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LAVORO

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Regione, la Giunta calabrese elabora una nuova proposta di legge relativa alla problematica degli ex Lsu e Lpu

COMMERCIO

IMPRESE

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Tre progetti per rendere le imprese internazionali. L’iniziativa è della Camera di commercio di Reggio

pag. 17

Ritardo nei pagamenti alle imprese. Il presidente calabrese dei costruttori edili, Francesco Cava: occorrono soluzioni concrete

AGRICOLTURA

Puntiamo sull’ittiturismo. Salvatore Martillotti, di Lega Pesca, ha indicato le linee guida del settore strategico per la Calabria PUBBLICITA'

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Il mensile economico della Calabria

Viaggio alla scoperta dello stato economico della Regione

Anno 3 nr. 27

Maggio 2010

Come le Pmi calabresi reagiscono alla crisi I dati della Camera di Commercio in Calabria sono tutt’altro che entusiasmanti, per il 75 percento delle Pmi del Sud la crisi ha inciso e sta tuttora incidendo in modo significativo sulla propria attività. L’economia in Calabria, nel periodo che va dal 1996 al 2000, ha registrato un incremento medio del 2 percento, ma negli anni successivi tale velocità di crescita si è ridotta sensibilmente. Dal rapporto si evidenzia che a fare di più le spese della crisi sono le aziende del settore commercio e il 52 percento di esse si è detta fiduciosa di superare la situazione. Ma bisognerà aspettare il 2010 inoltrato per riscontrare i segnali di una lenta ripresa, inoltre, le condizioni del mercato del lavoro nelle province calabresi risulta ancora critico rispetto al resto dell’Italia. Nonostante la situazione difficile il 41,6 percento delle Pmi del Mezzogiorno dichiara che effettuerà, comunque, investimenti nel corso del 2010. Per oltre la metà delle imprese del Sud (il 57,4%), la creazione della Banca del Mezzogiorno non risulta utile, al contrario del restante 50%.

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In questo numero

• Catanzaro Dove sta andando l’economia catanzarese? La disoccupazione del primo trimestre 2010 è tra le più alte d’Europa » pag. 8

• Vibo Valentia CCIAA, un bando per le fonti energetiche rinnovabili. Nasce il programma di incentivazioni finanziarie e operative nei processi produttivi agricoli » pag. 12

• Reggio Calabria Caffè Mauro, da Reggio Calabria alla conquista di New York City. A due anni dal cambio di assetto societario l’azienda reggina si rilancia sul mercato » pag. 11

• Credito A Catanzaro 32 milioni di euro per i "Progetti integrati di sviluppo urbano". Il sindaco Olivo ha presentato le opere pubbliche da cantierare entro il 2010 » pag. 16

» da pag. 4

• Opportunità

La Calabria conquista il Vinitaly Dibattiti, degustazioni e incontri B2B con gli operatori stranieri Straordinario successo per le sessanta imprese calabresi che hanno partecipato alla 44ma edizione di Vinitaly, svoltasi a Verona dall’8 e il 12 aprile. Oltre alle aziende del settore vitivinicolo, hanno potuto esporre le loro eccellenze anche quelle del settore agrolimentare. Al seguito delle imprese della regione, anche l’assessorato alle politiche agricole e forestali e Unioncamere Calabria, che ha affiancato gli imprenditori nell’attività di promozione allestendo il Desk Enterprise Europe Network curando gli incontri B2B con gli operatoristranieri. » pag. 21

Fotovoltaico, opportunità per Pmi. Bcc Mediocrati stanzia dieci milioni di euro. Un vantaggio per gli imprenditori alle prese con le nuove tecnologie » pag. 13


2 - News

Il primo giornale economico della Calabria

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NEWS Il fisco monitora il contensioso: le direzioni regionali controlleranno ogni fase della lite di Carmela Valente

Una vera e propria bussola per la gestione del contenzioso 2010 con il monitoraggio delle direzioni regionali i report mensili sullo stato delle liti fiscali gli invii tempestivi di memorie, ricorsi e atti del processo alle direzioni regionali che potranno integrare e correggere oppure dare il loro silenzio assenzo sulla preparazione degli atti da presentare in giudizio. Nel progetto rientrano tutte le controversie che hanno ad oggetto avvisi di accertamento dal valore di maggiore imposta accertata uguale o superiore a 250 mila euro, per risalire al valore occorrerà fare riferimento al valore della controversia desunto dall’atto introduttivo in ciascuno dei gradi del giudizio. Le direzioni regionali effettueranno un doppio controllo per ciascuno grado di giudizio, il monitoraggio e il controllo sostanziale. Con il monitoraggio, le direzioni regionali, riscontreranno la tempestività e la completezza degli adempimenti che direzioni provinciali e uffici hanno posto in essere, in primo, in secondo grado e in Cassazione. Il monitoraggio sarà effettuato mensilmente. Se saranno riscontrate delle omissioni da parte degli uffici entro dieci giorni, dalla mensilità di riferimento, le direzioni regionali lo comunicheranno agli uffici interessati. Con il controllo sostanziale le direzioni regionali supervisioneranno gli atti di costituzione in giudizio, degli appelli dei ricorsi e controricorsi per

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Cassazione per la corretta predisposizione. Dal controllo discenderà l’eventuale necessità di azioni correttive sia per la completezza della difesa, sia per la conformità ai documenti di prassi della linea difensiva adottata dall’ufficio. Se dovessero emergere lacune rilevanti scatteranno le segnalazioni delle direzioni regionali. L’attività deve essere posta in essere con riferimento a tutte le controversie che rientrano nel progetto fino alla loro definitiva conclusione. Ma, tenuto conto del numero complessivo delle controversie interessate e delle risorse, le direzioni regionali potranno selezionare un campione di cause da sottoporre al controllo. Per l’individuazione del campione si stabilisce che la determinazione del campione dovrà comportare l’inclusione nel progetto di tutte le controversie di valore superiore a 250 mila euro relative a questioni controverse di particolare importanza. Saranno le direzioni regionali a individuare preventivamente quali possono essere e a comunicare il campione prescelto. Entro il ventesimo giorno precedente alla costituzione in giudizio, gli uffici trasmettono, telematicamente alla direzione regionale, la documentazione relativa alle motivazione dell’atto impugnato, il ricorso di parte e le controdeduzioni dell’ufficio. Il silenzio assenso della direzione regionale vale per procedere al deposito delle difese.

Un debito da due miliardi di euro, tanto deve il Pubblico alle imprese di Gaia Mutone

Che lo Stato fosse un cattivo pagatore si sapeva, e, con molta coerenza, anche gli enti pubblici calabresi danno il loro prezioso contributo. Secondo un rapporto di Demoskopica, ammonterebbe infatti a circa 2 miliardi di euro il debito che l’amministrazione pubblica ha nei confronti delle imprese calabresi, costrette a fare i conti con tempi medi di pagamento che hanno raggiunto ormai i 135 giorni (cioè 4,4 mesi) di ritardo, 40 giorni in più rispetto ai termini contrattuali (per il 27% degli imprenditori intervistati si arriva addirittura a ritardi di oltre sei mesi), a fronte di una media europea pari a 65 giorni. Ritardi che hanno un costo ben preciso: 300 milioni di euro, che, per sette imprenditori su dieci, sono in gran parte causati dalla complessità e dal gran numero di norme che finiscono per gravare pesantemente sull’attivitàdell’aziendarallentandone ulteriormente la produzione. Il dato è importante perché il mercato del pubblico è fondamentale per molte imprese: le aziende che nel 2009 hanno avuto contatti e commessedall’amministrazionepubblica calabrese sono il 52,9 per cento del totale. Si tratta prevalentemente di aziende operanti nel settore edile (64,4%), in quello agricolo (55,4%), e nei servizi (53,6%), mentre una fetta marginale è quella che si dividono artigiani (49,5%) e commercianti (47,1%). Imprese che solo nell’ultimo anno hanno fornito alla pubblica amministrazione beni e servizi per 3,7 miliardi di euro, e che hanno generato un giro di affari pari al 12,3% del Pil. Come affermato da Raffaele Rio, presidente dell’Istituto Demoskopica, questo ritardo del Pubblico «non fa altro che aumentare l’instabilità delle imprese» poiché a loro volta

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queste non riescono a pagare in tempo i loro fornitori innescando così una reazione a catena che coinvolge l’intera filiera economica produttiva. A risentirneètuttal’economiacalabrese, che è già indebolita: da una parte gli effetti della crisi, dall’altra la scarsa propensione delle banche a concedere credito a chi è in difficoltà. Un sistema economico diventa inoltre ancora più fragile quando i tempi di pagamento si allungano perché aumentano i costi amministrativi, così come il rischio di frode e di contestazioni. Negli ultimi anni i costi legati agli adempimenti amministrativi e burocratici sono aumentati per il 46 % degli imprenditori, rimasti invariati per circa un terzo e diminuiti soltanto per il 15,5 per cento. Tra questi ultimi, il 55% ritiene che il calo sia dovuto ad una diminuzione dell’attività d’impresa, il 30% che sia avvenuto in seguito ad una riorganizzazione nella gestione delle prescrizioni normative, il 13,9% per l’avvenuta semplificazione delle procedure con sistemi online, l’11,6 % lo imputa ad una diminuzionedellenorme,mentresolo il 2,3 % rileva una semplificazione delle norme. Ma chi è il peggiore pagatore? Il 90 % degli imprenditori non ha dubbi: la Regione, dove il ritardo medio arrriva a 150 giorni (5,12 mesi). Poco meno quando si ha a che fare con i Comuni (141), seguiti dalle Province, con un’attesa di 20 giorni e dagli altri enti pubblici con 114 giorni di ritardo (3,8 mesi). Il contrario di quello che dovrebbe essere. Come giustamente sostiene Rio: «Una pubblica amministrazione moderna deve essere flessibile, innovativa, in grado di supportare adeguatamente il sistema produttivo, il più possibile libera da oneri e procedure burocratiche, al fine di generare sviluppo e di migliorare le condizioni per la crescita e la nascita di nuove attività imprenditoriali».

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4 - Sviluppo e Imprese

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Lo stato delle PMI in Calabria Rapporto sullo stato economico della regione e sulle prospettive di sviluppo della regione che aveva registrato un calo dello 0,6% sul periodo precedente. In termini annui l’attività aumenta in marzo 2010 del 9,4% su marzo 2009 (dati al netto del diverso numero di giornate lavorative). In febbraio la variazione tendenziale era stata di +2,5%. Le imprese che lavorano su commessa indicano in marzo un miglioramento degli ordinativi: +3,2% rispetto a febbraio, quando vi era stato un aumento dell’1,8% su gennaio (dati destagionalizzati). Su base annua si è registrato un +3,6% in marzo e un +3,1% in febbraio. A marzo il recupero dai minimi toccati esattamente un anno fa sale al 9,1%, mentre resta ancora del 18,7% la caduta dal picco del ciclo precedente (aprile 2008). Il graduale miglioramento trova riscontro nei dati delle indagini qualitative. In particolare, l’ISAE ha registrato presso le imprese manifatturiere un ulteriore aumento

di Alessio De Grano Come stanno le Pmi calabresi? Come sta il cuore dell’economia della nostra regione? In queste pagine prenderemo in esame diversi dati e rapporti ufficiali degli ultimi 5 anni per capire come l’economa regionale si sia sviluppata e quali siano le zone chiare e quelle scure di una regione che, nonostante la crisi, ha comunque dei dati positivi da mostrare. Queste pagine avranno anche la velleità di dare uno sguardo al futuro, oltre che ai comparti che veranno di volta in volta analizzati, per intuire le potenzialità e le minacce che dei mercati globali e della difficile situazione di crisi in cui vive l’economia occidentale. Partiremo da uno studio di Confcommercio, che attraverso il convegno "No alle due Italie, sì al rilancio del Mezzogiorno", nell’ambito del Roadshow, ha discusso su tutto il territorio nazionale, per indagare lo stato di salute delle imprese italiane.

Nonostante la situazione difficile il 41,6 percento delle Pmi del Mezzogiorno dichiara che effettuerà, comunque, investimenti nel corso del 2010. Per oltre la metà delle imprese del Sud (il 57,4%), la creazione della Banca del Mezzogiorno non risulta utile E i dati della Camera di Commercio in Calabria sono tutt’altro che entusiasmanti, per il 75 percento delle Pmi del Sud la crisi ha inciso e sta tuttora incidendo in modo significativo sulla propria attività. L’economia in Calabria, nel periodo che va dal 1996 al 2000, ha registrato un incremento medio del 2 percento, ma negli anni successivi tale velocità di crescita si è ridotta sensibilmente. Dal rapporto si evidenzia che a fare di più le spese della crisi sono le aziende del settore commercio e il 52 percento di esse si è detta fiduciosa di superare la situazione. Ma bisognerà aspettare il 2010 inoltrato per riscontrare i segnali di una lenta ripresa, inoltre, le condizioni del mercato del lavoro nelle province calabresi risulta ancora critico rispetto al resto dell’Italia. Nonostante la situazione difficile il 41,6 percento delle Pmi del Mezzogiorno dichiara che effettuerà, comunque, investimenti nel corso del 2010. Per oltre la metà delle imprese del Sud (il 57,4%), la creazione della Banca del Mezzogiorno non risulta utile, mentre il 50 percento di esse considera vantaggioso il provvedimento recente di moratoria sui debiti delle Pmi, sottoscritto da alcune associazioni di categoria con l’Associazione bancaria italiana. Parlare di imprese, del loro relativo sviluppo e sostegno non può certo prescindere dall’accesso al credito, infatti, nel convegno di Confcommercio si è posto l’accento proprio su questa questione e sul ruolo della Regione. Per venire incontro alle Pmi, l’Esecutivo calabrese ha investi-

to 100 milioni di euro per facilitare l’accesso al credito e permettere la sopravvivenza delle imprese stesse. Certo ci sono anche dati positivi, una recente indagine del centro studi di Con-

fcommercio denota come vi sia un rialzo del +1,3% mensile per la produzione industriale in marzo. Inoltre Per il primo trimestre 2010 il CSC stima un rimbalzo del 2,7% sull’ultimo trimestre del 2009,

Il graduale miglioramento trova riscontro nei dati delle indagini qualitative. In particolare, l’ISAE ha registrato presso le imprese manifatturiere un ulteriore aumento della fiducia (a 84,1 in marzo, massimo da luglio 2008) e attese di aumenti degli ordini esteri per i prossimi mesi della fiducia (a 84,1 in marzo, massimo da luglio 2008) e attese di aumenti degli ordini esteri per i prossimi mesi. Continua a crescere, seppur in lieve misura, la fiducia delle imprese manifatturiere calabresi. Nel primo trimestre 2010 l’indice passa da 87,6 a 88 riportandosi ai valori registrati prima della forte flessione del primo trimestre 2009 (78,3) e recuperando, quindi, ben 10 punti rispetto al minimo storico rilevato un anno fa. Tale crescita dell’indicatore per la Calabria è comunque meno accentuata che nella media del Mezzogiorno. Il miglioramento del clima di fiducia è determinato dalle valutazioni meno negative degli imprenditori calabresi sul livello degli ordini (il saldo passa da -38 a -33). Anche i giudizi sull’andamento delle scorte di magazzino (il saldo passa da 2 a 0) forniscono indicazioni favorevoli segnalando un lieve decumulo nei primi tre mesi del 2010. Meno ottimiste, invece, le previsioni sulle tendenze della produzione, con il saldo che passa da 22 a 17. Nel settore delle costruzioni la fiducia cala da 96,1 a 92,5 con un’inversione di tendenza che riporta l’indicatore in prossimità dei valori del periodo luglio/settembre 2009. Il calo della fiducia degli imprenditori edili calabresi è in controtendenza rispetto al dato medio del Mezzogiorno che, al contrario, resta stabile. Tale contrazione è ascrivibile al forte peggioramento dei giudizi sull’attività costruttiva delle imprese nel primo trimestre 2010.


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Sviluppo e Imprese - 5

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I consumatori nell’ambito territoriale, fiducia e andamento della spesa di Adelmo Greco Il clima di fiducia dei consumatori calabresi registra una battuta d’arresto rispetto all’andamento positivo osservato per ben 5 trimestri consecutivi. L’indice relativo al primo trimestre 2010 passa, infatti, da 107,1 a 101,9, con un andamento che risulta in linea con la flessione registrata nel Mezzogiorno complessivamente. Calano nettamente sia i giudizi (da -80 a -103) sia le previsioni (da -11 a -32) sulla situazione economica italiana; coerentemente, sono in peggioramento anche le aspettative sul mercato del lavoro, con le attese sulla disoccupazione per i successivi 12 mesi che passano da 86 a 101. Dopo il recupero registrato nel periodo ottobre/dicembre 2009, anche le opinioni sulla situazione economica della famiglia subiscono una nuova contrazione: il saldo relativo ai giudizi sugli ultimi 12 mesi scende da -46 a -53, quello relativo alle previsioni a breve termine cala da -7 a -9. Le valutazioni sulla situazione finan-

ziaria familiare restano, invece, stabili a -13, ma il saldo si mantiene al di sotto della sua media di lungo periodo. I giudizi espressi dai consumatori calabresi sulla convenienza attuale a risparmiare subiscono un peggioramento, ma il saldo, che passa da 176 a 156, si mantiene comunque su livelli superiori rispetto ai minimi toccati durante la fase peggiore della recessione. Le cause dell’elevata attitudine al risparmio sono probabilmente da attribuire al clima d’incertezza creatosi con la crisi economica. Le difficoltàche permangono sui bilanci familiari sono d’altra parte causa, probabilmente, del peggioramento delle previsioni di risparmio per i prossimi 12 mesi (il saldo passa da -71 a -76). Aumenta, infine, la convenienza all’acquisto di beni durevoli (da -108 a -85) in una situazione, quale quella attuale, che vede l’inflazione ai minimi, tassi di interesse bassi e la presenza di incentivi governativi all’acquisto di alcuni beni. * Dati Svimez


6 - Sviluppo e Imprese

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Case history: Innovazioni di successo Due storie di aziende leader del settore che hanno saputo innovare per affrontare i mercati di Alessio De Grano Molti credono che l’economia del Sud sia povera di progetti innovativi e di giovani che li possano portare avanti. Eppure non è così. Il tessuto imprenditoriale calabrese sta cambiando, e sta vivendo un’inversione di tendenza soprattutto sulla diversificazione di investimento e sui progetti ad elevata capacità innovativa. A guidare questo cambiamento sono un gruppo di giovani imprenditori calabresi, capaci di ristrutturare gli asset degli investimenti per portare avanti idee che non solo innovano, ma lanciano un chiaro messaggio di competenza e visione futura dei mercati. Tra gli esempi che potremmo portare in primo piano ci sono Francesco e Caterina D’urzo. Giovanissimi imprenditori che hanno ereditato la D’Urzo Domenico Distribuzione s.r.l., un’azienda che nel vibonese ha radici storiche. Fondata nel 1978 dal padre, Domenico, oggi affiancato nella gestione dai figli, l’azienda D’Urzo è stata ed è tuttora una delle principali imprese di distribuzione di materiale elettrico civile ed industriale, illuminazione ed illuminotecnica del Sud Italia. La società ha la sede legale nella Zona Industriale di Maierato in una nuova struttura di sua proprietà di 12.000 mq, interamente ristrutturata e at-

I magazzini a stoccaggio automatico della Callipo s.r.l.

trezzata per la vendita e lo stoccaggio dei materiali. Da qualche anno il gruppo ha aperto una nuova Business unit, la Helios Energia, composta da un team di professionisti che da tempo operano nel settore delle energie rinnovabili, investendo in ricerca e tecnologia per soluzioni di risparmio energetico all’avanguardia. La nuova divisione Helios ha già al suo attivo numerose realizzazioni con soluzioni che si rivolgono a privati, enti, aziende agricole ed in-

dustrie e presto farà investimenti all’estero su soluzioni innovative. Per quanto riguarda le innovazioni di settore, sempre nello stesso distretto industriale di Maierato, si trova un’altra azienda che ha un sistema unico in tutta la Calabria. Il "Gruppo Callipo" vanta ormai un’esperienza di oltre settanta anni nel settore edile, ed in modo specifico in quello dedicato ai prodotti siderurgici ed ai materiali per l’edilizia in genere, da circa un ventennio ha sviluppa-

to il settore dell’alluminio e degli accessori ad esso collegati, ed ha avviato un proprio impianto di verniciatura per serramenti in alluminio. Settanta anni impegnativi, sempre attenti alle continue problematiche che il lavoro pone quotidianamente, ma sopratutto costantemente pronti alle innovazioni che il settore propone. La sede attiale del Gruppo Callipo è situata nella zona industriale di Maierato (VV) con una superficie coperta di c.a. 20.000 mq, occupa circa 90 addetti ed è presente sul territorio con 10 collaboratori commerciali. Per un ulteriore salto di qualità l’azienda si dotato di un sistema di magazzino di stoccaggio automatico. Così da aumentare le già elevate prestazioni ottenibili in termini di utilizzazione superficiale dell’area adibita a stoccaggio intensivo. Oltretutto le maggiori potenzialità ricettive e di movimentazione rispetto ai sistemi di stoccaggio manuali rendono questi inovazioni indispensabili in determinati contesti industriali. Le soluzioni meccatroniche d’avanguardia hanno permesso all’azienda di divenire leader nel settore e i sistemi gestionali sviluppati internamente garantiscono il massimo della funzionalità per soddisfare il mercato, non solo regionale, ma nazionale e internazionale.


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Sviluppo e Imprese - 7

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Il comparto turistico: la Costa Azzurra un esempio da seguire L’anno 2009 è stato un anno di crisi per il turismo, ma, almeno così sembra, non per tutti. Il "Rapporto sul Turismo in Calabria 2010" ci offre una fotografia ottimistica, dove a fronte di un calo del 19,7% di turisti nel Mezzogiorno, la nostra regione risponde, secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Turistico, con un confortante - 0,9%. Niente a fronte dei numeri presentati recentemente dall’Istat, con un -9% per l’intero territorio italiano e cali generalizzati nei ricavi dei tour operator e delle agenzie di viaggio tra il 10 ed il 35 per cento. E’ un buon dato se si considera che dal 2005 al 2009 il flusso turistico in Calabria è cresciuto complessivamente del 7,9%. In più, oggi sono in corso i bandi per i finanziamenti degli alberghi e dei villaggi turistici al fine di un moro miglioramento qualitativo per uno stanziamento complessivo di 36 milioni di euro (sta inoltre per essere approvato il bando per gli stabilimenti balneari ed i lidi per 8 milioni di euro); sono

stati inoltre programmati finanziamenti di 24 milioni di euro per i Porti e di 28 milioni di euro per i Piani integrati territoriali (Pit). Risorse importanti che dovranno aiutare il settore a superare la crisi ed ampliare la stagione. I nodi critici del turismo in Calabria, e non solo, sono chiari a tutti: stagione troppo breve (solo due mesi), scarsa professionalità degli operatori del settore in particolare verso gli ospiti stranieri, basso livello infrastrutturale e dei servizi. Inoltre, i sistemi locali non sono capaci di fare sistema e marketing territoriale. Tutto questo è necessario per far crescere un settore che potrebbe riempire gli spazi vuoti lasciati dal settore industriale e dei servizi. Non basta dunque l’aiuto alle strutture se i camerieri e gli addetti alla reception non parlano il tedesco o l’inglese (almeno), se le strade franano, se l’acqua non è sempre cristallina e la qualità non è la parola d’ordine per tutti, dal bar all’edicola. I dati complessivamente positivi degli ultimi cinque

anni dimostrano il costante interesse che i viaggiatori hanno verso la Calabria, ancora capace di offrire paesaggi e natura incontaminati ed esperienze di ospitalità unica. Ma occorre imparare che, oltre alla semplice cortesia ed al sorriso, occorre anche e soprattutto offrire professionalità, puntualità e alti standard di servizio. La Calabria deve abbandonare un’idea di turismo in cui la dimensione selvaggia è sufficiente. Non basta più la spiaggia in-

cantata ed il fascino dell’antico. Servono servizi comparabili a sistemi turistici di eccellenza. La Costa Azzurra è un modello per competere nella sfida internazionale di attrazione dei flussi turistici mondiali. In caso contrario, nonostante i finanziamenti comunitari, la Calabria uscirà sconfitta nella competizione, compromettendo la crescita e le opportunità di occupazione in quella che rimane ancora la ricchezza inespressa della nostra regione.


8 - Catanzaro

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CATANZARO

Dove sta andando l’economia catanzarese? La disoccupazione del primo trimestre 2010 è tra le più alte d’Europa di Lorenzo Procopio

Anche in questo primo trimestre del 2010 la crisi economica che ha investito l’intera economia mondiale ha fatto sentire i propri effetti anche nella provincia di Catanzaro. Un importante indicatore per comprendere meglio la congiuntura nella provincia capoluogo di regione è rappresentato dal differenziale tra il numero di imprese che si sono iscritte e quelle che hanno provveduto alla cancellazione dal Registro delle Imprese. In questi primi tre mesi dell’anno, secondo i risultati ufficiali estrapolati dalla Camera di Commercio di Catanzaro (Fonte Infocamere), confermano che il numero delle imprese individuali che hanno provveduto a cancellare la propria posizione dal Registro delle Imprese è stato superiore a quello delle imprese che si sono iscritte. Infatti mentre il numero delle iscrizioni di ditte individuali è stato di 394 le imprese

Il numero delle iscrizioni di ditte individuali è stato di 394 le mprese cancellate dal Registro delle Imprese sono state 532 (dato aggiornato al 15/04/2010). Ciò significa che nella provincia di Catanzaro, soltanto in questo primo trimestre, il numero delle imprese che hanno cessato la propria attività supera di oltre cento unità quelle che si sono attivate cancellate dal Registro delle Imprese sono state 532 (dato aggiornato al 15/04/2010). Ciò significa che nella provincia di Catanzaro, soltanto in questo primo trimestre, il numero delle imprese che hanno cessato la propria attività supera di oltre cento unità quelle che si sono attivate, una cifra così alta che testimonia la gravità della situazione economica. Da un punto di vista prettamente storico, nella provincia di Catanzaro non si era mai registrato un risultato così negativo. Se si escludono i periodi bellici, nel corso del secolo scorso, soltanto nei primi anni 80, in concomitanza della recessione su scala mondiale, la provincia di Catanzaro ha fatto segnare una mortalità di imprese individuali come l’attuale.

Per quanto riguarda i dati relativi alle società in questo primo trimestre un aspetto apparentemente diverse, sintomo anche di una continuo cambiamento dimensionale delle imprese che operano nella nostra provincia. Nello stesso periodo considerato per le ditte individuali, sono state iscritte al Registro Imprese di Catanzaro 232 Società, in prevalenza di capitali come le Società a Responsabilità Limitata, mentre risultano essersi cancellate poco più di 186 imprese collettive. Il saldo attivo nel tasso di natalità delle società sembrerebbe superiore alle 46 unità; in realtà il risultato positivo deve parzialmente essere rivisitato alla luce delle nu-

merose società che nello stesso periodo sono state poste in scioglimento e liquidazione. Sempre la banca dati Infocamere ci informa che dal primo gennaio al 31 marzo 2010, sono state poste in scioglimento e liquidazione oltre 76 società, le quali, salvo un’improbabile revoca dello stato di liquidazione, saranno cancellate nei prossimi mesi. Rispetto ai dati relativi al 2009, questo primo trimestre del 2010, evidenzia come anche per le imprese collettive il numero di imprese cancellate o sciolte è superiore a quelle iscritte , ponendosi pertanto in linea con quanto già evidenziato per le ditte individuali. I dati relativi alla natalità/mor-

talità delle imprese ci dimostrano come l’economia catanzarese sia ben lontana dall’aver superato la fase più acuta della crisi economia. Una crisi che sta facendo sentire i suoi pesantissimi effetti anche da un punto di vista occupazionale. Cresce nella nostra provincia il tasso di disoccupazione e il lavoro precario e mal retribuito. Nel primo trimestre del 2010 la provincia di Catanzaro ha fatto registrare un tasso di disoccupazione tra i più alti d’Europa; la disoccupazione per la fascia di età compresa tra i 15 e 24 anni è arrivata al 15% al centro nord e al 35% al sud, con punte che arrivano il 40% per la Calabria.

Nel primo trimestre del 2010 la provincia di Catanzaro ha fatto registrare un tasso di disoccupazione tra i più alti d’Europa; la disoccupazione è arrivata al 15% al centro nord e al 35% al sud, con punte che arrivano il 40% per la Calabria


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Cosenza - 9

COSENZA I cosentini respirano aria pulita. Lo dice l’Arpacal Comune di Cosenza ed ArpaCal, l’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria, hanno presentato alla stampa il "Primo Rapporto sulla qualità dell’aria a Cosenza, relativo all’anno 2009. L’assessore alla mobilità Agostino Conforti - artefice dell’iniziativa che ha coinvolto anche il collega Roberto D’Alessandro, delegato all’Ambiente - ha opportunamente evidenziato che «l’occasione sancisce una forma di partenariato stabile tra Comune ed ArpaCal che, dopo questi primi rilevamenti con centraline fisse, sta già continuando e andrà avanti con il monitoraggio attraverso mezzo mobile su sei "obiettivi sensibili" individuati in p.zza Fera, p.zza Zumbini, p.zza Autolinee, p.zza 11 Settembre, p.zza Riforma e p.zza dei Bruzi». Questa prima ricognizione è stata effettuata con due cabine di monitoraggio fisse - una in prossimità della Città dei Ragazzi e l’altra presso lo svincolo sud dell’Autostrada Sa-Rc - che, installate tra gennaio e febbraio del 2009, hanno misurato costantemente, da marzo sino a dicembre dell’anno scorso, la qualità dell’aria. A riferire i dati la dirigente responsabile del servizio tematico Aria di ArpaCal, Claudia Tuoto la quale, ha affermato che «la qualità dell’aria a Cosenza è buona, non c’è stato superamento delle soglie normative, fatta eccezione per un leggero superamento del Pm10, ovvero il livello meno dannoso delle polveri sottili, nella zona dello svincolo autostradale. Non si fa fatica ad attribuirlo, sì ad una maggiore densità di traffico, ma anche alla presenza in prossimità di diversi cantieri edili». Illuminanti anche le fasce orarie di maggiore inquinamento: al mattino, dalle 8 alle 10, e la sera dalle 18 alle 20, che significa nei momenti della giornata di maggiore flusso di macchine in entrata ed in uscita. «Dal 29 marzo - ha ribaditoTuoto - è iniziata la campagna di rilevamenti con mezzo mobile, partendo da p.zza 11 Settembre dove possiamo già dire che la concentrazione di polveri sottili è davvero bassissima». Per l’assessore Conforti «queste occasioni di monitoraggio debbono essere viste anche come cartina di tornasole dell’efficacia degli interventi posti in essere dall’Amministrazione in termini di mobilità.

