AsteInfoappalti by Mediatag Spa AsteInfoappalti

Guido Talarico Editore

Maggio 2012

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IL SOLE 24 ORE S.p.A System Comunicazione Pubblicitaria legale@ilsole24ore.com

Anno 5 - Nr 40

L’Agenzia del Territorio e l’Abi stilano il rapporto sul mercato delle case. Fatturato di 25 miliardi di euro nelle metropoli

Le città trainano la ripresa immobiliare Boom di compravendite da Roma a Palermo, da Napoli a Milano. Aumento del 3,2% rispetto al 2010 di Cesare Giraldi

Il Commento Caso Deiulemar, una sentenza che fa scuola

Anche il mercato immobiliare italiano risente della difficile situazione in cui versa la congiuntura. È quanto emerge dal Rapporto immobiliare 2012, uno studio realizzato dall’Agenzia del Territorio in collaborazione con l’Abi sull’andamento del mercato immobiliare delle abitazioni nel 2011. Dall’analisi risulta, però, che, sebbene nel Paese le compravendite siano sensibilmente calate, le uniche eccezioni sono rappresentate dalle grandi città (Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze). Nel 2011 si è registrata una crescita degli affari del 2,4%. Il "fatturato" stimato è pari a circa 25,2 miliardi di euro, con un aumento del 3,2% rispetto al 2010. Sempre in terreno positivo l’indice di affordability. Secondo le elaborazioni dell’ufficio studi Abi questo indice evidenzia che la famiglia media italiana è in grado, grazie all’ausilio del mutuo bancario, di accedere all’acquisto di una casa media. Tale possibilità si riduce solo lievemente nel 2011 rispetto al 2010.

di Guido Granzotto La sentenza in commento risulta di grande interesse non solo perché tratta di una vicenda che per mesi ha occupato i mezzi di informazione (prima locali, poi nazionali) ma anche perché affronta varie tematiche relative al procedimento prefallimentare, risolvendole in maniera convincente. Una prima questione, affrontata dal Tribunale torrese, riguarda il diritto del debitore convocato in camera di consiglio di richiedere – ed ottenere – un rinvio al fine di poter depositare istanza di ammissione a procedure concorsuali c.d. minori. Sul punto il Tribunale ha ritenuto che tale diritto non possa dirsi sussistente, posto che tali iniziative sono riconducibili non già a un diritto del debitore, quanto all’autonomia privata dello stesso e il Giudice delegato, nel decidere se accordare o meno il rinvio richiesto Segue a pag. 8

a pag. 5

Notai

Speciale aste d’arte: all’interno quattro pagine

Paola Severino incontra il Notariato

L’urlo da record di Edvard Munch

Nell’incontro tra il ministro della Giustizia Paola Severino e il Notariato, svoltosi il 10 maggio, è stato anticipato il progetto di correzione della semplificazione introdotta con il decreto liberalizzazioni. a pag. 7

L’urlo di Edvard Munch, uno dei più famosi quadri di tutti i tempi, è stato battuto per una cifra record durante un’asta a New York. L’asta tenuta da Sotheby ha visto la messa in vendita di una delle versioni del celeberrimo dipinto, neanche quella più conosciuta, diventando grazie alla cifra raggiunta l’opera d’arte più costosa mai battuta a un’asta. L’urlo è stato battuto per la cifra record di 119,92 milioni di dollari che significano 91 milioni di euro.

In questo numero gli annunci del Tribunale di Milano

a pag. 10 a pag. 18

Domande e Risposte

AsteInfoappalti

SOMMARIO Domande e Risposte 2

Aste: guida per l’uso

Primo Piano 4 Primo Piano 5 Notai 7 Il Commento 8 Arte 10 Arte 12 Arte 13 Arte 15

Aste - Elenco dei bandi

Da pagina 20 a pagina 31

Invia le tue domande a Aste Infoappalti. I tuoi quesiti verranno sottoposti a degli esperti che risponderanno sul numero successivo. Scrivi a redazioneaste@guidotalaricoeditore.it

DOMANDE 1. Come posso fare per partecipare ad un’asta giudiziaria? 2. Bisogna disporre di denaro liquido per partecipare ad un’asta giudiziaria? 3. Qual è la percentuale da versare subito? 4. In che modo va versato l’importo? 5. Nel caso di non aggiudicazione dell’immobile, dopo quanto tempo posso riavere gli assegni? 6. Nel caso di aggiudicazione, quanto tempo ho per versare il prezzo finale d’acquisto? 7. È possibile visitare gli immobili prima di partecipare all’asta? 8. Cosa succede se l’immobile che ho acquistato all’asta, risulta essere occupato? 9. Quando vengono cancellate le ipoteche e i pignoramenti gravanti sull’immobile? 10. Cosa posso fare se al momento dell’immissione in possesso dell’immobile, questo non mi piace?

11. Vorrei conoscere le modalità di svolgimento dell’asta giudiziaria con incanto. 12. È vero che esistono società che curano l’acquisto dell’immobile durante l’incanto, senza che l’interessato sia presente? 13. Un immobile messo all’asta può essere acquistato prima dell’incanto? 14. Se l’inadempiente non ha la possibilità di pagare i suoi debiti e quindi di riscattare il suo immobile, può partecipare all’asta per tentare di recuperarlo? 15. Che vuol dire asta deserta? 16. Quando in sede d’asta si presenta un solo offerente a concorrere all’aggiudicazione dell’immobile, cosa succede? 17. È vero che bisogna aspettare 10 giorni, per essere certi che l’immobile sia stato aggiudicato? 18. Sono al corrente che è possibile presentare entro 10 giorni dalla data d’asta un’offerta pari ad 1/5 del prezzo di aggiudicazione e che il Giudice in tal

caso stabilirà una nuova data per l’incanto. Quello che invece vorrei sapere è se il prezzo di base d’asta subirà dei cambiamenti. 19. Il mio immobile è andato all’asta per svariati motivi. Possiedo in parte della liquidità ma non è sufficiente a saldare il debito con i miei creditori.Vista la mia posizione, nessun Istituto bancario è in grado di erogarmi un mutuo. La cosa che vi chiedo è se posso intestare il mutuo a mio figlio e chiedere la restante somma che mi serve per non perdere l’immobile? 20. Vorrei sapere se una volta partecipato ad un’asta immobiliare con esito positivo, potrò intestare l’immobile a mio figlio. 21. Che cos’è una transazione di crediti? 22. Molto spesso sulle pubblicazioni degli immobili che vanno in asta, noto il termine “quota pari a mezza indivisa del diritto di superficie”, vorrei conoscerne il significato.

RISPOSTE 1. Basta una domanda di partecipazione da depositare entro le ore 13 del giorno precedente alla vendita. Con allegato un assegno circolare intestato al notaio con il 10% dell’ offerta che si desidera effettuare. 2. No, i tribunali accettano solo assegni circolari. 3. Il 10% dell’offerta. 4. È obbligatorio versare l’esatto importo quale deposito cauzionale e deposito in conto spese. 5. Immediatamente dopo l’asta. 6. Il tempo è stabilito nell’ordinanza di vendita e può variare dai 30 ai 60 giorni. Talvolta anche 120, di questi tempi. 7. Si. Vi sono uno o più delegati del giudice che sono addetti proprio a questo servizio, oltre ad effettuare la liberazione di cose e persone per conto e a spese della procedura. Il soggetto legale è l’ Istituto Vendite Giudiziarie. 8. Se è occupato senza alcun titolo, dopo l’emissione del decreto di aggiudicazione dell’immobile si potrà eseguire lo sgombero. I

tempi tecnici variano dai 90 ai 150 giorni dalla prima notifica. 9. Dopo aver effettuato il saldo prezzo a spese e a cura dell’acquirente. 10. Rivenderlo. Gli immobili all’asta sono venduti nello stato di fatto e di diritto. 11. La vendita con incanto solitamente segue quella “senza incanto” che sia andata deserta. Il giorno dell’asta si tiene una gara fra le persone che hanno presentato domanda e che potranno effettuare rilanci. L’immobile verrà aggiudicato a chi avrà proposto l’offerta maggiore. 12. Sì, basta dare giusta procura. 13. Sì, tenuto conto che dovranno essere pagati tutti idebiti gravanti sull’immobile e chiedere l’estinzione della procedura. 14. No. 15. Un’asta senza offerenti. 16. In questi casi l’offerente si aggiudica provvisoriamente l’immobile con il prezzo base più il rilancio minimo, previsto dall’ordinanza di vendita. 17. Sì, perché si può far ricorso all’art. 584 del Codice Civile secondo cui chiunque può

presentare, ad asta avvenuta entro 10 giorni, un’offerta superiore di almeno 1/5 al prezzo di aggiudicazione. In questo caso il Giudice fisserà una seconda data per l’incanto. 18. Si riparte dal prezzo di aggiudicazione provvisoria più l’aumento di 1/5. 19. Sì, è possibile se ci sono tutti i presupposti per stanziarlo. 20. Sì, se nella domanda di partecipazione èstata espressa richiesta. Nel caso di minore dovrà essere presentatal’autorizzazione del Giudice titolare. 21. È una trattativa extra giudiziale con gli Istituti di credito. 22. L’asta prevede la vendita della quota parte del 50% dell’immobile. 23. Si. 24. Le chiavi dell’immobile vengono consegnate alla presentazione del "Decreto di Trasferimento", il quale arriva in mano all’aggiudicataraio dopo un periodo compreso tra 3 e 5 mesi dal saldo. Appena il D.d.T. viene consegnato al custode, si provvederà a effettuare la "Cessione fabbricato" entro le 24 ore successive.

