ATTUALITA’
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Sace e Bnl, accordo per l’assistenza alle Pmi che si internazionalizzano: a disposizione 200 milioni per programmi di sviluppo del commercio estero
ATTUALITA’
COMMERCIO
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È scattata l’operazione "Trasparenza" del ministero della Pa: online tutte le consulenze del 2008. Otto comuni calabresi su dieci sono inadempienti: arrivano i controlli
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Calo record del mercato del leasing. Prodotte stipule per 232 milioni di euro con una caduta del 49% rispetto all’anno precedente
QuiEconomia Il mensile economico della Calabria
Calabriacity
I consigli per presentare una domanda di successo
Anno 3 nr. 24
Un investimento ad alto valore aggiunto, differenziando la produzione e innovando l’offerta. Questa la strategia di Francesco e Caterina D’urzo, giovani imprenditori del vibonese, per vincere sui mercati. Così nasce Helios Energia, una nuova Business unit del Gruppo D’urzo composta da un team di professionisti qualificati che da tempo operano nel settore delle energie rinnovabili.Un’impresa che punta a ricerca e tecnologia per trovare soluzioni di risparmio energetico all’avanguardia. Un’intervista per capire prospettive offerte e soluzioni di un mercato che è già il futuro.
Pubblicati, sul sito internet della Regione Calabria le disposizioni operative del Bando Pacchetti Integrati di Agevolazioni per le Imprese Giovanili (Piaig). In primo luogo, il Dipartimento Attività produttive chiarisce le finalità ed il contesto di riferimento del bando evidenziando che, in un territorio come quello calabrese caratterizzato da evidenti svantaggi strutturali, che penalizzano l’insediamento di nuove imprese, la Regione Calabria intende promuovere la nascita di nuove attività imprenditoriali giovanili, nella forma della "microimpresa". L’intervento di finanziamento si propone di consentire la nascita e sostenere l’avvio di imprese in settori caratterizzati da apprezzabili prospettive di crescita ed alta redditività, da raggiungere nel breve e medio termine, quale alternativa concreta alla carenza di posti di lavoro. Le risorse finanziarie utilizzate per la copertura del Piaig ammontano a complessivi 15.000.000,00 Euro, e finanzierannomicroimprese costituite da giovani dai 18 ai 40 anni.
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Helios Energia punta di diamante del gruppo D’urzo
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Rarefazione del credito agli imprenditori: importante accordo per supportare attività in caso di mancanza di liquidità PUBBLICITA'
Coordinamento Area Calabria MEDIATAG SPA Tel. 0961.996802
Febbraio 2010
Bando Pia Giovani, uno strumento per incentivare lo sviluppo di impresa Innovare per crescere, questa è la ricettà per vincere sui mercati
CREDITO
Euro 1,90
In questo numero
• Catanzaro Ztl, per catanzaro è una grossa opportunità per valorizzare la completa fruibilità della zona pedonale » pag. 8
• Cosenza Imprenditori e risparmiatori si mobilitano per difendere la Bcc di S.Vincenzo La Costa dal commissariamento ad opera della Banca d’Italia » pag. 9
• Crotone Nel distretto di Crotone partono una serie di iniziative a sostegno delle persone non autosufficienti. Realizzato un accordo di programma quadro per un piano territoriale » pag. 10
• Reggio Calabria Il distretto giudiziario di Reggio Calabria è undicesimo in Italia per minor ingolfamento. Negli ultimi sette anni i procedimenti sono aumentati del 16%. » pag. 11
• Opportunità
A Roma il futuro dell’auto Dall’11 al 14 febbraio ad Automechanika, una fiera per le officine
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Il nuovo quartiere fieristico della capitale aprirà le sue porte dall’11 al 14 febbraio ad Automechanika Roma, fiera internazinale di ricambi servizi attrezzature per l’assistenza alle auto e le officine.Questa seconda edizione, oltre ad ospitare un’offerta completa per gli autoriparatori proporrà alcune novità: l’esposizione dei nuovi modelli di auto ecosostenibili che nei prossimi anni invaderanno strade e officine. Ad esporre Importanti anche i convegni in calendario, organizzati in collaborazione col salone Motech Eco, il Salone dell’Auto sostenibile.
Grazie alle sue bellezze paesaggistiche la Calabria scopre il turismo sostenibile. Promossi i parchi del Pollino, della Sila e dell’Aspromonte » pag. 14
2 - News
Il primo giornale economico della Calabria
QuiEconomia
NEWS
Se Bill Gates fosse calabrese Nel dibattito che si è sviluppato sulle colonne di questo giornale relativamente alle opportunità offerte dalla regione Calabria a favore dell’imprenditorialità giovanile attraverso i Piaig (Pacchetti Integrati di Agevolazione per l’Imprenditoria Giovanile) è necessario tenere in considerazione un aspetto da molti considerato essenziale per lo sviluppo d’impresa. L’assunto è che "Imprenditori si nasce e non si diventa" intendendo con tale affermazione che i tratti distintivi del vero imprenditore sono l’innata propensione al rischio, il naturale estro, l’insito fiuto imprenditoriale. La cultura, la formazione di cui si è parlato in un recente editoriale possono contribuire ad acquisire quelle tecniche necessarie ed indispensabili alla nascita e crescita dell’azienda, ma è necessario che alla base vi sia un profilo già in possesso delle attitudini imprenditoriali. Il problema in Calabria e - per amore di verità - non solo in Calabria, è che, stante l’attuale situazione ed il peso delle diseconomie esterne alle imprese, pure chi è infiammato di tale spirito e cultura imprenditoriale non ha la forza di resistere. Si pensi alle difficoltà di accesso al credito che "Il Domani" ha rimarcato in mille modi facendone una battaglia campale; alla carenza di infrastrutture materiali ed immateriali nella regione; alla lenta ed inefficiente burocrazia; ai tempi dei processi in sede civile e penale. Pensate che se Bill Gates fosse nato in Calabria avrebbe creato l’impero di Microsoft o sarebbe impiegato all’ufficio del catasto? Come si può pensare che vi siano le condizioni ottimali per fare impresa se, a fianco di uno dei porti più grandi del Mediterraneo succede quello che è successo a Rosarno? Come si può pensare che si localizzino industrie in un’area oramai gestita in toto dalla ‘ndrangheta della Piana ed in cui lo Stato interviene solo quando la miccia è scoppiata? Per una strana coincidenza di tempi, nello stesso momento in cui Rosarno veniva indicata da tutta la stampa
QuiEconomia
Banche: le nuove commissioni sono più costose delle precedenti di Carmela Valente
nazionale ed internazionale come l’emblema di una terra senza speranza, presso la sede della Giunta Regionale si discuteva di come evitare che 400 persone venissero messe in cassa integrazione dalla Medcenter. L’area indicata da tutti come quella a più grandi potenzialità di sviluppo è oggi l’area dei grandi disagi, delle rivolte, della disoccupazione. Eppure in Calabria rimane elevata la propensione a fare impresa, come emrege dall’esprienza diretta e quotidiana sul campo o semplicemente guardando alle statistiche delle Camere di Commercio. Dunque c’è la voglia di provarci, mancano le condizioni per riuscire. Questa situazione determina che gli imprenditori giovani si vanno gradualmente riducendo con danni prospettici per la crescita dell’economia calabrese. Di contro aumenta l’emigrazione, il lavoro nero, la disoccupazione. Si rischia insomma di perdere una generazione di imprenditori e di desertificare il già debole panorama imprenditoriale della Calabria. Dunque non bastano solo gli incentivi per gli investimenti ed i servizi reali alle giovani imprese. Occorrono interventi specifici per i giovani imprenditori che si focalizzino sulla loro capacità di ottenere credito ed eventuali esenzioni fiscali e contributive, in assenza dei quali l’azienda troverà difficoltà a partire con il piede giusto e decollare. Occorre avvicinarsi il più possibile al modello anglosassone dove con 20 sterline si può aprire un’azienda in una settimana ed in banca si ottiene automaticamente un fido dai 5 agli 8 mila euro. I contributi aiutano ma non bastano se il sistema non funziona. Serve insomma una nuova cultura verso chi fa impresa.
Le nuove commissioni bancarie che hanno sostituito la commissione di massimo scoperto si stanno rivelando più costose per i clienti. Lo afferma l’Antitrust in una segnalazione inviata al governo, al Parlamento e alla Banca d’Italia, al termine di un monitoraggio effettuato sulle condizioni alla clientela applicate da sette maggiori istituti bancari, valide anche per le banche dei rispettivi gruppi. Secondo l’analisi dell’Antitrust, per gli scoperti transitori di conto corrente si è verificato un innalzamento dei costi per i correntisti. In particolare per lo scoperto è emerso che, considerando importi e durate del "rosso" rappresentativi di un comportamento medio dei correntisti privi di fido, le nuove condizioni economiche si presentano in cinque casi peggiorative in una misura che varia da circa il doppio sino a quindici volte. In un sesto caso le condizioni sono risultate equivalenti a quelle vigenti con il precedente regime normativo, mentre solo in un caso sono più vantaggiose. Per i clienti che possono contare invece sul fido la situazione ha subito un sostanziale peggioramento rispetto alla semplice applicazione della commissione di massimo scoperto fino all’entrata in vigore della legge 102 del 3 agosto 2009, in base alla quale l’ammontare del cor-
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rispettivo omnicomprensivo per il servizio di messa a disposizione delle somme non può superare lo 0,50%, per trimestre dell`importo dell`affidamento, a pena di nullità del patto di remunerazione. La modifica, sottolinea l’Antitrust, ha così ridotto le precedenti aliquote trimestrali variabili dallo 0,90% al 1,50% trimestrale, oppure aliquote annue ricomprese tra il 3,60% e il 6%. Si trattava di aliquote che risultavano sempre peggiorative della commissione di massimo scoperto quando gli utilizzi delle somme avvenivano entro il fido e più vantaggiose solo quando si verificava uno sconfinamento rispetto alla somma affidata, penalizzando così i comportamenti dei clienti virtuosi. Nei casi in cui il massimo utilizzo nel trimestre era pari al fido, gli importi addebitati a seguito dell’applicazione della commissione di massimo scoperto e dell’applicazione delle commissioni sostitutive invece coincidevano. Le nuove commissioni, evidenzia l’Antitrust, avevano una struttura regressiva, risultando più penalizzanti per i clienti che avevano un fido minore. Con la legge dello scorso agosto invece le nuove commissioni sono diventate più vantaggiose, ma solo a partire da un ammontare di utilizzo del fido stesso superiore circa alla metà.
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4 - Primo piano
Il primo giornale economico della Calabria
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PRIMO PIANO
Bando Piaig. 15 milioni di euro a favore delle imprese giovanili. Ecco i dettagli operativi Finanziamenti nella misura massima del 50% del totale dell’investimento ammissibile Pubblicati, sul sito internet della Regione Calabria le disposizioni operative del Bando Pacchetti Integrati di Agevolazioni per le Imprese Giovanili (Piaig). In primo luogo, il Dipartimento Attività produttive chiarisce le finalità ed il contesto di riferimento del bando evidenziando che, in un territorio come quello calabrese caratterizzato da evidenti svantaggi strutturali, che penalizzano l’insediamento di nuove imprese, la Regione Calabria intende promuovere la nascita di nuove attività imprenditoriali giovanili, nella forma della "microimpresa". L’intervento di finanziamento si propone di consentire la nascita e sostenere l’avvio di imprese in settori caratterizzati da apprezzabili prospettive di crescita ed alta redditività, da raggiungere nel breve e medio termine, quale alternativa concreta alla carenza di posti di
175 Mila euro in misura pari al 50% delle spese ammissibili previste per il Piano degli Investimenti Produttivi e per il Piano Integrato dei Servizi Reali e contributi in conto esercizio fino e al 35% delle spese ammissibili sostenute nei primi due anni lavoro. Le risorse finanziarie utilizzate per la copertura del Piaig ammontano a complessivi 15.000.000,00 Euro e provengono dalle Risorse liberate dell’Asse IV, Sistemi Locali di Sviluppo, del POR Calabria FESR 2000 2006, Misura 4.1 per Euro 13.300.000,00 e sul Bilancio della Regione Calabria Fondo Unico per la concessione di agevolazioni, sovvenzioni, incentivi e contributi alle imprese, per Euro 1.700.000,00. I Beneficiari delle agevolazioni saranno le microimprese dinuova costituzione, che abbiano le seguenti caratteristiche: sede legale ed operativa nella Regione Calabria; forma giuridica di imprese individuali promosse da persone fisiche di età compresa tra i 18 e i 40 anni residenti nella Regione
Calabria oppure società con la compagine sociale composta per almeno la metà numerica da persone fisiche di età compresa tra i 18 e i 40 anni residenti nella Regione Calabria, capitale sociale detenuto per almeno il 51% dai soci di età compresa tra i 18 e i 40 anni residenti nella Regione Calabria ed amministrazione affidata a socio/i di età compresa tra i 18 e i 40 anni residente/i nella Regione Calabria. La residenza dovrà essere posseduta da almeno 6 (sei) mesi dalla data di presentazione della domanda. Possono essere finanziate le iniziative relative ai settori della produzione di beni e della fornituradi servizi connessi, appartenenti alle sezioni della classificazione Istat (ATECO 2007). Per quanto riguarda gli aiuti, potranno essere ammessi alle agevolazioni i soggetti che presenteranno iniziative tendenti a sviluppare specifici Pacchetti Integrati di Agevolazione (PIA) per la costituzione o l’avvio di nuove microimprese giovanili attraverso la presentazione di un Piano degli Investimenti Produttivi ed un correlato Piano Integrato dei Servizi Reali. Ai soggetti ammessi alle agevolazioni sono concedibili contributi in conto capitale fino al 50% degli investimenti ritenuti ammissibili per il Piano degli Investimenti Produttivi e per il Piano Integrato dei Servizi Reali al netto dell’Iva e comunque, fino ad un importo complessivo di € 175.000,00; contributi in conto esercizio fino al 35% delle spese di start%u2010up ritenute ammissibili sostenute nei primi due anni dalla costituzione, fino ad un importocomplessivo massimo di € 30.000,00. Sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute a partire dalla data di sottoscrizione dell’atto di adesione e obbligo, relative a: macchinari, impianti di produzione, arredi e attrezza-
ture; materiali (indumenti, attrezzi, utensili) necessari per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro; opere di ristrutturazione di immobili, nella misura massima del 50% del totale dell’investimento ammissibile; consulenze e servizi reali per progettazione, direzione lavori, studi di fattibilità, nel limite massimo del 5% dell’investimento complessivo ammesso a finanziamento;hardware e software. autoveicoli ad uso commerciale esclusivamente destinati al trasporto di merci e/o attrezzature purché strettamente connessi al processo produttivo e di erogazione di servizio. A specifiche condizioni è ammissibile l’acquisto di materiale usato. Per il Piano Integrato dei Servizi Reali, le spese considerate ammissibili ai fini del calcolo dell’ammontare delle agevolazioni sono connesse all’acquisizione di consulenze specialistiche relative alle seguenti aree: 1. strategia, generale management e supporto alle funzioni aziendali; 2. assistenza all’internazionalizzazione ed all’esportazione; 3. marketing e vendite; 4. organizzazione delle risorse aziendale; 5. sistemi per la gestione della qualità e dell’ambiente; 6. gestione dei sistemi informativi aziendali; 7. innovazione Per lo start up, le spese considerate ammissibili ai fini del calcolo dell’ammontare delleagevolazioni sono spese legali, amministrative e di consulenza direttamente connesse alla costituzione dellamicroimpresa; spese di affitto di impianti/apparecchiature di produzione ad esclusione della locazione finanziaria; energia, acqua, riscaldamento, tasse (diverse dall’IVA e dalle imposte sul reddito dell’impresa) e spese amministrative; canoni di
locazione per immobili; costi salariali, a condizione che le spese relative o le misure per la creazione di posti di lavoro e per le assunzioni non abbiano beneficiato di altre forme di aiuto. Le agevolazioni concesse non potranno superare, indipendentemente dall’ammontare dell’investimento ammissibile, l’importo di Euro 205.000,00. Le agevolazioni prevedono contributi agli investimenti in conto capitale per un importo non superiore ad € 175.000,00, in misura pari al 50% delle spese ammissibili previste per il Piano degli Investimenti Produttivi e per il Piano Integrato dei Servizi Reali e contributi in conto esercizio fino al 35% delle spese ammissibili sostenute nei primi due anni dalla sottoscrizione dell’atto di adesione e obbligo e, comunque, fino ad un importo complessivo max di € 30.000,00. Le agevolazioni finan-
15 I milioni di euro che provengono dalle Risorse liberate dell’Asse IV, Sistemi Locali di Sviluppo, del POR Calabria 2000 2006, Misura 4.1 sono Euro 13.300.000,00 sul Bilancio della Regione Calabria Fondo Unico per la concessione di agevolazioni, sovvenzioni, incentivi e contributi alle imprese ziarie sono concesse in conformità con il Regolamento De Minimis vigente.I programmi di investimenti, relativamente al Piano Produttivo e al Piano dei Servizi Reali, devono essere realizzati entro il limite temporale di 24 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di adesione ed obbligo. I Soggetti beneficiari dovranno apportare nel loro piano finanziario, per la copertura residuale degli interventi e delle spese di cui al precedente art. 5, mezzi propri in misura non inferiore al 25% degli investimenti ammissibili. A tal fine si precisa che rientrano in tale categoria tutti i mezzi di copertura finanziaria, ivi compreso il ricorso al finanziamento bancario ordinario.
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Il primo giornale economico della Calabria
Primo piano - 5
PRIMO PIANO Il piano dei servizi reali: fondamentale per il Bando Pia G Non solo investimenti fissi. Anche i servizi reali sono finanziabili dal Bando. Anzi, nel caso in cui, mancasse il piano integrato dei servizi reali, l’intera domanda di finanziamento dovrebbe essere rigettata. Pertanto è essenziale riuscire a predisporre un business plan adeguatamente approfondito ed in linea con le indicazioni della Regione. L’allegato D) del bando Piaig definisce l’elenco delle tipologie di servizi utilizzabili per la costruzione di un piano integrato dei servizi reali ammessi a finanziamento. Essi riguardano: a) la strategia generale, il management ed il supporto alle funzioni aziendali intesa come Affiancamento al neoimprenditore e/o management aziendale attraverso servizi di temporary management per un importo di spesa massima non superiore a 40.000 € ; b) l’assistenza all’internazionalizzazione ed all’esportazione che può concretizzarsi nella elaborazione di un Piano di marketing strategico per l’estero (spesa ammissibile massima pari a 20.000 € ) oppure nell’assistenza all’avvio dei contatti e alla gestione dei rapporti con partner esteri (importo massimo di 15.000 € ) o infine nella supporto per l’individuazione e l’adeguamento dei prodotti a normative tecniche estere (importo massimo di 15.000 € ). c) i servizi di marketing e vendite quali organizzazione e partecipazioni a fiere, progettazione ed adeguamento di materiale promozionale e packaging, azioni promozionali anche per l’export, sensibilizzazione di stampa locale, azioni di direct marketing, Organizzazione e realizzazione di educational tour e altre iniziative di follow-up intesi come avvio di contatti commerciali e produttivi, piani strategici di marketing.; d) l’organizzazione delle risorse aziendali attraverso la definizione del sistema di gestione degli approvvigionamenti, della funzione di produzione e logistica; e) la progettazione di sistemi di qualità aziendale ed ambientale; f) la progettazione di sistemi informativi aziendali; g) la realizzazione di azioni innovative quali la creazione di disegno industriale, la progettazione di prodotti e processi produttivi, sperimentazioni e ricerca e sviluppo. I dettagli di come strutturare un business plan relativo ai servizi reali con buone chance di ottenere un alto punteggio sono evidenziati nella tabella B del bando scaricabile dal sito internet della regione Calabria.
I criteri del bando Pia G : come presentare una domanda di contributo di successo di Alessio De Grano
Giovani, in particolare donne, che propongano iniziative a bassa contribuzione, abbiano rispetto dell’ambiente, si localizzino in aree industriali o centri storici, che dimostrino di conoscere il mercato in cui andranno ad operare e preferibilmente siano stati disoccupati negli ultimi sei mesi. Questi in sintesi i criteri premianti che garantiranno alle microimprese giovanili di ottenere i finanziamenti previsti dal Dipartimento delle Attività Produttive regionale. Il bando Piaig (Pacchetti Integrati di Agevolazioni per le Imprese Giovanili), recentemente pubblicato sul sito internet della Regione Calabria, mette a disposizione dei giovani con età compresa tra i 18 ed i 40 anni di età 15 milioni di euro per il finanziamento di nuove attività imprenditoriali nei settori industriali e di servizi alle imprese. I contributi concedibili saranno pari al 50% degli investimenti ammessi e per valori non superiori a 175.000 euro per gli investimenti industriali ed al 35% di contributi e per valori non superiori a 35.000 € nel caso dei servizi reali. Per poter presentare validamente le domande di finanziamento ed ottenere i contributi, il bando prevede una fase di valutazione da parte della Regione Calabria secondo due fasi:a) la verifica formale (preliminare) della domanda presentata, volta ad accertare la sussistenza di quei requisiti la cui assenza pregiudica direttamente ed oggettivamente la possibilità di accedere ai benefici di legge (requisiti di accoglibilità); b) la valutazione di merito, sarà basata su criteri che riguardano: l’idea imprenditoriale, la coerenza tra il profilo del proponente e l’idea imprenditoriale, la fattibilità tecnico-economica dell’iniziativa e, infine, la sua cantierabilità, ovvero l’effettiva e immediata realizzabilità. Relativamente a quest’ultimo punto, è importante verificare che la domanda risponda il più possibile ai criteri di valutazione evidenziati al punto 8 del bando stesso. Nel caso infatti che il business plan fosse carente dei punteggi previsti ed ottenesse un punteggio inferiore a 35, la richiesta non potrebbe essere accolta ed il fina nziamento non sarebbe concesso. A tal fine, il bando prevede due diverse griglie di punteggi: la tabella A, destinate alla valutazione dei piani di investimento produttivo; la tabella B, destinata alla valutazione dei piani dei servizi reali. Relativamente alla tabella A, sono 12 i criteri premianti. Il primo è il cofinanziamento dell’iniziativa, inteso come percentuale di contributo richiesto sul massimo. Secondo le indicazioni della tabella, verrà premiata l’iniziativa che richiederà minore contributo a fondo perduto.
Tale criterio "vale" fino a 5 punti. Il secondo criterio è il rispetto della pari opportunità e non discriminazione, inteso come prevalente gestione femminile nella compagine societaria: nel caso in cui la partecipazione femminile sia pari almeno al 50%, la richiesta otterrebbe 5 punti. Il terzo criterio è relativo alla sostenibilità ambientale del progetto. Due sono i parametri di valutazione di cui tenere conto: la riduzione dei consumi energetici, il cui valore è pari a 2,5 punti e la riduzione di inquinamento intesa come interventi volti a ridurre i carichi inquinanti da rifiuti (attuando la raccolta differenziata), da emissioni nell’aria (realizzando sistemi di captazione e convogliamento delle emissioni diffuse) e da emissioni in acqua (sistemi di raccolta e convogliamento acque piovane). Gli interventi di questo sottocriterio pesano ciascuno 0,5 punti per un valore complessivo di 1,5. Ulteriore criterio (il quarto) è il vantaggio che le imprese avranno nel caso in cui si ubicassero in aree industriali o nei centri storici, con quattro punti a disposizione. Di rilevante importanza è il quinto criterio della tabella, ossia il punto relativo ai settori prioritari della regione. Saranno privilegiati i settori di attività relativi ai nuovi bacini d’impiego (ambiente, cultura e servizi alla persona), settori innovativi (ICT, energie rinnovabili e biotecnologie) e iniziative generate da spin-off, ossia realizzate da ricercatori a seguito di brevetti o prototipi derivanti da ricerche universitarie . I punti a disposizione arrivano fino a 10. Altro sottocriterio è il rapporto tra spese per macchinari, impianti e attrezzature e spese generali, che, nel caso superino il 60% delle spese complessive, daranno un punteggio pari a 5. Il criterio n. 6 riguarda la fattibilità dell’iniziativa. In questo senso, la valutazione riguarda il grado di creatività e innovazione del progetto, con ciò intendendo la capacità concorrenziale dell’azienda sul mercato e sul territorio. Tali dettagli dovranno essere specificati sul business plan a corredo della domanda di finanziamento e potranno concedere fino a 8 punti. Altri 5 punti potranno essere concessi nel caso in cui l’iniziativa utilizzi un brevetto nazionale (1 punto), europeo (3 punti) o mondiale (5 punti)..Altro sottocriterio è quello relativo alle prospettive di mercato, per un valore complessivo di 15 punti. Come già previsto nei Pacchetti Integrati di Agevolazioni (Pia) Industria lanciati lo scorso anno, la Regione Calabria prevede un criterio prioritario anche nel caso in cui si riutilizzassero strutture attualmente inutilizzate (criterio n. 7
Giovani, in particolare donne, che propongano iniziative a bassa contribuzione, abbiano rispetto dell’ambiente, si localizzino in aree industriali o centri storici, che dimostrino di conoscere il mercato in cui andranno ad operare pari a 2 punti). L’ottavo criterio è specificatamente destinato all’artigianato tipico: in caso di iniziativa in questo ambito si otterranno 5 punti. Il criterio numero 9 privilegia le iniziative che chiedono bassi valori di contributo; in questo senso si premiano le piccole attività imprenditoriali (fino a 5 punti). Il criterio n. 10 afferisce alla sostenibilità finanziaria del piano aziendale di sviluppo, dimostrabile attraverso l’ottenimento di apposita garanzia da parte dei confidi (2 punti), la congruenza dl piano finanziario rispetto agli obiettivi di progetto (fino a 5 punti), la dimostrazione della redditività della proposta imprenditoriale (fino a 5 punti). Gli ultimi due criteri riguardano espressamente le risorse umane presenti nell’azienda. Il criterio n. 11 valuta la qualificazione professionale dell’imprenditore sia in termini di formazione (5 punti) che di vera e propria esperienza nel settore prescelto (5 punti). Infine l’incremento occupazionale definito come partecipazione alla microimpresa costituenda o costituita da almeno il 50% di soci tra i 18 ed i 40 anni di età privi di occupazione rispettivamente nei sei mesi precedenti alla data della domanda o all’iscrizione al registro delle imprese (5 punti).
6 - Attualità
Il primo giornale economico della Calabria
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ATTUALITà
Sace e Bnl, accordo per l’assistenza alle Pmi che si internazionalizzano A disposizione 200 milioni per programmi di sviluppo del commercio estero per af-
di Ludovico Casaburi
ROMA - Le imprese che vogliono internazionalizzarsi hanno a disposizione un nuovo programma di assistenza per le Piccole e medie imprese mi che vanno all’estero. Bnl - Gruppo Bnp Paribas e Sace (Servizi assicurativi commercio estero) hanno firmato un accordo che prevede l’erogazione di 200 milioni di euro di nuovi finanziamenti per continuare a supportare le imprese italiane che investono per restare competitive sui mercati internazionali. Beneficiarie sono le imprese italiane confatturato non superiore a 250 milioni di euro generato per almeno il 10% all’estero. Le linee di credito (d’importo compreso tra 100 mila euro e 5 milioni di euro) godranno della garanzia Sace fino al 70% dell’importo erogato e dovranno essere destinate al sostegno di progetti di internazionalizzazione. L’accordo consente alle Pmi di accedere a finanziamenti destinati all’acquisto, riqualificazione o rinnovo degli impianti e dei macchinari, nonché delle attrezzature industriali e commerciali, sia all’attivo circolante, alla promozione, pubblicità e partecipazione a fiere internazionali, all’acquisizione di punti vendita e reti commerciali all’estero, all’acquisizione di partecipazioni non finanziare in imprese estere, all’acquisto di terreni, immobili o loro ristrutturazioni. La Sace inoltre offre un’ampia gamma di prodotti e servizi per sostenere le aziende e le banche nel loro business sul mercato domestico ed internazionale. Con i prodotti per l’assicurazione del credito la Sace protegge le vendite delle aziende che concedono dilazioni di
Paolo Alberto De Angelis Responsabile della divisione Corporate Bnl «Molti Paesi del Mediterraneo possono diventare importanti bacini di sviluppo per le imprese italiane. Bnl, grazie alla propria rete di Italian desk e all’appartenenza al Gruppo Bnp Paribas, può accompagnare le aziende italiane in oltre 85 Paesi»
250 70
Beneficiano delle agevolazioni Le linee di credito (tra 100 mila le Pmi con fatturato non superiore euro e 5 milioni di euro) a 250 milioni di euro generato godranno della garanzia Sace per almeno il 10% all’estero fino al 70% dell’importo erogato pagamento ai propri acquirenti italiani ed esteri. La pluriennale esperienza del Gruppo Sace aiuta le aziende e le banche ad orientarsi nelle scelte di investimento, soprattutto in Paesi ad alto potenziale, proteggendo gli investimenti all’estero ed è un partner prezioso per le aziende del settore edile offrendo soluzioni specifiche, come le cauzioni alle polizze fideiussorie, per supportarle in tutte le fasi del loro business. Il Gruppo Sace offre inoltre alle banche prodotti specifici per supportare e favorire il business all’estero delle imprese italiane. Relativamente ai servizi, Sace offre servizi di consulenza, mettendo a disposizione la propria esperienza sui mercati internazionali per individuare le migliori opportunità di crescita del business e
fiancare le aziende nei progetti di investimento all’estero; i “Pareri preliminari” offrono la possibilità di avere, direttamente online attraverso il portale Export Plus, una valutazione di prefattibilità dell’operazione all’estero e una stima del premio assicurativo; il “Programma Africa” e il “Programma Balcani” promuovono le attività in alcuni paesi dell’Africa sub-Sahariana e della regione dei Balcani, in modo da favorire le aziende italiane interessate ad operare in questi paesi ed il “Focus Ambiente” offre le informazioni riguardo alle linee guida adottate da Sace per la valutazione degli impatti ambientali dei progetti realizzati all’estero. «Già a partire dal 2010, il Pil mondiale è previsto in crescita», ha detto Paolo
Alberto De Angelis, responsabile della divisione Corporate Bnl. «Molti Paesi, soprattutto quelli dell’area del Mediterraneo che vanno incontro anche ad una crescita demografica, possono diventare importanti bacini di sviluppo per le imprese italiane. Bnl, grazie alla propria rete di “Italian desk” e all’appartenenza al Gruppo Bnp Paribas, può accompagnare le aziende italiane in oltre 85 paesi». «In una congiuntura internazionale avversa per l’economia - ha dichiarato Raoul Ascari, Chief operating officer di Sace - le imprese con una elevata propensione all’export sono le più reattive, grazie alla diversificazione delle attività sui mercati esteri ed in particolare quelli “emergenti” a più alto potenziale di crescita. Il nuovo accordo con Bnl porta a 1,8 miliardi di euro il totale delle garanzie finanziarie dedicato ai progetti di crescita delle Pmi sui mercati esteri. La partnership con i principali istituti di credito italiani rende il supporto di Sace alle imprese capillare sul territorio nazionale». Per le imprese che vogliono crescere sui mercati internazionali, già dal 2007 Bnl ha creato nei Paesi strategici per lo sviluppo economico una rete di “Italian desk”, strutture dedicate nelle quali lavorano colleghi italiani e dedicate alle imprese che decidono di impiantarsi in questi mercati. I 13 Italian desk collaborano a stretto contatto con le banche commerciali locali del gruppo Bnp Paribas. Sace è presente all’estero con uffici a Hong Kong (hub regionale per l’Asia), Johannesburg (per l’Africa subsahariana), Mosca (per la Russia e l’area Csi) e San Paolo (per l’America latina).
Raoul Ascari Chief operating officer di Sace «L’accordo con Bnl porta a 1,8 miliardi di euro il totale delle garanzie finanziarie dedicato ai progetti di crescita delle Pmi sui mercati esteri. La partnership con le principali banche italiane rende capillare il supporto di Sace alle imprese sul territorio nazionale»
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7 - Attualita'
ATTUALITA'
Otto comuni calabresi su dieci sono inadempienti: arrivano i controlli È scattata l’operazione "Trasparenza" del ministero della Pa e dell’Innovazione: online tutte le consulenze del 2008 ROMA - Brunetta all’attacco delle amministrazioni nulla (o poco) facenti. Non c’è più un posto sicuro per "nascondersi", perché da oggi sul sito del ministero per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione è finalmente possibile consultare tutti gli incarichi di consulenza e di collaborazione esterna affidati dalle amministrazioni pubbliche nel 2008 e da queste comunicati all’Anagrafe delle prestazioni. I dati sono suddivisi per regione e si riferiscono a quanto il responsabile del procedimento di ciascuna amministrazione ha trasmesso per via telematica al dipartimento della Funzione pubblica. La loro divulgazione rientra nell’ambito della cosiddetta "Operazione trasparenza" avviata nel giugno 2008 dal ministro Renato Brunetta con la pubblicazione dei dati relativi agli anni 2006 e 2007 e che ha introdotto per la prima volta, in pieno accordo con il Garante della privacy, la diffusione online dei dati sulle consulenze, come già stabilito dalle vigenti disposizioni di legge sull’Anagrafe delle prestazioni. Nell’ambito della suddetta operazione, il ministero dellaPa procederà ora e per la prima vota al controllo a campione di centodelle amministrazioni trovate inadempienti. Gli elenchi riguardano gli incarichi affidati a consulenti e collaboratori esterni con la descrizione e la durata dell’incarico, l’importo previsto da corrispondere nonché l’importo erogato nel periodo di riferimento a fronte di quell’incarico.
16,69 340
dati rilasciati dal Ministero emerge un aspettonon trascurabile: rimane infatti cospicuo il numero di amministrazioni (circa il 43% in tutta Italia) che non hanno conferito alcun incarico onon hanno trasmesso, nei tempi e con le modalità previste, i dati sulle consulenze. L’elenco dei comuni calabresi - sono ben 340 su un totale di 409, vale a dire l’83 per cento - è consultabile, come quello di ognuna delle altre regioni dello Stivale, sul sito del ministero della Pa. Come previsto dal comma 14 dell’art. 53 Dlgs. 165/01, il dipartimento della Funzione pubblica ha inoltre trasmesso alla Corte dei conti l’elenco delle amministrazioni che hanno omesso di effettuare la comunicazione nel 2007, affinché possa verificare la posizione di ciascuna. La legge (art. 53, comma 15 del decreto legislativo 165/2001) prevede infatti che le amministrazioni che hanno omesso gli adempimenti di comunicazione non possano conferire nuovi incarichi fino a quando non abbiano posto rimedio alle precedenti mancanze. Ed è proprio perquesto che il ministro Brunetta ha - come già sottolineato - per la prima volta avviato le «procedure ispettive» su un campione di amministrazioni che non hanno comunicato alcun dato. Per consultare i i dati del 2008 riguardanti le regioni (vale a dire compensi,incarichi, elenco delle amministrazioni che hanno comunicato i dati equelle inadempienti) si può cliccare sul sito del Ministero, all’indiriizo innovazionepa.gov.it.
Confrontando i dati con quelli I comuni calabresi dello stesso periodo del 2007 che figurano nella lista si riscontra che le p.a. degli inadempienti che hanno effettuato del ministero della Pubblica L’operazione "Trasparenza" Il ministero della Pa è stata avviata nel giugno la comunicazione all’Anagrafe amministrazione. Sono l’83% procederà al controllo delle prestazioni del totale: la Calabria 2008 dal ministro Brunetta di cento delle amministrazioni sono aumentate del 16,69% ne conta infatti 409 con la pubblicazione trovate inadempienti. dei dati relativi Gli elenchi riguardano gli Confrontando i dati con quelli dello di sintesi permette comunque di veriagli anni 2006 e 2007. incarichi affidati a consulenti stesso periodo dell’anno preceden- ficare, regione per regione, le Ha introdotto e collaboratori esterni con te, si riscontra che le amministrazioni variazioni relative alle diverse variabili in gioco (amministrazioni, incarichi e pubbliche che hanno effettuato la coper la prima volta, la descrizione e la durata municazione (in tutto 12.108) sono compensi). aumentate del 16,69%, mentre gli in- In generale si può comunque osserin pieno accordo dell’incarico, l’importo carichi conferiti dalle pubbliche am- vare come l’Operazione trasparenza con il Garante della privacy, ministrazioni (in tutto 325.010) sono avviata dal ministro Renato Brunetta previsto da corrispondere continui a determinare un miglior aumentati del 16,02%. la diffusione web nonché l’importo erogato I compensi erogati (pari a 1 miliardo comportamento delle pubbliche amministrazioni nel rispetto degli obblimilioni 432 mila 817,33 euro) dei dati sulle consulenze 599 nel periodo dell’incarico ghi e delle scadenze di legge. sono invece aumentati del 20,26%. La lettura approfondita delle tabelle
Venendo alle cose di Calabria, dai
8 - Catanzaro
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CATANZARO
Ztl, opportunità per Catanzaro Molti i pareri sulla nuova istituzione dell’isola pedonale, un dibbatito molto acceso di Carmela Valente
Dopo varie polemiche sulla tormentata vicenda della Ztl di corso Mazzini e attuato ormai il definitivo avvio qualche giorno fa, bisogna fare ancora qualche altra considerazione sull’argomento. Passata la fase di ambientamento con i relativi disagi e doverose contromisure al fine di ovviare all’insorgere di esigenze particolari, è stato espresso vivo apprezzamento per la pedonalizzazione del corso. Infatti proprio questa iniziativa rappresenta una svolta di fondamentale valenza ideologica, culturale e sociale per tutta la città di Catanzaro. Un evento la cui importanza rappresenta un vero e proprio cambiamento epocale per tutta la città attuato per l’interesse di tutti i cittadinie per il perseguimento di una migliore qualità della vita mediante la tutela e la valorizzazione dell’ambiente urbano. Interesse di portata generale con cui non possono certo competere interessi più prettamente particolaristici come la prassi del parcheggio nei pressi del negozio o l’utilizzo dell’automobile anche per raggiun-
Un evento la cui importanza rappresenta un vero e proprio cambiamento epocale per tutta la città attuato per l’interesse di tutti i cittadinie per il perseguimento di una migliore qualità della vita mediante la tutela e la valorizzazione dell’ambiente urbano
gere mete vicinissime.Se così fosse si avrebbe una città a misura di automobile e non a misura di persona. Ormai in Italia vi sono tantissime città in cui si è preferita una dislocazione dei parcheggi fuori dai centri storici ed una limitazione del traffico veicolare al loro interno portando così all’abbellimento della città e ad migliore vivibilità cittadna. Questa innovazione, quindi, è degna di grande considerazione perché è un segnale di grande civiltà e sensibilità culturale e ambientale. Sarebbe dunque il caso di non fare più polemiche ed elaborare nella maniera più unitaria possibile le migliori innovazioni utili ad assicurare la più completa fruibilità della zona pedonale a tutte lecategorie di
utenti. Muovendo dal presupposto che sono pochissimi i turisti che entrano nella citt, si potrebbe pensare, ad esempio, di realizzare un servizio navette che conduca i visitatori nel centro storico di Catanzaro per far loro apprezzarei suggestivi scorci di questa città offerte dai rioni più antichi per poi veicolarli a completamento di un percorso storico culturale verso una passeggiata all’insegna dello shopping e del turismo. Per tutto ciò potrebbe essere d’ausilio una mappa della città che riporti le indicazioni del percorso e dei vari negozi della città. Ad incrementare l’iniziativa sarebbe utile una serie mirata di manifestazioni culturali e di itrattenimento
durante tutto l’arco dell’anno. Infine sarebbe utile anche l’ulteriore miglioramento dell’arredo urbano con nuove panchine, cestini e la coltivazione di altri alberi, in maniera taleda rendere ancora più accogliente e salutare quello che potrebbe diventare, finalmente, il vero salotto buono di Catanzaro. Tutto questo serve per far comprendere, insomma, l’opportunità che si ha di fronte grazie ad un’innovazione ormai attuata piuttosto che preseguire verso l’improduttiva ricerca del passato. Proprio su tutta la faccenda della Ztl l’Associazione «Universo Minori» ha espresso tuto il suo consenso su un’iniziativa che porta solo benefici. «A tutti i cittadini catanzaresi deve essere evidente come sia utile rivendicare il diritto al tempo libero dei bambini e dei ragazzi, un elemento fondante per la loro crescita». Questa riflessione deve però partire da un’analisi dei uoghi che dovrebbero garantire sicurezza e autonomia e a questo proposito la prima considerazione è sul nostro centro urbano «Corso Mazzini». Infatti «non si potrà offrire una buona qualità della vita senza realisticamente prevedere la chiusura del traffico automobilistico».
