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Guido Talarico Editore

Marzo 2011

Copia Promozionale Gratuita

IL SOLE 24 ORE S.p.A System Comunicazione Pubblicitaria legale@ilsole24ore.com

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Anno 4 - Nr 29

Tolto il tetto degli 8 Mw di potenza installata per il fotovoltaico e stretta sui certificati verdi

Rinnovabili: da giugno si cambia Entro fine aprile i nuovi incentivi per gli impianti allacciati alla rete dopo il 31 maggio di Gaia Mutone

Borsa Immobiliare

Per il governo è una «rimodulazione necessaria», per gli addetti ai lavori un provvedimento «ammazza rinnovabili». Da una parte la ferma volontà di ridimensionare un sistema di incentivazione piuttosto generoso rispetto al resto d’Europa, dall’altra le rimostranze di migliaia di addetti ai lavori che vedono il proprio futuro già compromesso. Dove sta la verità? A preoccupare imprese e lavoratori è soprattutto il taglio del tetto degli 8 Mw di potenza installata e l’introduzione del nuovo termine del 31 maggio come data ultima per usufruire degli incentivi del conto energia. Non piace la retroattività dell’entrata in vogore dei nuovi e meno generosi incentivi che il governo fisserà entro aprile. Le associazioni di settore si sono mobilitate minacciando un ricorso alla Corte europea e bollando come incostituzionale il provvedimento, mentre il governo risponde giustificando il proprio intervento con la necessità di ridurre l’aggravio degli incentivi delle rinnovabili sulle bollette dei consumatori italiani. Ma anche sui numeri però non c’è chiarezza.

Occhio ai tassi variabili Nella seconda settimana di marzo l’Euribor a un mese è salito dallo 0,897% allo 0,904% mentre quello a 3 mesi è aumentato dall’1,16 all’1,172, impaurendo chi ha un mutuo a tasso variabile. No problem per i tassi fissi. a pag. 13

Notai Successioni, la campagna del Cnn Il Consiglio nazionale del Notariato ha promosso un ciclo di iniziative volte all’informazione ai cittadini in materia successoria. Il programma si è svolto con la collaborazione dell’Associazione italiana sclerosi multipla. a pag.14

a pag. 4 e 5

Mutui

Il cittadino domanda, l’esperto risponde

Compravendite di nuovo in calo

Si aggiudica la casa, ma è occupata. Ecco come evitare

Diminuito il numero totale dei mutui per l’acquisto di immobili: -1,9% nel terzo trimestre 2010. Le compravendite effettuate nelle città metropolitane sono sostanzialmente stabili (-0,2%), mentre diminuiscono del 5,5% quelle stipulate altrove.

La storia capitata a una nostra lettrice di Treviso, che ha concluso un affare acquistando casa all’asta ma, dopo due anni, non è ancora riuscita a entrarci perché è occupata dai vecchi inquilini, considerati soggetti deboli per motivi di salute. Risponde l’avvocato Nunzia Esposito, esperta in diritto Fallimentare, secondo la quale è fondamentale la fase preparatoria all’acquisto: «Rivolgetevi sempre al Custode o al Curatore fallimentare per approfondire la perizia del Tribunale».

a pag. 19

servizio a pag. 6 e 7

In questo numero gli annunci del Tribunale di Milano a pag. 22


Sommario

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SOMMARIO Domande e Risposte 2

Aste: guida per l’uso

Primo Piano 4 Primo Piano 5 Il Cittadino domanda 6 L’Esperto risponde 7 Focus 9 Economia 11 Attualità 12 Borsino immobiliare 13 Notai 14 Avvocati e Magistrati 15 Commercialisti 16 Risparmio Energetico 17 Mutui 19

Aste - Elenco dei bandi

Da pagina 22 a pagina 37

Invia le tue domande a Aste Infoappalti. I tuoi quesiti verranno sottoposti a degli esperti che risponderanno sul numero successivo. Scrivi a redazioneaste@guidotalaricoeditore.it

DOMANDE 1. Come posso fare per partecipare ad un’asta giudiziaria? 2. Bisogna disporre di denaro liquido per partecipare ad un’asta giudiziaria? 3. Qual è la percentuale da versare subito? 4. In che modo va versato l’importo? 5. Nel caso di non aggiudicazione dell’immobile, dopo quanto tempo posso riavere gli assegni? 6. Nel caso di aggiudicazione, quanto tempo ho per versare il prezzo finale d’acquisto? 7. È possibile visitare gli immobili prima di partecipare all’asta? 8. Sono al corrente che nella maggior parte dei casi, gli immobili all’asta non sono visionabili. Mi chiedo come è possibile conoscerne lo stato? 9. Cosa succede se l’immobile che ho acquistato all’asta, risulta essere occupato? 10. Quando vengono cancellate le ipoteche e i pignoramenti gravanti sull’immobile? 11. Cosa posso fare se al momento dell’immissione in possesso dell’immobile, questo non mi piace?

12. Vorrei conoscere le modalità di svolgimento dell’asta giudiziaria con incanto. 13. È vero che esistono società che curano l’acquisto dell’immobile durante l’incanto, senza che l’interessato sia presente? 14. Un immobile messo all’asta può essere acquistato prima dell’incanto? 15. Se l’inadempiente non ha la possibilità di pagare i suoi debiti e quindi di riscattare il suo immobile, può partecipare all’asta per tentare di recuperarlo? 16. Che vuol dire asta deserta? 17. Quando in sede d’asta si presenta un solo offerente a concorrere all’aggiudicazione dell’immobile, cosa succede? 18. È vero che bisogna aspettare 10 giorni, per essere certi che l’immobile sia stato aggiudicato? 19. Sono al corrente che è possibile presentare entro 10 giorni dalla data d’asta un’offerta pari ad 1/6 del prezzo di aggiudicazione e che il Giudice in tal caso stabilirà una nuova data per l’incanto. Quello che invece vorrei sapere è se il prezzo di base d’asta subirà dei cambiamenti.

20. Il mio immobile è andato all’asta per svariati motivi. Possiedo in parte della liquidità ma non è sufficiente a saldare il debito con i miei creditori.Vista la mia posizione, nessun Istituto bancario è in grado di erogarmi un mutuo. La cosa che vi chiedo è se posso intestare il mutuo a mio figlio e chiedere la restante somma che mi serve per non perdere l’immobile? 21. Vorrei sapere se una volta partecipato ad un’asta immobiliare con esito positivo, potrò intestare l’immobile a mio figlio. 22. Che cos’è una transazione di crediti? 23. Molto spesso sulle pubblicazioni degli immobili che vanno in asta, noto il termine “quota pari a mezza indivisa del diritto di superficie”, vorrei conoscerne il significato. 24.L’immobileall’astaoccupatodapersone anziane, senza un regolare contratto di locazione, al momento dell’aggiudicazione devono comunque lasciare l’immobile? 25. Dopo l’aggiudicazione di un incanto e trascorsi i 10 giorni per le offerte di un sesto, l’immobile quando viene effettivamente consegnato?

RISPOSTE 1.Devepresentareistanzadipartecipazione come previsto dall’ordinanza del giudice delegato e presso il tribunale di competenza. 2. No, i tribunali non accettano contanti, ma soltanto assegni circolari non trasferibili. 3. La percentuale è indicata nell’ordinanza di vendita e può variare da un minimo del 10% ad un massimo del 60%. 4. È obbligatorio versare l’esatto importo quale deposito cauzionale e deposito in conto spese. 5. Immediatamente dopo l’asta. 6. Il tempo è stabilito nell’ordinanza di vendita e può variare dai 30 ai 60 giorni. 7. No. In caso di asta fallimentare è possibile farlo dopo specifica autorizzazione del giudice. 8. È consigliabile avvalersi di un professionista in grado di valutare l’immobile oggetto dell’asta e farsi consigliare al meglio. 9. Nel caso in cui l’immobile risulti occupato con titolo valido, esso diventa opponibile pertanto l’aggiudicatario dovrà rispettare le norme che lo regolano. Se è occupato sen-

za alcun titolo, dopo l’emissione del decreto di aggiudicazione dell’immobile si potrà eseguire lo sgombero. I tempi tecnici variano dai 90 ai 150 giorni dalla prima notifica. 10. La cancellazione verrà eseguita dopo aver effettuato il saldo prezzo a spese e a cura dell’acquirente. 11. Rivenderlo. Gli immobili all’asta sono venduti nello stato di fatto e di diritto. 12. È una gara al rialzo che si tiene davanti al Giudice o presso lo studio di un Notaio delegato. Colui il quale ha presentato domanda di partecipazione potrà offrire, quando il giudice aprirà l’incanto, il prezzo a lui conveniente, rispettando il minimo rialzo previsto dall’ordinanza di vendita. 13. Si, basta dare giusta procura. 14. Si, tenuto conto che dovranno essere pagati tutti i debiti gravanti sull’immobile e chiedere l’estinzione della procedura. 15. No. 16. Se alla data dell’asta non vi sono offerenti, allora si dice che l’asta è deserta. 17. In questi casi l’offerente si aggiudica provvisoriamente l’immobile con il prezzo

base più il rilancio minimo, previsto dall’ordinanza di vendita. 18. Si, perché si può far ricorso all’Art. 584 del Codice Civile che stabilisce che chiunque può presentare, ad asta avvenuta entro 10 giorni, un’offerta superiore di almeno 1/6 al prezzo di aggiudicazione. In questo caso il Giudice deciderà di rifissare una seconda data per l’incanto. 19. Si riparte dal prezzo di aggiudicazione provvisoria più l’aumento di 1/6. 20. Si, è possibile se ci sono tutti i presupposti per stanziarlo. 21. Si se nella domanda di partecipazione è stata espressa richiesta. Nel caso di minore dovrà essere presentata l’autorizzazione del Giudice titolare. 22. È una trattativa extra giudiziale con gli Istituti di credito. 23. L’asta prevede la vendita della quota parte del 50% dell’immobile. 24. Si. 25. Bisogna effettuare il saldo prezzo nei termini previsti dall’ordinanza di vendita, in seguito si iniziano le pratiche per lo sgombero.

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Primo Piano

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Il decreto del Governo, già firmato dal presidente della Repubblica, non piace a imprese e lavoratori

La grande battaglia delle rinnovabili Attesa per il successivo provvedimento che fisserà le nuove quote delle energie pulite in linea con gli obiettivi Ue di Gaia Mutone

Per il governo è una «rimodulazione necessaria», per gli addetti ai lavori un provvedimento «ammazza rinnovabili». Da una parte la ferma volontà di ridimensionare un sistema di incentivazione universalmente riconosciuto piuttosto generoso rispetto al resto d’Europa, dall’altra le rimostranze di migliaia di addetti ai lavori che vedono il proprio futuro già compromesso. Ma cosa stabiliscono i famigerati 43 articoli del decreto approvato a metà febbraio dal governo? Innanzitutto hanno abolito il tetto degli 8 Mw di potenza installata. Soglia che si pensava sarebbe stata toccata solamente nel 2020 con la fissazione degli obiet-

Secondo l’Authority per l’energia, che aveva chiesto misure antispeculazione per le energie rinnovabili, il costo totale delle rinnovabili "vere" è salito dai 2,5 miliardi di euro 2009, ai 3,4 miliardi 2010 fino ai 4 miliardi del 2011

tivi delle rinnovabili, ma che grazie all’incredibile accelerazione verificatasi negli ultimi due anni, legata al progressivo decremento degli incentivi, è stata praticamente già raggiunta. Questo almeno stando alle stime dell’Autorità per l’energia, secondo la quale al 31 dicembre 2010 sarebbero già stati installati 6500 Mw. Ma ecco che già a questo punto si presenta uno dei nodi più critici della "questione rinnovabili": le cifre. Sembra incredibile, eppure ad oggi non si riesce ad avere la certezza sui Mw già installati. Ai 6500 dell’autorità per l’energia, si contrappongono (sempre a fine 2010), ad esempio, i 3247 del Gestore dei servizi elettrici (Gse), cui dovrebbero essere

sommati i 3797 degli impianti entrati in esercizio a febbraio. Totale 7200 Mw che usufruiranno del primo e del secondo conto energia purché abbiano comunicato la fine dei lavori entro il 31 dicembre 2010 ed entrerino in funzione entro giugno di quest’anno. Numeri ancora diversi quelli di Asso energie future e Grid parity project: a metà 2011 in realtà si arriverebbe solo a 4700 Mw installati e non ai circa 7mila del Gse (la cui regolarità non è ancora stata accertata). Tornando al decreto, dunque, tolto il tetto degli 8mila Mw per l’accesso agli incentivi, è stata inserita la data del 31 maggio di entrata in esercizio come termine ultimo per usufruire degli "aiuti" preceden-

temente fissati. Un taglio "retroattivo" che incide cioè sul precedente provvedimento del conto energia di agosto (il terzo) che offriva la possibilità di accedere agli incentivi fino al 31 dicembre 2013. Per conoscere le nuove tariffe, invece, bisognerà aspettare fine aprile. Nel testo del decreto si legge infatti: «L’incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici per i quali l’allacciamento alla rete elettrica abbia luogo successivamente al 31 maggio 2011 è disciplinata con decreto del ministro dello Sviluppo economico, da adottare, di concerto con il ministro dell’Ambiente, sentita la Conferenza Stato-Regioni, entro il 30 aprile 2011». Questi i principi dei quali si terrà conto: «determinazione di un limite annuale di potenza elettrica cumulativa degli impianti fotovoltaici che possono ottenere le tariffe incentivanti; determinazione delle tariffe incentivanti tenuto conto della riduzione dei costi delle tecnologie e dei costi di impianto e degli incentivi applicati negli Stati membri dell’Unione europea; previsione di tariffe incentivanti e di quote differenziate sulla base della natura dell’area di sedime». La riorganizzazione del sistema rinnovabili tocca ovviamente anche l’installazione dei pannelli fotovoltaici sui terreni destinati ad uso agricolo: su questi sarà, infatti, possibile produrre al massimo 1 Mw di energia e utilizzare per gli impianti di produzione non più del 10 per cento del terreno coltivabile. Cosa che però Segue

Rinnovabili sì, ma anche nucleare. Cosa paghiamo ogni mese

Una bolletta un po’ schizofrenica Il governo afferma di essere intervenuto sugli incentivi "verdi" perché l’aggravio in bolletta per i cittadini è diventato insostenibile. Ma quasi nessuno spiega che in realtà gli incentivi che noi paghiamo direttamente in bolletta non sono solo quelli delle rinnovabili. Dopo la vittoria del referendum antinucleare, il cosidetto Cip6 del 1992 (un provvedimento del Comitato interministeriale prezzi) stabilì che bisognava incentivare le energie pulite. All’ultimo però si decise di inserire anche la dicitura «e assimilate», due paroline nelle quali furono compresi anche i fumi di scarico, gli impianti che usano gli scarti di lavorazione e/o di processi industriali e gli impianti che utilizzano fonti fossili prodotte da giacimenti minori. Compreso il nucleare. Risultato? Dal 2001 al 2010 il Cip6 è costato agli utenti 22,8 miliardi di euro, una buona metà dei quali finiti ai produttori dei combu-

stibili fossili. Se si andassero a vedere gli oneri in bolletta, operazione non semplece, si scoprirebbe infatti che solo un 47% circa è riconducibile alle rinnovabili, mentre il costo restante è suddiviso tra le famigerate "assimilate" (ben 1.214 miliardi solo nel 2010), oneri nucleari (285 milioni di euro), agevolazioni tariffarie per le Ferrovie dello Stato (355 milioni) e ulteriori forme di finanziamento e agevolazioni. Una inchiesta di Report evidenziò anche che in tre anni i consumatori hanno dato, quasi esclusivamente all’Enel, più di due miliardi di euro come rimborso del danno subìto dalla liberalizzazione. Quando l’Europa fissò gli obiettivi delle rinnovabili (il 17% entro il 2020) molti sperarono che ci sarebbe stata una svolta, ma di fatto agli incentivi per le rinnovabili si sono sommati i vecchi contratti ancora in essere delle "assimilate & Co" e le bollette si sono gonfiate.

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Primo Piano

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continua non varrà per i campi abbandonati da almeno cinque anni. A quanto pare poi dovrebbe esservi un taglio retroattivo dei certificati verdi di circa il 22 per cento (prima era del 30 per cento) per gli aiuti destinati all’eolico. Il provvedimento prevede anche l’intensificazione dei controlli antitruffa da parte del Gse in qualità di "pubblico ufficiale". Viene, inoltre, offerta la possibilità ai soggetti pubblici, tra cui anche siti e aree militari, di concedere a terzi i tetti degli edifici per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Quanto ai biocarburanti, il decreto va nella direzione della valorizzazione di quelli prodotti in prossimità del luogo di consumo finale e che tagliano le emissioni di gas nocivi. È, infine, prevista entro sei mesi l’attivazione di un portale informatico da parte del Gse, in collaborazione con l’Enea, per tenere sotto controllo le informazioni su incentivi, benefici, costi e efficienza. All’articolo 9 è poi fissato un altro importante obiettivo: il 50 per cento di di energia verde per i consumi di acqua calda sanitaria, riscaldamento e "raffrescamen-

Il ministro Romani: «L’italiano medio già oggi paga 40 euro in più all’anno per gli incentivi e senza l’intervento del Governo sarebbero diventati 80 euro in più all’anno». Ma i numeri delle associazioni non coincidono

to" per le abitazioni italiane entro il 2017. Come si legge nel decreto, per «i progetti di nuova costruzione ed i progetti di ristrutturazionirilevantidegliedificiesistenti» sarà obbligatorio «l’utilizzo di fonti rinnovabili per la copertura dei consumi di calore, di elettricità e per il raffrescamento». Su quest’ultimo punto, gli allegati al decreto offrono ulteriori precisazioni, soprattutto sulla tempistica da rispettare. Viene infatti spiegato che gli impianti di produzione di energia termica «devono essere realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura del 50 per cento dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali della somma dei consumi

previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento: a) il 20 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013; b) il 35 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2016; c) il 50 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è rilasciato dal 1 gennaio 2017». In particolare, tali obblighi, spiega il testo, «non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che producano esclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua volta, impianti per la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffre-

Possibile un ricorso alla Corte costituzionale e alla Corte Ue o l’impugnazione della normativa da parte delle Regioni

Associazioni: il decreto è incostituzionale La protesta delle associazioni di imprese non si è fermata neanche dopo che l’8 marzo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha apposto la firma al decreto approvato dal governo. Firma che era stata fortemente osteggiata con una lettera inviata proprio al Colle nella quale, in maniera congiunta, Aper, Assosolare, Asso energie future e Gifi sottolineavano i forti profili di incostituzionalità del provvedimento. Ma in cosa il decreto sarebbe incostituzionale? In primo luogo per un eccesso di delega. In sostanza, si legge nella lettera, il Parlamento ha delegato il governo a recepire la direttiva europea (Ue n. 2009/28) a favore delle rinnovabili, ma questo non ha in nessun modo recepito i pareri espressi dalle commissioni parlamentari, cioè dall’istituzione delegante. L’approvazione è inoltre av-

venuta senza l’intesa delle Regioni, che si sono pronunciate su un testo sostanzialmente da quello approvato dal Consiglio dei ministri. «Lo schema di decreto legislativo nel testo adottato dal Consiglio dei ministri secondo Pietro Pacchione, consigliere delegato dell’Associazione produttori energia da fonti rinnovabili - è palesemente illegittimo sotto il profilo costituzionale in quanto viola uno dei principi cardine del nostro ordinamento giuridico che è la certezza del diritto e la tutela dell’affidamento ed è in contrasto altresì con le norme internazionali della Convenzione europea dei diritti dell’uomo». Per Gianni Chianetta, presidente di Assosolare, «Il vuoto normativo nel quale ci troviamo ha bloccato i cantieri in corso e quelli che stavano per partire. Il costo in bolletta non giustifica un simile colpo di mano che non

ha tenuto conto del parere delle camere. Gli italiani pagano l’1,6% per il fotovoltaico contro l’8% dei tedeschi. Assosolare da mesi ha dialogato bene con il governo e tantissimi senatori e parlamentari che oggi sono contrari a quanto deliberato e farà valere le proprie ragioni nelle sedi opportune». L’impatto a breve del decreto è stimato così da Valerio Natalizia, presidente di Gifi: «Ricorso immediato alla cassa integrazione straordinaria (stimabile in oltre 10mila unità direttamente impegnate nel settore), il blocco degli investimenti per i prossimi mesi di oltre 40 miliardi di euro, il blocco delle assunzioni e la perdita di qualificati posti di lavoro». In aggiunta al «blocco immediato gli ordinativi già in corso per un valore di circa 8 miliardi e i contratti già stipulati per circa altri 20».

scamento». Il mancato rispetto di tali obblighi, sottolinea il decreto, «comporta il diniego del rilascio del titolo edilizio». Queste le misure. A suscitare le preoccupazioni di imprese e lavoratori è soprattutto il taglio delle tariffe che, a detta delle associazioni di settore rischia di scoraggiare gli investimenti da parte delle banche e, quindi, di avere serie ripercussioni sull’occupazione. Persino l’Aibe (l’Associazione delle banche estere in Italia) ha scritto a Palazzo Chigi mettendo in guardia il governo: lo stato di incertezza del diritto creatosi in materia di incentivi potrebbe portare le banche estere a giudicare inaffidabile il legislatore italiano e a non investire più nel nostro Paese. Nel documento, poi, le associazioni Anev, Aper, Assosolare, Assoenergie Future, Gifi, Ises Italia hanno, inoltre, aggiunto che «il sistema bancario ha già annunciato la sospensione dei finanziamenti previsti e molte aziende si ritrovano improvvisamente con i loro investimenti a rischio, circostanza che coinvolge decine di migliaia di posti di lavoro e impedisce la creazione di nuove opportunità occupazionali (stime accreditate riportano che oggi in Italia un nuovo posto di lavoro su tre è nella green economy)». Il governo, però, sembra voler tirare dritto con i tagli motivando la sua scelta con la constatazione che «il "boom" del settore fotovoltaico determina sulle bollette dei cittadini un aggravio che era necessario calmierare». Aggravio sul quale però ancora una volta c’è notevole discordanza di opinioni. Secondo il ministro dello Sviluppo economico Romani il costo sarebbe aumentato ulteriormente se il governo non fosse intervenuto: «Avremmo caricato sulla bolletta altri 3,5 miliardi all’anno di incentivi in bolletta. L’italiano medio già oggi paga 40 euro in più all’anno per gli incentivi e senza l’intervento del Governo sarebbero diventati 80 euro in più all’anno». Da 3,3 euro a 6,6 euro al mese. Contro 1,7 euro mensili calcolati da Asso energie future. Chi ha ragione?

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Il cittadino domanda

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IL PROBLEMA Si aggiudica l’immobile, ma gli inquilini non se ne vanno. Ecco la storia capitata a una nostra lettrice di Treviso

Casa all’asta, ma è occupata. Come evitare? Oltre alle indicazioni di carattere procedurale è sempre consigliabile usare le dovute accortezze Non sempre dopo l’aggiudicazione di un immobile all’asta il rapporto con il Tribunale può dirsi concluso. Ci sono, infatti, dei casi in cui alcuni imprevisti possono allungare i tempi di acquisizione della nuova casa. A volte anche di qualche anno. Come accaduto alla signora S.C, che nel 2009 ha vinto un’asta presso il Tribunale di Treviso, ma che ad oggi sta ancora "lottando" per fare sfrattare i vecchi inquilini, la cui permanenza nella casa che era stata loro pignorata sta impedendo di fatto il trasferimento dell’immobile. «Una situazione che ha del surreale - ci ha rivelato la nuova proprietaria -. Se potessi tornare indietro ci penserei due volte prima di fare la mia offerta per l’acquisto». E a fare il passo indietro la signora S.C ci ha pensato seriamente, dopo aver compreso la situazione. Ma il danno economico sarebbe stato notevole. Perché, come le ha riferito il giudice, se avesse ritirato la sua offerta dopo l’aggiudicazione, non solo avrebbe perso la caparra versata, ma avrebbe dovuto anche pagare la differenza di prezzo tra il suo acquisto e quello dell’asta successiva. Per cui ha deciso di andare avanti, forte del sostegno

«Sull’avviso avevo letto che la casa era occupata dall’esecutata, ma non sapevo che questa signora vi viveva con il marito cardiopatico e due figli, di cui uno disabile. L’ascensore, di cui si leggeva, era in realtà un montacarichi e uno dei bagni era attrezzato per il ragazzo disabile. Tutte notizie di cui non potevo essere a conoscenza»

delle norme in materia. Ma tra il dire e il fare, come sta dolorosamente scoprendo la signora S.C, c’è di mezzo un mare di eccezioni, prassi e "trucchetti". La storia inizia, come molte storie, con un avviso d’asta molto invitante, che riferiva di una vendita senza incanto di un lotto unico, in una zona residenziale alle porte di Treviso. Un villino, con corte esclusiva di 793 metri quadrati dotata di una piccola piscina, composto da due camere matrimoniali, di cui una con bagno, camera, ingresso, due bagni, vano ascensore, soggiorno pranzo e cucina al piano terra; taverna, locale pluriuso, lavanderia, cantina e due ripostigli all’interrato. Il tutto a una base d’asta molto conveniente. Un prezzo decisamente allettante, frutto di ripetuti abbassamenti dovuti a due precedenti aste andate deserte. La signora si è aggiudicata l’immobile al prezzo minimo consentito, ma il suo buon affare si è notevolmente ridimensionato negli ultimi due anni a causa delle conseguenze di quel "piccolo" dettaglio che nell’avviso d’asta era soltanto accennato: «Sull’avviso - continua la proprietaria - avevo letto che la casa era occupata dall’esecutata, ma non sapevo che questa signora vi viveva con il marito cardiopatico e due figli, di cui uno disabile. L’ascensore, di cui si leggeva, era in realtà un montacarichi e uno dei bagni era attrezzato per il ragazzo disabile. Tutte notizie di cui non potevo essere a conoscenza». Dopo l’aggiudicazione, la nuova proprietaria sarebbe stata ripetutamente avvicinata dalla precedente intestataria dell’immobile, che le avrebbe più volte chiesto di rinunciare alla casa. Una richiesta ben nota agli esperti del settore, soprattutto avvocati specializzati in diritto fallimentare, come vedremo, che spesso si trovano davanti agli occhi contenziosi di tal fatta. Richiesta, tuttavia, a cui i nuovi proprietari non avrebbero dato seguito. Nel dicembre del 2009 è arrivato anche il decreto di trasferimento del giudice, grazie al quale si è potuto cominciare a procedere con lo sfratto. A nulla è servita l’offerta di una buonusci-

Il Tribunale di Treviso

ta da parte dei nuovi proprietari per convincere la famiglia a lasciare la casa. Ma soprattutto non è servito a nulla l’interessamento del Comune di Treviso, che ha assegnato agli sfrattati anche un nuovo appartamento dove potersi trasferire. Niente da fare. Dopo ben sei tentativi di sgombero, l’ultimo dei quali (ai primi di marzo 2011) supportato anche dalle forze dell’ordine, dai pompieri, dalle ambulanze e dalle guardie forestali, la situazione non è cambiata. "Non assolutamente intrasferibile", questo lo stato relativo al capofamiglia, come è scritto nella relazione elaborata dall’ausiliario dell’ufficiale giudiziario e dal vicequestore dopo l’ultimo tentativo di sgombero. Un verdetto che, in sostanza, lascia le cose come stanno. Ma come stanno effettivamente le cose? La nuova proprietaria, dal momento che risulta proprietaria della casa, ma che non vi risiede per ovvi motivi, ci rivela che sta pagando l’Ici da due anni, sebbene l’immobile figuri come "prima casa"; per non parlare dei tentativi di sgombero che, ci confessa: «fino ad ora, tra spese legali ed altre uscite, mi sono costati complessivamente diverse migliaia di euro, e non escludo che comporteranno altri sforzi economici». Nonostante le rassicurazioni di alcuni tecnici, ottimisti sul buon esito della vicenda, probabilmente entro il prossimo tentativo di sgombero in programma ai primi di aprile, la signora S.C non nasconde la sua delusione nell’aver constatato l’impotenza, anche dopo il coinvolgimento delle istituzioni di riferimento come la Questura e la Prefettura, di fronte a una situazione "limite" che rigurda lo spostamento di sog-

getti "deboli" per motivi di salute. Al di là di tali considerazioni, resta il fatto che la mancata conoscenza di alcune caratteristiche dell’immobile acquistato all’asta sta complicando e dilungando il passaggio della casa dal vecchio al nuovo proprietario. In questo caso specifico sembrerebbe che l’interesse della banca a monetizzare un patrimonio non abbia trovato un punto di incontro con quello del cittadino. Ma come si fa ad evitare questi inconvenienti? L’equilibrio è molto delicato perché si muove sul campo di interessi squisitamente economici, giuridici ma anche di sentimenti e risentimenti profondamente umani, di fronte ai quali spesso una legge può non essere sufficiente a dare soddisfazione. Segue »

L’immobile aggiudicato all’asta ha rappresentato un vero affare: un villino con piccola piscina e una casa grande e confortevole, dotata di tutti i servizi, a una base d’asta molto conveniente. Un prezzo decisamente allettante, frutto di ripetuti abbassamenti dovuti a due precedenti aste andate deserte. La signora si è aggiudicata l’immobile al prezzo minimo consentito

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.astepress.it


L'Esperto risponde

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LA SOLUZIONE Prima di presentare l’offerta conviene approfondire la perizia rivolgendosi al Custode o al Curatore fallimentare

«L’acquisto informato è sempre il più sicuro» I consigli dell’esperta conoscitrice della materia, specializzata in procedure concorsuali Avvocato, le risulta che questa situazione sia abbastanza frequente quando si acquista casa all’asta? «La situazione che viene descritta rientra nella casistica complessa e frequente in cui l’occupante si rifiuta di liberare l’immobile compravenduto. Ne deriva sicuramente un danno patrimoniale per colui che ha investito nell’acquisto». Come può fare il cittadino a prevenire questo genere di imprevisti? «Prima di tutto occorre precisare che l’acquisto di una casa all’asta, sia essa in sede esecutiva immobiliare, sia in sede esecutiva fallimentare, risulta ormai un’operazione commerciale molto semplice. I siti internet ufficiali di riferimento forniscono tutte le informazioni dettagliate relative alla tipologia di immobile che si vuole acquistare. I parametri di ricerca sono molto semplici e accessibili a tutti. Quello che più conta è che siti di questo genere rendono pubbliche tutte le informazioni ufficiali che interessano per un acquisto consa-

«Il consiglio che mi sento di dare è quello di cercare di ottenere più informazioni possibili contattando il Custode, oppure il Curatore fallimentare o recarsi sul posto direttamente di persona, ancora più se le perizie sono datate e dunque con ogni probabilità, non più corrispondenti alla situazione reale» pevole. Per ogni scheda di immobile è allegata la documentazione utile, quale la consulenza tecnica d’ufficio, le planimetrie, le foto, l’ordinanza di vendita, l’indirizzo, luogo e data dell’asta, prezzo di partenza, se l’immobile è libero o occupato e le condizioni dello stesso. Reputo importantissimo leggere attentamente la perizia, che è stata elaborata dal consulente tecnico di ufficio, che è un esperto incaricato dal Tribunale. Tale perizia è molto accurata e descrive l’immobile nel suo complesso: la zona di ubicazione, lo stato di conservazione dell’edificio, lo stato di impianti e rifiniture, la luminosità ed esposizione dei locali. Quindi in assenza di tali dettagliate descrizioni, specie delle foto, vi è un valido elemento per presupporre che l’immobile che si vuole comprare non è visionabile, visto che il perito non vi ha potuto accedere. In casi simili si corrono dunque elevati rischi, poiché

