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Guido Talarico Editore

Anno 2 Nr 13 Ottobre 2009

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IL SOLE 24 ORE S.p.A System Comunicazione Pubblicitaria legale@ilsole24ore.com

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Trovato l’accordo tra Governo e regioni, oltre 10 milioni di proprietari interverranno per ampliare, ricostruire, e far salire di valore i loro immobili

Italia, è tempo di Piano Casa Un’operazione che vale ben 60 miliardi: obiettivo, rimettere in moto un settore fondamentale come quello dell’edilizia di Ludovico Casaburi

Attualità

Case più ampie, moderne ed efficienti senza che lo Stato tiri fuori un centesimo. Così il ministro dell’Economia Tremonti ha spiegato in sintesi la forza del progetto "Piano Casa", definito, tra le altre cose, «una riforma modello per rilanciare l’economia, reso possibile rimuovendo blocchi e burocrazia». In 12 regioni italiane le norme prevedono che si possa ampliare la propria abitazione del 20 per cento; si potrà abbattere invece un immobile in pessime condizioni e ricostruire ampliandolo del 30 per cento. Questa che sarà una vera e propria "ristrutturazione di massa" interesserà - si è calcolato - tra i 9 e i 10 milioni di unità immobiliari. Il vantaggio per l’Italia sta nel fatto che presumibilmente saranno 60 i miliardi di euro messi in circolo, mentre gli investitori, oltre a case più grandi e confortevoli, si ritroveranno tra qualche anno un bene cresciuto esponenzialmente di valore in proporzione agli interventi svolti. Regione per regione, vediamo come variano le normative emanate dalle rispettive giunte.

Dal bosco all’edilizia del futuro Il convegno nazionale del legn, conclusosi a fine settembre a Milano, ha fatto emergere una realtà sempre più consolidata: il ritorno al legno come materiale per l’edilizia. Un materiale eco-compatibile,belloefunzionale. a pag. 6

Risparmio Energetico Aiutiamo il mercato con la casa ecologica Tagliare i costi dell’energia è un’esigenza urgente. La soluzione? Efficienza energetica, in modo particolare se applicate al sistema casa e al sistema uffici, dove si consuma quasi la metà del fabbisogno di energia del a pag.14

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Mutui

Attualità

Notai e Commercialisti

Polizze Lehman, rimborso all’orizzonte

Multiple listing service, il futuro è qui

Intesa tra Notai e Confindustria

Mentre in tutta europa si moltiplicano le richieste di indennizzo, il Tribunale di Parma ha detto si al risarcimento dei clienti Cnp Unicredit Vita. L’intero capitale versato sarà restituito: un fatto che in futuro costituirà un precedente di assoluta importanza.

Multiple listing service, o meglio piattaforma di collaborazione nella compravendita per operaratori. È questa la nuova parola d’ordine degli agenti immobiliari spiegata e approfondita da Fernanda Regoli, responsabile nazionale per i rapporti tra l’azienda e l’associazione. I numeri bastano per capire che il futuro del mattone e della professione del mediatore stanno molto probabilmente nella collaborazione: in appena 6 mesi di vita Mls Fiaip powered by Replat ha messo a segno oltre 260 contratti, coinvolgendo gli addetti ai lavori in più di 80 incontri di presentazione e approfondimento.

La crisi si combatte dal basso. Questa è la "ratio" che sta dietro il Protocollo di Intesa stipulato il 15 ottobre da Paolo Piccoli, presidente del Consiglio nazionale del Notariato e Giuseppe Morandini, presidente della Piccola Industria di Confindu-

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FAQ Sommario

AsteInfoappalti

2

Domande e risposte 2

Aste: guida per l’uso

Primo Piano 4

Modalità di svolgimento dell’asta e dell’aggiudicazione offerta segreta e residuale

SOMMARIO

Attualità 6

Durante la procedura di apertura delle buste contenenti le offerte di partecipazione all’asta si può partecipare ed eventualmente contestare l’operato del notaio?

Mutui 8 Borsino 9

La procedura di apertura delle buste contenenti le offerte di partecipazione all’asta è svolta dal notaio incaricato ed è pubblica. Nessuno, durante questa fase, se non richiesto espressamente dal notaio incaricato, può prendere la parola, intervenire o anche rivolgersi ad altri partecipanti. Le eventuali contestazioni alla procedura eseguita potranno essere avanzate nelle competenti sedi giurisdizionali. Il Notaio incaricato della ricezione delle Offerte Segrete, alle ore 10.00 del giorno successivo a quello di consegna delle Offerte Segrete, nel luogo indicato nell’Avviso d’As-

Fiere 10 Le altre aste 12 Incentivi 13 Risparmio Energetico 14 Avvocati e magistrati 15 Notai e commercialisti 16

ta per lo svolgimento dell’Asta, aprirà i Plichi Offerte Segrete pervenuti e registrati, verificando la completezza e la conformità alle disposizioni del presente Disciplinare d’Asta della domanda di partecipazione, della cauzione, dell’Offerta Economica e di tutti i documenti. Resta ferma la facoltà per il Notaio incaricato della ricezione delle Offerte Segrete (e del Notaio delle Offerte Residuali nell’ipotesi di cui al successivo capoverso) di richiedere all’offerente chiarimenti, documenti e certificazioni integrative, fermo restando che, previa verbalizzazione, verrà constata l’esclusione delle Offerte Segrete che

non siano conformi a quanto stabilito a pena d’esclusione nel presente Disciplinare d’Asta. Analoga procedura verrà svolta dal Notaio delle Offerte Residuali, nel luogo indicato nell’Avviso d’Asta, alle ore 10.00 del giorno corrispondente alla prima, in ordine temporale, Data d’Asta relativa all’Avviso d’Asta per il quale ha avuto incarico di ricevere le Offerte Residuali, con l’avvertenza che il Notaio delle Offerte Residuali non provvederà ad aprire le Buste contenenti le Liste di Immobili di cui comunque verificherà in questa fase l’integrità e la conformità a quanto disposto nel presente Disciplinare d’Asta.

Economia 18

Cosa accade se l’Ente Gestore, nel caso in cui l’aggiudicatario rinunci all’acquisto delle unità immobiliari aggiudicate in asta, offre l’aggiudicazione del lotto al partecipante che ha avanzato la seconda migliore offerta?

News 19

Il partecipante che ha avanzato la seconda migliore valida offerta, cui l’Ente Gestore si rivolge offrendogli l’aggiudicazione del lotto in quanto secondo miglior offerente, deve prima di tutto accettare espressamente l’aggiudicazione del lotto e conseguentemente deve versare le cauzioni nei modi previsti dal disciplinare d’asta. Nel caso in cui la prima cauzione non sia più nella disponibilità dell’Ente Gestore il nuovo aggiudicatario dovrà versare la prima cauzione unitamente alla seconda entro i 7 giorni successivi alla comunicazione dell’aggiudicazione nei modi previsti dal disciplinare d’asta. Se l’offerta dell’offerente secondo in graduatoria è inferiore al prezzo di opzione offerto al conduttore e da lui non accettato, l’aggiudicazione è comunque provvisoria in quanto l’Ente Gestore dovrà offrire l’alloggio in prelazione al conduttore al nuovo valore di aggiudicazione del lotto. In questo caso l’aggiudicazione diventerà definitiva allo scadere dei 60 giorni successivi alla comunicazione da parte dell’Ente Gestore del diritto di prelazione al conduttore. Entro il termine essenziale nell’interesse della SCIP Srl di sette giorni lavorativi dalla data dell’aggiudicazione ovve-

Aste - Elenco dei bandi

Da pagina 21 a pagina 39

Invia le tue domande a Aste Infoappalti. I tuoi quesiti verranno sottoposti a degli esperti che risponderanno sul numero successivo. Scrivi a redazioneaste@guidotalaricoeditore.it

ro, ove prevista la comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione, dalla ricezione di quest’ultima, l’aggiudicatario dovrà, a pena di decadenza dall’aggiudicazione e di incameramento della cauzione prestata, salvo il risarcimento dei maggiori danni, provvedere a corrispondere un’ulteriore cauzione di importo pari al 10% del prezzo di aggiudicazione di ciascun immobile di cui sia risultato aggiudicatario, anche a seguito di Offerta Residuale. Ove la cauzione sia costituita a mezzo di garanzia, essa non potrà avere durata inferiore a 120 giorni decorrenti dalla data dell’aggiudicazione ovvero, ove prevista la comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione, dalla ricezione di quest’ultima. Nel caso in cui l’originaria cauzione costituita a mezzo digaranzia fosse caratterizzata da una durata inferiore a 120 giorni dalla data dell’aggiudicazione ovvero, ove prevista la comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione, dalla ricezione di quest’ultima, anche l’originaria cauzione, entro il suddetto termine di sette giorni, dovrà essere prorogata nella sua durata come sopra indicato. L’originale del documento comprovante l’avvenuta costituzione dell’ulteriore cauzione dovrà essere consegnato o trasmesso a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, nel

più breve tempo possibile, e comunque entro 5 giorni lavorativi dalla effettiva data di costituzione del deposito cauzionale di cui al presente punto, all’Ente Gestore agli indirizzi delle strutture territorialmente competenti indicati nell’Avviso d’Asta. L’avvenuta ricezione di tale documento è a totale cura e rischio dell’aggiudicatario. In caso di inadempimento dell’aggiudicatario agli obblighi sopra previsti, la SCIP Srl e l’Ente Gestore potranno, a loro insindacabile giudizio, indire una nuova Asta alle stesse condizioni della precedente, ovvero aggiudicare il bene al soggetto che abbia presentato la seconda offerta di importo più elevato o di pari importo rispetto a quella risultata aggiudicataria. Nelle ipotesi previste al precedente paragrafo, il nuovo aggiudicatario, entro il termine essenziale nell’interesse della SCIP Srl di sette giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione dell’aggiudicazione in proprio favore, dovrà costituire una ulteriore cauzione pari al 10% del nuovo prezzo di aggiudicazione che, se costituita mediante garanzia, dovrà avere durata pari ad almeno 90 giorni dalla data di comunicazione della nuova aggiudicazione. *Pagina a cura di ASNODIM

ASTE INFOAPPALTI Direttore responsabile Guido Talarico Direzione, redazione e amministrazione: Via E. Duse n° 6 - 00197 Roma Tel: 06.8080099 - 06.99700377 Fax: 06.99700312 SEDE: Roma - via Archimede 205 e-mail:redazioneaste@guidotalaricoeditore.it Portale: www.aste.eugenius.it Registrazione tribunale di Roma N.386/2008 del 20/11/2008 AsteInfoappalti da un'idea di Giuseppe Gangale

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Primo Piano

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Governo e regioni trovano l’accordo: saranno oltre 10 milioni i proprietari che interverranno per ampliare, ricostruire, e far salire di valore i loro immobili

Quel 20 per cento che rilancia l’Italia L’operazione Piano Casa vale 60 miliardi: obiettivo, rimettere in moto un settore fondamentale come quello dell’edilizia. Aspetto importante da sottolineare è che quando l’intervento interessa la prima casa non c’è alcun inasprimento fiscale, poiché rimane comunque l’esenzione Irpef e Ici. Inoltre le norme vincolano la possibilità di ampliare o ricostruire al miglioramento delle caratteristiche energetiche dell’edificio, con un investimento che oltre a portare un beneficio all’ambiente nel tempo ne apporterà anche al portafogli di chi lo compie. Prima di pianificare un intervento è fondamentale verificare che l’immobile rientri tra quelli su cui si possa operare. Le leggi regionali prevedono infatti anche l’esclusione di determinati edifici, che di solito sorgono all’interno dei centri storici, o nelle aree naturalistiche pro-

di Ludovico Casaburi

Case più ampie, moderne ed efficienti senza che lo Stato tiri fuori un centesimo. Così il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, intervistato recentemente dal settimanale Panorama, spiegava in sintesi la forza del progetto "Piano Casa", definito, tra le altre cose, «una riforma modello per rilanciare l’economia, un esempio perfetto di proveddimento riformatore a costo zero, reso possibile rimuovendo blocchi e burocrazia». Il numero chiave per la rivoluzione del piano casa è il 20. Venti come l’ampliamento del 20 per cento di superfi-

Case più ampie, moderne ed efficienti senza che lo Stato tiri fuori un centesimo. Così il ministro dell’Economia Tremonti ha spiegato in sintesi la forza del progetto "Piano Casa", definito, tra le altre cose, «una riforma modello per rilanciare l’economia, reso possibile rimuovendo blocchi e burocrazia»

cie volumetrica che interesserà la stragrande maggioranza delle case sulle quali si interverrà: in 12 regioni italiane infatti (le restanti stanno adeguandosi), le norme approvate prevedono che si possa ampliare la propria abitazione del 20 per cento; se si possiede un immobile in pessime condizioni, invece, lo si potrà abbattere e ricostruire ampliandolo addirittura del 30 per cento. Questa la conseguenza dell’intesa tra Stato e regioni dello scorso marzo, che adesso darà il via a una sorta di "ristrutturazione di massa" che in-

CALABRIA - SICILIA

teresserà - si è calcolato - tra i 9 e i 10 milioni di unità immobiliari. Il vantaggio per l’Italia sta nel fatto che presumibilmente saranno 60 i miliardi di euro messi in circolo, mentre gli investitori, oltre a case più grandi e confortevoli, si ritroveranno tra qualche anno un bene cresciuto esponenzialmente di valore in proporzione agli interventi svolti: il profitto sarà rappresentato dalla differenza tra aumento di valore e spesa per la ristrutturazione (in media tra 500 e 1.000 euro al metro quadro, se non si ricorre a componenti di lusso).

In 12 regioni italiane le norme prevedono che si possa ampliare la propria abitazione del 20 per cento; si potrà abbattere invece un immobile in pessime condizioni e ricostruire ampliandolo del 30 per cento. Questa "ristrutturazione di massa" interesserà - si è calcolato tra i 9 e i 10 milioni di unità immobiliari

PUGLIA

Piccoli condomini crescono Verde, ma quanto mi costi Il piano regionale della Calabria ricalca come le altre regioni italiane le previsioni delle linee guida del Governo, vale a dire con incrementi del 20 per cento per le ristrutturazioni e del 35 per cento in caso di demolizioni. Il testo approvato dalla giunta regionale del presidente Loiero prevede l’estensione delle norme anche ai condomini di piccola dimensione. Le opere devono essere compiute con il ricorso a tecniche di bioedilizia e devono apportare risparmi energetici. Inoltre, gli ampliamenti saranno vincolati dall’obbligo di riqualificazione della totalità del fabbricato. Spostandoci appena più a sud, scopriamo che il disegno di legge approvato dalla giunta siciliana invece, prevede di ampliare qualsiasi edificio - a eccezione di quelli che

sorgono in aree di esclusione - del 20 per cento. Il calcolo si effettua sulla volumetria per il residenziale e sulla superficie coperta per quanto riguarda il non residenziale. Le percentuali salgono quindi al 25 per cento nel caso della demolizione. In questa ipotesi, poi, si dovrà aggiungere un ulteriore 5 per cento se si interviene ricorrendo alla bioedilizia.

Il piano casa messo in atto dalla giunta del presidente Nichi Vendola strizza l’occhio a Legambiente. Non così contenti potrebbero però essere i proprietari: il piano prevede infatti un esborso non indifferente. Nelle linee generali la norma ricalca le previsioni dell’intesa tra Stato e regioni. Gli ampliamenti sono possibili nella misura del 20 per cento e al massimo per un totale di 200 metri cubi, per tutti gli edifici residenziali e non residenziali (in questo caso solo se la volumetria originaria non supera i 1000 metri cubi). La fattibilità dell’intervento è subordinata al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio e all’installazione di doppi vetri. Per demolizioni e ricostruzioni l’ampliamento può essere del 35 per cento, ma solo se il nuovo edificio ottiene una classificazione energetica di classe 2 delle norme regionali. L’aumento del volume può arrivare al 45 per cento se l’immobile in

origine si trovava in una zona urbanistica protetta e lo si ricostruisce all’esterno. Gli interventi sono onerosi perché bisogna cedere al comune un’area equivalente a quella necessaria all’intervento. Se non se ne dispone, bisogna versare un corrispettivo in denaro. Stesso meccanismo per i parcheggi: ogni 10 metri cubi di ampliamento bisogna realizzare 1 metro quadrato di parcheggio; se non c’è spazio, si paga.

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Primo Piano

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5 ABRUZZO

tette, nelle zone alluvionali o sismiche, con vincolo architettonico o ambientale, o condonati, e di aspettare il termine entro cui il comune può decidere altri criteri di esclusione. In ogni caso, le norme si applicano ovunque alle case mono e bifamiliari e agli edifici di piccola dimensione. Le domande vanno presentate al comune, di solito sottoforma di Dia (dichiarazione di inizio attività), mentre in alcuni casi è prescritto il permesso di costruire. Se è vero che il contenuto delle domande è analogo, è però anche vero che l’iter da seguire è molto diverso: nella Dia ad esempio il silenzio del comune ha significato di assenso alla costruzione, mentre nell’altro caso (il permesso a costruire) vuol dire esattamente il contrario. Se "malauguratamente" si abita in un condominio invece, c’è molto poco da fare: l’applicabilità delle norme, anche dove in teoria ci sarebbe l’opportunità di operare, è molto limitata. Ogni tipo di intervento atto a modificare sostanzialmente l’aspetto dell’edificio condominiale andrebbe infatti approvato all’unanimità. Considerate le accese riunioni di condominio cui siamo soliti assistere, questa pare una missione molto più che impossibile.

Il vantaggio per l’Italia sta nel fatto che presumibilmente saranno 60 i miliardi di euro messi in circolo, mentre gli investitori, oltre a case più grandi e confortevoli, si ritroveranno tra qualche anno un bene cresciuto esponenzialmente di valore in proporzione agli interventi svolti

24 mesi per intervenire Nell’Abruzzo martoriato dal terremoto dello scorso aprile le cose non potevano non andare in maniera leggermente diversa. Il piano casa è stato si approvato dalla giunta, ma naturalmente la norma non potrà avere applicazione immediata nelle aree devastate dal sisma. Infatti la scadenza dei termini, stabilita per il resto della regione al 27 dicembre 2011, nelle aree interessate dal terremoto è fissata a 2 anni dopo la fine dello stato di emergenza. La legge prevede la possibilità di ampliare del 20 per cento, con un massimo di 200 metri cubi, tutti gli edifici tranne quelli commerciali di grande dimensione, nel rispetto della normativa antisismica e della coerenza architettonica con le caratteristiche del territorio. La demolizione degli immobili è possibile con un aumento del 35 per cento, quota che sale al 65 per cento se il proprietario cede al comune un’area equivalente alla maggiore superficie ottenuta. L’intervento deve essere effettuato con i criteri della bioedilizia e deve

portare a un risparmio energetico. Qualche esempio di prezzi al metro quadro nelle principali città abruzzesi: a Pescara, ad esempio, una casa nel centro cittadino costa 2.650 euro al metro quadro, mentre in periferia si scende fino a 1.450 euro. A Teramo invece, si va dai 2.050 euro del centro ai 1.000 della periferia. A Chieti, i prezzi si aggirano attorno ai 1.950 euro per quanto riguarda il centro città, mentre in periferia il borsino recita 1.050 euro al metro quadro.

LOMBARDIA

LAZIO

Alberi in un quarto dell’area Missione: risparmio energia Molti limiti, molto tempo. Anzi tutto il tempo che ci vuole: la normativa riguardante il piano casa nel Lazio ha infatti il pregio di non avere scadenza. La legge regionale prevede un termine solo per gli interventi su edifici di volume superiore a 3 mila metri cubi, e in questo caso le domande vanno presentate entro la fine del 2011. Per valutare le conseguenze della legge bisognerà aspettare il 27 novembre, data entro la quale i comuni possono indicare le "destinazioni urbane strategiche" da escludere. Considerato che i centri storici non saranno in nessun caso oggetto di interventi, le zone di pregio della capitale non verranno toccate. Gli ampliamenti interessano gli edifici residenziali con volume massimo di 1000 metri cubi. La quota che si può aggiungere è del 20 per cento con un massimo di 200 metri cubi e 62,5 metri quadrati di superficie. Nelle zone ad elevato rischio sismico è possibile ampliare al 35 per cento, ma a termine lavori l’immobile deve rispondere ai requisiti della normativa antisismica. In tutti i casi la fattibilità dell’intervento è subordinata al rispetto dei requisiti indicati dalla legge regionale 6/2008 sulla bioedilizia. Demolizioni e ricostruzioni sono possibili anche per gli immobili con il 25 per cento di quota non residenziale: l’incremen-

to può essere al massimo del 35 per cento, che sale al 40 per cento se il progetto è selezionato dopo una gara pubblica. Tutto il nuovo edificio dovrà avere destinazione residenziale per almeno 5 anni. Se l’intervento crea un numero maggiore di unità immobiliari rispetto a quelle preesistenti, un quarto del nuovo edificio deve essere locato a canone concordato per almeno 8 anni. Poi, un quarto dell’area deve essere piantumata, devo crearsi parcheggi e bisogna certificare prestazioni energetiche che rispettino i minimi per le nuove costruzioni previsti dalle leggi nazionali e regionali. Infine, tutti gli interventi richiedono la redazione del fascicolo del fabbricato da parte di un professionista.

Quando la pianta è lombarda, paga. Anzi, si risparmia. Meglio, si ha diritto a un 5 per cento in più di volume per ricostruire. Proprio così: la normativa lombarda che regola la gestione del nuovo piano casa prevede un 5 per cento in più se attorno all’edificio si piantano alberi autoctoni. Se si considera che la norma in questione interessa potenzialmente un milione di edifici, si parla di parecchi alberi... Le norme prevedono la possibilità, per gli edifici sorti precedentemente al 1° aprile 2005, di ampliare gli edifici mono o bifamiliari del 20 per cento, a condizione che l’intervento apporti almeno il 10 per cento di risparmio sul riscaldamento, o in alternativa che rispetti i minimi previsti per le nuove edificazioni. In caso di demolizione si può invece ricostruire con un incremento rispetto ai volumi originari del 30 per cento, quota che sale al 35 se un quarto dell’area viene destinata al verde. Nei centri storici gli interventi di ampliamento sono vietati, mentre sono permesse le demolizioni solo se il vecchio edificio non è coerente con l’architettura dell’area. Per quanto riguarda gli edifici industriali o artigianali, è possibile l’intervento ma

solo se presenti nelle aree identificate appositamente dai vari comuni. Si possono anche recuperare aree come i seminterrati, per essere trasformati ad esempio in laboratori, senza aumentare però la volumetria. Gli immobili agricoli costruiti anteriormente al 13 giugno 1980 si possono ampliare di 600 metri cubi da destinare ad agriturismo. I costi di urbanizzazione per tutti gli interventi sono scontati del 30 per cento rispetto agli standard, ma da comune a comune le riduzioni possono anche cambiare, nel caso specifico, aumentare. Data ultima di scadenza per presentare le domande è il 30 aprile 2011.

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Attualità

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Concluso il convegno nazionale del legno, momento d’incontro tra le aziende del legno di tutta Italia.

Dal bosco all’edilizia del futuro Un settore industriale molto vitale e, in molti casi, condotto da brillanti rappresentanti delle nuove generazioni di Alessandro Caruso

La casa in legno potrebbe tornare in voga grazie alla grande vitalità delle aziende che impostano la loro produzione sulla lavorazione di questo materiale. Questa conclusione è emersa a margine del convegno nazionale del legno, che ha messo a confronto tutti gli imprenditori protagonisti di questo tipo di mercato. «Un’importante occasione d’incontro tra le aziende del legno di tutta Italia, che rappresenta solo l’inizio di un discorso più ampio che coinvolgerà le aziende del comparto nel sud della nostra penisola. L’impressione è stata infatti di una realtà molto interessante, con un’ottima materia prima e notevoli risorse, che presenta quindi grandi opportunità di crescita e sviluppo». Con queste parole Paolo Ninatti, presidente di Assolegno, ha commentato i risultati del Convegno Nazionale del Legno, svoltosi il 25 e 26 settembre in Calabria, in provincia di Crotone. Caute le previsioni sui produttori di case di legno - che vanno distinti

Caute le previsioni sui produttori di case in legno - che vanno distinti dai produttori di "casette", realtà ben presente anche al Sud - un settore cresciuto in modo non molto rapido negli ultimi anni, con realtà produttive che si dedicano anche ad altri tipi di costruzioni

Studenti, affitti più cari a Milano una singola arriva a 700 euro Anche quest’anno Milano si conferma la città più cara per gli affitti. Con due novità: il prezzo delle case soprattutto in alcune zone sarà il più elevato in Italia, ma resta stabile rispetto all’anno scorso, segno che la crisi ne ha frenato la corsa al rialzo. A salire è semmai il prezzo massimo per una camera singola: 700 euro anzichè 650.Sono queste alcune rilevazioni raccolte dal Sunia, il sindacato unitario nazionale inquilini assegnatari.

Autorizzazioni paesaggistiche semplificate su beni vincolati

dai produttori di "casette", realtà ben presente anche al Sud - un settore cresciuto in modo non molto rapido negli ultimi anni, con realtà produttive che, oltre alle costruzioni in legno, diversificano la produzione dedicandosi anche alla realizzazione di altri tipi di costruzione; più dinamiche le aziende che si occupano delle grandi strutture in legno, un settore cresciuto molto che, secondo l’indagine condotta, presenta oggi un calo che si protrarrà nel 2010 per poi riprendersi. «Siamo di fronte a una realtà di piccole e medie aziende, alcune molto brillanti, condotte anche da una generazione di giovani imprenditori dalla mentalità molto aperta, che però operano in un’ottica locale - commenta il presidente Ninatti. Compito di Assolegno per i prossimi mesi sarà quello di individuare delle azioni mirate con lo scopo, da un lato, di sostenere queste aziende nel mercato, dall’altro, di promuovere il corretto uso del legno». Il convegno ha visto il

susseguirsi di interventi condotti da esperti del settore, che hanno fotografato il mercato del legno prima a livello internazionale, per poi concentrarsi sulla situazione italiana e austriaca, e per ultima quella del Sud Italia. Relazioni di tipo tecnico e normativo si sono poi alternate a interventi su temi d’attualità, quali il sisma in Abruzzo, con esempi applicativi di case e strutture di legno. «Federlegno Arredo ha accettato con piacere l’invito di Confindustria a stringere il rapporto di collaborazione con il sud e la Calabria in particolare - conclude il presidente di FederlegnoArredo Rosario Messina. È infatti importante, ancora di più in questo momento economico, che le aziende si attivino insieme per superare la crisi, sfruttando tutte quelle occasioni offerte da associazioni come FederlegnoArredo che avvicinano le aziende al mercato globale. Solo in questo modo si potrà uscire da una situazione di difficoltà che non si è ancora chiusa».

Procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità sui beni immobili vincolati. La proposta di regolamento, approvata in via preliminare nel CdM del 12 ottobre potrebbe modificare l’articolo 146 del Decreto Lgs 42/2004, Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. L’iniziativa giunge dopo il fallimento del decreto legge sul Piano Casa, mai approvato a causadeicontrasticonglientilocali.

Permesso di costruire solo dopo l’autorizzazione dell’architetto Subordinare il rilascio del permesso di costruire alla liberatoria del professionista sull’avvenuta corresponsione degli onorari professionali relativi al progetto di cui si chiede l’approvazione. È questa la norma che il Sindacato Nazionale Architetti Liberi Professionisti, propone di inserire nella Finanziaria 2010 con una lettera inviata negli scorsi giorni al Governo per sostenere misure di tutela per le libere professioni tecniche.

Aperto uno sportello informativo. Tra le funzioni anche quella della diffusione di buone pratiche per l’uso delle risorse

Edilizia sostenibile, ecco l’esempio della Regione Marche

Marco Amagliani

Un punto di riferimento per tutti gli operatori della filiera del progettare e costruire sostenibile con l’ambiente. È la funzione dello Sportello Informativo sull’edilizia sostenibile, che è stato istituito dalla Regione Marche su proposta dell’assessore all’Ambiente Marco Amagliani, per garantire l’adeguata attuazione del sistema di certificazione energetico ambientale basato sul protocollo Itaca - Marche. Tra le funzioni dello sportello, la promozione di azioni che favoriscano un ambiente globalmente sostenibile. Lo sportello fornisce informazioni su edilizia sostenibile e ne diffonde la pratica; garantisce l’informazione sulle corrette modalità di applicazione del Protocollo Itaca - Mar-

che; promuove l’uso efficiente delle risorse energetiche e ambientali e sviluppa le fonti energetiche rinnovabili (biomasse, geotermia, solare termico e fotovoltaico, minieolico); favorisce il miglioramento dell’efficienza energetica nei settori residenziale, terziario e industriale. E ancora stimolailcontenimentodeiconsumiidrici e del suolo naturale, l’abbattimento dei carichisull’ambientederivatidallecostruzioni. Contribuisce inoltre alla formazione degli operatori e collabora con la struttura regionale alla gestione del registro dei certificati e delle realizzazioni di edifici sostenibili. Censisce i prodotti edili e gli impianti ecosostenibili, gestisce un archivio informatizzato dei progetti e delle norma-

tive. L’Erap della Provincia di Ancona, avvalendosidegliErapregionalicompetenti per territorio, è incaricato a supporto della Regione per attività e funzioni dello sportello informativo. Un Forum che opera con riunioni periodiche contribuirà al raggiungimento degli obiettivi. La Giunta ha inoltre istituito l’albo regionale dei certificatori della sostenibilità energetico ambientale a cui accedere attraverso una domanda di accreditamento da presentare al Servizio Ambiente e Paesaggio, Posizione di Funzione Aree protette Protocollo di Kyoto, Riqualificazione urbana.

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C.G


Attualità

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Concluso a Milano il Welcome Aboard

Intervista alla responsabile nazionale per i rapporti tra l’azienda e l’associazione, Fernanda Regoli

Agenti immobiliari, collaborate «Gli operatori puntano a far evolvere la professione e a valorizzarla per portarla finalmente nel nuovo millennio» «Le attività messe in piedi in questi mesi sono state molteplici. Siamo partiti con la conferenza stampa per la presentazione ufficiale alla stampa nazionale e, da lì in poi, non ci siamo più fermati. Abbiamo creato il portale internet del progetto (www.mlsfiaip.it; ndr), il motore di ricerca immobiliare direttamente connesso al Mls e la campagna pubblicitaria ad hoc. Di certo però, il lavoro più grande è quello incentrato sull’informazione agli associati sul territorio tramite i tantissimi incontri che si sono svolti e continueranno per tutto l’anno».

di Alessandro Caruso

Vincenzo Vivo

Si è tenuta a Milano, lo scorso 23 settembre, la convention sul real estate organizzata da Frimm e Frimmoney, appuntamento che ha costituito la quarta e ultima tappa del ciclo intitolato Welcome Aboard. L’evento è stato seguito da oltre 400 partecipanti tra agenti immobiliari e mediatori creditizi, che si sono ritrovati per conoscere il punto di vista dei due franchising di Frimm Holding SpA, sull’attuale situazione dei mercati italiani dell’immobiliare e del credito al consumo. L’happening è stato incentrato sull’importanza di valorizzare la professione degli operatori del real estate tramite un cambio di mentalità radicale che faccia entrare completamente gli operatori nel nuovo millennio. Una volta sul palcoscenico, il presidente di Frimm Group SpA Giovanni Elefante ha spiegato come il Multiple Listing Service (Mls), piattaforma di collaborazione nella compravendita tra agenti immobiliari, il web marketing e la creazione di un punto vendita "One Stop Shopping", ovvero un’agenzia multi-servizio, saranno le idee su cui puntare per emergere dalla crisi economica con maggior slancio. Il presidente di Frimmoney Italia Srl Carmine Santoriello ha poi illustrato perché il mercato dei finanziamenti non vuole più dei semplici mediatori ma dei Broker che, supportati da una formazione ad hoc e da strumenti tecnologici come Blar (Best Loan Automatic Result), l’esclusivo preventivatore e comparatore in real-time delle rate del mutuo in dotazione ai propri affiliati, operino con più banche a seconda delle precise esigenze della clientela. A completare il quadro del mondo Frimm Holding ci ha pensato il presidente del Gruppo Roberto Barbato, che ha inaugurato la convention con un breve e generale intervento sui temi di cui sopra messi in relazione con la storia della sua azienda. Ha partecipato all’evento anche il presidente di Replat SpA Vincenzo Vivo, che ha approfondito le tematiche relative alla collaborazione nella compravendita tra agenti immobiliari e al futuro stesso della professione. C.G

Il mercato immobiliare è in fermento. C’è aria di cambiamento, di crescita e di evoluzione sia dalla parte di chi cerca casa sia da quella dei mediatori. I primi stanno diventando più preparati ed esigenti e hanno sempre più spesso il loro primo approccio col mattone tramite internet. I secondi, invece, stanno cercando di interpretare i segnali del settore per imboccare la giusta strada verso la ripresa e dimenticare così la crisi economica mondiale che, negli ultimi due anni, ha portato un forte calo nel numero complessivo delle compravendite. La direzione che gli agenti immobiliari stanno seguendo è quella che punta al Multiple listing service, meglio conosciuto come Mls o piattaforma di collaborazione nella compravendita per operatori. Un evidente segnale di questa svolta è arrivato proprio da Fiaip, la Federazione italiana Agenti immobiliari professionali, che lo scorso marzo ha scelto il Mls Replat per creare il proprio sistema di condivisione. E, se si guardano i numeri, basta poco per capire che il futuro del mattone e della profes-

La direzione che gli agenti immobiliari stanno seguendo ormai da tempo è quella che punta al Multiple listing service, meglio conosciuto come Mls o piattaforma di collaborazione nella compravendita per operatori. Obiettivo: servire al meglio il cliente con un occhio al proprio fatturato

Fernanda Regoli

sione del mediatore stanno molto probabilmente nella collaborazione: in appena 6 mesi di vita Mls Fiaip powered by Replat ha messo a segno oltre 260 contratti, coinvolgendo gli addetti ai lavori in più di 80 incontri di presentazione e approfondimento. Un buon risultato, sottolineato dal trend di crescita di 40 utenti in più al mese di media da parte di Replat SpA, che conferma quanto il Multiple Listing Service sia ormai uno strumento imprescindibile per operare nel mercato globalizzato di oggi. Per far luce sui progressi e gli obiettivi del più grande progetto web di interscambio immobiliare in Italia, abbiamo raccolto il parere di Fernanda Regoli, responsabile nazionale per i rapporti tra Replat S.p.A. e l’Associazione di Categoria. Chi genere di attività è stata svolta finora per promuovere MLS Fiaip?

Il Mls sta crescendo a vista d’occhio. Quali sono i dati che vale la pena citare? «Gli oltre 260 contratti già firmati grazie all’accordo che permette di accedere al sistema Mls a condizioni davvero favorevoli, direi che un dato importante è rappresentato dal fatto che stiamo consolidando la nostra presenza in 4 città principali ovvero Roma, Milano, Napoli e Palermo. Senza contare che, grazie al coordinamento con Fiaip che si è organizzata con dei propri referenti per seguire al meglio il progetto, stiamo crescendo molto anche a Firenze, Bologna e Torino». Come state portando avanti lo sviluppo del progetto? «Per lo sviluppo ci stiamo concentrando sia nelle province in cui non eravamo ancora presenti come la Sardegna, dove i risultati non si stanno facendo attendere, sia in quelle che già conoscevano la piattaforma di collaborazione. Il punto di partenza è sempre l’incontro di presentazione con gli Associati sul territorio per poi passare a meeting one-to-one. La richiesta è tanta e per questo stiamo dando vita a un progetto di stage dedicato esclusivamente ai neo-laureati».

Uno studio della Replat ha fatto registrare realtà sconfortanti. Uniche eccezioni Roma e Milano

Case, mercato col freno a mano tirato Il più recente studio di Replat, azienda specializzata nei sistemi di collaborazione Mls per agenti del settore, ha fatto registrare dati scoraggianti: il mercato immobiliare italiano ha continuato a viaggiare col freno a mano tirato anche nel terzo trimestre del 2009. Il segno negativo non soltanto è rimasto costante per la domanda peggiorando del 3,91% tra gennaio e settembre ma ha intaccato anche l’offerta che, sempre positiva fino a giugno, è arrivata a toccare il -1,12% alla fine di set-

tembre. Dopo i primi due trimestri dell’anno nei quali l’offerta ha registrato cali rispettivamente del -6,96% e del -3,89%, nel terzo trimestre di quest’anno la proposta residenziale ha perso "solo" il -0,56%purevidenziandouna perdita complessiva del -11,67% dall’inizio del 2009. In questa situazione, come già verificatosi nel primo trimestre, Roma e Milano continuano a tenere grazie a un sempre maggiore utilizzo del Multiple Listing Service e affidamento alla collaborazione

da parte dei mediatori e alle richieste di bilocali e trilocali che insieme rappresentano oltre il 60% della proposta immobiliare. Tra i due, però, è il mercato romano a essere più vivace: nel terzo trimestre del 2009 infatti, le richieste di bilocali nella Capitale sono cresciute del 35% (offerta: +3%), seguite a ruota da quelle per i trilocali (+36%) la cui offerta è però scesa del 2%. Nel capoluogo lombardo, invece, se la domanda di bilocali è salita del 30% (offerta -3%), quella dei trilocali

non è andata altrettanto bene fermandosi al +17% (offerta +13%). «Questo decremento pone le basi per la ripresa del mercato che attendiamo per la fine del 2010 - ha detto il presidente di Replat Vincenzo Vivo - grazie anche alla sempre maggiore collaborazione tra gli operatori che tenderà tanto ad aumentare il numero delle compravendite quanto a diminuire il lasso di tempo che occorre per concludere un’operazione».