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Di fronte a offerte così, non restate immobili. Ferrovie dello Stato Italiane, tramite Ferservizi, pone in vendita: Immobili di diverse tipologie

Gli immobili in vendita sono di proprietà del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

FS Sistemi Urbani, tramite Ferservizi, pone in vendita:

SIENA (FIa014) Prezzo € 4.000.000

Area urbana con superficie catastale complessiva di mq. 11.835, ex scalo merci ferroviario di Siena. Urbanisticamente “Area di trasformazione integrata ATI4, Intervento 3 con destinazione servizi”

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SALICETO (CN) (TOAL526) Prezzo € 35.000

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Appartamento, località Bricco, 85 mq. circa, piano rialzato con ingresso, cucina, bagno, 3 camere, balcone. I.P.E. 341,74 kWh/m² a. Appartamento, località Bricco, 85 mq. circa, primo piano con ingresso, cucina, bagno, 3 camere, balcone e cantina. I.P.E. 386,64 kWh/m² a. Appartamento, in via V. Veneto, mq. 90 circa piano rialzato con corridoio, cucina, bagno e 3 camere, con cantina e soffitta. I.P.E. 439,358 Kwh/m² a. Appartamento, in via V. Veneto, mq. 90 circa primo piano con corridoio, cucina, bagno e 3 camere, con cantina e soffitta. I.P.E. 287,003 kWh/m² a.

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Appartamento, Strada per Solero, 75 mq circa primo piano con ingresso, disimpegno, 2 camere, cucina, bagno, soffitta e cantina. I.P.E. 199,47 kWh/m² a.

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Complesso immobiliare, con accesso da Via Savonarola, costituito da un fabbricato ad un piano f.t. di 90 mq circa, ed area scoperta di 1.100 mq. L’area è urbanisticamente ricompresa in ambito di trasformazione n° 15 del PGT.

MONZA (Mt4Mi04/03) Prezzo € 325.000

Complesso immobiliare tra Via Rota e Via Savonarola, da cui si accede, composto da un fabbricato di tipologia industriale, dismesso, di 630 mq, oltre ad un’area pertinenziale di 600 mq circa. L’area è urbanisticamente ricompresa in ambito di trasformazione n° 15 del PGT.

CREMONA (SU7Mi11/1) Prezzo € 480.000

Area urbana libera di circa mq. 3.100 di forma irregolare situata in prossimità del centro storico.

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Appartamento, in via Marconi, mq. 100 terzo piano. Con ingresso, cucina, bagno, 3 camere, cantina, soffitta. Orto mq. 126 circa. I.P.E. 112,0 kWh/m² a.

GENGA (AN) (ANAL551) Prezzo € 48.800 Appartamento, in via Marconi, mq. 100 terzo piano con: ingresso, cucina, bagno, 3 camere, cantina, soffitta. Orto mq. 126 circa. I.P.E. 112,0 kWh/m² a.

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Area di 5.070 mq. con accesso su via Nazionale accanto alla stazione di Taormina-Giardini. L’area attrezzata e recintata è attualmente utilizzata come parcheggio libero.

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RFI, tramite Ferservizi, pone in vendita: BORGO VALSUGANA (TN) (PV1011) Prezzo € 56.500 SANSEPOLCRO (AR) (BUS001) Prezzo € 863.000

Ufficio strutturato cielo-terra con area esterna ed area a parcheggio; l’edificio, articolato su 2 piani f.t. sviluppa 889 mq catastali mentre la superficie, tra coperto e scoperto, è di complessivi 1.180 mq circa. L’immobile, ubicato nella zona industriale “Trieste”, è locato. Classificazione energetica E, Ipe 26,62 kWh/m³ anno.

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Terreno di 1.756 mq. catastali lungo la linea ferroviaria Mestre –Trento dal km. 103+539 al km. 103+704 circa, in prossimità del centro urbano di Borgo Valsugana (TN) nei pressi di Viale Piave.

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Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del 30 maggio 2012 Per informazioni, schede tecniche degli immobili e referenti territoriali, consultare la sezione “Opportunità di business” all’interno del portale www.fsitaliane.it. Nella stessa sezione sarà possibile acquisire informazioni su numerosi altri beni.

Primo Piano

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L’Agenzia del Territorio rende visibili gli immobili non dichiarati al catasto Seconda asta per la villa della contessa Augusta Dopo la prima asta del 31 gennaio andata deserta, arriva il secondo tentativo di vendita di Villa Altachiara a Portofino, dove nel 2001 morì precipitando dalla scogliera sottostante il parco privato la contessa Francesca Vacca Agusta. La villa sarà in vendita alle ore 11 del 26 giugno presso la sala aste del Tribunale di Chiavari con una base d’asta di 34 milioni e 750 mila euro. La data è stata pubblicata nel sito del Tribunale chiavarese e alla Dmc Immobiliare, proprietaria del 100% del prestigioso immobile di 1.000 metri quadrati, con annesso parco di 31 mila metri con vista mozzafiato su Portofino, sperano che questa seconda asta non vada deserta come la prima, il 31 gennaio scorso. La dimora fu costruita nel 1874 da lord Geworge Herbert Carnavon scopritore della tomba di Tutankamen e fu acquista dalla famiglia Agusta negli anni 70.

Agenti immobiliari, senza patentino non si esercita più Dal lunedì 14 maggio il nuovo regime per esercitare l’attività di vendità sarà operativo. Sarà compito di ogni titolare di agenzia o ditta individuale presentare entro un anno la richiesta di iscrizione al registro delle imprese. Compilando online il modello informatico della Scia, verranno trasferiti automaticamente gli iscritti al vecchio Ruolo, soppresso con il Dlgs 59/2010. Gli iscritti al vecchio Ruolo non attivi ma che vogliono comunque manterenere l’abilitazione potranno iscriversi in una sezione speciale del Rea, dichiarando esplicitamente di non operare più. Per entrare a far parte della sezione dei cosiddetti "dormienti" c’è tempo fino a quattro anni al massimo, oltre i quali verrà resa nulla l’abilitazione.

Vietnamita compra all’asta il paese Usa di Buford Buford ha un nuovo sindaco. O forse è più corretto dire un nuovo proprietario. Il paese più piccolo degli Stati Uniti è stato infatti comprato all’asta per 900mila dollari da un uomo d’affari vietnamita alla sua prima visita negli Usa. Don Sammons, unico residente, sindaco, gestore del negozio e proprietario dell’unica casa presente, ha deciso di ritirarsi e quindi di vendere Buford al migliore offerente, partendo da una base di 100mila dollari. Buford venne fondata nel 1866 e utilizzata come forte per difendere i lavoratori durante la costruzione della ferrovia transcontinentale e raggiunse un picco massimo di 2000 abitanti, prima che le rotaie venissero abbandonate. La cittadina, situata a 8000 piedi, circa 2400m, è oggi un tradingpost, ossia un luogo di smercio: qui i viaggiatori di possono rifornire di cibo e carburante, oltrecheaccaparrarsiisouvenirdelpaesepiùpiccolodegliUsa.

Case fantasma, ecco il rimedio La rendita presunta è attribuita in via transitoria

di Cesare Giraldi

Sono tantissimi in tutta Italia gli immobili non dichiarati al catasto, un problema che affligge l’economia italiana e non permette di ottenere una ripresa economica. Adesso è arrivato il rimedio per mettere fine a questo disservizio. L’Agenzia del Territorio ha confermato che fino al due luglio saranno disponibili presso i suoi uffici

Gli interessati possono richiedere un’istanza in carta semplice per ottenere il riesame dell’avviso di accertamento in caso di errata intestazione della particella, non accatastabilità del fabbricato oppure nei casi in cui non è avvenuta la presentazione precedentemente alla data di registrazione in atti della rendita presunta provinciali gli elenchi degli immobili non dichiarati. Si renderanno visibili, quindi, gli immobili "fantasma" che non sono stata dichiarati spontaneamente dai soggetti interessati. Sul sito internet dell’Agenzia, alla pagina: http://www.agenziaterritorio.gov.it/, è inoltre possibile consultare, per tutti i Comuni interessati, tutte le parti di catasto terreni che corrispondono alle unità del catasto edilizio urbano. Gli interessati possono richiedere un’istanza in carta semplice per ottenere il riesame dell’avviso di accertamento in caso di errata intestazione

della particella, non accatastabilità del fabbricato oppure nei casi in cui non è avvenuta la presentazione precedentemente alla data di registrazione in atti della rendita presunta. Si può chiedere, con istanza su carta semplice, il riesame dell’avviso di accertamento, in sede di autotutela, nei seguenti casi: errata intestazione della particella di catasto terreni su cui è stato edificato il fabbricato non dichiarato; non accatastabilità dello stesso fabbricato; avvenuta presentazione, precedentemente alla data di registrazione in atti della rendita presunta, della dichiarazione “Docfa” per l’accatastamento del fabbricato stesso. La presentazione della richiesta di riesame non sospende il termine per la proposizione del ricorso. L’Agenzia ricorda, inoltre, che il termine per la proposizione del ricorso avverso gli atti di attribuzione della rendita presunta, dinnanzi alla commissione tributaria provinciale competente, decorre trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione del comunicato dell’Agenzia nella Gazzetta ufficiale del 3 maggio 2012. La rendita presunta è attribuita in via transitoria, nelle more dell’iscrizione in catasto del fabbricato non dichiarato, attraverso la predisposizione della dichiarazione di aggiornamento con procedura Docfa. Al riguardo, i titolari di diritti reali sugli immobili pubblicati, ai quali è stata attribuita la rendita presunta, sulla base di quanto disposto dall’art. 11, comma 7, del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, sono tenuti comunque a presentare le relative dichiarazioni di aggiornamento catastale entro 120 giorni dal 3 maggio 2012, al fine di evitare le ulteriori sanzioni amministrative, quadruplicate, previste nel caso di mancata presentazione entro tale termine.