Avv. NUNZIA ESPOSITO

L'avvocato Nunzia Esposito

l’immobile può risultare gravemente danneggiato oppure occupato da anziani malati o da persone con problemi del genere di quelli descritti». Qual è allora il consiglio? «Il consiglio che mi sento di dare è quello di cercare di ottenere più informazioni possibili contattando il Custode, oppure il Curatore Fallimentare o recarsi sul posto direttamente di persona, ancora più se le perizie sono datate e dunque con ogni probabilità, non più corrispondenti alla situazione reale». Una volta che si sia verificato questo problema, quali sono le vie per uscirne? In che modo il diritto o la prassi vengono incontro agli interessi del proprietario? «Con il Decreto di Trasferimento, che corrisponde al rogito notarile, il giudice dell’esecuzione o fallimentare trasferisce il possesso dell’immobile acquistato e ordina al debitore o a eventuali occupanti senza titolo, di lasciare l’immobile. Tale Decreto costituisce quindi di per sé titolo esecutivo e consente di agire per l’immediato rilascio dell’immobile. Il decreto non può essere contestato, ma se non viene rispettato (come accade purtroppo spesso), l’ordinamento giuridico ha predisposto degli strumenti ad hoc e come proprietari è necessario rivolgersi ad un legale che procederà, prima alla intimazione del rilascio entro una certa data e se il rilascio non avviene, procederà alla necessaria e immediata liberazione tramite ufficiale giudiziario e la forza pubblica (ex. artt. 605 e ss. c.p.c.). In ogni caso è prudente predisporre un verbale di rilascio, con l’indicazione dei beni che momen-

Nata a Napoli il 15 marzo 1964. Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nel 1994, dal settembre 1998 è iscritta al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Roma ed è esperta del settore civile, commerciale, concorsuale e societario. È iscritta all’albo dei Curatori fallimentari tenuto dal Tribunale ordinario di Roma ed esercita la funzione di Curatore in circa 30 procedure concorsuali. È vicepresidente dell’Associazione donne giuriste Italia (sezione romana), che ha quale oggetto e scopo quello di promuovere la partecipazione paritaria della donna nella vita sociale, politica e lavorativa. È docente in materia societaria e fallimentare.

taneamente restano custoditi dall’aggiudicatario. Nel caso in cui l’immobile abbia un custode nominato dal Tribunale, sarà sufficiente contattare lo stesso per la consegna delle chiavi e dell’immobile, salvo che il debitore esecutato non sia stato autorizzato dal giudice a occupare il bene. In quest’ultimo caso sarà necessario ottenerne il consenso pacifico. Con la riforma della legge in materia di esecuzioni, qualora l’occupante non dovesse mostrarsi collaborativo, sarà il custode a provvedere al rilascio forzoso e alla eventuale liberazione dell’immobile». È possibile contestare la validità dell’asta e chiederne l’annullamento dopo l’aggiudicazione per via di una perizia che omette particolari quali le condizioni sociali degli occupanti? «In primo luogo con riferimento alla posizione dell’aggiudicatario rileva l’art. 2922 c.c. che sancisce l’inapplicabilità per le vendite forzate della garanzia per vizi della cosa, analogamente non opera la rescissione per lesione. Ciò perché lo scopo della legge è quello di conferire alla vendita la massima stabilità in conseguenza della sua natura pubblicistica. Infatti la vendita forzata nella quale rientra ogni tipo di vendita fallimentare mobiliare e immobiliare non può equipararsi alla vendita volontaria, poiché rappresenta un trasferimento coattivo in virtù di un provvedimento giurisdizionale. La Giurisprudenza ha affermato tuttavia che è possibile individuare e configurare la responsabilità dell’espropriante nel caso di mancanza di qualità del bene posto

all’incanto, allorquando la carenza abbia inciso in maniera determinante nella formazione del consenso dell’aggiudicatario, risolvendosi detta mancanza in un vizio della volontà necessaria per la validità del negozio, elemento questo idoneo pertanto a determinare l’annullamento della vendita. Le omissioni di tipo informativo che sono dunque rilevanti a tal fine sono state individuate dalla Corte di Cassazione che identifica come fonte di responsabilità “la diversità che mina l’affidamento dell’aggiudicatario”. Tali sono le omissioni informative quali la situazione interna dell’appartamento, dell’esistenza e soprattutto della portata di diritti di terzi sul bene, delle obbligazioni propter rem, dell’assenza di cessione di cubatura etc., che quindi comporteranno non solo l’annullabilità della vendita ma anche il risarcimento del danno in favore dell’aggiudicatario, che diversamente, si sarebbe determinato o meno a partecipare all’asta e ad un prezzo diverso. Nel caso esaminato, non ritengo che le condizioni sociali degli occupanti siano o possano essere rilevanti, atteso che la condizione di disabile non è ostativa al rilascio immediato dell’immobile acquistato all’asta; tanto più che gli occupanti hanno ottenuto un altro appartamento popolare in assegnazione». Sono previsti degli istituti di garanzia per l’acquirente? «Con il nuovo art. 585 del c.p.c. il legislatore ha riconosciuto la possibilità del pagamento del prezzo mediante finanziamento bancario garantito da ipoteca sullo stesso immobile oggetto della vendita. È stata una delle novità più significative che la prassi giudiziaria ha in questi anni elaborato per allargare la platea dei partecipanti alle aste. La norma, a tutela degli istituti di credito, prevede che nel decreto di trasferimento deve essere indicata questa modalità di pagamento del prezzo e che, in tal caso, il conservatore dei registri immobiliari non può trascrivere il decreto fintantoché non è presentata la nota di iscrizione dell’ipoteca. Ulteriore garanzia per l’acquirente è costituita dalla previsione dell’ordine contenuto nel decreto di trasferimento di cancellazione delle trascrizioni di pignoramento e delle iscrizioni ipotecarie successive al pignoramento in base al quale si è venduto. Anche quest’ultima previsione va inquadrata nella prospettiva di agevolare l’acquirente, visto che le ipoteche successive al pignoramento, anche se inefficaci, sono di ostacolo all’ulteriore circolazione del bene o anche al semplice compimento di operazioni di mutuo fondiario». A cura di Alessandro Caruso

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Focus

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Il credito può essere ammesso in privilegio anche se i beni non ci sono

Pegno rotativo, via libera del Tribunale di Roma Ovvero se non sono stati ancora di fatto iscritti all’attivo

di Domenico Talarico

Il Tribunale di Roma, sezione fallimentare, con sentenza n. 17733 del 9 settembre 2010, ha accolto l’opposizione proposta da un istituto bancario, ed ha ammesso al passivo il credito tra i privilegiati, ritenendo non necessario in sede di udienza di verifica, il reperimento dei beni gravati da pegno. Il Tribunale ha quindi aderito, richiamandole, a tesi già espresse dai giudici di legittimità (Cassazione 16060/2001, 16080/2004) i quali hanno più volte optato per l’indicata soluzione, che prescinde dal concreto rinvenimento dei beni mobili ed affida alla successiva fase del riparto il riscontro. Ma qualche dubbio permane, anche perché la Cassazione si è soffermata su un elemento fattuale a volte trascurato: il controllo sulla effettiva esecuzione del privilegio. Nella prassi si registrano numerosi espedienti per conciliare il precetto che subordina la costituzione del pegno allo spossessamento del debitore, con l’esigenza opposta dell’imprenditore di non privarsi della disponibilità dei beni del capitale circolante. Se, nella

Il tutto, visto dalla prospettiva concorsuale, mostra anche che la mancata esecuzione del pegno nel senso indicato (spossessamento), e l’ammissione del credito tra i privilegiati, può avere effetti distorsivi endofallimentari, sopratutto in casi, come quello affrontato dal Tribunale, in cui gli importi sono consistenti

pratica, il debitore non ha necessità di tenere presso di sé i beni, e gli stessi possono essere depositati presso un terzo, oppure in un magazzino esterno all’azienda, il problema è risolto poiché si rende di per sé evidente lo spossessamento. Ma quando, come nel caso di specie (elettrodomestici) è necessaria la permanenza dei beni presso gli stessi magazzini dell’impresa, per assicurare il rispetto della disciplina del pegno, occorrono altri accorgimenti: il deposito dei beni in un magazzino dell’impresa concesso in comodato al creditore, ovvero l’attuazione di un compossesso, in modo che per disporre delle merci sia necessario l’intervento congiunto del creditore e del datore di garanzia. Infatti ove nulla osta a che i titolari di pegno su beni mobili, siano ammessi in privilegio, anche senza il reperimento (in sede di verifica) dei beni gravati, occorre però sempre provare la effettiva iscrizione del pegno stesso. Anche la norma codicistica di riferimento (art. 2786 cod. civ: «Il pegno si costituisce con la consegna delle cosa») mette in risalto proprio la consegna, in quantosolo attraverso essa si consente la realizzazione degli interessi del creditore. È stato anche sottolineato che le stesse Norme bancarie uniformi prevedono che i beni vincolati siano custoditi in magazzini di proprietà del cliente (artt.7 e 8, n.u.b.) e, inoltre, viene escluso lo spossessamento quando i creditori chirografari non sono in condizione di riconoscere l’esistenza del vincolo. L’assenza di pubblicità infatti potrebbe far commettere l’errore di concedere credito contando su beni già vincolati (cfr: Genghini, Anticipazione bancaria su pegno: lo spossessamento come elemento essenziale, in Risparmio, 1993, p. 1554; Messineo, Costituzione di pegno mediante compossesso tra creditore pignoratizio e datore, Rivista, 1949, I, p. 305 ss.; E. Gabrielli, Il problema del pegno rotativo in Riv. Not.2002, 93,5; Cass., 25.01.93, n. 851). Sul piano pra-

Il Tribunale di Treviso

tico pertanto si intuisce come il solco tracciato dalla Cassazione e seguito dal Tribunale di Roma (riconoscimento del privilegio anche senza reperimento dei beni) debba comunque fare i conti con la dimostrazione (a carico del creditore), di avere eseguito il privilegio (spossessamento), perché il rischio altrimenti sarebbe specifico (alterazione della par condicio). In ogni caso il ceto dei chirografari si troverebbe a fare i conti con l’aver elargito credito al debitore confidando su beni che però erano già gravati da una garanzia, non opportunamente e pubblicizzata. Al contrario, qualora il pegno fosse eseguito attraverso la corretta forma dello spossessamento (Cass. 2456/08 1614/03; 10685/99; 4520/04), il creditore pignoratizio avrebbe ben saldo l’oggetto della garanzia, mentre nella diversa ipotesi, si è visto, deve andare a chiedere ad altri (curatore) dove sono andati a finire beni di cui dovrebbe invece egli render conto (spossessamento). Insomma suona stridente che un creditore il quale, per definizione, in forza del suo pegno, dovrebbe trovarsi seduto sulle merci, ne chieda invece lumi alla procedura. Il tutto, visto dalla prospettiva concorsuale, mostra anche che la mancata esecuzione del pegno nel senso indicato (spossessamento), e l’ammissione del credito tra i privilegiati, può avere effetti distorsivi endofallimentari, sopratutto in casi, come quello affrontato dal Tribunale, in cui gli importi sono consistenti. Un’influenza di certo deflativa si regi-

strerebbe in sede di verifica dei crediti, poiché molti creditori chirografari potrebbero rinunciare al concorso, scoraggiati da un privilegio (apparentemente) molto alto, e la cui esatta consistenza rimarrebbe legata all’incerto reperimento dei beni. Similmente eventuali proposte di concordato fallimentare rischierebbero di essere allontanate da elevate consistenze di privilegi, che potrebbero però poi rivelarsi solo facciali. Anche voci fuori dal coro (Cassazione 244/99) fanno ritenere preferibile la soluzione che assegna ruolo centrale e preliminare alla immediata verifica della esistenza dei beni e dell’effettiva esecuzione del pegno invocato (spossessamento), soprattutto per non rimandare a domani (riparto), ciò che può esser verificato oggi.

Qualche dubbio permane, perché la Cassazione si è soffermata su un elemento fattuale a volte trascurato: il controllo sulla effettiva esecuzione del privilegio: nulla osta a che i titolari di pegno su beni mobili, siano ammessi in privilegio, ma occorre sempre provare la effettiva iscrizione del pegno

La sede della Cassazione

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Economia

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L’annuncio della Bce di possibili aumenti cambia le prospettive per il 2011

L’Italia non ha bisogno di tassi alti Ma nemmeno Grecia, Irlanda, Portogallo: davvero si vuole stroncare la ripresa? di Carlo Bassi

Quali sono veramente le prospettive dell’andamento dell’economia in questo 2011? Come potete leggere per le ripercussioni sul mercato immobiliare a pagina 13, l’inatteso annuncio del 7 marzo del presidente della Banca centrale europea, Jean Claude Trichet, che già in aprile il tasso di riferimento dell’eurozona verrà probabilmente aumentato, ha già causato preoccupazioni e c’è chi prevede che il tasso

Per l’Italia rialzi eccessivi sarebbero una vera iattura: non c’è bisogno di essere Nobel per l’economia per capire che in un Paese affetto da cronica carenza della domanda interna non è certo l’aumento del costo del denaro la mossa ideale per stimolare i nostri consumi bassi di sconto possa salire già in luglio all’1,5 per cento. Ma c’è addirittura chi prevede che entro la fine dell’anno si possa arrivare all’1,75 per cento, quasi il doppio dell’attuale un per cento, e dopo due anni e mezzo di fermo. E questo qualcuno non è certo un pellegrino, ma

Axel Weber, autorevole governatore (sia pur dimissionario) della Banca centrale tedesca nonché fino a ieri candidato alla successione allo stesso Trichet, in concorrenza con il nostro Mario Draghi. Tanta animazione intorno ai tassi dell’eurozona è facilmente comprensibile: per statuto la Banca centrale europea ha come suo obiettivo prioritario il controllo dell’inflazione. E l’inflazione, si sa, ha fatto i capricci nell’ultimo mese, toccando il 2,4 per cento dopo due anni e mezzo di bassi livelli per via della crisi. Ma prima di stracciarsi le vesti per il ritorno di alti tassi di interesse, bisogna guardare bene ai fatti. Intanto Trichet ha detto chiaramente ai giornalisti che il possibile aumento non sarà necessariamente il primo di una serie. In secondo luogo, già questo primo possibile aumento - previsto allo 0,25 per cento potrebbe ottenere il desiderato effetto di raffreddamento. Ci sono poi delle considerazioni semplici da fare. Innanzitutto la crescita dell’inflazione europea, che la Bce vuole arginare, è pressoché totalmente "importata" attraverso i prezzi delle materie prime. Tanto è vero che si registrano aumenti dei prezzi nella produzione industriale. E non si devono dimenticare gli effetti inflazionistici della spirale dei prezzi di benzina e gasolio, tanto più in un Paese come il nostro nel quale le merci si muovono pressoché esclusivamente su gomma (85 per cento). Ma c’è una ulteriore considerazione che a nostro avviso ha il peso maggiore di tutte quelle possibili da parte di chi prevede una imminente spirale dei tassi bancari: la

Jean Claude Trichet

Banca centrale europea deve tener d’occhio l’inflazione ma non può certo stroncare una ripresa economica che da due anni si fa intravedere ma resta sempre timida e incerta nonché insufficiente. Nel medio termine quindi, l’atteggiamento intransigente della Bce potrebbe creare i presupposti per una crescita economica più bassa, contenendo le aspettative di inflazione a tutto beneficio dei titoli a tasso fisso e lunga scadenza. Per il momento comunque lo scenario più probabile ci sembra quello di rialzi limitati che non dovrebbero, nelle previsioni attuali degli operatori, ostacolare più di tanto la crescita economica, almeno dei paesi più in salute dell’area euro. Per l’Italia rialzi eccessivi sarebbero una vera iattura: non c’è bisogno di essere Nobel per l’economia per capire che in un Paese affetto da cronica carenza della domanda interna non è certo l’aumento del costo del denaro la mossa ideale per stimolare i consumi: basti pensare al mercato dell’automobile per rendersene conto. Oltretutto un costo del denaro quasi raddoppiato potrebbe avere effetti dirompente sui paesi ancora in crisi (Grecia, Irlanda e Portogallo), e su quelli "in mezzo al guado" (Spagna, Italia e Belgio). Tassi più alti ed euro più forte infatti rischiano di comprometterne le possibilità di risanamento, soprattutto ovviamente per i primi tre più (forse) la Spagna. Tassi alti ed euro forte significano anche maggiori difficoltà per la bilancia commerciale di tutti questi Paesi. E dal punto di vista finanziario grandi problemi per il risanamento dei conti, tema di cui si parla meno in questi

giorni ma che ha avvelenato il mondo della finanza e dilagato sulle prime pagine: la crisi del debito sovrano acutissima in Grecia, Irlanda e Portogallo. In ogni caso, volendo sintetizzare quali possano essere, nei prossimi mesi, le strategie più consone all’aggressivo atteggiamento della Bce, si ritiene, suggerisce J&C che: - siano da evitare (o limitare) i titoli a tasso fisso, particolarmente quelli con scadenza intermedia (2- 5 anni); - siano da evitare, almeno in questa fase, i titoli di tipo "inflation linked", visto che scontano già aspettative di inflazione superiori al 2%, e comunque subirebbero correzioni di prezzo qualora i tassi di interesse continuassero a salire; - siano da evitare emissioni dei Paesi come Grecia, Irlanda e Portogallo, che potrebbero subire gravi ripercussioni dal punto di vista economico.

Tassi alti ed euro forte significano anche maggiori difficoltà per la bilancia commerciale. E dal punto di vista finanziario grandi problemi per il risanamento conti nonché per la crisi del debito sovrano acutissima in Grecia, Irlanda e Portogallo ma per la quale siamo sempre tenuti d’occhio anche noi

Axel Weber

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Attualità

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Le stime sono del primo Osservatorio Agroenergia, organo curato dalla società Althesys e commissionato da Confagricoltura ed EnergEtica Onlus

Agroenergie: introiti per 20 mld nel 2020 Le rinnovabili agricole saranno importanti anche per abbattere le emissioni di CO2 fino a 280 milioni di tonnellate coltura, riducono la dipendenza dal petrolio e sono un buon affare per l’Italia». E la produzione di biomasse dovrà aumentare da 2,2 a 9,8 Mtep entro il 2020. Una crescita di oltre 7,6 Mtep in più che secondo Federico Vecchioni, presidente di Confagricoltura, «rappresentano praticamente la metà delle energie da fonti rinnovabili che l’Italia dovrà produrre da qui a meno di dieci anni. In tale contesto - evidenzia Vecchioni - l’agricoltura nazionale può ambire ad avere un ruolo di primo piano rispetto agli obiettivi nazionali di sviluppo delle energie rinnovabili. Il solo comparto agricolo può fornire, tramite l’energia da biomasse, almeno 3 dei 17 punti percentuali richiesti all’Italia dalla Direttiva 20-20-20 (un contributo prossimo al 20%)».

di Giuseppe Tetto

Introiti per oltre 20 miliardi di euro e riduzione delle emissioni di Co2 fino a 280 milioni di tonnellate nei prossimi 10 anni. Non sono vaneggiamenti di un visionario ambientalista ma stime affidabili calcolate dal primo Osservatorio Agroenergia sugli effetti benefici che le agroenergie possono avere nel nostro Paese. Curato dalla società di ricerca e consulenza Althesys e commissionato da Confagricoltura ed EnergEtica onlus e presentato in occasione dell’apertura di Mostra convegno agroenergia, lo studio ha analizzato i costi e i benefici delle energie rinnovabili made in Italy che coinvolgono l’agricoltura, come combustibili, carburanti e gas ottenuti da materie prime vegetali. Secondo Althesys, che ha considerato come voci di costo gli incentivi e le carenze infrastrutturali e come benefici gli effetti sul Pil e sull’occupazione, la riduzione delle emissioni e la riduzione del fuel risk, le rinnovabili agricole ridurranno le emissioni di CO2 fino a 280 milioni di tonnellate nei prossimi 10 anni. E lo sviluppo delle agroenergie porterebbe a impiegare il 10,3% della superficie agricola utilizzata, da rapportare al fatto che questa è diminuita del 27% rispetto al 1970. Secondo Alessandro Marangoni, amministratore delegato di Althesys e capo del team di ricerca, il valore dei benefici relativi alle agroenergie batte netta-

mente quello dei costi: «La potenza installata raggiungerà nel 2020 i 3.820 fino ai 4.860 Mw, con un guadagno stimato dai 13,9 ai 19,9 miliardi di euro». In alcuni settori infatti il segno positivo negli ultimi due anni è stato addirittura del 285%, rendendo il mercato italiano il più dinamico al mondo. La filiera agroenergetica può produrre entro il 2020 un numero di addetti aggiuntivi nel settore agricolo di ben 10 mila unità. «Dallo studio si ricava che gli incentivi che occorrono per fare decollare questo nuovo settore hanno un effetto moltiplicatore che li ripaga da 3 a 4 volte» osserva Piero Mattirolo, ammini-

stratore delegato di EnergEtica, società che promuove e organizza Mostra Convegno Agroenergia. «Il decreto sulle rinnovabili - continua - dovrà essere concepito in modo tale da mantenere l’elevato trend di crescita delle agroenergie che è indispensabile per raggiungere gli obiettivi concordati per l’Italia nella direttiva 2009/28/CE; altrimenti frenerà bruscamente lo sviluppo di un settore che, in controtendenza con il resto dell’economia, sta crescendo a tassi di due cifre e creando lavoro qualificato in campi innovativi. I dati ci confermano che biomasse, biogas, biocarburanti e fotovoltaico agricolo danno una grossa mano all’agri-

Secondo Alessandro Marangoni, amministratore delegato di Althesys, il valore dei benefici relativi alle agroenergie batte nettamente quello dei costi: «La potenza installata raggiungerà nel 2020 i 3.820 fino ai 4.860 MW, con un guadagno stimato dai 13,9 ai 19,9 miliardi»

Ecco la revisione dello Small business act

La Ue a tutela delle Pmi Un’impresa in tre giorni. Il tutto con una spesa di 100 euro entro il 2013 È questo il principale obiettivo della revisione, messa in atto dalla Commissione europea, dello Small business act. Una revisione essenziale per il grande e prolifico mondo delle Pmi che, nella sola Europa, rappresentano oltre il 99% del business, il 66% dell’occupazione del settore privato e il 58% del fatturato totale. Ma per far questo occore innanzitutto rendere più semplici le vie per l’accesso al credito e facilitare l’applicazione da parte delle amministrazioni degli Stati membri del principio "solo una volta" in base al quale le aziende devono fornire una sola volta le informazioni richieste. Altro obiettivo da reggiungere: una revisione dell’Iva tale da ridurre gli ostacoli fiscali. Negli ultimi anni i governi hanno già fatto progressi,

ma devono ancora mettersi d’accordo su una nuova regolamentazione che istituirà la società privata europea. Grazie a questa nuova forma giuridica, le imprese non dovranno più registrarsi di nuovo per costituire una sede in un altro paese dell’Ue, riducendo così i costi e le pratiche necessarie. Queste aziende hanno bisogno di aiuto per riconquistare il terreno perduto durante la crisi economica, quando circa 3,25 milioni di posti di lavoro sono andati persi. Per realizzare l’obiettivo europeo di un tasso di occupazione del 75% entro il 2020 è di cruciale importanza aiutarle a crescere e a creare lavoro, visto che rappresentano due terzi dell’occupazione nel settore privato. DT

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Anche i valori del tasso interbancario si stanno alzando dopo 30 mesi di quiete in cui sono stati toccati i minimi valori storici

Mutui: occhio al tasso variabile Scegliere quello giusto per le proprie esigenze non è affatto semplice, soprattutto in questo momento di rialzi dell’inflazione e dell’Euribor di Giulio Crocitti

Il mondo dei mutui è un sistema complesso e articolato. Scegliere quello giusto diventa ogni giorno più difficile. Il cittadino comune che sta per accenderne uno viene bombardato da definizioni astruse come mutui a tasso fisso, mutui a tasso variabile o con Cap. Capire quale convenga di più non è affatto semplice. E bisogna fare anche i conti con i valori del tasso interban-

«Gli analisti ritengono che nel mese di aprile la Bce possa attuare una stretta monetaria di 25 punti e in luglio di altri 25 portando il tasso all’1,5%» spiega Carmine Santoriello, responsabile del settore creditizio di Frimm

cario che si stanno alzando dopo due anni e mezzo di quiete in cui sono stati toccati i minimi valori storici e il governatore della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet ha addirittura indicato che ad aprile l’Eurotower potrebbe rialzare i tassi a causa delle crescenti preoccupazioni sul fronte dell’inflazione. Intanto i primi ritocchi all’insù si sono già verificati - nella seconda settimana di marzo l’Euribor a 1 mese è salito dallo 0,897% allo 0,904% mentre l’Euribor a 3 mesi è aumentato dall’1,16 all’1,172 - impaurendo chi sta rimborsando un mutuo a tasso variabile, finanziamento che segue da vicino proprio l’andamento degli indici Euribor (circa il 98% dei mutui indicizzati in essere) e del tasso Bce. Nessun problema invece per chi ha acceso un mutuo a tasso fisso. «Ed è probabile che nei prossimi tempi questi aggiornamenti al rialzo continueranno», spiega Carmine Santoriello, responsabile del settore creditizio di Frimm. «La direzione a breve termine è infatti quella dell’1,25%, il livello a cui Trichet dovrebbe portare il costo del denaro nella prossima riunione programmata per il 7 aprile. Gli analisti, poi, ritengono che nel prossimo mese di luglio la Banca centrale europea possa attuare una nuova stretta monetaria di altri 25 punti base portando il tasso di riferimento all’1,5%». E non finisce qui perché se si dà uno sguardo ai future sull’Euribor a 3 mesi scambiati sul mercato londinese Liffe, si capisce che le proiezioni lo indicano a quota 2,16% per fine 2011. Alla fine dell’anno successivo il tasso interbancario potrebbe poi crescere quasi fino al 3% per ritrovarsi al 3,2% nel 2013 e al 3,5% nel 2014. Il destino del mutuo a tasso variabile è dunque irrimediabilmente segnato a favore del fisso? «No o meglio, non proprio dal momento che il divario tra le migliori offerte è ancora ampio», continua Santoriello. «E poi non si può dimenticare che la protezione, il cosiddetto mutuo con Cap ovvero un finanziamento a tasso variabile in cui la crescita del tasso è limitata a un tetto oltre il quale non può crescere, esercita comunque un certo fascino. Volendo fare una breve simulazione, è possibile verificare che accendendo un mutuo di 150.000 euro da rimborsare in 25 anni, oggi si spunta un Taeg (Tasso annuo effettivo globale che comprende oltre agli interessi i costi accessori) variabile che si attesta sul

2,11% e un Taeg fisso che si aggira intorno al 4,6%». La differenza che intercorre fra i due è molto simile a quella che c’è tra l’attuale tasso di interesse della Bce (circa l’1%) e il livello di tassi atteso per fine 2014 (3,5%): sembra dunque che la strada più conveniente da percorrere per chi intende stipulare un nuovo mutuo sia quella del tasso variabile con opzione in modo che sia possibile passare al fisso dopo un certo numero di anni.

Nella seconda settimana di marzo l’Euribor a un mese è salito dallo 0,897% allo 0,904% mentre l’Euribor a 3 mesi è aumentato dall’1,16 all’1,172, impaurendo chi ha un mutuo a tasso variabile. Nessun problema per chi ha acceso un mutuo a tasso fisso

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Notai

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Si è svolta in 26 città italiane la settima edizione della Settimana nazionale dei lasciti, per sensibilizzare i cittadini e offrire una consulenza

Successioni, i notai con l’Aism per informare L’Associazione italiana per la sclerosi multipla fonda proprio sulle donazioni la sua forza economica per promuovere la ricerca di Bruno Tosatti

Il Consiglio nazionale del notariato ha rinnovato il proprio impegno a favore di iniziative a carattere sociale. Dal 24 al 30 gennaio scorso si è svolta su tutto il territorio nazionale la Settimana nazionale Aism dei lasciti promossa dall’Associazione italiana sclerosi multipla e dalla sua Fondazione con la collaborazione ed il patrocinio del Cnn, concesso nell’ambito del sostegno alle associazioni del Terzo settore. Ventisei incontri in altrettante città d’Italia con l’obiettivo di sensibilizzare, informare e soprattutto offrire un servizio di consulenza al pubblico in materia successoria. Nel corso dell’iniziativa, giunta alla sua settima edizione, 48 notai si sono messi a diretta disposizione degli oltre mille partecipanti per informare e spiegare cosa prevede la legge italiana in materia di diritto successorio fornendo un’informazione chiara e esaustiva. A disposizione anche una guida scritta in collaborazione con i notai, L’im-

Dal 1981 l’Associazione italiana sclerosi multipla ha ricevuto 196 lasciti per un totale erogato di superiore ai 27,8 milioni di euro, due dei quali solo nel 2009

Un'immagine promozionale dell'iniziativa

portanza di fare testamento: una scelta libera e di valore , (consultabile in forma interattiva anche presso il sito dell’Aism all’indirizzo www.aism.it o richiedibile direttamente al numero verde dedicato 800.094464): uno sguardo in materia di diritto che, con un linguaggio semplice e chiaro, aiuta a districarsi in una materia complessa come quella delle successioni, aiutando le persone interessate a prendere scelte consapevoli. I lasciti testamentari rappresentano

una voce importante nel bilancio dell’Aism e della sua Fondazione (Fism), così come delle altre grandi associazioni no profit e permette di dare sviluppo e continuità a progetti strategici dell’Associazione. Dal 1981 l’Aism ha ricevuto 196 lasciti per un totale erogato di oltre 27,8 milioni di euro, e solo nel 2009 hanno ricevuto in totale 19 disposizioni testamentarie per un totale di oltre 2milioni di euro che la indicavano come beneficiaria, confermando una tendenza positiva e di valore che si

consolida negli anni. Fondi che hanno dato slancio alla ricerca scientifica di cui l’Associazione e la sua Fondazione sono i principali finanziatori in Italia. Non solo: oltre a sostenere la ricerca scientifica, garantiscono servizi sanitari e sociali alle oltre 60mila persone colpite da sclerosi multipla in Italia, perlopiù giovani e donne tra i venti ed i trenta anni. Per tutte queste persone e per i loro famigliari, oggi l’Aism è il punto di riferimento nel garantire il diritto ad una buona qualità di vita e alla piena integrazione sociale. L’impegno degli oltre 10mila volontari si sviluppa in diversi ambiti determinanti per le persone affette da Sclerosi multipla, come diffondere una corretta informazione sulla malattia, sensibilizzare l’opinione pubblica, erogare servizi socio sanitari adeguati dove il servizio pubblico non arriva, e promuovere iniziative di raccolta fondi per sostenere la ricerca scientifica. Per esempio un lascito di 2.500 euro permette all’Aism di coprire i costi di cento ore di attività del numero verde dell’Associazione (800.803028), servizio di informazione dove operatori ed esperti rispondono ai quesiti più vari sulla sclerosi multipla e temi correlati; un lascito di 15mila euro consente di erogare una borsa di studio annuale ad un giovane ricercatore impegnato sugli studi della sclerosi multipla, mentre con un lascito da 45mila euro si può acquistare un pulmino attrezzato per il trasporto di persone con disabilità.

