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COMMERCIO

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In Calabria il 30 per cento dei commercianti è in mano all’usura. Le banche non finanziano progetti e applicano alti tassi di interesse

CREDITO

OPPORTUNITA’

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Costruiamo una nostra merchant bank. È quanto scrive la fondazione Flora Napolitano in una lettera presentata al senatore Speziali

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Trenta milioni di euro di fondi comunitari a favore dei lavoratori svantaggiati. Attivate misure di agevolazione alle imprese

QuiEconomia Il mensile economico della Calabria

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La Corte calcola che almeno l’11 % dell’importo totale rimborsato non avrebbe dovuto essere versato

Anno 3 nr. 23

Oli calabresi nei ristoranti meneghini Milano (che sarà seguita a breve da Londra e Tokyo) è la prima città in cui si è data vita all’ importante, ambizioso e articolato progetto ideato da "Global Trading Bureau" e sostenuto dall’ Assessorato Agricoltura della Regione Calabria, per la promozione del comparto olivicolo oleario calabrese di qualità, con il dichiarato obiettivo di sostenere l’informazione e la conoscenza dell’olio d’oliva regionale, puntando sul suo alto valore specifico e su quello correlato alla sana cultura alimentare e alla celeberrima dieta mediterranea.

La Corte dei Conti Europea bacchetta la Commissione per gli errori nell’uso dei fondi strutturali comunitari, principalmente in tre Paesi: Italia, Spagna e Portogallo. E’ qui infatti che si è registrato il maggior numero di errori nei pagamenti relativi ai fondi strutturali nel 2008, e per l’Italia le due regioni campione che non passano l’esame sono la Calabria e la Puglia. Sono questi gli esiti della "Relazione Annuale sull’Esercizio Finanziario 2008" della Corte dei Conti Europea pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 10 novembre scorso. "Nel 2008, ancora una volta, numerosi rimborsi a favore di progetti di coesione risultavano inficiati da errori: un numero notevole di progetti ha beneficiato infatti di rimborsi in eccesso. La percentuale dei progetti viziati da riscontrata nel campione statistico rappresentativo è del 43 %. Il problema comunque non è circoscritto. Oltre ai nove errori italiani nei sette progetti di Calabria e Puglia, due sono stati riscontrati in Andalusia, tre riguardano i progetti Interreg tra Spagna e Portogallo; quattro nel settore trasporti inPortogallo;treinCornovaglia.

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Che peso hanno i fondi Fas sull’economia calabrese? Analisi degli effetti delle politiche di sviluppo nella nostra regione PUBBLICITA'

Coordinamento Area Calabria MEDIATAG SPA Tel. 0961.996802

Gennaio 2010

Por, la Corte dei Conti bacchetta la Calabria E’ partita da Milano il progetto della GTB

IMPRESE

Euro 1,90

In questo numero

• Catanzaro Le dinamiche economiche registrate negli ultimi mesi del 2009 testimoniano un peggioramento nel quadro generale dell’economia meridionale, soprattutto per i livelli occupazionali » pag. 8

• Cosenza Enel green power realizzerà due ù centrali eoliche nel cosentino. Potrebbe essere presto introdotta una nuova ed efficace disciplina di mercato in un settore in evoluzione » pag. 9

• Crotone La provincia potenzia il Sant’Anna il presidente Stanislao Zurlo ha salutato i passeggeri del volo Roma-Crotone. Ora l’offerta dei voli dalla Calabria aumenta notevolmente » pag. 10

• Reggio Calabria Protocollo d’intesa tra i comuni dello Stretto. I sindaci puntano alla gestione associata di tutti i servizi per ottimizzare risorse umane ed economiche » pag. 11

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• Vibo Valentia

Mediterraneo una grande opportunità La creazione di partenariati e/o consorzi potrebbero cambiare il volto economico del sistema meridionale

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Che cos’è il Mediterraneo? Mille cose insieme. Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non un mare. Ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le una sulle altre. Viaggiare nel Mediterraneo significa incontrare il mondo romano in Libano, la preistoria in Sardegna, le città greche in Sicilia, la presenza araba in Spagna, l’Islam turco in Iugoslavia. Significa sprofondare nell’abbisso di secoli, fino alle costruzioni megalitiche di Malta o alle piramidi d’Egitto. Ormai non più il centro del mondo conosciuto, potrebbe però diventareilluogodellarinascitaeconomica.

Il potenziale del porto di Vibo Valentia condabbato da una politica distratta? Vibo marina ha perso 20 milioni di euro dell’Apq trasporti. L’intervento Mitom VV01 scomparso dai progetti » pag. 12


2 - News

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NEWS

"Restruttura" a Torino per gli artigiani In finanziaria una mini Un convegno per il riconoscimento delle eccellenze e per la trasmissione del mestiere

di Carmela Valente

di Giovanni Lo Gatto

A Torino, nell’ambito degli appuntamenti della 20° edizione della manifestazione " RESTRUTTURA" ha avuto luogo un confronto tra le diverse esperienze regionali volte alla promozione dell’artigianato. Tale confronto è stato realizzato più specificatamente nell’ambito del convegno : "dal riconoscimento delle eccellenze alla trasmissione del mestiere : Esperienze regionali a Confronto" . I dirigenti regionali del Piemonte hanno fatto il punto sull’esperienza della " eccellenza artigiana" e della "Bottega Scuola", ovvero di quell’insieme di laboratori artigiani d’eccellenza distribuiti in tutto il Piemonte, che diventano luogo d’incontro e di formazione per giovani che vedono nell’artigianato di qualità una concreta prospettiva professionale. Un intervento lavorativo/didattico aperto ai giovani , un percorso strutturato e personalizzato capace di garantire una metodologia di trasferimento di professionalità dall’imprenditore al giovane , applicabile da subito ai settori dell’artigianato di qualità. una esperienza assolutamente positiva che in sette anni di attività ha consentito a molti giovani di ri-scoprire una visione dell’artigianato molto più aperta,moderna,avanzata e tecnologica di quanto i pregiudizi e la cultura comune lascino intravedere.Per la regione Calabria il dr Stefano Zirilli, Amministratore delegato del Co.Se.R.-Calabria ,(Consorzio regionale di servizi all’artigianato e alle PMI promosso dalle associazioni di categoria, CNA, Confartigianato, Casartigiani) individuato dalla quale strumento funzionale per la tutela e lo sviluppo dell’artigianato artistico e tradizionale) ha illustrato l’esperienza di promozione realizzate nell’ambito delle attività della legge regionale 15/02 ,e le attività realizzate dal Comitato per la Promozione dell’artigianato

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sanatoria contributiva

artistico tradizionale. Anche in Calabria il progetto botteghe scuola nasce dall’esigenza di attivare iniziative mirate per il trasferimento dei "saperi" degli antichi mestieri nei confronti di giovani che vedono nel mondo dell’artigianato l’opportunità di esprimere la propria creatività.Quando anche in Calabria il progetto sarà avviato operativamente , facendo tesoro dell’esperienza piemontese, si attiverà un percorso virtuoso che consentirà, pertanto, il trasferimento di un antico patrimonio di conoscenze, esperienza culturale e tecnica ai giovani che vogliono apprendere un Mestiere, in quanto saranno gli stessi Maestri Artigiani a svolgere l’attività formativa nei propri laboratori "botteghe-scuola" che diventeranno dei veri e propri luoghi di incontri e di formazione. L’amministratore del Co.Se.R.- Calabria ha illustrato inoltre i progetti che sta realizzando, di concerto con il sistema delle rappresentanze di categoria. Dalla campagna promozionale che risponde all’esigenza di promuovere il ruolo e le produzioni di "eccellenza artigiana" e a dare la massima visibilità alle opportunità e ai benefici che scaturiscono dalla L.R. 15/02.

La commissione bilancio, al fine di fronteggiare la crisi e sostenere la ripresa, ha dato parere positivo ad un emendamento che consentirà alle imprese di regolarizzare i contributi e premi non pagati e maturati fino al 31 ottobre, anche se iscritti a ruolo e finiti in cartella di pagamento. Le imprese previa presentazione di domanda entro il 31 gennaio, dovranno procedere al pagamento entro il 28 febbraio dell’importo integrale dei contributi e premi, beneficiando però dell’applicazione di sanzioni ridotte in misura del 40% del dovuto. In alternativa, sarà possibile il pagamento rateale in 24 rate mensili con applicazione d’interessi. La regolarizzazione riguarda i contributi e i premi previdenziali e assicurativi (Inps, Inail ecc.) con riferimento ai periodi contributivi maturati alla data del 31 ottobre 2009. Restano fuori, invece, i contributi e premi assicurativi che sono stati dichiarati aiuto di stato ai sensi dell’articolo 87 del trattato della Comunità europea, nonché i crediti oggetti di cartolarizzazione. Mediante presentazione di apposita domanda, nel termine del 31 gennaio prossimo, le imprese potranno beneficiare del pagamento agevolato, da effettuarsi entro il 28 febbraio 2010, di quanto dovuto a titolo di contributi e di premi, nonché dell’importo per sanzioni civili in misura ridotta del 40%(è questa l’agevolazione). In alternativa al pagamento in unica soluzione, la

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procedura di regolarizzazione prevede la forma dilazionata nel numero massimo di 24 rate mensili, con applicazione degli interessi di dilazione. L’applicazione della regolarizzazione sarà possibile anche da parte dei contribuenti i cui crediti, per contributi e premi, siano stati inseriti in ruoli esattoriali. A tal fine, ove il contribuente abbia già provveduto a versare ai concessionari i contributi o i premi senza pagamento di somme aggiuntive o vi provvedano entro il 28 febbraio 2010, saranno ammessi a regolarizzare la posizione debitoria mediante la corresponsione agli stessi concessionari, entro la stessa data, delle somme aggiuntive. I concessionari, in tal caso,dovranno comunicare agli enti impositori i dati relativi ai versamenti effettuati dai singoli contribuenti che si sono avvalsi della regolarizzazione. L’integrale versamento di quanto dovuto, determinato secondo le norme agevolate, estinguerà tutte le agevolazioni civili, amministrative e penali connesse alle violazioni previdenziali ed assicurative accertate, con esclusione delle eventuali spese legali e degli aggi di riscossione e spese esecutive connesse alla riscossione dei contributi a mezzo ruoli esattoriali. In caso di rateazione i termini di prescrizione dei predetti reati saranno sospesi. In caso di scelta dilazionata per la regolarizzazione, il mancato pagamento di una sola rata comporterà la decadenza dei benefici.

Registrazione Tribunale di Catanzaro nr. 5 del 17/05/2007

PUBBLICITA' NAZIONALE E LOCALE Il Sole 24 Ore Spa System Direzione generale: Andrea Chiapponi Direzione amministrativa: Via Monterosa, 91 - 20149 Milano Tel: 02.30223594 - 02.30223126 e-mail: legalesystem@ilsole24ore.com

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4 - Primo piano

Il primo giornale economico della Calabria

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PRIMO PIANO

Area del Mediterraneo, e se vi cercassimo il nostro rilancio? Che cos’è il Mediterraneo? Mille cose insieme.Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non un mare. Ma un susseguirsi di mari. La creazione di partenariati e/o consorzi in questi settori potrebbero cambiare radicalmente il volto economico del sistema meridionale italiano. di Antonio Pangallo

Che cos’è il Mediterraneo? Mille cose insieme. Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non un mare. Ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le una sulle altre. Viaggiare nel Mediterraneo significa incontrare il mondo romano in Libano, la preistoria in Sardegna, le città greche in Sicilia, la presenza araba in Spagna, l’Islam turco in Iugoslavia. Significa sprofondare nell’abbisso di secoli, fino alle costruzioni megalitiche di Malta o alle piramidi d’Egitto. Significa incontrare realtà antichissime, ancora vive, a fianco dell’ultramoderno: accanto a Venezia nella sua falsa immobilità, l’agglomerato industriale di Mestre; accanto alla barca del pescatore, che è ancora quella di Ulisse, il peschereccio devastatore dei fondi marini o delle enormi petroliere. Significa immergersi nell’arcaismo dei mondi insulari e nello stesso tempo stupire di fronte all’estrema giovinezza di città molto antiche, aperte a

Viaggiare nel Mediterraneo significa incontrare il mondo romano in Libano, la preistoria in Sardegna, le città greche in Sicilia, la presenza araba in Spagna, l’Islam turco in Iugoslavia. Significa sprofondare nell’abbisso di secoli, fino alle costruzioni megalitiche di Malta o alle piramidi d’Egitto

tutti i venti della cultura e del profitto, e che da secoli sorvegliano e consumano il mare". Per approcciarsi al tema di questo mio lavoro, nessun riferimento mi sembrava più appropriato se non quello all’opera "Il Mediterraneo - Lo spazio e la storia, gli uomini e le idee" dello storico francese Fernand Braudel. Da alcuni anni è ormai in auge il dibattito sull’esistenza o meno di un’identità mediterranea, ma soprattutto sul ruolo, della regione mediterranea all’interno del panorama europeo e non solo. Più specificatamente il "tema Mediterraneo" è emerso con forza intorno agli anni Novanta portando allo storico appuntamento del Processo di Barcellona, noto anche come Partenariato Euromediterraneo

del 27 e 28 Novembre del 1995. La Conferenza diede seguito alle linee guida già definite dai Consigli europei di Lisbona del 1992, e di Corfù ed Essen del 1994; essa gettò le basi di un importante progetto orientato ad istituire una nuova rete di relazioni tra gli stati dell’Unione Europea e quelli del bacino Mediterraneo attraverso tre aree-obiettivo: una di aspetto politico, che riguardasse la creazione di una strategia per garantire la sicurezza e la stabilità della regione mediterranea, una economica, favorendo lo sviluppo della suddetta regione, anche mediante accordi bilaterali fra UE e paesi del bacino mediterraneo con l’obiettivo di istituire una zona di libero scambio nell’ormai arrivato 2010, e, infine, una culturale che si prefiggeva di promuovere l’interazione di pregnanti scambi culturali fra le società dei paesi partecipanti, favorendo la promozione del dialogo interculturale. Ma ad oggi quali sono i risultati ottenuti? Potremmo menzionare la nascita dell’Unione per il Mediterraneo, presentata dal presidente francese Nicolas Sarkozy il 13 luglio 2008 a Parigi. Ma per evidenziare cosa? Obbiettivi pressochè analoghi alla conferenza di Barcellona di tredici anni prima ne caratterizzano l’esistenza, con la debole aggiunta di maggiore

attenzione a questioni commerciali ed ambientali. Concretamente, oggi, ad un passo dal 2010 , la regione mediterranea ha ottenuto l’attenzione che merita? Il primo snodo concettuale facilmente riscontrabile è di carattere economico e coinvolge, per quel che ci riguarda più da vicino, il tristemente famoso Mezzogiorno italiano. La mancata concentrazione sul bacino mediterraneo ha scoraggiato l’interesse dell’imprenditoria meridionale nel proiettarsi verso i nuovi mercati dei Paesi che si affacciano sul "mare nostrum", nonostante il made in Italy goda di un’ottima immagine in quei territori, come del resto in tutto il mondo. In un periodo di particolare congiuntura economica come quello attuale, sfruttando il suo strategico posizionamento nel centro del bacino mediterraneo e sviluppando strategie di integrazione di alcune filiere produttive (è importante specificare il termine integrazione che si vuole contrapporre al termine delocalizzazione,f enomeno ormai troppo frequente e solo Italiano), come il tessile e l’agro-alimentare non si otterrebbe altro se non l’incremento delle quote di mercato delle esportazioni del meridione, migliorando la competitività del proprio export anche rispetto alle più "progredite" regioni centro-settentrionali. La

creazione di partenariati e/o consorzi in questi settori potrebbero cambiare radicalmente il volto economico del sistema meridionale italiano. Questa azione di interscambio commerciale metterebbe in moto un moltiplicatore economico a sostegno delle, già esistenti ma fragili, piccole e medie imprese del Sud Italia e a favorirebbe la nascita di queste nei restanti paesi dell’area mediterranea peraltro in via di sviluppo, stimolando investimenti privati, garantendo occupazione e spingendo verso un contesto economico favorevole all’accelerazione della crescita. A questo punto nasce spontanea la considerazione di uno snodo concettuale di tipo culturale e politico che si ricollega anche a ciò che veniva menzionato all’inizio, cioè all’esistenza di un’identità mediterranea. Non vorrei, infatti, che quello detto poc’anzi, venisse considerato come una serie di indicazioni volti allo sfruttamento di determinati territori ad uso e consumo del mezzogiorno italiano. L’unica identità mediterranea, infatti, ad oggi riscontrabile si

La mancata concentrazione sul bacino mediterraneo ha scoraggiato l’interesse dell’imprenditoria meridionale nel proiettarsi verso i nuovi mercati dei Paesi che si affacciano sul "mare nostrum", nonostante il made in Italy goda di un’ottima immagine in quei territori, come del resto in tutto il mondo. può ritrovare nel pensiero economico proprio senza dover necessariamente considerare elementi come capitale e lavoro, ma considerando come "lo spirito mediterraneo" individui, differentemente da quanto avviene, ad esempio, nei paesi anglosassoni, la centralità dell’individuo, considerandolo non come un fattore della produzione ma come il fine della produzione. Questo è il presupposto da cui partire per istituire una grande area mediterranea che si collochi come chiave di volta di uno sviluppo sempre atteso ma mai realizzato per aree come il meridione italiano e allo stesso tempo come effettivo "start up" per Paesi che sembrano vivere ormai da troppo tempo la condizione di Paesi in via di sviluppo,una situazione di costante under construc-


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Primo piano - 5

PRIMO PIANO

Errori nella spesa del Por Calabria 2000-2006 La Corte dei Conti Europea bacchetta la Commissione dei fondi La Corte dei Conti Europea bacchetta la Commissione per gli errori nell’uso dei fondi strutturali comunitari, principalmente in tre Paesi: Italia, Spagna e Portogallo. E’ qui infatti che si è registrato il maggior numero di errori nei pagamenti relativi ai fondi strutturali nel 2008, e per l’Italia le due regioni campione che non passano l’esame sono la Calabria e la Puglia. Sono questi gli esiti della "Relazione Annuale sull’Esercizio Finanziario 2008" della Corte dei Conti Europea pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 10 novembre scorso. "Nel 2008, ancora una volta, numerosi rimborsi a favore di progetti di coesione risultavano inficiati da errori: un numero notevole di progetti ha beneficiato infatti di rimborsi in eccesso. La percentuale dei progetti viziati da riscontrata nel campione statistico rappresentativo è del 43 %. La Corte calcola che almeno l’11 % dell’importo totale rimborsato non avrebbe dovuto essere versato", così si esprime la relazione al paragrafo 6.17. 16 i programmi operativi presi in considerazione nell’anno appena trascorso, e di questi due riguardano il POR della Calabria e quello della Puglia. E gli esiti non sono certo dei migliori.

Su sette progetti cofinanziati dal Fesr, quattro relativi alla Calabria e tre alla Puglia, sono stati riscontrati uno o più errori

Il palazzo della Corte dei Conti Europea

Su sette progetti cofinanziati dal FESR, quattro relativi alla Calabria e tre alla Puglia, sono stati riscontrati uno o più errori. Gli errori sono riconducibili a tre categorie: progetti o beneficiari non ammissibili; gravi inosservanze delle norme sugli appalti pubblici; spese non rimborsabili. A causa di ciò, nella valutazione dei sistemi di supervisione e controllo selezionati e dei sistemi relativi ai recuperi e alle rettifiche finanziarie a livello di Stato membro, la Corte dei Conti Europea indica la Calabria parzialmente soddisfacente sia nella registrazione e nella rettifica degli errori, sia nella registrazione e comunicazione alla Commissione delle rettifiche, ed infine nel-

la comunicazione delle irregolarità all’OLAF. Peggior esito per la Puglia, la quale viene valutata insoddisfacente in tutti i parametri presi in considerazione. Il problema comunque non è circoscritto. Secondo il Sole 24 Ore, oltre ai nove errori italiani nei sette progetti di Calabria e Puglia, due sono stati riscontrati in Andalusia (Spagna), altri due su progetti spagnoli legati alla ricerca e sviluppo; tre riguardano i progetti Interreg tra Spagna e Portogallo; quattro nel settore trasporti in Portogallo; tre in Cornovaglia (Gran Bretagna). Per i progetti afferenti all’Italia, gli errori riguardano perlopiù la mancata osservanza delle procedure degli appalti pubblici, il riconosci-

mento di spese non ammissibili, il mancato rispetto delle regole in materia di aiuti di stato. Le indicazioni scaturenti dalla relazione della Corte dei Conti evidenziano, dunque, un dato: la struttura dei controlli nelle spese dei fondi strutturali è ancora altamente critica e nonostante la Calabria gestisca sin dal 1989 risorse provenienti dai fondi comunitari, il sistema dei controlli è ancora malfunzionante e rischioso. Il pericolo riguarda non solo la struttura burocratica della regione. Se le relazioni di chiusura del Por 2000-2006 non saranno soddisfacenti per la Commissione e sarà riscontrato un errore sistematico su diversi progetti (quelli riscontrati sono solo un campione), la stessa sarà obbligata ad applicare pesanti rettifiche finanziarie, recuperando i contributi comunitari erroneamente versati. Il tutto inizialmente a scapito del magro bilancio regionale fino a quando i fondi non verranno recuperati a chi li ha percepiti illegalmente. E visto come vanno le cose quando si tratta di recuperare soldi pubblici, il rischio è che l’errore verrà pagato dai calabresi, nessuno escluso.

La percentuale dei progetti viziati da riscontrata nel campione statistico rappresentativo è del 43 %. La Corte calcola che almeno l’11 % dell’importo totale rimborsato non avrebbe dovuto essere versato

L’Africa insegue l’Asia con le free zones Oltre alla free zone libica di Misurata, della quale abbiamo parlato la scorsa settimana, quasi tutti gli stati del Nordafrica (l’Algeria punta sulla parità di trattamento tra imprese locali e straniere ) contano sulle aree economiche speciali per accelerare l’integrazione con l’economia internazionale. La concorrenza nell’attirare gli investimenti si fa ormai a colpi di free zones e liberalizzazioni. Dietro l’offerta della Libia non c’è solo l’attrattiva finanziaria di un piano che vede Tripoli impegnare un

plafond di circa 12miliardi di euro. C’è anche la proposta di una zona dedicata esclusivamente le imprese italiane, un fatto non unico ma abbastanza raro nel panorama dell’Africa settentrionali. Un esempio di zona "mononazionale" già funzionante si trova in Marocco, nel Parco di Bouskoura, distretto industriale dedicato alle imprese francesi lanciata su iniziativa della Cfcim, la Camera di Commercio e Industria del Marocco. Anche a Boskoura il piatto forte è l’esenzione

fiscale quinquennale, accompagnata dalla possibilità di rimpatrio dei profitti e da agevolazioni doganali. Secondo dati Ice di Casablanca, l’Italia è il terzo partner europeo del Marocco dopo Francia e Spagna.Nella competizione fra stati nordafricani per attirare investimenti esteri il Marocco può schierare la zona di libero scambio di Tangeri, che ospita 350 società con investimenti superiori ai 450 milioni di euro. Achille Baccanale


6 - Attualita'

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ATTUALITA' Finanziaria: nessun aiuto al comparto porti e shipping

Un duro danno per le imprese del settore dello shipping, e soprattutto un’occasione persa per il effettuare una seria politica per la logistica e le infrastrutture del sistema portuale. Questi gli effetti della cancellazione da parte della commissione bilancio del capitolo di spesa riguardante lo sviluppo delle attività portuali. Eppure a ben pensare proprio dal settore portuale e dallo shipping deriva un importante contributo alle attività di import-export, all’occupazione e alla crescita dell’intera economia nazionale. Un settore che viene costantemente sottovalutato a favore di altri (vedi aiuti consistenti a autotrasporti e ferrovie), e che lascia i porti italiani allo sbando mentre i competitors (Francia e Spagna) stranieri sono costantemente aiutati e favoriti dai rispettivi governi, consapevoli del valore strategico che questi rappresentano sullo scacchiere economico mondiale. Le azioni che avrebbero dovuto essere finanziate erano già state recepite nel DPEF e il ministro Matteoli aveva fatto inserire un titolo di massima che sarebbe stato poi emendato in singole azioni tra cui: l’abbattimento costo del lavoro del 5% nei porti solo per quelle aziende in difficoltà che decidono però di evitare licenziamenti o ammortizzatori sociali, la diminuzione del costo delle accise su carburanti ed energia, riportando il valore al minimo richiesto dalla direttiva della commissione Europea (così come recepito in quasi tutti gli altri paesi europei), la posposizione dell’aumento delle tasse di ancoraggio al 2011 e infine 40 milioni di euro per la manutenzione ordinaria Porti. Come se non bastasse il mondo della portualità perde i soldi del fondo di perequazione - a sostegno soprattutto degli scali più piccoli - insieme a tutte quelle norme concordate con terminalisti, armatori, agenti marittimi e istituzioni che avrebbero dovuto permettere di non "scaricare" sui lavoratori con i licenziamenti la crisi del settore. Insomma il nulla, delle attività portuali in Finanziaria nessuna traccia. A.D.G

Anche il Por Fesr 2007-2013 parte in ritardo. Progetti sponda all’orizzonte? La dote dell’Unione Europea e i ritardi nella spesa: solo una esigua parte degli aiuti previsti dai Fondi strutturali comunitari è stata spesa. Torna l’incubo della restituzione dei fondi a Bruxelles appena scongiurato di Alessio De Grano

Gli anni appena trascorsi sono stati caratterizzati da unacrisi finanziaria ed economica senza precedenti, ma un puntuale e tempestivo utilizzo dei fondi comunitari messi a disposizione da oltre due anni a favore della Calabria e delle regioni meridionali avrebbe potuto ridurre l’impatto della crisi e permettere al sistema economico calabrese e meridionale di guadagnare posizioni importanti sui mercati nazionali e internazionali. Le regioni meridionali, infatti, avrebbero potuto contare sui cospicui finanziamenti comunitari già disponibili dal 2007, contrariamente ad altre regioni più ricche che hanno invece subìto la crisifinanziariapotendoavvalersi di risorse comunitarie di molto inferiori. Guardando le tabelle finanziarie del Por Fesr Calabria 2007-2013, scopriamochela ripartizione delle risorse per anno prevede che nel 2007 fossero disponibili 201.649.567 euro, nel 2008 205.682.557 euro e nel 2009 209.796.210 euro. Più di 600 milioni dieurocheavrebberopotuto essere attivati in questi anni per dare più di una boccata d’ossigeno alle imprese, alle famiglie, all’intero territorio calabrese. Una recente indagine della Uil conferma invece che finora è stato speso solo una esigua parte degli aiuti previsti dai Fondi strutturali comunitari, e la Calabria, è giusto dirlo, è in ottima compagnia, considerato che tale situazione è comune anche alla Cam-

pania, alla Puglia e alla Sicilia, anch’esse aree convergenza comela nostra regione. Su 20 miliardi di Fondi comunitari per il triennio 2007-2009 al Sud, è stato finora impegnato l’11,2% e solo il 2,6% effettivamente speso, mentre al centro-Nord, dove i fondi sono più esigui ma la macchina burocratica più veloce, gli impegni sono stati finora pari al 33,1% e la spesa al 9,6%. Tornadunquel’incubo della restituzione dei fondi a Bruxelles appena scongiurato per l’ultima annualità dei fondi comunitari del Por 2000 2006. Solo la Calabria dovrà dimostrare di aver speso, entro il31dicembre 2009, gli oltre 200 milioni di euro dati in disponibilità nel 2007, evitando così il disimpegno automatico. Infatti la regola dei fondi strutturali, cosiddetta regola n+2, vuole che entro due anni dalla relativa disponibilità i finanziamenti siano effettivamente spesi. Ma come potrà la Calabria dimostrare di aver speso questa cifra, se non vi sono stati bandi, gare o affidamenti sul Por Fesr 2007-2013? Ad oggi, in verità, l’unico intervento della Regione sul Por Fesr chesi ricordi è ilbando"Pia Industria" del dipartimento Attività produttive, le cui graduatorie furono approvate a fine dicembre 2008 e riapprovate, a causa di errori nelle esclusioni dai benefici, nel maggio 2009. Solo in questi giorni sistannofirmandoi decreti di finanziamento alle singole imprese e dunque non ci potrà essere spesa significativa derivanteda

questi interventi. Si farà dunque ricorso ai famigerati progetti "sponda" o anche detti "coerenti", tecnicismi che hanno garantito la spesa di tutti i 46,9 miliardi di euro della programmazione appena trascorsa? I progetti sponda sono progetti conformi con la programmazione comunitaria ma che hanno ricevuto un finanziamento diverso da quello comunitario (statale, regionale o locale) e che soltanto in fase di rendicontazione della spesavengonoinseriti tra leopere realizzate sul territorio grazie al Por. In questo modo la Commissione europea rifinanzia per la propria quota parte (solitamente il 50% in Calabria) i progetti sponda, creando un flusso di risorse disponibiliadessere investite sul territorio. Grazie ad essi, dunque, si garantisce il raggiungimento della spesa sui programmidei fondi strutturali, ma ciò rappresenta un segnale di difficoltà generale da parte di tutte le amministrazioni a produrre idee progettuali e realizzarle nei tempi prestabiliti.Un film già visto negli anni scorsi che si spera di non rivedere in questa ambiziosa tornata di finanziamenti comunitari.

