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IL SOLE 24 ORE S.p.A. System Comunicazione Pubblicitaria legale@ilsole24ore.com
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Edizione Lazio
Anno 2 Nr 8 Marzo 2009
Affari possibili malgrado le banche Istituti di credito sotto attacco ma bisogna ritornare ad investire di Carlo Taurelli Salimbeni
E’ giusto che le banche non corrano troppi rischi, ma se l’eccessiva prudenza si traduce in una stretta creditizia con danni ad imprese e famiglie, questo danneggia fortemente l’economia e compromette le possibilità di ripresa. Questo è il pensiero di Giulio Tremonti, espresso nell’intervento introduttivo dei lavori della giornata dedicata al credito al ministero dell’Economia, che conferma, se mai ve ne fosse bisogno, che sul banco degli imputati le banche continuano a starci da protagoniste assolute. Sul ruolo degli istituti di credito, ancora una volta, Tremonti è stato esplicito dicendo che l’immobilismo è il «rischio dei rischi che dobbiamo affrontare». Dunque occorre trattare le banche da sorvegliate speciali, fare in modo che rispondano alla loro missione istituzionale erogando prestiti e finanziamenti. Una vigilanza attiva da parte di imprese e cittadini con il coraggio della denuncia qualora ci si trovasse di fronte a no immotivati. All’interdizione però occorre affiancare la proposizione. Tutti noi dobbiamo infatti ritrovare lo stimolo del fare, la fiducia dell’intrapresa. Ogni giorno fare un acquisto o un investimento, e mattone dopo mattone, saremo in grado di ricostruire il muro dello sviluppo. Il settore immobiliare, e segnatamente il mondo delle aste giudiziarie, è uno di quei segmenti tra i più promettenti, dove occorre informarsi e saper scegliere ma dove alla fine si possono spuntare ottime occasioni.
In cosa consiste la fase delle offerte residuali
Il diritto fallimentare e la figura del curatore di Nadine Solano
Dismissione immobiliare dell’INPS di Alessandro Caruso
Il programma di liquidazione, recepito nella riforma del diritto fallimentare, rinnova la figura del curatore, a cui adesso sono richieste anche abilità manageriali. Sull’argomento interviene Aldo Ruggiero, giudice delegato del Tribunale di Roma
Un’operazione che ha permesso a circa 500 persone di acquistare casa a prezzi notevolmente bassi. La dismissione immobiliare, che si è svolta il 24 e 25 febbraio scorsi, è consistita nella vendita da parte dell’Inps degli alloggi di uno stabile di sua proprietà, nella zona della Tuscolana.
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La fase delle offerte residuali è una seconda fase d’asta che si svolge per ogni giornata d’asta, nella quale vengono rimessi all’asta tutti i lotti che non sono stati aggiudicati nella fase delle offerte segrete. Tali lotti vengono offerti e aggiudicati al prezzo base d’asta in favore di quei partecipanti all’Offerta residuale che hanno presentato l’apposita domanda nei due giorni lavorativi precedenti la prima data d’asta. La cauzione dovuta per la partecipazione alla fase delle Offerte Residuali è pari a quanto stabilito nell’avviso d’asta, normalmente euro 10.000, moltiplicato per il numero massimo dei lotti per i quali si partecipa. In ipotesi un Offerente Residuale potrà effettuare una domanda di partecipazione alla fase delle Offerte Residuali chiedendo di aggiudicarsi un solo lotto, pagando euro 10.000 per la cauzione ed inserendo nell’offerta tutti gli immobili dell’avviso d’asta. In questo caso l’offerente residuale si aggiudicherà quel lotto di importo di base d’asta più elevato rispetto a quelli non aggiudicati durante ciascun giorno d’asta della fase delle offerte segrete. Dopo essersi aggiudicato il numero massimo dei lotti, indicato nella domanda di partecipazione, tutti gli altri lotti inseriti nelle liste degli immobili risultano inefficaci. segue a pag 2