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ATTUALITA’

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Al Sud si spende più che al Nord per la scuola. L’obiettivo è porre rimedio alle spese eccessive. In Calabria chiudono 500 scuole

AZIENDE

TRIBUTI

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Il registro delle imprese con la collaborazione di Infocamere ha organizzato un utile corso formativo sulla comunicazione unica

pag. 20

La magistratura tributaria ha deciso di annullare tutte le cartelle di pagamento notificate dagli agenti perché carenti di motivazione

AGRICOLTURA

La ricchezza della Calabria: le foreste apparentemente povere possono essere fonte di grande ricchezza sotto il profilo energetico e per il legno PUBBLICITA'

QuiEconomia Il mensile economico della Calabria

Sono due i bandi pubblicati, ben 18 ml di euro a disposizione

Marzo 2010

Pia turismo, pioggia di fondi per le strutture Crisi, nessun intervento delle banche per aiutare le imprese

De Rose: «É scandaloso, le banche non ci abbassano i tassi di interesse, serve il supporto della politica» Se i dati della Banca centrale europea preoccupano le imprese, quelli di Confindustria Calabria di certo non servono a consolarsi. Il presidente degli industriali calabresi, Umberto De Rose, ci parla, infatti, di un aumento delle difficoltà delle aziende nell’accesso al credito dovuto in particolare ai tassi di interesse: il tasso di riferimento prima era del 4% e quello applicato dalle banche si aggirava intorno al 6%, con uno spread del 2. Ora lo spread è aumentato al 3% poiché al tasso di riferimento del 1% corrispondono tassi di interesse del 4%.

Partono i bandi Pia per il settore turisticoDopo oltre cinque anni di assenza di interventi nella regione, ecco di colpo due bandi di finanziamenti comunitari a favore di alberghi e villaggi turistici della Calabria. Il primo, denominato "Nuova attività ricettiva alberghiera" stanzia 18 milioni di euro a favore delle imprese del settore che vogliano realizzare nuovi alberghi o villaggi turistici con almeno 15 camere, o che abbiano un numero di posti letto non inferiore a 30 e che abbiano una classificazione turistico-ricettiva non inferiore alle tre stelle. Le imprese, per beneficiare delle agevolazioni dovranno proporre un Piano di investimenti produttivi (Pip) organico e funzionale, finanziariamente valido, da realizzare nell’ambito dell’unità produttiva che si intende agevolare. Lo scopo del bando è di aumentare la qualità degli alberghi e dei villaggi turistici già operativi al fine di estenderne l’attività per l’intero anno attraverso la realizzazione di impianti di condizionamento/riscaldamento, di centri benessere, di piscine e di attrezzature perilturismosocialeesportivo.

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Nell’ultimo trimestre 2009 prestiti scesi del 5,4%, contro il -1,2% della media italiana "La morale è sempre quella...". Così recitava un vecchio slogan pubblicitario di una merendina. Così recita lo slogan del sistema bancario che continua a mettere in ginocchio le imprese calabresi. Le ultime statistiche della Banca d’Italia, relative all’andamento del credito nella regione nell’ultimo trimestre 2009, non lasciano dubbio alcuno. Il credito in Calabria è sempre più scarso e razionato e niente sembra arrestare questa caduta. Non i proclami di ripresa economica, non le grida d’allarme delle aziende, dei sindacati, delle famiglie calabresi.

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In questo numero

• Catanzaro «Isola pedonale su Corso Mazzini È giusto il risarcimento danni Anche i quartieri periferici cominciano a risentire l’effetto devastante generato dai provvedimenti, assunti dal Comune di recente» » pag. 10

• Vibo Valentia Provincia e Camera di Commercio di Vibo Valentia quest’anno parteciperanno insieme ed in modo unitario alla Borsa internazionale del turismo » pag. 9

• Reggio Calabria Centrale di Saline Joniche Tutti i motivi per per dire no, effetti negativi ambientali e economici. » pag. 11

• Finanziamenti La Simest e l’internazionalizzazione delle imprese calabresi. Finanziamenti agevolati e fondi di venture capital, ma la Calabria non ne approfitta » pag. 14

» pag. 5 e 12

Calabria, crollo del 350% dei prestiti

» pag. 23

Coordinamento Area Calabria MEDIATAG SPA Tel. 0961.996802

Calabriacity Anno 3 nr. 25

» pag. 23

• Opportunità Sud, fondi per ricerca e innovazione alle regioni convergenza. Stanziati 665 ml di euro per progetti nei settori tecnologici » pag. 14


2 - News

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NEWS SISTRI :il nuovo sistema Informatico di Controllo e Tracciabilità dei rifiuti di Lorenzo Procopio

Si è concluso con l’emanazione del decreto del Ministero dell’Ambiente, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 13 gennaio 2010, l’iter procedurale cha ha portato alla nascita del Sistema Informatico di Controllo e Tracciabilità dei rifiuti, denominato anche SISTRI. Grazie al decreto ministeriale è stata disciplinata l’entrata in funzione del nuovo sistema di controllo, che introduce una modifica radicale delle modalità documentali di gestione del ciclo dei rifiuti, con la soppressione, a regime, dei registri di carico e scarico e del MUD per i rifiuti speciali. Una svolta veramente epocale che, secondo le autorità politiche, dovrebbe garantire una maggiore efficacia nei controlli da parte dello stato e degli enti locali nella gestione dei rifiuti. In che cosa consiste il SISTRI? L’informatica è la strada maestra scelta dal governo per combattere le infiltrazioni della malavita nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti, attraverso una tracciabilità sistematica degli stessi. In base al citato decreto ministeriale è stato siglato un Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Ambiente e l’Unione delle Camere di Commercio in base al quale tutte le imprese che operano nel settore della raccolta e del trasporto dei rifiuti devono richiedere l’iscrizione al SISTRI e successivamente le Camere di Commercio dovranno distribuire alle imprese iscritte al SISTRI i "Dispositivi Usb" con i quali dovranno essere registrati tutti i movimenti dei rifiuti. Ovviamente, visto l’enorme numero di imprese che operano nel settore, sono state fissate delle scadenze differenziate per tipologie d’imprese e di rifiuti al fine di garantire il corretto funzionamento della diffusione dei dispositivi Usb. In particolare entro il 28 febbraio 2010 devono obbligatoriamente iscriversi al Sistema Informatico di Controllo e Tracciabilità dei Rifiuti: • le imprese che producono rifiuti pericolosi con

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più di 50 dipendenti; • i produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da attività industriali o artigianali con più di 50 dipendenti; • Gestori di rifiuti e consorzi; • Enti ed imprese che gestiscono i rifiuti urbani nella regione Campania. Successivamente saranno tenuti ad iscriversi al SISTRI anche gli altri produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi, fino all’adesione volontaria, che potrà avvenire dopo il 12 agosto del 2010, per le imprese che producono rifiuti non pericolosi con meno di dieci dipendenti. Al SISTRI sono tenuti ad iscriversi non solo i produttori ma anche i trasportatori dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, secondo una tempistica identica a quella prevista per le imprese produttrici dei rifiuti. Le Camere di Commercio hanno il compito di consegnare entro il prossimo giugno i dispositivi Usb al primo lotto di imprese. Una funzione importante sarà svolta dalle Camere di Commercio capoluogo di Regione, sede della sezione Regionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, che saranno chiamate a distribuire i Dispositivi Usb alle imprese che operano nel campo del trasporto dei rifiuti. In Calabria tale compito sarà svolto dalla Camera di Commercio di Catanzaro che, secondo le prime stime elaborate dal Ministero dell’Ambiente, è chiamata a distribuire nei prossimi mesi oltre 1500 dispositivi Usb. Per la Camera di Commercio di Catanzaro un compito gravoso che la vedrà impegnata nella distribuzione dei dispositivi Usb a tutte le imprese della regione Calabria che operano nel settore del trasporto dei rifiuti. Un servizio quello della Camera di Commercio di Catanzaro che dovrebbe essere fornito attraverso uno sportello dedicato e che non dovrebbe determinare lunghe code d’attesa. I dati memorizzati nei dispositivi Usb saranno dalle singole imprese trasmesse direttamente al SISTRI che verificherà la correttezza di tutte le operazioni compiute in tempo reale.

Aumenta la fiducia delle imprese Attese positive per la produzione Nel corso del quarto trimestre il Clima Economico in Calabria recupera la lieve flessione registrata nel periodo luglio/settembre 2009 e passa dal 62,8 al 73,5, portandosi vicino ai valori di settembre 2008. L’incremento registrato è in linea con il dato positivo dell’intero Mezzogiorno, ma è caratterizzato da una maggiore intensità. Il risultato è ascrivibile alla crescita della fiducia delle imprese e al miglioramento del clima di fiducia dei consumatori calabresi. Dopo un trimestre in cui l’indice di fiducia delle manifatturiere si è mantenuto stabile, il periodo tra ottobre e dicembre registra una ripresa della fiducia da 84,3 a 87,0, ben al di sopra dei minimi storici toccati nel primo trimestre 2009 (78,8). L’andamento risulta in linea con la crescita registrata nel Mezzogiorno complessivamente. La ripresa del clima di fiducia delle imprese calabresi è determinata in larga misura dal miglioramento del saldo dei giudizi degli imprenditori

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sul livello degli ordini (da -45 a -39) e da attese più positive sulle tendenze della produzione (da 16 a 22). Lieve aumento, invece, per le scorte di magazzino: il saldo passa da 0 a 2 nel trimestre, mantenendosi sui livelli prossimi a quelli considerati normali da parte degli operatori. La fiducia migliora anche nel settore delle costruzioni dopo un calo di circa 8 punti. L’indice che esprime la fiducia degli imprenditori edili calabresi passa infatti da 90,4 a 96,1, recuperando in parte la flessione del periodo tra luglio e settembre. La crescita della fiducia degli imprenditori edili campani è in controtendenza rispetto al dato medio del Mezzogiorno. A determinare tale andamento ha contribuito il miglioramento delle attese sul portafoglio ordini.

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4 - Primo Piano

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PRIMO PIANO

Imprese in crisi. De Rose: «Le banche non ci abbassano i tassi di interesse» Diffusi i dati del rapporto Bce. «Pmi in ginocchio, per la reazione serve il supporto della politica» Se i dati della Banca centrale europea preoccupano le imprese, quelli di Confindustria Calabria di certo non servono a consolarsi. Il presidente degli industriali calabresi, Umberto De Rose, ci parla, infatti, di un aumento delle difficoltà delle aziende nell’accesso al credito dovuto in particolare ai tassi di interesse: il tasso di riferimento prima era del 4% e quello applicato dalle banche si aggirava intorno al 6%, con uno spread del 2. Ora lo spread è aumentato al 3% poiché al tasso di riferimento del 1% corrispondono tassi di interesse del 4%. Queste sono alcune cifre della crisi economica da cui non sembra si stia uscendo, almeno per adesso. E a confermarlo è stato anche l’ultimo rapporto della Bce, secondo cui in Italia un’azienda su tre lamenta un peggioramento dei prestiti bancari. Il periodo più critico è stato la seconda parte del 2009, nel corso del quale un terzo delle imprese ha evidenziato un aumento del livello dei tassi di interesse applicati ai prestiti. Si preci-

De Rose: «La ripresa che tanti auspicavano che sarebbe giunta nel 2010 per adesso non l’abbiamo percepita. La politica può fare qualcosa che aiuti le imprese, ma serve velocità» sa, inoltre, che ben il 42 per cento delle società ha denunciato un peggioramento della disponibilità del credito. Diversa la situazione da Paese a Paese, ma Italia e Germania marciano più o meno sullo stesso binario e alla stessa velocità. Sono tra quelli messi peggio, dove si registra un incremento delle difficoltà di accesso al credito. In particolare in Italia la fetta delle imprese che lamenta un peggioramento della disponibilità di finanziamenti è passata dal 26 al 29 per cento. Giuseppe Morandini, ex leader delle piccole imprese di Confindustria e presidente delle Fornaci Giuliane spa, al Sole 24 Ore ha confermato questo andazzo facendo riferimento ai problemi concreti nell’accesso al

E se Pedro Azevedo, il direttore finanziario della fabbrica di legname portoghese JJ Teixeira, dove, stando a quanto riporta il Sole , dice di affrontare un giorno alla volta e chiede un ponte finanziario in grado di portarli fuori dalla crisi, il calabrese De Rose non si perde d’animo e fa appello agli imprenditori per restare ottimisti. E la sua richiesta è riferita soprattutto alla politica, affinché intervenga in tempi brevi: «La ripresa che tanti auspicavano nel 2010 per adesso non l’abbiamo percepita. La politica ci Umberto De Rose

credito. Le banche, a suo dire, esigono sempre più garanzie, gli spread sono alti e i tempi di risposta dalle banche sono spesso incompatibili con la velocità delle decisioni da prendere. De Rose, portando la discussione in Calabria, spiega che l’organizzazione di cui è leader non si è rassegnata e continua a fare il possibile per arginare le difficoltà degli impenditori: «Stiamo facendo pressione per ottenere la riduzione dei tassi, che rappresenta il problema primario. Il nostro lavoro in collaborazione con la Regione sta ottenendo per ora risultati confortanti: i fondi Bei ne sono uno degli ultimi esempi». Adesso la politica deve fare il suo. Gli ingredienti per la ripresa, per il numero uno degli industriali calabresi, sono la velocità e l’efficacia dei provvedimenti che la politica, sia regionale sia nazionale, deve prendere. Le direzioni da seguire per il 2010 non sono molto dissimili da quelle dell’anno passato: «Misure per un credito più equo e riduzione della tassazione per le imprese. Queste - dice De Rose - sarebbero importanti manovre da porre in essere». Gli incoraggiamenti fiscali al sistema delle Pmi è reso ancora più urgente dalle constatazioni che sono emerse dall’ultimo rapporto calabrese di Unioncamere: le imprese non chiudono, ma aumentano numericamente. Un dato apparentemente positivo, che De Rose si spiega analizzando un’inversione di tendenza: «In Calabria sta aumentando la voglia di fare impresa perché stanno diminuendo le garanzie offerte dal settore pubblico, sta cambiando la logica del posto fisso perché questo non esiste più». Le difficoltà continuano a tenere in ginocchio il settore.

Alessandro Caruso

La proposta di Speziali: «Lo Stato paghi i debiti che ha con le imprese» «Se lo Stato pagasse i debiti che ha con le imprese si potrebbe superare il problema dell’accesso al credito», lo dice il senatore calabrese Vincenzo Speziali, proponendo una via alternativa all’abbassamento dei tassi applicati dalle banche, di cui spiega anche i motivi. Senatore, De Rose denuncia i tassi di interesse troppo alti delle banche. Le Pmi sono in difficoltà, come spiega questa situazione? «De Rose dice una cosa esatta, ma questo non è il vero problema. O meglio, non è l’unico». Ci spieghi meglio.. «Se le banche hanno alzato i tassi un motivo c’è ed è che hanno estinto o abbassato altre fonti di entrata per i loro bilanci, come la commissione di massimo scoperto. Per compensare questa entrata hanno alzato in tassi, in alcuni casi, come in Calabria anche troppo. Purtroppo questo non aiuta il settore produttivo». Diceva che questo non è il vero problema. E allora qual è? «Lo Stato dovrebbe pagare i debiti che ha con le imprese, attraverso la Pubblica amministrazione. Se lo Stato mettesse a punto una manovra del genere le piccole e medie imprese

non avrebbero più molti problemi per l’accesso al credito». Mi scusi senatore, ma lo Stato avrebbe i soldi per pagare questi debiti? In un momento di stretta finanziaria parlare di pagamenti non è impopolare? «Lo Stato ha questi soldi. Basti pensare che nella Cassa depositi e prestiti ci sono circa 40 miliardi di euro, che rappresentano la liquidità dello Stato». Questa sua proposta ha avuto un riscontro parlamentare? «Sono state già fatte molte sollecitazioni e non solo da me, ma anche da molti altri miei colleghi. Se ne è discusso anche nell’iter di approvazionedell’ultima legge Finanziaria». E le risposte del Governo come sono state? «Positive e speriamo che nel corso dell’anno ci possano essere importanti novità in merito». A proposito di tempistiche, quando pensa che si possa cominciare a intravedere una ripresa economica in Calabria? «Quando si vareranno le leggi di attuazione del Piano casa. Se l’edilizia ricomincia a muoversi l’economia ne trarrà vantaggio. C’è anche il detto: se il mattone va, tutto va».


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Primo Piano - 5

PRIMO PIANO La Regione e il Coser hanno presentato a Milano il "Punto informativo e di promozione del sistema Calabria" La Regione Calabria in collaborazione con il Co.Se.R. Calabria e con il supporto della Federazione delle associazioni dei calabresi in Lombardia ha presentato il nuovo "Punto informativo e di promozione del sistema Calabria" a Milano lo scorso 19 febbraio. Tra gli interventi ospitati dalla manifestazione, quello del presidente Loiero, del presidente del Co.se.r. Walter Fonte, del direttore dell’Area marina protetta Angelo Marescalco, del direttore del dipartimento delle Attività produttive della Regione Michele Lanzo, del consultore all’Emigrazione Salvatore Tolomeo e del presidente della Federazione delle associazioni e dei circoli calabresi Amedeo Vilardi. «Il Punto informativo del sistema Calabria - spiegano alla Regione - è una porta sull’Europa, un’occasione unica per presentare le diverse e molteplici realtà territoriali e produttive che compongono la nostra regione, per far comprendere che da noi si può e si deve investire e per scacciare lo spettro dei luoghi comuni che troppo spesso avvolge e nasconde quelle eccellenze che una terra antica e multiculturale come la nostra è in grado di offrire». «Milano e la Lombardia - sottolineano - sono il territorio d’elezione per promuovere nuove iniziative atte a favorire una maggiore apertura del "Sistema Calabria" sia per il turismo, l’agricoltura e l’agroalimentare e il manufatturiero, sia per settori quali biotecnologia, Ict, logistica, o per l’artigianato artistico e tradizionale». Sempre a partire dallo scorso venerdi, 19 febbraio, e per la durata di sette giorni, in via Broletto a Milano è ospitata anche "La settimana di promozione dell’Area marina protetta Capo Rizzuto", iniziativa finalizzata a realizzare una azione di marketing territoriale attraverso una serie di incontri mirati con enti, istituzioni, aziende, associazioni di categoria, tour operator. «Un’attività che sarà costante: dopo l’Area marina saranno presentati nei giorni a seguire tutte le realtà della nostra regione così da creare a Milano, nel cuore dell’Europa, una finestra sulla Calabria».

Nuovi alberghi e villaggi: 18 milioni di eurofinanziamenti per il turismo Turismo, si parte. Dopo oltre cinque anni di assenza di interventi nella regione, ecco di colpo due bandi di finanziamenti comunitari a favore di alberghi e villaggi turistici della Calabria. Il primo, denominato "Nuova attività ricettiva alberghiera" stanzia 18 milioni di euro a favore delle imprese del settore che vogliano realizzare nuovi alberghi o villaggi turistici con almeno 15 camere, o che abbiano un numero di posti letto non inferiore a 30 e che abbiano una classificazione turistico-ricettiva non inferiore alle tre stelle. Le imprese, per beneficiare delle agevolazioni dovranno proporre un Piano di investimenti produttivi (Pip) organico e funzionale, finanziariamente valido, da realizzare nell’ambito dell’unità produttiva che si intende agevolare. Il Pip dovrà essere realizzato entro 24 mesi dalla concessione dell’eventuale finanziamento. Tra le condizioni essenziali per l’ammissibilità, la necessità che le imprese siano già iscritte nel registro delle imprese, non trovarsi in condizioni di difficoltà finanziaria, siano in regola con gli adempimenti contributi e in contabilità ordinaria e soprattutto non avere cartelle di pagamento pendenti con il fisco di importi superiori a 10 mila euro. È importante ricordare che il bando vieta la presentazione di più domande di finanziamento da parte di una stessa impresa.Per poter presentare la do-

50% In caso di opere murarie, la copertura delle spese può arrivare fino al 50% del totale

manda, l’azienda turistica dovrà avere la piena disponibilità dell’immobile per almeno 20 anni, dimostrabile con i classici titoli di proprietà o di diritto reale di godimento (usufrutto, affitto, comodato, etc). Oltre alle strutture alberghiere e ai villaggi in senso stretto, sono finanziabili i cosiddetti servizi annessi (piscine coperte, ristoranti, bar, impianti sportivi, discoteche, parcheggi, etc.) e le strutture complementari quali centri benessere, fitness, piscine, sale congressi, punti di ormeggio; queste dovranno essere realizzate al servizio di almeno tre strutture alberghiere. Per ciò che riguarda le spese ammissibili, sono finanziabili: progettazioni ingegneristiche e studi di fattibilità (per un massimo del 5% dell’investimento); suolo aziendale (10% dell’investimento); opere murarie (50% dell’investimento); macchinari, impianti, attrezzature e arredi, nuovi di fabbrica; spese per corredi, stoviglie e posateria; spese per l’acquisto dei cavalli (solo nel caso in cui vi siano strutture incentrate sul turismo equestre); altre spese relative a beni, anche usati, appartenenti alla cultura locale. Per le spese

SPESE AMMISSIBILI Sono finanziabili progetti d’ingegneria e studi di fattibilità; suolo aziendale; opere murarie; macchinari, impianti, attrezzature e arredi, nuovi di fabbrica; spese per corredi; altre spese relative a beni locali relative alle opere murarie, occorrerà prendere in considerazione il prezziario regionale delle opere pubbliche. I contributi pubblici concedibili per gli investimenti acquistati in forma diretta oppure in leasing sono pari al 35% (il 25% per le medie imprese) in Equivalente sovvenzione lordo (contributo a fondo perduto calcolato sugli investimenti attualizzati) e un contributo in conto interessi sui finanziamenti a medio lungo termine ottenuti a completamento del piano di copertura degli investimenti. In alternativa, potrà essere concessa un agevolazione a titolo di "de minimis" per un importo massimo di 200 mila euro e comunque nella misura massima del 60% dell’investimento agevolabile. In questo caso, le spese non possono essere superiori a 500 mila euro. Per poter ottenere i finanziamenti, sarà necessario che l’impresa apporti mezzi propri pari ad almeno il 25% degli investimenti ammissibili, secondo quanto previsto dai regolamenti comunitari. Le domande potranno essere presentate al Dipartimento 12 (Turismo, beni culturali, sport e spettacolo) entro e non oltre il 9 aprile 2010. Ludovico Casaburi


6 - Attualita'

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ATTUALITA'

Calabria senza credito: crollo del 350% dei prestiti rispetto alla media nazionale Nell’ultimo trimestre 2009 prestiti scesi del 5,4%, contro il -1,2% della media italiana “La morale è sempre quella…”. Così recitava un vecchio slogan pubblicitario di una merendina. Così recita lo slogan del sistema bancario che continua a mettere in ginocchio le imprese calabresi. Le ultime statistiche della Banca d’Italia, relative all’andamento del credito nella regione nell’ultimo trimestre 2009, non lasciano dubbio alcuno. Il credito in Calabria è sempre più scarso e razionato e niente sembra arrestare questa caduta. Non i proclami di ripresa economica, non le grida d’allarme delle aziende, dei sindacati, delle famiglie calabresi. Le banche, si dice, sono aziende e come tali devono guadagnare. In Calabria, evidentemente, non guadagnano abbastanza e così riducono i prestiti. Ma come un circolo vizioso senza fine, le banche, razionando il credito, impediscono alle aziende di investire, di pagare forniture e dipendenti, facendole sprofondare in una crisi senza ritorno. Il rapporto sull’economia regionale “L’andamento del credito in Calabria nel terzo trimestre del 2009” conferma il credit crunch in salsa piccante calabrese. «Nel terzo trimestre del 2009 il credito bancario concesso in regione ha segnato un ulteriore rallentamento: a settembre il tasso di crescita dei prestiti si è attestato a quota 1,5% (3,5% a giugno 2009)». Il rapporto prosegue affermando la crudele verità: la decelerazione dei prestiti riflette prevalentemente il calo del credito erogato alle imprese, pari a -5,4%; la flessione del credito alle imprese ha riguardato sia

Il credito in Calabria è sempre più scarso e razionato e niente sembra arrestare questa caduta. Non i proclami di ripresa economica, non le grida d’allarme delle aziende, dei sindacati, delle famiglie calabresi in costante difficoltà

4,2%

5,7%

Alla fine del terzo trimestre Nel settore manifatturiero si è 2009 il tasso di crescita dei registrata una contrazione depositi bancari delle famiglie dei prestiti del 5,7%; nelle e delle imprese è sceso al 4,2% costruzioni è passato dal 7,6 al 4% quelle di minori dimensioni (-0,9%) sia, in misura più marcata, quelle più grandi (-7,6%). Nel settore manifatturiero si è registrata una contrazione dei prestiti del 5,7% (-6,2% a giugno 2009), mentre il credito concesso alle imprese del settore delle costruzioni ha decelerato (dal 7,6 al 4%). I prestiti alle imprese dei servizi sono diminuiti del 7,5%. Per quanto riguarda i tassi di interesse, a settembre del 2009 quelli sui prestiti a breve termine sulle operazioni in essere verso la clientela residente, pari al 6,6%, sono risultati in diminuzione rispetto al dato di fine giugno (7,2%) ma più elevati di quelli nazionali. Nella media dei dodici mesi termi-

nanti a settembre 2009 il tasso di ingresso in sofferenza dei prestiti concessi in regione, pari al 2,5%, è risultato superiore rispetto ai tre trimestri precedenti e al dato medio italiano; al peggioramento hanno contribuito sia la componente relativa alle famiglie sia, in misura più accentuata, quella relativa alle imprese. Relativamente alla raccolta bancaria, anche qui il dato è allarmante: alla fine del terzo trimestre dell’anno 2009 il tasso di crescita dei depositi bancari delle famiglie consumatrici e delle imprese è sceso al 4,2%, un dato inferiore a quello dei tre trimestri precedenti e a quello medio nazionale. Alla crescita dei depositi delle famiglie consumatrici, in rallentamento ri-

spetto al trimestre precedente, si contrappone la contrazione rilevata per le imprese (-0,7%). Facendo un confronto con il dato nazionale, in Italia, a settembre 2009 i prestiti alle imprese sono diminuiti rispetto all’anno precedente di 1,2 punti percentuali contro un -5,4% della Calabria. Facendo un confronto tra tutte le regioni, sono Molise, Calabria e Lazio quelle in cui la contrazione dei prestiti al settore produttivo è stata più accentuata. In Molise la forte variazione negativa è imputabile a operazioni straordinarie nel settore energetico. Nel Lazio la dinamica degli impieghi riflette il minor ricorso al credito del comparto energetico e la modesta contrazione del settore delle costruzioni. In Calabria il dato risente di operazioni straordinarie di riclassificazione della clientela al netto delle quali la diminuzione sarebbe stata pari a circa il 3%. Per ciò che concerne i tassi di interesse, tra le regioni meridionali, sono risultati mediamente più elevati in Calabria e in Sicilia (6,6 e 6,4% rispettivamente), più contenuti in Sardegna e in Puglia (5,3 e 5,5%). Queste dunque le indicazioni della Banca d’Italia per la fine del 2009. E mentre la crisi finanziaria mondiale sembra a un passo dal concludersi, per la crisi finanziaria dell’economia calabrese continua la discesa. Serve un intervento shock per cambiare lo stato dei rapporti tra banche ed imprese in Calabria. Ma le proposte tardano ad arrivare. Ettore Zonno

Il rapporto afferma una crudele verità: la decelerazione dei prestiti riflette il calo del credito erogato alle imprese, pari a -5,4%; la flessione del credito alle imprese ha riguardato sia quelle piccole sia, in misura più marcata, quelle più grandi


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7 - Attualita'

ATTUALITA'

Le trasformazioni della scuola e il taglio dell’occupazione Al Sud si spende di più che al Nord per la scuola. Obiettivo è porre rimedio alle spese eccessive: in Calabria chiuderanno oltre 500 scuole La spesa pubblica per l’istruzione risulta più elevata nelle regioni a statuto ordinario del Sud (1.130 euro pro capite in media nel triennio 2004 2006), che nel resto del Paese. La spesa per l’istruzione, nello stesso triennio, è risultata pari a circa 1000 euro nelle regioni centrali e a 860 in quelle del Nord. Le differenze rilevate traggono origine dalla diversa struttura per classe di età della popolazione: più spostata verso le fasce giovanili nel Sud, più concentrata nelle fasce più avanti nell’età in quelle del Centro Nord. Il numero di docenti, invece, risulta abbastanza omogeneo nelle tre macroaree e risulta pari a 11 docenti ogni 100 alunni nelle regioni settentrionali, a 10,7 nel Centro e a 10,6 nel Sud. Ma negli anni a venire le regioni meridionali, e la Calabria in particolare, manterranno un livello più elevato nella spesa per l’istruzione? Ci sono fondati motivi per ritenere che il divario tenderà a scomparire. Le previsioni possono essere costruite tenendo conto degli effetti dei vari provvedimenti della legge Gelmini (in particolare, la legge 133 del 2008 e i provvedimenti approvati nel Consiglio dei ministri alcuni giorni addietro) e dell’andamento dei flussi demografici. Il criterio guida della riforma Gelmini è costituito dall’idea di accrescere in un lasso di tempo breve il rapporto tra studenti e docenti che in Italia risulta più basso di quello esistente negli altri Paesi europei. L’obiettivo è perseguito attraverso il taglio di 87.335 cattedre di cui circa 20.000 soppresse sulla base dei

La riduzione dei posti di lavoro è ottenuta attraverso l’azione combinata di più interventi. Nella scuola primaria i tagli avranno luogo grazie al ritorno al "maestro unico" e con la soppressione dei plessi più piccoli. Nelle superiori con l’accorpamento dei piccoli istituti e con la riduzione delle ore di lezione

provvedimenti previsti dalla finanziaria 2008, i restanti programmati sulla base degli interventi successivi. La contrazione dei posti non colpirà solamente l’universo dei docenti: gli ausiliari tecnico amministrativi vedranno diminuire i posti di lavoro di 45 mila unità circa (il 17% del totale). Il Sole 24 Ore ha calcolato che il sacrificio più consistente dovrebbe riguardare la scuola primaria, dove si concentreranno il 34,7% dei posti tagliati; nella scuola superiore (sulla base delle linee guida predisposte dal Consiglio dei ministri il 4 febbraio scorso) la riduzione, al contrario, dovrebbe riguardare il 29,5% dei posti esistenti. La riduzione dei posti di lavoro è ottenuta attraverso l’azione combinata di più interventi. Nel caso della scuola primaria i tagli avranno luogo grazie al ritorno al "maestro unico" e con la soppressione dei plessi più piccoli. Nelle superiori l’obiettivo è perseguito, prevalentemente, con l’accorpamento dei piccoli istituti e con la riduzione delle ore di lezione. L’orario di insegnamento nelle scuole medie si riduce da 32 a 29 ore settimanali. Le ore settimanali per i licei (classici, scientifici, linguistici e delle scienze umane) saranno pari a 27 nel biennio e 30 nel triennio. Anche per gli istituti tecnici e per i professionali le ore settimanali saranno pari a 32 ore, compresi i laboratori. L’accorpamento e la soppressione delle scuole più piccole costituisce per la Calabria e per il Mezzogiorno uno dei problemi più

rilevanti. Lo schema del piano programmatico predisposto dal Governo annuncia un piano rivolto all’eliminazione progressiva delle scuole con meno di 50 alunni. A tal fine il governo ha stabilito che le Regioni in collaborazione con gli altri enti locali debbano ultimare i piani di ridimensionamento entro il 30 novembre di ogni anno, a partire dall’anno scolastico corrente. Nel frattempo, si sta definendo il piano che ha il compito di individuare, sempre sulla base della popolazione scolastica, le scuole o i plessi che possono mantenere la personalità giuridica. In questo caso la soglia presenta un limite inferiore di 500 alunni ed un limite superiore di 900. Le strutture scolastiche che presentano un numero di allievi inferiore alla soglia indicata perdono la personalità giuridica e vengono accorpate ad altri istituti. L’accorpamento comporta la costituzione di una unica dirigenza. Il numero degli alunni può scendere fino a 300 nelle piccole comunità, nei comuni montani e nelle aree contraddistinte da specificità etniche e linguistiche. I provvedimenti hanno subito delle attenuazioni e dei rinvii per l’azione delle autorità locali, ma gli effetti delle disposizioni governative non mancheranno alla lunga a farsi sentire. I flussi della popolazione in Calabria complicano gli effetti dei processi di natività e mortalità. Nel secondo dopoguerra si è assistito a una concentrazione della popolazione lungo le coste o nei centri urbani più importanti e ciò

ha determinato lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna o di quelli situati nelle zone collinari. I plessi della scuola elementare che in Calabria hanno meno di 50 ragazzi risultano 373 (37,6%) su 992; quelli della scuola media sono 128 (29,9%) su un totale di 443. In tale aree la scuola è chiamata a svolgere delle funzioni e dei compiti che non sono riconducibili agli obiettivi che essa persegue nel resto del Paese. Si tratta di obiettivi che difficilmente possono essere colti e valutati attraverso i questionari che vengono utilizzati per le rilevazioni tipo Pisa (Programme for International Student Assessment), ma che non per questo possono essere ritenuti di scarsa importanza. La scuola dell’obbligo, nelle zone a forte spopolamento, fornisce un servizio la cui assenza non farebbe che accelerare i processi di fuga della popolazione. La scomparsa degli insediamenti umani in quelle aree avrebbe delle pesanti ricadute sui già precari equilibri idrogeologici, costringendo le autorità governative ad accrescere i già costosi interventi per prevenire frane e smottamenti del terreno. I dati demografici disegnano delle prospettive ancora più preoccupanti. La popolazione compresa nella fascia di età tra 0 e 4 anni risultava essere in Calabria nel 2008 pari a circa 92 mila unità, quindici anni addietro lo stessa popolazione era pari a circa 135 mila unità. La contrazione della popolazione nel segmento considerato risulta superiore al 31% e tale dato può essere considerato una misura, ancorché approssimata, della contrazione del fabbisogno di servizi scolastici negli anni a venire. La Calabria, al contrario delle regioni del Centro Nord, non risulta essere la meta di significativi flussi di popolazione dall’estero. Nel corso degli anni ’70 la crescita del sistema scolastico e del sistema sanitario avevano assicurato, anche nelle aree più deboli del Paese, la quasi piena occupazione di un importante segmento della forza lavoro laureata. La prospettiva che si delinea consiste in una significativa contrazione dell’occupazione negli stessi settori e tale fenomeno non farà che accrescere l’emigrazione di forza lavoro qualificata dalle regioni meridionali. Già il rapporto Svimez ha calcolato che nel periodo 2001- 2009 sono emigrati dalle regioni del Sud circa ottantamila laureati. Sergio Bruni-docente Unical


8 - Opportunità

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OPPORTUNITà

Sud: pioggia di fondi per ricerca e innovazione Stanziati oltre seicento milioni di euro per le cosiddette "regioni convenvergenza" di Carmela Valente

Stanziati 665 milioni di euro per progetti nei settori tecnologici per le regioni della convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). I 665 milioni di euro sono stanziati in parte dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) ed in parte dal Ministero dello sviluppo economico (Mise); il Miur sostiene progetti di ricerca industriale,comprendenti anche attività di formazione di ricercatori e/o tecnici di ricerca, mentre l’azione del Mise è diretta a supportare programmi di sviluppo sperimentale, comprendenti eventualmente anche attività non preponderanti di ricerca industriale. I suddetti strumenti agevolativi, entrambi a valere sul Pon "Ricerca e competitività" 2007 _ 2013, hanno l’obiettivo di incentivare i progetti riguardanti diversi settori tecnologici dall’agroalimentare al risparmio energetico dai trasporti alle tecnologie Ict.Nel dettaglio il bando Miur ha stanziato per le regioni della convergenza 465 milioni di euro così suddivisi: 80 milioni alla Calabria; 145 milioni alla Campania; 150 milioni alla Puglia; 90 milioni alla Sicilia.

Nel dettaglio il bando Miur ha stanziato per le regioni della convergenza quattrocento milioni di euro così suddivisi: 80 milioni alla Calabria; 145 milioni alla Campania; 150 milioni alla Puglia; 90 milioni alla Sicilia. L’obiettivo del bando è quello di promuovere progetti in grado di innalzare il contenuto scientifico tecnologico di prodotti e/o processi e/o servizi e concorrere in tal modo allo sviluppo di strategie di riposizionamento competitivo delle imprese. I settori/ambiti di intervento del bando sono l’energia ed il risparmio energetico, la salute dell’uomo e biotecnologie, il sistema agroalimentare, l’aerospazio /aeronautica, i beni culturali, i trasporti e la logistica avanzata..... Potranno presentare progetti le imprese industriali per la produzione di beni e/o servizi; le imprese che esercitano attività di trasporto; le imprese artigiane di produzione, i centri di ricerca promossi dalle suddette imprese. Tali soggetti

potranno presentare una domanda di agevolazione congiuntamente con università, Enea, Asi, Eni e altri organismi di ricerca. Il costo del singolo progetto, comprensivo della formazione dovrà essere compreso tra i 5 e i 25 milioni di euro, mentre il costo sostenuto dalla singola impresa proponente non potrà superare i 10 milioni di euro,in rapporto a ciascun progetto. Il regime agevolativo prevede che gli aiuti possano essere concessi sotto forma di contributi alla spesa, di intensità pari al: 50% per le attività di ricerca industriale, 25% per le attività di sviluppo sperimentale,100% per le attività di formazione. I termini per la presentazione delle domande scadono il

prossimo 9 aprile 2010. Il bando Mise ha stanziato 200 milioni di cui la metà viene impiegata per sostenere progetti riferiti ai seguenti settori tecnologici: energia da fonti rinnovabili; efficienza energetica; nanotecnologie; Itc e l’altra metà per sostenere altri settori tecnologici. Come per il bando Miur sono agevolabili le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriale, di trasporto, agroindustriale, le imprese artigiane, i centri di ricerca, i consorzi. Le spese di importo non inferiore a un milione di euro, dovranno essere sostenute per almeno il 75% in unità produttive localizzate nei territori dell’obiettivo della Convergenza.Tra le spese finanziabili rientrano il personale del

soggetto proponente (tecnici,ricercatori e altro personale ausiliario, adibito alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale oggetto del programma); strumenti e attrezzature nuove,servizi di consulenza,spese generali, materiali. Sul piano delle agevolazioni, per i programmi comportanti spese ammissibili inferiori a 3 milioni di euro, potranno essere concessi finanziamenti a tasso agevolato a otto anni fino a copertura del 50% dei costi riconosciuti ammissibili. Per quanto riguarda invece i programmi che comportano spese ammissibili superiori a 3 milioni di euro, i beneficiari potranno ottenere un contributo in c/interessi in relazione a un finanziamento bancario a tasso di mercato, di durata non superiore a otto anni. L’agevolazione consiste nell’abbattimento dell’80% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni. Oltre al finanziamento agevolato, ovvero al contributo in conto interessi, potrà essere concesso un contributo alla spesa in misura pari al 20% nominale dei costi riconosciuti ammissibili. La domanda potrà essere presentata fino al 12 aprile 2010.