Il Notariato ha stretto una convenzione con il ministero

Dismissioni, intesa tra Difesa e Cnn di C.Brangia

Anche le Forze armate dismettono parte del loro patrimonio immobiliare. E per farlo si rivolgono al Consiglio nazionale del notariato. È stata sottoscritta a Roma lo scorso due marzo, presso il ministero della Difesa, la convenzione tra la direzione generale del Demanio militare del ministero e il Cnn per le operazioni di dismissione, riservate al personale militare e civile della Difesa, di tutti quegli alloggi che non sono più funzionali ai fini istituzionali delle Forze armate. Erano presenti il sottosegretario di Stato alla Difesa, Guido Crosetto, e il presidente del Consiglio nazionale del notariato, Giancarlo Laurini. L’obiettivo della collaborazione è soprattutto quello di garan-

tire alla Pubblica amministrazione proprietaria e al personale della Difesa acquirente la tutela dei rispettivi interessi, e di farlo attuando procedure rapide, uniformi, certe e agili, con tariffe agevolate e omogenee sull’intero territorio nazionale. Proprio per rispondere a tale esigenza sono stati coinvolti i notai. Non solo. È stata anche avviata una intensa interlocuzione tecnica tra i due enti per rispondere alle esigenze di natura patrimoniale. Ministero della Difesa e Consiglio nazionale del notariato, infatti, continueranno a consultarsi periodicamente, a un duplice scopo: garantire una migliore applicazione e riuscita della convenzione e studiare ogni altro eventuale problema di comune interesse e rilevanza.

Giancarlo Laurini, presidente del Consiglio nazionale del notariato

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Avvocati e Magistrati

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La Corte d’appello di Catanzaro, con una innovativa sentenza, si pronuncia sul tema delle prestazioni accessorie

L’onere della prova nel contratto alberghiero: istruzioni per l’uso Gli albergatori sono avvisati, da oggi per farsi pagare occorre un patto scritto l’elemento dominante è l’appalto di servizi e non il rapporto alberghiero, perché è indiscutibile la prevalenza delle specifiche prestazioni accessorie richieste, e non la mera cena o l’utilizzazione della stanza da letto. La conseguenza è che le norme da applicare, secondo la Cassazione, sono quelle dell’appalto (art. 1667 cod. civ.) in forza delle quali, in difetto di pattuizioni, si applicano gli usi, oppure il prezzo viene determinato dal giudice (Cass. 17386/2004; 4192/2000; 9926/2000) ma mai l’insolvente può farla franca. Insomma la Corte d’appello di Catanzaro, innovando rispetto alla Cassazione e agli usi, sposta l’onere della prova delle pattuizioni accessorie sugli albergatori, imponendo loro di dotarsi di appositi patti scritti. Sarà interessante seguire gli sviluppi di tale dibattito giurisprudenziale.

di Guido Granzotto*

La Corte d’appello di Catanzaro (Pres. Rita Majore - Rel. Francesca Romano) con sentenza n. 1036 pubblicata il primo dicembre 2010, ha definito una particolare lite tra cliente ed albergatore. Nel caso in parola la cliente aveva effettuato una cerimonia nuziale in un complesso alberghiero, ma contestava il conto e ne pagava solo una parte, rifiutandosi di versare il saldo. Secondo il suo punto di vista, in mancanza di accordo scritto sulle varie prestazioni utilizzate, il conto doveva essere limitato al solo banchetto, perché il resto (addobbi, camere da letto, uso di saloni, chiesa privata etc.) non essendo né pattuito né contrattualizzato, si intendeva compreso nel prezzo. Per l’albergatore invece, la mancanza di patto scritto

La Corte di appello di Catanzaro, con sentenza n. 1036, ha definito una particolare lite tra l’albergatore e una cliente. Il contenzioso era nato perché la cliente voleva limitare il pagamento ad una sola delle prestazioni utilizzate contestando che non vi fosse alcun accordo scritto

*Avvocato in Roma non consentiva di sottrarsi al pagamento, perché altrimenti l’utente malizioso, verrebbe ad essere ingiustamente premiato. Secondo autorevoli precedenti infatti (Cassazione n. 6633/97), per il solo fatto di accettare la prestazione alberghiera, il cliente deve pagarla, non potendo opporre la mancata conoscenza dei prezzi o l’assenza di patti. La Corte d’appello catanzarese con la sentenza menzionata, ha dato invece ragione al cliente perché in giudizio non è stata acquisita prova di accordi sulle prestazioni ulteriori rispetto al banchetto, prova che, secondo la Cor-

te, deve essere sempre data dall’albergatore il quale, in difetto, non sarà pagato. La decisione della Corte catanzarese è senz’altro innovativa, perché mina fortemente un convinzione - assolutamente radicata - secondo cui rapporti contrattuali simili sono di cd. genere misto o complesso (alberghiero ed appalto di servizi) sicché, per la teoria dell’assorbimento, le regole giuridiche da applicare sono quelle del rapporto prevalente (Corte di cassazione, anche recente, sez. II, 24 luglio 2000 n. 9662). Nel caso dell’organizzazione di una cerimonia nuziale,

In questo modo, viene spostato l’onere della prova delle pattuizioni accessorie sugli albergatori, imponendo loro di dotarsi di appositi patti scritti. Si attendono ulteriori sviluppi di questo dibattito giurisprudenziale che si sta già rivelando molto innovativo

A partire dal 21 marzo, la figura del mediatore diventerà obbligatoria anche nei casi in cui non è richiesta

Mediazione civile, il Cnf contesta la nuova normativa ROMA - È da oltre un anno che il Consiglio nazionale forense sta denunciando quelle che reputa le incongruenze della mediazione. Secondo il Cnf infatti si tratta di una giurisdizione che non offre sicurezze ai cittadini, i quali, nel caso dovessero ricorrervi, non avrebbero un’adeguata tutela non essendo consapevoli del fatto che in questo modo potrebbero rinunciare, in parte, ai propri diritti. L’Avvocatura, il cui compito è la salvaguardia dei diritti dei soggetti più deboli, non intende criticare la mediazione in quanto tale, che, anzi, è considerata importante nel sanare i conflitti tra le parti, ma si oppone fermamente alla nuova normativa, tra l’altro consi-

derata incostituzionale, e che rappresenterebbe solo un percorso ad ostacoli determinando un aumento sia in termini di oneri che di costi per avere giustizia. Con il decreto milleproroghe, la mediazione sarà operativa a partire dal 21 marzo e diventerà obbligatoria laddove era considerata solo facoltativa; in sostanza, un cittadino che volesse intraprendere qualsiasi causa civile dovrà obbligatoriamente presentarsi davanti al giudice insieme ad un soggetto che faccia da mediatore e unitamente alla controparte. L’obbligatorietà però, sostien il Cnf, non si riscontra in nessun altro Paese. Come non si riscontrano da nessuna parte gli scarsi requisiti professionali ri-

chiesti al mediatore: solo una laurea triennale e un corso di 50 ore per esercitare la funzione. Inoltre, secondo gli avvocati, l’obbligatorietà obbligherebbe il cittadino ad allungare anche i tempi del procedimento, oltre a non fare riferimento neppure ad una competenza territoriale della mediazione, il che comporterebbe la convocazione del singolo anche in un tribunale a chilometri da casa. Per questi motivi, l’Organismo unitario dell’avvocatura, soggetto che riunisce tutte le associazioni forensi, ha indetto uno sciopero dal 16 al 22 marzo. F.M.

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Commercialisti

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AsteInfoappalti

Un documento del Cndcec propone lo sviluppo di prassi professionali di controllo per migliorare la trasparenza del settore

Le prime linee guida per gli enti no profit Negli organi di controllo dovrebbe sempre esserci un professionista che eserciti il proprio ruolo con indipendenza di Sofia Ricciardi

Nonostante gli statuti degli enti no profit (Enp) spesso prevedano esplicitamente la presenza di soggetti incaricati del controllo di gestione, all’interno del Codice civile non vi è alcuna norma che disciplini questo importante aspetto. Il legislatore sino ad oggi ha infatti tenuto in scarsa considerazione il fatto che la gestione delle risorse da parte degli enti senza scopo di lucro è un aspetto assai delicato, poiché tali enti perseguono spesso interessi pubblici per mezzo di contributi ed erogazioni effettuati da soggetti terzi con uno specifico fine. Il controllo è importante anche perché in tali enti non esistono interessi proprietari in senso tipico e quindi, a differenza delle imprese commerciali, viene a mancare il primo soggetto che si fa carico, rispondendone in proprio, sia patrimonialmente che a livello di responsabilità amministrativa, del corretto e coerente sviluppo dell’azione aziendale nel perseguimento di risultati in linea con le finalità statutarie. In questa prospettiva, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Cndcec) ha elaborato - grazie anche al contributo della commissione "Rendicontazione finanziaria e gestione delle aziende non profit" - un documento che illustra le disposizioni che richiedono l’obbligatorietà del controllo e presenta una proposta di richiesta dell’organo di

controllo modulata in relazione agli aspetti dimensionali delle organizzazioni in oggetto. «Il documento - spiega il Consigliere nazionale delegato alla materia, Domenico Piccolo - è un importante impulso allo sviluppo di prassi professionali di controllo pensate per migliorare la trasparenza di tutto il settore. Partendo dall’analisi della prassi di settore, abbiamo esposto le principali linee guida che i "controllori" degli Enp dovrebbero considerare per svolgere in modo efficace il proprio compito. A tale scopo, il Cndcec prevede che il controllo debba essere effettuato in base all’approccio del rischio,

ossia in estrema sintesi, pianificando e sviluppando la propria attività in ragione dell’affidabilità e all’organizzazione degli enti». Il Consiglio nazionale dei commercialisti ricorda che il controllo negli Enp è obbligatorio quando: la disciplina speciale o tributaria richiede la presenza di un soggetto indipendente incaricato di compiti di controllo (nel caso in cui i proventi delle Onlus superino per due anni consecutivi l’ammontare di 1.032.913,80 euro, il "bilancio" deve recare una relazione di controllo sottoscritta da uno o più revisori iscritti nel registro dei revisori legali dei conti); lo statuto prevede la

figura del collegio dei revisori o di altro organo monocratico o collegiale incaricato del controllo. Per tutti gli enti, inoltre, (tranne quelli che esercitano attività di impresa, per i quali sono indicate specifiche disposizioni normative) è opportuno che l’attività di controllo sia modulata, anche in base all’esperienza professionale, alle specifiche esigenze delle strutture organizzative e alla finalità istituzionale perseguita dall’Enp. Deve poi tutelare gli interessi: dei donatori sia per i contributi liberi che per quelli vincolati che hanno erogato; della pubblica fede per la raccolta fondi con sollecitazione del pubblico; dello Stato (soprattutto quando gli Enp si affiancano a questo nell’erogazione di servizi pubblici); della collettività servita (si pensi all’assistenza sociale) laddove gli Enp surrogano o integrano servizi pubblici. Per controllo (che deve avvenire almeno ogni 90 giorni e deve essere accompagnato da una relazione annuale) si intende: l’attività di vigilanza (controlli legali e statutari, sulle attività dell’ente e controlli fiscali) e la vera e propria revisione contabile. Infine, il controllore dovrà soddisfare i seguenti requisiti: indipendenza, intesa come assenza di ruoli di dirigenza all’interno dell’ente da controllare, e sancita dalla definizione di un corrispettivo per lo svolgimento di tale attività; autonomia di giudizio (assenza di condizionamenti e subalternità); contenuto e livello professionale, inteso come possesso dei requisiti di professionalità necessari.

A marzo l’ultimo step della campagna di comunicazione

«I commercialisti utili al Paese» Tre poltrone dall’aspetto severo e antico contro uno scranno dal disegno essenziale e moderno. Sopra, un messaggio chiaro: «Vogliamo sederci al tavolo delle trattative, ma non ci interessa una poltrona». È l’ultimo step della campagna di comunicazione dei commercialisti iniziata tre anni fa con il messaggio «I commercialisti. Utili al Paese». La campagna, lanciata il 7 marzo scorso, sarà on air per tutto il resto del mese sui principali quotidiani e siti web nazionali e negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate. Nuove immagini e nuovi testi, dopo quelli diffusi già nel 2009 e nel 2010, per una campagna, voluta dal Consiglio nazionale della categoria, che interpreta con una creatività provocatoria, la volontà di rivendicare il proprio ruolo istituzionale nell’ambito delle trattative nazionali tramite una partecipazione attiva, che li veda impegnati in prima linea

per la ricostruzione del futuro. Con il pensiero alle necessarie riforme strutturali ancora da fare, e che servono al Paese per tornare ad essere competitivo, i commercialisti provano così a buttarsi alle spalle un pregiudizio che spesso li accompagna, insieme a notai e avvocati: quello cioè di essere una casta di privilegiati perennemente alla ricerca di privilegi, o in loro difesa. «Siamo centodiecimila lavoratori dinamici - è scritto infatti in uno dei testi della campagna che rifiutano una posizione vellutata, consapevoli della necessità di agire perché l’unica crisi che realmente ci minaccia è quella di non voler lottare per superarla». La crisi appunto. Un uragano che ha investito molti soggetti, professionisti inclusi, ma che proprio per questo è opportuno superare grazie alla sinergia di tutte le forze in campo. Ga.M.

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Risparmio energetico

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AsteInfoappalti

Le spese per la riqualificazione energetica dell’immobile sostenute nel 2010 devono essere comunicate entro fine mese all’Agenzia delle entrate

Bonus 55% per ecoristrutturazioni, scadenza il 31 marzo La legge di Stabilità 2011 proroga la detrazione Irpef o Ires all’anno corrente. Le spese del 2011 saranno rimborsate in 10 rate di Bruno Tosatti

Prima scadenza per chi vuole utilizzare la più sostanziosa delle detrazioni fiscali ovvero uno sconto del 55% sugli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica di unità immobiliari ed edifici (o parti di edifici) residenziali o strumentali (per l’attività d’impresa o professionale). Entro il 31 marzo i contribuenti che fino al 31 dicembre 2011 sosterranno spese per lavori iniziati nel 2010 (e che si protrarranno fino all’anno successivo) devono spedire all’Agenzia delle Entrate, solo per via telematica, l’apposita comunicazione. L’agevolazione consiste nel riconoscimento di detrazioni dell’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e dell’Ires (Imposta sul reddito delle società) pari al 55% delle spese sostenute, da ripartire in dieci rate annuali di pari importo (anziché cinque, come avvenuto fino allo scorso anno), entro un limite massimo di detrazione, diverso in relazione a ciascuno degli interventi previsti. La detrazione d’imposta non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni di legge nazionali (quale, ad esempio, la detrazione del 36% per il recupero del patrimonio edilizio prevista dalla legge del 24 dicembre 2007 n 244) o con altri incentivi riconosciuti dalla Comunità europea. Nel caso in cui gli interventi realizzati rientrino sia nelle agevolazioni previste per il risparmio energetico, sia in quelle previste per le ristrutturazioni edilizie, il contribuente potrà fruire quindi, per le medesime spese, soltanto dell’uno o

dell’altro beneficio fiscale, rispettando gli adempimenti previsti per l’agevolazione scelta. Condizione indispensabile per fruire della detrazione è che gli interventi siano eseguite su strutture esistenti: la prova dell’esistenza dell’edificio può essere fornita o dalla sua iscrizione in catasto, oppure dalla richiesta di accatastamento, nonché dal pagamento dell’Ici, se dovuta. Non sono agevolabili, quindi, le spese effettuate in corso di costruzione dell’immobile. L’esclusione degli edifici di nuova costruzione, peraltro, risulta coerente con la normativa di settore adottata a livello comunitario in base alla quale tutti i nuovi edifici sono assoggettatia prescrizioni minime della prestazione energetica in funzione delle locali condizioni climatiche e della tipologia. Analogamente, in caso di ristrutturazione senza demolizione dell’esistente e ampliamento la detrazione spetta solo per le spese riferibili alla parte esistente. L’agevolazione copre quasi tutto il ventaglio di spese possibili per gli interventi edilizi sull’abitazione. Più precisamente quelli destinati alla "riqualificazione energetica", cioè che incidono sulla prestazione energetica dell’edificio realizzando unamaggiorefficienza,all’isolamentotermico degli edifici o parte di essi per le superfici opache verticali e orizzontali (coperture, pavimenti e pareti), all’isolamento termico tramite la sostituzione di finestre e infissi, all’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda ed alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a con-

densazione, pompe di calore e impianti geotermici "a bassa entalpia", e relativo sistema di distribuzione. Nella tabella sono mostrati i relativi limiti di detrazione massima. Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento. In particolare, sono ammessi all’agevolazione le tutte persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, i titolari di un diritto reale sull’immobile, i condomini (per gli interventi sulle parti comuni condominiali), gli inquilini o chi detiene l’immobile in comodato. Oltre a questi anche i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali), le associazioni tra professioni-

sti e gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale. Detto questo i cittadini che intendano usufruire dello sgravio fiscale, devono anche trasmettere all’Enea, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, tutta la documentazione necessaria ad attestare il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico previsti dalla norma. Questa deve comprendere una copia dell’attestato di certificazione o di qualificazione energetica (allegato A del Dm 19 febbraio 2007) e la scheda informativa (allegato E o F) relativa agli interventi realizzati. Tutti i pagamenti all’impresa che svolge i lavori devono avvenire tramite bonifico bancario dal quale risulti la specifica causale del versamento e il codice fiscale di entrambe le parti (le banche hanno appositi moduli per questo tipo di bonifico).

re. «Per raggiungere gli obiettivi a lungo termine indicati dalla Commissione - spiega Domenico Belli, responsabile della campagna Energia e clima di Greenpeace - dovremo conseguire una riduzione del 30% delle emissioni già al 2020»: a fine 2010 l’Europa aveva ridotto le sue emissioni del 17%, e l’obiettivo del 20% potrebbe piuttosto rappresentare un freno per innovazione tecnologica ed investimenti nella green economy.

Ma le stime del rapporto tengono conto di un margine di miglioramento che sia economicamente sostenibile, ignorarando di proposito il massimo potenziale teorico, non raggiungibile in maniera conveniente. Secondo questo criterio i settori che meritano maggiore attenzione sono quello residenziale, dei trasporti e del terziario, mentre le possibilità per l’industria sono più limitate. Le nuove misure contemplate nel piano indicano in particolare la promozione del ruolo esemplare del settore pubblico, fissando un obiettivo vincolante per accelerare il tasso di rinnovamento del proprio patrimonio nel settore dell’edilizia: le autorità pubbliche dovrebbero essere tenute a rinnovare almeno il 3% dei loro edifici ogni anno. Le altre indicazioni comprendono l’innesco di un processo di risanamento degli edifici privati e del miglioramento del rendimento energetico degli elettrodomestici, l’aumento dell’efficienza nella produzione elettrica e termica e la diffusione di reti e contatori intelligenti che forniscano ai consumatori le informazioni e i servizi necessari per ottimizzare il consumo energetico e calcolare il loro risparmio.

L’obiettivo preposto è quello di un’economia decarbonizzata entro il 2050

La roadmap Ue per l’energia pulita di C.Brangia L’otto marzo la Commissione europea ha presentato "Moving to a low carbon economy", la sua tabella di marcia verso un’economia a basso impatto ambientale. L’Europa dovrà investire molto (270 miliardi di euro l’anno) in efficienza per evitare la spirale dei costi per l’energia e raggiungere gli obiettivi sul taglio delle emissioni di gas serra e degli altri inquinanti. D’altra parte - si afferma nel rapporto - senza un’azione il costo per l’importazione di petrolio e gas potrebbe raddoppiare rispetto ad oggi, con una differenza di 400 miliardi di euro o più all’anno entro il 2050, l’equivalente del 3% del Pil odierno. «Nonostante i progressi raggiunti - ha dichiaratoGüntherOettinger,Commissarioeuropeo responsabile per l’Energia - le nostre stime mostrano che abbiamo bisogno di un’ulteriore azione decisa e coordinata in materia di efficienza energetica, senza la quale l’Ue non raggiungerà il suo obiettivo di risparmio energetico del 20% rispetto ai valori del 1990 entro il 2020». Questa è infatti la prima tappa (stabilità già nel 2007) del lungo percorso che - spera Oettinger - condu-

ca ora l’Europa ad un’economia decarbonizzata (ovvero senza emissioni di CO2) entro il 2050, con l’obiettivo di alzare gli standard qualitativi della vita quotidiana, generando inoltre risparmi finanziari fino a mille euro per nucleo familiare l’anno e migliorando la competitività industriale dell’Unione con un potenziale occupazionale fino a 2 milioni di posti di lavoro. C’è anche chi ritiene che serva ulteriore rigo-

Günther Oettinger, Commissario europeo responsabile per l'Energia

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Mutui

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AsteInfoappalti

Dai dati dell’Istat relativi al terzo trimestre 2010 emerge un calo maggiore per il Sud e le Isole

Compravendite di nuovo in calo Diminuito il numero totale dei mutui per l’acquisto di immobili: -1,9% nel terzo trimestre di Sofia Ricciardi

Dopo i risultati positvi della prima metà dell’anno scorso, il mercato immobiliare si raffredda. I dati relativi al terzo trimestre del 2010 fotografano una nuova frenata delle compravendite che segnano un -3,4 % rispetto allo stesso periodo del 2009, fermandosi a quota 168.933. A rivelarlo è l’Istat che ha diffuso le cifre sulle convenzioni relative alle compravendite di unità immobiliari. «Si registra, quindi, un nuovo valore negativo dopo i segnali di ripresa manifestatisi nei due trimestri precedenti, che, comunque, non avevano riportato il volume delle transazioni ai valori assunti nel 2006, cioé prima dell’avvio della fase di discesa», ha spiegato l’Istituto nazionale di statistica nel suo rapporto. Il buon andamento di inizio anno, quindi, viene fortemente ridimensionato e il numero delle compravendite stipulate nei primi nove mesi del 2010 (586.801) aumenta solo leggermente (+0,6%) rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2009 (583.459). Andando nel dettaglio della tipologia degli scambi

Le compravendite effettuate nel territorio delle città metropolitane sono sostanzialmente stabili (-0,2%), mentre sono diminuite del 5,5% quelle stipulate altrove

il 93,6% delle convenzioni effettuate nel terzo trimestre 2010, pari a 158.122, riguarda immobili ad uso abitazione ed accessori; il 5,7%, ossia 9.659, è relativo a unità immobiliari ad uso economico. L’Istituto sottolinea che per la prima tipologia, dopo un periodo di risalita, si rileva una diminuzione tendenziale del 2,7%, mentre le compravendite di immobili ad uso economico, contrassegnate da una flessione pari all’11,6%, "accentuano" l’andamento negativo che aveva caratterizzato anche i primi due trimestri del 2010. Crollano, in particolare, le compravendite di immobili destinati a ospitare uffici, negozi e laboratori. Il numero di quelle stipulate nel terzo trimestre del 2010, pari a 9.659 (-11,6% su base annua), infatti, è addirittura il più basso dal 1997. Nello stesso periodo, inoltre, il numero totale dei mutui accesi per l’acquisto di immobili è diminuito dell’1,9% su base

annua. L’Istat aggiunge che «questi dati segnano una battuta di arresto della ripresa tendenziale del fenomeno iniziata negli ultimi tre mesi del 2009 e proseguita fino al secondo trimestre 2010». Sulla battuta d’arresto segnata dal mercato immobiliare incide in maniera significativa il tonfo registratio nel Mezzogiorno. Secondo i rilevamenti dell’Istat nel terzo trimestre 2010, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, infatti, le compravendite sono diminuite in misura maggiore al Sud (-11,7%) e nelle Isole (-16,1%). Mentre va meglio nel Nordovest (+0,7%) e nel Nordest (+1,1%); al Centro la situazione rimane sostanzialmente stabile (-0,4%). «Questo andamento si evidenzia, in linea di massima, anche per le compravendite di unità immobiliari ad uso abitazione», fa notare sempre l’Istituto. Da capire poi quale sarà l’effetto del rialzo dei tassi.

Mutui per ristrutturazioni, valgono quasi mezza casa Quando si dice mutuo sempre più spesso non si parla dell’acquisto della prima casa. Sempre più spesso, infatti, le famiglie italiane che decidono di ristrutturare la loro casa lo fanno richiedendo un finanziamento, il cui importo, in media, si aggira sui 142 mila euro con una durata ventennale per la restituzione. È quanto è emerso da una ricerca di Mutui.it secondo la quale il finanziamento per risistemare la casa vale in media circa la metà del costo dell’immobile. Dall’esame delle circa 60 mila richieste di mutuo per ristrutturazione su tutto il territorio nazionale si scopre poi che il tasso di interesse preferito è quello fisso (solo il 35% delle richieste esaminate sceglieva il tasso variabile). Chi richiede un finanziamento ha un’età media di 42 anni, si impegna con l’istituto creditore per più di 20 anni (22,5 il valore medio) e firma un mutuo di 142 mila euro, pari a poco meno della metà del valore dell’immobile che intende ristrutturare (49,6%). Negli importi di mutuo richiesti c’è una forte differenza tra le regioni italiane. Le regioni con l’importo medio maggiore sono il Trentino-Alto Adige (183.334 euro), la Toscana (168.494), la Liguria 158.011, il Veneto (155.405) e il Lazio (148.284). Nella situazione opposta, invece, troviamo Sicilia (124.690), Calabria (120.541), Friuli Venezia Giulia (118.900) e Basilicata (115.675).

Solo il 30% di chi richiede un mutuo ha un’età inferiore ai 35 anni e solo il 16% di quest’ultimi ha un contratto di lavoro atipico

Il mutuo non è roba per giovani Se tutte le statistiche dicono che giovane fa rima con precario, atipico e, in troppi casi, con disoccupato, non stupisce che chi richiede un mutuo per l’acquisto della prima casa non ricada in questa categoria. Complice la crisi economica, il primo ingresso nel mercato dl lavoro arriva sempre più tardi e ciò si ripercuote inevitabilmente sui tempi di acquisto di una casa. Sono in costante crescita i giovani scoraggiati che non provano nememno a chiedere un finanziamento in banca. Secondo i dati dell’Osservatorio Supermoney (portale di comparazione di prodotti bancari come mutui e prestiti, assicurazioni e utilities) solo un mutuo ogni

venti è stato richiesto da una persona con contratto di lavoro non a tempo indeterminato. Entrando più nel dettaglio, nel 4% dei casi ci si trova di fronte a utenti con un contratto di lavoro a tempo determinato, a cui si deve sommare il 2% di utenti con un contratto di lavoro definito "atipico". Inoltre, secondo l’ultimo rapporto Nomisma sulla condizione abitativa in Italia, il 7% delle famiglie con un mutuo acceso ha un capofamiglia in condizioni di lavoro precarie o in cassa integrazione. Tra coloro che hanno deciso di accendere un mutuo solo il 30% è under 35. Tra questi la percentuale di mutui accesi da lavoratori con contratti atipici sale al

16% del totale. Si tratta di un numero sensibilmente differente rispetto a quanto rilevato dall’Istat nel suo ultimo studio su Reddito e condizioni di vita. L’istituto di statistiche rilevava infatti come le famiglie e i single sotto i 35 anni che attivavano un mutuo fossero il 54% del totale nel 2008. L’unico progetto messo in campo a sostegno dei soggetti cosiddetti "non bancabili" è quello del ministero della Gioventù, che ha destinato un fondo di 50 milioni di euro per il finanziamento del 50% del mutuo richiesto dalle giovani coppie. Rientrerebbero nei requisiti però solo 10-20mila coppie. Ancora troppo poco.

