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il Corriere dei due mari Catanzaro - Lamezia Terme - Soverato
Anno 2 nr. 14
Maggio 2009
Questo numero è stato chiuso in redazione martedì 27 maggio COPIA PROMOZIONALE GRATUITA
Legalità: rispetto delle regole Per i giovani il rispetto delle regole deve diventare un’abitudine, a noi adulti il compito di aiutarli In questo numero Mons. Antonio Ciliberti
Tolleranza zero per tornare alla legalità
La Chiesa deve promuovere la legalità, educando alla moralità
di Franco Arcidiaco » a pagina 5
l problema della legalità in Calabria, e nel resto del Meridione, è strettamente correlato a quello del tasso di educazione civica della cittadinanza. E’ inutile girare attorno al problema: la stragrande maggioranza della popolazione meridionale non è assolutamente incline a rispettare le più elementari regole del vivere civile. Mettetevi in macchina o in treno da Roma in direzione Sud e guardatevi attorno: il paesaggio è completamente devastato; discariche abusive ad ogni angolo, ecomostri lungo le coste e sulle colline, facciate dei palazzi grigie e degradate, terrazze con i ferri arrugginiti che aspettano con pazienza la costruzione dell’ennesimo piano naturalmente abusivo, erbacce e vegetazione incolta come unico esempio di verde pubblico, automobili posteggiate in modo selvaggio, isole pedonali e piste ciclabili inesistenti e barriere architettoniche insormontabile incubo per i disabili. E’ evidente che questo stato di cose è il terreno di coltura ideale per il proliferare delle attività della criminalità organizzata; i brillanti successi degli investigatori, che sempre più frequentemente arricchiscono il loro palmarés con l’arresto di pericolosi latitanti, servono a ben poco se non vanno di pari passo con la lotta per l’affermazione della legalità quotidiana sul nostro territorio. Quando, un paio di decenni fa, l’allora sindaco di New York, Rudolph Giuliani decise di rendere vivibile e sicura la metropoli, in brevissimo tempo, attuando la famosa politica della "tolleranza zero", riuscì brillantemente in quella che sembrava una missione impossibile. Questa politica deriva dalla cosiddetta teoria "Delle finestre rotte" formulata nel 1982 dai criminologi James Q. Wilson e George Kelling, che prevede che se le persone si abituano a vedere una finestra rotta, in seguito si abitueranno anche a vederne rompere altre e a vivere in un ambiente devastato senza reagire: riparando la finestra ci si abitua al rispetto della legalità. Ecco oggi il meridione, e la nostra
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Aldo Casalinuovo
"La giustizia è troppo spesso soggetta agli umori e malumori della politica" » a pagina 7
Federico Strano
L’osservanza delle regole nella società parte dall’educazione in famiglia » a pagina 9
Calabria in particolar modo, hanno bisogno di una politica che abbia il coraggio di attuare la "tolleranza zero", mettendo da parte quella pruderie di matrice liberal- cattolica che tanti danni ha provocato al nostro Paese nel dopoguerra. Nella nostra Regione tutte le notti vengono bruciate in media cinque autovetture; considerato che sono senz’altro da escludere fenomeni di autocombustione, significa che ormai in Calabria vengono risolte con questo simpatico ed innovativo sistema le piccole controversie della vita quotidiana; di questi duemila attentati incendiari annui, nessuno si preoccupa di venirne mai a capo, nessuno si rende conto che costituiscono la chiave di lettura socio-antropologica della realtà calabrese. E’ evidente, inoltre, che il ripristino della legalità deve passare obbligatoriamente, oltre che dall’apparato rep-
ressivo, dal lavoro educativo della famiglia e della scuola; ma qui entra in gioco l’altro grave problema che riguarda la preparazione e la sensibilità sull’argomento di genitori ed insegnanti; se un ragazzino vede i genitori buttare le carte dal finestrino della macchina e non sente parlare in casa della raccolta differenziata, non potrà mai diventare un buon cittadino; se la scuola non si fornisce degli strumenti per surrogare e/o integrare il ruolo della famiglia nell’educazione delle giovani generazioni e se i Comuni non si decidono ad attuare l’opportuna vigilanza sulle normali regole del vivere civile (dal parcheggio alla costruzione abusiva), il sistema della legalità quotidiana non si metterà mai in moto e la Calabria precipiterà, in modo sempre più irreversibile, in quel degrado che già oggi la contraddistingue drammaticamente dalle altre regioni d’Italia.
2 giugno Festa della Repubblica
2 Speciale Centro Commerciale Due Mari L’evento Al Centro Commerciale Due Mari "la Notte Bianca dei Reality". Un grande evento per festeggiare il sesto compleanno del Centro Commerciale, una giornata ricca di manifestazioni e intrattenimento che si svolgerà sabato 6 giugno con i negozi aperti fino alle 2 del mattino che offriranno tante promozioni. Ospiti della kermesse saranno Valerio, il cantante arrivato secondo ad Amici che tanto successo riscuote tra i giovanissimi; Guillame il modello francese tutto muscoli, idolo delle ragazze che ha partecipato alla Fattoria e Francesca la ragazza che ha trovato l’amore nella casa del Grande Fratello con il vincitore dell’edizione 2009 Ferdy. Ma vediamo nel dettaglio il programma del 6 giugno: alle ore 18 si partirà con il Reality dei piccoli, tutti i bambini potranno esibirsi in gare canore, danze e divertentissimi balli guidati dalle animatrici dell’Arca, l’asilo nido e scuola dell’infanzia ubicato sul terzo livello del Due Mari. Mentre alle ore 19 e 30 sarà di scena Miss Calabria Sposi, concorso per l’elezione appunto di Miss Calabria Sposi 2010. Il momento clou della giornata inizierà alle ore 21 quando, di fatto, partirà la notte bianca dei Reality che si protrarrà fino alle 2 del mattino. In questo contesto saranno protagonisti, direttamente dai Reality più famosi, grandissimi ospiti, lo ricordiamo: Valerio direttamente da Amici, Guillaume dalla Fattoria e Francesca del Grande Fratello. Sarà uno spettacolo nello spettacolo assolutamente da non perdere e poi a seguire ci sarà il taglio di una mega torta ed uno splendido spettacolo pirotecnico. L’evento sarà presentato dal bravo cabarettista ed imitatore Flavio Furian. Le attività della giornata si svolgeranno sia all’interno della struttura del Centro Commerciale Due Mari che nella vasta area esterna. Nella fascia dalle 21 alle 2 i negozi e le attività all’interno del Due Mari offriranno tante promozioni con sconti dal 3 al 50% su tutte le merci o sui servizi. . Del resto al Due Mari da sempre si punta all’intrattenimento ed allo svago per coinvolgere il pubblico ed i risultati ottenuti dalla gestione della Cogest Italia, che da 15 anni concentra il proprio impegno nella gestione di qualità di Centri Commerciali e Complessi Polivalenti, di cui Simona Notarianni è direttrice per il Due Mari, segnano anno dopo anno, dal 2003 ad oggi, un numero sempre crescente di presenze e quindi di consensi verso la struttura di Maida. .
Servizio a cura di Mediatag Spa Maggio 2009
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Al Centro Commerciale “Due Mari” La Notte Bianca dei Reality Appuntamento a Maida con Valerio di Amici, Guil ame della Fattoria e Francesca del Grande Fratello
Il motivo di tanto successo per il Centro Commerciale Due Mari va ricercato in una serie di fattori che interagiscono fra loro permettendo un’offerta
intanto con l’ampliamento di Aprile 2008 il Centro Commerciale di Maida è diventato il più importante polo commerciale e del divertimento in Calabria.
commerciale e di servizi d’eccellenza, completa e adatta a tutta la famiglia, che inevitabilmente trova il gradimento del pubblico. Passiamo brevemente in rassegna questi fattori:
Con una veste nuova e completamente rinnovata nell’offerta, oltre ad una ampia scelta di negozi di svariate merceologie, sono 110 le attività al suo interno, offre infatti anche
occasioni di shopping e divertimento su ben tre livelli curati nei minimi particolari e ovviamente climatizzati. Il primo livello è interamente dedicato alla galleria commerciale e all’ipermercato del prestigioso marchio Carrefour, che si sviluppa in un’area di 7.500 mq. Qui si sviluppano attività che vanno dal settore abbigliamento, calzature, all’elettronica, ai libri, al benessere, agli accessori, alle agenzie di viaggio, alla lavanderia, all’ottico... Mentre il secondo livello ospita un’importante area dedicata al divertimento ed alla ristorazione che accontenta i gusti più disparati e più esigenti. L’area ludico-ricreativa, il Casi mò, è costituita da una sala giochi, sala slot machine, sala biliardo, sala ping pong, sala videogames, sala redemption ed un mega bowling con 12 piste. Inoltre, novità assoluta, il multisala Warner Village con cinque grandi schermi per la prima volta in Calabria con la possibilità di acquistare i biglietti utilizzando la biglietteria computerizzata, di preacquistarli te-
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lefonicamente o via internet. Un’ampia scelta di programmazioni diverse nella stessa sede, con orari sfalsati e fino a tarda notte nei week-end. E il
divertimento per permettere alle famiglie di usufruire dei servizi e delle offerte commerciali del Centro in tutta tranquillità e senza dover annoiare i
terzo livello è innovativo per i suoi servizi, qui troviamo l’asilo nido Arca che, in un’area di 500 mq, offre il servizio di baby parking con animazione, giochi, attività e tanto
bambini. L’Arca svolge anche le attività di asilo nido e scuola dell’infanzia, centro estivo, ludoteca e party service per feste e compleanni ( info www.cepros.org); poi c’è
3 QuiNotizie - il Corriere dei due mari
Servizio a cura di Mediatag Spa Maggio 2009
Speciale Centro Commerciale Due Mari
Sei anni di successo per il polo commerciale più importante della Calabria Un compleanno all’insegna del divertimento e promozioni con i negozi aperti fino alle 2 di notte
un parrucchiere; un punto Silf, agenzia del Gruppo UBI Banca dedicata alla distribuzione dei servizi finanziari; una stazione di rifornimento; ed un centro estetico ed a breve ci saranno moltissime altre aperture. Insomma non solo shopping al Due Mari, ma anche tanti servizi e tanto, tanto divertimento. Il Centro Commerciale di Maida riesce a concentrare in poco spazio un considerevole numero di attività com-
merciali, così da offrire al consumatore un’ampia gamma di beni e servizi a cui accedere senza compiere, per passare da uno all’altro, lunghi spostamenti. E’ a misura di automobilista perché è collocato in una zona caratterizzata da elevata accessibilità veicolare e trasportistica e le automobili dei clienti del Centro trovano posto in ampi parcheggi esterni. In questo contesto certamente ha influito positiva-
mente la posizione strategica della struttura, che si sviluppa in un’area complessiva di 50 mila mq e che offre 3 mila posti auto, collocata al centro della regione Calabria e raggiungibile facilmente dalle principali vie di comunicazione per tutte e 5 le province calabresi. In quanto è posto lungo la S.S. 280, che collega Lamezia Terme a Catanzaro, la costa jonica e quella tirrenica, a pochi chilometri dall’A3
Salerno-Reggio Calabria, dall’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme e dalla stazione di TrenItalia ed è visibile in entrambi i sensi di marcia. Dal giorno dell’apertura, 6 anni fa, il Due Mari ha coinvolto al suo interno il bacino dell’intera area del lametino e del catanzarese, ma sono in tanti che arrivano anche dalle città di Cosenza e Reggio Calabria per trascorrere un’intera giornata all’interno della struttura di
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Maida. Non bisogna poi dimenticare l’importante influenza che ha avuto sul territorio per quanto riguarda lo sviluppo economico e soprattutto la crescita occupazionale. In effetti il Due Mari è un importante volano di sviluppo per l’area del lametino ed oltre all’offerta commerciale, di servizi e di intrattenimento coinvolge anche altri settori della società implementando così lo sviluppo economico del territorio. Non bisogna dimenticare, infatti, che all’esterno della struttura c’è una vasta area in cui durante l’anno si svolgono importanti fiere e manifestazioni che riguardano altre imprese del territorio regionale e non solo. Per queste ragioni il Centro Commerciale Due Mari di Maida è diventato un punto di riferimento e di ritrovo in cui, soprattutto i giovani, ma anche le famiglie svolgono parte della loro vita sociale. Per tutti questi motivi annoiarsi ai Due Mari è praticamente impossibile e tante sono le novità in serbo per la stagione estiva ormai alle porte molte delle quali ri-
guarderanno i più piccini. Dall’1 Giugno entrerà in vigore l’orario estivo con negozi aperti da lunedì a domenica dalle ore 9 alle 21. Mentre Area Ristoro, Boowling, Sala giochi e
Warner Village rimarranno aperti fino a tarda notte. Il Centro Commerciale Due Mari si trova in Località Comuni Condomini - S.S. 280 V. Marino
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on è mai semplice affrontare il tema della legalità in quanto esso s’intreccia in maniera più ampia con ciò che muove le dinamiche sociali, animate da motivazioni ed elementi piuttosto complessi. Il rispetto delle regole, poi, sta alla base della convivenza dei popoli ed è il valore più importante per valutare lo stato di salute di una comunità nel suo momento presente attraverso cui è possibile anche intravedere lo sviluppo futuro.Ciò in quanto una società priva di norme non può esistere. Per testimoniare l’importanza del rispetto delle regole nel vivere quoti-
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Focus: il rispetto delle regole
Rispetto delle regole oggi: la prospettiva dalla parte della Chiesa Cattolica con monsignor Ciliberti diano abbiamo interpellato un uomo di chiesa, monsignor Antonio Ciliberti, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace. Con quali strumenti e messaggi si può concretamente incentivare e promuovere l’osservanza della legalità nella nostra società (con par-
ticolare riferimento alla Calabria) partendo dal rispetto verso il prossimo? "L’educazione alla legalità è comunemente riconosciuta come un’urgenza primaria, sulla quale fondare i pilastri di una società civile rispettosa dei valori e delle esigenze della persona. Nella prospettiva del Van-
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gelo, tuttavia, non basta partire da una legalità intesa come rispetto delle norme vigenti in quanto essa, perché sia autentica affermazione dei diritti e dei doveri della persona nella società, deve essere a sua volta fondata sulla moralità. E la morale, a sua volta, è espressione della verità. La nostra società ha bisogno innanzitutto di una verità certa, forte, non relativa e soggettiva. La Chiesa conosce il nome di questa verità: è Cristo. Annunciare Cristo, la sua Parola con la forza della testimonianza della carità: questa è la via di un rinnovamento
Focus: il rispetto delle regole Intervista esclusiva a cura di Città del Sole Edizioni per il Corriere dei due mari
"Rispetto della legalità alla luce del messaggio evangelico cristiano" sociale nella moralità e nella legalità. Nell’affermare questa certezza, riconosco che ogni persona che si sente parte della Chiesa è portatrice di una fondamentale responsabilità, davanti a Dio e davanti agli uomini: quella di testimoniare la verità, la moralità, la legalità innanzitutto con la propria vita". La famiglia oggi svolge ancora un ruolo primario e fondamentale per l’educazione al rispetto delle regole? "Per rispondere partiamo da un’altra domanda. Chi affida alla famiglia il compito di educare le giovani generazioni? Una convenzione sociale? L’ordinamento civile? La cultura o l’ethos dominanti in ogni singolo contesto storico-sociale? In realtà dobbiamo riconoscere che la responsabilità educativa compete alla famiglia non sulla base di una con-
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tingenza storica, ma per la sua stessa essenza. La famiglia trae la sua ragion d’essere dalla natura stessa dell’uomo, a qualsiasi cultura e società appartenga, e l’educazione dei giovani è parte integrante e costitutiva della sua identità. Allora rispondo alla sua domanda: dal punto di vista storico, effettivamente si constata che laddove viene a mancare la sensibilità per la legalità e la moralità, spesso la crisi scaturisce da una famiglia che di fatto non assolve al suo ruolo educativo. Ma non ci si può fermare a questa constatazione. Se il ruolo educativo della famiglia emergesse solo da una disposizione socio-culturale, la constatazione della sua crisi, a rigor di logica, dovrebbe far rassegnare a un suo superamento. Vogliamo o possiamo forse giungere a questa conclu-
sione? Se la famiglia non assolve al suo compito educativo è segno che tale incarico debba passare ad altre agenzie formative? Altre agenzie (scuola e parrocchia in primo luogo) mantengano sempre la loro insostituibile funzione di supporto alla famiglia. Ma questa primaria cellula della socialità umana non potrà essere mai sostituita nella sua specifica identità da istituzioni diverse. La famiglia resta espressione della costituzione ontologica dell’uomo e non solo delle sue forme storiche di esistenza". Con quali azioni la Chiesa Cattolica nella sua attività personale si fa portatrice della promozione del rispetto delle regole come mezzo per attuare la pacifica e civile convivenza? "In parte ho coperto questo interrogativo nella prima risposta. A questo
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proposito ribadisco che l’azione evangelizzatrice è il dovere primario di cui la Chiesa deve rispondere davanti alla società civile, in ragione del mandato affidatale da Cristo stesso: ’Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura’. Non esistono funzioni sociali, strumenti, finalità che la Chiesa possa attribuirsi al di fuori della sua azione evangelizzatrice. Portando il Vangelo, donando la grazia divina, la Chiesa può farsi strumento dell’azione dello Spirito di Cristo, che crea negli uomini dei cuori nuovi, capaci a loro volta di amare e di adoperarsi per una civiltà dell’amore". Cosa spinge l’essere umano a trasgredire commettendo atti che coscientemente possono arrecare danno agli altri? "A volte viene a mancare proprio una coscienza retta, che sappia riconoscere il bene e il male, perché non illuminata dalla luce della Verità. Ma anche la conoscenza della Verità da sola non basta per resistere alla spinta verso il male, perché storicamente l’uomo è venuto a trovarsi debole, lacerato in se stesso a causa del peccato che è entrato nel suo cuore. Superare questa intima infermità è possibile, con la forza della grazia divina che sostiene il corpo e lo spirito dell’uomo a seguire la luce del Vangelo. Ritorniamo dunque alla visione che la Chiesa ha della giusta convivenza civile: essa non può essere costruita solo partendo dalla pur necessaria affemazione delle regole. Se il cuore dell’uomo resta irretito nella debolezza del peccato, sarà sempre fonte di opere ingiuste, anche quando delle regole giuste fossero promosse con convinzione a tutti i lievlli sociali. Per fare più giusta la società occore fare nuovo il cuore dell’uomo, e questo è possibile solo nel continuo sforzo di conversione al Vangelo". Giuseppe Gangale
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ispettare le regole è un dovere che nella società attuale spesso non viene avvertito come tale. La mancata osservanza delle norme di comportamento del vivere civile e della legge, invece, viene utilizzata come strumento per l’illecito arricchimento personale a discapito del bene comune, finalità a cui tutti, governanti e governati, devono aspirare. La difesa dei diritti, della libertà e delle opinioni non è semplice e rappresenta un obiettivo a cui noi, durante la vita di ogni giorno, siamo chiamati ad adoperarci considerando anche che l’agire in favore di ciò non im-
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Focus: il rispetto delle regole
Per l’avvocato penalista importante l’applicazione equilibrata dell’ordinamento penale nel quadro del rispetto delle regole plica comportamenti particolarmente eclatanti, ma gesti semplici. E’ dalle piccole cose, infatti, che si denota una linea di tendenza costante da applicare in qualsiasi situazione. Con rispetto della legalità s’intende la concretezza della vita nella sua interezza, quel fattore vi-
tale, cioé, assolutamente fondativo di ogni comunità sociale e che salvaguarda dall’anarchia dei comportamenti, aspetto, questo, generatore di caos ed ingiustizie. Una società con la "S" maiuscola richiede delle regole chiare di comportamento in ciascun settore che ac-
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compagna l’esistenza umana. Si tratta di un passaggio obbligato e da cui non si può prescindere e che riguarda tutti coloro che appartengono ad un gruppo sociale, senza figli e figliastri. Più facile a dirsi che a farsi, si potrebbe dire. Anche in questo sicuramente c’è una buona fetta di verità ma è anche necessario rilevare la stato di essere delle cose, portarle alla luce senza filtri, esaminare le modalità di intervento ed agire. Una cosa è certa. Se tutti, ma proprio tutti, ci impegnassimo quotidianamente per far
Focus: il rispetto delle regole Intervista esclusiva a cura di Città del Sole Edizioni per il Corriere dei due mari
"La giustizia è troppo spesso soggetta agli umori e malumori della politica" rispettare le regole e la pacifica convivenza la vita sarebbe diversa, in positivo, per ciascuno di noi. Logicamente sottostare alla legge implica che non tutto ciò che vogliamo possiamo attuarlo ma questo "sacrificio" è ben ripagato dal fatto che ogni persona ne avrebbe da guadagnare da ciò in quanto il rinunciare, da parte di ciascuno, di una porzione di libertà per rispettare lo spazio e le aspirazioni altrui produce un beneficio equilibrato per tutti. Non si assisterebbe, cioé, a situazioni in cui chi esercita la prepotenza in barba alle regole per avere ricchezza e potere illecito si trova ad avere tutte o quasi le risorse fra le mani lasciando le briciole agli altri. Occorre, quindi, lavorare soprattutto sulle coscienze, sull’educazione al rispetto per il be-
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ne e su ciò che concerne gli interventi a livello istituzionale a difesa della legalità. In questa analisi ci siamo resi conto come, nonostante abbia perso diversi frammenti della sua centralità, si punti ancora molto sulla famiglia per risanare la società dalle proprie fondamenta. Ciò è un dato importante che testimonia il valore assoluto del nucleo principale della comunità sociale e che è il primo elemento da cui partire per costruire un futuro migliore. Su questa tematica Il corriere dei due mari ha interpellato anche l’avvocato penalista Aldo Casalinuovo. Con quali strumenti e messaggi, a suo avviso, si può incentivare e promuovere l’osservanza della legalità nella nostra società partendo, in modo particolare, dal rispetto verso il prossimo?
