QuiEconomia

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PROFESSIONI

» pag. 21

Processo civile: a Cosenza tavola rotonda patrocinata dall’Ordine degli avvocati e dalla Scuola forense

EUROPA

AMBIENTE

ASTE GIUDIZIARIE

Legambiente: la Calabria è la terza regione italiana per abusivismo marittimo. Meglio Reggio e Catanzaro

Centinaia di offerte immobiliari proposte dai Tribunali della Calabria. Le ordinanze integrali sul sito www.asteinfoappalti.it

di Gaia Mutone » pag. 22

» pag. 19

Italia fra incudine e martello: perde sempre fra dollaro e yuan Tra Cina e Usa l’Europa conta sempre meno

QuiEconomia Il mensile economico della Calabria

Calabriacity

Gli istituti di credito con tassi sempre più alti rischiano di uccidere le imprese calabresi

Anno 2 nr. 22

Opportunità

Pon un’occasione che le imprese non devono perdere La capacità di innovazione è il traino fondamentale per accrescere la forza delle imprese e garantire loro la permanenza ottimale sul mercato, ma le performance innovative del sistema imprenditoriale calabrese non sono affatto sufficienti per attuare nuovi modelli di business, moderni e vincenti. L’impietosa fotografia di un sistema imprenditoriale in grave ritardo sulla Strategia di Lisbona è contenuta nel Rapporto Annuale sull’innovazione 2009, curato dalla Fondazione COTEC e presentato lo scorso 20 ottobre presso Ministero per gli Affari Esteri. » pag. 13

PUBBLICITA'

Coordinamento Area Calabria MEDIATAG SPA Tel. 0961.996802

Dicembre 2009

Le banche affossano il sistema impresa La crisi finanziaria che ha colpito il Mezzogiorno ha ridotto di molto il livello dei finanziamenti; ma se il credito al Sud è in forte rallentamento, è in Calabria che il blocco finanziario è più grave, ai limiti del sopportabile. Le cifre fornite dalle ultime relazioni regionali della Banca d’Italia stanno lì a dimostrarlo. Il primo evidente problema continua ad essere il costo del credito: nel primo trimestre del 2009 il differenziale tra il Mezzogiorno ed il Centro Nord si è ampliato portandosi a 1,8 punti percentuali (il valore più elevato dal 2005 ad oggi). La Calabria è risultata essere quella in cui i tassi di interesse sui prestiti a breve termine si sono attestati all’8,35 per cento, valore nettamente superiore rispetto alla media nazionale. Un dato aberrante che testimonia come il sistema impresa calabrese non possa assolutamente decollare a queste condizioni. Eppere gli istituti di credito sembrano essere sordi a questo appello. Anzi sembrano spingere sempre di più per affogare il sistema impresa.

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In questo numero

• Catanzaro Missione a Vancouver per la Camera di Commercio di Catanzaro in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale e Promo Calabria hanno presentato 11 aziende calabresi » pag. 8

• Cosenza Creato un filo diretto tra le imprese cosentine e quelle di Perugia finalizzato a instaurare una partnership tra le strutture imprenditoriali delle due zone » pag. 9

• Crotone Lavoro, riunita l’unità di crisi: argomento di discussione, il piano di intervento territoriale rivolto ai lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali » pag. 10

• Reggio Calabria Le imprese resistono alla crisi, 100 imprese in più fra luglio e settembre, secondo i dati della Camera di commercio reggina. » pag. 11

» pag. 4

• Vibo Valentia

Reti d’impresa, aggregarsi conviene La sfida dell’imprenditoria calabrese è di affrontare i mercati aggregandosi

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Piccolo è bello. Così si intitola il libro di un economista inglese, Ernest F. Schumacher, divenuto un bestseller alla fine degli anni Settanta. Erano i tempi in cui si usciva dal mito degli anni Sessanta delle "economie di scala" e delle conseguenti grandi dimensioni aziendali e si diffondeva il fenomeno del decentramento produttivo, inteso come politica aziendale alternativa all’integrazione verticale. Per competere con aziende di grandi dimesioni in un mercato globalizzato è necessario aggregarsi. Solo così le piccole aziende calabresi riusciranno ad affrontare i mercati internazionali

Presentato il premio Limen Art della Camera di Commercio di Vibo Valentia che coinvolge i giovani artisti e che avrà un’esposizione a palazzo Gagliardi » pag. 12


2 - News

Il primo giornale economico della Calabria

QuiEconomia

NEWS

Calabria ultima nell’home banking Nel 2008 è stata l’ultima regione per numero di contratti

Il corporate e l’home banking hanno modificato profondamente il mercato dei prodotti bancari più standardizzati, ampliando i vantaggi per gli utenti; il cliente che utilizza l’on-line risulta più informato e attivo, si trova nelle migliori condizioni per confrontare prezzi e qualità del servizio e scegliere le combinazioni più favorevoli. La diminuzione dei costi di transazione e la potenziale riduzione della fidelizzazione della clientela favoriscono l’intensificarsi della concorrenza, con

una progressiva riduzione dei prezzi e dei margini di intermediazione dei servizi offerti in rete che può estendersi anche a quelli distribuiti attraverso i canali tradizional Ciò nonostante, la Calabria è risultata, nel 2008, l’ultima regione in Italia per numero di contratti di corporate e home banking in rapporto rispettivamente al totale delle imprese attive e al numero di famiglie residenti. Nel 2008 solamente il 27,2 per cento delle famiglie calabresi era titolare di un contratto di home banking rispetto al 54,5 per cento delle famiglie italiane. Per quanto attiene al numero di contratti di corporate banking di tipo telematico stipulati dalle imprese, nel 2008 solo il 14,0 per cento delle imprese attive aveva sottoscritto contratti della specie (34,2 per cento in Italia). La scarsa penetrazione delle tecnologie informatiche tra le famiglie e le imprese calabresi, dimostra ancora una volta che rispetto ad altre realtà territoriali la Calabria è in ritardo sui parametri dell’efficienza e della produttività regionale.