Le spese di importo non inferiore a un milione di euro, dovranno essere sostenute per almeno il 75% in unità produttive localizzate nei territori dell’obiettivo della Convergenza

Zoom Stanziati 665 milioni di euro per progetti nei settori tecnologici per le regioni della convergenza Il costo del singolo progetto, comprensivo della formazione dovrà essere compreso tra i 5 e i 25 milioni di euro


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Vibo Valentia - 9

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VIBO VALENTIA Confindustria porta Simest a Vibo Valentia Incontro tra la Simest e Confindustria Vibo Valentia, per cercare di promuovere il processo di internazionalizzazione delle imprese vibonesi ed assistere gli imprenditori nelle loro attività sui mercati stranieri. Promuovere la partecipazione di imprese italiane all’estero, fornendo loro assistenza in tutte le fasi del processo di internazionalizzazione, dalla progettazione al monitoraggio di iniziative di investimento, con particolare riguardo agli aspetti finanziari.Questo in sintesi l’obiettivo dell’incontro tra Simest e le aziende di Confindustria Vibo Valentia, riunitesi nei giorni scorsi presso la sede sociale dell’Associazione. Relatore dell’incontro il Dr. Paolo Di Marco, Responsabile Simest per il Mezzogiorno, che oltre a presentare l’offerta ed i vantaggi proposti da Simest, ha valutato insieme agli imprenditori presenti le varie forme di sviluppo commerciale di interesse per le imprese. In base infatti alla legge 394 che favorisce la realizzazione di strutture permanenti e attività di supporto promozionale da parte di imprese esportatrici italiane di merci e servizi (con priorità per le PMI, Consorzi o raggruppamenti di PMI), esiste la concreta possibilità di accedere a finanziamenti agevolati che coprono fino all’85% della spesa ammissibile che può raggiungere i due milioni di € .La partecipazione di Simest, che ricordiamo è una società controllata dal Ministero dello Sviluppo Economico, può raggiungere il 25% dell’intero importo e può intervenire anche nella rimanente quota da finanziare, facendosi carico in questo caso del 2,20% di interessi bancari, che sono comunque sempre agevolati.L’interesse di Simest, dichiara il Dr. Di Marco, è principalmente indirizzato alle PMI che abbiano la necessità di sviluppare una rete di vendita all’estero, di promuovere azioni commerciali per la realizzazione di filiali o nuove imprese, di attivare una forma di pubblicità del prodotto o di effettuare trasferimenti in genere, secondo quanto normato dalla legge 100 del 1990 e dal decreto legislativo 143 del 1998. Affiancare dunque l’azienda in tutte le fasi di preparazione e di realizzazione del programma, partendo dagli studi di fattibilità fino all’acquisizione di partecipazioni dell’azienda stessa per un massimo di 8 anni dalla data di insediamento.

Provincia e Camera di Commercio promuovono il territorio a Bit 2010 Provincia e Camera di Commercio di Vibo Valentia quest’anno parteciperanno insieme ed in modo unitario alla manifestazione Valorizzare il territorio attivando sinergie istituzionali, nella condivisione di programmi ed iniziative, per una più efficace azione amministrativa. Concordano su questo Provincia e Camera di Commercio di Vibo Valentia che quest’anno parteciperanno insieme ed in modo unitario a BIT 2010, importante evento internazionale di promozione del Turismo in programma a Milano dal 18 al 21 febbraio prossimi. Alla Borsa Internazionale del Turismo, infatti, i due Enti condivideranno lo spazio espositivo e i momenti di promozione, puntando a presentare le eccellenze del territorio vibonese attraverso gli strumenti più efficaci e innovativi e le proposte più interessanti e attrattive per tour operator e visitatori. Un flusso di notizie e informazioni che nei quattro giorni di permanenza sarà costantemente assicurato da personale qualificato e da diversificati prodotti promozionali e di comunicazione, tra i quali la Guida "La provincia di Vibo Valentia -Tra mari e monti, un territorio da scoprire" e "Vibovagando -alla ricerca di emozioni- portale del turismo in provincia di Vibo Valentia" , dal quale sarà tratto il video che proietterà all’attenzione del grande pubblico le immagini più suggestive del territorio tra ambien-

te, storia, cultura, gastronomia, artigianato, usi e tradizioni.In anteprima, poi, dai saloni della Bit 2010 verranno presentati i primi pacchetti turistici, che interesseranno tanto la costa che l’entroterra. Si tratta del primo vero pacchetto turistico itinerante della regione che veicolerà nel mondo, e in cinque lingue, frammenti di Calabria con forte vocazione turistica, promossi come espressioni del Made in Italy. La realizzazione e la proposta dei primi pacchetti che concretamente possono dare impulso all’economia del turismo locale, proprio a partire dalla Bit 2010, è stata fortemente voluta dall’Assessore al Turismo della Provincia di Vibo Valentia Gianluca Callipo e dal Commissario della Camera di Commercio Michele Lico che hanno inteso, così attivare, immediatamente, una politica di coerenza e di concretezza non solo meramente promozionale ma con risvolti concreti di Business idonei al rilancio e allo sviluppo dell’economia locale. Inoltre, attraverso professionisti di settore, sarà lanciata, in apertura della Bit 2010, una speciale Press Room all’interno della quale addetti ai lavori e stampa nazionale e internazionale potranno seguire tutte le iniziative e i lavori che verranno promosse all’interno

dell’importante evento internazionale sul turismo. "Siamo certi sostengono in una dichiarazione congiunta l’assessore Gianluca Callipo e il Commissario Michele Lico - che la partecipazione corale di Provincia e Camera di Commercio a BIT 2010, nell’ambito e in coerenza con la più vasta azione della Regione Calabria, darà rinnovato impulso di sistema alla promozione turistica della provincia, ottimizzando le politiche di marketing territoriale funzionali a rappresentare e a moltiplicare l’attrattività e la competitività di un territorio ricco di risorse e di ospitalità"

Siamo certi - sostengono in una dichiarazione congiunta l’assessore Gianluca Callipo e il Commissario Michele Lico che la partecipazione corale di Provincia e Camera di Commercio a BIT 2010, nell’ambito e in coerenza con la più vasta azione della Regione Calabria, darà rinnovato impulso di sistema alla promozione turistica della provincia


10 - Catanzaro

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CATANZARO

«Isola pedonale su Corso Mazzini È giusto il risarcimento danni» di Cm

CATANZARO - «Dopo Corso Mazzini anche i quartieri periferici cominciano a risentire l’effetto devastante generato dai provvedimenti, recentemente assunti dall’amministrazione comunale, in materia di viabilità e parcheggi nell’area del centro storico». E’ quanto si legge in una nota dei consiglieri regionali del Pdl: Sergio Costanzo e Domenico Tallini. «Il quartiere Menichini - proseguono - un tempo piccolo e tranquillo quartiere residenziale, negli ultimi anni si è trasformato in un vero e proprio polo direzionale. Sul territorio si contano: 5 scuole, la Corte dei Conti, il Tar, la Direzione dell’Enel, l’Assessorato alla Salute della Regione Calabria, il Comando della Polizia Municipale, la Protezione Civile, l’Ufficio Prevenzione della Salute, numerosi studi privati, nonché diverse aree di sosta riservate ad uffici o a pseudo invalidi. In questo contesto, ovvero in un quartiere resi-

«Anche i quartieri periferici cominciano a risentire l’effetto devastante generato dai provvedimenti, assunti dal Comune di recente»

denziale traboccante di uffici pubblici e privati, sono state recentemente disseminate strisce blu e paletti dissuasori in ogni dove, posizionati senza il minimo criterio e senza alcuna logica. Sono state completamente ignorate le esigenze dei cittadini residenti, molti dei quali anziani, costretti a girovagare a lungo nella speranza di trovare un posto libero e spesso lontano dalla propria abitazione. Anche per i pedoni la vita è diven-

tata impossibile, basta farsi un giro nel quartiere a qualsiasi ora del giorno per rendersene conto. Il paradosso - continuano - si è raggiunto in via Mario Greco e in via De Gasperi dove, anche in completa difformità con quanto stabilito da una sentenza della Cassazione, sono stati installati paletti dissuasori da un lato della strada e strisce blu dall’altro. In buona sostanza ai cittadini residenti e per lo più anziani, è stato interdet-

to l’utilizzo della propria automobile anche per poter soddisfare le necessità di tipo sanitario. A nostro modesto avviso, le recenti disposizioni in materia di viabilità e parcheggi posti in essere dall’assessore Talarico e dai tecnici che lo supportano, sono a dir poco cervellotiche, errate e senza alcuna base tecnica. Provvedimenti che rischiano di trascinare alla deriva l’amministrazione comunale, un’amministrazione che continua a navigare a vista, senza un vero progetto di sviluppo sociale, economico e culturale della città. E’ il caso della vicenda "Isola Pedonale" che recentemente è approdata in Tribunale per l’iniziativa di 111 commercianti, rivoltisi al Tar per chieder l’annullamento della delibera n° 7 dell’11 dicembre 2009 con la quale il Comune ha istituito la Ztl su Corso Mazzini. Con rammarico - concludono - attestiamo che non si era mai verificato, nella storia politico/amministrativa della nostra città, che dei cittadini residenti e commercianti del centro storico, in maniera cosi massiva, chiedessero ad un Tribunale l’accertamento di un loro diritto ed il risarcimento dei danni causati dalle scelte adottate dall’amministrazione comunale in carica. In queste condizioni non è più ammissibile il silenzio del Sindaco Olivo il quale, se pur sollecitato, continua a fare finta che nulla di "grave" stia accadendo nella nostra città».

Eletto il neo presidente Confindustria giovani: Sebastiano Caffo Sono trascorsi tre anni, tanto è il tempo consentito per svolgere il mandato di Presidente dei Giovani Imprenditori, in cui ha realizzato la propria attività il past President Florindo Rubbettino in collaborazione con l’intero Gruppo regionale. Rubbettino ha certamente dato un importante impulso all’attività del Gruppo, dato che gli è stato riconosciuto negli interventi di tutti i colleghi, nelle motivazioni, nell’unità di intenti, nelle tematiche affrontate, nell’evidenza all’esterno delle politiche associative attuate. Cinque i filoni seguiti nell’attività di questi tre anni: le proposte per lo sviluppo; la lotta alla burocrazia e alla malapolitica; la diffusione del-

la cultura della legalità e lotta alla criminalità; le iniziative nel campo dell’education, della ricerca e dell’innovazione; lo stimolo alle riforme; l’attenzione alla bellezza e all’ambiente come fattori competitivi per le imprese. Solo per ricordare alcune importanti attività la Presentazione dell’Appello alla classe politica regionale e nazionale in cui sono state focalizzate le problematiche economico/ambientali della Calabria con l’indicazione delle possibili vie di uscita, la proposta legislativa della no tax area, che ha avuto tanti apprezzamenti nel dibattito sulle politiche del Mezzogiorno, il ruolo nazionale svolto dai Giovani imprenditori della Calabria e le tante iniziative che si sono svolte in Calabria. Di tutte queste at-

tività si dà conto in un libro, presentato alla stampa, sulle attività del gruppo. Florindo Rubbettino, che continuerà la sua attività nel gruppo Giovani Imprenditori come vicepresidente nazionale e responsabile della direzione di Qualeimpresa, la rivista dei Giovani Imprenditori, lascia il testimone a Nuccio Caffo, eletto all’unanimità. Caffo gode della fiducia da parte di tutti anche per la lunga militanza nel gruppo regionale nella qualità di Presidente del Gruppo Giovani di Vibo Valentia. Il neo Presidente Caffo oltre a ringraziare i colleghi che hanno inteso dargli fiducia attraverso il voto unanime ha esposto sinteticamente quelle

che sono le proprie linee programmatiche che si prefigge di attuare durante il suo mandato triennale. Ai Colleghi in riferimento ai tanti problemi che vive la Calabria e che dovranno affrontare gli stessi giovani imprenditori calabresi ha rivolto l’invito di cogliere insieme l’impegno per una crescita comune. L’invito anche a lasciare da parte l’individualismo e costruire invece una visione comune e condivisa del fare, soprattutto nelle nostre rappresentanze a livello regionale, questo per fare un "salto di qualità" e recuperare gradualmente la distanza con le economie più forti.


Reggio Calabria - 11

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REGGIO CALABRIA Di Iacovo: «Per favorire sviluppo si deve regolarizzare il lavoro»

«Dare regolarità al lavoro è garanzia di futuro per la Calabria». Si esprime così il presidente della Commissione regionale per l’Emersione del lavoro non regolare, Benedetto Di Iacovo. Una consapevolezza questa che ha accompagnato il proficuo colloquio che si è svolto tra Di Iacovo e il prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta. Al centro dell’incontro il "Patto per sostenere l’emersione e la qualificazione del lavoro degli immigrati" che si pone come obiettivo la costituzione di una cabina di regia che coinvolga tutti i soggetti in modo da individuare un percorso condiviso per risolvere le molteplici criticità che riguardano la presenza in Calabria di immigrati irregolari che svolgono lavoro sommerso. Criticità che potrebbero continuare a generare situazioni di tensione sociale favorendo un maggiore livello di inquinamento mafioso. La Commissione per l’Emersione della Regione Calabria, in qualità di soggetto proponente e attuatore del Patto, ha voluto che fosse la provincia di Reggio Calabria il territorio dal quale far decollare il Patto per l’emersione anche in virtù dei recenti fatti di cronaca. «La bozza di Patto presentata al prefetto di Reggio - ha affermato il presidente della Commissione Di Iacovo sarà sicuramente un utile strumento capace di promuovere piani di emersione e riallineamento per le imprese che vogliono regolarizzare e rendere trasparenti i rapporti di lavoro». Le risorse per rendere operativo il Patto saranno individuate all’interno del Por 2007/2013 e nei Pon nazionali sulla sicurezza e legalità. Il presidente della Commissione regionale per l’Emersione tuttavia continua a richiamare «l’attenzione del Governo nazionale per una nuova legislazione in materia», che includa i contratti di gradualità e/o di riallineamento contributivo. L’emersione rappresenta per Di Iacovo «una condizione indispensabile per produrre ricchezza nel Paese e nella nostra regione dove, secondo l’ultimo Rapporto sull’economia sommersa ed il lavoro non regolare in Calabria sono 170.200 le unità irregolari». O.T.

Centrale di Saline Joniche Tutti i motivi per per dire no Domenico Menniti: ci sono effetti negativi ambientali e economici. Significative quote di produzione possono venire: dall’idroelettrico o utilizzando gli acquedotti di Giulio Crocitti

Al no alla centrale a carbone più volte ribadito dalle Istituzioni pubbliche (Regione, Provincia di Reggio C., Comuni) ed associazioni ambientaliste, desidero dare il mio modesto contributo. «Nella regione sono in esercizio 14 impianti termoelettrici (fonte "Terna - rete elettrica nazionale", dati 2008) per una potenza efficiente netta installata di 4.093,5 MW e la produzione lorda di 11,5 TWh ( 1 TeraWh uguale a 1 miliardo di kWh ) compresi gli autoconsumi e le perdite» spiega in una nota Domenico Menniti, ex segretario regionale Cgil Energia. «Le emissioni nell’atmosfera di CO2 continua - dovuti alla combustione di prodotti petroliferi e metano sono state pari a otto milioni di tonnellate. Complessivamente con l’apporto della produzione da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico, biomasse) si sono prodotti 11,9 TWh netti, i consumi delle utenze 5,5 TWh con un surplus del 54% trasportato nelle regioni Basilicata e Campania in materia fortemente deficitarie. Esistono pertanto in via di fatto motivazioni forti ambientali ed economici per dire no alla centrale a carbone di Saline Joniche. Ambientali anche perché alle citate emis-

sioni di CO2 bisogna aggiungere le emissioni del sistema regionale dei trasporti, dei consumi domestici e delle attività produttive, tutto ciò con buona pace delle prescrizioni in materia del Protocollo di Khioto sulla riduzione della CO2. Economici perché è buona regola produrre l’energia elettrica nei luoghi vicini ai luoghi di consumo, specie se di notevoli volumi, per diminuire le significative perdite dovute al trasporto dell’energia elettrica e per evitare i gravosi oneri pecuniari ed invasivi del territorio dagli elettrodotti a 380 kV. Per ridurre le emissioni di CO2 bisognerà pertanto incrementare la produzione elettrica facendo ricorso alla fonti rinnovabili. Significative quote di produzione possono venire: dall’idroelettrico con l’impiego delle acque accumulate nei prossimi invasi del Menta, dell’Esaro e del Melito ed utilizzando il sistema degli acquedotti che dalla Sila, dall’Aspromonte e dalle Serre portano a valle l’acqua nei centri abitati; dal microeolico; dalle biomasse con impianti di piccola-media potenza di generazione collegati per la materia prima alle coltivazioni agro energetiche ed arboree recuperando la coltivazione dell’eucalipto, pianta di rapida crescita e di salvaguardia dei terreni soggetti a frane; dal solare ter-

mico e fotovoltaico, quest’ultimo con la creazione di decine di migliaia di produttori di energia elettrica sulle terrazze ed i tetti del vasto patrimonio immobiliare degli Enti della pubblica amministrazione e delle famiglie. Per questo diffuso sistema di produzione l’Enel distribuzione attuerà un programma triennale di interventi, per complessivi 77 milioni di euro, per rendere l’assetto delle reti di distribuzione dell’energia elettrica in media tensione più favorevole all’inserimento e all’utilizzo di energia prodotta da impianti fotovoltaici di piccola taglia. Ai responsabili degli Enti pubblici - conclude Menniti - (Regione, Province, Comuni, sedi di Uffici statali) desidero ricordare che la legge 10/91 obbliga, agli inadempienti, la nomina entro il 30 Aprile dell’Energy Manager. Sulle fonti rinnovabili sono necessari da parte del governo adeguati finanziamenti alle Università della regione per la ricerca, il finanziamento di 5 milioni di euro per il centro tipologico delle costruzioni di Catanzaro ed il finanziamento per l’istituzione del polo energetico nazionale e relativa realizzazione di una centrale solare termica da 54 MW, secondo progetto del Nobel Carlo Rubbia, a Crotone».


12 - Imprese

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IMPRESE

Partono i pacchetti integrati turismo Scopo del bando è di aumentare la qualità di alberghi e villaggi turistici già operativi per estenderne l’attività per l’intero anno di Alessio De Grano

Più stelle e per tutto l’anno. Alla B.I.T. di Milano, la Regione Calabria porta in dote, oltre alle proprie bellezze naturali, 18 milioni di euro per il miglioramento funzionale e qualitativo delle strutture ricettive esistenti. Sul B.U.R.C. dell’8 febbraio scorso è stato pubblicato il decreto di approvazione del bando "P.I.A. Turismo, Pacchetto Integrato di Agevolazione per la qualificazione, il potenziamento e l’innovazione dei sistemi di ospitalità", finalizzato al miglioramento ed ampliamento delle strutture ricettive esistenti. Lo scopo del bando è di aumentare la qualità degli alberghi e dei villaggi turistici già operativi al fine di estenderne l’attività per l’intero anno attraverso la realizzazione di impianti di condizionamento/riscaldamento, di centri benessere, di piscine e di attrezzature per il turismo sociale e sportivo. Un vero e proprio intervento che aiuti alla destagionalizzazione delle imprese del turismo, troppo spesso vincolate ad una stagione troppo breve ed incerta per garantire redditività e quindi occupazione a chi è coinvolto nel settore. Per permettere un intervento a tutto campo, il Dipartimento Turismo mette a disposizione il P.I.A., ossia il Pacchetto integrato che, con un’unica domanda permette all’azienda turistica di ricevere finanziamenti e contributi per: la realizzazione di investimenti; l’acquisizione di servizi reali; l’avvio di progetti di formazione per i propri dipendenti. Potranno presentare domanda solo le imprese che gestiscono "Alberghi" (Codice Istat 55.10.00) o "Villaggi Turistici" (C. Istat 55.20.10). le imprese dovranno essere già costituite e presentare, entro la data di scadenza del bando (09.04.2010), un Piano di Sviluppo Aziendale composto da uno o più piano specifici: Piano degli Investimenti produttivi; Piano dei Servizi Reali; Piano di Formazione Aziendale. Si ricorda che le imprese, per essere ammesse, non devono trovarsi in situazione di difficoltà, non avere pendenze per restituzione di precedenti agevolazioni, essere in regola con gli adempimenti contributivi (DURC). Gli investimenti dovranno essere finalizzati all’ampliamento, all’ammodernamento o alla riattivazione di alberghi e villaggi turistici già nella piena disponibilità di chi presenta la domanda. Oltre agli interventi diretti sulle strutture, saranno

ammissibili le spese relative ai servizi annessi, ossia strutture ed impianti con i quali viene migliorata la qualità del servizio ricettivo (piscine coperte, ristoranti, bar, impianti sportivi, discoteche, sale da ballo, impianti ricreativi, parcheggi e garage, etc.). Per ciò che riguarda le spese ammissibili relative al Piano degli Investimenti produttivi, sono finanziabili: progettazioni ingegneristiche e studi di fattibilità (max 5% dell’investimento); suolo aziendale (max 10% dell’investimento); opere murarie ed assimilate (max 50% dell’investimento); macchinari, impianti, attrezzature ed arredi, nuovi di fabbrica; spese per corredi, stoviglie e posateria; spese per l’acquisto dei cavalli (solo nel caso in cui vi siano strutture incentrate sul turismo equestre); altre spese rela-

tive a beni, anche usati, appartenenti alla cultura locale. Per le spese relative alle opere murarie, occorrerà prendere in considerazione il prezziario regionale delle opere pubbliche. Le agevolazioni sui P.I.P. saranno pari al 35% (25% per le medie imprese) in Equivalente Sovvenzione Lordo (contributo a fondo perduto calcolato sugli investimenti attualizzati) ed un contributo in conto interessi sui finanziamenti a medio-lungo termine concessi per il completamento del piano di copertura degli investimenti. In alternativa, potrà essere concessa un agevolazione a titolo di "de minimis" per un importo massimo di € 200.000 e comunque nella misura massima del 60% dell’investimento agevolabile. In questo caso, le spese non possono essere

I contributi sono pari all’80% per la formazione generale e al 45% per la formazione specifica, con una maggiorazione del 10% per i soggetti svantaggiati. Le domande potranno essere presentate al Dipartimento 12 - Turismo entro e non oltre il 9 aprile 2010.

superiori a 500.000. Per poter ottenere i finanziamenti, sarà necessario che l’impresa apporti mezzi propri pari ad almeno il 25% degli investimenti ammissibili, secondo quanto previsto dai regolamenti comunitari. Il totale delle spese ammesse sarà compreso tra 100.000 € e 3.000.000 di € . Relativamente al Piano dei Servizi Reali, saranno ammissibili le spese utili alla realizzazione di piani strategici e di general management, di piani di marketing e vendita, di piani per l’organizzazione delle risorse umane, di piani per certificazione di qualità ed infine per la finanza d’impresa. Pertanto saranno ammesse consulenze specialistiche, certificazioni di qualità e partecipazioni a fiere ed esposizioni (in questo caso, solo per una volta). I contributi concedibili per i servizi reali saranno pari al 50% a fondo perduto per un importo massimo di spese ammissibili pari a 400.000 euro. I piani di formazioni dovranno, invece, essere predisposti a vantaggio dei dipendenti già all’interno dell’azienda e/o per i nuovi assunti. I progetti potranno essere attivati sia per piani di formazione continua aziendale e/o individuale ed i costi ammissibili sono quelli per la progettazione ed il coordinamento dei corsi, per il personale docente comprese le spese di trasferta, le spese correnti, gli ammortamenti delle attrezzature e strumenti utilizzati, i servizi consulenziali e per i costi del personale che partecipa ai corsi di formazione. I contributi sono pari all’80% per la formazione generale e al 45% per la formazione specifica, con una maggiorazione del 10% per i soggetti svantaggiati. Le domande potranno essere presentate al Dipartimento 12 - Turismo, Beni Culturali, Sport e Spettacolo entro e non oltre il 9 aprile 2010.


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Mercato - 13

MERCATO Crescita intensa nel Sud e in Calabria

E’ stato pubblicato il nuovo numero del Rapporto "Congiuntura Mezzogiorno" relativo al IV° trimestre 2009, realizzato congiuntamente da Isae-Obi-Srm per l’analisi della situazione congiunturale del settore manifatturiero, delle costruzioni, del terziario innovativo e delle famiglie, guardando ai dati relativi al Mezzogiorno e alle regioni che ne fanno parte, viste in relazione al quadro congiunturale nazionale. Anche in Italia, il Clima Economico conferma i segni di recupero già emersi negli ultimi due trimestri, con l’indice che sale da 89 a 95,3 sui massimi dal secondo trimestre del 2008. Anche in questo caso, la fiducia recupera in modo particolarmente marcato nell’industria e nei servizi, registrando un aumento più modesto nelle costruzioni ed una sostanziale stabilità nel commercio. I consumatori infine sono più ottimisti per il quinto trimestre consecutivo, con l’indicatore che si porta sui massimi degli ultimi anni. In Italia, la ripresa del Clima Economico è diffusa su tutto il territorio, anche se con intensità diverse. In particolare, l’indicatore segna un forte balzo in avanti nel Mezzogiorno e nel Nord Ovest, registrando invece guadagni più modesti ma comunque significativi nel Nord est e al Centro. Le regioni Nord occidentali e quelle del Mezzogiorno sono anche quelle che registrano una più marcata ripresa della fiducia dei consumatori, grazie soprattutto al netto miglioramento delle valutazioni circa la situazione dell’economia nazionale. Anche nell’industria e nei servizi la ripresa della fiducia, che fino allo scorso trimestre riguardava quasi esclusivamente le regioni settentrionali, si estende ora anche al Centro e al Mezzogiorno: nel manifatturiero, l’aumento dell’indice rimane comunque più forte nel Nord Ovest rispetto al resto del paese; nei servizi, invece, l’ottimismo aumenta soprattutto nelle regioni meridionalienelNordEst, A.D.G

Presentato dal Ministero dello Sviluppo il rapporto sul sistema distributivo calabrese E’ stato recentemente presentato da parte del Ministero dello Sviluppo economico l’annuale Rapporto sul sistema distributivo in Italia. I dati raccolti, grazie anche alla fattiva collaborazione di Confcommercio, rappresentano un importante indicatore economico per riuscire a valutare a pieno l’impatto della perdurante crisi economica sul sistema distributivo italiano. A livello nazionale nel corso del 2008 le vendite complessive sono diminuite rispetto all’anno precedente di quasi mezzo punto percentuale, mentre le proiezioni di stima dell’anno appena trascorso indicano che il valore delle vendite dovrebbe seppur di poco contrarsi ulteriormente. Per quanto concerne le regioni meridionali nel 2008 si è verificata una contrazione dello 0.7% rispetto all’anno precedente. La Calabria con un valore delle vendite complessive che si è attestato nel corso del 2008 a 7029 milioni di euro si è piazzata al 19° posto nella graduatoria delle vendite totali in rapporto alla popolazione. E’ un dato questo che conferma ancora una volta le difficoltà della nostra regione, in un panorama congiunturale che negli ultimi tempi si è fatto addirittura più negativo. Per quanto riguarda il peso della grande distribuzione sul totale delle vendite è possibile osservare come anche questo indice mostri in maniera chiara le profonde differenze economiche all’interno del sistema

Italia. Infatti mentre in Lombardia, la regione più dinamica da un punto di vista economico, l’aliquota della grande distribuzione è del 53%, nettamente superiore alla media nazionale, in Calabria tale aliquota non supera il 30%. Un dato questo che testimonia della grandissima polverizzazione del sistema distributivo calabrese, con ricadute negative in termini di competitività delle imprese operanti nel commercio. Il rapporto sul sistema distributivo italiano conferma la famosa legge di Engel in base alla quale la percentuale delle vendite di generi non alimentari sul totale cresce in rapporto al crescere del reddito pro capite. I dati contenuti nel rapporto ci dicono che mentre a livello nazionale la quota di generi alimentari rappresenta il 45,1% nella nostra regione tale aliquota si attesta al 48,8%; un dato questo che dimostra ancora una volta che la Calabria è il vero fanalino di coda dell’economia nazionale. Proprio nelle regioni meridionali si è registrato nell’ultimo biennio un forte differenziale nel livello delle vendite nel settore della grande distribuzione e negli esercizi tradizionali. Infatti mentre nel settore della grande distribuzione nel biennio 2007/2008 si è registrato un aumento del 5% delle vendite, negli esercizi tradizionali di piccole e medie dimensioni c’è stato un calo pari al 2,4%. In Calabria nello stesso periodo le vendite nella grande distribuzione

(settore alimentare e non alimentare) sono aumentate addirittura del 9,2% mentre nel settore tradizionale della distribuzione si è verificato un aumento del 2,3%. La Calabria si colloca al secondo posto in Italia nella particolare classifica che tiene conto delle variazioni nelle vendite nel periodo 2006/2008. Infatti considerato pari a cento l’indice nel 2006 alla fine del 2008 la Calabria fa registrare un indice pari a 104,2, preceduta solo dal Molise regione in cui l’indice è stato pari a 106,1. Infine un ultimo dato contenuto nel rapporto è quello relativo al saldo tra il numero delle iscrizioni e delle cessazioni al Registro delle Imprese di aziende operanti nel settore della distribuzione. A livello nazionale nel periodo gennaio - dicembre 2008 a fronte di 74325 iscrizioni sono state cancellate ben 77415 imprese operanti nell’ambito della distribuzione, con un saldo negativo pari a 3090 unità. Anche in Calabria si è registrato un saldo negativo pari a 233; infatti si sono iscritte 2862 imprese e si sono cancellate 3095. Fanalino di coda nella regione Calabria è la provincia di Vibo Valentia ove il saldo negativo è stato pari a 192 esercizi chiusi nel periodo considerato.

Lorenzo Procopio


14 - Finanziamentio

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FINANZIAMENTIO

Simest: finanziamenti agevolati e fondi di venture capital, ma la Calabria non ne approfitta di Adelmo Greco

Rendere effettiva e costante la crescita di un’impresa vuol dire garantirle spazi di mercato, vendite costanti e margini di redditività adeguati. In un mercato piccolo e asfittico qual è quello calabrese ed eccessivamente competitivo qual è quello meridionale ed in genere italiano, l’impresa che non trova la forza di aumentare la propria presenza all’estero è destinata a soffrire di rachitismo reddituale e finanziario e pian piano a morire. L’internazionalizzazione delle imprese regionali è, dunque, una sfida da affrontare e possibilmente vincere, considerato che la Calabria è la regione che esporta di meno rispetto a tutte le altre regioni italiane. Secondo l’ultimo rapporto ICE 2009, la Calabria nel 2008 ha esportato merci per un valore pari a 383 milioni di euro, un valore pari alla metà delle esportazione del Molise (654 milioni di euro). Perdipiù, evidenziando una contrazione delle esportazioni pari all’11% rispetto all’anno 2007. E’ evidente dunque che una delle principali debolezza del sistema produttivo calabrese è la scarsa capacità ad internazionalizzarsi e di affrontare i mercati stranieri con costanza ed efficacia. Le imprese della regione, trovano enormi difficoltà ad essere presenti all’estero, soffrendo di carenze manageriali e di adeguati capitali. A questo proposito, non va trascurata la possibilità di utilizzare le opportunità di internazionalizzazione offerte dalla Simest, la società per azioni creata nel 1990 con la legge n° 100, controllata dal Governo Italiano che detiene il 76% del pacchetto azionario e partecipata da banche, associazioni imprenditoriali e di categoria La SIMEST, infatti, è stata creata per promuovere il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane ed assistere gli imprenditori nelle loro attività all’estero, mettendo a loro disposizione divesri interventi finanziari e consulenzali. In particolare, per gli investimenti all’estero, la Simest può sottoscrivere fino al 25% del capitale delle società estere partecipate da imprese italiane; agevolare il finanziamento di quote sottoscritte dal partner italiano in società o imprese all’estero; offrire finanziamenti provenienti da fondi di Venture Capital appositamente creati per supportare gli investimenti all’estero. Per gli scambi commerciali, la Simest può agevolare i crediti all’esportazione; finanziare studi di prefattibilità, fattibilità e programmi di assi-

di accordi con il Governo italiano o con organizzazioni internazionali, destinati alla protezione degli investimenti esteri. Negli investimenti, SIMEST dà pertanto preferenza ai Paesi le cui tradizioni, cultura e legami etnici generino un clima particolarmente favorevole agli investimenti italiani e che presentino una particolare rilevanza geopolitica per l’internazionalizzazione del "sistema Italia". La SIMEST promuove e sostiene le attività all’estero di tutte le aziende italiane, in particolare le piccole e medie, comprese quelle commerciali, artigiane e turistiche, nonché cooperative, consorzi ed altri organismi economici. Ad oggi, nessuna impresa calabrese è stata beneficiaria di interventi Simest. Non resta che attendere la prima buona notizia.

stenza tecnica; supportare con contributi finanziari i programmi di penetrazione commerciale. La SIMEST inoltre fornisce servizi di assistenza e consulenza per tutte le fasi dell’avvio e della realizzazione di investimenti all’estero. Uno dei vantaggi che la società pubblica può offrire, nel caso essa affiancasse l’azienda nei propri programmi di crescita all’estero, è la reale possibilità di attivare una fitta rete di relazioni e informazioni nell’area estera prescelta così da garantire buone entrature nel sistema politico, economico e relazionale. I prodotti che SIMEST offre alle imprese derivano da leggi nazionali e sono:partecipazioni nel capitale sociale di imprese costituite all’estero. (L.100/90); contributi agli interessi a fronte di finanziamenti concessi all’impresa italiana per la partecipazione al capitale di imprese al di fuori dell’U.E. (L.100/90 art. 4); fondi di Venture Capital; assistenza e consulenza professionale. finanziamenti agevolati di spese per la realizzazione di studi di prefattibilità, fattibilità e programmi di assistenza tecnica (art. 22, comma

5, D. Lgs. 143/98); finanziamenti agevolati per programmi di penetrazione commerciale all’estero (L.394/81); agevolazioni di crediti all’esportazione (D.Lgs. 143/98 già Legge 227/77). Per quanto concerne la costituzione di imprese all’estero, gli interventi di SIMEST sono rivolti prevalentemente a quei paesi che abbiano adottato normative di salvaguardia degli investimenti esteri o, quantomeno, siano firmatari

La SIMEST promuove e sostiene le attività all’estero di tutte le aziende italiane, in particolare le piccole e medie, comprese quelle commerciali, artigiane e turistiche, nonché cooperative, consorzi ed altri organismi economici. Ad oggi, nessuna impresa calabrese è stata beneficiaria di interventi Simest


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Internazionalizzazione - 15

INTERNAZIONALIZZAZIONE L’olio calabrese tra le eccellenze nazionali

Dal 22 al 27 marzo si svolgerà a Perugia il premio "Ercole Olivario", il prestigioso concorso nazionale dedicato al settore olivicolo italiano organizzato da Unioncamere nazionale e dalla Camera di commercio di Perugia. «Il Concorso "Ercole Olivario" - commenta Fortunato Roberto Salerno, Presidente di Unioncamere Calabria - nasce da una riflessione avviata dal sistema camerale nazionale con i principali operatori del settore olivicolo con lo scopo di creare un momento di valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva, un prodotto che nel panorama della produzione agroalimentare italiana riveste un ruolo basilare sia da un punto di vista economico che culturale. Si tratta di un appuntamento imperdibile per gli operatori del settore ma anche per tutti gli appassionati, è uno dei più importanti eventi legati al settore olivicolo che vive indubbiamente un momento difficile e cruciale di apertura verso importanti mercati internazionali ad elevata competitività». Grandi attese per le imprese calabresi in concorso che hanno superato le dure selezioni effettuate dal Centro pilota olivicolo-elaiotecnico del Centro sperimentale dimostrativo dell’Arssa di Mirto Crosia: Oleificio Torchia F, Oleificio Miglianese Bruno & Figli, Az. Agr. De Lorenzo & C, Oleificio La Fratta snc, Az. Agr. Leopoldo Vaccaro, Az. Agr. Barbalace Francesco. Il concorso sarà un’occasione per misurarsi con le eccellenze del settore provenienti da tutto il territorio nazionale e i produttori calabresi avranno la sicurezza di operare in un contesto altamente competitivo offrendo ai consumatori finali la garanzia di un prodotto di alta qualità e di certa provenienza.