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it

A.C


Mutui

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Mentre in tutta europa si moltiplicano le richieste di indennizzo, il Tribunale di Parma ha detto si al risarcimento dei clienti Cnp Unicredit Vita

Polizze Lehman, rimborso all’orizzonte L’intero capitale versato dovrà essere restituito: un fatto, questo, che potrebbe in futuro costituire un precedente di assoluta importanza mente azzerati i loro risparmi. Sebbene l’80% di questi sottoscrittori abbia ricevuto l’offerta di un rimborso o di una polizza sostitutiva da compagnie come Mediolanum, sono in molti a richiedere giustizia. Nel caso di Cnp Unicredit Vita (la joint venture per la bancassurance tra Piazza Cordusio e la francese Cnp) è stato offerto ai risparmiatori di sostituire le polizze con piani di trasformazione che prevedono il pagamento del 50% in contanti al netto delle cedole corrisposte o il rimborso, oltre i 3 anni dalla scadenza, del 75% rivalutato del premio versato al netto delle cedole incassate Nelle scorse settimane numerosi risparmiatori hanno ottenuto decreti di ingiunzione di pagamento provvisoriamente esecutivi emessi dal Tribunale di Parma nei confronti della Cnp Unicredit Vita.

di Elida Sergi

Verdetto positivo per gli investitori Lehman. Il Tribunale di Parma si sarebbe infatti pronunciato favorevolmente per il risarcimento completo dei clienti della la Cnp Unicredit Vita. Il rimborso riguarda i sottoscrittori di polizze vita index linked con sottostanti obbligazioni Lehman. La Cnp Unicredit Vita dovrà rimborsare immediatamente l’intero capitale versato dai clienti e, secondo il Lericom (Comitato dei risparmiatori Lehman Brothers), che ha seguito alcuni risparmiatori sostenendoli nell’azione giudiziaria, ciò dovrebbe costituire un precedente decisivo. Si moltiplicano intanto i casi di richieste di risarcimento in tutta Europa. Banche e

Il rimborso riguarda i sottoscrittori di polizze vita index linked con sottostanti obbligazioni Lehman. Cnp Unicredit Vita dovrà rimborsare subito l’intero capitale versato dai clienti e, secondo il Lericom, che ha seguito alcuni risparmiatori nell’azione giudiziaria, ciò dovrebbe costituire un precedente decisivo

compagnie assicurative ma anche l’Abi tedesca hanno avviato processi risarcitori miliardari contro il liquidatore di Lehman Brothers per i danni subiti a causa del crac. In Francia la posizione più consistente nazionale, è quella registrata da Bnp Paribas, pari a 1,3 miliardi, cui segue Société Generale con 1,2 miliardi, DexiaCrediop con 520 milioni e Axa con 180 milioni, mentre in Inghilterra la più esposta risulta Barclays con 1,34 miliardi. Dalla Germania è pervenuta una registrazione-monstre da parte dell’Associazione bancaria tedesca che rivendica 25 miliardi di dollari per oneri sostenuti in seguito al crack Lehman con il fondo

Il prossimo anno ci sarà una certificazione dell’accantonamento

di garanzia dei depositi bancari. Decisamentemenopreoccupantel’esposizione delle banche italiane che vede tra i principali attori coinvolti Intesa Sanpaolo, con crediti su derivati per oltre 200 milioni di dollari, il gruppo UniCredit con meno di 20 milioni, Mps con 39 milioni. Il crack dei contratti assicurativi che permettono di sfruttare l’eventuale rialzo dei mercati finanziari, con la garanzia, nella peggiore delle situazioni, della restituzione del capitale a scadenza, ha danneggiato numerosi investitori. I sottoscrittori di prodotti garantiti dalla banca d’affari americana si sono infatti ritrovati, dopo il fallimento, senza più la copertura del capitale, col rischio di vedere pratica-

Si moltiplicano i casi di richieste di risarcimento in tutta Europa. Banche e compagnie assicurative ma anche l’Abi tedesca hanno avviato processi risarcitori miliardari contro il liquidatore di Lehman Brothers. In Francia Bnp Paribas aspetta 1,3 miliardi, in Inghilterra Barclays 1,34 miliardi

Esistono delle sovratasse che gonfiano il prezzo del biglietto

Pensione, come controllare i rendimenti? Low cost: i costi degli optional Avere una proiezione sintetica della pensione totale maturata da ogni lavoratore sarà più semplice dall’anno prossimo. Rifacendosi all’esperienza nordica della così detta "busta arancione" infatti il ministro del Welfare, Sacconi, ha reso noto lo scorso 22 aprile che entro il prossimo anno ogni cittadino riceverà una certificazione annuale sullo stato del proprio accantonamento previdenziale e sulle potenziali prestazioni pensionistiche maturate. Una good practice in fatto previdenziale arriverebbe dalla Svezia, dove i lavoratori ricevono ogni anno una "busta arancione" con la quale vengono informati, secondo le stime più aggiornate, su quanto prenderanno di pensione di base e di previdenza integrativa. L’ammontare della pensione dei lavoratori in questo paese dipende dagli anni di lavoro, dall’ammontare dei

redditi da lavoro e dalla crescita dell’economia. Il risultato complessivo dipende anche dal modo in cui ogni lavoratore decida di investire il denaro della sua pensione integrativa detta "pensione-assicurativa" o fondo pensione. Da considerare poi che oltre alla pensione gestita dalla Stato, molte persone ricevono una pensione da altre fonti: può essere una pensione integrativa della propria azienda o una pensione privata ottenuta con polizze di risparmio previdenziale. Nel nostro Paese invece al momento è solo possibile avere informazioni sulla propria situazione contributiva, sia on line che contattando il call center dell’Inps al numero 803.164, richiedendo l’Estratto Contributivo, un certificato che riporta, suddivisi per anno, i dati contributivi registrati negli archivi Inps. L’estratto e.s.

Per coloro che vedono nei voli low cost una soluzione per risparmiare sul costo del viaggio attenzione perché hanno preso il via già da un po’ di tempo delle sovratariffe che gonfiano il prezzo iniziale del biglietto.Se è vero che i voli low offrono biglietti a prezzi davvero concorrenziali e talvolta completamente gratis, è anche vero, però, che alla fine tra le tasse aeroportuali e gli optional il costo finale del biglietto raggiunge un prezzo per nulla low cost. Perché? Perché le compagnie aeree fanno pagare qualsiasi extra così da guadagnare il possibile sul costo del volo. Per quanto riguarda la scelta del posto alcune compagnie aeree, in particolare quasi tutte quelle americane, chiedono un costo aggiuntivo per la scelta in anticipo del posto che varia se è vicino al finestrino o se invece è sul corridoio. Non solo, si paga anche per assicurar-

La facoltà di economia della LUISS

si il posto vicino alla moglie o ai figli. Identica è la situazione del bagaglio d’imbarco: ormai quasi tutte le compagnie chiedono un costo aggiuntivo, che aumenta in ragione delle valigie imbarcate. Per quanto riguarda, infiene il check-in il pioniere nel settore dei voli low cost, Ryanair, ha reso da poco obbligatorio il check-in on line in molti casi con un costo suppletivo di 5 euro.

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e.s.


Borsino

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Lo conferma lo studio dell’osservatorio immobiliare Fiaip per la città, municipio per municipio

Roma: la periferia sale, il centro si svaluta

A Vercelli prezzi simili tra centro e periferia

Nel centro storico i prezzi restano altissimi, mentre nei quartieri limitrofi è salita inarrestabile

Una casa nel centro di Vercelli, nuova o appena ristrutturata, costerà una cifra compresa tra i 1600 e i 2200 euro. In zona semicentrale la cifra sarà compresa tra i 1350/1750 euro se l’abitazione è nuova, 750/1200 se da ristrutturare. Prezzi simili anche spostandosi in periferia, dove per acquistare una casa costerà 1200/1500 euro al metro quadro.

di Elida Sergi

Una casa nella zona di piazzale delle Belle Arti, Municipio II, ha un prezzo che varia dai 5800 euro ai 6700 al metro quadro, mentre a piazza delle Muse il prezzo sale a una cifra compresa tra 6.750 e i 7.950 euro. Per un appartamento ristrutturato nella zona di piazza Armellini, Municipio III, si spendono tra i 4150 e i 4650 euro, la cifra cambia se si sceglie la zona di Villa Massimo: si va da un minimo di 5300 euro a un massimo di 6100. Questi i dati dell’Osservatorio immobiliare Fiaip per la città di Roma. I prezzi, vale la pena di ricordarlo, sono ben diversi in pieno centro storico. Un appartamento ristrutturato nel pieno centro storico di Roma, in zona Campo Marzio, ha un costo che varia dai 7400 ai 9200 euro al metro quadro. Per i locali commerciali si arriva a spendere fino a 15.650 euro. Trastevere ha invece dei prezzi ben

A Piazza delle Muse si spendono cifre comprese tra i 6750 e i 7950 euro al metro quadro, mentre al Pigneto i prezzi si abbassano fino a toccare quote comprese tra i 2650 e i 2950 euro; tra i 1875 e i 2375 euro invece alla Borghesiana

Cuneo, prezzi alti per le case in centro

diversi: per una casa definita "abitabile"(quindi non ristrutturata) la cifra scende anche fino a 5750 euro. Una casa a Collina Lanciani, nel Municipio V, costa dai 3000 ai 3350 al metro quadro, mentre a Pietralata si spendono tra i 2350 e i 2600 euro. Al Pigneto un appartamento ristrutturato costa tra i 2650 e i 2950 al metro quadro, mentre in piazzale Prenestino, sempre Municipio VI, si arriva 2800/3300 euro. Nel quartiere Alessandrino (Municipio VII) la cifra è compresa tra i 2650 e i 3050 al metro quadro, ma sale leggermente se ci si sposta a Tor Tre Teste (dai 3200 ai 3350 euro). Alla Borghesiana una casa costa dai 1875 ai 2375 euro al metro quadro, mentre nella zona di Torrenova (sempre nel Municipio VIII) la cifra varia tra i 2000 e i 2350 euro. Per acquistare un appartamento in piazza Re di Roma, nel Municipio IX, si spenderanno tra i 4200 e i

4500 euro, mentre nella zona di Villa Lais la cifra salirà a 4150/4450 euro al metro quadro. Nel quartiere Appio Claudio, Municipio X, un appartamento ristrutturato costa 3900/4450 al metro quadro, mentre spostandosi nella zona di Capannelle il prezzo scenderà a 2950/3300 euro. In piazza dei Navigatori, nel quartiere Eur, per acquistare una casa si spenderanno tra i 3200 e i 3500 euro, mentre alla Cecchignola (sempre nel Municipio XI) la cifra si aggirerà tra i 2850 e i 3050 euro. Al Torrino Nord, nel Municipio XII, un appartamento arredato costa tra i 5000 e i 5450 euro al metro quadro, che scenderanno a 2450/2850 se ci sceglierà Spinaceto, sempre nello stesso Municipio. Il costo di una casa nella zona di Axa (Municipio XIII) si aggira tra i 3400 e i 3700 euro al metro quadro, che diventeranno 220/2450 se la zona prescelta sarà Dragoncello.

Una casa nuova nel centro storico di Cuneo costerà una cifra compresa tra i 1500 e i 2650 euro al metro quadro. Di più si spenderà, invece, se la zona prescelta sarà il centro città: per un’abitazione di recente ristrutturata si potranno infatti spendere fino a 3100 euro mentre fino a 2200 ne serviranno per una da ristrutturare. In periferia la cifra sarà invece variabile tra i 1200 e i 2500 euro al metro quadro.

Pordenone, centro storico con prezzi da record Nel centro storico di Pordenone l’acquisto di una casa nuova o appena ristrutturata richiederà l’investimento di una cifra compresa tra i 2400 e i 3000 euro al metro quadro. Un costo inferiore avrà invece un’abitazione in centro, per la quale si spenderanno dai 1850 ai 2000 euro al metro quadro.In zona semicentrale i prezzi rimarranno invece più o meno invariati (1650/1900al metro quadro).

A Milano proibitive le zone del centro cittadino, a Torino crescono i prezzi in periferia. La città campana propone gli affari migliori

Tra le grandi città Napoli ha i prezzi più vantaggiosi

Il Comune di Roma

Una casa nellla zona di San Siro a Milano costa tra i 3950 e i 4100 euro al metro quadro, nel quartiere Maciachini tra i 2900 e i 3500 euro . In piazzale Loreto (che rimane comunque centrale) si scende leggermente , tra 2900 e i 3600 euro al metro quadro. Infine, spostandosi nella zona della Fiera un appartamento nuovo costerà tra i 3650 e i 6000 euro al metro quadro e nei quartieri Brera, Cavour e Repubblica si raggiunge la cifra record di 8100 euro al metro quadro. Per non parlare delle centralissime Duomo e San Babila, dove il prezzo di un appartamento sfiora addirittura i 9000 euro al metro quadro. Una casa nella zona di Borgo Vittoria a

Torino ha un prezzo che varia dai 1130 euro ai 1840 al metro quadro. Diverso la cifra che si andrà a spendere per un appartamento ristrutturato nella zona di Vanchiglia, quartiere semi-centrale della città piemontese: ci vorranno tra i 2230 e i 2390 euro al metro quadro per un appartamento in buono stato. La zona di San Salvario è invece decisamente più economica, anche se più periferica: per un appartamento ristrutturato si va da un minimo di 1460 euro a un massimo di 2030. Situazione diversa nel mercato immobiliare di Napoli. Nella zona centrale dell’Arenella il costo al metro quadro sarà di 3040/4250 se la scelta ricadrà

su una casa nuova, ma scenderà a 2350/3350 per una in buono stato. Nel quartiere panoramico di Capodimonte i prezzi sono ben diversi: la cifra per l’acquisto di un’abitazione da ristrutturare si aggirano tra i 2300 e i 3330 euro al metro quadro, mentre i prezzi sono destinati a salire se si sceglierà corso Vittorio Emanuele (3350-5100 al metro quadro). A Fuorigrotta un appartamento nuovo o da ristrutturare costerà una cifra variabile tra i 2500 e i 4500 euro al metro quadro, se si desidera invece un’abitazione definita in buono stato si spenderanno 2300/2500 euro al metro quadro.

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Fiere

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Tema cardine è la sostenibilità ambientale con la creazione di una "piazza dell’energia" con mostre e workshop sulle novità tecnologiche in edifici e costruzioni

Bologna innova e diventa città verde Dal 28 al 31 ottobre, nel quartiere fieristico della città si svolgerà la 45° edizione di Saie, il salone internazionale dell’edilizia propri piani di lavoro o progetti in tema di e-cooling. La 45esima edizione del salone dell’edilizia affronterà anche temi dedicati alla sicurezza sismica, al social housing e all’innovazione tecnologica.Il salone sarà cosi in grado di offrire risposte a vari quesiti che riguardano problemi come la rilevanza dell’integrazione tra costruzioni e fonti rinnovabili,le adeguate soluzioni per la costruzione di abitazioni che abbiano cura dell’ambiente oppure i capitali necessari per coprire le spese. Questo perché sia acquirenti che costruttori esprimono, ormai in ,modo costante, l’esigenza di adottare sistemi «verdi» per soddisfare gli obblighi legislativi e le richieste sempre più pressanti di un mercato che va affinando la sua attenzione al tema.

di Giuseppe Tetto

Dal 28 al 31 ottobre Bologna si tinge di verde. Nel quartiere fieristico della città, infatti si svolgerà la 45° edizione di Saie, il salone internazionale dell’edilizia. Chi sarà presente potrà trovare frangisole che applicati alle vetrate degli uffici garantiscono un’illuminazione naturale senza riflessi, ma anche i vetri che riescono a far rimbalzare all’esterno il calore solare senza provocare il surriscaldamento degli edifici. Un esposizione a tema appunto. Perché uno delle questioni più importanti di questa Fiera, che l’anno scorso ha raccolto oltre 175 mila visitatori e 1.700 espositori, è proprio il risparmio energeti-

Chi sarà presente potrà trovare frangisole che applicati alle vetrate degli uffici garantiscono un’illuminazione naturale senza riflessi, ma anche i vetri che riescono a far rimbalzare all’esterno il calore solare senza provocare il surriscaldamento degli edifici

co per il «costruire sostenibile», a cui Bologna Fiere, guidata da Fabio Roversi Monaco, ha dedicato, quest’anno per la seconda volta, un salone tematico: Saienergia. Il punto focale della Fiera è la creazione di una "piazza dell’energia" in cui si svolgeranno dibattiti, mostre e workshop aventi come tema principale l’innovazione tecnologica negli edifici e nelle costruzioni. Tra gli appuntamenti in calendario, anche un convegno dedicato al rapporto tra architettura, energia e sostenibilità, un incontro sui sistemi di "raffrescamento" passivo e "Casa Sicu-

ra", iniziativa che prevede la ricostruzione in fiera di un edificio in scala che racchiuda e "riassuma" in sé tutte le migliori tecnologie per la sostenibilità e l’efficienza energetica. Sugli stessi temi i «tecnici» incontreranno le aziende espositrici nel corso di quattro pomeriggi in cui saranno portati all’attenzione casi emblematici di costruzioni "green", considerati particolarmente significativi. Non solo. Anche i progettisti di domani, che oggi sono studenti delle facoltà di ingegneria e architettura, saranno chiamati a riflettere sull’argomento e a realizzare veri e

Tra gli appuntamenti anche un convegno dedicato al rapporto tra architettura, energia e sostenibilità, un incontro sui sistemi di "raffrescamento" passivo e "Casa Sicura", con la ricostruzione di un edificio in scala con tutte le migliori tecnologie per la sostenibilità

Energie rinnovabili saranno protagoniste di Agrienergie 2009, la manifestazione che si svolgerà dal 6 all’8 novembre al Centro Affari di Arezzo

Toscana capitale dell’energia prodotta da biomasse agricole In Toscana l’utilizzo delle biomasse agricole potrebbe produrre energia il cui valore ammonterebbe a circa 800 milioni di euro, pari a circa un terzo dell’intera produzione lorda vendibile dell’agricoltura toscana. Il dato e’ emerso da una ricerca promossa dall’Arsia (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura) che ha stimato in 350 Megawatt energetici (o in 790 termici) la quantità di energia che potrebbe essere ottenuta complessivamente in Toscana da un utilizzo dei residui della lavorazioni agricole e forestali e, solo in minima parte, da quello di colture dedicate. Se la produzione di questa energia fosse immessa sul mercato utilizzata come energia termica, oltre a ricavare una cifra pari a 800 milioni di euro, permetterebbe di riscaldare fino a 50mila appartamenti. Una prova lampante della potenzialità di un settore in fase di crescita sia per le caratteristiche ambientali

della sua offerta, sia per la sua potenzialità economica, viste le prospettive che apre soprattutto per quegli agricoltori disposti a investire nelle cosiddette produzioni no-food. Le energie rinnovabili saranno protagoniste di Agrienergie 2009, la manifestazione fieristica che si

svolgerà dal 6 all’8 novembre al Centro Affari di Arezzo con l’obiettivo principale di fare il punto della situazione su un settore ormai sempre piu’ consolidato per l’economia agricola del paese e per un modello ecosostenibile a cui l’Unione Europea sta andando incontro. Ag-

rienergie 2009 raccoglie tutte le filiere agrienergetiche, dalla produzione all’utilizzo delle diverse biomasse agricolo forestali. Molti gli espositori. Tra questi aziende che si occupano della realizzazione dei degli impianti, delle macchine e attrezzature che ad Arezzo troveranno largo spazio per dimostrare le nuove tecnologie in atto. Ancora tanti gli stand espositivi degli enti istituzionali: Regioni, Province, Agenzie di sviluppo, centri di ricerca e altre realta’ del settore. Tutti in fiera per presentare i vari progetti mirati al potenziamento di un settore in forte sviluppo. Importante anche il momento di confronto tra i principali attori della filiera che con convegni, Workshop per gli operatori, esposizione di macchinari, presentazione di progetti potranno trovare l’occasione di approfondire la conoscenza di questo settore. G.T

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Altre Aste

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Tradizionalmente legato alla provincia degli Stati Uniti, sta prendendo piede anche da noi un nuovo modo di fare affari

Garage Sale, ovvero l’asta fatta in casa

Chicago e Londra, si vendono i capelli di Elvis e Michael Jackson

Nei parcheggi e nei cortili per vendere di tutto, dalle carrozze agli abiti nuziali

Weekend da leoni per i collezionisti pronti a spendere migliaia di dollari per le ’reliquie’ appartenute a leggende della musica: lo scorso 18 ottobre a Chicago sono infatti stati messi all’asta i capelli che Elvis Presley tagliò prima di prestare servizio militare, insieme ad altri 200 oggetti personali di uno dei padri del ’rock and roll’ americano. Il ’ciuffo mutilato’ del grande Elvis, cimelio di una collezione che apparteneva al presidente del fan club più grande d’America, pare che sia stato venduto per circa 12.000 dollari. Altra asta più che particolare è stata quella che ha messo in vendita i resti bruciacchiati dei capelli che Michael Jackson perse nel 1984, in un incidente, mentre stava girando uno spot per la ’Pepsi’: battuti a Londra, sono stati pagati oltre mille sterline. L’intuizione di conservare quei dodici capelli del Re del Pop è stata di Ralph Cohen, produttore esecutivo dello spot. Cohen li raccolse dopo che si era lanciato per spegnere con la sua giacca la chioma del cantante, che stava bruciando perché colpita da una scintilla di un riflettore esploso.

di Ludovico Casaburi

C’è chi usa la sala comune del condominio e chi espone la merce nei parcheggi delle grandi città. Dagli Stati Uniti arrivano in Italia i "garage sale": vendita di cose vecchie, inutili o superflue che occupano spazio in solaio e in cantina. Un modo creativo per avere qualche euro in più in tasca. Negli Usa con i "garage sale" si fanno da sempre ottimi affari; un fenomeno che dopo aver contagiato i cortili delle case americane, sta diventando una tendenza anche in Italia. Da noi, grazie anche alla nota "arte di arrangiarsi", per uscire dalla crisi si mettono in vendita, negli spazi condominiali come parcheggi o cortili, oggetti di uso quotidiano, dagli abiti ai libri, dai giocattoli alla tecnologia, come pure videocassette registrate con film introvabili, racchette da tennis, persino abiti da sposa. Le transizioni avvengono solo tra privati e non ci sono prezzi ufficiali o di listino: il valore attribuito può semplicemente essere affet-

Il più antico Garage Sale italiano è il "Rigattieri per hobby" di Borghetto Flaminio a Roma, ideato da Paolo Tinarelli ed Enrico Quinto 15 anni fa e da sempre meta di escursioni per curiosi e per personaggi famosi. Il più grande è invece il FestivalPark, che si svolge in piazzale Cuoco a Milano

Un tipico "garage sale" all'americana

tivo. «In Italia ci manca il "backyard", quello che si vede sempre nei film americani nei quartieri residenziali e nei sobborghi, e dobbiamo arrangiarci altrimenti», dice un’inquilino di un palazzo a via Settala, Milano. In Italia il "garage sale" sta prendendo piede prevalentemente in spazi gestiti o unendosi ai mercati da ambulanti. Il più antico è il "Rigattieri per hobby" di Borghetto Flaminio a Roma, ideato da Paolo Tinarelli ed Enrico Quinto 15 anni fa e da sempre meta di escursioni per curiosi e per personaggi come gli habitué Renzo Arbore e Ornella Muti. Il più grande "garage sale" italiano è il FestivalPark, che si svolge a piazzale Cuoco a Milano, ideato da Filippo Colonna, 46 anni, che da una vita gestisce parcheggi e spazi: «Scoraggiamo chi non ha prenotato, anche se è venuto con la merce. Rifiutiamo merce nuova, che potrebbe essere di

dubbia provenienza. Offriamo videosorveglianza,vigilanzaprivata,serviziigienici, area di parcheggio gratuita e pulizia». Nei 250 posti di piazzale Cuoco, che vanno esauriti ogni domenica, arrivano acquirenti da tutta Italia, specie nei periodi "caldi" per le vendite: ottobre-dicembre e maggio-giugno. Passeggiando per le bancarelle si trovano persone di ogni genere, età ed estrazione sociale. Ci sono coppie che provano a vendere le loro cose vecchie per rifarsi dei soldi spesi in vacanza, oppure giovani che raccolgono fondi utili per i carissimi studi universitari. Gli oggetti più curiosi? «Calessi di fine Ottocento, sculture, mobili, borsette. A fine giornata si vende quasi tutto», sostiene Colonna. «Quello che rimane si può regalare alla Lapsus, associazione no-profit per l’infanzia. Loro provano a rivendere le rimanze. Un esempio: cinque libri, 1 euro».

Jackson nello spot Pepsi

Il famoso ristorante parigino mette all’asta un tesoro di 18 mila bottiglie nascoste nel ’40 ai tedeschi

La Tour d’Argent vende la cantina dei re

La cantina sotterranea del Tour d'Argent

La " Tour d’Argent ", storico ristorante situato nel cuore di Parigi e simbolo dell’enologia, ha deciso di mettere in vendita 18.000 delle sue preziosissime bottiglie di vino . Tale asta, una delle più importanti del genere nella storia della Francia , è un’iniziativa dell’attuale proprietario del locale, Andrè Terrail, che ha deciso di rinnovare l’immagine e le fortune del locale. Nelle sue intenzioni, si manterrà l’antica qualità (magari cercando di riconquistare le stelle Michelin una volta esibite con orgoglio) ma si cercherà anche di rendere il bistrò più accessibile, inserendo un menù "popolare" (65 Euro). In particolare, i soldi ricavati dall’asta (circa 1 milione di Euro) verranno usati «per rinnovare la cantina

diminuendo il numero delle bottiglie ma aumentadone le varietà». Oggetto dell’asta del 7 e 8 dicembre ai salons Hoche, la grande cantina sotterranea, al centro di una battaglia enologica al tempo della Seconda Guerra Mondiale. All’epoca, dopo l’invasione della Francia , i tedeschi si diressero verso il locale con l’intenzione di completare la loro conquista brindando con il "Santo Graal" dei vini. Fu allora che Claude Terrail, proprietariodell’epoca, decise di murare la cantina principale, di circa 900 metri quadrati. Claude avrebbe voluto chiudere anche il ristorante superiore, ma le pressioni della Wermacht lo resero impossibile. E da allora, la Tour divenne

una sorta di centrale di spionaggio, pronta a trasmettere a Londra i segreti militari, carpiti a ufficiali alticci. Ma questo è ormai un passato remoto quanto lo sono le visite di Enrico IV, che oltre le belle donne apprezzava molto il locale parigino. L’asta sarà curata dal capo sommelier, l’inglese David Ridgway: a disposizione degli intenditori ci saranno tre vini della Rivoluzione, bordeaux che risalgono a vendemmie precedenti la terribile apparizione della fillossera a fine Ottocento, una sorta di Anno Mille della viticoltura europea. Il pezzo forte sarà però un Griffier, prezzo base d’asta 2500 euro, il cui ricavato sarà poi devoluto in beneficenza.

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Incentivi

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Chi vorrà ristrutturare casa potrà usufruire delle agevolazioni previste dalla Finanziaria 2008 La Marcegaglia chiede incentivi per l’edilizia Il sostegno finanziario statale all’edilizia è uno degli argomenti di interesse di Confindustria da proporre al governo. "Incentivi non solo al settore auto ma ’’a tutti i settori che soffrono’’. Questa è stata la parola d’ordine della presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che da Pavia, a inizio ottobre, ha rilanciato la necessità di supportare le aziende in crisi. «Gli incentivi - ha osservato la Marcegaglia a margine dell’Assemblea dell’Unione degli industriali di Emma marcegaglia Pavia - pensiamo vadano dati a tutti i settori che certamente soffrono. L’auto è tra questi, ma ce ne sono tanti altri come il tessile, i mobili, l’edilizia e gli elettrodomestici». Quello della Marcegaglia vuole essere in definitiva un forte appello al governo: «Bisogna far attenzione a supportare tutti i settori che soffrono».

Incentivi sui motorini e scooter fino al giugno 2010 Il Ministero dell’Ambiente ha, infatti, stanziato 5,1 milioni di euro per l’acquisto di motocicli, ciclomotori, motorini elettrici, tricicli e quadricicli, a basso impatto ambientale, non ancora immatricolati e per la rottamazione di vecchi ciclomotori. Sono incentivati i ciclomotori (50cc) Euro 2 e elettrici e ibridi e motocicli (superiori a 125cc) elettrici e ibridi, tricicli e quadricicli Euro 2 ibridi, quadricicli elettrici (cat. L6e ed L7e). La rottamazione è necessaria per tutti gli acquisti tranne che per i puri elettrici. L’incentivazione è cominciata il 5 ottobre 2009 e terminerà il 30 giugno 2010. In questo periodo qualunque cittadino può acquistare un motoveicolo e ricevere agevolazioni per un importo massimo di milletrecento euro. Basta recarsi con un documento d’identità valido e il codice fiscale presso uno dei concessionari autorizzati.

Basilicata, proposta per l’edilizia la rottamazione fiscale «Vanno bene gli incentivi per la rottamazione dell’auto specie se finalizzati a garantire il lavoro e il futuro delle fabbriche automobilistiche, ma contemporaneamente sarebbe molto più saggio programmare in modo coraggioso la rottamazione fiscale per l’edilizia ovvero un allargamento degli incentivi a quei settori che possono davvero rottamare il vecchio e i ritardi dell’Italia per modernizzarla e avvicinarla all’Europa. Prima di cambiare la macchina sarebbe meglio garantire una migliore abitabilità e vivibilità alle famiglie». È quanto sostiene il segretario provinciale della Feneal-Uil Rocco Colantuono: «Quando leggiamo che gran parte degli osservatori economici sentenziano che il punto critico della crisi appare superato abbiamo qualche difficoltà a tirare un sospiro di sollievo. Sappiamo bene, infatti, che la ripresa si preannuncia lenta e che per arrivare ai livelli pre-crisi dovremmo aspettare for-

Ristrutturazioni, proroga al 2010 Detrazioni Irpef e Iva. Per gli sconti sull’Iva possono chiedere lo sconto del 10% sul totale tutti coloro che hanno lavori iniziati dall’ottobre 2007 in poi di Alessandro Caruso

Buone notizie per tutti coloro che hanno intenzione di compiere lavori di ristrutturazione per la propria casa: sono stati prorogati fino al 2010 gli incentivi e agevolazioni fiscali previsti fino al 2008. Per la maggior parte dei casi, si tratta di sconti e sgravi fiscali ottenibili esclusivamente per la prima casa. Nel det-

Per la maggior parte dei casi si tratta di sconti e di sgravi fiscali ottenibili esclusivamente per la prima casa. Nel dettaglio riguardano essenzialmente l’Iva e l’Irpef. Per quanto concerne queste ultime, il tetto massimo da poter scalare sull’Irpef è pari al 36% per un valore non superiore a 48mila euro taglio riguardano essenzialmente l’Iva e le detrazioni Irpef. Per quanto concerne quest’ultime, il tetto massimo da poter scalare sull’Irpef è pari al 36% del costo dei lavori, per un valore comunque non superiore ai 48mila euro. Se poi chi possiede la casa è un anziano oltre i 75 anni, gli sconti aumentano. Per la richiesta di rimborso, occorrono diversi passaggi e moduli, il primo è quello della richiesta all’Agenzia delle Entrate della propria città o provincia. Per gli sconti sull’Iva, invece, possono richiedere lo sconto del 10% sul tota-

le tutti coloro che hanno lavori che sono iniziati dall’ottobre 2007 in poi. Dal 1998 a oggi sono oltre tre milioni i contribuenti che hanno usufruito della detrazione del 36% per il recupero degli immobili, con una punta record di 400 mila comunicazioni di inizio lavori inviate al centro operativo di Pescara dell’Agenzia nel corso del 2007. Un boom che non dà segni di indebolimento. L’ultima Finanziaria infatti non si è limitata a confermare l’agevolazione per un solo anno, come facevano le manovre precedenti, ma l’ha prorogata fino al 2010 in un’ottica di valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. Il numero dei cittadini che hanno beneficiato dell’agevolazione fiscale per le ristrutturazioni è passato nel decennio 1998-2007 da 240.413 del primo anno di applicazione del beneficio a 402.811 dello scorso anno con una crescita del 67,5 per cento. Il trend è migliorato costantemente, con le sole eccezioni del 2003 e del 2005, quando si è registrato un lieve calo delle domande rispetto all’anno prima. Un successo coronato dalle oltre 400 mila comunicazioni di inizio lavori arrivate al CoP nel 2007. L’occasione è particolarmente ghiotta soprattutto se si considera il contesto economico attuale che stiamo vivendo. In periodi di ristrettezze finanziarie come questo può essere fondmentale ottenere sgravi di tal fatta e la enorme quantità di persone che vi hanno attinto fino a oggi testimoniala necessità di questo intervento. Per tutte le informazioni specifiche, troviamo tutti i dettagli sul sito del Ministero del Tesoro e del Governo, nel testo unico della Finanziaria 2008.

Emissione zero, incentivi europei

Da Strasburgo in arrivo nuove misure per stimolare il basso consumo Il Parlamento europeo ha previsto che entro il 2011 vengano predisposti dei piani nazionali per l’efficienza energetica degli edifici che comprendano anche specifiche misure finanzarie: incentivi e facilitazioni oltre che contributi e stanziamenti. Ha inoltre raccomandato alla Commissione di darsi il termine del 2010 per aumentare la quota dei Fondi europei di sviluppo destinata a finanziare il risparmio e l’eco-edilizia. E infine ha dato il via libera a importanti incentivi europei, quali la creazione di un fondo per l’efficienza energetica, che sostenga progetti inno-

vativi di bioedilizia, oltre a sconti fiscali e riduzione dell’Iva per tutti i prodotti che aumentino l’efficienza energetica degli edifici a livello regionnale, come gia’ accade in molti paesi europei. La nuova direttiva europea sull’efficienza energetica nel settore edilizio mira a predisporre gli strumenti affinchè anche gli edifici facciano la loro parte nella lotta ai cambiamenti climatici ingaggiata dall’Unione europea. Dal 2018 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere infatti a emissionizero, ovvero dovranno produrre tanta energia quanta ne consumano. A.C

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Risparmio Energetico

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Il leader in Italia di questa nuova filosofia del costruire è CasaClima: metodo architettonico e insieme salone annuale a Bolzano

Aiutiamo il mercato con la casa ecologica Rendere l’immobile ecologicamente sostenibile significa far aumentare il suo valore fino al 7,5 per cento di Giuseppe Tetto

Trovare il modo di effettuare tagli sui costi dell’energia è un’esigenza che oggi fa avvertire il suo costante fardello, soprattutto dopo le recenti disavventure dei mercati finanziari mondiali. Una delle più realistiche soluzioni potrebbe essere la via dell’efficienza energetica, in modo particolare se applicate al sistema casa e al sistema uffici, dove si consuma quasi la metà del fabbisogno di energia del pianeta. Una svolta simile rimetterebbe in moto i mercati delle costruzioni. Un positivo esempio di questo cambio di rotta è sicuramente la ricostruzione verde dell’Empire State Building. Il palazzo più rappresentativo di New York avrà ben

Un positivo esempio di questo cambio di rotta è la ricostruzione verde dell’Empire State Building. Il palazzo più rappresentativo di New York avrà ben presto 6.500 nuove finestre, un sistema più efficiente di illuminazione e una batteria di caldaie high-tech, che consentiranno, con un investimento di 500 milioni di dollari, di tagliare i suoi costi energetici di 5 milioni l’anno presto 6.500 nuove finestre, un sistema più efficiente di illuminazione e una batteria di caldaie high-tech, che consentiranno, con un investimento di 500 milioni di dollari, di tagliare i suoi costi energetici di 5 milioni l’anno. Uno studio McKinsey valuta che con un investimento di 520 miliardi di dollari gli Stati Uniti potrebbero tagliare del 23% i consumi di energia del Paese (trasporti esclusi), il che farebbe risparmiare 1.200 miliardi all’economia americana da qui al 2020, permettendo cosi di rispettare i parametri di Kyoto. Dall’altra parte dell’oceano c’è ancora molto da fare,anche se il Vecchio continente e il Giappone sono a livelli un po’ più superiori degli Usa. Infatti questi interventi sono fra i pochi grandi investimenti che si stanno realizzando nel settore, come al Savoy di Londra, dove la società Evolve Energy è stata incaricata di tagliare di un terzo i consumi di energia del grande albergo. Il sogno degli efficientisti è un involucro abitativo senza dispersioni termiche, ben orientato (di solito verso Sud)

Empire State Building

e protetto da piante. L’edificio deve essere dotato internamente di sistemi di climatizzazione a pannelli radianti, pompe di calore ad alta efficienza, pozzi geotermici di geoscambio, pannelli solari termici e fotovoltaici. E ancora di elettrodomestici di classe A+, di illuminazione con lampade a fluorescenza o meglio a led e di tutti i possibili automatismi di domotica. Si va a creare cosi un’efficienza energetica che coinvolge un’ampia gamma di settori, dai servizi ingegneristici agli elettrodomestici, dall’illuminazione all’impiantistica, con ampi spazi di manovra per la creatività individuale, allo scopo di adattare gli interventi alle esigenze del singolo. Pioniere e leader in Italia di questa nuova filosofia del costruire è il metodo architettonico e insieme salone CasaClima, che si tiene ogni anno a Bolzano a fine gennaio. Ma oggi l’offerta di eco-abitabilità si sta espandendo. Al Saie di Bologna, dal 28 al 31 ottobre, sarà esposta una parata delle propo-

ste di giovani progettisti sul tema Low Cost & Low Energy Sustainable Housing , selezionate da Mario Cucinella, uno degli architetti italiani più impegnati sul tema della sostenibilità. Leaf House, l’edificio sperimentale a impatto zero, costruito dal gruppo marchigiano Loccioni, è un altro esempio eccellente. Ancora più articolata è la certificazione Leed, Leadership in Energy and Environmental Design, ma ormai diffusa in 41 Paesi, compresa l’Italia Sviluppata dall’associazione americana Green Building Council, che dà un voto a tutti gli aspetti che caratterizzano un edificio. L’obiettivo è fornire un bollino di qualità a quegli edifici che garantiscano, con un aumento dei costi contenuto, un ciclo vitale in grado di limitare al massimo l’impatto ambientale e il consumo di energia. La differenza, poi, la fa il mercato: un edificio certificato Leed vede crescere in media il proprio valore fino al 7,5%.