"E’ una società, la nostra, che, in verità, non sembra avere molto a cuore il rispetto delle regole di convivenza che in pratica, significa rispetto verso il prossimo. Non credo molto ai messaggi generalisti in materia, giacché molto dipende dalla sensibilità di ciascun individuo. Tuttavia, i grandi mezzi di informazione - e direi in particolare la televisione - possono svolgere un ruolo rilevante su questo tema, utilizzando in positivo la grande forza suggestiva che essi sempre producono, nel bene come nel male. Vi dovrebbero allora essere campagne di sensibilizzazione, su diversi temi, più mirate e frequenti e non episodiche come, invece, accade adesso". Si può affermare che la famiglia, oggi, sia ancora in grado di svolge-
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re un ruolo primario e fondamentale per l’educazione all’osservanza della legalità? "Come sempre la famiglia è il primo nucleo formativo per l’individuo. E allora è necessario che i primi semi vengano gettati in quel contesto; inutile negare, però, che sovente c’è distrazione su questi aspetti, anche nelle famiglie. L’educazione al rispetto delle regole, e dunque, al rispetto di chi vive con ed accanto a noi, o la si impara da piccoli naturalmente, con le giuste gradazioni - o non la si impara più". In cosa si sostanzia nel concreto l’efficacia della difesa dei reati di natura penale in funzione del ripristino e rispetto della legalità? "La società moderna si fonda sulle regole e sul rispetto delle stesse. L’ordinamento penale, dunque, serve a tutelare la civile convivenza tra le persone ed è uno dei pilastri della vita associata. Per questo è necessario che vi sia un efficace e giusto impianto normativo in materia ed una correta ed equilibrata applicazione dello stesso in sede giudiziaria. Quello della giustizia, del resto, è uno dei settori fondamentali della nostra società, che però troppo spesso è soggetto agli umori, e ai malumori della politica". Cosa spinge l’essere umano a trasgredire commettendo atti che coscientemente possono arrecare danno agli altri? "Da che mondo e mondo, purtroppo, la ’trasgressione’ con altrui danno, esiste, e i motivi possono essere i più diversi (l’avidità, l’intolleranza, la devianza, anche il bisogno). La sfida di sempre della nostra società è quella di saper governare questi fenomeni negativi senza retrocedere dai principi fondamentali che sono consacrati nella Carta Costituzionale e che ci qualificano come società civile". Alessandro Crupi
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romuovere l’osservanza delle regole significa soprattutto fare una battaglia sui valori e sui principi fondamentali del rispetto tra persone che costituiscono le fondamenta per la formazione di una società onesta, pulita ed equilibrata. Un obiettivo straordinario per la sua nobiltà che ha sempre caratterizzato il destino dell’uomo in ogni epoca storica e che oggi è divenuto un tema molto sentito considerando i fatti e gli atteggiamenti non proprio qualificanti che avvengono nella nostra società. Si ravvisa, infatti, un imbarbarimento dei principi morali dove si tende a far prevalere con
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Focus: il rispetto delle regole
Il comandante regionale della Polizia Ferroviaria a stretto contatto con il rispetto della legalità forza l’interesse personale su quello collettivo in un vorticoso giro di malaffare, prepotenza e arroganza attraverso lo strumento del non rispetto per la legalità. Una società diventa più povera quando perde la sua sostanza, la sua qualità ed è per questo che battersi per il ripristino e
l’osservanza dei valori puliti che la caratterizzano diventa un compito irrinunciabile, per ogni cittadino. Federico Strano, che è alla guida della Polfer regionale, agisce quotidianamente nell’ambito della legalità ed è quindi una persona impegnata costantemente in questo
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settore con l’obiettivo di garantire ai cittadini sicurezza e vivibilità. "Legalità, intesa in senso ampio - ci spiega subito - è proprio il rispetto degli altri e il rispetto delle regole in generale. Alla base di tutto ci sta l’azione secondo le regole primarie di convivenza civile. A titolo esemplificativo partirei addirittura dall’importanza di osservare il regolamento condominiale proseguendo, poi, con il rispetto del codice della strada. A ciò aggiungerei quello per la natura e per l’ambiente. Anche queste sono espressioni di legalità
Focus: il rispetto delle regole Intervista esclusiva a cura di Città del Sole Edizioni per il Corriere dei due mari
"L’osservanza delle regole nella società parte dall’educazione in famiglia" in quanto se non rispettiamo tali elementi automaticamente non siamo rispettosi di noi stessi e del prossimo. A tal proposito lo scempio delle spiagge o delle strade, in particolare, ci fanno rendere conto di come ci troviamo in presenza del disprezzo della legalità. Se vogliamo parlare di rispetto delle regole, quindi, dobbiamo necessariamente partire da questi concetti. Tutti noi esseri umani siamo parte di un tutto e questo ordinamento per mantenersi ha bisogno di norme che vanno rispettate. Poi, ovviamente, ci sono regole più importanti come quelle del codice penale che vengono calpestate, disprezzate e vilipese da persone senza scrupoli. E qui entriamo nel campo della criminalità organizzata. Questo rispetto delle regole, e quindi del prossimo, deve
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nascere prima di tutto nella cellula fondamentale della società che è la famiglia". Quasi lo sapesse già, Strano precorre la nostra seconda domanda posta come occasione di confronto sul tema in oggetto concernente appunto il rapporto tra legalità e famiglia, un legame primario da cui si dipana la diffusione della legalità. "Se le regole primarie di convivenza pacifica e civile non vengono instillate nelle nostre famiglie non ci possiamo certo aspettare che poi all’esterno di essa i ragazzi si comportino bene e le rispettino. Prima di tutto, quindi, devono essere i genitori a darci il senso della legalità e della legge. Successivamente viene la scuola e poi la società, nell’ordine". Ma la famiglia riesce a svolgere an-
cora oggi un ruolo fondamentale in quest’ambito? "C’è da dire che la famiglia non è più quella di una volta in quanto non è più organica come in precedenza. C’è quindi una disgregazione dell’istituto della famiglia. Certe regole che fino a qualche decennio fa erano elementari e fondamentali, attualmente non lo sono più, a partire proprio da quanto avviene nella famiglia. Bisognerebbe, quindi, educare innanzitutto gli educatori partendo dalla base insegnando a fare i genitori. Chi custodisce i custodi si diceva un tempo. Se i custodi non sanno svolgere il loro ruolo figuriamoci i custoditi. Si deve partire, quindi, dal rispetto delle regole all’interno della famiglia, e quest’aspetto oggi è diventato più difficile da realizzare rispetto ad una volta":
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Sulla base dell’esperienza maturata nel suo lavoro quanto è importante equilibrare l’azione educativa con quella repressiva per ottenere efficacemente il rispetto della legalità? "Sono due facce della stessa medaglia in quanto devono concorrere allo stesso obiettivo e coesistere. E’ necessaria l’educazione ma laddove con essa non si arrivi bisogna ricorrere allo strumento repressivo. Quando c’è la patologia occore fare uso delle medicine perché se non si riesce a prevenire bisogna curare. Certo, l’ideale sarebbe quello di ottenere il risultato attraverso la prevenzione ma purtroppo non è sufficiente". Ma cosa spinge l’essere umano alla cosciente trasgressione delle regole che genera dei danni al suo prossimo? "La ragione di questo elemento sta nella diffusione sempre maggiore nella nostra società dell’intolleranza, che è un concreto malessere sociale. Il disprezzo delle regole nasce proprio dall’indifferenza nei confronti degli altri. Si è portati a non avere cura di ciò che possa capitare ai propri simili con un certo tipo di azione o comportamento. L’obiettivo personale, anche se illecito, viene visto come l’aspetto principale da portare avanti, a discapito di tutto il resto. In quest’ottica l’importante è che si riesca a trarne un guadagno, a raggiungere prima un risultato, anche e soprattutto attraverso scorciatoie, che non sempre sono lecite, anzi... Trionfa, quindi, la furbizia scambiandola per intelligenza. Ecco perché se c’è un territorio dove è molto fertile la criminalità è proprio quello dell’indifferenza, dell’omertà, della contiguità. Bisogna cercare, quindi, di riscostruire la società partendo dai valori migliori in quanto, soprattutto ultimamente, c’è stato un peggioramento ed un degrado nei comportamenti". Alessandro Crupi
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Regione
Reggio Calabria Ventenne muore stroncato da un infarto fulminante Regione La fiction "Gente di mare" mentre gioca a calcetto Un dramma non soltanto sportivo si è deve rimanere a Tropea
In Breve
Nella foto: Giuseppe Gangale e Gino Cova
Il Sole 24 Ore sbarca in Calabria Siglata un’intesa degna di nota nella sede romana del quotidiano Il Domani. Infatti, nei giorni scorsi, il presidente di Mediatag Spa, Giuseppe Gangale insieme con l’ingegnere Gino Cova, direttore operativo della System, concessionaria di pubblicità del Gruppo Sole 24 Ore, hanno ratificato l’accordo per la raccolta pubblicitaria in Calabria annunciato lo scorso mese. Dopo il reciproco approfondimento di alcuni aspetti operativi si è passati, dunque alla fase operativa con soddisfazione per entrambe le realtà pubblicitarie.In forza di tale importante accordo, Mediatag avrà la
possibilità di commercializzare nella nostra regione tutti i prodotti gestiti dalla System a cominciare da Il Sole 24 Ore, testata leader europea della comunicazione economica e finanziaria. Questo accordo consolida un rapporto già esistente, accordo che vede operare a livello nazionale la System del Sole 24 Ore come concessionaria di tutte le testate del nostro gruppo, tra le quali Il Domani, Inside Art, Qui Economia e Aste Infoappalti. La collaborazione, già da tempo collaudata, è un ulteriore passo che consolida e stringe ancor di più l’intesa tra i due gruppi.
Sanità. La protesta del personale del polo oncologico di Germaneto Il personale della Fondazione ’’Tommaso Campanella", che ha costituito il ’’Comitato di Coordinamento lotta per il Polo Oncologico’’, ha proclamato lo stato di agitazione e mobilitazione per protestare contro l’ipotesi di chiusura del Polo Oncologico ’’paventata - spiega una nota dall’art. 5 della Legge regionale 30 aprile 2009 n. 11’’. ’’Al di là delle posizioni personali dei dipendenti, infatti, - si legge nella nota - è bene sottolineare che il Centro Oncologico di Eccellenza rappresenta un punto di riferimento proprio per coloro che sono una fascia particolarmente debole della popolazione, e che all’interno di questa struttura riesce a trovare prestazioni diagno-
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stiche e terapie adeguate alle proprie patologie, in taluni casi anche in maniera esclusiva (se pensiamo per esempio a metodologie quali, la Pet, la Video Eco-Endoscopia Diagnostica e Terapeutica, Chemioipertermia intraperitoneale e recupero sangue in pazienti oncologici e Perfusione d’Arto Isolato, Fotodinamica per il trattamento di tumori epiteliali, chemioembolizzazione per metastasi da melanoma, diagnosi e trattamento del melanoma in stadio avanzato, interventi sul mediastino, interventi per patologie neoplastica toracica estesa a strutture vascolari ossee pericardio). Tali terapie consentono di fornire agli utenti prestazioni sanitarie all’avanguardia’’.
Reg. Tribunale Catanzaro Nr. 5 del 17-05-2007
La serie televisiva di "Gente di Mare", prodotta da Raifiction ed in onda su Raiuno, continui ad essere ambientata a Tropea, in provincia di Vibo Valentia. Lo chiede il capogruppo del Pd-Pse, Gianni Pittella, con una lettera al presidente della Rai Paolo Garimberti e al direttore generale Mauro Masi. "Mi unisco come parlamentare europeo eletto nella circoscrizione calabrese alla protesta del presidente della Provincia, Francesco De Nisi, affinché la prossima edizione della fortunata serie televisiva continui ad essere ambientata a Tropea sulla Costa degli Dei, in provincia di Vibo Valentia, e nei luoghi più antichi e suggestivi della Calabria". Pittella aggiunge che "secondo fonti ufficiose e dopo una dichiarazione ufficiale rilasciata qualche tempo fa dal presidente della Provicia di Livorno, la terza serie della fiction sarebbe infatti girata sull’Isola d’Elba". Il parlamentare europeo scrive inoltre che Garimberti e Masi "come persone di comprovata esperienza editoriale e politica comprenderanno sicuramente che anche una produzione televisiva di grande successo, com’è stata quella di Gente di Mare, rappresenta per un territorio in difficoltà, una irrinunciabile occasione di sviluppo. L’immagine positiva che viene trasmessa in tutto il territorio nazionale ed in tanti paesi d’Europa e del mondo, grazie a Rai International ed alle televisioni di tanti paesi che ne hanno acquistato i diritti di messa in onda, di un’incantevole cornice naturalistica, culturale e artistica nella quale si svolgono le vicende seguitissime dei protagonisti della fiction non potrebbe costituire biglietto da visita migliore per l’attività turistica alla quale si affida il principale motore di riscatto sociale e economico della Calabria".
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consumato nei giorni passati su un campo di calcetto. A nulla sono valsi i soccorsi. Uno studente della facoltà di Agraria di Reggio Calabria, infatti, è morto per un infarto fulminante mentre giocava a calcetto in un impianto del rione Vito, poco distante dalla facoltà che frequenta. Il giovane di 20 anni, mentre giocava si è accasciato al suolo ed è morto all’istante. E’ rimasto ben poco da fare ai compagni del giovane stroncato dall’infarto.
Vibo Valentia Una turista americana in auto insieme alla propria bimba rimane intrappolata tra le rotaie Una donna di 35 anni, di origine americana, in vacanza in un villaggio turistico sulla costa vibonese, ha rischiato la vita con la sua bambina per aver tentato di attraversare i binari della ferrovia ad un passaggio a livello col semaforo rosso. Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi a Parghelia, un centro turistico sulla costa vibonese. La donna non si sarebbe accorta del semaforo che segnalava l’arrivo di un treno e quando si sono chiuse le sbarre, la sua auto, una Lancia Y, è rimasta incastrata tra i binari. Colpita di striscio dallocomotore del treno Tropea-Lamezia che sopraggiungeva in quel momento, la vettura è stata trascinata per una decina di metri. La donna l’è cavata soltanto con un forte spavento, grazie ai riflessi del macchinista che è riuscito a rallentare. Nessun danno fisico neanche per la bambina. Scattato l’allarme sul posto è arrivato l’equipaggio della volante del vicino posto fisso della polizia di Stato di Tropea, che ha provveduto a fare bloccare il traffico per oltre un’ora e a dirigere le operazioni di soccorso.
Vibo Valentia Triste episodio di bullismo in un istituto professionale Uno studente di 15 anni sarebbe stato malmenato ed oltraggiato da sei suoi compagni mentre si trovava in classe. Il fatto è avvenuto pochi giorni fa in un istituto professionale di Vibo Valentia. I sei ragazzi, dopo aver picchiato il compagno di scuola gli avrebbero anche messo sul volto un tampone mestruale recuperato dal bagno delle ragazze. A liberarlo dalle grinfie dei bulli sono stati alcuni insegnanti, che avendo avvertito il frastuono, hanno fatto intervenire la polizia di Stato che ha accompagnato i sei in questura per gli accertamenti di rito.
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il Corriere dei due mari
Edizione Maggio 2009
Servizi a cura di Carlo Talarico per il Corriere dei due mari
Il gotha dei pediatri italiani a convegno L’evento organizzato da Stefania Zampogna si svolgerà a Copanello In questo numero “Il bambino del Mediterraneo, ospedale e territorio: nuova frontiera della pediatria” Dal 28 maggio al 2 giugno il V Congresso nazionale “Il bambino del Mediterraneo, ospedale e territorio: nuova frontiera della pediatria” Arriveranno da ogni parte d’Italia i professionisti di pediatria che parteciperanno al V Congresso medico-infermieristico dal tema “Il bambino del Mediterraneo, ospedale e territorio: nuova frontiera della pediatria”. Dal 28 maggio al 2 giugno si ritroveranno nella sale del Villaggio Guglielmo di Stalettì, partecipando all’evento organizzato dal dirigente medico Pediatra dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”Stefania Zampogna, in collaborazione con il dottore Giovanni Capocasale. L’evento è patrocinato dalla SIMEUP (Società Italiana medicina emergenza e urgenza pediatrica) e dalla SIP ( Societa’ Italiana di Pediatria). Un incontro che, negli anni, è diventato un punto fermo nel panorama congressuale italiano e questo grazie all’alto valore scientifico delle sessioni previste, che anche quest’anno sono arricchite dalla realizzazione di corsi teorico –pratici rivolti alla gestione delle urgenze pediatriche con la novita’ di un corso su “laboratorio in Pediatria” accreditato per biologi e tecnici di laboratorio. “Ci soddisfa – spiega Stefania Zampogna – l’alto numero di partecipanti e la collaborazione che ci hanno fornito le Aziende ospedaliere della nostra citta’ e l’Azienda di Crotone. E’ il
segno che negli anni passati abbiamo offerto una formazione di qualità. Come d’abitudine, il Congresso ha un taglio pratico e interattivo e questo perché, ormai, non si può prescindere dalla multidisciplinarità e dal coinvolgimento di tutti gli “attori” che si occupano del bambino”.A inaugurare la sei
giorni, nel pomeriggio di giovedì 28 maggio, una sessione di grande attualità, alla luce della grave tragedia che ha colpito l’Abruzzo. Si discuterà di “Maxiemergenze pediatriche”, focalizzando l’attenzione su quello che deve essere il ruolo dei pediatri quando si è costretti a operare in circostanze critiche. Relatore il dottor Antonio
Masetti, coordinatore della Commissione nazionale Maxiemergenze il quale avra’ l’onore ed il piacere di illustrare quanto ancor oggi viene fatto dai Pediatri Italiani a L’Aquila e dintorni. Ma il Congresso è anche l’occasione per fare il punto su quanto la SIMEUP abbia inciso, negli anni, sulla situazione politico –sanitaria della nostra Regione, in termini di diffusione della cultura dell’urgenza pediatrica nella attuale programmazione della rete ospedaliera. La Società di Medicina Emergenza Pediatrica Italiana, sin dalla stesura del Piano regionale per la Salute del 2004/2006, ha proposto la realizzazione di strutture di Osservazione Breve Pediatrica e di Pronto soccorso pediatrico nelle Aziende di Riferimento. Il primo Pronto soccorso pediatrico è stato attivato a Cosenza già nel 2006. Maggio del 2008 , la Giunta Regionale ha approvato la linee-guida regionali per l’attivazione dell’Osservazione breve adulto-bambino con determinazione della tariffa e remunerazione con la finalita’ di ottenere un rapido inquadramento diagnostico e /o terapeutico del paziente garantendo così una migliore appropiatezza del ricovero,della sua sede e della dimissione. Tale Struttura è stata recentemente attivata anche in ambito pediatrico presso l’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro. Questa nuova modalità assistenziale consente di gestire e di stabilizzare, con l’osservazione clinica ed il supporto di strumenti diagno-
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CATANZARO
Riapre il polmone verde del centro. Villa Margherita è nuovamente fruibile ai suoi numerosi visitatori pagina 12
LAMEZIA
Sull’Ente Fiera interviene il presidente della Provincia: "Evitare inutili doppioni" pagina 17
SOVERATO
Cinzia Paone eletta Miss il Domani 2009 al termine di una bella serata di spettacolo pagina 23
stici e terapeutici,i bambini affetti da patologie che più frequentemente si presentano all’osservazione del pediatra mirando a ridurre il tasso di ospedalizzazione e quindi i ricoveri incongrui .Un risultato importante quindi ,che ha fatto si, che anche la Calabria sia al pari delle altre Regioni Italiane. Ecco spiegata, dunque, la valenza di questo Congresso che, come detto, porterà Catanzaro alla ribalta nazionale in tema di cure e interventi sanitari sui bambini.