Il made in Calabria alle Olimpiadi di Vancouver Presentata nella capitale canadese, sede dei Giochi, Discover Calabria, lo Showroom che porta all’estero le eccellenze In concomitanza con l’apertura dei giochi olimpici invernali nella capitale canadese, si è svolta a Vancouver la cerimonia ufficiale di inaugurazione dello Showroom "Discover Calabria" promosso dalla regione Calabria assessorato alle Attività Produttive e da Unioncamere Calabria. L’evento si è svolto alla presenza di Donatella Romeo, Segretario generale di Unioncamere Calabria e Nicolino Congestrì, Presidente dell’Icri - Istituto Calabrese Relazioni Internazionali. È stato un autentico gran galà che ha avuto inizio con i saluti di benvenuto di Donatella Romeo, segretario generale di Unioncamere Calabria che ha fatto gli onori di casa portando gli auguri di Francesco Sulla, assessore alle Attività produttive della regione Calabria e di Fortunato Roberto Salerno, presidente di Unioncamere Calabria. Tra gli ospiti spiccavano: Don Fast, Vice ministro allo Sviluppo economico e Celso Boscariol, Presidente della Camera di commercio italiana di Vancouver, Edmonton, Calgary. «Sono molto soddisfatta dell’esito della serata inaugurale - ha commentato Donatella Romeo, Segretario generale di Unioncamere Calabria perché ha pienamente rappresentato, così come era nelle nostre più fervide intenzioni, una ulteriore occasione per raccontare ad istituzioni,

opinion leaders, importatori, buyer e media canadesi e non solo, tutto il meglio del nostro tessuto imprenditoriale attraverso l’esposizione delle eccellenze calabresi dell’artigianato, della moda e dell’agroalimentare in mostra presso lo showroom che resterà aperto per un mese intero durante i Giochi invernali Vancouver 2010. I prodotti enogastronomici calabresi hanno imperato sulle tavole della cena inaugurale presso l’esclusivo ristorante "La Terrazza" a Vancouver costituendo il tratto distintivo sia del cocktail di benvenuto che di tutte le portate pensate ed elaborate appositamente in chiave "made in Calabria." Molteplici e di grande spessore sono stati gli incontri istituzionali che ho avuto il piacere di condurre - ha continuato la Romeo - tra i quali Tony Machan, Direttore della sezione americana ed europea del ministero della Provincia dello Sviluppo Economico del British Columbia, Monika Evans, Responsabile per gli affari europei e ancora Francesco De Conno, Console generale italiano a Vancouver il quale ha espresso un caloroso saluto di benvenuto ed un particolarissimo e sentito apprezzamento per lo Showroom "Discover Calabria". Insieme a loro - dice la Romeo - ho affrontato argomenti cari alle imprese calabresi discutendo ampiamente di cooperazione economica tra regione

Calabria e British Columbia ma anche del tema delle barriere amministrative per i prodotti italiani. L’inaugurazione dello Showroom "Discover Calabria" - ha concluso - non ha rappresentato che l’incipit di una kermesse che definisco importante in termini di visibilità mediatica, durata e opportunità commerciali all’interno della quale si dispiegherà un fittissimo programma di appuntamenti quali incontri d’affari B2B, mostre dedicate all’artigianato artistico e dimostrazioni dal vivo dei Maestri artigiani». L’obiettivo principale dell’evento espositivo è quello di unire ed integrare i calabresi all’estero e di stimolare gli scambi intersettoriali con la terra di origine e la vetrina dei giochi olimpici può diventare la migliore delle occasioni. Toronto e la provincia dell’Ontario sono già mercato ove la presenza dei prodotti calabresi è capillarmente diffusa, ma non è così per le province della British Columbia ed Alberta con le città di Vancouver, Edmonton e Calgary, un’area dove vivono 8.000.000 di persone e un territorio dal quale sono giunte richieste talvolta specifiche di prodotti calabresi. Le comunità italocalabresi all’estero saranno così delle autentiche ambasciatrici di tutte le eccellenze della Regione. Carmen Mirarchi


16 - Credito

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CREDITO

Le banche vogliono investire sui porti Gioia Tauro ancora fuori dalle grazie Unicredit ha lanciato la proposta di entrare con i capitali nella gestione dei porti, ma solo nel Nord di Cesare Giraldi

Un mega terminal nell’altro Adriatico a Trieste e Monfalcone. Questo è il progetto lanciato da Unicredit insieme ad altri grandi gruppi come Gavio, Albertis, Benetton e forse Msc. Ne dava notizia Italia Oggi e il tema è destinato a sviluppare un acceso dibattito. Soprattutto per quel che concerne il Sud, dal momento che non sembra, almeno fino a questo momento, che nelle intenzioni delle banche vi sia anche quella di investire negli scali portuali meridionali, come Gioia Tauro. I primi ad aver eretto le barricate con le loro perplessità sono le autorità portuali, che si sentirebbero scavalcate nell’autonomia decisionale. In particolare dopo avere appreso la contropartita dei privati, sintetizzata da Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit, secondo il quale lo sforzo finanziario dovrebbe essere ripagato con la certezza di tempi e regole nonché con l’istituzione di un super commissario con competenze su porti, corridoi e piattaforme logistiche. Tutti progetti che, per ora, non trovano attuazione in nessun piano di investimento preciso, ma che, a giudicare dall’interessamento della politica, potrebbero diventare un piedistallo dell’azione di governo, di cui già si è già avuto sentore con la

I primi ad aver eretto le barricate con le loro perplessità sono le autorità portuali, che si sentirebbero scavalcate nell’autonomia decisionale. In particolare Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit, secondo il quale lo sforzo finanziario dovrebbe essere ripagato con la certezza di tempi e regole

soffrendo la seproposta, poi verità delle desvanita, di cisioni imposte trasformare la dal difficile Protezione momento che si civile in una sta vivendo. Ma spa: aprire ai resta il fatto privati, anche che i giochi, per la gesÈ la flessione dei ancora una voltione di settori ta, tengono storicamente traffici subità dal fuori i porti del affidati alla sitema portuale Sud, che, fatimano pubblicano sempre di ca. Secondo molti dopo che il comparto più a trovare spazio nelle questa preè stato investito grazie del rogativa è detdalla crisi Governo e dei tata principalfinanmente da dei mercati finanziari soggetti ziari. un’esigenza, Chiaramente ovvero quella di far fronte alla crisi economi- terremo aggiornati i nostri ca, che nel caso del sistema lettorisull’evolversi della quesportuale ha determinato una tione. Per adesso ci limitiamo a flessione dei traffici del 20 per registrare quanto alcuna politicento. Le conseguenze di ques- ca abbia accolto positivamente to trauma le abbiamo viste an- tale manovra. A partire da che in Calabria. Da queste co- Roberto Castelli, Lega Nord, vilonne nei giorni scorsi è stata ceministro delle Infrastrutture, fatta un’accurata cronaca dei che ha commentato: «Si tratta fatti di Gioia Tauro, dove il per- di un progetto realizzabile, aussonale portuale ha sofferto e sta picabile, è ottimo perché si fon-

20%

da su una forma di finanziamento moderno delle infrastrutture, cioè su un partenariato pubblico-privato, quindi il governo lo sostiene». Entusiasta anche il parere di Franco Frattini, ministro degli Affari esteri: «È un progetto importante perché fa sistema, ma anche perché apre delle prospettive a cui l’Europa guarda. Noi abbiamo ora la necessità di attirare investimenti e occasioni - ha ricordato Frattini - ad esempio per riempire di contenuti questa importante piattaforma, spiegando ai nostri interlocutori della riva sud del Mediterraneo che evidentemente l’autostrada del mare che arriva a Trieste è assolutamente più conveniente e veloce di quella che circumnaviga l’Europa e arriva fino a Rotterdam». I riflettori, dunque, restano puntati sul sistema portuale italiano, che nel 2010 potrebbe cambiare definitivamente il suo assetto organizzativo. Le mire delle banche non si limitano intatti a Trieste e Monfalcone. Ci sono altre mete, ma non riguardano il Sud. Il modello ispirato al project financing con gestione commissariale, come spiegato da Italia Oggi , potrebbe essere esportato anche in Liguria, dove sono concentrati tre dei più importantio porti italiani: Genova, La Spezia e Savona. Anche qui, oltre a Unicredit, sarebbero interessati

Ci sono altre mete, ma non riguardano il Sud. Il modello ispirato al project financing con gestione commissariale potrebbe essere esportato anche in Liguria, dove sono concentrati tre dei più importantio porti italiani: Genova, La Spezia e Savona. Anche qui, oltre a Unicredit, sarebbero interessati a investire pure Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt.


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Sanita' - 17

SANITA'

Scattato il nuovo piano d’azione regionale per costruire quattro nuovi ospedali CATANZARO - Dopo tutte le polemiche sulla malasanità nel Sud Italia e in Calabria, finalmente si è giunti ad un accordo per la realizzazione di nuovi ospedali nella nostra Regione e per il miglioramento di quelli già esistenti. Infatti è stato attuato un programma di azione per la realizzazione dei quattro nuovi ospedali di Catanzaro, della Piana di Gioia Tauro, di Vibo Valentia e della Sibaritide, rimodulazione dei programmi di potenziamento funzionale ed innovazione tecnologica già approvati. E ancora nuovo programma di potenziamento tecnologico della rete ospedaliera calabrese e programma di azione per la messa in sicurezza,sulla base delle risorse disponibili, adeguamento e potenziamento delle dotazioni tecnologiche delle Aziende sanitarie di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Locri, Reggio Calabria e Vibo Valentia, sia di adeguamento alla normativa vigente in materia di sicurezza degli impianti delle strutture sanitarie che saranno mantenute in esercizio. È proprio su questi temi che si è discusso a Palazzo Alemanni, in due diversi incontri, tra il presidente della

Gli ospedali verranno realizzati a Catanzaro, nella Piana di Gioia Tauro, a Vibo Valentia e nella Sibartide. E per evitare pause nella realizzazione degli interventi, il presidente Loiero ha convocato per il 24 febbraio 2010, la prossima riunione del Comitato tecnico-scientifico

Regione Calabria Agazio Loiero, in quanto Commissario delegato per l’emergenza sanitaria in Calabria, il Comitato di Garanzia per la costruzione dei quattro nuovi ospedali, di cui fanno parte anche i parenti di alcune vittime di malasanità, e quindi il Comitato tecnico scientifico preposto alla valutazione di tutti i programmi del commissario stesso. «Stiamo lavorando per modernizzare il servizio sanitario in Calabria, accelerando i tempi di costruzione dei nuovi ospedali e il potenziamento delle tecnologie e della sicurezza di quelli esistenti - ha spiegato il presidente Loiero al termine dell’incontro tanto da ritenere che entro la terza settimana del corrente mese di febbraio, per esempio, sarà approvato il

progetto preliminare pèer quello della Sibaritide». Una speranza e soprattutto un obiettivo da realizzare nel minor tempo possibile. Al primo incontro con il Comitato di Garanzia, erano presenti Emilia Celia di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti dl malato, Alfonso Scutellà, padre del piccolo Flavio che fu vittima di un caso di malasanità dopo essere caduto da una giostra, Annunziata Coppedè, presidente Fish Calabria (Federazione italiana superamento handicap). E già, subito dopo l’accaduto, il presidente Loiero aveva incontrato i genitori del piccolo dopo la loro protesta contro la malasanità calabrese, promettendo a loro e a tutti i cittadini un controllo più adeguato e un mi-

glioramento nel settore in tutto il territorio calabrese. Ora il presidente Loiero ha illustrato le prossime tappe per la costruzione dei quattro presidi e ha raccolto le richieste del Comitato di garanzia di maggiore sicurezza negli ospedali e di provvedimenti punitivi per i responsabili di malasanità. Successivamente al tavolo con il Comitato tecnico scientifico con il professore Zucchelli (presidente), la dottoressa Ugenti, l’ingegnere Colcerasa, il dotore. Graziano, il dottore Longhi, il dottore Capellino, è stata affrontata in concreto lo stato di avanzamento della"road map" sulla nuova Sanità in Calabria. Per evitare pause nella realiazzazioine degli intreventi approvati , il presidente Loiero ha convocato per il 24 febbraio 2010, a Roma, presso la Sede della Regione Calabria, in piazza Campitelli, la prossima riunione del Comitato tecnico-scientifico. E nessuna paura di avere le solite promesse mai mantenute, come succede spesso nella nostra terra per mancanza di risorse o per altri inutili motivi, perché la realizzazione dei quattro ospedali avverrà, questa ormai sembra essere diventata una conferma. E infatti i quattro nuovi ospedali calabresi saranno quelli di Catanzaro, della Piana di Gioia Tauro, di Vibo Valentia e della Sibaritide. Ora si spera solo in una realizzazione immediata e che non venga lasciata al caso o ad ammuffire. Intanto non si abbandonino quelli presenti già nel nostro territorio che ospitano moltissimi malati nella speranza di non sentire più «morto per malasanità».

Caterina Sestito

A Soverato attivo il nuovo progetto di ricerca « Biorem» CATANZARO - È partito il progetto di ricerca Biorem, «una delle realtà promosse e fortemente volute dalla Calabria meno conosciuta: quella del no-profit», si legge nel comunicato della Fondazione Marincola Politi, che ha messo a disposizione i locali del poliambulatorio specialistico “La casa di don Bosco” di Soverato per r estituire anche in Calabria il primo Centro di ricerca di Clinica diagnostica delle patologie oncologiche alla prostata e altro. Il progetto è stato parzialmente finanziato con fondi del

ministerodell’Istruzione, Università e Ricerca e patrocinato dall’università di Torino e il suo responsabile nazionale è il prof. Giampiero Gervino del dipartimento di Fisica sperimentale della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali della suddetta Università. Ai fin i della prevenzione, la nuova tecnologia Biorem investe nell’ utilizzo di micro-onde per la diagnostica medica, avvalendosi della collaborazione tra il dipartimento di Fisica sperimentale di Torino, la ditta Selex Galileo e la

fondazione Marincola Politi che, nella sua sede di Soverato, presso il complesso Salesiano, ha assunto il compito di istituire il “Centro sperimentale di Clinica diagnostica delle patologie oncologiche tramite sistemi elettromagnetici non invasivi”attrezzandolo con la particolare strumentazione Trimeprobe. Uno specialista urologo in collaborazione con i bio- ingegneri coinvolti dalla Fondazione, eseguiranno gli screening con metodica Trimeprobe dedicati alla

diagnosi precoce del tumore alla prostata e alla vescica, ma anche al rene ed al retto.Un esempio importante che, oltre a qualificare lo sforzo no-profit ed i risultati raggiunti dalla fondazione Marincola Politi, costituisce un esempio che, si legge nella nota della Fondazione, «si spera possa essere sostenuto con donazioni liberali da parte delle aziende pubbliche e private». Oriana Tavano


18 - Speciale Ponte

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SPECIALE PONTE

Presentato a Messina e Reggio Calabria dal ministro Matteoli il progetto finale

«Faremo lavorare 40mila persone fino al 2017» Il progetto illustrato e commentato nel corso di un convegno con tutti i principali attori Superato ormai da tempo il dubbio sul "se" farlo, finalmente è stato squarciato anche il velo sul "come". Dopo l’avvio, avvenuto nelle scorse settimane, di alcune opere propedeutiche, il ponte sullo Stretto è stato presentato ieri mattina nel corso di un convegno a Villa San Giovanni. All’incontro (che ha fatto seguito ad una iniziativa "gemella" a Messina) hanno preso parte l’amministratore delegato della società "Stretto di Messina", Pietro Ciucci, quello di Rfi, Michele Mario Elia, nonché i vertici del contraente generale Eurolink e Impregilo, i rappresentanti del "project managment consultant" e quelli del monitore ambientale. Le conclusioni sono state tratte dal ministro delle Intrasfrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. Il rappresentante del Governo ha ri-

Non confondiamo cosa è la Protezione civile in Italia, e ciò che ha fatto Guido Bertolaso, intervenendo a L’Aquila, in provincia di Messina o nella recente alluvione della Toscana. Siamo di fronte ad una macchina quasi perfetta guidata da un uomo che ci ha messo tutte le sue forze raggiungendo risultati eccezionali». Si è tenuta ieri, allapresenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, senatoreAltero Matteoli, la presentazione in Calabria del progetto del ponte sullo Stretto di Messina e dell’organizzazione messa a punto per la sua realizzazione. Hanno partecipato all’incontro il Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Morabito, il Commissario straordinario del Comune di Villa San Giovanni Mario Rosario Ruffo, il Presidente

«Nel progetto sul ponte 1,3 miliardi di euro sono messi a disposizione dallo Stato per realizzare le opere a terra» ha spiegato Altero Matteoli

Il ponte sullo Stretto è opera di alta ingegneria, un progetto italiano e tecnici italiani, che farà lavorare circa 40 mila persone e renderà l’asse Berlino-Palermo la base del rilancio

marcato innanzitutto il valore, non solo economico, del collegamento stabile tra Calabria e Sicilia: «Le infrastrutture sono indispensabili per lo sviluppo economico del nostro Paese, ma non solo. In tutto il mondo, i capi di stato o di governo parlano di rilancio delle infrastrutture per uscire dalla crisi economica. In Calabria siamo di fronte ad un’opera straordinaria. Il ponte sullo Stretto è un’opera di alta ingegneria, un progetto italiano, con tecnici italiani, che farà lavorare circa 40 mila persone e che renderà il corridoio Berlino - Palermo fondamentale per il rilancio economico di queste zone. Quando sarà completato questo corridoio, ed il ponte in quest’ottica è un’opera straordinaria ai fini della sua realizzazione, la Sicilia e la Calabria saranno più vicine al Nord Europa. Questo favorirà non solo i flussi turistici, ma anche le piccole e medie imprese di questi territori». I lavori del ponte comporteranno la messa in sicurezza per evitare il rischio idrogeologico? «I lavori propedeutici alla realizzazione del Ponte sono importanti. Per quanto

concerne l’assetto idrogeologico, il nostro Paese ha problemi da sempre. Inutile negarlo. Quando ero ministro all’Ambiente, feci fare una valutazione. Per mettere in sicurezza il nostro territorio ci volevano circa 70 mila miliardi delle vecchie lire. Ci rendiamo conto, di fronte a queste cifre, che è impossibile poterle reperire. Dobbiamo lavorare piano piano per cercare di rendere più sicuro il nostro territorio, ma è un lavoro improbo, lungo e molto costoso». Quando verrà sciolta l’incognita sul nome del partner della joint venture? «Non c’è da sciogliere nulla. Nel progetto sul ponte 1,3 miliardi di euro sono messi a disposizione dallo Stato per realizzare le opere a terra. E il costo del ponte non ricade sulle casse dello Stato, ma sul mercato attraverso il project financing». Quando verranno completati i lavori del Ponte? «Ho avuto molti incontri con i tecnici che ci lavorano e l’ultima data che mi è stata consegnata è quella dell’1 gennaio del 2017».

Intanto, però, la Calabria è costretta a fare i conti con una profonda crisi. Qual è la situazione per i lavoratori del porto di Gioia Tauro? «C’è stato un intervento, ma riguarda i porti in generale come quelli di Gioia Tauro e di Cagliari. Ora dobbiamo fare ulteriori interventi, perché sono del parere che l’Italia abbia grandi potenzialità in relazione alla portualità, ma che non sono del tutto espresse. Stiamo lavorando per reperire ulteriori risorse». Il dibattito politico di queste ore è incentrato sulle vicende della Protezione civile. Si parla, tra l’altro, di questa società per azioni. Qual è la sua posizione? «A me dispiace che questo provvedimento, che è stato approvato dal Senato, sia oggetto di discussione e non vorrei che si facesse confusione. La protezione civile italiana è la migliore che esista al mondo e come tale è riconosciuta. E se qualcuno sostiene che Protezione civile spa prenderà il posto cella Protezione civile sbaglia. La s.p.a. non è altro che un supporto.

Anas e Amministratore delegato della Stretto di Messina Pietro Ciucci e l’Amministratore delegato di Rfi Michele Mario Elia. Le principali imprese impegnate nei lavori, il Contraente generale, il Project Management Consultant ed il Monitor Ambientale, partner della Stretto di Messina e dell’Anas, hanno illustrato le attività in corso e di prossimo avvio, il processo e le modalità costruttive del ponte e dei suoi collegamenti stradali e ferroviari, la cantieristica, la logistica e movimentazione materiali, il piano di monitoraggio ambientale, le attività di alta sorveglianza, l’organizzazione degli uffici sul territorio, i programmi di formazione, l’occupazione e l’indotto. Sono intervenuti tra gli altri l’Amministratore delegato di Impregilo Alberto Rubegni, il Presidente di Eurolink Carlo Silva, il Group executive di Parsons Corporation James R. Shappell e il Capo Progetto del Monitore Ambientale Marco Scarrone. Nel corso dell’incontro è stato anche illustrato l’inserimento del ponte, opera stradale e ferroviaria, nell’ambito


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Speciale Ponte - 19

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SPECIALE PONTE

Corte dei conti perplessa: «Occorre studiare bene le cifre» E il Wwf ci mette il carico da undici chiedendo di controllare piuttosto il dissesto idrogeologico Molte perplessità da parte della Corte dei Conti. Nel rapporto "Esiti dei finanziamenti per il ponte sullo Stretto di Messina", la Corte analizza le modalità di contabilizzazione dei valori della produzione della spa. Stretto di Messina esponendo nel dettaglio glie lementi che compongono l’aggregato «costi capitalizzati» sulla basedelle informazioni fornite dalla società stessa. Il dato di partenza è l’incremento della spesa prevista per l’opera rispetto al progetto originario: mentre secondo le stime del progetto iniziale (approvato nel 2003), la spesa per l’opera ammontava a 4,68 miliardi di euro, sia nell’ Allegato infrastrutture al Dpef 2009/2013, sia in quello del 2010/2013, l’importo contenuto è di 6,3 miliardi di euro. Alla luce di quanto emerso dalla relazione, la Corte dei conti esorta il Governo nel suo insieme, nelle sue articolazioni esecutive (Ministeri e Cipe) e tecnico-operative (Stretto di Messina spa. e suoi azionisti)a svolgere una valutazione continuativa del progetto allo scopo di verificare: la "fattibilità dell’opera", tenendo conto del fatto che per realizzare il ponte sullo stretto si dovrebbe procedere ad un incremento della lunghezza della campata del 39,6% rispetto al ponte sospeso più lungo attualmente esistente (l’Akashi- Kaikyo, che si trova in Giappone, è lungo 1.991 metri); l’affidabilità delle "stime di traffico sulle quali si basa la sostenibilità economico-finanziaria dell’operazione"; la compatibilità ambientale in relazione al contenuto sostanziale della procedura di messa in mora n. 2003/4090, avviata dalla Commissione europea il 12 ottobre 2005 e ritirata il 17 ottobre 2007; la completezza delle modalità di imputazione nel bilancio dello Stato delle somme stanziate. Qualche dubbio viene sollevato an-

Stefano Leoni, presidente Wwf

che sulla stessa composizione della società Stretto di Messina spa. alla quale la legge 1158/1971 ha affidato la realizzazione del progetto: gli azionisti della società, costituita nel1981, sono attualmente Anas spa con l’81,48%, Rete Ferroviaria Italiana spa. con il 13%, la regione Calabria con il 2,57% e la regione siciliana con il 2,57%. La spesa totale sostenuta dalla società (383.179.794 euro) risulta pertanto così suddivisa: 313,6 milioni perl’Anas, 49,8 milioni per Rete Ferroviaria, e 9,9 milioni per le dueRegioni coinvolte. La Corte evidenzia a questo proposito lo sbilanciamento dell’assetto societario a favore di Anas, che detiene quindi un potere decisionale molto superiore agli altri componenti societari (si ricorda che fino al 2007 la società era totalmente in mano pubblica). Ma andando nel dettaglio, le preoccupazioni sulla sostenibilità economico-finanziaria del progetto si basano sulle modalità con cui sono stati stimati i flussi di traffico: le stime su cui tuttora si basa l’analisi del progetto preliminare del 2003 - ipotizzano incrementi dei veicoli/anno che transitano sullo stretto da una base di 3 milioni (anno di riferimento 1999), sino a 7 milioni di veicoli per anno (nel

2032), con tutta una serie di ipotesi intermedie in funzione dell’alto o bass o tassodi crescita del Pil. La Corte dei conti tuttavia sostiene che queste stime dei flussi di traffico sono basate su previsioni di incremento del Pil che potrebbero rivelarsi non più aderenti alla realtà; considerato anche l’attuale andamento dell’economia, gli effetti di questo fenomeno di possibile incoerenza delle stime non risultano, inoltre, compensabili efficacemente attraverso le iniziative dell’operatore pubblico (pubblica amministrazione e/o concessionario), il quale, se può incidere sui livelli tariffari, può soltanto orientare parzialmente (per lo più con lo stesso strumento tariffario e/o con strumenti agevolativi) l’incremento di domanda del servizio. A sua volta l’autorità pubblica fisserà i prezzi in base ad una molteplicità di fattori (quote da attribuire alla fiscalità generale, retribuzione dei capitali investiti, risposta ad esigenze sociali o di finanza funzionale, potere di acquisto della moneta ecc). A tutte queste obiezioni si aggiungono quelle del Wwf: «Sul ponte dello Stretto di Messina, per il Governo, "the show must go on", lo spettacolo deve continuare: questo a scapito del fatto che i soldi pubblici non ci sono:

nemmeno i 1.300 milioni a suo tempo stanziati con decreto». Il Wwf, fa eco alle perplessità della Corte dei conti e denuncia l’ottusità con la quale il Governo si è mosso e continua a muoversi nella gestione dei fondi. I pericoli maggiori tuttavia verrebbero dai "cantieri farsa" che molto probabilmente verranno aperti nel 2010. Il primo è quello di Cannitello (Eurolink, il General contractor capeggiato da Impregilo, realizzerà con 23 milioni di euro una bretellina ferroviaria di 1,1 km), ma sono stati annunciati a Messina altri «interventi collaterali di un’opera principale di cui ancora oggi non si conosce nemmeno il progetto definitivo». Per il Wwf i cittadini rischiano di subire un grosso danno: con il via Cannitello si rende, infatti, operativa quella clausola del Contratto tra Stretto di Messina (Sdm) spa e il General Contractor capeggiato da Impregilo (che deve fare i progetti definitivo ed esecutivo del ponte e realizzarlo) che consente al Gc di chiedere come penale, in caso di ripensamento, il 10% del valore dell’intera opera. Sono in gioco tra i 390 milioni e i 630 milioni di euro, che lo Stato dovrà dare nel caso che rinunci al ponte. Gaia Mutone


20 - Tributi

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TRIBUTI

Sono nulle le cartelle senza motivazioni La magistratura tributaria annulla le cartelle di pagamento notificate dagli agenti perché gravemente carenti di motivazione di Carmela Valente

Sempre più spesso la magistratura tributaria annulla le cartelle di pagamento notificate dagli agenti della riscossione perché gravemente carenti di motivazione, non essendo sufficienti i sintetici dati nelle stesse riportati. In effetti, è opportuno evidenziare come le cartelle di pagamento si limitino a riportare semplici riferimenti numerici: importo dovuto e tipologia di imposta. Pertanto dagli scarni riferimenti specificati nelle cartelle, appare chiaro come il contribuente non sia assolutamente in grado di conoscere le ragioni, di fatto e di diritto, poste alla base della pretesa tributaria. Di conseguenza, vi è l’impossibilità per il contribuente di esercitare il proprio diritto di difesa costituzionalmente garantito dall’art. 24. A tal proposito un’ importante sentenza emanata recentemente dalla Commissione tributaria provinciale di Taranto ha annullato la cartella di pagamento, emessa a seguito di controllo formale effettuato ai sensi dell’art. 36-ter dpr 600/73, con la conseguenza che il contribuente non era stato avvisato dei motivi che avevano dato luogo alla rettifica degli imponibili,delle imposte per consentire anche la segnalazione di eventuali dati ed elementi non considerati o valutati erroneamente in sede di controllo formale. La sola cartella di pagamento diviene così strumento inidoneo per l’Agenzia delle entrate per ottenere la soddisfazione del proprio credito se in essa non sono specificati i motivi per i quali l’iscrizione a ruolo è stata effettuata. In effetti non essendo giunta la comunicazione, è la cartella stessa che deve indicare sulla base di quali elementi e per quali ragioni l’amministrazione finanziaria avanza la pretesa erariale, altrimenti la medesima è illegittima per carenza di motivazione. Nel caso in esame è stato violato l’art. 7 dello Statuto dei diritti del contribuente che stabilisce come gli atti dell’amministrazione finanziaria debbano essere motivati secondo quanto prescritto dall’art. 3 della legge 241/1990, concernente la motivazione dei provvedimenti amministrativi, indicando i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell’amministrazione. Contrariamente a quanto affermato nella suddetta norma, gli uffici pretendono di soddisfare il dettato normativo, indicando, come nel

rabile in una fase successiva al procedimento amministrativo che si conclude con la notifica della cartella di pagamento. La cartella di pagamento rimane illegittima anche se l’Agenzia delle entrate dovesse spiegare esaustivamente, nelle sue controdeduzioni, ragioni e motivi della pretesa erariale. Il giudizio dinanzi la Commissione tributaria non può diventare una appendice del procedimento amministrativo nel quale l’Agenzia fiscale rimodula la legittimità del proprio operato ed il contribuente non puo’essere esposto,a una interminabile azione amministrativa che prosegue anche dinanzi gli organi giurisdizionali. La sentenza infatti afferma un fondamentale principio di civiltà giuridica: l’effettività della difesa del contribuente.

caso di specie, l’importo dovuto e il tipo di imposta iscritto a ruolo. Conseguentemente, precludono al contribuente la possibilità di controllare la legittimità della loro richiesta, in quanto i riferimenti solitamente iscritti nelle cartelle di pagamento non possono lontanamente giustificare la totale carenza di motivazione che caratterizza le stesse, perché trattasi di un insufficiente quanto mai sintetico richiamo dal quale non sono certo evincibili gli elementi e motivi che hanno determinato il recupero a tassazione. L’orientamento della Suprema corte, conferma, in riferimento al difetto di motivazione della cartella di pagamento, quanto asserito nella sentenza in commento, affermando che l’ente impositore ha l’obbligo di chiarire, sia pure succintamente, le ragioni dell’iscrizione a ruolo dell’importo dovuto, in modo tale da consentire al contribuente un non eccessivamente difficoltoso esercizio del diritto di difesa. Alla luce di tutte le argomentazioni svolte, appare chiaro come una cartella di pagamento "motivata" in tal modo determini non poche difficoltà nei contribuenti non riuscendo a comprendere le reali ragioni della pretesa impositiva a loro carico. Di converso è d’uopo evidenziare come spesso i contribuenti si limitino a pagare gli importi indicati nelle cartelle di pagamento, intimoriti dalle conseguenze derivanti dal mancato pagamento, senza comprendere minimamente le ragioni poste alla base della pretesa tributaria. Tuttavia, non ci si rende conto come il suddetto comportamen-

to implichi di fatto rinuncia a far valere il proprio diritto di difesa. Infatti, la possibilità di avanzare successiva istanza di rimborso esporrebbe il contribuente a un contenzioso dagli esiti certamente meno probabili rispetto alla impugnazione della cartella di pagamento. Contenzioso che deriverebbe dal quasi certo rifiuto, espresso o tacito, da parte dell’Agenzia delle entrate alla predetta istanza. E infine vi è da aggiungere che la lacuna motivazionale non potrà essere colmata in sede di contenzioso dall’Agenzia delle entrate considerato che tale difetto non è recupe-

La sola cartella di pagamento diviene così strumento inidoneo per l’Agenzia delle entrate per ottenere la soddisfazione del proprio credito se in essa non sono specificati i motivi per i quali l’iscrizione a ruolo è stata effettuata


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Aziende - 21

AZIENDE

Registro delle Imprese e Infocamere Corso sulla Comunicazione unica COSENZA - Il Registro imprese, per giungere preparati all’appuntamento con la Comunicazione Unica, obbligatoria per le ditte individuali e per le imprese, dal 01.04.2010, ai sensi del Decreto Legge n. 78 del 1° luglio 2009, convertito in Legge n. 102 del 3 agosto 2009 (Gazzetta Ufficiale n. 179 del 04/08/2009) ha organizzato, in collaborazione con Infocamere e con l’ausilio degli Ordini Professionali della Provincia, un corso tecnico - operativo in più date, per permettere ad un ampio numero di professionisti di partecipare ad uno degli incontri in calendario, previa adesione. I destinatari sono i Titolari e collaboratori di studi commerciali/del lavor o (massimo 2 partecipanti per studio professionale). Per partecipare al corso sono necessari la : Conoscenza base del Pc, con utilizzo del Web (e-mail posta elettronica) e conoscenza dispositivi di firma digitale. Il corso fornirà all’utente tutti gli strumenti necessari alla preparazione e alla spedizione telematica delle più comuni tipologie di istanze da presentare al Registro Imprese attraverso l’utilizzo del software ComUnic nella versione standard e semplificata. Il corso si volgerà in due distinte sessioni una antimeridiana dalle 09.00 alle 12.30 (con registrazione partecipanti dalle ore 08.45) Una pomeridiana dalla ore 15.15 alle 18.30 (con registrazione partecipanti dalle ore 15.00) Le giornate in calendario: Cantinelle , 1 marzo 2010 (due sessioni distinte: mattina e pomeriggio); Cosenza , 2 marzo 2010 (due sessioni distinte: mattina e pomeriggio); Cantinelle 15 marzo 2010 (due sessioni distinte: 1mattina e 1pomeriggio), Cosenza 17 marzo 2010 (una ola sessione mattutina), Cosenza 22 marzo 2010 (due sessioni distinte: mattina e pomeriggio); Cosenza 12 aprile 2010 (due sessioni distinte: mattina e pomeriggio); Cantinelle 19 aprile 2010 (due sessioni distinte: mattina e pomeriggio). La Comunicazione Unica per la nascita dell’impresa" prevista nell’art. 9 del Decreto Legge n. 7 del 31 gennaio 2007, convertito nella legge Bersani-bis (n.40/07), ha riunito in una sola procedura tutti gli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione al registro delle imprese e ai fini previdenziali, assistenziali, fiscali. L’Ufficio del Registro delle Imprese diviene lo sportello telematico al quale l’impresa trasmette, con

un’unica pratica telematica, le domande o denunce che vanno presentate a: Registro delle Imprese Rea. (Repertorio delle notizie economiche e amministrative) - Agenzia delle Entrate -Inps- Inail - Commissione Provinciale per l’Artigianato (ad eccezione Regione Calabria) -Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali. In particolare : 1) Esempi pratici della Comunicazione Unica secondo la procedura standard. In particolare verranno illustrate le modalità di compilazione della modulistica per l’iscrizione (S1), la denuncia di inizio attività di società, attraverso la predisposizione dei modelli del registro delle imprese (mod S5) e dell’ Inps, Inail (ove necessario). 2) Esempi pratici della Comunicazione Unica secondo la procedura semplificata. In particolare verranno illustrate la modalità di compilazione della modulistica per l’iscrizione, con contestuale inizio attività, di una impresa individuale commerciale. Verranno quindi predisposti i modelli dell’Agenzia delle Entrate, del Registro delle Imprese e dell’Inps, Inail(ove necessario). Durante l’esercitazione potranno essere affrontati casi concreti proposti dai partecipanti

Ca.Mi.

