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Edizione Lazio
Anno 2 Nr 8 Marzo 2009
Affari possibili malgrado le banche Istituti di credito sotto attacco ma bisogna ritornare ad investire di Carlo Taurelli Salimbeni
E’ giusto che le banche non corrano troppi rischi, ma se l’eccessiva prudenza si traduce in una stretta creditizia con danni ad imprese e famiglie, questo danneggia fortemente l’economia e compromette le possibilità di ripresa. Questo è il pensiero di Giulio Tremonti, espresso nell’intervento introduttivo dei lavori della giornata dedicata al credito al ministero dell’Economia, che conferma, se mai ve ne fosse bisogno, che sul banco degli imputati le banche continuano a starci da protagoniste assolute. Sul ruolo degli istituti di credito, ancora una volta, Tremonti è stato esplicito dicendo che l’immobilismo è il «rischio dei rischi che dobbiamo affrontare». Dunque occorre trattare le banche da sorvegliate speciali, fare in modo che rispondano alla loro missione istituzionale erogando prestiti e finanziamenti. Una vigilanza attiva da parte di imprese e cittadini con il coraggio della denuncia qualora ci si trovasse di fronte a no immotivati. All’interdizione però occorre affiancare la proposizione. Tutti noi dobbiamo infatti ritrovare lo stimolo del fare, la fiducia dell’intrapresa. Ogni giorno fare un acquisto o un investimento, e mattone dopo mattone, saremo in grado di ricostruire il muro dello sviluppo. Il settore immobiliare, e segnatamente il mondo delle aste giudiziarie, è uno di quei segmenti tra i più promettenti, dove occorre informarsi e saper scegliere ma dove alla fine si possono spuntare ottime occasioni.
In cosa consiste la fase delle offerte residuali
Il diritto fallimentare e la figura del curatore di Nadine Solano
Dismissione immobiliare dell’INPS di Alessandro Caruso
Il programma di liquidazione, recepito nella riforma del diritto fallimentare, rinnova la figura del curatore, a cui adesso sono richieste anche abilità manageriali. Sull’argomento interviene Aldo Ruggiero, giudice delegato del Tribunale di Roma
Un’operazione che ha permesso a circa 500 persone di acquistare casa a prezzi notevolmente bassi. La dismissione immobiliare, che si è svolta il 24 e 25 febbraio scorsi, è consistita nella vendita da parte dell’Inps degli alloggi di uno stabile di sua proprietà, nella zona della Tuscolana.
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La fase delle offerte residuali è una seconda fase d’asta che si svolge per ogni giornata d’asta, nella quale vengono rimessi all’asta tutti i lotti che non sono stati aggiudicati nella fase delle offerte segrete. Tali lotti vengono offerti e aggiudicati al prezzo base d’asta in favore di quei partecipanti all’Offerta residuale che hanno presentato l’apposita domanda nei due giorni lavorativi precedenti la prima data d’asta. La cauzione dovuta per la partecipazione alla fase delle Offerte Residuali è pari a quanto stabilito nell’avviso d’asta, normalmente euro 10.000, moltiplicato per il numero massimo dei lotti per i quali si partecipa. In ipotesi un Offerente Residuale potrà effettuare una domanda di partecipazione alla fase delle Offerte Residuali chiedendo di aggiudicarsi un solo lotto, pagando euro 10.000 per la cauzione ed inserendo nell’offerta tutti gli immobili dell’avviso d’asta. In questo caso l’offerente residuale si aggiudicherà quel lotto di importo di base d’asta più elevato rispetto a quelli non aggiudicati durante ciascun giorno d’asta della fase delle offerte segrete. Dopo essersi aggiudicato il numero massimo dei lotti, indicato nella domanda di partecipazione, tutti gli altri lotti inseriti nelle liste degli immobili risultano inefficaci. segue a pag 2
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2 segue dalla prima D. Dove si presentano le domande per la fase delle offerte residuali? R. Per ogni Avviso d’asta un solo notaio ("il Notaio delle Offerte Residuali") è incaricato dello svolgimento della fase delle offerte residuali. Le buste contenenti la documentazione per questa fase devono pervenire al notaio incaricato, nel luogo indicato dall’avviso d’asta, nei due giorni lavorativi precedenti, escluso il sabato, il primo giorno di asta di ogni avviso, esclusivamente dalle ore 15,00 alle ore 19,00. Non vengono accettate offerte pervenute prima o dopo i giorni e gli orari indicati nell’avviso d’asta. D. Come è composta la documentazione che deve essere presentata perpartecipareallafasedelleofferte residuali? R. L’offerente deve far pervenire al notaio delle offerte residuali un plico che, a pena di esclusione, deve essere chiuso e controfirmato dall’offerente su almeno uno dei due lembi di chiusura della busta e riportante esternamente la seguente dicitura: "S.C.I.P. S.r.l. OFFERTA RESIDUALE RELATIVA ALL’AVVISO D’ASTA PUBBLICATO SUI QUOTIDIANI IL GIORNO ......MESE...... ANNO....... MITTENTE: ................. INDIRIZZO: ......................" Il plico deve contenere a pena di esclusione: A)LADOMANDADIPARTECIPAZIONE ALLA FASE DELLE OFFERTE RESIDUALI, redatta su carta semplice, datata e, a pena d’esclusione, sottoscritta con firma autografa dall’offerente o, se trattasi di società, ente o organismo, dal legale rappresentante, ovvero da altra persona avente i poteri di impegnare l’offerente, conforme alle disposizioni del Disciplinare d’Asta. B) PROVA DELL’AVVENUTA COSTITUZIONE DELLA CAUZIONE La prova dell’avvenuta costituzione della cauzione, per un importo pari, a pena d’esclusione, all’importo specificamente indicato nell’Avviso d’Asta alla voce "Cauzione per Offerta Residuale", moltiplicato per il Numero Massimo di Lotti indicato nella domanda. La prova dell’avvenuta costituzione della cauzione deve essere fornita mediante allegazione della fideiussione bancaria, assicurativa o finanziaria in caso di offerta presentata per un Numero Massimo di lotti superiore ad uno ovvero, nel caso di offerta presentata per un Numero Massimo pari ad uno, medianteallegazionedeldocumentocomprovante l’effettuazione del bonifico bancario. C) LISTA/E DI IMMOBILI Tante Buste contenenti ciascuna una Lista di Immobili caratterizzati dalla stessa Data d’Asta ed
ai quali si riferisce l’Offerta Residuale redatta conformemente alle disposizioni del Disciplinare. Ogni Lista di Immobili, a pena d’esclusione, dovrà essere inserita in una Busta sigillata con nastro adesivo e controfirmata almeno su uno dei lembi di chiusura, sulla quale sia riportata la seguente dicitura: "S.C.I.P. S.r.l. LISTA DEGLI IMMOBILI CON DATA D’ASTA FISSATA PER IL GIORNO.........MESE......... ANNO..... MITTENTE: ................." Ogni Lista di Immobili deve essere datata e sottoscritta con firma autografa dell’offerente. Determina l’esclusione dalla Fase delle Offerte Residuali la circostanza che la Lista di Immobili non sia contenuta nella Busta interna e separata anche dalle eventuali altre Liste di Immobili , non rechi la dicitura prescritta e non sia sigillata con nastro adesivo. In questi ultimi casi, l’esclusione avrà per oggetto le Liste di Immobili che presentino detta anomalia. Sono esclusi dalla fase delle offerte residuali quei lotti inseriti in liste di immobili aventi data non coincidente con la data d’asta come pubblicata sull’avviso d’asta; ad esempio, viene escluso dalla lista degli immobili del giorno 27.02.2006 quel lotto, inserito da un partecipante all’offerta residuale, la cui asta è prevista, secondo l’avviso d’asta in un giorno diverso dal 27.02.2006. D) DOCUMENTI Le persone fisiche devono allegare alla domanda
Se ad esempio un offerente vuole acquistare un lotto sito in Milano, dovunque sia, a prescindere dalla zona, spendendo un importo inferiore ad euro 200.000,00 potrà presentare una offerta residuale dove riporterà "1" come numero massimo di lotti, verserà una cauzione pari all’importo indicato nell’avviso d’asta (normalmente euro 10.000) moltiplicato il numero massimo dei lotti di partecipazione all’Asta fotocopia di un valido documento di riconoscimento, sottoscritta in originale dall’offerente. Le persone giuridiche devono allegare alla domandadipartecipazioneall’Astaiseguenti ulteriori documenti: 1. dichiarazione sostitutiva di atto notorio dei poteri di firma del legale rappresentante della persona giuridica; 2. se l’Offerta è presentata da un procuratore del soggetto offerente, la
procura in originale o copia conforme autenticata conferita con atto pubblico o scrittura privata con firma autenticata da Notaio; 3. per gli offerenti diversi dalle persone fisiche, valido certificato di iscrizione al Registro delle Imprese, nel caso di società soggette ad iscrizione, o valido certificato rilasciato dalla competente autorità per le altre persone giuridiche. Tali certificazioni possono essere sostituite dalla dichiarazione di cui all’art 46 del T.U. 445/2000 (Autocertificazione). I facsimili delle autocertificazioni sono contenute nell’allegato 3 al Disciplinare d’Asta. D. Che cosa significa numero massimo dei lotti in un’Offerta Residuale? R. Il numero massimo dei lotti è il numero massimo dei lotti che l’offerente residuale intende aggiudicarsi in quella procedura d’asta. Questo numero non si deve confondere con il numero dei lotti inseriti nelle liste degli immobili. Nelle liste degli immobili si possono inserire tutti i lotti preferiti tra i quali rendersi aggiudicatario di quelli che risulteranno deserti nella fase delle Offerte segrete. Se ad esempio un offerente vuole acquistare un lotto sito in Milano, dovunque sia, a prescindere dalla zona, spendendo un importo inferiore ad euro 200.000,00 potrà presentare una offerta residuale dove riporterà "1" come numero massimo di lotti, verserà una cauzione pari all’importo indicato nell’avviso d’asta (normalmente euro 10.000) moltiplicato il numero massimo dei lotti, (in questo caso quindi 1 per 10.000) ed elencherà nelle diverse liste degli immobili tutti i lotti siti in Milano aventi prezzo di base d’asta inferiore ad euro 200.000,00. D. Come deve essere costituita la cauzione per la partecipazione alla fase delle offerte residuali? R.L’offerentedevecostituireafavoredella SCIP S.r.l. una cauzione il cui importo è costituito dalla cifra indicata nell’Avviso d’Asta alla voce "Cauzione per Offerta Residuale" moltiplicata per il "Numero Massimo di Lotti" per i quali si intende partecipare e che deve essere indicato nella domanda di partecipazione all’asta; fino ad ora questo importo è stato pari ad € 10.000,00 (diecimila) per lotto. Se il numero massimo dei lotti che l’offerente vuole acquistare è pari ad uno, la cauzione puòesserecostituitaindifferentementeattraverso garanzia bancaria, assicurativa o finanziaria ovvero attraverso versamento o bonifico bancario a secondo le modalità più avanti descritte; se il numero massimo dei lotti che l’offerente vuole acquistare è superiore ad uno, la cauzione deve essere costituita attraverso garanzia bancaria, as-
sicurativa o finanziaria. La garanzia bancaria, assicurativa o finanziaria può essere non autenticata e né registrata, valida a prima richiesta e senza eccezioni, rilasciata a favore della SCIP Srl da primario Istituto di credito, primaria Compagnia di assicurazione o primaria Società finanziaria, redatta secondo il modello allegato al Disciplinare d’asta. La durata deve essere almeno pari al periodo che intercorre tra la presentazione dell’Offerta Residuale e fino al 120° giorno successivo all’ultima asta prevista nell’Avviso d’asta per il quale si sta partecipando. Se l’Offerta Residuale è presentata solo per un immobile, la cauzione può essere costituita anche attraverso: (i) versamento - eseguito presso lo sportello Deutsche Bank , Filiale di via San Prospero n. 2 Milano ovvero altra filiale della Deutsche Bank, sul conto corrente n. 164361 intestato a S.C.I.P. - Società Cartolarizzazione Immobili Pubblici Srl se il lotto riguarda un immobile trasferito nell’ambito dell’operazione denominata SCIP 1; - eseguito presso lo sportello Deutsche Bank , Filiale di via San Prospero n. 2 Milano ovvero altra filiale della Deutsche Bank, sul conto corrente n. 164390 intestato a S.C.I.P. - Società Cartolarizzazione Immobili Pubblici Srl se il lotto riguarda un immobile trasferito nell’ambito dell’operazione denominata SCIP 2; (ii) bonifico bancario confermato dalla banca incaricata attraverso l’indicazione del CRO (Codice riferimento Operazione). Se l’asta riguarda una operazione di SCIP 1, il conto è: n. 164361 di Deutsche Bank Spa, Filiale di via San Prospero, n. 2 Milano, CAB 1600, ABI 3104, CIN :F, Swift Code DEUTITMM intestato a: S.C.I.P. SocietàCartolarizzazioneImmobiliPubblici Srl. e denominato S.C.I.P. 1. Se l’asta riguarda una operazione di SCIP 2, il conto è: n. 164390, di Deutsche Bank Spa, Filiale di via San Prospero, n.2 Milano, CAB 1600, ABI 3104, CIN:K, Swift Code DEUTITMM, intestato a: S.C.I.P. Società Cartolarizzazione Immobili Pubblici Srl e denominato"S.C.I.P.2SRLTRANSSEC DEPOSIT ACC". Sia in caso di versamento diretto presso uno sportello Deutsche Bank sia in caso di bonifico bancario la valuta a favore del beneficiario deve essere almeno 1 giorno antecedente quello previsto per l’apertura dell’offerta residuale (prima data d’asta dell’avviso d’asta); la causale deve riportare: "Cauzione per Offerta Residuale con la specifica indicazione del nome e cognome (o denominazione) del soggetto che sottoscrive l’offerta.
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CRISI DI IMPRESA e SOLUZIONI CONCORDATE ANALISI DEI RISULTATI DELL’INDAGINE SULLA PRASSI DEI TRIBUNALI ITALIANI ROMA, 20
MARZO
2009
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4 La tabella si riferisce a possibili casi di esclusione nel caso si partecipasse ad un asta con offerta segreta. I motivi di esclusione come è ben esplicato, possono essere molteplici. La tabella è divisa in tre parti, una contiene la descrizione del motivo dell’esclusione, uno il contenuto del motivo di esclusione mentre parte successiva si riferisce al tipo di documento a cui si riferisce il motivo dell’esclusione. La tabella è parziale, la prima parte è stata pubblicata nel numero precedente.
Tabella delle clausole di esclusione
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La tabella verrĂ pubblicata integralmente nel numero successivo
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In arrivo il contributo una tantum anche per chi è affetto da handicap La norma è per tutelare di chi ha un reddito inferiore a 35mila euro di Elida Sergi
Il bonus famiglie apre ai disabili. L’aiuto spetta, per redditi fino a 35mila euro, in tutti i casi in cui il coniuge, un figlio o un altro familiare del richiedente sia portatore di handicap. A mettere i puntini sulle "i" una circolare diffusa di recente dall’agenzia Entrate (la numero 2 del 3 febbraio scorso), con cui si forniscono ulteriori importanti chiarimenti sul beneficio fiscale. Naturalmente rimane la soglia di 35 mila euro di reddito del nucleo familiare ma la novità riguarda il fatto che il bonus sarà concesso a qualsiasi membro della famiglia portatore di handicap (e non più solo al figlio). Nessun beneficio doppio per i genitori separati o divorziati o che convivono ma non sono sposati; non è possibile far parte di più di un nucleo familiare. Il principio vale per tutti: richiedente, coniuge, figli e altri familiari. Pertanto, i figli a carico di un solo genitore possono partecipare solo al nucleo familiare di quest’ultimo, mentre i figli a carico di entrambi i genitori possono comparire, ai fini della fruizione del beneficio di imposta, nel nucleo di uno soltanto dei genitori.Stesso discorso per gli altri familiari: un genitore a carico di due figli, ad
Il bonus può essere richiesto una sola volta riferendosi alla situazione familiare dell’anno 2007 o a quella del 2008
esempio, può rientrare nel nucleo di un solo figlio.Il principio generale comporta anche che chi è a carico di un altro soggetto non può a sua volta richiedere autonomamente il bonus. Il richiedente, in aggiunta, può essere titolare anche di redditi fondiari, ma questi ultimi, nell’intero nucleo familiare (sommati cioè agli eventuali redditi fondiari degli altri componenti), non devono superare il tetto massimo fissato alla somma di 2.500 euro. Il
bonus non spetta se si possiedono soltanto redditi fondiari e non anche una o più delle tipologie di reddito su indicate. Per quanto riguarda i redditi "diversi" derivanti da attività commerciali o di lavoro autonomo non esercitate abitualmente, il loro possesso da parte del richiedente è di ostacolo alla fruizione del beneficio. Nessun problema, invece, se sono percepiti dal coniuge o dagli altri familiari a carico.
Accesso al bonus precluso, infine, in presenza di redditi inquadrati in tipologie differenti da quelle elencate (ad esempio, di impresa, di lavoro autonomo "abituale", di capitali), sia se prodotti dal richiedente sia se percepiti da uno dei componenti il nucleo familiare. Il bonus può essere richiesto una sola volta facendo riferimento alla situazione familiare e reddituale del 2007 o, in alternativa, a quella del 2008. L’istanza fatta per un anno esaurisce il beneficio per tutti i componenti del nucleo familiare. Ad esempio, se A presenta la domanda con riferimento al 2007 per il suo nucleo familiare composto da quattro persone (A, il coniuge B e i figli a carico C e D), per il 2008 nessuna richiesta del bonus potrà essere effettuata dai coniugi A e B e neanche dai figli C e D, neppure nell’ipotesi in cui uno di essi si sia sposato nel 2008. La scadenza per la presentazione dell’istanza al sostituto d’imposta o all’ente pensionistico da parte dei contribuenti che fanno riferimento all’anno 2007, inizialmente fissata al 31 gennaio 2009, è stata spostata in fase di conversione in legge del decreto 185/2008. In considerazione di ciò, la circolare precisa che anche il termine ultimo per l’erogazione del bonus da parte del sostituto slitta di un mese (31 marzo). Coerentemente, è spostato al 30 aprile il termine ultimo per presentare la richiesta all’agenzia delle Entrate in tutti i casi in cui il bonus non viene erogato dal sostituto. Il tempo a disposizione è quindi di circa un mese, ma conviene recarsi nella sede più vicina dell’agenzia delle Entrate o dal commercialista il prima possibile perchè la situazione reddituale e quella familiare siano esaminate al meglio.
L’Italia a rate vista dall’Eurispes: il 66,1% non arriva a fine mese Il Rapporto Italia 2009 dell’Eurispes parla chiaro: due cittadini su tre non riescono a fronteggiare tutte le spese e si indebitano per pagare i debiti. E’ la preoccupante realtà della situazione economica che imperversa l’Italia e che mette in ginocchio numerose famiglie. Si fatica ad arrivare a fine mese e dall’altra parte aumentano le famiglie che contano su un capitale superiore al milione di euro. Rimane quindi costante la situazione percepita dalla maggior
parte degli italiani che si lamentano della crisi economica che non permette loro di arrivare alla quarta settimana ( 66,1% degli italiani.). Se da una parte c’è chi vive con il problema far quadrare i conti a fine mese, solo una famiglia su tre riuscirebbe a risparmiare qualcosa (33,4%) e le disuguaglianze all’interno del Paese si fanno più forti: nel 2006 le famigli italiane che potevano contare su un capitale superiore ad un milione di euro erano 359mila, ma nel giro di
pochi anni, addirittura l’anno prossimo, potrebbero arrivare a 712mila. Sempre il rapporto Eurispes dichiara che solo una famiglia su tre riesce a risparmiare qualcosa e il credito al consumo diventa l’unica soluzione possibile. Sono infatti aumentati gli italiani che hanno optato per un finanziamento:lo scorso anno dichiarava di aver usufruito del credito al consumo il 25,7%. ma la percentuale ha raggiunto quota 36,9%.
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Firmato il decreto sui "Tremonti bond" ma le banche sembrano rimanere fredde Il premier Berlusconi: "Ad oggi un solo istituto interessato" di Elida Sergi
Il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha firmato il decreto che dà il via libera alla sottoscrizione da parte del Tesoro di obbligazioni emesse dalle banche italiane. Per i i primi anni il rendimento assicurato dalle obbligazioni è tra il 7,5% e l’8,5%. "L’obiettivo- informa una nota del ministero - è accrescere le opportunità di finanziamento all’economia grazie alla maggiore patrimonializzazione delle banche. Lo strumento rispetta le regole stabilite in sede comunitaria sugli aiuti di Stato". Come contropartita le banche pagheranno "una cedola annuale compresa tra il 7,5% e l’8,5% per i primi anni, per poi crescere gradualmente". Tra gli impegni che il Tesoro richiede agli istituti di credito c’è soprattutto quello di "favorire il credito alle imprese, soprattutto piccole e medie, e alle famiglie". Nello specifico questo significa che dovranno dare un contributo finanziario per rafforzare la dotazione del fondo di garanzia per le PMI, aumentare le risorse da mettere a disposizione per il credito alle piccole e medie imprese, per i lavoratori in cig o per quelli che percepiscono il sussidio di disoccupazione. Tra le richieste ci sono anche la sospensione del pagamento per la rata del mutuo per almeno 12 mesi, la promozione di accordi per anticipare le risorse necessarie alle imprese per il pagamento della cassa integrazione e l’adozione, da parte degli istituti, di un "Codice Etico". Ma ecco più in dettaglio cosa cambia per chi sceglie: I due obblighi per le banche sono contenuti nero su bianco nel decreto firmato dal ministro.
Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti
Per poter emettere i titoli, dunque, gli istituti bancari dovranno rispettare le regole imposte dal Tesoro. Tra queste innanzitutto la sospensione delpagamento della rata di mutuo "per almeno 12 mesi" - dice il decreto - per i lavoratori in cassa integrazione e per coloro che percepiscono il sussidio di disoccupazione. Una boccata d’ossigeno, dunque, nei confronti di chi si trova a fare i conti con una retribuzione ridotta o ha perso il lavoro. In parallelo dovranno però anche essere finanziate le
imprese alle quali le banche che emettono i titoli dovranno assicurare innanzitutto le risorse necessarie per il pagamento della cassa integrazione. Di fatto, quindi, i soldi raccolti con i nuovi bond dovranno essere utilizzati per il finanziamento dell’economia reale, per evitare che la crisi possa ancora peggiorare proprio per mancanza di liquidità. Tra gli altri impegni richiesti come condizione per l’emissione dei bond, infatti c’è quello di aumentare le somme a disposizione per il fondo di garanzia per le
Fisco, tutte le scadenze previste nel 2009 Dopo il via libera della Camera il decreto "milleproroghe" sta per approdare in Gazzetta Ufficiale. Tra le principali novità fiscali, loslittamento dei termini dal 31 luglio al 30 settembre per l’invito telematico di Unico e della dichiarazione Iva. Cambiano gli adempimenti per le dichiarazioni Irap e Iva. Il decreto appena approvato fa infatti slittare dal 31 luglio al 30 settembre il termine ultimo per l’invio telematico delle dichiarazioni delle persone fisiche, delle
società di persone e dei soggetti a essi assimilati, e dei dati Irap. I contribuenti Ires, inoltre, possono presentare per via telematica la dichiarazione entro l’ultimo giorno del nono mese successivo (e non più entro il settimo mese) a quello di chiusura del periodo d’imposta. Slitta dal 31 marzo al 31 luglio il termine ultimo per la trasmissione telematica all’agenzia delle Entrate da parte dei sostituti d’imposta dei dati fiscali e contributivi. Per la dichiarazione
annuale Iva, i contribuenti avranno tempo fino al 30 settembre e non più fino al 31 luglio. Tra le novità anche l’eliminazione dell’obbligo di presentazione nella dichiarazione Unico dei dati relativi all’imposta regionale sulle attività produttive per i soggetti con periodo d’imposta che coincide con l’anno solare. La dichiarazione Irap, dal periodo d’imposta 2008, va, quindi, presentata autonomamente, tramite specificomodello.
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piccole e medie imprese, e quello di assicurare direttamente più credito al settore, in modo da evitare che le difficoltà si trasformino in una ulteriore perdita di posti di lavoro.Tutti questi impegni verranno verificati sul campo. Il Tesoro, infatti, come accada già in altri Paesei europei a partire dalla Francia, attuerà unmonitoraggio diretto del rispetto di queste condizioni. Quanto ai Tremonti-Bond, questi titoli potranno essere emessi solo dalle banche quotate in Borsa e saranno sottoscritti dal Tesoro al quale spetterà un rendimento annuo del 7,5% o dell’8,5%. La cifra complessiva disponibile per questa operazione di finanziamento straordinario è pari a 10 miliardi di euro. In questo modo il Tesoro non entrerà nel capitale delle banche ma garantirà loro comunque i finanziamenti necessari per evitare altri rischi al mercato che potrebbero ulteriormente danneggiare un sistema economico come quello italiano che tanto risente della crisi. Ad oggi una sola banca italiana ha mostrato un certo interesse ai ’Tremonti-bond’: interesse che non si e’ ancora concretizzato. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa a Bruxelles al termine dei lavori del Consiglio europeo straordinario. "Ad oggi c’e’ forse una sola banca che ha avanzato una ipotesi di interesse, anche se ancora non si e’ concretizzata", ha detto il premier. "Il governo - ha aggiunto insiste affinche’ le banche continuino a fare le banche" e quindi a prestare soldi alle imprese. "Ma le banche italiane - ha concluso - non hanno problemi e si stanno impegnando con il governo ad ampliare il credito alle imprese".
Crediti Minori
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Infortuni domestici, l’Inail apre un nuovo spazio sul web video, suoni e immagini. Al termine del progetto tutti i messaggi e i contributi degli utenti verranno pubblicati anche sul sito www.inail.it. In Italia le persone soggette all’obbligo assicurativo perché svolgono in via esclusiva l’attività’ di cure domestiche sono, secondo le stime dell’INAIL, poco più di 5 milioni; ad oggi le persone assicurate sono meno della metà ( 2.160.082), anche se il loro numero si e’ raddoppiato rispetto al 2001, quando e’ entrata in vigore la legge che ha reso obbligatoria l’assicurazione. L’assicurazione, che a suo tempo venne salutata come un doveroso riconoscimento del valore, anche economico, dell’attività’ svolta in casa dalle donne, costa 12,91 euro l’anno, inte-
Corre sul Web la campagna di prevenzione Inail per la sensibilizzare dei lavoratori domestici rispetto al tema dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni. E’ nato infatti di recente su Msn il primo "mini sito" (http://inail.it.msn.com/), che propone aggiornamenti, normative e informazione, ma anche tanto spazio, dedicato alla condivisione e all’interazione. Dalla homepage, infatti, si può accedere direttamente al blog, creato con Windows Live Spaces. Una community, dove potersi esprimere liberamente sugli argomenti più vari a partire, ovviamente, dalla sicurezza fino ad abbracciare le diverse problematiche delle casalinghe. Il tutto corredato da
ressa i soggetti tra i 18 e i 65 anni e copre con una rendita la morte dell’assicurato e l’inabilita’ permanente di almeno il 27% riportata a seguito degli infortuni avvenuti in casa.L’ambiente domestico infatti e’ fonte di pericoli spesso sottovalutati nei quali incorrono ogni anno, secondo le indagini ISTAT, oltre 3 milioni di persone, di cui il 60% donne. Le fasce di popolazione maggiormente a rischio sono ovviamente quelle che trascorrono in casa la maggior parte del tempo, cioè proprio le donne, gli anziani e i bambini. La maggior parte delle rendite erogate dall’INAIL, cioe’ il 70%, e’ determinato da fratture; seguono le ustioni con il 5% e le ferite con il 4%.
Quello che c’è da sapere sulle assicurazioni per le vacanze di Elida Sergi
Presenti in tutti i pacchetti viaggio e d’obbligo per alcune mete, le polizze viaggio coprono le basilari spese di assistenza medica del turista. Alle tradizionali coperture sanitarie si aggiungono le assicurazioni opzionali contro le penali di cancellazione, lo smarrimento bagagli, incidenti aerei, o gli infortuni a terzi nel caso, ad esempio di noleggio auto. Spesso i contratti d’assicurazione prevedono certe formalità per le comunicazioni in caso di sinistro cui è bene prestare attenzione per non perdere i propri diritti. Prima di partire è opportuno verificare dunque che le date di partenza e di arrivo siano comprese nella durata dell’assicurazione. Tra gli adempimenti necessari anche la duplice copia di tutti i documenti importanti portati in viaggio. Spesso una forma di assicurazione è contenuta anche nelle carte di credito o dalle varie convenzioni di cui è però opportuno controllare coperture e condizioni di utilizzo. Per tutti i viaggi entro l’UE è consigliabile portare con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) che vale come prova dell’assicurazione in un Paese UE, e dà diritto all’assistenza medica di base. L’assicurazione per il recesso dal contratto di viaggio copre le spese di annullamento nel caso di morte, infortunio o malattia dell’assicurato, di un suo familiare o di altra persona indicata nella polizza, oppure nel caso di danni materiali all’immobile dell’assicurato. Di solito queste polizze prevedono un cd. "scoperto" o "franchigia", a carico dell’assicurato, pari a ca. il 10-20% del costo coperto. Fra le possibili cause di esclusione previste, tale assicurazione non copre normalmente il recesso dal viag-
Dalle spese di assistenza medica alle penali di cancellazioni fino allo smarrimento bagagli gio, "quando questo è dovuto ad una malattia cronica, ad una malattia che è stata oggetto di cura già sei mesi prima dell’effettuazione del viaggio o ad una malattia causata da uso di farmaci o alcolici". Attenzione: la gravidanza non è considerata una "malattia", perciò l’assicurazione, di solito, non copre il recesso dovuto a tale motivo! Non sono altresì coperti recessi dovuti a casi di guerra, catastrofi, atti di sabotaggio o terrorismo, sciopero. In caso di incidente Contattate subi-
to (meglio se per iscritto) l’agenzia viaggi e la compagnia assicuratrice. I termini per la denuncia concessi sono veramente molto brevi. Queste assicurazioni sono generalmente ben lontane dal coprire ogni danno risultante dalla perdita del bagaglio e la somma assicurata varia da compagnia a compagnia, tuttavia possono essere utili nel caso si trasportino beni di valore in valigia. L’assicurazione comprende l’intero bagaglio e tutto ciò che ci si porta addosso e/o si tiene nei vestiti. La
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polizza si attiva nel caso in cui si riceva il bagaglio con almeno 24 ore di ritardo rispetto all’arrivo del passeggero. In questo caso l’assicurazione dovrebbe garantire l’acquisto di vestiti ed altri oggetti necessari, di uso quotidiano, fino ad un certo importo (anche qui sono fissati massimali differenti). Questi acquisti vanno documentati con ricevuta o scontrino. Fino alla metà del massimale sono coperti gioielli, macchine fotografiche e apparecchi tecnici. L’assicurazione può coprire sia la perdita che il danneggiamento, dovuti ad esempio a furto, rapina o incidente. Gioielli, orologi, macchine fotografiche o telecamere con accessori vanno, se possibile, depositati in cassaforte, qualora non vengano portati addosso o a mano. In auto, il bagaglio è assicurato soltanto di giorno e solo se si trova nel bagagliaio; inoltre esso non deve essere visibile dall’esterno. Importante anche che il bagagliaio abbia una chiusura a parte! Di notte, invece, i bagagli sono assicurati soltanto se la macchina viene posteggiata in un garage chiuso a chiave. Non basta quindi aver parcheggiato in un garage pubblico o in un parcheggio a pagamento. Attenzione: alcune assicurazioni, alla perdita di una parte del bagaglio, non risarciscono l’intero danno fino al massimale, ma solo un importo parziale fissato in polizza (e questo anche se il valore dell’oggetto smarrito risultasse superiore). Sono in genere esclusi però i danni provocati dall’assicurato in modo colposo o doloso e i danni dovuti a rottura, logoramento o deperimento del bene, o danni dovuti ad un cattivo imballaggio o ad una chiusura impropria sono normalmente esclusi dal risarcimento.
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Borsino
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Torino e Milano, i prezzi al metro quadro non scendono Una casa nel quartiere periferico di Maciachini a Milano costa tra i 2900 e i 3500 euro, prezzi che sono ben diversi da quelli della zona di San Siro (3950/4100). Nella zona di Loreto la cifra scende leggermente (2900/3600). Diversi i prezzi nella città di Torino: un appartamento nuovo nel pieno centro di Torino ha un costo che varia dai 2240 ai 4160 euro al metro quadro. Per un’abitazione da
ristrutturare si arriva a spendere fino a 1240/1500 euro. San Donato ha invece dei prezzi ben diversi: per una casa definita "abitabile"(quindi non ristrutturata da alcuni anni) la cifra scende anche fino a 1220 euro al metro quadro. Una casa nella zona di Borgo Vittoria ha un prezzo che varia dai 1130 euro ai 1840 al metro quadro, mentre nel quartiere periferico di Lucen-
to il prezzo si aggira su una cifra compresa tra 1130 e i 1860 euro. Per un appartamento ristrutturato nella zona di Vanchiglia si spendono tra i 2230 e i 2390 euro al metro quadro, la cifra cambia se si sceglie di andare abitatre nella zona di San Salvario: i prezzi vanno da un minimo di 1460 euro a un massimo di 2030. I prezzi, nonostante la e.s.
A Napoli e Roma è caccia all’affare in centro Ma i prezzi rimangono ancora proibitivi a Posillipo e Campo Marzio di Elida Sergi
Un appartamento ristrutturato nel pieno centro storico di Roma, in zona Campo Marzio, ha un costo che varia dai 7400 ai 9200 euro al metro quadro. Per i locali commerciali si arriva a spendere fino a 15.650 euro. Trastevere ha invece dei prezzi ben diversi: per una casa definita "abitabile"(quindi non ristrutturata) la cifra scende anche fino a 5750 euro. Questi i dati dell’Osservatorio immobiliare Fiaip per la città di Roma. Una casa nella zona di piazzale delle Belle Arti, Municipio II, ha un prezzo che varia dai 5800 euro ai 6700 al metro quadro, mentre a piazza delle Muse il prezzo sale a una cifra compresa tra 6.750 e i 7.950 euro. Per un appartamento ristrutturato nella zona di piazza Armellini, Municipio III, si spendono tra i 4150 e i 4650 euro, la cifra cambia se si sceglie la zona di Villa Massimo: si va da un minimo di 5300 euro a un massimo di 6100. A Città Giardino (Municipio IV) si spendono tra i 3650 e i 4050 euro al metro quadro, mentre poco più in là, a Conca d’Oro, i prezzi scendono a 2950/3100 euro. Una casa a Collina Lanciani, nel Municipio V, costa dai 3000 ai 3350 al metro quadro, mentre a Pietralata si spendono tra i 2350 e i 2600 euro. Al Pigneto un appartamento ristrutturato costa tra i 2650 e i 2950 al metro quadro, mentre in piazzale Prenestino, sempre Municipio VI, si arriva 2800/3300 euro. Nel quartiere Alessandrino (Municipio VII) la cifra è compresa tra i 2650 e i 3050 al metro quadro, ma sale leggermente se ci si sposta a Tor Tre Teste (dai 3200 ai 335o euro). Alla Borghesiana una casa costa dai 1875 ai 2375 euro al metro quadro, mentre nella zona di Torrenova (sempre nel Municipio VIII) la cifra varia tra i 2000 e i 2350 euro. Per acquistare un appartamento in piazza Re di Roma, nel Municipio IX, si
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spenderanno tra i 4200 e i 4500 euro, mentre nella zona di Villa Lais la cifra salirà a 4150/4450 euro al metro quadro. Nel quartiere Appio Claudio, Municipio X, un appartamento ristrutturato costa 3900/4450 al metro quadro, mentre spostandosi nella zona di Capannelle il prezzo scenderà a 2950/3300 euro. Spostandosi a Napoli i prezzi cambiano, ma non di molto. Una casa nuova o ristrutturata nell’esclusiva zona di Posillipo costa tra i 4500 e i 9000 euro al metro quadrato, mentre nella zona popolare di Materdei i prezzi scendono a 1800/2400 euro. Un appartamento ristrutturato a Fuorigrotta varia da 2400 a 4200 euro al metro quadro; una cifra che scende a 1300/2200 euro se invece si sceglie di risiedere in zona Cavalleggeri d’Aosta. Per acquistare una casa al Vomero si possono spendere tra i 3500 e i 6300 euro al metro quadro, che diventeranno 1600/2200 se ci si sposta nella zona di Secondigliano. Un appartamento nuovo o ristrutturato in Corso Vittorio Emanuele costa tra i 3200 e i 4700 euro al metro quadrato, mentre il prezzo cala notevolmente (tra i 1000 e i 1800 euro al metro quadro) se si intende prendere casa nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Comprare un appartamento nella zona del Centro direzionale costa tra i 2000 e i 3000 euro al metro quadro, mentre ne bastano 1400/2000 per una casa a Casoria. Un’abitazione a Pozzuoli può costare tra i 2200 e i 3500 euro al metro quadrato; i prezzi scendono a 1800/2700 euro se si sceglie di andare a risiedere a Casalnuovo. Un appartamento nuovo a Capri può costare tra i 6000 e i 12000 euro al metro quadrato, che scendono a 2500/5000 se si intende scegliere di acquistare casa a Ischia. Una casa a Capodimonte può costare tra i 2600 e i 3100 euro al metro quadrato, mentre per una villa a Varcaturo si spende tra i 1500 e i 2000 euro al mq.
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Fiere
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Nuova edizione per Ediltirreno Expò La fiera dedicata al settore edilizio si svolgerà a Carrara dal 3 al 5 aprile 2009 di Alessio De Grano
Nuova edizione per EdilTirreno Expò a Carrara dal 3 al 5 aprile 2009. La fiera dedicata alle imprese che producono e distribuiscono materiali e tecnologie per l’edilizia e agli utilizzatori specializzati del settore, ritorna a Carrara dal 3 al 5 aprile 2009 dopo il successo della scorsa edizione. Nonostante nel 2008 il mercato edile in Europa ed in Italia sia stato poco dinamico e lo scenario previsto per il 2009 si preveda ancora stagnante, i dati che riguardano il bacino geografico di Toscana e Liguria fanno registrare una controtendenza. Di fronte al quadro nazionale il futuro dell’edilizia è legato a scelte di qualità, riqualificazione e innovazione che permettano di lavorare a quanti sappiano investire nelle nuove potenzialità del mercato. Si dovranno coniugare spirito ambientalista e soluzioni per il risparmio energetico, ma anche domotica, prodotti innovativi e altamente tecnologici che, assieme ad una progettazione obbligatoriamente moderna, saranno indispensabili per migliorare l’efficienza ed abbattere i costi. Per offrire nuove idee e far conoscere le nuove tendenze EdilTirreno Expò si suddivide in tre comparti espositivi: AEDILIA salone di macchine, materiali, attrezzature e servizi per l’edilizia civile ed industriale, dedicato in particolare a ingegneri, geometri, costruttori, addetti alla sicurezza e alla pianificazione territoriale. RISTRUTECH salone delle tecnologie per ristrutturazione, manutenzione, recupero e restauro del patrimonio edilizio che vedrà la presenza dei maggiori produttori di infissi, pavimenti, rivestimenti per interni ed esterni interessati ad incontrare architetti, posatori, installatori e restauratori.