Su 20 miliardi di Fondi comunitari per il 2007-2009 al Sud, è stato finora impegnato l’11,2% e solo il 2,6% effettivamente speso


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Attualita' - 7

ATTUALITA'

Turismo, 1 miliardo per interventi di sistema Il Poin Cultura, Natura e Turismo e le strategie di crescita del settore di Adelmo Greco

Il nuovo anno dovrebbe essere, per il settore turistico, un anno pieno di liete sorprese come il settore non ne vede da tempo. Oltre alla prevista ripresa dettata dall’attesissima crescita economica, che inciderà anche sulle tendenze di spesa e di movimento dei cittadini italiani ed europei, il 2010 dovrebbe essere l’anno buono per attivare i finanziamenti europei, dei quali il settore non beneficia da qualche anno. La Giunta regionale ha recentemente approvato le Direttiva Pia turismo, ossia i pacchetti integrati di agevolazioni per le imprese ricettive e di servizio al turismo, per l’attivazione dei fondi comunitari del Por Calabria Fesr 2007-2013. L’assessorato al Turismo dovrebbe ora attivare i bandi per il finanziamento delle singole linee di intervento previste nell’Asse V del Programma operativo regionale. All’orizzonte vi è però anche l’attivazione di un altro programma di rilevanza strategica per la Calabria: il Programma operativo interregionale (Poin) “Attrattori culturali, naturali e turismo” che interesserà le quattro regioni Convergenza, ossia Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Il programma, la cui responsabilità di gestione è stata affidata alla Regione Campania, ha come obiettivo generale di “Promuovere e sostenere lo sviluppo socio-economico regionale attraverso lavalorizzazione, il rafforzamento e l’integrazione su scala interregionale del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico” ed è strutturato su tre obiettivi specifici declinati, all’interno dei rispettivi Assi, in obiettivi operativi. In particolare, sono tre gli Assi di intervento, di cui il primo (Asse I) “Valoriz-

zazione ed integrazione su scala interregionale dei poli e degli attrattori culturali, naturali e paesaggistici in essi localizzati” è dedicato allo sviluppo della attrattività, in particolare internazionale, delle destinazioni turistiche delle Regioni del Sud coinvolte nel programma, indirizzandosi verso il miglioramento delle condizioni e del livello di conservazione e fruizione del patrimonio culturale e naturalistico e verso il potenziamento e la qualificazione di infrastrutture e servizi per la fruizione dei beni culturali e naturalisti-

ci; il secondo(Asse II) “Competitività delle imprese del settore turistico, culturale ed ambientale e promozione dell’offerta delle Regioni Conv” è finalizzato a rafforzare il tessuto imprenditoriale del settore, favorendo l’innovazione, la specializzazione e l’adeguamento dell’offerta agli standard internazionali e sollecitando la cooperazione tra imprese turistiche ed imprese che operano nel campo della ristorazione, dell’intermediazione, della logistica e dei trasporti, della cultura e dell’ambiente; il terzo Asse (Asse III) “Azioni di assistenza tecnica” prevede un’azione diretta a garantire l’efficiente attuazione del programma, ma anche a promuovere l’aggiornamento ed il rafforzamento delle competenze professionali dei soggetti istituzionali responsabili della relativa attuazione, che dovranno essere condotti ad agire in forma coordinata e sinergica nella definizione ed attuazione delle politiche in materia di turismo. L’ammontare complessivo del programma è pari a 1 miliardo 31 milioni 151mila e 814 euro, di cui il 65% è dedicato agli interventi dell’Asse I ed il 34% all’Asse II.

Stanziati 180 ml per l’occupazione in formazione Natale low cost ma si spende di più di Carmela Valente

Due decreti del ministero del lavoro e dell’economia in attesa di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale prevedono lo stanziamento e la ripartizione a livello regionale di 180 milioni, verrà data priorità alle piccole e medie imprese, che potranno attuare piani formativi aziendali, territoriali e straordinari nonché progetti per la riduzione dell’orario di lavoro. Saranno finanziati inoltre i voucher individuali rivolti a lavoratori over 45 o in possesso del solo titolo di licenza elementare o media, oppure ai giovani disoccupati con contratto di lavoro non rinnovato al 31 dicembre 2008. Le nuove risorse arrivano dal mancato impegno di fondi, da parte delle Regioni, negli anni passati (un miliardo circa del Fse). Il primo provvedimento, allo scopo di sostenere le iniziative formative a favore dei lavoratori e delle imprese, stanzia e ripartisce fra le regioni e province autonome risorse pari a 150 milioni di euro e stabilisce che gli enti locali, nel confronto con le parti sociali, riservano priorità per i lavoratori appartenenti alle piccole e medie imprese per le seguenti iniziative: - piani formativi di carattere aziendale, territoriale e settoriale;

di Alessio De Grano

- piani di intervento straordinari - vaucher individuali con priorità per i lavoratori over 45 o in possesso del solo titolo di licenza elementare o media, e per i giovani disoccupati con contratto di lavoro non rinnovato al 31 dicembre 2008. per il reinserimento in azienda e per il sostegno del reddito. Il secondo provvedimento stanzia e ripartisce tra le regioni e province autonome risorse pari a 30,987 milioni di euro e stabilisce che gli enti locali nel confronto con le parti sociali, riservano priorità al finanziamento di progetti presentati dalle imprese che, sulla base di accordi contrattuali, prevedono quote di riduzione dell’orario di lavoro, per il contrastare lo stato di crisi occupazionale ed al finanziamento di progetti presentati direttamente dai singoli lavoratori.

La spesa degli italiani per Natale registrerà un lieve aumento rispetto allo scorso anno secondo le previsioni dell’ufficio studi della Confcommercio. I consumi aggiuntivi, circa 1.270 euro a famiglia, cresceranno in termini monetari dello 0,6% nel confronto con i 12 mesi prima. Nel complesso, si tratta di poco più di 31 miliardi di euro. All’interno di questa cifra, la spesa presso i negozi si attesterà su un + 0,1% mentre le altre spese (voce che include dai viaggi alle automobili) saliranno dell’1 per cento. La quota di tredicesima risparmiata si attesterà sui 3,76 miliardi di euro, con un + 2,9% sul 2008. Nell’ordine, abbigliamento, libri, alimentazione, vino e articoli sportivi si confermano le voci su cui gli italiani orienteranno i loro acquisti per regali.

Per gli alimentari a stima è del 3% di spesa in più. Intanto l’indicatore dei consumi Confcommercio ha fatto segnare ad ottobre un aumento dello 0,4% tendenziale. Un dato confortante che tuttavia va letto con grande cautela anche perché il confronto è sul secondo semestre 2008 che era stato debolissimo. Stessa fotografia è quella che è stata scattata anche dall’Osservatorio annuale 2010 di Findomestic Banca, che ha presentato a Milano i dati emersi dalle 1.500 interviste fatte agli italiani sui mercati dei beni durevoli e sull’impatto della crisi. Se la si immagina come un tunnel, il 40% degli intervistati pensa di essere a metà percorso, la stessa percentuale pensa di doverci ancora arrivare, solo il 20% ritiene di essere vicino all’uscita. E così anche la spesa media in euro per i regali di Natale è di 210 euro, erano 190 nel 2008, si è ancora lontani dai 490 del 2007. Emergono o si consolidano nuove modalità di acquisto: uso di internet e dei nuovi media per la ricerca del prezzo migliore, preferenza per prodotti che rispecchiano criteri di sostenibilità e realizzati senza il ricorso al lavoro minorile.


8 - News Catanzaro

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NEWS CATANZARO

L’impatto della crisi economica sull’economia meridionale di Lorenzo Procopio

Le dinamiche economiche registrate negli ultimi mesi del 2009 testimoniano di un peggioramento nel quadro generale dell’economia meridionale, soprattutto per quanto concerne i livelli occupazionali. Una congiuntura che è in linea con quanto accade sistematicamente negli ultimi decenni e che difficilmente si modificherà con il nuovo anno. La crisi economica che ha investito l’intera economia internazionale, se è vero che si è manifestata nella sfera finanziaria, nell’anno appena trascorso ha fatto sentire drammaticamente i propri effetti sull’economia reale del pianeta. In maniera particolare tale contesto di crisi ha ulteriormente aggravato la situazione dell’economia calabrese, tanto che sono ormai tantissimi anni che i risultati economici della regione sono deludenti. Il divario di PIL pro capite rispetto al Centro Nord è costantemente aumentato negli ultimi trent’anni: nel 2008 era pari a circa quaranta punti

percentuali, mentre secondo le prime anticipazioni statistiche dell’Istituto nazionale di Statistica nel 2009 la percentuale si dovrebbe assestare intorno al 38%. Per la Calabria tale livello supera di poco quota trentacinque. Tradotto in termini sociali ciò significa che il meridione s’impoverisce sempre di più, allontanandosi drammaticamente dal contesto europeo, e i tassi di disoccupazione crescono a ritmi più elevati rispetto alla media nazionale. Il Sud, in cui vive un terzo degli italiani, produce un quarto del prodotto nazionale lordo; rimane il territorio arretrato più esteso e più popoloso dell’area dell’euro. Nonostante i tentativi di riforma avviate negli ultimi anni dai vari governi che si sono succeduti alla guida del Paese il processo di cambiamento è stato finora troppo lento. La lentezza delle riforme è da ricercare anche in una burocrazia locale spesso incapace di assistere le esigenze delle imprese, a loro volta colpevoli di non saper cogliere le sfide della competitività globale e

le opportunità di fare sistema di rete e cooperazione. Il risultato che ne esce fuori da tale miscela negativa è che si sta di fatto aggravando il gap competitivo con le realtà imprenditoriali del Centro Nord. Mentre le altre regioni europee in ritardo di sviluppo tendono a convergere verso la media dell’area, una regione come la Calabria non recupera terreno, anzi s’allontana sempre di più. Per l’economia calabrese la forbice dello sviluppo economico anziché restringersi tende ad allargarsi, e in un simile contesto di crisi se nel prossimo periodo la nostra Regione non riesce ad impiegare in pieno i Fondi destinati dall’Unione Europea si perderà in maniera definitiva l’ultimo treno che ci potrà far agganciare al resto d’Europa. I flussi migratori verso il Centro Nord sono di nuovo ingenti, coinvolgono molti giovani anche con elevati livelli di scolarizzazione, impoveriscono il capitale umano del Sud. Il tasso di attività nel mercato del lavoro resta tra i più bassi d’Europa, soprattutto per i

giovani e per le donne. In Calabria oltre un quinto del lavoro è ancora irregolare, più del doppio che nel resto d’Italia Centro Nord, che pure presenta valori superiori a quelli di paesi come Francia, Germania e Regno Unito. Anche per quanto riguarda i servizi essenziali il divario tra il Sud e il Centro Nord per i cittadini e le imprese rimane ampio. Le recenti analisi condotte dalla Banca d’Italia confermano un divario a di poco allarmante di qualità fra Centro Nord e Mezzogiorno nell’istruzione, nella giustizia civile, nella sanità, negli asili, nell’assistenza sociale, nel trasporto locale, nella gestione dei rifiuti, nella distribuzione idrica. In più casi - emblematico è quello della sanità - il divario deriva chiaramente dalla minore efficienza del servizio reso, non da una carenza di spesa. Tutti fattore che determinano un peggioramento del quadro economico generale dell’economia meridionale e calabrese in particolare, con pesantissime ricadute sul piano del reddito e dell’occupazione.

Aumenta la mortalità delle imprese della provincia di Catanzaro di Lorenzo Procopio

Nel corso del 2009 la crisi che ha investito l’intera economia mondiale ha inevitabilmente fatto sentire i propri effetti anche nella provincia di Catanzaro. Un dato significativo per comprendere le dinamiche congiunturali nella provincia capoluogo di regione è rappresentato dal differenziale tra il numero di imprese che si iscrivono e quelle che si cancellano dal Registro delle Imprese. Nel corso degli ultimi dodici mesi i dati ufficiali della Camera di Commercio di Catanzaro (Fonte Infocamere) confermano che il numero delle imprese individuali che hanno provveduto a cancellare la propria posizione dal Registro delle Imprese è stato superiore a quello delle imprese che si sono iscritte. Infatti mentre il numero delle iscrizioni di ditte individuali è stato di 1086 le imprese cancellate dal Registro delle Imprese sono state 1196 (dato aggiornato al 15/12/2009). Ciò significa che nella provincia di Catanzaro

si è verificata una mortalità di imprese individuali intorno al 10%, una cifra così alta che testimonia la gravità della situazione economica. Negli ultimi trent’anni nella provincia di Catanzaro non si era mai registrato un risultato così negativo; soltanto nei primi anni 80, in concomitanza della recessione su scala mondiale, la provincia di Catanzaro ha fatto segnare una mortalità di imprese individuali superiore di poco al 5%. Per quanto riguarda i dati relativi alle società le cose assumono nel corso del 2009 un aspetto apparentemente diverse, sintomo anche di una continuo cambiamento dimensionale delle imprese che operano nella nostra provincia. Nello stesso periodo considerato per le ditte individuali, sono state iscritte al Registro Imprese di Catanzaro ben 536 Società, in prevalenza di capitali come le Società a Responsabilità Limitata, mentre risultano essersi cancellate poco più di 203 imprese collettive. Il saldo attivo nel tasso di natalità delle società sembre-

rebbe superiore alle 300 unità; in realtà il risultato positivo deve parzialmente essere rivisitato alla luce delle numerose società che nello stesso periodo sono state poste in scioglimento e liquidazione. Sempre la banca dati Infocamere ci informa che dal primo gennaio al 15 dicembre 2009, sono state poste in scioglimento e liquidazione oltre 150 società, le quali, salvo un’improbabile revoca dello stato di liquidazione, saranno cancellate nei prossimi mesi. Alla luce di questi numeri anche per le imprese collettive il numero di imprese iscritte è superiore a quelle che si sono cancellate o che hanno avviato la fase finale della liquidazione, compensando di fatto il saldo negativo delle ditte individuali. I dati appena citati ci forniscono altri elementi per verificare come la struttura produttiva della provincia di Catanzaro stia cambiando in questi ultimi anni. Infatti anche nel 2009 è continuato il trend che vede sempre di più accorciarsi le distanze tra imprese individuali e

società che si iscrivono al Registro delle Imprese. Mentre fino al 2004, le nuove imprese individuali rappresentavano oltre l’ottanta percento del totale, nell’anno appena trascorso tale percentuale è abbondantemente sotto la quota del settanta percento. La crescita delle società in rapporto alle imprese individuali dovrebbe nel medio periodo determinare anche un aumento dimensionale delle imprese, con notevoli vantaggi per l’intera economia della provincia sia in termini di competitività che occupazionali. Tali vantaggi finora non si sono concretizzati anche grazie alla pesantissima crisi economica che grava come un macigno sull’intero pianeta e il 2009 si chiude per la provincia di Catanzaro con un tasso di disoccupazione tra i più alti d’Europa. Gli ultimi dati disponibili ci informano che nella classe di età che va dai 15 ai 24 anni la disoccupazione è arrivata al 14,5% al centro nord e al 33,6% al sud, con punte che sfiorano il 40% per la Calabria.


News Cosenza - 9

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NEWS COSENZA Premiata l’Arpacal di Cosenza

COSENZA - Ancora un importante riconoscimento è stato assegnato all’affidabilità delle analisi realizzate dal laboratorio chimico del Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria). Come l’anno scorso, infatti, il laboratorio diretto dalla dr.ssa Rosaria Chiappetta incassa un nuovo apprezzamento con la partecipazione al Circuito di Interconfronto, coordinato dal Servizio di metrologia ambientale dell’Ispra (Istituto Superiore per la ricerca e protezione ambientale), per aver rispettato i severi standard nazionali che vengono imposti nella realizzazione delle analisi di laboratorio. Il circuito di interconfronto - che ha coinvolto 56 laboratori delle diverse Arpa italiane - ha la funzione di verificare quanto i laboratori delle Arpa siano efficienti nel delicato compito di analizzare, in questo caso, la presenza di "Pcb(policlorobifenili) nei sedimenti" - tra i più frequenti contaminanti del suolo su campioni di terreno, valutando così il rispetto dei protocolli scientifici, per giungere ad un risultato che sia affidabile e garantito. Ogni laboratorio, infatti, è stato giudicato non solo per l’analisi strumentale realizzata sul materiale contaminato, ma anche nel grado di dispersione delle misure eseguite, nel trattamento del campione e nella restituzione dei dati. Il tutto, rigorosamente su un campione incognito che viene inviato, identico, a tutti i laboratori partecipanti. Una volta restituiti i dati, il Servizio di Metrologia dell’Ispra procede all’elaborazione dei dati attribuendo dei criteri per valutare la qualità dei dati che in questo caso è il cosiddetto punteggio "Z-score", cioè un valore che valuta quanto il valore determinato è lontano dal valore reale. A.C

Due centrali eoliche nel cosentino Saranno realizzate da Enel green power. Potrebbe essere presto introdotta una nuova ed efficace disciplina di mercato in questo settore in evoluzione di Saverio Paletta

COSENZA - In molti ne hanno sottovalutato la portata, potenzialmente rivoluzionaria per l’economia della territorio provinciale di Cosenza. La Enel green power, una società del gruppo Enel specializzata nelle fonti rinnovabili, ha avuto il via libera da parte dell’Antitrust per l’acquisizione e il controllo esclusivo di Maicor Wind srl, un’azienda che acquisirà la le autorizzazioni per realizzare, appunto, due impianti eolici nel cosentino da 64 MW l’uno di potenza nominale. Su quest’operazione - che si svolgerà fuori dai normali mercati azionari, essendo la Maicor, come già detto, una srl - non ci sono dubbi. Perché ha messo nero su bianco la stessa dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato nel suo bollettino settimanale. In cui si legge, nero su bianco, che "nella macrozona Sud, Enel attualmente detiene una quota nel mercato dell’approvvigionamento all’ingrosso

di energia elettrica, in termini di capacità installata, pari al 46% circa. Una volta entrati in funzione, i due impianti eolici oggetto dell’operazione in esame comporteranno per Enel un incremento marginale della propria quota di mercato, in misura largamente inferiore all’1%". Nessun abuso di posizione dominante, quindi. C’è da dire che l’Enel, proprio in Calabria e soprattutto nel cosentino, ha una lunga tradizione nel campo delle energie rinnovabili, soprattutto nel settore idroelettrico. Un suo ingresso ulteriore in questo settore, in attesa dell’annunciata riconversione della centrale termoelettrica di Rossano, oggetto di lunghe discussioni sindacali, potrebbe aprire nuovi scenari per la sperimentazione di massa di queste nuove fonti. Ma, soprattutto, considerata l’ancora consistente partecipazione statale nella compagine azionaria del colosso italiano dell’elettricità, potrebbe introdurre una nuova efficace disciplina di mercato in quest’ambito dove finora l’effetto far west ha dominato

incontrastato. Che l’ingresso dell’Enel significhi un miglioramento qualitativo, lo dimostra la recente acquisizione di Endesa, risultata la migliore operazione mondiale in campo energetico nel 2009. Enel ha così vinto il Platts global energy award (Gea) nella categoria "Deal of the year" (operazione dell’anno), per l’acquisizione di Endesa, la principale utility spagnola con una forte presenza anche in America Latina. L’acquisizione di Endesa, conclusa a giugno 2009, ha consolidato la presenza internazionale di Enel, oggi seconda utility d’Europa per capacità installata con più di 96.000 MW e una presenza operativa in 24 paesi del mondo. Non c’è dubbio che questa iniziativa diretta propriamente al territorio cosentino, porrà la zona in una condizione di apripista nel settore dello sviluppo delle energie rinnovabili, con tutti i benefici che questo compota, a cominciare dal maggiore appeal per gli investitori.


10 - News Crotone

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NEWS CROTONE

La provincia di Crotone potenzia il Sant’Anna Il presidente Stanislao Zurlo ha salutato i passeggeri del volo Roma-Crotone di Alessandro Caruso

CROTONE - Il presidente della Provincia, Stanislao Zurlo, e il suo vice Gianluca Bruno, hanno salutato i passeggeri del volo "Roma-Crotone" giunto sulla pista dell’aeroporto pitagorico. Proprio nella metà di dicembre sono stati attivati i voli per Roma e Milano e viceversa attraverso Cai Alitalia. «Per l’infrastruttura aeroportuale l’amministrazione che presiedo - ha dichiarato Zurlo - ha destinato 452.000 euro. La ripresa dei voli permetterà ai crotonesi, e non solo, di essere adeguatamente collegati con il resto d’Italia e d’Europa. Manteniamo così fede - ha concluso il presidente della Provincia - agli impegni assunti con la collettività. Il rilancio dell’aeroporto rientra nell’azione politico-amministrativa che come governo provinciale ci si siamo dati». «È un momento importante per il territorio - dichiara il vicepresidente della Provincia Gianluca Bruno - perché con la ripresa dei collegamenti aerei il crotonese esce dall’isolamento. Voglio ricordare che subito dopo il nostro insediamento - aggiunge Bruno che ha anche le deleghe al Turismo ed ai Trasporti - ci siamo mossi, attraverso una serie di incontri e soprattutto con atti concreti, per ridare

«Il rilancio dell’aeroporto rientra nell’azione politico amministrativa che come governo provinciale ci siamo dati» Stanziati 452mila euro per il potenziamento dell’aeroporto

le ali alla nostra provincia. Stiamo anche lavorando affinché l’aeroporto di Crotone possa essere interessato da un lato a collegamenti low cost, dall’altro a collegamenti cargo per il trasporto delle merci. Spesso infatti conclude il vicepresidente Bruno capita che molti imprenditori abbiano difficoltà a collocare velocemente e adeguatamente i loro prodotti sui mercati che contano in Italia ed all’estero». Alitalia ha, dunque, inaugurato con successo i nuovi collegamenti diretti dall’Aeroporto "Sant’Anna" di Crotone verso Roma Fiumicino e Milano Linate. I voli sono effettuati con aeromobili Bombardier CRJ-900 da 90 posti. I voli Crotone - Roma Fiumicino sono

effettuati due volte al giorno con partenza da Crotone alle ore 6.30 e alle ore 18.40 e con partenza da Roma Fiumicino alle ore 9.30 e alle ore 20.55. I collegamenti da/per Milano Linate sono giornalieri e prevedono la partenza da Crotone alle ore 11.30 e da Milano Linate alle ore 15.40. In occasione del lancio delle nuove rotte, Alitalia offrirà biglietti a tariffe promozionali di 59 euro (sola andata, tasse e surcharge incluse) per i voli Crotone - Roma e di 69 euro (sola andata, tasse e surcharge incluse) per i collegamenti Crotone - Milano. L’offerta è valida a gennaio 2010 per volare fino al 30 aprile 2010. I posti disponibili a queste tariffe promozionali sono 9.000 per i collegamenti Crotone - Roma Fiumicino e 4.500

per i voli Crotone - Milano Linate. Grazie ai nuovi voli di Alitalia, da Crotone sono ora raggiungibili, con scalo a Roma Fiumicino o a Milano Linate, le 72 destinazioni nazionali, internazionali e intercontinentali del network della Compagnia. I nuovi collegamenti da Crotone rappresentano un’importante iniziativa di Alitalia sul territorio per dare risposta alle esigenze di mobilità della zona ionica della Calabria e a supporto dell’imprenditoria locale. Con questi nuovi collegamenti da Crotone, l’offerta complessiva di voli dalla Calabria è ora di 125 frequenze settimanali verso Roma, Milano, Torino e Bologna. Alitalia effettua già voli da Lamezia Terme verso Roma Fiumicino (34 frequenze settimanali), Milano Linate (21 frequenze settimanali), Torino e Bologna (sette frequenze settimanali ciascuna). La Compagnia collega anche Reggio Calabria con Roma Fiumicino (21 frequenze settimanali) e Milano Linate (14 frequenze settimanali). Per informazioni e prenotazioni dei nuovi voli da Crotone è possibile consultare il sito internet www.alitalia.it, o telefonare al Customer Center di Alitalia al numero 06.2222, oppure è possibile recarsi presso le biglietterie Alitalia e Air One e presso le agenzie di viaggio.

Con questi nuovi collegamenti da Crotone l’offerta complessiva di voli dalla Calabria è ora di 125 frequenze settimanali verso Roma, Milano, Torino e Bologna

Intimidazioni agli archeologi crotonesi, un grave danno economico A Crotone, esattamente a contrada Vela, dove un anno fa sono apparsi i resti importantissimi dell’antica Kroton, molti archeologi impegnati negli scavi sono stati vittime di gravi intimidazioni. Il motivo di fondo era il contrasto con gli interessi di chi intendeva realizzare lavori di sviluppo del territorio quali: impianti di illuminazione, fogne e condutture. Il culmine dello scontro è arrivato quando la Soprintendenza, nel luglio scorso, decide di bloccare le ruspe e far continuare le indagini

archeologiche. Da lì sono iniziate le minacce e i gesti di avvertimento come bambole impiccate a tubi di ferro e recinzioni divelte. Gli archeologi sono disperati e intimoriti. Il tesoro in questione è unico nel suo genere: si tratta dei resti di un santuario monumentale greco risalente forse al VI secolo a.C. Per continuare i lavori, denunciano gli addetti ai lavori, servono finanziamenti straordinari del ministero ma anche, ed è fondamentale, il divieto di far diventare quell’area una zona industriale. A settembre

scorso, inoltre, nel cuore di Crotone, è apparsa una tomba legata a una chiesa del VII secolo, ma l’Italgas, scavando una trincea nei dintorni, senza informarne la Soprintendenza, ha causato dei danni ai reperti. Lì sotto si nasconde, secondo gli archeologi,una necropoli con almeno sette tombe. Adesso lo scavo è coperto da precarie assi di legno. La spesa per proseguire le indagini spetterebbe a Italgas-Eni che ha cagionato il danno, ma la società è sorda a qualsiasi richiesta.


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News Reggio - 11

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NEWS REGGIO

Protocollo d’intesa fra i comuni dello Stretto I sindaci puntano alla gestione associata dei servizi per ottimizzare risorse umane ed economiche di Giuseppe Tetto

Il primo passo è stato fatto con la firma di due protocolli d’intesa. Ora è molto più facile giungere all’approvazione ed alla sottoscrizione dello statuto dell’Associazione "Comuni dell’Area dello Stretto" ed alla gestione associata dei servizi di polizia locale. Garante degli impegni assunti dai contraenti è il prefetto di Reggio Calabria, Francesco Antonio Musolino, a cui spetta il merito di aver messo in rete quasi tutti i comuni della provincia, suddivisa in tre circondari: Ionico, Tirrenico e dello Stretto. Gli attori dei protocolli, firmati ieri in Prefettura, sono i sindaci di Bagnara Calabra, Calanna, Campo Calabro, Cardeto, Fiumara, Laganadi, Montebello Ionico, Motta San Giovanni, San Roberto, Sant’Alessio e Santo Stefano in Aspromonte, Scilla, Villa San Giovanni e Reggio Calabria. Con la prima intesa, i sindaci si sono impegnati a proporre ai rispettivi consigli comunali un protocollo da approvare entro i prossimi sessanta giorni per la

Lo Statuto traccia le attività istituzionali di questo futuro organismo che si ispira ai principi di efficacia amministrativa

costituzione dell’ "Associazione dei Comuni dell’Area dello Stretto". Nello specifico in 18 articoli, lo Statuto traccia le attività istituzionali di questo futuro organismo che si ispira "ai principi di legalità, trasparenza ed efficacia amministrativa". Tra le tante finalità figurano l’amministrazione di beni di cui è proprietaria, locatrice, comodataria o comunque a qualsiasi tipo posseduti dalla costituenda associazione. Ed ancora: "stipulare convenzioni per l’affidamento a terzi di parte delle attività";

promuovere ed organizzare seminari, corsi di formazione, manifestazioni, convegni procedendone la diffusione sia in forma cartacea, che telematica e radio - televisiva". La seconda intesa, sempre sottoscritta durante l’incontro, riguarda "la gestione associata dei servizi di polizia municipale", al fine di "attuare o implementare un sistema di controlli efficace e diffuso sul territorio". Ciò comporterà il potenziamento e il miglioramento del "personale della polizia municipale nei limiti delle risorse economi-

che e dei vincoli di legge, perseguendo il raggiungimento del rapporto ottimale operatori abitanti, previsto dalla normativa regionale". I sindaci dei comuni dell’Area dello Stretto, con questo secondo protocollo, si sono impegnati ad aderire "alle iniziative di formazione avviate tra il comune capoluogo, i comuni associati e la prefettura" per il miglioramento e la tutela delle attività in questione. Gli stessi soggetti hanno concordato "l’immediata costituzione di un comitato tecnico intercomunale, il quale dovrà proporre all’Associazione dei Comuni, nel termine di sessanta giorni, le forme associative possibili e gli strumenti giuridici convenzionali necessari per la gestione associata dei servizi di polizia locale". Detto comitato sarà coordinato, sotto l’aspetto tecnico - organizzativo, dal comandante della polizia municipale di Reggio, Alfredo Priolo, e dello stesso faranno parte referenti di ogni comune e un delegato del Prefetto.

Tra le tante finalità figura l’amministrazione di beni di cui è proprietaria, locatrice, comodataria a qualsiasi titolo l’associazione

A Reggio ampliata offerta ricettiva negli asili nido Le trasformazioni sociali degli ultimi anni hanno messo in evidenza l’esiguità di strutture e servizi a beneficio della fascia della prima infanzia, rispetto al fabbisogno sempre piu’ crescente delle famiglie. Per questo l’assessore alle Politiche Sociali ed alla Famiglia del Comune di Reggio Calabria, Tilde Minasi, ha deciso di ampliare l’offerta recettività negli asili nido. Attingendo al finanziamento regionale

"Nidi Comunali in Calabria", è stato deciso di realizzare un nuovo nido per 32 bambini nella zona di via Cava. Si tratta di una struttura di bioedilizia tesa a promuovere nuove tecnologie e nuovi materiali che renderanno la costruzione unica sia per la qualità che per la sicurezza. «Dal punto di vista dell’organizzazione - afferma Minasi abbiamo affrontato uno degli aspetti più critici nei servizi di asilo nido: quello relativo

alla mancanza di flessibilità nell’orario di apertura e funzionamento». Dopo l’approvazione della Giunta Municipale, per un importo di 700 mila euro, l’assessore Minasi ha chiesto al dipartimento regionale della "Famiglia e delle Politiche Sociali" un cofinanziamento di 384 mila euro. Il comune da parte sua graverà 316 mila euro sul proprio bilancio. G.T


12 - News Vibo Valentia

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NEWS VIBO VALENTIA

Il potenziale del porto di Vibo Valentia: condannato da una politica distratta? Vibo Marina ha perso 20 milioni di euro dell’Apq “Trasporti”. L’intervento "Mitom VV 01" è scomparso dai progetti in Apq di Adelmo Greco

ROMA - Nell’agosto 2006, precisamente il 3 agosto, venne sottoscritto tra la Regione Calabria, il ministero delle Infrastrutture e il ministero dell’Economia e Finanze l’Accordo di programma quadro

"Sistema delle infrastrutture di trasporto". Al suo interno e precisamente nella tabella "elenco interventi attivati e confermati dell’Apq" erano previsti specifici interventi a favore del sistema della portualità calabrese già programmati e pro-

Ciò che mancava perché l’intervento passasse da "sospeso" ad "attivato" era la progettazione e l’inserimento dell’opera nella programmazione annuale del ministero delle Infrastrutture. Tale passaggio, da tre anni a questa parte, non pare sia mai avvenuto

gettati per un valore di 187 milioni di euro da effettuare nei porti di Gioia Tauro (80% delle opere), Crotone, Reggio Calabria, Palmi, Catanzaro e Vibo Valentia (300 mila euro per il rifacimento dell’impianto di illuminazione). In una tabella a parte erano previsti una

tutti considerato strategico per l’effettivo rilancio del porto di Vibo Valentia Marina. Nell’aprile di quest’anno, l’intervento Mitom VV 01 è scomparso dalla banca dati dei progetti in Apq, definitivamente, senza che alcuno abbia chiesto i motivi di tale cancellazione al mi-

specifica tipologia di interventi considerati strategici nell’Accordo di programma quadro ma privi di progettazione di dettaglio e pertanto denominati "Interventi sospesi". Il loro valore complessivo era pari a 176.716.000 euro e tra questi era inserito il progetto Mitom VV 01, relativo al porto di Vibo Valentia, per i lavori di completamento delle banchine in riva in conformità alle previsioni del P.R.P. compreso consolidamento banchina “Fiume” ed escavazione dei fondali del valore complessivo di 20.000.000 di euro. Ciò che mancava perché il progetto passasse da "intervento sospeso" ad "intervento attivato" era la progettazione dell’intervento e il conseguente inserimento dell’opera nella programmazione annuale del ministero delle Infrastrutture. Tale passaggio, da tre anni a questa parte, non pare sia mai avvenuto e l’inevitabile conseguenza di tale inerzia è stata la cancellazione di un investimento da

nistero delle Infrastrutture. Nessun politico di qualsiasi livello e di qualsiasi colore sembra essersi accorto della cancellazione e l’attenzione sul territorio si è colpevolmente spostata sull’opportunità o meno di creare un Azienda spe-

ciale per il porto, di chi fosse la competenza a parlare di sviluppo portuale e di chi dovesse o meno sedere al tavolo delle decisioni. Il dato è però che fondi sono stati trasferiti al porto di Corigliano e di Crotone. A Vibo Marina, le briciole. A conti fatti, ben venga allora una struttura che programmi e, soprattutto, monitori l’andamento delle attività in fieri ed in essere sul porto, piuttosto che il disinteresse verso i destini di questa infrastruttura. L’assenza di lavori sulle banchine, il loro mancato prolungamento e la mancata eliminazione dell’effetto insabbiamento continuerà a rendere il porto inefficace per qualsivoglia idea di sviluppo si voglia dare all’infrastruttura, e il dibattito sorto sulla programmazione del futuro di Vibo Marina pare arenarsi sul disimpegno silente di risorse essenziali per un suo effettivo rilancio. Ricordiamo che il porto è di competenza statale e, in questo caso, l’organismo competente a predisporre la progettazione utile è il Genio civile delle opere marittime con sede a Reggio Calabria. Se quest’ultimo non fosse adeguatamente sollecitato e stimolato a realizzare le progettazioni utili, si rischia la stessa fine dei fondi del Pon "Reti e Mobilità" 2007-2013, che mette a disposizioni fondi per il "Potenziamento e la riqualificazione dei sistemi portuali" attraverso la Linea di intervento I.1.2. (Autostrade del Mare - Corridoio 21). Serve dunque un’azione di sistema, coordinata e condivisa delle forze politiche e istituzionali per riportare l’attenzione sul porto di Vibo da parte delle autorità competenti, recuperare i fondi già assegnati e farsene destinare di nuovi per il vero decollo dell’infrastruttura.