Il corso fornirà all’utente tutti gli strumenti necessari alla preparazione e alla spedizione telematica delle più comuni tipologie di istanze da presentare al Registro Imprese attraverso l’utilizzo del software ComUnic nella versione standard e semplificata. Il corso si volgerà in due distinte sessioni una antimeridiana dalle 09.00 alle 12.30 (con registrazione partecipanti dalle ore 08.45) Una pomeridiana dalla ore 15.15 alle 18.30 (con registrazione partecipanti dalle ore 15.00)


Regione Calabria Dipartimento Attività Produttive Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria N. 494 del 22 GEN. 2010 IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE ENERGETICHE; ATTIVITA’ ESTRATTIVE E RISORSE ENERGETICHE VISTI ■ La direttiva 2001/77/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2001, sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità; ■ Il Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità” ■ La Deliberazione del Consiglio Regionale n. 315 del 14/02/2005 che approva il Piano Energetico Ambientale Regionale (P.E.A.R.) della Regione Calabria; ■ La D.G.R. n. 55 del 30.01.2006. che approva il documento “L’eolico in Calabria: Indirizzi per l’inserimento degli impianti da fonti rinnovabili sul territorio regionale”; ■ il Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001 n. 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità” e s.m.i.; ■ La L.R. n. 42 del 29 Dicembre 2008 “Misure in materia di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili”; ■ L’allegato Sub 1 alla L.R. n. 42 del 29 dicembre 2008 “Procedure ed indirizzi per l’installazione e l’esercizio di nuovi impianti da fonti rinnovabili, interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e riattivazione, nonché opere connesse ed infrastrutture indispensabili alla loro costruzione ed esercizio in applicazione del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 di Attuazione della direttiva 2001/77/CE”; VISTO il Decreto Dirigenziale n. 12552 del 29 agosto 2007, con cui è stato espresso parere positivo circa la compatibilità ambientale, ai sensi del D.P.R. 12/04/1996, del progetto per la realizzazione dell’impianto eolico denominato “Comunella” sito nel Comune di Amaroni (CZ), a condizione che vengano rispettate tutte le prescrizioni riportate nell’allegato decreto; VISTA la domanda di autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto eolico denominato “Comunella” sito nel Comune di Amaroni (CZ), acquisita al protocollo del Dipartimento Attività Produttive il 31 ottobre 2007 al n. 5851/Dip, presentata dalla Società Amaroni Energia S.r.l., con sede legale in Catanzaro, Via F. Spasari n. 3, P. I. n. 02780610792; VISTA la documentazione progettuale inoltrata dalla società Amaroni Energia s.r.l. per una potenza pari a 39 MW; VISTA la STMG da parte di TERNA S.p.A. del 13/03/2007 prot. n. TE/P2007003343 con connessione dell’impianto in antenna con la sezione a 150 KV dalla futura stazione elettrica a 380 KV che sarà collegata in entra-esce sulla linea a 380 KV “Rizziconi-Scandale”. VISTA l’accettazione STMG da parte di Amaroni Energia s.r.l. inviata a TERNA S.p.a. in data 11.07.2007; VISTA l’attestazione del responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Amaroni (CZ) del 11/10/2007, con cui si sottolinea che: ■ I terreni non ricadono in aree soggette a vincoli inibitori di cui: • alla L.R.3/95; • vincolo bellezze naturali; • vincolo cose di interesse artistico e storico; • vincolo archeologico. ■ Non ricadono in aree ricomprese: • nella “Rete Natura 2000” istituita ai sensi della direttiva 92/43/CEE; • nelle delimitazioni di zone ZPS, SIC, SIN e SIR della Regione Calabria; • in zone A e B di parchi regionali e nazionali, ovvero in aree protette Zona 1; • tra quelle della legge 365/2000 (Legge Soverato); • con vincolo ferroviario, aeroportuale e autostradale; • nell’asservimento militare; • nel “Piano stralcio per l’assetto idrologico PAI”, di cui alla delibera Consiglio Regionale della Calabria del 28/12/2001 n.115. ■ Risultano soggetti ai seguenti vincoli tutori: • idrogeologico (R.D. 3267/1923); • forestale (D.Lgs 490/99); • usi civici (D.Lgs 490/99); • D.Lgs 22/01/2004, n.42 art. 142 lettera g), così come sostituito dal D.Lgs 157/2006; • Legge 02/02/1974, n. 64 (Zona sismica). VISTA la Delibera del Comune di Amaroni n.29 del 29/09/2009, con la quale si concede alla Società Amaroni Energia s.r.l., senza pregiudizio dei diritti dei terzi, l’uso esclusivo e per la durata di 29 anni dei terreni di proprietà comunale riportati in catasto al foglio n.9 part.lle nn 75, 80 e 81- Foglio n. 16 Part.lle n. 3, 4 e 7, che risultano gravati dall’uso civico. VISTE le due opposizioni all’avvio del procedimento espropriativo da parte dello stesso Avv. Maurizio Bova per conto dei sigg.ri Bova Tommaso e Sestito Barbara relativa alla particella n. 1 foglio 14 e del Sig. Bova Tommaso erede Bova Paolo, particella n. 3 foglio 14; VISTA la comunicazione del 15 Aprile 2008 resa dall’Avv. Maurizio Bova secondo la quale le predette note di contestazione espropriative, non debbano essere tenute in considerazione e pertanto si invita la Regione Calabria — Settore Politiche Energetiche a dare seguito all’avviato iter amministrativo per il buon esito della pratica; VISTO il Verbale della Conferenza di Servizi del 27 ottobre 2009 con cui è stato approvato il progetto proposto dalla società Amaroni Energia relativo all’impianto eolico denominato “Comunella”, composto da n. 11 aerogeneratori per una potenza nominale pari a 33 MW a seguito dei pareri favorevoli espressi dagli enti competenti che di seguito si riportano: ■ parere favorevole espresso dal Comune di Amaroni nota ( prot. n.660 del 10/03/2008); ■ parere favorevole Comando RFC Calabria espresso (con nota n. 0002786 del 28/03/2008) con le seguenti prescrizioni: • effettuazione , da parte della Ditta appaltatrice dei lavori, dei necessari interventi di bonifica dell’area in questione. ■ parere favorevole ENAC espresso con nota n. 22956 del 10/04/2008 con le seguenti prescrizioni: • il parco costituisce costruzione di altezza superiore a 100 mt. rispetto alla quota del terreno; in relazione ai requisiti del Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti, le pale dell’impianto dovranno essere dotate di seg-naletica diurna e notturna; • ai fini del rispetto dei requisiti di segnaletica diurna, le pale dovranno essere verniciate con n. 3 bande, rosse, bianche e rosse di m. 6 l’una di larghezza, in modo da impegnare solamente gli ultimi 18 mt delle pale stesse; • la manutenzione della verniciatura dovrà essere garantita sempre a cura e spese del proprietario del bene; • per ciò che concerne la segnaletica notturna, le luci dovranno essere posizionate all’estremità delle pale eoliche e collegate ad un apposito interruttore al fine di poter illuminare l’aerogeneratore solo in corrispondenza del passaggio della pala nella parte più alta della sua rotazione e per un arco di cerchio di 30° circa; • a riguardo la Società proponente potrà eventualmente proporre una soluzione alternativa, purché parimenti efficace allo scopo di segnalare l’ostacolo in sommità, come ad esempio l’utilizzo di luci di sommità da istallare sull’estradosso delle navicelle del rotore; in tal caso la Società sarà tenuta ad inviare allo stesso Ente la predetta •

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proposta tecnica che sarà oggetto di specifica valutazione. Dovrà, inoltre, essere prevista a cura e spese della Società proprietaria una procedura manutentiva ed il monitoraggio; • dovrà essere comunicata la data di inizio e fine lavori alla Direzione Aeroportuale di Lamezia Terme ed all’ENAV, ai fini della pubblicazione in AIP ed inoltre dovrà essere confermata l’attivazione della relativa procedura manutentiva a cura di codesta Società; • qualora la Società proprietaria ritenga opportuno limitare la segnaletica diurna e notturna ad una parte dei generatori, al fine di contenere l’impatto ambientale, dovrà presentare uno studio al fine di identificare gli ostacoli più significativi sotto il profilo aeronautico; Parere Favorevole Enav nota prot. n. AV/AOP/Proc/CQSC6687/252317 e n. AV/AOP/Proc/CQSC6687/38658i rispettivamente del 14/12/2007 e 20/02/200; Parere Favorevole CIGA Aeroporto Pratica di Mare n. M_DAGIGA720/705/T.11.11 e n. M_DAGIGA720/1398/T.11.11 rispettivamente del 13/11/2007 e 21/02/2008; Nulla osta SNAM Rete Gas n. DISOCC/CLAM/220PRO rilasciata in data 06/10/2009 con le seguenti prescrizioni tecniche: 1. prima dell’inizio dei lavori, con congruo anticipo sarà VS cura della comunicare al NS ufficio comunicare l’inizio dei lavori; 2. prima dell’inizio dei lavori dovrà essere sottoscritto, “Il Verbale di Picchettamento” della nostra condotta; 3. le opere necessarie per la realizzazione dell’opera, in corrispondenza del metanodotto, dovranno essere effettuate solo in presenza del NS personale e secondo le indicazioni fornite; 4. la posa del cavidotto in attraversamento alla nostra tubazione in corrispondenza della strada Comunale al confine tra i comuni di Cortale e Girifalco dovrà essere realizzata come da VS disegno SN3 e posato ad una distanza minima di mt 0,50 dalla NS condotta; inoltre dovrà essere interposta una soletta cls tra il cavidotto e la nostra tubazione; 5. eventuali conduttori di terra dovranno essere realizzati in corda di rame isolata. Parere favorevole espresso dal Ministero della Difesa - Direzione Generale dei Lavori e del Demanio con nota n. MD/GGEN/2/410780/262/A140-3-/2008/09 del 29/04/2009 con le seguenti prescrizioni: • alla società sia fatto obbligo di attenersi alle direttive riguardanti la segnalazione delle opere costituenti ostacolo alla navigazione aerea, sia in fase di realizzazione, che per tutto il tempo di durata dell’attività, sino allo smantellamento della struttura; • la quota massima dell’ostacolo dal suolo è data dall’altezza della torre aumentata della dimensione dell’elemento rotante (pala); • alla luce delle caratteristiche dell’opera e tenuto conto del fatto che la zona interessata ai lavori non è stata oggetto di bonifica sistematica e che nei territori limitrofi ai comuni di Borgia, Squillace e Maida sono stati rinvenuti n. 9, n.5 e n.402 ordigni bellici, il presente nulla osta è subordinato all’effettuazione, a cura della ditta appaltatrice dei lavori ed a proprie spese, delle opere di bonifica da ordigni bellici dell’area in questione, previa richiesta delle relative “prescrizioni tecniche” al competente 10° Reparto Infrastrutture — Ufficio BCM Napoli; • si richiama l’attenzione sull’obbligo nel quale incorre il proprietario dell’opera, oltre a quello’ di dotare con immediatezza l’impianto della prescritta segnalazione, di comunicare formalmente, 30 giorni prima dell’inizio dei lavori, con lettera raccomandata, al Centro Informazioni Geotopografiche Aeronautiche (C.I.G.A.) Aeroporto di Pratica di Mare 00040 Pomezia (Roma), le caratteristiche e i dati tecnici dell’opera necessari per la rappresentazione sulle carte aeronautiche; • ulteriore obbligo per il proprietario è costituito dall’immediata comunicazione delle avarie agli impianti di segnalazione da inoltrare al Centro Informazioni Geotopografiche Aeronautiche (C.I.G.A.); parere tecnico dell’ARPACAL di conformità dell’opera alla normativa vigente di riferimento con nota n. 740/NIR-R/09 del 27/04/2009 con la riserva di effettuare accertamenti strumentali con l’impianto in condizioni di normale esercizio. E’ necessario pertanto che venga comunicata l’avvenuta attivazione dell’impianto. Nulla Osta Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione Settore Politiche della Montagna Difesa del Suolo e Bonifiche espresso in Conferenza dei Servizi del 17/09/2009; Parere Favorevole Sorical nota prot. n. 8357 del 21/10/2009 a condizione che vengano osservate le seguenti prescrizioni: 1. Il nuovo cavo elettrico sia passato al di sotto dell’estradosso del tubo ad una distanza non minore di 1 mt; 2. Che il cavo sia adeguatamente segnalato con nastro indicante la presenza di cavo elettrico alimentato; 3. Che tra la tubazione dell’acquedotto ed il cavo sia realizzata apposita lastra in cemento di larghezza non inferiore ad 1,50 mt e lunghezza non inferiore a mt 2 sia a dx che a sx del tubo. parere favorevole Autorità di Bacino Regionale espresso con nota n. 1397 ABR del 07/05/2008; parere favorevole Agenzia delle Dogane nota prot. n. A-9250 dell’1/09/2009; parere favorevole Ministero per i Beni e le Attività Culturali — Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria — Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria: nota n. 7408 del 09/12/2009. Si prescrive, pertanto a supporto e collaborazione della Direzione Scientifica, il presenziamento di tutti i lavori di scavo da parte di almeno un’unità con specifica capacità e professionalità in campo archeologico, i cui relativi oneri finanziari dovranno essere assunti a carico della Ditta committente dell’opera. parere favorevole Marina Militare - Comando in Capo del Dipartimento Militare Marittimo dello Jonio e del Canale d’Otranto Taranto: nota n. 049799/UI-DEM/2007 del 06/12/2007 con la quale si comunica che non si intravedono motivi ostativi alla realizzazione dell’impianto, con l’impegno però, da parte della Società interessata di installare la segnaletica diurna e notturna prevista per le strutture a sviluppo verticale, che sarà prescritta dall’Autorità competente a tutela del volo a bassa quota. parere favorevole Corpo Forestale dello Stato: nota n. 4010 del 16/04/2008 . Inoltre prende atto che i siti relativi agli aerogeneratori contrassegnati con i nn. 1, 3, 5, 12 e 13 non sono soggetti alle limitazioni ed ai vincoli di cui all’art. 54 del R.D. n. 3267/1923. Resta comunque invariato quanto comunicato con nota n. 3009 del 25/03/2008; Nulla Osta Aeronautica Militare Comando Scuole A.M. / III Regione Aerea - Reparto Territorio e Patrimonio: note 14/04/2008 19/06/2008 e nota n. CSAM/3RA-RPT11/1015/ D.20.03/1/08/328 del 26/06/2008. Si evidenzia che, per ciò che concerne gli aspetti operativi e di sicurezza del volo, è obbligatorio attenersi alle disposizioni impartite dallo Stato Maggiore della Difesa; Parere favorevole Consorzi di Bonifica raggruppati della Provincia di Catanzaro e Crotone: nota n. 357-Sigla P/V del 24/10/2007 con la quale si comunica che non si riscontrano interferenze con gli impianti consortili; Nulla Osta Ministero delle Comunicazioni — Ispettorato Territoriale Calabria nota n. Isp.Cal./3/RC/IE/2007/31/365ALS del 08/01/2008 alla costruzione e manutenzione dell’impianto per la produzione di energia elet-

trica da fonte colica denominato “Comunella” nel Comune di Amaroni ; ■ Nulla Osta Comunità Montana Fossa del Lupo: nota del 13/2/2007 con prot. n. 1095, alla costruzione ed esercizio del parco eolico di che trattasi; ■ Parere favorevole ASP Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro: con nota prot. 175 del 07/02/2008; ■ Nulla Osta Ministero dello Sviluppo Economico Ufficio UNMIG Ufficio F7 con nota n. 5062 del 12/11/2007 ; ■ Parere favorevole Dipartimento Attività Produttive Cave e Torbiere espresso in Conferenza dei Servizi del 17/04/2008; ■ Nulla Osta Amministrazione Provinciale di Catanzaro Settore Energia espresso in Conferenza dei Servizi del 17/09/2009; ■ Nulla Osta Amministrazione Provinciale di Catanzaro Settore Protezione Civile Geologico Servizio nulla osta Ambientale espresso in conferenza dei servizi del 17/09/2009; ■ Parere favorevole Amministrazione Provinciale di Catanzaro Settore Espropri e Concessioni Stradali: autorizzazione n. 44467 del 16/04/2008 e n. 75305, 75302, 75306 e 75309 del 06/08/2008. ■ Parere favorevole Terna: prot. n. TE/P20090010136 del 04/08/2009; ■ Parere favorevole Agenzia delle Dogane nota prot. n. A/9250 del 01/09/2009; ■ Parere favorevole Amministrazione Comunale di Cortale Responsabile area Tecnica: autorizzazione rilasciata il 21/04/2008; ■ Parere favorevole Amministrazione Comunale di Maida Responsabile area Tecnica: autorizzazione prot. n. 2279 del 22/04/2008; ■ Parere favorevole Amministrazione Comunale di Girifalco Re-sponsabile Area Tecnica: autorizzazione n.38/2008 e n. 53/2009 ■ Parere favorevole Concessione Demaniale dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro: prot. n. 108831 del 02/12/2008; ■ Parere favorevole Autorizzazione dell’Ispettorato Infrastrutture dell’Esercito 10° Reparto Infrastrutture prot. n.M-DE236630011932 cod.id.BCM ind.CL.9.3.2.9/10134 rilasciata in data 07/07/2009; VISTO il Verbale della Conferenza di Servizi del 27 ottobre 2009, nel quale il Rappresentante del Dipartimento Lavori Pubblici n.9 Settore 1 dichiara che per quanto riguarda l’interferenza con gli acquedotti Regionali il Settore ha già comunicato le modalità con le quali dovrà essere eventualmente effettuato l’intervento, giusta nota prot. n. 5090/MAR del 23/10/2009. CONSIDERATO ■ che la Società Amaroni Energia S.r.l. ha prodotto nei termini di legge la documentazione così come richiesta dal Settore Politiche Energetiche con nota prot n. 1015/DIP del 30/01/2009 ai fini dell’adeguamento della domanda di autorizzazione alla L.R. n. 42 del 29.12.2008; ■ che la Società del “Parco eolico Comunella “, secondo quanto previsto dell’Allegato Sub 1 della L.R. n. 42/2008, ha tra l’altro prodotto le seguenti fideiussioni assicurative: • n. 1841-09 del 16/04/2009, rilasciata dalla The Bank of TokyoMitsubishi UFJ, Ltd. - Viale della Liberazione n.18 - Milano, in favore della Regione Calabria — Dipartimento Attività Produttive, Settore Politiche Energetiche, del valore di Euro 1.200.000,00, pari al 2% dell’importo totale dei lavori previsti, a garanzia degli obblighi assunti di inizio dei lavori di costruzione entro i 90 giorni dalla data di rilascio dell’autorizzazione unica; • fidejussione del 27/11/2009 rilasciata dalla Sumitono Mitsui Banking Corporation Europe Limited, Succursale di Milano in favore della Regione Calabria — Dipartimento Attività Produttive, Settore Politiche Energetiche, del valore di Euro 536,500,00 pari al 1% dell’importo totale dei lavori previsti, a garanzia degli obblighi assunti di ultimazione dei lavori di costruzione entro i termini previsti; • fidejussione del 27/11/2009 rilasciata dalla, Sumitono Mitsui Banking Corporation Europe Limited, Succursale di Milano in favore del Comune di Amaroni (CZ), del valore di Euro 330.000,00, a garanzia dell’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi a seguito di dismissione del parco eolico nei due anni successivi alla data di comunicazione ufficiale di cessazione dell’attività o di revoca dell’autorizzazione unica. RICHIAMATA la L.R. N. 7 del 13 maggio 1996 recante “Nonne sull’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale” e ss.mm.ii.; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 553 del 12.08.2009 con la quale è stato nominato Dirigente Generale il Dr. arch. Michele Lanzo; VISTA la D.G.R. n. 253 del 05.05.2009 con la quale è stato confermato l’incarico di Dirigente di Settore all’ing. Ilario De Marco; VISTA la L.R. n. 34/2002 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza RICHIAMATI • il decreto n. 13046 del 02/07/09 con cui il Dirigente del Settore Politiche Energetiche ha approvato il modello di schema di convenzione relativo al rilascio dell’autorizzazione unica alla costruzione ed all’esercizio di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; • la Convenzione stipulata con la Società Amaroni Energia s.r.l., n. Rep. 3971 del 25/11/2009 ; DECRETA ■ di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 del Decreto Legislativo 387/2003 e della L.R. n. 42 del 29.12.2008, la Società Amaroni Energia S.r.l. con sede legale in Catanzaro, Via Francesco Spasari,3, P. IVA n. 02780610792, iscritta al R.E.A. CCIAA di Catanzaro con il n. CZ-177376; fatti salvi i diritti dei terzi, alla costruzione e all’esercizio dell’impianto eolico denominato “Comunella”, per una potenza prevista di 33 MW, ubicato nel Comune di Amaroni (CZ), con le prescrizioni così come esposte in premessa che s’intendono qui integralmente riportate; ■ di dare atto che il rilascio della presente autorizzazione e l’approvazione del progetto definitivo equivalgono a dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza delle opere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 comma 1 e 3 del Decreto legislativo n. 387 del 23.12.2003; ■ di demandare, a norma dell’articolo 27 comma 1 del T.U. 380/2001, al Comune Amaroni (CZ) il controllo e la verifica della regolare e conforme esecuzione delle opere a quanto autorizzato con il presente provvedimento. La Regione Calabria - Settore Politiche Energetiche, Attività Estrattive e Risorse Geotermiche, si riserva ogni eventuale successivo accertamento ulteriore; ■ di notificare il presente decreto alla società istante e al Comune di Amaroni (CZ); ■ di stabilire che i lavori dovranno iniziare entro 90 giorni dalla data di rilascio dell’autorizzazione unica e concludersi entro il termine di 36 mesi, così come da perizia giurata del 17/02/2009 depositata dalla Società Proponente. Tale termine è prorogabile per una sola volta con le modalità di cui al punto 11 della L.R. 42/08; ■ di disporre che il presente decreto sarà pubblicato, sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria; ■ di disporre che a cura e spese della Società Amaroni Energia S.r.l, il presente decreto venga pubblicato su un quotidiano a diffusione regionale e uno a diffusione nazionale. Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla pubblicazione, i soggetti interessati potranno proporre avverso il presente atto ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo di Catanzaro oppure, entro il maggior termine di 120 (centoventi) giorni, ricorso straordinario al Capo dello Stato. Ing. Ilario De Marco


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Agricoltura - 23

AGRICOLTURA

La ricchezza della Calabria: dalle foreste “povere” una grande forza di Adelmo Greco

Dalle foreste, un settore notoriamente povero si può ricavare ricchezza. Com’è possibile ricavare migliaia di nuovi posti di lavoro e, quindi, ricchezza per il paese da questo settore? Basterebbe, forse, una corretta applicazione degli strumenti legislativi per il riscatto delle aree interne e le zone montane. Infatti, la Calabria forestale non può restare a guardare, essendo una delle più importanti realtà d’Europa per estensione, qualità e varietà di essenze arboree. Il settore produttivo legato a questo tipo di attività, finora caratterizzato da un basso volume finanziario è la cosiddetta arboricoltura da legno. I boschi dell’area mediterranea sono preziosissimi per tutti gli scopi che rivestono, anche quello di fornire materiali legnosi. Non si deve dimenticare però, che nei paesi del Meridione d’Italia e del bacino del Mediterraneo, per le particolari condizioni climatiche, gli accrescimenti legnosi sono lenti, tranne che per le fasce fitoclimatiche altitudinali (i cosiddetti faggeti), ma dove insistono soprattutto boschi naturali o d’impianto artificiale tradizionale. I boschi tradizionali d’alto fusto, naturali o provenienti da impianti artificiali si dovrebbero lasciare lì dove sono per molti anni ancora. Solo il 6,8% delle fustaie nazionali ha alberi di età superiore ai 120 anni, il 5,5% di età dai 1001 ai 120 anni, l’8,5% di età dagli 81 ai 100 anni, ... il 55% circa fino a 40 anni. I dettami della selvicoltura tradizionale volevano il bosco tagliato ad un’età, detta di maturità economica, di 30/70 anni a secondo se trattatasi di boschi di latifoglia o di resinose e gli stessi criteri venivano applicati per il taglio a scelta nelle foreste disetanee (con alberi di età diversa). Soprattutto nelle foreste del Meridione d’Italia, si è praticato il sistema del taglio a scelta mediante il quale, con la compiacenza dei tecnici forestali, la richiesta dei proprietari (anche enti comunali) e le pressioni delle ditte boschive, sono stati tagliati sempre gli alberi migliori, lasciando sul posto quelli ammalati o malformati. Ciò ha fatto sì che le foreste si sono sempre più deteriorate anche sotto il profilo della bellezza vegetativa. Cosa si deve fare quindi? Spostare l’età della maturità economica di almeno 30 anni. Occorre applicare un fermo foresta per almeno 30 anni, indennizzando i proprietari dei boschi del mancato reddito. Per produrre legno i criteri e le tecniche

dovranno essere diverse. Bisognerà produrre legno come se si dovesse produrre frutta. In pratica, l’arboricoltura da legno dovrebbe essere condotta con criteri non dissimili a quelli dell’arboricoltura da frutta. Bisognerà permettere di coltivare qualsiasi specie, anche esotica, per produrre legname. Realizzare impianti razionali con tecniche di concimazione e irrigazione (a grande risparmio idrico) e dove non c’è acqua o non se ne ha a sufficienza realizzare dei bacini artificiali idonei all’irrigazione. Ecco perché devono intervenire lo Stato, l’Unione europea e, perché no, la Banca mondiale. Per l’Italia centro-meridionale, inoltre, si potrebbe fare molto se venisse applicata la legge 31 gennaio 1994 n. 97 (legge sulla montagna) che come tutte le cose ben fatte buone non è stata affatto considerata e non ha trovato alcuna applicazione. Questa legge che è una delle migliori di fine millennio e che permetterebbe, con il ritorno dell’uomo alla montagna, di contribuire notevolmente a risolvere molti problemi del nostro Paese, tra cui i dissesti idrogeologici, gli incendi, la manutenzione del bosco, la produzione di prodotti biologici ed il conseguente incremento economico.

Una corretta applicazione degli strumenti legislativi per il riscatto delle aree interne e le zone montane. La Calabria forestale non può restare a guardare, essendo una delle più importanti realtà d’Europa per estensione, qualità e varietà di essenze arboree. E il settore produttivo legato a questo tipo di attività, è la cosiddetta arboricoltura da legno


24 - Guida alle aste

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GUIDA ALLE ASTE

Domande e risposte per conoscere le attività e i termini per poter partecipare

Aste: guida per l’uso • Domande • 1. Come posso fare per partecipare ad un’asta giudiziaria? 2. Bisogna disporre di denaro liquido per partecipare ad un’asta giudiziaria? 3. Qual è la percentuale da versare subito? 4. In che modo va versato l’importo? 5. Nel caso di non aggiudicazione dell’immobile, dopo quanto tempo posso riavere gli assegni? 6. Nel caso di aggiudicazione, quanto tempo ho per versare il prezzo finale d’acquisto? 7. È possibile visitare gli immobili prima di partecipare all’asta? 8. Sono al corrente che nella maggior parte dei casi, gli immobili all’asta non sono visionabili. Mi chiedo come è possibile conoscerne lo stato? 9. Cosa succede se l’immobile che ho acquistato all’asta, risulta essere occupato? 10. Quando vengono cancellate le ipoteche e i pignoramenti gravanti sull’immobile? 11. Cosa posso fare se al momento dell’immissione in possesso dell’immobile, questo non mi piace? 12. Vorrei conoscere le modalità di svolgimento dell’asta giudiziaria con incanto. 13. È vero che esistono società che curano l’acquisto dell’immobile durante l’incanto, senza che l’interessato sia presente? 14. Un immobile messo all’asta può essere acquistato prima dell’incanto? 15. Se l’inadempiente non ha la possibilità di pagare i suoi debiti e quindi di riscattare il suo immobile, può partecipare all’asta per tentare di recuperarlo? 16. Che vuol dire asta deserta? 17. Quando in sede d’asta si pre-

senta un solo offerente a concorrere all’aggiudicazione dell’immobile, cosa succede? 18. È vero che bisogna aspettare 10 giorni, per essere certi che l’immobile sia stato aggiudicato? 19. Sono al corrente che è possibile presentare entro 10 giorni dalla data d’asta un’offerta pari ad 1/6 del prezzo di aggiudicazione e che il Giudice in tal caso stabilirà una nuova data per l’incanto. Quello che invece vorrei sapere è se il prezzo di base d’asta subirà dei cambiamenti. 20. Il mio immobile è andato all’asta per svariati motivi. Possiedo in parte della liquidità ma non è sufficiente a saldare il debito con i miei creditori.Vista la mia posizione, nessun Istituto bancario è in grado di erogarmi un mutuo. La cosa che vi chiedo è se posso intestare il mutuo a mio figlio e chiedere la restante somma che mi serve per non perdere l’immobile? 21. Vorrei sapere se una volta partecipato ad un’asta immobiliare con esito positivo, potrò intestare l’immobile a mio figlio. 22. Che cos’è una transazione di crediti? 23. Molto spesso sulle pubblicazioni degli immobili che vanno in asta, noto il termine "quota pari a mezza indivisa del diritto di superficie", vorrei conoscerne il significato. 24. L’immobile all’asta occupato da persone anziane, senza un regolare contratto di locazione, al momento dell’aggiudicazione devono comunque lasciare l’immobile? 25. Dopo l’aggiudicazione di un incanto e trascorsi i 10 giorni per le offerte di un sesto, l’immobile quando viene effettivamente consegnato?

• Risposte • 1. Deve presentare istanza di partecipazione come previsto dall’ordinanza del giudice delegato e presso il tribunale di competenza. 2. No, i tribunali non accettano contanti, ma soltanto assegni circolari non trasferibili. 3. La percentuale è indicata nell’ordinanza di vendita e può variare da un minimo del 10% ad un massimo del 60%. 4. È obbligatorio versare l’esatto importo quale deposito cauzionale e deposito in conto spese. 5. Immediatamente dopo l’asta. 6. Il tempo è stabilito nell’ordinanza di vendita e può variare dai 30 ai 60 giorni. 7. No. In caso di asta fallimentare è possibile farlo dopo specifica autorizzazione del giudice. 8. È consigliabile avvalersi di un professionista in grado di valutare l’immobile oggetto dell’asta e farsi consigliare al meglio. 9. Nel caso in cui l’immobile risulti occupato con titolo valido, esso diventa opponibile pertanto l’aggiudicatario dovrà rispettare le norme che lo regolano. Se è occupato senza alcun titolo, dopo l’emissione del decreto di aggiudicazione dell’immobile si potrà eseguire lo sgombero. I tempi tecnici variano dai 90 ai 150 giorni dalla prima notifica. 10. La cancellazione verrà eseguita dopo aver effettuato il saldo prezzo a spese e a cura dell’acquirente. 11. Rivenderlo. Gli immobili all’asta sono venduti nello stato di fatto e di diritto. 12. È una gara al rialzo che si tiene davanti al Giudice o presso lo studio di un Notaio delegato. Colui il quale ha presentato do-

manda di partecipazione potrà offrire, quando il giudice aprirà l’incanto, il prezzo a lui conveniente, rispettando il minimo rialzo previsto dall’ordinanza di vendita. 13. Si, basta dare giusta procura. 14. Si, tenuto conto che dovranno essere pagati tutti i debiti gravanti sull’immobile e chiedere l’estinzione della procedura. 15. No. 16. Se alla data dell’asta non vi sono offerenti, allora si dice che l’asta è deserta. 17. In questi casi l’offerente si aggiudica provvisoriamente l’immobile con il prezzo base più il rilancio minimo, previsto dall’ordinanza di vendita. 18. Si, perché si può far ricorso all’Art. 584 del Codice Civile che stabilisce che chiunque può presentare, ad asta avvenuta entro 10 giorni, un’offerta superiore di almeno 1/6 al prezzo di aggiudicazione. In questo caso il Giudice deciderà di rifissare una seconda data per l’incanto. 19. Si riparte dal prezzo di aggiudicazione provvisoria più l’aumento di 1/6. 20. Si, è possibile se ci sono tutti i presupposti per stanziarlo. 21. Si se nella domanda di partecipazione è stata espressa richiesta. Nel caso di minore dovrà essere presentata l’autorizzazione del Giudice titolare. 22. È una trattativa extra giudiziale con gli Istituti di credito. 23. L’asta prevede la vendita della quota parte del 50% dell’immobile. 24. Si. 25. Bisogna effettuare il saldo prezzo nei termini previsti dall’ordinanza di vendita, in seguito si iniziano le pratiche per lo sgombero.

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Tribunali

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I bandi d’asta presenti all’interno del mensile “QuiEconomia” vengono presentati con una impaginazione basata sull’ordine cronologico di ricezione. In relazione ai tribunali, per una più veloce e agevole consultazione, l’impaginazione viene effettuata seguendo un rigoroso ordine alfabetico.

Una guida per acquistare casa in sicurezza

AsteInfoappalti

26 - 29 Catanzaro pagina

Lamezia T. pagina

34 - 42 Locri pagina

42 Palmi pagina

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Le concrete modalità di presentazione dell’offerta potrebbero variare in riferimento a quanto specificatamente prevede l’ordinanza di vendita. Si consiglia di prendere visione dell’ordinanza di vendita in Cancelleria o presso il Curatore Fallimentare.

Presentato il manuale realizzato dal Consiglio nazionale del Notariato e 12 Associazioni di consumatori

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L’acquisto della casa da oggi potrà essere più sicuro e agevole grazie all’iniziativa realizzata dal Notariato e da 12 Associazioni dei consumatori. È stata infatti presentata il 4 febbraio scorso a Roma la quinta "Guida per il Cittadino" dedicata all’acquisto degli immobili in costruzione. Le Associazioni dei consumatori che hanno aderito al progetto sono:Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori,Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori. Per molte famiglie, e non solo, il momento della regolazione di un contratto per l’acquisizione di un immobile rappresenta una fase di fondamentale importanza, ma spesso si è esposti a una serie di rischi dovuti all’incuranza o all’imperizia. Grazie ai consigli offerti da questo manuale molti rischi potranno essere scongiurati. Dopo i vademecum dedicati a Mutuo immobiliare (due edizioni), Prezzo valore e al Contratto preliminare, prosegue la consolidata e proficua collaborazione tra il Consiglio nazionale del Notariato e le Associazioni dei consumatori di cui queste Guide, ispirate ad una comunicazione trasparente ed efficace per la tutela del cittadino, rappresentano uno dei momenti più significativi. La nuova Guida, "Acquisto in co-

struzione. La tutela nella compravedita di un immobile da costruire", affronta una tipologia di compravendita che presenta gravi rischi per l’acquirente qualora il costruttore incorra in "situazione di crisi". Con questa pubblicazione il Notariato e le Associazioni dei consumatori vogliono diffondere e promuovere la conoscenza del decreto legislativo 122/2005 che prevede nuove forme di tutela ancora non sufficientemente conosciute - a vantaggio del contraente debole quali: la garanzia fideiussoria, l’esclusione della revocatoria fallimentare, il diritto di prelazione in caso di vendita all’asta, la polizza assicurativa indennitaria di durata decennale. In caso di acquisto di un immobile in costruzione, generalmente, se il costruttore (impresa o cooperativa) dovesse fallire prima del trasferimento della proprietà, solo i creditori con garanzie reali sul fabbricato in costruzione (ad esempio le banche) potrebbero soddisfare le proprie ragioni di credito con il ricavato della vendita forzata del fabbricato in costruzione. L’acquirente, invece, privo di specifiche garanzie sugli immobili, difficilmente potrà recuperare anche solo parte degli importi versati a titolo di caparra e/o di acconto di prezzo. La complessità della materia necessita, per agire nella massima sicurezza, della consulenza preventiva dei notai e delle associazioni dei consumatori, entrambi sempre disponibili a fornire tutte le indicazioni necessarie. Solo una corretta informazione precedente a qualsiasi firma, infatti, può prevenire l’insorgere di problemi e contenziosi futuri che comporterebbero un aggravio di costi per le parti contraenti e per la collettività. La Guida, come le altre già realizzate, è scaricabile gratuitamente dal sito del Consiglio Nazionale del Notariato (www.notariato.it) e dai siti delle Associazioni dei Consumatori che hanno aderito all’iniziativa.

Il decalogo per stipulare un preliminare sicuro Il Decreto legislativo 122/2005 in attuazione della legge 210/2004, sulla tutela deidirittipatrimonialidegliacquirentidiimmobili da costruire, prevede importanti obblighi e responsabilità per le imprese costruttrici, come la necessità di ottenere e rilasciare una garanzia fideiussoria per la restituzione delle somme anticipate dall’acquirente, stipulare una polizza assicurativa decennale postuma sull’immobile,contribuireallacostituzionediunFondo di solidarietà. La polizza assicurativa indennitaria decennale prevede una garanzia inbase ai requisiti di stabilità e resistenza meccanica della struttura e quelli di durabilità, manutenibilità evita utile dell’involucro dell’edificio (come facciate, coperture infissi esterni ecc.). Pertanto una compagnia assicurativa,nel rilasciodella polizza indennitaria decennale non può prescindere dall’ottenimento di un controllo della costruzione esteso all’intero organismo edilizio e ai macroelementi che lo compongono.Allostessotempoperilcostruttore, anche in caso il permesso sia stato emesso in data anteriore all’entrata invigoredeldecreto122,esisteun’obiettiva utilità, oltre che una garanzia di qualità, nel dotarsi della polizza assicurativa decennale postuma. Ai sensi di tale decreto laGuidarealizzatadalNotariatoedalleAssociazioni dei consumatori ha predisposto, tra l’altro, un decalogo diretto a divulgare i dieci consigli più significativi per per stipulareuncontrattopreliminaresicuro.In primo luogo vengono definite le indicazioni necessarie per individuare i soggetti del contratto e l’oggetto del contratto stesso. Poi si procede con la descrizione dell’immobile e di tutti i suoi accessori di uso esclusivo oggetto del contratto; gli estremi di eventuali atti d’obbligo e convenzioni urbanistiche stipulati per l’ottenimento dei titoli abilitativi alla costruzione e l’indicazione dei vincoli previsti; le caratteristiche tecniche della costruzione, con particolare riferimento alla struttura portante, alle fondazioni, alle tamponature, ai solai, alla copertura, agli infissi e agli impianti. Per finire con i termini massimi di esecuzione della costruzione, anche eventualmente correlati alle varie fasi di lavorazione; l’indicazione del prezzo complessivo da corrispondersi per la compravendita; gli estremi della fideiussione; l’eventuale esistenza di ipoteche o trascrizioni pregiudizievoli di qualsiasi tipo sull’immobile; gli estremi del permesso di costruire o della sua richiesta se non ancora rilasciato, nonché di ogni altro titolo, denuncia o provvedimento abilitativo alla costruzione; l’eventuale indicazione dell’esistenza di imprese appaltatrici con l’indicazionedeirelatividatiidentificativi

Vibo V.