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Marzo 2011

AsteInfoappalti

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VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI

TRIBUNALE DI MILANO -Sezione2ª Civile Fallimentare - 2°piano LE VENDITE GIUDIZIARIE sono aperte a tutti e per parteciparvi non è richiesta l’assistenza di un legale o di altro professionista. Si tengono presso l’ufficio del Giudice Delegato. Possono essere con incanto o senza incanto, come indicato nell’ordinanza di vendita. Oltre al prezzo sono dovuti gli oneri fiscali (IVA E IMPOSTA DI REGISTRO) con possibilità di utilizzare le agevolazioni di legge (prima casa, imprenditore agricolo, ecc..). Il trasferimento della proprietà e la consegna avvengono all’atto del decreto di trasferimento, previo versamento del saldo prezzo nel termine previsto e delle eventuali spese di voltura catastale. Il mancato pagamento del saldo nel termine comporta la perdita della cauzione, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 C.P.C. (leggere attentamente l’ordinanza di ven-

dita). La trascrizione dell’acquisto e la cancellazione degli eventuali pignoramenti e ipoteche avvengono a cura del Tribunale senza spese. Non è previsto l’intervento del Notaio. Il decreto di trasferimento prevede l’ordine di rilascio dell’immobile se occupato dal fallito. COME PARTECIPARE - Presentare la domanda di partecipazione su carta semplice con BOLLO di euro 14,62 contenente: la denominazione del fallimento e del numero della Procedura Esecutiva, delle generalità dell’offerente (codice fiscale, stato civile, regime patrimoniale se coniugato, visura camerale se trattasi di una società - allegando preferibilmente fotocopia della carta di identità), della descrizione del bene o del lotto che si intende acquistare nel caso di più lotti, del prezzo offerto (necessario se la vendita è

SENZA INCANTO), allegando assegno/i circolare/i intestato all’ Ufficio Esecuzioni Immobiliari - Tribunale di Milano pari al 10% del prezzo offerto (quale cauzione) e altro assegno circolare (a titolo di spese) pari al 15% ove la vendita sia soggetta a registro,o di un importo in misura fissa indicato espressamente nell’ordinanza (di solito 542,28 euro) ove la vendita sia soggetta ad IVA. ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LE DISPOSIZIONI DELL’ORDINANZA DI VENDITA PRIMA DI EMETTERE GLI ASSEGNI CIRCOLARI. NON INSERIRE NEGLI ASSEGNI IL NUMERO DELLA PROCEDURA. La domande e gli assegni debbono essere consegnate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, piano primo, entro le ore 12.30 del secondo giorno precedente la

Abitazioni e Box

piano del Palazzo di Giustizia lato San Barnaba. FM75838

LAGLIO (CO) - VIA REGINA TEODOLINDA, 1 COMPLESSO IMMOBILIARE: composto da n.ro 12 appartamenti ad uso abitativo, n.ro 26 posti auto e n.ro 7 cantine. Prezzo base Euro 3.475.000,00. Vendita senza incanto 06/04/11 ore 09:30. Eventuale vendita con incanto in data 20/04/11 ore 13:00. G.D. Dott. Fontana. Curatore Fallimentare Dott.ssa T. Gibillini tel. 0289010956. Rif. FALL 416/09 FM73248

CONCORDATO PREVENTIVO N. 92/10 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto in data 10/02/2011 dep. 14/02/2011, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa SISME Sistemi Medicali srl in liq.ne sede in Milano (MI) - Via L. Ariosto, 28. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott.ssa C. Macchi ed ha nominato Commissario Giudiziale il Rag. Giorgio Canova con studio professionale in Milano (MI) Viale Piave, 35, fissando la data del 09/05/2011 ore 09,45 per l‘adunanza dei creditori presso l’aula B, I° piano del Palazzo di Giustizia lato San Barnaba. FM75399

de sala da pranzo, locali ad uso cucine, veranda, giardino, celle frigorifere, magazzino, forno per pizzeria. Unitamente all’immobile vengono venduti gli arredi su misura di ingresso, guardaroba, zona pizzeria, banchi espositivi degli antipasti, vetrinette dei vini e zona cassa, e tutti gli arredi e attrezzature della cucina, comprese lae celle frigorifere. Prezzo base Euro 1.091.720,00. Vendita senza incanto 04/05/11 ore 13:10. G.D. Dott. Fontana. Curatore Fallimentare Avv. D. Quaglia tel. 0255011994. Rif. FALL 525/05 FM75795

MILANO (MI) - ZONA 5 VIA SETTEMBRINI LUIGI, 7 - IN PALAZZO PRESTIGIOSO DALLE FINITURE DI LUSSO: n. 32 unità immobiliari poste all’asta singolarmente, di cui n. 2 cantine, n. 6 box e n. 24 appartamenti (monolocali, bilocali, trilocali; varie metrature, tipologie e consistenze; alcuni al rustico, altri in parte da finire, altri finiti); per maggiori informazioni consultare la documentazione pubblicata sui siti internet di riferimento o rivolgersi al Curatore. Prezzo base: variabile in base alla consistenza del lotto Rilancio minimo: Euro 5.000 per gli appartamenti, Euro 2.000 per i box, Euro 500 per le cantine ATTENZIONE: La vendita senza incanto del 14.03.2011 è stata annullata con Ordinanza del Giudice Delegato in data 07.02.2011 e con la medesima Odinanza è stata disposta la nuova vendita senza incanto. Vendita senza incanto 20/06/11 ore 09:30, dinnanzi al Giudice Delegato e presso l’aula B del Palazzo di Giustizia (I piano, lato via San Barnaba). Termine per la presentazione delle offerte di acquisto: 17 giugno 2011, ore 13.00. Eventuale vendita con incanto in data 04/07/11 ore 09:30. G.D. Dott. F. Ciampi. Curatore Fallimentare Avv. M. Orlando tel. 0254107954. Rif. FALL 601/08 (rge 2781) FM74088 Società esamina entro il 30 marzo 2011 offerte di acquisto di villa unifamiliare sul mare, sita in Porto Cervo sei locali e servizi, verande, portico e pergolato, con attiguo villino due locali, servizi e pergolato, giardino di circa mq. 2500, al prezzo minimo di Euro 14.000.000,00. Contattare 02/855031 Dott.ssa Osnaghi. MI74962 VARESE (VA) - VIA MAGENTA, 41/45 - LOTTO 2) APPARTAMENTO: con sottotetto ed arredi, nonchè posto auto coperto. Prezzo base Euro 86.000,00. Vendita senza incanto 18/05/11 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 01/06/11 ore 10:00. G.D. Dott. Vitiello. Curatore Fallimentare Avv. L.S. Ragazzi tel. 0248707899. Rif. FALL 503/09 FM75542

Aziende BASIANO (MI) - VIA PASCOLI, 4 - RAMO D’AZIENDA: costituito dal complesso dei beni organizzati per l’esercizio dell’attività di raccolta, recupero e smaltimento di rifiuti solidi urbani e principalmente costituito dai beni descritti nei documenti pubblicati sul sito www.tribunale.milano.it. Prezzo base Euro 311.000,00. Vendita senza incanto 18/05/11 ore 10:15. G.D. Dott.ssa D. Marconi. Curatore Fallimentare Dott. P. Di Donato tel. 0277331603. Rif. FALL 274/09 FM75802

Convocazione CONCORDATO PREVENTIVO N. 93/10 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto in data 17/02/2011 dep. 22/02/2011, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa Rosa Holding Spa in liq.ne con sede in Milano (MI) Via G. Donizetti, 30. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott.ssa C. Macchi ed ha nominato Commissario Giudiziale il Dott. Andrea Zonca con studio professionale in Milano (MI) - Via A. Locatelli, 4, fissando la data del 16/05/2011 ore 09,30 per l‘adunanza dei creditori presso l’aula B, I°

www.aste.eugenius.it

CONCORDATO PREVENTIVO N. 82/10 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto in data 09/12/2010 dep. 24/12/2010, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa Vaccarino Plastici Spa in liq.ne sede in Milano (MI) Via A. Ponchielli, 5. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott. R. Fontana ed ha nominato Commissario Giudiziale il Dott. P. Benigno con studio professionale in Milano (MI) - Piazza Bertarelli, 1, fissando la data del 05/04/2011 ore 13,10 per l‘adunanza dei creditori presso l’aula B, I° piano del Palazzo di Giustizia lato San Barnaba. FM75376 CONCORDATO PREVENTIVO N. 84/10 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto in data 23/12/2010 dep. 12/01/2011, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa Digital Television Spa in liq.ne già Digital TV Spa in liq.ne con sede in Segrate (MI) - Via Rivoltana, 2/D. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott. R. Fontana ed ha nominato Commissario Giudiziale il Dott. A. Mainini con studio professionale in Magenta (MI) - Via Generale Espinasse, 28/30, fissando la data del 12/04/2011 ore 12,15 per l‘adunanza dei creditori presso l’aula B, I° piano del Palazzo di Giustizia lato Via San Barnaba. FM73324 CONCORDATO PREVENTIVO N. 80/2010 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto depositato in data 09/12/10 dep. 14/12/10, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa Urban Screen Spa in liq.ne con sede in Milano (MI) - Piazza Sant’Ambrogio, 1. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott.ssa C. Macchi ed ha nominato Commissario Giudiziale l’Avv. A.Maienza con studio in Via Pagano, 47 Milano, fissando la data del 18/04/2011 ore 09,30 per l‘adunanza dei creditori presso l’aula B, I° piano del Palazzo di Giustizia lato San Barnaba. FM72666

Immobili industriali commerciali, strutture turistiche CARTOSIO (AL) - LOCALITA’ REGIONE ARBIGLIA, 2 - LOTTO 1) FABBRICATO: ad uso ristorante, albergo e abitazione su 5 livelli, oltre ad area scoperta pertinenziale e di sedime di mq. 1.700 oltre a terreno agricolo di mq. 3.793. Prezzo base Euro 351.000,00. Vendita senza incanto 11/05/11 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto in data 01/06/11 ore 13:00. G.D. Dott.ssa I. Lupo. Curatore Fallimentare Dott. A. Cochetti tel. 029235354. Rif. FALL 573/08 FM75207 MILANO (MI) - ZONA 2 VIA ARGELATI FILIPPO, 28 - LOTTO 1) UFFICIO: di mq. 127 con annesso vano cantina. Prezzo base Euro 228.000,00. Vendita senza incanto 04/05/11 ore 10:15. G.D. Dott. F. Ciampi. Curatore Fallimentare Dott. G. Farinella tel. 0270125176. Rif. FALL 63785 FM75383 MILANO (MI) - ZONA 6 VIA CONTE ROSSO, 36 NEGOZIO: ad uso ristorante della superficie di mq. 638, con annesso magazzino della superficie commerciale di mq. 65, composto da tre vetrine, da gran-

MILANO (MI) - ZONA 8 VIA IMPERIA, 31 LABORATORIO: P.S1 mq. 367,20. Prezzo ribassato Euro 470.000,00. Vendita senza incanto 06/04/11 ore 13:00. Eventuale vendita con incanto in data 04/05/11 ore 13:00. G.D. Dott. Fontana. Curatore Fallimentare Avv. E. Levi tel. 0254107625. Rif. FALL 573/09 FM72689 OPERA (MI) - VIA LAMBRO, 68 - COMPLESSO INDUSTRIALE: dalla superficie complessiva di circa mq. 13.000. Prezzo base Euro 1.758.000,00. Vendita senza incanto 04/05/11 ore 10:15. G.D. Dott.ssa D. Marconi. Curatore Fallimentare Dott.ssa M. Cecca tel. 02867593. Rif. FALL 449/06 (rge 2597/08) FM75799 PERUGIA (PG) - VIA PALERMO, 50C - LOTTO 1) UNITÀ IMMOBILIARE: al piano seminterrato, composta da locale commerciale, uffici, sala apparati, servizi e centrale termica, di compl. mq. 550 ca, con annessa area scoperta a parcheggio. Prezzo base Euro 330.000,00. Vendita senza incanto 04/05/11 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 07/06/11 ore 09:30. G.D. Dott. F. Ciampi. Curatore Fallimentare Avv. C. Camisasca tel. 027389516. Rif. FALL 255/09 FM74105

Terreni LEGNANO (MI) - VIA CAPPELLINI, 12 - LOTTO 1) TERRENO EDIFICABILE: con permesso di costruire - esistente struttura portante di palazzina. Prezzo base Euro 450.000,00. Vendita senza incanto 18/05/11 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 01/06/11 ore 10:00. G.D. Dott. Vitiello. Curatore Fallimentare Avv. L.S. Ragazzi tel. 0248707899. Rif. FALL 503/09 FM75543

Tribunale di Bergamo Aziende FALL. 176/10 - FALLIMENTO LAVANDERIA INDUSTRIALE FONTANELLA S.R.L.: Giudice Delegato Dott. Massimo Gaballo Curatore: Dott Marco Crifò AVVISO DI VENDITA DI AZIENDA Il curatore dott. Marco Crifò, con studio in Verdellino località Zingonia (Bg), p.zza Affari n. 20 - tel. 035882374, fax 0354821082, email m.crifo@inforgest.it, avvisa che è posta in vendita l’ azienda storica "Lavanderia Industriale Fontanella" sita in San Pellegrino Terme (Bg), via B. Tasso n. 79, avente per oggetto l’ attività di lavanderia industriale ed il noleggio di biancheria per ristoranti, alberghi e comunità in genere. Fanno parte dell’ azienda il complesso immobiliare, i macchinari, gli impianti, la biancheria utilizzata per il noleggio, gli automezzi ed i mobili d’ ufficio. E’ stata presentata domanda di ammissione alla CIGS per i lavoratori subordinati. Il prezzo di vendita è fissato in E. 2.533.618,00. Le offerte al rialzo non potranno essere inferiori ad euro 20.000,00. Gli offerenti dovranno far pervenire entro le ore 12.00 del giorno 8/4/2011 presso lo studio del notaio Andrea Ciniglia in Bergamo, via Locatelli n. 31, offerta in busta chiusa, con assegno circolare non trasferibile intestato al fallimento dell’ importo pari al 20% del prezzo offerto a titolo di cauzione. Le offerte sono irrevocabili e saranno inefficaci se inferiori al prezzo base. Le buste verranno aperte avanti

vendita (orari cancelleria per informazioni lun-sab 9-13). Nelle vendite con incanto (se stabilito in ordinanza), l’offerente non divenuto aggiudicatario che abbia omesso di partecipare all’incanto senza documentato e giustificato motivo vedrà restituita la cauzione solo nella misura dei 9/10 dell’intero importo versato. Prima di presentare l’offerta, secondo le modalità previste nell’ordinanza, è opportuno consultare la perizia depositata in cancelleria o pubblicata sul sito web www.fallimentitribunalemilano.net e visionare l’immobile previo accordo con il curatore al quale potranno essere rivolte ulteriori richieste di chiarimenti. Per informazioni su tutti i fallimenti consultare il sito www.tribunale.milano.it al Notaio Ciniglia in Bergamo, via Locatelli, n. 31, alla presenza del curatore e degli offerenti, il giorno 12/4/2011, ore 14,00. Maggiori informazioni, dettagli e perizia potranno essere visionati sui siti internet www.tribunale.bergamo.it e www.esecuzionigiudiziarie.it o contattando il curatore, dott. Marco Crifò, con studio in Verdellino località Zingonia (Bg), piazza affari n. 20, tel. 035882374, fax 0354821082, email m.crifo@inforgest.it. Verdellino, 18/2/2011 - Il curatore dott. Marco Crifò. BRG75537

Tribunale di Busto Arsizio Abitazioni e Box CARDANO AL CAMPO (VA) - VIA GROSSONI, 21 - LOTTO 4) APPARTAMENTO: in piano primo, composto da ingresso, soggiorno, cucina, tre piccoli disimpegni, tre camere, tre bagni e due balconi con annesso ripostiglio e locale studio dotato di bagno e antibagno, deposito cicli e motocicli, cantina/ripostiglio e posto auto nel cortile. Prezzo base Euro 288.000,00. Vendita senza incanto 19/04/11 ore 12:15. Eventuale vendita con incanto in data 06/05/11 ore 11:45. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 88/05 M. srl BU74113 ALBIZZATE (VA) - VIA LAGHETTO, 8/10 - LOTTO 2) VILLA: su due livelli collegati da scala interna, composta da soggiorno, cucina, tre camere e due bagni al piano terra e da taverna, centrale termica, locale lavanderia e da un box al piano seminterrato con annesso giardino pertinenziale. Prezzo base Euro 350.400,00. Vendita senza incanto 28/04/11 ore 10:45. Eventuale vendita con incanto in data 10/05/11 ore 10:45. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. Turati E. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 333/08 B BU75138 BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA CAPRERA, 20 APPARTAMENTO: al quarto piano e mansarda oltre a box doppio al piano interrato, costituito da soggiorno, cucina, bagno e due terrazzi oltre a tre camere, bagno e locale ripostiglio al piano mansarda. Prezzo base Euro 224.000,00. Vendita senza incanto 05/04/11 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 19/04/11 ore 12:00. G.E. Dott. A. Lombardi. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa Folloni F. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 93/09 C BU72548 CAIRATE (VA) - VIA PIO XI, 5 - FABBRICATO AD USO CIVILE ABITAZIONE: e autorimessa in corpo di fabbrica separato, con annessa area pertinenziale, e precisamente: a) fabbricato ad uso civile abitazione composto da ingresso, cucina, w.c., soggiorno, bagno, camera, disimpegno e locale deposito in piano terreno; disimpegno, cucina, bagno, soggiorno, due camere e ripostiglio in piano primo; sottotetto non abitabile in piano secondo; b) autorimessa in corpo di fabbrica separato. Prezzo base Euro 226.400,00. Vendita senza incanto 29/03/11 ore 10:15. Eventuale vendita con incanto in data 15/04/11 ore 10:15. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 179/06 M BU72699 GALLARATE (VA) - LARGO PRINETTI CASTELLETTI, 1 - LOTTO 1) NUDA PROPRIETÀ DI UN APPARTAMENTO: al terzo piano con mansarda al quarto piano e autorimessa doppia al piano seminterrato composto da atrio di ingresso, soggiorno, cucina, guardaroba, due disimpegni sul reparto notte, tre camere, tre bagni e due terrazzi al terzo piano e da un locale open-space con piccolo bagno in mansarda a cui si accede tramite una scala a chiocciola segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


Marzo 2011

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VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI in ferro dal locale disimpegno. Prezzo base Euro 264.800,00. Vendita senza incanto 03/05/11 ore 09:00. Eventuale vendita con incanto in data 17/05/11 ore 09:00. G.E. Dott. S. Passafiume. Professionista Delegato alla vendita Dott. M. Balzarotti Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 419/09 T BU74178 GORLA MINORE (VA) - VIA QUINTINO SELLA, 50 - VILLETTA INDIPENDENTE: su tre livelli con due autorimesse al piano interrato e annessa area pertinenziale composta da quattro locali oltre cucina, servizi, portico, balcone e ripostiglio esterno al piano terra, da locale sottotetto al primo piano e da locale cantina e centrale termica al piano interrato. Prezzo base Euro 496.893,94. Vendita senza incanto 03/05/11 ore 09:30. Eventuale vendita con incanto in data 17/05/11 ore 09:30. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa R. Mantovan Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 381/08 E. srl BU74406 SARONNO (VA) - VIA CASCINA COLOMBARA, 14 - FABBRICATO AD USO CIVILE ABITAZIONE: con annessa area circostante e pertinenziale composto da: appartamento in piano terreno composto da soggiorno, cucina, sala-pranzo, disimpegno, due bagni e tre camere; appartamento in piano primo composto da ingresso, soggiorno, cucina, salone-pranzo, disimpegno, due bagni, tre camere e balcone. Prezzo base Euro 219.350,00. Vendita con incanto 29/03/11 ore 12:00. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Rif. RGE 46/96 S BU75143

Immobili industriali commerciali, strutture turistiche BUSTO ARSIZIO (VA) - VIALE RIMEMBRANZE N. 1 ANGOLO VIA VENEGONI - LOTTO 3) NE-

GOZIO: di 110 mq. circa in piano terra composto da un locale e servizio, con annessa cantina ad uso deposito in piano interrato collegata da scala interna (stato reale). Prezzo base Euro 208.582,00. Vendita senza incanto 22/03/11 ore 13:00. Eventuale vendita con incanto in data 08/04/11 ore 12:45. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 152/09 A BU72583 ALBIZZATE (VA) - VIA LAGHETTO, 8/10 - LOTTO 1) LABORATORIO INDUSTRIALE CON UFFICI: e locali spogliatoio con servizi oltre locale cantina al piano seminterrato e area esclusiva esterna. Prezzo base Euro 325.000,00. Vendita senza incanto 28/04/11 ore 10:45. Eventuale vendita con incanto in data 10/05/11 ore 10:45. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. Turati E. Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 333/08 B BU75137 BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA DEL PASSERO, 6/C - LOTTO 3) FABBRICATO: a destinazione artigianale a un piano fuori terra oltre il piano seminterrato. Prezzo base Euro 500.000,00. Vendita senza incanto 11/05/11 ore 11:30. Eventuale vendita con incanto in data 18/05/11 ore 11:30. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Avv. N. Paolantonio tel. 0331677426. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 105/09 C BU74471 BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA TORINO, 44 - COMPLESSO AD USO COMMERCIALE: con doppio ingresso composto da un capannone artigianale in muratura eretto ad un piano fuori terra suddiviso in una porzione ad uso esposizione e ampia superficie ad uso officina, magazzino. Prezzo base Euro 850.000,00. Vendita senza incanto 05/04/11 ore 12:15. Eventuale vendita con incanto in data 19/04/11 ore 12:15. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Dott. Tosi A. Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE

344/08 C. srl BU72556 GALLARATE (VA) - VIA DEL PRESTINO, 1 LOTTO 2) LOCALE AD USO COMMERCIALE NEGOZIO: di mq. 153 dotato di tre luci vetrine, al piano terra, primo e interrato, con servizi igienici. I due piani fuori terra sono adibiti a negozio, mentre il piano interrato costituisce superficie accessoria, oltre a locale deposito cantina di mq. 14, al piano interrato. Prezzo base Euro 472.000,00. Vendita senza incanto 05/05/11 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 18/05/11 ore 10:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. M. Colombo. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 311/09 R. srl BU75327 GALLARATE (VA) - STRADA PRADISERA, 10 CAPANNONI: cortile scoperto e accessori per una superficie lorda stimata indicativamente in mq. 4.525. Come meglio precisato in perizia. Prezzo base Euro 420.000,00. Vendita senza incanto 11/05/11 ore 12:00. G.D. Dr. M. E. Pupa. Curatore Fallimentare Dott. L. Regalia tel. 0331625240. Rif. FALL 65/08 T. srl BU72613

Invito ad Offrire CONCORDATO PREVENTIVO N.9/09: Giudice Delegato: Dott.ssa Linda Vaccarella Liquidatore Giudiziale: Dott Luca Regalia INVITO A MANIFESTARE INTERESSE Il Liquidatore Giudiziale invita a manifestare interesse all’acquisto di: Immobile sito in Castellanza (VA) - via della Biella n.7 - costituito da capannoni industriali, depositi, uffici, abitazione del custode ed accessori per circa 3.900 mq. insistenti su un’area di circa 4360 mq. oltre ad annessi impianti e beni mobili come meglio precisato nelle perizie del Geom. Giovanni Pramma e dell’I.V.G. pubblicate sul sito www.asteimmobili.it I soggetti interessati all’acquisto dovranno far pervenire al liquidatore giudiziale, entro le ore 12,00 del giorno 30.06.11, via fax o con raccomandata a.r., una manifestazione di interesse con l’in-

dicazione del prezzo offerto che non dovrà essere inferiore a E.1.900.000,00, accompagnata da fotocopia del documento d’identità del sottoscrittore e, se formulata da società, da visura camerale portante i poteri del sottoscrittore. Si precisa che l’immobile è attualmente occupato da soggetti terzi ai quali il Liquidatore Giudiziale ha già richiesto il rilascio e la liberazione dell’immobile. Il presente annuncio costituisce esclusivamente invito giuridicamente non vincolante a manifestare interesse e non comporta per la procedura alcun obbligo o impegno di vendita né alcun onere per eventuali mediazioni o consulenze. Ogni definitiva determinazione in ordine alla cessione è in ogni caso soggetta ad autorizzazione degli organi della procedura. Perizie, planimetria e fotografie sono pubblicate sul sito www.asteimmobili.it Per ulteriori informazioni contattare il liquidatore giudiziale Dott. Luca Regalia - Via Mameli n.32 - 21052 Busto Arsizio (VA) Tel. 0331625240 Fax 0331326218. BU72594

Tribunale di Lecco Convocazione IL TRIBUNALE DI LECCO CON DECRETO IN DATA 14.01.2011 HA DICHIARATO APERTA la procedura di concordato preventivo proposta, con domanda depositata il 23.12.2010, da Beton Villa Spa con un socio unico con sede legale in Bergamo Via Monte Ortigara n. 5, delegando alla procedura il Dott. Mirco Lombardi e nominando Commissario Giudiziale il Dott. Piero Guerrera con studio in Lecco c.so E.Filiberto 16a, tel. 0341422894 fax 0341422216 mail guerpier@tin.it. I creditori sono convocati avanti il G.D. il giorno 23.03.2011 alle ore 13:00. L’integrale versione del decreto, maggiori dettagli ed informazioni sono disponibili sul portale del Tribunale di Lecco www.tribunaledilecco.net. Rif. C.P. 9/10 LC73856 Fine

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CAGLIARI

TRIBUNALE DI CAGLIARI SEZIONE FALLIMENTARE *** FALLIMENTO ROSA DEL MARGANAI SPA - N. 18/2009 AVVISO DI VENDITA ED IN SUBORDINE DELL’AFFITTO DEL COMPLESSO AZIENDALE ATTUALMENTE IN REGIME DI AFFITTO D’AZIENDA E DI LOCAZIONE DI IMMOBILI I Curatori del Fallimento ROSA DEL MARGANAI SPA, AVVISANO che nel quadro delle attività finalizzate al realizzo dell’attivo, intendono procedere alla vendita del seguente complesso aziendale: Complesso aziendale adibito a RSA (residenza sanitaria assistita) composto da: * complesso immobiliare ubicato in Iglesias, della superficie di mq. 11.500; * autorizzazioni all’esercizio della RSA rilasciata con determinazione n. 434 4° servizio del 23 marzo 2001 concernente il funzionamento della Residenza sanitaria assistita per una capacità operativa di 120 posti letto oltre15 posti letto di "casa protetta" * contratti per acquisizione di prestazioni sanitarie con ASL territorialmente competenti; attrezzature sanitarie e varie; rapporti di lavoro dipendente e autonomo pendenti; altri rapporti contrattuali fra cui i contratti di affitto d’azienda e di locazione degli immobili.

Il tutto meglio descritto e specificato nell’unico Disciplinare inerente la procedura di vendita e nell’ulteriore documentazione, contratti, perizie, consulenze tecniche e inventari a disposizione di coloro che manifesteranno interesse all’acquisto presso lo studio dei Curatori DOTT.SSA VIVIANA FERRI, tel.070.666404, fax 070 670032 e-mail ferrist@tin.it DOTT. EFISIO MEREU, tel.070.402420, fax 070 402432 e-mail efisio.mereu@tiscali.it ; La procedura di vendita si espleterà mediante un esperimento di gara, regolato dal Disciplinare di vendita consultabile presso i Curatori di cui sopra, che si terrà avanti il Notaio Dott. Roberto VACCA Viale Regina Elena 17 - 09127 Cagliari tel. 070 668961 - Fax 070 670296 - email rvacca@notariato.it il giorno 23 marzo 2011 alle ore 16.00. Termine di presentazione delle offerte il 22 marzo 2011 alle ore 12,00. In ipotesi di mancanza di offerenti o di offerte valide si terrà un ulteriore esperimento di vendita il 31 marzo 2011 alle ore 9,30 presso il Notaio di cui sopra. I prezzi base fissati per la presentazione delle diverse tipologie di offerte di acquisto, sono i seguenti: Tipologia di offerta Esperimento di vendita del 23.3.2011 Prezzo base/E Esperimento di vendita del 31.3.2011 Prezzo base E A un’offerta unica per l’acquisto del complesso aziendale; 13.500.000 11.550.000 B un’offerta per l’acquisto della azienda sanitaria, con esclusione degli immobili. Tale ipotesi di cessione verrà presa in considerazione solo se sono presenti una o più offerte valide per l’acquisto del complesso immobiliare; 4.450.000 3782.000 C un’offerta per l’acquisto del complesso immobiliare sito in Iglesias. Tale ipotesi di cessione verrà presa in considerazione solo se sono presenti una

o più offerte valide per l’acquisto dell’azienda sanitaria; 13.200.000 11.220.000 D Un’offerta per l’ottenimento in affitto del complesso aziendale per la durata di un arco temporale non superiore a 24 mesi. 1.780.000 Ciascuna offerta dovrà essere accompagnata, a pena di inammissibilità, da un deposito cauzionale d’importo pari al 10% dei rispettivi prezzi base (vedi art. 5 del disciplinare), da imputarsi a titolo di cauzione, costituito e giustificato dalla ricevuta di versamento, mediante disposizione di bonifico a credito del c/c bancario intestato alla procedura fallimentare. Nel caso di presentazione di più offerte economiche valide di uno dei tipi previsti, la gara sarà effettuata tra tutti coloro che avranno presentato l’offerta, partendo dal maggiore tra i prezzi offerti. I beni oggetto della vendita potranno essere visionati previa richiesta da inviare in forma scritta, via fax/email, all’indirizzo dei Curatori di cui sopra. Il presente avviso non costituisce offerta al pubblico ex art. 1336 codice civile, né sollecitazione del pubblico risparmio. Esso, inoltre, non comporta per la procedura fallimentare e per i suoi Organi alcun obbligo od impegno di alienazione nei confronti di eventuali offerenti sino al momento della comunicazione dell’aggiudicazione e per questi ultimi alcun diritto a qualsivoglia

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CATANZARO

TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 11/05 R.G.Es. Il Giudice dell’Esecuzione, dott. Giuseppe Cava, vista la richiesta di vendita, dispone la vendita con incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1: Villa sita in Catanzaro Via Solferino 26 identificata in catasto al fg 83 mapp. 232 sub. 2,3,4,5, al prezzo di E 250.479,85; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 24.05.2011 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00, l’udienza del 25.05.2011 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 11/05" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da - segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali

cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare www.aste.eugenius.it dila pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, dott.sa Andricciola nella procedura esecutiva n. 13/99 r.g. ha disposto precedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto Unico: Terreno in Torre di Ruggiero con annesse strutture in c.a. ( Foglio 24, P.lle 17.74.75.76.77.79) Prezzi base: E 105.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria . L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 20/04/2011 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria , entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare"Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n....." di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in E 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Catanzaro lì, L’Operatore Giudiziario (Dott.ssa Ficchi Miryam) TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 236/96 R.G. Espr Il giudice dell’ esecuzione, dispone la vendita senza, incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto N.3; terreno agricolo in Cerva, in catasto al fg.14 part. 59,101,104,105,6,99,102,103, al prezzo base di E 27.117,56 Lotto N.4; terreno agricolo in Cerva, in catasto al fg 17 part. 56,57,5,12,122 al prezzo base di E 67.190,62; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 19.04.2011 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti con

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rialzo minimo non inferiore a E1.000,00, l’udienza del 20.04.2011 ore 09.30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura 236/96 portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’ immobile,meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario , anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario,dovrà versare,il prezzo d’acquisto - dedotta la cauzione entro il termine perentoro di sessanta giorni dall’ aggiudicazione . Le Spese di trasferimento saranno a carico della procedura; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione d.ssa Gioia, ha pronunciato la seguente Ordinanza Nel procedimento n°139/89 R.G.E, pendente tra B.N.L spa E .......... + altri visti gli atti; Dispone procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 3 Appezzamento di Terreno denominato Serralta, sito in agro di Amato (Cz), in catasto al foglio 15 p.lle 83, 85, 278, 279, 280, 84, 93, 97, 281, 282, 326; prezzo base E 39.550,79; Lotto 4 Terreno denominato Massaro, sito in agro di Amato (Cz), in catasto al foglio 18 p.lle 13, 48, 49 e 210; prezzo base E 29.425,79: Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n°138/89 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del 02.02.2010, restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 cpc è fissata in data 20.04.2011. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Cancelleria esecuzioni immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E dr. Cava, nella procedura esecutiva n°187/93 R.G.E ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico:

appartamento a piano terreno di un fabbricato di tre piani f.t in ca composto da quattro vani ed accessori, ubicato in Cropani ( Cz ) alla via Sila Piccola n°24. Confina con Via Sila Piccola, vano scala e proprietà dello stesso debitore . E’ riportato in N.C.E.U alla partita n°858 foglio 14, sub 4 di cui alla scheda di variazione n°1981/83; Prezzo base: E 3.389,00. Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di Consulenza tecnica consultabile in Cancelleria e che si considera interamente conosciuta dagli offerenti e dall’aggiudicatario; l’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c avverrà avanti al GE dell’intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale, il giorno 11.05.2011 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. Ciascun offerente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione ( secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n.187/93 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto dedotta la versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento dell’immobile aggiudicato saranno a carico dell’aggiudicatario; TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 1/09 R.G.Espr. Udienza del 15.04.2010 IL Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 "quota ideale di 1/2 della proprietà di terreno in Sellia Marina in catasto al fg.14 part. 938 al prezzo base di E 3.037,50; lotto 3 "’appartamento in Sellia Marina in catasto al fg. 12 part.1053 sub 2 al prezzo base di E 48.170,81; lotto 4 ’appartamcnto in Sellia Marina in catasto al fg. 12 part. 1053 sub 3 al prezzo base di E 54.411,75; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 24.05.2011 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’ offerta e per l’eventuale gara tra gli offerentì, con rialzo minimo non inferiore a E 2.000.00, l’udienza del 25.05.2011 ore 9,30; dispone che le offerte d’ acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 1/09" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a

cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario , anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’ aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva per i lotti 3) e 4); TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 52/02 R.G.E. pendente tra Calliope S.r.l. E ...omissis... Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in SERSALE: Lotto 1: terreno con fabbricato in via Scalise (f.19, part.37/B, 87/B) Euro 60.117,00 Lotto 2: quota di ½ nuda proprietà appartamento in via Progresso (F.27 p.lla 352 sub.1) Euro 12.615,00 Lotto 3: quota di ½ nuda proprietà appartamento in Via Progresso (F.27, p.lla352 sub.3) Euro 4.556,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 20.04.2011. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. In caso di gara aumento minimo di Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in Cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 64/95 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Song Damiani, all’udienza del 2.02.2011; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita. Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato descritto nell’allegato prospetto; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 10.05.2011 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore - segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi a E 3.000,00, l’udienza dell’ 11.05.2011 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato " Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 64/95 " portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet " www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano " Il Domani ", con avvertimento che in ipotesi di mancato espletamento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interessi ad agire. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro lì 2 Febbraio 2011 Il Giudice Dott. ssa Song Damiani Procedura di Espropriazione Immobiliare n. 64/95 del R.G.E. PROSPETTO RIASSUNTIVO DEI BENI - LOTTO n. 1 - valore complessivo E 57.815,02 a) Qualità dell’immobile: Bar - ristorante ed annessi; b) Pertinenza : quota di proprietà pari ad 1/1, " omissis"; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi " Loc. Querce "; d) Composizione: Superficie totale edificata mq. 329,20, annessi mq. 200. e) Descrizione catastale: Foglio n. 4, part.lla n. 10 sub. 1, 2, 3, 4, 5 e 6. f) Provenienza del bene: Atto di compravendita del 13.07.1988 per notaio Paola Gualtieri. g) Valore : E 77.086,69. Vi è servitù di passaggio sulla corte comune in favore dei proprietari limitrofi; la ditta benché lo occupi, non è n possesso del titolo di proprietà relativo al sub 1; il tipo di frazionamento n. 2388 del 18.12.1987 che prevede la divisione dell’immobile in sei subalterni non è reperibile presso il Catasto.