La Camera di commercio di Cosenza trionfa al Vinitaly. Ottima vetrina per gli imprenditori Si è conclusa con un bilancio positivo la presenza delle aziende del cosentino al tradizionale appuntamento con la manifestazione veronese di Cesare Giraldi

Si è conclusa con un bilancio positivo la presenza al Vinitaly delle Camere di Commercio di Cosenza e Reggio finalizzata a mettere in luce le qualità enogastronomiche delle terre calabresi. Nel corso dei cinque giorni dell’esposizione sono stati posti in primo piano, bianchi, rosati, rossi e passiti nostrani, ma non solo. «I successi conclamati e le sicure promesse della "Cantina Calabria" recita una nota - sono stati accompagnati nell’imponente area fieristica scaligera da fragranti extravergini, conserve alimentari, tipicità dolciarie, golosità al bergamotto, ai fichi e alla liquirizia, dalla dispensa Calabria, insomma, con le sue eccellenze più ghiotte e genuine». A portare "il buono" della Calabria sono state le Camere di Commercio di Cosenza e Reggio. Da giovedì 8 a lunedì 12 aprile, hanno messo in vetrina nei padiglioni del Vinitaly, del Sol (il Salone dell’extravergine) e di AgriFood (lo spazio consacrato all’agroalimentare), sessanta aziende e centinaia di prodotti da apprezzare. Con un programma fitto d’impegni, messo a punto in collaborazione dell’Associazione sommelier Ais-Calabria, hanno proposto degustazioni guidate, workshop, banchi

d’assaggio, approfondimenti, confronti, talk-show, laboratori del gusto, incontri e "test and buy" con esperti e giornalisti del settore, specialisti e buyer. L’enogastronomia delle province di Reggio e Cosenza ha trovato, così, a Verona una ribalta d’eccezione. Il successo della missione lo conferma il commento, più che mai positivo, di Giuseppe Gaglioti, presidente della Camera di Commercio di Cosenza: «Vetrina importantissima, il Vinitaly per i nostri produttori - ha sostenuto Gaglioti un appuntamento al quale non possono assolutamente mancare l’enologia, l’enogastronomia e l’agroalimentare che vogliono farsi spazio sul mercato e conquistare apprezzamenti e consensi degli esperti». «Ho espresso a Verona ai nostri associati ed ai dirigenti e funzionari delle Camere di Commercio di Cosenza e Reggio - ha aggiunto - l’augurio che la presenza in questa importantissima rassegna sancisca un definitivo risveglio della Calabria vinicola ed enogastronomica, per troppo tempo bella addormentata del panorama italiano. È necessario che l’immagine del nostro vino, del nostro extravergine e dell’intero comparto agroalimentare d’eccellenza si riposizioni nell’ambito non solo meridionale. Noi abbiamo un know-how

in materia che è, direi, nel dna camerale e perciò intendiamo avviare un confronto tutto positivo ma serrato con i nuovi vertici della Regione per poter mettere questo patrimonio di conoscenze e di esperienze a disposizione della Calabria». Dal canto suo, anche Lucio Dattola, presidente della Camera di Commercio reggina, ha manifestato il suo compiacimento: «Siamo convinti che l’intuizione delle nostre due Camere di Commercio di rappresentare il territorio e le sue peculiarità sia la sola strada percorribile per affrontare la sfida del mercato. Abbiamo tesori da far conoscere».

L’enogastronomia della provincia di Cosenza ha trovato, a Verona una ribalta d’eccezione. Una vetrina importantissima, il Vinitaly per i nostri produttori ha sostenuto Giuseppe Gaglioti, presidente della Camera di Commercio di Cosenza. «Un appuntamento al quale non possono assolutamente mancare l’enologia, l’enogastronomia e l’agroalimentare» ha concluso


10 - Crotone

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CROTONE

«C’è piano rifiuti, serve attuazione Crotone è uno dei siti più inquinati» ROMA - «Crotone è uno dei siti più inquinati di tutta la nazione». A dirlo è stata il Ministro Prestigiacomo. «Il coordinamento del ministero dell’Ambiente sui piani di gestione dei rifiuti delle Regioni esiste, ma le emergenze a livello territoriale sono quasi sempre causate dalla mancata attuazione della normativa nazionale. Di fronte alle emergenze non sembrerebbero mancare le leggi, ma atti di attuazione a livello locale». II ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, in audizione alla Commissione parlamentare d’inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti, ha ricordato come il parlamento abbia recentemente approvato la cabina regia al fine di superare il mero ruolo di coordinamento del ministero dell’Ambiente per avviare una collaborazione con quello dell’Economia. Gli illeciti sullo smaltimento dei rifiuti «non mancano, con reati che oscillano dal disastro ambientale, alla mancata bonifica, e all’inquinamento. Anche la criminalità organizzata è presente come infiltrazione in tutti i territori». A preoccupare sono anche i

Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo in audizione alla Commissione parlamentare: «Gli illeciti sullo smaltimento dei rifiuti non mancano, con reati che oscillano dal disastro ambientale alla mancata bonifica»

tempi troppo lunghi per le bonifiche. «Occorre - a giudizio del ministro una semplificazione della normativa sulle bonifiche, basti pensare che in un sito di interesse nazionale come Porto Marghera siano oltre 200 i soggetti interessati». Questa la fotografia fornita dal ministro in tema di rifiuti nelle aree più emblematiche del Paese: Crotone: su questa bonifica, ha annunciato Prestigiacomo, finalmente sottoscritto l’accordo di programma per «quello che é - ha detto il

ministro - uno dei siti più inquinati d’Italia». Campania: il 2010, ha detto il ministro, «rappresenta davvero un traguardo importante per la fine della parte emergenziale che ha interessato per 15 anni la regione; inizia fase altrettanto delicata e importante di rientro del regime ordinario; avviato dunque stato virtuoso e tempi certi per il collaudo degli impianti che va fatto entro il 30 giugno». Il dato politico è «l’uscita formale dalle emergenze dopo 15 anni». Mentre i dati forniti

dalla Protezione civile confermano che c’è una riduzione dei rifiuti da 2,6 milioni a 2 tonnellate. Questi dati, ha commentato Prestigiacomo, «rappresentano la migliore risposta alla Ue che aveva condannato l’Italia per una emergenza poisuperata da questo governo». Sicilia: «Situazione più complicata - ha detto Prestigiacomo - avendo il Piano puntato sull’incenerimento. Con la mancata realizzazione dei 4 impianti, la Regione deve prendere immediatamente una decisione, altrimenti si rischia il collasso delle discariche. Se la Regione non è in grado di fare delle scelte - ha aggiunto il ministro - chieda intervento straordinario». Anche il Parlamento, secondo il ministro, «deve riflettere su questi segnali annunciati; in Sicilia c’é un problema di Ato, ben 27, esagerato e sproporzionato. Pensiamo a un modello normativo della Regione Siciliana diverso - ha detto - da quello degli Ato, ma che sia di indirizzo per le altre Regioni». Lazio: « I problemi della discarica di Malagrottapotrebbero essere risolti - ha affermato il ministro - dalla centrale Enel di Civitavecchia che potrà anche bruciare rifiuti e trasformarli,come avvenuto a Venezia nella centrale di Fusine che ha risolto ilproblema, in accordo con le comunità locali che ancora ci ringraziano».Dunque secondo il Ministro all’Ambiente esiste un piano nazionale ma la realtà il problema starebbe nel fatto che le Regioni non attuano bene le norme previste dal Governo nazionale. Per il Ministro Prestigiacomola città di Crotone è tra le emergenze a livello nazionale.

Accesso al credito più facile per le microimprese di Crotone CROTONE - Da oggi il credito è più facile per le microimprese. E questo grazie a un’interessante iniziativa avviata dalla Camera di Commercio di Crotone che è stata illustrata in una conferenza stampa presso la sede dell’organizzazione camerale. «La Camera di Commercio di Crotone al fine di sostenere il sistema produttivo in questo periodo di crisi economica - ha spiegato il Presidente della Camera di commercio di Crotone Fortunato Roberto Salerno - ha partecipato con il proprio progetto "Contributi in conto interessi su micro finanziamenti a favore di microimprese" all’iniziativa straordinaria del sistema camerale di cui all’Accordo di

Programma, sottoscritto il 1° luglio 2009 (in attuazione dell’art. 7, comma 3, del Decreto Interministeriale del 30 aprile u.s. sul diritto annuale 2010), tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Unioncamere». Le microimprese avranno cosi maggiore possibilità di movimento grazie all’agevolazione per l’accesso al credito bancario prevista dal progetto attraverso un intervento straordinario per l’erogazione di contributi in conto interessi a valere su operazioni di finanziamento concesse da istituti bancari di cui al Titolo II del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. «Siamo certi - continua Salerno - che l’iniziativa sia di grande interesse e ci auguriamo che entro il 30 giugno, termine ultimo di presen-

tazione delle domande presso l’Ente camerale, siano pervenute tante richieste». Le modalità di presentazione delle domande sono state illustrate dal Segretario generale dell’Ente Donatella Romeo: «Stiamo stipulando le convenzioni con gli istituti di credito interessati e già abbiamo avuto alcune adesioni di massima dalle principali banche del territorio». L’impresa per usufruire dell’iniziativa dovrà recarsi presso questi istituti convenzionati e ottenere un finanziamento con le caratteristiche previste dal bando relativamente alla forma (prestito chirografario, senza garanzie reali), importo (fino ad un massimo di 30.000 euro), durata (3 anni senza preammortamento), rimborso, tasso fisso, destinazione; inol-

tre, il prestito dovrà prevedere l’assenza di spese di istruttoria e avvio della pratica nonché l’assenza di spese per estinzione anticipata se effettuata dopo un anno dalla concessione. «Una volta ottenuto il prestito, - conclude Romeo - l’imprenditore potrà presentare domanda presso la Camera di commercio che, verificata l’iscrizione al Registro delle imprese di Crotone della sede principale dell’azienda e la regolarità del pagamento, procederà ad erogare il contributo pari al totale degli interessi gravanti. L’impresa avrà la possibilità di accedere ad un finanziamento per un triennio, senza aggravi». G.T.


Reggio Calabria - 11

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REGGIO CALABRIA Camera di commercio di Reggio: eccellenze alimentari in Francia

REGGIO CALABRIA - Prosegue l’azione della Camera di commercio di Reggio Calabria, per favorire e sostenere i processi di internazionalizzazione dell’economia locale. L’organizzazione camerale reggina infatti in collaborazione con la Camera di commercio italiana per la Francia di Marsiglia, vedrà impegnato il circuito "Il Ristorante" a promuovere le tipicità agroalimentari del territorio della provincia di Reggio Calabria. La Direzione Acquisti del circuito francese ha manifestato, infatti, l’intenzione di procedere alla selezione di alcuni prodotti alimentari tipici del territorio della provincia di Reggio Calabria, da inserire nella campagna promo-commerciale presso i suoi punti di ristorazione e commercializzazione, da realizzare nei mesi di settembre e ottobre 2010. Il programma condiviso con lo stesso circuito prevede la promozione e nel settore ristorativo e del dettaglio alimentare identificato in alcune "boutiques" della stessa catena, adiacenti ai ristoranti. Per quanto attiene la ristorazione, il "Il Ristorante" ha previsto di inserire nella propria offerta una/due ricette (stabilite dalle loro èquipes culinarie) a base di prodotti reggini, mentre nelle boutiques è richiesto l’inserimento di prodotti in formati idonei anche in termini di immagine e quantità. I prodotti che formeranno oggetto di preventiva selezione sono stati individuati prioritariamente in: vini, salse da condimento, sottolio (verdure, pesce e salumi), formaggio stagionato. G.T

Caffè Mauro, da Reggio Calabria alla conquista di New York City A due anni dal cambio di assetto societario, il Caffè Mauro si rilancia sul mercato: fonda l’Accademia del caffè, apre nuovi concept bar (il primo a Manhattan) e ridisegna brand image e comunicazione REGGIO CALABRIA - La Mauro Demetrio Spa, meglio conosciuta come Caffè Mauro, è una società per azioni nata nel 1949 a Reggio Calabria dalle ceneri dell’azienda di famiglia di Demetrio Mauro fondata nel 1905 - che importava il caffè per via marittima dalle colonie africane. Oggi, l’eredità del Caffè Mauro è passata, almeno per il 60%, alla holding Independent Investments guidata da Fabrizio Capua, che a sua volta ha affidato alla Action Brand di Fabio Albanese la ridefinizione delle strategie globali a supporto del rilancio del brand calabrese, demandando inoltre alla KleinRusso lo sviluppo della brand image e della comunicazione. Tale aria di rinnovamento è sicuramente giustificata da un mercato in crescita, che stima l’indotto in 1 miliardo di euro, pari a 264.000 tonellate di prodotto. All’interno di questo panorama l’obiettivo dell’azienda Caffè Mauro è quello di raddoppiare la produzione nei prossimi tre anni portandola a 6 milioni di chili, facendo dunque lievitare il fatturato dagli attuali 17 a 35 milioni di euro entro il

2011. Le strategie aziendali inoltre prevedono l’internazionalizzazione del marchio; tale volontà viene supportata dai dati forniti dal Comitato italiano caffè, nei quali si evidenzia come l’Italia si posizioni al secondo posto per l’esportazione del caffè dietro solo alla Germania, sfiorando i due milioni di sacchi. Gli sbocchi più importanti per l’esportazione di caffè torrefatto italiano sono quelli comunitari, che assorbono oltre il 75% delle esportazioni, in particolar modo Francia e Germania, a seguire quelli mondiali degli Stati Uniti e dell’Australia. Significativa è anche l’espansione in mercati quali quelli dei Balcani e dell’Europa orientale. Se la soddisfazione del cliente è, alla fine della fiera, l’obiettivo da perseguire, il nuovo Caffè Mauro ha pensato bene di guardare a un mercato che ha grande esperienza nell’export come quello del vino, mercato caratterizzato da una tendenza a far conoscere al consumatore finale ogni dettaglio del prodotto che andrà ad acquistare.

Da tale considerazione prende avvio l’iniziativa che vede Caffè Mauro impegnato nella fondazione di un’Accademia del caffè rivolta proprio agli operatori del settore. Nella genesi dell’accademia, l’idea è forse quella di mettersi al passo con un’altro celebre "ateneo" del caffè: quell’Università del caffè Illy che ha permesso all’azienda triestina di realizzare all’estero quasi metà del suo fatturato annuo. Gli Illy caffè sono dei veri e propri atelier del gusto che sono riusciti a ricreare la cultura dell’espresso persino a Pechino. L’apertura di un concept bar Mauro a Manhattan entro l’anno dunque sarà probabilmente il punto di avvio per una campagna di restyling del brand che potrebbe portare, come nel caso di Illy, a stringere legami con colossi come... Coca Cola. Se non vi sembra sia possibile capirne il perché, provate a fare una ricerca in rete digitando "Illissimo". Danilo Desiderato


12 - Vibo Valentia

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VIBO VALENTIA

CCIAA, un bando per le fonti energetiche rinnovabili Attivo il programma di incentivazioni finanziarie e operative per l’impiego di energia rinnovabile nei processi produttivi agricoli di Alessio De Grano

La Camera di Commercio di Vibo Valentia si attiva a favore del comparto agricolo del territorio favorendo innovazione e soluzioni utili a determinare economie nei costi di gestione aziendale. L’Ente camerale, con un progetto dal budget complessivo di 115 mila euro, ha previsto un programma di incentivazioni finanziarie e operative per le imprese agricole e forestali della provincia mirato a sostenere gli investimenti per l’integrazione nei processi aziendali di impianti generatori di energia rinnovabile, con particolare riferimento al fotovoltaico e all’attivazione di piccoli impianti eolici e di produzione di bioenergia. A tal fine il progetto prevede, innanzitutto, di agevolare l’accesso al credito con l’abbattimento del tasso di interesse sui finanziamenti concessi dagli istituti bancari; poi un’attività di affiancamento e di accompagnamento delle aziende attraverso la realizzazione di uno piano integrato tecnico-finanziario di investimento e di gestione per l’attivazione in rete di serre fotovoltaiche, impianti eolici minori e di produzione di bioenergia e per l’integrazione reddituale e produttiva tra le aziende agro-forestali della provincia di Vibo Valentia; l’attivazione di un servizio di informazione ed assistenza operativa alle aziende; la formazione e il coordinamento di un gruppo di investimento per la realizzazione della rete congiunta di impianti di energia rinnovabile e per l’organizzazione del supporto a valle e a monte nella fase di investimento e di gestione. L’intervento della Camera di Commercio si fonda sul presupposto che esistono oggi ancora alcuni vincoli finanziari ed organizzativi che impediscono alla piccola azienda agricola di attivare questi percorsi innovativi.

Il Commissario Michele Lico e Il segretario generale Bruno Calvetta

Il costo ancora elevato degli impianti ed il fatto che solo conseguendo economie di scala e di scopo è possibile arrivare a definire favorevoli condizioni contrattuali con i fornitori di tali impianti e con i soggetti finanziatori (sistema bancario in particolare) rende opportuno provare a sperimentare percorsi di aggregazione e di cooperazione tra aziende agricole utilizzando forme organizzative già applicati in altre situazioni come può essere il gruppo di investimento. "Si tratta allora -dice il Commissario della Camera di Commercio Michele Lico- di definire una domanda aggregata di impianti che consente da una parte al fornitore e dall’altra al finanziatore di ridurre il costo di investimento e di finanziamento dello stesso e di offrire all’azienda agricola, che integra l’impianto azien-

dale con fonti di energia rinnovabile l’organizzazione strutturata dell’investimento fino alla della vendita del prodotto finale. Con questo intervento si dà la possibilità alle aziende di conseguire una maggiore efficienza in termini di risparmio energetico connesso all’utilizzazione delle fonti di energia alternativa, anche come forma di integrazione reddituale funzionale al consolidamento aziendale e ad incentivare investimenti di sviluppo" Il Segretario Generale dell’Ente Camerale Bruno Calvetta ha già avviato le procedure per rendere operativo il progetto e a breve verrà, dunque, pubblicato l’avviso pubblico che consentirà alle aziende di accedere agli incentivi finanziari e operativi previsti per l’investimento. E’ inoltre on-line il bando relativo

alla possibilità di concorrere nell’ambito delle iniziative di sviluppo del turismo che la Camera di commercio ha realizzato nel 2009, in particolrae il Portale www.vibovagando.it, che promuove tutti i fattori di attrattività della provincia di Vibo Valentia dal punto di vista turistico, quale vero e proprio strumento di marketing territoriale. Per elevarne i contenuti multimediali, l’ente camerale intende proiettare il Portale verso la sua evoluzione tecnologica, implementando le gallerie fotografiche a più alta definizione ed introducendo nello stesso supporti video rispondenti alle più moderne tecniche della comunicazione visiva. Nel sito della CCIAA si troveranno tutti i materiali per potersi informare e partecipare

«Si tratta allora -dice il Commissario della Camera di Commercio Michele Lico- di definire una domanda aggregata di impianti che consente da una parte al fornitore e dall’altra al finanziatore di ridurre il costo di investimento e di finanziamento dello stesso e di offrire all’azienda agricola, che integra l’impianto aziendale con fonti di energia rinnovabile l’organizzazione strutturata dell’investimento fino alla della vendita del prodotto finale»


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Opportunità - 13

OPPORTUNITà

Fotovoltaico, opportunità per Pmi Bcc Mediocrati stanzia 10 milioni Finora sono stati finanziati 93 progetti per un importo erogato di 5.066.49 euro Le richieste riguardano soprattutto impianti familiari con un costo di 54 mila euro

RENDE - Il fotovoltaico non è solo una ottima opportunità per le imprese, magari quelle più grandi che hanno interessi globalizzati. Può esserlo anche per le piccole imprese e, soprattutto, per le famiglie. Sulla scia del consenso registrato finora, la Bcc Mediocrati moltiplica il plafond per il finanziamento degli investimenti in energie alternative. Si passa, così, in poco più di tre anni, da un primo stanziamento di 2 milioni ad un plafond di 10 milioni di euro. L’impegno della Bcc Mediocrati ha portato, finora, al finanziamento di 93 progetti per un importo erogato di 5.066.49 euro, che rappresenta circa il 60% dell’ottimo risultato fin qui raggiunto dalle Bcc regionali

Il finanziamento avrà durata massima di 20 anni (fido di c/c per fase di realizzazione fino a 2 anni, e poi mutualizzazione dell’esposizione a tasso Euribor 6m +1,5%)

che, con un finanziamento complessivo di 7,9 milioni, fa della Calabria la quarta regione d’Italia dietro a Toscana, Lombardia e Marche. I dati sono stati comunicati nelle scorse settimane dai vertici di Federcasse e di Legambiente in una audizione al Senato, nel corso della quale sono stati illustrati i risultati fin qui conseguiti a seguito della convenzione sottoscritta dalle Bcc per favorire e incentivare la diffusione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili. Le richieste presentate finora alla nostra Banca riguardano esclusivamente impianti fotovoltaici, di natura prevalentemente familiare e con un importo medio di 54 mila euro. «Quando firmammo la convenzione con Legambiente - dice il presidente della Bcc Mediocrati Paldino avevamo ben chiaro il tipo di sviluppo a cui vogliamo lavorare, rispettoso dell’ambiente e con una logica di sostenibilità. La stessa idea cooperativa ci porta a considerare utile ogni piccolo apporto, soprattutto se legato ad una presa di coscienza sulla necessità di preservare il territorio dagli effetti nefasti dell’inquinamento». Sulla base della convenzione con Legambiente gli interventi finanziabili possono riguardare l’installazione di impianti a fonte energetica rinnovabile (fotovoltaico, solare termico, biomasse, minieolico, geotermico a

bassa entalpia, miniidroelettrico, ecc.) e interventi di efficienza energetica, di cui possono beneficiare i privati, le aziende, gli enti pubblici, le associazioni e i condomini, per un importo finanziabile massimo di 200mila euro (100% dell’importo), Iva compresa, con rimborso rateale. La concessione avverrà sulla base della documentazione reddituale del cliente e del progetto tecnico, sul quale Legambiente rilascerà un parere di fattibilità. Il finanziamento avrà una durata massima di 20 anni (fido di c/c per la fase di realizzazione - fino a 2 anni e poi mutualizzazione dell’esposizione al tasso Euribor 6m+1,5%). Ettore Zonno

Sulla base della convenzione con Legambiente gli interventi finanziabili possono riguardare l’installazione di impianti a fonte energetica rinnovabile e interventi di efficienza energetica

Dalla Regione un milione di euro per le imprese calabresi che vogliono promuoversi CATANZARO — «Un’occasione importante per uscire fuori dai confini regionali e approcciare un mercato che la nostra piccola e media impresa spesso non ha gli strumenti per avvicinare». UnionServizi Calabria, costola di Confapi, (Confederazione italiana piccola e media industria), invita tutte le imprese del territorio regionale ad approfittare del Bando per la concessione di voucher per la partecipazione a manifestazioni fieristiche in Italia e all’estero pubblicato dalla Regione sul Bollettino ufficiale regionale. Le risorse finanziarie pubbliche complessivamente disponibili per la concessione di contributi ammontano ad un milione di euro, ulteriormente integrabili con fondi aggiuntivi, nel caso in cui fossero disponibili. Possono presentare domanda le imprese (comma 1 del Regolamento (Ce) n. 800/2008 della Commissione), ubicate nell’intero territorio regionale, regolarmente iscritte al registro delle imprese, che esercitino un’attività economica indicata come prevalente nei settori indicati. I costi ammissibili per la partecipazione a fiere o mostre devono corrispondere ai costi sostenuti in occasione della partecipazione di una singola impresa ad una delle fiere indicate nell’Allegato A del bando. Sono considerate ammissibili le spese relative a: quota di partecipazione alla manifestazione; affitto area espositiva; spese di noleggio e allestimento dello stand; trasporto dei materiali esposti in fiera compresa assicurazione; acquisizione servizi di interpretariato e traduzione; realizzazione di materiale pubblicitario e promozionale in lingua estera specifico per lapartecipazione alla fiera/mostra. Non sono ammissibili in ogni caso: le spese per le quali si è già usufruito di altra agevolazione pubblica; l’Iva, le imposte e tasse; spese di rappresentanza, spese di viaggio, vitto e alloggio; spese di personale. Gli aiuti sono concessi nella forma del contributo in conto capitale, nel limite massimo di finanziamento per ogni singola iniziativa pari al 50% delle spese sostenute e ammissibili. ll limite massimo di contribuzione per ogni singola impresa è pari a 10mila euro. Le fiere per le quali verrà assegnato il voucher sono quelle previste ed espletate dalla data di pubblicazione del bando sul Burc. La richiesta di voucher dovrà essere presentata, a partire dal 30° giorno successivo alla pubblicazione del Bando, scaricando l’apposita modulistica online accessibile sui siti internet della Regione e su sprintcalabria.it. L’assegnazione del voucher avviene con procedura automatica a sportello che prevede la verifica dei requisiti dichiarati nella domanda di agevolazione e l’assegnazione del voucher secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. EZO


14 - Lavoro

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LAVORO La senatrice Bianchi preme per «la riapertura di un tavolo nazionale sulla vertenza dei lavoratori della ex Sasol» CROTONE «Il tavolo nazionale presso il ministero alle Attività produttive sulla vertenza ex Sasol si riaprirà il prossimo 28 aprile». Ad annunciarlo è il vicepresidente dei senatori Udc, Dorina Bianchi. La senatrice Bianchi da settimane è «impegnata - è scritto in una nota - nella risoluzione della vertenza dei lavoratori ex Sasol, promuovendo già un primo incontro che si è tenuto a Roma lo scorso marzo e indirizzando al ministro Scajola un’interrogazione parlamentare sull’apertura di un tavolo nazionale per la risoluzione della crisi dello stabilimento, che coinvolga istituzioni nazionali e locali, parti sociali e l’impresa stessa». Bianchi ha infine evidenziato che «più che mai, in questo momento, serve una certezza per i lavoratori e le loro famiglie, che da mesi attendono uno spiraglio per il loro futuro lavorativo. Io sono vicina a queste persone - ha concluso la senatrice calabrese dell’Unione democratici di centro - e mi auguro che il prossimo 28 aprile l’incontro possa produrre risposte utili per risolvere definitivamente il problema». La situazione alla ex Sasol, che con la nuova proprietà di Roberto Spaggiari si è trasformata in Kroton Gres 2000 Industrie Ceramiche srl, rappresenta, infatti, una delle tante vertenze irrisolte sul fronte occupazionale calabrese, con circa 60 lavoratori che da mesi non percepiscono gli stipendi arretrati.

Regione, la Giunta elabora una nuova proposta di legge per gli ex Lsu e Lpu CATANZARO L’assessore regionale al Personale, Domenico Tallini, informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta, che, nel corso della riunione dell’esecutivo, «ha presentato una dettagliata informativa relativamente all’impugnativa del Consiglio dei ministri avverso la legge regionale 8 del 2010 limitatamente alle norme che riguardano lo stato giuridico dei lavoratori stabilizzati del bacino Lsu-Lpu». Il Consiglio dei ministri, infatti, su proposta del ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ha impugnato la legge regionale perché giudicata illegittima, ritenendo «censurabili alcune norme in materia di personale» in quanto prevedono stabilizzazioni di lavoratori, ovvero progressione di carriera mediante selezione interna, dispongono la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato o l’assunzione a tempo indeterminato di alcune tipologie di lavoratori, trasformano i contratti part-time del personale ex Lsu/Lpu in rapporti lavoro full-time, prorogano la validità delle graduatorie già esaurite di concorsi pregressi. Sulla base della relazione dell’assessore Tallini, è specificato nel comunicato dell’Ufficio stampa della Regione Calabria, la Giunta ha ribadito la volontà di «non trascurare la posizione dei 354 ex Lpu-Lsu» e, allo stesso tempo, ha avanzato l’intenzione di attribuire ai lavoratori interessati «il riconoscimento delle 36 ore settimanali». Tale riconoscimento, sottolinea anco-

ra il comunicato della Giunta calabrese, sarà garantito attraverso «una nuova proposta di legge con la quale si possa anche rispondere, indirettamente, ai quesiti e alle diverse interpretazioni della normativa contenute nel ricorso del Governo». L’assessore Tallini ha anche dato disposizione agli uffici dell’Assessorato affinché vengano predisposti e fatti firmare i contratti di lavoro a tempo indeterminato per i «cento giovani laureati». Con l’informativa di Tallini, la Giunta calabrese intende seguire la linea di confermare il riconoscimento delle 36 ore ai lavoratori, ma sarà formulata una nuova proposta di legge per dare risposte convincenti ai quesiti posti dal Governo nazionale in modo da varare un nuovo provvedimento che non rischi di essere bocciato.