Un'immagine della passata edizione di Ediltirreno expo
TIRRENOENERGIA salone dei prodotti e sistemi per risparmio energetico, climatizzazione, energie alternative e fotovoltaico. A questo settore la regione Toscana ha sempre dedicato una particolare attenzione. Sono stati già destinati 105 milioni di euro fino al 2013 quale quota di cofinanziamento regionale per il Piano Energetico Regionale che prevede l’obbligo, già in vigore, di installare pannelli solari sulle nuove abitazioni, con una crescita prevista di oltre dodici volte rispetto
Una fiera dinamica ma anche laboratorio di idee. Inoltre si potranno far provare ai visitatori e alle aziende presenti attrezzature e macchine
alla situazione attuale. Previsto anche un incremento di dieci volte per l’eolico e di cinquanta volte per il settore del fotovoltaico e idroelettrico. EdilTirreno Expò è una fiera dinamica e non potrebbe non esserlo rivolgendosi ad un pubblico che non sta mai con le mani in mano, ma è anche laboratorio di idee, di dimostrazioni e prove pratiche che permetteranno alle aziende espositrici di far provare ai visitatori attrezzature, macchine e sistemi. www.ediltirrenoexpo.com
Parte "Abitare 2009" al polo fieristico di Malpensa
Mercato Immobiliare, meglio investire in Europa
Al via Abitare 2009, la fiera dedicata all’arredamento e all’edilizia in programma dal 20 e al 22 e ancora dal 27 al 29 marzo al Polo Fieristico Sud Malpensa di Milano. Ormai giunta alla quarta edizione, con il patrocinio della Regione Lombardia, della Camera di Commercio di Milano e del Comune di Castano Primo, Abitare 2009 aspira ad diventare punto di riferimento di un modello operativo da consolidare in vista dell’Expo 2015. Da fiera interregionale a esempio di lavoro internazionale, la manifestazione dedicherà quest’anno una vasta sezione al verde/ giardino e un ampissimo spazio al mercato immobiliare, senza dimenticarne i servizi. Si amplia dunque l’offerta indirizzandola ad un pubblico più esteso, sia in termini di espositori che di visitatori. E in un periodo certamente non brillante per l’edilizia e per il mercato immobiliare, ‘Abitare 2009’ vuole sostituire la parola ‘crisi’ con ‘possibilità’, ne è più che sicuro il direttoredel Polo Fieristico Malpensa Sud,Angelo Schillaci.
Rapidi cambiamenti coinvolgono tutti i comparti del settore immobiliare ma anche alcune zone che godevano di un ottima posizione nel marcato degli investimenti. Attualmente sembra calato l’indice di gradimento per alcune zone in cima alla lista come le metropoli Italiane. Infatti un indagine dell’Urban Land Istitute che analizza 27 mercati di vari paesi, si evince che le grandi metropoli italiane come Milano e Roma un tempo viste come un ottima zona per gli investimenti immobiliari, ora scendono nella classifica lasciando il posto ad altre capitali europee piu’ quotate. Qual’è il motivo per cui città italiane così importanti e rinomate perdano terreno rispetto ad altre capitali europee? Questa inevitabile conseguenza è causata anche di tassi che le banche fin ora hanno applicato. Le banche applicano fra loro sui prestiti trimestrali dei depositi, questo era a minimi record la scorsa settimana, collocato all’1,94%, in un mercato ribassista sulle attese di un deciso tagli dei tassi da parte della banca centrale europea a marzo.
S.B.
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Risparmio Energetico
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In arrivo riduzioni sulle bollette Il Bonus elettrico è diventato operativo. Parola del ministro Scajola di Alessandro Caruso
Finalmente sono diventate operative le modalità per usufruire del Bonus elettrico, misura di sostegno da 400 milioni, introdotta dal Ministero dello Sviluppo economico e definita nelle modalità applicative dall’Autorità per l’energia e il gas. Lo ha reso noto il ministro Claudio Scajola nel corso di una conferenza stampa il 26 febbraio scorso. Il Bonus permetterà alle famiglie a basso reddito, alle famiglie numerose e agli ammalati che utilizzano apparecchiature elettromedicali, di ottenere uno sconto sulle bollette compreso tra i 60 e i 150 euro l’anno e retroattivo dal gennaio 2008. Ma cos’è esattamente il Bonus elettrico? Si tratta di un regime di compensazione della spesa annua sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica, per il sostegno delle famiglie in condizioni di disagio economico e per chi, affetto da gravi malattie, utilizza apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento della vita. Il Bonus si concretizza in uno sconto applicato alle bollette dell’energia elettrica per 12 mesi. Al termine di tale periodo, il cittadino che vuole ottenere un nuovo bonus, dovrà rinnovare la richiesta. Per i casi di gravi malattie, invece, lo sconto sarà applicato senza interruzioni fino a quando sussiste la necessità di utilizzare tali apparecchiature. Le domande per il Bonus devono essere presentate al proprio Co-
mune di residenza. E’ stato anche prorogato al 30 aprile 2009 il termine per ottenere la retroattività del Bonus a tutto il 2008. Le domande pervenute successivamente, non potranno beneficiare del bonus retroattivo, ma avranno comunque diritto alle agevolazioni per i 12 mesi successivi. " Il Bonus elettrico è una misura
concreta a favore di milioni di famiglie - ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola -. 400 milioni di sostegno al reddito che si affiancano agli altri interventi economici del Governo per le famiglie. Entro l’estate vareremo anche il Bonus gas con altri 400 milioni". L’operatività del Bonus elettrico ha visto la collaborazione del Gover-
no, dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, dei Comuni, di grandi imprese dei servizi ed è un esempio della capacità del Paese di lavorare per un obiettivo condiviso. Con misure come il Bonus elettrico, il Bonus Gas, il Bonus fiscale, la Carta acquisti, gli incentivi alla domanda di beni ecocompatibili e nuove, cospicue risorse per gli ammortizzatori sociali, si pone un argine contro la crisi e si favorisce la tenuta dei consumi. "Abbiamo messo a punto un sistema di solidarietà, fra tutti i consumatori di energia elettrica, in grado di aiutare le famiglie bisognose ma pesando in modo del tutto marginale sulle molte altre famiglie e sulla totalità delle aziende" ha dichiarato il Presidente dell’Autorità per l’energia Alessandro Ortis. "L’Autorità ha definito le necessarie modalità operative cercando di semplificare al massimo le procedure. Il bonus è adattabile flessibilmente al mutare delle situazioni familiari dei beneficiari e il meccanismo salvaguarda l’opportunità di libera scelta fra le offerte di mercato e l’interesse ad un utilizzo sempre più razionale dell’energia". Per la richiesta del Bonus è necessario fare la richiesta presso il proprio comune di residenza presentando l’attestazione ISEE e/o certificazione Asl, unitamente alla copia del proprio documento d’identità. Nel caso di presentazione tramite delega bisogna allegare il documento di riconoscimento del delegato.
Fulvio Conti: "Spostiamo gli incentivi Cip6 sulle rinnovabili" Parlando in un’audizione al Senato, l’amministratore delegato di Enel Fulvio Conti ha spiegato che il sistema di incentivazione Cip6 costerà ai cittadini, fino al 2020, altri 7 miliardi di euro, che si aggiungono ai 24 che hanno già pesato fino a oggi sulle bollette dei consumatori. "Ma gran parte di queste risorse - ha spiegato Conti - non ha portato a benefici di impatto ambientale come ci si augurava". Il Cip6 è un provvedimento del Comitato Internazionale Prezzi con cui sono stabilite tariffe incentivate per l’energia elettrica prodotta con impianti alimentati da fonti rinnovabili e "assimilate". In pratica, chi produce energia elettrica da fonti rinnovabili o assimilate può rivenderla a un prezzo superiore a quello di mercato. I costi di tale incentivo vengono finanziati mediante un sovrapprezzo del 6% del
costo dell’energia elettrica, che viene addebitato direttamente ai consumatori finali nel conteggio di tutte le bollette. L’Italia però è l’unico Paese al mondo che considera come assimilata l’energia prodotta dalla combustione dei rifiuti urbani negli inceneritori. Secondo le direttive europee in materia, si dovrebbe definire assimilata esclusivamente l’energia prodotta dalla parte organica dei rifiuti, e non quella proveniente dalla plastica o dagli scarti di raffineria. "A nostro avviso - ha proseguito Fulvio Conti - tutti gli incentivi Cip6 andrebbero spostati verso la produzione da fonti rinnovabili: sarebbe un segnale verso il lungo periodo, quando i costi delle rinnovabili saranno più convenienti di oggi".
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A.C
L'a.d di Enel Fulvio Conti
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Edilizia
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Immobili di impresa, scendono le aliquote Il Dl 5/2009 interviene sulla rivalutazione di Nadine Solano
Il Decreto legge n. 5 del 2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 febbraio, entrato in vigore alla medesima data e recante "Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi", contiene una misura fiscale di notevole interesse per il settore delle costruzioni: la riduzione dell’aliquote dell’imposta sostitutiva di Irap e delle imposte sul reddito. Più precisamente, è l’articolo 5 del suddetto decreto a intervenire sulle disposizioni che consentono di rivalutare civilisticamente i beni immobili d’impresa, risultanti nel bilancio in corso al 31 dicembre 2007, di cui all’art.15, commi 16-23, del D.L. 185/2008, convertito, con modificazioni, nella legge 2/2009. Si passa, dunque, dal 7 al 3 per cento per i beni ammortizzabili (cioè i fabbricati strumentali) iscritti in bilancio tra le immobilizzazioni materiali non destinate alla vendita; e dal 4 all’1,5 per cento per i beni non ammortizzabili, ovvero i fabbricati non strumentali (ad esempio la case a uso abitazione) iscritti in bilancio tra le immobilizzazioni materiali non destinate alla vendita. Sembra utile ricordare come, a fronte di questa ulteriore diminuzione delle aliquote, l’ottenimento del beneficio fiscale si
concretizzerà soltanto nel 2013, per quanto riguarda il computo di quote di ammortamento e spese di manutenzione, e nel 2014, per la determinazione delle plusvalenze di cessione dei beni: la fascia temporale è decisamente estesa rispetto al bilancio nel quale si effettua la rivalutazione. D’altra parte, restano invariate le ulteriori disposizioni previste dal Decreto anticrisi in riferimento ai beni merce e ai terreni edificabili, che quindi sono esclusi dall’applicazione della norma. Confermati anche i termini dell’efficacia fiscale della rivalutazione, che decorre: dal quinto esercizio successivo a quello in cui è stata effettuata la rivalutazione, per il riconoscimento del maggior valore dei beni, ai fini dell’ammortamento; e dal sesto esercizio successivo a quello nel cui bilancio la rivalutazione è stata eseguita per il calcolo della plusvalenza imponibile nell’ipotesi di cessione dei beni stessi. Il pagamento dell’imposta sostitutiva può essere corrisposto, a scelta, in un’unica risoluzione oppure in tre rate annuali: in entrambi i casi, comunque, la scadenza coincide con il termine di versamento del saldo delle imposte sul reddito relative al periodo di imposta in cui la rivalutazione è eseguita.
Approvato decreto Milleproroghe: niente Ici per i fabbricati rurali
Edilizia agevolata, la Regione Lazio stanzia 275 milioni per 6.000 case
Il decreto "Milleproroghe" è stato approvato. Di conseguenza, per i fabbricati rurali non si dovrà più pagare l’Ici. Un traguardo a lungo inseguito e finalmente raggiunto, dinanzi al quale tutto il settore agricolo non può che esprimere soddisfazione. La non assoggettabilità dei fabbricati rurali all’Ici è sempre stata sostenuta dalla Cia - Confederazione italiana agricoltori - secondo cui era grande il rischio di generare contrasti fra gli enti locali e i possessori delle strutture in questione. Con questo provvedimento, invece, da una parte si evita l’insorgere di un contenzioso, e dall’altra si supporta l’attività imprenditoriale di moltissimeaziendeagricole.
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la delibera quadro sui finanziamenti per l’edilizia pubblica agevolata: nell’arco di tre anni saranno assegnate 5.700 case di edilizia agevolata ad altrettante famiglie romane. In tutto, a disposizione ci sono 275 milioni di euro, di cui 140 destinati alla realizzazione degli appartamenti previsti dal bando per le "nuove zone 167" del Comune e 130 già stanziati dalla Regione: 70 milioni serviranno per aiutare le giovani coppie e i lavoratori precari tramite il cosiddetto "housing so-
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ciale"; 46 saranno a disposizione degli inquilini degli appartamenti dismessi da enti e società interessati ad acquistare l’alloggio e, infine, 18 verranno impiegati per la costruzione di alloggi per anziani. "Con questo provvedimento - ha commentato l’assessore regionale alla Casa, Mario Di Carlo - chiudiamo il capitolo dei fondi Gescal, liberando nuove risorse che si aggiungono a quelle già impiegate per dare una risposta convincente all’emergenza abitativa a Roma, la zona a più alta tensione abitativa in Italia".
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Diritto
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Alcune riflessioni sul giusto processo Diversi i ruoli e le funzioni che riguardano l’iter processuale di Valerio Di gravio *
Nella ricerca del significato più appropriato del diritto (dal latino jus o jaus’) troviamo anzitutto una sua evoluzione rispetto al processo, nel senso che il diritto (jus est norma agendi) veniva presupposto come vero, con la conseguenza che lo scopo del processo era soltanto quello di applicare la norma al caso concreto. Abbandonata questa teoria, il processo diventa il luogo in cui, nel contraddittorio delle parti e fra le opposte tesi, il diritto viene affermato e quindi diventa vero (non quello presupposto o presunto vero, ma quello derivante dal processo con un sistema argomentativo, che si sviluppa quando lo Stato predispone l’ordinamento per la soluzione dei conflitti). Scomponendo questa definizione il ragionamento così si può riassumere: posto che leggi da applicare (diritto positivo) sono anch’esse esposte ai mutamenti (desuetudine, abrogazione espressa o tacita, successione di altre leggi nella stessa materia) il giudice che deve decidere prende in esame gli argomenti dei litiganti e fornisce una sentenza che attribuisce il diritto, con le motivazioni a supporto della decisione. Con la modifica dell’art. 111 cost. sono state precisate le condizioni del "giusto processo" nel senso che le parti del processo devono "litigare" ad armi pari, in contraddittorio fra di loro, davanti ad un giudice terzo, indipendente ed imparziale. La diversità del diritto italiano rispetto al diritto precedente (romano, medioevale, ecc.) consente di affermare che il "giusto processo" è uno strumento tecnico che sviluppa il sistema che disciplina il fatto e raggiunge questo scopo attraverso il ragionamento, l’argomentazione, i precedenti giurisprudenziali, le motivazioni che, rappresentano la logica che, alla fine, dà la sua certezza nel caso controverso. Le ragioni ed i sentimenti della società sono percepiti da chi giudica quando, esaminando, prende forza con il c.d. "senso comune" che è la percezione diretta della realtà in cui si vive, che può essere diversa dalla realtà sulla quale si fondarono le leggi nel momento in cui furono fatte e che, per il decorso del tempo, hanno bisogno di essere interpretate. Le tecniche del processo civile sono queste: a) Il giudice deve essere indipendente, non deve, cioè, rispondere o essere subordinato ad altro organo dello Stato. b) Il giudice deve decidere solo su istanza (nemo judex sine actore) di parte e in base alle prove
(iuxta alligata et probata), in contraddittorio fra le parti. Si tratta della differenza fra il processo accusatorio (dove le prove sono nella disponibilità delle parti) ed il processo inquisitorio (dove la prova è predisposta dall’ufficio giudiziario). c) Le parti hanno diritto alla difesa tecnica, con difensori che esercitano la professione forense ed assicurano che il processo si svolga dentro la logica giuridica. d) Le decisioni del giudice devono essere motivate: devono cioè avere una relazione argomentativa con il dispositivo della decisione. e) La decisione del giudice può essere gravata (appello, cassazione, revocazione, reclamo) e diventa "cosa giudicata" (res judicata) quando sono scaduti i termini o definiti i gravami anzidetti. f) Il giudicato è limitato alla causa trattata ed alle sole sue parti e può essere utilizzato per altre cause (fra le stesse parti, come "giudicato esterno") o per cause fra altre parti come "precedente giurisprudenziale" utilizzabile per gli argomenti trattati e per le motivazioni rese. g) Il processo è
Le decisioni del giudice devono essere motivate: devono cioè avere una relazione argomentativa con il dispositivo della decisione...deve enunciare la norma che applica e deve spiegare la relazione fra la norma ed il fatto pubblico (contrario di privato) perchè così viene assicurato maggior controllo delle garanzie. A governare il processo, esistono alcuni postulati, regole generali espressamente fissate, che sono queste: a) Il giudice deve decidere secondo diritto, applicando la norma che disciplina il caso, come tutti gli altri casi dello stesso tipo o identici. Il criterio dell’equità (che affida al giudice una sua penetrazione personale nel giudizio) è eccezionale e non può essere generalizzato. L’equità, quando è espressamente richiamata dalla norma, esaurisce la sua funzione e non si espande ad altri casi. b) Prendendo in esame il fatto, il giudice deve enunciare la norma che applica e deve spiegare la relazione fra la norma ed il fatto, costruendo così la motivazione
della decisione. c) Il giudice deve decidere in base alle regole processuali, inserendo la sua interpretazione nella motivazione, segnalando perciò che, per sè e per le parti, lo svolgimento del processo è stato condotto con le regole proprie di quel processo (civile, penale, amministrativo, contabile, ecc.). d) La dinamica della realtà può far sorgere l’interpretazione di "casi nuovi" che, come tali, possono ipotizzare anche "casi futuri" dello stesso tipo. Avviene, allora, che i postulati di cui stiamo parlando, abbiano minor forza, ma si ritiene che "è sufficiente il processo a creare il diritto" perchè il giudice potrà ricavare dall’ordinamento ed in coerenza, dalla legislazione, il suo criterio creativo. e) Il giudice deve essere neutrale, indifferente rispetto agli interessi della causa ed affidabile nella sua terzietà, che è anche imparzialità. Ne deriva che "il processo definisce il diritto" e, parallelamente, questo "governo del diritto" si pone in linea con l’osservanza delle regole che le comunità nazionali e internazionali o sovranazionali si sono date come espressione delle volontà popolari tradotte nelle corti supreme nazionali (corte costituzionale) e sovranazionali (corte di giustizia europea, corte europea dei diritti dell’uomo) riducendo o annullando l’egoismo (nazionalismo) che può comprimere diritti nell’ordinamento interno di uno Stato, rispetto alla sua partecipazione alla comunità di Stati, che si è data un proprio ordinamento secondo i principi di libertà e di democrazia. La libertà, bisogna ripetere, non è arbitrio, ma è un sistema di limiti in cui la libertà propria si imbatte, e deve conciliarsi, con la pari libertà degli altri. Una norma è giuridica quando è munita di applicazione coattiva con sanzione, a differenza delle norme (di comportamento) etiche o morali. E la norma giuridica per essere applicata ed interpretata dal giudice (che, quindi, crea il diritto) richiede il potere giurisdizionale, che si esprime nella competenza del giudice. Quando si parla, perciò, del "governo del diritto" si fa anzitutto riferimento alle istituzioni giudiziarie (tribunali, corti, ecc.) che trovano la fonte dei loro poteri di procedere e di attribuire (o negare) diritti nell’ordinamento che le istituisce con le forme legislative (ordinamento giudiziario), con gli organi di controllo della legittimità (corte costituzionale). Ed è appunto in forza di questi poteri a monte, che ne danno l’investitura, che il giudice (monocratico o collegiale) può attri-
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buirsi la competenza (per materia, territorio, ordinaria o speciale, funzione, ecc.) a dire il diritto (jus dicere) a conclusione delle controversie come definizione del processo. Ben è vero che, all’origine, sono le istituzioni politiche fondamentali (governo, parlamento) che creano il diritto (processuale e sostanziale), ma le scelte normative della società, come tradotte nelle leggi, devono del pari essere attuate mediante lo strumento giudiziario che è il processo. Se il giudice dovesse soltanto applicare la legge, con una sua attività tecnica e specializzata, sarebbe solo l’incaricato del servizio pubblico, ma se, invece, come oggi è inteso, egli partecipa alla creazione del diritto attraverso il processo, viene ad assumere una responsabilità politica nella definizione del caso concreto. Il giudice è a ciò legittimato in funzione della attribuzione dei compiti che ha, per la sua attività, disposto la legge. Ciò che è stato esposto comporta la necessità di individuare e definire i compiti ed il metodo della dottrina. Nella spiegazione dei fenomeni della creazione e dell’applicazione del diritto, l’attività intellettuale si giova dei precedenti giurisprudenziali, ma anche della dialettica dottrinaria, fra i giuristi. La dottrina, tuttavia, non deve essere solo la descrizione del diritto (positivismo), ma deve tener conto dei segnali mutevoli dell’esperienza giuridica, posto che il fenomeno non è statico, ma dinamico e proprio tale evoluzione dei tempi e delle variazioni (oggettive e soggettive della realtà sociale) comporta che la dottrina, con i suoi dibattiti, concorre alla creazione del diritto, nel senso che la decisione del giudice possa essere più coerente con ciò che la società civile "sente" in quel momento. Si tratta, in conclusione, come avviene per le leggi, per la prassi e per la giurisprudenza, di adeguare il servizio pubblico della giustizia alla realtà vivente nel tempo in cui il diritto viene applicato attraverso il processo. Per tracciare le differenze fra diritto positivo e diritto naturale bisogna aver riguardo all’argomentazione giuridica che, nel primo, si ferma alla "conoscenza" (per l’applicazione) dell’organizzazione istituzionale (potere giudiziario e potere legislativo), ma per il secondo si giova delle ideologie e della ricerca dei (nuovi) principi che scaturiscono dalla realtà come "accordo sociale" come evidenza dei bisogni della vita. * Avvocato in Roma
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Dismissione immobiliare, una casa a basso costo Seguiamo da vicino come si svolge l’operazione di vendita immobiliare da parte di un ente pubblico di Alessandro Caruso
Seguire le fasi di una dismissione immobiliare del calibro di quella gestita dall’Inps il 24 e 25 febbraio scorsi, relativa agli alloggi in un grande stabile di sua proprietà in zona Tuscolana a Roma, vuol dire toccare con mano una realtà fatta di assegni, parcelle, grande confusione, nervosismo, banche, mutui e, soprattutto, tantissima gente. In molti casi gente spaesata, in balìa delle informazioni che arrivano veloci con un passaparola, o gridate ad alta voce da qualcuno degli attori principali attorno ai quali si articola questa importante operazione. Il filo conduttore di questo vorticoso intreccio di interessi, che accomuna tutte le anime raccoltesi nel grande atrio della sede centrale dell’Inps è uno solo: l’acquisto della casa condotta in locazione da tanti anni, spesso oltre 30 - 40. Proprio così. La dismissione immobiliare consiste nella vendita, da parte di un ente pubblico, degli appartamenti di uno stabile di sua proprietà agli inquilini che vi abitano da tempo pagando regolarmente l’affitto. Gli inquilini conservano il diritto di opzione sull’acquisto dell’unità immobiliare in cui vivono da tempo e riescono a riscattarla a prezzi molto convenienti. L’utilità dell’operazione si ripercuote sugli interessi sia di chi vende sia di chi compra. Chi vende, cioè l’ente pubblico, incassa denaro fresco, ma soprattutto smette di sostenere gli alti oneri per la manutenzione del proprio patrimonio immobiliare che, qualche volta, superano di gran lunga gli incassi ottenuti con gli affitti. Chi compra ha la possibilità di diventare proprietario della casa dove abita a un costo irripetibile. Per diminuire i costi di gestione l’ente deve vendere tutto e tutto insieme; per questo è disposto ad applicare un ulteriore sconto, rispetto al 30% previsto dalla norma, quando riesce a vendere ai conduttori almeno l’80% degli alloggi di un palazzo. Questo il motivo di una vendita così importante. I conduttori per acquistare in modo "collettivo" devono partecipare al cosiddetto "mandato". Nel caso in questione gli appartamenti in vendita erano 370 e le persone interessate a comprare circa 500. Basti pensare che alcuni hanno acquistato casa a circa 30.000 euro, altri a poco più di 100.000 euro. Nel prezzo stabilito sono incluse anche alcune pertinenze come garage o altri locali connessi all’abitazione, ma prima di uscire soddisfatte con la proprietà della casa, tutte queste persone devono affrontare un’intensa giornata per eseguire la procedura necessaria all’acquisto e al pagamento. Ne sono al corrente i signori che hanno rinunciato a una giornata lavorativa per se-
Il palazzo dove risiende l'Inps
La dismissione immobiliare consiste nella vendita, da parte di un ente pubblico, degli appartamenti di uno stabile di sua proprietà agli inquilini che vi abitano da tempo pagando regolarmente l’affitto, e potraqnno riscattarla a prezzi molto convenienti guire attentamente le fasi di una giornata che ricorderanno nella loro vita. Lo sanno anche le signore che si lamentano, nella fila, perché devono andare a prendere i figli all’uscita di scuola. L’inizio della giornata è dominato da una grande frenesia, le persone si accalcano attorno ai tavoli, si dispongono nelle file, chiedono, urlano, cercano un posto dove sedersi. Ma soprattutto cercano di capire come muoversi in questo complicato giro d’affari. I principali attori che gestiscono questa operazione sono: il mandatario, i notai e l’Asnodim, l’As-
sociazione del Notariato Romano per le Dismissioni Immobiliari. Il Mandatario È colui che gestisce l’acquisto da parte degli inquilini. Il suo ruolo èmolto importante e comincia qualche mese prima della dismissione. Piùesattamente quando deve cercare di conquistare la fiducia della comunità degli inquilini per rappresentarli collettivamente nell’acquisto delle case. Dopo una serie di incontri e di assemblee gli inquilini decidono di dargli la procura per procedere all’acquisto collettivo. Quella procura per loro vale il riconoscimento di un ulteriore sconto del 15% sull’acquisto della casa. Il pagamento può avvenire in modalità diverse: c’è chi è in grado di pagare con assegno circolare l’intero importo richiesto o chi invece decide di accendere un mutuo. C’è anche chi decide di pagare una parte in contanti e per la parte restante di affidarsi a un mutuo. Il mandatario si fa carico di tutte le diverse situazioni per fare in modo, in collaborazione con i funzionari dell’ente e dei notai incaricati, di perfezionare l’atto di compravendita collettivo e tutti gli atti di mutuo. Se va storto uno solo di
Chi compra ha la possibilità di diventare proprietario della casa dove abita a un costo irripetibile. Per diminuire i costi di gestione l’ente deve vendere tutto e tutto insieme; per questo è disposto ad applicare un ulteriore sconto, rispetto al 30% previsto dalla norma questi atti si blocca l’intera operazione per tutti. Tutto deve realizzarsi nel giorno previsto per la compravendita. Nessuno può scordarsi di quell’appuntamento, tutti devono venire preparati con i compiti a casa fatti per bene. Il Notaio Laddovevi è una vendita e un acquirente è presente il notaio per la stipuladell’atto. Come si è detto, ci sono persone che hanno la possibilità di pagare il loro appartamento in contanti e coloro i
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15 Per tutti gli inquilini che rientrano nel mandato collettivo le spese notarili sono notevolmente ridotte. Diverso è il caso di chi, per sua disinformazione o per distrazione, non abbia rispettato le scadenze per rientrare nel mandato, e allora dovrà stipulare un contratto preliminare, cosa che gli può costare maggiori spese notarili. Nel caso del mutuo, invece, il notaio sarà anche chiamato a stipulare l’atto di mutuo tra la banca e l’inquilino. L’Asnodim Tutto lo svolgimento di queste fasi non potrebbe avvenire in modo fluido e coordinato senza l’apporto dell’Asnodim. I funzionari dell’associazione notarile, dotati di
Per tutti gli inquilini che rientrano nel mandato collettivo le spese notarili sono notevolmente ridotte. Diverso è il caso di chi, per sua disinformazione o per distrazione, non abbia rispettato le scadenze per rientrare nel mandato, e allora dovrà stipulare un contratto preliminare grande professionalità, seguono attentamente tutte le operazioni. Il loro lavoro inizia precedentemente alla dismissione perché sono loro a collezionare tutte le informazioni trasmesse anche al mandatario, all’ente e alla banca. Nel giorno della dismissione,
poi, sono incessantemente impegnati nella raccolta degli assegni per il pagamento delle parcelle notarili, nella scansione di tutti gli assegni per il pagamento degli appartamenti stando a disposizione di tutti i partecipanti per qualsiasi necessità o
chiarimento circa le procedure, gli importi da pagare, le problematiche correlate. Dopo qualche ora il disordine sembra essersi dissolto, il silenzio è tornato sovrano. Tutti sono stati messi in grado di compiere il proprio lavoro. Notai, rappresentanti delle
banche, inquilini acquirenti, mandatari. La tensione si è trasformata in compiaciuta calma. Un inquilino si avvicina al mandatario, lo saluta: "Alla prossima dottore". Loro torneranno a casa e troveranno un cartello con su scritto : "Benvenuti a casa vostra!".
Il prezzo della vendita ai conduttori è più basso del risultato d’asta lo spiega il presidente di Asnodim, dottor Giuseppe Pugliese L’Asnodim, come abbiamo visto, rappresenta uno dei soggetti protagonisti nell’ambito di una dismissione immobiliare pubblica, poiché coordina l’operato dei molti notai nelle varie fasi dell’operazione. D: Qual è l’importanza di Asnodim in una dismissione immobiliare? R: Asnodim coordina l’operato di circa 310 notai appartenenti al distretto notarile di Roma, Velletri e Civitavecchia impegnati nel fenomeno della dismissione immobiliare pubblica. Nella città di Roma si concentra il 53% della proprietà immobiliare di tutti gli enti previdenziali pubblici. La dismissione pubblica si è sviluppata per prima nella città di Roma, dove sono state venduti circa 37.000 alloggi e stipulati circa 26.000 mutui. D: Ci sono delle prossime dismissioni immobiliari in programma? R:Atualmente sono in corso diverse operazioni. La più importante sta per iniziare e si tratta di circa 15.000 alloggi di proprietà Enasarco. D: Qual è la differenza tra una dismissione immobiliare e un’asta? R: L’asta è una procedura di vendita, all’interno del processo
didismissioneimmobiliare,conprocedura competitiva dove si offre un immobile in vendita al mercato. Il risultato dell’asta è il valore commerciale dell’immobile. Quanto più si vende tramite procedura competitiva tanto maggiore è il ricavo per le casse dello Stato. I notai hanno finora gestito negli ultimi 5 anni circa 19.000 aste di altrettanti alloggi di proprietà conferiti alla SCIP srl dagli enti previdenziali pubblici. La vendita ai conduttori è atto completamente diverso dall’asta. Nel primo caso il prezzo di vendita è stabilito da norme (legge e circolari) nel secondo il prezzo di vendita è stabilito dall’incontro tra la domanda e l’offerta. È chiaro che il prezzo della vendita ai conduttori è più basso del risultato d’asta in quanto si devono tutelare diritti acquisiti nei confronti di soggetti che, altrimenti, non hanno alcuna possibilità di acquistare un alloggio per sé e per il proprio nucleo familiare.
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Tecnocasa, boom di bilocali Nelle grandi città la scelta si impone La casa è diventata un lusso e trilocali e bilocali vanno per la maggiore nelle grandi città. È quanto emerge dall’analisi della domanda di mercato a gennaio2009effettuatadall’UfficiostudiTecnocasa che evidenzia come, nelle grandi città, la tipologia più richiesta sia appunto il trilocale con il 35,7% delle preferenze. A seguire il bilocale con il 28,6% delle richieste e infine il quattro locali con il 21,4%. A Milano, Napoli e Roma la maggioranza della domanda si concentra invece sui bilocali e nella capitale cresce la disponibilità di spesa. Rispetto a settembre si registra una novità: a Bari ritorna il dominio del trilocale. A Milano e a Napoli i monolocali e bilocali insieme raccolgono il 53% e il 52,7% delle preferenze. A Torino in-
di Silvia Bonaventura
vece la concentrazione delle richieste è abbastanzavicinatrabilocali e trilocali. Certo il prezzo fa la differenza. Quasiunacquirentesu quattro, il 24%, è disposto a spendere tra 170 e 249 mila euro (24%), il 21,6% è pronto ad afrontare una spesa più elevata, tra 250 a 349 mila euro, e solo il 20,1% tra 120 e 169 mila euro. Nella fascia di spesa compresa tra 170 e
249 mila si cercano soprattutto trilocali e, a seguire, bilocali. Rispetto a settembre, a parità di disponibilità di spesa, si nota un incrementodellaconcentrazione delle richieste per i quattro locali e cinque locali. Rispetto alla media delle grandi città fanno eccezione: Roma e Firenze dove la maggioranza delle richieste si concentra nella fascia tra 250 e 349 mila euro.
Assoedilizia, in Italia 2 milioni di case disabitate Affitti elevati e mutui per l’acquisto della casa diventati proibitivi. La crisi non fa che peggiorare la situazione e intanto, come inevitabile conseguenza, cresce il numero delle abitazioni disabitate. Lo rivela un’indagine condotta da Assoedilizia. Secondo il rapporto, in Italia
Compravendite il calo è del 16%
sono oltre 2 milioni le case disabitate e inutilizzate,prevalentemente situate nelle campagne (ma molte si trovano in posizioni panoramiche privilegiate): casolari, casupole, baite, ville rustiche, antiche magioni, casali, rocche, cascinali. Iscritte al catasto terreni o al ca-
tasto fabbricati ovvero abusive o non iscritte ai catasti. Non sono infrequenti gli immobili del demanio civile e militare. Il numero è stato calcolato con metodo induttivo dal Cescat-Centro studi casa ambiente e territorio di Assoedilizia, nel territorio nazionale e nelle singole regioni. Si tratta di una stima in ordine di grandezza sulla base di coefficienti parametrati al numero di abitazioni in rapporto al territorio, alla densità abitativa e alla tipologia degli insediamenti e dell’ambiente. In Calabria sono stati registrati 55 abitazioni ogni 100 abitanti con 115.000 unità disabitate.
L’aria di recessione che si respira purtroppo viene confermata giorno per giorno da studi e ricerche, sondaggi e rapporti. La sostanza non cambia e gli allarmismi si moltiplicano. E il mercato immobiliare, da cui la crisi ha avuto origine in quel di Usa, non è immune dagli effetti deleteri della crisi economica strisciante, anzi le cose non danno segni tangibili di miglioramento nonostante gli appelli alla fiducia e alla calma. L’ufficio studi Ubh ha diffuso nei giorni scorsi un aggiornamento sulle tendenze e le previsioni relative al mercato immobiliare residenziale italiano. Come sempre, poche le sorprese. Innanzitutto, si evince che il calo delle compravendite effettuate nell’ultimo anno in Italia sia ormai superiore al 16%. La stretta creditizia e le oggettive difficoltà di spesa della fascia media e medio bassa della popolazione italiana hanno inevitabilmente ridotto il potere d’acquisto nel settore immobiliare. Pochi riescono a permettersi case a costi
Con lo stipendio medio di oggi si acquistano circa 15 mq in meno rispetto a dieci anni fa Scendono gli acquisti di immigrati e giovani coppie per la prima casa con una bassa percentuale di liquidità
troppo elevati e con mutui inaccettabili. Di conseguenza con lo stipendio medio di oggi si acquistano circa 15 mq in meno rispetto a dieci anni fa. Scendono gli acquisti di immigrati e giovani coppie per la prima casa con una bassa percentuale di liquidità a disposizione. A questo si aggiunga che l’effetto della discesa sui tassi di interesse viene attenuato dalla politica restrittiva delle banche. Nel segmento immobiliare la discesa dei prezzi delle case in Italia, già annunciata nel primo trimestre 2008 si è materializzata dopo l’estate con un decremento medio nominale del 8,8%. Da settembre a oggi i prezzi delle abitazioni sono però scesi meno di quanto ci si potesse aspettare, dato il calo di domanda, negli ultimi 5 mesi la discesa è stata di circa 2 punti percentuali, compreso il tasso di inflazione. Naturalmente questo non basta a far decollare un mercato sfiduciato e in difficoltà. La flessione delle compravendite si è fatta sentire maggiormente nei comuni non capoluogo che registrano un decremento del 17% circa, mentre nei capoluoghi di provincia il calo è stato più contenuto (-10%). Si deve anche rammentare, tuttavia, dell’impetuosa crescita del mercato della provincia negli ultimi 10 anni: in questo arco di tempo le compravendite nei capoluoghi sono diminuite del 7% circa, mentre in provincia la crescita è stata superiore al 30%. Un’ulteriore aconferma del fatto che la vita fuori dai grandi centri urbani non solo è preferibile perchè meno stressante, ma soprattutto perchè meglio gestibile economicamente.
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Avvocati e Magistrati
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Riforma legge fallimentare, il ruolo del curatore-manager Aldo Ruggiero, giudice delegato del Tribunale di Roma, fa luce su questa nuova figura di Nadine Solano
Nel corso del seminario "Il fallimento in un’economia di mercato", recentemente promosso dalla Luiss "Guido Carli", il giudice delegato del Tribunale di Roma Aldo Ruggiero ha affrontato una questione delicata quanto importante: il programma di liquidazione. Si tratta di un istituto nuovo recepito nella riforma del diritto fallimentare, che inserisce il curatore "in un diverso contesto operativo spiega Ruggiero - rispetto a quello abituale, in cui le vendite giudiziarie venivano regolate con il richiamo a quelle previste in sede di esecuzione individuale. La riforma ha così immaginato una figura nuova di curatore che, sostanzialmente, abbia la governance della procedura, anche e soprattutto in sede di gestione liquidatoria del patrimonio fallimentare". La figura attuale, insomma, è quella di un "curatore manager" che "deve illustrare il suo progetto - spiega ancora il Giudice - in via preventiva, impostando la liquidazione dei beni in un’ottica unitaria e non più atomistica contemperando, da un lato, la salvaguardia del bene azienda per il suo reinserimento immediato sul mercato, per evitare la dispersione di risorse; dall’altro, la soddisfazione dei creditori". Anche grazie alla nuova normativa, la liquidazione dell’attivo ha assunto "una funzione essenzialmente riallocativa delle risorse sul mercato", in modo da assicurare una produzione continua ed evitare la dispersione delle risorse. Tuttavia, Ruggiero avverte: "il curatore manager deve tenere in considerazione nel suo operato sia il comitato dei creditori, che costituisce una sorta di rappresentanza dei creditori interessati alla procedura, sia gli organi
giurisdizionali, tra cui il giudice delegato, che viene particolarmente coinvolto nel programma di liquidazione in quanto deputato all’autorizzazione degli atti esecutivi, una volta che questi vengono approvati dal comitato dei creditori". Va precisato che, nella realizzazione della riforma, basandosi su un’ottica accelleratoria il legislatore ha imposto "un distacco dalle interpretazioni sino ad oggi rese in attuazione della legge del 1942"; l’adeguamento all’attuale impostazione, dunque, richiede il giusto distacco interpretativo e la capacità di non indugiare "sull’eventuale perdita di certi aspetti procedimentali e sostanziali". "Inoltre - continua Ruggiero - occorre interpretare la novella senza lasciarsi fuorviare da una tecnica legislativa obiettivamente discutibile, intervenendo in sede interpretativa a correggerne quelle che si ipotizzano come distorsioni o aggiungendovi elementi che il legislatore ha taciuto o non riproposto ovvero, ancora, riproducendo discipline analoghe di cui lo stesso legislatore era a conoscenza e che deve ritenersi volutamente non abbia riprodotto". Come appare più che chiaro, dunque, l’interprete ha un ruolo delicato, complesso. E necessario. Nel suo intervento, il giudice Ruggiero sottolinea anche che, "pur condividendo lo spirito del legislatore, che ha inteso conciliare i principi della snellezza della procedura con quelli della procedimentalizzazione ispirata a una indiscriminata applicazione dell’art. 111 Cost., un’esasperazione applicativa da parte dei soggetti coinvolti può portare a difficoltà concrete di paralisi della procedura stessa e di allungamento dei tempi di realizzazione per i conflitti tra organi che potenzialmente possono sorge-
Il Tribunale di Roma
re". In altre parole, è vero che bisogna attenersi alla norma, rispettarla, ma è anche vero che una certa elasticità e capacità di adattamento possono facilitare l’intero iter e allontanare il rischio di contrasti. Per quanto riguarda il programma di liquidazione, il tempo massimo predisposto dal legislatore è di 60 giorni: "è la maggiore novità della riforma fallimentare - commenta Ruggiero - della riforma fallimentare, che ha come primaria conseguenza il distacco della fase liquidatoria da quella di accertamento dei crediti". Ma dinanzi a tale limitazione temporale, può il giudice delegato concedere una proroga? "La domanda è rilevante - fa presente Ruggiero - in quanto il legislatore non dice nulla". Occorre dunque attendere una prassi che può essere formata
"L’impresa in crisi gestita con criteri imprenditoriali" Anche lui presente al seminario organizzato dalla Luiss, Dino Crivellari - Amministratore delegato Unicredit Credit management bank - ribadisce il concetto espresso dal giudice Aldo Ruggiero: in virtù di quanto stabilito dalla nuova legge fallimentare, "il curatore deve possedere capacità manageriali e conoscenze tecniche. A questa figura, infatti, viene richiesto di gestire l’impresa in crisi secondo veri e propri
criteri imprenditoriali, a partire dall’amministrazione del patrimonio fallito fino alla liquidazione degli asset fallimentari". D’altra parte, il curatore ha il compito di agevolare la conclusione delle procedure, permettendo ai creditori di tornare in possesso di quanto spetta loro. Nonostante la nuova norma, però, secondo Crivellari "in Italia il mercato delle imprese in crisi non si presenta ancora così ben delineato e struttu-
rato come in altri Paesi europei". Per rendere questo traguardo più facilmente raggiungibile, occorrono prima di tutto "informazioni trasparenti e procedure semplificate"; ma sarebbe anche importante concentrare l’attenzione "sui requisiti oggettivi per terzi che intendono investire nelle procedure concorsuali e operare nel mercato delle imprese in crisi".
