Guido Talarico Editore
Novembre 2010
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Anno 3 - Nr 25
INTERVISTA ESCLUSIVA al giudice Aldo Ruggiero della sezione Fallimentare del Tribunale di Roma
La giustizia è sempre più online Sulle imprese: «La scarsa liquidità e le difficoltà di accesso al credito rischiano di soffocarle» di Alessandro Caruso
Borsa Immobiliare
Il giudice Aldo Ruggiero è un esperto di diritto fallimentare. Lavora presso il Tribunale di Roma e fa parte dell’Oci, l’Osservatorio sulle crisi d’impresa. Il suo punto di vista è quello tipico di un tecnico, vero conoscitore delle dinamiche legate ai fallimenti e alla loro procedura. Aspetto, quest’ultimo, di grande attualità, soprattutto in un’era in cui la giustizia percorre con grande velocità il percorso dell’informatizzazione. Il suo lavoro lo porta ad avere anche un occhio ben aperto sullo scenario economico nazionale. Le crisi di impresa sono, come già detto, l’altro suo campo d’azione. Le imprese sono da considerare in Italia come un soggetto cardine del mercato, ma le difficoltà nei pagamenti dei fornitori sono tra le cause di una panoramica del settore piuttosto scoraggiante. Per saperne di più lo abbiamo intervistato a tuttotondo, al fine di conoscere il suo punto di vista sullo stato di salute dell’imprenditoria italiana e, chiaramente, per curiosare tra le novità pratiche a cui le vere ruote motrici della macchina della giustizia, ovvero i tribunali, si stanno gradualmente adeguando.
Frimm, in pensione l’ufficio vendite La holding del franchising immobiliare propone una nuova modalità di vendita dei cantieri rivolgendosi a tutti gli operatori del settore d’Italia: ecco l’innovativo progetto dell’Ufficio coordinamento agenzie. a pag. 12
Notai e commercialisti Conciliazione, che sia la volta buona? Da marzo 2011 chi andrà dall’avvocato per fare causa al proprio vicino di casa o per l’eredità sarà invitato a passare prima dal conciliatore. Se gli avvocati storcono il naso, notai e commercialisti sono già pronti. a pag. 14
a pag. 4 e 5
Servizi al cittadino
Diritto tributario, parola all’esperto
Inps rinnova il suo sito internet
«Nuova transazione fiscale: una garanzia»
Inps sempre più telematica. Da pochi giorni infatti il sito internet dell’Istituto si presenta in una veste completamente rinnovata, più ricca di contenuti e più facile da usare. Per essere sempre di più «lo sportello Inps più vicino al cittadino».
Parla Gianfranco Chinellato, professore di Diritto tributario dell’Università degli studi della Tuscia di Viterbo. «Uno strumento meglio regolato, più attraente per le società aventi titolo e un efficace freno alle frodi». «L’aver previsto regole precise e più stringenti per la transazione fiscale - sottolinea - consentirà all’Agenzia delle Entrate di operare con maggiore certezza e speditezza nel valutare le condizioni per concedere l’abbattimento della pretesa tributaria».
a pag. 15
a pag. 7
In questo numero gli annunci del Tribunale di Milano a pag. 22
Domande e Risposte
AsteInfoappalti
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SOMMARIO Domande e Risposte 2
Aste: guida per l’uso
Primo Piano 4 Primo Piano 5 Imprese 6 Parola all’esperto 7 Economia 9 Economia 11 Borsa Immobiliare 12 Incentivi 13 Notai e Commercialisti 14 Servizi al Cittadino 15 Risparmio Energetico 16 Fiere 18 Altre Aste 19
Aste - Elenco dei bandi
Da pagina 22 a pagina 37
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DOMANDE 1. Come posso fare per partecipare ad un’asta giudiziaria? 2. Bisogna disporre di denaro liquido per partecipare ad un’asta giudiziaria? 3. Qual è la percentuale da versare subito? 4. In che modo va versato l’importo? 5. Nel caso di non aggiudicazione dell’immobile, dopo quanto tempo posso riavere gli assegni? 6. Nel caso di aggiudicazione, quanto tempo ho per versare il prezzo finale d’acquisto? 7. È possibile visitare gli immobili prima di partecipare all’asta? 8. Sono al corrente che nella maggior parte dei casi, gli immobili all’asta non sono visionabili. Mi chiedo come è possibile conoscerne lo stato? 9. Cosa succede se l’immobile che ho acquistato all’asta, risulta essere occupato? 10. Quando vengono cancellate le ipoteche e i pignoramenti gravanti sull’immobile? 11. Cosa posso fare se al momento dell’immissione in possesso dell’immobile, questo non mi piace?
12. Vorrei conoscere le modalità di svolgimento dell’asta giudiziaria con incanto. 13. È vero che esistono società che curano l’acquisto dell’immobile durante l’incanto, senza che l’interessato sia presente? 14. Un immobile messo all’asta può essere acquistato prima dell’incanto? 15. Se l’inadempiente non ha la possibilità di pagare i suoi debiti e quindi di riscattare il suo immobile, può partecipare all’asta per tentare di recuperarlo? 16. Che vuol dire asta deserta? 17. Quando in sede d’asta si presenta un solo offerente a concorrere all’aggiudicazione dell’immobile, cosa succede? 18. È vero che bisogna aspettare 10 giorni, per essere certi che l’immobile sia stato aggiudicato? 19. Sono al corrente che è possibile presentare entro 10 giorni dalla data d’asta un’offerta pari ad 1/6 del prezzo di aggiudicazione e che il Giudice in tal caso stabilirà una nuova data per l’incanto. Quello che invece vorrei sapere è se il prezzo di base d’asta subirà dei cambiamenti.
20. Il mio immobile è andato all’asta per svariati motivi. Possiedo in parte della liquidità ma non è sufficiente a saldare il debito con i miei creditori.Vista la mia posizione, nessun Istituto bancario è in grado di erogarmi un mutuo. La cosa che vi chiedo è se posso intestare il mutuo a mio figlio e chiedere la restante somma che mi serve per non perdere l’immobile? 21. Vorrei sapere se una volta partecipato ad un’asta immobiliare con esito positivo, potrò intestare l’immobile a mio figlio. 22. Che cos’è una transazione di crediti? 23. Molto spesso sulle pubblicazioni degli immobili che vanno in asta, noto il termine “quota pari a mezza indivisa del diritto di superficie”, vorrei conoscerne il significato. 24.L’immobileall’astaoccupatodapersone anziane, senza un regolare contratto di locazione, al momento dell’aggiudicazione devono comunque lasciare l’immobile? 25. Dopo l’aggiudicazione di un incanto e trascorsi i 10 giorni per le offerte di un sesto, l’immobile quando viene effettivamente consegnato?
RISPOSTE 1.Devepresentareistanzadipartecipazione come previsto dall’ordinanza del giudice delegato e presso il tribunale di competenza. 2. No, i tribunali non accettano contanti, ma soltanto assegni circolari non trasferibili. 3. La percentuale è indicata nell’ordinanza di vendita e può variare da un minimo del 10% ad un massimo del 60%. 4. È obbligatorio versare l’esatto importo quale deposito cauzionale e deposito in conto spese. 5. Immediatamente dopo l’asta. 6. Il tempo è stabilito nell’ordinanza di vendita e può variare dai 30 ai 60 giorni. 7. No. In caso di asta fallimentare è possibile farlo dopo specifica autorizzazione del giudice. 8. È consigliabile avvalersi di un professionista in grado di valutare l’immobile oggetto dell’asta e farsi consigliare al meglio. 9. Nel caso in cui l’immobile risulti occupato con titolo valido, esso diventa opponibile pertanto l’aggiudicatario dovrà rispettare le norme che lo regolano. Se è occupato sen-
za alcun titolo, dopo l’emissione del decreto di aggiudicazione dell’immobile si potrà eseguire lo sgombero. I tempi tecnici variano dai 90 ai 150 giorni dalla prima notifica. 10. La cancellazione verrà eseguita dopo aver effettuato il saldo prezzo a spese e a cura dell’acquirente. 11. Rivenderlo. Gli immobili all’asta sono venduti nello stato di fatto e di diritto. 12. È una gara al rialzo che si tiene davanti al Giudice o presso lo studio di un Notaio delegato. Colui il quale ha presentato domanda di partecipazione potrà offrire, quando il giudice aprirà l’incanto, il prezzo a lui conveniente, rispettando il minimo rialzo previsto dall’ordinanza di vendita. 13. Si, basta dare giusta procura. 14. Si, tenuto conto che dovranno essere pagati tutti i debiti gravanti sull’immobile e chiedere l’estinzione della procedura. 15. No. 16. Se alla data dell’asta non vi sono offerenti, allora si dice che l’asta è deserta. 17. In questi casi l’offerente si aggiudica provvisoriamente l’immobile con il prezzo
base più il rilancio minimo, previsto dall’ordinanza di vendita. 18. Si, perché si può far ricorso all’Art. 584 del Codice Civile che stabilisce che chiunque può presentare, ad asta avvenuta entro 10 giorni, un’offerta superiore di almeno 1/6 al prezzo di aggiudicazione. In questo caso il Giudice deciderà di rifissare una seconda data per l’incanto. 19. Si riparte dal prezzo di aggiudicazione provvisoria più l’aumento di 1/6. 20. Si, è possibile se ci sono tutti i presupposti per stanziarlo. 21. Si se nella domanda di partecipazione è stata espressa richiesta. Nel caso di minore dovrà essere presentata l’autorizzazione del Giudice titolare. 22. È una trattativa extra giudiziale con gli Istituti di credito. 23. L’asta prevede la vendita della quota parte del 50% dell’immobile. 24. Si. 25. Bisogna effettuare il saldo prezzo nei termini previsti dall’ordinanza di vendita, in seguito si iniziano le pratiche per lo sgombero.
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Primo piano
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INTERVISTA al giudice Aldo Ruggiero. Un impegno, il suo, a favore della sezione Fallimentare del Tribunale di Roma e dell’Osservatorio sulle crisi di impresa
«L’accesso al credito soffoca le imprese» Le principali ripercussioni sono sui fornitori, che non vengono pagati e, a loro volta, non pagano irreversibile, mettendo a disposizione dei creditori ciò che resta del patrimonio, senza alcuna possibilità di continuazione dell’attività. La percentuale maggiore dei concordati proposti nel triennio 2005-2008 ( vds. Libro Oci “Concordato preventivo, Concordato fallimentare e Accordi di ristrutturazione” ed. 2009, Giappichelli) sono infatti a carattere liquidatorio a dimostrazione che l’attività ormai è divenuta irrecuperabile». È in grado di tracciare una mappatura delle realtà geografiche italiane in cui il mondo imprenditoriale sta accusando in modo maggiore la crisi economica? «Una mappatura geografica della crisi non è di facile delineazione e la domanda è complessa. Le ultime pubblicazioni Oci consentono di vedere, nella parte ri-
di Alessandro Caruso
Il giudice Aldo Ruggiero è un esperto di diritto fallimentare. Lavora presso il Tribunale di Roma e fa parte dell’Oci, l’Osservatorio sulle crisi d’impresa. Lo abbiamo intervistato a tuttotondo per conoscere alcuni dei risultati dei suoi studi e per curiosare tra le novità pratiche a cui le vere macchine della giustizia, ovvero i tribunali, si stanno gradualmente adeguando. Dottore, lei, nell’ambito delle sue attività di giudice fallimentare, ha anche un ruolo attivo nell’Osservatorio sulle crisi d’impresa. Può spiegarci nel dettaglio di cosa si tratta?
«Vi è una notevole carenza di liquidità e difficoltà ad ottenerla, con ripercussione a catena sulle imprese tra fornitori che non vengono pagati e a loro volta non pagano. La riduzione dei tempi di pagamento, poi, evidenzia la necessità per le imprese di autofinanziarsi» «Osservatorio sulle Crisi di Impresa, come gruppo di studio interdisciplinare, promuove ricerche sull’interpretazione giuridica ed i dati economico - aziendali implicati dalle procedure concorsuali (fallimento, concordato preventivo, concordato fallimentare, accordi di ristrutturazione) analizzando, su base nazionale, la tipologia economica e organizzativa delle imprese ammesse alle procedure giudiziarie. L’approfondimento, anche dal punto di vista aziendale e su base regionale, ha ad oggetto, oltre alle prassi giudiziarie, le cause e la gravità della crisi, oltre che l’efficacia dei piani proposti. La metodologia di studio pone a confronto i dati delle diverse esperienze seguite negli uffici giudiziari, gli indirizzi giuridici censiti e i flussi nelle movimentazioni territoriali del dato economico. Le ricerche sono oggetto di pubblicazioni, destinate alla comunità scientifica ed agli operatori professionali, e si avvalgono di metodologie di ricognizione statistica delle informazioni giudiziarie fondate sull’esame diretto di dati processuali ostensibili, interviste, questionari, indagini a campione. Ai progetti del 2009-2010 hanno partecipato magistrati e docenti universitari coordinati dal consigliere Massimo Ferro, dal
professor Alfonso Di Carlo e da me. Alle iniziative del 2010-2011 collaborano i professori Paolo Bastia e Domenico Nicolò oltre ai magistrati aderenti all’Oci. L’Oci è associazione non riconosciuta, senza scopo di lucro, costituita da magistrati e con sede in Roma. Ha creato, altresì, un sito www.osservatorio-oci.org nel quale vengono divulgate tutte le attività e le informazioni connesse alle ricerche annuali. I prossimi eventi saranno i convegni di Ancona e Narni». Qual è il suo parere sullo stato di salute delle imprese italiane? «Sullo stato di salute delle imprese è sufficiente richiamare il libro Oci “L’istruttoria prefallimentare” ed. Ipsoa, 2010, nel quale emerge un periodo congiunturale non favorevole per le imprese a partire dal 2008 sino al 2010. Vi è una notevole carenza di liquidità e difficoltà ad ottenerla, con ripercussione a catena sulle imprese tra fornitori che non vengono pagati e a loro volta non pagano. Peraltro, va sottolineato, come dato che solo apparentemente sembra positivo, la riduzione dei tempi di pagamento ( vds. libro Oci ed. 2010) che evidenzia la necessità per le imprese di autofinanziarsi, recuperando liquidità in tempi brevi, a seguito del ridotto accesso al credito, fonte principale di liquidità per le imprese stesse. Questo fenomeno (della riduzione dei tempi di pagamento) comporta, altresì, un peggioramento delle politiche commerciali con gravi ripercussioni sull’andamento dell’attività. Tuttavia, va distinto il settore delle imprese effettivamente in crisi dal settore delle imprese dedite alla bancarotta con scarsa tenuta delle scritture contabili, rilevanti evasioni fiscali, legali rappresentati individuati in soggetti teste di legno e sparizione delle sedi legali anche in località estere solo simulatamente. I controlli, già a livello del registro delle imprese, sono pressoché nulli e questo favorisce la indicazione nel registro stesso di sedi fittizie o addirittura di
legali rappresentanti inesistenti, con indicazioni false o generiche, con ripercussioni notevoli sui tentativi di recupero del credito. A Roma, la maggior parte dei fallimenti dichiarati sono privi di fondi, per cui vengono aperti e chiusi nell’ambito di un breve spazio temporale, senza alcuna utilità per i creditori (salvo eventualmente i lavoratori per il Fondo di garanzia Inps o il recupero fiscale dell’Iva) e con aggravio di spese per l’Erario dello Stato che è costretto ad anticipare le spese della procedura con poche speranze di recupero, ma con una limitata utilità solo per i fini penalistici. Peraltro, anche le soluzioni concordate hanno trovato scarso successo per il ritardo nell’accesso da parte dell’imprenditore, preferendo generalmente lo stesso imprenditore ricorrere a soluzioni extra giudiziali con i propri creditori e ricorrendo alle prime solo quando ormai l’insolvenza è assolutamente
«Una mappatura geografica della crisi non è di facile delineazione. Le ultime pubblicazioni Oci consentono di vedere, riguardo alla ricerca aziendalistica, dati significativi non solo dal punto di vista geografico, ma anche merceologico» servata alla ricerca aziendalistica dati significativi non solo dal punto di vista geografico, ma anche merceologico. > segue >
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> continua > Si può dire tuttavia che in realtà quali Milano o Ancora c’è una maggiore ricerca delle soluzioni concordate, avendo i Tribunali del luogo un numero non irrilevante di domande di concordato preventivo e di accordi di ristrutturazione. Anche Roma recentemente si sta allineando su valori analoghi a mano a mano che gli istituti vengono ulteriormente approfonditi e conosciuti soprattutto sotto il profilo dell’orientamento giurisprudenziale». Lei è un giudice fallimentare presso il Tribunale di Roma. È soddisfatto del funzionamento dei suoi uffici? «La sezione fallimentare di Roma, sotto la presidenza del dottor Ciro Monsurrò, è in una fase di profonda riorganizzazione e di smaltimento delle procedure fallimentari. Nell’arco di quasi un anno sono state chiuse oltre mille procedure fallimentari tra le più vecchie, con un profondo rin-
«La sezione fallimentare di Roma, sotto la presidenza del dottor Ciro Monsurrò, è in una fase di profonda riorganizzazione e di smaltimento delle procedure fallimentari. Nell’arco di quasi un anno sono state chiuse oltre mille procedure fallimentari tra le più vecchie, con un profondo rinnovamento»
«L’informatizzazione della sezione fallimentare è in fase sperimentale sotto il profilo della gestione dei ruoli dei giudici delegati (con l’informatizzazione di un ruolo cui seguiranno gli altri), con l’adozione del Siecic (programma ministeriale di gestione registri di cancelleria) in combinazione con il Pct» novamento delle figure soprattutto dei curatori fallimentari. La necessaria revisione e riduzione dei professionisti che operano nell’ambito concorsuale è resa indispensabile dalla visione economica della riforma fallimentare partita nell’anno 2006, che richiede una maggiore specializzazione ai fini di una ricollocazione ottimale dei residui beni sul mercato per evitare dispersione di risorse. Il presidente Monsurrò e i giudici appartenenti alla sezione fallimentare, in collaborazione con gli ordini professionali, hanno individuato dei requisiti minimi per poter assumere incarichi nell’ambito delle procedure concorsuali per il fine suddetto». Digitalizzazione dei processi, riforma della giustizia e, anche, riforma del diritto fallimentare. Di quali altre novità si sta dotando il sistema giustizia? «È altresì in fase sperimentale, ad esempio, la informatizzazione della sezione fallimentare sia sotto il profilo della gestione dei ruoli dei giudici delegati (con la informatizzazione di un ruolo cui seguiranno gli altri), con la adozione del Siecic (programma ministeriale di gestione dei registri di cancelleria) in combinazione con il Pct (processo civile telematico) e con la consolle del magistrato, sia con la informatizzazione della gestione della procedura dal lato “curatore”. L’obiettivo è quello di una accelerazione dell’attività sviluppando al massimo l’attività on line nell’ambito del progetto “processo telematico” e vede coinvolti tutti gli operatori nell’ambito della gestione di una procedura (giudice, cancelleria, curatore). In particolare, sarà attuata inoltre, a breve, in esecuzione di un accordo intervenuto tra il presidente del Tribunale, dottor Paolo De Fiore e la Bnl Zucchetti, la gestione elettronica dei mandati di pagamenti che consentirà di eseguire ogni forma di pagamento on-line (attraverso la utilizzazione della firma digitale da parte del curatore, giudice delegato e cancelliere) presso qualsiasi banca che dovesse essere scelta dal curatore, eliminando code presso la cancelleria, passaggi cartacei, con riduzione dei tempi di pagamento rilevantissimi. Il sistema Zucchetti - Fallco, infatti, consente un dialogo informatico con ogni banca che il Curatore dovesse individuare per l’apertura del conto corrente nell’ambito di una piattaforma che con-
sente la più ampia gestione non solo contabile dell’intera procedura da parte del curatore e che lo mette, altresì, in condizione di colloquiare con il programma ministeriale per la realizzazione del processo telematico. L’innovazione sarà anche oggetto di presentazione nel prossimo Salone della Giustizia, che si terrà a Rimini nei primi giorni del prossimo mese di dicembre 2010, nell’ambito dello stand creato ad hoc dal dal Tribunale di Roma. La sezione in ultimo si è dotata, sempre su iniziativa del presidente Monsurrò, di una Pec per i rapporti con gli ordini professionali e i professionisti».
«L’innovazione sarà anche oggetto di presentazione nel prossimo Salone della Giustizia, che si terrà a Rimini a dicembre, nell’ambito dello stand creato dal Tribunale di Roma. La sezione in ultimo si è dotata di una Pec per i rapporti con gli ordini professionali e i professionisti»
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Imprese
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Natalità e motalità delle imprese artigiane registrate presso le Camere di commercio - III trimestre 2010
Artigiani: la ripresa è al rallentatore Il 70% del saldo nelle costruzioni, positivi turismo e servizi alle imprese; Lazio, Campania e Liguria le regioni più dinamiche di Ettore Zonno
ROMA - La lieve aria di ripresa soffia con fatica tra le imprese artigiane che, pur prendendo fiato rispetto allo scorso anno, nel terzo trimestre del 2010 mettono a segno una crescita a scartamento ridotto (3.547 imprese, lo 0,25% in più rispetto a giugno), pari soltanto alla metà della crescita media generale delle imprese nel periodo (+0,5%). Il saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni nasconde, però, un sapore agrodolce. A determinare questa piccola boccata d’ossigeno, infatti, non è la ritrovata vitalità del comparto (che con 23 mila e 302 nuove imprese fa registrare il numero di iscrizioni più basso degli ultimi dieci anni), quanto una ‘resistenza’ maggiore degli artigiani ad alzare bandiera bianca e abbandonare il campo: le chiusure tra luglio e settembre sono state infatti
«L’uscita dalla crisi si conferma un percorso difficile soprattutto per le imprese più piccole, meno aperte ai mercati esteri e più isolate dalle reti e dalle filiere produttive del Made in Italy che, invece, anche in questo delicato frangente stanno dando buona prova di tenuta» Ferruccio Dardanello
19.755, duemila in meno rispetto al corrispondente trimestre del 2009. Oltre due terzi della crescita (per la precisione il 71,2% del saldo) sono dovuti alle costruzioni, dove si registrano 2.544 imprese artigiane in più rispetto alla fine di giugno. In termini relativi, a crescere di più sono state invece le attività del settore turistico (ristorazione e alloggio), aumentate nel trimestre dell’1,34%. In campo più negativo restano i settori del trasporto e magazzinaggio (-404 imprese) e quello dell’industria manifatturiera (-354 unità). Al centro (+0,32%) e al Mezzogiorno (+0,29%) si registrano incrementi superiori alla media, con Lazio e Campania a fare da battistrada (rispettivamente 766 e 492 imprese in più nel trimestre). Unico segno “meno” quello del Trentino Alto-Adige, peraltro interamente dovuto alla Provincia di Trento.
Questi i dati principali relativi alla nati-mortalità delle imprese artigiane nel terzo trimestre dell’anno, diffusi da Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione condotta da InfoCamere a partire dai dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio. Tutti i dati, come di consueto, sono disponibili online all’indirizzo www.infocamere.it. «L’uscita dalla crisi si conferma un percorso difficile soprattutto per le imprese più piccole, meno aperte ai mercati esteri e più isolate dalle reti e dalle filiere produttive del Made in Italy che, invece, anche in questo frangente stanno dando buona prova». Questo è stato il commento del presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, ai dati Movimprese. Dardanello ha poi anche tenuto sottolineare: «I segnali incoraggianti che vengono dai settori artigiani più rivolti all’innovazione, come i servizi alle imprese o quelli professionali e tecnico-scientifici - ha aggiunto Dardanello - ci dicono che le opportunità di crescita per l’artigianato esistono e sono consistenti. Allo stesso tempo, il continuo restringimento degli spazi per la piccola impresa manifatturiera, spesso a conduzione famigliare come quella artigiana, rischia di disarticolare il tessuto produttivo di tanti territori che su queste imprese hanno costruito il benessere di milioni di famiglie». «È dunque importante che nelle politiche di rilancio della crescita che il Governo centrale sta mettendo in agenda - ha quindi concluso il numero uno di Unioncamere - possano trovare sufficiente spazio iniziative rivolte a facilitare il coinvolgimento di queste imprese nei circuiti più virtuosi, a partire innanzitutto dal disegno di un fisco più a misura di piccola impresa e di un credito più attento al territorio e meno prigioniero di mere logiche contabili».
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Parola all'esperto
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Parla Gianfranco Chinellato, professore di Diritto tributario dell’Università degli studi della Tuscia di Viterbo
«Nuova transazione fiscale: garanzia per Stato e imprese» «Uno strumento meglio regolato, più attraente per le società aventi titolo e un efficace freno alle frodi» di Ettore Zonno
ROMA - Le novità introdotte in materia di transazione fiscale e accordi di ristrutturazioni dei debiti dal Dl sulla manovra correttiva rappresentano un «significativo passo avanti» in grado di garantire sia lo Stato nella pretesa tributaria che le imprese nel tentativo di evitare il fallimento. A parlare è il professore di Diritto tributario Gianfranco Chinellato, docente presso l’Università degli studi della Tuscia di Viterbo. «Le nuove norme introdotte possono
«L’aver previsto regole precise e più stringenti per la transazione fiscale consentirà all’Agenzia delle Entrate di operare con maggiore certezza e speditezza nel valutare le condizioni per concedere l’abbattimento della pretesa tributaria»
essere considerate di estremo pregio. In pratica - ci ha spiegato Chinellato - la tutela dell’interesse fiscale nella transazione dei debiti tributari viene assicurata ponendo condizioni sostanziali, documentali e procedurali di garanzia analoghe a quelle previste per il concordato preventivo e gli accordi di ristrutturazione dei debiti». È dunque «in ossequio a canoni di giustizia contributiva che, come già per l’Iva, non può più essere oggetto di potenziale "sconto" l’ammontare delle ritenute alla fonte operate su dipendenti, collaboratori, consulenti e non versate, fermo restando il possibile accordo per ridurre sanzioni e interessi». Quanto alla posizione del contribuente, Chinellato spiega che quando questi «propone la transazione fiscale - aggiunge - deve sottoscrivere un’autocertificazione attestante che tutte le informazioni in ordine all’attuabilità del piano di ristrutturazione oltreché in particolare le poste attive del patrimonio sono veritiere, nel senso di rappresentare fedelmente e integralmente la situazione dell’impresa. In quest’ottica viene, inoltre, introdotto il nuovo reato di "transazione fiscale in frode allo Stato" punito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni, e fino a 6 in casi più gravi, in presenza di documentazione falsa, fitti-
Gianfranco Chinellato
zia». «Le novità - sottolinea il prof. Chinellato - da molti vengono lette come un ostacolo in più. In realtà si tratta di una giusta garanzia per l’amministrazione finanziaria che ha il dovere non di concedere sconti ad libitum, ma di consentire abbattimenti dei debiti tributari laddove in presenza di una provata crisi di liquidità sussistano quelle valenze attive dell’impresa fra cui il mantenimento dei posti di lavoro». Insomma, l’aver previsto regole precise e più stringenti per la transazione fiscale consentirà all’Agenzia delle Entrate «di operare con maggiore certezza e speditezza nel valutare le condizioni per concedere l’abbattimento della pretesa tributaria». D’altra parte, le novità in materia di transazione fiscale, ad avviso di Chinellato, vanno coniugate con quelle relative all’introduzione
della prededucibilità dei crediti derivanti da finanziamenti di ristrutturazione dei debiti delle imprese anch’esse contenute nella manovra. «La novità - sottolinea ancora Chinellato - dovrebbe invertire la tendenza che vede le banche porre sempre più ostacoli e condizioni capestro per l’erogazione di nuovi finanziamenti o, peggio, il mantenimento di crediti già deliberati. Il debito tributario, infatti, molto spesso costituisce parte rilevante o essenziale negli accordi di ristrutturazione dei debiti delle società. E la possibilità di poter considerare il credito concesso per la ristrutturazione privilegiato rispetto anche allo stesso debito tributario pregresso rappresenta per le banche una maggiore garanzia e quindi un incentivo ad allentare la stretta in un momento di diffusa particolare crisi di liquidità per le imprese».
«La novità - sottolinea Chinellato - dovrebbe invertire la tendenza che vede le banche porre sempre più ostacoli e condizioni capestro per l’erogazione di nuovi finanziamenti o, peggio, il mantenimento di crediti già deliberati»
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A Seul si è cercato di scongiurare il rischio - per molti una preoccupante realtà - di una guerra delle valute
L’Italia che non cresce spera nel G20 Sono tanto variabili e dannose le fluttuazioni valutarie che c’è chi chiede, addirittura, un ritorno all’oro deimercati,conparticolareattenzionealle materie prime come, ad esempio, grano-riso-soia che quando registrano forti rialzi rischiano di mettere in ginocchio Paesi interi. Secondo un panel di 27 economisti interpellati da Bloomberg domani la Cina, alla vigilia del G 20, comunicherà un surplus commerciale ad ottobre pari a 25 miliardi di dollari dopo i 16,9 annunciati a settembre. Dati in netta controtendenza rispetto rispetto ai primi mesi dell’anno quando le importazioni avevano superato le esportazioni. Un nuovo surplus - che sarebbe il secondo maggiore dell’anno rischia di accentuare le critiche degli Stati Uniti alla semi-rigidità o semi-flessibilità (dipende da che lato della medaglia lo si voglia vedere) del cambio yuan-dollaro (a maggio la Cina ha abbandonato il sistema fisso nei confronti del dollaro aprendo a una potenziale variazione giornaliera
di Carlo Bassi
L’Italia ha un problema economico serio: e non è tanto quello dei conti, che secondo gli ultimi dati sembrano tenere bene (meglio comunque di tante economie solidissime), quanto quello della crescita. L’ha ribadito negli ultimi giorni anche il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi e lo ripetono da tempo tutti gli economisti. Da anni ormai la domanda interna non stimola a sufficienza l’economia e la produzione industriale vive e cresce solo grazie alla domanda dall’estero. Come ha detto Emma Marcegaglia da Abu Dhabi nei giorni scorsi, l’Italia è pur sempre la seconda potenza manufatturiera dopo la Germania ed è assurdo che non si faccia di tutto per sfruttare questa capacità. Alla
Da anni ormai la domanda interna non stimola a sufficienza l’economia e la produzione industriale vive solo grazie alla domanda dall’estero. L’Italia è pur sempre la seconda potenza manufatturiera dopo la Germania ed è assurdo che non riesca a sfruttarne i vantaggi luce di queste considerazioni, assume un particolare rilievo l’ultimo G20 tenutosi in Corea del sud a Seul: sul tappeto una questione che è di grande attualità, la cosiddetta guerra delle valute, che condiziona l’andamento del commercio mondiale: secondo una gran parte degli esperti, citati dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, lo yuan cinese è sottovalutato del 20-30 per cento e questo significa che vende le sue merci all’estero con un margine molto competitivo. Non a caso l’Italia ha un forte deficit commerciale con la Cina. La crisi dopo aver colpito prima il mercato immobiliare, poi la finanza per ripercuotersi sull’industria ed i bilanci statali, ora rischia di contagiare le economie mondiali a colpi di svalutazioni monetarie e guerre commerciali. Un nuovo elemento di incertezza che si inserisce in uno scenario caratterizzato da una ripresa che fa capolino ma a macchia di leopardo - più lenta e debole in occidente, piu’ vigorosa e sostenuta nei paesi emergenti - e dallo spettro. Sul tavolo ad attendere i Big c’era il via libera alle nuove regole per il sistema finanziario proposte dall’Fsb (il Financial stability board presieduto da Mario Draghi) e dal Comitato Basilea per evitare il ripetersi di situazioni come quelle che hanno portato alla crisi,
con un occhio anche al nodo delle banche ’too big to fail’, quelle capaci cioè di creare crisi sistemiche. Ma quello dei cambi è stato il nodo vitale: i Grandi si sono impegnati a evitare le svalutazioni competitive, lasciando però al mercato la fluttuazione dei tassi. Respingendo cosi l’idea Usa di porre un limite ai surplus ’figli’ del super-export. Con Cina e Germania, i due Paesi piu’ export-oriented, che hanno fatto barriera rilanciando a Washington l’accusa di creare instabilità valutaria con l’emissione di liquidità per 600 miliardi di dollari a sostegno della sua economia. A quanto pare, anche la Cina ha di che lamentarsi e critica duramente la recente manovradiallentamentoquantitativooperata dalla Federal Reserve (ha comunicato l’acquisto di 600 miliardi di titoli di Stato entro il secondo trimestre 2011). Le autorità cinesi temono che questa nuova iniezione di liquidità della Fed (e quindi di denaro facile denominato in dollari) si trasformi in un enorme afflusso di investimenti speculativi verso i paesi emergenti, che esercita ulteriore pressione al rialzo su valute come lo yuan cinese. Nella bozza del comunicato finale è scritto che i Paesi del G20 intendono «orientarsi verso dei sistemi di cambi valutari maggiormente determinati dal mercato». L’Unione europea insiste sulla necessità di evitare movimenti sui cambi mirati a vantaggi competitivi di breve periodo. Il Presidente americano ha chiesto agli altri leader del G20 di "fare la loro parte" per ridurre gli squilibri fra le potenze esportatrici e gli importatori fortemente indebitati. «Nessun Paese può raggiungere da solo il nostro obiettivo comune di una ripresa forte, sostenibile ed equilibrata», dice il Presidente americano. Anche dal primo ministro britannico, David Cameron, è arrivato un invito alla Cina a collaborare con il G20 per riequilibrare l’ economia mondiale. Ma un accordo globale ’’sara’ difficile’’ da raggiungere anche dopo Seul come ha ricordato anche Silvio Berlusconi dicendosi certo della sensibilità cinese. Il problema è
che la Cina continua a promettere ma la rivalutazione dello yuan in sostanza non si vede. E se per il numero uno della Banca mondiale, Robert Zoellick, è giunto il momento di richiamare in ballo l’oro (fuori dal discorso cambi dal 1971 quando cessarano gli accordi di Bretton Woods del 1944), mentre il governatore della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet preferisce stemperare i toni («non esiste una guerra di valute») resta il fatto che i big dell’economia mondiale non si stanno risparmiando frecciate sulle rispettive monete. In attesa del passaggio di testimone alla Francia - che vedrà Nicolas Sarkozy prendere la guida del G20 e, contemporaneamente, del prossimo G8 la presidenza coreana ha accolto e fatto proprio uno dei temi lanciato da Berlusconi - insieme al premier australiano, Kevin Rudd - alla vigilia del G20 di Pittsburg un anno fa: la lotta alle speculazioni e la manipolazione
Ma quello dei cambi è stato il nodo vitale: i Grandi si sono impegnati a evitare le svalutazioni competitive, lasciando però al mercato la fluttuazione dei tassi. Respingendo cosi l’idea Usa di porre un limite ai surplus "figli" del super-export massima nell’ordine dello 0,5%). Anche secondo gli Stati Uniti, infatti, lo yuan sarebbe attualmente svalutato di circa il 20-30 per cento rispetto al suo valore effettivo.