Marzo 2010 A cura di MEDIATAG SPA

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Sebbene sia stata riposta la massima diligenza nella trascrizione delle informazioni, la MEDIATAG declina ogni responsabilità per eventuali errori, omissioni e imprecisioni


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Tribunale di Catanzaro TRIBUNALE DI CATANZARO AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 304/1995 R.G.E. pendente tra Carical e.... visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Complesso Fungaia costituito da tre capannoni, completo di attrezzatura fissa, con annesso terreno agricolo, in Comune di Guardavalle, riportato in catasto al foglio 63, Prezzo euro 376.475,00 Lotto2: appezzamento di terreno in Guardavalle Marina, Via Timpone della Torre, sul quale insiste un fabbricato della sup. di mq 265,00, composto da un piano seminterrato due piani superiori ancora al rustico, il piano seminterrato comprende un appartamento di mq192,00 e un garage con corte annessa, in catasto al foglio 63, p.lla 198 Prezzo euro 45.288,00 lotto 4: appezzamento di terreno in Guardavalle Marina Via Timpone della Torre, edificabile sup. mq 2.579, in catasto al foglio 63, p.lla 144 Prezzo euro 37.140,75 Lotto 5: 2/9, di appezzamento di terreno in Guardavalle confina con Fosso Vallone Trinità, strada vicinale Trinità proprietà Di Ladro, Samà, Marino, zona agricola, in catasto al foglio 27, p.11e 263, 264, 265, 266, sup. Ha 0.44.00 Prezzo euro 157,44 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 304/95 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 16.03.2010, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573c.p.c. è fissata in data 17.03.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 3.000,00 per il lotto 1 e E 1000,00 per i restanti lotti. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione Civile Procedura esecutiva n. 300/92 RG Espr. il Giudice dell’Esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 5.04.2007; visti gli artt. 569 e ss c.p.c. Vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: immobile in s. Vito sullo Ionio vico I Regina Elena n. 3 in catasto al fg. 12 part. 541 al prezzo base di EURO 11.466,89; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 09.03.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a EUR 3.000,00 l’udienza del 10.03.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato " Tribunale di Catanzaro" - Procedura n. 300/92 portante

una somma pari al decimo del prezzo proposto, da inputare a cauzione; L’ immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Fallimento nr. 990/91 Il Giudice delegato, Dott.Giuseppe Cava, Vista la richiesta di vendita del curatore del 14.01.2010 e la documentazione allegata; Dispone la vendita senza incanto del compendio di seguito descritto: Lotto Unico "Unità Abitativa in Botricello in Catasto al Fg. 3 Part. 86 Sub. 4 al prezzo base di Euro 57.937,00. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 6.04.2010 ore 12.00; Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti , con rialzo minimo non inferiore a Euro 4.000,00 l’udienza del 7.04.2010 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a " Tribunale di Catanzaro - Procedura Fallimentare n. 990/91" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto , da imputare a cauzione. L’immobile , meglio descritto nella relazione tecnica consultabile nella Cancelleria ,sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova , che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche in relazione alla situazione energetica e di conformità degli impianti. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione già versata, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’Esecuzione, Dott.Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. RGE 197/94 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto Unico: Fabbricato in Isca sullo Ionio, Loc. Spinella ( F. 21, P.lla 396/b) Prezzo base Euro 8.646,03 ; L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova , è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 7.4.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex. art 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione ( secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria ) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché un Assegno Circolare " Non trasferibile" intestato a " Tribunale di Catanzaro proc. N........." di in importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, con la presentazione dell’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto , dedotta la cauzione già versata, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava

nella procedura esecutiva n. 95/05 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: LOTTO N. 1: QUOTA ½ TERRENO IN CATANZARO, LOCALITA’ CORACE (f.66, P.lla 151.152) EURO 24.670,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 07.04.2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare " Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.........." di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare, in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Cancelleria esecuzioni immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E dr. Cava, nella procedura esecutiva n°187/93 R.G.E ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: appartamento a piano terreno di un fabbricato di tre piani f.t in ca composto da quattro vani ed accessori, ubicato in Cropani ( Cz ) alla via Sila Piccola n°24. Confina con Via Sila Piccola, vano scala e proprietà dello stesso debitore . E’ riportato in N.C.E.U alla partita n°858 foglio 14, sub 4 di cui alla scheda di variazione n°1981/83; Prezzo base: E 3.389,00. Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di Consulenza tecnica consultabile in Cancelleria e che si considera interamente conosciuta dagli offerenti e dall’aggiudicatario; l’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c avverrà avanti al GE dell’intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale, il giorno 7 aprile 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. Ciascun offerente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione ( secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n.187/93 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto dedotta la versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento dell’immobile aggiudicato saranno a carico dell’aggiudicatario; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, nel procedimento n. 103/07 R.G.E. con ordinanza del 30 ottobre 2008 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene:

Lotto unico terreno ubicato in Taverna, in catasto al foglio 35 part. 738 e 740 al prezzo base di euro 101.940,00 (ridotto di 2/4 - prezzo base originario E 203.880,00). L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 103/07" portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 9 marzo 2010, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 10 marzo 2010. Aumento minimo in caso di gara euro 4.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere Comunica che il Giudice dell’esecuzione,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.3/88 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1 : Appartamento per civile abitazione sito nel comune di Badolato (fraz.Marina) via Nazionale 213, di vani 3 più accessori,piano secondo,sup.mq.106,con balcone di mq.36,in catasto fol.28,p.lla 354,sub 9 PREZZO BASE D’ASTA E 38.981,00 Lotto 2: Appartamento per civile abitazione sito nel comune di Badolato (fraz.Marina) via Nazionale 213, di vani 3 più accessori,piano secondo,sup.mq.101,con balcone di mq.12,in catasto fol.28,p.lla 354,sub 10 PREZZO BASE D’ASTA E 36.788,00 Lotto 3: Appartamento per civile abitazione sito nel comune di Badolato (fraz.Marina) via Nazionale 213, di vani 3 più accessori,piano terzo,sup.mq.106,con balcone di mq.36,in catasto fol.28,p.lla 354,sub 11 PREZZO BASE D’ASTA E 38.981,00 Lotto 4: Appartamento per civile abitazione sito nel comune di Badolato (fraz.Marina) via Nazionale 213, di vani 3 più accessori,piano terzo,sup.mq.101,con balcone di mq.12,in catasto fol.28,p.lla 354,sub 12 PREZZO BASE D’ASTA E 36.788,00 Lotto 5: Appartamento per civile abitazione sito nel comune di Badolato (fraz.Marina) via Nazionale 213, scala B di vani 3 più accessori,quarto piano,sup.mq.93,con balcone di mq.52,in catasto fol.28,p.lla 354,sub 13 PREZZO BASE D’ASTA E 34.489,00 Lotto 6: Appartamento per civile abitazione sito nel comune di Badolato (fraz.Marina) via Nazionale 213, scala B di vani 3 più accessori,quarto piano,sup.mq.90,con balcone di mq.32,in catasto fol.28,p.lla 354,sub 14 PREZZO BASE D’ASTA E 32.949,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 17 marzo 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.3/88 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in E 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva

vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancellerìa) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non trasferibile" intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n.158/87, di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a tìtolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando l’offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva.

TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Gioia nella procedura esecutiva n. 365/93 r.g.e; visti gli artt. 569 e ss. C.p.c. e vista la richiesta di vendita, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto n.1: ""Unità immobiliare n.12 [f.17, p.lla 430]"" prezzo base: E 71.374,00 lotto n.2: ""Unità immobiliare n.11 [f.17, p.lla 645]"" prezzo base: E 61.264.00 lotto n.3: "Unità immobiliare n.8 [f.17, p.lla 528]"" prezzo base: E 46.416,00 lotto n.4: "Unità immobiliare n.6 [f.17, p.lla 1360]"" prezzo base: E 14.654,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 17 marzo 2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità, nonché un Assegno Circolare "Non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. ..." di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura.

TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Giovanna Gioia, nel procedimento n. 150/08 R.G.E. con ordinanza depositata il 3 dicembre 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: LOTTO DI VENDITA N. 1: Immobile in Sellia Marina , in catasto al fg. 7 part. 517 sub 8/9. Prezzo base: Euro 99.000,00 (euro novantanovemila/00). LOTTO DI VENDITA N. 2: Immobile in Sellia Marina con corte comune in catasto al fg. 7 part. 517 sub 5/6/7. Prezzo base: Euro 196.065,00 (euro centonovantaseimilasessantacinque/00). Gli Immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’offerente, con la presentazione dell’offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. L’udienza ex art. 572 è fissata in data 31.03.2010, ore 9.30. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché un assegno circolare "non trasferibile" intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n. 150/08 Re, di importo pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. Saranno a carico della procedura le spese di trasferimento. In caso di gara le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione tramite deposito in cancelleria. F.to Il Giudice ( dott.ssa Giovanna Gioia)

TRIBUNALE DI CATANZARO IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Andricciola nella procedura esecutiva nr. 158/87 r.g.e ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.3: Fondo in Catanzaro, loc. Quattrini (F.51, P.lle 68-76-127-128) Euro 40.000,00 Lotto n.5: Fondo "San Nicola" in Catanzaro loc. Campagnella (F.70, P.lla 193) Euro 33.000.00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 31 MARZO 2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la

TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere Comunica che il Giudice dell’esecuzione dr.Giuseppe Cava,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.77/06 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto unico: quota ideale di ½ della proprietà di unità abitativa in Catanzaro Lido. In catasto Fol.96/A, P.lla 333 sub 1 PREZZO BASE D’ASTA E 49.242,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 7 aprile 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.77/06 di un importo pari al 10% del

prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in E 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria, dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 85/08 R. G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, all’udienza del 27/01/2010, visti gli artt. 569 e ss c.p.c, ha disposto la vendita senza incanto del seguente bene: unità abitativa sita in Catanzaro in catasto al fg. 72 part. 638 al prezzo di E 54.293,18 prezzo così ridotto di ¼ rispetto alla precedente vendita risultata infruttuosa ; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 20/04/2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00, l’udienza del 21/04/2010 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 85/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 2/2008 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia; a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 26.11.2009, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1: locale a piano seminterrato sito in Catanzaro, Via T. Campanella in catasto al fg. 43, part. 365, sub. 40 al prezzo base di euro 710.000,00; lotto 2: locale a piano seminterrato sito in Catanzaro, Via T. Campanella in catasto al fg. 43, part. 365, sub. 41 al prezzo base di euro 699.200,00; lotto 3: locale a piano seminterrato sito in Catanzaro, Via T. Campanella in catasto al fg. 43, part. 365, sub. 42 al prezzo base di euro 476.000,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 30.03.2010 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 31.03.2010 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - procedura n. 2/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva;

TRIBUNALE Dl CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 18/93 R.G.Espr. Udienza 7.04.2010 IL GIUDICE Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. Vista la richiesta di vendita; Visto l’art. 591 c.p.c. Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto unico Appartamento in Chiaravalle Centrale loc. Foresta. In Catasto Fg 32, particella 704 sub 3. prezzo base E 9.181,56. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 6.4.2010 ore 12,00. Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad E 3.000,00, l’udienza dell’ 07.04.2010. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 18/93" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 39/81 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Quota ideale di 1/5 della proprietà di terreno sito nel comune di S. Floro, in catasto FG 13, plla 31,32,33,34; PREZZO BASE: E 7.200,00 Lotto 2: Quota ideale di 1/5 della proprietà di terreno sito nel comune di S. Floro, in catasto FG 13, plla 30; PREZZO BASE: E 3.915,00 Lotto 3: Quota ideale di 1/5 della proprietà di terreno sito nel comune di S. Floro, in catasto FG 13, plla 3; PREZZO BASE: E 3.510,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 39/81" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 2.000,00 è fissata in data 21/04/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 135/05 R.G.E. pendente tra »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto unico: Appartamento in villa schiera nel comune di Stalettì, villaggio Lucerta, in catasto FG 13, plla 376, sub 9; PREZZO BASE: E 65.250,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 135/05" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00 è fissata in data 21/04/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Giovanna Gioia Nella procedura esecutiva n.128/03 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto 1): appartamento posto al primo piano di fabbricato per civile abitazione, sito in Girifalco (CZ), tra le Vie San Martino, Leonardo da Vinci, Giulio Cesare, composto da ingresso, cucina, bagno, quattro camere, mq.84,40, oltre mq 9,30 di balconi; identificato in catasto: foglio 11 mappale 190 sub 2, cat. c/3, classe 2 Prezzo E 13.081,50 L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, viene meglio descritto nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 31.03.2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenete domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n......" di importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario TRIBUNALE DI CATANZARO SEZIONE FALLIMENTARE Il Curatore del Fall. 15/08, Avv. Paola Arbitrio, visto il programma di liquidazione, visto il parere favorevole del Comitato dei Creditori, visto il provvedimento del GD in data 9-10 febbraio 2010 PROCEDE E COMUNICA la vendita dei beni mobili acquisiti all’attivo della presente procedura, così come inseriti in inventario e valutati nella perizia estimativa, distinti nei n. 8 LOTTI seguenti: LOTTO N. 1 - Descrizione bene:

MATERIALE VARIO DA UFFICIO (Fotocopiatrice Konica con mobiletto, n. 3 climatizzatori da parete, fax Samsung, macchinetta da caffè elettrica, distributore acqua potabile, n. 2 distruggi documenti, frigo combinato Wirpool, frigo portatile Giostyle, stufa elettrica, n. 6 plafoniere in neon da soffitto, termoconvettore, n. 2 schedari metallici, n. 2 calcolatrici, taglierina, mobile bagno a 4 ante) Prezzo base: E 1.105,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 2 - Descrizione bene: POSTAZIONE DI LAVORO INFORMATICA N. 1 - (PC desktop con carrello, stampante laser Samsung ML1710P B/N, Monitor LCD Beinea 15", tastiera Comex, Toner Samsung HL 171003 nuovo, cartuccia compatibile) Prezzo base: E 200,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 3 - Descrizione bene: POSTAZIONE DI LAVORO INFORMATICA N. 2 - (PC desktop con carrello Comex, Monitor LCD Comex 17", tastiera e mouse con fili, stampante laser HP 1320) Prezzo base: E 180,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 4 - Descrizione bene: POSTAZIONE DI LAVORO INFORMATICA N. 3 - (Computer assemblato PC desktop, tastiera e mouse logica con filo, Monitor Delinea 15" LCD, Supporto di continuità UPS 900 Compact, Stampante laser b/n KYOCERA mod. FS-1020D Ecosys) Prezzo base: E 240,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 5 - Descrizione bene: MOBILIO POSTAZIONE DI LAVORO N. 1 Prezzo base: E 470,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 6 - Descrizione bene: MOBILIO POSTAZIONE DI LAVORO N. 2 Prezzo base: E 270,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 7 - Descrizione bene: MOBILIO POSTAZIONE DI LAVORO N. 3 Prezzo base: E 440,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 8 - Descrizione bene: SALA RIUNIONE Prezzo base: E 180,00 OLTRE IVA come per legge. I beni vengono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano senza alcuna garanzia in ordine alla qualità e/o esatta quantità, con esclusione di ogni e qualsiasi garanzia per vizi sulla cosa venduta e per il buon funzionamento della medesima; tutti gli eventuali adeguamenti alle normative di legge sono a carico dell’aggiudicatario il quale, con la stessa partecipazione alla vendita, rinuncia a far valere in futuro nei confronti del Fallimento qualsiasi eccezione e/o pretesa e/o richiesta e/o contestazione in ordine all’identità, alla condizione giuridica, alla qualità e/o consistenza e/o sussistenza dei beni acquistati. Si fa presente che il prezzo base è stato determinato decurtando il valore di un 10% in ragione delle mancate garanzie prestate. I beni posti in vendita sono indicati e descritti in dettaglio nella relazione tecnica di stima, con allegati rilievi fotografici, redatta dal C.T.U. all’uopo nominato dal G.D., depositata il 15.6.09 e consultabile in Cancelleria ovvero presso lo studio del Curatore, previo appuntamento. I beni mobili saranno posti in vendita il giorno 24 MARZO 2010 alle ore 17,00 presso lo Studio del Curatore in Catanzaro, Via A. Lombardi n. 6, piano 1° (Viotti & Associati) previa apertura delle buste in presenza di almeno due membri del Comitato dei Creditori e di tutti gli offerenti che saranno ivi presenti i quali, dopo l’apertura delle buste, in caso di più offerte per il medesimo lotto, saranno invitati a proporre in forma orale offerte al rialzo -sul prezzo base determinato in base all’offerta più alta tra quelle pervenutedi minimi E 100,00. Le offerte dovranno pervenire, entro le ore dodici del giorno 23 marzo 2010 presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Catanzaro in busta chiusa, recante la seguente dicitura: "Offerta acquisto beni mobili Fallimento n. 15/08 - Lotto n. .." e contenente idonea cauzione da prestarsi mediante assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura Fall. N. 15/08" di importo pari al 10% del prezzo

proposto (non comprensivo di IVA) a pena di decadenza dall’offerta. La cauzione verrà immediatamente restituita qualora l’offerente non risulti individuato come acquirente. Non saranno prese in considerazione offerte a prezzi inferiori alla base d’asta né offerte per persona, società o ente da nominare né offerte relative a solo una parte dei beni costituenti il lotto oggetto di vendita. Nella lettera di offerta dovranno essere indicate le generalità dell’offerente (nome, cognome o ragione sociale, residenza/sede sociale, n. telefonico, Cod. Fiscale e/o P. IVA). Il pagamento del prezzo di vendita al quale dovrà essere aggiunto il valore dell’ I.V.A. nella misura di legge, al netto della cauzione versata, dovrà essere eseguito, entro 10 giorni dall’aggiudicazione, nelle mani del curatore a mezzo di assegno circolare N.T. intestato a "Tribunale di Catanzaro - Fall. n. 15/08". L’inadempimento dell’acquirente dell’obbligo del pagamento del saldo entro i termini e secondo le condizioni previste nel presente bando, comporterà la decadenza dall’assegnazione e la risoluzione della vendita, con diritto della Curatela di trattenere definitivamente la somma versata a titolo di cauzione. Le spese di carico, trasporto e qualsiasi altro onere o spesa relativi alla vendita, compresa l’I.V.A. ed i diritti vari, restano a carico dell’acquirente, il quale dovrà asportare i beni acquistati a propria cura e spese entro e non oltre giorni 60 dall’aggiudicazione, con esonero dalla data di vendita di responsabilità per la Curatela del Fallimento. Eventuale ritardo nell’asporto sarà sanzionato con una penale di E 50,00 oltre Iva per ogni giorno di differimento.

TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Catanzaro ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 52/07 R.G.E. DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: terreno in Simeri Crichi Frazione Fego, in catasto al foglio 25, particella 15 sup, mq 9.150 Prezzo base: euro 23.332,50 Lotto 2: azienda per la coltivazione di piantine ed ortaggi, composta da due corpi di fabbrica e sei serre tunnel, realizzate su terreno in Simeri Crichi Frazione Fego, in catasto al foglio 25, particella 187 (terreno) e foglio 25, particella 305 sub 1 (fabbricato), superficie del terreno mq 28.630 Prezzo base: euro 387.732,75 Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato al Tribunale di Catanzaro procedura n. 52/07 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12:00 del giorno precedente alla vendita. Sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la delibazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 31.3.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 per il lotto 1 ed euro 3.000,00 per il lotto 2. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria.

TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n.86/89 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa G. Gioia, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita formulata dal creditore procedente; Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1: "" Unità immobiliare in fabbricato per civile abitazione, in Sellia Marina, Loc. Spina Santa, piano terra in Catasto al foglio 14 p.lla 303 sub.3"" prezzo euro base: E 133.507,10 lotto 2: "" Unità immobiliare in fabbricato per civile abitazione, in Sellia Marina, Loc. Spina Santa, piano primo in Catasto al foglio 14, p.lla 303, sub.4"" prezzo base euro 73.319,48 lotto 3: ""Unità immobiliare in fabbricato per civile abitazione, in Sellia Marina, Loc. Spina Santa, piano secondo in Catasto al foglio 14, p.lla 303, sub.5"" prezzo base euro 60.187,64 lotto 4 :"" Appartamento in Cirò Marina, Via Mazzini, tre vani più accessori, in Catasto al foglio 21, p.lla 1098, sub.22"" prezzo base euro 37.936,45 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a "Tribunale di Catanzaro -Procedura n.86/89 R.G.E.""portante una somma pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 30 marzo 2010 restando le spese di trasferimento a carico della procedura . L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 31 marzo 2010. L’aumento minimo in caso di gara è di euro 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, enrtro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria.

TRIBUNALE DI CATANZARO Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.18/99 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: Appartamento in Caraffa di CZ (F.6,P.lla 767,Sub 7) Euro 13.115,85 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 07 aprile 2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. , in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché n.1 Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. 18/99 RGE" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIIVLE Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’Esecuzione dott. Giuseppe Cava, all’udienza del 13.01.2010 ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 103/99 R.G.E., pendente tra .........OMISSIS visti gli atti; DISPONE »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Quota di proprietà pari a ¼ relativa ai seguenti beni: Rudere in S. Andrea J. Via Vittorio Emanuele, identificato in Catasto al foglio MU1 mappale 448, sub 1, Cat C/2, classe 2 della superficie catastale di mq 11, posto al piano terra, e foglio MU1 mappale 1139 - Valore di stima E 129,11 negozio in S. Andrea J. Via Vittorio Emanuele, identificato in Catasto al foglio MU1 mappale 633, sub 1, Cat. C/1, classe 2 della superficie catastale di mq 30 posto al piano terra, composto da un vano in condizioni statiche pessime e abitative disastrose. Valore di stima E 387,34 Prezzo base d’asta E 185,20 Lotto 2: Quota di proprietà pari a ¼ dell’immobile sito in Comune di S. Andrea J., Via Vittorio Emanuele, costituito da 3 piani fuori terra, composto da deposito, cucina, corridoio, ingresso, WC, camera, camera, terrazza sottotetto, posto al piano T-1-2 per una superficie lorda complessiva di circa mq 80, identificato in Catasto al foglio MU1 mappale 448, sub 1, cat. A/4, classe 2, composto da vani 5,5, posto al piano T-1-2 mappale 570, cat. A/4, classe 2,, posto al piano T-1-2 mappale 1139 sub 3, cat A/4, classe 2, posto al piano T-1-2. Valore di stima E 2.194,94 Prezzo base d’asta E 787.08 Lotto 3: Quota di proprietà pari ad ¼ del terreno agricolo sito in S. Andrea Ionio della superficie di circa mq 2690 identificato in Catasto al foglio 13, mappale 184 della superficie catastale di mq 1.110, rendita E 1,32 e mappale 174 della superficie catastale di mq 1580, rendita E 0,65. Valore di stima E 1.041,95. Prezzo base d’asta E 373,63 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente,depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa, recante la data della vendita ed il nome del Giudice, contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 103/99 RGE dell’’importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 6.04.2010 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 7.04.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 115/08 R.G. Espr.Udienza del 14.01.2010 Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 unità inmobiliare e magazzino in fabbricato sito in Sellia Marina in catasto al fg. 10 part. 96 sub. 1102 e 1101 "al prezzo base di E 101.000,00; lotto 2 unità immobiliare in fabbricato sito in Sellia Marina in catasto al fg. 10 part. 96 sub. 1103" al prezzo base di E 147.000,00. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 6.04.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 3.000,00, l’udienza del 7.04.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 115/08 portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione.

L’immobile , meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovrò versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 111/08 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico "appartamento con locale deposito in Satriano Loc. Negrello in catasto al fg. 2 part. 143 sub 2 e 8 al prezzo base di E 238.000,00; Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 6.4.2010e 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5000,00, l’udienza del 7.04.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 111/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovrò versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva.

Tribunale di Lamezia Terme TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N.R.G.E. 2/2007 -SEZ. ES. IMM.IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è uno dei debitori; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 31 marzo 2010, ore 9.30, la vendita con incanto dei seguenti beni: lotto 1): "Quota pari ad ½ della proprietà di un terreno agricolo, coltivato ad uliveto, esteso per 3080 mq, sito nel Comune di Sorbo San Basile, riportato nel relativo Catasto al foglio n.42, p.lla 89"; lotto 3): "Piena proprietà di un terreno edificabile di mq 1344, sito nel Comune di Carlopoli, riportato nel relativo Catasto al foglio 4, p.lla 404"; Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi,

mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d’asta è di euro 30.800,00 per il lotto n.1 e di euro 100.800,00 per il lotto n.3, . Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 30 marzo 2010, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.200,00 per il lotto n.1 e ad euro 4.500,00 per il lotto n.3. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a." Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. La pubblicità della presente ordinanza di vendita deve essere effettuata nel termine di quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto mediante: affissione, su impulso del creditore procedente, da parte della predetta Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza; inserzione, a cura del creditore procedente, per almeno una volta, sul quotidiano di informazione locale "Il Domani"; inserzione, a cura del creditore procedente, sulla rivista periodica "Aste Info Appalti" e sul sito Internet www.aste.eugenius.it. Lamezia Terme, 2 dicembre 2009. Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO FALLIMENTI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 346/1991 R.F. SI RENDE NOTO CHE Il Giudice Delegato al Fallimento n.

346/1991, cn ordinanza del 15/12/2009, ha disposto la vendita all’incanto, al prezzo base di euro 13.500,00 per il secondo lotto, di euro 18.562,00 per il terzo lotto, di euro 18.562,00 per il quarto lotto, di euro 18.562,00 per il quinto lotto, di euro 18.562,00 per il sesto lotto, di euro 18.562,00 per il settimo lotto, di euro 18.140,62 per l’ottavo lotto, di euro 97.875,00 per il nono lotto, di euro 19.828,50 per il decimo lotto, di euro 141.328,00 per l’undicesimo lotto, dei seguenti beni immobili: lotto due "piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da due camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 54 e mq. 6 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 854, cat. A/3, classe 4,3,5 vani; lotto tre "piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 855, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto quattro "piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, compbsto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 856, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto cinque "piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 857, cat, A/3, classe 4, 5 vani; lotto sei "piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune aI foglio 5, p.lla 858, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto sette "piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 859, cat. A/3 classe 4, 5 vani; lotto otto "piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 860, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto nove ‘fabbricato a tre piani fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da due unità a piano, per sei appartamenti complessivi, allo stato rustico e privo di copertura. L’immobile, la cui superficie commerciale lorda complessiva è ,di mq. 621, oltre mq. 131 di balconi, non è accatastato; lotto dieci "fabbricato a due piani fuori, terra, sito in Lamezia Terme, Bosco Amatello, costituito da un. locale magazzino al piano terra e da un primo piano ad uso abitativo. L’immobile, la cui superficie commerciale complessiva è di mq. 120, non è accatastato; lotto undici "fabbricato sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da un piano seminterrato ed altri due piani superiori, di cui l’ultimo mansardato, con terreno a corte di mq. 2000. L’immobile, la cui superficie commerciale lorda complessiva è di mq. 621, »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it oltre mq. 131 di balconi, non è accatastato; PREZZO BASE: 2° Lotto euro 13.500,00; 3° Lotto euro 18.562,00; 4° Lotto euro 18.562,00; 5° Lotto euro 18.562,00; 6° Lotto euro 18.562,00; 7° Lotto euro 18.562,00; 8° Lotto euro 18.140,62; 9° Lotto euro 97.875,00; 10°Lotto euro 19.828,50; 11°Lotto euro 141.328,00. Le offerte in aumento a pena di inammissibilità devono essere pari al 3% del prezzo base Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità ( nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e ,se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulareeventuali offerte in aumento.; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento, tramite cui effettuare il versamento della cauzione ( ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; Le spese di trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità: FISSA Per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 12.00 del 8/03/2010 con le modalità di cui sopra. FISSA Il giorno 09/03/2010 ore 12.00 la vendita ai pubblici incanti degli immobili sopra indicati e meglio descritti nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento. Gli immobili vengono posti in vendita nellostato di fatto e di diritto in cui essi si trovano, così come identificato e descritto e valutato dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelliurbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasimotivo non considerate, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo ( detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra ) entro un termine massimo di giorni 60 dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare, in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c. All’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Lamezia terme, li 11/01/2010

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARIAVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI ex art. 569 Comma 3 C.P.C. NELLA PROCEDURA IMMOBILIARE N. 22/96 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 22/96 R.E., promossa da: MEDIOSUD s.p.a, con ordinanza del 25.11.2009 ha disposto la vendita del seguenti bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: LOTTO UNICO Unità Immobiliare a destinazione laboratorio artigianale Via G. Marconi II trav. ex Comune di Nicastro ora Lamezia Terme. Intero piano seminterrato a destinazione attività artigianale dotato di quattro locali oltre servizi igienici, per una superficie complessiva di circa 610 mq.. I locali sono accessibili mediante una rampa carrabile dalla pubblica via G. Marconi 2° trav., riportato in catasto al foglio 24 sez. Nicastro, p.lla 345 sub 8 cat. C/3 consistenza mq 610, piano seminterrato. Valore del bene E 85.937,99. Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 cpc.. IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, è fissato per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 09 marzo 2010, per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 10 marzo 2010, ore 12.00 e segg,; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, è fissato per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 23 marzo 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata per il giorno 24 marzo 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI ex art. 569 Comma 3 C.P.C. NELLA PROCEDURA IMMOBILIARE N. 13/98 R.E. riunita alla PROCEDURA IMMOBILIARE N. 55/98 R.E. Il professionista delegato Avv. Rosanna Andricciola, con studio in Lamezia Terme via A. Anile n. 3, nella procedura esecutiva promossa dalla B.N.L. s.p.a., visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme in data 08.11.2007 ai sensi dell’art. 591bis c.p.c., visto il provvedimento del 15.10.2009; r itenuto necessario, pertanto, fissare, ai sensi dell’art. 591 c.p.c., la vendita dei beni pignorati; visti gli artt. 569 e 576 c.p.c. AVVISA Che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO n. 1 Terreno con destinazione pascolo arboreo di mq. 1.700 circa sito in loc. Manca del Comune di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio n. 29, p.lla 384, classe U, redd. dominicale E 2,22, redd. agrario E 1,15. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: E 2.250,00 LOTTO N. 2 Terreno con destinazione seminativo irriguo arboreo di mq 300 circa sito in loc. Forestella del Comune di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto Comune al foglio 29, p.lla 248, classe 3, redd. dominicale E 1,42, redd. Agr. E 0,52;

PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: E 1.300,00 LOTTO N. 3 Terreno con destinazione castagneto da frutto di mq. 4.200 circa sito in loc. Forestella del Comune di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comuneE, al foglio 29, p.lla 187, classe 3, redd. dominicale E 4,35, redd. agrario E 1,96. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: E 7.500,00 LOTTO N. 4 Terreno con destinazione pascolo di mq. 130 circa sito in loc. Forestella del Comune di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 29, p.lla 276, classe 2, redd. dominicale E 0,09, redd. agrario E 0,06. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: E 700,00 Lotto N. 5 Fabbricato di tipologia residenziale, ricadente in zona agricola ma edificato in data precedente al 1967 e quindi senza bisogno di condono così composto terreno residuo mq. 80 circa, deposito mq. 32 circa, veranda mq. 10 circa, tettoia protettiva per automezzi mq. 20, abitazione posta su due livelli (vani 5,5 al piano primo e vani 5 al piano secondo) di mq. 150 circa, sito in loc. Forestella di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.E.U. del suddetto comune al foglio 29, p.lla 396 (sub 1, 2, 3 corte ex 245 B) sub 1: categoria C/2, classe 1, consistenza mq. 32, rendita E 49,58. Sub 2: categoria A/3, classe 2, consistenza vani 5,5, rendita E 284,05. Sub 3: categoria A/3, classe 2, consistenza vani 5, rendita E 258,23. Corte: qualità seminativo irriguo arboreo, classe 2, redd. dominicale ed agrario da rivalutare in quanto rappresenta terreno residuo con area modificata di redd. dominicale E 1,47 e redd. agrario E 0,54. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO E 45.000,00 LOTTO N. 6 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione iniziale seminativa ha subito variazione in seminativo per mq. 164 e uliveto per i restanti mq. 580 circa, sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 2200 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune, al foglio 8, p.lla 241: mq. 1.641 qualità seminativo, classe 2, redd. dominicale E 4,24, redd. agrario E 1,27; mq. 579 qualità uliveto, classe 3, redd. dominicale E 1,64, redd. agrario, E 1,79. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO E 6.750,00 LOTTO N. 7 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione seminativo sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 1.900 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 249, classe 1, redd. dominicale E 6,61, redd. agrario E 2,54. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO E 3.750,00 LOTTO N. 8 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione uliveto sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 5.800 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 237, classe 2, redd. dominicale E 28,41, redd. agrario E 20,93. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO E 16.875,00 LOTTO N. 9 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione uliveto sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 650 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 42, classe 2, redd. dominicale E 3,19, redd. agrario E 2,35. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO E 2.250,00 LOTTO N. 10 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione uliveto sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 2.200 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 244, classe 1, redd. dominicale E 14,20, redd. agrario E 8,52. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO E 9.000,00 LOTTO N. 11

Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione seminativa sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 70 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 245, classe 1, redd. dominicale E 0,23, redd. agrario E 0,09. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO E 300,00 LOTTO N. 12 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione uliveto sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 1.500 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 119, classe 1, redd. dominicale E 9,62, redd. agrario E 5,77. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO E 5.625,00 LOTTO N. 13 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione seminativo sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 500 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 121, classe 1, redd. dominicale E 1,68, redd. agrario E 0,65. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO E 1.500,00 LOTTO N. 14 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione iniziale seminativo irriguo, ha subito variazione in seminativo di mq. 1.300, uliveto di mq. 200 e seminativo irriguo di mq. 170 sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 1.670 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 234: mq. 1300 qualità seminativo, classe 2, redd. dominicale E 3,36, redd. agrario E 1,01; mq. 200 qualità uliveto, classe 3, redd. dominicale E 0,57, redd. agrario E 0,62; mq. 170 qualità seminativo irriguo, classe 3, redd. dominicale E 0,31, redd. agrario E 0,18. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO E 3.600,000 Per tutti i lotti: Data dell’esame delle offerte senza incanto: 20 Aprile 2010 ore 17,30 Luogo di esame delle offerte: Studio Legale del Professionista delegato avv. Rosanna Andricciola sito in Lamezia Terme alla via A. Anile n. 3. Avvisa altresì Che nell’ipotesi in cui: non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; la vendita non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nella seguente data e luogo: Data dell’incanto: 04 Maggio 2010 ore 17,30 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Avviso di vendita di beni immobili ex art. 569 comma 3 C.P.C. nella proc.esec.imm. N. 141/98 R.E. Si rende noto che il Giudice dell’esecuzione nella procedura 141/98 R.E. ha disposto la vendita senza incanto, in un unico lotto, del seguenti bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: Quota pari a 1/2 della proprietà di un immobile di tipo popolare, sito in Curinga, fraz di Acconia, via Fiorentino, dotato di un ingresso-corridoio, cucina abitabile, tre camere da letto, servizio, della superficie lorda di mq 98,00, riportato rispettivamente nel N.C.E.U. di tale Comune al foglio 25, partita 2064, p.lla 171, cat. A/4, cl 2, vani 4 Prezzo base d’asta Euro 14.343,75 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c. FISSA La vendita con incanto per il 31.3.2010 ore 9.30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d’asta come sopra determinato di Euro 14.343,75 Ogni concorrente per essere ammesso »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it alla vendita dovrà presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allagata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a "POSTE ITALIANE S.p.A., tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione del 10 % del prezzo base d’asta e delle spese nella misura del 20 % del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta di acquisto è irrevocabile tranne che il Giudice ordini l’ncanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione alla vendita con incanto, nella Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme, è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 30.3.2010; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta. L’immobile viene posto in vedita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "POSTE ITALIANE S.p.A."; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria; c) l’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Maggiori informazioni in Cancelleria Lamezia Terme Il Cancelliere (C/1) F.to Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.106/92 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 21.04.2010 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: E 12.804,00 Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 31, posto nel corpo di fabbrica 1/B, piano rialzato scala E, interno 4 lotto 64 le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata,

non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricor-

ra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 20.04.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.68/99 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 21.04.2010 alle ore 12:00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: E 35.900,00 Elenco beni immobili lotto unico: appartamento in Curinga alla via Nazionale n. 252 composto da

ingresso-salotto, soggiorno cucina-pranzo, due stanze da letto due bagni, un ripostiglio e due balconi. L’immobile è riportato in NCEU di detto Comune al foglio 28 part.lla 510 sub 18 piano II int.2 cat. A/3 classe 1 vani 6. è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 20.04.2010 con le modalità e per il prezzo minimo di cui innanzi; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 di quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestual-

mente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.10/01 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 21.04.2010 alle ore 12:00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: E 26.100,00 Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, villaggio Lamezia Golfo, con superficie complessiva di 61,86 mq, posto nel corpo di fabbrica 1 scala C, riportato in NCEU del Comune di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 183 sub 32, cat A/3, classe 4, vani 3. le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto;

le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 di quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 20-04-2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare

nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.9/94 R.G.E., richiesta da ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO S.p.A. SI RENDE NOTO che il giorno 21.04.2010 alle ore 12:00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto del bene immobile elencato di seguito, alle seguenti condizioni: prezzo base: E 15.000,00 il lotto unico unità immobiliare sita in Lamezia Terme località Ginepri, complesso Lamezia Golfo, corpo di fabbrica 1/B, composta da soggiorno-pranzo con angolo cottura, una camera, bagno, balcone. Il cespite è riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 23, part.lla 184 sub 60, piano primo. gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare entro le ore 13:00 del 20.04.2010, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, devono essere depositati distinti assegni circolari intestati a poste Italiane spa, tramite cui versare le rispettive, »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it seguenti somme: a titolo di cauzione E 750,00; quali presumibili spese di vendita E 1.500,00. La misura minima ddell’aumento da apportare all’offerta a pena di inammissibilità è pari ad E 300,00. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione prestata , deve essere effettuato dall’aggiudicatario entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione definitiva, mediante assegno circolare intestato a Poste Italiane spa. Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui retano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli, sarà emesso il decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.17/04 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 07.04.2010 alle ore 12:00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: E 19.293,75 Elenco beni immobili lotto unico: immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme, loc. Ginepri residence Lamezia Golfo , posto al primo piano di un fabbricato su quattro livelli, accesibile da scale condominiale, riportato al NCEU al foglio 23, part.lla 184, sub 23. L’alloggio è composto da cucina-soggiorno, due camere da letto, bagno, ripostiglio e terrazzo ha una superficie commerciale di 70 mq le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 06.04.2010 con le modalità e per il prezzo minimo di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.88/92 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 21.04.2010 alle ore 12:00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: E 14.000,00 Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 109, cat A/3, classe 4 esteso per circa 39,38 mq, con 26,85 mq di terrazza. è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 20.04.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.25/04 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 07.04.2010 alle ore 12:00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di

questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto n.1: E 24.025,78 prezzo base lotto n.2: E 29.440,55 Elenco beni immobili lotto n.1: i mmobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, con superficie commerciale di 67 mq, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 47, cat A/3, vani 3,5, posto nel corpo di fabbrica 1/A, piano rialzato scala D, interno 4D. Lotto n.2: immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme loc. Ginepri, con sup commerciale di mq 82,10, posto nel corpo di fabbrica 1/A, piano rialzato della scale D, int. 5/D, distinto al NCEU foglio 23 part.lla 184 sub 48 cat A/3 classe 4 consistenza 2,5 vani. è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 06.04.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.31/05 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 07.04.2010 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: E 27.379,69 Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, residence Lamezia Golfo, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 52, cat A/3, vani 4, superficie 75,09 mq circa. le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 06.04.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.34/93 R.G.E., richiesta da ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO S.p.A. SI RENDE NOTO che il giorno 21.04.2010 alle ore 12:00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto del bene immobile elencato di seguito, alle seguenti condizioni: prezzo base: E 18.000,00 il lotto unico unità immobiliare sita in Lamezia Terme località Ginepri, complesso Lamezia Golfo, corpo di fabbrica 1/B, riportata nel NCEU di detto Comune al foglio 23, part.lla 184 sub 99, piano secondo. gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della

cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare entro le ore 13:00 del 20.04.2010, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, devono essere depositati distinti assegni circolari intestati a poste Italiane spa, tramite cui versare le rispettive, seguenti somme: a titolo di cauzione E 1.800,00; quali presumibili spese di vendita E 3.600,00. La misura minima ddell’aumento da apportare all’offerta a pena di inammissibilità è pari ad E 900,00. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione prestata , deve essere effettuato dall’aggiudicatario entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione definitiva, mediante assegno circolare intestato a Poste Italiane spa. Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui retano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli, sarà emesso il decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME R.E. n. 16/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all ’udienza del 24 giugno 2009 ; preso atto dell ’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è l’ esecutato; considerato che la natura e la destinazione di tale bene, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un suo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione dell’esecutato con un terzo quale custode giudiziario sia, allo stato, indefettibile, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo i rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 19.000,00, alla vendita coattiva del seguen-

te bene: lotto unico "unità immobiliare avente superficie commerciale di mq. 30,50, ubicata in Lamezia Terme, via del Progresso, riportata nel NCEU al foglio 39, p.lla 581, sub 1101, 1102 e 1103"; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno.) 13.04.2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per 1’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’ art. 572 c.p.c. , ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 14/04/2010 ore 9,30 e segg. FISSA NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 27/04/2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 28/04/2010 ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell ’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’ esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 28/2002, con ordinanza emessa all’udienza del 16.12.2009, ha disposto la vendita senza incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 07.04.2010, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 21.04.2010; lotto uno "quota pari a 1/3 di un magazzino destinato a deposito sito in Lamezia Terme, località Maruca, riportato nel NCEU del detto comune, sezione Sant’Eufemia, al foglio 4, p.lle 425 sub 10, cat. C/2, classe 2, della superficie di mq. 10"; prezzo base euro 843,85; lotto due "quota pari a 1/3 di un magazzino destinato a deposito sito in Lamezia Terme, località Maruca, riportato nel NCEU del detto comune, sezione Sant’Eufemia, al foglio 4, p.lle 425 sub 11, cat. C/2, classe 2, della superficie di mq. 35"; prezzo base euro 2.953,33; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 843,85 per il lotto n. 1 e di euro 2.953,33 per il lotto n. 2; ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la regi-

strazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 843,85 per il lotto n. 1 e di euro 2.953,33 per il lotto n. 2; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediata-

mente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 06.04.2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 07.04.2010, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 20.04.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 21.04.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero

derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12 gennaio 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi

Tribunale di Locri TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 22/97 promossa da ICCREA SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Terreno sul quale insiste un fabbricato in muratura di pietrame ad un piano fuori terra di remota costruzione ed in pessime condizioni di conservazione, sito nel Comune di Bovalino Loc. Sandrechi, riportato al NCT alla partita 8765, foglio di mappa 20, particella 72, uliveto di classe 1^ di are 00.09.10 e particella 73, uliveto classe 1^ di are 00.18.20, in ditta ........................... Prezzo base del lotto Euro 60.683,59 Deposito per cauzione Euro 6.068,35 Deposito per spese Euro 9.102,53 L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 04.03.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria , sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 2.750,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04.03.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 15 gennaio 2010 IL CANCELLIERE »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI LOCRI Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Si rende noto che il Giudice dell’esecuzione Dr. Davide Lauro, letti gli atti della procedura esecutiva n°. 83/89 promossa da Monte dei Paschi di Siena (richiesta da Banca Nazionale del Lavoro S.p.a.) ordina la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: lotto n°. 1: terreno sito nel Comune di Bovalino loc. San Nicola, catastalmente riportato alla partita 8675, foglio di mappa 23, particella 316, di are 00.18.10 agrumeto classe 1^, in ditta a ... proprietario per ½, sul quale insiste una costruzione in c.a. a due piani fuori terra oltre il piano seminterrato destinati ad esposizione, ad ufficio e ad alloggio nonchè un capannone prefabbricato destinato a laboratorio artigianale di tipo falegnameria per la produzione di mobili ed infissi: Prezzo base del lotto E. 180.000,00. Deposito per cauzione E. 18.000,00. Deposito per spese E. 27.000,00. lotto n°. 2: venduto. lotto n°. 3: unità immobiliare adibita a magazzino ubicata al piano terra di un fabbricato sito in Bianco Viale della Pace n°. 18, denunciato per l’accatastamento nel N.C.E.U. Alla partita 1.000.111, foglio di mappa 15, particella 239 sub 2 cat C1, classe 4^, mq. 80,55, in ditta.... Prezzo base del lotto E. 36.200,00. Deposito per cauzione E. 3.620,00. Deposito per spese E. 5.430,00. L’incanto avverrà, con il prezzo sipra indicato, all’udienza del 26.03.2010 ore 9:00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data... alle stesse condizoni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n°. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori: E. 6.000,00 per il 1° lotto, E. 1.000,00 per il 3°; l’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria esecuzioni immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 26.03.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri 04.11.2009 Il Cancelliere F.to TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 48/84 promossa da MPS - richiesta da CARICAL SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Quota di 1/2 sulla piena proprietà di un piano cantinato e di un lastrico solare facente parte di un più ampio fabbricato in Bianco (RC), via Pugliano (angolo via Santacroce), in catasto, rispettivamente, al foglio 16, particella 580 sub 16 (superficie catastale mq. 229 circa) e sub 20 (sup. catastale mq. 215 circa)" Prezzo base d’asta: Euro 23.500,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 01.04.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari

al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.04.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 13 gennaio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 22/2008 promossa da BANCA NUOVA SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Fabbricato per civile abitazione a tre elevazioni fuori terra, sito nel Comune di Gioiosa Jonica, vicolo Salvini, censito al catasto fabbricati al fgl, 27, part.lla 520, vicolo Salvini, piano T-1-2, cat. A/6, cl. 2, vani 3,5, R.C. Euro 97,61" PREZZO BASE: Euro 104.950,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato - tranne quanto sotto riportato - vedere l’ordinanza di vendita del 11.06.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 26.03.2010 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato - tranne quanto sotto riportato - vedere l’ordinanza di vendita del 11.06.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 28.05.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendi-

ta, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. TRIBUNALE DI LOCRI Fallimento n. 1065 REG. FALL. Ordinanza di vendita immobiliare con incanto VISTI gli atti della procedura fallimentare n. 1065 R.F.; CONSIDERATO che all’attivo fallimentare risultano acquisiti in piena ed esclusiva proprietà i beni mobili ed immobili, meglio in atti descritti; VISTA l’istanza di vendita dei beni immobili costituenti l’attivo fallimentare, avanzata dal Curatore; ATTESO che il Comitato dei Creditori, richiesto tramite il Curatore di formulare il suo parere, ha espresso parere favorevole mediante silenzio-assenso; RICHIAMATE le relazioni di stima in atti; RITENUTO opportuno procedere alla vendita in un unico lotto con incanto da tenersi dinanzi a questo Giudice Delegato; VISTI gli artt. 104,105 e 108 legge fallimentare in relazione agli artt. 576 e ss. c.p.c.; ORDINA la vendita con incanto per l’udienza del 16 marzo 2010, ore 12,30, da tenersi innanzi a sé, dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si troverà al tempo della vendita, con ogni accessione, dipendenza, pertinenza,parte comune, servitù attiva e passiva, peso o diritto, a corpo e non a misura, anche in riferimento alla legge n. 47/85 e meglio descritti in ogni parte. compresi i dati catastali ed i confini (che qui si intendono integralmente riportati) - nelle consulenze estimative sopra richiamate che formano parte integrante del presente provvedimento: LOTTO 1: "Terreno sito in Siderno in Contrada Garino e riportato in catasto al foglio 27,particella n. 654"; PREZZO BASE D’ASTA (IVA ESCLUSA, SE DOVUTA): Euro 4.680,00 AUMENTO MINIMO Euro 500,00 DEPOSITO PER SPESE (15% DEL PREZZO BASE) Euro 702,00 DEPOSITO PER CAUZIONE (10% DEL PREZZO BASE) Euro 468,00 LOTTO 2: "Terreno sito in Siderno in Contrada Garino e riportato in catasto al foglio 27,particella n.465"; PREZZO BASE D’ASTA (IVA ESCLUSA, SE DOVUTA): Euro 570,00 AUMENTO MINIMO EURO 50,00 DEPOSITO PER SPESE (15% DEL PREZZO BASE) Euro 85,50 DEPOSITO PER CAUZIONE (10% DEL PREZZO BASE) Euro 57,00 Il curatore, qualora gli immobili posti in vendita siano assoggettati ad IVA, dovra’ indicare la relativa aliquota di legge in sede di apertura dell’incanto; l’IVA dovrà essere interamente versata dall’aggiudicatario - unitamente al prezzo residuo - entro il termine perentorio di 60 giorni dalla provvisoria aggiudicazione. Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno in Cancelleria - nel temine perentorio sino alle ore 12,30 del giorno precedente l’udienza di vendita - personalmente o a mezzo d mandatario munito di procura speciale: a)- depositare apposita domanda in carta semplice ; b)- versare le somme sopra determinate per cauzione e spese a mezzo di assegni circolari intrasferibili intestati all’offerente L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di giorni 60 dalla provvisoria aggiudicazione dovrà versare il residuo prezzo e l’IVA, detratta la cauzione già corrisposta, su un li-

bretto di deposito giudiziario vincolato al fallimento. All’offerente non aggiudicatario verranno restituite le somme depositate subito dopo la chiusura dell’incanto. Il mancato versamento nel suddetto termine perentorio del prezzo residuo e dell’IVA comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e l’incameramento della cauzione da parte del Curatore. Tutte le spese relative alla vendita, comprese quelle inerenti la cancellazione di trascrizioni ed iscrizioni gravanti sul bene, sono a carico dell’aggiudicatario. In caso di asta deserta avrà luogo altro esperimento d’incanto il giorno 04 maggio 2010 - ore 10,50, con riduzione di 1/5 del prezzo base fissato per ogni lotto al 1° incanto. Locri, lì 12 gennaio 2010 IL GIUDICE DELEGATO Dott.ssa Francesca Reale TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c .. che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAUROl letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 18/2005 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva del! ’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 29. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO-SOTTO RIPORTATO. vedere l’ordinanza di vendita nel 29/04/2006 - punti da l a 29- allegata al presente avviso): La vendita senza incanto. in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 c ’; 73 cpc. avverrà all’udienza del 04/03/2010 alle seguenti condizioni: da ridurre di 1/4 entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita. l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto: I" offerta deve essere inserita in busta chiusa al cui esterno ... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto. da versare con assegni circolari NON TRASFE:RIBILI intestati all’offerente. che. a cura dell’offerente. dovranno essere inseriti nella medesima busta: le offerte in aumento. nel caso di cui all’art. 573 cpc. non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà. nel termine perentorio di gg:. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - i] residuo prezzo. detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento: il mancato versamento de] prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art, 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574. III co., cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO-SOTTO RIPORTATO. vedere l’ordinanza di vendita nel 29/04/2006 - punti da l a 29- allegata al presente avviso): Ove si debba procedere ai sensi degli artt, 571. 572 e 573 cpc. il pubblico incanto avverrà all’ udienza del 6.5.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita. alle seguenti condizioni: da ridurre di 1/4 »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it ciascun offerente. tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita. dovrà depositare. sino all’ inizio effettivo dell’udienza di vendita. unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBI LI intestati all’offerente: Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL prezzo BASE. se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc:l’aggiudicatario. invece. dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto. DESCRIZIONE LOTTO UNICO: " appartamento posto al terzo piano di un edificio a tre piani fuori terra, ubicato nel comune di Roccella Jonica, via Bellicati 7, riportato al NCEU alla partita 1001122, foglio 43, particella 592, sub 5, cat. A/3, cl.2, r. 291,28 PREZZO BASE: E 76.383,00; TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n.126/1996 promossa da BANCO DI NAPOLI SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: "piena proprietà dell’appartamento al sub 3 della particella 572 del foglio 17 delle mappe catastali del Comune di Marina di Gioiosa Ionica. L’unità abitativa, posta al piano terra di via Mattia Preti, è censita con cat. A/3, classe 3, consistenza 6 vani, rendita E 340,86; PREZZO BASE: Euro 65.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: "piena proprietà dell’appartamento al sub 4 della particella 572 del foglio 17 delle mappe catastali del Comune di Marina di Gioiosa Ionica. L’unità abitativa, posta al piano primo di via Mattia Preti, è censita con cat. A/3, classe 3, consistenza 6 vani, rendita E 340,86; PREZZO BASE: Euro 73.400,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 3: piena proprietà dell’appartamento e lastrico solare al sub 5 della particella 572 del foglio 17 delle mappe catastali del Comune di Marina di Gioiosa Ionica. L’unità immobiliare, posta al piano primo e secondo,rispettivamente, di via Mattia Preti, è censita con cat. A/3, classe 3, consistenza 6,5 vani, rendita E 369,27; PREZZO BASE: Euro 114.200,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 4: diritto di nuda proprietà sul terreno in Marina di Gioiosa Ionica, nel NCT , particella 868 del foglio 17 delle mappe catastali del Comune di Marina di Gioiosa Ionica. La superficie misura mq 510 ed è registrata come seminativo arborato di classe 1 , con reddito dominicale di E 3,42 e reddito agrario di E 1,19. PREZZO BASE: Euro 3.187,50 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 5: quota ½ del diritto di proprietà : 1. sul terreno, sito nel comune di Grotteria , identificato nel catasto al foglio di mappa n. 40, particella 372, mq 12.930 circa; 2. sul fabbricato , sito nel comune di Grotteria, identificato nel catasto al foglio di mappa n. 40, particella 438 PREZZO BASE: Euro 328.500,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 22.12.2006 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso): la vendita senza incanto in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi dell’art. 572 e 573 cpc avverrà alle seguenti

condizioni con la riduzione di ¼: all’udienza del 4/3/2010 entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa , al cui esterno... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co. cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 22.12.2006 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 06.05.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: con la riduzione di ¼ ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 44/2008 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.p.A., dispone procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 08.11.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 04.03.2010 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal de-

posito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 08.11.2009- punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 06.05.2010, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Dr.ssa Mirella BRIZZI (Tel. 0964.21242).Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 14 GENNAIO 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile Esecuzioni R.E. Imm.: 44/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS .... , DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI:DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Piena proprietà di un appartamento in Siderno (RC), via Montesanto (mq. 119 circa con balconi), posto al terzo piano f.t. di un più ampio fabbricato e censito al NCEU al foglio n. 31, particella 1047, sub 5" PREZZO BASE: Euro 133.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 11/03 promossa da MPS, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare destinata a posto macchina scoperto posto al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre piano mansardato e sottostrada sito nel Comune di Caulonia alla via Nazionale riportato nel NCEU alla partita 1001406, foglio di mappa 116, particella 781 sub 11 PT cat. C/6, classe 1^ mq. 10; Prezzo base del lotto Euro 2.500,00 Deposito per cauzione Euro 250,00 Deposito per spese Euro 375,00 2° LOTTO: Unità immobiliare posta al secondo piano

di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre piano mansardato e sottostrada sito nel Comune di Caulonia alla via Nazionale riportato nel NCEU alla partita 1001406, foglio di mappa 116, particella 781 sub 43 P2 cat. A/3, classe 2^ vani 4,5; Prezzo base del lotto Euro 49.200,00 Deposito per cauzionE Euro 4.920,00 Deposito per spese Euro 7.380,00 3° LOTTO: Unità immobiliare costituita da lastrico solare posta al terzo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre piano mansardato e sottostrada sito nel Comune di Caulonia alla via Nazionale riportato nel NCEU alla partita 1001406, foglio di mappa 116, particella 781 sub 48 P3 mq. 83; Prezzo base del lotto Euro 15.000,00 Deposito per cauzione Euro 1.500,00 Deposito per spese Euro 2.250,00 L’incanto avverrà, con prezzo DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5, all’udienza del 01.04.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 100,00 per il 1° Lotto, Euro 1.500,00 per il 2° ed Euro 500,00 per il 3° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.04.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 14.01.2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 121/96 promossa da BANCO DI NAPOLI ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/5, sui terreni ricadenti nel Comune di Mammola, località Sorvia, in stato di abbandono, catastalmente riportati al foglio di mappa 57, particella 322, di mq. 320, pascolo arborato, classe 1^; particella 429 di mq. 1090, uliveto, classe 2^; località Celano, catastalmente riportato al foglio di mappa 58, particella 139 di mq. 1970, uliveto classe 3^; particella 140 di mq. 810, uliveto, classe 2^, particella 179 di mq. 10.880, uliveto, classe 1^, particella 182 di mq. 30, fabbricato rurale PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 3.107,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 310,70 DEPOSITO PER SPESE: Euro 466,05 2° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/5, sul terreno ricadente nel Comune di Mammola, località Scinà, in stato di abbandono, catastalmente riportato al foglio di mappa 48, particella 235, di mq. 2920, uliveto, classe 3^ PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 844,41 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 84,44 DEPOSITO PER SPESE: Euro 126,66 3° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/5, sui terreni ricadenti nel Comune di Mammola, località Argonte, in stato di abbandono, catastalmente riportati al foglio di mappa 42, particella 13, di mq. 420, incolto produttivo, classe 2^, particella 14 di mq. 1840, incolto produttivo, classe 2^; particella 31 di mq. 1300, pascolo cespugliato, classe 1^; particella 32 di mq. 2310, bosco cespugliato, classe 4^; particella 43 di mq. 2220, pascolo arborato, classe 3^; particella 47 di mq. 580, seminativo irriguo classe 4^; »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it particella 48 di mq. 1970, castagneto, particella 50 di mq. 4430, agrumeto, classe 2^; particella 62 di mq. 2270, bosco cespugliato, classe 4^; particella 63 di mq. 4280, bosco cespugliato, classe 4^; particella 64 di mq. 42.410, bosco cespugliato classe 4^ PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 5.177,48 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 517,75 DEPOSITO PER SPESE: Euro 776,62 4° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/5, sui terreni ricadenti nel Comune di Mammola, località Arbeto, in stato di abbandono, catastalmente riportati al foglio di mappa 25, particella 141, di mq. 1930, seminativo, classe 3^; particella 200 di mq. 5080, seminativo, classe 3^ PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 361,52 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 36,15 DEPOSITO PER SPESE: Euro 54,23 5° LOTTO: Terreni ricadenti nel Comune di Stilo, località Cuture, catastalmente riportati alla foglio di mappa 46, particella 45 di mq. 4570, incolto produttivo; particella 104 di mq. 30440, seminativo, classe 2^, particella 105 di mq. 9040, seminativo arborato, classe 1^, particella 106 di mq. 480, seminativo, classe 3^; particella 107 di mq. 9840, uliveto, classe 3^, particella 108 di mq. 1000, bosco cespugliato, classe 2^; particella 163 di mq. 7280, seminativo, classe 3^ PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 38.393,41 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 3.839,34 DEPOSITO PER SPESE: Euro 5.799,01 6° LOTTO: Terreno ricadente nel Comune di Pazzano, catastalmente riportato al foglio di mappa 13, particella 104, di mq. 34550, uliveto, classe 1^ PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 54.422,94 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 5.442,29 DEPOSITO PER SPESE: Euro 8.163,44 7° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/5, sull’unità immobiliare per civile abitazione che si sviluppa su tre piani, in stato di abbandono, sita nel Comune di Mammola, alla via Annunziata n. 46, riportata nel NCEU al foglio di mappa 46, particella 939, cat. A/4, classe 2^, vani 3 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 1.549,37 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 154,94 DEPOSITO PER SPESE: Euro 232.41 8° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano con annesso seminterrato, sita nel Comune di Pazzano, alla via XI Febbraio n. 10, riportata nel NCEU al foglio di mappa 8, particelle 159 sub 1, 160 sub 2 e 163 sub 1, cat. A/2, classe 2^, vani 5 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 38.734,27 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 3.873,43 DEPOSITO PER SPESE: Euro 5.810,14 L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 01.04.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita,unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà; mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 154,94 per il 1° Lotto, Euro 41,32 per il 2°, Euro 258,23 per il 3°, Euro 18,08 per il 4°, Euro 1.910,89 per il 5°, Euro 2.711,40 per il 6°, Euro 77,47 per il 7° ed Euro 1.936,71 per l’8° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.04.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 20 gennaio 2010 IL CANCELLIERE

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 32/1987 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DEL 06.10.2009 LOTTO N. 1: Terreno in Siderno, via delle Industrie, foglio 25, destinazione urbanistica "Zona D3", P.lla 672, qualità: seminativo arborato, Classe 1, effettivo; strada urbanizzata con sottoservizi, are 0,59; r.d. Euro 0,37, r.a. Euro 0,12 Prezzo base del lotto: Euro 4.750,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 2: Terreno in Siderno, località Pendina, foglio 22, destinazione urbanistica "Zona E1 per il 55% e Zona E2 per il 45%" con fascia di rispetto stradale vincolo H3 per il %5 e gravante di servitù di passaggio elettrodotto aereo e tubazione acqua interrata, P.lla 375, qualità seminativo arborato, classe 1, are 88,90; r.d. Euro 55,10, r.a. Euro 18,37; Prezzo base del lotto: Euro 30.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 3: Terreno in Siderno, località Schirimigni, foglio 37, destinazione urbanistica "Zona AR1", P.lla 16, qualità: seminativo irriguo arborato, Classe 1, are 20,00; r.d. Euro 8,90, r.a. Euro 10,33 Prezzo base del lotto: Euro 60.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 4: Terreni e fabbricato in Siderno, località Schirimigni, foglio 37, destinazione urbanistica "Zona AR1", diritti vantati in ragione di 5/6 sulla p.lla 15 Catasto terreni, qualità seminativo arborato, classe 1, are 34,70, r.d. Euro 21,51, r.a. Euro 7,17; diritti vantati in ragione di 5/6 sulla p.lla 882 Catasto terreni, qualità seminativo irriguo arborato, classe 1, are 9,60, r.d. Euro 9,92, r.a. Euro 4,96; diritti vantati in ragione di 5/6 sulla p.lla 883, Catasto fabbricati, Cat. A/4, classe 2, vani 4, superficie 14 mq. rendita Euro 126.02; diritti vantati in ragione di 11/12 sulla p.lla 19 Catasto terreni, qualità corte comune, are 02,44; Prezzo base del lotto: Euro 141.700,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 5: Diritti vantati in ragione di 1/2 su fabbricato per civile abitazione in Canolo, via San Francesco da Paola ad un piano fuori terra + seminterrato. Catasto fabbricati foglio 7, P.lla 581 composto al piano terra da ingresso e soggiorno, cucina, ripostiglio e bagno ed al piano primo da 4 camere, 1 camera con bagno e altri 2 bagni e terrazzo oltre ad un locale ad uso garage: - sub 1, beni comini non censibili; - sub 2 Cat. A/3, classe 02, consistenza 13 vani, rendita Euro 704,96; sub 3, Cat. C/6, classe 02, consistenza 27 mq, rendita Euro 50,20 Prezzo base del lotto: Euro 95.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 6: Terreno con sovrastante edificio industriale di 1580 mq destinato a celle frigorifere con sala macchine, locale uffici di 240 mq e locale destinato a Cabina elettrica in Siderno, foglio 24; Catasto terreni p.lla 362 sub 1-2-3-4-5, Cat. D/8, rendita Euro 25,81 Prezzo base del lotto: Euro 765.500,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 7: Diritti vantati in ragione di 5/6 su magazzino in Siderno, via M. Pagano 27 al piano terra foglio 34: Catasto fabbricati P.lla 348 sub 1, Cat. C/1, classe 7, consistenza mq. 17, rendita Euro 318,71 Prezzo base del lotto: Euro 19.500,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 8: Diritti vantati in ragione di 5/6 su magazzino in Siderno, via M. Pagano 31 al piano terra foglio 34, con accesso e vetrine anche sulla Piazza G. Bruno; Catasto fabbricati

P.lla 348 sub 2, Cat. C/1, classe 7, consistenza mq. 113, rendita Euro 2.118,46 Prezzo base del lotto: Euro 120.800,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 9: Diritti vantati in ragione di 5/6 su appartamento in Siderno, via M. Pagano 29 al piano terzo composto da ingresso, soggiorno, cucina, bagno e due camere; Catasto fabbricati foglio 34, P.lla 348 sub 5, Cat. A/3, classe 4, consistenza % vani, rendita Euro 348,61 Prezzo base del lotto: Euro 73.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 10: Terreno in Siderno, con sovrastante edificio in costruzione, località Astracà, foglio 24, destinazione urbanistica zona F3", P.lla 27, qualità Sem. Arb. Classe 2, are 06,80; r.d., Euro 3,16, r.a. Euro 1,05; - P.lla 1541, qualità uliveto, classe 3, are 33,00; r.d. Euro 15,34, r.a. Euro 9,37; - P.lla 1783, qualità fabbricato rurale, effettivo, seminativo, are 21,02; - P.lla 1784, qualità fabbricato in corso di costruzione, are 04,73; - P.lla 1785, qualità semin. arbor. Classe 1, are 06,65; r.d. Euro 4,12, r.a. Euro 1,37 Prezzo base del lotto: Euro 613.700,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 11: Diritti vantati in ragione di 5/6 su terreno in Siderno, località Astracà, foglio 24, destinazione urbanistica zona F3", - P.lla 43, qualità Uliveto Classe 3, are 34,10; r.d., Euro 15,85, r.a. Euro 9,69; - P.lla 41, qualità Vigneto Classe 2, are 27,40; r.d., Euro 31,13, r.a. Euro 15,57; - P.lla 275, qualità vigneto Classe 2, are 56,40; r.d., Euro 64,08, r.a. Euro 32,04; - P.lla 1535, qualità Uliveto Classe 3, are 12,50; r.d., Euro 5,81, r.a. Euro 3,55; P.lla 1537, qualità Uliveto Classe 3, are 10,20; r.d., Euro 4,74, r.a. Euro 2,90; - P.lla 1781, qualità seminativo Classe 1, are 24,04; r.d., Euro 14,28, r.a. Euro 5,59; Prezzo base del lotto: Euro 1.166.200,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 12: Diritti vantati in ragione di 5/6 su terreno in Siderno, località Astracà, a due piani fuori terra oltre seminterrato e abbaino. Composto al seminterrato da: 5 locali destinati a cantina ed un ampio salone e cucina per una superficie totale di 316 mq; al piano terra da: doppio ingrasso, pranzo, soggiorno, cucina, due camere, 2 bagni e ampio porticato per una superficie totale di 350 mq; al piano primo da: salone, pranzo, cucina. soggiorno, 5 camere e due bagni per una superficie totale di 392 mq; oltre abbaino di 53,30 mq. Catasto Terreni P.lla 1780, Qualità Ente Urbano, Superficie 1.255 mq; Catasto Fabbricati P.lla 1780, sub 1 e 2 , beni comuni non censibili; sub 3, Cat. A/7, Classe 2, consistenza vani 15, Sup. Cat. 540 mq. Rendita Euro 1.332,46; sub 4, Cat. A/7, Classe 2, Consistenza vani !", Sup. Cat. 431 mq. Rendita Euro 1.065,97 Prezzo base del lotto: Euro 416.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 13: Diritti vantati in ragione di 5/6 su terreno e fabbricati rurali in Siderno, località Astracà, foglio 24, destinazione urbanistica zona B5": - p.lla 26, superficie 400 mq., fabbricato rurale ad un piano fuori terra, composto da ingresso, soggiorno, cucina 2 camere e ripostiglio; P.lla 148, superficie 250 mq., fabbricato rurale ad un piano fuori terra, semidistrutto; - P.lla 1779, uliveto, classe 2, are 25,51; r.d. Euro 15,81, r.a. Euro 8,56 Prezzo base del lotto: Euro 237.500,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 14: Diritti vantati in ragione di 5/6 su terreno in Siderno, località Astracà, foglio 24, destinazione urbanistica per il 45% zona B5 e per il 55% zona E1"; p.lla 428, uliveto, classe 2, are 88,50, r.d. Euro 54,85, r.a. Euro 29,71; Prezzo base del lotto: Euro 256.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 15: Diritti vantati in ragione di 5/6 su terreno in Siderno, località Astracà, foglio 24, desti-

nazione urbanistica Zona E1"; p.lla 150, seminativo arborato, classe 3, are 20,90, r.d. Euro 5,40, r.a. Euro 2,70; - p.lla 429, uliveto, classe 3, are 47,60, r.d. Euro 29,50, r.a. Euro 15,98 Prezzo base del lotto: Euro 18.237,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 16: Terreno in Siderno, località Pellegrina, Via dei Falegnami, foglio 37, destinazione urbanistica Zona E1"; p.lla 366, agrumeto, classe 2, are 13,60, r.d. Euro 47,76, r.a. Euro 18,26; Prezzo base del lotto: Euro 13.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 17: Terreno in Siderno, località Pellegrina, foglio 36, destinazione urbanistica Zona E1"; - p.lla 679, qualità agrumeto, classe 2, are 10,50; r.d. Euro 33,08, r.a. Euro 14,10; p.lla 680, qualità agrumeto, classe 2, are 09,50; r.d. Euro 30,02, r.a. Euro 12,80; - p.lla 75, qualità fabbricato rurale, effettivo agrumeto, are 00,97; - p.lla 1156, qualità agrumeto, classe 2, are 10,50; r.d. Euro 33,08, r.a. Euro 14,10; - p.lla 1159, qualità agrumeto, classe 2, are 09,45; r.d. Euro 29,77, r.a. Euro 12,69;- p.lla 1164, qualità agrumeto, classe 2, are 00,56; r.d. Euro 1,76, r.a. Euro 0,75; Prezzo base del lotto: Euro 41.500,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 18: Terreno in Siderno, località Pellegrina, foglio 36, destinazione urbanistica Zona E1"; - p.lla 745, qualità agrumeto, classe 2, are 10,50, r.d. Euro 33,08, r.a. Euro 14,10; p.lla 751, qualità agrumeto, classe 2, are 09,60, r.d. Euro 30,24, r.a. Euro 12,89; Prezzo base del lotto: Euro 20.100,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 19: Terreno in Siderno, località Pellegrina, foglio 36, destinazione urbanistica Zona E1"; - p.lla 747, qualità agrumeto, classe 2, are 12,28, r.d. Euro 38,69, r.a. Euro 16,49; p.lla 748, qualità agrumeto, classe 2, are 12,87, r.d. Euro 40,55, r.a. Euro 17,28; Prezzo base del lotto: Euro 25.150,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 20: Terreno in Siderno, località Pellegrina, foglio 36, destinazione urbanistica Zona E1"; - p.lla 749, qualità agrumeto, classe 2, are 10,58, r.d. Euro 33,08, r.a. Euro 14,10; p.lla 753, qualità agrumeto, classe 2, are 11,10, r.d. Euro 34,97, r.a. Euro 14,90; - p.lla 754, qualità agrumeto, classe 2, are 01,40, r.d. Euro 4,41, r.a. Euro 1,88; - p.lla 757, qualità orto irriguo, classe 2, are 01,20 r.d. Euro 1,36, r.a. Euro 0,74; - p.lla 758, qualità orto irriguo, classe 2, are 00,90, r.d. Euro 1,02, r.a. Euro 0,56; Prezzo base del lotto: Euro 25.100,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 21: Terreno in Siderno, località Pellegrina , foglio 36, destinazione urbanistica Zona E1"; - p.lla 671, qualità agrumeto, classe 2, are 10,50, r.d. Euro 33,08, r.a. Euro 14,10; Prezzo base del lotto: Euro 10.500,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 22: Terreno in Siderno, località Pellegrina, foglio 36, destinazione urbanistica Zona E1"; - p.lla 1158, qualità agrumeto, classe 2, are 09,75, r.d. Euro 30,72, r.a. Euro 13,09; p.lla 1178, qualità orto irriguo, classe 1, are 01,42, r.d. Euro 2,57, r.a. Euro 1,47; - p.lla 76, qualità fabbricato rurale, effettivo orto irriguo, are 00.83; Prezzo base del lotto: Euro 12.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 23: Terreno in Siderno, località Pellegrina, foglio 36, destinazione urbanistica Zona E1"; - p.lla 1174, qualità orto irriguo, classe 1, effettivo strada, are 00,14, r.d. Euro 0,25, r.a. Euro 0,14; Prezzo base del lotto: Euro 140,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it LOTTO N. 24: Fabbricato in Siderno, località Randazzo, via delle Mimose, foglio 30, a due piani fuori terra oltre seminterrato, abbaino e box auto, composto al seminterrato da: cantina e locale bagno per una superficie totale di mq. 102,70, al piano terra da: salone, pranzo, cucina, soggiorno, camera, bagno e ripostiglio per una superficie totale di mq. 351,40; al piano primo da tre camere e due bagni per una superficie totale di mq. 124,55; abbaino di mq. 37,20 e garage di mq. 41,80. Catasto terreni P.lla 962, qualità Ente Urbano, Superficie 1.135 mq. Catasto Fabbricati P.lla 962 Cat. A/2, Classe 4, Conistenza 14 vani, Rendita Euro 1.373,78; Prezzo base del lotto: Euro 390.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo sopra riportato all’udienza del 01.04.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari "non trasferibili" intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; L’aggiudicatario, dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione già versata, con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr. Bruno PELLE (Tel. 0964.342589). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.04.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 24 ottobre 2009 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO’ che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. GIUSEPPE CAMPAGNA, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 15/97 promossa da IGC SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: lA LOTTO Unità Immobiliare per civile abitazione costItuita da un fabbrIcato a ère elevazionI fuori 1° LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione costituta da un fabbricato a tre elevazioni fuori terra in muratura ordinaria sito nel Comune di Gioiosa Jonica alla via Capponi n. 28 - 30 , riportata nel NCEU alla partita 1000220, foglio di mappa 27, particella 291 cat. A/4, classe 2’, PT - P1 - P2, vani 6, r. Euro 179,72, in ditta per ineseguita voltura, Ritorto Giovanni usufruttuario, Ritorto Giuseppina proprietaria Prezzo base del lotto Euro 19.274,17 Deposito per cauzione Euro 1.927,42 Deposito per spese Euro 2.891,13 2° LOTTO Diritti vantati in ragione di 1/2 sull’ unità immobiliare per civile abitazione costituita da un fabbricato a quattro elevazioni fuori terra in muratura ordinaria sito nel Comune al Gioiosa Jonica alla via Carmine n. 7 - 9, riportata nel NCEU alla partita 586, foglio di mappa 27, particella 1564 cat A/4, classe 2’, P1, P2, P3, vani 5, r. Euro 149,77, In ditta Femia Diego proprietario per ½ Papandrea Nicola proprietario per 1/2. Prezzo base del lotto Euro 10.467,03 Deposito per cauzione Euro 1.046,70 Deposito per spese Euro 1.570,05 3° LOTTO Terreno sito nel Comune di Grotteria località Marmora riportata nel NCT alla

partita 8584, foglio di mappa 19, particella 440 uliveto classe l° di are 00.21.90, r.d. Euro 16.40, p.lla 441 uliveto classe l°, are 00.01.50, r.d. Euro 1,12, r.a. Euro 0,50; particella 442 uliveto classe l° di are 00.04.40 r.d. Euro 3,29, r.a. Euro 1,47, are 00.27.20, r.d. Euro 20,81, r.a. Euro 9.33, in ditta Femia Diego, Prezzo base del lotto Euro 4.346,50 Deposito per cauzione Euro 434,65 Deposito per spese Euro 651,98 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 26.03.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’ istanza di partecipazione all’ incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’ offerente Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: E 774,69 per il lotto n. 1; E516,46 per il lotto n. 2 ed E 206,58 per il lotto n. 3. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 26.03.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri. 02.02.2010 Esatte: E 14,62 per bollo· E 7,10 per diritti TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 59-1993 promossa dalla BANCA POPOLARE DI POLISTENA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 06.07.2009 LOTTO UNICO: "Piena proprietà di una unità immobiliare in Siderno, loc. Torretta o Colture, costituito da un terreno (catastalmente riportato al foglio di mappa n. 36, part. 346), sul quale insistono 3 fabbricati, destinati a magazzino-deposito, cantina ed abitazione, identidicati al catasto al foglio 36 p. 1406 sub 1-2-3" Prezzo base d’asta: Euro 121.700,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 04.03.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato; Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. L’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione già versata con le modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Benedetta Egidia MUTONE - (Tel. 0964.380714). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04.03.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 08 febbraio 2010 IL CANCELLIERE

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 179/89 promossa da CARICAL ORA INTESA GESTIONE CREDITI IGC SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 23.11.2007 LOTTO N. 1: VENDUTO LOTTO N. 2: "Diritto di proprietà sull’immobile in Siderno, piano secondo e terzo foglio 30 particella n. 2410 sub 4 di sette vani catastali, con superficie commerciale pari a 97 mq al piano secondo oltre balcone di mq 9,40, e superficie commerciale di 43 mq oltre il terrazzo di 53 mq al piano terzo" Prezzo base D’asta: Euro 51.000,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5 all’udienza del 01.04.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a : 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Manuela Cherubino (Tel. 347.1261165). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.04.2010, ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 09-02-2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 34-2007 promossa da MITTIGA V. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 15.07.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 23.04.2010 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art.