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Una festa la riapertura di Villa Margherita Il polmone verde del centro storico è atato restituito alla città. Villa Trieste, o, se preferite, Margherita, il giardino più antico della città di Catanzaro è stato inaugurato con una sobria cerimonia una settimana fa. Non si è trattato di una vera e propria inaugurazione, perché ancora mancano gli arredi, ma si è trattato, come detto dal primo cittadino, di un segnale che l’amministrazione ha voluto dare alla cittadinanza in un giorno particolare, il primo vero giorno di sole e primavera sulla città. Scavando nei ricordi Rosario Olivo ha ringraziato i presenti, ricordando i personaggi che hanno fatto la storia di villa Trieste. Dallo storico pony Jolly che portava in giro i bimbi, al "bananaro", personaggio che faceva da "guardiano" della villa. Come dimenticare l’area dei "cento metri" dove sono iniziati i primi amori di decine di giovani catanzaresi. Tra il pubblico presente numerosi ex sindaci e Vittorio De Seta, nipote di Francesco De Seta, sindaco cui si deve l’intuizione di dotare la città
Il vincitore del Festival di Sanremo si esibirà al Polifunzionale in agosto Con l’approssimarsi dell’estate saranno diversi gli artisti che si esibiranno per allietare il soggiorno di turisti e residenti. Così, tra i numerosi concerti, uno che sicuramente richiamerà molti spettatori sarà quello di Marco Carta che, in una tappa del suo tour, sarà a Catanzaro. Il vincitore del 59° Festival di Sanremo Marco Carta, infatti, terrà il suo concerto a Catanzaro Lido il 7 agosto 2009 presso il Centro Polifunzionale ’’Magna Grecia’’. Dopo Amici e il Festival di Sanremo Marco Carta prosegue nella sua scalata al successo dimostrando ancora una volta di essere ormai diven-
tato un’icona pop per milioni di adolescenti. Lo spirito dei concerti del trionfatore di Sanremo sarà quello di una grande festa per i numerosi fans che lo hanno sempre sostenuto. Anche per questo motivo il prezzo del biglietto sarà contenuto. Marco Carta presenterà dal vivo i brani del suo ultimo e fortunato album ’’la forza mia’’ (che ha già ottenuto un disco di platino per le vendite), "Dentro ad ogni brivido" e ’’Ti rincotrerò" oltre ad alcune cover in italiano ed in inglese. Il buon momento di Carta è confermato anche dal premio ’’Uomo dell’anno’’ ai Trl Awards 2009 di Mtv di fronte a più di ventimila spettatori.
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di un giardino pubblico che Norman Douglas definì "meraviglioso" e Lenormant, Gissing ed altri hanno poi elogiato per le caratteristiche paesaggistiche. La villa venne realizzata tra il 1878 e il 1880, su un impervio terreno utilizzato ad orto e vigneto trasformato nell’attuale parco la cui peculiarità è da individuare proprio nelle caratteristiche orografiche. Il piano di massima venne redatto nel 1875 e, con Regio Decreto del 1876, venne dichiarata la pubblica utilità dei lavori in esso previsti. Dal punto di vista urbanistico, ed in "chiave" moderna, la realizzazione della "Villa Trieste" rappresenta il primo intervento di riqualificazione urbana. Il primo giardino pubblico della città, in occasione della visita della Famiglia reale, viene intitolato alla regina Margherita il 21 gennaio 1881. Da una settimana Catanzaro ha di nuovo il suo giardino più importante fruibile per belle passeggiate in questi mesi che si preannunciano caldissimi climaticamente.
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Quindici giorni Catanzaro Nessun vaccino contro "Incontriamoci... in incontri", riuscita la manifestazione organizzata dal Tribunale per la difesa dei diritti del Minore con altre associazioni il papilloma virus. Perché? L’integrazione tra varie fasce d’età alla base di un progetto sperimentale andato avanti per mesi I pediatri lamentano la situazione Nella mattinata di sabato 23 maggio, l’auditorium “Casalinuovo” di Catanzaro è stato teatro di un evento organizzato dall’associazione “Tribunale per la difesa dei diritti del Minore” estremamente significativo per quanto concerne il mondo del sociale. L’evento è stato all’insegna di un’integrazione ampia tra varie fasce di età, realizzata grazie ad un meticoloso lavoro di rete tra enti del settore pubblico e privato. Si è così svolta la manifestazione “Incontriamoci… in incontri”, che ha rappresentato la conclusione di un più ampio progetto sperimentale denominato “Incontri” realizzato dall’associazione “Tribunale per la difesa dei diritti del Minore” e finanziato con la legge 266/91 -, che ha avuto per obiettivo quello di favorire il ritrovo e il confronto, in spazi appositamente e strategicamente creati, fra giovani, provenienti da diversi quartieri della città, e anziani, stranieri, diversamente abili e fami-
glie. Un programma così complesso e ambizioso non poteva essere portato avanti solo dall’Associazione “Tribunale per la difesa dei diritti del Minore” ed è per questo che si è attivato un lavoro di rete che ha coinvolto diversi Enti tra pubblico e privato. Nel progetto, articolatosi in vari momenti, le azioni progettuali attuate, dopo una serie di incontri di rete con i vari partner d’azione, sono sfociate nell’attivazione di sei laboratori di quartiere (Musica e Canto” gestito dalla Direzione Didattica VIII Circolo, “Italia in… Canto” gestito dall’ITAS “B. Chimirri”, “Riscopriamo la natura conoscendola” gestito dall’ITA “V. Emanuele II”, “Laboratorio Intergenerazionale” e “Laboratorio Interculturale” gestiti dall’Ass. “Tribunale per la difesa dei diritti del Minore” e “Incontrarsi per lavorare”) a partire dal mese di ottobre 2008. La kermesse dell’auditorium “Casalinuovo” ha entusiasmato sia i partecipanti che il
pubblico. Una mattinata che ha rappresentato un momento importante per l’associazione che ha visto realizzati i traguardi del suo ambizioso programma. “Il progetto “Incontri” – ha sottolineato il presidente dell’associazione “Tribunale per la difesa dei diritti del Minore”, Maurizio Rossi –, dai più, era stato considerato difficilmente realizzabile. Alla fine, però, abbiamo ottenuto buoni risultati”. ““Incontri” ha presentato alcune importanti peculiarità a partire dal coinvolgimento di un’utenza ampia con le età più varie. Giovani, anziani, persone dalle aree del disagio o nate in altri continenti hanno avuto modo di confrontarsi con la realtà catanzarese, sulla base di un rapporto di integrazione. E poi, s’è avuto un lavoro di rete col coinvolgimento di altre dieci realtà oltre la nostra. Non è stato facile lavorare assieme, ma l’importante è stato quello di arrivare sino in fondo”.
I ragazzi, grazie ad un progetto del Comune, hanno potuto conoscere il mondo che ruota attorno alla pietanza regina: sua maestà il morzello "Cresco sano se conosco" è servito a trasmettere valori e la consapevolezza delle tradizioni Si sono concluse una serie di gite didattiche che il Comune di Catanzaro ha promosso e realizzato nell’ambito stesso della città capoluogo. “Cresco sano se conosco” è un progetto finalizzato a trasmettere ai bambini i valori e l’importanza delle tradizioni della nostra terra che, se opportunamente gestite, possono diventare volàno di sviluppo e di crescita sociale, culturale ed economica. Sono stati coinvolti un migliaio tra bambini e corpo insegnante delle quarte e quinte classi delle scuole primarie di Catanzaro eprovincia. Dal 20 aprile fino al 22 maggio i bambini hanno potuto scoprire il percorso produttivo del piatto tipic catanzare-
se per eccellenza “Il morzello”. Grazie all’ospitalità della Genius di Carmine Manfredi, nel rispetto della qualità e delle norme igienico sanitarie, i bambin hanno potuto conoscere, con l’ausilio dell’associazione “Contea d’o Morzeddhu Catanzarisa”, tutti i procedimenti per preparare la famosa ricetta: la lavorazione, la cottura, la confezione e la conservazione. Il professor Massimo Lapenna e lo storico Aldo Ventrici hanno tenuto le lezioni, sugli ingredienti necessari a realizzare il “morzello”. Tra favole e leggende hanno portato a conoscenza delle giovani generazioni catanzaresi la storia del piatto principe della loro città; com’è nato, come si è diffuso, il nome e le
storiche “putiche” che lo preparavano nei vicoli di Catanzaro. Una volta terminata questa fase introduttiva, le scolaresca hanno visitato le cucine dove hanno potuto assistere alla preparazione delle celebre pietanza. L’evoluzione dei tempi, ha portato oltre al tradizionale consumo nelle tipiche “putiche” della città, anche ad una nuova commercializzazione su larga scala. Infatti, oggi, è possibile trovare il “Morzello” anche nei supermercati calabresi in quanto la “catena del freddo” consente di avere un prodotto fresco da consumarsi nel medio periodo rispettando fino all’arrivo del prodotto sulla tavola dei consumatori tutte le caratteristiche tipiche dello stesso.
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A Catanzaro, "unico caso in Calabria ed in Italia, ancora oggi, non viene effettuata la vaccinazione anti-papilloma virus (HPV)". Sostiene ciò il direttivo provinciale di Catanzaro della Federazione italiana medici pediatri i cui componenti "hanno dovuto, purtroppo e nonostante sollecitazioni verbali e scritte alla direzione sanitaria e generale dell’Asp di Catanzaro, prendere atto" della situazione. "Rammarica, dunque - prosegue la nota a firma del segretario provinciale Fimp di Catanzaro Maria Grazia Licastro dover constatare che le adolescenti della provincia di Catanzaro subiscono un trattamento diverso dalle loro coetanee, in particolare se si tiene conto che l’età di somministrazione del vaccino stesso è stata fissata al dodicesimo anno di età per la minore possibilità che, prima di questa data, le adolescenti medesime possano aver consumato rapporti sessuali dopo i quali, quindi, la validità del vaccino verrebbe meno. Ciò perché il contatto con il papilloma virus si ha proprio attraverso i rapporti sessuali e ritardare la data della somministrazione del vaccino diminuisce la possibilità di protezione da parte della vaccinazione stessa". I medici pediatri, inoltre, fanno anche presente "la difformità di comportamento che, nella stessa Asp, viene attuata riguardo la somministrazione del vaccino anti-pneumococco tra l’ex Asl 7 di Catanzaro e l’ex Asl 6 di Lamezia Terme. Avviene, infatti - affermano nella nota che tale vaccinazione viene proposta agli utenti dell’ex Asl 7 contemporaneamente alla vaccinazione esavalente nel primo anno di vita, mentre nell’ex Asl 6 la stessa viene proposta dal dodicesimo mese di vita in due somministrazioni ritardando, dunque, l’epoca della protezione indotta dal vaccino ed obbligando genitori e bambino ad ulteriori due sedute vaccinali".
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Quindici giorni Catanzaro Conclusi e consegnati in poco tempo Conclusa in maniera soddisfacente la "battaglia" sui dehors Già partita la prevendita i lavori sul ponte della Fiumarella Saranno utilizzabili le aree esterne agli esercizi commerciali per il concerto di Baglioni Si tratta del viadotto di Santa Maria Soddisfatte le parti che avevano sostenuto la fruibilità di tali aree Si esibirà il prossimo 23 agosto Alla presenza del sindaco Rosario Olivo, dell’assessore ai lavori pubblici e del presidente della circoscrizione, sono stati ufficialmente consegnati, da parte dell’impresa esecutrice, i lavori di risanamento strutturale del ponte sulla Fiumarella nel quartiere Santa Maria di Catanzaro. Gli interventi di consolidamento si erano resi necessari, spiega una nota del comune, per lo stato di decadenza dell’antica struttura realizzata nel 1923, anello cruciale dell’assetto viario del quartiere, ma anche al fine di salvaguardare un’opera elemento distintivo dell’architettura di quel tempo. I lavori, eseguiti in circa un mese, hanno riguardato il rifacimento degli intonaci, la pulizia con sabbiature dei ferri scoperti dall’intonaco delle strutture portanti che con il passare del tempo a causa degli agenti atmosferici avevano subito un processo di carbonatazione. Quindi, una volta pulite, le parti scoperte sono state nuovamente ricoperte con una malta cementizia speciale a ritiro controllato. L’intera struttura è stata verniciata con resina epossidi dica resistente alle aggressioni chimiche. I lavori hanno impegnato una somma di circa settantamila euro.
Dopo tanto rumore e, soprattutto parlare, è giunto il parere favorevole sul regolamento dei “Dehors”, gli allestimenti pubblici esterni agli esercizi commerciali. La delibera di modifica del regolamento è stata redatta dal settore turismo in sinergia con il settore Patrimonio e quello di Unità di progetto, risorse finanziarie esterne e programmazione strategica del territorio. Il nuovo piano dei “Dehors”, quindi, passerà ora, all’attenzione del Consiglio Comunale per la sua definitiva approvazione. Il nuovo regolamento segnerà una tappa storica nel quadro dell’arredo esterno di bar e ristoranti. Quest’ultimi, infatti, potranno utilizzare le aree antistanti i propri esercizi nel rispetto delle regole generali e in piena legalità. Una particolare attenzione è stata rivolta al centro storico e nello specifico al corso Mazzini. Le attività ubicate sulla principale arteria cittadina potranno avere a disposizione il suo pubblico, a costi contenuti. Spazi per esporre i propri tavolini, sedie, gazebo, stufe a fungo per il periodo invernale, osservando delle semplici
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prescrizioni come quella di utilizzare materiali e colori omogenei all’arredo urbano del corso. Proprio per quanto riguarda l’arredo urbano di Corso Mazzini, a breve verrà sistemato ridando così alla principale arteria la sua storica funzione di “salotto” della Città capoluogo di regione. Soddisfazione è stata espressa dal presidente Carlo Nisticò per il positivo esame, ringraziando i componenti ed i tecnici dei settori competenti, “per il contributo fattivo e professionale dato alla elaborazione della pratica”. Anche l’assessore Roberto Talarico ha voluto ringraziare i componenti la commissione “Con questa iniziativa – ha affermato l’Assessore Talarico - contiamo di vivacizzare il centro storico riportando a quel clima “retrò” di inizio secolo per cui Catanzaro era diventata famosa. Un corso che sarà, quindi, l’agorà non solo dei cittadini catanzaresi, ma anche dell’intera provincia, in quanto diventerà un luogo bello ed attrattivo dove poter gustare un buon gelato, un aperitivo o fermarsi a cena prima o dopo il cinema o il teatro.”
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E’ partita giovedì 28 maggio la prevendita ufficiale dei biglietti per il "Gran Concerto - QPGA" che Claudio Baglioni terrà nell’Area Magna Grecia di Catanzaro Lido il prossimo 23 agosto. L’evento sarà uno dei clou dell’estate catanzarese. La data, organizzata dalla Esse Emme Musica, rientra nel nuovo tour del celebre cantautore romano, che torna ad esibirsi dopo lo straordinario successo dell’ultimo record-tour "Tutti qui". Ispirato a QPGA (Questo piccolo grande amore), dopo il film e il romanzo, quello di Baglioni non è un semplice tour, ma una vera e propria opera moderna, il racconto in musica di un grande amore, cui seguirà un viaggio tra i pezzi storici del repertorio dell’artista. Anche nella tappa di Catanzaro Lido, Claudio Baglioni presenterà una formula fortemente innovativa e altamente spettacolare con la quale, per la prima volta, sarà la dimensione live ad anticipare i contenuti di un album ancora inedito: il nuovo doppio cd del musicista, che verrà pubblicato dopo l’estate e che avrà senza dubbio il solito grande successo grazie alle sonorità di Claudio Baglioni che riescono sempre ad emozionare.
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Quindici giorni Catanzaro Il sistema solare illumina la mostra personale di pittura di Nunzio Ardiri autore che vanta numerose presenze in importanti rassegne mondiali Lo scorso 15 maggio al Circolo Unione di palazzo Fazzari ha avuto luogo l’inaugurazione della personale di pittura di Nunzio Ardiri. Ha introdotto la manifestazione Antonio Scaramuzzino, Presidente del CircoloUnione di Catanzaro. Quattordicisono i dipinti, tutti ispirati al Sistema Solare presenti in una sala, mentre in una seconda sala sono, invece, esposte circa 30 opere di grandi e medie dimensioni (tutti olio su tela) aventi per tema il paesaggio calabrese (boschi, laghi, cascate, marine) e poi fiori, frutta, animali, miniquadri e "falsi d’autore" (Raffaello, Mattia Preti, Caravaggio, Andrea Mantegna). Ardiri è stato presentato dal giornalista Gianni Bruni, critico d’Arte e storico, il quale ha sottolineato la caratura internazionale dell’artista che, oltre alle numerosissime mostre in Italia, vanta pre-
senze alla Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea "Arte Expo New York 2000", al Premio Quadriennale di Montecarlo 2001 nonchè l’invito alla tredicesima edizione di Europ’Aat allestita al Palazzo delle Esposizioni di Ginevra. Gianni Bruni, nell’esporre i temi della Mostra, hatenuto ad evidenziare il fatto che l’artista affronta con le sue opere la natura in tutte le sue sfaccettature (boschi, laghi, cascate, marine) intendendo, così, promuovere la salvaguardia dell’ambiente. E’, questo, un tema di assoluta attualità e, da qui, il tito-
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lo della mostra "... un mondo incontaminato" verso il quale l’uomo deve impegnarsi. E’ intervenuto, brevemente, l’On.le Mario Tassone con una riflessione sui temi della mostra, con particolare riferimento all’inquinamento ambientale e mettendo l’accento sulla serenità che opere di Ardiri trasmettono in coloro che hanno la fortuna di ammirarle. Un breve saluto, infine, da parte del dott. Filippo Capellupo, Presidente della Pro loco di Catanzaro, che ha patrocinato la manifestazione. Numeroso e qualificato il pubblico presente cui è stato do-
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nato un piccolo volume dal titolo "Il Sistema Solare" scritto dall’artista e contenente, oltre ad una breve presentazione ed alcune recensioni, le foto a colori delle opere e una descrizione delle stesse. L’artista ha donato, infine, a tutti i ragazzi intervenuti una "litografia" del Sistema Solare, numerata e firmata dall’autore, in ricordo della manifestazione. In attesa della presentazione e del taglio del nastro, il pubblico è stato intrattenuto dal Maestro Francesco Miniaci che ha suonato al pianoforte alcuni brani del repertorio classico. Significativi gli apprezzamenti da parte di tutti i convenuti per la qualità ed il contenuto delle opere. Particolare successo hanno ottenuto quelle riferite al paesaggio calabrese nonché il dipinto dedicato ad Andrea Mantegna "Cristo Morto e tre dolenti".
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Quindici giorni Catanzaro La Sorical diffida L’interessante progetto "Teatro Amico" darà una mano Un nuovo responsabile dell’area tecnica per l’Asp i comuni morosi ad alcune persone sofferenti di patologie mentali 120 i milioni vantati dall’ente In dicembre il culmine con un convegno e un saggio finale Si tratta dell’architetto Matarese Sorical (società per la gestione delle acque) sta inviando le lettere di diffida alle amministrazioni comunali morose, sollecitando ancora il pagamento delle fatture relative alla fornitura dell’acqua e da tempo scadute . Lo si legge in unn comunicato. La società mista vanta un credito complessivo di circa 120 milioni di euro nei confronti di diversi comuni calabresi, alcuni dei quali non hanno mai provveduto a saldare nemmeno una singola fattura nel corso di oltre quattro anni. Pur avendo offerto ampie possibilità di dilazione alle amministrazioni civiche - speigea il comunicato - molte di esse non hanno palesato alcuna disponibilità al rientro dei debiti, obbligando la società ad un’ulteriore comunicazione che preluderà, in caso di ulteriore diniego al pagamento, ad una prima riduzione della fornitura idrica La Società pubblica regionale ha offerto anche il proprio supporto tecnico per consentire ai Comuni di ridurre drasticamente il grave fenomeno delle perdite idriche delle reti comunali; alcune di esse, però, mostrano disinteresse e nello stesso tempo chiedono maggiori forniture idriche, salvo poi rifiutarsi di provvedere al pagamento dellestesse.
Si è sempre detto cheil teatro serva anche a guarire l’animo di chi lo esercita. La riprova di ciò viene da un interessante progetto che servirà ad integrare chi soffre di patologie mentali, smettendo di sentirsi inferiore al resto del mondo. E’ questa l’essenza del progetto “Teatro Amico”, realizzato dall’Accademia internazionale di teatro “Officina Teatrale” e dalCentro diurno di riabilitazione psico-sociale del Csm di Catanzaro in parteneriato conl’assessorato alle Politiche sociali della Provincia. L’iniziativa è stata presentata nei giorniscorsi dal presidente della Provincia Wanda Ferro, dall’assessore con delega alle Politiche socialiSergio Polisicchio, dalla responsabile psicologa del Centro diurno di Catanzaaro Annamaria Sirianni (nella foto), e dal direttore del-
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la “Officina Teatrale” Giovanni Carpanzano. Il teatro strumento per integrare meglio alcune persone, guardando al disagio mentale non come condizione di emarginazione ma come un punto di partenza dal quale muovere per affrontare la diversità. Il teatro, allora, sarà strumento di riabilitazione integrato con quelli della medicina e della psicologia: il progetto prevede l’interazione tra utenti del Centro diurno, docenti e allievi dell’accademia teatrale attraverso laboratori di presenza scenica, clown (non il triste pagliaccio del circo, ma ilsoggetto che comunica gestendo il proprio corpo, il silenzio e il fragore), impostazione vocale, poesia e musica. Fino all’atto finale previsto per il mese di icembre, con un convegno ed un saggio finale.