Sarebbe dunque il caso di non fare più polemiche ed elaborare nella maniera più unitaria possibile le migliori innovazioni utili ad assicurare la più completa fruibilità della zona pedonale a tutte lecategorie di utenti
Continua l’odissea del porto di Catanzaro Sul porto di Catanzaro è avvenuto di tutto, dall’inganno politico, al fallimento della prima ditta appaltatrice; dalle promesse elettorali alla mancata vigilanza sui lavori; dal ritardo nella riassegnazione dell’appalto all’ulteriore ritardo nella conclusione dei lavori del primo lotto; dalla propaganda del fantomatico progetto al mancato funzionamento dello stesso; dalla distrazione della Regione che finanzia altri porti in Calabria, al mancato inserimento della struttura portuale nel programma di fi-
nanziamenti dei porti nel Meridione da parte del Governo nazionale. Insomma su quello che da cinquant’anni doveva diventare il volano di sviluppo del Capoluogo, si è abbattuta ogni forma di tempesta. L’inchiesta in atto potrebbe dimostrare che il mare distrugge più facilmente le armature leggere, come tutte quelle realizzate con materiali scadenti. I cittadini catanzaresi, intanto, esortano la Procura ad andare
avanti per accertare la verità, ma secondo il capogruppo di nuova Alleanza, Franco Cimino, un nuovo rallentamento potrebbe compromettee la speranza, unitamente al progetto, di vedere realizzato il porto di Catanzaro. Un progetto ormai ventennale che rischia di penalizzare e sta tuttora penalizzando le prospettive di Catanzaro, ponendola in cattiva luce anche nei confronti di altre città "metropolitane". A.G.
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Cosenza - 9
COSENZA Il Comitato "Pro banca" ringrazia
Gregorio Iannotta
Il Comitato "Pro Banca" ringrazia tutti coloro i quali hanno preso parte alla manifestazione e le forze dell’ordine che l’hanno seguita. È questo il messaggio che Gregorio Iannotta ha voluto lanciare ai soci, agli imprenditori e ai risparmiatori che hanno partecipato alla giornata di mobilitazione. I messaggi che si volevano fare arrivare con questa iniziativa sono rimbalzati in tutta la giornata di ieri per il palinsesto locale: la Banca d’Italia sospenda questo provvedimento contro una banca che ha sempre svolto il suo ruolo in maniera trasparente e corretta. Questo era anche lo sloogan che ha fatto da pattern al corteo di auto e camion. «Del resto non si spiegherebbe altrimenti - dice Iannotta - un tale spirito di partecipazione da parte di così tante persone, molte delle quali hanno anche sacrificato parte della loro giornata lavorativa. Non è frequente che la gente si mobiliti per difendere una banca. In questo caso sta succedendo. È un segnale molto importante». Il Comitato di cui Gregorio Iannotta fa parte è nato in occasione dell’ultima assemblea dei soci dell Bcc di Sam Vincenzo, svoltasi lo scorso 9 gennaio. Ne fanno parte rappresentanti di tutte le categorie di clienti della banca: imprenditori, giovani, nonché soci e risparmiatori. Si tratta di un comitato spontaneo che svolge il ruolo di coordinare e organizzare tutte le attività di supporto e sostegno alla causa. A.C
Imprenditori in piazza per la Bcc di S.Vincenzo Risparmiatori contro il commissariamento della loro banca. Iannotta: «Questa mobilitazione dà forza alle nostre ragioni» di Alessandro Caruso
COSENZA - «Una manifestazione formidabile, che esprime bene il sentimento popolare che sta crescendo a fianco alle nostre ragioni», con queste parole il dott. Antonio Iannotta, direttore generale della Bcc di S. Vincenzo La Costa, ha commentato la mobilitazione promossa dal Comitato "Pro Banca", organizzata a metà gennaio per protestare contro il commissariamento della Bcc ad opera della Banca d’Italia. Circa duecento persone, soprattutto imprenditori, di mattina hanno sfilato, in un corteo di macchine e mezzi pesanti, da Rose, comune vicino a Montalto Uffugo, fino a Cosenza. Le tappe del percorso sono state la sede della Rai a Rende e il palazzo della provincia cosentina. Un corteo pacifico, sebbene molto colorito numeroso e chiassoso, e soprattutto nato dal basso. Questo perché dietro la Bcc ci sono tanti imprenditori e risparmiatori che avevano fondato le loro attività economiche sul rapporto fiduciario con i vertici della banca e sul loro modo di interpretare il loro ruolo secondo una concezione mutualistica del credito. Una gestione, però, che palazzo Koch ha giudicato, sulla base dell’ultima visita ispettiva
dell’estate 2009, troppo disinvolta. Da prima di Natale, quindi, è stato reso esecutivo il commissariamento. Un commissariamento inaspettato dai vertici della Bcc, che descrivono il loro istituto di credito come "solido dal punto di vista patrimoniale". Questo fulmine a ciel sereno ha spezzato però l’armonia della vita economica dell’intera area, come ci ha spiegato Ugo Gravina, sindaco di Montalto Uffugo, comune che raccoglie la maggior parte dei soci e dei risparmiatori della Bcc: «Molti clienti della banca sono spaesati ed impauriti - ha detto -. Il commissariamento, inoltre, ha comportato l’interruzione di molti rapporti, con tutto il danno economico che ne deriva. Anche la tesoreria del nostro comune è in attesa dello sblocco di una convenzione, senza la quale molte iniziative restano ferme. Chiediamo che i commissari ci diano notizie più precise sulla tempistica che intendono adottare». Nel corso della manifestazione, protrattasi per tutta la mattinata, Iannotta ha avuto modo più volte di ribadire il concetto: «La Bcc di S.Vincenzo La Costa è una banca che funziona, con una raccolta di circa 200milioni di euro e con impieghi che superano i 170 milioni di euro. Avevamo già bandito un concorso
per altri 10 posti di lavoro, per cui avevamo ricevuto 412 domande. Il commissariamento ha bloccato tutto. Non ci resta che adire le vie legali con un ricorso presso il Tar del Lazio per chiedere la sospensione del provvedimento». Un provvedimento che, da più parti, viene anche criticato per essere in totale controtendenza con l’indirizzo economico di Tremonti, più vicino alla gente e alle imprese. Anche il dirigente regionale del Pdl e futuro candidato alle prossime regionali per il centrodestra, Fausto Orsomarso, era presente alla mobilitazione: «La politica dovrebbe interessarsi a questo caso. Tutta questa gente che ha rinunciato a una giornata di lavoro per essere qui e con tale senso di partecipazione non è un segnale che può restare inosservato». A suo modo di vedere si tratta di un commissariamento che lascia dietro di sé una serie di punti interrogativi. «Sia sotto il profilo procedurale, sia sotto quello sostanziale - ha continuato -. Stiamo parlando, infatti, di un provvedimento che va a colpire una piccola banca in salute in un contesto di crisi economica in cui anche il Governo italiano sta cercando di sostenere il microcredito e le piccole e medie imprese».
10 - Crotone
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CROTONE
Un piano di intervento per i non autosufficienti Centri di ascolto verranno istituiti in tutte le realtà territoriali con il coordinamento del comune di Crotone Esposito: «Si tratta di una realizzazione avvenuta attraverso uno sviluppo sociologico di queste aree» di Cesare Giraldi
CROTONE - I Comuni del quarto distretto socio sanitario di Crotone sono stati portati, in pochi giorni, da una nuova concezione in tema di politiche sociali tesa a fare rete tra le diverse realtà sociali, a realizzare un accordo di programma quadro per l’adozione del piano territoriale di intervento a favore di persone non autosufficienti da sottoporre all’approvazione della Regione Calabria. Infatti nella casa comunale di Crotone a dicembre, si sono svolti cinque incontri dove i rappresentanti dei comuni di Belvedere, Spinello, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato e Scandale e Crotone, hanno definito un percorso che metti in campo azioni comuni nel settore delle politiche sociali. Questo è stato posto su indicazione della regione Calabria che ha previsto un finanziamento di oltre 465mila euro per il distretto numeto quattro. Dopo l’invito da
Presso tutte queste strutture, che faranno rete tra loro, si darà importanza alle richieste e alle segnalazioni del bisogno sociale dei singoli comuni
parte della Regione Calabria di tutti i comuni dei vari distretti socio sanitari calabresi a predisporre un piano di interventi, il distretto quattro di cui Crotone è capofila, ha predisposto il proprio programma inviandolo alla regione Calabria per la relativa approvazione. Secondo il consigliere delegato ai servizi sociali del Comune di Crotone, Filippo Esposito, il piano «risente della positività che le singo-
le realtà territoriali hanno voluto imprimere, senza inutili campanilismi». Nell’accordo di programma sono previste quattro aree di intervento e su tutte loro è stato trovato unanime condivisione sia dai comuni che dalle organizzazioni sindacali di categoria, dell’assessore provinciale alle politiche sociali Salvatore Pane, dell’azienda sanitaria provinciale. Un particolare contributo è venuto
anche dalla terza commissione consiliare comunale presieduta da Michele Marseglia. Ricordando l’importantza del progetto, esso prevede l’istituzione di centri di ascolto presso tutte le realtà istituzionali che convergeranno in un centro principale istituito naturalmente presso il Comune di Crotone che fungerà da coordinamento. Presso tutte queste strutture, che faranno rete tra loro, si darà importanza alle richieste e alle segnalazioni del bisogno sociale dei singoli comuni. Esse inoltre, fungeranno da supporto non solo sul piano sociale, ma anche fiscale,sanitario e occupazionale. I programmi verteranno anche su altre aree di intervento come l’assistenza socio sanitaria ad anziani e diversamente abili. Il Comune di Crotone ha inoltre previsto compartecipazioni finanziarie con altre realtà come l’Unitalsi per acquistare pulmini utili al trasporto dei dsabili, con l’Azienda Sanitaria Provinciale e la Caritas per la realizzazione di un centro per autistici e infine, con l’Unical e la Caritas per effettuare un’indagine sulla povertà e dare così maggiore incisività sugli interventi stessi. Come ricorda Filippo Esposito, «il piano presentato alla Regione è stato realizzato e sottoscritto dai Comuni attraverso uno sviluppo sociologico delle aree del territorio con la necessità dello scambio tra le iniziative per rendere maggiormente efficace l’azione proposta».
Amministratori validi, Vallone tra i più apprezzati in Italia ROMA - Non solo bombaroli e "rivolte nere", a guardar l’altra faccia della Calabria ecco spuntare belle storie di pubblica amministrazione. A metterle in evidenza sono i dati del "Governance Poll" 2009, sondaggio sul consenso di cui godono i sindaci dei comuni capoluogo e i presidenti delle Province e delle Regioni, curato da Ipr Marketing, l’Istituto di sondaggi di opinione diretto da Antonio Noto ed effettuato per il quarto anno consecutivo per IlSole24Ore , pubblicato ieri. E i risultati migliori arrivano dalla classifica dei sindaci più amati d’Italia, dove, con il 70% dei consensi, si piazza al primo posto Giuseppe Scopelliti, primo citta-
dino di Reggio Calabria. Ma l’aspetto più rilevante è che ad affiaccancarlo a parimerito al vertice della graduatoria, troviamo il sindaco di Crotone, Peppino Vallone. Insieme ai due calabresi, si posizionano in prima posizione anche Flavio Tosi di Verona e Sergio Chiamparino di Torino: tutti con il 70% delle preferenze. Anche se Scopelliti è ormai un volto noto fra i sindaci più amati, è da evidenziare la bella prova del il sindaco di Crotone, che molto ha contribuito per l’assegnazione della Zona franca urbana, che balza per la prima volta ai vertici della classifica. Volgendo lo sguardo alla classifica dei governatori arrivano però le bruttte notizie: Agazio Loiero ottiene il 50% del gradimento, guadagnando un punto
percentuale rispetto al dato del 2008, ma rispetto al giorno dell’elezione, il governatore uscente ha perso il 9% dei consensi. Secondo la graduatoria pubblicata dal Sole, che tiene conto del confronto con il giorno dell’elezione e con quello del 2008, Loiero si colloca al 12° posto. Ad analizzare bene i risultati, non è andata cosi male per il presidente della Giunta calabrese: anche se lo scorso anno era il governatore più amato d’italia, Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia, fa segnare un calo del 16% dei consensi, ma è un risultato di tutto rispetto paragonato al -24% del governatore della Campania, Antonio Bassolino.
La vetta della graduatoria viene conquistata da un presidente uscente: Giancarlo Galan, governatore del Veneto, guadagna il 5,4% rispetto alle elezioni che lo avevano riconfermato cinque anni fa e svetta al 56%. Immediatamente alle sue spalle Formigoni (Lombardia), Lorenzetti (Umbria), e Errani (Emilia Romagna), tutti con il 55%. Per quanto riguarda i presidenti di Provincia va segnalata l’importante crescita di Oliverio (Cosenza) con il 60% delle preferenze, il quale rispetto alla recente vittoria sale del 3,3%, con una notevole affermazione personale. C.G
Reggio Calabria - 11
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REGGIO CALABRIA Bus antimafia a Reggio Calabria
REGGIO CALABRIA - Una campagna di comunicazione a difesa della legalità e contro lo strapotere della malavita organizzata. Dal 13 gennaio per le vie di Reggio Calabria circola il bus antimafia, frutto della collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Azienda Trasporti Area Metropolitana della città dello Stretto. L’iniziativa, la cui idea era nata nella primavera dello scorso anno ed avviata ieri, giunge in un momento particolarmente delicato per la comunità reggina, provata dal grave attentato messo a segno nei confronti della Procura generale guidata da Salvatore Di Landro. Quest’ultimo ha assistito alla presentazione della campagna di comunicazione insieme ai massimi esponenti della magistratura e delle forze dell’ordine del territorio (tra cui il neo prefetto di Reggio Luigi Varratta). «Il bus antimafia - ha spiegato il sindaco Giuseppe Scopelliti - si aggiunge alle iniziative già messe in campo per rafforzare la coscienza antimafia di una città che, grazie alla presenza alle Istituzioni, è convinta che la ‘ndrangheta può essere sconfitta». Il primo cittadino ha anche sollecitato «una forte adesione del mondo produttivo e della societàcivile nell’impegno contro le degenerazioni sociali prodotte della criminalità organizzata». A presentare l’iniziativa anche l’amministratore dell’Atam, Demetrio Arena. «Con questo autobus vogliamo lasciare accesi i riflettori su un problema che attanaglia un territorio laborioso», ha spiegato, sottolineando come oggi entrerà in funzione un secondo mezzo. Nelle prossime settimane gli autobus saranno diciotto, ma presto diventeranno cinquanta. Gli utenti del servizio di trasporto urbano, attraverso i monitor posti su ogni singolo autobus, saranno destinatari di un messaggio antimafia, attraverso filmati il cui obiettivo è quello di rafforzare nei cittadini la coscienza contro la ‘ndrangheta. La sponsorizzazione dell’iniziativa potrà essere richiesta all’azienda reggina del trasporto urbano anche dalle associazioni imprenditoriali, dalle forze sindacali e dalle associazioni di categoria. A.L
Le aule reggine le più virtuose ma a Catanzaro si litiga meno Da una rielaborazione dei dati della Corte di cassazione emerge che nel capoluogo calabrese viene avviato un procedimento ogni 638 abitanti ROMA - Il distretto giudiziario di Reggio Calabria è all’undicesimo posto tra quelli a minor rischio ingolfamento d’Italia: negli ultimi sette anni (dal 2002 al 2008), infatti, i procedimenti civili pendenti sono aumentati del 16%. Das, compagnia specializzata nella tutela legale, ha analizzato l’andamento dei contenziosi civili pendenti in Italia, in occasione del lancio della polizza "Difesa famiglia", che offre un’ampia assistenza legale e copertura dei danni per tutto il nucleo familiare relativamente a lavoro, casa, guida dell’auto, tempo libero, eccetera. I distretti più virtuosi risultano Brescia (-47% le cause civili pendenti), Bologna (-22%) e Roma e Salerno, dove le cause civili pendenti sono diminuite del 9%. Molto più distaccato risulta il secondo distretto giudiziario calabrese, Catanzaro, dove le cause civili pendenti sono aumentate nel periodo considerato del 94%. Questo risultato relega il distretto catanzarese al quartultimo posto in Italia, immediatamente prima dei distretti di Perugia (+98%), Caltanissetta (+138%) e Campobasso (+201%).
A livello nazionale i processi civili pendenti sono aumentati del 20% nel periodo 2002-2008 anche se nell’ultimo anno si è invertita la tendenza negativa (- 4% rispetto al 2007). Rielaborando i dati della Corte di cassazione, Das fa notare che il distretto giudiziario di Reggio Calabria, con un procedimento civile avviato ogni 638 abitanti, è al nono posto della classifica dei distretti giudiziari più litigiosi d’Italia, distanziando di tre posizioni il distretto di Catanzaro (1 ogni 704). In testa a questa classifica ci sono i distretti di Roma (1 ogni 434 abitanti), Caltanissetta (1 ogni 462) e Campobasso (1 ogni 501), mentre meno propensi a dirimere le proprie questioni nei tribunali sono gli abitanti dei distretti giudiziari di Bologna (1 ogni 2.450), Cagliari (1 ogni 1.953) e Brescia (1 ogni 1.1673). «In Paesi come l’Austria e la Germania - spiega Roberto Grasso, direttore generale di Das Italia una famiglia su due ha sottoscritto una polizza di tutela legale e non è un caso che qui i tribunali siano meno intasati che da noi e i processi durino molto meno. Le
compagnie di tutela legale cercano di risolvere quasi sempre le controversie nella fase stragiudiziale e questi prodotti assicurativi offrono il vantaggio di avere, a costi contenuti, il supporto di validi consulenti legali in alcuni momenti della propria vita quotidiana». Das è la più antica ed esperta società internazionale specializzata nella tutela legale, costituita nel 1917 a Le Mans, in Francia, per tutelare i primi automobilisti della storia. Das Italia nasce nel 1959 a Milano e successivamente trasferisce la propria sede a Verona. Le polizze di tutela legale offerte dalla società vengono distribuite attraverso una rete di circa 1.000 broker e agenti assicurativi partner. La compagnia ha chiuso il 2008 con una raccolta premi di 44,2 milioni di euro. Nell’azionariato di Das figurano Toro Assicurazioni (Gruppo Generali) e Das Versicherungen (Gruppo Ergo). Il Gruppo Das, con oltre 2.500 dipendenti in 18 paesi nel mondo ha una raccolta premi superiore ai 970 milioni di euro l’anno. G.M.
12 - Vibo Valentia
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VIBO VALENTIA
Helios Energia, innovare per crescere Intervisa a Francesco D’urzo : "Il fotovoltaico può cambiare le sorti della Calabria" del mercato dell’energia sono senza dubbio le fonti alternative di approvvigionamento: Eolico e Fotovoltaico. La nostra esperienza in campo elettrico è ormai trentennale, abbiamo quindi deciso di sfruttarla e così costruire nuovi strumenti come la pensilina fotovoltaica totalmente integrata. Un prodotto nuovo che va ad infoltire la gamma di offerta che la Helios propone.
di Alessio De Grano
Molti credono che l’economia del Sud sia povera di progetti innovativi e di giovani che li possano portare avanti. Eppure non è così. Il tessuto imprenditoriale calabrese sta cambiando, e sta vivendo un’inversione di tendenza soprattutto sulla diversificazione di investimento e sui progetti ad elevata capacità innovativa. A guidare questo cambiamento sono un gruppo di giovani imprenditori calabresi, capaci di ristrutturare gli asset degli investimenti per portare avanti idee che non solo innovano, ma lanciano un chiaro messaggio di competenza e visione futura dei mercati. Tra gli esempi che potremmo portare in primo piano ci sono Francesco e Caterina D’urzo. Giovanissimi e intraprendenti imprenditori che hanno ereditato la D’Urzo Domenico Distribuzione s.r.l., un’azienda che nel vibonese ha radici storiche. Fondata nel 1978 dal padre, Domenico, oggi affiancato nella gestione dai figli, l’azienda D’Urzo è stata ed è tuttora una delle principali imprese di distribuzione di materiale elettrico civile ed industriale, illuminazione ed illuminotecnica del Sud Italia. La società ha la sede legale nella Zona Industriale di Maierato in una nuova struttura di sua proprietà di 12.000 mq, interamente ristrutturata e attrezzata per la vendita e lo stoccaggio dei materiali. Da qualche anno il gruppo ha aperto una nuova Business unit , la Helios Energia, composta da un team di professionisti qualificati che da tempo operano nel settore delle energie rinnovabili, investendo in ricerca e tecnologia per soluzioni di risparmio energetico all’avanguardia. La nuova divisione Helios ha già al suo attivo numero-
Fonti di energia rinnovabili.Un mercato che potrebbe cambiare il volto della Calabria? In effetti basta guardare alle esperienze degli altri paesi. Ad esempio la Spagna, che si è dimostrata la più operativa in questo settore, sta trasformando il sud ed in particolare l’Andalucia in un territorio pieno di opportunità lavorative e di imprese giovani. Se pensiamo che il nostro sud, oltre ad avere le stesse caratteristiche territoriali, vento e sole, ha anche quelle sociali, disoccupazione cronica e scarsa propensione a fare impresa, allora si capisce quali siano le reali prospettive di questo mercato. se realizzazioni con soluzioni che si rivolgono a privati, enti, aziende agricole ed industrie. Quieconomia ha oggi intervistato Francesco D’urzo per capire prospettive offerte e soluzione della sua impresa e delle nuove leve del sistema imprenditoriale calabrese. Come vi siete integrati nel mondo industriale come giovani imprenditori? Non è stato semplice. Innanzi tutto viviamo in una terra dove il nostro mestiere è complesso, più che in altre parti di Italia. Ma abbiamo guardato avanti e insieme abbiamo
deciso di puntare sull’innovazione e sulla qualità, rinforzando il nostro mercato di riferimento ma differenziando l’investimento su nuove tecnologie. Devo dire che non siamo stati i soli, vedo molti giovani imprenditori che come me e mia sorella si stanno dando da fare. Ne potrei citare molti, anche solo nel distretto industriale di Maierato a Vibo Valentia, dove ha sede la nostra azienda. Differenziazione dell’offerta e del prodotto, dunque. Così nasce Helios Energia? Esattamente. La nuova tendenza
Quali sono i progetti per il futuro? Ampliare la nostra gamma di offerta e investire su nuove tecnologie ad alto potenziale. Abbiamo progetti per far crescere sempre di più la Helios Energia, che diventerà la punta di diamante del gruppo D’urzo. D’altronde il futuro va verso quella direzione e noi non possiamo non dirigerci verso le nuove tendenze del mercato. E’ un dovere che hanno tutti gli impreditori calabresi, altrimenti destinati a restare nella vecchia visione dell’imprenditore, che ormai, ha i giorni contati.
Impianti fotovoltici, l’oro della Spagna di Alessio De Grano
Si trova a Puertollano, in Spagna, nel cuore della Mancia, tra Madrid e Siviglia. Il più grande impianto fotovoltaico al mondo (per ora) è di proporzioni gigantesche: 118 ettari di terreno pari ad oltre 180 campi da calcio che ospitanto 350 mila pannelli solari. Ben 46 megawatt la potenza massima di energia prodotta che cubano 66 gigawatt/ora l’anno immessi sulla rete elettrica spagnola e venduti alla società di gestione
Endesa. Ma presto questo record dovrebbe essere stracciato dal prossimo mega impianto spagnolo di Olmedilla de Alarcon capace di 60MW. Il mercato fotovoltaico spagnolo ha superato così di molto le attese, anticipando prima del previsto la potenza-obiettivo posta dal governo spagnolo.Il piano per le energie rinnovabili spagnolo (PER - Renewable Energy Plan), aveva fissato come target una potenza installata pari a 400 MW entro un orizzonte temporale di
cinque anni, dal 2005 al 2010. L’obiettivo è quasi raggiunto. Infatti già alla fine del 2007 la terra iberica aveva raggiunto l’85% del target confermando un vero e proprio boom per il "conto energia" spagnolo. La proprietà dell’impianto è della Renovalia Energy, società spagnola che conta un centinaio di soci, il maggiore dei quali è rappresentato il gruppo Forlasa, dalla famiglia Ortega, il più importante produttore spagnolo di formaggi e prosciutti della penisola iberica.
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Opportunità - 13
OPPORTUNITà un plafond da 3 miliardi per le imprese turistiche
Il progetto per lo sviluppo del turismo esiste e anche i fondi e le agevolazioni sembrano non mancar, frutto della sinergia tra politica e sistema finanziario che ha visto coinvolti nel progetto i maggiori istituti di credito sul territorio italiano. Sono otto infatti le banche che hanno finora aderito al progetto Italia&Turismo, attivato dal ministero per il Turismo di recente istituito. BnL, Monte dei Paschi e Banca popolare dell’Emilia Romagna, Intesa San Paolo, Unicredit, Banco Popolare, Banca Popolare di Milano e Banca Popolare di Sondrio hanno in sostanza sottoscritto l’accordo per mettere a disposizione un plafond di 3 miliardi di euro a favore delle imprese turistiche.In particolare quelle che sorgeranno in regioni in cui il settore non è particolarmente sviluppato ma esistono delle potenzialità, come la Calabria. L’importo finanziabile è, in genere, senza alcun limite per l’importo minimo e con massimi che arrivano anche a 500.000 euro per le operazioni chirografarie, 2.000.000 di euro per quelle ipotecarie o a un valore pari all’80% del programma di investimenti da realizzare (Iva esclusa), senza alcun limite di importo massimo. I finanziamenti sono concessi con una durata compresa ra 6 mesi a 20 anni (possibile anche il reammortamento sulla base di nuovi assetti finanziari) e sono offerti, a seconda della banca, a un tasso Ribs e Euribor maggiorato di uno spread che in ogni caso partirà dallo 0,6% per i clienti a migliore rating e non supererà il 2,5% per le classi di rischio elevato. Relativamente alle garanzie, a seconda della banca impegnata nel Progetto, saranno ammissibili interventi dei Confidi/Consorzi di garanzia a prima richiesta, espressione di Associazioni di Categoria; Garanzia diretta del Fondo Centrale di Garanzia(L.662/96);eventuali garanzie personali anche da parte di terzi per operazioni ipotecarie di 1° grado sull’immobile.
Il castello di Cleto
I bellissimi castelli calabresi nuova linfa per il turismo Sono 24 sparsi in tutta la regione i comuni ora vogliono ristrutturarli Da antiche dimore dei nobili a risorse concrete per il turismo calabrese, un’opportunità che i comuni non vogliono assolutamente perdere. Per "restituire" ai turisti e ai visitatori luoghi incantevoli fino adesso rimasti inaccessibili e sconosciuti. E’ con questo spirito che si guarda con particolare attenzione ai castelli della Calabria: ben 24 piccoli gioielli d’arte differenti uno dall’altro, che disegnano il panorama della regione seguendone le dune lungo la costa e le impervie montagne nell’entroterra . I castelli calabresi possono esser suddivisi in quattro grandi tipologie in base all’età di appartenenza e quindi troveremo lungo la nostra strada angioini, aragonesi, svevi, normanni. Tutti questi castelli hanno il comune denominatore di rifarsi al castrum dei romani. Con i castelli normanni, arrivati in Calabria circa nel 1050, si inizia una vera e propria opera di fortificazione della regione visto che i normanni furono i primi ad introdurre il sistema feudale sia dal punto di vista economico che sociale. I principali castelli dell’epoca sono: Abatemarco, Altomonte, Amendolara, Cirella, Fiumefreddo Bruzio, Malvito, Montalto Uffugo, Morano Calabro, Paola, Praia a Mare, Rende, San Lorenzo del Vallo, San Nicola Arcella, San Lu-
cido, Scalea, Torre Normanna o dei Pallotta ad Altomonte, Villapiana, Maida Taverna. I castelli svevi si devono all’imponente sviluppo della Calabria che si ebbe con il regno di Federico II, personalità poliedrica e affascinante che ha polarizzato l’attenzione degli storici di tutti i tempi e sono: Amantea, Cassano allo Ionio, Cosenza, Nocara, Oriolo, Policastrello, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, Saracena. Quando la dominazione sveva finì, cioé in concomitanza con l’arrivo di Carlo D’Angiò, nel 1266 come prima cosa si decise di dar vita ad una nuova opera di fortificazione della regione, costruendo soprattutto torri a difesa delle dimore del re. I castelli che si fanno risalire alla sua dominazione degli Angiò in Calabria, sono: Belmonte, Cleto, Laino Borgo, Savuto di Cleto e Sangineto. A titolo esemplificativo ed altamente rappresentativo, la costruzione aragonese fortificata più importante è sicuramente il castello di Reggio Calabria che assieme ai bronzi di Riace è uno dei due monumenti più importanti e conosciuti della regione ed è attualmente sede dell’osservatorio dell’istituto nazionale di Geofisica. Nonostante il nome di aragonese, il castello è frutto oggi di una serie di
straordinarie stratificazioni che lo fanno risalire addirittura all’epoca di Giustiniano I, detto Il Grande, l’imperatore che inaugurò una politica volta al consolidamento dei territori imperiali, fuori e dentro i confini. Molti comuni sono pronti ad organizzare circuiti-distretti per offrire una serie di Tour guidati. Tour che includeranno visite alla scoperta di queste opere difensive fra torri, castelli e cinte murarie,ma anche di luoghi e paesaggi mozzafiato. Il tutto accompagnato da un’offerta enogastronomia estremamente variegata e qualitativamente alta. Ovviamente a base di specialità regionali piccantissime: si andrà dalla ’nduja, tradizionale insaccato spalmabile, alla soppressata, per finire con i pomodori secchi o delle ottime bruschette condite del solo ottimo olio d’oliva doc. Alcuni Comuni hanno deciso di sfruttare l’opportunità a loro offerta dagli eventi storici che hanno riguardato la Calabria trasformandone il paesaggio e arricchendolo di strutture architettoniche uniche nel loro genere: come? Chiedendo e ottenendo finanziamenti dallo Stato per la ristrutturazione di queste opere d’arte, i castelli, considerati fino a qualche anno fa da alcuni soltanto mucchi di pietre.
14 - Opportunità
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OPPORTUNITà Musei e archeologia, una ricchezza da vivere In Italia l’industria del turismo vale il 10% del Pil e genera un’economia di oltre 210 miliardi di euro. Il 30% dei flussi turistici verte sulle città d’arte e storiche, dove i turisti stranieri spendono 9,8 miliardi di euro, con una spesa giornaliera pro capite di 100 euro. In Calabria sono presenti aree archeologiche di grande rilevanza ancora non adeguatamentevalorizzate:Sibari, Crotone, Locri, Medma di Rosarno, Roccelleta di Borgia e altre minori.Vi sono 1.521 edifici di in-
teresse architettonico, 131 torri litoranee e numerosi centri storici di pregio, diffusi nel territorio regionale. Significativo è anche il patrimonio costituito dal sistema dei castelli e delle fortificazioni costiere (Crotone-Sibari, Area dello Stretto), dalle aree di archeologia industriale (le ferriere della Calabria, le filande, la produzione del tabacco, etc.), dalle reti e dai caselli ferroviari dismessi nelle aree interne e dal sistema delle case cantoniere. Il patrimonio culturale
regionale si arricchisce della presenza di alcune aree dove sono presenti minoranze etniche (albanesi, grecaniche e occitani) che hanno conservato nel tempo tratti importanti delle culture di provenienza. La realtà non è però entusiasmante. In Calabria la dotazione di sedi museali è costituita da 41 musei di proprietà privata: 14 musei di proprietà statale,28 musei di proprietà ecclesiastica, 5 musei provinciali, 79 musei di proprietà comunale.
Il Museo nazionale di Reggio Calabria
La Calabria riscopre il turismo ecosostenibile Promossi a pieni voti i parchi del Pollino, della Sila e dell’Aspromonte Sono tre i poli calabresi ammessi nel Poin (programma operativo interregionale) presentati dalla Regione Calabria nell’ambito del programma "Attrattori culturali, naturali e turismo" e relativo alla Programmazione comunitaria 2007-2013’’. Obiettivo del programma, che è stato elaborato dalle quattro regioni del Sud rientranti nell’Obiettivo "Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) in collaborazione con i ministeri della Cultura, del Turismo e dell’Ambiente è quello di trasformare in risorsa l’insieme del patrimonio naturale, culturale, e paesaggistico del territorio in modo che migliorando la qualità di vita dei residenti si promuovano nuove forme di sviluppo economico sostenibile. I tre poli naturali per i quali il Comitato di Attuazione del programma ha espresso parere favorevole sono statI denominati "Alberi Bianchi"; "Giganti e Fate"; "Montagne Blu". Il polo degli Alberi bianchi ha come riferimento il Parco nazionale del Pollino con gli antichi borghi, una natura verde ricca di fiumi, cascate e canyon e i giacimenti archeologici che risalgono al neolitico e al paleolitico. Si tratta di un’area, tra i due mari, che include le due uniche isole calabresi.
I due mari, quindi, come splendida parentesi a tutti gli altri territori del polo in cui trovano sede gli innumerevoli segni delle identità materiali e immateriali che hanno conferito al territorio nella sua interezza un valore indiscutibile, come testimoniano, ad esempio, gli insediamenti Arbëreshë, realtà tra le più significative di tutta l’Italia, in virtù del forte radicamento tradizionale che ha consentito di mantenere vive e intatte la lingua, le caratteristiche agro-pastorali dei paesi, le funzioni di rito greco-bizantino, gli antichi metodi di manifattura dei tessuti e la conservazione della memoria,incastonatainnumerosi oggetti, attrezzi e costumi tipici che popolano Musei dedicati. Il polo dei "Giganti e delle Fate’’, invece, racchiude un immenso patrimonio naturalistico che,partendo dalla costa ionica con l’area marina protetta di Isola Capo Rizzuto giunge fino all’altopiano della Sila culminando con il monte Botte Donato nel cuore del Parco nazionale della Sila e rappresenta un unicum territoriale in quanto oltre al notevole patrimonio naturalistico racchiude le tracce di una storia millenaria con insediamenti databili dalla preistoria al periodo magno greco, aquello romano e bizantino.
Le bellezze di Crotone in mostra al Bit " La Provincia di Crotone sara’ presente alla trentesima edizione della Bit (la Borsa internazionale per il turismo) in programma alla Fiera di Milano dal 18 al 21 febbraio prossimi’’. Lo ha annunciato il vicepresidente dell’ente ed assessore al Turismo, Gianluca Bruno. "All’interno dello spazio espositivo della Regione Calabria, il nostro territorio -prosegue Brunoavra’ a disposizione uno stand di 50 metri quadrati per mostrare le
bellezze del crotonese. Partecipare alla Borsa Internazionale del Turismo significa avere la possibilita’ di fare incontrare domanda ed offerta turistica agli operatori internazionali del settore turistico. La Bit rappresenta un momento importantissimo per le nostre azioni di marketing territoriale. Nei giorni scorsi alla Regione Calabria si e’ tenuta una riunione operativa - dice Bruno - per definire tutti i dettagli della nostra partecipazione. Con la riattivazione dei voli
ed il regolare funzionamento dall’aeroporto S.Anna, avvenuta grazie soprattutto al nostro impegno politico-amministrativo, oggi e’ molto piu’ semplice raggiungere Crotone e - conclude il vicepresidente della Provincia - le bellissime localita’ turistiche del territorio’’. Promuovere Crotone sarà in sostanza un modo per promuovere il mare, il cibo e le bellezze artistiche dell’intera Calabria, che attraverso il Bit avrà modo di confrontarsi con altre regioni.
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Commercio - 15
COMMERCIO Crotone: parte il South Agrifood and Tourism
di Giulio Crocitti
Parte il prossimo 25 gennaio a Matera il progetto Siaft (acronimo di South Italy Agrifood and Tourism).che vedrà gli imprenditori crotonesi incontrare, nel corso di due giornate operative, buyers del settore agroalimentare provenienti da Germania, Polonia, Russia e Stati Uniti d’America. L’iniziativa rientra nel progetto promosso dalla Camera di Commercio di Crotone, in collaborazione con altri quattro enti camerali, con l’obiettivo di innalzare il livello di internazionalizzazione del territorio grazie al coinvolgimento di Paesi ad alto potenziale di penetrazione.Sul fronte del turismo è invece previsto per fine mese l’arrivo di una delegazione di tour operator e opinion leader che, grazie anche alla collaborazione della Provincia di Crotone e del Comune di Crotone, potrà visitare i posti più caratteristici e suggestivi della provincia. «Ancora una volta, la Camera di Commercio si fa promotrice dello sviluppo del territorio sia valorizzando le produzioni di eccellenza - dichiara il presidente Salerno - che le ricchezze storico-naturali della provincia. Per fare ciò, abbiamo chiesto ed ottenuto la collaborazione degli enti territoriali potenzialmente interessati che hanno risposto con fattivo entusiasmo, confermando la mia convinzione che solo lavorando insieme la provincia di Crotone può finalmente fare il salto di qualità».