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Economia
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A Bruxelles è passato il concetto del debito aggregato: l’Italia è fra i Paesi più virtuosi d’Europa
Debito aggregato: le famiglie sono la vera dote dell’Italia Se si tiene conto anche del debito delle famiglie e delle imprese private siamo quarti nella Ue cento. A preoccupare i mercati finanziari, è l’incremento dei singoli debiti aggregati. Fra il 1995 e il 2007 nasce una bolla di questa grandezza economica. Gli Stati Uniti registrano un incremento di 65 punti di Pil, il Regno Unito di 74 e la Spagna di 110. Il debito aggregato del Portogallo, nello stesso intervallo, è aumentato di oltre 150 punti. L’Italia invece sale solamente di 18 punti, superando i 210 punti di Pil. Una performance migliore anche della Germania che ha avuto un aumento di 27 punti. Uno dei motivi per cui il nostro Paese non è entrato nella spira ribassista dei mercati finanziari è proprio questo. Le agenzie di rating continuano a quantificare negativamente le malversazioni contabili dei singoli Paesi.
di Carlo Bassi
La crisi sistemica europea sta mettendo in evidenza la necessità di ritoccare le attualivalutazionisullegrandezzeeconomiche nazionali. Oltre a deficit e debito, l’idea che arriva dall’Italia è quella di contemplare anche il debito aggregato, cioè sia pubblico che privato.Ma non è chiaro a tutti perché il ministro dell’Economia Giulio Tremonti si sia battuto tanto perché venisse accettato alla fine il concetto di tener conto del debito aggregato. Il problema nasce dal fatto che il nuovo Patto di stabilità deciso dalla Ue per evitare nuovi casi come quello della Grecia prevede severissime misure di rientro e per l’Italia sarebbe stato punitivo lo sforzo per rientrare il più possibile nei parametri
Del resto, è opinione comune che l’Italia abbia retto nella crisi anche grazie al risparmio dei privati. Secondo i dati dell’ultima "Relazione unificata sull’economia e la finanza pubblica", le nazioni più indebitate sono altre come evidenzia la tabella
del successivo vertice dei capi di Stato e di Governo dell’Unione europea dove è passato il concetto di un Patto di stabilità a noi più favorevole. Del resto, è opinione comune che l’Italia abbia retto nella crisi anche grazie al risparmio dei privati. Secondo i dati dell’ultima "Relazione unificata sull’economia e la finanza pubblica", le nazioni più indebitate sono altre. Sebbene il nostro debito pubblico, secondo gli attuali parametri di Maastricht, sarà del 118,4 per cento del Pil quest’anno e del 118,7 nel 2011, i sospiri di sollievo son giunti lo stesso.Per il 2010 la media dell’indebitamento della famiglie europee sarà del 76,4 per cento del Pil. In questo segmento l’Italia si atte-
sta al 39,3 per cento, quasi la metà, valore invariato dal 2008. Di contro, le famiglie tedesche gravano con il 61 per cento del Pil, mentre il Regno Unito supera di poco il 100 per cento. Poco virtuose anche le famiglie di Spagna e Portogallo, rispettivamente all’83,5 e al 96 per cento del Pil.Diverso il discorso per le imprese non finanziarie. L’Italia sfiora l’80 per cento del Pil, contro una media Ue del 115,5 per cento. Particolarmente indebitate le imprese britanniche (114,4 per cento), come d’altronde quelle svedesi (152,7), belghe (155,1) e portoghesi (157,3). Pesanti anche la Francia, con debiti per il 104,5 per cento del Pil, e la Spagna, 135 per
In seguito è arrivato l’appoggio anche della Francia e si ritiene che determinanti siano state le pressioni del presidente francese Nicolas Sarkozy nel corso del decisivo testa a testa di Deauville con il cancelliere tedesco Angela Merkel in una decisiva alleanza francotedesca
di Maastricht che per il debito prevedono un massimo del 60 per cento, mentre noi viaggiamo sul 118. Ben diverso il discorso se invece del solo debito pubblico si guarda al debito aggregato cioè complessivo e comprendente dunque anche il debito delle famiglie e delle imprese private non finanziarie. In quel caso l’Italia è addirittura fra le più virtuose d’Europa. La tabella a piè di pagina è illuminante. È l’ultima ufficiale di Eurostat. Ma anche secondo le ultimissime previsioni, a fronte di una media Ue di 265,1 punti di Pil per il 2010, l’Italia appare virtuosa coi suoi 235,9 punti. Molto meno dei 325,9 punti dell’Irlanda, dei 337,9 del Portogallo e dei 284,8 della Spagna. Il l ministro degli Esteri Franco Frattini a Bruxelles aveva usato parole dure, in vista del vertice Ue: «L’Italia è pronta a negare il suo consenso all’intero documento di strategia contro la crisi, se non ci sarà un riferimento al debito aggregato». In seguito è arrivato l’appoggio anche della Francia e si ritiene che determinanti siano state le pressioni del presidente francese Nicolas Sarkozy nel corso del decisivo testa a testa di Deauville con il cancelliere tedesco Angela Merkel nel quale si è praticamente decisa la linea
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Borsa Immobiliare
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La holding propone una nuova modalità di vendita dei cantieri rivolgendosi a tutti gli operatori d’Italia: ecco l’Ufficio coordinamento agenzie
Frimm manda in pensione l’ufficio vendite L’azienda vende immobili in B2B e punta a coinvolgere tutte le agenzie immobiliari nel commercio delle opportunità che ha in incarico. «Lo staff avrà il compito di coordinare gli operatori che vorranno partecipare al progetto e di mostrargli gli appartamenti a disposizione» di Ettore Zonno
ROMA - Frimm propone un nuovo modello di vendita per la commercializzazione di cantieri e, più in generale, di immobili basato sulle potenzialità del Multiple Listing Service, strumento web in cui l’azienda ha creduto sin dalla propria nascita. Per gli immobili di cui Frimm Holding S.p.A. ha ricevuto l’incarico di vendita non esisterà più il tradizionale Ufficio Vendite ma un Ufficio Coordinamento Agenzie che coordinerà, appunto, gli operatori che vorranno partecipare a questo innovativo progetto e mostrerà loro gli appartamenti a disposizione. «Lo stile dell’azienda è quello di
vendere gli immobili attraverso le agenzie immobiliari», dichiara Roberto Barbato, presidente di Frimm Holding S.p.A. «Per noi gli agenti immobiliari sono sempre
stati degli alleati invece che dei concorrenti e per questo abbiamo deciso di compiere un ulteriore passo in avanti condividendo tramite MLS, con tutte le agenzie immobiliari italiane interessate, gli immobili che il Gruppo stesso ha in incarico». Le agenzie che venderanno gli immobili in collaborazione con Frimm Holding percepiranno le provvigioni dalla parte acquirente ma se fanno parte del network immobiliare Frimm o del Multiple Listing Service (MLS) REplat, gli sarà riconosciuto anche uno storno provvigionale sul prezzo di vendita. Frimm coinvolgerà gli operatori inviandogli una lettera con busta personalizzata contenente l’invito a sottoscrivere l’incarico di vendita verbale senza esclusiva.
Le agenzie che venderanno gli immobili in collaborazione con Frimm Holding percepiranno le provvigioni dalla parte acquirente ma se fanno parte del network immobiliare Frimm o del Multiple Listing Service (MLS) REplat, gli sarà riconosciuto anche uno storno provvigionale sul prezzo di vendita
La lettera sarà sempre accompagnata dalla scheda a colori che illustra a fondo l’immobile o il cantiere o ancora il frazionamento oggetto della condivisione. I clienti che si rivolgeranno all’Ufficio Coordinamento Agenzie per l’acquisto di un immobile riceveranno informazioni sullo stesso ma saranno invitati a contattare la propria agenzia di fiducia. Se desiderano potranno anche selezionarla dall’apposito elenco dei punti vendita immobiliari che avranno aderito all’iniziativa di Frimm.
«Per noi gli agenti immobiliari sono sempre stati degli alleati invece che dei concorrenti e per questo abbiamo deciso di compiere un ulteriore passo in avanti condividendo con tutte le agenzie immobiliari italiane interessate gli immobili che il Gruppo stesso ha in incarico»
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Incentivi
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Se nella Finanziaria è saltato il rinnovo della detrazione del 55% sono invece ripartiti i cosidetti incentivi anticrisi
Secondo round per ecocase e ristrutturazioni Il contributo e le detrazioni usufruibili dipendono dall’entità del risparmio energetico ottenuto di Gaia Mutone
Tra qualche polemica, il 2 novembre sono ripartite le prenotazioni da parte dei rivenditori e dei consumatori per usufruire dei cosiddetti incentivi anticrisi. Dell’iniziale stanziamento complessivo pari a 300 milioni di euro, infatti, è rimasto un fondo di 110 milioni che si è provveduto a riattivare attraverso un apposito decreto del ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani. Con una differenza: in questa seconda fase, che scadrà
È ancora possibile ottenere contributi fino ad un massimo di 7mila euro se si acquista un’abitazione che rispetta i nuovi regolamenti in materia di risparmio energetico. Se si cambia casa, inoltre, è previsto il contributo per l’acquisto di una cucina componibile
come previsto il 31 dicembre 2010, i fondi destinati alle diverse categorie confluiranno in un unico stanziamento rimodulato a vantaggio di tutti i settori, così da ridistribuire i buoni di acquisto verso le categorie a maggior tiraggio evitando la stagnazione delle risorse. Contestualmente il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha firmato il decreto che permette di avviare le procedure burocratiche di pagamento dei rimborsi spettanti ai negozianti che hanno partecipato all’operazione. Ricapitoliamo i vantaggi per il settore immobiliare. A beneficiare degli incentivi saranno innanzitutto gli acquirenti di case a risparmio energetico. È, infatti, ancora possibile ottenere contributi fino ad un massimo di 7mila euro se si acquista un’abitazione che rispetta i nuovi regolamenti per il risparmio energetico. E se si cambia casa, si ottiene anche il contributo per l’acquisto della cucina componibile. Nel dettaglio, la norma prevede un contributo pari a 83 euro per metro quadrato di superficie utile (per un massimo di 5 mila euro) per immobili che garantiscono un risparmio di energia del 30% rispetto ad alcuni valori standard identificati in un decreto del 2005. Lo sconto sale poi a 116 euro al metro quadrato e ad un tetto di 7mila euro se i consumi energetici migliorano del 50%. Previsti aiuti anche per chi acquista dai costruttori. È stato prolungato, infatti, il contributo del 36% sotto forma di agevolazione Irpef per la casa fino al 31 dicembre 2012, per chiunque esegue interventi di ristrutturazione, di recupero edilizio, di acquisto da costruttore che ha effettuato recupero edilizio. Il requisito principale è il seguente: gli interventi (ristrutturazione e recupero edilizio, acquisto da costruttore in caso di recupero) devono essere avvenuti o avvenire tra il primo gennaio 2008 e il 31 dicembre 2012. L’acquisto deve essere avvenuto presso il costruttore. L’agevolazione del 36% è ammessa anche in caso di acquisto da costruttore, purchè gli immobili non siano di nuova costruzione ma riguardino un intervento di recupero edilizio avvenuti dopo il primo di febbraio. L’agevolazione del 36% è ammessa, in tal caso, solo sul nuovo e per la sola parte inerente i costi di realizzo (manodopera e materie prime). La parte burocratica è estremamente complessa e prevede interventi specifici e co-
municazioni precise già all’atto del compromesso. Ad ogni modo il consiglio è di affrettarsi ad acquisire tutti gli elementi utili per inoltrare le domande per tutti coloro che siano interessati. L’occasione è particolarmente ghiotta, soprattutto in un momento di flessione economica come quello che stiamo vivendo attualmente. Navigando sul Web si possono trovare anche molti riferimenti utili per capire come compilare la domanda, quali dati servono e quali sono i requisiti più dettagliati.
Autorizzato il prolungamento del contributo del 36% sotto forma di agevolazione Irpef per la casa fino al 31 dicembre 2012, per chi esegue interventi (a partire dal 1/1/2008) di ristrutturazione, di recupero edilizio, e di acquisto dal costruttore che ha effettuato recupero edilizio
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Notai e Commercialisti
AsteInfoappalti
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L’ok dei Notai e dei Commercialisti al decreto 180 che introduce in alcuni casi la conciliazione obbligatoria
Conciliazione, che sia la volta buona? Con la nuova normativa si punta ad alleggerire i tribunali ingolfati da migliaia di cause pendenti di Gaia Mutone
A differenza degli avvocati, comprensibilmente contrari all’introduzione della mediazione come opzione maestra in alcuni casi di controversia civile e commerciale, sia i notai che i commercialisti italiani hanno salutato con soddisfazione la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto 180 attuativo del decreto legislativo 28/2010 sulla conciliazione, il quale diverrà operativo, per la conciliazione obbligatoria, il 20 marzo 2011. La ragione è piuttosto chiara: l’Unione europea, attraverso la direttiva che l’Italia ha appena recepito, mira ad incoraggiare la risoluzione alternativa e amichevole delle controversie (trans-
La mediazione diventa la condizione di procedibilità in controversie in materia di contratti assicurativi, bancari e finanziari, nelle liti in materia di affitto d’azienda, di lavoro e in tutti i casi condominiali o richiesta di risarcimento
frontaliere e "domestiche") favorendo anche i metodi extragiudiziali (tra cui la mediazione) con l’obiettivo di rendere la giustizia più accessibile a cittadini, lavoratori ed imprese e di far risparmiare tempo e denaro alle parti coinvolte. Gli ordini professionali sono quindi chiamati ad esercitare un ruolo fondamentale in questo processo di "democratizzazione" della giustizia, un ruolo che, tuttavia, dovrà conformarsi a determinati parametri di qualità del servizio, e professionalità, fissati per legge. D’altra parte, notai, commercialisti e consulenti del lavoro potranno contare su un percorso agevolato di adesione al registro dei
Si apre così un nuovo canale di comunicazione permanente
mediatori e sul riconoscimento di specifiche competenze. Chi è già iscritto ad un ordine può diventare mediatore, ma dovrà essere in possesso di una specifica formazione presso gli enti accreditati e di un aggiornamento almeno biennale. Per Giancarlo Laurini, presidente del Notariato, valorizzare le vie extragiudiziali di risoluzione delle controversie vuol dire anche riconoscere il valore della figura del notaio e della sua terzietà nei rapporti con i cittadini. Inoltre, mentre già è partita una prima ricognizione sul territorio, è in fase di costituzione un organismo appositamente dedicato alla conciliazione.
Sulla stessa linea i commercialisti: la Fondazione del Cndcec dedicata dalla categoria alla gestione dei conflitti e alla mediazione civile si è insediata ad ottobre e sono ancora molti i progetti in cantiere, dalla creazione di un organismo di mediazione nazionale ed internazionale alla definizione congiunta di parametri di efficienza di servizio e alla creazione di un network che coinvolga università, associazioni e altri centri di mediazione, nazionali e internazionali. Ovviamente, il principale auspicio è che il ricorso alle vie extragiudiziali possa decongestionare i tribunali: stando a un recente studio finanziato dall’Ue, non usare la mediazione fa aumentare i tempi medi delle controversie di 331 - 446 giorni nell’Ue, con spese legali aggiuntive che vanno dai 12 471 ai 13 738 euro per causa. Un discorso che vale ancora di più per l’Italia, che nell’Ue a 27, occorre ricordare, è penultima, davanti alla sola Slovenia, per ragionevole durata dei processi. Nel nostro Paese già si è tentato in passato di favorire conciliazione e mediazione ma senza risultati apprezzabili. Stavolta però le cose potrebbero cambiare perché la via alternativa al tribunale è incentivata: il decreto prevede un credito di imposta di 500 euro se la conciliazione riesce; inoltre, avviare una controversia dal mediatore costerà 400 euro e concluderla poco più (a seconda del valore della causa). Sempre meno di quanto costerebbe passare dal tribunale.
Arriva la prima applicazione gratuita del Notariato italiano
Un tavolo per Entrate e Notariato Arriva il notaio "portatile" Detto, fatto. I propositi di semplificazione normativa e di trasparenza dell’Agenzia delle entrate si sono finalmente concretizzati in un vero e proprio patto di collaborazione con il Notariato italiano. Il 29 ottobre scorso, infatti, il direttore delle Entrate, Attilio Befera, e il presidente del Consiglio nazionale del Notariato, Giancarlo Laurini, hanno firmato un protocollo d’intesa con il quale si dà vita al primo tavolo nazionale di confronto per discutere periodicamente le principali tematiche d’interesse comune. Attraverso questo nuovo canale di comunicazione le due parti coinvolte intendono unire i loro sforzi al fine di garantire la corretta applicazione della normativa tributaria su tutto il territorio nazionale e semplificare le procedure e gli adempimenti amministrativi per contribuenti e notai. Il dialogo si svolgerà su due piani diversi e complementari: durante gli incontri
nazionali verranno esaminate anche le questioni di carattere interpretativo sollevate sia dalle direzioni regionali dell’Agenzia sia dagli organismi del notariato, mentre a livello locale verranno affrontate le tematiche meno complesse, anche con il supporto di seminari e di altre attività didattiche dedicate. «Con questo accordo - ha dichiarato Befera - si è ancora una volta concretizzata la volontà di proseguire una collaborazione sistematica con le categorie professionali».Ugualmentesoddisfatto Giancarlo Laurini: «Siamo molto soddisfatti, si tratta di una grande opportunità che segna una tappa fondamentale nel rapporto tra Agenzia delle entrate e Notariato per una giusta applicazione delle norme tributarie su tutto il territorio nazionale. È fondamentale la sinergia tra Notariato e Agenzia delle entrate, poiché il notaio costiuisce l’anello di congiunzione tra lo Stato e il cittadino».
D’ora in poi chi vuole comprare casa e deve addentrarsi attraverso la giungla delle ultime normative, chi deve accendere un mutuo o sapere tutto quello che occorre per gestire al meglio il proprio patrimonio, può informarsi in maniera più facile e divertente. È arrivato,infatti,iNotai,l’applicazionesviluppata dal Consiglio nazionale del Notariato checonsentediconsultaredirettamente sul proprio iPhone o su iPad tutte le guide realizzate per i cittadini in collaborazione con le associazioni dei consumatori e le associazioni di categoria. Scaricabile gratuitamente, l’applicazione permetterà a chiunque possieda un device della Apple di informarsi in modo più dettagliato riguardo ad innumerevoli questioni e nodi normativi, di prevenire azioni all’origien di possibili contenziosi e di poter manifestare in modo chiaro e puntuale le proprie esigenze al notaio.
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Servizi al Cittadino
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Tra le principali novità il nuovo menu progettato per facilitare la ricerca delle notizie dei bandi, dei messaggi delle circolari presenti sul sito
Inps rinnova il suo sito internet Nuovi servizi e più informazioni per uno sportello Inps che ogni giorno sarà sempre più vicino a un pubblico di oltre 400mila cittadini nuova versione del sito - continua Mastrapasqua - chiediamo ai cittadini di esprimere online una valutazione del servizio che trovano e di suggerirci temi o informazioni che richiedono più dettaglio e semplificazione. Il digital divide è meno sensibile di quanto a volte venga dipinto: degli oltre 5 milioni di cittadini che già dispongono di Pin per operare sul sito, il 25% ha più di 60 anni». Infine, il sito si presenterà rinnovato anche nelle sezioni relative ai servizi e sarà più semplice per gli utenti gestire da casa le proprie pratiche, effettuare i pagamenti ed avere le informazioni necessarie. «In questa direzione ci stiamo muovendo da qualche mese - conclude il presidente Mastrapasqua - ad esempio con la possibilità di leggere online l’estratto conto previdenziale di oltre 25 milioni di
di Ettore Zonno
Da oggi il sito internet dell’Inps si presenterà in una veste completamente rinnovata, più ricca di contenuti e più facile da usare. Sarà sempre di più "lo sportello Inps più vicino al cittadino". Il rinnovo del sito si inserisce in un percorso da tempo avviato dall’Istituto verso una sempre maggiore telematizzazione dei servizi. Già oggi molte attività sono fruibili via web e, da gennaio 2011, una ventina di domande per prestazioni diverse saranno formulabili solo on-line. Nel 2011 altri servizi saranno resi solo online. La nuova veste del sito è stata studiata per cercare di soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più vasto, che mediamente fa registrare circa 350 mila contatti giornalieri, con punte che
La nuova veste del sito è stata studiata per cercare di soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più vasto, che mediamente registra circa 350 mila contatti giornalieri, con punte di 500 mila visite quotidiane
sfiorano le 500 mila visite quotidiane. Nei primi dieci mesi del 2010 sono state sfogliate oltre 2 miliardi di pagine con un incremento del 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. «È il segno evidente di un balzo della domanda di informazione e di servizi sul canale Web - commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua - i cittadini devono trovare risposte adeguate nella Pubblica amministrazione che sta cambiando. L’Inps è già cambiato e da tempo svolge un ruolo di protagonista sul fronte della tecnologia. Abbiamo il dovere di cambiare e di rendere, anche tramite il sito istituzionale, le nostre attività più facili, trasparenti, efficienti». Tra le principali novità che ci si troverà di
fronte collegandosi a www.inps.it si segnala l’area Inps Facile, il nuovo menu progettato per facilitare la ricerca delle notizie dei bandi, dei messaggi delle circolari e dei moduli presenti sul sito. E non solo: in questa area, per esempio, i cittadini troveranno la sezione "Come fare per", in cui otterranno tutte le informazioni relative ad alcune degli argomenti di maggior interesse. Immediatamente disponibili saranno le notizie e i servizi correlati riguardanti i buoni lavoro, il riscatto della laurea, il versamento dei contributi volontari e la gestione dei rapporti di lavoro domestico, cui si aggiungeranno nel corso del tempo i temi che scaturiranno anche dai suggerimenti dei cittadini. «L’interattività è un altro obiettivo della
Antonio Mastrapasqua
lavoratori italiani con una posizione aperta all’Inps. Nel 2011 accentueremo questo impegno. E il sito sarà sempre più lo sportello Inps più vicino ai cittadini».
«È il segno evidente di un balzo della domanda di informazione e di servizi sul canale Web», commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua. «Abbiamo il dovere di cambiare e di rendere le nostre attività più facili, trasparenti, efficienti»
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Risparmio Energetico
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Uno studio di Eerg evidenzia che l’80% degli apparecchi elettronici non rispetta i limiti fissati dalla normativa Ue
Quanto ci costa spegnere la tv? Previsto per il 2013 il dimezzamento obbligatorio a mezzo watt per tutti i prodotti in modalità stand-by
di Gaia Mutone
Una delle prime raccomandazioni che si fanno a chi vuole limitare il consumo energetico nella propria abitazione (onestamente non sembra esserci la stessa presa di coscienza negli uffici) è quella di staccare la spina degli apparecchi elettronici che, anche rimanendo in stand-by, risultano comunque notevolmente dispendiosi. Ma, in concreto, quali sono questi dispositivi elettronici che consumano più energia anche quando si trovano in modalità stand-by? Secondo uno studio condotto da Eerg (End use Efficiency Research Group), il gruppo di ricerca che analizza l’efficienza negli usi finali dell’energia attivo dal 1996 presso il Dipartimento di energia del Politecnico di Milano, i veri "SucchiaWatt" sarebberosoprattuttodecoder,router,fotocopiatrici e alcuni tipi di televisori. L’indagine, i cui risultati sono stati presentati nel corso dei lavori della rassegna Key Energy ed Ecomondo 2010 tenutasi a Rimini dal 3 al 6 novembre scorsi, oltre a stilare la classifica degli apparecchi più di-
spendiosi, ha preso in considerazione circa 6 mila prodotti europei con l’obiettivo di verificare se fosse stata effettivamente applicata la direttiva europea (in vigore da gennaio 2010) che obbliga le aziende ad installare una modalità di accensione rapida, il cui consumo non deve superare il watt, e deve rimanere tra 1 e 2 watt in modalità stand-by. Ebbene, dai test effettuati emerge che ben l’80 per cento dei prodotti analizzati non risulta in regola. Un dato che fa riflettere non poco se si considera che, ancora nel 2008, c’era chi stimava che per tenere accesi tutti gli stand-by d’Europa ci voleva un’intera centrale nucleare. Da qualche tempo, inoltre, bisogna fare i conti con una netta e generalizzata impennata dell’acquisto di televisori di dimensioni sempre più grandi. Il problema si pone soprattutto per i televisori al plasma, che, pur risultando in regola con le
norme europee, sono risultati eccessivamente energivori poiché il loro consumo è proporzionale alla loro superficie; in sostanza più sono grandi, più consumano energia. Oggi in Europa le TV sono mediamente di 37 pollici, contro i 32 di qualche anno fa. A questo proposito Andrea Rossetti del Politecnico di Milano ha però ricordato che presto potrebbe arrivare una bella spinta al risparmio da parte dell’Europa: «La direttiva europea, in vigore da gennaio, nel 2013 sarà più stringente poiché prevede un dimezzamento complessivo obbligatorio a mezzo watt per tutti i prodotti in modalità stand-by», più precisamente da 1 watt attuale a 0,5 watt. L’obiettivo dell’Unione europea resta quello ambizioso di insistere sill’efficienza e di abbattere del 73 per cento entro il 2020 il consumo proveniente da stand-by. Segnaliamo a riguardo il sito internet www.selina.project.eu.
Impianti fotovoltaici, sono tanti un po’ ovunque Alla fine di quest’anno entrerà in vigore il nuovo decreto interministeriale sugli incentivi per l’installazione degli impianti fotovoltaici, ma secondo un’analisi condotta da Gruppo Immobiliare.it, leader del settore immobiliare online, attraverso i dati raccolti dal proprio sito NuoveCostruzioni.it, sono già oltre 100 mila gli immobili italiani dotati di un impianto fotovoltaico, soprattutto case di nuova costruzione. I costi dell’installazione di un impianto possono essere influenzati da tanti fattori (vincoli urbanistici, strutturali...) ma l’analisi dell’Ufficio Studi di Gruppo Immobiliare.it ha stimato il costo di un sistema fotovoltaico in circa 20 mila euro. Il tempo di rientro dell’investimento dipende da due variabili: orientamento dei pannelli e posizione geografica. Mediamente però si può considerare che al Nord l’investimento verrà ripagato in 10-11 anni, mentre al Centro-Sud in 7-8 anni. «Installare un impianto fotovoltaico permette di azzerare in tempi relativamente brevi i costi delle bollette energetiche che, in media, ammontano a 700 euro per ogni famiglia. In questo momento poi» ha dichiarato Carlo Giordano, Ad di Gruppo Immobiliare.it, «non si devono trascurare i benefici derivanti dagli incentivi che consentono di ammortizzare in breve tempo i costi sostenuti.». Sulla base dei dati forniti da NuoveCostruzioni.it, è stato possibile anche rilevare il numero degli impianti fotovoltaici presenti in Italia che varia molto tra regione e regione; sia per quantità che per potenza installata. La Lombardia con i suoi oltre 15mila impianti si colloca al primo posto per numerosità, seguita dal Veneto (10.700 impianti) e dall’Emilia Romagna (9100 impianti); mentre la Puglia è al primo posto per la potenza installata, 319 MW, seguita ancora una volta da Lombardia ed Emilia Romagna. Secondo l’analisi, la regione con la più alta percentuale di impianti fotovoltaici sui nuovi immobili è il Trentino (10%), seguita dal Friuli Venezia Giulia (8%).
Balzo di Philips con l’iniziativa Econova TV. Primi Nokia e Sony Ericsson che mettono al bando PVC e ritardanti di fiamma
Greenpeace dà le pagelle ai big dell’hi-tech C’è modo e modo di fare green economy: si possono seguire le mode, fare un restyling d’immagine o andare più in profondità agendo sul prodotto, che poi è quello che realmente vorrebbero i consumatori. Greenpeace, volendo capire quante e quali siano le aziende veramente verdi, ha stilato una speciale classifica in cui vengono valutati televisori, telefonini e console di gioco. Al primo e al secondo posto troviamo rispettivamente a Nokia e Sony Ericsson, premiate per aver messo al bando sostanze altamente nocive come PVC e ritardanti di fiamma a base di bromo, antimonio, berillio e ftalati.