573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 15.07.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 25.06.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alls seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Diritto di piena proprietà su di un immobile sito in Bovalino, strada statale n. 106, riportato in Catasto Fabbricato al foglio di mappa n. 14, particella n. 1239 sub 1 (area di accesso), 2 (ristorante-bar) e 3 (albergo-locanda), Categoria D/8 rendita complessiva Euro 10.390,00 (Euro 5.152,00 per il piano terra + Euro 5.238,00 per il primo piano" PREZZO BASE: Euro 603.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 34/1994 promossa da ITALFONDIARIO SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: "Piena proprietà dell’unità immobiliare censita nel Comune di Caulonia località Marina sita in via Allaro e riportata in Catasto Fabbricati al foglio di mappa n. 111, Part. n. 350 e distinta al sub n. 14, Piano 1° Cat. A/3, Classe 3°, di vani 5,5 mq. 92,86 + 15 mq. di balcone" PREZZO BASE: Euro 63.226,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it "Piena proprietà dell’unità immobiliare censita nel Comune di Caulonia località Marina sita in via Allaro e riportata in Catasto Fabbricati al foglio di mappa n. 111, Part. n. 350 e distinta al sub n. 15, Piano 1° Cat. A/3, Classe 3°, di vani 5 mq. 85,40 + 46,5 mq. di balcone" PREZZO BASE: Euro 73.883,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del 23.05.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 23.04.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 85-1987 promossa da ITALFONDIARIO SpA n.q., ORDINA LA VENDITA ALL’INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI ORDINANZA DEL 28-12-2002 1° LOTTO Fondo rustico in stato di abbandono con annessi fabbricati rurali diruti e ricoveri per animali in pessimo stato di conservazione sito nel Comune di Roccella Jonica località Cappellano riportato nel NCT alla partita 3368 foglio di mappa23 particella 1 di are 15.37.20 pascolo classe 1^, particella 2 di are 01.98.70 pascolo cespugliato classe 2^, particella 3 di are 01.17.00 pascolo classe 2^, particella 4 di are 08.38.90, uliveto, particella 5 di are 00.02.70 fabbricato rurale, particella 6 di are01.79.30 pascolo cespugliato classe 1^, particella 7 di are 03.08.70 pascolo arborato classe 1^, particella 8 di are 00.06.00 fabbricato rurale, particella 9 di are 00.10.20 fabbricato rurale, particella 57 di are 01.29.30 pascolo classe 1^, particella 73 di are 04.51.80 seminativo classe 4^, particella 74 di are 00.13.90 incolto produttivo classe U, particella 75 di are 00.19.40 incolto produttivo classe U, in ditta .... Prezzo base d’asta: Euro 72.820,00 Deposito per cauzione Euro 7.282,00 Deposito per spese Euro 10.923,00 2° LOTTO Appezzamento di terreno in stato di abbandono sito nel Comune di Roccella Jonica località Cappellano riportato nel NCT alla partita 4551 foglio di mappa 23 particella 15 di are 00.39.60 seminativo classe 3^, in ditta .... Prezzo base del lotto: Euro 1.032,91 Deposito per cauzione Euro 103,29 Deposito per spese Euro 155,00 3° LOTTO Appezzamento di terreno in stato di abbandono sito nel Comune di Roccella Jonica località Cappellano riportato nel NCT alla partita 3368 foglio di mappa 30 particella 43 di are 01.61.30 uliveto classe 2^, in ditta .... Prezzo base del lotto: Euro 8.263,00 Deposito per cauzione Euro 826,30 Deposito per spese Euro 1.239,00 4° LOTTO Appezzamento di terreno in stato di abbandono sito nel Comune di Roccella Jonica località Cappellano riportato nel NCT alla partita 3368 foglio di mappa 30

particella 52 di are 00.63.30 seminativo classe 2^, in ditta .... Prezzo base del lotto: Euro 3.098,00 Deposito per cauzione Euro 309,80 Deposito per spese Euro 464,00 5° LOTTO Appezzamento di terreno sito nel Comune di Roccella Jonica località Cappellano riportato nel NCT alla partita 3368 foglio di mappa 30 particella 108 di are 00.70.30 uliveto classe 2^, in ditta .... Prezzo base del lotto: Euro 5.164,00 Deposito per cauzione Euro 516,40 Deposito per spese Euro 774,00 6° LOTTO Appezzamento di terreno in stato di abbandono sito nel Comune di Roccella Jonica località Cappellano riportato nel NCT alla partita 3368 foglio di mappa 30 particella 52 di are 00.69.40 seminativo classe 2^, in ditta .... Prezzo base del lotto: Euro 3.098,00 Deposito per cauzione Euro 309,80 Deposito per spese Euro 464,00 7° LOTTO Appezzamento di terreno in stato di abbandono sito nel Comune di Roccella Jonica località Cappellano riportato nel NCT alla partita 3368 foglio di mappa 30 particella 45 di are 00.62.30 uliveto classe 3^, in ditta .... Prezzo base del lotto: Euro 4.648,00 Deposito per cauzione Euro 464,80 Deposito per spese Euro 697,80 8° LOTTO Appezzamento di terreno di risulta dalla demolizione di fabbricato rurale sito nel Comune di Roccella Jonica località Cappellano riportato nel NCT alla partita 3368 foglio di mappa 30 particella 23 di are 00.01.00 fabbricato rurale, in ditta .... Prezzo base del lotto: Euro 77,50 Deposito per cauzione Euro 7,75 Deposito per spese Euro 11,00 9° LOTTO Appezzamento di terreno in stato di abbandono sito nel Comune di Roccella Jonica località Cappellano riportato nel NCT alla partita 3368 foglio di mappa 30 particella 10 di are 00.50.20 uliveto classe 2^, particella 11 di are 00.13.70 pascolo classe 2^, particella 105 di are 00.20.00 pascolo arborato classe 1^, particella 106 di are 00.66.40 pascolo arborato classe 1^, in ditta .... Prezzo base del lotto: Euro 9.813,00 Deposito per cauzione Euro 981,30 Deposito per spese Euro 1.471,00 10° LOTTO Fondo rustico in stato di abbandono sito nel Comune di Roccella Jonica località Cappellano riportato nel NCT alla partita 4551 foglio di mappa 23 particella 31 di are 00.29.50 seminativo classe 3^, particella 37 di are 00.40.40 uliveto classe 2^, particella 38 di are 01.53.40 seminativo classe 4^, particella 39 di are 00.01.30 fabbricato rurale, particella 40 di are 00.36.10 seminativo classe 4^, particella 68 di are 00.54.20, seminativo classe 4^, in ditta .... Prezzo base del lotto: Euro 4.390,00 Deposito per cauzione Euro 439,00 Deposito per spese Euro 658,00 11° LOTTO Fondo rustico con annesso fabbricato sito nel Comune di Stilo località Morrone riportato nel NCT alla partita 719 foglio di mappa 35 particella 13 di are 00.93.00 uliveto classe 2^, particella 38 di are 01.53.40 seminativo classe 4^, particella 39 di are 00.01.30 fabbricato rurale, particella 40 di are 00.36.10 seminativo classe 4^, particella 68 di are 00.54.20, seminativo classe 3^, in ditta ....; e alla partita 3325 foglio di mappa 35 particella 14 di are 00.00.34, fabbricato rurale, in ditta ... Prezzo base del lotto: Euro 4.390,00 Deposito per cauzione Euro 439,00 Deposito per spese Euro 658,00 12° LOTTO Fondo rustico in stato di abbandono sito nel Comune di Stilo località Morrone riportato nel NCT alla partita 3325 foglio di mappa 35 particella 76 di are 00.43.50 seminativo arborato classe 1^, in ditta ....; Prezzo base del lotto: Euro 1.343,00 Deposito per cauzione Euro 134,30 Deposito per spese Euro 201,00 13° LOTTO Fondo rustico in stato di abbandono sito nel Comune di Stilo località Morrone riportato nel NCT alla partita 3325 foglio di

mappa 57 particella 25 di are 00.09.40 agrumeto, classe 2^, in ditta ....; Prezzo base del lotto: Euro 2.066,00 Deposito per cauzione Euro 206,60 Deposito per spese Euro 310,00 14° LOTTO Fondo rustico sito nel Comune di Stilo località Morrone riportato nel NCT alla partita 3325 foglio di mappa 57 particella 11 di are 02.21.20 agrumeto, classe 1^, in ditta ....; Prezzo base del lotto: Euro 73.853,00 Deposito per cauzione Euro 7.385,30 Deposito per spese Euro 11.078,00 15° LOTTO Fondo rustico con annesso fabbricato rurale allo stato demolito, gravato di due servitu di elettrodotto in favore dell’.... e della ... sito nel Comune di Stilo località Morrone riportato nel NCT alla partita 3325 foglio di mappa 57 particella 18 di are 01.09.50 agrumeto, classe 1^, particella 19, fabbricato rurale, particella 20 di are 00.44.00 seminativo classe 1^ in ditta ....; Prezzo base del lotto: Euro 51.646,00 Deposito per cauzione Euro 5.164,60 Deposito per spese Euro 7.747,00 16° LOTTO Fondo rustico in stato di abbandono con annesso fabbricato rurale e ricoveri per animali, in pessimo stato di conservazione, sito nel Comune di Stilo località Morrone riportato nel NCT alla partita 3325 foglio di mappa 52 particella 31 di are 01.36.20, uliveto classe 2^, particella 32 di are 07.58.60 seminativo arborato classe 3^, particella 35 di are 00.46.60 uliveto classe 2^, particella 36 di are 08.26.40, seminativo classe 2^, particella 38 di are 00.52.00 uliveto classe 1^, particella 39 di are 00.70.30 vigneto classe 1^, particella 40 di are 02.82.50 pascolo classe 1^, particella 43 di are 00.02.00 fabbricato rurale, particella 116 di are 00.01.90 seminativo arborato classe 2^, in ditta ....; alla partita 1831 foglio di mappa 52 particella 60 di are 00.88.15 seminativo arborato classe 2^, in ditta ... usufruttuaria per 1/3, .... proprietario; Prezzo base del lotto: Euro 74.886,00 Deposito per cauzione Euro 7.488,60 Deposito per spese Euro 11.233,00 L’incanto avverrà, CON IL PREZZO SOPRA INDICATO DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 23.04.2010, ore 9,00, davanti a se nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente alla vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 500,00 per il 1° Lotto, a Euro 50,00 per il 2°, a Euro 350,00 per il 3°, a Euro 150,00 per il 4°, a Euro 250,00 per il 5°, a Euro 50,00 per il &°, a Euro 200,00 per il 7°, a Euro 5,00 per l’8°, a Euro 400,00 per il 9°, a Euro 200,00 per il 10°, a Euro 30,00 per l’11°, a Euro 50,00 per il 12°, a Euro 100,00 per il 13°, a Euro 2.500,00 per il 14°, a Euro 2.000,00 per il 15° e a Euro 2.500,00 per il 16° L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. RINVIA PER IL PROSIEGUO ALL’UDIENZA DEL 23.04.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 08 febbraio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 15/90 promossa da CARICAL, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Quota pari ad un mezzo di appezzamen-

to di terreno sito in Caulonia Marina contrada Cardà della superficie complessivca di mq. 19.900. Nel NCT alla partita 12045 proveniente dalla partita 4269, foglio 18, particella 8 (mq. 10.580 - seminativo 3^ classe), particella 22 (mq. 1.350 - seminativo arborato di 3^ classe), particella 41 (mq. 7.970 - pascolo 4^ classe). PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 39.826,57 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5 + 1/5, all’udienza del 23.04.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 516,46. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 23.04.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 08 FEBBRAIO 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n.24/78 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Il piano terra è riportato al foglio 18 particella 433 sub 1, c.da San Filippo, cat. A/3, classe 3, vani 7, r.c. £. 924 Prezzo base d’asta: Euro 39.457,31 2° LOTTO: Il primo piano è riportato al foglio 18 particella 433 sub 2, c.da San Filippo, porzione di fabbricato in corso di costruzione Prezzo base d’asta: Euro 17.146,37 3° LOTTO: Il secondo piano è riportato al foglio 18 particella 433 sub 3, c.da San Filippo, porzione di fabbricato in corso di costruzione Prezzo base d’asta: Euro 17.146,37 4° LOTTO: Complesso per l’allevamento di suini costituito da un capannone con struttura portante in calcestruzzo in cemento armato, da un vano deposito, da due silos per lo stoccaggio del mangime e da una vasca per la raccolta degli scarichi. Il terreno su cui si svikuppa il complesso è alla partita n. 71488 del NCT di Siderno al foglio di mappa n. 18, particella 221 di mq. 2510, uliveto cl. 1, are 25,10 r.d. 41.415, r.a. 16.315 Prezzo base d’asta: Euro 129.114,22 CONDIZIONE DI VENDIBILITA’ AI SENSI DELLA LEGGE 47/85. L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 23.04.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 516,46 per il 1° Lotto, Euro 258,23 per il 2° e 3° Lotto ed Euro 1.032,91 per il 4° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 23.04.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 08 febbraio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 22/93 promossa da ISTITUTO DI CREDITO CASSE RURALI ED ARTIGIANE. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Fondo rustico denominato "Crasto" sito nel Comune di Ciminà località Crasto, riportato nel NCT alla partita 24555, foglio di mappa 18, particella 3, pascolo cespugliato classe 1^, di ettari 08.44.40, particella 11 pascolo arborato classe 1^di ettari 03.77.40, particella 12 fabbricato di centiare 35, particella 13 uliveto classe 3^di ettari 01.64.00, particella 16 fabbricato rurale di are 00.01.30, particella 19 seminativo irriguo classe 2^di ettari 02.17.10 sul quale insiste un fabbricato rurale riportato nel NCEU alla partita 1000217, foglio di mappa 18 particella 57, particella 39 fabbricato rurale di centiare 42, il tutto in ditta ...(omissis)... proprietario per 1/2, ...(omissis)... proprietario per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 70.754,00 DEPOSITO PER CAUZIONE " 7.075,40 DEPOSITO PER SPESE " 10.613,00 L’incanto avverrà con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 01.04.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.04.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 15 febbraio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 53/2002 promossa da INTESA BCI GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanzee del 04.10.2004 - 09.02.2009 e successive LOTTO 1 Unità immobiliare così composta: Autorimessa posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20, riportato nel NCEU al foglio di mappa 13, particella £!" sub 1 cat. C/6 classe 1^ mq. 19; Civile abitazione dotata di ampia veranda posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20, riportato nel NCEU al foglio di mappa 13 particella 312 sub 2 cat. A/5 classe 2^ vani 5; Locale rustico dotato di veranda e giardino posto al piano terra di un fabbricato a tre

piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20, riportato nel NCEU al foglio di mappa 13, particella 312 sub 3 Cat. A/5 classe !^, vani 1,5; Mansarda con veranda posta al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20, non censito, con superficie coperta di mq. 74 e superficie scoperta (terrazza e veranda) di mq. 64 Prezzo: Euro 125.900,00 Cauzione: 10% del prezzo Spese: 15% del prezzo LOTTO 2 Unità immobiliare così costituita: Locale rustico posto al piano terra di un fabbricato in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina, Contrada Pellegrina, riportato nel NCEU al foglio di mappa 37, particella 316, sub 3 di complessivi mq. 220; Locale allo stato rustico posto al primo piano di un fabbricato in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina, Contrada Pellegrina, riportato nel NCEU al foglio di mappa 37, particella 316, sub 4 di complessivi mq. 220 (superficie coperta) e di mq. 60 (balconi); Locale allo stato rustico posto al secondo piano di un fabbricato in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina, Contrada Pellegrina, riportato nel NCEU al foglio di mappa 37, particella 316, sub 5 di complessivi mq. 220 (superficie coperta) e di mq. 60 (balconi); Locale allo stato rustico posto al terzo piano f. t. di un fabbricato in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina, Contrada Pellegrina, riportato nel NCEU al foglio di mappa 37, particella 316, sub 6 di complessivi mq. 112, dotato di due terrazzi per una superficie scoperta complessiva di mq. 194; Terrazza, non censita, posta al quarto piano di un fabbricato in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Marina, contrada Pellegrina di complessivi mq. 128. Prezzo: Euro 257.700,00 Cauzione: 10% del prezzo Spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo da ribassare di 1/5+1/5+1/5 all’udienza del 01.04.2010, ore 9,00. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. ELISA SANSALONE (Tel. 0964.21731) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.04.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 03.02.2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 81/95 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI:

LOTTO UNICO: Diritti vantati, in ragione di 1/2, sul terreno sito nel Comune di Siderno, loc. Lamia, riportato nel NCT alla partita 75280, foglio di mappa 24, particella 72, seminativo classe 1^ di are 00.74.30, particella 73 attualmente terreno di sedime e particella 74 di are 00.71.70, in ditta ... proprietaria per 1/2, .... proprietaria per 1/2, .... proprietaria per 1/2, ... proprietario per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 23.478,00 DEPOSITO PER CAZIONE: Euro 2.347,80 DEPOSITO PER SPESE: Euro 3.522,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 01.04.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.04.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 28 gennaio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 51/1991 promossa da BANCA TOSCANA SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DEL 26.01.2008 LOTTO 1: "piena proprietà di un fabbricato per civile abitazione, ubicato in Gerace, alla via Cesare Cantù n. 1-3, catastalmente riportato al foglio di mappa n. 24, pert. 97 con Cat. A/5, classe 2, rendita Euro 52,68" Prezzo base d’asta: Euro 70.600,00 (da ridurre di 1/5) Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: "piena proprietà di un terreno catastalmente identificato al foglio di mappa n. 17 e particella 28 ed ha una superficie pari a mq. 420"" Prezzo base d’asta: Euro 5.000,00 (da ridurre di 1/5) Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà con il prezzo SOPRA INDICATO all’udienza del 01.04.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Alessandra SALADINO (Tel. 0965.655301) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Im-

mobiliari di questo Tribunale o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.04.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 02 febbraio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI che il Giudice dell’Esecuzione, DR. S. MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 139/1995 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA., ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 16.11. 2005. ’ LOTTO 1: "piena proprietà dei terreni in Stilo, località Tagliaferro, riportati nel catasto del medesimo comune al foglio 34: particella 36, seminativo, partita 701, mq. 760, cl. 2, r.d. E 3,73, r.s. E 2,16; particella 37, seminativo arborato, partita 701, mq, 450, cl. 3, rd. E 0,21; r.a. E 0,05; particella 38, incolto produttivo, partita 701, mq. 1980, cl. U, r.d. E 0,2, r.a. E 0,1; particella 103, seminativo arboreto, partita 701, mq. 880, cl. 2, r.d. E 4,54, r.a. E 2,04; particella 111, pascolo cespugliato, partita 701, mq. 2.160, cl. 2, r.d. E 0,22, r.a. E 0,22; particella 112, seminativo, partita 701, mq. 6.330, cl. 2, r.d. E 31,06, r.a. E 17,98; al foglio 33: particella 82, seminativo, partita 701, mq. 25.870, cl. 2, r.d. E 126,93, r.a. E 73,48; particella 243, incolto produttivo, partita 701, mq. 5.600, et. U, r.d. E 0,58, r.a. E 0,29; al foglio 36, località Tavoleria (fabbricati rurali): particella 297, mq. 54; particella 298, mq. 55; Prezzo base d’asta: euro 45.015,00 Deposito per cauzione: euro 4.501,50 Deposito per spese: euro 6,752,25 LOTTO 2: "piena proprietà dei terreni in Stilo, località Tavoleria, riportati nel catasto del medesimo comune al foglio 36: particella 5, seminativo, partita 701, mq. 12,940, cl. 1, r.d. E 86,88, r.a. E 40, 10; particella 96, seminativo, partita 701, mq. 44.090, cl. 3, r.d. E 102,47, r.a. E 79,70; particella 290 (fabbricato rurale), partita 701, mq. 134; particella 291 (fabbricato rurale), , mq. 17; particella 293 (fabbricato rurale), partita 701, mq. 60; Prezzo base d’asta: euro 35.925,00 Deposito per cauzione: euro 3.492.50 Deposito per spese: euro 5.238,75 LOTTO 3: "piena proprietà dei terreni in Stilo, località Costicelli, riportati nel catasto del medesimo comune al foglio 49: particella 68, incolto produttivo, , mq. 260, cl. U, r.d. E 0,03, r.a. E 0,01; particella 106, seminativo, mq. 7.250, cl. 2, r.d. E 35,37, r.a. E 20,59; particella 107, seminativo, mq. 2.540, cl. 2, r.d. E 12,46, r.a. E 7,21; particella 148, incolto produttivo, mq. 200, cl. U, r.d. E 0,02, r.a. E 0,01; particella 154, seminativo arborato, mq. 6.560, cl. 2, r.d. E 33,88, r.a. E 15,24; particella 156, uliveto, mq. 3.020, cl. 2, r.d. E 39,26, r.a. E 19,63; Prezzo base d’asta: euro 88.374,10 Deposito per cauzione: euro 8.837,41 Deposito per spese: euro 13.256,12 LOTTO 4: ’piena proprietà dei terreni in Stilo, località Melitano, riportati nel catasto del medesimo comune al foglio 55: particella 14, incolto produttivo, mq. 5.750, cl. U, r.d. E 0,59, r.s. E 0,30; particella 15, pascolo arborato, mq. 9.980, cl. 2, r.d. E 7,73, r.a. E 2,58; particella 20, bosco ceduto, mq. 2.410, cl. 3, r.d.,E 0,99, r.a. E 0,37; particella 21, incolto produttivo, mq. 8.670, cl; U, r.d. E 0,89, r.a. E 0,45; particella 30, seminstivo, mq. 52.880, cl. 2, r.d. E 259,45, r.a. E 150,21; particella 31, incolto produttivo, mq. 3.060, cl. U, r.d. E 0,32, r.e. E 0, 16; particella 87, seminativo, mq. 3.260, cl. 3, r.d. E 7,58, r.a. E 5,89; particella 238, pascolo arborato, mq. 58,650, cl. 3, r.d. E 27,26, r.a. E 6,06; Prezzo base d’asta: euro 257.670,00 . L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO all’udienza del 26.03.2010 ore 9.00. davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it -------------- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita alle seguenti condizioni Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in alimento non potranno essere inferiori a: E 1.200,00 per il lotto 1; E 1.000,00 per il lotto 2; E 2.500,00 per il. lotto 3; E. 7.000,00 per il lotto 4; L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito lnternet sul quale c pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius. Custode Giudiziario: --- (Tel. --- ) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 26.03.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri. 02.02.2010 Esatte: E 14,62 per bollo - E 7,10 per diritti. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 35-2007 promossa da UNICREDIT BANCA PER LA CASA SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Piena proprietà di un appartamento su due livelli sito nel Comune di Bianco, via Verdi, loc. Falleti, facente parte di un più ampio complesso di 3 villette a schiera, censito nel NCEU al foglio 15, p.lla 572 sub 7, vani 10"; PREZZO BASE: Euro 134.600,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 28.11.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 26.03.2010 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decaden-

za dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 28.11.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 23.04.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, DA RIDURRE DI ¼, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 28/1992 promossa da CARICAL spa, ordina la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO: Piena proprietà dell’immobile costituito da un fabbricato destinato a civile abitazione, realizzato in c.a. a due piani fuori terra oltre lastrico solare, sito nel Comune di Bovalino, strada vicinale Imperatore 5, riportato nel NCEU al foglio di mappa 13, particella 350, sub 4, Cat. A/3, Cl. 1^, consistenza 10,5, sup, cat. mq. 284, rendita Euro 368,75, in ditta 1/1, il valore dell’immobile" PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 142.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 14.200,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 21.300,00 L’incanto avverrà con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 23.04.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore alla vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Barbara DI FABIO (Tel. 0964.20397). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 23.04.2010 ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 10 febbraio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONE IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 52/01 promossa da FINDOMESTIC

BANCA SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Riace località Pruppi riportato nel NCT alla partita 1766, foglio di mappa 9, particella 40, seminativo irriguo arborato classe 1^ di are 00.40.60, in ditta .............................. comproprietario, ........................... comproprietaria PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 5.238,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 523,80 DEPOSITO PER SPESE: Euro 785,00 2° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Stignano località Favaco riportato nel NCT alla partita 1108 foglio di mappa 20, particella 62, seminativo irriguo arborato classe 1^ di are 00.10.50 in ditta Comune di Stignano concedente, ................................. livellario PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 5.418,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 541,80 DEPOSITO PER SPESE: Euro 812,00 3° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Stignano località Favaco riportato nel NCT alla partita 1108 foglio di mappa 20, particella 64 seminativo irriguo arborato classe 1^ di are 00.07.60 in ditta Comune di Stignano concedente, ................................. livellario PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 3.922,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 392,20 DEPOSITO PER SPESE: Euro 588,00 4° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Stignano località Favaco riportato nel NCT alla partita 1108 foglio di mappa 20, particella 67 seminativo classe 3^ di are 00.05.30 in ditta Comune di Stignano concedente, ................................. livellario PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 1.097,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 109,70 DEPOSITO PER SPESE: Euro 164,00 5° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Stignano località Favaco riportato nel NCT alla partita 1108 foglio di mappa 20, particella 132 seminativo irriguo arborato classe 1^ di are 00.14.60 in ditta Comune di Stignano concedente, ................................. livellario PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 7.534,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 753,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.130,00 6° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Stignano località Favaco riportato nel NCT alla partita 1108 foglio di mappa 20, particella 136 seminativo classe 4^ di are 00.19.40 in ditta Comune di Stignano concedente, ................................. livellario PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 4.016,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 401,60 DEPOSITO PER SPESE: Euro 602,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5 + 1/5, all’udienza del 01.04.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 200,00 per il 1° Lotto, Euro 200,00 per il 2° Lotto, Euro 100,00 per il 3° Lotto, Euro 50,00 per il 4° Lotto, Euro 250,00 per il 5° Lotto e ad Euro 200,00 per il 6° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.04.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 10 febbraio 2010 IL CANCELLIERE

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 90/96 promossa da CARICAL (oggi INTESA GESTIONE CREDITI SpA), ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/2, sull’unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a sei piano fuori terra, sito nel Comune di Siderno alla via Porto Salvo, n. 116 riportato nel NCEU alla partita 3682, foglio di mappa 31 particella 549 sub 13, cat. A/2 classe 2^ vani 6; Prezzo base del lotto Euro 35.430,00 Deposito per cauzione Euro 3.543,00 Deposito per spese Euro 5.314,00 2° LOTTO: VENDUTO 3° LOTTO: VENDUTO L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5+1/5, all’udienza del 06.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 1.350,00 per il 1° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 06.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 09 febbraio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI I,,OBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 40/2007 promossa da ITALFONDIARIO SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: "Quota di 5/6 sul diritto di proprietà dell’unità immobiliare sita nel Comune di Ardore, via Marasà, 8, così composta: bar con relativo deposito e servizi, (con struttura in c.a.) con corte esclusiva, ubicata al piano terra, (con pavimentazione in marmo, rifiniture con tinteggiatura di color bianco e colorato, porte in legno, impianti a norma). vari ambienti deposito, accessibili dal vano a servizio del vano scala, detto bene comune non censibile identificato con sub 6, (un ambiente è realizzato con blocchi di cemento con tetto in tegole, mentre gli altri sono stati costruiti con struttura in c.a. non rifiniti resi al rustico con soletta piana); in catasto al Foglio 42 part. 209 sub 7 e sub 9"" PREZZO BASE: Euro 53.916,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: "Quota di 5/6 sul diritto di proprietà dell’unità immobiliare sita nel Comune di Ardore, via Marasà 8, così composta: abitazione situata al piano primo, composta da un’ampia cucina, un ampio soggiorno, due camere da letto ed un bagno; in catasto al Foglio 42 part. 209 sub 10" PREZZO BASE: Euro 73.860,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 3: »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it "Quota di 5/6 sul diritto di proprietà d ell’unità immobiliare sita nel Comune di Ardore, via Marasà 8, così composta: abitazione situata al piano secondo, composta da un’ampia cucina, un ampio soggiorno, due camere da letto, un bagno ed un ripostiglio; in catasto al Foglio 42 part. 209 sub 11" PREZZO BASE: Euro 27.982,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 4: "Quota di 5/6 sul diritto di proprietà dell’unità immobiliare sita nel Comune di Ardore, via Marasà 8, così composta: abitazione situata al piano primo, composta da un’ampia cucina, un ampio soggiorno, due camere da letto ed un bagno; in catasto al Foglio 42 part. 209 sub 5" PREZZO BASE: Euro 31.958,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 23.03.07 (punti da 1 a 29) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 06.05.2010 PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 23.03.07 (punti da 1 a 29) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 01.07.2010,

Tribunale di Palmi TRIBUNALE DI PALMI Avviso d’Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 101/02 promosso da: INTESA BC GESTIONE CREDITI Il notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell’Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 19 dicembre 2005; Avvisa in data 15 marzo 2010 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto dell’immobile di seguito descritto: LOTTO UNICO: Ubicazione: terreno, ubicato in località "Acquabianca" di Rosarno a circa tre Km dal centro abitato. Consistenza: fondo rustico di ettari 1.63.88, coltivato ad agrumi. Diritto da vendere: intero. Stato di possesso: libero. Vincoli urbanistici: secondo il vigente P.R.G. del Comune di Rosarno il bene ricade in zona "E1" - agro coltivato. Servitù attiva di passaggio: il bene gode di servitù di passaggio pedonale e carrabile per l’accesso alla Strada Statale n.ro 281. Servitù passiva di passaggio: il bene è gravato, in favore di altri fondi, da servitù di passaggio pedonale e carrabile per l’accesso alla strada statale n.ro 281. Altre servitù: il bene è gravato, inoltre, da servitù di elettrodotto e metanodotto. Altri vincoli: la parte proprietaria si è obbligata ad assicurare la permanenza dell’agrumeto riconvertito e ristrutturato nel corso dell’anno 1994 ai sensi del regolamento CEE n.ro 2058/88, per un periodo di anni venti dalla riconversione, a provvedere a sue spese al diradamento quando questo si renderà necessario ed a trasmettere tali obblighi ai suoi aventi causa in caso di trasferimento a qualsiasi titolo. Prezzo base d’asta euro 65.774,08. Il bene di cui sopra meglio descritto nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, sarà posto in vendita al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con

assegno circolare (Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a. filiale di Polistena), intestato al notaio e recante il numero della procedura, da depositarsi presso lo studio di quest’ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo di assegno circolare "non trasferibile" intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, 11 gennaio 2010

Tribunale di Paola TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 1618., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11-24/03/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 174/92 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 13/07-03/08/2009, RENDE NOTO che il giorno 22 marzo 2010, alle ore 11,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo cre-

dito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad unmassimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella periziaa tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Lebanche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI(http://www3.abi.it/AsteImm/) . I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO (LOTTO N. 1 IN PERIZIA): appartamento per civile abitazione, in Cetraro (CS) alla Via L.De Seta n. 73, ubicato al 1° piano, facente parte di un fabbricato a n. 4 piani fuori terra , composto da n. 6 vani e bagno. Confini: Via L. De Seta, fabbricato proprietà M., corte comune, fabbricato proprietà eredi Z.. Catasto fabbricati del Comune di Cetraro foglio 46, p.lla 261 sub 5, via Luigi De Seta n. 73, p. 1°, categ A/3, vani 7,0, R.C. euro 325,37. Prezzo a base d’asta euro 45.414,46 (quarantacinquemilaquattrocentoquattordici/46). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 ( mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: per gli immobili ubicati nel comune di Cetraro: il fabbricato in via L. De Seta , riportato in catasto al foglio 46 p.lla 261 ricade in zona residenziale A del vigente PRG; la zona suddetta è compresa sin dal 1959 all’interno del centro abitato; l’obbligo della licenza edilizia per la costruzione di nuovi fabbricati nei centri abitati è stata istituita dall’art. 31 della legge 17/08/1942, n. 1150. l’esecutato ha dichiarato, in occasione del sopralluogo del ctu, che gli immobili sono stati costruiti prima del 1942. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Custode dei beni è stata nominata la dottoressa Angela Pighini- telefono: 0982/686981. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 22/01/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO,

dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9348., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 22/10/04-05/11/04 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 208/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visto il provvedimento del 30/09-2/10/2009 e del 13-14/01/2010 RENDE NOTO che il giorno 22 marzo 2010 , alle ore 10.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . I partecipanti all’asta sono pertanto »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO appartamento, ubicato in Tortora (CS), loc.tà Larderia, fabbricato C int. 5 e int. 6 con corte esclusiva di pertinenza, come derivante dall’unificazione delle unità immobiliari pignorate (int. n° 5/6), ubicato al piano terra e piano primo di un fabbricato per civile abitazione, denominato C facente parte di un più ampio complesso edilizio. L’appartamento consta di piano terra: soggiorno-pranzo, cucina e bagno di servizio (mq. 76 di sup. lorda); piano primo: tre camere, vano pluriuso e due bagni (mq 86,50 di sup. lorda); per un totale di mq 162,50 di sup. lorda, cui si aggiungono mq 153,70 di sup. lorda di corte esclusiva. Catasto fabbricati del comune di Tortora int. 5: foglio 40 part. 699 sub 5 (appartamento cat A/3, cl 4, vani 6), foglio 40 part. 700 sub 25 (corte) e sub 27 (corte), rendita euro 526,79; int. 6: foglio 40 part. 699 sub 6 (appartamento, cat A/3 cl 4, vani 6) e foglio 40 part. 700 sub 26 (corte), rendita euro 526,79. Confini N.E.: fabbricato C app. int. 4; N.O.-S.O.: area i proprietà della c. a.u.; S.E.: fabbricato B corte int. 6 ed area condominiale. Prezzo a base d’asta euro 43.827,20 (quarantatremilaottocentoventisette/20). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: "non sono in atto pratiche di rilascio di concessioni edilizie in sanatoria, ma si può affermare che la posizione urbanistica dei cespiti in oggetto risulta essere regolare, pur non essendo gli stessi esattamente conformi agli elaborati di progetto presentati"..."a seguito delle modifiche apportate...gli originari appartenenti (int. 5/6) sono oggi unificati in un unica unità immobiliare avente unico accesso alla corte di pertinenza ed unica scala di distribuzione interna"..."si fa presente, infine, che occorre eseguire le variazioni catastali conseguenti ......ed all’unificazione dei due appartamenti". Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 19/01/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 84., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Brunella CONVERSO in data 5-10/01/2007 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 18/88 cui è riunita la n. 186/88 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visto il prov-

vedimento del Sig. G.E. del 16/01/2009 e del 15-18/01/2010 RENDE NOTO che il giorno 22 marzo 2010 alle ore 9,50 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi omancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30

alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Piena proprietà di un fabbricato in Tortora (CS) allaVia Blanda, articolato in tre piani fuori terra, P.T-1-2, avente la consistenza catastale di 5 vani, in catasto fabbricati del Comune di Tortora Foglio 30 particella 280 via Blanda n. 45, PT-1-2, Categ. A/4, cl. 2, vani 5, rendita euro 232,40 e quota pari ai 5/8 della piena proprietà di un terreno in Tortora (CS), in catasto terreni delcomune di Tortora foglio 30 p.lla 163, esteso Ha 0.39.80 uliveto, cl.3, R.D. euro 8,22 R. A euro 12,33. Il tutto confinante con Via Blanda e Demanio Forestale da tre lati. Dal Certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal comune di Tortora in data 21/07/2008 risulta che il terreno ha la seguente destinazione urbanistica: a) strumento urbanistico in vigore: Piano strutturale Comunale approvato con decreto n. 2120 del 24/02/2005; b) destinazione urbanistica: Foglio 30, p.lla 163 "E4- Verde di Tutela", minore consistenza "B1 Satura"; c) Vincoli: Vincolo sismico- Vincolo idrogeologico d) Prescrizioni: Zona "B1-satura" Prezzo a base d’asta euro 13.089,09 (tredicimilazeroottantanove/09).Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, in merito al fabbricato risulta che: l’esecutato in varie epoche ha eseguito ampliamenti senza nessuna autorizzazione degli enti preposti; per rendere l’immobile secondo la prescrizione della legge sismica, lo stesso dovrà essere sottoposto ad adeguamento sismico mediante applicazione di rete metallica elettrosaldata alle pareti ed eventuali rifacimenti di parte dei muri portanti; i lavori sono allo stato rustico. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Custode del bene è il rag Aniello del Gatto telfax 0982/971115 . Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 19/01/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 4916, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 24/12/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 16/91 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visto il provvedimento del 29/01/2010 RENDE NOTO che il giorno 29 marzo 2010, alle ore 16.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun ri-

sarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono le seguenti: Banca Monte Dei Paschi Di Siena S.p.a Filiale di Paola ( Direzione di Reggio Calabria settore Prodotti Retail - Viale Calabria Angolo Vico S. Anna 89131 Reggio Calabria 0965/353465/478) ; -Unicredit Banca S.p.a Agenzia Unicredit di Cosenza ,127 ang. Tagliamento , C.so Mazzini ,. I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO alla localita’ Acquafetida - via SS.18 »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Tirrena inferiore del comune di Acquappesa (CS) LOTTO N. 1: Magazzino, con corte antistante, ubicato al piano seminterrato di un fabbricato che si eleva per altri due piani fuori terra, confinante a nord ad est ed ad ovest con foglio 17 p.lla 292 sub 12, a Sud con particelle nn. 292 sub. 9 e 14 del foglio 17. Catasto Fabbricati del Comune di Acquappesa foglio n. 17. Part. 292 Sub. 8 ( scheda 2729/78) Cat. C/2 consistenza 80 mq. -piano S.1 . e corte Foglio .17 part. 292 Sub. 13 (scheda 2738/78)- Cons. 41 mq. Prezzo a base d’asta euro 61.750,00 (Sessantunomilasettecentocinquanta/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non possono essere inferiori ad euro 1.000,00 ( mille). LOTTO N. 2: Magazzino con servizi igienici, con corte antistante, ubicato al piano seminterrato di un fabbricato che si eleva per altri due piani fuori terra, confinante ad est ed ad ovest con foglio 17 p.lla 292 sub 12, a nord con foglio 17 p.lle 292 sub 8 e sub 13, a Sud con particelle nn. 292 sub. 11 e 12 del foglio 17. Catasto Fabbricati del Comune di Acquappesa foglio n. 17. Part. 292 Sub. 9 (scheda 2728/78) - Cat. C/2 consistenza 91 mq. -piano S.1 . e corte Foglio .17 part. 292 Sub. 14 (scheda 2738/78)- Cons. 58 mq. Prezzo a base d’asta euro 77.000,00 (sessantasettemila/00 ). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: il fabbricato di cui fanno parte gli immobili pignorati e’ stato edificato sulla base della licenza di costruzione rilasciata dal sindaco del comune di Acquappesa in data 20/4/1977 pratica edilizia n. 328 ; in data 30/12/1978 e’ stata rilascita concessione per l’esecuzione dei lavori edili di variante architettonica - pratica edilizia n. 383/78 , e successiva concessione n.80 protocollo 30/12/1978; gli immobili oggetto del pignoramento risultano aver subito modifiche rispetto alle previsioni della concessione; pertanto occorre far rilevare che tali modifiche risultano in accordo con la licenza di abitabilita’ ed usabilita’ rilasciata dal sindaco del comune di Acquappesa in data 28/12/1978 con numero pratica 328, nonché risultano riportate nelle planimetrie catastali; gli immobili non presentano finiture di particolare pregio o di carattere ornamentale , né esistono vincoli artistici, storici o alberghieri. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Dalla CTU in atti risulta che uno dei magazzini e’ adibito ad attività commerciale l’altro ad officina. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 01/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA Fall.to N. 685.1/2004 Avviso di vendita immobiliare all’ incanto. Il Giudice Delegato ai fallimenti Dr.ssa Anna Maria Buffardo, nella procedura in epigrafe indicata, ha disposto la vendita all’incanto, in unico lotto, delle seguenti porzioni immobiliari: Lotto n. 1: terreno seminativo arborato, sito in loc. Santa Maria di Mare Cetraro, sul quale insiste fabbricato agricolo allo stato rustico, composto da : p.t. 3 vani, 2 accessori, 2 portici; 1° piano : 2 vani, 1 accessorio, 1 terrazzo lato monte, 1 balcone lato mare. Prezzo a base d’asta: E 174.000,00, oltre iva/imposta registro;