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E’ stato nominato il nuovo responsabile dell’area tecnica dell’Asp di Catanzaro. Si tratta di Luigi Matarese, indicato in sostituzione di Giovanni Iritano andato in pensione dal Primo maggio. «Il Direttore Generale ha inteso assicurare continuità e professionalità - si legge in una nota ad un Area tecnica particolarmente delicata e importante in questo momento di grandi lavori di manutenzione e di ristrutturazione del Presidio Pugliese. Difatti l’architetto Matarese già da anni, svolge l’attività di programmazione, coordinamento e indirizzo tecnico e funzioni di progettista e Direttore dei Lavori per l’Azienda stessa. Inoltre è stato consulente del Dipartimento per la Tutela della Salute della Regione Calabria per la Redazione del Documento di stipula dell’accordo di Programma Quadro per la realizzazione di quattro nuovi ospedali». Una sfida importante per Matarese che dovrà affrontare un momento di manutenzione e ristrutturazione del Pugliese. Compito difficile a cui però il nuovo responsabile sembra arrivare preparato grazie ad una serie di esperienza passate che lo hanno reso pronto ad affrontare questa nuova e particolare sfida.
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Quindici giorni Lamezia
Fiera: evitare doppioni con Catanzaro "Bisogna assolutamente evitare doppioni nello stesso territorio, ergo niente Fiera a Germaneto, meglio, invece se si rafforza quella di Lamezia. Per Catanzaro si pensi ad altro". Quasta dichiarazione forte, ma ispirata al buonsenso è di Wanda Ferro, presidente della Provincia, che ormai da tempo ribadisce una linea di questo genere per far sì che il territorio provinciale cresca davvero evitando lacerazioni. Tutto ciò pur non avendo l’Ente Provincia competenze relative all’organizzazione di Fiere. Tocco, dunaue a Comuni e Regione prendere decisioni sul punto ma con un po’ di buon senso il messaggio della Ferro dovrebbe passare. A questa dichiarazione sono arrivati apprezzamenti bipartisan da Franco Lucia, vicepresidente della Camera di commercio ma anche esponente del Pd, e dal capogruppo del Pdl al Comune Mario Magno. «È una seria presa di posizione quella del presidente della Provincia. I gruppi dirigenti di Catanzaro e Lamezia, come più volte ho auspicato, devono lavorare insieme, su una visione comune e strategica dello sviluppo per costruire un’area forte e capace di competere non solo sulla scena regionale ma anche su quella nazionale». Per Lucia «ormai la competizione non è più tra imprese ma tra territori. Per questo occorre superare una visione municipalistica dello sviluppo se non si vuole imboccare la strada di un lento declino ed essere schiacciati o risucchiati dall’istituenda area metropolitana di Reggio o da quella cosentina». Lucia poi ricorda che «Lamezia e Catanzaro possiedono tutte le potenzialità per emergere e rivestire un ruolo di leadership a tutti i livelli, a condizione che vengano sfruttate le reciproche e complementari vocazioni produttive ed organizzative. Catanzaro deve sempre più
Progetti per la Zona Franca Urbana presentabili dal prossimo 30 giugno A partire dal prossimo 30 giugno potranno essere presentati i progetti per la Zona franca urbana di Lamezia Terme. E’ quanto deciso al termine di un incontro promosso dal Comune con i proprietari dei terreni e gli imprenditori assegnatari dei lotti nell’area Pip di contrada Rotoli, dove ricade la Zfu, per promuovere tutte le azioni per agevolare un’accelerazione degli insediamenti produttivi. All’incontro, presieduto dall’assessore comunale Antonio Palmieri e dal dirigente Pasqualino Nicotera, sono state illustrate la finalità della Zfu e delle iniziative da intraprendere a breve tempo, come l’individuazione di una banca partner della Zona franca urbana che sia di affiancamento e supporto all’accesso al credito. Da parte loro, gli imprenditori presenti all’incontro hanno manifestato l’esigenza e la volontà di fare squadra,
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"non solo per attivarsi quale interlocutore unico in un confronto costante di corresponsabilità con l’Amministrazione comunale ma anche per fare sinergia sui servizi e quanto realizzabile in comune tra le varie imprese". Il sindaco Gianni Speranza, a margine della riunione, ha dichiarato che l’Amministrazione "a brevissimo concretizzerà, attraverso gli opportuni provvedimenti, gli impegni assunti con la candidatura di Lamezia Terme a Zona franca urbana e consistenti in misure agevolative a beneficio delle iniziative economiche che saranno attivate delle aree interessate dalla Zona franca urbana, cominciando dalle imprese che hanno chiesto di localizzarsi a Rotoli oltre che rimarcare l’effetto moltiplicatore delle risorse che saranno introitate nell’area Pip attraverso il reinvestimento nella stessa area".
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configurarsi come città dei servizi e di una pubblica amministrazione avanzata ed efficiente, oltre che come polo culturale; mentre Lamezia con la sua area industriale, l’Ente fiera, l’aeroporto e l’agroindustria, deve configurarsi come area produttiva e commerciale, al servizio della provincia e dell’intera regione. In quest’ottica occorre effettuare scelte condivise e non unilaterali, soprattutto alla luce del lavoro congiunto avviato dai due sindaci, Olivo e Speranza, per definire un’unica strategia di sviluppo dell’area centrale della Calabria. L’esistenza su Lamezia di specifiche vocazionalità, tra cui la struttura fieristica che già opera da circa 40 anni nel settore, che certamente occorre riorganizzare e potenziare», dice Franco Lucia, «può rappresentare un primo asset da gestire e sviluppare congiuntamente, per un futuro comune». D’accordo con Wanda Ferro è anche Mario Magno: «Il presidente ha ribadito ancora una volta la volontà di esprimersi a favore di un’unica fiera per la provincia, da localizzare a Lamezia esprimendosi contro la realizzazione di un duplicato inutile nell’area di Germaneto. Adesso dobbiamo far sì che questa volontà non vada dispersa e che il consiglio comunale, in coerenza con quanto ha sempre richiesto, diventi protagonista di questa scelta e lavori per realizzare una fiera che sia rispondente a quelle che sono le esigenze non più del Lametino ma dell’intero territorio della provincia e della regione. Il sindaco e l’amministrazione devono adoperarsi per rivedere l’assetto societario dell’Ente Fiera attraverso la sua trasformazione societaria che veda la partecipazione della Regione, della Provincia oltre che la Camera di commercio, il Comune lametino ed eventuali altri soci, sia pubblici che privati».
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Quindici giorni Lamezia
Quindici giorni Lamezia Il Partito Democratico cittadino è allarmato per l’imminente arrivo della stagione estiva in cui toccherà ai Comuni gestire gli impianti di depurazione. Si preannunciano difficoltà il 9 giugno avverrà la consegna da parte della Provincia di tali infrastrutture agli enti chiamati a curarne d’ora in poi il funzionamento Riceviamo dalla segreteria cittadina del Partito Democratico di Lamezia Terme e pubblichiamo, la seguente nota: "Tra qualche giorno gli impianti di depurazione, finora gestiti dalla Provincia e dall’Ambito Territoriale Ottimale, verranno trasferiti ai Comuni. Il 9 giugno, data fissata per il passaggio, la Provincia di Catanzaro, cercherà quindi di scaricare sugli Enti Locali, le responsabilità per quella che si preannuncia, ancora una volta, come una stagione di sporcizia ed inquinamento del mare. Troppo facile e troppo comodo perché nell’attuale situazione, l’incertezza e l’aumento di confusione che ne deriverà non potrà che peggiorare il risultato di una stagione estiva che già si preannunciava difficile. Nel caso di Lamezia il trasferimento avverrà verso il Consorzio Industriale, proprietario di una parte dell’impianto, mentre la gestione del depuratore di Nocera sarà affidata all’ente locale, come ad Amantea, Belmonte, Falerna, Gizzeria, e Lamezia saranno trasferite le pompe che spingono i liquami sino ai due depuratori, mentre le condotte rimaranno nella disponibilità dell’Ufficio del Commissario, anche se quest’ultimo dice di averle consegnate ai Comuni dal 2004 con
i relativi certificati di collaudo. Affermazioni queste di cui aspettiamo un riscontro pubblico per individuare la responsabilità dell’attuale situazione. Ci pare quindi che si possa definire ugualmente irresponsabile la gestione dell’Ufficio del Commissario, titolare, dal 2002 (dal 2004 retto ad una serie di Prefetti) e fino a qualche mese fa dei poteri derivanti dall’emergenza in materia di depurazione, che da anni non programma, non interviene e non governa i processi sino ad arrivare alla attuale situazione. In questo quadro, nota positiva la riunione presso la sede dell’Asi, convocata dall’Ente stesso, dove sono intervenuti i Sindaci di tutti i Comuni, assente quello di Lamezia, che hanno delegato il Consorzio Industriale affinché provveda all’affidamento provvisorio del servizio alla società che attualmente gestisce l’impianto. Insieme a questo la società dovrà provvedere al sistema nel suo complesso (depuratore, condotte e d impianti di sollevamento), per il periodo necessario a costruire le condizioni per un affidamento del servizio in condizioni di maggiore sicurezza ed affidabilità. Proposta questa che ha avuto una prima risposta positiva dalla società sopra ri-
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chiamata. Una situazione complessa quindi dove non possiamo non sottolineare come la mancanza di iniziativa del Commissario e l’incapacità della Provincia hanno portato questo territorio fuori dalle regole che governano l’Italia e la Comunità Europea in materia di inquinamento del mare facendole fare un passo indietro di decenni rispetto alla normativa in vigore. Sarebbe quindi opportuno che il Sottosegretario alla Protezione Civile Bertolaso si chiedesse che ha fatto il suo Ufficio in Calabria e valutasse una chiusura anticipata di una struttura che sta dando pessima prova anche in materia di rifiuti. E’ quindi anche il momento che la Regione riassuma pienamente i suoi compiti istituzionali, aiuti al superamento dell’attuale situazione di incertezza sulla titolarità della gestione del servizio continuando in quel tavolo di concertazione affinché si diano indicazioni concrete per la contingenza ma anche e soprattutto per il futuro. Per ultimo, dobbiamo sottolineare che avremmo gradito che la Multiservizi avesse avuto, da subito le condizione per essere una risorsa in questa situazione. Dobbiamo invece lamentare i ritardi derivanti da una gestione assai arretrata delle vicen-
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de della società da parte del Sindaco. Troppo lenta e troppi errori nella procedura di trasformazione della Multiservizi in una società in grado di acquisire servizi, non solo comunali. Troppo lenta perché l’operazione si sarebbe dovuta concludere da mesi, troppi errori in quanto il bando previsto per il trasferimento dei servizi del Comune di Lamezia Terme al socio privato che dovrebbe acquisire temporaneamente le quote del Comune, non consente l’acquisizione delle attività svolte dalla società per gli altri comuni. Una responsabilità (...) del Sindaco che è stato sordo alle sollecitazioni del Partito Democratico di fare in fretta, che non ha accolto la richiesta del nostro partito di una maggiore presenza di tecnici nel Consiglio di Amministrazione (...). Ora poiché il Partito Democratico non intende sostenere la trasformazione di una società che fino ad oggi è stata una risorsa per la città ed il comprensorio, in un oggetto che viene mantenuto dai cittadini, invitiamo il Sindaco a non perdere ulteriore tempo per superare l’attuale situazione di stallo della Multiservizi e creare delle vere possibilità di crescita della stessa oltre a garantire il lavoro futuro ai suoi dipendenti".
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Quindici giorni Lamezia
Si è rinnovato il successo per i concorsi musicali organizzati da A.M.A. Calabria giunti ormai alla trentunesima edizione Ancora una volta Lamezia Terme, per oltre una settimana dal 21 al 29 maggio, è stata la città della musica grazie ai concorsi nazionali ed internazionali organizzati da A.M.A. Calabria. La manifestazione giunta alla sua tentunesima edizione è stata realizzata col contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Dipartimento dello Spettacolo, della Città di Lamezia Terme e dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. I concorsi A.M.A. Calabria, considerati una delle più importanti e qualificate vetrine promozionali di giovani talenti, hanno registrato anche quest’anno un’ampia partecipazione di concorrenti provenienti oltre che da tutta Italia da diversi paesi d’Europa e dell’Asia. Le ragioni del successo di queste iniziative concorsuali vanno individuate nella volontà degli organizzatori di puntare decisamente sulla qualità pur nella consapevolezza di tutte le difficoltà che questa scelta comporta. Da qui la nomina di giurati d’indiscussa professionalità e obiettività, una struttura organizzativa ormai ben collaudata a piena disposizione dei tanti talenti che, nel rispetto reciproco, si sono incontrati e confrontati fra loro. Tutto questo consente oggi di affermare che i concorsi A.M.A. Calabria sono una bella realtà da sostenere.
L’edizione di quest’anno è venuta in un periodo molto difficile per il settore. Su proposta del Ministro dell’Economia, nella quasi assoluta indifferenza dei partiti, il Governo ha operato un taglio di un terzo del FUS (Fondo Unico dello Spettacolo) il principale contributo che lo Stato riconosce alle istituzioni musicali e teatrali portandolo sotto i 400 milioni di euro. Le previsioni per i prossimi anni sono ancora peggiori visto il perdurare della grisi economica globale. In questo contesto particolarmente penalizzate risultano le attività svolte nelle aree meno ricche del paese dove è pressoché inesistente l’intervento privato sia in termini di sponsorizzazioni che di significativa risorsa
proveniente dallo sbigliettamento. Nonostante questo scenario, che suggeriva di rinunciare ad organizzare il concorso, A.M.A. Calabria ha voluto che ancora una volta, come da 30 anni a questa parte,
Lamezia Terme fosse crocevia di incontro e confronto per migliaia di musicisti italiani e stranieri. All’interno della manifestazione si sono succeduti diversi appuntamenti, e così il 21 maggio presso il Teatro Politeama di Sambiase si è tenuta la presentazione dei Complessi orchestrali delle Scuole medie ad Indirizzo Musicale, quindi il 23 e 24 maggio, sempre al Teatro Politeama c’è stato l’ascolto di ben 19 complessi bandistici provenienti da tutta l’Italia meridionale. Non è poi mancato il tradizionale recital pianistico affidato al Presidente della Giuria del 19° Concorso Internazionale Pianistico che quest’anno è il noto pianista spagnolo Leonel Morales (nella foto) che si è presentato con uno straordinario programma dedicato a Beethoven, Albeniz e Listz la sera del 26 maggio al Teatro Umberto. Le ultime giornate del concorso 28 e 29 maggio sono state dedicate alla prova finale del concorso internazionale pianistico al Teatro Umberto, la manifestazione si è poi conclusa nella serata al Teatro Umberto con il Concerto dei vincitori dei concorsi. In questa occasione sono state assegnate le borse di studio messe a disposizione dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro in ricordo di Alida Nucifero.
Positivo il sopralluogo al Presidio Ospedaliero. I lavori in corso proseguono celermente e presto gli ambulatori saranno completati e consegnati all’utenza
Una delegazione della segreteria cittadina del Partito Democratico, costituita dal segretario e dal vice-segretario Italo Reale, e in rappresentanza del gruppo consiliare, dal Sen. Giuseppe Petronio, dopo aver prodotto formale richiesta al re ferente d’ambito Lamezia Asp Catanzaro, Giuseppe Maione, si è recata presso il Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme per verificare lo stato dei lavori in corso. Con vivo compiacimento la delega-
zione ha potuto constatare che i nuovi ambulatori sono in fase di ultimazione. Tale completamento consentirà lo spostamento degli ambulatori siti in prossimità al pronto soccorso e quindi il successivo ampliamento dello stesso in vista della realizzazione del Trauma Center. Altre opere sono state ultimate. Si tratta del reparto di Medicina del presidio ospedaliero di Soveria; del Poliambulatorio e la nuova sede di Guardia medica di No-
cera Terinese; dei parcheggi per gli utenti e per il personale, e del reparto di Medicina dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia, dove il quarto piano potrà ospitare anche le unità operative Pneumologia, Cardiologia e Oncologia. Entro luglio sarà realizzata la cabina elettrica per la climatizzazione del terzo e quarto piano e degli stessi ambulatori e anche il collegamento tra la piastra degenza e gli ascensori .
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Sono state prosciolte cinque persone coinvolte Installato un nuovo radar in una presunta truffa per i fondi dell’ax area Sir all’aereoporto lametino Sono stati prosciolti i cinque indagati (le cui posizioni erano state mandate a Catanzaro), coinvolti nell’inchiesta su una presunta truffa ai danni dello Stato e dell’Unione europea che ha riguardato imprenditori, funzionari di enti regionali e professionisti, coinvolti nella presunta indebita percezione di 12 milioni di euro da investire nella zona industriale "Area ex Sir" a Lamezia Terme. Ripresentata la richiesta di rinvio a giudizio (dopo la prima richiesta del pm lametino Elio Romano, infatti, nel maggio 2007 ci fu lo stralcio di cinque posizioni da parte del Tribunale della città della Piana, che ha inviato i relativi atti a Catanzaro per competenza territoriale), si è conclusa l’udienza preliminare per Alfio Cariola, 46 anni, di Cosenza, indagato in qualità di collaudatore amministrativo; Francesco Ferdinando Basi-
le, 53 anni, di Vibo Valentia, indagato in qualità di collaudatore tecnico; Vittorio Zito, 41 anni, di Catanzaro, indagato in qualità di impiegato della Svi Calabria scarl; Giuseppe Frisini, 39 anni, di Catanzaro, indagato in qualità di impiegato della Fincalabra spa; Antonio Colacino, 49 anni, di Catanzaro, indagato in qualità di professionista esterno. Per tutti il gup Antonio Giglio ha emesso una sentenza di non luogo a procedere. L’avvio dell’inchiesta della Guardia di fi-
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nanza risale a sei anni fa, mentre sono trascorsi oltre dieci mesi dall’udienza preliminare davanti al gup di Lamezia Terme Chiara Ermini che, il 31 luglio 2007, si concluse con un’assoluzione un proscioglimento, e sette rinvii a giudizio per le altre persone coinvolte. L’inchiesta delle Fiamme gialle prese spunto, nel 2003, da una verifica fiscale nei confronti di una delle società riconducibili al gruppo industriale del quale fa parte la lametina "Tml 15". Partendo da quell’esiguo carteggio contenente una serie di fatture per presunte operazioni inesistenti nel Napoletano, gli uomini del Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro ritennero di aver fatto luce sulle sorti del denaro pubblico destinato ad insediamenti nella zona industriale "Area ex Sir", che sarebbe stato interamente erogato, puntualmente intercettato,manonregolarmenteinvestito.
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Un nuovo sistema radar, alto livello di formazione per i controllori di volo, sviluppo di nuove procedure: sono queste le basi che hanno fatto dell’aeroporto lametino uno scalo all’avanguardia nel controllo del traffico aereo. Lo sottolinea l’Enav, l’Ente nazionale aviazione civile, in una nota in cui si parla della conclusione di un corso di formazione del primo gruppo di controllori del traffico aereo che da subito assicura l’operatività del nuovo servizio radar di avvicinamento. Questo servizio, che equipara l’aeroporto lametino agli standard di servizio dei maggiori scali italiani, consente alla struttura di predisporsi ad affrontare, oltre al prevedibile aumento estivo del traffico, ogni incremento conseguente allo sviluppo previsto per i prossimi anni. L’Enav comunica che «per raggiungere questo obiettivo negli ultimi 5 anni ha investito sull’aeroporto 47 milioni di euro. «Si tratta del raggiungimento di un obiettivo importante per l’azienda e per i calabresi», ha dichiarato il responsabile Enav, Antonio Travaglione, «II sistema radar installato a Lamezia è il top della tecnologia italiana, in grado di interconnettersi in rete con gli altri radar del Mezzogiorno e con lebanchedatieuropee».
