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Guido Talarico Editore

Luglio 2011

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IL SOLE 24 ORE S.p.A System Comunicazione Pubblicitaria legale@ilsole24ore.com

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Anno 5 - Nr 32

Uno studio di Legambiente svela le potenzialità del recupero dei materiali edili e delle aree dismesse

Dalle cave all’economia sostenibile Mentre nel resto d’Europa da tempo il riciclo dei materiali è prassi, in Italia ancora molto resta da fare di Gaia Mutone

Risparmio Energetico

Questa volta proponiamo a chi ci legge una riflessione diversa e più che mai d’attualità in un momento in cui tanto il privato quanto il pubblico arrancano e sono costretti a fare dei sacrifici per sopravvivere. Se infatti il risparmio è la stella polare da seguire, ci sono ancora settori o ambiti che non vengono studiati e di cui non si coglie l’importanza in tal senso. È il caso, ad esempio, delle attività estrattive, che nel nostro Paese, come altrove, è strategico, sia per l’edilizia che per il manifatturiero. Legambiente ha provato a fare una mappa di tutti gli sprechi e delle potenzialità che ne potrebbero derivare. Scorrendolo si scopre, infatti, che non si sa neanche quante sono le cave dismesse e che ci sono Regioni, soprattutto al Sud, dove chi scava non paga neanche un centesimo di euro agli enti locali, i quali evidentemente non sanno che da tempo i loro omologhi europei ne traggono benefici sostanziosi, in termini economici, occupazionali e, non ultimo, ambientali.

Etichette enrgetiche, sono affidabili? Se lo è chiesto l’Ue, che a partire dallo scorso novembre ha messo alla prova 80 modelli di elettrodomestici, confrontandone la reale efficienza energetica con quella dichiarata dal produttore. Test conclusi, e non è andata bene... a pag. 17

Notai Antiriciclaggio, il confronto con le istituzioni In Italia il riciclaggio costituisce il 10% del Pil. Le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette da parte dei professionisti sono in costante aumento, notai in testa, ma la sensibilità alla problematica è ancora insufficiente. a pag. 14

a pag. 4 e 5

Economia

Il settore immobiliare è pronto a spiccare il volo

Italia sotto attacco delle agenzie

Marcegaglia: «Dal 2012 arriveranno segnali di sviluppo»

Sarà una frase fatta, ma è vero: è un’estate torrida sui mercati finanziari. Dopo Grecia, Portogallo, Irlanda e Spagna sembra che gli speculatori abbiano messo il nostro Paese nel mirino. Ma perché? E soprattutto: come stiamo veramente?

All’assemblea di Assoimmobiliare, l’associazione degli industriali dell’edilizia,il presidente di Confindustria ha riconosciuto il periodo di crisi, ma ha lasciato uno spiraglio di speranza in tutti gli addetti del settore: «Il settore immobiliare è stato colpito duramente dalla crisi economica e soffrirà almeno fino al 2012. Ma proprio da qui potranno arrivare segnali di sviluppo per il Paese». Assoimmobiliare ha eletto anche il suo nuovo presidente: si tratta di Aldo Mazzocco.

a pag. 9 e 11

a pag. 6 e 7

In questo numero gli annunci del Tribunale di Milano a pag. 22


Domande e risposte

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SOMMARIO Domande e Risposte 2

Aste: guida per l’uso

Primo Piano 4 Primo Piano 5 Focus 6 Focus 7 Economia 9 Economia 11 Mutui 12 Mondo immobiliare 13 Notai 14 Avvocati e Magistrati 15 Commercialisti 16 Risparmio Energetico 17 Attualità 19

Aste - Elenco dei bandi

Da pagina 25 a pagina 39

Invia le tue domande a Aste Infoappalti. I tuoi quesiti verranno sottoposti a degli esperti che risponderanno sul numero successivo. Scrivi a redazioneaste@guidotalaricoeditore.it

DOMANDE 1. Come posso fare per partecipare ad un’asta giudiziaria? 2. Bisogna disporre di denaro liquido per partecipare ad un’asta giudiziaria? 3. Qual è la percentuale da versare subito? 4. In che modo va versato l’importo? 5. Nel caso di non aggiudicazione dell’immobile, dopo quanto tempo posso riavere gli assegni? 6. Nel caso di aggiudicazione, quanto tempo ho per versare il prezzo finale d’acquisto? 7. È possibile visitare gli immobili prima di partecipare all’asta? 8. Sono al corrente che nella maggior parte dei casi, gli immobili all’asta non sono visionabili. Mi chiedo come è possibile conoscerne lo stato? 9. Cosa succede se l’immobile che ho acquistato all’asta, risulta essere occupato? 10. Quando vengono cancellate le ipoteche e i pignoramenti gravanti sull’immobile? 11. Cosa posso fare se al momento dell’immissione in possesso dell’immobile, questo non mi piace?

12. Vorrei conoscere le modalità di svolgimento dell’asta giudiziaria con incanto. 13. È vero che esistono società che curano l’acquisto dell’immobile durante l’incanto, senza che l’interessato sia presente? 14. Un immobile messo all’asta può essere acquistato prima dell’incanto? 15. Se l’inadempiente non ha la possibilità di pagare i suoi debiti e quindi di riscattare il suo immobile, può partecipare all’asta per tentare di recuperarlo? 16. Che vuol dire asta deserta? 17. Quando in sede d’asta si presenta un solo offerente a concorrere all’aggiudicazione dell’immobile, cosa succede? 18. È vero che bisogna aspettare 10 giorni, per essere certi che l’immobile sia stato aggiudicato? 19. Sono al corrente che è possibile presentare entro 10 giorni dalla data d’asta un’offerta pari ad 1/6 del prezzo di aggiudicazione e che il Giudice in tal caso stabilirà una nuova data per l’incanto. Quello che invece vorrei sapere è se il prezzo di base d’asta subirà dei cambiamenti.

20. Il mio immobile è andato all’asta per svariati motivi. Possiedo in parte della liquidità ma non è sufficiente a saldare il debito con i miei creditori.Vista la mia posizione, nessun Istituto bancario è in grado di erogarmi un mutuo. La cosa che vi chiedo è se posso intestare il mutuo a mio figlio e chiedere la restante somma che mi serve per non perdere l’immobile? 21. Vorrei sapere se una volta partecipato ad un’asta immobiliare con esito positivo, potrò intestare l’immobile a mio figlio. 22. Che cos’è una transazione di crediti? 23. Molto spesso sulle pubblicazioni degli immobili che vanno in asta, noto il termine “quota pari a mezza indivisa del diritto di superficie”, vorrei conoscerne il significato. 24.L’immobileall’astaoccupatodapersone anziane, senza un regolare contratto di locazione, al momento dell’aggiudicazione devono comunque lasciare l’immobile? 25. Dopo l’aggiudicazione di un incanto e trascorsi i 10 giorni per le offerte di un sesto, l’immobile quando viene effettivamente consegnato?

RISPOSTE 1.Devepresentareistanzadipartecipazione come previsto dall’ordinanza del giudice delegato e presso il tribunale di competenza. 2. No, i tribunali non accettano contanti, ma soltanto assegni circolari non trasferibili. 3. La percentuale è indicata nell’ordinanza di vendita e può variare da un minimo del 10% ad un massimo del 60%. 4. È obbligatorio versare l’esatto importo quale deposito cauzionale e deposito in conto spese. 5. Immediatamente dopo l’asta. 6. Il tempo è stabilito nell’ordinanza di vendita e può variare dai 30 ai 60 giorni. 7. No. In caso di asta fallimentare è possibile farlo dopo specifica autorizzazione del giudice. 8. È consigliabile avvalersi di un professionista in grado di valutare l’immobile oggetto dell’asta e farsi consigliare al meglio. 9. Nel caso in cui l’immobile risulti occupato con titolo valido, esso diventa opponibile pertanto l’aggiudicatario dovrà rispettare le norme che lo regolano. Se è occupato sen-

za alcun titolo, dopo l’emissione del decreto di aggiudicazione dell’immobile si potrà eseguire lo sgombero. I tempi tecnici variano dai 90 ai 150 giorni dalla prima notifica. 10. La cancellazione verrà eseguita dopo aver effettuato il saldo prezzo a spese e a cura dell’acquirente. 11. Rivenderlo. Gli immobili all’asta sono venduti nello stato di fatto e di diritto. 12. È una gara al rialzo che si tiene davanti al Giudice o presso lo studio di un Notaio delegato. Colui il quale ha presentato domanda di partecipazione potrà offrire, quando il giudice aprirà l’incanto, il prezzo a lui conveniente, rispettando il minimo rialzo previsto dall’ordinanza di vendita. 13. Si, basta dare giusta procura. 14. Si, tenuto conto che dovranno essere pagati tutti i debiti gravanti sull’immobile e chiedere l’estinzione della procedura. 15. No. 16. Se alla data dell’asta non vi sono offerenti, allora si dice che l’asta è deserta. 17. In questi casi l’offerente si aggiudica provvisoriamente l’immobile con il prezzo

base più il rilancio minimo, previsto dall’ordinanza di vendita. 18. Si, perché si può far ricorso all’Art. 584 del Codice Civile che stabilisce che chiunque può presentare, ad asta avvenuta entro 10 giorni, un’offerta superiore di almeno 1/6 al prezzo di aggiudicazione. In questo caso il Giudice deciderà di rifissare una seconda data per l’incanto. 19. Si riparte dal prezzo di aggiudicazione provvisoria più l’aumento di 1/6. 20. Si, è possibile se ci sono tutti i presupposti per stanziarlo. 21. Si se nella domanda di partecipazione è stata espressa richiesta. Nel caso di minore dovrà essere presentata l’autorizzazione del Giudice titolare. 22. È una trattativa extra giudiziale con gli Istituti di credito. 23. L’asta prevede la vendita della quota parte del 50% dell’immobile. 24. Si. 25. Bisogna effettuare il saldo prezzo nei termini previsti dall’ordinanza di vendita, in seguito si iniziano le pratiche per lo sgombero.

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Primo piano

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Dal Rapporto Cave 2011 elaborato da Legambiente arriva la fotografia dell’impatto delle attività estrattive in Italia

Il riciclo che rilancia la Green economy Il settore, come nel resto d’Europa, potrebbe diventare una importante leva di sviluppo per le economie regionali di Gaia Mutone

Nel nostro Paese c’è un settore che potrebbe rivestire un ruolo strategico se solo le amministrazioni locali se ne accorgessero. Se gli enti locali dessero uno sguardo all’ultimo Rapporto Cave di Legambiente potrebbero infatti scoprire che gestendo in maniera più sensata le attività estrattive nei propri territori potrebbero ottenere molti vantaggi. Vantaggi preziosi in tempi di vacche magre, di pochi investimenti in infrastrutture, di manovre correttive e costi standard: risparmio immediato (in qualche caso guadagni notevoli), rilancio economico, decollo della green economy e rispetto della legalità, della tutela del paesaggio e delle risorse naturali.

Recuperando e riutilizzando i materiali inerti provenienti dall’edilizia, con regole trasparenti e una giusta tassazione, gli enti locali potrebbero ridurre l’impatto ambientale e rilanciare un’economia sostenibile riconvertendo i vecchi siti

Parco fotovoltaico su ex cava di inerti (Comune di Erto e Casso in Provincia di Pordenone)

ufficiali e non c’è un Ministero che monitora la situazione lasciando di fatto il controllo alle Regioni, le quali raramente hanno consapevolezza del problema e che mostrano sensibilità e competenza in maniera molto diseguale. Per capirlo basta dare un’occhiata alle cifre messe insieme da Legambiente. La fotografia che se ne ottiene è impressionante. Le cave attive sono 5.736, mentre sono 13.016 quelle dismesse nelle Regioni in cui esiste un monitoraggio. A queste ultime si dovrebbero poi sommare le cave abbandonate in Calabria, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia, che porterebbero il dato a superare di gran lunga le 15 mila cave dismesse.

Altro aspetto emblematico. Nel 2010 la crisi economica, in particolare quella del settore edilizio, ha naturalmente ridotto le quantità di materiali estratte, ma nonostante questo le cifre rimangono alte: 90 sono i milioni di metri cubi di sabbia e ghiaia, materiali fondamentali nelle costruzioni, ma altrettanto elevati sono i quantitativi di calcare (41,7 milioni di metri cubi anche in questo caso utilizzati nel ciclo del cemento) e di pietre ornamentali (12 milioni di metri cubi). L’estrazione di sabbia e ghiaia rappresenta da sola ben il 59% di tutti i materiali cavati in Italia; ai primi posti Lombardia, Lazio e Piemonte, che da sole raggiungono il 50% del totale estratto ogni anno con 43 milioni di

metri cubi. Questi dati dimostrano in pratica che l’Italia sta andando controcorrente. In un’Europa in cui il consumo di cemento è letteralmente crollato, il nostro paese continua a detenere il record: oltre 34 milioni di tonnellate di cemento consumati (in periodo di crisi) per una media di 565 chili per ogni cittadino a fronte di una media europea di 404. Perché? Le risposte possono essere diverse, ma non si può non vedere in questo un certo ritardo nell’innovazione, nella ricerca e nell’applicazione di nuovi materiali. Sia per quanto riguarda il privato che le opere pubbliche, le quali, laddove vengono costruite, sono realizzate con tecniche tendenzialmente vecchie e con un ampio ricorso a materiali altrettanto obsoleti. Non a caso le estrazioni di materiali più consistenti in Italia riguardano inerti e calcari, utilizzati proprio per la produzione di cemento e che insieme raggiungono circa l’80% dei prodotti cavati. A questa arretratezza di materiali corrisponde però un’altrettanto arretrato e lacunoso quadro normativo, fermo addirittura al Regio Decreto del 1927, evidentemente sbilanciato a favore di un approccio chiaramente "sviluppista" e poco orienatato all’impatto sul territorio. Il trasferimento dei poteri alle Regioni, nel 1977, non sembra aver migliorato le cose. A parte una diffusa mancanza di interesse, si ripropone puntualmente la solita spaccatura Nord-Sud, tipica di tante classifiche che ci riguardano. I cosiddetti piani Cavalo testimoniano. Mentre al

Senza contare poi che il settore delle attività estrattive è oggi un perfetto indicatore per capire come un Paese è capace di immaginare il proprio futuro, coniugare identità e innovazione, tutela del proprio patrimonio storico culturale e sviluppo economico. È un’attività che tocca da vicino sia alcuni settori "pesanti" dell’economia - come edilizia e infrastrutture -, sia autentiche eccellenze del made in Italy, come la ceramica e i materiali pregiati. Non bisogna inoltre sottovalutare il fatto che sollecita ragionamenti che riguardano il rapporto con una risorsa non rinnovabile come il suolo e la gestione dei beni comuni. Non è un caso se in molti paesi europei, già da tempo si sia messo in moto un percorso di profonda innovazione che ha permesso di ridisegnarne completamente i profili creando nuove imprese, lavoro in un ambito strategico della green economy. Non esistono infatti più scusanti credibili per non ridurre in maniera significativa il prelievo da cave attraverso il recupero e il riutilizzo degli inerti provenienti dall’edilizia e, attraverso regole trasparenti e una giusta tassazione, ridefinire il rapporto con il territorio di un’attività che ha un impatto rilevantissimo. A dispetto di ciò però da noi nessuno se ne occupa, non ci sono numeri

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segue


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Primo Piano

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continua Centro-nord il quadro delle regole è tendenzialmente completo e i Piani Cava sono periodicamente aggiornati, Veneto, Abruzzo, Molise, Sardegna, Calabria, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia e Piemonte ne sono sprovviste. L’assenza dei Piani è particolarmente grave perché nella pratica tutto il potere decisionale viene lasciato nelle mani di chi concede l’autorizzazione senza alcun riferimento su quanto, dove, come cavare. E se si considera il peso che le ecomafie hanno nella gestione del ciclo del cemento e nel controllo della aree di estrazione la poca trasparenza è un pericolo. Spesso poi (anche dove i Piani ci sono), quando si progettano e realizzano infrastrutture si esce dalle previsioni e dalle disponibilità per cercare siti di cava ulteriori. A volte ce ne accorgiamo vedendo ai margini delle autostrade enormi buchi nelle colline. In generale insomma tutte le Leggi Regionali risultano indietro rispetto a una idea di moderna gestione del settore compatibile con il paesaggio e l’ambiente, soprattutto per quanto riguarda le aree da escludere per l’attività, il recupero delle aree, la spinta al riuso di inerti

I canoni di concessione pagati agli enti locali da chi cava sono irrisori: in media il 4% del prezzo di vendita degli inerti. Se le Regioni applicassero il canone in vigore in UK (20%) incasserebbero oltre 267 milioni di euro

provenienti dalle demolizioni edili. È inoltre scandaloso come le Regioni non sfruttino la situazione a loro vantaggio. Si comprende quali potrebbero essere i margini di guadagno guardando i bassissimi canoni di concessione pagati alle Regioni da chi cava, che sono irrisori. Dall’indagine di Legambiente emerge infatti che in media si paga il 4% del prezzo di vendita degli inerti. E in alcuni casi si cava addirittura gratis: è così in Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, mentre pochi centesimi a metro cubo si pagano in Valle d’Aosta e nel Lazio. Quindi c’è una sostanziale sproporzione tra le entrate degli enti pubblici dovute all’applicazione dei canoni e il volume d’affari che

quegli stessimateriali generano una volta estratti e rivenduti. Se il totale nazionale di tutte le concessioni pagate alle Regioni per sabbia e ghiaia arriva a 36 milioni di euro, il ricavato della vendita per i cavatori è pari ad 1 miliardo e 115 milioni di euro l’anno. Nel Lazio il rapporto tra le entrate regionali e quelle delle aziende è di 1 a 42: 4,7 milioni contro quasi 200. Emblematico il caso della Puglia, dove si cavano ogni anno di soli inerti 7,3 milioni di metri cubi, che fruttano 91,5 milioni di euro di introiti ai fortunati cavatori che nulla dovevano fino a poco tempo fa al territorio. Dalle sue 339 cave attive (550 sono quelle dismesse o abbandonate) si estraggono anche 4,2 mi-

Attività estrattiva in una cava in Puglia

lioni di metri cubi di calcare, quasi un milione di metri cubi di pietre ornamentali e 755 mila metri cubi di argilla. Un passo in avanti tuttavia è stato fatto. Anche se manca ancora un piano di recupero per le cave dismesse, la Puglia è l’unica regione del Sud ad essersi dotata di un Piano Cava e ad aver pubblicato sul Bollettino ufficiale la tabella che stabilisce gli oneri che i cavatori dovranno per il momento versare in base alla superficie occupata dalle attività estrattive. «Auspichiamo che si passi, nel più breve tempo possibile, a tariffe proporzionate alla quantità di materiale estratto», ha dichiarato a questo proposito il presidente pugliese di Legambiente, Francesco Tarantini, ricordando anche che se in Puglia si introducesse il canone di concessione del 20% del prezzo di vendita, come accade in Gran Bretagna, la Regione Puglia potrebbe incassare ogni anno 22 milioni di euro. Il ragionamentopotrebbe poiessere applicato in tutto il Paese. Considerando solo l’estrazione di sabbia e ghiaia e applicando il canone del 20% si passerebbe dagli attuali 36 milioni di euro di introiti ad oltre 267 milioni. Un incremento cioè pari a sette volte i livelli attuali. Passando agli esempi singoli, in Sardegna potrebbero entrare nelle casse regionali quasi 17 milioni di euro, mentre, ragionando all’inverso, si può dire che in Calabria e in Sicilia (dove si cava gratis) vengono persi ogni anno rispettivamente 4,2 e quasi 6 milioni di euro. Sarebbe anche minimo l’impatto sul privato poiché, a fronte dell’aumento degli oneri estrattivi, potrebbe promuovere un settore innovativo come quello del recupero degli inerti provenienti dalle demolizioni in edilizia - come sta avvenendo in molti Paesi europei - e che consente di avere molti più occupati (per una cava da 100mila metri cubi l’anno gli addetti in media sono 9 mentre per un impianto di riciclaggio di inerti gli occupati sono più di 12) e di risparmiare il paesaggio.

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Focus

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L’assemblea di Assoimmobiliare ha eletto il suo nuovo presidente, è Aldo Mazzocco E in Svezia il Governo vende gli immobili della Saab Via libera per la vendita e il lease back di parte delle proprietà immobiliari di Saab da parte della Banca europea per gli Investimenti e del Governo svedesi. Lo annuncia la holding Swedish Automobile (Swan) aggiungendo che il consorzio di investitori immobiliari svedesi guidati da Hemfosa Fastigheter che include, tra gli altri, Brinova Fastigheter AB, Peab e Weland Fastigheter, acquisterà il 50,1% delle quote di Saab Property AB per un corrispettivo totale di 28 milioni di euro, valore che tiene conto del primo anno di locazione a costo zero. I primi 22,5 milioni di euro saranno pagati in contanti alla chiusura dell’accordo mentre i restanti 5,5 milioni verranno erogati sottoforma di prestito obbligazionario convertibile in azioni della società acquirente.

Torre Sgr avvia il conferimento dei suoi immobili Il Consiglio di amministrazione di Torre Sgr ha deliberato in merito all’avvio delle attività preliminari alla realizzazione di un’operazione di conferimento di due immobili facenti parte del patrimonio del fondo denominato "UniCredito immobiliare uno - fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso", quotato sul segmento Miv di Borsa italiana, al comparto "Milan Prime Offices" (di seguito, il "Comparto") del fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso multicomparto, riservato ad investitori qualificati denominato "Torre Re Fund II – Fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso multicomparto". Entrambi i fondi sono gestiti da Torre.

Prezzi delle case in calo negli Stati Uniti d’America Secondo quanto sostenuto dall’indice S&P/Case-Shiller sull’andamento dei prezzi delle case statunitensi, i valori commerciali delle case sarebbero diminuiti di 4 punti percentuali ad aprile 2011, rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Una contrazione piuttosto pesante, che taglia le speranze di ripresa dei prezzi nel mercato immobiliare locale, e rende il passo indietro compiuto nel quarto mese dell’anno il più gravoso da novembre 2009 ad oggi. Dal mese di marzo a quello di aprile, i prezzi sono calati di 0,1 punti percentuali. Stando agli analisti, è tutt’altro che improbabile che i prezzi possano calare ancora nel corso dei prossimi mesi, a causa di un inasprimento del numero dei pignoramenti, che stanno allargando le maglie dell’offerta di settore, generando pressioni al ribasso nei valori commerciali abitativi.

Immobiliare verso la crescita Marcegaglia: «Dal 2012 arriveranno segnali di sviluppo per il Paese»

di Cesare Giraldi

Ancora una volta Roma è stata il teatro dell’assemblea di Assoimmobiliare, l’associazione dell’industria immobiliare, che il 6 luglio ha eletto anche il suo nuovo presidente, Aldo Mazzocco, amministratore delegato di Beni Stabili, dopo sette anni di guida di Gualtiero Tamburini, presidente di Federimmobiliare. Si è trattato di un’occasione per

L’entità del giro di affari legato al mondo immobiliare non è tale da non suscitare l’attenzione della politica. Stiamo parlando, infatti, secondo le cifre fornite da Assoimmobiliare, di un settore che, da solo, vale circa il 20% del reddito nazionale annuo. Di questo 20% circa la metà è dovuto alla produzione di immobili e infrastrutture, un altro 5% discende dai servizi di gestione confrontarsi sulla vitalità e lo stato di salute di un settore, l’immobiliare, che in tempi di crisi sta facendo segnare valori altalenanti, ma sempre più bassi rispetto al passato. Un’occasione che i principali interlocutori del mondo della politica e dell’imprenditoria non si sono lasciati sfuggire per sondare gli umori degli addetti ai lavori e per provare a delineare soluzioni per la possibile ripresa alla luce delle stime abbastanza pessimistiche. Dal presidente degli industriali Emma Marcegaglia al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non sono mancati tuttavia segnali di cauto ottimismo: «Il settore immobiliare

è stato colpito duramente dalla crisi economica e soffrirà almeno fino al 2012. Ma proprio da qui potranno arrivare segnali di sviluppo per il Paese», ha detto la Marcegaglia. «La crisi ha fatto contrarre gli investimenti del settore con una diminuzione del 6,4% nel 2010, del 4% nel 2011 e del 3,2% nel 2012. In cinque anni dal 2008 al 2012 siamo tornati ai livelli del 1994. Per il rilancio – ha aggiunto – dobbiamo partire da qui, fare leva sulle politiche urbane e sulla riqualificazione energetica e ambientale». Sono cinque le parole chiave che sono state dettate per provare a risalire la china: sostituzione edilizia, riqualificazione del patrimonio, leva finanziaria, standard energetici e facilitazione dell’accesso al credito. Anche Berlusconi non ha fatto mancare il suo messaggio: «Il real estate italiano può contribuire allo sviluppo del Paese, serve un impegno speciale di tutti gli operatori». L’entità del giro di affari legato al mondo immobiliare non è tale da non suscitare l’attenzione della politica. Stiamo parlando, infatti, secondo le cifre fornite da Assoimmobiliare, di un settore che, da solo, vale circa il 20% del reddito nazionale annuo. Di questo 20% circa la metà è dovuto alla produzione di immobili e infrastrutture, un altro 5% discende dai servizi di gestione e infine il restante 5% è dato dal flusso annuo di canoni di locazione o redditi che il complesso immobiliare produce. Nel corso dell’assemblea è stato anche passato il testimone al prossimo presidente dell’associazione. Mazzocco ha voluto salutare i consociati nel suo discorso di apertura e ha indicato le sue linee programmatiche con il duplice obiettivo di «migliorare l’immagine del settore, segnalando la rilevanza economica per il Paese e l’utilità sociale» e «trasformando questa filiera in un vero settore industriale».