L’Ufficio stampa della Giunta regionale informa che l’assessore regionale al Personale Domenico Tallini ha presentato una dettagliata informativa in risposta all’impugnazione Intanto la Federazione nazionale RdB Pubblico impiego ha chiesto sulla questione un incontro urgente al ministro Fitto e al presidente Scopelliti, e ha indetto «già da ora la mobilitazione generale», valutando in queste ore le prime iniziative di lotta da mettere in campo. Vania Notaro

Con la relazione dell’assessore Tallini la Giunta intende ribadire la volontà di «non trascurare la posizione dei 354 ex Lpu-Lsu» e ha avanzato l’intenzione di attribuire «il riconoscimento delle 36 ore settimanali»


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COMMERCIO Crotone: denominazione comunale a tutela dei prodotti

CROTONE - Importante incontro di coordinamento svolto presso la Camera di commercio di Crotone tra sindaci della provincia crotonese ed alle associazioni di categoria del settore agricolo finalizzato a promuovere lo strumento della Denominazione comunale. «È uno strumento che ci consentirà di valorizzare le risorse agroalimentari tipiche, di cui il nostro territorio è particolarmente ricco» Così ha spiegato il presidente della Camera di commercio di Crotone Fortunato Roberto Salerno secondo il quale occorre trovare «un piano di lavoro comune per individuare un gruppo di prodotti che saranno riconosciuti con un’unica identificazione, un vero e proprio ‘pacchetto’ di prodotti rigorosamente crotonesi da poter proporre a livello nazionale ed internazionale». Nel corso dell’incontro sono emersi i punti fermi legati all’introduzione della la De.co. fra i quali la cultura radicata intorno alle fasi di elaborazione e lavorazione del prodotto a Denominazione comunale, e la trasparenza sull’origine della materia prima, la valorizzazione della filiera corta e dell’intero patrimonio storico-culturale del territorio. Presente anche il presidente nazionale Associazione nazionale per la De. co., Riccardo Lagorio secondo il quale i prodotti tradizionali elaborati su piccola scala o su scala non industriale sono caratterizzati dall’assenza di un adeguato strumento idoneo di valorizzazione che salvi gli interessi dei produttori con la non replicabilità del prodotto al di fuori dal territorio. «Siamo certi che la valorizzazione delle produzioni tipiche del nostro territorio conclude Salerno - recherà benefici non soltanto ai prodotti interessati ma all’intera economia crotonese» G.T

Lucio Datola

Tre progetti per rendere le imprese internazionali L’iniziativa è della Camera di commercio di Reggio Calabria con la creazione dei bandi "Export & Innovation Promoter", "Internazionalizzazione imprese 2010", "Programma promo-commerciale delle eccellenze alimentari reggine in Francia" REGGIO CALABRIA - Tre progetti per l’internazionalizzazione delle imprese reggine. L’iniziativa è della Camera di Commercio di Reggio Calabria che ha predisposto tre diversi bandi: "Export & Innovation Promoter", "Internazionalizzazione imprese 2010", "Programma promo - commerciale delle eccellenze alimentari reggine in Francia". Un’importante iniziativa in sostanza che andrà a influire positivamente sullo sviluppo delle imprese territoriali e farle cosi uscire dal periodi di duro di crisi che sta ivestendo l’imprenditoria della Calabria. I bandi sono stati presentati ieri mattina dal presidente dell’Ente Camerale Lucio Datola, nel corso di una conferenza stampa. L’imprenditoria reggina guarda al di là della crisi partendo - come sottolinea Dattola - dai "positivi riscontri delle diverse iniziative di incoming realizzate in questi ultimi anni con importatori dei principali mercati europei che hanno dimostrato come la validità delle aziende reggine e la qualità dei nostri prodotti, se opportunamente veicolata, possa risultare competitiva ed interessante sui mercati esteri, superando il deficit comunicativo costituito da un’informazione focalizzata spesso su eventi negati-

vi. Questo percorso - ha sottolineato il Presidente - vede la Camera impegnata su diversi fronti, sempre affiancata dai migliori expertises a livello nazionale, per garantire alle aziende locali il trasferimento delle migliori prassi ed il migliore livello di assistenza". Tre i livelli di opportunità che vengono fornite dai bandi alle imprese della provincia reggina. Sul versante dell’assistenza specialistica "Export & Innovation promoter" attiverà un percorso di assistenza altamente qualificata in grado di accrescerne la competitività aziendale e generare nuova occupazione.Per il percorso export saranno coinvolte tre imprese ed altrettanti laureati. Altra opportunità che l’iniziativa offre si attesta sul piano della contribuzione finanziaria. Il bando "Promozione ed internazionalizzazione delle imprese reggine", infatti, è in grado di offrire agevolazioni per la partecipazione a fiere italiane ed estere, per la ricerca di contatti e partner commerciali esteri e promuovere i prodotti presso strutture commerciali oltre i confini nazionali. Un altro importante aspetto offerto dall’iniziativa è quello promozionale. Il programma "Promo - Commer-

ciale", infatti, sarà in grado di garantire, nei mesi di settembre e ottobre di quest’anno, l’inserimento di una selezione di prodotti tipici reggini nei menù e nelle boutique di un importante circuito ristorativo francese che Oltralpe dispone di sette punti di commercializzazione e ristorazione. La realizzazione dei progetti godrà del contributo del circuito camerale italiano e dalle sue articolazioni estere. Un’iniziativa quindi quella dei tre bandi della Camera di commercio reggina che dara cosi la possibilità alle imprese non solo di svilupparsi a livello regionale e nazionale ma anche di farsi vetrina per l’intero territorio calabrese ache oltre i confini italiani. E l’Ente guidato da Lucio Dattola, inoltre, ha indetto una selezione pubblica per individuare la banca partner del progetto "Credito e sviluppo". Per proporre linee di credito che agevolino il finanziamento di nuove imprese o di microimprese già operanti nel reggino, la Camera di Commercio, per l’anno in corso, renderà disponibile un plafond di 400 mila euro. I finanziamenti potranno essere concessi per un importo massimo di trentamila euro ed avere una durata massima di 84 mesi.


16 - Credito

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CREDITO

A Catanzaro 32 milioni di euro per i “Progetti integrati di sviluppo urbano” Il sindaco Rosario Olivo ha presentato le opere pubbliche da cantierare entro il 2010 finanziate dal Por 2007-13 di Giuseppe Tetto

CATANZARO - Entro il 2010 si darà il via alla messa a nuovo di Catanzaro. E per farlo sono stai messi a disposizione oltre 32 milioni di euro da impiegare nella messa in cantiere di opere pubblicheche rientrano nei Progetti integrati di sviluppo urbano. Si tratta di interventi finanziati dal Por Calabria 2007-13 e che si integrano con tutti gli altri previsti nel bilancio comunale, con quelli in fase di progettazione o di imminente appalto, come le scale mobili e la metropolitana, o inseriti del Contratto di quartiere II. «Avremmo potuto fare questa conferenza stampa qualche settimana fa - ha spiegato il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo - ma ho preferito non convocarla durante la campagna elettorale per evitare che qualcuno la strumentalizzasse. Oggi è giusto però che la città sappia quali saranno gli interventi che abbiamo programmato e che si rifanno al Piano strategico di area vasta approvato dal Consiglio Comunale nel 2009». I Pisu sono stati illustrati dall’architetto Biagio Cantisani, dirigente dell’ Unità di Progetto e Risorse finanziarie esterne del Comune: «I Pisu sono il frutto di un ragionamento collettivo sul Piano strategico, filtrato dalla Giunta e mediato dal Consiglio comunale. Fanno parte di tutti quegli interventi che si stanno completando e che porteranno alla realizzazione del programma complessivo per rendere "Catanzaro città accogliente"». Il Programma messo in atto per lo sviluppo della città, per un costo complessivo di 32.664.434,80 di euro, si basa oltre ad interventi previsti in bilancio comunale anche su

Il Programma messo in atto per lo sviluppo della città, per un costo complessivo di 32.664.434,80 di euro, si basa oltre ad interventi previsti in bilancio comunale anche su altri programmi e interventi già attivati come il Contratto di quartiere II

Rosario Olivo presenta i Pisu

altri programmi e interventi già attivati come il Contratto di quartiere II per un importo di quasi 10 milioni di euro e interventi puntuali quali le scale mobili per un importo complessivo di 8 milioni e 600 mila euro e la metropolitana leggera per un importo di 115 milioni: interventi già in fase avanzata di progettazione o di imminente appalto. Nello specifico i Pisu andranno a interessare diversi importanti interventi come lo sviluppo turistico del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico delle città e delle aree urbane, dove saranno interessati 6 milioni e 500 mila euro nella valorizzazione del porto di Catanzaro Lido e la creazione di un centro di "Avviamento allo Sport" nella pineta di Siano, o come potenziamento delle funzioni e dei servizi per la ricerca scientifica, l’innovazione tecnologica e i servizi innovativi per le imprese dove saranno messi a disposizioni circa un milione e mezzo di euro. Ma gli interventi andranno anche a interessare la ristrutturazione dell’ex-Gasometro di Via L. Sicilianidove saranno spesi 3 milioni di euro nell’ambito della "realizzazione e il potenziamento delle funzioni e dei servizi per le filiere della creatività, dell’intrattenimento, del-

Nello specifico i Pisu andranno a interessare diversi importanti interventi come lo sviluppo turistico del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico delle città e delle aree urbane, dove saranno interessati 6milioni e 500mila euro per il porto di Catanzaro Lido

la produzione artistica e culturale" mentre 15 milioni di euro saranno messi a disposizione per la qualificazione ambientale e la rigenerazione sociale ed economica dei centri storici e dei quartieri marginali e degradati. Opere im portanti oll’orizonte dunque. E non «un libro dei sogni - come afferma il sindaco Olivo - visto che molte delle opere previste si concretizzeranno entro l’anno. Vorrei ringraziare l’Amministrazione comunale tutta per il contributo che è stato dato alla redazione del Piano strategico e anche i consiglieri, in particolare quelli dell’opposizione, che hanno collaborato con proposte importanti». Dopo aver sottolineato che le scale mobili saranno appaltate entro giugno e che Catanzaro non ha avuto nessun favore, da parte della Regione, per il finanziamento della metropolitana, ottenuto per aver presentato con largo anticipo il progetto, il sindaco specifica che parteciperà a ogni riunione operativa «affinché si rispetti il crono programma per la realizzazione dei Pisu». E per l’assessore all’Urbanistica, Domenico Iaconantonio non ci sono dubbi: "Dalle idee si passa ai fatti" e questo con progetti finanziati che contribuiranno a cambiare il volto del capoluogo per renderelo sempre più competitivo con gli altri capoluoghi italiani. «Voglio sottolineare - ha precisato l’assessore - come questa Amministrazione abbia fatto un duro lavoro per l’approvazione e l’elaborazione di un Piano strategico valido e capace di intervenire su settori cruciali della vita della città, con opere da realizzare un po’ in ognuno dei suoi quartieri».


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Imprese - 17

IMPRESE

Ritardo nei pagamenti alle imprese Ance: occorrono soluzioni concrete di Andrea Morrone

La notizia rilanciata dalla stampa con grande evidenza che le Pubbliche amministrazioni di Catanzaro e Cosenza sono prime in Italia per ritardo nei pagamenti alle imprese ha provocato immediate reazioni fra i diretti interessati che da tempo denunciano le situazioni di grave disagio provocate da questa pessima abitudine. Il triste primato che spetta alle due città calabresi dopo uno studio effettuato dal Sole24Ore evidenzia come nella regione i tempi di pagamento siano superiori, in alcuni casi, due volte e mezzo rispetto alla media nazionale e più di cinque volte rispetto a quella europea. Catanzaro: tempi medi di pagamento di 339 giorni contro i 128 della media nazionale ed i 60 di quella europea. Ma il capoluogo calabrese è seguito a breve distanza da Cosenza con 317 giorni di ritardo (Crotone 295 giorni, Reggio Calalabria 259 e Vibo Valentia 295). E il commento del presidente dei Costruttori calabresi dell’Ance, Francesco Cava non è certo positivo: «Che l’Italia fosse seconda solo alla Spagna per il ritardo della Pubblica Amministrazione nei

Il triste primato che spetta alle due città calabresi Cosenza e Catanzaro dopo uno studio effettuato dal Sole24Ore evidenzia come nella regione i tempi di pagamento siano superiori, in alcuni casi, due volte e mezzo rispetto alla media nazionale e più di cinque volte rispetto a quella europea

pagamenti alle imprese non costituisce una novità, ma che la Calabria e due suoi comuni spicchino in vetta a questa classifica negativa la dice lunga sul funzionamento della nostra burocrazia locale». Ma ciò che desta le preoccupazioni di Cava è che i dati pubblicati sono desunti dai Bilanci del 2007. Motivo per il quale oggi, se possibile, la situazione potrebbe essere addirittura peggiore se si considerano gli effetti che il Patto di stabilità ha avuto sui bilanci degli Enti pubblici e sul freno alla spesa, e quindi anche ai pagamenti, che ne ha determinato: «Certo i dati sono in itinere o allo studio interventi di carattere nazionale ed europeo indirizzati proprio a velocizzare i pagamenti della Pubblica Amministrazione, come nel

caso della Direttiva Europea che dispone in 30 giorni il tempo massimo per i pagamenti pena una sanzione del 5% oltre gli interessi, ma è necessario intervenire su questo punto per rimettere in moto anche l’economia e la ricchezza dei territori». Per il presidente dei Costruttori calabresi dell’Ance una revisione del Patto di stabilità è ormai una condizione alla quale gran parte delle forze politiche si appellano, ma, in attesa di interventi o sanzioni extraregionali, sicuramente la regione può dare un grosso contributo alla risoluzione del problema. E per Cava c’è una sola certezza: la semplificazione dei rapporti con la Pubblica amministrazione ed il suo snellimento è una priorità sulla quale intervenire «così come da tutti annun-

ciato nel corso della competizioneelettorale». Infatti l’Ance aveva lavorato molto su questo punto nella passata legislatura «sia con la maggioranza che con l’opposizione», ma, nonostante la predisposizione di articolati di legge o di pronunciamenti di principio non si è riusciti a chiudere su una proposta normativa regionale tanto utile quanto necessaria. «Anche alla luce della situazione calabrese, - conclude Cava - è perciò necessario indirizzare sforzi concreti verso la soluzione di tale questione».

L’Ance aveva lavorato molto nella passata legislatura sia con la maggioranza che con l’opposizione, ma, nonostante la predisposizione di articolati di legge o di pronunciamenti di principio non si è riusciti a chiudere su una proposta normativa regionale tanto utile quanto necessaria

Sono già 3mila le imprese fallite nel 2010, la Calabria tiene ROMA - Ancora una conferma: anche nel 2010 dovremo stringere i denti. Secondo le elaborazioni di Unioncamere, nei primi tre mesi di quest’anno, si è avuta un’accelerazione del numero dei fallimenti delle imprese: rispetto allo stesso periodo del 2009, quando ad andare in default erano state 2.210 aziende, tra gennaio e marzo 2010 hanno aperto le procedure concorsuali per il

fallimento 3.226 imprese, facendo registrare quindi un balzo del 46%. A conferma della tendennza, preoccupano anche le cifre su i concordati preventivi, che sempre nel primo trimestre di quest’anno sono giunti a quota 325, segnando un’accelerazione ancora più marcata rispetto all’anno prima pari al 62,5%. Esaminando il dattaglio regionale, per quanto riguarda le

imprese che hanno portato i libri in tribunale, è la Lombardia a collezionare il maggior numero di fallimenti: tra gennaio e marzo hanno chiuso 695 aziende (il 21%). Seguono nel centronord il Veneto, con 371, la Toscana, con 290, e l’Emilia Romagna, con 244, praticamente a pari merito con il Piemonte, con 237. Nel Mezzogiorno è andata peggio alla Campania, che ha perso per strada 254 imprese (poco meno

delle 275 del Lazio), superando anche la Sicilia (167), la Puglia (140) e la Calabria, dove sono fallite solo 57 imprese. Ma volendo dare il giusto peso ai numeri, che impatto ha avuto questa ondata di fallimenti sui tessuti economici dei territori? Ancora Unioncamere precisa che nonostante tutto le chiusure hanno interessato solo un numero ristretto di imprese. EZ


18 - Agricoltura

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AGRICOLTURA

Salvatore Martillotti, responsabile regionale di Lega Pesca, ha indicato le linee guida del settore

Puntiamo sull’ittiturismo «La mission è quella di aumentare nei pescatori la conoscenza in materia di tracciabilità dei prodotti tipici» Iniziare a pensare a Cariati come il paese della vendita del pesce al consumo. Accorciando la catena distributiva. Garantendo il consumatore. Puntando sull’ittiturismo. Sono, questi, gli obiettivi, a breve e medio termine ai quale ambire. Mettendo in cantiere iniziative concrete, di informazione, coinvolgimento e coordinamento dei pescatori in una località marinara che resta punto di riferimento non solo in Calabria. E’ quanto ha ribadito in uno degli ultimi incontri di aprile Salvatore Martillottti, responsabile regionale Lega Pesca, nel corso dell’evento di informazione per i pescatori sulle norme del "pacchetto igiene", ospitato nella sede della Cooperativa Pescatori Cariati presso l’area portuale. Tra gli altri, erano presenti anche Flavia Binda, biologa del

L’ittiturismo - ha detto Martillotti deve essere l’obiettivo di un borgo marinaro come Cariati, soprattutto perché c’è ancora una comunità di pescatori che lo rende vivo e perché può essere l’occasione di rilancio della pesca in una logica intersettoriale, turistica in primis» Consorzio Mediterraneo, il Maresciallo Antonio Paparo Comandante del Locamare di Cariati e Cataldo Minò Presidente del Consiglio Comunale cittadino. Folta la platea degli operatori del mare intervenuti. «La mission dell’iniziativa odierna - ha

detto Martillotti - è quella di aumentare, nei pescatori locali, la conoscenza in materia di tracciabilità dei prodotti tipici. La scommessa del futuro, nel percorso di recupero del valore aggiunto in questo settore, è quella di accorciare la catena distributiva e garantire il consumatore con la salubrità dei prodotti. In questa cornice, diventa strategico trasferire informazioni ai pescatori, per colmare il gap determinatosi dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento comunitario. Grazie al coinvolgimento ed alla partecipazione attiva dell’Amministrazione Comunale - ha continuato Martillotti - iniziamo finalmente a pensare a Cariati come il paese della vendita del pesce al consumo. La struttura del mercato ittico che sarà realizzata dal Comune sarà certamente una opportunità non soltanto per i consumatori cariatesi, ma per l’intero hinterland. Ci sono tutte le condizioni per iniziare a costruire, su basi nuove e con spirito e convinzione maggiori che in passato, il rilancio effettivo della piccola pesca costiera. Cariati - continua il responsabile regionale Lega Pesca - resta una delle capitali della pesca calabrese, nonostante il trasferimento di una serie di attività in altre marinerie, non soltanto dello ionio. A Cariati resiste e va valorizzata una forte tradizione, non soltanto nell’attività della pesca in mare, ma implementata dal prestigio complessivo che, alla pesca, deriva dall’ubicazione e dall’attività costante di uno dei superstiti maestri d’ascia d’Italia, con un cantiere che è uno dei più noti del Sud. Per queste ragioni Cariati è ancora oggi un punto di riferimento per tante località dell’Italia Meridionale. Nell’ambito della portualità calabrese - prosegue

- quello di Cariati è, oggi, sicuramente uno dei pochi porti della regione, completato e funzionante. Adesso serve farlo decollare anche da un punto di vista turistico. Come Lega Pesca continueremo a dare, anche attraverso iniziative formative del genere, un contributo di idee e di progettualità, soprattutto in termini di innovazione.

«Ci sono tutte le condizioni per iniziare a costruire, su basi nuove e con convinzione maggiore, il rilancio effettivo della piccola pesca costiera. Cariati resta una delle capitali della pesca calabrese, nonostante il trasferimento di una serie di attività in altre marinerie» L’ittiturismo - conclude Martillotti deve essere l’obiettivo di un borgo marinaro come Cariati, soprattutto perché c’è ancora una comunità di pescatori che lo rende vivo e perché

può essere l’occasione di rilancio della pesca in una logica intersettoriale, turistica in primis».Sono queste alcune delle linee guida di un settore che può rappresentare una chiave di volta per l’economia locale di molti centri calabresi che vivono di pesca. Parliamo di un settore che per molti anni e ancora adesso continua acostituire una fonte di reddito per molte famiglie e non investire su di esso,


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Artigianato - 19

ARTIGIANATO

Neon Salvatori, eccellenza da tre generazioni Correva l’anno 1951 e nessuno, a Catanzaro, sapeva ancora cosa fosse l’innovativo neon CATANZARO - Correva l’anno 1951 e nessuno, a Catanzaro, sapeva ancora cosa fosse il neon. Però tutti pensavano che fosse una cosa buona e piacevole, perché era proposto da un uomo molto simpatico "Romano de Roma". La Neon Calabria Salvatori fu fondata così nel 1951 a Catanzaro per volere di Alberto Salvatori che, innamoratosi delle affascinanti bellezze naturalistiche calabresi, decideva in quell’anno di trasferire la sua intera famiglia e, quindi, la sua azienda, portando così per primo il lavoro di insegnista e di neonista in Calabria. Portò con sé pure la "coda alla vaccinara"e altre prelibatezze romane, specialità della sora Fernanda, sua moglie. Scintillarono così mille insegne e luci dovunque per le strade delle città calabresi e la vecchia cartellonistica dei negozi dovette ben presto cedere il posto al futuro. Da quel momento l’azienda diventa leader del settore. Le esigenze lavorative fanno crescere l’organico di anno in anno, per soddisfare le numerose richieste nella regione e la neon Calabria si distingue sia per la qualità delle produzioni che per la serietà ed il lavoro di squadra. Intanto cresce pure la simpatia nei confronti dell’imprenditore Salvatori, che è al centro delle più allegre comitive del tempo grazie alle sue frizzanti battute in romanesco e alla sua garbata ironia. Diventa amico di molti altri imprenditori della città tra cui un grande galantuomo, ledear della torrefazione e del turismo: Guglielmo Papaleo. Li accomuna lo stesso grande amore per il mare di Copanello. Intanto nella famiglia Salvatori si coltiva insieme all’interesse per la natura anche la partecipazione attiva del figlio Rolando ai lavori dell’impresa. Il giovane dedica alla azienda le stesse vivaci energie della sua attività di sportivo, tralasciando

La Neon Calabria fu fondata a Catanzaro per volere di Alberto Salvatori innamoratosi delle bellezze naturali calabresi

qualche battuta di caccia sulla terraferma o per mare, da espertissimo sub. Così nonostante le numerose difficoltà che in quegli anni caratterizzavano il Meridione d’Italia, senza fermarsi di fronte agli ostacoli, Alberto, coadiuvato dalle irrefrenabili energie del figlio Rolando, riesce in breve tempo a far conoscere la sua azienda a tutta la regione. E dopo innumerevoli sforzi padre e figlio danno vita anche ad una nuova avventura: la produzione di insegne in serie. Rolando coltiva tra l’altro grande attitudine al designer e all’arredo di interni, per cui arricchisce l’azienda di altri settori e inizia a confrontarsi sul campo nazionale. Quando nel 1975 Alberto Salvatori si spegne, Rolando si sente improvvisamente fragile e solo, ma affoga la tristezza nel lavoro, come aveva imparato dal padre. Viene aiutato anche dalla puntuale ed esperta collaborazione amministrativa della moglie Luciana e riesce a conquistare appalti anche in altre regioni d’Italia come la Banca Nazionale del Lavoro, la Singer, la Dreher, la Fiat, etc., così portando la Neon Calabria Salvatori a divenire una delle aziende leader

settore, certificata ISO. Nel 2001 la Neon Calabria Salvatori ha compiuto cinquant’anni, e, come in ogni buona tradizione familiare, questa volta è il figlio di Rolando, Massimiliano che appoggia il padre nel suo lavoro. In occasione del cinquantenario la Neon Calabria Salvatori si è interamente rinnovata diventando una delle aziende più automatizzate e tecnologicamente avanzate del Sud Italia. Aiutata da nuove tecnologie, dal taglio laser, da centri di lavoro computerizzati, la ditta individuale si è trasformata in società di capitali, Salvatori s.r.l., perché "Neon Calabria" è ormai restrittivo ad affrontare grossi temi, come la lavorazione di persepex, plexiglas, dall’oggettistica al mobili in corian, validi a soddisfare le esigenze degli architetti più esigenti, per nautica e arredo, per allestimento di mostre e musei: il Caffè letterario, il Marca, la Mostra di Sacco al Complesso Monumentale del S.Giovanni, a Catanzaro, per citarne alcune. Una azienda artigiana è sempre come una famiglia, dove amore spesso vuole dire genialità, individualità, libertà. Autonomia, ma anche partecipazione. Alberto, Rolando,

Massimiliano: generazioni, mondi, tempi diversi, ma fortemente uniti dall’amore per la natura e dalla fiducia nella possibilità di sviluppo economico del Meridione. Tutti e tre hanno ricevuto numerosi premi, attestati, hanno ricoperto cariche importanti nel mondo associativo sindacale, sportivo, politico. Rolando è stato tra l’altro, per molto tempo, presidente provinciale della Confartigianato e il figlio Massimiliano ricopre incarichi associativi, dedicando molto tempo ad iniziative rivolte alla tutela della natura e al bene comune. Ancora una volta, in Calabria, una storia eccellente fatta da persone eccellenti, per un artigianato eccellente.

Oggi la Neon Calabria Salvatori si è rinnovata diventando una delle aziende più automatizzate e avanzate del Sud Italia


20 - Formazione

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FORMAZIONE

Seminario della CCIAA di Catanzaro sulle agevolazioni per l’ autoimpresa Tramite l’As Promocatanzaro e InvItalia, ha organizzato due seminari gratuiti per la diffusione delle agevolazioni per l’Autoimpiego di Lorenzo Procopio

La Camera di Commercio di Catanzaro, tramite l’Azienda Speciale Promocatanzaro e con la partecipazione di Sviluppo Italia Calabria, ha organizzato lo scorso mese di aprile 2010 un ciclo di due seminari gratuiti per la diffusione delle agevolazioni per l’Autoimpiego. Gli incontri si sono tenuti nei giorni 8 e 17 aprile 2010 presso la rinnovata Sala Convegni dell’Ente Camerale capoluogo di Regione. Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di fornire tutta una serie di informazioni iniziali per chi intende avviare un’attività di impresa. Infatti, in un periodo di forte crisi come quello attuale è di fondamentale importanza mettere in rete tutte le opportunità di sviluppo e di occupazione che il territorio è in grado di offrire per meglio affrontare le sfide della competitività globale. E’ in questa ottica di offrire un supporto reale alle nuove imprese che la Camera di Commercio di Catanzaro ha realizzato il ciclo di seminari informativi dedicato alle agevolazioni gestite da Invitalia e disciplinate dal Decreto Legislativo 185/2000. Nel corso dei seminari informativi sono stati trattati alcuni aspetti normativi e gestionali relativi al cosiddetto Autoimpiego. In maniera particolare, gli interventi seminariali si sono concentrati sulle misure agevolative del lavoro Autonomo, da intendersi svolto in forma di Ditta Individuale, della Microimpresa, svolto in forma di Società di persona, e del Franchising, svolto sia in forma di Ditta Individuale che di Società da realizzare con Franchisor accreditati con l’Agenzia. I seminari sono stati pensati per un pubblico che intendeva

Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di fornire tutta una serie di informazioni iniziali per chi intende avviare un’attività di impresa. E’ fondamentale mettere in rete tutte le opportunità di sviluppo e di occupazione che il territorio è in grado di offrire

avviare una attività in proprio ed avere informazioni dettagliate sulle agevolazioni vigenti, nonché sulle modalità di start-up e di gestione d’impresa. All’iniziativa ha preso parte un pubblico fortemente motivato, circa una trentina di partecipanti, che per partecipare all’iniziativa ha dovuto preventivamente presentare istanza di partecipazione presso l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Catanzaro "Promocatanzaro". Nel corso dei lavori sono stati affrontate problematiche inerenti le norme che agevolano l’avvio dell’attività di impresa nel mezzogiorno d’Italia, evidenziando come spesso e volentieri proprio la mancanza di informazioni è alla base di una difficoltà nell’avvio

dell’attività di impresa. Sono stati inoltre affrontati gli aspetti più marcatamente economici relativi allo start up d’impresa in un periodo di forte crisi finanziaria e dell’economia reale. Difficoltà che si accentuano in un’area storicamente depressa come il mezzogiorno d’Italia. L’iniziativa ha rappresentano l’occasione per concretizzare l’impegno della Camera di Commercio di Catanzaro nel promuovere percorsi di autoimpiego qualificati e credibili, attraverso azioni sinergiche di accompagnamento. Una presenza, quella dell’Ente Camerale catanzarese, sempre più pregnante di significati per fornire al sistema delle imprese operanti sul territorio provinciale il

necessario sostegno informativo necessario per rilanciare l’economia locale. Alla conclusione dei lavori tutti i partecipanti hanno espresso un forte giudizio positivo sia sulla qualità degli interventi, tutti mirati per dare una risposta concreta alle difficoltà dell’Autoimpresa, sia sul modello organizzativo scelto dalla Camera di Commercio e dall’Azienda Speciale Promo Catanzaro. Un modello organizzativo che ha favorito la formazione di aspiranti imprenditori, fortemente motivati nel seguire l’iniziativa, e non la solita Kermesse accademica che non lascia traccia nel tessuto economico-culturale del territorio catanzarese.

