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IMPRESE

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L’Italia delle mille Pmi cresce solo se unita e libera da vincoli burocratici, primo ostacolo per gli addetti ai lavori

COMMERCIO

ARTIGIANATO

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L’imprenditoria crotonese resiste alla crisi. Secondo Movimprese, nel 2009 +0,92% di iscrizioni alla Camera di commercio

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La legge regionale n.18 del giugno del 2009 valorizza le produzioni artigianali, le competenze e la grande tradizione

AGRICOLTURA

La Confederazione italiana agricoltori a marzo è tornata a Roma per protestare contro la condizione del settore PUBBLICITA'

QuiEconomia Il mensile economico della Calabria

Grande presenza della regione alla manifetsazione milanese

Aprile 2010

La Calabria al Bit, punta sul turismo Una legge valorizza le produzioni artigianali e le competenze locali

Crescita sociale e culturale del territorio, una vera utopia È bene sottolineare, di tanto in tanto, alcuni aspetti eccellenti che non siano relativi esclusivamente al mondo della economia e delle imprese della Calabria, bensì a tutto ciò che favorisce lo sviluppo e la crescita socio-culturale del territorio grazie alla "ratio" di provvedimenti legislativi utili ad individuare e favorire i percorsi della collettività, così come insegna il più volte citato "Spirito delle leggi" di illuministica memoria. Questo l’obiettivo della legge regionale 12 giugno 2009, n. 18 "Accoglienza dei richiedenti Asilo, dei rifugiati e sviluppo sociale, economico e culturale delle Comunità locali" .

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Calabriacity Anno 3 nr. 26

Grande presenza della regione Calabria quest’anno alla manifestazione che promuove il turismo per eccellenza. Il presidente della Regione Agazio Loiero e l’assessore al Turismo Damiano Guagliardi hanno presentato, oggi alla Bit di Milano, il "Rapporto sul turismo-Calabria 2010". A Milano - e’ scritto in un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale - a rappresentare la Calabria anche Miss Italia 2009, Maria Perrusi. "Sono convinto - ha affermato il Presidente Loiero - che nei prossimi anni il turismo calabrese cambierà alcune movenze. Abbiamo puntato sempre sul mare. Poco sulla montagna. Ci ha sempre frenato il dato infrastrutturale. Per questo abbiamo molto investito in questo settore dirottando i fondi comunitari verso l’Anas e le ferrovie allo scopo di creare una rete di comunicazione più efficiente". Secondo il presidente "considerando le brevi distanze tra mare e montagna, e’ necessario creare la possibilità per un migliore utilizzo dell’auto, che consentirebbe ai turisti di spostarsi facilmente e in breve tempo dal mare alla montagna e viceversa".

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In questo numero

• Catanzaro Frana di Janò: Pdl risponde a Olivo. I parlamentari Traversa, Speziali e Pittelli al sindaco: «Accuse strumentali, da propaganda elettorale» » pag. 8

• Vibo Valentia Al via i preparativi per la terza edizione della fiera nautica Calabriae a Vibo Valentia marina » pag. 12

• Reggio Calabria Ponte sullo Stretto, Maroni: «Via all’intesa antimafia sugli appalti». Sottoscrizione anche del prefetto di Reggio Luigi Varrata » pag. 11

• Credito Quando le banche latitano, ecco dove trovare ossigeno. Qualcuno dice che il credito erogato alle Pmi è in ripresa. Ma a loro non risulta » pag. 16

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• Opportunità

Arriva il bando salva prodotti tipici La Commissione europea e il Governo copriranno fino al 70 per cento per progetti di promozione e informazione

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Il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha pubblicato l’invito a presentare proposte per il bando 2010 relativo al programma per la promozione di azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli nei cosiddetti "Paesi terzi". Il bando sostiene le seguenti tipologie di azione: azioni promozionali e pubblicitarie e pubbliche relazioni; campagne di informazione sui regimi comunitari delle denominazioni d’origine protette (Dop), delle indicazioni geografiche protette (Igp), delle specialità tradizionaligarantite(Stg)edellaproduzionebiologica.

La Commissione europea e lo Stato copriranno fino al 70% delle spese per progetti di promozione di prodotti Dop, Igp e Stg nei Paesi terzi » pag. 14


2 - News

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NEWS Comunicazione Unica dal primo aprile 2010 avviare un’impresa è più semplice di Lorenzo Procopio

Dopo anni di rinvii è entrata, finalmente, in vigore la nuova proceduta telematica per avviare, modificare o cessare un’attività imprenditoriale. Dal primo aprile 2010 il mondo delle imprese interloquisce con la burocrazia italiana soltanto attraverso la telematica ed il front office è rappresentato dal Registro delle Imprese gestito dalla Camera di Commercio. E’ diventata operativa la Comunicazione Unica (ComUnica), valida - ove sussistono i requisiti di legge - anche ai fini fiscali, previdenziali e assistenziali. Tale modalità di avvio dell’attività di impresa giunge alla fine di un lungo processo che completa la cosiddetta rivoluzione telematica, avviata nei primi anni del nuovo millennio per quanto concerne le iscrizioni, modifiche e cancellazioni delle società dal Registro delle Imprese. La Comunicazione Unica sostituisce ad ogni effetto di legge le vecchie modalità di trasmissione della modulistica al Registro delle Imprese, all’Agenzia delle Entrate, all’Inps e all’Inail. Grazie all’approvazione delle regole tecniche con Comunica le imprese potranno, esclusivamente in modalità telematica, assolvere a tutti gli obblighi burocratici con i vari Enti senza recarsi agli sportelli. Con un semplice click sarà possibile avviare, burocraticamente, un’impresa. Secondo alcune stime fatte dal Ministero dello Sviluppo Economico il risparmio per l’intero sistema delle Imprese s’aggirerà, grazie alla nuova Comunicazione Unica, a diversi milioni di euro. Tale risparmio dovrà sommarsi anche alla velocizzazione di tutte le procedure che venivano gestite in maniera cartacea. In questa prima fase dell’avvio di Comunica le imprese calabresi operanti nel settore dell’artigianato Purtroppo per le imprese artigiane calabresi la Regione Calabria non ha finora deliberato nulla a proposito, penalizzando in tal modo le imprese del settore artigiano che sono tagliate di fatto fuori dalla telematizza-

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zione dell’avvio dell’attività economica.Una delle novità più rilevanti introdotte dalla Comunicazione Unica è rappresentata dall’obbligo esteso a tutte le imprese, anche a quelle individuali, di trasmettere le dichiarazioni agli uffici del Registro Imprese per via telematica o su supporto informatico. La presentazione della Comunicazione Unica richiede il possesso della firma digitale da parte degli interessati che devono sottoscrivere digitalmente il modello. Il modello prevede poi che l’utente indichi l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) al quale saranno trasmesse tutte le comunicazioni relative al procedimento. La Camera di Commercio di Catanzaro, per agevolare l’intero sistema delle imprese, promuove per tutto il 2010 il rilascio gratuito di un indirizzo di posta elettronica certificata. Tale indirizzo ha una validità di sei mesi e prima di tale scadenza potrà essere confermata, acquistandola per pochi euro, dagli stessi imprenditori. Grazie alla Pec il mondo dell’impresa potrà comunicare con il Registro delle Imprese in maniera ufficiale, senza doversi recare agli sportelli camerali o spedire per posta una raccomandata. La Comunicazione Unica, una volta inviata dall’interessato all’Ufficio del Registro Imprese, viene sottoposta dal sistema informatico di Infocamere, la società informatica delle camere di Commercio, ad una serie di verifiche, le quali dovranno avere tutte esito positivo, altrimenti la Comunicazione è considerata irricevibile ed il sistema notifica immediatamente l’informazione alla casella di PEC dell’utente e, in area riservata, all’utente nel sito. Qualora le verifiche abbiano, invece, tutte esito positivo, la Comunicazione Unica viene protocollata immediatamente nel sistema del Registro Imprese.Una volta effettuato il protocollo elettronico, il sistema rilascia la ricevuta all’indirizzo Pec che costituisce titolo per l’immediato avvio dell’attività imprenditoriale.

CCIAA Catanzaro promuove una missione in Australia Nell’ambito delle iniziative tese a promuovere la penetrazione nei mercati internazionali delle imprese catanzaresi, la Camera di Commercio di Catanzaro,attraversolapropriaAzienda speciale Promocatanzaro, ha organizzato una Missione Economica Istituzionale in Australia Sydney Melbourne nel periodo che va dal 16 al 25 Aprile 2010. La partecipazione all’iniziativa è rivolta a tutte le imprese interessateoperantineiseguentisettori: Agroalimentari - Moda - Oro Turismo - Componentistica d’arredo - Nautica - Attrezzature industriali per l’agricoltura della provincia di Catanzaro. L’iniziativa dell’Ente Camerale catanzarese, ha lo scopo di favorire e supportareleimpresedellaprovincia di Catanzaro nel loro avvicinamento all’economia australiana, ove come è noto risiedono tantissimi emigrati calabresi che potrebbero rappresentareilprimoaggancionecessario nell’attivare un canale commerciale di livello internazionale. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di creare una prima presa di contatto con la realtà economica australiana per favorire le opportunità di business offerte dal mercato locale e sviluppare così relazioni stabili e durature legate all’internazionalizzazione delle imprese e all’implementazione della capacità di attrazione turistica della provincia capoluogo di Regione. Grazie all’iniziativa della Camera di Commercio di Catanzaro, ogni azienda che parteciperà alla Missione Economica - Istituzionale in Australia avrà a disposizione un’agenda personalizzata d’incontri con gli operatori imprenditoriali locali. Per poter partecipare all’iniziativa è richiesto un pagamento di una quota di iscrizione pari a € 2.000,00 + IVA per ogni persona iscritta. All’atto di presentazione della scheda di adesione al programma dovrà essere versato un acconto a titolo cauzionale di € 200,00 che verrà interamente resti-

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tuito qualora la Missione non dovesse essere, per qualsiasi ragione, organizzata. Nella quota di partecipazione saranno compresi i seguenti servizi: Organizzazione seminario informativo prima della partenza, Ricerca e selezione di partner locali in Australia, Organizzazione di agende personalizzate di incontri d’affari b2b, Incontri One to one con operatori commerciali e tour operators, Sale e attrezzature per gli incontri, Servizio di interpretariato generale, Seminari sull’economia provinciale e sull’attrazione degli investimenti, Allestimento di Workshop, Spese per il trasporto delle merci/prodotti* nelle città di Sydney e Melbourne incluse lespese assicurative, di sdoganamento e di logistica, Pacchetto viaggio comprensivo di volo aereo A/R (economy class) e pernottamento, alberghiero (4/5 stelle), Trasferimenti di gruppo da e per l’aeroporto, Assistenza di personale qualificato nel corso della missione. Grazie anche a questa iniziativa economico - istituzionale, la Camera di Commercio di Catanzaro si pone ancora una volta al servizio del sistema delle imprese, fornendo il necessario supporto informativo e logistico per affrontare la grande sfida dell’internazionalizzazione dell’economia catanzarese. Infatti, in un contesto economico sempre più depresso da una crisi economica che sta lasciando sul terreno migliaia di imprese, con la relativa perdita di posti di lavoro, è quanto mai necessario cercare sui mercati internazionali quegli spazi che si sono chiusi sui mercati interni. Il sostegno della Camera di Commercio di Catanzaro è rivolto a quelle imprese, che più di altre, hanno la voglia e l’arditezza di cogliere le sfide dell’innovazione tecnologica e di processo per essere sempre più competitive sui mercati internazionali. L.P.

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4 - Primo Piano - Speciale BIT

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PRIMO PIANO - SPECIALE BIT

Bit 2010, Calabria punta sullo sviluppo del turismo Grande presenza della regione all’edizione del BIT 2010 di Alessio De Grano

Turismo in ripresa, dunque, per la Calabria. Dal 2005 al 2009, si è avuto complessivamente un incremento del 7,9%, mentre gli effetti della crisi dell’ultimo biennio hanno fatto registrare un decremento di appena lo 0,9%. Il direttore generale del dipartimento Turismo, Tommaso Loiero, ha illustrato i dati relativi agli interventi fatti nei diversi settori: 24 milioni di euro per i porti, 28 milioni di euro per i Piani integrati territoriali (Pit), 55 milioni per la ricettività attraverso la pubblicazione di bandi indirizzati al potenziamento e alla riqualificazione del comparto

Grande presenza della regione Calabria quest’anno alla manifestazione che promuove il turismo per eccellenza. Il presidente della Regione Agazio Loiero e l’assessore al Turismo Damiano Guagliardi hanno presentato, oggi alla Bit di Milano, il "Rapporto sul turismo-Calabria 2010". A Milano - e’ scritto in un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale - a rappresentare la Calabria anche Miss Italia 2009, Maria Perrusi. "Sono convinto - ha affermato il Presidente Loiero - che nei prossimi anni il turismo calabrese cambierà alcune movenze. Abbiamo puntato sempre sul mare. Poco sulla montagna. Ci ha sempre frenato il dato infrastrutturale. Per questo abbiamo molto investito in questo settore dirottando i fondi comunitari verso l’Anas e le ferrovie allo scopo di creare una rete di comunicazione più efficiente". Secondo il presidente Loiero "considerando le brevi distanze tra mare e montagna, e’ necessario

"Sono convinto - ha affermato il Presidente Loiero che nei prossimi anni il turismo calabrese cambierà alcune movenze. Abbiamo puntato sempre sul mare. Poco sulla montagna. Ci ha sempre frenato il dato infrastrutturale. Per questo abbiamo molto investito in questo settore dirottando i fondi comunitari verso l’Anas e le ferrovie allo scopo di creare una rete di comunicazione più efficiente" creare la possibilità per un migliore utilizzo dell’auto, che consentirebbe ai turisti di spostarsi facilmente e in breve tempo dal mare alla montagna e viceversa". "Abbiamo rivolto la nostra attenzione - ha aggiunto Loiero alla sviluppo della nostra cultura e della nostra storia. Cosa questa molto spesso trascurata anche nel resto d’Italia". A tale proposito il presidente Loiero ha ricordato la campagna pubblicitaria per la Calabria, che ha avuto come testimonial il calciatore Gennaro Gattuso, che ha consentito di limitare anche gli aspetti della crisi che si e’, invece, registrata piu’ incisivamente nelle altre regioni. "In questa ottica - ha detto Loiero - abbiamo puntato alla creazione di una migliore recettività creando alberghi di lusso,

ma anche quelli di altre categoria di maggiore diffusione. Il presidente Loiero ha infine messo in evidenza l’importanza della valorizzazione dei beni culturali da fruire. Turismo in ripresa, dunque, per la Calabria. Dal 2005 al 2009, si è avuto complessivamente un incremento del 7,9%, mentre gli effetti della crisi dell’ultimo biennio hanno fatto registrare un decremento di appena lo 0,9%. Il direttore generale del dipartimento Turismo, Tommaso Loiero, ha illustrato i dati relativi agli interventi fatti nei diversi settori: 24 milioni di euro per i porti, 28 milioni di euro per i Piani integrati territoriali (Pit), 55 milioni per la ricettività attraverso la pubblicazione di bandi indirizzati al potenziamento e alla riqualificazione del comparto. Per l’assessore al Turismo Damiano Guagliardi "non è pensabile che il mare possa restare da solo ad accogliere i turisti. Il mare - ha spiegato deve essere anche uno strumento utile per lo sviluppo articolato del territorio. In questa direzione dobbiamo sentirci coinvolti, poiché il nuovo progetto per la Calabria deve essere condiviso da tutti".

La Provincia e la CCIAA di Vibo Valentia diventano multimediali per promuovere il territorio. Quest’anno lo stand della provincia di Vibo Valentia congiuntamente con la camera di commercio è stato assoluto protagonista al Bit 2010. La novità assoluta è senz’altro rappresentata da una serie di contenuti multimediali che sono stati proiettati in diretta dalla spazio espositivo direttamente nella rete. Il tutto è avvenuto in collaborazione con gli esperti del gruppo editoriale di rete Comunicareitalia.it e della piattaforma di bandiera Booking online ItaliaExcelsa.com, che hanno sostenuto i due enti in una campagna di comunicazione e promozione del territorio a livello internazionale. Un doppio binario, dunque, nel cui reale e virtuale si concentrano per un unico e concreto obiettivo, la promozione del turiso nella magnifica provincia di Vibo Valentia. All’interno di una speciale Press room dal quale si accede attraverso il gruppo editoriali Comunicare Italia all’interno del sito ItaliaExcelsa.com, si sono potuti visionare tutti gli eventi che all’interno

dello stand si son consumati in questa speciale edizione della Borsa Internazionale del Turismo. Si tratta di contributi video e di una foto gallery di tutti i momenti particolari di questi giorni, di lanci di comunicati stampa anche in lingua straniera. In questa spazio mulyimediale si trovano video streaming che hanno immortalato momenti in cui diverse e famose personalità hanno visitato lo spazio espositivo. Nomi come Gerardo Sacco, Vittorio Sgarbi o Maria Perrusi, Miss Italia 2009 o ancora Tullio de Piscopo e tanti altri hanno animato le vie dello stand. Inoltre e ieri nell’ambito dello stand si è tenuta una conferenza per lanciare i primi pacchetti turistici della Calabria grazie al connubio tra ItaliaExcelsa e il tour operator Emozioni Italiane che raggruppa tutte e venti le regioni di Italia. A.D.G.


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Primo Piano - Speciale BIT - 5

PRIMO PIANO - SPECIALE BIT Turismo: tre grandi aree candidate al progetto Poin Poin destinato alla Calabria e alle altre Regioni dell’obiettivo Convergenza di Adelmo Greco

Le candidature nascono dagli indirizzi del Programma Operativo Regionale 2007-2013 e tendono a valorizzare le eccellenze calabresi riconosciute dalla Rete Interregionale che hanno presentato proposte progettuali credibili e sostenibili. Il programma europeo Poin destinato alla Calabria e alle altre tre Regioni dell’obiettivo Convergenza (Campania, Puglia e Sicilia) prevede un finanziamento complessivo di oltre un miliardo di euro che verrà ripartito tra le varie Regioni. Il parco con le sue porte d’accesso naturali, i centri storici, le tradizioni culturali ed enogastronomiche, se immaginato come unico sistema di offerta naturalistica, culturale e scientifica presenta straordinarie potenzialità turistiche. In particolare si rivolge a quel segmento crescente, valutato in Europa tra il 20 e il 25% del flusso complessivo, definito come ecoturismo. Sono tre le aree che per la spiccata capacità di attrazione naturale e culturale e le caratteristiche storico- ambientali, sono state candidate dalla Regione per accedere al Programma Operativo Interregionale (Poin): il "Polo degli Alberi Bianchi", che va da Sibari al Golfo di Policastro, nel parco del Pollino; il "Polo dei Giganti e delle Fate", da Isola Capo Rizzuto alla Sila Piccola, e "il Polo delle Montagne Blu", da Locri a Reggio Calabria, attraverso percorsi d’Aspromonte. Si tratta di territori di assoluta integrità e bellezza, che gravitano intorno ai parchi e aree protette, che si sceglie di valorizzare insieme alle proprie porte d’accesso naturali. L’archeologia, la storia, le tradizioni ma anche le identità culturali presenti, si offrono perfettamente a un tipo di turismo storico - naturalistico che va sempre più affermandosi nel panorama nazionale e internazionale. La Calabria è la regione che più di tutte le altre può far perno su questa ricchezza naturale e paesaggistica, vero trampolino di lancio per il suo sviluppo economico e sociale.

Foreste, una vera miniera da cui trarre ricchezza di Ediratio

Com’è possibile ricavare migliaia di nuovi posti di lavoro e, quindi, ricchezza per il paese da questo settore? Basterebbe, forse, una corretta applicazione degli strumenti legislativi per il riscatto delle aree interne e le zone montane. Infatti, la Calabria forestale non può restare a guardare, essendo una delle più importanti realtà d’Europa per estensione, qualità e varietà di essenze arboree. Il settore produttivo legato a questo tipo di attività, finora caratterizzato da un basso volume finanziario è la cosiddetta arboricoltura da legno. I boschi dell’area mediterranea sono preziosissimi per tutti gli scopi che rivestono, anche quello di fornire materiali legnosi. Non si deve dimenticare però, che nei paesi del Meridione d’Italia e del bacino del Mediterraneo, per le particolari condizioni climatiche, gli accrescimenti legnosi sono lenti, tranne che per le fasce fitoclimatiche altitudinali (i cosiddetti faggeti), ma dove insistono soprattutto boschi naturali o d’impianto artificiale tradizionale. I boschi tradizionali d’alto fusto, naturali o provenienti da impianti artificiali si dovrebbero lasciare lì dove sono per molti anni ancora. Solo il 6,8% delle fustaie nazionali ha alberi di età superiore ai 120 anni, il 5,5% di età dai 101 ai 120 anni, l’8,5% di età dagli 81 ai 100 anni, ... il 55% circa fino a

6,8% delle fustaie nazionali ha alberi di età superiore ai 120 anni, il 5,5% di età dai 101 ai 120 anni

40 anni. I dettami della selvicoltura tradizionale volevano il bosco tagliato ad un’età, detta di maturità economica, di 30/70 anni a secondo se trattatasi di boschi di latifoglia o di resinose e gli stessi criteri venivano applicati per il taglio a scelta nelle foreste disetanee (con alberi di età diversa). Soprattutto nelle foreste del Meridione d’Italia, si è praticato il sistema del taglio a scelta mediante il quale, con la compiacenza dei tecnici forestali, la richiesta dei proprietari (anche enti comunali) e le pressioni delle ditte boschive, sono stati tagliati sempre gli alberi migliori, lasciando sul posto quelli ammalati o malformati. Ciò ha fatto sì che le foreste si sono sempre più deteriorate anche sotto il profilo della bellezza vegetativa. Cosa si deve fare quindi? Spostare l’età della maturità economica di almeno 30 anni. Occorre applicare un fermo foresta per almeno 30 anni, indennizzando i proprietari dei boschi del mancato reddito. Per produrre legno i criteri e le tecniche dovranno essere diverse. Bisognerà produrre legno come se si dovesse pro-

Il settore produttivo legato a questo tipo di attività, finora caratterizzato da un basso volume finanziario è la cosiddetta arboricoltura da legno. I boschi dell’area mediterranea sono preziosissimi per tutti gli scopi che rivestono, anche quello di fornire materiali legnosi durre frutta. In pratica, l’arboricoltura da legno dovrebbe essere condotta con criteri non dissimili a quelli dell’arboricoltura da frutta. Bisognerà permettere di coltivare qualsiasi specie, anche esotica, per produrre legname. Realizzare impianti razionali con tecniche di concimazione e irrigazione (a grande risparmio idrico) e dove non c’è acqua o non se ne ha a sufficienza realizzare dei bacini artificiali idonei all’irrigazione. Ecco perché devono intervenire lo Stato, l’Unione europea e, perché no, la Banca mondiale. Per l’Italia centro-meridionale, inoltre, si potrebbe fare molto se venisse applicata la legge 31 gennaio 1994 n. 97 (legge sulla montagna) che come tutte le cose ben fatte buone non è stata affatto considerata e non ha trovato alcuna applicazione. Questa legge che è una delle migliori di fine millennio e che permetterebbe, con il ritorno dell’uomo alla montagna, di contribuire notevolmente a risolvere molti problemi del nostro Paese, tra cui i dissesti idrogeologici, gli incendi, la manutenzione del bosco, la produzione di prodotti biologici ed il conseguente incremento economico.


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Calabria "coast to coast" due mari diverse realtà Un assaggio di montagna e uno di mare in una delle regioni più variegate d’Italia Un assaggio di montagna e uno di mare in una delle regioni più variegate d’Italia, la Calabria. Si parte da Morano Calabro, uno dei più bei borghi incastonati fra le montagne del massiccio del Pollino. Da qui si possono intraprendere indimenticabili escursioni alla scoperta del Parco Nazionale del Pollino, fra boschi e pendii, ma non è da disdegnare neanche il centro storico del paese. Al contrario. Con le sue strette viuzze che salgono verso il Castello Normanno, Morano Calabro si fa apprezzare anche per la sua Chiesa di Santa Maria Maddalena, i cui bagliori blu e gialli della cupola e del campanile maiolicati si riconoscono da lontano. Notevole anche la tardo-gotica Chiesa di San Bernardino da Siena: la sia particolarità è un soffitto ligneo a carena di nave unico in Calabria. Due statue di Pietro Bernini, padre del più famoso Gian Lorenzo, sono invece conservate nella Collegiata dei Santi Pietro e Paolo, la chiesa più antica di Morano, iniziata nell’anno Mille. Ancora nel Parco del Pollino, la seconda tappa è a Castrovillari per visitare la sua Civita, la zona più antica della città su cui svetta il Castello Aragonese, con la sua struttura quadrangolare e le torri cilindriche ai lati. Anticamente abitato dagli ebrei (cacciati nel XVI secolo), il quartiere della Giudecca è invece la zona più pittoresca di Castrovillari, al cui interno si trova la Chiesa di San Giuliano edificata nel XII secolo e arricchita da una serie di pregevoli opere di arte sacra come il crocefisso ligneo dell’altare e la Madonna nera, replica cinquecentesca di un’icona bizantina. Da non perdere il Museo Civico, dove si trovano importanti reperti del Paleolitico.Dalla montagna al mare si arriva quindi a Sibari, per concedersi un tuffo nel blu del Mar Jonio. Un’apprezzata località balneare che unisce un incantevole borgo a una rilassante e lunghissima

Dall’alto la costa sembra vicinissima e sembra di poter toccare con mano anche la sponda opposta della Sicilia. Una visione del genere fa venire voglia di concedersi un bagno

spiaggia di sabbia. Da non perdere una passeggiata alla zona archeologica, dove si possono ammirare gli scavi dei resti di epoca greca e romana. Ancora, la fertile Piana di Sibari colpisce per le rigogliose coltivazioni di agrumi. Ultima tappa di questo viaggio è Rossano, importante centro bizantino. Non è difficile trovare antichissime chiese e gli eremi disseminati fra la città e i dintorni. Fra le più belle, il complesso di Santa Maria del Pàtire, detto anche Pathirion, nel quale si mescolano visibilmente le influenze bizantine, normanne e arabe. Con la sua pianta quadrata a croce greca, l’Oratorio di San Marco tradisce immediatamente le sue origini tardo-bizantine. Infine, spicca l’antichissima Cattedrale di Rossano, benché risulti come un’opera composita, finita addirittura nel 1914, a causa di un terremoto che la distrusse nel 1836. La Cattedrale è nota anche perché conserva all’interno la Madonna Acheropita, un affresco che si racconta sia apparso per miracolo durante la costruzione. Rossano è una località conosciuta soprattutto per il "Codex purpureus rossanensis", un inestimabile codice miniato composto da 188 pergamene, dal caratteristico rosso purpureo conservato nel Museo Diocesano, allestito nel Palazzo Arcivescovile, dove era stato portato anticamente dagli stessi monaci greci che lo lasciarono a Rossano. Prima di lasciare il paese non si può fare a meno di assaggiare la liquirizia di Rossano, che qui trova una stori-

ca produzione. Andiamo dall’altra parte della costa, un posto dove in pochissimi chilometri sono concentrate delle spiagge meravigliose, che affacciano su un mare dai colori intensi, e montagne alte anche duemila metri, con paesaggi alpini e piste da sci. Questa è la costa tirrenica della Calabria, quella che guarda alla Sicilia, fra Scilla (sul mare) e Gambarie (in montagna). Un posto dove gli amanti degli sport acquatici e delle immersioni trovano pane per i loro denti, così come gli appassionati sciatori e tutti coloro che amano passeggiare nella natura. Senza dimenticare chi preferisce sedersi a tavola e godere delle meraviglie che la terra sa donare e che l’uomo sa creare con la sua antica sapienza. È dalla Costa Viola e più precisamente da Scilla che comincia questo viaggio. Il Castello Ruffo, uno dei più belli della Calabria, in mezzo, a fare da spartiacque ai due volti di questa città che poggia le sue radici nella leggenda. Stando alla mitologia, infatti, a Scilla risiedeva un imponente mostro che, insieme a Cariddi posizionato sulla sponda opposta, divorava i naviganti che passavano per lo stretto. Oggi nessun pericolo attende i bagnanti che possono scegliere, da un lato, di godere della lunghissima spiaggia di Marina Grande o, dall’altro lato, di approfittare delle calette più raccolte del Rione Chianalea. Quest’ultimo è un caratteristico borgo di pescatori affacciato direttamente sul mare. Le

stesse case poggiano le loro fondamenta nell’acqua. Qui gli scorci pittoreschi non mancano, per una cartolina della Calabria più profonda. Bastano pochi chilometri verso l’entroterra per abbandonare i paesaggi marini e passare a quelli montani. Gambarie è una delle più note località sciistiche del Sud Italia, in pieno Parco Nazionale dell’Aspromonte, con le sue piste da sci innevate d’inverno e i suoi percorsi di trekking d’estate. Addentrandosi nella natura non è difficile accorgersi di come la macchia mediterranea si trasformi in paesaggio alpino. Con una corsa sulla seggiovia si possono raggiungere le vette del Monte Scirocco e del Monte Nardello. Dall’alto la costa sembra vicinissima e sembra di poter toccare con mano anche la sponda opposta della Sicilia. Una visione del genere non può non essere un invito a tornare sulla costa, per concedersi un altro bagno. E quale posto migliore di Capo Vaticano? Da qui a Tropea si susseguono una serie di spiagge e calette una più bella dell’altra. E se la sabbia è di solito bianchissima, i colori del mare però cambiano a seconda del fondale. Per gli appassionati di immersioni la Baia di Formicoli, a Capo Vaticano, è un’esperienza indimenticabile, per la ricca fauna che si raccoglie in questa zona. La cittadina di Tropea è poi un piccolo gioiellino, con i suoi palazzi nobiliari che costellano il centro, la Cattedrale normanna che risale al 1100 e il suggestivo Santuario della Madonna dell’Isola che si staglia su una penisoletta ai piedi del borgo. Qui anche gli appassionati gourmet trovano soddisfazione: dalla famosissima Cipolla rossa di Tropea alla piccantissima "Nduja". Per assaggiare l’originale di questo insaccato di maiale dal colore rosso intenso bisogna però concedersi una piccola deviazione: è a Spilinga, infatti, che si trova la vera patria della "Nduja".

La fertile Piana di Sibari colpisce per le rigogliose coltivazioni di agrumi. Altra tappa di questo viaggio è Rossano, importante e bellissimo centro bizantino


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PRIMO PIANO - SPECIALE BIT

Al Bit si ricorda la figura di Luigi Lilio, a cinquecento anni dalla sua nascita Presentata inoltre un percorso spettacolare con la grotta della monaca La Regione Calabria è stata presente quest’anno alla BIT di Milano, con due interessanti momenti di particolare significato culturale, storico ed artistico e naturale ambientale. Per il primo, l’assessore al Turismo della Regione Calabria, Damiano Guagliardi, ha presentato la proposta culturale della Regione che ha ricordato l’illustre figura dello scienziato Luigi Lilio, di cui ricorre il cinquecentesimo anno dalla nascita. "La nostra vita e’ scandita dal calendario inventato da Lilio, figlio di una Calabria repressa dai poteri medievali". E ha aggiunto Guagliardi: "figure come Luigi Lilio, Francesco di Paola, Gioacchino da Fiore, Cassiodoro, Telesio, Campanella e Mattia Preti rappresentano l’orgoglio della Calabria e per i calabresi la via maestra da seguire’’. Il Veneto ha puntato a fare sistema. Lo ha ricordato il vicepresidente della Giunta Franco Manzato: "all’esigenza di una spesa oculata ha fatto riscontro l’unitarieta’ e la volonta’ del sistema e degli operatori turistici, i veri artefici di un successo che rende il Veneto un distretto mondiale unico dell’ospitalita’. Qui, dai primi segnali di crisi tutti si sono rimboccati le maniche e hanno unito le forze, facendo di necessita’ virtu’ se consideriamo lo storico individualismo dei veneti. E assieme a loro la Regione e le istituzioni hanno scelto gli obiettivi principali: far tornare i tedeschi e conservare gli ospiti, quelli che altrove vengono prosaicamente chiamati ’clienti’, ben sapendo che il reddito avrebbe subito delle contrazioni ma pen-

L’assessore Damiano Guagliardi, ha presentato la proposta culturale della Regione che ha ricordato l’illustre figura dello scienziato Luigi Lilio, di cui ricorre il cinquecentesimo anno dalla nascita. "La nostra vita e’ scandita dal calendario inventato da Lilio, figlio di una Calabria repressa dai poteri medievali".

sando al futuro. I risultati ci hanno dato ragione: un turista su cinque registrato in Italia lo e’ stato nel Veneto e i tedeschi hanno segnato un piu’ 10,4% di presenze: nelle spiagge, laghi, montagne, terme, citta’ d’arte, parchi, ristoranti, trattorie e agriturismi". Dati positivi per il turismo. Nei primi 9 mesi del 2009 il comparto ha fatto registrare un +4% degli arrivi e +2% delle presenze. Lo ha annunciato il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni. "Il turismo- ha sottolineato Formigoni - è il comparto che sta contribuendo a contrastare la crisi economica con una solidità maggiore di altri settori e vale più di un decimo del Pil italiano. Per dare maggiore slancio al turismo occorre valorizzare il legame tra il territorio e le imprese, favorire le aggregazioni, puntare sulle eccellenze. In questo modo sapremo costruire prodotti turistici riconoscibili, dotati di un valore distintivo sia per il mercato interno che per quello estero". "Siamo il Paese nel mondo - ha ricordato Formigoni - che vanta in assoluto il più alto numero di beni artistici, varietà enogastronomiche, siti di interesse culturale - ha ricordato il presidente Formigoni - ed è un patrimonio che tutti ammirano. Tutto questo potenziale deve però essere adeguato ai tempi. Oggi abbiamo imboccato la strada giusta, quella dell’ equilibrio tra tradizione e innovazione".

Per il secondo momento, quello riguardante le bellezze ambientali calabresi nel Padiglione "Villaggio Calabria", davanti ad una platea di giornalisti e rappresentanti del mondo turistico mondiale ed esperti del settore l’Assessore regionale al Turismo Damiano Gagliardi ha parlato della scoperta, fatta dallo studioso Felice Larocca dell’Università di Bari, alla profondità di trecento metri, nel corso di una esplorazione sotterranea. Si tratta della "Grotta della Monaca", ricadente nel territorio del Comune di Sant’Agata d’Esaro. Si tratta - secondo il racconto dell’Assessore Guagliardi e dello speleologo - di un’estesa cavità naturale che si apre nel settore nord-occidentale della nostra regione. Si trova poco distante dal litorale tirrenico e, in base alle indagini fatte, con la concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’autorizzazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, è emerso che, al suo interno è stata scoperta una remota attività mineraria. Tale attività estrattiva, rivolta allo sfruttamento di minerali di ferro e rame, molto abbondanti nella cavità, inizia episodicamente nel Paleolitico superiore, a partire da circa ventimila anni fa, per intensificarsi e stabilizzarsi attorno a seimila anni fa". "E’ proprio questo dato - ha detto Felice La rocca - a fare della "Grotta della Monaca" uno dei siti minerari più antichi non solo del nostro Paese

ma dell’intero bacino Mediterraneo". Nel corso dell’incontro è stato presentato l’esito delle ricerche fatte, soprattutto negli ultimi due anni. Per il sindaco di S.Agata d’Esaro Anotnio Bisignani è una grande opportunità per il Comune che "certo non vogliamo perdere". L’Assessore provinciale di Cosenza Pietro Lecce si è compiaciuto dell’iniziativa portata a Milano dalla Regione Calabria perché "essa sottolinea gli sforzi che si stanno facendo per lanciare un’offerta turistica diversificata". Per il Presidente del Parco del Pollino Domenico Pappaterra è "importante la nostra presenza perché si tratta di una grande vetrina internazionale da cui certamente avremo un ritorno straordinario per l’intero territorio". Lo stesso sindaco di Seregno, in provincia di Monza, Giacinto Fabiano, che ha fatto un gemellaggio con S’Agata, si è compiaciuto per l’interessante scoperta e per la laboriosità dei "calabresi che sono residenti nel mio comune con i quali collaboriamo e lavoriamo insieme con grande entusiasmo". In mattinata, l’Assessore Guagliardi aveva anche incontrato un gruppo di operatori turistici provenienti dal resto d’Europa ai quali ha presentato la proposta turistica della Regione fatta non solo di sole e natura ma di arte, cultura e storia. "Per questo stiamo lavorando- ha detto Guagliardi - avendo l’obiettivo di destagionalizzare il turismo calabrese".