Calo record del 50% del mercato del leasing Lo rileva indagine del Monte dei Paschi di Siena pubblicata sul supplemento Sud del Sole 24Ore Prodotte stipule per 232 milioni di euro con una caduta del 49% rispetto all’anno precedente di Giuseppe Tetto
Calo record di quasi il 50% del mercato del leasing in Calabria nei primi nove mesi del 2009. A rilevarlo è un’indagine dell’area research del Monte dei Paschi di Siena pubblicata sul supplemento Sud del Sole 24Ore. Il leasing da gennaio a settembre del 2009 ha prodotto stipule per 232 milioni di euro con una caduta del 49% rispetto all’anno precedente. L’incidenza dei contratti di leasing rispetto al quadro complessivo nazionale è passata dall’8,9% del 2008 all’1,4% dei primi nove mesi del 2009. Secondo anno consecutivo di calo dunque per il mercato del leasing italiano. Dopo la flessione del 21% nel 2008, nel 2009 lo stipulato leasing subirà un’ulteriore frenata (nell’ordine del -35% a/a), ritornando ai livelli visti nel 2000 (circa 27 miliardi di euro di stipulato), a seguito di un quarto trimestre che seppur in calo (-20% a/a) dovrebbe mostrare una dinamica comunque migliore rispetto a quanto visto nei primi nove mesi dell’anno (circa 18,4 miliardi di stipulato, -39% rispetto a Settembre 2008 secondo quanto rilevato da Assilea). Le principali società operanti nel comparto (a causa della riduzione dei volumi e della crescita del costo del credito) chiuderanno l’anno con una redditività (risultato di gestione/attivo) in calo di circa il 40%
rispetto al 2008. Nel 2010, con il miglioramento del quadro macro e con il conseguente ritorno a segni positivi per gli investimenti fissi lordi e per la produzione industriale (variabili fondamentali per il mercato del leasing), lo stipulato tornerà a crescere (+9% sui modesti livelli del 2009) e tutto il comparto registrerà una redditività migliore. Migliori prospettive per il settore nautico e per il Nord Italia; resta predominante il peso del comparto immobiliare. Nel 2008, il tasso di penetrazione dello stipulato leasing sul Pil è stato del 2,7% contro una media del 2,3%. Scendendo all’analisi regionale, si nota un’Italia spaccata in due. Nel 2008, Lombardia, Marche e Veneto hanno mostrato un tasso di penetrazione del leasing sugli investimenti del 50% superiore alla media nazionale e di circa 3 volte superiore a gran parte delle regioni meridionali. Evidenze simili anche nel 2009: nei primi nove mesi circa il 40% del totale nazionale leasing è stato stipulato nella sola Lombardia e nel Veneto. Per il 2010 non sono previste particolari variazioni: la ripresa sarà trainata da Lombardia, Piemonte, Trentino, Veneto ed Emilia Romagna. Da un punto di vista dell’offerta, resta forte il ruolo delle società finanziarie, la cui quota di mercato è vicina all’80%; le banche, dopo aver toccato il 30% circa nel 2006, sono ritornate al control-
lo del 20% del mercato. Tale situazione è molto differente rispetto a quanto accade nel comparto del credito al consumo, dove banche e società finanziarie si spartiscono a metà il controllo del business. Proprio l’analisi dei bilanci delle principali società operanti nel settore del leasing (7 società, pari a circa il 60% del mercato) fotografa un business che nella prima metà del 2009 ha riportato una redditività gestionale pari a circa lo 0,16%, conseguenza di una profittabilità in calo e ormai prossima al livello di incidenza degli oneri operativi e di credito. Particolarmente interessante è lo studio ed il raffronto dei trend mostrati dal leasing e dal corporate banking dal 2007 a giugno 2009: riduzione dei margini sugli impieghi per il leasing, ma miglior tenuta sul costo del credito. Sul costo del credito le evidenze della prima metà dell’anno mostrano invece un trend peggiore per il corporate banking rispetto al leasing stesso. In virtù di ciò, le attese per fine 2009 per le principali società operanti nel comparto sono quindi di una riduzione della propria redditività operativa del 40% circa; nel 2010 la tenuta dei margini e la parziale discesa del costo del credito, si assisterà a un generale miglioramento dei bilanci del settore. Per tornare ai livelli di redditività del biennio 2006/2007 dovremmo aspettare dopo il 2011.
16 - Credito
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CREDITO
Rarefazione del credito agli imprenditori Importante accordo per supportare attività in caso di mancanza di liquidità Potrebbe essere soluzione anche alla diradazione dell’attività di sportello potrebbe creare delle pericolose esposizioni debitorie. L’anticipazione a tasso fisso elimina questo rischio con un costo tutto sommato ridotto per l’azienda. Infatti, si tratta di finanziamenti a medio/lungo periodo, per la durata massima di tre anni. Il 10% del contributo finisce, come contropartita, per gravare meno di un mutuo a tasso variabile che abbia la stessa durata. Questo per le aziende che abbiano già ottenuto la prima tranche dalla Cassa depositi e prestiti. Per le altre che, invece, sono ancora agli inizi dell’attività, la Carime offre un servizio in più: la fideiussione bancaria richiesta per l’ammissione al contributo e, sulla base di un accordo con la Cassa depositi e prestiti, l’anticipazione della prima tranche del finanziamento. Non da meno i servizi accessori, quali l’anticipazione dell’Iva tramite fattura per le nuove imprese di cui s’è detto sopra, e i finanziamenti per l’attività d’esercizio con una durata massima di 15 anni e tassi agevolati. Una forma di cooperazione tra strutture private che supplisce le inefficienze della burocrazia.
di S.Paletta (Ediratio)
Potrebbe essere una risposta alla rarefazione del credito e, per quel che riguarda nello specifico il territorio di Cosenza, alla mancanza di Bankitalia. E già non sarebbe male. Ma potrebbe pure essere una risposta alla diradazione dell’attività di sportello decisa dai gruppi nazionali. La soluzione per molte aziende (soprattutto quelle agli esordi), bisognose soprattutto di liquidità anche per poter impiegare costruttivamente i contributi e i finanziamenti per nuove attività, è indicata dal protocollo finanziario siglato dalla Confindustria cosentina e dalla Carime. Quest’ultima si è impegnata a mettere a disposizione i propri sportelli per l’anticipazione e la liquidazione dei contributi erogati dalla Cassa depositi e prestiti sulla base dei prerequisiti indicati dalla legge 662 del 96. In cambio di una provvigione complessiva del 10% sull’importo complessivo dei finanziamenti, la Carime si fa carico dei seguenti servizi alle imprese che abbiano ottenuto i contributi: la prima quota del
L’importanza della mediazione consiste nell’"ammorbidimento" di un grosso ostacolo all’operatività delle aziende che pure fruiscono dei contributi o che ne siano state ritenute meritevoli
contributo, che verrebbe anticipata integralmente, o il rilascio della fideiussione per ottenerla; l’anticipazione del contributo a fronte di procura speciale all’incasso o la cessione per atto pubblico del contributo stesso; la concessione di finanziamenti all’investimento; l’anticipazione dell’Iva; la concessione di finanziamenti per l’attività di esercizio. Volendo approfondire, l’importanza di questa mediazione consiste nell’"ammorbidimento" di un grosso ostacolo
all’operatività delle aziende che pure fruiscono dei contributi o che ne siano state ritenute meritevoli: la sfasatura temporale che passa tra la liquidazione delle quote dei contributi e la realizzazione delle opere. Infatti, le quote dei contributi vengono erogate solo dopo che l’impresa riesca a provare di aver realizzato sulla base di mezzi propri la parte delle opere per cui richiede il contributo. Un passaggio che sottopone spesso gli operatori economici a crisi di liquidità che
Non da meno i servizi accessori, quali l’anticipazione dell’Iva tramite fattura per le nuove imprese e i finanziamenti per l’attività d’esercizio con una durata massima di 15 anni e tassi agevolati
Prestiti agevolati, De Rose: «Aiuti solo al Nord» «L’ennesimo studio sui prestiti agevolati in Italia, questa volta della Banca d’Italia, conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, quello che da più tempo, solitari, andiamo sostenendo: non sono di sicuro le piccole e medie imprese né tanto meno quelle meridionali ad essere le beneficiarie delle risorse pubbliche». Questo il commento del leader degli industriali calabresi, Umberto De Rose, ai dati diffusi dalla Banca d’Italia sull’utilizzo del credito agevolato negli ultimi dieci anni in Italia. «Tra il 1998 ed il 2007 gli incentivi pubblici - ha sottolineato De Rose - sono stati orientati infatti e per grandissima parte verso le grandi
imprese e le società di capitali ed oltre il 74% di questi interventi hanno riguardato aziende del Nord. Non solo, dunque, viene sfatata quella leggenda secondo la quale il Sud è o è stato il destinatario principale se non esclusivo degli incentivi pubblici, quanto si conferma che l’attenzione ed il sostegno al tessuto produttivo meridionale è stato, di fatto, nullo se si considerano sia la tipologia d’impresa che l’area geografica di riferimento. Ed allorasottolinea De Rose - stai a vedere che avevamo ragione? Stai a vedere che non si trattava di una battaglia di posizione o, peggio ancora, di una bieca rivendicazione di assistenza e sostegno generalizzata? Di certo c’è che sui numeri non si può far demagogia ed i dati pubblicati sono incontroverti-
bili ed ancor più credibili proprio perché forniti da una Istituzione terza come la Banca d’Italia! Ed il Sud assistito? Ed il pozzo senza fondo dentro il quale andavano a disperdersi, senza alcun ritorno, i contributi pubblici con grave pregiudizio per lo sviluppo del resto del Paese?Accanto ai problemi ed alle difficoltà che si vivono nel Mezzogiorno bisogna dunque anche lottare contro i luoghi comuni che spesso non solo nascondono la realtà ma la fanno apparire diversa da quella che è. Se a tutto ciò - ha concluso De Rose - aggiungiamo che le politiche per il Mezzogiorno, nell’ultimo decennio, non hanno portato risorse per lo sviluppo né in termini straordinari che in termini ordinari, allora ben si capisce perché il divario fra le due aree
del Paese non solo non è mai stato colmato ma è rimasto esattamente quello che era 50 anni fa. Basta dunque con la falsa idea di un Sud assistito e piagnone a cui è inutile trasferire risorse pubbliche perché potrebbero essere facile preda della criminalità: esiste un Sud, e i dati lo dimostrano, che, nonostante le condizioni di arretratezza infrastrutturale e la carenza di trasferimenti pubblici, ha retto e si è sviluppato grazie soprattutto alle numerosissime piccole e medie imprese che, anche nel Mezzogiorno possono costituire volano di sviluppo per l’economia dei territori e quindi dell’intero Paese». G.T
Imprese - 17
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10 miliardi per la ripresa delle pmi. Cassa depositi e prestiti protagonista del finanziamento del sistema imprenditoriale di Adelmo Greco
Il 2010 dovrebbe essere l’anno della ripresa, anche grazie alla politica di sostegno finanziario alle piccole e medie imprese avviata proprio al fine di attivare le strategie più adatte per lasciarsi alle spalle la crisi degli anni scorsi. Sono in corso di attuazione diversi interventi che hanno dato vita ad un partenariato pubblico-privato finalizzato ad attivare interventi che spaziano dall’equity e quasi equity al debito e sarà mirata alle aziende con buone prospettive di sviluppo e di investimento, soprattutto in ambito internazionale. Per realizzare questi disegni di crescita, ci sarà l’intervento congiunto di Cassa Depositi e Prestiti, Sace e sistema bancario che, assieme, dovrebbero mettere a disposizione delle pmi oltre 10 miliardi di euro tra prestiti a condizioni vantaggiose e interventi per la patrimonializzazione aziendale di vario genere. Si comincia con il previsto lancio del fondo di private equity dedicato alla ricapitalizzazione e all’aggregazione delle imprese dal valore complessivo di 1-2 miliardi; in dirittura d’arrivo la Banca del Mezzogiorno che dovreb-
Si comincia con il previsto lancio del fondo di private equity dedicato alla ricapitalizzazione e all’aggregazione delle imprese dal valore complessivo di 1-2 miliardi, poi la Banca del Mezzogiorno che dovrebbe sostenere le iniziative imprenditoriali maggiormente meritevoli di credito
be sostenere le iniziative imprenditoriali maggiormente meritevoli di credito riducendo i costi di approvvigionamento delle risorse finanziarie necessarie agli investimenti, l’emissione di 3 mililardi di bond obbligazionari fiscalmente agevolati per il Sud per sostenere progetti di investimento ed etici a favore del sistema imprenditoriale; già predisposte le speciali linee di credito fino a 5 miliardi di euro concesse dalla Cassa Depositi e Prestiti, con garanzia Sace, attivate tramite il sistema bancario e già avviate nel 2009. Il primo vero appuntamento per tutta questa mole di interventi è avvenuto il 15 gennaio 2010 a Milano, presso la sede della Cdp. All’ordine del giorno la costituzione della Sgr per la ges-
tione del fondo chiusi con dotazione di un miliardo di euro, i cui soci fondatori sono il Ministero dell’Economia, la Cdp, Intesa San Paolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Abi e Confindustria. Ad essi potranno aggiungersi altre istituzioni finanziarie nazionali ed internazionali, inclusi i fondi sovrani. Il target specifico saranno le imprese italiane in fase di sviluppo con ambizioni di crescita sul mercato domestico ed internazionale con un fatturato tra 10 e 100 milioni di euro. Il fondo dovrebbe essere operativo dalla seconda metà del 2010 ed avrà una durata di 14 anni (5 anni di investimento, cinque di investimento e due anni potenziali di proroga per ciascuna fase). Il numero di imprese
potenzialmente coinvolte saranno circa 15 mila. Il fondo avrà l’obiettivo di patrimonializzare le singole imprese o l’aggregazione di imprese attraverso diversi interventi: ingressi diretti di minoranza nel capitale di imprese con fatturato tra i 20 ed i 30 milioni di euro; coinvestimenti con altri fondi di private equity e investimento diretto in altri fondi; finanziamenti alle pmi con prestiti subordinati convertibili, convertendi e partecipativi. Intanto il numero di istituti di credito che hanno aderito al plafond da 3 miliardi di euro di risparmio postale messo a disposizione dalla Cdp è di 169. Tra di essi le prima dieci banche commerciali, le casse di risparmio più importanti, alcuni istituti di mediocreditoe 150 banche di credito cooperativo. Anche per questo intervento la Cassa interviene per garantire finanziamenti alle piccole e medie imprese. La novità è l’utilizzo del risparmio postale per il sostegno delle imprese private, sebbene non sia la cassa a finanziare direttamente le pmi; il fondo rappresenta una raccolta a monte per le banche a tassi di mercato particolarmente convenienti: Il mese scorso i tassi di interesse si sono ridotti, diminuendo i differenziali dell’Euribor a 6 mesi di 10 centesimi di punto percentuale.Il già cospicuo stanziamento dovrebbe incrementarsi fino a 5 miliardi di euro,aumentato della porzione di plafond rimasto inutilizzato al 28 febbraio 2010. I finanziamenti si rivolgono alle imprese che occupano meno di 250 persone, con fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro o con totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro, secondo quanto previsto dalle raccomandazioni della Commissione Europea..
Internet che passione, anche in ufficio «I nternet che passione!». Anche in ufficio. Sono oltre sei milioni e mezzo i lavoratori che non riescono a fare a meno della Rete, persino dopo aver timbrato il cartellino all’inizio della giornata. Più di un quarto di tutti gli occupati, il 98% di chi ha un pc sulla scrivania. Tutti i mesi - secondo le rilevazioni della società di ricerca Nielsen Online - ogni internauta dedica alla navigazione trentasette ore, quarantasei minuti e trenta-
cinque secondi. Che equivalgono più o meno a una settimana di lavoro e addirittura a quasi due ore al giorno. Ogni persona si collega 46 volte al mese, linkandosi a oltre cento siti e "sfogliando" ben 2.673 pagine. Un balzo in avanti deciso (+40 per cento) rispetto allo scorso anno quando ogni lavoratore-internauta restava collegato "appena" 26 ore e 42 minuti al mese. Il posto d’onore nella top ten dei
siti più cliccati - nella classifica stilata da Nielsen alla luce delle pagine web effettivamente visitate - va al motore di ricerca Google, seguito a breve distanza dalla new entry Facebook che, invece, non ha rivali come tempo medio della connessione. I quasi quattro milioni di utenti restano collegati ogni mese circa cinque ore e mezza (quelli di Google appena un’ora e 45 minuti). Circa 20 minuti al giorno che sono dedicati all’aggiornamento del pro-
prio profilo direttamente dal posto di lavoro. Insomma, siti di relazioni sociali e motori di ricerca, portali d’informazione e di svago. Impiegati e lavoratori autonomi sono tra le categorie professionali più attive sulla rete in orario di lavoro: il 34,1% dei navigatori totali. insomma sembra che agli Italiani piaccia il Web ma soprattutto nelle ore di lavoro. A.G.
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È quanto emerge da una elaborazione della Fondazione Leone Moressa pubblicata dal Sole 24 Ore
12.307 imprese straniere in Calabria L’economia immigrata vale ormai quasi il 10% del Pil. Nel Mezzogiorno prevale il commercio CATANZARO - Sono 12.307, secondo i dati aggiornati al terzo trimestre del 2009, gli imprenditori di nazionalità straniera che operano in Calabria. Lo rivela un’elaborazione della Fondazione Leone Moressa pubblicata sul supplemento Sud del Sole 24 Ore . Gli stranieri imprenditori presenti in Campania, Calabria, Puglia, Basilicata e Sicilia, 89.567, in larghissima parte sono titolari di ditte individuali e rappresentano il 15% del totale nazionale. Molti gli extracomunitari impegnati nel commercio. La regione dove è presente il numero maggiore di imprenditori con passaporto estero è la Campania con 29.764. L’imprenditoria etnica risulta essere maggiormente dedita alle attività commerciali e all’edilizia (con incidenze pari al
imprese con titolare straniero ancora piu’ "rischiose". Secondo l’indagine il risultato è che il 25% delle imprese che ha rapporti con le banche non riesce ad ottenere prestiti. Tuttavia, gli imprenditori immigrati molto difficilmente demordono dai loro propositi di miglioramento dell’attività: infatti, tra coloro che si vedono rifiutare il finanziamento bancario, l’indagine diretta rivela che quasi l’80% fa ricorso poi a risorse proprie per sostenere l’investimento progettato. Quelli che emergono da queste rilevazioni sono dati importanti poiché ormai è chiaro anche a chi non ha dimestichezza con le variabili macroeconomiche che il contributo di questi piccoli imprenditori è prezioso in termini di valore aggiunto, che ormai equivale quasi al 10% del Pil, e
Il maggior numero delle attività si concentra nel settore del commercio (29,5%) e in quello dell’edilizia (22,3%). Segue la manifattura (10,4%) e la ristorazione (8,3%)
Su quattro imprenditori stranieri, uno è donna. Il 65,4% ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni e il 19,5% è sotto i 29 anni. In Calabria la prima nazionalità è quella marocchina
29,5% e al 22,3%) segue la manifattura (10,4%) e la ristorazione (8,3%). A livello territoriale sembrano esserci delle maggiori specializzazioni in alcuni settori: al Nord e nel Centro, ad esempio, il primo settore in termini di numerosità imprenditoriale straniera è quello delle costruzioni, mentre nelle aree del Mezzogiorno prevale nettamente il settore commerciale. Nonostante ciò si può comunque osservare come per quasi tutte le regioni i primi cinque settori per numerosità raccolgano in media il 78% dell’intera imprenditoria straniera. Infine, di quattro imprenditori stranieri che operano in Italia, uno è una donna: i settori maggiormente gestiti da donne sono quelli della ristorazione (con quasi la metà delle imprese straniere che parlano rosa), mentre nel commercio e nella manifattura esse rappresentano, rispettivamente, il 26,9% e il 29%. In Calabria sono presenti in particolare i marocchini. In quanto a "concentrazione etnica" la Basilicata, la Calabria e la Puglia sono le regioni che ne mostrano di più, dal momento che per ciascuna di esse le
prime 5 nazionalità più rappresentate (marocchini, tedeschi, svizzeri, canadesi e cinesi) censiscono da sole più del 60% degli imprenditori stranieri. Le uniche aree in Italia ad aver mostrato tassi di variazione negativi sono Trieste, Catanzaro e Oristano (rispettivamente -0,3%, -1,0% e -1,6%). Ma sono Milano, Roma e Torino ad accogliere il maggior numero di imprenditori stranieri, sebbene nel capoluogo lombardo la loro variazione tendenziale sia stata appena del 2,8% (contro il 6% registrato nella capitale e nel capoluogo piemontese). Oltre un quarto degli imprenditori stranieri opera nel nostro territorio almeno dal 2000, dimostrando come la presenza straniera nelle attività autonome sia un fenomeno ancora giovane. Anche in termini di età anagrafica gli imprenditori stranieri sono giovani, dal momento che il 65,4% ha tra i 30 e i 50 anni e che addirittura il 10,5% sta sotto ai 29. Infine, il 54,4% degli imprenditori gestisce un’impresa individuale essendone per il 54,2% il titolare. «Oltre ad essere un fenomeno sempre in continua evoluzione» affermano
i ricercatori della Fondazione Leone Moressa, «quello dell’imprenditoria etnica non sembra aver subito il contraccolpo della crisi almeno in termini di numerosità. Essi continuano a crescere mostrando buona vivacità imprenditoriale, dimostrando probabilmente una maggiore flessibilità e adattamento all’evento recessivo». Un dato da evidenziare, e che in qualche modo segna una differenza rispetto alle imprese con titolari italiani, è che oltre un quarto delle imprese gestite da immigrati (oltre il 25%) non ha mai avuto relazioni con le banche, nemmeno attraverso l’apertura di un conto corrente. Da un’indagine Unioncamere diretta su un campione di queste imprese censite, emerge che meno di un quinto richiede prestiti al sistema creditizio, preferendo l’autofinanziamento o il sostegno di amici e parenti: quelle cinesi e quelle africane, in particolare, sono le comunità che meno si rivolgono agli istituti di credito. In più le cose, nei primi sei mesi del 2009, si sono fatte più difficili, perché i ben noti e ancora recenti fattori congiunturali e strutturali hanno reso le
che costituisce un patrimonio di competenze ma soprattutto di promozione sociale e culturale delle persone. «Fare impresa - ha detto il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello significa accettare di avere responsabilità verso il mercato e rispettare le sue regole, ma per un cittadino immigrato, guadagnare il ruolo di imprenditore significa accreditarsi presso i propri connazionali e verso la comunità italiana in cui vive e opera. È un canale che va incoraggiato dalle istituzioni perché rappresenta una leva fortissima per far crescere l’autostima dei cittadini immigrati e la loro positiva integrazione nel territorio». In conclusione, vale la pena ricordare che, sempre secondo una indagine di Unioncamere, ogni 100 dipendenti di aziende gestite da cittadini extracomunitari, in media 12 sono italiani. Secondo l’analisi, sebbene il 35% di queste aziende recluti personale proveniente dal Paese di origine, solo il 5% degli addetti di fatto proviene dalla stessa comunità dell’ imprenditore. Gaia Mutone
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Sanità e federalismo - 19
SANITà E FEDERALISMO
Quale futuro per la regione Calabria? Il federalismo rappresenta lo strumento per attribuire responsabilità finanziarie alle regioni, anche sulla spesa sanitaria di Antonio Pangallo
Come risaputo il federalismo rappresenta lo strumento per attribuire responsabilità finanziarie alle regioni, riconoscendo loro la possibilità di scegliere propri modelli di copertura della spesa anche per ciò che concerne lo scottante ambito sanitario. Nell’ultimo trentennio l’autonomia di ogni singola regione nel definire ed applicare la propria politica sanitaria, declinandola secondo le esigenze locali, è progressivamente aumentata producendo però, parallelamente, un aumento del divario dei risultati ottenuti tra le regioni sia in termini di efficienza che di impiego di risorse utilizzate. Emerge infatti un quadro eterogeneo del nostro paese in riferimento alla componente della spesa sanitaria dovuto ad elementi quali la diversa composizione demografica, la diversa complessità delle srutture finanziarie presenti sul territorio e le inefficienze di alcune governance regionali, intese come assenza di trasparenza e responsabilità. La Calabria è tra le regioni che ha prodotto uno dei più gravosi deficit spendendo, quindi, cospicue risorse senza migliorare però la qualità del sistema nel suo complesso (rischiando non molto tempo fa il commissariamento); Se è vero che la salute non ha prezzo e altrettanto vero che la sanità ha un costo! Non predisponendo sistemi di verifica o di autocontrollo che potessero individuare nel tempo lo sforamento dei budget di spesa, si è così prodotto un aggravio dei costi a carico dello stato. Guardando al futuro, l’avvento del federalismo fiscale pone, anche in questo importante settore, delle domande-chiave fondamentali: riusciranno ad essere garantiti l’effettività, l’esigibilità e l’equità
del diritto alla salute? E ancora, sarà garantita una tutela sanitaria uniforme ed appropriata una volta ridimensionata concretamente l’attuale impostazione semi-centralistica? L’avvio del federalismo suggella concretamente, infatti, il cambiamento del quadro finanziario della sanità. Sarà possibile delineare più dettagliatamente una mappatura dei deficit sanitari, individuando così le regioni virtuose sotto il profilo manageriale e governativo e qulle "canaglie" come definite dal ministro del welfare Sacconi. La devolution sanitaria prevede una situazione in cui la principale fonte di finanziamento della sanità sia la regione e non più lo Stato come è accaduto sino ad oggi dal lontano 1978, anno di istituzione del Sistema Sanitario Nazionale. Il Sistema Sanitario Italiano, nel suo complesso ha sempre chiuso gli esercizi in cronico disavanzo evidenziando delle gravi inefficienze (come nel caso calabrese in cui si registra un deficit di circa 2 miliardi di euro e alcune rarissime eccellenze come nel caso del Veneto). Le regioni per coprire tali disavanzi, hanno diversi strumenti a disposizione che agiscono sulle entrate finanziarie (manovrando le aliquote delle addizionali regionali dell’Irpef, le aliquote Irap o altri vari tributi regionali), o che agiscono sulla
spesa (con il contenimento dei costi per il personale, dell’assistenza farmaceutica e ospedaliera). La scelta della tipologia di copertura dei disavanzi da parte delle regioni è differente: nella nostra regione, ad esempio, si utilizza la maggiorazione addizionale Irpef, la maggiorazione del bollo auto ed è stata da poco reintrodotto il ticket sui farmaci. Paradossalmente sono le stesse tipologie utilizzate da un esempio virtuoso di governance sanitaria regionale mensionata anche prima, cioè il Veneto. A tal proposito sorge spontanea la domanda su come la stessa "ricetta" produca effetti diversi.. Se una regione spenderà tanto in ambito sanitario, sarà quindi costretta, in proiezione futura, ad aumentare i tributi locali per coprire i costi; la novità fondamentale sarà il passaggio dal criterio della spesa storica a quella del costo standard: il finanziamento quindi non averrà piu’ sulla base di quanto speso l’anno precedente ma secondo parametri standard,verrà calcolata una media tra le spese che le regioni sostengono per un determinato servizio e quella diverrà la cifra che lo stato provvederà ad erogare. Con la piena responsabilità alle regioni, queste ultime non vedranno piu’ coperti i loro deficit in ambito sanitario da
parte dello Stato. Per circa quarant’anni, infatti, il meccanismo di finanaziamento della spesa storica ha ripagato tanto i servizi quanto le inefficienze. Saranno inoltre previsti premi per le regioni che ottempereranno ai loro doveri e penalizzazioni per quelle inefficienti, con blocchi alle assunzioni e alle spese fino al commissariamento. Terminerà, inoltre, l’attuale modello di determinazione della spesa che non ha fatto altro, fino ad oggi, che generare un doppio livello di conduzione della politica sanitaria: il governo centrale stabiliva il finanziamento del sistema, mentre le regioni gestivano l’offerta dei servizi. Ciò ha dato origine ad una sorta di conflittualità tra Stato e regioni dovuta all’attribuzione di chiare responsabilità politiche, le regioni accusavano infatti il governo centrale di sotto-finanziare il settore sanitario, mentre il governo centrale accusava le regioni di sprecare ingenti e preziose risorse. Anche in questo settore, anzi soprattutto, è necessario trarre il meglio dal federalismo investendo sulle sue potenzialità e tutelandosi dai suoi rischi, tenendo presente che la governance sanitaria pubblica produce servizi, non profitti e che efficacia e managerialità devono armonizzarsi con il benessere dei cittadini.
20 - News
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NEWS
Sbloccato il credito d’imposta per i beni agricoli Un decreto del ministero dell’economia libera il credito d’imposta per promuovere all’estero i beni agricoli di qualità di Carmela Valente
Con la pubblicazione in G.U. n. 3 del 05 gennaio 2010 del decreto interministeriale 24 luglio 2009 è operativa l’agevolazione introdotta dalla Finanziaria del 2007 e destinata agli operatori impegnati nella produzione agroalimentare che si rivolgono ai mercati esteri. Il bonus si rende applicabile a fronte di investimenti in attività dirette in stati esteri, non necessariamente membri Ue, volti a promuovere l’acquisto da parte di operatori economici o consumatori di un determinato prodotto agricolo o agroalimentare di qualità, appositamente individuato (art. 32 del regolamento Ce n. 1698/2005) a condizione che la promozione e il prodotto non sia specificatamente associato a un singolo marchio commerciale o ad un impresa. Tra le categorie di imprese che possono accedere al credito d’imposta: innanzitutto le imprese, di qualsiasi dimensione, che producono prodotti di cui all’allegato I del Trattato istitutivo della Comunità europea; si tratta di prodotti agro alimentari quali pesci, crostacei, latte, uova, legumi e ortaggi. Anche le imprese che producono prodotti agro alimentari non compresi nel predetto allegato I, possono beneficiare del bonus in forme diverse e in funzione della loro dimensione; privilegiate ovviamente sono la piccole e medie imprese. L’agevolazione consiste nella concessione, a partire dal periodo
d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007, per gli anni 2008 e 2009, di un credito d’imposta nei limiti delle risorse effettivamente disponibili. L’importo è determinato sulla base dell’incremento annuo degli investimenti e delle spese agevolabili rispetto alla media degli stessi realizzati negli ultimi tre periodi di imposta. In sostanza, per le piccole e medie imprese che producono prodotti non ricompresi nell’Allegato I il credito d’imposta è commisurato al 50% dell’ incremento delle spese sostenute per la locazione, installazione e gestione dello stand nonché le spese sostenute per servizi forniti da consulenti esterni per l’assistenza tecnica, con esclusione dei servizi continuativi o periodici e connessi alle normali spese di funzionamento dell’impresa, in occasione della prima partecipazione a una determinata fiera o esposizione. Per le imprese (piccole, medie o grandi) che producono prodotti di
cui all’Allegato I, e per le grandi imprese che invece non producono tali generi di prodotto, il credito è tarato sul 50% dell’incremento degli investimenti in attività quali le campagne pubblicitarie e di promozione, fiere, manifestazioni, esposizioni, e altre azioni di comunicazione diretta rivolte ai consumatori o agli operatori stranieri. In ogni caso sono esclusi dall’agevolazione gli investimenti connessi all’esportazione se realizzati da grandi imprese non impegnate in produzioni di cui all’allegato I. La richiesta va inoltrata con apposito modello, da approvare entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto ossia dal 5 gennaio 2010, al ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; le istanze, esaminate in ordine cronologico, fino a esaurimento dei fondi stanziati, saranno seguite da una risposta, entro 60 giorni dalla presentazione dell’istanza, con il riconoscimento del contributo ovvero il
diniego del contributo per carenza dei presupposti o per l’esaurimento dei fondi stanziati. Il credito riconosciuto deve essere indicato, a pena di decadenza, sia nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo nel corso del quale il beneficio è concesso, sia nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta nei quali il credito è utilizzato, esclusivamente in compensazione. La revoca o la rideterminazione del credito a seguito di controlli da parte del ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, deve essere comunicata all’Agenzia delle entrate che procede al recupero, entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui il credito di imposta è revocato o rideterminato.
Il bonus si rende applicabile a fronte di investimenti in attività dirette in stati esteri, non necessariamente membri Ue, volti a promuovere l’acquisto da parte di operatori economici o consumatori di un determinato prodotto agricolo o agroalimentare di qualità
Un importante strumento di comunicazione: il bilancio sociale di Lorenzo Procopio
Il Bilancio Sociale è uno strumento potenzialmente straordinario, rappresenta infatti la certificazione di un profilo etico, l’elemento che legittima il ruolo di un soggetto, non solo in termini strutturali ma soprattutto morali, agli occhi della comunità di riferimento. Quindi un soggetto economico che, perseguendo il proprio interesse prevalente, contribuisce a migliorare la qualità della vita dei membri della società in cui è inserito. Il B.S. ha la funzione di descrivere il più analiticamente possibile le ragioni per cui si sostengono o si sono sostenuti determinati costi, più lontani rispetto all’attività caratteristica, ma anch’essi produttori di vantaggi per alcune categorie di stakehol-
der. Non esiste infatti una utilità globale ma una serie di utilità, ognuna per ogni pubblico di riferimento. Il Bilancio Sociale diviene pertanto la somma di una serie di bilanci, unificati per il fatto che l’impresa è una ed è l’unico soggetto in grado di compierne una sintesi. E’ ovvio che il B.S. non potrà essere mai totalmente neutrale come può esserlo il bilancio d’esercizio, ma è chiaro che deve essere il quanto più possibile verificabile ed oggettivo. Diventa così un importantissimo strumento di comunicazione, un mezzo fondamentale per svolgere un’attività di relazioni pubbliche, per migliorare le nostre relazioni sociali ma anche industriali. In particolare poi il B.S. dovrebbe: 1) consentirci di compren-
dere il ruolo svolto dalle nostre attività nella società civile; 2) essere uno strumento che confrontando quanto realizzato con le esigenze sociali preesistenti, fornisce informazioni sul raggiungimento degli obiettivi sociali prefissati; 3) dimostrare che il fine dell’impresa, non è solamente quello di creare profitto ma anche quello di fornire un valore aggiunto per la comunità; 4) essere considerato come un fattore di cruciale importanza per lo sviluppo della democrazia e della trasparenza nell’ambito delle attività; 5) diventare uno strumento per rendicontare se le azioni sociali dell’impresa hanno delle ricadute in termini di utilità, legittimazione ed efficienza; 6) rappresentare un momento di riflessione sull’impegno che si ha
all’interno dell’impresa per migliorare qualità di prodotto e servizio, rapporto con i consumatori, sicurezza sul posto di lavoro, rispetto dell’ambiente. Non esiste un obbligo di legge per la redazione del Bilancio Sociale. Il Decreto Legislativo n° 460 del 1997, che ha istituito le ONLUS ha introdotto un nuovo principio che potrebbe essere preludio, all’affiancamento al bilancio contabile di una relazione sulle attività sociali svolte, una sorta di bilancio della attività sociali compiute. Infatti l’articolo 8 del Decreto Legislativo 460/97 "Scritture contabili degli enti non commerciali" prevede un apposito e separato rendiconto, nel quale vengono pubblicizzati i fondi pubblicamente raccolti.
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Mondo Motori - 21
MONDO MOTORI
Marianna Bellissimo: "Grazie Hyundai" “Hyndai Ruga” un punto di riferimento per l’intera regione nel settore automobilistico della gamma Hyundai Catanzaro - Vincere alla lotteria come ad un gratta e vinci, si sa, è sempre difficile. Sono pochi quelli che hanno la fortuna di riuscirci, e ancora di meno coloro i quali vincono qualcosa che possa cambiar loro la vita. Da sabato 16 gennaio, alle ore 12, alla lista dei fortunati si è aggiunta la signora Marianna Bellissimo che è riuscita a portarsi a casa, anzi in garage, la duttilità e il bel design di una Hyunday i30, vinta presso l’autosalone Hyundai di Giuseppe Ruga a Catanzaro, grazie al concorso "Porte Aperte", indetto nell’aprile 2009 dalla Hyundai Motor Company Italia. Una bella sorpresa, quella capitata alla signora Marianna, recatasi presso la Concessionaria Ruga per scegliere e comprare un’automobile, che ha partecipato al concorso quasi per scherzo, come succede un po’ a tutti. Non a tutti, però, capita di vincere. È bastato compilare una semplice cartolina, che guarda caso è stata proprio quella estratta a sorte. "É stato per puro caso che abbiamo partecipato a questo concorso, dato che eravamo venuti qui ad aprile per un preventivo proprio per questo modello di automobile" ha affermato la signora Marianna ancora visibilmente emozionata e anche abbastanza incredula. "Senza dubbio un gran colpo di fortuna" ha continuato. Certamente il viaggio di ritorno per Vallelonga, paese in provincia di Vibo Valentia dove la signora abita insieme al marito, sarà più dolce e confortevole in un’auto come la i30. Una linea accattivante, la i30 è il prodotto della casa coreana che più unisce il comfort delle dotazioni di serie Hyundai alla potenza dei motori da 1.4 o da 1.6 (benzina, diesel o gpl) che rendono questa berlina di taglia media perfetta per la città o per le stradine dei paesi calabresi, ma anche per lunghi viaggi in autostrada. A spiegare le caratteristiche dell’automobile e, in generale, del concorso che ha permesso a Marianna Bellissimo di vincere la splendida i30 è stato Salvatore Papotto, Senior Manager Sales Operations di Hyunday Motor Company Italy: "Il concorso è stato ideato da Hyundai Italia per cercare di incentivare e migliorare il rapporto e la vicinanza con il cliente, rendere più visibile il percorso dei nostri prodotti che ormai sono contrassegnati dall’innovazione rispetto al classico sviluppo delle automobili. D’altronde per un gruppo così grande come quello Hyunday, che rappresenta il quarto produttore mondiale di automobili, si può e si deve migliorare proprio sugli aspetti dell’innovazione e del rapporto con i clienti". Data la folla che era presente all’autosalone Ruga per questa premiazione, e il sorriso della vincitrice e del marito, si può dire che l’obiettivo che Hyundai Italia si era prefissato è stato già raggiunto.
La vincitrice del concorso con Francesco e Giuseppe Ruga
Era presente tanta gente alla cerimonia organizzata per la premiazione del concorso "Porte aperte" Nella foto: la sig.ra Bellissimo e la sua famiglia nella nuova auto
La i30 messa in palio al concorso "Porte Aperte" che si è svolto presso la concessionaria Hyundai Ruga
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30 milioni per riparare le nostre macchine. Questa la spesa sostenuta dagli automobilisti della Regione nel 2008 in Calabria ci sono 58 auto ogni 100 abitanti, più di un auto ogni due persone, la Regione è settima nella classifica nazionale. Il primato di provincia più trafficata spetta a Vibo Valentia con 59 auto ogni 100 abitanti, la meno trafficata è Crotone con 53 auto ogni 100 abitanti. Tante auto vuol dire un grande bisogno di assistenza, così nel 2008 gli automobilisti della Calabria hanno speso per la manutenzione e le riparazioni delle loro automobili 530 milioni di euro, pari all’1,95% dei 27.225 milioni di euro spesi a livello nazionale. La spesa annua per autovettura è stata di 461 euro, contro una media nazionale di 755 euro. La
Calabria: mezzo miliardo speso in officina zaro con 105 miCalabria, per spesa lioni di euro, Vibo in manutenzione e riValentia con 41 parazioni del proprio milioni di euro e parco auto, si colloCrotone che, con ca al quindicesimo 38 milioni di euro, posto della graduachiude la graduatoria nazionale per toria. Solo per reviregioni. Cosenza sionare le auto in si con 195 milioni di sono spesi in tutta euro registra la spela regione 65 misapiùaltapermanuDonald Wich AD Fiera di Francoforte Italia lioni di euro. Ancotenzioni e riparazioni ra bassa nella nodi auto eseguite nel 2008. Seguono le province di Reggio stra Regionela penetrazione di auto ecoCalabria con 151 milioni di euro, Catan- logiche Delle 1.156.601 autovetture che
circolano attualmente in Calabria solo 26.041 (2,25%) sono ecologiche cioè a metano, Gpl o elettriche. La stragrande maggioranza (97,75%) delle auto in circolazione sulle strade calabresi è infatti costituita da auto a benzina (57,49%) ed a gasolio (40,26%). “La spesa importante per l’assistenza che hanno sostenuto gli automobilisti calabresi – spiega Donald Wich amministratore delegato di Fiera di Francoforte Italia – conferma l’importanza di formazione e aggiornamento degli autoriparatori della Regione che ad Automechanika Roma dall’11 al 14 febbraio potranno trovare ricambi e servizi per il loro business e testare i nuovi modelli di auto ecologica che a breve entreranno anche nelle officine calabresi per essere riparate”.
A Roma il futuro dell’auto Dall’11 al 14 febbraio con Automechanika la fiera degli autoriparatori Il nuovo quartiere fieristico della capitale aprirà le sue porte dall’11 al 14 febbraio ad Automechanika Roma, fiera internazinale di ricambi servizi attrezzature per l’assistenza alle auto e le officine.Questa seconda edizione, oltre ad ospitare un’offerta completa per gli autoriparatori proporrà alcune novità: l’esposizione dei nuovi modelli di auto ecosostenibili che nei prossimi anni invaderanno strade e officine. Ad esporre Importanti anche i convegni in calendario, organizzati in collaborazione col salone Motech Eco, il Salone dell’Auto sostenibile.