All’iniziativa ha preso parte un pubblico fortemente motivato, circa una trentina di partecipanti, che per partecipare all’iniziativa ha dovuto preventivamente presentare istanza di partecipazione presso l’Azienda Speciale della CCIAA "Promocatanzaro"


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Nuovi mercati - 21

NUOVI MERCATI

Calabria al Vinitaly: dibattiti, degustazioni e incontri B2B con gli operatori stranieri Tra degustazioni guidate, workshop, approfondimenti, confronti, talk-show, laboratori del gusto, incontri e "test and buy" con esperti e giornalisti del settore, specialisti e buyer, i produttori calabresi hanno avuto la possibilità di esporre e promuovere le eccellenze del territorio nel contesto di una delle più importanti esposizioni del mondo enogastronomico a "vocazione internazionale". La 44ma edizione del Vinitaly, che quest’anno si è svolta dall’8 al 12 aprile a Verona, è stata, come nelle attese, una vetrina unica per il settore dei vini e dei distillati, e nella sua ultima edizione ha registrato un significativo incremento delle partecipazioni da parte (+4,4%) di operatori esteri: 47 mila operatori provenienti da oltre 110 Paesi per un totale di 152 mila presenze. Soddisfazione per le sessanta aziende calabresi che hanno partecipato alla rassegna e che hanno potuto mostrare al pubblico e agli addetti ai lavori centinaia di prodotti di alta qualità. Gli imprenditori hanno partecipato in collaborazione con l’assessorato Agricoltura, foreste e forestazione della regione Calabria e Unioncamere Calabria che hanno accompagnato al Vinitaly una nutrita rappresentanza di cantine calabresi fornendo loro elevata assistenza specialistica e un ventaglio di opportunità ad alto valore aggiunto. Calato il sipario, il bilancio è ottimo. Nel corso dei cinque giorni dell’esposizione, è scritto in una nota delle Camere di commercio di Cosenza e Reggio, sono stati posti in primo piano, bianchi, rosati, rossi e passiti nostrani, ma non solo. «I successi conclamati e le sicure promesse della "Cantina Calabria" - prosegue la nota - sono stati accompagnati nell’imponente area fieristica scaligera da fragranti extravergini, conserve alimentari, tipicità dolciarie, golosità al bergamotto, ai fichi e alla liquirizia, dalla dispensa Calabria, insomma, con le sue eccellenze più ghiotte e genuine». Il successo della missione è confermato dalle parole entusiastiche di Giuseppe Gaglioti, presidente della Camera di commercio di Cosenza: «Vetrina importantissima, il Vinitaly per i nostri produttori - ha sostenuto Gaglioti - un appuntamento al quale non possono assolutamente mancare l’enologia, l’enogastronomia e l’agroalimentare che vogliono farsi spazio sul mercato e conquistare apprezzamenti e consensi degli esperti». Non solo di vino si è parlato: la de-

legazione calabrese ha esposto, infatti, nei padiglioni del Vinitaly, del Sol (il Salone dell’extravergine) e di AgriFood (lo spazio consacrato all’agroalimentare). Molto fitto il programma di eventi messo a punto in collaborazione dell’Associazione sommelier Ais-Calabria. «Il nostro stand - ha dichiarato Fortunato Roberto Salerno, Presidente di Unioncamere Calabria - si è contraddistinto da subito per la funzionalità e l’eleganza evocativa, ispirata alla Magna Grecia, degli spazi dedicati alle imprese espositrici ed ai tanti e accattivanti eventi che hanno valorizzato la presenza delle nostre cantine rendendola maggiormente attrattiva e interessante per il vasto pubblico di visitatori inebriato dai profumi della nostra cucina, dalla timbrica popolare della musica dei "TaranProject" di Mimmo Cavallaro e soprattutto dai nostri straordinari vini». I momenti dedicati alle degustazioni sono stati curati da quattro istituti alberghieri calabresi: Ipssar "Le Castella" di Cutro, Ipssar "Einaudi" di Lamezia Terme, Ipssar "Gagliardi" di Vibo Valentia, Ipssar di Soverato. Buona la risposta dagli operatori stranieri presenti alla ressegna interessati alle cantine calabresi espositrici che hanno svolto gli importanti incontri B2B curati dal Desk Enterprise Europe Network allestito da Unioncamere grazie alla fitta rete di partners presenti in tutto il mondo. Sofia Ricciardi

Straordinario successo per le sessanta imprese calabresi che hanno partecipato alla 44ma edizione di Vinitaly, svoltasi a Verona dall’8 e il 12 aprile. Oltre alle aziende del settore vitivinicolo, hanno potuto esporre le loro eccellenze anche quelle del settore agrolimentare. Al seguito delle imprese della regione, anche l’assessorato alle politiche agricole e forestali e Unioncamere Calabria, che ha affiancato gli imprenditori nell’attività di promozione allestendo il Desk Enterprise Europe Network curando gli incontri B2B con gli operatori stranieri


Il tributo al fondatore del Cavallino Rampante Sintesi di arte e tecnologia, questo è sinonimo di Ferrari. Ma anche passione, amore per la sfida, impegno per raggiungere il risultato e superare ogni traguardo, capacità di guardare sempre avanti. E di questo si parla quando il protagonista è l’uomo che ha creato una leggenda: Enzo Ferrari. Solo un’auto estrema come questa poteva portarne degnamente il nome. E solo con un’opera d’arte come questa potevamo farne risplendere ogni dettaglio, nella sua aggressiva perfezione.

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SCULTURE IN MOVIMENTO: ENZO FERRARI


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News - 23

NEWS

Class l’angolo delle gioie: concessionaria esclusiva Airoldi di Carmela Valente

Class l’angolo delle gioie, è concessionaria esclusiva della linea Airoldi, che è tra le Aziende leader di bigiotteria nota in tutta in Italia per la produzione di accessori moda, per donne che vogliono sempre sentirsi al passo coi tempi. LA Airoldi Spa produce e distribuisce oltre ai gioielli in argento, borse ed accessori, orologi ed altre creazioni preziose frutto del Made in Italy più omogeneo. Gli accessori si sa possono impreziosire o rovinare una mise, soprattutto da quando sono diventati dei veri e propri focalizzatori dello stile personale, Airoldi con i suoi gioielli caratterizzati da dettagli ricercati e grande qualità dei materiali per la primavera estate ha dato vita ad una collezione di accessori davvero ricca che include anche borse, occhiali, cappelli, cinture e tanto altro. Airoldi Fashion, nel campo della pelletteria, da sempre attento alle ultime tendenze moda coniuga tradizione artigianale e grande qualità dei materiali con uno stile dinamico e personale e per la prossima primavera - estate fa altrettanto, dando vita ad una collezione giovane ed accattivante, per soddisfare le esigenze di ogni tipo di donna. La nuova collezione è leggera e vivace, perfetta per il mare e per il tempo libero. All’interno della linea sono stati realizzati cappelli e borse colorati che trasmettono tutta l’allegria e la spensieratezza tipici della bella stagione, senza perdere di vista lo stile e l’eleganza che da sempre caratterizza la griffe. Borse ed accessori diventano in questa collezione mezzo di espressione semplice e diretta della personale cura del dettaglio perfettamente integrata nella quotidianità dallo stile dinamico e ricercato, dai colori intensi e dalle linee morbide per una collezione sospesa tra reale e immaginario con svariati modelli dai dettagli ricercati. Anche gli occhiali con le belle giornate che si avvicinano sempre più e con loro la voglia di proteggere i nostri occhi dal caldo e luminoso sole, sono un accessorio molto particolare e vengono proposti nei modelli maxi per mascherare i segni delle notti brave con lenti degradée per un tocco più glamour o chi sceglie forme sobrie e minimal. Da Class l’angolo delle gioie, della sig.ra Emilia Colella, in via Educandato,5 troverete tutti i migliori accessori di tendenza, piu’ di moda e piu’ cool del momento, per rendere il vostro look ancora piu’ glamour.

Airoldi Fashion, nel campo della pelletteria, da sempre attento alle ultime tendenze moda coniuga tradizione artigianale e grande qualità dei materiali con uno stile dinamico e personale e per la prossima primavera - estate fa altrettanto, dando vita ad una collezione giovane ed accattivante, per soddisfare le esigenze di ogni tipo di donna. La nuova collezione è leggera e vivace, perfetta per il mare e per il tempo libero.


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26 - 31 Catanzaro pagina

31 - 35 Lamezia T. pagina

35 - 40 Locri pagina

40 - 44 Paola pagina

44 Vibo V. pagina

45 - 47

I bandi d’asta presenti all’interno del mensile “QuiEconomia” vengono presentati con una impaginazione basata sull’ordine cronologico di ricezione. In relazione ai tribunali, per una più veloce e agevole consultazione, l’impaginazione viene effettuata seguendo un rigoroso ordine alfabetico.

Vetrina Annunci - 25

Le concrete modalità di presentazione dell’offerta potrebbero variare in riferimento a quanto specificatamente prevede l’ordinanza di vendita. Si consiglia di prendere visione dell’ordinanza di vendita in Cancelleria o presso il Curatore Fallimentare.

Nel decreto incentivi è previsto un fondo di 60 milioni per l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica

Bonus per case ecologiche Per gli immobili di nuova costruzione di classe B il contributo è di 83 euro al mq. Lo sconto sale a 116 euro per quelli di classe A Per chi deve comprare casa c’è l’imbarazzo della scelta, ma chi vuole pensare già da ora ad un risparmio che dia i suoi frutti nel tempo c’è una possibilità in più. Il decreto Incentivi varato dal Governo, prevede, infatti, oltre agli sconti sui prezzi di elettrodomestici a basso consumo energetico e sulle cucine componibili, anche delle agevolazioni per quanto riguarda l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica, in particolare, di classe A e B. È possibile accedere agli incentivi nel caso in cui si voglia acquistare un immobile di nuova costruzione, come prima abitazione della famiglia, con fabbisogno di energia primaria migliore almeno del 30% (Classe B), oppure un immobile con fabbisogno di energia primaria migliore almeno del 50% (Classe A). Il bonus scatta solo se il raggiungimento delle prestazioni energetiche richieste è certificato da un soggetto accreditato (Enea). Il contributo, e il corrispondente tetto massimo, varia a seconda della classe energetica e del relativo risparmio sul fabbisogno energetico. Per gli immobili di classe B è

previsto un contributo pari a 83 euro per metro quadrato di superficie utile e nel limite massimo di 5mila euro, mentre, per quelli di classe A, la riduzione sale a 116 euro per metro quadrato di superficie utile e fino al massimo a 7mila euro. Entrambi i contributi sonoconcessi per operazioni di vendita stipulate successivamente al 6 aprile (data di entrata in vigore del provvedimento per effetto della pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto attuativo) non oltre il 31 dicembre 2010, o comunque, fino ad esaurimento dei sessanta milioni di euro stanziati dal ministero per lo Sviluppo economico

appositamente per le "case ecologiche". Per chi intende procedere all’acquisto, la procedura è la seguente: entro venti giorni dalla stipula del contratto definitivo, il venditore, in possesso dell’attestato di certificazione energetica, rilasciata da esperti o organismo terzi estranei alla proprietà, cura la prenotazione dell’incentivo attraverso il call center apposito (numero verde 800.556.670) gestito da Poste Italiane. Il bonus viene poi confermato in sede di stipula del contratto di compravendita, al quale ai soli fini dell’ottenimento dei contributi, deve essere allegato l’attestato di certificazione energetica. Entro 45 giorni dalla stipula, l’acquirente trasmette, con lo stesso meccanismo utilizzato per la registrazione, copia autentica dell’atto munita degli estremi della registrazione. È possibile monitorare la disponibilità dell’incentivo dedicato accedendo all’apposita pagina del sito del ministero dello Sviluppo economico periodicamente aggiornata.

Enti

Maggio 2010 A cura di MEDIATAG SPA

Sebbene sia stata riposta la massima diligenza nella trascrizione delle informazioni, la MEDIATAG declina ogni responsabilità per eventuali errori, omissioni e imprecisioni


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Tribunale di Catanzaro TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Giovanna Gioia nella procedura esecutiva n.8/1996 R.G.E. alle quali sono state riunite le procedure esecutive n.180/1997 R.G.E. e n.198/1997 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico Unità immobiliare a tre piani fuori terra, non in regola con la concessione edilizia, in corso di costruzione, sita in Sersale, via Progresso n.45, in catasto foglio 27 particella 772 sub 1, 2, 3, 4, 6, rispettivamente mq.134, 78, 6 vani, 121. Prezzo base euro 69.212,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 26/5/2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.8/1996" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 2.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.16/97 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Borgia: Lotto n.1: Appartamento in via Don Milani, n.8 (F.9, P.lla5 41, sub2 ) Euro 32.559,20 Lotto n.2: Magazzino in via Pertini, n.21 (F.10, P.lla 1367, sub 1101) Euro 9.826,90 Lotto n.3: Magazzino in via Pertini n.19 (F.l0,P.lla 1367,sub 1102) Euro 26.559,57 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 26 maggio 2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. , in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.16/97" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale, oltre al 20% per presumibile importo delle spese di trasferimento. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In casa di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già ver-

sata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Giovanna Gioia nella procedura esecutiva n. 72/1993 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: immobile in Chiaravalle C. via Filangeri n. 34 (F.24 P.lla 272 sub.1 e P.lla 268 sub.3 al prezzo base di euro 8.068,36. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 26 MAGGIO 2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia dei documento d’identità nonché un assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. 72/93" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione dott. Giovanna Gioia nella procedura esecutiva n. 66/90 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1: appartamento in Catanzaro alla località lanò, primo piano di mq.110. In catasto al F.12, P.lla 350, sub 12 prezzo base d’asta Euro 24.046,50; lotto 2: appartamento in Catanzaro alla località lanò, piano seminterrato di mq.87 In catasto al F.12,1P.lla 350, sub 7 prezzo base d’asta Euro 18.984,00; lotto 3: appartamento in Catanzaro alla località lanò, piano seminterrato e piano terra di mq.91+94 di balconi. In catasto al F.12,P.lla 350, sub 5 prezzo base d’asta Euro 36.702,75; lotto 4: Locale seminterrato in Catanzaro alla località lanò, mq.235. In catasto al F.12,P.lla 350, sub 3 e 4 prezzo base d’asta Euro 16.452,75; lotto 5: terrazzo in Catanzaro alla località lanò, di mq.270. In catasto al F.12,P.lla 350, sub 13 prezzo base d’asta Euro 9.702,75. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio Descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 26.05.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare Non Trasferibile" intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n.66/90 " di un importo pari

al 10% del prezzo base o dei prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta. dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Avviso di pignoramento dei beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c., comma 6 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Maria Carmela Andricciola nella procedura esecutiva n.46/88 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene in Badolato: Lotto n.3: Unità immobiliare, piano terra, uso deposito, in catanzaro, località Santa Domenica, foglio 37, p.lla 214, con terreno circostante Euro 7.566,80 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 12 maggio 2010. Nella medesima data è fissata I’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc.n. 46/88" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dorà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Fallimentare Fallimento n. 21/07. Il Giudice Delegato, dott.ssa Giovanna Gioia, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita depositata in data 04.03.2010; dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: complesso industriale sito in Caraffa di Catanzaro, Loc.tà "Difesa", in catasto al fg. 25, part. 215 sub. 1 e 2 al prezzo base di E 1.273.000,00 , oltre I.V.A.; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 25/05/2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00, l’udienza del 26.05.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Fallimento n. 21/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; l’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 97/08 Il Giudice dell’esecuzione, dott. Cava, con ordinanza assunta all’udienza del 10.2.2010,

visti gli artt. 569 e ss. c.p.c.; vista la richiesta di vendita; Dispone la vendita senza incanto del seguente compendio pignorato: Lotto unico "unità abitativa in Soverato in catasto al foglio 6, part. 151 sub. 15, part. 152 sub. 4, part. 153 sub. 4" al prezzo base di E 32.343,75; FISSA per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.6.2010, ore 12,00. FISSA per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad E 4.000,00, l’udienza del 16.6.2010, ore 9,30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 97/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, all’udienza del 25.02.2010, su richiesta del creditore procedente, ha disposto la fissazione di nuova udienza di vendita, atteso che il precedente provvedimento non è stata comunicato per mero disguido della cancelleria. Con provvedimento del G.E., contenuto nel verbale di udienza del 25.2.2010, si disponeva procedersi alla vendita del bene immobile sotto indicato alle medesime condizioni di cui alla precedente ordinanza. Detta precedente ordinanza, datata 21.07.2009, pronunciata relativamente al procedimento n. 58/08 R.G.E. tra Condominio Cuturella e omissis........, disponeva procedersi alla vendita, senza incanto dei seguenti beni: lotto 1: unità immobiliare in Soverato Via delle Palme n. 2, piano primo, mq 100,81, in catasto al foglio 10 p.lla 197 sub. 9 prezzo euro 151.212,72. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 58/08 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 25.05.2010, sono a carico della procedura le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 26.05.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 2000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 20/06 R.G.E. pendente tra BNL E Omissis ...... visti gli atti; DISPONE »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: villetta a schiera su due elevazioni fuori terra, oltre un piano seminterrato, con annessa corte di pertinenza e garage, in Tiriolo, Loc. Sarrottino, Via Aldo Moro, in catasto al foglio 36, p.lla 399, sub. 2. Prezzo Euro E 115.576,88 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale.. L’offerente, depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N. 20/06 RGE recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12.00 del giorno 25.5.2010 restando le spese di trasferimento a carico dell’aggiudicatario. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art.572 cpc e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 26.5.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 122/07 R.G.E. pendente tra BNL E Omissis ...... visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Appartamento in Catanzaro Via dei Conti di Loritello 16/ Cooperativa Parco dei Principi, in catasto al foglio 74, p.lla 287 sub. 8, mq. 118. Prezzo Euro E 128.278,13 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale.. L’offerente, depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N 122/07, recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12.00 del giorno 25.5.2010, sono a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art.572 cpc e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 26.05.2010 Aumento minimo in caso di gara euro 2000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Fallimento n. 8/97 Il Giudice Delegato, dott. Giuseppe Cava, Vista la richiesta di vendita del curatore, Dispone la vendita senza incanto del compendio di seguito descritto: lotto unico "quota ideale di ½ della proprietà di unità immobiliare in Guardavalle identificato in catasto al fg 30 part. 660 sub 1 " al prezzo base di Euro 15.300,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 4.05.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a Euro 1.000,00, l’udienza del 5.05.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di

Catanzaro - Procedura fallimentare n. 8/97" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti, alla situazione energetica ed urbanistico-edilizia; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 79/94 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Quota pari ad ½ di appartamento sito nel comune di Catanzaro, V.le De Filippis 28, sup. mq 105,66, in catasto FG 45, plla 25, sub 13; PREZZO BASE: E 15.760,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro "Procedura n. 79/94" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 1.000,00 è fissata in data 26/05/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice,, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 148/07 R.G.E. pendente tra BNL e DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: appartamento in Montauro, loc.Botterio, con giardino di mq 680,00, in catasto al foglio 15, p.lla 227 vani 7 Prezzo E 159.293,08 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc n. 148/07 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione,entro le ore 12 del giorno 25.10.2010 restando le spese di trasferiemto a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.e. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 26.05.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 2000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria

TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione , ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n° 49/98 R.G.E. CARICAL visti gli atti: DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: lotto unico: immobile al primo piano fuori terra , in Gasperina, costruito su terreni in catasto foglio 19 part. 147, e parte di corte comune in catasto foglio 19 part 147 sub 2. Prezzo euro 9.112,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato al Tribunale di Catanzaro proc. N. 49/98 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titilo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 25.05.2010 L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 26.05.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria TRIBUNALE DI CATANZARO Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art 569 c.p.c., comma 3 Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL CANCELLIERE comunica che il Giudice dell’Esecuzione, dr.ssa Gioia, nella procedura esecutiva n.251/91 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1): Unità immobiliare in Belcastro, Via Oberdan, n.11, costituita da un vano a piano terra, mq 31,68 in Catasto foglio 11, part..38 sub.1. prezzo euro 6.750,00 Lotto n.2): Unità immobiliare in Belcastro, Via D’Orso, n.89, costituita da un vano a piano terra e appartamento al primo piano, in Catasto foglio 10, part..18 sub.4. prezzo euro 15.750,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 12 maggio 2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. , in caso di mancanza di offerte d’acquisto, Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare Non Trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.251/91 RGE" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice, dott. ssa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA letti gli atti del proc. n. 28/04 faIl.

vista la richiesta dei Curatore in data 10.02.2010; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto unico: Magazzino vicino ufficio/abitazione; magazzino vicino schiusa/incubazione; ufficio ed abitazione del custode, mattatoio, paddock per animali dopo i tre mesi, vasche di accumulo, impianto di depurazione, cabina enel, apparecchi per incubatore e schiusa,recinzione, catastalmente identificati al foglio n. 1 part. 409 del Comune di Staletti (CZ) Prezzo base d’asta euro 65.150,00; Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. La vendita avrà luogo davanti al Giudice delegato, nell’aula delle pubbliche udienze del Tribunale, in data 26.05.2010, ore 9,30. Ogni offerente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base, restando a carico della Curatela le spese di trasferimento. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro E 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. TRIBUNALE DI CATANZARO AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell’esecuzione, dott. ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nei procedimento n.58/07 R.G.E. pendente tra **** e visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1: locale ad uso laboratorio artigianale, in Montepaone, Via degli Aurunci s.n.c., sup. m q 410, in catasto al foglio 10 p.lla 398 sub. 3 prezzo base: euro 253.688,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 58/07 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 11.05.2010, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 12.05.2010. Aumento minimo in caso di gara E 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare 1l prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Giovanna Gioia nella procedura esecutiva n. 267/1995 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza Incanto dei seguenti beni: lotto 1: capannone artigianale in comune dl Torre di Ruggiero loc. Logge composto da due locali a piano terra, di cui uno adibito a marmificio e uno a magazzino, oltre locali accessori per servizi sup. mq. 314,15 in catasto foglio 13 par. 571. Prezzo: E. 28.028,36 »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Lotto 2: composto da: 1) magazzino in comune di Argusto via Spasari n.3 piano terra sup, mq.126,3, in catasto foglio 5 p.lla 361 sub.2, magazzino in comune di Argusto, via Spasari n.3 plano terra sup. mq.124,4, in catasto foglio 5 p.lla 361 sub. 3 - abitazione in comune di Argusto viaSpasari n.3 piano terra due vani ed accessori, cinque vani ed accessori al primo plano e locale sottotetto; sup. mq. 215,16,in catasto foglio 5, p.lla 361 sub.4. terreno area:urbana in comune Argusto via Spasari n,3 sup. mq. 1.100, in catasto foglio;5 p.lla 361 cat. Seminativo cl.1 Prezzo: E.112.426,31 lotto:n.3. terreno in comune di Argusto loc. Ferruso sup. mq. 800; in catasto foglio 5 p.lla 385 cat. seminativo erborato, terreno in comune di Argusta loc. Ferruso, sup.mq.1920, in catasto foglio 5 p.lla 386 cat., Ulivetato, terreno in comune di Argusto loc. Ferruso, sup,mq.1250, in catasto foglio 9 p.lla 65 cat. Uliveto, terreno- in comune di Argusto Ioc. Ferruso, sup. mq.42, in catasto foglio 5 p.lla 262 cat.;Fabbricato rurale. Prezzo E 72.632,53 lotto n.4: 500/1000 abitazione in Comune d’Argusto via Bellavista n.11, composto da:un vano e accessori al piana terra e 2 vani e accessori al primo piano e 1 vano ed accessori al secondo piano sup.. mq.147,in catasto foglio 6. P.lla 163, cat. A/4 cl 1. E 10.241,02 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza:di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il 26 MAGGIO 2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza dl offerte d’acquisto, ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria,entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo Io stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonchè un Assegno Circolare "non Trasferibile" Intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.267195" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile in caso di gara tra più offerenti, I’aumento minimo è fissato In euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare In Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entgro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’Immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 212/93 R.G.E. - Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa G. Gioia, a correzione dell’ordinanza del 05.02.2010, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1: fabbricato sito in Satriano (CZ), loc. Uncinale, in Catasto al fg 2 part. 93 sub 2, prezzo base E 162.910,00; Lotto 2: fabbricato sito in Satriano (CZ), loc. Uncinale, in Catasto al fg 2 part. 93 sub 3, prezzo base E 1.261.798,00; Lotto 3: fabbricato sito in Satriano (CZ), loc. Uncinale, in Catasto al fg 2 part. 93 sub 4 prezzo base E 278.644,00. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 25.05.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad E 2.000,00, l’udienza del 26.05.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 212/93" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; l’immobile, meglio descritto nella relazione

tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione energetica e di conformità degli impianti; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’ aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Catanzaro, 15.03.2010 Il Giudice Dott.ssa Giovanna Gioia TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 83/82 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 5: Appartamento in Montepaone, in catasto FG.10, partic. 119, sub 10; PREZZO BASE: E 38.824,00; Lotto 6: Appartamento in Montepaone, in catasto FG.10, partic. 119, sub 11; PREZZO BASE: E 38.824,00; Lotto 7: locale in Montepaone, in catasto FG.10, partic. 119, sub 1; PREZZO BASE: E 7.560,00; Lotto 8: locale in Montepaone, in catasto FG.10, partic. 119, sub 2; PREZZO BASE: E 9.765,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 83/82" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 3.000,00 è fissata in data 16/06/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL CANCELLIERE comunica che il Giudice dell’Esecuzione, ruolo Dott.ssa Gioia, nella procedura esecutiva n. 14/04 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto Unico: albergo ristorante a tre piani fuori terra oltre cantinato e area scoperta circostante, sito in Davoli Marina (CZ) località Felluso, sup. mq 191 il seminterrato, 275 il piano terra, 207 il primo piano, 149 il secondo piano, 30 i servizi, 2800 la Corte esterna, 360 balconi e terrazza, in catasto foglio 15 part. 135, 134 e 78; Prezzo base d’asta ridotto Euro 303.019,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima e nella relazione integrativa consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art 572 cpc è fissata in data 26/05/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, en-

tro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. ..... " di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara fra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in Euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO FALLIMENTO - Sent. 44/89 Il Giudice Delegato dott.ssa Giovanna Gioia Con ordinanza del 18.03.2010 ha disposto procedersi alla vendita ai pubblici incanti dei seguenti beni: lotto unico: Terreno sito in Simeri Crichi, Villaggio Porto D’Orra identificato al Catasto al foglio 27, particella 1580; Prezzo base d’asta E 97.603,90 oltre iva sul prezzo di aggiudicazione Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. Gli offerenti, con la presentazione dell’offerta, dichiarano di conoscere lo stato dell’immobile. La vendita avrà luogo davanti al Giudice Delegato, nell’aula delle pubbliche udienze del Tribunale, in data 26.05.2010 ore 9,30. Ogni offerente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base, restando a carico della Curatela le spese di trasferimento. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di 60 giorni dalla data di aggiudicazione. TRIBUNALE DI CATANZARO Il Giudice dell’esecuzione,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.24/05 Dispone Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: appartamento in Catanzaro,via Magenta 13/B scala C. In catasto Fol.89,part.288 sub 50-70 PREZZO BASE D’ASTA E 115.000,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 26 maggio 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.24/05 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in E 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva

TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice Istruttore, Dott. Giuseppe Cava, nella causa di divisione n. 168/2008 A scioglimento della riserva assunta all’udienza del 28 gennaio 2010; Dispone la vendita senza incanto del compendio di seguito descritto: Lotto 1: "unità immobiliare in Catanzaro identificata in catasto al fg.39 part.87 sub.9" al prezzo base di E.355.600,00; Lotto 2: "unità immobiliare in Catanzaro identificata in catasto al fg.39 part.87 sub.11" al prezzo base di E.174.000,00 Lotto 3: "unità immobiliare in Catanzaro identificata in catasto al fg.39 part.508 sub.2" al prezzo base di E.52.560,00 Lotto 4: "unità immobiliare in Catanzaro identificata in catasto al fg.39 part.508 sub.3" al prezzo base di E.52.440,00; Lotto 5: "unità immobiliare in Catanzaro identificata in catasto al fg.39 part.508 sub.17" al prezzo base di E.31.320,00; Lotto 6: "unità immobiliare in Catanzaro identificata in catasto al fg.39 part.508 sub.18" al prezzo base di E.26.560,00; Lotto 7: "unità immobiliare in Catanzaro identificata in catasto al fg.39 part.508 sub.20" al prezzo base di E.24.300,00; Lotto 8: "unità immobiliare in Catanzaro identificata in catasto al fg.39 part.508 sub.21" al prezzo base di E.31.320,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 18.05.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E.3.000,00, l’udienza del 19.05.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato " Tribunale di Catanzaro - Procedimento n.168/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto da imputare a cauzione; Gli immobili meglio descritti nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, saranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti, alla situazione energetica e alla situazione edilizia e urbanistica; L’aggiudicatario, dovrà versare in il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione; Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario; TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 126/07 R.G. ESPR. . CRON. 285/10. Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, vista l’istanza depositata in data 16.02.2010; a modifica dell’ordinanza del 03.12.2009; Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1: quota ideale di ½ dell’appartamento sito in Badolato (CZ), in catasto al fg 26 part. 421 sub 3, al prezzo base di Euro 38.250,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 22.06. 2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a Euro 1.000,00, l’udienza del 23.06.2010 ore 9,30; dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro- Procedura n. 126/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 1/96 R.G. Espr. Il Giudice dell’Esecuzione, dr. Gioia, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1: Quota 1/5 terreno in Santa Caterina J., via M. Preti con sovrastanti fabbricati (F. 34, P.lla 10.12). Prezzo base d’asta E 9.788,00. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 25.06.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 500,00, l’udienza del 26.05.2010 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro - proc. n. 1/96" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a titolo di cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Il Giudice dell’Esecuzione Dott.ssa Gioia TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott. Luigi Cavallo, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nella procedura esecutiva immobiliare n° 21/99 R.G.E. pendente tra BPC SpA e ............. DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: lotto 1: quota pari a 2/9 di appartamento in Settingiano, Via Padella 17, in catasto al foglio 5 p.la 201 sub. 2 e 3. Prezzo E.38.718,57 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria di questo Tribunale. L’ offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 21/99 RGE portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 25.05.2010 , restando a carico del procedimento le spese di trasferimento . L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerti ex art. 573 c.p.c. e fissata in data 26.05.2010 Aumento minimo in caso di gara E.1.000,00; L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotto la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Si rende noto che il Giudice dell’esecuzione, dott. Gioia, nella procedura esecutiva n. 24/88 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Cropani: Lotto n.1: quota 1/7 abitazione in Corso Umberto I, n.13 (F.15,p.lla 390,sub 7) Euro 4.352,00 Lotto n.2: quota ½ immobile in Corso Umberto I, n.9 (F.15,p.lla 390,sub 2) Euro 4.352,00

Lotto n.3: quota 1/14 immobile in via Fontana Vecchia, n.2 (F.2,p.lla 51,sub 1) Euro 187,00 Lotto n.4: quota 1/14 immobile in Trav.II via Palermo (F.2,p.lla 5,sub 1101) Euro 339,00 Lotto n.5: quota 1/14 immobile in Trav.II via Palermo (F.2,p.lla 5,sub 1102) Euro 210,00 Lotto n.6: quota 1/14 immobile in via Palermo, n.44 (F.2,p.lla 5,sub 1103) Euro 595,00 Lotto n.7: quota ½ immobile in Corso Umberto I, n.13 (F.15,p.lla 390,sub 6) Euro 4.352,00 Lotto n.8: Vano in Corso Umberto I, n.13 (F.15,p.lla 390,sub 3) Euro 4.352,00 Lotto n.9: quota 8/11 fondo Torre Canale (F.19,p.lle 14,8,15,77,80) Euro 184.528,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 23.06.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità, nonchè un assegno circolare "non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n........" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00 ed euro 1.000,00 per il lotto n.9.L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Maggiori informazioni in Cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 52/02 R.G.E. pendente tra Calliope S.r.l. E ...omissis... Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in SERSALE: Lotto 1: terreno con fabbricato in via Scalise (f.19, part.37/B, 87/B) Euro 60.117,00 Lotto 2: quota di ½ nuda proprietà appartamento in via Progresso (F.27 p.lla 352 sub.1) Euro 12.615,00 Lotto 3: quota di ½ nuda proprietà appartamento in Via Progresso (F.27, p.lla352 sub.3) Euro 4.556,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 23.6.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. In caso di gara aumento minimo di Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in Cancelleria.

TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 236/96 R.G. Espr Il giudice dell’ esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, sciogliendo la riserva di cui all’udienza del 25.02.2010; dispone la vendita senza, incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto N.3; terreno agricolo in Cerva, in catasto al fg.14 part. 59,101,104,105,6,99,102,103, al prezzo base di E 48.209,00 Lotto N.4; terreno agricolo in Cerva, in catasto al fg 17 part. 56,57,5,12,122 al prezzo base di E 119.450,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 25.05.2010 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti con rialzo minimo non inferiore a E1.000,00, l’udienza del 26/05/2010 ore 09.30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura 236/96 portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’ immobile,meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario,dovrà versare,il prezzo d’acquisto - dedotta la cauzione - entro il termine perentoro di sessanta giorni dall’ aggiudicazione . Le Spese di trasferimento saranno a carico della procedura TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 43/05 R.G.E. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, DISPONE la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: LOTTO N. 1 "Quota ideale di ½ della proprietà di villa sita in Squillace corso G. Pepe nn. 45, 47 in catasto al fg. 35 part. 565 sub 1, 7, 8 al prezzo base ridotto di ¼ di E 27.785,00". LOTTO N. 2 "Quota ideale di ½ della proprietà di appartamento con annesso garage in Taverna Villaggio Mancuso in catasto al fg. 37 part. 261 sub 55 e 16 al prezzo base ridotto di ¼ di E 6.656,00". LOTTO N. 3 "Quota ideale di ½ della proprietà di terreno in Squillace loc. villa in catasto al fg. 36 part. 185 al prezzo base ridotto di ¼ di E 4.209,00". Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 29.06.2010 h. 12,00; Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 1.000,00, l’udienza del 30.06.2010 ore 9,30. Dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 43/05 portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni del D.M. Attività produttive n. 37/08. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA

Nel procedimento n. 83/93 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Casetta rustica in Catanzaro, fondo Pipizzata, cn annessa corte, in catasto FG. 18, partic. 320 e 207; PREZZO BASE: E 123.750,00 Lotto 2: Quota ideale di 1/3 di terreno in Catanzaro, in catasto Fg. 46, p.lla 81; PREZZO BASE: E 890,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 83/93" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 2.000,00 è fissata in data 14/07/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVALLO, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 58/95 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Magazzino in Cardinale, Via Dante Alighieri, 17-23, mq 20, in catasto FG.9, partic. 315, sub 1101; PREZZO BASE: E 5.175,00 Lotto 2: Abitazione al primo e secondo piano in Cardinale, Via Dante Alighieri, 17-23, vani 4,5; PREZZO BASE: E 21.937,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 58/95" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 500,00 è fissata in data 23/06/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 95/83 R.G.E. pendente »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto b: Terreno in Sorbo San Basile, loc. Difisula, mq 1900, confinante con Benefcio Parrocchiale di Gimigliano e con strada provinciale Cafarda-piano di Maio, incorporato nella partic. 3, fg. 28; PREZZO BASE: E 8.676,48 Lotto c: Terreno costituente il fondo Manganello, in Comune di Albi, al catasto fg. 12, partic. 135, 136, 137; PREZZO BASE: E 1.471,92 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 95/83" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 500,00 è fissata in data 23/06/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civiie Procedura esecutiva n. 49/06 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava, visti gli arrt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 "fabbricato sito in Chiaravalle c.le contrada Sorbia in catasto al fg. 40 part 827 al prezzo base di E 211.905,00; lotto n. 2 "villa in Chiaravalle c.le via S.Antonio in catasto al fg. 39 part, 741 sub. 1 e 2 al prezzo base di E 73.117,03; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto i termine del 29/06/2010 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 4.000,00, l’udienza del 30/06/2010 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare Ìntestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n.49/06" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova ivi compresa la situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni di cui al DM n.37/08, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico dell’ aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, ha pronunciato la seguente ORdinanza nella procedura esecutiva n. 131/94 R.G .E. pendente tra Istituto San Paolo e xxxx visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: locale posto al piano seminterrato di fabbricato per civile abitazione in Comune di San Pietro Apostolo Via I Maggio

13, mq 271,70, in catasto al foglio 6, p.lla 542 sub. 7 e 8 Prezzo E 13.026,56 Lotto 2: appartamento in Comune di San Pietro Apostolo! Via I Maggio 13, piano secondo mq 152,30, in catasto al foglio 6, p.lla 542 sub. 5 Prezzo E 11.357,47 Lotto 3: appartamento in Comune di San Pietro Apostolo, Via I Maggio 13, piano secondo mq 182,48, in catasto al foglio 6, p.lla 542 sub. 6 Prezzo E 13.460,06 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consulta bile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 131/94 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 12.06.2010 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 23.06.2010 Aumento minimo in caso di gara euro 1000/00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione/ entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 49/04 R.G. Espr. Il Giudice, Dott. Giuseppe Cava, visti gli artt.569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita compendio pignorato al prezzo ridotto di E 17.006,06 per il lotto B " appartamento in Botricello in catasto al fg.5 part.418 sub 5; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, l’udienza del 16 giugno 2010 ore 9,30; Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n.49/2004" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice, a scioglimento della riserva che precede, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nelle procedure esecutive riunite n. 140/05 e 107/07 R.G.E., pendenti tra BNL e ( omissis) Visti gli atti; DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: piena proprietà di appartamento e deposito commerciale in Sellia Marina, loc. La Petrizia , sup. mq. 152 l’appartamento e mq 51 il deposito commerciale, in catasto al foglio 8, p.lla 444 sub.10 e sub. 5 Prezzo E 73.347,95 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato al Tribunale di Catanzaro proc. n.140/05 R.G.E. di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12

del giorno 14.04.09. restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 23/06/2010 Aumento minimo in casa di gara E 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Giuseppe CAVA nella procedura esecutiva n. 293/1994 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza Incanto dei seguenti beni: lotto 1: Appartamento in Catanzaro alla Via Petricciolo n. 65, della superficie di mq. 109,8, in catasto al Foglio 52, P.lla 262 - Sub. 3 Prezzo base d’asta E 14.428,12. Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza:di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il 16 GIUGNO 2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza dl offerte d’acquisto, ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria,entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo Io stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonchè un Assegno Circolare "non Trasferibile" Intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.293/94" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile in caso di gara tra più offerenti, I’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare In Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’Immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Cava nella procedura esecutiva n. 19/1986 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico immobile in Caraffa in Catasto al fg. 6 part.364 sub.2 al prezzo base di E.2.088,75. Gli ímmobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 16.06.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia dei documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n .19/86" di un importo pari al 10% del prezzo base o dei prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva.

TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Cava nella procedura esecutiva n. 231/1998 R.G.E. visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto dei compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico terreno sito in Fossato Serralta in catasto al fg. 10 mapp. 51, 112, 67, 114, 84, 123, 89, 90, 125,92, 1104, 105, 121, 106, 108, 110, 117, 118, 85, 86, 87, 88, 91; fg. 15 mapp. 3, 326 al prezzo base di E.8.999,25; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.06.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E.1.000,00 l’udienza del 16.06.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro Procedura n.231/98" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Giuseppe CAVA nella procedura esecutiva n. 169/1995 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza Incanto dei seguenti beni: LOTTO UNICO: Quota ideale di 1/3 della proprietà di appartamento in Catanzaro, in catasto al fg 27 part. 222 sub 7 Prezzo base d’asta E 7.345,12. Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza:di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il 16 GIUGNO 2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza dl offerte d’acquisto, ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria,entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo Io stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonchè un Assegno Circolare "non Trasferibile" Intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.169/1995" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile in caso di gara tra più offerenti, I’aumento minimo è fissato In euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare In Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’Immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.101/2004 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto n.2 Appartamento sito in Catanzaro alla via Galiani n.90 e identificato in catasto al foglio 20 particella 737 sub 6 - prezzo base euro 47.649,00. L’immobile, venduto nello stato di fatto e »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 16/6/2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.101/2004" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione d.ssa Gioia, ha pronunciato la seguente Ordinanza Nel procedimento n°139/89 R.G.E, pendente tra B.N.L spa E .......... + altri visti gli atti; Dispone procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 3 Appezzamento di Terreno denominato Serralta, sito in agro di Amato (Cz), in catasto al foglio 15 p.lle 83, 85, 278, 279, 280, 84, 93, 97, 281, 282, 326; prezzo base E 70.312,50; Lotto 4 Terreno denominato Massaro, sito in agro di Amato (Cz), in catasto al foglio 18 p.lle 13, 48, 49 e 210; prezzo base E 52.312,50: Lotto 5 Appartamento in Amato (Cz), via Roma in catasto al foglio 11 p.lla 176 sub.1; prezzo base E 12.937,50; Lotto 6 Appartamento in Amato (Cz), via Indipendenza, in catasto al foglio 11, p.lla 176 sub.3; 178 sub 1 e 2 e 179 sub.1 e 3; prezzo base E 6.187,50. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n°138/89 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del 02.02.2010, restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 cpc è fissata in data 23.06.2010. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’Esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 154/06 R.G.E pendente tra Unicredit Banca Spa E OMISSIS

Visti gli atti DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: deposito-garage in Centrache fraz. Sangoria,c.da Sangoria snc, in catasto al foglio 7, p.lla 331 sub 2, mq 54 Prezzo E 12.026,25 Lotto 2: appartamento in Centrache fraz. Sangoria, c.da Sangoria snc, in catasto al foglio 7, p.lla 331 sub 3, Prezzo E 47.406,10 Lotto 3: appartamento in Centrache fraz. Sangoria, c.da Sangoria snc, in catasto al foglio 7, p.lla 331 sub 4 Prezzo E 15.868,44 Lotto 4: terreno agricolo in Centrache fraz. Sangoria,c.da Sangoria snc, in catasto al foglio 7,p.lla 41, 210,211,212,321, mq 22.480 con fabbricato abusivo di mq 55.01 Prezzo E 43.987,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro Proc. 154/06 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione entro le ore 12 del giorno 22.06.2010 restando le spese di trasferimento a carico dell’aggiudicatario mentre le spese per la cancellazione dell’ipoteca e del pignoramento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex. art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 23.06.2010. Aumento minimo in casa di gara euro 1.000,00 L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in cancelleria; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice, dott. ssa Giovanna Gioia, ha pronunciato la seguente ORDINANZA letti gli atti del proc. n. 37/96 vista la richiesta del Curatore in data 16.10.2008; DISPONE procedersi alla vendita ai pubblici incanti dei seguenti beni: Lotto 1): terreno sito in Badolato Marina, località Tresolari, confinante a nord con strada comunale, a sud con proprietà Battaglia, ad ovest con proprietà Bressi e ad est con proprietà Battaglia, sup. mq 6.910, di cui mq. 4.400 sono utilizzati a seminativo, i restanti mq. 2510 sono utilizzati a strada di accesso e piazzale di parcheggio. Sul terreno insistono tre modeste costruzioni -in catasto al foglio 29, pIle 139, 141, 185, 211, 212, 213, 214, 377. Prezzo E 21.863,67 oltre Iva Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. La vendita avrà luogo davanti al Giudice delegato, nell’aula delle pubbliche udienze del Tribunale, in data 26.05.2010, ore 9,30. Ogni offerente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base, restando a carico della Curatela le spese di trasferimento. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 500,00 per ogni lotto. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava,

nella procedura esecutiva n. 27/09 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto unico: ""Appartamento in Caraffa di Catanzaro in Catasto al fg.7 part. 62 sub. 5" prezzo base: E 49.000,00 fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15 giugno 2010 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 3.000,00, l’udienza del 16 giugno 2010 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. ..." di un importo pari al 10% del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione -, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento sono a carico della procedura esecutiva TRIBUNALE DI CATANZARO UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Il G.E., Dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura di espropriazione immobiliare n. 92/2006 R.E. promossa da Centro Leasing S.p.A., ha disposto procedersi alla vendita senza incanto, con riduzione del prezzo base d’asta di ¼, del seguente bene: LOTTO N. 1: quota pari ad ½ di deposito commerciale sito nel comune di Sellia Marina, Traversa V di Via Giardiniello, composto da un unico vano posto al piano terra, sup. mq 83,13. In catasto al foglio 12, p.lla 773 sub. 1. PREZZO BASE D’ASTA E 10.094,00 L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 23/6/2010, ore 9,30, davanti al G.E. Dott.ssa Andricciola in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Catanzaro. Ciascun offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato al Tribunale di Catanzaro proc. N. 92/06 RGE di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12:00 del giorno 2/2/2010, restando a carico della procedura le spese di trasferimento. In caso di pluralità di offerte il Giudice inviterà gli offerenti ad una gara sull’offerta più alta, con rialzo minimo non inferiore ad E 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione prestata, entro 60 giorni, in cancelleria. Maggiori informazioni presso la cancelleria delle espropriazioni immobiliari del Tribunale di Catanzaro. IL CANCELLIERE IL GIUDICE

Tribunale di Lamezia Terme TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME R.E. N. 74/2006 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, ha disposto la vendita con incanto per la data del 12.5.2010, ore 9.30 con seguito, al prezzo base di euro 113.146,90 per il lotto n. 1 e di euro 20.671,88 per il lotto n. 2, dei seguenti beni: lotto uno "fabbricato sito in Curinga, località Feghetto, costituito da un seminterrato più due piani fuori terra, oltre 1/2 di corte comune. Il piano terra è composto da 5 vani, 2 servizi, 1 ripostiglio, veranda e 2 balconcini. Il primo piano è composto da 4 vani, 2 servizi, 1 ripostiglio, 2 balconcini. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 1, p.lla 247, sub. 2, cat. A/10, 7 vani, e p.lla 247, sub. 3, cat A710, 6 vani"; lotto due

"capannone sito in Curinga, località Feghetto, con superficie di mq 132, oltre ½ di corte comune. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 1, p.lla 248, cat C/2; Ha disposto che: la vendita deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 113.146,90 per il lotto n. 1 e di euro 20.671,00 per il lotto n. 2; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 12.000,00 per il lotto n. 1 ed euro 2.400,00 per il lotto n. 2; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle Poste italiane s.p.a., tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione) in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; Ha fissato per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 11.5.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra. Ha stabilito che la vendita avviene alle seguenti condizioni: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative, la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste italiane s.p.a.; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio Esecuzioni Immobiliari R. E .n.51/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva all’udienza dell’11 febbraio 2010; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; considerato che la natura e la destinazione del compendio, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo, quale custode giudiziario, non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 72.800,00, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico "unità immobiliare sita in Falerna, località Cartolano, via Marinella, avente un’estensione di circa 48 mq, riportato nel NCT di detto comune al foglio 9, p.lla 1235, sub 64, cat. A/3, classe 2, vani 3,5 "; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 4 maggio 2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del giorno 5 maggio 2010, ore 12.00 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 18 maggio 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 19 maggio 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo di cui innanzi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME RE. n. 137/1997 Il Cancelliere Dott.ssa Bruna Bernardi AVVISA CHE il Giudice delle Esecuzioni Dott. Alessandro Brancaccio ha fissato per il giorno 16 giugno 2010 ore 9,30 e seguenti la vendita senza incanto del seguente immobile: "fabbricato adibito a ristorante con terreno di pertinenza sito in Maida, c.da Vallini, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 58, p.lla 151, sub 2, cat C/1 , classe 1"; Prezzo base di euro 127.568,16.

IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 15 GIUGNO 2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 16 GIUGNO 2010, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 29 giugno 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 30 giugno 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio Esecuzioni Immobiliari Procedura esecutiva n.149/97 Avviso di vendita di beni immobili ex art 569 Comma 3 cpc Il Giudice delle Esecuzioni nella procedura n. 149/97, con ordinanza del 3 marzo 2010, ha disposto la vendita all’incanto, in più lotti, per il giorno 16 giugno 2010, ore di rito dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: PRIMO LOTTO Piccolo appartamento di due vani con servizio, sito in Lamezia Terme, località Ginepri, riportato nel N.C.E.U. di Lamezia Terme al foglio 23 particella 289 sub 130 ( in realtà è stato visionato il 111) Prezzo base d’asta E 5.058,80 SECONDO LOTTO Piccolo appartamento di due vani con servizio, sito in Lamezia Terme, località Ginepri, riportato nel N.C.E.U. di Lamezia Terme al foglio 23 particella 289 sub 132 (in realtà è stato visionato il sub 109) Prezzo base d’asta E 5.068,80 TERZO LOTTO Posto auto coperto sito in Lamezia Terme, località Ginepri, riportato nel N.C.E.U. di Lamezia Terme al foglio 23 particella 289 sub 220. Prezzo base d’asta E 399,36 QUARTO LOTTO Posto auto coperto sito in Lamezia Terme, località Ginepri, riportato nel N.C.E.U. di Lamezia Terme al foglio 23 particella 289 sub 225. Prezzo base d’asta E 230,40 QUINTO LOTTO Posto auto coperto sito in Lamezia Terme, località Ginepri, riportato nel N.C.E.U. di Lamezia Terme al foglio 23 particella 289 sub 226. Prezzo base d’asta E 230,40. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n. 30/1993 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 17.03.2010, ha disposto la vendita con incanto in più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 16.06.2010 ; LOTTO UNO "a) terreno in Nocera Torinese, località Destre, uliveto quarta classe, individuato in catasto al foglio 29, p.lla 26 (Ha. 53.80), 232 (Ha. 12.90), 233 (Ha. 4.10), 235 (Ha. 18.20); b) quota pari ad ¼ della proprietà indivisa di un piccolo fabbricato rurale ricadente sul

terreno descritto al precedente punto a) individuato al catasto al foglio 29, p.lla 18". Prezzo base d’asta euro 5.648,14 LOTTO DUE " porzione di fabbricato sito nel comune di Nocera torinese, in via S. Francesco, costituita da due vani al piano terra e da due vani e corridoio al primo piano, di superficie lorda totale pari a mq. 83,60; nel NCEU ak foglio 25, p.lla 526 sub 1, 2 e 6". Prezzo base d’asta euro 7.409,21 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.25/2003, con ordinanza emessa all’udienza del 17.03.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 16.06.2010 ; lotto unico " magazzino ubicato nel comune di Cicala, via Nazionale, n. 22 , posto al piano terra di una casa in linea, con superficie commerciale di circa 73 mq., riportato nel NCEU di detto comune al folgio 4, p.lla 254, sub 9, e annessa corte di pertinenza"; prezzo base d’asta euro 12.118,35 ; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n. 55/1999, con ordinanza emessa all’udienza del 17.03.2010, ha disposto la vendita con incanto in unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 16.06.2010 ; lotto unico "quota pari a 3/7 della proprietà di un fabbricato a tre paini fuori terra, sito in Lamezia Terme, Via S. Giovanni, n. 9, riportato nel relativo catasto al foglio 19, p.lla 354, sub 1, cat. C/3, classe 4^, consistenza 11mq. e p.lla 354, sub 2, categoria A/3, consistenza vani 6."; prezzo base d’asta euro 22.947,36 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°98/93 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 03.03.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.06.2010 PRIMO LOTTO: Porzione del fabbricato in Nocera Ternese, alla via Canale, costituita dal locale sito al piano seminterrato, adibito ad autorimessa, avente una superficie di mq. 292,50 circa ed un’altezza di mq. 2,2O individuato in NCEU alla partita 2251, foglio 26 p 357, subalterno 7, categoria C/6, classe I , consistenza 290, rendita £. 435.000; l’immobile non è conforme alla vigente normativa urbanistica e la relativa domanda di sanatoria è stata presentata in data 1.3.l995 con versamento di tutte le oblazioni; Prezzo base d’asta E. 18.115,58 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO FALLIMENTI SI RENDE NOTO che il Giudice delegato al fallimento n. 346/1991 con ordinanza del 09/03/2010 ha disposto la vendita all’incanto al prezzo base di euro 13.500,00 per il secondo lotto, di euro 18.562,00 per il terzo lotto, di euro 18.562,00 per il quarto lotto, di euro 18.562,00 per il quinto lotto, di euro 18.562,00 per il sesto lotto, di euro 18.562,00 per il settimo lotto, di euro 18.140,62 per l’ottavo lotto, di euro 97.875,00 per il nono lotto, di euro 19.828,50 per il decimo lotto , di euro 141.328,00 per l’undicesimo lotto, dei seguenti beni immobili : lotto due

"piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da due camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 54 e mq. 6 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 854, cat. A/3, classe 4,3,5 vani; lotto tre "piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 855, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto quattro "piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, compbsto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 856, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto cinque "piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 857, cat, A/3, classe 4, 5 vani; lotto sei "piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune aI foglio 5, p.lla 858, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto sette "piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 859, cat. A/3 classe 4, 5 vani; lotto otto "piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 860, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto nove ‘fabbricato a tre piani fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da due unità a piano, per sei appartamenti complessivi, allo stato rustico e privo di copertura. L’immobile, la cui superficie commerciale lorda complessiva è ,di mq. 621, oltre mq. 131 di balconi, non è accatastato; lotto dieci "fabbricato a due piani fuori, terra, sito in Lamezia Terme, Bosco Amatello, costituito da un. locale magazzino al piano terra e da un primo piano ad uso abitativo. L’immobile, la cui superficie commerciale complessiva è di mq. 120, non è accatastato; lotto undici "fabbricato sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da un piano seminterrato ed altri due piani superiori, di cui l’ultimo mansardato, con terreno a corte di mq. 2000. FISSA per la presentazione presso la Cancelleria fallimentare delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale dell’ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 14/06/2010 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 15/06/2010 ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n. 53/1999 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 24.03.2010, ha disposto la vendita con incanto in unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 16.06.2010 ; lotto unico ""terreno agricolo nel comune di Feroleto Antico di circa 2.540 mq., adibito per 2/3 a seminativo irriguo e per 1/3 ad agrumeto, riportato nel relativo catasto al foglio 24, p.lla 199", Prezzo base E. 11.917,12 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.10/2002, con ordinanza emessa all’udienza del 17.03.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 16.06.2010 ; lotto A "appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme, localita’ Maruca, esteso per mq. 425, su cui insiste un manufatto adibito a deposito di mq. 89,56 circa, riportato nel NCT di Lamezia Terme al foglio 4, p.lle 250 e 247"; prezzo base d’asta euro E.1.600.01; lotto C "appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme, localita’ Maruca, esteso per mq. 2872, su cui insistono piccoli corpi di fabbrica, riportato nel NCT di Lamezia Terme al foglio 4, p.lle 296, 205 e 83 e nel NCT di Lamezia Terme al foglio 4, p.lla 82 sub 1101" Valore E.3.087,76. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n. 151/1992 RE R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 03.03.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trovao per l’udienza del 16.06.2010 LOTTO UNICO "appezzamento di terreno sito in Cortale, località Petrolata estese are 52,16 attualmente coltivato a seminativo e, in piccola parte, ad uliveto, esso comprende un fabbricato rurale di 0,66 are al quale si accede dalla strada provinciale, il terreno è riportato in NCT del predetto comune censuario al foglio di mappa 15, particella 139 (di are 51,50) seminativo irriguo erborato, R.D. £ 82.400, R.A. £ 20.600 il fabbricato rurale è censito al foglio di mappa 15, particella 140 ( di are 0,66)"; Prezzo base d’asta euro 13.469,20 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. N. 63/2004 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è l’esecutata; considerato che la particolare natura di tale bene, costituito da un fondo agricolo di non elevato valore, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, induce a ritenere che la sostituzione dell’esecutata con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’ob-

bligo della stessa di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 15.208,59 (pari al prezzo base iniziale di E 36.050,00 ridotto di ¼, successivamete di ¼ e poi ancora di ¼), alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico "appezzamento di terreno sito in Maida, alla località Piano Vaccari, esteso per 10.300 mq., riportato nel NCT di detto comune al foglio 49, p.11a 188, qualità seminativo arborato, classe 2^’; dispone quanto alla vendita all’incanto che: essa deve aver luogo al prezzo base di euro 15.208,59; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.600,00; IN RELAZIONE ALLA VENDITA CON INCANTO, è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 25 maggio 2010 con le modalità e per il prezzo minimo dì cui sopra; è fissata, per il giorno 26 maggio 2010 ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 66/1998 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 17.03.2010, ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 09.06.2010, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 23.06.2010 lotto unico "appartamento sito in Pianopoli, località Canne, composto da soggiorno-pranzo con angolo cottura, tre camere da letto, un bagno, disimpegno, due balconi e cantia/garage per una superificie lorda pari a circa 100 mq. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 3, p.lla 286, sub 5, cat. F/3, scala A, int. 1, piano 1-T1"; prezzo base d’asta euro 49.000,00 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.2/89 R.G.E., richiesta da CREDITO FONDIARIO SPA SI RENDE NOTO che il giorno 30.06.2010 alle ore 12:00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base: E 13.687,50 lotto unico Elenco beni immobili: lotto unico: quota parte pari alla metà del locale magazzino in Lamezia Terme Sambiase via Re di Puglia angolo via Caparello avente una superficie netta di mq 101 circa con relativa area di pertinenza scoperta avente una superficie di mq 31,50 attualmente destinato ad attività commerciale, riportato in NCEU del predetto Comune al foglio di mappa n.74, part.lla 844 sub 4 relativamente al magazzino e sub 13 relativamente all’attinenza scoperta. le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del

prezzo base; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 29.06.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, otte-

nere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.85/2006 R.G.E., richiesta da TERSICORE FINANCE SRL SI RENDE NOTO che il giorno 30.06.2010 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base: E 183.516,00 lotto unico Elenco beni immobili lotto unico: fabbricato a destinazione produttiva sito in Falerna, loc. Marevitano, alla via Brescia n.1, area P.I.P., lotto n.27, composto da seminterrato, piano terra e primo piano, per una superficie complessiva di mq. 1523 circa, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9 part.lla 1420, sub 1,2,3,4 e 5. è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 29.06.2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1 ) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di

Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: è fissata, per il giorno 14.07.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; essa deve aver luogo al prezzo base di euro 183.516,00 per il lotto unico; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 13.07.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3%; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.30/01 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 09.06.2010 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: E 13.276,41 Elenco beni immobili lotto unico: appartamento per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, composto da bagno, soggiorno-cucina, camera e terrazzo a livello con annesso posto macchina. L’immobile è riportato in NCEU di tale comune alla partita 221 foglio di mappa 23, part.lla 184 sub 104 consistenza 2,5, vani; . è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08.06.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso

all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debi-

tore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Brancaccio, nella esecuzione immobiliare N. 62/06 R.E.I., promossa da Sanpaolo Banco di Napoli S.p.A., nella qualità di mandataria e procuratrice della S.G.A. S.p.A., ha fissato davanti a sé l’udienza del 09.06.2010 ore 9.30 e segg. ex art.572 c.p.c. per la vendita con incanto del bene infra indicato: LOTTO DUE: "quota pari a 1/8 della piena proprietà di terreno edificabile sito in Martirano, località Bracelle, esteso complessivamente per mq. 46.493, riportato nel NCT del Comune di Martirano Lombardo al foglio 3, p.lle 155 (porzione di mq. 45), 196 (porzione di mq. 1506), 219 (porzione di mq. 834), 221 (porzione di mq. 909), 236, 237, 240 (porzione di mq. 5.125), 241, 242 (porzione di mq. 1981), 251 (porzione di mq. 9243), 252, 253, 352, 356 (porzione di mq. 5100) Prezzo base : E. 53.587,50 Rilancio minimo E. 2.250,00 Dispone che, ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare in Cancelleria la propria istanza di partecipazione unitamente ad un assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane S.p.A." con somma non inferiore ad un decimo del prezzo base d’asta, da imputare a cauzione entro le ore 13.00 del giorno 08/06/2010; dispone che l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra), entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane S.p.A."; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario; dispone che il creditore procedente, provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto alla pubblicazione della stessa sulla rivista periodica "Aste Info Appalti"e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione su un quotidiano di informazione a diffusione locale. Su impulso del creditore procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio. Cosenza, li 07 aprile 2010 Avv. Giovanni Tortorici »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.29/04 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 09.06.2010 alle ore 12:00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: E 15.000,00 Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, con superficie utile di 35,40 mq, oltre 11,70 mq di balconi riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 66, cat A/3, vani 2,5, posto nel corpo di fabbrica 1/B, piano secondo scala C, interno 55. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME R.E. n 123/1995 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 24 marzo 2010; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode dei beni pignorati è il debitore; considerato che la natura e la destinazione del compendio, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo, quale custode giudiziario, non abbia, allo stato, utilità, ex art. 599, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 58.000,00 per il lotto n. 1, di euro 39.000,00 per il lotto n. 2, alla vendita coattiva dei seguenti beni: lotto uno "appartamento per civile abitazione sito in Falerna, contrada Marevitano, n. 35, composto da cucina, annesso ripostiglio, un bagno, tre camere, soggiorno, disimpegni, per una superficie di mq. 122, oltre due balconi per mq. 38, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9, p.lla 630, sub 2, piano primo. Cat. A/3, classe 2, vani 6"; lotto due "magazzino adibito a laboratorio artigianale sito in Falerna, contrada Marevitano, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9, p.lla 630, sub 9, cat. C/3, classe U"; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 15 giugno 2010 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 16 giugno 2010, ore 12.00 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 29 giugno 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 30 giugno 2010, ore 12.00 e

segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N.R.G.E. 43/05 -SEZ. ES. IMM.IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è, ope legis, la Curatela fallimentarei; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 16 giugno 2010, ore 9.30 , la vendita senza incanto del seguente bene: lotto unico: "Capannone ad uso artigianale con annesso terreno sito in Decollatura, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 79, p.lle 351, cat. C/3, mq.153, 353, cat. C/3, mq. 369, 389 (ex p.lla 352) e 390 (ex p.lla 352); Il prezzo base d’asta è di euro 101.806,31. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N.R.G.E. 25/97 -SEZ. ES. IMM.IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 16 giugno 2010, ore 9.30, la vendita senza incanto del seguente bene immobile: lotto unico: "Appezzamento di terreno di 8304 mq., sito in Gizzeria, Località Mirandella, riportato nel NCT di tale Comune al foglio 20, p.lle 182, 184, 185, 199, 200, 201, 202, 203" ; Il prezzo base d’asta è di euro 24.912,00. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°16/2007, con ordinanza emessa all’udienza del 24.03.2010, ha disposto la vendita con incanto di un unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 16.06.2010; Lotto Unico: " terreno esteso 3.350 mq, sito nel Comune di Decollatura, località Cutura, ricadente nel foglio di mappa 57, p.lla n.153. Su porzione del terreno insiste un fabbricato (ancora non accatastato) adibito ad essiccatoio per legname, così suddiviso: mq 78,02 locale cella di essiccazione in muratura termoisolante con porte in materiale isolante e chiusura di sicurezza; mq 23,18 locale caldaia, quadro elettrico di comando; il tutto in ottimo stato di conservazione, con tutte le attrezzature di corredo perfettamente funzionanti. Ancora, è presente una tettoia in ferro con copertura in lamiera grecata, estesa mq 101,52, anch’essa in ottimo stato di conservazione. Il terreno coltivabile, di circa 2.600 mq pianeggiante e di buona qualità agronomica, è di facile accesso ed è possibile eseguire meccanicamente le operazioni colturali". Prezzo base E 65.250,00.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO FALLIMENTARE R.C.P. n. 2/1994 IL GIUDICE DELEGATO letta l’istanza di vendita depositata dal liquidatore in data 27 gennaio 2010; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione estimativa dell’amministratore unico della "Teatro s.r.l.", e di quella, nella prima richiamata, redatta dal consulente tecnico d’ufficio; letti gli artt. 105, 106, 182, 185 L.F. ante riforma; ORDINA per il giorno 13 luglio 2010, ore 12.00, la vendita all’incanto, al prezzo base di euro 7.665.000,00, del seguente compendio mobiliare: lotto unico insieme del 100% delle quote della società "Teatro s.r.l.", con sede legale in Lamezia Terme, il cui patrimonio è costituito dal teatro "Grandinetti" di Lamezia Terme, Nicastro, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 21, p.lla 177, sub 1, via C. Cassoli, n. 6, Z.C. 1, Cat. D/3, e p.lla 177, sub 2, via Roma, n. 5A, P.2, Z.C. 1, Cat. A/4, classe 3, vani 7,5";