L’Assessore provinciale di Cosenza Pietro Lecce si è compiaciuto dell’ iniziativa portata a Milano dalla Regione Calabria perché "essa sottolinea gli sforzi che si stanno facendo per lanciare un’offerta turistica diversificata, internazionale, che si deve valorizzare".


8 - Catanzaro

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CATANZARO

Pdl vs Olivo: «Per Catanzaro massimo impegno» FRANA DI JANO’ I parlamentari Traversa, Speziali e Pittelli al Sindaco: «Accuse strumentali, propaganda elettorale» di Ettore Zonno

«Ci sono argomenti sui quali sarebbe il caso di astenersi dalla strumentalizzazioni politiche per ragionare in maniera bipartisan nell’interesse della collettività: questa semplice sintesi non appartiene al sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo il quale, evidentemente cooptato nella competizione elettorale dal governatore uscente Agazio Loiero, non perde occasione per esternare il suo disappunto verso il Governo nazionale sulla vicenda di Janò». A replicare alle affermazioni accusatorie del primo cittadino di Catanzaro sono gli esponenti della deputazione cittadina del Pdl, Michele Traversa, Vincenzo Speziali e Giancarlo Pittelli. Olivo, aveva lanciato pesanti strali contro il Governo Berlusconi, reo di non occuparsi della città capoluogo in seguito alle frane dei giorni scorsi, in particolare dei disagi in contrada Janò.

«Appare invece piuttosto evidente, nell’ottica di una maldestra logica elettorale, come il sindaco Olivo non faccia alcun cenno dei ritardi della Regione nello stanziamento dei fondi per la difesa del suolo, lo stesso Olivo che aveva annunciato a gran voce i 2 milioni di euro per via Corrado Alvaro, senza che ci fosse alcun decreto firmato dal Governatore, quindi forse per sentito dire» «Questa - proseguono Traversa, Speziali e Pitelli - è la spiegazione dell’incontro che lo stesso Olivo ha avuto con i parlamentari del Partito democratico Marco Minniti e Nicodemo Oliverio, alla presenza del segretario provinciale Katia Corea, incontro concluso con un sopralluogo degli stessi partecipanti nella frazione dissestata. Ci dispiace dover verificare che mentre sulla stampa locale si è parlato di una convocazione di tutti i parlamentari, al contrario i sottoscritti non sono stati avvertiti: i motivi di tale scelta stanno nel fatto che davanti alla deputazione cittadina del Pdl sarebbe stato difficile per chiunque sostenere l’immobilismo del Governo nazionale che al contrario sta operando in termini concreti

per la soluzione del problema di Janò e delle tante aree calabresi devastate dalle piogge. Sa bene il sindaco Olivo che i 15 milioni di euro promessi dal sottosegretario Guido Bertolaso non sono stati ancora erogati perché è stata programmata una riunione per il prossimo 19 marzo per un eventuale incremento di tale somma; sanno bene gli amici deputati del Pd Minniti ed Oliverio che il sottosegretario Bertolaso ha promesso una somma pari ad un miliardo di euro per la ricostruzione in Sicilia ed in Calabria; sono note a tutti le continue visite in Calabria di Bertolaso e degli esperti della Protezione civile nazionale, l’impegno costante della

commissione grandi rischi, l’attenzione della commissione ambiente del Senato. Appare invece piuttosto evidente, nell’ottica di una maldestra logica elettorale, come altresì il sindaco Olivo non faccia alcun cenno dei ritardi della Regione nello stanziamento dei fondi per la difesa del suolo, lo stesso Olivo che aveva annunciato a gran voce i 2 milioni di euro per via Corrado Alvaro, senza che ci fosse alcun decreto firmato dal Governatore, quindi forse per sentito dire. Del resto il sindaco di Catanzaro non ha mai inteso partecipare ai lavori del comitato per la difesa del suolo, dove era invitato in rappresentanza dell’Anci. Morale della favola

- concludono Traversa, Speziali e Pittelli - da un lato c’è un Governo centrale che pur tra mille difficoltà ha messo mano alla soluzione dei problemi senza annunci propagandistici, prevedendo somme mai stanziate in precedenza, mentre a livello locale, sia pur per una manciata di voti, si cerca di speculare nascondendo le colpe evidenti di una Regione allo sbando ed accusando genericamente il Governo nazionale». Insomma, dai parlamentari catanzaresi del Pdl, una secca replica al sindaco che aveva chiamato in causa il Governo centrale, lontano, , a suo avviso dalle difficoltà dopo la frana di Janò.

«Morale della favola - concludono Traversa, Speziali e Pittelli da un lato c’è un Governo centrale che cerca soluzione ai problemi senza propaganda, prevedendo somme mai stanziate prima, mentre a livello locale, sia pur per una manciata di voti, si cerca di speculare nascondendo le colpe evidenti di una Regione allo sbando» Il sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo


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Cosenza - 9

COSENZA Farmer market polemiche a Cosenza per l’apertura L’apertura del farmer market a Cosenza a metà marzo ha provocato critiche e polemiche ma in Italia i farmer market sono una realtà. Una bella realtà che funziona e grazie alla quale diverse famiglie riescono ad arrivare a fine mese. Ecco perché la Coldiretti calabrese ha deciso di puntare sui punti vendita diretti che non solo fanno risparmiare diverse centinaia di euro l’anno ma sostengono anche gli agricoltori locali tutelando la tradizione calabrese. La Coldiretti sta promuovendo dunque un progetto per una filiera agricola tutta italiana con l’obiettivo di tagliare le intermediazioni e arrivare ad offrire in tutte le città, attraverso la rete di Consorzi Agrari, cooperative, farmers market, agriturismi e imprese agricole, prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo. Sono oltre 500 i mercati degli agricoltori di Campagna Amica, i cosiddetti farmers market, aperti in tutte le regioni italiane con un aumento del 360 per cento nell’ultimo anno che, ha spiegato la Coldiretti, si aggiungono a 63.600 frantoi, cantine, malghe e cascine dove e’ possibile comperare direttamente, secondo il rapporto dell’Osservatorio sulla vendita diretta delle aziende agricole promosso da Coldiretti e Agri 2000. L’approvazione del Ddl "recante norme per la valorizzazione dei prodotti agricoli provenienti da filiera corta e di qualita’" da parte dell’ultimo Consiglio dei Ministri è importante - conclude la Coldiretti - per accompagnare la crescita di una forma di vendita innovativa che sta incontrando il gradimento dei consumatori e l’interesse degli agricoltori. I cosiddetti farmer market, aperti in tutte le regioni italiane con un aumento del 360 per cento nell’ultimo anno. «Gli acquisti diretti sono una opportunità per il Paese con un aumento della concorrenza che va a beneficio delle imprese agricole e dei consumatori che possono così garantirsi una spesa sicura e di qualità al giusto prezzo» ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che «è anche una occasione per far conoscere e divulgare i veri sapori della tradizione italiana per poterli riconoscere in tutte le altre forme di vendita senza cadere nell’ingannodelfalsoMadeinItaly». A.M

"Reti d’impresa", al convegno di Cosenza si discute del caso calabrese Assolac All’incontro organizzato da Confidustria è stato presentato il caso della società cooperativa Associazioni Latte Calabresi come esempio di organizzazione per modelli di aggregazione di Giulio Crocitti

In occasione del convegno "Le reti d’impresa per uscire dalla crisi e riprendere lo sviluppo", nella sede della Confindustria cosentina si è discusso di organizzazione di modelli di aggregazione, secondo le indicazioni giuridiche previste dalla legge sul Contratto di rete, approvata dal Parlamento nel luglio 2009 e secondo le procedure pratiche, prendendo a riferimento esempi già esistenti sul territorio calabrese, quale quello della società cooperativa Assolac (Associazioni Latte Calabresi) di Castrovillari. Il presidente Camillo Nola ha parlato di un caso concreto di aggregazione tra 136 soci che raccoglie 40 milioni di latte ogni anno (il 70% sul totale calabrese), con un fatturato di circa 26 milioni di euro. Presenti all’incontro erano il sindaco di Cosenza Perugini, il prefetto Reppucci, il questore Giovanni Scifo, il procuratore del Tribunale Granieri e l’Assessore provinciale alla Cultura Corigliano. Inoltre sono intervenuti il coordinato dal direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda, il presidente degli Industriali cosentini Renato Pastore, il vicepresidente Confindustria per le Politiche territoriali e presidente RetImpresa Aldo

Bonomi, il presidente dell’Associazione Italiana Politiche Industriali (Aip) Domenico Palmieri, il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria Giovanni Latorre, il direttore Generale Ubi Banca Carime Raffaele Avantaggiato. «In un territorio nel quale non esistono distretti industriali ufficiali, ad eccezione del sistema agroalimentare della piana di Sibari - ha dichiarato il Pastore - ben vengano le reti locali che possono consentire alle nostre piccole e medie imprese di ottenere vantaggi che solo queste aggregazioni possono offrire e che non sono difficili da mettere a sistema in Calabria: maggiore capacità di accedere alle innovazioni di prodotto e di processo, strategie di marketing più efficaci, sinergie con centri di ricerca ed università». Per il presidente Aip Domenico Palmieri «il legame di territorio non basta più, le fusioni secche e le acquisizioni fanno perdere totalmente l’autonomia di alcuni, rappresentando un modello fortemente gerarchizzato. Ecco la terza via intermedia tra forme gerarchiche di antico sapore fordista e mercato puro, in cui ogni piccolo va per conto suo. Le Reti rappresentano una modalità per allearsi su alcune aree e restare indipendenti su altre. Ma le Reti devono poter accedere alle com-

petenze dove esse sono: ed ecco la transterritorialità delle stesse e la transmerceologia. Le alleanze consentono quindi riduzioni di costi e sinergie di ricavi, cioè aumento del fatturato». Le reti d’impresa costituiscono l’elemento attorno al quale costruire misure nuove, strumenti, progetti che favoriscano la competitività. Ne è convito Aldo Bonomi, vicepresidente Confindustria per le Politiche territoriali e presidente RetImpresa che parla di «fase di sperimentazione e di rodaggio in cui diventa strategico il contributo di tutti in modo da avviare la realizzazione dei processi di aggregazione e la divulgazione dei contenuti».

«In un territorio nel quale non esistono distretti industriali ufficiali, ad eccezione del sistema agroalimentare della piana di Sibari - ha dichiarato il Pastore di Confindustria Cosenza - ben vengano le reti locali che possono consentire alle nostre piccole e medie imprese di ottenere vantaggi che solo queste aggregazioni possono offrire


10 - Crotone

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CROTONE

Crotone è la seconda provincia italiana per la crescita dell’imprenditoria rosa CROTONE Se qualcuno aveva bisogno delle prove, ora, dati alla mano, dovrà ricredersi: non è vero che le donne non sanno fare impresa, anzi,quando sono loro a comandare i conti non vanno affatto male. Secondo un rapporto di Unioncamere e Info Camere, redatto sulla base dei dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio, pur chiudendo l’anno con il segno meno, per le imprese individuali a conduzione femminile, un quarto di tutte le società che adottano questa forma giuridica, il bilancio 2009 risulta meno pesante di quello delle imprese con a capo un uomo: -1,2% (pari a 10.130 unità in meno), contro il -1,6% fatto registrare dai colleghi uomini. Contribuiscono in maniera rilevante le ditte dove il titolare è una donna proveniente da un Paese non appartenente all’Unione europea (in Calabria ben il 55,3% delle donne lavoratrici, il 30% della totalità delle donne residenti nella regione, ha un passaporto straniero). Ad esclusione del Friuli Venezia Giulia (dove a fine anno si contavano 4 unità in meno),

Contribuiscono alla migliore tenuta delle imprese femminili quelle il cui titolare è una donna immigrata. Per queste il saldo per il 2009 è stato positivo: per poco più di 3mila unità la crescita è stata del 6,4%

in tutte le regioni si sono registrati saldi positivi delle ditte individuali con a capo una donna immigrata. I valori più elevati si rilevano in Toscana (507), Lombardia (485), Veneto (319), Lazio (262), Emilia Romagna (255) e Piemonte (223). In termini relativi, la crescita più sensibile si è avvertita in Toscana (+10%), Valle d’Aosta (+9,8), Umbria (+9,3), Veneto (+8,2), Sardegna (+7,0), Emilia-Romagna e Liguria (entrambe a +6,9). Toscana e Umbria sono le

regioni in cui le donne hanno risposto meglio alla crisi e dove è stato possibile tamponare maggiormente le perdite: -0,1% la riduzione, contro un arretramento degli uomini che è stato, rispettivamente, dello 0,8 edell’1,2%. In Veneto, invece, la differenza tra i due sessi si è manifestata con maggior evidenza: ben 1,3 punti percentuali (-0,6 per le titolari donne contro -1,9 per gli uomini). Per le imprese individuali condotte dagli uomini, invece, il 2009 non si è chiuso bene: il

rapporto tra le ditte il cui bilancio è attivo e quelle in cui è in passivo è di 1 a 10. Riguardo alla tipologia di impresa, meglio di tutti hanno fatto le cooperative "rosa", che in un anno sono aumentate di ben 866 unità, mentre sono arretrate le società di persone, diminuite di 711 unità. Ma dove si concentrano le imprese guidate da donne? La quota più consistente si trova in Lombardia (dove ha sede il 10,7% di tutte le imprese individuali femminili), immediatamente seguita dalla Campania (10,4%). Seguono la Sicilia (9,5%), il Lazio (8,5%) e il Piemonte (8%). La Lombardia rimane in testa anche nella classifica delle imprese dove la titolare è un’immigrata: in questo caso parliamo del 15,8%. Segue con l’11,2% la Toscana, cui si aggiungono Lazio (9,7%), Veneto (8,5%) e Campania (8,3%), le regioni che attraggono maggiormente le imprenditrici di nazionalità diversa da quella italiana. I settori in cui è più forte la presenza delle donne sono il commercio, l’agricoltura e i servizi, dove, con 688.694 aziende, si concentra il 79,8% dell’imprenditoria femminile. Una "fetta" fondamentale dell’imprenditoria, che potrebbe giocare un ruolo essenziale nello sviluppo delle diverse economie regionali. Tra le misure allo studio a sostegno dell’economia reale, proposte dal ministero dello Sviluppo economico, e attualmente all’esame del Tesoro, vi sono anche un piano per l’imprenditoria femminile e per giovani. Luana Rocca

Per Movimprese l’imprenditoria crotonese resiste alla crisi economica L’imprenditoria crotonese resiste alla crisi. Almeno secondo quanto emerge dai dati dell’ultima rilevazione Movimprese inerente la natalità e la mortalità delle imprese della provincia di Crotone nel corso del 2009 che delineano un quadro, tutto sommato stabile. Il 2009 si è infatti chiuso con un numero di imprese iscritte alla Camera di Commercio di Crotone pari a 17.969 unità, registrando un saldo positivo di 7 imprese (17.962 a fine 2008) e un tasso di sviluppo positivo dello 0,92%, dato che colloca la provincia di Crotone in tredicesima posizione nella graduatoria nazionale per tassi di crescita annuali. Un dato positivo sopratutto se, come si

evidenzia dalla lettura del quadro nazionale, si va a vedere come solo poche province fanno registrare tassi di sviluppo superiore all’1%, nell’ordine: Milano, Prato, Roma, L’Aquila, Cosenza, Monza, Massa-Carrara, Frosinone e Latina. Sono poco più di 385mila e 500 le domande di iscrizione inoltrate nel corso del 2009, ai registri delle Camere di Commercio italiane, a fronte di poco più di 368mila istanze di cancellazione da parte di imprese esistenti. Ciò si traduce in un tasso di crescita nazionale dello 0,28%, in diminuzione rispetto all’anno precedente (+ 0,59%). Entrando nello specifico del dato provinciale, si rileva che il tasso di sviluppo pari allo 0,92%, è frutto delle 1.381 nuove iscrizioni, con un

tasso di natalità del 7,69%, e delle 1.216 cancellazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio), pari ad un tasso di mortalità del 6,77%. «Due fra tutte le riflessioni da fare - afferma il presidente della Camera di commercio Fortunato Roberto Salerno - il saldo positivo delle imprese iscritte, che fa registrare un tasso di sviluppo positivo pari allo 0,92%, e la conferma del trend positivo del comparto attività dei servizi alloggio e ristorazione, che rispetto all’ultima rilevazione registra una variazione pari a +25,31%». Un dato questo che secondo Salerno conferma le potenzialità di un settore più volte individuato dalla Camera di Commercio come idealmente trainante dell’intera economia provinciale e che «stimola

tutti gli attori responsabili dello sviluppo, a determinare politiche finalizzate ad incrementare un dato di per sé già in crescita». Uno dei dati più rilevanti è che crescono le società di capitale: nel 2009, con 2.188 unità rilevate, fanno registrare un tasso di sviluppo pari al 7,11%; a seguire, le società di persone con un tasso di +2,31% e 1.959 imprese iscritte. Negativo invece il tasso di sviluppo per le ditte individuali (-0,19%) che resta comunque la forma giuridica con il maggior numero di imprese iscritte (13.031) che rappresentano ben il 72,5% del tessuto imprenditoriale provinciale. Giulio Crocitti


Reggio Calabria - 11

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REGGIO CALABRIA La Camera di commercio di Reggio domina mercato elettronico della Pa

Camera di Commercio reggina

La Camera di Commercio di Reggio Calabria ha proprio di che gioire dopo essersi aggiudicata il titolo di prima Pubbica amministrazione in Italia nei servizi di assistenza alle imprese che operano sul Mercato Elettronico della Pa. A ergere l’organizzazione camerale reggina al vertice della classifica nazionale sono i dati scaturiti dal report 2009 della Consip sulle attività svolte dagli Sportelli in Rete, il sistema nazionale di servizi di formazione e assistenza, a cui la Camera di Commercio aderisce sin dal 2004, per favorire l’utilizzo del Mercato Elettronico della Pubblica amministrazione da parte delle imprese calabresi.Dall’indagine Consip, infatti, lo sportello della Camera di Commercio di Reggio Calabria, già vincitore del "Premio MePa 2009" - il riconoscimento riservato alle Pubbliche amministrazioni e alle imprese che hanno raggiunto risultati particolarmente rilevanti nell’utilizzo del Mercato Elettronico della Pa si è distinto, tra tutti gli altri 85 sportelli attivi, per i servizi specifici di assistenza resi alle imprese calabresi nei processi di contrattazione telematica. In particolare, secondo quanto emerge dalle analisi relative al valore delle transazioni supportate dai singoli sportelli di assistenza, il servizio della Camera di Commercio ha veicolato vendite di beni e servizi da parte delle imprese calabresi per un valore di 3.551.683 di euro pari a circa l’11% delle transazioni totali. «È un successo che ci inorgoglisce - dichiara il presidente della Camera di Commercio, Lucio Dattola - perché è il segno tangibile dell’impegno della organizzazione camerale per affiancare con efficacia le nostre imprese nell’approccio alle nuove tecnologie informatiche e nel loro utilizzo a fini commerciali». Secondo Dattola tutto questo deriva dalla giusta analisi del Mercato elettronico che si va affermando sempre più quale strumento attraverso il quale le imprese partecipano con successo al sistema degli appalti pubblici. Ne è la prova il fatto che nel 2009 il 94% del transato totale sul MePa sia stato fatturato proprio da tale categoria di operatori. G.T

Ponte sullo Stretto, Maroni: «Via all’intesa antimafia su appalti» Sottoscritto anche dal prefetto di Reggio Luigi Varrata, il protocollo vigilerà sui lavori della "Variante di Cannitello" puntando in particolare sul monitoraggio dei flussi finanziari «Un’ulteriore segno dell’azione delle istituzioni contro la mafia e contro la ‘ndrangheta». Con queste parole il ministro dell’Inteno Roberto Maroni descrive il protocollo d’itesa uscito dalle stanze del Viminale volto a prevenire i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori di realizzazione della cosiddetta "Variante di Cannitello", un’opera connessa alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina. Un documento importante sottoscritto dal prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta, dall’amministratore delegato della Società Stretto di Messina Pietro Ciucci, dall’amministratore delegato della Società di Progetto Eurolink Michele Leone e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori di categoria. E prorpio questi ultimi reppresentano per il ministro Maroni la vera svolta nella lotta alle mafie: «Per la prima volta le rappresentanze sindacali si impegnano direttamente con noi per fare le verifiche nei cantieri sulla regolarità dei contratti di lavoro». E nelle intenzioni c’è la forte volontà di far diventare questo

protocollo un vero "patto di legalità": partendo dalla Variante di Cannitello" che rappresenta nel suo "piccolo" un’opera propedeutica alla realizzazione del ponte sullo stretto (viene realizzata una deviazione dell’esistente linea ferroviaria tirrenica Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Catani, in corrispondenza di Cannitello, necessaria a risolvere le interferenze con il futuro cantiere sul versante calabrese) si vogliono dare specifiche misure per la "messa in sicurezza" dell’opera sotto il profilo dell’antimafia. Timori giustificati in quanto verranno messi in gioco una grande quantita di denaro: «È un’opera ha spiegato Ciucci - da 30 milioni di euro per un cantiere di 18 mesi di lavoro». Un piatto prelibato per la mafia, dunque. Per queste ragioni grazie al protocollo verranno effettuate verifiche antimafia preventive: saranno controllate le ditte, le società appaltatrici e sub appaltatrici. Saranno monitorati inoltre i flussi finanziari e tracciato ogni movimento di denaro legato ai lavori: tutto dovrà essere rintracciabile. Presso la prefettura sarà istituito un tavolo

per il monitoraggio del reclutamento della manodopera locale. «Ci sarà - ha aggiunto il prefetto di Reggio Calabria, Varratta una attività di controllo dei cantieri (non solo su imprese, ma acneh sui mezzi e le persone che vi lavoreranno) da parte della Prefettura e delle forze dell’ordine». Misure importanti volte alla creazione di un modello che nella prospettiva del ministro Maroni può e deve essere esportato per la buona realizzazione di tutte le grandi opere: «Questo del protocollo è un modello che penso potremmo esportare sia per quanto riguarda la ricostruzione dell’Abruzzo che per l’Expo 2015». E non sono nomi a caso in quanto secondo il Ministro là dove ci sono grandi opere «il Governo, le istituzioni, la prefettura, le associazioni di categoria e i sindacati tutti uniti devono attuare le verifiche necessarie per evitare che i soldi pubblici finiscano direttamente e indirettamente nelle tasche della mafia per garantire hai lavoratori italiani e extracomunitari un contratto regolare e tutte le garanzie sul loro contratto di lavoro». Giuseppe Tetto


12 - Vibo Valentia

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VIBO VALENTIA

Al via i preparativi per la terza fiera nautica Nuova edizione della manifestazione che si svolge a al porto di Vibo Valentia Marina Si conferma anche quest’’anno, puntuale, l’appuntamento con la Fiera Nautica delle Calabriae che giunge, così, in un crescendo di successo, alla sua terza edizione. L’evento pensato dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia per valorizzare il Porto di Vibo Marina ed il settore nautico calabrese, pur mantenendo inalterati alcuni suoi specifici aspetti, presenterà importanti novità organizzative e di programma, consolidando la tendenza ad una sempre maggiore affermazione tra le manifestazioni fieristiche di settore a livello interregionale. Come da tradizione la Fiera Nautica coinciderà con l’inizio del mese di Maggio, ma più lunga sarà la sua durata rispetto ai quattro giorni delle edizioni precedenti. La Fiera avrà luogo, infatti, dal 1 al 9 maggio pp.vv a Vibo Marina e sempre localizzata sul Molo Generale Malta e nell’area portuale limitrofa. A coordinare le attività programmatorie e operative dell’edizione 2010 della Fiera Nautica delle Calabriae sarà l’A.S.PO. -l’Azienda Speciale della Camera di Commercio per il Porto di Vibo Valentia- costituita di recente e già chiamata ad esercitare, per questa notevole iniziativa, le sue specifiche funzioni di valorizzazione e rilancio dell’infrastruttura portuale e delle attività economiche connesse. La responsabilità tecnica per la parte organizzativa si conferma in capo alla Consulta Economica Portuale Santa Venere che ha ampiamente dimostrato in passato grande capacità e competenza nel predisporre quanto necessario per la migliore riuscita della manifestazione. Nelle corso delle riunioni preliminari già avviate sono stati messi a punto gli aspetti progettuali e regolamentari che puntano sempre al coinvolgimento e alla sinergia con le istituzioni locali, quali Capitaneria di Porto, Comune, Provincia, e sulla colla-

borazione dei gruppi aero-navali militari di stanza nel porto di Vibo Marina e delle Associazioni imprenditoriali di Categoria. Per quanto gli espositori la prospettiva è di ampliare le categorie di settore e di attrarre presenze ultraregionali. Per la realizzazione dell’iniziativa rilevante è la collaborazione che il Commissario dell’Ente Camerale Michele Lico e il Segretario Generale Bruno Calvetta sono riusciti ad ottenere dalla Regione Calabria con l’approvazione del progetto "Calabria Nautica - Promozione della filiera nautica in Calabria" finalizzato appunto al potenziamento della Fiera Nautica delle Calabriae e delle azioni strategiche di sviluppo e competitività della filiera nautica calabrese sui mercati nazionali ed internazionali. Il programma della manife-

stazione, in corso di definizione, conferma, come nel passato, iniziative collaterali di intrattenimento e soprattutto sessioni convegnistiche dedicate alle tematiche della nautica e della portualità. "Anche quest’anno- dice il Commissario Michele Lico- nel rispetto dei programmi e degli obiettivi, siamo pronti a rinnovare, potenziandolo, un appuntamento che rappresenta un’importante occasione per valorizzare le peculiarità del Porto di Vibo Marina e della filiera nautica calabrese, entrambi ritenuti punti di forza nelle strategie di sviluppo locale e regionale. Il successo delle precedenti edizioni della Fiera Nautica, che vede abbinati agli aspetti espositivi quelli convegnistici e di intrattenimento, dimostra la coerenza della formula progettuale alle finalità e agli obiet-

tivi che avevamo fissato e che sono ampiamente condivisi dalla partnership consolidatasi intorno a questa iniziativa che, adesso, ha nell’A.S.PO riferimento specifico e operativo. Pensare ad un evento, appunto la Fiera Nautica delle Calabriae, si è rivelata un’idea vincente non solo per l’infrastruttura portuale vibonese, che ospita la manifestazione, ma per tutto il comparto nautico-cantieristico calabrese, che merita sempre più attenzione e sostegno perché con le sue eccellenze, le sue professionalità e la sua capacità di innovazione possa conquistare sempre maggiori quote di mercato nazionale ed internazionale trainando la crescita imprenditoriale e lo sviluppo territoriale."

Pensare ad un evento, appunto la Fiera Nautica delle Calabriae, si è rivelata un’idea vincente non solo per l’infrastruttura portuale vibonese, che ospita la manifestazione, ma per tutto il comparto nautico cantieristico calabrese, che merita sempre più attenzione e sostegno per le sue eccellenze


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Opportunita' - 13

OPPORTUNITA' di Ludovico Casaburi

Il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha pubblicato l’invito a presentare proposte per il bando 2010 relativo al programma per la promozione di azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli nei cosiddetti "Paesi terzi". Il bando sostiene le seguenti tipologie di azione: azioni promozionali e pubblicitarie e pubbliche relazioni; campagne di informazione sui regimi comunitari delle denominazioni d’origine protette (Dop), delle indicazioni geografiche protette (Igp), delle specialità tradizionali garantite (Stg) e della produzione biologica, su altri regimi comunitari relativi alle norme di qualità e all’etichettatura dei prodotti agricoli e alimentari e sui simboli grafici previsti dalla pertinente normativa comunitaria; campagne di informazione sul regime comunitario che disciplina i vini a denominazione di origine protetta o a indicazione geografica protetta, i vini con indicazione della varietà di uva e le bevande spiritose a indicazione geografica protetta; studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e di promozione, azioni di informazione sul sistema comunitario dei vini da tavola; partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale, in particolare con padiglioni destinati a valorizzare l’immagine dei prodotti comunitari; studi di mercati nuovi, necessari per ampliare gli sbocchi dei prodotti; missioni commerciali ad alto livello. Per realizzare le azioni previste dal bando (ad eccezione di studi e missioni commerciali di alto livello) le organizzazioni interessate devono elaborare proposte di programmi di informazione e promozione che comprendono un insieme di azioni coerenti di portata tale da contribuire a promuovere l’informazione relativa ai prodotti e alle vendite. I programmi possono riguardare i seguenti temi o prodotti: carni bovine e suine fresche, refrigerate o congelate; preparazioni alimentari a base di tali prodotti; carni di pollame di qualità, prodotti lattiero-caseari,

Il bando sostiene azioni relative a promozione e informazione sui regimi comunitari delle denominazioni d’origine protette (Dop), delle indicazioni geografiche protette (Igp), delle specialità tradizionali garantite (Stg)

Il ministro Luca Zaia

Dalle Politiche agricole arriva il bando salva prodotti tipici La Commissione europea e il nostro Governo copriranno fino al 70 per cento delle spese per progetti di promozione e informazione su prodotti Dop, Igp e Stg nei Paesi terzi bia, Svizzera, Turchia, Ucraina. Le zone geografiche coinvolte sono Africa settentrionale, America settentrionale, America latina, Sud-est asiatico, Vicino e Medio Oriente. Il contributo finanziario per le azioni potrà coprire fino al 70% delle spese ammissibili (50% dalla Commissione europea e 20% dallo Stato italiano). La scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è il 31 marzo 2010. Informazioni più dettagliate sul programma sono disponibili sul sito www.europafacile.net alla scheda specifica (e negli allegati documenti ufficiali che istituiscono il programma). olio d’oliva e olive da tavola, vini a denominazione di origine protetta o a indicazione geografica protetta, vini con indicazione del vitigno, bevande spiritose a indicazione geografica protetta, ortofrutticoli freschi e trasformati, prodotti trasformati a base di cereali e riso, lino tessile, piante vive e prodotti dell’orticoltura ornamentale, prodotti tutelati da denominazioni di origine protette (Dop), da indicazioni geografiche protette (Igp) o specialità tradizionali garantite (Stg), prodotti dell’agricoltura biologica. Verrà data priorità ai programmi: relativi a settori che necessitano di specifici interventi di promozione a se-

guito di particolari condizioni di crisi di mercato; presentati da una compagine largamente rappresentativa del settore in oggetto; siano indirizzati alla promozione di molteplici prodotti e/o vengano presentati da più Stati; siano stati programmati congiuntamente da più organizzazioni rappresentative operanti nello stesso settore. I mercati dei cosiddetti "Paesi terzi" nei quali possono essere realizzate le azioni promozionali sono: Sudafrica, ex repubblica iugoslava di Macedonia, Australia, Bosnia-Erzegovina, Cina, Corea del Sud, Croazia, India, Giappone, Kosovo, Montenegro, Norvegia, Nuova Zelanda, Russia, Ser-

Le aziende interessate al bando devono elaborare programmi di promozione che comprendano un insieme di azioni di portata tale da contribuire a promuovere l’informazione relativa ai prodotti e alle vendite


14 - Lavoro

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LAVORO Riassunzioni agevolate: le nuove forme d’incentivazione alle assunzioni per i lavoratori espulsi dalle aziende di Carmela Valente

La finanziaria 2010 (legge n. 191/2009) ha introdotto nuove forme d’incentivazione alle assunzioni dei lavoratori espulsi o in procinto di essere espulsi dalle aziende sotto forma di sgravi contributivi e/o contributi economici, a favore di tutti i datori di lavoro, ma limitatamente alle riassunzioni effettuate nell’anno 2010. Una prima agevolazione riguarda i soggetti di mezza età, per i quali più difficile è la via di rientro al mondo del lavoro. Si tratta di una misura introdotta in via sperimentale per il 2010 e riguarda tutti i datori di lavoro. Consiste nel riconoscimento di un’agevolazione contributiva a chi assuma soggetti con almeno 50 anni compiuti, beneficiari d’indennità di disoccupazione ordinaria, non agricola con requisiti normali. L’incentivo (agevolazione contributiva) è quella stessa prevista per l’assunzione dei lavoratori in mobilità. In particolare la nuova disciplina riconosce a chi assume lavoratori, iscritti nelle liste di mobilità che percepiscono un’indennità di disoccupazione, con contratto a tempo determinato la possibilità di versare i contributi in misura pari al 10% per l’intera durata del contratto, che non può superare i 12 mesi. Se, prima della scadenza, il datore di lavoro trasforma il rapporto in un contratto a tempo indeterminato, il beneficio si estende per altri 12 mesi, tale beneficio non può comunque estendersi oltre il 31 dicembre 2010. La norma si rivolge ancora a tutti i datori di lavoro che instaurano un rapporto di lavoro con soggetti iscritti nelle liste di mobilità o di disoccupazione non agricola con requisiti normali in possesso di almeno 35 anni di anzianità contributiva, ove per anzianità contributiva si intende quella che consente l’accesso al pensionamento. L’agevolazione consiste nel prolungamento della durata della riduzione contributiva prevista per i lavoratori assunti dalle liste di mobilità, sino al momento del pensionamento o comunque non oltre il 31 dicembre 2010.