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CROTONE

TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 103/96 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Uno: La piena ed intera poprietà di appezzamento di terreno sito in Crotone, loc. Falcoso, della superficie complessiva di ha 2.00.00 circa identificato in N.C.T. al fg. 48 p.lla 243. Sul terreno insistono un fabbricato già adibito ad officina meccanica e ricovero automezzi, un impianto di distribuzione carburanti con annessi servizi e un fabbricato a due piani ideato per essere destinato a motel. Prezzo base: E. 872.800,00 Rilancio: E. 5.000,00 Vendita senza incanto: 18.05.2011 Vendita con incanto: 25.05.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Rossana ASTORINO tel. 0962/34150, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 145/2008 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto uno: La piena proprietà per la quota di 1/3 di terreno agricolo sito Isola di Capo Rizzuto - Località Forno, della superficie complessiva di circa mq. 2870, ricadente in zona di destinazione agricola. Prezzo base: E 234,00 Rilancio: E 250,00 Lotto due: La nuda proprietà per la quota di 1/3 di terreno agricolo sito in Isola di Capo Rizzuto - frazione Donna Prassede, della superficie complessiva di circa mq. 31.670, in parte coltivato a orto e uliveto. Prezzo base: E 8.010,00 Rilancio: E 500,00 Lotto tre: La nuda proprietà per la quota di 1/3 di fabbricato rurale adibito a magazzino per la fabbricazione del miele sito in Isola di Capo Rizzuto - frazione Donna Prassede, della superficie di circa mq. 160, ricadente in zona di destinazione agricola. Prezzo base: E 9.000,00 Rilancio: E 500,00 Vendita con incanto: 11/05/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria Espropriazioni Immobiliari presso il Tribunale di Crotone e/o al custode giudiziario, avv. Rosanna Macrini (tel. 0962/26922). Consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 239/2009 R.G.E. G.E.: Dr. Murgo Professionista Delegato: Avv. Fabio Ioppolo Lotto unico: La piena ed intera proprietà di appartamento al piano terra sito in Cirò Marina, via Modena, composto di due stanze più accessori. Immobile realizzato in epoca anteriore all’anno 1967. Libero. La piena ed intera proprietà di appartamento al piano primo sito in Cirò Marina, via Modena, composto di due stanze più accessori. Immobile realizzato in epoca anteriore all’anno 1967. Libero. La piena ed intera proprietà di appartamento al piano secondo sito in Cirò Marina, via Modena, composto di due stanze più accessori. Immobile realizzato in epoca anteriore all’anno 1967. Libero. Prezzo base: E. 44.719,00 Rilancio: E. 1.000,00 Vendita con incanto: 11/05/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone e/o al custode giudiziario, avv. Fabio Ioppolo (tel. 0962.21375), consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 1/2003 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: Piena ed intera proprietà di appartamento sito in agro di Cirò Marina. Prezzo base: E 100.000,00 Rilancio: 1.000,00 Vendita senza incanto: 18/05/2011 Vendita con incanto: 25/05/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Francesco Manica, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 149/93R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: Piena ed intera proprietà di un appartamento sito nel comune di Cutro (KR) Prezzo base: E 25.575,00 Rilancio: E 200,00 Vendita con incanto: 11/05/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.o al Custode Giudiziario avv. Maria Levato - Tel. 0962/763122 TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 57/2006 R.G.E. G.E.: Dr. Murgo Professionista Delegato: Avv. Marcella Iannopoli Lotto uno:

Piena ed intera proprietà di terreno agricolo sito in Scandale, frazione Santa Domenica, esteso circa mq 18.330. Il terreno ricade in area industriale dove sono in corso interventi di urbanizzazione e di insediamento di attività relative alla realizzazione di impianto multi servizi per la gestione dell’energia termica e delle acque reflue/gelide. Prezzo base: E. 92.022,00 Rilancio: E. 1.000,00 Lotto due: Piena ed intera proprietà di terreno agricolo sito in Scandale, frazione Santa Domenica, esteso circa mq 10.500. Il terreno ricade in area industriale dove sono in corso interventi di urbanizzazione e di insediamento di attività relative alla realizzazione di impianto multi servizi per la gestione dell’energia termica e delle acque reflue/gelide. Prezzo base: E. 52.713,00 Rilancio: E. 1.000,00 Lotto tre: Piena ed intera proprietà di terreno agricolo sito in Scandale, frazione Santa Domenica, esteso circa mq 8.720. Il terreno ricade in area industriale dove sono in corso interventi di urbanizzazione e di insediamento di attività relative alla realizzazione di impianto multi servizi per la gestione dell’energia termica e delle acque reflue/gelide. Prezzo base: E. 43.777,00 Rilancio: E. 1.000,00 Lotto quattro: Piena ed intera proprietà di terreno agricolo sito in Scandale, frazione Santa Domenica, esteso circa mq 10.804. Il terreno ricade in area industriale dove sono in corso interventi di urbanizzazione e di insediamento di attività relative alla realizzazione di impianto multi servizi per la gestione dell’energia termica e delle acque reflue/gelide. Prezzo base: E. 54.239,00 Rilancio: E. 1.000,00 Lotto quattro: Piena ed intera proprietà di terreno agricolo sito in Scandale, frazione Santa Domenica, esteso circa mq 6.666. Il terreno ricade in area industriale dove sono in corso interventi di urbanizzazione e di insediamento di attività relative alla realizzazione di impianto multi servizi per la gestione dell’energia termica e delle acque reflue/gelide. Prezzo base: E. 33.465,00 Rilancio: E. 1.000,00 Vendita con incanto: 11/05/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 18/96 R.G.E. G.E.: Dr. francesco Murgo Custode Giudiziario : Avv. Vincenzo Bianchi Lotto 1: Terreno edificabile sito nel comune di Roccabernarda Prezzo base: E 30.000,00 Rilancio: E 1.000,00 Lotto 2: - segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi Quota pari a 1/7 del diritto proprietà su terreni siti nel comune di Roccabernarda Prezzo base: E 3.796,50 Rilancio: E 300,00 Lotto 3: Terreni siti nel comune di Roccabernarda con fabbricato (casa colonica) Prezzo base: E 56.952,76 Rilancio: E 1.000,00 Lotto 4: Terreni siti nel comune di Roccabernarda Prezzo base: E 20.566,50 Rilancio: E 500,00 Lotto 5: Terreni siti nel comune di Roccabernarda con fabbricato (casa colonica) Prezzo base: E 9.495,00 Rilancio: E 500,00 Vendita con incanto: 11/05/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. o presso il custode giudiziario Avv. Vicenzo Bianchi . Tel 0962/21898 cell. 340/1155066 333/4575505 (ore 17.00 - 19.00 ) TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 114/2005 R.G.E. G.E.: Dr. Murgo Professionista Delegato: Avv. Gerardo Padula Lotto: Piena ed intera proprietà di appartamento sito in Strongoli alla via Filottene, posto al piano rialzato di edificio a tre piano f.t., della superficie complessiva di circa 70 mq. Sull’aggiudicatario ioncomberà l’onere del pagamento di oblazione concessoria. Prezzo base: E. 33.750,00 Rilancio: E 1.000,00 Vendita senza incanto: # Vendita con incanto: 11/05/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it, o rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Gerardo Padula (tel. e fax. n. 0962/26363). TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 89/07 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Custode Giudiziario : Avv. Patrizia Carella Lotto Unico: Piena ed intera proprietà di un appartamento sito nel comune di Crotone - Fraz. Papanice Prezzo base: E 83.542,00 Rilancio: E 1.000,00 Vendita senza incanto: 04/05/2011 Vendita con incanto: 11/05/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. o al custode giu-

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diziario Avv. Patrizia Carella .tel. 0962/23846 - cell. 335 1011899 TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 62/07 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto 2: Piena proprietà per la quota di 1/2 di terreno edificabile sito ne comune di Cirò Marina Prezzo base: E 16.875,00 Rilancio: E 500,00 Vendita senza incanto: 04/05/2011 Vendita con incanto: 11/05/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 98/2007 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto: Piena proprietà di terreno agricolo sito in Petilia Policastro - Frazione Foresta - via Luigi Giordano, della superficie complessiva di mq 530, con annesso magazzino adibito a laboratorio artigianale. Il magazzino risulta abusivo, ma, essendo situato in zona urbanistica C può essere chiesto il permesso di costruire in conformità allo strumento urbanistico. Prezzo base: E 46.875,00 Rilancio: E 2.000,00 Vendita senza incanto: 04/05/2011 Vendita con incanto: 11/05/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 17/06 R.G.E. G.E. Dr. Franceasco Murgo Custode Giudiziario : Avv. Mariangela Mesoraca Lotto Unico: Piena ed intera proprietà di un appartamento composto da due unità immobiliari sito nel comune di Isola Capo Rizzuto Fraz. Le Castella, l’appartamento ha una superficie totale netta di Mq. 88 riportato in catasto al fg. 39 p.lla 907 sub 8 e 9 Prezzo base: E. 63.450,00 Rilancio: E 1.000,00 Vendita senza incanto: 04.05.2011 Vendita con incanto: 11.05.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al nominato Custode Giudiziario: Avv. Mariangela Mesoraca -tel. 0962-21375, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 109/08 R.G.E. G.E. Dr. Franceasco Murgo Custode Giudiziario : Avv. Enrico Proto Lotto Unico: Piena ed intera proprietà di un appar-

tamento sito nel comune di Crotone, di una superficie complessiva di mq. 139 riportato in catasto al fg. 44/a p.lla 69 sub 14 Prezzo base: E. 92.696,00 Rilancio: E 1.000,00 Vendita senza incanto: 04.05.2011 Vendita con incanto: 11.05.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari, e/o al Custode Giudiziario: Avv. Enrico Proto- Tel. 0962/24932, o consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

• TRIBUNALE DI •

LAMEZIA TERME

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione nella procedura 97/02 R.E. ha disposto la vendita all’incanto, in un unico lotto, del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: Unico Lotto: Immobile sito in Curinga alla via Romolo Murri, costituito da un appartamento di mq. 134 posto al primo piano e da un magazzino a piano terra di mq. 101, riportati rispettivamente nel N.C.E.U. di tale Comune al foglio 37, p.lla 994 sub 3, cat. A/4, cl 2, e sub 2, cat. C/2, cl 2. VALORE DEL BENE: EURO 39.049,00 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c. FISSA La vendita con incanto per il 20.04.2011 ore 9.30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d’asta come sopra determinato di Euro 39.049,00 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 87/95 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 19.01.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto numero cinque nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 27.04.2011 lotto n. 5 "Fabbricato in Lamezia Terme Sambiase - via Mantenga, di tre piani fuori terra, al piano seminterrato vi sono due locali, un servizio igienico,

un’autorimessa, la scala di accesso ai piani superiori; al piano rialzato vi sono un soggiorno, una cucina, un bagno ed il vano scala; al primo piano vi sono tre vani, due bagni ed il vano scale; al secondo piano vi sono due locali comunicanti, il vano scala, un balcone ed un ampia superficie terrazzata, per una superficie residenziale complessiva di mq. 183; è in buono stato ed è dotato di impianto idrico - sanitario, elettrico e di riscaldamento; ne costituisce pertinenza il giardino circostante di circa di mq. 112, detto fabbricato, edificato su terreno riportato in NCT al foglio di mappa 85, particelle 1141 e 1152 è in corso di definitivo accatastamento; presenta alcune difformità urbanistiche sanabili entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento mediante il pagamento della somma di £.8.000.000 (pari a E.4.131,66) circa, già detratta dal prezzo base d’asta fissato in euro 119.307,32 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 90/1991 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 19.01.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 27.04.2011; PRIMO LOTTO: locale commerciale posto al piano terra del fabbricato per civile abitazione sopra descritto, munito di servizio igienico e dotato di un piccolo ufficio di mq. 22 lordi, collocato in un soppalco debitamente isolato ricavato dal vano scala, oltrechè di tre accessi carrabili ed di un accesso solo pedonale dal vano scala, con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.733.132; Prezzo base d’asta E 31.544,60 QUARTO LOTTO: appartamento per civile abitazione in corso di costruzione al piano secondo del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 303,00 oltre mq. 57,20 di balconi, con la sola tamponatura esterna, con ingresso dalla scala comune e con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.486.500;Prezzo base d’asta E 11.101,64 QUINTO LOTTO: appartamento per civile abitazione in corso di costruzione al piano terzo del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 303,00 oltre mq. 57,20 di balconi, con la sola tamponatura esterna, con ingresso dalla scala comune e con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.486.500;Prezzo base d’asta E 10.560,10 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI - segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.114/1996, con ordinanza emessa all’udienza del 19.01.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 27.04.2011; lotto 1 "terreno di mq 27 sito in Lamezia Terme, alla via Indipendenza, censito nel catasto terreni alla partita 9234, fg. n. 20, p.lla 331", prezzo base d’asta euro 393,75; lotto 2 "quota pari a 1/5 della proprietà di un terreno agricolo esteso per 2590 mq., riportato nel relativo catasto alla partita 19257, fg. n. 45, p.lla 164, qualità vigneto, e p.lla 258, qualità uliveto", prezzo base d’asta euro 1.165,50; lotto 3 "appartamento rustico di circa 104 mq., sito in Lamezia Terme, località Scinà, n. 176, censito nel catasto urbano alla partita 1008226, fg. n. 34, p.lla 441, sub 12, in corso di costruzione", prezzo base d’asta euro 8.690,62 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E n. 01/2010 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONI letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza dell’ 15 dicembre 2010; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custodi del bene pignorato sono i debitori; considerato che la natura e la destinazione d’uso del compendio pignorato, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo nell’attività di custodia giudiziaria non abbia , allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4 , c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005 , 263/2005 e 51/2006 , fermo restando l’obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazioni dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005 , 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 92.500,00 per il lotto n.1 e di euro 39.075,00 per il lotto n. 2 , alla vendita coattiva del seguente bene : lotto uno "capannone adibito a laboratorio artigianale sito in Maida , contrada Giardini avente una superficie complessiva di mq. 177, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 53 , p.lla 624, cat. c/3, classe 2"; lotto due " appartamento per civile abitazione sito in Maida, alla via F. Nobile , n.10, piano terra, costituito da un ingresso-cucina, una camera da letto, un bagno e un soppalco abitabile ad uso soggiorno, oltre balcone, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 57, p.lla 223, sub 3, cat.A/6, classe 2, vani

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1.5"; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO * Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c. , del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza , termine fino alle 13.00 del giorno 5 aprile 2011 ,con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; * Per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art.572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una , ai sensi dell’art.573 c.p.c., l’udienza del giorno 6 aprile 2011, ore 12,00 e segg; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO * Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza,termine fino alle ore 13.00 del giorno 19 aprile 2011 , con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; * Per il giorno 20 aprile 2011, ore 12,00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO FALLIMENTARE AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 346/1991 che il Giudice delegato al fallimento n. 346/1991; Visti gli artt. 569, 571, 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006 , e dell’art. 108 l.f. con ordinanza del 11/01/2011 ha disposto la vendita all’incanto al prezzo base di euro 55.054,69 per il nono lotto ed euro 79.497,00 per l’undicesimo lotto dei seguenti beni immobili: lotto 9: " fabbricato a tre piani fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da due unità a piano, per sei appartamenti complessivi, allo stato rustico e privo di copertura. L’immobile, la cui superficie commerciale lorda complessiva è di mq. 621, oltre mq. 131 di balconi, non è accatastato"; Lotto 11: " Fabbricato sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da un piano seminterrato ed altri due piani superiori, di cui l’ultimo mansardato, con terreno a corte di mq. 2000. L’immobile, la cui superficie commerciale lorda complessiva è di mq. 621, oltre mq. 131 di balconi, non è accatastato". LAVENDITA ALL’INCANTO deve avere luogo al prezzo base di euro 55.054,69 per il lotto nono ed euro 79.497,00 per il lotto undici l’aumento minimo da apportare alle of-

ferte, a pena di inammisibilità deve essere pari al 3% del prezzo base; HA FISSATO: per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante dell’ordinanza, termine sino alle ore 13.00 del giorno 11/04/2011 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 12/04/2011 ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Il Giudice dell’esecuzione nel procedimento n. 21/2004 R.G.E. con provvedimento del 2 febbraio 2011 ha disposto procedersi alla vendita dei seguenti beni: OMISSIS ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005, e 51/2006, al prezzo di euro 7.087,50 per il lotto n. 1, di euro 5.146,88 per il lotto n. 2 e di euro 17.876,95 per il lotto n. 3, alla vendita coattiva dei seguenti beni immobili: Lotto 1: "Unità abitativa trilocale di fabbricato sito in Lamezia Terme, dalla superficie commerciale di circa mq. 80, riportata in catasto al foglio 37, p.lla 436, sub. 1, composta da due elevazioni fuori terra con diritto alla corte di cui al foglio 37, p.lla 436, sub. 4"; al prezzo base di euro 7.087,50 Lotto 2: "Unità abitativa bilocale di fabbricato sito in Lamezia Terme, dalla superficie commerciale di circa mq. 58, riportata in catasto al foglio 37, p.lla 436, sub 2, composta da una elevazione fuori terra con diritto alla corte di cui al foglio 37, p.lla 436, sub 4; al prezzo base di euro 5.146,88 Lotto 3: "Unità abitativa quadrilocale di fabbricato sito in Lamezia Terme, dalla superficie commerciale di circa mq. 157, riportata in catasto al foglio 37, p.lla 436, sub. 3, composta in tutto da tre elevazione fuori terra con diritto alla corte di cui al foglio 37, p.lla 436, sub. 4"; al prezzo base di euro 17.876,95 - Ogni offerente, , dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - Essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 7.087,50 per il lotto n. 1, di euro 5.146,88 per il lotto n. 2 e di euro 17.876,95 per il lotto n. 3; - Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 800,00 per il lotto n. 1, ad euro 600,00 per il lotto n. 2 e ad euro 2.500,00 per il lotto n. 3; - Ogni concorrente, tranne il debitore, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in

regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessari, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 10 maggio 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; Per il giorno 11 maggio 2011, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi

• TRIBUNALE DI •

LATINA

TRIBUNALE DI LATINA - AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE Il Notaio CLAUDIO MACIARIELLO, avvisa che per l’esecuzione immobiliare n.243/00, presso il suo studio in Latina, Corso Matteorri n.5, il 12.04.2011 ore 16:00, sarà effettuata la vendita con incanto in un unico lotto del terreno di complessivi ha. 14.00.76, con sovrastanti fabbricati abbandonati, siti in Sermoneta, Via Cese e precisamente: fabbricati di cui uno per uso abitativo - segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi ed altri per uso magazzini e stalla, foglio 55, part.lla 25 (fabbricato rurale di are 00.62), part.lla 61 (terreno di ha.13.75.14), part.lla 62 (fabbricato rurale are 21.93), part.lla 63, (terreno di are 03.07) Prezzo base d’asta E 390.400,00 Offerte minime in aumento E 7.808,00. L’aggiudicatario dovrà presentare certificato di destinazione urbanistica aggiornato. Gli immobili risultano locati con contratto del 2.2.1999 trascritto il 12.2.99, reg.part.1832. Informazioni presso il notaio TRIBUNALE DI LATINA Il Notaio Carla Quattrociocchi avvisache per l’ Esecuzione Immobiliare n. 271/08 R.Es. procederà alla vendita senza incanto il giorno 18 maggio 2011 ore 16,30 e seguenti in Latina, Via Vincenzo Rossetti n. 24, presso il Victoria Residence Palace. Avvisa altresì che in caso di vendita deserta procederà alla vendita con incanto il giorno 25 maggio 2011 alle ore 16,30 in Latina, Via del Lido n. 104, presso il suo studio. LOTTO PRIMO: Immobile sito nel Comune di Latina, località Borgo Montello, Via del Poggio n. 8 e più precisamente: complesso produttivo aziendale su lotto di terreno di mq. 2.600 circa, composto da un vecchio fabbricato colonico, capannoni per complessivi mq. 1.218 coperti, e mq. 856 di strutture abusive, oltre ad area cortilizia adibita a piazzale d’ingresso (mq. 500). Prezzo base d’asta euro 373.000,00. Offerte in aumento per la vendita con incanto euro 7.000,00. LOTTO SECONDO: Immobile sito nel Comune di Latina, località Latina Scalo, Via Carrara n. 7 e più precisamente: complesso produttivo industriale su lotto di terreno di mq. 25.000 circa, con sovrastanti fabbricati. Prezzo base d’asta euro 3.480.000,00. Offerte in aumento per la vendita con incanto euro 69.000,00. L’immobile potrà essere visitato, previo accordo. Informazioni, consultazione e visione perizia: Notaio Carla Quattrociocchi, Via del Lido n. 104 - Latina - Tel. 0773/608091 o sul sito "www.astegiudiziarie.it". TRIBUNALE DI LATINA Il giorno martedì 19 aprile 2011 presso lo studio notarile Liguori in Fondi, in via degli Ausoni vico II n. 2, si terranno le seguenti vendite senza incanto: 4) ORE 16.00 Esecuzione immobiliare n. 119/2006 R.G.E. Tribunale di Latina - Sez. Distaccata di Terracina - promossa da Capitalia Services J.V. - l ocale commerciale al p.t., in Comune di Fondi, in Via degli Ausoni n.1/a ed 1/b, della superficie utile di mq.201 oltre soppalco di mq. utili 24. Censito in catasto al Fg. 18 mappale 192 sub.5 (ex sub.1) categoria C/1, classe 6, consistenza mq.201, superficie catastale mq.227, rendita E 3.643,66. Il locale è stato costruito in difformità della licenza edilizia n.2300 del 18.4.1973. Per detta difformità, che consiste nell’ampliamento del locale sulla parte restrostante, è stata presentata domanda di condono edilizio n.5342 prot.1/2813 del 21.2.1987 tutt’ora in

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corso di definizione. PREZZO BASE E 189.000,00. AUMENTO MINIMO E 3.800,00. AVVISA altresì che in caso di asta deserta procederà alla vendita con incanto il giorno 28 aprile 2011 alle ore 16,00 e seguenti. PREZZO BASE E 189.000,00. AUMENTO MINIMO E 3.800,00. La perizia e i relativi allegati sono integralmente pubblicati sul sito www.agenziaste.com. Le offerte dovranno essere depositate presso lo studio notarile entro le ore 12,30 del giorno precedente unitamente ad un assegno circolare non trasferibile intestato al Notaio Gennaro Liguori pari al 10% del prezzo base. Maggiori informazioni presso lo studio del Notaio Gennaro Liguori - Via degli Ausoni, vico II, 2 - FONDI - Tel 0771/504876 - Fax 0771/512430. TRIBUNALE DI LATINA Il giorno martedì 19 aprile 2011 presso lo studio notarile Liguori in Fondi, in via degli Ausoni vico II n. 2, si terranno le seguenti vendite senza incanto: 3) ORE 16.00 Esecuzione immobiliare n. 3/2008 R.G.E. Tribunale di Latina - Sez. Distaccata di Terracina - promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena. - complesso immobiliare ad uso laboratorio artigianale destinato alla conservazione e lavorazione di prodotti ortofrutticoli, con annessi uffici e servizi, n.3 celle frigorifere, sala macchine e piazzale, sito in Fondi sulla S.S. n.7 appia (Lato Terracina) al Km 118,300 il tutto, tra coperto e scoperto, di circa mq.3100. In catasto fabbricati al Fg.21 p.lla 685 subb. 4 e 5 e p.lla 686 graffati, cat. C/3, classe 2 mq.1216 R.C. E 2.700,44 Via Appia Nuova - Piano terra. L’immobile è stato edificato in virtù di licenza edilizia n.1050 del 23.6.1971 e concessione edilizia in sanatoria n.382 del 5 novembre 1991. PREZZO BASE E 921.685,00. AUMENTO MINIMO E 18.434,00. AVVISA altresìche in caso di asta deserta procederà alla vendita con incanto il giorno 28 aprile 2011 alle ore 16,00 e seguenti. PREZZO BASE E 921.685,00. AUMENTO MINIMO E 18.434,00. La perizia e i relativi allegati sono integralmente pubblicati sul sito www.agenziaste.it. 4) ORE 16.00 e seguenti TRIBUNALE DI LATINA Il giorno martedì 19 aprile 2011 presso lo studio notarile Liguori in Fondi, in via degli Ausoni vico II n. 2, si terranno le seguenti vendite senza incanto: 2) ORE 16.00 Esecuzione immobiliare n. 57/2004 R.G.E. Tribunale di Latina - Sez. Distaccata di Terracina - promossa da Banca Popolare di Fondi. Immobili siti in Fondi Via Madonna delle Grazie n.348: Lotto 1 Locale commerciale al piano terra censito al Fg. 36 p.lla 480 subb.2 e 3, adibito a magazzino per la lavorazione e la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli di circa mq.750, ed adiacente terreno adibi-

to a deposito cassette per imballaggio, e parcheggio di circa mq.2.148,00, cat. D1, R.C. E 5.220,20. PREZZO BASE E 506.500,00. Aumento minimo E 10.500,00. LOTTO 2 - appartamento al piano I int.1 Fg.36 p.lla 480 sub.7, di 7,5 vani, R.C. E 600,38; PREZZO BASE E 118.125,00. Aumento minimo E 2.363,00. LOTTO 3 - appartamento al piano I int.2 censito al Fg.36 p.lla 480 sub. 8, di vani 8,5, R.C. E 680,43. PREZZO BASE E 126.000,00. Aumento minimo E 2.550,00. LOTTO 4 - appartamento al piano II, int.3, censito al Fg. 36 p.lla 480 sub. 9, di vani 7,5 R.C. E 600,38; PREZZO BASE E 118.500,00. Aumento minimo E 2.363,00 LOTTO 5 - appartamento al piano II, int.4 censito al Fg.36 p.lla 480 sub. 6, oltre una cantina di circa mq.22 al p.t. ed un piccolo locale ripostiglio sottoscala di circa mq.5, per un totale di vani 9, R.C. E 720,46; PREZZO BASE E 135.000,00. Aumento minimo E 2.700,00. LOTTO 6 - appartamento al piano III, int.5 censito al Fg.36 p.lla 480 sub.10, di vani 7,5 R.C. E 600,38; PREZZO BASE E 153.562,00. Aumento minimo E 3.100,00. Il fabbricato, di cui i lotti sopra descritti fanno parte, è stato edificato in virtù di Licenza Edilizia n.2550 del 16.06.1973, Concessione Edilizia n.29 del 30.4.1977 e Concessione Edilizia in sanatoria n. 147 del 16.2.1990. I lotti n. I,II,III,IV e V risultano concessi in locazione, con contratti antecedenti alla data del pignoramento, come meglio specificato nella perizia pubblicata sul sito "agenziaste.com". AVVISA altresì che in caso di asta deserta procederà alla vendita con incanto il giorno giovedì 28 aprile 2011 alle ore 16,00 e seguenti. PREZZO BASE Lotto 1 E 506.500,00. Aumento minimo E 10.500,00.PREZZO BASE Lotto 2 E 118.125,00. Aumento minimo E 2.363,00. PREZZO BASE Lotto 3 E 126.000,00. Aumento minimo E 2.550,00.PREZZO BASE Lotto 4 E 118.500,00. Aumento minimo E 2.363,00.PREZZO BASE Lotto 5 E 135.000,00. Aumento minimo E 2.700,00.PREZZO BASE Lotto 6 E 153.562,00. Aumento minimo E 3.100,00. 3) ORE 16.00 e seguenti TRIBUNALE DI LATINA Il giorno martedì 19 aprile 2011 presso lo studio notarile Liguori in Fondi, in via degli Ausoni vico II n. 2, si terranno le seguenti vendite senza incanto: 1) ORE 16.00 Il giorno martedì 19 aprile 2011 presso lo studio notarile Liguori in Fondi, in via degli Ausoni vico II n. 2, si terranno le seguenti vendite senza incanto: 1) ORE 16.00 e seguenti - Esecuzione immobiliare n. 109/98 R.G.E. Tribunale di Latina , promossa da Banca Nazionale del Lavoro. LOTTO 1 - nuda proprietà di appartamento sito in Gaeta, Via Montebello n.10 posto al piano terra rialzato, composto di una cucina, pranzo soggiorno, disimpegno, tre camere, bagno ripostiglio e due ampie verande, con annessi garage e cantina al piano seminterrato ed area esterna giardinata di mq.668,00, di categoria A/7, vani catastali 7, rendita E 1.156,86. Il fabbricato

di cui l’unità immobiliare è parte, è stato costruito con concessione edilizia n.48 dell’8 giugno 1985 e concessione edilizia di variante n.6 del 18 febbraio 1989. Il progetto assentito con le predette due concessioni edilizie prevedeva un’unica villa unifamiliare che invece è stata divisa in più unità immobiliari. Per tali opere abusive può essere richiesta sanatoria edilizia ai sensi dell’art.13 della Legge n.47/85. PREZZO BASE E 217.500,00. Aumento minimo E 4.500,00. AVVISA altresì che in caso di asta deserta procederà alla vendita con incanto il giorno giovedì 28 aprile 2011 alle ore 16,00 e seguenti. PREZZO BASE E 217.500,00. AUMENTO MINIMO E 4.500,00. La perizia e i relativi allegati sono integralmente pubblicati sul sito www.astegiudiziarie.it.