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La discarica rimane sempre materia del contendere E’ l’argomento più gettonato degli ultimi mesi. La discarica a Lamezia impegna destra e sinistra in un continuo confronto dialettico. Questa volta ad intervenite è il Pdl che, in uno degli ultimi consigli comunali ha avanzato cinque proposte sull’emergenza rifiuti: 1) destinare parte delle somme impegnate per la realizzazione della terza discarica all’intensificazione della raccolta differenziata e alla realizzazione di tre "isole ecologiche"; 2) destinare i prodotti della lavorazione dei rifiuti da parte della società Daneco al termovalorizzatore di Gioia Tauro; 3) bloccare l’arrivo di rifiuti da altre province; 4) accelerare la realizzazione della discarica di Vibo; 5) verificare l’idoneità del sito indicato dai sindaci di Maida e Cortale per realizzare il ciclo integrato dei rifiuti con la realizzazione di un termovalorizzatore (o un impianto ancora più moderno). In quel consiglio comunale non succes-
se nulla perché poi la seduta del civico consesso venne sciolta. Ora i tre coordinatori del Pdl cittadino Francesco Mastroianni, Luigi Muraca e Francesco Chirillo rilanciano quelle proposte: «Si tratta di una proposta di semplice buonsenso», dicono in un comunicato, «perché permetterebbe di allungare la vita dell’attuale discarica e, con la realizzazione del termovalorizzatore, consentirebbe di risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti in modo definitivo e con un vantaggio economico e ambientale. Il centrosinistra provi a spiegare ai cittadini il perché del suo ostinato rifiuto». Il Pdl sostiene inoltre che «la raccogliticcia maggioranza di centrosinistra che sostiene la giunta guidata dal sindaco Speranza finisce in comica: non s’era mai visto che chi amministra abbandoni l’aula per protesta contro l’opposizione. Di solito è l’opposizione che lascia l’aula come
estremo gesto di protesta contro il governo. Provino i lametini a immaginare Berlusconi e il centrodestra che abbandonano l’aula della Camera o del Senato per protesta contro l’opposizione di sinistra: ci sarebbe da morire dalle risate». «Purtroppo per l’immagine della città, questo è successo a Lamezia. E dire», prosegue la nota stampa, «che il presidente del consiglio comunale Gianfranco Luzzo ce l’aveva pure messa tutta per cercare di dare una mano al centrosinistra! Invece, prima i consiglieri dell’Udc e poi gran parte di quelli del centrosinistra (Pd e Sd), pur di non fare approvare il documento del Pdl sulla discarica, hanno scelto la strada della figuraccia mascherata da comica protesta». «Adesso qualche consigliere di centrosinistra prova a metterci una pezza e cerca di addossare all’opposizione l’incapacità dell’amministrazione nel fare scelte appro-
priate e definitive, mentre la segretaria del Pd Chiara Macrì critica il sindaco, il bando per la cessione ai privati delle quote dalla Multiservizi e l’assenza dell’amministrazione nelle riunioni per l’emergenza ambientale. Forse quest’ultima dimentica d’essere la segretaria di un partito che ha il vicepresidente della Multiservizi e un consistente gruppo consiliare. Sia un po’ seria e cerchi di guidare con un minimo di coerenza il partito che rappresenta. La smetta di "bacchettare" e inizi a responsabilizzare i propri consiglieri affinché pensino al bene della città e non alla tutela della poltrona». «La verità è sotto gli occhi di tutti», afferma la minoranza, «c’è un centrosinistra che non sa come affrontare il problema dei rifiuti e del loro smaltimento e ha proposto una momentanea soluzione (costruire una discarica più piccola di quella progettata prima) che non risolve il problema, per-
Il 28 giugno l’Etnica Acqua, bene prezioso. Se ne parla grazie Michele Roperto eletto Lamezia Festival ad un convegno della Fondazione Terina vice governatore Lions Si svolgerà domenica 28 giugno, su corso Numistrano, la prima edizione dell’Etnica Lamezia Festival. La manifestazione, fortemente voluta dal primo cittadino Gianni Speranza, organizzata dunque dall’Amministrazione comunale, sarà una vera e propria festa di musica popolare: a partire dalle ore 19.00 la via principale del Comune della Piana ospiterà le note di alcuni fra i più famosi e applauditi gruppi musicali calabresi. Sul palco si succederanno i Marasà, gli Hantura, i Terra di Calabria, i QuartAumentata e Mimmo Cavallaro con il suo Taran Project. Ma l’Etnica Lamezia Festival non finisce qui: a chiudere la kermesse di musica popolare ci sarà il concerto di Eugenio Bennato. La serata, ad ingresso rigorosamente gratuito, sarà presentata dall’inedito duo formato da Antonio Tavella e Piero Procopio.
La Fondazione Terina, ha organizzato un’interessante riflessione sul tema Acqua “Bene prezioso dell’Universo”. Il Centro, presieduto da Leopoldo Chieffallo, nato con l’obiettivo di promuovere, sostenere e realizzare attività di ricerca industriale, trasferimento dell’innovazione, alta formazione e diffusione della cultura scientifica con particolare riferimento ai settori agricolo, agro-alimentare ed agro-industriale, ha voluto questa volta inserire nella sua programmazione a carattere scientifico-divulgativo la tematica “risorsa-acqua”. Dagli interventi del Professor Carlo Tansi dell’Unical, e della Professoressa Mariateresa Russo dell’Unirc, è emerso lo stato di emergenza in cui vive tutto il globo a causa della progressiva diminuzione del liquido più prezioso: l’incubo è che si possa aprire un periodo di conflittualità tra
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paesi ‘assetati’ e paesi che rischiano di diventarlo stanti le politiche ambientali scellerate che portano avanti in nome del solo profitto. Dal dibattito, moderato dal giornalista Ugo Floro, è risultato che il mondo occidentale, con le sue nazioni, le sue regioni, ha il dovere impellente di rendere permanente una discussione sul bene acqua, che è sinonimo di vita. I relatori hanno mostrato, inoltre, la straordinarietà della quantità e della qualità delle acque oligominerali calabresi che presentano valori superiori agli standard di analisi chimica nazionale. L’ultimo aspetto interessante venuto fuori dal dibattito ha riguardato le acque termali: la Calabria possiede fonti termali di altissima qualità benefiche con indiscusse capacità terapeutiche.
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Il lametino Michele Roperto è il secondo vicegovernatore del Distretto Lions 108YA che comprende Calabria, Lucania e Campania. La sue elezione, è avvenuta al Congresso distrettuale Lions di Sorrento. 70 anni, professione avvocato, con diversi incarichi politici, Michele Roperto sta conquistando incarichi sempre più di vertice. Roperto fa parte del Lions da oltre vent’anni dove ha svolto diverse funzioni fino alla presidenza del club service lametino. Il nuovo vicegovernatore è stato socio fondatore dell’Università della Terza età e del tempo libero costituita dai Lions a Lamezia nel 1988 e da allora costantemente attiva con un ciclo di lezioni annuali. Roperto ha fondato anche l’associazione "Casa del sorriso".
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Quindici giorni Soverato
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Stagione estiva 2009 senza problemi coi depuratori Non vi saranno problemi per l’imminente stagione estiva dal punto di vista del funzionamento dei depuratori. Nei giorni scorsi, infatti, il comune di Soverato, capofila per la gestione del depuratore consortile in località Corvo a cui sono collgati i comuni di Davoli, San Sostene e Satriano, ha provveduto a rinnovare il contratto con la ditta Calabria Ambiente. «Alle stesse condizioni - precisa il sindaco Mancini - che avevamo stipulato con l’Ato, e sarà mantenuto il personale. Anche i sindaci degli altri comuni consorziati che sono stati interpellati si sono dichiarati favorevoli». L’accordo è stato raggiunto anche per la gestione dell’altro depuratore consortile di Soverato Nord a cui sono collettati i comuni di Montepaone, Montauro, Stalettì, Gasperina e Petrizzi . «Dunque - ha proseguito il primo cittadino di Soverato - usciamo dal tormentone dei depuratori e ci avviamo verso un’estate tranquilla, in cui potremo salvaguardare la risorsa mare dall’inquinamento che per una cittadina turistica come Soverato è prioritaria». L’Ato 2 della
Provincia, infatti, ha restituito il 14 maggio scorso, (dopo che il comune di Soverato aveva chiesto la proroga ad aprile) i depuratori in gestione ai comuni per via della morosità che gli stessi hanno accu-
mulato nei confronti dell’Ato 2, poichè molti enti non hanno versato le quote di depurazione. Un fatto che però non ha riguardato il Comune di Soverato che invece ha anticipato 400mila euro all’Enel per il fun-
zionamento del depuratore di Covo. E quindi per evitare il disastro ambientale qualora la società elettrica avesse interrotto l’erogazione di corrente, come minacciava di fare. Inoltre a giugno scade il contratto con la ditta che ha in gestione i depuratori e la Provincia non può più rinnovarlo per via di una legge regionale che manca. E, anche se si è ormai in ritardo, dunque, ora avranno luogo gli interventi di manutenzione sugli impianti di depurazione per lo smaltimento dei fanghi attivi, e soprattutto per il buon funzionamento delle pompe di sollevamento che spesso vanno in tilt bruciandosi, pompe che costituiscono una vera e propria criticità degli impianti di depurazione. Gli interventi si potranno realizzare grazie anche al finanziamento regionale di oltre 500mila euro. Dunque, è chiaro il messaggio venuto dal sindaco di Soverato, Raffaele Mancini, che rassicura tutti sul buon andamento della imminente stagione estiva che,a lmeno da questo punto di vista, non dovrebbe riservare brutte sorprese.
Dal 18 al 26 luglio prossimi torna a Soverato il Festival Magna Graecia di Gianvito Casadonte L’opera prima che vincerà la kermesse avrà poi anche l’opportunità di sbarcare a Los Angeles Presso l’Italian Pavillion Croisette di Cannes è stata presentata nella settimana scorsa la sesta edizione del Magna Graecia Film Festival, la kermesse ideata dal sempre dinamico e volitivo Gianvito Casadonte (nella foto), dedicata interamente alle opere prime italiane. Il Festival, in programma a Soverato da sabato 18 a domenica 26 luglio prossimi, presieduto "ad honorem" dal regista di lungo cor-
so Ettore Scola, avrà in cartellone le seguenti opere prime: Aspettando il sole di Ago Panini, Diverso da chi di Umberto Riccioni, Gioco da ragazze di Matteo Rovere, Il pranzo di Ferragosto di Gianni Di Gregorio, La canarina assassina di Daniele Cascella, La casa sulle nuvole di Giovann Veronesi, La siciliana ribelle di Marco Amenta, Machan di Uberto Pasolini, Mar Nero di Federico Bondi, PA-RA-DA di Marco Pontecorvo e Questo piccolo
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grande amore di Riccardo Donna. Il Magna Graecia, grazie all’accordo con il Festival di Annecy Cinema Italien, nelle scorse edizioni ha permesso all’opera vincitrice l’accesso in concorso al festival francese. Per l’edizione 2009 di un festival che si conferma sempre più interessante, il film vincitore potrà essere presentato a Los Angeles nell’ambito della rassegna Cinema Italian Style.
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Quindici giorni Soverato E’ la bellissima Cinzia Paone la reginetta del 2009 del concorso di bellezza In arrivo cospicui contributi economici giunto alla sesta edizione e fortemente voluto da Franco e Veneranda Arena per gli asili nido nei luoghi di lavoro La fascia è giunta al termine di una piacevole serata svoltasi in un noto locale di Montauro Publbicato un avviso pubblico E’ Cinzia Paone la Miss il Domani 2009. E’ stata eletta a conclusione di una lunga serata ricca di iniziative, organizzata dalla infaticabile coppia Franco e Veneranda Arena. Una organizzazione impeccabile che ha ricevuto il plauso del Sindaco di Montauro, padrone di casa, Leo Procopio. Cinzia Paone una bella ragazza longilinea alta 1 metro e 75 studia e fa danza, nella serata ha battuto le altre 16 concorrenti raccogliendo il parere favorevole della Giuria ricca di personaggi, presieduta da Giuseppe Gangale, direttore r esponsabile del nostro giornale e, tra gli altri, Orlando Rotondaro, direttore responsabile del Domani. Grande partecipazione di pubblico alla manifestazione che è stata ripresa e mandata in diretta da Soverato Uno Tv. Pubblico che ha riempito l’enorme salone, seguendo con attenzione l’evolversi della serata e partecipandoai giochi ,che tra una sfilata e l’altra , i due bravi conduttori Maria Rosaria Juli e Werner Altomare hanno ideato
per impegnare il pubblico. Splendida la coreografia curata con attenzione da Franco e Paola Giorla della Giorla Pubblicità, in cui spiccava una gigantografia della Guglielmo Caffè. Tanti gli ospiti che hanno allietato la serata tra cui Andrea Di Iacovo che ha cantato brani di Claudio Baglioni e un’altra voce interessante quella della giovane Maria Laura Gabini, una bella ragazza che ha cantato "Adagio" con voce potente quanto melodiosa. Ospite che il pubblico ha fortemente applaudito è stato il grande Ernestino Schinella di Rai Uno dal programma condotto da Pupo. Alla vincitrice Cinzia Paone una bellissima corona donata per questa
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sesta edizione di Miss il Domani ,dall’Istituto d’Arte di Squillace. Dopo la proclamazione delle Miss un gran finale come ogni buon finale non poteva che concludersi con una enorme torta offerta dal Cristal Bar di Montepaone Lido. Franco e Veneranda Arena sentiti alla fine della kermesse, hanno dichiarato di essere soddisfatti per questa edizione e per la serata seguita con la presenza di un grande pubblico or-
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Sono in via di arrivo i contributi per chi volesse gestire asili nido nei luoghi di lavoro. Il bando della Regione Calabria, infatti, è stato pubblicato qualche giorno fa dall’ente capofila del distretto sanitario n. 3 (il Comune di Soverato) un avviso pubblico per individuare e selezionare le proposte inerenti la realizzazione di asili nido e micro nido nei luoghi di lavoro sul territorio del distretto socio - sanitario numero 3 di Soverato. Proposte che potranno essere presentate sia da soggetti pubblici che privati che potranno ottenere i contributi concessi dalla Regione Calabria in base ai criteri contenuti nella delibera di giunta regionale n 703 del 9 novembre 2007. Le risorse finanziarie concesse sono pari a 150mila euro. Gli asili nido e i micro nido sui posti di lavoro dovranno avere gli standard qualitativi e quantitativi previsti dalla normativa vigente in materia. L’obiettivo è quello di favorire sul territorio non solo lo sviluppo di servizi educativi e socializzazione per la prima infanzia ma soprattutto di dare un valido supporto ai genitori che lavorano per bambini di età compresa tra i tre mesi di vita ed i tre anni. «Il contributo massimo -. come si ricava dall’avviso pubblico del Comune - è di 5 mila euro a posto bambino realizzato. I progetti dovranno contenere una dettagliata analisi socio-economica del bacino di utenza del servizio da finanziare dalla quale si possa rilevare la necessità dell’attivazione del servizio stesso». I progetti dovranno pervenire al Comune di Soverato entro e nonoltreleore12del12giugno2009.
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Quindici giorni Soverato
Quindici giorni Soverato Il Tar Calabria ferma il comune di Soverato Stalettì immortalata nelle sue bellezze paesaggistiche su un terreno destinato ad essere edificato dalle telecamere della televisione portoghese Rtp Il ricorso è stato presentato da un gruppo di cittadini Il reportage ha messo in luce la storia millenaria del piccolo centro jonico E’ giunto un doppio stop del Tar Calabria al Comune di Soverato relativamente alla vendita di un suolo precedentemente espropriato per essere destinato ad uso pubblico (verde, parcheggi con una piazzetta). Il comune ha "incassato" sia l’accoglimento nel merito del ricorso proposto nel febbraio 2008 da alcuni cittadini contro la delibera del Consiglio comunale che aveva disposto la cessione a terzi dell’area sia la sospensiva sul nuovo atto del civico consesso (febbraio 2009) di approvazione del piano delle alienazioni all’interno del quale era stato successivamente inserito il terreno. Entrambi i ricorsi riguardano provvedimenti comunali che gettavano le basi amministrative per la cessione di un terreno nei pressi del teatro comunale; si tratta di un’area di circa 4 mila metri quadrati, destinata all’edificazione di 6 mila metri cubi in virtù di un’affermata situazione economica deficitaria da parte del Comune. Il primo ricorso, quello del 2008, era stato già discusso e accolto in sede di sospensiva. La sentenza di merito segue un pronunciamento nella stessa direzione del Consiglio di Stato. «La destinazione delle aree espropriate derivante direttamente dalla legge –
scrivevano i giudici d’appello – non può essere revocata o modificata dall’amministrazione comunale. Va rilevato peraltro che, ove prassi del genere trovassero legittimazione giurisdizionale, la stessa coerenza dell’art. 35 della legge 865/1971 sarebbe oltremodo scossa, consentendosi il ricorso all’eliminazione del vincolo di destinazione del bene per consentire non sempre trasparenti e apprezzabili operazioni speculative da parte dell’ente territoriale». Nel frattempo, il Comune ha deciso di puntare sulle opportunità concesse dalla legge 133/08 per l’alienazione di beni immobili. Da qui la nuova delibera, approvata lo scorso 6 febbraio dalla Giunta comunale e il 17 febbraio dal Consiglio, prontamente impugnata da un gruppo di residenti. I quali contestano sia la forma che la sostanza. Non è andato giù ai ricorrenti il principio che l’area sia stata espropriata dal Comune per realizzare opere pubbliche e che adesso venga messa in vendita per fare cassa. E poi vogliono che quelle strutture pubbliche per le quali è avvenuto l’esproprio (verde e parcheggi) siano realizzate davvero. Da qui il secondo ricorso al Tar accolto in sede di sospensiva.
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La Rtp, Radio e Televisao de Portugal, ha trasmesso un reportage sull’importante legame storico, culturale e religioso che unisce Stalettì alla Città di Lisbona. "Nella capitale del Portogallo - si legge in una nota del comune calabrese - si conserva un’importante reliquia venerata a Staletti’ fino alla seconda metà del XVI secolo: il cranio di San Gregorio Taumaturgo, patrono della cittadina calabrese. Oggi la "celebre" reliquia si trova nel Museu de Sao Roque, il più importante museo d’arte sacra del Portogallo, all’interno d’un antico e preziosissimo reliquario già esposto al Museo del Prado di Madrid e a Ratisbona. La reliquia era stata trasferita a Lisbona nel 1587, come donazione di Don Juan de Borja alla Igreja de São Roque, dove fu accolta trionfalmente il 25 gennaio del 1588 alla presenza del vicerè del Portogallo, il principe cardinale Alberto. Don Juan de Borja, figlio di San Francisco de Borja, letterato e ambasciatore di Filippo II a Praga, era venuto in possesso della preziosa reliquia grazie al legame di parentela con Don Pietro Borgia, Principe di Squillace". Nel corso del reportage televisivo, registrato proprio nel Museu de Sao Roque, è stato intervistato Domenico
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Condito, autore d’una ricerca storica su "Il culto di San Gregorio Taumaturgo a Lisbona nell’età di Filippo II". La ricerca, condotta negli Archivi storici di Lisbona, era stata presentata l’anno scorso a Staletti’ nella conferenza organizzata dall’Amministrazione Comunale e dalla Biblioteca Comunale "Vivarium", con il Patrocinio culturale del Museu de São Roque. Alla ricerca dello studioso calabrese, che aveva suscitato un certo interesse in Portogallo, è stato dedicato un articolo della rivista specializzata Cidade Solidária, che ha messo in risalto l’importanza dello scambio culturale già avviato fra Stalettì e Lisbona. Ciò ha spinto la televisione portoghese a occuparsi della vicenda. Nell’intervista alla RTP, Domenico Condito ha lanciato l’idea di un gemellaggio fra Staletti’ e Lisbona. La cittadina calabrese ha raccolto l’appello e spera di raggiungere il prestigioso traguardo con il ritorno del cranio di San Gregorio Taumaturgo a Stalettì. Il Museu de Sao Roque, infatti, è disposto ad autorizzare un’esposizione temporanea della reliquia con il suo reliquario nel centro jonico calabrese, proprio nell’antica chiesa bizantina dedicata al Santo e retta, da oltre un secolo, dai Frati Minori Francescani.
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il Corriere dei due mari Servizi a cura di Carlo Talarico per il Corriere dei due mari SPORT
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Torna il Giro della Calabria Il ritorno della storica kermesse automobilistica toccherà la cinque provincie In questo numero CATANZARO
Saranno giornate intense e ricche di tanti bei ricordi Una rievocazione storica per gli appassionati di auto storiche della Calabria che rivive e rievoca quella che era una gara famosa in tutta Italia: il Giro della Calabria. In cinque giorni, infatti, l’intera regione sarà attraversata da un carosello di macchine d’epoca, toccherà le cinque province, compresa Reggio Calabria, il primo di giugno, giornata in cui i partecipanti sfileranno, nella mattinata sul lungomare cittadino. L’evento automobilistico mancava da oltre cinquanta anni, l’ultimo, infatti, fu organizzato nel 1960. Grazie all’impulso dei numerosi appassionati di auto d’epoca, l’Automobil club di Catanzaro è riuscito a rispolverare una gara, alla quale parteciperà anche Maria Teresa de Filippis, madrina dell’evento e prima donna nella storia dell’automobilismo mondiale ad aver partecipato a gare di formula 1. Il giro si fregia anche del patrocinio della Presidenza della Repubblica che ha assegnato anche una medaglia al vincitore. Il giro partirà ufficialmente venerdì 29 maggio, da Catanzaro, con la sistemazione del villaggio, per poi proseguire il 30 maggio per Tiriolo con arrivo a Crotone nella serata. Domenica 31 maggio il trasferimento in direzione di Scilla, con i passaggi intermedi di Pizzo, Palmi, Bagnara. Lunedì 1 giugno la carovana si sposterà in direzione di Reggio Calabria, con arrivo previsto sul lungomare nella mattinata e successivo trasferimento sulla costa ionica verso Locri e di seguito a Catanzaro.