Ddl sui farmer market: agevolazioni per le produzioni entro cinquanta km di Carmela Valente

Il Consiglio dei Ministri ha approvato di recente un importante disegno di Legge recante "norme per la valorizzazione dei prodotti agricoli provenienti da filiera corta e di qualità". Trattasi di un disegno di Legge che "apre" in tutto e per tutto ai cosiddetti "farmer market", ovverosia i mercati locali gestiti direttamente dagli agricoltori che possono vendere prodotti tipici coltivati in loco al giusto prezzo e garantire ai consumatori genuinità e freschezza. Questo nuovo provvedimento, sancisce i principi fondamentali in materia di mercati agricoli riservati alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli, promuove la domanda e l’offerta dei prodotti agricoli a chilometro zero, provenienti da filiera corta, e dei prodotti agricoli di qualità, nonché lo sviluppo locale e una migliore conoscenza delle caratteristiche dei processi di trasformazione e delle tradizioni produttive. Per ridurre la filiera alimentare e calmierare i prezzi i comuni dovranno riservare almeno il 20% dei posteggi nei mercati al dettaglio agli imprenditori agricoli, affinché possano vendere i loro prodotti, ottenuti in un raggio di 50 Km dal luogo di vendita e le strutture commerciali potranno riservare alla vendita di prodotti di qualità e a Km zero, almeno il 30% della superficie tota-

30% delle produzioni agricole e agroalimentari complessivamente acquistate su base annua

le di vendita. il ddl nella definizione del perimetro territoriale delimita i cosiddetti prodotti a Km zero e considera tali solo quelli provenienti da areali di produzione appartenenti all’ambito regionale in cui è ubicato il mercato agricolo di vendita diretta situati ad una distanza non superiore a 50 Km dal luogo in cui è effettuata la vendita ovvero ove è ubicato il mercato. In sostanza non vengono più considerati prodotti a filiera corta, quelli provenienti da altre regioni, sebbene entro un raggio di 50 Km dal confine della regione in cui è ubicato il mercato. Alcune delle facilitazioni previste dal ddl riguardano gli imprenditori agricoli che, intendono vendere direttamente i loro prodotti in sagre fiere o manifestazioni a carattere religioso, benefico e politico, questi non saranno più obbligati a comunicare al sindaco del comune in cui avviene la manifestazione il luogo in cui ha sede la propria azienda. Le agevolazioni previste dal ddl per i mercatini degli agricoltori e la vendita di prodotti a Km zero sono estendibili anche alle regioni a statuto speciale se compatibili con i rispettivi statuti e

Trattasi di un disegno di Legge che "apre" in tutto e per tutto ai cosiddetti "farmer market", ovverosia i mercati locali gestiti direttamente dagli agricoltori che possono vendere prodotti tipici coltivati in loco al giusto prezzo e garantire ai consumatori genuinità e freschezza. le relative norme di attuazione. Altra agevolazione riguarda il taglio del 50% dei costi burocratici gravanti su chi intende costruire grandi strutture di vendita e centri commerciali. In sostanza sia il contributo per il rilascio del permesso di costruzione sia gli oneri legati agli altri atti autorizzatori o concessori in materia di edilizia o urbanistica verranno dimezzati qualora i committenti dei nuovi supermercati si impegnino all’atto della richiesta, "a porre in vendita prodotti alimentari a chilometro zero provenienti da filiera corta e prodotti di qualità in misura non inferiore in termini di valore, al 30% delle produzioni agricole e agroalimentari complessivamente acquistate su base annua". Chi dunque promette di vendere un minimo di prodotti di qualità certificata A km zero incasserà un maxiaiuto per la costruzione dei supermercati, il limite temporale entro cui rispettare i patti non può superare i cinque anni, altrimenti scatta il pagamento integrale del contributo, con tasso d’interesse superiore di due punti rispetto a quello legale decorrente dalla data di concessione delle agevolazioni.


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Commercio - 15

COMMERCIO Vibo Valentia: al via la III edizione della Fiera nautica delle Calabriae

VIBO VALENTIA - La terza edizione della Fiera nautica delle Calabriae è alle porte. Un evento pensato dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia per valorizzare il Porto di Vibo Marina ed il settore nautico calabrese che quest’anno presenterà importanti novità organizzative e di programma, consolidando la tendenza ad una sempre maggiore affermazione tra le manifestazioni fieristiche di settore a livello interregionale. La Fiera avrà luogo dal 1 al 9 maggio a Vibo Marina e sempre localizzata sul molo Generale Malta e nell’area portuale limitrofa. A coordinare le attività programmatorie e operative dell’edizione 2010 l’Azienda Speciale della Camera di Commercio per il Porto di Vibo Valentia, costituita di recente e già chiamata ad esercitare, per questa notevole iniziativa, le sue specifiche funzioni di valorizzazione e rilancio dell’infrastruttura portuale e delle attività economiche connesse. Per la realizzazione dell’iniziativa rilevante è la collaborazione che il commissario dell’Ente camerale Michele Lico e il segretario generale Bruno Calvetta sono riusciti ad ottenere dalla Regione Calabria con l’approvazione del progetto "Calabria Nautica - Promozione della filiera nautica in Calabria" . Pensare alla Fiera nautica delle Calabriae - afferma Michele Lico - si è rivelata un’idea vincente non solo per l’infrastruttura portuale vibonese ma per tutto il comparto nautico-cantieristico calabrese, che merita sempre più attenzione e sostegno perché con le sue eccellenze, le sue professionalità e la sua capacità di innovazione possa conquistare sempre maggiori quote di mercato nazionale ed internazionale trainando la crescita imprenditoriale e lo sviluppo territoriale».

L’imprenditoria crotonese resiste alla crisi Secondo le rilevazioni Movimprese, il 2009 si è chiuso con un numero di imprese iscritte alla Camera di commercio di Crotone pari a 17.969 unità con un tasso di sviluppo positivo dello 0,92% L’imprenditoria crotonese resiste alla crisi. Almeno secondo quanto emerge dai dati dell’ultima rilevazione Movimprese inerente la natalità e la mortalità delle imprese della provinci di Crotone nel corso del 2009 che vanno a delineare un quadro, stante l’imperversare della crisi, tutto sommato stabile. Il 2009 si è infatti chiuso con un numero di imprese iscritte alla Camera di Commercio di Crotone pari a 17.969 unità, registrando un saldo positivo pari a 7 imprese (17.962 a fine 2008) e un tasso di sviluppo positivo dello 0,92%, dato che colloca la provincia di Crotone in tredicesima posizione nella graduatoria nazionale per tassi di crescita annuali. Un dato positivo sopratutto se, come si evidenzia dalla lettura del quadro nazionale, si va a vedere come solo poche province fanno registrare tassi di sviluppo superiore all’1%, nell’ordine: Milano, Prato, Roma, L’Aquila, Cosenza, Monza, Massa-Carrara, Frosinone e Latina. Sono poco più di 385mila e 500 le domande di iscrizione inoltrate nel corso del 2009, ai registri delle Camere di Commercio italiane, a fronte di poco più di 368mila istanze di cancellazione da parte di imprese esistenti. Ciò si traduce in un tasso di crescita nazionale dello 0,28%, in diminuzione rispetto all’anno precedente (+ 0,59%). Entrando nello specifico del dato provinciale, si

rileva che il tasso di sviluppo pari allo 0,92%, è frutto delle 1.381 nuove iscrizioni, con un tasso di natalità del 7,69%, e delle 1.216 cancellazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio), pari ad un tasso di mortalità del 6,77%. «Due fra tutte le riflessioni da fare - afferma il presidente della Camera di commercio Fortunato Roberto Salerno - il saldo positivo delle imprese iscritte, che fa registrare un tasso di sviluppo positivo pari allo 0,92%, e la conferma del trend positivo del comparto attività dei servizi alloggio e ristorazione, che rispetto all’ultima rilevazione registra una variazione pari a +25,31%». Un dato questo che secondo Salerno conferma le potenzialità di un settore più volte individuato dalla Camera di Commercio come idealmente trainante dell’intera economia provinciale e che «stimola tutti gli attori responsabili dello sviluppo, a determinare politiche finalizzate ad incrementare un dato di per sé già in crescita». Uno dei dati più rilevanti è che crescono le società di capitale. All’interno del generalizzato contesto di crisi, va considerato infatti positivamente il comportamento delle società della provincia crotonese che si stanno orientando verso forme giuridiche maggiormente strutturate; infatti, nel 2009 crescono le società di capitali che, con 2.188 unità rilevate, fanno

registrare un tasso di sviluppo pari al 7,11%; a seguire, le società di persone con un tasso di +2,31% e 1.959 imprese iscritte. Negativo invece il tasso di sviluppo per le ditte individuali (-0,19%) che resta comunque la forma giuridica con il maggior numero di imprese iscritte (13.031) che rappresentano ben il 72,5% del tessuto imprenditoriale provinciale. Secondo il rapporto una delle aziende in forte calo è quella artigiana. Le imprese del settore infatti passano dalle 3.643 del 2008 alle 3.602 del 2009, con un saldo negativo pari a 41 imprese. Le nuove iscrizioni (273) del 2009 sono state vanificate dal numero di imprese cessate (309 - al netto delle cancellazioni d’ufficio), facendo registrare un tasso di sviluppo negativo pari a -0,99%. Pur registrando un tasso di sviluppo negativo (-1,54%), la ditta individuale si conferma la forma giuridica più diffusa anche tra le imprese artigiane, contando ben 3.138 imprese, dato in diminuzione rispetto all’ultima rilevazione (3.187). A far registrare il tasso di sviluppo maggiore (+9,59%) sono le imprese costituite in forma di società di capitali che contano 77 unità, 4 in più rispetto al 2008, mentre le società di persone con 377 imprese, si attestano su un tasso di sviluppo dell’1,61%. Giuseppe Tetto


16 - Credito

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CREDITO

Quando le banche latitano, ecco dove trovare ossigeno Qualcuno dice che il credito erogato alle Pmi è in ripresa. Ma a loro non risulta Una «persona sana, che si è successivamente ammalata» a causa di una congiuntura difficile e per questo ha bisogno del sostegno degli imprenditori «con i propri mezzi finanziari anche in maniera simbolica» per attirare finanziamenti da parte delle banche. È il richiamo del direttore generale di Mediobanca Renato Pagliaro alla presentazione del rapporto "Le medie imprese industriali italiane (1998-2007)" curato da Piazzetta Cuccia e Unioncamere. Una media industria, secondo Pagliaro, alle prese con un 2009 difficile, mentre l’anno in corso «per qualcuno si è aperto meglio, per altri no». «Il 75% delle medie imprese - gli ha fatto eco il presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello - ha dichiarato una riduzione del fatturato 2009, mentre per il 2010 il 30% si attende un incremento di fatturato». La ripresa, poi, come ha indicato il segretario generale di Unioncamere Claudio Gagliardi, «sarà lenta e selettiva». Quasi il 74% delle imprese di medie dimensioni (con un numero di dipendenti compreso tra 50 e 500 e con fatturato fino a 290 milioni di euro), ha fatto investimenti nel 2009 e il 64% prevede di farne nel 2010 per nuovi macchinari (56%) o per avviare nuovi progetti e attività (45%) ricorrendo per il 53,5% dei casi all’autofinanziamento. Ma se questo quadro può essere considerato tutto sommato meno tragico di quanto si pensasse (e sempre a livello nazionale), il discorso è molto diverso al Sud e in particolare in Calabria, dove il problema è quello della piccola impresa, cioè fino a

17 Sono le associate di Assoconfidi in Calabria che possono aiutare micro, piccole e medie imprese messe a dura prova dalla peggior crisi economica dalla Grande depressione del ’29

di euro di finanziamenti alle piccole e medie imprese (+30% rispetto al 2008). In crescita, a doppia cifra, anche l’operatività, rispetto al 2008, +28% e il numero di garanzie in essere: 575.389, +32%, rispetto alle 433.103 dell’anno precedente (per un volume totale di affidamenti in piedi superiore ai 45 miliardi di euro). Sono questi i dati principali dell’attività 2009 dei 312 confidi appartenenti al sistema Assoconfidi, l’associazione che riunisce 1.148.230 imprese (praticamente una su 4) operanti nei settori agricoltura, artigianato, commercio e industria, presentati, a Roma, dal presidente di Federconfidi, Francesco Bellotti. «Abbiamo ammortizzato la crisi per tantissime imprese», ha commentato Bellotti che ha chiesto poi al Governo «un rafforzamento patrimoniale dei Confidi», soprattutto per venire incontro ai «rilevanti investimenti economici e organizzativi», sopportati per transitare nell’elenco degli intermediari finanziari (a oggi, hanno presentato domanda d’iscrizione 40 confidi, di cui una decina al Sud). 50 dipendenti, e la piaga - da sempre - è quella del credito. Qui si trovano iniziative lodevoli come quella della BpM. Dalla fine dello scorso mese di luglio la Banca Popolare del Mezzogiorno, a seguito anche della stipula di una convenzione con il Mediocredito Centrale, e di un accordo con la Regione Calabria, è scesa ufficialmente in campo a sostegno delle imprese che puntano, nell’attuale fase congiunturale, non solo ad ampliarsi ed ammodernarsi ma anche, se necessario, a razionalizzare la propria struttura finanziaria trasformando i debiti a breve in finanziamenti a medio termine. Alle due misure possono accedere sia le piccole e medie imprese, sia le micro imprese del settore dei servizi, comprese quelle artigiane, sia quelle commerciali e le micro imprese del comparto industriale. Una quota del 30% dei finanziamenti erogabili alle Pmi ed alle micro imprese è a fondo perduto, mentre la restante parte è un contributo in conto interessi; al pagamento degli interessi, per una quota pari al 100%, concorre la Regione Calabria. Spesso la soluzione concreta per micro e piccole imprese, è quella dei Confidi. Nel 2009, i Confidi in Italia hanno garantito 20,2 miliardi

- Artigianfidi Calabria C.R.L. Via Jannoni 43 88100 Catanzaro 0961792857 - CO.FI.DI. Consorzio di garanzia collettiva fidi tra gli operatori commerciali turistici e dei servizi Piazza Garibaldi 16 88100 Catanzaro 0961743975 - COOP. Artigiana di garanzia eurofidi S.C.R.L. Via D. Mottola D’Amato 51 88100 Catanzaro 0961792713 - Cooperativa di garanzia solidarietà Via Francesco Crispi 61 88100 Catanzaro 0961721381 - Fidart Calabria S.C.R.L. Via Francesco Crispi 61 88100 Catanzaro 0961728342 - Ascom Fidi Cosenza S.C.R.L. Via Alimena 5 87100 Cosenza 098421710 - Cofidi Cosenza Consorzio garanzia collettiva c/o Associazione Industriali Via G. Tocci 2/c 87100 Cosenza 098473530 - COOP. Artigiana di garanzia Il Futuro S.C.R.L. Viale degli Alimena 61 87100 Cosenza 0984793729 - Società COOP. OPUS HOMINI S.C.R.L. Via B. Croce 5 87100 Cosenza 098433728 - Finlabor Via Pasquale Rossi 136 87100 Cosenza 098433728 - Krotonfidi Piazza Umberto I, 58 88900 Crotone 0962905107 - SOC. ESPANSIONE A R.l. Cooperativa artigiana di garanzia Via Gregorio Palestino 15 89125 Reggio Calabria 0965313000 - Fidicom S.C.R.l. Via Prato 2 89127 Reggio Calabria 096523031 - Assiconfidi Via Castello 4 89100 Reggio Calabria 0965330853 - Consorzio fidi Italia S.C.R.L. Via Galluppi 2 88068 SOVERATO (CS) 0967528014


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Imprese - 17

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IMPRESE

L’Italia delle mille Pmi cresce solo se unita e libera da vincoli burocratici di Cesare Giraldi

ROMA - «Le statistiche sulle nicchie di mercato, composte dai segmenti in cui un singolo paese è almeno fra i primi tre esportatori al mondo, dicono che la Germania è la prima con 2mila nicchie, immediatamente seguita dalla Cina e dagli Stati Uniti con 1.780. L’Italia è quarta con 1.022, prima di Giappone con 700 e Francia con 600». A ricordarlo, sul Sole 24 Ore , è Alberto Ribolla, coordinatore del cosidetto Club dei 15, l’associazione di Confindustria che raggruppa le Assindustrie a più alta densità manifatturiera: quelle, cioè, il cui valore sul Pil è pari almeno al 35%, e la cui forza lavoro rappresenta il 40% del totale (a fronte di un dato medio del 28 e del 30%). L’economia italiana si fonda sulle piccole e medie realtà produttive. Qui sta la sua ricchezza e qui anche la sua debolezza. Per far fruttare l’immenso tesoro di creatività, serve innanzitutto una rete che metta in comunicazione tra di loro le aziende e che consenta a queste di poter interloquire in modo più efficiente, e

Oltre alla questione della rappresentanza, tuttavia, ci sono almeno altri due problemi da risolvere: in primis l’eccessiva distanza tra le università e le imprese, e poi le interminabili lungaggini burocratiche che rischiano di ostacolare gli sforzi imprenditoriali

alla pari, con gli investitori stranieri. Le imprese del settore aerospaziale lo sanno bene e lo stanno sperimentando da tempo. Solo il comparto lombardo è costituito da 185 aziende, quasi tutte a conduzione familiare e per la metà concentrate a Varese, impiega 14mila e 500 addetti e fattura circa quattro miliardi di euro. La marcia in più sta nel fondo creato dall’Unione industriale con Intesa Sanpaolo per capitalizzare le aziende a livello locale, e nella capacità di fare squadra proponendosi uniti sulla scena internazionale: per la prima volta, quest’anno, al Salone aeronautico di Berlino, 21 aziende si presenteranno insieme. Oltre alla questione della rappresentanza, tuttavia, ci

sono almeno altri due problemi da risolvere: l’eccessiva distanza tra le università e le imprese, e le interminabili lungaggini burocratiche che rischiano di ostacolare gli sforzi imprenditoriali. «Le politiche pubbliche dovrebbero essere più rapide. Le sembra possibile che, con l’accordo di programma finanziato dalla regione, io sia in ballo da almeno un anno? Su un investimento da 3,5 milioni, che mi permetterebbe di introdurre processi galvanici nuovi, i fondi pubblici a fondo perduto sarebbero pari alla metà. Io, però, non posso occuparmi solo di burocrazie, ritardi e chiarimenti». A dirlo è Vincenzo Ingrosso, della Processi Speciali di Brindisi, uno dei pochi centri del Sud che ha im-

boccato la via dell’innovazione tecnologica arrivando ad essere inserita tra i distretti emergenti: qui l’industria ha un valore aggiunto sul Pil pari al 24% e i suoi addetti rappresentano il 36% della forza lavoro. La burocrazia viene spesso denunciata dagli imprenditori italiani come uno dei principali problemi con cui ci si deve confrontare. La soluzione non è facile, ma potrebbe davvero trasformarsi per molte realtà nel vero input per diventare più competitive.

La burocrazia viene spesso denunciata dagli imprenditori italiani come uno dei principali problemi con cui ci si deve confrontare. La soluzione non è facile, ma potrebbe davvero trasformarsi per molte realtà nel vero input per diventare più competitive

I 23 milioni di impianti fotovoltaici per il Sud Italia Approfittando della grande crescita del settore, cominciano a vedersi anche i primi tentativi di investimento "misto". Impianti fotovoltaici, di una potenza complessiva pari a 5 Mw da realizzare nel Sud Italia per un valore complessivo di 23 milioni di euro. A tanto ammonta l’investimento che il Fondo Ppp Italia, fondo infrastrutturale gestito da Fondaco Sgr, ha effettuato in partnership con Infrastrutture. Gli impianti, grazie ad una produzione di circa 10.000 Mwh/anno, saranno in grado di produrre una quan-

tità di energia sufficiente a coprire il fabbisogno annuo di 4mila famiglie e garantiranno un risparmio di circa 5mila tonnellate all’enno di CO2 (anidride carbonica). Il Fondo Ppp Italia, che si avvale della consulenza di Equiter (gruppo Intesa Sanpaolo), ha raccolto 120 milioni di euro ed è nato con lo scopo di acquisire partecipazioni di minoranza qualificata in società di capitali non quotate situate sul territorio italiano ed operanti nel settori delle infrastrutture con schemi di Partenariato pub-

blico privato nella gestione dei servizi pubblici locali e delle energie rinnovabili. A sottoscrivere le quote otto investitori istituzionali italiani e stranieri: la Banca europea per gli investimenti, la Cassa depositi e prestiti, il Banco espirito santo de investimento, Kfw, la Compagnia di San Paolo, la Fondazione Cariplo, la Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo e la Finopi. S.P


18 - Agricoltura

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AGRICOLTURA

Migliaia di imprese sono sull’orlo del tracollo. La protesta sono state in Piazza Montecitorio

Nuove proteste della Cia a Roma Mangone, della Cia calabrese: «Il Governo sta dimostrando disattenzione» di Andrea Morrone

Migliaia di imprese agricole sull’orlo del tracollo, redditi falcidiati, costi alle stelle, prezzi in caduta libera, mercati sempre più invasi da prodotti stranieri, "made in Italy" copiato e "clonato" in tutto il mondo e’ in grandissima difficoltà. L’agricoltura italiana è ormai alle corde e rischia di sprofondare nel baratro più profondo. A lanciare l’allarme è ancora una volta la Confederazione italiana agricoltori che è scesa di nuovo in piazza nel mese di marzo per sensibilizzare politica ed opinione pubblica sulla drammaticità della crisi che vivono i nostri produttori agricoli. Dopo la grande mobilitazione contro la legge finanziaria, che ha dato risposte parziali e totalmente inadeguate alle impellente esigenze degli agricoltori, si

L’agricoltura italiana è ormai alle corde e rischia di sprofondare nel baratro più profondo. A lanciare l’allarme è ancora una volta la Confederazione italiana agricoltori che è scesa di nuovo in piazza per sensibilizzare politica ed opinione pubblica torna a manifestare. L’appuntamento è stato a Roma in piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati. Occasione era il dibattito parlamentare sulle misure urgenti per contrastare la difficile crisi economica in atto che si sta ripercuotendo in modo

pesantissimo sulle nostre campagne. Al sit-in, al quale hanno partecipato moltissimi agricoltori provenienti dalle varie regioni italiane, è intervenuto il presidente nazionale della Cia Giuseppe Politi che, per l’occasione, ha presentato alle forze parlamentari un documento confederale di proposte per dare un reale sostegno alle imprese agricole che corrono il fondato pericolo di chiudere i battenti. Alla manifestazione hanno preso parte anche diversi rappresentanti della nostra regione. Anche il presidente Cia Calabria ha sottolineato la gravità della situazione dell’agricoltura della nostra regione. «Da più tempo, da parte del governo nazionale, si registra un livello così basso di attenzione, come non si era mai verificato aveva dichiarato Mangone alla V assemblea della Cia Calabria -. Dopo la breve parentesi del 2006/2007 quando, conseguentemente alla crisi mondiale sui prezzi delle derrate agricole e sulla scarsità di alimenti per l’umanità, si era avviato un confronto sull’importanza dell’agricoltura, subito dopo è ripiombato il silenzio, la disattenzione, si va avanti a spot pubblicitari, è stata annullata qualsiasi forma di concertazione da parte del ministro e del governo, permane la volontà di non tenere la conferenza agraria nazionale proposta dalla Cia. Intanto la crisi imperversa senza che vi sia una sede dove mobilitare tutti i soggetti della filiera agroalimentare e le istituzioni per definire politiche e strategie da perseguire per l’agricoltura italiana. Noi ravvisiamo la necessità che la riforma, a partire dal 2014, introduca una forte discontinuità nel regime di sostegno all’agricoltura, anche come condizione per mantenere nel bilancio della Ue un plafond

finanziario adeguato alle sfide che l’agricoltura dovrà sostenere. Il sostegno pubblico dovrà essere destinato agli agricoltori professionali ed alle imprese agricole che operano nel mercato dei prodotti e del lavoro. Vogliamo sostenere gli imprenditori agricoli - continuava - non percettori di rendita fondiaria. Vogliamo superare l’anomalia, della Pac che

Mangone, della Confederazione italiana agricoltori calabrese ha detto: «L’agricoltura ha bisogno di regole chiare, valide per tutti i soggetti economici che agiscono nel mercato. Senza regole, prevale la concorrenza sleale e distruttiva» concentra l’80% del sostegno sul 20% delle aziende e riserva il regime di aiuti ai beneficiari storici. Siamo per il mantenimento delle aziende che svolgono una funzione sociale,

garantendo con la loro presenza sul territorio, sicurezza dei suoli e salvaguardia dell’ambiente ma il costo per il sostegno di queste aziende, proprio per la funzione di difesa di interessi generali di tutta la collettività che hanno, devono essere separati dal sostegno alla Pac e messi a carico del bilancio dell’unione, nella parte che riguarda le politiche sociali e ambientali. Solo così, sarà possibile reperire le risorse necessarie per finanziare progetti di ammodernamento delle aziende, di innovazione e tutela ambientale, per il ricambio generazionale, l’organizzazione dell’offerta, la gestione dei rischi. Gli agricoltori non possono essere lasciati soli di fronte alle ricorrenti crisi di mercato che azzerano il loro reddito vanificando il loro lavoro di lunghi periodi dell’anno. Noi pensiamo che, ad esempio, potrebbe essere costituito un fondo a livello europeo, utilizzando le risorse della modulazione. L’agricoltura -aveva concluso - ha bisogno di regole chiare, valide per tutti i soggetti economici che agiscono nel mercato. Senza regole, prevale la concorrenza sleale e distruttiva».


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Artigianato - 19

ARTIGIANATO

Crescita sociale e culturale del territorio, vera utopia La legge regionale n.18 del 12 giugno 2009 valorizza produzioni artigianali, competenze e tradizioni locali di Maria G. Carbone

È bene sottolineare, di tanto in tanto, alcuni aspetti eccellenti che non siano relativi esclusivamente al mondo della economia e delle imprese della Calabria, bensì a tutto ciò che favorisce lo sviluppo e la crescita socio-culturale del territorio grazie alla "ratio" di provvedimenti legislativi utili ad individuare e favorire i percorsi della collettività, così come insegna il più volte citato "Spirito delle leggi" di illuministica memoria. Questo l’obiettivo della legge regionale 12 giugno 2009, n. 18 "Accoglienza dei richiedenti Asilo, dei rifugiati e sviluppo sociale, economico e culturale delle Comunità locali" che prevede di incentivare progetti sostenibili rispetto alle potenzialità, culturali ed economiche del territorio e intende dare priorità ai progetti che valorizzino le produzioni artigianali, le competenze e le tradizioni locali, ovvero che prevedano forme di commercio equo e solidale, di turismo responsabile e programmi di economia solidale e cooperativa. In particolare la legge favorisce interventi in favore di comunità interessate da fenomeni di spopolamento e declino che intendano avviare percorsi di riqualificazione e di rilancio socio economico collegato all’accoglienza di rifugiati, questo perché - come ha detto il presidente della Regione Loiero - lo spopolamento dei nostri paesi è un dramma, perché è perdita di identità e memoria. La solitudine e il silenzio di paesi svuotati dal tempo, in un paese sul mare della Calabria, dove è difficile anche organizzare una partita di pallone perché non ci sono bambini. Lo scompiglio provocato dall’arrivo di un gruppo di immigrati, a bordo di un barcone, un bambino e il sindaco, in-

In particolare la legge favorisce interventi in favore di comunità interessate da fenomeni di spopolamento e declino che intendano avviare percorsi di riqualificazione e di rilancio socio economico collegato all’accoglienza di rifugiati, questo perché lo spopolamento dei nostri paesi è un dramma, perché è perdita di identità e memoria

terpretato da Ben Gazzara. Esperienze di speranza e solidarietà che hanno entusiasmato il regista tedesco Wim Wenders in un momento in cui è particolarmente difficile parlare di accoglienza. Il cortometraggio “Il Volo”, girato in alcuni dei luoghi più suggestivi della Calabria, da Scilla a Badolato fino a Riace, narra reali storie di vita vissuta e di accoglienza. Storie vere di solidarietà e di speranza in una terra capace di mostrare un volto ben diverso da quello che solitamente emerge dal sistema dell’informazione, ben lontano dai tragici e dolorosi fatti di Rosarno. In questi piccoli Comuni l’immigrazione è diventata una risorsa: i rifugiati, arrivati a più riprese a partire dalla fine degli anni Novanta, sono da tempo impegnati in attività artigianali e produzioni locali e stanno così contribuendo, in perfetta armonia con la popolazione locale, a rivitalizzare l’economia di borghi segnati da emigrazione di massa e altrimenti destinati a un futuro di decadenza e spopolamento. Così Wenders, ha dato spazio alla voce dei rifugiati, diventati i veri protagonisti del "Volo". Tutto questo è avvenuto, come spiega lo stesso maestro tedesco che è l’io narrante del film, dopo l’incontro sulla spiaggia di Scilla con un

piccolo rifugiato che vive a Riace: Ramadullah, un bimbo afghano di 8 anni, che con le sue parole ha fatto in modo da mescolare realtà e fiaba, dolore e gioia, amore e solidarietà. "Il Volo", che ha già ottenuto il patrocinio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), rappresenta anche una scommessa per il cinema: si tratta infatti del primo film-fiction ad essere girato in stereoscopia, in 3D cioè, tecnica fino ad oggi usata quasi esclusivamente nelle pellicole di fantascienza e di horror. Tratto da un soggetto di Eugenio Melloni (casa di produzione Technos / Video-one, al montaggio Roberto Perpignani), "Il Volo" vede la speciale partecipazione di Ben Gazzara (doppiato da Giancarlo Giannini) nel ruolo del sindaco e di Luca Zingaretti nel ruolo del prefetto. La Regione Calabria è coproduttrice del film e devolverà gli incassi al finanziamento di progetti di accoglienza sul territorio. In occasione del Summit dei Premi Nobel per la Pace, che si è svolto a Berlino nello scorso novembre in coincidenza con le celebrazioni per caduta del Muro, Wim Wenders ha raccontato la sua esperienza tra i rifugiati della Locride, affermando che «la vera utopia non è la caduta del Muro, ma quanto sta accadendo in Calabria, Riace in testa. Lì ho visto

davvero un mondo migliore». L’anteprima del film “Il Volo”, si è tenuta a Roma il 19 marzo alla Casa del Cinema, a Villa Borghese, e il 22 marzo a Catanzaro, al Teatro Masciari, alla presenza del regista Wim Wenders. La vera utopia, colta dalla sensibilità artistica del grande regista, è la stessa che si può trovare nella storia calabrese e nei valori del passato, in quella che nel saggio di Mario Alcaro "Sull’identità meridionale" viene definita «la permanenza della cultura del dono, testimoniata dal senso di ospitalità». A tal proposito, Alcaro ricorda l’accoglienza riservata dai calabresi a varie comunità di profughi, tra cui albanesi e curdi. I primi, in tempi remoti, perfettamente integrati nel rispetto delle loro tradizioni con la popolazione del luogo, gli altri più di recente, accolti nelle zone di Riace, e Badolato, con grande solidarietà e comprensione. "Non ignara malis, miseris succurrere disco", queste, nel l’Eneide, le parole di ospitalità rivolte ad Enea, profugo, dalla regina Didone. "Conoscendo il dolore, ho imparato a soccorrere gli infelici". Il verso di Virgilio canta la ragione profonda del senso di ospitalità e solidarietà dell’animo umano, come oggi è documentato, per quanto riguarda i calabresi, dalla poetica immagine cinematografica del "Volo" di Wim


20 - Energia e ambiente

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ENERGIA E AMBIENTE

CSP un’alternativa al nucleare Le centrali possono produrre temperature comprese tipicamente tra 400°C e 1000°C Il futuro è investire nelle centrali solari a concentrazione (CPS), nuova frontiera dell’energia rinnovabile. "Le centrali a concentrazione possono fornire energia sicura su scala industriale per tutto il giorno ricorrendo a tecnologie di stoccaggio del calore" - ha spiegato Greenpeace che ha lanciato il rapporto economico e scientifico "Global CSP Outlook 2009" sul solare a concentrazione (CSP). Il solare a concentrazione - noto anche come solare termodinamico - produce calore ed elettricità usando centinaia di specchi per concentrare i raggi del sole a temperature comprese tipicamente tra 400°C e 1000°C. "L’intensa attività di ricerca e sviluppo degli ultimi 15 anni ha permesso il decollo della tecnologia che negli ultimi anni si è sviluppata rapidamente". Dal rapporto - redatto assieme a Estella (European Solar Thermal Electricity Association) e SolarPACES - emerge che gli investimenti nel "solare a concentrazione" supereranno i 20 miliardi di euro al 2015 e che il settore potrà dare lavoro nel mondo a circa 90mila persone nei prossimi cinque anni. I maggiori progetti in via di realizzazione sono in California e Spagna che prevede di raggiungere 10 GW di potenza entro il 2017, una cifra molto elevata. "Il costo dell’energia elettrica prodotta da centrali solari a concentrazione è in diminuzione. Mentre i costi di generazione della fonti rinnovabili continueranno a essere sempre più competitivi, il prezzo delle fonti fossili, invece, continuerà ad aumentare, sia a causa dell’esaurimento delle risorse che del costo crescente delle emissioni di CO2" - sostiene Greenpeace. Per questo - secondo l’associazione "puntare su carbone e nucleare - come sta facendo il governo Berlusconi - è una strategia ‘killer del clima’ e che rischia di far perdere all’Italia un’importante occasione di sviluppo economico". Greenpeace ha chiesto di "fissare obiettivi vincolanti per lo sviluppo delle rinnovabili" e di promuovere la diffusione delle nuove tecnologie nei Paesi in via di sviluppo. Durante lo scorso G8 il ministro Scajola ha incontrato una delegazione di Greenpeace, che gli ha consegnato uno specchio solare con la scritta ’Go Solar’ ed una maglietta della campagna ’Save Our Climate’ . "Il ministro ha dichiarato di utilizzare nella sua casa solare fotovoltaico e termico" - ha riferito Francesco Tedesco, res-

commissario Ue all’energia Gunther Oettinger. Secondo i calcoli della commissione Ue, con la tendenza attuale i 27 stati membri arriveranno al 2020 con il 20,3% di energia da fonti rinnovabili, ottenuta cioé da sole, vento, biofuel e biomasse. Dieci dei 27 stati membri saranno in grado di superare il loro target nazionale. Tra questi, Spagna e Germania che supereranno i loro obiettivi rispettivamente del 2,7 e dello 0,7%. Altri 12 potranno raggiungere il loro target contando esclusivamente sulla produzione nazionale di energie verdi. Insieme a Belgio, Lussemburgo, Danimarca e Malta, l’Italia dovrà fare ricorso invece all’acquisto da partner o all’importazione da paesi terzi di energia verde pari a circa quattro Mtep.

ponsabile della campagna ’Energia e Clima’ di Greenpeace a Vita. Scajola si è dichiarato interessato ad approfondire le potenzialità di questa nuova fonte rinnovabile e ha riconosciuto che sul solare a concentrazione l’Italia è in forte ritardo. In fase di realizzazione vi sarebbe solo il piccolo progetto - di appena 5 megawatt - di Priolo Gargallo (Siracusa) basato sulla tecnologia di Rubbia . E i colossi come Enel ed Eni hanno dichiarato che non stanno sviluppando nessun progetto di solare a concentrazione in Italia. "Greenpeace si augura che il ministro alle dichiarazioni faccia seguire i fatti, spronando Eni ed Enel in questa direzione perché continuare a puntare su carbone e nucleare è una strategia killer del clima" - ha commentato Tedesco. "Siamo soddisfatti per le misure di efficienza energetica decise all’interno del G8 Energia, ma sul nucleare le opinioni di Greenpeace e del Ministro restano molto distanti. Per Scajola il nucleare non è pericoloso. Secondo Greenpeace il nucleare rimane una fonte non solo pericolosa, ma anti-economica, che negli anni non ha risolto nessuno dei suoi problemi, come quello delle scorie" - ha concluso Tedesco. Intanto Per raggiungere l’obiettivo del 17% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020, che si è impegnata a raggiungere a livello europeo, l’Italia sarà costretta a comprare dalla Germania, o da altri paesi che hanno un surplus di produzione, fonte solare o eolica. È quanto emerge dalle previsioni

preliminari sul raggiungimento a livello europeo del target del 20% di energia da fonti verdi entro il 2020, uno dei tre pilastri della strategia Ue contro il cambio climatico, insieme all’obbligo di ridurre del 20% le emissioni di C02 entro il 2020 e di aumentare del 20% l’efficienza energetica. "Le prime stime ci confermano che la Ue nel suo insieme riuscirà a raggiungere, e perfino a superare, l’obiettivo del 20%: è un segnale molto positivo che dimostra quanto gli Stati membri prendano sul serio la politica a favore della rinnovabili", ha detto Marlene Holzner, portavoce del

Intanto Per raggiungere l’obiettivo del 17% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020, che si è impegnata a raggiungere a livello europeo, l’Italia sarà costretta a comprare dalla Germania, o da altri paesi che hanno un surplus di produzione, fonte solare o eolica.