Mazzocco punta sulla partecipazione Il discorso inaugurale del nuovo presidente di Assoimmobiliare Aldo Mazzocco è il nuovo presidente di Assoimmobiliare. Nel suo discorso di apertura ha descritto le linee guida che dovrebbero caratterizzare la sua guida dell’associazione degli industriali dell’edilizia: «Credo sia importante - ha rilevato Mazzocco - che le principali aziende del settore prestino un’attenzione particolare alla vita associativa in questo periodo di difficoltà generale. La mia è sempre stata, e rimane, una candidatura di servizio, che sarà espressa in chiave largamente partecipativa». L’assemblea ha

provveduto anche a nominare la giunta e il consiglio direttivo di presidenza di cui fanno parte Isabella Bruno Tolomei Figerio (Condotte Immobiliare), Paolo Bottelli (Prelios), Giovanni Camerani (Manutencoop); Matteo Cabassi (Brioschi), Cesare Ferrero, Bnp Paribas Re; Roberto Haggiag (Roev Italia), Giovanni Paviera (Generali Immobiliare Italia sgr); Puri Negri (Sacra), Silvia Rovere (Ream sgr), Alfredo Romeo (Romeo), Pierluigi Toti (Toti). Antonio Sanchez Fraga (Rinascimento RE) sarà il tesoriere. A.C

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.astepress.it

Emma Marcegaglia


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Focus

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I trilocali sono la nuova tendenza del mercato

Dopo la Camera dei Deputati, anche palazzo Madama ha approvato il ddl, che ora è diventato legge

Il dl sviluppo è legge, le novità in edilizia Appalti più trasparenti e procedure più veloci per iniziare a costruire di Andrea Morrone

In un recente studio condotto da Tecnocasa è emerso che nelle grandi città italiane la tipologia di immobile che registra la domanda più elevata è costituita dal trilocale. In particolare, nel solo mese di maggio 2011, il trilocale rappresenta il 35,3% delle compravendite, seguito poi dal bilocale con il 30,6%, il quattro locali con il 21,7% ed il cinque locali con il 7,8%. Questa è la media nazionale, ma se si scende nel dettaglio, in particolare focalizzando l’indagine sui capoluoghi di regione, la domanda di trilocali è più elevata, pari al 49,2%. I bilocali scendono al 30,8% mentre i quattro locali al 16,2%. La situazione cambia chiaramente da città e città, a Milano ad esempio, i bilocali coprono circa il 50% della domanda, mentre i trilocali il 33,7%. A Genova, ad esser preferiti sono i quattro locali, con il 33,8%. A Roma, invece, i trilocali sono preferiti nel 40% delle transazioni. La maggior richiesta di trilocali in Italia si trova a Bologna, con il 44,2%. Per quanto riguarda l’andamento del settore, la situazione rimane molto delicata. Il mercato dopo aver offerto buone speranze nei mesi scorsi, nel quarto trimestre è tornato a registrare flessioni in alcuni casi preoccupanti. Il quadro è disomogeneo tra regione e regione, passando da una contrazione dell’1,2% nel Nord Ovest al 9% del Nord. Al Sud il calo è del 6,4%, mentre nell’aria centro del 4,7%. In questo contesto difficile delineare prospettive. La tendenza sembra orientarsi verso compravendite di immobili di media/piccola dimensione. Anche chi opera con finalità speculative, nell’ultimo periodo si è focalizzato su questa tipologia di immobile, che si riesce a liquidare in tempi più brevi anche grazie alle minitori difficoltà di ottenere finanziamenti per l’acquisto. A.M.

Dopo il via libera della Camera, anche il Senato ha approvato in via definitiva, con 162 voti favorevoli, 134 contrari ed un’astensione, il disegno di legge di conversione del decreto Sviluppo, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. Palazzo Madama ha confermato i contenuti del testo approvato dall’Aula di Montecitorio con voto di fiducia. In materia di appalti, sono state introdotte una serie di modifiche al Codice dei Contratti, con semplificazioni in materia di finanza di progetto, varianti, riserve e opere compensative, accordo bonario, requisiti di partecipazione alle gare, realizzazione di infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale. Ma rivediamo tutte le modifiche riguardanti l’edilizia e il mercato immobiliare. In materia di edilizia privata, il decreto sviluppo estende la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) agli interventi edilizi; viene fornita inoltre un’interpretazione autentica che equipara la Scia alla Dia (Denuncia di inizio attività); la Scia però non sostituisce la Super-Dia. Il termine per le verifiche

LA NOVITÀ In corso d’esame alla Camera, è stata cancellata la norma concernente l’attribuzione, a carico del titolare del permesso di costruire, dell’esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione primaria a scomputo, funzionali all’intervento di trasformazione urbanistica del territorio

ex-post da parte delle amministrazioni sugli interventi realizzati con la Scia viene dimezzato da 60 a 30 giorni. Non solo. La Scia potrà essere presentata per interventi quali la manutenzione straordinaria che incide su parti strutturali, il risanamento e restauro, la ristrutturazione edilizia leggera, le varianti in corso d’opera al permesso di costruire. La Segnalazione certificata di inizio attività si potrà applicare anche agli interventi edilizi in zona sottoposta a vincolo, ma in tali casi sarà comunque necessario il previo rilascio dell’autorizzazione paesaggistica da parte dell’amministrazione competente. Sono introdotti premi volumetrici per la riqualificazione delle aree urbane degradate, demandando alle Regioni il compito di incentivare le demolizioni e ricostruzioni, che prevedano: il riconoscimento di una volumetria aggiuntiva rispetto a quella preesistente come misura premiale; la possibilità di delocalizzare le

volumetrie in area o aree diverse; l’ammissibilità di modifiche di destinazioni d’uso, purché tra loro compatibili o complementari; la possibilità di modificare la sagoma per l’armonizzazione architettonica con gli organismi edilizi esistenti. Inoltre è stato introdotto il principio del silenzio-assenso per il permesso di costruire. Al Senato, infatti, tale norma è stata confermata: viene introdotto tale meccanismo per il rilascio del permesso di costruire, ad eccezione dei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici e culturali. I tempi per il rilascio del titolo abilitativo vengono ridotti a 90-100 giorni, dopo scatta il silenzio assenso. In corso d’esame alla Camera, è stata cancellata la norma concernente l’attribuzione, a carico del titolare del permesso di costruire, dell’esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione primaria a scomputo, funzionali all’intervento di trasformazione urbanistica del territorio

Il Consiglio regionale della regione veneta ha dato il via libera alla legge tanto attesa

Piano Casa, la regione Veneto apre la pista Il consiglio regionale ha approvato le modifiche al Piano casa, prorogato per altri due anni, fino a luglio del 2013 e ampliato a nuovi ambiti di applicazione. «Si tratta di modifiche - dice il vice presidente e assessore alla pianificazione urbanistica Marino Zorzato - che ne fanno un testo coraggioso». Gli ampliamenti del 20% a cui si aggiunge il 10% con l’utilizzo di energie rinnovabili, possono beneficiare di un ulteriore 15% in presenza di un contestuale intervento di

riqualificazione che porti la prestazione energetica dell’edificio in classe B. Per gli ampliamenti, inoltre, possono essere utilizzati i sottotetti esistenti al 31 maggio 2011. Il Piano, come è stato illustrato dai tecnici, dà la possibilità di usufruire degli incrementi volumetrici ancorati all’uso di tecniche costruttive di edilizia sostenibile anche in caso di demolizione solo parziale dell’edificio. Per gli interventi nei centri storici il nuovo testo annove-

ra gli edifici privi di grado di protezione, che possono quindi essere demoliti e ricostruiti. Viene introdotta anche la possibilità di modificare la destinazione d’uso degli edifici e l’inclusione dei sistemi di captazione dell’energia solare, come le serre bioclimatiche, tra gli impianti che non contribuiscono a formare cubatura. Se per Zorzato si tratta di una legge «che valorizza il territorio e non lo deturpa affatto, consentendo ai cittadini di miglioerare la qualità del

patrimonio esistente e rilanciando l’economia locale», perplessitàvengonoespresse dal presidente dell’Ance Veneto Luigi Schiavo: «Mi pare che il tetso definitivo ridimensioni le esigenze di tempestività e prontezza operativa, dato che il provvedimento rimarrà per gran parte congelato fino a novembre, in attesa che i comuni si esprimano sulle possibilità di escludere con il meccanismo del silenzio-assenso determinate aree dall’applicazione del Piano».

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Economia

Asteinfoappalti

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Bastano poche righe di un comunicato di Moody’s o di Standard & Poor’s e si bruciano centinaia di miliardi di piccoli investitori ignari: è giusto?

Italia sotto attacco: colpa delle agenzie E il Commissario europeo, il portoghese Jose Manuel Barroso, questa volta perde le staffe

di Carlo Bassi

Nuovo ritocco ai massimi del differenziale tra i Btp del Tesoro italiano e i bund decennali tedeschi: è stata superata la soglia dei 230 punti a 231,4. Il tasso di rendimento dei titoli di Stato a 10 anni è salito al 5,35 per cento, e venerdì mattina il differenziale si è allargato di 7 punti base, raggiungendo quota 228, il massimo storico dalla nascita dell’Eurozona. Sembrano cifre senza senso a chi non è del mestiere, ma hanno purtroppo un significato ben preciso: dopo Irlanda, Grecia e Portogallo, anche l’Italia è sotto attacco da parte dei mercati: un vero e proprio attacco speculativo che rende da una parte più facile piazzare i nostri titoli di Stato perché in termini di interessi fruttano molto di più di quelli di Paesi "concorrenti" ma allo stesso tempo rende molto più oneroso il "service" del debito, cioè pagare gli interessi da parte del nostro Tesoro. Ecco perché i nostri Btp vanno a ruba: fruttano di più, ma a pagare interessi più alti saranno le nostre finanze già appesantiti da un debito pubblico che si avvicina ormai ai 1.900 miliardi di euro. La notizia che ha scatenato quello che assomiglia molto a un attacco speculativo nei confronti del Belpaese ha provocato reazioni isteriche in borsa: a Piazza Affari l’indice Ftse Mib è andato sotto pressione e - unico in Europa - è scivolato del 2,1%, dopo aver flirtato con ribassi vicini al 2,5 per cento. Ma il settore finanziario, le banche in particolare, ha avuto crolli compresi tra il 4 e l’8 per cento. Ma siamo veramente nelle condizioni di Irlanda, Grecia e Portogallo? Il presidente dell’Eurogruppo Jean Claude Juncker

giura di no. E così giurano il presidente della Commissione europea Juan Manuel Barroso, il presidente uscente della Banca centrale europea Jean Claude Trichet, tutti coloro che hanno motivi più solidi per giudicarci. E lo stesso Barroso punta il dito contro i veri responsabili di questo isterismo: le agenzie internazionali di rating. In effetti, se si guarda proprio all’andamento del famoso spread - il differenziale fra i titoli di Stato dei vari Paesi - si noterà che il primo grosso scossone il nostro spread fra il Btp e il Bund (il titolo di Stato poliennale tedesco) aveva ritoccato il massimogiàgiovedì7luglio,raggiungendo quota 224 punti base. Il rendimento dei titoli di Stato era salito al 5,18%, superando così il 5% per la prima volta dal 2008. Tanto perché quegli interessi li deve pagare il Tesoro. E pesa sull’allargamento della forbice il rischio contagio della crisi del debito sovrano e il terrore sparso dall’agenzia di rating Moody’s che ha bollato il debito del Portogallo come "spazzatura" provocando proprio la sollevazione del presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, che aveva parlato di «una decisione incomprensibile». Inoltre solo alcuni giorni prima, era stata Standard & Poor’s l’altra agenzia di rating a lanciare l’ultimo monito sul clima di incertezza in cui ancora versano i tentativi della zona euro di venire in aiuto alla Grecia. Le banche private europee, a cominciare da quelle francesi, hanno deciso di venire incontro alla Grecia con un "rollover" in altre parole uno slittamento dei loro crediti nei confronti di Atene. Ma - ha notato la "maestrina" S&P’s, un salvataggio che prevedesse il rollover andrebbe considerato alla stregua di un "default selettivo". Vale a dire una magia -

Josè Manuel Barroso

un magheggio si direbbe a Roma - per evitare la bancarotta sostituendo titoli non onorati con altri nuovi. Insomma un "default mascherato". L’allarme S&P’s ha interrotto bruscamente il rally di borse e obbligazionario partito la settimana precedente dopo l’adozione del nuovo programma di austerity da parte di Atene che ha permesso ai ministri finanziari della zona euro di sbloccare l’ultima tranche degli aiuti del valore di 12 miliardi di euro. Ma questo ha innescato la prima crisi nelle borse della prima caldissima settimana di luglio. Il timore degli investitori è che un default greco possa scuotere profondamente il sistema finanziario mondiale arrivando fino, ipotizzano alcuni analisti, a minacciare l’esistenza stessa dell’unione monetaria europea. Un’unione - come ricordiamo da sempre in queste pagine nata sulla carta, non dalla realtà di una vera unione finanziaria. Mentre le osservazioni di S&P’s non sembrano seriamente compromettere il complicato piano di rollover francese - visto dai critici come un salvataggio più a favore delle banche creditrici che non della stessa Atene - l’attenzione torna comunque a concentrasi sul difficile coinvolgimento del settore privato nel secondo pacchetto di salvataggio. Guidati dalla Germania, i Paesi creditori dell’Europa settentrionale insistono sulla partecipazione di banche e assicurazioni ai costi di qualsiasi nuovo salvataggio, il cui valore si attesterebbe intorno a 120 miliardi di nuovi fondi fino alla fine del 2014. Tra i maggiori detentori di titoli del Tesoro ellenici, si è detto, gli istituti di credito francesi hanno proposto il volontario rollover di alcune obbligazioni in scadenza, che verrebbero sostituite da titoli a struttura differente. Ma anche le banche tedesche, parimenti esposte, studiano

I lettori di Aste - per definizione gente concreta - si chiederanno: ma c’è una lezione da apprendere? Sì. I differenziali salgono e i titoli di Stato vedono crescere i rendimenti? Allora si investa in titoli di Stato di Paesi solidi, poliennali e stare lontani dalla borsa operazioni del genere. Molti investitori ed economisti prevedono che sarà per la Grecia inevitabile una ristrutturazione del debito nel medio termine e qualsiasi salvataggio non faccia che temporeggiare, dilazionandoli, gli inevitabili costi per banche e contribuenti. Ma il timore di un contagio nella zona euro tiene sotto pressione tutti i Paesi anche i titoli di Stato a breve termine dell’Italia: il tasso biennale è salito di 10 punti base al 3,42 per cento. Titoli, i nostri, da sempre molto ricercati sui mercati, perché avremo un forte debito pubblico ma in un modo o nell’altro lo onoriamo sempre. I lettori di Aste - per definizione gente concreta - si chiederanno: ma c’è una lezione da apprendere in tutto questo? Sì. Ed è piuttosto semplice: quando i duri cominciano a giocare, i piccoli si mettano al riparo. I differenziali salgono e i titoli di Stato vedono crescere i rendimenti? Allora si investa in titoli di Stato di Paesi solidi, come il nostro, poliennali ma anche a più breve termine. E, soprattutto stare lontani dalle borse e in particolare dai bancari: un comunicato di cinque righe di Moody’s o S&P’s può rovinarvi.

Emma Marcegaglia

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Economia 11

Tra speculazione internazionale, scandali interni, critica politica dettata dal campanilismo, S&P’s decide che siamo un Paese instabile e a rischio

Ma come stiamo veramente? Niente male, cifre alla mano, ma ci penalizza la mancanza di crescita, e ora salgono pure i tassi

di Carlo Bassi

A pagina 9 abbiamo cercato di capire che cosa sta succedendo nelle finanze mondiali e prché l’Italia sia apparentemente sotto scacco, senza una vera colpa. Ma come stiamo veramente? Non male, ma c’è un problema di fondo. E basta un’attenta lettura di qualcuno degli ultimi comunicati delle agenzie di rating, in particolare quelli di Standard & Poor’s, per capire che il problema è fondamentalmente di natura politica. La "maestrina" S&P’s non si limita a fare i conti - che in fondo potrebbe anche essere il suo mestiere - ma da qualche mese, da quando il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sembrava sotto attacco da tutte le parti - ha cominciato a osservare che il nostro problema era l’instabilità politica. Nella prima settimana di luglio ha riportato il discorso su quel tema. E francamente non è il suo mestiere. Tanto più che i risultati delle votazioni in Parlamento le danno chiaramente torto: Berlusconi sarà sotto tiro e così il suo governo, ma ogni volta che si va a votare i numeri parlano chiaro. Il famoso decreto Sviluppo, tanto discusso e da noi analizzato nei numeri precedenti, è diventato finalmente legge, sempre nella prima settimana di luglio, con il voto di fiducia al Senato: 162 sì, 134 no e due astenuti. Maggioranza più che confortevole. Lo stesso discorso si può ora applicare alla manovra, il cui decreto relativo è già stato firmato dal Presidente della Repubblica. Tutti continueranno a parlarne, tutti o continueranno a criticare, ma quando si andrà al dunque, i numeri faranno di nuovo il loro mestiere. Con buona pace di

S&P’s. A tornare sull’argomento, al centro di una proposta di riforma della Commissione europea, è stato il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, che nel dirsi favorevole all’introduzione di una nuova disciplina per le agenzie di rating ha giudicato positivamente anche la presa di posizione della Bce, che non terrà conto delle loro valutazioni per il Portogallo. «L’ho detto: secondo me ci sono alcuni comportamenti che non sono congrui, alcune valutazioni - specie quelle qualitative - che non mi convincono. Credo che ci voglia una disciplina sia sulle modalità con cui costoro fanno il loro lavoro, sia una disciplina sui conflitti di interesse potenziali», ha detto Mussari. «Mi pare che la Bce abbia detto che non terranno conto delle loro valutazioni per quanto riguarda il Portogallo», ha detto ancora Mussari. «Faccio una domanda semplice: ne saprà più la Bce del Portogallo o un’agenzia di rating americana? Io credo che ne sappia di più la Bce, ne deve sapere di più la Bce e sicuramente ne sanno più la Bce e l’Europa dei conti e della solidità del Portogallo», ha concluso il presidente dell’Abi. Ma a gettare acqua sul fuoco, e sull’attacco speculativo all’Italia, è stato anche Mario Draghi, prossimo numero uno di Eurotower, avendo il Parlamento europeo approvato la sua nomina e il Consiglio europeo ratificato il tutto. «L’anticipo delle misure» contenute nella manovra decisa dal governo «rende credibili il pareggio del bilancio nel 2014 e l’avvio di una tendenza al calo del rapporto debito/Pil». Solide le banche: «Sono certo sulla base delle nostre analisi che gli intermediari italiani supereranno con un margine significativo gli stress test in corso in sede europea». Stress test ai quali i

Mario Draghi e Jean ClaudeTrichet

mercati guardano con ansia. L’ottimismo di Mario Draghi ci conforta, abituati come siamo a guardare alle cifre più che alle considerazioni dei politici il cui mestiere è criticare. Commenti positivi sulla manovra sono venuti anche dall’Ocse, dall’Unione europea e dalla Banca centrale europea, ultimo omaggio del presidente uscente Jean Claude Trichet. Naturalmente S&P’s ha trovato da ridire sulla manovra (giudicata troppo ponerosa soprattutto a causa del nuovo bollo sul deposito titoli, che penalizza anche la detenzione di debito italiano). Oltre quelle dell’agenzia di rating, le uniche critiche sono venute dall’Italia. Alcune, c’è da dire, anche apprezzabili, soprattutto quelle che considerano la manovra utile per raggiungere l’obiettivo della riduzione del rapporto fra deficit e Pil impostoci dalle regole europee, ma forse carente dal punto di vista del rilancio dell’Economia come sostiene la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Il nostro problema - lo ripetiamo anche noi da mesi - è quello della crescita: tutti gli ultimi dati dell’Istat sui consumi italiani purtroppo lo confermano: se c’è crescita industriale, è dovuta soprattutto al fatto che riusciamo ancora a vendere all’estero, pur perdendo posizioni, soprattutto nei confronti delle economie emergenti. Purtroppo, l’ultimo atto formale di Trichet - peraltro atteso e già scontato dai mercati finanziari - ci penalizza. Di tutto la nostra economia ha bisogno meno che di un rialzo dei tassi di interesse, che però è puntualmente arrivato. La Banca centrale europea ha deciso di alzare di un altro quarto di punto il tasso di riferimento principale in Eurolandia, portandolo dall’1,25% all’1,50%. La nuova stretta è la seconda del 2011 dopo quella decisa ad aprile scorso. La Bce

Ma, cifre alla mano, siamo sempre finanziariamente - uno dei Paesi più stabili dell’Unione europea e soprattutto dell’eurozona. Tutto ciò lo dobbiamo ai politicamente criticatissimi percorsi virtuosi del nostro Ministro. Speriamo ci abbia azzeccato di nuovo ha aumentato anche il tasso marginale, dal 2% al 2,25% e quello sui depositi dallo 0,50% allo 0,75%. Il rialzo dei tassi - ha detto il presidente della Bce Jean-Claude Trichet - è «reso necessario dai rischi in aumento per la stabilità dei prezzi». Un riferimento all’inflazione che nell’ultimo mese ha toccato il 2,8 per cento. Comprensibile da parte della Bce che ha il compito statutario di preservare la stabilità dei prezzi, ma una batosta per noi: denaro più caro significa meno consumi e meno crescita. Che sia colpa degli strascichi dell’inchiesta della procura di Napoli sulla P4 (che ha messo nel mirino Milanese, il braccio destro di Giulio Tremonti), che sia colpa della manovra, che aumenta l’imposta di bollo sui titoli di Stato, o che sia per colpa del "contagioso" Portogallo e dei suoi titoli "spazzatura" o della Grecia, c’è baruffa. Ma, cifre alla mano, siamo sempre - finanziariamente uno dei Paesi più stabili dell’Unione europea e soprattutto dell’eurozona. Tutto questo lo dobbiamo ai politicamente criticatissimi percorsi virtuosi del nostro Ministro dell’Economia. Speriamo ci abbia azzeccato di nuovo.

Giuseppe Mussari, presidente dell'Abi

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Mutui

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La causa: la norma del decreto sviluppo che ridefinisce i metodi di calcolo del tasso di interesse massimo per i prestiti erogati dalle banche

Allarme mutui: tassi di usura alle stelle Il Ctcu denuncia aumenti delle soglie per i mutui: +2,7% per il tasso fisso, +3,2% per il variabile i nuovi mutui a forma variabile. E anche per le aziende non c’è da stare allegri: la soglia di usura per anticipi e sconti dai 5mila ai 100mila sale del 2,42% a 11,9% rispetto al vecchio modo di calcolo. «Aumenta il numero delle famiglie che lamentano di non riuscire più a farsi carico delle rate del mutuo-casa, commenta Walther Andreaus , direttore del Ctcu - e per troppe di loro il sogno di una casa di proprietà ormai si è trasformato nell’incubo di un debito impagabile». Secondo il direttore di Ctcu un aumento dei tassi teoricamente ammissibile nell’ordine di 2 o 3 punti percentuali non è sostenibile per le famiglie, se si va a considerare che nell’ultimo semestre sono continuamente cresciuti di non poco anche i parametri indice dei tassi per i mutui-casa. «E anche aziende che necessitano di anticipi - conclude Walther Andreaus - dovranno affrontare ulteriori difficoltà a causa di questa norma».

di Giuseppe Tetto

Mutui troppo cari e tassi di usura alle stelle. Tutto come era stato paventato dalle associazioni dei consumatori alla vigilia dell’approvazione del cosidetto "decreto sviluppo", approvato il 5 maggio scorso, nel quale si elevavano i tassi di usura sostituendo all’articolo 2, comma 4, della legge 7 marzo 1996, n. 108, le parole "aumentato della metà" con "aumentato di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali". La misura, pubblicata in Gazzetta ufficiale il 13 maggio 2011, stabilisce infatti che il tasso soglia viene ridefinito aumentando del 25% il tasso medio di interesse rilevato da Bankitalia , a cui si aggiunge un margine fisso di 4 punti percentuali, senza potere

Il Ctcu cacola che per un mutuo di 100mila euro con una durata di 20 anni la rata mensile massima permessa per legge in teoria potrebbe aumentare di 540 euro per i nuovi mutui a tasso fisso, e di ben 565 euro per i nuovi mutui a forma variabile

superare di otto punti il tasso medio. Da qui l’allarme che viene lanciato dal Centro tutela consumatori utenti di Bolzano che evidenzia come la soglia viene ad alzarsi irrimediabilmente rispetto a quella prevista dalla legge precedente (che risale al 1997), che la calcolava più semplicemente aumentando del 50% il tasso medio di interesse elaborato da Bankitalia . La soglia di 8 punti percentuali nelle operazioni usuali per i consumatori, come rivela il Ctcu , ha effetto in un solo caso, ovvero nei crediti revolving sotto i 5mila euro. Soltanto per questa operazione il tasso viene "ridotto" di 0,41% alla soglia di 18,945%. «I primi

effetti della nuova misura - sottolinea il Ctcu - sono già percepibili: rispetto al trimestre precedente, durante il quale la norma è stata introdotta, i tassi medi applicati per i mutui fissi sono aumentati dello 0,5%». Facendo un’analisi nello specifico si può notare come per i mutui a tasso fisso, la soglia aumenta del 2,7%, quella per i mutui variabili-indicizzati di ben 3,2%. Stime preoccupanti. Il Ctcu, infatti, calcola che per un mutuo di 100mila euro con una durata di 20 anni la rata mensile massima permessa per legge in teoria potrebbe aumentare di 540 euro per i nuovi mutui a tasso fisso, e di ben 565 euro per

«I primi effetti della nuova misura sono già percepibili: rispetto al trimestre precedente, durante il quale la norma è stata introdotta, i tassi medi applicati per i mutui fissi sono aumentati dello 0,5%» sottolinea in una nota il Ctcu

Ogni anno almeno 15 mila richieste arrivano da persone che hanno più di 60 anni. Calabria prima fra le Regioni

Sempre più pensionati accendono un mutuo Sempre più pensionati accendono un mutuo. Anche se l’affermazione ha del paradossale, il dato, al contrario, è solido e confermato dal sito internet Mutui.it che in uno studio ha evidenziato come ogni anno almeno 15 mila richieste arrivano da persone che hanno più di 60 anni. Infatti analizzando i preventivi di mutuo compilati sul sito negli ultimi 12 mesi, si è potuto constatare come il 3% di questi arriva da cittadini ultrasessantenni. Ma cosa chiedono i nostri pensionati? Il 41% delle richieste da parte di over-60 è finalizzato all’acquisto della prima casa. La somma richiesta si ag-

gira sui 120 mila euro, pari a circa la metà del valore dell’immobile desiderato. Queste persone preferiscono il mutuo a tasso fisso (nel 56,4% dei casi), e spalmano il loro impegno con la banca mediamente su 12 anni. Il 25% degli ultrasessantenni che contraggono un mutuo lo fa, ad esempio, per l’acquisto di una seconda casa, mentre il 9% vuole ottenere fondi per una ristrutturazione. Ma c’è anche chi ipoteca la propria abitazione (l’8% degli ultrassessantenni) per ottenere maggiore liquidità necessaria ad arrivare alla fine del mese, o a concedersi qualche agio in più. «Con l’allungamento della vita media degli italiani il

mutuo non è più solo prerogativa dei giovani adulti - afferma Alberto Genovese, Ad di Mutui.it - e non è strano vedere che siano tutte le fasce d’età ad essere interessate a questo tipo di investimento». Analizzando il dato dal punto di vista della distribuzione territoriale si evidenzia come la percentuale più alta di richieste arriva dalla Calabria (il 4,33%) e dal Molise (il 4,13%), mentre la regione da cui derivano meno richieste da parte di over-60 è la Lombardia (l’1,91%) preceduta dall’Emilia Romagna (2,02%). DT

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Mondo immobiliare

L’indagine presentata da Frimm si concentra su 3 dei maggiori centri della provincia di Teramo, i più attraente dal punto di vista turistico: Tortoreto, Silvi Marina e Alba Adriatica

La casa al mare traina il mercato abruzzese Ripresa del mercato immobiliare in Abruzzo grazie al settore turistico balneare di Daniele Tosatti

Buone notizie per il mercato immobiliare abruzzese. Segnali di ripresa sono stati infatti registrati grazie al settore turistico balneare. Un dato, questo, molto importante che va a inserirsi nella lenta ricrescita che la regione ha avuto dopo il terremoto devastante del 6 aprile 2009. E a testimoniare la ripresa del settore sono i numeri forniti dall’analisi dei dati estrapolati dal Multiple Listing Service REplat per conto di Frimm che ha ottenuto da Opera S.p.A. l’incarico di mediazione tramite Ufficio Coordinamento Agenzie per il primo dei tre lotti che andranno a costituire "Le Dune", progetto residenziale ultramoderno in costruzione a Silvi Marina: il lotto numero uno, costituito da 115 unità abitative, verrà completato a dicembre 2011. Tortoreto Lido, Silvi Marina e Alba

Calano i prezzi: nell’ultimo anno quelli dei trilocali hanno registrato un ribasso o sono rimasti stabili. Delle tre cittadine considerate, comunque, Silvi è quella che presenta prezzi in ribasso per tutte le tipologie Adriatica sono i tre grandi centri turistici della provincia di Teramo dove si è concentrata l’indagine della Frimm. Uno studio che analizza la

crescente tendenza di chi cerca casa a trasferirsi al mare non soltanto per vacanza ma anche in caso di acquisto di prima casa: in tutte e tre le cittadine, infatti, si registra un’alta richiesta di trilocali e quadrilocali, metrature che confermano come sempre più spesso non si tratti di acquisto di seconde case. «A Silvi Marina la richiesta di trilocali arriva addirittura al 47%», dichiara Francesco Giardina, responsabile dell’Ufficio Coordinamento Agenzie di Frimm al cantiere "Le Dune". Tendenza analoga si riscontra anche a Tortoreto Lido e Alba Adriatica con numeri leggermente più bassi (trilocali al 32% per la prima e al 34% per la seconda). «Il fatto è che, per colpa della crisi economica prima e del terremoto poi, le persone sentono la necessità di risparmiare acquistando una prima casa in località tradizionalmente legate alla seconda casa e, quando possibile, effettuare acquisti in zone lontane dall’epicentro delle scosse».E la conseguenza di una tale tendenza si abbatte sui prezzi facendo registrare dei forti abbattimenti. Nell’ultimo anno quelli dei

trilocali, fatta eccezione per Alba Adriatica dove c’è meno richiesta, sono calati (-3,54% a Silvi Marina) o rimasti stabili (0,96% a Tortoreto Lido). Delle tre cittadine considerate, comunque, Silvi è quella che presenta prezzi in ribasso per tutte le tipologie (vedi tabella in alto). Detto questo, l’afflusso di turisti interessati alle seconde case in queste province del teramano è rimasto sostanzialmente stabile nell’ultimo triennio: 83-84% di italiani e il 16-17% di stranieri. Dato interessente è dato dall’analisi effettuata sul compione di acquirenti interessati alla zona del teramano. La regione più affezionata al mare Adriatico d’Abruzzo è senza dubbio il Lazio che ha visto passare la sua percentuale di presenze dal 19% al 22% in 3 anni. Più altalenante, anche se comunque massiccia, la presenza di lombardi (19% nel 2007, 21% nel 2008 e 18% nel 2009) che nella maggiore distanza dall’Abruzzo hanno probabilmente maggiori possibilità di scegliere lidi in altre regioni. Stabili, nel corso del triennio, le pre-

senze dall’Emilia Romagna (7%), dal Piemonte (6%) e dalla Campania (tra il 7 e l’8%), in calo quelle dal Veneto (passato dall’8 al 6% nel corso del

La regione più affezionata al mare Adriatico d’Abruzzo è senza dubbio il Lazio che è passato dal 19% al 22% in 3 anni. Più altalenante, anche se comunque alta, la presenza di lombardi (19% nel 2007, 21% nel 2008 e 18% nel 2009) triennio) e dalla Puglia (7%, 5% e 6% nel corso del triennio), in crescita quelle dall’interno abruzzese che passano dall’8 al 13%.