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N.S.
soltanto dall’applicazione della legge. Intanto, però, Ruggiero traccia un quadro della situazione: "se, da un lato, è vero che il termine è assai stringente, dall’altro la necessaria professionalità del curatore, introdotta dal legislatore con la nuova previsione dell’art. 28 l. f., gli impone di avere quella perizia, competenza, diligenza tali da assolvere al compito in questione nel termine che la legge gli riconosce". Considerando inoltre "le finalità acceleratorie della disciplina che pervadono tutta la riforma", quindi, "l’interpretazione più convincente rimane quella di considerare obbligatorio e non prorogabile il rispetto del termine dei 60 giorni". Anche perché, avverte Ruggiero, "il mancato rispetto può avere conseguenze sul mandato del curatore".
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Notai e Commercialisti
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I commercialisti approvano il principio di revisione Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (Cndcec) ha approvato il Principio di Revisione n. 001 "Il giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio". Il nuovo principio è stato elaborato dalla Commissione per lo Studio e la Statuizione dei Principi di Revisione del Cndcec in collaborazione con la Consob e con l’Assirevi. Tale principio di revisione n. 001 individua le procedure di revisione svolte al fine
di formulare il giudizio di coerenza richiesto dall’art. 2409-ter del c.c. e dall’art. 156 del TUF. La finalità del giudizio, da esprimere nella relazione di revisione in un paragrafo aggiuntivo e successivo rispetto a quello in cui il revisore esprime il proprio giudizio sul bilancio, è quella di accertare che la relazione sulla gestione non contenga elementi che contraddicono l’informativa contenuta nel bilancio. Ne consegue che il giudizio non implica che la
relazione sulla gestione sia redatta in maniera veritiera e corretta, né che sia redatta in conformità alle norme di legge e ai regolamenti che ne disciplinano il contenuto. Le procedure di verifica sono la lettura della relazione sulla gestione e il riscontro delle informazioni finanziarie con il bilancio. A conclusione di queste procedure di verifica, che potrà assumere varie forme. A.C
Il notariato a garanzia dei diritti costituzionali Giovanni Maria Flick: "I notai tutelano la sicurezza giuridica" di Alessandro Caruso
Lunedì 16 febbraio si è svolto, nella splendida cornice della Sala della Promoteca in Campidoglio, un interessante convegno dal titolo "La tutela dei diritti garantiti dalla Costituzione nella funzione notarile". Un’occasione di grande utilità per ribadire il fondamentale ruolo della funzione del notaio nella gestione dei rapporti tra i soggetti del mercato. Al forum hanno partecipato varie personalità dal mondo accademico a quello istituzionale di riferimento come Antonio Catricalà, presidente dell’Autorità Antitrust, Salvatore Patti, docente di Diritto privato alla Sapienza di Roma e Giovanni Maria Flick, presidente della Corte Costituzionale. Molti i temi toccati, a cominciare dalla crisi economica che stiamo vivendo tutti quanti e che sta mettendo a confronto sistemi giuridici ed economici diversi. Giovanni Maria Flick,guardando oltreoceano, agli Stati Uniti e alla crisi dei subprimes,per sottolineare l’importanza della funzione pubblica svolta dai notai e le nuove sfide che essi dovranno raccogliere in futuro ha detto: "La sicurezza giuridica ha un non trascurabile valore economico e sociale, ed infatti è messa in maggiore pericolo laddove non esistono adeguati ed efficaci controlli preventivi, come dimostra, ad esempio, il degenerare della crisi dei subprimes in America conseguente, tra l’altro,anche alla mancanza, tipica degli ordinamenti di Common Law,di un professionista dotato di forti caratteristiche pubbliche qual è, appunto, il notaio". Ad ascoltare Flick, nella sala c’erano anche il presidente dell’Accademia del notariato, Adolfo De Rienzi, il presidente
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del Consiglio nazionale del notariato, Paolo Piccoli, il presidente emerito della Corte Costituzionale Franco Bile e il procuratore generale della Cassazione, Vitaliano Esposito. Un’esortazione invece è arrivata da Catricalà, il quale ha segnalato l’utilità della figura del notaio nella regolazione degli atti di mutuo, con particolare attenzione rivolta ai soggetti più deboli: "I notai tutelino i mutuatari, soggetti deboli nei confronti delle banche, nella stipula dei contratti di mutuo. Bisogna tener conto della nuova missione di tutela e della debolezza giuridica che il debitore ha nei confronti della banca, e quindi tutelare anche l’equilibro del contratto dal punto di vista giuridico ed economico". Tra le sfide del futuro, il presidente Flick cita innanzitutto quella della prevalenza del diritto comunitario,che "coinvolge inevitabilmente anche il notaio di oggi,costretto a entrare nella dimensione sovranazionale del riconoscimento e nella tutela multilevel dei diritti, ivi compresi quelli fondamentali. Ma, soprattutto continua - la grave situazione dei mercati per essere affrontata ha bisogno di un rapido mutamento culturale rispetto a tematiche quali la libera iniziativa privata, la competitività, la concorrenza e la tutela del risparmio. Sono sfide conclude - che possono essere vinte se il notariato continuerà a rispondere con l’arma della cultura della difesa dei diritti, fondata su principi costituzionali". Un ruolo centrale, dunque, quello dei notai, che può assumere margini di grande importanza soprattutto in questa delicata fase economica che stiamo vivendo e che sta coinvolgendo i Paesi europei e di tutto il resto del mondo.
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Tribunale di Roma TRIBUNALE DI ROMA SI COMUNICA A: Avv.PAPALE CIRO VIA PIETRO DELLA VALLE 2 00100 ROMA RM n. Fax Sezione FA - C/O TRIBUNALE DI ROMA Comunicazione di cancelleria Tipo proced. Contenzioso Numero di ruolo generale:19347/1 999 Giudice:RUGGIERO ALDO Data prossima udienza:23/04/2009 Ore: Parti nel procedimento Attore principale TALUCCI PATRIZIA FALLIMENTO Avv. PAPALE CIRO Convenuto principale Avv.VELLUTO ANTONIO Oggetto:Scioglimento di riserva - VENDITA ALL’INCANTO Testo comunicazione Vedi allegato Roma 15/01/2009 IL CANELLIERE REPUBBLICA ITALIANA TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare Il Giudice istruttore, dott. Aldo Ruggiero, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 18.12.2008, ritenuta l’opportunità di procedere alla vendita del bene immobile per cui è causa, Visti gli artt. 576 e segg. c.p.c. ORDINA la vendita all’incanto del seguente bene: Lotto A: Fabbricato (locale negozio) sito in Comune di Tivoli, via Alfredo Palazzi n. 10, piano terra, distinto con la lettera B/1, confinante con via Palazzi negozio B, androne e vano B, censito nel N. C.E.U. del Comune di Tivoli, ma denunciato all’UTE di Roma il 10.05.1979 con scheda 3479/B ed in seguito .con scheda di variazione del 13.04.1983, protocollo n. 23980, sorto su un’area distinta al N.C.T foglio n, 74, particella n. 308/parte, valore di stima e di vendita € 188.000,00 Le offerte in aumento non possono essere inferiori ad Euro 5.000,00 per ogni lotto; Tutte indistintamente le spese inerenti la vendita, il passaggio di proprietà, la cancellazione delle trascrizioni saranno a carico degli aggiudicatari. AVVERTE che la vendita viene effettuata nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano gli immobili, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventuali, irregolarità urbanistiche (delle cui regolarizzazione è obbligato l’acquirente), a corpo e non a misura, per come risulta dalla consulenza di stima di ing. Maria Maddalena Amatruda che ad ogni fine si intendono richiamate integralmente nella presente ordinanza; ORDINA che l’incanto, a norma dell’art. 581 c.p.c., abbia luogo il giorno 23.04.2009 nell’Ufficio del Giudice Delegato dott. Aldo Ruggiero, stanza n. 216 o nell’aula udienza contenzioso (a seconda della disponibilità), sezione Fallimentare, Tribunale di Roma, Viale Giulio Cesare 54/b DISPONE che la vendita sia preceduta dall’affissione a cura del cancelliere, per tre giorni, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati della presente ordinanza, nonchè da idonea pubblicità da effettuarsi rispettivamente nei mesi di gennaio-febbraio-marzo p.v., sul quotidiano La Repubblica e su Asteinfoappalti negli stessi mesi nonchè via internet sul sito www.asteugenius.it, incombenti tutti da compiersi almeno 45 giorni prima della data fissata per l’incanto. AVVERTE Gli interessati devono presentare entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita sezione fallimentare, domanda di partecipazione alla gara, ai sensi degli artt. 579 e 580 c.p.c. e depositare cauzione pari al 10% del prezzo base per ogni lotto, che non potrà essere inferiore a quello indicato, mediante assegni circolari intestati alla procedura. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, oltre imposte e spese, dovrà avvenire entro 60 giorni con assegni circolari e con detra-
zione dell’ammontare della cauzione. In caso di inadempienza, verrà dichiarata la decadenza dell’aggiudicatario, con conseguente confisca della cauzione a titolo di multa, e con sua soggezione al pagamento dell’eventuale differenza di prezzo ai sensi dell’art. 587 c.p.c. Avvenuto il pagamento del prezzo nonché delle imposte e di ogni spesa, sarà emanato in favore dell’aggiudicatario il decreto di trasferimento dell’immobile. Al termine dell’udienza di vendita le somme come sopra depositate verranno restituite ai non aggiudicatari. Entro il termine di giorni dieci dall’aggiudicazione potranno essere presentate offerte in aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. In ogni caso si richiamano, ad integrazione dell’ordinanza, le allegate condizioni generali di vendita, la cui inosservanza, unitamente a quelle della presente ordinanza, determinerà la esclusioni dalla gara ORDINA altresì che la parte notifichi un estratto della presente ordinanza ai creditori ipotecari iscritti, entro il termine di 20 giorni dalla comunicazione della presente ordinanza. Roma, il 07.01.2009. Il Giudice Delegato TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare DISPOSIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE 1) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata alla cancelleria fallimentare del Tribunale di Roma, entro le ore 13,00 del giorno precednte alla data della vendita. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice e la data della vendita. Nessuna altra indicazione - né numero o nome della procedura né il bene per cui è stata fatta l’offerta né l’ora della vendita o altro deve essere apposta sulla busta; 2) L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comuniole legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato in ordinanza di vendita, a pena di esclusione: - il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni: - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. 3) Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti di beni simili (es. box) posti in vendita dalla medesima procedurain una stessa udienza, potrà fare una unica offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno solo. In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi. 4) All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonchè un assegno circolare non trasferibile intestato a «Proc. N.», seguito dal numero della procedura, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione 5) Nella vendita con incanto pur dopo aver presentato la domanda, è possibile non partecipare all’incanto, ma verrà trattenuto il 10 per cento della cauzione versa ta salvo giustificato e documentato motivo. 6) L’importo degli oneri tributari sarà indicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stesso
termine del prezzo. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 7) In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. L’offerte in aumento nella vendita con incanto potranno essere formulate nei termini di legge. CONDIZIONI DELLA VENDITA La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza dì qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura della procedura; se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione del’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Roma, il 07.01.2009. TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare Letta la istanza che precede, depositata dal Curatore in data 05.01.2009; Rilevato che nulla osta al suo accoglimento; Visto il parere del comitato dei creditori; Visto l’art. 106 l. fall. autorizza il curatore istante ad acquisire offerte per la cessione del credito derivante dalla sentenza n. 1303/2002 del Fallimento Residence Ricasoli, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Per come emerge dalla stima del dott. Fabio Massimo Trincia che si richiama espressamente al prezzo di € 715.000,00, con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di idoneo avviso mensile commerciale su Asteinfoappalti nei mesi di febbraio, marzo, aprile 2009 e sul sito internet www.asteeugenius.it sino al 30.04.2009 (termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilità) per l’acquisizione di offerte, cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 60 giorni con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione ovvero sino all’assunzione di idonea offerta (che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori) sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 60 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti a questo Giudice Delegato, il quale si riserva di dettare eventuali ed ulteriori condizioni. Dispone altresì, che il Curatore provveda a comunicare la presente ordinanza alle seguenti Società operanti nel settore per una migliore diffusione: Unicredit Banca; Toscana Finanza; Fast Finance; Eurofinance s.r.l.; Deutsche Bank;
La Colombo Finanziaria; T & T Finanziaria s.r.l. Si precisa che, in ogni caso, non saranno ammesse le offerte non cauzionate e prive della dichiarazione espressa di irrevocabilità nonché della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara. In ogni casao, l’inosservanza delle modalità di presentazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima. Riserva ogni provvedimento all’esito della disposta pubblicità. Roma, il 08.01.2009 IL GIUDICE DELEGATO Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA Fallimento n. 20/08 G.D. Dott. Aldo Ruggiero Curatore Dott. Francesco MInnetti Asta del 06/05/09, ore 13:00 Per vendita prestigioso immobile uso ufficio in Roma zona centro Si rende noto che il G.D. Dott. Ruggiero con ordinanza del 8/01/09 ha disposto la vendita senza incanto del fabbricato cielo-terra ad uso ufficio sito in Roma via Giovan Battista Martini n. 3 - Piazza Verdi s.n.c., della superficie complessiva di mq. 15.000 (costituito da 9 piani fuori terra, oltre al piano terra, e due piani interrati) cui si aggiungono 690 mq. di parcheggio esterno e 360 mq. di terrazza al piano 9°, oltre ad una quota di 404/1000 su parti comuni con l’adiacente proprietà per una ulteriore superficie di pertinenza di circa 1.500 mq.. L’immobile sarà posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova al prezzo base di € 121.603.400,00. Il deposito dell’offerta in busta chiusa dovrà avvenire presso la Cancelleria del Tribunale Fallimentare di Roma entro le ore 13.00 del 05.05.2009. L’offerta dovrà contenere, fra l’altro, l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base sopra indicato. La domanda in bollo dovrà essere corredata da assegno circolare non trasferibile, intestato a favore del Curatore, di una somma pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione. L’ordinanza di vendita e la perizia dell’immobile sono integralmente riportate presso il sito internet www.portaleaste.com. Ulteriori informazioni sono disponibili presso la Cancelleria del Tribunale Fallimentare di Roma, piano terra, st. 185 e presso lo studio del Curatore (Roma, Via Parigi n. 11, 06.4807021). Roma, 19/01/2009 **** REPUBBLICA ITALIANA TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Il Giudice Delegato al Fallimento di Immobiliare Valadier s.r.l. (proc. n. 20/2008), ha pronunciato la seguente ORDINANZA DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO Letta l’istanza presentata dal Curatore in data 03.12.2008 e precedenti, al fine di procedere alla vendita del seguente immobile di compendio del fallimento intestato: Fabbricato con aree scoperte di pertinenza oltre a parti comuni con l’adiacente proprietà Consob per la quota di 404/1000 sita in Roma, Via Giovan Battista Martini, n. 3 Piazza Verdi s.n.c. ed unità immobiliare ad uso ufficio per la quota di 404/1000 sita in Roma, con accesso da via Monteverdi, n. 33, censito al catasto fabbricati, Comune di Roma al foglio 549, particella n. 172, subalterni: * 503, Piazza Giuseppe Verdi s.n.c. piano S4-10 lotto B, z/c 2, categ. B/4, classe 6, metri cubi 45178-R. C. Euro 58.331,02 (piena proprietà); * 501, Via Giovanni Battista Martini, n. 3, piano S4 -9 ente comune (quota di 404/1000) su parti comuni con la Consob; * 504, via Claudio Monteverdi, n. 35, piano S2-S1-T, lotto C, z/c 2, categ. B/4, classe 6, metri cubi 15898 - R. C. Euro 20.526,54 (quota di 404/1000). Segue
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Tribunale di Roma L’area cui sorge il fabbricato e la area di pertinenza risulta censita al Catasto Terreni al foglio n. 549, mappale 172 Ente urbano; ritenuto che appare opportuno provvedere alla vendita del bene predetto esperendo la procedura di vendita senza incanto, per come delegato nel programma di liquidazione; visti gli artt. 104 ter - 107 L.F., 570 e ss. c.p.c. ORDINA La vendita senza incanto del seguente immobile: Fabbricato con aree scoperte di pertinenza oltre a parti comuni con l’adiacente proprietà Consob per la quota di 404/1000 sita in Roma, Via Giovan Battista Martini, n. 3 Piazza Verdi s.n.c. ed unità immobiliare ad uso ufficio per la quota di 404/1000 sita in Roma, con accesso da via Monteverdi, n. 33, censito al catasto fabbricati, Comune di Roma al foglio 549, particella n. 172, subalterni: * 503, Piazza Giuseppe Verdi s.n.c. piano S4-10 lotto B, z/c 2, categ. B/4, classe 6, metri cubi 45178-R. C. Euro 58.331,02 (piena proprietà); * 501, Via Giovanni Battista Martini, n. 3, piano S4 -9 ente comune (quota di 404/1000) su parti comuni con la Consob; * 504, Via Claudio Monteverdi, n. 35, piano S2-S1-T, lotto C, z/c 2, categ. B/4, classe 6, metri cubi 15898 - R. C. Euro 20.526,54 (quota di 404/1000) L’area cui sorge il fabbricato e la area di pertinenza risulta censita al Catasto Terreni al foglio n. 549, mappale 172 Ente urbano; Il bene sarà posto in vendita al prezzo base di Euro 121.603.400,00,nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, in base alla perizia di stima dell’ing. Massimo Sessa e depositata nel fascicolo fallimentare, cui si intende fatto integrale riferimento e che si intende richiamata nella presente ordinanza, per la indicazione di tutte le eventuali pertinenze, accessioni, regioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendociu di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ove l’immobile risultasse occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la sua liberazione sarà effettuata a cura del curatore; 1. le offerte di acquisto, dichiarate espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 120 giorni dal deposito, a pena di perdita della cauzione, dovranno essere effettuate mediante dichiarazione sottoscritta da presentarsi nella Cancelleria Fallimentare, in busta chiusa. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice e la data della vendita. Le offerte dovranno pervenire entro il termine massimo del 05.05.2009, a partire dalla data della presente ordinanza, con l’assunzione espressa dell’obbligo di partecipare alla eventuale gara, in caso di pluralità di offerte, a pena di perdita della cauzione; l’offerta dovrà contenere l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. L’offerta, peraltro, non dà diritto all’acquisto
del bene, restando piena facoltà del giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. La persona indicata nella offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minore importo. Se invece la offerta dell’assente fosse l’unica, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’unico offerente, anche se assente alla udienza. Fissa l’udienza per la deliberazione dell’offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 06.05.2009, ore 13,00; 2. l’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di un assegno circolare intestato al Curatore per la seguente somma: 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; si rende noto che il Curatore, anche sulla base della relazione del prezzo di stima del bene, dichiara la vendita soggetta ad IVA/imposta di registro, a seconda della natura del bene; tutte le spese sono a carico dell’aggiudicatario, nessuna esclusa, ed il decreto di trasferimento è condizionato all’integrale pagamento del prezzo; in particolare, l’importo degli oneri tributari sarà indicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stesso termine del prezzo e delle spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 3. Ciascun offerente, in possesso dei requisiti di legge per partecipare alla vendita, dovrà eseguire il deposito per cauzione, producendo in cancelleria l’assegno, unitamente alla domanda di partecipazione, che dovrà riportare le complete generalità dell’offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, recapito telefonico), l’indicazione del codice fiscale e, in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto con la indicazione delle generalità del coniuge; Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; in caso di offerta presentata per conto di una società dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente; la domanda dovrà inoltre contenere: l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto (che non potrà esser inferiore al prezzo minimo indicato in ordinanza di vendita, a pena di esclusione); il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; Gli offerenti dovranno, altresì, dichiarare la propria residenza od eleggere domicilio in Roma; 4. In caso di pluralità di offerte, il Giudice procederà ad una gara fra gli offerenti, nello stesso giorno, riservandosi di dettare ulteriori modalità di gara; 5. Il termine per il versamento del residuo dovrà avvenire conformemente alla offerta e solo all’esito dell’integrale pagamento il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 6. Le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà saranno poste interamente a carico dell’aggiudicatario; 7. Agli offerenti, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione subito dopo la effettuazione della gara. MANDA Al Curatore per la notifica della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ipotecari iscritti ed ai creditori ex art. 107 legge fallimentare; DIPONE Che la presente ordinanza deve essere resa pubblica, a cura della cancelleria, mediante affissione per tre giorni consecutivi nell’Albo di questo Tribunale; che oltre alla prescritta affissione all’Albo del Tribunale prescritta dall’art. 490, 1° comma, c.p.c., a cura del curatore, un estratto della presente ordinanza dovrà essere redatto e pubblicato nei mesi di gennaio, febbraio, marzo 2009 sui quotidiani La
Repubblica ed Il Sole 24 Ore, edizioni nazionali. L’ordinanza unitamente alla perizia di stima dovrà essere affidata per promotion marketing a Asteimmobili Servizi (dott. Mascia Megna, tel. 039-596111). Tra il compimento delle suddette forme di pubblicità e la scadenza dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 gg liberi. Il testo della inserzione sui giornali e su internet dovrà contenere, in particolare, la ubicazione e tipologia del bene, la superficie in mq. prezzo base, giorno e ora dell’asta, con indicazione del giudice, del numero della esecuzione; dovrà altresì contenere la indicazione del nome del curatore, il recapito e la indicazione, quanto all’avviso su quotidiani e periodici, del sito internet sui cui rinvenire la perizia. Saranno invece omessi l’importo del rilancio minimo, i dati catastali e i confini del bene. Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito. Roma, il 07.01.2009 IL GIUDICE DELEGATO dott. Aldo Ruggiero
TRIBUNALE DI ROMA Sezione Civile Fallimentare Verbale udienza di incanto deserto. Nell’udienza del 20 gennaio 2009 tenuta dal G.D. dott. Antonino La Malfa è presente il curatore dott. Fabrizio Saveriano del fallimento C.P.P. spa n° 60594 da atto della regolare esecuzione delle pubblicità e delle circostanze che non sono state presentate offerte. Chiede pertanto di fissarsi un nuovo tentativo di vendita ad un prezzo ribassato. Il G.D. ritenuto che il curatore ha correttamente effettuato gli adempimenti di cui ha preso visione, dichiara l’asta deserta e fissa nuovo esperimento d’asta per il giorno 12 maggio 2009 ore 12.00 con le stesse modalità di cui all’ordinanza precedente al prezzo ribassato di E 1.600.000,00 (unmilioneseicentomila/00). IL GIUDICE DELEGATO IL CURATORE dott. Antonino La Malfa dott. Fabrizio Saveriano *** TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Fallimento n. 60594/97 G.D.: Dott. LA MALFA Antonino Curatore: Dott. SAVERIANO Fabrizio ASTA DEL 12/05/2009, ORE 12:00 Estratto dell’ordinanza di vendita del 29/07/2008 al nuovo prezzo fissato all’udienza del 20/01/09. Descrizione del bene Complesso immobiliare sito nel Comune di Manduria (TA), ricadente nel Piano di Zona 167, comparto Sant’Antonio, composto di n. 66 alloggi a schiera sui piani seminterrato, terra e primo con annesse corti di giardino. Ogni alloggio è composto di locale garage al piano seminterrato, tre vani e servizi al piano terra e tre stanze e un bagno al piano primo, oltre terrazzi e giardino; il tutto confinante per tutti i lati con strade di proprietà comunale. il complesso viene posto in vendita in unico lotto Prezzo base: E 1.600.000,00 Rialzo minimo: E 50.000,00, Deposito dell’offerta in Cancelleria fino alle ore 13:00 del giorno 11/05/09 (sabato escluso). Domanda in bollo corredata da assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati a favore del curatore del fallimento di una somma pari al 20% del prezzo base, di cui: 10% a titolo di cauzione; 10% per le spese di trasferimento del bene; Ulteriori informazioni in Cancelleria, p. terra, st. 191; curatore dott. Saveriano tel. 06/39730542; Internet: www.astegiudiziarie.it; www.aste.eugenius.it . Roma, 06/02/09 Il curatore del Fallimento (Dott. Fabrizio Saveriano)
TRIBUNALE DI ROMA Esecuzione immobiliare RGE 90718 VENDITA SENZA INCANTO 7 APRILE 2009 - ore 11,30 - G.E. Dott. Cottone LOTTO UNICO Sito in Montecompatri, Via Tuscolana Km. 27,700 complesso imm.re denominato Ristorante Albergo Il Castagneto composto da due corpi di fabbrica comunicanti tra loro: - piano seminterrato sala ristorante/convegni con annesso locale sgombero mq. 220 ca; vano ingresso ristorante/albergo servizi igienici, ripostigli mq. 178 e adiacente magazzino mq. 55 ca; - piano rialzato e parte retrostante piano terra mq. 1330 ca e terrazzo mq. 28: ala sinistra ingresso/guardaroba, n. 4 salone ristorante con caminetto, sala ricevimento/portineria albergo, ufficio cucine con annessi servizi, locali di sgombero; ala destra: sala ristorante con piccolo terrazzo esterno, vano posteriore con scala che accede a sala ristorante primo piano; - piano piano albergo n. 21 camere da letto doppie con servizi igienici e terrazzo; locali vari servizi, vani tecnici, sala t.v. e terrazzo mq. coperti 833 e mq. scoperti 144; - palazzina composta da due piani: terreno adibito garage e locale caldaia e primo composto da due appartamenti composti da ingresso, soggiorno pranzo, cucina, disimpegno, bagno e due camere da letto mq. complessivi 222,00; - manufatto in muratura mq. 165 ca destinato a due magazzini e 1 cella frigorifera; PREZZO BASE Euro 10.125.000,00 Offerta in aumento minimo Euro 50.000,00. Informazioni sul sito www.astegiudiziarie.it numero verde 848582031 (lun. - ven. 9.00/12.00 15.00/17.00) Aste giudiziarie In Linea Spa infovendite@astegiudiziarie.it custode giudiziario Avv. Laura Romano tel. 06/8610471. TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento ROSATI & C. S.r.l. n°694/2005 Giudice Delegato: Dott. Aldo Ruggiero Curatore: Dott. Umberto Pesciaroli Estratto dell’ordinanza di vendita a trattativa privata del 27/1/2009. Vendesi a trattativa privata in unico lotto le seguenti autovetture nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano al seguente prezzo di stima di E 8.500,00 oltre IVA ed ogni spesa a carico dell’acquirente: 1) Fiat 900 targa AX964LY immatricolato il 5/12/1997; 2) Daewoo targa BJ633ZS immatricolato il 28/2/2000; 3) Fiat Ducato targa RM58591Y immatricolato il 15/4/1998; 4) Nissan Modello Vanette targa ZA228GA immatricolato il 7/12/2000; 5) Nissan Modello Cargo targa BN981VW immatricolato il 18/12/2000; 6) Fiat Fiorino targa RM47705S immatricolato il 2/5/1988; 7) Ford Mondeo targa BN993FY immatricolato il 28/7/2000; 8) Ford Mondeo targa BV652KP immatricolato il 1/8/2001. Le offerte dovranno pervenire cauzionate del 20% del prezzo offerto e devono contenere l’espressa dichiarazione d’irrevocabilità per un periodo minimo di 60 giorni con impegno, in caso di più offerte, a partecipare alla successiva gara informale avanti il Giudice Delegato a pena di perdita della cauzione. Nel caso di più offerte si terrà gara informale avanti il Giudice Delegato opportunamente pubblicizzata con impegno di partecipazione da parte degli offerenti a pena di perdita della cauzione. Informazioni in cancelleria fallimentare e/o presso il Curatore ore 17-19: tel. 0761 752147. Segue
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TRIBUNALE Dl ROMA SEZIONE FALLIMENTARE
CONCORDATO PREVENTIVO DELLA ING. NINO FERRARI IMPRESA COSTRUZIONI GENERALI S.R.L. N. 18/06 Giudice Delegato.: Cons. Dott. Stefano Cardinali
Commissario Giudiziale.: Prof. Avv. Lucio Ghia
La Liquidazione dei beni della Ing. Nino Ferrari Impresa Costruzioni Generali s.r.l. in c.p. n. 18/06
VENDE i seguenti beni immobili suddivisi in lotti:
LOTTO 1 – PREZZO BASE € 509.000,00 NUM. 1
COMUNE LA SPEZIA (SP)
QUANTITÀ 53
NUM. 1
COMUNE LA SPEZIA (SP)
QUANTITÀ 1
TIPOLOGIA POSTO AUTO
UBICAZIONE Via Arzelà
STATO LIBERI
LOTTO 2 – PREZZO BASE € 1.665.000,00
2
LA SPEZIA
(SP)
2
TIPOLOGIA APPARTAMENTO CUSTODE CAPANNONE
UBICAZIONE Via del Molo
STATO LIBERO
Via del Molo
LIBERI
LOTTO 3 – PREZZO BASE € 2.146.000,00 NUM. 1
COMUNE LA SPEZIA (SP)
NUM. 1 2 3 4
COMUNE PARMA (PR) PARMA (PR) PARMA (PR) PARMA (PR)
QUANTITÀ 1
TIPOLOGIA CAPANNONE
UBICAZIONE Via del Molo
STATO LIBERO
LOTTO 4 – PREZZO BASE € 1.113.000,00 QUANTITÀ TIPOLOGIA 1 FONDO COMMERCIALE 3 UFFICIO 22 POSTO AUTO 5 CANTINA
UBICAZIONE Strada Martinella Strada Martinella Strada Martinella Strada Martinella
STATO LIBERO LIBERI LIBERI LIBERI
LOTTO 5 – PREZZO BASE € 6.134.000,00 NUM. 1 2 3 4 5
COMUNE PARMA (PR) PARMA (PR) PARMA (PR) PARMA (PR) PARMA (PR)
QUANTITÀ 23 40 38 14 1
NUM. 1 2
COMUNE LA SPEZIA (SP) LA SPEZIA (SP)
QUANTITÀ 1 11
TIPOLOGIA APPARTAMENTO GARAGE CANTINA UFFICIO COMMERCIALE
UBICAZIONE Strada Martinella Strada Martinella Strada Martinella Strada Martinella Strada Martinella
IN IN IN IN IN
CORSO CORSO CORSO CORSO CORSO
STATO DI COSTRUZIONE DI COSTRUZIONE DI COSTRUZIONE DI COSTRUZIONE DI COSTRUZIONE
LOTTO 6 – PREZZO BASE € 1.892.000,00 TIPOLOGIA SEDE BANCARIA POSTO AUTO
UBICAZIONE Viale S. Bartolomeo Viale S. Bartolomeo
STATO LOCATO N°6 LOCATI E N°5 LIBERI
LOTTO 7 – PREZZO BASE € 3.375.000,00 NUM. 1 2 3 4
LA LA LA LA
COMUNE SPEZIA (SP) SPEZIA (SP) SPEZIA (SP) SPEZIA (SP)
QUANTITÀ 5 3 32 30
NUM. 1 7 20 53
COMUNE LA SPEZIA (SP) LA SPEZIA (SP) LA SPEZIA (SP) LA SPEZIA (SP)
QUANTITÀ 6 13 33 30
NUM. 1
COMUNE LA SPEZIA (SP)
QUANTITÀ 1
TIPOLOGIA FONDO CORTE URBANA POSTO AUTO BOX
UBICAZIONE Piazza Kennedy Piazza Kennedy Piazza Kennedy Piazza Kennedy
STATO N°4 LOCATI E N°1 LIBERO LIBERE N°10 LOCATI E N°22 LIBERI N°7 LOCATI E N°23 LIBERI
LOTTO 8 – PREZZO BASE € 3.661.000,00 TIPOLOGIA UFFICIO MAGAZZINO POSTO AUTO BOX
UBICAZIONE Piazza Kennedy Piazza Kennedy Piazza Kennedy Piazza Kennedy
STATO N°4 LOCATI E N°2 LIBERI N°2 LOCATI E N°11 LIBERI N°7 LOCATI E N°26 LIBERI N°1 LOCATO E N°29 LIBERI
LOTTO 9 – PREZZO BASE € 1.253.000,00 TIPOLOGIA GARAGE
UBICAZIONE Piazza Kennedy
STATO LOCATO
Le informazioni relative ai beni ed alle modalità di offerta e di vendita sono disponibili sul sito www.ninoferrariinliquidazione.com ovvero presso l’ufficio della Liquidazione in Roma – Via Petrolini n° 36 – Tel. 068082829 – Fax. 068088193 – e-mail ufficioroma@ninoferrari.it
Dott. Ing. Fabrizio Ferrari
I Commissari Liquidatori Avv. Alessandro Ferretti
Dott. Prof. Lodovico Zocca
REPUBBLICA ITALIANA TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Il Giudice Delegato al Fallimento di Impresa Pouchain S.r.l. (prot. N. 1091/2004), Dott. Aldo Ruggiero, ha pronunciato la seguente ORDINANZA DI VENDITA SENZA INCANTO Letta l’istanza del Curatore, depositata il 03.02.2009, intesa a richiedere la vendita dei seguenti crediti:
Committente
CREDITI DA APPALTI Da incassare Valore di (istanza base per curatore) stima (determinato dal perito)
AREA BARI Arcidiocesi di Taranto 92.434,58 Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza per i beni Architettonici e per il paesaggio della Basilicata – Potenza 158.516,38 AREA PIEMONTE EMILIA ROMAGNA Gemmo impianti S.p.A. 25.066,36 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Regionale alle OO.PP. per L’Emilia Romagna – Bologna 127.311,50 Comune di Reggio Emilia 55.12,00 Università di Modena e Reggio Emilia 137.170,72 AREA NAPOLI Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Salerno 72.315,10 Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per il Patrimonio Artistico e Demoetnoantropologico per le province di Caserta e Benevento – Caserta 13.080,28 Comune di Napoli – direzione Centrale VI – Riqualificazione Urbana Edilizia periferie – Servizio edilizia Monumentale 51.454,00 Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per il Patrimonio Artistico e Demoetnoantropologico per le province di Caserta e Benevento – Caserta 236,6 Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Demoetnoantropologico delle province di Caserta e Benevento – Caserta 114,94 Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Etnoantropologico di Napoli e Provincia 46.431,97 Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Etnoantropologico di Napoli e Provincia 15.014,23 AREA UMBRIA IMA S.r.l. 925.160,49+ 3.416.385,23 (danni) Comune di Roma 4.789,00 Condominio Palazzo Sinibaldi da accertare AREA VENETO INAIL sede Venezia 158.749,89 Comune di Tiene 214.952,36 Comune Bassano del Grappa 27.714,98 TOTALE 6.206.041,71
42.320,75
Valore di stima
Banca di Brescia San Paolo IMI TOTALE
33.600
138.500
100 100 100
14.826,89
63.200
11.800
100
236,60
200
126,43
100
51.075,16
16.515,65
4.789,00
100.858,10 231.252,36
CREDITI DA REVOCATORIE Istituto di credito o banca Valore Valore di atto di base per citazione) stima (determinato dal perito) Banco di Roma 2.644.495,39 1.517.000,00 Banca Monte dei Paschi di Siena Leasing e Factoring 887.245,96 443.622,98 Banca Intesa 1.118.307,04 780.000,00 Banca Monte dei Paschi di Siena 737.828,71 432.000,00 Banca Toscana 391.659,58 300.000,00
521.000 22.000 1.747.000,00
ORDINA La vendita senza incanto dei crediti nei seguenti lotti:
100
79.546,61
1.553.461,63 57.708,30
facenti parte del compendio del fallimento intestato; ritenuto che appare opportuno provvedere alla vendita dei crediti predetti, esperendo la procedura di vendita senza incanto al prezzo di stima; visto il parere del Comitato dei creditori; visti gli artt. 104, 105, 106, 108 L.F., 570 e ss c.p.c.