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Nuovi mercati - 21

NUOVI MERCATI

Prove di internazionalizzazione per l’agroalimentare crotonese Non è la Cina, non è l’India, ma la Danimarca. Quando oggi si parla di strategie di internazionalizzazione, infatti, si tende sempre a considerare i nuovi ed enormi mercati asiatici, eppure, le nostre regioni potrebbero trovare molti spazi se fossero in grado innanzitutto di difendersi dai concorrenti e dalle contraffazioni che abbondano anche tra i nostri vicini europei. Come? Con il vecchio e sempre valido metodo del "vedere, toccare e conoscere". Lo sanno bene le Camere di commercio, che stanno moltiplicano gli sforzi per promuovere le produzioni delle rispettive regioni. Quella di Crotone, il 2 e il 3 marzo, ha organizzato due giornate di incontri durante i quali venti aziende crotonesi hanno avuto la possibilità di stringere rapporti commerciali con buyer e operatori danesi interessati ai prodotti e al territorio calabrese. Si è trattato di una occasione preziosa per recuperare posizioni nei confronti di alcuni dei concorrenti: «Il mercato danese ricorda Donatella Romeo, segretario generale della Camera di Crotone - rappresenta storicamente un’area commerciale interessante per l’Italia, per la propria dinamicità, per le opportunità offerte e soprattutto per la sua posizione geografica ed il ruolo storico nell’area. Da sempre si sostiene che la Danimarca rappresenta un ponte per gli altri mercati nordici e del Baltico, sia per la forza della grande distribuzione e della logistica, per cui molte aziende scelgono la propria base a Copenaghen per operare sull’intera area scandinava, sia per l’alto livello dei consumi che suggerisce di utilizzare il Paese per test su nuovi prodotti». Basti solo pensare a questo: la classe media urbana danese, circa il 90% della popolazione, è ormai da tempo abituata a stili di consumo salutistici e gusti alimentari cosmopoliti, di conseguenza gli operatori del settore agroalimentare e gli operatori commerciali della grande distribuzione sono sempre più interessati a stringere rapporti con realtà produttive di cui si riesca a ricostruire la "filiera" e che possano dare adeguate garanzie ai consumatori. Se a tutto questo si aggiunge anche il prestigio che il marchio del Made in Italy sa dare, si capisce che la strada della promozione e della trasparenza è naturalmente vincente. In Danimarca non sono rari i casi di gelaterie e ristoranti italiani che hanno ottenuto un notevole successo e a Copenaghen, città da sempre aperta al gu-

sto internazionale, opera da tanti anni un supermercato dove è possibile acquistare solo prodotti italiani. Tra le scorte alcoliche delle famiglie danesi probabilmente potrebbero esserci delle bottiglie di vino di Cirò, un’eccellenza riconosciuta con la certificazione Doc. Rolf Madsen giornalista della rivista Berlingske Tidende, conferma: «Conosciamo già alcuni dei più prestigiosi vini del vostro territorio e siamo moltointeressati a conoscerne altri, che sicuramente avranno la stessa qualità, così come siamo entusiasti di visitare il territorio in cui vengono prodotti». Solo quella di Cirò e di Melissa rappresenta il 90% della produzione vitivinicola calabrese, ma a questa va aggiunta quella di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto (anche questa Doc) e i vini Igt di Lipuda e di Val di Neto. L’ incoming dalla Danimarca, rivolto al settore agroalimentare ha anche l’obiettivo di rendere le aziende calabresi del comparto più consapevoli dell’importanza della conoscenza del mercato di riferimento. Come, infatti, conferma la Camera di commercio di Crotone: «Purtroppo vi sono ancora troppe aziende che affrontano il mercato danese senza la dovuta preparazione e senza appropriate strategie. Ecco perché tale iniziativa è stata corredata da una formazione sul mercato di riferimento». Formazione che, nel mondo globalizzato, è necessaria. Gaia Mutone

La Camera di commercio di Crotone ha organizzato due giornate di incontri durante i quali venti aziende crotonesi hanno avuto la possibilità di stringere rapporti commerciali con buyer e operatori danesi interessati ai prodotti del territorio calabrese. La missione di "incoming" ha portato la delegazione danese a visitare anche località turistiche e siti di valore storico nella provincia crotonese. La Danimarca rappresenta un ponte per gli altri mercati nordici e del Baltico per la forza della grande distribuzione e della logistica


22 - Enti e Istituzioni

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••Enti e Istituzioni•• In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Servizio a cura di Mediatag Spa Agente Coordinatore area Calabria - System Comunicazione Pubblicitaria "Gruppo 24Ore" - Tel. 0961.996802 - email:info@mediatag.it

COMUNE DI LAMEZIA TERME (Prov.di Catanzaro) SERVIZIO APPALTI Via Sen. Perugini 88048 LAMEZIA TERME Tel. 0968/207263, 207264 - Fax 207264 Profilo di committente: www.comune.lamezia-terme.cz.it ESTRATTO DI BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA. C.I.G. (codice identificativo gara) 0445169513 Ai sensi dell’art. 64 del codice dei contratti pubblici approvato con D.lgs 12/04/2006, n.163 e ss. mm. ii., si informa che questa Amministrazione Comunale, in esecuzione della determina del Dirigente Area Tecnica n. 206 del 9/2/2010, intende aggiudicare, con procedura aperta ex art. 55 del codice anzidetto, i l avori di costruzione della strada di collegamento S. Eufemia Lamezia con il litorale - 2° lotto. L’importo dei lavori è di E 2.248.000,00 - di cui E 2.168.198,52 soggetti a ribasso ed E 79.801,48 per oneri dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta. Il criterio di aggiudicazione prescelto è quello del prezzo più basso determinato mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara ai sensi dell’art. 82, comma 2, lettera b), del codice dei contratti e con individuazione delle offerte anormalmente basse ai sensi del successivo art. 86, comma 1, del codice suddetto. La categoria prevalente è la OG3, per la classifica minima di importo IV^. Categorie scorporabili subappaltabili: OG8, classifica II^. Le offerte debbono pervenire entro e non oltre il termine del 14/04/2010, ore 12:00 . Copia del bando integrale può essere richiesta gratuitamente all’indirizzo di cui sopra oppure ricavata dal profilo di committente della stazione appaltante. Il presente bando è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana- V Serie Speciale relativa ai contratti pubblici, n. 29 del 12/03/2010. Lamezia Terme, 09/03/2010 IL DIRIGENTE (avv. Alessandra Belvedere)

CITTA’ DI CASTROVILLARI AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI Denominazione conferita al contratto: Gestione del Servizio di Igiene Urbana Tipo di procedura: Aperta Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa Data di aggiudicazione: 01.02.2010 Numero di offerte ricevute: 01 Nome e indirizzo dell’operatore economico aggiudicatario: FEMOTET S.p.A. - Via Civita 18/20 - 87012 Castrovillari (CS) Tel. 0981/38487/8 Fax 0981/38494 Valore dell’appalto: Euro 8.812.000,00 (inclusi euro 100.000,00 per oneri di sicurezza) + iva come per legge per la durata di anni 5 (cinque) Valore totale inizialmente stimato dell’appalto: euro 8.900.000,00 (inclusi euro 100.000,00 per oneri di cisurezza) + iva come per legge per la durata di anni 5 (cinque) L’avviso è stato inviato alla G.U.U.E. in data 18/02/2010 e pubblicato sulla G.U.R.I. V^ Serie Speciale n.29 del 12/03/2010. Responsabile del procedimento: Geom. Francesco Bianchimani Il Direttore Generale Dott.Elio Schettini

FERROVIE DELLA CALABRIA

CITTA’ DI CATANZARO

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO

SERVIZI FINANZIARI - TRIBUTI - CED

PIAZZA ROSSI - TEL. 0961/8411 FAX 0961/744519

PIAZZA ROSSI - TEL. 0961/8411 FAX 0961/744519

AVVISO ESITO ESPERIMENTO DI GARA

AVVISO ESITO ESPERIMENTO DI GARA

Ai sensi del D.lgs 163/2006, si rende noto che nelle date del 09.06.2009 e del 04.02.2010,è stata esperita la procedura aperta n. 21/2009 per l’affidamento dei lavori di intervento di manutenzione straordinaria adeguamento e messa in sicurezza delle SS.PP. n. 61-62-90-162/2 nel reparto n. 14 del Settore viabilità del Lametino. La gara è stata aggiudicata con il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara determinato mediante offerta a prezzi unitari (art. 82 comma 2) lett. a)del D.lgs 163/2006, e ss.mm.ii.) e con esclusione delle offerte in aumento e con la valutazione di congruità delle offerte anomale ai sensi degli art. 86-87-88 e 89 del Dlgs 163/2006. Determina aggiudicazione definitiva n. 1061 del 12.02. 2010. Importo netto aggiudicazione E.629.352, oltre E.6.675,53 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso., salvo verifica ai sensi dell’art. 90 del d.P.R.554/90. Offerte ricevute n. 29 ditte escluse n.3 Impresa aggiudicataria: Trivellazioni Speciali Srl ribasso 41,808 % Tempo di realizzazione 240 giorni - R.U.P. : Ing. Eugenio Costanzo. L’elenco completo delle ditte partecipanti alla gara è stato inserito nell’avviso integrale dell’avvenuto esperimento pubblicato all’albo Pretorio dell’Ente e sul sito: Internet www.provincia.catanzaro.it Il presente avviso è stato pubblicato sulla G.U.R.I. n. 23 ( V^ serie speciale) in data 26.02.2010. Il Dirigente Dr Antonio Russo

Ai sensi del D.lgs 163/2006, si rende noto che nelle date del 19.06.2009 e del 04.02.2010, è stata esperita la procedura aperta n. 24/2009 per l’affidamento dei lavori di intervento di manutenzione straordinaria adeguamento e messa in sicurezza delle SS.PP. n. 163-9798-105 nel reparto n. 15 del Settore viabilità del Lametino. La gara è stata aggiudicata con il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara determinato mediante offerta a prezzi unitari (art. 82 comma 2) lett. a) del D.lgs 163/2006, e ss.mm.ii.) e con esclusione delle offerte in aumento e con la valutazione di congruità delle offerte anomale ai sensi degli art. 86-87-88 e 89 del Dlgs 163/2006. Determina aggiudicazione definitiva n. 1046 dell’11.02.2010. Importo netto aggiudicazione E.705.565,66 oltre E.6.675,53 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso., salvo verifica ai sensi dell’art. 90 del d.P.R.554/90. Offerte ricevute n. 13 - ditte escluse n.4 Impresa aggiudicataria: Sgromo Sebastiano srl Srl ribasso 43,206 % Tempo di realizzazione 240 giorni R.U.P.: Ing. Eugenio Costanzo. L’elenco completo delle ditte partecipanti alla gara è stato inserito nell’avviso integrale dell’avvenuto esperimento pubblicato all’albo Pretorio dell’Ente e sul sito: Internet www.provincia.catanzaro.it Il presente avviso è stato pubblicato sulla G.U.R.I. n. 23 ( V^ serie speciale) in data 26.02.2010. Il Dirigente Dr Antonio Russo

In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n. 586 del 05/02/2010 è indetta, ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006, pubblica gara col sistema della procedura aperta, con le modalità previste dall’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006 e dalle disposizioni previste dal D.P.C.M. n. 117/99, per la "Fornitura di servizi di assistenza e manutenzione sistemistica, dal 1-5-2010 al 31-12-2011, sulla rete telematica e sulle procedure informatiche in uso presso il Comune di Catanzaro", per un importo a base d’appalto di euro 250.000,00 oltre IVA. Tipologia di servizi richiesti: CPV:72510000 Codice CIG: 0435412159 Aggiudicazione: criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006 secondo i criteri indicati all’art. 2 del Capitolato d’Oneri. I soggetti interessati potranno far pervenire offerta in carta legale, entro e non oltre le ore 12,30 del giorno 12/04/2010, unitamente a quanto richiesto nel Capitolato d’Oneri e nel Capitolato Tecnico che sono disponibili sia presso il Servizio Informatico - Corso Mazzini 188 - 88100 Catanzaro (tutti i giorni feriali, sabato escluso, dalle ore 10,00 alle ore 12,30 tel. 0961/881419) sia sul sito www.comunecatanzaro.it. Il bando di gara è stato trasmesso, all’Ufficio Pubblicazione della CEE in data 05/02/2010, alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 08/02/2010 ed all’Albo Pretorio di questo Ente il 10/02/2010 Il Responsabile del Procedimento Vincenzo Savarino Il Dirigente Dott. Pasquale Costantino

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA STAZIONE UNICA APPALTANTE PROVINCIALE Via Cimino n.1 - 89127 Reggio Calabria Sito web www.provincia.rc.it AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO AI SENSI DELL’ART. 79, COMMA 5 DEL D.LGS N. 163/2006 OGGETTO: Strada Provinciale Diminniti di Sambatello Orti "Lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione piano viario, segnaletica, opere d’arte varie". C.I.G.: 0372263125 Importo complessivo dell’appalto: euro 505.702,00 oltre IVA, di cui euro 12.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso; Categoria Prevalente OG3 importo euro 493.702,00 class.II^ Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi ai sensi dell’art. 82 comma 2, lett. a), del D.Lgs. 163/2006. Aggiudicazione definitiva provvedimento n. 350 del 26/02/2010 Imprese partecipanti: n.74 Imprese escluse; n. 2 Imprese ammesse: n. 72 Impresa aggiudicataria: "COSTRUZIONI sas di Armando Pellicanò & C", che ha offerto il ribasso del -30.6551% Importo complessivo di aggiudicazione: euro 354.357,15 oltre Iva. Seconda classificata: COGIMI SRL Pubblicazione bando di gara: Albo Pretorio dell’Ente il 28/12/2009 Organo Competente per le procedure di ricorso: T.A.R. Calabria - Sezione di R.C. Il Dirigente Mariagrazia Blefari

FERROVIE DELLA CALABRIA

ESTRATTO DELL’AVVISO DI GARA E’ indetta gara G10-05 per "l’ampliamento e riqualificazione della Stazione Ferroviaria di Catanzaro Città". Si terrà con procedura aperta e verrà aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13:00 del 16/04/10 all’indirizzo specificato nel bando di gara pubblicato sulla GUCE del 18.02.2010, sulla GURI del 19.02.2010 e consultabile sul sito www.ferroviedellacalabria.it. Per informazioni tel. 0961 896218, fax 0961 727687, e-mail: gare@ferroviedellacalabria.com. Il Presidente del CdA (Dott.ssa Clara Ricozzi)

AVVISO In riferimento alla gara G10-05 per "l’ampliamento e riqualificazione della Stazione Ferroviaria di Catanzaro Città" si comunica che sono state apportate delle precisazioni al disciplinare di gara consultabile sul sito www.ferroviedellacalabria.it il termine per la ricezione del plico è prorogato al 23/04/10, entro e non oltre le ore 13.00. Il giorno fissato per l’apertura dei plichi è prorogato al 26/04/2010 alle ore 10.00 presso gli uffici della Direzione Generale di Ferrovie della Calabria S.r.l. in Via Milano n. 28 Catanzaro. Per informazioni: tel. 0961896218, fax 0961727687, e-mail gare@ferroviedellacalabria.com. Il Direttore Generale (Dott. Giuseppe LO FEUDO)

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N.10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA,FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO POR CALABRIA FSE 2007/2013 ASSE I ADATTABILITA’ OBIETTIVO SPECIFICO A Avviso Si rende noto che è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria n.7 parte terza del 19 febbraio 2010 l’avviso pubblico per la presentazione di progetti per percorsi formativi per occupati "Formazione Operatore Socio Sanitario". Gli avvisi sono consultabili sul sito www.regione.calabria.it. Informazioni possono essere richieste all’indirizzo e-mail: autorita.gestione.FSE@regcal.it Il Dirigente di settore Dott.ssa Concettina di Gesu Il Dirigente generale Dott.ssa Marinella Marino

REGIONE CALABRIA Programma Operativo Regionale FERS-FSE 2007/2013

La Regione Calabria Dipartimento 3 "Programmazione Nazionale e Comunitaria Settore 1 informa che, in esito alla procedura di gara "Allestimento Spazio Europa" per la realizzazione, fornitura di cartelloni, targhe, catalogo e documentazione audiovisiva e fotografica sui progetti realizzati con i fondi comunitari. CIG 03606788E4, con Decreto del Dirigente di Settore n.812 del 2/02/2010, si è proceduto all’aggiudicazione definitiva all’azienda Roadart srl con sede a Marcellinara (CZ) Zona industriale località Serramonda s.n. Si comunica, inoltre, che il bando in oggetto è stato integralmente pubblicato nel BUR Calabria Parte III, n.34 del 21/08/09, sulla GUCE 2009/s 157-229092 e sulla GURI 5a Serie Speciale n.98 del 21/08/09 e che l’avviso relativo all’aggiudicazione è stato pubblicato sulla GUCE: 00.00.00. Il Responsabile Unico del Procedimento Antonio Carioti

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO PIAZZA ROSSI - TEL. 0961/8411 FAX 0961/744519 AVVISO ESITO ESPERIMENTO DI GARA Ai sensi del D.lgs 163/2006, si rende noto che nelle date del 08.07.2009 e del 04.02.2010 ,è stata esperita la procedura aperta n. 30/2009 per l’affidamento dei lavori di intervento di manutenzione straordinaria adeguamento e messa in sicurezza delle SS.PP. n. 64-65-71-93-95 nel reparto stradale n.10 e delle SS.PP. n. 73-74-76-173-159/1 nel reparto stradale n.11 del Settore viabilità del Lametino. La gara è stata aggiudicata con il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara determinato mediante offerta a prezzi unitari(art. 82 comma 2) lett. a)del D.lgs 163/2006, e ss.mm.ii.) e con esclusione delle offerte in aumento e con la valutazione di congruità delle offerte anomale ai sensi degli art. 86-87-88 e 89 del Dlgs 163/2006. Determina aggiudicazione definitiva n. 1060 dell’11.02.2010. Importo netto aggiudicazione E.1.008.961,71 oltre E.10.238,88 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, salvo verifica ai sensi dell’art. 90 del D.P.R.554/90. Offerte ricevute n. 12 ditte escluse n.2 Impresa aggiudicataria: Alpin srl ribasso 46,469% Tempo di realizzazione 270 giorni R.U.P. : Ing. Eugenio Costanzo . L’elenco completo delle ditte partecipanti alla gara è stato inserito nell’avviso integrale dell’avvenuto esperimento pubblicato all’Albo Pretorio dell’Ente e sul sito: Internet www.provincia.catanzaro.it; Il presente avviso è stato pubblicato sulla G.U.R.I. n. 23 ( V^ serie speciale) in data 26.02.2010. Il Dirigente Dr Antonio Russo

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News - 23

NEWS

Export calabrese in cerca di investitori ma è necessario risrutturare le filiere Per l’Istat, l’Italia è tornata agli anni Settanta: nel 2009, il valore delle esportazioni italiane ha registrato una flessione del 21,4 % rispetto al 2008, mentre le importazioni hanno segnato un calo del 17,8%. La diminuzione, in volumi e in valore, si è verificata in tutte le aree geografiche, ma il dato è superiore alla media nazionale nell’Italia insulare (-39,5 %, dovuta alla forte riduzione del valore delle vendite all’estero di prodotti petroliferi raffinati), per quella meridionale (meno 23,5 per cento) e per quella nord-orientale (meno 22,6 per cento). Sui numeri dell’export calabrese è tornato anche il candidato alla presidenza della giunta regionale Giuseppe Scopelliti, il quale ha così commentato il rapporto diffuso dall’Istituto nazionale di statistica: «I dati pubblicati dall’Istat, relativi alle esportazioni delle Regioni per l’anno 2009, confermano l’ennesima contrazione della Calabria, che passa dai 392 milioni di euro esportati nel 2008 ai 321 del 2009. La Calabria continua a cogliere un misero 0,1% che è un quinto del risultato ottenuto dalla Basilicata e un ventesimo di quanto realizzato dalla Puglia». Il calo calabrese (pari al 18,2%, anno su anno), confrontato con i risultati delle altre regioni, non è particolarmente significativo: per quanto riguarda il Sud Italia, infatti, è la Sardegna, con un -43,9%, a presentare la situazione più critica, seguita dalla Sicilia, con un - 37%, e dal Molise, con -35,7%. Il dato è spiegabile parzialmente con il vero e proprio crollo del comparto dei prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere (-66% solo al Sud). Perde poco meno della Calabria, solo la Campania, con una riduzione del 16,9%. Non è certamente una consolazione, ma, anzi, riflette lo stato di stagnazione complessiva degli investimenti. La regione continua a non attrarre investitori stranieri: solo lo 0,2% delle partecipazioni societarie è riconducibile a investitori esteri, situazione attribuibile, ha continuato Scopelliti, «alla scarsa politica di attrazione messa in campo dal Governo uscente e dalla incapacità di poter imprimere in cinque anni una minima svolta nel sistema delle esportazioni e dei rapporti con il mercato estero, senza far mai registrare un indice divalore positivo». I cali del Mezzogiorno si concentrano anche nel settore dei prodotti dell’agricoltura, della pesca e della silvicoltura: se il dato

nazionale è del -15,5%, praticamente un quarto del calo (il 24%) si verifica nelle regioni del Sud. Il vitivinicolo, comparto nel quale le camere di commercio calabresi stanno infondendo un notevole impegno promozionale, ha prodotto, nel 2009, 44,5 milioni di ettolitri di vino (il 17% della produzione mondiale e del 30% di quella comunitaria), circa il 10% in meno rispetto alla media decennale attestata su 48,2 milioni di ettolitri. Aumentata però la qualità del prodotto. Ancora tanti, tuttavia, i margini di miglioramento: la superficie vitata calabrese, pari a circa 14 mila ettari, rappresenta soltanto il 2% circa di quella nazionale e l’incidenza del comparto vitivinicolo sull’economia regionale si attesta allo 0,16% circa, rispetto ad un valore a livello nazionale dello 0,40%. Insomma, se la Calabria vuole conquistare spazio all’estero, deve prima ristrutturare le sue filiere. Da qualche tempo, però, si sta comprendendo il significato dell’integrazione, e per le imprese, che come sappiamo molto spesso sono piccole e piccolissime, soprattutto nel settore dell’agroalimentare, diventa essenziale agire in sinergia e fare fronte comune sia in sede di valutazione delle opportunità di mercato, sia nella pianificazione e nell’attuazione di strategia e di politiche di penetrazione dei mercati. Sofia Ricciardi

L’ultimo rapporto dell’Istat evidenzia per il 2009 un calo del 18,2% delle esportazioni calabresi che sono passate da 392 milioni di euro del 2008 ai 321 dell’ultima rilevazione. Ciò che colpisce non è l’entità del calo, ma la stagnazione complessiva dei livelli di investimento dei soggetti stranieri

Porto di Gioia Tauro


24 - Guida alle aste

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GUIDA ALLE ASTE

Domande e risposte per conoscere le attività e i termini per poter partecipare

Aste: guida per l’uso • Domande • 1. Come posso fare per partecipare ad un’asta giudiziaria? 2. Bisogna disporre di denaro liquido per partecipare ad un’asta giudiziaria? 3. Qual è la percentuale da versare subito? 4. In che modo va versato l’importo? 5. Nel caso di non aggiudicazione dell’immobile, dopo quanto tempo posso riavere gli assegni? 6. Nel caso di aggiudicazione, quanto tempo ho per versare il prezzo finale d’acquisto? 7. È possibile visitare gli immobili prima di partecipare all’asta? 8. Sono al corrente che nella maggior parte dei casi, gli immobili all’asta non sono visionabili. Mi chiedo come è possibile conoscerne lo stato? 9. Cosa succede se l’immobile che ho acquistato all’asta, risulta essere occupato? 10. Quando vengono cancellate le ipoteche e i pignoramenti gravanti sull’immobile? 11. Cosa posso fare se al momento dell’immissione in possesso dell’immobile, questo non mi piace? 12. Vorrei conoscere le modalità di svolgimento dell’asta giudiziaria con incanto. 13. È vero che esistono società che curano l’acquisto dell’immobile durante l’incanto, senza che l’interessato sia presente? 14. Un immobile messo all’asta può essere acquistato prima dell’incanto? 15. Se l’inadempiente non ha la possibilità di pagare i suoi debiti e quindi di riscattare il suo immobile, può partecipare all’asta per tentare di recuperarlo? 16. Che vuol dire asta deserta? 17. Quando in sede d’asta si pre-

senta un solo offerente a concorrere all’aggiudicazione dell’immobile, cosa succede? 18. È vero che bisogna aspettare 10 giorni, per essere certi che l’immobile sia stato aggiudicato? 19. Sono al corrente che è possibile presentare entro 10 giorni dalla data d’asta un’offerta pari ad 1/6 del prezzo di aggiudicazione e che il Giudice in tal caso stabilirà una nuova data per l’incanto. Quello che invece vorrei sapere è se il prezzo di base d’asta subirà dei cambiamenti. 20. Il mio immobile è andato all’asta per svariati motivi. Possiedo in parte della liquidità ma non è sufficiente a saldare il debito con i miei creditori.Vista la mia posizione, nessun Istituto bancario è in grado di erogarmi un mutuo. La cosa che vi chiedo è se posso intestare il mutuo a mio figlio e chiedere la restante somma che mi serve per non perdere l’immobile? 21. Vorrei sapere se una volta partecipato ad un’asta immobiliare con esito positivo, potrò intestare l’immobile a mio figlio. 22. Che cos’è una transazione di crediti? 23. Molto spesso sulle pubblicazioni degli immobili che vanno in asta, noto il termine "quota pari a mezza indivisa del diritto di superficie", vorrei conoscerne il significato. 24. L’immobile all’asta occupato da persone anziane, senza un regolare contratto di locazione, al momento dell’aggiudicazione devono comunque lasciare l’immobile? 25. Dopo l’aggiudicazione di un incanto e trascorsi i 10 giorni per le offerte di un sesto, l’immobile quando viene effettivamente consegnato?

• Risposte • 1. Deve presentare istanza di partecipazione come previsto dall’ordinanza del giudice delegato e presso il tribunale di competenza. 2. No, i tribunali non accettano contanti, ma soltanto assegni circolari non trasferibili. 3. La percentuale è indicata nell’ordinanza di vendita e può variare da un minimo del 10% ad un massimo del 60%. 4. È obbligatorio versare l’esatto importo quale deposito cauzionale e deposito in conto spese. 5. Immediatamente dopo l’asta. 6. Il tempo è stabilito nell’ordinanza di vendita e può variare dai 30 ai 60 giorni. 7. No. In caso di asta fallimentare è possibile farlo dopo specifica autorizzazione del giudice. 8. È consigliabile avvalersi di un professionista in grado di valutare l’immobile oggetto dell’asta e farsi consigliare al meglio. 9. Nel caso in cui l’immobile risulti occupato con titolo valido, esso diventa opponibile pertanto l’aggiudicatario dovrà rispettare le norme che lo regolano. Se è occupato senza alcun titolo, dopo l’emissione del decreto di aggiudicazione dell’immobile si potrà eseguire lo sgombero. I tempi tecnici variano dai 90 ai 150 giorni dalla prima notifica. 10. La cancellazione verrà eseguita dopo aver effettuato il saldo prezzo a spese e a cura dell’acquirente. 11. Rivenderlo. Gli immobili all’asta sono venduti nello stato di fatto e di diritto. 12. È una gara al rialzo che si tiene davanti al Giudice o presso lo studio di un Notaio delegato. Colui il quale ha presentato do-

manda di partecipazione potrà offrire, quando il giudice aprirà l’incanto, il prezzo a lui conveniente, rispettando il minimo rialzo previsto dall’ordinanza di vendita. 13. Si, basta dare giusta procura. 14. Si, tenuto conto che dovranno essere pagati tutti i debiti gravanti sull’immobile e chiedere l’estinzione della procedura. 15. No. 16. Se alla data dell’asta non vi sono offerenti, allora si dice che l’asta è deserta. 17. In questi casi l’offerente si aggiudica provvisoriamente l’immobile con il prezzo base più il rilancio minimo, previsto dall’ordinanza di vendita. 18. Si, perché si può far ricorso all’Art. 584 del Codice Civile che stabilisce che chiunque può presentare, ad asta avvenuta entro 10 giorni, un’offerta superiore di almeno 1/6 al prezzo di aggiudicazione. In questo caso il Giudice deciderà di rifissare una seconda data per l’incanto. 19. Si riparte dal prezzo di aggiudicazione provvisoria più l’aumento di 1/6. 20. Si, è possibile se ci sono tutti i presupposti per stanziarlo. 21. Si se nella domanda di partecipazione è stata espressa richiesta. Nel caso di minore dovrà essere presentata l’autorizzazione del Giudice titolare. 22. È una trattativa extra giudiziale con gli Istituti di credito. 23. L’asta prevede la vendita della quota parte del 50% dell’immobile. 24. Si. 25. Bisogna effettuare il saldo prezzo nei termini previsti dall’ordinanza di vendita, in seguito si iniziano le pratiche per lo sgombero.

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Tribunali

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I bandi d’asta presenti all’interno del mensile “QuiEconomia” vengono presentati con una impaginazione basata sull’ordine cronologico di ricezione. In relazione ai tribunali, per una più veloce e agevole consultazione, l’impaginazione viene effettuata seguendo un rigoroso ordine alfabetico.

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Le concrete modalità di presentazione dell’offerta potrebbero variare in riferimento a quanto specificatamente prevede l’ordinanza di vendita. Si consiglia di prendere visione dell’ordinanza di vendita in Cancelleria o presso il Curatore Fallimentare.

Sebbene il risparmio non sia una garanzia, si possono ottenere riduzioni fino al 30% sul costo reale dell’immobile

Aste casa: decolla il mercato

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26 - 30 Catanzaro pagina

30 - 36 Lamezia T. pagina

36 - 42 Locri pagina

42 - 46 Paola pagina

47 Vibo V. pagina

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Le cifre diffuse dal ministero della Giustizia parlano di un boom di vendite di immobili all’asta negli ultimi due anni. Le spiegazioni sono chiare: in questi tempi di ristrettezze economiche molte famiglie preferiscono rischiare di fare l’affare della vita piuttosto che sborsare fior di quattrini per l’acquisto della casa. Diciamo rischiare perché effettivamente il risparmio non è un garanzia, ma una possibilità molto verosimile. Per scongiurare questi rischi, però, può bastare un’accurata informazione della disciplina oppure qualche buon consiglio. Ma quando arriva, il risparmio può essere anche molto consistente: gliesperti dicono anche fino al 30 per cento del valore reale dell’immobile. Le leggi 80/2005 e 52/2006 stabiliscono le regole per la partecipazione e per la procedura per l’aggiudicazione dell’immobile presso un tribunale. Ciò che serve nell’immediato, a quanto pare, è la liquidità. Circa il 30 per cento del valore di perizia, inffatti, deve essere versato nel momento della candidatura per patecipare. Per il saldo c’è tempo, ma non troppo. Le vendite giudiziarie emesse dai tribunali italiani nel 2008 sono state 33.081. Nel 2009, solo al primo semestre, se ne contano 19.114 e gli esperti stimano chel’anno passato possa essersi chiuso a quota 38mila. Le cifre sono state fornite dal ministero della Giustizia e la

spiegazione è da ricercarsi nelle difficoltà costanti che tutti gli utenti del mercato immobiliarestanno trovando in questo periodo di crisi economica. Molte famiglie non sono in condizione di reggere il peso di un mutuo, alcune aziende rivendono a ribasso gli investimenti pluriennali. Fatto sta che in tanti stanno preferendo optare per le aste quando si tratta di acquistare casa. Le occasioni sono dietro l’angolo, ma l’importante è non farsi travolgere dalle brutte sorprese. Italia Oggi recentemente ha pubblicato un servizio in cui si elencavano alcuni suggerimenti e nozioni per affrontare una vendita all’asta, sulla base, anche, della nuova normativa vigente di riferimento. Per quanto riguarda le regole per la partecipazione, le leggi n. 80/2005 e 52/2006 hanno semplificato la disciplina, stabilendo che per candidarsi alla partecipazione occorre versare una somma compresa tra il 10 e il 30 per cento del valore di perizia. Chiaramente in caso di insuccesso all’asta è previsto il rimborso totale della somma. Mentre se si vince ma non si provvede a corrispondere il saldo entro sessanta giorni, la cauzione resta nelle mani del tribunale, che provvederà solo in un momento successivo a fare una nuova asta. In sostanza, quando si vuole partecipare a un’asta, bisogna recarsi al tribunale col "denaro in tasca", perché la possibilità di conclude-

re l’affare in tempi molto brevi è assolutamente verosimile. L’asta avviene in prima istanza a buste chiuse, secondo la modalità cosiddetta "senza incanto". L’offerta è irrevocabile salvo che il giudice non disponga la gara tra gli offerenti sulla base dell’offerta più alta. In poche parole i finalisti. Solo quando questa opzione vada deserta si ricorre all’incanto, ovvero alla ben nota scena dei rilanci a voce. I risparmi sono all’ordine del giorno, ma bisogna considerare che non sono assicurati. Non esistono statistiche in merito, ma tracciando una media orientativa si può concludere che i costi si abbassano del 15-30 per cento. L’acquisto all’asta non prevede spese notarili nè tantomeno esborsi per il pagamento di intermediari. Le possibilità di un risparmio crescono in modo proporzionale agli insuccessi registrati dal tribunale nell’aggiudicazione di abitazioni: solitamente, infatti, in quei casi si tende a ridurre i massimali. Le uniche imposte previsto sono il registro, la catastale e l’ipotecaria e devono essere corrisposte, su questa tipologia di acquisto, sulla base del prezzo di aggiudicazione e non sul valore catastale. Le effettive possibilità di un risparmio crescono in modo proporzionale agli insuccessi registrati dal tribunale nell’aggiudicazione di abitazioni: solitamente, infatti, in quei casi si tende a ridurre i massimali.