La casa ecologica

Ferrovie dello Stato ed eco biglietti Prendere il treno non è mai stato così piacevole. Non solo perchè da alcuni mesi a questa parte sono stati introdotti i treni ad Alta Velocità che rendono più confortevoli e rapidi gli spostamenti su rotaia, ma anche perchè presto prenderà il via da "Ferrovie dello Stato" una nuova promozione. Si tratta degli eco biglietti. Di che cosa si tratta? Su ogni ticket, vicino al chilometraggio sarà indicato quante emissioni di CO2 vengono evitate e a quanto ammonta il risparmio energetico (tutto ciò, misurato in grammi di petrolio) del nostro viaggio. In parole povere, ciò che noi abbiamo contribuito a non disperdere nell’ambiente preferendo il treno ad altri mezzi di trasporto. Il bello dell’iniziativa, è che la fedeltà alla locomotiva permette di raccogliere punti che, un pò come la Cartaviaggio, a lungo andare darà diritto a ricevere dei premi. Un ecoincentivo molto vantaggioso, insomma. La soddisfazione maggiore dovrebbe essere rappresentata dall’aver contribuito a mantenere il nostro ambiente più ecologicamente sostenibile. Infatti, per ogni Km percorso vengono dispersi 44 grammi di CO2 contro i 118 grammi dell’auto, i 140 dell’aereo e i 158 di camion e pullman. Per quanto concerne invece il risparmio energetico, si passa al 91% in meno del treno rispetto all’aereo, per passare ai 77% dei camion o pullman e per finire, il 68% dell’automobile.

Bologna: Energia in gara, premiate le scuole della provincia A Bologna sono state premiate le scuole che hanno partecipato alla gara di risparmio energetico "L’Energia in gara. Edizione 2008/2009". Il concorso, promosso dalla Provincia di Bologna nell’ambito del progetto "Una scuola in classe A" e cofinanziato dalla Fondazione Carisbo, ha coinvolto 16 scuole della provincia e si è svolto nei mesi di marzo, aprile e maggio 2009. Le scuole si sono confrontate sul risparmio energetico conseguito durante la gara rispetto ai consumi degli anni precedenti, mettendo in pratica comportamenti di corretto uso dell’energia e accorgimenti di risparmioenergetico risparmiando un totale di 55.252,4 kg di anidride carbonica. Il monte premi complessivo era di 15.100 euro. I premi verranno utilizzati dalle scuole per attività di educazione ambientale o per piccoli interventi di risparmio energetico. Sono state stilate due diverse classifiche, una per la Categoria "Scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di 1° grado, Istituti Comprensivi", in cui primo classificato è risultato l’IC di Monterenzio, e una per la Categoria "Scuole secondarie superiori" dove al primo posto si è piazzato l’Istituto Montessori di Porretta.

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Dal numero chiuso in tutte le università ai minimi tariffari, in arrivo un cambiamento radicale per l’intera categoria

Oua, i sette punti per la riforma

Toscana, ok alla legge sul rischio sismico

La parola d’ordine di questo nuovo corso sarà "rigore". Il presidente Maurizio De Tilla promette: «Non più di quattromila ingressi all’anno nelle scuole di formazione forense»

Con il voto favorevole della maggioranza (29 voti) e l’astensione del Pdl e dell’Udc, il Consiglio regionale della Toscana ha approvato la legge sulla prevenzione del rischio sismico: "dopo l’Umbria - sottolinea il presidente della Commissione ambiente Erasmo De Angelis - è la prima regione italiana a emanare una legge sulla prevenzione sismica che non sia ‘legislazione d’urgenza’".

«La riforma deve raccogliere le proposte condivise di tutta l’avvocatura, senza colpi di mano e cedimenti. Una ‘riformicchia’ è un pericolo da scongiurare. Il testo unificato già in discussione al Senato deve recepire e mantenere alcuni punti irrinunciabili»: non usa mezzi termini Maurizio De Tilla, il presidente dell’Organismo unitario dell’avvocatura. Una volta in più, e con la stessa determinazione, torna su un argomento discusso quanto delicato e complesso. Un argomento che aspetta di tradursi in un cambiamento reale, positivo per l’intera categoria e anche per il resto del Paese. Un cambiamento che apra un nuovo capitolo per questa professione. Attualmente, l’Albo degli avvocati conta circa 230.000 iscritti. E questa, secondo i componenti dell’Oua, è una cifra a dir poco intollerabile. Di conseguenza, nell’elenco dei sette punti ritenuti irrinun-

Attulamente l’Albo conta circa 230.000 iscritti: un numero intollerabile, secondo il sindacato. Il sovraffollamento è un problema che va risolto al più presto per salvaguardare la categoria e per offrire maggiori garanzie ai cittadini

L’Ucpi favorevole alla separazione delle carriere

Maurizio De Tilla, presidente dell'Oua

ciabili affinché la riforma forense poggi su basi solide - e sia davvero efficace - c’è l’introduzione del numero chiuso nelle università e un accesso programmato di quattromila avvocati l’anno alle scuole di formazione forense. Il secondo punto è spiegato dallo stesso De Tilla: «Serve maggiore rigore all’accesso, chiediamo l’entrata in vigore delle nuove regole. Per l’iscrizione deve essere necessario il limite massimo di cinquant’anni d’età e la validità del certificato di abilitazione di cinque anni». Terzo punto: «È fondamentale la continuità e l’effettività nell’esercizio dell’attività e l’applicazione dei criteri stabiliti dalla Cassa forense, in modo da offrire maggiori garanzie ai cittadini». Quarto: «Bisogna ristabilire l’inderogabilità dei minimi tariffari». Il quinto punto coincide invece

con il ripristino del divieto di patto quota-lite. La sesta priorità, secondo l’Oua, è l’esclusività della consulenza legale. Settimo passaggio considerato irrinunciabile: un categorico "no" alle società di capitale e con soci di solo capitale, poiché l’eventuale partecipazione di soggetti estranei (per esempio gruppi imprenditoriali) potrebbe condizionare l’attività dello studio legale in questione. «La riforma - conclude Maurizio De Tilla - è una necessità per la categoria e per il Paese, ma non deve essere snaturata da ingerenze esterne, a partire quelle dell’Antitrust. Bisogna guardare all’Europa e, in linea con le molte direttive sul tema, varare una legge che gli avvocati aspettano da molti, troppi, anni». N.S.

L’unione delle camere penali lo ribadisce con forza: la riforma della giustizia non può prescindere dalla separazione delle carriere fra chi giudica e chi accusa. Secondo i penalisti non c’è più "spazio per litanie su un presunto attentato all’indipendenza della magistratura. Un giudice effettivamente indipendente e terzo rispetto sia alla pretesa dello Stato che alla difesa dell’imputato, è completamente autonomo da entrambe le parti".

Traffico di animali, entro Natale sarà reato Entro Natale sarà introdotta, per la prima volta in Italia e a 22 anni dalla Convezione europea, le legge che riconosce il reato di traffico di cani e gatti: non è un semplice augurio, è l’impegno preso dal ministro degli Esteri Franco Frattini. La legge in questione, ha assicurato, avrà la priorità sia in Camera che in Senato. Il commercio di cani e gatti, secondo quanto riportato dagli animalisti, genera un businessdicirca300milionidieuroall’anno.

E’ quanto stabilito dalla sentenza n. 38617/2009 della Corte di Cassazione, decisione che è destinata a far discutere

Raccomandazioni? I politici rischiano la concussione Finalmente una buona notizia nel segno della meritocrazia: da adesso in poi, rischiano una condanna per concussione i politici che esercitano pressioni su un’impresa affinché assuma personale di loro gradimento. I cosiddetti "raccomandati", insomma. La nuova regola arriva dalla Corte di cassazione, che con la sentenza n. 38617/2009 ha annullato con rinvio la decisione della Corte d’appello di Napoli, che a sua volta aveva assolto il presidente del Consiglio comunale di Afragola dall’accusa di tentativo continuato di concussione "perchè il fatto non sussiste". La vicenda risale al ’98-’99: secondo l’accusa, l’imputato aveva tentato di imporre ai titolari di un nuovo ipermercato l’assunzione di 250

persone "nominativamente segnalate" facendo intuire che, in caso di rifiuto, l’avvio dell’attività sarebbe stato pregiudicato dalla "frapposizione di ostacoli". L’uomo era stato condannato in primo grado e poi assolto in appello: secondo la sentenza di secondo grado, infatti, si era avvalso "della sua autorevolezza politica e non della carica pubblica rivestita, alla quale era estraneo qualsiasi potere idoneo ad essere strumentalizzato per creare ostacoli all’avvio dell’ipermercato". La Cassazione ha dunque ribaltato la decisione, in quanto non rileva che esulasse dai poteri dell’imputato "una competenza specifica al riguardo: ciò che è necessario per la configurabilità del reato di concussione è che il com-

portamento abusivo abbia idoneità intimidatoria tale da determinare nel soggetto passivo uno stato di soggezione". Dunque "non può essere sottovalutata la circostanza che l’imputato si avvalse certamente, nell’imporre l’assunzione di propri protetti ai responsabili della società commerciale, del ruolo ricoperto (presidente del C.C.) in seno al Comune". Secondo i giudici, l’illecito è configurabile "anche nel caso in cui il pubblico ufficiale si attribuisca poteri estranei alla sua competenza. (...) E’ sufficiente che la qualità soggettiva dell’agente avvalori o renda credibile la sussistenza di una specifica competenza di mero fatto".

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N.S.


Notai e Commercialisti

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È stato siglato a Roma il Protocollo d’Intesa tra Consiglio nazionale del Notariato e la Piccola Industria di Confindustria

«È il territorio che ci farà uscire dalla crisi» Paolo Piccoli: «Un’alleanza strategica a vantaggio del paese che coniuga sviluppo economico e sicurezza giuridica» di Alessandro Caruso

Una misura anticrisi sostenuta per una volta non dalle strutture istituzionali bensì dai principali protagonisti della vita economico-giuridica del paese: imprese e notai. Entrambi vivono il contatto col territorio attraverso ruoli fondamentali: le imprese fanno l’economia, i notai garantiscono la sicurezza giuridica. Sulla base della condivisione di questo concetto il 15 ottobre Paolo Piccoli, presidente del Consiglio nazionale del Notariato e Giuseppe Morandini, presidente della Piccola Industria Confindustria, hanno siglato a Roma un importante Protocollo d’Intesa diretto a sostenere le piccole e medie imprese e che si inserisce a pieno titolo nella politica della capitalizza-

Scopo dell’accordo è quello di avviare una serie di iniziative congiunte volte a supportare la piccola industria in differenti scelte strategiche con particolare riferimento alla capitalizzazione, alla crescita dimensionale e al passaggio generazionale

Da sinistra Giuseppe Morandini e Paolo Piccoli mentre firmano il Protocollo

zione operata dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Scopo dell’accordo è quello di avviare una serie di iniziative congiunte volte a supportare la piccola industria in differenti scelte strategiche, con particolare riguardo alla capitalizzazione, alla crescita dimensionale e al passaggio generazionale. Per tradurre in pratica questo obiettivo saranno avviate attività di consulenza gratuita sul territorio attraverso incontri organizzati dalle associazioni territoriali di Confindustria e dai Consigli distrettuali del Notariato; si aprirà una collaborazione per identificare proposte e modifiche normative specifiche relative a momenti importanti nella vita delle impre-

I commercialisti approvano le nuove misure fiscali e chiedono incentivi al reimpiego dei capitali

se (come il passaggio generazionale o la crescita dimensionale) in modo da rendere la regolamentazione a misura di piccola industria; saranno messe a disposizione delle piccole e medie imprese le teconologie informatiche e telematiche già a disposizione del Notariato. «Questo accordo - ha sottolineato Morandini - è un valido esempio di semplificazione"dalbasso":PiccolaIndustria ha segnalato alcune esigenze operative e il Notariato si è dimostrato disponibile a trovare insieme a noi le soluzioni adeguate. In particolare, abbiamo molto apprezzato l’impegno del Notariato per un’azione di sensibilizzazione nei confronti dei notai per contenere i costi nota-

rili e rendere meno onerose tutte quelle attività strumentali ai processi di capitalizzazione e aggregazione, agevolandone la realizzazione da parte delle piccole imprese». Stessi entusiasmo e soddisfazione sono stati espressi da Piccoli: «Le piccole e medie imprese - ha dichiarato il presidente del Consiglio nazionale del Notariato rappresentano in termini numerici e di fatturato un punto di forza essenziale per il tessuto produttivo e sociale del Paese. Il Notariato, vicino al mondo dell’impresa e con una struttura capillare sul territorio molto simile a Confindustria, avendo preso atto da tempo della crisi che le investe ha deciso di offrire il proprio contributo con questo accordo, che considera una alleanza a vantaggio del Paese coniugando sviluppo economico e sicurezza giuridica».

Morandini: «Questo accordo è un valido esempio di semplificazione dal basso. Noi abbiamo segnalato alcune esigenze operative e il Notariato si è dimostrato disponibile a trovare insieme a noi le soluzioni che trovavamo più adeguate»

Il notaio italiano al vertice del Consiglio dei Notariati dell’Unione Europea

Siciliotti promuove lo scudo fiscale Barone nuovo presidente del Cnue Siciliotti ha lanciato il monito sullo scudo fiscale: la nuova versione dello scudo fiscale sarà realmente utile per il sistema Paese solo se per i capitali che emergeranno sarà messa in campo una concreta politica di incentivazione al loro impiego per investimenti nelle attività produttive italiane. È quanto ha affermato il presidente del Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili nel corso del Convegno "Il destino de paradisi fiscali", svoltosi a Roma a fine settembre alla presenza del Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti e del Direttore dell’Agenziadelle Entrate, Attilio Befera. «Il nuovo clima che si respira a livello internazionale - ha detto Siciliotti lascia intravedere una reale volontà di voltare pagina sul fronte del contrasto ai Paesi che basano la capa-

cità di attrarre capitali sull’opacità del loro sistema finanziario, prima ancora che sulla competitività del loro sistema fiscale. Da questo punto di vista, l’introduzione di nuove presunzioni e l’inasprimento di sanzioni varato dal decreto anti-crisi sono segnali chiari della volontà del legislatore fiscale di fare la propria parte». Secondo Siciliotti la concreta utilità dello scudo per l’economia italiana non può essere letta soltanto nel gettito fiscale che esso sarà ingrado di generare, quanto piuttosto nella possibilità di attuare, anche grazie a quel gettito, politiche di incentivazione al reimpiego dei capitali in investimenti per lo sviluppo delle attività produttive localizzate sul territorio nazionale. C.G

L’Assemblea Generale del Consiglio dei Notariati Dell’Unione Europea, Cnue, riunitasi il 9 ottobre a Bruxelles, ha eletto il nuovo Presidente del Cnue per il 2010. È stato nominato l’italiano Roberto Barone, ex vicepresidente del Cnue, già presidente del Notariato italiano e attualmente consigliere nazionale incaricato delle relazioni internazionali. La vicepresidenza è stata affidata all’Austria con il notaio Rudolf Kaindl. Roberto Barone subentrerà all’attuale presidente francese Bernard Reynis, a partire dal 1 gennaio 2010. Il Cnue, il consiglio dei notariati dell’Unione europea (www.cnue.eu), è l’organismo ufficiale e rappresentativo della professione notarile presso le istituzioni europee. Il Cnue, costituito nel 1993, raggruppa 21 organizzazioni notarili dell’Ue (circa 40 mila notai): Austria, Belgio, Bulgaria, Estonia, Francia,

Roberto Barone

Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ungheria. La Croazia ne è membro osservatore.

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A.C


CENTRO DI RICERCA PER LE PRODUZIONI FORAGGERE E LATTIERO CASEARIE

ESTRATTO DI AVVISO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO Il C.R.A. – Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, C.F. 97231970589, P.IVA 08183101008, procederà alla gara per pubblico incanto con il metodo delle offerte per schede segrete ai sensi degli artt. 36 e 37 del R.D. 17 giugno 1909 n. 454, del R.D. 18/11/23, n° 2440 e R.D. 23/05/24, n° 827 e successive modifiche ed integrazioni, con particolare riferimento artt. 73, lett. c. e 76 (offerte segrete in rialzo sul prezzo a base d’asta), per la vendita del compendio immo-

Avviso 3/2008: prorogato al 29/1/2010 il termine di scadenza

biliare di proprietà del CRA – Centro di Ricerca per le produzioni foraggere e lattiero casearie, sito in Lodi, facente parte del fondo agricolo Cascina Baroncina. Il terreno risulta così identificato al catasto terreni del Comune di Lodi: Foglio 68 - Particella 93 - Qualità semin. irriguo Classe 1 - Superficie mq 15.490 - Reddito Euro dominicale 159,20 - agrario 156,00

Si avvisa che con deliberazione assunta il 23 set-

Importo a base d’asta: € 900.000,00 (Euro novecentomila/00) Deposito cauzionale provvisorio: 5 % dell’importo a base d’asta Bando completo di allegati disponibile sul sito: www.entecra.it. L’identificazione catastale del terreno e dell'immobile e le relative planimetrie, oltre ad ogni ulteriore documentazione e informazione, sono disponibili per essere consultate dalle ore 10.00 alle ore 12.00 nei giorni feriali, escluso il sabato, presso la

tembre 2009, facendo seguito alla precedente decisione del 12 marzo 2009 di aumentare a 6

sede del CRA – Centro di Ricerca per le produzioni foraggere e lattiero casearie di Lodi, Viale Piacenza 29, e della sede del CRA – Servizio Patrimonio Mobiliare e Immobiliare, Via Nazionale 82, Roma. L’offerta, in busta sigillata e corredata dai documenti e dalla cauzione, dovrà pervenire agli uffici del C.R.A .- Servizio

milioni di euro le risorse finanziarie dell'Avviso, il

Patrimonio Mobiliare e Immobiliare, Via Nazionale 82 – 00184 ROMA, entro le ore 12.00 del giorno 19/10/2009. L’aggiudicazione dell’asta avverrà al miglior offerente con apertura delle buste di offerta il giorno 3/11/2009 alle ore 10,00 presso la sede del C.R.A., Via Nazionale 82, ROMA.

Consiglio di Amministrazione di Fondimpresa ha

CENTRO DI RICERCA PER LE PRODUZIONI FORAGGERE E LATTIERO CASEARIE - MONTAGNANA (PD)

ESTRATTO DI AVVISO DI RIPROPOSIZIONE DI GARA PER PUBBLICO INCANTO Il C.R.A. – Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, C.F. 97231970589, P.IVA 08183101008, procederà alla riproposizione della gara per pubblico incanto con il metodo delle offerte per schede segrete ai sensi degli artt. 73, lett. c e 76 del R.D. 827/24 per la vendita del compendio immobiliare di proprietà del CRA - Centro di Ricerca per le produzioni foraggere e lattiero casearie, sito nel territorio del Comune di Montagnana (PD), Via Nazzareno Strampelli / Via Palù. Identificativi catastali terreni: Foglio 20 - Mapp. 29 - cl. 4 - superficie mq 4.216 - qualità seminativo - R.D. 28,15 R.A. 19,60; Foglio 20 - Mapp. 62 - cl. 4 - superficie mq 14.637 - qualità seminativo - R.D. 97,74 - R.A. 68,03; Foglio 20 - Mapp. 63 - cl. 4 - superficie mq 30.071 - qualità seminativo - R.D. 200,81 - R.A. 139,77; Foglio 20 - Mapp. 64 - cl. 4 - superficie mq 17.332 - qualità seminativo - R.D. 115,74 - R.A. 80,56; Foglio 20 - Mapp. 65 - cl. 4 - superficie mq 3.885 - qualità seminativo - R.D. 25,94 - R.A. 18,06; Foglio 20 - Mapp. 66 - cl. 3 - superficie mq 9.600 qualità seminativo - R.D. 73,97 - R.A. 49,58; Foglio 20 - Mapp. 67 - cl. 4 - superficie mq 6.497 - qualità seminativo - R.D. 43,39 - R.A. 30,20; Foglio 20 - Mapp. 68 - cl. 4 - superficie mq 10.628 - qualità seminativo - R.D. 70,97 R.A. 49,40; Foglio 20 - Mapp. 69 - cl. 4 - superficie mq 11.316 - qualità seminativo - R.D. 75,57 - R.A. 52,60; Foglio 20 - Mapp. 620 - cl. - superficie mq 909 - qualità Fabbr. Rur. - R.D. - R.A. ; Foglio 20 - Mapp. 621 - cl. 3 - superficie mq 11.807 - qualità seminativo - R.D. 90,98 - R.A. 60,98 Importo a base d’asta: € 675.000,00 (Euro seicentosettantacinquemila/00) Deposito cauzionale provvisorio: 5 % dell’importo a base d’asta Bando completo di allegati disponibile sul sito: www.entecra.it. L’identificazione catastale dei terreni e le relative planimetrie, oltre ad ogni ulteriore documentazione e informazione, sono disponibili per essere consultate dalle ore 10.00 alle ore 12.00 nei giorni feriali, escluso il sabato, presso la sede del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, via Nazionale, 82, Roma, tel. 06-47836332 - 331, fax 06-47836505, e-mail patrimonio@entecra.it, nonché presso la sede del Centro di Ricerca per le Produzioni foraggere e lattiero casearie (Lodi), Viale Piacenza, 29 Tel. 0371-40471 - Fax: 0371-31853. L’offerta, in busta sigillata e corredata dai documenti e dalla cauzione, dovrà pervenire agli uffici del C.R.A. - Servizio Patrimonio Mobiliare e Immobiliare, Via Nazionale 82 – 00184 ROMA, entro le ore 12.00 del giorno 19/10/2009. L’aggiudicazione dell’asta avverrà al miglior offerente con apertura delle buste di offerta il giorno 4/11/2009 alle ore 10,00 presso la sede del C.R.A., Via Nazionale 82, ROMA. La definitiva aggiudicazione della gara sarà subordinata al mancato esercizio del diritto di prelazione a chiunque spetti, ai sensi dell’art. 8, L. 590/65 e successive modifiche.

CENTRO DI RICERCA PER L'AGROBIOLOGIA E LA PEDOLOGIA DI CATANZARO

ESTRATTO DI AVVISO DI RIPROPOSIZIONE DI GARA PER PUBBLICO INCANTO Il C.R.A. – Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, C.F. 97231970589, P.IVA 08183101008, procederà alla riproposizione della gara per pubblico incanto con il metodo delle offerte per schede segrete ai sensi degli artt. 36 e 37 del R.D. 17 giugno 1909 n. 454, del R.D. 18/11/23, n° 2440 e R.D. 23/05/24, n° 827 e successive modifiche ed integrazioni, con particolare riferimento artt. 73, lett. c. e 76 (offerte segrete in rialzo sul prezzo a base d’asta), per la vendita del compendio immobiliare di proprietà del CRA – Centro di Ricerca per l'Agrobiologia e la Pedologia, sito nel territorio del Comune di Catanzaro, località Catanzaro Lido (CZ), Via Cagliari, 16. Identificativi catastali Immobile: Foglio 101 - Particella 226 sub. 9 - Categoria B/5 - Cl. U - Consistenza 1.687 mc Rendita € 1.394,02 Identificativi catastali Terreno: Foglio 101 - Particella 226 - Cat. e classe E.U. - Consistenza mq 117 - R. D. -----Importo a base d’asta: € 875.880,00 (Euro ottocentosettantacinquemilaottocentottanta/00). Deposito cauzionale provvisorio: 5 % dell’importo a base d’asta Bando completo di allegati disponibile sul sito: www.entecra.it. L’identificazione catastale del terreno e dell'immobile e le relative planimetrie, oltre ad ogni ulteriore documentazione e informazione, sono disponibili per essere consultate dalle ore 10.00 alle ore 12.00 nei giorni feriali, escluso il sabato, presso la sede del CRA – Centro di Ricerca per l'Agrobiologia e la Pedologia, Via Cagliari 16, Catanzaro Lido e della sede del CRA – Servizio Patrimonio Mobiliare e Immobiliare, Via Nazionale 82, Roma. L’offerta, in busta sigillata e corredata dai documenti e dalla cauzione, dovrà pervenire agli uffici del C.R.A .- Servizio Patrimonio Mobiliare e Immobiliare, Via Nazionale 82 – 00184 ROMA, entro le ore 12.00 del giorno 19/10/2009. L’aggiudicazione dell’asta avverrà al miglior offerente con apertura delle buste di offerta il giorno 5/11/2009 alle ore 10,00 presso la sede del C.R.A., Via Nazionale 82, ROMA.

UNITÀ DI RICERCA DI APICOLTURA E BACHICOLTURA DI ROMA

ESTRATTO DI AVVISO DI RIPROPOSIZIONE DI GARA PER PUBBLICO INCANTO Il C.R.A. – Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, C.F. 97231970589, P.IVA 08183101008, procederà alla riproposizione della gara per pubblico incanto con il metodo delle offerte per schede segrete ai sensi degli artt. 36 e 37 del R.D. 17 giugno 1909 n. 454, del R.D. 18/11/23, n° 2440 e R.D. 23/05/24, n° 827 e successive modifiche ed integrazioni, con particolare riferimento artt. 73, lett. c. e 76 (offerte segrete in rialzo sul prezzo a base d’asta), per la vendita del compendio immobiliare di proprietà del CRA – Unità di Ricerca di Apicoltura e Bachicoltura, sito nel territorio del Comune di Roma (RM), Via Leonida Rech, 36-42. Identificativi catastali Immobile: Foglio 286 - Particella 271 sub. 1 - Categoria C/6 - Cl. 5 - Consistenza 28 mq Rendita € 147,50; Foglio 286 - Particella 271 sub. 2 - Categoria A/7 - Cl. 6 - Consistenza 4,5 vani - Rendita € 1.034,20; Foglio 286 - Particella 271 sub. 3 - Categoria A/7 - Cl. 6 - Consistenza 6 vani - Rendita € 1.378,94; Foglio 286 - Particella 271 sub. 4 - Categoria A/7 - Cl. 6 - Consistenza 6 vani - Rendita € 1.378,94 Identificativi catastali Terreno: Foglio 286 - Particella 238 - Cat. e classe E.U. - Consistenza mq 45 - R. D. ------; Foglio 286 - Particella 269 - Cat. e classe E.U. - Consistenza mq 95 - R. D. ------; Importo a base d’asta: € 1.649.592,00 (Euro unmilioneseicentoquarantanovemilacinquecentonovantadue/00). Deposito cauzionale provvisorio: 5 % dell’importo a base d’asta Bando completo di allegati disponibile sul sito: www.entecra.it. L’identificazione catastale del terreno e dell'immobile e le relative planimetrie, oltre ad ogni ulteriore documentazione e informazione, sono disponibili per essere consultate dalle ore 10.00 alle ore 12.00 nei giorni feriali, escluso il sabato, presso la sede del CRA – Servizio Patrimonio Mobiliare e Immobiliare, Via Nazionale 82, Roma. L’offerta, in busta sigillata e corredata dai documenti e dalla cauzione, dovrà pervenire agli uffici del C.R.A .- Servizio Patrimonio Mobiliare e Immobiliare, Via Nazionale 82 – 00184 ROMA, entro le ore 12.00 del giorno 19/10/2009. L’aggiudicazione dell’asta avverrà al miglior offerente con apertura delle buste di offerta il giorno 6/11/2009 alle ore 10,00 presso la sede del C.R.A., Via Nazionale 82, ROMA. Il Direttore Generale: Dott. Giovanni Lo Piparo

prorogato al 29 gennaio 2010 il termine di scadenza dell’Avviso n. 3/2008, pubblicato sul sito web www.fondimpresa.it il 6 novembre 2008. Il testo completo dell’Avviso 3/2008, aggiornato con il termine di scadenza prorogato, è disponibile nella sezione Avvisi. Tutte le informazioni su www.fondimpresa.it

GIUNTA REGIONALE D’ABRUZZO ESTRATTO BANDO DI GARA Amministrazione aggiudicatrice: Giunta Regionale d’Abruzzo, Servizio Appalti Pubblici e Contratti - Via L. da Vinci, n.6 - 67100 L'AQUILA - tel. 0862/363341 - Fax 0862/363347. Descrizione dell’appalto: affidamento servizio di tesoreria della Giunta Regionale d’Abruzzo; CIG: 0375087B92; determina a contrarre DD4/091 del 30.09.2009. Luogo di prestazione del servizio: Regione Abruzzo. Importo dell’appalto: il servizio non prevede corrispettivo. Durata: quinquennale. Procedura di gara: aperta. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa - art. 83 del D.Lgs 163/06 e smi. Modalità di acquisizione atti di gara: disponibili sul sito internet http://www.regione.abruzzo.it/gare. Termine ultimo per la presentazione delle offerte: entro le ore 13:00 del 19.11.09. Data, ora e luogo di apertura delle offerte: 20.11.09 ore 10:30 c/o l’indirizzo sopra riportato. Il bando di gara integrale è pubblicato sulla GUCE, sulla GURI, sul BURA e sul sito internet www.regione.abruzzo.it/gare. Altre informazioni: Responsabile del procedimento di gara: Dr.ssa Livia Di Fiore e-mail livia.difiore@regione.abruzzo.it; Tel. 0862-363344 Fax 0862-363347. Il Direttore regionale (Dr. Claudio Di Giampietro)


Economia

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Marco Deaglio, docente all’Università di Torino, ha presentato il XVI Rapporto del Centro Einaudi

L’Italia? Sei anni per recuperare il Pil

Il Nobel per l’economia per la prima volta a una donna è la prima volta

Manca una forte politica industriale: «In Italia abbiamo avuto una caduta uguale a quella degli altri Paesi, però il tasso di crescita si è fermato allo 0,65 per cento. Siamo troppo lenti»

Il 10 dicembre Elinor Ostrom ritirerà il premio Nobel per l’economia: è la prima donna a raggiungere questo traguardo. Americana, 76 anni, la Ostrom insegna all’Università dell’Indiana: la giuria di Stoccolma ha ritenuto determinanti le sue analisi compiute nel campo della "governance economica". Insieme a lei, anche Oliver Williamson, 77 enne professore dell’Università della California di Berkeley, avrà l’ambito riconoscimento.

di Nadine Solano

«Abbiamo avuto una caduta uguale agli altri, ma se confermiamo il basso tasso di crescita degli anni scorsi, un modesto 0,65% mentre gli Stati Uniti crescevano del 2,9%, per recuperare il Pil precedente alla crisi ci vorranno almeno sei o sette anni»: così Marco Deaglio, docente di Economia internazionale all’Università di Torino, ha sintetizzato la situazione italiana durante la presentazione del XIV Rapporto del Centro Einaudi sull’economia globale e l’Italia, promosso da Ubi Banca e intitolato "Alla scuola della crisi". La crisi mondiale cominciata due anni fa, ha spiegato Deaglio, è paragonabile a «un virus mutante che a ogni cambiamento genetico ha provocato danni sempre maggiori: prima si è presentato come problema circo-

"Da troppo tempo non c’è una vera politica industriale. E’ invece necessario individuare al più presto i settori su cui puntare. Le nostre imprese sono troppo piccole, dovrebbero aggregarsi. Ma ci sono le potenzialità per pensare di nuovo in grande"

Crisi: più colpiti i giovani fra i 18 e i 34 anni

scritto ai mutui subprime, poi si è propagato all’intero comparto finanziario, che aveva impacchettato e ricollocato questi mutui sul mercato unendoli ad altri asset, infine si è diffuso all’intera economia reale». Certo, gli scenari cambiano in base alla geografia: «L’India non ha praticamente risentito della crisi; Brasile e Cina ne sono già fuori; l’America avrà una crescita debole e bassa». L’Europa, invece, prima di riprendersi «potrebbe scendere di un ulteriore gradino». E anche nel Vecchio continente ci sono dinamiche eterogenee: la Francia e la Germania appaiono «meglio posizionate», ma «come si parla di tre trimestri negativi per proclamare tecnicamente la recessione, bisognerebbe attendere tre trimestri buoni per annunciare l’uscita dalla crisi».

L’Italia - come si diceva - cresce troppo lentamente: «Bisogna cambiare - avverte Deraglio - per crescere a tassi più alti, altrimenti dopo essere entrati a buon titolo nella crisi come economia del G-7, ne usciremo come una media potenza». A richiedere particolare attenzione è l’industria: «Da una decina d’anni l’Italia non ha una politica industriale, mentre occorre individuare i settori su cui puntare». E se da una parte «le nostre imprese sono troppo piccole, dovrebbero aggregarsi», dall’altra «i maggiori gruppi italiani, spesso, hanno puntato a vendere dei pezzi, per ridurre i costi e fare cassa». Sei o sette anni, dunque: è questo il tempo dell’attesa. Passata la crisi, poi, «speriamo - è l’auspicio di Deaglio - che si possa tornare a pensare in grande».

La crisi economica colpisce soprattutto i giovani fra i 18 e i 34 anni, che stanno entrando o sono da poco entrati nel mondo del lavoro: a dimostrarlo è l’indagine svolta dall’Istituto di Ricerca Gpf per Axa Mps, dal titolo "Crisi e generazioni". Quattro le fasce di età prese in considerazione per lo studio: i "Tween", ovvero i 15-17enni; gli "Overloaded" 35-54enni; i "Gatekeeper" i 55-74 e i "Lost",appuntoi18-34enni..

Monito dell’Ue: "urgente consolidare il bilancio" Nuovo monito dalla Commissione europea sulla situazione del nostro Paese: "un veloce consolidamento - dice Bruxelles - di bilancio, una volta iniziata la ripresa, è indispensabile per assicurare la riduzione di un debito pubblico molto alto". La posizione dell’Italia è migliorata negli ultimi anni, questo è evidente. Ma per la Commissione i livelli di debito sono ancora"motivodipreoccupazione".

I dati diffusi dall’Acea: a settembre, la Fiat ha aumentato le immatricolazioni del 13,7 per cento

Europa, il mercato auto riprende quota

Il Comune di Roma

La crisi c’è ancora e si sente. Ma si sentono anche i primi segnali di ripresa. Alcuni settori cominciano a registrare moti positivi, sia pur graduali. E in prima fila c’è il mercato dell’auto: secondo l’Acea, l’Associazione dei costruttori automobilistici europei, nell’Europa e 27 e nei Paesi Efta (Islanda, Liechtenstein e Norvegia), le immatricolazioni sono salite a 1,39 milioni di unità, +6,3% rispetto allo stesso periodo del 2008. L’Italia, in particolare, ha registrato un +6,8%. Certo, non tutto è roseo: nei primi nove mesi di quest’anno, sempre in Europa si è registrata una flessione delle vendite

pari al 6,6%. Per una volta, comunque, concentriamoci sulle buone notizie: innanzi tutto, è bene sottolineare come gli incrementi dello scorso settembre abbiano riguardato soprattutto quelle aree in cui sono entrati in campi gli incentivi governativi. In secondo luogo, sembra opportuno sottolineare la buona posizione della Fiat: a settembre, le vendite sono aumentate del 13,7%, raggiungendo le 110.619 unità. Nell’arco dei nove mesi, le immatricolazione della casa automobilistica torinese hanno raggiunto un + 2,5%, ovvero 962.246 unità (rispetto al -6,6 % del mercato). La quota

di mercato è salita a settembre all’8% dal 7,4% di settembre 2008, e nell’arco di tempo gennaio-settembre è arrivata all’8,8% (nello stesso periodo del 2008 era 8%). Questi traguardi, spiegano dal Lingotto, sono stati raggiunti "grazie agli ottimi risultati di vendita delle versioni ecologiche, che usufruiscono degli incentivi applicati in varie nazioni". Più in generale, tutte le vetture del Fiat Group Automobiles sono andate meglio, assestandosi su un +14,6%. Il marchio Lancia restituisce un + 13, 7%, mentre Alfa Romeo viaggia su quota +21%.

Per l'inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com


News

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Le superfici nere assorbono più calore permettendo di risparmiare sul riscaldamento Edilizia sostenibile, nelle Marche lo sportello informativo Un punto di riferimento per tutti gli operatori della filiera del progettare e costruire sostenibile con l’ambiente. E’ la funzione dello Sportello Informativo sull’edilizia sostenibile, che è stato istituito dalla Regione su proposta dell’assessore all’Ambiente Marco Amagliani, per garantire l’adeguata attuazione del sistema di certificazione energetico ambientale basato sul protocollo Itaca - Marche. Lo sportello fornisce informazioni su edilizia sostenibile e ne diffonde la pratica; promuove l’uso efficiente delle risorse energetiche e ambientali e sviluppa le fonti energetiche rinnovabili; favorisce il miglioramento dell’efficienza energetica nei settori residenziale, terziario e industriale; stimola il contenimento dei consumi idrici e del suolo naturale, l’abbattimento dei carichi sull’ambiente derivati dalle costruzioni.