• TRIBUNALE DI •

LOCRI

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 37/1997 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: (ORDINANZA DEL 03.01.2008) LOTTO UNICO: "Piena proprietà dell’immobile sito in Locri alla via Foggia, adibito a civile abitazione, riportato nel NCEU al foglio di mappa 19, particella n. 926 sub 8" Prezzo base del lotto Euro 140.000,00 Deposito per cauzione Euro 14.000,00 Deposito per spese Euro 21.000,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 22-04-2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 107/87 promossa da CARICAL oggi IGC SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 1: Quota pari a 9/36 di appezzamento di terreno, di are 95,10, sito in agro di Siderno, in catasto alla partita 6294, foglio 9, p.lla 90, seminativo arborato di classe 3^. PREZZO BASE D’ASTA Euro 1.983,00 LOTTO 2: Appezzamento di terreno in Siderno, di mq. 561, in catasto alla partita 1126, fgl. 90, p.lla 463, - segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi con annesse aree di risulta dei fabbricati rurali p.lle 461 e 462 PREZZO BASE D’ASTA Euro 8.139,00 LOTTO 3: Terreno in Siderno, adibito a piazzale, di mq. 160, in catasto alla partita 1126, fgl. 9, p.lla 454 PREZZO BASE D’ASTA Euro 330,00 LOTTO 4: Terreno agricolo in Siderno, in catasto alla partita 1126, fgl. 9, p.lla 454, di mq. 710 PREZZO BASE D’ASTA Euro 1.033,00 L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 05.05.2011 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. TRIBUNALE DI LOCRI - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c., che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 18/1991 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1 a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del 28.11.2008 punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 c.p.c., avverrà all’udienza del ----- alle seguenti condizioni: ENTRO LE ORE 12:00 DEL GIORNO ANTECEDENTE LA VENDITA, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal DEPOSITO DELLA CAUZIONE, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le OFFERTE IN AUMENTO, nel caso di cui all’art. 573 c.p.c., non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di GG. 60 dall’aggiudicazione, depositare: -il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; -l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conse-

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guenze di cui all’art. 587 co. II c.p.c. (richiamato dall’art. 574, III co., c.p.c.). PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del 28.11.2008 punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 c.p.c., il PUBBLICO INCANTO avverrà all’udienza del 22.04.2011, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, SINO ALL’INIZIO EFFETTIVO DELL’UDIENZA DI VENDITA, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), UNA SOMMA PARI AL 10 % DEL PREZZO BASE D’ASTA sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI INTESTATI ALL’OFFERENTE; Le OFFERTE IN AUMENTO non potranno essere inferiori a: 3 % DEL PREZZO BASE; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 c.p.c.; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 c.p.c. in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Dr. Antonio SCUTERI (Tel.: 0964 85255). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 15.02.2011 (Il Cancelliere) ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R.Es.Imm: 18/1991 Il Giudice dell’Esecuzione, ...omissis... DISPONE la sostituzione dei debitori nell’ufficio di custode dei beni pignorati per le causali di cui in premessa e nomina quale nuovo custode, non essendo disponibile l’I.V.G., il dott. Scuteri Antonio con studio in Roccella Jonica alla via A. Moro 14, tel. 0964 85255 al quale fa obbligo di far pervenire a quest’ufficio una preventiva relazione circa la situazione degli immobili costituenti il compendio pignorato e di depositare in seguito il rendiconto della gestione alle scadenze di legge nonché ad ogni richiesta del creditore procedente o di quest’ufficio; autorizza, altresì, il custode a gestire attivamente ed economicamente i beni staggiti ricavandone rendite e profitti ed esercitando le azioni previste dalla legge necessarie per conseguirne la libera disponibilità, compresa l’immediata liberazione dell’immobile pignorato (art. 560 co III c.p.c.) e l’adempimento degli oneri pubblicitari con costo a carico del creditore procedente; il custode dovrà altresì curare che le persone interessate all’acquisto prendano visione dei beni pignorati, avendo cura di evitare che tra le stesse vi possano essere forme di contatto (es. prevedendo delle turnazioni negli accessi, che avverranno singolarmente); ORDINA ai debitori

di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; DISPONE procedersi alla vendita dei seguenti immobili: DESCRIZIONE LOTTO 1: piena proprietà di un appezzamento di terreno sito nel Comune di Locri, loc. S. Margerita, censito nel catasto al foglio 24, p.lle 307 e 317; su di esso è stato edificato un manufatto non censito; Prezzo base: E 37.600,00 cauzione: 10% del prezzo TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 76/88 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DEL 29.11.2005 LOTTO 1: Terreno sito nel Comune di Ardore (RC) alla contrada Salvatore, riportato in catasto terreni al foglio 30, particelle: - 303, vigneto, cl. 2.a di are 2,70; su detta particella grava servitù di passaggio giusto atto di divisione del 27.5.1983 per notaio Caiazzo - 305, sem. arb., cl. 1.a, di are 2,70; - 309, vigneto, cl. 2.a, di are 3,80 Prezzo base d’asta: Euro 4.819,77 Deposito per cauzione: Euro 481,97 Deposito per spese: Euro 722,97 LOTTO 2: Fabbricato rurale sito nel Comune di Ardore (RC) in precarie condizioni di manutenzione, riportato in catasto terreni al foglio 30, particella 308, di mq. 38,00 Prezzo base d’asta: Euro 1.704,31 Deposito per cauzione: Euro 170,43 Deposito per spese: Euro 255,65 LOTTO 3: Fabbricato sito nel Comune di Ardore (RC) alla contrada Giudeo, riportato in catasto al foglio 42, particella 85, sub 6, piano seminterrato, locale adibito alla produzione di manufatti in legno, Cat. C/3, mq. 410 circa; - sub 3, piano rialzato, locale adibito alla produzione di manufatti in legno, Cat. C/3, mq. 411 circa; - sub 4, primo piano, unità per civile abitazione con annesso terrazzo, cat. A/2, vani 5,5, mq. 200,00 circa (comprensivi di superficie coperta); Prezzo base d’asta: Euro 589.922,54 Deposito per cauzione: Euro 58.992,25 Deposito per spese: Euro 88.488,38 LOTTO 4: VENDUTO L’incanto avverrà, con il prezzo DA RI-

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DURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 27.05.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede.

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ROMA

TRIBUNALE DI ROMA FALL.TO N. 64001/1999 TRIBUNALE FALLIMENTARE DI ROMA G.D. Dott. A. Ruggiero - Curatore Dott. N. Di Giacomo, tel. 06/5740814 Vendita senza incanto di 1/9 di immobile, cat. A/2, 5 vani, occupato, loc. Torvaianica, Via Colonia n. 20, III piano, mq 80 + 24 veranda - Prezzo base Euro 11.680,00 - asta dell’ 8/06/2011 ore 13,00 - www.aste.eugenius.it. TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare Letta l’istanza che precede, depositata dal Curatore in data 16.11.2010 ed in data 14.10.2010 ( proc. Fall. 372/2006); Rilevato che nulla osta al suo accoglimento e che occorre procedere ad un ribasso del prezzo atteso l’esito negativo del precedente tentativo di vendita, disposto con ordinanza del 01.02.2010; Visto l’art. 106 I. fall.: autorizza il curatore istante a vendere a trattativa privata, in unico lotto i beni mobili di cui all’istanza in epìgrafe ( vds, verbale di inventario del 26.07.2006), nello stato di fatto e di diritto, al prezzo dì E 5.110,00, ribassato del 50%, oltre IVA e con ogni spesa a carico dell’ acquirente. previa pubblicazione di avviso su Porta Portese nei mesi di gennaio-febbraio-marzo 2011 e su Asteinfoappalti, per una volta al mese con termine di mesi 3 a partire dal mese di gennaio 2011 ovvero sino all’ assunzione di idonea offerta, da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 20% del prezzo offerto e successiva gara inforrnale opportunamente pubblicizzata davanti a questo Giudice delegato, con obbligo di partecipazione da parte degli offerenti a pena di perdita della cauzione. Si dispone la pubblicazione per il medesimo periodo di mesi 3 sul sito internet di www.aste.eugenius.it. Roma, il 10.12.2010. Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA Il GD dott. Aldo Ruggiero letta l’istanza del prof. avv. Giovanni Giacobbe curatore del FALLIMENTO RESIDENCE RICASOLI N. 43492/86 depositata in data 8.11.2010; rilevato che nulla osta al suo accoglimento; ritenuto che occorre rinnovare la vendita non risultando essere pervenute offerte; - segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi visto il parere del comitato dei creditori; visto l’art. 106 L.F. AUTORIZZA Il curatore istante di acquisire offerte per la cessione del credito derivante dalla sentenza n. 1303/2002 del Fallimento Residence Ricasoli, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per come emerge dalla stima del dott. Fabio Massimo Trincia che si richiama espressamente, al prezzo ridotto di euro 464.000,00 (quattrocentosessantaquattromila/oo) con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di idoneo avviso mensile commerciale su Asteinfoappalti, nei mesi di febbraio, marzo, aprile 2011 e sul sito internet www.aste.eugenius.it sino al 10.5.2011 (termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilità) per l’acquisizione di offerte, cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto, da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 60 giorni con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione ovvero sino all’assunzione di idonea offerta (che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori) sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 60 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti a questo Giudice delegato, il quale si riserva di dettare eventuali ed ulteriori condizioni. Si precisa che, in ogni caso, non saranno ammesse le offerte non cauzionate e prive della dichiarazione espressa di irrevocabilità nonché della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara. In ogni caso, l’inosservanza delle modalità di presentazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima. Riserva ogni provvedimento all’esito della disposta pubblicità. Roma, 10.12.2010 Il Giudice delegato dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA - Sezione Fallimentare - G.d. Dott. Aldo Ruggiero- Curatore D.ssa Federica Antonelli. Il Fallimento Total Service spa n. 64071 cede in unico lotto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, ad un prezzo pari all’60% del valore nominale ( credito per ritenute fiscali al valore nominale di E 40.254,30 e credito Iva al valore nominale per E 9.819,00), con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente. Le offerte devono essere cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto, da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 90 giorni con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione , ovvero sino alla assunzione di idonea offerta ( che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori) sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti al Giudice Delegato, il quale si riserva di dettare eventuali ed ulteriori condizioni. Il termine di scadenza per le offerte a

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pena di inammissibilita’ è il 01.04.2011 e non saranno ammesse le offerte non cauzionate e prive della dichiarazione espressa di irrevocabilita’ nonche’ della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara. L’inosservanza delle modalita’ di presentazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima. Info presso Cancelleria e curatore d.ssa Federica Antonelli 06-45582528.

hiarazione espressa di irrevocabilità nonché della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara. In ogni caso, l’inosservanza delle modalità di presentazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima. Riserva ogni provvedimento all’esito della disposta pubblicità. Roma, 12.12.2010 IL GIUDICE DELEGATO Dr. Aldo Ruggiero

TRIBUNALE DI ROMA FALLIMENTO n. 64381/99 TRIBUNALE DI ROMA SEZ. FALLIMENTARE G.D. DR. RUGGIERO VENDE SENZA INCANTO UNICO LOTTO QUOTA DI COMPROPRIETA’ PARI A 9,64% DI TERRENO CON SUPERFICIE DI MQ. 2.080,00 SITO IN ROMA, CASTEL DI LENA (VALLERANELLO), VIA FOSSO DELLA CASTELLUCCIA n.146 - PERIZIA E ORDINANZA VISIONABILI IN CANCELLERIA E/O NEL SITO INTERNET www.aste.eugenius.it - PREZZO BASE E 80.000,00 - ASTA 04.05.2011 ORE 13:00 - DEPOSITO DELL’OFFERTA IN BUSTA CHIUSA IN CANCELLERIA ENTRO ORE 13:00 DEL 03.05.2011 - DOMANDA IN BOLLO CORREDATA DA ASSEGNI CIRCOLARI N.T. INTESTATI AL CURATORE DI UNA SOMMA PARI AL 10% DEL PREZZO OFFERTO, A TITOLO DI CAUZIONE - PER INFORMAZIONI CANCELLERIA O CURATORE AVV. ALESSIO SCALERA TEL. 06.3723833 335.5396155.

TRIBUNALE DI ROMA Fallimento Foodinvest Corporate S.p.A. n. 302/2008 AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE Il G.D. Dott. U. Gentili dispone la vendita con incanto per le ore 13.00 del 13.04.2011 c/o Sez. Fallimentare del Tribunale di Roma del seguente immobile: edificio industriale sito nel comune di Teramo, Contrada S. Atto, Via G. Ruscitti, con area di 5.400 mq circa, di cui 2.400 mq circa di superficie coperta, suddivisa in un capannone e due appartamenti, attualmente condotto in locazione. Prezzo base di offerta: Euro 496.000,00. Offerte da depositare entro le ore 13:00 del giorno precedente con cauzione del 10%. Informazioni presso Curatore: Dott. Maurizio Battista, tel. 06.36002944, 06.36002955 fax 06.36002934; e-mail: maurizio.battista@alice.it.

TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare IL Giudice Delegato dr. Aldo Ruggiero, letta l’istanza che precede, deposta dal curatore in data 11.11.2010, rilevato che nulla osta al suo accoglimento; visto il parere del comitato dei creditori; visto l’art.106L.F AUTORIZZA IL CURATORE ISTANTE AD ACQUISIRE OFFERTE PER LA CESSIONE DEL CREDITO FISCALE DEL Fallimento Telecom Italia s.r.l. , nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, ad un prezzo pari al 60% del valore nominale ( credito per ritenute fiscali al valore nominale di E.171.362,52 ), con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente,previa pubblicazione di idoneo avviso mensile commerciale su Asteinfoappalti, nei mesi di febbraio, marzo ed aprile 2011 e sul sito internet www.aste.eugenius.it sino al 30.04.2011 (termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilità) per l’acquisizione di offerte, cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto, da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 90 giorni, con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipazione all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione ovvero sino all’assunzione di idonea offerta (che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori), sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti a questo Giudice delegato, il quale si riserva di dettare eventuali ed ulteriori condizioni. Si precisa che, in ogni caso, non saranno ammesse le offerte prive della dic-

TRIBUNALE DI ROMA sezione Fallimentare Fallimento n. 53216 Tallucci Patrizia Il Giudice istruttore, dott. Aldo Ruggiero, vende all’incanto il giorno 28.04.2011 h. 12,00 locale negozio sito in Comune di Tivoli, via Alfredo Palazzi n. 10, piano terra, distinto con la lettera B/1, di mq 84,00 netti catastali al prezzo ridotto di E 150.400,00 Le offerte in aumento non possono essere inferiori ad Euro 5.000,00 Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata alla cancelleria fallimentare del Tribunale di Roma, entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita unitamente alla cauzione pari al 10% del prezzo base con assegno circolare nt intestato alla procedura Maggiori informazioni rivolgersi all’avv. Ciro Papale, tel 069912330 fax 069946181 per richiedere copie ordinanza di vendita e CTU ciropapale@avvocatopapale.com TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare Fallimento 363/07 G.D. dott. U. Gentili - Curatore avv. G.L. Righi Si rende noto che il G.D. con ordinanze del 26.1.2011 ha disposto la vendita dei seguenti beni del fallimento 363/07: LOTTO 1): VENDITA SENZA INCANTO del "Ramo d’Azienda" costituito i) dal complesso dei beni organizzati per l’esercizio dell’attività di smaltimento di rifiuti ovvero macchinari, attrezzature industriali, autoveicoli, licenze, autorizzazioni nonché dai rapporti giuridici inerenti l’attività d’impresa e dai rapporti di lavoro ancora esistenti - attualmente detenuti da società affittuaria contro la quale la curatela ha già intrapreso azione giudiziaria per la risoluzione di tutti i contratti in essere e di condanna al rilascio ed alla riconsegna

dei beni e al pagamento dei canoni insoluti - ii) dal credito, maturato e maturando, vantato dalla società fallita nei confronti della società affittuaria per canoni d’affitto e locazione non pagati. Il tutto meglio identificato e descritto nella relazione di stima e nelle successive integrazioni redatte dai CTU della procedura, nello stato di fatto e diritto in cui si trova, ad un prezzo non inferiore ad E 600.000,00, oltre spese e imposte di legge. L’udienza per la deliberazione sulle offerte e per l’eventuale gara tra gli offerenti è fissata per il giorno 18.5.2011 alle ore 12,20. Le offerte in bollo dovranno essere depositate in cancelleria, in busta chiusa entro le ore 13,00 del 17.5.2011, accompagnate da assegno pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. LOTTO 2) VENDITA CON INCANTO immobili siti in Anzio, Via delle Cinque Miglia e stradone della Spadellata s.n.c., identificati al N.C.E.U. di Anzio foglio 5 part. 91 sub 1-4 e al foglio 5 part. 91 e 1228, graffati sub. 2 e 91, e 1229, graffati sub 3, e al foglio 5 part. 1230, attualmente oggetto di due contratti di leasing immobiliare stipulati fra la società fallita e la Banca Centrale per il Leasing delle Banche Popolari - Italease S.p.A. (n. 288057 e n. 317572), e della cabina elettrica - identificata in NCEU al foglio. 5 mapp. 1227 - acquistata per atto Notaio Roberto Labate di Sora del 20.7.2001 rep. 223669 racc. 31670 e di proprietà della società fallita. Il tutto meglio identificato e descritto nella relazione di stima redatta dalla CTU della procedura, arch. Teresita d’Agostino, nonché nella relazione ventennale sullo stato delle trascrizioni e iscrizioni sugli immobili, redatta dal Notaio Lauretta Casadei, nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, al prezzo non inferiore ad E 2.000.000,00 oltre spese e imposte di legge. La vendita avrà luogo davanti al Giudice Delegato, nell’aula della sezione fallimentare del Tribunale di Roma, all’udienza del 18.5.2011 alle ore 12,15. Le offerte in bollo dovranno essere depositate in cancelleria, in busta chiusa entro le ore 13,00 del 17.5.2011, accompagnate da assegno pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. Ulteriori informazioni: Tribunale di Roma cancelleria sezione fallimentare G.D. dott. Gentili, Curatore tel. 06 68135702 fax 06 68131310 o sul sito www.astegiudiziarie.it Il curatore fallimentare Avv. Gian Luca Righi TRIBUNALE DI ROMA Giudice Delegato Dott. Giuseppe Di Salvo - Fallimento n. 275/09 udienza 27/04/2011, ore 10,30 vendita, in secondo incanto, in unico lotto, di immobile nonché Azienda Alberghiera in esso esercitata denominata "Hotel Quadrifoglio"- in Castello di Cisterna (NA), via Sandro Pertini (giá via Cimitero) in Catasto F. 3, p.lla 427 Cat. D/2 (l’Albergo), p.lla 1010 sub 1 (giá p.lla 28) Cat. D/6 (il Complesso Sportivo) e p.lle 490, 673, 674, 675 Cat T sup. Ha 01.45.00 (le aree limitrofe). Prezzo base E 4.526.500,00. Aumento minimo E 25.000,00. Offerte, cauzionate 35%, entro ore 13 del giorno lavorativo precedente quello di vendita. Info Cancelleria G. D. e . - segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi TRIBUNALE DI ROMA - Sezione Fallimentare Fallimento n. 412/08 G.D.: Dott. Francesco Taurisano Curatore: Studio Professionale Associato De Filippo Gratteri Scandurra Il Fallimento cede pro soluto, al miglior offerente, i crediti di cui la fallita è titolare, del valore complessivo pari ad E. 1.090.983,78, al prezzo base di E. 54.550,00: si tratta di crediti polverizzati in 307 posizioni il cui valore medio è di circa 3.500,00 Euro. Su richiesta, la Curatela potrà fornire un prospetto riepilogativo dei crediti ed esibire la relativa documentazione acquisita. La partecipazione alla vendita comporta la piena conoscenza ed accettazione delle posizioni creditorie in questione. L’offerta, cauzionata mediante assegno circolare, non trasferibile, intestato alla procedura, dell’importo pari al 30% del prezzo offerto, dovrà pervenire, tramite lettera raccomandata A.r., presso lo Studio del Curatore in Roma, Via F. Corridoni n. 25, entro il giorno 30.3.2011 ore 13. Le buste (su cui va indicato il proprio recapito e l’oggetto della vendita) saranno aperte alla presenza degli offerenti in data da fissare. Il bene sarà aggiudicato in base all’offerta più alta; in caso di pari offerte, avrà luogo una successiva gara tra gli offerenti con rilanci liberi. Saldo prezzo, maggiorato delle spese notarili per la stipula dell’atto di cessione, da versare entro 30 giorni dall’aggiudicazione. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Curatore tel 06.3700077-fax 06.37352202. TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE G.D.dott. Ruggiero RG 5265/07 FALLIMENTO Soc. ACTA spa n. 60033 Il curatore del fallimento Avv Vitaliano Amiconi raccoglie offerte per la cessione al miglior offerente, in unico lotto e nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, di due crediti vantati nei confronti della Soc. Dioniso di E 180.000,00 (euro centottantamila/00) e della Ditta Fratelli Lombardi spa- Brescia in amministrazione straordinaria di E 3.968.820,00 (euro tremilioninovecentosessantottomilaottocentoventi/00), alle seguenti condizioni: - cessione dei crediti ad un prezzo non inferiore al 60% del valore nominale complessivo avanti indicato pari ad E 4.148.820,00 (euroquattromilionicentoquarantottomilaottocentoventi/00), spese e accessori a carico dell’acquirente; - termine presentazione offerte in Cancelleria: 30.04.11; - cauzione del 10% del prezzo offerto, espressamente irrevocabile per 90 gg, con assunzione espressa dell’obbligo di partecipazione all’indicenda gara; - perdita della cauzione in caso di non partecipazione; - perdita della cauzione in caso si inosservanza delle modalità di presentazione dell’offerta. Roma, 23 febbraio 2011 Per informazioni: contattare la Cancelleria del Fallimento o il Curatore (tel 06-3729954) TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Il Giudice Delegato al Fallimento n. 42897/1985,

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ha pronunciato la seguente ORDINANZA DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO Letta l’istanza presentata dal Curatore in data 06.12.2010, al fine di procedere alla vendita del seguente immobile di compendio del fallimento intestato: Unità Immobiliare adibita a frantoio, sita in Bassiano (LT), via Aldo Manunzio, n. 151, distinta al N. C. E. U. del Comune di Bassiano al foglio 16, part. 207, sub 7, Cat. D/1, rendita E 1.744,00, valore di stima E 49.000,00; ritenuto che appare opportuno provvedere alla vendita del bene predetto esperendo la procedura di vendita senza incanto; visto il parere del Comitato dei creditori; visti gli artt. 104, 105, 108 L.F., 570 e ss. c.p.c. ORDINA La vendita senza incanto del seguente immobile: Unità Immobiliare adibita a frantoio, sita in Bassiano (LT), via Aldo Manunzio, n. 151, distinta al N. C. E. U. del Comune di Bassiano al foglio 16, parto 207, sub 7, Cat. D/1, rendita E 1.744,00, valore di stima E 49.000,00; Il bene sarà posto in vendita al prezzo base di E 49.000,00, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, in base alla perizia di stima ed integrazione dell’architetto Antonio Memmola e depositata nel fascicolo fallimentare, cui si intende fatto integrale riferimento e che si intende richiamata nella presente ordinanza, per la indicazione di tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ove l’immobile risultasse occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la sua liberazione sarà effettuata a cura del curatore; 1. le offerte di acquisto, dichiarate espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 120 giorni dal deposito, a pena di perdita della cauzione, dovranno essere effettuate mediante dichiarazione sottoscritta da presentarsi nella Cancelleria Fallimentare, in busta chiusa. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice e la data della vendi-

ta. Le offerte dovranno pervenire entro il termine massimo del 10.05.2011, a partire dalla data della presente ordinanza, con l’assunzione espressa dell’obbligo di partecipare alla eventuale gara, in caso di pluralità di offerte, a pena di perdita della cauzione; l’offerta dovrà contenere l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. L’offerta, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. La persona indicata nella offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata: in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minore importo. Se invece la offerta dell’assente fosse l’unica, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’unico offerente, anche se assente aIla udienza; Fissa l’udienza per la deliberazion e dell’offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 11.05.2011, ore 13,00. 2. l’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di un assegno circolare intestato al Curatore per la seguente somma: 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione: si rende noto che il Curatore, anche sulla base della relazione del prezzo di stima del bene, dichiara la vendita soggetta ad IVA/imposta di registro, a seconda della natura del bene: tutte le spese sono a carico dell’aggiudicatario, nessuna esclusa, ed il decreto di trasferimento è condizionato all’integrale pagamento del prezzo in particolare, l’importo degli oneri tributari sarà indicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stesso termine del prezzo e delle spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 1) ciascun offerente, in possesso dei requisiti di legge per partecipare alla vendita, dovrà eseguire il deposito per cauzione, producendo in cancelleria l’assegno, unitamente alla domanda di partecipazione, che dovrà riportare le complete generalità dell’offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, recapito telefonico), l’indicazione del codice fiscale e, in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto con la indicazione delle generalità del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; in caso di offerta presentata per conto di una società dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente; la domanda dovrà inoltre contenere: l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto (che non potrà esser inferiore al prezzo minimo indicato in ordinanza di vendita, a pena di esclusione); il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; Gli offerenti dovranno, altresì, dichiarare la propria residenza od eleggere domicilio in Roma; 2) in caso di pluralità di offerte, il Giudice procederà ad una gara fra gli offerenti, nello steso giorno, riservandosi di dettare ulteriori modalità di gara; 3) il termine per il versamento del residuo dovrà avvenire conformemente al-

la offerta e solo all’esito dell’integrale pagamento il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 4) le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà saranno poste interamente a carico dell’aggiudicatario; 5) agli offerenti, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione subito dopo la effettuazione della gara. MANDA al Curatore per la notifica della presente ordinanza a ciascun o dei creditori ipotecari iscritti ed ai creditori ex art. 108u. c. legge fallimentare; DISPONE Che la presente ordinanza deve essere resa pubblica, a cura della cancelleria, mediante affissione per tre giorni consecutivi nell’Albo di questo Tribunale; che oltre alla prescritta affissione all’albo del Tribunale prescritta dall’art. 490, l° comma, c.p.c., a cura del curatore, un estratto della presente ordinanza dovrà essere redatto e pubblicato nei mesi di febbraio e marzo 2011 sul quotidiano La Repubblica e su Asteinfoappalti nel mese di marzo 2011. L’ordinanza unitamente alla perizia di stima dovrà essere pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra il compimento delle suddette forme di pubblicità e la scadenza dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 gg liberi. Il testo della inserzione sui giornali e su internet dovrà essere redatto secondo le indicazioni disponibili presso la Cancelleria e dovrà contenere, in particolare, la ubicazione e tipologia del bene, la superficie in mq, prezzo base, giorno e ora dell’asta, con indicazione del giudice, del numero della esecuzione; dovrà altre sì contenere la indicazione del nome del curatore, il recapito e la indicazione, quanto all’avviso su quotidiani e periodici, del sito internet su cui rinvenire la perizia. Saranno invece omessi l’importo del rilancio minimo, i dati catastali e i confini del bene. Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito. Roma, il 18.01.2011. Il Giudice delegato Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA FALL. 1250/2005 Tribunale di Roma Sezione Fallimentare - Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero dispone la vendita senza incanto dei seguenti immobili: Lotto 1) Appartamento sito in Roma - Via Premosello 44 , piano terra int. 1, riportato in catasto fabbricati al foglio 350, particella 494, sub 501 mq 100 circa, prezzo base E 224.000,00; Lotto 2) Box sito in Roma - Via Premosello 46 , riportato in catasto fabbricati al foglio 350, particella 494, sub 504, mq 59 circa, prezzo base E 75.520,00. Le offerte di acquisto, da presentarsi alla Cancelleria Fallimentare, dovranno pervenire entro il termine massimo del 07/06/2011. L’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di un assegno circolare intestato al curatore per la seguente somma: 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. Fissa l’udienza per la deliberazione dell’offerta e per la eventuale gara tra - segue a pag. 34

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani




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Elenco dei bandi gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 08/06/2011 alle ore 13,00 presso il Tribunale di Roma - Sezione Fallimentare. Curatore Dott. Claudio Proietti Lupi Studio : Via Pandosia 72 - 00183 Roma Tel. 067005634 L’ordinanza di vendita immobiliare senza incanto e la perizia di stima sono visibili sul sito internet: www.aste. eugenius.it TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare G.D. Dott. Giuseppe Di Salvo Fallimento All Metals S.r.l. n. 65817/00 Manifestazione di interesse all’acquisto di azioni giudiziarie Il presente annuncio costituisce un invito a formulare interesse all’acquisto delle azioni revocatorie fallimentari promosse dal Fallimento in epigrafe. Si tratta di n. 9 giudizi instaurati nei confronti di altrettanti istituti di credito, attualmente pendenti in Corte di Appello di Roma (ad eccezione di uno, con riferimento al quale è stato presentato ricorso in cassazione da parte della Curatela) con rinvii fissati per la precisazione delle conclusioni. Il valore complessivo di tali controversie ammonta ad E. 4.432.142,25. La finalità del presente annuncio è di verificare l’interesse degli operatori all’acquisizione delle relative posizioni creditorie ed il valore attribuito alle medesime. Il presente annuncio non costituisce, pertanto, una promessa al pubblico, né un’offerta al pubblico ex art. 1336 c.c., né una sollecitazione del pubblico risparmio ex artt. 94 e ss. del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, né vincola la procedura fallimentare alla compravendita. La Curatela, a conclusione del percorso di manifestazione di interesse, si riserva la facoltà di procedere alla vendita delle azioni revocatorie oggetto del presente annuncio, stabilendone termini e modalità. Per i motivi sopra esposti, le manifestazioni di interesse che dovessero pervenire non comporteranno alcun obbligo o impegno per la Curatela. Per gli interessati che ne facciano richiesta, sarà possibile prendere visione degli atti giudiziali relativi ai suddetti procedimenti direttamente presso i legali nominati dal Fallimento, previo appuntamento concordato con i medesimi e, in caso di necessità, di estrarre copia, mettendo a disposizione degli stessi legali le somme relative. La manifestazione di interesse all’acquisto delle azioni, sottoscritta dal diretto interessato o dal legale rappresentante, contenente la disponibilità di prezzo che si ritiene di offrire, dovrà pervenire in plico sigillato, recante la dicitura "Manifestazione di interesse all’acquisto delle azioni Fall. All Metals S.r.l.", entro il termine perentorio del 30 marzo 2011 al recapito del Curatore Dott. Maurizio De Filippo, in Roma, via Filippo Corridoni 25 - 00195. Per chiarimenti e maggiori informazioni Tel. 06.3700077; Fax 06.37352202; e-mail l.cambera@dgsassociati.it. TRIBUNALE DI ROMA Tribunale Civile di Roma, Fall. 260/10 G.D. dott. Ruggiero vende mediante asta competitiva: Lotto 1, attrezzature, materiale e strumentazione per la lavorazione del legno, nonché materiali vari -usati- per la

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realizzazione di allestimenti e stand per eventi. Mobili e arredi vari da ufficio. P.b. E 28.003,50 oltre iva; Lotto 2, autovettura modello Mini Cooper 1.6, prezzo base E 6.000,00; furgone modello Iveco Daily Unijet, prezzo base E 5.000,00 oltre iva; biga/rimorchio al prezzo base di E 1.500,00 oltre iva; Lotto 3, bordatrice automatica monolato mod. Olimpic K 208 F completa di posizionamento motorizzato del pressore superiore; guida in entrata riscaldata; vasca collo intercambiabile; inclinazione intestatatore doppio da quadro comandi; piallatrice scorniciatrice automatica mod. Compact XL; fresatrice mod. Record 210 AL - Volt 400/50-60 herts, p.b. E 110.000,00 oltre iva. Offerte da presentare presso il Curatore cauzionate del 10% del prezzo base a mezzo assegno circolare n.t. entro il giorno 30.04.2011. Info 06.80693292 e www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI ROMA Fall. 63604/99 e fall. 51182/91 il G.D. dott. RUGGIERO, ha fissato per il 25 maggio 2011 la vendita senza incanto del lotto -quota di ½ dell’immobile, sito in Via della Selva Grande n. 21, del Comune di Vivaro (RM), -quota di ½ dell’immobile sito in Roma, Via dei Genieri n. 51, piano primo,’int. 3 e appartamento al piano secondo distinto con l’interno B, composta da tre camere, due balconi ed accessori lastrico solare sovrastante l’appartamento, e la corte comune. Prezzo base E 209.895,00. Domanda in bollo con allegati assegni circolari non trasferibili intestati al curatore avv.Liliana Curtilli o avv. Massimo Ozzola pari al 10% della somma offerta a titolo di cauzione da depositare in cancelleria entro il 24 maggio ore 13. Informazioni in Cancelleria, piano terra, st. 189 o presso il Curatore avv. Liliana Curtilli tel. 06/6795995. Perizia e ordinanza sul sito www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI ROMA Il Fallimento n. 172/08 di Iniziative Industriali Italiane S.p.A. con sede in Monterotondo Scalo (RM), Via Leonardo da Vinci n. 19/23 con il presente avviso sollecita offerte per l’acquisto dell’azienda corrente in Monterotondo (Roma) Via Leonardo da Vinci 19/23 cap 00015, sotto la ditta «Iniziative Industriali Italiane» consistente nell’attività aeronautica e di progettazione, produzione e commercializzazione di aeromobili ad uso civile, anche certificati, nello stato di fatto, di diritto, di manutenzione e di funzionamento in cui essa azienda si trova, il tutto meglio descritto nei verbali di inventario e nelle relazioni di stima. Il regolamento di partecipazione sarà fornito ad eventuali interessati che prendano contatto con il Curatore, all’indirizzo VIA UGO DE CAROLIS, 100 00136 - ROMA n. tel. 0635491670 fax 0635341159 e mail f.dilazzaro@tiscali.it. Le offerte, redatte in forma scritta come da regolamento, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 18 del 20.04.2011 all’indirizzo di cui sopra. Il presente invito non costituisce offerta al pubblico

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TEMPIO PAUSANIA

Per ulteriori informazioni telef. 06.9069884 oppure cpmimspa@studiolauri.com. "

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TREVISO

TRIBUNALE DI TEMPIO PAUSANIA Fallimento Igea Sarda srl (n. 05/06 R.F.) AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Il giorno 05/05/2011 ore 9,30 il G.D. Dott. Alessandro Di Giacomo, procederà alla vendita con incanto del seguente lotto sito in Olbia loc. Cocciani: Beni mobili e immobili composti da: un fabbricato situato nella Zona Industriale di Olbia, via Indonesia, Loc. Cocciani, della superficie coperta complessiva di circa mq 3.350 edificato su un terreno di superficie complessiva di circa mq 7.990, fronte mare; concessioni demaniali marittime; imbarcazioni, autocarri, macchinari, attrezzature, mobili, arredi e macchine d’ufficio, reti cordami e galleggianti, il tutto meglio precisato nelle perizie e nell’ordinanza di vendita unite nell’annuncio su www. astagiudiziaria.com, al prezzo base di E 4.642.878,67 oltre iva ed accessori di legge, con offerte minime in aumento di E 50.000,00. Per la vendita si dovrà depositare nella cancelleria fallimentare del Tribunale di Tempio Pausania, la domanda di partecipazione all’incanto, entro le 12.00 del giorno precedente quello di vendita unitamente ad un assegno circolare non trasferibile intestato al "Fallimento Igea sarda srl n. 05/2006" per un importo pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. Il saldo dovrà essere versato entro 60 giorni dall’aggiudicazione presso la Cancelleria Fallimentare. Nello stesso termine dovrà essere effettuato un deposito per il pagamento degli oneri fiscali e spese. Per chiarimenti Cancelleria Fallimenti di Tempio Pausania o Curatore Dott. Gian Piero Senes tel 079/295181. Il Curatore (Dott. Gian Piero Senes)

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TIVOLI

TRIBUNALE DI TIVOLI " Il Concordato Preventivo della Macchine Industriali Maia S.p.A. in Concordato Preventivo, Tribunale di Tivoli n. 1/2008, invita tutti i creditori della procedura ed, in genere, gli interessati alle sorti della stessa, a consultare il sito : www.satelsrl.it/cpmimspa, per importanti comunicazioni che riguardano lo stato e le prospettive, anche immediate, della procedura stessa.