Il primo giorno di manifestazione l’11febbraio si partirà con il taglio del nastro da parte del sindaco di Roma Gianni Alemanno e del presidente dell’Ice, Istituto per il Commercio con l’EsteroUmberto Vattani, a testimonianza della rilevanza locale e internazionale altempo stesso della manifestazione, che si propone negli anni di far diventare Roma il centro di scambio per l’industria automobilistica Euro-Mediterranea. Subito dopo la passerella delle autorità, giovedì 11 febbraio sarà la giornata dedicata al futuro dell’industria dell’auto e di chi in quest’industria ci lavora. Per dare la possibilità all’industria dell’aftermarket intercettare in anticipo le nuove motorizzazioni che le Case auto lanceranno nei prossimi anni saranno illustrate dai rappresentanti dei principali costruttori. Mercedes, Toyota, Fiat, Bmw, solo per citarne alcun, parleranno dei nuovi modelli ecologici ed elettronici che avranno bisogno di una manutenzione puntuale e aggiornata anche e soprattutto da parte degli indipendenti. Dopo la prima parte dedicata ai nuovi prodotti si aprirà il focus sll’aftermarket e l’assistenza dei nuovi modelli con la partecipazione di Cna e Confartigianato che lanceranno la proposta di far diventare le officine nei centri urbani dei punti di ricarica per le nuove auto elettriche. I principali
componentisti spiegheranno poi quali saranno i cambiamenti che i nuovi modelli porteranno direttamente nel mondo dell’Aftermarket. Nel pomeriggio dellaprima giornata (sempre giovedì) si parlerà della formazione sempre più fondamentale per stare al passo coi tempi di un mestiere in continua evoluzione. Il seminario sul futuro della formazione in cui saranno mostrate le nuove tecniche per l’addestramento degli autoriparatori sarà organizzato dal Cnos Fap, il Centro di Formazione Professionale dei Salesiani di Don Bosco, che da decenni formano i migliori tecnici di questo settore sottraendo migliaia di ragazzi ai pericoli della strada e regalandogli una professione altamente ricercata. Il convegno del Cnos Fap sarà moderato dal parlamentare e giornalista Magdi Allam e prevede la partecipazione dei vertici nazionali e internazionali dei centri di formazione dei salesiani, oltre che la partecipazione delle aziende che fanno parte del network formativo Cnos Fap. L’altroevento da non perdere che riguarda il mondo dell’autoriparazione indipendente ein particolare quello dei ricambi è il convegno di venerdì 12 febbraio alle ore10.30 sul rinnovo della Block Exemp-
tion in cui Paolo Cesarini, Direttore dell´unitàautovetture e mezzi di trasporto della DirezioneGenerale della Concorrenza della Commissione Europea darà le risposte sull’orientamentodella Unione europea relativamente al rinnovo della BER. Oltre all’alto dirigente europeo parteciperanno per rappresentare il mondo dell’industria
dell’auto le principali associazioni di categoria italiane ed europee rappresentate dai loro massimi vertici: Unrae, Federaicpa Cna Servizi alle Comunità, Confartigianato Autoriparazione, Adira - Associazione Italiana Distributori di ricambi indipendenti, Campagna europea R2Rc (Right to repair Cars), Egea, Associazione Europea dei Costruttori di Attrezzature. Il convegno si propone di anticipare quello che succederà al mondo della distribuzione e del post vendita automobilistico a pochi mesi dalla decisione della Ue sul rinnovo della BER prevista per il 31 maggio 2010. Fino ad ora quello conosciuto come regolamento Monti, ha cambiato il mondo della distribuzione delle automobili e di conseguenza quello dell’assistenza e della vendita dei ricambi, assoggettandolo a un regime di concorrenza specifico, diverso dagli altri settori. Ora per la vendita delle auto nuove e per la loro assistenza così come per la distribuzione dei ricambi le strade si potrebbero dividere, il convegno di Automechanika sarà quindi l’ultima occasione ufficiale prima della decisione della Ue per dare la possibilità di dire cosa ne pensanoi professionisti di questo settore, produttori di auto,di ricambi, concessionari, distributori e autoriparatori, a confronto con la Commissione Europea. L’appuntamento da non perdere per i
carrozzieri è invece sabato 13 febbraio alle ore 11 nella Sala convegni principale del Padiglione 1con l’evento organizzato da Cna e Confartigianato sullo spinoso tema del risarcimento diretto, in cui le associazioni si confronteranno con l’onorevole Stefano Saglia, sottosegretario alle attività produttive. Per otteneregratuitamente l’accesso diretto ai convegni di proprio interesse e
alla manifestazione basta preregistrarsi sito www.automechanikaroma.com in cui sipossono anche scoprire le ultime novità sulla manifestazione che si preannuncia come un evento fondamentale per il rilancio dell’industria dei servizi all’automobile. FP
24 - Guida alle aste
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GUIDA ALLE ASTE
Domande e risposte per conoscere le attività e i termini per poter partecipare
Aste: guida per l’uso • Domande • 1. Come posso fare per partecipare ad un’asta giudiziaria? 2. Bisogna disporre di denaro liquido per partecipare ad un’asta giudiziaria? 3. Qual è la percentuale da versare subito? 4. In che modo va versato l’importo? 5. Nel caso di non aggiudicazione dell’immobile, dopo quanto tempo posso riavere gli assegni? 6. Nel caso di aggiudicazione, quanto tempo ho per versare il prezzo finale d’acquisto? 7. È possibile visitare gli immobili prima di partecipare all’asta? 8. Sono al corrente che nella maggior parte dei casi, gli immobili all’asta non sono visionabili. Mi chiedo come è possibile conoscerne lo stato? 9. Cosa succede se l’immobile che ho acquistato all’asta, risulta essere occupato? 10. Quando vengono cancellate le ipoteche e i pignoramenti gravanti sull’immobile? 11. Cosa posso fare se al momento dell’immissione in possesso dell’immobile, questo non mi piace? 12. Vorrei conoscere le modalità di svolgimento dell’asta giudiziaria con incanto. 13. È vero che esistono società che curano l’acquisto dell’immobile durante l’incanto, senza che l’interessato sia presente? 14. Un immobile messo all’asta può essere acquistato prima dell’incanto? 15. Se l’inadempiente non ha la possibilità di pagare i suoi debiti e quindi di riscattare il suo immobile, può partecipare all’asta per tentare di recuperarlo? 16. Che vuol dire asta deserta? 17. Quando in sede d’asta si pre-
senta un solo offerente a concorrere all’aggiudicazione dell’immobile, cosa succede? 18. È vero che bisogna aspettare 10 giorni, per essere certi che l’immobile sia stato aggiudicato? 19. Sono al corrente che è possibile presentare entro 10 giorni dalla data d’asta un’offerta pari ad 1/6 del prezzo di aggiudicazione e che il Giudice in tal caso stabilirà una nuova data per l’incanto. Quello che invece vorrei sapere è se il prezzo di base d’asta subirà dei cambiamenti. 20. Il mio immobile è andato all’asta per svariati motivi. Possiedo in parte della liquidità ma non è sufficiente a saldare il debito con i miei creditori.Vista la mia posizione, nessun Istituto bancario è in grado di erogarmi un mutuo. La cosa che vi chiedo è se posso intestare il mutuo a mio figlio e chiedere la restante somma che mi serve per non perdere l’immobile? 21. Vorrei sapere se una volta partecipato ad un’asta immobiliare con esito positivo, potrò intestare l’immobile a mio figlio. 22. Che cos’è una transazione di crediti? 23. Molto spesso sulle pubblicazioni degli immobili che vanno in asta, noto il termine "quota pari a mezza indivisa del diritto di superficie", vorrei conoscerne il significato. 24. L’immobile all’asta occupato da persone anziane, senza un regolare contratto di locazione, al momento dell’aggiudicazione devono comunque lasciare l’immobile? 25. Dopo l’aggiudicazione di un incanto e trascorsi i 10 giorni per le offerte di un sesto, l’immobile quando viene effettivamente consegnato?
• Risposte • 1. Deve presentare istanza di partecipazione come previsto dall’ordinanza del giudice delegato e presso il tribunale di competenza. 2. No, i tribunali non accettano contanti, ma soltanto assegni circolari non trasferibili. 3. La percentuale è indicata nell’ordinanza di vendita e può variare da un minimo del 10% ad un massimo del 60%. 4. È obbligatorio versare l’esatto importo quale deposito cauzionale e deposito in conto spese. 5. Immediatamente dopo l’asta. 6. Il tempo è stabilito nell’ordinanza di vendita e può variare dai 30 ai 60 giorni. 7. No. In caso di asta fallimentare è possibile farlo dopo specifica autorizzazione del giudice. 8. È consigliabile avvalersi di un professionista in grado di valutare l’immobile oggetto dell’asta e farsi consigliare al meglio. 9. Nel caso in cui l’immobile risulti occupato con titolo valido, esso diventa opponibile pertanto l’aggiudicatario dovrà rispettare le norme che lo regolano. Se è occupato senza alcun titolo, dopo l’emissione del decreto di aggiudicazione dell’immobile si potrà eseguire lo sgombero. I tempi tecnici variano dai 90 ai 150 giorni dalla prima notifica. 10. La cancellazione verrà eseguita dopo aver effettuato il saldo prezzo a spese e a cura dell’acquirente. 11. Rivenderlo. Gli immobili all’asta sono venduti nello stato di fatto e di diritto. 12. È una gara al rialzo che si tiene davanti al Giudice o presso lo studio di un Notaio delegato. Colui il quale ha presentato do-
manda di partecipazione potrà offrire, quando il giudice aprirà l’incanto, il prezzo a lui conveniente, rispettando il minimo rialzo previsto dall’ordinanza di vendita. 13. Si, basta dare giusta procura. 14. Si, tenuto conto che dovranno essere pagati tutti i debiti gravanti sull’immobile e chiedere l’estinzione della procedura. 15. No. 16. Se alla data dell’asta non vi sono offerenti, allora si dice che l’asta è deserta. 17. In questi casi l’offerente si aggiudica provvisoriamente l’immobile con il prezzo base più il rilancio minimo, previsto dall’ordinanza di vendita. 18. Si, perché si può far ricorso all’Art. 584 del Codice Civile che stabilisce che chiunque può presentare, ad asta avvenuta entro 10 giorni, un’offerta superiore di almeno 1/6 al prezzo di aggiudicazione. In questo caso il Giudice deciderà di rifissare una seconda data per l’incanto. 19. Si riparte dal prezzo di aggiudicazione provvisoria più l’aumento di 1/6. 20. Si, è possibile se ci sono tutti i presupposti per stanziarlo. 21. Si se nella domanda di partecipazione è stata espressa richiesta. Nel caso di minore dovrà essere presentata l’autorizzazione del Giudice titolare. 22. È una trattativa extra giudiziale con gli Istituti di credito. 23. L’asta prevede la vendita della quota parte del 50% dell’immobile. 24. Si. 25. Bisogna effettuare il saldo prezzo nei termini previsti dall’ordinanza di vendita, in seguito si iniziano le pratiche per lo sgombero.
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I bandi d’asta presenti all’interno del mensile “QuiEconomia” vengono presentati con una impaginazione basata sull’ordine cronologico di ricezione. In relazione ai tribunali, per una più veloce e agevole consultazione, l’impaginazione viene effettuata seguendo un rigoroso ordine alfabetico.
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Le concrete modalità di presentazione dell’offerta potrebbero variare in riferimento a quanto specificatamente prevede l’ordinanza di vendita. Si consiglia di prendere visione dell’ordinanza di vendita in Cancelleria o presso il Curatore Fallimentare.
Mutui sospesi dal 1° febbraio: c’è l’accordo con l’Abi
È stata siglata l’intesa tra le banche e le associazioni. C’è tempo fino al prossimo anno. pagina Ecco chi può farvi ricorso 26 - 30 Catanzaro pagina
30 - 32 Lamezia T. pagina
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ROMA - Mutui sospesi, durante tutto il 2010, per le famiglie che versano in condizioni di difficoltà. Questo il risultato raggiunto dall’accordo tra l’Abi e 13 Associazioni dei consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento consumatori, Movimento difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori). La misura, unica nel mercato europeo dei mutui, ha chiarito l’Abi, rappresenta una soluzione analoga a quella attivata per le piccole e medie imprese con l’Avviso comune per la sospensione dei debiti nei confronti del sistema creditizio. E si concretizza all’interno del cosiddetto “Piano Famiglie”, prevedendo la sospensione delle rate di mutuo per almeno 12 mesi, anche nei confronti dei clienti con ritardi nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi. Sull’intera operazione”, hanno spiegato le associazioni dei consumatori, non sono previsti né interessi di mora, né spese di istruttoria, e neppure commissioni e garanzie accessorie. La sospensione potrà avvenire in due modi: o con il rinvio della somma delle rate sospese a fine mutuo (ed in questo caso si pagheranno gli interessi solo sul capitale rinviato che saranno “spalmati” sulle rate alla ripresa del naturale pagamento del mutuo); oppure con il rinvio della parte di rata relativa al solo capitale, continuando quindi a pagare solo la parte della rata relativa agli interessi maturati. Ma chi può accedervi? Una
delle condizioni per poter usufruire della misura è prima di tutto un mutuo d’importo fino a 150.000 euro, richiesti per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell’abitazione principale. Niente sospensione, quindi, per i mutui della casa al mare, o in campagna. I clienti devono poi avere un reddito imponibile fino a 40.000 euro annui; ma anche aver subito nel biennio 2009 e 2010 eventi particolarmente negativi (morte, perdita dell’occupazione, insorgenza di condizioni di non autosufficienza, ingresso in cassa integrazione). L’iniziativa costituisce la misura minima alla quale le banche associate sono invitate ad aderire, il
che significa lasciare piena libertà a ciascun istituto di offrire al cliente, in sede di adesione al Piano, condizioni migliori rispetto a quanto previsto dall’Accordo. I clienti potranno fare la richiesta per attivare la sospensione del rimborso a partire dal 1° febbraio 2010, con riferimento ad eventi accaduti dal gennaio 2009 in poi. La lista delle banche aderenti verrà pubblicata nel sito internet dell’Abi . Il modello sarà inoltre distribuito presso le filiali delle banche aderenti.
Redazione
Enti
Febbraio 2010 A cura di MEDIATAG SPA
Sebbene sia stata riposta la massima diligenza nella trascrizione delle informazioni, la MEDIATAG declina ogni responsabilità per eventuali errori, omissioni e imprecisioni
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Tribunale di Catanzaro TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.43/2004 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1 Quota ideale di 1/5 della proprietà di terreno in Gagliato in catasto al foglio 14 mapp. 4,9 prezzo base euro 193,00. Lotto n.2 Quota ideale di 1/5 della proprietà di terreno in Gagliato in catasto al foglio 17 mapp. 40,39 prezzo base euro 96,00. Lotto n.3 Quota ideale di 1/7 della proprietà di terreno in Gagliato in catasto al foglio 3 mapp. 182 prezzo base euro 156,00 . Lotto n.4 Quota ideale di 1/5 della proprietà di locale magazzino in Gagliato in catasto al foglio 8 mapp. 239 sub 1 prezzo base euro 482,00. Lotto n.5 Quota ideale di 1/5 della proprietà di appartamento in Gagliato in catasto al foglio 8 mapp. 239 sub 2 prezzo base euro 1.233,00. Lotto n.6 Quota ideale di 1/5 della proprietà di appartamento in Gagliato in catasto al foglio 8 mapp.238 prezzo base euro 1.928,00. Lotto n.7 Quota ideale di 1/5 della proprietà di locale magazzino in Gagliato in catasto al foglio 8 mapp. 173 prezzo base euro 248,00. Lotto n.9 Quota ideale di 1/5 della proprietà di locale magazzino in Gagliato in catasto al foglio 8 mapp. 248 sub 1000 prezzo base euro 338,00. Lotto n.10 Quota ideale di 1/7 della proprietà di appartamento in Gagliato in catasto al foglio 8 mapp. 653 sub 6 prezzo base euro 1.472,00. Lotto n.11 Piena proprietà di terreno con sovrastante fabbricato sito in Gagliato in catasto al foglio 8 particella 714 prezzo base euro 31.162,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 24/2/2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.43/2004" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00 per tutti i lotti. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 173/95 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei
seguenti immobili : LOTTO 1) Terreno sito in Vallefiorita, identificato in catasto al foglio 3 p.lle 725, 734, 739, 741 Prezzo base d’asta euro 9.138,00 LOTTO 2) Terreno sito in Vallefiorita, identificato in catasto al foglio 3 p.lle 726, 735, 738, 742 Prezzo base d’asta euro 8.542,00 LOTTO 4) Terreno sito in Vallefiorita, identificato in catasto al foglio 3 p.lle 730, 737, 740 Prezzo base d’asta euro 11.164,00 LOTTO 5) Terreno sito in Vallefiorita, identificato in catasto al foglio 3 p.lla 698 Prezzo base d’asta euro 19.743,75 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 24 febbraio 2010, ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno poste a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 101/97 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili : LOTTO 1) Terreno agricolo in Isca dello Ionio (Foglio 25, p.lla 195 e 197). Prezzo base d’asta euro 1.063,00 LOTTO 2) Terreno (quota ½) in Isca dello Ionio (Foglio 23, p.lla 189). Prezzo base d’asta euro 607,50 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 24 febbraio 2010, ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno poste a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere Comunica che il Giudice dell’esecuzione,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.296/95 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1: terreni nel Comune di Centrache. In catasto Fol.11, p.lle 169,278,161, 170,184,185, 186,187; Fol. 4 p.lle 111,113,114; Fol. 14 p.lla 20 PREZZO BASE D’ASTA E 10.680,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria.
L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 17 febbraio 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.296/95 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in E 1.000,00 L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva.
giudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima me-diante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quo-tidiano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro, 16.12.2009 IL GIUDICE Dott. Giuseppe Cava
TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n.139/00 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita formulata all’udienza del 4 giugno 2009, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1: ""Appartamento e magazzini siti in Stalettì (CZ), in Catasto al fg.2, part. 255, sub. 1e2 prezzo base : E 63.000,00 fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 9 febbraio 2010 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad E3.000,00, l’udienza del 10 febbraio 2010 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro -Procedura n.139/00""portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva;
TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 77/05 R.G. Espr. II Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava. All’udienza del 3/12/2009; Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "secondo piano di fabbricato in Catanzaro in catasto al fg. 68 part. 47 sub 2, 3, 4 oltre a quota ideale di 1/4 su corte in catasto al fg. 68 part. 47" al prezzo base di E 61.699,215 fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 23/02/2010; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00, l’udienza del 24.02.2010 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n.77/05" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni del D.M. Attività produttive n. 37/08; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di Sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva;
TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 33/05 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, A scioglimento della riserva assunta all’udienza del 10.01.08; Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita; Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto unico "appartamento e magazzino in Caraffa di Catanzaro in catasto al fg. 6 part. 264 sub. 1 e 4 al prezzo base di E 18.865,72; Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 23.02.2010 ore 12,00; Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad E 3.000,00, l’udienza del 24.02.2010 ore 9,30; Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 33/05" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’ag-
TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL CANCELLIERE COMUNICA Che il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Maria Carmela Andricciola nella procedura esecutiva n. 225/93 RGE ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: fondo rustico nel Comune di San Vito J., località Cottura, sup. ha 19.40. In catasto al foglio 17 part.lla 76. Prezzo base d’asta: Euro 3.006,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 9/03/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it d’identità nonché un Assegno Circolare Non Trasferibile intestato a " Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 225/93 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di perentorio di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 127/07 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione. Dott. Giuseppe Cava, con provvedimenti 20.4.2009, 14.7.2009 e 5.11.2009 ha disposto per l’udienza del 10.2.2010, ore 9.30, la vendita con incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "unità immobiliare ad uso commerciale con corte in Chiaravalle c.le in catasto al fg. 32 part.1056 sub 13 e part. 1055 al prezzo base di E 113.000,00; Per la presentazione delle offerte è fissato il termine del 9.2.2010 ore 12,00. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 127/07"portante una somma pari al decimo del prezzo proposto,da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Il Giudice dell’esecuzione ,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.10/06 Dispone Procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: appartamento sito in Soveria Simeri,largo Biamonte, sup. mq.136,53,in catasto al Fol.6,p.lla 206 sub 11 e magazzino,composto da un unico locale mq 15,84, in catasto Fol. 6,P.lla 206 sub 10 PREZZO BASE D’ASTA E 9.554,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 17 febbraio 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.10/06 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti ,l’aumento minimo è fissato in E 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva.
TRIBUNALE DI CATANZARO Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Giovanna Gioia Nella procedura esecutiva n. 241/96 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto. Con riduzione di ¼ sul prezzo a base d’asta, dei seguenti beni: Lotto n. 1: quota pari ad ½ di terreno agricolo sito nel comune di San Sostene, loc. Cacarella mq. 18.780. Riportato in Catasto al Foglio 36 p.lla 169 e 180 . Prezzo base d’asta Euro 1.109,55 Lotto n. 2: quota pari ad 1/12 di terreno agricolo sito nel comune di Torre Ruggiero con piccola casa colonica in stato di abbandono, mq 28.010, in Catasto al foglio 15 p.lle 124, 158 159, 224, 425,598. Prezzo Base d’asta: Euro 288,96 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 17 marzo 2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenete domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo; fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. N 241/96" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In casa di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dellaprocedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’Esecuzione, dott.ssa Gioia, nella procedura esecutiva n. 231/93 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili : LOTTO UNICO: Fabbricato in Catanzaro alla loc. Tiriolello con terreno di pertinenza e piscina (Foglio 83, P.lla 1056). Prezzo base d’asta euro 298.850,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 17 marzo 2010, ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 3.000,00. L’aggiudicatario,dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la giàversata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico del procedimento. TRIBUNALE DI CATANZARO AVVISO VENDITA PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 199/96 R.G. Espr. Il Giudice, dott. Giuseppe Cava, con provvedimento del 16 dicembre 2009, visti gli artt. 569 e ss c.p.c. e vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 "unità immobiliare in Borgia in catasto al
fg. 8 part. 773 sub 2" al prezzo base di E. 36.374,00; lotto 2 "unità immobiliare in Borgia in catasto al fg. 8 part. 773 sub. 3" al prezzo base di E. 20.776,00; lotto 3 "unità abitativa in Borgia in catasto al fg. 8 part. 773 sub. 4" al prezzo base di E. 32.805,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 23.02.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad E. 1.000,00, l’udienza del 24.02.2010 ore 9,30; dispone che le offerte siano presentate in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro proc. N. 199/96" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; l’immobile meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 25/01 R.G.Espr. Il Giudice dell’Esecuzione, dott. Giuseppe Cava, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico: "unita’ immobiliare sita in San Pietro Apostolo, in Catasto al foglio 7, particella 185" al prezzo base di euro 27.984,00. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 23.02.2010 ore 12,00. Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 3.000,00, l’udienza del 24.02.2010 ore 9,30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 25/01 R.G.E." portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sara’ venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intendera’ conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformita’ degli impianti ed alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovra’ versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nelle procedure riunite nn.127/1996 77/1997 e 125/1997 R.G.E. con provvedimento del 16/12/2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto n.3 Capannone industriale sito in Catanzaro via Gorizia n.20. In catasto al foglio 79 particella 727 - prezzo base euro 20.590,00. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 24/2/2010 ore 9,30. Con il suddetto provvedimento del 16/12/2009 il giudice, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, ha fissato la vendita con incanto per l’udienza del 10/3/2010 ore 9,30 al prezzo base di euro 20.590,00. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritti in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in cancelleria. Con riferimento ad entrambe le vendite ogni
offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare "non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.127/1996" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il G.E., dr. Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. 135/01 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n. 1: Fabbricato in Vallefiorita, trv Umberto I, 81 ( F.5, p.lla 678 e 679 sub 2) Prezzo d’asta E 12.403,00 Gli immobili, venduto nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 10 febbraio 2010. Nella medesima data è fissata ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente alla vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione ( secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non trasferibile" intestato a Tribunale di Catanzaro, proc. n........" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in E 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedimento n. 1472/07 Udienza del 16/12/2009 Il Giudice Istruttore, dott. Giuseppe Cava, rilevata la non comoda divisibilità del compendio da dividere; dispone la vendita senza incanto dei beni di seguito descritti: lotto 1 "unità abitativa in Catanzaro via S. Nicola Gagliano in catasto al fg. 24 part.701 sub. 6" al prezzo base di E 30.090.23 ; lotto 2 "terreno in Catanzaro via S. Nicola Gagliano in catasto al fg. 24 part. 1102, 1103 al prezzo base di E 35.125,63 fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 23.02.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 3.000,00, l’udienza del 24.02.2010 ore 9,30; dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedimento n. 1472/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it conosciuto dell’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dell’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 113/07 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "appartamento in Sellia Marina Fraz. Uria c.da Malacoppola in catasto al fg. 5 mapp. 215 sub 2-4" al prezzo base di E 6.763,19. fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 23.02.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 3.000,00, l’udienza del 24.02.10 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 113/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni del D. M. Attività produttive n.37/08; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio d sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 54/2005 R.G. Es., dr.ssa M.C. Andricciola, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia : Lotto unico: unità immobiliare in Squillace, loc. Gebiola Villaggio residenziale Porto Rhoca. Distinta in Catasto al foglio 30 particelle 374 sub 2 e sub 12. PREZZO BASE: E 111.947,50 UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 31.03.2010 AUMENTO MINIMO in caso di gara = E. 1.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto a titolo di cauzione, da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n° 54/2005 RGE", entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale" DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Can-celleria dell’intestato Tribunale. Spese di trasferimento a carico della procedura. Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 148/05 R.G.E. pendente tra Pennisi Maria Giuseppina e *********** visti gli atti:
DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: fabbricato per civile abitazione in Comune di San Sostene, Vicolo 3 Roma 12 e 14, costituito da piano terra, piano primo, piano secondo e sottotetto, in catasto al foglio 12 p.lla 339 sub. 1 Prezzo E 18.025,65 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 148/05 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 30.3.2010, restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 31.3.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Sez. Esecuzione immobiliare Procedura esecutiva n. 45/07 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita. Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "unità abitativa sita nel comune di Taverna in catasto al fg. 43 part. 337 sub 3" al prezzo base di E 46.406,25. fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 09.03.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00, l’udienza del 10.03.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato al "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 45/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione - entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. TRIBUNALE DI CATANZARO Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 125/2007 promossa da "Gazzola Maria" c/omissis Avviso di vendita immobiliare senza incanto Con provvedimento, reso all’udienza del 16.12.2009, il Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Catanzaro ha disposto la vendita senza incanto del diritto di proprietà del seguente bene immobile pignorato: LOTTO UNICO: fabbricato residenziale con area circostante in Cropani Via Milano n. 1, in catasto al fg. 31, mapp. 960, sub 1101, 1102, 1103, 1104; fg 31 part. 485, 486, 1349, 1350. Prezzo base d’asta (già ridotto di ¼): E. 261.000,00 L’immobile , meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria o sul sito internet "www.aste.eugenius.it", sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazioni energetica. La vendita senza incanto, avrà luogo il giorno 24 febbraio 2010, ore 9.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni del Tri-
bunale di Catanzaro. Offerte in aumento non inferiore ad euro 5.000,00. Ammissione all’incanto subordinata al versamento, il giorno prima della data fissata per la vendita, della somma del 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, presentata in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato a "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 125/2007". L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Catanzaro. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice, Dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ORDINANZA letti gli atti del proc. n. 20/95 fall. xxxx vista la richiesta del Curatore in data 16.02.2007; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni al valore stimato già ridotto del 25%: Lotto 1. Terreno in Cerva, loc. Amenta , foglio 5 part. 205, sup. are 20,40 Prezzo euro 612,00 Lotto 2. Terreno in Cerva, loc. Amenta, foglio 5 part. 207 e 208, sup. are 18 circa Prezzo euro 534,00 Lotto 3. Terreno in Cerva, loc. Colle Pietra, foglio 5 part. 12, sup. are 32,70 Prezzo euro 1.471,50 Lotto 4. Terreno in Cerva, loc. Colle Pietra, foglio 5 part. 17, sup. are 29,30 Prezzo euro 1.318,50 Lotto 5. ½ di Terreno in Cerva, loc. Colle Pietra, foglio 7 part. 37 e 88. Parte della part. 37 è oggetto di espropriazione per p.u. Prezzo euro 32.040,00 Lotto 6. ½ di Terreno in Cerva, foglio 10 part. 36, sup. are 64,80 Prezzo euro 972,00 Lotto 7. ½ di Terreno in Cerva, foglio 10 part. 28, 181, 182, 77, 94, 179, 180, sup. are 200 circa Prezzo euro 82.845,00 Lotto 8. Terreno in Cerva, loc. Gigliotto, foglio 2 part. 114, sup. are 20,34 Prezzo euro 911,25 Lotto 9. Terreno in Cerva, loc. Savuco, foglio 5 part. 37, sup. are 38,10 Prezzo euro 190,50 Lotto 11. ½ di Terreno in Cerva, loc. Colle Chiusa, foglio 7 part. 1, 64, 92, 99 sup. ha 6 circa Prezzo euro 8.863,50 Lotto 12 1/10 di fabbricato rurale e intera proprietà su terreno in Cerva, loc. Colle Chiusa - Vigna, in catasto foglio 7 part. 5 fabbricato e foglio 7 part. 65, 66, 77, 94, 96, sup. ha 2 circa il terreno Prezzo euro 6.060,00 Lotto 13. ½ di Terreno e fabbricato rurale in Cerva, loc. Colle e Croci, foglio 7 part. 12, 23, 17 Prezzo euro 150.525,00 Lotto 14. ½ di Terreno in Cerva, loc. Colle e Croci, foglio 7 part. 10, 57, 84, sup. ha 3 circa Prezzo euro 5.398,13 Lotto 15. ½ di Terreno in Cerva, loc. Colle D’Andali, foglio 10 part. 29, 78, sup. are 84 circa Prezzo euro 1.257,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. La vendita avrà luogo davanti al Giudice delegato, nell’aula delle pubbliche udienze del Tribunale, in data 17/03/2010 , ore 9,30. Ogni offerente, per essere ammesso all’in-
canto, dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base, restando a carico della Curatela le spese di trasferimento. Sono a carico dell’acquirente le spese di trascrizione e cancelleria. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 100,00 per ogni lotto salvo il lotto 7 e 13 per il quale l’aumento deve essere pari a euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 71/90 RGE Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni descritti in calce. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro, proc. N.71/90 RGE recante un importo pari al 10% del prezzo proposto, a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 16.03.2010. Sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 c.p.c. è fissata in data 17.03.2010. Aumento minimo in caso di gara Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e nel sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, Il Giudice Dott.ssa Giovanna Gioia ELENCO BENI POSTI IN VENDITA Lotto 2: piena proprietà per la quota di 1000/1000 di appartamento sito in Catanzaro, via Miraglia n.65, posto al piano 4 di fabbricato a 7 elevazioni, superficie lorda coperta di mq.58,00 circa, suddivisa in ingresso-soggiorno, camera da letto, bagno e cucina, oltre a balcone di mq.6. In catasto al foglio 42, mappale 80, sub.36 Prezzo Euro 38.475,00 Lotto 4: piena proprietà per la quota di 1000/1000 di appartamento sito in Catanzaro, via Miraglia n.65, posto al piano 6 di fabbricato a 7 elevazioni, superficie lorda coperta di mq.50,00 circa, suddivisa in ingresso, cucina-soggiorno, camera da letto e bagno. In catasto al foglio 42, mappale 80, sub.50 Prezzo Euro 29.420,00 Lotto 5: piena proprietà per la quota di 1000/1000 di appartamento sito in Catanzaro, via Miraglia n.65, posto al piano 6 di fabbricato a 7 elevazioni, superficie lorda coperta di mq.41,00 circa, suddivisa in ingresso,soggiorno con angolo cottura, camera da letto e bagno. Presenza di umidità diffusa. In catasto al foglio 42, mappale 80, sub.51 Prezzo Euro 23.910,00 Lotto 6: piena proprietà per la quota di 1000/1000 di appartamento sito in Catanzaro, via Miraglia n.65, posto al piano 6 di fabbricato a 7 elevazioni, superficie lorda coperta di mq.64,00 circa, suddivisa in ingresso,soggiorno con angolo cottura, n.2 camere da letto e bagno. »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it In catasto al foglio 42, mappale 80, sub.57 Prezzo Euro 37.970,00 Lotto 8: piena proprietà di magazzino adibito a garage sito in Catanzaro, via Barlaam da Seminara n.48-53, posto al piano seminterrato ma con ingresso carrabile dall’esterno, di fabbricato in 7 piani fuori terra, identificato come corpo A del complesso edilizio denominato CORES, ubicato alla località Asprone di Catanzaro. Sviluppa superficie coperta lorda di mq.29 circa. In catasto al foglio 43, mappale 194, sub. 64. Prezzo Euro 10.800,00 Lotto 10: piena proprietà di magazzino adibito a cantina sito in Catanzaro, via Barlaam da Seminara n.53, posto al piano seminterrato di fabbricato in 7 piani fuori terra, identificato come corpo A del complesso edilizio denominato CORES, ubicato alla località Asprone di Catanzaro. Sviluppa superficie coperta lorda di mq.9 circa. In catasto al foglio 43, mappale 194, sub. 66. Prezzo Euro 2.365,00 Lotto 11: piena proprietà di magazzino adibito a cantina sito in Catanzaro, via Barlaam da Seminara n.53, posto al piano seminterrato di fabbricato in 7 piani fuori terra, identificato come corpo A del complesso edilizio denominato CORES, ubicato alla località Asprone di Catanzaro. Sviluppa superficie coperta lorda di mq.11 circa. In catasto al foglio 43, mappale 194, sub. 67. Prezzo Euro 2.815,00 Lotto 12: piena proprietà di magazzino adibito a cantina sito in Catanzaro, via Barlaam da Seminara n.53, posto al piano seminterrato di fabbricato in 7 piani fuori terra, identificato come corpo A del complesso edilizio denominato CORES, ubicato alla località Asprone di Catanzaro. Sviluppa superficie coperta lorda di mq.12 circa. In catasto al foglio 43, mappale 194, sub. 68. Prezzo Euro 3.066,00 Lotto 13: terreno sito in Simeri Crichi, loc. Marincoli, di mq.6.006 circa. Per lo strumento urbanistico ricade in ZONA "B STAN" da ristrutturare (edificabile). In catasto terreni al foglio 26, mappali 441, 447, 448, 449, 450, 451, 452, 453, 454, 455, 456, 457. Prezzo Euro 80.438,00 Lotto 14: piena proprietà per la quota di 1000/1000 di appartamento sito in Catanzaro, via Miraglia n.65, posto al piano 1 di fabbricato a 7 elevazioni, superficie lorda coperta di mq.57,00 circa, suddivisa in ingresso,soggiorno con angolo cottura, camera da letto e bagno. In catasto al foglio 42, mappale 80, sub.25 Prezzo Euro 68.200,00 Lotto 15: piena proprietà per la quota di 1000/1000 di magazzino sito in Catanzaro Lido, Viale Crotone n.160, al piano seminterrato del fabbricato A del complesso SIST, composto da 2 locali di differente ampiezza e da un piccolo bagno, della superficie lorda coperta di mq.137 circa. In catasto al foglio 101, mappale 416, sub.63. Prezzo Euro 52.000,00 TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 18/2004 R.G.E. pendente tra International Credit Recovery (5) S.r.l. E ...omissis... Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 12: Magazzino posto al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione, sito nel comune di Catanzaro, Via della Resistenza, complesso immobiliare Cassiodoro 2, mq.56, in catasto al foglio 74, part.275 sub.12 Prezzo Euro 13.290,00 Lotto 16: Magazzino posto al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione, sito nel comune di Catanzaro, Via della