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Notai

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Sebbene il numero delle segnalazioni di operazioni sospette cresca di anno in anno, la sensibilità dei professionisti al problema è ancora insufficiente

Antiriciclaggio, il Notariato si confronta con le istituzioni In Italia il fenomeno costituisce un decimo del Pil, il doppio della media mondiale

di Antonio Montana

In Italia il riciclaggio rappresenta il 10% del Prodotto interno lordo, per un valore complessivo che, secondo stime dell’Eurispes e dell’osservatorio usura della Confesercenti, è compreso tra i 75,7 e i 110 miliardi di euro: il doppio di quel 5% che il Fondo monetario internazionale ha stimato a livello mondiale. Il peso del riciclaggio in Italia e il contributo che alla sua lotta può dare il mondo delle professioni è stato discusso a Milano dal Notariato italiano insieme ai vertici della Direzione nazionale antimafia, del ministero della Economia, della Banca d’Italia, del ministero dell’Interno e della Guardia di finanza nel convegno "Lotta al riciclaggio: bilanci, esperienze ed istruzioni operative. Il Notariato incontra gli attori

Il contributo dei professionisti alla lotta contro il riciclaggio è il risultato di una cultura che ancora deve svilupparsi nel mondo degli operatori economico giuridici. E questa situazione, secondo una ricerca dell’Uif della Banca d’Italia, si registra in modo uniforme in tutta Europa

del sistema", organizzato dalla Fondazione italiana per il Notariato in collaborazione con la commissione antiriciclaggio del Consiglio Nazionale del Notariato e il Consiglio notarile di Milano. Il Notariato italiano da molti anni è attivo sotto questo profilo: nel 2009 è stato il primo ordine professionale in Italia ad assumere il ruolo e la responsabilità di autorità di interposizione in materia di antiriciclaggio. Attraverso un protocollo d’intesa in vigore già da due anni con l’Uif, ovvero l’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia, la struttura nazionale incaricata di prevenire e contrastare il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo, è previsto lo scambio per via telematica delle informazioni sulle segnalazioni di operazioni sospette con modalità idonee a garantire l’anonimato dei notai segnalanti. «Stiamo lavorando», ha dichiarato Giancarlo Laurini, Presidente del Consiglio nazionale del notariato, «per attivare ulteriori protocolli con Guardia di Finanza e Direzione investigativa antimafia del ministero dell’Interno che consentano di gestire in forma anonima e telematica le richieste di approfondimento sulle segnalazioni di operazioni sospette ed è a disposizione, qualora il ministero della Giustizia voglia portare avanti il progetto per la creazione degli archivi informatici previsti dal decreto legislativo 231 del 2007 che consentirebbero di fare un salto di qualità alle indagini patrimoniali».

Dati della Direzione investigativa antimafia

Il contributo dei professionisti alla lotta contro il riciclaggio è il risultato di una cultura che ancora deve svilupparsi nel mondo degli operatori economico-giuridici. E questa situazione, secondo una ricerca presentata dall’Uif, si registra in modo uniforme in tutta Europa. «I nuovi standard internazionali attualmente in discussione al Gafi (il Gruppo d’azione finanziaria internazionale contro il riciclaggio di capitali) prevedranno sicuramente un ampliamento del ruolo dei professionisti nel presidio della prevenzione antiriciclaggio», ha ribadito Giuseppe Maresca, direttore della Direzione prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario per fini illegali del ministero dell’Economia, «l’Amministrazione guarda con interesse al contributo del Notariato per la consultazione pubblica sui nuovi standard che si terrà in autunno. La collaborazione con la categoria in questi anni, sin dal decreto legislativo 231 del 2007, è stata proficua perché il notaio svolge tipicamente funzioni di tutela della legalità e ci aspettiamo che il Notariato investa ancora maggiormente sulle procedure e i sistemi di prevenzione del riciclaggio». «Abbiamo interesse che i custodi dei cancelli della legalità, i cosiddetti "gatekeeper", siano i primi a vigilare sulla legalità, senza la loro cooperazione non si può immaginare una lotta efficace contro la criminalità organizzata», ha dichiarato Alberto Cisterna, procuratore nazionale antimafia aggiunto della Direzione nazionale antimafia. Ammontano a più di 27mila le segnala-

Sono 135 mila le segnalazioni di operazioni sospette inviate alla Unità di informazione finanziaria dal 1997: più della metà (53,56%) sono arrivate dal Nord, il 25,20% dal Centro, infine il 21,24% dal Sud Nel 2010 sono state 27 mila, il 43% in più rispetto all’anno precedente zioni di operazioni finanziarie sospette inviate all’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia nel 2010, il 43% in più rispetto al 2009. Sono oltre 135mila le Sos inviate dal 1997 ad oggi: la maggior parte, il 53,56% (72.734), sono arrivate dal nord Italia, il 25,20% dal centro (34.218) e il 21,24% dal sud (28.837). E tra le segnalazioni sospette pervenute dai professionisti dal 2007 ad oggi, è proprio il notariato ad aver dato il massimo contributo: su 887 segnalazioni pervenute all’Uif, sono 482, ovvero più della metà, quelle pervenute dai notai. Tuttavia, secondo Giovanni Castaldi, direttore dell’Uif, se da un lato «è positivo il bilancio dell’attività finora svolta» con «la qualità media delle segnalazioni che tende a migliorare», dall’altro «la sensibilità dei professionisti alla problematica è ancora insufficiente e senza il loro contributo qualificato è più complicato immaginare una maggiore efficienza nella lotta al riciclaggio».

Giancarlo Laurini, presidente del Consiglio nazionale del Notariato

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Avvocati e Magistrati

Netto il rifiuto per l’abolizione dell’esame di stato. «Alfano batte Bersani 1 a 10» dichiara de Tilla, presidente Oua

L’Oua dice no alla manovra economica L’appello è a tutte le classi forensi: non solo critiche. È necessaria una nuova riforma della giustizia tranchant per le professioni: abolendo l’esame di stato si cancella la qualità delle prestazioni, obiettivo principale di qualsiasi riforma professionale». L’avvocatura italiana è pronta a manifestare il suo dissenso: «Contro la legge Bersani portammo in piazza 50 mila professionisti, se Alfano imiterà davvero l’ex ministro dell’economia siamo pronti a tornare in piazza. Quello del governo - ha concluso il presidente dell’Oua - è un’opzione nei confronti della Confindustria che caldeggia questo tipo di riforme e una grave mancanza di rispetto nei confronti del mondo delle professioni». La richiesta dell’Oua è verso tutte le categorie della professione, non solo per protestare ma anche per la costruzione di una valida alternativa. Che sia «una forte e unitaria proposta sulla giustizia per combattere le disfunzioni del sistema, ridurre la lunghezza dei processi, abbattere l’arretrato giudiziario. In questo senso rimaniamo ora in attesa anche di un riscontro da parte delle istituzioni e associazioni forensi».

L’Organismo Unitario dell’Avvocatura ha bocciato la manovra economica del governo e le novità che questa introduce in materia di giustizia civile. Sono quattro i punti su cui l’Oua promette battaglia: aumento dei contributi unificati, controllo della Covip sulle casse dei professionisti, riforma della giustizia tributaria e liberalizzazione delle professioni. Per quel che riguarda l’aumento dei contributi, Maurizio de Tilla, presidente dell’Oua, ha dichiarato: «Con il forte aumento dei contributi unificati si ostacola ulteriormente l’accesso alla giustizia che diventa onerosissima e distante dai cittadini, già penalizzati dai costi elevati della media conciliazione obbligatoria. Anno per anno, invece che diminuire, i costi aumentano con la giustificazione di dotarsi di più risorse. Questo è falso perché le attuali consistenti risorse possono essere gestite con maggiore oculatezza e senza sprechi». L’Oua si fa portavoce

De Tilla, presidente dell’Oua: «Contro la legge Bersani portammo in piazza 50 mila professionisti, se Alfano imiterà davvero l’ex ministro dell’Economia siamo pronti a tornare in piazza. Quella del governo è una grave mancanza di rispetto»

del netto rifiuto della normativa per quel che riguarda le nuove disposizioni per la Covip. De Tilla si chiede «perché, se qualche cassa ha sbagliato, a pagare devono essere tutte le altre, costrette a sottoporsi al controllo affidato a un soggetto che ha regole e governance non appropriate alla previdenza professionale e caratterizzato, inoltre, dalla presenza in commissione di soggetti riferibili ai sindacati dei lavoratori subordinati?». Sottolinea, poi, come «le casse professionali siano assoggettate a una molteplicità di controlli da parte della Corte dei conti, dei ministeri, dei sindaci in parte designati dai ministeri. È evidente che, qualora si indivi-

duasse un’authority diversa, tutti questi controlli dovrebbero cadere». In Italia, evidenzia de Tilla, esistono troppe authority di settore (Covip, Isvap, Banca d’Italia, Antitrust) che hanno competenze specifiche e, spesso, anche sovrapposte. «Non sarebbe il caso di affrontare finalmente il problema della molteplicità di authoritity?». È il quesito che l’Oua pone al governo. Sulla liberalizzazione delle professioni: «Alfano batte Bersani 10 a 1». Secondo l’avvocatura i provvedimenti inclusi nella manovra peggiorerebbero ancora di più il quadro previsto dalla legge Bersani del 2006. Dice de Tilla : «La previsione normativa è

L’Oua chiede lo stralcio della riforma della giustizia tributaria «perché vengono espulsi gli avvocati che sono giudici tributari. Questa riforma non risolve la sottoposizione della giustizia tributaria al dominio del ministero dell’Economia»

A combattersi, su fronti opposti, sono il mondo dell’economia e quello accademico contrario alla liberalizzazione delle professioni

Cnf contro l’abolizione del valore legale della laurea La laurea potrebbe perdere il suo valore legale. Potrebbe, quindi, cambiare il suo valore se venisse conseguita in città diverse o in atenei differenti. Cosa accadrebbe nel Paese? Al Senato è stata avviata un’indagine sul tema "Effetti connessi all’eventuale abolizione del valore legale del diploma di laurea". A fare da sfondo alle varie proposte di legge del centrodestra ascoltate in Parlamento, lo scontro tra il mondo accademico e quello economico. Quest’ultimo considera il valore legale del titolo di studio ormai superato e spinge perché l’inutile orpello venga abolito quanto prima. Il mondo accademico, e non solo, è invece contrario e mette in guardia dalle

ripercussioni di una simile scelta. Portavoce degli interessi economici è Confindustria, il direttore del settore Education ha dichiarato: «il vero limite del valore legale sta nel suo uso formalistico che spesso ha ottenuto risultati opposti a quelli desiderati. Abrogare il valore legale potrebbe significare - aggiunge- liberalizzare la formazione universitaria, lasciando che chiunque possa istituire una università e che il mercato faccia da regolatore del valore, sostanziale e non formale, dei titoli rilasciati». Eppure i sindacati e diverse associazioni di docenti, studenti e ricercatori universitari - Adu, Andu, Cisal-docenti universitari, Cisl-Università, Cnru, Cnu, CoNPAss, Flc-Cgil, Link,

Rete29Aprile, Snals-Università, Udu, Ugl-Università, Uilpa-Ur, Usb-Pubblico impiego - considerano «il mantenimento del valore legale del titolo di studio un dato centrale del sistema universitario italiano» e temono «che la sua abolizione possa incrementare le disuguaglianze sociali ed economiche». Anche gli ordini professionali manifestano forti perplessità. Dopo una lunghissima disamina della questione, il Consiglio nazionale forense conclude che in Italia «mancano le fondamentali precondizioni necessarie a che l’abolizione del valore del titolo di studio universitario ai fini di abilitazioni e concorsi pubblici possa dare dei concreti e dimostrabili benefici».

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Commercialisti

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Siciliotti: «L’unica esclusiva reale degli iscritti al nostro Albo è quella di fregiarsi di un titolo che è garanzia di un percorso formativo rigoroso per la tutela dell’utenza»

«L’esame di Stato non si tocca» Dura risposta del Cndcec e delle sigle sindacali alle norme contenute nel ddl sulla liberalizzazione delle professioni di avvocati e commercialisti di Giulio Crocitti

Abolire l’esame di Stato per avvocati e commercialisti. È questa una delle importanti novità introdotte dalla proposta di legge delega concepita dal ministero dell’Economia ed esaminata nei giorni scorsi a palazzo Chigi . E secca e immediata arriva la risposta del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili cui si associano tutte le principali sigle sindacali della categoria: «Pronti a discutere su tutto, ma non sull’obbligatorietà dell’esame di Stato». La bozza allo studio del governo va ben oltre il decreto legge Bersani sulla liberalizzazione delle professioni, poiché stabilisce l’abolizione dell’esa-

«Per i commercialisti italiani la totalità delle previsioni generali del ddl delega arriva tardi, perché la nostra è una professione che ha già saputo riformarsi da sola nell’immobilismo del legislatore» afferma Claudio Siciliotti

Claudio Siciliotti

me di Stato per avvocati e commercialisti. «Per i commercialisti italiani - afferma il presidente nazionale della categoria, Claudio Siciliotti - la totalità delle previsioni generali del ddl delega arriva tardi, perché la nostra è una professione che ha già saputo riformarsi da sola nell’immobilismo del legislatore». Di conseguenza la previsione dell’abrogazione dell’esame di Stato, specificamente prevista per i soli commercialisti e avvocati, «suona - sottolinea Siciliotti - doppiamente ingiusta e ingiustificata per gli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili». Che a oggi si attestano su i 112.000 iscritti il 40% dei quali sotto i

quarant’anni: «Siamo la professione economica più numerosa d’Europa e l’unica esclusiva reale degli iscritti al nostro Albo è la possibilità di fregiarsi, nello svolgimento della loro attività, di un titolo professionale che è garanzia di un percorso formativo rigoroso posto a tutela dell’utenza». Altri punti della riforma sono il divieto di avere tariffe fisse o minime, ma allo stesso tempo la facoltà concessa agli Ordini professionali di verificare se un compenso è commisurato alla prestazione svolta, come chiesto dall’Antitrust. «Il divieto di prevedere "numeri chiusi o programmati", - si legge in un comunicato - il divieto di porre restri-

zioni alla pubblicità e la piena derogabilità delle tariffe minime rappresentano ipotesi che non solo non spaventano gli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, ma fanno già adesso parte della realtà della loro professione. Così come la possibilità di svolgere il tirocinio già durante l’università». Massima apertura al dialogo dunque da parte dei commercialisti su temi che mettono in discussione le "limitazione delle vere limitazioni", «ma nessuna disponibilità da parte degli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili - conclude il comunicato - a lasciare che, a colpi di slogan, si finisca per modificare proprio ciò che funziona, anziché ciò che non funziona».

Altri punti della riforma sono il divieto di avere tariffe fisse o minime, ma allo stesso tempo la facoltà concessa agli Ordini professionali di verificare se un compenso è commisurato alla prestazione svolta, come chiesto dall’Antitrust

La nuova piattaforma web della Zucchetti per commercialisti e associazioni di categoria

Al via "Ago Infinity" "Una dichiarazione e non ci siamo più lasciati..."Zucchettiufficializza cosìillancio di Ago Infinity, la nuova soluzione in tecnologia Web 2.0 per commercialisti e associazioni di categoria. Il programma che ha già visto la fase di test con alcuni progetti pilota, sarà rilasciata sul mercato da settembre. Secondo Saverio Saltini, direttore business unit commercialisti di Zucchetti, le premesse sono ottime perché i commercialisti ai quali è stato fatto provare Ago Infinity hanno subito verificato l’aumento di produttività che deriva dal suo utilizzo. «Oltre ai titolari degli studi professionali - ha detto Saltini - ci interessava conoscere le risposte degli utenti e siamo rimasti molto soddisfatti dal fatto che tutti hanno riconosciuto un miglioramento rispetto alle soluzioni tradizionali sia nella parte puramente gestionale, sia in quella di organizzazione del lavoro». Fra le maggiori novità che caretterizza-

no il programma c’è la possibilità di rispondere a qualsiasi esigenza dei clienti, da quelle di carattere contabile-fiscale, a quelle che presuppongono una vera consulenza di business, con il vantaggio di avere tutte queste funzionalità in un’unica piattaforma applicativa. Inoltre, permette di monitorare attentamente le scadenze, di sapere quale utente ha fatto cosa, per chi e per quanto tempo, di quantificare il tempo dedicato a ogni cliente, calcolandone la redditività. «Prima di convincere i clienti della validità di una soluzione occorre convincere la nostra rete - ha affermato Paolo Susani, direttore vendite del canale indiretto di Zucchetti -. Con Ago Infinity è stato sufficiente mostrare ai nostri partner la fase embrionale del progetto tre anni fa, perché ci chiedessero subito la data di uscita della soluzione». GC Saverio Saltini

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Risparmio energetico

L’Enea ha presentato i risultati della verifica, avviata otto mesi fa nell’ambito di un progetto dell’Ue, su 80 modelli di frigoriferi e congelatori

Etichette energetiche, quanto sono affidabili? Sono state migliorate per aiutare la scelta dell’acquirente, ma troppo spesso i dati forniti dal produttore sono errati

di C.Brangia

Quanto sono affidabili le etichette energetiche? Se lo è chiesto l’Unione europea, che lo scorso dicembre aveva emanato nuovi regolamenti con i quali, oltre a estenderne l’uso anche a prodotti elettronici come telefoni cordless e lettori dvd, aveva stabilito che diventassero più accurate e precise, con lo scopo di fornire al consumatore un numero maggiore di informazioni per potersi meglio orientare nell’acquisto di un nuovo apparecchio elettrodomestico, in particolar modo

Considerando cinque diversi parametri, solo il 44% degli elettrodomestici testati hanno fornito prestazioni pari a quelle dichiarate tra manuale d’uso ed etichetta energetica. Percentuale che sale all’80% se si intende verificare solamente i dati presenti sull’etichetta lavatrici, televisori, lavastoviglie, frigoriferi e congelatori. Da quest’anno dunque sulle nuove etichette, divenute specifiche per ogni categoria di elettrodomestico, è comparsa una serie di informazioni prima assenti, quali, per esempio, le emissioni di rumore ed il consumo annuo di acqua di lavatrici e lavastoviglie, o il volume utile di tutti gli scomparti di un frigorifero. Dati, specie quelli relativi all’efficienza energetica, in grado di determinare sensibili variazioni di prezzo del prodotto in questione. Per questo, partendo da frigoriferi e congelatori, l’Unione europea ha commissionato una ricerca che verificasse la corrispondenza tra le carat-

teristiche effettive degli elettrodomestici e quelle dichiarate dal produttore. Il progetto Atlete (Appliance testing for energy label evaluation) ha sottoposto a prove di laboratorio 80 modelli selezionati tra quelli presenti sul mercato europeo: tra le oltre 40 marche anche Bosch, Indesit, Miele, Candy, Samsung, Lg e Smeg. I test sono stati svolti da quattro diversi laboratori europei, a partire dallo scorso novembre: in Italia l’indagine è stata condotta dall’Enea, che lo scorso 21 giugno ha presentato a Roma i risultati. Ebbene, a passare l’esame a pieni voti, ottenendo l’ok in tutti e cinque i parametri stabiliti dalla legislazione comunitaria (efficienza energetica dichiarata, consumo di energia e volume netto, ma anche capacità di congelamento e tempo di risalita della temperatura, indicati soltanto all’interno del manuale d’uso) è stato solo il 44% degli elettrodomestici, con i dati di piena conformità dei prodotti italiani (60%) migliori di quelli della media europea. Riducendo invece la verifica solo alla classe di efficienza energetica dichiarata e i due parametri ad essa collegati, ovvero consumo di energia e volume netto, la percentuale di etichette che descrivono correttamente le caratteristiche del frigorifero o del congelatore sale all’80%. È evidente quindi che «il livello di conformità ai requisiti dell’etichetta energetica deve migliorare», come ha osservato Luigi Meli, direttore generale del Ceced, l’Associazione europea dei produttori di apparecchi domestici e professionali coinvolta, assieme ad Ademe, Isis, Seven e appunto Enea, nel progetto Atlete. «Questi risultati sono deludenti ma non devono distogliere l’attenzione dalla posizione dell’industria su questo tema. L’industria chiede costantemente una maggiore sorveglianza del mercato in Europa. Un’azione di controllo più incisiva è la strada migliore per assicurare una competizione corretta ed equilibrata per i

costruttori di apparecchi domestici che operano nel mercato unico e un elevato livello di protezione del consumatore. È essenziale che i governi mettano a disposizione risorse adeguate per permettere la sorveglianza del mercato». D’altra parte, come ha spiegato Milena Presutto, responsabile del progetto per Enea, se da un lato «la percentuale di modelli che non rispetta i requisiti dell’etichetta energetica è troppo elevata», dall’altro «i risultati del progetto indicano anche che è possibile realizzare azioni correttive rapide ed efficaci». In 25 casi

infatti i produttori hanno accettato la sospetta non conformità risultante dalla prima fase della procedura di verifica e hanno proposto soluzioni come la rettifica delle dichiarazioni in etichetta o nella scheda di prodotto, modifiche dei manuali d’uso, della documentazione tecnica del prodotto, dei cataloghi o delle informazioni riportate sui siti web. In alcuni casi la produzione di uno specifico modello è cessata. Per un prodotto in particolare il costruttore ha scoperto e risolto un problema che si era verificato nella linea di produzione.

In Germania la prima moschea con pale eoliche al mondo Unire il sacro all’ecologico: succederà vicino ad Amburgo. D’altra parte la Germania, che a primavera ha scelto di accelerare l’abbandono dell’energia nucleare scommettendo sulle rinnovabili, è il Paese, in Europa, in cui è attualmente in costruzione il maggior numero di moschee: 200. E una di queste, che sorgerà nella cittadina di Norderstedt, sarà dotata di pale eoliche: sopra i due minareti alti 22 metri verranno installate alcune piccole pale da un metro e mezzo di altezza, capaci di produrre un terzo dell’energia elettrica necessaria alla moschea. Il progetto per il momento è stato approvato dalla comunità islamica locale, e a breve partiranno i lavori, che avranno un costo complessivo di 2,5 milioni di euro. Il progetto è dell’architetto amburghese Selcuk Ãnyilmaz, che ha preferito l’eolico al fotovoltaico per questioni di resa energetica.

Nasce in Calabria il frangiflutti che produce elettricità Con costi superiori appena del 7-8% anche i muri di un frangiflutti sul mare possono produrre energia elettrica. La nuova diga foranea tecnologica, brevettata da Paolo Boccotti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, genera elettricità con un metodo semplice: la pressione esercitata dall’onda che si infrange contro la parete, agisce comprimendo una camera d’aria. Questa a sua volta aziona una turbina capace di sfruttare la corrente d’aria in entrambi i versi, sia in fase di compressione che di decompressione. Il sistema si chiama Rewec (Resonant wave energy converter) ed è un’evoluzione dell’Owc (Oscillant water column), impiegato già da parecchi anni, del quale migliora l’efficienza del 20-30%. Inoltre si adatta meglio alle increspature del Mediterrano, e per questo sta interessando Renzo Piano per il porto di Genova.

Nuova cella fotovoltaica: sfrutta anche i raggi infrarossi Con una nuova tecnica le celle fotovoltaiche potranno produrre elettricità sfruttando, oltre allo spettro luminoso dell’energia solare, anche i raggi infrarossi. E quindi «che usano nel modo migliore i fotoni provenienti dal Sole», come spiega il professore di ingegneria elettrica e informatica Ted Sargent, che ha coordinato il gruppo di ricercatori dell’Università di Toronto, autore di questa importante innovazione. La possibilità di sfruttare un più ampio spettro elettromagnetico si tradurrà infatti in un rilevante vantaggio pratico: celle multigiunzioni di questo tipo possono raggiungere in teoria un’efficienza del 42%, mentre le celle tradizionali hanno un tetto teorico di poco superiore al 30%. Secondo Sargent entro cinque anni la nuova tecnologia sarà integrata nei materiali per l’edilizia, negli apparecchi elettronici portatili e nelle componenti per gli autoveicoli.