Committente
174.368,01
2.455.533,96 158.425,65
40.600
13.100
200.000 3.800 100 80.100 100 100 849.500,00
Valore di stima
579.000 149.000 230.000 145.000 101.000
CREDITI DA APPALTI Da incassare Valore di (istanza base per curatore) stima (determinato dal perito)
AREA BARI 1. Arcidiocesi di Taranto 92.434,58 2. Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza per i beni Architettonici e per il paesaggio della Basilicata – Potenza 158.516,38 AREA PIEMONTE EMILIA ROMAGNA 3. Gemmo impianti S.p.A. 25.066,36 5. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Regionale alle OO.PP. per L’Emilia Romagna – Bologna 127.311,50 6. Comune di Reggio Emilia 55.12,00 7. Università di Modena e Reggio Emilia 137.170,72 AREA NAPOLI 8. Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Salerno 72.315,10 9. Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per il Patrimonio Artistico e Demoetnoantropologico per le province di Caserta e Benevento – Caserta 13.080,28 10. Comune di Napoli – direzione Centrale VI – Riqualificazione Urbana Edilizia periferie – Servizio edilizia Monumentale 51.454,00 11. Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per il Patrimonio Artistico e Demoetnoantropologico per le province di Caserta e Benevento – Caserta 236,6 12. Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Demoetnoantropologico delle province di Caserta e Benevento – Caserta 114,94 13. Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Etnoantropologico di Napoli e Provincia 46.431,97 14. Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Etnoantropologico di Napoli e Provincia 15.014,23 AREA UMBRIA 16. Diocesi di Foligno 341.566,53 17. Chiesa di S. Giovenale Nocera Umbra 110.544,03 18. Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Archeologici, Artistici e Storici dell’Umbria – Perugia 25.412,30 19. Parrocchia della Chiesa di S. Egidio 103.442,47 AREA ROMA 20. IMA S.r.l. 925.160,49+ 3.416.385,23 (danni) 21. Comune di Roma 4.789,00 22. Condominio Palazzo Sinibaldi da accertare AREA VENETO
Valore di stima
23. INAIL sede Venezia 24. Comune di Tiene 25. Comune Bassano del Grappa
158.749,89 214.952,36 27.714,98
100.858,10 231.252,36
CREDITI DA REVOCATORIE Istituto di credito o banca Valore Valore di atto di base per citazione) stima (determinato dal perito) 26. Banco di Roma 2.644.495,39 1.517.000,00 27. Banca Monte dei Paschi di Siena Leasing e Factoring 887.245,96 443.622,98 28. Banca Intesa 1.118.307,04 780.000,00 29. Banca Monte dei Paschi di Siena 737.828,71 432.000,00 30. Banca Toscana 391.659,58 300.000,00 31. Banca di Brescia 2.455.533,96 1.553.461,63 32. San Paolo IMI 158.425,65 57.708,30
80.100 100 100
Valore di stima
579.000 149.000 230.000 145.000 101.000 521.000 22.000
Le modalità di gara sono le seguenti: 42.320,75
33.600
174.368,01
138.500 100
100 100 100
1) I crediti saranno posti in vendita, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano quale risulta dalla perizia di stima della dott. Giovanna Patacchiola, che ad ogni fine si richiama espressamente nella presente ordinanza e depositata nel fascicolo fallimentare al prezzo base per la cessione suindicato in ogni lotto, ridotto del 20%; 2) le offerte di acquisto, da dichiararsi espressamente irrevocabili a pena di inammissibilità con perdita comunque dell’eventuale cauzione versata, dovranno essere effettuate mediante dichiarazione sottoscritta, da presentarsi nella Cancelleria Fallimentare, in busta chiusa, entro il termine massimo del 25.05.2009; la presentazione di offerte di acquisto impegna gli offerenti a partecipare all’eventuale asta indicendo, a pena di perdita della cauzione; 3) l’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di uno o più assegni circolari intestati al Curatore per le seguenti somme:
79.546,61
14.826,89
63.200
11.800
100
236,60
200
126,43
100
51.075,16
40.600
16.515,65
13.100
341.566,53
114.500
110.544,03
37.000
36.883,37
12.400
103.442,47
34.700
4.789,00
200.000 3.800 100
a) 5% del prezzo offertoa titolo di cauzione; si rende noto che il Curatore, anche sulla base della relazione del prezzo di stima del bene, dichiara la vendita soggetta ad IVA c/o imposta e le spese sono tutte a carico dell’aggiudicatario, nessuna esclusa; 4) ciascun offerente, in possesso dei requisiti di legge per partecipare alla vendita, dovrà eseguire il deposito per cauzione e spese, producendo in Cancelleria l’assegno, unitamente alla domanda di partecipazione, che dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto; in caso di offerta presentata per conto di una società dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente nonché l’indicazione del prezzo offerto e del tempo di pagamento del saldo. Gli offerenti dovranno, altresì, dichiarare la propria residenza od eleggere domicilio in Roma; 5) il Giudice procederà ad una gara fra gli offerenti in data 27.05.2009, ore 13,00, e salvo riserva di prevedere, con separato e diverso provvedimento, ulteriori modalità di gara fra gli offerenti, da comunicarsi a cura della cancelleria; 6) il termine del versamento del residuo prezzo non potrà essere superiore a 3 mesi dall’aggiudicazione, eventualmente anche a rate mensili, in ogni caso, con il versamento della prima rata a trenta giorni dalla aggiudicazione, per un valore pari al 50% del credito acquistato, comprensiva dell’acconto del 5% già versato e contestuale costituzione di fideiussione bancaria a prima richiesta, presso primario istituto di credito rilevanza nazionale, a garanzia dei pagamenti successivi per le residue somme; in ogni caso, l’omesso versamento di una sola rata entro la scadenza concordata ovvero l’omissione della costituzione della garanzia implicherà decadenza immediata dall’aggiudicazione e l’incameramento della somma già versata, a titolo di penale; 7) le spese relative alla vendita saranno poste a carico dell’aggiudicatario. DISPONE che il Cancelliere dia pubblico avviso della presente ordinanza, ai sensi degli artt. 490 e 570 c.p.c. mediante affissione all’albo di questo Tribunale; DISPONE la pubblicità straordinaria della presente ordinanza attraverso l’inserzione di un annuncio di tipo commerciale nei mesi di marzo e aprile 2009, sul quotidiano “La Repubblica” e sul giornale “Asteinfoappalti” negli stessi mesi nonché sul sito www.aste.eugenius.it sino alla data della gara. Proc. Fall. N. 1091/2004 Manda alla Cancelleria per gli adempimenti Roma, il 10.02.2009. Il Giudice delegato Dott. Aldo Ruggiero
Tribunale di Roma :: nazionale@aste.eugenius.it
AsteInfoappalti
24
www.aste.eugenius.it ::
Tribunale di Roma TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Il Giudice Delegato al Fallimento di A.C.T.M. Ristrutturazione di Fiaschi Rita & C. s.a.s. (proc. n. 1200/2004) ha pronunciato la seguente ORDINANZA DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO Letta l’istanza presentata dal Curatore in data 04.02.2009, al fine di procedere alla vendita del seguente immobile di compendio del fallimento intestato: Quota di 2/18 di immobile sito in Roma, via Tor dè Schiavi, n. 246, scala B, int. 6, censito al NCEU del Comune di Roma al foglio n. 643, particella n. 527, sub 7; ritenuto che appare opportuno provvedere alla vendita del bene predetto esperendo la procedura di vendita senza incanto; visto il parere del Comitato dei creditori; visti gli artt. 104, 105, 108 L.F., 570 e ss. c.p.c. ORDINA La vendita senza incanto del seguente immobile: Quota di 2/18 di immobile sito in Roma, via Tor dè Schiavi, n. 246, scala B, int. 6, censito al NCEU del Comune di Roma al foglio n. 643, particella n. 527, sub 7; Il bene sarà posto in vendita al prezzo base di € 13.000,00, ribassato a seguito dei precedenti tentativi negativi di vendita, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, in base alla perizia di stima dell’architetto Carmine D’Orazio e depositata nel fascicolo fallimentare, cui si intende fatto integrale riferimento e che si intende richiamata nella presente ordinanza, per la indicazione di tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ove l’immobile risultasse occupato dal debitore o terzi senza titolo, la sua liberazione sarà effettuata a cura del curatore; 1. le offerte di acquisto, dichiarate espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 120 giorni dal deposito, a pena di perdita della cauzione, dovranno essere effettuate mediante dichiarazione sottoscritta da presentarsi nella Cancelleria Fallimentare, in busta chiusa. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice e la data della vendita. Le offerte dovranno pervenire entro il termine massimo del 25.05.2009, a partire dalla data della presente ordinanza, con l’assunzione espressa dell’obbligo di partecipare alla eventuale gara, in caso di pluralità di offerte, a pena di perdita della cauzione; l’offerta dovrà contenere l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. L’offerta, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. La persona indicata nella offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minore importo. Se invece la offerta dell’assente fosse l’unica, l’aggiu-
dicazione avverrà a favore dell’unico offerente, anche se assente all’udienza; Fissa l’udienza per la deliberazione dell’offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 27.05.2009, ore 13,00; 2. l’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di un assegno circolare intestato al Curatore per la seguente somma: 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; si rende noto che il Curatore, anche sulla base della relazione del prezzo di stima del bene, dichiara la vendita soggetta ad IVA/imposta di registro, a seconda della natura del bene; tutte le spese sono a carico dell’aggiudicatario, nessuna esclusa, ed il decreto di trasferimento è condizionato all’integrale pagamento del prezzo; in particolare, l’importo degli oneri tributari sarà indicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stesso termine del prezzo e delle spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 1. ciascun offerente, in possesso dei requisiti di legge per partecipare alla vendita, dovrà eseguire il deposito per cauzione, producendo in cancelleria l’assegno, unitamente alla domanda di partecipazione, che dovrà riportare le complete generalità dell’offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, recapito telefonico), l’indicazione del codice fiscale e, in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto con la indicazione delle generalità del coniuge; Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; in caso di offerta presentata per conto di una società dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente; la domanda dovrà inoltre contenere: l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto (che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato in ordinanza di vendita, a pena di esclusione); il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; Gli offerenti dovranno, altresì, dichiarare la propria residenza od eleggere domicilio in Roma; 2. in caso di pluralità di offerte, il Giudice procedereà ad una gara fra gli offerenti, nello stesso giorno, riservandosi di dettare ulteriori modalità di gara; 3. il termine per il versamento del residuo dovrà avvenire conformemente alla offerta e solo all’esito dell’integrale pagamento il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 4. le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà saranno poste interamente a carico dell’aggiudicatario; 5. agli offerenti, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione subito dopo la effettuazione della gara. MANDA Al Curatore per la notifica della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ipotecari iscritti ed ai creditori ex art. 108 u.c. legge fallimentare; DISPONE Che la presente ordinanza deve essere resa pubblica, a cura della cancelleria, mediante affissione per tre giorni consecutivi nell’Albo di questo Tribunale; Che oltre alla prescritta affissione all’albo del Tribunale prescritta dall’art. 490, I° comma, c.p.c., a cura del curatore, un estratto della presente ordinanza dovrà essere redatto e pubblicato nei mesi di marzo ed aprile sul quotidiano La Repubblica e negli stessi mesi su Asteinfoappalti. L’ordinanza unitamente alla perizia di stima dovrà essere pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra il compimento delle suddette forme di pubblicità e la scadenza dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 gg liberi. Il testo della inserzione sui giornali e su internet dovrà essere redatto secondo le indicazioni disponibili
presso la Cancelleria e dovrà contenere, in particolare, la ubicazione e tipologia del bene, la superficie in mq, prezzo base, giorno e ora dell’aasta, con indicazione del giudice, del numero della esecuzione; dovrà altresì contenere la indicazione del nome del curatore, il recapito e la indicazione, quanto all’avviso su quotidiani e periodici, del sito internet sui cui rinvenire la perizia. Saranno invece omessi l’importo del rilancio minimo, i dati catastali e i confini del bene. Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito. Roma, il 11.02.2009. IL GIUDICE DELEGATO dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA Sez. Fallimentare Concordato Preventivo Nr. 3/07 Omologato con Decreto Tribunale di Roma del 27.11.2007 Mindo s.r.l. in Liquidazione Via Anagnina, 512 00118 Roma Tel. 06.798.18.285 Fax 06.798.14.087 email : asguazzini@alice.it Il giorno 27 Maggio 2009 alle Ore 10 presso lo Studio del Notaio Dr. Valerio Tirone con studio in Roma Via G. Ferrari,11 Scala B si procederà all’apertura delle buste contenenti Offerte Irrevocabili di Acquisto per Lotto Unico Composto da: - Macchinari, impianti e attrezzature per la lavorazione, condizionamento, battitura, essiccazione, scatolamento ed esame qualitativo della foglia di tabacco; - Mobilio, arredi, macchine ed attrezzatura di ufficio. Prezzo base € 1.350.000,00 (Eurounmilionetrecentocinquantamila) aumenti minimi € 27.000,00. L’esatta descrizione, identificazione e consistenza dei beni è contenuta nella Perizia redatta dal C.T.U. Ing. Nello Tocci che, con il documento contenente le Condizioni di Vendita, sono visionabili presso lo Studio Del Notaio Valerio Tirone in Roma Via G. Ferrari 11 Scala B Tel. 06.3735.3394 Fax 06.3751.1740. I beni oggetto della vendita sono visibili ed ispezionabili presso lo stabilimento industriale in Sparanise (Ce) Via Posta Vecchia, 4, previo accordo con gli organi della Procedura, che sono a disposizione per ogni informazione e chiarimento. Roma, 12 MARZO 2009 Il Liquidatore Giudiziario Andrea Sguazzini *** CONCORDATO PREVENTIVO NR. 3/2007 MINDO S.R.L. in Liquidazione INVITO A PRESENTARE OFFERTE IRREVOCABILI DI ACQUISTO IN BUSTA CHIUSA I Liquidatori Giudiziali del Concordato Preventivo con cessione dei beni ai creditori Nr. 3/2007 Omologato dal Tribunale di Roma con decreto del 27 Novembre 2007 rendono noto che sono posti in vendita impianti, macchinari, mobili attrezzature ed ogni altro bene mobile di proprietà della Società in Concordato Preventivo alle condizioni indicate in calce: Lotto unico - Macchinari impianti ed attrezzature per la lavorazione, condizionamento, battitura essiccazione, scatolamento ed esame qualitativo della foglia di tabacco grezzo; - Mobilio, arredi, macchine ed attrezzature di ufficio. Per l’esatta descrizione, identificazione e consistenza dei beni posti in vendita si rimanda alla perizia agli atti della Procedura redatta dal C.T.U. Ing. Nello Tocci che è visionabile presso lo Studio del Notaio Valerio Tirone Via Giuseppe Ferrari, 11 Scala B 00195 Roma Tel. 06.375.11.740. I beni oggetto della vendita sono visibili ed ispezionabili, previo accordo con gli Organi della Procedure e sono ubicati presso lo stabilimento industriale in Sparanise (Ce) Via Posta Vecchia, 4 di proprietà della Mondi Re s.r.l. La perizia del C.T.U. Ing. Nello Tocci ha stabilito un valore di stima di € 1.500.000,00 oltre I.V.A. e gli organi della Procedura inten-
dono ricevere e vagliare offerte migliorative. Gli interessati sono invitati a presentare offerta irrevocabile per l’acquisto della totalità dei beni mobili della Società Concordataria secondo le seguenti Condizioni Di Vendita 1) La vendita della totalità dei beni mobili come sopra descritti avviene nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, presso il luogo dove sono ubicati in Sparanise (Ce) Via Posta Vecchia, 4, senza alcuna garanzia per vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, od oneri di qualsiasi genere, al prezzo base di € 1.500.000,00 (Euro unmilionecinquecentomila) oltre I.V.A., aumento minimo € 30.000,00 (Euro trentamila). 2) La dichiarazione di offerta, che costituisce a tutti gli effetti proposta di acquisto irrevocabile per un periodo di 4 mesi dal ricevimento ai sensi dell’art. 132° C.C. dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 21 Ottobre 2008 in busta chiusa riportante all’esterno "C.P. Nr. Valerio Tirone in 00195 ROMA Via Giuseppe Ferrari, 11 Scala B. 3) La dichiarazione di offerta dovrà contenere, pena inammissibilità, i seguenti elementi: a) esatta identificazione dell’offerente; b) dichiarazione espressa di accettazione dei posti in vendita come visto e piaciuto nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, così come descritto e richiamato nella consulenza tecnica; c) prezzo offerto per l’acquisto dei beni mobili per un importo non inferiore a quello indicato per la totalità di € 1.500.000,00 (Euro unmilionecinquecentomila), oltre aumento minimo di € 30.000,00 (Euro trentamila) oltre imposte di legge. d) La durata e validità della proposta irrevocabile di acquisto che non dovrà essere comunque inferiore a 4 mesi dal termine della presentazione. 4) L’apertura delle buste con le offerte avverrà il giorno 23 Ottobre 2008 con inizio alle ore 10.00 presso lo Studio del Notaio Valerio Tirone in Roma Via Giuseppe Ferrari, 11 Scala B dinanzi al Notaio Dr. Valerio Tirone ed ai Liquidatori Giudiziali. 5) All’apertura delle buste sono invitati a partecipare i Sig.ri Componenti del Comitato Dei Creditori. 6) Al momento precedente immediatamente l’apertura delle buste ognuno degli offerenti dovrà consegnare agli Organi della Procedura, a pena di esclusione, assegno circolare non trasferibile emesso da primario Istituto di Credito intestato a Mindo s.r.l. in Liquidazione per una somma pari al 10% del prezzo offerto per l’acquisto dell’immobile a titolo di deposito cauzionale da imputare in conto prezzo in caso di accettazione dell’offerta e che sarà incamerato a titolo di penale in caso di successivo mancato versamento del saldo del prezzo. 7) Avvenuta l’apertura delle buste, in presenza di più offerte di importo pari o superiori a € 1.530.000,00 sarà dato corso ad una gara informale davanti al Notaio Dr. Valerio Tirone tra tutti gli offerenti presenti, ovvero loro rappresentanti muniti di procura, che avrà come prezzo base il più alto proposto, mediante unica offerta in aumento, ed a aumento libero da formularsi proposto, mediante unica offerta in aumento, ed a aumento libero da formularsi per scritto entro i tre minuti successivi alla consegna di apposita scheda per la formulazione dell’offerta stessa. 8) L’autorizzazione alla vendita avrà luogo in favore del soggetto l’offerta più alta. Agli offerenti la cui proposta non troverà accoglimento verrà immediatamente restituita la cauzione. 9) L’atto definitivo del trasferimento dei beni aziendali posti in vendita verrà stipulato entro 90 gg. dall’accettazione dell’offerta ovvero dalla sua comunicazione dinanzi al Notaio designato dagli organi alla Procedura, previo pagamento del residuo complessivo prezzo a mezzo assegno circolare intestato alla Mindo s.r.l. in Liquidazione da consegnare a mani dei Liquidatori Giudiziari o a mezzo bonifico bancario sul conto corrente Segue
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Tribunale di Roma bancario intrattenuto dalla Mindo s.r.l. in liquidazione Cassa Risparmio Fabriano e Cupramontana s.p.a. sede di Roma Iban: IT17H0614003202CC0640031007, nel caso in cui l’offerente non provveda al versamento del saldo del prezzo nei termini di cui sopra, il deposito cauzionale non verrà restituito ma sarà incamerato a titolo di penale. 10) I beni verranno trasferiti liberi da iscrizioni ipotecarie e trascrizioni pregiudizievoli, con immissione in possesso nel luogo ove ubicati in Sparanise (Ce) Via Posta Vecchia, 4, entro 30 giorni dalla stipula del relativo atto notarile. 11) Le imposte di legge e tutte le spese relative alla vendita, al passaggio di proprietà, al compenso al notaio che redigerà l’atto, nonché le spese di cancellazione di iscrizioni e trascrizioni nei registri mobiliari saranno a carico dell’Acquirente che le corrisponderà ai Liquidatori Giudiziali al momento del saldo del prezzo. 12) Il presente avviso non costituisce offerta al pubblico ex Art. 1336 C.C., né sollecitazione del pubblico risparmio. Esso inoltre non comporta per la Procedura di Concordato Preventivo e per i suoi organi alcun obbligo od impegno di alienazione nei confronti di eventuali offerenti sino al momento della comunicazione dell’accettazione dell’offerta di acquisto e per questi ultimi alcun diritto a qualsivoglia rimborso indennizzo o prestazione. 13) Gli Organi della Procedura si riservano, a proprio in sindacale giudizio e senza obbligo di motivazione, di sospendere, ovvero interrompere, definitivamente la vendita dei beni aziendali, fino al momento della comunicazione di accettazione di una delle proposte di acquisto pervenute. 14) Copia del presente avviso è visionabile presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Roma ed è inoltre disponibile sul sito Internet www.astegiudiziarie.it per l’intera durata della procedura. Un estratto del presente avviso viene, infine pubblicato per due volte sull’edizione nazionale dei quotidiani "Il Sole 24 Ore", pagina dedicata, e "Il Corriere della Sera". 15) Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai Liquidatori Giudiziali Sig. Andrea Sguazzini e Mario Natale Via Anagnina, 512 00118 Roma email asguazzini@alice.it ovvero Commissario Giudiziale Avv. Lorenzo Quadri Viale Giulio Cesare, 65 00192 Roma Tel e Fax 06.321.6913. Roma, 30 Giugno 2008 I Liquidatori Giudiziali Andrea Sguazzini Mario Natale Tutto ciò premesso, la scrivente rispettosa-
mente CHIEDE Che la S.V. Ill.ma, atteso quanto sopra, voglia disporre la vendita con incanto delle singole porzioni immobiliari, di cui al lotto n. 3 ed al lotto n. 5, così come indicati in premessa, dettando all’uopo, tutte le più opportune disposizioni. Roma, 19.06.2008 TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento n. 65854 ELETTRICA S.P.A. G.D. Ruggiero Tribunale di Roma, fissato esperimento gara il 25.03.2009 ore 13.00, cede crediti erariali Iva 58.939,00 Ires 51.044,00 offerta già pervenuta pari al 70,01% del totale dei crediti, presentare offerte migliorative cauzionate 10% del prezzo offerto mediante deposito in cancelleria - ufficio fallimentare - entro le ore 12 del 24.03.2009. Per info curatore 06.7726471 TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Fall.66539/2001 G.D. Dott. Aldo Ruggiero, Curatore avv Viglietta, vende trattativa privata marchio per imbarcazioni "Calafuria" di fama internazionale prezzo E 270.588,00 iva esclusa, nonché 5 stampi per imbarcazioni vari modelli E 210.625,iva esclusa. Offerte irrevocabili per 60 g.g.in cancelleria, cauzione 20%. Info curatore 06/3724949 347.4974836 TRIBUNALE DI ROMA FALLIMENTO N. 51665 Giudice Delegato Dott. Gentili vende nell’aula del Tribunale di Roma - Sezione Fallimentare udienza del 22 Maggio 2009 h. 12,00 complesso immobiliare sito in Comune di Stintino (già Comune di Sassari) località Capo Falcone, regione "La Pelosa" (Comparto 4 e Comparto 6 nuclei 1 e 2), composto da numero 63 (sessantatre) unità immobiliari arredate (di cui n. 44 afferenti il Comparto 4 e n. 19 afferenti il Comparto 6) per una superficie complessiva pari a mq. 3.052,30 escluse le superfici scoperte. Le 63 unità immobiliari risultano essere distribuite su n. 3 tipologie abitative, costituite da alloggi di tipo monolocale (in numero di 42), bilocale (in numero di 4) e trilocale (in numero di 17). Prezzo base E 7.000.000,00 (E settemilioni/00). Le domande in bollo cauzionate del 10%
del pezzo base con assegno circolare non trasferibile intestato al Fallimento N. 51665 dovranno essere depositate nella Cancelleria del Tribunale Sez. Fallimentare entro le ore 13,00 del giorno antecedente la gara. Perizia ed allegati vari visionabili in Cancelleria e sul sito www.astegiudiziarie.com. Per informazioni Curatore Tel. 06-3241968/9. TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Proc. Fall. N. 60556 ORDINANZA VENDITA CON INCANTO IL GIUDICE DELEGATO letta l’istanza del Curatore fallimentare depositata il 04.06.2008; visto il parere del Comitato dei Creditori, ritenuta l’opportunità di procedere alla vendita dei beni immobili acquisiti alla procedura fallimentare; Visti gli artt. 104 - 105 - 108 della Legge Fallimentare, in relazione agli artt. 576 e segg. c.p.c. ORDINA Le vendita all’incanto del seguente bene in unico lotto: appartamento composto da ingresso, corridoio, salone doppio, tre camere, ripostiglio, due bagni, cucina e balconi al piano sesto, sito in Roma, via Marcantonio Colonna, n. 28, scala C, int. 18. Censito al foglio n.406, part. N. 25, sub 502 al prezzo di vendita di E 1.000.000,00 occupato; Le offerte in aumento non possono essere inferiori ad Euro 100.000,00 Tutte indistintamente le spese inerenti la vendita, il passaggio di proprietà, la cancellazione delle trascrizioni e iscrizioni saranno a carico degli aggiudicatari. AVVERTE Che la vendita viene effettuata nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano gli immobili, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventuali, irregolarità urbanistiche (delle cui regolarizzazioni è obbligato l’acquirente), a corpo e non a misura, per come risulta dalla consulenza di stima dell’ing. Fabio Palombo che ad ogni fine si intendono richiamare integralmente nella presente ordinanza. ORDINA che l’incanto, a norma dell’art. 581 c.p.c., abbia luogo il giorno 24.06.2009 alle ore 13,00 nell’Ufficio del Giudice Delegato dott. Aldo Ruggiero, stanza m. 216, sezione fallimentare, Tribunale di Roma, Viale Giulio Cesare 54/b. DISPONE che la vendita sia preceduta dall’affissione a
cura del cancelliere, per tre giorni consecutivi, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati della presente ordinanza, nonché da idonea pubblicità da effettuarsi per una volta al mese, rispettivamente nei mesi di marzo-aprile-maggio p.v., sui giornali La Repubblica e Asteinfoappalti nonché via internet sul sito www.aste.eugenius.it, incombenti tutti da compiersi almeno 45 giorni prima della data fissata per l’incanto. AVVERTE Gli interessati devono presentare entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita nella Cancelleria della sezione fallimentare, domanda di partecipazione alla gara, ai sensi degli artt. 579 e 580 c.p.c. e depositare cauzione pari al 10% del prezzo base per ogni lotto, che non potrà essere inferiore a quello sopra indicato, mediante assegni circolari intestati al Curatore fallimentare. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, oltre imposte e spese, dovrà avvenire entro 60 giorni a mani del Curatore con assegni circolari intestati alla procedura fallimentare e con detrazione dell’ammontare della cauzione, nonché con obbligo per il Curatore di effettuare il versamento nei fondi fallimentari. In caso di inadempienza, verrà dichiarata la decadenza dell’aggiudicatario, con conseguente confisca della cauzione a titolo di multa, e con sua soggezione al pagamento dell’eventuale differenza di prezzo, ai sensi dell’art. 587 c.p.c. Avvenuto il pagamento del prezzo nonché delle imposte e di ogni spea, sarà emanato in favore dell’aggiudicatario il decreto di trasferimento dell’immobile. Al termine dell’udienza di vendita le somma come sopra depositate verranno restituite ai non aggiudicatari. Entro il termine perentorio di giorni dieci dall’aggiudicazione potranno essere offerte in aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. In ogni caso si richiamano, ad integrazione dell’ordinanza, le allegate condizioni generali di vendita, la cui inosservanza, unitamente a quelle della presente ordinanza, determinerà la esclusione dalla gara. ORDINA altresì che il Curatore notifichi un estratto della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull’immobile, nonché ai creditori ipotecari iscritti, entro il termine di 20 giorni dalla comunicazione della presente ordinanza. Roma, il 16.02.2009 IL GIUDICE DELEGATO dott. Aldo Ruggiero
Tribunale di Latina TRIBUNALE DI LATINA Concordato Preventivo N. 10/99 ORDINANZA DI VENDITA CON INCANTO Giudice Delegato Dott. Guido Marcelli Il Giudice Delegato del Concordato Preventivo N. 10/99, visti gli atti e le relazioni di stima dei beni immobili e mobili redatte dai tecnici nominati; visti gli artt. 108 L.F. e 576 e segg, c.p.c. DISPONE la vendita al settimo incanto dei beni immobili e mobili acquisiti per cessione all’attivo del concordato preventivo N.10/99, in unico lotto come da stima in atti, e consistenti in: - BENI IMMOBILI Gli immobili costituenti il complesso industriale sito nel Comune di Pontinia (LT) Via Migliara. L’insediamentoindustriale oggetto di stima insiste su un appezzamento di terrenodell’estensione complessivamente pari a mq. 10.000, distinto nel N.C.T.del Comune di Pontinia al foglio 44 mappale 32. Il suolo, unitamente ad un preesistente fabbricato - oggi parte del piu’ vasto complesso di proprietà della società in concordato - risulta pervenuto alla medesima società in virtu’ dell’atto pubblico per notar Temistocle Giorgilli di Latina rep. n. 9613-Racc. n.3381del16.07.86.Risultano
essere state attivate le procedure catastali per il censimento dei fabbricati presso il N.C.E.U., ove gli immobili risultano allibrati con i seguenti dati: - foglio 44 mappale 32 sub 1: corte e fabbricati attinenti attività industriale; - foglio 44 mappale 91 sub -: appartamento costituito da piani terra e primo. VALORE IMMOBILIARE € 302.460,96 Prezzo Base; - BENI MOBILI I beni mobili della società in concordato risultano i seguenti: - Autocarro FIAT 684 NB centinato e telonato con cassone lungo ml 8,30; Autocarro FIAT 662 N3C centinato senza teli con cassone lungo ml 8,00; - Autocarro FIAT 100.13 centinato senza teli con cassone lungo ml 8,00; - Carrello elevatore CESAB ECO KD 16,1 Matr. 109236; - Carrello elevatore CESAB ECO D/15 Matr. 45090; - N. 2 cardex metallici a 4 cassetti; N. 1 scrivania in noce grigio alpi da cm 190; - N. 1 tavolo di servizio con scomparto a giorno e tre cassetti; - N. 1 cassettiera a tre cassetti e portacancelleria; - N. 1 mobile basso da cm. 270; - N. 1 tavolo da riunione da cm 200; - N. 1 poltrona con schienale alto; - N. 2 poltroncine con schienale basso; N. 6 sedie fisse senza braccioli; - N. 2 scrivanie da cm. 160 con piano laminato grigio chiaro; - N. 1 scrivania da cm 140 con
piano in laminato grigio chiaro; - N. 3 cassettiere su ruote a tre cassetti; N. 2 tavoli dattiloscrittura con cassettiera; N. 3 sedie girevoli con braccioli; - N. 2 sedie fisse senza braccioli; - N. 1 supporto per personal computer con piano per tastiera; - N. 1 portastampante; - N. 1 raccordo angolare 90°; - N. 2 armadi a due ante da cm 90xH cm 150; - N. 6 armadietti per spogliatoio a tre posti; - - N. 1 armadietto per spogliatoio a due posti; - N. 1 troncatrice per ferro STAR P 32/01; - N. 1 trapano a colonna VALEX; N. 1 saldatrice CEA AVIA 185T; - N. 1 tagliaerba POWER 504 Hp 5; - N. 3 scaffalature metalliche; - N. 1 cucitrice ATRO ad aria compressa. VALORE MOBILIARE € 12.692,44 Prezzo Base; Si fa presente che i beni mobili e immobilisono concessi in locazione con contratto avente scadenza 26.04.2009 con rinnovo tacito annuo. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Commissario Liquidatore Dott Sergio Gasbarra con studio in Cisterna di Latina Via Carlo Ganelli, 2 tel. 0696021094 069696939 Fax 0696020437. Il Giudice Delegato Dott. Guido Marcelli
TRIBUNALE DI LATINA AVVISO VENDITA CON INCANTO IL PROFESSIONISTA DELEGATO AVV. GIANLUCA FALSO AVVISA Che per l’esecuzione immobiliare n. 195/2006 procederà il giorno 28 aprile 2009 alle ore 15.00 alla vendita senza incanto e, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia esito positivo, in data 05.05.2009 ore 15:00 alla vendita con incanto, presso il suo studio in Latina, Viale G. Marconi n. 12, del seguente immobile: LOTTO UNICO: appartamento sito nel Comune di Priverno, Via Maio n. 29 distinto in N.C.E.U. al foglio 83 Mappale 300 sub. 35 (ex Sub 9) categoria A/4 classe 2 vani 4,5 rendita € 130,15, disposto su due piani della superficie catastale di mq. 112, composto al secondo piano da un soggiorno con angolo cottura e due camere da letto; al terzo piano da un locale adibito a bagno e un locale deposito compreso vano scala di proprietà. Prezzo base d’asta euro 49.507,73. Rilancio minimo euro 990,15. Informazioni, consultazione e visione perizia: Avv. Gianluca Falso tel. 0773/697970 fax 0773/692923 Latina, lì 6.02.2009
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Tribunale di Velletri TRIBUNALE DI VELLETRI AVV. PIERCARLO CAPARRELLI NOTAIO IN VELLETRI PROCEDURA N. 542/99 R.G.E. AVVISO DI VENDITA Il Notaio delegato Avv. Piercarlo Caparrelli, vista l’ordinanza del Giudice dell’Esecuzione con la quale ha ordinato la vendita dell’immobile pignorato nel procedimento esecutivo in oggetto; vista la delega al sottoscritto notaio della esecuzione delle operazioni di vendita ai sensi dell’art. 591 bis cod. proc. civ.; AVVISA che tutte le attività che a norma degli art. 576 e ss. cod. proc. civ. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’esecuzione o dal Cancellerie o dal Giudice dell’esecuzione, devono essere effettuate presso il proprio studio sito in Velletri, Corso della Repubblica 125 come disposto dall’art. 591 bis c.p.c. DISPONE che il compendio pignorato appresso descritto sia disposta la VENDITA SENZA INCANTO in unico lotto ad un prezzo non inferiore a € 5.000.000,00 (cinquemilioni) FISSA La data per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto entro le ore 13.00 del giorno feriale precedente l’asta (appresso indicato), presso il medesimo studio in Velletri, Corso della Repubblica 125 nonché FISSA La data per l’esame delle offerte e per la deliberazione sull’offerta ai sensi dell’art. 572 c.p.c. nonché per l’eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 1 aprile 2009 dalle ore 11.10. Alle ore 11.00 verranno aperte tutte le buste pervenute per ciascuna asta fissata per tale data. Le buste saranno aperte alla data fissata per l’esame delle offerte alla presenza degli offerenti che vogliano presenziare; qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento dovrà effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesione degli offerenti, può essere disposta le vendita a favore del maggior offerente oppure può essere ordinato l’incanto; qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo sarà senz’altro ordinato l’incanto; il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. AVVISA - che l’offerta dovrà essere depositata in busta chiusa all’esterno della quale saranno annotati a cura del medesimo notaio, della parte ovvero da parte della cancelleria dello studio ricevente il plico, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito (che può essere persona diversa dall’offerente) nonché il cognome e nome del notaio delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - che nessuna altra indicazione, né nome, né numero della procedura né il bene per cui è stata fatta l’offerta né l’ora della vendita o altro deve essere apposta sulla busta; - che l’offerta dovrà contenere una dichiarazione in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: o Il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta) il quale dovrà anche presentarsi il giorno fissato per la vendita. Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne l’offerta dovrà essere sottoscritta dai
genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; o I dati identificativi del bene per i quale l’offerta è proposta; o L’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia; o Il termine di pagamento del prezzo che non potrà essere comunque superiore a 60 giorni dalla data di aggiudicazione; o Espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - che qualora siano posti in vendita nella medesima procedura ed alla stessa data più beni simili (per esempio box, posti auto, cantine) si potrà fare una unica offerta valida per più lotti dichiarando però di volerne acquistare uno solo. In tal caso l’aggiudicazione di uno dei lotti non rende obbligatorio l’acquisto degli altri. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto. - che all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente e, se necessario, a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (Ad. es. Procura speciale o certificato camerale) nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "Notaio Piercarlo Caparrelli" seguito dal numero dell’esecuzione. (Notaio Piercarlo Caparrelli - Esecuzione n.... ) per un importo non inferiore al decimo del prezzo proposto; - che in caso di dichiarazione presentata da più soggetti sia indicato chi, tra questi, abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - che l’assegno deve essere inserito nella busta e quest’ultima deve essere debitamente sigillata; - che le buste saranno tutte aperte alla data ed ora fissata per l’apertura, alla presenza degli offerenti; - che l’offerta non è efficace se perviene allo studio oltre il termine sopra indicato, se è inferiore al prezzo base indicato ovvero se l’offerente non presta cauzione con le modalità stabilite nell’ordinanza di vendita in misura non inferiore al decimo del prezzo proposto dal medesimo offerente. - che l’offerta, ai sensi di legge, è irrevocabile salvo che: 1) Venga ordinata la vendita con incanto; 2) Siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta. - che in caso di rifiuto dell’acquisto la cauzione del 10% sarà trattenuta; - che si potrà procedere alla aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita; - che qualora l’aggiudicatario per il pagamento del saldo prezzo intenda fare ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, egli dovrà indicare nella propria domanda di partecipazione l’Istituto di credito mutuante. DISPONE per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo o esito positivo per qualsiasi motivo ovvero non possa avere luogo la gara tra offerenti di cui all’art. 573 c.p.c. che per il medesimo compendio immobiliare si proceda alla VENDITA CON INCANTO il giorno 21 aprile 2009 alle ore 11.10 alle seguenti condizioni: 1. Gli immobili verranno posti in vendita in unico lotto ad un prezzo non inferiore ad euro 5.000.000,00 (cinquemilioni) 2. ogni offerta in aumento non potrà essere inferiore ad euro 250.000,00 (duecentocinquantamila) pari al 5% del prezzo base arrotondato al migliaio superiore; 3. per la partecipazione all’incanto, ogni offerente - tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita - dovrà depositare presso lo studio notarile non oltre le ore 13,00 del giorno non festivo precedente la vendita (escluso il sabato) istanza in bollo di partecipazione contenente le complete generalità del partecipante all’asta, l’indicazione del codice fiscale e in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto; in caso di domanda presentata per conto o in nome di una società o ente dovrà essere prodotto certificato rila-