TRIBUNALE DI TREVISO INVITO A OFFRIRE PER L’ACQUISTO DI RAMI D’AZIENDA E ALTRI ASSETS DELLA SOCIETA’ F.E.R.V.E.T. SPA IN LIQ. ED IN CONCORDATO PREVENTIVO I Liquidatori Giudiziali della F.E.R.V.E.T. Spa in Concordato Preventivo, con sede in Castelfranco (TV) Via Borgo Pieve 146, Dott.ssa Alessandra De Beni e Dott. Gianbattista Rossetti, premettono che: in data 02/08/2010 il Tribunale di Treviso ha omologato il Concordato Preventivo, presentato dalla società il 17/2/2010, nominando i sottoscritti quali Liquidatori Giudiziali; l’invito a manifestazione di interesse per l’acquisto e/o l’affitto con impegno per il successivo acquisto del complesso aziendale della società F.E.R.V.E.T. S.p.A. in liquidazione ed in Concordato Preventivo, pubblicato il 02/10/2010 e relativo al complesso aziendale, non ha avuto alcun esito; i Liquidatori Giudiziali hanno ricevuto in data 18/01/2011 una proposta di acquisto di rami d’azienda e altri assets, come di seguito meglio esposta (di seguito l’Offerta), sulla base della quale è stata aperta una trattativa in data 24/01/2011, al fine di verificare le condizioni previste nella stessa e richieste dalla offerente. In data 23/02/2011 l’Offerta è diventata ferma ed irrevocabile; il Comitato dei creditori, è stato informato dell’Offerta ricevuta, suoi contenuti e ha autorizzato la pubblicazione del presente invito; tanto premesso, invitano eventuali soggetti interessati all’acquisto dei rami d’azienda e degli altri assets di seguito indicati (da considerarsi in un unico contesto), a presentare offerte migliorative, secondo le modalità e i tempi di seguito indicati. Rami d’azienda e altri assets 1. Titolarità del ramo d’azienda NCDP Composto da: contitolarità del 30% del progetto NCDP nonché dalla quota di commessa, pari al 10% del contratto di fornitura di 350 carrozze NCDP da realizzarsi in ATI con Ansaldo, Magliola e OFV, subordinatamente al subentro nella quota di Fervet da parte del Comitato di Gestione dell’ATI. Non è previsto l’acquisto di alcun altro cespite tanto meno l’assunzione di manodopera. Con la cessione del ramo d’azienda viene ceduto qualsiasi diritto accessorio, quale l’eventuale opzione per il prolungamento della commessa, il 6/5 e qualsivoglia atto aggiuntivo. Prezzo: E 4.750.000,00. - segue

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


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Elenco dei bandi Pagamento: versando a Fervet il 5% (cinque percento) di tutte le somme (acconti e saldi) che Trenitalia, tramite Ansaldo Breda o Fercredit Spa, corrisponderà all’offerente relativamente alla fornitura delle carrozze facenti parte della commessa "350 carrozze NCDP", al lordo di eventuali penali e fino alla concorrenza del prezzo di cui sopra; in ogni caso il saldo prezzo dovrà avvenire entro il termine massimo di 48 (quarantotto) mesi dalla data di cessione del ramo d’azienda. 2. Titolarità del ramo d’azienda 901 Composto da: WIP delle 15 carrozze 901 attualmente in lavorazione e dalla commessa per la costruzione di nuove carrozze 901, oggetto del recente accordo raggiunto dal RTI avente come mandataria Ansaldobreda Spa con Trenitalia per la ripresa della fornitura da tempo sospesa. Non è previsto l’acquisto di alcun altro cespite tanto meno l’assunzione di manodopera. Prezzo: E 1.300.000,00. Pagamento: versando a Fervet il 15% (quindici percento) delle somme che Trenitalia corrisponderà all’offerente per ogni carrozza oggetto di commessa 901 consegnata, al lordo di eventuali penali e ciò sino all’integrale pagamento del prezzo, precisando che entro 12 mesi dalla cessione del ramo d’azienda, dovrà comunque essere corrisposto il 50% del prezzo ed entro i successivi 12 mesi dovrà essere effettuato il saldo prezzo. Garanzie: per il pagamento del primo acconto, cessione (in garanzia) a Fervet, della titolarità di un credito verso Trenitalia, per prestazioni già eseguite. 3. Magazzino Composto da: elenco beni agli atti, conservato da Fervet. Prezzo: per E 2.100.000,00. Pagamento: a consumo sulla base di un listino che tenga conto del costo medio ponderato d’acquisto ridotto del 30% sugli item prelevati e ciò sino a concorrenza della somma convenuta. La data ultima entro la quale dovrà essere corrisposto l’eventuale saldo prezzo e ritirato il materiale di magazzino non utilizzato corrisponderà al termine della commessa 901 che viene indicata entro 36 mesi dalla data di cessione. Cessione pro solvendo a Fervet, contestualmente al prelievo, della titolarità del credito (maturato verso Trenitalia) di importo pari al prezzo concordato del materiale prelevato, credito che sarà pagato quindi dalla committente in occasione della consegna della carrozza. Garanzie: per il primo prelievo, cessione in garanzia a Fervet della titolarità di un credito verso Trenitalia, per prestazioni già eseguite. 4. Ulteriori WIP (Giubileo, NCDP, ecc...) Composto da: WIP afferenti alle carrozze Giubileo, NCDP (visibili in sede). Prezzo: per E 700.000,00. Pagamento: con le stesse modalità di cui al punto 2. Modalità e tempi I soggetti interessati e che ne avranno i requisiti per farlo, entro i 10 (dieci) giorni successivi alla data di pubblicazione del presente invito, potranno prendere visione dai Liquidatori dei dettagli dell’Offerta, e a loro volta, presentare agli stessi a mezzo raccomandata A/R anticipata via fax, offerta migliorativa riguardante tutti i rami d’azienda e gli altri assets sopra elencati nei punti da 1 a 4. La proposta si intenderà migliorativa rispetto all’Offerta già pervenuta, con riferimento sia al prezzo dei

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singoli elementi di cui ai punti da 1 a 4, che ai tempi di pagamento ed alle garanzie prestate. La proposta sarà revocabile da parte dell’offerente, entro il termine massimo di 20 (venti) giorni dalla pubblicazione del presente invito. Nel caso in cui almeno una offerta migliorativa diventi irrevocabile e solo in tal caso, verrà indetta una procedura competitiva, sulla base della migliore offerta, presso un notaio scelto dai Liquidatori Giudiziali e previo rilascio di cauzione pari al 10% del valore dell’intera offerta, con assegno circolare, da consegnare ai Liquidatori 5 gg prima dell’apertura della procedura competitiva, da parte di tutti i partecipanti. Il luogo e data della stessa saranno comunicati agli interessati a mezzo raccomandata A/R. In caso di mancata partecipazione alla procedura competitiva, la cauzione sarà trattenuta dalla Procedura Fervet. Gli Organi della Procedura si riservano di valutare, tra l’altro, la situazione patrimoniale e finanziaria degli offerenti, nonché la loro capacità di far fronte agli impegni, anche finanziari, derivanti dall’eventuale acquisto dei rami d’azienda e degli altri assets. I Liquidatori Giudiziali si riservano la facoltà, a loro esclusivo giudizio, senza obbligo di motivazione, ed in qualsiasi momento, di: sospendere o interrompere la procedura di vendita, temporaneamente o definitivamente, nei confronti di uno o più o di tutti i partecipanti alla procedura stessa; modificare la procedura di vendita se più favorevole alla Procedura. Il presente annuncio non costituisce un offerta al pubblico ex art. 1336 C.C. né una sollecitazione del pubblico risparmio ex art. 94 e ss. del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. Le comunicazioni relative al presente invito, dovranno essere indirizzate a: Studio Rossetti-Dall’Agata & Associati Via Manin 28 - 31015 Conegliano (TV) Tel 0438/22395 fax 0438/426245 Il presente invito e la procedura competitiva sono regolate dalla legge italiana e per ogni controversia ad essi relativa sarà competente in via esclusiva il Foro di Treviso. Castelfranco Veneto (TV), I Liquidatori Giudiziali Dr.ssa Alessandra De Beni Dr. Gianbattista Rossetti TRIBUNALE DI TREVISO PROCEDURE COMPETITIVE PER LA CESSIONE DEL COMPENDIO AZIENDALE DEL FALLIMENTO "FONDERIE DEL MONTELLO S.R.L." In data 1 aprile 2011 ad ore 16,00, presso lo studio del Notaio Paolo Talice, in Treviso, Via Silvio Pellico n. 1, avrà luogo il primo tentativo di vendita del compendio aziendale del fallimento della società "Fonderie del Montello S.r.l. a socio unico", con sede in Montebelluna (TV), Via Cal Piccole n. 28; qualora non pervengano offerte ammissibili, si procederà ad un altro tentativo di vendita, in data 11 aprile 2011 ad ore 16,00, presso il medesimo studio notarile. L’Azienda è costituita dai beni, diritti e rapporti specificati nell’inventario, e relativi allegati, disponibile presso lo studio del Curatore. In sintesi, il compendio aziendale, includente il marchio e lo specifico know-how sviluppato, è formato da: - fabbricati industriali, fabbricati dedi-

cati ad uffici, locali tecnici, ampia area scoperta, inclusi i relativi impianti fissi e gli impianti di depurazione; - macchinari ed impianti organici automatici e semi-automatici, impiegati nei reparti del ciclo produttivo completo (reparti terre, forni, formatura, animisteria, sabbiatura, sbavatura, verniciatura, logistica, modelleria, controllo qualità e laboratori, officine manutenzione), apparecchi di sollevamento e trasporto, impianti di servizio, scaffalature, strumentazione, modelli e casse d’anima, sistemi informatici di gestione impianti ed ufficio, arredi e macchine ufficio. L’Azienda è oggetto di contratto d’affitto in data 25.1.2010, così come integrato e prorogato fino al 31.12.2011 da convenzione del 21.1.2011, con facoltà di recesso da parte del Fallimento, con preavviso di mesi tre a decorrere dal mese successivo a quello di ricevimento della comunicazione del recesso medesimo. L’aggiudicatario: a) sarà tenuto ad acquistare dall’Affittuaria quanto residuerà, al momento della consegna dell’Azienda, delle giacenze di magazzino esistenti alla data medesima. Le condizioni di pagamento ed i prezzi unitari delle giacenze saranno determinati in base ai criteri previsti nel contratto d’affitto d’azienda; b) sarà obbligato a subentrare nei contratti in corso al momento della consegna dell’Azienda, così come negli ordini attivi e passivi, regolarmente stipulati dall’Affittuaria per l’esercizio dell’impresa, con il conguaglio di eventuali ratei in corso di maturazione relativamente ai contratti trasferiti. Previo esperimento delle previste procedure sindacali, l’aggiudicatario dovrà assumere almeno i dipendenti attualmente in forza alla società affittuaria, a condizioni non peggiorative rispetto a quelle attuali. L’aggiudicatario dovrà inoltre acquistare dalla procedura le rimanenze di beni destinati alla manutenzione dell’Azienda, nella consistenza esistente al momento della consegna della stessa, ai valori di realizzo indicati nella perizia di stima dei beni fallimentari. I soggetti partecipanti dovranno predisporre le offerte in busta chiusa, con indicazione sulla stessa della dicitura "Offerta di acquisto azienda Fallimento Fonderie del Montello S.r.l.", con tutti i documenti prescritti ed espressamente indicati nell’avviso completo delle procedure competitive, pubblicato sul sito internet del Tribunale (www.fallimentitreviso.com) e che potrà essere richiesto al Curatore; all’offerta dovrà essere unito, a titolo di cauzione, un assegno circolare non trasferibile, di importo pari al 10% del valore base di gara, intestato alla Procedura Fallimentare. Il soggetto che intende partecipare dovrà far pervenire la propria offerta presso lo studio del Notaio Talice, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 1 aprile 2011; nel caso in cui non fosse esperito il primo tentativo di vendita per mancanza di offerte, chi intenda partecipare al secondo tentativo di vendita dovrà far pervenire la propria offerta, presso il medesimo studio notarile, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 11 aprile 2011. Il prezzo base stabilito per l’acquisto dell’intero compendio è pari ad Euro

9.500.000,00 = (novemilionicinquecentomila/00=), con possibilità di offerte in aumento dell’importo minimo di Euro 50.000,00=. L’imposta di registro e, in generale, tutte le imposte previste dalle vigenti disposizioni fiscali e tutte le spese, anche notarili, per la formalizzazione del trasferimento dell’azienda e relativi beni saranno ad esclusivo carico dell’aggiudicatario. Le offerte dovranno essere di valore minimo pari al prezzo base (imposte escluse), restando inteso che eventuali offerte di valore inferiore saranno ritenute non ammissibili e prive di effetto con riferimento al primo tentativo di vendita. Qualora non pervengano offerte ammissibili, si procederà al secondo tentativo di vendita al prezzo minimo di Euro 7.600.000,00= (settemilioniseicentomila/00), con possibilità di offerte in aumento dell’importo minimo di Euro 50.000,00=. Non è ammessa la partecipazione alla gara per persona da nominare. Le modalità di svolgimento della gara, nelle date e presso lo studio notarile indicati in precedenza, sono riportate nell’avviso completo delle procedure competitive, da richiedere al Curatore. All’esito della gara, ai soggetti non aggiudicatari sarà immediatamente resa la cauzione prestata. Entro 40 (quaranta) giorni dall’aggiudicazione, l’aggiudicatario sarà tenuto a rimettere al Notaio delegato alla stipulazione dell’atto notarile di cessione d’azienda assegno circolare intestato alla Procedura Fallimentare d’importo pari al valore d’aggiudicazione, detratto l’assegno circolare offerto in cauzione, che sarà trattenuto dalla Procedura, e maggiorato dell’imposta di registro e di tutti gli ulteriori oneri fiscali e costi relativi al trasferimento dell’azienda, che verranno previamente comunicati all’aggiudicatario. In caso di inadempimento dell’aggiudicatario alle obbligazioni tutte conseguenti l’aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà ritenersi decaduto e tutte le somme percepite dalla Procedura, ed in particolare l’importo cauzionale, saranno trattenute a titolo di danno, con riserva dei danni ulteriori, dalla Curatela. L’aggiudicatario sarà tenuto a compiere tutto quanto necessario - secondo le specifiche indicazioni fornite dalla Curatela - ai fini del trasferimento dell’azienda oggetto del presente bando d’asta, adoperandosi per dar corso a tutti i necessari adempimenti, anche di carattere formale, nel rispetto della vigenti prescrizioni di legge tutte. La consegna dell’azienda avverrà, nel rispetto delle condizioni tutte di cui al punto che precede, nonché in aderenza a quanto previsto nel contratto d’affitto d’azienda e successive integrazioni, previo esercizio del diritto di recesso dal contratto di affitto da parte del Fallimento, e decorsi mesi tre dal mese successivo quello di aggiudicazione dell’Azienda. Il ritiro dei beni e le relative spese resteranno ad esclusiva cura ed a carico dell’aggiudicatario. Informazioni presso il Curatore, Dott. Massimo Roma, Treviso-Piazza dei Signori n. 4 (e-mail: roma@studioroma.eu; tel.: +39 0422-590327; fax: +39 0422-540047). Fine

Il sito internet www.aste.eugenius.it della Guido Talarico Editori Spa è stato iscritto nell'elenco ministeriale dei siti gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'Art. 3 e 4 del D.M. 31/10/2006 con provvedimento del 28.06.2010. In base a tale provvedimento il sito www.aste.eugenius.it è autorizzato a effettuare la pubblicità delle vendite giudiziarie per tutti i Tribunali appartenenti ai Distretti di Corte d'Appello italiani


Marzo 2011

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TRIBUNALE DI FERRARA Aste immobiliari con incanto nelle apposite aule del Tribunale di Ferrara www.asteferrara.it perizie, foto, dati catastali, confini, bandi, inventari CUSTODI GIUDIZIARI ESECUZIONI IMMOBILIARI Istituto Vendite Giudiziarie, Via Gulinelli,9, Ferrara, tel. 392-3202106, 0532/56655 - fax 0532/774331 estenseaste@gmail.com Dott.ssa Eleonora Permunian via Cortevecchia 39, FE; Cell. 331/9950657, Tel. 0532/242107; fax. 0532/242107 eleonorapermunian@esecuzioniimmobiliarife.com Dott.ssa Emanuela Patroncini via Garibaldi, 39 FE 0532/242371 - fax 0532/242376 emanuelapatroncini@studiomarinari.com

TRIBUNALE DI FERRARA CONCORDATO PREVENTIVO N. 12/2010 COOPERATIVA MURATORI RIUNITI C.M.R. SOC. COOP. A R.L. IN LIQUIDAZIONE GIUDICE DELEGATO: DOTT. STEFANO GIUSBERTI COMMISSARIO GIUDIZIALE: DOTT.SSA RAFFAELLA MARGOTTI COMUNICAZIONE SI COMUNICA CHE IL GIORNO 29 MARZO 2011 ORE 11,00 PRESSO IL TRIBUNALE DI FERRARA SI TERRA’ L’UDIENZA FISSATA NEL PROCEDIMENTO PER L’EVENTUALE REVOCA DELL’AMMISSIONE AL CONCORDATO PREVENTIVO EX ART. 173 e 15 L.F.Cancelleria Fallimentare: tel. 0532/ 232265 Il Commissario giudiziale

DELEGATI ALLE VENDITE Dott. Antonio Baraldi Notaio: studio in Ferrara, Via Frizzi, 19 tel 0532/209968, fax 0532/216378 Dott. Angelo Adamini Commercialista: studio in Ferrara, Corso Isonzo, 109, tel 0532/767316, fax 0532/764783 Dott. Roberto Faveri Commercialista: studio in Ferrara Via Cortevecchia, 39, telefono e fax 0532/242107 Dott. Aristide Pincelli Commercialista: studio in Ferrara, Via Garibaldi, 39,tel 0532/242371, fax 0532/242376

LE ASTE SENZA INCANTO SI TENGONO PRESSO GLI STUDI DEI DELEGATI IMMOBILI NEL COMUNE DI ARGENTA

IMMOBILI NEL COMUNE DI BONDENO

Es. 12/08 vendita senza incanto Mercoledì 13 aprile 2011 ore 9.00 (Quarto esp.) ARGENTA FRAZ. CONSANDOLO (FE) Via Provinciale n. 25/2, Piano Terra Lotto unico) Porzione del fabbricato urbano costituita da un APPARTAMENTO (mq. 85), censita al Catasto fabbricati del Comune di Argenta al foglio 68 con il mappale: 11/14, cat. A/3, cl. 1, vani 5, R. E 464,81. Compete la proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. Diritto Venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 24.000,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Antonio Baraldi Custodia Giudiziaria: Istituto Vendite Giudiziarie

Es. 143/08 vendita senza incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 9.00 (Nono esp.) BONDENO (FE) FRAZ. SCORTICHINO Via Argine Diversivo 36, Piani Terra e Primo Lotto Unico) PORZIONE DI ABITAZIONE INDIPENDENTE da cielo a terra con cantina pertinenziale ricompresa in corpo staccato, composta di soggiorno,cucina,disimpegno-vano scale,bagno e sottoscala al P. Terra con portico edificato su corte comune e disimpegno,2 vani letto e ripostiglio al P. Primo. Diritto Venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 35.600,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini

Giudizio Divisorio R.G. 4612/2009 Cont. Civ. R.G. Es. 158/05 vendita senza incanto Mercoledì 13 aprile 2011 ore 9.00 (Secondo esp) ARGENTA FRAZ. BANDO (FE) Via Val d’Albero, 16, Lotto unico) ABITAZIONE INDIPENDENTE su due piani (mq. 200 circa), con proservizi, garage ed area scoperta (mq. 1.150 circa)distinta al Catasto Fabbricati di Argenta al foglio 84 con map. 8/3, cat. A/4, classe 2, vani 8.5, Rend. E 482,89; map. 8/4, cat. C/6, classe 2, mq. 17, Rend. E 67,60. Diritto Venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 87.000,00 Delegato alla vendita: Dott. Antonio Baraldi Es. 106/08 vendita senza incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 9.00 (Nono esp.) ARGENTA FRAZ. BANDO (FE) Via XXIV Maggio 1918 N° 11, Piani Terra e Primo Lotto Unico) Tipico fabbricato dell’Ente Delta Padano, indipendente ad uso civile ABITAZIONE di tipo monofamiliare, libero su quattro lati, con annessi adiacenti locali ad uso ripostiglio, proservizio in corpo staccato e corte pertinenziale esclusiva. L’immobile è composto da: 6 vani utili e 3 accessori, di superficie commerciale equivalente pari a mq. 151,00. L’edificio risulta cosi’ composto al P. Terra: ingresso e vano scala, due camere, tre ripostigli (di cui uno ex stalla ed uno ex ricovero attrezzi) e locale di servizio (ripostiglio/legnaia) in corpo staccato; al P. Primo: tre camere, disimpegno e ripostiglio. Diritto Venduto: Quota di 1/1 della Piena Proprietà Offerta minima E. 30.000,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 157/08 vendita senza incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 11.00 (Ottavo esp.) ARGENTA (FE) FRAZ. S. BIAGIO Via Patuzza, 40/6, Piano Terra Lotto unico) ABITAZIONE in villetta a schiera, con piccolo scoperto esclusivo, posta in un complesso residenziale di recente edificazione, composta da: ingresso - cucina (mq. 18,86), bagno (mq. 5,01), disimpegno (mq. 2,25), salotto (mq. 13,85), letto (mq. 15,36). Compete all’immobile la proporzionale quota di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio Diritto Venduto: Quota Intera di Proprietà Offerta minima E. 30.000,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 88/08 vendita senza incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 9.00 (Secondo esp.) ARGENTA (FE) FRAZ. SANTA MARIA CODIFIUME via Cervellati, in prossimità del civico 32 Lotto unico) PICCOLO FONDO AGRICOLO CON VECCHIO MAGAZZINO RURALE. Attualmente l’accesso avviene dalla corte colonica (non pignorata) mapp.43 di proprietà degli esecutati. Il fondo ha una superficie catastale di Ha 02.21.70, il vecchio magazzino in muratura è di mq. 115. Esistono inoltre due baracche da demolire di tot. mq. 75 e due serre di mq. 200 ciascuna. E’ coltivato a seminativo oltre ad un piccolo frutteto in stato d’abbandono. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 35.200,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini IMMOBILI NEL COMUNE DI BERRA Es. 265/07 riunita all’es. 360/08 vendita senza incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 9.00 (Sesto esp.) BERRA (FE) Via Montessori N°4, Piani Terra E Primo Lotto Unico) Porzione di fabbricato da cielo a terra, costituita da un LOCALE AD USO UFFICIO e archivio, di superficie complessiva lorda mq. 40 circa, censito al N.C.E.U. di Berra al foglio 11 mapp.304 sub. 6 , cat.C/3, classe 3, mq. 36 R.C. E.89,24. Diritto Venduto: Quota di 1/1 della piena proprietà Offerta minima E. 16.000,00 Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini

IMMOBILI NEL COMUNE DI CENTO Es. 105/09 vendita senza incanto Mercoledì 13 aprile 2011 ore 9.00 (Quarto esp.) CENTO (FE) Viale A. De Gasperi N. 21, Piano Quinto Lotto unico) APPARTAMENTO (mq 110) con cantina e garage al piano terra censito al Catasto fabbricati del Comune di Cento al foglio 49 con i mappali: 783 sub. 23, cat. A/2, cl. 2, vani 7, rendita E. 1.102,64; 783 sub. 10, cat. C/6, cl. 2, mq 10, rendita E. 44,42. Compete la proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio di cui è parte Diritto Venduto: Intera ePiena Proprietà. Offerta minima E. 62.000,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Antonio Baraldi Custodia Giudiziaria: Istituto Vendite Giudiziarie Divisione Giudiziale R.G. 465/10 contenzioso civile R.G.E. 50/05 vendita con incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 11.00 (Secondo esp.) CENTO (FE) FRAZ. RENAZZO Via di Renazzo, 20/11, Piano Secondo Lotto unico) APPARTAMENTO ad uso civile abitazione e garage, ubicato in un fabbricato condominiale. L’immobile è composto da: ingresso, soggiorno, cucina, tre letto, due bagni, disimpegno e ripostiglio. Al piano terra troviamo la cantina ed il garage. Il tutto per una superficie commerciale pari a mq 122,00. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 140.000,00 Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli IMMOBILI NEL COMUNE DI CODIGORO Divisione Giudiziale 773/09 R.G.E. cont civ. 179/07 vendita senza incanto Mercoledì 13 aprile 2011 ore 9.00 (Settimo esp.) CODIGORO (FE), LOCALITÀ CAPRILE Via Caprile Centro N. 34 Lotto unico) ABITAZIONE con ripostigli e garage esclusivi in corpo staccato, distinta nel Catasto Fabbricati al Foglio 46 con i mappali: 27/1, P.S-1-T-1, Cat. A/4, Cl. 2, Vani 8,5, RE. 434,60(abitazione);227/5 (ripostiglio), 227/2, Cat. C/6, Cl. 1, Mq. 14, RE. 41,94 (garage). Diritto Venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 17.000,00 Delegato alla vendita: Dott. Antonio Baraldi Es. 207/05 riunita all’es. 176/08 ed all’es. 383/08 Asta Venerdì 15 aprile 2011 ore 10:00 (Settimo esp.) CODIGORO (FE)Via Amendola 34 Lotto Unico) Porzione di fabbricato su due piani fuori terra ad uso civile ABITAZIONE libero su due lati con corte esclusiva sulla quale insiste un vano ad uso lavanderia, il tutto censito al N.C.E.U. di Codigoro foglio 84, mappale 571/5, cat. A/4, cl. 2, vani 4,5, rendita E 230,08 e mappale 571/10. Diritto venduto: Piena Proprietà Base Asta E. 20.000,00 Aumento Minimo E 1.000,00 (*) credito fondiario Note: l’immobile è occupato dall’esecutato Delegato alla vendita: Dott. Antonio Baraldi IMMOBILI NEL COMUNE DI COMACCHIO Es. 275/08 vendita senza incanto Mercoledì 13 aprile 2011 ore 9.00 (Quarto esp.) COMACCHIO FRAZ. LIDO DEGLI ESTENSI (FE) Via Milano n. 84 Lotto unico) APPARTAMENTO (mq 64) ad uso abitativo di tipo balneare al piano terra con corte di pertinenza esclusiva (mq 35) facente parte del complesso residenziale "Vigna-Spina", censito nel Catasto Fabbricati di Comacchio al foglio 68 con i mappali: 692 sub 3, cat. A/3, cl. 3, vani 4,0, R E. 371,85; 692 sub 17, corte esclusiva. Compete la proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio di cui è parte. Diritto Venduto: Quota indivisa di 1/2 di Piena Proprietà Offerta minima E 26.000,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Antonio Baraldi Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie IMMOBILI NEL COMUNE DI COPPARO Es. 101/08 riunita all’es. 271/08 vendita senza incanto Mercoledì 13 aprile 2011 ore 9.00 (Settimo esp.)