Sono 187 milioni di euro destinati a interventi nei porti di Gioia Tauro, Crotone, Reggio Calabria, Palmi, Catanzaro e Vibo Valentia. Di 176 milioni è il valore complessivo dei cosiddetti "Interventi sospesi". Tra questi era inserito il progetto Mitom VV 01, del porto di Vibo V.


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Eventi - 13

EVENTI

Oli calabresi nei ristoranti meneghini Avviato il progetto strategico di Gtb Nella sede della Camera di commercio di Milano, parte l’iniziativa per la promozione e il consumo dell’oro verde di Adelmo Greco

Milano (che sarà seguita a breve da Londra e Tokyo) è la prima città in cui si è data vita all’importante, ambizioso e articolato progetto ideato da "Global Trading Bureau" e sostenuto dall’Assessorato Agricoltura della Regione Calabria, per la promozione del comparto olivicolo/oleario calabrese di qualità, con il dichiarato obiettivo di sostenere l’informazione e la conoscenza dell’olio d’oliva regionale, puntando sul suo alto valore specifico e su quello correlato alla sana cultura alimentare e alla celeberrima dieta mediterranea. Senza lasciare comunque in secondo piano l’aspetto economico, considerando il prezioso ruolo della produzione olearia nell’economia locale (quella calabrese è da quest’anno la prima d’Italia, avendo di fatto superato quella pugliese) e sostenendo ogni utile azione di marketing per diffondere conoscenza e uso dell’olio d’oli-

Milano (che sarà seguita a breve da Londra e Tokyo) è la prima città in cui si è data vita all’importante, ambizioso e articolato progetto ideato da "Global Trading Bureau" e sostenuto dall’assessorato Agricoltura della regione Calabria, per la promozione del comparto olivicolo/oleario calabrese di qualità

Maurizio Marani

va calabrese nella cucina e nei piatti delle altre regioni. Per dare consistenza e forma a tali scopi, la Global Trading Bureau , Società con sede a Germaneto (Cz) specializzata in eventi di promozione e internazionalizzazione in Italia e all’estero, ha progettato e pianificato un programma di presentazione degli oli calabresi presso ristoranti selezionati nelle citate grandi capitali, cominciando appunto dal capoluogo lombardo, con un’iniziativa votata non soltanto alla convivialità, ma soprattutto a creare collegamenti reali e diretti tra produttori e consumatori, e con la prospettiva di ridurre al minimo le fasi di intermediazione. Ristorante e ristoratore quali soggetti e ambasciatori ideali di divulgazione delle conoscenze e dei sapori legati al consumo dell’olio calabrese di qualità. È il progetto di GTB per costruire una rete stabile di concreti riferimenti in Italia e nel Mondo con esercizi ed esercenti della gastronomia di eccellenza, selezionati oltre che per la qualità, anche per la loro "calabresità" (cioè la peculiarità regionale che si evince in cucina, in cantina, nel menù, nell’uso dei prodotti tipici e delle prelibatezze, olio in testa)Nel Palazzo Giureconsulti della Camera di Commercio di Milano, in pieno centro storico meneghino, nel corso di una seguitissima conferenza stampa, è stata presentata l’iniziativa cui ha fatto da pendant un altrettanto apprezzato buffet pensato per ben "appoggiare" l’assaggio degli olii. I relatori intervenuti in rappresentanza della Regione Calabria hanno aperto i lavori con una panoramica sul settore olivicolo-oleario e le aree di produzione locali, manifestando il forte intento nel perseguire obiettivi di qualità: a partire dalla cosiddetta tracciabilità del prodotto lungo l’intera filiera. E’ stato poi ribadito l’impegno concreto dell’Istituzione regionale nel sostenere un comparto così importante per l’intera economia regionale, ed è stato fatto sincero plauso all’iniziativa proposta da Gtb, perché ritenuta strategica a livello nazionale ed internazionale.Ed in effetti, di un’idea originale, complessa, articolata e di particolare efficacia si tratta, giacché il progetto di Gtb interessa un ambito e un target di sicuro riferimento ed interesse quale appunto quello dei ristoranti e dei ristoratori, naturali ed entusiasti sostenitori del buon cibo e della buona cucina che si prepara cominciando con i buoni ingredienti, tra cui uno fondamentale per quasi ogni piatti: appunto l’olio. Gtb sottolinea che l’iniziativa

punta per così dire anche alla "formazione" dei ristoratori (oltre che alla loro "informazione") con l’obiettivo finale di vedere sempre più spesso sulle tavole degli esercizi di qualità una "Carta degli Oli" costantemente affiancata alla più diffusa "Carta dei vini". Con un apprezzatissimo intervento tecnico, il dott. Gino Celletti, indiscussa autorità del settore, ha ampiamente sollecitato la curiosità e le domande dei numerosi giornalisti presenti, illustrando le qualità delle

È il progetto di GTB per costruire una rete stabile di concreti riferimenti in Italia e nel mondo con esercizi ed esercenti della gastronomia di eccellenza, selezionati oltre che per la qualità, anche per la loro "calabresità"

varie "cultivar" calabresi e suggerendo i migliori abbinamenti degli olii con i piatti, per esaltare al meglio og-

ni singola tipicità. Le rappresentanze istituzionali locali hanno accolto anche loro con particolare compiacimento l’iniziativa Gtb-Regione Calabria orientata alla qualità della ristorazione e all’offerta di produzioni eccellenti.


14 - Opportunità

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OPPORTUNITà

30 milioni di euro di Fondi comunitari a favore dei lavoratori svantaggiati È stata attivata la misura di agevolazioni alle imprese del Fondo sociale europeo di Ludovico Casaburi

ROMA - La Regione prova a dare un segnale per riattivare l’occupazione a partire dai lavoratori più sfortunati. Il dipartimento n. 10, "Lavoro, politiche della famiglia, formazione professionale, cooperazione e volontariato" ha approvato con Decreto dirigenziale n. 21531 del 27 novembre 2009 l’Avviso pubblico per la concessione di aiuti alle imprese per l’assunzione di lavoratori svantaggiati e all’occupazione di lavoratori disabili, sotto forma di integrazione salariale. La misura attivata si colloca tra le iniziative distintive del Piano regionale per l’occupazione e il lavoro, in fase di elaborazione, con la finalità di realizzare le politiche attive per l’Adattabilità, l’occupabilità e l’inclusione sociale. Le attività collegate al presente Avviso pubblico sono finanziate con risorse del Por Calabria Fse 2007-2013 ed è coerente con la misure di intervento dell’Asse II - Occupabilità del Por Calabria Fse 2007-2013. In particolare, il bando è collocato nell’ambito dell’Obiettivo operativo E.1 - "Rafforzare l’inserimento / reinserimento lavorativo dei lavoratori adulti, dei disoccupati di lunga durata e dei bacini di precariato occupazionale attraverso percorsi integrati ed incentivi". A beneficiare dai contributi saranno le imprese che intendano incrementare la propria base occupazionale nell’ambito di proprie unità produttive e/o sedi operative locali ubicate nel territorio della Regione. I candidati potranno inoltrare la domanda per un numero di Unità lavorative annue (Ula) proporzionale al numero dei dipendenti a tempo indeterminato presenti nell’impresa al momento dell’inoltro della domanda stessa, rispettando alcune

limitazioni riportate nel bando. Le imprese dovranno dimostrare, nella domanda, che l’agevolazione comunitaria comporterà un incremento di lavoratori svantaggiati e/o disabili rispetto all’anno precedente. Inoltre non saranno ammesse le aziende che hanno ridotto il personale nei 12

to sito la domanda (Allegato 1) e il formulario (Allegato 2) da compilare in ogni parte; c) stampare la domanda e il formulario compilati, senza apportare modifiche, e sottoscriverle per esteso e timbrarle sull’ultima pagina, da parte del legale rappresentante del candidato, nonché si-

I soggetti beneficiari L’avviso pubblico dà una definizione stringente dei soggetti beneficiari delle agevolazioni. Per Lavoratore svantaggiato si intende il soggetto che rientra nella definizione di lavoratore ai sensi dell’art. 2, comma 18, del Regolamento

mesi precedenti. I destinatari delle agevolazioni sono esclusivamente: lavoratori svantaggiati; lavoratori molto svantaggiati; lavoratori disabili residenti nel territorio della Regione. La residenza deve essere posseduta alla data dell’assunzione (non è sufficiente aver presentato al Comune l’istanza di residenza) e potranno essere individuati direttamente dai beneficiari. I lavoratori indicati non devono però avere legami di parentela, o affinità, o coniugio entro il I grado con il titolare / legale rappresentante del beneficiario. Le intensità massime di aiuto ammissibili corrispondono: al 50% dei costi ammissibili, corrispondenti ai costi salariali durante un periodo massimo di 12 mesi successivi all’assunzione, ovvero 24 mesi nel caso di lavoratore molto svantaggiato; al 75% dei costi salariali nel periodo in cui il lavoratore disabile è assunto per un periodo massimo di tre anni successivi all’assunzione. Per poter accedere alle agevolazioni, i candidati in possesso dei requisiti previsti al paragrafo 2 dell’avviso dovranno: a) registrarsi sul sito della Regione (regione.calabria.it / formazionelavoro); b) scaricare dal predet-

glarle in ogni loro foglio; d) inviare la domanda, con i relativi allegati, e il formulario alla Regione tramite la modalità informatica prevista dal sito; e) trasmettere la domanda, con i relativi allegati, e il formulario alla Regione in formato cartaceo, tramite raccomandata a/r, per il tramite dei servizi postali privati e/o consegnata a mano. Le domande verranno valutate “a sportello”, fino ad esaurimento risorse del bando.

800/2008, e segnatamente: a) chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; b) chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale; c) lavoratori di oltre 50 anni di età; d) adulti che vivono soli con una o più persone a carico; e) lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici, se il lavoratore interessato appartiene algenere sottorappresentato; f) membri di una minoranza nazionale in Italia che hanno necessità diconsolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile. Per Lavoratore molto svantaggiato si intende il lavoratore senza lavoro da almeno 24 mesi, alla data di presentazione della domanda. Per lavoratore disabile si intende chiunque sia riconosciuto disabile ai sensi della L.68/1999, caratterizzato da impedimenti accertati che dipendono da un handicap fisico, mentale o psichico.

Alle agevolazioni comunitarie non saranno ammesse le imprese che hanno ridotto il personale nei 12 mesi precedenti. Le categorie ammesse riguardano i lavoratori: svantaggiati, molto svantaggiati e disabili


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Commercio - 15

COMMERCIO Un Comitato per l’agroalimentare di qualità LAMEZIA TERME - Si è insediato a Lamezia Terme presso la sede dell’Unioncamere Calabria, il Comitato promotore del Distretto agroalimentare di qualità del Lametino. Il Comitato è presieduto da Franco Lucia, Presidente Lametia Sviluppo Scarl ed è costituito da numerosi soggetti istituzionali quali la Camera di commercio di Catanzaro, la provincia di Catanzaro, il comune di Lamezia Terme, l’Ice nonché molti comuni facenti parte del Com-

prensorio di Lamezia Terme ed ancora da Organizzazioni agricole (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri) ed esponenti del mondo universitario e della ricerca. Franco Lucia, Presidente del Comitato promotore, esprime particolare soddisfazione per il prosieguo delle attività di progettazione finalizzate alla costituzione del Distretto agroalimentare di qualità del Lametino in cui troveranno piena valorizzazione i settori strategici che meglio iden-

tificano il territorio di Lamezia: l’olivicoltura, la floricoltura, la viticoltura, l’ortofrutta. «Per uscire dalla crisi che attanaglia il settore agroalimentare - dice Lucia - la migliore risposta è il Distretto agroalimentare di qualità per meglio competere sui mercati nazionali e internazionali. A tale proposito conclude Lucia - il Comitato promotore formalizzerà entro trenta giorni una proposta progettuale alla Regione Calabria per il riconoscimento formale».

In Calabria il 30% dei commercianti in mano all’usura Gli istituti bancari non finanziano progetti e applicano tassi di interesse troppo alti di Gaia Mutone

Il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi, lancia l’allarme usura. La maglia nera del rischio usura spetta alla Campania, seguono Calabria, Puglia e Sicilia. Mettendo a confronto alcuni indicatori riferiti al 2008 quali disoccupazione, fallimenti, protesti, tassi di interesse applicati, denunce di estorsione e di usura, numero di sportelli bancari e rapporto tra sofferenze ed impieghi registrati negli istituti di credito è stato individuato l’indice del rischio usura attraverso la combinazione statistica di tutte quelle situazioni potenzialmente favorevoli al diffondersi dello strozzinaggio. «Dimensionare l’usura o le estorsioni solo attraverso il numero di denunce - commenta Bortolussi non è molto attendibile. Per questo abbiamo messo a confronto otto sottoindicatori per cercare di dimensionare con maggiore fedeltà questa emergenza». Nelle aree dove c’é più disoccupazione, alti tassi di interesse, maggiore sofferenze, pochi sportelli bancari e tanti protesti la situazione è decisamente a rischio. Rispetto ad un indicatore nazionale medio stabilito pari a 100, il tasso di usura rilevato in Campania è di 173

(pari al 73% in più della media Italia), in Calabria 161 (61% in più), in Puglia 144 (44% in più) e in Sicilia 143 (43% in più). Se, invece, si analizza il dato delle denunce per usura registrate nel 2007 (ultimo dato disponibile a livello territoriale) con 1,79 denunce ogni 100.000 abitanti è il Molise a guidare la classifica. Segue la Campania con 1,52 ogni 100.000 abitanti. Per quanto concerne le estorsioni, invece, è la Campania a svettare in cima alla graduatoria con 25,67 denunce ogni 100.000 abitanti, segue la Calabria con 22,02. Tra le piaghe della Calabria c’è da sempre l’enorme diffusione del prestito "a strozzo". Stando ai dati di settore, ricorrerebbero infatti agli usurai addirittura 10.500 commercianti calabresi, pari al 30% degli esercenti su scala regionale. Su questi dati c’è però da riflettere su due gravi criticità: l’ingenerosità (progetti di sviluppo, sponsorizzazioni, finalità sociali...) e l’esosità (tassi d’interesse semplicemente assurdi, che ci piazzano alle porte dell’Africa, più che dell’Europa) degli istituti bancari che spadroneggiano in Calabria. Questi dati testimoniano che l’accesso al credito rimane il problema principe nella nostra regione.

Flessione del 27% delle esportazioni nel Mezzogiorno Nei primi nove mesi del 2009 il valore delle esportazioni italiane registra una flessione del 23,1%, dovuta a consistenti riduzioni tendenziali dei flussi sia verso i paesi Ue (-25,5%) sia, in misura più contenuta, verso i paesi extra Ue (-19,7%). Lo ha segnalato l’Istat precisando anche che tutte le ripartizioni territoriali fanno rilevare flessioni nelle esportazioni, con riduzioni superiori alla media nazionale per quella insulare (44,2%), dovuta alla forte ridu-

zione del valore delle vendite all’estero di prodotti petroliferi raffinati e per quella meridionale (27,2%). Flessioni inferiori alla media nazionale sono registrate nel nord-ovest, (- 22,5%), nel nord-est (-22,4%) e dall’Italia centrale (- 18%). Fra le regioni che più contribuiscono ai flussi commerciali con l’estero, le flessioni maggiori riguardano Sardegna (50%), Sicilia (40,8%), Abruzzo (35,7%), Marche (28,4%), Puglia (27,8%), Piemonte

(25,9%), Emilia Romagna (25,4% per entrambe), Lombardia (22,6%) e Veneto (20,7%). La flessione delle esportazioni dell’Italia nord-orientale (22,4%) deriva da tendenze omogenee dei flussi verso le due principali aree di sbocco: i flussi diretti verso i paesi Ue segnano diminuzioni rilevanti per Regno Unito e Spagna. Lieve incremento dei flussi diretti verso la Cina. G.M.


16 - Credito

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CREDITO

«Costruiamo una nostra merchant bank» Promuovere iniziative economiche valide per supportare le aziende calabresi di Luana Rocca

- LAMEZIA TERME «Abbiamo letto con estremo interesse quanto dichiarato alla stampa dal senatore Speziali in merito a quella che definisce l’idea innovativa per supportare le imprese nel Mezzogiorno. Con questo vogliamo annunciare che la nostra Fondazione, fin dalla sua costituzione, ha individuato nella sostanziale carenza di capitalizzazione uno dei problemi di freno allo sviluppo delle aziende calabresi, e proprio per risolvere ciò ha approntato un progetto di costituzione di una società finanziaria con lo scopo di supportare finanziariamente le imprese». E’ quanto scrive la Fondazione Flora Napolitano in una lettera presentata al senatore Vincenzo Speziali e al Ministro dell’Economia Giulio Tremonti. «Il progetto della Fondazione, che potrà essere consultato sul sito www. floranapolitano. com, è però più complesso, in quanto non si limita a foraggiare le aziende calabresi, ma prevede anche un accompagnamento professionale per la loro ripresa e riorganizzazione amministrativa per un organico e funzionale inserimento nel mercato e per una sana e proficua gestione delle risorse. Infatti - continua la lettera della Fondazione FloraNapolintano - il vero problema che si deve affrontare non è quello di finanziare le aziende, ma quello di promuovere iniziative economiche a fronte delle potenzialità creative degli imprenditori locali, sviluppandone le capacità manageriali con il fine di creare aziende che operano correttamente sul mercato e che possano assicurare posti di lavoro stabili e remunerati adeguatamente. Ultimamente la fondazione ha anche ampliato il raggio di intervento, predisponendo un ulteriore progetto che prevede soprattutto l’affiancamento a giovani che vogliono fare impresa, cercando di supportarli nella predisposizione del piano di impresa, nella valutazione del progetto e nella messa a disposizione di fondi diventure capital, con la suddetta società finanziaria per il periodo distart up, nel corso del quale le aziende saranno seguite da tutor specializzati con funzioni di temporary management, fino alla messa a regime della società. Inoltre il progetto - scrive ancora la Fondazione - vede coinvolto il Dipartimento di Economia Aziendale della Università della Calabria mentre sono in corso contatti con Università Magna Grecia di Catanzaro e anche con tutte le Organizzazioni di categoria degli imprenditori calabresi per creare una rete capace di coinvolgere la parte più sana della economia calabrese in un progetto che superi i piccoli orticelli insiti nella nostra mentalità. Possiamo ribadire che le intenzioni della Fondazione sono quelle di

Bankitalia: «In Calabria urgono dei nuovi modelli di tipo economico» - CATANZARO - Disoccupazione, precarietà e deterioramento della qualità del credito. Sono state queste alcune delle problematiche affrontate all’Università Magna Grecia di Catanzaro nella tavola rotonda che ha fatto seguito alla presentazione delle note sull’economia calabrese nel primo semestre 2009 del Nucleo per la ricerca economica della filiale di Bankitalia di Catanzaro. Nel primo semestre 2009 gli indicatori congiunturali dell’ economia calabrese, è stato ribadito, sono ulteriormente peggiorati rispetto al secondo semestre del 2008. Le imprese industriali hanno registrato una contrazione degli ordini e della produzione, concentrata per lo più nel primo trimestre, con successivi segnali di stabilizzazione. E’ proseguita la tendenza negativa del settore delle costruzioni, con una riduzione dell’ occupazione. Anche il terziario, con una diminuzione delle vendite della grande distribuzione e un calo delle presenze turistiche, ha mostrato segnali di ulteriore peggioramento rispetto al 2008. Il credito erogato ai residenti in Calabria, seppur in decelerazione, è aumentato a un tasso superiore alla media nazionale. I prestiti alle imprese sono rimasti stazionari sia per la minore domanda di credito riconducibile agli effetti della congiuntura sfavorevole, sia per le condizioni di offerta maggiormente orientate alla prudenza. In un quadro economico recessivo, la rischiosità del credito è cresciuta rapidamente soprattutto nel settore produttivo. I dati sono stati illustrati dal direttore della filiale catanzarese di Bankitalia, Francesco Pierro, e dai ricercatori

del nucleo Giuseppe Marinelli e Luca Antelmo. Piero Casadio, della divisione analisi territoriali di Banki-

Presentate all’UmG le note relative al I semestre 2009. Si è registrato un peggioramento talia, ha illustrato il rapporto sulle economie regionali. Al dibattito hanno partecipato Riccardo Viganò, presidente del Comitato tecnico del corso di laurea interateneo in Economia aziendale e docente all’Università Federico II di Napoli; Paolo Abramo presidente della Camera di Commercio di Catanzaro; Giuseppe Gatto, presidente di Confindustria Catanzaro; Marcello Calbiani presidente Abi Calabria, e Annarita Trotta, ordinario di economia degli intermediari finanziari dell’Università Magna Graecia. Nel corso della tavola rotonda sono stati sottolineati sia gli elementi di debolezza che da tempo affliggono la regione, sia le emergenze derivanti dalla crisi, soffermando l’attenzione sulle problematiche della disoccupazione, sulla precarietà, sul deterioramento della qualità del credito. Sono stati messi in evidenza gli aspetti di vivacità del sistema imprenditoriale e delle banche a vocazione locale, insieme con il bisogno di nuovi schemi e modelli economici e finanziari, teorici e pratici, capaci di premiare la L.R

coinvolgere i calabresi nel costruire il loro destino cercando di spezzare quella mentalità attendista che aspetta senza crearsi nessuno scrupolo l’assistenza dello Stato che venga a risolvere i loro problemi.;certo che lo Stato deve fare la sua parte, ma bisogna anche che ci rimbocchiamo le maniche e diventiamo così "fabbri del nostro destino". E’ risaputo da sempre che la Vincenzo Speziali Calabria è una delle regioni con più alta propensione al risparmio e all’accumulo di denaro, che viene depositato nel sistema bancario, e che una volta veniva da queste reinvestito nelle zone cosiddette più produttive del Paese, ma che ormai e sempre di più viene investito in operazioni puramente finanziarie sui mercati internazionali, con la produzione di utili alti ed immediati al sistema bancario stesso, portando a provocare però grave danno per l’economia reale». La Fondazione Flora Napolitano chiese Speziali: «Perché non provvediamo noi calabresi a costruirci la nostra merchant bank ? Senza aspettare i proclami dei vari Governi che si succedono alla guida del Paese, e che non hanno alcun seguito, e se mai lo avranno ci rifileranno il solito carrozzone pubblico che siauto alimenta e che non inciderà nella economia reale della nostra Regione. E non crede, caro senatore, che i Calabresi possano e debbano poterla gestire autonomamente, utilizzando le capacità creative e professionali esistenti, mirabilmente preparate dalle Università calabresi e che sono costrette a migrare in altre aree del Paese, ed evitando che la gestione finisca sempre alle Banche, che sono una, e non l’ultima, delle cause principali del mancato sviluppo della Calabria? In sintesi - conclude - abbiamo i capitali fermi nella Banche, che ci concedono un tasso di interesse molto vicino allo zero, abbiamo le capacità creative ed imprenditoriali inespresse o utilizzate in maniera sbagliata, abbiamo le professionalità in grado di apportare il loro fattivo contributo al miglioramento socio economico della Regione, perché dobbiamo aspettare che lo Stato ci crei una sovrastruttura che, nella migliore delle ipotesi, non cambierà lo stato della nostra economia e della nostra realtà socio economica».


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Imprese - 17

IMPRESE

Il peso dei fondi Fas sull’economia calabrese Gli effetti delle politiche di sviluppo su industria, agricoltura e credito nella nostra regione Tra il 1994 ed il 2008 la Calabria ha potuto contare su un ammontare di risorse straordinarie provenienti dai Fondi strutturali dell’Unione europea (meglio noti come Fas) pari a 5.979.736.384 euro. Un ammontare enorme di risorse pubbliche provenienti da Bruxelles che avrebbe dovuto ridurre i divari di reddito con il resto delle più avanzate regioni europee. Quasi 6 miliardi di euro spalmati su 14 anni, 427 milioni di euro all’anno per risollevare le sorti dell’economia, per formare giovani e disoccupati, aiutare le donne e gli emarginati, innovare le aziende e rendere produttiva l’agricoltura. Ma i fondi strutturali sono stati utilizzati bene? Oppure sono stati dispersi, o ancora peggio sprecati? Le politiche macroeconomiche non danno effetti immediati ma rispondono a strategie di medio lungo termine. Per capirci, i Por Calabria 2000-2006, le cui spese sono state effettuate fino a giugno 2009, faranno vedere i loro effetti tra qualche anno, considerato inoltre che la maggior parte degli investimenti si è concentrata in questi ultimi anni. Cerchiamo un dato oggettivo per poter rispondere all’interrogativo sull’utilizzo dei fondi strutturali comunitari. L’ultima indagine Istat sull’eco-

Tra il 1994 e il 2008 la Calabria ha potuto contare su straordinarie risorse provenienti dai Fas pari a 5.979.736.384 euro dovevano essere utilizzate per ridurre i divari di reddito con resto delle regioni europee

nomia delle regioni si è concentrata su tale problematica ed ha evidenziato gli effetti delle politiche strutturali sull’economie delle regioni italiane in termini di crescita del Prodotto Interno Lordo (Pil) e del valore aggiunto nei servizi e nell’industria dal 1998 al 2008. I dati non sono così negativi per come si possa immaginare. Partiamo dal Pil. La Calabria ha avuto, negli anni considerati, una variazione di crescita del Pil pari a 27,4 miliardi di euro in valori assoluti, mentre in percentuale la variazione in dieci anni è stata pari a +10,30%. Tale dato evidenzia che la Calabria è stato di poco inferiore alla crescita media che l’Italia ha avuto in questi dieci anni (il dato italiano è pari all’11,95%) e comunque superiore ai

dati di crescita di altre regioni del Centro-Nord come la Liguria ed il Piemonte e la Valle d’Aosta (i cui valori sono rispettivamente pari a + 10,20% +9,50%e+7,60%)e a regioni del Sud anch’esse beneficiarie di fondi comunitari di entità pari o superiore rispetto alla Calabria quali la Sicilia (+10,00%), la Campania (+9,40%) la Sardegna (+8,30%) e la Basilicata (+7,30%). Insomma, tra le regioni che attualmente sono inserite nel cosiddetto "Obiettivo Convergenza", la Calabria è quella che ha avuto la crescita economica maggiore negli ultimi dieci anni. Pur nelle consuete difficoltà, qualcosa, dunque sembra essersi mosso. Il dato viene altresì confermato dalle variazioni nel valore aggiunto nei ser-

vizi e nell’industria avvenute negli ultimi dieci anni. In questo senso, la Calabria evidenzia una crescita nel settore industriale pari a + 15,2%,il valore più alto tra tutte le regioni del Centro-Sud tranne l’Abruzzo (+17,2%) e l’Umbria (+15,3%) e comunque superiore a regioni come il Veneto (+10,6%), la Lombardia (+3,7%) e la Toscana (+5,3%). Interessante è il confronto con la Puglia, la Campania e la Sicilia. Queste evidenziano dati di gran lunga inferiori rispetto alla nostra regione, visto che la Puglia presenta una variazione pari a +10,2%, la Campania a+6,5%e la Sicilia indica un valore persino negativo (-1%). Non tutto è andato bene nei dieci anni esaminati. Il valore aggiunto nei servizi non ha avuto le stesse performance dell’industria. Tutt’altro. La Calabria presenta il valore più basso di crescita sia in valore assoluto (2,3% sul totale nazionale,stesso valore della Sardegna) che percentuale (+6,4%, ultimo posto in graduatoria rispetto alle 20 regioni italiane). Il terziario e le infrastrutture sono il punto debole. Una vera e propria palla al piede dello sviluppo, che i fondi strutturali non sono riusciti a smuovere. E’ questa la sfida da vincere con la nuova programmazione dei fondi strutturali 2007-2013.

I fondi strutturali sono stati utilizzati bene? Oppure sono stati dispersi o ancora sprecati? I dati non sono così negativi nè in termini di Pil né in termini di crescita

Rapporto Censis: le imprese investono poco in formazione di Elida Sergi

La spesa in formazione da parte delle imprese e’ bassa e va incentivata. Le aziende andrebbero spinte a investire nella qualità del loro personale. E’ quanto emerge dal Rapporto sul futuro della formazione in Italia, realizzato dalla commissione presieduta da Giuseppe De Rita. Nel rapporto che il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi ha illustrato alle parti sociali e alle Regioni, si legge in particolar modo: "Nonostante

l’aumento dell’impegno del sistema imprenditoriale italiano, i dati Eurostat relativi al 2005 evidenziano che la spesa delle imprese nella formazione continua è pari all’1,3% del costo del lavoro, contro una media UE del 1,6%". Per quanto riguarda la formazione iniziale, di secondo e di terzo livello, "il contributo privato- evidenzia il Rapporto- appare del tutto marginale e di difficile quantificazione: la propensione privata a spendere per la formazione va incentivata sia in relazione alla ne-

cessita’ di incrementare la limitata disponibilità di risorse pubbliche disponibili, sia allo scopo di individuare modalità di finanziamento che corresponsabilizzino gli individui e le imprese. Inoltre va ribadito attraverso appositi interventi riformatori che le imprese, soprattutto quelle non strutturate per sostenere adeguate linee di ricerca e sviluppo, devono poter trovare nella rete delle istituzioni di istruzione e formazione professionale il vantaggio di un’interlocuzione efficace e affidabile".