Edilizia sociale: a Milano due nuovi progetti Il Comune di Milano, nell’ambito dei progetti di housing sociale, ha provveduto a presentare due nuovi concorsi per la progettazione di nuovi insediamenti nel quartiere Figino, in via Rasario, e nella zona di via Cenni: l’obiettivo è quello di avere a disposizione con la realizzazione dei progetti dei nuovi alloggi in affitto a favore di chi non ha la possibilità di pagare i canoni di locazione sul mercato privato. Il concorso di progettazione nel quartiere Figino prevede l’invio degli elaborati, in forma anonima, entro il 30 novembre prossimo; trattasi di una prima fase cui poi seguirà una seconda dove invece i progetti saranno presentati in forma palese. Per quanto riguarda invece il progetto di edilizia sociale in via Rasario, i soggetti interessati saranno chiamati alla presentazione degli elaborati entro e non oltre la data del 9 dicembre 2009.

Cambia il colore e risparmi energia Dal Mit arriva la tegola che cambia colore in base alla temperatura, variando di conseguenza l’indice di rifrazione della radiazione solare di Giuseppe Tetto

Il futuro delle case: tetti metereopatici. Qusta è la nuova sfida per gli studenti del MIT, nel settore del risparmio energetico. Nei laboratori universitari, infatti, è stata creata una tegola in grado di cambiare il proprio colore in base alla temperatura, variando di conseguenza l’indice di rifrazione della radiazione solare. Il progetto,

Il Segretario all’Energia statunitense Steven Chu ha sostenuto che se si colorassero tutti i tetti delle case di bianco si otterrebbe una riduzione delle emissioni di CO2 simile a quella che si avrebbe se si applicasse il divieto di circolazione di tutte le automobili in tutto il mondo per undici anni

Scudo fiscale, la casa all’estero va nel modello Unico È stata pubblicata la circolare applicativa dello scudo fiscale. Tra le novità emerge come lo scudo metta al riparo dall’inversione dell’onere della prova in base alla quale il contribuente deve dimostrare che le attivitá detenute all’estero in violazione degli obblighi di monitoraggio non sono frutto di evasione fiscale. Inoltre, l’emersione è ammessa anche nel caso in cui le attivitá siano detenute all’estero per il tramite di trust. Sono 36 i Paesi nei quali «è possibile effettuare la regolarizzazione» in loco dei capitali illegalmente detenuti all’estero. Sono i Paesi collaborativi con l’Italia sotto il profilo fiscale. Nell’elenco pubblicato non figurano nè la Svizzera nè San Marino. Chi ha illegalmente capitali in questi Paesi potrà dunque solo rimpatriarli.

che si è guadagnato il primo premio al Making and Designing Materials Engineering Contest, è nato da una semplice considerazione: le superfici nere assorbono il calore del sole in maniera molto efficiente al punto che un tetto scuro d’inverno può dare una mano a ridurre la bolletta del riscaldamento. Nel periodo estivo è vero il contrario. Lo stesso Segretario all’Energia statunitense Steven Chu ha più volte sostenuto che se si colorassero tutti i tetti delle case di bianco si otterrebbe una riduzione delle emissioni di CO2 simile a quella che

si avrebbe se si applicasse il divieto di circolazione di tutte le automobili in tutto il mondo per undici anni. Ovviamente la critica più facile è che nelle città del nord, il guadagno elettrico ottenuto in estate sarebbe compensato dalla perdita invernale. La situazione ideale sarebbe, quindi, quella in cui fosse possibile ottenere il vantaggio dei ‘white roofs’ quando è caldo e di quelli neri quando fa freddo.Per arrivare a ciò il team di ricercatori si è indirizzato sull’impiego di un comune polimero commerciale - lo stesso presente in molti gel per capelli presenti sul mercato - disciolto in una soluzione acquosa e incapsulato tra due strati di plastica flessibile, di cui uno scuro nella parte posteriore. Con temperature al di sotto di una certa soglia (il cui valore può essere scelto a priori), il polimero rimane nella fase sciolta lasciando visibile lo strato nero che assorbe il calore. Quando la temperatura sale, il polimero si condensa sotto forma di minuscole goccioline, le cui piccole dimensioni diffondono la luce producendo una superficie bianca, che riflette il calore del sole. Gli studenti stanno attualmente lavorando ad una versione ancora più semplice in cui la soluzione di polimero sarebbe micro-incapsulati e incorporate ad una vernice trasparente che possa essere così spruzzata su qualsiasi superficie esistente. Anche se non sono stati fatti piani specifici per la creazione di un business per il loro concept, i membri del team sono determinati a portare avanti il progetto e svilupparlo in un prodotto commercializzabile, avvantaggiati dal fatto che si tratti di materie prime comuni e poco costose e ipotizzando dunque che possa essere messo sul mercato a un prezzo paragonabile a quello dei materiali di copertura tradizionali.

Sui supermutui l’alt dell’Europa Il valore dei prestiti concessi dalle eurobanche non supererà il 40% del prezzo dell’immobile Il valore dei mutui concessi dalle banche europee non potrà eccedere il 40% del prezzo dell’immobile. La nuova disposizione è prevista da una proposta di direttiva della Commissione europea in stato avanzato di elaborazione, che ha l’obiettivo di ridurre i rischi di credito e rafforzare i requisiti patrimoniali delle banche. La legge bancaria vigente in Italia prevede una soglia pari all’80 per cento. In pratica, oggi su un immobile del valore accertato di 200mila euro, banche e intermediari finanziari possono erogare fino a 160mila euro. Con il tetto del 40%, invece, sullo

stesso immobile del valore di 200mila euro le banche potranno erogare fino a 80mila euro. La cifra eccedente dovrà essere garantita da polizze assicurative con un inevitabile aggravio di costi. La nuova disciplina potrebbe impattare pesantemente anche sul mercato immobiliare, andando a colpire alcune categorie "deboli" come gli stranieri immigrati e le famiglie a basso reddito che alimentano in particolar modo la compravendita di bilocali. Per le banche, invece, la nuova normativa prevede anche un appesantimento degli accantonamenti obbligatori non solo sui nuovi prestiti, ma anche su quelli erogati.

La tegola cambia-colore inventata al Mit

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Avviso prot. n. 38306 del 24.09.2009

AVVISO D’ASTA di unità immobiliari ad uso residenziale e non residenziale L’asta ha per oggetto la vendita di unità immobiliari residenziali e non residenziali di proprietà dello Stato a norma dell’articolo 1 commi 436 e 437 della legge 30 dicembre 2004, n.311 con le modalità di cui al R.D. 18 novembre 1923, n. 2440 e del relativo regolamento 23 maggio 1924, n. 827, e successive modifiche ed integrazioni e nel rispetto delle disposizioni del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. L’AGENZIA DEL DEMANIO istituita con il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 con la finalità di amministrare e gestire in nome e per conto dello Stato i beni immobili di proprietà statale, e trasformata in Ente Pubblico Economico con decreto legislativo del 03.07.2003, n. 173. RENDE NOTO che il giorno 30 ottobre 2009, alle ore 11:00, presso le sedi delle Filiali dell’Agenzia del Demanio territorialmente competenti per ciascun lotto, la Commissione di gara, all’uopo nominata, aprirà la gara mediante offerte segrete per l’aggiudicazione dei sottodescritti immobili:

ELENCO UNITÀ IMMOBILIARI NON RESIDENZIALI REGIONE N. Lotto

BASILICATA

BASILICATA

CALABRIA

CAMPANIA

CAMPANIA

60

62

64

71

72

EMILIA ROMAGNA

81

FRIULI VENEZIA GIULIA

91

LAZIO

98

LOMBARDIA

LOMBARDIA

MARCHE

MARCHE

PUGLIA

VENETO

VENETO

VENETO

VENETO

VENETO

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DATI IDENTIFICATIVI Scheda, Città (Prov.), indirizzo, scala, piano, interno

Scheda: MTB0756 Comune: Policoro (MT) - Viale San Giusto Catasto: CT Fg 3, mapp. 168 Fg 4, mapp. 10 Superficie Scoperta Mq:105.912 circa - Superficie Coperta Mq: 40 circa Stato occupazionale: Locato - Stato Manutentivo: Buono Scheda: MTB0980/parte Comune: Bernalda - fraz. Metaponto Lido (MT) - Viale delle Sirene Catasto: CT Fg 51, mapp. 422 e 491 Superficie Scoperta: Mq: 44.403 circa - Superficie Coperta: Stato Occupazionale: Locato - Stato Manutentivo: Buono Scheda: CZB0541/Parte Soverato (CZ) - Via Cristoforo Colombo 6, Angolo Via Zumpano Catasto CF Fg 6, mapp. 550 Superficie Scoperta Mq: 370,33 - Superficie Coperta Mq: 382,67 Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: Discreto Scheda: NAD0307 Comune: Napoli - Piazza Dante n. 89 - 2° piano Catasto: CF Fg. AVV/12, mapp. 1015, sub 23 cat. A/10 Superficie coperta: mq 490 circa - Superficie scoperta: mq 60 circa Stato occupazionale: Libero - Stato manutentivo: Pessimo Scheda: NAB0985 Comune: Napoli - Via A. Vespucci n. 170 Catasto: CT Fg. 145, mapp. 246 Superficie scoperta: 1.813 Stato occupazionale: Occupato - Stato manutentivo:

DESCRIZIONE Vani accessori

PREZZO A BASE D’ASTA CAUZIONE

SEDE della GARA

In prossimità del mare, con accesso attraverso la strada denominata"San Giusto", si vende terreno di forma irregolare, a giacitura pianeggiante, recintato e coltivato, con annesso piccolo fabbricato in muratura di tufi della superficie di mq.40. L'accatastamento del fabbricato sarà a carico dell'aggiudicatario. PRG: il bene ricade per mq.10.912 in Zona E2 - "zona agricola speciale"- e per mq. 95.000 in Zona D10 - "Aree destinate a centri di ricerca e di studio". L'immobile è occupato con regolare contratto in scadenza il 12/12/2012. In zona Lido di Metaponto, nelle immediate vicinanze del mare, in viale delle Sirene, si vende area pianeggiante, di forma regolare, di circa mq. 44.403. Sull’area insistono strutture realizzate a cura e spese del locatario. PRG:Il bene ricade per mq.12.350 in zona "CAMP-Campeggio", per mq.13.160 in zona "ATL - Atrrezzature per il tempo libero", per mq.16.410 in zona "Parcheggi" e per mq. 2.483 in zona "Viabilità". Si precisa che sulla particella 422 per mq.14.637 il Comune di Bernalda con Deliberazione di G.C. n.104 del 17.06.2008 ha dichiarato la pubblica utilità alla realizzazione del progetto di riqualificazione urbanistica. L'immobile è occupato con due regolari contratti in scadenza rispettivamente il 30/04/2012 e il 14/10/2013. Area ubicata in prossimità del lungomare del Comune di Soverato. L''area è occupata parzialmente da una struttura prefabbricata ad un solo p.f.t. adibita a ristorante - pizzeria con ampia sala ed alcuni locali di servizio. L'utilizzo è regolato da contratto con scadenza 31.12.2011 verso il canone annuo di euro 21.961,10

€ 1.496.000,00

Filiale Puglia e Basilicata Via Amendola 164/D- 70126 Bari T: 080/5481721 - F: 080/5482238 Referente: Luisa Scarpa

Prestigiosa unità immobiliare ubicata in zona centralissima del Comune di Napoli, in Piazza Dante n. 89, al 2° piano del fabbricato di notevole pregio storico denominato "Palazzo Bagnara". Essa è costituita da sei locali, un grande salone, servizi igienici, ampio terrazzo e balcone ballatoio con affaccio sul cortile interno, oltre balconi con affaccio su Piazza Dante, via S. Domenico Soriano e Via Bagnara. L'edificio, dotato di servizio di portineria e ascensore, costituisce un prestigioso esempio dell'architettura seicentesca napoletana. L'immobile è stato dichiarato di interesse particolarmente importante ai sensi della L. n.1089 del 01/06/1939, ed è stato autorizzato alla vendita dalla Direzione Regionale per i beni Culturali e Paesaggistici della Campania con Decreto n. 601 del 04/08/2009. Area di forma pressocchè triangolare sito in Napoli, nel quartiere Mercato, a ridosso del varco Carmine, con accesso diretto carrabile da Via Vespucci, arteria primaria che collega il centro della città con la periferia est, la Tangenziale e le principali autostrade. Il fondo è attualmente locato a privati con destinazione a parcheggio all'aperto e confina con un edificio sede di uffici pubblici. Secondo la variante al vigente P.R.G. l'area ricade in zona omogenea A "Insediamenti di interesse storico".

€ 1.650.000,00

Scheda: RAB0906 Terreno agricolo di mq. 315.115 a giacitura pianeggiante di forma trapezoidale, al quale si accede tramite strade interpoderali. Comune: Alfonsine (RA) - Loc. Madonna del Bosco, nei pressi di Via Raspona. Il bene è occupato con regolare titolo sino al 28/02/2010 - canone annuo Euro 13.015,00. Catasto: CT Fg. 66 mapp. 53 e 69 Superficie scoperta [mq]: 315.115 - Superficie coperta [mq]: Stato occupazionale: Occupato - Stato manutentivo: Scheda: TSB0215 Ex caserma della Guardia di Finanza ubicata nella zona periferica del paese costituita da tre piani fuori terra composta Comune: Duino-Aurisina (TS) - Loc. Aurisina Cave n. 72 da camerate e uffici + servizi con annessa porcilaia/legnaia. Catasto: CF Fg. A/4, mapp. 1449/2, 215/1, 215/2 CT Foglio 4, mapp. 1448/1, 1447/2, 1451/3, 1449/2, 215/1, 215/2 - Superficie Coperta Mq: 734,00 - Superficie Scoperta Mq: 2924,00 - Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre RMB1529 Compendio immobiliare sito in Genazzano (Rm), composto da area su cui insiste la Stazione autobus-deposito della Cotral Comune: Genazzano (RM) - Via della Stazione, Strada Provinciale Empolitana e Patrimonio S.p.A., con sovrastanti manufatti destinati a uso ufficio, magazzini e officina per la manutenzione degli autobus. Strada Prenestina Nuova. - Catasto: CF Fg. 8 mapp. 73-74-75-76-77-78-303-304-320-321; Il compendio è locato alla Cotral Patrimonio S.p.A. con contratto in scadenza il 31.10.2014 ad un canone di locazione annuo di Euro CT Fg. 8 - mapp. 73-74-75-76-77-78-444-303-304-321-861-862-863-864 132.316,63. Sulla particella 74 vi è un locale commerciale adibito a Bar Tabaccheria, con contratto in scadenza il 30.04.2012 Superficie Coperta Mq: 4.208 - Superrficie Scoperta Mq: 23.000 ad un canone annuo di Euro 5.844,73. Stato Occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: Scheda: CRB0044 Trattasi di ampia area edificabile di mq. 7910 ubicata nel Comune di Pizzighettone, nella città nuova, in zona prevalentemente Comune: Pizzighettone (CR) residenziale contigua ad un complesso scolastico e ad un parco urbano. Il terreno di forma trapezoidale e giacitura prevalentamente Catasto: CT Fg. 20, mapp. 211, 212, 213, 386 pianeggiante, è inserita nel P.I.I. n. 4. La cubatura realizzabile è di mc 7910, a destinazione residenziale.La superficie dell'area è libera, Superficie coperta [mq]: - Superficie scoperta [mq]: 7910,00 mentre sul mapp. 211 esiste un contratto di locazione per attraversamento sotterraneo con condotta fognaria stipulato con il Stato occupazionale: superficie libera - locato attraversamento sotterraneo Comune di Formigara con decorrenza dal 01/06/2006 sl 31/05/2012 al canone annuo di Euro 309,00. Stato manutentivo: Scheda: MNB0136/P Trattasi di area non edificata, situata in zona Via Legnago in prossimità di una delle porte verso la città di Mantova, di forma Comune: Mantova - Zona Via Legnago pressocchè rettangolare tagliata nella parte centrale da un viale alberato pedonale di accesso al monumento in onore di P.F. Calvi, Catasto: CT Fg. 38, mapp. 11 costituente il mappale “A” del Fg. 38. Il terreno, avente una superficie di circa mq 11.060, è ricompreso in Ambito da sottoporre Superficie scoperta [mq]: 11.060,00 circa - Superficie coperta [mq]: a pianificazione attuativa “PA 4.3: Comparto ex Butan Gas – Zona D1” ed indicata “Costruzione di interesse storico con grado di Stato occupazionale: Libero - Stato manutentivo: protezione I”, destinato per porzione a “ZONA D1 – zona per attività economiche” e per la restante porzione a “protezione stradale”. Inoltre l’area è inserita nel “Piano di Coordinamento del Parco Regionale del Mincio”. Detto terreno si inserisce, dunque, in un più ampio comparto edificatorio le cui destinazioni d'uso consentite sono attività di tipo economico da realizzarsi con piano attuativo. Scheda: MCB0265 Trattasi di immobile commerciale utilizzato come bar/gelateria, composto da due corpi principali di pianta entrambi rettangolari. Comune: Civitanova Marche (MC) - Via D'Azeglio N. 24/A Uno dei due corpi ha struttura in muratura e copertura a capanna, mentre l’altro ha struttura prefabbricata in metallo e tamponature Catasto: CF Sezione Urbana I, Fg. 18, mapp. n. 413 costituite da pareti finestrate. La pavimentazione interna è in ceramica e le parerti intonacate e tinteggiate. In corrispondenza del Superficie Scoperta Mq: 972,00 - Superficie Coperta Mq: 285,00 corpo in muratura si trova inoltre un soppalco utilizzato come magazzino. È presente l’impianto elettrico, idrico e di condizionamento. Stato occupazionale: Occupato - Stato manutentivo:Buono La corte è utilizzata parte a giardino, parte per il posizionamento di un tendone dove sono collocate sedie e tavolini. Si segnala inoltre che la planimetria catastale non corrisponde allo stato di fatto del bene. Nell’elaborato non è infatti indicato il soppalco, la parete divisoria che separa la cucina dal locale bar/gelateria e i bagni. Tali variazioni sono dovute a lavori di ristrutturazione ultimati nell’anno 1997. Si precisa tuttavia che le opere predette sono state realizzate a seguito di regolari permessi ottenuti presso il Comune di Civitanova Marche. Le opere sopra indicate non sono pertanto abusive. L'immobile è collocato in posizione centrale in Comune di Civitanova Marche, buona dal punto di vista dei servizi e delle attività commerciali che sono situate nelle vicinanze e quindi facilmente raggiungibili anche a piedi. L'immobile si vende nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Scheda: ANB0673 Porzione di fabbricato situato nel centro storico di Ancona. L’edificio è stato realizzato negli anni ’30 e presenta una struttura in c.a. Comune: Ancona - Corso Stamira n. 10 Esternamente presenta lastre in travertino, mattoncini ed in parte intonaco. La copertura è in parte a terrazzo ed in parte a falde. Catasto CF Fg. 7, mapp. 363, Sub 4 I locali di proprietà del Demanio dello Stato sono posti al 2° ed al 5° piano e sono adibiti ad uso ufficio. Inoltre è parte dell’immobile Superficie Scoperta Mq: - Superficie Coperta Mq: 304 la quota di 110/1000 delle cantine comuni poste al piano interrato. Il vigente P.R.G. del Comune di Ancona destina l’area in Stato occupazionale: Occupato - Stato manutentivo: Buono argomento a Zona Territoriale Omogenea di tipo A e Zona a Tessuto Omogeneo prevalentemente residenziali art. 32 e art. 40. Il piano, inoltre, pone limitazioni agli interventi di ristrutturazione della facciata art. 34 CPI3. L’immobile è situato in corso Stamira n. 10, nel centro storico del Comune di Ancona, in zona ottimamente servita. L'immobile si vende nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Scheda: LEB0367/parte Località Marina di San Cataldo, Viale Amerigo Vespucci, si vende fabbricato di forma rettangolare costituito da due corpi di fabbrica Comune: Lecce (LE) - Località Marina di San Cataldo -Viale A. Vespucci attigui, della superficie complessiva commerciale di mq. 3.113. Il primo corpo di fabbrica, posto ad angolo, a due piani fuori terra, è Catasto: CT Fg 168 mapp. 83 sub da 1 a 38 composto al piano terra da un locale adibito a bar-ristorante con annessi altri locali di deposito e servizi, e al primo piano da alloggi. Superficie Scoperta Mq: 1.289 circa - Superficie Coperta Mq: 1.380 circa Il secondo corpo, a due piani fuori terra, di altezza inferiore al precedente, è composto da vari locali destinati a negozi, magazzini e Stato occupazionale: Parzialmente occupato - Stato Manutentivo: Mediocre depositi. Il bene si vende nello stato di fatto, anche relativo agli impianti, e di diritto in cui attualmente si trova e si rende noto che nella determinazione del prezzo si è tenuto conto di tutte le condizioni manutentive dello stesso. P.R.G.:"F39 - Parco Costiero". Il bene èsottoposto a "vincolo paesaggistico" ed è sottoposto a tutela del P.U.T.T./P ambito B. Scheda: VEB0441 TERRENO: Isola di S.Elena, Sestiere Castello, Campo della Chiesa, vendesi porzione di area con forma pressochè rettangolare di Comune: Venezia (VE) - Sestiere Castello - Isola di Sant'Elena - Campo della Chiesa complessivi mq. 8.100 circa a giacitura pianeggiante, posta ad est dell'Isola di S. Elena, in parte ricoperta da vegetazione Catasto: CT - Sez.Venezia Foglio 21, mapp. 581 spontanea attualmente utilizzata per cantieristica navale. Il complesso è occupato in forza di un contratto di locazione di durata Superficie scoperta: 8.100 ca. sessennale con scad. 31/12/2010 ad un canone annuo di Euro 18.240,00. Da un punto di vista urbanistico, il mappale risulta essere Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: Ordinario inserito in ambito assogettato a Piano Particolareggiato P.P. N° 12 "ex cantiere Celli", che prevede la realizzazione di un nuovo centro per la nautica. Le aree poste lungo tutto il perimetro rivolto a mare, per una larghezza di mt. 4, risultano essere "aree strumentali" per il Magistrato alle Acque di Venezia e pertanto inalienabili. Sarà onere dell'aggiudicatario provvedere al relativo accatastamento a propria cura e spese. Scheda: ROB0561 TERRENO CON SOVRASTANTI MANUFATTI: In Comune di Ceneselli, in località Zelo vendesi terreno di notevoli dimensioni di forma Ceneselli (RO) - Località Zelo irregolare e giacitura prevalentemente pianeggiante (ad eccezione di alcuni terrapieni) su cui insistono diversi manufatti ad uso Catasto: CT Foglio 10, mapp. 45-46-47-48-50. logistico e casermaggio. Ad ovest del lotto si sviluppa un’appendice di terreno che costituisce la strada di accesso al fondo, Superficie coperta: 10.000 ca. - Superficie scoperta: 73.400 ca. asfaltata ed in discrete condizioni. Il complesso è occupato in forza di un contratto di locazione della durata di un anno con Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: Scadente decorrenza 01/12/2008 e scadenza 30/11/2009 al canone annuo di Euro 1.680,00. In base all’attuale strumento urbanistico del comune di Ceneselli l'area ricade in Zona Territoriale Omogenea di tipo E2 "Agricola produttiva di maggiore importanza". Le operazioni di accatastamentoe di bonifica saranno poste interamente a carico dell'aggiudicatario. Scheda:TVB0817 TERRENO CON ANNESSI CORPI DI FABBRICA: In zona periferica del comune di Orsago, vendesi un compendio immobiliare Comune: Orsago (TV) - Via del Palù composto da un terreno di circa 137.000 mq sul quale insistono vari corpi di fabbrica un tempo costituenti l'ex sito militare Catasto: CT Fg. 9, mapp. 18-19-20-43-49-50-51-52-54-65-78-94-134-154 "ALGOL". L'attuale strumento urbanistico inquadra il compendio immobiliare come Area di recupero ambientale e paesistico. Superficie scoperta: 137.000 ca. - Superficie coperta: 2.000 ca. Relativamente all'area "ex polveriera" essa viene riclassificata come "Area attrezzata per le attività del benessere, dello sport, della Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre ricreazione e del tempo libero". Le operazioni di accatastamento e di bonifica saranno poste interamente a carico dell'aggiudicatario. Scheda: VEB0925 TERRENO CON SOVRASTANTI MANUFATTI: In Comune di Ceggia, in località Ponte Romano vendesi terreno di notevoli dimensioni Comune: Ceggia (VE) - Località Ponte Romano di forma irregolare e giacitura prevalentemente pianeggiante (ad eccezione di alcuni terrapieni) su cui insistono diversi manufatti ad Catasto: CT Foglio 22, mapp. 52-71-72 uso speciale facenti parte dell'allora base militare Denominata "Zona Logistica". Il complesso è occupato in forza di un contratto Superficie scoperta: 95.000 ca. di locazione per sfalcio d'erba, con decorrenza 01/06/2009 e scadenza 31/05/2010 al canone annuo di Euro 750,00. In base Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: Scadente all’attuale strumento urbanistico del comune di Ceggia l'area ricade in un'area classificata "Zone destinate alle attività turistiche". Sono in corso le attività di accatastamento. Le spese di bonifica sono a carico dell'aggiudicatario. Scheda: VEB0933 TERRENO CON SOVRASTANTI MANUFATTI: In Comune di Cavarzere, in zona a vocazione agricola, in Località Cà Bianca, vendesi Comune: Cavarzere (VE) - Località Cà Bianca vasto terreno a giacitura PREVALENTEMENTE pianeggiante, con la presenza di alcuni terrapieni in rilevato, sul quale insistono più Catasto: CT Foglio 12, mapp. 88-90-92-95-96-99-102-103-104-106 manufatti costituenti l'ex base militare, quali hangar e bunker. Il complesso è occupato in forza di un contratto di locazione per Superficie scoperta: 127.500 ca. sfalcio d'erba, con decorrenza 01/07/2009 e scadenza 30/06/2010, al canone annuo di Euro 933,00. In base all’attuale strumento Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: Mediocre Urbanistico del Comune di Cavarzere l'area ricade in Zona Territoriale Omogenea di tipo "Zona agricola E2". Sono in corso le attività di accatastamento. Le spese di bonifica saranno a carico dell'aggiudicatario.

€ 149.600,00 € 970.000,00 € 97.000,00

€ 570.000,00 € 57.000,00

€ 165.000,00

€ 600.000,00 € 60.000,00

€ 920.000,00 € 92.000,00 € 540.000,00 € 54.000,00 € 3.100.000,00 € 310.000,00

€ 707.000,00 € 70.700,00

€ 631.720,00 € 63.172,00

€ 727.000,00 € 72.700,00

€ 786.500,00 € 78.650,00

€ 1.320.000,00 € 132.000,00

€ 695.000,00 € 69.500,00

€ 2.200.205,00 € 220.020,50

€ 840.000,00 € 84.000,00 € 730.000,00 € 73.000,00

€ 790.000,00 € 79.000,00

Filiale Puglia e Basilicata Via Amendola 164/D - 70126 Bari T: 080/5481721 - F: 080/5482238 Referente: Luisa Scarpa Filiale Calabria C.so Mazzini, 206 88100 Catanzaro T: 0961/509214 - F: 0961/509212 Referente: ing Dario Digirolamo Filiale Campania Via A. De Gasperi, 16 80133 Napoli T: 081/4284621 - F: 081/4284622 Referenti: Luca Franzese 081/4284517 Annalisa Ciriello 081/4284514 Filiale Campania Via A. De Gasperi, 16 80133 Napoli T: 081/4284621 - F: 081/4284622 Referenti: Luca Franzese 081/4284517 Annalisa Ciriello 081/4284514 Filiale Emilia Romagna P.za Malpighi, 11 40123 Bologna T: 051 6400311 - F: 051 6400305 Martina Sivieri 051 6400313 Elisa Guidi 051 6400318 Filiale Friuli Venezia Giulia Via Gorghi, 18 - 33100 Udine T: 0432/586411 - F: 06/50516077 Referente: Laura Ponti Filiale Lazio Via Piacenza, 3 - 00184 Roma Referenti: Elena Nostro T: 06/48024351 - F: 0648024289 Filiale Lombardia C.so Monforte, 32 20122 Milano T: 02.7626181 - F: 02.762618292 Referente: Gaetano Iannazzo Filiale Lombardia Cso Monforte, 32 20122 Milano T: 02.7626181 - F: 02.762618292 Referente: Gaetano Iannazzo

Filiale Marche Via Fermo, 1 - 30128 Ancona T: 0712899111 - F: 07128991207 Referenti: Dott.ssa Samantha Panaroni T. 071/28991206 S.ra Elisa Bianchi t. 071/28991217; Sig.ra Simona Lombardi 071/28991218 Filiale Marche Via Fermo, 1 - 30128 Ancona T: 0712899111 - F: 07128991207 Referenti: Dott.ssa Samantha Panaroni T. 071/28991206; Sig.ra E. Bianchi t. 071/28991217; Sig.ra S. Lombardi 071/28991218 Filiale Puglia e Basilicata Via Amendola 164/D 70126 Bari T: 080/5481721 - F: 080/5482238 Referente: Luisa Scarpa Filiale Veneto via Borgo Pezzana, 1 30174 Venezia - Mestre T: 041/2381846 - F: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin

Filiale Veneto via Borgo Pezzana,1 30174 Venezia - Mestre T: 041/2381846 - F: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin Filiale Veneto via Borgo Pezzana, 1 30174 Venezia - Mestre T: 041/2381846 - F: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin Filiale Veneto via Borgo Pezzana, 1 30174 Venezia - Mestre T: 041/2381846 - F: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin Filiale Veneto via Borgo Pezzana, 1 30174 Venezia - Mestre T: 041/2381846 - F: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin segue


REGIONE N. Lotto

ELENCO UNITÀ IMMOBILIARI NON RESIDENZIALI

DATI IDENTIFICATIVI Scheda, Città (Prov.), indirizzo, scala, piano, interno

DESCRIZIONE Vani accessori

PREZZO A BASE D’ASTA CAUZIONE

SEDE della GARA

INOLTRE “L’asta ha per oggetto la vendita, ai sensi del D.L. 25 settembre 2001, n. 351, convertito in legge con modificazioni dall’art. 1, legge 23 novembre 2001, n. 410, e successive modifiche ed integrazioni, del seguente lotto:” EMILIA ROMAGNA

157

Scheda: MOB0039 Comune: Modena - Loc. Saliceta S. Giuliano, Via Giardini Catasto: CT Fg. 198, mapp. 306, 307, 308, 309, 312 CF - Fg. 198, mapp. 307, 308 Superficie scoperta [mq]: 14.584 circa - Superficie coperta [mq]: 1.800 circa Stato occupazionale: Libero - Stato manutentivo: Pessimo

Lotto di terreno edificabile di 16.384 mq. superficie catastale denominato “Ex Deposito di Artiglieria Saliceta San Giuliano”, ubicato in Comune di Modena alla Via Pietro Giardini, a circa 3 Km da centro storico, con sovrastanti n. 2 capannoni di tipo industriale di un piano fuori terra, in pessime condizioni statiche. Dal punto di vista urbanistico il bene è compreso in "Ambito urbano consolidato - Aree di consolidamento di zone residenziali e miste - Zona elementare n. 280" ed è suddiviso tra "Area 01", disciplinata dal POC, destinata alla realizzazione di una capacità insediativa per la residenza pari a n. 30 abitazioni e "Area 06", disciplinata dal RUE, destinata a servizi di interesse collettivo.

€ 3.000.000,00 € 300.000,00

Filiale Emilia Romagna P.za Malpighi, 11 40123 Bologna T: 051 6400311 - F: 051 6400305 Martina Sivieri 051 6400313 Elisa Guidi 051 6400318

ELENCO UNITÀ IMMOBILIARI RESIDENZIALI REGIONE N. Lotto

LOMBARDIA

PIEMONTE

VENETO

26

49

59

DATI IDENTIFICATIVI Scheda, Città (Prov.), indirizzo, scala, piano, interno

Scheda: MIB0710 Comune: Milano - Via Caminadella n. 2 Catasto: CF Fg. 436, mapp. 25, sub. 43 Superficie scoperta [mq]: - Superficie coperta [mq]: 206 Stato occupazionale: Libero - Stato manutentivo: Buono

Scheda: TOD0009/PARTE Comune: Agliè (TO) - Via Principe Tommaso n. 40 - 48 Catasto: CT CF Fg. 36, mapp. 32, Fg. 36, mapp. 32, sub dal 2 al 15 (il mapp. 32 sub. 9 è graffato al mapp. 78) Superficie scoperta [mq]: 653 circa - Superficie coperta [mq]: 915 circa Stato occupazionale: Libero - Stato manutentivo: Pessimo Scheda: VEB0122 Comune: Venezia (VE) - Sestiere Dorsoduro 1112 - Fondamenta Bontini Catasto: CF - Sez. Venezia Foglio 14 mapp. 1679 e 1680 Sup. coperta 260 mq ca.- Sup. scoperta 540 mq ca. Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Al grezzo

DESCRIZIONE Vani accessori

Trattasi di appartamento posto in zona centrale del Comune di Milano, nei pressi della fermata della metropolitana S. Ambrogio. L'immobile è costituito da 8 vani con doppi servizi e due balconi e da un vano cantina accessorio al piano primo interrato. L'appartamento è posto al piano terzo ed è dotato di tre affacci prospicienti Via Caminadella, Via Cesare Correnti e sul cortile interno. Il bene si trova in buone condizioni di manutenzione e sono presenti i seguenti impianti: condizionamento, telefonico, citofonico, elettrico e di riscaldamento con radiatori in ghisa. Sono presenti, inoltre, le seguenti finiture: pavimenti in parte parquet e parte in mosaico di marmo, porta blindata, porte interne in legno tamburato con inserti in vetro, infissi esterni in alluminio con doppio vetro e tapparelle. Il fabbricato ove il bene è inserito ha finiture signorili, si sviluppa per sette piani fuori terra più un piano interrato, è dotato di portineria, di ascensore e di impianto di riscaldamento centralizzato rinnovato di recente. L'immobile si presta per un eventuale frazionamento in due unità. Nel centro storico sulla piazza prospicente il Castello Ducale vendesi immobile elevato a tre piani fuori terra con piano interrato, sottotetto non abitabile, corte interna ed area di pertinenza. Il fabbricato ha una superficie lorda di circa mq. 2.454. Le destinazioni d'uso ammesse sono: residenziale (r1, r4), commerciale (c1, c2, c3), turistico ricettiva (t1, t2, t3), direzionale (d), socio-assistenziale (h1, h2), servizio pubblico (s f); l'ambito è caratterizzato dal vincolo di inedificabilità, l'area di pertinenza è anch'essa interessata da vincolo di inedificabilità in quanto classificata come area verde di pregio. Il compendio è vincolato ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs 42/2004 e s.m.i e fa parte del demanio pubblico ramo storico.artistico-archeologico-etnografico ai sensi dell'art. 822 c.c.. Ubicato in zona compresa tra il Canale della Giudecca ed il Canal Grande, in prospicienza al Rio Ognissanti, si vende un fabbricato residenziale, indipendente, articolato su tre piani. Completa la proprietà un giardino di esclusiva pertinenza di 540 mq circa. All'attualità l'immobile è privo di ogni dotazione impiantistica e per quanto concerne le finiture può essere considerato al grezzo. Si rappresenta l'ubicazione prestigiosa, caratterizzata dalla vicinanza al Canale della Giudecca e dalla raggiungibilità a piedi.