Guadagnano punti Acer, Wipro, HCL e HP che hanno proceduto all’eliminazione dai loro prodotti del PVC e dei ritardanti di fiamma, alcuni dei quali, nei circuiti stamapati e nei rivestimenti plastici, possono causare disfunzioni nell’apprendimento e interferire con l’attività della tiroide. Tra queste aziende virtuose spicca HP che può vantare diverse linee di notebook e desktop toxic-free già in commercio e una stampante priva di PVC, sostanza che quando viene incenerita produce diossine altamente cancerogene. Al terzo posto Philips, premiata per il programma Econova Tv e produttrice
del primo televisore senza PVC e ritardanti di fiamma. HP, Samsung e Lenovo sono le aziende che, più di altre, hanno scalato la classifica in questa edizione. Samsung dalla 13esima passa alla quinta posizione, anche se mantiene il punto di penalizzazione maturato nella quattordicesima edizione per aver disatteso gli impegni assunti in passato di eliminare le sostanze pericolose da tutti i prodotti entro il 2010. Arretrano Dell e LGE, che non hanno rispettato gli impegni per il 2009 e il 2010, e malissimo Toshiba. A metà classifica la Apple e in coda Microsoft e Nintendo.
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Una delle novità 2010: l’evento sbarca su iPhone e iPad
A Bologna è Motor Show Dal 4 al 12 dicembre va in scena il Salone Internazionale dell’auto con la partecipazione della quasi totalità del mercato automobilistico italiano di Giulio Crocitti
L’ultima edizione del Motor Show di Bologna, Salone Internazionale dell’Automobile è alle porte. Anche l’evento 2010 come da tradizione avrà il suo esordio nelle giornate del 2 e 3 dicembre, con la prima dedicata alla stampa, la seconda a stampa ed operatori economici e a seguire, il 4 dicembre,
L’edizione di quest’anno vedrà il debutto di una nuova iniziativa, la Racing Professional Motor Show: uno spazio dedicato al motorsport professionale riservato agli operatori economici di settore. Un’occasione unica per incontrarsi e approfondire le tematiche più attuali grazie a convegni di livello assoluto l’apertura al pubblico fino al 12. Fiore all’occhiello dell’evento bolognese è la presenza di un’ampia area esterna popolata da dimostrazioni live, test drive, stunt show e competizioni agonistiche di livello internazionale che danno un valore aggiunto all’esposizione statica di tutte le novità dei marchi automobilistici mondiali; sarà anche l’occasione per presentare anteprime assolute e concept car. Il Motor Show si colloca alla fine del calendario del 2010 e si affaccia così sul 2011, anno che potrebbe vedere la ripresa del mercato italiano e come sempre offrirà un forte stimolo ai
consumatori per riprendere ad acquistare autovetture dopo un 2009 che, grazie agli incentivi governativi, ha chiuso con un calo delle immatricolazioni dello 0,17% e un 2010 che, secondo le attuali stime, dovrebbe chiudere con un calo intorno al 12%. L’edizione 2010 del Motor Show di Bologna vedrà anche il debutto di una nuova iniziativa business to business: Racing Professional Motor Show, che dal 2 al 4 dicembre animerà il padiglione 33 del quartiere fieristico. Si tratta di uno spazio interamente dedicato al motorsport professionale e riservato esclusivamente agli operatori economici di settore: un’occasione unica per numerose Aziende di alta tecnologia che operano nel mondo del racing di incontrarsi, confrontarsi e approfondire le tematiche più attuali grazie a convegni di livello assoluto che coinvolgono il settore della componentistica sportiva italiana. Le oltre cento aziende che hanno confermato la propria partecipazione a Racing Professional Motor Show rappresentano a 360 gradi il mondo del motorsport professionale: auto e moto la fanno da padrona, ovviamente, ma non mancano kart e nautica. Altra novità: il salone dell’automobile da quest’anno diventa anche più interattivo e, dopo aver lanciato canali brandizzati sui più importanti e diffusi social network, ora approda anche sui terminali mobile: da oggi infatti è scaricabile gratuitamente su Apple Store l’applicazione "Motor Show" per Iphone e Ipad. Riconoscibile dal tradizionale logo del Motor Show di Bologna, con scritta bianca su sfondo arancione, l’applicazione permette di ricevere direttamente sul proprio Iphone e sul proprio Ipad le novità e le anteprime, le ultime notizie su prodotti ed eventi sportivi del Salone ed il calendario degli appuntamenti aggiornato in tempo reale.
Il Salone del libro usato al via a Milano Dal 5 al 12 dicembre si terrà a Milano il Salone del Libro Usato che come ogni anno attende tutti gli operatori del settore ed il pubblico per una grande manifestazione presso la Fiera di Milano City. Al Salone del Libro Usato chi è interessato a vendere o acquistare libri usati potrà trovare testi di ogni genere, dai libri antichi a quelli rari, dai fumetti ai manifesti cinematografici e pubblicitari. Fra gli espositori del Salone del Libro Usato di Milano saranno presenti anche diversi collezionisti con raccolte di cartoline d’epoca, stampe, acquarelli, riviste, e molto altro. DT
Cagliari: mostra mercato agroalimentare e dell’artigianato Grande attesa alla Fiera di Cagliari per l’appuntamento annuale Fiera Natale, il gioioso mercatino di prodotti agroalimentari e di artigianato di esclusiva produzione sarda che quest’anno dal 10 al 19 dicembre. L’occasione è perfetta per trovare curiosi ed originali regali per tutta la famiglia, ceramiche, tessuti, libri, vini di qualità, prodotti alimentari e splendide composizioni di piante e fiori sono alcune delle interessanti proposte in esposizione nelle bancarelle di Fiera Natale . Durante le giornate della mostra sono allestiti spettacoli e concerti dedicati alla festività natalizia, con ospiti di richiamo e divertenti momenti conviviali. DT
Reggio Emilia: 11 e 12 dicembre fiera dell’elettronica Tra gli eventi di maggior qualità e completezza per tutto ciò che concerne l’elettronica si colloca la Fiera dell’Elettronica e del Radioamatore di Reggio Emilia. Appassionati e operatori del settore possono trovare dispositivi elettronici, radio d’epoca, telefonia, hobbistica, computer e tanto altro ancora con la possibilità persino di concludere vantaggiosi affari. La Fiera dell’Elettronica e del Radioamatore è il contesto ideale per cogliere tutte le novità del settore e ammirare le tecnologie più evolute che rendono sempre più agevoli le attività umane. DT
Arti e mestieri Expo Artigianato ed enogastronomia a Roma dal 16 al 19 dicembre Prende il via dal 16 al 19 dicembre la Rassegna dell’Artigianato e dell’Enogastronomia Arti & Mestieri Expo, organizzata da Fiera Roma con il patrocinio dei più importanti enti pubblici della Regione Lazio e le maggiori Associazioni di categoria coinvolte nel settore. La manifestazione Arti & Mestieri Expo conta di colpire un bacino d’utenza estremamente ampio, grazie ad una vasta ed attrezzata superficie espositiva dove saranno presenti numerosi stand dedicati a prodotti e servizi di ogni genere legati al mondo dell’artigianato e dell’enogastronomia.
Dall’abbigliamento agli accessori, dall’arredamento ai complementi d’arredo, dall’oggettistica agli articoli da regalo e poi oreficeria e gioielleria, servizi per la persona, la casa e le imprese, prodotti enogastronomici, prodotti naturali e biologici, tutto rigorosamente di produzione artigianale ad Arti & Mestieri Expo. Un appuntamento da non perdere, la fiera Arti & Mestieri Expo offre l’oportunità di entrare in contatto con piccole e grandi realtà nei settori più disparati, con la certezza di trovare prodotti di qualità ed interessanti occasioni di acquisto.
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Altre Aste
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Le foto furono realizzate per la cover di "Invincible" Range Rover: all’asta il milionesimo esemplare Considerata l’auto migliore dello scorso decennio, la Range Rover metterà all’asta il milionesimo esemplare prodotto nell’impianto britannico di Solihull: una versione Vogue di colore nero. La base d’asta è stata quantificata in 100.000 sterline e il ricavato verrà donato all’associazione "Help for Heroes". L’evento si terrà il prossimo mese di dicembre e sarà presentato da Jeremy Clarkson, il popolare conduttore di Top Gear. La mitica fuoristrada di Land Rover è stata affiancata dalla piccola Evoque che sarà proposta anche nella versione a 2 ruote motrici e ha festeggiato i primi 40 anni di vita. DT
New York mette all’asta la storia di Playboy L’8 dicembre viene messa all’asta la storia erotica di Playboy, la più famosa rivista rivolta prevalentemente al pubblico maschile eterosessuale, fondata nel 1953 a Chicago da Hugh Hefner. Dalla copertina del primo storico Playboy, del 1953, con una sensuale Marilyn Monroe, alla foto di Brigitte Bardot quasi senza veli cover girl di marzo 1958, sono in tutto 125 oggetti d’arte originali provenienti dall’archivio di Playboy Enterprises saranno in vendita da Christie’s, a New York, nell’asta soprannominata "L’Anno del Coniglio". DT
Bulgari, un’asta per la raccolta fondi contro il tumore Giovedì 2 dicembre, nella sala "È il Loft" di Piazza del Carmine a Firenze, alle ore 20 si terrà un pranzo con asta benefica dove saranno offerti all’incanto gioielli, orologi ed accessori della Maison Bulgari. La base d’asta parte dal 50% in meno rispetto al prezzo di listino, occasione da non perdere per fare o farsi un regalo davvero speciale a Natale ed aiutare contemporaneamente chi è meno fortunato. Tra i pezzi più importanti una collana Pigne in oro, diamanti e brillanti e un orologio Anfiteatro.
Parigi batte il Jackson di Bani Un Jacko mai visto in dodici scatti del fotografo di moda francese Arno Bani, il 13 dicembre in vendita presso la casa d’aste Drouot Fan, discepoli, curiosi e voi tutti che avete ancora nel cuore le vibrazioni uniche del grande re del pop Michael Jackson aprite le vostre agendine e segnate questa data: 13 dicembre 2010. Prendete un periodo di ferie se state lavorando, rispolverate la vecchia scusa della nonna malata (che non perde mai il suo fascino), mettete da parte i vostri impegni, insomma fate di tutto per trovarvi quel gior-
Arno Bani ha creato quattro scenari differenti: Blue eye, Cappa d’oro, Sfondo rosso, Mano d’argento e per realizzarli ha voluto i più grandi della moda a lavorare con lui. Quello che ne venne fuori fu una sorta di clown triste, stando alle parole del fotografo francese: «Era curioso, colto, umile, rispettoso e gentile» no presso la casa d’aste Drouot a Parigi dove i più audaci si potranno aggiudicare dodici scatti del fotografo di moda francese Arno Bani, classe 1976. Fino a oggi le foto artistiche che ritraggono un inedito Jackson sono esposte alla Galleria della Fnca di Milano, ma da quella data entreranno per sempre nelle collezioni private e non ci sarà più modo di ammirarle: affrettatevi. All’epoca degli scatti l’artista francese ancora ventitreenne era stato contattato
dallo stesso Jacko dopo che lo Style , supplemento del Sunday Times, aveva pubblicato una suo foto in copertina. Il tutto risale al 1999: Bani avrebbe dovuto realizzare la cover del cd Invincible , che sarebbe uscito nel 2001. Alla fine fu scelta invece una foto più commerciale. In due giorni di lavorazione però furono scattate circa 700 fotografie, finora mai pubblicate. Di quelle, 182 sono state selezionate per il catalogo pubblicato in tutto il mondo (in Italia per le edizioni L’Ippocampo). Alla Fnac, invece, ne sono esposte dodici, di cui due in formato gigante, che saranno battute nell’asta del 13 dicembre. In una, particolarmente "intima", Jackson, capelli corti tagliati ad hoc per l’occasione, indossa uno smoking di Yves Saint Laurent e ha un occhio truccato di blu. Arno Bani ha creato quattro scenari differenti: Blue eye, Cappa d’oro, Sfondo rosso, Mano d’argento e per realizzarli ha voluto i più grandi professionisti della moda a lavorare con lui. Quello che ne venne fuori fu una sorta di clown triste, stando alle parole dello stesso fotografo francese: «Il suo viso davvero non gli piaceva. Con i capelli più lunghi riusciva a nasconderselo. Allora ero un ragazzino, ma lui lo era dieci volte più di me. Portavo vasetti di lustrini e lui ci ficcava dentro il dito per vedere quanto luccicassero. Li cospargevamoovunque».Eancora:«Era curioso e colto, sempre umile, rispettoso e gentile. Quando s’innamorava di un nuovo dettaglio, saltava sul divano battendo le mani. Mi abbracciava e s’inchinava a mani giunte, in stile giapponese». Giuseppe Tetto
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Leggende della musica vendesi Dal 5 al 12 dicembre battuti gli strumenti degli artisti dell’estate lagunare Presentato all’Hard Rock Cafè di Venezia il progetto "Tribute To Venice", asta online nata allo scopo di raccogliere fondi per la salvaguardia di Piazza San Marco. L’iniziativa benefica è stata ideata da Venezia Marketing & Eventi e Hard Rock Cafe Venice e vedrà messi all’asta online dal 5 al 12 Dicembre 2010, attraverso ebay su base simbolica di 1 euro ad oggetto, una serie di strumenti musicali ed oggetti autografati dagli artisti protagonisti degli eventi estivi in Piazza San Marco (Patti Smith, Norah Jones, Pat Metheny, Paco De Lucia,
Charles Aznavour, Patty Pravo, Franco Battiato, Massimo Ranieri, Pierre Cardin) nonché quaranta immagini fotografiche realizzate da Graziano Arici in omaggio alle leggende della musica a Venezia. Sulla base dei proventi che deriveranno dall’asta l’amministrazione comunale, Hard Rock Cafè e Venezia Marketing & Eventi decideranno che progetto concreto finanziare, in modo che possa restare un segno tangibile della generosità di coloro che avranno la fortuna di potersi portare a casa gli oggetti all’asta. DT
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VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI
TRIBUNALE DI MILANO -Sezione2ª Civile Fallimentare - 2°piano LE VENDITE GIUDIZIARIE sono aperte a tutti e per parteciparvi non è richiesta l’assistenza di un legale o di altro professionista. Si tengono presso l’ufficio del Giudice Delegato. Possono essere con incanto o senza incanto, come indicato nell’ordinanza di vendita. Oltre al prezzo sono dovuti gli oneri fiscali (IVA E IMPOSTA DI REGISTRO) con possibilità di utilizzare le agevolazioni di legge (prima casa, imprenditore agricolo, ecc..). Il trasferimento della proprietà e la consegna avvengono all’atto del decreto di trasferimento, previo versamento del saldo prezzo nel termine previsto e delle eventuali spese di voltura catastale. Il mancato pagamento del saldo nel termine comporta la perdita della cauzione, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 C.P.C. (leggere attentamente l’ordinanza
di vendita). La trascrizione dell’acquisto e la cancellazione degli eventuali pignoramenti e ipoteche avvengono a cura del Tribunale senza spese. Non è previsto l’intervento del Notaio. Il decreto di trasferimento prevede l’ordine di rilascio dell’immobile se occupato dal fallito. COME PARTECIPARE - Presentare la domanda di partecipazione su carta semplice con BOLLO di euro 14,62 contenente: la denominazione del fallimento e del numero della Procedura Esecutiva, delle generalità dell’offerente (codice fiscale, stato civile, regime patrimoniale se coniugato, visura camerale se trattasi di una società - allegando preferibilmente fotocopia della carta di identità), della descrizione del bene o del lotto che si intende acquistare nel caso di più lotti, del prezzo offerto (necessario se la vendita è
SENZA INCANTO), allegando assegno/i circolare/i intestato all’ Ufficio Esecuzioni Immobiliari - Tribunale di Milano pari al 10% del prezzo offerto (quale cauzione) e altro assegno circolare (a titolo di spese) pari al 15% ove la vendita sia soggetta a registro,o di un importo in misura fissa indicato espressamente nell’ordinanza (di solito 542,28 euro) ove la vendita sia soggetta ad IVA. ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LE DISPOSIZIONI DELL’ORDINANZA DI VENDITA PRIMA DI EMETTERE GLI ASSEGNI CIRCOLARI. NON INSERIRE NEGLI ASSEGNI IL NUMERO DELLA PROCEDURA. La domande e gli assegni debbono essere consegnate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, piano primo, entro le ore 12.30 del secondo giorno precedente la
Abitazioni e Box
Convocazione
FM67005 PESCHIERA BORROMEO (MI) - VIA MIGLIOLI, 10 - LOTTO 2) APPARTAMENTO: al piano quarto con mansarda al piano quinto, costituito da soggiorno, cucina abitabile, due camere, due bagni, ripostiglio, con annessa cantina al primo piano interrato. La superficie commerciale dell’unità immobiliare è di mq. 124,53, così come meglio specificato nella relativa perizia di stima a disposizione degli interessati, cui si rinvia per tutte le ulteriori opportune informazioni. Prezzo base Euro 250.000,00. Vendita senza incanto 18/01/11 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 01/02/11 ore 11:00. G.D. Dott. F. Lamanna. Curatore Fallimentare Dott. V. Masciello tel. 0243995584. Rif. FALL 55/06
FM66576 CONCORDATO PREVENTIVO N. 61/2010 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto in data 16/09/2010 dep. 21/09/2010, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa Dimatur Srl in liq.ne (già Domina Business srl) con sede in Milano - Viale Premuda, 46. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott.ssa C. Macchi ed ha nominato Commissario Giudiziale il Dott. F. Pizzelli con studio professionale in Milano (MI) - Via Corridoni, 11, fissando la data del 20/12/2010 ore 11,30 per l’adunanza dei creditori nell’Aula B I° piano del Palazzo di Giustizia, lato S. Barnaba
FM67697 CONCORDATO PREVENTIVO N. 58/10 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto in data 21/10/2010 dep. 23/10/2010, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa Arti Grafiche Pinelli Srl in liq.ne con sede in Milano (MI) - Via R. Farneti, 8. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott. R. Fontana ed ha nominato Commissario Giudiziale il Dott. Diego Moscato con studio professionale in Milano (MI) - Via Marco De Marchi, 2, fissando la data del 18/01/2011 ore 12,45 per l‘adunanza dei creditori presso l’aula B, I° piano del Palazzo di Giustizia lato San Barnaba.
FM66136 PIOLTELLO (MI) - STRADA MALASPINA 2 TORRE 2 - LOTTO 1) N. 1 APPARTAMENTO: ubicato al primo piano, composto da un locale con angolo cottura, una camera ed un bagno. L’immobile risulta occupato da inquilino. Scadenza contratto 28/02/2012 Prezzo base Euro 200.680,00. Vendita senza incanto 15/12/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 12/01/11 ore 10:00. G.D. Dott. Vitiello. Curatore Fallimentare Dott. C. Zafarana tel. 022610446. Rif. FALL 617/05 FM67011 VARAZZE (SV) - VIA DELLE GINESTRE, 34 - LOTTO 1) N. 3 APPARTAMENTI ORIGINARI ORA FUSI IN UNA UNICA UNITÀ IMMOBILIARE: ubicata all’ottavo e nono piano, composta da grande soggiorno, cucina doppia, due bagni, gabinetto di servizio, tre stanze, disimpegno, terrazze scoperte e coperte, scala a chiocciola che collega il piano ottavo con il nono; oltre n. 2 box di pertinenza dell’appartamento ubicati al piano secondo. Gli immobili risultano liberi. Prezzo base Euro 1.387.600,00. Vendita senza incanto 12/01/11 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 02/02/11 ore 10:00. G.D. Dott. Vitiello. Curatore Fallimentare Dott. C. Zafarana tel. 022610446. Rif. FALL 617/05 FM66137 VIMERCATE (MB) - VIA BICE CREMAGNANI, 1 - LOTTO 2) N. 1 APPARTAMENTO: ubicato al terzo piano, composto da una cucina abitabile, due camere ed un bagno. L’immobile risulta libero; n. 1 box di pertinenza dell’appartamento suindicato, ubicato al piano interrato con una superficie pari a mq. 14 ca. L’immobile risulta libero. Prezzo base Euro 223.300,00. Vendita senza incanto 15/12/10 ore 10:00. Eventuale vendita con incanto in data 12/01/11 ore 10:00. G.D. Dott. Vitiello. Curatore Fallimentare Dott. C. Zafarana tel. 022610446. Rif. FALL 617/05
FM66578 CONCORDATO PREVENTIVO N. 51/10 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto in data 22/07/2010 dep. 27/07/2010, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa Fin Immobiliare 2004 Srl in liq.ne con sede in Milano (MI) - Via Vittor Pisani, 8/A. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott. R. Fontana ed ha nominato Commissari Giudiziali Avv. Fabrizio Pellegrini Via Osti, 10 Milano; Dott. Alfredo Ravo Via Turati, 26 Milano; Dott. Giorgio Zanetti Via Besana, 5 Milano; fissando la data del 30/11/2010 ore 12,15 per la convocazione dei creditori presso l’aula B, I° piano del Palazzo di Giustizia lato San Barnaba. FM66699 CONCORDATO PREVENTIVO N.26/10 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto n. 26/2010, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa T.I.E.C.I. Srl con sede in Milano (MI) - Via Cilea, 106. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott.ssa C. Macchi ed ha nominato Commissari Giudiziali il Dott. A. Solidoro, il Dott. Vincenzo Masciello e il Dott. Carlo Giraudo. La convocazione dei creditori è fissata per il 20/12/2010 ore 09,00 presso l’aula B, I° piano del Palazzo di Giustizia lato San Barnaba. FM66992 CONCORDATO PREVENTIVO N. 44/10 -Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti con decreto in data 23/09/2010 dep. 27/09/2010, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo dell’impresa Carlo Banfi Spa in liq.ne sede in Rescaldina (MI) - Via Rugareto, 10. Il Tribunale ha delegato alla procedura il Giudice Delegato Dott. F. Ciampi ed ha nominato Commissario Giudiziale il Dott. L. Gorgoglione con studio professionale in Milano (MI) - C.so XXII Marzo, 8, fissando la data del 11/01/2010 ore 09,30 per l‘adunanza dei creditori nell’ufficio del GD ST. 33 II° piano del Palazzo di Giustizia lato Via Manara
Immobili industriali commerciali, strutture turistiche FM66998 BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA F. CRISPI, 34 ANGOLO CORSO ITALIA - AREA EDIFICABILE: della superficie di mq. 2412 circa, su cui risulta parzialmente realizzato un sovrastante fabbricato con struttura in cemento armato, tuttora allo stato rustico, composto da n. 6 piani fuori terra e piano piloty, oltre a n. 3 piani interrati ad uso autorimessa. Prezzo base Euro 1.635.000,00. Vendita senza incanto 12/01/11 ore 11:30. Eventuale vendita con incanto in data 26/01/11 ore 11:15. G.D. Dott.ssa Mammone. Curatore Fallimentare Avv. M. Orlando tel. 0254107954. Rif. FALL 62292 (rge 1698) FM67671 GARBAGNATE MILANESE (MI) - VIA FORLANINI, 36 - LOTTO 1) FABBRICATO: adibito ad uffici con piano interrato destinato a magazzino ed archivio, composto da piano interrato, piano terra, piano primo e piano mansardato oltre ad altro fabbricato ad uso uffici/magazzino. Prezzo base Euro 2.322.315,00. Vendita senza incanto 12/01/11 ore 13:10. Eventuale vendita con incanto in data 26/01/11 ore 13:00. VIA FORLANINI, 38 - LOTTO 2) PORZIONE AD USO UFFICIO: sita al piano terra, di palazzina su due piani. Prezzo base Euro 461.125,00. Vendita senza incanto 12/01/11 ore 13:15. Eventuale vendita con incanto in data 26/01/11 ore 13:00. G.D. Dott. Fontana. Curatore Fallimentare Rag. C. Meroni tel. 026694010. Rif. FALL 554/04 FM66656 TURBIGO (MI) - VIA XXV APRILE, 50 - BENE IMMOBILE: composto da due corpi di fabbrica, aventi n°3 piani fuori terra collegati tra loro così da formare un unico corpo a L, con cortile interno recintato in muratura. All’interno del cortile vi è un corpo di fabbrica ad un piano, in disuso. Prezzo base Euro 200.000,00. Vendita senza incanto 15/12/10 ore 13:00. Eventuale vendita con incanto in data 13/01/11 ore 13:00. G.D. Dott. Fontana. Curatore Fallimentare Dott. G. Gennaro tel. 027381936. Rif. FALL 134/03 (rge 2420)
vendita (orari cancelleria per informazioni lun-sab 9-13). Nelle vendite con incanto (se stabilito in ordinanza), l’offerente non divenuto aggiudicatario che abbia omesso di partecipare all’incanto senza documentato e giustificato motivo vedrà restituita la cauzione solo nella misura dei 9/10 dell’intero importo versato. Prima di presentare l’offerta, secondo le modalità previste nell’ordinanza, è opportuno consultare la perizia depositata in cancelleria o pubblicata sul sito web www.fallimentitribunalemilano.net e visionare l’immobile previo accordo con il curatore al quale potranno essere rivolte ulteriori richieste di chiarimenti. Per informazioni su tutti i fallimenti consultare il sito www.tribunale.milano.it
FM65800 VILLORBA (TV) - VIA A. VOLTA, 2 - IMMOBILE: composto da ampio ufficio - sala d’attesa e riunioni - servizi e sette posti auto (superficie complessiva mq. 720). Prezzo base Euro 825.000,00. Vendita senza incanto 17/01/11 ore 11:30. Eventuale vendita con incanto in data 31/01/11 ore 10:30. G.D. Dott.ssa C. Macchi. Liquidatore Giudiziario Avv. A. Adinolfi tel. 0276006909. Rif. CP 10/05 Invito ad Offrire FM67640 FALLIMENTO ENERCELL SPA N.R.G. 538/2008 TRIBUNALE DI MILANO CURATORE DOTT. CARLO BIANCO INVITO AD OFFRIRE FALLIMENTO VENDE I SEGUENTI BENI PRESSO CENTRALE TERMOELETTRICA SITA A MAGENTA (MI): caldaia costruttore Idrotermici, matricola MI 18995, N. fabbrica 2246. anno 1994, producibilità teorica 35 ton/h 45 bar, 460° C, tipo a tubi d’acqua, N.2 pompe alimentazione caldaia. Rampa gas. Valvolame. Prezzo base Euro 260.000,00, con spese di scollegamento e trasporto a carico acquirente. Si accettano offerte entro il 19/11/2010 da farsi pervenire presso lo Studio del Curatore, in Milano Via Larga, 15. Per informazioni rivolgersi al Curatore, tel. 02/583401 fax 02/58340502 m.poppi@lslex.com Quota societaria BDH Food Design s.p.a. in liq. FM65728 BDH Food Design s.p.a. in liq. controllata dal fallimento Burani Designer Holding N.V. vende una quota di partecipazione di nominale Euro 25.500 pari al 51% del capitale sociale di DULCIOLIVA s.r.l., c.s. E 50.000,00 (patrimonio netto contabile alla data del 31.12.2009 pari a E 1.295.199), con sede Borgo San Dalmazzo (CN), via Fratelli Rosselli n. 63, C.F. 02147010041, società che opera nel settore alimentare e nello specifico l’attività di produzione di generi dolciari, in particolare di diverse qualità di cioccolatini ripieni, la relativa commercializzazione sia all’ingrosso, in assoluto quella prevalente, ed al minuto. Chiunque fosse interessato ad offrire una somma almeno pari al valore di perizia di E 1.350.000, oltre imposte di legge, è invitato a recapitare offerta scritta in busta chiusa e sigillata presso lo studio del Liquidatore entro il termine tassativo del 10.12.2010. L’offerta deve essere ferma, irrevocabile e immodificabile per 60 giorni (decorrenti dal termine di posizione dell’offerta) e deve essere accompagnata da una cauzione prestata mediante assegno circolare pari al 10% del prezzo. Si fa presente che la cessione è gravata da clausola tag along (diritto di co-vendita) e da una clausola di prelazione, contenute nei patti parasociali segue
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VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI (allegati presente), a favore del socio Oliva. Imposte, tasse ed ogni costo di trasferimento, da stipularsi entro 60 giorni dall’aggiudicazione, saranno a carico del cessionario, ivi compreso il notaio indicato dal Liquidatore. In caso di pluralità di offerenti, costoro saranno invitati a partecipare alla gara competitiva dinanzi al Liquidatore ed alla presenza del Curatore del fallimento Burani Designer Holding N.V., dott. Diego Moscato, per l’aggiudicazione al migliore offerente. La mancata comparizione all’asta comporterà la perdita del 50% della cauzione a titolo di penale. Per informazioni rivolgersi al Liquidatore rag. Daniele Tumietto - Via Santa Tecla n. 5, tel. +39 02877507 / fax +39 0272197864 Terreni Edificabili FM67550 PADOVA (PD) - LOCALITA’ PALTANA - LOTTO 1) FOGLIO 169 (CENTOSESSANTANOVE) I SEGUENTI MAPPALI: 210 di Ha 0.05.20 area di fabb. rurale demolito; 211 di Ha 0.00.62 area di fabbr. rur. demolito; 397 di Ha 0.01.18 RDL 1.642 RAL 1.121; 399 di Ha 0.04.16 RDL 5.791 RAL 3.952; 292 di Ha 0.01.50 RDL 2.088 RAL 1.425; 293 di Ha 0.00.05 RDL 69 RAL 47; 315 di Ha 0.16.37 RDL 22.791 RAL 15.551; 320 di Ha 0.29.11 RDL 40.528 RAL 27.654; 325 (ex 212a) di Ha0.11.00 rdl 15.314 RAL 10.450; 343 (ex 291a) di Ha 0.11.65 RDL 16.220 RAL 11.067; 352 (ex 279b) di Ha 0.02.40 RDL 3.341 RAL 2.280; 353 (ex 280a) di Ha 0.04.27 RDL 5.945 RAL 4.056; 356 (ex 281a) di Ha 0.01.70 RDL 2.367 RAL 1.615; 361 (ex 282 c) di Ha 0.01.00 RDL 1.392 RAL 950; 364 (ex 310a) di Ha 0.01.70 RDL 2.367 RAL 1.615; 366 (ex 310 c) di Ha 0.00.38 RDL 529 RAL 361; 380 (ex 327 a) di Ha 0.00.84 RDL 1.170 RAL 798; foglio 170 (centosettanta) ai seguenti mappali: 299 di Ha 0.00.80 RDL 1.113 RAL 760; 323 (ex 298 a) di Ha 0.00.95 RDL 1.322 RAL 903; 324 (ex 298 b) di Ha 0.00.05 RDL 70 RAL 47; 335 di Ha 0.17.14 RDL 23.863 RAL 16.283; 336 di Ha 0.00.34 RDL 473 RAL 323; 337 di ha 1.12.99 RDL 149.202 RAL 101.809 per totali ettari uno, are dodici, centiare novantanove) tra i confini a sud Via Rovigo, ad ovest via Polesine, a nord Comune di Padova, C.M.C. soc. coop. a r.l. ed altri Prezzo base Euro 5.120.000,00. Vendita senza incanto 02/02/11 ore 11:30. Eventuale vendita con incanto in data 09/02/11 ore 11:15. G.D. Dott.ssa Mammone. Curatore Fallimentare avv. C. Somarè tel. 025453257. Rif. FALL 622/03
Invito ad Offrire FM67717 FALLIMENTO NOVACETA SPA N. 541/2010 TRIBUNALE DI MILANO INVITO A MANIFESTARE INTERESSE IL FALLIMENTO IN OGGETTO OFFRIRÀ IN VENDITA IL RAMO DI AZIENDA INDUSTRIALE CON ATTIVITÀ ESERCITATA NELL’OPIFICIO SITO IN MAGENTA (MI), VIALE PIEMONTE 66 AVENTE PER OGGETTO TRA L’ALTRO: - la produzione e vendita di filo acetato e di filo acetato "tinto in pasta". Lo stabilimento si estende su di una superficie di circa 100.000 mq. e si divide in due aree: - area chimica (ricevimento e stoccaggio di materie prime, recupero solvente, dissoluzione e filtrazione, filatura) - area tessile (torcitura, orditura ed incollaggio, confezionamento e magazzini). Il contratto di affitto è scaduto; la destinazione urbanistica dell’area è allineata all’uso attuale della medesima. Il Fallimento ha in forza n. 169 dipendenti per i quali è già stata avviata e autorizzata, in accordo con le OOSSLL, la procedura per la richiesta di CIG/S fino al 22/07/2011. L’impegno ad assumerli in tutto o in parte, costituirà titolo preferenziale per l’aggiudicazione del ramo di azienda. La vendita concerne tutti gli impianti, attrezzature e beni mobili fatta eccezione per i prodotti, materie prime e semilavorati a magazzino; restano esclusi dalla cessione i debiti, i crediti ed i contratti in essere con la Società fallita. I soggetti interessati sono invitati a manifestare il proprio interesse inviando una lettera raccomandata allo Studio del Curatore Dott. Carlo Giraudo in Via Ramazzini 11, 20129 Milano Tel. e fax n. 0229511264, e-mail: dr.giraudo@intj.it entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente annuncio. Le manifestazioni di interesse saranno sottoposte al Giudice Delegato affinché assuma le necessarie determinazioni in relazione alla modalità di vendita, che verranno comunicate personalmente a tutti gli interessati. Tribunale di Busto Arsizio Abitazioni e Box BU65690 SESTO CALENDE (VA) - VIA DEL PASSERO, 2 - LOTTO 5) VILLETTA: disposta nei piani interrato, terra, primo e secondo con annesso giardino in uso esclusivo così composta: - in piano interrato: cantina, autorimessa, deposito, lavanderia e bagno; - in piano terra: cucina/pranzo e wc con annesso giardino in uso esclusivo; - in piano primo: soggiorno e balcone; - in piano secondo: due camere, due bagni, ripostiglio e balcone. Prezzo base Euro 252.560,00. Vendita senza incanto 30/11/10 ore 11:45. Eventuale vendita con incanto in