18 - Imprese

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IMPRESE Arriva un fondo per le Pmi

Arriva un fondo per sostenere le piccole e medie imprese: la dotazione è di un miliardo di euro, con l’obiettivo di salire a 3 miliardi. Lo ha presentato il ministro dell’Economia Giulio Tremonti nel corso di una conferenza stampa al ministero del Tesoro. «Il campo diretto d’azione del Fondo sono le imprese - ha sottolineato Tremonti - ma i benefici si estenderanno automaticamente all’indotto». Il fondo è rivolto a circa 15mila imprese italiane con fatturato compreso tra 10 e 100 milioni di euro, ma, ha spiegato il ministro, gli effetti di una loro aggregazione e di una loro maggiore patrimonializzazione saranno positivi anche sulle imprese che hanno una dimensione minore. Scopo del fondo è quello di favorire i processi di patrimonializzazione di piccole e medie imprese o l’aggregazione fra imprese per un progetto di sviluppo. Obiettivo dimensionale del Fondo, ha spiegato il direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli, «è tre miliardi di euro. Un primo closing sarà pari a un miliardo e sarà sottoscritto dalle banche sponsor e dalla Cassa depositi e prestiti. Un ulteriore miliardo potrà essere raccolto presso investitori istituzionali. Eventuali successivi incrementi fino a raggiungere tre miliardi saranno valutati in funzione delle reali esigenze e del reale utilizzo del capitale impegnato. Il primo investimento ci sarà nella seconda metà del 2010».Il Fondo opererà per le piccole e medie imprese italiane con una durata complessiva fino a 14 anni, 5 per la fase di investimento e 5 per la fase di disinvestimento con possibili proroghe di due anni per ciascuna fase.

Il ruolo delle piccole e medie imprese decisive per la ripresa dell’intero Paese Il governo vara un provvedimento muovendosi in ambito europeo la logica che lo muove è quella di "pensare anzitutto in piccolo" Il Governo, in attuazione dello Small BusinessAct(Sba)europeo ha varato, lo scorso 27novembre, un Provvedimento che rappresenta un primo passo importante per collocare le Pmi al centro della politica economica del Paese. In un contesto di crisi economica globalizzata come quella attuale le piccole e medie imprese rappresentano infatti una fetta importante del sistema industriale italiano e possono diventare il vero traino per una nuova "ripartenza". Il contesto nel quale il governo opera, come si diceva, è quello europeo: per raggiungere livelli sempre più elevati di benessere e prosperità, l’Ue deve sfruttare il potenziale di crescita e di innovazione delle Pmi, creatrici di occupazione e protagoniste del benessere delle comunità locali e regionali. In tale ottica, lo Sba parte dal presupposto che la creazione di un contesto favorevole alle Pmi dipenda innanzitutto dal riconoscimento degli imprenditori da parte della società. La società deve, in tale direzione, assegnare alle Pmi un ruolo decisivo per sostenere la crescita dell’occupazione e della ricchezza economica. Questa è la condizione necessaria per incoraggiare i singoli a considerare attraente la possibilità di avviare un’iniziativa iimprenditoriale. Lo Small Business Act abbraccia la filosofia del "Pensare anzitutto in piccolo", promuovendo la crescita delle Pmi, intervenendo attivamente nella risoluzione dei problemi che continuano ad ostacolarne lo svilup-

po e quindi che impediscono loro di diventare volano della crescita economica. La Direttiva varata dal nostro Governo, in aderenza con quanto stabilito in ambito comunitario, prevede specifiche linee programmatiche di azione, nonché interventi di monitoraggio degli effetti prodotti, destinati a rilanciare il ruolo delle Pmi. In primo luogo, per favorire la nascita e la crescita delle Pmi occorre dare vita ad un appropriato contesto normativo ed economico. In tal senso, dovranno essere adottati Provvedimenti in gradodi rimuovere il divario esistente fra imprenditori uomini e donne, favorire l’integrazione della popolazione immigrata nel tessuto economico del Paese, sostenere e promuovere i processi di aggregazione e crescita dimensionale delle imprese, investire nella formazione di nuove generazioni di imprenditori a partire dai percorsi scolastici, favorendo e sostenendo l’imprenditoria giovanile. Sarà necessario,inoltre,concedere agli imprenditori onesti che versano in stato di insolvenza, una "seconda opportunità" che consenta loro di poter tornare a fare impresa. Le Pubbliche Amministrazioni dovranno essere il più possibile recettive rispetto alle esigenze dellePmi.Intal senso, sarà necessario ridurre il livello dei costi e delle spese per registrare e far nascere un’impresa,per il rilascio di licenze e permessi, per la consultazione ed il rilascio di atti o documenti. Si

dovrà, dunque, puntare su strumenti deflattivi del contenzioso quali la mediazione e la conciliazione, allo scopo di ridurre i costi delle imprese coinvolte in controversie civili e commerciali. Sarà necessario, inoltre, rendere più agevole l’accesso al credito ed agli appalti pubblici migliorando la possibilità per le Pmi di ottenere gli Aiuti di Stato. Specifici supporti dovranno essere previsti per potere beneficiare delle opportunità offerte dal Mercato Unico Europeo. Occorrerà "innovare" gli imprenditori contribuendo a creare una mentalità imprenditoriale aperta ad ogni forma di innovazione, sia gestionale che tecnologica. Le Pmi dovranno, saper cogliere le sfide ambientali, al fine di trasformarle in importanti opportunità di business. Sarà necessario, infine, incoraggiare e supportare l’internazionalizzazione, sostenendo la penetrazione delle imprese italiane sui mercati extra Ue. Le linee programmatiche di azione sopra individuate saranno esaminate dettagliatamente dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti Locali e poi definitivamente approvate dal Governo.

Sarà necessario sostenere gli imprenditori onesti che attualmente versano in stato di insolvenza


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REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO POLITICHE DELL’AMBIENTE ESTRATTO DI BANDO PUBBLICO POR CALABRIA FESR 2007 - 2013 Asse III linea di intervento 3.3.2.2 Azioni per sostenere la raccolta differenziata dei rifiuti Sono aperti i termini per la presentazione della domanda di partecipazione all’avviso pubblico per l’assegnazione di contributi finanziari a favore dei Comuni, Consorzi e/o raggruppamenti di Comuni per interventi di Progettazione e realizzazione di servizi di raccolta differenziata nel rispetto delle norme di riuso, riciclo e recupero dei rifiuti Le domande di partecipazione dovranno essere inviate alla Regione Calabria - Dipartimento Politiche dell’Ambiente - Settore 2 - Servizio 4 Viale Isonzo 414, 88100 Catanzaro entro e non oltre 45 giorni consecutivi a decorrere dal primo giorno successivo a quello di pubblicazione del DDG n. 21223 del 24/11/2009 sul BUR Calabria n. 48 del 27/11/2009 - Parte III. (fa fede il timbro postale di invio) Copia integrale dell’Avviso è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n.47 del 20/11/2009 - Parte III, e sul sito della Regione Calabria - Dipartimento Politiche dell’Ambiente www.regione.calabria.it/ambiente - sezione "bandi" Nel punto 5.1 del Bando di gara è prevista un’azione di supporto in collaborazione con il CONAI. Il tavolo tecnico Regione Calabria - CONAI è a disposizione dei Comuni, secondo il calendario pubblicato sul sito della Regione Calabria Dipartimento Politiche dell’Ambiente www.regione.calabria.it/ambiente - sezione "bandi" Dipartimento Politiche dell’Ambiente Viale Isonzo, 414 88100 Catanzaro Fax 0961.33913 Responsabile del Procedimento Ing. Mario Buttiglieri Tel 0961.854115 Punto di Contatto Ing. Antonino Demasi Tel. 0961.854144 Il Dirigente Generale Dott. Giuseppe Graziano

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO Settore Formazione professionale Por Calabria FSE 2007-2013 (asse I, Adattabilità, Obietivo specifico A) Cataloghi dell’offerta formativa Avviso Si rende noto che - a seguito degli avvisi pubblici di cui ai decreti dirigenziali n. 6826 del 30 maggio 2008 e n. 15010 del 10 agosto 2009 - sono pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria - Supplemento straordinario del n. 1 al n. 46 del 13 novembre 2009 - Parte terza del 18 novembre 2009, gli esiti della valutazione dei corsi ammessi alla pubblicazione per la costruzione dei seguenti Cataloghi regionali: 1 " Catalogo dell’offerta di formazione continua a domanda individuale e aziendale " 2 " Catalogo regionale dell’offerta formativa per l’attuazione delle politiche attive del Lavoro" I Cataloghi sono conultabili sul sito www.regione.calabria.it. Informazioni possono essere richieste al seguente indirizzo mail : autorita.gestione.FSE@regcal.it. Il Dirigente di settore Dott.ssa Concettina di Gesu Il Dirigente generale Dott.ssa Marinella Marino

REGIONE CALABRIA Il Presidente della Giunta Regionale AVVISA Che ai sensi dell’art. 5 della Legge Regionale n. 25/2009, con proprio Decreto n. 270 del 23 novembre 2009 ha indetto per giorno 10 gennaio 2010 le elezioni primarie per la selezione di candidati alla elezione di Presidente della Giunta Regionale. Gli atti relativi alle modalità di svolgimento della consultazione elettorale sono pubblicati sul sito web istituzionale www.regione.calabria.it Agazio Loiero

ARDIS

AMMINISTRAZONE PROVINCIALE DI CATANZARO

CITTA’ DI CATANZARO

Agenzia Regionale Diritto allo Studio Universitario Catanzaro Vìa Alberghi 8 - 88100 Catanzaro

SETTORE CONTRATTI ED APPALTI (0961- 84253- FAX 0961 744519)

ASSESSORATO LL.PP. SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO

AVVISO ESITO DI GARA CIG 03549913D6

ESTRATTO AVVISO ASTA PUBBLICA

ESTRATTO AVVISO DI GARA COD. CIG. 0396439FCB

La gara per l’affidamento della gestione, con servizio di pulizia, portierato, centralino e manutenzione della "Casa dello Studente", sita in Catanzaro alla Via Fratelli Plutino n, 29 e n. 31, con b.a. di E 239,000,00 + Iva ed oneri per la sicurezza in E 850 + Iva, é stata aggiudicata alla ditta EUROTREND s.c. a r.L con sede in Cerrione (BI), per l’importo di E 222.509,00. Il Direttore: Dr. Costantino Mustari

L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro indice ai sensi degli arrt 73 lett c) e 76 del R.D. 827/1924 un’asta pubblica per la cessione di suoli edificatori di varie estensioni (n.2 lotti) destinati ad insediamenti produttivi, siti il località " Morello" e ricadenti nell’area P.I.P (Germaneto) del Comune di Catanzaro. Il prezzo del suolo è fissato a E. 45,00 al mq oltre al costo delle opere di urbanizzazione primaria ammontante ad E. 16,12 al mq. Valori a base d’asta: Lotto n. 1 - Mq 11.120: prezzo a base d ‘asta: E. 500.400,00 Lotto n. 19 -Mq 5.385: prezzo a base d’asta : E. 242.325,00 L’ aggiudicazione, per ciascun lotto, sarà pronunciata a favore del concorrente che avrà offerto il prezzo più elevato rispetto a quello a base di d’asta. Non è consentito produrre domanda di partecipazione alla gara per più di un lotto. Possono concorrere all’aggiudicazione soggetti pubblici e privati che intendano svolgere una delle attività previste dall’art. 3 del regolamento per l’assegnazione dei lotti, Gli interessati dovranno far pervenire Il plico contenente la domanda di cessione e la documentazione richiesta nel disciplinare di gara al : " Consorzio Catanzaro 2000", via Montecorvino n. 5 - Catanzaro entro le ore 12,00 del 18.01.2010; L’esperimento della gara si terrà giorno 19.01.2010 alle ore 9,00 presso la sala Giunta Provinciale. Copia dell’avviso integrale,del disciplinare di gara , del regolamento per l’assegnazione dei lotti, del piano di lottizzazione per gli insediamenti produttivi,del progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione e del modello d’istanza sono disponibili presso il Consorzio " Catanzaro 2000" ( tel. 0961-709159- fax 0961 744329) R.U.P. : Dr Antonio Giulio Frustaci. L’avviso integrale inviato alla GU.RI il 24.11.2009 è visionabile sul sito dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro www. Provincia. Catanzaro.it CATANZARO lì_04/12/2009 Il Dirigente del settore Patrimonio Dr Antonio Giulio Frustaci Il Dirigente Antonio Russo Il Presidente Dott.ssa Wanda Ferro

Questa Amministrazione indice procedura aperta accelerata, per l’appalto del servizio di gestione e manutenzione della rete fognante comunale e degli impianti di sollevamento ad essa annessi periodo 01.01.2010/31.03.2010, ai sensi del D.Leg.vo 163 del 13.04.06 e con il criterio del prezzo più basso e con le modalità di cui all’art. 82 comma 1 e dei combinati art. 86 comma 1 e 5 ed art 87 comma 1 stesso decreto. Importo a base d’asta euro 168.696,14 ed euro 1.500,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso termine presentazione delle offerte: ore 10.00 del 30.12.2009. Apertura delle offerte: ore 12.00 del 30.12.2009 I requisiti e le modalità di partecipazione alla gara sono riportati nel testo integrale del bando di gara del disciplinare e del capitolato speciale che sono disponibili, assieme agli altri elaborati tecnici presso la Segreteria Amministrativa del Servizio Gestione del Territorio (tutti i giorni feriali, sabato escluso, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 - tel. 0961/881392 e fax 0961/881264. Il bando di gara, in pari data, è stato trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e pubblicato all’albo pretorio di questo Ente e sui siti www.comunecatanzaro.it e www.confindustria.cz.it, nonchè al sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Catanzaro, 10.12.09 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ING. ANTONIO MORELLI IL DIRIGENTE ARCH. CAROLINA RITROVATO

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 3 PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA Via E. Molè - 88100 Catanzaro AVVISI PUBBLICI DI SELEZIONE estratti La Regione Calabria informa che, nell’ambito delle Attività di Assistenza Tecnica alla Programmazione Regionale Unitaria 2007/2013 (POR Calabria FESR 2007/2013, POR Calabria FSE 2007/2013 e PAR Calabria FAS 2007/2013), è avviata la selezione di Esperti esterni di elevata specializzazione e comprovata competenza ed esperienza professionale, da svolgersi ai sensi del Regolamento Regionale n. 9 del 2 luglio 2009, relativa a: Cinque Coordinatori Tecnici per la costituzione dei Laboratori Territoriali di Progettazione per l’attuazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale; Un Responsabile Tecnico dell’Area "Comunicazione con i Media" per l’attuazione dei "Piani di Comunicazione del POR Calabria FESR 2007/2013 e del POR Calabria FSE 2007/2013"; Un Responsabile Tecnico dell’Area "Comunicazione Integrata, Eventi e Progetti Strategici Orizzontali" per l’attuazione dei "Piani di Comunicazione del POR Calabria FESR 2007/2013 e del POR Calabria FSE 2007/2013". Gli Avvisi di Selezione sono stati pubblicati sul Supplemento Straordinario n.1 al BURC n. 47 del 20.11.09, PARTE III, in data 26.11.2009 e sul sito istituzionale www.regione.calabria.it/calabriaeuropa (Sezione Bandi e Avvisi). Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro venti giorni dalla data di pubblicazione degli Avvisi sul BURC. La Regione Calabria informa, altresì, che, nell’ambito delle Attività di Assistenza Tecnica alla Programmazione Regionale Unitaria 2007/2013 (POR Calabria FESR 2007/2013, POR Calabria FSE 2007/2013 e PAR Calabria FAS 2007/2013), è avviata la selezione di Esperti esterni, ai sensi dalla Delibera della Giunta Regionale n.158 del 31 marzo 2009, relativa a: Venti Agenti di Sviluppo per la costituzione dei Laboratori Territoriali di Progettazione per l’attuazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale; (Avviso pubblicato sul Supplemento Straordinario n.1 al BURC n. 47 del 20.11.09, PARTE III, in data 26.11.2009) Sette esperti esterni (figure professionali : n. 2 writer, n. 1 grafico, n. 2 account, n. 1 redattore multimediale, n. 1 web designer) per l’Area "Comunicazione Integrata, Eventi e Progetti Strategici Orizzontali". (Avviso in corso di pubblicazione sul BURC, PARTE III). Gli Avvisi di Selezione, divulgati anche sul sito istituzionale www.regione.calabria.it/calabriaeuropa (Sezione Bandi e Avvisi), scadranno il 30° giorno, a partire dalla data di pubblicazione sul BUR Calabria. Entro il termine suindicato, gli interessati potranno candidarsi alle selezioni iscrivendosi o aggiornando la loro posizione nel sistema elettronico della Banca Dati Esperti della Regione Calabria, secondo quanto stabilito dal Regolamento di cui alla DGR n. 158/2009. Per maggiori informazioni sulla Selezione, è possibile contattare il Settore "Programmazione" del Dipartimento 3 "Programmazione Nazionale e Comunitaria" della Regione Calabria, ovvero l’ufficio del Responsabile del Procedimento, Sig. Antonio Carioti tel. 0961/853165, e-mail: a.carioti@regcal.it. Il DIRIGENTE Prof. Giovanni D’Orio

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO PIAZZA ROSSI TEL. 0961/8411 FAX. 0961/744519 ESTRATTO AVVISO ESITO GARA Ai sensi del D.lgs 163/2006, si rende noto che nelle date 14.07.2009 e 16.11.2009 è stata esperita la procedura aperta (n. 32/09) per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria adeguamento e messa in sicurezza SS.PP. n. 22-26-27-29-30-161 ( reparto n. 4 catanzarese) e n. 23- 24-25-31-159/3 ( reparto n. 5 catanzarese). La gara è stata aggiudicata con il criterio del massimo ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara (art. 82 comma 2 lett. a) del D.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.) e con esclusione delle offerte in aumento e con la valutazione di congruità delle offerte anomale ai sensi degli artt. 86-87-88 del D.lgs. 163/2006). Determina di aggiudicazione n. 8180 del 23.11.2009. Offerte ricevute n. 5 ditte escluse 0 Impresa aggiudicataria Alpin srl ribasso del 39,973% Importo netto di aggiudicazione E 1.414.343,70 compresi oneri di sicurezza - tempo di esecuzione lavori 270 giorni - R.U.P. Ing. Francesco Marvaso - Direttori dei lavori: Geom. Faragò Antonio e Geom. Mangone Antonio. L’elenco completo delle ditte partecipanti alla gara è stato inserito nell’avviso integrale dell’avvenuto esperimento pubblicato all’albo pretorio dell’Ente e sul sito: Internet www.provincia.catanzaro.it. Il presente avviso è stato pubblicato sulla G.U.R.I. in data 02.12.2009. (n. 142 V^ serie speciale). IL Dirigente Dott. Antonio Russo

ITALCEMENTI JONICI AVVISO PUBBLICO Il Gestore dell’Impianto Sartori Carlo Il sottoscritto Sartori Carlo, in qualità di Vice Presidente e Gestore dell’impianto della Società Calcementi Jonici Srl, situato in C.da Limarri del Comune di Siderno Marina (RC), ai sensi dell’art. 9 R.R. n.3/2008 comunica che per l’impianto è stato avviato da parte della Regione Calabria - Dipartimento Politiche per l’Ambiente - Ufficio VIA, il procedimento di Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale. Presso gli uffici siti in Catanzaro Viale Isonzo 414 è possibile, entro il termine di sessanta giorni dalla data di pubblicazione, prendere visione degli atti e trasmettere eventuali osservazioni.

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO Viale Europa - Località Germaneto, 88100 Catanzaro Tel 0961/3696132, Fax 0961/3696099 ERRATA CORRIGE relativa all’estratto bando gara, mediante procedura aperta, per la fornitura e la posa in opera, con la formula "chiavi in mano", di arredi di produzione commerciale per i corpi G ed F dell’Università degli Studi "Magna Graecia", località Germaneto Catanzaro pubblicato sul quotidiano "il Domani" del 18.11.2009 alla pagina 5. Punto 17. Data invio presente bando alla GURI: 12.2009 è da leggersi 12.11.2009. Catanzaro, lì 20.11.2009 Il Direttore Amministrativo Dott. Luigi Grandinetti

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO Viale Europa, Loc. Germaneto di Catanzaro - 88100 Catanzaro Tel. +390961 3696101 - Fax +3909613696108 http://www.unicz.it ESTRATTO DI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO BAR-CAFFETTERIA E PUNTO DI RISTORO - EDIFICI CAMPUS UNIVERSITARIO DI GERMANETO Si rende noto che questo Ateneo, visto l’art. 30 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, intende procedere, nel corso dell’esercizio finanziario 2010, all’espletamento di una selezione per la concessione del servizio bar-caffetteria e punto di ristoro, da svolgersi su n. 3 Lotti ed effettuarsi presso gli Edifici del Campus Universitario S. Venuta di Germaneto. Servizio da affidare: concessione n. 3 servizi di bar-caffetteria e punto di ristoro con centro di cottura esterno alla sede del campus universitario, per la durata di 48 mesi ciascuno, così suddivisi: lotto n. 1 - livello 3, Edificio Clinico (mq 150); lotto n. 2 - livello 0, Edificio dell’Area Giuridica, Economica e delle Scienze Sociali (mq 305); lotto n. 3 - livello -1, Corpo G, Edificio Preclinico (mq 175, 60). L’Amministrazione si riserva di affidare anche separatamente i suddetti lotti/servizi. È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla selezione per uno stesso lotto in più di un raggruppamento, ovvero di partecipare anche in forma individuale, qualora abbiano partecipato alla gara informale relativamente al medesimo lotto come parte di raggruppamenti. La violazione del divieto comporta l’esclusione dalla selezione relativamente al lotto in questione di tutti i soggetti partecipanti coinvolti. Per l’esercizio delle attività commerciali, l’Ateneo intende mettere a disposizione del/i Concessionario/i idonei spazi negli Edifici sopra indicati. Il corrispettivo della concessione sarà costituito da un importo fisso, determinato, da un importo fisso, non comprensivo di IVA, pari ad E 25.000,00 annui per il lotto n. 1, E 35.000,00 annui per il lotto n. 2 ed E 26.000,00 annui per il lotto n. 3, nonché da una percentuale variabile, pari ad un minimo del 6% sul fatturato annuo lordo derivante all’aggiudicataria dalla concessione medesima. Il Concessionario dovrà provvedere, a propria cura e spese, all’allestimento degli spazi assegnati fornendo e mettendo in opera i necessari arredi e le attrezzature secondo standard di qualità ed estetica medio-alti. Il concessionario dovrà, sempre a sua cura e spese, installare, in corrispondenza del punto di allaccio idrico ed elettrico, apposito contascatti al fine di poter conteggiare i consumi derivanti dall’esercizio delle predette attività commerciali che rimarranno, altresì, a proprio carico esclusivo. L’Amministrazione si riserva in sede di invito la facoltà di valutare l’opportunità di concedere, per ciascun lotto, un contributo per le spese di primo impianto (arredi e attrezzature). I concorrenti avranno facoltà di determinare in fase di offerta il rialzo della percentuale di partecipazione agli utili (entro una misura massima predeterminata dall’Amministrazione) ed il ribasso del contributo iniziale, ove concesso; le predette variazioni saranno considerate rilevanti per l’aggiudicazione del servizio, in sede di applicazione del criterio di scelta di seguito indicato al punto B. Alla scadenza del contratto di concessione l’Ateneo acquisirà la proprietà di tutti gli arredi e le attrezzature, salvo che preferisca richiederne la rimozione a cura e spese del concessionario, il quale dovrà provvedervi a regola d’arte, ripristinando lo stato del locale. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli artt. 81, comma 1 e 83 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i.. I suddetti criteri verranno indicati nella lettera d’invito. Soggetti interessati: quelli indicati all’art. 34, D.Lgs. 163/06 s.m.i.. Trovano applicazione gli artt. 35, 36 e 37 del medesimo decreto. Requisiti minimi per la partecipazione alla gara informale di cui all’art. 30 D.Lgs. 163/2006: indicati nella versione integrale dell’avviso pubblico. Pubblicazione: la versione integrale del presente avviso i relativi modelli allegati (istanza di partecipazione ed Allegati n. 1, 2, 3, e 4) sono pubblicati al seguente URL: http://www.unicz.it/amministrazione/bandi/avviso_concessione_serviziobar.doc L’avviso sarà, inoltre, reperibile presso l’Ufficio Gare e Appalti Campus Germaneto - Viale Europa - Località Germaneto - Catanzaro Tel. 0961/3696091/6092/6093/6094/6132 - Fax 0961/3696099 e pubblicato, per estratto, ai sensi dell’art. 66, comma 7, del d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., nonché, all’Albo Pretorio del Comune di Catanzaro. Cauzione: provvisoria in fase di offerta e definitiva in fase di contratto. Modalità di presentazione delle domande: raccomandata A/R, posta celere o consegna a mano. La domanda dovrà, pena esclusione, essere redatta in lingua italiana o dotata di traduzione italiana giurata e corredata pena esclusione dalla documentazione indicata nella versione integrale dell’avviso pubblico Termine ultimo per la presentazione delle richieste di invito: ore 12,00 del 11.01.2010. Della data di inoltro farà fede il timbro postale. Le domande che perverranno oltre detto termine non verranno, comunque, prese in considerazione. Indirizzo di presentazione delle richieste di invito: Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro- Direzione Amministrativa c/o Ufficio protocollo, Campus S. Venuta - Viale Europa Località Germaneto - 88100 Catanzaro. Eventuali chiarimenti/precisazioni riguardanti la presente procedura di selezione (compresa la richiesta di accesso ai locali da prendere in uso, ai fini della loro visione) rivolgersi a: Ufficio Gare e Appalti Campus Germaneto - Viale Europa - Località Germaneto - Catanzaro - Tel. 0961/3696091/6092/6093/6094/6132 - Fax 0961/3696099. Responsabile del Procedimento: Dott. Roberto Sigilli. Catanzaro, 25.11.2009 Il Direttore Amministrativo Dott. Luigi Grandinetti


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I bandi d’asta presenti all’interno del mensile “QuiEconomia” vengono presentati con una impaginazione basata sull’ordine cronologico di ricezione. In relazione ai tribunali, per una più veloce e agevole consultazione, l’impaginazione viene effettuata seguendo un rigoroso ordine alfabetico.

Vetrina - 21

Le concrete modalità di presentazione dell’offerta potrebbero variare in riferimento a quanto specificatamente prevede l’ordinanza di vendita. Si consiglia di prendere visione dell’ordinanza di vendita in Cancelleria o presso il Curatore Fallimentare.

Acquistare casa non e’ mai un’operazione semplice: tante le insidie, i dubbi e le precauzioni che bisogna prendere prima di fare questo passo cosi’ fondamentale nella vita di una persona

Mettere su casa e’ meno insidioso Scelta resa ancora piu’ ardua se si e’ giovani e poco avvezzi alle procedure burocratiche e amministrative. Tante difficolta’ che si trovano anche sulla strada di chi decide di stipulare un mutuo o di aprireun’impresa. Ostacoli che tuttavia, da poco meno di una settimana, sono stati resi meno insidiosi grazie a un protocollo d’intesa firmato tra il Ministero della Gioventu’ e il Consiglio Nazionale del Notariato nella comune consapevolezza dell’utilita’ di una collaborazione congiunta a favore dei ragazzi. L’iniziativa, che si chiama “Un consiglio per i giovani”, prevede infatti un servizio telematico di informazione e consulenza gratuito a disposizione delle nuove generazioni. Quando dovranno comprare casa, avviare una attivita’ o costituire una societa’, i giovani potranno andare on line e consultarsi con un esperto, senza dover pagare un euro. Ma queste equipe di esperti rispondera’ anche ad altre problematiche che riguardano la famiglia, gli stranieri o l’accesso alla professione notarile. Il servizio - disponibile sul sito web del Ministero della Gioventu’

www.gioventu.it e quello del Notariato italiano www.notariato.it. - e’ aperto a tutti i ragazzi ed e’ caratterizzato in particolare, oltre che da una serie di pagine informative dedicate ai temi oggetto dell’accordo, da un servizio di risposte a quesiti che potranno inviare direttamente ai notai che presteranno il servizio di consulenza. Poi in seguito, ha spiegato Paolo Piccoli, presidente del Consiglio nazionale del notariato, “non avremo problemi a fare in modo che chi deve comprare una prima casa o avviare un’impresa abbia delle tariffe agevolate che siano le minori possibili. Soddisfatta dell’accordo anche il ministro della Gioventu’, Giorgia Meloni.

“Come ministero - ha detto - ci stiamo appellando a tutte le categorie professionali per dare una mano ai giovani che hanno ereditato un Paese difficile. E’ il momento della solidarieta’ tra generazioni e quello che viene dai notai e’ un bel segnale”. In particolare, sfogliando le pagine dedicate ai consigli per i giovano alle prese con l’acquisto di casa, il Consigli del Notariato suggerisce in primis di affrontare questo passo con serenita’ e sicurezza. Caratteristiche devono restare valide dal contratto preliminare alla stipula del mutuo fino alla compravendita. Si tratta infatti di operazioni estremamente complesse e dense di insidie che non possono essere affrontate senza i consigli di un esperto. Cosi’ per garantire il piu’ elevato livello di sicurezza e serieta’ nell’acquisto di beni di cosi’ rilevante valore, il notaio e’ in grado di porsi in situazione di terzieta’ rispetto al venditore e all’acquirente, riuscendo a soddisfare gli interessi e le aspettative di entrambe. Infine, non vanno mai dimenticate le agevolazioni fiscali da far valere quando si acquista la prima casa.

Vibo V.