Arriva l’Imu, tra sconti e detrazioni Un simulatore online per sapere quanto ci costerà Giugno è alle porte e la prima rata della nuova Imposta municipale unica (Imu) è pronta al suo esordio. La scadenza è il 18 giugno e per calcolarla il quotidiano Sole 24 Ore ha messo a punto un rapido simulatore online che consente di scoprire l’importocomplessivo.Andrannovalutate, infatti, per sapere quanto bisognerà spendere, tutte le variabili previste dalla legge. Prima su tutte le aliquote nazionali ((4 per mille sulla prima casa e 7,6 per mille sulle altre abitazioni), poi la possibilità di detrazione con riferimento all’abitazione principale e, infine, le agevolazioni per i nuclei

familiari con più figli. Con pochi clic è possibile farsi un’idea di quanto questa imposta graverà sui bilanci familiari. Ma il simulatore non tornerà utile per alcune categorie di immobili che secondo la normativa, ora in conversione, seguono una disciplina diversa: il riferimento è ai fabbricati rurali.L’acconto sarà pari al 30% per i fabbricati rurali strumentali, che hanno inoltre l’aliquota al 2 per mille; secondo lo stesso emendamento, i fabbricati rurali ancora censiti al catasto dei terreni, pagheranno l’Imu in un’unica soluzione entro il 17 dicembre. B.M

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.astepress.it

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Primo Piano

Visure catastali e ispezioni, da oggi si può pagare online

Diffusi i dati del rapporto immobiliare fatto dall’Agenzia del Territorio e dall’Abi

Immobiliare, in città aumentano gli affari Circa 25 miliardi di fatturato in compravendite a Roma, Milano, Torino, Bologna e Genova di Cesare Giraldi

Al via il nuovo servizio dell’Agenzia del Territorio per i pagamenti telematici. Il portale Sister, infatti, debutta con le sue funzionalità per tutti i porfessionisti, le imprese e i privati che abbiano bisogno di accedere alle visure catastali, ispezioni ipotecarie e la presentazione di documenti di aggiornamento (ad oggi sono attive circa 100.000 utenze convenzionate). Si potranno effettuare bonifici online per i propri pagamenti direttamente sul portale Sister (sister2.agenziaterritorio.it). Nell’ambito del più ampio accordo tra Associazione bancaria italiana e Agenzia del Territorio, tale progetto è stato sviluppato con il supporto del Consorzio Cbi, al fine di offrire agli utenti telematici dell’Agenzia la possibilità di pagare anche tramite bonifico bancario online. Al servizio “Pagamenti telematici da portale Agenzia del Territorio” hanno già aderito alcune grandi banche nazionali (Banca ITB, Banca Popolare di Sondrio, Banca Sella, Cariparma,Credito Emiliano, Gruppo Banca Etruria e Lazio, Gruppo Intesa Sanpaolo, Unicredit) e sarà gradualmente esteso a tutti gli istituti finanziari, aderenti al circuito Cbi, che ne faranno richiesta.Tutte le informazioni utili per i clienti sono disponibili sul portale SISTER (sister2. agenziaterritorio.it) e su quello del Consorzio Cbi (www.cbi-org.eu). Il Consorzio Cbi gestisce il servizio di Corporate Banking Interbancario, che consente ad un’azienda di qualsiasi dimensione di lavorare direttamente, tramite il proprio computer, con tutte le banche con le quali intrattiene rapporti. Di qui la possibilità per oltre 850.000 imprese di ottimizzare la propria tesoreria - incassi, pagamenti, gestione documentale - fattura elettronica, etc. attraverso circa 650 istituti finanziari consorziati, tra cui il 95% del sistema bancario, Poste Italiane e CartaLis. A.C.

L’Abi evidenzia che la quota di famiglie che dispone di un reddito sufficiente a coprire almeno il 30% del costo annuo del mutuo per l’acquisto di una casa è, infatti, di poco superiore al 50% come per il primo semestre 2010. Nelle altre realtà, invece, gli affari sono in calo

Una veduta di Roma

te a coprire almeno il 30% del costo annuo del mutuo per l’acquisto di una casa è, infatti, di poco superiore al 50% come per il primo semestre 2010. Nelle altre realtà geografiche, invece, si è registrata unariduzionedeivolumidicompravendita delle abitazioni a 603.176, in calo del 2,3% rispetto al 2010, con una flessione inferiore per i capoluoghi (-0,6%) e maggiore nei comuni non capoluoghi (-3,1%). Dal documento emerge inoltre che nel corso del 2011 sono state vendute abitazioni per un totale di circa 62 milioni di metri quadrati (-1,5% rispetto al 2010) con una superficie media per unità abitativa compravenduta pari a 103 metri quadri circa. La quotazione media è stata pari a 1.584 euro al metro quadro, in leggero aumento rispetto al 2010 (+0,7%) e di simile entità sia nei capoluoghi sia nei co-

muni minori. Il valore di scambio complessivo stimato nel 2011 è sostanzialmente stabile (-0,4%) rispetto al 2010 ed è pari a circa 101,8 miliardi di euro.

Nel 2011 si è registrata una crescita degli affari del 2,4% nelle grandi città italiane, Roma in primis. Il fatturato stimato è pari a circa 25,2 miliardi di euro, con un aumento del 3,2% rispetto al 2010. Sempre in terreno positivo l’indice di affordability

Bankitalia ha reso nota la forte riduzione degli interessi sui finanziamenti: dal 4,61% al 4,54%

Calano i tassi, mutui più agevoli Accendere un mutuo, oggi, è più conveniente. Secondo gli ultimi dati diffusi da Bankitalia, tra febbraio e marzo i tassi d’interesse sui finanziamenti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono scesi dal 4,61% al al 4,54%. Non solo. Chi è in procinto di accendere un mutuo presso la propria banca potrà beneficiare della nuova legislazione introdotta dal decreto liberalizzazioni: l’Isvap (l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni) ha pubblicato il Regolamento di attuazione

sulle polizze vita associate ai mutui, in attuazione di quanto disposto dal decreto liberalizzazioni. Le norme entreranno in vigore dal primo luglio e prevedono che gli istituti che obbliganoastipulareun’assicurazione sulla vita per poter sottoscrivere un mutuo o un prestito debbano presentare ai clienti i preventivi di almeno due differenti compagnie assicuratrici, che a loro volta non dovranno essere riconducibili alle stesse banche. C.G

Palazzo Koch, sede della Banca d'Italia

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.astepress.it

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Notai

Nell’incontro tra il ministro della Giustizia Paola Severino e il Notariato è stato anticipato il progetto di correzione della semplificazione introdotta con le liberalizzazioni

Società di professionisti, in arrivo il regolamento Il Guadasigilli ha sottolineato «il rapporto costruttivo dimostrato dalla categoria in uno dei momenti più difficili della storia del nostro Paese e delle professioni»

di Andrea Morrone

Il ministro della Giustizia Paola Severino

Continuano i buoni rapporti tra il ministero della Giustizia e il Notariato. Una costante caratteristica che si è rinnovata anche con l’insediamento del nuovo Esecutivo tecnico a Palazzo Chigi. Sono state parole di apprezzamento e gratitudine quelle spese dal Guardasigilli Paola Severino nell’incontro istituzionale con il Consiglio nazionale del Notariato, tenutosi il 10 maggio nel quartier generale dei notai in via Flaminia. Nel corso dell’incontro il presidente del Cnn, Giancarlo Laurini, ha manifestato la piena disponibilità del notariato al confronto sui temi più urgenti per la categoria: a partire dalla definizione dei parametri di costo degli atti e i conseguenti obblighi previdenziali, fino alla riforma delle professioni, in gran parte già recepita dall’ordinamento del notariato e completata ai sensi della legge 13 agosto 2011 nella proposta di testo unico all’esame del ministero, comprensiva di riforme per velocizzare le procedure concorsuali. Non solo. Altro tema all’ordine del giorno, trattato nella relazione di Laurini e molto caro ai componenti della categoria, è stato il problema dell’applicabilità della società tra professionisti al notariato e l’attuazione della srl semplificata a favore dei giovani. Porte aperte su tutte le proposte da parte del Dicastero di via Arenu-

la, in particolare sull’ultima. Il ministro, infatti, ha colto l’occasione per anticipare le linee di regolamento della società tra professionisti e della srl semplificata. Severino ha apprezzato il clima di calorosa ospitalità che l’ha accolta e la celerità con cui il Cnn si sta adoperando per l’attuazione delle diverse misure contenute nelle manovre emergenziali, sottolineando «il rapporto costruttivo dimostrato dalla categoria in uno dei momenti più difficili della storia del nostro Paese e delle professioni. Credo fortemente - ha rilevato il ministro - nel potere certificativo del notaio: tutti ci sentiamo più sicuri se alcuni atti particolarmente significativi della nostra vita sono assistiti dal notaio in qualità di pubblico ufficiale».