Lotto n. 2: terreno uliveto; seminativo;seminativo arborato. I 3 terreni sono confinanti e tutti in zona collinare, loc.tà "Castelluzzo" - Cetraro. Prezzo a base d’asta: E 13.200,00, oltre iva/imposta registro; Lotto n. 3: area di sedime fabbricato demolito, loc. "Castelluzzo" - Cetraro. Prezzo a base d’asta: E 160,00, oltre iva/imposta registro La descrizione dettagliata dei cespiti, i riferimenti catastali e l’individuazione delle singole particelle e fogli di mappa, nonché i valori di stima sono contenuti nella Relazione di Consulenza tecnica depositata in Cancelleria, con allegati i certificati catastali, e redatta dall’ing. Fabio Angilica. Le porzioni immobiliari in oggetto saranno tutte cedute nel loro attuale stato di fatto e di diritto, come meglio risulta dalla perizia in atti. L’incanto avrà luogo il giorno 13.4.2010 alle ore 11,00 davanti al Giudice Delegato alle seguenti condizioni: 1) coloro i quali intendano partecipare all’incanto devono presentare o far pervenire alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare, entro le ore 13.00 del giorno precedente quello fissato per la vendita, istanza in carta per atti giudiziari e depositare il 10% del prezzo base a titolo di cauzione ed il 20% a titolo di spese, mediante assegni circolari intestati allo stesso offerente; 2)Nel corso della gara, la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte sarà di E.1.000,00, con obbligo di primo rilancio sul prezzo base; 3) entro sessanta giorni dalla gara l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotto l’importo della cauzione già prestata, mediante assegno circolare intestato allo stesso offerente. In caso di inadempimento, il medesimo sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione a titolo di multa, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.; 4) nello stesso termine e con le stesse modalità di cui al precedente punto , l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 20% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.; 5) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie, nonché le imposte e tasse, esclusa l’ICI, saranno a carico dell’acquirente; 6) il Curatore dovrà provvedere a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento e alla richiesta di cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico delle unità immobiliari in oggetto. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all’iniziativa dell’acquirente. Per maggiori informazioni consultare l’ordinanza di vendita e la perizia di stima disponibili presso la Cancelleria o rivolgersi al Curatore D.ssa Daniela Calvano - Via della Libertà n. 5 - Paola - Tel. 0982/589371 anche per una eventuale visita del bene. Il Curatore (D.ssa Daniela Calvano) TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 7940, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 17/09/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 95/90 R.E.I. cui è riunito il n. 228/93 e il n. 43/94 e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 3-4/06/2009 e del 02/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 10 maggio 2010 , alle ore 12.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di

diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto,escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato.

BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO A): piena proprietà in ragione di 1/2 di n. 2 lotti di terreno siti alla località "MARINELLA" del comune di AMANTEA (CS) 1° lotto di terreno utilizzato per attività agricola della superficie di mq. 1445 confinante a nord con strada provinciale Amantea-Aiello Calabro, ad est con viottolo che separa dalla proprietà O., ad ovest con proprietà D.G. A.. Catasto terreni del Comune di Amantea foglio 31 p.lla 126, bosco ceduo, classe 1, are 28,90 x 1/2; rendita dom euro 1,04 rendita agr. 0,90. 2° lotto di terreno utilizzato per attività agricola della superficie di mq. 240 confinante a sud con arenile del torrente oliva, ad est con viottolo che separa dalla propr. O., a d ovest con proprietà D.G. A. Catasto Terreni del comune di Amantea foglio 31, p.lla 130, bosco ceduo cl. 1, are 4,80x1/2, rend. dom. euro 0,17, rendita agr. euro 0,15 . Prezzo a base d’asta euro 12.940,80 (dodicimilanovecentoquaranta/80). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalle perizie dei C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: il terreno censito alle particelle 126 e 130 del foglio 31 del Comune di Amantea, ai sensi del PRG approvato in data 24/07/1998 ricade in zona di tipologia "E1" la cui destinazione d’uso rifletta "agricole ordinarie"; tali zone riguardano attività agricole ordinarie, non campite nella zonizzazione di piano e si applica l’indice di 0,03 m.c/mq; il terreno al foglio 31, p.lla n. 126 è occupato in parte da un terzo che utilizza il terreno per vivai, ed in parte dall’esecutato; i terreni di cui al foglio 31, p.lla 130 sono occupati dall’esecutato; Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. CUSTODE è il rag Filomena D’anello via dei Bizantini- Belvedere Marittimo ( CS) Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 02/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA SEZ.FALLIMENTARE Avviso di vendita immobiliare con incanto L’Avv. Eugenia Capano,Curatore del Fallimento n. 436-15/95, avvisa che saranno posti in vendita i seguenti immobili: Lotto 1: Appartamento per civile abitazione mq 133, 1° piano fabbricato in Tortora Via Strada I n.10, registrato in catasto con denuncia di variazione n.842 presentata all’UTE di Cosenza il 25/3/1987 con i seguenti dati prot. 4780/03 sub a loc. Impresa con corte esclusiva di mq 225 denunciata con schede mod.97 nm.4781 e 4782 del 14/5/1983. Confinante per due lati con strade comunali, per un lato con Mantellicani Rosina mar. Farmaco per l’altrro lato con Mantellicani Rosa . Prezzo base: E 29.023,00. Lotto 2: appartamento per civile abitazione sito in Tortora , Via Teresa Lanzillotti , p.t., superficie lorda mq 188, censito in catasto alla partita 2219, foglio 47, p.lla 226 subalterno 1, consistenza 5 vani, con corte esclusiva mq 40 e corte (quota ½ ) mq 145 . Prezzo base: E 32.689,00. La vendita avrà luogo nella sale udienze del Tribunale di Paola il giorno 13/4/2010 ore 12.00. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale Paola tel. 0982/6221219 Il Curatore Avv. Eugenia Capano »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 1618., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11-24/03/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 174/92 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 13/07-03/08/2009 e del 16/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 10 maggio 2010, alle ore 16.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo

fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato.A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO ( LOTTO N. 2 IN PERIZIA) : Magazzino adibito a forno al piano terra, ubicato in Cetraro (CS) alla Via L.De Seta n. 71, facente parte di un fabbricato a n. 4 piani fuori terra. Confini: Via Luigi De Seta, fabbricato proprietà M., terrapieno, Fabbricato proprietà eredi Z.. Catasto fabbricati del Comune di Cetraro foglio 46, p.lla 261 sub 9, Via Luigi De Seta n. 71, p. T, Categ C/3, CL. 3, mq. 67, RC euro 252,60. Prezzo a base d’asta euro 26.924,09 (ventiseimilanovecentoventiquattro/09). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). ( LOTTO N. 3 IN PERIZIA): nel Comune di Pedace (CS) alla Località Lorica Fabbricato per civile abitazione a n. 2 piani fuori terra , composto da n. 8,5 vani catastali. Confini: corte di proprietà particella 135. Catasto fabbricati del Comune di Pedace foglio n. 26 p.lla 238, località Lorica, P. T-1°, Categ A/2, CL. 2, consistenza vani 8,5, R.C. euro 570,68. Garage ubicato al piano terra . Confini: Corte di proprietà particella n. 135 da due lati, proprietà V., proprietà S.. Catasto fabbricati del Comune di Pedace: foglio 26, p.lla 239, località Lorica, P. T, Categ C/6, CL. 3, mq. 15, R,C. euro 38,73; Corte ( Ente Urbano) , confinante con proprietà V., stradella vicinale , proprietà S.. Catasto fabbricati del Comune di Pedace foglio 26 p.lla 135, ente urbano ( corte) mq. 569. Prezzo a base d’asta euro 69.917,14 (sessantanovemilanovecentodiciassette/14) . Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: per gli immobili ubicati nel comune di Cetraro: il fabbricato in via L. De Seta , riportato in catasto al foglio 46 p.lla 261 ricade in zona residenziale A del vigente PRG; la zona suddetta è compresa sin dal 1959 all’interno del centro abitato; l’obbligo della licenza edilizia per la costruzione di nuovi fabbricati nei centri abitati è stata istituita dall’art. 31 della legge 17/08/1942, n. 1150. l’esecutato ha dichiarato, in occasione del sopralluogo del ctu, che gli immobili sono stati costruiti prima del 1942. per gli immobili ubicati nel comune di Pedace: dalla documentazione visionata presso l’ufficio tecnico comunale emerge che in data 02/05/1986 prot. 1433 è stata inoltrata istanza di sanatoria ai sensi della legge 28/02/1985 n. 47. Tale richiesta di sanatoria riguarda un fabbricato costruito in difformità alla licenza edilizia n. 20 del 4/10/1977 che grava sulla p.lla 135 del foglio di mappa n. 26. L’immobile al foglio 26 p..la 135 nel vigente strumento urbanistico comunale ha la seguente destinazione urbanistica:BTR zone residenziali di completamento a caratteristica turistica rada. Il tutto meglio precisato nella consulenza

tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Custode dei beni è stata nominata la dottoressa Angela Pighinitelefono: 0982/686981. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 16/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 6878, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 20-22-10-2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 195-93 R.E.I. (vi è riunito il n. 72-94 R.E.I.) e sono state delegate le relative operazioni, visto il successivo provvedimento in data 9-11/3/2009 e 16/02/2010, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 10 maggio 2010 alle ore 17.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte

del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso.L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Locale attualmente adibito ad attività commerciale sito in Fuscaldo (CS) alla Via Maggiore Vaccari s.n.c., piano terra (attività principale) e piano sottostrada (locale accessorio) rispettivamente di mq 63 comprensivo del servizio igienico per l’attività principale e mq 23 relativi al locale accessorio, confinante a nord con corte condominiale, a sud con proprietà D. C. G., ad est con vano scala ed infine ad ovest con Via Maggiore Vaccari. Catasto fabbricati del Comune di Fuscaldo foglio 45 p.lla 325 sub 6, (ex scheda mod. 1-97 n. 1570-80) categoria C1, classe unica, consistenza mq 86, rendita euro 1.630,04. Prezzo a base d’asta euro 45.047,44 (quarantacinquemilazeroquarantasette/71). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000.00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: il locale fa parte di un piu’ ampio corpo di fabbrica regolarmente autorizzato con concessione edilizia rilasciata dal sindaco del comune di Fuscaldo in data 14/11/1977 al n. 67 prot. 3813; successivamente è stata rilasciata concessione edilizia in variante n. 79 del 2/12/1978 prot. 1295/78 ; in data 20/05/1980 prot. 2179/80 è stata rilasciata autorizzazione di agibilità; agli atti non sono presenti domande di condono edilizio. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Custode del bene è il Rag. Francesco Marchese tel. 0985/877273. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 16/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Tribunale di Vibo Valentia TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura Esecutiva Immobiliare N. 49/98 Il sottoscritto Cancelliere responsabile dell’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto di precedersi alla vendita con incanto dei beni pignorati alle condizioni richieste dei seguenti beni così individuati LOTTO IN VENDITA: Piena proprietà del fabbricato ad uso residenziale sito in Località" Fondo rustico" del comune di Sant’Onofrio, alla Via Matteotti n°14-16, composto da tre elevazioni fuori terra, di mq. 540 circa di superficie abitativa, porticato, mq. 189,68 di terrazze, garage e 243 mq di accessori circa, censito nel NCEU del Comune di Sant’Onofrio al foglio 2 particella 366,classe unica vani 275, rendita catastale E 2343,42, costruito dai debitori su suolo acquistato dai medesimi in data 18/02/1978, confinante con proprietà xxx stradetta di accesso di proprietà xxxx. Il tutto nello stato di fatto e di diritto in cui l’immobile si trova e come meglio specificato nella consulenza in atti cui si rimanda integralmente anche con riferimento alla situazione urbanistica La vendita avrà luogo all’incanto, in un unico lotto, il giorno 20/04/2010 ore 11,30 con seguito davanti al G.E. dell’intestata procedura in sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia. L’immobile verrà posto in vendita in unico lotto sopra descritto al prezzo d’asta: E 361.960,88 per il lotto n°1 Le offerte in aumento non potranno essere infondati ad E 2.000,00 Entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare

domanda e versare in Cancelleria la somma che fissa nella misura del 10% a titolo di cauzione e 10 % a titolo di spese salvo conguaglio, mediante assegno circolare non trasferibile, intestato al Cassiere Provinciale delle Poste di Vibo Valentia col concorso del controllore. Entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, l’aggiudicatario dovrà depositare presso la Banca di Roma il prezzo dell’aggiudicazione, dedotta la prestata cauzione, in un libretto bancario intestato al debitore all’ordine del Giudice dell’ Esecuzione. Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile nonché quelle relative al decreto di trasferimento. Maggiori informazioni potranno essere richieste presso la cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia. Vibo Valentia lì, Il cancelliere C1 dott.ssa Liliana Addesi TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio esecuzione immobiliare Procedura Esecutiva Immobiliare N.45/02 Il sottoscritto Cancelliere addetto all’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto in data 15/12/2009 di procedersi alla vendita con incanto dei beni pignorati alle condizioni richieste dei seguenti beni così individuati: LOTTO UNO IN VENDITA: Appartamento per civile abitazione occupante tutto il piano secondo, terzo fuori terra di mq. 123,45 netti, composto da soggiorno, cucina, tre camere, due bagni e corridoio. Individuato nel NCEU del Comune di Dasà al foglio 7, particella 383 sub 7 e sub 2 graffate, cat. A/3 classe 2 vani 65 rendita E

214,85. Locale ad uso commerciale ubicato al piano terra del su indicato fabbricato di mq. 38 individuato al foglio n° 7, particella 383, sub.3 cat. C/2 classe 1 mq. 38 rendita E 37,29. Si fa presente che 1’immobile è munito di concessione edilizia rilasciata dal comune di Dasà prot. 11/86 del 24/06/1986 ed è stato realizzato in conformità alla concessione tranne che per la realizzazione abusiva di un ulteriore piano per cui è già stata emessa sentenza dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia e non è munito di certificazione di agibilità. Al Prezzo Base d’ asta E 34.695,68 La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 20/04/2010 ore di rito con seguito davanti al G.E. dell’intestata procedura in sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad E 1.000,00; L’ ammissione all’ incanto è subordinata al deposito di apposita domanda entro le ore 11:00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, e al deposito della somma che fissa nella misura del 10% a titolo di cauzione e il 15% a titolo di spese salvo conguaglio, su libretto di deposito giudiziario intestato alle procedure con vincolo di indisponibilità del G.E; Il termine per il versamento integrale del prezzo di aggiudicazione viene fissato entro 30 giorni da quando 1’ aggiudicazione sarà divenuta definitiva; Le Spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’ aggiudicatario; Maggiori informazioni potranno essere richieste presso la Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia. Vibo Valentia 16/12/2009 Il Cancelliere C1 Bruno Tassone

TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Procedura N. 09/2005 R.E.G.I. G.E.: Dr.ssa Paglionico. All’udienza del 15/12/2009, il G.E., considerato che non è stata adempiuta la pubblicità disposta con l’ordinanza di vendita del 27/11/2008 e che, pertanto, appare opportuno fissare nuovo tentativo di vendita alle stesse condizioni di quelle precedentemente disposte, fissava un nuovo tentativo di vendita senza incanto per il 20/04/2010 e, nel caso di esito negativo di quest’ultima, nuovo tentativo di vendita con incanto per il giorno 04/05/2010, ore 11:00 del seguente bene: LOTTO UNO IN VENDITA: appartamento ubicato nel Comune di Serra San Bruno alla via Provinciale Serra San Bruno-Mongiana, alla localitàVillaggio turistico"Abete Bianco"; piano terra, int. A. e B, scala 40, composto da un ingresso-soggiorno di mq 24.10, due camere da letto di mq 8.40 ciascuna, da un disimpegno, da un bagno e un ripostiglio, superficie mq 52.50, oltre il giardino. L’immobile non è dotato del servizio riscaldamento e le pareti sono intonacate con pittura in stato fatiscente, anche gli infissi esterni necessitano di manutenzione. Riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 27, particella 124 sub 1 e 2, cat. A/3, classe 1. Riferisce il CTU che il descritto stato dei luoghi non corrisponde alla consistenza catastale, in quanto i due mini appartamenti sono stati unificati per formarne uno soltanto. Si tratta di opere abusive condonabili. Prezzo previsto per la sanatoria è di E 4.500,00, detratto dal prezzo base d’asta. Prezzo base: E 10.000,00. Fine

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AZIENDA OSPEDALIERA PUGLIESE CIACCIO STAZIONE APPALTANTE: Azienda Ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" Unità Operativa Complessa Area Tecnica Via V. Cortese, 10 - 88100 CATANZARO Tel. 0961883521 - 883533 - 883618 Internet: www.aocatanzaro.it ESTRATTO BANDO DI GARA DI PROCEDURA APERTA PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO NORMATIVO DELL’U.O. DI CHIRURGIA PEDIATRICA ALL’INTERNO DEL PRESIDIO PUGLIESE DI CATANZARO APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE AUTORIZZAZIONE A CONTRARRE. CIG (0292922EDD) Questa Azienda in esecuzione alla Delibera n. 299 del 11/06/2009, indice procedura di gara aperta per l’affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di ristrutturazione e adeguamento normativo dell’U.O. di Chirurgia Pediatrica all’interno del Presidio Pugliese di Catanzaro. Approvazione progetto preliminare - Autorizzazione a contrarre - CIG (0292922EDD). Procedura di gara: Procedura aperta ai sensi degli artt. 3 e 5 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. Aggiudicazione: con il criterio di cui all’83 del D.Lgs n° 163/06, dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con l’esclusione delle offerte anormalmente basse, ai sensi dell’art. 86 delD.Lgs n° 163/06. Importo complessivo dell’appalto: euro 570.000,00 IVA compresa Requisiti di partecipazione: Attestazione SOA con categoria OG1 e OG11 Termini di partecipazione: Il plico contenente due buste idoneamente sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura recanti l’intestazione del mittente e la dicitura rispettivamente "A- DOCUMENTAZIONE" e "B - OFFERTA ECONOMICA", deve pervenire entro le ore 12,00 del 30/04/2010 al protocollo generale dell’Azienda c/o Ufficio Affari Generali di Via V. Cortese, 25 - 88100 Catanzaro. Luogo di esecuzione: La prestazione verrà effettuata in Catanzaro V.le Pio X° - Presso P.O. "A. Pugliese" - Catanzaro. Finanziamento: Ordinanza del Commissario Regionale per l’emergenza socio-economico-sanitaria per la Calabria n. 26 del 25/09/2008: si precisa che l’aggiudicazione definitiva dell’appalto e la stipula del relativo contratto sono condizionate dall’avvenuto finanziamento e relativa comunicazione della disponibilità a favore dell’Azienda Appaltatrice. Subappalto: Autorizzato nel rispetto della normativa vigente in materia. Gli elaborati progettuali sono visibili presso l’U.O.C. Risorse Tecniche (tel. 0961 883521 - 883533883618) nei giorni feriali dal lunedì al venerdì nelle ore di apertura al pubblico, fino al 05/03/2010. Il presente estratto di bando sarà pubblicato su due quotidiani a diffusione nazionale, due quotidiani a diffusione locale, e all’Albo Pretorio di questa Azienda. Ai sensi della Legge 241/90, si precisa che il Responsabile del presente appalto è il Per. Ind. Silvano Marino - Tel. 0961 883521 - 883533. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Per. Ind. Silvano Marino) IL DIRETTORE (Arch. Luigi Matarese)


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••Enti e Istituzioni•• In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Servizio a cura di Mediatag Spa Agente Coordinatore area Calabria - System Comunicazione Pubblicitaria "Gruppo 24Ore" - Tel. 0961.996802 - email:info@mediatag.it

AZIENDA OSPEDALIERA PUGLIESE CIACCIO STAZIONE APPALTANTE: Azienda Ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" Unità Operativa Complessa Area Tecnica Via V. Cortese, 10 88100 CATANZARO Tel 0961 883521 - 883533 - 883618 Internet: www.aocatanzaro.it. ESTRATTO BANDO DI GARA DI PROCEDURA APERTA PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO NORMATIVO DELLE UU.OO. DI MEDICINA D’URGENZA, CHIRURGIA TORACICA E VASCOLARE, OCULISTICA, SPOGLIATOI CENTRALIZZATI E U.T.I.C. ALL’INTERNO DEL PRESIDIO PUGLIESE DI CATANZARO. CIG 04119407A2 Questa Azienda in esecuzione alla Delibera n. 56 del 18/12/2009, indice procedura di gara aperta per l’affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di ristrutturazione e adeguamento normativo Medicina d’urgenza, Chirurgia Toracica e Vascolare, Oculistica, Spogliatoi centralizzati, e U.T.I.C. all’interno del Presidio "A. Pugliese" di Catanzaro - (CIG 04119407A2). Procedura di gara: Procedura aperta ai sensi degli artt. 3 e 55 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. Aggiudicazione: con il criterio di cui all’83 del D.Lgs. n° 163/2006, dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con l’esclusione delle offerte anormalmente basse, ai sensi dell’art. 86 del D.Lgs. n° 163/06.Importo complessivo dell’appalto: euro 1.881.960,00 IVA compresa Requisiti di partecipazione: Attestazione SOA con categoria Og1 e OG11. Termini di partecipazione: Il plico contenente due buste idoneamente sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura recanti l’intestazione del mittente e la dicitura rispettivamente "A - DOCUMENTAZIONE" e "B - OFFERTA ECONOMICA", deve pervenire entro le ore 12.00 del 15/04/2010 al protocollo generale dell’Azienda c/o Ufficio Affari Generali di Via V. Cortese, 25 - 88100 Catanzaro; Luogo di esecuzione: La prestazione verrà effettuata in Catanzaro V.le Pio X° - Presso P.O. "A. Pugliese" - Catanzaro Finanziamento: Ordinanza del Commissario Regionale per l’emergenza socio-economico-sanitaria per la Calabria n. 26 del 25/09/2008; si precisa che l’aggiudicazione definitiva dell’appalto e la stipula del relativo contratto sono condizionate all’avvenuto finanziamento e relativa comunicazione della disponibilità a favore dell’Azienda Appaltatrice. Subappalto: Autorizzato nel rispetto della normativa vigente in materia. Gli elaborati progettuali sono visibili presso l’U.O.C. Risorse Tecniche (tel. 0961 883521 883533 - 883618) nei giorni feriali dal lunedì al venerdì nelle ore di apertura al pubblico, fino al 05/02/2010. Il presente estratto di bando sarà pubblicato sul G.U.R.I., su due quotidiani a diffusione nazionale, due quotidiani a diffusione locale, e all’Albo Pretorio di questa Azienda. Ai sensi della Legge 241/90, si precisa che il Responsabile del presente appalto è il Per. Ind. Silvano Marino - Tel. 0961 883521 - 883533 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Per. Ind. Silvano Marino) IL DIRETTORE (Arch. Luigi Matarese)

FERROVIE DELLA CALABRIA ESTRATTO DELL’AVVISO DI GARA E’ indetta gara G10-02 per "Sistema integrato manutenzione infrastrutture delle linee aziendali in esercizio di Ferrovie della Calabria S.r.l.". Si terrà con procedura ristretta e verrà aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13:00 del 01/03/10 all’indirizzo specificato nel bando di gara pubblicato sulla GUCE del 28.01.2010, sulla GURI del 29.01.2010 e consultabile sul sito www.ferroviedellacalabria.it. Per informazioni: tel. 0961896218, fax 0961727687, e-mail gare@ferroviedellacalabria.com. Il Presidente del CdA (Dott.ssa Clara Ricozzi)

COMUNE DI REGGIO CALABRIA

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE,COOPERAZIONE E VOLONTARIATO SETTORE POLITICHE SOCIALI PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE CALABRIA FONDO SOCIALE EUROPEO 2007-2013 ASSE III Inclusione Sociale Obiettivo operativo G.1 Avviso Si rende noto che è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria n.6 del 12.02.2010 Parte III, l’Avviso pubblico per la "Realizzazione delle azioni work - experience a favore di soggetti in misura penale pregressa o attuale". L’avviso è consultabile sul sito www.regione.calabria.it. Informazioni possono essere richieste ai seguenti indirizzi mail: autorità.gestione.FSF@regcal.it inclusionesociale@regcal.it Il Dirigente di settore Dott. Giuseppe Altomare Il Dirigente generale Dott.ssa Marinella Marino

FERROVIE DELLA CALABRIA Estratto dell’avviso di appalto aggiudicato Si rende noto che la procedura ristretta n. Q08-001 per gli "Interventi per il miglioramento della sicurezza del trasporto ferroviario sulle linee Consentine e Taurensi, comma 1038 della Legge 296/2006", è stata aggiudicata secondo il criterio del prezzo più basso alle seguenti ditte: Lotto 1: EREDI GIUSEPPE MERCURI SPA; Lotto 2: ATI IMET SPA e SIFIS SRL; Lotto 3: SIFEL SPA Il Presidente del CdA (Dott.ssa Clara Ricozzi)

CITTA’ DI CATANZARO AVVISO DI GARA ANNULLATA CIG: n. 0377916A23 Con Determinazione Dirigenziale n. 33 dell’11/01/2010 è stata revocata in autotutela la DD n. 7175 del 30/12/2009 di aggiudicazione dell’appalto di gara "Fornitura di servizi di assistenza e manutenzione sistemistica correttiva ed evolutiva, sulla rete telematica e sulle applicazioni informatiche in uso presso il Comune di Catanzaro" CIG: n. 0377916A23; Contestualmente sono stati annullati il suddetto bando di gara e tutti gli atti successivi. Detta gara, CIG n. 0377916A23, era stata pubblicata: il 14/10/2009 sul Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea; il 23/10/2009 sulla GURI n. 125-5° Serie Speciale Parte Prima; all’Albo Pretorio del Comune di Catanzaro; su quattro quotidiani, due a rilevanza nazionale e due locale; sui siti, del Ministero delle Infrastrutture, del Comune di Catanzaro e della Regione Calabria. Il Comune di Catanzaro si riserva di indire una nuova procedura di gara della quale verrà data notizia con le modalità consuete, nel rispetto delle norme di cui al D.Lgs. 163/2006. Il Responsabile del Procedimento Vincenzo Savarino Il Dirigente Dott. Pasquale Costantino

U.O. ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE Palazzo CEDIR Via S. Anna II tronco 89128 Reggio Calabria Tel. 0965/810179 - 362504 - fax 0965/324691 AVVISO DI PROCEDURA APERTA 1) ENTE APPALTANTE: COMUNE DI REGGIO CALABRIA 2) OGGETTO DELL’APPALTO: Affidamento del servizio sostitutivo di mensa mediante la fornitura di buoni pasto da erogare ai dipendenti della città di Reggio Calabria". Importo complessivo presunto dell’appalto E 2.250.000,00 compresi oneri Iva. Categoria del servizio 17 - CPC 64 - CPV 30199770-8 - Codice CIG 042669255F. DURATA DELL’APPALTO: dalla data di stipula del contratto fino al 31.12.2013. 3) TERMINE RICEZIONE OFFERTE: Le domande di partecipazione, corredate come previsto dal bando di gara inviato alla G.U.C.E. in data 28/01/2010, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 07/04/2010 all’indirizzo Ufficio Appalti via S. Anna II Tronco Palazzo CEDIR 89128 Reggio Calabria. 4) APERTURA OFFERTE 09/04/2010 ore 10,00. 5) CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: mediante offerta economicamente più vantaggiosa. Il bando integrale può essere visionabile sul sito internet www.comune.reggio-calabria.it Reggio Calabria lì IL DIRIGENTE Avv. Umberto Nucara

ASP REGIONE CALABRIA AS n° 1 - AS n° 2 - AS n° 3 - AS n° 4 Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza Tel. 09848931 ESTRATTO BANDO DI GARA GARA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI DISINFEZIONE, DISINFESTAZIONE E DERATTIZZAZIONE NELL’AMBITO TERRITORIALE DELLE EX AA.SS. N. 1 DI PAOLA - N. 2 DI CASTROVILLARI (ART. 55 comma 5 del - D.Lgs. 163/06) Importo euro 150.000,00 oltre iva Cig n. 0421289AAB. L’azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza intende procedere all’affidamento della fornitura servizio disinfezione, disinfestazione e derattizzazione nell’ambito territoriale delle ex AA.SS n. 1 di Paola n. 2 di Castrovillari. Le caratteristiche del servizio nonchè l’oggetto della fornitura sono dettagliatamente indicate nel Bando. Disciplinare di gara e Capitolato Speciale disponibili sul sito aziendale www.asp.cosenza.it ovvero depositate presso l’U.O. Gestione delle Risorse Materiali - Responsabile del Procedimento p.i. Antonio Gaetani tel. 0981-485413. L’offerta in plico sigillato e controfirmato, con l’indicazione esterna della gara per cui viene presentata offerta e comprendente sia la documentazione amministrativa, tecnica che quella economica, dovrà pervenire nei modi e termini previsti dal Bando, Capitolato Speciale e Disciplinare di gara disponibili sul medesimo sito, all’Ufficio Protocollo ASP di Cosenza V.le degli Alimena 8 e non oltre le ore 12,00 del 4/03/2010. L’apertura dei plichi sarà comunicata successivamente alla scadenza del termine a tutti i soggetti partecipanti. IL DIRETTORE GENERALE (Avv. Franco PETRAMALA)

FONTE VERDE Srl - ROMA Avviso Di indizione di conferenza di servizi ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003 e della L.R. n. 42/2008 per la realizzazione di in parco eolico Soggetto proponente: Fonte Verde Srl. Fonte Verde Srl con sede legale in Roma, Via Alessio Baldovinetti, 83 RENDE NOTO CHE la Regione Calabria, " Dipartimento Attività Produttive e Politiche Energetiche", ha indetto per il giorno 19.4.2010 alle ore 10.00, presso gli Uffici della Regione Calabria, Settore Politiche Energetiche, siti in Santa Maria di Catanzaro, Palazzo Europa, la Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003 e della L.R. n. 42/2008, per l’acquisizione di tutte le intese, le concessioni, le autorizzazioni,le licenze, i pareri, i nulla-osta, gli assensi comunque denominati, necessari per la costruzione, gestione ed esercizio di: "Parco eolico di Joppolo e Spilinga" sito nei Comuni di Joppolo e Spilinga della produzione di energia elettrica da fonte eolica per l’impianto della potenza di 41,4 MW, proposto dalla Società Fonte Verde Srl . E’ possibile prendere visione degli atti e dei progetti preso la Regione Calabria -Dipartimento Attività Produttive e Settore Energia, Via Cassiodoro, S. Maria di Catanzaro. Il Legale Rappresentante Dott. Antonio Leonardo Montuoro

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO PIAZZA ROSSI TEL. 0961/8411 FAX. 0961/744519 ESTRATTO AVVISO ESITO GARA Ai sensi del D.lgs 163/2006, si rende noto che nelle date 16.06.2009 e 05.01 2010 è stata esperita la procedura aperta (n. 23/09) per l’affidamento dei lavori di intervento di manutenzione straordinaria adeguamento e messa in sicurezza delle strade provinciali n. 8/1-11-12-20-21-159/4 ( reparto n. 2 catanzarese). La gara è stata aggiudicata con il criterio del massimo ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara (art. 82 comma 2 lett. a) del D.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.) e con esclusione delle offerte in aumento e con la valutazione di congruità delle offerte anomale ai sensi degli artt. 86-87-88 del D.lgs. 163/2006). Determina di aggiudicazione n. 93 dell’ 11.01.2010. Offerte ricevute n. ditte escluse 02 Impresa aggiudicataria I.C.M.B. sas di Sammarco F. & amp; C. ribasso del 42,185% Importo netto di aggiudicazione E 746.539,75 compresi oneri di sicurezza tempo di esecuzione lavori 180 giorni R.U.P. Ing. Francesco Marvaso. L’elenco completo delle ditte partecipanti alla gara è stato inserito nell’avviso integrale dell’avvenuto esperimento pubblicato all’albo pretorio dell’Ente e sul sito: Internet www.provincia.catanzaro.it. Il presente avviso è stato pubblicato sulla G.U.R.I. in data 22.01.2010. (n. 8 V^ serie speciale). IL Dirigente Dott. Antonio Russo

COMUNE DI FILADELFIA Provincia di Vibo Valentia Area Tecnica Albo n. 328 Data, 16 novembre 2009 ESITO DI GARA LAVORI REALIZZAZIONE NUOVO IMPIANTO DI DEPURAZIONE CONSORTILE A SERVIZIO DEI COMUNI DI FILADELFIA, FRANCAVILLA E PIZZO. SI RENDE NOTO In esito a determinazione del Responsabile l’Area Tecnica n. 174 del 05/11/2009 di aggiudicazione definitiva dell’appalto relativo ai lavori di "realizzazione di un impianto di depurazione corsortile e dei relativi collettori, a servizio dei Comuni di Filadefia, Francavilla e Pizzo", esperita ai sensi del D.Lgs. 163/2006 ae art. 83, mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, hanno partecipato le seguenti Ditte: Consorzio Cooperative Costruzioni C.C.C., con sede in Bologna; ATI Acciona Agua S.A. (capogruppo) - Vincenzo Restuccia Costruzioni Srl (mandante), con sede in Milano; ATI Idrotecnica Srl (capogruppo) - IBI idrobioimpianti SpA (mandante), con sede in Ionadi (VV); ATI Ligeam Srl (capogruppo) - Siba (mandante), con sede in Roma; CHE l’appalto in parola è stato aggiudicato alla suindicata ATI LIGEAM Srl (capogruppo) - SIBA (mandante) con sede in Roma, che ha totalizzato il punteggio complessivo di 81,204 punti. Il R.U.P. F.to Geom. Carmelo Michienzi

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