Gennaio 2010 A cura di MEDIATAG SPA

Sebbene sia stata riposta la massima diligenza nella trascrizione delle informazioni, la MEDIATAG declina ogni responsabilità per eventuali errori, omissioni e imprecisioni


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Tribunale di Catanzaro TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 15/98 ( di cui è riunita la proc. n. 108/06) R.G. espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, all’udienza del 21.10.2009. Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico; quota ideale di 1/3 di terreno con soprastante fabbricato sito in Comune di Argusto identificato in catasto al fg. 9, part. 61, al prezzo base di E 6.550,08; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 26.01.2010, ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 2.000,00, l’udienza del 27.01.2010, ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato " Tribunale di Catanzaro - procedura n. 15/98 ", portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 37/2002 R.G. Es., dr. G. Cava, con provvedimento del 12.11.2009, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti a cui si rinvia (per maggiori informazioni c/o Cancelleria) LOTTO 1 Terreni siti in comune di PALERMITI - CZ. Identificati in catasto: foglio 30 part. 35, 36, 51, 193, 197, 196, 199. Prezzo base E 68.035,50 LOTTO 2 Terreno sito in comune di PALERMITI CZ, fondo Busici. Identificato in catasto al foglio 30 part. 123. Prezzo base E 9.264,75 LOTTO 3 Terreno sito in comune di PALERMITI CZ, fondo Montagna. Identificato in catasto: foglio 10 part. 134, 135, 147, 148, 177, 178, 179, 180, 198, 204, 233. Prezzo base E 108.221,25 LOTTO 4 Terreno sito in comune di PALERMITI CZ. Identificato in catasto foglio 6 part. 212. Prezzo base E 1.480,50 LOTTO 5 magazzino in Palermiti via regina elena in catasto al foglio 7 part. 466 sub 2 Prezzo base E 23.803,50 LOTTO 6 unità abitativa in Palermiti via regina elena in catasto al foglio 7 part. 466 sub 1. Prezzo base E 21.825,00 LOTTO 7 piena proprietà (comune ed indivisa) per la quota di 500/1000 relativamente a villa bifamiliare in corso di costruzione in Palermiti località Castania viale Regina Elena su terreno identificato al foglio 7 part. 310; piena proprietà (comune ed indivisa) per la quota di 500/1000 relativamente a terreno in Palermiti in località Castania identificato con foglio 7 particella 309; piena proprietà (comune ed indivisa) per la quota di 1000/1000 relativamente a terreno in Palermiti in località Montagna identificato con foglio 13 particelle 95 - 122. Il tutto è censito nel Catasto Terreni di

Palermiti al foglio 7 mappale 310 (su cui insiste il fabbricato in corso di costruzione); al foglio 7 part. 309 (terreno annesso) e foglio 13 part. 95 e 122 (terreno annesso). Prezzo base E 97.500,00 LOTTO 8 piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a magazzino/deposito in corso di costruzione in Palermiti Loc. "Castania" (via Regina Elena) in catasto al foglio 7 part. 466 sub 3. Prezzo base E 15.150,00 UDIENZA DI VENDITA = 10.02.2010 ore 9,30 AUMENTO MINIMO in caso di gara = E. 3.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o offerto, da depositare con A.C. non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n° 37/2002 RGE" unitamente alla domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo e a fotocopia del documento di identità, inserendo il tutto in busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice, entro le ore 12.00 del giorno precedente la vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale Spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva, tranne che per i lotti n. 2 e n. 4, per i quali il GE ha disposto che le spese di trasferimento siano poste a carico degli aggiudicatari. TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 31/09 R.G.Espr. Udienza del 12.11.2009 Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "fabbricato composto da appartamento e laboratorio artigianale oltre corte esclusiva in Serrale fraz. Crozze in catasto al fg. 27 part. 928 sub. 2, 3 e 1" al prezzo base di E 100.267,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 9.02.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00, l’udienza del 10.02.20 10 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 31/09" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’ esecuzione, dott.ssa Maria Carrnela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n.98/03 R.G.E. pendente tra Unicredit Banca E visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: lotto 1: terreno in Catanzaro, loc. Rombilotto, mq 3499, in catasto al foglio 14 p.lla 691 prezzo euro 8.856,64 lotto 2: fabbricato in cemento armato, in Catanzaro, loc, Rombilotto, composto da, piano terra e primo piano di mq 65, in catasto al foglio 14 p.lla 692 prezzo euro 33.637,50 lotto 3; appartamento di due vani più accessori

in Catanzaro Via Jano’ Fraziane Sarsano, in catasto al foglio 20 p.lla 395 sub. 6: prezzo euro 15.124,00 lotto 4: locale adibito a magazzino - in Catanzaro, Via Bambinello Gesù in catasto al foglio 21 p.lla 430 sub 15 prezzo e uro 18.900,00 lotto 5: quota paria 1/2 di terreno in Catanzaro, loc.Rombilotto, mq 1700, in catasto al foglio 14 p.lla 141 prezzo euro 2.151,56 lotto 6: quota pari a 1/2 di immobile in costruzione costituito da due livelli, in Catanzaro Via Catarda, in catasto al foglio 5 p.lla 236 sub. 2 e 3 e sub, 1101 la corte prezzo euro 76.500,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale, L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 98/03 contenente un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 16.02.2010 sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’ eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 17.02.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 100,00 L’aggiudicatariO, dovrà versare il prezzo dì acquistO dedotta la già versata cauzione entro il termine di giorni sesanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria.

TRIBUNALE DI CATANZARO AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che nella procedura esecutiva n. 51 /08 R.G.Espr. il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 5.03.09; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita. Ha disposto la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "unità abitativa in Catanzaro con cantina in catasto al fg.90 part. 272 sub 6 e 24 al prezzo base di E 76.275,00 Ha fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 09.02.2010 ore 12,00; ha fissato per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00, l’udienza del 10.02.2010 ore 12,00; ha disposto che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - procedura n. 51/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria. sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva;

TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVALLO, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 40/99 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Abitazione sita in Guardavalle, via XX Settembre, in catasto FG.30, partic. 888, sub 1; PREZZO BASE: E 17.352,57; Lotto 2: Magazzino/garage sito in Guardavale, via Grimaldi, in catasto FG.30, partic. 869, sub 1; PREZZO BASE: E 2.905,08; Lotto 3: Terreno sito in Guardavalle, loc. Cammaruso di are 22.10, in catasto FG.9, partic. 244; PREZZO BASE: E 2.247,09; Lotto 1: Terreno sito in Guardavalle, loc. Grilluso, in catasto FG 24, partic. 190-191-192-193-194; PREZZO BASE: E 5.785,44. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 40/99" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 1.000,00 è fissata in data 17/02/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria.

TRIBUNALE DI CATANZARO AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che nella procedura esecutiva n. 101/08 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 05.03.09: visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Ha disposto la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "magazzino commerciale in Catanzaro in catasto al fg. 47 part.43 sub 1 al prezzo base di E 48.000,00: Ha fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 09.02.2010 ore 12,00; Ha fissato per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 3.000,00, l’udienza del 10.02.2010 ore 9.30; ha disposto che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 101/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria. sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che nella procedura esecutiva n. 133/08 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it la richiesta di vendita, Ha disposto la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "Appartamento in Catanzaro via B. Miraglia in catasto al F.43. Part.475, sub. 2 al prezzo base di E 175.167,00: ha fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 12.01.2010 ore 12,00; Ha fissato per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00, l’udienza del 13.01.2010 ore 9.30; ha disposto che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 133/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria. sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art. 569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 261/95 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Torre di Ruggero: Lotto n.1: Magazzino in Torre di Ruggero, C.da Logge in catasto al F.9, P.lla 3, sub.1 Euro 14.817,00 Lotto n.2: Appartamento in Torre di Ruggero, C.da Logge in catasto al F.9, P.lla 3, sub.2 Euro 43.389,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria., L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 13.01.2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.261/95 RGE" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’immobile meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni del D.M. attività produttive n.37/08; ln caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIIVLE Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’Esecuzione dott. Giuseppe Cava, all’udienza del 07 Ottobre 2009 ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 103/99 R.G.E., pendente tra .........OMISSIS visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei

seguenti beni: Lotto 1: Quota di proprietà pari a ¼ relativa ai seguenti beni: Rudere in S. Andrea J. Via Vittorio Emanuele, identificato in Catasto al foglio MU1 mappale 448, sub 1, Cat C/2, classe 2 della superficie catastale di mq 11, posto al piano terra, e foglio MU1 mappale 1139 - Valore di stima E 129,11 negozio in S. Andrea J. Via Vittorio Emanuele, identificato in Catasto al foglio MU1 mappale 633, sub 1, Cat. C/1, classe 2 della superficie catastale di mq 30 posto al piano terra, composto da un vano in condizioni statiche pessime e abitative disastrose. Valore di stima E 387,34 Prezzo base d’asta E 185,20 Lotto 2: Quota di proprietà pari a ¼ dell’immobile sito in Comune di S. Andrea J., Via Vittorio Emanuele, costituito da 3 piani fuori terra, composto da deposito, cucina, corridoio, ingresso, WC, camera, camera, terrazza sottotetto, posto al piano T-1-2 per una superficie lorda complessiva di circa mq 80, identificato in Catasto al foglio MU1 mappale 448, sub 1, cat. A/4, classe 2, composto da vani 5,5, posto al piano T-1-2 mappale 570, cat. A/4, classe 2,, posto al piano T-1-2 mappale 1139 sub 3, cat A/4, classe 2, posto al piano T-1-2. Valore di stima E 2.194,94 Prezzo base d’asta E 787.08 Lotto 3: Quota di proprietà pari ad ¼ del terreno agricolo sito in S. Andrea Ionio della superficie di circa mq 2690 identificato in Catasto al foglio 13, mappale 184 della superficie catastale di mq 1.110, rendita E 1,32 e mappale 174 della superficie catastale di mq 1580, rendita E 0,65. Valore di stima E 1.041,95. Prezzo base d’asta E 373,63 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente,depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa, recante la data della vendita ed il nome del Giudice, contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 103/99 RGE dell’’importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 12.01.2010 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 13.01.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 83/08 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, giusto provvedimento reso all’udienza del 07.10.2009; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita alle medesime condizioni della precedente ordinanza del 02.04.2009 Cron. 586/09, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "locale in San Pietro Apostolo in catasto al fg.8 part 409 sub. 2. 3, 4 al prezzo base di E 65.535,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 12.01.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5.000.00, l’udienza del 13.01.2010 ore 9,30: dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 83/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile. meglio descritto nella relazione

tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’ aggiudicazione: le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Per l’ipotesi in cui la vendita senza incanto non abbia esito positivo per qualsiasi ragione o causa, all’udienza del 27.01.2010 ore 9,30 si terrà la vendita con incanto dei medesimi beni alle stesse condizioni.

leria) in bollo; fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. N 5/95" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In casa di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva.

TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 230/92 R.G.E. pendente tra IFIP IMMOBILIARE E ...omissis... Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: in Gimigliano, Via Rupe Tarpa e Via Arcuati 32, quota pari ad ½ di locale seminterrato adibito a deposito, sup. mq. 41,5492, costituito da un unico ambiente e unità immobiliare destinata a civile abitazione, piano terra, composta da tre vani intercomunicanti tra loro, in catasto al foglio 33, p.lla 47, sub.1000. Prezzo euro 5.000,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 20.01.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. In caso di gara aumento minimo di Euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria.

TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 95/05 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: LOTTO N. 1 : QUOTA ½ TERRENO IN CATANZARO, LOCALITA’ CORACE (f.66, P.lla 151.152) EURO 24.670,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 13.01.2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare " Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.........." di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare, in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva

TRIBUNALE DI CATANZARO Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Cava Nella procedura esecutiva n. 5/95 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto, con riduzione di ¼ del prezzo a base d’asta, dei seguenti beni: Lotto n. 2: Terreno agricolo in Badolato (F.11; P.lle 307, 605, 610, 613, 614) Terreno agricolo in Badolato (F. 11; P.lla 666) Prezzo a base d’asta Euro 760,85 Lotto n. 3 Terreno agricolo in Badolato (F. 29; P.lle 222, 225, 228, 229, 237, 242, 246) Terreno agricolo in Badolato (F. 29; P.lle 53, 216, 221) Prezzo a base d’asta Euro 6.279,82 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 3 febbraio 2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenete domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancel-

TRIBUNALE DI CATANZARO IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE N. R.G.Es. 49/07 Esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare promossa da MPS GESTIONE CREDITI BANCA in pregiudizio di SOCIETA’ ORDINA procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni : LOTTO DI VENDITA N. 1: Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a Terreno Agricolo sito nel Comune di 5. Floro -CZ-, Località "Gironda". La superficie catastale aziendale è pari ad Ha. 37.62.15, dei quali Ha. 27 circa investiti ad uliveto, in parte secolare ed in parte giovane (di 7 - 8 anni di età), ed Ha. 10 circa a bosco misto e pascolo arborato. L’azienda agricola è dotata di varie strutture e manufatti: 1)CAPANNONE adibito in parte a frantoio ed in parte a locale imbottigliamento olio, in CAV/CAP e tetto a falde con manto di copertura in lamiera. All’interno è stata realizzato un piano ammezzato, in cemento armato, adibito ad ufficio al disotto del quale sì trovano alcuni vani adibiti a deposito, spogliatoi e bagni; la superficie lorda coperta complessiva è di mq. 1.160 circa (di cui mq. 153 circa relativi al piano ammezzato adibito ad uffici); al disotto del piano di calpestio, in corrispondenza della zona uffici, è stato creato un vano interrato per l’ubicazione di vasche per lo stoccaggio dell’olio. Esternamente, oltre ad area di pertinenza di mq. 1.600 circa »» segue


24 - Ordinanze

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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it (quasi totalmente pavimentata in cls) si trovano un piccolo locale caldaia e di un vano scoperto per la raccolta delle foglie. 2)FABBRICATO SU 2 LIVELLI in parte a servizio del frantoio (in corso di costruzione) ed in parte adibito ad abitazione operaio / officina. In condizioni mediocri. 3)ABITAZIONE OPERAI ad un piano fuori terra suddivisa in 2 piccoli appartamenti dotati di area di pertinenza a portico (a struttura portante in muratura e il tetto a 2 falde con manto di copertura in coppi). Una delle 2 unità abitativa presenta superficie lorda coperta pari a mq. 67 circa (oltre a mq. 24 circa a portico); l’altra una superficie lorda coperta di mq. 57 circa (oltre a mq. 77 circa a portico);. 4)N. 2 VASCHE in cemento per la raccolta di acqua; 5)ABITAZIONE PROPRIETARI in fabbricato ad un piano fuori terra con superficie esterna a portico (a struttura portante in muratura e tetto a falde con manto di copertura in coppi). L’abitazione ha una superficie lorda coperta di rnq. 110 circa (oltre alla superficie a portico di mq. 60 circa); 6)VIABILITA’AZIENDALE in gran parte asfaltata, dotata di cunetta e di muri di contenimento in cemento armato; 8)TETTOIE metalliche per il ricovero di materiali, scorte e mezzi meccanici; 9)MURI in cemento armato a presidio di versanti collinari e terrapieni. Confini: il fondo agricolo risulta compreso tra il burrone Marciello, la strada comunale Maddama Gironda, la strada comunale Gurna San Nicola e la strada comunale Fontana del Ferro Felci. Identificazione catastale: - Catasto Terreni di S. Floro foglio di mappa n. 3, mappali 8, 13, 38, 44, 45, 47, 48, 56, 57, 58, 59, 63, 64, 65, 68, 69, 78, 79, 80, 87, 88, 90, 91, 94, 95, 102, 107, 110 (A e B), 125, 126, 127, 128, 129, 130, 131, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138, 139, 140, 141, 142, 143, 144, 145, 146, 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154, 155, 156; foglio di mappa n. 8 mappali n. 3, 6, 112. PREZZO BASE E 1.850.000,00 LOTTO DI VENDITA N. 2 Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a Terreno Agricolo (per mq. 35.700 circa) / Industriale - Artigianale (per mq. 29.500 circa) sito nel Comune di Pianopoli -CZ- Località "Cudella - Gabelluzza" . La superficie catastale, di Ha.6.52.00, è investita ad uliveto (700 circa secolari e 1.500 di 7-8 anni di età). Il fondo è dotato di un fabbricato di antica costruzione di superficie lorda coperta pari a mq. 160 circa, utilizzato come magazzino deposito (a struttura portante in muratura e tetto a falde con manto in lamiera). Confini: il fondo risulta compreso tra la statale 18 Tirrena Inferiore, la strada vicinale Cagnone e la strada vicinale Cudella. Identificazione catastale: Catasto Terreni di Pianopoli - foglio 16, mappali 57, 96. PREZZO BASE E 860.000,00 LOTTO DI VENDITA N. 3 Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a Terreno Agricolo sito nel Comune di Pianopoli -Cz- , Località "Cudella - Gabelluzza". La superficie catastale, investita da un giovane uliveto di 7-8 anni di età, è di Ha. 2.50.40; le piante di ulivo (della cultivar Carolea) sono 800 circa. Una superficie di mq. 4.000 circa è coperta da bosco misto. Confini: strada statale Tirrena Inferiore, proprietà salvo altri. Identificazione catastale: Catasto Terreni di Pianopoli foglio 22, mappali 27, 37. PREZZO BASE E 60.000,00 LOTTO DI VENDITA N. 4 Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a Terreno Agricolo (per mq. 58.230 circa) / Industriale - Artigianale (per mq. 2.000 circa) sito nel Comune di Pianopoli -Cz- ,Località "Cagnone". La superficie catastale, di Ha. 6.02.30, risulta, in parte, investita ad uliveto (per Ha. 1,60 circa) ed, in parte, coperta da bosco ed incolto (essenze arboree miste ed aree incolte coperte da vegetazione arbustiva ed erbacea spontanea su Ha. 4,40 circa); le piante di ulivo, della cultivar Carolea, sono complessivamente 600 circa, metà delle quali secolari e metà di 7 - 8 anni di età (una porzione della particella n. 96, di mq. 3.500 circa, è investita unicamente da ulivi giovani). Nel fondo insiste un vecchio fabbricato ru-

rale, allo stato di rudere. Confini: fosso Cagnone, proprietà salvo altri e più precisi confini. Identificazione catastale: Catasto Terreni di Pianopoli foglio 23, mappali 13, 16, 67, 68, 96, 99, 102, 105, 107. PREZZO BASE E 138.000,00 LOTTO DI VENDITA N. 5 Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a terreno Agricolo sito nel Comune di Cutro -KR- Località "Puzzo Fieto". La superficie catastale, di Ha. 4.11.80, risulta coltivata ad uliveto (cultivar Carolea), costituito da circa 700 piante adulte tra le quali sono state impiantate circa 300 giovani ulivi di 7-8 anni di età. T ra gli ulivi si trovano anche un centinaio di piante adulte da frutto di specie varia. Il fondo è dotato di un fabbricato adibito a magazzino, realizzato con muratura portante in blocchi di cls e copertura piana, di superficie lorda coperta pari a mq. 80 circa. Confini: fosso Puzzo Fieto, con strada interpoderale e con le proprietà, salvo altri e più precisi confini. Identificazione catastale: Catasto Terreni di Cutro foglio 35, mappali 39, 40. PREZZO BASE E 165.000,00 LOTTO DI VENDITA N. 6 Piena Proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a Terreno Agricolo sito nel Comune di Oppido Mamertina -RC-, Località "Barboni", La superficie catastale, di Ha.1.08.30, risulta investita da un uliveto secolare (varietà Ottobratica) consociato con alcuni filari di agrumi. Il fondo è dotato di 2 piccoli fabbricati adibiti a deposito, realizzati in muratura portante e copertura piana. Confini: strada vicinale Maruzito, proprietà, salvo altri e più precisi confini. Identificazione catastale: Catasto Terreni di Oppido Mamertina foglio 29, mappali 43, 152. PREZZO BASE E 39.000,00 UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 10.2.2010 AUMENTO MINIMO in caso di gara = E 5.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto a titolo di cauzione, da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n° 49/2007 RGE", entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale. DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale. Spese di trasferimento a carico della procedura. Gli immobili vengono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, e si intenderà comunque conosciuto, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia. Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. TRIBUNALE DI CATANZARO AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE PROC.N. 47/87 RE Si rende noto che il Giudice dell’’Esecuzione dott. Giuseppe Cava, ha fissato la vendita senza incanto per il giorno 27.01.2010, del seguente bene: LOTTO UNICO: Terreno in Sellia Marina alla loc. Garolo di ha 16.35.60. In catasto al fg 3 p.lla 8, 44, 5, 9, 37, 38. Prezzo base d’asta E 93.390,00. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Gli immobili,venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. Ogni offerente dovrà depositare in cancelle-

ria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. N. 47/87" di un importo pari al 10% del prezzo base d’asta o del prezzo offerto, a titolo di deposito cauzionale. L’offerente depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immmobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in E 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto,dedotta la cauzione già versata,entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Maggiori informazioni in Cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 45/93 RGE ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Quota di ½ di immobile in Satriano loc. Laganosa, al foglio 1, p.lla 91 sub.7 Prezzo base: Euro 12.263,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 17.2.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità unitamente ad assegno circolare N.T. intestato a "Tribunale di Catanzaro - procedura n........." portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO prima sezione civile Il Giudice, dott, ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 92/05 R.G.E, pendente tra Cassa di risparmio di Firenze e visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: quota pari a 2/15 di appartamento in Vallefiorita, Via della resistenza, piano primo, in catasto al foglio 11 p.lla 274 sub. 1 Prezzo E 2.482,00 Lotto 2 quota pari a 2/15 di due depositi in Vallefiorita, Via della resistenza, piano terra, in catasto al foglio il plla 274 sub. 2 e 3 Prezzo E 680,00 Lotto 3 quota pari a 2/15 di terreni in Vallefiorita, loc. Mortille e Coture, in catasto al foglio 34 p.lle 48, 140, 304, 364 Prezzo E 1074,23 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 92/05 RGE un

importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, oltre al 20% per le spese di trasferimento entro le ore 12 del giorno 19.1.2010. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 20.1.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. 87/08 R.G.E. ORDINA procedersi alla vendita senza incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO: Appartamento in Sellia Marina in catasto al fg. 19 part. 721 sub 3 Prezzo base d’asta euro 165.871,00 L’immobile venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il 10 febbraio 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 75/02 R.G.Espr. Udienza del 12/11/2009 Il Giudice Visti gli artt. 569 e ss c.p.c. Vista la richiesta di vendita senza incanto del compendio pignorato descritto nell’allegato prospetto redatto dall’esperto stimatore al prezzo base, ridotto di un quarto rispetto a quello precedentemente stabilito di Euro 320.280,00 del seguente lotto; Lotto unico: Immobile sito nel Comune di Catanzaro, via Gattoleo, 151, in catasto fg. 5, part.lla. 100 sub 1101. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 9/2/2010 h. 12,00 Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a Euro 3.000,00 l’udienza del 10/2/2010 Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 75/02 portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione: Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva: Dispone che il creditore procedente provveda entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza fissato per la presentazione delle offerte alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it »» segue


Ordinanze - 25

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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il Domani". Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Il Cancelliere TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 158/93 R.G.Espr. Udienza del 12/11/2009 Il Giudice Visti gli artt. 569 e ss c.p.c. Vista la richiesta di vendita senza incanto del compendio pignorato descritto nell’allegato prospetto redatto dall’esperto stimatore al prezzo base, ridotto di un quarto rispetto a quello precedentemente stabilito di Euro 51.387,00 del seguente lotto; Lotto unico: magazzino in S.Andrea Ionio, c.da Silipo in catasto al fg. 22, part.lla 492 sub 23. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 9/2/2010 h. 12,00 Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a Euro 2.000,00 l’udienza del 10/2/2010 Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 158/93 portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione: Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva: Dispone che il creditore procedente provveda entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza fissato per la presentazione delle offerte alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il Domani". Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Il Cancelliere TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 61/08 R.G.E. - Il Giudice dell’esecuzione, dott. G. Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 17.09.09; visti gli artt. 569 e ss. C.p.c.; vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1: Ricovero animali in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 513 prezzo base E 34.000,00; Lotto 2: Ricovero animali in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 514 Prezzo base E 125.800,00; Lotto 3: area (sulla quale insisteva edificio distrutto da incendio) in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 515 prezzo base E 17.952,00; Lotto 4: laboratorio industriale in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 518 sub 1 prezzo base E 132.600,00; Lotto 5: appartamento in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 518 sub 3 prezzo base E 152.255,00; Lotto 6: appartamento in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 518 sub 4 prezzo base E 68.269,00; Lotto 7: sottotetto non abitabile in Petrizzi, in Catasto al fg. 14 mapp. 518 sub 5 prezzo base E 45.220,00; Lotto 8: appartamento in Petrizzi, in Catasto al fg.

14 mapp. 518 sub 6 prezzo base E 45.220,00. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 26.01.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad E 4.000,00, l’udienza del 27.01.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 61/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione;l’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione energetica e di conformità degli impianti; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’ aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Catanzaro, 17.09.09 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 105/08 R.G.Espr. Il Giudice dell’Esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 01.10.2009, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico: "terreno agricolo in Catanzaro, localita’ Germaneto, in Catasto al foglio 67, particelle 6 e 7" al prezzo base di euro 6.672,00. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 09.02.2010 ore 12,00. Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 1.000,00, l’udienza del 10.02.2010 ore 9,30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 25/01 R.G.E." portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sara’ venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intendera’ conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformita’ degli impianti ed alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovra’ versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA ESECUTIVA N. 55/08 R.G. Espr. Il Giudice dell’Esecuzione Dott. Giuseppe Cava, con ordinanza assunta all’udienza del 2.12.2009; Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c.; Vista la richiesta di vendita, DISPONE la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: DISPONE la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto unico " Unità abitativa in Montepaone in catasto al foglio 17, part. 604 sub. 25, al prezzo base di E 42.970,50; FISSA per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 9.2.2010 ore 12,00. FISSA per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad E 4.000,00, l’udienza del 10.02.2010, ore 9,30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 55/08" portante

una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancel¬leria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. ’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari G.E. Dr.ssa Andricciola Procedura di espropriazione immobiliare N. 126/98 R.E. estratto dell’ordinanza di vendita si rende noto che con ordinanza resa all’udienza del 14/10/2009 il Giudice dell’Esecuzione ha disposto la vendita dell’immobile sottodescritto alle seguenti condizioni: Lotto unico: "appartamento in San Vito sullo Ionio (CZ) Corso Umberto I n. 15 in catasto al fg. 12 part. 615 sub 3" prezzo base: E 14.062,50 (rialzo minimo non inferiore a E 1.000,00) La presentazione delle offerte d’acquisto deve avvenire entro il termine del 19 gennaio 2010 ore 12,00. L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti è fissata in data 20 gennaio 2010 ore 09,30. Maggiori informazioni possono essere richieste alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Catanzaro TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola nella procedura esecutiva n. 144/89 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 2) Sito nel Comune di Catanzaro, località "Vincenzale" orto irriguo di classe 1 esteso ha. 0.02.58, in catasto al foglio 20, p.lla 258 e 261 di ha. 0.02.00, oltre quota pari a ½ di fabbricato rurale, foglio 20, p.lle 647 e 648, quota pari a ½ di terreno seminativo di ha. 00.00.40, in catasto al foglio 20, p.lla 643, quota pari a ½ di terreno di ha. 0.00.20, in catasto al foglio 20, p.lla 436 Prezzo base d’asta euro 29.373,75 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 3 febbraio 2010, ore 9:30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno poste a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell´esecuzione, dr. Giuseppe Cava, all’udienza dell’11.11.2009 ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 74/07 R.G.E. pendente tra BANCA CARIME E OMISSIS Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti:

Lotto 1: Terreno in Botricello di mq 2070 su cui insiste un fabbricato in catasto al foglio 6 p.lla 2509; PREZZO: Euro 106.312,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L´offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell´immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato al Tribunale di Catanzaro proc. n. 74/07 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 16.02.2010, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L´udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c e per l´eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c è fissata in data 17.02.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 2000,00 L´aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 11.11.2009. Il Giudice Dott. Giuseppe Cava TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 85/07 R.G.Espr. II Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 "unità immobiliare sita in Sellia Marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part. 1357 sub 22" al prezzo base di E 15.157,76; lotto 2 "unità immobiliare sita in Sellia Marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part.1357 sub 3" al prezzo base di E 24.451,25; lotto 3 "unità immobiliare sita in Sellia Marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part.1357 sub 4’’ al prezzo base di E 15.157,76; lotto 4 "unità immobiliare (sottotetto) sita in Sellia marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part. 1357 sub 6" al prezzo base di E 9.878,84; lotto 5 "unità immobiliare sita in Sellia marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part.1357 sub 23" al prezzo base di E 9.847,20; lotto 6 "area di pertinenza di fabbricato sito in Sellia marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part. 1357 sub 24" al prezzo base di E 8.653,71; lotto 7 "villa in corso di costruzione sita in Sellia Marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part. 1358" al prezzo base di E 72.769,64; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 09.02.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E5.000,00, l’udienza del 10.02.2010 ore 9,30: dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 85/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica: »» segue


26 - Ordinanze

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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. 65/03 r.g.e; visti gli artt. 569 e ss. C.p.c. e vista la richiesta di vendita, rilevato che può essere disposta la vendita del solo lotto 1 - il cui valore appare idoneo a garantire il credito azionato nella procedura -, non avendo il consulente scorporato le particelle di proprietà del terzo estraneo alla procedura; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: lotto unico: ""Unità abitativa in Catanzaro, Contrada Santa Domenica, in Catasto al foglio 37, part. 209, sub. 3"" prezzo base : E 130.991,24 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 27 gennaio 2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità, nonché un Assegno Circolare "Non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. ..." di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione -, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it "Il Domani" Catanzaro, 21 ottobre 2009. Il Cancelliere Il Giudice TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 103/ 95 La "CENTRALE ATTIVITA’ FINANZIARIE SPA", procuratore di Deutsche Bank AG Società di diritto tedesco - rappresentata e difesa dagli avvocati Antonio Stanizzi e Gian Paolo Stanizzi, comunica che il Giudice dell’ Esecuzione dott. Giuseppe Cava, all’udienza del 2 dicembre 2009, HA DISPOSTO la vendita senza incanto dei sottoelencati immobili, dei quali viene indicata la tipologia al fine di conoscere le somme dovute dagli aggiudicatari al Comune di Gimigliano per oneri concessori seconda e terza rata, per come indicati in calce al presente avviso ed estratti dalla relazione tecnica consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it SI PREGANO I SOGGETTI INTERESSATI ALLA PARTECIPAZIONE ALL’ ASTA DI VERIFICARE L’ ESATTA CORRISPONDENZA DEI DATI CATASTALI DEL’’ IMMOBILE PER IL QUALE SI INTENDE PARTECIPARE AL NUMERO DEL LOTTO SOTTORIPORTATO.