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Attualità

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Il Tesoro ha rivelato le prime stime del censimento ancora in corso Manovra: scende la ritenuta Irpef sui bonus del 36 e 55% Con l’articolo 23, comma 8, del decreto legge 6 luglio 2011 n. 98, il governo apre alle imprese, alleggerendo il peso fiscale a loro carico in favore di una maggiore liquidità, importante soprattutto per le Pmi. Per le imprese che effettuano interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica e usufruisce delle detrazioni Irpef, la ritenuta d’acconto sui bonifici versati dai clienti non sarà più del 10% ma del 4%. Una buona notizia per le imprese, molto apprezzata dalle associazioni di categoria. Per poter usufruire dell’agevolazione è richiesto il pagamento tramite bonifico, dal quale banche e Poste trattenevano finora il 10% sulla base imponibile al netto adell’Ivcalcolata al 20% (Circolare 40/E/2010 dell’Agenzia delle entrate).

Fondo di garnazia per le Pmi: arriva la stretta sui criteri Nuovi criteri per la valutazione del rating dei Confidi. Riformati in parte gli indici di scoring, eliminato il requisito pregiudiziale delle 50 operazioni di controgaranzia accolte, introdotto il monitoraggio periodico sul tasso medio di sofferenza di Confidi o altri Fondi di garanzia, con la revoca dell’autorizzazione in caso di percentuali superiori al 75% sulla media del Fondo. C’è poi la riduzione, transitoria, del 10% delle percentuali massime di copertura del Fondo per le operazioni presentate a partire dal 20 aprile 2011: per la garanzia diretta la quota passa quindi dal 60% al 50% e dall’80% al 70% per le imprese a prevalente partecipazione femminile, per i soggetti beneficiari finali ubicati nelle zone 87.3.a) e per le imprese che sottoscrivono Contratti d’area e Patti territoriali. La controgaranzia del Fondo è passata dal 90% all’ 80%.

Moratoria debiti delle Pmi: scadenza il 31 luglio 2011 All’orizzonte per le piccole e medie imprese c’è anche una importante scadenza, da non sottovalutare o dimenticare. In ottemperanza all’accordo per il credito alle Pmi del 16 febbraio 2011 - sottoscritto dalla presidenza del Consiglio, ministero dell’Economia, Associazione bancaria italiana e associazioni imprenditoriali - il 31 luglio 2011 teminerà il periodo di moratoria sui debiti delle Pmi. Una scadenza da annotare per tutti gli imprenditori interessati dalla norma. Il Fondo di garanzia concedeva l’allungamento della durata dei finanziamenti a medio e lungo termine anche alle imprese che hanno beneficiato della sospensione dei debiti a seguito dell’avviso comune del 3 agosto 2009.

Quanto valgono i beni dello Stato Fino ad ora censite 530mila unità immobiliari, per i 222 milioni di mq Ad oggi il patrimonio immobiliare dello Stato vale tra i 250 e 368 miliardi di euro. È quanto emerge dai primi risultati dell’indagine presentata dal Tesoro relativamente al censimento sui beni immobili di proprietà delle amministrazioni pubbliche. Censimento che è stato avviato lo scorso anno, sulla base di quanto previsto dalla legge Finanziaria 2010 (articolo 2, comma 222), nell’ambito del progetto finalizzato alla redazione del "Rendiconto

Il presunto valore di mercato si attesta, per le unità immobiliari, tra i 239 e i 319 miliardi di euro e, per i terreni, tra gli 11 e i 49 miliardi di euro, a seconda che si applicano i prezzi di mercato minimi e massimi rilevati dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia del Territorio patrimoniale a prezzi di mercato". Nell’intento del ministero, «il progetto si pone comeulteriorecontributoalmiglioramento della gestione e del concreto processo di valorizzazione del patrimonio pubblico,attraversolaconoscenzasistematica degli attivi e del loro valore di mercato». Il censimento del Tesoro tuttavia è ancora parziale poiché alla data del 31 marzo 2011 sono stati acquisiti dati da oltre la metà delle amministrazioni pubbliche. Nel complesso sono state censite oltre 530mila unità immobiliari (per una superficie che supera i 222 milioni di metri quadri) e quasi 760mila terreni (per

un’estensione di circa 13 miliardi di metri quadri). Il presunto valore di mercato si attesta, per le unità immobiliari, tra i 239 e i 319 miliardi di euro e, per i terreni, tra gli 11 e i 49 miliardi di euro. I valori inferiori e superiori delle due stime derivano dall’aver applicato alle superfici censite i prezzi di mercato, rispettivamente minimi e massimi, rilevati dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia del territorio, per gli immobili, e dall’Istituto nazionale di economia agraria, per i terreni. Il progetto è stato realizzato interamente per via telematica tramite il portale www.contodelpatrimonio.tesoro.it,cheè stato concepito non solo come un canale di comunicazione, ma anche di servizio per le amministrazioni. Gli sviluppi futuri del progetto consentiranno infatti di fornire alle stesse uno strumento di conoscenzadelpropriopatrimonioimmobiliare, che progressivamente sarà esteso ad altre voci dell’attivo. In tale ottica, nel febbraio 2011, è stata avviata la rilevazione delle partecipazioni e delle concessioni. La conoscenza del patrimonio immobiliare è fondamentale soprattutto in ottica di contenimento della spesa pubblica. Non a caso la manovra recentemente licenziata dal governo prevede alcune operazioni innovative per velocizzare la valorizzazione e la dismissione degli immobili pubblici con l’obiettivo di generare risparmi e fonti aggiuntive di flussi in entrata nelle casse statali. Per stimolare la nascita e lo sviluppo dei fondi immobiliari promossi dagli enti locali e territoriali, il ministero delle Finanze dovrebbe costituire una Sgr (Società di gestione del risparmio) - che resterà posseduta al 100% dallo Stato - per effettuare quelle iniezioni di capitale necessarie all’avvio dei fondi immobiliari chiusi concepiti per la valorizzazione e dismissione degli immobili pubblici disponibili degli enti locali e territoriali.

A Roma la Casa della Moda Il sindaco Alemanno conferma: si farà a Villa Ada Era nell’aria e ora pare proprio che si farà. Roma avrà la sua Casa della Moda e la sede sarà di assoluto prestigio, così come si conviene. Ad annunciarlo è stato lo stesso Comune di Roma, che ha fatto sapere alla stampa che «saranno le Scuderie dei Savoia di Villa Ada ad ospitare la Casa della Moda di Roma. Il plesso di 5000 mq, che fa parte del patrimonio comunale attualmente in disuso, è situato all’interno del parco di Villa Ada». Il progetto è di quelli di ampio respiro ed

è pensato con l’obiettivo di creare un polo di assoluta eccellenza che «potrà ospitare anche laboratori dove realizzare processi di formazione per i giovani, archivi dove custodire il materiale storico del settore, eventi e sfilate delle varie case di moda nonché la sede di AltaRoma», hanno sottolineato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e l’assessore alle Attività produttive con delega alle politiche promozionali ed eventi nel settore della moda, Davide Bordoni. G.M.

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Luglio 2011

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TRIBUNALE DI MILANO -Sezione2ª Civile Fallimentare - 2°piano LE VENDITE GIUDIZIARIE sono aperte a tutti e per parteciparvi non è richiesta l’assistenza di un legale o di altro professionista. Si tengono presso l’ufficio del Giudice Delegato. Possono essere con incanto o senza incanto, come indicato nell’ordinanza di vendita. Oltre al prezzo sono dovuti gli oneri fiscali (IVA E IMPOSTA DI REGISTRO) con possibilità di utilizzare le agevolazioni di legge (prima casa, imprenditore agricolo, ecc..). Il trasferimento della proprietà e la consegna avvengono all’atto del decreto di trasferimento, previo versamento del saldo prezzo nel termine previsto e delle eventuali spese di voltura catastale. Il mancato pagamento del saldo nel termine comporta la perdita della cauzione, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 C.P.C. (leggere attentamente l’ordinanza di venAbitazioni e Box FINO MORNASCO (CO) - VIA TICINO, 6: - In singoli lotti, nel complesso condominiale "Villa Margherita" n. 22 Appartamenti più cantine e n. 33 Box. Nel complesso condominiale "Villa Elena" n. 18 Appartamenti più cantine e n. 24 Box. Nel complesso condominiale "Villa Iolanda" n. 12 Appartamenti più cantine e n. 19 Box. Nel complesso condominiale "Villa Mafalda" n. 10 Appartamenti più cantine, n. 10 Box e n. 1 Magazzino. Per dettagli e Prezzi base consultare l’ordinanza sul sito internet www.tribunale.milano.it. Vendita senza incanto 26/10/11 ore 10:00. G.D. Dott. Vitiello. Curatori Fallimentari Dott. R.Goldoni (tel. 0273953562) Avv. L.Ravarini (tel. 0272011416) Dott. L. Buraggi tel. 02784851. Rif. FALL 154/10 FM93011 MILANO (MI) - ZONA 5 VIA DE MARCHI EMILIO, 4 - LOTTO 1) "CASSINA DE’ POMM": cinque appartamentini due vani catastali ciascuno, vecchia costruzione, da ristrutturare e cinque vani di cui tre magazzini e due box. Prezzo base Euro 916.000,00. Vendita con incanto 18/10/11 ore 09:30. G.E. Dott. C. De Sapia. Professionista Delegato alla vendita Notaio L. Santopietro tel. 02460146. Custode Giudiziario SIVAG tel. 0258011847. Rif. RGE 41934 MI91479 Immobili industriali commerciali, strutture turistiche Bruxelles, Boulevarddu Roi Albert II n. 130, cinque piani (dal 9° al 13° compresi) di un edificio del 1973, superficie complessiva di circa 7.780 mq. oltre ad un locale archivio di mq. 625 e n. 30 posti auto al 4° paino interrato. Vendita senza incanto (in Bruxelles) in un unico lotto al prezzo base di Euro 3.450.000,00, con offerte in aumento non inferiore ad Euro 10.000,00, sono a carico dell’acquirente le spese notarili, le imposte e tasse di trasferimento, le spese di registrazione e trascrizione. Saldo prezzo entro trenta giorni dall’aggiudicazione. Rif. Fallimento Immobiliare des Oleandres SA - Curatore Avv. M.G. Giampieretti Milano, Italia; m.giampieretti@tin.it FM91812 AGRATE BRIANZA (MB) - VIA TRIVULZINA, 13 - LOTTO 1) CAPANNONE INDUSTRIALE: costituito da un deposito al piano terra di mq 534,75 e da un cortile di pertinenza di mq 874,50 in prossimità dell’autostrada A4 Milano Brescia, tra le uscite di Agrate e Cavenago. Prezzo base Euro 260.000,00. Vendita senza incanto 20/09/11 ore 10:30. G.D. Dott. F. Ciampi. Curatore Fallimentare Dott. A. Gelo tel. 028057567. Rif. FALL 694/09 FM92346

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dita). La trascrizione dell’acquisto e la cancellazione degli eventuali pignoramenti e ipoteche avvengono a cura del Tribunale senza spese. Non è previsto l’intervento del Notaio. Il decreto di trasferimento prevede l’ordine di rilascio dell’immobile se occupato dal fallito. COME PARTECIPARE - Presentare la domanda di partecipazione su carta semplice con BOLLO di euro 14,62 contenente: la denominazione del fallimento e del numero della Procedura Esecutiva, delle generalità dell’offerente (codice fiscale, stato civile, regime patrimoniale se coniugato, visura camerale se trattasi di una società - allegando preferibilmente fotocopia della carta di identità), della descrizione del bene o del lotto che si intende acquistare nel caso di più lotti, del prezzo offerto (necessario se la vendita è

SENZA INCANTO), allegando assegno/i circolare/i intestato all’ Ufficio Esecuzioni Immobiliari - Tribunale di Milano pari al 10% del prezzo offerto (quale cauzione) e altro assegno circolare (a titolo di spese) pari al 15% ove la vendita sia soggetta a registro,o di un importo in misura fissa indicato espressamente nell’ordinanza (di solito 542,28 euro) ove la vendita sia soggetta ad IVA. ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LE DISPOSIZIONI DELL’ORDINANZA DI VENDITA PRIMA DI EMETTERE GLI ASSEGNI CIRCOLARI. NON INSERIRE NEGLI ASSEGNI IL NUMERO DELLA PROCEDURA. La domande e gli assegni debbono essere consegnate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, piano primo, entro le ore 12.30 del secondo giorno precedente la

CERNUSCO SUL NAVIGLIO (MI) - VIA BRESCIA, 15 - LOTTO 1) COMPLESSO INDUSTRIALE: della superficie territ. mq. 5700 con capannone e palazzina. Prezzo base Euro 1.830.000,00. Vendita senza incanto 12/10/11 ore 13:00. G.D. Dott. Fontana. Curatore Fallimentare Avv. C. Matranga tel. 0286996479. Rif. FALL 177/08 FM93168

Invito ad Offrire

MILANO (MI) - ZONA 5 VIA TEOCRITO, 36, NEI PRESSI DI V.LE MONZA MM GORLA MQ 1.678: Uffici piano 1° mq. 548; Negozi piano terra mq. 508; Corsello di ingresso/vano scale/intercapedine PT - PS1 mq. 350; Deposito/Ripostiglio PS1 mq. 206; n. 6 box PS1 mq. 66. Prezzo base Euro 1.650.000,00. Offerte minime in aumento Euro 50.000,00. La vendita senza incanto avverrà in un unico lotto in data 10/10/11 ore 13:10 presso il Palazzo di Giustizia, Via Manara 1, II Piano, Sez. Fallimentare, stanza del GD D.ssa C. Macchi. Presentazione offerte entro il 9/10/2011 ore 13:00 al n. fax 0245503393 oppure utilizzando apposita funzione sul sito www.tribunale.milano.it sul quale sono pubblicati gli atti. Curatore Fallimentare Dott. C. Bianco Via Larga, 15 Milano tel. 02583401. Rif. FALL 367/08 FM93822 MILANO (MI) - ZONA 5 VIA DE MARCHI EMILIO, 4 - LOTTO 2) EDIFICIO EX MAGAZZINO: adibito sala esposizioni e manifestazioni culturali, mq. catastali 346, annessa terrazza e cortili di pertinenza. Prezzo base Euro 925.000,00. Vendita con incanto 18/10/11 ore 09:30. G.E. Dott. C. De Sapia. Professionista Delegato alla vendita Notaio L. Santopietro tel. 02460146. Custode Giudiziario SIVAG tel. 0258011847. Rif. RGE 41934 MI91480 VILLORBA (TV) - VIA A. VOLTA, 2 AMPIO UFFICIO: - sala d’attesa e riunioni - servizi e sette posti auto (superficie mq. 720). Prezzo base Euro 550.000,00. Vendita senza incanto 21/09/11 ore 12:50. G.D. Dott.ssa C. Macchi. Liquidatore Giudiziario Avv. A. Adinolfi tel. 0276006909. Rif. CP 10/05 FM91548 MILANO (MI) - ZONA 5 VIA DE MARCHI EMILIO, 4 - LOTTO 2) EDIFICIO EX MAGAZZINO: adibito sala esposizioni e manifestazioni culturali, mq. catastali 346, annessa terrazza e cortili di pertinenza. Prezzo base Euro 925.000,00. Vendita con incanto 18/10/11 ore 09:30. G.E. Dott. C. De Sapia. Professionista Delegato alla vendita Notaio L. Santopietro tel. 02460146. Custode Giudiziario SIVAG tel. 0258011847. Rif. RGE 41934 MI91480

IL FALLIMENTO N. 415/10 RACCOGLIE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALL’ACQUISTO DEI SOTTOELENCATI BENI A PREZZO NON INFERIORE ALLA STIMA: - Ramo aziendale composto da computer e n.3 contratti per servizi di produzione e distribuzione di riviste stimato Euro 30.000,00; - Complesso di mobili ed arredi d’ufficio stimato Euro 500,00: - Motorino Aprilia anno 2006 stimato Euro 400,00. Il ramo aziendale è affittato a terzi che godono un diritto di prelazione e la vendita si perfezionerà l’1/10/2011 allo scadere del contratto. FM92256 IL FALLIMENTO NUOVA REMU SRL N. 343/2010 INVITA ALLA FORMULAZIONE DI OFFERTE PER L’ACQUISTO, AL PREZZO DI PERIZIA AGGIORNATA, DEI SEGUENTI BENI: 1) Arredi ufficio. Macchinari per taglio laser e altri, magazzino Euro 136.654,00; 2) Carroponte Sarmas Euro 14000,00; Le offerte di acquisto, non vincolanti per la procedura, da inviarsi allo studio del Curatore Avv. Simona Viola - Via Larga, 31 Milano tel 0276001637 fax 02794645 e-mail simonaviola@tiscali.it. La procedura si riserva di indire gara fra gli offerenti secondo modalità successivamente comunicate. Per informazioni contattare il Curatore ai recapiti sopra indicati. FM93759 Tribunale di Busto Arsizio Abitazioni e Box ALBIZZATE (VA) - VIA LAGHETTO, 8/10 - LOTTO 2) VILLA: su due livelli collegati da scala interna, composta da soggiorno, cucina, tre camere e due bagni al piano terra e da taverna, centrale termica, locale lavanderia, bagno nel seminterrato e box al piano seminterrato con annesso giardino pertinenziale. Prezzo base Euro 275.000,00. Vendita senza incanto 11/10/11 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 25/10/11 ore 11:00. G.E. A. D’Elia. Prof. Delegato alla vendita Dott. Turati E. - Coop. Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel 0332335510 Rif RGE 333/08 B BU92871 BESNATE (VA) - VIA GIACOMO LEOPARDI, 19 - ABITAZIONE RESIDENZIALE: su due livelli, laboratorio e posto auto coperto su terrazzo di pertinenza composto da: - abitazione: soggiorno, cucina, due camere,bagno e balcone al primo piano e da locale lavanderia, cucina e vano scala interno al piano terra; - laboratorio: annesso all’abitazione di mq 43.63

vendita (orari cancelleria per informazioni lun-sab 9-13). Nelle vendite con incanto (se stabilito in ordinanza), l’offerente non divenuto aggiudicatario che abbia omesso di partecipare all’incanto senza documentato e giustificato motivo vedrà restituita la cauzione solo nella misura dei 9/10 dell’intero importo versato. Prima di presentare l’offerta, secondo le modalità previste nell’ordinanza, è opportuno consultare la perizia depositata in cancelleria o pubblicata sul sito web www.fallimentitribunalemilano.net e visionare l’immobile previo accordo con il curatore al quale potranno essere rivolte ulteriori richieste di chiarimenti. Per informazioni su tutti i fallimenti consultare il sito www.tribunale.milano.it con accesso diretto dal cortile/giardino di pertinenza. Prezzo base Euro 205.704,47. Vendita senza incanto 11/10/11 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 25/10/11 ore 12:00. G.E. Dott. S. Passafiume. Professionista Delegato alla vendita Dott. Tosi A. Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 527/09 M BU92297 CASALE LITTA (VA) - VICOLO DEL POZZO - EDIFICIO BIFAMILIARE: a destinazione residenziale in corso di costruzione con annesso giardino pertinenziale, costituito da: appartamento disposto nei piani interrato e terra in corso di costruzione; appartamento disposto nei piani interrato, terra e primo in corso di costruzione; autorimessa in piano interrato. Prezzo base Euro 256.840,00. Vendita senza incanto 20/09/11 ore 13:00. Eventuale vendita con incanto in data 07/10/11 ore 13:00. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 18/07 B BU92640 CASALE LITTA (VA) - VIA GRAMSCI, 92 - LOTTO A) UNITÀ RESIDENZIALE UNIFAMILIARE INDIPENDENTE: di 2 piani fuori terra con annesso box e terreno pertinenziale non edificabile; piano terra: ripostiglio + lavanderia; I piano: 2 camere, cucina, bagno, ripostiglio, balcone. Prezzo base Euro 207.000,00. Vendita senza incanto 13/10/11 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto in data 27/10/11 ore 12:30. Notaio Delegato Avv. M. Crespi. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 417/10 O BU92662 CASSANO MAGNAGO (VA) - VIA SAN GIULIO, 12, 14, 16 (GIÀ N. 6) - A PARTE DEL FABBRICATO IN CORTE AD USO ABITATIVO: di due piani fuori terra oltre un piano interrato, l’alloggio disposto su tre livelli e composto da tre locali e servizi a piano terreno, tre locali e servizi a piano primo nonchè due locali ad uso cantina al piano interrato con annessa piccola area cortilizia di pertinenza. Prezzo base Euro 212.800,00. Vendita senza incanto 22/09/11 ore 09:00. Eventuale vendita con incanto in data 06/10/11 ore 09:00. Notaio Delegato Dott.ssa P. Cianci tel. 0296280388. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. PD 2240/09 R. sas BU92201 CASTELLANZA (VA) - VIA ELIO COLOMBO, 4 - CASA INDIPENDENTE: con annessa area pertinenziale segue a pag.24

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Luglio 2011

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VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI a giardino,così composta: al PT da ingresso di servizio, lavanderia, bagno, ingresso padronale, soggiorno, cucina/pranzo, nonchè androne e 2 locali ad uso ripostiglio; al P1° da 3 camere, 2 bagni e 2 balconi; al PS1° da ripostiglio e cantina; con scala interna di collegamento che dal PS1° porta al P1°. Prezzo base Euro 530.092,60. Vendita senza incanto 22/09/11 ore 08:30. Eventuale vendita con incanto in data 06/10/11 ore 08:30. Notaio Delegato Dr. B. Leo tel. 0331635146. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 318/07 C BU92654 CASTELLANZA (VA) - VIA ORTIGARA, 7 - VILLETTA: su 2 piani con due box di cui uno doppio, oltre giardino di proprietà composta da: - cucina, soggiorno, camera, bagno, lavanderia, disimpegno,atrio,porticato al piano terreno; - ampio soggiorno, cucina, 3 camere da letto, servizi e doppio balcone al primo piano; - disimpegno, cantina e locale caldaia al piano interrato con scala di comunicazione interna su tutti e tre i livelli. Prezzo base Euro 440.000,00. Vendita senza incanto 15/09/11 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 29/09/11 ore 11:00. G.E. Dott. S. Passafiume. Prof. Delegsto Dott.ssa Gallazzi B. - Coop. Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giud. GIVG tel. 0332335510. Rif RGE 160/09 T BU92360 CAVARIA CON PREMEZZO (VA) CON ACCESSO PEDONALE DALLA VIA ADDA N. 67 E ACCESSO CARRAIO DALLA VIA ADDA, 43 - VILLETTA A SCHIERA: così composta: ampio soggiorno, cucina, bagno e disimpegno con annessa area pertinenziale in piano rialzato; cantina e autorimessa in piano seminterrato; camera, studio e bagno in piano primo; due camere e bagno in piano secondo. Prezzo base Euro 260.000,00. Vendita senza incanto 18/10/11 ore 10:15. Eventuale vendita con incanto in data 04/11/11 ore 10:15. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario G.I.V.G. srl tel. 0332335510. Rif. RGE 474/10 C BU92322 FAGNANO OLONA (VA) - VIA FIUME - LOTTO 1) CASA UNIFAMILIARE: disposta su tre piani con annessa area circostante e pertinenziale così composta: tre vani utili, locale anti caldaia e locale caldaia in piano seminterrato; ingresso/disimpegno, cucina, bagno, quattro vani utili e due balconi in piano rialzato; ingresso/disimpegno, cucina, bagno, quattro vani utili e due balconi in piano primo. Prezzo base Euro 294.513,35. Vendita senza incanto 04/10/11 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto in data 21/10/11 ore 12:30. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 198/07 F. srl BU92267 GALLARATE (VA) - VIA ALEARDO ALEARDI, 121 - A) PORZIONE IMMOBILIARE: in piano terra composta da un vano ad uso laboratorio, antibagno e servizio; b) porzione immobiliare in piano terra composta da tre vani ad uso laboratorio, cabina elettrica e ripostiglio, con annessa cantina in piano interrato. Prezzo base Euro 215.700,00. Vendita senza incanto 04/10/11 ore 12:00.