data 17/12/10 ore 11:45. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 58/05 C. srl BU65405 BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA CAPRERA, 20 - APPARTAMENTO: al quarto piano e mansarda oltre ad un box doppio al piano interrato costituito da soggiorno, cucina, bagno e due terrazzi al quarto piano e da tre camere, bagno e locale ripostiglio al piano mansarda. Prezzo base Euro 280.000,00. Vendita senza incanto 23/11/10 ore 12:15. Eventuale vendita con incanto in data 14/12/10 ore 12:15. G.E. Dott. A. Lombardi. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa Folloni F. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 93/09 C BU66868 BUSTO ARSIZIO (VA) - VIA CAVALESE, 3 - ALLOGGIO: costituito da n. 3 unità immobiliari distribuito su 2 livelli di piano. Al piano terzo Ingresso, soggiorno, sala da pranzo, n. 1 bagno di servizio, cucina, disimpegno notte, n. 3 camere da letto, n. 2 servizi igienici completi e ripostiglio. Al piano quarto (sottotetto), locale multiuso, locale caldaia, bagno e lavanderia. Al piano terra n. 2 box da 16mq cad. Prezzo base Euro 532.400,00. Vendita senza incanto 10/01/11 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 09/02/11 ore 11:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. D. Carnaghi. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 227/09 C BU65362 CAIRATE (VA) - VIA PIO XI, 5 - FABBRICATO AD USO CIVILE ABITAZIONE: e autorimessa in corpo di fabbrica separato, con annessa area pertinenziale, e precisamente: a) fabbricato ad uso civile abitazione composto da ingresso, cucina, w.c., soggiorno, bagno, camera, disimpegno e locale deposito in piano terreno; disimpegno, cucina, bagno, soggiorno, due camere e ripostiglio in piano primo; sottotetto non abitabile in piano secondo; b) autorimessa in corpo di fabbrica separato. Prezzo base Euro 283.000,00. Vendita senza incanto 30/11/10 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 17/12/10 ore 12:00. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 179/06 M BU65636 SESTO CALENDE (VA) LOCALITA’ JELMONE - VIA MOTTE, 11/B - APPARTAMENTO: di nove vani più servizi e terrazzo costruito su due piani oltre a locale interrato ad uso lavanderia e caldaia, con annesso deposito. Prezzo base Euro 210.000,00. Vendita senza incanto 23/11/10 ore 10:15. Eventuale vendita con incanto in data
14/12/10 ore 10:15. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Dott. Masci M. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Ausiliario e Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 451/08 D Immobili industriali commerciali, strutture turistiche BU65663 BUSTO ARSIZIO (VA) - CORSO ITALIA, 45 - PORZIONE DI FABBRICATO AD USO NEGOZIO: composto da due vani utili a piano terra; porzione di fabbricato ad uso negozio composto da due vani utili a piano terra; appartamento composto da cucina, bagno, due vani utili e terrazzo in piano primo; un vano ad uso cantina in piano seminterrato; sottotetto non accatastato. Prezzo base Euro 366.400,00. Vendita senza incanto 30/11/10 ore 09:45. Eventuale vendita con incanto in data 17/12/10 ore 09:45. Notaio Delegato Dr. A. Bortoluzzi tel. 0331777334. Rif. CC 3293/05 R BU65746 GALLARATE (VA) - VIA PESCHIERA, 10 - INTERO COMPLESSO IMMOBILIARE: composto da tre edifici, uno con sagoma a elle posto sul lato sud-ovest, uno in zona centrale, uno sul confine sud-est; e precisamente per la piena proprietà: 1. Unità immobiliare ad uso laboratorio. 2. Unità immobiliare ad uso magazzino. 3. Unità immobiliare ad uso garage. 4. Unità immobiliare ad uso residenziale. 5. Unità immobiliare ad uso laboratorio. 6. Unità immobiliare ad uso laboratorio. 7. Unità immobiliare ad uso deposito 8. Unità immobiliare ad uso residenziale. 9. Unità immobiliare ad uso autorimessa. Prezzo base Euro 629.378,75. Vendita senza incanto 04/02/2011 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 18/02/2011 ore 11:00. G.E. A. D’Elia. Professionista Delegato alla vendita Dott. A. Sanna. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 68/05 E Tribunale di Como Abitazioni e Box CO64739 IL FALLIMENTO CIRESA SPA VENDE: ramo d’azienda costituito dal complesso di beni materiali e immateriali per l’esercizio dell’attività di smaltimento ed il trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Prezzo base Euro 3.500.000,00. Vendita senza incanto 16/12/10 ore 12:00. G.D. Dr. V. Febbraro. Curatore Fallimentare Dott. E. Colombo tel. 031711838 e-mail: eugcol@tin.it. Rif. FALL 1/09
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TRIBUNALE DI FERRARA Aste immobiliari con incanto nelle apposite aule del Tribunale di Ferrara www.asteferrara.it perizie, foto, dati catastali, confini, bandi, inventari CUSTODI GIUDIZIARI ESECUZIONI IMMOBILIARI Istituto Vendite Giudiziarie, Via Gulinelli,9, Ferrara,tel. 340-3047861 – tel. 0532/56655 fax 0532/774331 e.mail estenseaste@gmail.com Dott.ssa Eleonora Permunian via Cortevecchia 39, FE; Cell. 331/9950657, Tel. 0532/242107; fax. 0532/242107 e-mail eleonora.permunian@tiscali.it Dott.ssa Emanuela Patroncini via Garibaldi, 39 FE Cell. 393/5840066, tel. 0532/242371 - fax 0532/242376 e-mail emanuelapatroncini@studiomarinari.com Procedure esecutive immobiliari delegate al Notaio Dott. Giuseppe Bignozzi presso il proprio studio notarile, in Ferrara, Via Cairoli, 32 Divisione Giudiziale 378/04 vendita senza incanto Martedì 14 dicembre 2010 ore 9.00 (Terzo Esp.) SAN BARTOLOMEO (FE) Via Spinazzino, 30, Piani Terra, Primo e Secondo Lotto unico) APPARTAMENTO dotato di garage e corte esclusiva pertinenziale, disposto su tre piani facente parte di palazzina composta da due unità abitative. L’appartamento è composto al P. Terra da: ingresso-vano scala, due cantine, bagno e centrale termica, al P. Primo Rialzato di: cucina, soggiorno e balcone ed al P. Secondo di tre vani letto, bagno e balcone. Diritto venduto: Piena ed Intera Proprietà Offerta minima E. 103.000,00 Procedure esecutive immobiliari delegate al Notaio Dott. Antonio Baraldi presso lo studio del notaio delegato Via Frizzi 19/1 Ferrara Es. 348/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp) BERRA (FE) Via Ponte Punzetti, 98 Lotto unico) Fabbricato ad uso civile ABITAZIONE su due piani (Mq 183), dotato di area cortiliva in proprietà esclusiva su cui insiste un fabbricato ad uso ripostiglio, il tutto distinto nel Catasto Fabbricati al Foglio 44 con il mappale: 38 P.T-1 Cat. A4 Cl. 3 Vani 8 RE. 355,32; graffato ai mappali: 40/1 (corte) 43/1 (ripostiglio e corte). Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 42.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 300/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp) BERRA (FE) Via Albersano N.106 Lotto unico) Porzione da cielo a terra di vecchio FABBRICATO ABITATIVO su due piani con corte esclusiva e bassocomodi, censita nel Catasto Fabbricati al foglio 27 con i mappali: 68 sub 1 - cat. A/4, cl. 2, 6,5 vani, Rendita E 245,06.; 68 sub 2 - cat. C/6, cl. 2, 28 mq., Rendita E 67,97; 68 sub 3 - corte, b.c.n.c. ai subb. 1 e 2.L’area sedime dei fabbricati e la corte sono censite nel Catasto Terreni, foglio 27 mappale 68, Ente Urbano mq. 740. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 16.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 256/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp.) BERRA (FE) Via Viara C.N. 42 Lotto unico) ABITAZIONE su due piani dotata di bassocomodo (totali mq. 147) con diritto alla corte comune mappale 117/8 e adiacente terreno di pertinenza esclusiva (mq. 2560),censito nel Catasto fabbricati al Foglio 13 con i mappali: 116/1 P.T-1 Cat. A3 Cl. 3 Vani 10 RE. 723,04 graffato ai mappali 120/1 e 121/1;nel Catasto Terreni al Foglio 13 con i mappali:127 di Ha. 0.08.70; 129 di Ha. 0.02.80;130 di Ha. 0.03.00; 131 di Ha. 0.00.64;132 di Ha. 0.09.70; 133 Ente Urbano di Mq. 60; 368 Ente Urbano di Mq. 16 (derivato dal mappale 135). Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 32.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 343/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quarto esp) BERRA (FE) Via Canova N. 18 Lotto unico) FABBRICATO su due piani, dotato di porzione di area cortiliva in proprietà esclusiva antistante e una porzione di area cortiliva in proprietà esclusiva retrostante sulla quale insistono cinque piccoli fabbricati, il tutto censito al Catasto Fabbricati al foglio 46 con i mappali: 25/10 cat. A/3, cl. 1, vani 7, R.E. 361,52; 84/1 (proservizi); 90 (corte antistante); 84/5 (corte retrostante). Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 16.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 236/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp) CODIGORO (FE) Via Delle Torbiere, 38 Lotto unico) Fabbricato ad uso ABITAZIONE (mq 60) su un piano, con area cortiliva di pertinenza esclusiva e piccolo ripostiglio in muratura, censito al Catasto Fabbricati al foglio 34 con il mappale: 41 cat A/3, cl 1, vani 4, rendita E. 320,20. L’area coperta e scoperta è altresì distinta nel Catasto Terreni (partita 1) al foglio 34 mappale 41 (di mq 251). Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 13.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 143/07 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quarto esp.) FERRARA via Bagaro n° 84, Piano Primo Lotto unico) APPARTAMENTO della consistenza di quattro vani ed accessori con cantina al P. Terra e garage nella corte comune. Con la proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio ai sensi dell’art. 1117 e seguenti del C.C. Diritto venduto: Quota di comproprietà di 1/2 Offerta minima E. 39.000,00. Custode dell’immobile: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 94/07 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Secondo esp.) FERRARA Via Valle Fattibello, 124 e 122, Piani Cantinato Terra e Primo Lotto unico) ABITAZIONE indipendente su quattro lati, con autorimessa doppia e giardino di proprietà esclusiva censita al catasto Fabbricati del Comune di Ferrara ql foglio 195 con i mappali: 1170/1 zc 2 cat C/6, cl 4 mq 33m,rendita E 204,56;1170/2 zc 2 cat A/7 cl 2 vani 12,5 rendita E 1.807,60. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 725.000,00. Es. 258/07 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Sesto esp) JOLANDA DI SAVOIA (FE) Via Reale 33 Lotto unico) ABITAZIONE monofamiliare indipendente (mq 157) su due piani con ripostiglio distaccato e ampia area cortiliva di pertinenza esclusiva e diritto alla strada interna di accesso, il tutto censito nel Catasto Fabbricati al foglio 35 con il mappale: 128/1, cat. A/4, cl. 2°, vani 5,0, RE 222,08 e nel Catasto Terreni al foglio 35 con il mappale: 128 ente urbano di mq. 840 (area coperta e scoperta). Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 24.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 283/07 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp) MASSA FISCAGLIA (FE) Via A. Gramsci, 13 e 31, Piani Terra, Primo E Sottotetto Lotto unico) Fabbricato ad uso civile ABITAZIONE (mq 153), censito nel Catasto Fabbricati al foglio 10 con il mappale: 289/13 (già mappale 289/11) cat. A/3 cl. 2 vani 4,5 RE. 313,75. Compete all’immobile la comproprietà indivisa delle parti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 61.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Giudizio Divisorio R.G. 4720/2008 cont. Civ. R.G. 170/04 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Settimo esp) MESOLA (FE) Via Motte dell’Albero 43 Lotto unico) ABITAZIONE su due piani fuori terra con annessi bassocomodi, corte, garages, officina di carpenteria e lotto di terreno agricolo, il tutto distinto nel N.C.E.U. di detto Comune al Foglio 16 con i mappali: 71/1,P.T-1, Cat. A/3, Cl. 2, Vani 12,5, RE. 806,96 (abitazione);
71/2, P.T, Cat. C/6, Cl. 1, Mq. 15, RE. 19,37 (garage); 71/3, P.T, Cat. C/6, Cl. 1, Mq. 36, RE. 46,48 (garage); 71/4, P.T, Cat. C/3, Cl. 1, Mq. 168, RE. 442,50 (officina); 71/5, corte esclusiva del mappale 71/4; 71/6 corte di mq. 823, (b.c.n.c. ai sub. 1,2,3,4); 71/7 corte di mq. 245 (b.c.n.c. ai sub. 1,2,3,4);e nel V.C.T. di detto Comune al Foglio 16 con il map: 72 seminativo, cl. 2, Ha. 00.14.90, RDE. 12,42, RAE. 7,31. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 93.000,00 Es. 241/06 riunita alle Es. 314/07 e 320/07 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Sesto esp.) MEZZOGORO (FE) Via Bengasi, 54, Piano Terra. Lotto 6) NEGOZIO (mq. 75) distinto nel N.C.E.U. del comune di Codigoro al foglio16 con il mappale 104, sub. 8, cat. C/1, cl. 5, R E 1.099,02. Con la comproprietà delle parti comuni dell’edificio. Offerta minima E. 17.000,00 (*)credito fondiario MEZZOGORO (FE) Via Bengasi, 50, Piano Terra. Lotto 7) NEGOZIO (mq. 75) distinto nel N.C.E.U. del comune di Codigoro al foglio16 con il mappale 104 sub. 9, cat. C/1, cl. 5, R E 942,02. Con la comproprietà delle parti comuni dell’edificio. Offerta minima E. 16.000,00 (*)credito fondiario MEZZOGORO (FE) Via Bengasi, 52, Piano Primo Lotto 8) APPARTAMENTO (mq. 152) con ingresso indipendente distinto nel N.C.E.U. del comune di Codigoro al foglio16 con il mappale 104 sub. 15, cat. A/3, cl. 2, vani 7, R E 668,81. Compete all’immobile la proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. Offerta minima E. 29.000,00 (*)credito fondiario Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 335/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp.) MIGLIARINO (FE) Via Argine Travaglio N. 108 Lotto unico) APPARTAMENTO (mq 92) su due piani con due corti esclusive, il tutto distinto nel Catasto Fabbricati al foglio 34 con i mappali: 245/6 cat. A/3, cl. 2°, vani 5, R.C. E. 397,67; 731 e 732 corti esclusive (mappali graffati al 245/6 erroneamente indicati come subalterni anzichè come mappali). Compete all’immobile la comproprietà indivisa delle parti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 32.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Divisione Giudiziale 5496/06 vendita con incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Secondo esp.) PIEVE DI CENTO (FE) Via Marconi, 9-11 bis Lotto unico) complesso immobiliare costituito da ABITAZIONE (mq 236), autorimessa (mq. 17), NEGOZIO (mq. 36), MAGAZZINI (mq. 117), tettoia (mq. 100) ed area cortiliva, il tutto distinto nel N.C.E.U. di detto comune al Foglio 18 con i mappali:3317/1, P.T. Cat. C1, cl. 4, mq. 25 R E 539,70; 3317/2, P.T., CAt. A3, cl. 3, vani 8,5, R E 790,18; 3317/3 P.T., Cat. C6, cl. 4, mq. 14, R. E 69,41; 3317/4 corte (b.c.n.c.); 3317/5 P.T., cat. C2, cl. 2, mq. 200 R E 785,01. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Base Asta E. 449.100,00 Aumento minimo E 5.000,00 Es. 109/09 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quarto esp) S. CARLO (FE) Via A. De Gasperi N° 1, Piano Rialzato Lotto unico) Porzione di fabbricato costituita da APPARTAMENTO con due corti esclusive, una antistante e l’altra retrostante il fabbricato, locali ad uso tavernetta e ripostiglio al P. Seminterrato, il tutto censito al Catasto Fabbricati al foglio 33 con i mappali: 272/2, cat. A/3, cl.2, vani 4,5 R.E. 418,33;400 (corte di mq. 35);403 (corte di mq. 25). Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 45.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 106/06 riunita all’es. 301/07 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Ottavo esp) SAN NICOLO’ (FE) Lotto 2) Via Salvatore Quasimodo snc, FABBRICATO in corso di costruzione progettualmente composto da due unità abitative con autorimesse oltre a circostante corte di pertinenza esclusiva, censito al Catasto Fabbricati di Argenta al foglio 4 con il mappale: 639 unità in corso di costruzione;e nel Catasto Terreni, partita 1, al foglio 4 con il mappale 639 (ex mappale 600), ente urbano di mq. 760 Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 26.000,00 (*) credito fondiario Es. 282/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp) SERRAVALLE (FE) Via F. Pivanti N° 71 Lotto unico) APPARTAMENTO (mq 120) su due piani con due locali ad uso ripostiglio e un wc in corpo separato, accessibili dalla corte comune, censito al Catasto Fabbricati al foglio 30 con il mappale: 500/1 cat. A/3, cl. 1, vani 5,5, R. E 284,05; compete all’immobile quota proporzionale di comproprietà sugli enti comuni del fabbricato. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 13.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 162/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp) SERRAVALLE (FE) Via Grandi N. 89, Piani Terra E Primo Lotto unico) Porzione di fabbricato ad uso civile ABITAZIONE (mq 75), con piccola corte esclusiva (mq 34), censita al Catasto Fabbricati del Comune di Berra (FE), al Foglio 30 con il mappale: 289/2 cat. A/3, cl. 2, cons. 3 vani, rendita E. 185,92. Compete all’immobile quota proporzionale di comproprietà sugli enti comuni del fabbricato. Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 28.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 294/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp) SERRAVALLE (FE) Via Canal Bianco N° 75, angolo Via Delle Donnine Lotto unico) Fabbricato ad uso civile ABITAZIONE (mq 88) libero su tre lati, completo di locali di servizio in corpo staccato, corte pertinenziale esclusiva e due piccoli appezzamenti di terreno agricolo limitrofi, censito al Catasto Fabbricati foglio 55 con il mappale:1 cat. A/4 cl. 2 vani 4,5, RC E 169,66;e al Catasto Terreni al foglio 55 con i mappali: 1 di mq. 303,00 (partita speciale 1), 112 vigneto di ha. 0.08.58 R.D.E 7,57 R.A.E 6,65, 114 vigneto di ha. 0.01.10 R.D.E 0,97 R.A.E 0,85 Diritto venduto: Intera Piena Proprietà Offerta minima E. 20.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Es. 236/07 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Sesto esp.) VOGHIERA (FE) Via A. Lincoln 24, Piano Primo Lotto unico) PORZIONE DI FABBRICATO (mq 515) allo stato grezzo, composto da tre unità abitative, con corte di pertinenza esclusiva, il tutto distinto nel Catasto Fabbricati al foglio 31 con i mappali: 35, sub 6, cat. A/4, cl. 2^, vani 2, rendita E. 94,00; 35, sub 7, cat. A/4, cl. 2^, vani 4,5, rendita E. 211,49; 35, sub 8, cat. A/4, cl. 2^, vani 5, rendita E. 234,99; 35, sub 9 sgombero (b.c.n.c. ai mapp. 35 sub 6-7-8 ); 19 corte esclusiva (b.c.n.c. ai mapp. 35 sub 6-7-8 ); e al Catasto Terreni al foglio 31 con i mappali: 35 (FR DIV SUB) di Ha. 0.05.45; 19 ente urbano di Ha. 0.22.80. Risultano servitù reciproche di passaggio per accedere alla Strada Comunale Bosella (ora Via Lincoln). Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 83.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie Procedure esecutive immobiliari delegate al Dott. Angelo Adamini Commercialista presso lo studio in Ferrara, Corso Isonzo, 109
Es. 78/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Sesto esp.) BERRA (FE) via dell’ Artigianato cn.12/1 in prossimità della strada provinciale Lotto 1) CAPANNONE ARTIGIANALE con ABITAZIONE, LOCALI e CORTE ESCLUSIVA, composto al P.T. da capannone e abitazione; al P.1° da locali in passato utilizzati ad uffici e ad abitazione. L’abitazione al P.T. consiste di soggiorno-pranzo con zona cottura, 3 camere da letto (2 matrimoniali e 1 doppia), 2 corridoi e 2 bagni.I locali al P.1° , sovrastanti l’abitazione e ricavati abusivamente, consistono di 5 vani corridoio e servizio igienico. Diritto venduto: Piena proprietà Offerta minima E. 75.600,00 (*) credito fondiario BERRA (FE) con accesso dalla via Postale nelle vicinanze del "lotto 1" Lotto 2) TERRENO ARTIGIANALE, privo di edifici, accessibile da stradello di terzi gravato da servitù di passaggio a sud della strada provinciale. Ha una superficie catastale di Ha 00.11.80. E’ sistemato a prato e recintato solo su un lato. Diritto venduto: Piena proprietà Offerta minima E. 5.600,00 (*) credito fondiario BERRA (FE) via Piave cn. 44/a Lotto 3) APPARTAMENTO con garage. L’appartamento è posto al P.1° di palazzina di più unità abitative, con corte comune, è accessibile da scala esterna in comune con l’appartamento "lotto 4" ed è’ composto da: ingresso, pranzo con cucinotto, 3 camere, ripostiglio, disimpegno e bagno. Il garage, per unico posto auto, è compreso in fabbricato autonomo sul retro di 8 autorimesse e confina col garage "lotto 4". La superficie commerciale dell’ appartamento è mq.102. Il garage misura mq. 13. Diritto venduto: Piena proprietà Offerta minima E 26.900,00 (*) credito fondiario BERRA (FE) via Piave cn. 44/b Lotto 4) APPARTAMENTO con garage. L’appartamento è posto al P.1° di palazzina di più unità abitative, con corte comune ed è accessibile da scala esterna in comune con l’appartamento "lotto 3". E’ composto da: ingresso-disimpegno, pranzo con cucinotto, camera matrimoniale, ripostiglio e bagno. Il garage, per unico posto auto, è compreso in fabbricato autonomo sul retro di 8 autorimesse e confina col garage "lotto 3". La superficie commerciale dell’ appartamento è mq. 68. Il garage misura mq. 13. Diritto venduto: Piena proprietà Offerta minima E 20.800,00 (*) credito fondiario Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 368/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp.) CAMPOTTO (FE) via Cardinala n°24/b piano terra Lotto 2) Porzione di fabbricato ad uso NEGOZIO, dotato di magazzino, bagno e antibagno e ripostiglio in corpo separato e corte esclusiva antistante e retrostante. Il tutto censito al N.C.E.U. di Argenta al foglio 165 mapp. 130 sub. 3, cat. C/1, cl.2, mq. 85, R.C. E. 948,21; sono inoltre comprese le proporzionali quote di comproprietà delle parti comuni del fabbricato. Esiste servitù di passaggio sull’area distinta al mapp. 130 sub. 4, al fine di accedere dalla Via Cardinala.La presente unità immobiliare è costituita da un vano di ingresso, prospiciente il fronte strada, di superficie interna mq. 56,10, un disimpegno di superficie 2,27 due vani di superficie mq. 18,00 e mq. 17,75 ed un bagno di superficie mq.6,60. Diritto venduto: Quota di 1/1 della piena proprietà Offerta minima E. 42.000,00 Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 64/09 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00(Terzoesp.)CENTO(FE)LOCALITÀBEVILACQUAviaRigan° 24 Lotto 1) ABITAZIONE indipendente, composta di: ingresso-soggiorno, vano scale, disimpegno, sgombero, bagno, cucina abitabile con retro al P. T., disimpegno vano scale e tre stanze da letto al 1° P., nonché locale sottotetto, con cantina in corpo staccato e corte esclusiva in comune con il Lotto "2". Abitazione occupata senza titolo. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 42.500,00 (*) credito fondiario Lotto 2) DUE MAGAZZINI adiacenti, intercomunicanti ed attualmente accessibili solo tramite altra proprietà, con corte esclusiva in comune con il Lotto "1", occupati senza titolo. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 18.000,00 (*) credito fondiario Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 211/08 riunita all’es. 130/09 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Terzo esp.) CENTO (FE) via B. Gennari n. 49, piano terra Lotto unico) Appartamento per civile ABITAZIONE, ubicato in fabbricato di tipo condominiale. L’unità si compone di soggiorno-pranzo con zona cottura, disimpegno, due camere da letto, studio, vano predisposto per uso bagno, e bagno. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio di cui è parte. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 72.400,00 (*) credito fondiario Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 316/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Sesto esp.) COLOGNA (FE) via Macchiavella n°72, piani terra e primo Lotto unico) Porzione di fabbricato da cielo a terra, costituita da un APPARTAMENTO e da una porzione di area cortiliva esclusiva, sulla quale insistono tre fabbrichette ad uso proservizio, compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Quota di 1/1 della piena proprietà Offerta minima E. 12.800,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 262/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp.) FERRARA via della Costituzione n°12, piano secondo, torre c. interno 4 Lotto unico) Porzione di fabbricato condominiale, denominato "Grattacielo", costituita da un APPARTAMENTO. Il tutto censito al N.C.E.U. di Ferrara al foglio 135 mappali 476 sub. 99, Z.C.1, cat. A/3, cl.2,vani4,R.C.E.361,52.Competeall’immobileproporzionalequota si comproprietà sugli enti comuni dell’edificio.L’appartamento è costituito da un vano ad uso ingresso e soggiorno di superficie interna mq. 19,25, un disimpegno di mq.3,10, una cucina di mq.7,50 un bagno di mq.4,30 ed una camera da letto di mq.17,00; sono inoltre presenti due piccoli balconi tamponati esternamente, di superficie mq. 3,50 e mq.4,30. Diritto venduto: Quota di 1/1 di Piena Proprietà Offerta minima E. 23.900,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 278/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Terzo esp.) FERRARA v.le Cavour n° 91 int. 9, angolo c.so Isonzo, piano quinto Lotto unico) APPARTAMENTO attualmente adibito ad affittacamere, in complesso condominiale denominato "Condominio Cavour ex Lodi V.le Cavour 87/91" con annesso ripostiglio nel sottotetto; compete all’immobile la proporzionale quota di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio. Il bene è composto da: ingresso, corridoio, ufficio/accettazione, 8 camere da letto (di cui una provvista di balcone), 8 bagni con vano ad uso ripostiglio nel sottotetto; superficie commerciale equivalente complessiva pari a mq. 207,50. Diritto venduto: Quota di 1/1 di Piena Proprietà Offerta minima E. 205.800,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini
Es. 416/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Terzo esp.) FORMIGNANA (FE) via Provinciale per Finale 41 , piani terra e primo Lotto 1) Casa di civile ABITAZIONE di vani utili quattro ed accessori, con annessa area cortiliva pertinenziale in proprietà esclusiva, l’area a sedime del fabbricato e quella scoperta sono altresì censite nel C.T. alla partita speciale 1, foglio 14 mappale 296 di mq. 115, ente urbano. L’immobile risulta così composto al P. Terra: ingresso/soggiorno di mq. 15 ca. (di superficie utile), un disimpegno di mq. 2 ca., una cucina con retro di mq. 14 ca. e da un vano scala a doppia rampa. Il P. Primo risulta costituito da un disimpegno di mq. 3 ca., due camere da letto, rispettivamente di mq. 11 ca. e mq. 15 ca., un servizio igienico di mq. 3 ca., oltre ad un balcone di mq 4 ca. Risulta insistere sulla porzione di area cortiliva retrostante un manufatto in muratura, ad uso ripostiglio, edificato, in parziale aderenza al corpo principale. Diritto venduto: Intera e Piena Proprietà Offerta minima E. 38.400,00 (*) credito fondiario TRESIGALLO (FE) via Rossetta 5, piani terra e primo Lotto 2) Porzione di fabbricato, costituita da un APPARTAMENTO di vani utili cinque ed accessori. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. L’immobile al P. Terra risulta composto da ingresso/cucina di mq. 20 ca. (di superficie utile), un disimpegno di mq. 4 ca., un soggiorno di mq. 20 ca. e da un vano scala a doppia rampa. Il P. Primo risulta costituito da tre camere da letto, rispettivamente di mq. 21 ca., mq. 13 ca. e di mq. 21 ca., un servizio igienico di mq. 6 ca., oltre ai disimpegni; il tutto della superficie lorda complessiva pari a mq. 154. Risulta insistere sulla porzione di corte retrostante un manufatto in muratura, ad uso ripostiglio, edificato in aderenza al corpo principale (in cui sono state posizionate le caldaie a servizio delle due unità abitative costituenti l’intero fabbricato). Diritto venduto: Intera e Piena Proprietà Offerta minima E. 49.300,00 (*) credito fondiario TRESIGALLO (FE) via Rossetta, s.n.c. piano terra Lotto 3) Due fabbricati ad uso MAGAZZINO con circostante area cortiliva pertinenziale in proprietà esclusiva. Trattasi di due fabbricati per funzioniproduttiveconnessealle attivitàagricole, attualmentein disuso, dotati di circostante area cortiliva della superficie di mq. 6.970 . Il primo fabbricato, distinto con il mappale 44/5, risulta costituito da: - un locale principale (originariamente adibito a stalla) di superficie utile pari a mq. 120 ca.; - quattro locali ad uso magazzino di superficie utile pari a mq. 38 ca., mq. 37 ca., mq. 75 ca. e mq. 40 ca.; - infine un locale (di costruzione più recente) in appodiato al fabbricato principale, lato sud-ovest, della superficie pari a mq. 100 ca. La superficie complessiva lorda risulta pari a mq. 450 ca. Il secondo fabbricato, distinto con il mappale 44/6, risulta costituito da un capannone di superficie lorda pari a mq. 310 ca. TRA LA VIA ROSSETTA A NORD-OVEST E LA VIA DELLE VENEZIE A SUD-EST. Appezzamento di terreno agricolo, privo di fabbricati, censito al C.T. al foglio 6 - mappale 4 di ha 3.22.10 - mappale 367 di ha. 1.54.10, e così per complessivi ettari 4.76.20, R.D. E 536,33 R.A. E 270,53. TRESIGALLO, fondo rustico, di forma, pressoché, trapezoidale, compartimentato da fossi di scolo, dalla strada interpoderale di accesso e comunicazione (del tipo "capezzagna") a nord-est e da un area di espansione in fase di attuazione a sud-ovest. Il fondo rustico è risultato incolto (anche se in qualità seminativo). Diritto venduto: Intera e Piena Proprietà Offerta minima E. 172.800,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 225/08 riunita all’es. 230/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Sesto esp.) GAVELLO DI BONDENO (FE) via Comunale 172b, piani terra e primo Lotto unico) PORZIONE DI FABBRICATO con ingresso indipendente. Si compone di ingresso-garage-vano scale al P. T.; al P. P. di vano scale, due disimpegni, due vani letto, cucina, pranzo-soggiorno, ripostiglio e bagno oltre a due terrazzi situati su fronti opposti. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 24.400,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 178/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Sesto esp.) LIBOLLA (FE) strada Dianti, 21, Piani Terra e Primo Lotto unico) Porzione di edificio ad uso civile abitazione, costituita da un APPARTAMENTO così composto: al p.t. ingresso, pranzo-soggiorno, zona cottura nel sottoscala e vano scala; al p.p. vano scala, un vano letto, il bagno ed un ripostiglio; il tutto per una superficie lorda complessiva di mq. 75,00. Compete la proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 11.200,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 344/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp.) MASSA FISCAGLIA (FE) via Giordano Bruno, 58, Piano Terra Lotto 1) Immobile ad uso NEGOZIO. Allibrato al Catasto Fabbricati del Comune di MassaFiscaglia al Foglio 10, mappale 735 subalterno 2, categoria C/1 di classe quarta, consistenza mq. catastali 31, rendita Euro 608,39. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio. Detto negozio è così composto: ingresso, vano principale e bagno. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 14.600,00 (*) credito fondiario MASSA FISCAGLIA (FE) via Giordano Bruno, 60, piano terra Lotto 2) Immobile ad uso NEGOZIO. Allibrato al Catasto Fabbricati del Comune di MassaFiscaglia al Foglio 10, mappale 735 sub 3, categoria C/1 di classe quarta, consistenza mq. catastali 23, rendita Euro 451,38; è costituito da un unico vano privo di finestre. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 9.900,00 (*) credito fondiario Custode Giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 301/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp.) POGGIO RENATICO (FE) via XX Settembre n. 23, Piano Terra Lotto unico) Porzione di fabbricato ad uso civile abitazione, costituita da un APPARTAMENTO dotato di vano ad uso autorimessa in fabbrichettaadiacente conannessa areacortiliva esclusiva, iltutto censitoal C.F. al foglio 52 particelle 1195/7 (cat. A/2, cl. U, vani 5, R. E 555,19), 1195/2 - 1195/14 graffate (cat. C/6, cl. 4, mq. 17, R. E 58,82); compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. L’immobile risulta parte di un complesso residenziale denominato "Cà Vecchia" (ex casa padronale),costituito da un edificio di tre piani fuori terra e complessive sei abitazioni, oltre ad una fabbrichetta adiacente ad uso autorimesse singole e dalla corte comune. L’abitazione, al piano terra, risulta composta da un soggiorno-pranzo di mq. 20 ca., da una dispensa di mq. 7 ca., da un ripostiglio di mq. 8 ca., da un servizio igienico di mq. 5 ca., da una camera da letto di mq. 14 ca., oltre ai disimpegni; della superficie lorda pari a mq. 82 ca. L’autorimessa, accessibile dalla corte comune, risulta composta da un vano della superficie lorda pari a mq. 16 ca. La corte esclusiva, determinata dal fabbricato e da recinzioni perimetrali, risulta della superficie pari a mq. 15 ca. Il tutto della superficie commerciale pari a mq. 92. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 56.700,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 108/09 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 - segue