L’OFFERTA CHE DOVRA’ ESSERE FORMULATA ENTRO IL 9 FEBBRAIO 2010 DOVRA’ ESSERE FATTA IN BASE ALLA NUMERAZIONE DEI LOTTI SOTTORIPORTATI TIPOLOGIA A LOTTO n° 1 Dati Catastali : Fg. 55 P.lla 332 Cat A\7 Classe U Rendita 681,72 E Distribuzione interna: P.T. : Salone, cucina ,ripostiglio, un vano, W.C., portico esterno Primo Piano: Tre vani letto ,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive .La costruzione è completa nelle opere strutturali : struttura in c.a,copertura,collegamento tra i piani , tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.6 da computare per 1/3 mq 18.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 188.60 PREZZO BASE D’ASTA E 37.968,75 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 2 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 214 Cat A\7 Classe U Rendita 681,72 E Distribuzione interna: P.T.: Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: Tre vani letto ,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura ,collegamento tra i piani , tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.6 da computare per 1/3 mq 18.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 188.60 PREZZO BASE D’ASTA E 37.968,75 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. TIPOLOGIA B LOTTO n° 3 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 414 Cat A\7 Classe U Rendita 724,33 E Distribuzione interna: P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano : Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a,copertura ,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno;è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 TOTALE Sup. di STIMA mq 204.61 PREZZO BASE D’ASTA E 41.428,12 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. TIPOLOGIA ACG LOTTO n° 4 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 279 Cat A\7 Classe U Rendita 639,11 E Distribuzione interna: P.T.: Salone, cucina, ripostiglio, un vano , W.C. - portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano : Tre vani letto ,W.C, corridoio, terrazzo scoperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive . La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani , tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P).mq 170.40 Superficie non residenziale

Portico, terrazzo e balconimq 54.56 da computare per 1/3 mq 18.18 Piano Seminterrato mq 111.60 x 0.60 mq 66.96 TOTALE Sup. di STIMA mq 255.54 PREZZO BASE D’ASTA E 54.843,75 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 5 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 319 Cat A\7 Classe U Rendita 639,11 E P.T.: Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano : Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo scoperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.56 da computare per 1/3 mq 18.18 Piano Seminterrato mq 111.60 x 0.60 mq 66.96 TOTALE Sup. di STIMA mq 255.54 PREZZO BASE D’ASTA E 56.953,12 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 6 Dati Catastali : Fg. 55 P.lla 324 Cat A\7 Classe U Rendita 639,11 E P.T. : Salone, cucina ,ripostiglio, un vano , W.C. - portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano : Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo scoperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive . La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.56 da computare per 1/3 mq 18.18 Piano Seminterrato mq 111.60 x 0.60 mq 66.96 TOTALE Sup. di STIMA mq 255.54 PREZZO BASE D’ASTA E 56.953,12 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 7 Dati Catastali : Fg. 55 P.lla 325 Cat A\7 Classe U Rendita 639,11 E P.T.: Salone, cucina ,ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo scoperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.56 da computare per 1/3 mq 18.18 Piano Seminterrato mq 111.60 x 0.60 mq 66.96 TOTALE Sup. di STIMA mq 255.54 PREZZO BASE D’ASTA E 56.953,12 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori .seconda e terza rata. LOTTO n° 8 Dati Catastali : Fg. 55 P.lla 335 Cat A\7 Classe U Rendita 639,11 E P.T.: Salone, cucina ,ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano : Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo scoperto e balconi

Condizioni attuali strutturali e manutentive . La costruzione è completa nelle opere strutturali : struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P).mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.56 da computare per 1/3 mq 18.18 Piano Seminterrato mq 111.60 x 0.60 mq 66.96 TOTALE Sup. di STIMA mq 255.54 PREZZO BASE D’ASTA E 52.734,37 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 9 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 341 Cat A\7 Classe U Rendita 639,11 E P.T. : Salone, cucina ,ripostiglio, un vano , W.C. - portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano : Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo scoperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive . La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a,copertura ,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.56 da computare per 1/3 mq 18.18 Piano Seminterrato mq 111.60 x 0.60 mq 66.96 TOTALE Sup. di STIMA mq 255.54 PREZZO BASE D’ASTA E 50.625,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 10 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 220 Cat A\7 Classe U Rendita 639,11 E P.T. : Salone, cucina ,ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano : Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo scoperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive . La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a,copertura ,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.56 da computare per 1/3 mq 18.18 Piano Seminterrato mq 111.60 x 0.60 mq 66.96 TOTALE Sup. di STIMA mq 255.54 PREZZO BASE D’ASTA E 56.953,12 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. TIPOLOGIA BCG LOTTO n° 11 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 280 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano : quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive . La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a,copertura ,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it PREZZO BASE D’ASTA E 57.796,87 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 12 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 322 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina ,ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA E 62.343,75 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 13 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 336 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: quattro vani letto, W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a,copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P).mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconimq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA E 57.796,87 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 14 Dati Catastali : Fg. 55 P.lla 342 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33 E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina ,ripostiglio, un vano , W.C. - portico esterno Primo Piano : quattro vani letto ,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura , collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA E 55.898,43 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 15 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 164 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani , tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi

esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P).mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA E 61.593,75 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 16 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 204 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33E P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura ,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA E 59.695,31 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 17 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 205 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina ,ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: quattro vani letto, W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P).mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA E 61.593,75 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 18 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 185 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano : quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA E 61.593,75 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 19 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 227 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33E Piano seminterrato: due locali adibiti a

garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a,copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconimq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA E 61.593,75 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 20 Dati Catastali : Fg. 56 P.lla 276 in corso di costruzione Piano seminterrato: due locali; P.T. : non diviso Primo Piano : non diviso Condizioni attuali strutturali e manutentive . La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, parziale tamponatura; SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P).mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA E 33.117,18 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 21 Dati Catastali : Fg. 56 P.lla 278 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D‘ASTA E 61.593,75 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. TIPOLOGIA Ccg LOTTO n° 22 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 191 Cat A\7 Classe U Rendita 766.94E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina ,ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: cinque vani, letto ,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 201.18 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 40.64 da computare per 1/3 mq 13.54 Piano Seminterrato mq 116.46 x 0.60 mq 69.87 TOTALE Sup. di STIMA mq 284.59 PREZZO BASE D’ASTA E 63.070,31 Da aggiungere debito nei confronti del Co-

mune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. TIPOLOGIA Ecg LOTTO n° 23 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 293 Cat A\7 Classe U Rendita 766.94E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: cinque vani, letto, W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconimq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D’ASTA E 73.195,31 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 24 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 259 Cat A\7 Classe U Rendita 766.94E P.T.: Salone, cucina ,ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: cinque vani, letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a,copertura, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente diinfissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P).mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D’ASTA E 67.500,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 25 Dati Catastali : Fg. 56 P.lla 236 Cat A\7 Classe U Rendita 894.76E P.T.: Salone, cucina, ripostiglio, un vano , W.C. - portico esterno Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: cinque vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a,copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconimq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D‘ASTA E 76.992,18 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 26 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 239 Cat A\7 Classe U Rendita 894.76E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: cinque vani letto, W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a,copertura, collegamento tra i piani , tamponatura ed intonaco esterno; »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconimq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D‘ASTA E 76.992,18 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 27 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 247 Cat A\7 Classe U Rendita 894.76E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: cinque vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D‘ASTA E 76.992,18 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 28 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 151 Cat A\7 Classe U Rendita 894.76E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina ,ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: cinque vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a,copertura, collegamento tra i piani , tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconimq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D‘ASTA E 76.992,18 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 29 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 259 Cat A\7 Classe U Rendita 894.76E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: cinque vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconimq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D’ASTA E 76.992,18 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 30 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 263 Cat A\7 Classe U Rendita 894.76E Piano seminterrato: due locali adibiti a

garage e cantina; P.T. : Salone, cucina ,ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: cinque vani letto ,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a,copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D‘ASTA E 76.992,18 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. TIPOLOGIA Gcg LOTTO n° 31 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 288 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA E 66.234,37 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 32 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 277 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno; Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a,copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D‘ASTA E 66.234,37 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 33 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 282 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura ,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40

Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA E 66.234,37 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 34 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 278 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina ,ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: sei vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconimq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA E 66.234,37 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 35 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 317 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano : quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D‘ASTA E 66.234,37 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 36 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 318 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D‘ASTA E 66.234,37 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 37 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 303 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37E P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: sei vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strut-

turali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconimq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D‘ASTA E 66.234,37 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 38 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 308 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a ,copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P).mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D‘ASTA E 58.640,62 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 39 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 309 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano , W.C. - portico esterno Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D‘ASTA E 58.640,62 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 40 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 244 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P).mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconimq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D‘ASTA E 66.234,37 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano »» segue


Ordinanze - 29

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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 41 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 260 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina ,ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a,copertura, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente diinfissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P).mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconimq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterratomq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA E 66.234,37 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 42 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 264 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37E P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconimq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D‘ ASTA E 66.234,37 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 43 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 184 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37E P.T. : Salone, cucina, ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: sei vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive . La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale ( P.T. e Primo P).mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D‘ASTA E 66.234,37 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n°44 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 256 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37E Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T. : Salone, cucina ,ripostiglio, un vano, W.C. - portico esterno Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. Il fabbricato in questione è in totale stato di inagibilità poiché risulta essere strutturalmente inclinato e danneggiato per cedimento terreno di posa, pertanto non può essere oggetto di valutazione commerciale. Per quanto riguarda la situazione urbanistica degli immobili sopra elencati e le somme da corrispondere al Comune di Gimigliano

per oneri concessori si riporta quanto scritto nella relazione tecnica : " Dalle informazioni assunte c/o il settore Urbanistico del Comune di Gimigliano la realizzazione di tale opere consentirà il rilascio della Concessione in Variante. Dalla stessa fonte è emerso altresì che per quanto concerne il pagamento degli oneri concessori (Costo di Costruzione ) è stata pagata solo la prima rata , pari al 30% mentre è in corso una controversia , per la seconda rata di un ulteriore 30%; rimane da pagare per intero il restante 40% a chiusura dei lavori. Le somme da pagare al Comune di Gimigliano sono state rilevate dalle concessioni originari; si evidenzia che tali somme dovranno essere maggiorate degli interessi legali e della rivalutazione monetaria e saranno determinate precisamente dal comune medesimo. Si riportano le somme suddivise per tipologie: -Tipologia A £ 2.352.507 -Tipologia B £ 3.342.340 -Tipologia Acg £ 3.656.220 -Tipologia Bcg £ 2.390.305 -Tipologia Ccg £ 3.238.000 -Tipologia Ecg £ 5.432.690 -Tipologia Gcg £ 5.292.250 ( Dette somme sono da convertire nella moneta corrente.) Non essendo completati i lavori non esiste certificato di agibilità per alcuno degli immobili. Per lo stesso motivo non esiste il certificato di conformità degli impianti previsto dal D.M . Attività produttive n. 37/08." fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del giorno 9 FEBBRAIO 2010, ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5.000.00, l’udienza del giorno 10 FEBBRAIO 2010, ore 9,00 e seguenti; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato " Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 103/95" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; TRIBUNALE DI CATANZARO Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.276/95 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei beni indicati nel prospetto allegato e ai seguenti prezzi: Lotto n.2: Terreno Agricolo in Badolato (CZ), loc. Orto di Provvidenza (F.21, P.lla 20) Euro 37.50 Lotto n.3: Abitazione con Corte esclusiva in Badolato (CZ), Frazione Marina, Via F. Caporale (F.28, P.lla 552, sub 1 - 8) Euro 37.125,00 Lotto n.4: Locali pluriuso saltuariamente utilizzati come residenza turistica siti in Badolato (CZ), Frazione Marina, Via F. Caporale (F.28, P.lla 552, sub 3) Euro 20.587,50 Lotto n.5: Magazzini saltuariamente destinati a residenza turistica siti in Badolato (CZ), Frazione Marina, Via F. Caporale (F.28, P.lla 552 - sub 4 - 11) Euro 22.882,50 Lotto n.6: Magazzini saltuariamente destinati a residenza turistica siti in Badolato (CZ), Frazione Marina, Via C. Alvaro (F.28, P.lla 552 - sub 5 - 12) Euro 22.072,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e dí diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 27 gennaio 2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. , in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secon-

do lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.276/95 RGE" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.9/1987 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1 Appartamento in Catanzaro alla via M. Torcia n.6 in catasto alfoglio 27 A particella 517 sub 10 - prezzo base euro 149.625,00. Lotto n.2 Sottotetto in Catanzaro via M. Torcia in catasto al foglio 27 A particella 517 sub 20 prezzo base euro 4.810,00 Lotto n.3 Terreno in Settingiano località Vinci e Macchia in catasto alfoglio 4 particelle 548, 550, 565, 567, 261, 319 e 114 - prezzo baseeuro 251.607,00. Lotto n.4 Terreno in Settingiano localitàRiato in catasto al foglio 2 particelle 199, 200, 201, 202, 203, 208,210, 230, 235, 211 - prezzo base euro 80.579,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 10/2/2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.9/1987" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 5.000,00 per tutti i lotti. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 60/05 R.G.E. pendente tra BNL E Omissis ...... visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: appartamento in corso di costruzione posto al piano primo individuato catastalmente al foglio 5 del Comune di Vallefiorita parti-

cella 1101; Prezzo Euro 44.500,00 Lotto 2: appartamento posto al piano terra individuato catastalmente al foglio 5, del Comune di Vallefiorita, Via V. Bellini n. 23, p.lle 277 e 803 sub. 3 Prezzo Euro E 112.000,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale.. L’offerente, depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N 60/05 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12.00 del giorno 16.02.2010, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art.572 cpc e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 17.02.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 2000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.136/1998 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: Quota pari a 1/2 di unità immobiliare destinata a civile abitazione sita in Santa Maria di Catanzaro alla via Conti Falluc n.62/f, composta da piano terra rialzato con ingresso, soggiorno, salone, cucina, due studi, due bagni, camera, ripostiglio, terrazzo scoperto, al primo piano da quattro camere, lavanderia, tre bagni, due balconi, al sottotetto da un locale con servizio e terrazzo scoperto, mq.458,69, oltre balconi e spazio esterno di mq.2000, in catasto al foglio 73 particella 321 - prezzo base euro 137,177,00. L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 17/02/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare "non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.136/1998" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 2.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. 169/95 R.G.E. ORDINA »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it procedersi alla vendita senza incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO: Quota ideale di 1/3 della proprietà di appartamento in Catanzaro, in catasto al fg. 27 part. 222 sub 7. Prezzo base d’asta euro 9.793,50 L’immobile venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il 10 febbraio 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva.

Tribunale di Lamezia Terme TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME R.E.n° 101/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 23 settembre 2009; Preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è l’esecutato; considerato che la natura e la destinazione di tale cespite, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo quale custode giudiziario non sia allo stato, indefettibile, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo dello stesso di rendere il conto della gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia alla individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c. come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 77.000,00, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico " appartamento sito in Lamezia Terme, Sant’Eufemia, via del Mare,n°13, piano secondo, interno 7, avente una superficie lorda di mq. 116,00 circa. L’immobile è riportato nel NCEU al foglio 14, p.lla 178, sub 7, cat.A/2, classe 1, vani 6"; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, Per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari delle offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c. dell’immobile sopra indicato e meglio decritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento , termine fino alle ore 13.00 del giorno 12 gennaio 2010, con le modalità e il prezzo base di cui sopra; Per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c. ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 13 gennaio 2010, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO Per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13,00 del giorno 26 gennaio 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui so-

pra; Per il giorno 27 gennaio 2010, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME FALL. N. 338/91 R.F. A61057 - Lotto 1 Comune di Catanzaro, Loc. Corace. Terreno e sovrastanti impianti industriali, per la produzione di calcestruzzo nonché di conglomerato bituminos. Prezzo base: E 251.479,63; aumento minimo E 12.573,98. A61059 - Lotto 3 Comune di Lamezia Terme, Via N. Sauro, 14. Magazzino di sup. cat. mq. 47. Prezzo base: E 36.096,00; aumento minimo E 1.804,80. Vendita con incanto: 12/01/2010 ore 12, dinanzi al G.D. Dott. A. Brancaccio presso il Tribunale di Lamezia Terme, P.zza della Repubblica, 2; deposito domande entro il 11/01/2010 c/o Cancelleria Fallimentare, unitamente a cauzione pari al 10% del prezzo offerto e per spese pari al 20% del prezzo offerto. Maggiori info presso il curatore Avv. Giuseppe Pandolfo, tel. 098222145 e su www.astegiudiziarie.it. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 16/1989 R.E. Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE RENDE NOTO che con ordinanza del 21.10.2009 ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: Lotto uno "appezzamento di terreno sito in Feroleto Antico, località Pino De Luca o Chianta, esteso per are 13.60, riportato nel NCT di detto Comune al foglio 22, p.lla 96"; Lotto due "appartamento per civile abitazione sito in Lamezia Terme, contrada Muzio, snc, piano secondo, di mq. 231 circa, riportato nel NCEU al foglio 38, p.lla 488, sub 3, cat. A/7, classe U, vani 9"; Lotto tre "locale ad uso magazzino sito in Lamezia Terme, contrada Muzio, snc, piano terra, di mq. 41 circa, riportato nel NCEU al foglio 38, p.lla 488, sub 7, cat. C/2, classe 4"; FISSA La vendita con l´incanto per il 10 febbraio 2010 ore 12.00 al prezzo base d´asta così determinato: E 2.700,00 per il lotto n. 1, E 80.972,00 per il lotto n. 2, E 12.258,00 per il lotto n. 3. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall´esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l´esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell´anno in corso e dell´anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita dovrà presentare entro le ore 13:00 del 09 febbraio 2010 nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione in bollo recante a pena di inefficacia, l´indicazione del numero di r.g.e.

della procedura, il bene o il lotto cui l´istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All´istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l´esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l´istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, devono essere depositati distinti assegni circolari, intestati alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui versare le rispettive, seguenti somme: a titolo di cauzione, E 270,00 per il lotto n. 1; E 8.097,20 per il lotto n. 2 e di E 1.225,80 per il lotto n. 3;quali presumibili spese di vendita, E 540,00 per il lotto n. 1; E 16.194,40 per il lotto n. 2 e di E 2.451,60 per il lotto n. 3. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta, a pena di inammissibilità, è pari ad E 130,00 per il lotto n. 1, ad E 3.500,00 per il lotto n. 2 e ad E 600,00 per il lotto n. 3. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall´aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato a "Poste Italiane S.p.A." Soltanto all´esito dell´adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell´aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell´art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 23.11.2009 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE dott. Alessandro Brancaccio TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 95/97 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell´esecuzione nella procedura n. 95/97 R.E., con ordinanza del 14.10.2009 ha disposto la vendita all´incanto, in più lotti dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: PRIMO LOTTO: Appartamento al piano terra di un fabbricato a due livelli in Lamezia Terme Loc. Palazzo, due vani, oltre accessori, per mq 116,00. L’immobile non è censito nel catasto urbano. SECONDO LOTTO Appartamento a primo piano, zona giorno (ingresso, salotto, cucina) e zona notte (corridoio, due stanze letto, bagno e ripostiglio) di mq 144 ca.. L’immobile non è censito nel catasto urbano. TERZO LOTTO Garage-magazzino di mq 30. L’immobile non è censito nel catasto urbano. FISSA La vendita con l´incanto per il 20.01.2010 ore 9.30 al prezzo d´asta così determinato: E 35.955,20 primo lotto; E 53.052,85 secondo lotto; E 6.615,95 terzo lotto. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita dovrà presentare entro le ore 13:00 del 19.01.2010 nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazioni in bollo recante a pena di

inefficacia, l´indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l´istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All´istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l´esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l´istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovranno essere depositati distinti assegni circolari, intestati a " Poste Italiane S.p.A." cui versare a titolo di cauzione, il 10% del prezzo base d´asta e a titolo di spesa il 20% del prezzo base d´asta. La misura minima dell´aumento da apportare all´offerta a pena di inammissibilità, è pari al 5% del prezzo base d´asta. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall´aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato a "Poste Italiane S.p.A." Soltanto all´esito dell´adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell´aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell´art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, li 11.11.2009 IL CANCELLIERE (C/1) F.to Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 46/98 R.E. SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura n. 46/98 R.E. promossa da: CREDITO EMILIANO SPA, con ordinanza del 14.10.2009, ha disposto la vendita all’incanto, in unico lotto del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: LOTTO UNICO "Appartamento sito in Decollatura, loc. Gesariello composto da 3 camere, saloncino, ingresso corridoio, disimpegno e bagno. L’immobile è riportato nel CNEU di detto comune al foglio 15, p.lla 98 sub 1 cat. A/7 classe U vani 6" Prezzo base E 28.886,25 FISSA per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione all’incanto, termine fino alle ore 13.00 del giorno 19 gennaio 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 20 gennaio 2010, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopraindicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.800,00; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Procedura Esecutiva Mobiliare R.G.N. 158/2009 Martedì 26 GENNAIO 2010, ore 9.00 e segg., presso l’Istituto Vendite Giudiziarie di Lamezia Terme, in Lamezia Terme (CZ), Via dei Mille, 27 Lotto unico composto da: 1) Pressa meccanica a collo di cigno CI 200-750-600, potenza Kw 12, forza nominale KN 2000, 30 corse al minuto, apertura basamento n°1, piano mm 600 x 450, h mm 2800, motore a velocità fissa, impianto di lu»» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it comando pneumatico, sovraccarico idraulico, indicatore angolare, conta pezzi con azzeramento, marca Mario Bianchi S.r.l., matricola HS3215, anno di fabbricazione 2006; 2) Gruppo elettrogeno KWA 250 effettivi completo di gruppo di continuità e completamente insonorizzato, colore rosso, marca GEI S.r.l., anno di fabbricazione 2006, matricola 3946, corredato di motore marca Volvo di colore verde; 3) Impianto climatizzazione con tecnologia inverter per uso industriale marca HITACHI AIR CONDITIONER S.r.l., completo di quattro unità esterne multisplit di 70.000 btu cadauno, n° 16 split interni da 12.000 btu e n° 8 split interni da 9.000 btu, matricole U4NV3719/20/21/22, anno di fabbricazione 2006; 4) Impianto antincendio marca Lowara S.r.l., composto da gruppo gemellato pompe, quadro elettrico automatizzato con test automatico di prova impianto, potenza gruppo 15 HP, n°2 serbatoi riserva acqua per capacità complessiva 1. 18.000 ca, n°10 cassette antincendio complete di manichette da mt 25 ad incasso, mt 100 di tubo F/M da 1,5 pollici, n°50 ampolle springhler complete di campana di distribuzione costante, modello - matricola T44327 - anno di fabbricazione 2006 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 320.000,00 = (Euro trecentoventimila//00) IN CASO DI ASTA DESERTA E’ PREVISTO NUOVO INCANTO, PREVIA RIDUZIONE DI 1/5 DEL PREZZO BASE ED AL MIGLIOR OFFERENTE, SEMPRE NEL LUOGO DI CUI SOPRA, IL GIORNO 10 FEBBRAIO 2010 Per la visione dei beni o per maggiori informazioni rivolgersi al delegato alla vendita, Istituto Vendite Giudiziarie di Lamezia Terme (CZ), Via dei Mille, 27, Tel. 0968-22999 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROC. N.19/96 R.E. - G.E. dott. Brancaccio Richiesta da: Mantella Francesco SI RENDE NOTO Che il giorno 10.2.2010 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili di seguito elencati: Lotto n.2: appezzamento di terreno agricolo ubicato in Carlopoli esteso 810 mq e distinto in catasto al foglio di mappa n.6 particella n.14 - valore stimato 5.000 E; Lotto n.3: fabbricato in Carlopoli costituito da una casa per civile abitazione a due piani fuori terra più seminterrato e annessa corte (910 mq compresa la costruzione) distinta in catasto al foglio di mappa n.6 particelle n.588 sub n.2 e 3 - valore stimato 124.500 E; Lotto n.4: (se non riconosciuto agli attuali possessori) appezzamento di terreno edificabile distinto al catasto terreni del Comune di Carlopoli al foglio n.6 particelle n.602 e 603 di 260 mq - valore stimato di 5.200 E: alle seguenti condizioni: prezzo base: E 2.048,00 per il secondo lotto; prezzo base: E 32.636,93 per il terzo lotto; prezzo base: E 2.129,92 per il quarto lotto. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto: secondo lotto: E 204,80 per cauzione e E 409,60 per spese terzo lotto: E 3.263,69 per cauzione e E 6.527,38 per spese quarto lotto: E 213,00 per cauzione e E 426,00 per spese. L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di E 102,40 per il secondo lotto; E 1.631,84 per il terzo lotto; E 106,50 per il quarto lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita, e dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in cancelleria. Lamezia Terme 1.12.2009 IL CANCELLIERE Bruna Bernardi IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE dott. Brancaccio

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 41/93 R.E. Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE RENDE NOTO che con ordinanza del 25.11.2009 ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: Lotto uno "fabbricato per civile abitazione in Conflenti, località Stranges di S. Mazzeo, lungo la strada comunale denominata Costa, con annesso terreno circostante avente una superficie di mq. 1.850 circa; il fabbricato è disposto su due piani: al piano seminterrato si trova la cucina, la sala da pranzo ed il soggiorno, per una superficie netta di mq. 51 circa; al primo piano si trovano tre stanze ed un bagno, per una superficie netta di mq. 51 circa, oltre a mq. 11 circa di balconi; il fabbricato è riportato in NCEU del predetto Comune, foglio 31, p.lla 171 sub 1, cat. A/3, classe 2°, vani 4,5; il terreno annesso è riportato al foglio 31, p.lla 90; il fabbricato non presenta difformità urbanistiche"; Lotto due "piccoli appezzamenti di terreno in agro di Conflenti, complessivamente estesi mq. 1.720 circa di natura seminativa irrigua, attualmente incolti, riportati in NCT del predetto Comune al foglio 29, p.lla 21 di mq. 550, p.lla 167 di mq. 100 e p.lla 168 di mq. 60; foglio 31, p.lla 163 di mq. 680 e p.lla 165 di mq. 330" FISSA La vendita con l´incanto per il 17.02.2010 ore 12.00 al prezzo d´asta così determinato: E 24.000,00 per il lotto n. 1; E 1.050,00 per il lotto n.2. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita dovrà presentare nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, quattro giorni prima della data fissata per l’incanto, istanza di partecipazione in bollo recante a pena di inefficacia, l´indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l´istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All´istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l´esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l´istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovrà essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione del 10 % del prezzo base d´asta, quindi E 2.400,00 per il lotto 1 ed E 105,00 per il lotto 2 e le spese in ragione del 20% del prezzo base d’asta e quindi E 4.800,00 per il lotto 1 ed E 210,00 per il lotto 2. La misura minima dell´aumento da apportare all´offerta a pena di inammissibilità, è pari al 5% del prezzo base d´asta, quindi E 1.200,00 per il lotto n. 1 ed E 52,50 per il lotto n. 2. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall´esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle normeconcernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essererevocata per alcun motivo. Conseguentemente l´esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti,

spese condominiali dell´anno in corso e dell´anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall´aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato a "Poste Italiane S.p.A." Soltanto all´esito dell´adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell´aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell´art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 09.12.2009 IL CANCELLIERE (C/1) F.to Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DEL PROFESSIONISTA DELEGATO ALLA VENDITA Esecuzione n. 35/2006 Reg. Es. Imm. Giudice dell’Esecuzione: Dr. Alessandro BRANCACCIO Custode Giudiziario: Dr. Fabio Massimiliano CANZONIERE Delegato alla vendita: Dr. Fabio Massimiliano CANZONIERE IL DELEGATO ALLA VENDITA ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati; rilevato che i precedenti esperimenti di vendita senza incanto e con incanto non hanno avuto esito positivo; che non appare tuttavia opportuno modificare le condizioni della precedente ven-dita; che pertanto va disposto ulteriore esperimento procedimento di vendita con in-canto; visto l’art. 569 c.p.c. AVVISO DI VENDITA presso lo studio in via dei Mille n. 150 88046 Lamezia terme avanti al professionista delegato alle operazioni di vendita Dr. Fabio Massimiliano CANZONIERE è stata fissata Il giorno 20/01/2010 alle ore 9,30 la vendita con incanto ei seguenti beniimmobili analiticamente descritti nella perizia redatta dal Ing.Giuseppe Cefalà , ed allegata al fascicolo della esecuzione che dovrà essere consultata dall’eventuale offerente ed alla quale si fa espresso rinvio per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali pesi e oneri a qualsiasi titolo gravanti sui beni: LOTTO UNICO prezzo di Euro 1.615.872,00 (valore decurtato di ul-teriore 25% come da autorizzazione G.E. del 21/07/2009) Rilancio minimo di Euro 80.793,60. Immobile (Capannone Industriale /commerciale) sito in Maida - SS 280 DUE MARI Complanare Sud - CATASTO TERRENI.: ~ foglio di mappa n°4, ~ parti-cella n°92, ~ qualità Ente Urbano, ~ superficie 6842 mq (Vedi allegato n°2); N.C.U.: ~ foglio di mappa n°4, ~ particella n°92, ~ categoria D/1, ~ . Attualmente sono occupati da uffici e impianti/laboratori industriali con contratto di locazione transitoria con esplicita clausola di risoluzione in caso di aggiudica-zione. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE 1)Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata al professionista Delegato alla vendita presso il suo studio sito in Lamezia Terme - Via dei Mille n. 150 - entro le ore 12 del giorno precedente la data della vendita. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente) e la data della vendita. 2)L’offerta dovrà contenere: ilcognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio,stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestatol’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diversoda quello che sotto-scrive l’offerta), il quale dovrà

anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione delGiudice Tutelare; i dati identificativi del bene per il qualel’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto, che non potràessere inferiore al prezzo minimo sotto indicato, a pena di esclusione;il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima.La richiesta dovrà essere presentata in busta chiusa asseverata dal versamento di una cauzione pari al 10% del prezzo. 3)All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia deldocumento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare nontrasferibile intestato a "Proc. esecutiva N. 35/2006", seguito dal numero della procedura, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articoloprecedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata conri-ferimento al lotto di maggior prezzo. 4)Nella vendita conincanto, pur dopo aver presentato la domanda, è possibile nonpartecipare all’incanto, ma verrà trattenuto il 10 per cento della cauzione versata. 5)L’importo degli oneri tributari saràindicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovrannoessere versati nello stesso termine del prezzo. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 6)In caso di più offertevalide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. L’offerte in aumento nella vendita con incanto potranno esserefor-mulate nei termini di legge. Nella vendita con incanto l’offerente,anche se è unico, deve fare almeno un rilancio per avere aggiudicato ilbene. 7)Il pagamento del residuo prezzo dovrà avvenire entro enon oltre 60 giorni dalla data della aggiudicazione, pena la decadenzadalla aggiudicazione con perdita del 10% versato a titolo di cauzione. Il versamento dovrà essere effettuato a mani del Delegato alla vendita sul Conto corrente bancario aperto dal Delegato alla vendita medesimo CONDIZIONI DELLA VENDITA La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore-, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pigno-ramenti. Sel’immobile risulta occupato dal debitore o da terzi senza titolo, lasua liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Maggioriinformazioni, modalita’ di presentazione delle offerte e allecondizioni della vendita, possono essere fornite dal Custode e Delegato alla vendita Dr. Fabio Massimiliano Canzoniere (tel. n. 0968.21885) e - mail: mcanzoniere@yahoo.it nei giorni Lunedì, Martedì e Giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Lamezia terme, lì Il Custode e Delegato alla vendita Dr. Fabio Massimiliano Canzoniere »» segue