Eventuale vendita con incanto in data 21/10/11 ore 12:00. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 160/85 G BU92261 GALLARATE (VA) - VIA GIACOMO MATTEOTTI, 30 - VILLETTA: con annesso giardino privato, composta da ingresso, soggiorno, cucina, disimpegno, bagno e locale rustico al piano terra; disimpegno, cucina, soggiorno, due camere, bagno, terrazzo e un balcone al secondo piano oltre a cantina al piano interrato, mansarda e box auto al piano terra. Prezzo base Euro 585.000,00. Vendita senza incanto 11/10/11 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto in data 25/10/11 ore 12:30. G.E. Dott. S. Passafiume. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa Borghi P. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 80/09 G BU92349 GALLARATE (VA) - LARGO PRINETTI CASTELLETTI, 1 - LOTTO 1) NUDA PROPRIETÀ DI UN APPARTAMENTO: al terzo piano con mansarda al quarto piano e autorimessa doppia al piano seminterrato composto da atrio di ingresso, soggiorno, cucina, guardaroba, due disimpegni sul reparto notte, tre camere, tre bagni e due terrazzi al terzo piano e da un locale open-space con piccolo bagno in mansarda a cui si accede tramite una scala a chiocciola in ferro dal locale disimpegno. Prezzo base Euro 211.840,00. Vendita senza incanto 15/09/11 ore 09:15. Eventuale vendita con incanto in data 29/09/11 ore 09:15. G.E. Dott. S. Passafiume. Professionista Delegato alla vendita Dott. M. Balzarotti - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 419/09 T BU92894 GORLA MINORE (VA) - VIA QUINTINO SELLA, 50 - VILLETTA INDIPENDENTE: su tre livelli con due autorimesse al piano interrato e annessa area pertinenziale composta da quattro locali oltre cucina, servizi, ortico, balcone e ripostiglio esterno al piano terra, da locale sottotetto al primo piano e da locale cantina e centrale termica al piano interrato. Prezzo base Euro 397.515,15. Vendita senza incanto 15/09/11 ore 10:15. Eventuale vendita con incanto in data 29/09/11 ore 10:15. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa R. Mantovan - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 381/08 E. srl BU92614 SESTO CALENDE (VA) - VIA ADUA, 20/22 - EDIFICIO RESIDENZIALE PLURIFAMILIARE: a rustico composto da 4 appartamenti bilocali e trilocali con cinque autorimesse e due sottotetti non abitabili oltre a cortile interno. Prezzo base Euro 456.036,64. Vendita senza incanto 15/09/11 ore 09:00. Eventuale vendita con incanto in data 29/09/11 ore 09:00. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Dott. Tosi F. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 174/09 I. srl BU92600 Immobili industriali commerciali, strutture turistiche BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA MENTANA, 7 - NEGOZIO: al piano terra in un

condominio denominato " Residenza il Parco" di mq 140, di forma circolare e pareti quasi completamente finestrate con soppolco, bagno, antibagno e annesso locale caldaia. Prezzo base Euro 253.357,92. Vendita senza incanto 11/10/11 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto in data 25/10/11 ore 12:30. G.E. Dott. S. Passafiume. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa Borghi P. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 108/09 L BU92313 CARDANO AL CAMPO (VA) - VIA ALESSANDRO VOLTA, 56 - LOTTO 2) INTERO COMPLESSO IMMOBILIARE: composto da un immobile residenziale (villa) composto da due appartamenti, un immobile per esercizi sportivi (piscina) e un immobile ad uso autorimessa, ripostigli e tettoia. Prezzo base Euro 863.222,86. VIA ALESSANDRO VOLTA, 54 - LOTTO 3) PER LA NUDA PROPRIETÀ DI INTERO COMPLESSO: a prevalente disposizione industriale costituito da quattro fabbricati aderenti Prezzo base Euro 2.028.845,36. Vendita senza incanto 27/09/11 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 11/10/11 ore 11:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. A. Sanna. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 68/05 E BU92988 CARONNO PERTUSELLA (VA) - VIA ENRICO FERMI, 201 - PORZIONE DI EDIFICIO INDUSTRIALE: costituito da ampio magazzino di mq 135 al piano terreno con servizi igienici e da un soppalco di mq 40 adibito a locali uffici con bagno di pertinenza oltre a posto auto scoperto. Prezzo base Euro 208.000,00. Vendita senza incanto 11/10/11 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 25/10/11 ore 10:00. G.E. Dott. S. Passafiume. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa Marcora A. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 145/10 C. srl BU92341 GALLARATE (VA) - VIA DEL PRESTINO, 1 - LOTTO 2) LOCALE AD USO COMMERCIALE NEGOZIO: di mq. 153 dotato di tre luci vetrine, al piano terra, primo e interrato, con servizi igienici. I due piani fuori terra sono adibiti a negozio, mentre il piano interrato costituisce superficie accessoria, oltre a locale deposito cantina di mq. 14, al piano interrato. Prezzo base Euro 355.000,00. Vendita senza incanto 22/09/11 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 30/09/11 ore 10:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. M. Colombo. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 311/09 R. srl BU92666 GALLARATE (VA) - VIA PESCHIERA, 10 - LOTTO 1) INTERO COMPLESSO IMMOBILIARE: composto da tre edifici, uno con sagoma a elle posto sul lato sud-ovest, uno in zona centrale, uno sul confine sud-est; e precisamente per la piena proprietà: 1. Unità immobiliare ad uso laboratorio. 2. Unità immobiliare ad uso magazzino. 3. Unità immobiliare ad uso garage. 4. Unità immobiliare ad uso residenziale. 5. Unità immobiliare ad uso laboratorio. 6. Unità immobiliare ad uso laboratorio. 7. Unità immobiliare ad uso deposito

8. Unità immobiliare ad uso residenziale. 9. Unità immobiliare ad uso autorimessa. Prezzo base Euro 472.034,06. Vendita senza incanto 27/09/11 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 11/10/11 ore 11:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. A. Sanna. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 68/05 E BU92987 INARZO (VA) - VIA PATRIOTI, 62 FABBRICATO AD USO ARTIGIANALE: al PT composto da laboratorio, magazzino, ufficio, bagno, sala d’attesa; con annesso cortile pertinenziale in proprietà esclusiva. LABORATORIO al PS1 composto da 1 locale, con annesso cortile pertinenziale in proprietà esclusiva. Prezzo base Euro 477.249,17. Vendita senza incanto 22/09/11 ore 08:50. Eventuale vendita con incanto in data 06/10/11 ore 08:50. Notaio Delegato Dr. B. Leo tel. 0331635146. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 68/99 O. snc BU92651 SOLBIATE ARNO (VA) - VIA I° MAGGIO, 26/28 - FABBRICATO INDUSTRIALE: costituito da un magazzino con uffici, servizi, accessori ed abitazione del custode al piano terra, e da laboratorio, uffici, servizi ed accessori al primo piano, nonche’ in corpo staccato al piano terra due vani ad uso rimessa veicoli e vano ripostiglio. Prezzo base Euro 1.040.000,00. Vendita senza incanto 15/09/11 ore 09:00. Eventuale vendita con incanto in data 29/09/11 ore 09:00. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Dott. Tosi F. Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 300/08 O. srl BU92602 Tribunale di Bergamo Bene Mobile AUTOCARRI E MEZZI OPERATIVI: utilizzati per l’attività di demolizione, quali escavatori, frantumatori e macchine movimento terra. Prezzo base Euro 1.870.000,00. Rilancio minimo Euro 10.000,00. Asta con incanto 23/09/2011 ore 11,00. Curatore fallimentare Dott. Claudio Ravasio tel. 035217208. Fall. 92/10 BRG92733 Immobili industriali commerciali, strutture turistiche MILANO (MI) - ZONA 4 VIA STEPHENSON GIORGIO, 81 - FABBRICATO: in fase di costruzione che comprende la realizzazione di un edificio a "torre" di n. 14 piani fuori terra e n. 3 interrati per una volumetria complessiva fuori terra di mc. 12.141 e una superficie lorda di pavimento (s.l.p.) di mq. 4.047 con le destinazioni indicate analiticamente nella perizia di stima. Prezzo base Euro 6.600.000,00 Rilancio Minimo 10000. Vendita senza incanto 16/09/11 ore 10:15. Eventuale vendita con incanto in data 23/09/11 ore 10:15. G.D. Giudice Delegato. Curatore Fallimentare Dott. F. Tentorio tel. 035217208. Rif. FALL 113/10 BRG92776 Fine

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CAGLIARI

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TRIBUNALE DI CAGLIARI FALLIMENTO 26/2010 "IMMOBILIARE CASTEDDU SRL IN LIQUIDAZIONE" Il Giudice Delegato ha fissato per il giorno 12.10.2011 alle ore 9.00 presso la sezione fallimentare la I° vendita con incanto del seguente immobile: Capannone sito nel Comune di Assemini, in località Grogastu 5^ strada Traversa C., distinto al foglio 54 mappale 13 sub 1 cat. D/8 e sub. 2 cat. D/8, comprende un capannone ad uso industriale ad un solo piano, frazionato in due capannoni con ingressi differenziati e propria area cortilizia così divisi: LOTTO 1 (Subalterno 1) composto da uffici (mq 364,70), magazzini (mq 3.071,70) Prezzo base dell’incanto è di E 3.902.000,00 oltre oneri di legge offerta in aumento non inferiore a E. 78.000,00; LOTTO 2 (Subalterno 2) composto da uffici (mq 312,10) vani destinati a servizi per gli operai (123,70 mq) magazzini (mq 1038,80). Prezzo base dell’incanto è E 2.900.000,00 oltre oneri di legge offerta in aumento non inferiore a E. 58.000,00 L’immobile indicato LOTTO 1 (subalterno 1) è attualmente locato, fino al 2015 rinnovabile, ad un canone annuo di Euro 145.168,80 + Iva. Il tutto è meglio descritto nella relazione peritale dell’Ing. Mulas alla quale si fa integrale riferimento. Offerta pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a "Fallimento Immobiliare Casteddu srl in liquidazione", deve essere depositata presso la Cancelleria Fallimentare entro le ore 12.00 del giorno 07.10.2011 c. Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Cagliari, sul sito internet www.astegiudiziarie.it o presso il Curatore Dott.ssa Elisabetta Lay 070/684494, 070/672762 (fax).

TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Gioia nella procedura esecutiva n. 146/2001 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza Incanto dei seguenti beni: LOTTO UNICO: appartamento in Cardinale, Località Galiano (Foglio.5 - P.lla 622, SUB.2). Prezzo: E. 16.029,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza:di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il 28 SETTEMBRE 2011. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza dl offerte d’acquisto, ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria,entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo Io stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonchè un Assegno Circolare "non Trasferibile" Intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.146/2001" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile in caso di gara tra più offerenti, I’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare In Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’Immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva.

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TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Fallimentare Fallimento n. 21/07. Il Giudice Delegato, dott.ssa Giovanna Gioia, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita depositata in data 19 maggio 2011 dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: complesso industriale sito in Caraffa di Catanzaro, Loc.ta "Difesa", in catasto al fg. 25, part. 215 sub. 1 e 2 al prezzo base di E 716.062,50, oltre I.V.A.; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 27/09/2011 h 12:00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti,

con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00, l’udienza del 28/09/2011; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Fallimento n. 21/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; l’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione Civile Il Giudice, dott.ssa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Letti gli atti della proc. 32/1992 Vista la richiesta del Curatore in data 28.04.2011 DISPONE Procedesi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: immobile sito nel Comune di Borgia (cz) fraz. Loc. Canonici, in catasto foglio 45 mappale 364 e 365 sub 1 Prezzo base d’asta euro 87.397,27; Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. La vendita avrà luogo davanti al Giudice Delegato, nell’aula delle pubbliche udienze del Tribunale in data 28.09.2011, ore 9,30. Ogni offerente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base, restando a Carico della Curatela le spese di trasferimento. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, nel procedimento n. 8/06R.G.E. con ordinanza del 23.03.2011 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1 Due Appartamenti di mq 133,00 posti al 1° e 2° piano di un fabbricato ubicato in San Vito Sullo Ionio Via Trovato 15 e relativo lastrico solare, in catasto al foglio 12, p.lla 890 sub. 8, 10 e 12 - prezzo euro 46.376,61 Gli Immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale.

L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 8/06 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 27.09.2011, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex. art. 573 c.p.c. è fissata in data 28.09.2011. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO cancelleria esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava Nella Procedura esecutiva n. 107/06 R.G.E. all’udienza del 06.10.2010 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto unico "quota di 1/2 appartamento in Davoli, via Borsellino n. 15 catasto al fg. 6 part. 857 sub.3, graffato mappale 857 sub 5 ("distinto con l’interno n. 1 per i quattro vani, servizi e corte di pertinenza al piano terra e col n. 5 per i due vani e servizi al primo piano"), al prezzo base di E 12.147,03 == L’immobile, meglio descritto ed indicato nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; l’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 05 10 2011 ore 9,00; nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc, in caso di mancanza di offerte d’acquisto. ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità unitamente ad un assegno circolare non trasferibile intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 107/06" portante una somma pari al decimo del prezzo base o del prezzo offerto, a titolo di deposito cauzionale; l’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Per l’eventuale gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in E 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare, in cancelleria, il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione; Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva; - segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n.138/08 R.G. Espr. II Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, a scioglimento della riserva assunta in data odierna, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico: locale commerciale al piano seminterrato sito in Settingiano, Contrada Martelletto n. 94 (CZ), in catasto al fg 13 part. 646 sub 3, al prezzo base di E 117.048,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 11.10.2011 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli afferenti, con rialzo minimo non inferiore a E 1 .000,00, l’udienza del 12.10.2011 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 138/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione

energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 138/05 R.G. Es., dr.ssa G.Gioia, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia : Lotto unico: fabbricato sito in Catanzaro via vico I di via della Stazione n. 4; in Catasto al foglio 59 particella 56 sub 23. PREZZO BASE: E 33.160,00 UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 12.10.2011 ore 9.30 AUMENTO MINIMO in caso di gara = E 5.00,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto a titolo di cauzione, da depositare unitamente all’offerta di

acquisto in busta chiusa e sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n° 138/2005 RGE", entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale" DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale. Spese di trasferimento a carico della procedura. Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Gioia nella procedura esecutiva n. 136/05 r.g.e; visti gli artt. 569 e ss. C.p.c. e vista la richiesta di vendita, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto unico: ""Terreno in Amaroni (CZ), Loc. Sa-

banda, mq 2705, in N.C.T. al foglio 8, p.lle 296 - 299 e 302, con annesso fabbricato rurale]"" prezzo base: E 6.391,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 28 settembre 2011. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità, nonché un Assegno Circolare "Non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. ..." di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. - segue

HOLDING INDIVIDUALE GRACI GAETANO IN A.S. Avviso di vendita immobili Con provvedimenti del Ministero dello Sviluppo Economico, i sottoscritti Commissari Liquidatori del grupp Ira/Graci in a.s. Prof. Valerio Di Gravio, Dott. Paolo Lupi e Avv. Marco Mariani, sono stati autorizzati a porre in vendita i seguenti beni: Lotto 1 - Autorizzazione prot. 90651 del 12 maggio 2011 - Appartamento sito in Catania - Via Torino 55, catastalmente identificato al foglio n. 14, particella n. 1085, sub 15, zona cens. 1, categoria A/2, (abitazione di tipo civile) classe 5, consistenza 8,5 vani, rendita catastale Euro 1.141,37 L’appartamento risulta libero e sono state già deliberate spese di manutenzione straordinaria che comporteranno per l’acquirente un costo preventivato di Euro 15.640,57. Prezzo base: euro 440.000,00 (quattrocentoquarantamilaeuro), oltre imposte. Lotto 2 - Autorizzazione prot.n. 90668 del 12 maggio 2011 - Terreno sito nel Comune di Aidone - Contrada Poggiorosso (EN) di ettari 60,1790, censito al N.C.T. foglio 47 part. 11, 83, 90, 124, 133, 134, 136 e foglio 49 part. 5, 22, 31, 77. Sul terreno insiste una masseria. Il terreno risulta libero Prezzo base: euro 1.092.960,00 (unmilionezeronovantaduenovecentosessantamilaeuro/00), oltre imposte. Le offerte di acquisto dovranno essere cauzionate e consegnate in busta chiusa entro le ore 10 del giorno 19 settembre 2011 presso lo Studio del Notaio Carmela Portale, in Catania Piazza Trento n. 2, tel. 095.448427 - fax 095.552731. A pena di inammissibilità le offerte dovranno essere accompagnate da assegno circolare non trasferibile pari al 20% del prezzo offerto, a valere quale cauzione. L’apertura delle buste avverrà lo stesso giorno a partire dalle ore: - Lotto 1. ore 11; - Lotto 2. ore 12. L’offerta dovrà esplicitamente indicare di essere irrevocabile per almeno 120 giorni successivi alla apertura della busta. Sulla busta dovrà essere scritto: - Lotto 1 "non aprire. Vendita bene immobile - via Torino 55 "; - Lotto 2 "non aprire. Vendita bene immobile - poggio rosso ". Non sono ammesse offerte inferiori al prezzo base. Non sono ammesse offerte per conto terzi e persona da nominare. La busta con l’offerta dovrà contenere, a pena di inammissibilità, il disciplinare, che prevede anche le cause di esclusione dalla gara di vendita, sottoscritto per accettazione. E’ a disposizione degli interessati la perizia del bene, che comunque sarà venduto nello stato di diritto e di fatto in cui si trova. Sono a carico dell’aggiudicatario: le imposte e tasse sul trasferimento; le spese per la cancellazione delle iscrizioni e trascrizioni ed ogni onere ad esse correlato; Disciplinari di vendita, documenti, informazioni, nonché eventuali accessi possono essere acquisiti contattando per iscritto, a mezzo fax o raccomandata a.r., la Procedura con Uffici in Roma, Via Cicerone, 66 - Numeri di telefono, 06.97603392, 06.32651144 e numero di fax 06.97603421. In ogni modo agli interessati è demandato ogni accertamento a riguardo allo stato di fatto e di diritto in cui si trova il bene al momento della vendita. I Commissari Liquidatori

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Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione -, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura fallimentare n. 8/93. Il Giudice, vista la richiesta del curatore in data 29.04.2011; Dispone la vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1) quota pari a ½ di terreno sito in Amato (CZ) loc. Massaro-Umbro-Stanizzi. Sup. q 31150, in catasto al foglio 18 p.lle 226, 227, 228, 281, 291, 109, 229, 270, 283, 287, 219, 269, 274, 278, 282, 288, 271, 273, 275, 277, 279, 284, 286, 289, 292 al prezzo base di E 1.340,43; lotto 2) quota pari a 3/10 di terreno sito in Amato (CZ) loc. Massaro-Umbro-Stanizzi, sup. mq 20440 in catasto al foglio 18 p.lle 143, 231, 245, 135, 190, 244, 246, 137, 247, quota pari a ½ di terreno sito in Amato (CZ) loc. Massaro-Umbro-Stanizzi, sup. mq 3040, in catasto al foglio 18 p.lla 141 e terreno sito in Amato (CZ) loc. Massaro-UmbroStatizzi, sup. mq 1480 in catasto al foglio 18 p.lle 145 e 253 al prezzo base di E 785,92 lotto 3) terreno sito in Amato (CZ) loc. Massaro-Umbro-Stanizzi, sup. mq 14900, in catasto al foglio 16 p.lla 226 al prezzo base di E 1.282,50; lotto 4) appartamento adibito ad uffici in Amato (CZ) loc. Massaro-Umbro-Stanizzi, composto da un ingresso, due vani, un bagno e un ripostiglio, piano terra, sup. mq 73 in catasto al foglio 18 p.lle 356 sub. 1 al prezzo base di E 16.983,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 1.000,00 per il lotto 4, e E 500,00, per i lotti 1, 2 e 3 l’udienza del 28/09/2011 h 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura fall. n. 8/93" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione entro le ore 12,00 del giorno 27/09/2011; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’acquirente

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CREMONA

TRIBUNALE DI CREMONA FALL. N. 12/2010 AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO Il giorno 27 ottobre 2011 alle ore 13,00 avanti al Giudice Delegato Dott. Francesco Sora si procederà alla vendita senza incanto del seguente complesso immobiliare sito in Malagnino Via Tonani n. 19 di pertinenza del fallimento CIERRECI CONFEZIONI SRL. LOTTO UNICO: Opificio industriale costi-

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tuito da laboratorio con magazzino, deposito spogliatoi, ufficio e area sociale, ricovero automezzi per una superficie lorda totale pari ad Euro 1.200 ed area cortilizia a verde di mq. 1374. Appartamento del custode posto al primo piano costituito da ampio soggiorno, cucina e cucinotto, tre camere con un bagno e bagno wc, piccolo ripostiglio e ampio terrazzo per una superficie totale di mq. 173. VALORE DI STIMA DELL’OPIFICIO E 493.480,00 E DELL’APPARTAMENTO E 129.750,00 PER UN TOTALE DI E 623.230,00. PREZZO BASE DELL’ASTA SENZA INCANTO E 450.000,00, oltre ad imposte ad aliquote di Legge. Gli offerenti dovranno far pervenire alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Cremona la domanda di aggiudicazione dell’immobile in busta chiusa sigillata, con indicazione del prezzo offerto non inferiore al prezzo base, accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto e da un deposito spese di pari importo mediante assegni circolari N.T. intestati al FALLIMENTO CIERRECI CONFEZIONI SRL entro le ore 12 del giorno 26/10/2011. In presenza di più offerenti il Giudice Delegato, a norma dell’art. 573 c.p.c. indirà una gara con offerte in aumento, su quella più alta, con rilanci non inferiori ad E 10.000,00. Potranno essere acquisite l’integrale ordinanza di vendita e la relazione di stima degli immobili corredata dalle planimetrie, costituenti parte integrante del presente avviso, presso lo studio Dott. Mauro Ceruti Dott.ssa Vania Gagliardi sito in Cremona, Via Cavalcabò n. 6 (tel. 0372/460612), la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Cremona e mediante la consultazione del sito www.aste.eugenius.it. Cremona, 10/07/2011 IL CURATORE FALLIMENTARE Dott.ssa Vania Gagliardi

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CROTONE

TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 41/04 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Uno: Piena ed intera proprietà di un magazzino sito nel comune di Crotone alla via mediterranea della superficie complessiva di circa mq. 300,00 Prezzo base: E 94.922,00 Rilancio: E 500,00 Vendita senza incanto: 21/09/2011 Vendita con incanto: 28/09/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Francesco Manica tel. 0962/901417 - 0962/25527,o consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 29/2007 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Uno: Quota di comproprietà pari ad 1/9 di appartamento sito in Cutro alla via Trav. Rosito. Prezzo base: E 2.658,00 Rilancio: E 5.00,00 Lotto Due: Piena ed intera proprietà di terreno agricolo, sito in agro del Comune di Cutro, località Carnalivari. Prezzo base: E 31.641,00

Rilancio: E 1.000,00 Vendita senza incanto: 21/09/2011 Vendita con incanto: 28/09/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Rosa Scavelli, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 48/03 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Uno: Quota di 1/2 della piena proprietà di un terreno sito in Roccabernarda località Giardini esteso circa are 14.90 riportato in N.C.T al fg.. 11 p.lla 122 Prezzo base: E 20.952,75 Rilancio: E 500,.00 Lotto Due: Piena ed intera proprietà di un terreno sito in Roccabernarda località Corvo Nizzi esteso circa are 76.20 riportato in N.C.T al fg.. 24 p.lle 30 e 43 Prezzo base: E 6.468,75 Rilancio: E 500,.00 Vendita senza incanto: 21/09/2011 Vendita con incanto: 28/09/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 76/08 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: La piena ed intera proprietà di un appartamento sito in Cirò Marina (KR) frazione Fosso Mortella Via Roma ,323 scala B posta al primo piano composto da vani 6 di superficie mq 146 riportato in NCEU al fg. 27 p.lla 973 subalterno 29 Prezzo base: E. 73.516,00 Rilancio: 1.000,00 Vendita senza incanto: 21/09/2011 Vendita con incanto: 28/09/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv.Manuela Rizzo o consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 88/1994 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: La piena ed intera proprietà di terreno agricolo sito in Isola di Capo Rizzuto, loc. Bugiafro. Prezzo base: E 35.596,00 Rilancio: E 1.000,00 Vendita senza incanto: 21/09/2011 Vendita con incanto: 28/09/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Andrea Aloisio, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 13/2006 + 15/2006 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto tre: Piena ed intera proprietà di un immobile posto al piano terra sito in Crotone alla via XXV Aprile. Prezzo base: E 703.125,00 Rilancio: E 5.000,00 Vendita con incanto: 21/09/2011 Vendita con incanto: 28/09/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone

Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 82/2002 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: Quota pari ad un mezzo dell’appartamento sito in Crotone alla via Firenze n. 134/b. Prezzo base: E 29.700,00 Rilancio: E 500,00 Vendita senza incanto: 21/09/2011 Vendita con incanto: 28/09/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Salvatore Strafaci, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

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LAMEZIA TERME

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 90/1991 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 27.04.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 28.09.2011; PRIMO LOTTO: locale commerciale posto al piano terra del fabbricato per civile abitazione sopra descritto, munito di servizio igienico e dotato di un piccolo ufficio di mq. 22 lordi, collocato in un soppalco debitamente isolato ricavato dal vano scala, oltrechè di tre accessi carrabili ed di un accesso solo pedonale dal vano scala, con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.733.132; Prezzo base d’asta E 31.544,60 QUARTO LOTTO: appartamento per civile abitazione in corso di costruzione al piano secondo del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 303,00 oltre mq. 57,20 di balconi, con la sola tamponatura esterna, con ingresso dalla scala comune e con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.486.500; Prezzo base d’asta E 11.101,64 QUINTO LOTTO: appartamento per civile abitazione in corso di costruzione al piano terzo del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 303,00 oltre mq. 57,20 di balconi, con la sola tamponatura esterna, con ingresso dalla scala comune e con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.486.500; Prezzo base d’asta E 10.560,10 - segue

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Elenco dei bandi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.141/95, con ordinanza emessa all’udienza del 27.04.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 28.09.2011; lotto n. 2 "appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Chiusi, esteso per Ha. 0.11.58, riportato nel relativo catasto al foglio di mappa 11, p.lle 985 e 987"; Valore E.2.473,18 lotto n. 3 "appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Cerzeto, esteso per Ha. 0.18.46, riportato nel relativo catasto al foglio di mappa 23, p.lle 2, 3 e 4"; Valore E.2.167,77 lotto n. 4 "appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Difesa, esteso per Ha. 0.15.40, riportato nel relativo catasto al foglio di mappa 24, p.lle 535 e 536"; Valore E.2.055,52 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo base di euro 2.473,18 per il lotto n. 2, di euro 2.167,77 per il lotto n. 3 e di euro 2.055,52 per il lotto n.4; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta;

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TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.17/1999 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 13.04.2011 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 28.09.2011; lotto unico "immobile composto da due locali e da sottotetto non abitabile di remota costruzione, sito in Soveria Mannelli, centro storico, Via Indipendenza, con superficie lorda di complessivi 35 mq., riportato nel NCEU di tale comune al foglio 8, p.lla 688, sub 1004, categoria A/6, classe III."; Valore E.3.975,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 3.975,00 per il lotto unico; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.28/2002, con ordinanza emessa all’udienza del 13.04.2011, ha disposto la vendita con in-

canto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 28.09.2011; lotto uno "quota pari a 1/3 di un magazzino destinato a deposito sito in Lamezia Terme, località Maruca, riportato nel NCEU del detto comune, sezione Sant’Eufemia, al foglio 4, p.lle 425 sub 10, cat. C/2, classe 2, della superficie di mq. 10"; prezzo base euro 843,85; lotto due "quota pari a 1/3 di un magazzino destinato a deposito sito in Lamezia Terme, località Maruca, riportato nel NCEU del detto comune, sezione Sant’Eufemia, al foglio 4, p.lle 425 sub 11, cat. C/2, classe 2, della superficie di mq. 35"; prezzo base euro 2.953,33; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.114/1996, con ordinanza emessa all’udienza del 27.04.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 28.09.2011; lotto 1 "terreno di mq 27 sito in Lamezia Terme, alla via Indipendenza, censito nel catasto terreni alla partita 9234, fg. n. 20, p.lla 331", prezzo base d’asta euro 393,75; lotto 2 "quota pari a 1/5 della proprietà di un terreno agricolo esteso per 2590 mq., riportato nel relativo catasto alla partita 19257, fg. n. 45, p.lla 164, qualità vigneto, e p.lla 258, qualità uliveto", prezzo base d’as-

ta euro 1.165,50; lotto 3 "appartamento rustico di circa 104 mq., sito in Lamezia Terme, località Scinà, n. 176, censito nel catasto urbano alla partita 1008226, fg. n. 34, p.lla 441, sub 12, in corso di costruzione", prezzo base d’asta euro 8.690,62 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.56/1992 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 13.04.2011 ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 28.09.2011; QUARTO LOTTO: porzione del fabbricato sito in San Mango D’Aquino, costituita dall’unita immobiliare al piano terra composta da un locale adibito ad esercizio commerciale per una superficie complessiva di mq. 27,00; riportato al NCEU del predetto comune censuario al foglio di mappa 7, particella 100, subalterno 1; Prezzo base d’asta euro 6.693,28; QUINTO LOTTO: porzione del fabbricato sito in San Mango D’Aquino, costituita dall’appartamento che si sviluppa su due livelli: al piano terra si trovano un soggiorno, un bagno, una camera, la cucina, un ripostiglio e due balconi; al primo piano si trovano due camere, un bagno in corso di costruzione ed una terrazza per una superficie complessiva - segue