CONDIZIONI GENERALI L’asta è effettuata per singoli lotti composti da un’unica unità immobiliare comprensiva di eventuali pertinenze ed accessori. Le modalità di svolgimento e di partecipazione all’asta sono regolamentate dal presente avviso d’asta, nonché dai relativi allegati, che i partecipanti sono tenuti a conoscere preventivamente alla presentazione dell’offerta. Ulteriori e più specifiche informazioni sugli immobili posti in vendita, ivi compresi i sopralluoghi, potranno essere richieste alle competenti Filiali dell’Agenzia del Demanio, contattando il numero verde 800.800.023, ovvero consultando il sito internet www.agenziademanio.it. 1.L’asta sarà tenuta per ogni singolo lotto mediante la presentazione di offerte segrete, pari o in aumento rispetto al prezzo posto a base d’asta. 2. Le offerte dovranno essere redatte conformemente al modello “Allegato 1” al presente avviso d’asta, disponibile presso la competente Filiale dell’Agenzia del Demanio oppure sul sito internet www.agenziademanio.it. 3. Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che non avranno rispettato tutte le prescrizioni contenute nel presente avviso. 4. Sono ammessi a partecipare all’asta tutti coloro (persone fisiche e giuridiche) che dimostreranno la propria capacità di impegnarsi per contratto. 5. L’asta sarà dichiarata deserta se non sarà presentata almeno una offerta valida. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE Ai fini della partecipazione alla gara, gli interessati dovranno far pervenire, a pena di esclusione, l’offerta economica di cui al punto 2 delle condizioni generali, unitamente alla documentazione di seguito riportata, alle sedi delle Filiali dell’Agenzia del Demanio territorialmente competenti per ciascun lotto entro e non oltre le ore 16:00 del giorno antecedente alla gara. Tali offerte potranno essere consegnate a mano presso i sopramenzionati Uffici dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle ore 14:30 alle ore 16:00, prova del deposito sarà fornita mediante il rilascio di apposita ricevuta, ovvero a mezzo di raccomandata A/R. In ogni caso farà fede il timbro della data di ricevuta e l’orario posto dall’Ufficio ricevente. Non avrà alcun rilievo la data di spedizione della raccomandata. L’Amministrazione è esente da responsabilità per il mancato o ritardato recapito del plico, qualunque sia la causa che lo abbia determinato. Non sono ammesse offerte per telegramma. A tal fine i partecipanti dovranno produrre, a pena di esclusione, la documentazione di seguito riportata: 1) offerta d’asta (allegato 1); 2) idonea dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato 2), accompagnata da copia fotostatica di un proprio documento di riconoscimento, da rilasciarsi ai sensi e per gli effetti degli articoli 46, 47 e 76 del D.P.R. 445/2000 e successive modifiche, attestante: a) se si partecipa per proprio conto o per persona da nominare, di non essere interdetto, inabilitato o fallito e che a suo carico non sono in corso procedure per nessuno di tali stati, nonché l’assenza di carichi pendenti ovvero di condanne penali che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrarre e che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall'articolo 10 della legge n. 575 del 1965; b) se si partecipa per conto di altre persone fisiche, oltre alle dichiarazioni di cui alla lettera a) riferite al rappresentato, è necessario allegare la procura speciale in originale con firma autenticata; c) se si partecipa per conto di ditte individuali o società di fatto, oltre alle dichiarazioni di cui alla lettera a), si devono allegare i documenti comprovanti la rappresentanza legale del partecipante all’asta e quelli comprovanti che nei confronti della Ditta o Società non penda alcuna procedura fallimentare o di liquidazione; d) se si partecipa per conto di una persona giuridica, oltre alle dichiarazioni di cui alla lettera a), si devono allegare i documenti comprovanti la rappresentanza legale del partecipante all’asta, quelli comprovanti la volontà del rappresentato di acquistare il bene per la cui vendita è indetta la gara (delibera del competente organo). Nel caso di Società Commerciali è necessario, altresì, allegare i documenti comprovanti che nei confronti delle medesime non penda alcuna procedura fallimentare o di liquidazione; e) di conoscere ed accettare incondizionatamente le indicazioni contenute nel presente bando; f) di non aver reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per concorrere all’asta; g) i dati relativi al proprio domicilio per ogni eventuale comunicazione. All’atto della stipula del contratto di compravendita l’aggiudicatario dovrà esibire la documentazione rilasciata dagli organi competenti relativa a quanto autocertificato nell’Allegato 2. Saranno ammesse le offerte per procura speciale originale con firma autenticata o per persona da nominare. In questo caso l’offerta e l’aggiudicazione s’intendono fatte a nome e per conto del mandante. L’offerente per persona da nominare dovrà avere i requisiti necessari per essere ammesso all’incanto ed effettuare i depositi a lui intestati. Nel caso l’aggiudicazione intervenga a favore di chi ha presentato un’offerta per persona da nominare, l’offerente può dichiarare la persona all’atto dell’aggiudicazione ovvero entro il termine di tre giorni a decorrere da quello dell’aggiudicazione stessa, rimanendo sempre garante e obbligato in solido della medesima. Qualora il terzo giorno cada di sabato, domenica, di altro giorno festivo ovvero di un giorno in cui l’ufficio risulti pubblicamente chiuso, il termine si intenderà prorogato al giorno lavorativo immediatamente successivo. Se la persona nominata è presente all’atto dell’aggiudicazione può accettare contestualmente firmando il verbale d’asta. Se la persona nominata non è presente, deve presentarsi presso la competente Filiale dell’Agenzia del Demanio, entro tre giorni dalla data di aggiudicazione per accettare e firmare la dichiarazione ovvero potrà presentare, sempre entro tre giorni da quello del verbale di aggiudicazione, detta dichiarazione mediante scrittura privata con firme autenticate da notaio. La persona nominata dovrà produrre idonea dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui alla lettera a). Qualora l’aggiudicatario non facesse la dichiarazione nel termine e nei modi prescritti o dichiarasse persone incapaci di contrarre o non legittimamente autorizzate o le persone dichiarate non accettassero l’aggiudicazione, l’offerente sarà considerato, a tutti gli effetti di legge, come vero ed unico aggiudicatario. 3) Ciascun concorrente, per essere ammesso all’asta, dovrà presentare la documentazione in originale attestante l’avvenuta costituzione di una cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta, pari al 10 % del prezzo a base d’asta. Questa può essere costituita in uno dei seguenti modi: • deposito in contanti, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato; • fidejussione bancaria “a prima richiesta” e recante rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 c.c., rilasciata da aziende di credito a ciò abilitate, con validità di almeno 120 giorni dalla data dell’asta; • polizza assicurativa, “a prima richiesta” e recante rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 c.c., rilasciata da imprese di Assicurazione in possesso dei requisiti previsti dalla legge n. 348 del 10 giugno 1982 di cui all’elenco pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 31 dell’8 febbraio 2000 compilato dall’ISVAP ( allegato 3), con validità di almeno 120 giorni dalla data dell’asta. Il plico contenente l’offerta, chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura e fatto pervenire con le modalità e secondo i termini sopra specificati dovrà, a pena di nullità, recare sull’esterno, oltre alle generalità e l’indirizzo del mittente, la dicitura “Asta pubblica prot. n…… del……LOTTO…...“ ed essere indirizzato alle sedi delle Filiali dell’Agenzia del Demanio territorialmente competenti per ciascun lotto. Tale plico dovrà contenere al suo interno, a pena di esclusione, due buste chiuse recanti l’intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente, A “DOCUMENTI”, B

PREZZO A BASE D’ASTA CAUZIONE € 1.125.000,00

€ 112.500,00

€ 616.000,00 € 61.600,00

€ 940.000,00 € 94.000,00

SEDE della GARA

Filiale Lombardia C.so Monforte, 32 - 20122 Milano T: 02.7626181 - F: 02.762618292 Referente: Gaetano Iannazzo

Filiale Piemonte e Valle d’Aosta C.so Bolzano, 30 - 10121 Torino T:011/56.39.11.11 F:011/56.39.11.50 Referenti: Daniela Elisa Roero Raffaella Bona - Angela Vindigni Filiale Veneto via Borgo Pezzana, 1 30174 Venezia- Mestre T: 041/2381846 - F: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin

“OFFERTA per il LOTTO ……”, quest’ultima chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura. In particolare, nella busta A “DOCUMENTI” andrà inserita, a pena di esclusione, la documentazione di cui al punto 2) e al punto 3), nella busta B “OFFERTA per il LOTTO ……” dovrà essere inserito il modello di offerta “Allegato 1”, sottoscritto dalla persona legittimata a compiere tale atto. Le offerte pervenute in maniera non conforme alle prescrizioni sopra specificate saranno ritenute nulle. Una volta presentata l’offerta non sarà ritenuta valida altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva dell’offerta precedente. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ASTA 1. Il Presidente della Commissione d’asta, il giorno 30 ottobre 2009, alle ore 11:00, apre i plichi ed esamina la documentazione allegata agli stessi, e legge ad alta ed intelligibile voce le offerte. L’aggiudicazione ha luogo in favore di colui che avrà presentato la maggiore offerta e avrà luogo anche quando vi fosse una sola offerta valida. Il prezzo offerto dovrà essere pari o superiore rispetto a quello indicato a base d’asta; non saranno accettate offerte inferiori allo stesso. Non sono ammesse offerte condizionate o espresse in modo indeterminato o con semplice riferimento ad un’altra offerta propria o di altri. L’offerta dovrà essere espressa in cifre e/o in lettere; in caso di discordanza prevarrà l’importo più vantaggioso per lo Stato. 2. Quando due o più concorrenti avanzino la stessa offerta ed essa sia accettabile, si procede nella medesima seduta ad una licitazione fra essi soli con il metodo delle offerte segrete. Questi ultimi formuleranno una nuova offerta, in aumento rispetto alla precedente, su un foglio in carta semplice datato e sottoscritto, da inserirsi all’interno di una busta chiusa sulla quale dovrà essere scritto “Asta pubblica prot. n…… del……Offerta per il LOTTO…”. Consegnate le buste al Presidente della Commissione d’asta, quest’ultimo procederà all’apertura delle medesime, dichiarando aggiudicatario colui che risulterà il miglior offerente. Ove i concorrenti che hanno prodotto la stessa offerta, o uno di essi, non fossero presenti, o nessuno dei due accetti di migliorare l’offerta, ovvero la nuova offerta risulti nuovamente di pari importo, l’aggiudicatario verrà scelto tramite sorteggio nella medesima seduta. 3. Qualora trattasi di immobile per il quale sia in corso la verifica di interesse culturale (vedi precisazione negli elenchi unità immobiliari), prevista dall’art.12 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e la stessa dia esito positivo, ovvero di bene già dichiarato di interesse storico-artistico per il quale il Ministero per i Beni e le Attività Culturali non abbia ancora rilasciato l’autorizzazione alla vendita di cui all’art.55 del citato decreto legislativo, l’aggiudicazione non potrà ritenersi definitiva in quanto resta condizionata al rilascio di tale autorizzazione. Nel caso in cui il citato Ministero non rilasci l’autorizzazione alla vendita, l’aggiudicatario decadrà da ogni diritto all’acquisto, fatto salvo il rimborso della cauzione versata. 4. L’aggiudicazione, qualora trattasi di immobile occupato, non potrà ritenersi definitiva in quanto resta condizionata all’esercizio del diritto di prelazione da parte degli eventuali aventi diritto da esercitarsi entro 30 giorni dalla notifica dell’intervenuta aggiudicazione. Trascorso infruttuosamente tale termine, si procederà alla comunicazione all’aggiudicatario provvisorio di avvenuta aggiudicazione definitiva. Nel caso di cui al punto 3, la notifica dell’intervenuta aggiudicazione verrà effettuata non appena ricevuta la prevista autorizzazione alla vendita. 5. Il verbale di aggiudicazione non avrà gli effetti del contratto di compravendita, si dovrà, pertanto, procedere alla sottoscrizione dell’atto di compravendita. L’Ufficio comunicherà all’aggiudicatario, entro 10 giorni dalla data di espletamento della gara, ovvero entro un tempo massimo di 45 gg. nel caso di immobile occupato, la data entro la quale dovrà procedersi alla stipula del rogito, che avverrà presso un notaio prescelto dallo stesso contraente e comunicato all’Agenzia del Demanio precedentemente alla sottoscrizione dell’atto. Nel caso di cui al punto 3, i citati termini decorreranno dall’avvenuto rilascio della prevista autorizzazione alla vendita. 6. Tutte le spese d’asta e contrattuali di ciascun singolo lotto, comprese quelle di pubblicità, nonché tutte le spese inerenti alla vendita competono all’acquirente. 7. Il deposito fatto a garanzia dell’offerta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato sarà imputato in conto del prezzo di aggiudicazione. La restante parte del prezzo dovrà essere versata per intero preventivamente alla stipula del contratto, secondo le modalità indicate dalle Filiali dell’Agenzia del Demanio competenti. Acquisita la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento dell’intero prezzo di vendita, unitamente alla documentazione di cui al punto 2), si procederà alla stipula del contratto ed alla consegna dell’immobile oggetto di alienazione. Qualora il concorrente abbia optato per una fidejussione bancaria od una polizza assicurativa, la stessa verrà trattenuta, a garanzia dell’offerta, fino al pagamento dell’intero prezzo di aggiudicazione, da effettuarsi preventivamente alla stipula del contratto, secondo le modalità indicate dalle Filiali dell’Agenzia del Demanio competenti, e solo allora verrà restituito l’originale dell’atto all’Istituto emittente. 8. Tutti gli immobili sopra descritti vengono alienati a corpo e non a misura, nello stato di fatto e diritto in cui si trovano compresi eventuali oneri attivi e passivi, servitù continue e discontinue, apparenti e non apparenti. Non vi sarà luogo ad azione per lesione, né ad aumento o diminuzione di prezzo, per qualunque materiale errore nella descrizione dei beni posti in vendita, o nella determinazione del prezzo d'asta, nella indicazione della superficie, dei confini, numeri di mappa e coerenze, e per qualunque differenza. Lo Stato non assume altra obbligazione o garanzia, se non per il fatto di sofferta evizione; nel qual caso il compenso spettante al compratore sarà limitato al puro rimborso del prezzo corrisposto e delle spese di cui al punto 6. Ove la evizione fosse parziale, il compratore non avrà diritto che al rimborso della quota di prezzo e di spese corrispondente alla parte evitta, escluso qualsiasi altro maggiore od accessorio compenso. 9. Il compratore s'intenderà obbligato per tutti gli effetti di ragione con la stipula dell’atto di vendita, ma gli obblighi dell'Amministrazione sono subordinati all'approvazione del contratto da parte dell'autorità competente. 10. In caso di rinuncia o qualora il contraente designato non dovesse presentarsi per la sottoscrizione del contratto di compravendita entro il termine comunicato, decadrà da ogni suo diritto e subirà l’incameramento della cauzione ovvero dell’escussione della polizza bancaria o assicurativa prestata. 11. Ai concorrenti che non si siano resi aggiudicatari ed a coloro che non siano stati ammessi all’asta, saranno rilasciate le liberatorie per lo svincolo delle cauzioni costituite a garanzia dell’offerta. AVVERTENZE Sono individuati quali responsabili del procedimento i Direttori delle Filiali nel cui territorio ricadono i beni. Il trattamento dei dati pervenuti avverrà in conformità alle disposizioni del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196. Ai sensi dell’art.11 del Decreto Legislativo, si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza. Titolare del trattamento è l’Agenzia del Demanio, nei cui confronti il soggetto interessato potrà far valere i diritti previsti dall’art.7 del citato Decreto Legislativo. Si procederà a termini degli artt. 353 e 354 del vigente Codice Penale contro chiunque, con violenza o minaccia o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisse o turbasse la gara, ovvero ne allontanasse gli offerenti e contro chiunque si astenesse dal concorrere per denaro o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa. IL DIRETTORE Maurizio Prato


Ottobre 2009

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Elenco dei bandi • TRIBUNALE DI •

CATANZARO

TRIBUNALE DI CATANZARO Sez. Esecuzioni immobiliari - Proc. esecutiva n. 31/08 R.G.E.I. AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 31/08 R.G. Es., dr. G. Cava, con provvedimento del 15.07.09 ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia: Lotto unico: unità abitativa in Tiriolo in catasto al fg. 36 part. 240 PREZZO BASE : E 176.344,00 (riduzione di un quarto rispetto al prezzo base di E 235.125,00 stabilito nell’ordinanza del 22.04.2009) UDIENZA di vendita senza incanto: 02.12.2009 ore 9,30 AUMENTO MINIMO in caso di gara: E 5.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita: 10% del prezzo base a titolo di cauzione, portato da assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 31/08", da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità ed il suddetto assegno circolare non trasferibile, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale. DEPOSITO PREZZO residuo: entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale. Spese di trasferimento a carico della procedura. Maggiori informazioni sono acquisibili

presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Catanzaro, 15.07.09 Il Giudice dell’esecuzione Dott. G. Cava TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E,, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 85/90 RGE ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 4: immobile in Catanzaro, viale De Filippis 21-23 (f.45, p.lla 262 sub.1). Euro 116.016,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 9.12.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità unitamente ad assegno circolare N.T. intestato a "Tribunale di Catanzaro - procedura n........." portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 39/07 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1) villetta in Montauro via dei Marinai con garage in catasto al fg. 15 part. 319 sub. 1 e sub. 2

PER PUBBLICAZIONI SU ASTEINFOAPPALTI RIVOLGERSI A: IL SOLE 24 ORE S.p.A. System Comunicazione Pubblicitaria Piazza Indipendenza 23 b/c 00185 ROMA TEL. 06-30226100 FAX 06-6786715 e-mail: legale@ilsole24ore.com

Prezzo base d’asta Euro 185.000,00 LOTTO 2) appartamento in Catanzaro via f.lli Plutino n. 12 in catasto al fg. 35 part. 111 sub. 15 Prezzo base d’asta Euro 200.000,00 LOTTO 3) appartamento in Catanzaro via f.lli Plutino n. 12 in catasto al fg. 35 part. 111 sub. 14 Prezzo base d’asta Euro 175.000,00 LOTTO 4) quota pari ad ½ dell’appartamento sito in Catanzaro, Via Orti n. 10, in catasto al foglio 17 part. 551 sub 2 Prezzo base d’asta Euro 177.500,00 LOTTO 5) quota pari ad ½ dell’appartamento sito in Catanzaro, Via Cardinale G. Sirleto n. 35, in catasto al foglio 27 part. 313 sub 4 Prezzo base d’asta Euro 59.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 2 dicembre 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 5.000,00 TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dr.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 120/07 R.G.E. pendente tra MARZANO Francesco E Omissis Visti gli atti; DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1: appartamento in Stalettì, loc. Copanello, Via Lucifero, 18, mq 91 in catasto al foglio 9 p.lla 71 sub. 6 prezzo base E 154.700,00 lotto 2: appartamento in Stalettì, loc. Copanello, Via Cassiodoro 23, mq 91 in catasto al foglio 9 p.lla 582 sub. 3 e 183 prezzo base E 153.000,00 lotto 3: quota pari a 1/6 di Fondo in Catanzaro loc. Ianò, in catasto al foglio 14 p.lle 234, 238, 286, 287 prezzo E 29.500,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 120/07 RGE un importo pari al 10% del proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 07/12/2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventualegara tra gli offerenti ex art. 573 cpc è fissata in data 9/12/2009.

Aumento minimo in caso di gara E 1.000,00. L’aggiudicatorio,dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorno sessanta dalla data di aggiudicazione incancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Andricciola, nella procedura esecutiva n. 138/88 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto del seguente immobile : LOTTO UNICO) Terreno in agro del Comune di Catanzaro, loc. Valle del Corace, in catasto al foglio 81, p.lle 122, 118, 99, 101, 67, 136, 106, 86, 106 Prezzo base d’asta euro 110.250,00 L’immobile venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 9 dicembre 2009 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva.

• TRIBUNALE DI •

LAMEZIA TERME

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio fallimenti Il Giudice Delegato al fallimento n.572/2000 R.F., vistigli artt.569, 571,576 c.p.c. come novellati dalle leggi 80/05, 263/05e 51/ 06 e dell’ art. 108 L.F., con ordinanza del 10.0.09, ha disposto la vendita coattiva, con riduzione di un quarto, al prezzo base di E 490.283,16, del seguente bene immobile: Lotto n.1 : Compendio industriale sito alla località "Fondaco Frustato" nel Comunedi Feroleto Antico, esteso nell’intero mq 40.290,00 composto: da un opificio, un corpo di fabbrica destinato a servizi aziendali, un depuratore, un locale destinato a cabina elettrica, un corpo di fabbrica destinato a riserva idrica, un locale destinato ad officina, tutto censito al C.U. del medesimo comune sul foglio di mappa n. 24 part.lla 186 sub 2 nonché da un terreno di pertinenza della superficie complessiva di circa 5.060 mq, censito allo stesso mappale - segue

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Elenco dei bandi con i sub 3 e 4; Rilevato che: 1)occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto; 2)l’udienza per l’esame delle stesse; 3)nel caso in cui non abbia luogo la vendita senza incanto, la data per gli incanti: STABILISCE PER LA VENDITA SENZA INCANTI CHE: ciascunofferente , tranne il debitore è ammesso a formulare offerte perl’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria Fallimentare dichiarazione in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo di pagamento e di ognialtro elemento utile ai fini della valutazione dell’offerta; l’offerta è irrevocabile , salvo che: 1. il Giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento" R.F. N.572/2000", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offertadeve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo,contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r. f. della procedura, del prezzo offerto, del bene ( e del lotto) cui si riferisce l’offerta e di ogni elemento utile per la valutazione di questa; detta dichiarazione deve altresì recare le generalitàdell’offerente ( nome, cognome, luogo e data di nascita, codicefiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazionepresentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbial’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato. Le spese del trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’UDIENZA DI VENDITA SENZA INCANTO PER L’ESAME DELLE OFFERTE DI ACQUISTO AI SENSI DELL’ART.572 C.P.C., OVVERO PER LA GARA SULLE MEDESIME , SE PRESENTATE IN MISURA SUPERIORE AD UNA, E’ FISSATA PER IL GIORNO 10.11.09 ore 12,00. Le offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c. devono essere presentate in cancelleria fallimentare entro le ore 13,00 del giorno 09.11.2009 con le modalità di cui sopra e per il prezzo sopra indicato: Quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo ha disposto che: ogniconcorrente per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza dipartecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità ( nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fi-

scale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanzadi partecipazione deve essere allegata copia di valido documento diidentità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazionepresentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbial’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione , da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alla curatela del fallimento "R.F. n. 572/2000", tramite cui effettuare il versamento della cauzione ( ed in conto prezzo di aggiudicazione ), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; le spese del trasferimento cedono a caricodell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi perla cancellazione delle formalità; FISSA per lapresentazione presso la cancelleria fallimentare dell’ istanza dipartecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13,00 del 14.12.09 con le modalità di cui sopra FISSA, Il giorno 15.12.2009 ore 12,00 la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento e per il prezzo base appresso indicato E 490.283,16 per il lotto n. 1; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità non devono essere inferiori al 5% del prezzo offerto: LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gliimmobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto incui si trovano, così come sono identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è acorpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno darluogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; lavendita forzata non è soggetta alle norme concernenti le garanzie per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi o mancanza di qualità o difformità della cosa venduta , oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o comunque non evidenziati in perizia , non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versarela differenza del prezzo ( detratta dal prezzo di aggiudicazione lacauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestatoalla curatela del fallimento , in mancanza si provvederà a normadell’art. 587 c.p.c. ; soltanto all’esito degli adempimentiprecedenti, della produzione di aggiornati certificati catastalirelativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte

dell’aggiudicatario,per come liquidate dalla cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Lamezia Terme lì 7.07.09 Il Giudice Delegato Dr. Alessandro Brancaccio

perizia e ordinanza sul sito www.astegiudiziarie.it Come visitare l’immobile: rivolgersi al custode giudiziario Notaio Delegato Avv. Nicola Riccardelli. Maggiori informazioni presso lo studio del Notaio Delegato Avv. Nicola Riccardelli tel. 0773/695902 - 484783

• TRIBUNALE DI •

TRIBUNALE DI LATINA Nell’espropriazione immobiliare n. 281/06 RGE promossa da BANCA DI ROMA il Dott. Vincenzo De Carolis, Notaio in Latina, AVVISA che il giorno 26 novembre 2009 alle ore 10,30 e ss. presso il suo studio in Latina, Via A. Costa n. 8, procederà alla vendita senza incanto dei seguenti beni immobili: In Comune di Latina (LT), via Adua n.34, appartamento posto al piano sesto, int. 20, scala C, della superficie di mq. 103, composto da cucina, 3 camere, salone, doppio w.c., tre balconi della superficie complessiva di mq. 12. Prezzo base Euro 184.000,00 Aumento minimo Euro 3.000,00. L’immobile potrà essere visitato, previo accordo. Informazioni, consultazione e visione perizia: Notaio Vincenzo De Carolis - Tel .0773 697429 Per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo o esito positivo per qualsiasi motivo ovvero non possa aver luogo la gara tra offerenti di cui all’art. 573 c.p.c., per il medesimo compendio immobiliare si procederà alla VENDITA CON INCANTO il giorno 3 dicembre 2009 alle ore 10,30 presso lo studio del Notaio delegato, allo stesso prezzo base.

LATINA

TRIBUNALE DI LATINA PROCEDURA ESECUTIVA N. 71/07 R.G.E. AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO E CON INCANTO Si rende noto che il giorno 10 NOVEMBRE 2009 alle ore 11,00 e seguenti presso lo studio del Notaio Nicola Riccardelli sito in Latina via Oberdan, numero 24, avrà luogo la vendita senza incanto dell’immobile sito in Comune di Aprilia (LT)Strada Regionale 148 Pontina Km. 45.700 e precisamente: multisala cinematografica, denominata Multiplex, posta al piano fuori terra composta di 8 sale proiezioni ed uffici e sala proiezione posti al secondo piano, con terreno circostante adibito a giardino e parcheggio. L’immobile risulta realizzato con concessione edilizia numero 56/99 G del 4 giugno 1999 e successiva variante del 15 febbraio 2000 prot. 405 n. 2000 - 04-11. Il tutto come meglio descritto e riportato nella perizia del consulente tecnico d’ufficio, regolarmente depositata in atti e che deve intendersi qui integralmente richiamata e trascritta. Si precisa che esiste contratto di locazione con sottoscrizione autenticata in data anteriore all’atto di pignoramento, della durata di anni 8 (otto) a partire dal giorno 1 novembre 2006 con rinnovo automatico. Si precisa, altresì, che pende presso il Tribunale di Latina (RG. 3081/09 G.I. Piscitiello) azione giudiziale intrapresa dalla custodia giudiziaria avente ad oggetto: 1)in via principale simulazione assoluta del contratto di locazione sopra citato; 2) in via subordinata l’azione di revocatoria ex art. 2901 e per l’effetto la dichiarazione d’inefficacia dello stesso contratto di locazione. Prezzo base di asta RIB. euro 2.812.500,00 (duemilioniottocentododicimilacinquecentovirgola zero zero) Rilancio euro 56.250,00 (cinquantaseimiladuecentocinquanta virgola zero zero) COME PARTECIPARE Le offerte dovranno pervenire, in busta chiusa, con indicazione del lotto, del prezzo offerto, entro le ore tredici del giorno antecedente la vendita, presso lo studio del notaio delegato e saranno esaminate il giorno dell’asta. Deposito cauzione pari al 10% del prezzo offerto entro le ore 13,00 (tredici) del giorno precedente la vendita. In caso di asta deserta la successiva vendita all’incanto verrà fissata in data 1 DICEMBRE 2009 alle ore 11,45 al prezzo base E. 2.812.500,00 (duemilioniottocentododicimilacinquecento virgola zero zero) rilancio minimo euro 200.000,00

TRIBUNALE DI LATINA Fallimento N. 116/04 ORDINANZA DI VENDITA CON INCANTO Il Giudice Delegato letta l’istanza presentata dal Curatore del fallimento, visti gli artt. 104, 105 e 108 Legge Fallimentare, nonché gli artt. 576 e seguenti C.P.C.; Ritenuto che appare opportuno, nel caso di specie procedere alla vendita con incanto; DISPONE la vendita al quinto incanto dei seguenti beni immobili acquisiti all’attivo del fallimento n. 116/04, meglio descritti nella perizia estimativa del C.T.U. Ing. Faugno Giancarlo depositata in atti: LOTTO UNICO Proprietà Complesso Industriale (ora dismesso) - Comune di Latina su lotto di terreno esteso complessivamente tra coperto e scoperto mq 15.550 composto da: capannone principale di 5.200 mq circa con circostante area pertinenziale (mapp. 260); palazzina uffici-mensa-spogliatoi di mq 512 (mapp. 454); locale portineria di mq 21 (mapp 455); locale deposito lubrificanti di mq 20 (mapp. 456); manufatto cabina elettrica-locale trasformatori-infermeria di mq 56 (mapp. 458 sub 1-2); altri manufatti costituenti attrezzature utili alla produzione ma privi di qualsiasi consistenza edilizia e ormai anche di funzionalità. Terreno distinto con il mappale 264 - segue

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Elenco dei bandi di mq 1.970 (che rappresenta una naturale estensione del sito industriale, separata dallo stesso per la presenza di una striscia di proprietà demaniale), ricadente all’interno del PPE F/2 Epitaffio sottozona artigianale. Il tutto a formare unico immobile esteso tra coperto e scoperto mq 17.520. Superficie lorda totale capannone: 5.200 mq Superficie lorda totale dei manufatti accessori: 512 + 21 + 20 + 56 = 609 mq VALORE DI STIMA LOTTO 1 (5.200 mqx 500,00 E/mq+ 609 mqx 600,00 E/mq) = 2.965.400,00 E PREZZO MINIMO E 938.271,09 MODALITA’ DELLA VENDITA La vendita avrà luogo presso il Tribunale di Latina innanzi al Giudice Delegato Dr. G. Marcelli il giorno 26.11.2009 alle ore 09:30 e seguenti alle seguenti condizioni: 1. Gli immobili saranno posti in vendita al prezzo base di: LOTTO UNICO: E 938.271,09 Nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trovano. 2. gli offerenti dovranno depositare una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il restante 20 % per deposito spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Dr. Pacifico Andrea Curatore del fallimento entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita. 3. le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: E 25.000,00 4. L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, mediante assegno circolare intestato al Curatore entro il termine di 60 giorni dalla data di aggiudicazione. 5. L’aggiudicatario entrerà in possesso degli immobili alla data di emissione del Decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. 6. Tutte le spese relative alla vendita, comprese I.V.A., imposte e tasse inerenti il passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario. 7. Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione ed il deposito delle spese. 8. La presente ordinanza sarà pubblicata, almeno 10 giorni prima della vendita, a spese della Curatela, omettendo le generalità del debitore, su: a) Albo del Tribunale di Latina b) sito Internet www.tribunale.latina.it e www.aste24ore.com c) quotidiano Il Sole 24 Ore d) manifesti nel Comune di Latina Ordina, infine, che il Curatore notifichi la presente ordinanza ai creditori iscritti ed a quelli aventi diritto di prelazione sugli immobili almeno 10 giorni prima della vendita, per estratto, anche a mezzo raccomandata. Per informazioni rivolgersi al Curatore Dr. Andrea Pacifico - 0773/621527 Latina, li 29/09/2009 Il Giudice Delegato Dr. Guido Marecelli TRIBUNALE DI LATINA AVVISO DI VENDITA ALL’ASTA IL NOTAIO DELEGATO DOTT. ENZO BECCHETTI AVVISA che per l’Esecuzione Immobiliare n. 55/08 procederà il giorno 20 gennaio 2010 alle ore 11.00 e seguenti presso il suo studio in Latina, Piazza del Mercato n. 11, alla vendita senza incanto dei seguenti immobili siti in Comune di Latina, località Campo Boario, Via Attilio Regolo n. 12 e precisamente: appartamento posto al secondo piano in-

terno 9 di mq. 82 circa con terrazzo di mq. 4 circa. Prezzo base d’asta Euro 136.000,00 Rilancio minimo Euro 2.000,00. OFFERTE PREZZO: (ex art. 571 e 572 c.p.c) Dovranno pervenire in busta chiusa entro le ore 13.00 del giorno precedente l’asta presso lo studio del Notaio delegato e saranno esaminate il giorno dell’asta. Avvisa altresì che in caso di asta deserta l’eventuale successivo incanto del lotto sopra descritto si terrà il 27 gennaio 2010 alle ore 11.00 e seguenti presso lo studio del Notaio Enzo Becchetti come sopra descritto allo stesso prezzo base. Custode giudiziario: Notaio Enzo Becchetti Informazioni, consultazione e visione perizia: Notaio Enzo Becchetti tel. 0773/417789 fax 0773/481571 TRIBUNALE DI LATINA Cancelleria Fallimentare FALLIMENTO N° 133/94 AVVISO PER IV° ESPERIMENTO D’ASTA Il Giudice Delegato Dr. Antonio Lollo ha disposto per il giorno 17/12/2009 alle ore 10.00 il IV° esperimento d’asta di un immobile costituito da un ampio appezzamento di terreno di forma rettangolare delle dimensioni di circa mt. 266x65 sul quale, in posizione pressoché centrale, insiste un grande capannone di tipo industriale con palazzina uffici avente superficie coperta complessiva di mq. 7590. Detto immobile è ubicato su area completamente recintata con paletti di ferro a T e rete metallica zincata per un altezza di mt. 1,50 munita di cancello carrabile situato al termine della strada di accesso avente ampiezza di circa ml.5,50. La superficie non occupata dall’edificio è completamente pavimentata con pietrisco di varia dimensione, rullato e costipato in modo tale da consentire il transito di autovetture ed autotreni con rimorchio adibiti al carico e scarico delle merci. Nella parte terminale del fondo è posizionata una cabina elettrica di proprietà ENEL che fornisce energia sia allo stabilimento in oggetto che ad altre utenze della zona. In Catasto Fabbricati del Comune di Latina al F. 76 mappale 93 sub.1 di categoria D/7. L’immobile è stato stimato dall’Arch. Enrico Irace con perizia depositata in atti E 2.402.000,00 e sarà posto in vendita al prezzo già ridotto di E 1.600.000,00. Coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita eleggendo un domicilio nel Comune di Latina ed indicando il proprio numero di codice fiscale; La domanda dovrà essere accompagnata dal versamento, mediante assegni circolari non trasferibili emessi a favore del Curatore, di una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% a garanzia del rimborso delle spese di vendita, del trasferimento di proprietà, della cancellazione delle ipoteche e di ogni altra spesa dipendente dalla vendita che rimarrà a carico dell’acquirente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E 160.000,00. L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione provvisoria, da depositare in can-

celleria. L’aggiudicatario entrerà in possesso degli immobili alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Tutte le spese relative alla vendita, comprese IVA imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario. Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusuradell’ esperimento d’asta, verrà restituita la cauzione ed il depositoper spese, salvo quanto previsto dall’articolo 580, comma 2 c.p.c. Per eventuali ulteriori chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina oppure al Curatore Dr. Paolo Fontenova, con studio in Latina, Via Pio VI 36, Tel. 0773/663884 - 0773/412416. IL CURATORE Dr. Paolo Fontenova

• TRIBUNALE DI •

LOCRI

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 114/95 promossa da CARICAL, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Fabbricato a tre piani fuori terra allo stato rustico (strutture in calcestruzzo armato e solai) sito nel Comune di Locri, via Napoli, riportato nel NCEU alla partita 1001741, foglio di mappa 25, particella 1651, sub 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 (tutti in corso di costruzione oltre al lastrico solare) per complessivi mq. 1706, in ditta ........................... Prezzo base del lotto: Euro 308.376,41 Deposito per cauzione: Euro 30.387,64 Deposito per spese: Euro 46.256,46 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 03.12.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 12.911,42. L’aggiudicatariodovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzodi aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalitàdi cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del

03.12.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 30 settembre 2009 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 33/1980 promossa da CUR. FALL. TRIUMBARI COSIMO. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 28.7.2008. LOTTO 1: "piena proprietà di un fabbricato a due piani f.t., inSiderno, loc. Mirto, in stato di abbandono, riportato incatasto al foglio 16 partic. 206, sub 2-3-4 ; Prezzo base d’asta: euro 156.500,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: "quotadi ½ della piena proprietà di un fabbricato a tre pianif.t., in Siderno, loc. Mirto, in stato di abbandono, riportato in catasto al foglio 16 partic. 209; Prezzo base d’asta: euro 120.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: "diritti vantati seguenti immobili: quota di ½ sul terreno in Siderno, loc. Mirto, in catasto al foglio 15 partc. 195, are 11.70; quotadi ½ sul fabbricato rurale, in stato di abbandono, inSiderno, loc. Mirto, in catasto al foglio 15 partc. 196 pienaproprietà dell’area di sedime risultante dalla demolizionedi due fabbricati in Siderno, loc. Mirto, in catasto come terreno al foglio 15 partc.213 -215; piena proprietà del terreno, attualmente coltivato ad uliveto, nel Comune di Siderno,loc. Mirto, in catasto al foglio 15 partc. 218: Prezzo base d’asta: euro 6.550.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 27.11.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ognio fferente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 delgiorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza dipartecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base percauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE, EVENTUALMENTE RIBASSATO. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di giorni dall’incanto il prezzo diaggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: --- (Tel.: ---) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.11.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 07.10.2009 Esatte: ammesso al gratuito patrocinio. Il Cancelliere - segue

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ESTRATTO DI GARA - CIG 0382366267 gara n. 453766

L’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha indetto con delibera n° 179 del 9 ottobre 2009 una gara mediante procedura aperta sotto soglia comunitaria, ( art. 55 d.lgs 163/2006), per il servizio di elaborazione e stampa mensile dei cedolini paga, elaborazione stampa e trasmissione delle denuncie e dichiarazioni previdenziali, fiscali ed assicurative, mensili ed annuali, e ogni altro adempimento connesso alla gestione economica nel rapporto di lavoro per il personale dell’Autorità, per il triennio 2010-2012 per una spesa complessiva stimata in euro 180.000,00 (IVA esclusa). L’aggiudicazione avverrà mediante il criterio dell’offerta dal prezzo più basso ai sensi dell’art 82 del d.lgs 163/2006. Le offerte, in conformità ai documenti di gara, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 15 del giorno 11 novembre 2009 all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Piazza Giuseppe Verdi 6 A – 00198 Roma. Gli atti di gara sono disponibili sul profilo di committente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (www.agcm.it). Per ogni informazione rivolgersi all’Ufficio Affari Generali e Contratti, Piazza Giuseppe Verdi 6 A, 00198 Roma, Carla Polese, tel 06/85821254. Direzione Centrale Risorse Umane e Strumentali Ufficio Affari Generali e Contratti Il Direttore Chiara Lacava



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Elenco dei bandi • TRIBUNALE DI •