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Novembre 2010 www.astepress.it
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TRIBUNALE DI FERRARA ore 9.00 (Terzo esp.) RENAZZO (FE) via Renazzo n° 51, Piani Terra e Primo Lotto unico) CAPANNONE ARTIGIANALE con annessi locali di servizio e corte pertinenziale esclusiva. Il capannone è composto da due vani (di cui uno molto ampio), servizi igienici, locale quadri elettrici e cabine elettriche al piano terra, ampio vano con terrazza praticabile al piano primo, di superficie commerciale equivalente a mq. 1.285,20. Diritto venduto: Quota di 1/1 di Piena Proprietà Offerta minima E. 370.300,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 339/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Terzo esp.) RO (FE) via Dazio Lotto unico) Proservizio ad uso RIPOSTIGLIO, già adibito a porcile, avente diritto sull’area cortiliva comune. L’area a sedime del manufatto di cui è parte il proservizio in oggetto e la corte comune, sono rispettivamente identificate nel Comune di Ro Ferrarese, al Foglio 14: Map. 44, Qualità Ente Urbano, Sup. 70 mq.; Map. 69, Qualità Ente Urbano, Sup. 364 mq.CatastoFabbricati; è censitanel Comunedi RoFerrarese, al Foglio 14: Map. 44 Sub 9, Cat. A/3, Cl. 1, Cons. vani 1, Rendita E 51,65, il proservizio ha una superficie lorda di mq. 4,50. Diritto venduto: Quota di 1/1 di Piena Proprietà Offerta minima E. 640,00 Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 417/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Quinto esp.) SABBIONCELLO SAN PIETRO (FE) via Marchesa, 97-99 Lotto unico) FABBRICATO libero su quattro lati ad uso residenziale. L’immobile è costituito da tre unità immobiliari così composte Sub. 1) piano terra, quattro vani oltre ai locali ripostiglio e caldaia. Il tutto per una superficie calcolata al lordo delle muratura pari a mq. 105,65. Sub. 2) piano terra, tre vani oltre ai locali bagno, antibagno e disimpegno, il tutto per una superficie calcolata al lordo delle muratura pari a mq. 141,71. Sub. 3) piano terra e primo, sette vani principali oltre a ingresso, due bagni, antibagno,disimpegno e tre localial piano sottotetto, il tutto per una superficie calcolata al lordo delle muratura pari a mq. 308,11. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 122.900,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 182/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Terzo esp.) SCORTICHINO (FE) via Provinciale, 51, Piani Primo e Sottotetto Lotto unico) FABBRICATO libero su quattro lati a due piani fuori terra con annessa corte. L’immobile è composto al piano terra da ingresso, lavanderia, bagno e due vani ad uso cantina. Al P. Primo troviamo soggiorno, cucina, due letto e disimpegno. Al P. Sottotetto, con accesso da scala retrattile, vi è un vano ad uso ripostiglio. Sulla corte pertinenziale insistono due box in lamiera zincata ad uso garage. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 120.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 222/07 riunita all’es. 291/07 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 9.00 (Terzo esp.) TRESIGALLO (FE) Piazza della Repubblica Lotto unico) Vano di pianta rettangolare ad uso GARAGE, inserito in un vecchio fabbricato accessorio dell’attiguo edificio condominiale. Strutturalmente risulta realizzato in muratura di mattoni intonacati, con tetto in legno e laterizio, e sovrastante manto di coppi. Il locale di superficie di mq. 14.00 circa, è dotato di porta d’ingresso di legno in cattivo stato, ed impianto elettrico d’illuminazione. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 3.300,00 Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Procedure esecutive immobiliari delegate al Dott. Roberto Faveri Commercialista presso lo studio in Ferrara, Via Cortevecchia, 39 Es. 77/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 10.00 (Settimo esp.) BERRA (FE) con accesso dalla via Curte e dalla via Postale Lotto Unico) TERRENI in parte agricoli ed in parte edificabili, (zona B1), di complessivi mq. 4.592,00, con sovrastante piccolo deposito in muratura al rustico. Il tutto censito nel comune di Berra al N.C.E.U. al Fg. 27: Mapp. 354, cat. C/2, cl. 2°, mq. 155, RC. E. 272,17 il deposito; al N.C.T. al Fg. 27: Mapp. 354, ente urbano di mq. 546 l’area di sedime; Mapp. 374, (ex-371 parte), seminativo arborato, cl. 2°, Ha. 00.13.45, RD. E. 12,85 - RA. E. 6,95; Mapp. 376, (ex-308 parte), seminativo arborato, cl. 2°, Ha. 00.01.32, RD. E. 1,26 - RA. E. 0,68; Mapp. 378, (ex-11 parte), seminativo arborato, cl. 2°, Ha. 00.14.50., RD. E. 13,85 - RA. E. 7,49; Mapp. 380, (ex-371 parte, ex-308 parte, ex-11 parte, frazionati e fusi), seminativo arborato, cl. 2°, Ha. 00.11.19., RD. E. 10,69 - RA. E. 5,7. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 4.500,00 Custode giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 285/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 10.00 (Quinto esp.) BERRA (FE) via Bellaria n° 125, piani terra e primo Lotto Unico) Porzione di FABBRICATO da terra a cielo ad uso RESIDENZIALE facente parte di più ampio complesso residenziale, libera su due lati con annesso locale di servizio ai Pp. Terra e Sottotetto. L’appartamento risulta composto da: piccolo ingresso, vano scala, cucinotto e bagno al P. Terra; camera da letto al P. Primo. L’abitazione è composta da 2 vani utili e 2 accessori, oltre a locali di servizio in corpostaccato,disuperficiecommercialeequivalentecomplessivaparia mq. 70,70. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 8.750,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 100/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 10.00 (Quinto esp.) CENTO (FE) via A. De Gasperi n° 16 int. 5, Piano Terzo Lotto unico) Porzione di fabbricato, facente parte del "Supercondominio Viale Giardino" costituito da: un APPARTAMENTO di civile abitazione, composto da ingresso, disimpegni, cucina, soggiorno, tre camere da letto, due servizi igienici, ripostiglio, due balconi di mq. 9; della superficie lorda pari a mq. 120 ca.una cantina di mq. 3 ed una autorimessa di mq. 11, entrambe al piano terra. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 49.200,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 226/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 10.00 (Sesto esp.) CORNACERVINA (FE) via Argine Travaglio n. 41 Lotto unico) Fabbricato ad uso civile ABITAZIONE libero su tre lati. L’immobile è composto al P. Terra da: ingresso, soggiorno e cucina, al P. Primo da: letto, bagno e balcone. La superficie, calcolata al lordo dei muri esterni è pari a mq. 75,00. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 13.200,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 220/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 10.00 (Quinto esp.) MESOLA (FE) via Cesare Battisti s.n.c. Lotto A) Piano secondo. APPARTAMENTO di civile abitazione in complesso edilizio signorile per negozi, abitazioni ed uffici di complessivi mq. 120,00, composto di ingresso, cucina, soggiorno-pranzo, disimpegno, ripostiglio, letto, locale di sgombero e servizio. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 68.300,00 (*) credito fondiario Lotto B) Piano primo. APPARTAMENTO di civile abitazione, in complesso edilizio signorile per negozi, abitazioni ed uffici di complessivi mq. 107,00 composto di ingresso, letto singola, servizio, letto doppia ed ampio soggiorno-pranzo con angolo cottura. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 63.200,00 (*) credito fondiario
Lotto C) Unità immobiliare classificata UFFICIO - A/10, in complesso edilizio signorile per negozi, abitazioni ed uffici , accessibile dal loggiato mapp. 386/13 del piano primo si compone di un ampio vano al piano d’ingresso dotato di scala a giorno e servizio. Al piano superiore o sottotetto trovano posto tre ampi vani, archivio e servizio. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 98.400,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 382/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 10.00 (Quinto esp.) MEZZOGORO (FE) via Piave n°84, Piani Terra e Primo Lotto unico) Porzione di fabbricato costituita da un APPARTAMENTO di vani utili quattro più accessori, dotato di ripostiglio, legnaia e vano caldaia in fabbrichetta adiacente e scoperto esclusivo su due lati di superficie mq. 80. Il P. Terra è costituito da un ingresso di superficie interna mq. 6,00 una cucina di mq. 10,40, un soggiorno di mq. 15,04, un bagno di mq.5,95 ed un vano scala a rampa unica conducente al primo piano di superficie lorda mq.5,10; il P. Primo è costituito da una camera da letto matrimoniale di superficie interna mq. 22,15 e da una cameretta di superficie mq. 6,00, oltre ad un piccolo terrazzo di superficie mq.11 circa, accessibile da quest’ultima cameretta. Si registra infine un piccolo ripostiglio, realizzato soppalcando una porzione del vano scala di circa mq.1,5, con accesso dalla camera da letto matrimoniale. La superficie complessiva interna del piano terra e del primo piano è quindi di mq.72,14. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 18.500,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 377/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 10.00 (Quinto esp.) RUINA (FE) via Borgo Mola, 32, Piani Terra e Primo Lotto Unico) Porzione di immobile in linea, destinata a civile ABITAZIONE, indipendente da terra a cielo con annessa piccola area scoperta e accessorio indiretto quale garage e cantina/bassocomodo. L’appartamento si dispone, al P. Terra di, zona giorno, con: ingresso, cucina abitabile, soggiorno, vano scala di collegamento alla zona notte, del piano primo, con: 1 matrimoniale e 1 doppia, bagno con balcone. L’ ingresso ,dal civico n. 32, tramite cancello pedonale in ferro, prospiciente una piccola area cortiliva comune con altra unità. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 30.400,00 Custode giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 179/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 10.00 (Sesto esp.) SERRAVALLE DI BERRA (FE) tra via Bonamico, 8- 8/a e p.zza L. Ticchioni, 17 Lotto Unico) APPARTAMENTO di civile abitazione, disposto su 2 livelli (p.t. e p.1°), ricavato in porzione indipendente da terra a cielo e facente parte di fabbricato plurifamigliare in linea. L’unità immobiliare si dispone, al piano terra di: ingresso principale, pranzo, soggiorno, studio, cucina con ingresso di servizio, e rip./C.T.; al P. Primo: sono disposte 3 camere da letto (2 matrimoniali e 1 singola), oltre al servizio igienico. Sono in corso lavori, regolarmente autorizzati, di ristrutturazione e suddivisione in due bilocali. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 28.200,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 305/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 10.00 (Quinto esp.) SERRAVALLE DI BERRA (FE) via F. Pivanti n. 71/a. Piano Primo Lotto Unico) Porzione di fabbricato. L’unità immobiliare oggetto del presente pignoramento è costituita da un APPARTAMENTO, con accesso da una scala esterna posta nell’area cortiliva comune, composto da pranzo, cucina, due camere da letto, disimpegno e bagno. La superficie commerciale dell’appartamento è di circa 73 mq. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 12.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Es. 269/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 10.00 (Quinto esp.) TRESIGALLO (FE) via Vittoria, 4, angolo via Dante Alighieri, int. 14 Piano Terzo e Rialzato Lotto Unico) APPARTAMENTO per civile abitazione in contesto condominiale e relativa cantina al piano seminterrato. L’appartamento è composto da: Ingresso, bagno, soggiorno con angolo cottura e due camere da letto (matr. e singola) a treno (una dentro l’altra). Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 20.400,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Eleonora Permunian Procedure esecutive immobiliari delegate al Dott. Aristide Pincelli Commercialista presso lo studio in Ferrara, Via Garibaldi, 39 Es. 161/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Sesto esp.) AMBROGIO (FE) via Silvano Benini cn 32, Piani Terra e Primo Lotto unico) APPARTAMENTO di civile abitazione allibrato al Catasto Fabbricati del Comune di Copparo con i seguenti dati identificativi: Foglio 63, mappale 64 subalterno 4 e mappale 68 subalterno 5, categoria A/4 di classe seconda, consistenza vani 4, rendita Euro 202,45. All’immobile compete la quota di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 10.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 8/07 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Decimo esp.) COPPARO (FE) V.lo della Pace 7, Piano Seminterrato, Rialzato, Primo e Sottotetto Lotto unico) Porzione di fabbricato ad uso civile ABITAZIONE in villette a schiera con autorimessa esclusiva e corti di pertinenza, antistante e retrostante; l’immobile è stato costruito su terreno ceduto in diritto di superficie dal Comune di Copparo per novantanove anni rinnovabili. L’immobile è costituito da abitazione così composta: P. Seminterrato autorimessa singola, cantina, bagno di servizio, vano scala; P. Rialzato:cucina, pranzo - soggiorno, vano scala, due balconi, scala di accesso esterna; P. Primo:due camere da letto (matrimoniale e doppia), bagno, disimpegno, scala a chiocciola di accesso al sottotetto, due balconi; P. Sottotetto - vano uso ripostiglio. Diritto venduto: Proprietà superficiaria Offerta minima E 48.200,00 Es. 110/09 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Terzo esp.) LIDO DEGLI ESTENSI (FE) via Ancona 29 accessibile da uno stradello comune Lotto unico) APPARTAMENTO con corte esclusiva, piani primo e sottotetto, inserito in un fabbricato di n. 8 appartamenti. L’abitazione, di circa mq. 90 commerciali, si articola su due piani ed è raggiungibile mediante una scala esterna nel cortiletto esclusivo al P.T. L’immobile si compone al P. Primo di: portico coperto (ora cucina), pranzo con scala a giorno, disimpegno, letto, bagno ed una camera (ex terrazzo nord). Nella mansarda (h.min. 1,00 h.max 2,65) ci sono 2 camere da letto, bagno e disimpegno. Comprende un ripostiglietto nel sottoscala. All’immobile compete la quota proporzione di comproprietà degli enti comuni dell’edificio di cui è parte. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 92.200,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 140/09 riunita all’es. 377/09 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Terzo esp.) LIDO DEGLI ESTENSI (FE) viale dei Castagni n. 6, Piano Terra Lotto unico) Porzione di fabbricato costituita da locali commerciali ad uso RISTORANTE e servizi, con tettoia abusiva (sala ristorante estiva) ed area scoperta. Il tutto facente parte di un corpo separato inserito all’interno del Condominio Aurelia. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. Il fabbricato principale è composto da: sala ristorante (mq. 179,00), pizzeria (mq. 10), forno (mq. 4), cucina (mq. 19), servizi sala ristorante comprensivo di disimpegno di accesso (mq. 13,70), antibagno cucina e servizio cucina (mq. 2,5), per una superficie complessiva di circa mq. 228 (commerciale di mq. 262). L’altezza è di m. 2,77 con riduzione a m. 2,47 (dove vi è la controsoffittatura). I servizi esterni comprendono il
ripostiglio (mq. 2,5), altezza m. 3,22 e il vano caldaia (mq. 7), altezza m. 2,50 accessibili dall’area comune condominiale, sul retro del fabbricato, per una superficie complessiva di circa mq. 9,5 (commerciale di mq. 12,5). Il bassocomodo con i contatori è abusivo ed è costruito in aderenza al corpo di fabbrica principale ed ha superficie netta di mq. 9,5 e commerciale di mq. 10,50. La tettoia comprende la sala ristorante estiva, interamente abusiva, di sup. netta di mq. 127 e commerciale di mq. 127,5. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 178.600,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 186/06 riunita all’es. 454/09 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Secondo esp.) LIDO DEGLI ESTENSI (FE) viale Carducci, 91/8, Piano Secondo Lotto unico) APPARTAMENTO posto nel condominio "Lido", dotato di cantina al piano scantinato. L’appartamento, che si trova in mediocri condizioni d’uso, è composto da ingresso, cucinotto, soggiorno/pranzo, bagno e due stanze da letto, oltre a due balconi. La superficie commerciale è di mq. 75 circa. L’appartamento è libero. Diritto venduto: Quota di 1/1 dell’Intera Proprietà Offerta minima E 104.800,00 (*) credito fondiario Es. 267/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Terzo esp.) LIDO DELLE NAZIONI (FE) viale delle Nazioni Unite c.n. 117/1, Piani Terra e Primo Lotto unico) ABITAZIONE con annessa area cortiliva esclusiva, inserita in complesso residenziale così composta al P. Terra: ampia veranda con vetrate, pranzo-soggiorno, disimpegno, un piccolo bagno, scala a vista; al P. Primo da: disimpegno, due camera da letto, un bagno e una ampia veranda con vetrate suddivisa in tre ambienti separati, collegati tra loro, per una superficie complessiva, al lordo delle murature d’ambito di circa mq._162. La corte esclusiva ha una superficie complessiva, di circa mq. 85. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 140.800,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 224/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Terzo esp.) MAIERO (FE) via Prandolo 25, Piani Terra e Primo Lotto unico) Fabbricato ad uso civile ABITAZIONE libero su due lati. L’immobile in stato di abbandono è composto al P. Terra da soggiorno, cucina e piccolo bagno, al P. Primo troviamo due letto. La superficie, calcolata al lordo dei muri esterni è pari a mq. 96,00. Nell’area cortiliva sono presenti alcuni ripostigli-garage in muratura in completo stato di abbandono. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 32.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 359/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Quinto esp.) MAROZZO (FE) con accesso dalla Strada Provinciale che collega Lagosanto a Codigoro Lotto unico) Appezzamento di TERRENO della superficie di mq. 2.380,00. La destinazione urbanistica è la seguente:"Zona destinata alla viabilità esistente e di progetto e relative fasce di rispetto (per circa 42/100)";"Zona agricola E1 del Po di Volano e ricompresa in piano particolareggiato di recupero (per circa 58/100)".Censito al N.C.T. del Comune di Lagosanto e identificato al foglio 2, particella 27, qualità vigneto, classe 1, superficie mq. 2.380, reddito domenicale E. 22,63, reddito agrario E. 18,44. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 65.600,00 Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 317/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Sesto esp.) MEZZOGORO (FE) via Bengasi n°55, Piani Terra e Primo Lotto unico) Porzione di fabbricato costituita da un APPARTAMENTO di vani utili due più accessori, con sovrastante sottotetto non abitabile, dotato della proprietà esclusiva di un proservizio ad uso ripostiglio in corpo separato. Compete inoltre la proporzionale quota di comproprietà delle parti comuni del fabbricato. Diritto venduto: Quota di 1/1 Piena proprietà Offerta minima E 10.300,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 296/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Quinto esp.) MEZZOGORO (FE) via A. Manzoni n. 5, Piani Terra e Primo Lotto unico) Porzione di fabbricato costituita da un APPARTAMENTO, di vani utili due più accessori, con antistante area cortiliva esclusiva. L’appartamento è costituito al piano terra da un ingresso di superficie interna mq. 6,04 un vano ad uso pranzo-cucina di mq. 13,50, un bagno di mq. 4,00 compreso una piccola porzione ricavata nel sottoscala, ed un vano scala di superficie lorda mq. 4,20. Il primo piano è costituito da una camera unica di superficie mq. 21,70, oltre ad un piccolo ripostiglio ricavato soppalcando il vano scala di superficie mq. 1,60 circa. La superficie commerciale dell’appartamento è di circa 60 mq. Compete la quota indivisa in ragione di 3/12 di comproprietà delle parti comuni del fabbricato. Diritto venduto: Quota di 1/1 della piena proprietà Offerta minima E 12.400,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 355/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Terzo esp.) PIEVE DI CENTO (BO) via A. Vivaldi n. 10, Piani Terra e Primo Lotto unico) ABITAZIONE così composta: al P. Terra si trovano l’ingresso - soggiorno (mq. 20,31), la cucina (mq. 11,10), il bagno (mq. 5,48), il disimpegno (mq. 2,38), lo studio (mq. 12,04), oltre al vano scala; al P. Primo si trovano: il disimpegno (mq. 2,48), il bagno (mq. 5,65), due camere da letto (una di mq. 14,93 ed una di mq. 12,35), oltre al vano scala. La superficie calpestabile complessiva (escluso il vano scala) è di circa mq. 87, e commerciale di circa mq. 108; l’altezza al P. Terra è di m. 2,73 ed al P. Primo è variabile da m. 2,93 a m. 4,23. Il garage ha una superficie commerciale di circa mq. 17 ed altezza interna di m. 2,70. La corte ha una superficie estimativa di circa mq. 200.Il portico ha la superficie netta di mq. 6, commerciale mq. 7 circa. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio di cui è parte. Diritto venduto: Piena proprietà Offerta minima E 157.500,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 115/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Terzo esp.) POGGIO RENATICO (FE) via Benedetto XIV n. 3, Piano Primo Lotto unico) UNITÀ ABITATIVA in fabbricato bifamiliare con garage e piccola corte esclusiva, così composta: ingresso - soggiorno (mq. 18), cucina (mq. 12,5), disimpegno (mq. 3), bagno (mq. 6), ripostiglio (mq. 2,5), letto (mq. 14), letto (mq. 15). La superficie netta complessiva è di circa mq. 71 (lorda di mq. 86) e altezza di m. 2,70, la superficie commerciale scala esterna e balcone d’ingresso di mq. 13. L’autorimessa ha una superficie lorda di circa 38 mq. (superficie netta di circa mq. 33 ed altezza interna di m. 3,00) e la corte esclusiva è di mq. 67. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio di cui è parte. Diritto venduto: Piena proprietà Offerta minima E 91.600,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 238/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Sesto esp.) PORTOMAGGIORE (FE) via G. Forlani, 6/i, Piano Primo Lotto unico) APPARTAMENTO in condominio; l’immobile è composto da: ingresso, soggiorno, cucina, due letto, bagno, disimpegno balcone. Il tutto per una superficie calcolata al lordo delle muratura pari a mq. 65,00. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E. 29.600,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 308/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore
11.00 (Quinto esp.) SAN NICOLÒ DI ARGENTA (FE) via della Donna Morta 6/1, Piani Terra e Primo Lotto unico) PORZIONE DI FABBRICATO indipendente da cielo a terra con aree cortilive esclusive, composto al P.Terra da ampio ingresso - vano scale, soggiorno, cucina e bagno;al P. Primo da disimpegno - vano scale e due vani letto. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 17.700,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 298/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Sesto esp.) TRESIGALLO (FE) via Don Minzoni n° 4, (ex Piazza Italia n. 4), Piani Terra e Primo Lotto unico) Fabbricato di civile ABITAZIONE indipendente composto da: ingresso, cucina, pranzo, soggiorno e disimpegno vano scale al P. T., tre stanze da letto, bagno, corridoio e disimpegno al P. Primo, nonché diritto sulla corte comune; il tutto attualmente disabitato ed in abbandono. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 18.500,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 79/09 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Terzo esp.) TRESIGALLO (FE) via G. Bruno n. 22/a, Piani Terra, Primo e Sottotetto Lotto A) VILLETTA DI TESTA, da cielo a terra, disposta su tre livelli, dotata di vano garage, accessi indipendenti ed adiacenti corti pertinenziali. L’unità abitativa è composta al P. Terra da: soggiorno, vano cottura e bagno, al P. Primo sono presenti due camere da letto ed un bagno, come pure al P. Sottotetto, quest’ultimo però con altezza non abitabile. L’alloggio si estende per una superficie lorda complessiva di mq. 90 circa, con altezze interne degli ambienti di ml. 2,66 oltre il piano sottotetto di mq. 45 circa con altezze che variano da un minimo di ml. 1,40 ad un massimo di ml. 2,65, oltre due balconi di mq. 5,90 circa ciascuno. Il garage posto al piano seminterrato ha un’estensione mq. 38 di superficie utile, con altezza interna di ml. 1,96. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 50.000,00 (*) credito fondiario LIDO DEGLI ESTENSI N. 2 (FE) Lotto B) Porzione del complesso edilizio condominiale denominato "Marina degli Estensi" e precisamente su un VANO GARAGE posto nel piano seminterrato, della superficie utile di mq. 23,50 circa e altezza ml. 2,50. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio di cui è parte. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 16.000,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Es. 401/08 vendita senza incanto Mercoledì 15 dicembre 2010 ore 11.00 (Quinto esp.) VIGARANO MAINARDA (FE) via G. Mazzini n° 5 int. 3, Piano Primo Lotto unico) Porzione di fabbricato, costituito da APPARTAMENTO di 3 vani ed accessori dotato di vano sgombero al P. Cantinato. L’unità immobiliare è costituita da ingresso/disimpegno, ambiente giorno, due camere da letto, servizio igienico, balcone. Il tutto della superficie commerciale complessiva pari a mq. 75 ca. (compresa la relativa proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio). Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta minima E 28.800,00 (*) credito fondiario Custode giudiziario: Dott.ssa Emanuela Patroncini Aste Fallimentari avanti il Giudice Delegato ai Fallimenti Dott. S. Giusberti nell’aula delle pubbliche udienze Fallimento 9/08 vendita senza incanto Martedì 14 dicembre 2010 ore 09.00 (Quinto esp.) avanti al Dott. Giuseppe Bignozzi presso il proprio studio in Ferrara, Via Cairoli 32, CONSANDOLO (FE) Via E. Mattei N. 1/C, Piani Terra E Primo Lotto unico) COMPLESSO AZIENDALE destinato ad attività di trasformazione di carne e di grasso suini per la produzione di prodotti a base di carne ed altri prodotti di origine animale quali insaccati freschi e stagionati, insaccati cotti, coppe, ciccioli, strutto, arrosti. GLI EDIFICI costituenti il complesso sorgono su di un’area che misura, fra coperto e scoperto, mq. 910, di cui mq. 448,90 coperti ed il resto costituente corte pertinenziale, e sono rappresentati da reparti produttivi con celle di conservazione e locali deposito (P. Terra e Primo) per una superficie totale di mq 571,16, da uffici e locali di servizio al P. Primo per una superficie totale di mq 98, e da un reparto al P. Primo rifinito al grezzo della superficie totale di mq 211,24. Compete ai suddescritti immobili la proporzionale quota di comproprietà, delle parti comuni dell’edificio cui appartiene. Diritto venduto: Piena ed Intera Proprietà Offerta minima E 200.000,00 Curatore fallimentare:Dott. Alessandro Curarati FALLIMENTO AZIENDA AGRICOLA CRISTINA DI STOCCO GABRIELE E C. S.A.S. STOCCO GABRIELE N. 1/2007 delegata al Dott. Aristide Pincelli Commercialista Vendita con incanto venerdì 17 dicembre 2010 alle ore 12,00 (Undicesimo esp.) nell’apposita aula del Tribunale di Ferrara MASSA FISCAGLIA (FE) Via Vittorio Veneto Lotto 3) 2 lotti di terreno adibiti a STRADA INTERPODERALE aventi superficienominalepertotalimq.20.840.La stradaintersecala principale Via Mare nelle adiacenze dell’incrocio di quest’ultima con la Via Luigia. Diritto venduto: Quota di 1/17 Prezzo base E. 36,00 aumenti non inferiori a E. 5,00 Curatore Dott. Angelo Adamini Fallimento 1/06 vendita con incanto 11 gennaio 2011 ore 9:00 (Quinto esp.) avanti al Giudice Delegato Dott. Stefano Giusberti POROTTO (FE) via X Martiri, 158, Piani Terra e Primo Lotto 2) Porzione di fabbricato costituita da un APPARTAMENTO di civile abitazione della consistenza di quattro vani utili ed accessori, dotato di corte e garage in corte comune circostante. Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni dell’edificio di cui fa parte. Diritto venduto: Piena Proprietà Base Asta E. 58.200,00 Aumento Minimo E 2.500,00 Curatore: Dott. Gian Luca Soffritti Fallimento 7/07 vendita con incanto 11 gennaio 2011 ore 9:00 (Secondo esp.) avanti al Giudice Delegato Dott. Stefano Giusberti OSTELLATO (FE) Lotto 3) Via Circonvallazione, Dosso Rastrello, 9, Piena Proprietà CAPANNONE AGRICOLO indipendente composto da: ingresso-corridoio, due uffici, deposito ricambi, bagno con antibagno, magazzino con bagno ed antibagno, nonché ripostiglio-deposito soppalcati, per una superficie commerciale complessiva pari a mq. 250,00 più il terreno circostante, con l’esigenza di richiedere il C.D.U., con terreno agricolo di pertinenza condotto dalla proprietà Diritto venduto: Piena Proprietà Base Asta E. 93.500,00 Aumento Minimo E 5.000,00 Lotto 4) Via Giusberti, TERRENO parzialmente edificabile. Diritto venduto: Piena Proprietà Base Asta E. 76.500,00 Aumento Minimo E 2.500,00 Curatore: Dott. Gian Luca Soffritti Fallimento 6/08 vendita senza incanto Martedì 11 gennaio 2011 ore 09.15 (Sesto esp.) avanti al Giudice Delegato Dott. Stefano Giusberti MASSAFISCAGLIA (FE) Via Emilio Bonafini, 27 - 29, Piani Terra e Primo Lotto 1) APPARTAMENTO dotato di ripostiglio e cantina in corpo separato insistenti sulla corte pertinenziale esclusiva. Diritto venduto: Quota di 1/5 della Piena Proprietà Offerta minima E 3.600,00 MASSAFISCAGLIA (FE) Chizzolini, 3, Via Gramsci, 2, Piano Terra
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TRIBUNALE DI FERRARA Lotto 2) Via Una porzione di fabbricato in corso di costruzione costituito da un APPARTAMENTO e un posto auto. Compete proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni. Diritto venduto: Quota di 1/1 della Piena Proprietà Offerta minima E 21.000,00 MASSAFISCAGLIA (FE) Via Chizzolini, 3, Via Gramsci, 2, Piano Terra Lotto 3) Una porzione di fabbricato in corso di costruzione costituito da un APPARTAMENTO e un posto auto. Compete proporzionale quota di comproprietà sugli enti comuni. Diritto venduto: Quota di 1/1 della Piena Proprietà Offerta minima E 20.300,00 Curatore: Dott. Paolo Berghenti Fallimento 3605 vendita senza incanto Martedì 11 gennaio 2011 ore 09.10 (Primo esp.) avanti al Giudice Delegato Dott. Stefano Giusberti FERRARA Via Mulinetto, 87, Piano Primo Lotto Unico) APPARTAMENTO posto in fabbricato condominiale, dotato di garage, le unità risultano allibrate alla partita n. 1000679 del N.C.E.U. del comune di Ferrara identificate al foglio 160 con i seguenti mappali: 115 sub. 28 z.c. 2°, cat. A/2, classe 2°, vani 6,5, rendita 872,81 (appartamento), 115 sub. 6, z.c. 2°, cat. C/6, classe 4°, mq. 26, rendita E 161,13 (garage). Compete all’immobile proporzionale quota di comproprietà sugli eNti comuni dell’edificio.