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Elenco dei bandi di mq. 178,00 circa, oltre a mq. 75,00 di balconi; riportato in NCEU del predetto comune censuario al foglio di mappa 7, particella 100, subalterno 2; Prezzo base d’asta euro 44.709,77 SESTO LOTTO: piccolo appezzamento di terreno in agro di San Mango D’Aquino, riportato al NCT del predetto comune censuario alla partita 1383, foglio di mappa 7, particella 888; Prezzo base d’asta euro 1.652,66; SETTIMO LOTTO: appezzamento di terreno in San Mango D’Aquino, esteso Ha. 3.20.80, attualmente coltivato ad uliveto; sul terreno si trova un fabbricato rurale ormai completamente diruto; il tutto è riportato in NCT del predetto comune censuario alla partita 1383 foglio di mappa 6, particelle 8 (di are 81.80), 9 (di Ha. 2.36.80) e 10 (di 2.20); Prezzo base d’asta euro 66.271,75; OTTAVO LOTTO: appezzamento di terreno in San Mango D’Aquino, esteso are 62.50 e coltivato a querceto riportato in NCT del predetto comune censuario alla partita 1383 foglio di mappa 6, particelle 11 (di are 27.20) e 70 (di are 35.30); Prezzo base d’asta euro 3.873,43; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.51/05, con ordinanza emessa all’udienza del 27.04.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 28.09.2011; lotto unico "villa unifamiliare a tre piani fuori terra oltre ad uno seminterrato, destinato a cantina- garage, ubicata in Lamezia Terme, alla via Vignola Statti. L’unità immobiliare è riportata nel NCEU di detto comune al foglio 17, p.lla 219, sub 1, cat. C/2, cons. 96 mq; sub 2, cat. A/2, classe I, 5 vani; sub 3, cat. A/2, classe I, 7 vani; sub 4, cat. A/2, classe I, 6,5 vani; sub 6,cat. A/2, classe I, 6,5 vani; sub 8, cat. A/2, classe I, 6,5 vani"; Prezzo base E. 420.542,25 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, Dott. Alessandro Brancaccio ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 38/2003 R.E. pendente tra Banco di Napoli E omissis + 1 ravvisate le condizioni per procedere alla vendita coattiva del seguente bene: Lotto Uno: "terreni ubicati in Francavilla Angitola, Località Falco, estesi per Ha. 1.58.50, coltivati ad uliveto, actinidietro e bosco ceduo,riportati nel NCT di detto comune al foglio 18, particella 154, al foglio 24, p.lle 45,115 e 140" Lotto Due: "fondo agricolo coltivato ad agrumeto ed uliveto, ubicato in Francavilla Angitola, Località Scordari, esteso per Ha. 9.27.10, con piccoli fabbricati non accatastati. L’immobile è riportato nel NCT di detto comune al foglio 25, p.lle 3,28,29,31,32,33,57 e 100" DISPONE Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di E 14.712,89 per il lotto n. 1, di E 127.195,32 per il lotto n. 2, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 27 SETTEMBRE 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in mi-

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sura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 28 SETTEMBRE 2011, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 11 OTTOBRE 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 12 OTTOBRE 2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, Dott. Alessandro Brancaccio ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 28/1999 R.E. pendente tra Banco di Napoli E ravvisate le condizioni per procedere alla vendita coattiva del seguente bene: Lotto Uno " immobile adibito a civile abitazione, sito in Lamezia Terme alla Via Aristotele n. 17 avente superficie commerciale complessiva di 375 mq. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 39, p.lla 372, sub 5 cat. C/6 clase 1 sub6 cat. A/96 classe 3 vani 8,5 sub 7 e ub 8"" DISPONE Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di E 100.854,16 per il lotto n. 1 IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 27 Settembre 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 28 Settembre 2011, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 11 Ottobre 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 12 Ottobre 2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, Dott. Alessandro Brancaccio ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 33/2007 R.E. pendente tra Banco di Napoli ravvisate le condizioni per procedere alla vendita coattiva del seguente bene: Lotto Unico: "appartamento per civile abitazione sito nel comune di Pianopoli, alla via Canne, int. 6, piano 3. L’immobile è riportato, riportato nel NCEU al foglio 3, particella 292, sub 11, cat. A/3, classe 2, vani 6,5" DISPONE

Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di E 68.082,50 per il lotto unico; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 27 SETTEMBRE 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 28 SETTEMBRE 2011, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 11 OTTOBRE 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 12 OTTOBRE 2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.120/96, con ordinanza emessa all’udienza del 20.04.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 21.09.2011; LOTTO UNICO: "Villino a schiera su due piani con giardino privato sito in Gizzeria, località Maiolino, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 22, p.lla 289, sub6, cat. A/3, classe 2"; Valore del bene E.82.042,20 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 82.042,20 per il lotto unico; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. n. 47/2010 Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 24.02.2011; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; considerato che la natura e la destinazione del compendio, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo, quale custode giudiziario, non abbia, allo stato utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per proce-

dere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 83.752,25 in relazione al lotto 1 e al prezzo base di euro 41.091,37 in relazione al lotto 2, alla vendita coattiva dei seguenti immobili: lotto 1 " alloggio per civile abitazione sito nel Comune di Gizzeria, località Lido, Piazzetta Michele Bianchi n. 15, piano terra int. 1, avente una superficie lorda di mq 87,55 e una superficie accessoria di mq. 165,20, composto da cinque vani, categoria A/2, classe 1, censito al NCEU al foglio 37, particella 559, sub. 1; foglio 37 particella 560 graffata"; lotto 2 " alloggio per civile abitazione sito nel Comune di Gizzeria, località Lido, Piazzetta Michele Bianchi n. 15, piano terra int. 2, avente un superficie lorda di mq 44,41 e una superficie accessoria di mq. 75,23, composto da 3,5 vani, categoria A/2, classe 1, censito al NCEU al foglio 37, particella 559, sub 2; foglio 37 particella 563 graffata"; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO * per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 20.09.2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; * è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 21.09.2011, ore 9,30 e segg.; FISSA NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, * per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 04.10.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; * è fissata, per il giorno 05.10.2011, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA N. 27/2008 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.27/2008 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 28/05/2009 e 10 maggio 2011 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente "MPS MONTE DEI PASCHI DI SIENA GESTIONE CREDITI BANCA S.p.A."; Ritenuto necessario pertanto fissare la vendita dei beni staggiti; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 22 settembre 2011 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita senza incanto dei seguenti immobili: - segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi LOTTO N.1: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato a tre livelli fuori terra posto alla località "S.Lucia", e precisamente l’appartamento ubicato al secondo piano, composto da ingresso, soggiorno, cucina-pranzo, due stanze da letto, una stanza studio/ricreativa, due bagni, due ripostigli, quattro balconi. E’ compresa la quota di comproprietà dell’area di pertinenza del fabbricato. Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 8, particella 429/sub.4, via Santa Lucia, piano 2°, z.c.2°, cat.A/2, cl.1°, vani 6,5, rendita catastale euro 469,98. PREZZO BASE: euro 126.500,00 (euro centoventiseimilacinquecento virgola zero zero) LOTTO N.2: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato a tre livelli fuori terra posto alla località "S.Lucia", e precisamente il magazzino ubicato al piano terra, suddiviso in due grandi locali, il primo adibito a cucina con bagno, il secondo adibito ad uso garage/dispensa. E’ compresa la quota di comproprietà dell’area di pertinenza del fabbricato. Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 8, particella 429/sub.8, via Santa Lucia, piano T., z.c.2°, cat.C/6, cl.3°, consistenza mq.95, rendita catastale euro 206,07. PREZZO BASE: euro 63.200,00 (euro sessantatremiladuecento virgola zero zero) LOTTO N.3: In territorio del Comune di Platania, porzione immobiliare facente parte del fabbricato a tre livelli fuori terra posto alla località "Rito", e precisamente il magazzino al rustico, ubicato al piano seminterrato, suddiviso in due locali, con in più un terzo locale aperto su un lato (utilizzato come deposito di legname). Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Platania, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 29, particelle 295/sub.1, Contrada Rito snc, piano T., cat. C/2, cl.2°, consistenza mq.55, superficie catastale mq.65, rendita catastale euro 65,33; 295/sub.2, Contrada Rito snc, piano T., in corso di costruzione. PREZZO BASE: euro 26.200,00 (euro ventiseimiladuecento virgola zero zero) LOTTO N.4: In territorio del Comune di Platania alla località "Rito", casa a due piani distribuiti in zona giorno al primo livello e zona notte al piano superiore, collegati da una scala posta centralmente alla costruzione, così composta: al piano terra di soggiorno, cucina, cantina e stanza; al piano primo di stanza matrimoniale, stanza da letto, ripostiglio, salotto e bagno. Al piano terra è annessa una cantina. Riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Platania, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 29, particella 350, Contrada Rito n.33, piano T.1°, cat. A/3, cl.2°, vani 5,5, rendita catastale euro 235,76. PREZZO BASE: euro 91.300,00 (euro novantunomilatrecento virgola zero zero) LOTTO N.5: In territorio del Comune di Platania alla località "Rito", appezzamento di terreno della superficie di Ha.1.34.49. Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Platania, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 29, particelle: 38, sem. irr. arb. cl.3°, are 13.80, redd. dom. euro 3,21, redd. agr. euro 1,28; 56, fabbricato rurale, are 0.88; 67, pascolo cl.u., are 1.30, redd. dom. euro 0,09, redd. agr. euro 0,06; 68, sem. arb. cl.2°, are 7.40, redd. dom. euro 1,91, redd. agr. euro 0,76; 177, sem. arb. cl.2°, are 3.00, redd. dom. euro 0,77, redd. agr. euro 0,31; 178, sem. arb. cl.2°, are 10.60, redd. dom. euro 2,74, redd. agr. euro 1,09; 210, sem. arb. cl.2°, are 0.29, redd. dom. euro 0,07, redd. agr. euro 0,03;

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298, sem. arb. cl.2°, are 2.00, redd. dom. euro 0,52, redd. agr. euro 0,21; 299, sem. arb. cl.2°, are 1.20, redd. dom. euro 0,31, redd. agr. euro 0,12; 300, sem. arb. cl.2°, are 2.30, redd. dom. euro 0,59, redd. agr. euro 0,24; 301, sem. irr. arb. cl.3°, are 4.60, redd. dom. euro 1,07, redd. agr. euro 0,43; 302, sem. irr. arb. cl.3°, are 0.80, redd. dom. euro 0,19, redd. agr. euro 0,07; 303, sem. irr. arb. cl.3°, are 3.20, redd. dom. euro 0,74, redd. agr. euro 0,30; 304, sem. arb. cl.2°, are 0.62, redd. dom. euro 0,16, redd. agr. euro 0,06; 305, sem. arb. cl.2°, are 1.10, redd. dom. euro 0,28, redd. agr. euro 0,11; 306, sem. arb. cl.2°, are 5.60, redd. dom. euro 1,45, redd. agr. euro 0,58; 307, sem. arb. cl.2°, are 2.60, redd. dom. euro 0,67, redd. agr. euro 0,27; 308, sem. arb. cl.2°, are 0.90, redd. dom. euro 0,23, redd. agr. euro 0,09; 309, sem. arb. cl.2°, are 1.40, redd. dom. euro 0,36, redd. agr. euro 0,14; 310, sem. arb. cl.2°, are 1.20, redd. dom. euro 0,31, redd. agr. euro 0,12; 311, sem. arb. cl.2°, are 1.70, redd. dom. euro 0,44, redd. agr. euro 0,18; 312, sem. arb. cl.2°, are 1.40, redd. dom. euro 0,36, redd. agr. euro 0,14; 313, sem. arb. cl.2°, are 9.70, redd. dom. euro 2,50, redd. agr. euro 1,00; 314, sem. arb. cl.2°, are 0.50, redd. dom. euro 0,13, redd. agr. euro 0,05; 315, sem. arb. cl.2°, are 2.00, redd. dom. euro 0,52, redd. agr. euro 0,21; 316, sem. arb. cl.2°, are 5.10, redd. dom. euro 1,32, redd. agr. euro 0,53; 317, sem. arb. cl.2°, are 0.20, redd. dom. euro 0,05, redd. agr. euro 0,02; 318, sem. arb. cl.2°, are 13.50, redd. dom. euro 3,49, redd. agr. euro 1,39; 319, sem. arb. cl.2°, are 0.70, redd. dom. euro 0,18, redd. agr. euro 0,07; 326, sem. arb. cl.2°, are 2.40, redd. dom. euro 0,62, redd. agr. euro 0,25; 327, sem. arb. cl.2°, are 2.30, redd. dom. euro 0,59, redd. agr. euro 0,24; 328, sem. arb. cl.2°, are 0.70, redd. dom. euro 0,18, redd. agr. euro 0,07; 329, sem. arb. cl.2°, are 2.10, redd. dom. euro 0,54, redd. agr. euro 0,22; 330, sem. arb. cl.2°, are 2.50, redd. dom. euro 0,65, redd. agr. euro 0,26; 331, sem. arb. cl.2°, are 1.30, redd. dom. euro 0,34, redd. agr. euro 0,13; 332, sem. arb. cl.2°, are 1.20, redd. dom. euro 0,31, redd. agr. euro 0,12; 333, sem. arb. cl.2°, are 4.20, redd. dom. euro 1,08, redd. agr. euro 0,43; 334, sem. arb. cl.2°, are 0.65, redd. dom. euro 0,17, redd. agr. euro 0,07; 335, sem. arb. cl.2°, are 0.15, redd. dom. euro 0,04, redd. agr. euro 0,02; 336, sem. arb. cl.2°, are 5.40, redd. dom. euro 1,39, redd. agr. euro 0,56; 341, sem. arb. cl.2°, are 1.05, redd. dom. euro 0,27, redd. agr. euro 0,11; 342, sem. arb. cl.2°, are 4.20, redd. dom. euro 1,08, redd. agr. euro 0,43; 343, sem. arb. cl.2°, are 0.50, redd. dom. euro 0,13, redd. agr. euro 0,05; 344, sem. arb. cl.2°, are 0.25, redd. dom. euro 0,06, redd. agr. euro 0,03; 345, sem. arb. cl.2°, are 0.07, redd. dom. euro 0,02, redd. agr. euro 0,01; 346, sem. arb. cl.2°, are 3.48, redd. dom. euro 0,90, redd. agr. euro 0,36; 347, sem. arb. cl.2°, are 0.05, redd. dom. euro 0,01, redd. agr. euro 0,01; 348, sem. arb. cl.2°, are 2.10, redd. dom. euro 0,54, redd. agr. euro 0,22; 349, sem. arb. cl.2°, are 0.30, redd. dom. euro 0,08, redd. agr. euro 0,03; PREZZO BASE: euro 171.000,00 (euro centosettantunomila virgola zero zero) AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 10 ottobre 2011 alle ore 10,00, Palazzo di

Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME R.E.n° 101/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 10 febbraio 2010; Preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il dott. Fabio Massimiliano Canzoniere; considerato che la natura e la destinazione di tale cespite, unitamente agli elementi probatori e processuali da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo quale custode giudiziario sia allo stato, indefettibile, ex art. 559 c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo dello stesso di rendere il conto della gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia alla individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c. come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 77.000,00, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico " appartamento sito in Lamezia Terme, Sant’Eufemia, via del Mare,n°13, piano secondo, interno 7, avente una superficie lorda di mq. 116,00 circa. L’immobile è riportato nel NCEU al foglio 14, p.lla 178, sub 7, cat.A/2, classe 1, vani 6"; evidenziato quanto alla vendita senza incanto che * Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari, dichiarazioni, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; * L’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; * L’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a " Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; * L’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene ( e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; * Detta dichiarazione, deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale); * In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare offerte in aumento; * All’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data

dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; * In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; * Evidenziato che la vendita agli incanti deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 77.000,00 * Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 3.000,00 * Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); * All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale); * In caso di dichiarazione presentata da più soggetti deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare offerte in aumento; * Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane spa", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; * all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; * In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA,LA VENDITA ALL’INCANTO * Per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13,00 del giorno 27 SETTEMBRE 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra ridotto di 1/4; * Per il giorno 28 SETTEMBRE 2011, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: * gli immobili vengono posti in vendita 1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; * la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia , non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del - segue a pag 32

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani



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Elenco dei bandi prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; * l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa" 2 ; in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; * soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE : * su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; * a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità : in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; in ogni caso , per una sola volta, della presente ordinanza , escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito internet www.asteimmobili.it almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; * il creditore procedente, possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria , da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; * la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin da ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; * della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’art. 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. DA’ ATTO Di avere provveduto alla sostituzione del custode con il dott. Fabio Massimiliano Canzoniere per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA Al custode di presentare trimestralmente il conto di gestione, ex art. 560 e 593 cpc a far data dall’atto di nomina, con espresso avviso che in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale revoca dell’incarico al custode esterno. Lamezia Terme 27 aprile 2011 Il Giudice dell’esecuzione F.to Dott.ssa Adele Foresta TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella proce-

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dura esecutiva immobiliare n°64/94 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 30.03.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto uno nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 21.09.2011. Lotto uno "Fabbricato di recente costruzione situato nel comune di Nocera Terinese, via G. Angotti (lc. Varanello), elevato a due piani fuori terra oltre a un piano seminterrato, destinato a civile abitazione, in catasto a Foglio 26, particella 522"; prezzo base d’asta euro 73.378,17 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 48/92, con ordinanza emessa all’udienza del 13.04.2011 ha disposto la vendita senza incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 21.09.2011, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 05.10.2011; PRIMO LOTTO: Fabbricato per civile abitazione sito in Nocera Terinese, alla Via De Gasperi n. 13, tre piani fuori terra, distinto in catasto al foglio 33, particella 59, subalterni 2, 5 e 6, Valore del bene E. 26.929,99 TERZO LOTTO: Magazzino in Nocera Terinese, alla via De Gasperi n. 17, piano terra, distinto in catasto al foglio 33, particella 59, subalterno 4; Valore del bene E. 5.817,39 QUARTO LOTTO: Terreno edificatorio, esteso per 2000 mq. sito nel comune di Nocera Terinese, loc. Marina De Luca, riportato nel relativo catasto al foglio 20, particella 63. Valore del bene E. 44.296,87 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 26.929,99 per il lotto primo, di euro 5.817,39 per il lotto terzo e di euro 44.296,87 per il lotto quarto; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.40/2001, con ordinanza emessa all’udienza del 27.04.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto numero uno nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 28.09.2011; lotto uno "terreno sito nel comune di Lamezia Terme, località Piane, riportato nel NCT al foglio 50, p.lla 511, di mq. 980, su cui insiste un fabbricato plurifamiliare composto da tre appartamenti, di cui due al piano terra ed uno al primo piano. Il fabbricato è dotato di una pertinenza adibita a parcheggio e spazio verde"; prezzo base d’asta euro 30.506,31 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.33/2009, con ordinanza emessa all’udienza del 27.04.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 28.09.2011; lotto unico "fabbricato per civile abitazione in Lamezia Terme, Via Beato Angelico, n. 25/F, distribuito su tre livelli: un piano seminterrato, garage; un piano sopraelevato adibito a zona giorno; un primo piano adibito a zona notte; un sottotetto non praticabi-

le, per una superficie commerciale di mq. 189. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 85, p.lla 1742, sub 7, cat. A/2, classe U, vani 8"; Prezzo base E. 150.000,00; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.68/1989, con ordinanza emessa all’udienza del 13.04.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 28.09.2011; lotto unico "appartamento sito in Lamezia Terme, Via S. Miceli, piano 1, interno 2, scala B, esteso per mq. 103, riportato in catasto alla partita 10767, foglio di mappa 24, particella 1039, sub 9, categoria A/3; classe 3; vani 4,5."; prezzo base d’asta euro 61.587,75; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 19/2005, con ordinanza emessa all’udienza del 27.04.2011, ha disposto la vendita senza incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 28.09.2011, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 12.10.2011 lotto uno "fondo rustico sito in Lamezia Terme, alla località Comuneria Vruga, Drogu e Pitizzanni, esteso per circa Ha 02.87.30, riportato nel NCT di tale comune al foglio 33,p.lla 23, seminativo irriguo" prezzo base d’asta euro 33.236,59; lotto due "fondo rustico sito in Lamezia Terme, alla località Comuneria, esteso per circa Ha. 02.83.40, riportato nel NCT di tale comune ala foglio 333, p.lla 8, agrumeto" prezzo base d’asta euro 39.342,50; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.52/87, con ordinanza emessa all’udienza del 04.05.2011 ha disposto la vendita senza incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 28.09.2011, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 12.10.2011; lotto uno "fabbricato destinato a civile abitazione a due piani fuori terra, oltre sottotetto, sito in Lamezia Terme, Sambiase, via vico I corso della Repubblica, n. 3, costituito, al primo piano, da un piccolo stanzino di mq. 37, al secondo piano, da tre camere da letto, una cucina, due salotti, due piccoli bagni, ingresso e corridoio e, al piano sottotetto, da due vani più una terrazza di circa 90 mq. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 74, p.lla 619, sub 7, A/4, classe 3, vani 1, sub 14, A/4, classe 3, vani 15, A/3, classe 1, vani 7; prezzo base d’asta euro 67.000,00 lotto due "magazzino adibito ad autolavaggio sito in Lamezia Terme, Sambiase, via De Gasperi, n. 41/43, con una superficie commerciale di mq. 72. L’immobile è riportato nel NCEU al foglio 74, p.lla 619, sub 5, C/2, classe 2"; prezzo base d’asta euro 18.000,00 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PI-

GNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 3/97 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 27.04.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 28.09.2011 PRIMO LOTTO: n° 1 appartamento, in un edificio di maggiore consistenza, sito al terzo piano fuori terra, con soprastante copertura piana, composto da 2 vani e accessori, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex Comune di S. Eufemia Lamezia), distinto con l’interno 14 scala "D";- identificato in Catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 102 Sezione Censoria di S. Eufemia, in corso di costruzione;- superficie commerciale, pari a mq 47,20. Prezzo base d’asta euro 12.160,00 SECONDO LOTTO: n° 1 posto auto, sito al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex S. Eufemia Lamezia), - identificato in catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 157 Sezione Censoria di S. Eufemia, categoria C/6, classe 1, consistenza mq 19, rendita catastale euro 20,61. Prezzo base d’asta euro 1.600,00 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°24/1999, con ordinanza emessa all’udienza del 27.04.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto n°.2 nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 28.09.2011; LOTTO N. 2 "Unità immobiliare ad uso magazzino locale di sgombero, ubicata in via Prunia (con ingresso dal retro dell’edificio), Sambiase di Lamezia Terme, piano terra, censita in catasto al foglio di mappa N. 84, particella N. 1137, sub 9, z.c. 1, categoria C/2, classe 2, consistenza 17 mq, superficie catastale 21 mq e rendita E 23,71" Valore Euro 5.906,25. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO * essa deve aver luogo al prezzo base di euro 5.906,25 per il lotto due; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.2/1997, con ordinanza emessa all’udienza del 13.04.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 28.09.2011; LOTTO UNO: "n°1 posto auto, sito al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex S. Eufemia Lamezia), - identificato in catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 189 Sezione Censoria 1, categoria C/6, classe 1; consistenza mq. 16, rendita catastale euro 17,35"; prezzo base d’asta euro 819,20; LOTTO DUE: "n°1 posto auto sito al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex S. Eufemia Lamezia), - identificato in catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 190 Sezione Censoria di S. Eufemia, in corso di costruzione; prezzo base d’asta euro 819,20; LOTTO TRE: "appartamento, in un edificio di maggiore consistenza, sito al terzo piano fuori terra, con soprastante copertura piana, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex S. Eufemia Lamezia), interno 17 - segue a pag.34

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani



Luglio 2011

AsteInfoappalti

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Elenco dei bandi e 18 Scala C, composto da tre stanze, una cucina, due bagni, per un totale di mq 83,80, due balconi per complessivi mq 15,40 e un terrazzo di mq. 15,00 - identificato in catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 118 e 120 Sezione Censoria di S. Eufemia, in corso di costruzione, confinante con appartamento indicato come sub 116, con appartamento indicato come sub 122, con corridoio e scala condominiale; l’appartamento è lievemente difforme alla concessione rilasciata, per sanarlo occorrono euro 716,46 (spese condono e spese tecniche). Non è stato rilasciato nessun certificato di abitabilità"; prezzo base d’asta euro 12.902,40.