LUCCA

TRIBUNALE DI LUCCA Sezione Fallimentare Concordato Preventivo "Cartiera Fenili S.r.l." n. 1/2008 Il Rag. LIDO LUCCHESI, con studio in Porcari (Lu), Via Capannori, n.68, Commissario Giudiziale e Liquidatore del Concordato Preventivo "Cartiera Fenili S.r.l." omologato dal Tribunale di Lucca con decreto n. 1/2008 AVVISA che il giorno 30 OTTOBRE 2009 ore 10:00 presso lo studio del Notaio Luca Nannini in Lucca, Via Cenami, n° 12, si procederà alla VENDITA SENZA INCANTO dei beni in appresso descritti, alle condizioni e modalità che seguono, nonché nella situazione di fatto e di diritto in cui gli stessi si trovano, anche in relazione alla Legge n.47/1985 e sue successive modifiche, con esclusione convenzionale della garanzia; LOTTO UNICO comprensivo dei seguenti beni : I) COMPENDIO IMMOBILIARE Descrizione dei beni: I diritti della piena proprietà su complesso industriale per la produzione di prodotti cartari, posto in Comune di Capannori, frazione Coselli, località Le Piastre, zona industriale, con accesso dalla via per Coselli e dalla via provinciale di Sottomonte, oltre ad un terreno agricolo in Comune di Lucca, interno alla via provinciale di Sottomonte, limitrofo al suddetto complesso. A) Edificio direzionale (ex "colorificio Mariti") elevato a due piani fuori terra, con adiacente magazzino, locale con impianto antincendio automatico e resede catastale di pertinenza anche del cespite "B". La porzione direzionale si compone al piano terra da ingresso-attesa, archivio, corridoio, tre locali per uffici, sala riunioni, due disimpegni, tre servizi igienici con doccia, locale tecnico e due ripostigli; al piano primo, cui si accede anche a mezzo scala di servizio esterna, si compone da corridoio-disimpegno, cinque locali per ufficio di cui uno diviso con pareti attrezzate, anti-bagno, servizio igienico con doccia, mensa, locale tecnico e vano scale che conduce alla copertura piana praticabile. Si eleva in struttura di cemento armato, tamponature mista in muratura di mattoni ed infissi in alluminio, porte tamburate, copertura con guaina impermeabilizzante, pavimenti in piastrelle di grès porcellanato, controsoffitti in carton-gesso, intonaci del tipo civile tinteggiati, impianto elettrico sottotraccia, impianto di riscaldamento e condizionamentocon fan-coils con motori alloggiati sulla copertura dell’edificio,impianto di sorveglianza con telecamere. L’adiacente magazzino ha l’altezza interna di ml. 6.25 circa sotto la trave di copertura, con tre accessi carrabili e due di servizio, senza infissi sul lato di meridione, con superficie coperta di mq.785 circa, elevato con struttura di pilastri in cemento armato, copertura a capanna in travi di cemento prefabbricate con sopra-

stanti lastre di eternit, tamponature in muratura di mattoni a faccia vista e pavimento industriale. Il locale con impianto antincendio automatico è composto da un unico vano collegato al magazzino sopra descritto. Il tutto in ottime condizioni di uso e conservazione la parte direzionale ed in discreto stato il capannone. B) Capannone per magazzino in mediocri condizioni di uso e conservazione (ex "colorificio Mariti"), a pianta pressoché quadrata con unico accesso carrabile, della superficie coperta di mq.410 circa ed altezza interna ml.4.00, con annessa tettoia chiusa, avancorpo ad uso magazzino, manufatto inagibile per servizi igienici e ripostigli, oltre resede catastale di pertinenza anche del cespite "A" con duplice impianto di pesa. Il corpo principale si eleva con struttura in pilastri di cemento armato, copertura a due volte in carpenteria metallica e lastre di eternit, tamponatura mista con elementi prefabbricati di cemento e muratura intonacata, infissi metallici e pavimento industriale in pessime condizioni. Le due appendici sono in muratura ordinaria intonacata, copertura ad unica falda in latero cemento. C) Magazzino a pianta rettangolare con cinque accessi carrabili ed uno pedonale, della superficie coperta di mq.1.360 circa, in buone condizioni di uso e conservazione, oltre resede catastale di pertinenza anche del cespite "D". E’ realizzato con struttura portante in pilastri di cemento armato, tamponature con pannelli prefabbricati e ampia superficie vetrata, portoni in ferro, pavimento industriale, copertura con travi a Y e soprastanti lastre ondulate in eternit. D) Capannone destinato alla produzione della carta, costituito da due porzioni adese tra loro e strutturalmente indipendenti, della superficie coperta di mq.2.750 circa, elevato al piano terra, con soppalco e vano interrato, corredato da palazzina, composta al piano terra da ingresso, spogliatoi e servizi igienici delle maestranze, al piano primo, con accesso da scala esterna, quattro locali per ufficio, bagno e ripostiglio, oltre vari manufatti funzionali al processo produttivo e resede catastale di pertinenza anche del cespite "C" con impianto di pesa. I capannoni sono stati realizzati in due diverse epoche con struttura di pilastri in cemento armato, tamponatura in mattoni a faccia vista la porzione di levante ed in blocchi di cemento quella di ponente, copertura in travi prefabbricate a sezione

"Y" con soprastanti lastre di eternit, pavimenti industriali, infissi in metallo e alluminio. I vari manufatti sono anch’essi in struttura mista con pilastri in cemento armato e muratura ordinaria. La palazzina, sempre con struttura portante in cemento armato e tamponature in muratura intonacata al piano terreno e con mattoni a faccia vista al piano primo, ha pavimenti in piastrelle di monocottura, porte in legno tamburato, intonaci del tipo civile, impianto elettrico esterno a canaletta, infissi in alluminio. Il capannone di levante e le varie appendici in ampliamento sono in mediocri condizioni di uso e conservazione, mentre il capannone di ponente e la palazzina si trovano in buono stato. E) Terreni censiti nel foglio 91 con i mappali 93,97,98,99,1025 e 1091, adibiti ad uso piazzale per stoccaggio merce con elementi autobloccanti, viabilità e parcheggio asfaltato, su cui insiste una cabina elettrica. Si precisa che l’intero mappale 1091 ed una porzione dei mappali 93 e 99, del foglio 91, risultano occupati dalla sede stradale della via provinciale di Sottomonte posta a settentrione. Tutto il complesso industriale è delimitato da opere di recinzione con cancelli automatizzati, ad eccezione del lato a confine con il fosso demaniale. F) Terreni censiti nel foglio 91, mappali 104 e 2254, formanti un unico corpo di forma rettangolare della superficie catastale di mq.1.275, allo stato incolto. Nell’atto ai rogiti del Notaio Guido Politi del 26 novembre 2005 repertorio n°67993, si stabilisce che il terreno (mappale 2254) ha diritto di passo con ogni mezzo sulla strada già esistente da tempo che lo collega alla Via Comunale, nonché il diritto di interrare tubazioni, condutture e impianto tecnologici come su strada pubblica. G) Terreni agricoli interclusi ed in stato di abbandono, censiti nel foglio 175 con i mappali 1669 e 1670, della superficie catastale di mq.1.280, separati dal compendio sopra descritto dal canale demaniale, territorialmente appartenenti al Comune di Lucca, frazione San Lorenzo a Vaccoli, località in Decanato. La particella distinta con il mappale 1670 risulta occupata dall’alveo del fosso demaniale. Confini: Il complesso industriale confina a settentrione con Via Provinciale di Sottomonte, a levante con beni privati, Via Comunale

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di Coselli e beni privati, a meridione sempre con beni privati, a ponente con fosso demaniale. I terreni posti nel Comune di Lucca e censiti nel foglio 175 con i mappali 1669 e 1670, nel complesso confinano a settentrione e ponente con beni privati, a levante con fosso demaniale, a meridione con beni privati. Salvo se altri o come meglio di fatto. Referenze catastali: L’intero compendio è censito all’Agenzia del Territorio di Lucca, al Catasto Fabbricati del Comune di Capannori, nel foglio 91, come segue: I fabbricati descritti al punti "A" e "B", sono rappresentati al giusto conto, dal mappale 1092, Via di Sottomonte, piano T-1-2, categoria D/8, rendita Euro 13.944,00. I fabbricati descritti al punti "C" e "D", sono rappresentati all’errato conto dal mappale 95, sub.4, Via di Sottomonte, piano T-1, categoria D/7, rendita Euro 26.566,54. La planimetria a variazione presentata l’11 dicembre 2001 n°9441.1/2001, in atti da pari data (protocollo n°324692), non identifica il capannone per cartiera nell’attuale consistenza e distribuzione. La residua porzione del piazzale ed i terreni descritti ai punti "E" e "F", sono censiti al Catasto Terreni del Comune di Capannori, all’errato conto, nel foglio 91, dal mappale 93, seminativo arborato di mq.780, classe 2^, reddito dominicale E.6,00 e reddito agrario E.3,22, dal mappale 97, seminativo arborato di mq.690, classe 2^, reddito dominicale E.5,31 e reddito agrario E.2,85, dal mappale 98, seminativo arborato di mq.360, classe 2^, reddito dominicale E.2,77 e reddito agrario E.1,49, dal mappale 99, seminativo arborato di mq.670, classe 2^, reddito dominicale E.5,16 e reddito agrario E.2,77, e al giusto conto dal mappale 104, seminativo irriguo arborato di mq.440, classe 2^, reddito dominicale E.3,14 e reddito agrario E.2,95, dal mappale 1025, seminativo irriguo arborato di mq.3.960, classe 2^, reddito dominicale E.28,22 e reddito agrario E.26,59, dal mappale 1091, seminativo arborato di mq.660, classe 2^, reddito dominicale E.5,11 e reddito agrario E.2,73, dal mappale 2254, seminativo irriguo arborato di mq.835, classe 2^, reddito dominicale E.5,95 e reddito agrario E.5,61. I terreni descritti al punto "G" sono rappresentati al Catasto Terreni del Comune di Lucca, al giusto conto, nel foglio 175, dal mappale 1669, seminativo irriguo di mq.1.118, classe 2^, reddito dominicale E.8,37 e reddito agrario E.7,79 e dal mappale 1670, seminativo irriguo di mq.162, classe 2^, reddito dominicale E.1,21 e reddito agrario E.1,13. Stato di possesso: Gli immobili sopra descritti, unitamente ai beni mobili di cui al successivo punto II, sono attualmente oggetto di contratto di affitto di ramo d’azienda autenticato nelle firme dal Notaio Vincenzo De Luca in data 18 gennaio 2008 repertorio n°33776, registrato a Lucca il 24 gennaio 2008 al n°1014, successivamente modificato con atto autenticato nelle firme dal Notaio Vincenzo De Luca in data 06 agosto 2008 repertorio n°34853, registrato a Lucca il 12 agosto 2008 al n°8539; rimane salva la possibilità dell’aggiudicatario di recedere dal contratto decorsi 12 mesi dall’aggiudicazione come meglio precisato in seguito. Provenienza e storia nel ventennio: In ordine alla provenienza dei beni - segue

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Elenco dei bandi e alla storia dei beni nel ventennio nonché per ulteriori approfondimenti ai soli fini descrittivi si rimanda a quantoindicato nella perizia del CTU Geom. Leonardi in data 7 agosto 2008. Situazione Edilizia: Ai fini della regolarità urbanistica dei beni oggetti di vendita si rinvia integralmente alla già menzionata perizia redatta dal Geom. Leonardi. Si precisa solamente che i beni presentano delle lievi difformità urbanistiche ritenute sanabili dal CTU. Le opere risultate difformi, se abusive, dovranno essere regolarizzate ai sensi della legge Regionale n.1 del 2005, fatta salva ed impregiudicata ogni decisione nel merito dei competenti organi Amministrativi Territoriali e degli Enti proposti alla tutela dei vincoli vigenti nella zona. Destinazione urbanistica: Ai fini della verifica delle diverse destinazioni urbanistiche dei terreni oggetto di vendita, si rinvia nuovamente alla CTU, ove sono altresì descritti i gravami. II) MACCHINARI ED ATTREZZATURE. 1) Macchina Continua denominata PM1 per la fabbricazione della carta ovatta o Tissue, dalle seguenti caratteristiche tecniche: Fabbricante principale RECARD; Anno di costruzione 1982; produzione max nelle 24H, 40-45 tonnellate; larghezza max tela, m.3,10; larghezza max producibile, mt. 2,88; velocità max, 850 mt./1’; grammatura, da 16-40 g/mq; completa delle seguenti sezioni di macchina dettagliatamente descritte nella perizia del perito Bruno Roberto Neri alla quale si rimanda ai solifini della descrizione : A - PREPARAZIONE IMPASTO; B - MACCHINA CONTINUA PROPRIAMENTE DETTA; C - RIBOBINATRICE; D - DEPURAZIONE. 6) Carroponte marca BECHERINI bitrave, completo di argano portata 10T, scartamento mt. 12,25, matr. USL/ISPESL LU - 129 -83; 7) Carroponte marca BECHERINI monotrave, completo di argano portata 3T, scartamento mt. 12,25, matr. USL/ISPESL LU - I - 2848; 8) Impianto elettrico distribuzione luce e F.M. stabilimento composto da : cabina elettrica 1 MT completa di n.3 trasformatori trifasi a bagno d’olio, potenza KVA 1600+ 1600 + 400, tensione 15KV/400V, celle di ingresso interruttore MT marca NUOVA MAGRINI, gruppi rifasamento marca DUCATI mod. T/A 150075; cabina elettrica BT della macchina PM1 completa di quadro dell’interruttore generale automatico differenziale, quadridelle sezioni di macchina completi degli interruttori automaticidifferenziali vari calibri; cabina elettrica BT della Ribobinatrice e dei Servizi generali, completa dei quadri delle sezioni di macchina completi degli interruttori automatici differenziali vari calibri. 9) Centrale termica per la produzione del vapore, composta da: caldaia ad olio diatermico marca NOVA SIGMA, n.f. 30.97 matr. ISPESL OTH-40 B5, potenzialità 4.000.000 Kcal, evaporatore marca NUOVA SIGMA, n.f. 97.300884, tubazioni del vapore e degli organi di controllo e comando, quadro elettrico. Tutti i beni di cui al LOTTO UNICO saranno posti in vendita al prezzo base di E 9.472.750,00 (novemilioniquattrocentosettantaduemilasettecentocinquanta/00) con offerte in aumento non inferiori ad E

5.000,00 (cinquemila/00). Le perizie, al solo ed esclusivo fine descrittivo, sono quelle redatte dal Geom. Leonardi Giovanni quanto agli immobili e dal perito Bruno Roberto Neri quanto ai macchinari ed attrezzature, consultabili presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Lucca ovvero presso lo studio del Notaio Luca Nannini come in seguito verrà precisato. Il prezzo di vendita sopra indicato è quello che risulta dal piano concordatario proposto dalla società Cartiera Fenili s.r.l. Al momento l’azienda è affittata a Industria Cartaria Fenili s.p.a., a favore della quale è stabilito il diritto di prelazione come previsto dall’art.10 del contratto di affitto di ramo di azienda e successiva modifica come sopra individuato, di seguito riportato La Cartiera Fenili si impegna, anche per il creditore assegnatario del compendio immobiliare in sede di concordato, a concedere, come in effetti concede, all’affittuaria il diritto di prelazione sui compendi sopra indicati, ad esclusione del macchinario PM2,in ipotesi di cessione a terzi con esclusione della prelazione per il trasferimento all’assegnatario, anche qualora la vendita avvenga separatamente per ogni bene che compone il ramo di azienda oggetto del presente affitto. Sarà facoltà del creditore assegnatario/cessionario recedere dal presente contratto decorsi 12 (dodici) mesi dalla relativa assegnazione e/o conferimento in società da questi anche indirettamente partecipata. Gli offerenti potranno visitare l’azienda previo appuntamento con il Commissario Liquidatore Rag. Lido Lucchesi (0583 297181). Per quanto concerne i beni mobili indicati ai nn.2, 3, 4, 5, 10, 11 e 12della perizia del perito Bruno Roberto Neri, essi restano esclusidalla presente vendita. Per effetto dello smontaggio ed asporto del macchinario denominato PM2, venduto in corso di procedura, ilfabbricato già sede del medesimo macchinario avrà necessità di alcuniinterventi di ripristino che resteranno ad esclusivo carico dell’aggiudicatario. Gli offerenti, per essere ammessi alla vendita senza incanto, dovranno presentare presso lo studio del notaio Luca Nannini in Lucca, centro storico, via Cenami, n° 12, offerta di acquisto entro il termine del 29 OTTOBRE 2009 ore 12,00. L’offerta, irrevocabile ai sensi dell’art. 571, IV, c.p.c., dovrà contenere l’indicazione del lotto unico, del prezzo offerto nonché espressa dichiarazione di avere preso visione del bando, delle perizie descrittive e dell’azienda, dichiarando altresì di non apporre alcuna eccezione al riguardo, nonché le generalità complete dell’offerente (codice fiscale, copia di valido documento d’identità ed in caso di regime di comunione dei beni, anche le generalità del coniuge; qualora gli offerenti fossero persone giuridiche, oltre all’indicazione delle generalità del legale rappresentante, corredata da copia del documento di identità di questi, dovranno indicarsi i dati della società rappresentata, nonché fornirsi prova della propria legittimazione ad agire in nome e per conto della società medesima, allegando all’offerta una certificazione camerale aggiornata). L’offerta, in busta chiusa, dovrà essere formulata in carta resa legale (con marca da bollo da E 14,62), contenente altresì un assegno circolare non trasferibile intestato Cartiera Fenili s.r.l. in concordato

preventivo per un importo non inferiore al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione; l’offerente dovrà dichiarare la residenza o eleggere il domicilio nelcomune nel quale ha sede il Tribunale, in mancanza le comunicazioni glisaranno fatte presso la cancelleria. Le offerte non saranno efficaci se pervenute oltre il termine stabilito, se inferiori al prezzo base o se non corredate dalla cauzione. Il Notaio incaricato effettuerà l’esame delle offerte e l’eventuale gara tra gli offerenti il giorno 30 OTTOBRE 2009 ore 10:00 presso lo studio in Lucca, via Cenami, n° 12, alla presenza del Commissario Giudiziale e Liquidatore. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo entro il termine di 30 GIORNI DALL’AGGIUDICAZIONE, detratta la cauzione già versata, sul conto corrente intestato al Concordato, già aperto presso la Banca del Monte di Lucca, Filiale di Porcari. In caso di mancato versamento del prezzo nei termini stabiliti, si verificherà la decadenza dell’aggiudicatario, con perdita della cauzione a favore della procedura. Al momento della stipula dell’atto di trasferimento l’aggiudicatario dovrà provvedere a depositare presso il domicilio del Notaio incaricato la provvista per il pagamento delle imposte, dei tributi e delle tasse occorrenti, nessuna esclusa, mediante un assegno circolare non trasferibile dell’importo dovuto intestato al Notaio Luca Nannini. L’atto di trasferimento è sottoposto a imposta di registro, ad esclusivo carico dell’aggiudicatario. Saranno altresì ad esclusivo carico dell’aggiudicatario gli onorari e le spese notarili. Una volta individuato l’aggiudicatario con le modalità di cui sopra, il relativo atto notarile di trasferimento resta subordinato all’ autorizzazione da parte Giudice Delegato alla procedura, il quale, in caso positivo, su richiesta del Commissario Liquidatore, provvederà altresì ad emettere decreto di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie, le cui formalità avverranno a cura e spese dell’aggiudicatario. In caso di mancata autorizzazione per qualsiasi motivo da parte del Giudice Delegato, la procedura provvederà alla restituzione della cauzione versata dall’aggiudicatario, il quale non potrà avanzare pretesa alcuna. La partecipazione alla vendita implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente bando. Per ulteriori informazioni, oltre che per consentire la visione degli atti relativi all’esecuzione di specie, gli interessati potranno rivolgersi allo studio del Notaio Luca Nannini nelle due settimane antecedenti la vendita, nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 nonchè presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Lucca. Il Commissario Liquidatore Giudiziale Rag. Lido Lucchesi

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MESSINA

TRIBUNALE DI MESSINA UFFICIO FALLIMENTI (FALL. N. 12/06 R.G. FALL.) AVVISO DI VENDITA CON INCANTO LOTTO UNICO sito in Messina, vill. Gesso, contrada Pinnari. Ampio terreno e fabbricato già adibiti ad agriturismo. Il terreno, di superficie mq 20475 circa, è in parte terrazzato e destinato a giardino attrezzato. Il fabbricato è di superficie mq 650, di cui mq 260 nella prima elevazione f.t., mq 210 nella seconda elevazione f.t e mq. 180 di portico chiuso. Sono annesse al fabbricato due terrazze: una di mq 89 circa e una di mq. 20 circa. Insiste, inoltre, un deposito/cantina di circa mq. 15. In catasto al fg. 80, part. 33, 59, 214, 215 e 217. Prezzo base Euro 1.100.000,00 e, in caso di gara per pluralità di offerte, rilancio minimo in aumento E 5.000,00. Vendita con incanto del 19.01.2010 ore 12:15, G.D. dott. L. Fazzi. Ulteriori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria fallimentare del Tribunale di Messina, dal Curatore fallimentare Avv. M. Letizia Navarra con studio in Messina, Via N. Fabrizi, 109 (tel 090/671582 fax 090/6412818), ovvero consultando il sito internet www.tribunaledimessina.net, contenente copia integrale della perizia di stima. Con avvertimento che il presente avviso di vendita con incanto non costituisce proposta di vendita, ma semplicemente invito ad offrire. TRIBUNALE DI MESSINA VENDITA SENZA INCANTO Concordato Preventivo Nr. 05/1985 R.C.P. GIUDICE DELEGATO: dott. Liborio Fazzi COMMISSARIO GIUDIZIALE: avv. Domenico Santoro con studio in Messina, via A. Martino, 52, tel. e fax 090/771204-05 Il G.D. ha ordinato la vendita senza incanto del complesso aziendale in un unico blocco nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: complesso aziendale sito in parte nel Comune di Valdina (ME) ed in parte nel Comune di Torregrotta (ME), destinato alla produzione di laterizi, completo di uffici, macchinari, attrezzature ed impianti vari per la produzione, automezzi e mezzi di trasporto, argilla insilata e prodotti semilavorati e finiti, nonché circa 15.000,00 mq di capannoni e circa 8.300,00 mq di terreno circostante; al complesso aziendale vanno aggiunti anche un appezzamento di terreno con destinazione agricola della superficie di 4.610,00 mq circa, identificato in Catasto al fg. 2 del Comune di Valdina, partt. 560, 561, 562, 563, 776, 835, ed un appezzamento di terreno identificato in Catasto al fg. 2 del Comune di Valdina, - segue

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Elenco dei bandi partt. 1163 e 1165 in via di espropriazione per la realizzazione di una strada e part. 1164 rientrante, ai fini della destinazione urbanistica, nella fascia di rispetto della strada. Ha fissato l’udienza per la deliberazione delle offerte e per l’eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 1 5 Dicembre 2009 alle ore 12,15 innanzi a sé nei locali di questo Tribunale. Fissa il prezzo di base d’asta in E 3.839.000,00, con rilancio minimo in aumento pari ad E 100.000,00.

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MONZA

TRIBUNALE DI MONZA BANDO DI VENDITA 2009 Formenti Sèleco SpA in Amministrazione Straordinaria Il sottoscritto, nella qualità di Commissario Straordinario della società FORMENTI SELECO SpA, tenuto conto dell’esito delle procedure ad evidenza pubblica di vendita già effettuate, E’ INTERESSATO a ricevere offerte per l’acquisto dei beni riportati di seguito unitamente al valore di riferimento su cui orientare l’offerta risultante dalle perizie di stima depositate e successivi ribassi, 1) vasto complesso immobiliare industriale sito alla Via Domiziana Km 0,830 81037 Sessa Aurunca (Ce) consistente in 4 capannoni industriali, ampio piazzale di carico con banchine dotate di basculle motorizzate, palazzina uffici, palazzina mensa, tettoia coperta per circa 25.000 mq coperti su un’area di oltre 50.000 mq E 7.000.000,00; 2) vasto complesso immobiliare industriale sito alla Via Ozanam 32 20049 Concorezzo (MI) consistente in 3 capannoni di mq 2116, di mq 4300,76 e di mq 2855,87, oltre alla mensa, piazzali di carico ed aree scoperte E 6.700.000,00; 3) unità immobiliare in Lissone (MI) Via Dante n. 45 c, uso deposito al piano interrato e sovrastante lastrico di mq. 567 E 210.000,00; 4) vano uso autorimessa in Lissone Via Dante n. 45c, interrato di mq 43 E 32.625,00; 5) locale deposito, piano interrato di mq. 11 - E 7.000,00; 6) vano deposito con servizi igienici, piano interrato di mq 35, E 33.700,00; 7) posto auto al piano interrato di mq 10 E 5.000,00; 8) macchinari, impianti e attrezzature dello stabilimento di Sessa Aurunca (CE) E 300.000,00; 9) marchi residui a bassa riconoscibilità non voluti dai cessionari (Formenti, Videoton, Condor, Formest, Neckermann) E 50.000,00; Le offerte vanno spedite in busta chiusa presso lo studio del notaio Giuseppe Rescio, Milano Corso Italia 8, entro e non oltre il 4 dicembre 2009 ore 12,00 indirizzandole al Prof. Avv. Francesco Fimmanò nella qualità, accompagnate da una cauzione pari al 10 % dell’offerta. I valori indicati non costituiscono prezzo

base ma di riferimento. In caso di più offerte valutabili, nei successivi 15 giorni si procederà a gara tra gli offerenti. I beni sono posti in vendita separatamente, con la precisazione che, per l’immobile di Sessa Aurunca, l’aggiudicazione sarà provvisoria, sì da permettere l’eventuale esercizio della prelazione ai soggetti partecipanti al contratto di programma "Polo Tecnologico Campania Nord", da esercitare nei 10 giorni dalla comunicazione del commissario. Per quanto attiene le unità immobiliari di Lissone sub 3),4),5),6) e 7) è pervenuta offerta cauzionata, non vincolante, cumulativa per l’importo di euro 180.000. Chi è interessato può presentare offerta migliorativa. In mancanza verrà valutata l’opportunità di procedere all’aggiudicazione previa autorizzazione dell’Autorità di vigilanza.. Le perizie potranno essere consultate, previa richiesta al N° tel. 081/5624543, ovvero consultate sul sito www.selecoconcorsuale.it nonché sul sito del Tribunale di Monza www.tribunaledimonza.net,. Si precisa che il presente annuncio non costituisce proposta né offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. né sollecitazione al pubblico risparmio, né impegna in alcun modo il Commissario Straordinario a contrarre. Ogni definitiva determinazione sarà, in ogni caso, soggetta ad autorizzazione del Ministero. Il Commissario Straordinario Prof. Avv. Francesco Fimmanò

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PAOLA

TRIBUNALE DI PAOLA Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N. 1/78 + 44/78 TRIB. - N. 25/05 R. NOTAIO Promossa da I.G.C. SPA IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice delle esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 03-07-2009 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A)il giorno 03/12/2009 alle ore 11,00, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B)Tutte le attività che, a norma degli artt.576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato pres-so il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C)per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscrtto

Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D)La misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, con obbligo di rilancio; E)dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con la modalità di cui agli artt. 571-584 c.p.c.; F)l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto dedotta la cauzione entro il giorno 13-01-2010 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2^ parte dell’art. 587 c.p.c. Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese realative alla vendita di cui all’art. 591 bis n.5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie, nonch’è l’onorario del notaio). Le predette spese saranno prelevate dall’acconto del 20%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta all’aggiudicatario; G) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 16-12-09 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo ioncanto. IMMOBILE IN VENDITA In Fuscaldo Marina, 1° trav.Via Valenza, appartamento al piano rialzato, con ingresso a sinistra di chi salga le scale, composto da due vani oltre ingresso, corridoio e disimpregno, bagno e cucina, oltre terrazzo-veranda. Riportato in catasto alla partita n. 1512, foglio 40, o.lla 362 sub 1 cat. A/4, R.C. 101,23. Licenza edilizia n. 45/2611 del 29-09-1973. AL PREZZO BASE DI Euro 41.303,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa del geom. LUIGI CRUDO di Paola che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 1 settembre 2009 IL NOTAIO Dott. Vincenzo Titomanlio

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ROMA

TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Letta l’istanza che precede, depositata dal Curatore in data 25.06.2009; Rilevato che nulla osta al suo accoglimento; Visto il parere del comitato dei creditori; Visto l’art. 106 l. fall.: autorizza ilcuratore istante a vendere a trattativa privata in unico lotto il com-

plesso dei beni (azienda) facenti capo al sistema "TIME ELEVATOR" , al prezzo minimo di E 600.000,00, nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano per cui descritti nelle consulenze del dott. Lino Turatti che si richiamano tutte, ad ogni buon conto, nella presente ordinanza, oltre IVA e con ogni spesa a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di idoneo avviso su "La Repubblica" e sul "Il Sole 24 Ore" nonché su "Asteinfoappalti" nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2009 nonché sul sito www.aste.eugenius.it sino alla scadenza del termine per le offerte fissato al 10.12.2009 ovvero sino all’assunzione di idonea offerta, da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 20% del prezzo offerto e successiva gara informale opportunamente pubblicizzata davanti a questo Giudice delegato, con obbligo di partecipazione da parte degli offerrenti a pena di perdita della cauzione, di cui riserva modalità. Roma, il 13.07.2009 Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO 198/02 Vende asta 26 novembre 2009, ore 12,30 , Giudice Dott. Gentili, lotto unico, immobile in Genzano di Roma (RM), Via G. Pellegrino, 12 : A) edificio destinazione alberghiera, con annessa area circostante di pertinenza, superficie complessiva mq. 1.403, costituito da due piani interrati e sei fuori terra, oltre sovrastante terrazzo a lastrico solare. Piano secondo interrato: locale autorimessa, locali tecnici, magazzino, accessori; piano primo interrato: locali cucina, sala ristorante, sala conferenze, accessori; piano terreno: hall, reception, sala televisione, uffici, locale ristoro, accessori; piani primo, secondo, terzo, quarto: n. 72 stanze con accessori, n. 4 stanze servizio; piano quinto: n. 15 stanze con accessori, una stanza servizio; piano sesto: deposito, spogliatoi, locali tecnici, accessori, terrazzo a livello; piano copertura: piscina scoperta, solarium. B) terreno circostante l’edificio mq. 2304. Stato dell’immobile: LIBERO. "Relazioni Peritali" consultabili in cancelleria. Prezzo base E. 3.500.000,00 oltre oneri fiscali come per legge. Offerte in aumento E 100.000,00. Offerte in carta legale da depositare in cancelleria entro ore 13.00 del 25 novembre 2009, cauzionate mediante assegni circolari intestati a Fallimento n. 198/02, pari al 10% del prezzo offerto. Maggiori informazioni in cancelleria, sezione fallimentare, su www.astegiudiziarie.it, o presso il Curatore, Tel. 06/6865781. TRIBUNALE DI ROMA IV SEZIONE CIVILE Procedura n. 100466/98+108202/00 R.G.E. Allegato al verbale dell’udienza del - segue

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Fondartigianato, il Fondo Interprofessionale per la formazione continua costituito da Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai, Cgil, Cisl, Uil, in attuazione della delibera del CdA del 6 ottobre 2009, pubblica un INVITO (3°-2009) PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA’ DI FORMAZIONE CONTINUA per un importo complessivo di Euro 18.189.000,00 (Diciottomilionicentoottantanovemila/00) declinato secondo i seguenti ambiti generali di intervento e linee di finanziamento: Aree di intervento • LINEA D - Prevenzione degli infortuni e tutela della salute e sicurezza del lavoro, per complessivi Euro 1.063.000,00 (Unmilionezerosessantatremila/00) • LINEA E - Sostegno alla occupazione femminile, per complessivi Euro 1.063.000,00 (Unmilionezerosessantatremila/00) • LINEA F - Alta formazione, per complessivi Euro 1.063.000,00 (Unmilionezerosessantatremila/00) Le date di scadenza per l’acquisizione dei progetti sono fissate al 14/12/2009 e 10/05/2010. Settori • LINEA G - promozione di politiche di sostegno e di sviluppo economico, produttivo, occupazionale, per complessivi Euro 8.000.000,00 (Ottomilioni/00) Le date di scadenza per l’acquisizione dei progetti sono fissate, al 14/12/2009 15/02/2010 10/05/2010 e 11/10/2010 Azioni sperimentali • LINEA H - Progetti multiregionali, per complessivi Euro 1.000.000,00 (Unmilione/00) • LINEA I - Voucher formativi a Progetto, per complessivi Euro 2.000.000,00 (Duemilioni/00) • LINEA L - Filiere e distretti produttivi, per complessivi Euro 1.000.000,00 (Unmilione/00) • LINEA M - Microimprese, per complessivi Euro 1.000.000,00 (Unmilione/00) • LINEA N - Lavoratori stranieri, per complessivi Euro 1.000.00,00 (Unmilione/00) • LINEA O - Energie rinnovabili, per complessivi Euro 1.000.000,00 (Unmilione/00) Le date di scadenza per l’acquisizione dei progetti, per le linee H,I,L,N,O sono fissate, al

15/02/2010;

12/07/2010;11/10/2010 e 13/12/2010. Per la linea M la presentazione dei progetti è a scadenza continua ed aperta dal 14 dicembre 2009 fino ad esaurimento delle risorse, comunque non oltre il 13 dicembre 2010. In Appendice allo stesso Invito 3°-2009 Fondartigianato pubblica altresì il dispositivo concernente l’incremento, per un importo pari a Euro 9.000.000,00 (Novemilioni/00) delle risorse rese disponibili attraverso l’invito 1°-2009 – Linea A, deliberato nella seduta del 30 aprile 2009 e pubblicato nella G.U. dell’11 maggio 2009,n.54 Le maggiori risorse sono da riferirsi alle seguenti date di presentazione dei Progetti :14/12/2009 10/05/2010 11/10/2010 e 13/12/2010 Le disposizioni attuative dell’Invito e la modulistica di riferimento nonché l’Appendice sono pubblicate sul sito: www.fondartigianato.it Il Vice Presidente Antonio Zorzi

Il Presidente Giancarlo Gamberini


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Elenco dei bandi 25/02/2009 ORDINANZA DI VENDITA IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Preliminarmente conferma la nomina conferita al custode - delegato Sabina Ippolitoni - Telefono 06/39730542 Fax 06/39730639 ASSEGNA Cui assegna l’ulteriore somma di E 500,00 a titolo di acconto sulle spese che pone provvisoriamente a carico (come spesa rimborsabile in prededuzione ex art. 2770 c.c.) solidale di tutti i creditori muniti di titolo esecutivo; PRECISA che, qualora i creditori pignorante ed intervenuti muniti di titolo esecutivo non abbiano fatto pervenire al custode delegato, almeno 5 mesi prima della data fissata per la vendita (anche via fax) apposita comunicazione con cui si chiede di non dare impulso alla procedura di vendita, quest’ultimo potrà procedere al compimento delle successive formalità pubblicitarie ordinando la spesa in nome e per conto dei creditori muniti di titolo esecutivo che non abbiano rinunciato agli atti della procedura esecutiva e che, in tal caso, i concessionari incaricati delle pubblicità procederanno autonomamente al recupero delle somme dovute; dato atto di quanto sopra; riscontrata la completezza della documentazione depositata; verificata la regolarità degli avvisi; visti gli art. 569 e ss. c.p.c.; DISPONE che il compendio pignorato di seguito sia posto in vendita SENZA INCANTO, nei lotti appresso indicati ad un prezzo non inferiore a: E 1.750.000,00 per il 1° lotto E per il 2° lotto E per il 3° lotto E per il 4° lotto E per il 5° lotto E per il 6° lotto FISSA L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 16/1/2010 ore 10:30, precisando sin d’ora che tutte le buste verranno aperte lo stesso giorno alle ore 9:30; DISPONE per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia esito positivo, che il medesimo compendio immobiliare sia venduto ALL’INCANTO e RISERVA, all’esito della esperimento della vendita senza incanto, la fissazione della data di vendita con incanto. STABILSCE per il caso in cui venga disposta la gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. e nell’ipotesi in cui si debba procedere alla vendita con incanto, che ciascuna offerta in aumento non potrà essere inferiore a: E 20.000,00 per il 1° lotto E per il 2° lotto E per il 3° lotto E per il 4° lotto E per il 5° lotto E per il 6° lotto DETERMINA le seguenti modalità di presentazione delle offerte e di svolgimento delle procedure di vendita con e senza incanto. -ADISCIPLINA DELLA VENDITA SENZA INCANTO (MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E ALTRE DISPOSIZIONI) 1) nel caso di vendita senza incanto, le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (ufficio depositi giudiziari - Viale Giulio Cesare 54/b) entro le ore 12,30 del giorno precedente la data fissata per il loro esame e per la vendita, ad eccezione del sabato.