Impiantistica
Lo stadio anche in vista dei play off si rifà il look: riapre il settore dei distinti pagina 27 LAMEZIA Calcio giovanile
La categoria esordienti della Raffaele Nicastro vince il torneo "Nicola Ceravolo" pagina 31 SOVERATO Organizzazioni sportive
L’ex arbitro di basket Giuseppe Pipicelli eletto delegato zonale dell’U.S. Acli pagina 35
Martedì 2 giugno, sempre a Catanzaro è previsto il saluto ai partecipanti e il rientro alle proprie sedi. Nel corso della conferenza di presentazione hanno partecipato, il vice Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, il consigliere comunale, Paolo Gatto, il Presidente dell’Aci, di Catanzaro,
Eugenio Ripepe, il Presidente dell’Aci di Reggio Calabria, Santo Alfonso Martorano e il Presidente del Rende Autoscuole, Giorgio De Chirico i quali hanno fatto trasparie soddisfazione per essere riusciti a togliere dal dimenticatoio una competizione che in passato ha vissuto momenti di estrema
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popolarità non soltanto nella nostra regione. Ora non resta che colorare e affollare le strade calabresi al passaggio della carovana che, tra gli altri agguerriti equipaggi, ne vedrà anche uno tutto al femminile proveniente da Locri. Viva il migliore come ai vecchitempi!
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La finale del torneo giovanile Ceravolo va alla Raffaele Nicastro In finale i lametini hanno superato il Catanzaro Lido Passa agli archivi il primo torneo di calcio giovanile, categoria esordienti, dedicato a Nicola Ceravolo il cui ultimo atto si è disputato nello Stadio che porta il nome del compianto Presidentissimo. La vittoria finale è andata alla Raffaele Nicastro che si è imposta 2-1 sull’F.C. Catanzaro Lido 2004 grazie ad una doppietta di Chirumbolo su punizione. Al torneo hanno preso parte quattrodici squadre, impegnando quasi trecento giovani calciatori in una trentina di gare disputate su sei campi dell’intero hinterland catanzaresi. Organizzato dal settore giovanile dell’Fc Catanzaro guidato dall’infaticabile Pino Ruga e dedicato ai calciatori esordienti (nati cioè dal 1997 in poi) di ben 14 squadre della città e della sua provincia, il torneo, dopo le fasi eliminatorie, aveva portato alle semifinali, oltre alle due finaliste, anche le squadre della gloriosa Kennedy e dei Vigili del Fuoco che si erano affrontate nella finalina per i posti di consolazione vinta dai primi per 1--0 con rete di Russo nella prima frazione di gioco. Premi e riconoscimenti sono stati assegnati anche a tutte le altre 10 partecipanti (nell’ordine finale di graduatoria Amarcord Pontegrande, Euro Girifalco, San Pietro a Maida, Molè Cz, Catanzarese 2008, Pianopoli 3000, Badolato, Us Soverato, Fc Soverato ed Audax) con menzioni particolari al miglior portiere che è risultato Simone Pauroso dei Vigili del Fuoco ed al migliore atleta in assoluto che è stato Riccardo Tropea della Raffaele Nicastro. Il premio Disciplina è andato all’Amarcord Pontegrande mentre una speciale borsa di studio è stata assegnata, in virtù dei meriti scolastici abbinati a quelli agonistici, al giovane dell’Fc Catanzaro, Rocco Martorano facente parte della squadra che ha disputato il campionato nazionale degli Allievi. Alcuni premi sono stati assegnati da alcuni esponenti della famiglia Ceravolo che ha anche deposto un fascio di fiori rigorosamente giallorossi davanti al busto che ricorda l’indimenticato condottiero della prima serie A in Calabria.
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Sport Catanzaro Dopo mesi di lavori finalmente lo stadio Ceravolo in occasione dei play off ritrova il settore dei distinti
Il nuovo volto dell’Ussi
Con l’ok definitivo della commissione di vigilanza, presieduta dal viceprefetto Cento, lo stadio “Nicola Ceravolo” acquisisce anche la disponibilità dei 3.267 posti del settore “distinti”. In totale, la capienza definitiva dell’impianto diventa di 14.650 posti a sedere, tutti rigorosamente numerati, in linea con le disposizioni in materia di sicurezza negli stadi. Già dalla sfida play off con il Pescina, in programma il 7 giugno, lo stadio catanzarese potrà registrare il prevedibile “tutto esaurito” e i tifosi potranno fare sentire il loro calore anche dallo “storico” settore dei “distinti”. “Un ottimo auspicio per la squadra giallorossa impegnata a giocarsi la promozione in Prima Divisione” – ha commentato il sindaco Rosario Olivo, il quale, unitamente all’assessore ai lavori pubblici, Antonio Tassoni, ha seguito personalmente l’evolversi dei lavori di ristrutturazione che si sono rivelati più complessi del previsto (anche per la continua evoluzione della normativa nazionale sulla sicurezza negli stadi) ed hanno impegnato una som-
Il gruppo calabrese dell’Ussi, l’Unione Stampa Sportiva Italiana, ha completato il suo organico con l’elezione del Comitato di presidenza. ’’In base al nuovo statuto, - è scritto in un comunicato - approvato a febbraio dall’assemblea degli iscritti, sono stati, infatti, eletti (all’unanimità): vice presidente tra i giornalisti professionali, Francesco Pellicanò; vicepresidente tra i giornalisti collaboratori, Rosario De Luca; segretario Luigi Caminiti. Questi, dunque, i giornalisti della stampa sportiva calabrese che affiancheranno il presidente Antonio Licordari, alla guida dell’Ussi Calabria sin dalla fondazione (ottobre 1992), riconfermato alle elezioni del febbraio scorso, e Mimmo Morace, già apprezzato direttore del ’’Corriere dello Sport-Stadio’’ e del ’’Guerin Sportivo’’, presidente onorario del Gruppo. Con loro, nel Direttivo dell’Ussi Calabria, anche i consiglieri professionali Gino Rosario Tebala, Antonio Latella, Giovanni Pastore e i collaboratori Demetrio Praticò (nella foto sotto) appena riconfermato alla guida del Coni regionale e il catanzarese Pino Gigliotti. Senza trascurare quanti vi partecipano di diritto, come previsto dalle regole statutarie, ovvero i consiglieri nazionali Fabio Nicolò ed Eugenio Marino, oltre a Carlo Parisi, segretario del Sindacato dei giornalisti della Calabria, da sempre a fianco del Gruppo calabrese dell’Unione Stampa Sportiva.
ma considerevole, un milione e 750mila euro. Si è detto che si tratta del più importante intervento strutturale sullo stadio degli ultimi 40 anni. Quando il Catanzaro conquistò la prima, storica promozione in A, venne realizzata a tempo di record l’attuale tribuna coperta e furono ampliate le due curve, allo scopo di portare la capienza a circa 20mila spettatori. L’intervento attuale ha fortemente inciso sul fattore sicurezza, poiché il progetto ha dovuto adeguarsi alle ferree normative imposte dal decreto emanato dal governo. In che cosa sono consistiti i lavori ? Intanto, è stato necessario adeguare tecnologicamente l’impianto, rifacendo completamente gli impianti elettri-
ci ed antincendio. A ciò bisogna aggiungere il completamente del sistema di videosorveglianza che è stato potenziato con ulteriori 7 telecamere, tutte controllate dalla cabina della Sala GOS posizionata nella tribuna stampa. L’intervento maggiormente visbile è il posizionamento dei 14.650 sediolini numerati che hanno una duplice funzione: consentire l’identificazione dei possessori dei biglietti, ma anche di garantire agli spettatori la certezza del posto occupato. L’installazione di 13 tornelli, già in atto, completerà, a partire dalla prossima stagione, il sistema di identificazione degli spettatori. Per i play off si continuerà ad utilizzare i “palmari” .
Il 31 maggio si disputa il quarto trofeo Pineta di Siano di corsa campestre Visto il successo degli anni precedenti, l’associazione "Trecentosessantunogradi", rappresentata dal presidente Antonio Astorino, ripropone, per domenica 31 maggio, nella Pineta di Siano il "IV° trofeo Pineta di Siano", manifestazione di corsa campestre. La Trecentosessantunogradi ha voluto riproporre questa gara, per due motivi: da una parte diffondere la cultura della tutela dell’ambiente, dall’altra promuovere le attività sportive nella Pineta di Siano, parco naturale a pochi chilometri dal centro cittadino, sulla strada che da Catanzaro Lido porta in Sila. Infatti, nonostante tanto sia stato fatto negli anni passati, la Pineta necessita ancora di molta attenzione e di maggiore sensibilizzazione degli utenti. E’, infatti, importante comprendere l’importanza ed il valore del tesoro naturale costituito dalla Pineta di Siano ed è necessario e doveroso salvare e pre-
servare questo inestimabile e delicatissimo patrimonio naturalistico. Pertanto, la manifestazione si pone lo scopo di far capire che anche
con una passeggiata si possono apprezzare gli splendidi paesaggi che la Pineta offre, ma anche un pic-nic all’aria aperta, escursioni a piedi o a cavallo, bicicletta, sono solo alcune delle attività che è possibile praticare all’interno del parco, sempre prestando una particolare attenzione alla natura circostante. La Trecentosessantunogradi, inoltre, ritiene che lo sport è un valido mezzo di comunicazione, aggregazione, libertà ed espressione della persona e che possa essere degnamente svolto nella Pineta di Siano. Si può ben capire l’importanza che riveste la Pineta per i tanti atleti che già trovano in quest’angolo verde della città di Catanzaro, un luogo ideale per la loro preparazione fisica. Di fatto, la posizione collinare consente di avere percorsi di vario genere: dalle salite ripide alle pianure, con dislivelli che permettono una completa preparazione fisica.
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Sport Catanzaro L’Associazione Bocciofila Catanzarese Il giornalista catanzarese Francesco Ceniti è campione d’Italia di quarta categoria finalista al premio Bancarella Sport 2009 L’Associazione Bocciofila Catanzarese ha dominato il campionato italiano di categoria per società, che si è disputato a Cecina (in provincia di Livorno) e che ha visto la Calabria fare la parte del leone con ben tre Associazioni sul podio. Dopo essersi sbarazzata, progressivamente nelle fasi eliminatorie, de “La Tolentino” di Macerata, “La Ternana” di Terni e da ultimo la Bocciofila “Città di Bevagna” di Perugia, gli agguerriti ragazzi della Catanzarese, capitanati da Dino Guzzi hanno conquistato l’ambita meta del titolo italiano nella quarta categoria. Alla fase finale sono giunte otto squadre di altissimo livello e questo rende ancora più importante il risultato ottenuto dai giocatori giallorossi. Un successo di notevole importanza, reso possibile da una squadra consolidata,
nella quale ogni componente ha contributo a centrare l’obiettivo. Il team, guidato dal tecnico Franco Abramo, era composta dagli atleti Giovanni Lanciano, Oraldo De Fazio, Andrea Laface e Andrea Abramo che hanno affiancato il capitano Guzzi. Il giovane dirigente Francesco Abramo ha coadiuvato Andrea Abramo nella gestione tecnica e manageriale. Un successo che va ascritto anche a merito dei dirigenti: Filippo Caliò presidente e il suo vice Salvatore Abramo, i quali, al termine della manifestazione hanno manifestato tutta la loro soddisfazione per l’obiettivo raggiunto, consolidando a livello nazionale la tradizione che Catanzaro vanta nel settore bocciofilo. Un successo che dimostra l’ottimo lavoro svolto anche dall’intero Comitatoregionalecalabro.
"Un carcere nel pallone", del giornalista sportivo catanzareseFrancesco Ceniti per Laruffa Editore, è tra i sei finalisti del prestigioso Premio Bancarella Sport 2009. Il saggio, che si avvale della preziosa prefazione del compianto Candido Cannavò, ripercorre la straordinaria vicenda del "Free Opera" - la squadra di calcio composta da detenuti del carcere di Opera (MI) e iscritta, caso unico in Europa, dal 2003 al 2005, a un regolare campionato dilettantistico e racconta con sensibilità e rispetto storie di uomini, dei loro errori, dei tiri mancini della vita e della voglia di rinascere attraverso l’eterno gioco del calcio. Il reportage di Ceniti, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha conquistato il piazzamento nella sestina - da cui, il 6 settembre prossimo, a Pontremoli (Massa Carrara), uscirà il vincitore - emergendo
tra ben sessantatrè titoli, giunti al concorso da trenta case editrici, che rappresentano il meglio della produzione editoriale del settore sportivo dell’anno 2008, tra cui autori e nomi famosi come Alberto Tomba, Gigi Buffon e Antonio Cassano. Con Francesco Ceniti, nella volata finale troviamo Marco Ballestracci ("A pedate", Editrice Mattioli), Giovanni Francesio ("Tifare Contro", Sperling & Kupfer), Jon Krakauer ("Nelle terre estreme", Corbaccio), Roberto Perrone ("Averti trovato ora", Mondadori) e Pier Francesco Pompei ("Calcio d’addio", Palomar Edizioni). A fine giugno, sempre a Pontremoli, i sei finalisti saranno presentati al pubblico in una serata che anticipa la cerimonia conclusiva del 6 settembre, in piazza della Repubblica, quando saràdesignatoilvincitore.
Proseguono regolarmente e con buoni riscontri Le società sportive dilettantistiche i Giochi della Gioventù sui campi del Poligiovino hanno uno spazio non solo virtuale
Prosegue con successo la manifestazione che il Coni, anno dopo anno, dedica ai giovani studenti delle scuole medie: i Giochi della Gioventù. Catanzaro, con il suo Comitato guidato da Tony Sgromo, dopo la seconda giornata dedicata al territorio, con classi provenienti da Lamezia Terme, Soverato, Chiaravalle, Petrizzi e Sellia Marina, ha visto scontrarsi, sempre sportivamente, gli Istituti della città che ospita i Giochi della Gioventù, an-
che per il 2009, organizzati al Poligiovino. A dare il benvenuto ai ragazzi oltre al discorso d’apertura del Presidente Sgromo, un atleta d’eccezione Roberto Mancinelli, portiere del Catanzaro Calcio, che ha sottolineato come lo sport sia importante per la crescita di ogni bambino: ’’Anche io da piccolo ho partecipato ai Giochi della Gioventù! Non ho vinto, però quello che più mi è rimasto è la coesione che si crea nel gruppo, il valore dell’amicizia che è alla base dello sport’. Dopo essersi affrontate nelle solite prove di salto, lancio, percorso e staffetta, le scuole hanno atteso la premiazione che è arrivata per tutte le partecipanti, mentre ad accedere alle prossime finali saranno la Scuola Media Pitagora di Lamezia Terme, l’Istituto Comprensivo Sellia Marina, la Scuola Media Mazzini e la Scuola Media Vivaldi.
E’ stato presentato, nella sede del Comitato provinciale del Coni, il progetto "La città dello sport", ideato dal portale di informazione più seguito nel Capoluogo ma non solo, www.catanzaroinforma.it, col patrocinio del Coni provinciale. Si tratta di una piazza virtuale aperta a tutte le società dilettantistiche che operano sul territorio provinciale le quali avranno a disposizione uno spazio web dedicato, in
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cui pubblicizzare la propria attività e i propri atleti. Un social network che si appresta a coinvolgere centinaia di sportivi di ogni disciplina che potranno ritrovarsi nella "città dello sport", dando vita a un continuo confronto di idee e diffondendo le notizie relative all’attività sportiva praticata. Alla presentazione hanno partecipato il presidente del Coni provinciale Tony Sgromo, il direttore di Catanzaroinforma.it Riccardo Di Nardo, l’assessore allo Sport del Comune di Catanzaro Danilo Gatto e diversi presidenti delle federazioni affiliate al Coni. La sezione è già attiva non soltanto in via sperimentale e attende altre adesioni di società sportive che avranno a disposizione un potente mezzo comunicativo.
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La Vigor riparte da mister Rigoli? In pole position le quotazioni dell’ex tecnico del Cosenza Potrebbe essere Pino Rigoli, ex tecnico di Modica e Cosenza, il nuovo allenatore della Vigor Lamezia. Non è una notizia ufficiale, ma poco ci manca. Si susseguono intanto le riunioni societarie. Quel che occorre ora è la chiarezza per avere contezza della disponibilità economica e impostare le basi per la stagione 2009/2010. Intanto nessuna new-entry a livello dirigenziale. Ma c’è molta fiducia nel comporre un mosaico capace di gestire al meglio la nuova fase con ambizioni di vertice. Nelle ultime riunioni, si sono affrontati problemi che riguardano le fidejussioni e l’iscrizione al campionato di Seconda divisione e/o serie D. Su un eventuale ripescaggio, si nutre un certo ottimismo anche se c’è da spettare sul punto, e sopratuttto sperare. Per mettere su un organico altamente competitivo occorre una cifra che si aggira tra 7-800 mila euro, fino a toccare la quota massima di un milione. Somme decisamente considerevoli che comunque i soci sembrano intenzionati e rein-
vestire per far dimenticare la pessima stagione appena conclusasi. Il nodo, dunque, rimane su quanti soci contare e sulla volontà di alcuni di essi di incre-
mentare le loro quote. Chiusa questa fase preliminare e preso atto della disponibilità manifestata, tutto dovrà essere ratificato davanti a un notaio lad-
dove - evidentemente - saranno anche decise le cariche dei singoli. Si passerà quindi a una fase successiva che sarà quella di stabilire con esattezza il budget a disposizione per pianificare il torneo da affrontare. Come detto, il nome di Pino Rigoli è accostato alla quasi certa disponibilità ad accettare il ruolo di consulente esterno di Danilo Pagni con Fabrizio Maglia nelle vesti di direttore sportivo. I due, pare, d’accordo con la società avrebbero già optato per Rigoli dato al 90% sulla panchina della Vigor. Certo, esistono altre opzioni che sembrano avere decisamente meno chance. L’unica incertezza che permane, riguarda la collaborazione con il Catania. E qui si potrebbero snodare altre situazioni che ricondurrebbero a Pasquale Lo Giudice come ds e Giacomarro allenatore. La “pista Catania”, come già evidenziato, riguarda soprattutto gli ottimi rapporti esistenti tra Franco Perri e alcuni imprenditori vicini al presidente del club etneo, Pulvirenti.
Raffaele Nicastro salva in extremis Promosport, un sospiro di sollievo Sempre in extremis. Ormai la tifoseria ha fatto il callo ai finali di stagione al cardiopalma. Per la Raffaele Nicastro non è una novità salvarsi ai play out. Infatti, per la terza volta (in due occasioni, peraltro, partendo da una peggiore posizione di classifica rispetto all’avversario) negli ultimi quattro anni, i lametini hanno partecipato alla lotteria dei play out uscendone, anche in questa stagione, con una bella salvezza in tasca. Dopo San Lucido e Nuova Audace, è così toccato allo Schiavonea soccombere al cospetto di Cerminara e compagni. A partire dal prossimo mese di settembre la formazione del presidente Pino De Sensi potrà, dunque, prendere parte al suo undicesimo, consecutivo, torneo di Promozione. L’ennesima impresa salvezza si è però concretizzata definitivamente sol-
tanto all’ultimo minuto di recupero allorquando ci ha pensato l’attaccante Francesco Nucifero a spazzare via ogni residua paura esplodendo un sinistro imparabile appena dentro l’area di rigore. "Ho tiratoo quella palla – riferisce l’attaccante della Raffaele Nicastro – con tutta la rabbia che avevo in corpo per via dei due rigori inesistenti, specie il secondo, concessi agli avversari, nonché del clima decisamente ostile ed antisportivo che abbiamo trovato. Anche se, ad onor del vero, a fine gara quattro-cinque loro calciatori sono venuti a scusarsi di questo, ma ormai quel che era stato fatto, era stato fatto". Ora non resta che impostare le basi per una squadra che questa volta, finalmente, non centri la salvezza all’ultimo minuto dell’ultima gara, ma sappia dare qualche soddisfazione in più alla tifoseria.
Si tira un grosso sospiro di sollievo in casa Promosport per essere riusciti, seppur in extremis, ad evitare una retrocessione che sarebbe stata obiettivamente immeritata. "Non dovevamo arrivare fino ai playout – ha detto il tecnico Alberto Pullia - visto che durante la stagione avevamo ampiamente dimostrato di non meritarli. Purtroppo ci siamo, forse, un po’ troppo cullati dopo i bei risultati dei primi mesi. Le diverse sconfitte interne del girone di ritorno ed i tanti rigori sbagliati, ci hanno, poi, ulteriormente condizionato. Nell’ultimo decisivo impegno, però, la squadra è entrata in campo col piglio giusto, vogliosa e determinata a conquistare l’obiettivo minimo stagionale. Contrariamente al solito, stavolta, poi, non abbiamo preso goal al primo errore. I ragazzi sono stati bravi a non cadere nelle provocazioni degli avversari del Corigliano, che avevamo anche messo in conto, e il campo ci
ha quindi giustamente premiati. Colgo comunque l’occasione per dedicare questa salvezza alla società la quale ha avuto fiducia in me sino alla fine. Ricambio, perciò, tale stima augurandole di poter disputare campionati sempre migliori". Parlando degli under, mister Pullia tiene a precisare: "Abbiamo giocato quasi tutte le partite con due ’91 in campo come Meraglia e Zaffina . Ragazzi, quindi, già forgiati per la prossima stagione e questo sarà un vantaggio per la società. In buona parte giovani senza esperienza, insomma, ritrovatisi catapultati dal campionato Allievi in prima squadra. E questo, in certi frangenti, soprattutto fuoricasa, si è spesso notato. Il mio futuro? Dipenderà dalla società. Io sono a disposizione e spero di restare perché qui – conclude l’allenatore della Promosport - ho trovato delle persone molto comprensive e che intendono il calcio come lo intendo io".