ATTESTATO DI STIMA «Credo fortemente - ha rilevato il ministro - nel potere certificativo del notaio: tutti ci sentiamo più sicuri se alcuni atti particolarmente significativi della nostra vita sono assistiti dal notaio in qualità di pubblico ufficiale»

L’incontro istituzionale tra Zhao Dacheng e il Notariato

La Cina si ispira ai nostri notai Nella visita in Italia del ministro della Giustizia cinese, Mr Zhao Dacheng, è stata prevista anche una tappa con il Consiglio nazionale del Notariato. Approfondire le procedure dell’ordinamento del civil law, il collegamento tra i pubblici registri (immobiliare, catasto, registro delle imprese) e dell’infrastruttura tecnologica che collega il notariato alla Pubblica amministrazione (Rete unica del Notariato), sono stati alcuni dei temi che più hanno incuriosito il ministro della Repubblica popolare, tanto da inserire nel suo lungo itinerario anche un incontro consultivo con il presidente del Cnn Gianfranco Laurini, che si è tenuto a Roma il 28 aprile scorso. La Cina, dopo aver studiato il funzionamento e il rapporto tra costi e benefici dei sistemi di common law e civil law per lo sviluppo economico generale, già nel 2003 ha deciso di adottare il sistema

del Notariato Latino (civil law) presente in 81 paesi nel mondo, tra cui Giappone, Indonesia, Russia, 21 dei 27 membri dell’Unione Europea, caratterizzato dal controllo diretto dello Stato dei Pubblici registri attraverso il notaio. Nel corso della visita ufficiale erano presenti anche Mr. Kang Yu vicedirettore del dipartimento generale di assistenza giuridica e Affari esteri, per il Notariato, il notaio Paolo Pasqualis, consigliere nazionale delegato per il settore internazionale. Questo incontro rientra nei periodici contatti che il Notariato italiano intrattiene con i notai cinesi, già ospiti nel 2010 per un corso di formazione dedicato alla conoscenza del sistema di notariato latino a cura del Ministero degli Affari Esteri, del Consiglio nazionale del Notariato e della Guardia di Finanza. G.M

La stretta di mano tra Gianfranco Laurini e il ministro cinese Zhao Dacheng

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Il Commento

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Il fallimento della compagnia di navigazione di Torre Del Greco integra la giurisprudenza sulle crisi d’impresa

Il caso Deiulemar apre a nuove interpretazioni Dalla sentenza pronunciata dai giudici torresi emergono aspetti innovativi nel procedimento prefallimentare te garantito per essere la stessa di già convocata e sentita in camera di consiglio in ordine all’istanza di fallimento. E ciò in quanto a seguito del deposito della proposta concordataria in presenza di un procedimento prefallimentare già aperto a carico della proponente, “le due procedure si innestano nello stesso procedimento, quali due distinte fasi del suo svolgimento” (così Cass. civ. 29 gennaio 2010 n. 2167). La decisione apre virtualmente le porte alle tematiche relative alla terza e quarta questione che il Tribunale torrese ha dovuto risolvere: ovvero se la domanda di concordato – depositata in cancelleriadopol’udienzaprefallimentare e quindi (di fatto) mai acquisita agli atti del procedimento – dovesse essere esaminata o meno. Così il Tribunale ha dapprima rilevato ed evidenziato, sempre in linea con l’interpretazione della Corte di leggimità (Cass. civ. 29 gennaio 2010 n.

di Guido Granzotto*

Segue dalla prima dovrà ponderare e bilanciare tale richiesta con gli interessi di natura pubblicistica che è chiamato a tutelare. Tale decisione è in sintonia con l’interpretazione data alla materia dalla giurisprudenza della Suprema corte, peraltro diffusamente richiamata nel corpo della sentenza (così in terminis si veda Cass. civ. 4 settembre 2009 n. 19214), e appare solo formalmente in contrasto con quanto deciso da Tribunale di Napoli solo pochi mesi or sono (decr. 23 novembre 2011 – Pres. Di Nosse – Rel. Campese). In quella sede il Tribunale partenopeo, chiamato a bilanciare i diversi e contrapposti interessi rappresentati dall’ “evidente favore che la legislazione fallimentare, come risultante dalle riforme di cui ai decreti legislativi nn. 5/2006 e 169/2007, ha voluto riservare alle soluzioni concordatarie quali strumenti alternativi al fallimento per la risoluzione delle crisi di impresa”, e, per altro verso dalla necessità di evitare che la richiesta di concordato preventivo rappresenti un mero strumento dilatorio, finalizzato solo a ritardare il momento della dichiarazione di fallimento, ha sostenuto ed avvalorato la priorità delle ragioni concordatarie rispetto a quelle del fallimento, pur ribadendo che la proposizione della proposta concordataria non comporti più l’imporcedibilità dell’istanza di fallimento (ex art. 160 Legge fallim. ante riforma) e non determini una causa di sospensione del giudizio prefallimentare ex art. 295 c.p.c. V’è da dire che, nel caso di specie, la società debitrice aveva comunque depositato una proposta di ammissione alla procedura di concordato preventivo dopo che il Giudice designato, esauritasi l’udienza prefallimentare, aveva rimesso gli atti al collegio per la decisione. E ancora, il Tribunale torrese si è trovato a dover affrontarealtreproblematichedicarattere procedurale: a) se in ragione della depositata istanza di ammissione al concorda-

to preventivo dovesse essere disposta la sospensione (ex art. 295 c.p.c.) del procedimento prefallimentare; b) se il debitoredovesseesserenuovamenteconvocato in camera di consiglio per essere ascoltato in relazione alla sua richiesta di ammissione alla procedura di concordato preventivo; c) se il Tribunale dovesse comunque “raccogliere” ed esaminare la proposta concordataria depositata non già prima dell’udienza prefallimentare ma dopo la sua chiusura; d) se il rigetto della proposta concordataria potesse essere incluso nella sentenza dichiarativa di fallimento o se, invece, dovesse essere contenuto in altro e differente provvedimento. La prima questione, ovvero quella relativa alla sospensione del procedimento prefallimentareinragionedell’intervenutodeposito di ricorso per ammissione a concordato preventivo, è stata risolta ritenendo che, nel caso affrontato, non ne sussistessero i presupposti: ciò richiamando il contenuto di una recente pronuncia della suprema Corte, secondocui“lasospensione necessaria del processo può essere disposta, ai sensi dell’art. 295 cod. proc. civ., quando il processo pregiudicante abbia ad oggetto una situazione sostanziale che rappresenti il fatto costitutivo o un elemento fondante della situazione esaminata nel processo pregiudicato. Una pregiudizialità siffatta non si verifica nei rapporti Il Tribunale di Torre Annunziata

LA SENTENZA fra concordato preventivo e fallimento, non essendo sovrapponibili le situazioni rispettivamente esaminate ed essendo la decisione sulla domanda di concordato insuscettibile di sfociare, di regola, in una decisione irrevocabile e, come tale, impugnabile, dovendo, infatti, le questioni attinenti al decreto di inammissibilità essere dedotte con la stessa impugnazione avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, in quanto il predetto rapporto si atteggia come un fenomeno di conseguenzialità (eventuale del fallimento all’esito negativo della prima procedura) e di assorbimento (dei vizi del predetto diniego in motivi di impugnazione della seconda), che determina una mera esigenza di coordinamento tra i due procedimenti. Pertanto, allorché il debitore sottoposto a procedimento per la dichiarazione di fallimento presenti domanda di ammissione al concordato preventivo, non ricorre alcuna causa di sospensione del primo giudizio, ai sensi dell’art. 295 cod. proc. civ.” (così Cass. civ. 8 febbraio 2011 n. 3059). Anche la seconda questione procedurale è stata risolta in piena sintonia con l’interpretazione (anche recente) della suprema Corte, secondo cui “il debitore che abbia presentato istanza di ammissione al concordato preventivo in pendenza della procedura fallimentare a suo carico, non deve essere sentito in camera di consiglio per l’esercizio del suo diritto di difesa qualora ne sia stata già disposta l’audizione prima della dichiarazione di fallimento, e abbia avuto la possibilità di svolgere tutte le difese nel corso della procedura” (così Cass. civ. 7 maggio 2010 n. 11113). Si è quindi ritenuto, in linea con l’interpretazione della suprema Corte, che il diritto di difesa alla società dichiarata fallita fosse pienamen-