Tribunale di Locri TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. che il Giudice dell’esecuzione, DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 1/1994 promossa da ITALFONDIARIO SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: "Piena proprietà , per la quota di 1/8, dell’appartamento di circa 109 mq., in Siderno, costituito da un solo piano f.t.; al NCEU risulta accatastato al foglio 34, part. 79, Cat. A/4, con una consistenza di 4 vani ed una rendita di 107,42 Euro" PREZZO BASE D’ASTA: Euro 15.715,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: "Piena proprietà dell’immobile in Siderno, adibito ad uso magazzino, ad un piano f.t., cons. di circa 60 mq.; presente al NCEU al foglio 33, part. 312 sub 2, come fabbricato in corso di costruzione" PREZZO BASE D’ASTA: Euro 23.619,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 3: "Piena proprietà dell’immobile in Siderno, adibito ad uso magazzino, ad un piano f.t., ma in realtà accatastata al NCEU come A/5 (abitazione di tipo ultrapopolare), al foglio 33, part. 312 sub 5 e foglio 33, part. 474 di vani 2 e una rendita di 46,48 Euro" PREZZO BASE D’ASTA: Euro 46.420,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 15.05.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 21.05.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto

previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Francesca SPEZIALI (Tel. 0964.20179)Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Esatte: Euro 43,86 (n. 3 marche da 14,62) per bollo - Euro 7,23 per diritti. Locri, 02.03.2010 TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 109/95 promossa da CARICAL ORA INTESA GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/5, su un vecchio fabbricato diroccato con limitrofo appezzamento di terreno sito nel Comune di Siderno contrada Salvi riportato nel NCEU alla partita 3176 foglio di mappa 1 particella 352-423-574, cat. D/1 in ditta omissis, omissis, omissis, omissis, omissis, ciascuno proprietario per 1/5 Prezzo base del lotto: Euro 1.130,00 Deposito per cauzione: Euro 113,00 Deposito per spese: Euro 169,00 2^ LOTTO Fabbricato rurale disabitato a due piani sito nel Comune di Siderno località Guarna riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 214 fabbricato rurale di are 00.01.40 con annesso vecchio fienile ricadente sulla particella 212 fabbricato rurale di are 00.00.92 e vecchio e piccolo casolare in muratura di pietra ricadente sulla particella 215 fabbricato rurale di are 00.00.51, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 42.725,00 Deposito per cauzione: Euro 4.272,50 Deposito per spese: Euro 6.408,00 3^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione costituita da due distinti corpi di fabbrica adiacenti e comunicanti tra di loro con annessa corte e giardino, sito nel Comune di Siderno località Giglia riportato nel NCEU al foglio di mappa 1 particella 190 sub 2 cat. A/3 classe 1^ vani 3, e sub 3 cat. C/2 classe 1^ mq 42, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 53.100,00 Deposito per cauzione: Euro 5.310,00 Deposito per spese: Euro 7.965,00 4^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno località S. Godini riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 193 seminativo classe 3^ di are 00.25.70, particella 488 seminativo classe 2^ di are 00.22.10 in ditta omissis; foglio di mappa 4 particella 54 uliveto classe 3^ di are 00.84.40, in ditta omissis proprietario per 7/10 e omissis proprietaria per 3/10. Prezzo base del lotto: Euro 5.150,00 Deposito per cauzione: Euro 515,00 Deposito per spese: Euro 772,00 5^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno denominato Gurna riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 303 seminativo classe 2^ di are 00.63.90, in ditta omissis comproprietario per 1/2, omissis proprietario per 1/2. Prezzo base del lotto: Euro 4.025,00 Deposito per cauzione: Euro 402,50 Deposito per spese: Euro 603,00 6^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno località Guarna riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 199 pascolo classe U^ di are 00.09.10, particella 200 uliveto classe 2^ di are 00.61.80, particella 204 seminativo arborato classe 1^ di are 00.09.50, particella 205 pascolo cespugliato classe U^ di are 00.12.80, particella 206 uliveto classe 2^ di are 00.34.50, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 11.106,00 Deposito per cauzione: Euro 1.110,60 »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Deposito per spese: Euro 1.166,00 7^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 195 seminativo arborato classe 1^ di are 00.11.90, particella 201 pascolo classe U^ di are 00.30.10, particella 202 seminativo arborato classe 1^ di are 00.26.10, particella 203 pascolo classe U^ di are 00.01.40, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 7.655,00 Deposito per cauzione: Euro 765,50 Deposito per spese: Euro 1.148,00 8^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno riportato nel NCT al foglio di mappa 4 particella 210 seminativo arborato classe 1^ di are 00.66.00, particella 211 seminativo arborato classe 1^ di are 00.49.30, particella 212 seminativo arborato classe 1^ di are 00.49.00, particella 213 seminativo arborato classe 1^ di are 00.03.70, particella 214 seminativo arborato classe 1^ di are 00.02.80, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 14.095,00 Deposito per cauzione: Euro 1.409,50 Deposito per spese: Euro 2.114,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 21.05.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data -- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 50,00 per il 1^ lotto, a Euro 1.400,00 per il 2^ lotto, a Euro 1.800,00 per il 3^ lotto, a Euro 200,00 per il 4^ lotto, a Euro 100,00 per il 5^ lotto, a Euro 400,00 per il 6^ lotto, a Euro 200,00 per il 7^ lotto e a Euro 400,00 per l’8^ lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 21.05.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 02.03.2010 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 7,20 per diritti Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (Ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 49/2004 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Piena proprietà dell’unità immobiliare sita nel Comune di Siderno (RC), composta da un fabbricato a due piani fuori terra oltre seminterrato, riportato nel catasto al foglio 30, particella 301; sub 1: scala comune; sub 2: appartamento al piano terra rialzato (mq. 91 circa); sub 3: lastrico solare al piano primo (mq. 117 circa); sub 4: appartamento al piano seminterrato (mq. 110 circa); sub 5: corte comune (mq. 186 circa)" PREZZO BASE: Euro 230.580,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 28.07.2007- punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 06.05.2010 con il prezzo riportato nell’ordi-

nanza di vendita da RIDURRE DI 2/4, alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 28.07.2007- punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 01.07.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita da RIDURRE DI 2/4 alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 13/82 promossa da Cianflone avv/to Francesco ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ordinanza del 06/12/2001 e successive DESCRIZIONE Unità immobiliare destinata a civile abitazione in pessimo stato di conservazione sita nel comune di Caulonia, vicolo Primo salita Portella nn 1-3, riportato nel N.C.E.U. alla partita 1058, foglio di mappa 73, particella 927, cat A/5 classe 1°, vani 1 oltre vano non censito PT - P1 L. 26.000, in ditta xxxx proprietario, xxxxx usufruttuaria Prezzo base del lotto: L. 9.690.000 euro 5.004,47 Deposito per cauzione: L. 969.000 euro 500.45 Deposito per spese: L. 1.453.500 euro 750.67 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato all’udienza del 01/07/2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede secondo esperimento in data ---- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositarein Cancelleria sino all’inizio effettivo del giorno

dell’udienza di vendita unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15 % del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a L. 500.000 euro 258.23 eventualmente ribassato L’aggiudicatario, dovrà depositare entro ill termine di gg. 60 dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata, con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv.Cinanni Elena tel 0964/29114 Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.07.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri 24.02.2010 Esatte E 14.62 per bollo - E 7.10 per diritti TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n.124/90 promossa dalla CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1: Magazzino e retrostante capannone formanti un’unica consistenza, sito in Locri, Via Giacomo Matteotti, n. 6, in catasto fabbricati di tale Comune al fgl. 19, part.lla 2133, sub 3, cons. mq. 680, pT; Prezzo base d’asta: Euro 157.648,47 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 2: Magazzino a piano terra lato Nord di fabbricato a 5 piani, sito in Locri, Via Giacomo Matteotti, n. 10, in catasto fabbricati di tale Comune al fgl. 19, part.lla 2133, sub 4, cons. mq. 169, pT; Prezzo base d’asta: Euro 59.392,54 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 3: Magazzino a piano terra lato Sud di fabbricato a 5 piani, sito in Locri, Via Giacomo Matteotti, n. 10/A, in catasto fabbricati di tale Comune al fgl. 19, part.lla 2133, sub 5, cons. mq. 172, pT; Prezzo base d’asta: Euro 29.954,50 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 4: Appartamento a piano terra lato monte di fabbricato a 5 piani, sito in Locri, Via Giacomo Matteotti, n. 12, in catasto fabbricati di tale Comune al fgl. 19, part.lla 2133, sub 6, cons. 4,5 vani, pT; Prezzo base d’asta: Euro 38.779,20 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 5: Appartamento a piano primo lato monte di fabbricato a 5 piani, sito in Locri, Via Giacomo Matteotti, n. 12, in catasto fabbricati di tale Comune al fgl. 19, part.lla 2133, sub 8, cons. 6,0 vani, p1; Prezzo base d’asta: Euro 50.664,42 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 6: Appartamento a piano primo lato mare di fabbricato a 5 piani, sito in Locri, Via Giacomo Matteotti, n. 12, in catasto fabbricati di tale Comune al fgl. 19, part.lla 2133, sub 7, cons. 8,0 vani, p1; Prezzo base d’asta: Euro 77.391,07 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 7: Appartamento a piano secondo lato mare di fabbricato a 5 piani, sito in Locri, Via Giacomo Matteotti, n. 12, in catasto fabbricati di tale Comune al fgl. 19, part.lla 2133, sub 10, cons. 6,0 vani, p2; Prezzo base d’asta: Euro 40.531,54 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 8:

Appartamento a piano secondo lato mare di fabbricato a 5 piani, sito in Locri, Via Giacomo Matteotti, n. 12, in catasto fabbricati di tale Comune al fgl. 19, part.lla 2133, sub 9, cons. 8,0 vani, p2; Prezzo base d’asta: Euro 69.651,96 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 9: Appartamento a piano terzo lato monte di fabbricato a 5 piani, sito in Locri, Via Giacomo Matteotti, n. 12, in catasto fabbricati di tale Comune al fgl. 19, part.lla 2133, sub 12, cons. 6,0 vani, p3; Prezzo base d’asta: Euro 40.531,54 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 10: Appartamento a piano terzo lato monte di fabbricato a 5 piani, sito in Locri, Via Giacomo Matteotti, n. 12, in catasto fabbricati di tale Comune al fgl. 19, part.lla 2133, sub 11, cons. 8,0 vani, p3; Prezzo base d’asta: Euro 69.651,96 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 11: Appartamento a piano quarto lato monte di fabbricato a 5 piani, sito in Locri, Via Giacomo Matteotti, n. 12, in catasto fabbricati di tale Comune al fgl. 19, part.lla 2133, sub 14, cons. 4,5 vani, p4; Prezzo base d’asta: Euro 38.504,96 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 12: Appartamento a piano quarto lato mare di fabbricato a 5 piani, sito in Locri, Via Giacomo Matteotti, n. 12, in catasto fabbricati di tale Comune al fgl. 19, part.lla 2133, sub 13, cons. 5,0 vani, p4; Prezzo base d’asta: Euro 42.567,41 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato all’udienza del 21.05.2010 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it. Custode Giudiziario: Dr. Dante NESCI (Tel. 0964.82550). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 21.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 15 Marzo 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 59/97 promossa da ISVEIMER BANCO DI NAPOLI ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1: IMPROCEDIBILE CON ORD. UD. 27.06.08 LOTTO N. 2: Fabbricato a piano terra adibito a civile abitazione sito nel Comune di Siderno, alla via Trieste n. 10, riportato nel N.C.E.U. alla partita 4007, foglio di mappa 32, particella 57 sub 1, cons. 6,0, cat. A/2, classe 1^, r. £. 690.000, in ditta .............................. Prezzo base del lotto: Euro 30.700,00 »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Deposito per cauzione: Euro 3.070,00 Deposito per spese: Euro 4.605,00 (Ordinanza di vendita del 20.09.2003 - Riduzione del 10% giusta Ordinanza del 27.02.2004) L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 21.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma di pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 2.500,00 per il 2° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 21.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 30 marzo 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI Cancelleria Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO che il G.E., Dott. Davide Lauro, letti gli atti della procedura esecutiva n. 23/95 promossa da IFIRO SpA ORDINA la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: Lotto unico: unità immobiliare per civile abitazione al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia alla Contrada Auguglia, riportato nel NCEU alla partita 3385 foglio di mappa 112, particella 182 sub 4 in corso di costruzione (allo stato ultimato). Prezzo base d’asta E 73.285,00 Deposito per cauzione: E 7.328,50 Deposito per spese: E 10.992,00. L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5, all’udienza del 01/07/2010 ore 09.00 davanti a sé nella presente sede. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: a) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base d’asta per di cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio esecuzioni Immobiliari - di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente; b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad E 2.500,00 c) l’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’incanto, dovrà depositare il prezzo dell’aggiudicazione, detratto l’importo per cauzione già versato con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01/07/2010. Estratto conforme ad uso pubblicità. Locri, lì 23/03/2010 IL Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 13/2008 promossa da ITALFONDIARIO SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "piena proprietà dell’unità immobiliare

in Mammola (RC), distinta al NCEU al n. 1882, del foglio 46, sub 1, catagoria A/4, classe 4 e della consistenza di 9 vani, ubicata su due livelli, piano in seminterrato e piano terra oltre al lastrico solare adibito a terrazzo, e corte comune" PREZZO BASE: Euro 80.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 03.06.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale o presso il Custode Giudiziario Avv. Maria Laura VIGNA (Tel. 0964.380653). Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03.06.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 25 marzo 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 20/1986 promossa da BANCA COMMERCIALE ITALIANA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: LOCALE POSTO AL PIANO TERRA DI UN FABBRICATO A TRE PIANI FUORI TERRA SITO IN BRANCALEONE, VIA TORINO, EDIFICATO SUL SUOLO IDENTIFICATIVO IN CATASTO AL FOGLIO 34 PART. 439 E 55, IN PARTE ADIBITO A SCUOLA MATERNA PREZZO BASE: Euro 60.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: APPARTAMENTO ADIBITO A CIVILE ABITAZIONE POSTO AL PIANO PRIMO DI UN FABBRICATO A TRE PIANI FUORI TERRA SITO IN BRANCALEONE, VIA TORINO, EDIFICATO SUL SUOLO IDENTIFICATO IN CATASTO AL FOGLIO 34, PART. 439 E 55 PREZZO BASE: Euro 74.800,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 3: QUOTA DI 5/6 DELL’APPARTAMENTO ADIBITO A CIVILE ABITAZIONE POSTO AL PIANO SECONDO DI UN FABBRICATO A TRE PIANI FUORI TERRA SITO IN BRANCALEONE, VIA TORINO, EDIFICATO SUL SUOLO IDENTIFICATO IN CATASTO AL FOGLIO 34 P.LLA 439 E 55 PREZZO BASE: Euro 24.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 28.11.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 03.06.2010, ore 9,00, alle seguenti condizioni, con il prezzo DA RIDURRE DI ¼; entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l’offerta deve essere inserita in busta chiu-

sa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 25.07.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 01.07.2010, ore 9,00, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni, con il prezzo DA RIDURRE DI ¼; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c., che Il Giudice dell’Esecuzione, DOTT. S. MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 23/2002 promossa da Intesa BCI Gestione Crediti s.p.a. C/ . DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1 a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del 26.11.2006 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno ... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal de-

posito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del 26.11.2006 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 21/05/2010 ore 9,00, con il prezzo da ridurre di 1/4, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE.se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art.580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito.Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: ................ (Tel.:.....) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte: E --,-- per bollo - E 10,62 per diritti. Locri, 02.04.2010 Il Cancelliere DESCRIZIONE LOTTO UNICO: "Quota di ½ sul diritto di piena proprietà sul terreno sito nel Comune di Stilo, loc. Mindosso, identificato nel NCT al foglio di mappa n. 30, particelle: 36 (mq. 630);37 (mq. 950);38 (mq. 24), con fabbricato rurale parzialmente distrutto;39 (mq. 5.880);58 (mq. 2.200);71 (mq. 2.730) ;109 (mq. 130);111 (mq. 2.040);174 (mq. 20);176 (mq. 50);177 (mq. 880);178 (mq. 320); PREZZO BASE: E 11.395,08; CAUZIONE: 10% DEL PREZZO TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. SERGIO MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 16/91 promossa da BANCO DI NAPOLI. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 2 Diritti vantati in ragione di 1/5, sul fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno, alla Via Portosalvo n. 55, riportato nel NCEU alla partita 3306, foglio di mappa 33, particella 477 pt-p1, cat. A/5, classe 2^ vani 3,5 r.£.157.500, in ditta ... Prezzo Base del lotto E 2.611,41 # Deposito per cauzione E 261,14# Deposito per spese E 391,71# »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 21/05/2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria , unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: E 129,11 per il 2°. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 59/95 promossa da BANCA POPOLARE DI POLISTENA E UPGRADE SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione costituita da un fabbricato composto da piano terra, primo e secondo piano sito nel Comune di Locri alla via Zara, n. 6, riportato nel NCEU alla partita 2749 foglio di mappa 26, particella 665, in ditta ....... Prezzo base del lotto: Euro 34.644,00 Deposito per cauzione: " 3.464,40 Deposito per spese: " 5.196,00 2° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione costituita da un fabbricato composto da piano terra e primo piano sito nel Comune di Locri alla via Bolzano n. 16, riportato nel NCEU alla partita 1000649 foglio di mappa 26, particella 34-540, Cat. A/4, classe 2^, vani 4,5, in ditta ....... e ......... nudi proprietari, e ............ usufruttuari Prezzo base del lotto: Euro 25.186,00 Deposito per cauzione: " 2.518,60 Deposito per spese: " 3.778,00 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 21.05.2010 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 1.200,00 per il 1° Lotto ed Euro 1.000,00 per il 2° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 39/1999 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DEL 29.12.2003, 27.03.2009 e successive. 1° LOTTO: SOSPESO 2° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al terzo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Palizzi Marina angolo Via Paolo Portoghesi e Via Mazzini , riportato nel NCEU al foglio di mappa 59, particella 533 sub 8 , Cat. A/2, classe 1^ vani 6 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 87.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 8.700,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 13.050,00

3° LOTTO: Unità immobiliare adibita a deposito posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Palizzi Marina angolo Via Paolo Portoghesi e Via Mazzini, riportato nel NCEU al foglio di mappa 59, particella 533 sub 4 , mq. 141 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 98.700,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 9.870,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 14.805,00 4° LOTTO: Unità immobiliare adibita ad attività commerciale posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Palizzi Marina angolo Via Paolo Portoghesi e Via Mazzini, riportato nel NCEU al foglio di mappa 59, particella 533 sub 4 , mq. 143 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 100.100,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 10.010,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 14.805,00 5° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/4, sull’unità immobiliare adibita a box auto posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Palizzi Marina angolo Via Paolo Portoghesi e Via Mazzini, riportato nel NCEU al foiglio di mappa 59, particella 533 sub 5 , Cat. C/6, cl. 3^, mq. 32 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 22.400,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 2.240,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 3.360,00 6° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione di vecchia costruzione con copertura a tetto a doppia falda spiovente in cattivo stato di conservazione sita nel Comune di Palizzi Marina alla S.S. 106 Jonica n. 217, riportata nel NCEU alla partita 520 foglio di mappa 59 part.lla 53 Cat. A/3 classe 1^ vani 4 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 36.930,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 3.693,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 5.539,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 25.06.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 2.500,00 per il 2° Lotto; ad Euro 3.000,00 per il 3° Lotto; ad Euro 3.000,00 per il 4° Lotto; ad Euro 750,00 per il 5° Lotto e ad Euro 1.250,00 per il 6° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 25.06.2010 ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 25 marzo 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 3/85 promossa da omissis. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, c.da Aguglia riportato nel NCEU alla partita 3426, foglio di mappa 112, particella 191 sub 2. Prezzo base del lotto Euro 17.136,04 Deposito per cauzione Euro 1.713,60 Deposito per spese Euro 2.570,41

LOTTO N. 2 Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, c.da Aguglia riportato nel NCEU alla partita 3426, foglio di mappa 112, particella 191 sub 3 Prezzo base del lotto Euro 56.810,26 Deposito per cauzione Euro 5.681,03 Deposito per spese Euro 8.582,74 LOTTO N. 3 Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, C.da Aguglia riportato nel NCEU alla partita 3426, foglio di mappa 112, particella 191 sub 4 Prezzo base del lotto Euro 19.677,01 Deposito per cauzione Euro 1.967,70 Deposito per spese Euro 2.951,55 LOTTO N. 4 Unità immobiliare adibita a bar e rivendita tabacchi costituito da un fabbricato al piano terra sito nel Comune di Caulonia, c.da Aguglia riportato nel NCEU alla partita 3426, foglio di mappa 112, particella 192 sub C Prezzo base del lotto Euro 46.093,78 Deposito per cauzione Euro 4.609,37 Deposito per spese Euro 6.914,07 LOTTO N. 5 Unità immobiliare adibita a corte idonea alla sosta di autoveicoli sito nel Comune di Caulonia, c.da Aguglia riportato nel NCEU alla partita 3426, foglio di mappa 112, particella 175 Prezzo base del lotto Euro 15.493,71 Deposito per cauzione Euro 1.549,37 - Deposito per spese Euro 2.324,06 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5, all’udienza del 03.06.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data --- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 826,33 per il 1° lotto; Euro 2.840,51 per il 2°; Euro 981,27 per il 3°; Euro 2.272,41 per il 4°; Euro 774,69 per il 5°. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03.06.2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 09.04.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 60/87 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: (Ordinanza del 06.4.2006) LOTTO UNICO: "Fabbricato adibito a civile abitazione, composto da un appartamento di quattro vani ed accessori a piano terra, nonché lastrico solare, con annessa corte, ubicato il loc. Favaco di Stignano, riportato nel NCEU al foglio 8, particella 254 sub 3 e 4" Prezzo base d’asta: Euro 53.600,00 Deposito per cauzione: Euro 5.360,00 Deposito per spese: Euro 8.040,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 03/06/2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data -------alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni:

Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% del prezzo d’apertura dell’asta. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/06/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 08.04.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti. Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 60/98 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/3, sul terreno sito nel Comune di Caulonia contrada Focà, località Eternità riportato nel NCT alla partita 13352 foglio di mappa 96 particella 194 di are 00.27.92 seminativo arborato classe 3^, in ditta ... Prezzo Base del lotto Euro 2.403,00 Deposito per cauzione Euro 240,30 Deposito per spese Euro 360,00 2^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/3, sul terreno sito nel Comune di Caulonia contrada Focà, località Eternità riportato nel NCT alla partita 13352 foglio di mappa 96 particella 77 di are 00.02.30 fabbricato rurale, in ditta ... Prezzo Base del lotto Euro 3.959,00 Deposito per cauzione Euro 395,90 Deposito per spese Euro 594,00 3^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/3, sul terreno sito nel Comune di Caulonia contrada Focà, località Aguglia riportato nel NCT alla partita 13352 foglio di mappa 107 particella 3 di are 00.63.67 seminativo irriguo arborato classe 2^, in ditta ... Prezzo Base del lotto Euro 9.865,00 Deposito per cauzione Euro 986,50 Deposito per spese Euro 1.480,00 4^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/3, sul terreno sito nel Comune di Caulonia contrada Focà, località Aguglia riportato nel NCT alla partita 13352 foglio di mappa 107 particella 3 di are 00.63.67 seminativo irriguo arborato classe 2^, in ditta ... Prezzo Base del lotto Euro 1.800,00 Deposito per cauzione Euro 180,00 Deposito per spese Euro 270,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5, all’udienza del 03/06/2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data --- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 100,00 per il 1° lotto; Euro 175,00 per il 2°; Euro 400,00 per il 3°; Euro 80,00 per il 4°. L’aggiudicatario dovrà depositare entro »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/06/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 08.04.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI Il G.E., Dott. Davide Lauro, letti gli atti della procedura esecutiva n. 33/2003 promossa da Società Gestione Crediti Srl c/ ... DISPONE procedersi alla vendita senza incanto, all’udienza del 03/06/2010 degli immobili pignorati qui di seguito descritti, con il prezzo da ridurre da ridurre di 1/4 LOTTO UNICO: piena proprietà dell’unità immobiliare in Caulonia, Via Strada XXVII snc (o Via Ente della Sila), facente parte di un edificio costituito da un unico corpo di fabbrica a 4 piani f.t. e da 3 unità abitative per piano. L’unità immobiliare in oggetto si trova al piano IV, ed è identificata al catasto urbano del predetto Comune al fg. 116 part. 923 sub 29 Prezzo Base E 110.000,00; Cauzione: 10% del prezzo Stabilisce per la vendita senza incanto le seguenti condizioni: entro le ore 12 deI giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella Cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è presentata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito di una cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l’offerte in aumento, nel caso di cui all’rt. 573 c.p.c. non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà nel termine perentorio di 60 gg. dall’aggiudicazione, depositare: il residuo prezzo detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente, alle conseguenze di cui all’art. 587 Il co. Cpc. Nel contempo, DISPONE che ove si debba procede ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 c.p.c., il pubblico incanto avverrà all’udienza del 01/07/2010, al prezzo sopra riportato da ridurre di ¼.. Stabilisce per la vendita con incanto le seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopra indicato a titolo di cauzione, mediante consegna in cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’ari 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, fermo restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Locri e/o presso il custode giudiziario, Dott. Antonino Falduto

(tel. 0964-388136). La relazioni di stima dei beni è pubblicata sul sito www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 93/94 promossa da BANCO DI NAPOLI ORDINA LA VENDITA ALL’INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Fabbricato per civile abitazione sito in Bianco, via Senatore Medici, a tre piani fuori terra intercomunicanti attraverso scale interne. Piano terra composto da due vani, cucina e bagno; primo piano composto da tre vani e bagno; secondo piano composto da un vano, cucina, bagno e terrazzo di mq. 20 circa. Il fabbricato è censito nel N.C.E.U. al foglio 14, particella 745, sub 7" PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 65.001,27 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 6.500,13 DEPOSITO PER SPESE Euro 9.750,19 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5+1/5, all’udienza del 03.06.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma di pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 516,46. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03.06.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 09 aprile 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 20/2006 promossa da CARICAL ora ITALFONDIARIO SpA, ORDINA la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO: Piena proprietà dell’immobile sito in Caulonia, c.da Aguglia, costituito da un fabbricato (superficie catastale 196 mq.), con annessa corte, riportato nel catasto al foglio di mappa 112, particella n. 223 sub 1 PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 160.890,00 DEPOSITO PER CAUZIONE 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 25.06.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma di pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra.

Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario Avv. Annarita Pancallo (Tel. 0964.22259). Rinvia per il prosieguo all’udienza del 25.06.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 30 marzo 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 88/95 promossa da BANCO AMBROSIANO VENETO. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO Fabbricato in muratura ordinaria a due piani fuori terra sito nel Comune di Locri, località Basilea S.S. 106, attuale via Marconi n. 167, riportato nel NCEU alla partita n. 1000652, foglio di mappa 11, particella 24, cat. A/4, classe 2^, vani 5, rendita Lire 285.000, in ditta ... Prezzo base del lotto Euro 30.538,61 Deposito per cauzione Euro 3.053,86 Deposito per spese Euro 4.580,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 03/06/2010 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in seconda esperimento in data ---- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’incanto unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 1.549,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/06/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 24.03.2010 Esatte: Euro 14,62 Euro 10,62 per bollo per diritti Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 84/91 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 Fabbricato per civile abitazione piano terra, località Cancello Franco di Locri foglio 19 particella 137 della superficie coperta di circa mq., con area cortiva annessa di circa mq 248. Prezzo base del lotto Euro 57.017,00 ridotto di 1/5 LOTTO N. 2 A) Fabbricato rurale a piano terra in località Faraone di Locri di mq. 114 circa, con tettoia annessa di mq. 23 circa, pertinenze ed area cortiva di mq. 530, contrassegnato con il mappale 273 del foglio 29; B) Struttura intelaiata in c.a. completa di solaio in c.a. a p.t. senza mura perimetrali di mq. 170 circa ubicato nelle particelle di terreno contrassegnata con i mappali 272 e 273 del foglio 29. Prezzo base del lotto Euro 68.585,00 prezzo ridotto di 1/5 LOTTO N. 3 Fabbricato a due piani fuori terra in località Faraone di Locri, in struttura intelaiata in c.a. della superficie coperta per

piano di mq. 200 circa, con piccolo vano ripostiglio annesso e tettoia di mq. 40 circa, con area cortiva di mq. 1.190 circa, contrassegnato con il mappale 274 del foglio 29. Prezzo base del lotto Euro 115.686,00 prezzo ridotto di 1/5 LOTTO N. 4 Terreno costituente unica continenza, località Faraone di Locri, composto dalle particelle di terreno 271-270-269-268-151-277 del foglio 29 della superficie complessiva di mq. 4.000 circa. Prezzo base del lotto Euro 89.657,00 prezzo ridotto di 1/5 LOTTO N. 5 Terreno di mq. 1.124 in località Faraone di Locri, compreso tettoia in tegole contrassegnato con il mappale 275 del foglio 29. Prezzo base del lotto Euro 32.475,00 prezzo ridotto di 1/5 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 03/06/2010 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in seconda esperimento in data ---- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’incanto unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 516,00 per ogni lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr. Vittorio Loschiavo (Tel.: 0964-29517) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/06/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 24.03.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 78/92 promossa da SEGAFREDO ZANETTI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 27.06.2008 LOTTO 1: "Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, PIANO SEMINTERRATO, fgl 16, p.lla 550 sub 6, cat. C/2, cl. 1, consistenza mq. 168, rendita Euro 295,00" PREZZO BASE D’ASTA: Euro 28.990,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: "Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, PIANO TERRA, fgl 16, p.lla 550 sub 3, cat. C/2, cl. 1, consistenza mq. 119, rendita Euro 208,96" PREZZO BASE D’ASTA: Euro 54.961,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: "Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, PIANO PRIMO, fgl 16, p.lla 550 sub 4, cat. A/3 cl. 4, consistenza vani 6, rendita Euro 418,33" PREZZO BASE D’ASTA: Euro 51.424,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: "Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, LASTRICO SOLARE, fgl 16, p.lla 550 sub 5" PREZZO BASE D’ASTA: Euro 2.365,00 »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 21.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari "non trasferibili" intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Antonietta BOVA (Tel. 0964.629420). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 21.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 06 aprile 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 80/99 promossa da BANCA DI ROMA SpA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 1: Unità immobiliari per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a due piani fuori terra sito nel Comune di Siderno località Pantanizzi (ai margini della SS 106) riportato nel NCEU al foglio di mappa 25, particella 546 sub 5 Cat. A/2, classe 2^, vani 9,5, mq. 239, r.c. Euro 662,36, in ditta...... proprietario per 1/2, ........ proprietaria per 1/2; PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 104.000,00 DEPOSITO PER CAZIONE: Euro 10.400,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 15.600,00 LOTTO 2: Unità immobiliari per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a due piani fuori terra sito nel Comune di Siderno località Pantanizzi (ai margini della SS 106) riportato nel NCEU al foglio di mappa 25, particella 546 sub 6 Cat. A/2, classe 2^, vani 9,5, mq. 244, r.c. Euro 662,36, in ditta...... proprietario per 1/2, ........ proprietaria per 1/2; PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 104.000,00 DEPOSITO PER CAZIONE: Euro 10.400,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 15.600,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 03.06.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 2.582,00 per entrambi i Lotti. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Custode Giudiziario: dr.ssa MARICA FRAULA (Tel. 0964.82183). Rinvia per il prosieguo all’udienza del

03.06.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 17 marzo 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI SEZ. ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione, letti gli atti della procedura esecutiva n. 2/93, promossa da Banca Commerciale Italiana Spa C/..... Ordina La vendita con incanto, all’udienza del 25/06/2010, dei beni immobili pignorati e distinti nei seguenti lotti: LOTTO 1: Terreno sito nel Comune di Locri contrada Capozza riportato nel NCT alla partita 3013 foglio di mappa 33 particella 88 seminativo arborato classe 1 di are 00.05.00 Prezzo base d’asta: E 3.873,97 Deposito per cauzione: E 387,30 Deposito per spese: E 581,00 LOTTO 2: Terreni siti nel Comune di Locri contrada Capozza riportato nel NCT alla partita 3013 foglio di mappa 33 particella 89 seminativo arborato classe 1 di are 00.00.46 e alla partita 706 foglio di mappa 66 seminativo arborato classe 1 di are 00.00.74 Prezzo base d’asta: E 496,00 Deposito per cauzione: E 49,60 Deposito per spese: E 75,00 LOTTO 3: Fabbricato rurale di remota costruzione in cattivo stato di manutenzione adibito a civile abitazione sito nel Comune di Locri contrada Capozza riportato nel NCT alla partita 706 foglio di mappa 33 particella 59 fabbricato rurale di are 00.00.85 Prezzo base d’asta: E 6.166,50 Deposito per cauzione: E 671,40 Deposito per spese: E 925,00 LOTTO 4: Fabbricato ad un piano fuoro terra per civile abitazione sito nel Comune di Locri contrada Capozza riportato nel NCEU alla partita 1588 foglio di mappa 33 particella 67 cat. A/4 classe 1 vani 3 Prezzo base d’asta: E 9.348,00 Deposito per cauzione: E 934,80 Deposito per spese: E 1.402,00 Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n.2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. le offerte non potranno essere inferiori: E 100,00 per il primo lotto; E 25,00 per il secondo lotto; E 200,00 per il terzo lotto; E 300,00 per il quarto lotto. l’aggiudicatario dovrà depositare in cancelleria entro 60 gg. dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Locri e/o presso il custode giudiziario, nonché sul sito www.aste.eugenius.it dove è stata pubblicata la relazione di stima. (Il G.E.) TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 29/96 promossa da BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 13.06.2002 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione con annessi corte e terreno retrostante, di vecchissima costruzione in muratura mista a mattoni di pietra, sita nel Comune di Bianco alla via Roma nn. 47 e 49 angolo via Bandiera riportata nel NCEU alla partita 1000357 foglio di mappa 14 particella 508 Cat. A/4 classe 1^ vani 3,5 PT-P1, in ditta ......... Prezzo base del lotto: Euro 18.000,00 Deposito per cauzione: Euro 1.800,00 De-

posito per spese: Euro 2.700,00 2° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Bianco alla via San Croce riportato nel NCT alla partita 4810 foglio di mappa 14 particella 510 di are 00.00.89, in ditta ....proprietaria per 1/2 e ..........proprietario per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 15.000,00 Deposito per cauzione: Euro 1.500,00 Deposito per spese: Euro 2.250,00 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 03.06.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 9.000,00 per il 1° Lotto ed Euro 7.000,00 per il 2° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Luisa SORRENTI (0964.235009) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03.06.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 19 aprile 2010 IL CANCELLIERE

Tribunale di Paola TRIBUNALE DI PAOLA ESTRATTO DELL’AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO La sottoscritta Dott.ssa Maria Rosaria Paola Novello, con studio in Cetraro (CS) alla Via Nazionale n.41, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 3560, emanata dal Signor Giudice dell’Esecuzione Dott.ssa Brunella Converso in data 05 Luglio 2006, con cui è stata disposta la vendita dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 3/90 R.E.I. e sono state delegate, ex art. 591 bis c.p.c., al sottoscritto professionista le relative operazioni, RENDE NOTO che è fissata la vendita senza incanto ad un prezzo base d’asta oggetto di nuovo ribasso in un unico lotto e della piena proprietà: LOTTO UNICO: Appezzamento di terreno ubicato nel Comune di Paola (CS), Località Castagnella riportato in Catasto sul Foglio N. 22 particella definitiva n° 592, superficie catastale di mq. 3.000. Detto terreno, secondo il PRG in vigore è destinato, in parte a Zona E1 (produttiva agricola ), per una superficie di mq. 2.600 e in parte a Zona inedificabile (zone di rispetto dei tracciati di mobilità) per una superficie di mq. 400. Il prezzo base è di euro 6.328,13 ( Euro Seimilatrecentoventotto/13). Condizione: libero La deliberazione sull’offerta a norma dell’art. 572 c.p.c. e le ulteriori eventuali attività di cui agli artt. 573 e 574 c.p.c., si effettueranno nell’Udienza di vendita fissata per il giorno 8 Luglio 2010 alle ore 17.30 nello Studio del sottoscritto professionista in Cetraro alla Via Nazionale n° 41. Ciascun offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare presso il sopra indicato studio, entro le ore 12:30 del giorno feriale precedente a quello fissato per l’Udienza di vendita (escluso il sabato), un’offerta, ex art. 571 c.p.c., in regola con l’imposta di bollo, in busta chiusa, sulla quale sarà annotato a cura del professionista delegato, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito ( che può essere anche persona diversa dall’offerente), il nome del Signor G.E. e la

data dell’Udienza di vendita. Qualora siano presentate più offerte, il professionista delegato inviterà gli offerenti ad una gara sull’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento non potrà essere inferiore ad E 1.000,00 (Euro mille/00). La perizia, l’ordinanza di vendita e l’ avviso di vendita che devono necessariamente essere consultate sono visionabili sul sito www.aste.eugenius.it . Maggiori informazioni, anche relative alle generalità del debitore, possono essere fornite dalla Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Paola a chiunque vi abbia interesse. Custode del bene è la Dott.ssa Maria Rosaria Paola Novello, telefono e fax 0982-972514.Tutte le attività, che, a norma degli artt. 571 e seguenti, devono essere compiute in cancelleria o davanti al Signor G.E., o dal cancelliere o dal Signor G.E., sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Si pubblichi nelle forme di Legge. Cetraro lì, 19 Marzo 2010 Il Professionista Delegato Dott.ssa Maria Rosaria Paola Novello TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO E DI NUOVA GARA Artt.570-576/1°co. e 591 bis c.p.c. Procedura esecutiva N. 260/96 TRIB: - N. 31/2004 R. NOTAIO Promossa da CASTELLO FINANCE s.r.l. IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO RENDE NOTO CHE A) il giorno 06/05/2010 alle ore 11,30 PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono esseer compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M.Bianchi, 16; C) per partecipare all’incarico gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui gli artt. 571-584 c.p.c.; F) l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione e l’acconto delle spese entro il giorno 16/06/2010 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2a parte dell’art. 587 c.p.c. Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp.att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie, nonchè l’onorario del notaio). Le predette spese saranno prelevate dall’acconto del 20%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta all’aggiudicatario; G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza d’assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta, le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it giorno 26/05/2010 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Appartamento in Scalea Località Petrosa: Via Giotto int. 15 al piano mansarda di mq. 119 circa, composto da ingresso, soggiorno-pranzo, cucina, 3 camere da letto, due bagni e ripostiglio, due balconi di mq. 14 circa ed un terrazzo coperto di mq. 29 circa, cen posto auto all’aperto-occupato. Riportato in catasto alla partita 2409, foglio l, p.lla 1004 sub 14 cat. A/3 R.e. 285,34 . C.E. n. 732 del 28-11-1977, concessione in sanatoria n. 14 del 12-11-1991. PREZZO BASE E 25.746,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa dell’Ing. Giovanni Saverio Vaccaro che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 25 marzo 2010 IL NOTAIO Dott. VINCENZO TITOMANLIO TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9348., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 22/10/04-05/11/04 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 208/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visto il provvedimento del 30/09-2/10/2009 ,13-14/01/2010 e del 26-30/03/2010 RENDE NOTO che il giorno 28 giugno 2010 , alle ore 9.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria

(D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO appartamento, ubicato in Tortora (CS), loc.tà Larderia, fabbricato C int. 5 e int. 6 con corte esclusiva di pertinenza, come derivante dall’unificazione delle unità immobiliari pignorate (int. n° 5/6), ubicato al piano terra e piano primo di un fabbricato per civile abitazione, denominato C facente parte di un più ampio complesso edilizio. L’appartamento consta di piano terra: soggiorno-pranzo, cucina e bagno di servizio (mq. 76 di sup. lorda); piano primo: tre camere, vano pluriuso e due bagni (mq 86,50 di sup. lorda); per un totale di mq 162,50 di sup. lorda, cui si aggiungono mq 153,70 di sup. lorda di corte esclusiva. Catasto fabbricati del comune di Tortora int. 5: foglio 40 part. 699 sub 5 (appartamento cat A/3, cl 4, vani 6), foglio 40 part. 700 sub 25 (corte) e sub 27 (corte), rendita euro 526,79; int. 6: foglio 40 part. 699 sub 6 (appartamento, cat A/3 cl 4, vani 6) e foglio 40 part. 700 sub 26 (corte), rendita euro 526,79. Confini N.E.: fabbricato C app. int. 4; N.O.-S.O.: area i proprietà della c. a.u.; S.E.: fabbricato B corte int. 6 ed area condominiale. Prezzo a base d’asta euro 32.870,40 (trentaduemilaottocentosettanta/40). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: "non sono in atto pratiche di rilascio di concessioni edilizie in sanatoria, ma si può affermare che la posizione urbanistica dei cespiti in oggetto risulta essere regolare, pur non essendo gli stessi esattamente conformi agli elaborati di progetto presentati"..."a seguito delle modifiche apportate...gli originari appartenenti (int. 5/6) sono oggi unificati in un unica unità immobiliare avente unico accesso alla corte di pertinenza ed unica scala di distribuzione interna"..."si fa presente, infine, che occorre eseguire le variazioni catastali conseguenti ......ed all’unificazione dei due appartamenti". Il tutto meglio precisato nella consulenza

tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 30/03/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. 6872 cron. emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott. EGIDIO MASELLA in data 16/09/2003 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 149/89 R.E. (promosso da S.G.A. s.p.a. già ISVEIMER) cui sono riunite le 287/89 198/89- 191/89 -194/89-8/90-48/90 e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 15/12/2009 RENDE NOTO che il giorno 21 giugno 2010, alle ore 17,30, presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento,

dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 30 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 60 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugeniu.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO N. 1: aggiudicato LOTTO N. 2: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di quattro stanze, cucina, doppio WC, ripostiglio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune, ad ovest con corte comune, a nord con corte comune e proprietà S. B. R. e G. e ad est con vano scala; Catasto Fabbricati del Comune di Amantea Foglio 5, p.lla 417/2 (SCHEDA 2195/80) - Cat. A/3, cl. 2°, vani 5,5, rendita euro 436,41, compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12 Prezzo base d’asta euro 64.279,03 (sessantaquattromiladuecentosettantanove/03). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 3: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di tre stanze, doppio WC, cucina, ripostiglio, lavatoio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune, ad ovest con corte comune, a nord con vano scala e proprietà S. B. R. e G e ad est con corte comune, individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/3-Cat. A/3- cl.2°, vani 5,5, rendita euro 369,27, (SCHEDA 2194/80) compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 51.687,98 (cinquantunomilaseicentoottantasette/98). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 4: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di tre stanze, due wc, cucina, ripostiglio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune e proprietà S. B. R. e G, ad ovest con corte comune e proprietà S. B. R. e G, a nord con corte comune e ad est con corte comune, individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/4-Cat. A/3- cl.2°, vani 5,5, rendita euro 369,27 (SCHEDA 2196/80), compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 49.363,89 (quarantanovemilatrecentosessantatre/89). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 5: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al primo piano composto di tre stanze, due wc, cucina,corridoio, ripostiglio, e veranda, , confinante a sud proprietà S. B. R. e G., ad ovest con corte comune e proprietà S. B. R. e G, a nord con corte comune e ad est con corte comune e proprietà S. B. R. e G, individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/5-Cat. A/3- cl.2°, vani 5,5, »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it rendita euro 436,41, (SCHEDA 2193/80) compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 52.059,84 (cinquantaduemilazerocinquantanove/84). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 6: appartamento ubicato in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS) posto al secondo piano composto di tre stanze, due wc, cucina, ripostiglio, corridoio e veranda, confinante a sud con corte comune e proprietà già B., ad ovest con corte comune e con proprietà già B., a nord con vano scale e con proprietà già B., a est con corte comune e con proprietà già B., individuato catastalmente al foglio 5, p.lla 417/7-Cat. A/3- cl. 2°, vani 5,5, rendita euro 369,27 (SCHEDA 2198/80) compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 51.687,98 (cinquantunomilaseicentoottantasette/98). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 7 : quota ideale in ragione di un mezzo dell’appartamento posto al piano attico, al rustico, composto di quattro stanze, wc, cucina, ingresso corridoio e terrazzo, confinante a sud con corte comune, ad ovest con corte comune, a nord con vano scale e con proprietà S. B. R. e G., a est con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/10 ( scheda 214/82) cat. A/3- cl. 2°vani 6,5- rendita euro 436,41 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 14.432,98 (quattordicimilaquattrocentotrentadue/98). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro euro 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 8: quota ideale in ragione di un mezzo dell’appartamento posto al piano attico,composto di quattro stanze, tre wc, cucina, ripostiglio,corridoio e terrazzo, confinante a sud con vano scale e proprietà S.B. R. e G, ad ovest con corte comune, a nord con corte comune e ad est con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/11 (scheda 215/82) -cat. A/3- cl. 2°vani 7,5- rendita euro 503,55 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 48.058,67 (quarantottomilazerocinquantotto/67). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 9: magazzino di mq. 44,80, adibito a garage, posto al piano terra, confinante da tutti i lati con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/14-cat.C/6- cl 1°- mq. 39, rendita euro 90,64 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro E 24.062,98 (ventiquattromilazerosessantadue/98). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a 1000,00 (mille/00). LOTTO N. 10: magazzino di mq. 805, adibito a supermercato, posto al piano terra, confinante ad est con via Bologna, a nord con via Bari, ad ovest ed a sud con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/15-cat.D/8cl 1°-mq.733- rendita euro 9.606,10 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro 532.162,96 (cinquecentotrentaduemilacentosessantadue/96). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 10.000,00 (diecimila/00). LOTTO N. 11: magazzino posto al piano seminterrato con ingresso dalla corte comune, di mq. 312, confinante da tutti i lati con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/13-Cat. C/2-cl.1°-mq. 325-rendita euro 1.174,94 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 41712. Prezzo base d’asta euro 103.127,23 (cen-

totremilacentoventisette/23). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 2000,00 (duemila/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -le unità immobiliari sono state autorizzate con licenza edilizia nr. 185 del 12/05/1975, le difformità eseguite sono state regolarmente condonate con pratica nr. 5884 del 30/09/1986; -è stata rilasciata concessione in sanatoria, ai sensi della legge 47/85, in data 12/12/1997 ed è stata rilasciata autorizzazione di agibilità per il piano terra da destinare ad uso commerciale. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso gli aggiudicatari, ricorrendone i presupposti, potranno avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Per lo stato degli immobili si rinvia alla CTU in atti. Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Cetraro li 07/04/2010 Il Professionista delegato Dott Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 1618., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11-24/03/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 174/92 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 13/07-03/08/2009, RENDE NOTO che il giorno 21 giugno 2010, alle ore 10,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in unico lotto dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15%

(quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO ( LOTTO N. 1 IN PERIZIA): appartamento per civile abitazione, in Cetraro (CS) alla Via L.De Seta n. 73, ubicato al 1° piano, facente parte di un fabbricato a n. 4 piani fuori terra , composto da n. 6 vani e bagno. Confini: Via L. De Seta, fabbricato proprietà M., corte comune, fabbricato proprietà eredi Z.. Catasto fabbricati del Comune di Cetraro foglio 46, p.lla 261 sub 5, via Luigi De Seta n. 73, p. 1°, categ A/3, vani 7,0, R.C. euro 325,37. Prezzo a base d’asta euro 36.331,56 (trentaseimilatrecentotrentuno/56). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: per gli immobili ubicati nel comune di Cetraro: il fabbricato in via L. De Seta , riportato in catasto al foglio 46 p.lla 261 ricade in zona residenziale A del vigente PRG; la zona suddetta è compresa sin dal 1959 all’interno del centro abitato; l’obbligo della licenza edilizia per la costruzione di nuovi fabbricati nei centri abitati è stata istituita dall’art. 31 della legge 17/08/1942, n. 1150. l’esecutato ha dichiarato, in occasione del sopralluogo del ctu, che gli immobili sono stati costruiti prima del 1942. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Custode dei beni è stata nominata la dottoressa Angela Pighini- telefono: 0982/686981. Maggiori informazioni presso la Cancelleria

delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 07/04/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron.404 emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 25/11/2005-30/01/2006 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 131/1994 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visti i provvedimenti del Sig. G.E. del 26-30/10/2008, 23/10/2008, 26/05/2009, 20/11/2009 e 7-9/04/2010 RENDE NOTO che il giorno 28/06/2010, alle ore 17,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono le seguenti: Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a, Filiale di Paola ( Direzione di Reggio Calabria - Settore prodotti Retail- Viale Calabria angolo Vico Sant’Anna -89131 Reggio Calabria Tel. 0965/353465/478/468; Unicredit Banca s.p.a., agenzia Unicredit di Cosenza, 127 ang. Tagliamento, Corso Mazzini. I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le su indicate Banche. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Appartamento in Santa Maria del Cedro (CS) alla Frazione Marcellina, al piano primo, interno 3, già identificato in catasto con scheda 3716/78, confinante con area condominiale per due lati e vano scala. Catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 1, particella 853 sub 5, via Marcellina, piano primo, interno 3, categ A/3, classe 2, consistenza vani 4,5, rendita euro 395,09. Prezzo a base d’asta euro 14.111,54 (quattordicimilacentoundici/54). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: il fabbricato di cui è parte l’unità immobiliare posta in vendita è stato realizzato con concessione edilizia n° 74 rilasciata dal Sindaco di Santa Maria del Cedro in data 23/05/1978 ed è conforme ad essa. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. Cetraro li 14/04/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9040, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott. Egidio Masella in data 19-20 novembre 2003 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 297/94 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto i provvedimenti del Sig. G.E. del 15-17/04/2009, 20/11/2009 e 7-9/04/2010 RENDE NOTO che il giorno 28 giugno 2010, alle ore 15.30 presso il proprio studio in Cetraro

in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 30 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore

16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO unità immobiliare facente parte di una palazzina ubicata nel residence "Brudesa" in via Piemonte n. 8/B, nel comune di Guardia Piemontese (CS), sito al piano terra, della superficie di mq 52, composta da un ingresso soggiorno con angolo cottura, da due camere da letto di cui una matrimoniale e da un servizio igienico. Annesso vi è un porticato di mq 12 ed uno spazio privato e giardino di mq 62. Confini: vano scala comune, proprietà B.I. e corte condominiale. Catasto Fabbricati del comune di Guardia Piemontese foglio 29 part. 437 sub 4 (appartamento), via Piemonte 8/B, cat. A3, cl. 1, vani 4 rendita cat. euro 237,57 e part. 380 sub 23 e sub 33 le corti di mq rispettivamente 45 e 12. Prezzo a base d’asta euro 38.900,80 (trentottomilanovecento/80) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: "..il fabbricato risulta conforme sia allo strumento urbanistico che al progetto". Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 14/04/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 4786, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 7/5/2004 (dep. il 10/5/04) con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 168/94 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.,visto i provvedimenti del Sig. G.E. del 15-17/04/2009, 20/11/2009 e 7-9/04/2010 RENDE NOTO che il giorno 28 giugno 2010, alle ore 16.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’an-

no in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO unita immobiliare di tipo economico, sita in via degli Olmi, 7 (loc.tà Gelsi) del comune di Praia a Mare (CS), costituita da un appartamento al piano terra, di altezza netta di 2,97 m, composto da 3 vani, bagno, bagno di servizio, soggiorno con angolo cottura e da una cantina al piano seminterrato,catasto urbano del comune di Praia a Mare foglio 30: part. 10 sub 2 cat. A/3 piano 1 cl 3 vani 6,5 rendita euro 570,68, part. 10 sub 3 piano terra cat C/2 classe U cons. mq. 8 rendita »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it euro 49,58 , già schede 3548/79 e 3547/79. Confini ad Ovest D.A., a sud con proprietà D.A.M. , ad est con propr. D.S., a nord con strada privata ed al piano sottostante con propr. D.A.. L’immobile ha una superficie commerciale di mq 121,82. Prezzo a base d’asta euro 14.745,60 (quattordicimilasettecentoquarantacinque/60) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: la realizzazione del fabbricato risale al 1976; è stata presentata domanda di condono edilizio, per il quale occorre integrare la documentazione e pagare gli oneri concessori (costi stimati al 2004 euro 6.452,32 circa che sono stati detratti dal prezzo di stima ). Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 13/04/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 84., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Brunella CONVERSO in data 5-10/01/2007 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 18/88 cui è riunita la n. 186/88 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visto i provvedimenti del Sig. G.E. del 16/01/2009, 15-18/01/2010 e 7-9/04/2010 RENDE NOTO che il giorno 28 giugno 2010 alle ore 10.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pigno-

ramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Piena proprietà di un fabbricato in Tortora (CS) allaVia Blanda, articolato in tre piani fuori terra, P.T-1-2, avente la consistenza catastale di 5 vani, in catasto fabbricati del Comune di Tortora Foglio 30 particella 280 via Blanda n. 45, PT-1-2, Categ. A/4, cl. 2, vani 5, rendita euro 232,40 e quota pari ai 5/8 della piena proprietà di un terreno in Tortora (CS), in catasto terreni del comune di Tortora foglio 30 p.lla 163 , esteso Ha 0.39.80 uliveto, cl. 3, R.D. euro 8,22 R. A euro 12,33. Il tutto confinante con Via Blanda e Demanio Forestale da tre lati. Dal Certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal comune di Tortora in data 21/07/2008 risulta che il terreno ha la seguente destinazione urbanistica: a)strumento urbanistico in vigore: Piano strutturale Comunale approvato con de-

creto n. 2120 del 24/02/2005; b)destinazione urbanistica: Foglio 30, p.lla 163 "E4- Verde di Tutela", minore consistenza "B1 Satura"; c)Vincoli: Vincolo sismico Vincolo idrogeologico d)Prescrizioni: Zona "B1-satura" Prezzo a base d’asta euro 10.471,27 (diecimilaquattrocentosettantuno/27). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 200,00 (duecento/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, in merito al fabbricato risulta che: l’esecutato in varie epoche ha eseguito ampliamenti senza nessuna autorizzazione degli enti preposti; per rendere l’immobile secondo la prescrizione della legge sismica, lo stesso dovrà essere sottoposto ad adeguamento sismico mediante applicazione di rete metallica elettrosaldata alle pareti ed eventuali rifacimenti di parte dei muri portanti; i lavori sono allo stato rustico. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Custode del bene è il rag Aniello del Gatto tel- fax 0982/971115. L’immobile, da quanto comunicato dal custode, è nella disponibilità dell’esecutato, libero e non in locazione. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 13/04/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero

Tribunale di Vibo Valentia TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE Procedura esecutiva immobiliare N.73/98 Il sottoscritto Cancelliere addetto all’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto, il 16/2/10 di procedersi alla vendita con incanto dei beni pignorati alla condizioni richieste dei seguenti beni così individuati: "LOTTO N.01": Terreno sito in agro di San Costantino Calabro censito al N.C.T. foglio 1 particelle 96, 97, 98, 99, partita 1529, su cui insiste un fabbricato rurale, qualità seminativo, arborato, vigneto, uliveto. Quota in vendita 1000/1000. "LOTTO N.02": Fabbricato per civile abitazione in San Costantino Calabro censito al N.C.E.U. Foglio 1, Particelle 99 sub.2 Via Mazzini n.36, vani 2, classe 2, categoria A/6. "LOTTO N.03": Casa in San Costantino Calabro censita al N.C.E.U. foglio 1 particella 277 sub.6 Via San Rocco n.8 partita 1000449, vani 8,5, categoria A/4, classe 3. Quota in vendita 1000/1000. La vendita avrà luogo all’incanto, il giorno 15/06/2010 ore di rito con seguito davanti al G.E. dell’intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia. I beni pignorati saranno sottoposti all’incanto in più lotti al prezzo base di: E.20.684,10 per il lotto n.01 ridotto di 1/5 pari ad E.16.547,28; E.28.146,90 per il lotto n.02 ridotto di 1/5 pari ad E.22.517,52; E.60.063,94 per il lotto n.03 ridotto di 1/5 pari ad E.48.051,15 Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E.774,68 (non oltre E.2.582,28). L’ammissione all’incanto è subordinata al deposito sul libretto intestato alla procedura delle seguenti somme:

10% del prezzo minimo a titolo di cauzione; 12% del prezzo minimo quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese della procedura. Ogni offerente dovrà prestare cauzione in danaro o in titoli del debito pubblico della somma suindicata oltre IVA entro il giorno precedente l’incanto mediante deposito di essa nella Cancelleria su apposito libretto giudiziario assoggettato a vincolo di indisponibilità salvo diverso ordine del G.E. L’aggiudicatario, entro il termine di giorni 30 dall’aggiudicazione dovrà depositare il prezzo, dedotta la cauzione già prestata, in un libretto ordinario di deposito giudiziario, vincolato al giudice dell’esecuzione. L’offerente ove coniugato dovrà produrre un estratto dell’Ufficiale di stato Civile del Comune preso il quale fu registrato il matrimonio relativamente al regime patrimoniale della famiglia. Maggiori informazioni potranno essere richieste presso la cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia. Vibo Valentia, 25/02/2010 Il Cancelliere C2 D.ssa Liliana Addesi TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio fallimentare Il Giudice Delegato preso atto dell’istanza formulata dal Curatore in data 25 marzo 2010, visto che per l’udienza di vendita fissata per il 25.3.2010 non è stata presentata alcuna offerta di acquisto; ritenuto di dovere procedere a nuovo tentativo di incanto con ulteriore ribasso, dispone nuova vendita con incanto dei seguenti beni immobili di pertinenza del Fallimento n. 1/2004: Unico lotto: terreno aziendale sito in Vibo Valentia alla via Collelia Pantano (Zona Industriale), avente superficie di mq. 20.000, comprensivo di una cava di sabbia, riportato nel N.C.T. del Comune di Vibo Valentia al foglio n. 54, particella n. 7, seminativo, classe 2, are 26 e centiare 70, R,D. euro 7,58. R.A. euro 3,45; terreno aziendale sito in Vibo Valentia alla via Collelia Pantano (Zona Industriale), riportato nel N.C.T. del Comune di Vibo Valentia al foglio n. 54, particella n. 140, pascolo, classe unica, ettari 1, are 73, centiare 30, R.D. euro 13,43, R.A. euro 8,95. Il prezzo di stima del terreno (a + b) = E 20.000,00; fabbricato in cemento armato composto da due elevazioni fuori/terra della superfìcie totale di mq. 285,60, non ancora accatastato. La vendita avverrà con nuova ed ulteriore riduzione di ¼ (un quarto) del prezzo base per come già ridotto di ¼ dell’unico lotto in vendita, di seguito descritto e così per E 36.732,13, oltre Iva per E 7.346,42, totale complessivo E 44.078,55 (già ridotto ed ivato). Offerta minima in aumento E 700,00. Deposito per cauzione (10%) = E 4.407,85. L’offerta dovrà esser presentata con apposita istanza di partecipazione indirizzata al G.D. del Fallimento n. 1/2004 e depositata presso la Cancelleria Fallimentare entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita. Per il resto, dispone, che la nuova vendita con incanto avvenga alle medesime condizioni e con le stesse forme di pubblicità di cui all’ordinanza di vendita del 27/28.11.2008, che si conferma. Fissa per la nuova vendita con incanto l’udienza del 24 giugno 2010, ore 10,00. Vibo Valentia, li 25 marzo 2010. II Cancelliere Il Giudice Delegato (Dott.ssa Valentina Paglionico)

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SORICAL S.p.A. ESTRATTO BANDO DI GARA CIG: 0411659FBC SO.RI.CAL. S.p.A Viale Europa, 35, 88100 Catanzaro (CZ) Tel. 0961.767278 767/203/45 Telefax 63171-368102 www.soricalspa.it. Indice gara a procedura aperta mediante il criterio del prezzo più basso per il Potenziamento, Adeguamento e Riequilibrio Acquedotti tra Soverato e Isola Capo Rizzuto - Schemi idrici Corace-Verghello, Sansinato, Alli (Ramo Sud) Progetto B.01.b Cat Prev. OG6 cl. VI. L’ Importo a base di gara è di E 7.580.683,26 oltre IVA, di cui E 7.418.683,26 per lavori a corpo ed E 162.000,00 per oneri della sicurezza. Ricezione offerte: ore 13 del 11.05.10. Apertura offerte: ore 10 del 13.05.10. Il Responsabile del Procedimento l’Ing. Luciano L’Altrelli.