sciato dall’Ufficio del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio dal quale risulti la costituzione della società o ente ed i poteri conferiti. Il partecipante all’asta dovrà altresì dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio nel Comune ove ha sede il Giudice che ha ordinato la vendita ai sensi dell’art. 582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e comunicazioni saranno fatte presso la cancelleria; 4. la domanda di asta dovrà essere corredata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. di un assegno circolare non trasferibile intestato al Notaio delegato pari al 10% del prezzo base d’asta da imputarsi a cauzione. 5. avvenuto l’incanto possono essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci e comunque entro e non oltre le ore 13.00 del giorno della scadenza, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non supera di un quinto quello raggiunto nell’incanto (art. 584 c.p.c.) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 20 % del maggior prezzo indicato a titolo di cauzione; AVVISA Che l’aggiudicazione del bene, avvenuta con o senza incanto, obbliga l’aggiudicatario nel termine di giorni 60 dall’aggiudicazione, a versare presso lo studio notarile l’intero prezzo di aggiudicazione, dedotto l’importo per cauzione già versato, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Notaio delegato; Che l’aggiudicatario dovrà inoltre, nel medesimo termine di cui sopra, versare l’importo presumibile (circa 15% prezzo di aggiudicazione salvo conguaglio) delle spese e dei compensi relativi all’esecuzione di cui all’art. 591 bis c.p.c. secondo comma n. 11 compresi quindi i compensi e le spese per la cancellazione delle formalità. In caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dall’aggiudicazione e la cauzione versata verrà confiscata salvo gli ulteriori provvedimenti di cui all’art. 587 c.p.c. Che l’aggiudicatario dovrà eleggere domicilio nel Comune di Velletri; Che, qualora l’aggiudicatario abbia intenzione per il versamento del saldo prezzo di fare ricorso a mutuo bancario dovrà formulare apposita istanza a pena di decadenza al momento dell’aggiudicazione indicando l’Istituto di credito erogante e che, in ogni caso, il termine per il versamento del saldo prezzo non sarà soggetto a proroghe qualora l’Istituto mutuante non garantisca entro il termine fissato, l’erogazione del mutuo. Che, se il versamento del prezzo avviene con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate a favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita, il Conservatore dei registri Immobiliari non potrà eseguire la trascrizione del decreto se non unitamente all’iscrizione dell’Ipoteca concessa dalla parte finanziata. Che, se il prezzo non è depositato nel termine stabilito il Giudice dell’Esecuzione con decreto dichiara la decadenza dell’aggiudicatario, pronuncia la perdita della cauzione a titolo di multa e quindi dispone di un nuovo incanto; se il prezzo che se ne ricava unito alla cauzione confiscata risulta inferiore a quello dell’incanto precedente l’aggiudicatario inadempiente è tenuto al pagamento della differenza. PER GLI IMMOBILI SU CUI GRAVA IPOTECA iscritta a garanzia di un MUTUO FONDIARIO concesso ai sensi dell’art. 38 del Decreto Legislativo 385/93 ovvero, in relazione ai contratti stipulati prima del 1 gennaio 1994, ai sensi del T.U. 16 luglio 1905 n. 646 richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 l’aggiudicatario entro il termine di 60 giorni da quello in cui l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (gg. 70 dall’incanto salvo aumenti di un quinto) dovrà pagare all’Istituto mutuante, in forza dell’art. 41 del Decreto Legislativo 385/1993 quella parte di prezzo che corrisponde al credito dell’Istituto stesso in capitale, accessori e spese (determinato autonomamente
dall’istituto e soggetto a controllo successivo del Giudice dell’esecuzione in sede di approvazione del progetto di distribuzione e di liquidazione delle spese) nonché depositare nel medesimo termine di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva presso lo studio del notaio delegato l’eventuale residuo prezzo mediante assegni circolari non trasferibili intestati al notaio delegato. L’aggiudicatario può subentrare, senza autorizzazione del giudice dell’esecuzione, nel contratto di finanziamento stipulato dal debitore espropriato, assumendosi gli obblighi relativi, purché entro quindici giorni dall’aggiudicazione definitiva paghi alla banca le rate scadute, gli accessori e le spese. Nel caso di vendita in più lotti, ciascun aggiudicatario o assegnatario è tenuto a versare proporzionalmente alla banca le rate scadute, gli accessori e le spese. In caso di subentro nel contratto di mutuo l’aggiudicatario dovrà altresì depositare con le modalità indicate dal Notaio delegato ed entro il termine di giorni 60 dall’aggiudicazione definitiva la differenza di prezzo di aggiudicazione ottenuta detraendo dal prezzo di aggiudicazione definitiva la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’Istituto mutuante, nonché l’ammontare del residuo capitale accollato. La determinazione dell’importo residuo da versare al Notaio delegato dovrà essere determinato sulla base della documentazione fornita dall’Istituto di credito a titolo di quietanza degli importi versati dall’aggiudicatario per le causali come sopra indicate. Ai sensi dell’art. 508 c.p.c. "nel caso di vendita o di assegnazione di un bene gravato da pegno o da ipoteca, l’aggiudicatario o l’assegnatario con autorizzazione del giudice dell’esecuzione può concordare con il creditore pignoratizio o ipotecario l’assunzione del debito con le garanzie ad esso inerenti, liberando il debitore. In tal caso nel provvedimento di vendita o di assegnazione si deve menzionare l’assunzione del debito." RENDE NOTO - che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; - che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - che per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario, potrà ricorrere a sua cura e spese, ove consentito, alla disciplina dell’art.40 della legge 28 febbraio 1985, n.47 come integrato e modificato dall’art.46 del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento; - che l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura del notaio delegato ma a spese dell’aggiudicatario; - che gli oneri fiscali derivanti dalla vendita saranno a carico dell’aggiudicatario; - che l’elaborato peritale sarà disponibile Segue
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Tribunale di Velletri per la consultazione, unitamente alla presente ordinanza, sul sito internet (www.tribunale.roma.it oppure www.astegiudiziarie.it); AUTORIZZA i creditori interessati a dare pubblicità della presente ordinanza, esclusivamente a loro cura e spese non rimborsabili, neppure ex art. 2770 c.c. anche con forme alternative e diverse a quelle indicate purché nel rispetto della riservatezza e della dignità delle parti della procedura esecutiva. PRECISA - che le spese vive per gli oneri pubblicitari e per le altre esigenze della procedura, ove non siano disponibili fondi della procedura, dovranno essere anticipate dai creditori pignoranti ed intervenuti. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI Immobile sito in Ciampino Viale J.F. Kennedy n. 80 composto da magazzino adibito alla vendita con uffici e servizi formato da: piano seminterrato, della superficie di mq 2.595 circa, muri perimetrali e tramezzi compresi, ed altezza interna di circa m 4,00, che per mq. 1.755,00 è stato danneggiato da un incendio, distinto al N.C.E.U. al foglio 1, particella 338, subalterno 504, categoria C/2, classe 1, consistenza mq. 2350, superficie catastale mq. 2455, rendita catastale euro 10.194,86. piano terra, destinato per mq 2.446,64 a magazzino e che per i rimanenti mq. 148,36 con altezza di circa m. 3,000 ad uffici e locali. Distinto in Catasto al foglio 1, particella n. 338, subalterno 505, categoria C/2, classe 1, consistenza mq. 2350, superficie catastale mq. 2485, rendita catastale 10.194,86. primo piano della superficie di mq. 148,36 destinato ad ufficio, con altezza di m 2,70, distinto con particella n. 338, subalterno 506, categoria A/10, classe U, consistenza 8,5 vani, superficie catastale mq 168, rendita euro 2.282,74. Corte di mq 2.860 circa catastali distinta con la particella 336, subalterno 501, comune ai sopraindicati sub. 504, 505, 506. L’intero immobile confina con proprietà xxxxxxx proprietà xxxxxxxx, con area di mq. 1.185 di proprietà dell’esecutata ma soggetta a cessione gratuita al Comune di Campino in esecuzione del Piano Particolareggiato per lavori al T.A.R. del Lazio, salvo altri. Da perizia risulta: Il piano terra dell’immobile è occupato in virtù di un contratto di locazione commerciale registrato il 20.10.1999 (atto di pignoramento notificato il 4 novembre 1999) della durata di nove anni. Il piano seminterrato è per mq. 840 circa occupato dall’esecutato e per i rimanenti mq. 1.755 circa è libero perché danneggiato da un incendio. L’intero magazzino dovrà essere oggetto di domanda di sanatoria per modifiche interne e di destinazione realizzate senza la necessaria autorizzazione. Sul terreno pignorato è stato realizzato senza la necessaria concessione edilizia, un
fabbricato in muratura avente la superficie coperta di mq. 88,58 (mc. 314,46) a confine con il vicino dalla parte opposta rispetto a Viale Kennedy. Ad avviso del CTU tale manufatto non potrà essere regolarizzato con concessione edilizia in sanatoria in quanto lo stesso, costruito sul confine con altra proprietà non rispetta la distanza minima imposta dalle vigenti leggi e pertanto lo stesso dovrà essere demolito a spese dell’aggiudicatario. Per eventuali visite delle unità immobiliari del fabbricato si precisa che è stato nominato custode dello stesso l’Arch. Rodolfo Barzon con studio in Velletri Via S. Stefano n. 6 Tel. 06.9633254 con il quale può essere concordato appuntamento. Velletri Notaio Avv. Piercarlo Caparrelli TRIBUNALE DI VELLETRI Sezione Fallimentare C.F. 08515540584 N. FALL. 4/05 Avviso di vendita con l’incanto nel fallimento: GROTTE DI GIUNIONE SRL C.F. PRIMO ESPERIMENTO SI RENDE NOTO CHE IL GIUDICE DELEGATO DR.SSA RAFFAELLA CALVANESE Ha disposto la vendita con l’incanto del seguente bene immobile LottoUnico: Appresso descritto, fissando le seguenti modalità: 1) La vendita avrà luogo mediante pubblico incanto presso il Tribunale di Velletri - nella sede della Sezione Fallimentare - dinanzi a sé nel giorno 28 aprile 2009 - ore 12,00 - ed è relativa a: 2) Quota e diritti di proprietà pari ad 1 /dell’intero di: Insieme immobiliare sito in territorio del Comune di Lanuvio (Rm), via Piastrarelle nr. 11, costituito da: 1) stabilimento enologico strutturato su piano interrato e primo, composto di: - locale deposito al piano interrato; - zona lavorazione ed imbottigliamento, zona uffici e servizi e due tettoie al piano terra. Il reparto uffici è composto da sei vani, di quattro corridoi e di quattro servizi igienici. Il reparto servizi è composto di : un laboratorio analisi e quattro locali. Il piano interrato comunica con il piano terra attraverso un impianto di ascensore-montacarichi. La tettoia lato nord è occupata da silos prefabbricati in acciaio per il deposito del vino. 2) palazzina uffici e servizi, realizzata nella sola struttura in c.a., con sviluppo su piano interrato, terra e primo. 3) annesso terreno di pertinenza delle costruzioni con viale interno di collocamento con Via Piastrarelle, superficie complessiva mq. 8.786 comprensiva delle costruzioni e degli impianti. Sul lato sud-est del viale di ingresso è ubicato, in posizione distaccata, un manufatto in muratura, individuato con la particella 96 superficie mq. 37, contenente il vano elettrico al servizio dell’azienda, e la
cabina Enel. Sul piazzale lato est, in posizione antistante la linea di vinificazione ed all’interno della proprietà Mergè, trova ubicazione la particella 101, superficie di mq. 4, catastalmente individuativi di un piccolo vano depuratore della fognatura, non più esistente in quanto demolito ed accorpato al piazzale. I silos in acciaio ed i relativi impianti, attualmente ricadenti all’interno dell’insieme immobiliare oggetto di incarico, non sono compresi nel lotto di vendita. SUPERFICI L’INSIEME IMMOBILIARE PRESENTA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE DIMENSIONALI: 4) stabilimento enologico. Superficie coperta: piano interrato, circa mq. 647,82 - piano terra circa mq. 1.281,48 di cui: circa mq. 136,00 di zona uffici e circa mq. 87,00 di zona servizi - Tettoia lato nord, circa mq. 211,20 - tettoia lato sud, circa mq. 354,00. Superficie utile: piano seminterrato circa mq. 605,00 - piano terra circa mq. 1.246,00 di cui circa 120,00 di uffici e circa mq. 80,00 di servizi. Volume: piano interrato circa mc. 2.591,00 piano terra circa mq. 7.688,00 5) palazzina uffici e servizi, realizzato nella sola struttura in c.a. Superficie coperta: piano interrato, circa mq. 593,50 - piano terra circa mq. 333,00 piano primo circa mq. 231,20. Volume: piano interrato circa mc. 2.552,00 piano terra circa mq. 978,20 - piano primo circa mq. 693,60 - volume complessivo piano terra e primo circa mc. 1.671,80. 6) Terreno e pertinenze annesse Superficie catastale terreno annesso alle costruzioni: mq. 8.786 comprensivo della superficie coperta dalle costruzioni Superficie catastale particella 101 - ex locale depuratore ed attuale porzione di piazzale - mq. 4,00. Superficie catastale particella 96 - locale elettrico e cabina Enel - mq. 37,00 CONFINANTI: L’insieme immobiliare confina con: via Piastrarelle, proprietà Mergè Mario, salvo altri. DATI CATASTALI: L’insieme immobiliare è riportato nel NCEU di Roma - Comune di Lanuvio - con Ditta intestata a "Grotte di Giunone srl" e con i seguenti identificativi: 1) Stabilimento enologico, terreno circostante annesso, locale elettrico e l’ex vanodepuratore - foglio 11 particelle 94,96 sub 1 e 101, graffate tra loro, Categoria D/7 rendita Euro 26.236,01. 2) Cabina Enel - foglio 11 particella 96 sub 2, cat. D/1 rendita Euro 340,86. 3) Palazzina uffici e servizi - Fabbricato in corso di costruzione - foglio 11 particella 119. Nel NCT le porzioni immobiliari sono indicate come ente urbano, senza intestazione, con i seguenti identificativi: - foglio 11 particella 94 (comprensiva delle particelle 86,100 e 98) are 8.317 - foglio 11 particella 119 are 4,69 - foglio 11 particelle 101 di are 0,04 e particella 96 di are 0,37. STATO LOCATIVO:
L’insieme immobiliare è locato, con contratto di affitto di azienda a Cantine Dioniso srl, atto Notaio Varzì di Roma del 24 ottobre 2000, con decorrenza 01 novembre 2000, durata anni 9 (nove) e canone anuo di lire 60.000.000 - euro 30.987,41. VALORE STIMATO E PREZZO BASE D’ASTA: EURO 2.330.000,00 - Euro duemilionitrecentotrentamila/00. La vendita sarà eseguita nel rispetto delle seguenti modalità: 1) - la vendita avrà luogo mediante esperimento d’asta da tenersi nell’aula delle pubbliche udienze del Tribunale di Velletri davanti a sé il giorno 28 aprile 2009 ore 12,00; 2) - l’intero lotto verrà posto in vendita in un’unica soluzione, al prezzo base di EURO: 2.330.000,00 (Euro duemilionitrecentotrentatremila/00) 3) - ogni offerente, per poter essere ammesso all’incanto dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 13:00 del giorno antecedente, apposita offerta di acquisto corredata di deposito cauzionale con assegni circolari intestati al fallimento di importo pari al 10% del prezzo base per cauzione e 20% per spese e I.V.A. se dovuta); 4) - detto deposito, per cauzione e spese, dovrà essere effettuato mediante assegno circolare non trasferibile intestato: "Curatore del fallimento di Soc. Grotte di Giunone srl - N. 4/05"; 5) - ogni offerta in aumento non dovrà essere inferiore a EURO 50.000,00 sull’offerta; 6) - il prezzo di aggiudicazione dovrà essere depositato, dedotta la già prestata cauzione, entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione, mediante deposito in cancelleria di assegno circolare non trasferibile intestato al Curatore del fallimento suddetto; 7) - la vendita sarà preceduta dalla normale pubblicità da eseguirsi a cura della cancelleria almeno 15 giorni prima della data fissata per l’asta; 8) - il Curatore provvederà a pubblicare la presente ordinanza, per estratto e con almeno due inserzioni e sempre almeno 45 giorni prima della data fissata per l’asta, sul seguente periodico: PORTA PORTESE di ROMA; e per una sola volta sul quotidiano "Il Sole 24 Ore"; Il Curatore provvederà altresì a far inserire copia dell’avviso d’asta, e copia della perizia con gli allegati, sui siti: www.tribunaledivelletri.it e www.astegiudiziarie.it almeno 45 giorni prima e fino al giorno dell’incanto. (Inviare la documentazione a uno dei seguenti: 1)E-MAIL: pubblicazione@astegiudiziarie.it; 2) FAX:0586201431; 3) POSTA: Aste Giudiziarie In linea S.r.l. Via delleGrazie 5 - 57125 LIVORNO); 9) - le spese di cancellazione delle iscrizioni e trascrizioni gravanti sul bene resteranno a carico dell’aggiudicatario; 10) - il bene nel suo complesso, viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e come meglio descritto nella perizia depositata in atti. Velletri, 7 marzo 2009
Enti e Istituzioni Holding Individuale Graci Gaaetano in a.s. Avviso Vendita Immobili Con provvedimenti del Ministero dello Sviluppo Economico, prot. 62600 del 3.1.2006 i sottoscritti Commissari Liquidatori sono stati autorizzati a porre in vendita il seguente bene: Terreno sito nel Comune di Aidone Contrada Poggiorosso (EN) Ettari 60,1790 Censito al N.C.T. Foglio 47 Particelle: 11, 83, 90, 124, 133, 134, 136 Foglio 49
Particelle: 5, 22, 31, 77. Sul terreno insiste una masseria. Il terreno risulta libero. Prezzo base: Euro 1.366.200,00 (unmilionetrecentosessantaseimiladuecento/00), oltre imposte. Chiunque fosse interessato a presentare un’offerta, dovrà cauzionarla con assegno circolare non trasferibile pari al 20% del prezzo offerto, da consegnare in busta chiusa entro le ore 9 del giorno 24 marzo 2009 presso: Studio del Notaio Genghini di Roma Viale Liegi, 42 tel. 0685356919
fax 068540260. L’apertura delle buste avverrà a partire dalle ore 10 dello stesso giorno. L’offerta dovrà esplicitamente indicare di essere irrevocabile per almeno 120 giorni successivi alla apertura della busta. Sulla busta dovrà essere scritto: Holding Individuale Gaetano Graci in a.s. - Poggiorosso. Non sono ammesse offerte inferiori al prezzo base. Non sono ammesse offerte per conto terzi e persona da nominare. La busta con l’offerta dovrà contenere, a pena di inammissibilità, il disciplinare,
che prevede anche le cause di esclusione dalla gara di vendita, sottoscritto per accettazione. È a disposizione degli interessati una perizia del bene, che comunque sarà venduto nello stato di diritto e di fatto in cui si trova. Disciplinari di vendita, documenti, informazioni, nonché eventuali accessi devono essere acquisiti contattando per iscritto, a mezzo fax, la Procedura con Uffici in Roma Via Cicerone, 66 Numeri di telefono 06.97603392 06.32651144 Numero di fax 06.97603421.
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
S.C.I.P. Società Cartolarizzazione Immobili Pubblici S.r.l. AVVISO DI ASTA PUBBLICA DI UNITA’ IMMOBILIARI RESIDENZIALI OCCUPATE L’Asta ha per oggetto unità immobiliari residenziali occupate, di proprietà della S.C.I.P. - Società Cartolarizzazione Immobili Pubblici S.r.l. (la “SCIP Srl”), facenti parte del programma di dismissione degli immobili già di proprietà dello Stato e degli Enti pubblici previdenziali (unitamente all’Agenzia del Demanio quale gestore delle unità immobiliari già di proprietà dello Stato, gli “Enti Gestori”). Le parole e le espressioni le cui iniziali sono indicate con lettera maiuscola, che non sono definite nel presente Avviso d’Asta, hanno il significato alle stesse attribuito nel Disciplinare d’Asta reperibile sul sito web di ciascuno degli Enti Gestori e sull’apposito sito del Ministero dell’economia e delle finanze (il “MEF”) all’indirizzo internet www.tesoro.it/asteimmobili. L’Asta è effettuata per singoli Lotti composti da un’unica unità immobiliare, comprensiva di eventuali pertinenze e accessori, individuati nel sotto riportato elenco (d’ora in poi, per brevità, l’“Elenco”) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente Avviso d’Asta. Le modalità di svolgimento e di partecipazione all’Asta sono regolamentate, oltre che dal presente Avviso d’Asta, dal Disciplinare d’Asta e dai suoi Allegati, che i partecipanti hanno l’onere di esaminare preventivamente alla presentazione dell’offerta presso i siti web e presso i recapiti degli Enti Gestori indicati negli appositi riquadri. Per informazioni dettagliate sugli immobili occupati, potranno essere contattati gli Enti Gestori ai recapiti e nelle persone dei funzionari indicati, per ogni singolo Ente Gestore, negli appositi riquadri. L’espletamento dell’Asta avverrà in due fasi, di cui la seconda è eventuale e, a fronte dell’esito della prima, potrà avere due diverse ed alternative modalità: • A) presentazione di Offerte Segrete in aumento rispetto al prezzo base d’Asta indicato per ciascun Lotto nell’Elenco (“I Fase d’Asta” o “Fase delle Offerte Segrete”) • B) presentazione di Offerte Palesi in aumento rispetto al prezzo di importo più elevato indicato nelle migliori Offerte Segrete collocate ex aequo al primo posto della graduatoria, riservata ai soli soggetti che abbiano presentato tali offerte di pari importo (“II Fase d’Asta” o “Fase del Pubblico Incanto”). • B bis) esame delle Offerte Residuali, nella sola ipotesi in cui non risulti presentata alcuna Offerta Segreta valida (“II Fase d’Asta bis” o “Fase delle Offerte Residuali”). Per Offerta Residuale si intende l’offerta, che ha efficacia solo se si verifica la condizione della mancata presentazione di Offerte Segrete, per l’acquisto, a prezzo base d’Asta, di uno o più Lotti inseriti nel presente Avviso d’Asta, il cui numero complessivo (il “Numero Massimo”), pari o inferiore al numero complessivo di tutti i Lotti che verranno identificati in apposite e separate liste (le “Liste di Immobili”), deve essere indicato dall’offerente nella domanda di partecipazione alla Fase delle Offerte Residuali. In caso di indicazione di un Numero Massimo inferiore alla somma dei Lotti indicati nelle Liste di Immobili, l’Offerta Residuale cessa di avere efficacia se e nel momento in cui all’Offerente Residuale viene aggiudicato un numero di Lotti pari al Numero Massimo, con la conseguente cessazione di qualsiasi obbligo e diritto dell’Offerente Residuale riguardo agli eventuali ulteriori residui Lotti inseriti nelle Liste di Immobili ancora da aggiudicare. Ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 dicembre 2001 emanato in attuazione del D.L. n. 351/2001, convertito con modificazioni dalla L. 410/2001, in relazione ai Lotti offerti in vendita senza prezzo base d’asta, la SCIP si riserva la facoltà di non accettare le offerte e di non procedere all’aggiudicazione di quei Lotti per cui non siano pervenute offerte superiori all’importo indicato accanto a ciascuno di essi nell’Elenco. In caso di esercizio di tale facoltà, la non accettazione dell’offerta o la mancata aggiudicazione verrà comunicata dalla SCIP attraverso i suoi nominati procuratori alla Data d’Asta relativa a ciascuno di tali Lotti e comunque non oltre il terzo giorno lavorativo successivo a tale data. Resta inteso che gli immobili offerti in vendita senza prezzo base d’asta non possono essere oggetto di Offerta Residuale. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE: Fase delle Offerte Segrete: per partecipare alla Fase delle Offerte Segrete gli interessati, a pena d’esclusione, dovranno presentare a mani del Notaio incaricato ed indicato nell’Elenco, esclusivamente dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15 alle ore 19 del giorno lavorativo (escluso il sabato) immediatamente precedente a quello indicato nell’Elenco per l’espletamento dell’Asta, un plico chiuso e controfirmato dall’offerente su almeno uno dei lembi di chiusura della busta sulla quale dovrà essere apposta la dicitura di cui al punto 3.1.3 del Disciplinare d’Asta. Sono ammesse Offerte Segrete per più Lotti purché presentate singolarmente in buste separate, ciascuna contenente tutta la documentazione richiesta. Non è invece consentita la presentazione di più Offerte Segrete riferite al medesimo Lotto da parte di uno stesso soggetto o da quelli indicati al punto 3.1.1C del Disciplinare d’Asta. Fase delle Offerte Residuali: per partecipare alla Fase delle Offerte Residuali gli interessati, a pena di esclusione, dovranno consegnare al Notaio incaricato della ricezione delle Offerte Residuali ed indicato in calce all’Elenco, nei giorni e negli orari indicati, un plico chiuso e controfirmato dall’offerente su almeno uno dei lembi di chiusura della busta sulla quale dovrà essere apposta la dicitura di cui al punto 3.2.3 del Disciplinare d’Asta. Il plico per la partecipazione alla Fase delle Offerte Segrete dovrà contenere: 1. domanda di partecipazione: la domanda di partecipazione all’Asta dovrà essere redatta, a pena di esclusione, in carta semplice, con firma non autenticata, conformemente all’Allegato 1, punto 1 del Disciplinare d’Asta e dovrà contenere, sempre a pena di esclusione, tutte le dichiarazioni di conoscenza e di accettazione ivi riportate. La domanda di partecipazione all’Asta dovrà essere redatta e presentata secondo quanto più esaustivamente previsto al punto 3.1.4A del Disciplinare d’Asta; 2. prova dell’avvenuta costituzione della cauzione: la prova dell’avvenuta costituzione della cauzione, pari al 10% del prezzo base d’Asta, dovrà essere fornita, in conformità a quanto previsto al punto 3.1.4B del Disciplinare d’Asta, mediante allegazione del documento comprovante quanto previsto dal secondo capoverso del punto 2.1 del Disciplinare d’Asta; 3. Offerta Economica: l’Offerta Economica (superiore al prezzo base d’Asta di almeno 1 Euro), contenuta, a pena di esclusione, in separata busta chiusa e sigillata, dovrà essere redatta in carta semplice e con firma non autenticata e dovrà recare l’espressa dichiarazione che la stessa è vincolante, valida ed irrevocabile per il periodo di 90 giorni decorrenti dalla data fissata nel presente Avviso d’Asta quale termine per la presentazione delle Offerte Segrete e, nel caso in cui l’offerente sia dichiarato aggiudicatario, per il periodo di 90 giorni decorrenti dalla data di aggiudicazione. L’Offerta
Economica dovrà essere redatta e formulata secondo quanto più esaustivamente previsto al punto 3.1.4C del Disciplinare d’Asta; 4. documenti: i documenti da allegare alla domanda di partecipazione all’Asta sono indicati al punto 3.1.4D del Disciplinare d’Asta. Il plico per la partecipazione alla Fase delle Offerte Residuali dovrà contenere: 1. domanda di partecipazione: la domanda di partecipazione alla Fase delle Offerte Residuali dovrà essere redatta in carta semplice, con firma non autenticata, redatta conformemente all’Allegato 2, punto 1 del Disciplinare d’Asta e dovrà contenere, a pena di esclusione, tutte le dichiarazioni di conoscenza e di accettazione ivi riportate. La domanda di partecipazione alla Fase delle Offerte Residuali dovrà essere redatta e presentata secondo quanto più esaustivamente previsto al punto 3.2.4A del Disciplinare d’Asta; 2. prova dell’avvenuta costituzione della cauzione: la prova dell’avvenuta costituzione della cauzione, pari all’importo di Euro 10.000,00 (diecimila) moltiplicato per il Numero Massimo di Lotti indicato nella domanda di partecipazione, dovrà essere fornita, in conformità a quanto previsto al punto 3.2.4B del Disciplinare d’Asta, mediante allegazione del documento comprovante quanto previsto dal primo capoverso del punto 2.2 del Disciplinare d’Asta ovvero, nel caso di offerta presentata per un solo Lotto, dal secondo capoverso dello stesso punto 2.2; 3. Lista/e di Immobili: ogni Lista di Immobili dovrà essere inserita, a pena di esclusione, in una busta sigillata con nastro adesivo, controfirmata su almeno uno dei lembi di chiusura e recante la dicitura indicata al secondo capoverso del punto 3.2.4C del Disciplinare d’Asta e dovrà contenere immobili caratterizzati dalla stessa Data d’Asta. La Lista di Immobili dovrà essere redatta e presentata secondo quanto più esaustivamente previsto al punto 3.2.4C del Disciplinare d’Asta; 4. documenti: i documenti da allegare alla domanda di partecipazione sono indicati al punto 3.2.4D del Disciplinare d’Asta. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ASTA 1. Fase delle Offerte Segrete - Il Notaio incaricato della ricezione delle Offerte Segrete, nel giorno indicato nell’Elenco per l’espletamento dell’Asta per ciascun singolo Lotto nell’Elenco, aprirà i plichi contenenti le Offerte Segrete di cui avrà preventivamente provveduto a registrare il giorno e l’ora della ricezione. Non appena concluse le operazioni di apertura dei plichi contenenti le Offerte Segrete, verrà redatta la graduatoria delle valide Offerte Segrete presentate, tenuto esclusivamente conto dell’importo delle Offerte Economiche presentate. Il Lotto sarà aggiudicato all’offerente che abbia presentato l’Offerta Segreta valida di importo più elevato. Nell’ipotesi in cui risultino presentate più Offerte Segrete valide collocate ex aequo al primo posto in graduatoria si procederà alla Fase del Pubblico Incanto, alla quale saranno ammessi solo i soggetti che avranno presentato tali offerte di pari importo più elevato. È, pertanto, onere di ciascun offerente, al fine di poter partecipare all’eventuale Fase del Pubblico Incanto, essere presente all’apertura dei plichi contenenti le Offerte Segrete e all’immediatamente successiva redazione della graduatoria per verificare l’ammissione o meno alla Fase del Pubblico Incanto. Anche ai fini degli adempimenti conseguenti, l’aggiudicatario sarà tempestivamente informato dell’esito favorevole dell’Asta direttamente, se presente all’Asta e se ne darà atto a verbale, oppure mediante comunicazione da indirizzarsi al recapito che dovrà essere indicato nella domanda di partecipazione. 2. Fase del Pubblico Incanto - La Fase del Pubblico Incanto sarà tenuta, in presenza del Notaio incaricato della ricezione delle Offerte Segrete e presso l’indirizzo indicato nell’Elenco, non appena concluse le operazioni di verbalizzazione della graduatoria relativa alla Fase delle Offerte Segrete. La partecipazione alla Fase del Pubblico Incanto è riservata esclusivamente ai soggetti ammessi, che potranno presentare Offerte Palesi in aumento rispetto alla valida Offerta Segreta di importo più elevato, per alzata di mano e con rialzi minimi pari ad Euro 2.500,00 (duemilacinquecento/00). Il Notaio provvederà a verbalizzare ciascuna Offerta Palese in aumento. Entro i tre minuti successivi dalla fine della verbalizzazione di ciascuna nuova Offerta Palese, potrà essere presentata un’ulteriore Offerta Palese con rialzo minimo pari a quello sopra indicato e così di seguito. In assenza di ulteriore Offerta Palese nei tre minuti successivi alla fine della registrazione dell’ultima Offerta Palese, il Notaio verbalizzerà l’intervenuta aggiudicazione a favore dell’ultimo offerente e indicherà quale prezzo di aggiudicazione l’importo dell’ultima Offerta Palese. In assenza di tutti i soggetti ammessi alla Fase del Pubblico Incanto ovvero in caso di rifiuto degli stessi di presentare Offerte Palesi in aumento rispetto alle Offerte Segrete già presentate, si provvederà all’aggiudicazione per estrazione a sorte. 3. Fase delle Offerte Residuali - Il Notaio delle Offerte Residuali, alle ore 10,00 del giorno corrispondente alla prima, in ordine temporale, Data d’Asta dell’Avviso d’Asta di cui risulta incaricato, nel luogo indicato in calce all’Elenco, aprirà i plichi contenenti le Offerte Residuali, di cui avrà preventivamente provveduto a registrare il giorno e l’ora della ricezione, procedendo secondo le modalità indicate al punto 5.6 del Disciplinare d’Asta. Il Notaio verbalizzerà l’aggiudicazione ogni Lotto per il quale non sia stata presentata alcuna Offerta Segreta valida all’unico offerente che lo abbia indicato nella propria Lista di Immobili. Il Notaio farà risultare l’aggiudicazione mediante estrazione a sorte il Lotto per il quale non sia stata presentata alcuna Offerta Segreta valida che sia stato inserito in più Liste di Immobili. 4. Aggiudicazione - La verbalizzazione dell’aggiudicazione (in caso di presenza dell’aggiudicatario) ovvero la comunicazione all’aggiudicatario dell’esito dell’Asta dovrà intendersi quale formale comunicazione all’aggiudicatario dell’esito favorevole dell’Asta, anche ai fini dei necessari successivi adempimenti conseguenti all’aggiudicazione. Nel termine essenziale, nell’interesse della SCIP Srl, di sette giorni lavorativi successivi all’aggiudicazione ovvero, ove necessaria, alla comunicazione dell’esito favorevole dell’Asta, l’interessato dovrà costituire un ulteriore cauzione pari al 10% del prezzo di aggiudicazione, pena il definitivo incameramento o escussione della cauzione da parte della SCIP Srl. 5. Contratto di compravendita - Il contratto di compravendita dovrà essere stipulato, contestualmente all’integrale corresponsione del prezzo, detratti gli importi eventualmente imputati a conto prezzo delle cauzioni prestate, entro il termine essenziale, nell’interesse della SCIP Srl, di 40 giorni decorrenti dalla data dell’aggiudicazione, pena, in caso di inadempimento, il definitivo incameramento di entrambe le cauzioni da parte della SCIP Srl.
ELENCO UNITÀ IMMOBILIARI N. Lotto
Ente Gestore
DATI IDENTIFICATIVI Città, (Prov.) indirizzo, scala, SCIP1 o 2 piano, interno 95001 INAIL CHIETI (CH) Via Spaventa, 29 Scala A SCIP 2
DESCRIZIONE Vani, accessori
4 camere +
PREZZO BASE D’ASTA CAUZIONE € 130.770,92
servizi semplici cantina € 13.077,09
Piano 3 Interno 3
95002
INAIL
NAPOLI (NA) Viale Michelangelo, 57 Scala A
SCIP 2
NOTAIO INCARICATO Luogo presentazione offerte segrete e luogo esperimento pubblico incanto Giovanni DE MATTEIS
DATA DI ESPLETAMENTO ASTA 11 marzo 2009
N. Lotto
Ente Gestore SCIP1 o 2
95013
INAIL
3 locali +
€ 158.362,50
Scala A
servizi doppi
Piano 5
cantina
SCIP 2
Tel. 0871/349996 Ferdinando MADDALENA
18 marzo 2009
95014
INAIL
INAIL
NAPOLI (NA) Viale Michelangelo, 57 Scala A
SCIP 2
Tel. 081/5522028
SCIP 2
INAIL
3 locali +
€ 181.528,00
servizi semplici
Ferdinando MADDALENA
18 marzo 2009
95015
INAIL
Piazza Municipio, 4
cantina
Viale Michelangelo, 57 Scala A SCIP 2
SCIP 2
INAIL
3 locali +
€ 228.247,50
servizi semplici
Ferdinando MADDALENA
18 marzo 2009
95016
INAIL
Piazza Municipio, 4
cantina
Viale Michelangelo, 57
5 locali +
€ 462.612,50
servizi doppi
Scala B SCIP 2 INAIL
€ 46.261,25
Piano 4 BOLOGNA (BO) Galleria 2 Agosto 1980, 1
2 locali +
€ 111.267,20
servizi semplici
SCIP 1
Ferdinando MADDALENA
INAIL
BOLOGNA (BO) Galleria 2 Agosto 1980, 3
18 marzo 2009
95017
INAIL
2 locali +
€ 83.668,48
servizi semplici € 8.366,85
Piano 3 Interno 24
95008
INAIL
BOLOGNA (BO) Piazza San Giovanni in Monte, 9
SCIP 2 95009
INAIL
Scala B
servizi doppi cantina + posto
Interno 6
auto coperto
Via San Felice, 92 SCIP 2
4 locali +
Piano 5 BOLOGNA (BO)
€ 421.426,85
NUDA Proprietà
Scala A
servizi semplici
Piano 4
cantina
€ 17.171,34
Interno 7 95010
INAIL
FORLÌ (FC) Via Oberdan, 30
SCIP 2
€ 157.262,95
servizi doppi
Scala C
cantina +
Piano 1
posto auto coperto
95011
INAIL
FORLÌ (FC) Via Nazario Sauro, 17 Scala F
SCIP 2 95012
INAIL
servizi doppi
Piano 1
cantina +
Interno 1
posto auto coperto
FERRARA (FE)
2 locali +
Viale Cavour, 86
servizi semplici
Scala D SCIP 2
Piano 4 Interno 6
€ 156.894,20
5 locali + € 15.689,42
box auto + cantina
Gabriele BERTUZZI
18 marzo 2009
95018
INAIL
Tel. 051/271514 Lorenzo LUCA
SCIP 1 12 marzo 2009
95019
INAIL
per esecuz. pendente 2 locali + serv. sempl.
Interno 3
posto auto coperto
ROMA (RM)
BOLOGNA
Scala A SCIP 2
Enrico MARMOCCHI
13 marzo 2009
95020
€ 98.643,27
INAIL
CREMONA (CR)
SCIP 2 95021
INAIL
€ 38.435,60 € 66.809,25
3 locali +
Scala B
servizi semplici cantina
€ 6.680,93
3 locali +
€ 155.478,77
box auto
€ 15.547,88
3 locali +
€ 575.500,00
Via Broletto, 43 Scala B
Tel. 0543/33044 Giorgio OLIVERI
servizi doppi
SCIP 2 95023
INAIL
servizi doppi
Scala C
servizi doppi
Piano 4
cantina + garage
Tel. 0532/206935 - 0532/200094 Fax. 0532/248488 - smaisto@notariato.it
€ 151.313,40
5 locali +
95024
INAIL
CAMPOBASSO (CB) Via Umberto I, 6
SCIP 2
Antonio VENTRIGLIA
17 marzo 2009
VENAFRO € 15.131,34
Tel. 0865/903172 Fax. 0865/902650 - aventriglia@notariato.it
NUDA Proprietà
€ 128.107,00
6 locali +
Scala C
servizi doppi
Piano 2
cantina + garage
Interno 6
Tel. 02/4805611
Salita Vincenzo Cuoco, 2
Interno 10 10 marzo 2009
13 marzo 2009
Fax. 02/480561222 NUDA Proprietà
FORLÌ
Severo MAISTO
Filippo LAURINI 20145 MILANO
€ 57.550,00
Via Umberto I, 6 SCIP 2
Tel. 0372/458064 - Fax. 0372/457712
Via M. Pagano, 65
magazzino
Corso Giuseppe Mazzini, 10 Tel. 0543/33105
16 marzo 2009
ambrogio.squintani@notariato.it
Piano 1 CAMPOBASSO (CB)
Ambrogio SQUINTANI CREMONA
Interno 6 17 marzo 2009
Tel. 0372/458064 - Fax. 0372/457712
Via Guarneri del Gesù, 3
Interno 43 MILANO (MI)
16 marzo 2009
ambrogio.squintani@notariato.it
Piano 5
INAIL
Ambrogio SQUINTANI CREMONA
cantina +
95022
Tel. 06/36309286
Via Guarneri del Gesù, 3
Scala C
17 marzo 2009
10 marzo 2009
Fax. 06/3291675 - asbardella@notariato.it NUDA Proprietà
BOLOGNA
Aldo FIORDORO
Alessandra SBARDELLA 00191 ROMA
Via Dante, 25 SCIP 2
Tel. 06/32652772
Via Cassia, 77
Via Santo Stefano, 20 Tel. 051/232479
11 marzo 2009
Fax. 06/32507304 - ggrisi@notariato.it € 384.356,00
Piano 5 CREMONA (CR)
Guido GRISI 00192 ROMA
€ 9.864,33
Interno 41 18 marzo 2009
Tel. 06/8074376
Via Cola di Rienzo, 173
servizi semplici
Piano 4
Via Dante, 25
Tel. 051/226541 Marco FRANCHINI
3 locali +
13 marzo 2009
Fax. 06/80690535 - ocastagna@notariato.it
Interno 15
FERRARA € 8.539,31
Scala C
Via della Giuliana, 26
Tel. 051/268894
Sfratto convalidato
€ 11.770,05
Titolo c/o Uff. Giudiz.
Piano 1
Via Monte Grappa, 3
Viale Glorioso, 13
cantina
ROMA (RM) Via Grande Muraglia, 540
Fax. 0543/25216 - goliveri@notariato.it € 85.393,13
Ornella CASTAGNA
3 locali + serv. sempl.
Fax. 0543/39638 - afiordoro@notariato.it NUDA Proprietà
€ 117.700,53
Interno 7
SCIP 1
FORLÌ
Interno 2
Sfratto convalidato
Tel. 06/42742927 Fax. 06/42742927 - clara.santacroce@flashnet.it
Piano 5
Tel. 081/5522028
Corso Giuseppe Mazzini, 22 € 15.726,30
servizi doppi
Via Manfredi, 11
Fax. 051/234437 - mfranchini@notariato.it 3 locali +
Interno 6
10 marzo 2009
00187 ROMA € 24.557,53
00197 ROMA
Fax. 051/268580 - emarmocchi@notariato.it € 171.713,39
5 locali +
Clara SANTACROCE Piazza Sallustio, 9
Titolo c/o Uff. Giudiz.
BOLOGNA
4 locali +
€ 245.575,26
per esecuz. pendente
Via Farini, 25 € 42.142,69
Sfratto convalidato Titolo c/o Uff. Giudiz.