Enti

Aprile 2010 A cura di MEDIATAG SPA

Sebbene sia stata riposta la massima diligenza nella trascrizione delle informazioni, la MEDIATAG declina ogni responsabilità per eventuali errori, omissioni e imprecisioni


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Tribunale di Catanzaro TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 64/95 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, all’udienza del 27.01.2010; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita. Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato descritto nell’allegato prospetto; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 20.04.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 3.000,00, l’udienza del 21.04.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato " Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 64/95 " portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet " www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano " Il Domani ", con avvertimento che in ipotesi di mancato espletamento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interessi ad agire. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro lì 27 Gennaio 2010 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava Procedura di Espropriazione Immobiliare n. 64/95 del R.G.E. PROSPETTO RIASSUNTIVO DEI BENI LOTTO n. 1 valore complessivo E 77.086,69 a) Qualità dell’immobile: Bar - ristorante ed annessi; b) Pertinenza: quota di proprietà pari ad 1/1, " omissis"; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi " Loc. Querce "; d) Composizione: Superficie totale edificata mq. 329,20, annessi mq. 200. e) Descrizione catastale: Foglio n. 4, part.lla n. 10 sub. 1, 2, 3, 4, 5 e 6. f) Provenienza del bene: Atto di compravendita del 13.07.1988 per notaio Paola Gualtieri. g) Valore : E 77.086,69. Vi è servitù di passaggio sulla corte comune in favore dei proprietari limitrofi; la ditta benché lo occupi, non è n possesso del titolo di proprietà relativo al sub 1; il tipo di frazionamento n. 2388 del 18.12.1987 che prevede la divisione dell’immobile in sei subalterni non è reperibile presso il Catasto. LOTTO N. 2 VALORE COMPLESSIVO E 22.772,82 a) Qualità dell’immobile: Oliveto - querceto; b) Pertinenza: quota di proprietà pari ad 1/1, "omissis"; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. "Banda di Pietro"; d) Composizione: mq. 2.580; e) Descrizione catastale: foglio n. 1, part.lle n. 270, 348; f) Provenienza del bene: Atto di compravendita del 10.09.1964, registrato a Catanzaro il 24.09.1964 al n. 1170, per Notaio Salvatore Le Pera; a) Qualità dell’immobile: Bosco seminativo;

b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/6, "omissis"; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. "Gonìa"; d) Composizione : ha 3,34; e) Descrizione catastale: foglio n. 2, part.lla n. 169; f) Provenienza del bene: Successione ereditaria, trascrizione dell’8.10.1988, R.G. n. 19569; a) Qualità dell’immobile: Oliveto; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/1 "omissis"; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. " Fosso Umbro "; d) Composizione: mq. 1.630 e) Descrizione catastale: foglio n. 4, part.lla n. 170; f) Provenienza del bene: Atto notarile pubblico n. 18826, del 10.09.1971 per notaio Cosco; a) Qualità dell’immobile: Pascolo; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/24, "omissis"; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. "Umbro"; d) Composizione: mq. 5.350; e) Descrizione catastale: foglio n. 9, part.lle nn. 103, 104 e 156; f) Provenienza del bene: Successione ereditaria, trascrizione del 4.06.1991 R.G. n. 11172; a) Qualità dell’immobile: Oliveto; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/12, "omissis"; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. "Graziano "; d) Composizione: mq. 3.180; e) Descrizione catastale: foglio n. 14, part.lla 243; f) Provenienza del bene: Successione ereditaria, trascrizione dell’8.10.1988 R.G. n. 19569; a) Qualità dell’immobile: Terreno edificabile; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/1, "omissis"; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. "Salita Domenica "; d) Composizione: mq. 560; e) Descrizione catastale: foglio n. 4, part.lla 350; f) Provenienza del bene: Atto di divisione del 13.09.1963, registrato a Catanzaro l’1.10.1963 al n. 1250, per notaio Salvatore Le Pera; a) Qualità dell’immobile: Terreno edificabile; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/1, "omissis"; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. "Querce "; d) Composizione: mq. 1248; e) Descrizione catastale: foglio n. 4, part.lla 396; f) Provenienza del bene: Atto notarile pubblico n. 18826 del 10.09.1971 per notaio Cosco; a) Qualità dell’immobile: Magazzino; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 3/32, "omissis"; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Firenze; d) Composizione: superficie mq. 8,00; e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 54; f) Provenienza del bene : Successione ereditaria, trascrizione del 4.06.1991, R.G. n. 11172; Dal sopralluogo eseguito sulla base del tipo di frazionamento disponibile (prot. n. 43188 del 27.6.1990) tale immobile risulta compreso in un fabbricato in possesso ad altra Ditta. a) Qualità dell’immobile: Appartamento e magazzini; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 3/32, "omissis"; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Firenze; d) Composizione: superficie mq. 152,00; mq. 66,70; e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 56; f) Provenienza del bene: Successione ereditaria, trascrizione del 4.06.1991, R.G. n. 11172; Fabbricato oggetto di concessione edilizia in sanatoria n. 106 del 27.04.1994, rilasciata dal sindaco di Simeri Crichi ai sensi della L. 47/85 e succ., che non riguarda, però, una porzione di det-

to fabbricato edificata successivamente su un terrazzo e oggetto di provvedimento di demolizione da parte dell’Amministrazione comunale. a) Qualità dell’immobile: Magazzino; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/1, "omissis"; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Margherita n. 39; d) Composizione: superficie mq. 36,00; e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 395 sub. 1 ; f) Provenienza del bene: Atto di compravendita del 29.12.1958, registrato a Catanzaro il 19.01.1959 al n. 2108, per notaio Antonio Teti; a) Qualità dell’immobile: Magazzino; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/2, "omissis"ed 1/2 "omissis"; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Margherita n. 41; d) Composizione: superficie mq. 42,00; e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 387; f) Provenienza del bene: Atto di compravendita del 21.04.1988, per notaio Paola Gualtieri; a) Qualità dell’immobile: Magazzino; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/2, "omissis"ed 1/2 "omissis"; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Margherita n. 45; d) Composizione: superficie mq. 22,00; e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 390 sub. 2; f) Provenienza del bene: Atto di compravendita del 9.05.1988, per notaio Paola Gualtieri; Le visure presso la Conservatoria dei RR.II. di Catanzaro, allegati in appendice, riportano per i beni considerati le seguenti formalità: verbale di pignoramento immobiliare del Tribunale di Catanzaro, rep. n. 2247/99 del 24.12.1999; atto di compravendita del 13.02.2002 n. rep. 126696, per notaio Gualtieri, relativo al magazzino di cui al foglio 3, part.lla 395/2; certificazione di denunciata successione, rep. n. 455/2000 del 9.05.2000, relativo ai beni di proprietà di "omissis". QUADRO DI SINTESI Valore lotto n. 1) E 77.086,69 Valore lotto n. 2) E 22.772,82 TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIIVLE Il Giudice Dott.ssa Giovanna Gioia, all’udienza del 20.01.2010 ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 262/92 R.G.E., pendente tra ...... ...OMISSIS visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: capannone artigianale in Petrizzi, mq 323,00 in catasto al foglio 15, p.lla 668, sub 2,3,4,5 Prezzo E 78.132,00 Lotto 2: magazzino in Petrizzi, corso Umberto 93, in catasto al foglio 11, p.lla 448, sub 2 Prezzo E 3.570,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 262/92 RGE di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 11.05.2010 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 12.05.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 per il lotto 1 e E 500,00 per il lotto 2. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria.

TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 176/06 R.G.E. pendente tra BNL E ...omissis...; visti gli atti; DISPONE la vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1 appartamento in Davoli, Loc. Salicà, posta su due livelli, piano secondo e terzo di un fabbricato residenziale, Via I° Maggio 15, sup. mq. 129, in catasto al foglio 6, p.lla 1494 sub. 1104. Prezzo base Euro E 96.750,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N 176/06 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione entro le ore 12.00 del giorno 11.5.2010, sono a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento.. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 12.5.2010. Aumento minimo in caso di gara Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dottor Cava Nella procedura esecutiva n. 229/97 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto, con riduzione di ¼ del prezzo a base d’asta, dei seguenti beni: Lotto 1: quota di 1/24 di proprietà indivisa di abitazione ultrapopolare in Catanzaro, Via Vittorio Puglese 1/a. In Catasto al fg. 39, p.lla 309; Prezzo base d’asta Euro 286,00 Lotto 2: quota di 1/24 di proprietà indivisa di terreno in Catanzaro, Via Vittorio Puglese 1/a, con sopra ubicato locale non abitabile ma praticabile di 25 mq. In Catasto al fg. 39, p.lla 310; Prezzo base d’asta Euro 110,00 Lotto n. 3: quota di 1/3 di abitazione in Davoli Superiore Traversa S. Francesco. In Catasto al F. 11 p.lla 261 sub 1; Prezzo base d’asta Euro 867,90 Lotto n. 4: quota di 1/3 di proprietà indivisa di abitazione, sita al vico I S. Vittore di Davoli Superiore. In Catasto al F. 11 p.lla 261 sub 3; Prezzo Base d’asta: Euro 1.601,80 Lotto n. 5: quota di 1/3 di proprietà indivisa di locale di sgombero, sito al vicolo traversa S. Francesco di Davoli Superiore. In Catasto al F. 11 p.lla 265 sub 1; Prezzo Base d’asta: Euro 13,32 Lotto n. 6: Terreno destinato a zona verde privato sito in agro di Davoli Superiore adiacente Chiesa di S. Caterina e Fiume Peramo. In Catasto al F. 11 p.lla 43 superficie ha13 ca10; terreno agricolo sito in Davoli Superiore adiacente Chiesa di S. Caterina e Fiume Peramo. In Catasto al F. 11 p.lla 1008 ha00 ca80; Prezzo Base d’asta: Euro 623,49 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 21 aprile 2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenete domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo; fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. N 229/97 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In casa di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 200,00. L’aggiudicatario dovrà versare in cancelleria il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI IL CANCELLIERE comunica che il Giudice dell’Esecuzione, dott.ssa Gioia; nella procedura esecutiva n. 372/93 r.g.e. ha disposto, all’udienza del 10.12.2009, procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto unico: fabbricato rustico in Comune di Amaroni composto da un piano terra adibito a magazzino, un primo piano ed un secondo piano adibito ad appartamento, sup. lorda mq. 383,67. Riportato in Catasto al foglio 4, p.lla 1159. Prezzo base asta euro 27.133,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria; l’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 12.05.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a: "Tribunale di Catanzaro proc. n. ............." di un importo pari al 1% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria un prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa. GIOIA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 156/96 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 3: Locale Deposito sito nel Comune di Soverato, Via Aldo Moro, composto da un solo vano posto al piano terra, sup. mq.

26,00, in catasto foglio 14 part. 194 sub. 4; PREZZO BASE: E 21.698,40 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro "Procedura n. 156/96" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 500,00 è fissata in data 12/05/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Fallimento n. 32/96 Il Giudice delegato, dott. Giuseppe Cava, Vista la richiesta di vendita del curatore del 5.02.2010, Dispone la vendita senza incanto del compendio di seguito descritto: lotto 1 "quota di 9/81 di appartamento in Catanzaro in catasto al fg. 38 part. 46 sub 4 al prezzo base di E 21.999,00; lotto 2 "quota di 3/27 di appartamento in Catanzaro in catasto al fg. 48 part. 104 sub 4 al prezzo base di E 4.547,00; lotto 3 ‘garage in Montauro in catasto al fg. 15 part. 287 sub.38 al prezzo base di E 5.931,00. fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 18.05.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 2.000,00, l’udienza del 19.05.20 10 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura fallimentare n.32/96" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’ aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, letti gli atti della procedura esecutiva n. 97/00 R.G.Espr.; all’esito dell’udienza nella quale le parti chiedevano la vendita del compendio pignoratizio; visto l’art. 569 c.p.c. e dato atto dell’avvenuto adempimento delle formalità pubblicitarie disposte e dell’avvenuto avviso agli aventi diritto della istanza di vendita; ritenuto di dover procedere nell’espropriazione mediante vendita senza incanto; letti gli artt. 570 e ss. C.p.c. DISPONE la vendita senza incanto, alle modalità seguenti, del bene assoggettato ad espropriazione e così individuato: vedi foglio allegato gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria e che si considererà interamente conosciuta dagli offerenti e dall’aggiudicatario; la vendita avverrà avanti al G.E. dell’intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale il giorno 21.04.2010,

ad ore 9,30; ciascun offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione; le spese di trasferimento saranno a carico della procedura; in caso di pluralità di offerte il Giudice inviterà gli offerenti ad una gara sull’offerta più alta, con rialzo minimo non inferiore ad E 1.000,00 per ogni lotto; l’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro sessanta giorni dalla data di aggiudicazione, su libretto postale infruttifero; dispone che la presente ordinanza venga pubblicata, oltre che nelle ordinarie forme di legge, mediante affissione in manifesti murali nel Comune di Catanzaro e di Sellia Marina, mediante inserzione nel sito internet www.aste.eugenius.it e mediante pubblicazione, la prima domenica del mese antecedente quello della vendita, sul quotidiano "Il Domani" e sul free press "Aste", nel mese antecedente quello della vendita; dispone che la perizia di stima sia pubblicata sul sito internet www.tribunaledicatanzaro.net; dispone che nella pubblicità effettuata secondo le forme della pubblicità commerciale sia omesso il nome del debitore; fissa per il 21.04.2010 l’udienza di rinvio e dispone che la presente ordinanza sia notificata a cura del creditore procedente ai creditori iscritti non comparsi ex artt. 498 e 569 c.p.c. entro dieci giorni prima dell’udienza fissata per la vendita; Catanzaro, 27.01.2010 Il Giudice f.to Giuseppe Cava FOGLIO ALLEGATO Lotto 1 Appartamento in Borgia (CZ) censito al N.C.E.U. del Comune di Borgia alla partita 1002151, in testa a: Proprietà per 1000/1000 in comunione legale dei beni; con i seguenti identificativi: N.C.E.U. - Comune di Borgia Fog. 10 - P.lla 704 - Sub 3, ctg A/3, Cl 2^, vani 4,5 R.C. E 278,89, alla via Umberto I - Piano 2; VALORE IMMOBILE: E 83.000,00 (Euro Ottantatremila/00); PREZZO BASE D’ASTA RIDOTTO DI ¼ E 62.250,00. Lotto 2 Locale Magazzino - box auto censito al N.C.E.U. del Comune di Borgia alla partita 1001291, in testa a: Coniugi in regime di comunione legale dei beni; con i seguenti identificativi: N.C.E.U. Comune di Borgia, Fog. 10 - P.lla 700 - Sub 4, Ctg C/2, Cl. 1^, Cons. 19 mq, R.C. E 15,7, via Solferino n. 8 - Piano T; VALORE IMMOBILE: E 8.550,00 (Euro ottomilacinquecentocinquanta/00) VALORE QUOTA PIGNORATA: E 4.275,00 (Euro quattromiladuecentosettantacinque/00). PREZZO BASE D’ASTA RIDOTTO DI ¼ E 3.206,25 (Euro tremiladuecentosei/25). Lotto 3 Appartamento in Borgia censito al N.C.E.U. del Comune di Borgia alla partita n. 1002456, in testa a: con i seguenti identificativi: N.C.E.U. - Comune di Borgia, Fog. 10 - P.lla 887 - Sub 2, Ctg A/4, Cl. 1^, Vani 3, R.C. E 102,26, (P. 1-2), n. 1, n. 3 - Via Campanella, n. 1, n. 3; VALORE IMMOBILE: E 36.500,00 (Euro trentaseimilacinquecento/00); VALORE QUOTA PIGNORATA: E 6.083,00 (Euro seimilaottantatre/00). PREZZO BASE D’ASTA RIDOTTO DI ¼ E 4.562,25 (Euro quattromilacinquecentosessantadue/25) TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. ANDRICCIOLA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n 23/99 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti:

Lotto 1: appartamento sito alla Via Nazionale di Chiaravale C.le, composto da un magazzino sottostrada con accesso indipendente, da tre vani e accessori al piano terra e da cinque vani ed accessori al primo piano per una superficie complessiva di mq 204,00 oltre a mq 19,00 di balconi e a mq 34,00 di terrazzo, in catasto FG. 34, plla 211, sub 3; PREZZO BASE: E 56.732,49 Lotto 2: albergo sito alla Via Nazionale di Chiaravale C.le, sviluppato su due piani fuori terra e uno seminterrato per una superficie complessiva di mq 455,00, in catasto FG. 34, plla 204, 210 e 216; PREZZO BASE: E 134.328,38 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 23/99" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 1.000,00 è fissata in data 05/05/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.276/95 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei beni indicati nel prospetto allegato e ai seguenti prezzi: Lotto n.2: Terreno Agricolo in Badolato (CZ), loc. Orto di Provvidenza (F.21, P.lla 20) Euro 337.50 Lotto n.5: Magazzini saltuariamente destinati a residenza turistica siti in Badolato (CZ), Frazione Marina, Via F. Caporale (F.28, P.lla 552 - sub 4 - 11) Euro 22.882,50 Lotto n.6: Magazzini saltuariamente destinati a residenza turistica siti in Badolato (CZ), Frazione Marina, Via C. Alvaro (F.28, P.lla 552 - sub 5 - 12) Euro 22.072,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e dí diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 21 aprile 2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. , in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.276/95 RGE" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario. »» segue


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dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1: terreno agricolo sito in Caraffa di Catanzaro, fraz. Puzzo Strada Provinciale nr. 49, identificato in catasto al foglio 19, mappale 85, 257 sub AA e 257 sub AB, al prezzo base di euro 3.956,75; lotto 2: magazzino sito in Caraffa di Catanzaro, fraz. Centro Via degli Ottanta, identificato in Catasto al foglio 6, mappale 567, al prezzo base di euro 2.526,00. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine dell’11.05.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 200,00, l’udienza del 12.05.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato " Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 228/92 " portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. Gli immobili, meglio descritti nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, saranno venduti nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, che sin intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO che il Giudice dell’Esecuzione, dr. G. Cava, nella procedura esecutiva n. 28/91 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: A) Terreno con annesso stabilimento industriale in corso di realizzazione della sup. Ha 4.29.80 loc. Piano Colle in agro di Cerva (Cz) in C.T. fgl. 5, p.lle 108-103-106-104-102-107 B) Terreno sito in Cerva loc. Piano fgl. 5 part.lle 4-222-158; fgl. 6 part.lle 45-46-47-43-44; loc. Colle Torchia fgl. 6 part.lle 82-49-52-31-34-51-82-85-113-125-126 con annesso magazzino di circa 200 mq. e fabbricato di civile abitazione di circa 100 mq. ed altro fabbricato di mq. 80 con capannone di mq. 600 I suestesi immobili vengono venduti a singoli lotti e precisamente: 1) Palazzina al rustico composta da piano terra ed un primo piano cui si accede con scala esterna in c.a. mq.263,12 complessivi E 4.685,00 2) Edificio industriale n° 1 e 2 destinato a caseificio, celle centrale termica ecc. mq. 2.356,30 complessivi E 75.739,75 3) Edificio inndustriale n°3 destinato alle pecore lattifere mq. 991,90 complessivi E 31.866,19 4) Edificio industriale n°4 destinato al parto, svezzamento, rimonta ingrasso ed arieti mq. 1972,90 complessivi, E 63.364,80 5) Edificio industriale n°5 destinato a fienile, mangimificio, silos a torre e ricovero macchine mq. 919,60 complessivi, E 24.950,14 I lotti sopraindicati sono serviti da: a) Zona destinata a viabilità interna, piazzali e parcheggi auto mq. 4.200 complessivi b) Zona di verde mq. 5.000 complessivi c) Recinzione esterna ml. 690 complessivi 6) Porzioni di terreno ricadenti nell’immobile pignorato I - p.lla n° 102 castaneto da frutto mq. 2.390, II - p.lla n° 103 bosco ceduo mq. 2.390, III - p.lla n° 104 castaneto da frutto mq. 3.300 che sommano in c.t. in complessivi E 3.255,18 7) p.lla n°107 - parte mq. 12.000, E 8.433,17 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 21.04.2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto.

Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 dei giomo antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare Non Trasferibile" intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n.28/91 " di un importo pari al 10% del prezzo base o dei prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato delIi’mmobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorní dalla data di aggiudicazione Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dr. G. Cava, nella procedura esecutiva n. 33/91 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Terreno in Torre Ruggiero, località Logge, fg. 8, p.lle 611, 285,613,618,283 Prezzo base d’asta E 20.796,00. Lotto 2: Terreno in Torre Ruggiero, loc. Monte Cucco, fg. 8, p.lle 48,49, 50,51,52,53,54,55, 58,59,60. Prezzo base d’asta E 113.660,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 21.04.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc, in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un Assegno circolare "Non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. ........." di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile in caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in E 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario. Catanzaro, 08.04.2007 TRIBUNALE DI CATANZARO cancelleria esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava Nella Procedura esecutiva n. 107/06 R.G.E. all’udienza del 26.01.2010 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto n. 1 "quota di 1/2 appartamento in Davoli, via Borsellino n. 15 catasto al fg. 6 part. 857 sub.3, salvo errori ed omissioni, al prezzo base di E 17.276,50 == L’immobile, meglio descritto ed indicato nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; l’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 21 aprile 2010 ore 9,30; nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc, in caso di mancanza di offerte d’acquisto. ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di

partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità unitamente ad un assegno circolare non trasferibile intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 107/06" portante una somma pari al decimo del prezzo base o del prezzo offerto, a titolo di deposito cauzionale; l’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Per l’eventuale gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in E 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare, in cancelleria, il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione; Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Fallimento n. 49/01 Il Giudice Delegato, dott. Giuseppe Cava, Vista la richiesta di vendita del curatore, Dispone la vendita senza incanto del compendio di seguito descritto: lotto 1 "terreni agricoli siti rispettivamente in località Lipari e località Piani Farina del comune di Sant’Andrea Apostolo J. di mq 990 e 340 identificati in catasto al fg. 13 part. 103 e fg. 13 part. 223" al prezzo base di E 128,60; lotto 2 "appartamento in Sant’Andrea Apostolo J. Via Guido Rossa in catasto al fg. 9 mapp. 493 sub 7 al prezzo base di E 27.085,00; Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 4.05.2010 ore 12.00; Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 1.000,00, l’udienza del 5.05.2010 ore 9,30; Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro - Procedura fallimentare n. 49/01" portare una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti, alla situazione energetica ed urbanistico-edilizia; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; TRIBUNALE DI CATANZARO Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.128/99 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: Unità abitativa in Zagarise (CZ), (F.14, p.lla 346, sub 2 e 3) al prezzo base di euro 18.068,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 21 aprile 2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. , in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.128/99 RGE" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 2.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione . Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE D.ssa Maria Carmela Andricciola nella procedura esecutiva n. 257/92 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Appartamento in Catanzaro, Via Conti di Loritello con cantina e mansarda (F. 74, P.lla 283, sub 1) Euro 72.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono me-glio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 26 maggio 2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Can-celleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. 257/92" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in Euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro 11 termine dì sessanta giorni dalla data di aggiu-dicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Il Giudice dell’esecuzione,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.170/06 Dispone Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: piena proprietà di fabbricato in Catanzaro,C.so Mazzini, a due elevazioni con annesso terrazzo e sottotetto praticabile e non abitabile adibito ad attività di deposito; l’immobile è articolato in un piano terra,piano rialzato,primo piano,primo piano rialzato,chiostro e secondo piano sottotetto. In catasto Fol.48,part.462 sub 8 e 460 sub 5,Cat. C/1,Cl.10,cons.248 mq. Sup Cat. 397,Rendita euro 13,448,54 PREZZO BASE D’ASTA E 607.170,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 26 maggio 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.170/06 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di

deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in E 5000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere Comunica che il Giudice dell’esecuzione,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.56/08 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Unità immobiliare in Sersale,via Greco IV Traversa, piano primo,sup.mq. 131,85 oltre mq. 42,97 di balconi,in catasto fol.18,p.lla 345 sub 8 PREZZO BASE D’ASTA E 61.112,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 cpc, è fissata per il giorno 26 maggio 2010 ore 9,30. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.56/08 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in E 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria, dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere Comunica che il Giudice dell’esecuzione,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.150/05 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Casa signorile con corte annessa disposta su piano terra e primo piano nel Comune di Davoli,via Palma 1, sup.mq. 292,43,in catasto fol.4,p.lla 112 sub 3 e 4 PREZZO BASE D’ASTA E 196.313,00 Lotto 2: Autorimessa con n.2 locali accessori annessi e lastrico solare adibito a terrazza in Davoli,via Palma 1, sup.mq.182,66,in catasto fol.4,p.lla 112,sub 2 PREZZO BASE D’ASTA E 49.500,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 cpc,è fissata per il giorno 12 maggio 2010 ore 9,30. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità, nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.150/05 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in E 1.000,00.

L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice dell’Esecuzione nel procedimento n. 116/06 R.G.E. con ordinanza del 20.1.2010 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Terreno in Chiaravalle Centrale, loc. Piano di Pietra, in catasto al foglio 21 p.le 18 e 17 mq 1290, Prezzo E. 8.570,70 Lotto 2: Terreno in Chiaravalle Centrale, denominato "Serra Rizzo", in catasto al foglio 17 p.lla 38 mq 2160, Prezzo E. 14.353,20 Lotto 3: Terreno in Chiaravalle Centrale, Granco, in catasto al foglio 32 p.lla 960, mq 2690, Prezzo E. 15.635,62 Lotto 4: Terreno in Chiaravalle Centrale, loc. Pirivoglia, in catasto al foglio 24 p.lla 481 mq 1775, Prezzo E. 11.794,875 Lotto 5: Terreno in San Vito sullo Ionio, loc. Fratuso, in catasto al foglio 15 p.lla 146 mq 5020, Prezzo E. 33.352,65 Lotto 6: Terreno in san Vito sullo Ionio, loc. Quarto, in catasto al foglio 16, p.lle 43,44,184,151 mq 5170 Prezzo E. 34.354,65 Lotto 7: terreno in Petrizzi, loc. Parrera, in catasto al foglio 9 p.lla 107 mq 5770, Prezzo E. 25.012,95 Lotto 8: Magazzino in San Vito sullo Ionio, Via Doria 1, mq 40,96, in catasto al foglio 12, p.lla 582 sub. 1 Prezzo E. 15.974,40 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 116/06 RGE importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 25.5.2010 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 26.5.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, nel procedimento n. 8/06R.G.E. con ordinanza del 20.1.2010 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1. Due Appartamenti di mq 133,00 posti al 1° e 2° piano di un fabbricato ubicato in San Vito Sullo Ionio Via Trovato 15 e relativo lastrico solare, in catasto al foglio 12, p.lla 890 sub. 8, 10 e 12 prezzo euro 109.929,75 Gli Immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 8/06 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del gior-

no 25.5.2010, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex. art. 573 c.p.c. è fissata in data 26.5.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere COMUNICA che il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Gioia, nella procedura esecutiva n. 193/93 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: I mmobile in Palermiti, via Cannistrà n. 156 (F. 24 p.lla 133 e 134) Prezzo base d’asta: Euro 127.500,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 12.05.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché un ASSEGNO CIRCOLARE "non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro procedura n........" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di 60 giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Gioia nella procedura esecutiva n. 208/1991 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza Incanto dei seguenti beni: lotto Unico: immobile in Cerva alla Via Martiri di melissa n. 33 in Catasto al F.8 P.lla 69 sub.4 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza:di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il 12 MAGGIO 2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza dl offerte d’acquisto, ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria,entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo Io stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonchè un Assegno Circolare "non Trasferibile" Intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.208/1991" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile in caso di gara tra più offerenti, I’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare In Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI CATANZARO Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, letti gli atti della procedura esecutiva n.127/90 R.G. Espr.; a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 28.01.2010 DISPONE la vendita senza incanto, alle modalità seguenti, dei beni assoggettati ad espropriazione e così individuati: lotto 1: quota ½ terreno agricolo in Maida (CZ) loc. "Piani Vaccai" in catasto al foglio 49 part.lla 95 Prezzo base Euro 4.520,72; Lotto 2: terreno agricolo in Caraffa (CZ) loc. "Cetta" in catasto foglio 16 part.lle 256, 257, 260, 103, 76, 255 Prezzo base: euro 70.760,37 Lotto 3: appartamento sito in Caraffa (CZ) via Dogali n.6 in catasto al foglio 6 part.lla 629 sub 2 Prezzo base: euro 9.031,25; lotto 4: terreno in Catanzaro via V. Fondacaro, in catasto foglio 96 part.lla 827 prezzo base: euro 55.250,00; lotto 5: appartamento con annesso magazzino e corte sito in Caraffa (CZ) via Trento in catasto al foglio 6 part.lla 30 sub 1,2,3,9 e 10 prezzo base: euro 60.112,00; lotto 6: appartamento con sottostante magazzino sito in Caraffa (CZ) via Trento n.32 in catasto al foglio 6 part.lle 177, 178 sub 1,2,3 prezzo base: euro 16.320,00; lotto 7: terreno agricolo in Caraffa (CZ) loc. "Cetta" in catasto foglio 16 part.lle 258, 104, 261 prezzo base: euro 18.983,90 lotto 8: terreno con soprastante fabbricato in Caraffa (CZ) via Trento (loc. Coti) in catasto al foglio 6 part.lle 736, 930 prezzo base: euro 86.020,00 lotto 9: terreno agricolo in Caraffa (CZ) località Portella in Catasto al foglio 10 part.lla 60 prezzo base: euro 667,25; lotto 10: fabbricato per civile abitazione sito nel Comune di Caraffa (CZ) via Telegrafo in catasto foglio 6 part.lla 746 sub 1 part.lla 746 sub 2 prezzo base: euro 49.393,31 Gli immobili meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria saranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 25.05.2010 ore 12:00 Fissa per la deliberazione sulle offerte e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 100,00 per il lotto 9; E 500,00 per i lotti nn.1-3-6-7; E 1.000,00 per i lotti nn. 2-4-5-8-10 l’udienza del 26.05.2010 ore 9:30. Ciascun offerente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia documento d’identità, nonché assegno circolare non trasferibile intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N.127/90 di importo pari al 10% del prezzo proposto, a titolo di cauzione. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva. Catanzaro, 02.02.2010 Il Giudice Dott.ssa Giovanna GioiaTribunale di Catanzaro Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, letti gli atti della procedura esecutiva n.127/90 R.G. Espr.;

a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 28.01.2010 DISPONE la vendita senza incanto, alle modalità seguenti, dei beni assoggettati ad espropriazione e così individuati: lotto 1: quota ½ terreno agricolo in Maida (CZ) loc. "Piani Vaccai" in catasto al foglio 49 part.lla 95 Prezzo base Euro 4.520,72; Lotto 2: terreno agricolo in Caraffa (CZ) loc. "Cetta" in catasto foglio 16 part.lle 256, 257, 260, 103, 76, 255 Prezzo base: euro 70.760,37 Lotto 3: appartamento sito in Caraffa (CZ) via Dogali n.6 in catasto al foglio 6 part.lla 629 sub 2 Prezzo base: euro 9.031,25; lotto 4: terreno in Catanzaro via V. Fondacaro, in catasto foglio 96 part.lla 827 prezzo base: euro 55.250,00; lotto 5: appartamento con annesso magazzino e corte sito in Caraffa (CZ) via Trento in catasto al foglio 6 part.lla 30 sub 1,2,3,9 e 10 prezzo base: euro 60.112,00; lotto 6: appartamento con sottostante magazzino sito in Caraffa (CZ) via Trento n.32 in catasto al foglio 6 part.lle 177, 178 sub 1,2,3 prezzo base: euro 16.320,00; lotto 7: terreno agricolo in Caraffa (CZ) loc. "Cetta" in catasto foglio 16 part.lle 258, 104, 261 prezzo base: euro 18.983,90 lotto 8: terreno con soprastante fabbricato in Caraffa (CZ) via Trento (loc. Coti) in catasto al foglio 6 part.lle 736, 930 prezzo base: euro 86.020,00 lotto 9: terreno agricolo in Caraffa (CZ) località Portella in Catasto al foglio 10 part.lla 60 prezzo base: euro 667,25; lotto 10: fabbricato per civile abitazione sito nel Comune di Caraffa (CZ) via Telegrafo in catasto foglio 6 part.lla 746 sub 1 part.lla 746 sub 2 prezzo base: euro 49.393,31 Gli immobili meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria saranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 25.05.2010 ore 12:00 Fissa per la deliberazione sulle offerte e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 100,00 per il lotto 9; E 500,00 per i lotti nn.1-3-6-7; E 1.000,00 per i lotti nn. 2-4-5-8-10 l’udienza del 26.05.2010 ore 9:30. Ciascun offerente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia documento d’identità, nonché assegno circolare non trasferibile intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N.127/90 di importo pari al 10% del prezzo proposto, a titolo di cauzione. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva. Catanzaro, 02.02.2010 Il Giudice Dott.ssa Giovanna Gioia TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Gioia, ha pronunciato la seguente Ordinanza Nel procedimento n° 96/2005 R.G.E pendente tra S.G.A spa in pregiudizio di ......... Visti gli atti della procedura esecutiva n°96/05 promossa dalla soc. S.G.A spa nei confronti di ........... ; all’esito dell’udienza di comparizione nella quale le parti chiedevano la vendita del compendio pignoratizio;

visto l’art. 569 cpc e dato atto dell’avvenuto adempimento delle formalità pubblicitarie disposte e dell’avvenuto avviso agli aventi diritto dell’istanza di vendita; ritenuto di dover procedere nell’espropriazione mediante vendita senza incanto; letti gli artt 570 ess. cpc Dispone la vendita senza incanto alla modalità seguenti, dei seguenti beni: Lotto 1: Diritto di usufrutto su appartamento in Gagliato (Cz), loc. Subartolo, Via T. Campanella, Piano Terra in catasto foglio 3 part. 477 sub.1. Prezzo base: E 8.447.29. Lotto 2: Diritto di usufrutto su appartamento in Gagliato (Cz), loc. Subartolo, Via T. Campanella, Piano Primo in catasto foglio 3 part. 477 sub.2. Prezzo base euro 6.681,47; Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di Consulenza tecnica consultabile in Cancelleria e che si considera interamente conosciuta dagli offerenti e dall’aggiudicatario; l’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c avverrà avanti al GE dell’intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale, il giorno 26.05.2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. Ciascun offerente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n.96/2005 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto dedotta la versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento dell’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 97/2007 R.G. Es., dr. G. Cava, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia : Lotto unico: appartamento in Comune di Botricello Catanzaro alla Via Garibaldi 59; in Catasto al foglio 3 particella 111 sub 3. PREZZO BASE: E 63.267,19 UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 16.06.2010 AUMENTO MINIMO in caso di gara = E 5.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto a titolo di cauzione, da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n° 97/2007 RGE", entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale" DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Can-celleria dell’intestato Tribunale. Spese di trasferimento a carico della procedura. Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari.