Il commento è relativo alla sentenza 25/2012 del Tribunale civile e penale di Torre Annunziata Sezione civile - Gruppo B pronunciata il 18/4/2012 depositata il 2/5/2012 2167) che in assenza di produzione documentale attestante l’intervenuto deposito della domanda di ammissione a concordato preventivo da parte del debitore, non fosse tenuto ad acquisirne d’ufficio elementi di convincimento. Seguendo tale rigorosa interpretazione, come detto confortata dalla suprema Corte (Cass. civ. 29 gennaio 2010 n. 2167), la proposta concordataria non è stata formalmente esaminata (e rigettata) dal Tribunale, posto che la stessa, come detto, era stata depositata in cancelleria una volta esauritasi l’udienza prefallimentare e – quindi – senza che nel corso della stessa e del procedimento fallimentare se ne fosse data contezza documentale. Tuttavia, nel corso della sentenza in questione il Tribunale si è comunque soffermato a esaminare la proposta concordataria che, secondo il Tribunale torrese, sarebbe comunque stata dichiarata inammissibile, anche in ragione delle “riserve” e dei “distinguo” evidenziati dal professionista chiamato ad attestare la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano concordatario. * Avvocato in Roma

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Arte

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PANORAMICA SULLE ASTE DI APRILE

Un francese nella Grande mela Cifra altissima per aggiudicarsi "Il giocatore di carte" di Paul Cezanne: 19,12 milioni di dollari

di Elida Sergi

Paul Cezanne, Henri Matisse, Pablo Picasso, Claude Monet: nomi che già singolarmente presi suscitano grande interesse tra i collezionisti d’arte e che tutti insieme sono diventati i protagonisti di una delle aste più importanti del mese che si è tenuta presso la sede della casa d’aste Christies a New York. La vendita ha fruttato prezzi da capogiro e d’altra parte non poteva essere diversamente visti i pezzi pregiati messi a disposizione degli intenditori: partiamo proprio da Paul Cezanne e dal suo Il giocatore di carte, raro studio preparatorio ad acquerello per il celebre capolavoro I giocatori di carte del pittore francese Paul Cezanne (1839-1906). Mostrato l’ultima volta in pubblico nel 1953, è stato aggiudicato per 19,12 milioni di dollari, circa 14 milioni di euro. L’opera è stata al centro di un’accesa gara al rialzo fra tre collezionisti, alla fine vinta da un compra-

L’opera è stata al centro di un’accesa gara al rialzo fra tre collezionisti Alla fine ha vinto un compratore collegato via telefono

Particolare del raro studio preparatorio ad acquerello di Paul Cezanne

tore collegato via telefono con la sala d’aste al Rockefeller center. Che dire poi de "Les pivoines" di Henri Matisse: dipinto nello sperduto villaggio di Collioure nella tarda primavera del 1907, “Les pivoines" combina la pennellata gestuale del fauvismo con l’astratto, lo spazio intangibile della rivoluzionaria modalità decorativa di Matisse. Il dipinto mostra i risultati di un’instancabile esplorazione estetica di Matisse durante questo periodo. È stato battuto per la stessa cifra record del dipinto di Cezanne, per 19,12 milioni di dollari, circa 14 milioni di euro,. Terza posizione per "Le repos (Marie-Thérèse)" di Pablo Picasso, rappresentante l’amata Marie-Therese, ag-

LA BATTUTA DEL MESE

giudicato a 9,9 milioni, ben oltre il valore della stima di 7 milioni di dollari. Un buon piazzamento anche per quello che è considerato uno degli artisti simbolo dell’impressionismo, il pittore Claude Monet: la vendita del suo dipinto "Les demoiselles de Giverny" ha fruttato alla casa d’aste 9. 602.500 dollari. Si tratta di uno degli esempi pittorici che caratterizzano maggiormente il lavoro di Monet, che è stato uno dei primi a concepire la creazione di dipinti che sembrano essere in sequenza, una serie di immagini che rappresentano lo stesso paesaggio e la stessa scena. Per quanto riguarda il mercato delle aste italiano protagonista di questo mese è il

pittore Cesare Maggi, che con il suo dipinto Al sole, nel quale è rappresentata una ragazza stesa a prendere la tintarella in una calda giornata estiva, ha fruttato alla Meetingart, casa d’aste di Vercelli, la buona cifra di 9500 euro. Cinquecento di meno di quelli che ci sono invece voluti a un collezionista per aggiudicarsi, nella stessa battuta d’asta, un altrodipintointeressante,AltaValtournanche, un paesaggio dell’artista Leonardo Roda. Studio per mercatino, una deliziosa opera pullulante di vita dell’artista torinese Alessandro Rupo: una giornata uggiosa ma colori che si combinano, confusione tipica dei mercati e dettagli che quasi si perdono sullo sfondo, per un dipinto che è stato battuto in sala per 7.500 euro. Romanticismo allo stato puro, infine, per l’ultima opera in ”top ten”: si tratta, manco a dirlo, di Paesaggio con gli amanti di Andrea Tavernier che partiva da una base d’asta di cinquemila euro e ne ha guadagnati in sala, forse non senza sorprese, duemila in più: in totale 7mila euro.

Sul versante nazionale è il pittore Cesare Maggi che conquista il podio italiano con il suo dipinto Al sole, battuto dalla Meeting art

Il celebre quadro di Munch venduto per la somma di 120 milioni di dollari

Un Urlo che batte tutti i record L’urlo di Edvard Munch, uno dei più famosi quadri di tutti i tempi, è stato battuto per una cifra record durante un’asta a New York. L’asta tenuta da Sotheby ha visto la messa in vendita di una delle versioni del celeberrimo dipinto, neanche quella più conosciuta, diventando grazie alla cifra raggiunta l’opera d’arte più costosa mai battuta a un’asta. L’urlo è stato battuto per la cifra record di 119,92 milioni di dollari che significano 91 milioni di euro. Delle quattro versioni del dipinto questa era l’unica che fosse posseduta da un privato, un collezionista di opere d’arte, mentre le altre tre sono in museo e recentemente una di queste era stata vittima di un furto. L’asta è durata pochissimo, appena dodi-

ci minuti: la cifra iniziale era stata fissata a 80 milioni di dollari, cresciuta fino al prezzo con cui è stata aggiudicata dopo una serie intensa di rialzi. In tutto sette le persone che hanno cercato di aggiudicarsela. La versione dipinta è un pastello a colori e venne realizzato nel 1893 dal pittore norvegese Edvard Munch con il titolo originale di "Skrik”. Da sempre il dipinto è uno dei più amati al mondo, difficile dirne i motivi: esso esprime angoscia e smarrimento ed è ispirato a un episodio realmente accaduto al pittore. Munch si trovava a passeggio con alcuni amici in un quartiere di Oslo quando attraversando un ponte fu colpito dal tramonto rosso fuoco che stava accadendo in quel

momento. Mentre i suoi amici continuavano a passeggiare, lui dovette fermarsi sulla ringhiera perché colpito da panico e, come disse lui stesso, da paura: "I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura... e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura". Il nome di Munch, nato nel 1863 e morto nel 1944, resta indissolubilmente legato a questa opera di cui dipinse appunto quattro versioni: una è esposta ala Galleria nazionale di Oslo, una al museo Munch sempre a Oslo. Tutte e due furono rubate e poi ritrovate. Z. B.

Edvard Munch, L'urlo, 1983

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PANORAMICA SULLE PROSSIME ASTE

Da Caravaggio a Burri Tra moderno e contemporaneo, tante le vendite in Italia IL CALENDARIO DEL MESE

di Stefano Cosenz

Vendite di dipinti antichi, moderni e contemporaneisiterrannonelleprossimesettimane in alcune città italiane. Ottanta dipinti dal Quattrocento all’Ottocento saranno dispersi da Christie’s a Milano il 30 maggio. Top lot sarà San Giovanni Battista del caravaggesco artista francese Nicolas Régnier, commissionato a Roma nel 1624 dal marchese Vincenzo Giustinianini, celebre collezionista e tra i primo estimatori di Caravaggio. Un’altra tela di scuola caravaggesca è il Cristo deriso di Trophime Bigot, stimato 80/120 mila euro. Nel settore dell’area moderna e contemporanea due le attesissime aste milanesi. Da Sotheby’s il 24 e 25 maggio: di Alberto Burri, uno degli artisti in maggiore

Attesa per le due battute milanesi da Sotheby’s il 24 e 25 maggio: tra le opere un dipinto di Enrico Castellani ha stima 400/600 mila euro

Lempertz Arte moderna e contemporanea: Gladiatori nell’Arena, olio su tela del 1927 di Giorgio de Chirico, stima 500/550 mila euro. Colonia, 22-23 maggio

Nicolas Régnier, San Giovanni Battista (particolare)

ascesa nel mercato internazionale sono offerte tre opere, tra cui il grande Cellotex ’80, acquistato direttamente dall’artista e già esposto a Roma al palazzo delle Esposizioni e a Bruxelles al palais des Beaux arts, con stima 0,7/1 milione di euro, mentre un’opera di Enrico Castellani, Superficie Argento 1970, ha stima 400/600 mila euro. Il 29 e 30 maggio è la volta di Christie’s: un olio su tela di Giorgio de Chirico del 1939, Il Trovatore, con stima 400/600 mila euro, mentre di Alberto Burri è offerta Plastica del 1962, plastica, combustione su telaio di alluminio, stimata 0,8/1,2 milioni di euro. Nella vendita a Prato il 25 e 26 maggio da Farsettiarte

uno dei top lot è rappresentato da una Natura Morta (30,5x40 cm) dipinta da Giorgio Morandi nel 1955 con stima 500/700 mila euro, mentre di Giacomo Balla è offerta con stima 150/250 mila euro Espansione, profondità dinamiche del 1924, con la cornice realizzata dall’autore, realizzata durante i suoi studi che lo portarono ad allontanarsi dalla pittura figurativa per approdare ad un suo personale astrattismo. A giugno a Vercelli, tornate da Meeting art il 9-10-16-17-23-24 giugno: un olio su tela di Giuseppe Migneco, Rio Maggiore, le Cinque Terre del 1955, ha base d’asta 12 mila euro.