Scala B
Fax. 051/266684 - lorenzoluca@notariato.it NUDA Proprietà
Tel. 0522/580200 Fax. 0522/580201 - mpanessa@notariato.it
Piano 3 ROMA (RM)
10 marzo 2009
REGGIO EMILIA € 6.474,40
Piano 4
Maria PANESSA Via Nuova, 4
Via Acqua Bullicante, 304
Fax. 051/271608 - gbertuzzi@notariato.it
Scala C SCIP 2
Fax. 0521/239986 - galmansi@notariato.it servizi semplici
NAPOLI
BOLOGNA € 11.126,72
Piano 2 Interno 9
95007
€ 64.743,99
Tel. 0521/289562
Piazza Municipio, 4
Via Farini, 13
Scala A SCIP 2
3 locali +
ROMA (RM)
18 marzo 2009
PARMA
per esecuz. pendente
Tel. 081/5522028
Interno 16 95006
€ 9.932,92
Via Amiterno, 54
Giulio ALMANSI Strada Repubblica, 80
cantina
NAPOLI € 22.824,75
Piano 8 NAPOLI (NA)
€ 99.329,22
3 locali +
Interno 11
Interno 31 95005
NUDA Proprietà
cantina
Tel. 081/5522028
Tel. 0532/206935 - 0532/200094 Fax. 0532/248488 - smaisto@notariato.it
servizi semplici
REGGIO EMILIA (RE)
DATA DI ESPLETAMENTO ASTA 11 marzo 2009
FERRARA € 12.738,30
Scala A
Viale Monte San Michele, 7
NOTAIO INCARICATO Luogo presentazione offerte segrete e luogo esperimento pubblico incanto Severo MAISTO Viale Glorioso, 13
Piano 5
NAPOLI € 18.152,80
Piano -2 NAPOLI (NA)
8 locali +
Interno 10
Interno 2 95004
PARMA (PR) Viale Bottego, 4
Interno 1 95003
PREZZO BASE D’ASTA CAUZIONE € 127.382,95
Interno 7
NAPOLI € 15.836,25
NUDA Proprietà
Viale Cavour, 86
CHIETI
Piazza Municipio, 4
cantina
Piano -2
DESCRIZIONE Vani, accessori
Via Arcivescovado, 32
Fax. 0871/349997 - gdematteis@notariato.it servizi semplici
DATI IDENTIFICATIVI Città, (Prov.) indirizzo, scala, piano, interno FERRARA (FE)
Antonio VENTRIGLIA Salita Vincenzo Cuoco, 2 VENAFRO
€ 12.810,70
Tel. 0865/903172 Fax. 0865/902650 - aventriglia@notariato.it
17 marzo 2009
N. Lotto
Ente Gestore SCIP1 o 2
DATI IDENTIFICATIVI Città, (Prov.) indirizzo, scala, piano, interno
95025
INAIL
PERUGIA (PG) Via Cacciatori delle Alpi, 11
SCIP 2 95026
INPDAI
Piano 3 Interno 6 ROMA (RM) Via Sestriere, 69
95027
INPDAI
SCIP 2 Interno 2 ROMA (RM) Via Misurina, 73/75
SCIP 2 95028
INPDAI
95029
INPDAI
95030
INPDAI
95031
INPDAI
95032
INPDAI
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2 95033
INPDAI
95034
INPDAI
95035
INPDAI
95036
INPDAI
95037
INPDAI
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2 95038
INPDAI
95039
INPDAI
95040
INPDAI
95041
INPDAI
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2 95042
INPDAI
SCIP 2 95043
INPDAI
95044
INPDAI
95045
INPDAI
95046
INPDAI
Interno 7 ROMA (RM) Via Flavio Stilicone, 213 Scala A Piano 4 Interno 16 ROMA (RM) Via Flavio Stilicone, 197 Scala A Piano 7 Interno 19 ROMA (RM) Via Flavio Stilicone, 179 Scala A Piano 3 Interno 9 ROMA (RM) Viale Libia, 8 Scala U Piano 7 Interno 20 ROMA (RM) Via Collatina, 33 Scala C Piano 4 Interno 17 ROMA (RM) Via Collatina, 33 Scala C Piano 5 Interno 21 ROMA (RM) Piazza San Giovanni Bosco, 74 Scala H Piano 4 Interno 12 ROMA (RM) Via Lucio Mummio, 31 Scala D Piano 3 Interno 17 ROMA (RM) Via Calpurnio Fiamma, 142 Scala E Piano 6 Interno 28 ROMA (RM) Via Giovanni Caselli, 11 Scala E Piano 2 Interno 4 ROMA (RM) Lungotevere Pietra Papa, 179 Scala B Piano Terra Interno 91 ROMA (RM) Lungotevere Pietra Papa, 179 Scala A Piano 6 Interno 15 ROMA (RM) Lungotevere Pietra Papa, 179 Scala A Piano 1 Interno 3 ROMA (RM) Via Giovanni Angelini, 36 Scala A Piano Terra Interno 91 ROMA (RM) Via Ostiense, 164/G Scala A Piano Terra Interno 91 ROMA (RM) Via Monte San Vito, 39 Ed. A
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2 95047
INPDAI
95048
INPDAI
95049
INPDAI
95050
INPDAI
95051
INPDAI
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
Interno 1/2 ROMA (RM) Via Oreste Salomone, 46 Scala U Piano 2 Interno 13 ROMA (RM) Via Angelo Viscoglioso, 36 Scala E Piano 2 Interno 5 ROMA (RM) Via Giacomo Galopini, 50 Scala B Piano 3 Interno 10 ROMA (RM) Via Aurelia, 336 Scala A Piano 3 Interno 12 ROMA (RM) Via Val d’Ala, 10/A Scala A Piano Terra Interno 1 ROMA (RM) Via Vittore Carpaccio, 32 Scala E Piano 2 Interno 5 ROMA (RM) Via Giovanni Filippo Ingrassia, 36 Scala E Piano 2 Interno 6 ROMA (RM) Via Cesare Fani, 60/62 Scala U Piano 1 Interno 5
DESCRIZIONE Vani, accessori
5 locali + servizi tripli box + soffitta
PREZZO BASE D’ASTA CAUZIONE € 200.791,50
€ 20.079,15 Box con vincolo uso esclusivo in favore dei condomini dello stabile Box con vincolo uso esclusivo in favore dei condomini dello stabile
€ 26.250,00
OCCUPAZIONE ABUSIVA/ Denuncia Querela 1 camera + servizi semplici OCCUPAZIONE ABUSIVA/ Denuncia Querela 2 camera + servizi semplici OCCUPAZIONE ABUSIVA 1 camera + servizi semplici
€ 120.956,00
NUDA Proprietà 4 camere + cameretta + doppi servizi + cantina
€ 349.291,00
NUDA Proprietà 2 camere + servizi semplici
€ 90.365,00
€ 2.625,00 € 61.050,00
€ 6.105,00
€ 12.095,60 € 133.639,00
€ 13.363,90 € 125.574,00
€ 12.557,40
€ 34.929,10
€ 9.036,50 NUDA Proprietà 3 camere + servizi semplici cantina
€ 210.255,00
NUDA Proprietà 4 camere + servizi semplici
€ 181.701,00
NUDA Proprietà 3 camere + servizi semplici
€ 105.109,00
NUDA Proprietà 3 camere + servizi semplici
€ 122.086,00
2 camere + servizi semplici
€ 150.350,00
€ 21.025,50
€ 18.170,10
€ 10.510,90
€ 12.208,60
€ 15.035,00 2 camere + servizi semplici
€ 168.447,00
1 camera (mansarda) + servizi semplici altezza m. 2,25
€ 203.075,00
2 camere + servizi semplici
€ 237.224,00
2 camere + servizi semplici cantina
€ 118.108,00
€ 16.844,70
€ 20.307,50
€ 23.722,40
€ 11.810,80 2 camere + servizi semplici
€ 148.057,00
€ 14.805,70 2 posti auto coperti (mq. 20,45 e mq. 29,25 calpestabili)
€ 43.350,00
3 camere + servizi semplici
€ 194.000,00
2 camere + servizi semplici 3 posti auto coperti
€ 170.025,00
NUDA Proprietà 2 camere + servizi semplici posto auto coperto
€ 68.803,00
NUDA Proprietà 3 camere + servizi semplici
€ 210.224,00
NUDA Proprietà 3 camere + servizi semplici
€ 206.217,00
NUDA Proprietà 3 camere + servizi doppi cantina + box
€ 346.522,00
NUDA Proprietà 2 camere + servizi semplici
€ 137.675,00
NUDA Proprietà 3 camere + servizi doppi - cantina posto auto scoperto
€ 205.110,00
€ 4.335,00
€ 19.400,00
€ 17.002,50
€ 6.880,30
€ 21.022,40
€ 20.621,70
€ 34.652,20
€ 13.767,50
€ 20.511,00
NOTAIO INCARICATO Luogo presentazione offerte segrete e luogo esperimento pubblico incanto Daniele MIGLIORI Via della Ferrovia, 5 06124 PERUGIA Tel. 075/5050853 Fax. 075/5010375 - dmigliori@notariato.it Clara SANTACROCE Piazza Sallustio, 9 00187 ROMA Tel. 06/42742927 Fax. 06/42742927 - clara.santacroce@flashnet.it Clara SANTACROCE Piazza Sallustio, 9 00187 ROMA Tel. 06/42742927 Fax. 06/42742927 - clara.santacroce@flashnet.it Clara SANTACROCE Piazza Sallustio, 9 00187 ROMA Tel. 06/42742927 Fax. 06/42742927 - clara.santacroce@flashnet.it Alessandra SBARDELLA Via Cassia, 77 00191 ROMA Tel. 06/36309286 Fax. 06/3291675 - asbardella@notariato.it Alessandra SBARDELLA Via Cassia, 77 00191 ROMA Tel. 06/36309286 Fax. 06/3291675 - asbardella@notariato.it Alessandra SBARDELLA Via Cassia, 77 00191 ROMA Tel. 06/36309286 Fax. 06/3291675 - asbardella@notariato.it Gianluca ROSA Via Nomentana, 36 00013 FONTENUOVA già Comune di Guidonia Tel. 06/90997765 Fax. 06/90018521 - grosa@notariato.it Gianluca ROSA Via Nomentana, 36 00013 FONTENUOVA già Comune di Guidonia Tel. 06/90997765 Fax. 06/90018521 - grosa@notariato.it Gianluca ROSA Via Nomentana, 36 00013 FONTENUOVA già Comune di Guidonia Tel. 06/90997765 Fax. 06/90018521 - grosa@notariato.it Gianluca ROSA Via Nomentana, 36 00013 FONTENUOVA già Comune di Guidonia Tel. 06/90997765 Fax. 06/90018521 - grosa@notariato.it Maria Antonietta VITTI Via Tacito, 10 00193 ROMA Tel. 06/3235368 - 06/3235376 Fax. 06/3235368 - mvitti@notariato.it Maria Antonietta VITTI Via Tacito, 10 00193 ROMA Tel. 06/3235368 - 06/3235376 Fax. 06/3235368 - mvitti@motariato.it Ornella CASTAGNA Via Manfredi, 11 00197 ROMA Tel. 06/8074376 Fax. 06/80690535 - ocastagna#notariato.it Ornella CASTAGNA Via Manfredi, 11 00197 ROMA Tel. 06/8074376 Fax. 06/80690535 - ocastagna#notariato.it Ornella CASTAGNA Via Manfredi, 11 00197 ROMA Tel. 06/8074376 Fax. 06/80690535 - ocastagna#notariato.it Virginia CERI Piazza Garibaldi, 13 00019 TIVOLI Tel. 0774/311230 Fax. 0774/315847 - vceri@notariato.it Virginia CERI Piazza Garibaldi, 13 00019 TIVOLI Tel. 0774/311230 Fax. 0774/315847 - vceri@notariato.it Virginia CERI Piazza Garibaldi, 13 00019 TIVOLI Tel. 0774/311230 Fax. 0774/315847 - vceri@notariato.it Virginia CERI Piazza Garibaldi, 13 00019 TIVOLI Tel. 0774/311230 Fax. 0774/315847 - vceri@notariato.it Guido GRISI Via Cola di Rienzo, 173 00192 ROMA Tel. 06/32652772 Fax. 06/32507304 - ggris@notariato.it Guido GRISI Via Cola di Rienzo, 173 00192 ROMA Tel. 06/32652772 Fax. 06/32507304 - ggris@notariato.it Guido GRISI Via Cola di Rienzo, 173 00192 ROMA Tel. 06/32652772 Fax. 06/32507304 - ggris@notariato.it Lorenzo CAVALAGLIO Viale Glorioso, 13 00153 ROMA Tel. 06/5897968 Fax. 06/5806121 - lcavalaglio@notariato.it Lorenzo CAVALAGLIO Viale Glorioso, 13 00153 ROMA Tel. 06/5897968 Fax. 06/5806121 - lcavalaglio@notariato.it Lorenzo CAVALAGLIO Viale Glorioso, 13 00153 ROMA Tel. 06/5897968 Fax. 06/5806121 - lcavalaglio@notariato.it Lorenzo CAVALAGLIO Viale Glorioso, 13 00153 ROMA Tel. 06/5897968 Fax. 06/5806121 - lcavalaglio@notariato.it
DATA DI ESPLETAMENTO ASTA
N. Lotto
Ente Gestore
18 marzo 2009
95052
INPDAI
20 marzo 2009
95053
INPDAI
20 marzo 2009
95054
INPDAI
SCIP1 o 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2 11 marzo 2009
95055
INPDAI
10 marzo 2009
95056
INPDAI
12 marzo 2009
95057
INPDAI
12 marzo 2009
95058
INPDAI
17 marzo 2009
95059
INPDAI
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2 17 marzo 2009
95060
INPDAI
17 marzo 2009
95061
INPDAI
17 marzo 2009
95062
INPDAI
10 marzo 2009
95063
INPDAI
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2 12 marzo 2009
95064
INPDAI
13 marzo 2009
95065
INPDAI
13 marzo 2009
95066
INPDAI
13 marzo 2009
95067
INPDAI
10 marzo 2009
95068
INPDAI
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2 10 marzo 2009
95069
INPDAI
18 marzo 2009
95070
INPDAI
18 marzo 2009
95071
INPDAI
11 marzo 2009
95072
INPDAI
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2 11 marzo 2009
95073
INPDAI
SCIP 2 11 marzo 2009
95074
INPDAI
10 marzo 2009
95075
INPDAI
10 marzo 2009
95076
INPDAI
11 marzo 2009
95077 INPDAP
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2
SCIP 2 11 marzo 2009
DATI IDENTIFICATIVI Città, (Prov.) indirizzo, scala, piano, interno
95078 INPDAP
SCIP 2
ROMA (RM) Via Gabrio Casati, 89 Scala A Piano 2 Interno 5 ROMA (RM) Via Giannetto Valli, 95 B/5 Scala U Piano 5 Attico Interno 20 ROMA (RM) Via Conca d’Oro, 221/C Scala A Piano 3 Interno 9 ROMA (RM) Via Giovanni Angelini, 36 Scala A Piano 1 Interno 3 ROMA (RM) Via degli Orti Gianicolensi, 8 Scala U Piano 3 Interno 13 ROMA (RM) Via Gian Leonardo Ceruto, 16 Scala A Piano 4 Interno 16 ROMA (RM) Via dell’Aereonautica, 74 Scala U Piano 1 Interno 6 ROMA (RM) Circonvallazione Ostiense, 228 Scala B Piano 2 Interno 17 ROMA (RM) Via Monte Cervialto, 62 Scala E Piano 1 Interno 6 ROMA (RM) Via Giovanni Caselli, 11 Scala G Piano 8 Interno 19 ROMA (RM) Via di Donna Olimpia, 134 Scala D Piano 4 Interno 9 ROMA (RM) Via Giovanni Filippo Ingrassia, 44 Scala B Piano 5 Interno 18 ROMA (RM) Piazza Ottaviano Vimercati, 45 Ed. 2A Scala D Piano Terra Interno 1 ROMA (RM) Via Pier Luigi Sagramoso, 7 Scala U Piano 1 Interno 8 ROMA (RM) Via Pier Luigi Sagramoso, 7 Scala U Piano 2 Interno 14 GENOVA (GE) Corso Aldo Gastaldi, 15 Scala B Piano 2 Interno 9 GENOVA (GE) Corso Aldo Gastaldi, 15 Scala B Piano 2 Interno 8 GENOVA (GE) Corso Europa, 345 Scala U Piano 5 Interno 22 GENOVA (GE) Via Oberto Cancelliere, 48 Scala U Piano 6 Interno 23 TORINO (TO) Corso Corsica, 2 Scala U Piano 2 Interno 8 TORINO (TO) Piazza Galimberti, 5 Scala U Piano 2 Interno 8 TORINO (TO) Corso Sebastopoli, 55 Scala B Piano 1 Interno 6 TORINO (TO) Corso Sebastopoli, 55 Scala B Piano 6 Interno 24 TORINO (TO) Corso Sebastopoli, 55 Scala B Piano 6 Interno 25 PRATO (PO) Piazza Albert Einstein, 20 Scala E Piano 5 Interno 8 BOLOGNA (BO) Via dei Mille, 18 Piano 4 Interno 9 BOLOGNA (BO) Via IV Novembre, 9 Piano 2 Interno 5
DESCRIZIONE Vani, accessori
NUDA Proprietà 3 camere + servizi servizi - cantina posto auto scoperto
PREZZO BASE D’ASTA CAUZIONE € 147.794,00
€ 14.779,40
NUDA Proprietà 2 camere + servizi semplici + terrazzo 40 mq circa posto auto coperto NUDA Proprietà salone doppio + 2 camere + servizi semplici - cantina posto auto coperto NUDA Proprietà 3 camere + servizi semplici
€ 150.370,00
NUDA Proprietà 3 camere + servizi semplici
€ 247.757,00
NUDA Proprietà 3 camere + servizi semplici
€ 216.258,00
NUDA Proprietà salone doppio + 2 camere + servizi doppi - cantina posto auto coperto NUDA Proprietà 2 camere + servizi semplici
€ 298.383,00
€ 15.037,00 € 243.868,00
€ 24.386,80 € 154.807,00
€ 15.480,70
€ 24.775,70
€ 21.625,80
€ 29.838,30 € 173.853,00
€ 17.385,30 NUDA Proprietà 2 camere + servizi semplici cantina
€ 124.956,00
NUDA Proprietà 3 camere + servizi semplici cantina + posto auto coperto NUDA Proprietà 3 camere + servizi semplici
€ 171.107,00
NUDA Proprietà 2 camere + servizi semplici
€ 107.572,00
€ 12.495,60
€ 17.110,70 € 256.895,00
€ 25.689,50
€ 10.757,20 NUDA Proprietà 2 camere + servizi semplici
€ 101.912,00
NUDA Proprietà 3 camere + salone + cameretta di servizio + tripli servizi cantina NUDA Proprietà 3 camere + salone doppio + cameretta tripli servizi - cantina posto auto coperto 2 camere + servizi semplici
€ 428.823,00
2 camere + servizi semplici
€ 114.760,00
€ 10.191,20
€ 42.882,30 € 460.071,00
€ 46.007,10 € 112.125,00
€ 11.212,50
€ 11.476,00 NUDA Proprietà 8 vani catastali + servizi doppi
€ 250.965,00
3 camere + servizi semplici
€ 155.904,00
€ 25.096,50
€ 15.590,40 3 camere + servizi semplici cantina
€ 88.413,00
3 camere + servizi semplici soffitta
€ 109.187,00
€ 8.841,30
€ 10.918,70 2 camere + servizi semplici cantina
€ 66.393,00
€ 6.639,30 4 camere + servizi semplici cantina
€ 109.187,00
€ 10.918,70 1 camera + servizi semplici cantina
€ 50.411,00
3 camere + servizi semplici
€ 107.590,00
NUDA Proprietà 4 locali + servizi doppi cantina posto auto coperto NUDA Proprietà 7 locali + servizi tripli cantina + granaio
€ 335.958,57
€ 5.041,10
€ 10.759,00
€ 33.595,86 € 369.660,01
€ 36.966,00
NOTAIO INCARICATO Luogo presentazione offerte segrete e luogo esperimento pubblico incanto Ilaria Vittoria INFELISI Via Ulpiano, 29 00193 ROMA Tel. 06/6892987 Fax. 06/68212079 - iinfelisi@notariato.it Ilaria Vittoria INFELISI Via Ulpiano, 29 00193 ROMA Tel. 06/6892987 Fax. 06/68212079 - iinfelisi@notariato.it Ilaria Vittoria INFELISI Via Ulpiano, 29 00193 ROMA Tel. 06/6892987 Fax. 06/68212079 - iinfelisi@notariato.it Ilaria Vittoria INFELISI Via Ulpiano, 29 00193 ROMA Tel. 06/6892987 Fax. 06/68212079 - iinfelisi@notariato.it Laura GREGORI Viale di Trastevere, 203 00153 ROMA Tel. 06/5896349 Fax. 06/5896349 - lgregori@notariato.it Laura GREGORI Viale di Trastevere, 203 00153 ROMA Tel. 06/5896349 Fax. 06/5896349 - lgregori@notariato.it Laura GREGORI Viale di Trastevere, 203 00153 ROMA Tel. 06/5896349 Fax. 06/5896349 - lgregori@notariato.it Laura GREGORI Viale di Trastevere, 203 00153 ROMA Tel. 06/5896349 Fax. 06/5896349 - lgregori@notariato.it Raimondo ZAGAMI Via dei Sansovino, 6 00196 ROMA Tel. 06/39754878 Fax. 06/23326610 - rzagami@notariato.it Raimondo ZAGAMI Via dei Sansovino, 6 00196 ROMA Tel. 06/39754878 Fax. 06/23326610 - rzagami@notariato.it Raimondo ZAGAMI Via dei Sansovino, 6 00196 ROMA Tel. 06/39754878 Fax. 06/23326610 - rzagami@notariato.it Raimondo ZAGAMI Via dei Sansovino, 6 00196 ROMA Tel. 06/39754878 Fax. 06/23326610 - rzagami@notariato.it Mario D’ALESSANDRO Via Benedetto Croce, 24 00142 ROMA Tel. 06/5417567 Fax. 06/5417567 - mdalessandro@notariato.it Mario D’ALESSANDRO Via Benedetto Croce, 24 00142 ROMA Tel. 06/5417567 Fax. 06/5417567 - mdalessandro@notariato.it Mario D’ALESSANDRO Via Benedetto Croce, 24 00142 ROMA Tel. 06/5417567 Fax. 06/5417567 - mdalessandro@notariato.it Michele BIAGINI Via Roma, 7 GENOVA Tel. 010/581257 Fax. 010/541374 Federico CATTANEI Piazza della Vittoria, 6 GENOVA Tel. 010/5768011 Fax. 010/5451012 Edmondo ANSALDO Via Bettini, 12 GENOVA Tel. 010/7455144 Fax. 010/7455134 Roberto GRASSO Via XX Settembre, 37 GENOVA Tel. 010/543082 Fax. 010/591608 Mario QUIRICO Corso Duca degli Abruzzi, 27 TORINO Tel. 011/597008 Fax. 011/597190 Stefano DE GIOVANNI Via Giannone, 1 TORINO Tel. 011/5629321 Fax. 011/5628910 Leonardo CAPPETTA Via San Quintino, 9 TORINO Tel. 011/537353 Fax. 011/540823 Leonardo CAPPETTA Via Quintino, 9 TORINO Tel. 011/537353 Fax. 011/540823 Leonardo CAPPETTA Via Quintino, 9 TORINO Tel. 011/537353 Fax. 011/540823 Giuseppa MAZZARA Via Catani, 28/C PRATO Tel. 0574/571133 Fax. 0574/572055 - gmazzara@notariato.it Andrea ERRANI Via Dante, 6 BOLOGNA Tel. 051/340808 Fax. 051/300066 - studio@egmnotai.it Alberto VALERIANI Viale XII Giugno, 15 BOLOGNA Tel. 051/272888 Fax. 051/272999 - avaleriani@notariato.it
DATA DI ESPLETAMENTO ASTA 10 marzo 2009
11 marzo 2009
12 marzo 2009
16 marzo 2009
10 marzo 2009
10 marzo 2009
12 marzo 2009
12 marzo 2009
19 marzo 2009
19 marzo 2009
19 marzo 2009
19 marzo 2009
18 marzo 2009
10 marzo 2009
10 marzo 2009
17 marzo 2009
19 marzo 2009
19 marzo 2009
17 marzo 2009
17 marzo 2009
12 marzo 2009
17 marzo 2009
17 marzo 2009
17 marzo 2009
19 marzo 2009
17 marzo 2009
10 marzo 2009
N. Lotto
Ente Gestore
DATI IDENTIFICATIVI Città, (Prov.) indirizzo, scala, piano, interno
SCIP1 o 2 95079 INPDAP
BRESCIA (BS) Via Rotonda Montiglio, 1
DESCRIZIONE Vani, accessori
PREZZO BASE D’ASTA CAUZIONE
NUDA Proprietà
€ 72.155,41
3 locali +
Piano 2
cantina
BRESCIA (BS)
NUDA Proprietà
Piano 2
€ 87.220,67
Via Saffi, 6
servizi semplici
BRESCIA
cantina + box
SCIP 2
€ 8.722,07
BRESCIA (BS)
NUDA Proprietà
Piano 5
€ 84.763,75
4 locali +
Via Saffi, 6 BRESCIA
cantina + box
€ 8.476,38
NUDA Proprietà
€ 87.899,00
Piano 6
Via Rotonda Montiglio, 2 Piano 5
servizi semplici
BRESCIA
cantina + box
€ 8.789,90
NUDA Proprietà
€ 90.590,63
servizi semplici
BRESCIA
cantina + box
€ 9.059,06
NUDA Proprietà
€ 74.656,69
3 locali +
Piano 6
Piano 2
Piano 8
€ 7.465,67
NUDA Proprietà
€ 89.231,01
BRESCIA (BS)
BRESCIA
cantina + box
€ 8.923,10
NUDA Proprietà
€ 105.057,38
Piano 4
servizi doppi
BRESCIA € 10.505,74 € 95.324,98
servizi semplici
BRESCIA
COLOGNO MONZESE (MI)
NUDA Proprietà
€ 9.532,50 € 156.503,44
5 locali +
Scala F
servizi doppi
Piano 3
cantina + box
COLOGNO MONZESE (MI)
€ 15.650,34
NUDA Proprietà
€ 145.667,26
4 locali +
Piano 6
posto auto coperto
€ 14.566,73
NUDA Proprietà
€ 68.894,51
11 marzo 2009
SCIP 2 95103 INPDAP
13 marzo 2009 SCIP 2 95104 INPDAP 20 marzo 2009 SCIP 2
Tel. 02/29402910
3 locali +
Via S. Paolo, 13
servizi semplici
20121 MILANO € 6.889,45
Piano 1
95105 INPDAP
SCIP 2
NUDA Proprietà
€ 37.708,35
2 locali +
95106 INPDAP
SCIP 2
20121 MILANO € 3.770,84
Fax. 02/45480304
MILANO (MI)
NUDA Proprietà
€ 39.263,64
2 locali +
95107 INPDAP 10 marzo 2009
Interno 18
SCIP 2
Tel. 039/2302695
MILANO (MI)
NUDA Proprietà
Scala F
€ 48.657,87
2 locali +
95108 INPDAP 11 marzo 2009
20052 MONZA € 4.865,79
Interno 21
SCIP 2
Tel. 039/2302695
MILANO (MI)
NUDA Proprietà
Scala F
€ 47.148,19
2 locali +
95109 INPDAP
RHO (MI)
NUDA Proprietà
€ 4.250,38
Tel. 039/2302695 Fax. 039/2302697
Tel. 02/93502898
€ 45.557,48
Teresa PALUMBO
11 marzo 2009
Via Milano, 8
Scala G
servizi semplici
Piano 5
cantina + solaio
Interno 14
+ box
RHO (MI)
NUDA Proprietà
20017 RHO € 4.555,75
Tel. 02/93502898 Fax. 02/93503810
€ 59.080,38
3 locali +
Teresa PALUMBO
11 marzo 2009
Via Milano, 8
Scala P
servizi semplici
Piano 5
cantina + solaio
Interno 14
+ box
RHO (MI)
NUDA Proprietà
20017 RHO € 5.908,04
Tel. 02/93502898 Fax. 02/93503810
€ 73.610,94
4 locali +
Alessandra ZIZANOVICH
18 marzo 2009
Corso Magenta, 2
Scala Q
servizi doppi
Piano 3
cantina + solaio
Interno 9
+ box
RHO (MI)
NUDA Proprietà
20123 MILANO € 7.361,09
Tel. 02/860330 Fax. 02/8053331
€ 55.099,32
3 locali +
Alessandra ZIZANOVICH
18 marzo 2009
Corso Magenta, 2
Scala R
servizi semplici
Piano 4
cantina + solaio
Interno 15
+ box
RHO (MI)
NUDA Proprietà
20123 MILANO € 5.509,93
Tel. 02/860330 Fax. 02/8053331
€ 88.273,66
4 locali +
Alessandra ZIZANOVICH
18 marzo 2009
Corso Magenta, 2
Scala A
servizi doppi
Piano 3
cantina
20123 MILANO € 8.827,37
Tel. 02/860330 Fax. 02/8053331
FIRENZE (FI)
NUDA Proprietà
€ 335.599,44
5 locali + servizi doppi
Piano 5
cantina + posto NUDA Proprietà
€ 33.559,94
Maurizio BIANCONI
17 marzo 2009
Via Silvio Pellico, 1
Scala E
servizi semplici
Piano 2
soffitta + posto
Interno 3
auto coperto NUDA Proprietà
TREVISO € 5.000,00
Tel. 0422/5708 Fax. 0422/547657 - mbianconi@notariato.it
€ 0,00
4 locali +
Maurizio BIANCONI
17 marzo 2009
Via Silvio Pellico, 1
Scala H
servizi semplici
Piano 3
soffitta + posto
Interno 5
auto coperto
VENEZIA (VE)
Tel. 055/2347317 Fax. 055/2347234 - stefano.bigozzi@notariato.it
€ 0,00
4 locali +
TREVISO (TV)
16 marzo 2009
FIRENZE
auto coperto
TREVISO (TV)
Stefano BIGOZZI Via Gioberti, 113
Scala A
NUDA Proprietà
TREVISO € 5.000,00
Tel. 0422/5708 Fax. 0422/547657 - mbianconi@notariato.it
€ 61.379,64
4 locali +
Aurelio MINAZZI
17 marzo 2009
San Marco 1812
Scala B
servizi semplici
Piano 10
posto auto coperto
VENEZIA € 6.137,96
Tel. 041/5225035 Fax. 041/5286659 - aminazzi@notariato.it
VENEZIA (VE)
NUDA Proprietà
€ 0,00
3 locali +
Aurelio MINAZZI
17 marzo 2009
San Marco 1812
Scala E
servizi semplici
Piano 1
posto auto coperto
VENEZIA € 5.000,00
Tel. 041/5225035 Fax. 041/5286659 - aminazzi@notariato.it
VENEZIA (VE)
NUDA Proprietà
€ 0,00
5 locali +
Aurelio MINAZZI
17 marzo 2009
San Marco 1812
servizi semplici
VENEZIA € 5.000,00
Piano 1
Tel. 081/3723339 Fax. 041/5286659 - aminazzi@notariato.it
VENEZIA (VE)
NUDA Proprietà
€ 0,00
4 locali +
Aurelio MINAZZI
17 marzo 2009
San Marco 1812
Scala H
servizi semplici
Piano 1
posto auto coperto
VENEZIA € 5.000,00
Tel. 041/5225035 Fax. 041/5286659 - aminazzi@notariato.it
VENEZIA (VE)
NUDA Proprietà
Scala I SCIP 2
11 marzo 2009
Fax. 02/93503810
3 locali +
Via Longhena - Marghera, 76
20052 MONZA € 4.714,82
Interno 41
12 marzo 2009
Via Italia, 28
servizi semplici
Piano 5
Grazia BORGNA
+ box
Interno 1
Fax. 039/2302697
Via Simone Martini, 22
cantina + solaio
Interno 1
Via Longhena - Marghera, 70
Via Italia, 28
servizi semplici
Piano 3
Grazia BORGNA
Piano 1
Interno 1
Fax. 039/2302697
Via Simone Martini, 22
20017 RHO
Scala G
20052 MONZA € 3.926,36
servizi doppi
Via Longhena - Marghera, 62
Via Italia, 28
servizi semplici
Piano 2
Grazia BORGNA
Teresa PALUMBO
Scala C
Interno 2
Tel. 02/86450055
Tel. 02/760017551
Via Milano, 8
Via Longhena - Marghera, 58
10 marzo 2009
Via S. Paolo, 13
servizi semplici
Piano 1
Giuliana GRUMETTO
18 marzo 2009
Fax. 02/780956 € 42.503,78
Interno 19
Tel. 02/86450055
Maria Celeste PAMPURI
4 locali +
Via Longhena - Marghera, 48
10 marzo 2009
Fax. 02/45480304
MILANO (MI)
NUDA Proprietà
Via Capodistria, 22
20129 MILANO
Giuliana GRUMETTO
RHO (MI)
Via Capodistria, 18
Tel. 02/29402910 Marco TOMMASINI
auto coperto
Interno 11
Tel. 030/45135 Marco TOMMASINI
Interno 24
Via Lorenzo il Magnifico, 38
Fax. 02/29402713
MILANO (MI)
Via Simone Martini, 22
SCIP 2
95102 INPDAP
DATA DI ESPLETAMENTO ASTA
20122 MILANO € 6.717,42
Interno 603
Viale Regina Giovanna, 3
servizi doppi - cantina
Scala F
95094 INPDAP
SCIP 2
20129 MILANO
Interno 3
SCIP 2
11 marzo 2009
NOTAIO INCARICATO Luogo presentazione offerte segrete e luogo esperimento pubblico incanto
Via Serbelloni, 7
servizi doppi
Via Capuana, 56/58
Viale Regina Giovanna, 3
Scala G
Via Simone Martini, 22
95093 INPDAP
95101 INPDAP
Fax. 02/29402713
Scala F
SCIP 2
Giancarlo CAMARDELLA Via Saffi, 6
Interno 1
95092 INPDAP
SCIP 2
Fax. 030/3756497 - gcamardella@notariato.it
Via Simone Martini, 22
SCIP 2
11 marzo 2009
€ 67.147,17
cantina + posto
Via Capuana, 50
Tel. 030/45135
4 locali + cantina
Scala D
95091 INPDAP
Giancarlo CAMARDELLA Via Saffi, 6
Interno 11
SCIP 2
95100 INPDAP
Tel. 030/45135
5 locali +
NUDA Proprietà
Via Papa Giovanni XXIII, 27
95090 INPDAP
Giancarlo CAMARDELLA
servizi semplici
Interno 5
SCIP 2
SCIP 2
Fax. 030/3756497 - gcamardella@notariato.it
Via Papa Giovanni XXIII, 27
95089 INPDAP
11 marzo 2009
Tel. 030/45135
Via Saffi, 6
Interno 19
SCIP 2
Giancarlo CAMARDELLA
4 locali +
cantina + box
Via Rotonda Montiglio, 1
95088 INPDAP
Tel. 030/45135
NUDA Proprietà
Scala A
Via Capuana, 50
BRESCIA
cantina + box
Interno 37
SCIP 2
95099 INPDAP
Fax. 030/3756497 - gcamardella@notariato.it
BRESCIA (BS) Via Rotonda Montiglio, 3
95087 INPDAP
SCIP 2 11 marzo 2009
PREZZO BASE D’ASTA CAUZIONE
Piano 6
Via Capuana, 50
Via Saffi, 6
Interno 10
SCIP 2
95098 INPDAP
Fax. 030/3756497 - gcamardella@notariato.it
BRESCIA (BS) Via Rotonda Montiglio, 3
95086 INPDAP
Giancarlo CAMARDELLA Via Saffi, 6
Interno 26
SCIP 2
SCIP 2 11 marzo 2009
DESCRIZIONE Vani, accessori
4 locali +
Via Capuana, 50
Tel. 030/45135
3 locali +
servizi semplici
95085 INPDAP
95097 INPDAP
Fax. 030/3756497 - gcamardella@notariato.it
BRESCIA (BS) Via Rotonda Montiglio, 2
SCIP 2
Giancarlo CAMARDELLA Via Saffi, 6
Interno 22 95084 INPDAP
SCIP 2 11 marzo 2009
Fax. 030/3756497 - gcamardella@notariato.it
BRESCIA (BS)
95096 INPDAP
Tel. 030/45135
4 locali +
Interno 29
SCIP 2
Giancarlo CAMARDELLA
PIEVE EMANUELE (MI)
Via Capuana, 50
Fax. 030/3756497 - gcamardella@notariato.it
BRESCIA (BS) Via Rotonda Montiglio, 1
SCIP 2
11 marzo 2009
Tel. 030/45135
servizi semplici Interno 25
95083 INPDAP
SCIP1 o 2 95095 INPDAP
SCIP 2
Fax. 030/3756497 - gcamardella@notariato.it
Via Rotonda Montiglio, 1
95082 INPDAP
Giancarlo CAMARDELLA
DATI IDENTIFICATIVI Città, (Prov.) indirizzo, scala, piano, interno
Via F. Coppi, 1
Tel. 030/45135
4 locali +
Interno 9 95081 INPDAP
Ente Gestore
Fax. 030/3756497 - gcamardella@notariato.it
Via Rotonda Montiglio, 1 SCIP 2
11 marzo 2009
N. Lotto
BRESCIA € 7.215,54
Interno 7 95080 INPDAP
Giancarlo CAMARDELLA
DATA DI ESPLETAMENTO ASTA
Via Saffi, 6
servizi semplici SCIP 2
NOTAIO INCARICATO Luogo presentazione offerte segrete e luogo esperimento pubblico incanto
€ 0,00
4 locali + servizi semplici
Interno 23
17 marzo 2009
VENEZIA € 5.000,00
Piano 6
Aurelio MINAZZI San Marco 1812 Tel. 041/5225035 Fax. 041/5286659 - aminazzi@notariato.it
Le cauzioni menzionate nell’Avviso d’Asta, se effettuate tramite versamento o bonifico bancario, quest’ultimo confermato dalla banca con l’indicazione del codice CRO, dovranno essere accreditate sul conto bancario numero: • Se l’unità immobiliare è indicata come SCIP 1, numero 164361 presso la banca Deutsche Bank S.p.A. Filiale di Milano, via San Prospero 2 CAB 1600 ABI 3104 CIN: F; IBAN: IT05F0310401600000000164361 – SWIFT Code DEUTITMM intestato a “S.C.I.P. Società Cartolarizzazione Immobili Pubblici S.r.l.” e denominato “SCIP 1” • Se l’unità immobiliare è indicata come SCIP 2, numero 164390 presso la banca Deutsche Bank S.p.A. Filiale di Milano, via San Prospero 2 CAB 1600 ABI 3104 CIN: K; IBAN: IT18K0310401600000000164390 – SWIFT Code DEUTITMM intestato a “S.C.I.P. Società Cartolarizzazione Immobili Pubblici Srl” e denominato “SCIP 2”. Il Notaio delle Offerte Residuali è il dr. Giovanni Alcaro – presso l’AS.NO.D.IM. - Via Oslavia, 12 – 00195 Roma - tel. 06 / 3728841 – fax 06 / 37512751 oppure fax 06 / 32600524. I Plichi contenenti le Offerte Residuali potranno essere consegnati all’indirizzo indicato esclusivamente tra le ore 15.00 e le ore 19.00 dei giorni 5 e 6 marzo 2009. La presentazione delle Offerte Segrete deve avvenire esclusivamente dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00 del giorno lavorativo (escluso il sabato) immediatamente precedente a quello indicato nell’Elenco per l’espletamento dell’Asta. Si precisa che tutti i siti web degli Enti Gestori, presso i quali è possibile consultare le schede informative relative agli immobili offerti, sono collegati tramite il sito web www.tesoro.it/asteimmobili sul quale è disponibile tutta la documentazione relativa alle aste (Avviso d’Asta, Disciplinare d’Asta, Elenco degli Immobili offerti e dei relativi dettagli), e dal quale scaricare in formato word i testi da utilizzare per la partecipazione alle aste e, quando già disponibili, consultare gli orari di visita degli immobili.