Resistenza, complesso immobiliare Cassiodoro 2, mq.56, in catasto al foglio 74, part.274 sub.5 Prezzo Euro 13.290,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 17.03.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. In caso di gara aumento minimo di Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in Cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI Cancelleria esecuzioni Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 151/07 Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 "unità abitativa in Sersale in catasto al fg.27 part.392 sub.5" E 19.600,00; lotto 2 "terreno in Sersale in catasto al fg.19 part.194 E 760,00 Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 09.03.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 1.000,00, l’udienza del 10.03.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. l5l/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 207/92 RGE Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: appartamento su tre piani in Catanzaro, via Maddalena n.11, mq. 233,98 e terrazza di mq. 86,63 in catasto al foglio 48, part. 1046 sub.3. Perzzo Euro 130.000,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro, proc. N.207/92 RGE recante un importo pari al 10% del prezzo proposto, a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 16.03.2010. Sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 c.p.c. è fissata in data
17.03.2010. Aumento minimo in caso di gara Euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’Esecuzione ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 12/07 R.G.E. visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto unico: Fabbricato costituito da tre unità immobiliari per civile abitazione con corte comune di pertinenza; un appartamento ha accesso esclusivo dalla corte esterna comune ed è composto da un ingresso-soggiorno, un angolo cottura, un bagno e una camera; un altro appartamento ha accesso esclusivo dalla corte esterna comune mediante un portico coperto ed è composto da un ingresso-soggiorno, una cucina, un bagno e una camera; il terzo appartamento si colloca al primo piano con accesso esclusivo dalla corte esterna comune mediante una scala a chiocciola ed è composto da un ingresso-soggiorno, una cucina, un bagno e tre camere, oltre a una veranda coperta; in catasto foglio 20, p.lla 235, sub 2, cat. A/3, cl. 2, vani 3,5, RC euro 169,91, foglio 20, p.lla 235, sub 3, cat. A/3, cl. 2, vani 3,5, RC euro 169,91, foglio 20, p.lla 235, sub 4, cat. A/3, cl. 2, vani 6,0, RC euro 291,28 prezzo base: euro 48.009,59 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 31 marzo 2010, ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il giudice dell’esecuzione, dott.ssa G. Gioia, ha pronunciato la seguente Ordinanza nel procedimento n°32/93 RG.E pendente tra Carical e................ visti gli atti Dispone procedersi alla vendita senza incanto anche dei beni seguenti: Lotto 1: Appartamento in Davoli, Via Papa Giovanni XXIII n°6, in catasto al foglio 6, p.lla 374 sub.2. Prezzo euro 75.487,50; Lotto 2: Terreno in Davoli, in catasto al foglio 15 p.lle 983, 267,e 57. Prezzo euro 46.473,75 Lotto 3: Quota di 5/7 di appartamento in Chiravalle C/le via Nazionale o SS 182, in catasto al foglio 33, p.lla 96, sub.3 e 4. Prezzo E 13.921,88 Lotto 4: Appartamento in Chiaravalle centrale via Nazionale 182, in catasto al foglio 33, p.lla 1160 sub 2. Prezzo E 39.037,50. Lotto 5: Appartamento in Chiaravalle C/le via Nazionale 182, in catasto al foglio 33 p.lla 1160 sub 1. Prezzo E 19.125,00. Lotto 6:
Unità immobiliare adibita ad abitazione, in Soverato Via F.A Riso, piano seminterrato, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub.1. Prezzo E 70.537,50; Lotto 7: Unità immobiliare adibita ad abitazione, in Soverato (Cz) Via F.A Riso piano seminterrato, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub 2. Prezzo E 55.814,07; Lotto 8: Appartamento, in Soverato via F.A Riso, piano terra, in catasto al foglio 5, p.lla 373 sub 3. Prezzo E 90.562,50; Lotto 9: Appartamento in Soverato via F.A Riso, piano primo, in catasto al foglio 5, p.lla 373 sub 5. Prezzo E 91.125,00; Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n.32/93 RGE di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 30.03.2010 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 cpc è fissata per il 31.03.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00 per detti lotti. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versta cauzione, entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO n. 14/2001 - Società (Omissis) con sede in Catanzaro Corso Mazzini n. 52, 54 - dichiarazione di fallimento del Tribunale di Catanzaro del 12 Marzo 2001 GIUDICE DELEGATO: Dott. Cava Giusepe CURATORE: Dott. Gennaro Brescia AVVISO RECANTE INVITO A PRESENTARE OFFERTE DI ACQUISTO Il curatore fallimentare del fallimento a carico della società (Omissis) rende noto che sono posti in vendita i beni (attrezzature, mobili, arredi ecc.) facenti parte della società fallita esercente attività di vendita al dettaglio di abbigliamento in ordine al quale gli Organi della procedura intendono ricevere e vagliare offerte di acquisto alle condizioni e secondo le modalità appresso descritte. A tal fine COMUNICA che il Giudice Delegato ha disposto che la curatela acquisisca eventuali OFFERTE DI ACQUISTO per la vendita in massa e/o per lotti (al prezzo base ridotto del 60 % fissato dal perito stimatore, Ved. allegati) degli arredi, mobili e attrezzature, meglio descritti nella perizia di valutazione allegata alla presente e appartenenti alla società (Omissis) ubicato su (Omissis) in fallimento con sentenza del Tribunale di Catanzaro n. 14/2001. Gli eventuali interessati all’acquisto, secondo modalità che verranno all’esito dell’offerta stabilite dal Tribunale, potranno far pervenire entro 30 giorni dalla data della pubblicazione della presente sul Domani della Calabria (e comunque nel termine ultimo del _20 Febbraio 2009) una OFFERTA DI ACQUISTO che potrà avvenire anche per lotti separati e dovrà contenere i seguenti elementi: 1.esatta identificazione dell’offerente; 2.dichiarazione espressa del bene posto in vendita come visto e piaciuto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come descritto nella richiamata relazione tecnica a firma Arch. Persampieri; 3.prezzo offerto per l’acquisto dei beni, anche in lotti separati, per un importo non inferiore a quello indicato nella relazione di stima, oltre imposte di legge. All’esito delle proposte di acquisto pervenute e presentate entro la data »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it indicata verranno stabilite dal G.D. le successive modalità e adempimenti della vendita, fermo restando che la presentazione dell’offerta, anche nel caso di unico offerente, non dà diritto all’acquisto e che, in ogni caso, ogni decisione in merito alla conclusione o meno della vendita resta riservata agli organi della procedura . Il presente avviso a presentare offerte di acquisto non costituisce offerta al pubblico ex art. 1336 codice civile, né sollecitazione del pubblico risparmio. Esso inoltre non comporta per la procedura fallimentare e per i suoi Organi alcun obbligo od impegno di alienazione nei confronti di eventuali offerenti sino al momento della comunicazione dell’accettazione dell’offerta di acquisto, e per questi ultimi alcun diritto a qualsivoglia rimborso, indennizzo o prestazione. Oltre che della copia allegata alla presente, gli interessati potranno prendere visione presso la Cancelleria del Tribunale di Catanzaro della relazione tecnica in originale, completa dei relativi allegati e rilievi fotografici in originale, redatta del tecnico nominato Arch. Persampieri Ilario. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al curatore fallimentare Dott. Gennaro Brescia, Via De Rada, 8 Catanzaro - Tel/fax 0961/772121. Il Curatore (Dott. Gennaro Brescia)
Tribunale di Lamezia Terme TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 43/82 R.E. Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE RENDE NOTO che ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: Lotto tre "appartamento in Gizzeria, Località "Piraina" sito al secondo piano, terzo fuori terra, del fabbricato realizzato sulla particella 496 del foglio di mappa 36, sub 9, composto da due vani, bagno e corridoio, con una superficie lorda di mq. 84,56 di cui 6,00 costituiti da balconata; presenta difformità perimetrali rispetto al progetto approvato che possono essere sanate entro 120 gg. dal giorno di emissione del decreto di trasferimento a cura dell’aggiudicatario"; Lotto cinque "Porzione del fabbricato posto in Gizzeria, Località "Piraina", realizzato sulla particella originaria 320, oggi 320-477-486 del foglio di mappa 36; piano terra in corso di ultimazione costituito da un unico locale e servizi, con una superficie lorda di mq. 163,00 risulta sprovvisto di concessione edilizia, ma è suscettibile di sanatoria entro 120 gg. dal giorno di emissione del decreto di trasferimento a cura dell’aggiudicatario"; Lotto sesto "Porzione del fabbricato posto inGizzeria, Località "Piraina", realizzato sulla particella originaria 320, oggi 320-477-486 del foglio di mappa 36; appartamento ultimato al primo piano composto da due vani, bagno e corridoio, per una superficie lorda di mq. 71,00 di cui 21,50 mq costituiti da balconate; risulta sprovvisto di concessione edilizia, ma è suscettibile di sanatoria entro 120 gg. dal giorno di emissione del decreto di trasferimento a cura dell’aggiudicatario". Lotto settimo "Porzione del fabbricato posto in Gizzeria, Località "Piraina", realizzato sulla particella originaria 320, oggi 320-477-486 del foglio di mappa 36; appartamento posto al primo piano realizzato al rustico, per una superficie lorda di mq. 80,00 di cui mq. 20 costituiti da balconata; risulta sprovvisto di concessione edilizia, ma è suscettibile di sanatoria entro 120 gg. dal giorno di emissione del decreto di trasferimento a cura dell’aggiudicatario" FISSA La vendita con l´incanto per il 17.02.2010 ore 12.00 al prezzo d´asta così determinato:
E 18.950,00 per il lotto terzo; E 36.050,00 per il lotto quinto; E 12.340,00 per il lotto sesto ed E 12.928,00 per il lotto settimo. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita dovrà presentare entro le ore 13:00 del 16.02.2010 nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione in bollo recante a pena di inefficacia, l´indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l´istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All´istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l´esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l´istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovrà essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione del 10% del prezzo base d´asta, nonché il versamento delle spese in ragione del 20% del prezzo base d’asta. La misura minima dell´aumento da apportare all´offerta a pena di inammissibilità, è pari al 5% del prezzo base d´asta e quindi euro 947,50 per il lotto terzo; euro 1.802,50 per il lotto quinto; euro 617,00 per il lotto sesto ed euro 646,40 per il lotto settimo. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall´esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l´esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell´anno in corso e dell´anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall´aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato a "Poste Italiane S.p.A." Soltanto all´esito dell´adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell´aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell´art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 21.12.2009 IL CANCELLIERE (C/1) F.to Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N.R.G.E. 25/97 -SEZ. ES. IMM.IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura
le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 17 marzo 2010, ore 9.30, la vendita senza incanto del seguente bene immobile: lotto unico: "Appezzamento di terreno di 8304 mq., sito in Pizzeria, Località Mirandella, riportato nel NCT di tale Comune al foglio 20, p.lle 182, 184, 185, 199, 200, 201, 202, 203" ; Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d’asta è di euro 24.912,00. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 16 marzo 2010, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.200,00 Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a." Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui res-
tano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. La pubblicità della presente ordinanza di vendita deve essere effettuata nel termine di quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto mediante: affissione, su impulso del creditore procedente, da parte della predetta Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza; inserzione, a cura del creditore procedente, per almeno una volta, sul quotidiano di informazione locale "Il Domani"; inserzione, a cura del creditore procedente, sulla rivista periodica "Aste Info Appalti" e sul sito Internet www.aste.eugenius.it. Lamezia Terme, 25 novembre 2009. Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME R.E. N. 74/2006 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, ha disposto la vendita con incanto per la data del 10.2.2010 al prezzo base di euro 113.146,90 per il lotto n. 1 e di euro 20.671,88 per il lotto n. 2, dei seguenti beni: lotto uno "fabbricato sito in Curinga, località Feghetto, costituito da un seminterrato più due piani fuori terra, oltre 1/2 di corte comune. Il piano terra è composto da 5 vani, 2 servizi, 1 ripostiglio, veranda e 2 balconcini. Il primo piano è composto da 4 vani, 2 servizi, 1 ripostiglio, 2 balconcini. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 1, p.lla 247, sub. 2, cat. A/10, 7 vani, e p.lla 247, sub. 3, cat A710, 6 vani"; lotto due "capannone sito in Curinga, località Feghetto, con superficie di mq 132, oltre ½ di corte comune. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 1, p.lla 248, cat C/2; Ha disposto che: la vendita deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 113.146,90 per il lotto n. 1 e di euro 20.671,00 per il lotto n. 2; e offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 12.000,00 per il lotto n. 1 ed euro 2.400,00 per il lotto n. 2; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle Poste italiane s.p.a., tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione) in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 9.2.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra. Ha stabilito che la vendita avviene alle seguenti condizioni: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative, la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste italiane s.p.a.; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N.R.G.E. 43/05 -SEZ. ES. IMM.IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è, ope legis, la Curatela fallimentarei; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 3 marzo 2010, ore 9.30, la vendita senza incanto del seguente bene: lotto unico: "Capannone ad uso artigianale con annesso terreno sito in Decollatura, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 79, p.lle 351, cat. C/3, mq.153, 353, cat. C/3, mq. 369, 389 (ex p.lla 352) e 390 (ex p.lla 352); L’ immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e
dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d’asta è di euro 101.806,31. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 2 marzo 2010, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 7760,00. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a." Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. La pubblicità della presente ordinanza di vendita deve essere effettuata nel termine di quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto mediante: affissione, su impulso del creditore procedente, da parte della predetta Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza; inserzione, a cura del creditore procedente, per almeno una volta, sul quotidiano di informazione locale "Il Domani"; inserzione, a cura del creditore procedente, sulla rivista periodica "Aste Info Appalti" e sul sito Internet www.aste.eugenius.it. Lamezia Terme, 18 novembre 2009. Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 107/98 R.E. SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura n. 107/98 ad istanza di Guber S.p.a., con ordinanza del 12.11.2009 ha disposto la vendita dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: Lotto Unico "appartamento di mq. 93 (superficie lorda) sito in Lamezia Terme, alla Via XX Settembre, n. 36, piano quarto, composto
da cucina, tre camere, bagno e ripostiglio. L’immobile è riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 20, p.lla 465, sub 65, cat. A/3, classe 1, vani 4,5"; Prezzo base E 98.000,00 FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 09 marzo 2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 10 marzo 2010, ore 9.30 e segg,; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 23 marzo 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 24 marzo 2010, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane Spa", in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme 21.12.2009 Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 76/89 R.E. Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE RENDE NOTO che con ordinanza del 11.11.2009 ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: Lotto uno "appezzamento di terreno in agro di Lamezia Terme, Località Conca, soggetto
a vincolo urbanistico, complessivamente esteso Ha 0.78.70, indicato in catasto al foglio 24, p.lla 95, p.lla 136 (già 63/b), p.lla 94 e p.lla 96"; Lotto due "appezzamento di terreno in agro di Lamezia Terme, Località Conca, soggetto a vincolo urbanistico, complessivamente esteso Ha 01.17.00,indicato in catasto al foglio 24 p.lla 4, p.lla 66, p.lla 99 e p.lla109"; FISSA La vendita con l´incanto per il 10.03.2010 ore 12.00 al prezzo d´asta così determinato: E 16.113,45 per il lotto n. 1 E 23.963,60 per il lotto n. 2. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita dovrà presentare entro le ore 13:00 del 09.03.2010 nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione in bollo recante a pena di inefficacia, l´indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l´istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All´istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l´esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l´istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovrà essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione del 10% del prezzo base d´asta, nonché il versamento delle spese in ragione del 20% del prezzo base d’asta. La misura minima dell´aumento da apportare all´offerta a pena di inammissibilità, è pari al 5% del prezzo base d´asta ed in particolare è pari ad euro 805,67 per il lotto n. 1 ed euro 1.198,18 per il lotto n. 2. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall´esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l´esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell´anno in corso e dell´anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall´aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato a "Poste Italiane S.p.A." Soltanto all´esito dell´adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell´aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell´art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 11.12.2009 IL CANCELLIERE (C/1) F.to Bruna Bernardi »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 15/84 R.E. Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE RENDE NOTO che ha disposto la vendita con incanto del seguente bene immobile: Lotto uno "Appartamento posto al primo piano di un fabbricato per civile abitazione, ubicato in Lamezia Terme, via E. Pontieri (trav. Via del Progresso), composto da ingresso, corridoio, cucina, due bagni, salone, due camere da letto, due terrazze laterali, per una superficie commerciale pari a mq. 155; comprende garage di mq. 37 e vano soffitto con piccolo bagno e balcone laterale di mq. 32, distinto nel catasto del medesimo comune al foglio 35, p.lla 159, sub 3. L’immobile è realizzato in assenza di concessione edilizia, può essere sanato a cura dell’aggiudicatario, entro 120 giorni dal trasferimento, mediante il versamento di una somma pari ad E 5.741,46 circa, già detratta dal prezzo base d’asta"; FISSA La vendita con l´incanto per il 10.03.2010 ore 12.00 al prezzo d´asta così determinato: E 29.726,00. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita dovrà presentare entro le ore 13:00 del 09.03.2010 nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione in bollo recante a pena diinefficacia, l´indicazione del numero di r.g.e. della procedura, ilbene o il lotto cui l´istanza stessa si riferisce, le propriegeneralità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale,residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra iconiugi). All´istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l´esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l´istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovrà essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione del 10% del prezzo base d´asta, nonché il versamento delle spese in ragione del 20% del prezzo base d’asta. La misura minima dell´aumento da apportare all´offerta a pena di inammissibilità, è pari al 5% del prezzo base d´asta e quindi euro 1.486,30. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall´esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura nonpotranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione delprezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l´esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell´anno in corso e dell´anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall´aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato a "Poste Italiane S.p.A." Soltanto all´esito dell´adempimento pre-
cedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell´aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell´art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 11.12.2009 IL CANCELLIERE (C/1) F.to Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME SI RENDE NOTO Che il GE nella procedura esecutiva immobiliare n. 110/95 ha disposto la vendita del seguente immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: lotto unico: quota pari a 2/3 della nuda proprietà di un immobile ad uso deposito sito nel comune di Lamezia Terme, loc. Scinà, riportato nel NCEU al fg. 34, p.lla 547, sub 7, cat. C/1, cl. I, consistenza mq 860. Prezzo base E 201.977,93 Fissa in relazione alla vendita senza incanto: per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari delle offerte di acquisto dell’ immobile sopra descritto, termine fino alle ore 13,00 del giorno 2/03/2010, con le modalità del prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 3/03/2010 ore 9,30 e segg. Fissa nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo: per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13,00 del giorno 16/03/2010 con le modalità e il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 17/03/2010 ore 9,30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’ immobile sopra indicato con le modalità ed il prezzo base di cui innanzi. Ciascun offerente, tranne il debitore è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l’incanto; siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. L’offerta non è efficace: 1)se perviene oltre il termine stabilito; 2)se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art.568 cpc; se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane Spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve altresì recare le generalità dell’offerente (nome,cognome,luogo e data di nascita,codice fiscale,residenza,statocivile e,se coniugato,regime patrimoniale tra i coniugi) ed esserecorredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, senecessario, valida documentazione comprovante i poteri e lalegittimazione dello stesso (es. procura speciale o certificatocamerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta, da depositarsi inbusta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegatol’assegno circolare per la cauzione; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata perl’esame delle offerte, alla presenza
degli offerenti ove comparsi; lespese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delleformalità; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agliincanti che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di E 201.977,93; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a E 30.000,00 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 12/1998 promossa da "Pirelli RE Credit Servicing S.p.A.", quale mandataria di "Calliope S.r.l." c/omissis Avviso di vendita immobiliare con incanto Con provvedimento, reso all’udienza del 21.10.2009, il Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme ha disposto la vendita con incanto del diritto di proprietà dei seguenti beni immobili pignorati: LOTTO UNO: appartamento sito in Lamezia Terme Nicastro in Via S. Miceli catastalmente questa unità immobiliare è individuabile nel Comune censuario di Lamezia Terme, Sezione Nicastro, foglio n. 24, particella n. 599, sub. 7, cat. A/3, classe 2, vani 5. La superficie oggetto di stima è di mq. 105,65. Prezzo base d’asta: E. 66.880,00. LOTTO DUE: locale posto al p.t. e cantina di un fabbricato sito in Lamezia Terme, località "Carrà Casentino" è denunciato nel N.C.E.U. con scheda n. 544 del 1983. Il locale al p.t. è di mq. 43,65 con altezza di mt. 4.50 mentre è di mq. 43,65 al piano cantinato con un’altezza di mt. 2,70. Prezzo base d’asta: E. 25.120,00. LOTTO TRE: villino sito in Lamezia Terme Nicastro in Via dei Bizantini n. 278/a. Catastalmente è individuabile nel catasto dei fabbricati del comune di Lamezia Terme, Sezione Nicastro, al foglio n. 41, particella n. 533 sub. 2, categ. A/7, classe 2, vani 9, per una superficie commerciale di mq. 261,86. Prezzo base d’asta: E. 217.856,00. LOTTO QUATTRO: villino sito in Lamezia Terme Nicastro in Via dei Bizantini n. 278/b. Catastalmente è individuabile nel catasto dei fabbricati del Comune di Lamezia Terme, Sezione, Nicastro, al foglio n. 41, particella n. 533 sub. 3, categ. A/7, classe 2, vani 9, per una superficie commerciale di mq. 249,08. Prezzo base d’asta: E. 207.232,00 LOTTO CINQUE: superficie di terreno sita in Lamezia Terme catastalmente individuabile al foglio n. 41, particelle n. 536 di mq. 253. Prezzo base d’asta: E. 806,40. LOTTO NOVE: superficie di terreno sita nel comune di Decollatura e catastalmente individuabile al foglio n. 21 particelle n. 161, 169, 170, 172, 174, 239, 241, 173, 240, e al foglio 28, particelle n. 41 e 42. La superficie è per mq. 4150 zona agricola con un I.F.F. pari a 0,03 mc/mq e per mq. 9303 è zona residenziale turistica "Ct e Ct1" con un I.F.F. pari a 0,64 mc/mq. Prezzo base d’asta: E 217.088,00. Il tutto come meglio descritto nella C.T.U. in atti cui si rimanda e nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. La vendita all’incanto, avrà luogo il giorno 10 febbraio 2010, ore 12.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme. Offerte in aumento non inferiori al 5% del prezzo base d’asta. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Brancaccio, nella esecuzione immobiliare N. 62/06 R.E.I., promossa da Sanpaolo Banco di Napoli S.p.A., nella qualità di mandataria e procuratrice della S.G.A. S.p.A., ha fissato davanti a sé l’udienza del 03.03.2010 ore 9.30 e segg. ex art.572 c.p.c. per la vendita senza incanto del bene infra indicato: LOTTO DUE: "quota pari a 1/8 della piena proprietà di terreno edificabile sito in Martirano, località Bracelle, esteso complessivamente per mq. 46.493, riportato nel NCT del Co-
mune di Martirano Lombardo al foglio 3, p.lle 155 (porzione di mq. 45), 196 (porzione di mq. 1506), 219 (porzione di mq. 834), 221 (porzione di mq. 909), 236, 237, 240 (porzione di mq. 5.125), 241, 242 (porzione di mq. 1981), 251 (porzione di mq. 9243), 252, 253, 352, 356 (porzione di mq. 5100) Prezzo base ridotto di ¼: E. 53.587,50 ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta entro le ore 13.00 del giorno 02.03.2010, con somma non inferiore ad un decimo del prezzo da lui proposto, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alle "Poste Italiane S.p.A."; l’aggiudicatario dovràversare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazionela cauzione di cui sopra), entro un termine massimo di 60 giorni dalla data d aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane S.p.A."; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 3/2002 R.E. SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura n. 3/02 R.E. ha disposto la vendita dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: Lotto Due "locale destinato a garage sito in Gizzeria, località Conà, Via S. Giuseppe, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 13, p.lla 829, sub 3, cat. c/6, piano S1, classe 1, consistenza 50 mq." Prezzo base d’asta E 17.154,00 Lotto Quattro "appartamento per civile abitazione sito in Gizzeria, località Conà, Via S. Giuseppe, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 13, p.lla 829, sub 5; cat. A/2, piano T 1-2, classe 1, 6,5 vani". Prezzo base d’asta E 76.325,82 FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 16 marzo 2010, per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delleofferte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la garasulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 17 marzo 2010, ore 9.30 e segg,; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 30 marzo 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 31 marzo 2010, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED A NORMA DEL VIGENTE TESTO DELL’ART. 571 C.P.C. STABILISCE CHE ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane Spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Tribunale di Locri TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 59/87 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 28.10.2008 LOTTO 1: In Marina di Gioiosa Jonica, piena proprietà di n. 6 locali con destinazione deposito-magazzino, in catasto al foglio 17, part. 171, sub 1, Cat. C/2 Cl. 1 rendita Euro 393,33 via Piero Gobetti, piano PT PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 107.500,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO 2: In Marina di Gioiosa Jonica, piena proprietà di n. 1 locale con destinazione commerciale , in catasto al foglio 17, part. 171, sub 2, Cat. C/1 Cl. 3, consistenza 69 mq., rendita Euro 393,33 via Piero Gobetti, piano PT PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 73.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO 3: In Marina di Gioiosa Jonica, piena proprietà di n. 1 locale con destinazione commerciale, in catasto al foglio 17, part. 171, sub 3, Cat. C/1 Cl. 4 consistenza 32 mq., rendita Euro 520,59 via Piero Gobetti, piano PT PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 36.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO 4: In Marina di Gioiosa Jonica, piena proprietà di n. 1 locale con destinazione commerciale, in catasto al foglio 17, part. 171, sub 4, Cat. C/1 Cl. 4 consistenza 29 mq., rendita Euro 471,78 via Piero Gobetti, piano PT PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 37.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO 5: In Marina di Gioiosa Jonica, piena proprietà di appartamento al piano 1° costituito da ingresso, disimpegno, cucina, bagno, salone-pranzo, n. 2 camere, ripostiglio ed un piccolo locale (6,30 mq) attualmente adibito a studio e n. 2 balconi in catasto al foglio 17, part. 171, sub 5, Cat. A/3 Cl. 2 consistenza 6 vani., rendita Euro 291,28 via Piero Gobetti, piano T-1 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 100.750,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO 6: In Marina di Gioiosa Jonica, piena proprietà di appartamento al piano 2° costituito da ingresso, n. 2 disimpegni, cucina, tinello, n. 2 bagni, salone-pranzo, n. 2 camere, ripostiglio ed un piccolo locale (4,25 mq) attualmente adibito a studio e n. 2 balconi in catasto al foglio 17, part. 171, sub 6, Cat. A/3 Cl. 2 consistenza 7,5 vani., rendita Euro 364,10 via Piero Gobetti, piano T-2 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 93.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO 7: In Marina di Gioiosa Jonica, piena proprietà di appartamento al piano 2° costituito da ingresso, corridoio, disimpegno, cucina, n. 2 bagni, salone-pranzo, n. 3 camere, ripostiglio in catasto al foglio 17, part. 780, sub 17, Cat. A/2 Cl. 2 consistenza 8 vani., rendita Euro 537,12 scala C , interno 8 Via Lepanto, piano 2° PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 109.900,00
DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO 8: In Marina di Gioiosa Jonica, piena proprietà di appartamento al piano 2° costituito da ingresso, corridoio, disimpegno, cucina, n. 2 bagni, salone-pranzo, n. 3 camere, ripostiglio in catasto al foglio 17, part. 780, sub 18, Cat. A/2 Cl. 2 consistenza 8 vani., rendita Euro 537,12 scala C , interno 7 Via Lepanto, piano 2° PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 107.800,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO 9: In Marina di Gioiosa Jonica, piena proprietà di 1 lastrico solare, in catasto al foglio 17, particella 780, sub "!, scala C, via Lepanto, piano 4° PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 7.140,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 26.02.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore alla vcendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. STEFANIA PERRONE FILARDI (Tel. 0964.20141) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunalee/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 26.02.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 11 novembre 2009 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c., che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 26/1997 promossa da CARICAL SPA. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del 12.01.2009 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 04/02/2010 alle seguenti condizioni: da ridurre di 1/4 entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno ... non sarà consentito an-
notare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del 12.01.2009 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 01/04/2010 con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni da ridurre di 1/4 ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE. se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art.580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: ------------- (Tel.: -------) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte: E 14,62 (n. 1 marche da 14.62) per bollo E 8,30 per diritti. Locri, 21.12.2009 Il Cancelliere ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R.Es.Imm: 26/1997 Il Giudice dell’Esecuzione, ...OMISSIS... DISPONE procedersi alla vendita dei seguenti immobili: DESCRIZIONE LOTTO 1 "quota di ½ del diritto di proprietà su di un terreno con sovrastante fabbricato sito in c.da Capozza n. 37 del Comune di Locri riportato in Catasto terreni al foglio di mappa n. 33, p.lla n. 111, qualità ente urbano, superficie mq 430,00, con sovrastante fabbricato riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa n. 33 p.lla 111, Categoria A/3, Classe 3, Consistenza 3,5 vani, Rendita E 189,90" Prezzo base d’asta: euro 12.462,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO 2 "diritto di enfiteusi su di un terreno con sovrastante fabbricato sito in c.da Capozza n. 34 del Comune di Locri riportato in Catasto Terreni al foglio di mappa n. 33, particella n. 177, Qualità Ente Urbano, superficie mq 450,00, e sovrastante fabbricato ripor-
tato in Catasto fabbricati al foglio di mappa n. 33, p.articella n. 111, sub 3, Categoria A/3, Classe 2, Consistenza vani 6, Rendita E 278,89, e sub 4, Categoria lastrico solare" Prezzo base d’asta: euro 47.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO 3 "diritto di enfiteusi su di un terreno sito in c.da Capozza del Comune di Locri, riportato in Catasto Terreni al foglio di mappa n. 33, particella n. 160, Qualità Uliveto, Classe 1, Superficie mq 1.500,00, partita 3219, Reddito Dominicale E 12,78, Reddito Agrario E 5,04"" Prezzo base d’asta: euro 18.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 60/97 promossa da BANCA POPOLARE DI POLISTENA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO Terreni siti nel Comune di Stilo, loc. San Nicola Scale, riportati nel N.C.T. alla partita 4017, foglio di mappa 32, particella 173 di are 00.84.30, seminativo arborato, classe 4^, r.d. £.33.720, r.a. £.42.150; - particella 174 di are 00.74.20, agrumeto; - particella 175 di are 00.03.30, agrumeto, classe 2^, r.d. £.3.135, r.a. £.1.815; - particella 176 di are 00.55.80, incolto produttivo, classe U, r.d. £.1.116, r.a. £.558; - particella 177 di are 01.78.00, uliveto, classe 3^, r.d. £.178.000, r.a. £.106.800; - particella 178 di are 05.99.00, pascolo arborato, classe 3^, r.d. £.53.910, r.a. £.11.980; - particella 179 di are 00.00.96, fabbricato rurale; - particella 180 di are 00.00.60, fabbricato rurale; - particella 181 di are 00.02.70, seminativo, classe 3^, r.d. £.2.565, r.a. £.2.295; - particella 182 di are 00.00.84, fabbricato rurale; - particella 183 di are 00.03.60 nella quale si trova una vasca di raccolta di acqua sorgiva, seminativo, classe 3^, r.d. £.3.420, r.a. £.3.060; - particella 184 di are 01.06.70, seminativo arborato, classe 2^, r.d. £.106.700, r.a. £.48.015; - particella 250 di are 00.10.00, seminativo irriguo arborato, classe 2^, r.d. £.11.000, r.a. £.5.000; - particella 251 di are 00.66.20, agrumeto, classe 2^, r.d. £.483.260, r.a. £.139.020, in ditta ... Prezzo base del lotto euro 91.710,35 Deposito per cauzione euro 9.171,04 Deposito per spese euro 13.756,55 2° LOTTO Terreni siti nel Comune di Bivongi, loc. Ventimona o Garretta, riportati nel N.C.T. alla partita 285, foglio di mappa 23, particella 302 di are 00.00.28; - particella 328 di are 00.16.20, classe 1^, pascolo arborato, r.d. £.4.050, r.a. £.1.620; - particella 329 di are 00.17.40, seminativo, classe 2^, r.d. £.6.090, r.a. £.5.200; - particella 344 di are 00.33.90, pascolo arborato, classe 1^, r.d. £.8.475, r.a. £.3.390; particella 345 di are 00.33.90, pascolo arborato, classe 2^, r.d. £.5.054, r.a. £.1.805; in ditta ... Prezzo base del lotto euro 15.167,82 Deposito per cauzione euro 1.516,78 Deposito per spese euro 2.275,17 3° LOTTO Terreni siti nel Comune di Bivongi, loc. Maiodera, riportati nel N.C.T. alla partita 2209, foglio di mappa 22, particella 66 di are 00.24.50, uliveto, classe 2^, r.d. £.26.950, r.a. £.14.700; - particella 67 di are 00.08.60, classe 2^, bosco ceduo, r.d. £.1.720, r.a. £.516, in ditta ...; partita 2139 foglio di mappa 22, particella 143 di are 00.04.40, incolto sterile; - particella 144 di are 00.11.00, uliveto, classe 3^, r.d. £.9.350, r.a. £.6.050; - particella 145 di are 00.04.50, bosco ceduo, classe 2^, r.d. £.900, r.a. £.270; in ditta ... Prezzo base del lotto euro 410,58 Deposito per cauzione euro 41,06# - Deposito per spese euro 61,59 4° LOTTO Terreni siti nel Comune di Bivongi, loc. Argalia, riportati nel N.C.T. alla partita 2139, foglio di mappa 28, particella 175 di are 00.10.60, uliveto, classe 1^, »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it r.d. £.14.840, r.a. £.6.890. Prezzo base del lotto euro 1.368,61 Deposito per cauzione euro 136,86 Deposito per spese euro 205,29 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 04/02/2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria , unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: E 4.389,88 per il 1° lotto; E 748,86 per il 2°; E 20,66 per il 3°; E 67,14 per il 4°. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04/02/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 17.12.2009 Esatte: E 14,62 per bollo - E 7,10 per diritti. Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt.490 e 570) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. MALGERI, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 24/2008 promossa da RESNOVA SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: "Appartamento al piano 3, int. 9 di fabbricato, sito in Marina di Gioiosa Jonica, via XX Settembre, censito al catasto fabbricati di Marina di Gioiosa Jonica, al foglio 20, particella 690 sub 12 e lastrico solare, costituente pertinenza del medesimo appartamento, censito al catasto fabbricati di Marina di Gioiosa Jonica al foglio 20, particella 690 sub 13" PREZZO BASE: Euro 176.110,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato - tranne quanto sotto riportato - vedere l’ordinanza di vendita del 11.06.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 26.03.2010 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decaden-
za dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato - tranne quanto sotto riportato - vedere l’ordinanza di vendita del 11.06.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 28.05.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 32/2008 promossa da ITALFONDIARIO S.p.A., dispone procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 04.02.2010 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art.