L’OCCASIONE DA NON PERDERE

Successo per le “house sale” Continua il successo delle grandi “house sale” che attirano il collezionismo italiano e internazionale, quando queste collezioni godono una prestigiosa provenienza. È la volta di Christie’s, in associazione con Mealy’s di Kilkenny, a organizzare una doppia asta che disperderà il prestigioso contenuto della proprietà Mount Congreve di Kilmeaden, nella contea irlandese di Waterford: 120 lotti di antichi arredi, dipinti, argenti, porcellane cinesi ed europee saranno proposti da Christie’s il 23 maggio a Londra con un realizzo atteso di oltre 2,5 milioni di sterline, mentre il 10 e 11 luglio, nei meravigliosi giardini della stessa residenza irlandese, Mealy’s e Christie’s organizzeranno una “house sale” che proporrà il resto dei contenuti. Come si è espresso Charles Cator, “deputy chairman” di Christie’s International: «la proprietà di Mount Congreve, costruita nel 1760 in stile neoclassico per John Congreve, il figlio di un ricco mercante, banchiere, politico è andata a tramandarsi

e arricchirsi per eredità, come avviene nelle maggiori residenze di campagna inglesi e irlandesi. Rappresenta una collezione dal prestigioso pedigree, in quanto i suoi oggetti provengono da raccolte nobiliari, come quella della famiglia Rothschild a Londra, dei Conti di Coventry a Crome Court, dei Studley Royal e di Middleton Park. I lotti offerti rappresentano un testamento al gusto e alla conoscenza antiquariale dei proprietari». Tra i dipinti, Portrait of the Rt. Hon. John Denis Daly attribuito a Sir Joshua Reynolds, epoca XVIII secolo, con stima 40/60 mila sterline; tra gli arredi, un “bureau à cylindre” in legno tulipier con decorazioni in bronzo, stile Luigi XVI, realizzato da Joseph Stockel con stima 100/150 mila sterline; tra gli oggetti di arte decorativa, un bruciatore di oli profumati ad urna, epoca Giorgio III, 1770, realizzata da Matthew Boulton, stima 70/00 mila sterline. S. C.

Christie’s Arte britannica e irlandese del 20° secolo: dopo i due record mondiali entrambi di 5,6 milioni di sterline per due opere di L.S. Lowry, “Piccadilly Circus, London” del 1960 e “The football match” del 1949, la vendita propone un altro capolavoro dell’artista, “Industrial Llandscape: Stockport viaduct” del 1958 con stima 1,2/1,8 milioni di sterline. Londra, 23 - 24 maggio Piasa Fotografie antiche, moderne, contemporanee: “Prison”, stampa del 1981 di fotografia del 1975 di Henri Cartier-Bresson, stima 4/6 mila euro. Parigi, 25 maggio Christie’s Asta di magnifici gioielli: un anello con un superbo rubino da 6,04 carati di colore sangue di piccione, a taglio cuscino, non trattato a calore e diamanti, della maison Etcetera, stima 2,5/3,8 milioni di dollari Usa. Hong Kong, 29 maggio Casa d’aste Babuino Arte moderna e contemporanea, arti decorative del XX secolo: un importante nucleo di cinque opere di Filippo De Pisis, provenienti da un’unica collezione romana, tra cui un’opera giovanile, Cascinale, del 1928 con stima 22/28 mila euro. Roma, 5-6-7 giugno

Joseph Stockel, ''Bureau à cylindre''

Bonhams Arte sud asiatica moderna e contemporanea: un’ opera degli anni ’60 di Francis Newton Souza, richiestissimo artista indiano, “Still life with Fish and Bread”, proveniente da una collezione americana ha stima 100/150 mila sterline. Londra, 7 giugno

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Arte

LA LEGISLAZIONE SUL CONTEMPORANEO

La sfida è colmare le lacune In un mare di definizioni è obbligo delle istituzioni rispondere a una richiesta di pulizia di Enrico Migliaccio

Il dibattito giuridico e dottrinale sull’arte contemporanea ha reso indispensabile la necessità di una sua tutela efficace, tale da garantire forme adeguate di conservazione e di valorizzazione integrandola con norme più specifiche. Un passo decisivo è stato il Codice dei beni culturali e del paesaggio che ha sostituito il Testo unico. In un mare di definizione, spessotroppo personalizzateeidealizzate, è obbligo delle istituzioni rispondere a una richiesta di pulizia.

Il dibattito e giuridico dottrinale sull’arte ha reso indispensabile la necessità di una sua tutela efficace per garantire forme adeguate di conservazione e di valorizzazione Il legislatore sancisce due punti fermi per ottenere il diritto di tutela: l’autore non dev’essere vivente e l’opera deve avere più cinquanta anni se mobile e settanta se immobili. E in ambito contemporaneo? Ebbene, leggendo si ricava nell’art.10 chesono “altresì beniculturali” opere dove non esiste un limite temporale, né quello derivante dalla condizione “che siano opera di autore vivente” ma “che rivestano un interesse particolarmente importante” eventualmente deciso dal ministero su richiesta dall’autore. In questa prospettiva appare più sempli-

ce ed efficace la legge sul diritto d’autore dove esaurienti norme prevedono, ad esempio, la possibilità di richiedere alle autorità statali una protezione dell’utilizzazione economica dell’opera o diritti sull’opera a difesa della propria personalità quale diritto morale, il riconoscimento dell’importante carattere artistico, con la conseguente ammissione ai relativi contributi economici, e fatto più importante, l’attribuzione della facoltà di studiare e attuare le modifiche dell’opera che dovessero rendersi necessarie nel corso del tempo come nel restauro, dove il vero problema di primaria importanza è il rispetto della sensibilità e dell’intenzione dell’artista. Le logiche fondamentali dell’arte di oggi sono basate sulla ricerca della novità attraverso una continua sperimentazione di materiali, spesso non stabili, dando vita a volte a opere irrestaurabili anche perché relativamente giovani dove l’usura del tempo non è collaudata sul lungo periodo. Per questo oggi risulta più semplice restaurare l’Arena di Verona che un’opera contemporanea. Le difficoltà aumentano quando entrano in conflitto più soggetti, come ad esempio nell’opera di un “writer”. Infatti partendo dall’art. 33 della Costituzione sulla libertà dell’arte continuando con l’art. 21 sulla libera manifestazione del pensiero o di ogni altra forma di espressione, finiremo per scontrarci con con l’art. 42 sulla proprietà privata, senza riuscire a capire come si possa riconoscere la paternità dell’opera visto che il supporto di lavoro non è suo, o come tutelarla e conservarla nel caso in cui il proprietario del muro volesse demolirlo o semplicemente imbiancarlo. Curiose anche le caratteristiche legislative del “diritto di seguito”. Introdotto in Francia nel 1920 e in Italia nel 1941, è in vigore in molti paesi dell’Unione europea ma sconosciuto in Inghilterra e Stati Uni-

ti, il “droit de suite”, è il diritto dell’autore di opere delle arti figurative e dei manoscritti a percepire una percentuale sul prezzo di vendita degli originali delle proprie opere in occasione delle vendite successive alla prima. Nato come misura volta anche a promuovere la crescita creativa mirava a contribuire a creare le condizioni perché l’autore di queste opere possa trovare, nella sua attività, il sostegno economico necessario per proseguire in essa, ma in realtà le condizioni di attuabilità sono tali da non garantire una corretta fruizione

del diritto e del conseguente riscontro economico. Infatti i vantaggi, in prevalenza, sono a favorire non tanto gli artisti viventi, quanto dei loro eredi. Unica beneficiaria effettiva sembra essere la Siae che percepisce diritti anche per autori non reperiti. In sostanza questa misura si applica solo ad una frazione di mercato circoscritta. La sfida legislativa per ottenere risultati più certi deve cresce a pari passo con l’evoluzione artistica intercettando le richieste di aiuto e colmando le lacune con norme integrative attuabili ed efficaci.