Sulla busta dovrà essere indicato ESCLUSIVAMENTE il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente) il nome del giudice titolare della procedura e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, né nome delle parti, né numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta; 2) l’offerta dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è preposta; c. l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore, a pena di inefficacia, al prezzo minimo indicato nella presente ordinanza; d. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari che non potrà comunque essere superiore a 60 giorni dalla data di aggiudicazione; e. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) qualora siano posti in vendita nella medesima procedura ed alla stessa data più beni simili (ad esempio: box, posti auto, cantine), si potrà fare una unica offerta valida per più lotti, dichiarando però di volerne acquistare uno solo. In tal caso l’aggiudicazione di uno dei lotti non rende obbligatorio l’acquisto degli altri. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti; l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto: 4) all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente; nonché un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma - Sezione esecuzioni immobiliari" per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo; 5) salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c., l’offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita. 6) l’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene, il relativo importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione dal custode delegato ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato per il saldo del prezzo; 7) salvo quanto disposto nel successivo punto n. 8, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese, dovranno essere versati, entro il termine indicato nell’offerta, mediante deposito presso la Cancelleria di due assegni bancari circolari non trasferibili, intestati a "Tribunale di Roma Settore esecuzioni immobiliari";

8) ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo 10 settembre 1993 n. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del Decreto Legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà consegnare al custode l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito; 9) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione; 10) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all’udienza ed all’ora indicata nella presente ordinanza di vendita; qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con incanto; il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesione degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto. Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’altro ordinato l’incanto. 11) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra offerenti ex art. 173 c.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dell’aggiudicatario; 12) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione; 13) qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo faccia ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, le somme dovranno essere erogate nel termine fissato per il versamento del saldo prezzo, direttamente dall’istituto di credito mutuante con le modalità indicate dalla Cancelleria mediante consegna di un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari". Unitamente all’assegno, il medesimo istituto di credito dovrà anche consegnare al custode-delegato l’atto di assenso ad iscrizione di ipoteca con la relativa nota di iscrizione. Contestualmente alla presentazione del decreto sottoscritto per la trascrizione, il custode-delegato presenterà al Conservatore anche la nota di iscrizione di ipoteca. Conformemente a quanto previsto dall’art. 585 ultimo comma c.p.c. il custode-delegato nel predisporre il decreto di trasferimento da sottoporre alla

firma del Giudice dell’esecuzione inserirà la seguente dizione "rilevato che il pagamento di parte del prezzo relativo al trasferimento del bene oggetto del presente decreto è avvenuto mediante erogazione della somma diE ***** da parte di **** a fronte del contratto di mutuo a rogito **** del **** rep. *** e che le parti mutuante e mutuataria hanno espresso il consenso all’iscrizione di ipoteca di primo grado a garanzia del rimborso del predetto finanziamento, si rende noto che, conformemente a quanto disposto dall’art. 585 c.p.c., è fatto divieto al Conservatore dei RR.II. di trascrivere il presente decreto se non unitamente all’iscrizione dell’ipoteca di cui all’allegata nota". In caso di revoca dell’aggiudicazione le somme erogate saranno restituite direttamente all’istituto di credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura. -BDISCIPLINA DELLA VENDITA CON INCANTO (MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E ALTRE DISPOSIZIONI) 1) ogni offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (ufficio depositi giudiziari - Viale Giulio Cesare 54/b), entro le 12,30 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto, ad eccezione del sabato, la domanda di partecipazione corredata di un assegno bancario non trasferibile intestato a "Tribunale Ordinario di Roma - Settore esecuzioni immobiliari", di importo pari al 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione; 2) la domanda di partecipazione dovrà contenere a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) l’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene, il relativo importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione dal custode-delegato incaricato di ricevere il saldo del prezzo ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato per il saldo del prezzo; 4) salvo quanto disposto nel successivo punto 5, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese, dovranno essere versati, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione (settanta giorni dall’incanto), mediante due assegni bancari circolari non trasferibili, intestati a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari"; 5) ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo 10 settembre 1993 n. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del Decreto Legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito - segue

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Elenco dei bandi dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà consegnare al custode l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito; 6) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione; 7) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione. 8) qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo faccia ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, le somme dovranno essere erogate nel termine fissato per il versato del saldo prezzo, direttamente dall’istituto di credito mutuante con le modalità indicate dalla Cancelleria mediante consegna di un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari". Unitamente all’assegno, il medesimo istituto di credito dovrà anche consegnare al custode-delegato l’atto di assenso ad iscrizione di ipoteca con la relativa nota di iscrizione. Contestualmente alla presentazione del decreto sottoscritto per la trascrizione, il custode-delegato presenterà al Conservatore anche la nota di iscrizione di ipoteca. Conformemente a quanto previsto dall’art. 585 ultimo comma c.p.c. il custode-delegato nel predisporre il decreto di trasferimento da sottoporre alla firma del Giudice dell’esecuzione inserirà la seguente dizione "rilevato che il pagamento di parte del prezzo relativo al trasferimento del bene oggetto del presente decreto è avvenuto mediante erogazione della somma diE ***** da parte di **** a fronte del contratto di mutuo a rogito **** del **** rep. *** e che le parti mutuante e mutuataria hanno espresso il consenso all’iscrizione di ipoteca di primo grado a garanzia del rimborso del predetto finanziamento, si rende noto che, conformemente a quanto disposto dall’art. 585 c.p.c., è fatto divieto al Conservatore dei RR.II. di trascrivere il presente decreto se non unitamente all’iscrizione dell’ipoteca di cui all’allegata nota". In caso di revoca dell’aggiudicazione le somme erogate saranno restituite direttamente all’istituto di credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura .- C DISCIPLINA DELL’AUMENTO DI QUINTO(MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E ALTRE DISPOSIZIONI) 1). chiunque, ad esclusione dei soggetti indicati nell’art. 579 cod. proc. civ., può formulare solo nel caso di vendita con incanto una offerta di acquisto ad un prezzo superiore di almeno un quinto al prezzo di aggiudicazione; 2) le offerte devono essere presentate in busta chiusa presso la Cancelleria del Tribunale di Roma (ufficio depositi giudiziari - Viale Giulio Cesare 54/b), entro le ore 12,30 del decimo giorno successivo alla data dell’incanto.

Sulla busta dovrà essere indicato esclusivamente il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice titolare della procedura e la data della scadenza del termine per l’offerta; nessuna altra indicazione, né nome delle parti, né numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta; 3) l’offerta dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo,la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile,ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è preposta; c. l’indicazione del prezzo offerto che dovrà essere superiore di almeno un quarto al prezzo di aggiudicazione; d. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 4) all’offerta dovrà essere allegata, nella stessa busta, una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma Settore esecuzioni immobiliari" per un importo pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto (e quindi del 20% del prezzo base d’asta fissato nella presente ordinanza), a titolo di cauzione che sarà trattenuta in caso di mancata partecipazione alla gara di tutti gli offerenti in aumento; 5) scaduto il termine il giudice procederà alla apertura delle buste e, verificata la regolarità delle offerte, indirà con apposita ordinanza della quale il cancelliere darà pubblico avviso a norma dell’art. 570 cod. proc. civ. e comunicazione all’aggiudicatario, la gara tra gli offerenti fissando il termine entro il quale potranno essere fatte ulteriori offerte con le modalità indicate al precedente punto 2; 6) le eventuali buste depositate dopo l’indizione della gara saranno aperte, alla presenza degli offerenti, nel giorno e nell’ora indicate nell’ordinanza di cui al punto 5; - qualora siano presenti più offerenti, si procederà a gara sulla base della offerta più alta; - qualora sia presente il solo offerente in aumento, ovvero nell’ipotesi in cui l’aggiudicatario presente non effettui a sua volta una offerta in aumento, il bene sarà aggiudicato definitivamente all’offerente in aumento al prezzo indicato nell’offerta; - qualora nessuno degli offerenti in aumento sia presente, il bene sarà aggiudicato definitivamente a colui che risultava aggiudicatario provvisorio al termine dell’incanto ed il giudice pronuncerà a carico di coloro che hanno proposto l’offerta in aumento nel termine di cui all’art. 584, primo comma, la perdita della cauzione che verrà acquisita all’attivo della procederà; 7) nel corso della gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a rilancio minimo indicato nella presente ordinanza per l’ipotesi di vendita con incanto; 8) l’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene; il relativo importo sarà comunicato dal

custode successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato per il saldo dal prezzo; 9) salvo quanto disposto nel successivo punto n. 10, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese, dovranno essere versati entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione, mediante due assegni bancari circolari non trasferibili intestati a "Tribunale ordinario di Roma - Settore esecuzioni immobiliari"; 10) ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo 10 settembre 1993 n. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del Decreto Legislativo, nel termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate, entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà consegnare la custode l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito; 11) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione; 12) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura della gara; 13) qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo faccia ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, le somme dovranno essere erogate nel termine fissato per il versato del saldo prezzo, direttamente dall’istituto di credito mutuante con le modalità indicate dalla Cancelleria mediante consegna di un assegno bancario circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Roma - Settore esecuzioni immobiliari". Unitamente all’assegno, il medesimo istituto di credito dovrà anche consegnare al custode delegato l’atto di assenso ad iscrizione di ipoteca con la relativa nota di iscrizione. Contestualmente alla presentazione del decreto sottoscritto per la trascrizione, il custode-delegato presenterà al Conservatore anche la nota di iscrizione di ipoteca. Conformemente a quanto previsto dall’art. 585 ultimo comma c.p.c. il custode-delegato nel predisporre il decreto di trasferimento da sottoporre alla firma del Giudice dell’esecuzione inserirà la seguente dizione "rilevato che il pagamento di parte del prezzo relativo al trasferimento del bene oggetto del presente decreto è avvenuto mediante erogazione della somma di E ***** da parte di **** a fronte del contratto di mutuo a rogito **** del ****rep. *** e che le parti

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mutuante e mutuataria hanno espresso ilconsenso all’iscrizione di ipoteca di primo grado a garanzia delrimborso del predetto finanziamento, si rende noto che, conformemente aquanto disposto dall’art. 585 c.p.c., è fatto divieto al Conservatoredei RR.II. di trascrivere il presente decreto se non unitamenteall’iscrizione dell’ipoteca di cui all’allegata nota". In caso direvoca dell’aggiudicazione le somme erogate saranno restituitedirettamente all’istituto di credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura. DISCIPLINA DELLA PUBBLICITÀ DELLA VENDITA DISPONE Che il custode-delegato provveda a dare pubblicità della presente ordinanza attenendosi alle seguenti direttive: Della vendita dovrà essere data pubblica notizia mediante: 1) affissione dell’avviso di vendita per almeno tre giorni consecutivi all’albo di questo Tribunale; 2) pubblicazione sul quotidiano IL MESSAGGERO di Roma nell’apposito spazio domenicale riservato al Tribunale di Roma, in un termine non superiore a novanta e non inferiore a quarantacinque giorni prima della data fissata per la vendita senza incanto, di un avviso contenente in modo sintetico e riassuntivo le seguenti informazioni: a. numero di ruolo della procedura; b. nome del Giudice dell’esecuzione; c. nome del custode ed indicazione del suo numero telefonico; d. diritto reale posto in vendita (piena proprietà, quota parte della piena proprietà, usufrutto, nuda proprietà ecc.); e. tipologia (appartamento, terreno, villa, negozio, locale, ecc.); f. comune ed indirizzo ove è situato l’immobile; g. caratteristiche (superficie, vani, piano, interno, ecc.); h. eventuali pertinenze (balcone, cantina, box, posto auto, giardino, ecc.); i. condizione (libero, occupato, dal debitore/da terzi); j. ammontare del prezzo base per la vendita senza incanto; k. termine per la presentazione delle offerte per la vendita senza incanto; l. ata, luogo ed ora fissata per la vendita senza incanto; m. orario di apertura delle buste; n. indicazioni su dove reperire maggiori informazioni (Custode dell’immobile con indicazione del numero di telefono - Sito internet www.tribunale.roma.it oppure www.astegiudiziarie.it. Informazioni telefoniche al numero verde 848582031 (lun-ven. 9.00/12.00 15.00/17.00, Aste Giudiziarie In linea S.p.a. - Posta elettronica: infovendita@astegiudiziarie.it). Il testo dell’annuncio verrà inviato a: Piemme s.p.a., Via Umberto Novaro, 18, 00195 Roma. Divisione Pubblicità Legale. Tel. 06/37708424 o 06/37708466, Fax 06/37708415. L’estratto verrà in linea di massima contenuto in due "moduli tipografici" (corrispondenti a 50/60 parole); 3) pubblicazione almeno novanta giorni prima e fino al giorno della vendita sul sito internet www.tribunale.roma.it oppure www.astegiudiziarie.it (copia della documentazione verrà inviata ad uno dei seguenti recapiti: FAX: 0586/203431; E-MAIL: pubblicazione@astegiudiziarie.it; POSTA: Aste Giudiziarie In linea S.p.a., Via delle Grazie, 5, 57125 Livorno). Sul sito internet dovrà essere data - segue

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Elenco dei bandi integrale comunicazione dell’ordinanza di vendita, della perizia di stima e dei suoi allegati (compresa la documentazione fotografica degli immobili); Nella sola ipotesi in cui, a seguito di esito negativo della vendita senza incanto, si debba procedere alla vendita con incanto, del nuovo esperimento d’asta dovrà essere data pubblica notizia con le medesime modalità appena illustrate ma: 1) nella pubblicazione sul quotidiano "Il Messaggero" l’avviso dovrà contenere le seguenti informazioni: a. numero di ruolo della procedura; b. nome del Giudice dell’esecuzione; c. nome del custode ed indicazione del suo numero telefonico; d. diritto reale posto in vendita (piena proprietà, quota parte della piena proprietà, usufrutto, nuda proprietà ecc.); e. tipologia (appartamento, terreno, villa, negozio, locale, ecc.); f. comune ed indirizzo ove è situato l’immobile; g. caratteristiche (superficie, vani, piano, interno, ecc.); h. eventuali pertinenze (balcone, cantina, box, posto auto, giardino, ecc.); i. condizione (libero, occupato, dal debitore/da terzi); j. ammontare del prezzo base per la vendita senza incanto; k. termine per la presentazione delle offerte per la vendita senza incanto; l. data, luogo ed ora fissata per la vendita senza incanto; m. indicazioni su dove reperire maggiori informazioni (Custode dell’immobile con indicazione del numero di telefono Sito internet www.tribunale.roma.it oppure www.astegiudiziarie.it. Informazioni telefoniche al numero verde 848582031 (lun-ven. 9.00/12.00 15.00/17.00, Aste Giudiziarie In linea S.p.a. - Posta elettronica: infovendita@astegiudiziarie.it); 2) i termini per la pubblicazione sul quotidiano e sul sito internet sono ridotti rispettivamente a sessanta e quarantacinque giorni quanto alla pubblicazione sul "Messaggero" e a sessanta giorni prima e fino al giorno dell’incanto per la pubblicazione sul sito internet. RENDENOTO - che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; - che la vendita forzata non soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza il qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere Ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivati dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - che per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario, potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 co-

me integrata e modificato dall’art. 46 dei D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento; - che l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura; - che, se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata salvo espresso esonero, a cura del custode giudiziarie ed a spese dell’aggiudicataria; - che gli oneri fiscali derivanti dalla vendita saranno a carico dell’aggiudicatario; - che l’elaborato peritale sarà disponibile per la consultazione, unitamente alla presente ordinanza, sul sito internet (www.tribunale.roma.it oppure www.astegiudiziarie.it); preso atto del considerevole valore del compendio immobiliare pignorato e ritenutane l’opportunità. DISPONE che della vendita sia data notizia, con le medesime modalità su indicate, anche su: "Il Sole 24 Ore" pag. nazionale AUTORIZZA i creditori interessati a dare pubblicità della presente ordinanza, esclusivamente a loro cura e spese non rimborsabili, anche con forme alternative e diverse a quelle indicate purché nel rispetto della riservatezza e della dignità delle parti della procedura esecutiva. AVVERTE che in base a quanto disposto dall’art. 624bis c.p.c., il Giudice dell’esecuzione, può, sentito il debitore, sospendere il processo fino a ventiquattromesi, su istanza di tutti i creditori muniti di titolo esecutivo. L’istanza può essere proposta fino a 20 giorni prima della scadenza del termine per il deposto delle offerte d’acquisto o, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, fino a 15 giorni prima dell’incanto. Qualora non sia stata proposta istanza o essa non sia stata accolta, in base a quanto disposto dall’art. 161bis disp.att.c.p.c., il rinvio della vendita può essere disposto solo con il consenso dei creditori e degli offerenti che abbiano prestato cauzione ai sensi degli articoli 571 e 580 c.p.c.. DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE (riportare la descrizione dell’immobile dato in pignoramento integrato da qualità del c.t.u., con l’esatta identificazione dei dati catastali e dell’abitazione) In Roma, località Portuense / Ponte Marconi, Via G. Castelnuovo n. 12/14, con 2° accesso da Via Avicenna n. 49." Piena proprietà di ampio locale commerciale disposto su piano terreno al seminterrato, collegati da scala interna, quest’ultimo con ingresso carrabile indipendente. Sup. commerciale complessiva mq.702,00. Identificato N.C.E.U. in Roma n. Foglio 797, part. 73, sub 264,7.5.4, cat. C/2, cl. 3, consistenza mq. 883 R.C.E 3.374,63. OCCUPATO SENZA TITOLO. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti. Il Cancelliere Il Giudice dell’esecuzione TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Fallimento della Iniziative Industriali Italiane S.p.a. n. 172/08 Giudice Delegato: dott.ssa Chiara Schettini Curatore: dott. Antonio Henrico

ISTANZA DI VENDITA DI AZIENDA CON INCANTO Il sottoscritto, dott. Antonio Henrico, nella qualità di Curatore del Fallimento intestato premesso - che con sentenza in data 21.05.2008 veniva dichiarato il Fallimento n. 172/08 della Iniziative Industriali Italiane S.p.a., con nomina dello scrivente quale Curatore; - che la fallita è risultata essere proprietaria di un’azienda avente ad oggetto la progettazione, produzione, ed il commercio di aereovelivoli leggeri e certificati ad elevato contenuto tecnologico; - che tale attività viene esercitata in Monterotondo Scalo, alla Via Leonardo Da Vinci nn. 19/23, dove si trova collocato uno stabilimento industriale composto, tra le altre, da tre capannoni ed una palazzina uso uffici. Di tali unità immobiliari un capannone industriale, una palazzina uso uffici e la relativa corte, sono nella disponibilità della fallita in forza di un contratto di locazione finanziaria, intercorso con la Locafit S.p.a. in data 26.07.2005, al quale è subentrato il Fallimento, e precisamente: - capannone industriale in struttura di cemento armato prefabbricato della superficie coperta di mq. 3,304, censito al catasto urbano del Comune di Monterotondo, in Ditta intestata alla Locafit S.p.a., al Foglio 17, part. 57, sub. 2 e 83, sub. 2 e 84, sub. 2 graffe, Via Leonardo Da Vinci nn. 13-15, piano T-1, cat. D/1; - palazzina di due piani, ove si trovano gli uffici tecnici e l’alloggio del custode, di una superficie di mq. 750, censita al catasto urbano del Comune di Monterotondo, in Ditta intestata alla Locafit S.p.a., al Foglio 17, part. 84, sub. 1, Via Leonardo Da Vinci nn. 13-15, paino T, cat. A/4; - corte aperta di superficie catastale pari a mq. 11.790 adibita a piazzale di manovra e parcheggio; sul terreno insiste una servitù di passaggio pedonale e carraio su di una striscia di terreno. L’area dove il compendio immobiliare è localizzato risulta censita al catasto urbano del Comune di Monterotondo, in Ditta intestata alla Locafit S.p.a., al Foglio 17, part. 57, seminativo, classe 1, ha. 1.17.90. Un secondo capannone industriale, di proprietà dei Sigg. Stefano e Paolo Tribuzzi, è condotto in locazione dalla Fallita in forza di un contratto di locazione sottoscritto in data 15.11.1994, successivamente rinnovatosi sino al 15.11.2012, ed un terzo capannone industriale, di proprietà della ARROW S.r.l., è condotto in forza di un contratto di service con durata sino a tutto il 30.11.2009. in riferimento a tale ultima posizione si rappresenta come in data 17.07.2009 è stato omologato il concordato preventivo presentato dalla ARROW S.r.l.; - che oltre ai contratti immobiliari sopra descritti, l’azienda di proprietà della fallita si compone dei brevetti e delle licenze di costruzione degli aereovelivoli, del magazzino parti di ricambio e prodotti semilavorati, di tutti i macchinari e delle attrezzature utilizzate nel processo produttivo, oltre ad un avviamento commerciale; - che con provvedimento del 24.07.2008 la S.V. autorizza la prosecuzione dell’attività aziendale per un periodo di quattro mesi (1.08.2008 - 30.11.2008) successivamente prorogato; attualmente l’azienda è in esercizio provvisorio e proseguirà ad esserlo sono al 30.11.2009 salvo eventuali ulteriori proroghe; - che l’azienda ha alle proprie dipendenze n. 25 lavoratori, assunti concontratto a tempo indeterminato, operai ed impiaga-

ti, oltre a duedirigenti e due contratti d’opera professionali. Per tali dipendenti l’azienda ha usufruito dei benefici di cui alla Cassa Integrazione Guadagni speciali e della successiva proroga semestrale la cui scadenza è prevista per il 20.11.2009. L’ufficio fallimentare ha attualmente dato inizio alla procedura di consultazione sindacale per la messa in mobilità di venti unità lavorative. Valutazione dei beni - che con provvedimento in data 25.09.2008 l’Ill.mo G.D. conferiva all’Arch. Alessandro Moccia l’incarico di redigere la perizia estimativa dei beni immobili di proprietà della fallita; - che nella Relazione Tecnica depositata in data 21.05.2009, l’arch. Moccia determinava in complessivi E 3.556.994,43 - al netto del residuo importo ancora da corrispondere alla Locafit S.p.a. - il valore da riconoscere al compendio immobiliare di cui al richiamato contratto di locazione (leasing) intercorso in data 26.07.2005; - che con provvedimento in data 28.01.2009 l’Ill.mo G.D. conferiva all’Ing. Giancarlo Giotto l’incarico di redigere una relazione di stima dei beni mobili di proprietà della fallita consistenti in aeromobili completi, incompleti e loro parti, attrezzature, strumenti ed apparecchiature, dotazioni di magazzino, nonché progetti, licenze e certificazioni. In data 13.07.2009 l’Ing. Giotto depositava la relazione peritale con la quale determinava in complessivi E 5.005.000,00 il valore di stima da riconoscere ai beni de quibus; - che con provvedimento in data 5.05.2009 l’Ill.mo G.D. conferiva al dott. Roberto Gazzella l’incarico di redigere una relazione di stima dell’azienda di proprietà della fallita, considerata nel suo complesso. Che in data 30.07.2009 il dott. Gazzella depositava la consulenza richiesta con la quale, nel quantificare in E 106.804,00 il valore dell’avviamento commerciale e richiamando le relazioni peritali già depositate dall’Arch. Moccia e dell’Ing. Giotto, meglio sopra descritte, determinava in E 8.668.798,43 il valore di stima da riconoscere all’intero complesso aziendale (comprendente sia l’avviamento commerciale sia la parte mobiliare che immobiliare); - che nell’ambito dell’esercizio provvisorio sono stati venduti beni mobili (tra cui n. 5 SKY ARROW usati immatricolati, e varie parti di ricambio di aereovelivoli) di cui alla relazione di stima depositata dall’Ing. Giotto, per un valore complessivo di E 148.282,00; tale importo dovrà pertanto essere sottratto al valore di stima dell’azienda considerata nel suo complesso; - che sembrerebbe opportuno procedere alla vendita con incanto in un unico lotto del complesso aziendale sopra descritto, assumendo quale prezzo base il valore di stima complessivo indicato dal consulente dott. Roberto Gazzella, ridotto della quota parte dei beni mobili utilizzati nel corso dell’esercizio provvisorio; tutto ciò premesso, il dott. Antonio Henrico, nella qualità di cui in premessa, CHIEDE alla S.V. Ill.ma di Voler ordinare la vendita con incanto del complesso aziendale sopra descritto, fissando all’uopo la data e le modalità che riterrà più opportune, disponendo - ove ritenuto - che avvenga in un unico lotto al prezzo base pari al valore di stima di complessivi - segue

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TRIBUNALE CIVILE DI ROMA Sezione Fallimentare ***

Liquidazione Concordataria dei Beni di “Casamercato s.r.l.” Concordato Preventivo n. 24/2008

AVVISO – INVITO A OFFRIRE La Liquidazione Concordataria dei Beni di “Casamercato s.r.l.” - Concordato Preventivo n. 24/2008 (la Procedura), comunica che nel quadro delle attività finalizzate al realizzo delle attività cedute, intende procedere alla vendita in unico lotto dei due rami aziendali compresi tra i beni ceduti ai creditori, e precisamente: - ramo di azienda sito in Alseno (PC), alla via Roma n. 118, già esercente attività di commercio di prodotti di elettronica, elettrodomestici, mobili ed accessori per la casa e la persona, munito di autorizzazione amministrativa per il commercio al minuto in sede fissa n. 139 rilasciata dal Comune di Alseno in data 29 ottobre 1981. Fanno parte del ramo di azienda le scorte di magazzino, nonchè gli immobili nei quali viene svolta l’attività oggetto dei rami di azienda e precisamente: le unità immobiliari ubicate in Comune di Alseno (PC), censiti al catasto fabbricati al foglio 23, particelle 213 e 17, sub 1, nonchè nel catasto terreni al foglio 23, particelle 213, 17 e 32 (centro commerciale della superficie complessiva di circa 41.681 mq); - ramo di azienda sito in Cava Manara (PV), alla Strada Statale dei Giovi (Località Tre Re), già esercente attività di commercio di prodotti di elettronica, elettrodomestici, mobili ed accessori per la casa e la persona, munito di autorizzazione amministrativa per il commercio al minuto in sede fissa n. 183 rilasciata dal Comune di Cava Manara (PV) in data 10 marzo 1994. Fanno parte del ramo di azienda le scorte di magazzino, nonchè gli immobili nei quali viene svolta l’attività oggetto dei rami di azienda e precisamente: le unità immobiliari ubicate in Comune di Cava Manara (PV), censiti al catasto terreni al foglio 16, particella 1461 (già 622) ed al foglio 16, particella 1461 (già 13) (centro commerciale della superficie complessiva di circa 26.543 mq). Sono compresi tra i beni e rapporti giuridici costituenti il lotto in vendita: le attrezzature, le stigliature, i beni strumentali e gli arredi inerenti; i rapporti contrattuali di somministrazione e quelli relativi alle utenze di acqua, luce e gas; l’avviamento aziendale. Attualmente i rami di azienda sono nella piena disponibilità della Procedura e la relativa attività aziendale risulta sospesa, con decorrenza dal 20 luglio 2009. Quanto ai rapporti di lavoro in essere con i dipendenti impiegati presso i rami aziendali sopra descritti, gli organi della liquidazione concordataria hanno inteso avviare procedura finalizzata alla concessione di CIGS ex art. 3, comma 1 l. 223/91. Tanto premesso, la Procedura comunica che in data 1 ottobre 2009 è stata ricevuta, e depositata agli atti del procedimento, una offerta irrevocabile di acquisto (l’Offerta Ricevuta) i cui termini possono così riassumersi: 1) acquisto dei due rami di azienda al prezzo complessivo di euro 3.000.000,00 (il Prezzo Offerto), con pagamento in 24 rate mensili di pari importo a far data dalla stipula dell’atto notarile di trasferimento. Il pagamento potrà essere effettuato mediante accollo degli importi del TFR maturato dai dipendenti, con contestuale liberazione della cedente dal vincolo di solidarietà; 2) acquisto delle rimanenze di magazzino relative ai predetti rami, contestualmente all’acquisto dei rami di azienda, sulla base delle risultanze dell’inventario fisico alla data di acquisto, ad un prezzo corrispondente al 30% del prezzo di acquisto dei beni; 3) assunzione di 110 lavoratori dipendenti a tempo pieno (o di un numero di dipendenti part time per un numero di ore equivalenti), attualmente occupati nei suddetti punti vendita, con retribuzioni che verranno concordate con le OO.SS. dei lavoratori; 4) sottoscrizione di un contratto di locazione immobiliare, contestualmente all’acquisto dei rami di azienda, e per gli immobili inerenti detti rami, per la durata di anni sei più sei, per un canone di locazione (il Canone Offerto) complessivo pari a: - euro 1.400.000,00, per il primo periodo di 12 mesi; - euro 1.400.000,00, per il secondo periodo di 12 mesi; - euro 1.600.000,00, per il terzo periodo di 12 mesi; - euro 1.700.000,00, per il quarto periodo di 12 mesi; - euro 1.800.000,00, per il quinto periodo di 12 mesi; - euro 2.000.000,00, per il sesto periodo di 12 mesi, e per i periodi successivi. 5) Rilascio di garanzia fidejussoria per un importo pari al 20% del prezzo offerto. Rispetto alle condizioni di vendita contenute nell’Offerta Ricevuta, la Procedura intende favorire un più ampio confronto concorrenziale, invitando sia l’offerente che i terzi interessati alla formulazione di ulteriori offerte di acquisto conformi alla, o migliorative della, Offerta Ricevuta; il Prezzo Offerto ed il Canone Offerto costituiranno, peraltro, i soli parametri di comparazione delle offerte. Eventuali offerte migliorative dovranno essere depositate entro le ore 12,00 del 23 ottobre 2009, presso lo studio del notaio dottor Luca Troili (il notaio incaricato), corrente in Roma, via Oslavia, 12. L’integrale disciplina della procedura di vendita è contenuta nelle “NORME CHE REGOLANO L’INVITO A PRESENTARE OFFERTE DI ACQUISTO DI RAMI AZIENDALI IN LOTTO UNICO - DISCIPLINARE D’ASTA (in breve: “Regolamento della vendita dei rami aziendali”). Chiunque intenda formulare offerta potrà consultare detto “Regolamento della vendita dei rami aziendali” nonchè la documentazione tecnica, legale ed amministrativa inerente la procedura nei giorni dall’8 al 9 ottobre 2009, dal 12 al 16 ottobre 2009 e dal 19 al 22 ottobre 2009, dalle ore 9,00 alle ore 19,00, presso lo studio dell’avvocato Giuseppina Ivone, in Roma, viale G. Mazzini 73, ovvero sul sito web: www.casamercato.it. I beni immobili possono essere visionati previa richiesta da inviare in forma scritta, via fax, al numero 06.37500515. La visita sarà confermata in forma scritta dalla Procedura e potrà avere luogo, alla presenza di un delegato dei Commissari Liquidatori, nei giorni dall’8 al 9 ottobre 2009, dal 12 al 16 ottobre 2009 e dal 19 al 22 ottobre 2009, dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Il presente avviso, in ogni caso, non costituisce proposta irrevocabile né offerta al pubblico, né sollecitazione al pubblico risparmio, né impegna in alcun modo i Commissari Liquidatori a contrarre con gli offerenti. Roma, 6 ottobre 2009 I Commissari Liquidatori Avv. Giuseppina Ivone Dott. Roberto Falcone


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Elenco dei bandi E 8.520.516,43, così come indicato dal consulente nominato, dott. Roberto Gazzella. Con la massima osservanza. Roma, lì 5 ottobre 2009 Il Curatore Dott. Antonio Henrico TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento n. 172/08 Iniziative Industriali Italiane S.p.a. IL GIUDICE DELEGATO letta l’istanza del Curatore in data 5/6 ottobre 2009; esaminata la relazione di stima del perito Ing. Giancarlo Giotto depositata in data 13.07.2009 nonché la relazione di stima dell’intero complesso aziendale depositata il 30.07.2009 dal perito dott. Roberto Gazzella; rilevato che è compreso nel fallimento il complesso aziendale descritto e valutato in dette relazioni; ritenuto che se ne deve disporre la vendita con incanto; visti gli artt. 104 - 105 - 108 - L.F., 569 e 576 c.p.c.. ORDINA a vendita con incanto, in lotto unico, dell’intero complesso aziendale, acquisito all’attivo fallimentare, corrente in Monterotondo Scalo (Roma) - Via Leonardo Da Vinci nn. 19/23, avente ad oggetto l’attività di progettazione, produzione, ed il commercio di aereovelivoli leggeri e certificati ad elevato contenuto tecnologico, il tutto nello stato di fatto e di diritto in cui trovasi e come meglio descritto nelle su richiamate relazioni di stima, alla quale si fa rinvio per quant’altro qui non riportato. DETERMINA il prezzo base dell’incanto in E 8.500.000,00; STABILISCE che l’incanto avrà luogo davanti a se, in un aula della sezione Fallimentare del Tribunale di Roma, Viale delle Milizie n. 3/E, il giorno 26.11.2009 alle ore 12.00 alle seguenti condizioni: 1. coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 13.00 del giorno precedente a quello stabilito per l’incanto, dichiarando la propria residenza ovvero eleggendo domicilio nel Comune di Roma e indicando le proprie generalità e numero di codice fiscale; 2. la domanda dovrà essere accompagnata dal versamento, mediante assegni circolari non trasferibili emessi a favore del Fallimento n. 172/08, di una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione; 3. l’aumento da apportarsi al prezzo base ed alle successive offerte non potrà essere inferiore ad E 50.000,00; 4. entro 3 giorni dall’aggiudicazione, il deposito di cui al punto 2) dovrà essere integrato sino a raggiungere il 10% del prezzo di aggiudicazione; 5. il prezzo di acquisto, dedotto l’importo della cauzione già presentata, dovrà essere versato in cancelleria, mediante assegni circolari non trasferibili, emessi all’ordine del Fallimento n. 172/08, ovvero mediante un libretto di deposito giudiziario o un libretto bancario di deposito a risparmio, intestato al fallimento e vincolato all’ordine del giudice delegato, entro e non oltre 60 giorni dall’aggiudicazione, sotto pena di decadenza dell’aggiudicazione medesima ai sensi dell’art. 587 c.p.c.; 6. le spese di vendita e di trasferimento, nonché le imposte e le tasse, saranno a totale carico dell’acquirente; DISPONE a) che la cancelleria provveda alle pubblicazioni di cui all’art. 490, 1° e 2° comma c.p.c., almeno venti giorni prima della data fissa-

ta per l’incanto; b) che il curatore provveda, nel termine di venti giorni prima, all’inserzione di un idoneo annuncio, con tutti i dati che possono interessare il pubblico, nel giornale "Porta Portese", sul quotidiano "Il Sole 24 Ore", sul mensile "Volare", sul mensile "Aviazione Sportiva" e sul sito "astegiudiziarie.it", per una sola volta, ed alla notificazione di un estratto della presente ordinanza ai creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull’immobile ed ai creditori ipotecari iscritti. Roma, lì 6/10/2009 IL GIUDICE DELEGATO TRIBUNALE DI ROMA Sezione FallimentareFallimento ROYAL HOLDING s.r.l. (n. 812/06) Il giudice delegato Letta l’istanza del curatore in data 5-6-2009 ed esaminati gli atti della procedura; rilevato che, con ordinanza in data 22-2-2008, è stata disposta la vendita all’incanto, in cinque lotti, degli immobili di proprietà della fallita e compresi nel fallimento, siti in Cignale (Brescia), frazione Prabione, residence "Blu Garda"; che l’incanto è andato più volte deserto relativamente a tutti i lotti; ritenuto che occorre procedere a nuovo incanto ed è opportuno apportare un ulteriore ribasso al prezzo base nella misura del 20%; visti gli artt. 105 e 108 l. fall., 490, 569, 570, 576 e 591 c.p.c., ordina procedersi a nuovo incanto per la vendita dei lotti n. 1, 2, 3, 4 e 5, di cui all’ordinanza in data 22-2-2008; determina il prezzo base del nuovo incanto in euro 16.800,00 per il lotto n. 1; euro 16.000,00 per il lotto n. 2; euro 7.200,00 per il lotto n. 3; euro 7.200,00 per il lotto n. 4, euro 5.600,00 per il lotto n. 5; stabilisce che l’incanto abbia luogo il giorno 29-10-09, ore 12, dinanzi a sé, in una sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale - sezione fallimentare - viale delle Milizie n. 3/E, Roma, alle seguenti condizioni: 1) coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 12 del giorno precedente all’incanto, dichiarando la propria residenza o eleggendo il proprio domicilio nel Comune di Roma e indicando il proprio codice fiscale; 2) la domanda dovrà essere accompagnata dal deposito mediante assegni circolari non trasferibili, emessi a favore del curatore, di una somma pari al 35% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 25% per spese presuntive di vendita; 3) l’aumento da apportarsi al prezzo base ed alle successive offerte non potrà essere inferiore a euro 1.000,00 per ciascun lotto; 4) il prezzo di acquisto, dedotto l’importo della cauzione già prestata, dovrà essere versato in cancelleria, mediante assegni circolari non trasferibili emessi all’ordine del curatore, entro giorni sessanta dall’aggiudicazione definitiva; 5) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui la precedente punto 4) l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 25% del prezzo di aggiudicazione; 6) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie, nonché le imposte e le tasse, saranno a totale carico dell’acquirente;

dispone a) che la cancelleria provveda alla pubblicazione dell’avviso di cui all’art. 490, comma primo, c.p.c. mediante affissione per tre giorni continui nell’albo di questo tribunale almeno dieci giorni prima dell’incanto, nonché all’inserzione dello stesso avviso, unitamente a copia di questa ordinanza e delle relazioni di stima di cui sopra, nel sito internet www.aste.giudiziarie.it almeno quarantacinque giorni prima della data dell’incanto; b) che lo stesso avviso, a cura del curatore, sia inserito almeno quarantacinque giorni prima della data dell’incanto per una volta su "Il Sole 24 Ore" (nazionale), nonché su "Il Sole 24 Ore Lombardia"; c) che il curatore provveda altresì alla notificazione, almeno trenta giorni prima dell’incanto, di un estratto della presente ordinanza ai creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull’immobile ed ai creditori ipotecari iscritti. Roma, lì 15.06.2009 IL GIUDICE DELEGATO TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento 174/07 Tribunale di Roma Sez. Fallimentare vende udienza 29-10-2009 h.12,30 vende ramo azienda mineraria Vibo Valentia composto dai seguenti beni sommariamente descritti prezzo base E 100.000,00 oltre oneri fiscali: 1. Impianto primario di frantumazione MAGUTT 600 con quadro elettrico e nastri trasportatori; 2. Impianto di granulazione e vagliatura con quadro elettrico e nastri trasportatori; 3. Serbatoio da 3.0001t e serbatoio ausiliario da 15 litri; 4. Serbatoio carrato in disuso; 5. Pesa a ponte della portata di 50 ton; 6. Tre tramogge di carico e nastri trasportatori; 7. Impianto di frantumazione e vagliatura non utilizzato; 8. impianto di frantumazione smontato e mancante del molino; 9. Spettrometro Venus 100, giragiare, pressa da 400 ton, separatore magnetico di laboratorio, setaccio, tornio orizzontale, trapano a colonna, mulinetto da laboratorio, sega a nastro orientabile, tin muletto V5OD Cat, saldatrice, due frantoi da laboratorio M 10; 10. pala gommata tipo FIAT HITACI FR 160, elettrocompressore MATTEI Mod. \(2037L, serbatoio aria It 800, serbatoio gasolio lt 3000; Info curatore 06/8086733 TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO 275/2008INTERNATIONAL LEISURE GROUP S.R.L. G.D. DR. ANTONINO LA MALFA - CURATORE AVV. PROF. A.M. AZZARO AVVISO AL PUBBLICO Il Fallimento 275/2008 - International Leisure Group s.r.l. comunica che, in attuazione del programma di liquidazione approvato intende procedere, previa indagine di mercato, alla vendita in blocco ex artt. 105 e 107 r.d. 16.3.1942, n. 267, dei seguenti rami d’azienda: a) ramo d’azienda della divisione Tour Operator incoming, negoziatore del prodotto denominato "Mare Adriatico" con il marchio "Sover", con uffici operativi, condotti in locazione, in Jesolo (VE), Via Aquileia, 93; b) ramo d’azienda, della divisione Incentive ed Eventi, operante con il marchio "BBC" con ufficioperativi, condotti in

locazione, a Modena (MO), Via Bolzano, 35; c) ramo d’azienda, della divisione Destination Developer e T.O. Incoming Italia, negoziatore dei prodotti denominati "Lago, Montagna inverno ed estate", "circuiti Italia ed Europa" operanti con il marchio "Benacus" con uffici operativi, condotti in locazione, ad Arco (TN), Via Santa Caterina, 80 e a Riva del Garda (TN), Viale Rovereto, 47/49 e 31. I tre cespiti risultano ad oggi affittati fino al 30/04/2011. Per dar seguito alla procedura di vendita dei rami d’azienda, il Fallimento intende sottoporre al mercato l’offerta avanzata, come da contratto, dalla società affittuaria e pari ad E 866.666,00 oltre oneri relativi al trasferimento da porsi complessivamente a carico dell’acquirente, onde verificare l’esistenza di manifestazioni d’interesse all’acquisto ad un maggior prezzo, riservandosi in tal caso di indire una gara per la vendita dei rami di azienda in questione, i cui termini e modalità verranno comunicati successivamente. Chiunque sia interessato ad avanzare manifestazioni d’interesse per l’acquisto dei suddetti rami d’azienda, corredate dall’indicazione di adeguate garanzie di affidabilità, e per un prezzo base complessivo superiore ad E 866.666,00, potrà darne comunicazione nel termine di giorni quarantacinque dalla presente comunicazione, mediante deposito di domanda in cancelleria del Tribunale Ordinario di Roma, Sezione fallimentare, G.D. Dott. A. La Malfa. E’ possibile presso la medesima cancelleria esaminare la perizia di stima dei rami d’azienda effettuata dal consulente del fallimento con la documentazione allegata. Per ogni ulteriore informazione contattare il Curatore tel. 06.3217435 - fax 06.32502247. Curatore Fall. 275/2008. Avv. Prof. Andrea Maria Azzaro TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento Cervitrum s.p.a. (n. 1231/05). Il giudice delegato, letta l’istanza del curatore in data 9-7-2009 ed esaminati gli atti della procedura; rilevato che, con ordinanza in data 3-5-2007 è stata disposta la vendita all’incanto, in un unico lotto, del seguente compendio immobiliare compreso nel fallimento: "Area di complessivi mq. 36.120 con sovrastante capannone industriale, nel Comune di Melfi (Potenza), area industriale di San Nicola di Melfi, per una superficie coperta di mq. 11.083; in catasto foglio 4, particelle 516 (ora 1237, sub 1-2-3) e 521" il tutto nello stato di fatto e di diritto in cui trovasi e come meglio descritto nelle relazioni di stima redatte dal dott. Mauro Di Chicco e dall’ing. Pierino Michele Gentile, depositate in cancelleria in date _____________________ che il primo incanto, fissato per il giorno 12-7-2007, è andato deserto, come pure i successivi incanti, fissati per i giorni 13-11-2007 e 9-7-2009; ritenutoche occorre procedere a nuovo incanto ed è opportuno fissare un prezzo base inferiore di non oltre un quarto a quello precedente;visti gliartt. 105 e 108 l. fall., 490, 576 e 591 c.p.c., ordina procedersi a nuovo incanto per la vendita del compendio immobiliare di cui sopra, in un unico lotto; determina il prezzo base del nuovo incanato in euro 2.000.000,00 ; - segue