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Reportage fotografico: gli scatti più belli della splendida vittoria degli esordienti della Raffaele Nicastro al torneo "Nicola Ceravolo" La danza lametina conquista tre titoli grazie al lavoro della società New Armony Un risultato tanto atteso quanto meritato quello conquistato dalla Asd New Armony Dance , scuola di ballo lametina, affiliata Csen, che eroga tutti i corsi di danza sportiva, ballo da sala, liscio unificato, standard, latino americano, caraibico e tango argentino. In occasione del campionato nazionale tenutosi al Palafilcam di Ostia, gli allievi della New Armony Dance, hanno conquistato il gradino più alto del podio, laureandosi campioni nazionali in ben tre discipline: nel liscio unificato di primo livello, categoria 12-15, con la coppia composta da Pietro Aiello e Barbara Mascaro, nella disciplina standard (tre balli) e nel ballo da sala (classe unica, categoria massima) con la coppia composta da Alessandro Vescio e Gessica Gallo. E’ doveroso sottolineare che questirisultati non sono frutto del caso, ma sono frutto dell’ assiduo lavoro svolto dai maestri Franco Gallo e Liliana De Nardo, diplomati in tutte le discipline, tecnici e ufficiali di gara Csen. «Ciò che noi conosciamo come danza o ballo - ha spiegato il maestro Franco Gallo - è il movimento armonioso ed aggraziato di un corpo che segue un ritmo. La danza è una delle forme di espressione non verbale piú antiche, primitive e celebrate che l’essere umano conosca, così come una forma d’arte a tutti gli effetti. La perfezione in questa disciplina non è, tuttavia, facilmente (né presto) raggiunta; i movimenti armoniosi, naturali e "fluidi" che apprezziamo così tanto nei ballerini sono in effetti il risultato di lunghe ore di pratica costante, che richiede infinita passione, disciplina e dedizione. La danza e il ballo in genere - ha continuato Gallo - si presentano adatte ad un duplice approccio: da quello che permette di raggiungere obiettivi agonistici e competitivi, a quello di puro divertimento che affianca all’attività ludica il beneficio psicofisico ».
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Sport Lamezia Niente da fare per la Engeco Volley Lamezia nei quarti di finale dei play off è Ancona a proseguire il cammino. Termina una stagione comunque esaltante Il "Panettone" dorico è indigesto per l´Engeco Ecotec che trova disco rosso e chiude la stagione 200820/09 nei quarti di finale dei play-off dopo due promozioni consecutive. Purtroppo la formazione lametina è arrivata a questo doppio confronto con la squadra dorica in condizioni precarie per via di una fastidiosa rosolia che ha colpito la Filò e l´infortunio all’occhio della Pichierri; con questo doppio vantaggio regalato forzatamente alle avversarie ci voleva un autentico miracolo per superare una squadra forte e quadrata come l´Ancona. Le speranze che al "Panettone" di Ancona potesse succedere qualcosa di importante sono svanite dopo pochi minuti, quando si è visto che la Filò faceva
fatica a stare in campo e Guzzo ha dovuto richiamarla in panchina. In condizioni ottimali sicuramente l´Engeco non è inferiore all´Ancona che da parte sua ha giocato al massimo con tutte le titolari regolarmente in campo.
La squadra di Luisa Fusco ha sbagliato pochissimo è non ha dato scampo alle lametine che a tratti sono parse molto confusionarie e prive della giusta verve per poter contrastare gli attacchi delle varie Da Col, Zebi ed Aricò. Solo a tratti la
squadra di Guzzo è risuscita tenere testa alla padrone di casa, prendendo anche tre punti di vantaggio, ma si sono fatte raggiungere e superare restando ferme al palo, per via dei troppi errori in tutti i fondamentali. Troppo sbaglione per sovvertire le sorti di un incontro che sembrava già segnato, le buone intenzioni sono rimaste tali ed i sogni di gloria sono rimandati alla prossima stagione. Meritatamente la squadra Dorica supera il turno e affronterà Soverato. La stagione travagliata ma comunque esaltante delle lametine ha trovato il suo epilogo contro un Ancona che già nel precedente di diciotto anni fa aveva eliminato il Lamezia. Allora le gare erano finite 3-1 a Lamezia e 3-0 ad Ancona sempre per le doriche, ora 3-2 e 3-0.
Interessante novità allo stadio dei Due Mari: inaugurato un miniautodromo per i piccoli bolidi dell’automodellismo che potranno sfrecciare in piena liberà nazionali, previste e programmate per questa stagione. La struttura è nata grazie alla passione e alla forte determinazione dimostrata dall’Associazione Lameziasport e modellismo, e grazie anche all’importante ruolo esercitato dai team sportivi locali, che sono riusciti nell’obiettivo di avere uno spazio nel quale mettere in pista (nel vero senso) la loro passione. A ciò si è pervenuti anche grazie alle capacità di fare gruppo dimostrate dal presidente Antonio Caruso.
E’ nato, all’interno dello stadio provinciale dei Due Mari intitolato a Carlei, un mini-autodromo inaugurato nei giorni scorsi ed intestato a Vincenzo De Fazio, giovane atleta scomparso prematuramente e distintosi per la passione e la bravura nelle competizioni dei piccoli bolidi, un mondo, quello dell’automodellismo che coinvolge appassionandole diverse persone di ogni età. La nuova pista è tra le strutture più attrezzate della Calabria e risulta già omologata per ospitare competizioni
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Sport Soverato Tutto pronto per il sesto Trofeo Guglielmo La Frigorcarni vince gara tre a Latina per auto storiche costruite fino al 1969 vola in semifinale play off contro Ancona Il Club Nausicaa Veteran Car di Soverato, con il patrocinio della Camera di Commercio di Catanzaro e la collaborazione dei cronometristi F.C.I. di Catanzaro, organizza il "6° Trofeo Guglielmo - motori e sapori di Calabria", raduno nazionale turistico non competitivo riservato ad auto certificate A.S.I. costruite fino al 1969 e ad auto di grande interesse storico-collezionistico di qualsiasi epoca. La manifestazione in memoria dell’industriale del caffe, don Guglielmo Papaleo, si svolgerà dal 30 maggio al 2 giugno e, novità del 2009, oltre ai consueti aspetti tecnici e sportivi aggiunge, a partire da questa edizione, quello turistico con un programma che prevede quattro giorni da trascorrere in alcuni dei posti più affascinanti della Calabria a stretto contatto con le tradizioni culturali ed eno-gastronomiche dei luoghi attraversati. La giornata inaugurale del 30
maggio sarà dedicata alle iscrizioni e alle conseguenti verifiche tecniche che si svolgeranno presso il Villaggio Guglielmo di Copanello Lido, punto di partenza e arrivo di tutte le tappe del raduno. Il giorno successivo, dopo una prima prova di abilità presso la Torrefazione Guglielmo a Stalettì, la carovana viaggerà alla volta delle splendide montagne della Sila dove gli equipaggi avranno la possibilità di visitare il Parco Forestale. La seconda tappa del 1 giugno sarà invece occasione di turismo storico-culturale con la visita al borgo antico di Gerace, alla Cattedrale e ai tradizionali ceramisti. Il raduno si chiuderà con la cena di gala e la consegna delle targhe ricordo sempre presso il Villaggio Guglielmo. Per informazioni e contatti ci si potrà rivolgere, tramite internet al sito degli organizzatori: www.clubnausicaa.it e alla relativa email: info@clubnausicaa.it.
In finale. La Frigorcarni conquista una meritata vittoria a Latina in gara 3 e approda per la prima volta nella sua storia alle semifinali playoff dove troverà Ancona che si è sbarazzata della Engeco Lamezia. Montemurro schiera inizialmente Erbetta-Savostianova, Scilipoti-Vanni al centro, Delfino-Spassova di banda e Iazzetti libero. L’avvio è tutto della Frigor che parte forte in attacco e chiude entrambi i time-out tecnici avanti nel punteggio (5-8 e 13-16); Latina cerca di rimanere attaccata alle avversarie e, in parte, ci riesce con l’equilibrio che dura sino al 19-20. Da qui in poi Soverato non sbaglia più nulla e chiude a suo favore il primo set. Nel secondo parziale le soveratesi fanno valere ancor di più il maggior tasso tecnico e qualitativo di cui dispongono e al secondo tempo tecnico hanno già doppiato le avversarie sull’8-16. Delfino e compagne continuano il forcing e chiudono facilmente sul 16-25 por-
tandosi sul doppio vantaggio. Nel terzo parziale Latina parte bene e, approfittando anche di qualche errore di troppo di Soverato aumenta il proprio vantaggio sino al 12-5. La Frigor però ha il merito di rimanere calma e non disunirsi e pian piano ritrova continuità in attacco e a muro riesce a neutralizzare diversi attacchi avversari riportandosi sotto. Sul 23-23 si va avanti punto a punto con le ospiti che annullano ben tre set point a Latina prima di ribaltare il punteggio e chiudere il match ai vantaggi aggiudicandosi il match e quindi approdando in semifinale con il presidente Totò Matozzo festante insieme al resto della squadra e dei tifosi accorsi a sostenere la squadra. Una nota di merito va fatta a tutta la squadra che ha dimostrato, ancora una volta, tutte le sue qualità pur non avendo qualche elemento al meglio della condizione. E ora la semifinalecontroAncona.
Giuseppe Pipicelli è stato nominato delegato zonale dell’U.S. Acli Obiettivo l’espansione territoriale e delle attività da organizzare Giuseppe Pipicelli, noto soprattutto come dirigente dell’Unità Operativa Complessa di Diabetologie e Dietologia Territoriale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, è stato nominato delegato zonale dell’U.S. Acli, nell’ottica di una maggiore espansione territoriale predisposta dal Comitato Provinciale. Pipicelli vanta un palmares sportivo ad altissimi livelli essendo arbitro benemerito di eccellenza (la massima onorificenza) di basket, con passato anche di Presidente della Commissione Tecnica nazionale di basket acquatico. La nomina è stata ufficializzata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede della U.S. Acli, durante la quale sono state tracciate le linee programmatiche per il rilancio delle attività nel soveratese, territorio nel quale le Acli sono presenti con due scuole di danza, un centro con una struttura polifunzionale e altre attività e associazioni che in questi giorni stanno muovendo i primi passi. Il programma estivo sarà costituito
da tornei di basket acquatico presso gli stabilimenti balneari di Soverato, tornei di calcetto, esibizioni di danza, incontri culturali (presentazione, tra l’altro, del romanzo “Tutto il mondo nei miei occhi”, (UrsiniEdizioni), opera prima di Maria Pia Furina, giovane scrittrice catanzarese residente da anni a Soverato) e altre attività che Giuseppe Pipicelli sta già concordano con l’Amministrazione comunale. Ricordiamo che l’U.S. Acli è un’As-
sociazione sportiva nazionale riconosciuta dal Coni. E’ anche un’Associazione di promozione sociale (legge 383/2000) iscrittapresso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al Registro nazionale delle ssociazioni di Promozione sociale, nonché un’Associazione di terzo settore con una rete di imprese sociali funzionali a progettare e realizzare servizi sportivi qualificati. Su questo piano oltre ad essere socia attivamente impegnata di Fair Trade Italia (il marchio
per la produzione del consumo etico e solidale) di Banca etica, del forum nel terzo settore, collabora, attraverso protocolli d’intesa, con l’Istituto per il credito sportivo e con Federcultura turismo e sport di Confcooperative. La “mission” è di favorire lo “Sport per tutti”. Attraverso successive modulazioni: - “Sport come servizio sociale”, “Sport per tutti e di tutti”, “Sport come diritto di tutti”, “Sport come diritto di cittadinanza”, ma la sua attività essenziale è rimasta quella di promuovere lo sport con una attenzione privilegiata alla centralità della persona. Le Associazioni sportive dilettantistiche che intendono affiliarsi all’U.S. Acli possono contattare la sede provinciale di Catanzaro, sita in Corso Mazzini 251, per avere informazioni sulle procedure di affiliazioni e tesseramento, i programmi ed i calendari dell’attività della provincia e delle attività nazionali. La tessera dà diritto a partecipare alle attività sportive scelte e alla vita associativa organizzata.
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All’ultimo minuto la Gioiese beffa il Soverato Nel ritorno dei play off i viola pareggiano nel finale e passano il turno
sioni per il raddoppio. Nella seconda parte, sono sempre i ragazzi soveratesi a dettare legge mettendo spesso in affanno la rocciosa difesa della Gioiese che prontamente parte di contropiede e raggiungendo l’area piccolo produce lo scompiglio con i difensori che sudano oltremodo per arginare le insidie di Kane, Babuscia Paparatti e Giovinazzo. Al 45’ del secondo tempo in piena zona Cesarini, la Gioiese acciuffa il lasciapassare per la finale con un gol che vale un campionato, messo a segno di testa da Kane. I minuti di recupero sono per ambedue le compagini attimi che non passano mai. La Gioiese punta a tenere duro in quanto il risultato di parità la favorisce. All’opposto, invece, il Soverato dà l’anima in campo alla vana ricerca di sovrastare quella muraglia eretta davanti all’ottimo Panuccio il quale si produce in alcuni interventi di ottima fattura evitando così la capitolazione dei ragazzi di mister Nocera. E proprio nei minuti di recupero le due compagini sul campo danno tutto se stesse per raggiunge l’effetto sperato: alla Gioiese va bene il pari, mentre al Soverato necessita la vittoria per poter coronare quel grande sogno di accedere alla finalissima. Ogni sforzo però è vano e alla fine i calciatori veramente stremati si avviano verso gli spogliatoi abbandonando un campo deserto e senza spettatori.
Termina in parità (1-1) la gara di ritorno dei play off giocata a porte chiuse tra Gioiese e Soverato sul campo neutro di Marina di Gioiosa a conclusione di una gara certamente dalle grandi emozioni. Il risultato di parità, dà ragione alle ambizioni della Gioiese e, parimenti mortifica quelle di un Soverato che avrebbe certamente meritato di più. Sin dai primi minuti la Gioiese ha praticato un gioco d’attacco alla ricerca di quel gol per che gli avrebbe spianato la possibilità di poter lottare per recuperare il torneo di Eccellenza perso nella gara di Lamezia contro l’Isola Capo Rizzuto. Nella prima parte ha giocato molto bene il Soverato praticando un ottimo calcio ma, purtroppo, nelle conclusioni Cosco, Parisi e Gullà erano indecisi e quindi buttavano alle ortiche delle preziose palle gol facilmente realizzabili. A sbloccare il risultato ci ha pensato l’ottimo Parisi il quale al 25’, approfittando di un corto rinvio in una mischia, aggancia la sfera e lascia partire una perfetto fendente che si insacca nella rete difesa dall’incolpevole Panuccio. Il vantaggio degli uomini di mister Francesco Galati, scuote però il team della Piana il quale imbastisce alcune trame pericolose che però non fruttano niente in quanto i tiri diretti verso la porta difesa da Lombardo appaiono imprecisi. E il Soverato cerca di chiudere i conti, ma non riesce a creare occa-
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CRISTIANO DE ANDRE´ 18 giugno alle ore 21.15 al Teatro Garden di Rende "DE ANDRE´ CANTA DE ANDRE´"
Franco Battiato 16-07-2009 Anfiteatro Roccella Ionica
info: www.ruggeropegna.net
info: www.essemmemusica.it
DOVEQUANDO Calabriacity: supplemento all'edizione " il Corriere dei due mari" - pag 35 - maggio 2005
il Cartellone
Eventi, concerti, spettacoli, sagre, manifestazioni, convegni, indirizzi utili
Etnica Lamezia Festival La serata, ad ingresso rigorosamente gratuito, sara’ presentata dall’inedito duo formato da Antonio Tavella e Piero Procopio, in questa occasione nell’insolita veste di conduttore. Tutti i gruppi che si esibiranno sul palcoscenico dell’Etnica Lamezia Festival, riceveranno l’omaggio di un’opera del maestro orafo Michele Affidato. I riconoscimenti verranno consegnati dal sindaco Speranza insieme all’on. Francesco Talarico. Il programma dettagliato della manifestazione sara’ illustrato nei prossimi giorni in una conferenza stampa di presentazione dell’evento. Per qualsiasi informazione, contattare la Esse Emme Musica: www.essemmemusica.it oppure telefonare al 327.7705335.
Si svolgera’ domenica 28 giugno, lungo corso Numistrano, a Lamezia Terme, la prima edizione dell’Etnica Lamezia Festival. La manifestazione, fortemente voluta dal primo cittadino Gianni Speranza, dunque dall’Amministrazione comunale, sara’ una vera e propria festa di musica popolare: a partire dalle ore 19.00 la via principale del Comune della Piana ospitera’ le note di alcuni fra i piu’ famosi e applauditi gruppi musicali calabresi. Sul palco si succederanno i Marasa’, gli Hantura, i Terra di Calabria, i QuartAumentata e Mimmo Cavallaro con il suo Taran Project. Ma l’Etnica Lamezia Festival non finisce qui: a chiudere la kermesse di musica popolare ci sara’ il concerto di Eugenio Bennato.
zionimpossibili". Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giugno a Lamezia - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Per ulteriori informazioni: 338/3985193 - 339/5837077 info@400kc.eu - caterina@400kc.eu carlo@400kc.eu. ISCA MARINA Giorno 31 maggio ore 21.00, all’Open Space Studios, direttamente da Colorado Marco Bazzoni "BAZ".
Memorial Luca Zerilli Altri eventi CATANZARO Giorno 7 agosto, presso il Centro Polifunzionale "Magna Graecia" a Catanzaro Lido, Marco Carta, vincitore del 59° Festival di Sanremo, terrà il suo concerto. Per info: 334/2637312 www.mauriziorafele.it.
Un’incontro di 4 giornate di passione Ferrari nella provincia di Catanzaro dal 30 maggio al 2 giugno 2009, il Memorial Luca Zerilli le ferrari sui Tre Colli, con il patrocinio di Ferrari club italia delegazione Puglia-Calabria-Basilicata-Molise. L’incontro vedrà sulle nostre strade circa 40 modelli di Ferrari provenienti dal Sud Italia cimentarsi in prove cronometrate di regolarità per conquistare il trofeo finale. Programma: 30 maggio, in Piazza Prefettura Catanzaro; ore 15.00/18.00, iscrizioni equipaggi, saluti del presidente della Provincia Wanda Ferro; 18.30, trasferimento presso il Villaggio Porto Rhoca. Domenica 31 maggio, ore 10.30, Montauro: prova di regolarità; ore 15.00, tappa al Parco Commerciale Le Fontane; ore 16.30, Spin event Catanzaro 200 bici da spinning al Parco Commerciale Le Fontane; ore 18.15, tappa sul lungo-
mare di Catanzaro; ore 18.30, convegno Piazza Brindisi; ore 19.00, esibizione libera Ex Area Teti Lungomare di Catanzaro. Lunedì 1 giugno, ore 10.30, tappa presso Squillace Superiore, con visita al Castello e ai mastri vasai; ore 13.30, partenza per la Sila; ore 14.30, prova di regolarità Lago Passante Villaggio Mancuso; ore 21.00, premiazione e ringraziamento presso Albergo della Posta. Martedì 2 giugno, ore 10.30, visita Villaggio Mancuso; ore 13.00, saluti. In occasione dell’evento è stato predisposto un annullo filatelico. Uno stand delle Poste italiane sarà presente giorno 30 a Piazza Prefettura - giorno 31, al Parco Commerciale Le Fontane - giorno 1, a Villaggio Mancuso per distribuire le cartoline dell’evento con l’annullo. Durante l’evento sarà possibile votare " La Rossa del Desiderio".
SOVERATO In ambito delle attività culturali programmate per l’anno accademico 2008/2009 dall’Ardis (Agenzia regionale diritto allo studio universitario) di Catanzaro si inserisce l’iniziativa Palco Scenico 2009 promossa dall’Associazione culturale Senza Sosta. Si tratta di una serata dedicata al teatro di tradizione con la rappresentazione della commedia brillante T’aiu e maritara. L’iniziativa si terrà a Soverato giorno 4 giugno, presso il Teatro Comunale. LAMEZIA TERME In occasione della festività patronale di San Francesco di Paola in Lamezia Terme domenica 31 maggio, in piazza Diaz di Sambiase alle ore 21.00, si esibiranno il coro Do Mi Sol dell’Associazione Musicale "Musica è" e il Gruppo Folkloristico "I Calabruzi". LAMEZIA TERME Dal 6 - 20 giugno, mostra-evento "Oggettinstabili II edizione Moti urbani sta-
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Prevendita: Catanzaro ( Bar Cremino, Bar Mignon ), Chiaravalle Centrale ( Bar Franì), Soverato ( Quelli del Toto), Davoli Marina ( Bar Divo), Isca Marina ( Athlon), Badolato (Bar ci vediamo), Guardavalle ( Gelatomania), Monasterace ( Sanital), Roccella Jonica ( Remix). Poltronissima € 20,00, poltrona e galleria € 15,00.