Prospettive italiane, asta a cura di Ludovico Pratesi Prospettive italiane, percorsi, visioni, orizzonti è un evento organizzato per promuovere l’arte italiana contemporanea che si svolgerà a Roma, nei saloni del Ninfeo di palazzo Borghese, dal 24 al 26 maggio in concomitanza con la quinta edizione della fiera Roma contemporary. Esposte opere di artisti emergenti scelti dal critico Ludovico Pratesi. Le stesse opere saranno messe all’asta da Wannenes il 26 maggio: tra le firme più note, Diego Perrone (Pendio piovoso frusta la lingua del 2010, setole di nylon, vetroresina, ferro, con stima 30-35 mila euro), Paola Pivi (Senza titolo (giraffa) del 2004, stampa fotografica incorniciata con stima 6-8 mila euro) e Patrick Tuttofuoco (Ben del 2009 con stima 5-6 mila euro). (S. C.)

A Londra la più importante collezione legata al golf Il 30 maggio a Londra Christie’s disperderà la più importante collezione privata di opere d’arte e di memorabilia legate al golf, formata in 25 anni da Jaime Ortiz-Patiño, fondatore del Valderrama golf club: un olio di Sir John Lavery, “The golf course, North Berwick” raffigurante un campo di golf scozzese, del 1921/22, ha stima 200-300 mila sterline (un dipinto delle stessa serie è esposto al Tate Britain); la "Morris Putter", una mazza realizzata nella seconda metà dell’Ottocento dal famoso Hugh Philip e appartenuta a due tra i maggiori campioni di golf, Tom Morris padre e figlio, ha stima 40-60 mila sterline; una delle prime mazze in ferro, appartenuta nel 17° secolo a James, il 5° Duca di Wemyss,ha stima 60-100 mila sterline. (S. C.)

In vendita a Milano la produzione vetraria di Venini

Damien Hirst, ''For the love of God''

La Porro &C organizza a Milano il 22 maggio una vendita intermente dedicata alla produzione vetraria di Venini. Dall’inizio degli anni ’20 la prestigiosa vetreria muranese ha accompagnato lo sviluppo delle arti decorative italiane del ‘900 e rinnovate le tecniche di produzione del vetro grazie all’opera di maestri vetrai. L’asta comprende pezzi unici, prototipi mai passati alla produzione industriale, con opere di designer come Ettore Sottsass (un vaso Medusa composto da un vaso cilindrico interno e da un vaso esterno su base circolare del 1997 alto 40 cm ha stima 4 - 5 mila euro) e oggetti di altissima qualità della produzione storica come una piccola coppa in vetro a murrine in blu e rosso rifinito alla mola del 1940 con stima 9-10 mila euro. (S. C.)

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Arte

15 L’ANGOLO DEL COLLEZIONISTA

Quell’oscuro mistero che è il contemporaneo L’arte contemporanea è un oggetto misterioso per 4 italiani su 10. Questo il dato principale che emerge da un sondaggio condotto da Focus extra dedicato al mondo dell’arte. Alla domanda «cosa pensi dell’arte contemporanea?» il 38% dei partecipanti al sondaggio (condotto attraverso il sito web del periodico) dichiara di non capirla, anche se «ne è incuriosito e vorrebbe saperne di più», mentre per il 23% «non è vera arte». Nello specifico, di fronte ad opere come quelle di Robert Ryman che dipinge le tele solo di bianco, come si farebbe con una parete, il 37% dichiara «avrei potuto farle anch’io», un altro 37% dice che «dovrebbe esserci qualcuno che me ne spieghi il significato», mentre solo il 26% le considera «vera arte». (G. B.)

Roma contemporary, torna la fiera della capitale

Tante buone idee selezionate con stile A Milano colloquio con Claudia Consolandi socia Acacia e notaio con il pallino dell’arte di Ornella Mazzola

il nome di un fiore ma con la botanica non ha nulla a che fare: è Acacia, l’associazione Amici arte contemporanea, presieduta da Gemma De Angelis Testa. L’idea della fioritura, dello sbocciare di un virgulto, non è però estranea allo spirito dell’associazione che, oltre alla salva-

La quinta edizione della fiera internazionale d’arte contemporanea di Roma torna nella sede del Macro Testaccio, dal 25 al 27 maggio, presentando 70 gallerie nello spazio di oltre 8.000 metri quadrati, articolato nei due padiglioni del Macro future e nella Pelanda, con un progetto espositivo rinnovato e un ampio programma culturale dedicato a tendenze emergenti e temi d’attualità della scena artistica. Centro delle attività di Roma contemporary è nuovamente l’Arena , un padiglione temporaneo allestito nel cortile del Macro Testaccio che ospita la programmazione culturale della fiera. (G. B.)

«Ho acquisito questa passione dai miei genitori, collezionisti a partire dagli anni Cinquanta. Io e mio fratello Enrico abbiamo visto entrare in casa opere di Fontana, Castellani e altri grandi»

DIZIONARIO GIURIDICO DELL’ARTE La guida al diritto per il mondo artistico nel volume della Segnalini edito da Skira

guardia e alla divulgazione dell’arte contemporanea, lavora per la promozione dei giovani talenti, ai quali è dedicato un premio. I cento soci, collezionisti di esperienza, hanno costituito per Acacia una collezione in continua crescita, per la quale si progetta un museo ad hoc e che, fino a giugno, è esposta al palazzo Reale di Milano. Accanto agli obiettivi più immediati, comunque, i sogni nel cassetto non mancano. Ce lo confida Claudia Consolandi, consigliere dell’associazione e titolare di una delle collezioni di maggiore prestigio: la realizzazione di una serie di fontane d’artista a Milano, ad

La copertina del volume

La normativa in tribunale

Cataloghi e pubblicazioni d’arte Di cosa si tratta: dei casi in cui la pubblicazione di un catalogo, o altro libro, contenente riproduzioni fotografiche di opere d’arte o da collezione, è idonea a fondare la pretesa dell’autore di quest’ultime di riscuotere, in base alla legge sul diritto di autore, i diritti di riproduzione: prerogativa esercitata per lo più, tramite la Siae. Da tale punto di vista è possibile innanzitutto individuare due macro aree: 1. La prima che comprende, indistintamente, tutte le opere, comprese quelle di "industrial design", che facciano parte delle collezioni permanenti dei musei, pinacoteche, gallerie e istituti d’arte pubblici; 2. La seconda che racchiude, a sua volta, tre casi diversi: tutte le opere d’arte esposte solo temporaneamente negli spazi espositivi pubblici; gli oggetti d’arte e da

esempio nella zona degli antichi Navigli. «Un sogno, un’utopia», osserva tra il serio e il faceto, dato il costo di una simile idea, che resta però un punto d’arrivo nel concetto di un’arte che va non solo contemplata, ma vissuta. È quanto, in piccolo, realizza lei stessa con la sua ricca collezione, distribuita non solo nelle case di proprietà, ma anche all’interno dello studio notarile. L’iter è quello comune a molti: una passione per l’arte ereditata e a sua volta tramandata, una forma di educazione al gusto che comporta uno stile di vita. «Ho acquisito questa passione fin da bambina dai miei genitori, collezionisti prima di arte antica e poi contemporanea, a partire dagli anni Cinquanta. Io e mio fratello Enrico abbiamo visto entrare in casa opere di Fontana, di Castellani e altri grandi artisti e siamo stati sempre condotti a mostre ed eventi». Dagli anni Novanta, poi, Claudia e suo marito muovono i primi passi della propria collezione orientandosi sulla fotografia. L’interesse è sempre rivolto alla novità, all’originalità. La collezione diventa di proporzioni enormi quando la coppia eredita la metà delle opere di famiglia: siamo nell’ordine di centinaia di pezzi dove poi, come spesso accade, i più cari sono quelli di valore affettivo: Concetto spaziale di Fontana, una mappa di Boetti e un multiplo in plastica del celebre dito di Cattelan, quello che riproduce in piccolo la grande scultura in marmo della Borsa di Milano. Ma come ci si regola nella scelta di un nuovo acquisto? «Molto importante è il confronto critico, lo scambio di idee. Gli altri collezionisti, i curatori, i galleristi,sonoreferentipreziosi.Ilrapporto personale con l’artista è un elemento interessante ma preferisco sempre partire dall’opera», conclude la Consolandi.

collezione esposti in spazi privati, anche, ma non solo, per fini commerciali; infine gli oggetti d’arte e da collezione esposti e riprodotti dalle case d’asta, rispettivamente, nei loro spazi e cataloghi, esclusivamente, stavolta, per fini commerciali. Per ciascuna di queste ipotesi, si dovrà poi ulteriormente distinguere, ai fini della legge sul diritto d’autore, tra opere cadute in pubblico dominio, perché trascorsi settanta anni dalla morte dell’autore, e opere non cadute in pubblico dominio, perché di autore vivente o deceduto da almeno settanta anni, e quindi ancora soggette ai diritti d’autore, nella particolare accezione, che solo qui interessa, dal diritto esclusivo di riproduzione; nonché vedere cosa accade in caso di riproduzione di immagini sul web, o anche sul web. S. S.