INFORMAZIONI ASTE MOBILIARI E IMMOBILIARI Istituto Vendite Giudiziarie Ferrara: via Gulinelli 9, Ferrara dal lunedì al venerdì dalle ore 9/ 13 0532/56655 – 335/6740955 Fax 0532/774331 - estenseaste@gmail.com TUTTE LE VENDITE MOBILIARI E IMMOBILIARI Inventari e Foto www.asteferrara.it SERIZIO GRATUITO ISCRIVITI WWW.ASTEFERRARA.IT O WWW.GIUDIZIARIEASTE.IT SARAI AGGIORNATO SETTIMANALMENTE SU TUTTE LE VENDITE MOBILIARI E IMMOBILIARI DEL TRIBUNALE DI FERRARA COPPARO FRAZ. SANT’APOLLINARE (FE) Via Magnadura, 8 Lotto unico) Fabbricato ad usocivile ABITAZIONE (mq 125) su due piani, dotato di due ripostigli e circostante area cortiliva in proprietà esclusiva, censito al catasto fabbricati al foglio 65 con il mappale: 6/4, cat. A/3, cl. 2, vani 8, RE 764,36. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 17.000,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Antonio Baraldi Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie IMMOBILI NEL COMUNE DI FERRARA Es. 112/09 riunita all’es. 47/09 vendita senza incanto Mercoledì 13 aprile 2011 ore 9:00 (Quarto esp.) FERRARA Via Pontida, 9 P.T. Lotto unico) APPARTAMENTO ad uso abitativo (Mq 63) con ripostiglio nella corte comune censito nel Catasto Fabbricati di Ferrara al Foglio 134 con i mappali: 503 sub.2 zc.2^ P.T. cat.A/4 cl.4 vani.4,5 RC. E. 290,51, 655 sub.4 (ripostiglio). Compete all’immobile la proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. Diritto Venduto: Intera e Piena Proprietà Offerta minima E. 32.000,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Antonio Baraldi Custodia giudiziaria: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 226/03 vendita senza incanto Mercoledì 13 aprile 2011 ore 9.00 (Secondo esp.) FERRARA FRAZ. RAVALLE (FE) in prossimità delle vie Martelli e Palazzetto Lotto unico) AREE DI TERRENO della superficie complessiva di Ha 2.80.40 censita nel Catasto Fabbricati di Ferrara al foglio 17 con i mappali: 2 seminativo cl.2^ Ha 01.06.80 RD.113,25 RA.55,16; 58 seminativo cl.1^ Ha 01.01.70 RD.122,89 RA.55,15; 59 seminativo cl.1^ Ha 00.71.30 RD.86,16 RA.38,66; 76 seminativo cl.1^ Ha 00.00.60 RD.0,73 RA.0,33. I mappali pignorati sono privi di fabbricati e non contigui fra loro. Diritto Venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 148.000,00 Delegato alla vendita: Dott. Antonio Baraldi Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Divisione Giudiziale 470/03 asta Martedì 19 aprile 2011 ore 9.00 (Primo esp.) FERRARA Via Capo delle Volte, 30-36/A angolo Via Vegri Lotto Unico) Fabbricato ad uso MAGAZZINO su due piani censito al catasto fabbricati di Ferrara, foglio 384, mappali: 375/1 (cat. C/2; cl. 7; mq. 132; rend. cat. Euro 272,69); 375/2 (cat. C/2; cl. 3; mq. 132; rend. cat. Euro 136,34) Base asta E. 230.000,00 Aumento minimo E 2.000,00 Note: L’esperimento di vendita con incanto sarà tenuto presso lo studio del professionista delegato in Ferrara, Contrada della Rosa, 48. Delegato alla vendita: Dott. Alberto Magnani Eredità Giacente R.V.G. 2249/2010 vendita senza incanto Martedì 19 aprile 2011 ore 10.00 (Primo esp.) FERRARA FRAZ. QUARTESANA Via Comacchio, 1337, Lotto 1)VILLETTA UNIFAMILIARE su due livelli, con adiacente garage in corpo staccato. Gli immobili sono censiti al Catasto Fabbricati del Comune di Ferrara al foglio 239: con il mappale 158 sub. 7, cat. A/7, classe 2, vani 9,5, R.C. euro 1.373,78, la villetta risulta di complessivi mq. 314,00 circa; con il mappale 158 sub. 5, cat. C/6, classe 2, mq. 49, R.C. euro 222,70, il garage. Ai due immobili compete la corte comune di circa 719,00 mq. complessivi. L’intera area, comprendente sia l’area coperta che quella scoperta, è censita al Catasto terreni di detto Comune al foglio 239 con il mappale 158 sub. 6, di 930,00 mq catastali. Diritto venduto: Quota pari ai 20/100 di piena proprietà e 80/100 di nuda proprieà Offerta minima E. 100.148,00 FERRARA, Via Bulgarelli,38, Piano Secondo. Lotto 2) ABITAZIONE censita al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 161 con il mappale 569 sub 3, cat. A/3, classe 2, vani 5 R.C. euro 529,37, di circa 110,00 mq. complessivi. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni di cui è parte. Diritto venduto: Piena proprietà Offerta minima E. 140.000,00 FERRARA, Via Bulgarelli, 38/A, Piano Terra Lotto 3) Immobile ad uso MAGAZZINO, censito al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 161 con il mappale 569 sub 7 e 569 sub. 1, cat. C/2, classe 4, 89 mq. catastali, R.C. euro 275,79, di circa 104,00 mq. complessivi, con accesso dalla corte esclusiva mapp. 570 sub. 1. Diritto venduto: Piena proprietà Offerta minima E. 65.000,00 FERRARA,Via Gusmaria, 11. Piano Primo Lotto 4) ABITAZIONE, censita al Catasto Fabbricati di detto Comune al foglio 384 con il mappale 180 sub 9, cat. A/4, classe 4, vani 4,5 R.C. euro 244,03, di circa 71,00 mq. complessivi. Compete all’immobile la piena proprietà di un piccolo ripostiglio di 2 mq. circa, ubicato nel sottoscala al piano terra dell’edificio di cui l’immobile fa parte, nonché la comproprietà di un terrazzo di coper-

tura. Diritto venduto: Piena proprietà Offerta minima E. 120.000,00 Note: L’esperimento di vendita senza incanto sarà tenuto presso lo studio del professionista delegato in Ferrara, Contrada della Rosa, 48. Delegato alla vendita: Dott. Andrea Zecchi Commissario Giudiziale Liquidatore Dott. Giantomaso Giordani Es. 68/08 riunita ed all’es. 464/09 vendita senza incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 9.00 (Terzo esp.) FERRARA Via Terranova, 27, Piano Terzo Lotto 1) Porzione di appartamento ad uso civile ABITAZIONE, senza servizi igienici, unitamente a ripostiglio al P. Terra( di circa 14 mq). L’abitazione si compone di: ingresso, studio, cucina con piccolo retro-cucina, due salotti, una sala da pranzo ed una camera da letto, senza servizi igienici, per una superficie complessiva, al lordo delle murature d’ambito di circa mq. 276. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio di cui è parte. Diritto venduto: Piena proprietà Offerta minima E. 204.800,00 (*) credito fondiario Lotto 3) PORZIONE DI UN PIÙ AMPIO APPARTAMENTO, ubicato all’interno di un antico fabbricato. L’immobile si compone di disimpegno centrale, quattro camere (tre di ampia superficie), guardaroba/stireria, due bagni con rispettivo antibagno, e pozzo luce centrale (ex vano scala eliminato), quindi figura privo di cucina. Evidenziato che l’unità è di fatto interclusa e raggiungibile solamente attraversando l’attigua porzione di appartamento identificata con il mappale 72 sub 15. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio di cui è parte. Diritto venduto: Piena proprietà Offerta minima E. 83.200,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode giudiziario:Dott.ssa Emanuela Patroncini Divisione Giudiziale R.G. 4470/09 contenzioso civile R.G.E. 47/98 vendita con incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 11.00 (Secondo esp.) FERRARA FRAZ. BAURA Via Monte Oliveto Lotto 1)3 UNITÀ IMMOBILIARI comprese in un vecchio fabbricato inagibile con accesso attraverso un cortiletto comune (mapp.199). Le tre ABITAZIONI consistono ciascuna di due camere sovrapposte salvo una che è dotata di ingresso e cucinotto. I vani sono alti ml.2,40. Nel cortile comune esistono due ripostigli (mapp.263 e 264). La superficie commerciale è di complessivi mq.120 circa. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 12.000,00 FERRARA FRAZ. BAURA Via Monte Oliveto n. 36, int. 3 e 4 Lotto 3) Trattasi di vecchio FABBRICATO RURALE, in cui sono stati ricavati due appartamenti accessibili dalla corte comune (mapp.52). Dispone di area scoperta esclusiva (mapp.257 di mq.313) e magazzino ricavato sull’area esclusiva mapp.262. L’appartamento al P.T. (mapp.124 sub.1) è composto da cucina, soggiorno,camera,bagno, ripostiglio e corridoio. Comprende un altro ripostiglio in piccolo corpo di fabbrica costruito recentemente nel cortile retrostante. L’appartamento al P.1° (mapp.124 sub.2) sovrastante quello descritto è accessibile attraverso una scala esterna sulla corte comune (mapp.52) è costituito da quattro stanze, bagno, corridoio e ripostiglio. Le superfici commerciali sono le seguenti: appartamento al P.T. circa mq. 90; appartamento al P.1° circa mq. 89. l’area coperta dal magazzino misura mq. 64 circa. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 46.400,00 FERRARA FRAZ. BAURA Via Monte Oliveto n. 36 Lotto 4) DUE VECCHI MAGAZZINI con accesso dalla corte comune. Un magazzino consiste di unico locale, esiste sottotetto praticabile senza scala di accesso ricavato con la costruzione di un solaio che copre l’intero locale. Il secondo magazzino è compreso in un più ampio fabbricato, accessibile attraverso una tettoia comune (mapp.122 sub.5). (Altezza media ml.2,80). Consiste di unico locale con finestre verso il mapp. 262 (magazzino da demolire lotto 3). Le superfici in pianta sono circa le seguenti: magazzino mapp. 122 sub.1 mq. 36 - magazzino mapp. 123 sub.7 mq. 48. Offerta minima E 9.600,00 Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Es. 134/08 vendita senza incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 11.00 (Ottavo esp.) FERRARA FRAZ. DENORE Via Soffritti, 27, Piani Terra e Primo Lotto unico) ABITAZIONE libera su tre lati composta di: cucina, soggiorno, ripostiglio e bagno al P. Terra;2 vani letto mansardati al P. Primo. Compete all’immobile la comproprietà sull’area cortiliva antistante e laterale. Diritto Venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 12.700,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini - segue


Marzo 2011

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TRIBUNALE DI FERRARA Divisione Giudiziale R.G. 232/10 contenzioso civile R.G.E. 189/03 vendita senza incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 9.00 (Secondo esp.) FERRARA LOCALITA’ POROTTO Via Emilio Zola, 60-62 Piani Terra e Primo Lotto Unico) Fabbricato indipendente ad uso civile ABITAZIONE disposto su due piani fuori terra (piano terra e primo piano) con annessa autorimessa e corte esclusiva. L’abitazione si compone al P. Terra: di ingresso, soggiorno, pranzo, vano cottura, bagno e ripostiglio; al P. Primo: troviamo tre letto e ripostiglio. Il tutto per una superficie complessiva commerciale di mq 185. L’area cortiliva circostante il fabbricato è circa mq 345. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 105.600,00 Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Es. 117/09 vendita senza incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 9.00 (Terzo esp.) FERRARA, FRAZ. POROTTO Via Bondeno n. 57, Piani Seminterrato, Rialzato e Primo Lotto unico) FABBRICATO ad uso residenziale ed ufficio completo di cantina/magazzino e due garages. L’immobile si compone di: ufficio con bagno ed ingresso al piano rialzato, sgombero e veranda al P. Seminterrato; appartamento al P. Primo composto da cucina, pranzo/soggiorno, disimpegno, bagno e camera da letto matrimoniale; magazzino al P. Seminterrato; due vani garage al P. Rialzato; per una superficie commerciale equivalente pari a mq. 165,20. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio di cui è parte. Diritto venduto: Piena Proprietà per 1/1 Offerta minima E. 100.500,00 Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode: Dott.ssa Emanuela Patroncini

lavanderia, autorimessa, proservizi esterni e una porzione di area cortiliva in proprietà esclusiva Base asta E. 150.455,07 Aumento minino E 2.000,00 Note: L’esperimento di vendita con incanto sarà tenuto presso lo studio del professionista delegato in Ferrara, Contrada della Rosa, 48. Delegato alla vendita: Dott. Alberto Magnani IMMOBILI NEL COMUNE DI RO FERRARESE Es. 396/08 riunita all’es. 295/09 vendita senza incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 9.00 (Quarto esp.) RO (FE), FRAZ. GUARDA Via Marabino 1 Lotto Unico) FONDO AGRICOLO CON SOVRASTANTI FABBRICATI RURALI costituiti da tre nuclei edilizi, di cui due ad uso abitativo plurimo (uno abbandonato ed uno diroccato ed in parte demolito) ed uno costituito da tre magazzini attigui per ricovero attrezzi e materiale vario, il tutto in agro di Ro Ferrarese. Il fondo in esame è costituito da due corpi adiacenti ma separati dal canale di Ro; il primo e più piccolo corpo, che comprende i mappali 27, 28 e 46, viene coltivato in piccola parte a seminativo, in parte a frutteto, mentre la rimanente parte individua la corte colonica ed i fabbricati rurali; il secondo e più esteso corpo, che viene individuato dal solo mappale 79, è coltivato a seminativo. Diritto Venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 193.600,00 Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini IMMOBILI NEL COMUNE DI TRESIGALLO

Es. 139/08 vendita senza incanto Mercoledì 13 aprile 2011 ore 9.00 (Settimo esp.) JOLANDA DI SAVOIA LOC. CONTANE (FE) Via G. Pascoli, 8 Lotto unico) CASA INDIPENDENTE ad uso civile abitazione su due piani (mq 106) con autorimessa (mq 28) e corte (mq 180) di proprietà esclusiva, il tutto censito nel Catasto fabbricati al foglio 13 con i mappali: 80/1, cat. A/3, cl. 1, vani 5,5, R.C. E. 284,05; 80/2, cat. C/6, cl. 3, cons. mq. 25, R.C. E. 60,68; 80/3, bene comune non censibile ai sub 1 e 2. Diritto Venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 13.000,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Antonio Baraldi Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie

Es. 228/08 vendita senza incanto Mercoledì 13 aprile 2011 ore 9.00 (Quarto esp.) TRESIGALLO (FE) Via Del Mare, 53/A - 53/B, Piani Primo e Terra Lotto unico) Porzione del COMPLESSO IMMOBILIARE, costituita da: appartamento al primo piano (mq 139), autorimessa al piano terra (mq 26), laboratorio artigianale con annessi vani accessori al piano terra (mq 325), area cortiliva pertinenziale esclusiva (mq 315); il tutto censito al Catasto Fabbricati di Tresigallo al foglio 10 mappali: 140 sub. 8cat.A/3, classe 2, vani 7,RE. 415,75;140 sub. 18cat.C/6, cl.2, mq.28, RE.62,18;140 sub. 19cat.D/7, RE.4.131,66; 140 sub. 21 (Corte, distinta nel Catasto Terreni, partita speciale 1, al foglio 10 mappale 371, ente urbano di mq. 315). Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Intera e Piena Proprietà Offerta minima E. 144.000,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Antonio Baraldi Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie

Es. 311/07 vendita senza incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 9.00 (Decimo esp.) JOLANDA DI SAVOIA, (FE) Via Bonaglia , VI Traversa N.C. 38, Piano Primo, Lotto Unico) Porzione di fabbricato, ad uso civile ABITAZIONE composta di tre locali, angolo cottura, servizio igienico e ripostiglio, dotato di autorimessa in corpo staccato di mq. 60; il tutto distinto al N.C.E.U. al foglio 9 mapp. 24 sub.6, cat.A/7, cl.3, vani 5,5, R.C .E. 383,47 (abitazione); mapp.24 sub.7, cat. C/6 , cl.1, mq. 63, R.C. E. 110,62 (autorimessa). Sono inoltre comprese le proporzionali quote di comproprietà delle parti comuni del fabbricato. Diritto Venduto: Quota di 1/1 della Piena Proprietà Offerta minima E. 16.200,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini

Es. 55/08 riunita all’es. 221/09 vendita senza incanto Mercoledì 13 aprile 2011 ore 9.00 (Primo esp.) TRESIGALLO (FE) Via delle Venezie, 6, Piani Terra, Primo e Sottotetto Lotto 1) VILLA (mq 367 circa) su tre piani, dotata di garage al piano terra e di ulteriore fabbricato (mq 218) in corpo separato adibito a garage/magazzino e a scuderie per cavalli, con limitrofo fondo agricolo di superficie catastale ha. 7.57.48, Diritto venduto: Intera e Piena Proprietà Offerta minima E. 404.000,00 (*) credito fondiario TRESIGALLO (FE) Via Giordano Bruno n° 2, Lotto 2) porzione di fabbricato urbano ad uso MAGAZZINO, compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio di cui è parte. Diritto venduto: Intera e Piena Proprietà Offerta minima E. 21.000,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Antonio Baraldi Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie

IMMOBILI NEL COMUNE DI POGGIO RENATICO

Es. 130/08 vendita senza incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 9.00 (Ottavo esp.) TRESIGALLO (FE) Via Vittoria, 4, Piani Primo e Rialzato Lotto Unico) ABITAZIONE inserita in contesto condominiale composta da: ingresso, 2 disimpegni, bagno, 2 vani letto, cucina-pranzo e loggia chiusa, cantine al P Seminterrato con accesso dalla scala limitrofa e garage in corte. Diritto Venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 12.600,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Angelo Adamini Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini

IMMOBILI NEL COMUNE DI JOLANDA DI SAVOIA

Es. 195/08 vendita senza incanto Mercoledì 27 aprile 2011 ore 11.00 (Quarto esp.) POGGIO RENATICO (FE) via R. Santi c.n. 5/b, piani primo, secondo e seminterrato Lotto unico) Fabbricato di civile ABITAZIONE di tipo condominiale, comprendente un appartamento, una cantina ed una autorimessa. L’appartamento è composto da: ingresso, soggiorno, angolo cottura, scala interna, ed al secondo piano una camera da letto con bagno,per una superficie complessiva, al lordo delle murature d’ambito di circa mq._75. L’autorimessa e la cantina poste entrambe al P. Seminterrato hanno una superficie complessiva, al lordo delle murature d’ambito rispettivamente di circa mq. 17 e di circa mq. 5. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Piena proprietà Offerta minima E 47.700,00 (*) credito fondiario Delegato alla vendita: Dott. Aristide Pincelli Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini IMMOBILI NEL COMUNE DI PORTOMAGGIORE Divisione Giudiziale 227/10 Cont. Civ. R.G. 203/03 vendita senza incanto Mercoledì 13 aprile 2011 ore 9.00 (Secondo esp.) PORTOMAGGIORE FRAZ. RIPAPERSICO (FE) Via Cà del Gallo, 3 Lotto unico) VECCHIO FABBRICATO su due piani (mq. 220 circa) suddiviso in tre unità abitative con piccola area cortiliva esclusiva, oltre a magazzino (mq. 52 circa) con area cortiliva esclusiva (mq. 310 circa) posto nelle immediate vicinanze del fabbricato abitativo Diritto Venduto: Piena ed Intera Proprietà Offerta minima E 68.000,00 Delegato alla vendita: Dott. Antonio Baraldi Divisione Giudiziale 460/2009 asta Martedì 19 aprile 2011 ore 9.00 (Primo esp.) PORTOMAGGIORE (FE) FRAZ. RIPAPERSICO Strada Cà del Gallo, 26 - 30 Lotto Unico) Porzione di fabbricato comprendente DUE ABITAZIONI ADIACENTI ai piani terra e primo,

Aste Fallimentari avanti il Giudice Delegato ai Fallimenti Dott. S. Giusberti nell’aula delle pubbliche udienze Fallimento 18/08 vendita senza incanto 05 aprile 2011 ore 09:15 (Sesto esp.) avanti il Giudice delegato Dott. Stefano Giusberti PORTOMAGGIORE (FE) Piazza Giovanni XXIII, 1, al Piano Secondo Lotto 1) APPARTAMENTO in fabbricato condominiale della superficie commerciale di mq. 112, inclusa la proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 62.400,00 PORTOMAGGIORE (FE) Via Olmo, 13 Lotto 4) Unita immobiliare ad uso MAGAZZINO ARTIGIANALE con annesso piazzale ad uso esclusivo della superficie commerciale di mq. 380. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 104.800,00 Curatore: Dott. Andrea Ranieri Fallimento 7/07 vendita con incanto 29 marzo 2011 ore 9:15 (Terzo esp.) OSTELLATO (FE) Lotto 3) Via Circonvallazione Dosso Rastrello, 9.CAPANNONE AGRICOLO INDIPENDENTE, composto di ingresso-corridoio, due uffici, deposito ricambi, bagno con antibagno, magazzino con bagno e antibag-

no, nonché ripostiglio-deposito soppalcati, per una superficie commerciale complessiva pari a mq. 250,00 più il terreno circostante. Diritto venduto: Piena Proprietà Base Asta E. 79.500,00 Aumento Minimo E 5.000,00 Lotto 4) Via Giusberti, TERRENO parzialmente edificabile Diritto venduto: Piena Proprietà Base Asta E. 65.100,00 Aumento Minimo E 2.500,00 Curatore Dott. Gian Luca Soffritti Fallimento 13/09 vendita senza incanto 29 marzo 2011 ore 9:20 (Secondo esp.) Giudice Delegato Stefano Giusberti FERRARA Lotto 1) Via Barbieri, 96/A, Piano Primo, APPARTAMENTO con garage e cantina al P. Terra in fabbricato condominiale composto da: ingresso, soggiorno con zona cottura, disimpegno, bagno, camera da letto, 2 balconi. Compete all’immobile diritto sulle parti condominiali Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta Minima E. 76.4000,00 Lotto 2) Via Barbieri, 96/A, Piano Primo, APPARTAMENTO con garage e cantina al P. Terra in fabbricato condominiale composto da: ingresso, guardaroba, soggiorno con zona cottura, antibagno, bagno, camera da letto, un balcone. Compete all’immobile diritto sulle parti condominiali Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta Minima E. 81.600,00 Lotto 3) Via Barbieri, 96, Piano Primo, APPARTAMENTO con garage e cantina al P. Terra in fabbricato condominiale composto da: ingresso, soggiorno con zona cottura, disimpegno, ripostiglio, bagno, camera da letto, un balcone. Compete all’immobile diritto sulle parti condominiali Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta Minima E. 83.300,00 Lotto 4) Via Barbieri, 96, Piano Secondo, APPARTAMENTO con garage e cantina al P. Terra in fabbricato condominiale composto da: ingresso, soggiorno con zona cottura, disimpegno, ripostiglio, bagno, camera da letto, un balcone. Compete all’immobile diritto sulle parti condominiali Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta Minima E. 83.300,00 Lotto 5) Via Barbieri, 96, Piano Terzo, APPARTAMENTO con garage e cantina al P. Terra in fabbricato condominiale composto da: ingresso, soggiorno-pranzo, cucina abitabile, disimpegno, corridoio, due bagni, due camere da letto matrimoniali ed un balcone. Compete all’immobile diritto sulle parti condominiali Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta Minima E . 138.600,00 Lotto 6) Via Barbieri, 96/A, Piano Terzo, APPARTAMENTO con garage e cantina al P. Terra in fabbricato condominiale composto da: ingresso, soggiorno con zona cottura, disimpegno, bagno, camera da letto e due balconi. Compete all’immobile diritto sulle parti condominiali Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta Minima E. 77.400,00 MESOLA (FE) Via F.lli Guidetti Lotto 8) DUE EDIFICI AL GREZZO con garage e corti esclusive. Dalle tavole della C.E. risulta che le 10 villette una volta ultimate saranno così costituite; al P. Terra: soggiorno-pranzo, cucina, disimpegno, bagno e ripostiglio sottoscala oltre al garage e ad un portico nel cortiletto antistante; al P. Primo: camera matrimoniale, ripostiglio, bagno e disimpegno; Sottotetto P. Primo: due ripostigli; P. Sottotetto: ampio locale dotato di abbaino e lucernaio; garage e piccole corti esclusive fronte-retro salvo quelle di testa con corte su tre lati Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta Minima E. 493.900,00 Curatore Dott. Francesco Pietrogrande Fallimento 6/08 vendita senza incanto Martedì 29 marzo 2011 ore 9.25 avanti al Giudice Delegato Dott. Stefano Giusberti (Settimo esp.) MASSAFISCAGLIA (FE) Lotto 1) Via Emilio Bonafini, 27 - 29, Piani Terra e Primo. APPARTAMENTO dotato di ripostiglio e cantina in corpo separato insistenti sulla corte pertinenziale esclusiva. Diritto venduto: Quota di 1/5 della Piena Proprietà Offerta minima E 3.300,00 Lotto 2) Via Chizzolini, 3, Via Gramsci, 2, Piano Terra. Porzione di fabbricato in corso di costruzione costituito da un APPARTAMENTO e un posto auto.Compete proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni. Diritto venduto: Quota di 1/1 della Piena Proprietà Offerta minima E 18.900,00 Lotto 3) Via Chizzolini, 3, Via Gramsci, 2, Piano Terra. Porzione di fabbricato in corso di costruzione costituito da un APPARTAMENTO e un posto auto. Compete proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni. Diritto venduto: Quota di 1/1 della Piena Proprietà Offerta minima E 18.300,00 Curatore Dott. Paolo Berghenti Fallimento n. 16/09 Giudice Delegato Dott. Stefano Giusberti vendita senza incanto Martedì 07 aprile 2011 ore 9.00 presso lo studio del Curatore in Ferrara, Via Borgo dei Leoni, 78 SAN MARTINO (FE) Via Sgarbata, 135 Lotto unico) COMPLESSO AZIENDALE DESTINATO AD ATTIVITÀ DI LAVORAZIONE STOCCAGGIO E CONSERVAZIONE DELLA FRUTTA con annessi reparti di lavorazione, locali ad uso ufficio, abitazione del custode, locali tecnici, celle frigorifere e circostante area cortiliva esclusiva completamente recintata. Offerta minima E. 510.000,00 Diritto venduto: Piena ed Intera Proprietà Curatore Avv. Gian Antonio Guaraldi tel. 0532/211911 Concordato Preventivo 183 vendita senza incanto Martedì 19 aprile 2011 ore 10.00 (Primo esp.) CODIGORO (FE)Viale Amendola n. 1, Piani Primo e

Sottotetto Lotto unico) Immobile ad uso UFFICIO, censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Codigoro al foglio 84, mappale 26 sub. 8 categoria A/10, classe 5, vani 4, R.C. Euro 1.001,93, di complessivi mq. 149,20 con accesso da ingresso e vano scala comune. Diritto venduto: Piena proprietà Offerta minima E. 112.000,00 Note: L’esperimento di vendita senza incanto sarà tenuto presso lo studio del professionista delegato in Ferrara, Contrada della Rosa, 48. Delegato alla vendita: Dott. Andrea Zecchi Commissario Giudiziale liquidatore: Avv. Giovanni Polizzi Concordato Preventivo 2/2008 Procedure esecutive immobiliari delegate al Notaio Dott. Andrea Zecchi presso lo studio in Ferrara, Contrada della Rosa, 48 Vendita Immobiliare Senza Incanto (Terzo esp.) Giovedì 05 maggio 2011 alle ore 11:00 SANTA MARIA MADDALENA (RO) via della Pace Sud/Ovest Lotto 2)LOTTO DI TERRENO EDIFICABILE in corso di urbanizzazione, in Lottizzazione "Via della Pace Sud", al N.C.T. del Comune di Occhiobello al Fg. 29, Mapp. 1102, seminativo arborato di cl. 1°, Ha. 00.06.15, R.D. E 6,60 - R.A. E 3,65 Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 51.500,00 SANTA MARIA MADDALENA (RO) via della Pace Sud Lotto 3) LOTTO DI TERRENO EDIFICABILE contiguo al Lotto "2" in Lottizzazione "Via della Pace Sud" al N.C.T. del Comune di Occhiobello al Fg. 29, rispettivamente Mapp. 1103, seminativo arborato di cl. 1°, Ha. 00.04.35, R.D. E 4,67- R.A. E 2,58 - e Mapp. 1067, seminativo di cl. 2°, di Ha. 00.01.31, R.D.E 1,07 - R.A. E 0,71 Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 47.500,00 SANTA MARIA MADDALENA (RO) via della Pace Sud Lotto 4) LOTTO DI TERRENO EDIFICABILE nelle vicinanze dei Lotti "2" e "3", Lottizzazione "Via della Pace Sud", al N.C.T. del Comune di Occhiobello al Fg. 29, Mapp. 1104, seminativo arborato di cl. 1°, Ha. 00.06.70, R.D. E 7,19, R.A. E 3,98 Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 56.000,00 CORTE CENTRALE - ZONA SIPRO - (FE) Via Tiepolo, Piano Terra Lotto 5) UFFICIO "al rustico" in complesso immobiliare direzionale con corte comune, al N.C.E.U. del Comune di Ostellato al Fg. 59, Mapp. 59 sub. 1 cat. A/10, cl. U, vani 9,5, mq. 197 catastali, R.C. E 2.134,26 . L’ufficio interessato, attualmente ancora da ultimare, è composto di un unico ampio locale con servizi igienici per una superficie commerciale complessiva pari a mq. 198,00 dove mancano praticamente quasi tutte le finiture e gli impianti tecnologici. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 98.500,00 Lotto 6) RISTORANTE "al rustico" al piano terra di complesso immobiliare direzionale con corte di cui al lotto "5", al N.C.E.U. del medesimo Comune al Fg. 59, Mapp. 59 sub. 3 cat. D/8, R.C. E 1.817,60. Dalla relazione tecnica si desume che trattasi di ristorante ancora da ultimare composto di salda da pranzo, cucina, dispense e servizi igienici con antibagno, per una superficie commerciale complessiva pari a mq. 355,00. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 176.500,00 Lotto 7) MONOLOCALE RESIDENZIALE al piano 1° di complesso immobiliare direzionale con corte comune di cui al LOTTO "5"; al N.C.E.U. del medesimo comune al Fg. 59, Mapp. 59 sub. 14, cat. A/3, cl. 2°, vani 2, mq. 32 catastali, R.C. E 149,77. Dalla relazione tecnica si desume che trattasi di monolocale residenziale posto al 1° piano dell’edificio descritto al LOTTO "5", completamente rifinito in tutte le sue parti, composto di un vano abitabile con ingresso e bagno, per una superficie commerciale complessiva pari a mq. 35,00 Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 26.000,00 Lotto 8) MONOLOCALE RESIDENZIALE al piano 1° di complesso immobiliare direzionale con corte comune, di cui al LOTTO "5"; al N.C.E.U. del medesimo comune al Fg. 59, Mapp. 59 sub. 16, cat. A/3, cl. 2°, vani 2, mq. 31 catastali, R.C. E 149,77. Dalla relazione tecnica si desume che trattasi di monolocale residenziale completamente rifinito, dotato di ingresso e bagno per una superficie commerciale complessiva pari a mq. 34,00 Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 25.500, 00 Lotto 9) MONOLOCALE RESIDENZIALE al piano 1° di complesso immobiliare direzionale con corte comune, di cui al LOTTO "5"; al N.C.E.U. del medesimo comune al Fg. 59, Mapp. 59 sub. 21, cat. A/3, cl. 2°, vani 2, mq. 36 catastali, R.C. E 149,77. Dalla relazione tecnica si desume che trattasi di monolocale residenziale completamente rifinito, dotato di ingresso e bagno per una superficie commerciale complessiva pari a mq. 38,50 Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 28.700,00 Lotto 10) AREA EDIFICABILE posta nella medesima area di cui al LOTTO "5"; al N.C.E.U. del medesimo comune al Fg. 59, mapp. 59 sub. 28, mq. 3171 catastali. Dalla relazione tecnica si desume che l’area edificabile interessata corrisponde attualmente a terreni agricoli incolti di forma regolare e facilmente coltivabili, discretamente delimitati e serviti da fossi di prima e seconda raccolta, con fronte strada ed accesso da ampia strada asfaltata. Per quanto riguarda la destinazione urbanistica il menzionato lotto, di superficie catastale complessiva pari a mq. 3171,00, insiste in zona edificabile "D/2" - produttiva di espansione in attuazione - già completamente urbanizzata e servita da infrastrutture primarie. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 83.500,00 Commissario giudiziale Liquidatore Avv. Stefano Tonozzi





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