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Libri: lo scaffale A cura di Città del Sole Edizioni
Anime ribelli Giuseppe Jacopetta
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Lo scaffale
del Corriere dei due mari
Viaggio nelle terre ostili dell’esistenza Atmosfere surreali e stregate ne “La città straniera” di Ada Murolo «È difficile trovare un nemico che si nasconde dentro di noi; il nemico non è la mafia come una visione semplicistica ci porta a pensare: il nemico è quello che ci porta a ragionare come se fossimo tutti mafiosi». Silvia e Antonio, Francesco e Simona, Maria e Martina, personaggi irreali in viaggio da una terra difficile. Figure minori fagocitate nel sistema "mafia", un sistema con il quale si trovano a lottare, anche contro se stessi. La scoperta del male che ammorba tutto ciò che circonda i protagonisti, la famiglia, gli amici, la città dove vivono, è il via di una presa di coscienza totale e dolorosa che diventerà rifiuto di una vita improntata sulla violenza e sulla sopraffazione. Le loro storie parallele si intersecano proprio nel punto in cui ha inizio il riscatto, frutto della ribellione, verso una vita nuova. L’autore, che è nato e vive a Gioiosa Jonica, ama definirsi "artigiano scrittore" per via della sua doppia passione, per il suo lavoro e per la scrittura; ha voluto in questo suo primo romanzo raccontare la difficile realtà della sua terra, e, da personaggi inventati, descrivere le dinamiche che tessono il vivere quotidiano in una terra come la Locride, che paga un alto tributo di libertà al sistema criminale che la pervade. pp. 336 € 15,00, collana La vita narrata, 2009
di Valentina Confido
Un centinaio di pagine per narrare un mosaico di vite, tutte diverse ma accomunate da un unico elemento: l’ambiente urbano. Sbaglia chi crede di trovarsi davanti un piccolo trattato su una città del Nord Europa o dell’estremo Oriente: La città straniera, raccolta di racconti di Ada Murolo edita da Città del Sole, non è una guida storico-geografica monotematica, ma un insieme di esperienze che si svolgono qui e in ogni dove, nella privacy domestica, per le strade lambite dai canali e rinfrescate dall’ombra di una chiesa ortodossa, o in un sanatorio
triestino. La città come una minaccia incombe sui protagonisti, di sesso ed età diverse, li avvolge in un abbraccio di morte, ora stingendosi come una cappa su di essi in ambienti afosi e claustrofobici, ora dilatandosi, evanescente come la distanza tra due cornicioni e labirintica come un palazzo signorile di fine ottocento. Le coordinate geografiche non importano, solo raramente la Murolo fornisce al lettore riferimenti nei titoli o nelle descrizioni. Ciò che invece pervade questi racconti, che si svolgono in location realistiche ma connotate da inquietanti caratteristiche che le rendono surreali e quasi "strega-
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ti", è l’inquietudine degli abitanti, che si muovono ma son già morti di angosce, paure o sofferenze interiori. Il senso di asfissia domina gli ambienti, come nella Venezia di Thomas Mann, e i personaggi, novelli Gustav Aschenbach, si spostano da un luogo all’altro, per le strade o le stanze di un’abitazione, come se fossero in terra straniera e, soprattutto, nemica. L’aggettivo del titolo va inteso, infatti, non come un alito esotico ed internazionale, ma al contrario come il soffocamento di coloro che tentano, invano, di eludere una minaccia strisciante, sconosciuta ed invisibile. Oltre all’efficacia visiva e cromatica delle descrizioni di paesaggi e situazioni, particolarmente affascinante in questi racconti è la chiusura lapidaria di un epilogo a sorpresa, che giunge tragico anche dopo una narrazione di fatti solo apparentemente tranquilli e lineari. L’autrice, calabrese di nascita ma a lungo in cerca di un luogo di cui sentirsi parte integrante, colora i suoi racconti con occasionali tocchi di profondo Sud, nel suo descrivere il proprio ritorno in una Palizzi deserta, inquietante e in una casa da lei non riconosciuta e pertanto "straniera", nel nominare canti, profumi e prodotti della Calabria d’altri tempi. Ma anche la terra natale, dove appare, è amara, immobile e vendicativa, disorienta e confonde. A chiusura della raccolta, come un ritorno ciclico all’origine, troviamo U Cuntu, il racconto popolare "ad aggiunte progressive" dall’andamento cantilenante, che catapulta il lettore nell’antica tradizione della nostra terra calabra. Un libro che racchiude tante vite, affannate e nude di fronte alle casualità che il destino riserva, e le descrive con poche pennellate decise ed uno stile pacato ed allo stesso tempo coinvolgente. pp. € 10,00, collana La bottega dell’Inutile, 2008
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a legalità è uno dei principi saldi sul quale lo Stato si fonda. Una norma che diventa fondamentale per il vivere civile, che manifesta il rispetto verso l’altro e verso la realtà che ci circonda. Ma oggi, purtroppo, il concetto di legalità si sposta verso un atteggiamento teorico più che pratico, sia nel mondo dei giovani che in quello degli adulti. Le regole sono presenti nella vita di ognuno sin dalla nascita, imposte prima dalla famiglia, dalla scuola e, in un concetto molto più ampio, dallo Stato. Regole che producono un equilibrio vitale nel quotidiano di ognu-
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no, delineando confini che non possono e non devono essere valicati. Sta proprio qui il grande paradosso: perché un principio così importante viene offuscato da un’irresistibile smania di prevalere sugli altri? Cresce sempre più il numero dei crimini organizzati, degli omicidi, stupri e furti, razzismo e discriminazioni, pirateria informatica e non, uso di stupefacenti e spaccio di droghe. Crimini che pongono alla base del
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proprio compimento futili motivi, sufficienti per accantonare completamente il concetto di legalità. Si ricerca il rispetto negli altri, negandolo quando bisognerebbe dimostrarlo. Per un adolescente, riconoscere un mondo di regole, risulta un persorso faticoso e difficile, tanto più se la società contemporanea, purtroppo troppo spesso, non offre modelli credibili e coinvolgenti. Si ritrovano catapultati in un mondo ricco di contraddizioni, dove si teorizzano le buone norme ma,
I giovani e le regole Servizio a cura di Città del Sole Edizione per il Corriere dei due mari
La legalità: equilibrio vitale nel quotidiano comune Ci sforziamo di essere rispettosi solo quando corriamo il rischio di una sanzione e ci sentiamo in gamba quando riusciamo a farla franca spesso, ci si comporta senza aver cura di esse. La scuola, luogo di cultura e di crescita, dedica gran parte del proprio tempo all’insegnamento di norme morali e civili, valorizzando ambiti educativi quali la famiglia. E’ nella famiglia che un ragazzo apprende il valore del vivere civile, il rispetto verso il prossimo e verso la casa, il modo di comportarsi tra la gente che lo circonda.. La legalità rappresenta lo strumento di progresso e di libertà, è protezione ma, soprattutto, affermazioni della dignità umana. Molti giovani sentono di avere il mondo in pugno quando riescono a svincolarsi da un dovere morale mancato, sentendosi diversi e superiori, distinguendosi dalla massa. Pensano di potersi divertire il solo sabato sera bevendo, drogandosi o commettendo atti di criminalità, diventando protagonisti di una serata, in molti casi, devastante. La superiorità di un individuo, però, sta nel riuscirsi a contenere, prendendo in considerazione non solo la propria persona ma anche chi convive con la nostra stessa realtà. Non è necessario "sballarsi" per poter stare bene con gli amici, per
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potersi divertire in modo intelligente e consapevole. Anche divertirsi ha le sue regole, regole che devono essere seguite in tutto e per tutto. Vivere la legalità, inoltre, insegna che non esistono scorciatoie ne percorsi più brevi, sia in ambito
lavorativo che scolastico, poiché, chi li adotta, prima o poi ne pagherà l’amaro prezzo. Ciò che si ha deve essere solo frutto di un lavoro onesto. Un lavoro basato sul principio di rispetto. La legalità è, prima di tutto, capirla, integrandola completamente nel
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nostro quotidiano condividendola con chi ci sta attorno. Non esistono diritti barattati con favori, l’individualismo e l’indifferenza sono concetti da sopprimere. Ogni uomo deve imparare a dare un po’ di se per poter contribuire al bene comune, soprattutto in una società così competitiva nella quale ci troviamo. I giovani, come gli adulti, devono imparare che solo il rispetto delle norme morali può permettere la realizzazione di quelli che sono i veri principi sui quali si basa la nostra Costituzione: libertà, uguaglianza, giustizia e lavoro. La legalità è lo Stato, e la non-cultura a tale fondamentale principio rappresenta uno dei mali maggiori della nostra società, un male che provoca la disgregazione dei valori. Bisogna, perciò, informare e formare i giovani alla socializzazione, diffondendo una cultura di valori saldi e supportati da modelli validi, in modo tale che gli adolescenti si riapproprino del senso del limite, dell’equilibrio di vita nel quotidiano comune. Simona Gangale
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BACHECA DEGLI ANNUNCI D'ASTA IMMOBILIARE Tribunale di Catanzaro TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n.7/08 R.G. Espr. Il giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 5/3/2009 visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto unico "unità abitativa in Catanzaro in catasto al foglio 47 part. 525 sub 2 al prezzo base di E 188.000,00 ; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 16/6/09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti , con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00, l’udienza del 17/6/2009 ore 9,30 ; dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n.7/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente Ordinanza nel procedimento n°32/93 RG.E pendente tra Carical e................ visti gli atti Dispone procedersi alla vendita senza incanto anche dei beni seguenti: Lotto 1: Appartamento in Davoli , Via Papa Giovanni XXIII n°6, in catasto al foglio 6, p.lla 374 sub.2. Prezzo euro 134.200,00 ; Lotto 2: Terreno in Davoli , in catasto al foglio 15 p.lle 983, 267,e 57. Prezzo E 82.620,00 . Lotto 3: Quota di 5/7 di appartamento in Chiravalle C/le via Nazionale o SS 182, in catasto al foglio 33, p.lla 96, sub.3 e 4. Prezzo E 24.750,00 Lotto 4: Appartamento in Chiaravalle centrale via Nazionale 182, in catasto al foglio 33, p.lla 1160 sub 2. Prezzo E 69.400,00 . Lotto 5: Appartamento in Chiaravalle C/le via Nazionale 182, in catasto al foglio 33 p.lla 1160 sub 1. Prezzo E 34.000,00 . Lotto 6: Unità immobiliare adibita ad abitazione, in Soverato Via F.A Riso, piano seminterrato, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub.1. Prezzo E 125.400,00 Lotto 7:
Unità immobiliare adibita ad abitazione, in Soverato (Cz) Via F.A Riso piano seminterrato, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub 2. Prezzo E 99.225,00 ; Lotto 8: Appartamento, in Soverato via F.A Riso, piano terra, in catasto al foglio 5, p.lla 373 sub 3. Prezzo E 161.000,00 . Lotto 9: Appartamento in Soverato via F.A Riso, piano primo, in catasto al foglio 5, p.lla 373 sub 5. Prezzo E 162.000,00 Lotto 10: Appartamento in Soverato (Cz) Via F.A Riso, piano primo, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub 6. Prezzo E 117.450,00 . Lotto 11: Terreno in Soverato c.da Turrati, in catasto al foglio 2 p.lle 288 e 289. Prezzo E 4.000,00 . Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n.32/93 RGE di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 09.06.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 cpc è fissata per il 10.06.2009 . Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00 per detti lotti. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versta cauzione, entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerete. manda alla cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 18.03.2009 Il G.E F.to dott.ssa Maria Carmela Andricciola TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 156/96 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE
Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 2: Immobile,sito nel comune di Montepaone , , Via Marina, composto da quattro vani, cucina e doppi servizi, posto al I piano, sup. mq. 53, in catasto FG.10, partic. 114, sub 8; PREZZO BASE: E 65.000,00 Lotto 3: Deposito nel comune di Soverato , Via Aldo Moro, composto da un solo vano posto al piano terra, sup. mq. 26,00, in catasto FG.14, partic. 194, sub 3; PREZZO BASE: E 27.123,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro "Procedura n. 156/96" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 1.000,00 è fissata in data 10/06/09 . Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVALLO, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 58/95 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Magazzino in Cardinale , Via Dante Alighieri, 17-23, mq 20, in catasto FG.9, partic. 315, sub 1101; PREZZO BASE: E 6.900,00 Lotto 2: Abitazione al primo e secondo piano in Cardinale , Via Dante Alighieri, 17-23, vani 4,5; PREZZO BASE: E 29.250,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro "Procedura n. 58/95" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e
per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 500,00 è fissata in data 10/06/09 . Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. TRIBUNALE DI CATANZARO AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell’esecuzione, dott. ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nei procedimento n.58/07 R.G.E. pendente tra **** e XXX visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Locale ad uso laboratorio artigianale, in Montepaone , Via degli Aurunci s.n.c., sup. m q 410, in catasto al foglio 10 p.lla 398 sub. 3 Prezzo base: euro 451.000,00 . L’udienza per la deliberazione sulle offerte è fissata in data 27.05.2009 . TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 c.p.c. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Maria C. Andricciola RENDE NOTO Che nella procedura esecutiva n.64/03 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni in Olivadi, Via Indipendenza n.48: Lotto n.1: Appartamento (F.5,P.lla 60,Sub 5) Euro 29.461,50 Lotto n.2: Negozio (F.6, P.lla 60, Sub 6) Euro 25.050,00 Lotto n.3: Locale rustico (F.5, P.lla 60 ,Sub 7) Euro 28.350,00 Lotto n.4: Locale rustico (F.5, P.lla 60 ,Sub 8) Euro 24.610,00 L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 10 giugno 2009 Ogni offerente per essere ammesso alla venditadovràdepositareinCancelleria,entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione in bollo,fotocopiadeldocumentod’identitànonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestata a "Tribunale di Catanzaro proc. n.64/03 RGE" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale.
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Qui Aste Tribunale di Lamezia Terme TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N. 68/2001 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR SEBASTIANO PANZARELLA presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da "GUBER S.p.A." (già "ARIOSTO s.r.l.") visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 13/03/2009 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati: Visto l’art. 569 c.p.c; AVVISA che in data 9 giugno 2009 alle ore 11,00 , nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO UNICO Porzione immobiliare sita nel Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia , facente parte del fabbricato posto sulla Strada Nazionale (detta via Del Mare), e precisamente il magazzino a piano terra, composto da un unico locale posto al di sotto del piano stradale dal lato della traversa di via Del Mare. L’immobile é costituito da un solo locale cantinato, accatastato come magazzino (categoria C/2) ma utilizzato ad uso artigianale - produttivo come officina. La superficie adibita ad officina è di circa 400 mq., di cui 370 mq. avente altezza di 3,65 mt e i restanti 30 mq. con altezza di circa 1,90 mt, essendovi stato realizzato, su questa parte di magazzino, un soppalco adibito ad ufficio. Riferimenti catastali: Censito nel C.F. del comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia: foglio di mappa 14, particella 288/subalterno 12, via del Mare, Piano S1,categoria C/2, classe 1, consistenza 400 mq. circa, rendita E 683,27. PREZZO BASE D’ASTA EURO: 321.800,00 AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 30 giugno 2009 alle ore 10,00 , Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME R.E. n. 68/2007 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 4 marzo 2009; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio im-
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mobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 197.424.00, alla vendita coattiva del seguente bene: LOTTO UNICO Proprietà superficiaria di un’unità immobiliare a tre piani fuori terra, oltre seminterrato, sita in Lamezia Terme , alla via A. Reillo, n. 1, con superficie lorda coperta di mq. 232 circa. Il cespite è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 31, p.11a 1468, sub 13, cat. A/3, classe 3, vani 6,5; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 9 giugno 2009 , con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 10 giugno 2009, ore 9,30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, temine fino alle ore 13.00 del giorno 23 giugno 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; il giorno 24 giugno 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI BANDO DI VENDITA SENZA INCANTO DI BENI IMMOBILI NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 74/98 R. E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 74/98 con ordinanza del 4.10.06 ha disposto la vendita senza incanto, dell’unico lotto, del seguente bene immobile: Lotto unico: "Appartamento sito in Maida (CZ ) Località Collina del Sole , Via 8 Marzo (già C/da Vallini ) n° 1 composto da n. quattro vani + uno accessorio + balcone + cortile; mq 107,20, piano terra, int.: 2, foglio: 59, part.: 56, sub 3; zona censuaria categoria: A/3, classe: 1^; consistenza: 4,5 vani; rendita E 183,60. Indirizzo località Collina del Sole; piano: terra, interno: 2; Fabbricato provvisto di concessione in sanatoria, tranne per la parte che concerne la copertura del cortile". Prezzo base d’asta E 30.680,00 FISSA la vendita senza incanto per il 27.05.2009 ore 12,00 presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Alessandro Brancaccio nella procedura esecutiva n. 75/05 R.G.E. ORDINA
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Procedersi alla vendita senza incanto del seguente immobile: Lotto unico: "villetta sita nel Comune di Gizzeria, contrada Maiolino- Villaggio Parco dei Principi , lotto B11, costruita su due piani e composta al piano terra, da soggiorno -pranzo, cucina e bagno, e, al primo piano , da due camere da letto, bagno e balcone, per complessivi mq. 81, oltre ad area di pertinenza suddivisa in portico coperto, corte e giardino per complessivi mq. 163, ingresso indipendente. Il bene è riportato nel NCEU di detto comune alla partita 1001996, al foglio 22, p.lla 489, sub 6, cat. A/2, classe 1^, consistenza vani 5; Prezzo base d’asta E 57.000,00 L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato nella relazione di stima dell’esperto, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità.L’udienza di vendita con incanto è fissata per il giorno 10 giugno 2009, ore 9,30. Nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, FISSA la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato per il giorno 24 giugno 2009, ore 9,30 . TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione nella procedura 97/02 R.E. ha disposto la vendita all’incanto, in un unico lotto, del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: Unico Lotto: Immobile sito in Curinga alla via Romolo Murri, costituito da un appartamento di mq. 134 posto al primo piano e da un magazzino a piano terra di mq. 101, riportati rispettivamente nel N.C.E.U. di tale Comune al foglio 37, p.lla 994 sub 3, cat. A/4, cl 2, e sub 2, cat. C/2, cl 2. VALORE DEL BENE: EURO 69.420,00 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c. FISSA La vendita con incanto per il 10.6.2009 ore 9.30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.46/2004 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 03.06.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base: E 29.657,80 Lotto unico Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia
Terme, località Ginepri , con superficie utile di 112 mq, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 183 sub 24, posto nel corpo di fabbrica 1/C, piano 1° scala B, interno 3 b. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 107/99 R. G. Es. Imm. PROMOSSA DALLA BANCA POPOLARE DI NOVARA IL CANCELLIERE DELL’UFFICIO ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dott. Alessandro Brancaccio, con ordinanza in data 4/3/2009, ha disposto procedersi alla vendita con incanto dei seguenti beni: lotto n. 1 - "immobile sito in Feroleto Antico , in via Edificio Scolastico, n. 38, consistente in un’unità abitativa che si sviluppa su due piani fuori terra. Il bene è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 221, cat. A/4, classe 1, vani 4" PREZZO BASE euro 21.780,00 Offerte minime in aumento in caso di incanto 3%; lotto n. 2 - "immobile sito in Feroleto Antico , in via Edificio Scolastico, n. 44, consistente in un locale di mq. 17, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 504, sub 1, cat. C/2, classe 1 PREZZO BASE euro 3.825,00 Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 7 - "appezzamento di terreno sito in Feroleto Antico , esteso per mq. 1870, riportato nel NCT di detto comune al foglio 13, p.lla 89, classe 1"; PREZZO BASE euro 1.325,37 Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 9 - "appezzamento di terreno sito in Feroleto Antico , esteso per mq. 12190, riportato nel NCT di detto comune al foglio 13, p.lla 214, classe 1"; PREZZO BASE euro 8.639,67 Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 23 - "appezzamento di terreno sito in Pianopoli , esteso per mq. 1390, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 224, 225 e 226, classe 1"; PREZZO BASE euro 1.577,97 Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 25 - "appezzamento di terreno sito in Pianopoli , esteso per mq. 1360, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 227 e 228, classe 2"; PREZZO BASE euro 2.483,64 Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 26 - "appezzamento di terreno sito in Pianopoli , esteso per mq. 5840, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 229, 230, 231, classe 2"; PREZZO BASE euro 13.052,52 Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 27 - "appezzamento di terreno sito in Pianopoli , esteso per mq. 730, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 222 e 223, classe 1"; PREZZO BASE euro 1.152,87 La vendita ai pubblici incanti avrà luogo davanti al Giudice dell’Esecuzione alle ore 9,30 del giorno 3 GIUGNO 2009 nell’aula di udienza del Tribunale di Lamezia Terme.
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