Claudia Consolandi con il fratello Enrico

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Unione europea Fondo sociale europeo

Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro

Programmi operativi nazionali per la formazione e l’occupazione

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Maggio 2012

TRIBUNALE DI MILANO -Sezione 2Âª Civile Fallimentare - 2Â°piano =@D.@>8B?@D3B/8B+BC<B@ FKJKOLBNHINOL I?IIMONOBNHOBLHINDMBLH;MOJKJO OHMD)MNFILOG0LFFM8 FINJ>LOEMO?JOGN:LGNOKOEMOLGIHKOBHK7NFFMKJMFILC MOINJ:KJKOBHNFFKOG0?77MDMKOENGO%M?EMDNO+N8 GN:LIKCO &KFFKJKO NFFNHNO DKJO MJDLJIKO K FNJ>LOMJDLJIK<ODKANOMJEMDLIKOJNGG0KHEMJLJ>L EMO;NJEMILCO GIHNOLGOBHN>>KOFKJKOEK;?IMO:GM KJNHMO 7MFDLGMO $!*O O $.& *O +$O %$8 ODKJOBKFFM6MGMI OEMO?IMGM>>LHNOGNOL:N;K8 GL>MKJMOEMOGN::NO BHMALODLFL<OMABHNJEMIKHN L:HMDKGK<O NDDCC CO $GO IHLF7NHMANJIKO ENGGLO BHK8 BHMNI ONOGLODKJFN:JLOL;;NJ:KJKOLGG0LIIKOENG ENDHNIKOEMOIHLF7NHMANJIK<OBHN;MKO;NHFLANJIK ENGOFLGEKOBHN>>KOJNGOINHAMJNOBHN;MFIKONOENGGN N;NJI?LGMOFBNFNOEMO;KGI?HLODLILFILGNC $GOALJDLIKOBL:LANJIKOENGOFLGEKOJNGOINHAMJN DKABKHILOGLOBNHEMILOENGGLODL?>MKJN<OFLG;KOMG HMFLHDMANJIKOENGOELJJKON OLHICO5"-O2C&C2C GN::NHNO LIINJILANJINO G0KHEMJLJ>LO EMO ;NJ8

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Maggio 2012

TRIBUNALE DI MILANO -Sezione 2Âª Civile Fallimentare - 2Â°piano 9E1G?GHBFI=E97E>DEI<HIDBFI4H11BG=HDGIF<G4G=HDG 9HI CECI 8?DG9HDGI 7FBI DEDH?GI CAI 6&I H77HBDH/ 9FCDG I"E97?F>>EIG99E1G?GHBFI=E97E>DEI<H <8FI4H11BG=HDGIGCI=EB>EI<GI=E>DB8;GECFI<GI=8G BG>8?DHIBFH?G;;HDEI>E?EIG?I7GHCEI>F9GCDFBBHDEA +HI.FC<GDHI>FC;HIGC=HCDEIH..FBB IGCI<8FI<G/ >DGCDGI?EDDGIGCI<HDHI::A@-A6@:6IHI7HBDGBFI<H??F EBFI::A@@I7BF>>EIG?I!H?H;;EI<GI G8>DG;GH5I.GH HCHBHI :5I I !GHCE5I F;AI )H??G9FCDHBF5 >DHC;HICAI3(AI'8>G?GHBGEIGC=HBG=HDEI7FBI?FI.G/ >GDFI <F*?GI G99E1G?GI >GDGI GCI'*H;;HCE I'B= A 'C*F?EI E?GCHBG5I7BF>>EIG?I"E98CFI<GI'*H;/ ;HCE5I !GH;;HI 8BE7HI -I '*H;;HCE5I F? @,63A$-:-::AI A0AI0EDDA>>HI H99ECFAI"8/ BHDEBFI )H??G9FCDHBFI 0EDDAI "AI GHC=EI DF?A @6,%3(@:AI G4AI)'++I%@:2:@I!)&&& & ', +## +$$,/#,*/-* *,/ )- /%/ -. / - *, / /%/#,) (+"",/'+"- +*% -.(+ GCI 4H>FI <GI 8?DG9H;GECFI ?H.EBGI CA8CGD IHI<F>DGCH;GECFIH1GDHDG.H I=ECI>H*E9H H<I+I= FI>GIFB*FI>8I<8FI7HGCGI48EBGIDFBBH5I=EC GC*BF>>EI C , IH?I7HGCEIDFBBHI BGH?;HDE IF<IH? 7GHCEI7BG9EI C 6 ICF?? H91GDEI<F??EI>DF>>E =HCDGFBFI DBE.H>GI BFH?G;;HDHI >DB8DD8BHI GCI =F/ 9FCDEI HB9HDEI *BF;;H I =E97BFC<FCDFI ?H 4EB9H;GECFI <G I 4EC<H;GECG/DBH.G/7G?H>DGI F 7BG9HI>E?FDDHI >DHDEI<GIH.HC;H9FCDEI<FGI?H/ .EBGI H??HI <HDHI <GI 4H??G9FCDE I E.F5I =E9FI <H 7BE*FDDE5I <E.F.HCEI F>>FBFI BFH?G;;HDGI CBA$ 1E F>IGCDFBBHDG I I7BF>FCDFIGCE?DBFI=EB7EI<G 4H11BG=HI <GI .F== GHI F<G4G=H;GECF5I 7BE>7G/ =GFCDFI?HI>DBH<HI8DG?G;;HDEI#8H?FI844G=GEIFI<F/ 7E>GDEI HDDBF;;HD8BFAI !BF;;EI 1H>FI 8BE 6%:A@@@5@@AI FC<GDHI>FC;HIGC=HCDEI::2@-2:6 EBFI:: 3@AI A0AI0EDDA>>HI H99ECFAI"8BH/ DEBFI )H??G9FCDHBFI 0EDDA>>HI AI E?<ECGI DF?A @6-3$,3,&6AI G4AI)'++I(@&2:@I!)&& & ",'+"-*./ #' /%/ -./!-(, '.)).$-#- & /%/#,) +* -,/-)), -(-.'+ =E97E/ >DEI<HI6I=EB7GI<GI4H11BG=HIFI7FBDGCFC;FI8CGDG <HIHBFHI=EBDG?G;GHIGCIH.HC;HDEI>DHDEI<GIDFB9G/ CH;GECFIH1GDHDG.EI9#AI3,$5665I>EDDEDFDDEI9#A :@-53,I =HCDGCFI 9#AI (%5-,AI !BF;;EI 1H>F 8BEI 36%A@@@5@@AI FC<GDHI >FC;HI GC=HCDE @(2@-2:6IEBFI:: 3@AI A0AI0EDDA>>HI)AI H.G/ *CHCEAI"8BHDEBFI)H??G9FCDHBFI0EDDAI'AI H?/ ?HB<EI DF?AI @66666%,(-I /I 4H I @6-@@3&%3&A G4AI)'++I$@62:@I!)&& $'+ ,/" (( . ./ )- /%/ -.(+/(,)% .' -. / /%/(,$$,/& /#,) (+"",/-)% ), -(-.'+/-* "$'-.(+ <GI=E97?F>>G.G 9#AI:@A,@@I=E>DGD8GDEI<HI8CI=H7HCCECFIH< 8>EI9H*H;;GCEI<GI9#AI3A--@IE?DBFIH<I844G=G <GI9#AI(&@5I=ECIHCCF>>HIHBFHI8B1HCHICEC/ = I7EB;GECFI<GIDFBBFCEI=EC4GCHCDFAI+ G99E/ 1G?FI I?G1FBEAI!BF;;EI1H>FI I:A%@@A@@@5@@A FC<GDHI>FC;HIGC=HCDEI@(2@-2:6IEBFI:@ :,A A0AI0EDDA>>HI)AI H.G*CHCEAI"8BHDEBFI0EDDA A AI "HC<GHCGI DF?AI @33:3@&-@,AI )'++ &:-2@$I!)&& . '-,/ . ./ )- / %/ -./ +'/ #."% ".*, / /%/#."#-*.(+ =ECIDFBBFCE5I7G/ >=GCH5I =H97EI <HI DFCCG>I FI ?H* FDDE5 7HB;GH?9FCDFIBG>DB8DD8BHDEI=ECIHDDBF;;HD8BH <HI =HCDGFBFAI !BF;;EI 1H>FI 8BE :A:3,A@@@5@@AI FC<GDHI >FC;HI GC=HCDE 6-2@&2:6IEBFI:6 @@AI A0AI0EDDA>>HI)AI H.G/ *CHCEAI"8BHDEBFI)H??G9FCDHBFI'..AI)AI C*BG?? DF?AI @6,(:6@3:6AI G4AI )'++I ,&-2@$ !)&& .'. +/ " /%/ -./ +((+/ -*+"$'+ /%/(,$$,/& /* / /. .'$.)+*$-/,'-% -*.'-/,'./! "-/-*/ *./ *-#./ *-$ -)), -(-.'+ 81G=HDHI H?? EDDH.EI FI CECE 7GHCE5I=E97E>DHI<HI*BHC<FI>E**GEBCE5I=8/ =GCHI<E77GH5I<8FI1H*CG5I*H1GCFDDEI<GI>FB.G/

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Maggio 2012

CASTROVILLARI

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Maggio 2012

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Maggio 2012

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Maggio 2012

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Maggio 2012

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Maggio 2012

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Maggio 2012

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Maggio 2012

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