Per le informazioni, la consultazione dei documenti e le visite agli immobili offerti in Asta vengono indicati i referenti di ciascun Ente Gestore a cui rivolgersi. INPDAP - Direzione Generale - Via Santa Croce in Gerusalemme, 55 - 00185 Roma www.inpdap.gov.it
INPDAI - Direzione Generale - Via Chopin, 12/14 - 00144 Roma www.inps.it Per tutti i Lotti gestiti dall’INPDAI rivolgersi:
Per qualsiasi Informazione sulle unità immobiliari in dismissione è possibile contattare l’Istituto attraverso: 1) Call Center Dismissioni Numero Verde 800 10 5001 (Lun - Ven 8-18; Sab 8-13); 2) e-mail: dismissioni@inpdap.gov.it; 3) fax: Numero Verde 800 10 5002 Per tutti i Lotti gestiti dall’INPDAP rivolgersi:
Per tutti i Lotti gestiti dall’INPDAI rivolgersi
Sig.ra Anna Maria DANTI Tel. 06/59056073 - Fax. 06/59056047 - annamaria.danti@inps.it
Direzione Regionale Veneto - Ufficio Patrimonio -
Sig.ra Daniela POLESNAN
Presidio di Venezia, Treviso, Rovigo e Verona
Tel. 041/2526534 - 041/2526542 - Fax. 041/2526549
Via Chopin 12/14 00144 ROMA
Sig. ra Simona GALLO Tel. 06/59056040 - Fax. 06/59056047 - simona.gallo@inps.it
Via Dante, 95
dpolesnan@inpdap.gov.it - vecompartuffgest@inpdap.gov.it
per il sito internet contattare: www.inps.it
Sig.ra Ornella REBATTO Tel. 06/59056025 - Fax. 06/59056047 - ornella.rebatto@inps.it
30171 Venezia Mestre
Dott. Giancarlo SCAPELLATO
Sig.ra Alba SIMOTTI Tel. 06/59056035 - Fax. 06/59056047 - alba.simotti@inps.it
Tel. 041/2526531 - Fax. 041/2526549
Sig.ra Elena VIOLA Tel. 06/59056042 - Fax. 06/59056047 - elena.viola@inps.it
gscapellato@inpdap.gov.it - vecompartuffgest@inpdap.gov.it Direzione Regionale Toscana - Ufficio Patrimonio
Dott.ssa Silvana GRANDIZIO
Via Torta, 14
Tel. 055/2607238 - Fax. 055/2607242
50122 Firenze
sgrandizio@inpdap.gov.it
Direzione Regionale Lombardia - Ufficio Patrimonio
Dott. Roberto PROVERBIO
Via Circo, 16
Tel. 02/85912131 - Fax. 02/85912153
20123 Milano
rproverbio@inpdap.gov.it Sig. Salvatore CIARROCCHI Tel. 02/85912207 - Fax. 02/85912153 sciarrocchi@inpdap.gov.it Sig.ra Francesca GALLINA Tel. 02/85912169 - Fax. 02/85912153 fgallina@inpdap.gov.it
Direzione Regionale Emilia Romagna - Ufficio Patrimonio
Sig.ra Lora SCARDOVI
Via Aldo Moro 44
Tel. 051/4201519 - Fax. 051/500185
40127 Bologna
lscardovi@inpdap.gov.it
INAIL - Direzione Generale - P.le Giulio Pastore, 6 - 00144 Roma www.inail.it Per tutti i Lotti gestiti dall’INAIL rivolgersi: Dir. Reg. Lombardia Corso di Porta Nuova 19 20121 Milano Dir. Reg. Umbria Via G. Battista Pontani 12 06128 Perugia Dir. Reg. Emilia Romagna Galleria 2 agosto 1980 5/a 40121 Bologna Dir. Reg. Lazio – Uff. Dismissioni e Locazioni Via Guidubaldo del Monte 24 00197 Roma Dir. Reg. Abruzzo Via F. Filomusi Guelfi 67100 L'Aquila Dir. Reg. Molise Via Insorti d'Ungheria 70 86100 Campobasso Dir. Reg. Campania Via Nuova Poggioreale 80143 Napoli
Dott.ssa Laura PETRONELLA Tel. 02/62586067 - Fax 02/62586061 - centr. 02/62581 l.petronella@inail.it Dott. Gabriele GIAMPAOLI Tel. 075/5015211 - Fax 075/5015201 - centr. 075/50151 g.giampaoli@inail.it Sig.ra Angela ODORISIO Tel. 051/6095640 - Fax 051/6095694 - centr. 051/6095111 a.odorisio@inail.it Sig.ra Elettra DE PAOLIS Tel. 06/80106907 - Fax. 06/80106637 - centr. 06/80101 e.depaolis@inail.it Sig. Vito MILAZZO Tel. 0862666266 - Fax 0862/666367 - centr. 0862/6661 v.milazzo@inail.it Sig. ra Rosaria MARONE Tel. 0874/475250 - Fax. 0874/475275 - centr. 0874/4751 r.marone@inail.it Sig. Vincenzo CAPRIO Tel. 081/7784466 - Fax 081/7784662 - centr. 081/7784111 v.caprio@inail.it
ATER Azienda Territoriale Edilizia Residenziale del comune di Roma Lungo Tevere Tor di Nona 1, 00186 Roma Tel. 06.68842216 - Fax. 06.68842386 - Sito internet www.aterroma.it
Ufficio Appalti
BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA 1 . ENTE APPALTANTE: Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Roma. 2. OGGETTO DELL’APPALTO: Progettazione esecutiva ed esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche (ABA) e di adeguamento degli impianti elevatori esistenti, per un totale di n° 131 interventi da realizzare in complessivi n° 122 edifici ATER situati nel Comune di Roma. Lotti di appalto n. 1, 2 , 3, 4, 5. Determinazione a contrattare del Dirigente del Servizio Nuovi Interventi n. 55 del 03.11.2008. Codice aziendale gara MS 2009 01 Finanziamento Fondi regionali di cui alla D.G.R. n. 558 del 25.07.2007. 3. IMPORTI A BASE DI GARA (i.v.a. esclusa): LOTTO DI APPALTO 1 – Cod. CIG A.V.C.P. 02650874B5 Lavori a corpo 2.194.484,11 Oneri per la progettazione 86.215,78 Totale importo soggetto a ribasso 2.280.699,89 Oneri sicurezza 117.179,02 Totale importo a base di gara 2.397.878,91 LOTTO DI APPALTO 2 – Cod. CIG A.V.C.P. 02650939°7 Lavori a corpo 1.864.002,00 Oneri per la progettazione 76.224,48 Totale importo soggetto a ribasso 1.940.226,48 Oneri sicurezza 84.550,76 Totale importo a base di gara 2.024.777,24 LOTTO DI APPALTO 3 – Cod. CIG A.V.C.P. 0265097CF3 Lavori a corpo 1.686.943,57 Oneri per la progettazione 70.068,05 Totale importo soggetto a ribasso 1.757.011,62 Oneri sicurezza 63.380,41 Totale importo a base di gara 1.820.392,03 LOTTO DI APPALTO 4 – Cod. CIG A.V.C.P. 0265099E99 Lavori a corpo 1.528.954,38 Oneri per la progettazione 65.346,34 Totale importo soggetto a ribasso 1.594.300,72 Oneri sicurezza 62.636,46 Totale importo a base di gara 1.656.937,18 LOTTO DI APPALTO 5 – Cod. CIG A.V.C.P. 0265119F1A Lavori a corpo 1.402.018,51 Oneri per la progettazione 61.114,18 Totale importo soggetto a ribasso 1.463.132,69 Oneri sicurezza 60.919,11 Totale importo a base di gara 1.524.051,80 4. CONDIZIONI DI ESECUZIONE: Secondo quanto previsto nel Capitolato speciale di appalto, parti I e II. 5. VARIANTI IN SEDE DI OFFERTA: Ammesse alle condizioni del Capitolato speciale di appalto, parte I, art. 12. 6. DURATA: La durata dell’appalto è la seguente: Lotto 1: gg. 60 per la redazione e consegna del progetto esecutivo e gg. 320 per l’esecuzione lavori; Lotto 2: gg. 60 per la redazione e consegna del progetto esecutivo e gg. 270 per l’esecuzione lavori; Lotto 3: gg. 55 per la redazione e consegna del progetto esecutivo e gg. 260 per l’esecuzione lavori; Lotto 4: gg. 50 per la redazione e consegna del progetto esecutivo e gg. 230 per l’esecuzione lavori; Lotto 5: gg. 50 per la redazione e consegna del progetto esecutivo e gg. 220 per l’esecuzione lavori; I giorni sopra specificati sono naturali e consecutivi. 7. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: D. Lgs. 163/06 s.m.i.; D.M. 145/00; D.P.R. 34/00; D.P.R. 554/99, L. 143/49, L. 248/06; D.P.R. 445/00, D. Lgs. 81/08, nonché la normativa specifica richiamata all’art. 2.2 del Capitolato Speciale, parte I. 8. a) INFORMAZIONI E CHIARIMENTI: Se di natura tecnica potranno essere richiesti direttamente al Servizio Nuovi Interventi, viale di Valle Aurelia n. 257, sc. E, 00167 Roma (tel. 06/68842506 - fax. 06/68842535, Arch. Giuseppina Ruggeri ); se riguardanti la procedura di gara all’Ufficio Appalti, Lungotevere Tor di Nona n. 1 - 00186 Roma (tel. 06.68842216/2293 - fax. 06.68842386). I capitolati speciale d’appalto, i relativi allegati ed ogni altra documentazione tecnica a base di gara sono consultabili presso lo stesso Servizio tecnico (lunedì e venerdì dalle 9.30 alle 13.00, martedì e giovedì dalle 15.00 alle 16.30) ed acquistabili secondo le indicazioni del predetto Servizio. I modelli di domanda, il bando di gara, il disciplinare di procedura aperta e la scheda per la compilazione dei giustificativi potranno essere visionati e scaricati integralmente dai siti www.aterroma.it, www.regione.lazio.it e www.serviziocontrattipubblici.it 8. b) TERMINE ULTIMO PER LA RICHIESTA DEI DOCUMENTI: 6 giorni anteriori al termine ultimo per la presentazione delle offerte. 9. a) TERMINE ULTIMO PER IL RICEVIMENTO DELLE OFFERTE: 02 APRILE 2009, ore 10,00. 9. b) INDIRIZZO AL QUALE VANNO INVIATE: Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Roma, lungotevere Tor di Nona n. 1 - 00186 Roma. Le modalità di presentazione dell’offerta sono indicate nel disciplinare di procedura aperta. 9. c) LINGUA CON LA QUALE DEVONO ESSERE REDATTE: Italiana 10. DATA DI SVOLGIMENTO DELLA GARA: In seduta pubblica da tenersi il giorno 06 APRILE 2009 alle ore 10,00 presso la sede centrale dell’A.T.E.R. Roma – Lungotevere Tor di Nona n. 1. Le modalità di svolgimento della gara sono indicate nel disciplinare di procedura aperta che costituisce parte integrante del presente bando. 11. GARANZIA: L’offerta deve essere corredata, pena l’esclusione, da una garanzia ex art. 75 del D. Lgs. 163/06 pari al 2 % dell’importo del lotto di maggiore valore per il quale si concorre. Le modalità per la prestazione della stessa sono indicate nel disciplinare di procedura aperta. Tale garanzia dovrà avere validità per almeno 180 giorni; qualora scada anteriormente all’aggiudicazione definitiva dovrà essere rinnovata per l’ulteriore periodo che richiederà l’Azienda ai sensi dell’art. 11, comma 6, del D. Lgs. 163/06. L’appaltatore è tenuto, prima della stipula del contratto a prestare cauzione definitiva ex art. 113 del D. lgs. 163/06, nonché le polizze assicurative di cui all’art. 15 del Capitolato Speciale d’appalto parte II, per gli importi indicati all’art. 30 del Capitolato Speciale d’appalto, parte I; il progettista dovrà presentare la polizza di cui all’art. 111 del D. Lgs. 163/06 con le modalità ivi indicate. Ai fini di semplificazione della procedura i contratti fideiussori ed assicurativi devono essere conformi agli schemi di polizza tipo previsti dal D.M. n. 123 del 12.03.04. 12. FORMA GIURIDICA PARTECIPANTI - EVENTUALE RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI IMPRESE: Sono ammessi a partecipare i soggetti di cui all’art. 34 del D. Lgs. 163/06 ed i professionisti/società di professionisti di cui all’art. 90, comma 1, lett. d), e), f), f-bis), g) ed h), del medesimo Decreto. Le modalità di partecipazione sono indicate nel Disciplinare di procedura aperta. 13. CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE: I concorrenti dovranno dichiarare, ai sensi del D.P.R. 445/00, di possedere i seguenti requisiti. 1. Attestazione SOA per prestazioni di progettazione e costruzione (D.P.R. 34/00) per categoria OG1 classifica IV, o equivalente per imprese U.E., in originale o copia autenticata nelle forme di legge (art. 19 D.P.R. 445/00). I concorrenti, qualora non in possesso dei requisiti prescritti per l’effettuazione della progettazione esecutiva, dovranno ricorrere a progettisti qualificati (rif. art. 90, comma 1, lett.re d), e), f), f-bis), g) ed h) del D. Lgs. 163/06), in possesso dei requisiti di cui all’art. 66 del D.P.R. 554/99 nelle misure di seguito elencate: A) Fatturato globale relativo a servizi di ingegneria e architettura, espletati negli ultimi cinque esercizi antecedenti la pubblicazione del bando, per un importo non inferiore a 3 volte l’importo di progettazione a base d’asta (v. importo oneri per la progettazione indicato al precedente art. 3); B) Avvenuto espletamento negli ultimi dieci anni di servizi di ingegneria e architettura (esclusi collaudi, rilievi topografici, perizie di valutazione e simili) relativi a lavori appartenenti alle classi e categorie di lavoro 1a, 1b, 1c, 1d, 1f, 1g, e IIIb di cui alla L. 143/49, per un importo non inferiore a 2 volte l’importo stimato dei lavori da progettare (v. importo lavori a corpo e oneri della sicurezza indicati al precedente art.3); C) Avvenuto svolgimento negli ultimi dieci anni di due servizi di ingegneria e architettura (esclusi collaudi, rilievi topografici, perizie di valutazione e simili), relativi a lavori appartenenti alle classi e categorie 1a, 1b, 1c, 1d, 1f, 1g, e III b di cui alla L. 143/49, per un importo totale non inferiore a 0,40 l’importo stimato dei lavori da progettare (v. importo lavori a corpo e oneri della sicurezza indicati al precedente art.3); D) Numero medio annuo del personale tecnico utilizzato negli ultimi tre anni anteriori alla data di pubblicazione del bando, in misura non inferiore a 2 volte le unità stimate per lo svolgimento dell’incarico, pari a 5 (1 architetto, 1 ingegnere civile, 1 ingegnere industriale, 1 geologo e 1 geometra). Gli importi di riferimento sopra indicati sono relativi ai lotti per i quali si intende concorrere. Qualora si intenda partecipare per più lotti i requisiti di cui alle precedenti lettere A), B) e C) dovranno essere posseduti con riferimento al lotto di importo maggiore. Si evidenzia che anche i concorrenti in possesso della predetta attestazione SOA per prestazioni di progettazione e costruzione dovranno risultare in possesso dei requisiti di cui all’art. 66 del D.P.R. 554/99 nelle misure elencate ai precedenti punti A), B), C) e D) (rif. Determinazione A.V.C.P. n. 31 del 18.12.02). 2. Certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 e alla vigente normativa nazionale rilasciata da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 1700, in originale o copia autenticata nelle forme di legge (art. 18, comma 2, D.P.R. 445/00). In caso di associazione temporanea di imprese, consorzi ordinari di concorrenti, GEIE, i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi dovranno risultare posseduti dalla società capogruppo o da un’impresa consorziata nella misura minima del 40%; la restante percentuale dovrà essere posseduta cumulativamente dalle mandanti/ altre imprese consorziate nella misura minima del 10%; l’impresa mandataria in ogni caso dovrà possedere i predetti requisiti in misura maggioritaria (art. 95 D.P.R. 554/99). In caso di raggruppamento temporaneo di progettisti, i requisiti di progettazione sopra specificati alle lettere A), B) e D) dovranno comunque risultare posseduti per il 40% dal progettista/ società di progettazione capogruppo (art. 65 D.P.R. 554/99); dovrà essere altresì prevista la presenza di un professionista abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione (art. 51, comma 5, D.P.R. 554/99). L’avvalimento è consentito alle condizioni di cui all’art. 49 del D.Lgs. 163/06 per integrare i preesistenti requisiti del concorrente per la progettazione ed esecuzione lavori.
3. In ogni caso il progettista designato, personalmente responsabile, da indicare nominativamente e per qualifica professionale (anche qualora risulti nell’organico dell’Azienda), dovrà dichiarare di possedere i seguenti requisiti: iscrizione negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali; essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi; non trovarsi nelle condizioni di esclusione dalla procedura previste dall’art. 51 del D.P.R. 554/99 e dall’art. 38 del D. Lgs. 163/06. Le società di ingegneria e le società di professionisti dovranno altresì dichiarare di essere rispettivamente in possesso dei requisiti di cui agli artt. 53 e 54 del D.P.R. 554/99. L’ulteriore documentazione da presentare è indicata nel Disciplinare di procedura aperta che costituisce parte integrante del presente bando. 4. Dovrà altresì essere allegata l’attestazione del versamento del contributo all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici per ogni singolo lotto di appalto per il quale si intende concorrere (€ 70,00). La mancata presentazione di uno o più dei requisiti indicati, ovvero la non corretta o inesatta corrispondenza rispetto ai requisiti ivi specificati, comporterà l’esclusione dalla gara. 5. L’Azienda procederà alle verifiche di cui all’art. 48 del D. Lgs. 163/06, richiedendo la seguente documentazione: 1) fatturato globale per servizi di cui all’art. 50 del D.P.R. 554/1999: - professionisti singoli/associati/società di professionisti: copie delle dichiarazioni annuali I.V.A./Modelli Unici/ bilanci, corredati da relativa ricevuta di presentazione/ note integrative e di deposito, riguardanti il periodo indicato nel bando di gara e attestati conformi nelle forme di legge e, per coloro che svolgono i servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria unitamente ad altre attività, dichiarazione con la quale si indichi la ripartizione del volume d’affari nelle varie attività corredata da idonea documentazione comprovante tale ripartizione; - società d’ingegneria: copie dei bilanci annuali, riclassificati in base alle normative europee recepite nell’ordinamento italiano (articoli 2423 e seguenti del Codice Civile), corredati dalle note integrative e dalla relativa nota di deposito, riguardante il periodo indicato nel bando, in copia conforme all’originale nelle forme di legge e, per le società che svolgono attività di progettazione unitamente ad altre attività, dovrà essere precisata la ripartizione della cifra di affari relativa all’attività richiesta dal bando. 2) avvenuto svolgimento dei servizi di cui all’art. 50 del D.P.R. 554/1999: - certificati rilasciati da amministrazioni/enti pubblici ovvero dichiarazioni dei committenti privati riportanti l’oggetto del servizio svolto con i relativi importi e che lo stesso è stato regolarmente eseguito. 3) numero medio annuo personale tecnico utilizzato Libro matricola o documentazione equipollente. Si ricorda che il termine di dieci giorni, dal ricevimento della richiesta, per la presentazione dei documenti sopra indicati, è perentorio. Si precisa che qualora la predetta documentazione non venga trasmessa ovvero non confermi le dichiarazioni rilasciate in sede di partecipazione alla gara, si procederà secondo quanto previsto dal medesimo art. 48 D. Lgs. 163/06. 14. PERIODO DURANTE IL QUALE IL CONCORRENTE E’ VINCOLATO ALL’OFFERTA PRESENTATA: 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta, salvo l’esercizio da parte dell’Azienda della facoltà di cui all’art. 11, comma 6, del D. Lgs. 163/06. 15. CRITERI PER L’AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO: L’appalto è disciplinato dal Decreto Legislativo 163/06 da aggiudicarsi in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83), individuata, da parte della Commissione nominata ai sensi dell’art. 84 dello stesso decreto, con i criteri di seguito specificati. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA E RELATIVA PONDERAZIONE Saranno attribuiti n° 100 punti di punteggio massimo così determinati e suddivisi: a. prezzo dell’appalto b. proposte migliorative c. manutenzione annuale gratuita oltre il 1° anno d. tutela dei lavoratori, art, 7 co. 3 lett. b) L.R. Lazio 18.09.2007 n. 16 e. tempi di esecuzione (progettazione ed esecuzione) Totale suddivisi a loro volta nei seguenti sub pesi: a. prezzo dell’appalto L’attribuzione dei punteggi avviene con la formula:
Nella quale: P off = prezzo offerto dal Concorrente iesimo; P max = prezzo massimo fra tutti quelli offerti; b. proposte migliorative b.1 maggior numero di servoscala (singoli) da installare negli edifici: max.. L’attribuzione dei punteggi avviene con la formula:
punti punti punti punti punti punti
30 45 10 5 10 100
Poff Pi = 30 x Pmax
punti 15 Nservoff Pi = 15 x 7
N serv off = numero di servoscala offerti; 7 = numero max servoscala installabili nel lotto per il quale si concorre; (Nota: nel caso in cui il Concorrente offrisse un numero di servo scala superiore a 7, il punteggio massimo attribuibile resterà sempre 15) b.2 elementi di contenimento dei consumi energetici (fotovoltaico a servizio degli impianti elevatori) max punti 10 L’attribuzione dei punteggi intermedi avviene con la formula: kWpoff Pi = 10 x 5kW Nella quale: kWp off = potenza offerta; 5 kW = potenza max installabile nel lotto per il quale si concorre; (Nota: nel caso in cui il Concorrente offrisse una potenza superiore a 5 kW, il punteggio massimo attribuibile resterà sempre 10) b.3 elementi di architettura integrale dedicata ad una utenza ampliata (percorsi illuminati con segna passo, percorsi e segnali tattili, cestini porta rifiuti, rastrelliere porta biciclette, rampe adiacenti i gradini, sedute lungo i percorsi pedonali, cassette postali ad altezza ridotta ecc, con indicazione presunta della localizzazione) max punti 10 (Nota: l’attribuzione dei punteggi intermedi (tra 0 e 10) sarà valutata a discrezione della Commissione di gara sulla base del numero e della qualità degli elementi offerti); b.4 elementi che riducono i costi di manutenzione degli impianti (cabine e porte antigraffio, pulsantiere antivandalo, ecc) max punti 10 (Nota: l’attribuzione dei punteggi intermedi (tra 0 e 10) sarà valutata a discrezione della Commissione di gara sulla base del numero e della qualità degli elementi offerti); c. manutenzione annuale gratuita oltre il 1° anno (per il 1° anno obbligatoria per tutti) c.1 per il secondo anno punti 5 c.2 per il terzo anno punti 10 (Nota: la manutenzione deve essere coperta dalla garanzia fidejussoria di cui all’art. 28 bis del C.S.A. parte I. Essa dovrà essere costituita al termine dei lavori con decorrenza dalla data del Certificato di Collaudo); d. tutela dei lavoratori In presenza di una forza lavoro presente in cantiere costituita da lavoratori tutti assunti a tempo indeterminato (100%) verrà assegnato il punteggio massimo di 5 punti. Per un numero di lavoratori presenti in cantiere assunti a tempo indeterminato pari al 75% dell’organico si assegnerà il punteggio di 3,75 punti. Per valori percentuali compresi tra il 75% e il 100% si assegnerà un punteggio desunto dalla seguente formula: Pi = 0,05 Plav Nella quale: Pi = punteggio assegnato; Plav = percentuale lavoratori assunti a tempo indeterminato compresa tra 75% e 100%. (Nota: La forza lavoro è quella impiegata nei cantieri oggetto dell’appalto); e. tempi di esecuzione e.1 per riduzione tempi di progettazione max punti 3 Sui tempi di progettazione è possibile offrire una riduzione fino a un massimo di 15 giorni. I punteggi saranno assegnati con la seguente formula: Pi = gi /5 Nella quale: Pi = punteggio assegnato; gi = giorni di riduzione offerti sui tempi della progettazione; e.2 per riduzione tempi di esecuzione lavori max punti 7 Sui tempi di esecuzione dei lavori è possibile offrire una riduzione fino a un massimo di 70 giorni. I punteggi saranno assegnati con la seguente formula: Pi = gi /10 Nella quale: Pi = punteggio assegnato; gi = giorni di riduzione offerti sull’esecuzione dei lavori; Una volta esaminati i singoli parametri di valutazione, il punteggio finale sarà calcolato sommando, per uno stesso concorrente, i punteggi parziali di cui ai precedenti punti da a. ad e. A fini esemplificativi l’offerta dovrà essere corredata, sin dalla presentazione, dai giustificativi di cui all’art. 87, comma 2, del D. Lgs. 163/06, compilando l’apposita scheda allegata al presente bando, con riferimento alle seguenti voci di costo dell’elenco prezzi (se presenti nel lotto di appalto per il quale si concorre) allegato al progetto che l’Azienda ha ritenuto più significative: N (ord). 40, 41, 42, 43, 44, 52, 53, 54, 67, 69, 71, 72, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 81, 82, 84, 89, 95,. La relazione giustificativa delle voci di costo dovrà risultare compatibile con le specifiche indicate nell’allegata scheda – da compilare per ciascuno dei suddetti prezzi – in relazione anche allo stato dei luoghi e alla documentazione progettuale. I soggetti interessati potranno concorrere per uno o più lotti, presentando per ciascuno di essi offerta separata ma potranno restare aggiudicatari di un solo lotto di appalto; pertanto l’aggiudicatario provvisorio di un lotto verrà immediatamente escluso dal prosieguo della gara. L’aggiudicazione dei lotti di appalto verrà effettuata a partire dal lotto di importo maggiore, senza possibilità di opzione da parte del concorrente. Nel caso in cui risultino più offerte con pari punteggio finale, sarà dichiarato aggiudicatario provvisorio il concorrente con il punteggio per l’elemento qualità più alto; qualora anche tale punteggio fosse uguale si procederà all’individuazione dell’aggiudicatario provvisorio tramite sorteggio. Il concorrente dovrà presentare, a pena di esclusione, apposita e singola busta “OFFERTA TECNICA”, “OFFERTA ECONOMICA”, “GIUSTIFICATIVI” per ogni singolo lotto per il quale intende concorrere, con le modalità di cui al Disciplinare di procedura aperta. 16. ALTRE INFORMAZIONI: Si rimanda al capitolato speciale d’appalto ed al Disciplinare di procedura aperta. L’Azienda si riserva la facoltà di avvalersi di quanto previsto dall’art. 140, comma 1, del D. Lgs. 163/06. 17. SUBAPPALTI: Il subappalto sarà regolato a termini dell’articolo 118 del Decreto L.vo 163/06 qualora l’impresa concorrente ne abbia fatto espressa indicazione in sede di offerta. È fatto obbligo agli affidatari di trasmettere copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti dagli stessi ai subappaltatori ai sensi del comma 3, primo periodo, del citato art. 118. È vietato il subappalto per l’affidamento di incarichi di progettazione eccetto che per le attività di cui all’art. 91, comma 3, del D. Lgs. 163/06. 18. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Arch. Daniel Modigliani 19. DATA INVIO BANDO G.U.C.E.: 26/01/2009. 20. ESTREMI PUBBLICAZIONE G.U.R.I.: G.U. n. 15 del 04/02/2009 IL DIRETTORE GENERALE Arch. Carlo Maltese
SANREMO S.p.A. in Liquidazione Coatta Amministrativa AVVISO DI VENDITA La SANREMO S.p.A. in Liquidazione Coatta Amministrativa procede alla vendita al miglior offerente del seguente immobile: 1) complesso immobiliare sito nel Comune di Aprilia, al km 23,500 di via Nettunense (S.S. 207), con terreno di forma rettangolare della superficie di circa mq. 25.000 e con un fronte di circa ml. 115 sulla via Nettunense, riportato sul N.C.E.U- del Comune di Aprilia partita n. 6328, foglio n. 99, particella 128, sub 1 e sub 2, di via Nettunense, piano 1S/T-1. Il complesso è costituito da: a) edificio industriale propriamente detto delle dimensioni di circa ml. 75x170 e con una superficie coperta di circa mq. 13.000 ed una altezza massima di circa ml. 11,00; volumetria complessiva pari a circa mc. 130.000; b) edificio per uffici, della superficie coperta di circa mq. 450 a piano, articolato su tre livelli (piano seminterrato, piano rialzato, primo piano), con una superficie complessiva di mq. 1350 circa; volumetria complessiva di mc. 3.500 circa; c) cabina elettrica di trasformazione, depuratore – fossa biologica, serbatoio d’accumulo acqua per impianto antincendio; d) piazzale residuo di circa mq. 12.000 (mq. 25.000 – 13.000) con un fronte di circa ml. 115 parallelo alla Via Nettunense e con esso confinante. Si precisa che l’immobile è occupato in virtù di due contratti di locazione stipulati dal Commissario Liquidatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 560, 2° comma, c.p.c. nell’esercizio delle sue funzioni istituzionali; negli stessi contratti è prevista la risoluzione ipso jure della locazione alla data della vendita dell’immobile. IL COMPLESSO IMMOBILIARE VIENE MESSO ALL’ASTA AL PREZZO BASE DI EURO: 3.825.000,00 OFFERTE IN AUMENTO MINIMO EURO: di euro 100.000,00 in euro 100.000,00 La documentazione relativa ai sopra descritti immobili è consultabile presso lo studio del Notaio Paolo Silvestro in Roma Via dei Sansovino n. 6 (tel. 06/3227741). La domanda di partecipazione alla gara, dovrà essere accompagnata da n. 1 assegno circolare non trasferibile intestato alla Sanremo S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo complessivo pari al 15% del prezzo base. L’importo è comprensivo di una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione, e di altra somma pari al 5% per spese; la domanda dovrà essere consegnata entro le ore 12,00 del 7 maggio 2009 presso lo studio del Notaio Paolo Silvestro in Roma Via dei Sansovino n. 6; l’offerta, in busta chiusa, dovrà essere indirizzata alla società Sanremo S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa e dovrà recare la seguente indicazione “offerta per acquisto immobile in Aprilia (Latina) Via Nettunense Km. 23,500”. Aggiudicazione anche con unica offerta pari al prezzo base. In caso di offerte di pari importo si procederà a gara fra i pari offerenti se tutti presenti con aumenti palesi e minimi di euro 10.000,00. Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelli di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. In calce alla domanda di partecipazione, l’offerente dovrà dichiarare di aver preso visione e di accettare in ogni sua parte il disciplinare di vendita di cui può essere ritirqata copia presso lo studio del Notaio Paolo Silvestro in Roma Via dei Sansovino n. 6. Informazioni: Tel. 06/3227741 fax 06/3216497 - 06/3222982; sito: www.isvap.it. Il commissario liquidatore
GRUPPO TIRRENA ASSICURAZIONI IN L.C.A.