32 - Ordinanze

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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Tribunale di Locri TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 141/89 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Piena proprietà di un terreno in Placanica località Giardino, riportato in Catasto al fgl. 4, p.lla 333 Prezzo base d’asta Euro12.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo L’incanto avverrà con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 04.02.2010 ore 9,00 davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo sopraindicato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Custode Giudiziario: Avv. Francesca Maria ROMEO - tel. 328.6512170. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04.02.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 18 novembre 2009 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, dr. Davide Lauro , letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 23/2000 promossa da Monte dei Paschi di Siena ORDINA LA VENDITA C N INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 29/10/2002 e successive. L’incanto avverrà, con il prezzo vedi allegato di seguito all’udienza del 7/01/2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria ______ unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% deI prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: E. 1.850,00 L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dott. Fabio Pedullà Tel. 0964.342630 Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 7/01/2009 Ordinanza del 29/10/2002 DESCRIZIONE Unità immobiliare per civile abitazione distribuita su due piani sita nel Comune di Locri alla Via Modena n.4, riportata nel N.C.E.U. alla partita 1779 foglio di mappa

25 particella 626 sub 4 cat.A/4 classe 3’ vani 4 in ditta abitazione e nuda proprietà Prezzo base del lotto euro 41.316,00 Deposito per cauzione euro 4.131,60 Deposito per spese: -. euro 6.197,00 a) l’immobile pignorato sarà posto all’incanto nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’ing. Francesco Macrì) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta; b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.850,00; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente alla data dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25 % del prezzo base d’asta sopraindicato da imputarsi per il 10 % a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliaridi assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’ offerente; d) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codìce fiscale, e nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza. e) l’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Locri ai sensi dell’art.582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria; f) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci. ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/6 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art.584 c.p.c) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari ai 25% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi per il 10 % a cauzione e per il 15% a spese di vendita; g) l’aggiudicatario, nel termine perèntorio di gg.60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione acceso presso un qualsiasi istituto bancario; h) il mancato versamento del prezzo residuo comporterà la decadenza dall’ aggiudicazione e la perdita della cauzione; i) agli offerenti non aggiudicatari verranno restituite le somme depositate per spese e cauzione, subito dopo la chiusura dell’incanto. La presente ordinanza dovrà essere affissa all’albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della cancelleria e pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi sia nei Comuni di Locri, Ardore, Bovalino, Siderno, Gerace (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n.1 manifesto murale, fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali), sia presso tutti gli sportelli bancari degli stessi Comuni (se all’uopo autorizzati), nonché mediante pubblicazione per due volte non consecutive su PROGETTO ASTE (quotidiano "Il Domani" + periodico Aste + Internet Eugenius) almeno venti giorni antecedenti la vendita, a cura del creditore procedente. Fissa per il 21.05.2003 l’udienza di rinvio. Locri, lì 29.10.2002 Il Giudice dell’Esecuzione dott Giuseppe Campagna TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 14/1987 promossa da IGC SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 02.06.2006 e successive. LOTTO 1: "terreno in località Favaco del Comune di Stignano, riportato nel Catasto terreni al foglio 20, part. 50 (mq 3.549), con sovrastante

fabbricato a due piani fuori terra" Prezzo base (terreno e fabbricato): E 195.210,00 Cauzione: E 19.521,00 - Spese: E 29.281,50 LOTTO 2: "terreno in località Viti del Comune di Placanica, riportato nel Catasto terreni al foglio 35, part. 57/b e 85 (complessivi mq 8.650)" Prezzo base: E 51.900,00 Cauzione: E 5.190,00 - Spese: E 12.975,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIBASSARE DI 1/5 + 1/5+1/5, all’udienza del 07/01/2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. D. LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 33/93 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza di vendita del 06.04.2001 e successive 1^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Benestare, alla via Beate Camillo Costanzo 00.12-14-16-18-20, riportato nel N.C.E.U. alla partita 1165, foglio di mappa S, particella 238 sub3, cat. A/4, classe 3^, vani 3,5 r. £. 252.0000 con annesso garage posto al piano terra composto da unico vano, di mq. 26, sub 2, cat. C/6, classe 2^, r. £. 96.200, in ditta xxxx Prezzo base del lotto: £. 35.000.000 E 18.075,99 Deposito per cauzione: £. 3.500.000 E 1.807, 60 Deposito per spese: £. 5.250.000 E 2.711,40 2^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Benestare, alla via Beato Camillo Costanzo nn.12-14-16-18-20, riportato nel N.C.E.U alla partita 1165, foglio di mappa 5, particella 238 sub 4, cat. A/2, classe 1^, vani 8, r. £.840.000, con annesso ripostiglio posto al piano terra composto da unico vano, di mq. 20, sub l, cat.C/2, classe 2^, r. £. .60.000, in ditta xxxx Prezzo base del lotto: £. 106.000.000 E 54.744,43 Deposito per cauzione: £. 10.600.000 E 5.474,44 Deposito per spese: £. 15.900.000 E 8.211,66 3^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Benestare, alla via Beato Camillo Costanzo nn.12-14-16-18-20, riportato nel N.C.E.U alla partita 1165, foglio di mappa 5, particella 238 sub 5, di mq. 166, in corso di accatastamento definitivo, xxxx Prezzo base del lotto: £. 80.000.000 E 41.316,55 Deposito per cauzione: £. 8.000.000 E 4.131,66 Deposito per spese: £. 12.000.000 E 6.197,48 4^ LOTTO Unità immobiliare destinato a deposito-garage posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Benestare, alla via Beato Camillo Costanzo nn.12-14-16-18-20, di mq. 54, in corso di accatastamento, allo stato rustico Prezzo base del lotto: £. 16.000.000 E 8.263,31 Deposito per cauzione: £. 1.600.000 E 826,33 Deposito per spese: £. 2.400.000 E 1.239,50 5^ LOTTO Diritto di colonia perpetua sul terreno sito nel Comune di Benestare, località Amusa, riportato catastalmente alla partita 5238, foglio di mappa 2, particella 377, di are 00.05.30, seminativo irriguo, classe 1^, r.d. £. 7.844, r.a. £. 4.240 e particella 485,

seminativo irriguo arborato di are 00.03.70, classe 2^, r.d. £. 3.996, r.a. £. 2.220, in ditta xxxx colona perpetua responsiva di 1/5 di tutti i prodotti, xxx beneficiario di dominio diretto, xxx concedente Prezzo base del lotto: £. 600.000 E 309,87 Deposito per cauzione: £. 60.000 E 30,99 Deposito per spese: £. 90.000 E 46,48 6^ LOTTO Fonduscolo sito nel Comune di Benestare, località Catena o Amusa, riportato catastalmente alla partita 5239, foglio di mappa 2, particella 335 di are 00.09.90, uliveto, classe l ^, r.d. £. 17.820, r.a. £. 6.435, particella 565 di are 00.02.50, seminativo arborato classe 2^, r.d. £. 2.625, r.a. £. 875; particella 566 di are 00.06.80, seminativo arborato classe 2^ r.d. £. 7.140, r.a. £. 2.380 in ditta xxxx Prezzo base del lotto: £. 3.200.000 E 1.652,66 Deposito per cauzione: £. 320.000 165,27 Deposito per spese: £. 480.000 E 247,90 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5, all’udienza del 07.01.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 52/81 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO Unità immobiliare costituita da un fabbricato costituito da due piani fuori terra più copertura terrazzata, di cui il primo piano in corso di costruzione, sito nel Comune di Marina di Gioiosa J.ca, c.da Scinuso alla Via Santa Fines n. 2, riportato nel NCEU al foglio di mappa 17, particella 128 - 482 sub 2, A/6, classe 3^, vani 1,5, r.£.42.000, in ditta ..... Prezzo Base del lotto E 16.526,62 Deposito per cauzione E 1.652,66 Deposito per spese E 2.478,99 L’incanto avverrà, con il prezzoDA RIDURRE DI 1/5 + 1/5+1/5, all’udienza del 07.01.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 7/96 promossa da COMIT FACTOR, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI 1° LOTTO: Unità immobiliare adibita a deposito posta al piano terra e al piano interrato di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Placanica alla via San Tommaso n.39, riportato nel NCEU alla partita 865, foglio di mappa 30 particella 306 sub 3,4 e 5, cat. C/2, classe 1^, mq 72, in ditta .......... PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 15.494,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.549,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.324,00 2° LOTTO: Unità immobiliare adibita a magazzino posta al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Placanica alla via San Tommaso n.39, riportato nel NCEU alla partita 865, foglio di mappa 30 particella 306 sub 6, cat.C/2, classe 1^, mq 58, in ditta ................. PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 20.658,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 2.065,80 DEPOSITO PER SPESE: Euro 3.098,00 »» segue


Ordinanze - 33

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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it 3° LOTTO: Unità immobiliare adibita a garage posta al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Placanica alla via San Tommaso n.39, riportato nel NCEU alla partita 865, foglio di mappa 30 particella 306 sub 7, cat.C/2, classe 2^, mq 26, in ditta ...................... PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 6.714,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 671,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.007,00 4° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Placanica alla via San Tommaso n.39, riportato nel NCEU alla partita 865, foglio di mappa 30 particella 306 sub 8, cat. A/3 classe 2^, vani 6, in ditta ....................... PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 51.645,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 5.164,50 DEPOSITO PER SPESE: Euro 7.747,00 5° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Placanica alla via San Tommaso n.39, riportato nel NCEU alla partita 865, foglio di mappa 30 particella 306 sub 9, cat.A/3 classe 2^, vani 6, in ditta .................... PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 41.316,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 4.131,60 DEPOSITO PER SPESE: Euro 6.197,00 6° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione costituente un mini-appartamento posto al terzo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Placanica alla via San Tommaso n.39, riportato nel NCEU alla partita 865, foglio di mappa 30 particella 306 sub 10, cat. A/3, classe 1^, vani 3, in ditta .......................... PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 14.202,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.420,20 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.130,00 L’incanto avverrà con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5 all’udienza del 22.01.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto degli artt. 490 e 570 c.p.c., che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Malgeri, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 34/2008 promossa da BANCA CARIME SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1 a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 c.p.c., avverrà all’udienza del 22.01.2010 alle seguenti condizioni: ENTRO LE ORE 12:00 DEL GIORNO ANTECEDENTE LA VENDITA, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal DE-

POSITO DELLA CAUZIONE, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le OFFERTE IN AUMENTO, nel caso di cui all’art. 573 c.p.c., non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di GG. 60 dall’aggiudicazione, depositare: il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co. II c.p.c. (richiamato dall’art. 574, III co., c.p.c.). PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 c.p.c., il PUBBLICO INCANTO avverrà all’udienza del 26.03.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, SINO ALL’INIZIO EFFETTIVO DELL’UDIENZA DI VENDITA, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), UNA SOMMA PARI AL 10 % DEL PREZZO BASE D’ASTA sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI INTESTATI ALL’OFFERENTE; Le OFFERTE IN AUMENTO non potranno essere inferiori a: 3 % DEL PREZZO BASE; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 c.p.c.; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 c.p.c. in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Dr. Antonio Scuteri (Tel.: 0964/84967). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 10.11.2009 (Il Cancelliere) ORDINANZA DI VENDITA del 16/04/2009 ..... DESCRIZIONE Lotto Unico: Piena proprietà del fabbricato sito a Gioiosa Jonica (rc) alla contrada Giardinazzo, n. 9, identificato al N.C.E.U. dello stesso Comune al foglio di mappa n. 34, particella n. 2633, piano T-1, Z.C.U., categoria 4/7, classe U, consistenza 4,5 , superficie catastale mq 174,00 , rendita E 383,47 Prezzo Base: E 244.160,25 - cauzione: 10% del prezzo TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 138-95 promossa da FORF LEASINF - richiesta da INAIL, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Diritto di proprietà su una porzione (alloggio e mansarda) di fabbricato in Africo (RC), identificato nel NCEU al foglio di mappa n. 34, particella 174 sub 4 e 5" PREZZO BASE: Euro 74.700,00 - Cauzione 10% del prezzo PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON

INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 07.12.2006 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 04.02.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita DA RIBASSARE DI 1/4; TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 69/00 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO n. 1: Terreno sito nel Comune di Siderno, loc. Grappidaro riportato nel NCT al foglio di mappa 16 particella 715 uliveto classe 2^ di are 00.03.00 e particella 717 uliveto classe 2^^ di are 00.06.50. Prezzo base del lotto: Euro 43.750,00 Deposito per cauzione: " 4.375,00 Deposito per spese: " 6.562,00 LOTTO n. 2: Fabbricato per civile abitazione a due piani fuori terra di cui il 2° in corso di costruzione sito nel Comune di Siderno alla via Loc. Grappidaro n. 25 riportato nel NCEU foglio di mappa 16 particella 726 sub 3 cat. A3 classe 2^ vani 5 PT e sub 4 cat. F3 P1, con corte annessa; particella 727 sub 3 cat. A3 classe 2^ vani 2 PT e sub 4 cat. F3 P1 con corte annessa Prezzo base del lotto: Euro 65,000,00 Deposito per cauzione: " 6,500,00 Deposito per spese: " 9,750,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 22.01.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovra depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 1.750,00 per il 1° Lotto ed Euro 2.250,00 per il 2°. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 22.01.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 20 novembre 2009 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI Biglietto di Cancelleria (Art. 136 c.p.c.) IL CANCELLIERE AVVISA che nel procedimento di esecuzione N. 213/89 R.Es.I. MPS C/OMISSIS +1 Il G.Es. dr. D. Lauro, il 11.06.09 Ha depositato la seguente ORDINANZA letti gli atti ed a scioglimento della riserva di cui all’udienza del 4.6.2009; ritenuto che, in ordine alla disciplina applicabile ratione temporis, debba procedersi alla vendita dei beni, richiesta dal procedente, con la forma dell’incanto (l’ordine di vendita è stato già dato prima del 1.3.2006); considerato, sul punto, che i prezzi già indicati nel precedente ordine di vendita debbono essere rivisti alla luce delle precisazioni fornite dall’esperto; rilevato che è già stata disposta la sostituzione del debitore nella funzione di custode; visto l’art. 576 cod. proc. civ.: ORDINA previa revoca di ogni altro ordine, procedersi alla vendita con incanto degli immobili qui di seguito descritti, all’udienza del 4.2.2010 ore 9,00 con seguito, nella sala delle pubbliche udienze

DESCRIZIONE LOTTO UNICO: "piena proprietà di un appartamento ad un piano fuori terra di mq 75 composto di vani sette sito in Palizzi località Calè, facente parte del complesso "Baia dei Gelsomini", recidence n° 2 interno n° 12 con annessi giardino di mq 184 e terrazza di mq 90; individuato catastalmente nel comune di Palizzi Foglio 60 part. 332 sub 1 cat. A/7, classe 1, con una rendita catastale di Euro 426,08" Prezzo base d’asta: euro 62.500,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell’Esecuzione, dr Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 84/94 riunito al 85/94 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA ORDINA LAVENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza 09/06/2009. VEDI ALLEGATO L’incanto avverrà, con il prezzo vedi ordinanza allegata, all’udienza del 04/02/2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ..... alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria vedi ordinanza allegata, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% del prezzo base eventualmente ribassato L’aggiudicatario dovrà depositare entro di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: avv/to Annarosa Grollino (Tel.: 0964/84322) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario.avv/to Annarosa Grollino tel 0964/84322 Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04/02/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 29/09/2009 Esatte: E14,62 per bollo - E 7,10 per diritti F.to Il Cancelliere ALLEGATO DESCRIZIONE LOTTO 1: "piena proprietà di un immobile (ex part. 2 FGL 25) costituito da porzione di unità immobiliare sita alla c/da Lenzi (Via Toronto) del Comune di Siderno, riportata in Catasto al FGL 25 - Part. 922 sub. 6, Piano Terra, il tutto con diritto sulla corte comune a tutto il fabbricato censita al FGL 25 - Part. 922 sub 2 e sub 9, e, comprendente, altresì, quota comune ed indivisa di ½ del terreno antistante il fabbricato censito in catasto terreni al FGL 25 - Part. 919 dell’estensione complessiva di mq 185 " Prezzo base d’asta: euro 44.400,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: "piena proprietà di un immobile (ex part. 2 FGL 25) costituito da porzione di unità immobiliare sita alla c/da Lenzi (Via Toronto) del Comune di Siderno, riportata in Catasto al FGL 25 - Part. 922 sub. 7, Piano Primo, il tutto con diritto sulla corte comune a tutto il fabbricato censita al FGL 25 - Part. 922 sub 2 e sub 9, e, comprendente, altresì, quota comune ed indivisa di ½ del terreno antistante il fabbricato censito in catasto terreni al FGL 25 - Part. 919 dell’estensione complessiva di mq 185 Prezzo base d’asta: euro 58.800,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it LOTTO 3: "piena proprietà di un immobile (ex part. 2 FGL 25) costituito da porzione di unità immobiliare sita alla c/da Lenzi (Via Toronto) del Comune di Siderno, riportata in Catasto al FGL 25 - Part. 922 sub. 8, Piano Secondo, , il tutto con diritto sulla corte comune a tutto il fabbricato censita al FGL 25 Part. 922 sub 2 e sub 9" Prezzo base d’asta: euro 15.700,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: "piena proprietà di un immobile (ex part. 16 - FGL 22 e part. 15 FGL 22) costituito da appezzamento di terreno con annesso fabbricato rurale sito alla c/da Vennerello del Comune di Siderno, riportato in Catasto Terreni al FGL 22 - Particelle 659 e 660 (derivanti dal frazionamento della part. 16) dell’estensione complessiva di mq 420 e part 15, fabbricato rurale, dell’estensione di mq 48" Prezzo base d’asta: euro 3.500,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 5: "piena proprietà di un immobile (ex part. 17 - FGL 22) costituito da appezzamento di terreno sito alla c/da Vennerello del Comune di Siderno, riportato in Catasto Terreni al FGL 22 - Particelle 661 e 662 (derivanti dal frazionamento della part. 17) dell’estensione complessiva di mq 1640" Prezzo base d’asta: euro 12.300,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 10/1986 promossa da CARICAL (Intesa Gestione Crediti) - Credito Fonfiario ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 16.04.2009 e seguenti: LOTTO N. 01: Miniappartamento ubicato in Brancaleone, località Sperlongara, composto da due vani ed accessori, inserito nel corpo di fabbrica scala C, confinante con corte, vano scala, appartamento sub 73 di proprietà ....., corpo di fabbrica corpo D, individuato nel catasto fabbricati al foglio 36 particella 68 sub 74 Cat. A/3, classe 3, vani 3, rendita Euro 209,17, via San Michele snc, piano primo, interno 12, scala C, di mq. 55 circa PREZZO BASE D’ASTA: Euro 19.045,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15% del prezzo LOTTO N. 02: Miniappartamento ubicato in Brancaleone, località Sperlongara, composto da un vano e WC, di mq. 39 di superficie perimetrale, inserito nel corpo di fabbrica scala C, confinante con vano scala, corte su due lati, appartamento sub 76 di proprietà ....., corpo di fabbrica corpo D, individuato nel catasto fabbricati al foglio 36 particella 68 sub 75 Cat. A/3, classe 3, vani 2, rendita Euro 139,44, via San Michele snc, piano secondo, interno 13, scala C PREZZO BASE D’ASTA: Euro 14.580,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15% del prezzo LOTTO N. 03: Miniappartamento ubicato in Brancaleone, località Sperlongara, composto da un vano e WC, inserito nel corpo di fabbrica scala C, confinante con vano scala, corte su due lati, appartamento sub 82 di proprietà ....., corpo di fabbrica corpo D, individuato nel catasto fabbricati al foglio 36 particella 68 sub 81 Cat. A/3, classe 3, vani 2, rendita Euro 139,44, via San Michele snc, piano terzo, interno 19, scala C, superficie comprensiva dei muri perimetrali mq. 39 circa PREZZO BASE D’ASTA: Euro 14.580,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15% del prezzo LOTTO N. 04: Miniappartamento ubicato in Brancaleone, località Sperlongara, composto da due vani e WC, ripostiglio e balcone, inserito nel corpo di fabbrica scala D, confinante con corte, vano scala, di proprietà ....., individuato nel catasto fabbricati al foglio 36

particella 68 sub 86 Cat. A/3, classe 3, vani 3, rendita Euro 209,17, via San Michele snc, piano terzo, interno 24, scala C, superficie comprensiva dei muri perimetrali mq. 55 circa PREZZO BASE D’ASTA: Euro 20.481,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15% del prezzo LOTTO N. 05: Miniappartamento ubicato in Brancaleone, località Sperlongara, composto da un vano e WC, inserito nel corpo di fabbrica scala D, confinante con corte, vano scala, corpo di fabbrica Scala C, di proprietà ....., individuato nel catasto fabbricati al foglio 36 particella 68 sub 94 Cat. A/3, classe 3, vani 2, rendita Euro 139,44, via San Michele snc, piano primo, interno 7, scala D, superficie comprensiva dei muri perimetrali mq. 39 circa PREZZO BASE D’ASTA: Euro 14.580,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15% del prezzo LOTTO N. 06: Miniappartamento ubicato in Brancaleone, località Sperlongara, composto da due vani e WC, ripostiglio e balcone, inserito nel corpo di fabbrica scala B, confinante con corte, vano scala su due lati, unità sub 38, di proprietà ....., individuato nel catasto fabbricati al foglio 36 particella 68 sub 37, Cat. A/3, classe 3, vani 3, rendita Euro 209,17, via San Michele snc, piano primo, interno 5, scala B, superficie comprensiva dei muri perimetrali mq. 55 circa PREZZO BASE D’ASTA: Euro 33.231,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15% del prezzo LOTTO N. 07: Miniappartamento ubicato in Brancaleone, località Sperlongara, composto da due vani e WC, ripostiglio e balcone, inserito nel corpo di fabbrica scala B, confinante con corte, vano scala su due lati, appartamento sub 44 int. 12, di proprietà ....., individuato nel catasto fabbricati al foglio 36 particella 68 sub 43, Cat. A/3, classe 3, vani 3, rendita Euro 209,17, via San Michele snc, piano secondo, interno 11, scala B, superficie comprensiva dei muri perimetrali mq. 55 circa PREZZO BASE D’ASTA: Euro 34.676,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo come da ordinanza del 16.04.2009, all’udienza del 22.01.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,000 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 22.01.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 05 dicembre 2009 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 36/1996 promossa da ISVEIMER. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 09.09.2000. 1^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Ardore, località Marina, catastalmente riportato alla partita 12186, foglio di mappa 28, particella 130 (ex 130/a), di 00.63.30, uliveto,

classe 1^, r.d. £.123.435, r.a. £.44.310 in ditta Panuccio Aldo Prezzo base del lotto: £.113.940.000 - E 58.845,10 Deposito per cauzione: £.11.394.000 - E 5.884,51 Deposito per spese: £.17.091.000 - E 8.826,76 2^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Ardore, località Marina, catastalmente riportato alla partita 12186, foglio di mappa 28, particella 142 (ex 130/d), di 00.67.10, uliveto, classe 1^, r.d. £.130.845, r.a. £.46.970 in ditta Panuccio Aldo Prezzo base del lotto: £.120.780.000 - E 62.377,66 Deposito per cauzione: £.12.078.000 - E 6.237,77 Deposito per spese: £.18.117.000 - E 9.356,65 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIBASSARE DI 1/5+1/5, all’udienza del 04.03.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: (£.5.500.000) E 2.840,51 per il 1^ lotto e a (£.6.000.000) E 3.098,74 per il 2^ lotto; L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: --- (Tel.: ---). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04.03.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 10.12.2009 Esatte: E 14,62 per bollo - E 7,10 per diritti. Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 79/94 promossa da I.N.C.E. SPA OGGI BANCA POP.RE DI NOVARA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 09.06.2009. LOTTO 1: "piena proprietà di un terreno in Gerace, loc. Infovardo, in catasto al Foglio 28 part. 8-14; la particella 8 risulta sottoposta a vincolo per la tutela ambientale" PREZZO BASE D’ASTA: EURO 1.700,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: "piena proprietà della quota di 1/3 di un fabbricato in Roccella Jonica via Zaddeo, in catasto al Foglio 42 part. 586, 581 sub 4, 585 e 223" PREZZO BASE D’ASTA: EURO 20.800,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: "piena proprietà di un terreno in Placanica, loc. Altarusa, in catasto al Foglio 30 part. 87" PREZZO BASE D’ASTA: EURO 3.187,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 04.02.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni:

Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04.02.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 10.12.2009 Esatte: E 14,62 per bollo - E 7,10 per diritti. Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c., che Il Giudice dell’Esecuzione, DR LAURO DAVIDE, letti gli atti della Procedura Esecutiva n 39/2008. promossa da OMISSIS DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da l. a 28. DESCRIZZONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete,TRANNE QUANTO SOTTQ RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del VEDI ALLEGATO punti da 1 a 28 allegata al presene avviso: La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del alle seguenti condizioni 04/02/2010 entro le ore 12,00 dei giorno antecedente la vendita l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita inserita in busta chiusa al cui esterno . non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal , deposito della cauzione , pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente. che, a cura dell’offerente. dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’ artt. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% dei prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento dei prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dal l’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co Il cpc (richiamato dall’art. 574. III co., cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO per le condizioni complete,TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del VEDI ALLEGATO - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): ove si debba procedere »» segue


Ordinanze - 35

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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it ai sensi degli artt. 571 572 e 573 cpc il pubblico incanto avverrà all’udienza del 1/04/2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti; per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita. unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d’asta sopraindicato) a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente: Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE. se l’offerente non diviene aggiudicatario. la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art.580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc, in caso di mancato o deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario avv.to Serafino Emma (tel: 0964/381184 ) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode GIUDIZIARIO. Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte: 8.23 LOCRI 07/12/09 VEDERE ALLEGATA ORDINANZA 02/10/2009 DESCRIZIONE LOTTO UNICO: Quota di 1/2 del diritto di proprietà sull’unità immobiliare di Bianco, Via Marina Lungo Ferrovia n. 4, adibita a civile abitazione, ubicata al piano primo di un più ampio fabbricato; riportata nel NCEU ai foglio 16, part. 638, sub 6, cat. A/3, cl. 3. a vani 4,5. Valore quota parte indivisa: E 35.100,00 CAUZIONE: 10 % DEL PREZZO TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 37/99, DISPONE LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza dell’11.09.2001 1° LOTTO - ASSEGNATO 2° LOTTO - Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano primo di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Siderno, Corso Garibaldi, riportata nel NCEU alla partita 1000333, foglio di mappa 30, particella 731 sub 3, per complessivi mq. 168, in ditta .... proprietario per 1/2 e ........ proprietario per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 131.727,50 Deposito per cauzione: Euro 13.172,75 Deposito per spese: Euro 19.759,12 3° LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione composta da un pianoattico di mq. 110 e da un terrazzo di mq. 93, in corso di costruzione,posta al terzo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Siderno, Corso Garibaldi, riportata nel NCEU alla partita 1000335, foglio di mappa 30, particella 731 sub 5, per complessivi mq. 168, in ditta .... proprietario per 1/2 e ........ proprietario per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 51.774,80 Deposito per cauzione: Euro 5.177,48 Deposito per spese: Euro 7766,22 4° LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione, in mediocre stato diconservazione, composta da due piani fuori terra sita nel Comune di Siderno, viale Regina Margherita, riportata nel NCEU alla partita 3014,foglio di mappa 31, particella 495 sub 3, cat. A/3, classe 1°, vani 6 eparticella 693, in ditta ........ Prezzo base del lotto: Euro 46.913,02 Deposito per cauzione: Euro 4.691,30 Deposito per spese: Euro 6.886,95 L’incanto avverrà, con il prezzo GIA’ RIDOTTO DI 1/5+1/5 all’udienza del 04.02.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede.

STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: a) l’immobile pignorato sarà posto all’incanto nella consistenza indicata nella perizia di stima del Geom. Francesco Salerno), che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, specie con riguardo alla descrizione dei beni, ed alla condizione urbanistica; b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo d’apertura dell’asta. c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d’asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita (salva integrazione successiva, anche per l’ipotesi in cui il bene dovesse essere assoggettato ad IVA) mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; d) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società d i poteri conferiti all’offerente in udienza; e) l’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Locri ai sensi dell’art. 582 c.p.c., posto che in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso la Cancelleria; f) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/6 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 c.p.c.) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 25% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi per il 10% a cauzione e per il 15% a spese di vendita; g) l’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione acceso presso un qualsiasi istituto Bancario; h) il mancato versamento del prezzo residuo comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II c.p.c.; i) agli offerenti non aggiudicatari verranno restituite le somme depositate per spese e cauzione, subito dopo la chiusura dell’incanto. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. - RINVIA PER IL PROSIEGUO ALL’UDIENZA DEL 04.02.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. LOCRI, 09 dicembre 2009 IL CANCELLIERE

Tribunale di Paola TRIBUNALE DI PAOLA Cancelleria Fallimentare Fallimento 443-23/1995 del 26/05/1995 Il sottoscritto Curatore rende noto che il Giudice Delegato al fallimento in epigrafe ha disposto per il giorno 4 febbraio 2010, alle ore 12:00, presso i locali del Tribunale di Paola, la vendita all’incanto nei modi di legge dei seguenti beni immobili posti tutti nel Comune di Tortora (CS), Loc. Impresa, Via Gerard Rholfs, diramantesi da Via Fratelli Bandiera: Lotto n. 1 Appartamento, posto al piano terra della scala B del fabbricato di civile abitazione denominato A, composto da ingresso-cucina, pranzo-soggiorno, camera, cameretta,

bagno e terrazzino, superficie lorda di circa 57,37 mq., ivi compreso circa 10,60 mq. di terrazzino, superficie utile abitabile circa 39,84 mq, oltre attigua corte di circa 30,57 mq.. Identificato catastalmente con foglio 47, p.lla 846, sub 11 e sub 35. Prezzo base E 28.087,00; Lotto n. 2 Appartamento, posto al piano primo della scala A del fabbricato di civile abitazione denominato A, composto da ingresso-cucina, pranzo-soggiorno, camera, cameretta, bagno e terrazzino, superficie lorda di circa 55,53 mq., ivi compreso circa 8,47 mq. di terrazzino, superficie utile abitabile circa 39,97 mq. Identificato catastalmente con foglio 47, p.lla 846, sub 5. Prezzo base E 29.017,00; Lotto n. 3 Appartamento, posto al piano primo della scala B del fabbricato di civile abitazione denominato A, composto da ingresso-cucina, pranzo-soggiorno, camera, cameretta, bagno e terrazzino, superficie lorda di circa 55,74 mq., ivi compreso circa 8,98 mq. di terrazzino, superficie utile abitabile circa 39,76 mq.. Identificato catastalmente con foglio 47, p.lla 846, sub 12. Prezzo base E 28.931,00; Lotto n. 4 Appartamento, posto al piano primo della scala B del fabbricato di civile abitazione denominato A, composto da ingresso-cucina, pranzo-soggiorno, camera, cameretta, bagno e terrazzino, superficie lorda di circa 55,21 mq., ivi compreso circa 8,45 mq. di terrazzino, superficie utile abitabile circa 39,81 mq.. Identificato catastalmente con foglio 47, p.lla 846, sub 13. Prezzo base E 28.838,00. Ogni offerente dovrà presentare apposita domanda, allegando un assegno circolare trasferibile, intestato allo stesso offerente, di importo pari al 30% del prezzo base, presso la sezione fallimentare del Tribunale, entro le ore 13 del giorno precedente la vendita. Nel corso della gare le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad E 1.000,00. Copia della perizia di stima e maggiori informazioni potranno essere assunte presso la cancelleria fallimentare o presso lo studio del sottoscritto Curatore (Tel 0982/686055). Paola 26/10/2009 Il Curatore Fallimentare Dott.ssa Natalia Fuscaldo TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron.404 emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 25/11/2005-30/01/2006 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 131/1994 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visti i provvedimenti del Sig. G.E. del 26-30/10/2008, 23/10/2008, 26/05/2009 e 20/11/2009 RENDE NOTO che il giorno 22 febbraio 2010, alle ore 12,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali

vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono le seguenti: Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a, Filiale di Paola ( Direzione di Reggio Calabria Settore prodotti Retail- Viale Calabria angolo Vico Sant’Anna -89131 Reggio Calabria Tel. 0965/353465/478/468; Unicredit Banca s.p.a., agenzia Unicredit di Cosenza, 127 ang. Tagliamento, Corso Mazzini. I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le su indicate Banche. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Appartamento in Santa Maria del Cedro (CS) alla Frazione Marcellina, al piano primo, interno 3, già identificato in catasto con scheda 3716/78, confinante con area condominiale per due lati e vano scala. Catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 1, particella 853 sub 5, via Marcellina, piano primo, interno 3, categ A/3, classe 2, consistenza vani 4,5, rendita euro 395,09. »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Prezzo a base d’asta euro 17.639,42 (diciassettemilaseicentotrentanove/42). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: il fabbricato di cui è parte l’unità immobiliare posta in vendita è stato realizzato con concessione edilizia n° 74 rilasciata dal Sindaco di Santa Maria del Cedro in data 23/05/1978 ed è conforme ad essa. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. Cetraro li 23/11/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9040, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott. Egidio Masella in data 19-20 novembre 2003 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 297/94 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del Sig. G.E. del 15-17/04/2009 e del 20/11/2009 RENDE NOTO che il giorno 22 febbraio 2010, alle ore 17.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottosc-

ritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 30 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO unità immobiliare facente parte di una palazzina ubicata nel residence "Brudesa" in via Piemonte n. 8/B, nel comune di Guardia Piemontese (CS), sito al piano terra, della superficie di mq 52, composta da un ingresso soggiorno con angolo cottura, da due camere da letto di cui una matrimoniale e da un servizio igienico. Annesso vi è un porticato di mq 12 ed uno spazio privato e giardino di mq 62. Confini: vano scala comune, proprietà B.I. e corte condominiale. Catasto Fabbricati del comune di Guardia Piemontese foglio 29 part. 437 sub 4 (appartamento), via Piemonte 8/B, cat. A3, cl. 1, vani 4 rendita cat. euro 237,57 e part. 380 sub 23 e sub 33 le corti di mq rispettivamente 45 e 12. Prezzo a base d’asta euro 48.626,00 (quarantottomilaseicentoventisei/00) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: "..il fabbricato risulta conforme sia allo strumento urbanistico che al progetto". Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 23/11/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO,

dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 4786, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 7/5/2004 (dep. il 10/5/04) con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 168/94 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.,visto i provvedimenti del Sig. G.E. del 15-17/04/2009 e del 20/11/2009 RENDE NOTO che il giorno 22 febbraio 2010, alle ore 18.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . I partecipanti all’asta sono pertanto invitati

a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO unita immobiliare di tipo economico, sita in via degli Olmi, 7 (loc.tà Gelsi) del comune di Praia a Mare (CS), costituita da un appartamento al piano terra, di altezza netta di 2,97 m, composto da 3 vani, bagno, bagno di servizio, soggiorno con angolo cottura e da una cantina al piano seminterrato,catasto urbano del comune di Praia a Mare foglio 30: part. 10 sub 2 cat. A/3 piano 1 cl 3 vani 6,5 rendita euro 570,68, part. 10 sub 3 piano terra cat C/2 classe U cons. mq. 8 rendita euro 49,58 , già schede 3548/79 e 3547/79. Confini ad Ovest D.A., a sud con proprietà D.A.M. , ad est con propr. D.S. , a nord con strada privata ed al piano sottostante con propr. D.A.. L’immobile ha una superficie commerciale di mq 121,82. Prezzo a base d’asta euro 18.432,00 (diciottomilaquattrocentotrentadue/00) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: la realizzazione del fabbricato risale al 1976; è stata presentata domanda di condono edilizio, per il quale occorre integrare la documentazione e pagare gli oneri concessori (costi stimati al 2004 euro 6.452,32 circa che sono stati detratti dal prezzo di stima ). Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 23/11/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 4788, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 07-10/05/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 110/94 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visti i provvedimenti del 1°/07/2009 e del 1-2/12/2009 RENDE NOTO che il giorno 22 febbraio 2010, alle ore 16,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Nel Comune di SANGINETO (CS) alla località Le Crete, via Ignazio Giunti n. 18: Appartamento con corti esclusive posto al piano primo interno 3, facente parte di

un fabbricato a carattere residenziale, costituito da n. 2 appartamenti al piano primo e da due attività commerciali al piano terra. La superficie complessiva dell’appartamento, al lordo delle murature, è di mq. 109,00. La superficie scoperta , destinata a corte di pertinenza esclusiva (terrazzo) è di mq. 46,30; la corte esclusiva è di mq. 178 totali di cui mq. 61, 00 sono costituiti da una unità immobiliare realizzata con struttura portante in legno, destinata ad attività commerciale. L’appartamento confina a nord appartamento proprietà G. A., ad est proprietà G. R., a sud con strada comunale mentre la corte e la unità immobiliare adibita ad attività commerciale confinano a nord con attività commerciale G.A., ad est con proprietà G.R., a sud con strada comunale e ad ovest con lungomare di Sangineto. Catasto fabbricati del Comune di Sangineto foglio 24 p.lla 602 sub 3 piano primo, int. 3, z.c. 1, Categ A/3, classe 1, consistenza vani 6, rendita euro 291,28 (appartamento) e foglio 24 p.lla 605 (la corte dove insiste l’unità destinata ad attività commerciale) Prezzo a base d’asta euro 88.000,00 (ottantottomila/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00) . Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: il fabbricato di cui è parte il cespite in vendita ha visto la realizzazione previa concessione edilizia --n.prot. 96 del 5/5/1974; in data 23/12/1975 è stato rilasciato certificato di abitabilità; l’appartamento in vendita non trova rispondenza con gli elaborati progettuali di cui alla licenza edilizia sopra indicata e precisamente è stato ampliato il terrazzo lato mare e ci sono piccole modifiche interne e prospettiche; non ci sono procedimenti amministrativi in corso; l’unità immobiliare adibita ad attività commerciale è stata realizzata con struttura portante in legno, con un’autorizzazione comunale n. 4863 del 23/12/1993; tale struttura non è conforme alla detta autorizzazione pertanto in data 17/03/1994 è stato emesso verbale da parte della polizia municipale n. 1/94 dove si verbalizzavano le opere abusive; successivamente in data 23/05/1994 è stato elevato ulteriore verbale n. 3/94 ; infine è stata rilasciata autorizzazione in sanatoria n. 2657 del 10/07/1997 per le opere precedentemente verbalizzate ma con la precisazione che doveva essere ripristinato lo stato dei luoghi originario entro e non oltre il 30/09/1997; a tutt’oggi lo stato dei luoghi non è stato ripristinato e l’immobile dove si svolge l’attività commerciale non è conforme agli elaborati allegati all’autorizzazione in sanatoria, pertanto è da ritenersi non regolare sotto il profilo amministrativo. l’appartamento è utilizzato dagli esecutati come abitazione mentre la corte esclusiva è utilizzata dagli stessi esecutati come attività commerciale a carattere stagionale. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 2/12/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO,dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. 10374 cron.-390 Reg. n., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott. Egidio Masella in data

17/12/2003 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 260/95 R.E. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visti i provvedimento del Sig. G.E. del 10-13/10/2008 e 3/12/2009, RENDE NOTO che il giorno 22 febbraio 2010 , alle ore 15,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’ incanto in un unico lotto dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano ( anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 60 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 60 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito internet dell’ABI.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato.

A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Nel Comune di San Nicola Arcella (CS) alla località Vannefora villaggio "il Poggio": Appartamento e soprastante lastrico solare di pertinenza , compresi nel corpo di fabbrica A/5, piano primo, interno 9, composto da un soggiorno con angolo cottura, disimpegno, due camere da letto, bagno oltre balconi a livello; l’appartamento descritto ha una superficie di mq 40,00 circa di calpestio, oltre a mq 10 circa di calpestio adibiti a balconi posti a livello dell’appartamento, oltre a mq 50 circa di calpestio adibiti a lastrico solare di pertinenza. L’immobile confina nell’insieme con proprietà P., con spazio condominiale, con proprietà T. M. e con spazio d’accesso condominiale. Catasto Fabbricati del comune di San Nicola Arcella (cs) foglio n° 4, particella n° 224 sub 9 Loc. Vannefora, piano 1°, Categoria A/3 classe 3 vani 3,5, Rendita Euro 307,29 ( appartamento) e particella n° 224 sub 14 Loc. Vannefora piano 2° (lastrico solare). Prezzo a base d’asta euro 32.000,00 (trentaduemila/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille /00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -l’immobile in oggetto, compreso in un più vasto corpo di fabbrica, è stato realizzato con C.E. nr. 10 del 26/06/1985 e successiva concessione in sanatoria nr. 5 del 31/05/1986. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra . Cetraro 03/12/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero

Tribunale di Vibo Valentia TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI IMMOBILIARI PROCEDURA N. 52/94 R.G.E. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE visto il proprio provvedimento del 23.2.2009 con il quale è stata revocata la vendita con delega al professionista disposta all’udienza del 19.2.2009 visto l’art.559, 3° e 4° comma c.p.c.; DISPONE Che il compendio pignorato di seguito sia posto in vendita CON INCANTO presso questo Tribunale nell’aula delle pubbliche udienze a ciò destinata, il giorno 12 gennaio 2010 alle ore 9,00, in numero 2 lotti ad un prezzo non inferiore a: Euro 13.600,00 per il 1° Lotto Euro 15.100,00 per il 2° Lotto STABILISCE Che ciascuna offerta in aumento non potrà essere inferiore a: Euro 500,00 per il 1° Lotto Euro 500,00 per il 2°Lotto RENDE NOTO Che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380) con tutte le eventuali pertinenze. Accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né »» segue


38 - Ordinanze

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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti della eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; che per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario, potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art.40 della legge 28 febbraio 1985, n.47 come integrato e modificato dall’art.46 del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380, purchè presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento; che l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura, che se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata, salvo espresso esonero, a cura del custode giudiziario; che gli oneri fiscali derivanti dalla vendita saranno a carico dell’aggiudicatario; che l’elaborato peritale sarà disponibile per la consultazione, unitamente alla presente ordinanza, sul sito internet www.aste.eugenius.it e ________ 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; DISPONE (PUBBLICITA’A CURA DEL CUSTODE) che della vendita sia data pubblica notizia a cura del Custode giudiziario oggi nominato a spese del creditore che da impulso alla vendita _________, secondo le modalità illustrate nelle "Disposizioni generali in tema di vendita senza incanto" allegate alla presente ordinanza nonché secondo quanto stabilito nelle "Disposizioni generali sulla custodia" (PUBBLICITA’A CURA DEL CREDITORE) che della vendita sia data pubblica notizia a cura del Creditore che ha dato impulso alla vendita _________, ovvero del creditore munito di titolo esecutivo _______ secondo le modalità illustrate nelle "Disposizioni generali in tema di vendita senza incanto" allegate alla presente ordinanza e con l’avvertimento che in mancanza dell’adempimento degli oneri pubblicitari da parte sua si provvederà ad affidare tale incombente al Custode Giudiziario; che il soggetto, creditore o custode, incarico degli adempimenti pubblicitari dovrà produrre, nelle mani del Giudice dell’Esecuzione, all’udienza fissata per la vendita, prova degli adempimenti pubblicitari adempiuti ovvero: I. certificazione comunale dell’affisione dei manifesti 2. copia del quotidiano 3. attestazione dell’inserzione dell’ordinanza di vendita nonché della perizia sul sito internet; DISPONE che il creditore procedente - custode dia comunicazione della presente ordinanza ai creditori iscritti non intervenuti, al debitore esecutato e al debitore originario qualora la procedura si svolga contro il terzo proprietario ex art. 602 e ss. C.p.c. entro gg 90 dalla data odierna, AVVERTE che le modalità di presentazione delle offerte e di pagamento del prezzo sono descritte nelle "Disposizioni generali in tema di vendita con incanto" che si allegano alla presente ordinanza e che si intendono qui integralmente richiamate; AVVERTE Che in base a quanto disposto dall’art.624 bis c.p.c., il Giudice dell’esecuzioone, può, sentito il debitore, sospendere il processo fino a ventiquattro mesi, su istanza di tutti i creditori muniti di titolo esecutivo. L’istanza può essere proposta fino a 20 giorni prima della scadenza del termine per il deposto delle offerte d’acquisto, o, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, fino a 15 giorni prima dell’incanto. Qualora non sia stata proposta istanza o essa non sia stata accolta, in base a quanto disposto dall’art. 161 bis disp.att.c.p.c.,

il rinvio della vendita può essere disposto solo con il consenso dei creditori e degli offerenti che abbiano prestato cauzione ai sensi degli articoli 571 e 580 c.p.c. DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE LOTTO 1: Terreno sito in Sant’Onofrio cendito al N.C.T. foglio 2 particella 517 della superficie 680 mq - ricadente nell’area industriale con accesso dalla strada statale n. 606 e attraverso un cancello posto sulla particella 519 che consente l’accesso anche a terreni di altra ditta. Prezzo base: Euro 13.600,00 LOTTO 2: Terreno ricadente nell’area industriale di Sant’Onofrio con accesso dalla strada statale n. 606 e attraverso un cancello posto sulla particella 519 che consente l’accesso anche a terreni di altra ditta. Cendito al N.C.T. foglio 2 particelle 1156 e 1158 (ex 518), 1159 (ex 519). Prezzo base: Euro 15.100,00 Si comunichi vibo Val, 23 Febbraio 2009 IL GOT (dott. Enrico Paratore) TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 76/1988 promossa da Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania (in sostituzione Olivetti Finfactoring) c/omissis Avviso di vendita immobiliare con incanto Con ordinanza, resa all’udienza del 24.02.2009, il Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia ha disposto la vendita con incanto dei diritti di proprietà, sui seguenti beni immobili: LOTTO UNO: diritti pari ad ¼ su terreno sito in Comune di Simbario, località "Piano della Pagliaia", in catasto al fl. 14, part.lla 20, di are 44,50. PREZZO BASE D’ASTA: EURO 618,83. LOTTO DUE: diritti pari ad ¼ su terreno sito in Simbario, località "Bertucci", in catasto al fl. 15, part.lla 662, di are 4.20. PREZZO BASE D’ASTA: EURO 1.371,35. LOTTO TRE: diritti pari ad ¼ su terreno sito in Comune di Simbario, località "Colaquercia", in catasto al fl. 17, part.lla 14 ha 1.10.90 e part.lla 15 are 43,30. PREZZO BASE D’ASTA: EURO 1.712,54. Il tutto come meglio descritto nella C.T.U. in atti cui si rimanda e nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. La vendita all’incanto avrà luogo il giorno 22 dicembre 2009, ore 9.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 114/1994 promossa da "Pirelli RE Credit Servicing S.p.A." quale mandataria di "Banco Popolare di Verona e Novara Soc. Coop. a. r.l."c/omissis Avviso di vendita immobiliare con incanto Con ordinanza, resa all’udienza del 26.05.2009, il Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia ha disposto la vendita con incanto del diritto di pro-prietà del seguente bene immobile pignorato: LOTTO IN VENDITA: Intero fabbricato per civile abitazione sito nel Comune di San Gregorio d’Ippona via Monteverde n. 04, identificato nel N.C.E.U. del Comune di San Gregorio al foglio 05, particella 133, composto da piano seminterrato, piano rialzato, piano primo, balconi e terrazze, e giardino. Superficie complessiva mq. 505 circa. Quota in vendita 1000/1000. Prezzo base d’asta (già ridotto di 1/5): E. 70.384,09. Il tutto come meglio descritto nella C.T.U. in atti cui si rimanda e nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. La vendita all’incanto, avrà luogo il giorno 09 FEBBRAIO 2010, ore 9.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. Offerte in aumento non inferiori ad E. 774,69. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio Esecuzione Immobiliare

Procedura esecutiva n. 73/1998 R.G. Il sottoscritto Cancelliere addetto all’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto il 26.11.2002 di procedersi alla vendita con incanto dei beni pignorati alle condizioni richieste dei seguenti beni così individuati: LOTTO n. 1: Terreno sito in agro di San Costantino Calabro censito al N.C.T. foglio 1 particelle 96,97,98,99, partita 1529, su cui insiste un fabbricato rurale, qualità seminativo arborato, vigneto, uliveto. Quota in vendita 1000/1000. LOTTO n.2: Fabbricato per civile abitazione in San Costantino Calabro censito al N.C.E.U. Foglio 1 Particelle 99 sub 2 Via Mazzini n.36, vani 2, classe 2, categoria A/6. LOTTO n.3: Casa in San Costantino Calabro censita al N.C.E.U. foglio 1 particella 277 sub. 6 Via San Rocco n.8 partita n. 1000449, vani 8,5, categoria A/4, classe 3. Quota in vendita 1000/1000. La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 16.02.2010 ore di rito con seguito davanti al G.E. dell’intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia. I beni pignorati saranno sottoposti all’incanto in due lotti al prezzo base di: E 20.684,10 per il lotto n.1 ridotto di 1/5 pari ad E 16.547,28; E 28.146,90 per il lotto n. 2 ridotto di 1/5 pari ad E 22.517,52; E 60.063,94 per il lotto n. 3 ridotto di 1/5 pari ad E 48.051,15 Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad E 774,68 (non oltre E 2.582,28). TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 134/2002 Promossa da "Capitalia S.p.A. - Gruppo Bancario Capitalia" c/ omissis Avviso di vendita immobiliare con incanto Con provvedimento reso all’udienza 26.05.2009, il Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia ha disposto la vendita con incanto del diritto di proprietà del seguente bene immobile pignorato in data 28.11.2002 e trascritto in data 04.01.2003: LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione sito in Vibo Valentia, Frazione Marina, alla Via Senatore Parodi n. 37, ubicato al quinto piano di un fabbricato di vecchia costruzione e composto da tre vani, cucina e bagno, un veranda coperta abitabile, superficie lorda mq. 201,49. Riportato in catasto al foglio di mappa 35, p.lla 244, sub. 19, cat. A/3, classe 1, rendita E. 216,91. Secondo quanto riferisce il CTU è necessario predisporre un progetto in sanatoria ed i costi si aggirano intorno ai 6.000,00 euro che sono già stati detratti dal prezzo d’asta sotto riportato. Prezzo base d’asta (già ridotto di 1/5): E 53.343,44. Il tutto come meglio descritto nella C.T.U. in atti cui si rimanda e nello stato di fatto e di diritto in cui l’immobile si trova. La vendita all’incanto avrà luogo il giorno 09 FEBBRAIO 2010, ore 09.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. Offerte in aumento non inferiori ad E 1.500,00 se il prezzo base è superiore ad E 300.000,00; non inferiori ad E 1.000,00, se il presso base è compreso tra E 300.000,00 ed E 70.000,00; non inferiori ad E 500,00 se il prezzo base è inferiore ad E 70.000,00. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ordinanza di vendita N. 125/04 R.E. Il G.E. Dott.ssa Vincenzina Andricciola esaminati gli atti; letti gli artt. 569 ss c.p.c.; vista la richiesta di vendita; visto l’art. 591 c.p.c.; dispone la vendita senza incanto dei beni indicati in calce alla presente ordinanza. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le

ore 12,00 del giorno precedente l’udienza sotto fissata con una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 19.01.2010. Nel caso in cui non siano proposte offerte nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c. ovvero nel caso in cui si verifichi una delle circostanze di cui all’art. 572 co. 3 c.p.c. ovvero nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione si procederà alla vendita con incanto del bene in data 16.2.2010 alle ore 11,00. Aumento minimo in caso di gara E 1.000,00. In tal caso entro le ore 11,00 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15 % in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto dedotta la cauzione già versata entro il termine di gg. 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Le spese di trasferimento e cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. Il Cancelliere curerà la pubblicità legale; il creditore istante, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte ed, in caso di vendita con incanto, almeno 45 giorni prima della data fissata per l’incanto, provvederà a pubblicare la presente ordinanza e la relazione di stima su "Il Domani - Progetto Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it, farà notificare la presente ordinanza ai creditori iscritti non intervenuti e al debitore (il Cancelliere e il creditore dovranno omettere l’indicazione del nome del debitore nell’effettuare tali forme di pubblicità, a norma dell’ultimo comma dell’art. 490 c.p.c.). Se ne ricorrono i presupposti, il pagamento, previa autorizzazione del G.E., dovrà avvenire, in tutto o in parte, direttamente a favore dell’Istituto di Credito Fondiario ai sensi della speciale normativa "fondiaria" (l’Istituto, entro 15 giorni dall’aggiudicazione, dovrà allegare chiaro e dettagliato conteggio ex art. 2855 c.c.). BENI IN VENDITA Lotto in vendita: appartamento per civile abitazione sito nella frazione Calimera delComune di San Calogero, via XXIV maggio n. 5, piano terra e piano primo, vani 6. Identificato al catasto di detto comune al foglio 12, p.lla 186 sub. 8 cat. a/4 classe 1. Prezzo base: E 60.450,00. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 38/88, 79/93 e 39/02 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito alle esecuzioni di cui sopra, promosse da INTESA GESTIONE CREDITI S.P.A + altri HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 28 GENNAIO 2010 ALLE ORE 9,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO E PRECISAMENTE: Complesso turistico alberghiero denominato "Villaggio Residence Marasusa" sito in Comune di Parghelia, località "Marasusa", composto da 22 (ventidue) monolocali al piano terra ed al piano primo, 28 bilocali al piano terra ed al piano primo oltre locali »» segue


Ordinanze - 39

Il primo giornale economico della Calabria

QuiEconomia

Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it con destinazione direzione, palestra, salone, e cucina. Il tutto riportato in parte in Catasto Terreni del Comune di Parghelia al Foglio di mappa 7 particella: * 80, qualità vigneto, classe 2, mq. 4970, reddito dominicale euro 64,17 ed agrario euro 33,37; * 82, qualità vigneto, classe 2, mq. 1720, reddito dominicale euro 22,21 ed agrario euro 11,55; * 83, qualità vigneto, classe 2, mq. 4310, reddito dominicale euro 55,65 ed agrario euro 28,94; * 164 (EX 81) qualità seminativo, classe 2, mq. 45070, reddito dominicale euro 128,02 ed agrario euro 58,19; * 166 (EX 59), qualità pascolo, classe U, mq. 12960, reddito dominicale euro 6,02 ed agrario euro 4,02; in parte in CatastoFabbricati del Comune di Parghelia al Foglio di Mappa 7 particelle: *169 (EX 78), categoria D/2, località Marasusa snc, piano T, rendita catastale euro 996,00 e * 170, categoria D/2, località Marasusa, pianoT-1, rendita catastale euro 18.560,00. Prezzo base d’asta euro 4.177.734,77 (quattromilionicentosettantasettemilasettecentotrentaquattro virgola settantasette); offerte minime in aumento EURO 25.000,00 (venticinquemila virgola zero zero) TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 89/92 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da CARICAL S.p.a. con ordinanza di vendita, HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 28 gennaio 2010 ALLE ORE 10,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL SEGUENTE BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA: Proprietà superficiaria sull’appartamento per civile abitazione sito in Comune di Nicotera località Madonna della Scala , posto al piano secondo interno 13, composto da quattro camere, due bagni, corridoio, ripostiglio e veranda. Identificato nel Catasto Fabbricati del Comune di Nicotera al foglio di Mappa 12 particella 477 sub 13, categoria A/3, classe U, vani 6,5, rendita catastale euro 298,77,via Madonna della Scala, piano II, scala D. Prezzo base d’asta euro 72.800,00 (settantaduemilaottocento virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (duemila) euro. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Immobiliare Pronunciando sull’istanza di vendita dei beni pignorati; ritenuto che sussistono le condizioni di legge per l’accoglimento dell’istanza di vendita all’incanto dei beni oggetto di pignoramento: visti gli artt. 576 e segg. c.p.c.; ha pronunciato la seguente Ordinanza di vendita immobiliare con incanto 123/95 Dei beni immobili di proprietà dei debitori, in regime di comunione legale cosi come di seguito descritti: "LOTTO N.01": Intero fabbricato in cemento armato ubicato nella frazione San Nicola de Legistis del Comune di Limbadi (VV) Via Pro-

vinciale, composto da due piani fuori terra, confinante con via Provinciale, proprietà Dinaro e proprietà Solano, con superficie di circa mq 725, fogliodi mappa numero 15 N.C.E.U. del Comune di Limbadi particella n.809,subalterni 2,3,4 e 5 interamente accatastato. Detto fabbricato insiste su terreno di ha. 0.03.90, fondo rustico riportato al N.C.T.foglio15, particella 602 (ex 327/b) nonché su terreno di mq.256,distinto alN.C.T. al foglio 15, particella 603. Quota in vendita1000/1000. Valore complessivo Lire 490.000.000 (pari ad E 253.063,88 ) ":LOTTO N:02": Piano terra del fabbricato sito in Frazione San Nicola de Legistis del Comune di Limbadi (VV) Via Provinciale, riportato al N.C.E.U. del Comune di Limbadi al foglio di mappa n.15, particella 809 Sub.2, superficie mq 176, confinante con Via Provinciale, proprietà Dinaro,proprietà Solano e subalterno 3. Quota in vendita 1000/1000. Valore complessivo Lire 140.800.000. (pari ad E 72.717,13 ) ":LOTTON. 03": Piano terra del fabbricato sito in fazione San Nicola de Legistis del Comune di Limbadi (VV) Via Provinciale, riportato al N.C.E.U. del Comune di Limbadi al foglio di mappa n.15, particella 809, subalterno 3, con una superficie di mq. 205, confinante con Via Provinciale, proprietà Dinaro, proprietà Solano, subalterno 2. Quota In vendita 1000/1000. Valore complessivo Lire 164.000.000. (pari ad E 84.628,93 ) "LOTTO N.04" Appartamento posto al piano primo del fabbricato sito in Frazione San Nicola de Legistis del comune di Limbadi, Via Provinciale, composto da cucina 4 camere, ripostiglio, corridoio e bagno; riportato al N.C.E.U: del Comune di Limbadi al foglio di mappa n.15, particella 809, subalterno 4, con superficie interna di mq.127 ed una superficie non residenziale di mq.10; confinante con Via Provinciale, proprietà Dinaro, proprietà Solano, subalterno 5. Quota in vendita 1000/1000. Valore complessivo Lire 103.200.000. (pari ad E 53.298,35 ) "LOTTO N.05" Appartamento posto al piano primo, ancora al rustico, del fabbricato sito in Frazione San Nicola de Legistis del Comune di Limbadi,Via Provinciale, riportato al N.C.E.U. del Comune di Limbadi al foglio di mappa n.15, particella 809, subalterno 5 con una superficie di mq.205; confinante con Via Provinciale, proprietà Dinaro, proprietà Solano subalterno 4. Quota in vendita 1000/1000. Valore complessivo Lire 82.000.000.(pari ad E 42.349,47) La vendita avrà luogo all’incanto, in unico lotto o in più lotti, il giorno 16 febbraio 2010, ore 09.30, davanti al G.E. dell’intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia; gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui appartengono al debitore e sulla base dei dati emergenti dai certificati catastali ed ipotecari e dalla relazione di stima dell’esperto Geom. Guido D’amico depositata il 07 Aprile 2000, consultabile in Cancelleria. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: 1)Il bene sarà sottoposto all’incanto in uno o più lotti. 2)Il prezzo base è di Lire 490.000.000 ( pari ad E 253.063,88 ) per il lotto n.01; Lire 140.800.000 ( pari ad E 72.717,13 ) per il lotto n.02; Lire 164.000.000 (pari ad E 84.698,93 )per il lotto n.03; Lire103.200.000 (pari ad E 53.298,35 )per il lotto n.04; lire 82.000.000 (pari ad E42.349,47 ))per il lotto n.05; come da stima del C.T.U Geom. GuidoD’amico depositata il 07 Aprile 2000. 3)Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Lire 1.500.000 (pari ad E 774,69) (non oltre Lire 5.000.000).(pari ad E 2.582,28)

TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 71/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla INTESA GESTIONE CREDITI SPA, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 28 gennaio 2010 ALLE ORE 19 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO E PRECISAMENTE: Locale con destinazione magazzino, facente parte di un fabbricato sito in Comune di Serra San Bruno, Via della Pace, ubicato al piano terra, riportato in Catasto al foglio di mappa 13 particella 439 sub 39, Via della Pace, Piano T, categoria C/1, classe 1, esteso metri quadrati 192, rendita catastale euro 1.507,23. Prezzo base d’asta euro 79.328,00 (settantanovemilatrecentoventotto virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2000 (duemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE L’ IMMOBILE OGGETTO DI VENDITA E’ STATO COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 35 RILASCIATA DAL COMUNE DI SERRA SAN BRUNO IN DATA 06.06.1990, E SUCCESSIVA VARIANTE N. 82 DEL 12.11.1990. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se ilversamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contrattodi finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogatein favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); se società o persona giuridica,certificato del registro delle imprese (o del registro personegiuridiche), attestante la vigenza

dell’ente ed i poteri dirappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, lariserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza dipartecipazione all’incanto; L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al giudice delle esecuzioni immobiliari del tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare del Mezzogiorno, del Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i "compensi" spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 26.11.2009. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano

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