• TRIBUNALE DI •

LOCRI

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 114/1989 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SpA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 03.10.2007 LOTTO 1: "Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà relativo ad un terreno agricolo con annessi ruderi di fabbricato rurale, sito nel Comune di Bovalino, in località Lacchi, in catasto al foglio di mappa n. 23, p.lle 60,62,63,64 e 66, per una superficie complessiva di 21.024 mq. " PREZZO BASE D’ASTA: Euro 27.435,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 2: "Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà relativo ad un fabbricato per civile abitazione, sito nel Comune di Bovalino, in località Lacchi, in catasto al foglio di mappa n. 23, p.lla 679, della superficie di mq. 200 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 28.615,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 3: "Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà relativo ad un fabbricato per civile abitazione, sito nel Comune di Bovalino, in località Lacchi, in catasto al foglio di mappa n. 23, p.lla 681, della superficie di mq. 80 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 13.592,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 4: "Quota di 1/1 sul diritto di piena proprietà relativo ad un fabbricato, sito nel Comune di Bovalino, in località Bricà, in catasto al foglio di mappa n. 17 p.lla 551 sub 2, appartamento della superficie di mq. 116, sub 3 e 5 officina meccanica della superficie di mq. 99, p.lla 302 superficie cortiliva di mq. 628 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 54.370,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 5: "Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà relativo ad un terreno industriale sito nel Comune di Bovalino, in località Mastromassaro, in catasto al foglio di mappa n. 12, p.lla 272, della superficie di mq. 7.210 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 145.000,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA IN-

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DICATO DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 23.09.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 85/97 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SpA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione sita secondo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito nel Comune di Grotteria, alla via Marcinà Inferiore, riportata nel NCEU alla partita 2446, foglio di mappa 45, particella 192 sub 7, cat. A/2, classe 2^, vani 7, r. £. 875.000, in ditta ......... Prezzo base del lotto Euro 50.612,78 Deposito per cauzione Euro 5.061,28 Deposito per spese Euro 7.591,92 2° LOTTO: Unità immobiliare sita al secondo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito nel Comune di Grotteria, alla via Marcinà Inferiore, riportata nel NCEU alla partita 2446, foglio di mappa 45, particella 192 sub 8, cat. A/2, classe 2^, vani 7, r. £. 875.000, in ditta ..................... Prezzo base del lotto Euro 50.612,78 Deposito per cauzione Euro 5.061,28 Deposito per spese Euro 7.591,92 3° LOTTO: Unità immobiliare sita al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito nel Comune di Grotteria, alla via Marcinà Inferiore, riportata nel NCEU alla partita 2446, foglio di mappa 45, particella 192 sub 3, cat. A/2, classe 1^, vani 4, r. £. 420.000, in ditta ................................ Prezzo base del lotto Euro 27.113,99 Deposito per cauzione Euro 2.711,40 Deposito per spese Euro 4.067,10 4° LOTTO: Unità immobiliare destinata a garage sita al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito nel Comune di Grotteria, alla via Marcinà Inferiore, riportata nel NCEU alla partita 2446, foglio di mappa 45, particella 88 sub 2, cat. C/6, classe 2^, mq. 17, r. £. 71.400, in ditta ................... Prezzo base del lotto Euro 4.389,88 Deposito per cauzione Euro 438,99 Deposito per spese Euro 658,48 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 06/10/2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 64/1993 promossa da CONSOLI G. RICHIESTO DA ITALFONDIARIO. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 26.05.2008 LOTTO 1: "piena proprietà di un garage posto al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna, riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, sub 3, categoria C/6 di m2 56, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2" Prezzo base d’asta: euro 19.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: "piena proprietà di una unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, sub 4, cat A/3 di m2 46 con annesso giardino di mq 40, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2. Prezzo base d’asta: euro 30.360,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: "piena proprietà di una unità immobiliare per civile abitazione posta al piano

primo di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, sub 6, cat A/3 di m2 175, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2. Prezzo base d’asta: euro 140.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: "piena proprietà di una unità immobiliare in corso di costruzione posta al piano secondo di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, sub 7, di m2 175, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2, vi è annesso lastrico solare non accatastato di mq. 175, posto al piano terzo di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2, Prezzo base d’asta: euro 42.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo, da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 23/09/2011 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr., letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 47/01 promossa da ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione a due piani fuori terra con copertura in parte a terrazzo e in parte mansardata sito nel Comune di Siderno contrada Pantanizzi riportato nel NCEU alla partita 4307 foglio di mappa 25 particella 557 cat. A/2 classe 2^ vani 10,5 con giardino annesso riportato nel NCT al foglio di mappa 25 particella 557 di mq. 600 seminativo classe 1^ e diritto vantato, in ragione di 1/2 sull’annesso terreno costituente una strada di accesso pedonale e carrabile al fabbricato, riportato nel NCT al foglio di mappa 25 particella 556 di mq. 110 seminativo classe 1^ Prezzo base del lotto Euro 177.615,00 Deposito per cauzione Euro 17.761,50 Deposito per spese Euro 26.642,00 2° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Siderno località Pantanizzi riportato nel NCT al foglio di mappa 25 particella 1100 di mq. 631 seminativo classe 1^, sul quale insiste un manufatto ad un piano fuori terra destinato in parte a garege-deposito ed in parte a cucina rustica realizzato in muratura di blocchi in cls. con copertura a tetto inclinato, riportato nel NCEU al foglio di mappa 25 particella 1100 cat. C/2 classe 2^cons. mq. 67 Prezzo base del lotto Euro 38.250,00 Deposito per cauzione Euro 3.825,00 Deposito per spese Euro 5.737,00 3° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/2, sulla striscia di terreno sito nel Comune di Siderno località Pantanizzi riportato nel NCT al foglio di mappa 25 particella 559 di mq. 130 seminativo classe 1^, nonché diritti esclusivi di proprietà sul terreno riportato nel NCT al foglio di mappa 25 particella 584 di mq. 530 seminativo classe 1^ Prezzo base del lotto Euro 26.125,00 Deposito per cauzione Euro 2.612,50 Deposito per spese Euro 3.918,00 L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 23.09.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’Esecuzione Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 78/94 promossa da FILOCAMO FELICE MARIA DISPONE procedersi alla vendita dei beni

immobili sotto indicati alle condizioni ivi previste nei punti da 1.?a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n.1: "Unità immobiliare sita al piano terra (scala A int. 1) di fabbricato a tre piani fuori terra, oltre il seminterrato, sito in Caulonia, via Nicolas Green (già C.da Iudica), costituita da studio professionale e garace-deposito, riportata nel catasto fabbricati di Caulonia al fgl. 116, part.lla 317, sub 7 Cat. A/2 classe 1 (cons. 6,5 vani)" - PREZZO BASE: Euro 95.722,56,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n.2: "Unità immobiliare sita al primo piano (scala A int. 3) di fabbricato a tre piani fuori terra, oltre il seminterrato, sito in Caulonia, via Nicolas Green (già C.da Iudica), in corso di costruzione, riportata nel catasto fabbricati di Caulonia al fgl. 116, part.lla 317, sub 9" - PREZZO BASE: Euro 80.206,50 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n.3: "Unità immobiliare sita al secondo piano (scala A int. 5) di fabbricato a tre piani fuori terra, oltre il seminterrato, sito in Caulonia, via Nicolas Green (già C.da Iudica), costituita da appartamento per civile abitazione, riportata nel catasto fabbricati di Caulonia al fgl. 116, part.lla 317, sub 11 Cat. A/2 classe 1?(cons. 8 vani)" - PREZZO BASE: Euro 143.656,00,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n.4: "Unità immobiliare sita al terzo piano, sottotetto (scala A int. 7) di fabbricato a tre piani fuori terra, oltre il seminterrato,sito in Caulonia, via Nicolas Green (già C.da Iudica), costituita daappartamentoper civile abitazione, riportata nel catasto fabbricati di Caulonia al fgl. 116, part.lla 317, sub 13 Cat. A/2 classe 1, (cons. 4,5 vani)" - PREZZO BASE: Euro 75.632,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita (punti da 1?a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt.?572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 23.09.2010, alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art.?573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg.?60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art.?587 co II cpc (richiamato dall’art.?574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 06.04.2006 - punti da 1?a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt.?571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 28.10.2011, - segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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NUORO

TRIBUNALE DI NUORO La Custodia Giudiziaria del Villaggio turistico "Li Cucutti" è interessata a raccogliere e valutare - relativamente all’Azienda turistica denominata Villaggio Li Cucutti, sito in Budoni (OT) Frazione di Agrustos, Via del Mare, distinto al N.C.E.U. al fgl 36 mappale 123 D/2 di proprietà della Società Liverana Snc corrente in Budoni, composto da 90 camere, doppia sala ristorante, ampia piscina, a cinquecento metri dal mare proposte di affitto per la stagione 2012. E’ indispensabile indicare prezzo offerto, tempi di pagamento e garanzie assicurative offerte sul pagamento dei canoni. Le offerte dovranno pervenire in busta chiusa entro le ore 11,00 del giorno 26 luglio 2011 presso la Cancelleria Commerciale del tribunale di Nuoro in Via L. da Vinci. Indicare nella busta R.G.A.C. 794/2009. L’esame congiunto delle offerte e la decisione in ordine all’indicazione del soggetto col quale stipulare il contratto d’affitto per la stagione 2012 avverrà all’udienza del giorno 27 luglio 2011 H. 12,30 nella stanza del Giudice dott. Andrea Bernardino presso il Tribunale di Nuoro. Per informazioni scrivere al Custode Giudiziario dott. Agostino Galizia: agogalizia@tiscali.it

• TRIBUNALE DI •

ROMA

TRIBUNALE DI ROMA Fallimento 61950/98 G.D.Dott.Taurisano cede pro-soluto credito IVA in contenzioso E 1.080.000,00. =, al lordo di E 435.061,20.= per imposte a ruolo eventualmente compensabili, a trattativa privata al prezzo base non inferiore di E 100.000,00 .= Informazioni Curatore telefoni: 065417614 3385341226 aut e-mail: giuseppe.abbate@legalmail.it TRIBUNALE DI ROMA sezione Fallimentare Fallimento n. 53216 R.G. 19347/1999 Il Giudice istruttore, dott. Aldo Ruggiero, vende all’incanto il giorno 29.09.2011 h. 12,00 locale negozio sito in Comune di Tivoli, via Alfredo

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Palazzi n. 10, piano terra, distinto con la lettera B/1, di mq 84,00 netti catastali al prezzo ridotto di E 120.320,00 Le offerte in aumento non possono essere inferiori ad Euro 5.000,00 Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata alla cancelleria fallimentare del Tribunale di Roma, entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita unitamente alla cauzione pari al 10% del prezzo base con assegno circolare nt intestato alla procedura Maggiori informazioni rivolgersi all’avv. Ciro Papale, tel 069912330 fax 069946181 per richiedere copie ordinanza di vendita e CTU ciropapale@avvocatopapale.com TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE Fall. n. 11/2002 EIS Edile Idraulica Stradale in liq.vol. - G.D. dott.Aldo Ruggiero, curatore avv. Vincenza Paese - cede, in un unico lotto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, il credito vantato dal Fallimento e portato dalla sentenza n. 4063/07 emessa in data 19.02.2007 (definitivamente esecutiva) dal Tribunale Civile di Roma - Sez. Fall.re - Dott. Gentili ad un prezzo pari al 70% del valore nominale complessivo (pari ad E 417.601,00) e quindi per un importo di E 292.320,70. Spese ed accessori a carico dell’acquirente. Le offerte dovranno essere cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto, da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 90 giorni con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione , ovvero sino alla assunzione di idonea offerta ( che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori) sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti al Giudice Delegato, il quale si riserva di dettare eventuali ed ulteriori condizioni. Il termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilita’ è il 31.07.2011 e non saranno ammesse le offerte non cauzionate e prive della dichiarazione espressa di irrevocabilita’ nonche’ della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara. L’inosservanza delle modalita’ di presentazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima. Info presso Cancelleria e curatore Avv. Vincenza Paese tel 063724111 3336735363. TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare Letta l’istanza che precede, depositata dal Curatore in data 04.05.2011 (proc. Fall. 216/2009); Rilevato che nulla osta al suo accoglimento attesa la sua corrispondenza con il programma di liquidazione ed essendo assicurata la competitività della procedura ai sensi dell’art. 107 l.f.; Vista la approvazione del piano di liquidazione che delega la liquidazione dei beni al G.d.; Visto l’art. 107 I. fall.:

autorizza il curatore istante a vendere a mezzo procedura competitiva, l’autocarro Nissan V. I. TK 35, modello Atleon, targato CC112DK, e l’autoveicolo Nissan Pajero, targato ZA870LX di cui all’istanza in epigrafe, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano previa opportuna visione da parte degli eventuali offerenti, rispettivamente valutati E 14.500,00 ed E 12.500,00, al prezzo di stima ridotto del 30%, oltre IVA e con ogni spesa a carico dell’acquirente, previa pubblicazione mensile di avviso su Porta Portese e su Asteinfoappalti nei mesi di giugno-luglio-settembre 2011, con termine per le offerte sino al 01.10.2011 ovvero sino all’assunzione di idonea offerta, da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 20% del prezzo offerto e successiva gara informale opportunamente pubblicizzata davanti a questo Giudice delegato, con obbligo di partecipazione da parte degli offerenti a pena di perdita della cauzione. Si dispone la pubblicazione per il medesimo periodo (giugno-luglio-agosto 2011) sul sito internet di www.aste.eugenius.it. Roma, il 09.05.2011 Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA FALL. n.200500285 TRIBUNALE DI ROMA G.D. DE RENZIS vende con incanto 12/10/2011 ore 12,30, presso Tribunale di Roma Sezione Fallimentare, brevetto industriale (PCT WO 01/56632 A2), Modello di utilità e marchio comunitario per la produzione di siringhe pre-riempite denominato "Fadajet". Prezzo base Euro 45.000,00. Cauzione 20% entro ore 12,00 del 11/10/2011. Rilanci minimi Euro 20.000,00. Informazioni presso cancelleria Tribunale e curatore dott. Fondi tel 06 45471503. TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare Fallimento 363/07 G.D. dott. U. Gentili - Curatore avv. G.L. Righi Si rende noto che il G.D. con ordinanza del 18.5.2011 ha disposto la vendita CON INCANTO degli immobili del fallimento 363/07 siti in Anzio, Via delle Cinque Miglia e stradone della Spadellata s.n.c., identificati al N.C.E.U. di Anzio al foglio 5 part. 91 sub 1-4 e al foglio 5 part. 91 e 1228, graffati sub. 2 e 91, e 1229, graffati sub 3, e al foglio 5 part. 1230, attualmente oggetto di due contratti di leasing immobiliare stipulati fra la società fallita e la Banca Centrale per il Leasing delle Banche Popolari - Italease S.p.A. (n. 288057 e n. 317572), e della cabina elettrica - identificata in NCEU al foglio. 5 mapp. 1227 - acquistata per atto Notaio Roberto Labate di Sora del 20.7.2001 rep. 223669 racc. 31670 e di proprietà della società fallita. Il tutto meglio identificato e descritto nella relazione di stima redatta dalla CTU della procedura, arch. Teresita d’Agostino, nonché nella relazione ventennale sullo stato delle trascrizioni e iscrizioni sugli immobili, redatta dal Notaio Lauretta Casadei, nello

stato di fatto e diritto in cui si trovano, al prezzo non inferiore ad E 1.700.000,00 oltre spese e imposte di legge. La vendita avrà luogo davanti al Giudice Delegato, nell’aula della sezione fallimentare del Tribunale di Roma, all’udienza del 28.9.2011 alle ore 12,30. Le offerte in bollo dovranno essere depositate in cancelleria, in busta chiusa entro le ore 13,00 del 27.9.2011, accompagnate da assegno pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. Ulteriori informazioni: Tribunale di Roma cancelleria sezione fallimentare G.D. dott. Gentili, Curatore tel. 06 68135702 fax 06 68131310 o sul sito www.astegiudiziarie.it TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare - Pres.: dott. Monsurrò - G.D.: dott.ssa Luisa De Renzis *** CONCORDATO PREVENTIVO N. 3/09 - ESPRESSAROMA S.P.A. AVVISO DI FISSAZIONE DI RIUNIONE INFORMATIVA *** Si avvisano i Signori creditori della procedura di concordato preventivo indicata in epigrafe che, in data 14 luglio 2011, alle ore 9,30 , presso l’aula n. 170 del Tribunale Ordinario di Roma, Sezione Fallimentare, si terrà una riunione informativa sullo stato di attuazione della medesima procedura. Ogni creditore potrà intervenire personalmente alla riunione o mediante rappresentante munito di delega. Roma, 21 giugno 2011 Il Commissario Giudiziale prof. avv. Andrea Di Porto TRIBUNALE DI ROMA FALLIMENTO HOLDING DELL’ARREDO S.P.A. INVITO A MANIFESTARE INTERESSE Il Curatore del Fallimento Holding dell’Arredo S.p.A. n.1/2011 (già Emmelunga S.p.A.), dichiarato con sentenza del 5.1.2011, rende noto che il Giudice Delegato ha autorizzato la vendita anticipata dell’azienda ex art.104 ter L.F. e, in particolare, delle seguenti unità operative aziendali: - n.7 unità operative (punti vendita) costituiti da rami di azienda di proprietà dell’Holding dell’Arredo s.p.a. dislocati sul territorio nazionale e di seguito specificati: 1) Capannori (LU), Via di Caprino; 2) Arezzo, Casenuove di Ceciliano n. 166; 3) Castenaso (Bo), Via Tosarelli n. 326; 4) Sesto Fiorentino (FI), Via Avogadro n. 21; 5) Paderno Dugnano (Mi), Via Amendola n. 39; 6) Pomezia (RM), Via Pontina Km 28,20; 7) San Giovanni Teatino (CH); - n.1 unità operativa (punto vendita) costituita da un ramo di azienda che la fallita in bonis aveva acquisito in affitto da terzi insieme ai relativi locali di seguito specificati: 8) Casoria (NA), Contrada Cimiliarco. La vendita comprenderà, per - segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi ciascuna unità operativa, il magazzino, la licenza e i rapporti di lavoro subordinato all’esito della procedura ex art.47 della L. n.428/1990. Si fa presente che i punti vendita sopra descritti sono esercitati in immobili di proprietà di terzi e condotti in locazione per i quali sono state promosse le procedure giudiziarie di scioglimento dei rapporti locativi. I soggetti interessati potranno far pervenire al Curatore richiesta di accesso alle informazioni e alla documentazione di natura legale, contabile e fiscale relativa ai suindicati rami di azienda, presso la data room a tal fine costituita. La procedura di vendita sarà regolata da apposito disciplinare che verrà inoltrato agli interessati, previa sottoscrizione dell’impegno di riservatezza, a seguito di richiesta da indirizzare al Curatore, Avv. Luca Gratteri, con studio in Roma, Via Filippo Corridoni n.25 (Tel. n.06.39377281 Fax n.06.39377284 E-mail legale@dgsassociati.it). Le proposte irrevocabili di acquisto ex art.1329 c.c., ai sensi del predetto disciplinare di vendita, dovranno pervenire entro il 20.7.2011 ore 12.00 presso il Notaio Incaricato, il quale provvederà all’apertura delle buste presso il suo studio il giorno 21.7.2011 ore 10.00. La presente comunicazione costituisce esclusivamente un invito a manifestare interesse e non comporta vincolo alcuno per la curatela, né costituisce invito ad offrire né offerta al pubblico ex art.1336 c.c., né sollecitazione del pubblico risparmio ex art.94 e ss. del D.Lgs. n.58/1998. La presente comunicazione e le eventuali manifestazioni di interesse non obbligano, in alcun modo, la procedura fallimentare a dare corso alla cessione delle unità operative aziendali della Holding dell’Arredo S.p.A. Il presente annuncio è sottoposto alla legge italiana e per ogni controversia ad esso attinente sarà competente in via esclusiva il Foro di Roma. FALLIMENTO N.1/2011 HOLDING DELL’ARREDO S.P.A. IL CURATORE Avv. Luca Gratteri TRIBUNALE DI ROMA ESEC. IMM. N. 346/07 R.G.E. G.E. Dott. Francesco Cottone - Vendita senza incanto: 27/09/2011 ore 10.00 c/o Tribunale civile di Roma, IV Sez. EE.II. Apertura buste ore 09.30. Lotto unico: Comune di Roma, Loc. Lunghezzina, Piano di zona C/21 bis Lunghezzina 2, comparto M/parte, angolo Via Arsita Via Tortoreto, CAP 00132. Terreno in concessione superficiaria ai sensi dell’art. 35 L. 865/1971 in tema di edilizia residenziale pubblica e sovrastante fabbricato sviluppantesi su 4 piani fuori terra (T-1º-2º-3º) in corso di costruzione per complessivi 32 appartamenti divisi in 8 abitazioni per piano, oltre autorimessa collettiva al piano seminterrato e cantine al piano sottotetto (4º). Superficie complessiva terreno mq. 2.034. Libero. Prezzo base Euro 2.812.500,00. In caso di gara, rilancio minimo Euro 20.000,00. Offerte entro 26/09/2011 ore 12.30 presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di Roma- Ufficio Depositi Giudiziari. Cauzione 10% prezzo offerto. Custode: Avv. Barbara Stanchi tel. 063722800. Maggiori info in cancelleria IV Sez. EE.II., su www.tribunale.roma.it e www.astegiudiziarie.it (cod. A122583). TRIBUNALE DI ROMA - SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N. 354/05 "L’ELITE S.R.L." G.D. DR. LUISA DE RENZIS CURATRICE AVV. CARLA BELTRANDO AVVISO DI VENDITA IMMOBILE ASTA DEL 12.10.2011 ORE 12:00 VENDITA SENZA INCANTO Si rende noto che il G.D., con ordinanza del 22.07.2010 ha disposto la vendita senza incanto di quanto appresso indicato, e nel caso in cui non abbia luogo per mancanza di offerte o per altra ragione, si procederà

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alla vendita con incanto, con asta il 23.11.2011 ore 12.00, alle seguenti condizioni: Deposito delle offerte in cancelleria entro le ore 13:00 del giorno antecedente l’asta Condizioni di partecipazione: Domanda in bollo, corredata da assegni circolari NON TRASFERIBILI, intestati a favore del Fallimento, dell’importo pari al 30% del prezzo base, di cui 10% a titolo di cauzione, 20% a titolo di spese presuntive di vendita. Ulteriori informazioni in Cancelleria Tribunale Fallimentare di Roma, piano terra, stanza 191, o contattare Curatrice Tel. 06/3724252 - 06/3728417 LOTTO UNICO: Locale ad uso commerciale, sito in Grosseto, loc. "Marina di Grosseto", Via XXIV Maggio, 72/B PREZZO BASE RIBASSATO Euro 371.200,00= RIALZO MINIMO EURO 5.000,00= TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare *** Fallimento Belchi 86 srl n. 165/2011 Giudice Delegato: Dott. Francesco Taurisano Curatore: Avv. Giuseppina Ivone AVVISO DI VENDITA DI COMPLESSO IMMOBILIARE Il Fallimento Belchi 86 srl n. 165/2011 (la Procedura), comunica che nel quadro delle attivita’ finalizzate al realizzo dell’attivo, intende procedere alla vendita in lotto unico di un complesso immobiliare nel suo insieme denominato "Complesso immobiliare Villa Cicogna" sito nel Comune di San Lazzaro in provincia di Bologna. Il Complesso Immobiliare si sviluppa su di una area di rilevati mq. 233.774 cosi suddivisa: mq. 138.055 per uso pubblico - da cedere al Comune mq. 95.719 ad uso privato. Il suddetto complesso è formato da: 1. un Hotel ("Hilton Garden Inn"); 2. un centro congressi (Villa Cicogna Conference); 3. una villa del cinquecento (Villa Cicogna); 4. 15 fabbricati ex rurali, alcuni da demolire, altri da restaurare ed utilizzare come strutture ricettive aggregate all’Hilton, altro da cedere al Comune: 5. area privata rimanente di contorno e raccordo tra i suddetti edifici sino alla concorrenza di totali mq. 95179 Il tutto, comunque, come meglio descritto e specificato nella documentazione inerente la procedura di vendita e nell’ulteriore documentazione costituente la data room virtuale, consultabile (dal giorno 15 luglio 2011) sul sito internet: www.fallcoweb.it/belchi86 La procedura di vendita si espletera’ mediante un’asta, che si terra’ avanti il notaio dottor Antonio Matella, avente studio in Roma, viale Mazzini 88, tel. 06.37514857 il giorno 28 settembre 2011, alle ore 10,00. L’integrale disciplina della procedura di vendita e’ contenuta nel "DISCIPLINARE PER LA VENDITA DI UN COMPLESSO IMMOBILIARE SITO IN COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA (BO) COSTITUENTE LOTTO UNICO (in breve: "Disciplinare di Vendita"). Anche il citato Disciplinare di Vendita puo’ essere consultato (dal giorno 15 luglio 2011) sul sito internet. Ai fini della presentazione delle offerte di acquisto, il prezzo base d’asta deI Complesso Immobiliare è stabilito nella misura di euro 20.700.000,00 (euro ventimilioni e settecentomila/00). Il Complesso Immobiliare può essere visionato previa richiesta da inviare in forma scritta, via fax, al numero 06.37500515. La visita sara’ confermata in forma scritta dalla Procedura e potra’ avere luogo alla presenza di un delegato del curatore nel periodo dal 18 luglio al 6 agosto 2011 e dal 5 settembre al 15 settembre 2011(nei giorni dal lunedi al venerdi), dalle ore 9,00 alle ore 13,00 . Il presente avviso, in ogni caso, non costituisce proposta irrevocabile né offerta al pubblico, né sollecitazione al pubblico risparmio, né impegna in alcun modo il curatore a contrarre con gli offerenti. Il curatore fallimentare Avv. Giuseppina Ivone

TRIBUNALE DI ROMA FINOCCHIARO COSTRUZIONI S.p.A. FALLIMENTO N. 59431 CURATORE Avv. BRUNO MANZELLA - VIA GERMANICO, 170 - 00192 ROMA TEL. 06.3215454 - FAX 06.3613591 C. F. 02473750871 P. IVA 02163281005 TRIB. ROMA - FALLIM. FINOCCHIARO COSTRUZIONI N. 59431 - G. D. MICCIO VENDITA SENZA INCANTO - APERTURA BUSTE 26 settembre 2011, h. 12,00 UNICO LOTTO Complesso edilizio in Catania, Via Acquicella Porto 8, insistente su area di mq 21.062, di cui mq 12.305 coperti: due livelli interrati e tre fuori terra, superfici utili mq 55.549,101 e volumetria complessiva mc 206.779.038, e mq 8.757 stradelle, parcheggi e spazi verde - Terreno sito in Catania, Via Crocifisso, superficie mq 4.302, destinazione artigianale da PRG - Il tutto come meglio descritto nelle C.T.U. Prezzo complessivo ribassato Euro 7.000.000,00=; Busta chiusa con indicazione esclusiva nome del presentatore (anche diverso dall’offerente) nome del Giudice Delegato Dott. Miccio e data udienza 26 settembre 2011 e cauzione 10% (700.000,00=) in cancelleria entro le ore 12,00 del 23 settembre 2011. Modalità successivi pagamenti: Euro 2.100.000,00= entro quattro mesi dall’aggiudicazione, Euro 2.100.000,00= entro dieci mesi dalla aggiudicazione, Euro 2.100.000,00=, oltre oneri tributari entro diciotto mesi dall’aggiudicazione. Informazioni cancelleria e/o curatore Avv. Manzella Tel. 06/3215454 TRIBUNALE DI ROMA La Autovox Videosystem S.p.A. in A.S. in Liquidazione, con sede in Roma, Via Valadier, 37/b, in persona dei Commissari Liquidatori, comunica che in data 20.06.2011, ai sensi dell’art. 213 l.f., è stata depositata presso la Cancelleria del Tribunale di Roma - sez. fall. - l’Istanza per la chiusura della Procedura giusta autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico. I Commissari Liq. Ing. A. Carli, Dott. A. Guarino, Prof. R. Serrentino TRIBUNALE DI ROMA INVITO A MANIFESTARE INTERESSE CONCORDATO PREVENTIVO N. 1142 SERVIZIO SEGNALAZIONI STRADALI S.P.A. IN LIQUID. TRIBUNALE DI ROMA - SEZIONE FALLIMENTARE Il Liquidatore Giudiziale, Rag. Bruno Valdi al fine di procedere alla cessione dei beni immobili della Servizio Segnalazioni Stradali S.p.A. in liquid. e C.P.1142, raccoglie manifestazioni di interesse per l’acquisto dello stabilimento industriale di mq. 8.298, su area di mq. 87.440, situato nel Comune di Borgorose (RI) con accesso dalla Strada Statale Cicolana al KM 68.100, composto da: a) fabbricato principale della superficie coperta di mq. 6.698; b) fabbricato di mq. 300; c) cabina elettrica di trasformazione di mq. 20; d) distinto fabbricato di mq. 984 collegato a quello principale da passaggio coperto; e) lotto di terreno edificabile, attiguo allo stabilimento, di circa mq. 37.960, "zona industriale". Il tutto censito al N.C.E.U. del Comune di Borgorose (RI) foglio 92 particella 250 sub 1 e 2 e foglio 92 particella n. 245. Gli interessati all’acquisto dell’intero complesso immobiliare dovranno far pervenire la manifestazione di interesse, con il prezzo offerto, in busta chiusa recante la dicitura "manifestazione di interesse" entro le ore 12 del 30/09/2011, presso gli uffici della procedura in via Giuseppe Pisanelli 1 00196 Roma - a mezzo raccomandata A/R. L’apertura delle buste avverrà in unico contesto alla presenza di notaio. La Liquidazione si riserva il diritto e la facoltà di selezionare liberamente le offerte pervenute con possibilità di avviare una gara tra gli offerenti. Resta salvo, altresì, il diritto per la Liquidazione di interrompere in

qualsiasi momento le trattative ed indire nuovi esperimenti d’asta al prezzo base che sarà indicato dal Giudice Delegato. Il presente annuncio non costituisce ad alcun effetto proposta contrattuale, né offerta al pubblico ex art.1336 Cod. Civ. né sollecitazione all’investimento ai sensi dell’art. 94 D. Lgs 24/02/1998 n. 58. I dati personali saranno trattati in conformità alle disposizioni della legge sulla privacy con il solo fine della partecipazione alla selezione delle offerte di cui al presente annuncio e non saranno né comunicati né diffusi. Per informazioni e visione dei beni contattare gli uffici della procedura dalle ore 9,00 alle ore 13,00 ai seguenti numeri tel. 0636005515 fax 0636790669. Il Liquidatore Giudiziale (Rag. Bruno Valdi) TRIBUNALE DI ROMA MAGISTE REAL ESTATE S.p.A. IN C.P. N. 20/06 LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DEI BENI INVITO A OFFRIRE La liquidazione giudiziale dei beni ceduti ai creditori con il concordato preventivo n. 20/06 di Magiste Real Estate S.p.A. invita a formulare offerte di acquisto per i seguenti beni immobili: Immobile: Prezzo base (esclusa IVA e costi acquisizione) Roma Via della Farnesina, 247 - 249 E 855.684,00 Roma Via della Farnesina, 269 E 1.020.600,00 P.S. Stefano (GR), Villa Cacciarella E 19.000.000,00 Le offerte irrevocabili devono pervenire in busta chiusa entro le ore 18.00 del 17 ottobre 2011 presso il Notaio Silvia Teodora Masucci, Via Giovanni Pierluigi Da Palestrina n. 19, 00193 Roma (tel. 06369989 - fax 0636085790), a mezzo raccomandata a.r. o consegna a mano. Le offerte possono essere presentate anche per singole unità o per più immobili. L’offerta dovrà essere accompagnata da cauzione pari al 10% del prezzo offerto a mezzo assegni circolari non trasferibili intestati a "Magiste Real Estate S.p.A in c.p." o a mezzo fideiussione bancaria a prima richiesta. Non saranno prese in considerazione offerte inferiori ai prezzi base di vendita indicati. Le buste saranno aperte presso lo studio del notaio incaricato alle ore 10.00 del giorno 18 ottobre 2011. In caso di presentazione di più offerte si procederà a gara informale considerando quale prezzo base l’offerta più alta. Il regolamento di procedura competitiva, il modello di proposta irrevocabile di acquisto e ulteriori informazioni potranno essere acquisite dal sito www.liquidazionegiudizialemre.it o richieste alla liquidazione giudiziale: tel. 06.80691348 - fax: 06.8074426 - e-mail: liquidazionegiudizialemre@gmail.com Le informazioni e i dati acquisiti in virtù della procedura saranno trattati in conformità alla vigente normativa sulla privacy. I liquidatori giudiziali Avv. Vincenzo Mascolo Prof. Salvatore Sarcone Dott. Francesco Rossi TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare ESTRATTO del decreto di apertura della procedura di concordato preventivo che si comunica ai sensi degli artt. 166 L.F. e 136 c.p.c. C.P. N° 12/11 Decreto del 1-10/06/2011 GIUDICE DELEGATO: D.ssa Lucia C. ODELLO Imprenditore ammesso alla procedura di Concordato Preventivo: U. SPALMACH E C. SNC con sede in Roma, via Renato Fucini, 28/30 - C.F. 00433880580 elett.te dom.ta c/o Avv. Massimo Confortini Via Gregoriana, 54 Roma Commissario Giudiziale: D.ssa Mara PASSEGGERI Viale Giuseppe Mazzini, 132 Roma - segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi Udienza di convocazione dei creditori: 28/09/11 h. 11.30, stabilendo che agli stessi venga data comunicazione entro 30 giorni. ROMA, 10/06/11