VENDE mediante gara dinanzi a Notaio con il sistema delle offerte segrete, immobili di proprietà delle sottoindicate compagnie di assicurazioni in l.c.a. Si rende noto che il giorno 8 aprile 2009 alle ore 16,30 presso la sede della Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, sita in Roma Via Massimi 158, si svolgerà una gara dinanzi al notaio designato dott. Giorgio Tavassi tramite il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita delle seguenti unità immobiliari site in: Cesano Maderno – Via De’ Medici 61 Articolo 1 – Oggetto della vendita 1.1 numero due locali-magazzino, liberi, contraddistinti con le lettere A e B rispettivamente di superficie coperta mq.78 ca. (sup. adeg. mq. 39,09) e mq.50 ca. (sup. adeg. mq. 25,38), posti al piano interrato della scala A. I suddetti locali sono ubicati nell’ambito di un complesso residenziale, formato da quattro blocchi di edifici, dotato di ampi spazi a verde e di parcheggi comuni ed è dislocato a poca distanza dal centro cittadino (immediatamente ad est dell’arteria di rapido scorrimento che collega Milano a Como), in una zona caratterizzata da edilizia prevalentemente residenziale di tipo medio-economico. I locali sono liberi ed immediatamente disponibili. 1.2 Le unità immobiliari sono vendute a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui esse attualmente si trovano. 1.3 La documentazione concernente la proprietà dell’immobile ed ogni altro atto ad esso relativo, ivi compresi quelli afferenti eventuali vincoli e formalità pregiudizievoli, sono depositati in copia presso lo studio del notaio designato dott. Giorgio Tavassi sito in Via E. Gianturco, 5 - 00196 Roma, telefono 06.3612188 – 06.3610716 e possono essere consultati, a richiesta, presso il suddetto studio. Articolo 2 – Prezzo base e altri oneri 2.1 Locale magazzino contraddistinto con la lettera “A” di mq. 78 circa, della scala A prezzo base di euro 18.270,00 (diciottomiladuecentosettanta/00) oltre oneri fiscali, pari al prezzo base dell’ultima asta andata deserta ridotto del 10%. 2.2 Locale magazzino contraddistinto con la lettera “B” di mq. 50 circa, della scala A prezzo base di euro 13.050,00 (tredicimilacinquanta/00) oltre oneri fiscali, pari al prezzo base dell’ultima asta andata deserta ridotto del 10%. 2.3 Gli aumenti minimi saranno di euro 100,00 in euro.100,00. 2.4 In assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base, l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base; 2.5 Tutte le spese ed imposte di trasferimento, e di ogni altro genere, relative o conseguenti alla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario acquirente. Articolo 3 – Modalità di partecipazione alla gara 3.1 Ciascun soggetto potrà presentare per ogni unità immobiliare una sola offerta. 3.2 L’offerta è presentata in nome proprio, in regola con le norme sul bollo, è vincolante e non è modificabile né revocabile da parte dell’offerente. 3.3 L’offerta dovrà essere indirizzata alla Unione Euro Americana Assicurazioni SpA in liquidazione coatta amministrativa presso lo studio del notaio designato. dott. Giorgio Tavassi sito in Via E. Gianturco, 5 - 00196 Roma,. L’offerta è contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione “Offerta per acquisto di locale magazzino “A” in Cesano Maderno Via De’ Medici 61” ovvero “Offerta per acquisto di locale magazzino “B” in Cesano Maderno Via De’ Medici 61” 3.4 La busta dovrà contenere assegno circolare non trasferibile intestato alla Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. 3.5 La busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere consegnata allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 13.00 del giorno 3 aprile 2009. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. 3.6 Non saranno prese in considerazione le offerte presentate dagli amministratori, sindaci, direttori generali e procuratori della Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in l.c.a. o delle società da questa controllate o collegate. Articolo 4 – Svolgimento della gara 4.1 L’apertura delle buste avverrà pubblicamente presso la sede della Liquidazione nel giorno e nell’ora indicati in premessa. 4.2 Sarà dichiarato vincitore della gara e aggiudicatario l’offerente che avrà presentato l’offerta di importo più alto, senza alcuna successiva gara tra gli offerenti e senza che possa invocarsi l’applicazione dell’articolo 584 del codice di procedura civile. 4.3 Nel caso in cui vi siano più offerenti che abbiano indicato lo stesso importo, si procederà a nuova gara, seduta stante, soltanto tra i pari offerenti ove siano tutti presenti, con aumenti palesi e minimi di euro 100,00 (cento/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. 4.4 Nel caso in cui tutti o alcuni degli offerenti lo stesso importo non siano presenti all’apertura delle buste, il Commissario Liquidatore provvederà ad informarli dell’esito della gara mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con invito a partecipare, limitato ai suddetti offerenti, ad una nuova gara, della quale è indicata la data, dinanzi allo stesso notaio designato che verrà indetta il quindicesimo giorno feriale successivo, con aumenti palesi e minimi di euro 100,00 (cento/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelle di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. 4.5 Dell’esito della gara verrà redatto apposito verbale dal notaio designato e, contestualmente, verrà restituito ai non aggiudicatari il deposito per cauzione e spese. Articolo 5 – Modalità e condizioni di pagamento 5.1 Entro il termine di 60 giorni da quello della gara il vincitore dovrà effettuare il versamento dell’intero prezzo di aggiudicazione comprensivo degli oneri fiscali, dedotto l’importo di quanto versato anticipatamente a titolo di cauzione e spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa. 5.2 In caso di mancato pagamento, nel termine essenziale indicato, dell’intero prezzo, l’aggiudicatario sarà considerato inadempiente, verrà dichiarato decaduto da ogni diritto e la liquidazione avrà diritto di incamerare l’intero importo anticipatamente da esso versato per cauzione e spese. Articolo 6 – Trasferimento della proprietà dell’immobile 6.1 Il trasferimento della proprietà dell’immobile avverrà con la stipula dell’atto pubblico di vendita che dovrà aver luogo, a mezzo dello stesso notaio designato per la gara, entro 30 giorni dalla data di versamento dell’intero prezzo. 6.2 La cancellazione di eventuali formalità pregiudizievoli resta a carico e spese della liquidazione e l’esistenza di tali formalità non sarà di ostacolo alla stipula dell’atto di vendita. Articolo 7 – Pubblicità della gara 7.1 L’avviso di vendita dell’immobile sarà pubblicato sul giornale di annunci economici “Secondamano” per almeno due volte, almeno 45 giorni prima di quello fissato per la gara, oltre che sul sito internet www.gtirrenalca.it. Notizie sull’immobile in vendita sono pubblicate anche sul sito www.isvap.it Articolo 8 – Informazioni 8.1 Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli Uffici della liquidazione in Roma Via Massimi 158 – 00136 Roma ai seguenti numeri telefonici.0630183422 – 06/30183409, ed al seguente numero di telefax. 06/30183211, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Si rende noto che il giorno 9 aprile 2009 alle ore 17,00 presso la sede della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, sita in. Roma, via Massimi 158, si svolgerà una gara dinanzi al notaio designato Prof. Gennaro Mariconda tramite il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita: in Comune di Centola, località Saline di Palinuro, nel Parco Nazionale del Cilento: – complesso immobiliare costituito da lotto di terreno inedificabile con sovrastante azienda turistico-balneare. Articolo 1 – Oggetto della vendita 1.1 La proprietà è attraversata dalla strada Pisciotta-Palinuro che la suddivide in due zone: • la prima fascia, a monte della strada, di mq. 322.218 ca. si sviluppa con giacitura collinare e giunge con la pendenza pressoché uniforme fino a circa centocinquanta metri sul livello del mare;
• la seconda fascia immediatamente a valle della strada, è compresa tra questa e l’arenile, ha giacitura quasi pianeggiante e si estende per circa mq. 27.093. Su una porzione di detta area esiste una struttura denominata “tettoia attrezzata Le Dune” con ristorante-bar, self service, locale discoteca, dispense, camere per il personale di gestione, servizi igienico sanitari, deposito natanti, locali tecnologici ed area esterna pertinenziale alberata di mq. 7.000 circa, con parcheggio, ove viene esercitata l’attività di azienda turistico-balneare. L’azienda turistico-balneare in particolare utilizza una struttura in cemento armato di circa 1.000 metri quadrati posta a livello del parcheggio, con superficie coperta chiusa di mq. 440 circa adibita prevalentemente a cucina e serf service. La residua superficie di circa mq. 560 priva di murature perimetrali e di tramezzature interne è destinata a ristorante, self service e bar. Il piano sottostante, per circa mq. 340 è adattato a discoteca mentre nella residua parte di mq. 760 ca. trovano sistemazione nove vani completi di servizi, quali alloggi del personale, locali deposito e servizi. Sul lato sud dell’edificio è stata realizzata all’aperto una gradinata semicircolare di circa 240 mq. 1.2 Stato locativo: è stato rinnovato il contratto di affitto di azienda per il periodo dal 1 giugno 2009 al 30 settembre 2009. -Il contratto si scioglierà al momento del trasferimento della proprietà, ma comunque non prima del 30 settembre 2009. Gli accordi contrattuali prevedono espressamente che alla scadenza del contratto tutte le licenze di esercizio relative all’azienda dovranno essere volturate alla proprietà. 1.3 La proprietà immobiliare è venduta a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui essa attualmente si trova. 1.4 La documentazione concernente la proprietà dell’immobile ed ogni altro atto ad esso relativo, ivi compresi quelli afferenti eventuali vincoli e formalità pregiudizievoli, sono depositati in copia presso lo studio del notaio designato Prof. Gennaro Mariconda sito in viale Bruno Buozzi, 82 – 00197 Roma, telefono 06.36003775 e possono essere consultati, a richiesta, presso il suddetto studio. Articolo 2 – Prezzo base e altri oneri 2.1 La proprietà immobiliare è posto in vendita al prezzo base di euro 2.705.000,00 (duemiliosettecentocinquemila/00) oltre oneri fiscali, pari al prezzo base dell’ultima asta andata deserta, ridotto del 10% circa. 2.2 Gli aumenti minimi saranno di euro 50.000,00 in euro 50.000,00. 2.3 In assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base, l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base; 2.4 Tutte le spese ed imposte di trasferimento, e di ogni altro genere, relative o conseguenti alla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario acquirente. Articolo 3 – Modalità di partecipazione alla gara 3.1 Ciascun soggetto potrà presentare una sola offerta. 3.2 L’offerta è presentata in nome proprio, in regola con le norme sul bollo, è vincolante e non è modificabile né revocabile da parte dell’offerente. 3.3 L’offerta dovrà essere indirizzata alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa presso lo studio del notaio designato Prof. Gennaro Mariconda sito in Viale Bruno Buozzi 82 – 00197 Roma. L’offerta è contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione “Offerta per acquisto complesso immobiliare in Centola – località Palinuro costituito da lotto di terreno inedificabile con sovrastante azienda turistico-balneare”. 3.4 La busta dovrà contenere assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. 3.5 La busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere consegnata allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 13.00 del giorno 6 aprile 2009. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. 3.6 Non saranno prese in considerazione le offerte presentate dagli amministratori, sindaci, direttori generali e procuratori della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa o delle società da questa controllate o collegate. Articolo 4 – Svolgimento della gara 4.1 L’apertura delle buste avverrà pubblicamente presso la sede della Liquidazione nel giorno e nell’ora indicati in premessa. 4.2 Sarà dichiarato vincitore della gara e aggiudicatario l’offerente che avrà presentato l’offerta di importo più alto, senza alcuna successiva gara tra gli offerenti e senza che possa invocarsi l’applicazione dell’articolo 584 del codice di procedura civile. 4.3 Nel caso in cui vi siano più offerenti che abbiano indicato lo stesso importo, si procederà a nuova gara, seduta stante, soltanto tra i pari offerenti ove siano tutti presenti, con aumenti palesi e minimi di euro 5.000,00 (cinquemila/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. 4.4 Nel caso in cui tutti o alcuni degli offerenti lo stesso importo non siano presenti all’apertura delle buste, il Commissario Liquidatore provvederà ad informarli dell’esito della gara mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con invito a partecipare, limitato ai suddetti offerenti, ad una nuova gara, della quale è indicata la data, dinanzi allo stesso notaio designato che verrà indetta il quindicesimo giorno feriale successivo, con aumenti palesi e minimi di euro 5.000,00 (cinquemila/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelle di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. 4.5 Dell’esito della gara verrà redatto apposito verbale dal notaio designato e, contestualmente, verrà restituito ai non aggiudicatari il deposito per cauzione e spese. Articolo 5 – Modalità e condizioni di pagamento 5.1 Entro il termine di 60 giorni da quello della gara il vincitore dovrà effettuare il versamento dell’intero prezzo di aggiudicazione comprensivo degli oneri fiscali, dedotto l’importo di quanto versato anticipatamente a titolo di cauzione e spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Ass.ni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa; 5.2 In caso di mancato pagamento, nel termine essenziale indicato, dell’intero prezzo, l’aggiudicatario sarà considerato inadempiente, verrà dichiarato decaduto da ogni diritto e la liquidazione avrà diritto di incamerare l’intero importo anticipatamente da esso versato per cauzione e spese. Articolo 6 – Trasferimento della proprietà dell’immobile 6.1 Il trasferimento della proprietà dell’immobile avverrà con la stipula dell’atto pubblico di vendita che dovrà aver luogo, a mezzo dello stesso notaio designato per la gara, entro 30 giorni dalla data di versamento dell’intero prezzo. 6.2 La cancellazione di eventuali formalità pregiudizievoli resta a carico e spese della liquidazione e l’esistenza di tali formalità non sarà di ostacolo alla stipula dell’atto di vendita. Articolo 7 – Pubblicità della gara 7.1 L’avviso di vendita dell’immobile sarà pubblicato sui quotidiani Il Sole 24 Ore, Repubblica, Il Mattino e sul giornale di annunci economici Quattromura, per almeno due volte, almeno 45 giorni prima di quello fissato per la gara, oltre che sul sito internet www.gtirrenalca.it. Notizie sull’immobile in vendita sono pubblicate anche sul sito www.isvap.it Articolo 8 – Informazioni 8.1 Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli Uffici della liquidazione in Roma Via Massimi 158 – 00136 Roma ai seguenti numeri telefonici.0630183422 – 06/30183409, ed al seguente numero di telefax. 06/30183211, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Si rende noto che il giorno 9 aprile 2009 alle ore 16,30 presso la sede della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, sita in. Roma, via Massimi 158, si svolgerà una gara dinanzi al notaio designato dott. Fulvio Mecenate tramite il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita: di un negozio e posto auto pertinenziale siti in Brindisi Via Osanna civv. 3 – 4 – 5 angolo Via Ponte Ferroviario. Articolo 1 – Oggetto della vendita Il locale, già adibito a ristorante, è situato in zona centrale e dotato di ampie vetrate, l’ingresso principale è da via Osanna. La superficie lorda complessiva è di mq. 242 ca.. Il posto auto, in locale garage interrato, è di circa 14 mq.. Entrambe le unità sono libere ed immediatamente disponibili. 1.1 Le unità immobiliari sono vendute a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui esse attualmente si trovano. 1.2 La documentazione concernente la proprietà dell’immobile ed ogni altro atto ad esso relativo, ivi compresi quelli afferenti eventuali vincoli e formalità pregiudizievoli, sono depositati in copia presso lo studio del notaio designato dott.. Fulvio Mecenate sito in. Roma via Monte Parioli n. 12 – 00197 Roma, telefono 06/3200845 – 06.3204465 e possono essere consultati, a richiesta, presso il suddetto studio. Articolo 2 – Prezzo base e altri oneri 2.1 Le unità immobiliari sono poste in vendita al prezzo base di euro 280.000,00 (duecentottantamila/00) oltre oneri fiscali. 2.2 Gli aumenti minimi saranno di euro 5.000,00 in euro 5.000,00. 2.3 In assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base, l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base; 2.4 Tutte le spese ed imposte di trasferimento, e di ogni altro genere, relative o conseguenti alla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario acquirente. Articolo 3 – Modalità di partecipazione alla gara
3.1 3.2 3.3
Ciascun soggetto potrà presentare una sola offerta. L’offerta è presentata in nome proprio, in regola con le norme sul bollo, è vincolante e non è modificabile né revocabile da parte dell’offerente. L’offerta dovrà essere indirizzata alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa presso lo studio del notaio designato Dr. Fulvio Mecenate, sito in Roma via Monti Parioli 12 – 00197 Roma. L’offerta è contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione “Offerta per acquisto immobile in Brindisi – via Osanna civv. 3-4-5 angolo via Ponte Ferroviario e posto auto di pertinenza”. 3.4 La busta dovrà contenere assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. 3.5 La busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere consegnata allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 13.00 del giorno 6 aprile 2009. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. 3.6 Non saranno prese in considerazione le offerte presentate dagli amministratori, sindaci, direttori generali e procuratori della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa o delle società da questa controllate o collegate. Articolo 4 – Svolgimento della gara 4.1 L’apertura delle buste avverrà pubblicamente presso la sede della Liquidazione nel giorno e nell’ora indicati in premessa. 4.2 Sarà dichiarato vincitore della gara e aggiudicatario l’offerente che avrà presentato l’offerta di importo più alto, senza alcuna successiva gara tra gli offerenti e senza che possa invocarsi l’applicazione dell’articolo 584 del codice di procedura civile. 4.3 Nel caso in cui vi siano più offerenti che abbiano indicato lo stesso importo, si procederà a nuova gara, seduta stante, soltanto tra i pari offerenti ove siano tutti presenti, con aumenti palesi e minimi di euro 1.000,00 (mille/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. 4.4 Nel caso in cui tutti o alcuni degli offerenti lo stesso importo non siano presenti all’apertura delle buste, il Commissario Liquidatore provvederà ad informarli dell’esito della gara mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con invito a partecipare, limitato ai suddetti offerenti, ad una nuova gara, della quale è indicata la data, dinanzi allo stesso notaio designato che verrà indetta il quindicesimo giorno feriale successivo, con aumenti palesi e minimi di euro 1.000,00 (mille/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelle di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. 4.5 Dell’esito della gara verrà redatto apposito verbale dal notaio designato e, contestualmente, verrà restituito ai non aggiudicatari il deposito per cauzione e spese. Articolo 5 – Modalità e condizioni di pagamento 5.1 Entro il termine di 60 giorni da quello della gara il vincitore dovrà effettuare il versamento dell’intero prezzo di aggiudicazione comprensivo degli oneri fiscali, dedotto l’importo di quanto versato anticipatamente a titolo di cauzione e spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Ass.ni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa 5.2 In caso di mancato pagamento, nel termine essenziale indicato, dell’intero prezzo, l’aggiudicatario sarà considerato inadempiente, verrà dichiarato decaduto da ogni diritto e la liquidazione avrà diritto di incamerare l’intero importo anticipatamente da esso versato per cauzione e spese. Articolo 6 – Trasferimento della proprietà dell’immobile 6.1 Il trasferimento della proprietà dell’immobile avverrà con la stipula dell’atto pubblico di vendita che dovrà aver luogo, a mezzo dello stesso notaio designato per la gara, entro 30 giorni dalla data di versamento dell’intero prezzo. 6.2 La cancellazione di eventuali formalità pregiudizievoli resta a carico e spese della liquidazione e l’esistenza di tali formalità non sarà di ostacolo alla stipula dell’atto di vendita. Articolo 7 – Pubblicità della gara 7.1 L’avviso di vendita dell’immobile sarà pubblicato sui quotidiani Il Sole 24 Ore, La Repubblica e La Gazzetta del Mezzogiorno, per almeno due volte, almeno 45 giorni prima di quello fissato per la gara, oltre che sul sito internet www.gtirrenalca.it. Notizie sull’immobile in vendita sono pubblicate anche sul sito www.isvap.it Articolo 8 – Informazioni 8.1 Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli Uffici della liquidazione in Roma Via Massimi 158 – 00136 Roma ai seguenti numeri telefonici.0630183422 – 06/30183409, ed al seguente numero di telefax. 06/30183211, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Si rende noto che il giorno 9 aprile 2009 alle ore 16,00 presso la sede della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, sita in. Roma, via Massimi 158, si svolgerà una gara dinanzi al notaio designato dott. Fulvio Mecenate tramite il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita: Locale uso ufficio sito in Comune di Pisa alla Via Gramsci 19 Articolo 1 – Oggetto della vendita 1.1 L’unità immobiliare contraddistinta con l’int. 7 è ubicata al piano secondo (terzo catastale) di un edificio posto a pochi metri dalla Piazza della Stazione e dalla Piazza Emanuele II. Il fabbricato è stato costruito nei primi anni ’50 con caratteristiche e finiture di tipo medio ed è costituito da piano interrato, piano terreno, piano ammezzato e da nove piani in elevazione. La struttura portante è cemento armato. La zona, ben collegata alla città dai mezzi di trasporto pubblico, è caratterizzata da insediamenti a destinazione mista con una rilevante presenza di uffici e di attività commerciali e turistiche. Per il mutamento della destinazione da abitazione ad ufficio è stata presentata istanza di sanatoria edilizia ex lege 724/96 a seguito della quale è stata rilasciata, in data 7 maggio 1997, concessione edilizia in sanatoria n. 5314. L’appartamento è composto da sei vani di varie dimensioni, da due servizi igienici, ingresso, corridoio e disimpegni. L’impianto di riscaldamento è centralizzato La superficie lorda adeguata è di mq.120 circa. Stato locativo della unità immobiliare: libero. 1.2 L’unità immobiliare è venduta a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui essa attualmente si trova. 1.3 La documentazione concernente la proprietà dell’immobile ed ogni altro atto ad esso relativo, ivi compresi quelli afferenti eventuali vincoli e formalità pregiudizievoli, sono depositati in copia presso lo studio del notaio designato dott.. Fulvio Mecenate sito in. Roma via Monte Parioli n. 12 – 00197 Roma, telefono 06/3200845 – 06.3204465 e possono essere consultati, a richiesta, presso il suddetto studio. Articolo 2 – Prezzo base e altri oneri 2.1 L’unità immobiliare è posta in vendita al prezzo base di euro 176.000,00 (centosettantaseimila/00) oltre oneri fiscali, pari al prezzo base dell’ultima asta andata deserta, ridotto di circa il 10%. 2.2 Gli aumenti minimi saranno di euro 2.500,00 in euro.2.500,00. 2.3 In assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base, l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base; 2.4 Tutte le spese ed imposte di trasferimento, e di ogni altro genere, relative o conseguenti alla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario acquirente. Articolo 3 – Modalità di partecipazione alla gara 3.1 Ciascun soggetto potrà presentare una sola offerta. 3.2 L’offerta è presentata in nome proprio, in regola con le norme sul bollo, è vincolante e non è modificabile né revocabile da parte dell’offerente. 3.3 L’offerta dovrà essere indirizzata alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni SpA in liquidazione coatta amministrativa presso lo studio del notaio designato Dr. Fulvio Mecenate, sito in Roma via Monti Parioli 12 – 00197 Roma. L’offerta è contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione “Offerta per acquisto immobile in Pisa alla Via Gramsci 19”. 3.4 La busta dovrà contenere assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. 3.5 La busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere consegnata allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 13.00 del giorno 6 aprile 2009. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. 3.6 Non saranno prese in considerazione le offerte presentate dagli amministratori, sindaci, direttori generali e procuratori della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa o delle società da questa controllate o collegate. Articolo 4 – Svolgimento della gara 4.1 L’apertura delle buste avverrà pubblicamente presso la sede della Liquidazione nel giorno e nell’ora indicati in premessa. 4.2 Sarà dichiarato vincitore della gara e aggiudicatario l’offerente che avrà presentato l’offerta di importo più alto, senza alcuna successiva gara tra gli offerenti e senza che possa invocarsi l’applicazione dell’articolo 584 del codice di procedura civile.
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Nel caso in cui vi siano più offerenti che abbiano indicato lo stesso importo, si procederà a nuova gara, seduta stante, soltanto tra i pari offerenti ove siano tutti presenti, con aumenti palesi e minimi di euro 1.000,00 (mille/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. 4.4 Nel caso in cui tutti o alcuni degli offerenti lo stesso importo non siano presenti all’apertura delle buste, il Commissario Liquidatore provvederà ad informarli dell’esito della gara mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con invito a partecipare, limitato ai suddetti offerenti, ad una nuova gara, della quale è indicata la data, dinanzi allo stesso notaio designato che verrà indetta il quindicesimo giorno feriale successivo, con aumenti palesi e minimi di euro 1.000,00 (mille/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelle di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. 4.5 Dell’esito della gara verrà redatto apposito verbale dal notaio designato e, contestualmente, verrà restituito ai non aggiudicatari il deposito per cauzione e spese. Articolo 5 – Modalità e condizioni di pagamento 5.1 Entro il termine di 60 giorni da quello della gara il vincitore dovrà effettuare il versamento dell’intero prezzo di aggiudicazione comprensivo degli oneri fiscali, dedotto l’importo di quanto versato anticipatamente a titolo di cauzione e spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Ass.ni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa 5.2 In caso di mancato pagamento, nel termine essenziale indicato, dell’intero prezzo, l’aggiudicatario sarà considerato inadempiente, verrà dichiarato decaduto da ogni diritto e la liquidazione avrà diritto di incamerare l’intero importo anticipatamente da esso versato per cauzione e spese. Articolo 6 – Trasferimento della proprietà dell’immobile 6.1 Il trasferimento della proprietà dell’immobile avverrà con la stipula dell’atto pubblico di vendita che dovrà aver luogo, a mezzo dello stesso notaio designato per la gara, entro 30 giorni dalla data di versamento dell’intero prezzo. 6.2 La cancellazione di eventuali formalità pregiudizievoli resta a carico e spese della liquidazione e l’esistenza di tali formalità non sarà di ostacolo alla stipula dell’atto di vendita. Articolo 7 – Pubblicità della gara 7.1 L’avviso di vendita dell’immobile sarà pubblicato sui quotidiani Il Sole 24 Ore, La Repubblica e La Nazione, per almeno due volte, almeno 45 giorni prima di quello fissato per la gara, oltre che sul sito internet www.gtirrenalca.it. Notizie sull’immobile in vendita sono pubblicate anche sul sito www.isvap.it Articolo 8 – Informazioni 8.1 Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli Uffici della liquidazione in Roma Via Massimi 158 – 00136 Roma ai seguenti numeri telefonici. 0630183422 – 06/30183409, ed al seguente numero di telefax. 06/30183211, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Si rende noto che il giorno 8 aprile 2009 alle ore 17,30 presso la sede della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, sita in. Roma via Massimi 158, si svolgerà una gara dinanzi al notaio designato dott. Leonello Anderlini tramite il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita: In Segrate (Mi) complesso direzionale Milano Oltre in Via Cassanese, denominato Palazzo Tiziano ad uso commerciale di mq. 8.270 oltre spazi comuni e locali tecnici. Articolo 1 – Oggetto della vendita 1.1 L’immobile è costituito da un edificio composto da due corpi indipendenti adiacenti e comunicanti, ciascuno dei quali è dotato di impianti autonomi, di proprio ingresso, vano scale e ascensore ed è formato da piano interrato, piano terreno, da otto piani in elevazione e da un piano di copertura. Descrizione: piano interrato n. 51 posti auto e n. 15 magazzini da mq.10 e mq. 40 ca.; piano terra/interrato n. 3 locali uso commerciale da mq. 260 a mq. 350 ca.; piano dal I° al VIII° n. 16 uffici da mq. 336 a mq. 416 ca.; piano IX° n. 6 magazzini da mq. 13 a mq. 29 ca. e locali tecnici. L’immobile è libero ed immediatamente disponibile. 1.2 Il complesso immobiliare è venduto a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui esso attualmente si trova. 1.3 La documentazione concernente la proprietà dell’immobile ed ogni altro atto ad esso relativo, ivi compresi quelli afferenti eventuali vincoli e formalità pregiudizievoli, sono depositati in copia presso lo studio del notaio designato dott. Leonello Anderlini sito in viale Bastioni di Michelangelo 5/a – 00192 Roma, telefono 06.39723150 – 06.39723151 – 06.39723152 e possono essere consultati, a richiesta, presso il suddetto studio. Articolo 2 – Prezzo base e altri oneri 2.1 Il complesso immobiliare è posto in vendita al prezzo base di euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00) oltre oneri fiscali, pari al prezzo base dell’ultima asta andata deserta ridotto del 5%. 2.2 Gli aumenti minimi saranno di euro 50.000,00 in euro.50.000,00. 2.3 In assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base, l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base; 2.4 Tutte le spese ed imposte di trasferimento, e di ogni altro genere, relative o conseguenti alla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario acquirente. Articolo 3 – Modalità di partecipazione alla gara 3.1 Ciascun soggetto potrà presentare una sola offerta. 3.2 L’offerta è presentata in nome proprio, in regola con le norme sul bollo, è vincolante e non è modificabile né revocabile da parte dell’offerente. 3.3 L’offerta dovrà essere indirizzata alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni SpA in liquidazione coatta amministrativa presso lo studio del notaio designato Dr. Leonello Anderlini, sito in Viale Bastioni di Michelangelo 5/a – 00192 Roma. L’offerta è contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione “Offerta per acquisto immobile Segrate Via Cassanese, “Palazzo Tiziano”. 3.4 La busta dovrà contenere assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Assicurazioni SpA in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. 3.5 La busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere consegnata allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 13.00 del giorno 11 luglio 2008. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. 3.6 Non saranno prese in considerazione le offerte presentate dagli amministratori, sindaci, direttori generali e procuratori della Compagnia Tirrena di Assicurazioni SpA o delle società da questa controllate o collegate. Articolo 4 – Svolgimento della gara 4.1 L’apertura delle buste avverrà pubblicamente presso la sede della Liquidazione nel giorno e nell’ora indicati in premessa. 4.2 Sarà dichiarato vincitore della gara e aggiudicatario l’offerente che avrà presentato l’offerta di importo più alto, senza alcuna successiva gara tra gli offerenti e senza che possa invocarsi l’applicazione dell’articolo 584 del codice di procedura civile. 4.3 Nel caso in cui vi siano più offerenti che abbiano indicato lo stesso importo, si procederà a nuova gara, seduta stante, soltanto tra i pari offerenti ove siano tutti presenti, con aumenti palesi e minimi di euro 25.000,00 (venticinquemila/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. 4.4 Nel caso in cui tutti o alcuni degli offerenti lo stesso importo non siano presenti all’apertura delle buste, il Commissario Liquidatore provvederà ad informarli dell’esito della gara mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con invito a partecipare, limitato ai suddetti offerenti, ad una nuova gara, della quale è indicata la data, dinanzi allo stesso notaio designato che verrà indetta il quindicesimo giorno feriale successivo, con aumenti palesi e minimi di euro 25.000,00 (venticinquemila/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelle di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. 4.5 Dell’esito della gara verrà redatto apposito verbale dal notaio designato e, contestualmente, verrà restituito ai non aggiudicatari il deposito per cauzione e spese. Articolo 5 – Modalità e condizioni di pagamento 5.1 Entro il termine di 60 giorni da quello della gara il vincitore dovrà effettuare il versamento dell’intero prezzo di aggiudicazione comprensivo degli oneri fiscali, dedotto l’importo di quanto versato anticipatamente a titolo di cauzione e spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Compagnia Tirrena di Ass.ni SpA in liquidazione coatta amministrativa 5.2 In caso di mancato pagamento, nel termine essenziale indicato, dell’intero prezzo, l’aggiudicatario sarà considerato inadempiente, verrà dichiarato decaduto da ogni diritto e la liquidazione avrà diritto di incamerare l’intero importo anticipatamente da esso versato per cauzione e spese. Articolo 6 – Trasferimento della proprietà dell’immobile
6.1
Il trasferimento della proprietà dell’immobile avverrà con la stipula dell’atto pubblico di vendita che dovrà aver luogo, a mezzo dello stesso notaio designato per la gara, entro 30 giorni dalla data di versamento dell’intero prezzo. 6.2 La cancellazione di eventuali formalità pregiudizievoli resta a carico e spese della liquidazione e l’esistenza di tali formalità non sarà di ostacolo alla stipula dell’atto di vendita. Articolo 7 – Pubblicità della gara 7.1 L’avviso di vendita dell’immobile sarà pubblicato sui quotidiani Il Sole 24 Ore, Repubblica, Il Corriere della Sera, per almeno due volte, almeno 45 giorni prima di quello fissato per la gara, oltre che sul sito internet www.gtirrenalca.it. Notizie sull’immobile in vendita sono pubblicate anche sul sito www.isvap.it Articolo 8 – Informazioni 8.1 Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli Uffici della liquidazione in Roma Via Massimi 158 – 00136 Roma ai seguenti numeri telefonici. 0630183422 – 06/30183409, ed al seguente numero di telefax. 06/30183211, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Si rende noto che il giorno 8 aprile alle ore 17,00 presso la sede della S.I.D.A. - Società Italiana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, sita in. Roma, Via Massimi 158, si svolgerà una gara dinanzi al notaio designato dott. Giorgio Tavassi tramite il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita delle seguenti unità immobiliari site in: Cesano Maderno – Via De’ Medici 61 Articolo 1 – Oggetto della vendita 1.1 numero due locali-magazzino, liberi, contraddistinti con le lettere A e B rispettivamente di superficie coperta mq.78 ca. (sup. adeg. mq. 39,09) e mq.50 ca. (sup. adeg. mq. 25,38), posti al piano interrato della scala C. I suddetti locali sono ubicati nell’ambito di un complesso residenziale, formato da quattro blocchi di edifici, dotato di ampi spazi a verde e di parcheggi comuni ed è dislocato a poca distanza dal centro cittadino (immediatamente ad est dell’arteria di rapido scorrimento che collega Milano a Como), in una zona caratterizzata da edilizia prevalentemente residenziale di tipo medio-economico. I locali sono liberi ed immediatamente disponibili. 1.2 Le unità immobiliari sono vendute a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui esse attualmente si trovano. 1.3 La documentazione concernente la proprietà dell’immobile ed ogni altro atto ad esso relativo, ivi compresi quelli afferenti eventuali vincoli e formalità pregiudizievoli, sono depositati in copia presso lo studio del notaio designato dott. Giorgio Tavassi sito in Via E. Gianturco, 5 - 00196 Roma, telefono 06.3612188 – 06.3610716 e possono essere consultati, a richiesta, presso il suddetto studio. Articolo 2 – Prezzo base e altri oneri 2.1 Locale magazzino contraddistinto con la lettera “A” di mq. 78 circa, della scala C prezzo base di euro 18.270,00 (diciottomiladuecentosettanta/00) oltre oneri fiscali, pari al prezzo base dell’ultima asta andata deserta ridotto del 10%. 2.2 Locale magazzino contraddistinto con la lettera “B” di mq. 50 circa, della scala C prezzo base di euro 13.050,00 (tredicimilacinquanta/00) oltre oneri fiscali, pari al prezzo base dell’ultima asta andata deserta ridotto del 10%. 2.3 Gli aumenti minimi saranno di euro 100,00 in euro.100,00. 2.4 In assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base, l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base; 2.5 Tutte le spese ed imposte di trasferimento, e di ogni altro genere, relative o conseguenti alla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario acquirente. Articolo 3 – Modalità di partecipazione alla gara 3.1 Ciascun soggetto potrà presentare per ogni unità immobiliare una sola offerta. 3.2 L’offerta è presentata in nome proprio, in regola con le norme sul bollo, è vincolante e non è modificabile né revocabile da parte dell’offerente. 3.3 L’offerta dovrà essere indirizzata alla Società Italiana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa presso lo studio del notaio designato. dott. Giorgio Tavassi sito in Via E. Gianturco, 5 - 00196 Roma,. L’offerta è contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione “Offerta per acquisto di locale magazzino “A” in Cesano Maderno Via dé Medici 61” ovvero “Offerta per acquisto di locale magazzino “B” in Cesano Maderno Via dé Medici 61” 3.4 La busta dovrà contenere assegno circolare non trasferibile intestato alla Società Italiana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. 3.5 La busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere consegnata allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 13.00 del giorno 3 aprile 2009. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. 3.6 Non saranno prese in considerazione le offerte presentate dagli amministratori, sindaci, direttori generali e procuratori della Società Italiana di Assicurazioni S.p.A. in l.c.a. o delle società da questa controllate o collegate. Articolo 4 – Svolgimento della gara 4.1 L’apertura delle buste avverrà pubblicamente presso la sede della Liquidazione nel giorno e nell’ora indicati in premessa. 4.2 Sarà dichiarato vincitore della gara e aggiudicatario l’offerente che avrà presentato l’offerta di importo più alto, senza alcuna successiva gara tra gli offerenti e senza che possa invocarsi l’applicazione dell’articolo 584 del codice di procedura civile. 4.3 Nel caso in cui vi siano più offerenti che abbiano indicato lo stesso importo, si procederà a nuova gara, seduta stante, soltanto tra i pari offerenti ove siano tutti presenti, con aumenti palesi e minimi di euro 100,00 (cento/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. 4.4 Nel caso in cui tutti o alcuni degli offerenti lo stesso importo non siano presenti all’apertura delle buste, il Commissario Liquidatore provvederà ad informarli dell’esito della gara mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con invito a partecipare, limitato ai suddetti offerenti, ad una nuova gara, della quale è indicata la data, dinanzi allo stesso notaio designato che verrà indetta il quindicesimo giorno feriale successivo, con aumenti palesi e minimi di euro 100,00 (cento/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelle di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. 4.5 Dell’esito della gara verrà redatto apposito verbale dal notaio designato e, contestualmente, verrà restituito ai non aggiudicatari il deposito per cauzione e spese. Articolo 5 – Modalità e condizioni di pagamento 5.1 Entro il termine di 60 giorni da quello della gara il vincitore dovrà effettuare il versamento dell’intero prezzo di aggiudicazione comprensivo degli oneri fiscali, dedotto l’importo di quanto versato anticipatamente a titolo di cauzione e spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Società Italiana di Assicurazionini S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa. 5.2 In caso di mancato pagamento, nel termine essenziale indicato, dell’intero prezzo, l’aggiudicatario sarà considerato inadempiente, verrà dichiarato decaduto da ogni diritto e la liquidazione avrà diritto di incamerare l’intero importo anticipatamente da esso versato per cauzione e spese. Articolo 6 – Trasferimento della proprietà dell’immobile 6.1 Il trasferimento della proprietà dell’immobile avverrà con la stipula dell’atto pubblico di vendita che dovrà aver luogo, a mezzo dello stesso notaio designato per la gara, entro 30 giorni dalla data di versamento dell’intero prezzo. 6.2 La cancellazione di eventuali formalità pregiudizievoli resta a carico e spese della liquidazione e l’esistenza di tali formalità non sarà di ostacolo alla stipula dell’atto di vendita. Articolo 7 – Pubblicità della gara 7.1 L’avviso di vendita dell’immobile sarà pubblicato sul giornale di annunci economici “Secondamano” per almeno due volte, almeno 45 giorni prima di quello fissato per la gara, oltre che sul sito internet www.gtirrenalca.it. Notizie sull’immobile in vendita sono pubblicate anche sul sito www.isvap.it Articolo 8 – Informazioni 8.1 Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli Uffici della liquidazione in Roma Via Massimi 158 – 00136 Roma ai seguenti numeri telefonici. 0630183422 – 06/30183409, ed al seguente numero di telefax. 06/30183211, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Si rende noto che il giorno 8 aprile 2009 alle ore 16,00 presso la sede della Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa, sita in Roma, via Massimi 158, si svolgerà una gara dinanzi al notaio designato Dott. Giorgio Tavassi tramite il sistema delle offerte segrete in busta chiusa per la vendita delle unità immobiliari indicate al successivo art.1.
Articolo 1 – Oggetto della vendita 1.1 Unità immobiliari ubicate in Roma Via Ugo Falena, nn.ri 13 e 29 di seguito descritte: • Appartamento in Via Ugo Falena 29 pal. A, scala A, 3° piano int. 11, con finiture di tipo medio-signorile. L’unità immobiliare di superficie commerciale di mq. 128 lordi ragguagliati, si compone di un ingresso, un ampio salone, una cucina abitabile, due camere da letto e cameretta, doppi servizi, ripostiglio ed ampio balcone ad “L” lungo. Netta separazione della “zona giorno” dalla “zona notte”. L’appartamento gode di un ottima luminosità. Stato degli impianti: impianto elettrico non a norma, impianto termico da realizzare come autonomo essendo stato disattivato in tutte le unità del fabbricato l’originario impianto centralizzato. Stato locativo: libero. • Appartamento in Via Ugo Falena 29 pal. B, scala A, piano S1 int. 1. L’unità immobiliare di superficie commerciale di mq. 87 lordi ragguagliati, si compone di un ingresso, un soggiorno, una cucina abitabile, una camera da letto un bagno ed un ripostiglio; nella zona dell’ingresso è stato ricavato un ulteriore vano senza apertura verso l’esterno, l’appartamento è nel complesso in discreto stato di manutenzione. Stato degli impianti: impianto elettrico non a norma, impianto termico da realizzare come autonomo essendo stato disattivato in tutte le unità del fabbricato l’originario impianto centralizzato. Da adeguare alle norme vigenti anche l’impianto del gas metano per la presenza di tubi a visti che attraversano in parte l’appartamento. Stato locativo: libero. • Appartamento uso ufficio in Via Ugo Falena n. 13 pal. D scala A piano S1 int. 1 L’unità immobiliare di superficie commerciale di mq. 63 lordi ragguagliati si compone di un ampio ingresso, di una stanza studio, di un ripostiglio e di un bagno. Il bagno è da ripristinare in quanto, rispetto alla originaria destinazione, è stato realizzato un angolo cottura con demolizione di tramezzo. Stato degli impianti: impianto elettrico non a norma, impianto termico da realizzare come autonomo essendo stato disattivato in tutte le unità del fabbricato l’originario impianto centralizzato. Stato locativo: libero. 1.2 Le unità immobiliari sono vendute a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui esse attualmente si trovano. 1.3 Nelle consistenze delle unità immobiliari messe in vendita non è compreso alcun diritto sui locali destinati a parcheggio sottostanti le palazzine, nelle quali sono inserite le unità immobiliari stesse, locali che sono e rimangono di proprietà della Unione Euro Americana. 1.4 La documentazione concernente la proprietà degli immobili ed ogni altro atto ad essi relativi, ivi compresi quelli afferenti eventuali vincoli e formalità pregiudizievoli, sono depositati in copia presso lo studio del notaio designato Dott. Giorgio Tavassi sito in Roma Via E. Gianturco, 5 00196 Roma, telefono 06.3610716 06.3612188 e possono essere consultati, a richiesta, presso il suddetto studio. Articolo 2 – Prezzo base e altri oneri 2.1 Le unità immobiliari sono poste in vendita ai seguenti prezzi base d’asta pari a quelli dell’ultima gara andata deserta ridotti del 10%, oltre oneri fiscali: • Appartamento in Via Ugo Falena 29 pal. A, scala A, piano 3° int. 11. prezzo base d’asta €. 461.000,00 (quattrocentosessantunomila/00) oltre oneri fiscali. • Appartamento in Via Ugo Falena 29 pal. B, scala A, piano S1 int. 1. prezzo base d’asta €. 234.000,00 (duecentotrentaquattromila/00) oltre oneri fiscali. • Appartamento in Via Ugo Falena n. 13 pal. D scala A piano S1 int. 1 prezzo base d’asta €. 171.000,00 (centosettantunomila/00) oltre oneri fiscali. 2.2 Gli aumenti minimi saranno di euro 5.000,00 in euro.5.000,00. 2.3 In assenza di offerte in aumento rispetto al prezzo base, l’aggiudicazione avverrà anche con offerte pari al prezzo base. 2.4 Tutte le spese ed imposte di trasferimento, e di ogni altro genere, relative o conseguenti alla vendita, sono a carico dell’aggiudicatario acquirente. Articolo 3 – Modalità di partecipazione alla gara 3.1 Ciascun soggetto potrà presentare per ogni unità immobiliare una sola offerta. 3.2 L’offerta è presentata in nome proprio, in regola con le norme sul bollo, è vincolante e non è modificabile né revocabile da parte dell’offerente. 3.3 L’offerta dovrà essere indirizzata alla Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa presso lo studio del notaio designato dr. Giorgio Tavassi, sito in via E. Gianturco 5 – 00196 Roma. L’offerta è contenuta in una busta chiusa che dovrà essere indirizzata come sopra precisato e dovrà recare la seguente indicazione “Offerta per acquisto appartamento in Roma Via Ugo Falena 29 pal. A, scala A, piano 3° int. 11” ovvero “offerta per acquisto appartamento in Roma Via Ugo Falena 29 pal. B, scala A, piano S1 int. 1”, ovvero “offerta per acquisto appartamento in Via Ugo Falena n. 13 pal. D scala A piano S1 int. 1”. 3.4 La busta dovrà contenere assegno circolare non trasferibile intestato alla Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa di importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% per spese. 3.5 La busta contenente l’offerta e l’assegno dovrà essere consegnata allo studio del notaio designato per l’espletamento della gara entro le ore 13.00 del giorno 3 aprile 2008. La busta potrà, in alternativa, essere spedita all’indirizzo del notaio designato mediante raccomandata con avviso di ricevimento a cura e rischio dell’offerente e l’offerta sarà ritenuta valida soltanto se perverrà presso lo studio del notaio designato entro il termine e l’ora sopra indicati. 3.6 Non saranno prese in considerazione le offerte presentate dagli amministratori, sindaci, direttori generali e procuratori della Unione Euro Americana di Assicurazioni S.p.A. in l.c.a. o delle società da questa controllate o collegate. Articolo 4 – Svolgimento della gara 4.1 L’apertura delle buste avverrà pubblicamente presso la sede della Liquidazione nel giorno e nell’ora indicati in premessa. 4.2 Sarà dichiarato vincitore della gara e aggiudicatario l’offerente che avrà presentato l’offerta di importo più alto, senza alcuna successiva gara tra gli offerenti e senza che possa invocarsi l’applicazione dell’articolo 584 del codice di procedura civile. 4.3 Nel caso in cui vi siano più offerenti che abbiano indicato lo stesso importo, si procederà a nuova gara, seduta stante, soltanto tra i pari offerenti ove siano tutti presenti, con aumenti palesi e minimi di euro 1.000,00 (mille/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. 4.4 Nel caso in cui tutti o alcuni degli offerenti lo stesso importo non siano presenti all’apertura delle buste, il Commissario Liquidatore provvederà ad informarli dell’esito della gara mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con invito a partecipare, limitato ai suddetti offerenti, ad una nuova gara, della quale è indicata la data, dinanzi allo stesso notaio designato che verrà indetta il quindicesimo giorno feriale successivo, con aumenti palesi e minimi di euro 1.000,00 (mille/00). Ogni offerta in aumento dovrà essere formulata entro e non oltre tre minuti dalla precedente offerta. In assenza degli offerenti a detta ultima gara o di rifiuto degli stessi a presentare offerte palesi in aumento rispetto a quelle di pari importo già presentate, si provvederà all’aggiudicazione fra i pari offerenti mediante estrazione a sorte curata dal notaio designato. 4.5 Dell’esito della gara verrà redatto apposito verbale dal notaio designato e, contestualmente, verrà restituito ai non aggiudicatari il deposito per cauzione e spese. Articolo 5 – Modalità e condizioni di pagamento 5.1 Entro il termine di 60 giorni da quello della gara il vincitore dovrà effettuare il versamento dell’intero prezzo di aggiudicazione comprensivo degli oneri fiscali, dedotto l’importo di quanto versato anticipatamente a titolo di cauzione e spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Unione Euro Americana di Ass.ni S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa 5.2 In caso di mancato pagamento, nel termine essenziale indicato, dell’intero prezzo, l’aggiudicatario sarà considerato inadempiente, verrà dichiarato decaduto da ogni diritto e la liquidazione avrà diritto di incamerare l’intero importo anticipatamente da esso versato per cauzione e spese. Articolo 6 – Trasferimento della proprietà dell’immobile 6.1 Il trasferimento della proprietà dell’immobile avverrà con la stipula dell’atto pubblico di vendita che dovrà aver luogo, a mezzo dello stesso notaio designato per la gara, entro 30 giorni dalla data di versamento dell’intero prezzo. 6.2 La cancellazione di eventuali formalità pregiudizievoli resta a carico e spese della liquidazione e l’esistenza di tali formalità non sarà di ostacolo alla stipula dell’atto di vendita. Articolo 7 – Pubblicità della gara 7.1 L’avviso di vendita dell’immobile sarà pubblicato sui quotidiani: Il Sole 24 Ore, La Repubblica, Il Messaggero e sul giornale di annunci economici Porta Portese per almeno due volte, almeno 45 giorni prima di quello fissato per la gara, oltre che sul sito internet www.gtirrenalca.it. Notizie sull’immobile in vendita sono pubblicate anche sul sito www.isvap.it Articolo 8 – Informazioni 8.1 Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli Uffici della liquidazione in Roma Via Massimi 158 – 00136 Roma ai seguenti numeri telefonici. 0630183422 – 06/30183409, ed al seguente numero di telefax. 06/30183211, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Il Commissario Liquidatore Avv. Gregorio Iannotta
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