587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 01.04.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Luisa SORRENTI (Tel. 0964.235009). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 09 dicembre 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile Esecuzioni R.E. Imm.: 32/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS .... , DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Piena proprietà del fabbricato in Ardore (RC) c.da Salice 11/A, composto da un piano primo e lastrico solare, censito nel NCEU al foglio n. 30, part. 15, sub 3-5-6 PREZZO BASE: Euro 1.163.371,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 36/1996 promossa da ISVEIMER. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 09.09.2000. 1^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Ardore, località Marina, catastalmente riportato alla partita 12186, foglio di mappa 28, particella 130 (ex 130/a), di 00.63.30, uliveto, classe 1^, r.d. £.123.435, r.a. £.44.310 in ditta Panuccio Aldo Prezzo base del lotto: £.113.940.000 - E 58.845,10 Deposito per cauzione: £.11.394.000 - E 5.884,51 Deposito per spese:£.17.091.000 - E 8.826,76 2^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Ardore, località Marina, catastalmente riportato alla partita 12186, foglio di mappa 28, particella 142 (ex 130/d), di 00.67.10, uliveto, classe 1^, r.d. £.130.845, r.a. £.46.970 in ditta Panuccio Aldo Prezzo base del lotto:£.120.780.000 - E 62.377,66 Deposito per cauzione:£.12.078.000 - E 6.237,77 Deposito per spese:£.18.117.000 - E 9.356,65 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIBASSARE DI 1/5+1/5, all’udienza del 04.03.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condi-
zioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: (£.5.500.000) E 2.840,51 per il 1^ lotto e a (£.6.000.000) E 3.098,74 per il 2^ lotto; TRIBUNALE DI LOCRI - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 50/85 promossa da INPS, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, sull’unità immobiliare adibita a negozio sita nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportata nel NCEU al foglio di mappa 112, particella 184, sub 2 - PT, cat. C/1, classe 3ª, mq 236 Prezzo base del lotto: E 75.485,00 Deposito per cauzione: E 7.548,50 - Deposito per spese: E 11.322,00 2° LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, sull’unità immobiliare adibita a magazzino sita nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportata nel NCEU al foglio di mappa 112, particella 184, sub 3 - PT, cat. C/2, classe 3ª, mq 129 Prezzo base del lotto: E 40.376,00 Deposito per cauzione: E 4.037,60 Deposito per spese: E 6.056,00 3° LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, sull’unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportato nel NCEU al foglio di mappa 112, part. 185, sub 1, cat. A/3, classe 2ª, vani 5 Prezzo base del lotto: E 23.687,00 Deposito per cauzione: E 2.368,70 Deposito per spese: E 3.553,00 4° LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, sull’unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportato nel NCEU al foglio di mappa 112, part. 185, sub 2, cat. A/3, classe 2ª, vani 6 Prezzo base del lotto: E 31.051,00 Deposito per cauzione: E 3.105,10 Deposito per spese: E 4.657,00 5° LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, sull’unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportato nel NCEU al foglio di mappa 112, part. 185, sub 3, cat. A/3, classe 2ª, vani 6 Prezzo base del lotto: E 31.051,00 Deposito per cauzione: E 3.105,10 Deposito per spese: E 4.657,00 6° LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportato nel NCEU al foglio di mappa 112, particella 635, sub 1, cat. A/3, classe 2ª, vani 5 Prezzo base del lotto: E 47.374,00 Deposito per cauzione: E 4.737,40 Deposito per spese: E 7.106,00 7° LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportato nel NCEU al foglio di mappa 112, particella 635, sub 2, cat. A/3, classe 2ª, vani 6 Prezzo base del lotto: E 62.102,00 Deposito per cauzione: E 6.210,20 Deposito per spese: E 9.315,00 »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it 8° LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia, riportato nel NCEU al foglio di mappa 112, particella 635, sub 3, cat. A/3, classe 2ª, vani 6 Prezzo base del lotto: E 62.102,00 Deposito per cauzione: E 6.210,20 Deposito per spese: E 9.315,00 9° LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, su un capannone di recente costruzione, non censito, sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia Prezzo base del lotto: E 42.383,00 Deposito per cauzione: E 4.238,30 Deposito per spese: E 6.357,00 10° LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, su quattro garage della superficie ciascuno di mq 18, non censiti, siti nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia Prezzo base del lotto: E 13.680,00 Deposito per cauzione: E 1.368,00 Deposito per spese: E 2.052,00 11° LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, su un corpo aggiunto al fabbricato a tre piani fuori terra, costituente un miniappartamento al piano terra, non censito, sito nel Comune di Caulonia, c.da Aguglia Prezzo base del lotto: E 13.396,00 Deposito per cauzione: E 1.368,00 Deposito per spese: E 2.009,00 12° LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, su un terreno con sovrastante piccolo fabbricato e garage al piano terra riportato al foglio di mappa 112, particella 634, della superficie complessiva di mq 2.716, sito nel Comune di Caulonia, contrada Aguglia Prezzo base del lotto: E 9.000,00 Deposito per cauzione: E 900,00 Deposito per spese: E 1.350,00 13° LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, su un terreno riportato al foglio di mappa 101, part. 138, sito nel Comune di Caulonia, c.da Vina Prezzo base del lotto: E 1.500,00 Deposito per cauzione: E 150,00 Deposito per spese: E 225,00 14° LOTTO Fabbricato per civile abitazione, allo stato grezzo, sito nel Comune di Caulonia, contrada Lifori, riportato nel NCEU al foglio di mappa 3, particella 163, sub 3-4-5 PT-P1-P2 in corso di costruzione Prezzo base del lotto: E 77.586,00 Deposito per cauzione: E 7.758,60 Deposito per spese: E 11.638,00 15° LOTTO Terreno sito nel Comune di Riace contrada Arzile riportato nel NCT al foglio di mappa 18, particella 28, seminativo classe 3ª, di are 00.30.00 Prezzo base del lotto: E 2.600,00 Deposito per cauzione: E 260,00 Deposito per spese: E 390,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5, all’udienza del 0 4.03.2010 - ore 9:00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12:00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà), mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: E 2.500,00 per il 1° lotto, a E 1.000,00 per il 2° lotto, a E 500,00 per il 3° lotto, a E 2.000,00 per il 6° lotto, a E 750,00 per i lotti 4° e 5°, a E 2.500,00 per il 7° e 8° lotto, a E 1.000,00 per il 9° lotto, a E 350,00 per il 10° e 11° lotto, a E 300,00 per il 12° lotto, a E 50,00 per il 13° lotto, a E 2.500,00 per il 14° lotto e a E 100,00 per il 15° lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare, entro il termine di 60 giorni dall’incanto, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata, con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Im-
mobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04.03.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 31.08.2009 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 54/93 promossa da CARICAL, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Unità immobiliari per civile abitazione costituita da un fabbricato a due piani fuori terra, piano nterrato e piano sottotetto inserito nel complesso immobiliare in località Randazzo del Comune di Siderno alla via Amendola riportato nel NCEU alla partita 4992, foglio di mappa 30, particella 1410 sub 25, Cat. A/7 classe 1^ vani 9, in ditta ....... proprietaria, ........ proprietario. PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 162.684,00 DEPOSITO PER CAUZIONE E 16.268,40 DEPOSITO PER SPESE E 24.402,00 L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5 all’udienza del 26.02.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 6.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 26.02.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 11 novembre 2009 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI Cancelleria Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c., che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 41/2003 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.p.A. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONi: DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO. Vedere l’ordinanza di vendita del 28.7.2007 punti dal 1 al 28 - allegata al presente avviso): La vendita senza incanto, in cui si proederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc. avverrà all’ udienza del 26/02/2010 alle seguenti condizioni; da ridurre dì 1/4 entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare: nella cancelleria delle esecuzioni Immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per parteipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno ... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmete quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è presenta-
ta; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare on assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nela medesima busta; le offerte in aumento, nel caso in cui all’art. 573 c.p.c., non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offeta dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed eporrà l’aggiudiacatio inadempiente alle conseguenze di cui all’art 587 comma II cpc ( richiamato dall’art. 574, III co. c.p.c); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del 28/07/2007- punti da 1 a 28 - allegato al presente avviso); OVE SI DEBBA PROCEDERE AI SENSI DEGLI ARTT. 571, 572 E 573 , C.P.C., IL PUBLICO INCANTO AVVERRà ALL’UDIENZA DEL 26 /03/2010 con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita , alle seguenti condizioni: da ridurre di 1/4 ciascuno offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto ( non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d’asta sopra indicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori a : 3% DEL PREZZO BASE se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella muisura stabilita dall’art. 580 c.p.c.; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 c.p.c in caso di mancato deposito. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Dott.ssa Antonietta BOVA ( Tel. 0964/ 629420) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario Locri, 18/12/2009 Ordinanza di vendita TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R.ES. IMMOB. 41/2003 IL Giudice dell’ Esecuzione, OMISSIS... dispone La sostituzione del debitore nell’ufficio di custode dei beni pignorati per le causali di cui in premessa e nomina quale nuovo custode, non essendo disponibile l’I.V.G. la Dott. A. Bova, con studio in Ardore, via U. Foscolo 165, tel 0964/629420 al quale fa obbligo di far pervenire a quest’ufficio una preventiva relazione circa la situazione degli immobili costituenti il compendio pignorato e di depositare in seguito il rendiconto della gestione alle scadenze di legge nonchè ad ogni richiesta del creditore procedente o di questo ufficio; autorizza altresì, il custode a gestire attivamentee ed economicamente i beni stagggiti ricavandone rendite e profitti ed esercitando le azioni previste dalla legge necessarie per conseguirne la libera disponibilità, provvedendo alla sua immediata liberazione ( art. 560, comma III c.p.c. ) ed alle incombenze pubblicitarie; il custode dovrà altresì curare che le persone interesate all’acquisto prendano visione dei beni pignorati, avendo cura di evitare che tra le stesse vi possano essere forme di contatto (es. prevedendo delle turnazione degli accessi, che avverranno singolarmente); ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonchè ogni documento necesasario al fine di adempire compiutamente l’incarico affida-
togli. DISPONE procedersi alla vendita dei seguenti immobili: DESCRIZIONE: LOTTO 1 SOSPESO CON ORD. DEP.TA IL 24/04/2008: LOTTO 2 "piena propietà del terreno sito in locri (RC) loc. Santo Stefano, di circa 1.282 mq, riportato nel catasto al foglio 11 particella 364". PREZZO BASE: E 19.230,00; CAUZIONE : 10% DEL PREZZO. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 66/2008 promossa da BANCA CARIME SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita in calce - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 04.03.2010 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita in calce - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 06.05.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: "Piena proprietà di un terreno a destinazione agricola (uliveto) in Stilo (RC) c.da Caldarella, censito al catasto al foglio n. 62, p.lla 225, 286, 296,(are 23 e ca 50 circa) PREZZO BASE: Euro 23.500,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: ""Piena proprietà di un terreno a destinazione residenziale in Stilo (RC) c.da Caldarella, censito al catasto al foglio n. 62, p.lla 210, 228 (are 8 e ca 40 circa)" PREZZO BASE: Euro 35.200,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n.3/1998 promossa da COMIT FACTORING S.P.A., ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI IMMOBILI: Ordinanze del 07.10.2003 e 28.07.2007 1^LOTTO Unità immobiliare adibita a civile abitazione sita nel Comune di Placanica alla via Bellini n.9-14 riportata nel NCEU alla partita 292 foglio di mappa 26 particella 188 sub 4 cat. C/3 classe 1^ di mq.12 PT e particella 200 cat. A/5 classe 4^ vani 4,5 Prezzo base del lotto: euro 31.680,00 Deposito per cauzione: euro 3.168,00 Deposito per spese 4.752,00 2^LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato composto da un piano cantina e da tre piani fuori terra più piano attico sito nel Comune di Placanica alla via San Tommaso snc riportato nel NCEU al foglio di mappa 30 particella 25 sub 3 cat.A/2 classe 1^ vani 8 Prezzo base del lotto: euro 60.000,00 Deposito per cauzione: euro 6.000,00 Deposito per spese: euro 9.000,00 3^LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano cantina di un fabbricato composto da un piano cantina e da tre piani fuori terra più piano attico sito nel Comune di Placanica alla via San Tommaso snc riportato nel NCEU al foglio di mappa 30 particella 25 sub 7 cat. C/2 classe 1^ mq 158 Prezzo base del lotto: euro 36.750,00 Deposito per cauzione: euro 3.675,00 Deposito per spese: euro 5.512,00 4^LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato composto da un piano cantina e da tre piani fuori terra più piano attico sito nel Comune di Placanica alla via San Tommaso snc riportato nel NCEU al foglio di mappa 30 particella 25 sub 4 cat. A/2 classe 2^ vani 8 Prezzo base del lotto: euro 65.300,00 Deposito per cauzione: euro 6.530,00 Deposito per spese: euro 9.795,00 5^LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato composto da un piano cantina e da tre piani fuori terra più piano attico sito nel Comune di Placanica alla via San Tommaso snc riportato nel NCEU al foglio di mappa 30 particella 25 sub 5 cat. A/2 classe 2^ vani 8 Prezzo base del lotto: euro 64.500,00 Deposito per cauzione: euro 6.450,00 Deposito per spese: euro 9.675,00 6^LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano attico di un fabbricato composto da un piano cantina e tre piani fuori terra più piano attico sito nel Comune di Placanica alla via San Tommaso snc riportato nel NCEU al foglio di mappa 30 particella 25 sub 6 cat. A/2 classe 1^ vani 6 Prezzo base del lotto: euro 52.200,00 Deposito per cauzione: euro 5.220,00 Deposito per spese: euro 7.830,00 7^LOTTO Fabbricato a due elevazioni adibito a villa, con corte annessa sulla quale insistono
piante da frutto e ornamentali. Sito nel Comune di Caulonia contrada Vasi riportato nel NCEU alla partita 3692 foglio di mappa 117 p.lla 306 sub 3 cat. A/7 classe 3^ vani 7 Prezzo base del lotto: euro 142.200,00 Deposito per cauzione: euro 14.220,00 Deposito per spese: euro 21.330,00 8^LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione con annesso garage, box e cantina, posto al piano attico di un fabbricato a quattro piani fuori terra oltre il piano seminterrato e attico sito nel Comune di Caulonia località Torre riportato nel NCEU alla partita 3410 foglio di mappa 116 particella 360 sub 19 cat. A/3 classe 3^ vani 7 e sub 32 cat. C/6 classe 2^ mq 30 Prezzo base del lotto: euro 547.400,00 Deposito per cauzione: euro 54.740,00 Deposito per spese: euro 82.110,00 9^LOTTO Terreno sito nel Comune di Placanica località Serre riportato nel NCT alla partita 3269 foglio di mappa 30 particella 220 uliveto classe 3^ di are 00.08.60 e particella 221 seminativo classe 2^ di are 00.33.40 Prezzo base del lotto: euro 4.820,00 Deposito per cauzione: euro 482,00 Deposito per spese: euro 723,00 10^LOTTO Terreno sito nel Comune di Placanica località Bordolino Serre riportato nel NCT alla partita 3269 foglio di mappa 32 particella 214 pascolo arborato classe 2^ di ha 01.67.60; particella 217 seminativo irriguo arborato classe 1^ di ca 00.00.15; particella 218 seminativo irriguo arborato classe 1^ di ca 00.00.85 e particella 219 seminativo irriguo classe 2^ di are 00.19.50 Prezzo base del lotto: euro 58.550,00 Deposito per cauzione: euro 5.855,00 Deposito per spese: euro 8.782,00 11^LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/4, sul terreno sito nel Comune di Placanica località Landro riportato nel NCT alla partita 3458 foglio di mappa 21 particella 154 seminativo classe 2^ di ha 01.63.30; al foglio di mappa 22 particella 91 seminativo irriguo arborato classe 1^ di are 00.17.30; particella 94 seminativo irriguo arborato classe 1^ di are 00.38.40; particella 95 area di fabbricato demolito di are 00.01.60; particella 104 uliveto classe 2^ di are 00.46.20; particella 105 fabbricato rurale di ca 00.00.58; al foglio di mappa 27 particella 26 vigneto classe 2^ di are 00.14.20; particella 27 ficodindia classe 1^ di ha 04.09.30; particella 82 uliveto classe 2^ di ha 01.12.10, particella 83 uliveto classe 2^ di ha 03.52.80. Prezzo base del lotto: euro 17.380,00 Deposito per cauzione: euro 1.738,00 Deposito per spese: euro 2.607,00 12^LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/3, sul terreno sito nel Comune di Placanica località Mulino riportato nel NCT alla partita 3537 foglio di mappa 29 particella 165 uliveto classe 3^ di ha 02.01.80; particella 2 seminativo classe 2^ di are 00.42.00; particella 5 pascolo arborato classe 1^ di ha 02.00.80; particella 6 uliveto classe 1^ di are 00.18.80 Prezzo base del lotto: euro 2.515,00 Deposito per cauzione: euro 251,50 Deposito per spese: euro 377,00 Ordinanza del 28.07.2007:"il prezzo del lotto n. 12, dal quale andrà esclusa la particella n. 166/A (con conseguente riduzione della superficie del terreno) deve intendersi di euro 2.451,00" 13^LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, sul terreno sito nel Comune di Caulonia contrada Lifori riportato nel NCT alla partita 13541 foglio di mappa 3 particella 182 (già 138/h) bosco ceduo classe 2^ di are 00.05.00 Prezzo base del lotto: euro 1.290,00 Deposito per cauzione: euro 129,00 Deposito per spese: euro 193,00 L’incanto avverrà con il prezzo SOPRA INDICATO DA RIDURRE DI 1/5 +1/5+1/5 (ord.del 28.7.2007). All’udienza del 26/02/2010 ore 9.00. davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15%
per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 1.250,00 per il 1^ lotto, a euro 2.000,00 per il 2^ lotto, a euro 1.350,00 per il 3^ lotto, a euro 2.000,00 per il 4^ lotto, a euro 2.000,00 per il 5^ lotto, a euro 1.750,00 per il 6^ lotto, a euro 4.500,00 per il 7^ lotto, a euro 20.000,00 per il 8^ lotto, a euro 150,00 per il 9^, a euro 1.750,00 per il 10^ lotto, a euro 750,00 per l’11^ lotto, a euro 100,00 per il 12^ e a euro 50,00 per il 13^ lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 26/02/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 02.10.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 27/90 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Diritti vantati in ragione di 1/2, sull’unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a cinque piani fuori terra sito nel Comune di Ardore alla via Giacomo Leopardi n. 27, riportato nel NCEU al foglio di mappa 42 particella 298 sub 2 cat. A/2, classe 1^ vani 5,5 Prezzo base del lotto: Euro 16.850,00 Deposito per cauzione: Euro 1.685,00 Deposito per spese: Euro 2.527,00 2^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, sull’unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a cinque piani fuori terra sito nel Comune di Ardore alla via Giacomo Leopardi n.27 riportato nel NCEU al foglio di mappa 42 particella 298 sub 4 cat. A/2 classe 1^ vani 6,5 Prezzo base del lotto: Euro 23.250,00 Deposito per cauzione: Euro 2.325,00 Deposito per spese: Euro 3.487,00 3^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, su un appezzamento di terreno avente vocazione edificatoria sito nel Comune di Ardore riportato nel NCT al foglio di mappa 42 particella 327 uliveto classe 1^ di are 00.06.65 Prezzo base del lotto: Euro 13.000,00 Deposito per cauzione: Euro 1.300,00 Deposito per spese: Euro 1.950,00 4^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, su un appezzamento di terreno sito nel Comune di Ardore località Tafaria o Cafone riportato nel NCT al foglio di mappa 27 particella 384 uliveto classe 3^ di ha 02.16.90 e particella 385 fabbricato rurale di are 00.69.00 Prezzo base del lotto: Euro 17.000,00 Deposito per cauzione: Euro 1.700,00 Deposito per spese: Euro 2.550,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5, all’udienza del 04/03/2010 ore 9,00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolare non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere
inferiori a: Euro 7.500,00 per il 1^ lotto, a euro 1.000,00 per il 2^ lotto, a euro 600,00 per il 3^ lotto e a euro 750,00 per il 4^ lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04/03/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 18.12.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 6,20 per diritti Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 56/2008 promossa da BANCA POPOLARE DI CROTONE SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: "quota di 1/2 della piena proprietà di un locale (negozio in disuso) al piano terra, composto da un vano con retro, censito al NCEU del Comune di Gioiosa Jonica (RC), foglio n. 27, mappale n. 954 - via Garibaldi 3 (centro storico), Cat. C/1, classe 5, consistenza 28 mq. R.C. Euro 471,42" PREZZO BASE: Euro 10.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: "quota di 1/2 della piena proprietà di un locale (negozio) al piano terra, composto da un vano + wc + accesso indipendente al sottotetto, censito al NCEU del Comune di Gioiosa Jonica (RC), foglio n. 27, mappale n. 953 - via Garibaldi 1 (centro storico), Cat. C/1, classe 6, consistenza 33 mq. R.C. Euro 647,64" PREZZO BASE: Euro 12.840,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 3: "quota di 1/3 della piena proprietà di: A) appartamento in corso di costruzione (esterno completato) sito al 4° ed ultimo piano, censito al NCEU del Comune di Gioiosa Jonica (RC), foglio n. 34, mappale n. 1360, sub 12; c.da Varano, int. 13, con tramezzatura esistente, atta a formare n. 1 ampio vano cucina/pranzo, n. 1 soggiorno con balcone indipendente, n. 1 camera con balcone indipendente; n. 3 bagni; n. 1 camera con balcone in comune con cucina/pranzo; B) lastrico solare sito al 5° piano pari a mq. 304 (privo di parapetti e/o ringhiere), censito al NCEU del Comune di Gioiosa Jonica al foglio n. 34, mappale 1360, sub 14, c.da Varano" PREZZO BASE: Euro 13.140,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 4: "quota di 1/3 della piena proprietà di un appartamento al 4° piano, del Comune di Gioiosa Jonica (RC), foglio n. 34, mappale n. 1360, sub 13, in c.da Varano, int. 11, assimilabile alla Cat. A/3, classe 3, composto da due camere con balcone indipendente + 1 soggiorno e 1 cucina/pranzo con balcone in comune + 2 bagni, oltre ripostiglio e corridoio" PREZZO BASE: Euro 18.770,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 5: "quota di 1/3 della piena proprietà di un l appartamento al terzo piano, censito al NCEU del Comune di Gioiosa Jonica (RC), foglio n. 34, mappale n. 1360, sub 23, in c.da Varano, int. 8/A, cat. A/3, classe 3, consistenza 4 vani, superficio catastale 87 mq., R.C. Euro 258,23" PREZZO BASE: Euro 9.630,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 6: "piena proprietà di un appartamento in corso di costruzione (esterno completato, interno senza tramezzatura) sito al 2° piano, censito al NCEU del Comune di Marina di Gioiosa Jonica (RC), foglio n. 17, mappale n. 253, sub 46, in via Montezemolo, »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it interno 9, scala C; fornito di ascensore; superficie coperta 134 mq. + 2 balconi rispettivamente di mq. 12,00 e mq. 14,00, esposizione Est/Ovest" PREZZO BASE: Euro 40.630,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 7: "piena proprietà di un appartamento sito al 2° piano, censito al NCEU del Comune di Gioiosa Jonica (RC), foglio n. 28, mappale n. 469, sub 3, in via Rocco Gatto, 39, Cat. A/2, classe 2, consistenza 8 vani, R.C. Euro 516,46" PREZZO BASE: Euro 102.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 8: "piena proprietà di un appartamento funzionalmente distribuito su due livelli, con accesso dal 2° piano, instabile fornito di ascensore, censito al NCEU del Comune di Gioiosa Jonica (RC), foglio n. 32, mappale n. 964, sub 7 concantina al piano seminterrato, in via Madama Lena, Cat. A/1, classe 1, consistenza 12 vani, R.C. Euro 1053,57" PREZZO BASE: Euro 157.350,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 9: "quota di 1/2 della piena proprietà di un fabbricato a due livelli. con circostante terreno coltivato a vigneto; rispettivamente censiti al NCEU e NCT del Comune di Gioiosa Jonica: - A) foglio n. 7, mappale n. 345 (fabbricato) in c.da Cessarè (periferia - zona agricola) Cat. A/3, classe 2, consistenza 6 vani, RC Euro 325,37; - B) foglio n. 7, mappale n. 345 (terreno) in c.da Cessarè (periferia - zona gricola), qualità "Vigneto", classe 1, superficie 1440 mq. R.D. Euro 15,25 - R.A. Euro 7,81" PREZZO BASE: Euro 15.100,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 10: "quota di 1/2 della piena proprietà di un terreno agricolo, coltivato a vigneto, con interclusa particella ex fabbricato rurale, attualmente inesistente ed assorbita della stessa coltura in atto, rispettivamente censiti al NCT del Comune di Gioiosa Jonica (RC): - A) foglio n. 7, mappale n. 236 (terreno) in c.da Cessarè (zona periferica), qualità "Vigneto", classe 2, superficie 2130 mq. R.D. Euro 18,70 - R.A. Euro 10,45; - B) foglio n. 7, mappale n. 237 (ex fabbricato rurale sedime coltivato a vigneto) in c.da Cessarè (periferia, zona agricola), superficie 34 mq." PREZZO BASE: Euro 2.070,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 11: "piena proprietà di un appartamento sito al 1° piano, (2° fuori terra) censito al NCEU del Comune di Marina di Gioiosa Jonica (RC), foglio n. 18, mappale n. 583, sub 7, in località Telegrafo, sul lungomare C.Colombo, int. 5, Cat. A(3, classe 3, consistenza vani 5, RC Euro 284,05" PREZZO BASE: Euro 53.680,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 04.03.2010 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasfe-
rimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 06.05.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alls seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 113/93 promossa da CREDITO ITALIANO, DISPONE LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 1 "Piena proprietà di un appartamento in Bovalino, posto al secondo piano di un fabbricato a cinque piani fuori terra limitante con Via Giordano Bruno, via XXIV Maggio e vico II Garibaldi (traversa di via XXIV Maggio); in catasto al foglio 18, particella 553 sub 8, vani 5" Prezzo base del lotto: Euro 76.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2 "Piena proprietà di un appartamento in Bovalino, posto al secondo piano di un fabbricato a cinque piani fuori terra limitante con Via Giordano Bruno, via XXIV Maggio e vico II Garibaldi (traversa di via XXIV Maggio); in catasto al foglio 18, particella 553 sub 9, vani 5" Prezzo base del lotto: Euro 76.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo su indicato all’udienza del 04.03.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata
con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 59/2007 promossa da BANCA CARIME DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Piena proprietà di un immobile in Gioiosa Jonica (RC), c.da Ponzo 10, in costruzione, comprendente un locale a piano terra (quattro camere con accessori; mq. 76 circa con balconi) e seminterrato (mq. 107 circa). e censito al NCEU al foglio n. 34, particella 2322 sub 3" PREZZO BASE: Euro 136.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 04.03.2010 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 06.05.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il sal-
do e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. TRIBUNALE DI LOCRI CAMCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARFI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 178/1989 promossa da CARICAL, ORDINA la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO: "Appezzamento di terreno in Siderno Loc. Angelo Di Maio, riportato nel NCT al foglio 99 (are 13,10) e 350. Su quest’ultima particella vi insiste una costruzione a due piani fuori terra in fase di ampliamento sella superficie complessiva edificata di mq. 320. Alle spalle di detto fabbricato esiste una piccola costruzione di mq. 35,34 in muratura di mattoni pressovibrati ed accanto a questa, altra precaria costruzione di mq. 20 in muratura di blocchi di cemento, entrambe abusive e non censite" PREZZO BASE D’ASTA Euro 115.169,89 Deposito per cauzione Euro 11.516,99 Deposito per spese Euro 17.275,48 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 26.02.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 516,46. Ogni offerente dovrà depositare sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. L’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’incanto, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, con le modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 26.02.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 08 gennaio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 149/92 promossa da BANCA POPOLARE DI POLISTENA, DISPONE LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 1 "Piena proprietà di una unità immobiliare in Gioiosa Jonica, via Madama lena, costituito da un fabbricato a due piani fuori terra ed un cantinato, catastalmente riportato al foglio di mappa n. 32 part. 835 sub 4 (deposito e magazzino), 5 (appartamento), 6 (lastrico), 7( lastrico)" Prezzo base del lotto: Euro 495.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2 "Piena proprietà di un terreno in Roccella Jonica (RC), c.da Lucchi, catastalmente riportato al foglio di mappa n. 40, part. 251" Prezzo base del lotto: Euro 45.540,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo su indicato all’udienza del 04.03.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 32/01 promossa da CREDITO EMILIANO. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO Unità immobiliare cosituita da un localemagazzino adibito a bar- pizzeria con antistante porticato facente parte del fabbricato " A", a quattro piani fuori terra, di un complesso edilizio comprendente 4 edifici contrassegnati dalle lettere A-B-C-D, sito nel Comune di Caulonia Marina via Nazionale106 traversa IXX n. 4, riportato nel NCEU alla partita 3300 foglio di mappa 116 particella 455 sub.7 cat.C/1 classe 5^ mq.51 Prezzo base del lotto: euro 52.700,00 Deposito per cauzione euro 5.270,00 Deposito per spese: euro 7.905,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’ udienza del 04.03.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede , ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni : Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’ inizio effettivo dell’udienza, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibiliintestati all’ offerente . Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: E2.000,00#. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04.03.2010. Estratto conforne per uso pubblicità. Locri, 13.01.2010 Esatte: E14,62 per bollo - E 7,10 per diritti. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 23/97 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: (ORDINANZE DEL 24.4.2002, 20.10.2004) 1° LOTTO (SENZA RIDUZIONI) - VENDUTO 2° LOTTO VENDUTO 3° LOTTO Terreno sito nel Comune di Sant’Ilario dello Jonio località Piccirillo, riportato nel NCT alla partita 3110 foglio di mappa 2 particella 252 uliveto di 2° classe di are 00.33.85; in ditta ... comproprietario, ... comproprietaria. Prezzo base del lotto euro 5.330,00 # Deposito per cauzione euro 533,00# - Deposito per spese euro 799,00# 4° LOTTO Fabbricato a due piani fuori terra oltre piano seminterrato costituito da due unità immobiliari sito nel Comune di Sant’Ilario dello Jonio località Piccirillo, riportato nel NCEU alla partita 1000377 foglio di mappa 2 particella 253 sub 2 cat. A/4 classe 2° vani 12,5 e sub 3 in corso di costruzione, in ditta ... comproprietaria, ... comproprietario, ... comproprietario. Prezzo base del lotto euro 132.419,00 # Deposito per cauzione euro 13.241,90# Deposito per spese euro 19.863,00#
L’incanto avverrà, con il prezzo e le riduzioni da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 04/03/2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data --- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 30,00 per il 1° lotto; Euro 900,00 per il 2°; Euro 250,00 per il 3°; Euro 6.000,00 per il 4°. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04/03/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 30.12.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,20 per diritti Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 166/90 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Appezzamento di terreno sito in Siderno riportato al catasto alla partita 72303 foglio 15 particelle 54 e 55 su cui insistono due corpi di fabbrica contigui, uno di vecchia costruzione, con struttura in c.a. costituito da tre vani oltre ingresso e bagno. I due corpi di fabbrica hanno una superficie complessiva di circa 100 mq. PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 20.658,28 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 2.065,83 DEPOSITO PER SPESE Euro 3.098,00 OFFERTE IN AUMENTO Euro 850,00 (Ordinanza del 04.06.2004) L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 04.03.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro (vedi descriz. lotti). L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04.03.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 07 gennaio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 66/94 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Il diritto reale di proprietà sulla casa sita in
Staiti, via Regina Elena, di vani 2 ed accessori, riportato in catasto al foglio 11, particella 602 sub 2 e particella 604 PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 13.377,27 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 1.377,22 DEPOSITO PER SPESE Euro 2.006,59 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 04.03.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 89/89 promossa da REALFING SpA (richiesta da INTESA G.C. SpA) ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione sita nel Comune di Locri, alla via Zara n. 5, riportata nel NCEU alla partita 2845, foglio di mappa 26, particella 551, sub 3, 4 e 5 - PT-P1-P2-P3, di complessivi mq. 260,80Categ. A/4, classe 3^, r. £. 234.500, in ditta ....................... Prezzo base del lotto: Euro 71.787,51 Deposito per cauzione: Euro 7.178,75 Deposito per spese: Euro 10.768,13 2° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione sita nel Comune di Locri, alla C.da Calvi, riportata nel NCEU alla partita 1000912, foglio di mappa 19, particella 597, sub 2 - PT, di complessivi mq. 125,90 - Categ. A/3, classe 3^, vani 5,5, r. £. 577.500, in ditta ....................... e ..................... Prezzo base del lotto: Euro 35.119,07 Deposito per cauzione: Euro 3.511,91 Deposito per spese: Euro 5.267,86 3° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione sita nel Comune di Locri, alla C.da Calvi, riportata nel NCEU alla partita 1000912, foglio di mappa 19, particella 597, sub 3 - P1, di complessivi mq. 125,90 (oltre mq. 23,45 di balconi e mq. 149,35 lastrico solare) categ. A/3 classe 3^, vani 6,5, r. £. 682.500, in ditta ....................... e ..................... Prezzo base del lotto: Euro 38.217,81 Deposito per cauzione: Euro 3.821,78 Deposito per spese: Euro 5.732,27 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 04.03.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 168/93 promossa da CARICAL (oggi INTESA GESTIONE CREDITI SpA) ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 05.05.2006 LOTTO N. 1: Diritti di livello vantati su un terreno ubicato nel Comune di Stilo denominato Napi, catastalmente riportato alla partita 891, foglio di mappa 47, particella 90 di are 00.28.10, uliveto, classe 3^, r.d. £. 28.100, r.a. £. 16.860, particella 91 di are 00.22.10, bosco ceduo, classe 2^, r.d. £. 2.652, r.a. £. 663, particella 92 di are 00.15.20, uliveto, classe 3^, r.d. £. 15.200, r.a. £. 9.120, Comune di Stilo concedente Prezzo base del lotto Euro 506,64 Deposito per cauzione Euro 50,66 Deposito per spese Euro 76,00 LOTTO N. 2: Unità immobiliare destinata a magazzino in pessimo stato di conservazione posta al piano seminterrato di un fabbricato composto da un seminterrato, piano terra e primo piano, sito nel Comune di Stilo, alla via Piave, riportato nel N.C.E.U. alla partita 711, foglio di mappa 29, particella 134 sub 1, Cat. C/1, classe 3^, cons. 14, reddito £. 467.600. Prezzo base del lotto Euro 5.061,00 Deposito per cauzione Euro 506,10 Deposito per spese Euro 759,00 LOTTO N. 3 VENDUTO L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5.-1/5, all’udienza del 04.03.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede e in secondo esperimento in data ---- alle stesse condizioni e con le stesse modalità.
TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 130/90 promossa da CASSA DI RISPARMIO DI BIELLA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI 1° LOTTO: VENDUTO 2° LOTTO: VENDUTO 3° LOTTO: VENDUTO 4° LOTTO: Fonduscolo sito nel Comune di Ciminà, località Margi, catastalmente riportato alla partita 2349, foglio di mappa 22, seminativo, classe 3^; particella 85 di are 00.73.40, r.d. £. 22.020, r.a. £. 14.680 e particella 86 di are 00.81.50, r.d. £. 24.250, r.a. £. 16.300, in ditta .......... Prezzo base del lotto: Euro 4.803,05 Deposito per cauzione: Euro 480,30 Deposito per spese Euro 720,46 5° LOTTO Fonduscolo sito nel Comune di Ciminà, località Camuti, catastalmente riportato alla partita 24336, foglio di mappa 21, seminativo, classe 2^, particella 92 di are 03.05.30, r.d. £. 198.445, r.a. £. 91.590, in ditta ................... Prezzo base del lotto: Euro 9.451,16 Deposito per cauzione: Euro 945,12 Deposito per spese: Euro 1.417,67 L’incanto avverrà con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5 all’udienza del 04.03.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 107/98 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Diritti vantati, in ragione di 1/2, sul terreno sito nel Comune di Gioiosa Jonica, località Annunziata, riportato nel NCT alla partita 7844 foglio di mappa 32, particella 653, agrumeto di are 00.04.10, classe 3° Prezzo base del lotto: Euro 9.500,00 Deposito per cauzione: Euro 950,00 Deposito per spese: Euro 1.425,00 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 04.03.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 83/95 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Fabbricato a due piani fuori terra in c.a. parzialmente realizzato, sorgente su un terreno sito nel Comune di Siderno, località Limia, n. 72, riportato nel NCT alla partita 1065, foglio di mappa 24, particella 571, uliveto, di are 00.21.70, in ditta .................................... Prezzo base del lotto Euro 218.336,00 Deposito per cauzione Euro 21.833,60 Deposito per spese Euro 32.750,00 2° LOTTO: Fabbricato a due piani fuori terra in muratura ordinaria sorgente su un terreno sito nel Comune di Siderno, località Limia, n. 72, riportato nel NCT alla partita 1065, foglio di mappa 24, particella 571, uliveto, di are 00.21.70, in ditta ................................... Prezzo base del lotto Euro 90.297,00 Deposito per cauzione Euro 9.029,70 Deposito per spese Euro 13.544,00 3° LOTTO: Tettoia, pollaio realizzato in blocchi di cemento, locale magazzino adibito a forno e locale deposito »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it in muratura ordinaria, il tutto sorgente su un terreno sito nel Comune di Siderno, località Lamia , n. 72, riportato nel NCT alla partita 1065, foglio di mappa 24, particella 571, uliveto di are 00.21.70, in ditta ................................. Prezzo base del lotto Euro 5.702,00 Deposito per cauzione Euro 570,20 Deposito per spese Euro 855,00 L’incanto avverrà, CON PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 01.04.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 5/98 promossa da Carical Spa c/ ORDINA La vendita con incanto dei seguenti beni immobili: DESCRIZIONE LOTTO UNICO: unità immobiliare per civile abitazione al terzo piano di un edificio che si eleva su cinque piano fuori terra, sito nel Comune di Locri, alla via G. Marconi, Palazzo Procopio, scala B, interno 7, piano III, riportato nel N.C.E.U. del Comune medesimo al fg. 19, mappale 1083, sub 38, cat. A3, vani 6, RCL Euro 325,37. Con pertinente locale autorimessa, interno 31, piano S, riportato al N.C.E.U. del Comune medesimo alla partita 1000953, foglio 19, mappale 1083, sub 73, cat. C6, classe II, mq 18, RCL 45,85. PREZZO BASE D’ASTA: EURO 71.910,38 DEPOSITO PER CAUZIONE: EURO 7.191,03 DEPOSITO PER SPESE: EURO 10.786,55 L’incanto avverrà, con il prezzo base, all’udienza del 04/03/2010 ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N.2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 211/1989 promossa da MPS FONDIARIO, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Diritti pari a 2/9 sul fondo sito in Ardore (RC), c.da Rulli, riportato in catasto al foglio 35, p.lla 47 (mq. 470) e 270 (mq. 5.250)" PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 2.133,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 213,33 DEPOSITO PER SPESE Euro 320,00 L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 04.03.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro100,00.. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la
relazione di stima:www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: avv. Elisa SANSALONE (0964.21731) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04.03.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 05 gennaio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 26/1987 promossa da SAM SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 01.12.2008. LOTTO 1: "quota parte di 9/15 dei seguenti appezzamenti di terreno riportati nell’intero nel catasto terreni di Grotteria: - foglio 06 part.lla 58, ha 0.12.50, sem. irr. arb. 3^, R.D. Euro 5,10, R.A. Euro 2,26; - foglio 06 p.lla 59, ha 0.07.60, sem. irr. arb. 3^, R.D. Euro 3,10, R.A. Euro 1,37; - foglio 06 part.lla 61, ha 0.07.60, incolto sterile; - foglio 06 part.lla 101, ha 1.01.70, pascolo arborato 2^, R.D. Euro 9,98, R.A. Euro 3,68; foglio 06 part.lla 102, ha 0.11.40, pascolo arborato 1^, R.D. Euro 2,06, R.A. Euro 0,41; - foglio 06 part.lla 159, ha 0.07.70, incolto prod. U, R.D. Euro 0,12, R.A. Euro 0,04; - foglio 07 part.lla 79, ha 0.61.20, vigneto 2^, R.D. Euro 53,73, R.A. Euro 30,03; - foglio 07 part.lla 80, ha 0.00.28, fabbricato rurale; foglio 07 part.lla 81, ha 0.14.40, pascolo arborato 2^, R.D. Euro 1,41, R.A. Euro 0,52; foglio 07 part.lla 82, ha 0.87.20, bosco ceduo u, R.D. Euro 13,51, R.A. Euro 1,35; - foglio 07 part.lla 83, ha 0.23.50, sem. arb. 3^, R.D. Euro 4,85, R.A. Euro 3,03; - foglio 07 part.lla 84, ha 0.20.00, bosco ceduo U, R.D. Euro 3,10, R.A. Euro 0,31; - foglio 10 part.lla 42, ha 0.61.60, pasc. arb. 2^, R.D. Euro 2,12, R.A. Euro 0,78; - foglio 10 part.lla 43, ha 0.18.80, sem. irr. arb. 2^, R.D. Euro 10,58, R.A. Euro 6,31; - foglio 10 part.lla 82, ha 0.02.70 inc. prod. U, R.D. Euro 0,04, R.A. Euro 0,01; - foglio 11 part.lla 8, ha 0.00.31, fabbricato rurale; - foglio 14 part.lla 50, ha 0.02.70, inc. prod. U, R.D. Euro 0,04, R.A. Euro 0,01; - foglio 15 part.lla 156, ha 0.08.70, sem. irr. arb. 1^, R.D. Euro 8,27, R.A. Euro 4,04; foglio 15 part.lla 157, ha 0.08.40, agrumeto 2^, R.D. Euro 18,18, R.A. Euro 9,11; - foglio 15 part.lla 160, ha 0.00.81, fabbricato rurale; - foglio 15 part.lla 162, ha 0.14.10, inc. prod. U, R.D. Euro 0,22, R.A. Euro 0,07; - foglio 15 part.lla 166, ha 0.34.80, inc. sterile; - foglio 15 part.lla 179, ha 0.07.20, sem. irr. arb. 2^ R.D. Euro 4,05, R.A. Euro 2,42; - foglio 15 part.lla 180, ha 0.04.60, sem. irr. arb. 1^, R.D. Euro 4,37, R.A. Euro 2,14; - foglio 15 part.lla 181, ha 0.17.50, querceto 2^, R.D. Euro 0,90, R.A. Euro 0,27; - foglio 15 part.lla 182, ha 0.68.70, uliveto 3^, R.D. Euro 28,38, R.A. Euro 19,51; - foglio 15 part.lla 183, ha 1.42.00, pasc. arb. 2^, R.D. Euro 13,93, R.A. Euro 5,13; - foglio 15 part.lla 184, ha 0.17.90, uliveto 3^, R.D. Euro 7,40, R.A. Euro 5,08; - foglio 15 part.lla 197 ha 0.14.60, uliveto 3^, R.D. Euro 6,03, R.A. Euro 4,15; foglio 15 part.lla 346, ha 0.03.70, pasc. arb. 2^, R.D. Euro 0,36, R.A. Euro 0,13; - foglio 15 part.lla 461 (ex 174), ha 0.30.74, uliveto 2^, R.D. Euro 16,67, R.A. Euro 10,32; - foglio 15 part.lla 462 (ex 174), ha 0.03.57, uliveto 2^, R.D. Euro 1,94, R.A. Euro 1,20; - foglio 15 part.lla 463 (ex 174), ha 0.08.79, uliveto 2^, R.D. Euro 4,77, R.A. Euro 2,95. Prezzo base d’asta Euro 37.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: "quota parte indivisa di 9/15 degli immobili riportati nel catasto terreni di Grotteria: - foglio 03 particella 60, ha 0.02.60, fabbricato rurale; - foglio 03 particella 70, ha 0.02.20, sem. irr. 3^, R.D. Euro 0,44, R.A. 0,34; - foglio 03 part.lla 71, ha 0.43.50, sem. irr. 3^, R.D. Euro 8,76, R.A. Euro 6,74" Prezzo base d’asta : Euro 7.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: "quota parte indivisa di 9/15 degli immobili
nell’intero riportati nel catasto terreni di Gioiosa Jonica: - foglio 19 particella 16, uliveto 3, are 01.50, R.D. 0,66, R.A. Euro 0,43; - foglio 19 particella 20, uliveto 3, are 09.00, R.D. 3,95, R.A. Euro 2,56; - foglio 12 particella 465, uliveto 3, are 13.10, R.D. 5,75, R.A. Euro 3,72" Prezzo base d’asta: euro 1.800,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: "quota parte di 9/15 indivisi del complesso di immobili (fabbricati e terreni) riportati nell’intero al catasto terreni di Placanica: foglio 30 particella 490, pasc. arb. 2, are 09.70, R.D. Euro 0,70, R.A. Euro 0,15; - foglio 30 particella 491, uliveto 1, are 16.20, R.D. Euro 13,39, R.A. Euro 5,86; - foglio 30 particella 139, bosco alto fusto 1, are 80.80, R.D. Euro 8,35, R.A. Euro 2,50; -foglio 30 particella 493, bosco alto fusto 1, are 00.40, R.D. Euro 0,04, R.A. Euro 0,01; e nel catasto fabbricati di Placanica: - foglio 30 particella 644 sub 2, categ. C/6 classe 1, mq. 620, Rendita Euro 1.024,65; - foglio 30 particella 644 sub 3, categ. C/6 classe 1, mq 170, Rendita Euro 280,95; - foglio 30 particella 644 sub 4, categ. C/6 classe 1, mq. 306, Rendita Euro 505,71; - foglio 30 particella 644 sub 5, categ. C/6 classe 1, mq. 98, Rendita Euro 177,14; - foglio 30 particella 644 sub 5, categ. C/6, classe 1, mq. 51, Rendita Euro 92,19. Prezzo base d’asta: euro 46.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 5: "quotaparte dei 9/15 degli appezzamenti di terreno ubicati nel Comune di Placanica e riportati nel catasto terreni con i seguenti dati: - foglio 19 particella 75, uliveto 2, ha 1.11.80, R.D. Euro 72,17, R.A. Euro 37,53; - foglio 30 particella 655, uliveto 1, ha 1.23.80, R.D. Euro 102,30, R.A. Euro 44,76; - foglio 30 particella 656, uliveto 1, are 28.13, R.D. Euro 23,24, R.A. Euro 10,17; - foglio 32 particella 126, semin. irrig. 1, R.D. Euro 26,26, R.A. Euro 10,46; - foglio 20 particella 71, fabbricato rurale; - foglio 30 particella 482, uliveto 1, are 09.30, R.D. Euro 7,68, R.A. Euro 3,36; foglio 30 particella 283, pascolo arborato 2, ha 1.40.10, R.D. Euro 8,68, R.A. Euro 2,17. Superficie complessiva mq. 36.303" Prezzo base d’asta: euro 7.100,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 6: "quota parte dei 9/15 degli appezzamenti di terreno riportati nell’intero al catasto terreni di Caulonia: - foglio 77 particella 35, uliveto 1, are 14.10, R.D. Euro 12,02, R.A. Euro 5,10; - foglio 77 particella 48, seminativo 2, are 52.80, R.D. Euro 21,82, R.A. Euro 12,27; - foglio 77 particella 65, seminativo 2, are 03.60, R.D. Euro 1,49, R.A. Euro 0,84. Superficie complessiva mq. 7.050. Prezzo base d’asta: euro 6.550,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 26/03/2010 ore 9,00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE, EVENTUALMENTE RIBASSATO. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: --- (Tel.:---) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario.