• TRIBUNALE DI •

SALERNO

TRIBUNALE DI SALERNO Ufficio Esecuzioni Immobiliari Procedura esecutiva n. 481/07 R.E. Il G.E. ha fissato l’udienza del 06.10.2011 h. 9, per la vendita senza incanto e, nel caso in cui la stessa non abbia esito positivo per qualsiasi ragione o causa, l’udienza del 20.10.2011 ore 10, per la vendita con incanto del seguente bene: LOTTO UNICO: Appezzamento di terreno sito in Tramonti, in NCT al fol. 20, p.lle 936, 934, 943, 654 e 655, nonché al fol. 17, p.lle 59 e 114, per una superficie di mq 11.545, oltre ad un’unità immobiliare di mq 37 posta al primo piano di un fabbricato rurale sita nel medesimo comune e distinta in NCEU al fol. 20, p.lla 658 sub 2, cat. A/6, vani 2. Prezzo base Euro 37.868,00; aum. minimo in caso d’incanto Euro 1.800,00. Per partecipare occorre depositare in Cancelleria entro le ore 12:30 del giorno precedente la vendita, le offerte di acquisto e le domande di partecipazione all’incanto unitamente alla cauzione pari al 10% del prezzo offerto (senza incanto) o del prezzo base d’asta (incanto). Maggiori informazioni e modalità di partecipazione in Cancelleria o consultando i siti internet www.astegiudiziariesalerno.it e www.asteimmobili.it, dove sono pubblicate per intero l’ordinanza di vendita e la relazione di stima redatta dall’esperto, con la descrizione particolareggiata del bene oggetto della vendita TRIBUNALE DI SALERNO Ufficio Esecuzioni Immobiliari Procedura esecutiva n. 151/06 R.E. Il G.E. ha fissato l’udienza del 06.10.2011 h. 10, per la vendita con incanto dei seguenti beni: LOTTO UNO: Piena proprietà di due appezzamenti di terreno siti in Colliano (SA), loc. Piano Grande, in NCT al fol. 31, p.lle 100 (di mq 1.003) e 327 (di mq 40). Prezzo base Euro 3.650,50 ; aum. minimo Euro 180,00. LOTTO DUE: Piena proprietà di un alloggio che si sviluppa su due livelli, sito in Oliveto Citra (SA), via Roma, 38, in NCEU al fol. 17, p.lle graffate n. 1108 sub 2 e 1109 sub 2, cat. A/4, cl. 2, vani 4,5. Prezzo base Euro 73.437,00; aum. minimo Euro 3.600,00. LOTTO TRE: Locale commerciale sito in Oliveto

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Citra (SA), via Roma, 38, con soprastante locale deposito, in NCEU al fol. 17, p.lla n. 1108 sub 1, cat. C/1, cl. 3. Prezzo base Euro 11.400,00; aum. minimo Euro 550,00. LOTTO QUATTRO: Locale di mq 33,46 adibito a deposito/autorimessa sito in Oliveto Citra (SA), via Plebiscito n. 50, in NCEU al fol. 17, p.lla n. 1059 sub 1, cat. A/6, cl. 2. Prezzo base Euro 18.403,00; aum. minimo Euro 900,00. Per partecipare occorre depositare in Cancelleria entro le ore 12:30 del 05/10/2011 le domande di partecipazione unitamente alla cauzione pari al 10% del prezzo base d’asta. Maggiori informazioni e modalità di partecipazione in Cancelleria o consultando i siti internet www.astegiudiziariesalerno.it e www.asteimmobili.it, dove sono pubblicate per intero l’ordinanza di vendita e la relazione di stima redatta dall’esperto, con la descrizione particolareggiata dei beni oggetto della vendita TRIBUNALE DI SALERNO Ufficio Esecuzioni Immobiliari Procedura esecutiva n. 134/93 R.E. Il G.E. ha fissato l’udienza del 14.07.2011 ore 10, per la vendita con incanto dei seguenti beni, ubicati nel Comune di Cava de’ Tirreni (SA), via E. De Filippis n. 44: LOTTO UNO: Diritti pari a 2/9 su mini appartamento di mq 46,55, con scala interna che porta al vano letto al piano primo o ammezzato. In NCEU al fol. 25, p.lla 6 sub 32, ctg. A/4, cl. 2. Prezzo base Euro 9.573,76; aum. minimo Euro 400,00. LOTTO DUE: Diritti pari a 2/9 su mini appartamento di mq 46,55, attiguo al precedente lotto, con scala interna che porta al vano letto al piano primo o ammezzato. In NCEU al fol. 25, p.lla 6 sub 33, ctg. A/4, cl. 2. Prezzo base Euro 14.743,68; aum. minimo Euro 700,00. P er partecipare occorre depositare in Cancelleria entro le ore 12:30 del 13.07.2011, le domande di partecipa-

zione unitamente alla cauzione pari al 10% del prezzo base d’asta. Maggiori informazioni e modalità di partecipazione in Cancelleria o consultando il sito www.astegiudiziariesalerno.it, dove è pubblicato per intero il bando di vendita.

• TRIBUNALE DI •

SANT’ANGELO DEI LOMBARDI

TRIBUNALE DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI Sezione Fallimentare Fallimento n° 01\06 R.F. Avviso di vendita di opificio industriale INCANTO del 20.SETTEMBRE.2011 ore 12,00. La vendita, con ribasso di un quarto ai sensi dell’art. 591 c.p.c. per pregresso incanto andato deserto, avrà luogo dinanzi al Giudice Delegato, aula sezione fallimentare del Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi, per Lotti separati Le offerte, in busta chiusa, dovranno pervenire nella cancelleria fallimentare dell’intestato Tribunale entro le ore 12:00 del 19.SETTEMBRE.2011, corredate di assegni circolari, contenente una somma pari al 25% del prezzo a base d’asta, in uno alle dichiarazioni richieste in ordinanza di vendita. BENI E PREZZI: * LOTTO A) = BENI IMMOBILI: Complesso immobiliare sito Nusco (AV), al Nucleo Industriale Nusco-Lioni-Sant’Angelo dei L.di, composto da: - opificio industriale con capannoni dalla superficie catastale di circa mq. 20.771; Palazzina con: 1 appartamento composto da sette vani catastali al primo piano; 2

SOLLECITAZIONE ALLA VENDITA DI TERRENO INDUSTRIALE Il Liquidatore Giudiziale della società FONDERIE MARIO MAZZUCCONI S.p.a. in concordato preventivo, sig. Adriano Mazzucconi, comunica che il terreno sito in Locate di Ponte San Pietro (Bg) di circa 100.000 mq., avente destinazione industriale, per il quale sono stati versati gli oneri di costruzione e sono state eseguite le opere di urbanizzazione previste dalla convenzione sottoscritta con il Comune di Ponte San Pietro nel 2009, avente un valore di stima di oltre 15 milioni di euro, viene posto in vendita al prezzo di euro 13.770.000 (euro tredici milioni sette cento settanta mila/00), pari al valore attribuitogli, in fase di stesura del piano di concordato preventivo ex art. 161 L.F. predisposto e presentato dalla società proprietaria dell’immobile. Il terreno non è sottoposto a pegni o ipoteche ed è soggetto alla citata Convenzione sottoscritta con il Comune di Ponte San Pietro nel Febbraio del 2009. La perizia relativa al terreno oggetto di vendita predisposta dal perito nominato dal Tribunale, è contenuta nella relazione del Commissario Giudiziale ex art.172 L.F. del 11.06.2010, ed è disponibile sul sito del Gruppo Mazzucconi nella apposita pagina all’indirizzo www.mazzucconi.com. Eventuali offerte potranno essere depositate presso lo Studio del Commissario Giudiziale dott. Gianfranco Ceruti - Via Borgo Palazzo, 69 - 24125 Bergamo - entro e non oltre venerdì 29.07.2011. Nel caso in cui l’offerente disponga di un casella di posta elettronica certificata l’offerta potrà essere depositata anche a mezzo messaggio di posta elettronica certificata ai seguenti indirizzi di posta elettronica certificata: gianfranco.ceruti@pec.commercialisti.it e fonderiemariomazzucconi@legalmail.it . Dopo la raccolta e la verifica delle eventuali offerte, si procederà ad una successiva pubblicazione delle condizioni di offerta ricevute, per procedere secondo quanto previsto dal Decreto di omologa della procedura del 11.11.2010 depositato in Cancelleria il 15.11.2010.

appartamenti composti da due vani e mezzo catastali al primo piano; 1 appartamento composto da due vani e mezzo catastali al piano seminterrato; 1 locale deposito al piano seminterrato della superficie di circa mq. 320; corte urbana circostante. Il tutto in Catasto fabbricati, Comune di Nusco (AV), Foglio 42, particella 208, subalterni: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8. L’intera area su cui insiste il complesso immobiliare di proprietà della ditta fallita ha una superficie catastale di ha. 5.38.66. L’intero lotto, completamente recintato, confina a Nord-Est in parte con la particella nr. 40 sempre del Fl. 42, a Sud-Est con strada consortile, ed a Sud-Ovest con la strada consortile che conduce all’area industriale Nusco F\1 realizzata ai sensi dell’art. 32 Legge 219/81. Sono compresi nel lotto A), anche: Tettoie, baracche e box; Impianti generali ed impianti specifici connessi agli immobili (quali meglio descritti in elaborati peritali ed ordinanza di vendita). L’opificio è condotto in locazione, con clausola di risoluzione espressa per il caso di vendita fallimentare. Il prezzo del Lotto A) è determinato in E 3.172.338,00 (Euro Tremilionicentossettantaduemila338,00); * B) == BENI MOBILI (IMPIANTI, MACCHINARI ED ATTREZZATURE) per lotti separati così atomisticamente individuati ed al prezzo per ognuno di loro così specificato: LOTTO : BENI PREZZO Lotto B\01 IMPIANTO VERNICIATURA E 61.366,78 Lotto B\02 IMPIANTO PER PRESSOFUSIONE ALLUMINIO E 562.099,92 Lotto B\03 MACCHINARI ED ATTREZZATURE DI LABORATORIO E 14.653,41 Lotto B\04 IMPIANTO INIEZIONE PLASTICA E 65.100,80 Lotto B\05 MACCHINARI DIVERSI E 278.347,12 Lotto B\06 MEZZI MOBILI INTERNI E 6.441,18 Lotto B\07 STAMPI E PARTI DI STAMPI E 419.639,06 Lotto B\08 BENI DIVERSI E 41.735,67 Lotto B\09 AUTOVETTURE E 421,88 Lotto B\10 MACCHINE ELETTRONICHE, COMPUTER E 663,62 Tutti i beni, sia immobili che mobili, verranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura, come descritti ed individuati negli elaborati tecnici richiamati nella ordinanza di vendita, a cui è espresso rinvio per la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte e per ogni altra modalità ed adempimento necessario per partecipare all’incanto. La completa documentazione - ordinanza di vendita, perizia estimativa e descrittiva dei beni posti in vendita - è disponibile sul sito internet www.astegiudiziarie.it: per ogni ulteriore informazione rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare dell’intestato Tribunale tel. n° 0827\23152 oppure al Curatore avv. Raffaele Capasso, Tel. 0827\42093. LA CANCELLERIA FALLIMENTARE - segue a pag. 39

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Elenco dei bandi TRIBUNALE DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI Sezione Fallimentare Fallimento n° 02\2002 R.F. Avviso di vendita di opificio industriale gia volto alla ""produzione di acido citrico"" sito in Nucleo Industriale Calitri-Nerico, CALITRI (AV) IL CANCELLIERE In esecuzione dell’ordinanza di vendita della Dott. Fabrizio Ciccone Giudice Delegato, emessa in data 17\20.05.2011 nella procedura fallimentare n° 2/2002 RENDE NOTO Che nell’aula della sezione fallimentare di questo Tribunale, davanti al Giudice Delegato all’udienza del 20.09.2011 ore 13,30, si procederà alla vendita con pubblico incanto di tutti beni, immobili e mobili, in UNICO LOTTO costituenti l’intero opificio della ditta fallita e di seguito così specificati: == BENI IMMOBILI: Complesso immobiliare sito in CALITRI (AV), al Nucleo Industriale Calitri-Nerico, posizionato su di un lotto a forma trapezoidale che conta una superficie catastale di mq. 52.533 su cui insistono i seguenti manufatti: - Capannone prefabbricato in c.a.p., avente superficie di mq. 3.000, altezza m. 12,00, adibito a magazzino stoccaggio prodotto finito; - Tre palazzine in c.a. e solai laterocementizi, articolate su due livelli f.t. oltre ad un seminterrato per un altezza f.t. di m. 8,00 circa, adibite rispettivamente a servizi di stabilimento e foresteria, uffici, laboratori; - Capannone in carpenteria metallica pesante, dalla superficie di mq. 600 circa ed altezza di m. 32, adibito a locale fermentazione; - Capannone in carpenteria metallica pesante, dalla superficie di mq. 500 circa ed altezza di m. 16,50, adibito a locale preparazione carica; - Capannone in carpenteria metallica pesante, dalla superficie di mq. 3.200 circa ed altezza di m. 16,50, adibito a locale produzione, soppalcato di mq. 900; - Capannone in carpenteria metallica pesante, dalla superficie di mq. 540 circa ed altezza di m. 8,00, adibito ad officina meccanica; - Capannone prefabbricato in c.a.p., dalla superficie di mq. 900 ed altezza di circa m. 13,00, adibito a centrale termica di cogenerazione; - Capannone prefabbricato in c.a.p., dalla superficie di mq. 480 ed altezza di circa m. 11,50, adibito a stoccaggio gesso; - Cabine e locali tecnici ENEL e SNAM; - Sottoservizi, piazzali asfaltati e viabilità, per complessivi mq. 17.450. Il complesso industriale è dotato, inoltre di altre opere edili e manufatti minori, meglio descritti in C.T.U. del 28.06.2005; L’opificio industriale è censito in catasto fabbricati, Comune di Calitri, al Foglio 61, particella 1571, subalterni: 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24. BENI MOBILI Sono tutti analiticamente individuati, descritti e stimati nelle perizie di descrizione e stima dei C.T.U. depositate in Cancelleria in data 11.05.2006 e 27.10.2006. Tali beni, alla attualità così riassuntivamente si identificano: Sezione A: Impianti ED ATTREZZATURE PRODUTTIVE: 1. Area Ricevimento e stoccaggio materie prime 2. Area preparazione carica 3. Area fermentazione 4. Area filtrazione 5. Area purificazione 6. Area Concentrazione, cristallizzazione e centrifugazione 7. Area essiccazione, classificazione ed insaccamento Sezione B: Impianti ED ATTREZZATURE AUSILIARIE: 8. Impianto depurazione delle acque reflue di processo con digestore anaerobico, tipo Biothane 9. Sala controllo ed automazione 10. Impianto di cogenerazione di energia termica per la produzione del vapore di processo ed elettrica

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11. Impianto di preparazione di latte di calce 12. Impianto di compressione aria di processo e di raffreddamento a circuito chiuso con 5 torri di raffreddamento 13. Gruppi elettrogeni 15. Arredi per uffici ed attrezzature di laboratorio (con esclusione dei seguenti beni mobili situati nella "Foresteria, zona notte, appartamento padronale": 1 letto matrimoniale, 2 comodini, armadio a due ante in legno, 1 scrittorio, 2 comò, di cui uno a quattro cassetti ed i quadri fissati alle pareti, oltre tavoli e sedie, fatti oggetto già di separata vendita ex art. 106 L.F.) 16. Stock coltura Le offerte irrevocabili, in busta chiusa, dovranno pervenire nella cancelleria fallimentare dell’intestato Tribunale entro le ore 12:00 del 19.SETTEMBRE.2011, corredate di assegni circolari, contenente una somma pari al 25% del prezzo a base d’asta, FISSATO IN E 3.739.172,63 ulteriormente ridotto - dopo le precedenti - di un ulteriore quarto rispetto a quello di stima. Tutti i beni, sia immobili che mobili, verranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura, come descritti ed individuati negli elaborati tecnici richiamati nella ordinanza di vendita, a cui è espresso rinvio per ogni altro elemento descrittivo e riferimento alle vigenti ordinanze del Comune di Calitri (AV) afferenti ala situazione urbanistica ed igienico-ambientale dell’opificio, nonché per la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte e per ogni altra modalità ed adempimento necessario per partecipare all’incanto. La completa documentazione - ordinanza di vendita, perizie estimative e descrittive dei beni posti in vendita - è disponibile sul sito internet www.astegiudiziarie.it: per ogni ulteriore informazione rivolgersi al Curatore avv. Raffaele Capasso, Tel. 0827\42093 oppure alla Cancelleria Fallimentare dell’intestato Tribunale tel. n° 0827\23152. LA CANCELLERIA FALLIMENTARE TRIBUNALE DI S. ANGELO DEI LOMBARDI FALLIMENTO N. 05/2004 R. Fall. AVVISO DI VENDITA Il G.D. Ciccone ha disposto la raccolta di offerte in bollo da far pervenire, entro il 03/10/2011 ore 13,00, in busta chiusa in Cancelleria cauzionate con A/C N.T. 10% del prezzo offerto. In caso di pluralità di offerte si procederà ad una gara tra gli offerenti innanzi al G.D. con aumenti minimi di E 50.000,00 il giorno 04/10/2011 alle ore 12,30. Beni e Prezzo Prezzo base E 1.800.000,00 oltre imposte, lotto unico composto da: Macchinari e impianti tessili individuati nella perizia depositata il 31/05/10 dal CTU, eccetto l’impianto di imbozzimatura indicato nell’allegato b) della perizia con il codice "D07". Info: Cancelleria Tribunale (0827-23152), curatore Dott. Fortunato Esposito (081/560.66.93), Ordinanza di vendita del 28-30/06/2011, e CTU consultabili su www.astegiudiziarie.it a cui si rinvia per ulteriori notizie

Francesco Fontana ha ordinato procedersi alla vendita senza incanto, in unico lotto, del bene immobile appreso tra le attività della procedura di Concordato Preventivo n. 12/08 R.G. Tribunale di Verona. CONDIZIONI La vendita avverrà in unico lotto al prezzo base di Euro 1.390.000,00. Le offerte, non inferiori al prezzo base, dovranno pervenire in busta chiusa da depositare nella Cancelleria del Tribunale di Verona - Sezione Fallimentare, entro le ore 12,00 del 27/07/2011 unitamente ad un assegno circolare non trasferibile intestato al Liquidatore della procedura Rag. Franco Grandi nella misura del 20% del prezzo offerto, a titolo di cauzione. Qualora vengano depositate più offerte il Giudice Delegato procederà ai sensi dell’art. 573 c.p.c., dando comunicazione a tutti gli offerenti dell’udienza che all’uopo sarà fissata nonché delle modalità. Entro 60 giorni dall’aggiudicazione dovrà essere versato il prezzo, al netto della cauzione prestata, presso la Cancelleria del Tribunale di Verona - Sezione Fallimentare, in assegno circolare non trasferibile intestato al Liquidatore della procedura Rag. Franco Grandi. I beni saranno ceduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. Le imposte e spese tutte, comprese quelle per la cancellazione di ipoteche e altri oneri, nonché eventuale sanatoria, sono a carico dell’aggiudicatario. BENI POSTI IN VENDITA - Unità immobiliare sita in località "Cala Capra", nel Comune di Palau (SS) identificata catastalmente come segue: -Villa - catasto Fabbricati - Comune di Sassari, foglio n. 7, mapp. n. 298, categoria A/7, classe 2, consistenza 12 vani, rendita E 2.850,84 Catastalmente intestato a: Vic S.a.s. di Vantini Vittorio e C. L’area di insistenza dell’abitazione è individuata: Catasto Terreni - Comune di Sassari, foglio n. 7, mapp. n. 298, qualità ente urbano, superficie mq. 1566; - Autorimessa - catasto fabbricati - Comune di Sassari, foglio n. 7, mapp. n. 316 sub 1, categoria C/6, classe 2, consistenza mq. 18, rendita 78,09 Catastalmente intestato a: Vic S.a.s. di Vantini Vittorio e C. Ulteriori informazioni presso l’ufficio del Commissario Giudiziale Dott. Marco Colombo, Corso Porta Nuova 127, Verona, tel. 045/8006582, fax 045/8035462 o presso la Cancelleria Fallimentare di questo Tribunale. Verona, 15/06/2011 Il Cancelliere Irene Armenio

trezzature, contratti con n. 42 dipendenti. L’azienda risulta già affittata con contratto del 14 settembre 2009, attualmente in essere. Il prezzo offerto ammonta ad euro 700.000,00 (settecentomila), da corrispondersi in quattro rate trimestrali di E 175.000 cadauna, decorrenti dal mese successivo all’atto di acquisto dell’azienda, con consegna di garanzia fidejussoria rilasciata da primaria compagnia assicurativa o istituto bancario, per la parte scadenzata. Il fallimento intende esperire una procedura competitiva volta a raccogliere offerte dagli eventuali interessati all’acquisto dell’azienda, con le seguenti modalità: 1) gli interessati dovranno far pervenire l’offerta, che dovrà prevedere il mantenimento del rapporto di lavoro con tutti i dipendenti, ad un prezzo superiore a quello di base sopraindicato, presso lo studio del curatore entro e non oltre le ore 12:00 del 29 LUGLIO 2011; 2) l’offerta dovrà essere irrevocabile e con impegno alla stipula del contratto di cessione entro e non oltre il giorno 30 settembre 2011; 3) l’offerta dovrà essere assistita da cauzione in assegno circolare di importo non inferiore al 10% del prezzo proposto; 4) i rilanci minimi in gara sono fin d’ora stabiliti in euro 10.000,00; 5) l’apertura delle buste, la valutazione delle offerte e l’eventuale gara tra gli offerenti avverrà il giorno 5 AGOSTO 2011 alle ore 9:30 presso l’ufficio del Giudice Delegato alla procedura presso il Tribunale di Vicenza; 6) la vendita all’aggiudicatario sarà effettuata entro il 30 settembre 2011 presso il Notaio scelto dalla procedura e previa esecuzione delle formalità relative al passaggio dei dipendenti richieste dalla normativa attualmente in vigore; 7) la vendita è soggetta ad imposta di registro. Presso la curatela è disponibile copia della perizia di stima dei beni e dell’azienda, visionabili su richiesta degli interessati. La vendita avverrà con riferimento allo stato di fatto e di diritto dell’azienda, con esonero della curatela da ogni responsabilità a riguardo e con imposte e spese tutte a carico dell’acquirente. Per ulteriori informazioni e per visionare l’azienda si invita a contattare il curatore rag. Antonella Sbalchiero con studio in Vicenza, Via Giacomo Medici n. 18/1, tel. 0444/927334 fax 0444/925220 email: studio.sbalchieroemonaco@legalmail.it. Il curatore del fallimento rag. Antonella Sbalchiero - Fine

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TRIBUNALE DI VERONA SEZIONE FALLIMENTI AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE SECONDA ASTA Si rende noto che, con provvedimento in data 14/06/2011, il Giudice Delegato Dott.

TRIBUNALE DI VICENZA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO AZIENDA CASSINE DI PIETRA s.r.l. - IN LIQUIDAZIONE - N. 158/2010 Giudice Delegato: Dott.ssa Paola Cazzola Curatore Fallimentare: Rag. Antonella Sbalchiero INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI OFFERTE IRREVOCABILI PER L’ACQUISTO DI AZIENDA La curatela del fallimento n. 158/2010 "Azienda Cassine di Pietra s.r.l. - in liquidazione" comunica di avere ricevuto un’offerta per l’acquisto dell’azienda esercente l’attività di commercio per corrispondenza di vini e materiale pubblicitario , costituita dal marchio "Azienda Cassine di Pietra" e "Terre Toscane", mobili e at-

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