Tribunale di Lamezia Terme TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 107/99 R. G. Es. Imm. PROMOSSA DALLA BANCA POPOLARE DI NOVARA IL CANCELLIERE DELL’UFFICIO ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dott. Alessandro Brancaccio, con ordinanza in data 2/12/2009, ha disposto procedersi alla vendita con incanto dei seguenti beni: lotto n. 1 "immobile sito in Feroleto Antico, in via Edificio Scolastico, n. 38, consistente in un’unità abitativa che si sviluppa su due piani fuori terra. Il bene è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 221, cat. A/4, classe 1, vani 4" PREZZO BASE euro 21.780,00 Offerte minime in aumento in caso di incanto 3%; lotto n. 2 "immobile sito in Feroleto Antico, in via Edificio Scolastico, n. 44, consistente in un locale di mq. 17, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 504, sub 1, cat. C/2, classe 1 " ; PREZZO BASE euro 3.825,00 Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 7 "appezzamento di terreno sito in Feroleto Antico, esteso per mq. 1870, riportato nel NCT di detto comune al foglio 13, p.lla 89, classe 1"; PREZZO BASE euro 1.325,37 Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 9 "appezzamento di terreno sito in Feroleto Antico, esteso per mq. 12190, riportato nel NCT di detto comune al foglio 13, p.lla 214, classe 1"; PREZZO BASE euro 8.639,67 Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 23 "appezzamento di terreno sito in Pianopoli, esteso per mq. 1390, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 224, 225 e 226, classe 1"; PREZZO BASE euro 1.577,97 Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 25 "appezzamento di terreno sito in Pianopoli, esteso per mq. 1360, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 227 e 228, classe 2"; PREZZO BASE euro 2.483,64 Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 26 "appezzamento di terreno sito in Pianopoli, esteso per mq. 5840, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 229, 230, 231, classe 2"; PREZZO BASE euro 13.052,52 Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 27 "appezzamento di terreno sito in Pianopoli, esteso per mq. 730, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 222 e 223, classe 1"; PREZZO BASE euro 1.152,87 Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. La vendita ai pubblici incanti avrà luogo davanti al Giudice dell’Esecuzione alle ore 9,30 del giorno 21 APRILE 2010 nell’aula di udienza del Tribunale di Lamezia Terme. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare presso la Cancelleria delle espropriazioni immobiliari istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi), entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 20 APRILE 2010; All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. Lamezia Terme, 14/1/2010 Il Cancelliere TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°80/2008, con ordinanza emessa all’udienza del 27.01.2010, ha disposto la vendita con incanto, in unico lotto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il giorno 05.05.2010; Lotto Unico: "appartamento sito in Soveria Mannelli, viale Rubettino n.3, piano primo, composto da un ingresso-corridoio, salone, cucina, stanza da letto, camera da letto matrimoniale, bagno, oltre balcone, per una superficie commerciale di mq. 101,00. L’immobile, caratterizzato da alcune difformità edilizie, sanabili al costo di E 516,00, è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 167, sub 39 cat. A/3, classe 3, vani 5,5 " Prezzo base E 60.000,00. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 12/93 R.E. SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura immobiliare n. 12/93 R.E., con ordinanza emessa all’udienza del 13.01.2010 ha disposto la vendita all’incanto in più lotti dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: LOTTO n. 1 "Costituito dal terreno individuato al NCT al foglio 23 del Comune di S. Eufemia part. 249 ex 27/b per intero nonché dalle particelle 27 - 32 - 33 - 274 e 278 per quest’ultime escluso la superficie occupata dall’area di sedime e di rispetto dei fabbricati di proprietà della omissis. Superficie complessiva di mq. 88.660 ". prezzo base d’asta E 165.045,78 LOTTO n. 2 "Terreno individuato al NCT al foglio 23 del Comune di S. Eufemia L. e costituito dalle part. 16 - 34 - 252 - 253 - 254 - 255 - 257 273 - 280 - 281 - 282. Superficie complessiva di mq. 96.355. prezzo base d’asta E 179.370,86 FISSA la vendita con l’incanto per il 21/04/2010 ore 12,00 e ss. al prezzo base d’asta di cui sopra. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita, dovrà presentare nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, almeno quattro giorni prima della data fissata

per l’incanto, istanza di partecipazione in bollo recante a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità ( nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovranno essere depositati distinti assegni circolari, intestati a " Poste Italiane spa " cui versare a titolo di cauzione, il 10 % del prezzo base d’asta e a titolo di spesa il 20 % del prezzo base d’asta. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta a pena di inammissibilità, è pari ad 5 % del prezzo base. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzione Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alle " Poste Italiane s.p.a.". Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere richieste in cancelleria. Lamezia Terme, 10.FEB.2010 Il Cancelliere C1 Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 38/2009, con ordinanza emessa l’11.02.2010 , ha disposto la vendita senza incanto in un unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 05.05.2010, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 19.05.2010; lotto unico "locale commerciale con annesso magazzino e corte esterna sito in Lamezia Terme, alla via Virgillo, n.2, costituito, a piano terra, dalla corte, uno spazio espositivo, un ufficio, un servizio igienico e, al piano interrato, da un magazzino/officina e da un servizio igienico, per una superficie convenzionale di vendita di mq. 372,78. Il compendio è riportato nel NCEU al foglio 20, p.lla 714, sub 1, cat. C/1, classe 3, e sub 6, cat. C/2, classe 1"; Prezzo base euro 584.000,00; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 16/93 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 09.12.2009, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 14.04.2010 Lotto Unico "Villino in Soveria Mannelli, località Sant’Andrea, posto in zona residenziale, sulla Sila Piccola, a m. 774 di altitudine, composto da sei vani catastali, con superficie abitativa di mq. 150 lordi, ne costituiscono pertinenze un locale magazzino di

circa 90 mq lordi, un garage di circa mq. 41 ed il giardino circostante di mq 708,27, riportato in NCEU del predetto Comune, alla partita n. 1412, foglio di mappa n. 10, p.lla 509, sub 1, cat. A/3, classe II mq 65; mentre il terreno circostante, è censito al NCT, alla particella 4836 foglio 10, part.lla 305. Valore del bene ridotto di 1/5: euro 39.360,00 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.42/2005, con ordinanza emessa all’udienza del 16.12.2009, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 14.04.2010; lotto uno "appartamento sito in Pianopoli, alla via Togliatti, composto di 4 vani, cucina abitabile, bagno e doppio servizio, per una superficie commerciale di mq. 119,78. l’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 6, p.lla 774, sub 12" prezzo base euro 54.421,88 lotto due "locale adibito a garage/cantina con ripostiglio e wc, sito in Pianopoli, alla via Togliatti, piano seminterrato, della superficie commerciale di mq. 63. l’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 6, p.lla 774, sub 5" prezzo base euro 18.984,38 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.27/2006, con ordinanza emessa all’udienza del 16.12.2009, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 14.04.2010; lotto due "appezzamento di terreno sito in Vena di Maida, esteso per 23.290 mq., riportato nel NCT di detto comune al foglio 11, p.lle 72 e 78"; prezzo base d’asta euro 7.875,00; lotto tre "appezzamento di terreno sito in Vena di Maida, esteso per 51.978 mq., riportato nel NCT di detto comune al foglio 11, p.lle 59, 64 e 74"; prezzo base d’asta euro 17.437,50 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.39/1994, con ordinanza emessa all’udienza del 16.12.2009, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 14.04.2010; lotto uno "Comune di Maida loc. Arcomanno qualità uliveto foglio 15 part.35 H. 0.95.20" prezzo base d’asta E 16.704,00; lotto sei "Comune di Martirano Lombardo loc. S. Croce qualità attuale superficie boschiva e noceto su Ha. 8.50.00 foglio 17 part. 1-2-3-5-6-7-8-15-16-17-18-19-20-22 di Ha 36.21.67" prezzo base d’asta E 208.608,00; lotto sette "Comune di Martirano Lombardo loc. S. Croce qualità attuale superficie boschiva foglio n.17 part. N. 4.9.14.21 di Ha 41.30.19" prezzo base d’asta E 237.898,88; lotto otto "Comune di Martirano Lombardo loc. S. Croce qualità attuale superficie olivetata, bosco e pascolo foglio n.12 part. N. 33 - 38 -41- 42-43 - 44 -46 - 47 - 48 - 50 - 51 - 56 57 - 58 - 61 - 62 di Ha. 51.95.58" prezzo base d’asta E 320.640,00; lotto quindici "Appezzamento di terreno in Martirano Lombardo sito in prossimità della strada di accesso al centro urbano di Martirano Lombardo individuato in catasto al foglio di

mappa 14 part. 171 di Ha. 4.40 (440 mq) seminativo erborato di classe II" prezzo base d’asta E 83,20; lotto sedici "Appezzamento di terreno in Martirano Lombardo sito in prossimità della strada di accesso al centro urbano di Martirano Lombardo individuato in catasto al foglio di mappa 7 part. 24 seminativo erborato di classe II esteso di Ha 7.50 (750 mq), il fondo è raggiungibile percorrendo la strada che collega Martirano Lombardo a Martirano Antico" prezzo base d’asta E 249,60; lotto diciassette "Appezzamento di terreno sito in località Molinara Campomaggio del comune di Martirano Lombardo, individuato in catasto al foglio di mappa 19 di Martirano Lombardo part. 95 seminativi classe III e part. 138 pascolo di classe unica, esteso Ha 2.33.20 (23.320 mq) il fondo è accessibile attraverso una stradina sterrata sconnessa che si diparte dalla strada che collega San Mango d’Aquino a Martirano Lombaro" prezzo base d’asta E 5.388,80; lotto diciotto "Appezzamento di terreno sito in località Ginestra del comune di Martirano Antico, individuato in catasto al foglio di mappa 23 di Martirano Lombardo part. 157 castagneto da frutto di classe II esteso are 3.40 (340 mq.) il fondo è raggiungibile da una diramazione della strada che collega Martirano Lombardo a Conflenti" prezzo base d’asta E 128,00; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.34/1997, con ordinanza emessa all’udienza del 16.12.2009, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 14.04.2010; lotto unico "appartamento ed autorimessa siti in Nocera Terinese, località Marina De Luca via Monacello, aventi superficie commerciale rispettivamente, di mq. 104,75 e di mq. 88, oltre corte di pertinenza. Gli immobili sono riportati nel NCEU di detto comune al foglio 45, p.lla 109, sub 5,8 e 1"; Valore E.52.599,38 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.17/1999 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 13.01.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 21.04.2010; lotto unico "immobile composto da due locali e da sottotetto non abitabile di remota costruzione, sito in Soveria Mannelli, centro storico, Via Indipendenza, con superficie lorda di complessivi 35 mq., riportato nel NCEU di tale comune al foglio 8, p.lla 688, sub 1004, categoria A/6, classe III."; Valore E.3.975,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 3.975,00 per il lotto unico; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trat-

tenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 20 aprile 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 21 aprile 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12 febbraio 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC

SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.44/1995 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 13.01.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 21.04.2010 Primo lotto: terreno di natura agricola sito in agro di Feroleto Antico, loc. Scafinacchi, esteso complessivamente circa Ha 1.16.50, confinante con stradina comunale per Feroleto Antico, omissis, fosso Vaccaria, salvo altri. In NCT del predetto comune al foglio n. 18, particelle n. 1 e 255 (castagneto da frutto). SECONDO LOTTO: terreno di natura agricola sito in agro di Feroleto Antico, loc. Mastrociccio, esteso complessivamente circa Ha 0.73.40, confinante con stradina comunale per Feroleto Antico, omissis, omissis, salvo altri. In NCT del predetto comune al foglio n. 18, particelle n. 52, 59 e 256 (uliveto) 58 e 257 (querceto). SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 6.858,54 per il lotto uno e di euro 7.153,63 per il lotto due; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cu-

ra del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 20 aprile 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 21 aprile 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12 febbraio 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 80/1995 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 13.01.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 21.04.2010 lotto uno: "piccolo agrumeto sito in agro di Acconcia di Curinga, pianeggiante, esteso per 2000 mq., riportato nel relativo catasto terreni al foglio 8, p.lla 77" prezzo base d’asta euro 3.796,87; lotto due: "piccolo appezzamento di terreno sito in agro di Acconcia di Curinga, esteso per 290 mq., riportato nel relativo catasto terreni al foglio 38, p.lla 81" prezzo base d’asta euro 263,88; lotto tre: "piccolo appezzamento di terreno sito in agro di Acconcia di Curinga, esteso per 780 mq., riportato nel relativo catasto terreni al foglio 38, p.lla 200" prezzo base d’asta euro 740,38; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, Dott. Alessandro Brancaccio ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 38/2003 R.E. pendente tra Banco di Napoli E OMISSIS ravvisate le condizioni per procedere alla vendita coattiva del seguente bene: Lotto Uno: "terreni ubicati in Francavilla Angitola, Località Falco, estesi per Ha. 1.58.50, coltivati ad uliveto, actinidietro e bosco ceduo,riportati nel NCT di detto comune al foglio 18, particella 154, al foglio 24, p.lle 45,115 e 140" Lotto Due: "fondo agricolo coltivato ad agrumeto ed uliveto, ubicato in Francavilla Angitola, Località Scordari, esteso per Ha. 9.27.10, con piccoli fabbricati non accatastati. L’immobile è riportato nel NCT di detto comune al foglio 25, p.lle 3,28,29,31,32,33,57 e 100" DISPONE Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di E 34.875,00 per il lotto n. 1, di E 301.500,00 per il lotto n. 2, ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di

inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudi-

zievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: essa deve aver luogo al prezzo base di E 34.875,00 per il lotto n. 1, di euro E 301.500,00 per il lotto n. 2, le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a E 2.200,00 per il lotto n. 1, ad E 18.000,00 per il lotto n. 2; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa

per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 04 MAGGIO 2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 05 MAGGIO 2010, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 18 MAGGIO 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 19 MAGGIO 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.2/1980, con ordinanza emessa all’udienza del 12.11.2009, ha disposto la vendita con incanto dei sottoindicati lotti nello stato di fatto e di diritto in cui gli stessi si trovano per il giorno 28.04.2010; Lotto 62 prezzo base: E. 4.517,00: Appartamento costituente porzione del fabbricato A, posto al terzo piano, scala b) contraddistinto dal numero interno 9: confina con corridoio d’ingresso, appartamento scala b), int. N°8; affaccio lato ferrovia. Un vano più servizio igienico per mq 33,10 di cui mq 5,25 è di balconi. Riportato in NCEU del Comune censuario di Falerna al foglio 9, particella 270 sub 99. Lotto 63 prezzo base: E. 4.264,00: Appartamento costituente porzione del fabbricato A, posto al terzo piano, scala b) contraddistinto dal numero interno 10: confina con corridoio d’ingresso, appartamento scala b), int. N°9; affaccio lato ferrovia. Un vano più servizio igienico per mq 31,30 di cui mq 6,90 è di balconi. Riportato in NCEU del Comune censuario di Falerna al foglio 9, particella 270 sub 100. Lotto 101 prezzo base: E. 3.233,00: Appartamento costituente porzione del fabbricato A, posto al sesto piano, scala a) contraddistinto dal numero interno 7: confina con corridoio d’ingresso, appartamenti scala a), int. N°8 e N°6; affaccio lato mare.Un vano più servizio igienico per mq 29,47 di cui mq 4,34 è di balconi. Riportato in NCEU del Comune censuario di Falerna al foglio 9, particella 270 sub 63. Lotto P 1 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato dal lato nord con paletti in acciaio e catena e dal lato sud mediante una striscia bianca. Tale area confina a sud con lotto P2, ad ovest con rampa di accesso, a nord e ad est con spazio comune. Lotto P 2 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con strisce bianche. Tale area confina a nord con lotto P1, a sud con il lotto P3, ad ovest con rampa di accesso e ad est col piano campagna. Lotto P 3 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con strisce bianche. Tale area confina a nord con lotto P2, a sud con il lotto P4, ad ovest con rampa d’accesso e ad est con spazio comune. Lotto P 4 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con strisce bianche. Tale area confina a nord con lotto P3, a sud con il lotto P5, ad ovest con rampa d’accesso e ad est con spazio comune. Lotto P 5 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina orizzontale, della lunghezza di 6 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con strisce bianche. Tale area confina a nord con lotto P4, a sud con lotto P6, ad est con spazio comune e ad ovest con rampa d’accesso. Lotto P 6 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina orizzontale, della lunghezza di 6 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con strisce bianche. Tale area confina a nord con lotto P5, a sud e ad est con piano campagna comune, ad ovest con muro di contenimento della SS18. Lotto P 7 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina orizzontale, della lunghezza di 6 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord e ad est con piano campagna comune, a sud con lotto P8 e ad

ovest con muro di contenimento della SS 18. Lotto P 8 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con lotto P7, a sud con lotto P9, ad ovest con muro di contenimento della SS18 e ad est con piano campagna comune. Lotto P 9 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con lotto P8, a sud con lotto P10 , ad est col piano campagna comune e ad ovest con m uro di contenimento della SS 18. Lotto P 10 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con lotto P9, ad est con spazio comune, ad ovest e a sud con muro di contenimento della SS 18. Lotto P 11 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti e catena. Tale area confina a nord e ad ovest con piano campagna, a sud con muro di recinzione ed ad est con lotto P12. Lotto P 12 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, ad est con il lotto P13, ad ovest con il lotto P11 mentre sud con il muro di recinzione. Lotto P 13 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con lo spazio comune, ad ovest con lotto P12, ad est con il lotto P14 e a sud con muro di recinzione. Lotto P 14 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord ed ad est con spazio comune, ad ovest con il lotto P13, a sud con il muretto di recinzione. Lotto P 15 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord ed ad ovest con spazio comune, ad est con il lotto P16 e a sud con il muretto di recinzione. Lotto P 16 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord e ad est con spazio comune, a sud con muretto di recinzione e ad ovest con lotto P15. Lotto P 17 prezzo base: E. 2.000,00 Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord ed ad ovest con spazio comune, a sud con muretto di recinzione, ad est con lotto P18. Lotto P 18 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con muretto di recinzione, ad ovest con lotto P17, ad est con lotto P19. Lotto P 19 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P18 e ad est con lotto P20. Lotto P 20 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina, della lunghezza di 5 m e

larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P19 e ad est con lotto P21. Lotto P 21 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P20 e ad est con lotto P22. Lotto P 22 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P21 e ad est con lotto P23. Lotto P 23 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P22 e ad est con lotto P24. Lotto P 24 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P23 e ad est con lotto P25. Lotto P 25 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P24 e ad est con proprietà FFSS. Lotto P 26 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord, sud ed ovest con spazio comune e ad est con lotto P27. Lotto P 27 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord e sud con spazio comune, ad ovest con lotto P26 e ad est con lotto P28. Lotto P 28 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e della larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord, sud ed est con spazio comune e ad ovest con lotto P27. Lotto P 29 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord, con lotto P30, a sud ed ovest con spazio comune ed ad est con proprietà delle FFSS. Lotto P 30 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord, con lotto P31, a sud con lotto P29, ad ovest con spazio comune e ad est con proprietà delle FFSS. Lotto P 31 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina orizzontale, della lunghezza di 6 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord, con lotto P32, a sud con lotto P30, ad ovest con spazio comune e ad est con proprietà delle FFSS. Lotto P 32 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina orizzontale, della lunghezza di 6 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord, con lotto P33, a sud con lotto P31, ad ovest con spazio comune e ad est con proprietà delle FFSS. Lotto P 33 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina orizzontale, della lunghezza di 6 m e larghezza di 2,5 m, delimitato

con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord, con lotto P34, a sud con lotto P32, ad ovest con spazio comune e ad est con proprietà delle FFSS. Lotto P 34 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina orizzontale, della lunghezza di 6 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord, con aiuola, a sud con lotto P33, ad ovest con spazio comune e ad est con proprietà delle FFSS. Lotto P 35 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina debolmente inclinato, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord-est, sud-est con spazio di isolamento, a nord-ovest con spazio di isolamento ed ad sud-ovest con spazio comune. Lotto P 36 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina debolmente inclinato, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con recinzione di confine, a sud con spazio comune, ad est con spazio di isolamento e ad ovest con lotto P37. Lotto P 37 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina debolmente inclinato, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con recinzione di confine, a sud con spazio comune, ad ovest con lotto P38 e ad est con lotto P36. Lotto P 38 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina debolmente inclinato, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con recinzione di confine, a sud con spazio comune, ad ovest con lotto P39 e ad est con lotto P37. Lotto P 39 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina debolmente inclinato, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con recinzione di confine, a sud con spazio comune, ad ovest con lotto P40 e ad est con lotto P38. Lotto P 40 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina orizzontale, della lunghezza di 6 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con recinzione di confine, a sud con spazio comune, ad est con lotto P39, e ad ovest con lotto P41. Lotto P 41 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina orizzontale, della lunghezza di 6 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con recinzione di confine, a sud con spazio comune, ad ovest con lotto P42 e ad est con lotto P40. Lotto P 42 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina orizzontale, della lunghezza di 6 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con recinzione di confine, a sud con spazio comune, ad ovest con lotto P43 e ad est con lotto P41. Lotto P 43 prezzo base: E. 2.000,00: Posto macchina orizzontale, della lunghezza di 6 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con recinzione di confine, a sud e ad ovest con spazio comune e ad est con lotto P42. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 1/2009, con ordinanza emessa all’udienza del 27.01.2010, ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 05.05.2010, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it abbia luogo la vendita con incanto dei medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 19.05.2010 lotto unico "casa unifamiliare di tipo economico con adiacente porzione di terreno lastricato, su cui insiste un ampliamento abusivo sanabile, sita in Feroleto Antico, località Galli, via Giovanna D’Arco, n. 5. La superficie commerciale del cespite, comprensiva dell’abuso e del terreno rimanente, corrisponde a mq. 138. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al folgio 11, p.lla 104, sub 2, cat. A/4, classe1, e nel NCT al foglio 11, p.lla 105, classe2"; prezzo base d’asta euro 38.250,00 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.105/2008 (cui è riunita la procedura esecutiva immobiliare n. 108/2008 RE), con ordinanza emessa a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 20.01.2010, ha disposto la vendita senza incanto in più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 05.05.2010, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 19.05.2010 Lotto uno "appartamento per civile abitazione di tipo economico sito in Lamezia Terme, località Papazzo, via R. il Guiscardo, n. 276, piano terra, composto da una zona adibita a cantina-deposito con ingresso garage, cucina abitabile, bagno e due stanze da letto, per una superficie commerciale di mq. 95. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 38, p.lla 815, sub 1, cat. A/3, classe 2, vani 4"; Prezzo base E. 79.400,00 Lotto due "appartamento per civile abitazione di tipo economico sito in Lamezia Terme, località Papazzo, via R. il Guiscardo, n. 276, primo piano, composto da una zona adibita a soggiorno-pranzo, ampia cucina abitabile con annessa sala da pranzo, bagno e due stanze da letto (singola e matrimoniale), per una superficie commerciale di mq. 118. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 38, p.lla 815, sub 2, cat. A/3, classe 2, vani 5"; Prezzo base E. 103.300,00; Lotto tre "appezzamento di terreno agricolo sito in Feroleto Antico, località Serraraga, avente una superficie di mq. 2290, riportato nel NCT al foglio 23, p.lle 427, 430, 433, 435"; Prezzo base E. 13.740,00; Lotto quattro "appezzamento di terreno agricolo sito in Feroleto Antico, località Cropia, avente una superficie di mq. 3671, riportato nel NCT di detto comune al foglio 15, p.lle 284, 295, 817, 323, 341, 342, 354, 355, 356, 839, 841, 650. Sulla p.lla 817 insistono un fabbricato rurale non accatastato a due piani fuori terra, una cucina rustica, un ricovero attrezzi e un ricovero animali"; Prezzo base E. 91.200,00 Lotto cinque "appezzamento di terreno agricolo sito in Feroleto Antico, località Coronella, avente una superficie di mq. 860, riportato nel NCT al foglio 24, p.lle. 200 e 202"; Prezzo base E. 6.020,00 Lotto sei "appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme, località Pane, avente una superficie di mq. 730, riportato nel NCT di detto comune al foglio 50, p.lla 606"; Prezzo base E. 5.110,00 IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore

13.00 del giorno 4 maggio 2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del giorno 5 maggio 2010, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 18 maggio 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 19 maggio 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N.R.G.E. 9/2007 SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custodi dei beni pignorati sono i debitori; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima dei relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 5 maggio 2010, ore 9.30, la vendita senza incanto dei seguenti immobili: lotto due "Fabbricato rurale di mq. 114, adibito casa colonica, posto a breve distanza dal centro storico del Comune di Serrastretta e riportato nel NCT al foglio 3, p.lla 1305; prezzo base d’asta E 6.450,00 lotto tre " Piano seminterrato di un consistente fabbricato a tre piani (oltre sottotetto), piano seminterrato e piano terra di un fabbricato di più modeste dimensioni adiacente al primo e terreno limitrofo in parte urbanizzato. II tutto è riportato nel NCEU del Comune di Decollatura, Località Macchia, al foglio 79, p.lla 262, sub. 3, piano S1 -T, C/2, classe 1, consistenza 326 mq, nonché nel NCT del medesimo comune al foglio 79, p.lle 371, 391, 392, 393;" prezzo base d’asta E 144.750,00 lotto quattro "Piano terra, primo e sottotetto di un consistente fabbricato a tre piani fuori terra, oltre sottotetto. Il compendio, avente una superficie commerciale di mq 721, è riportato nel NCEU del comune di Decollatura, Località Macchia, al foglio 79, p.lla 262, sub. 4, piano T-2, in corso di costruzione, sub. 5, piano T-2, in corso di costruzione, sub. 6, piano 1-2, classe 3, vani 7,5 e sub. 7, piano 1-2, in corso di costruzione;" prezzo base d’asta E 113.700,00 lotto cinque "Appezzamento di terreno agricolo sito in Serrastretta, Località Viterale, riportato nel NCT al foglio 20, p.lla 250, di mq. 2.100, al foglio 21, p.lla 22 di mq. 5260; prezzo base d’asta E 4.875,00 lotto sei "Appezzamento di terreno agricolo sito in Platania, riportato nel NCT al foglio 25, p.lla 546 di mq. 2.700, p.lla 547 di mq. 75, p.lla 548 di mq. 100, p.lla 552 di mq. 207, p.lla 553 di mq. 3, p.lla 317 di mq. 60, p.lla 104 di mq. 1.567, p.lla 167 di mq. 28 e p.lla 407 di mq. 300. prezzo base d’asta E 4.650,00 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PI-

GNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.120/96, con ordinanza emessa all’udienza del 20.01.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 28.04.2010; LOTTO UNICO: "Villino a schiera su due piani con giardino privato sito in Gizzeria, località Maiolino, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 22, p.lla 289, sub6, cat. A/3, classe 2"; Valore del bene E.109.389,60.; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 141/95, con ordinanza emessa all’udienza del 17.02.2010, ha disposto la vendita senza incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 12.05.2010, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 26.05.2010 lotto n. 2 "appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Chiusi, esteso per Ha. 0.11.58, riportato nel relativo catasto al foglio di mappa 11, p.lle 985 e 987"; Valore E.3.297,58 lotto n. 3 "appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Cerzeto, esteso per Ha. 0.18.46, riportato nel relativo catasto al foglio di mappa 23, p.lle 2, 3 e 4"; Valore E.2.890,36 lotto n. 4 "appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Difesa, esteso per Ha. 0.15.40, riportato nel relativo catasto al foglio di mappa 24, p.lle 535 e 536"; Valore E.2.740,70 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 88/2007, con ordinanza emessa all’udienza del 24.02.2010, ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 12.05.2010 , ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 26.05.2010 lotto unico "azienda agricola, costituita da terreni e fabbricati, ubicata in Lamezia Terme, località Droga e San Nicola, e riportata nel NCT di detto comune al foglio 36, p.lle 172, 173, 174 (derivanti dalla soppressa 132), 197, 198, 199 (derivanti dalla soppressa 157, a sua volta derivante dalla soppressa 133), 158, 159, 160, 161, 162, 163, 164, 165, 166 (derivanti dalla soppressa 133), 147, 150 e 169 e 170 (derivanti dalla soppressa 156)"; prezzo base d’asta euro 956.250,00 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°111/92 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 09.12.2009, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 26.05.2010 lotto uno "complesso immobiliare a tre paini fuori terra, oltre interrato e piccolo vano ricavato nel sottotetto, corredato da una corte esclusiva completamente recintata, sulla quale è ubicato un manufatto in muratura destinato a locali di sgombero ed autorimesse. Lo stabile è corredato da un terreno caratte-

rizzato dalla presenza di sporadiche piante da frutto e qualche olivo. L’intero compendio è riportato nel NCEU del comune di Lamezia Terme al foglio 85, p.lla 2038, sub 1 (corte e portico), sub 2, piano S1 - T, cat. A/2, classe U, vani 4,5, 146,00 mq., sub 3, piano T-1, 2-3, cat. A/2, classe U, 14 vani, mq. 344, nonché nel NCT al foglio 85, p.lla 2037, qualità vigneto, classe 1^, mq. 1620". Prezzo base d’asta euro 152.000,00; lotto due "appezzamenti di terreno siti in Amato, località Umbri e Stanizzi, riportati nel NCT di detto comune al foglio 18, p.lle 141, mq. 3040, 226, mq. 2200, 278, mq. 1540, 288, mq. 410, 269, mq. 1000, 282, 310 mq., 274, mq. 1180, 219, mq. 150, 109, mq. 1180, 229, mq. 1520, 270, mq. 660, 283, mq. 340, 287, mq. 310, 271, mq. 490, 273, mq. 440, 275, mq. 1550, 289, mq. 600, 292, mq. 220". Prezzo base d’asta euro 2.800,00 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 87/95 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 09.12.2009, ha disposto la vendita con incanto del lotto numero cinque nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 26.05.2010 lotto n. 5 "Fabbricato in Lamezia Terme - Sambiase - via Mantenga , di tre piani fuori terra, al piano seminterrato vi sono due locali, un servizio igienico, un’autorimessa, la scala di accesso ai piani superiori; al piano rialzato vi sono un soggiorno, una cucina, un bagno ed il vano scala; al primo piano vi sono tre vani, due bagni ed il vano scale; al secondo piano vi sono due locali comunicanti, il vano scala, un balcone ed un ampia superficie terrazzata, per una superficie residenziale complessiva di mq. 183; è in buono stato ed è dotato di impianto idrico sanitario, elettrico e di riscaldamento; ne costituisce pertinenza il giardino circostante di circa di mq. 112, detto fabbricato, edificato su terreno riportato in NCT al foglio di mappa 85, particelle 1141 e 1152 è in corso di definitivo accatastamento; presenta alcune difformità urbanistiche sanabili entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento mediante il pagamento della somma di £.8.000.000 (pari a E.4.131,66) circa, già detratta dal prezzo base d’asta euro 119.307,32 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 1/2000, con ordinanza emessa all’udienza del 17.02.2010, ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 12.05.2010, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 26.05.2010 lotto unico "immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Bella, esteso per circa 101 mq., riportato in NCEU di Lamezia Terme al foglio 18, p.lla 74, categoria A/6, classe II, 2 vani."; Valore E.6.471,29 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME R.E.n° 84/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 27 gennaio 2010; Preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è l’esecutato; considerato che la natura e la destinazione di tale cespite, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo quale custode giudiziario non sia allo stato, indefettibile, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo dello stesso di rendere il conto della gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia alla individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c. come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 103.000,00, (al netto delle spese di regolarizzazione urbanistica, pari ad euro 3.016,00) alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico "appartamento sito in Lamezia Terme, Sambiase, via Palermo, n°47, piano primo, composto da cucina-pranzo, tre stanze, un bagno, un ripostiglio e balcone, oltre a un vano ripostiglio ricavato nel sottoscala del piano terra, per una superficie lorda di mq. 120,30. L’immobile è riportato nel NCEU al foglio 83, p.lla 1134, sub 2, cat.A/3, classe 1, vani 5"; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, Per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari delle offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c. dell’immobile sopra indicato e meglio decritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 4 maggio 2010, con le modalità e il prezzo base di cui sopra ridotto di 1/4; Per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c. ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 5 maggio 2010, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO Per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13,00 del giorno 18 maggio 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra ridotto di 1/4; Per il giorno 19 maggio 2010, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 109/2007 RGE, con ordinanza emessa all’udienza del 27.01.2010, ha disposto la vendita con incanto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il giorno 05.05.2010; Lotto due: " capannone industriale in cemento armato a due piani con forma pressoché rettangolare e superficie in pianta di mq. 338, sito in Falerna, località Marevitano. L’immobile, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9, p.lla 1538, sub 3, 4 e 5, insiste su un appezzamento di terreno di mq. 1000, riportato nel relativo catasto al foglio 9, p.lla 731"; Prezzo base E 513.750,00. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo base di euro 513.750,00 per il lotto due ; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura

speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. , prestando cauzione per una somma pari al

doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale del presente avviso, termine fino alle ore 13.00 del 04.05.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 05.05.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.;

Tribunale di Locri TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 135/93 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Piena proprietà di una unità immobiliare in Siderno, via Jonio 86, a tre piani fuori terra, in catasto al foglio 33, part. 421 sub 1 (locale adibito ad attività commerciale, p.t.) e sub 2 (appartamento, p.t, p1, p2)" Prezzo base d’asta: Euro 227.500,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 06.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario Avv. ANNARITA PANCALLO (tel. 0964.22259). Rinvia per il prosieguo all’udienza del 06.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 29 gennaio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONE IMMOBILIARI Si RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto degli artt. 490 e 570 c.p.c. che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 40/2006 promossa da GRATTONI F.. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1 a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTORIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOPRA RIPORTATO vedere l’ordinanza di vendita dei 07.5.2009 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 c.p.c. avverrà all’udienza del 06.05.2010 ALLE LSEGUENTI CONDIZIONI: da ridurre di 1/4 entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto: l’offerta deve essere inserita in busta chiusa al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione pari alla decima »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente che a cura dell’offerente dovranno essere inseriti nella medesima busta: le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc. non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base l’offerente dovrà, nel termine perentorio di . 60 dall’aggiudicazione depositare: il residuo prezzo. detratto ‘importo per cauzione già versato: l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento: il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574. III co. cpc): PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sopra riportato, vedere l’ordinanza di vendita del O7.05.2009 - punti da 1 a 28-allegata al presente avviso): Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571. 572 e 573 cpc. il pubblico incanto avverrà all’udienza del 01.07.2010 con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: da ridurre di 1/4 ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare. sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita. unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; Le offerte in aumento noti potranno essere inferiori al 3% del PREZZO BASE se l’offerente non diviene aggiudicatario. la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 c.p.c. l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto. ferma restando la decadenza di cui all’art 587 cpc in caso di mancato depositoto. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: (Tel,: ) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte E ...per bollo - E 9,40 per diritti Locri, 02.02.2010 Il Cancelliere ORDINANZA Di VENDITA TRIBUNALE Dl LOCRI SEZIONE CIVILR - ESECUZIONI R.Es. Imm: 40/2006 il giudice dell’esecuzione, letti gli atti ed a scioglimento della riserva di cui all’udienza del 06.05.2010; vista la richiesta del creditore procedente di fissare le vendite, appurato che è avvenuto il deposito della stima da parte dell’esperto ritenuto che, dovendosi disporre per la prima volta la vendita dei beni pignorati: le modalità da seguire debbono essere quelle introdotte dal nuovo testo dell’art. 569 c.p.c., non deve essere disposta la sostituzione del debitore nella funzione di custode, essendo evidente l’inutilità della sostituzione (artt. 559 e 560 cod. proc civ), in ordine allo stato di abbandono degli immobili facenti parte dell’intero complesso; non può procedersi alla separazione in natura della quota, che può essere ordinata solo sull’accordo di tutti i contitolari, poiché le esigenze di celerità del processo esecutivo (cui si ispira il favor per la separazione) non possono privare i comproprietari delle garanzie giurisdizionali del processo divisorio DIS PONE procedersi alla vendita dei seguenti immobili in Bovalino (RC), via Ternicola s.n.c.: DESCRIZIONE LOTTO N. 1 Particella o 1230 sub 8: quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione e ubicata al piano terra, di vani