Rinvia per il prosieguo all’udienza del 26/03/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 30.12.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 69/90 promossa da ITALFONDIARIO Spa ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 27.05.2005 LOTTO 1: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri allavia G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune allapartita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 2, pt interno1, cat. C/6,classe 3.a, mq19, rendita catastale £ 110.200 PREZZO BASE D’asta: Euro 7.850,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 785,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.177,00 LOTTO 2: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 45, piano scantinato, interno 6, cat. C/6, classe 2.a, mq18, rendita catastale £ 88.200 PREZZO BASE D’asta: Euro 5.784,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 578,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 868,00 LOTTO 3: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 51, piano scantinato, interno 9 cat. C/6, classe 2.a, mq16, rendita catastale £ 76.400 PREZZO BASE D’asta: Euro 5.165,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 516,50 DEPOSITO PER SPESE: Euro 775,00 LOTTO 4: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 52, piano scantinato, interno 10 cat. C/6, classe 2.a, mq18, rendita catastale £ 88.200 PREZZO BASE D’asta: Euro 5.784,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 578,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 865,00 LOTTO 5: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 57, piano scantinato, interno 15 cat. C/6, classe 2.a, mq16, rendita catastale £ 78.400 PREZZO BASE D’asta: Euro 5.165,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 516,50 DEPOSITO PER SPESE: Euro 775,00 LOTTO 6: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 60, pianoscantinato, interno 18 cat. C/6, classe 2.a, mq 30, rendita catastale £147.000 PREZZO BASE D’asta: Euro 9.813,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 981,30 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.472,00 LOTTO 7: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune allapartita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 65, piano scantinato,interno 23, cat. C/6, classe 2.a, mq 32, rendita catastale £ 156.800 PREZZO BASE D’asta: Euro 10.330,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.033,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.549,00 LOTTO 8: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 67, piano scantinato, interno 23 cat. C/6, classe 2.a, mq 32, rendita catastale £ 156.800 PREZZO BASE D’asta: Euro 10.845,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.084,50 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.627,00 LOTTO 9: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 43, piano scantinato, interno 6, cat. C/6, classe 2.a, mq 17, rendita catastale £ 83.300 PREZZO BASE D’asta: Euro 5.681,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 568,10 DEPOSITO PER SPESE: Euro 852,00 LOTTO 10: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871, foglio 19, particella 1083 sub 69, piano scantinato, interno 6, cat. C/6, classe 2.a, mq 18, rendita catastale £ 88.200 PREZZO BASE D’asta: Euro 5.784,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 578,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 868,00 LOTTO 11: Unità immobiliare adibita a garage facente parte di un complesso immobiliare costituito da un corpo di fabbrica di cinque piani fuori terra e piano interrato e da corpi di fabbrica staccati a due piani di cui uno interrato, sito nel Comune di Locri alla via G. Marconi, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 2871,foglio 19, particella 1083 sub 70, piano scantinato, interno 70, cat.C/6, classe 2.a, mq18, rendita catastale £ 88.200 PREZZO BASE D’asta: Euro 5.784,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 578,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 868,00 L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 26.02.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore alla vcendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegnain Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 350,00 per il lotto 1; a Euro 250,00 per il lotto 2; a Euro 250,00 per il lotto 3; a Euro 250,00 per il lotto 4; a Euro 250,00 per il lotto 5; a Euro 450,00 per il lotto 6; a Euro 500,00 per il lotto 7; a Euro 500,00 per il lotto 8; a Euro 250,00 per il lotto 9; a Euro 250,00 per il lotto 10; a Euro 250,00 per il lotto 11.
L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 26.02.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 14 dicembre 2009 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI ORDINANZA DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Fallimento n. 947/97 Il Giudice Delegato, Dott.ssa FRANCESCA REALE, visti gli atti della Proc. Fall. n. 947; CONSIDERATO che all’attivo fallimentare risulta acquisito in piena ed esclusiva proprietà i beni immobili, meglio descritti in atti; VISTA l’istanza di vendita dei beni immobili costituenti l’attivo fallimentare, avanzata dal Curatore; ATTESO che il Comitato dei creditori, richiesto tramite il Curatore di formulare il suo parere, ha espresso parere tacitamente favorevole, dal momento che i componenti non hanno risposto; RICHIAMATE le relazioni di stima in atti; RITENUTO opportuno procedere alla vendita dei beni immobili in un unico lotto con incanto da tenersi a questo Giudice delegato; VISTI gli artt. 104,105 e 108 legge fallimentare in relaz. agli artt. 576 e ss. c.p.c. ORDINA la vendita con incanto per l’udienza del 02 febbraio 2010, ore 9,00, fa tenersi davanti a sé, dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si troveranno al tempo della vendita, con ogni accessione, dipendenza, pertinenza, parte comune, servitù attiva e passiva, peso o diritto, a corpo e non a misura, anche in riferimento alla legge alla legge 47/85 e meglio descritti in ogni parte compresi i dati catastali ed i confini (che qui si intendono integralmente riportati) - nelle consulenze estimative sopra richiamate che formano parte integrante del presente provvedimento: LOTTO N. 1: "Edificio sito in Gioiosa Jonica alla contrada Varano, in catasto al foglio 34, particella 2067, composto da piano terra con antistante strada di accesso e retrostante corte-giardino" PREZZO base d’asta (pari al valore di stima già ridotto di 1/5+1/5 - IVA esclusa se dovuta: Euro 76.800,00 Aumento minimo: Euro 1.000,00 Deposito per spese (pari al 15% del prezzo base) Euro 11.520,00 Deposito per cauzione (pari al10% del prezzo) Euro 7.680,00 LOTTO N. 2: "terreno ubicato in agro del Comune di Gioiosa Jonica alla Contrada Varano, in catasto alla partita 8583, foglio 34, particella 1564" PREZZO base d’asta (pari al valore di stima già ridotto di 1/5+1/5 - IVA esclusa se dovuta: Euro 8.960,00 Aumento minimo: Euro 500,00 Deposito per spese (pari al 15% del prezzo base) Euro 1.344,00 Deposito per cauzione (pari al10% del prezzo) Euro 896,00 Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno in cancelleria fallimentare, nel termine perentorio sino alle ore 12,30 del giorno precedente l’udienza di vendita - personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura speciale: a - depositare apposita domanda in carta semplice; b - versare le somme sopra determinate per cauzione e spese a mezzo di assegni circolari intrasferibili intestati all’offerente. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di gg. 60 dalla provvisoria aggiudicazione dovrà versare il residuo prezzo e l’IVA, detratta la cauzione già corrisposta, su un libretto di seposito giudiziario vincolato al fallimento. All’offerente non aggiudicatario verranno restituite le somme depositate subito dopo la chiusura dell’incanto. Il mancato versamento nel termine del prez-
zo residuo e dell’IVA comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e l’incameramento della cauzione da parte della curatela. Tutte le spese relative alla vendita, comprese quelle inerenti alla cancellazione di trascrizioni ed iscrizioni gravanti sul bene, sono a carico dell’aggiudicatario. In caso di asta deserta avrà luogo altro esperimento d’incanto il giorno 16 marzo 2010 alle ore 12,30. Informazioni: Curatore Dott.ssa Nella Ferraro Tel. Studio 0964.381296 Cell. 347.1830195. Addì, 24 novembre 2009 IL GIUDICE DELEGATO D.ssa Francesca Reale
Tribunale di Paola TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO,dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9036, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott. Egidio MASELLA in data 19/11/2003 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 224/91 R.E.I. (cui sono riunite le proc nn. 31/1992 e 27/1993) e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visti i provvedimenti del Sig. Ge del 15-17/04/2009, del 22-24/07/2009 e del 17-21/12/2009 RENDE NOTO che il giorno 29 marzo 2010, alle ore 12,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni,meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla qualeespressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cuial D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze,accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta peralcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti , spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovràversare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dal-
la data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche aderenti all’iniziativa. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO nel Comune di Tortora (CS), complesso residenziale "Porto Marina", Via Giovanni XXIII, interno n. 48, appartamento composto da soggiorno e angolo cottura al piano terra, si accede al piano primo con scala stretta interna con struttura in ferro. Al primo piano trovasi vano bagno e camera da letto di circa 12 mq. con annesso balcone. La superficie complessiva della u.i. è di circa mq 45 mentre del giardino e’ di circa 20 m.q.. Confini: a nord con villino 49 di proprietà M., ad est con villino 46 di proprietà eredi C., a sud con strada privata condominiale, a ovest con strada privata condominiale, Catasto fabbricati del comune di Tortora foglio 45, p.lla 582 sub 7, categ A/3, classe 2, vani 3, e 547 corte di mq. 19 già schede 1582 e 1590 del 1981. Prezzo a base d’asta euro 29.036,54 (ventinovemilazerotrentasei/54). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: "sui dati provenienti dagli atti notarili la concessione edilizia citata è la n. 108 del 21/02/1978; dai documenti forniti dal geom.............. fa riferimento alla concessione edilizia n. 2142 del 1980; si evidenzia che in sede di sopraluogo il geom......dichiara che parte della documentazione è stata sequestrata dalla procura di Paola e non ancora restituita, pertanto la incongruenza dei dati non è allo stato risolvibile senza approfondimento negli atti della procura di Paola". Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. Inogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 22/12/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 6516, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 29-30/06/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 261/89 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimenti del Sig GE del 15-17/04/2009, del 22-24/07/2009 e del 17-21/12/2009 RENDE NOTO che il giorno 29 marzo 2010 , alle ore 11.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, (escluso il sabato) domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a
tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO locale commerciale adibito a trattoria sito in localita’ Campora San Giovanni fraz. di Amantea (CS) su v.le Europa all’incrocio dei semafori, composto a piano terra da: sala ristorante, una saletta, una cucina, due bagni ed un terrazzo esterno. Totale superficie interna mq. 222,91; totale superficie terrazzo esterno 151,118. totale superficie complessiva mq. 374,028. Confina per tutti e quattro i lati con la corte comune del fabbricato dei germani S. C. L., V. , M. . Catasto fabbricati comune di Amantea foglio 33/b particella 632 sub 6 p. t. . Prezzo a base d’asta euro 138.649,74 (centotrentottomilaseicentoquarantanove/74). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: Per l’immobile sono stati rilasciati i seguenti titoli/autorizzazioni: concessione edilizia n. 775 anno 1987; concessione edilizia in sanatoria n. 61 del 28/09/198; autorizzazione n. 384 del 31/05/2000 (scaduta come termine per la non esecuzione dei lavori da un anno dal rilascio); certificato di agibilità in data 07/04/1990; dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico alla legge n. 46/1990. Sul PRG risulta zona vincolata di rispetto stradale dove non si possono realizzare volumi ma eventualmente la copertura del terrazzo superiore. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Custode del bene è stato nominato il dott Michele Gagliardi - tel 0982/426031 Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro 22/12/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 5200., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 15/07-15/10/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 207/93 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimenti del sig G.E. del 28/04/2009 , del 22-24/07/2009 e del 17-21/12/2009 RENDE NOTO che il giorno 29 marzo 2010, alle ore 9,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti.
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualitào difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivicompresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivantidall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti,spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagatedal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti ecomunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcunrisarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenutoconto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 giorni dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono le seguenti: Monte dei Paschi di Siena S.p.a filiale di Paola (Direzione di Reggio Calabria - settore prodotti Retail - V.le Calabria angolo vico S. Anna 89131 Reggio Calabria )- tel 0965/353465/478/468; Unicredit Banca S.p.a , Agenzia Unicredit di Cosenza ,127 ang. Tagliamento, C.so Mazzini. I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le su indicate Banche. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visi-
ta del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO nel Comune di Amantea (CS), in localita’ "Coreca", C.so Malta n.10, in un fabbricato costituito da n. 3 piani piu’ seminterrato LOTTO N. 1: unita’ immobiliare sita al piano seminterrato, composta da locale deposito e celle frigorifero. Confina con vano scala, P. M., terrapieno, P. M. , proprieta’ ferrovie dello stato. Catasto fabbricati del comune di Amantea Foglio n.27, Particella n. 222, sub. 5 categ. C/1 classe 1, consistenza 182 mq.rendita euro 1409,93 . Prezzo a base d’asta euro 34.897,92 (trentaquattromilaottocentonovantasette/92).Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00 ) . LOTTO N. 2: immobile al piano rialzato, adibito a locale comm.le ( pescheria ) composto da locale unico, servizio igienico e celle frigorifero; confina con : vano scala, SS 18, area di corte in proiezione. Catasto fabbricati del comune di Amantea foglio 27 particella n. 222, sub. 1 categ. c/1 classe 4 , consistenza 121mq, . rendita euro 2.168,45. Prezzo a base d’asta euro 99.038,00 (novantanovemilazerotrentotto/00).Leofferte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 3: immobile al piano primo, composto da ingresso, corridoio, salone, cucina con ripostiglio, n. 3 camere da letto, n. 2 servizi igienici e balconi. Confina con: vano scala, aree di corte in proiezione, altra area di corte in proiezione. Catasto Fabbricati del Comune di Amantea foglio n.27 particella n.222, sub. 2 categ.A/2 classe 2, Vani 7.Consistenza Comm.le mq.175,21. rendita euro 614,58. Prezzo a base d’asta euro 57.412,81 (cinquantasettemilaquattrocentododici/81). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 4: immobile al piano secondo, composto da ingresso, corridoio, n. 3 camere, servizio igienico e balconi. Consistenza comm.le mq. 85,70. Confina con vano scala, appartamento stessa ditta, area di corte in proiezione. Catasto fabbricati del comune di Amantea foglio n. 27 particella n. 222 sub. 3 in corso di definizione. Prezzo a base d’asta euro 15.796,22 (quindicimilasettecentonovantasei/22) .Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 ( mille/00). LOTTO N. 5: immobile al piano secondo, composto da ingresso, corridoio, n. 3 camere, servizio igienico e balconi. Consistenza Comm.le mq. 90,93. Confina con: area di corte in proiezione per tre lati, ppartamento stessa ditta. Catasto fabbricati del comune di Amantea foglio n. 27 particella n. 222, sub.4 Categ A/2, Cl.1, Consistenza 4 Vani, Superficie Catastale 82, Rendita Euro 299,55, Contrada Coreca, Piano 2, Interno 4. Prezzo a base d’asta euro 29.795,94 (ventinovemilasettecentonovantacinque/94). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro euro 1.000,00 ( mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: è stata rilasciata regolare concessione edilizia in sanatoria n. 1258 del 29/10/1999; è stato rilasciato certificato d’agibilità in data 05/11/1999 per il locale commerciale sito al piano rialzato adibito a pescheria; il terreno sul quale insiste il fabbricato, sito in agro di Amantea, alla localita’ Coreca, distinto in catasto al foglio di mappa n.27 part. 222 ha la seguente destinazione »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it urbanistica : in parte in zona BR "area urbana ad organizzazione morfologica complessa" ed in parte "zona di rispetto stradale". Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 22/12/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. 6872 cron. emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott. EGIDIO MASELLA in data 16/09/2003 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 149/89 R.E. (promosso da S.G.A. s.p.a. già ISVEIMER) cui sono riunite le 287/89 198/89- 191/89 -194/89-8/90-48/90 e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 15/12/2009 RENDE NOTO che il giorno 22 marzo 2010, alle ore 16,00, presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi
dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 30 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 60 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugeniu.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO N. 1: Fabbricato unifamiliare per civile abitazione, della superficie di mq. 400,a due piani (di cui uno seminterrato) e sottotetto, con annessa corte di pertinenza sistemata a giardino, sito nel Comune di Amantea (Cs), alla via Lava Gaenza, civico 25, composto di un locale garage, porticato, locale cantina, cucina, taverna e bagno al piano seminterrato, di ingresso, piano-soggiorno, cucina, n. 2 bagni, n. 4 camere e n. 2 spogliatoi al piano rialzato oltre alla terrazza solarium ed al locale sottotetto ed alla corte di pertinenza sistemata a giardino, confinante a nord con la via comunale Lava Gaenza, a est con proprietà V. G. e proprietà eredi V. P., a sud con proprietà V. L. e ad ovest con proprietà V. R.. Nell’insieme gli competono i seguenti dati catastali: Catasto Fabbricati del Comune di Amantea Foglio 7- p.lla 456orto irriguo- classe 1°-esteso Ha. 0.04.70R.D. 12,58- R.A. 4.61; Foglio 7- p.lla 456Cat. A/2- cl.2°, vani11,5- Rendita euro 1.009,67 L’unità immobiliare è stata costruita previo nulla osta del Genio Civile di Cosenza prot. 13861 del 30/05/1977 e relativa licenza edilizia n. 285 del 03/06/1977. Il certificato di abitabilità non è stato richiesto. Dal certificato di destinazione urbanistica risulta che il terreno censito al foglio 7, p.lla 456 ha la seguente destinazione urbanistica con le seguenti prescrizioni: Zona B1- Aree urbane sature; If:= mc/mq 3,00; R.C.=40%;H max=ml 14,50; N piani=4. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. Prezzo base d’asta euro 167.973,46 (centosessantasettemilanovecentosettantatre virgola quarantasei). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 2: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di quattro stanze, cucina, doppio WC, ripostiglio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune, ad ovest con corte comune, a nord con corte comune e proprietà S. B. R. e G. e ad est con vano scala; Catasto Fabbricati del Comune di Amantea Foglio 5, p.lla 417/2 (SCHEDA 2195/80) - Cat. A/3, cl. 2°, vani 5,5, rendita euro 436,41, compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12 Prezzo base d’asta euro 80.348,79 (ottantamilatrecentoquarantotto virgola settantanove). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 3: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di tre stanze, doppio WC, cucina, ripostiglio, lavatoio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune, ad ovest con corte comune,
a nord con vano scala e proprietà S. B. R. e G e ad est con corte comune, individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/3-Cat. A/3- cl.2°, vani 5,5, rendita euro 369,27, (SCHEDA 2194/80) compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 64.609,98 (sessantaquattromilaseicentonove virgola novantotto). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 4: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di tre stanze, due wc,cucina, ripostiglio, corridoio e veranda, confinante a sud con cortecomune e proprietà S. B. R. e G, ad ovest con corte comune e proprietàS. B. R. e G, a nord con corte comune e ad est con corte comune, individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/4-Cat. A/3- cl.2°,vani 5,5, rendita euro 369,27 (SCHEDA 2196/80), compresa quotamillesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 61.704,86 (sessantunomilasettecentoquattro virgola ottantasei) . Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 5: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di tre stanze, due wc, cucina,corridoio, ripostiglio, e veranda, , confinante a sud proprietà S. B. R. e G., ad ovest con corte comune e proprietà S. B. R. e G, a nord con corte comune e ad est con corte comune e proprietà S. B. R. e G, individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/5-Cat. A/3- cl.2°, vani 5,5, rendita euro 436,41, (SCHEDA 2193/80) compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 65.074,80 (sessantacinquemilazerosettantaquattro virgola ottanta). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 6: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al secondo piano composto di tre stanze, due wc, cucina, ripostiglio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune e proprietà già B., ad ovest con corte comune e con proprietà già B., a nord con vano scale e con proprietà già B., a est con corte comune e con proprietà già B., individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/7-Cat. A/3- cl. 2°, vani 5,5, rendita euro 369,27 (SCHEDA 2198/80) compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 64.609,98 (sessantaquattromilaseicentonove virgola novantotto). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 7 : quota ideale in ragione di un mezzo dell’appartamento posto al piano attico, al rustico, composto di quattro stanze, wc, cucina, ingresso corridoio e terrazzo, confinante a sud con corte comune, ad ovest con corte comune, a nord con vano scale e con proprietà S. B. R. e G., a est con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/10 ( scheda 214/82) cat. A/3- cl. 2°vani 6,5- rendita euro 436,41 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 18.041,22 (diciottomilazeroquarantuno virgola ventidue). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 8: quota ideale in ragione di un mezzo dell’appartamento posto al piano attico, composto di quattro stanze, tre wc, cucina, ripostiglio,corridoio e terrazzo, confinante a sud con vano scale e proprietà S.B. R. e G, ad ovest con corte comune, a nord con corte comune e ad est con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/11 (scheda 215/82) -cat. A/3- cl. 2°- vani 7,5- rendita euro 503,55 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12.
Prezzo base d’asta euro 60.073,34 (sessantamilazerosettantatre virgola trentaquattro). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 9: magazzino di mq. 44,80, adibito a garage, posto al piano terra, confinante da tutti i lati con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/14-cat.C/6- cl 1°- mq. 39, rendita euro 90,64 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 30.078,72 (trentamilazerosettantotto virgola settantadue). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 10: magazzino di mq. 805, adibito a supermercato, posto al piano terra, confinante ad est con via Bologna, a nord con via Bari, ad ovest ed a sud con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/15-cat.D/8cl 1°-mq.733- rendita euro 9.606,10 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 665.203,70 (seicentossessantacinquemiladuecentotre virgola settanta). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 10.000,00 (diecimila/00). LOTTO N. 11: magazzino posto al piano seminterrato con ingresso dalla corte comune, di mq. 312, confinante da tutti i lati con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/13-Cat. C/2-cl.1°-mq. 325-rendita euro 1.174,94 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 41712. Prezzo base d’asta euro 128.909,04 (centoventottomilanovecentonove virgola zeroquattro). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 2000,00 (duemila/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta:che: le unità immobiliari di cui ai lotti dal n. 2 al n. 6 sono state autorizzate con licenza edilizia nr. 185 del 12/05/1975, le difformità eseguite sono state regolarmente condonate con pratica nr. 5884 del 30/09/1986; è stata rilasciata concessione in sanatoria, ai sensi della legge 47/85, in data 12/12/1997 ed è stata rilasciata autorizzazione di agibilità per il piano terra da destinare ad uso commerciale. Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Cetraro li 16/12/2009 Il Professionista delegato Dott Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO E DI NUOVA GARA Artt.570-576/1°co. e 591 bis c.p.c. Procedura esecutiva N. 260/96 TRIB: - N. 31/2004 R. NOTAIO Promossa da CASTELLO FINANCE s.r.l. IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO RENDE NOTO CHE A) il giorno 04/03/2010 alle ore 10,30 PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono esseer compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M.Bianchi, 16; C) per partecipare all’incarico gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui gli artt. 571-584 c.p.c.; F) l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione e l’acconto delle spese entro il giorno 15/04/2010 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2a parte dell’art. 587 c.p.c. Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp.att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie, nonchè l’onorario del notaio). Le predette spese saranno prelevate dall’acconto del 20%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta all’aggiudicatario; G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza d’assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta, le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 16/03/2010 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Appartamento in Scalea Località Petrosa: Via Giotto int. 15 al piano mansarda di mq. 119 circa, composto da ingresso, soggiorno-pranzo, cucina, 3 camere da letto, due bagni e ripostiglio, due balconi di mq. 14 circa ed un terrazzo coperto di mq. 29 circa, cen posto auto all’aperto-occupato. Riportato in catasto alla partita 2409, foglio l, p.lla 1004 sub 14 cat. A/3 R.e. 285,34 . C.E. n. 732 del 28-11-1977, concessione in sanatoria n. 14 del 12-111991. PREZZO BASE E 32.182,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa dell’Ing. Giovanni Saverio Vaccaro che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 19 dicembre 2009 IL NOTAIO Dott. VINCENZO TITOMANLIO TRIBUNALE DI PAOLA Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N. 259/96 TRIB - N . 37/04 R. NOTAIO Promossa da B.C.IT.NA. Ora Castello Finance srl IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO Delegato dal giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 04/03/2010 alle ore 11.00 PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16 procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) tutte le attività, che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’ esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’ esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per
cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00 con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571 584 c.p.c.; F) L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione, entro il giorno 15/04/2010 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2° parte dell’art. 587 c.p.c.; Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie nonchè l’onorario del notaio. Le predette spese saranno prelavate dall’acconto del 10%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta all’aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p,c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea, Via M. Bianchi, 16 il giorno 16/03/2010 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Appartamento in Scalea Via Giotto Loc. Petrosa al 2° Piano (mansarda) int. 14, occupato - di mq. 115,54 composto da un terrazzo coperto,. da un soggiorno/pranzo con balcone coperto, da un disimpegno (zona giorno) da un bagno, da una cucina abitabile, da 3 camere da letto (di cui una con terrazzo scoperto) un altro disimpegno (zona notte) e da un altro bagno. Riportato in catasto partita 2409, foglio 1 p.lla 1004 sub 15 cat A/3 CL 2 R.C. 263,39. L’immobile del quale fa parte l’appartamento è stato costruito con C.E. N. 732/1997 e con concessione in sanatoria N. 14/12-11-1991. eSSP è stato realizzato con le difformità descritte a pag. 5 della C.T.V. che possono essere sanate mediante condono edilizio. AL PREZZO BASE DI E. 20.872,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con ogni accessione, pertinenza, comunione, e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa del Dr. FRANCESCO ARCURI che può essere esaminata presso questo studio nei tré giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 19 dicembre 2009 Il Notaio Dott. Vincenzo Titomanlio
Tribunale di Vibo Valentia TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura di espropriazione immobiliare n. 78\02 SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’esecuzione con ordinanza emessa in data ha disposto la vendita dei beni di seguito elencati: Lotto n. uno: terreno di ettari 0,4910 sito nel Comune di San Costantino Cal., località Rinella, ricompresa nella zona E, zona agricola, riportato in catasto al foglio 3, p.lla 175, confina con p.lle 144, 146, 174 e 188 e con due strade percorribili con mezzi che si innestano sulla strada comunale Carriera. Prezzo base E 6.376,00, ridotto di 1\5. Lotto n.due: quota pari a 1\2 indiviso della piena proprietà di un terreno di ettari 0,670 sito nel
Comune di San Costantino Cal., località Donna Filippa, ricompreso nella zona C, zona di espansione, riportato in catasto al foglio 2 p.lla 1744, confina con part.lle 952, 955, 1755 e con strada principale. Prezzo base d’asta E 18.760,00 ridotto di 1\5. Lotto n. tre: piena proprietà di un fabbricato per civile abitazione sito in san Costantino Calabro, via Mazzini, sviluppato su tre livelli, oltre un piano seminterrato, per una superficie di mq. 60 a piano, riportato in catasto al foglio 2 p.lla 2175. Riferisce il CTU che la distribuzione interna è difforme dal progetto, il fabbricato è stato sopraelevato di un terzo piano superando, quindi, l’altezza concessa dagli standards urbanistici della zona, è stato ricavato un seminterrato e realizzati due balconi non previsti dal progetto. Non risultano presentate domande in sanatoria le quali potrebbero eventualmente riguardare il solo piano seminterrato. Prezzo base d’asta E 33.600,00 ridotto di 1\5. Aumento minimo in caso di gara E 500,00= La vendita, in più lotti, avrà luogo all’udienza del 16\02\2010 ore 11,00. Gli offerenti devono prestare cauzione in denaro o in titoli del debito pubblico in misura non inferiore di un decimo del prezzo base, e versare importo pari al 15% per le presumibili spese, entro le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza di vendita. Il versamento potrà effettuarsi mediante libretto bancario intestato alla procedura e vincolato al Giudice dell’esecuzione. L’aggiudicatario, entro il termine di gg. trenta dall’aggiudicazione dovrà depositare il prezzo dedotta la cauzione in un libretto bancario vincolato al G.E. o in un Istituto Bancario di Vibo Valentia con vincolo al G.E. e producendo la ricevuta in cancelleria. Ulteriori informazioni presso la cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. Vibo Valentia 03\08\2009 IL Cancelliere C1 Superiore (Bruno TASSONE) TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Procedura di espropriazione n. 51/05 AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO Il Cancelliere dell’intestato ufficio rende noto: che con ordinanza del 17/11/09 il G.E. ha ordinato procedersi a vendita senza incanto sul seguente bene pignorato al debitore: Appartamento ubicato nel Comune di Mileto, frazione Paravati alla via carabiniere Fogliaro n. 4, piano terra composto da due camere da letto, una cucina, una camera pranzo, due servizi igienici, due disimpegni, per una superficie pari a mq. 86,41 cui si aggiunge lo spazio scoperto corte avente una superficie netta di mq. 30,88. Riportato nel NCEU di detto comune al foglio 85. p.lla 617 sub 1 cat. A/4, classe 2 vani 5,5. Prezzo base E 41.637,70. Aumento minimo in caso di gara E 1000,00. Fissa il termine agli interessati all’acquisto sino al 15/2/2010 ore 12,00 per il deposito di offerte ai sensi dell’art. 571 c.p.c. Fissa l’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 16/2/2010, ore 11,00 precisando sin d’ora che tutte le buste verranno aperte lo stesso giorno alle ore 9,30 e dunque gli offerenti dovranno presentarsi per tale ora. Dispone che nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia esito positivo il compendio pignorato di seguito sia posto in vendita con incanto per il giorno 16/3/2010. ore 11,00. Gli offerenti dovranno depositare entro il giorno precedente alla vendita libretto giudiziario intestato alla procedura con vincolo al G.E. pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione, e libretto sempre intestato alla procedura con vincolo al G.E, pari al 15% per le presumibili spese di vendita. L’aggiudicatario dovrà entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva versare il prezzo d’aggiudicazione detratto il prezzo della cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria delle esecuzioni immobiliari. Vibo Valentia 02/12/2009 Il Cancelliere
TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 21/04 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca di Credito Cooperativo di San calogero - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 11.02.2010 ALLE ORE 10,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: Lotto n. 1 fabbricato composto di quattro vani adibito a garage e magazzino di metri quadrati 133,34 con annessa pertinente corte di metri quadrati 66, sito in Limbadi alla Via A. Volta n. 13, (già Trav. Via Provinciale e Trav. Viale Europa) riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di Mappa 12 particella 408, categoria A/4, classe 2, vani 5, Strada Provinciale Limbadi-Nicotera, piano terra, rendita catastale 147,19 Prezzo base con riduzione di un quinto euro 54.117,00 (cinquantaquattromilacentodiciassette virgola zero zero). Lotto n. 2 Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Nicotera, località "Preitoni", esteso metri quadrati 5040, riportato in Catasto terreni al Foglio di mappa 6 particella 297, qualità vigneto, classe 1, metri quadrati 5040, reddito dominicale euro 71,58 ed agrario euro 44,25. Prezzo base con riduzione di un quinto euro 7.040,00 (settemilaquaranta virgola zero zero). Lotto n. 3 Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Nicotera, località "Preitoni", esteso metri quadrati 3354, riportato in Catasto terreni al Foglio di mappa 9 particelle: - 34, qualità vigneto, classe 1, metri quadrati 64, reddito dominicale euro 0,91 ed agrario euro 0,56 e - 35AA, qualità vigneto, classe 1, metri quadrati 3128, reddito dominicale euro 44,43 ed agrario euro 27,46 e 35 AB qualità uliveto di classe II, di metri quadrati 162, con rd. euro 0,84 e r.a. euro 0,71. Prezzo base con riduzione di un quinto euro 4.646,00 (quattromilaseicentoquarantasei virgola zero zero) Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 25.02.2010 alle ore 11 al prezzo base d’asta suindicato con offerta minima in aumento suindicata al punto 7) ; con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 105/03 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca di Credito Cooperativo di San calogero - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 11.02.2010 ALLE ORE 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it SENZA INCANTO DEL BENE FABBRICATO A PIU’ PIANIFUORI TERRA SITO IN COMUNE DI SAN CALOGERO LOCALITA’ "TORRETTA" CON ANNESSO PERTINENTE CORTILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: LOTTO NUMERO 1: Intero piano seminterrato in parte con destinazione abitazione ed in parte con destinazione magazzino deposito esteso complessivamente metri quadrati 199 (centonovantanove) circa con annesso portico catastalmente identificato dalla particella 973 sub 2 (due) bene comune non censibile di pertinenza esclusiva dei subalterni 3 (tre) e 4 (quattro) ed annessi diritti sulla corte comune a tutti i subalterni catastalmente identificata dalla particella 973 sub 1 bene comune non censibile cosi identificato in catasto fabbricati di San Calogero: foglio di mappa 3 (tre) particella 973 (novecentosettantatré) sub 3 (tre), Via Artemio Franchi, piano S1, categoria C/2 classe I, consistenza mq. 74 e superficie catastale 85, rendita catastale euro 87,90. foglio di mappa 3 (tre) particella 973 (novecentosettantatré) sub 4 (quattro), Via Artemio Franchi, piano S1, categoria A/2 classe U, consistenza vani 4,5 e superficie catastale 114 rendita catastale euro 255,65. PREZZO BASE CON RIDUZIONE DI UN QUINTO EURO 23.594,00 (ventitremilacinquecentonovantaquattro virgola zero zero) LOTTO NUMERO 2: Intero piano Terra con destinazione abitazione ancora in corso di costruzione esteso metri quadrati 177 (centosettantasette) con annessi diritti sulla corte comune a tutti i subalterni catastalmente identificata dalla particella 973 sub 1 bene comune non censibile cosi identificato in catasto fabbricati di San Calogero: foglio di mappa 3 (tre) particella 973 (novecentosettantatré) sub 5, (cinque virgola) Via Artemio Franchi, piano T in corso di costruzione. PREZZO BASE CON RIDUZIONE DI UN QUINTO EURO 32.756,00 (trentaduemilasettecentocinquantasei virgola zero zero). LOTTO NUMERO 3: I ntero piano primo con destinazione civile abitazione e intero piano secondo sottotetto con destinazione terrazzo e lavanderia con annessi diritti sulla corte comune a tutti i subalterni catastalmente identificata dalla particella 973 sub 1 bene comune non censibile il tutto cosi identificato in catasto fabbricati di San Calogero: foglio di mappa 3 (tre) particella 973 (novecentosettantatré) sub 6 (sei) Via Artemio Franchi, piano T-1-2 categoria A/2 classe unica consistenza vani 9 (nove), superficie catastale mq. 309 rendita catastale euro 511,29 PREZZO BASE CON RIDUZIONE DI UN QUINTO EURO 135.309,00 (centotrentacinquemilatrecentonove virgola zero zero). Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 25.02.2010 alle ore 12,30 al prezzo base d’asta suindicato con offerta minima in aumento suindicata al punto 7) ; con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI N.RI 132/98, 139/98 e 29/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banco di Napoli - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 11.02.2010 ALLE ORE 10,00
PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: Lotto n. 1 Appezzamento di terreno non agricolo con destinazione industriale sito in Comune di Vibo Valentia località Porto Salvo - zona industriale - esteso complessivamente metri quadrati DIECIMILAZEROSETTANTADUE (MQ. 10.072) circa su cui insistono un capannone industriale esteso metri quadrati 690 (seicentonovanta) circa, una palazzina per uffici di metri quadrati 180 (centottanta) circa con annesso locale adibito a deposito di metri quadrati 180 (centottanta) circa ed una cabina elettrica di metri quadrati 20 (venti) circa, tutti ancora da accatastare riportato in catasto terreni del comune di Vibo Valentia al Foglio di mappa 5 particelle: - 232, (già particella 31/b) di qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 80 (ottanta) con reddito dominicale di euro 0,58 ed agrario di euro 0,21, - 370 (già particella 233 già particella 31/b), di mq. 8.133 di qualità ente urbano e particella - 371 (già particella 233 già particella 31/b), di mq. 1859 di qualità ente urbano . Prezzo base con riduzione di un quinto euro 235.987,00 (duecentotrentacinquemilanovecentottantasette virgola zero zero). Lotto n. 2 Fabbricato a più piani fuori terra ancora in corso di costruzione con annessa pertinente corte sito in Comune di Vibo Valentia località Porto Salvo - zona industriale costituito da piano seminterrato, piano terra e piano primo dell’estensione di mq. 220 (duecentoventi) per ciascun piano e di un piano secondo esteso metri quadrati 70 (settanta) circa con annesso terrazzo esteso metri quadrati 150 (centocinquanta) circa, il tutto cosi riportato in catasto: Catasto fabbricati del Comune di Vibo Valentia foglio di mappa 5 (già foglio di mappa 16) particelle 234 sub 2, 3, 4 e 5 in corso di costruzione; Catasto terreni del comune di Vibo Valentia foglio di mappa 5 particella 234 di qualità ente urbano di metri quadrati 248. Prezzo base con riduzione di un quinto euro 118.496,00(centodiciottomilaquattrocentonovantasei virgola zero zero). Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 25.02.2010 alle ore 11,30 al prezzo base d’asta suindicato con offerta minima in aumento suindicata al punto 7) ; con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 76/94 + 1 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Curatela Fallimenti "Ricambi Auto" con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 11 FEBBRAIO 2010 ALLE ORE 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN VENDITA IN UNICO LOTTO e precisamente: Fabbricato a due piani fuori terra piano
terra e primo con annessa pertinente corte sito in Comune di Filandari, località "Pezze Grandi", composto da ingresso corridoio, cucina, camera da letto e bagno oltre un locale con destinazione magazzino ancora allo stato rustico esteso metri quadrati 53,35 (cinquantatré virgola trentacinque) circa al piano terra e da cucina, soggiorno, due bagni e tre camere da letto al piano primo. Sul pertinente terreno insiste un locale ancora allo stato rustico con destinazione magazzino esteso metri quadrati 176,90 circa COSTRUITO SENZA CONCESSIONE EDILIZIA ED ANCORA NON INSERITO IN CATASTO. Il tutto riportato in parte in Catasto Fabbricati del Comune di Filandari al Foglio di Mappa 1 particella 210: - sub 1, categoria C/2, classe 2, Località Pezze Grandi , piano T , metri quadrati 100, rendita catastale euro 98,13; -.sub 2, categoria A/3, classe 2, vani 5,5, Località Pezze Grandi , piano 1, rendita catastale euro 159,07; - sub 3 corte.ed in parte per la residua estensione del lotto in maggior consistenza in Catasto Terreni del Comune di Filandari al Foglio di Mappa 1 particella 212, qualità seminativo, classe 2, mq. 200, reddito dominicale euro 0,67 ed agrario euro 0,31. Prezzo base euro 151.100,00 (centocinquantunomilacento virgola zero zero). Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 25 FEBBRAIO 2010 ALLE ORE 9,30 al prezzo base d’asta suindicato con offerta minima in aumento suindicata al punto 7) ; con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 34/89 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Carical - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 11.02.2010 ALLE ORE 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: Lotto n. 1 Unità immobiliare posta al piano seminterrato, scala A, interno A3 di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Tropea, condominio Eden-Oasis, località Marina del convento Sottocroce indicato come corpo 1, della superficie di metri quadrati 34 circa, riportata in Catasto Fabbricati Tropea al Foglio di Mappa 3 particella 509 sub 1101 (già subalterni 2 e 3), Località Sottocroce piano S1, interno 3, scala A, categoria A/3, classe 1, vani 2,5, rendita catastale euro 135,57. Prezzo base euro 21.300,00 (ventunomilatrecento virgola zero zero). Lotto n. 2 Appartamento per civile abitazione posto al piano primo (sopra il piano terra rialzato), scala A, interno 4, di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Tropea, condominio Eden-Oasis, località Marina del convento Sottocroce indicato come Corpo 1, della superficie di metri quadrati 60 circa, riportato in Catasto Fabbricati Tropea al Foglio di Mappa 3 particella 509 sub 9, Località Sottocroce, piano 2, interno 4, scala A, categoria A/3, classe 2, vani 4,5, rendita catastale euro 290,51.