Diritto venduto: Quota indivisa pari a 500/1000 di Piena Proprietà Offerta minima E 72.000,00 Curatore: Dott. Antonio Fogli Fallimento 13/08 vendita senza incanto Martedì 11 gennaio 2011 ore 09.20 (Sesto esp.) avanti al Giudice Delegato Dott. Stefano Giusberti BERRA (FE) Via P. Togliatti, 11, Piano Primo Lotto unico) LABORATORIO con garage ed area scoperta nonché diritto di superficie di n. 2 strisce di terreno contigue. Il fabbricato è composto da: ingresso, ufficio, laboratorio, servizi per le maestranze e garage per una superficie commerciale di mq. 190. Diritto venduto: Piena Proprietà e diritto di superficie su due strisce di terreno contigue Offerta minima E 31.400,00 Note: - Nel caso in cui la vendita senza incanto abbia esito negativo si procederà a vendita all’incanto il giorno 25 gennaio 2011 nell’apposita aula presso il Tribunale di Ferrara alle ore 9:15 Curatore fallimentare: Dott. Paolo D’Orazio Fallimento 13/09 vendita senza incanto 21 dicembre 2010 ore 9:15 (Primo esp.) avanti al Giudice Delegato Dott. Stefano Giusberti FERRARA
Lotto 1) Via Barbieri, 96/A, Piano Primo, APPARTAMENTO con garage e cantina al P. Terra Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta Minima E. 91.000,00 Lotto 2) Via Barbieri, 96/A, Piano Primo, APPARTAMENTO con garage e cantina al P. Terra Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta Minima E. 96.000,00 Lotto 3) Via Barbieri, 96, Piano Primo, APPARTAMENTO con garage e cantina al P. Terra Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta Minima E. 98.000,00 Lotto 4) Via Barbieri, 96, Piano Secondo, APPARTAMENTO con garage e cantina al P. Terra Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta Minima E. 98.000,00 Lotto 5) Via Barbieri, 96, Piano Terzo, APPARTAMENTO con garage e cantina al P. Terra Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta Minima E. 163.000,00 Lotto 6) Via Barbieri, 96/A, Piano Terzo, APPARTAMENTO con garage e cantina al P. Terra Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta Minima E. 91.000,00 MESOLA (FE) Via F.lli Guidetti
Lotto 8) DUE EDIFICI AL GREZZO con garage e corti esclusive. Diritto venduto: Piena Proprietà Offerta Minima E. 581.000,00 Curatore: Dott. Francesco Pietrogrande Aste Fallimentari Tribunale di Rovigo Tribunale di Rovigo Fallimento 31/2008 Reg. Fall. Giudice Delegato: Dott. Guido Marzella Vendita ad offerte segrete (quinto incanto) Presso lo studio del Curatore Dott.ssa Valeria Ganzaroli Stienta (RO), Via Eridania n. 1139/B il 21 dicembre 2010 alle ore 11:00 OSTELLATO (FE), FRAZIONE SAN GIOVANNI Via Finzi angolo ViaBorsellino Lotto unico) LOTTO EDIFICABILE con cantiere edile per la costruzione di 11 ABITAZIONI E 6 GARAGE/MAGAZZINI in fase di realizzazione. Identificazione catastale: N.C.T. Comune di Ostellato (FE) fg. 64, mn. 1002 qualità seminativo, classe 4, superficie catastale 1990 mq. Confini: nord mappale 27, est mappale 1003 (Chefren S.r.l.), sud ed ovest mappale 971, strada comm.le. Diritto venduto: Piena Proprietà Prezzo base E 169.000,00 Rilancio minimo E 3.000,00 Curatore Dott.ssa Valeria Ganzaroli tel 0425/746127, fax 0425/747776 e-mail: studioganzaroli@tin.it - Fine
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GENOVA
TRIBUNALE DI GENOVA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO: "N. 28/08 R.F. " AVVISO VENDITA IMMOBILI SENZA INCANTO Il giorno 16 DICEMBRE 2010 alle ore 10 nella Sala delle Udienza del Tribunale di Genova (Palazzo di Giustizia) sarà posto in vendita senza incanto il seguente immobile: LOTTO UNICO: CAPANNONE INDUSTRIALE sito in Comune di Arenzano (GE) in Via Pian di Masino, composto di n.3 piani con ingresso indipendente, per una superficie pari a mq. 2180 circa per piano. Fanno parte integrante diverse aree dsetinate a parcheggio ed area manovra, un’area EDIFICABILE per mq.750 circa posta in posizione più elevata verso nord-ovest (in oggi adibita a campetto di pallone), con potenziale accesso indipendente lungo terreni di proprietà. Prezzo base: E 4.526.200,00 Le offerte alla quale va allegata una marca da bollo da E 14,62 dovranno essere presentate entro le ore 13 del giorno prima di quello fissato per la vendita accompagnate da due assegni circolari intestati alle POSTE ITALIANE SPA di importo pari al 10% e 15% del prezzo offerto secondo le modalità di cui sopra. L’offerta presentata è irrevocabile ai sensi dell’art.571 co.3 c.p.c. In caso di mancata aggiudicazione si procederà alla vendita con incanto che sarà tenuto in data 23 dicembre 2010 alle ore 10 alle condizioni indicate in ordinanza di vendita. Per maggiori informazioni rivolgersi in cancelleria fallimentare ovvero al curatore dr. Paolo BOTTA con studio in Genova Piazza Verdi n.6 tel.5700122 IL CANC C1 M.BURZI
• TRIBUNALE DI •
LATINA
TRIBUNALE DI LATINA Il Notaio Antonio Fuccillo Avvisa che il giorno 16 dicembre 2010 alle ore 10.30 e seguenti procederà presso i locali del proprio studio in Sezze (LT), alla Via Piagge Marine n. 103, alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: - Esecuzione immobiliare n. 292/04: in Comune di Aprilia (LT), Via della Selciatella n.186: LOTTO 1° Terreni con annessi e connessi, vincolo di indivisibilità trentennale in C.T. fg. 149, part. 3 di mq.
55.000; part. 78 di mq. 239. Al fg. 138, part. 10 di mq. 620, part. 13 di mq. 2.690; part. 14 di mq. 200 con terreno rurale (rudere) interamente incluso nella particella 15; part. 15 di mq. 62.540; part. 16 di mq. 122.550; part. 19 di mq. 29.790; part. 28 di mq. 9.050. Terreno derivante da frazionamento foglio 138, part. 134 successivamente indicata in pignoramento come particella 490 (mq. 112.724 SEMIN): part. 496 di mq. 112.493 (parte di questa part.lla è corte comune di beni immobili e su questa graverà servitù passaggio pedonale e carrabile sui viali esistenti per l’accesso alle unità dei lotti successivi, qualora fossero aggiudicati a persone diverse dalla proprietà del lotto 1°); part. 479 di mq. 350, fienile silos mais e corsia di alimentazione; part. 480 lettiera permanente per mq. 670; part. 481 lettiera per mq. 450; part. 482 fienile (formante il recinto bestiame in unione con le particelle 479, 480, 482) il tutto per mq. 350; part.lla 483 sub. 1, locali produzione e vendita latticini; part. 484 mulino e doppio silos a cilindro per una superficie lorda di mq. 71; part. 485 (ex stalla di mq. 382) oltre locale mungitura di mq. 52). Sempre del foglio 138, part. 486 1° silos-magazzino superficie mq. 28,30; part. 487 2° silos-magazzino superficie di mq. 28,30; part. 489 tettoia-locale attrezzi mq. 168. Prezzo base: Euro .840.670,00; LOTTO 2°: appartamento p.T, di mq. 91,50, in C.F. fg. 138, part. 488 sub. 1, int. 1, cat. A/3, cl. 4, vani 5,5. Prezzo base Euro 91.500,00; LOTTO 3°: appartamento p.T di mq. 70,10, in C.F. fg. 138, part. 488 sub.2, int. 2, cat. A/3, cl. 4, vani 5,5. Prezzo base Euro 74.370,00; LOTTO 4°: appartamento p. 1, di mq. 91,50 oltre ad un terrazzo di mq. 140, in C.F. fg. 138, part. 488 sub. 3, int. 3, cat. A/3, cl. 5, vani 5,5. Prezzo base Euro 119.500,00. In caso di mancata vendita senza incanto l’eventuale successiva vendita con incanto avrà luogo presso lo studio del professionista delegato, Notaio Antonio Fuccillo, in data 20 gennaio 2011, alle ore 10,30 e seguenti ai seguenti prezzi base d’asta: - LOTTO 1°: Euro 1.840.670,00, con rilancio minimo di euro 40.000,00; - LOTTO 2°: Euro 91.500,00, con rilancio minimo di euro 5.000; - LOTTO 3°: Euro 74.370,00, con rilancio minimo di euro 4.000; - LOTTO 4°: Euro 119.500,00, con rilancio minimo di euro 6.000. Maggiori informazioni presso lo studio del Notaio delegato Dott. Antonio Fuccillo e presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Latina, tramite la consultazione delle perizie in atti comprese quelle integrative e gli allegati, a cui integralmente si rimanda TRIBUNALE DI LATINA - AVVISO DI VENDITA L’Avv.Claudio Spinosa avvisa che per la E.I. n.234/06 procederà alla vendita del seguente bene: intera piena proprietà di fabbricato per civile abitazione su tre piani fuori terra e seminterrato, per complessivi mq.220, sito in Sezze, via Monte Trevi n.55/57. Si precisa che occorre regolarizzare alcuni abusi interni. L’immobile, occupato dai debitori, sarà liberato a cura della procedura. La vendita SENZA INCANTO si terrà il 14/12/2010, ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato in Latina, via G.B.Vico n.35 al prezzo base di euro 170.000,00, con offerte in aumento non inferiori ad euro 3.000,00. In caso di asta deserta la vendita CON INCANTO si terrà, nel medesimo luogo ed alle medesime condizioni, il giorno 21/12/2010 alle ore 15.30. Le offerte d’acquisto, munite di cauzione pari al 10% del prezzo base, dovranno essere depositate entro le ore 13.00 del giorno precedente la vendita presso lo studio del professionista. L’immobile potrà essere visionato, previo accordo. Informazioni e visione perizia: Avv.Claudio Spinosa, via G.B. Vico n.35, Latina. Tel e fax 0773/691579.
TRIBUNALE DI LATINA AVVISO DI VENDITA ALL’ASTA IL NOTAIO DELEGATO DOTT. ENZO BECCHETTI AVVISA che per l’Esecuzione Immobiliare n. 200/05 procederà il giorno 02 febbraio 2011 alle ore 11.00 e seguenti presso il suo studio in Latina, Piazza del Mercato n. 11, alla vendita senza incanto dei seguenti immobili siti in Comune di Aprilia (LT), fraz. Campo di Carne, Via Fiora n. 9 e precisamente: complesso industriale composto da capannone industriale di superficie utile pari a mq. 317,39 circa al quale sono addossati altri quattro piccoli volumi, capannone metallico aperto sui quattro lati di mq. 519,20 circa e cabina elettrica privata. Prezzo base d’asta ribassato Euro 103.377,37, aumento minimo Euro 3.000,00. Le offerte (ex art. 571 e 572 c.p.c) dovranno pervenire in busta chiusa entro le ore 13.00 del giorno precedente l’asta presso lo studio del Notaio delegato e saranno esaminate il giorno dell’asta. Avvisa altresì che in caso di asta deserta l’eventuale successivo incanto del lotto sopra descritto si terrà il 09 febbraio 2011 alle ore 11.00 e seguenti presso lo studio del Notaio Enzo Becchetti come sopra descritto allo stesso prezzo base, stesso aumento minimo. Custode giudiziario: Notaio Enzo Becchetti Informazioni, consultazione e visione perizia: Notaio Enzo Becchetti tel. 0773/417789 - fax 0773/481571
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LIVORNO
TRIBUNALE DI LIVORNO AVVISO DI VENDITA DI COMPLESSO AZIENDALE Fallimento n. 31/09 Metropolis Spa in liquidazione Si rende noto che il giorno 13 dicembre 2010 ad ore 10,30 nella sala delle udienze del Tribunale di Livorno innanzi al Giudice Delegato Dott.Carlo Cardi si procederà alla vendita al miglior offerente (senza procedere a gara sulla più alta tra le offerte pervenute) del complesso aziendale di proprietà della società Metropolis Spa in liquidazione strumentale all’esercizio dell’attività di gestione di tre sale da ballo e relativa attività di ristorazione nell’immobile di proprietà sito in Cecina Mare Via F. Ferrucci snc. Il complesso aziendale è costituito dal complesso immobiliare sito in località Cecina Mare Via F. Ferrucci snc, dagli impianti, attrezzature, mobili ed arredi nonché tutti gli altri beni materiali risultanti dall’inventario appositamente predisposto (ad eccezione dei lotti n. 1-2-3-8-35L-155 oggetto di apposita vendita) e dall’avviamento comprensivo del nome e dell’autorizzazione amministrativa rilasciata dal Comune di Cecina. Il prezzo minimo per le offerte di acquisto del complesso aziendale non deve essere inferiore ad euro 3.464.235,00 (euro tremilioniquattrocentosessantaquattroduecentotrentacinque). Per le modalità di presentazione dell’offerta di acquisto e condizioni di vendita si fa rinvio all’ordinanza di vendita del complesso aziendale emessa dal Giudice Delegato il 11.10.2010. L’ordinanza di vendita e le perizie di valutazione del complesso aziendale sono depositate e consultabili presso la Cancelleria Fallimentare del Tri-
bunale di Livorno, mentre ulteriori informazioni possono essere richieste al Curatore Dott. Paolo Carotti, Via delle Cateratte 90/6 57122 Livorno, Tel. 0586 896090 fax 0586 895260 e-mail: paolo.carotti@guerrinivitti.it. Livorno, 12.10.2010 Il Cancelliere Luisa Loli
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NOLA
TRIBUNALE DI NOLA AVVISO DI VENDITA LOTTO UNICO Il Fallimento Pashà Di.Or. s.p.a. (Trib. Nola, n. 57/2009) vende ramo di azienda operante nella commercializzazione di arredi, tessuti, abbigliamento e articoli per la casa, comprendente: (1) il nome, l’insegna e tutti i marchi, della fallita; (2) l’intera "rete di vendita in franchising" composta, alla data del fallimento, da 66 (sessantasei) punti vendita per la commercializzazione di arredi, tessuti e articoli per la casa, con la precisazione che la "rete di vendita in franchising" comprende tanto i contratti di affiliazione relativi ai predetti punti vendita, quanto (pure ai sensi dell’art. 36, l. n. 392/78) gli eventuali contratti di affitto ovvero locazione relativi ai locali occupati da taluni punti vendita in franchising e stipulati da terzi concedenti con la Pashà Di.Or. s.p.a., come pure i dipendenti contratti di subaffitto ovvero sublocazione stipulati dalla Pashà Di.Or. s.p.a. con gli affiliati; (3) il personale tutto afferente al ramo di azienda; (4) mobili e arredi, attrezzature, macchine d’ufficio e software inventariati dal Curatore. Il tutto come descritto e individuato nella "Visura Cumulativa Marchi" relativa alla fallita; nel contratto di affitto relativo al ramo di azienda in questione, stipulato in data 20.07.2009 tra il Fallimento Pashà Di.Or. s.p.a. e la Home Enterprise s.r.l.; nell’inventario redatto dal curatore ex art. 87 l.fall.; nelle perizie di stima 14.10.2009 e 23.06.2010 redatte dal CTU dott. Graziano Serpico. Sono esclusi dalla cessione i debiti ed i crediti relativi alla gestione dell’azienda sorti precedentemente al trasferimento della stessa all’acquirente. CONDIZIONI DI VENDITA a) Il lotto sarà posto in vendita con gara informale il giorno 02.12.2010 alle ore 12.30 presso il Tribunale di Nola, Aula 161; b) le offerte, che dovranno indicare il prezzo offerto (importo al netto di ogni onere e spesa), unitamente alla cauzione di cui al punto d) dovranno essere depositate presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Nola entro le ore 11.00 del giorno 02.12.2010. L’offerta, contenuta in busta chiusa priva di segni di riconoscimento, sottoscritta dall’offerente su carta legale dovrà indicare gli estremi del lotto ed essere del seguente tenore: "Il firmatario della presente offre per l’acquisto dei beni facenti parte del lotto unico così come indicato e descritto nel bando di gara disposto dal Curatore del Fallimento Pashà Di.Or. s.p.a. offre la somma di Euro_______. L’offerente si impegna inderogabilmente ed irrevocabilmente a partecipare alla gara informale - segue a pag.34
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Elenco dei bandi di vendita del lotto in questione che si terrà nel luogo e nell’ora indicati nel bando di gara; e si impegna altresì a tenere ferma la propria offerta massima per almeno trenta giorni dalla conclusione della gara informale. Per ogni comunicazione il firmatario della presente indica il numero di fax ____________________, nonché il seguente indirizzo ___________________________"; c) in caso di presenza di più offerte, si procederà ad una gara da svolgersi nella data dell’udienza di vendita articolata in due fasi. E precisamente: - prima fase: gara esclusivamente tra coloro che avranno depositato in cancelleria, nelle forme sopra indicate, offerta irrevocabile di acquisto a prezzo pari o superiore a E 1.028.725,00 da considerarsi quale prezzo base. Per tali offerte sarà dato corso ad una gara su quella più alta, mediante offerte in aumento - ad aumento libero - da formularsi subito dopo l’apertura delle buste e comunque entro la stessa udienza innanzi fissata. L’aggiudicazione avrà luogo in favore di colui che avrà formulato, se del caso all’esito della gara suddetta, l’offerta più alta con rinuncia all’accettazione di ogni successiva offerta; - seconda fase (prevista esclusivamente per l’ipotesi di assenza di offerte pari o superiori al prezzo base): gara tra coloro che avranno depositato in cancelleria nelle forme suddette offerta irrevocabile di acquisto a prezzo inferiore ad E 1.028.725,00. Per tali offerte sarà dato corso ad una gara su quella più alta, mediante offerte in aumento - ad aumento libero - da formularsi subito dopo l’apertura delle buste e comunque entro la stessa udienza innanzi fissata. All’esito della gara, qualora non sia raggiunto almeno il prezzo base, gli Organi della Procedura si riservano di valutare, sentito il Comitato dei Creditori che è invitato a partecipare all’asta, la convenienza dell’offerta risultata più alta (anche in considerazione del mantenimento del miglior livello di occupazione) e di comunicare l’aggiudicazione entro dieci giorni dalla gara. La presenza alla gara degli offerenti è indispensabile. Conseguentemente agli offerenti presenti non divenuti aggiudicatari verrà restituita la cauzione dopo la chiusura della gara nei termini previsti dall’art. 580 c.p.c.; agli offerenti non presenti - i quali non abbiano giustificato l’assenza - e non divenuti aggiudicatari, in applicazione del secondo comma dell’art. 580 c.p.c. la cauzione verrà restituita solo nella misura di nove decimi; d) all’offerta dovrà essere allegata cauzione pari al 10% del prezzo offerto a mezzo assegno circolare n.t. intestato a Fallimento PASHA’ DI.OR. S.p.A. n 57/2009; e) l’aggiudicatario ha obbligo di versare il prezzo di aggiudicazione comprensivo di spese, dedotta la caparra versata, mediante assegno circolare n.t. intestato al Fallimento PASHA’ DI. OR. S.p.A. n. 57/2009 da depositare presso lo cancelleria fallimentare del Tribunale di Nola entro 30 giorni dall’aggiudicazione, se avvenuta all’udienza di vendita, ovvero dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione e comunque prima dell’atto di vendita dell’azienda, da stipularsi nelle ordinarie forme privatistiche avanti ad un Notaio ed a spese dell’aggiudicatario; in caso di inadempimento, il Fallimento tratterrà la caparra versata e l’aggiudicatario sarà tenuto al risarcimento degli eventuali danni arrecati alla Procedura per il suo inadempimento; f) l’aggiudicatario del lotto dovrà consentire agli Organi della Procedura fallimentare ogni attività ritenuta necessaria per il controllo dell’esatto adempimento delle condizioni di vendita; g) l’aggiudicatario del lotto avrà altresì l’obbligo di procedere, a sua cura e a sue spese e nella più scrupolosa osservanza delle norme di legge in materia, alle eventuali rottamazioni nonché allo smaltimento di ogni materiale per il quale occorra, consegnando al curatore le prescritte certificazioni; h) l’aggiudicatario sarà altresì tenuto, a sua cura e spese, alla integrale liberazione di locali di terzi eventualmente occupati con i beni acquistati entro 60 giorni dalla data di aggiudicazione; i lavori di asporto e smontaggio dei beni devono essere effettuati nel rispetto delle regole di prudenza e diligenza; dopo l’operazione di smontaggio e asporto, lo stato dei luoghi deve essere regolarmente ripristinato con riconsegna dei locali in ordine e puliti; i) l’aggiudicatario avrà altresì l’obbligo di procedere alla voltura e trascrizione a suo nome presso i pubblici registri della titolarità delle autorizzazioni e marchi venduti (a sua cura e spese) entro 30 giorni dall’aggiudicazione. La consegna dei beni è comunque condizionata all’avvenuto espletamento delle predette formalità; j) tutti i beni, diritti e rapporti vengono ceduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e, pertanto, l’acquirente accetta il prezzo, i beni, i diritti e i rapporti, assumendosi ogni rischio relativo all’effettiva consistenza e al regolare funzionamento dei medesimi; k) l’aggiudicatario rinuncia, con la stessa partecipazione alla gara, a sollevare qualsivoglia futura eccezione in ordine all’identità, condizione giuridica e qualità dei beni e diritti oggetto di cessione intendendosi il Fallimento liberato da ogni responsabilità al riguardo anche in deroga agli artt. 1490
ss. c.c.; l) i beni si intenderanno trasferiti al momento del pagamento dell’intero prezzo, fermo restando per i beni registrati quanto previsto dal punto i) del presente bando; m) l’aggiudicatario è responsabile dell’osservanza di tutte le norme in materia di prevenzione infortunistica e di igiene sul lavoro, nonché della predisposizione di tutte le condizioni e cautele antinfortunistiche, limitatamente all’attività di smontaggio e asportazione dei beni, di ripristino dei locali e a quelle connesse; n) in qualunque caso il fallimento sarà sollevato e manlevato da ogni responsabilità; o) eventuali danni arrecati a terzi, ai locali, a cose e/o subiti dai dipendenti dell’acquirente o da quelli di imprese da quest’ultimo incaricate dell’attività di smontaggio e asportazione saranno a carico dell’aggiudicatario; p) non possono essere asportati dai locali strutture o beni che non facciano parte dei beni oggetto di vendita; q) gli oneri anche fiscali e le spese della vendita in generale, sono a carico dell’aggiudicatario. GARANZIE E GRAVAMI Fermo quanto previsto nelle condizioni di vendita (in particolare alle lettere j e k), l’aggiudicatario è ben edotto del fatto che il ramo di azienda in vendita dalla data del fallimento è gestito della Home Enterprise s.r.l., che ne ha attualmente la disponibilità in virtù del contratto di affitto 20.07.2009 di cui sopra, con la duplice precisazione che: a) essa Home Enterprise s.r.l., a tanto formalmente invitata, non ha esercitato il diritto di prelazione previsto in suo favore dall’art. 2 del predetto contratto, ad esso rinunciando; b) in virtù di quanto previsto dal medesimo art. 2, il contratto si scioglierà in ipotesi di vendita a terzi del ramo di azienda affittato, con obbligo di immediato rilascio (art. 3). Il Fallimento non presta garanzia alcuna sui beni posti in vendita. Per gli eventuali beni non conformi alle normative sulla sicurezza, senza marchio CE, è fatto obbligo all’aggiudicatario di procedere, a propria esclusiva cura, onere e rischio, alla loro messa a norma ovvero, nel caso in cui ciò non risulti possibile, al loro smaltimento nelle forme di legge. PUBBLICITÀ Il presente bando verrà pubblicato mediante pubblico avviso a norma dell’art. 490 c.p.c., nonché sul sito internet "www.astegiudiziarie.it" e, almeno una volta, sui quotidiani Il Sole 24 Ore e Il Mattino non meno di quarantacinque giorni prima della data fissata per la gara. Il curatore ha facoltà di dare ulteriore diffusone al presente bando nelle forme che riterrà opportune e di trasmetterne copia a chiunque abbia fatto pervenire generica manifestazione di interesse all’acquisto. Gli atti e documenti menzionati nel presente bando saranno consultabili sul sito www.studiolegalerascio.it. Per quanto non previsto nel presente avviso di vendita si rinvia alle norme della legge fallimentare e del codice di procedura civile in materia di vendite giudiziarie in quanto compatibili. Nola 12.10.2010 Il Curatore Avv. Nicola Rascio
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ROMA
TRIBUNALE DI ROMA REPUBBLICA ITALIANA TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare Letta la istanza che precede, depositata dal Curatore in data 30.06.2010; Rilevato che nulla osta al suo accoglimento; Visto il parere del comitato dei creditori; Visto l’art. 106 I. fall.: autorizza il curatore istante ad acquisire offerte per la cessione del credito tributario (ritenute fiscali) del Fallimento Baia Azzurra Vacanze srl, nello stato di fatto e di diritto al prezzo pari al 60% del valore nominale, con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di idoneo avviso mensile commerciale su Asteinfoappalti, nei mesi di settembre, ottobre, novembre 2010 e sul sito internet www.aste.eugenius.it sino al 30.11.2010 (termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilità) per l’acquisizione di offerte, cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto, da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 90 giorni con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare
all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione ovvero sino all’assunzione di idonea offerta (che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori) sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti a questo Giudice delegato, il quale si riserva di dettare eventuali ed ulteriori condizioni. Si precisa che, in ogni caso, non saranno ammesse le offerte non cauzionate e prive della dichiarazione espressa di irrevocabilità nonché della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara. In ogni caso, l’inosservanza delle modalità di presentazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima. Riserva ogni provvedimento all’esito della disposta pubblicità. Roma, il 02.07.2010 Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Letta l’istanza che precede, depositata dal Curatore in data 14.05.2010 (proc. Fall. 216/2009); Rilevato che nulla osta al suo accoglimento attesa la sua corrispondenza con il programma di liquidazione ed essendo assicurata la competitività della procedura ai sensi dell’art.107 I. f.; Vista la approvazione del piano di liquidazione; Visto l’art. 107 I. fall.; autorizza il curatore istante a vendere mezzo procedura competitiva, l’autocarro Nissan V.I. TK 35, modello Atleon, targato CC112DK, e l’autoveicolo Nissan Pajero, targato ZA870LX di cui all’istanza in epigrafe, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano previa opportuna visione da parte degli eventuali offerenti, ripettivamente al prezzo di E 14.500,00 ed E 12.500,00 oltre IVA e con ogni spesa a carico dell’acquirente, previa pubblicazione mensile di avviso su Porta Portese e su Asteinfoappalti nei mesi di settembre, ottobre, novembre 2010, con termine per le offerte sino al 10.12.2010 ovvero sino all’assunzione di idonea offerta, da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, oppurtunamente cauzionata nella misura del 20% del prezzo offerto e successiva gara informale oppurtunamente pubblicizzata davanti a questo Giudice delegato, con obbligo di partecipazione da parte degli offerenti a pena di perdita della cauzione. Si dispone la pubblicazione per il medesimo periodo di mesi 3 sul sito internet www.aste.eugenius.it. Roma. il 16.07.2010 Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA FALLIMENTO 335/2009 DI MEGAWATT SRL IN LIQUIDAZIONE Il Curatore del Fallimento, senza vincolo alcuno per la procedura, invita a presentare manifestazioni di interesse non vincolanti aventi ad oggetto l’affitto, congiuntamente o separatamente, di due centrali idroelettriche, entrambe oggi non operanti in quanto bisognose di manutenzioni straordinarie, previa anticipazione, da parte del Conduttore, a titolo di canoni anticipati, degli importi necessari alla loro riattivazione. Le aziende acquisibili in locazione sono A * Centrale idroelettrica di Serrini, sita in Vergato (BO) e costituita da immobili, impianti, macchinari ed attrezzature, diritti e facoltà connessi al disciplinare di concessione a prelevare dal fiume Reno la portata media di 4,4 m3/s e massima di 5,8 m3/s con un salto di 6,5 m per una potenza nominale media di 280 kW, B * Centrale idroelettrica di Voltolino, sita in Abbadia San Salvatore (SI), costituita da immobili, impianti, macchinari ed attrezzature, diritti e facoltà connessi al disciplinare di concessione di prelevare dal torrente Pagliola, dal fosso La Chiusa e dallo scarico della centrale di Pagliola la portata media di 0,340 m3/s e massima di 0,450 m3/s con un salto di 132,839 m per una potenza nominale media di 443 kW, e sono dettagliatamente descritte nelle relazioni tecniche richiedibili via mail alla Curatela. I soggetti interessati all’affitto potranno far pervenire la propria manifestazione d’interesse mediante raccomandata AR da spedirsi al Curatore Dott. Salvatore Tripoli, viale G. Mazzini 142 CAP 00195 Roma, da anticiparsi per posta elettronica a salvatroma@tiscali.it entro il giorno 6 dicembre 2010, in ciò necessariamente rassegnando la propria disponibilità a versare anticipatamente all’Ufficio Fallimentare, in acconto ai canoni di locazione, le somme necessarie alle manutenzioni straordinarie di sopra. L’Ufficio Fallimentare si riserva insindacabilmente e discrezionalmente di valutare le manifestazioni d’interesse pervenute. La pubblicazione del presente invito avviso e la ricezione delle manifestazioni di interesse non comportano obbligo o impegno né il diritto ad alcuna prestazione da parte della Procedura Fallimentare ed il presente avviso non costituisce offerta al pubblico o sollecitazione del pubblico risparmio. Per ogni ulteriore informazione gli interessati potranno contattare il Curatore Dott. Salvatore Tripoli allo 06-3721628.
TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N.133/08 G. D. DOTT. FABRIZIO DI MARZIO Vendita all’incanto, il giorno 25.11.2010, ore 12.00, della partecipazione in "Telecontatto" S.r.l. pari al 12,25% del capitale sociale, del valore nominale di E. 4.165,00. Prezzo base E 30.000,00 Domanda di partecipazione da presentare in cancelleria entro le ore 13 del giorno 24.11.2010, accompagnata da assegno circolare non trasferibile intestato alla procedura di una somma pari al 30% del prezzo base, di cui il 20% a titolo di cauzione e il 10% per spese, salvo eventuali integrazioni. Offerte in aumento non inferiori ad E 1.000,00. La partecipazione all’asta comporta la piena conoscenza ed accettazione della situazione di fatto e di diritto in cui si trova la Società Telecontatto S.r.l. e dei relativi effetti sulla quota di partecipazione. Ordinanza e perizia in Cancelleria e sul sito www.astegiudiziarie.it. Info al Curatore Dott. Maurizio De Filippo, tel. 06.393.772.81/3. FALLIMENTO N. 133/08 "ELITEL TELECOM" S.P.A. TRIBUNALE DI ROMA GIUDICE DELEGATO DOTT. FABRIZIO DI MARZIO Curatore Dott. Maurizio De Filippo Via Filippo Corridoni, 25 00195 Roma Tel. 06.37.000.77 - telefax 06.393.77.284 l.cambera@dgsassociati.it TRIBUNALE DI ROMA NOTIFICA PER PUBBLICI PROCLAMI Tribunale Ordinario Di Roma - Sez. Lavoro R.G.N. 14469/2009 In esecuzione del decreto di autorizzazione in data 5.10.2010 del Sig. Presidente del Tribunale di Roma dott. Paolo De Fiore, si provvede alla notificazione per pubblici proclami dell’estratto dell’atto di citazione. Il sig. Marco Marchetti, elettivamente domiciliato in Roma, via Emilia, 81, presso e nello studio dell’avv. Giovanni Carlo Parente dal quale è rappresentato e difeso, ricorre contro il Ministero Della Giustizia, contro il D.O.G. e contro Pascucci Adelia, Stincardini Irene e Vitti Letizia. Il ricorrente, dipendente del Ministero della Giustizia dal 1978, nell’anno 2003 ha partecipato alla procedura selettiva interna, indetta con P.D.G. 15 maggio 2003, per l’attribuzione di 1.500 posizioni B3 Super - figura professionale di "Cancelliere", vedendosi illegittimamente decurtare il punteggio attribuitogli per il parametro dell’anzianità, per il quale gli sono stati riconosciuti punti 11,850 in luogo dei 19,650 cui avrebbe avuto titolo. Pertanto, avendo conseguito un punteggio totale di 18,850, è stato collocato in posizione non utile nella graduatoria finale (2.450). Viceversa, l’attribuzione del punteggio corretto (19,650) avrebbe comportato il collocamento in graduatoria in posizione ampiamente utile, tra la posizione 820 e la posizione 900. Per tali motivi, il sig. Marchetti ha impugnato la graduatoria finale della procedura selettiva, approvata con P.D.G. 31 ottobre 2005, chiedendo che l’Ecc.mo Giudice disponga: il suo riposizionamento nella graduatoria e il suo inquadramento nella posizione B3 Super, con riconoscimento dell’anzianità di servizio e del diritto a tutte le differenze retributive arretrate spettanti a far data dal 28 giugno 2004 o, in subordine, dal 31 ottobre 2005, nonché la condanna del Ministero della Giustizia, al risarcimento del danno patito. Roma, 20 ottobre 2010 Avv. Giovanni Carlo Parente TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare Fallimento 363/07 G.D. dott. U. Gentili - Curatore avv. G.L. Righi Si rende noto che il G.D. con ordinanze del 13.10.2010 ha disposto la vendita dei seguenti beni del fallimento 363/07: LOTTO 1): VENDITA SENZA INCANTO del "Ramo d’Azienda" costituito i) dal complesso dei beni organizzati per l’esercizio dell’attività di smaltimento di rifiuti ovvero macchinari, attrezzature industriali, autoveicoli, licenze, autorizzazioni nonché dai rapporti giuridici inerenti l’attività d’impresa e dai rapporti di lavoro ancora esistenti - attualmente detenuti da società affittuaria contro la quale la curatela ha già intrapreso azione giudiziaria per la risoluzione di tutti i contratti in essere e di condanna al rilascio ed alla riconsegna dei beni e al pagamento dei canoni insoluti - ii) dal credito, maturato e maturando, vantato dalla società fallita nei confronti della società affittuaria per canni d’affitto e locazione non pagati. Il tutto meglio identificato e descritto nella relazione di stima e nelle successive integrazioni redatte dai CTU della procedura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, ad un prezzo non inferiore ad E 700.000,00, oltre spese e imposte di legge. L’udienza per la deliberazione sulle offerte e per l’eventuale gara tra gli offerenti è fissata per il giorno 26.11.2011 alle ore 12,00. Le offerte in bollo dovranno essere depositate in cancelleria, in busta chiusa entro le ore 13,00 del 25.1.2011, accompagnate da - segue
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Elenco dei bandi assegno pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. LOTTO 2) VENDITA CON INCANTO immobili siti in Anzio, Via delle Cinque Miglia e stradone della Spadellata s.n.c., identificati al N.C.E.U. di Anzio al foglio 5 part. 91 sub 1-4 e al foglio 5 part. 91 e 1228, graffati sub. 2 e 91, e 1229, graffati sub 3, e al foglio 5 part. 1230, attualmente oggetto di due contratti di leasing immobiliare stipulati fra la società fallita e la Banca Centrale per il Leasing delle Banche Popolari - Italease S.p.A. (n. 288057 e n. 317572), e della cabina elettrica - identificata in NCEU al foglio 5 mapp. 1227 - acquistata per atto Notaio Roberto Labate di Sora del 20.7.2001 rep. 223669 racc. 31670 e di proprietà della società fallita. Il tutto meglio identificato e descritto nella relazione di stima redatta dalla CTU della procedura, arch. Teresita d’Agostino, nonché nella relazione ventennale sullo stato delle trascrizioni e iscrizioni sugli immobili, redatta dal Notaio Lauretta Casadei, nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, al prezzo non inferiore ad E 2.200.000,00 oltre spese e imposte di legge. La vendita avrà luogo davanti al Giudice Delegato, nell’aula della sezione fallimentare del Tribunale di Roma, all’udienza del 26.1.2011 alle ore 12,10. Le offerte in bollo dovranno essere depositate in cancelleria, in busta chiusa entro le ore 13,00 del 25.1.2011, accompagnate da assegno pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. Ulteriori informazioni: Tribunale di Roma cancelleria sezione fallimentare G.D. dott. Gentili, Curatore tel. 06 68135702 fax 06 68131310 o sul sito www.astegiudiziarie.it. IL CURATORE FALLIMENTARE Avv. Gian Luca Righi TRIBUNALE DI ROMA Fallimento n. 20/2008 G.D. Dott. Aldo Ruggiero Curatore Prof. Francesco Minnetti Asta del 16/02/2011, ore 13.00 per vendita prestigioso immobile uso ufficio in Roma zona centro Si rende noto che il G.D. Dott. Ruggiero con ordinanza depositata il 11/10/2010 ha disposto la vendita senza incanto del fabbricato cielo-terra ad uso ufficio sito in Roma Via Giovan Battista Martini n. 3 - Piazza Verdi s.n.c., costituito da nove piani fuori terra oltre al piano terra e da due piani interrati della superficie complessiva di mq. 15.000 - cui si aggiungono 690 mq. di parcheggio esterno, 360 mq. di terrazza al piano 9° e 1.577 mq. di superficie di pertinenza nell’ambito di una porzione in comproprietà con l’adiacente proprietà - oltre ad una quota di 404/1000 su parti comuni con l’adiacente proprietà per una ulteriore superficie di pertinenza di circa 1.500 mq. L’immobile, attualmente locato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato al canone annuo di E 4.353.359,08 + IVA, sarà posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova al prezzo base di E 80.000.000,00. L’udienza per la deliberazione dell’offerta e per l’eventuale gara fra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. è fissata per il giorno 16.02.2011, ore 13,00 innanzi al G.D., Dott. Aldo Ruggiero. Il deposito dell’offerta in busta chiusa dovrà avvenire presso la Cancelleria del Tribunale Fallimentare di Roma entro il termine massimo del 15/02/2011. L’offerta dovrà contenere, fra l’altro, l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta, l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base sopra indicato. La domanda in bollo dovrà essere corredata da un assegno circolare non trasferibile, intestato al Curatore, per una somma pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. L’ordinanza di vendita e la perizia dell’immobile sono integralmente riportate presso il sito internet www.portaleaste.com. Ulteriori informazioni sono disponibili presso la Cancelleria del Tribunale Fallimentare di Roma, Viale delle Milizie n.3/E, piano terra, st.185 e presso lo studio del Curatore (Roma, Via Parigi n. 11, Tel. 06.4807021- Fax. 06-48070251). Roma, 18 novembre 2010 TRIBUNALE DI ROMA Fallimento n. 1231/05 (Curatore) Avv. ROMEO M. Tel. 333.7215609 Tribunale di Roma Asta del 20/01/11, ore 12.30 Si rende noto che il G.D. Dott. ODELLO, con ordinanza del 25/05/10, ha disposto la vendita all’incanto del seguente bene appresso descritto: Descrizione del bene Area di complessivi mq. 36,120 con sovrastante capannone industriale di mq. 11.083, sito nel Comune di Melfi (Potenza), area industriale di San Nicola di Melfi, in catasto foglio 4, particella 516 (ora 1237, sub 1-2-3) e 521. Prezzo base Euro 1.100.000,00 Rialzo minimo Euro 10.000,00 Deposito dell’offerta in cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’asta Condizioni per partecipare Domanda in bollo corredata da assegni circolari NON TRASFERIBILI, intestati a favore del curatore, di una somma pari al 10% del prezzo base, a ti-
tolo di cauzione. Ulteriori informazioni in Cancelleria, piano terra, st. 191 - Curatore Tel. 333.7215609. Roma, 13/10/10 TRIBUNALE ROMA FALL. N. 437/09 G.D. DI SALVO VENDE con incanto unico lotto giorno 18.1.2011 ore 12,00 le seguenti porzioni immobiliari aventi destinazione urbanistica "Zona artigianale - Commerciale": terreno di mq 19.639 circa censito al catasto dei terreni di Cisterna di Latina al Foglio 7, particelle 167,168,1505,1507,165 e 1512 oltre due locali magazzini al piano terra sovrastanti il terreno di cui alle particelle 1507, 1505 e 165, al NCEU di Cisterna di Latina al Foglio 7, particella 1509, sub n. 1, cat. C/2, CL 2, mq 133, r.c.e. 336,58; foglio 7, particella 1509, sub n. 2, cat. C/2, CL 2, mq 71, r.c.e. 179,68 Il tutto nello stato di fatto e di diritto in cui dette porzioni immobiliari si trovano, come meglio descritto nella relazione di stima alla quale si fa rinvio PREZZO BASE: E 7.475.000,00 + IVA DOMANDA IN BOLLO CORREDATA DA ASS. CIRCOLARI N.T. INTESTATI A "FALL. 437/09" PER IMPORTO 10% PREZZO BASE A TITOLO CAUZIONE C/O CANCELLERIA ENTRO ORE 13,00 DEL 17.1.2011 INFO CURATORE: 06/3723037 - CANCELLERIA TRIB. STANZA 191 TRIBUNALE DI ROMA Fall. 13/2007 GD dott.ssa Maria Luisa De Rosa Curatore Prof. Domenico Fazzalari Il Fallimento ha ricevuto offerta di acquisto delle partecipazioni totalitarie detenute in tre società per il prezzo complessivo di E 5.000,00 (euro cinquemila/00), con impegno di una delle tre società alla rinuncia all’insinuazione al passivo del Fall. 13/2007 per importo pari ad E 19.589.956,51 SE&O. Si invita a presentare eventuali offerte migliorative da far pervenire in busta chiusa presso il Tribunale di Roma, Sezione Fallimentare, cancelleria del GD dott.ssa De Rosa entro le ore 13,00 del giorno antecedente dell’udienza fissata per il giorno 14/12/2010 alle ore 11,30 per apertura buste, esame offerte e provvedimenti conseguenti. Sui siti www.astegiudiziarie.it e aste.eugenius.it e presso lo Studio del Curatore prof. Domenico Fazzalari, tel. 06/30362490, è possibile visionare le Relazioni di stima delle indicate partecipazioni ed ottenere ulteriori informazioni TRIBUNALE DI ROMA - SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N. 246/2007 - G.D. Dott. Antonino LA MALFA PERIZIA ESTIMATIVA Società fallita: INTERPORTO ROMA EST Srl Bene oggetto di stima: Terreni di proprietà della partecipata Società Anonima Polverifici Giovanni Stacchini SRL in Liquidazione Indice A) Premessa pag. 3 B) Identificazione degli immobili pag. 3 C) Descrizione terreno Tivoli pag. 5 D) Metodologia e strumenti per la valutazione. pag. 9 E) Strumenti Urbanistici e pianificazione del territorio. pag. 10 F) Stima dell’immobile di Tivoli pag. 12 G) Terreno in Bari pag. 21 H) Conclusione pag. 25 Allegati terreno di Tivoli Allegato n 1: Visura Catasto Fabbricati n.550016 Allegato n. 2: Visura Catasto e Fabbricati n. 520088 Allegato n. 3 : Certificato di destinazione urbanistica del 10/09/2009 Allegato n. 4 : Estratto PRG Tivoli Allegato n. 5 : Estratto NTA del PGR Tivoli - Sottozona D4 Allegato n. 6 : Estratto NTA del PRG Tivoli - Sottozona E2 Allegato n. 7: Stralcio foto aerea zona polverificio Allegato n. 8 : Stralcio cartografico scala 1:10.000 Allegato n. 9 : Stralcio PRG Vigente Allegato n. 10: Stralcio catastale Allegato n. 11: Stralcio PRG su base catastale; Elaborazione grafico numerica Allegato n. 12: Foto aeree zona polverificio. Allegato n. 13: Cartografie dei piani di PTPG con sovrapposizione terreno 13.1 Struttura dei Sistemi ambientali e produttivi 13.2 Struttura del Sistema insediativi 13.3 PRUSST "Fata viam invenient" Allegato n. 14 . Cartografie dei piani di PTPR con sovrapposizione terreno 14.1 Sistemi ed ambiti del paesaggio 14.2 Beni paesaggistici 14.3 Beni del patrimonio ambientale e culturale Allegato n. 15 : Valori agricoli medi provincia di Roma Allegato n. 16 : Quotazioni6 OMI - Tivoli Allegato n. 17 : Catasto di Tivoli - Foglio n. 66 completo scala 1:4000 (in busta separata) Allegati Terreno di Bari Allegato n. 18 : Visura Catasto Terreni n. 507874 Allegato n. 19 : Stralcio catastale con perimetrazione terreno Allegato n. 20 : Vista aerea Allegato n. 21 : Estratto di mappa terreni Bari/F fo-
glio 8 / 8 Allegato n. 22 : Estratto da NTA del PRG di Bari Allegato n. 23: n. 3 quotazioni OMI A) PREMESSA Il sottoscritto Ing Giuseppe Fabbri, CTU esperto in valutazioni estimali ed operante presso il Tribunale Civile di Roma, ha ricevuto dal Dr Enrico Maria Capozzi, curatore del Fallimento 246/2007 - Interporto Roma Est Srl, la nomina quale perito valutatore dei terreni di proprietà della Società Anonima Polverifici Giovanni Stacchini Srl in Liquidazione, partecipata della Società fallita ed integralmente di proprietà del fallimento. La nomina è stata autorizzata dall’Ill.mo G.D. dr Antonino Pasquale La Malfa in data 13/07/09. La Società Polverifici risulta proprietaria di due terreni, uno di grande estensione nel Comune di Tivoli , in prossimità della Statale Tiburtina, alle spalle della zona delle Terme, ed un altro di piccole dimensioni (circa 6000 mq) nel comune di Bari, in zona Enziteto. B) IDENTIFICAZIONE DEGLI IMMOBILI B.1) Immobile in Tivoli Il vasto terreno di oltre 60 ettari nel Comune di Tivoli è costituito attualmente dal coacervo di molte particelle del Catasto Terreni e numerosissime particelle del Catasto Fabbricati, che nel loro complesso sostanziavano l’area del vecchio Polverificio, all’interno del quale venivano svolte nel passato attività di produzione e prova di esplosivi, e di sistemi di armamenti. L’area comprendeva pertanto una grande quantità di costruzioni, adibite evidentemente ad attività produttive, ma anche ad attività di prova e protezione quali bunker, casematte etc,. Tutti questi edifici risultano per lo più demoliti ed ormai in stato rovinoso. L’area si trova a sud dei Bagni di Tivoli, ed è delimitata a nord da una zona estrattiva e da un comprensorio industriale, ad ovest dal Fosso delle Acque Albule e dalla strada Cesurni, a sud dalle località Martellona e Cesarina, ad est da una zona agricola che lambisce un’ansa dell’Aniene. L’area è attualmente divisa in due grandi parti dalla massicciata ove corre la Autostrada del Sole A1 (tratto denominato Bretella Fiano -San Cesareo) compresa fra i caselli di Roma Nord e Roma Est. Le due parti comunicano tramite piccoli passaggi ricavati sotto la massicciata autostradale. Nella foto che segue si evidenziano la bretella autostradale che divide in due parti il terreno. B.2) Immobile in Bari. Il terreno è costituito di unica particella del Catasto terreni di Bari Santo Spirito. Si trova all’estremo nord del Comune di Bari, in zona suburbana denominata Enziteto, sulla via Stada Catino, in posizione intermedia tra i due nuclei di edilizia popolare di via Gregorio Ancona e di Via della Tolleranza. Terreno pianeggiante di forma rettangolare adiacente alla Via Strada Catino. Nella foto che segue è evidenziato il perimetro del terreno, posizionato fra i due nuclei edilizi. C) DESCRIZIONE TERRENO IN TIVOLI Il terreno di Tivoli appare in pianta di forma simile ad un trapezio privo di un angolo: Il profilo altimetrico degrada dolcemente verso la valle dell’Aniene, lungo la direttrice da nord-est a sud-est, dalla quota max di circa 52 m. slm fino alla quota di circa 42 m. in prossimità della zona Martellona, con una pendenza dunque inferiore all’1%. Il terreno è coperto in parte dai ruderi come sopra indicato, in parte da macchia boschiva di basso fusto e da prati. Il sedime presenta attualmente una evidente situazione di abbandono, non solo perché inutilizzato da qualsiasi attività economico-produttiva regolare da molti anni, con il conseguente progressivo degrado di tutte i fabbricati, ma anche perché è stato oggetto negli ultimi anni della attenzione di gruppi di immigrati probabilmente irregolari o clandestini, e gruppi di nomadi, che hanno stabilito all’interno le proprie precarie residenze ed accampamenti di caratteristiche funzionali e igieniche estremamente critiche. All’interno sono accumulate cataste di ruderi derivanti dalla demolizione di parte dei fabbricati del Polverificio, e cataste di rifiuti di ogni genere, rottami ferrosi, pneumatici, ed altre sostanze potenzialmente tossiche oltre che di deiezioni biologiche. L’accesso difficilmente controllabile è favorito dalla vastità del territorio, dalla estensione del confine perimetrale che supera i 4 km, dalle numerose e consistenti falle nelle vecchie recinzioni, nonché dalla facilità e propensione per gli occupanti a celarsi all’interno dei fabbricati anche se fatiscenti e pericolanti. Risulta che recentemente nell’area siano insediati oltre 100 persone, in condizioni igienico/sanitarie presumibilmente molto degradate. Questa occupazione clandestina (che peraltro è altalenante, uno sgombero coatto era riuscito qualche anno fa) costituisce certamente una emergenza non solo sociale per tutta l’area di Tivoli, ma anche una emergenza ambientale, dato che tutti i rifiuti biologici e non, anche potenzialmente tossici, vengono eliminati a cielo aperto e nel terreno senza alcun impianto di smaltimento, e questo può costituire una importante aggressione oltre che al terreno, anche alla falda sotterranea, ed al limitrofo Fosso delle Acque Albule, che sbocca poco più avanti nell’Aniene. In queste pagine e negli allegati sono riportate alcune foto aeree e/o satellitari del terreno, disponibili da Internet. Sono proposte in luogo di foto ricavate in sito, in quanto nel corso del sopralluogo per motivi
di sicurezza non si è proceduto ad effettuare ricognizione fotografica. D) METODOLOGIA E STRUMENTI PER VALUTAZIONE. Come noto nella dottrina dell’estimo il valore di mercato di un bene immobile corrisponde a quel prezzo che una pluralità di operatori economici sarebbero disposti a pagare per ottenerne la proprietà. Operatori economici ordinari, che saranno interessati al massimo sfruttamento delle potenzialità edificatorie, conformemente e con rispetto alle prescrizioni del PRG, ai regolamenti e vincoli posti dagli strumenti urbanistici. Per il caso del terreno di Tivoli, trattandosi di immobile non solo di grande dimensioni e quindi di importante impegno economico, ma anche con particolari caratteristiche e posizione, e per il quale si presume sia più ristretto l’universo dei potenziali acquisitori che non nei casi ordinari, si userà particolare cautela e prudenza che è sempre opportuna comunque per aree vaste e per le quali qualsiasi progetto di trasformazione urbanistica prima di essere realizzato deve vedere la convergenza e la consonanza di Enti locali, di Enti centrali, comunità e deve rispettare una serie di strumenti e vincoli ampia e complessa. E’ d’altronde facilmente prevedibile che una area così vasta debba essere nel prossimo futuro oggetto di importanti trasformazioni, sia per la posizione in un ambito certamente strategico per lo sviluppo di tutto il comprensorio Tivoli-GuidoniaRoma Est, sia perchè la zona va finalmente utilizzata e bonificata per evidenti ragioni di pubblico interesse. Per arrivare alla stima del valore di mercato delle aree si richiede un’attenta analisi di numerose e intercorrelate variabili in gioco, considerando con sufficiente ponderazione tanto le effettive e concrete possibilità legali di trasformazione consentite dagli strumenti urbanistici in atto quanto gli aspetti principali e le caratteristiche attuali e future dello specifico mercato immobiliare. Si dovranno considerare inoltre le reali condizioni e caratteristiche che influenzano la trasformazione dell’immobile, la sua costituzione fisica, i vincoli, gli oneri generali e particolari di trasformazione. Pertanto si è proceduto alla ricerca ed individuazione degli strumenti urbanistici, e degli strumenti di pianificazione del territorio, presso il Comune, presso la Provincia e la Regione e dei vincoli idrogeologici, dei vincoli della viabilità, e degli altri vincoli di origine statale o comunitaria. Si è provveduto al computo delle misure superficiarie attribuibili alla zona agricola, alla zona industriale, alle zone di rispetto e di inedificabilità assoluta. Dopo questa ripartizione, si è proceduto alla valutazione estimale, tratta con particolare cautela soprattutto sulla parte Industriale edificabile, per la quale è stato utilizzato il metodo estimativo indiretto del valore di trasformazione. Per la parte a Zona Agricola si sono adottati i valori delle aree agricole riconosciute dall’Agenzia del Territorio. E) STRUMENTI URBANISTICI E DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO. Il Comune di Tivoli è dotato un PRG approvato dalla Regione Lazio con deliberazione n, 956 del 06/07/1973. (BUR 10/07/73 n. 23). Recentemente è stata approvata una Variante alle NTA, che riguarda le sole sottozone C5, C6 e C7, e pertanto non riguarda la zona oggetto di consulenza. Il Certificato di destinazione urbanistica rilasciato al sottoscritto Consulente dal Settore VI - Urbanistica del Comune di Tivoli in data 10/09/09 attesta l’appartenenza dell’area del Polverificio alle seguenti Sottozone di PRG: parte Sottozona E2 (riserva agricola), parte viabilità, parte sottozona D4 (industriale) con parziale R3 (vincolo di non edificazione). Ogni trasformazione dovrà dunque tenere conto delle NTA previste da PRG per dette sottozone. La zona è dichiarata appartenente alla Zona Sisimica II (sismicità media S=9) pertanto i fabbricati saranno rispondenti alle specifiche norme tecniche di costruzione. L’area Polverificio fa parte del SIC (Sito di Interesse Comunitario) Travertini Acque Albule, denominato SIC IT6030033 costituito per la salvaguardia del particolare habitat substeppico di graminacee e terreni erbosi calcarei carsici, ospitante specie vegetali rare e vulnerabili del Lazio. La presenza del SIC comporta per i piani e progetti di trasformazione del territorio la preventiva presentazione dello studio di valutazione di incidenza. Si sono consultati gli strumenti di pianificazione del territorio, in particolare il Piano Territoriale Provinciale Generale della Provincia di Roma. Ove si vede che l’area è inserita o comunque adiacente ai principali Piani di sviluppo e riqualificazione del territorio, quali i seguenti. Il Parco termale integrato Tiburtino (PTM2), che ha l’obiettivo di valorizzare l’area di interesse turistico e termale fra nuove e vecchie Terme, e di favorire le attività ludico sportive, benessere e sanità, parco che prevede anche un progetto di miglioramento della mobilità (nuovo casello sulla bretella autostradale, variante Statale Tiburtina). Il Parco intercomunale di attività produttive Guidonia e Tivoli (PPM3) che ha l’obiettivo di riordinare le sedi delle attività estrattive, con riconversione dell’area delle cave in progressiva dismissione - segue a pag. 37
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Elenco dei bandi a sud della Tiburtina; anche questo favorisce il miglioramento della accessibilità alla zona. Infine nel Sistema insediativo morfologico del PTPG è inserito l’obiettivo A4 (Città Tiburtina), con direttive programmatiche che in particolare per il sistema insediativo funzionale prevede la localizzazione di funzioni strategiche e direzionali a sud della Tiburtina in continuità con le vecchie Terme. L’area è inserita nel Programma di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio (PRUSST) Asse Tiburtino , che prevedeva nella zona la creazione di una piattaforma logistica di valenza regionale, con la creazione di un interporto di scambio, e di un centro per attività industriali, artigianali e direzionali. In questo ambito è stato anche siglato recentemente fra Provincia di Roma e Comune di Tivoli un protocollo di intesa per la progettazione di una linea di trasporto pubblico e di raddoppio della viabilità Tiburtina. La parte sud del terreno sarà interessata dal passaggio della variante Tiburtina che porterà verso Tivoli senza attraversare Terme Centro. Negli allegati sono riportate alcuni estratti cartografici che permettono di visionare la posizione del terreno nell’ambito dei vari piani e strumenti urbanistici regionali/provinciali (PTPG e PTPR). F) STIMA DELL’IMMOBILE DI TIVOLI Come già detto, i criteri fondamentali dell’estimo prevedono che la stima del valore di un immobile possa essere tratta con riferimento a condizioni di normalità e ripetibilità, condizioni che non si verificano nel nostro caso. Tuttavia, non essendo dato al perito estimatore di potere prevedere quali e quanti saranno gli sviluppi urbanistici e sociopolitici che ne determineranno l’effettiva trasformazione nel prossimo futuro, lo stesso non potrà che rifarsi comunque alle tipiche e normali metodologie valutative, con riferimento alle attuali prescrizioni del PRG. Le aree di sottozona D4 Industriali saranno valutate secondo il metodo estimativo indiretto del valore di trasformazione, partendo dalla quotazione dei fabbricati industriali ottenibili secondo il vigente PRG:. Le aree di sottozona E2 Riserva Agricola saranno valutate secondo il Valore agricolo medio della zona, con la aggiunta di una quota legata alla edificabilità agricola ammessa, anche essa determinata col metodo estimativo indiretto del valore di trasformazione. Le aree destinate alla viabilità di piano saranno valutate secondo il Valore agricolo medio di zona. Particolare cautela e prudenza deve essere adottata per la valutazione della trasformazione dell’area industriale, a causa della complessità degli iter urbanistici e concessori, della vastità delle infrastrutture e delle opere di primaria urbanizzazione, nonchè delle opere di bonifica del territorio necessarie. F1) Computo delle aree Come detto il vasto appezzamento è diviso in due parti dalla bretella autostradale che lo attraversa in direzione nord-ovest sud-est. Indicheremo con A la parte a nord della bretella e con B quella a sud. Come detto il terreno è costituito dal coacervo di una grande quantità di particelle, alcune del Catasto Terreni, ed altre del Catasto Fabbricati. In allegato è fornita la mappa particellare - foglio 66 del Comune di Tivoli, scala 1/4000. La analisi dei dati catastali è stata particolarmente laboriosa, in quanto sussistono alcune imprecisioni negli accatastamenti, che dovranno essere sanate: in particolare risulta non aggiornato nella mappa la avvenuta soppressione della particella 266 e non inserita la particella 307. Dalle visure catastali risulta che tutte le unità del Catasto Fabbricati ora classificate D7 grazie ad una riclassificazione e riordino banca dati del 2008, risultano di proprietà per 1000/1000 della Società Anonima Polverifici Giovanni Stacchini. Inoltre di totale proprietà della Stacchini risultano anche due piccole unità abitative (situate presso il portale di ingresso, nel passato adibite a guardianìa) classificate A/5 e A/4, ciascuna di 5 vani. Le unità D/7, in numero di 111, (D/7: classificazione per Fabbricati costruiti o adatti per le speciali esigenze di attività industriali e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni) sono gli edifici speciali, le casematte e bunker di cui alla premessa, di superficie variabile dai 4 mq (le più piccole) fino ad oltre i 1.000 mq. Sulla visura catastale è attribuita ai fabbricati D7 una rendita complessiva di E 64.800,00. Per i due fabbricati di categoria A la rendita indicata è pari a complessivi E 449,31. Tutte le unità del Catasto Terreni risultano invece di proprietà per 2/3 della Stacchini, e per 1/3 della Tivoli 2000 SRL; la quota di 1/3 è stata posta in capo a Tivoli 2000 con Voltura d’Ufficio del 08/10/09 giusta sentenza traslativa del Tribunale di Roma. La superficie complessiva risultante da Catasto terreni è in (ha.are.ca.) 59.52.73 . Questa misura è comprensiva dei terreni di varia classificazione e dei FU da Accert; il reddito attribuito è: agrario di E 95,96; dominicale E 72,01. I dati disponibili dai mappali sono stati inseriti in un programma di elaborazione graficonumerica, per identificare e computare le superfici complessive disponibili in ciascuna delle due sezioni di terreno. Nel computo delle superfici, non si è tenuto conto del tipo di particella, ma solo della misura, sia di terreni che di fabbricati, in accordo con la considerazione che tutti i fabbricati, sia quelli a tipologia D7, sia quelli individuati come FU d Accert, così come le due piccole unità abitative non