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


Estratto Avviso 3/2009 Sostegno alle aziende aderenti colpite dall’attuale crisi economica e finanziaria per la realizzazione di Piani formativi rivolti ai lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa è un’associazione costituita da Confindustria – CGIL, CISL, UIL per promuovere la formazione continua dei quadri, degli impiegati e degli operai nelle imprese. Con l’Avviso n. 3/2009 Fondimpresa intende sostenere la realizzazione, da parte delle aziende aderenti colpite dalla crisi economica e finanziaria globale, di Piani rivolti alla formazione dei lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro, con particolare riferimento all’adeguamento delle competenze ed alla riqualificazione dei lavoratori che subiscono sospensioni del rapporto di lavoro nell’ambito di accordi che prevedono l’utilizzo di ammortizzatori sociali. Il Piano formativo deve essere condiviso con un accordo sottoscritto da organizzazioni di rappresentanza riconducibili ai soci di Fondimpresa, ad uno o più livelli: aziendale, territoriale, di categoria. L’intervento di Fondimpresa si attua con la concessione di un finanziamento di importo limitato, fino ad un massimo di 500.000,00 euro, aggiuntivo rispetto alle disponibilità da esse apportate tramite i versamenti accantonati sul loro “conto formazione”. Le imprese aderenti che richiedono tale finanziamento devono infatti cofinanziare il 50% del costo del Piano con le risorse del proprio “conto formazione”, nel limite delle disponibilità esistenti su tale conto per tutte le proprie matricole INPS aderenti a Fondimpresa. Nell'Avviso pubblicato sul sito internet www.fondimpresa.it sono riportati per esteso gli obiettivi, le condizioni e le modalità di partecipazione alla procedura. Ambito di riferimento I Piani formativi finanziati possono essere sia aziendali, anche con l’utilizzo dei voucher formativi, sia interaziendali, e possono riguardare anche ambiti multi regionali. Oggetto e durata Le azioni formative del Piano possono riguardare tutte le tipologie ed aree tematiche condivise tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa e finalizzate all’acquisizione di abilità e competenze che favoriscono una maggiore occupabilità dei lavoratori interessati. Il Piano condiviso può prevedere anche interventi di sostegno alla partecipazione alla formazione dei lavoratori in regime di sospensione del rapporto di lavoro. Le attività formative e non formative devono essere avviate nel rispetto dei tempi indicati dal Piano e devono concludersi, con la presentazione del Rendiconto finale delle spese, entro 12 mesi dalla data di avvio delle attività indicata nel Piano. Destinatari La parte prevalente del totale delle ore di formazione dei partecipanti al Piano deve essere svolta da lavoratori sospesi appartenenti alle aziende aderenti a Fondimpresa che richiedono il finanziamento. In particolare: lavoratori oggetto di richiesta di cassa integrazione, ordinaria, straordinaria, in deroga; lavoratori con contratti di solidarietà; lavoratori con contratti di apprendistato o di collaborazione a progetto, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 19, comma 1, del D.L. n. 185/2008 convertito nella L. n. 2/2009 e nei successivi provvedimenti attuativi. Salvo proroga delle disposizioni del comma 7 dell’art. 19 della citata L. n. 2/2009, i predetti soggetti possono partecipare alle azioni formative avviate entro il 31 dicembre 2009. Gli altri lavoratori eventualmente partecipanti al Piano devono essere dipendenti delle aziende aderenti proponenti, per i quali sussista l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978. Sono inclusi anche i lavoratori con contratti di inserimento o reinserimento e i lavoratori a tempo determinato con ricorrenza stagionale, anche nel periodo in cui non sono in servizio nell’azienda. Proponenti e beneficiarie I Piani formativi che richiedono di beneficiare dei finanziamenti previsti dall’Avviso possono essere proposti solo dalle aziende aderenti che, alla data di presentazione del Piano, sono in possesso di tutti i seguenti requisiti: - adesione a Fondimpresa già efficace ai sensi dell’art. 118 della L. 19.12.2000 n. 388 e s.m. e delle disposizioni di attuazione del Ministero del Lavoro e dell’INPS, senza che sia intervenuta revoca o cessazione; - presenza di un saldo attivo sul proprio “conto formazione” presso Fondimpresa, risultante dalla somma degli importi effettivamente disponibili su tutte le matricole INPS per cui l’azienda ha aderito al Fondo; - avvenuta assegnazione delle credenziali di accesso all’area riservata per la presentazione dei piani formativi del “conto formazione”, a seguito della registrazione sul portale web di Fondimpresa; - non versare in condizione di difficoltà, come definite nel paragrafo 7 dell’art. 1 del Regolamento (CE) n. 800/2008 e nella Comunicazione 2004/C 244/02 pubblicata sulla G.U.U.E. C 244 dell’1.10.2004, prima del 30 giugno 2008. In caso di Piano interaziendale, tutti i requisiti richiesti nel presente articolo devono essere posseduti da ciascuna delle aziende proponenti che partecipa al Piano con i propri lavoratori. Risorse per il finanziamento dei Piani e costi ammissibili Le risorse del “conto di sistema”, di cui all’art. 6, comma 2, lettera b), del Regolamento di Fondimpresa, complessivamente destinate al sostegno dei Piani formativi presentati sull’Avviso, con la concessione del contributo di importo limitato, aggiuntivo all’apporto del “conto formazione” di ciascuna azienda proponente, sono pari a 10.000.000,00 (diecimilioni) di euro. Il contributo aggiuntivo del “conto di sistema” di Fondimpresa non può superare l’importo massimo complessivo di euro 500.000,00 (cinquecentomila) per ciascuna impresa aderente proponente e beneficiaria, al netto dei contributi “de minimis” ricevuti a partire dal 1° gennaio 2008 e di eventuali aiuti, compresi quelli su altri Piani finanziati da Fondimpresa sull’Avviso, ricevuti ai sensi dell’art. 3 del DPCM 3-06-09. Il finanziamento aggiuntivo, nel limite del massimale prima indicato, è pari alla differenza tra il costo totale del Piano e la quota obbligatoriamente a carico del “conto formazione” dell’azienda proponente, pari al 50% del costo complessivo del Piano presentato. Nel caso in cui le risorse disponibili sul “conto formazione” dell’azienda proponente, in relazione a tutte le posizioni contributive INPS per cui l’impresa ha effettuato l’adesione al Fondo, siano inferiori al 50% del costo totale del Piano, le disponibilità presenti sul conto per tutte le matricole INPS aderenti vanno interamente destinate al Piano. E’ prevista la possibilità di erogare ai lavoratori sospesi destinatari della formazione un rimborso spese (voce di spesa E1), distribuito nel periodo di durata del Piano, secondo modalità condivise nell’accordo tra le parti sociali, nella misura massima di 1,5 euro lordi per ora di durata del corso, per un importo complessivo non superiore a 600,00 euro lordi per lavoratore. I costi ammissibili e le modalità di documentazione e certificazione delle spese del Piano sono indicati nella “Guida ai Piani Formativi dell’Avviso 3/2009” (Allegato n. 4 dell’Avviso). Regime di aiuti I finanziamenti di importo limitato a sostegno della realizzazione del Piano, aggiuntivi alla quota di cofinanziamento del “conto formazione” aziendale, sono assoggettati al regime di aiuti istituito con la Direttiva emanata con il DPCM del 3 giugno 2009 (GURI n. 131 del 9-06-2009), che definisce un unico quadro di riferimento nazionale degli interventi di aiuto ai sensi della Comunicazione della Commissione Europea (2009/C16/01). Scadenze Il Piano formativo può essere presentato in qualsiasi momento nel periodo di validità dell’Avviso dal 15 ottobre 2009 fino al 15 ottobre 2010, salvo diverso termine di scadenza imposto dalla regolamentazione comunitaria. Modalità di richiesta e di erogazione del finanziamento L’azienda proponente in possesso di tutti i requisiti richiesti dall’Avviso deve presentare il Piano formativo a valere sull’Avviso, esclusivamente tramite il sistema informatico di Fondimpresa (http://pf.fondimpresa.it). Le modalità di presentazione del Piano, aziendale o interaziendale, sono disciplinate dalla “Guida ai Piani Formativi dell’Avviso 3/2009” (Allegato n. 4 dell’Avviso). Per ciascun Piano formativo approvato da Fondimpresa, a conclusione della verifica di conformità, il finanziamento aggiuntivo del “conto di sistema” e la quota di risorse del “conto formazione” dell’azienda proponente vengono erogate a consuntivo, di norma entro 30 (trenta) giorni dalla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Fondimpresa del rendiconto finale del Piano. L’azienda proponente e beneficiaria del Piano ha la facoltà di richiedere un’anticipazione da parte di Fondimpresa fino al 50% del finanziamento complessivo del Piano dietro presentazione di una fideiussione bancaria o assicurativa pari all’importo richiesto. Verifica e approvazione dei Piani Fondimpresa effettua la verifica di conformità del Piano presentato, dei documenti ad esso allegati e dei requisiti dell’azienda proponente rispetto a tutte le condizioni previste nell’Avviso, controllando anche la completezza e la coerenza dei dati indicati nel Piano, nonché la sua corrispondenza con l’accordo di condivisione e con la documentazione relativa all’integrazione salariale per i lavoratori sospesi in formazione. I Piani formativi finanziati sull’Avviso sono pubblicati sul sito web di Fondimpresa. Altre informazioni Il testo integrale dell’Avviso e i suoi allegati sono disponibili sul sito web di Fondimpresa http://www.fondimpresa.it. Il Direttore Generale Michele Lignola


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Elenco dei bandi stabilisce che l’incanto abbia luogo il giorno 17-12-2009, ore 12:30 , dinanzi a sé, in una sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale - sezione fallimentare viale delle Milizie n. 3/E, Roma, alle seguenti condizioni: 1) coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 12 del giorno precedente all’incanto, dichiarando la propriaresidenza o eleggendo il proprio domicilio nel comune di Roma eindicando il proprio codice fiscale; 2) la domanda dovrà essere accompagnata dal deposito mediante assegni circolari non trasferibili, emessi a favore del curatore, di una somma pari al 35% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 25% per spese presunte di vendita; 3) l’aumento da apportarsi al prezzo base ed alle successive offerte non potrà essere inferiore a euro 10.000; 4) il prezzo di acquisto, dedotto l’importo della cauzione già prestata, dovrà essere versato in cancelleria, mediante assegni circolari non trasferibili emessi all’ordine del curatore, entro giorni sessanta dall’aggiudicazione definitiva, 5) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto 4) l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 25% del prezzo di aggiudicazione; 6) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie, nonché le imposte e le tasse, saranno a totale carico dell’acquirente; dispone a) che la cancelleria provveda alla pubblicazione dell’avviso di cui all’art. 490, comma primo, c.p.c. mediante affissione per tre giorni continui nell’albo di questo tribunale almeno dieci giorni prima dell’incanto, nonché all’inserzione dello stesso avviso, unitamente a copia di questa ordinanza e delle relazioni di stima di cui spora, nel sito internet www.aste.eugenius.it almeno quarantacinque giorni prima della data dell’incanto; b) che lo stesso avviso, a cura del curatore, sia inserito almeno quarantacinque giorni prima della data dell’incanto per una volta su "il Sole 24 ore", nonché su "il Sole 24 ore Sud", c) che il curatore provveda altresì alla notificazione, almeno trenta giorni prima dell’incanto, di un estratto della presente ordinanza ai creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull’immobile ed ai creditori ipotecari iscritti. Roma, 16-9-2009 Il giudice delegato TRIBUNALE DI ROMA Fallimento n. 62685/98 Curatore Avv. Mario Guido Giudice Dott. Aldo Ruggiero Si acquisiscono offerte irrevocabili (90 gg.), entro il 30.11.2009, per la cessione di credito fiscale (ritenute fiscali). Prezzo base E 21.505,88, pari al 60% del valore nominale di E 35.843,14: credito relativo alle ritenute a titolo di acconto versate sugli interessi attivi bancari. Cauzioni pari al 10% dell’offerta con assunzione dell’obbligo di partecipare alla gara. Informazioni: 06.3240534 oppure info@marioguido.it Documenti disponibili: ordinanza ed istanza per la cessione del credito relativo alle ritenute d’acconto del 27% subite sugli interessi attivi bancari.

TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Il Giudice Delegato al Fallimento di EAR s.r.l. (proc. n. 60556/1997), ha pronunciato la seguente ORDINANZA DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO Letta l’istanza del Curatore in data 16.07.2009 e successiva integrazione, al fine di procedere alla vendita del seguente immobile di compendio del fallimento intestato: appartamento composto da ingresso, corridoio, salone doppio, tre camere, ripostiglio, due bagni, cucina e balconi al piano sesto, sito in Roma, via Marcantonio Colonna, n.28, scala c, int. 18, censito al foglio n. 406, part. n. 25, sub 502, occupato; ritenuto che appare opportuno provvedere alla vendita del bene predetto esperendo la procedura di vendita senza incanto, visto l’esito negativo del precedente tentativo; visto il parere del Comitato dei creditori; visto l’assenso del creditore ipotecario ammesso; ritenuto che se ne deve disporre la vendita con incanto; visti gli artt. 104, 105, 108 L.F., 570 e ss. c.p.c.. ORDINA La vendita senza incanto del seguente immobile: appartamento composto da ingresso, corridoio, salone doppio, tre camere, ripostiglio, due bagni, cucina e balconi al piano sesto, sito in Roma, via Marcantonio Colonna, n.28, scala c, int. 18, censito al foglio n. 406, part. n. 25, sub 502, occupato; il bene sarà posto in vendita al prezzo base di E 1.000.000,00, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, in base alla perizia di stima dell’ing. Fabio Palombo e depositata nel fascicolo fallimentare, cui si intende fatto integrale riferimento e che si intende richiamata nella presente ordinanza, per l’indicazione di tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, che la vendita è a corpo e non a misura, che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ove l’immobile risultasse occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la sua liberazione sarà effettuata a cura del curatore; 1. le offerte di acquisto, dichiarate espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 120 giorni dal deposito, a pena di perdita della cauzione, dovranno essere effettuate mediante dichiarazione

sottoscritta da presentarsi nella Cancelleria Fallimentare, in busta chiusa. Sulla busta dovrà essere indicato il nome di chi presenta materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice e la data della vendita. Le offerte dovranno pervenire entro il termine massimo del 24.11.2009, a partire dalla data della presente ordinanza, con l’assunzione espressa dell’obbligo di partecipare alla eventuale gara, in caso di pluralità di offerte, a pena di perdita della cauzione; l’offerta dovrà contenere l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. L’offerta, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. La persona indicata nella offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minore importo. Se invece la offerta dell’assente fosse l’unica, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’unico offerente, anche se assente all’udienza. Fissa l’udienza per la deliberazione dell’offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 25.11.2009, ore 13,00; 2. l’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di un assegno circolare intestato al Curatore per la seguente somma: 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; si rende noto che il Curatore, anche sulla base della relazione di stima del bene, dichiara la vendita soggetta ad IVA/imposta di registro, a seconda della natura del bene; tutte le spese sono a carico dell’aggiudicatario, nessuna esclusa, ed il decreto di trasferimento è condizionato all’integrale pagamento del prezzo, in particolare, l’importo degli oneri tributari sarà indicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stesso termine del prezzo e delle spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 1) ciascun offerente, in possesso dei requisiti di legge per partecipare alla vendita, dovrà eseguire il deposito per cauzione, producendo in cancelleria l’assegno, unitamente alla domanda di partecipazione, che dovrà riportare le complete generalità dell’offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, recapito telefonico), l’indicazione del codice fiscale e , in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto con l’indicazione delle generalità del coniuge; Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; in caso di osserva presentata per conto di una società dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione delle società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente; la domanda dovrà inoltre contenere: l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto (che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato in ordinanza di vendita, a pena di esclusione); il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; Gli offerenti dovranno, altresì, dichiarare la propria residenza od eleggere domicilio in Roma;

2) in caso di pluralità di offerte, il Giudice procederà ad una gara fra gli offerenti, nello stesso giorno, riservandosi di dettare ulteriori modalità di gara; 3) il termine per il versamento del residuo dovrà avvenire conformemente alla offerta e solo all’esito dell’integrale pagamento il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto do trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.: 4) le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà saranno poste interamente a carico dell’aggiudicatario; 5) agli offerenti, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione subito dopo la effettuazione della gara. MANDA al Curatore per la notifica della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ipotecari iscritti ed ai creditori ex. art. 108 u.c. legge fallimentare; DISPONE che la presente ordinanza deve essere resa pubblica, a cura della cancelleria, mediante affissioni per tre giorni consecutivi nell’Albo di questo Tribunale; che oltre alla prescritta affissione all’albo del Tribunale prescritta dall’art. 490, I° comma, c.p.c., a cura del curatore, un estratto della presente ordinanza dovrà essere redatto e pubblicato nei mesi di settembre e ottobre sul quotidiano La Repubblica ed Asteinfoappalti. L’ordinanza unitamente alla perizia di stima dovrà essere pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra il compimento delle suddette forme di pubblicità e la scadenza dovrà decorrere un termine non inferiore a 15 gg. Liberi. Il testo della inserzione sui giornali e su internet dovrà essere redatto secondo le indicazioni disponibilipresso la Cancelleria e dovrà contenere, in particolare, la ubicazionee tipologia del bene, la superficie di mq, prezzo base, giorno e oradell’asta, con indicazione del giudice, del numero della esecuzione;dovrà altresì contenere l’indicazione del nome de curatore, il recapitoe la indicazione, quanto all’avviso su quotidiani e periodici, del sitointernet su cui rinvenire la perizia. Saranno invece omessi l’importo del rilancio minimo, i dati catastali e i confini del bene. Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito. Roma, lì 28.07.2009 IL GIUDICE DELEGATO Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE FALL. N. 83/2004 SOCEP SRL Asta del 18 Febbraio 2010 ore 10:30 Si rende noto che il G.D Dott. DE RENZIS con ordinanza del 19.05.2008 ha disposto la vendita all’incanto del seguente bene appresso descritto: descrizione del bene: quote sociali della TO.VER.ITALIA srl (pari al 60% del capitale sociale); con sede in Roma - Via Bitonto, 122 settore produzione e commercializzazione di pitture e vernici. Prezzo base € 50.000,00 rialzo minimo € 8.000,00 Deposito dell’offerta in cancelleria entro le ore 13:00 del giorno antecedente l’asta. Condizioni per partecipare: domanda in bollo corredata da assegni circolari non trasferibili, intestati a favore del fallimento, di una somma pari al 10% del prezzo base, a titolo di cauzione. Ulteriori informazioni in Cancelleria, - segue

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Ottobre 2009

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Elenco dei bandi piano terra, st. 191www.astegiudiziarie.it Curatore Fallimentare Saraceni Roberto tel. 064455508 fax 06233244116 email: robertosaraceni@alice.it TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento n. 61386 Pool 4 Art World S.r.l. VERBALE D’ASTA Addì 01/10/2009 alle ore 12:30 nella sede del tribunale ordinario di Roma - sezione fallimentare, dinanzi al giudice delegato, dott. Emilio Norelli A seguito delle ordinanze del 17.03.2009 e del 21.05.2009 con le quali è stata disposta la vendita all’incanto degli immobili compresi nel fallimento e individuati nella medesima ordinanza, è comparso il curatore il quale deposita 1) copia dell’avviso di vendita affisso all’albo del tribunale; 2) copie dei giornali Il Sole 24 Ore del 26.07.2009, e Il Sole 24 Ore CentroNord 29.07.2009 e certificato di pubblicazione su aste.eugenius.it; 3) copie dell’estratto dell’ordinanza di vendita notificate ai creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sugli immobili ed ai creditori ipotecari iscritti. Il giudice delegatopreso atto che per il lotto 1 non sono state presentate, nel termine, domande di partecipazione all’incanto, accompagnate dai prescritti depositi; dichiara deserto l’incanto relativamente a detto lotto. A questo punto, il curatore chiede che sia disposto nuovo incanto per il lotto 1 rimasto invenduto ad un prezzo base inferiore di un quinto a quello precedente; Il Giudice Delegato ritenuto che è opportuno procedere a nuovo incanto per il lotto 1 rimasto invenduto fissando un prezzo base inferiore a quello precedente di non oltre un quinto; visti gli artt. 105 e 108 l. fall., 569, 576 e 591 c.p.c., ordina procedersi a nuovo incanto per la vendita del lotto di cui sopra; stabilisceche esso abbia luogo il giorno 17.12.2009 alle ore 13:00 dinanzi a sé, in una sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale - sezione fallimentare viale delle Milizie n. 3/E - Roma, alle stesse condizioni e con le medesime modalità stabilite con la su richiamata ordinanza in data alla quale rinvia per quant’altro qui non enunciato ; determina il prezzo base del nuovo incanto in euro 170.000,00; fissa per il giorno 13.12.2009 alle ore 12:00 il termine per la presentazione in cancelleria delle domande di partecipazione dell’incanto, accompagnate dai prescritti depositi per cauzione e spese presuntive di vendita;, dispone A) che la cancelleria provveda alla pubblicazione di cui all’art. 490, comma primo, c.p.c. almeno dieci giorni prima della data del nuovo incanto; B) che il curatore provveda alla pubblicità tramite internet di cui all’art. 490, 2° comma, c.p.c., almeno 45 giorni prima, nonché nello stesso termine di 45 giorni prima all’inserzione di un idoneo annuncio, contenete tutti i dati che possano interessare il pubblico, nei giornali Il Sole 24 Ore Nazionale, Il sole 24 Ore CentroNord, AsteInfoAppalti e sito internet collegato al Sole 24 Ore, nonché astegiudiziarie.it, per una volta, ed alla notificazione di un estratto della presente ordinanza ai creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sul lotto immobiliare ed ai creditori ipotecari iscritti. Del che è verbale, chiuso alle ore 12:35 Il giudice delegato

TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Letta la istanza che precede, depositata dal Curatore in data 16.7.2009; Rilevato che nulla osta al suo accoglimento; Visto il parere del comitato dei creditori; Visto l’art. 106 l. fall.; autorizza il curatore istante ad acquisire offerte per la cessione del credito tributario del Fallimento Bacattini, nello stato di fatto e di diritto per come emerge dalla relazione della dott. Sebastiani che ad ogni buon conto si richiama integralmente, al prezzo pari al 60% del valore nominale, con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di idoneo avviso mensile commerciale su Asteinfoappalti, nei mesi di settembre, ottobre, novembre 2009 e sul sito internet www.asteeugenius.it sino al 30.11.2009 (termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilità) per l’acquisizione di offerte, cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto, da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 90 giorni con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione ovvero sino all’assunzione di idonea offerta (che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori) sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti a questo Giudice delegato, il quale si riserva di dettare eventuali ed ulteriori condizioni.Si precisa che, in ogni caso, non saranno ammesse le offerte non cauzionate e prive della dichiarazione espressa di irrevocabilità nonché della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara. In ogni caso, l’inosservanza delle modalità di partecipazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima. Riserva ogni provvedimento all’esito della disposta pubblicità. Roma, il 24.07.2009 Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero

• TRIBUNALE DI •

SANTA MARIA CAPUA VETERE

TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE CONCORDATO PREVENTIVO n. 1/2008 INVITO A PRESENTARE OFFERTE IRREVOCABILI ALL’ACQUISTO DELLA AZIENDA CHIRICO MOLINI E PASTIFICIO DAL 1895 S.p.A. O DEI SINGOLI BENI DEL COMPLESSO AZIENDALE Il Commissario Liquidatore, dott. Pasquale Pilla, invita tutti i soggetti interessati a presentare offerte irrevocabili per l’acquisto del complesso aziendale destinato alla produzione di pasta sito nel Comune di Teverola area ASI o dei singoli beni di seguito specificati: A) superficie totale mq. 34.991 sulla quale insiste un capannone industriale in c.a.p.

adibito a lavorazione, magazzino generale, spedizione, stoccaggio incarti, per una superficiedi circa m2 12.254,00 lordi, altezza esterna di circa m 12,80 edinterna sotto trave di circa m 8,90, suddiviso in: 1) area lavorazione 2) area stoccaggi cartoni ed imballaggi; 3) magazzino prodotti finiti; 4) area spedizione; 5) banchina di carico con tettoia di copertura in acciaio 6) uffici; 7) strutture in c.a.; 8) area ulteriormente edificabile mq. 5.168,50 (Prezzo di stima E 9.368.570,00); B) - impianti, macchinari, mobili ed arredi in proprietà: dispositivo elettrico DELCAM (stima E 18.000,00); cabina elettrica di trasformazione (stima E 95.000,00); Impianto di condizionamento uffici ed acqua calda (stima E 40.000,00); impianto del vuoto (stima E 2.000,00); impianto stoccaggio e trattamento acqua (stima E 20.000,00); impianto aria compressa (stima E 22.000,00); impianto lavatrafile e trafile (stima E 180.000,00); impianto dosaggio uovo (stima E 12.000,00); impianto stoccaggio sfarinati (stima E 200.000,00); impianto di produzione (NIDI) (stima E 170.000,00); Impianto produzione. pasta lunga (stima E 760.000,00); impianto produzione AXOR (stima E 1.800.000,00); impianti produzione Buhler (stima E 1.300.000,00); impianto di stoccaggio pasta corta (stima E 150.000,00); linea confezionamento n°4 linee complete (stima E 640.000,00; linea parziale confezionamento (stima E 110.000,00) impianto di confezionamento pasta lunga (stima E 200.000,00;) pallettizzatore automatico (stima E 110.000,00); scaffalature magazzini (stima E 195.000,00); presse Ormig n2 (stima E 8.000,00); carrelli elevatori (stima E 72.000,00); officina meccanica macchinari (stima E 5.600,00); magazzino ricambi (stima E 16.000,00); Basculle (stima (stima E 10.000,00); arredi e macchine uffici (stima E 24.730,00); laboratorio tecnologico (stima E 11.050,00) e arredi mensa armadietti e spogliatoio (stima E 5.000,00) (Prezzo totale di stima E 6.176.380,00); C) - impianti in leasing: centrale termica; impianto condizionamento area produzione; impianto raffreddamento; impianto produzione vuoto; impianto aria compressa; impianto stoccaggio cucinato;carrelli elevatori; Servers IBM (E 1.244.000,00) D)- impianti Sabatini: linea confezionatrice e pallettizzatore (E550.000,00); Il prezzo distima complessivo è fissato in E 17.338.950,00 oltre oneri fiscali per la vendita. Nel caso di offerta sui singoli beni si precisa che per la voce sub A) e sub B) deve essere presentata una unica offerta. Le manifestazionedi interesse dovranno essere presentate in plico chiuso recante ladicitura "Manifestazioned’interesse all’acquisto dell’azienda ChiricoMolini e Pastificio dal 1895" entro e non oltre leore 13.00 del giorno30 ottobre

2009, presso la Cancelleria della Sezione Fallimentare dell’intestato Tribunale. Saranno prese in considerazione, ai fini di una eventuale gara, anche le manifestazioni le quali seppur inferiori al prezzo di stima, siano ritenute, dal Presidente Delegato, rispondenti al fabbisogno concordatario. Il presente avviso e le eventuali offerte pervenute non obbligano il Commissario Liquidatore a dare corso alle successive fasi della procedura, né alla cessione. Il presente Regolamento non costituisce offerta al pubblico ai sensidell’art. 1336c.c., né sollecitazione al pubblico risparmio. Per rmaggiori informazioni sulle modalità di presentazione delle proposte, per la visione delle relazioni di stima, si invita a visionare il regolamentopubblicato sul sito www.tribunalesantamariacv.net, mentre per la visita del complesso aziendale e per ogni altra occorrenza connessa al presente avviso rivolgersi allo Studio del Commissario Liquidatore, Dott. Pasquale Pilla , in Caserta al Corso Giannone , n. 62 - tel.0823-443085 - fax 0823-456735, dalle ore 16.00 alle ore 20.00 da lunedì al venerdì. Il Commissario Liquidatore Dott. Pasquale Pilla. PROVINCIA DI IMPERIA ESTRATTO II ESPERIMENTO DI ASTA PUBBLICA Si rende noto che il giorno 23.11.2009 alle ore 9,30 avrà luogo in un Ufficio del Palazzo della Provincia diImperia - Viale Matteotti, 147 - 18100 - IMPERIA un II esperimento di asta pubblica con il metodo dell’estinzione della candela vergine, ai sensi del Regolamento sulla Contabilità Generale dello Stato approvato con R.D. 23.5.1924 n. 827 e del vigente Regolamento per l’alienazione di beni patrimoniali della Provincia, per la vendita dei seguenti immobili di proprietà come sotto specificato: Lotto n. 1 - appartamento di mq. 103 - più terrazzo 74 mq. e cantina - 5 mq. - sito al piano attico di "Palazzo Vittoria", ubicato in Imperia, Viale Matteotti n. 145 - Prezzo base d’asta E 392.796,00 = Aumento minimo E 5.000,00 = o suoi multipli. Lotto n. 2 - autorimessa di mq. 18, sita al piano seminterrato di "Palazzo Vittoria" in Imperia - Prezzo base d’asta E 53.532,00 = Aumento minimo E 2.000,00= o suoi multipli. Lotto n. 3 - autorimessa di mq. 16, sita al piano seminterrato di "Palazzo Vittoria" in Imperia - Prezzo base d’asta E 47.592,00 - Aumento minimo E 2.000,00 = o suoi multipli. Lotto n. 4 - autorimessa di mq. 15, sita al piano seminterrato di "Palazzo Vittoria" in Imperia - Prezzo base d’asta E 44.622,00 = - Aumento minimo E 2.000,00= o suoi multipli. Le modalità di partecipazione alla gara sono indicate nel bando integrale pubblicato all’Albo Pretorio della Provincia e del Comune di Imperia, sul BURL, sul sito Informatico della Provincia, (www.provincia.imperia.it),sulsitoinformatico regionale Webappalti. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Settore Gestione Tecnica Patrimonio di questa Amministrazione - dalle ore 10,00 alle ore 12,30 dei giorni feriali da lunedì a venerdì. IL DIRIGENTE SETTORE CONTRATTI APPALTI (Dott.ssa Nicla PERICLE)

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Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Piazzale della Farnesina, 1 – 00135 Roma

AVVISO DI GARA Oggetto:

Affidamento dei servizi di redazione, pubblicazione e diffusione su supporto elettronico del Bollettino della Cooperazione Italiana della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri

È indetta gara a procedura aperta per la stipula di contratto ai sensi D. Lgs. 163/06 per l’affidamento dei servizi indicati in oggetto. Oggetto principale CPV 79970000-4 La gara è effettuata secondo la procedura dell’asta pubblica, aperta, con l’aggiudicazione secondo il criterio del prezzo più basso in base alle modalità indicate nel Capitolato di Gara. La base d’asta è, per l’aggiudicazione dell’appalto triennale, pari ad Euro 509.000,00. I soggetti che intendono partecipare alla presente gara sono tenuti, ai sensi dell’art. 1, commi 65 e 67, della L. 266/2005, a versare a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVLP), il contributo di Euro 40,00 riportando sulla causale del versamento il Codice Identificativo Gara (C.I.G.): 0373737187 ed il codice fiscale del partecipante. Il bando di gara è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – G.U.R.I. – del 5 ottobre 2009, n. 117, V Serie Speciale – Contratti Pubblici disponibile anche su www.gazzettaufficiale.it e sui seguenti siti internet del MAE (www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Servizi/Imprese/Opportunita/Ricerca_BandiGare.htm e www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it sezione “Gare e incarichi”). Le società interessate possono ritirare il Capitolato di Gara e le condizioni generali di contratto tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 9.30 alle ore 14.30, entro il 20.11.2009 presso l’Ufficio X della DGCS (Segreteria Ufficio X – VI piano), Piazzale della Farnesina, 1 00135 Roma. L’avviso di gara, il capitolato e le condizioni generali di contratto sono altresì disponibili nel sito www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it sezione “Gare e incarichi”, ovvero nel sito del MAE www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Servizi/Imprese/Opportunita/Ricerca_BandiGare.htm Le offerte dovranno, a pena di inammissibilità, essere presentate entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 23.11.2009 al Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Ufficio X, Piazzale della Farnesina, 1 00135 Roma, con le modalità indicate nel Capitolato di Gara. Le richieste di chiarimenti vanno presentate, tramite richiesta scritta (via fax o via email) ai recapiti indicati alla sezione I.1 del bando di gara, fino ad 10 giorni prima della data di scadenza di presentazione dell’offerta; l’Amministrazione pubblicherà sui succitati siti internet i relativi chiarimenti entro 7 gg. prima della scadenza per la ricezione delle offerte. L’apertura delle offerte pervenute sarà effettuata nella seduta pubblica del 24.11.2009 ore 11.00 presso l’Ufficio X della D.G.C.S.-MAE. Responsabile del procedimento: Cons. Leg. Stefano Soliman, Capo Ufficio X – DGCS.


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