Prezzo base euro 80.000,00 (ottantamila virgola zero zero). Lotto n. 3 Unità immobiliare posta al piano seminterrato 1S, scala A interno A2 di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Tropea, condominio Eden-Oasis, località Marina del convento Sottocroce indicato come corpo 3, della superficie di metri quadrati 12 circa, riportata in Catasto Fabbricati Tropea al Foglio di Mappa 3 particella 507 sub 2, Località Sottocroce piano S1, interno A2, categoria A/4, classe 2, vani 1,5, rendita catastale euro 75,14. Prezzo base euro 8.600,00 (ottomilaseicento virgola zero zero). Lotto n. 4 Unità immobiliare posta al piano seminterrato 1S, scala A interno 5 di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Tropea, condominio Eden-Oasis, località Marina del convento Sottocroce indicato come corpo 3, della superficie di metri quadrati 24 circa, riportata in Catasto Fabbricati Tropea al Foglio di Mappa 3 particella 507 sub 14, Località Sottocroce, piano S1, interno B2, scala B, categoria A/4, classe 2, vani 1,5, rendita catastale euro 75,14. Prezzo base euro 14.200,00 (quattordicimiladuecento virgola zero zero) Lotto n. 5 Unità immobiliare posta al piano seminterrato, scala B interno B4 di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Tropea, condominio Eden-Oasis, località Marina del convento Sottocroce indicato come corpo 3, della superficie di metri quadrati 12 circa, riportata in Catasto Fabbricati Tropea al Foglio di Mappa 3 particella 507 sub 16, Località Sottocroce, piano S1, interno B-4, scala B, categoria A/4, classe 2, vani 1,5, rendita catastale euro 75,14. Prezzo base euro 8.600,00 (ottomilaseicento virgola zero zero) Lotto n. 6 Appartamento per civile abitazione posto al piano rialzato (primo fuori terra) scala A, di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Tropea, condominio Eden-Oasis, località Marina del convento Sottocroce indicato come corpo 3, della superficie di metri quadrati 75 circa, riportato in Catasto Fabbricati Tropea al Foglio di Mappa 3 particella 507 sub 6, Località Sottocroce, piano 1, interno 1, scala A, categoria A/3, classe 2, vani 4, rendita catastale euro 258,23. Prezzo base euro 97.000,00 (novantasettemila virgola zero zero). Lotto n. 7 Appartamento per civile abitazione posto al piano primo, interno 4, di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Tropea, condominio Eden-Oasis, località Marina del convento Sottocroce indicato come Corpo 3, della superficie di metri quadrati 60 circa, riportato in Catasto Fabbricati Tropea al Foglio di Mappa 3 particella 507 sub 9, Via Sottocroce, piano I, interno 4, scala A, categoria A/3, classe 2, vani 4,5, rendita catastale euro 290,51. Prezzo base euro 80.000,00 (ottantamila virgola zero zero). Lotto n. 8 Appartamento per civile abitazione posto al piano primo, scala B, interno 4B di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Tropea, condominio Eden-Oasis, località Marina del convento Sottocroce indicato come Corpo 1, della superficie di metri quadrati 75 circa, riportato in Catasto FabbricatiTropea al Foglio di Mappa 3 particella 509 sub 20 (già sub 19),Località Sottocroce, piano 2, interno 4, scala B, categoria A/3, classe 2, vani 4, rendita catastale euro 258,23. Prezzo base euro 97.000,00 (novantasettemila virgola zero zero). Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; nelcaso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzobase tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 25.02.2010 alle ore 9 al prezzo base d’asta suindicato con offerta minima in aumento pari ad euro 3.000,00 (tremila virgola zero zero) ; con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI N.RO 02/06 + 17/06 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca Nazionale del Lavoro S.p.a. con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 11.02. 2010 ALLE ORE 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN DUE LOTTI e precisamente: LOTTO N. 1 Appezzamento di terreno non agricolo sito in comune di Rombiolo, località Contura esteso metri quadrati 2067 (duemilasessantasette) circa riportato in Catasto Terreni del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 11, particella 465 (quattrocentosessantacinque)di qualità seminativo di classe II di mq. 2067 con reddito dominicale di euro 5,87 ed agrario di euro 2,67. PREZZO BASE RIDOTTO DI UN QUINTO: EURO 38.400,00 (trentottomilaquattrocento virgola zero zero) LOTTO N. 2 Magazzino in corso di costruzione attualmente adibito a falegnameria sito in comune di Rombiolo, località Contura esteso metri quadrati 600 (seicento) circa riportato in Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 11, particella 466 (quattrocentosessantasei) sub 1101 (millecentouno) contrada contura, piano terra in corso di costruzione. PREZZO BASE RIDOTTO DI UN QUINTO: EURO 230.400,00 (duecentotrentamilaquattrocento virgola zero zero). Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 25.02.2010 alle ore 10,30 ai prezzi base d’asta sopra indicati con offerta minima in aumento pari al 3% (tre per cento) del prezzo base per ciascun lotto; con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 25/99 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da B.P.C. S.p.a. - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 11.02.2010 ALLE ORE 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN DISTINTI LOTTI e precisamente: LOTTO N. 1: Appezzamento di terreno non agricolo sito in Comune di Serra San Bruno località "Scorciatina", esteso metri quad-
rati 260 (duecentosessanta) circa, riportato in Catasto terreni al Foglio di mappa 3 particelle: 248, di qualità seminativo , di classe 2 , metri quadrati 160, reddito dominicale euro 0,37, ed agrario euro 0,14; 251, di qualità seminativo, di classe 2, metri quadrati 100, reddito dominicale euro 0,23, ed agrario euro 0,09. Prezzo base con riduzione di un quinto euro 7.734,00 (settemilasettecentotrentaquattro virgola zero zero) LOTTO N. 2 : Appezzamento di terreno non agricolo sito in Comune di Serra San Bruno località "Rettifilo", esteso complessivamente metri quadrati 160 (centosessanta) circa, riportato in Catasto terreni al Foglio di mappa 4, particelle: - 1301, di qualità seminativo di classe 1, mq. 100 reddito dominicale euro 0,36 ed agrari euro 0,1 e - 1302, di qualità seminativo di classe 1, di metri quadrati 60, reddito dominicale euro 0,22, ed agrario euro 0,06 Prezzo base con riduzione di un quinto euro 6.400,00 (seimilaquattrocento virgola zero zero) LOTTO N. 3: Casa di vecchia costruzione sita in Comune di Mongiana alla Via Camposanto, composta da un vano al piano terra ed un vano al piano primo, riportata in Catasto Fabbricati Mongiana al Foglio di mappa 3 particella 661 (già particella 14 ) sub 3, categoria A/6, classe 3, vani 2, rendita catastale euro 48,55, Via Camposanto n. 18, piano terra - primo . Prezzo base con riduzione di un quinto euro 5.760,00 (cinquemilasettecentosessanta virgola zero zero). Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 25.02.2010 alle ore 12 al prezzo base d’asta sopra indicato con offerta minima in aumento pari ad euro 1.000,00 (mille virgola zero zero); con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio esecuzione immobiliare Procedura esecutiva n. 25/74 R.G. Il sottoscritto Cancelliere addetto all’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto in data 20.1.09 di procedersi alla vendita con incanto dei beni pignorati alle condizioni richieste dei seguenti beni così individuati: LOTTO 1: Appezzamento di terreno agricolo sito nel Comune di Vibo Valentia denominato "Marcello" della superficie catastale di mq 2447 in NCT del Comune di Vibo Valentia al foglio di mappa 29, p.lle 40 e 85. Dalla perizia risulta che il terreno è gravato da servitù passiva attraversamento fogne acque nere a servizio della frazione di Triparnidi Vibo Valentia; prezzo base d’asta E 2.645,00 (duemilaseicentoquarantacinque); LOTTO 2: Quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a ½ dell’intero appezzamento di terreno non agricolo sito nel Comune di Vibo Valentia foglio di mappa 7 p.lle 344 e 345. Dal certificato di destinazione urbanistica degli atti risulta che il terreno ricade in zona residenziale di espansione Densa Red, destinata all’edilizia economica e popolare Legge 18.04.1962 n.167. prezzo base d’asta per la quota di ½ dell’intero è determinato in E 19.832,00 (diciannovemilaottocentotrentadue/00) La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 02.03.2010 ore di rito con seguito davanti al G.E. dell’intestata procedura in sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E 1000,00. L’ammissioneall’incanto è subordinata al deposito di apposita domanda, entro le ore12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, e al
deposito della somma che fissa nella misura del 10% a titolo di cauzione e il 15% a titolo di spese salvo conguaglio, su libretto bancario intestato alla procedura con vincolo di indisponibilità del G.E.; Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione immobiliare di Vibo Valentia. Vibo Valentia, 4/2/2009 Il Cancelliere Dott.ssa Liliana Addesi TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE Procedura Esecutiva Immobiliare N. 37/95 SI RENDE NOTO che il G.E. ha disposto con ordinanza di procedersi alla vendita dei seguenti beni immobili: LOTTO N. 1): Locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Alcide De Gasperi mq 100 con pertinente corte di mq 115 riportato in catasto al foglio di mappa n°5, p.lla 922 sub 1, cat. C/2, classe 3, piano terra. Prezzo base d’asta E 40.193,28 LOTTO N.2): Locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Fiume, riportato in catasto al foglio di mappa 1 p.lla 81 sub 1, cat. C/2, classe 1 mq 46. Prezzo base d’asta E 10.407,20 LOTTO N.3): Locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Fiume, riportato in catasto al foglio di mappa 1 p.lla 81 sub 2, cat. C/2, classe 1 mq 34. Prezzo base d’asta E 7.694,08 LOTTO N.4): Quota pari a ½ indiviso della piena proprietà di un locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Fiume, riportato in catasto al foglio di mappa 1 p.lla 82 sub 1, cat. C/2, classe 1 mq 27. Prezzo base d’asta E 3.054,82 LOTTO N.5): Quota pari a ½ indiviso della piena proprietà di un locale con destinazione magazzino sito nel Comune di Serra San Bruno alla Via Fiume, riportato in catasto al foglio di mappa 1 p.lla 82 sub 2, cat. C/2, classe 1 mq 19. Prezzo base d’asta E 2.149,76 Stabilisce per la vendita con incanto l’udienza del 02/03/2010 con le seguenti modalità: Ogni offerta in aumento non potrà essere inferiore ad E 1.000,00. Ogniofferente per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare inCancelleria la domanda entro le ore 11 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto, il 10% a titolo del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché altro l5% a titolo di spese. Il deposito per la cauzione e per le spese dovrà essere effettuato mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura. Entro 30 giornidall’aggiudicazione definitiva l’aggiudicatario dovrà depositare ilprezzo di aggiudicazione, dedotta la prestata cauzione, in un libretto bancario intestato al debitore e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione. Maggiori informazioni potranno essere chieste presso la Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia. Vibo Valentia. Li 23/06/2009 Il Cancelliere Dott.ssa Liliana Addesi TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura Esecutiva Immobiliare N. 35/92 Il sottoscritto Cancelliere responsabile dell’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto di procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione sito in Soriano calabro alla Via Fiera, piano primo, composto da vani 6, superficie lorda mq 144. Riportato nel NCEU di detto comune al foglio 15, p.lla 267 sub 5, cat. A/3, classe 2, vani 6. Prezzo base d’asta: E 49.000,00.
Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza fissata con una somma pari al 25% del prezzo base ( 10% per cauzione e 15 % in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 02/03/2010. Nel caso in cui non siano proposte offerente nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non sino efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c, ovvero nel caso in cui si verifichi una delle circostanze di cui all’ art. 572 co. 3 c.p.c. ovvero nel cso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione si procederà alla vendita con incanto del bene in data 06/04/2010 alle ore 11,00. Aumento minimo in caso di gara E 1.000,00. In tal caso entro le 11 del giorno precedente la vendita , ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base ( 10% per cauzione e 15 % in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata entro il termine di gg. 60dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. Vibo Valentia lì, Il cancelliere C1 dott.sa Liliana Addesi TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 45/1996 promossa da Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. c/omissis Avviso di vendita immobiliare con incanto Con ordinanza, resa all’udienza del 3.11.2009, il Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia ha disposto la vendita con incanto del diritto di proprietà del seguente bene immobile pignorato: LOTTO UNO: appartamento per civile abitazione, ubicato in Pizzo (VV), Via S. Sebastiano, IV Traversa n. 9, composto da cucina, soggiorno, locale igienico, oltre a un balcone. Riportato in catasto al foglio 4, p.lla 234 sub. 20, cat. A/3, classe 1, consistenza vani 3,5, piano terra e seminterrato. Prezzo base d’asta: euro 19.250,40. La vendita all’incanto avrà luogo il giorno 02 febbraio 2010, ore 9.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. Offerte in aumento non potranno essere inferiori ad E. 1.500,00 se il prezzo base è superiore ad euro 300.000,00; non inferiori ad E. 1.000,00 se il prezzo base è compreso tra euro 300.000,00 ed euro 70.000,00; non inferiori ad E. 500,00 se il prezzo base è inferiore ad euro 70.000,00. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 116/1992 promossa da "Pirelli RE Credit Servicing S.p.A." quale mandataria di "Sagrantino Italy S.r.l." c/omissis Avviso di vendita immobiliare con incanto Conprovvedimento reso all’udienza del 30.06.2009, il Giudice delleesecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia ha disposto la vendita con incanto del diritto di proprietà del seguente bene immobile pignorato: LOTTO IN VENDITA: immobile ubicato nel Comune di San Calogero alla località La Tranquilla con annesso appezzamento di terreno. Il fabbricato è adibito a complesso turistico sportivo, su un unico livello e si compone di: sala ristorante, segreteria, armeria, sala riunioni e servizi per un totale di mq. 270. Il terreno adiacente è esteso 6 ettari circa. Il fabbricato è riportato in NCEU del Comune di San Calogero al foglio di mappa 20, p.lla 132, il garage è riportato in NCT del Comune di San Calogero »» segue
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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it al foglio di mappa 20,p.lla frazionata provvisoria 53/b, ex 98, definitiva 128, seminativo, classe 1, ettari 6. Prezzo base d’asta (già ridotto): E. 144.573,63. Il tutto come meglio descritto nella C.T.U. in atti cui si rimanda e nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. La vendita all’incanto, avrà luogo il giorno 09 marzo 2010, ore 9.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. Offerte in aumento non inferiori ad E. 1.000,00. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ordinanza di Vendita Procedura di espropriazione immobiliare n. 20/86 Il G.E. dott.ssa V. Andricciola fissa l’udienza del giorno 9/03/2010. La vendita avrà luogo al prezzo base indicato ed alle seguenti condizioni: 1)entro le ore 11 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in Cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario
intestato alla procedura); 2)le offerte di aumento non potranno essere inferiori ad E 1.500,00 se il prezzo base è superiore ad E 300.000,00; non inferiori ad E 1.000,00 se il prezzo base è compreso tra E 300.000,00 ed E 70.000,00; non inferiori ad E 500,00 se il prezzo base è inferiore ad E 70.000,00; 3)le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno acarico dell’aggiudicatario; 4)l’aggiudicatario dovrà, entro 30 giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, versare il prezzo d’aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione, su libretto ordinario di risparmio, vincolato al giudice dell’esecuzione, presso la Banca di Roma - Capitalia, Filiale di Vibo Valentia; se ne ricorrono i presupposti, il pagamento,previa autorizzazione del G.E., dovrà avvenire, in tutto o in parte,direttamente a favore dell’Istituto di Credito Fondiario ai sensi della speciale normativa "fondiaria" (l’Istituto, entro 15 giorni dall’aggiudicazione, dovrà allegare chiaro e dettagliato conteggio ex art. 2855 c.c.). Bene in vendita
Fabbricato a tre piani fuori terra con annessa pertinente corte dell’estensione di mq 1.544 sito nel Comune di Stefanaconi alla via Provinciale n.2, riportato in NCEU del predetto comune al foglio di mappa 1, p.lle n. 644 sub 1, cat. D/1, piano terra e primo piano, rendita E 5247,2; 644 sub 2, cat. A/3, piano secondo, classe 2, vani 5, rendita E 222,08, 644 sub 3, cat. A/3, piano 2, classe 2, vani 5, rendita E 222,08, 644 sub 4, piano terzo, lastrico solare di mq 253. Prezzo base d’asta E 231.373,00. Vibo Valentia, 21/11/2005 TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA AVVISO DI VENDITA Procedura esecutiva immobiliare nr. 41/04 Letti gli artt. 569 ss c.p.c; Vista la richiesta di vendita; dispone la vendita, senza incanto, delle unità immobiliari di seguito descritte. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in bustachiusa entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissatacon una somma pari al 25% del prezzo base (10 % per cauzione e 15% in conto spese,
mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la deliberazione sull’offerte ex art. 572 c.p.c e per l’eventualegara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c è fissata in data 9.3.2010,ore 11,00. Aumento minimo in caso di gara E.1.000,00.L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto dedotta la cauzione già versata entro il termine di 60 giorni dalla data di aggiudicazione incancelleria Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. BENI IN VENDITA LOTTO IN VENDITA: appartamento sito in Serra San Bruno, c.da scorciatine, piano 1 interno 7 composto da ingresso, disimpegno, ripostiglio, bagno, cucina, due camere e salone riportato in catasto al foglio 4, p.lla 581, sub. 7, cat. A/3. Prezzo base : E. 37.125,00 Ulteriori informazioni sono disponibili in cancelleria. Vibo Valentia, li IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
••Enti e Istituzioni•• Servizio a cura di Mediatag Spa Agente Coordinatore area Calabria - System Comunicazione Pubblicitaria "Gruppo 24Ore" - Tel. 0961.996802 - email:info@mediatag.it
A.M.C. S.p.A. AZIENDA PER LA MOBILITA’ DELLA CITTA’ DI CATANZARO
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA c.da Bitonto - 89900 Vibo Valentia - Tel: 0963/997359 SETTORE VII° - STAZIONE UNICA APPALTANTE
ESTRATTO BANDO DI GARA Gara Europea - con Procedura Aperta - ai sensi del Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006, per le forniture litri 2.400.000 di gasolio desolforato per autotrazione. Codice identificativo gare CIG : 0418418972 L’A.M.C. S.p.A. - Azienda per la Mobilità della Città di Catanzaro - con sede in Viale Magna Grecia s.n.c. -88100 S. Maria di Catanzaro (telef. 0961/781467 - fax 0961/781478) indice gara europea con procedura aperta, ai sensi del Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006, per le forniture di litri 2.400.000 di gasolio desolforato per autotrazione per un importo presumibile - per il periodo di anni due -di E 2.280.000,00 oltre IVA come per legge. L’Aggiudicazione delle forniture verrà eseguita con il criterio del prezzo più basso di cui all’art. 82 del D.lgs. n. 163/06 (sconto più elevato sul prezzo SIF/SIVA vigente alla data di ciascuna consegna parziale e risultante dalla Staffetta Quotidiana Petrolifera "Prezzi Italia" carburanti rete - gasolio - prezzo medio praticato). Le offerte dovranno pervenire all’A.M.C. S.p.A. - Azienda per la Mobilità della Città di Catanzaro - Viale Magna Grecia - 88100 S. Maria di Catanzaro entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 09.02.2010. La gara verrà esperita in pubblica seduta il giorno 10.02.2010 alle ore 10,30. Il Bando integrale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea -(GUUE) in data 29.12.2009 e pubblicato il 30.12.2009 al numero 2009/S - 251 -361970; spedito in data 4 gennaio 2010 per la pubblicazione sulla (GURI) Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - V serie speciale. Il disciplinare di gara, il capitolato speciale di oneri, la documentazione occorrente per la valida partecipazione alla gara, sono consultabili e scaricabili sul sito aziendale www.amcspa.it. Per eventuali informazioni concernenti gli aspetti amministrativi, sulle norme di gara, è possibile rivolgersi al responsabile del procedimento Dott. Gianfranco Muleo - Capo Servizio Contratti - Affari Generali; Tel. 0961/ 781467-fax 0961/781478, tutti i giorni feriali -escluso il sabato dalleore 9,00 alle ore 13,00. Il Presidente del C.d.A. (Dott. Francesco Romeo)
FINCALABRA AVVISO PUBBLICO ISTITUZIONE SHORT LIST Fincalabra S.p.A., in attuazione delle proprie finalità istituzionali, intende istituire un elenco ristretto (Short list) per il conferimento di incarichi di collaborazione e/o consulenza per la realizzazione di attività di supporto nei seguenti campi di attività: economia aziendale e business planning; analisi finanziaria dei progetti di investimento; valutazione tecnico-ingegneristica dei progetti di investimento; amministrazione, gestione e rendicontazione di progetti cofinanziati da risorse pubbliche comunitarie, nazionali e regionali; aspetti legali, fiscali e contrattuali; comunicazione istituzionale, promozione e marketing. Il candidato dovrà avere un’esperienza lavorativa almeno triennale. L’inserimento nell’elenco ristretto (Short list) non comporta alcun diritto da parte dell’aspirante ad ottenere incarichi professionali bensì ha il solo scopo di manifestare la disponibilità e l’interesse al conferimento di eventuali incarichi. I soggetti interessati possono richiedere l’iscrizione alla Short List, scaricando dal sito di Fincalabra (www.fincalabra.it) il bando per l’iscrizione, compilando on line l’apposito modulo di domanda (allegato "A" del bando) in formato elettronico e spedendo a mezzo raccomandata o via posta elettronica i seguenti documenti: 1. Curriculum vitae, utilizzando il formato "Modello di Europass CV - curriculum vitae formato europeo - http://www.europass.cedefop.europa.eu"; 2. Copia (fotocopia o immagine digitale) fronte - retro di un documento d’identità in corso di validità; 3. Nel caso di dipendenti di Pubbliche Amministrazioni, Dichiarazione Sostitutiva dell’Atto di Notorietà (art. 47 D.P.R. n. 445/2000) - allegato"B", Le domande andranno indirizzate al seguente indirizzo: Fincalabra S.p.A. Via Pugliese n. 30 - 88100 Catanzaro Indirizzo e-mail: info@fincalabra.it L’inserimento nella Short List mediante la compilazione on line della domanda potrà essere effettuato dalla data di pubblicazione del presente avviso e fino all’ 08/02/2010.
ESTRATTO BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA STAZIONE APPALTANTE: Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia - Stazione Unica Appaltante - Via C. Pavese tel. 0963/997359 - fax 0963/997219 AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Mileto (VV) OGGETTO: Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati - Comune di Mileto (VV) PROCEDURA DI GARA: Aperta ai sensi dell’art. 55 del decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i., da esperire ai sensi dell’art. 82 del citato Decreto, secondo il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, con aggiudicazione ai sensi dell’art. 86 - 87 88 del decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i.; Importo a base d’asta: euro 680.000,00 oltre IVA; TERMINE DI PRESENTAZIONE E DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE: Termine presentazione offerte 08-03-2010 alle ore 12,00; Apertura offerte ed esame documenti: 1^ seduta pubblica presso sede Amministrazione sita in Via C. Pavese alle ore 10,00 e seguenti del giorno 09-03-2010; CONDIZIONE E REQUISITI PER PARTECIPARE ALLA GARA: Requisiti di ordine generale assenza delle cause di esclusione previsti dall’art. 38 del Dlgs n. 163/2006 e smi; Requisiti di ordine tecnico - art. 39 - 41 - 42 dlgs n. 163/2006; DURATA DEL CONTRATTO: Anni due. Il bando, disciplinare di gara e Capitolato Speciale d’Appalto sono disponibili sul sito Internet www.provincia.vibovalentia.it, sul sito della Regione Calabria e del comune di Mileto (VV). Data pubblicazione GUCE: 12-01-2010 Vibo Valentia, lì 12.01.2010 Il Dirigente Dott.ssa Edith Macrì
FERROVIE DELLA CALABRIA
So.Ri.Cal. S.p.A.
ESTRATTO DELL’AVVISO DI GARA
Esito gara n° 398
E’ indetta gara G10-01 per i Lavori di manutenzione straordinaria dell’armamento sulle tratte Serrastretta - km 81 + 600, Gimigliano Gagliano, Gagliano - Catanzaro Pratica e Catanzaro - Catanzaro Lido della linea ferroviaria Cosenza Catanzaro Lido. Si terrà con procedura ristretta e verrà aggiudicata secondo il criterio del prezzo più basso. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13,00 del 05/02/10 all’indirizzo specificato nel bando di gara pubblicato sulla GUCE del 12.01.2010, sulla GURI del 15.01.2010 e consultabile sul sito www.ferroviedellacalabria.it. Per informazioni: tel. 0961896218, fax 0961727687, e-mail gare@ferroviedellacalabria.com. Il Presidente del CdA (Dott.ssa Clara Ricozzi)
Fornitura di materiale idraulico e tubazioni - Acquedotto Tuccio Prima classificata: Sertubi Spa con sede in Trieste alla Via K.L. Von Bruck n.32 che ha offerto il ribasso del 52,933%; Seconda classificata: Saint Gobain Pam Italia Spa con sede in Milano che ha offerto il ribasso del 46,18%; offerte ammesse: 2 Offerte scluse: 0 Ufficio Gare, Appalti ed Acquaisti Geom. Mario Torresani
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Enti e Istituzioni - 47
••Enti e Istituzioni•• In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Servizio a cura di Mediatag Spa Agente Coordinatore area Calabria - System Comunicazione Pubblicitaria "Gruppo 24Ore" - Tel. 0961.996802 - email:info@mediatag.it
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO AVVISO ESITO DI GARA D’APPALTO Si rende noto che questa Università ha aggiudicato, con D.D.A. n. 1003 del 01.12.2009, la procedura di gara mediante pubblico incanto ex artt. 55, 124 e 83 D.lgs 06/2006 n. 163, per la fornitura e posa in opera di sedute, da realizzare per l’Edificio Biblioteca dell’Area Giuridica, Economica e delle Scienze Sociali, importo massimo di aggiudicazione soggetto a ribasso d’asta di Euro 106.214,00 oltre IVA, pubblicato sulla GURI, V Serie Speciale n. 32 del 16.03.2009, CIG n. 02764895EF, alla Gamma Forniture e Servizi S.a.s. con sede in Via Argenta n. 24 Santa Tecla di Acireale - 95024 Catania per un importo euro 72.002,47 oltre IVA. Competente per le procedure di ricorso Tar di Catanzaro via Mario Greco 1. L’edizione integrale del presente avviso è pubblicato sul seguente URL http://www.unicz.it/amministrazione/ avvisiaggiudicazione/sedutebiblioteca.doc, per maggiori informazioni: Ufficio Gare e Appalti Campus Universitario Viale Europa Località Germaneto Catanzaro, tel. 0961/3696091/6092/6093/6094/6132 fax 0961/3696099. Catanzaro, 14.12.2009 Il Rettore Prof. Francesco Saverio Costanzo
COMUNE DI CERVA (Provincia di Catanzaro) Sede: Piazza della Vittoria - Tel.: 0961/939201 -Fax: 0961/939111 PartitaIVA: 00188100796 - c.c.p.: n. 12167888 E-Mail:tecnico@comune.cerva.cz.it - comcerva.tecnico@libero.it Sito: www.comunedicerva.it Prot. n° 5649 lì, 23.12.2009 AVVISO DI AVVENUTA AGGIUDICAZIONE DI APPALTO IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO UNICO Vista la propria determinazione n. 43, in data 10.07.2009 con la quale venne approvato il Bando di gara pubblicato il giorno 10.07.2009 per l’aggiudicazione dei lavori di: "RISANAMENTO AMBIENTALE AREE DEMANIALI DEL FIUME CROCCHIO NEI COMUNI DI CERVA, SERSALE, CROPANI, ANDALI E BOTRICELLO". Vista la determinazione del responsabile del servizio n. 69, in data 17.12.2009 con la quale è stato approvato definitivamente il verbale di aggiudicazione; Visto il codice dei contratti; Visti gli articoli 66, comma 7 e 122, comma 3 del codice dei contratti, emanato con D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni; RENDE NOTO 1) Alla gara, tenuta il giorno 10.08.2009, hanno partecipato n. 79 ditte, di cui n°4 eslcuse. 2) La gara è stata indetta: con la procedura aperta con il criterio del prezzo più basso mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara 3) È stata affidata alla ditta: A.T.I.: CO.RIF. S.R.L. e MAURO FRANCESCO COSTRUZIONI importo del contratto Euro 509.426,238 comprensivo di E. 21.897,81 per oneri di sicurezza, il tutto oltre IVA (ribasso del 31,249%) L’avviso relativo al risultato della gara è stato pubblicato sulla G.U.R.I. n. 151 del 23.12.2009. Il Tecnico Comunale F.to Geom. Mario RIZZUTI
REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO POLITICHE DELLA FAMIGLIA,FORMAZIONE PROFESSIONALE COOPERAZIONE E VOLONTARIATO SETTORE POLITICHE SOCIALI PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE CALABRIA FONDO SOCIALE EUROPEO 2007-2013 Avviso Si rende noto che è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria n.51 del 18.12.2009, Parte III, l’Avviso pubblico per la "Realizzazione delle azioni di work experieuces per disabili psichici". L’avviso è consultabile sul sito www.regione.calabria.it. Informazioni possono essere richieste al seguente indirizzo mail: inclusionesociale@regcal.it Il Dirigente di settore Dott. Giuseppe Altomare
AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CATANZARO
PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
SERVIZIO N. 4° PATRIMONIO-DEMANIO-PROVVEDITORATO-ECONOMATO Piazza Duomo n. 9° 88100 - CATANZARO TEL. 0961-881750 FAX 0961-881782
Stazione Unica Appaltante Provinciale Gestione associata per il Comune di CAMINI
ESTRATTO BANDO DI GARA Oggetto: Riordino e conseguente aggiornamento del patrimonio immobiliare dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro. L’amministrazione Comunale di Catanzaro, in esecuzione della Determinazione Dirigenziale n. 6976 del 24.12.2009, intende procedere all’affidamento dell’incarico attinente il riordino ed il conseguente aggiornamento del patrimonio immobiliare di proprietà del Comune di Catanzaro, relativamente alle Scuole, che si presume essere: n. 39 procedure complete; n. 7 procedure DOCFA; n. 22 verifiche e variazioni. Si specifica che le eventuali minori lavorazioni e procedure saranno compensate con altri immobili indicati dall’Amministrazione. I soggetti interessati ad ottenere l’affidamento dell’incarico ed in possesso della relativa qualifica e competenza professionale potranno inviare al Comune di Catanzaro - Settore Patrimonio, Demanio. Provveditorato, Economato - Piazza Duomo, n. 9, un plico chiuso e sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura e con l’indicazione esatta del mittente, entro le ore 12,00 del giorno 11 Febbraio 2010. Il compenso spettante non potrà, comunque, essere superiore a E 75.000,00 omnicomprensivo di cassa previdenza, IVA e spese, comprese quelle catastali. Il presente bando viene pubblicato all’Albo pretorio dell’Amministrazione Comunale, sul dito web: www.comunecatanzaro.it e su quotidiani a tiratura locale e nazionale. Notizie inerenti il presente bandi potranno essere richiesti al Settore Patrimonio negli orari d’Ufficio (tutti i giorni dal Venerdì dalle 09,00 alle ore 13,00). Responsabile del Procedimento: Sergio Viapiana. IL DIRIGENTE Ing. Ing. Alba Felicetti
REGIONE CALABRIA Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013 La Regione Calabria - Dipartimento 3 "Programmazione Nazionale e Comunitaria" - Settore Coordinamento e Monitoraggio dei Programmi e dei Progetti informa che, in esito alla procedura di gara relativa al "POR Calabria 2007/2013. Asse IX Aggiudicazione definitiva gara per la progettazione e realizzazione del Sistema Informativo Unitario Regionale per la programmazione, gestione e monitoraggio degli investimenti pubblici e relativi servizi di assistenza e manutenzione SIURP" - Codice identificativo gara (CIG): (028059959D), con Decreto del Dirigente di Settore n. 18538 del 15.10.2009, si è proceduto all’aggiudicazione definitiva alla Costituendo Raggruppamento Temporaneo d’Impresa Engineering Ingegneria Informatica SpA (mandataria) IFM Srl (mandante) e Ernst & Young SpA (mandante) con sede in Roma. Si comunica, inoltre, che il bando in oggetto è stato integralmente pubblicato sul BUR Calabria n. 14 del 13.04.2009, sulla GUCE 20.03.2009 (2009/S 55-079557), con supplementi in data 09.04.2009 (2009/S 69-099090) e 10.04.2009 (2009/S 70-100551), sulla GURI 5^ Serie Speciale n. 37 del 27.03.2009 e che l’Avviso relativo all’aggiudicazione è stato pubblicato sulla GUCE S 201-288963 del 17.10.2009. IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Funzionario in Alta Professionalità Geom. Gaetano Prejanò
REGIONE CALABRIA Stazione Unica Appaltante
Estratto di gara per procedura aperta
AVVISO DI GARA
OGGETTO :
Si rende noto che questa Amministrazione ha indetto i seguenti appalti, con procedura Aperta ai sensi dell’art.55, co.2, D.Lgs.163/06: Gara a) Affidamento quinquennale del Servizio di Archiviazione, Elaborazione, Custodia e gestione dinamica Documenti P.O. S. Giovanni di Dio di Crotone, per una spesa presunta di E 1.000.000,00 + IVA ; Gara b) Affidamento di Lavori relativi a progetto stralcio Poliambulatorio Caulonia (art.20 ex L.67/88) , per una spesa complessiva di E 618.000.00 + IVA; Gara c) Lavori di adeguamento rete fognaria e potenziamento piattaforma di Portosalvo (VV) per una spesa complessiva di E 857.990,99 + IVA. Luogo di Esecuzione: Gara a) P.O. S. Giovanni di Dio di Crotone; Gara b) Comune di Caulonia; Gara c) Portosalvo di Vibo Valentia. Le condizioni di ammissione sono specificate nei Bandi integrali pubblicati sulla GURI, sulla GUCE. Aggiudicazione: Gara a) Offerta economicamente più vantaggiosa; Gara b) Prezzo più basso; Gara c) prezzo più basso. Durata del Contratto: Gara a) quinquennale non rinnovabile; Gara b) 365 gg.; Gara c) 180 gg. Termine per la presentazione delle domande di partecipazione: presso Regione Calabria, Autorità Regionale S.U.A. Via Cosenza 1/G, Catanzaro Lido, Protocollo Generale. Gara a) 08/02/2010 Ore 12. Gara b) 26/01/2010 Ore 12. Gara c) 15/02/2010 ore 12. Il bando, i disciplinari ed i Capitolati Speciali potranno essere visionati su www.regione.calabria.it sezione bandi e avvisi di gara. Ogni eventuale informazione su tutte le procedure di gara potrà essere richiesta alla Dott.ssa M. Marano Tel.0961/857209; Fax 0961/857291; Cell.340/1252965, martina.sua@ali-ce.it; m.martina@regcal.it. L’offerta non vincola l’Ente. Dirigente Sezione Tecnica: Dott. M. Martina Il Commissario: Dott. Salvatore Boemi
COMUNE DI CAMINI - Interventi strategici e di rete riguardanti il recupero e la valorizzazione del centro storico urbano al fine del riuso e del potenziamento della fruizione. C.I.G.:0415914715 Importo complessivo dell’appalto: E 990.700,00 , oltre IVA, di cui E 23.617,21 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Categoria prevalente: OGI E 417.111,40 class. 11°; categoria scorporabili e subappaltabile nei limiti del 30%: OG11 - E 206.625,03 - class 1°: Cat. Scorporabili e subappaltabili: OG3 - E 231.786,29 - class. 1° OG2 - E 135.103,31 - class.1° Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi ai sensi dell’art. 82, comma 2 lett. a) del D. l.gs. 163/2006; Finanziamenti: Fondi Regionali; Le offerte dovranno pervenire, a pena di esclusione, alla Stazione Unica Appaltante Provinciale Via Cimino n. 1 - 89127 Reggio Calabria entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 02/02/2010 L’apertura delle offerte sarà effettuata il 03/02/2010 alle ore 10.00. Il bando integrale è pubblicato all’Albo Pretorio della Provincia e del Comune di Camini e sui siti www.provincia.rc.it; http://camini.asmenet.it; urp.web@regione.calabria.it. e www.serviziocontrattipubblici.org Responsabile Unico del Procedimento Arch. Egidio Russo
REGIONE CALABRIA Dipartimento della Presidenza, Via Massara 2, 88100 Catanzaro, tel.0961/856270; fax 0961/857783, me.cavaliere@regcal.it, bandi.presidenza@pec.regione.calabria.it; BANDO DI GARA Indice una proceduta ristretta accelerata di cui all’art.55 co.6 del D.Lgs. 163/06 e smi per il servizio di manutenzione della rete di monitoraggio meteorologica della Regione Calabria per l’allertamento del rischio idrogeologico, composto dalle stazioni meteorologiche ed idrometriche e del relativo sistema teletrasmissione su ponte radio UHF. Importo della fornitura del servizio: E 3.650.000,00 IVA esclusa, per il servizio quinquennale, il cui onere finanziario è a carico del bilancio della Regione Calabria, di cui E 730.000,00 IVA esclusa, per il servizio relativo al primo anno. Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa. Le domande di partecipazione devono pervenire entro le ore 13.00 del 01.02.2010. il bando integrale è pubblicato su www.regione.calabria.it. resp. Procedimento: Ing. M.E.Cavaliere il dirigente del settore: Dott. A.Musolino
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO PIAZZA ROSSI - TEL. 0961/8411 - FAX. 0961/744519 ESTRATTO AVVISO ESITO GARA N. 31/2009 L’Amministrazione Provinciale, rende noto, ai sensi del D.lgs 163/2006, che in data 10/07/2009 e in data 22/12/2009, è stata esperita la procedura aperta per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria adeguamento e messa in sicurezza strade provinciali n. 1-2-3-4-5- del Settore Catanzarese reparto n°1. La gara è stata aggiudicata con il criterio del massimo ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara (art. 82 comma 2 lett. a) del D.lgs 163/2006 e ss.mm.ii.) e con esclusione delle offerte in aumento e con la valutazione di congruità delle offerte anomale ai sensi degli artt. 86-87-88 del D.lgs 163/2006. Determinazione di aggiudicazione n°9515 del 28/12/2009. Offerte ricevute n. 12 ditte escluse n. 1 - Impresa aggiudicataria ATI.Costruzioni Stradali S.r.l (capogruppo)- Sirianni S.r.l. ribasso del 44,975% - Importo netto di aggiudicazione E 578.816,00 compresi oneri di sicurezza - tempo di esecuzione lavori 180 giorn i - R.U.P. Ing. Francesco Marvaso - Direttore Lavori Geom. Alfredo Amelio L’elenco completo delle ditte partecipanti alla gara è stato inserito nell’avviso integrale dell’avvenuto esperimento pubblicato all’albo pretorio dell’Ente e sul sito: Internet www.provincia.catanzaro.it. L’esito è stato pubblicato sulla G.U.R.I. in data 13/01/2010. (n° 4 Serie speciale V°) IL Dirigente Dott. Antonio Russo
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO PIAZZA ROSSI TEL. 0961/8411 FAX. 0961/744519 ESTRATTO AVVISO ESITO GARA Ai sensi del D.lgs 163/2006, si rende noto che nelle date 06.07.2009 e 23.11.2009 è stata esperita la procedura aperta (n. 29/09) per l’affidamento dei lavori di intervento di manutenzione straordinaria adeguamento e messa in sicurezza delle strade provinciali n. 8/2- 13-15-17-18-45-166 ( reparto n. 3 catanzarese). La gara è stata aggiudicata con il criterio del massimo ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara (art. 82 comma 2 lett. a) del D.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.) e con esclusione delle offerte in aumento e con la valutazione di congruità delle offerte anomale ai sensi degli artt. 86-87-88 del D.lgs. 163/2006). Determina di aggiudicazione n. 8360 del 30.11.2009. Offerte ricevute n. 7 ditte escluse 01 Impresa aggiudicataria ATI: MOTER di Rotundo Francesco & C. snc + IBRES di Miriello Maria ribasso del 44,505% Importo netto di aggiudicazione E 1.080.039,75 compresi oneri di sicurezza tempo di esecuzione lavori 270 giorni R.U.P. Ing. Iiritano Roberto. L’elenco completo delle ditte partecipanti alla gara è stato inserito nell’avviso integrale dell’avvenuto esperimento pubblicato all’albo pretorio dell’Ente e sul sito: Internet www.provincia.catanzaro.it. Il presente avviso è stato pubblicato sulla G.U.R.I. in data 21.12.2009. (n. 150 V^ serie speciale). IL Dirigente Dott. Antonio Russo