sono in alcun modo riutilizzabili, e dovranno essere tutti demoliti. In altri termini il valore del terreno sarà dato esclusivamente dalla sua superficie complessiva. Dalle elaborazione si sono ottenuti i seguenti risultati: - Superficie compless.comprensiva di Terreni e di tutti i fabbricati: ha 61 are 04 ca 66 - Superficie complessiva della area A: ha 37 , are 21, ca 80 - Superficie complessiva della area B : ha 23 , are 82, ca 86 Si è poi provveduto ad una sovrapposizione grafica computerizzata delle mappe particellari con le mappe del Piano regolatore del Comune, elaborato purtroppo reso disponibile solo in usurata fotocopia cartacea. Il risultato ottenuto deve pertanto essere considerato valido con qualche margine di approssimazione, che comunque nell’ambito della stima che sta per essere fatta si può considerato del tutto marginale. In allegato è disponibile la copia del PRG resa disponibile dal Comune. Dalla sovrapposizione delle mappe e dalla loro elaborazione si è ottenuta per ciascuna sezione del terreno la misura delle superfici cadenti nelle tre sottozone Zone di PRG che interessano i sedimi che sono: Sottozona D4 (Industriale - con parziale R3) Sottozona E2 (Riserva Agricola) Sottozona Viabilità di piano I risultati della elaborazione grafica sono: SEZIONE A, costituita di 372.180 mq di cui: - 217.583 mq in Sottozona D4 industriale - 133.592 mq in Sottozona E2 riserva agricola - 21.005 mq Viabilità SEZIONE B costituita di 238.286 mq, di cui: - 79.880 mq in Sottozona D4 industriale - 145.885 mq in sottozona E2 riserva agricola - 12.525 mq Viabilità Sulla base dei dati così ottenuti si procederà alla valutazione estimale Negli allegati sono riportate altre sovrapposizioni che permettono di visionare la posizione del terreno nell’ambito dei vari piani e strumenti urbanistici regionali/provinciali F2) Valutazione delle aree Sezione A Valuteremo prima le porzioni in sottozona D4 Industriale. Per le aree in sottozona D4 la stima verrà fatta secondo il metodo estimativo indiretto del valore di trasformazione. Con questo procedimento si ritiene che il più probabile valore dell’area riferito al momento di stima scaturisce dalla differenza tra il valore di mercato attualizzato degli immobili realizzabili ed i costi da sostenere per la realizzazione degli stessi. Confacendosi al già dichiarato atteggiamento prudenziale scelto nella elaborazione della stima, il perito considera la realizzazione di tipici capannoni industriali a struttura semplice, con struttura, pilastri e travature in calcestruzzo armato, e/o Fe, tamponature in pannelli prefabbricati, coperture ad arco, altezza 7/8 mt, pavimentazioni industriali in cemento misto a granuli di quarzo, aperture ed infissi in Alluminio, con uffici direzionali soppalcati contenuti all’interno dei capannoni con superficie ad ufficio pari a circa 15% della sup. coperta del capannone, completi di impianti tecnologici di base. Dimensione tipica del capannone di circa 1500 mq coperti, in lotto da 6.000 mq. Tale ipotesi è perfettamente compatibile e coerente con gli indici ed i limiti previsti da PRG di Tivoli per la sottozona D4: superficie minima dei lotti 5.000 mq.; rapporto massimo fra area coperta e area del lotto 50%, altezza max fabbricati 15 m., distanza minima dai confini m.8 (v stralcio NTA per sottozona D4) Per tali tipologie di manufatti a struttura semplice, tenuto conto delle valutazioni disponibili nelle varie banche dati e di quelle dell’Osservatorio per il Mercato Immobiliare della Agenzia del Territorio, si può considerare per la zona Tiburtina/Tivoli un valore di mercato, di 800/900 E per mq di superficie coperta, ovvero, considerando la altezza sopra detta di 8 m, circa 100 E/mc. Il PRG prevede in sottozona una edificabilità territoriale max a di 3 mc/mq, ed edificabilità fondiaria max di 4 mc/mq. Prudenzialmente si considera una cubatura ottenibile netta pari a 3 mc/mq, diminuita ulteriormente del 30%, per tenere conto di imprevisti decrementi e deduzione conseguenti a opere consortili, opere d’obbligo, etc Si otterrà pertanto una cubatura di 217.583 x 3 x 0,7 = 456.924 mc con valore del costruito di 456.924 x 100 = 45.692.000 E = Vma = Valore di mercato attualizzato degli immobili realizzabili Nel metodo estimativo indiretto del valore di trasformazione la stima dell’area viene determinato tramite l’elaborazione dei segg. elementi: Vma = Valore ordinario di mercato attualizzato degli immobili realizzabili sull’area. M = Parametro di misura, nel caso specifico mc realizzabili C = costo di costruzione comprensivo dell’utile di impresa U = oneri di urbanizzazione T = spese per progettazione, direzione lavori e spese tecniche in genere G = spese di amministrazione e generali r = tasso di interesse sulle anticipazioni di capitale n = tempo in anni necessario per la trasformazione Il valore Va dell’area di calcola con: Va = [Vma - M(C+T+U+G)] / (1+r)n Nel caso di specie si assume: il costo di costruzione comprensivo di utile di impresa C pari a 60 E/m3 ; il tasso di interesse sulle anticipazioni di denaro pari al 8%, il tempo per la trasformazione n
pari a 6 anni, e quindi risultando (1+r)n pari a 1,58. Le spese di progettazione e tecniche si assumono pari al 10% di C; le spese amministrative e generali pari al 6% di C; gli oneri di urbanizzazione pari al 10% di C. Pertanto applicando la formula con i valori assunti si ottiene: Va = 11.148.946/1,58 = 7.056.295 E e quindi arrotondando per la porzione industriale del settore A avremo un valore: ValA Ind pari a E 7.056.000 Valutiamo adesso le porzioni in sottozona E2 , tenendo conto esclusivamente di un valore agricolo, mediato fra i valori di terreni a destinazione agricola della Provincia di Roma, dedotto dai valori riportati per la regione agraria 6 Tivoli, pubblicati dalla Agenzia del Territorio . Si considera un valore di 3 E/mq. Ne risulta un valore complessivo della parte agricola nel settore A : 133.592 mq x 3 E/mq = 400.776 E Infine alle area riservata alla viabilità prevista dal piano, si attribuisce un valore agricolo minimo di 2 E/mq, e quindi : 21.005 x 2 = 42.010 E. Complessivamente 400.776 + 42.010 = 442.786 E, dunque arrotondando ValAAgr1 pari a 443.000 Valutiamo adesso la valenza edificatoria del terreno agricolo E2. Anche in questo caso, come già fatto per i capannoni, applicheremo il metodo estimativo indiretto del valore di trasformazione applicato però a villini residenziali realizzati nel ed attinenti al comprensorio agricolo. Il PRG prevede la possibilità di edificazione in ragione di 0,02 mc/mq, Pertanto avremo l’edificazione di 133.592 x 0,02 = 2.671 mc. di villino, con altezza di piano di m. 3,2 cui, cui corrisponderanno 2.671/3,2 = 835 mq . Si può considerare un valore di mercato medio fra quelli previsti dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare per villini nella zona di Bagni di Tivoli di E 2.250 E/mq. E quindi un valore dei fabbricati ottenibili pari a 2.250 E/mq x 835 mq = 1.878.000 E Da cui applicando la nota formula Va = [Vma - M (C+T+U+G)] / (1+r)n , ove con M si intende i mq realizzabili, e si ponga: C (costo di costruzione) pari a 1.200 E/mq , T pari al 10% di C, U pari al 10% di C e U pari al 4% di C, r (tasso per anticipazioni) pari al 8% e n (anni per la trasformazione) pari a 4, e quindi con (1+r)n = 1,36, otterremo un valore della valenza edificatoria del terreno agricolo del settore A. ValAAgr2 pari a E 468.000 E quindi valore complessivo della Sez A risulterà dalla somma dei tre valori ValAInd, ValAAgr1 e ValAAgr2 : 7.056.000 + 443.000 + 468.000 = 7.967.000 E (Settemilioninovecentosessantasettemila Euro) Sezione B Seguiamo lo stesso procedimento usato per la seziona A. Si considera lo stesso tipo di capannoni industriali caratterizzati da semplicità costruttiva e dimensioni standardizzare sui 1500 mq coperti. Valgono le stesse osservazioni e caratteristiche già indicate prima. Anche qui si considera prudenzialmente una cubatura ottenibile netta pari a 3 mc/mq, diminuita ulteriormente del 30%, per tenere conto di imprevisti decrementi e deduzione conseguenti a opere consortili, opere d’obbligo, etc Si otterrà una cubatura di 79.880 x 3 x 0,7 = 167.748 mc con valore del costruito di 167.748 x 100 = 16.774.000 E = Vma = Valore di mercato attualizzato degli immobili realizzabili Nel metodo estimativo indiretto del valore di trasformazione la stima dell’area viene determinato tramite l’elaborazione dei segg. elementi: Vma = Valore ordinario di mercato attualizzato degli immobili realizzabili sull’area. M = Parametro di misura, nel caso specifico mc realizzabili C = costo di costruzione comprensivo dell’utile di impresa U = oneri di urbanizzazione T = spese per progettazione, direzione lavori e spese tecniche in genere G = spese di amministrazione e generali r = tasso di interesse sulle anticipazioni di capitale n = tempo in anni necessario per la trasformazione Il valore Va dell’area di calcola con: Va = [Vma - M (C+T+U+G)] / (1+r)n Nel caso di specie si assume come già fatto per la sez. A: il costo di costruzione comprensivo di utile di impresa C pari a 60 E/m3 ; il tasso di interesse sulle anticipazioni di denaro pari al 8%, il tempo per la trasformazione n pari a 6 anni, e quindi risultando (1+r)n pari a 1,58. Le spese di progettazione e tecniche si assumono pari al 10% di C; le spese amministrative e generali pari al 6% di C; gli oneri di urbanizzazione pari al 10% di C. Pertanto applicando la formula con i valori assunti si ottiene: Vma = 2.590.539 E e quindi arrotondando per la porzione industriale del settore B avremo un valore: ValBInd pari a E 2.591.000 Valutiamo adesso le porzioni in sottozona E2 , tenendo conto esclusivamente di un valore agricolo, mediato fra i valori di terreni a destinazione agricola della Provincia di Roma, dedotto dai valori riportati per la regione agraria 6 Tivoli, pubblicati dalla Agenzia del Territorio . Si considera un valore di 3 E/mq. Ne risulta un valore complessivo fra parte agricola nel settore A : 145.885 mq x 3 E/mq = 437.655 E Infine alla area riservata alla viabilità prevista dal
piano, si attribuisce un valore agricolo minimo di 2 E/mq, e quindi : 12.525 x 2 = 25.050 E. Complessivamente 437.655 + 25.050 = E 462.705 e quindi arrotondando si ottiene ValBAgr1 pari a E 463.000 Valutiamo adesso la valenza edificatoria del terreno agricolo E2 dell Sezione B. Anche in questo caso, applicheremo il metodo estimativo indiretto del valore di trasformazione, per villini realizzati nel ed attinenti al comprensorio agricolo. Il PRG prevede la possibilità di edificazione in ragione di 0,02 mc/mq, Pertanto avremo l’edificazione di 145.885 x 0,02 = 2.918 mc. di villino cui corrisponderanno 2.918/3,2 = 912 mq . Si può considerare un valore di mercato medio fra quelli previsti dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare per villini nella zona di Bagni di Tivoli di E 2.250 E/mq. E quindi un valore dei fabbricati ottenibili pari a 2.250 E/mq x 912 mq = 2.052.000 E Da cui applicando la nota formula Va = [Vma - M (C+T+U+G)] / (1+r)n , ove si ponga C (costo di costruzione) pari a 1.200 E/mq , T pari al 10% di C, U pari al 10% di C e U pari al 4% di C, r (tasso per anticipazioni) pari al 8% e n (anni per la trasformazione) pari a 4, otterremo un valore della valenza edificatoria del terreno agricolo del settore B di 510.988 E e dunque arrotondando: ValBAgr2 pari a E 507.066 E quindi valore complessivo della Sez B risulterà dalla somma dei tre valori ValBInd, ValBAgr1 e ValBAgr2 : 2.591.000 + 463.000 + 511.000 = 3.565.000 E (Tremilionicinquecentosessantacinquemila Euro) Oneri Ai valori indicati occorre detrarre gli oneri che l’acquisitore dovrà sostenere nel caso specifico per potere strutturare il terreno e renderlo concretamente trasformabile ed edificabile, oneri non presenti nei casi ordinari. Tali oneri consistono nella presa di possesso, nello sgombero dei rifiuti e nella bonifica del territorio, nella demolizione dei residui ruderi, nello smaltimento di tutte le macerie e delle discariche, nella perimetrazione e recintazione, nella guardiania e completa messa in sicurezza del territorio. Il perito valuta tale onere in ragione del 10% del valore di base calcolato come sopra, e pertanto applicherà ai valori trovati un coefficiente riduttivo pari a 0,9. Pertanto abbiamo un valore complessivo pari a: Sezione A: 7.967.000 x 09 = 7.170.000 E Sezione B: 3.565.000 x 0,9 = 3.208.000 E TOTALE 10.378.000 E Si conclude: La stima di valore del terreno ubicato in Tivoli, sopra descritto, è di E 10.378.000 (Diecimilionitrecentosettantottomila E) G) TERRENO IN BARI Descrizione Il terreno è costituito di unica particella del Catasto terreni di Bari Santo Spirito. Si trova all’estremo nord del Comune di Bari, in zona denominata Enziteto, sulla via Stada Catino, in posizione intermedia tra i due nuclei di edilizia popolare di via Gregorio Ancona e di Via della Tolleranza. E’ una area verde incolta censita con qualità uliveto di are 57,68 per reddito dominicale E 32,77 ed agrario 23,83, al foglio 8, particella 8. Terreno pianeggiante di forma rettangolare adiacente alla Via Strada Catino. In allegato sono fornite alcune foto aeree della zona e le visure catastali. L’immobile risulta intestato per 1000/1000 alla Società Anonima Polverificio. La zona in argomento è ubicata nell’estremo nord-est del Comune di Bari, gravitante sul quartiere Santo Spirito, in prossimità della strada di collegamento verso Bitonto e non lontano dalle piste dell’Aeroporto dii Bari Palese. Le dimensioni del terreno sono di circa m. 42x138, con il lato lungo adiacente alla Via Strada Catino. Il terreno è posto fra i due gruppi di fabbricati residenziali della detta zona Enziteto. Nel PRG la particella è inserita in sottozona produttiva per attività primarie di tipo A (agricoltura, foreste caccia e pesca), allocazione che pare ormai superata stante avvenuta recente espansione edilizia urbana, tanto che i terreni limitrofi sono o edificati con i due quartieri detti, o inseriti nella sottozona di Aree per servizi della residenza e servizi di quartiere. Appare quindi facilmente prevedibile che la naturale futura destinazione della particella potrà essere quella di essere aggregata alla sottozona dei servizi alla residenza. Ciò comporterà la possibilità di edificare secondo quanto previsto dalle NTA del PRG. Questo previsione è in linea con i criteri generali dell’estimo, per cui le caratteristiche oggettive di un’area prescindono dagli strumenti urbanistici, che per loro natura sono soggetti ad evoluzioni e modificazioni continue, per il mutamento delle realtà territoriali, per l’evoluzione e l’antropizzazione del territorio, come si è peraltro verificato nel caso in esame. Pertanto per determinare la vocazione edificatoria del terreno non ha rilevanza la destinazione prevista da PRG originario o da quello di Variante, né che il terreno in Catasto fosse indicato come uliveto. Nella valutazione del terreno, non si può prescindere dalla situazione urbanistica reale, sopra esplicata e rappresentata, che di fatto ha afferma la vocazione edificatoria del sedime, tenuto conto anche delle sue caratteristiche intrinseche e della sua posizione. Quanto detto trova riscontro nella dottrina dell’estimo, come evidenziato negli stralci - segue
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Elenco dei bandi sotto riportati: "...nell’economia territoriale l’alternativa tra una attuale destinazione agricola di un appezzamento di terreno ed una sua suscettività a diversa destinazione urbane può essere in senso estimativo risolta dall’analisi urbanistica sulle prospettive di espansione dell’insediamento che, a prescindere anche dalla legale e contingente normativa vigente , può determinare l’ordinarietà della utilizzazione futura del bene, in base al concetto della pianificazione aperta che costantemente e dinamicamente dovrebbe precedere i continui movimenti delle localizzazioni" (C. Forte- B. De Rossi in "Principi Economia ed Estimo", Etas Libri, Milano 1989) "...E’ evidente, peraltro, che, in particolare nei casi di aree sufficientemente prossime ai centri edificati ed alle principali vie di comunicazione, l’accresciuto apprezzamento del mercato tenda a sottrarle alla originaria destinazione agricola o, comunque, ad attribuire ad esse valori assai prossimi alle aree edificabili marginali anche prescindendo del tutto dalle attuali possibilità di trasformazione legalmente consentite. Si assiste, quasi ovunque, al formarsi di «valori di attesa» che risultano di fatto decisamente superiori ai valori di mercato delle aree agricole e che sono dovuti, in sostanza, alla genesi di una «rendita urbana» motivata dalle possibilità di utilizzazione delle stesse anche senza edificazione..." (M. Orefice, "Estimo civile", Utet, Milano, 1995). Valutazione Si considera pertanto il terreno edificabile, con riferimento alla sottozona Area per Servizi della residenza e verde di quartiere, per le quali il PRG prevede come sviluppo tipico asili, scuole, edifici di culto, edifici per servizi culturali, sociali, sanitari amministrativi.... Le NTA prevedono un indice di fabbricabilità fondiario di 2 mc/mq, lotto minimo 5.000 mq, rapporto di copertura 40-60%. Le altre norme di NTA (altezza edifici, distanza da strada e dai confini) sono perfettamente compatibili con le caratteristiche e la pianta del terreno in una ipotesi di realizzazione di fabbricato ad uso di servizi culturali, sociali o amministrativi. Si procederà pertanto alla valutazione del terreno con il già noto metodo estimativo indiretto del valore di trasformazione, partendo dalla quotazione per mq di fabbricato ottenibile. Si prendono le indicazioni dell’OMI della Agenzia per il Territorio, relative alla zona Suburbana Palese/Santospirito di Bari, zona E10, microzona catastale 9. Per la destinazione terziaria sono indicati valori fra 1.250 e 1.900 E/mq di superficie lorda; si ritiene di considerare prudentemente un valore di 1.400 E/mq. La superficie lorda dell’immobile si ricava come segue: Superficie terreno: 5.768 mq Indice di fabbricabilità: ridotto prudentemente a 1,0 mc/mq anziché 2 come consentito da NTA. Pertanto sono ricavabili 5.768 x 1,0 = 5.768 mc, che corrispondono, con altezza di piano di 3,2 m, a 5.768/3,2 = 1.802 mq. Il valore del fabbricato ottenibile è pertanto 1.400 E/mq x 1.800 mq = 2.520.000 E A questo punto applichiamo la nota formula: Va = [Vma - M (C+T+U+G)] / (1+r)n Ove: Vma = Valore ordinario di mercato attualizzato degli immobili realizzabili sull’area. M = Parametro di misura, nel caso specifico mq realizzabili C = costo di costruzione comprensivo dell’utile di impresa U = oneri di urbanizzazione T = spese per progettazione, direzione lavori e spese tecniche in genere G = spese di amministrazione e generali r = tasso di interesse sulle anticipazioni di capitale n = tempo in anni necessario per la trasformazione Va = valore dell’area da calcolare Nel caso di specie si assume: il costo di costruzione comprensivo di utile di impresa C pari a 1.000 E/mq ; il tasso di interesse sulle anticipazioni di denaro pari al 8%, il tempo per la trasformazione n pari a 4 anni, e quindi risultando (1+r)n pari a 1,36. Le spese di progettazione e tecniche si assumono pari al 10% di C; le spese amministrative e generali pari al 6% di C; gli oneri di urbanizzazione pari al 10% di C. Applicando la formula si ottiene 185.294 pertanto arrotondando si conclude: La stima di valore del terreno ubicato in Bari , via Strada Catino sopra descritto, è di E 185.000 (Centottantacinquemila). G) CONCLUSIONE In conclusione io sottoscritto perito, in espletamento dell’incarico ricevuto, esprimo la seguente stima del valore dei terreni della Società Polverifici Giovanni Stacchini: Terreno in Tivoli: E 10.378.000 (Diecimilionitrecentosettantottomila Euro) Terreno in Bari: E 185.000 (CentoottantacinquemilaEuro) Io sottoscritto perito ritengo di avere compiutamente risposto ai quesiti posti, con professionalità, correttezza e indipendenza e rimango a disposizione per chiarimenti e/o ulteriori analisi. Roma, 03 novembre 2009 Il Perito Consulente Dr. Ing. Giuseppe Fabbri ALLEGATO N.13 costituito dai seguenti estratti dal Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG) con la indicazione del terreno: 13.1 Struttura dei Sistemi ambientali e produttivi 13.2 Struttura dei Sistemi insediativi
13.3 PRUSST "Fata viam invenient" ALLEGATO N.14 costituito dai seguenti estratti dal Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) con la indicazione del terreno: 14.1 Sistemi ed ambiti paesaggistici 14.2 Beni paesaggistici 14.3 Beni del patrimonio ambientale e culturale
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SANT’ANGELO DEI LOMBARDI
te e per ogni altra modalità ed adempimento necessario per partecipare all’incanto. La completa documentazione - ordinanza di vendita, perizia estimativa e descrittiva dei beni posti in vendita - è disponibile sul sito internet www.astegiudiziarie.it: per ogni ulteriore informazione rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare dell’intestato Tribunale tel. n° 0827\23152 oppure al Curatore avv. Raffaele Capasso, Tel. 0827\42093. LA CANCELLERIA FALLIMENTARE
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TORINO
TRIBUNALE DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI Sezione Fallimentare Fallimento n° 01\06 R.F. Avviso di vendita di opificio industriale INCANTO del 25.GENNAIO.2011 ore 12,00. La vendita, con ribasso di un quarto ai sensi dell’art. 591 c.p.c. per pregresso incanto andato deserto, avrà luogo dinanzi al Giudice Delegato, aula sezione fallimentare del Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi, per Lotti separati Le offerte, in busta chiusa, dovranno pervenire nella cancelleria fallimentare dell’intestato Tribunale entro le ore 12:00 del 24.GENNAIO.2011, corredate di assegni circolari, contenente una somma pari al 25% del prezzo a base d’asta, in uno alle dichiarazioni richieste in ordinanza di vendita. BENI E PREZZI: * LOTTO A) = BENI IMMOBILI: Complesso immobiliare sito Nusco (AV), al Nucleo Industriale Nusco-Lioni-Sant’Angelo dei L.di, composto da: - opificio industriale con capannoni dalla superficie catastale di circa mq. 20.771; Palazzina con: 1 appartamento composto da sette vani catastali al primo piano; 2 appartamenti composti da due vani e mezzo catastali al primo piano; 1 appartamento composto da due vani e mezzo catastali al piano seminterrato; 1 locale deposito al piano seminterrato della superficie di circa mq. 320; corte urbana circostante. Il tutto in Catasto fabbricati, Comune di Nusco (AV), Foglio 42, particella 208, subalterni: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8. L’intera area su cui insiste il complesso immobiliare di proprietà della ditta fallita ha una superficie catastale di ha. 5.38.66. L’intero lotto, completamente recintato, confina a Nord-Est in parte con la particella nr. 40 sempre del Fl. 42, a Sud-Est con strada consortile, ed a Sud-Ovest con la strada consortile che conduce all’area industriale Nusco F\1 realizzata ai sensi dell’art. 32 Legge 219/81. Sono compresi nel lotto A), anche: Tettoie, baracche e box; Impianti generali ed impianti specifici connessi agli immobili (quali meglio descritti in elaborati peritali ed ordinanza di vendita). L’opificio è condotto in locazione, con clausola di risoluzione espressa per il caso di vendita fallimentare. Il prezzo del Lotto A) è determinato in E 4.229.784,00 (Euro Quattromilioniduecentoventinove784,00); * B) == BENI MOBILI (IMPIANTI, MACCHINARI ED ATTREZZATURE) per lotti separati così atomisticamente individuati ed al prezzo per ognuno di loro così specificato: LOTTO: BENI PREZZO Lotto B\01 IMPIANTO VERNICIATURA E 81.822,38 Lotto B\02 IMPIANTO PER PRESSOFUSIONE ALLUMINIO E 749.466,57 Lotto B\03 MACCHINARI ED ATTREZZATURE DI LABORATORIO E 19.537,88 Lotto B\04 IMPIANTO INIEZIONE PLASTICA E 86.801,07 Lotto B\05 MACCHINARI DIVERSI E 198.974,82 Lotto B\06 MEZZI MOBILI INTERNI E 8.588,25 Lotto B\07 STAMPI E PARTI DI STAMPI E 559.518,75 Lotto B\08 BENI DIVERSI E 55.647,57 Lotto B\09 AUTOVETTURE E 562,50 Lotto B\10 MACCHINE ELETTRONICHE, COMPUTER E 884,82 Tutti i beni, sia immobili che mobili, verranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura, come descritti ed individuati negli elaborati tecnici richiamati nella ordinanza di vendita, a cui è espresso rinvio per la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offer-
TRIBUNALE DI TORINO Ufficio Fallimenti VENDITA DI QUOTA SOCIALE CON INCANTO Si rende noto Che nel fallimento N. 236/2008 Curatore: Dott. Ivano Pagliero Il Giudice Delegato Dott. Francesco Donato ha disposto la vendita con incanto per il giorno 09.12.2010 alle ore 9,00 della seguente quota sociale: QUOTA DISPONIBILE: 16,50% IN PIENA PROPRIETÀ detenuta dal fallimento in una società di capitali (società a responsabilità limitata) con sede legale in Torino, avente ad oggetto l’attività di vendita, pernuta e gestione di beni immobili. CONDIZIONI DI VENDITA 1) Il prezzo base del LOTTO UNICO è stabilito in Euro 226.000,00 oltre imposte di legge; 2) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 5.000,00; 3) Chiunque intenda partecipare all’asta dovrà depositare presso la Cancelleria Fallimenti del Tribunale di Torino - C.so Vittorio Emanuele II n. 130 - Torino - entro le ore 12,30 del giorno 07.12.2010 istanza in bollo da Euro 14,62 diretta al Giudice Delegato, allegando assegno circolare non trasferibile intestato al fallimento, per una somma pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione. L’aggiudicazione provvisoria della quota avverrà con asta con incanto, fatto salvo il diritto di prelazione di cui all’art. 2471 3° comma C.C., da esercitarsi entro dieci giorni dall’aggiudicazione. L’aggiudicazione che diventerà definitiva allo spirare del termine per l’esercizio della prelazione, sarà pronunciata dal Giudice Delegato con decreto di definitiva aggiudicazione e contestuale restituzione della cauzione ad eventuali altri offerenti non aggiudicatari. Il prezzo di aggiudicazione, dedotto quanto già depositato a titolo di cauzione, dovrà essere versato dall’aggiudicatario entro giorni 10 dall’aggiudicazione definitiva, a mezzo di assegni circolari non trasferibili intestati al fallimento. Per verifica documenti rivolgersi presso lo studio del Curatore (Tel. 011.433.73.71 - Fax 011.433.01.01). Torino, lì 4 ottobre 2010 IL CANCELLIERE Vincenzo Papa
Filzi e Galatti e le Piazze Oberdan e Dalmazia. L’immobile si estende su una superficie lorda di mq 9.681,75 (oltre a mq 529,97 di terrazza al settimo piano) ed è disposto su otto piani oltre al piano terra ed interrato (già appositamente attrezzato a caveau con superficie lorda di mq 1.296,05). Ciascuno dei piani ha una superficie lorda di mq 1.100 circa, tranne il settimo (destinato a sala convegni e sala interpreti) di mq 502 e l’ottavo piani di mq 171,40 ove sono ubicati i locali macchine-ascensori e altri vani tecnici. Oltre agli impianti di cui è dotato (ascensori, riscaldamento, aria condizionata, allarmi, rilevazione presenze, aspirazione polveri, posta pneumatica, etc.) l’immobile è fornito di pareti attrezzate e da arredo per ufficio (scrivanie, sedie, divisori, armadi incassati, divani, tavoli, banchi reception, etc). L’immobile verrà venduto, unitamente agli impianti e mobili di cui è dotato, nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova. Si precisa che la Banca di Credito di Trieste S.p.A. in Liquidazione Coatta Amministrativa considera quale prezzo di riferimento la somma di € 13,6 milioni oltre I.V.A. La Banca, tuttavia, valuterà tutte le offerte che perverranno, anche se di importo inferiore a quello sopra indicato, senza essere in alcun modo vincolata ad accettarle. Le offerte dovranno pervenire in busta sigillata entro le ore 12,00 del 13 dicembre 2010 presso lo Studio del Notaio Camillo Giordano in Galleria Protti nr.4 in Trieste, con l’indicazione "Banca di Credito di Trieste S.p.A. in Liquidazione Coatta Amministrativa". Le stesse offerte dovranno essere vincolanti e ferme fino al 13/01/2011. Chiunque fosse interessato ad ottenere ulteriori informazioni al fine di presentare un’offerta di acquisto può contattare gli uffici amministrativi della Procedura. Per la visita dell’immobile sarà necessaria la presentazione di una lettera di referenze bancarie che la Procedura si riserva di valutare. Il presente avviso costituisce invito ad offrire e non offerta al pubblico ex art.1336 cc, né sollecitazione all’investimento ai sensi degli artt. 94 e ss. del D.Lgs 24/2/1998 nr.58, pertanto la Procedura a proprio insindacabile giudizio e senza obbligo di motivazioni si riserva ogni facoltà di decidere in merito. La vendita verrà posta in essere dalla Liquidazione in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs 1° settembre 1993, nr.385 ed alle direttive della Banca d’Italia. - Fine
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TRIBUNALE DI TRIESTE Banca di Credito di Trieste S.p.A. in Liquidazione Coatta Amministrativa Sede legale: Trieste, Via Fabio Filzi,23 Sede amministrativa: Trieste, Via Filzi, 10 Tel.040.639329-638287-638276, Fax.040.638432, E.mail: info@bctkb.191.it La Banca di Credito di Trieste S.p.A. in Liquidazione Coatta Amministrativa rende noto di essere interessata a ricevere e vagliare offerte di acquisto dell’immobile, di proprietà della controllata "Immobiliare Filzi S.r.l.", sito in Trieste tra le vie
Piazza Indipendenza 23 b/c 00185 ROMA TEL. 06-30226100 FAX 06-6786715 E-MAIL: legale@ilsole24ore.com
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