REGIONE CALABRIA

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 10 AVVISO PUBBLICO La Regione Calabria - Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali indice un appalto pubblico con procedura aperta per l’affidamento di un Servizio di mediazione culturale ed interculturale. L’importo a base d’asta è di Euro 690.000,00 (seicentonovantamila/00) IVA esclusa per una durata di 36 mesi. La scadenza per la presentazione delle offerte è il 10 giugno 2010. Il Bando, il Disciplinare di gara ed il Capitolato sono reperibili sul sito www.regione.calabria.it. Il Dirigente Dott. Giuseppe Altomare

REGIONE CALABRIA

DIPARTIMENTO N.10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO POR CALABRIA FSE 2007-2013 ASSE III INCLUSIONE SOCIALE

Giunta Regionale Dipartimento “Organizzazione e Personale” Settore Economato CATANZARO

Avviso

"Procedura aperta per la fornitura annuale di n. 28.000 risme di carta naturale per fotocopie per gli Uffici Regionali E’ indetta procedura aperta per l’affidamento della fornitura annuale di n. 28000 risme di carta naturale (formato A4 e A3) per gli Uffici della Regione Calabria. Importo a base d’asta € 73.500,00 - oltre Iva al 20%. Il bando integrale, completo degli atti di gara, è disponibile sul sito internet della Regione Calabria www.regione.calabria.it. Termine di presentazione delle offerte ore 12.00 del 10.05.2010. Punti di contatto: tel. 0961 858387 fax 0961 856349 - t.cumbo@regcal.it Responsabile del procedimento: D.ssa Tiziana Cumbo. Il Dirigente di Settore Dott. Giuseppe Longo

Si rende noto che è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria Parte III n. 13 del 2 Aprile 2010 l’avviso pubblico per la realizzazione di azioni di work-experiences per disabili visivi e uditivi. Gli avvisi sono consultabili sul sito www.regione.calabria.it. Informazioni possono essere richieste al seguente indirizzo mail: inclusionesociale@regcal.it

COMUNE DI CATANZARO Bando di gara per l’affidamento del Servizio Assistenza Domiciliare in favore di disabili ed anziani non autosufficienti residenti in trentuno comuni dell’A.S.P. di Catanzaro L’Amministrazione Comunale di Catanzaro Settore Politiche Sociali Via Fontana Vecchia n. 50 88100 Catanzaro - Tel.0961881516 Fax 0961881517 servizi.sociali@comunecatanzaro.it , indice un appalto pubblico con procedura aperta per l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare in favore di disabili o anziani non autosufficienti residenti nei 31 Comuni facenti parte dei Distretti Socio - Sanitari di Catanzaro e Catanzaro Lido dell’A.S.P. di Catanzaro.Codice CPV 85310000-5 CIG 0460052EE7. Il servizio avrà inizio entro 30 gg. dalla stipula del contratto ed avrà la durata di mesi 12. Possono concorrere gli Organismi, di cui all’art. 34 del D.Lgs 163/2006, iscritti negli albi e/o nei registri di competenza, che non siano nelle condizioni di esclusione di cui all’art. 38 del predetto decreto legislativo e che abbiano specifica competenza nel servizio di assistenza a persone disabili o anziane non autosufficienti. L’appalto sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.83 del D.Lgs 163/2006,così come previsto all’art. 11 del disciplinare di gara, anche in presenza di una sola offerta valida. L’importo del servizio è di E 795.865,28 IVA inclusa. Gli organismi interessati, potranno presentare l’offerta, redatta in lingua italiana, con le modalità e le condizioni indicate nel bando integrale di gara, nel capitolato speciale e nel disciplinare, al Comune di Catanzaro - Settore Politiche Sociali Via Fontana Vecchia 50, 88100 Catanzaro, entro il 10/06/2010. Il bando integrale, il capitolato e il disciplinare sono pubblicati sul sito internet del Comune: www.comunecatanzaro.it. Il presente bando è stato pubblicato all’ Albo Pretorio del Comune in data 16/04/2010 ed è stato inviato alla G.U.C.E. il 06/04/2010 e pubblicato sulla G.U.R.I. in data 14/04/2010. Eventuali ricorsi: al Foro di Catanzaro, entro i termini di legge. Catanzaro,15/04/2010 IL Dirigente di Settore ad Interim Dott. Pasquale Costantino

Estratto del bando di gara

COMUNE DI ROCCA IMPERIALE

COMUNE DI LAMEZIA TERME

ESTRATTO DEL BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DEI LAVORI DI COSTRUZIONE DI UNA CANTINA DI VINIFICAZIONE NELL’AREA P.I.P. DI QUESTO COMUNE C.U.P.: I32D10000000002 CIG: 0458109B7E 1)AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: COMUNE DI ROCCA IMPERIALE (CS) - Via Castello Aragona, 36 - 87074 Rocca Imperiale (CS) tel. 0981936391 -Fax: 0981936365 indirizzo internet: http://www.comune.roccaimperiale.cs.it; 2)PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE: Procedura aperta ai sensi dell’ art. 3, comma 37, e art. 55, comma 5, del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. ed in conformità al disposto degli artt. 81 e 82 del D.Lgvo n. 163/2006, secondo il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base della stessa gara (a misura); 3)LUOGO DI ESECUZIONE/REALIZZAZIONE, IMPORTO E CATEGORIA DEI LAVORI: a) luogo di esecuzione: Area P.I.P. del Comune di Rocca Imperiale; b) Importo complessivo dell’appalto: E 739.410,00, di cui E 18.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta; c) Categoria: Categoria Prevalente OG1 (E 344.596,00); Categorie scorporabili: OG11 (E 203.750,00) e OS32 (191.064,00) 4) DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA GARA: il bando integrale è disponibile sul sito http://www.comune.roccaimperiale.cs.it Sezione "Ufficio Urbanistica" - e presso il Settore Territorio del Comune di Rocca Imperiale durante le ore di apertura al pubblico; 5) TERMINE ULTIMO PER LA RICEZIONE DELLE OFFERTE: 13.30 del giorno 12.05.2010; 6)INDIRIZZO CUI DEVONO ESSERE TRASMESSE: COMUNE DI ROCCA IMPERIALE (CS), Via Castello Aragona, 36 - C.A.P. 87074 Rocca Imperiale (CS) - ITALIA.; 7) LINGUA IN CUI DEVONO ESSERE REDATTE: Italiana. IL RESPONSABILE DEL 3° SETTORE: Dott. Mario Rosario BILOTTA

AREA TECNICA Via Scn. Perugini - 88046 LAMEZIA TERME Tel. 0968/207304 - FAX 0968 207268 Profilo di committente: www.comune.lamezia-termc.cz..it

A.O. "MATER DOMINI" AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA SETTORE VII° - STAZIONE UNICA APPALTANTE ESTRATTO BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA STAZIONE APPALTANTE: Via C. Pavese - 89900 Vibo Valentia - Tel: 0963/997359 Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia - Stazione Unica Appaltante - Via C. Pavese tel. 0963/997359 - Fax 0963/997282. OGGETTO: Servizi assicurativi: lotto I R.C.T. e R.C.O. E 2.610.000,00 lotto II KasKo dipendenti in missione, RCA/ARD veicoli a motore E 120.000,00 lotto III All Risks, Infortuni Cumulativa E 120.000,00 lotto IV Tutela Giudiziaria E 30.000,00 lotto V R.C. Patrimoniale E 39.000,00. PROCEDURA DI GARA: Aperta ai sensi dell’art. 55 del decreto legislativo n. 163/2006, da esperire secondo il criterio del prezzo più basso - art. 82 Dgs. 163/2006 con aggiudicazione ai sensi degli artt. 86-87-88 del citato Dgs.163/2006 e s.m.i. L’importo lordo complessivo per l’intero periodo è di E 2.919.000,00 ripartito in 5 lotti. Termine presentazione offerte: 24/05/2010 alle ore 12,00 ; apertura offerte ed esame documenti presso sede dell’Amministrazione provinciale sita in Via Cesare Pavese. CONDIZIONE E REQUISITI PER PARTECIPARE ALLA GARA: Rispetto degli artt. 38,39, 41,42 Dlgs. 163/2006. DURATA DEL CONTRATTO: Anni tre. Broker di riferimento: AON, Insurance & Reinsurance Broker, tel. 06/77276270. ll bando, disciplinare di gara e capitolati sono disponibili sui siti Internet www.provincia.vibovalentia.it e www.regione.calabria.it Data trasmissione GUCE: 07-04-2010 Il Dirigente Dott.ssa Edith Macrì

AVVISO DI GARA L’ A.O. Mater Domini Via T. Campanella 115, Uff. Acquisizione Beni e Servizi 88100 Catanzaro tel.0961.712662 fax 0961.712663 indice una gara a procedura aperta per la fornitura triennale di prodotti sanitari vari , suddivisa in 6 lotti. Importo a b.a. E 6.900.000,00 annuo. Gara aggiudicata in base all’offerta economicamente più vantaggiosa. Termine ricezione offerte: 04.06.2010 ore 13 . il Direttore Ufficio Acquisizione Beni e Servizi Dr. Franco Presterà

COMUNE DI SIMERI CRICHI AREA TECNICA Il Responsabile Unico del Procedimento In relazione al disposto dell’art. 122, comma 5, del codice dei contratti emanato con D.Lgs. 12.04.2006, n. 163; RENDE NOTO sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, serie speciale relativa ai contratti pubblici, n. 44, in data 19 aprile 2010, è stato pubblicato il bando di gara relativo ai lavori di "RECUPERO CASTELLO BIZANTINO" Codice identificativo gara (CIG) 036141269C Importo dei lavori a base di gara: Euro 788.025,79 compresi gli oneri per la sicurezza; Aggiudicazione in applicazione del criterio del prezzo più basso determinato mediante ribasso sull’importo dei lavori a base d’asta; Il bando integrale è pubblicato sul sito informatico: di questo comune: www.comune.simericrichi.cz.it; del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; della Regione Calabria; dell’osservatorio dei lavori pubblici. Simeri Crichi, lì 20 aprile 2010 Il responsabile unico del procedimento Geom. Giuseppe CANISTRA’

CONCORSO DI P ROGETTAZIONE "REALIZZAZIONE DI UN PALAZZETTO DELLO SPORT" ESTRATTO DEL BANDO DI CONCORSO C.I.G. (codice identificativo gara) n. 0458066803 Ai sensi dell’art. 64 del D.lgs 163/2006 si informa che questa Amministrazione Comunale, in esecuzione della determina del Dirigente Area Tecnica n. 511 del 18.03.2010, bandisce un concorso di progettazione ex art. 99 e seguenti del D.Lgs 163/2006 Il concorso ha per oggetto la redazione di un progetto, di livello pari al preliminare, con i contenuti di cui agli articoli da 18 a 24 del DPR 554/1999. Oltre alla redazione del progetto preliminare del Palazzetto dello Sport, ai concorrenti è richiesta la predisposizione di uno studio di fattibilità per una "Cittadella dello Sport’’, secondo le indicazioni fornite dal Documento Preliminare. Al primo classificato verrà aggiudicato l’incarico per la progettazione preliminare dell’opera per l’importo di E 76.460 . I premi per il secondo ed il terzo classificato sono pari, rispettivamente, a E 15.000 ed E 10.000. I concorrenti dovranno presentare il materiale in forma anonima, in un unico plico sigillato, entro il termine del 24/05/2010. Copia del bando integrale e della documentazione fornita ai concorrenti può essere scaricata gratuitamente dal profilo del committente della stazione appaltante. Il presente bando è stato trasmesso in data 24/03/2010 all’Ufficio della G.U.U.E che ne ha accusato regolare ricevuta e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Speciale relativa ai contratti pubblici n. 42 del 14/04/2010 Il Responsabile del Procedimento è l’arch. Giorgia Boca. Lamezia Terme, 14/04/2010 Il Dirigente dell’Area Tecnica ing. Giovanni Caliri

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Stazione Unica Appaltante Provinciale Gestione associata per il Comune di Caulonia Estratto di gara per procedura aperta OGGETTO: COMUNE DI CAULONIA Lavori di riqualificazione dei percorsi Bizantini nei tessuti medievali. La Via Sacra, Via Roma e Via Niutta C.I.G. : 0454455420. Importo complessivo dell’appalto: E. 1.296.565,00 oltre IVA, di cui E 36.565,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Categoria prevalente: OG2 - E . 1.127.312,14 - class. IV; Categoria scorporabile e subappaltabile: OG11 - E. 132.687,86 - class. I Criterio di aggiudicazione: ribasso sull’elenco prezzi ai sensi dell’art 82, comma 2 lett. a) del D.Lgs. 163/2006; Finanziamenti: Fondi Regionali; Le offerte dovranno pervenire, a pena di esclusione, alla Stazione Unica Appaltante Provinciale Via Cimino n.1 89127 Reggio Calabria entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 26/05/2010 L’apertura delle offerte sarà effettuata il 27/05/2010 alle ore 9.30 Il bando integrale è pubblicato all’Albo Pretorio della Provincia e del Comune di Caulonia sui siti: www.provincia.rc.it; www.comune.caulonia.rc.it; urp.web@regione.calabria.it e www.serviziocontrattipubblici.org Data di spedizione alla G.U.R.I 13/04/2010 Responsabile Unico del Procedimento Geom. Giuseppe Commisso

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Stazione Unica Appaltante Provinciale Gestione associata per il Comune di CAMINI

AVVISO APPALTO AGGIUDICATO

AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO

Si rende noto che giorno 17 giugno 2009 è stata espetata la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori di realizzazione aree per parcheggi e collegamenti veloci - Comune di Tropea Importo a base d’asta: E 1.051.126,16 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso: E 32.509,06 Imprese partecipanti n° 2 - Imprese escluse n° 2 I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Consorzio Cooperative Costruzioni CCC Società Cooperative Via Marco Emilio Lepido 182/2 Bologna, per l’importo di E 823.778,08 oltre oneri di sicurezza ed oltre IVA Ribasso percentuale offerto del 21,629% sull’importo a base di gara. La gara è stata aggiudicata mediante gara a procedura aperta ai sensi dell’art. 82 lettera a) del Decreto Legislativo n. 163/2008 e smi, secondo il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, con aggiudicazione ai sensi dell’art. 86 comma 1 ed applicazione commi 3 - 3 bis - 5 dell’ivi citato Dlgs n. 163/2006 e smi. Tempo utile ultimazione lavori: giorni 548 Responsabile del Procedimento: arch. Francesco Grande Vibo Valentia, lì 22 marzo 2010 IL DIRIGENTE dott.ssa Edith Macrì

AI SENSI DELL’ART.79, COMMA 5 DEL D.LGS N. 163/2006 OGGETTO: COMUNE DI CAMINI Interventi strategici e di rete riguardanti il recupero e la valorizzazione del centro Storico urbano al fine del riuso e del potenziamento della fruizione. C.I.G.: 0415914715 Importo complessivo dell’appalto, oltre IVA: E.990.700,00, di cui E. 23.617,21 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Categoria prevalente: OG1 - importo E. 417.111,40 class. II^; Categoria scorporabile e subappaltabili nei limiti del 30%: OG11; Categorie scorporabili e subappaltabili: OG3 e OG2 Criterio di aggiudicazione: mediante ribasso sull’elenco prezzi ai sensi dell’art.82, e 2, lett. a), del D.Lgs 163/2006 Aggiudicazione definitiva provvedimento n.20 del 11/03/2010 Imprese partecipanti: n.43 Imprese escluse: n.9 Imprese ammesse: n.34 Impresa aggiudicataria: "DEODATO FRANCESCO" che ha offerto il ribasso del -26.8370%. Importo complessivo di aggiudicazione: E. 731.163.99 , oltre IVA Seconda classificata: R.T.I. LA COSTRUZIONE SRL - IMPAR COSTRUZIONI srl Pubblicazione bando di gara: Albo Pretorio dell’ente il 04/01/2010 Organo Competente procedure di ricorso: T.A.R. Calabria - Sezione di R.C. Il Dirigente Mariagrazia Blefari

Estratto Avviso Esito Gara Procedura aperta per l’affidamento del "Servizio di copertura assicurativa obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore ai sensi della L. 24 Dicembre 1969, n° 990 e successive modificazioni ed integrazioni, infortunio al conducente e ove richiesto, furto, incendio e R.C. da incendio dei mezzi di proprietà della Regione Calabria" (C.I.G. 043636649C - CPV 66516100-1) Ai sensi del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., si rende noto che è stata esperita procedura aperta per l’affidamento del Servizio di copertura assicurativa dei veicoli a motore di proprietà, o che espletano servizio, per conto della Regione Calabria. Bando di gara pubblicato nel B.U.R.C. del 19.02.2010, nonché in estratto sulla G.U., Serie Concorsi, del 19.02.2010 n. 20. La gara è stata aggiudicata con il criterio del prezzo più basso. Decreto di aggiudicazione n. 4039 del 29.03.2010. Offerte ricevute: n.3. Ditte escluse: n. 1. Impresa aggiudicataria: FONDIARIA SAI SpA - P.IVA 00818570012 - Ag. Reggio Calabria Centro - Via 3 Settembre 1943 n. 13 - Reggio Calabria Informazioni dettagliate e l’avviso integrale dell’avvenuto esperimento sono stati pubblicati sul sito internet www.regione.calabria.it Il Dirigente di Settore Dott. Giuseppe Longo Il Responsabile del Procedimento Tiziana Cumbo

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Stazione Unica Appaltante Provinciale Gestione associata per il Comune di Reggio Calabria Estratto di gara per procedura aperta OGGETTO: COMUNE DI REGGIO CALARBIA Interventi urgenti per la riduzione del rischio idrogeologico nella Fiumara di S. AGATA. C.I.G.: 0340361AC5 Importo complessivo dell’appalto: E 1.566.00,00, oltre IVA, di cui E 18.361,41 per oneri di sicurezza non soggeti a ribasso. Categoria prevalente: OG8 - E 1.095.542,01 classe III^; Categoria scorporabile e subappaltabile OG3 - EEE 452.096,58 - classe II^. Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara determinato mediante offerta a prezzi unitari ai sensi dell’art.82, comma 3, del D.Lgs.163/2006; Finanziamenti: Fondi Nazionali ai sensi dell’art. 16 della legge 179/2002 - 9° progr. Stralcio. Le offerte dovranno pervenire, a pena di esclusione, alla Stazione Unica Appaltante Provinciale Via Cimino n.1 - 89127 Reggio Calabria entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 17/05/2010. L’apertura delle offerte sarà effettuata il 18/05/2010 alle ore 9.30. Il bando integrale è pubblicato all’Albo Pretorio della Provincia e del Comune di Reggio Calabria e sui siti: www.provincia.rc.it; www.comune.reggio-calabria.it; urp.web@regione.calabria.it e www.serviziocontrattipubblici.org Responsabile Unico del Procedimento Dott. Geol. Vincenzo Postorino

COMUNE DI FUSCALDO

AVVISO APPALTO AGGIUDICATO Si rende noto che giorno 17 giugno 2009 è stata espetata la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori di realizzazione aree per parcheggi e collegamenti veloci Comune di Tropea Importo a base d’asta: E 1.051.126,16 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso: E 32.509,06 Imprese partecipanti n° 2 Imprese escluse n° 2 I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Consorzio Cooperative Costruzioni CCC Società Cooperative Via Marco Emilio Lepido 182/2 Bologna, per l’importo di E 823.778,08 oltre oneri di sicurezza ed oltre IVA Ribasso percentuale offerto del 21,629% sull’importo a base di gara. La gara è stata aggiudicata mediante gara a procedura aperta ai sensi dell’art. 82 lettera a) del Decreto Legislativo n. 163/2008 e smi, secondo il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, con aggiudicazione ai sensi dell’art. 86 comma 1 ed applicazione commi 3 - 3 bis - 5 dell’ivi citato Dlgs n. 163/2006 e smi. Tempo utile ultimazione lavori: giorni 548 Vibo Valentia, lì 22 marzo 2010 Responsabile del Procedimento: arch. Francesco Grande IL DIRIGENTE dott.ssa Edith Macrì

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO PIAZZA ROSSI - TEL. 0961/8411 - FAX. 0961/84650

Comando Polizia Municipale P.zza Gen. Nunziante, tel e fax - 0966.7614125

ESTRATTO AVVISO ESITO GARA

Estratto Bando di Gara

Ai sensi del D.lgs 163/2006, si rende noto che nelle date 31.08.2009 e 20.02.2010 è stata esperita la procedura aperta (n. 37/09) per l’affidamento d ei lavori di costruzione 3° Liceo Scientifico di Catanzaro località Siano. La gara è stata aggiudicata con il criterio del massimo ribasso percentuale sull’importo dei lavori (art. 82 comma 2 lett. b) del D.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.) con esclusione delle offerte in aumento e con individuazione e verifica di congruità delle offerte anomale ai sensi degli artt. 86-87,88 del D.lgs. 163/2006). Determina di aggiudicazione n. 1679 del 10.03.2010. Offerte ricevute n. 26 ditte escluse 3 Impresa aggiudicataria Consorzio Cooperativa Costruzioni CCC. ribasso del 36,113% Importo netto di aggiudicazione E 5.002.912,75 compresi oneri di sicurezza tempo di esecuzione lavori 700 giorni R.U.P. Ing. Gennaro Amato Direttori dei lavori: Ing. Francesco Augruso. L’elenco completo delle ditte partecipanti alla gara è stato inserito nell’avviso integrale dell’avvenuto esperimento pubblicato all’albo pretorio dell’Ente e sul sito: Internet www.provincia.catanzaro.it. Il presente avviso è stato pubblicato sulla G.U.R.I. in data 02.04.2010. (n. 38 II^ serie speciale). IL Dirigente Dott. Antonio Russo

1. Comune di San Ferdinando; 2. Cat. Gestione servizio RSU , durata anni 5; 3. Numero di riferimento CPC 94; 4. Cat. Servizi n.16; 5. Luogo di esecuzione: tutto il territorio comunale; 6. Importo a base di gara: E 925.365,00 oltre IVA al 10% di cui E 15.674,70 per oneri di sicurezza; 7. Finanziamento: Bilancio Comunale; 8. Procedura aperta: D.lgs.163/06; 9. Aggiudicazione: prezzo più basso; 10. Celebrazione della gara: 23/06/09 ore 12 nel Comando Polizia Municipale; 11. II Seduta il 08/07/09, ore 12 stesso luogo; 12. Presentazione delle offerte: entro le ore 12 del giorno feriale precedente a quello della gara; 13. Iscrizione C.C.I.A.A., per le attività inerenti ai servizi; 14. Categorie richieste: Iscrizione Albo Nazionale dei gestori ambientali: Cat. 1, classe F; Cat. 2, classe F; Cat. 4, classe E; Cat. 5, classe F; 15. Si specifica che le modalità di presentazione dell’offerta e i documenti da presentare sono indicati nell’avviso di gara che sarà pubblicato su www.san-ferdinando.com; 16. Il presente Bando è stato inviato alla GUCE: 14.04.09 Il Responsabile del Servizio: Dott. Giuseppe Stucci

COMUNE DI CONDOFURI COMUNE DI MARINA DI GIOIOSA JONICA BANDO DI GARA

ESTRATTO BANDO DI GARA Il Comune di Fuscaldo Via D. Sansoni 21, 87024 Tel.0982 89796 Fax 0982 89592 indice una procedura aperta per la raccolta, trasporto e conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani, differenziata ed assimilati. La gara è aggiudicata al prezzo più basso. Importo complessivo dell’appalto: E 1.030.000,00 oltre IVA. Durata del contratto: due anni a decorrere dalla stipula dello stesso. Documentazione: c/o UTC nei giorni feriali, dalle 10 alle 13 escluso il sabato. Termine ricezione offerte: 24.05.2010 ore 13 c/o Ufficio Protocollo Comune di Fuscaldo, data apertura: seduta pubblica c/o sede Municipale 07.06.2010 ore 09.00. Il responsabile del settore: Ing. Agostino Scofano

COMUNE DI SAN FERDINANDO

CIG 04593950BF E’ indetta procedura aperta, per l’affidamento del s ervizio di bonifica, inserimento dati ed aggiornamento banca dati ICI e servizio di accertamento Imposta comunale sugli immobili. Durata 3 anni. Importo complessivo presunto Euro 190.000,00 IVA compresa. Termine per la presentazione delle offerte 30/04/10 ore 12.00. Il Bando integrale di gara e documentazione annessa è disponibile su www.comune.marinadigioiosaionica.rc.it Tel 0964/415178 fax 0964/416734 Il Responsabile del Settore Economico-finanziario Dott.ssa Tiziana Romano

Estratto bando di gara. Il Comune di Condofuri, con sede in Via Croce 1, 89030 Condofuri, tel.0965.7279223 fax 0965/720632 intende appaltare mediante procedura aperta il Servizio di gestione integrata dei Rifiuti Urbani ed assimilati, CIG 0445434FBF. L’importo presunto dell’appalto per tutta la durata del Servizio anni 2 è di € 230.000,00 annue oltre IVA al 10%. Le offerte devono pervenire al Protocollo del Comune improrogabilmente entro le ore 12 del 03.05.2010. È obbligatorio effettuare un sopralluogo sul territorio comunale oggetto del servizio. Il Bando di Gara e il disciplinare sono disponibili su www.comunecondofuri.it. Per informazioni: Resp. proc.: Ing. Filippo Guglielmini. Il Responsabile dell’U.T.C. Ing. Filippo Guglielmini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA VIA C. PAVESE - 89900 VIBO VALENTIA TEL. 0963/997378 - FAX 0963-997282 - 997219 SETTORE VII° - STAZIONE UNICA APPALTANTE ESTRATTO BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA STAZIONE APPLATANTE: Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia - Stazione Unica Appaltante - Via C. Pavese - tel. 0963.997378 - fax 0963-997282. OGGETTO: Servizio di raccolta, trasporto, smaltimento e servizi connessi nel comune di Ricadi (VV). PROCEDURA DI GARA: Aperta, ai sensi degli artt. 3 comma 37 - art. 55 comma 5 e 66 del D.Lgs. 163/2006 e smi TERMINE DI PRESENTAZIONE E DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE: 24 maggio 2010 alle ore 12,00; Prima seduta pubblica giorno 25 maggio 2010 alle ore 10,00 presso Amministrazione Provinciale - Via C. Pavese - Vibo Valentia; Eventuale seconda seduta pubblica il giorno 10 giugno 2010 alle ore 10,00 e seguenti presso stesso luogo. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: L’appalto sarà esperito ai sensi dell’art. 82, comma 2, lettera b) del D.Lgs. n. 163/2006, secondo il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara con aggiudicazione ai sensi dell’art. 86-87-88 del decreto legislativo n. 163/2006 e smi; In nessun caso si procederà all’esclusione automatica SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA: I soggetti di cui all’art. 34, comma 1 del D.Lgs. 163/2006. E’ consentita la presentazione di offerte da parte di soggetti di cui all’art. 34 comma 1 lettera d) ed e) dello stesso decreto legislativo n. 163/06, anche se ancora non costituiti. DURATA CONTRATTO: anni 3 (tre) a decorrere dalla data di stipula del contratto. Il bando, disciplinare di gara e capitolato speciale d’appalto, sono disponibili sul sito internet www.provincia.vibovalentia.it INVIATO ALLA GUCE: 23-3-2010 Riferimento interno 2010-037542 Vibo Valentia, lì 24-3-2010 Il Dirigente Dott.ssa Edith Macrì

PUBBLICITA' LEGALE Enti e Istituzioni MEDIATAG SPA Tel 0961.996802 attende e comporre il 4



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