4, avente accesso dalle scale di cui ai sub 2 e 3, e posto macchina di cui al sub 7 confinante con col corpo scala (sub 2) a ovest, androne (sub 5) a nord, corpo scala (sub 3) a est e corte comune (sub 1) a sud: Valore quota parte indivisa. E 29.197,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO N. 2 Particella n. 1230 sub 9: quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano terra, di vani 4, con accesso dalle scale di cui ai sub 3 e 4, e posto macchina di cui al sub 10 confinante con: corpo scala (sub 3) a ovest. androne (sub 6) a nord, corpo scala (sub 4) a est e corte comune (sub 1) a sud Valore quota parte indivisa: E 29.197,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO N. 3 Particella n. 1230 sub 11 quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano primo, di vani 8, con accesso dalle scale di cui al sub 2 e posto macchina di cui al sub 7, confinante con corpo scala (sub 2) a est. Valore quota parte indivisa: E 59.686,73 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO N. 4 Particella n. 1230 sub 12: quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano primo, di vani 4, con accesso dalle scale di cui al sub 2 e posto macchina di cui al sub 7, confinante con. corpo scala (sub 2) a ovest e con l’appartamento di cui alla particella n. 1230/13 a est Valore quota parte indivisa: E 29.586,73 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO N. 5 Particella n. 1230 Sub 13: quota di ½ sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano primo, di vani 4,5, con accesso dalla scala di cui al sub 3 e posto macchina di cui al sub 7, confinante con: appartamento di cui al sub 12 a ovest e con il corpo scala (sub 3) a est. Valore quota parte indivisa: E 30.986,73 CAUZIONE 10% DEL PREZZO LOTTO N. 6 Particella n. 1230 Sub 14. quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano primo, di vani 4, con accesso dalle scale di cui al sub 3 e posto macchina di cui al sub 10, confinante con corpo scala (sub 3) a ovest e con l’appartamento di cui al sub 15 a est. Valore quota parte indivisa: E 29.586,73 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO N. 7 Particella n. 1230 sub 15: quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano primo, di vani 4, con accesso dalla scala di cui al sub 4 e posto macchina di cui al sub 10 confinante con appartamento di cui al sub 14 a ovest e con il corpo scala (sub 4) a est. Valore quota parte indivisa: E 30.986,73 CAUZIONE. 10% DEL PREZZO LOTTO N. 8 Particella n. 1230 sub 16: quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano primo, di vani 7,5, con accesso dalle scale di cui al sub 4 e posto macchina di cui al sub 10, confinante con: corpo scala (sub 4) a ovest. Valore quota parte indivisa: E 59.686,73 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO N. 9 Particella n. 1230 sub 17: quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano secondo, dì vani 8, con accesso dalle scale di cui al sub 2 e posto macchina di cui al sub 7, confinante con: corpo scala (sub 2) a est. Valore quota parte indivisa: E 50.892,98 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO N. 10 Particella n. 1230 sub 18: quota di ½ sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano secondo, di vani 4,5, con accesso dalle scale di cui al sub 2 e posto macchina di cui al sub 7, confinante con: corpo scala (sub 2) a ovest e con l’appartamento di cui alla particella n. 1230/19 a est. Valore quota parte indivisa: E 29.779,23 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO N. 11 Particella n. 1230 sub 19: quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano secondo, di vani 4,5, con accesso dalle scale di cui al

sub 3 e posto macchina di cui al sub 7, confinante con appartamento di cui al sub 18 a ovest e con il corpo scala (sub 3) a est. Valore quota parte indivisa: E 29.779,23 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO N. 12 Particella n. 1230 sub 20: quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano secondo, di vani 4,5, con accesso dalle scale di cui al sub 3 e posto macchina d cui al sub 10. confinante con: corpo scala (sub 3) a ovest e con l’appartamento di cui al sub 21 a est. Valore quota parte indivisa: E 29.779,23 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO N. 13 Particella n. 1230 sub 21: quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano secondo, di vani 4,5, con accesso dalle scale di cui al sub 4 e posto macchina dì cui al sub 10, confinante con: appartamento di cui al sub 20 a ovest e con il corpo scala (sub 4) a est. Valore quota parte indivisa. E 29.779,23 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO N. 14 Particella n. 1230 sub 22: quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano secondo, di vani 8, con accesso dalle scale di cui al sub 4 e posto macchina di cui al sub 10, confinante con. corpo scala (sub 4) a ovest. Valore quota parte indivisa. E 50 892,98 CAUZIONE 10% DEL PREZZO LOTTO N. 15 Particella n. 1230 sub 23: quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano terzo (attico), di vani 5, con accesso dalle scale di cui al sub 2 e posto macchina di cui al sub 7, confinante con corpo scala (sub 2) a est. Valore quota parte indivisa: E 39.561,73 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO N. 16 Particella n. 1230 sub 24. quota di 1/2, sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano terzo (attico), di vani 5, con accesso dalle scale di cui al sub 2 e posto macchina di cui al sub 7, confinante con corpo scala (sub 2) a ovest e con corpo scala (sub 3) a est. Valore quota parte indivisa: E 39.561,73 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO N. 17 Particella n. 1230 sub 25: quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano terzo (attico), di vani 5, con accesso dalle scale di cui al sub 3, e posto macchina di cui al sub 10, confinante con: corpo scala (sub 3) a ovest e con corpo scala (sub 4) a est. Valore quota parte indivisa: E 39.561,73 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO N. 18 Particella n. 1230 sub 26: quota di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a civile abitazione ubicata al piano terzo (attico), di vani 5, con accesso dalle scale di cui al sub 4, e posto macchina di cui al sub 10, confinante con: corpo scala (sub 4) a ovest Valore quota parte indivisa, E 39.561,73 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 173/1989 promossa da ITALFONDIARIO SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Unità immobiliare urbana adibita ad attività commerciale (bar) collocata a piano terra e facente parte di un fabbricato a quattro piani fuori terra sita nel Comune di Gioiosa Jonica, alla via Ivrea n. 1, distinta nel Catasto fabbricati di detto Comune al foglio 27, particella 49/9 (PT-categoria C/2) di mq. 100, nonché superficie di circa mq. 58 annesso al BAR ed ad esso funzionale, coperta con lastre ondulate in plastica coibentante, recintata lateralmente da una vetrata e pavimentata" Prezzo base del lotto: Euro 92.400,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà a corpo, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 21.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SE-

GUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 21.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 11 febbraio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 70/91 promossa da CREDITO FONDIARIO ED INDUSTRIALE SpA, ORDINA la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a cinque piani fuori terra sito nel Comune di Bovalino, alla via Vico II Garibaldi n. 12, riportato nel N.C.E.U. alla partita 1001703, foglio di mappa 18, particella 750 sub 9, cat. A/3, classe 4^, vani 6, r. £. 660.000, in ditta ...(omissis) ... proprietario per 1/2, ... (omissis) proprietaria per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 67.139,40 DEPOSITO PER CAUZIONE " 6.713,94 DEPOSITO PER SPESE " 10.070,91 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 06.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma di pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 3.356,97. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Mirella BRIZZI (Tel. 0964.21242). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 06.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 10 febbraio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI SEGRETERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 12/2002 promossa da SAINT DENISE MAGLIERIE s.r.l., ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Quota indivisa di 1/2 del terreno di mq. 945 c.ca, in Gioiosa Jonica, contrada Lonia, con fabbricato adibito a civile abitazione a quattro piani fuori terra, da rifinire, riportato - il fondo - in catasto terreni »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it al foglio 34, p.lla 1264 del Comune di Gioiosa Jonica, seminativo irriguo arborato, r.d. Euro 10,41, r.a. Euro 5,35. Pervenuto a ...... ed ...... per atto di vendita del 06.08.1984 da ......... e ..... Prezzo base del lotto Euro 120.450,00 Deposito per cauzione Euro 12.045,00 Deposito per spese Euro 18.067,50 2° LOTTO: Quota indivisa di 1/2 del terreno sito in Gioiosa Jonica, contrada Maratà, su cui insiste fabbricato adibito a civile abitazione a due piani fuori terra con terrazzo, da rifinire, riportato - il fondo - in catasto terreni al foglio 32, p.lla 128 del Comune di Gioiosa Jonica, qualità agrumeto, classe 1^ , r.d. Euro 4,18, r.a. Euro 1,55. Pervenuto a ...... ed ...... per atto di vendita del 20.08.1975 da ......... Prezzo base del lotto Euro 32.250,00 Deposito per cauzione Euro 3.255,00 Deposito per spese Euro 4.837,50 3° LOTTO: Quota indivisa di 1/2 del fabbricato adibito a civile abitazione sito in Gioiosa Jonica, contrada Maratà, ad un piano fuori terra con copertura a terrazzo praticabile, completamente rifinito, di mq. 52, riportato in catasto urbano del medesimo Comune al foglio 32, p.lla 127 sub 1 (cat. A/5, cl. 2^ , vani 2,5, rendita Euro 60,68) e sub 2 (qualità di porzione rurale di fabbricato). Pervenuto a ...... ed ...... per atto di vendita del 20.08.1975 da ......... Prezzo base del lotto Euro 20.800,00 Deposito per cauzione Euro 2.080,00 Deposito per spese Euro 3.120,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 21.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 2.500,00 per il 1° Lotto, Euro 700,00 per il 2° e ad Euro 500,00 per il 3° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Dr. Paolo SALVO (Tel. 320.7939656). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 21.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 12 febbraio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 50/80 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Appezzamento di terreno sito nel Comune di Brancaleone località Maridoli riportato nel NCT alla partita 731 foglio di mappa 3 particella 172 di are 00.24.55 pascolo arborato classe 1^, in ditta ....usufruttuaria per 1/3, ....proprietaria Prezzo base del lotto: Euro 2.455,00 Deposito per cauzione: Euro 245,50 Deposito per spese: Euro 368,00 2^ LOTTO Appezzamento di terreno sito nel Comune di Brancaleone località Cuzzida riportato nel NCT alla partita 731 foglio di mappa 11 particella 105 seminativo arborato di are 00.36.20 classe 1^; particella 106 seminativo di are 00.22.30 classe 4^; particella 107 pascolo cespugliato di are 00.56.30 classe 1^, in ditta ....usufruttuaria per 1/3, ...proprietaria

Prezzo base del lotto: Euro 4.915,00 Deposito per cauzione: Euro 491,50 Deposito per spese: Euro 737,00 3^ LOTTO Appezzamento di terreno sito nel Comune di Brancaleone località Cuzzida riportato nel NCT alla partita 731 foglio di mappa 12 particella 15 pascolo arborato di are 00.89.70 classe 1^; particella 16 pascolo cespugliato di are 00.93.20 classe 1^; particella 17 uliveto di are 00.46.00 classe 3^; particella 233 pascolo cespugliato di are 00.56.67 classe 1^, in ditta...usufruttuaria per 1/3, ...proprietaria Prezzo base del lotto: Euro 13.100,00 Deposito per cauzione: Euro 1.310,00 Deposito per spese: Euro 1.965,00 4^ LOTTO Appezzamento di terreno sito nel Comune di Brancaleone località Monaca riportato nel NCT alla partita 731 foglio di mappa 12 particella 111 pascolo arborato di are 00.38.20 classe 1^; particella 112 seminativo arborato di are 00.80.30 classe 3^; particella 113 uliveto di are 00.30.40 classe 4^; in ditta...usufruttuaria per 1/3, ...proprietaria Prezzo base del lotto: Euro 12.200,00 Deposito per cauzione: Euro 1.220,00 Deposito per spese: 1.830,00 5^ LOTTO: VENDUTO L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE 1/5+1/5+1/5+1/5, all’udienza del 06.05.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data -- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà), mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 100,00 per il 1^ lotto, a Euro 150,00 per il 2^ lotto, a Euro 400,00 per il 3^ lotto, 4^ e 5^ lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 10.02.2010 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 7,10 per diritti Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 31/1995 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra e piano seminterrato sito nel Comune di Monasterace alla via Ficarelle, riportato nel NCEU al foglio di mappa 14 particella 270 sub 6 P1 cat.A/3 classe 2^ vani 5. Prezzo base del lotto: euro 40.300,00 Deposito per cauzione: euro 4.030,00 Deposito per spese: euro 6.045,00 2^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra e piano seminterrato sito nel Comune di Monasterace alla via Ficarelle, riportato nel NCEU al foglio di mappa 14 particella 270 sub 7 P1 cat.A/3 clase 2^ vani 5. Prezzo base del lotto: euro 45.500,00 Deposito per cauzione: euro 4.550,00 Deposito per spese: euro 6.825,00 L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 01.04.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stes-

se condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 1.250,00 per ciascun lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.04.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 18.02.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,20 per diritti Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. SERGIO MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 38/1982 promossa da CARICAL ORA INTESA BCI. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 12.02.2009. LOTTO 1: Fonduscolo denominato "Donisi" sito in agro di Siderno, riportato alla partita catastale 1292 terreni Siderno, foglio 17, particella 52, di natura seminativo arborato di II^ classe, dell’estensione di are 1.80, col reddito dominicale di £ 6.12 ed agrario di £ 1.62. PREZZO BASE D’ASTA: E 12.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: Fabbricato rurale, sito in C.da Donisi, agro di Siderno, partita 1292, foglio 17, particella 34, composto da un sol vano a pianterreno, di antica costruzione, dell’estenzione di are 1.10. PREZZO BASE D’ASTA: E 20.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 23.4.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: > Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria SINO ALLE ORE 12,00 DEL GIORNO ANTERIORE ALL’UDIENZA DI VENDITA, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. > Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE, EVENTUALMENTE RIBASSATO. > L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: .......... (Tel.: ........) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 23.04.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 02.03.2010 Esatte: E 14,62 per bollo - E 7,10 per diritti. Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE

LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 51/2006 promossa da FINDOMESTIC BANCA SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: "diritto di piena proprietà su di un appartamento uso abitazione sito in Caulonia, via Strada XXVII, interno 10, piano terzo censito al NCEU di Reggio Calabria al foglio 116, particella 923, sub 38 di superficie pari a mq. 133, composto da: soggiorno - pranzo - cucina, n. 3 camere da letto, n. 2 bagni, n. 1 veranda, n. 1 terrazza, n. 2 balconi, confinante con immobili di altra proprietà per un lato, con visuale libera per gli altri tre lati esposti ad est, ovest e nord" PREZZO BASE: Euro 146.300,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: "diritto di piena proprietà su unità immobiliare sita in Caulonia, via Strada XXVII, piano terra censito al NCEU di Reggio Calabria al foglio 116, particella 923, sub 7, di superficie pari a mq. 25,65, composto da un unico ambiente, confinante con vano scala per un lato, con immobili di altra proprietà per altri due lati e con visuale libera per il lato esposto a sud" PREZZO BASE: Euro 13.400,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 23.05.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 23.04.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base. Custode Giudiziario: Avv. Laura Trichilo (tel. 0964.380080). se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 02 marzo 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile Esecuzioni R.E. Imm.: 51/2006 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS .... , DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1)L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Arch. D. Patti) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2)ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it (art. 579, ultimo comma); 3)entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4)l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5)l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6)l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7)l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8)l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9)l’udienza di vendita è fissata per il giorno 28.11.2008, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10)in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11)in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12)in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato,

in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13)in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14)il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15)maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; 16)la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17)la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Caulonia e Roccella Jonica (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18)ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 23.01.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19)ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20)la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21)le forme di pubblicità sono le stesse pre-

viste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22)se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23)l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24)ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25)le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26)su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27)se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28)alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, ...... OMISSIS ....... LOCRI, 23 maggio 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 110/1990 promossa da INTESA BCI GC SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DEL 26.05.2008 LOTTO UNICO: "diritto di piena proprietà sull’unità immobiliare, per civile abitazione, in Caulonia, via Regina Margherita, identificata catastalmente al foglio 73, particella 332 sub 1" Prezzo base d’asta: Euro 23.850,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà con il prezzo SOPRA INDICATO all’udienza del 21.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Can-

celleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Stefania PERRONE FILARDI (Tel. 0964.20141) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 21.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 03 marzo 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 17/76 promossa da BANCO DI ROMA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Vedi Ordinanza del 09.11.2009 LOTTO N. 1: Appezzamento di terreno ubicato in località Bosco Selvaggine di Bovalino, riportato nel catasto terreni al foglio 22 particella 676, terreno in formazione, are 78,90 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 5.183,73 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO N. 2: Appezzamento di terreno ubicato in località Bosco Selvaggine di Bovalino, riportato nel catasto terreni al figlio 22 particella 677, terreno in formazione, are 78,90 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 5.183,73 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO N. 3: Appezzamento di terreno ubicato in località Bosco Selvaggine di Bovalino, riportato nel catasto terreni al foglio 22 particella 678, terreno in formazione, are 78,90 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 5.183,73 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO N. 4: Appezzamento di terreno ubicato in località Bosco Selvaggine di Bovalino, riportato nel catasto terreni al foglio 22 particella 679, terreno in formazione, are 78,90 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 5.183,73 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO N. 5: Appezzamento di terreno ubicato in località Bosco Selvaggine di Bovalino, riportato nel catasto terreni al foglio 21 particella 367, terreno in formazione, are 43,30 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 4.243,40 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO N. 6: Porzione di ha 1.81.65 da ricavare per frazionamento dell’appezzamento di terreno nell’intero riportato nel catasto terreni di Bovalino al foglio 21, particella 379, incolto sterile, ha 2.05.25 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 11.934,41 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO N. 7: Porzione di ha 1.36.45 da ricavare per frazionamento dell’appezzamento di terreno nell’intero riportato nel catasto terreni di Bovalino al foglio 21, particella 380, incolto sterile, ha 2.05.25 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 8.964,77 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo LOTTO N. 8: Complesso di immobili costituiti dall’appezzamento di terreno ubicato »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it in località Bosco Selvaggine di Bovalino riportato nel catasto terreni al foglio 21, particella 364, terreno in formazione, ha 4.25.60 a due costruzioni, la prima costituita da un capannone rurale di mq. 135 circa e da un fabbricato in c.a. a due piani di cui uno seminterrato avente uno sviluppo per piano di mq. 215 circa PREZZO BASE D’ASTA: Euro 156.711,92 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15 % del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 06.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Francesco SCHIRRIPA (Tel. 0964.233155) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunalee/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 06.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 22 febbraio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti agli atti della Procedura Esecutiva n. 32/03 promossa da STALTARI CARMELA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DEL 07.03.2009 LOTTO 1: "piena proprietà di un fabbricato sito nel Comune di Mammola, alla via Roma 22, catastalmente riportato al foglio di mappa n.46 part.2107 sub 6, p.T." PREZZO BASE D’ASTA: EURO 58.121,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: " piena proprietà di un fabbricato sito nel Comune di Mammola, alla via Roma 20, con annessa corte catastalmente riportato al foglio di mappa n.46 part.2107 sub 8, p.S1.,sub11 e sub12" PREZZO BASE D’ASTA: EURO 27.325,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: " piena proprietà di un fabbricato sito nel Comune di Mammola, alla via Roma 20, catastalmente riportato al foglio di mappa n.46 part.2107 sub 9, p. 1." PREZZO BASE D’ASTA: EURO 58.774,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: "piena proprietà di un fabbricato sito nel Comune di Mammola, alla via Roma 20, in corso di costruzione, catastalmente riportato al foglio di mappa n.46 part.2107 sub 10, p.2 " PREZZO BASE D’ASTA: EURO 7.800,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 5: "piena proprietà di un fabbricato sito nel Comune di Mammola, alla via Zavaglia 47, catastalmente riportato al foglio di mappa n.46 part.590 sub 1, p. T." PREZZO BASE D’ASTA: EURO 14.480,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo

LOTTO 6: "quota di ½ sul diritto di proprietà di un fabbricato sito nel Comune di Mammola, alla via Zavaglia, catastalmente riportato al foglio di mappa n. 46 part.589 sub.2, part.590 sub.2 e part.591." PREZZO BASE D’ASTA: EURO 15.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 7: " quota di ½ sul diritto di proprietà di un fabbricato sito nel Comune di Mammola, via Zavaglia, catastalmente riportato al foglio di mappa n.46 part.592, p. T. - p1, in stato di abbandono". PREZZO BASE D’ASTA: EURO 3.586,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 8: " quota di ½ sul diritto di proprietà di un fabbricato sito nel Comune di Mammola, alla via Zavaglia 47, catastalmente riportato al foglio di mappa n.46 part.595" PREZZO BASE D’ASTA: EURO 8.331,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 06/05/2010 ore 9:00, davanti a sé nella presente sede ed in secondo esperimento alle condizioni da ridurre di 1/5+1/5 sul prezzo base. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria SINO ALLE ORE 12:00 DEL GIORNO ANTERIORE ALL’UDIENZA DI VENDITA, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. LE OFFERTE IN AUMENTO NON POTRANNO ESSERE INFERIORI A: 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr. Ferdinando Fonti (Tel.: 0964-29075) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 06/05/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 21.12.2009 Esatte: E --,-- per bollo - E 7,20 per diritti. Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 47/98 promossa da BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CITTANOVA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Fabbricato ad un piano fuori terra, adibito ad esercizio commerciale sito nel Comune di Bovalino, alla Strada vicinale Pomadonna, riportato nel NCEU del medesimo Comune alla partita 3420 foglio di mappa 9 particella 132 Cat. C/1, Classe 1^ mq. 184, in ditta ........ PREZZO BASE D’ASTA: Euro 101.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 10.100,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 15.150,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 21.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti non ammessi alla vendita, dovrà depositare sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà; mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente.

Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 3.500,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 21.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 08 gennaio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c., che Il Giudice dell’Esecuzione, DR LAURO DAVIDE, letti gli atti della Procedura Esecutiva n 108/87 promossa da CARICAL S.P.A. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del VEDI ALLEGATO - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del_ 6.5.2010 alle ore 9 alle seguenti condizioni da ridurre di ¼: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del VEDI ALLEGATO - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza dell’ 1.7.2010 , con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni, da ridurre di ¼ : ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a:

3% DEL PREZZO BASE. se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art.580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario avv/to: Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte: 8,23 LOCRI 09/12/2009 VEDERE ALLEGATA ORDINANZA ___/___/_____ DESCRIZIONE LOTTO 1 "piena proprietà di un terreno in Marina di Gioiosa Jonica, loc. Torre Galea, con sovrastante fabbricato in pessimo stato di conservazione, comprendente due unità abitative; il lotto è riportato in Catasto al foglio di mappa n. 15, p.lle n. 97 (fabbricato), n. 98 (terreno), n. 99 (corte)" PREZZO BASE D’ASTA: EURO 35.700,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO 2 "quota di ¼ sul diritto di proprietà di un terreno sito in Marina di Gioiosa Jonica, loc. Scinuso, riportato in Catasto al foglio di mappa n. 17, particelle n. 1295 (mq 125), n. 1299 (mq 1543), n. 1300 (mq 152), tutte derivanti dall’originaria part. 87" PREZZO BASE D’ASTA: EURO 6.800,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. che il Giudice dell’esecuzione, Dott. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 32/2007 promossa da BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne qunto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 02.04.2009- punti a 1 a 28 - allegata al presente avviso: La vendita senza incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del __/__/__ alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO Per le condizioni complete tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 2.04.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso): Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 03.06.2010 , con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. DESCRIZIONE LOTTO UNICO: "Piena proprietà della seguente unità immobiliare in Marina di Gioiosa Jonica , via Europa snc: appartamento di civile abitazione, foglio di mappa 18, particella 518, sub 3 - 4 - 8, piano S1 - T; Cat. A/3, classe 3, vani 2,5, confinante con: vano scala, via pubblica su tre lati; appartamento di civile abitazione, foglio di mappa 18, particella 518, sub 5, piano Terra; Cat. A/3, classe 3, vani 3,5, confinante con: vano scala, via pubblica e affaccio su corti esclusive" PREZZO BASE D’ASTA: Euro 165.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 67/01 promossa da INTESABCI GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 Unità immobiliare adibita a deposito di derrate alimentari posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre mansarda sito nel Comune di Roccella Jonica alla via Cannolaro snc, riportato nel NCEU foglio di mappa 36, particella 237 sub 3 PT di mq 213. Prezzo base del lotto Euro 76.890,00 # Deposito per cauzione Euro 7.689,00# Deposito per spese Euro 11.533,00# LOTTO N. 2 Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre mansarda sito nel Comune di Roccella Jonica alla via Cannolaro snc, riportato nel NCEU foglio di mappa 36, particella 237 sub 5 P2 di mq 112. Prezzo base del lotto Euro 57.800,00 # Deposito per cauzione Euro 5.780,00# Deposito per spese Euro 8.670,00# L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 21/05/2010 ore 9.00 , davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 3.000,00 per il 1° lotto; Euro

2.000,00 per il 2°. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 21/05/2010. Estratto conforme per uso pubblicità Locri, 19.02.2010 Esatte Euro 14,62 per bollo - Euro 7,20 per diritti Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 68/00 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO Unità immobiliare costituita da un fabbricato ad unica elevazione fuori terra sito nel Comune di Ardore Marina contrada Pantano riportato nel N.C.E.U. alla partita 2732 foglio di mappa 29 particella 163 cat. A/7 classe 2^ vani 6,5 PT. Prezzo base del lotto: Euro 59.500,00 Deposito per cauzione: Euro 5.950,00 Deposito per spese: Euro 8.925,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 21/05/2010 ore 9.00 , davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ---- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 2.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 21/05/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 25.02.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 71/84 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: A) Quota parte pari alla metà dell’intero del fondo rustico sito in località Cavaldemoli, denominato Pianeto, riportato nel catasto del Comune di Gioiosa Jonica, al fgl. 15, part.lla 69, di mq. 2430, pascolo cespuglioso, part.lla di mq. 24, rudere; part.lla 71 di mq. 2650, vigneto PREZZO BASE D’ASTA: Euro 2.027,95 2° LOTTO: A) Quota parte pari alla metà dell’intero del fondo rustico sito nel Comune di Gioiosa Jonica e riportato in catasto al fgl. 15, part.lla 173, di mq. 2640, pascolo arborato, part.lla 206 di mq. 4600, pascolo arborato; part.lla 313 di mq. 1920, pascolo arborato PREZZO BASE D’ASTA: Euro 1.348,26 3° LOTTO: A) Quota parte pari alla metà dell’intero del fondo rustico sito nel Comune di Gioiosa Jonica e riportato in catasto al fgl. 15, part.lla 113, di mq. 1900, pascolo arborato, distanta 10 mt dal lotto 2

PREZZO BASE D’ASTA: Euro 279,66 4° LOTTO: A) Quota parte pari alla metà dell’intero del fondo rustico sito nel Comune di Gioiosa Jonica e riportato in catasto al fgl. 15, part.lla 171, di mq. 1900, pascolo cespugliato PREZZO BASE D’ASTA: Euro 176,63 5° LOTTO: A) Quota parte pari alla metà dell’intero del fondo rustico sito nel Comune di Gioiosa Jonica e riportato in catasto al fgl. 15, part.lla 36, di mq. 1010, seminativo irriguo arborato, part.lla 37 di mq. 4110, uliveto PREZZO BASE D’ASTA: Euro 3.522,00 6° LOTTO: A) Quota parte pari alla metà dell’intero del fondo rustico sito nel Comune di Gioiosa Jonica località Mosella e riportato in catasto al fgl. 14, part.lla 96, di mq. 7720, uliveto PREZZO BASE D’ASTA: Euro 5.581,87 7° LOTTO: A) Quota parte pari alla metà dell’intero del fondo rustico sito nel Comune di Gioiosa Jonica località Pizzilli e riportato in catasto al fgl. 14, part.lla 132, di mq. 5300, uliveto PREZZO BASE D’ASTA: Euro 3.832,11 8° LOTTO: A) Quota parte pari alla metà dell’intero del fondo rustico sito nel Comune di Gioiosa Jonica località Petrompera e denominato Giordano, riportato in catasto al fgl. 14, part.lla 159, di mq. 6160, uliveto PREZZO BASE D’ASTA: Euro 4.453,92 9° LOTTO: A) Quota parte pari alla metà dell’intero del fondo rustico sito nel Comune di Gioiosa Jonica, riportato in catasto al fgl. 14, part.lla 11, di mq. 1730, seminativo arborato, part.lla 22 di mq. 6860, uliveto; part.lla 23 di mq. 22, rudere; part.lla 33 di mq. 140, rudere; part.lla 35 di mq. 13090, uliveto; part.lla 57, di mq. 4530, pascolo arborato; part.lla 65, di mq. 4920, uliveto; part.lla 266, di mq. 1690, vigneto; part.lla 267 di mq. 4690, pascolo arborato PREZZO BASE D’ASTA: Euro 21.696,10 10° LOTTO: A) Quota parte pari alla metà dell’intero del fondo rustico sito nel Comune di Gioiosa Jonica, e riportato in catasto al fgl. 13, part.lla 150, di mq. 8530, pascolo arborato PREZZO BASE D’ASTA: Euro 1.256,02 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 06.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente.. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 51,65 per i Lotti 3 e 4; Euro 258,23 per i Lotti 1, 2 e 10; Euro 516,46 per i Lotti 5, 6, 7 e 8; Euro 774,69 per iol Lotto 9. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Custode Giudiziario: Avv. Angela GIAMPAOLO (Tel. 0964.911760). Rinvia per il prosieguo all’udienza del 06.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 10 marzo 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI Il G.E., Dott. Davide Lauro, letti gli atti della procedura esecutiva immobilare n. 31/90 promossa dalla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO c/ ........, DISPONE Procedersi alla vendita con incanto, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5 + 1/5, all’udienza del 06/05/2010, ore, 9.00, degli immobili qui di seguito descritti: LOTTO UNICO: fabbricato di remota costruzione, sito in Caulonia, largo San Nicolello, 8-10 com-

posto da piani 2 dei quali il piano terra adibito a deposito ed il primo piano ad abitazione, in catasto alla partita n. 2.285, foglio 73, particella 98. Prezzo base d’asta E 11.878,51 # da riderre di 3/5 Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: -ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12:00 del giorno non festivo precedente quello della vendita, unitamente ad apposita domanda di partecipazone all’asta, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà), mediante consegna in Cancelleria di n.2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. -le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E 258,23# -l’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Il Giudice dell’esecuzione Dott. Davide Lauro TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 10/01 promossa da SAN PAOLO IMI S.p.A. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Complesso industriale costituito da un capannone ed impianti per la lavorazione dell’olio e del miele e di depurazione, sito nel Comune di Caulonia, località Socrà, riportato nel NCEU al foglio di mappa 75, particelle 295-296 per un totale di mq. 1217 di superficie coperta e mq. 3433 di superficie scoperta, cat. D/1 classe U, con terreno circostante riportato nel NCT al foglio di mappa 75 particelle 285 di mq. 12830 e 289 di mq. 655 seminativo classe 3^ e particelle 290 di mq. 5457 e 294 di mq. 4690 seminativo arborato classe 2^ Prezzo base del lotto: Euro 886.160,00 Deposito per cauzione: Euro 88.616,00 Deposito per spese: Euro 132.924,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 21.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 15.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Custode Giudiziario: dott. Giuseppe FUSCO (347.6025020). Rinvia per il prosieguo all’udienza del 21.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 10 marzo 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. D. LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n° 180/90 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N°1 Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it a quattro piani fuori terra, sito nel Comune di Siderno, Loc. Vennarello, riportato nel NCEU alla partita 4937, foglio di mappa 22, particella 377 sub 3, cat. A/3, classe 3^, di mq 180, cons. 7, r. L. 805.000, in ditta ...(omissis)... Prezzo base del lotto Euro 55.777,35 Deposito per cauzione Euro 5.577,73 Deposito per spese Euro 8.366,60 LOTTO N° 2 Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito nel Comune di Siderno, Loc. Vennarello, riportato nel NCEU alla partita 4937, foglio di mappa 22, particella 377 sub 4, in corso di costruzione, di mq 221, in ditta ...(omissis)... Prezzo base del lotto Euro 49.063,41 Deposito per cauzione Euro 4.906,34 Deposito per spese Euro 7.359,51. LOTTO N° 3 Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito nel Comune di Siderno, Loc. Vennarello, riportato nel NCEU alla partita 4937, foglio di mappa 22, particella 377 sub 5, in corso di costruzione, di mq 221, in ditta ...(omissis).... Prezzo base del lotto Euro 37.649,71 Deposito per cauzione Euro 3.764,97 Deposito per spese Euro 5.647,46. LOTTO N° 4 Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito nel Comune di Siderno, Loc. Vennarello, riportato nel NCEU alla partita 4937, foglio di mappa 22, particella 377 sub 6, in corso di costruzione, di mq 180, in ditta ...(omissis).... Prezzo base del lotto Euro 27.888,67 Deposito per cauzione Euro 2.788,87 Deposito per spese Euro 4.183,30. L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 06/05/2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ---- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n° 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 2.582,28 per il 1° lotto; Euro 2.324,06 per il 2°; Euro 1.807,60 per il 3°; Euro 1.291,14 per il 4°. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 06/05/2010. Locri, 24.02.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,20 per diritti Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI Cancelleria Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, DR. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 68/88 promossa da CARICAL ORA INTESA GESTIONE CREDITI . ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DI VENDITA DEL 26.02.2006 LOTTO 1: "piena proprietà sull’appezzamento di terreno sito nel Comune di Caulonia, località Judica, riportato nel NCT al foglio 111, particella 40, di mq. 1.500, di natura seminativo irriguo (coltivato ad grumento); con sovrastante rudere di cui si alienano i diritti pari alla metà indivisa" Prezzo base d’asta: Euro 6.705,00 Deposito per cauzione: Euro 670,50 Deposito per spese: Euro 1.005,75 LOTTO 2: "piena proprietà sull’appezzamento di terreno sito nel Comune di Caulonia,

località Cattolica, riportato nel NCT al foglio 111, coltivato a vigneto, particelle: - 24, di are 12,20; - 25, di are 25,50; - 26, di are 21,50" Prezzo base d’asta: Euro 9.886,40 Deposito per cauzione: Euro 988,64 Deposito per spese: Euro 1.482,96 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 06/05/2010 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 150,00 per il lotto 1; Euro 200,00 per il lotto 2. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 06/05/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 24.02.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 119/1989 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 26.05.2008. LOTTO 1: "Quota pari ad un quarto di terreni in Caulonia coltivati a querceto, uliveto, agrumeto ad alberi da frutto sparsi nelle località Petrida - San Tommaso - Vignale - Fratelleri - Pezzollo - Tre Donne - Scrungi. In Catasto alla Partita 1444, Foglio 48, part. 131 -155 156 - 184 - 185 - 199 - 201 - 203 - 298 - 344 - 345 e Foglio 62 part. 245 - 246 - 279 - 341. Prezzo base d’asta: euro 18.342,50 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: "Porzione di Terreno in Caulonia, contrada Petrida, dove sono situati quattro piccoli corpi di fabbrica (Fabbricato Rurale di 58 mq - ripostiglio in muratura - deposito di derrate agricole - pollaio e porcillaia). In Catasto alla partita 6118, foglio 48 part. 354. Prezzo base d’asta: euro 44.294,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 23.04.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d’asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; g) l’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione;

Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode giudiziario Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 23.04.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 22.02.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere

Tribunale di Paola TRIBUNALE DI PAOLA Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N.275/96 R.ES.TRIB. N. 14+26/05 NOTAIO Promossa da S.I.S. srl IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 28.01.2005 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. E 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 21.04.2010 alle ore 12.30, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO PER SINGOLI LOTTI DEGLI IMMOBILI SOTTO DESCRITTI; B) tutte le attività che, a norma degli art. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal Cancelliere, o dal Giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto Notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipate all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, per il lotto 13 ed in E 1.000,00 per ciascuno degli altri lotti, con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571-584 c,p.c.; F) Il pagamento del prezzo d’acquisto dedotta la cauzione, entro il giorno 03.05.2010 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2° parte dell’art. 587 c.p.c.; Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie nonchè l’onorario del notaio. Le predette spese saranno prelavate dall’acconto del 10%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta dall’aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 03.05.2010 alle ore 17,00 per dispone sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILI IN VENDITA In Amantea - Via Lava Gaenza n. 24/A:

IV LOTTO Appartamento al p.t., 1° e seminterrato int. 609 con corte esclusiva di mq. 21,85 circa, con diritto all’uso esclusivo di una porzione di lastrico solare di mq. 30,40 circa e di uno di 10 posti macchina. Foglio 7 p.lla 1151, sub 4, cat. A3 CL 2 vani 5 R.C. E 335,70. Al prezzo base di E 45.224,00 Le porzioni di lastrico solare (foglio 7, p.lla 1151 sub 12) esclusive ed i 10 posti auto sono rappresentati nella planimetria allegata alla consulenza d’ufficio redatta dal geom. GIUSEPPE CARMELO CARNEVALE di Fuscaldo XI Lotto Locale garage al piano seminterrato del fabbricato in Via Lava Gaenza n. 24/A, collegato direttamente a detta via mediante rampa d’accesso. Foglio 7 p.lla 1151 sub 11, cat. C/6 C1 2 mq 286 R.C. E 960,09. Al prezzo base di E 36.004,00. XIII Lotto Terreno in Amantea Loc. Tuvolo zona E/2 (agri-turistica). Foglio 22, p.lla 83 mq. 3360. R.D. E 15,62 R.A. E 12,15. Al prezzo base di E 20.644,00 Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e per come meglio descritti nella consulenza tecnica estimatoria del Geom. GIUSEPPE CARMELO CARNEVALE che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, Lì 09 febbrraio 2010 Il Notaio Dott. Vincenzo Titomanlio TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9476, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 79/97 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. visti i provvedimenti del Signor GE del 11/12/2008 ,20-21/05/2009,19/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 24 maggio 2010, alle ore 16,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di d iritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito dell’Abi. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode, consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. Custode dei beni è il dr. Antonio Caridi tel. 0985 81211- 81214. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO 1: locale adibito ad esposizione di mobili, ubicato in Santa Maria del Cedro (CS), in Via Nazionale, al piano terra, dotato di soppalco e retrostante intercapedine, alla quale si accede attraverso una porta posta nel vano scala; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A. (superficie mq 140 oltre 65 metri di intercapedine); catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 1, cat c/2, cl u, cons. 123 m.q., rendita 660,65 euro. Prezzo a base d’asta euro 41.038,90 (quarantunomilazerotrentotto/90). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 2: abitazione di tipo economico al piano primo ubicata in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, composta da corridoio, cucina, due w.c., ripostiglio, disimpegno, sei stanze e tre balconi; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 2, cat a/3, classe 2 consistenza 9,5 vani rendita euro 834,08. Prezzo a base d’asta euro 39.465,04 (trentanovemilaquattrocentosessantacinque/04). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 3: abitazione di tipo economico al piano

secondo ubicata in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, composta da corridoio, cucina, due w.c., ripostiglio, disimpegno, sei stanze, tre balconi pertinenza esclusiva (di circa 22 mq.) ed un locale deposito (di circa mq. 3), posti sul lato est; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 3, cat a/3, classe 2 consistenza 9,5 vani rendita euro 834,08. Prezzo a base d’asta euro 45.895,88 (quarantacinquemilaottocentonovantacinque/88). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 4: locale sottotetto, posto al terzo piano ubicato in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, confinante con Via Nazionale, largo Spinelli, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 4, cat. C/2, classe unica, consistenza 170 mq e rendita 913,10. Prezzo a base d’asta euro 9.477,03 (novemilaquattrocentosettantasette/03). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 5: locale adibito ad opificio per la lavorazione del legno, posto al piano terra, sito in contrada Vizioso di Santa Maria del Cedro, confinante con part. 257 stessa ditta, catasto terreni di santa Maria del Cedro, foglio 10 particella 658 sub, 1 cat c/2, classe unica, cons. m.q. 279 e rendita E 1.498,55. Prezzo a base d’asta euro 92.062,53 (novantaduemilazerosessantadue/53). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: lotti 1,2,3 e 4 sono stati costruiti con licenza edilizia n° 46 del 2/9/68 e richiesta di sanatoria per abusi edilizi protocollo n° 2282 del 30/4/86 ancora non definita; il lotto 5 è stato edificato con concessione edilizia 83/bis del 7/12/77. nella perizia non vi sono altre notizie chiaramente determinate. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 22/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO FALLIMENTO N. 10/2006 Il giorno 27 aprile 2010, alle ore 12,00, presso il Tribunale di Paola, avanti al Giudice delegato d.ssa Annamaria Buffardo , giusta ordinanza del 03.12.2009, saranno poste in vendita all’incanto, con ribasso del 20% del valore di stima, in due lotti , le seguenti porzioni immobiliari del fallimento n. 10/2006: 1. Lotto n. 1: appezzamento di terreno agricolo loc. San Giovanni, Comune di San Lucido, identificati rispettivamente in Catasto al F. n° 14 p.lle n°387 ,394 e 54 Sem. Irr. Arb., Ficheto- quota: 1/1; Prezzo base E. 13.276,93 2. - Lotto n. 2: appezzamento di terreno agricolo loc. Fontana vecchia, Comune di Cerisano, identificato in Catasto al F. n° 16 p.lle n° 431 Sem. Irr. Arb quota: 1/1; Prezzo base E. 65.692,00 La vendita avverrà alle seguenti condizioni: 1)ciascun offerente per essere ammesso alla vendita dovrà far pervenire presso la Cancelleria dell’Ufficio fallimentare, entro le ore 13.00 del giorno precedente la vendita, domanda di partecipazione all’incanto, in

regola con il bollo vigente, contenente l’indicazione del proprio numero di codice fiscale ( o di partita Iva se società) e della propria residenza , e l’elezione del proprio domicilio nel Comune di Paola; 2) alla domanda dovrà essere allegato un assegno circolare trasferibile, intestato allo stesso offerente, di importo pari al 30% del presso base , di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% per le spese di vendita; 3) le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00); 4) entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla gara, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotto l’importo della cauzione già versata, mediante assegno circolare intestato alla Curatela fallimentare. In caso di inadempimento , il medesimo sarà dichiarato decaduto di diritto, con perdita della cauzione; 5) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto 4, l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive fino a raggiungere il 20% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza ai sensi dell’art. 587 c.p.c. ; 6) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie nonché le imposte e le tasse, saranno a carico dell’acquirente. .Maggiori informazioni possono essere fornite dalla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Paola, o dal Curatore fallimentare ( 0982/91833) . Cetraro, lì 22.02.2010 Il Curatore Fallimentare Dr.ssa Grazia Aita TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 6306, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11-28 novembre 2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 21/2000 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto i provvedimenti del 8/10/2009 e del 18/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 24 maggio 2010, alle ore 18.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione

all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Lotto 1: appartamento sito in Fuscaldo (CS) via Molino, 78, posto al piano primo, composto da un ambiente soggiorno-pranzo, cucina, un servizio igienico, una camera da letto matrimoniale, un ripostiglio oltre ad un terrazzino di pertinenza. confinante con spazio condominiale su due lati, con appartamento distinto con il sub 2, con vano scala e con appartamento distinto con il sub 4. Detto immobile è riportato al catasto fabbricati del comune di Fuscaldo al foglio 32, part. 708 sub 3 cl 1, cat. A/3, vani 4, rendita E 247,90; di mq. 74,90 circa di superficie commerciale oltre a mq. 7.32 circa di terrazzo di pertinenza. Prezzo a base d’asta euro 19.849,18 (diciannovemilaottocentoquarantanove/18). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00); Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla CTU in atti risulta che: gli immobili fanno parte di un vasto corpo di fabbrica costituito da 4 piani fuori terra oltre al sottotetto il quale è stato realizzato secondo la Concessione edilizia n. 358 rilasciata dal Sindaco di Fuscaldo in data 12/04/1984, prot. 1725, e successive varianti del 17/06/1988 prot 735 e del 6/11/1989 prot 951; è stato richiesto ed ottenuto il certificato di abitabilità prot. 6537 in data 08/09/1990; gli immobili, allo stato attuale, sono occupati, in fitto, ed accessibili. Il tutto meglio precisato nella consulenza »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 23/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9362, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 8/10-5/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 11/2000 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del Sig. Ge del 4/06/2009, visto il provvedimento del 18/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 24 maggio 2010, alle ore 19,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché

l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Appartamento ad uso residenziale con annesso cavedio ubicato al piano terra di un fabbricato che si compone di due piani, alla via Annunziata n. 20 del Comune di San Lucido (CS). L’appartamento è ubicato al piano terra ed è composto da cucina, soggiorno, tre camere da letto, due bagni, corridoio e locale pluriuso per una superficie totale lorda di circa mq. 145,00 (l’appartamento) ed una superficie di circa mq. 5,00 (il cavedio). Confini: ad est con strada comunale denominata strada "G" rispetto alla quale trovasi in posizione sottomessa, ad ovest con corte comune ed a sud con proprietà D.M.. Catasto fabbricati del Comune di San Lucido foglio 7, particella 557 sub 8, categ A/4, cl. 3, vani 6, rendita euro 207,62, via Annunziata, piano terra. Prezzo a base d’asta euro 44.544,00 (quarantaquattromilacinquecentoquarantaquattro/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: l’immobile pignorato è stato costruito in assenza di autorizzazioni o concessione edilizia; è stata presentata domanda di sanatoria datata 02/10/1986 prot. 7847 che alla data della ctu non aveva ancora ottenuto definizione. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 23/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 2768 emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Brunella CONVERSO in data 17/02-15/03/2006 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei

beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 244/88 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del Sig. G.E. del 11/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 24 maggio 2010 alle ore 12,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet

www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO nel Comune di Diamante (CS) alla località Fragalleto, nel Complesso residenziale denominato " Parco Venere s.r.l." appartamento interno 4 del corpo A per civile abitazione sviluppantesi su un unico livello al piano terra con annesse corti sui versanti ovest ed est. E’ composto da soggiorno-pranzo con angolo cottura, bagno, 2 camere, disimpegno e pertinenze scoperte ad est e ad ovest. Il tutto confinante con spazio condominiale, appartamento interno 5, spazio condominiale, appartamento interno 3. Censito al catasto fabbricati del comune di Diamante al foglio 13, p.lla 1083 sub 3, categ A/3, classe 1, consistenza 4 vani, rendita euro 123,95. Prezzo a base d’asta euro 38.486,37 (trentottomila quattrocentoottantasei/37). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille /00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, in merito al fabbricato risulta che: il fabbricato di cui è parte l’immobile è stato costruito a seguito di concessione edilizia n. 73 rilasciata dal sindaco di Diamante in data 29/09/1981; il fabbricato di cui è parte l’immobile non è in regola con il pagamento degli oneri previsti dalla legge 107/77; per tale circostanza, in data 28/09/1987, con provvedimento n. 9202 del 29/09/1987, veniva dichiarata decaduta la C.E. n. 73 del 29/09/8; non risulta che via sia l’abitabilità. occorre provvedere al pagamento di oneri di urbanizzazione e di costruzione. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Custode del bene è la dottoressa Carmen Cocco tel 0982/970061. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 20/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA UFFICIO FALLIMENTI IL GIUDICE DELEGATO Letto il ricorso depositato in data 29/01/10, con il quale il Curatore del Fallimento N.569-9/98 ha chiesto che venga disposta la vendita all’incanto in lotti separati dei beni immobiliari appresso descritti; visti gli artt. 104, 105, 18 L.F., nonché gli artt. 569 e 576 C.P.C.; ORDINA la vendita con incanto dei seguenti beni immobili acquisiti all’attivo fallimentare: 1) Porzione di fabbricato sita nel Comune di Diamante (CS), località Piane in adiacenza alla SS 18, ubicata al piano terra , riportata nel NCEU al foglio N.10, part.lle n. 731 sub 3, categoria C/1, classe 3, mq. 40, rendita 462,75 e 731 sub 4, categoria C/2, classe 1, mq. 82, rednita 220,22, costituita da due locali produttivi con tre ingressi ma all’interno comunicanti tra loro, per cui la suddetta porzione di fabbricato rappresenta un unico lotto e quindi un unico locale produttivo, con annessa porzione di corte pari a 4/9 dell’intero, riportata in catasto al foglio n.10, part.lla 731 sub 9. Detta porzione immobiliare confina da due lati con corte condominiale, proprietà ..... e proprietà ...., mentre la porzione di corte confina con proprietà .........., »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it strada statale SS 18, proprietà ...... e proprietà...... La superficie commerciale dell’intero locale è di mq. 140 al lordo di tramezzi e tompagnatura perimetrale, mentre quella catastale è di mq. 122 al netto dei muri perimetrali e tramezzatura interna, il tutto nello stato di fatto e di diritto, come meglio risulta dalla perizia redatta dal CTU e depositata il 30/04/07, alla quale si fa integrale rinvio per quanto non riportato nella presente ordinanza; 2) Quota pari a ½ del terreno ubicato nel Comune di Diamante (CS), intestato ai falliti, in comunione dei beni con i rispettivi coniugi, identificato in catasto al foglio 13, part.lla 49, della superficie di mq.14.270, RD 36,85, RA 40,53, confinante con strada provinciale Diamante - Buonvicino, part.lle n. 50-331-329-360, parte con destinazione urbanistica C72 e parte in zona E; il tutto nello stato attuale di fatto e di diritto, come meglio risulta dalla perizia redatta dal CTU e depositata il 30/04/07, alla quale si fa integrale rinvio per quanto non riportato nella presente ordinanza; DETERMINA Il prezzo base dell’incanto del lotto N.1 in euro 139.160,00 (valore stimato dal perito) ed il prezzo base dell’incanto del lotto N.2 in euro 271.130,00 (valore stimato dal perito) STABILISCE Che l’incanto avrà luogo davanti a sé, il 27/04/10 alle ore 12,00, alle seguenti condizioni: 1 - Coloro che intendono partecipare all’asta dovrano far pervenire alla Cancelleria dell’Ufficio fallimentare, entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita, una domanda redatta su carta da bollo, contenente l’indicazione del proprio numero di codice fiscale (o di partita IVA, in caso di società) e della propria residenza, e l’elezione del proprio domicilio nel comune di Paola (CS); 2 - Alla domanda dovrà essere allegato un assegno circolare trasferibile, intestato allo stesso offerente, di importo pari al 30% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% per le spese presuntive della vendita; 3 - Nel corso della gara, la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte sarà di euro 2.000,00 (duemila), con obbligo di primo rilancio sul prezzo base; 4 - Entro sessanta giorni dalla gara l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotto l’importo della cauzione già versata, mediante assegno circolare intestato alla Curatela fallimentare. In caso di inadempimento, il medesimo sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art.587c.p.c.; 5 - Nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto 4, l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 20% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c. Ove l’immobile si astato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo della integrazione per spese; 6 - Gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarili o di mediazione; 7 - Il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare oin oggetto. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all’iniziativa dell’acquirente. DISPONE Che la vendita in oggetto sia preceduta: a) dall’affissione nell’albo di quersto Tribunale di un avviso contenente tutti i dati di cui alla presente ordinanza da effettuare, a cura della Cancelleria Fallimentare, almeno una settimana prima del giorno fissato per la vendita e per alemnto tre giorni consecutivi; b) dall’inserzione di un sintetico annuncio economico nella pubblicità del quotidiano locale "Il Domani della Calabria", sul supplemento "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it (ovvero su altro quotidiano indicato dal Giudice Delegato) per almento una uscita, che il Curatore do-

vrà effettuare entro il 12/03/10; c) dalla notifica della presente ordinanza ai creditori ammessi al passivo del fallimento con diritto di prelazione sulle porzioni immobiliari in oggetto, nonché ai creditori ipotecari iscritti, che il Curatore dovrà effettuare almento dieci giorni prima della vendita. Paola lì, 05/02/10 F.to Il Cancelliere F.to Il Giudice Delegato TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 1380, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 25/02-08/03/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 125/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 08/10/2009 e del 18/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 10 maggio 2010 alle ore 13.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegna-

zione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Immobile costituito da un appartamento sito al piano terra con annessa area di corte facente parte di un fabbricato per civile abitazione a due piani piu’ un sottotetto, sito nel comune di Grisolia (CS) alla località Santo Stefano, confinante con S.S.18, strada comunale Santoro, proprietà B. P. e G. L’appartamento è composto da : ingresso, cucina con angolo cottura, soggiorno, n. 2 camere , 1 w.c. e portico all’ingresso. Catasto Fabbricati del Comune di Grisolia foglio 17 particella 539 sub 1, categ. A/3, cl. 2, consistenza 5 vani, rendita euro 258,23 (ex scheda 702/81) e corte denunciata all’UTE con scheda n. 703/1981. Per la corte (scheda 703/81), allo stato, non risulta l’indicazione catastale del foglio e della particella. Prezzo a base d’asta euro 38.272,11 (trentottomiladuecentosettantadue/11) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -il fabbricato è stato costruito sulla scorta della licenza edilizia n. 29 del 26/10/1974; -in data 16/07/1979 è stato rilasciato certificato di abitabilità n. 29; -rispetto alla licenza edilizia l’unità immobiliare al piano terra risulta diversa nella sagoma esterna, nella distribuzione degli spazi interni, nella posizione delle aperture, per la creazione di un piccolo locale nel sottoscala comunicante con la cucina, nella ubicazione della scala esterna per l’accesso al primo piano, per la creazione di due corpi esterni realizzati abusivamente. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro 23/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 5574, emanata dal

Giudice dell’Esecuzione dottoressa Maria Luisa ARIENZO in data 20-25/05/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 134/98 R.E. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., provv ge del 17-18/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 24 maggio 2010 alle ore 9,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in unico lotto dei beni oltre descritti, per il prezzo base stabilito in euro 194.224,96 (centonovantaquattromiladuecentoventiquattro/96). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 3.000,00 (tremila/00). La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nelle perizie dei C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze,accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti-, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non considerati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso lo studio del professionista delegato, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di giorni 40 dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca che ha stipulato convenzione con il Tribunale di Paola. Informazioni sulle banche aderenti all’iniziativa presso la Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Paola. Una copia del presente verrà affisso ex art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata, per estratto, sull’edizione domenicale del quotidiano il Domani Della Calabria, »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it sul mensile ASTE e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel comune di Tortora (CS). Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Comune di Tortora (CS) alla via Vittorio Emanuele n° 38 Complesso già adibito a pensione costituito da un’area attrezzata, e da due corpi di fabbrica. Il primo corpo di fabbrica è stato realizzato intorno all’anno 1939 e cioè precedentemente all’attuazione nella zona degli strumenti urbanistici, mentre il secondo corpo di fabbrica è stato realizzato negli anni 1976/1977. Confini: strada comunale, scuola elementare, proprietà S. B., proprietà I. N. o eventuali rispettivi aventi causa, salvo altri. Catasto fabbricati del Comune di Tortora: foglio 38 particella 94 sub 8, Via Vittorio Emanuele, P 1-2-3-4, cat. D/2, rendita euro 6.404,07 giusta denuncia di variazione per cambio di destinazione d’uso, ampliamento e fusione presentata all’Ute di Cosenza in data 8/01/1986 prot. n. 38. Per una dettagliata descrizione degli immobili si rinvia alle consulenze tecniche in atti rispettivamente a firma dell’Ing. Liliana Maria Ferraro e dell’Ing. Francesco Docimo. Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalle perizie dei C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -uno dei due fabbricati è stato realizzato in difformità alla concessione edilizia n° 27/77 del 28/01/1977 rilasciata da Comune di Tortora; -in data 30/09/1986 è stata presentata domanda di condono edilizio,tale richiesta di condono era volta ad ottenere la concessione edilizia in sanatoria relativa alla variazione della copertura del fabbricato , della veranda al piano terra e del deposito annesso alla piscina; - il fabbricato edificato in data antecedente al 1942 è stato ristrutturato nel 2008 con provvedimento amministrativo rilasciato dal Comune di Tortora; -vi sono elementi di copertura in amianto, per la qual cosa si rinvia alla perizia dell’Ing. Docimo. Il tutto meglio precisato nelle consulenze tecniche in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 19/02/2010 Il professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA FALLIMENTO N.457-97/95 AVVISO DI VENDITA Il G.D. Dott.ssa Annamaria Buffardo, con ordinanza del 02.03.2010 ha disposto la vendita all’incanto di locale garage sito in Località Fraganello di Diamante (CS), censito in catasto alla partita 1007101, foglio 13, particella 702, sub 1, posto al pianoterra, interno 5, zona censuaria U, categoria C/6, classe U, consistenza mq 18, facente parte del Fabbricato B", del complesso edilizio il "Gambero" confinante con vano scala, pianerottolo di accesso, garage interno 4 e spazio condominiale da tre lati al prezzo base di E 13.777,00. L’incanto avrà luogo davanti al G.D. Dott.ssa Annamaria Buffardo il giorno 11.05.2010 alle ore 11:00 Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare 0982.6221219 o al Curatore Rag. Paolo Romagno Tel. 0982/848858. Paola lì, 11.03.2010

TRIBUNALE DI PAOLA Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N. 1/78 + 44/78 TRIB. - N. 25/05 R. NOTAIO Promossa da I.G.C. SPA IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice delle esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 03-07-2009 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A)il giorno 21/04/10 alle ore 12,00, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B)Tutte le attività che, a norma degli artt.576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato pres-so il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C)per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscrtto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D)La misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, con obbligo di rilancio; E)dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con la modalità di cui agli artt. 571-584 c.p.c.; F)l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto dedotta la cauzione entro il giorno 03/06/2010 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2^ parte dell’art. 587 c.p.c. Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese realative alla vendita di cui all’art. 591 bis n.5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie, nonch’è l’onorario del notaio). Le predette spese saranno prelevate dall’acconto del 20%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta all’aggiudicatario; G) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 03/05/2010 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo ioncanto. IMMOBILE IN VENDITA In Fuscaldo Marina, 1° trav.Via Valenza, appartamento al piano rialzato, con ingresso a sinistra di chi salga le scale, composto da due vani oltre ingresso, corridoio e disimpregno, bagno e cucina, oltre terrazzo-veranda. Riportato in catasto alla partita n. 1512, foglio 40, o.lla 362 sub 1 cat. A/4, R.C. 101,23. Licenza edilizia n. 45/2611 del 29-09-1973. AL PREZZO BASE DI Euro 33.042,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa del geom. LUIGI CRUDO di Paola che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 28 Dicembre 2009 IL NOTAIO Dott. Vincenzo Titomanlio TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Procedura esecutiva N 13/95 TRIB. - N. 11 /04 Promossa da BANCA MQNTE PASCHI DI SIENA S.p.A. E CURATEIA FALLIMENTO IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice dell’esecuzione presso

il Tribunale di Paola con ordinanza in data 13-5-2004 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/ l° e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 21-04-2010 alle ore 11.30, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITIO; B) tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal Cancelliere, o dal Giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto Notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la Misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli art. 571-584 c.p.c.; F) l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione entro il giorno 03-06-10 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempimento, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2’ parte dell’art. 587 c.p.c.Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c.e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione trascrizioni pignoramenti, delle iscrizioni ipotecarie, onorario del Notaio). Le predette spese saranno prelevate dall’acconto del 20 %, in caso di insufficenza, la differenza sarà richiesta allp’aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; . H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 03-05-10 alle ore 17,00 per disporre sul1’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Appartamento in PAOLA Loc. Tenimento n. 66 a p.t., composto da 3 camere, cucina, bagno, corridoio e ripostiglio - corte comune - OCCUPATO. Riportato in catasto al foglio 24 p.lla 281 sub l cat A/3 cl. 2 vani 5 R.C. 296,96. L’immobile è stato realizzato senza C.E., è stata presentata domanda in sanatoria il 30-9-1986 N. 0283493310 prot. 13706. AL PREZZO BASE PER DI E 17.163,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con ogni accessione, pertinenza, comunione e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa del Geom. FRANCESCO ALTAVILLA che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 19 dicembre 2009 IL NOTAIO Dott. VINCENZO TITOMANLIO TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Procedura esecutiva N. 24/96 + 36/99 TRIB. - 10/04 R. NOTAIO Promossa da BNL S.p.A. e Congiunti MARCO IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data

11-2-2005, in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. E 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 21-04-2010 alle ore 11.00, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO B) tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00 con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di F) L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione entro il giorno 03-06-10 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. in caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differrenza di cui alla 2° parte dell’art. 587 c.p.c. Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. ( di registrazione trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie, nonchè l’onorario del notaio). Le predette spese saranno prelevate dall’acconto del 20%, in caso di insufficenza, la differenza sarà richiesta all’aggiudicarìtario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Binchi, 16 il giorno 03-05-10 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILI IN VENDITA In Scalea loc.Piano Lettieri condominio "Panorama Zeta" fabbricato "Z" appartamento al piano mansarda Scala A int. 43, composto di vani 4 più servizi, superficie utile circa mq 67,88 oltre balcone di mq 42,63. In catasto foglio 10, p,lla 297 sub36, cat A/3 cl. 2 R.C. E. 197,54. Box-garage int. 10 di mq 24 circa al piano seminterrato. Riportato in catasto al foglio 10, p.lla n. 297 sub 79. Cat. C/6 R.C. E. 64,14. n fabbricato del quale fa parte l’immobile in vendita è stato realizzato con C.E n. 295/1980 che prevede la non abitabilità del sottotetto. L’aggiudicatario dovrà richiedere il mutamento della destinazione d’uso e corrispondere la differenza del contributo di costruzione, come precisato a pag. 10 della consulenza estimativa. AL PREZZO BASE DI E 16.910,00 Gli immobili sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano con ogni accessione, pertinenza, comunione, per come pervenuto al debitore e come meglio descritti nella consulenza tecnica estimativa dell’Ing. ELENI VAVOURAKI che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, li 19 dicembre 2009 IL NOTAIO Dott. VINCENZO TITOMANLIO »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Tribunale di Vibo Valentia TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA ORDINANZA DI VENDITA Fallimento n. 671/94 Il G.D. dott. Vincenzina Andricciola visto la richiesta del curatore del 16.03.2009; a scioglimento della riserva assunta; ordina la vendita con incanto dei seguenti beni: LOTTO UNO: quota pari a ½ indiviso della piena proprietà del fabbricato per civile abitazione sito nel comune di Rombiolo località Malerba ancora allo stato rustico. L’immobile è costituito da due piani fuori terra, oltre seminterrato, non ancora censito ma realizzato su aerea riportata in catasto al foglio 19, p.lla definitiva 876, seminativo arboreo; prezzo base d’asta: E 41.568,01; fissa all’uopo l’udienza 29.04.2010 ore 11.00. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura di Espropriazione Immobiliare N. 43/99 SI RENDE NOTO Che il G.E. con ordinanza emessa in data 19/01/2010 ha disposto la vendita in unico lotto per l’udienza del giorno del 4/05/10 ore 11,00 dei seguenti beni pignorati Lotto n. 1: locale adibito ad uso garage-magazzino ubicato nel comune di Stefanaconi, alla via Speranza sul quale a seguito di progetto di demolizione e ricostruzione è stato realizzato un appartamento per civile abitazione che si sviluppa su due livelli (1° e 2° piano) attualmente il locale a piano terra, che ha accesso indipendente dalla via Speranza 15, è composto da un unico ambiente con annesso piccolo vano adibito a ripostiglio e bagno, per una superficie pari a mq. 53,00. Al piano 1° e 2°, al quale si accede in modo autonomo da via Speranza n. 14, trovano collocazione al piano 1° un angolo cottura soggiorno/pranzo, ripostiglio bagno e balcone, mentre al 2° piano trovano collocazione n. 3 camere da letto, disimpegno, un bagno e balcone, per una superficie di mq.

111,00, oltre a mq. 9,60 di balconi. L’immobile non risulta accatastato nella sua attuale e reale consistenza, l’unico dato riguarda l’unità immobiliare al piano terra che risulta accatastato nella sua originaria: NCEU del Comune di Stefanaconi al foglio 5 particella 435 cat. A/4 classe 2 vani 3 rendita catastale E 110,00; confinante con la via Speranza fabbricato proprietà Lo Schiavo, fabbricato proprietà Virdò salvo se migliori. Riferisce il CTU che l’immobile è stato realizzato in base a concessione edilizia in sanatoria n.763 del 14.7.93, ma che in merito alla conformità tra opera realizzata e opera licenziata è emerso che il fabbricato presenta tre elevazioni fuori terra in cui il 2° piano annesso all’unità sottostante e adibito a civile abitazione è completamente abusivo. Esiste domanda di condono edilizio presentata a norma dell’art.39 legge 724/94 presentata dall’esecutato. La pratica non risulta essere definita per carenza documentale. Pervenuto al debitore in virtù di atto di compravendita trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Catanzaro il 29.1.1996 ai nn. 1982/1737. Prezzo base E 71.983,00. LOTTO DUE: Locale adibito ad uso deposito magazzino ubicato nel comune di Stefanaconi Via Santa Caterina n. 51 , piano terra costituito da un unico ampio locale con annesso vano ripostiglio in un buono stato di manutenzione superficie pari a mq. 52 Ca. Riportato in catasto al foglio di mappa 5, p.lla 686 sub 2 cat. A/6 cl.3 vani 2,5. Prezzo base d’asta E 13.428,00. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad E 500,00. Ogni offerente, per poter essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 11 del giorno prima dell’udienza fissata per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione nonché altro 15% a titolo di spese, da versarsi su libretto giudiziario intestato alla procedura con vincolo del G.E.. Ulteriori informazioni presso la Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia. Vibo Valentia, lì 28/01/2010 Il cancelliere C2 Dott.ssa Liliana Addesi

RICERCA PERSONALE QUALIFICATO Si precisa che tutte le inserzioni alla ricerca di personale debbono intendersi riferite a personale sia maschile che femminile, essendo vietata ai sensi dell’art 1 della legge 9/12/77 nr. 903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendente dalle modalità di assunzione e quale che sia il settore o ramo di attività.

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••Enti e Istituzioni•• Servizio a cura di Mediatag Spa Agente Coordinatore area Calabria - System Comunicazione Pubblicitaria "Gruppo 24Ore" - Tel. 0961.996802 - email:info@mediatag.it

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA

REGIONE CALABRIA

SETTORE VII° - STAZIONE UNICA APPALTANTE tel. 0963-997274 - fax 0963-997282

DIPARTIMENTO 3 PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA Via E. Molè - 88100 Catanzaro

AVVISO APPALTO AGGIUDICATO

AVVISI PUBBLICI DI SELEZIONE estratti

Si rende noto che giorno 2 settembre 2009 è stata espletata la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori di realizzazione di parcheggi ed adeguamento della rete viaria e dei servizi delle aree di pertinenza della Certosa comune di Serra San Bruno importo a base d’asta E 1.475.790,20 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso E 20.000,00Imprese partecipanti n° 5 Imprese escluse n° 1 I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Progeco srl - Corso L. Razza n.67 - Oppido Mamertina RC, l’importo di E 977.563,43 oltre oneri di sicurezza ed oltre IVA Ribasso percentuale offerto del 33,76% sull’importo a base di gara è stata aggiudicata mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 82 lettera a) del Decreto Legislativo n. 163/2008 e smi secondo il criterio del prezzo più basso. Inferiore a quello posto a base di gara, con aggiudicazione ai sensi dell’art. 86 comma 1 ed applicazione commi 3- 3 bis 5 dell’ivi citato Dlgs n. 163/2006 e smi. Tempo utile ultimazione lavori: giorni 210 Vibo Valentia lì 16-3-2010. Responsabile del Procedimento ing. Fabio Pisani Il DIRIGENTE dott.ssa Edith Macrì

La Regione Calabria informa che, nell’ambito delle Attività di Assistenza Tecnica alla Programmazione RegionaleUnitaria 2007/2013 (POR Calabria FESR 2007/2013, POR Calabria FSE 2007/2013 e PAR Calabria FAS 2007/2013), è avviata la selezione di Esperti esterni, per come stabilito dal Regolamento n° 8 di cui alla Delibera della Giunta Regionale n.158 del 31 marzo 2009, relativa a: Due esperti in gestione degli appalti pubblici - redazione bandi e capitolati per la costituzione della struttura organizzativa finalizzata alla realizzazione del Progetto Tematico per lo sviluppo delle competenze e lo scambio delle esperienze in materia di appalti pubblici (Avviso pubblicato sul BURC n. 9, PARTE III, in data 05.03.2010) Due esperti in gestione degli appalti pubblici - procedure e gestione degli appalti per la costituzione della struttura organizzativa finalizzata alla realizzazione del Progetto Tematico per lo sviluppo delle competenze e lo scambio delle esperienze in materia di appalti pubblici (Avviso pubblicato sul BURC n. 9, PARTE III, in data 05.03.2010) Uno esperto in sistemi informativi per la costituzione della struttura organizzativa finalizzata alla realizzazione del Progetto Tematico per lo sviluppo delle competenze e lo scambio delle esperienze in materia di appalti pubblici (Avviso pubblicato sul BURC n. 9, PARTE III, in data 05.03.2010) L’Avviso di Selezione è stato pubblicato sul BURC n. 9, PARTE III, in data 05.03.2010 e sul sito istituzionale www.regione.calabria.it/calabriaeuropa (Sezione Bandi e Avvisi) e scadrà il 30° giorno, a partire dalla data di pubblicazione sul BUR Calabria. Entro il termine suindicato, gli interessati potranno candidarsi alle selezioni iscrivendosi o aggiornando la loro posizione nel sistema elettronico della Banca Dati Esperti della Regione Calabria, secondo quanto stabilito dal Regolamento n°8 di cui alla DGR n. n.158 del 31 marzo 2009. Per maggiori informazioni sulla Selezione, è possibile contattare il Settore "Programmazione" del Dipartimento 3 "Programmazione Nazionale e Comunitaria" della Regione Calabria, ovvero l’ufficio del Responsabile del Procedimento, Funz. Alfio Pappalardo, tel. 0961/853177, e-mail: a.pappalardo@regcal.it. Il DIRIGENTE Prof. Giovanni D’Orio

SERIT S.r.l. Via Velletri, 21 - 00198- ROMA Si comunica che la Regione Calabria, Dipartimento Attività Produttive Settore n. 2 - Politiche Energetiche, Attività estrattive e risorse geotermiche - in esecuzione alla L.R. 42/08 che assegna al medesimo settore la responsabilità del procedimento per il rilascio delle autorizzazioni alla costruzione ed esercizio di impianti per la produzione di energia elettrica da Fonti rinnovabili ai sensi del D.Lgs. 387/2003, ha indetto per il giorno 31/03/2010 ore 10:00 la Conferenza dei Servizi per il rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione del progetto dell’impianto sito nel Comune di Lamezia Terme per la produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica. Il progetto, interamente curato dalla Società Green & Green S.r.l. Unipersonale (www.greengreen.it), prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel Comune di Lamezia Terme (CZ), per una potenza richiesta pari a 10 MW. L’energia prodotta sarà ceduta alla rete tramite una stazione di consegna da realizzare nel Comune di Lamezia Terme. Il cavidotto che dall’impianto porta alla stazione di consegna, attraversa strade comunali, interpoderali e brevi tratti della strada SP 100 all’interno del Comune di Lamezia Terme (CZ). Chiunque vi abbia interesse, può esercitare l’accesso agli atti nei modi e nei tempi di legge, presso il Servizio Energia Dipartimento Attività Produttive Settore n. 2 - Politiche Energetiche, Attività estrattive e risorse geotermiche, con uffici in Santa Maria di Catanzaro, Palazzo Europa. Data 15/03/2010 L’Amministratore Caterina Ferrante



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