Se Tunisi lancia la sfida a Gioia Tauro di Alessio De Grano

Il Mediterraneo come spazio comune di crescita economica e sociale all’interno dell’Europa. E’ questa la sfida dei paesi che si affacciano sul vecchio centro del mondo. Sfida che è stata compresa a pieno dai paesi del Nordafrica che stanno investendo una cifra intorno a 40 miliardi per potenziare la logistica verso il Sud dell’Europa. Una partita che, dunque ha già iniziato il suo corso, e che ci vede drammaticamente sfavoriti, specialmente nei confronti della Tunisia che ha in progetto un Hub logistico basato a Enfidha adatto alle navi profonde con annessa area industriale e logistica, per un in-

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Una Free Zone in Libia rischia di oscurare le nostre Zfu di Alessio De Grano

L’idea ambiziosa del Governo libico è di fare Misurata in Libia , la nuova "Timisoara del Mediterraneo", al massimo entro un anno. Dopo l’accordo da 5 miliardi di dollari che ha chiuso, il 30 agosto del 2008, il contenzioso coloniale tra i due Paesi e dopo la posa della prima pietra da parte del premeir Silvio Berlusconi e del colonnello Muhammar Gheddafi dell’autostrada litoranea il 30 agosto scorso, le condizioni sono ottimali perché si parta effettivamente, favorite dal nuova clima dei rapporti tra Roma e Tripoli. E’ stato il governatore della Banca centrale libica, Fahat Ben Gdara, a offrire ieri al viceministro Urso l’area di 500 ettari a Misurata (210 chilometri a est di Tripoli) dove sorgerà una zona franca e nello stesso tempo industriale. Lì le imprese italiane potranno importare ed esportare a dazio zero, godendo dei vantaggi fiscali previsti dalla legge libica per i primi cinque anni dell’investimento. La zona, sottolineano fonti libiche, è già adeguatamente infrastrutturata (a differenza dell’altra zona offerta per gli insediamenti a Zawia, 60 Km da Tripoli vicino a fonti di energia e cave per costruzioni). A Misurata, però, esistono anche un

vestimento di 1,39 miliardi di euro. Non solo, sempre la Tunisia, forte della sua posizione mediterraneocentrica, ha già iniziato i lavori per l’ingrandimento del porto, e delle piattaforme logistiche connesse, di Tunisi-Rades per un investimento di 198 milioni di euro. In particolare a perdere questo incontro in malo modo potrebbe essere Gioia Tauro, che al momento non può garantire proprio quel sistema logistico - strutturale che normalmente si viene a creare a supporto di un porto di grandi dimensioni. Inoltre, quasi tutti i porti del nord Africa, stanno attuando le stesse strategie che ha adottato la Tunisia, quindi grandi investimenti per convogliare il traffico di merci da Sud a Nord e viceversa.

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porto, una superstrada costiera che la collega a Tripoli e un aeroporto cargo internazionale a solo 8 Km. Sarebbe pronta ad ospitare insediamenti italiani in tempo breve, massimo un anno. La zona è di proprietà del Fondo libico per l’investimento interno e lo sviluppo e dispone già di 11,6 miliardi di euro che serviranno a realizzare la zona franca e a contribuire agli insediamenti delle aziende italiane che ne faranno richiesta. Dunque c’è una base concreta su cui coinvolgere le imprese italiane nei settori delle costruzioni, dell’arredo,del turismo con 100 mila nuove istanze previste, della pesca e catena del freddo, offrendo anche lavoro alla manodopera dell’area subshariana e frenando i flussi migratori verso l’Italia>>. L’operazione Misurata vedrà anche una presenza significativa della Simest che già in Libia sta pianificando la presenza di piccole e medie imprese in diversi settori .Il presidente della simest Giancarlo Lanna ha verificato in questi giorni a Tripoli la disponibilità delle controparti libiche a coinvolgere Simest nelle società di gestione di parchi industriali. Anche questa una nuova sfida lanciata allle nostre zone franche. Non sarà che il nord africa diventarà più attrattivo del Sud Italia per le aziende capaci di investire?

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4 - Primo piano

Il primo giornale economico della Calabria

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PRIMO PIANO

Calabria, niente credito così muoino le imprese Nel 2009 alle imprese calabresi non è stata concessa nuova finanza. Difficile sviluppare nuova economia di Alessio De Grano

La crisi finanziaria che ha colpito il Mezzogiorno ha ridotto di molto il livello dei finanziamenti; ma se il credito al Sud è in forte rallentamento, è in Calabria che il blocco finanziario è più grave, ai limiti del sopportabile. Le cifre fornite dalle ultime relazioni regionali della Banca d’Italia stanno lì a dimostrarlo. Il primo evidente problema continua ad essere il costo del credito: nel primo trimestre del 2009 il differenziale tra il Mezzogiorno ed il Centro Nord si è ampliato portandosi a 1,8 punti percentuali (il valore più elevato dal 2005 ad oggi). La Calabria è risultata essere quella in cui i tassi di interesse sui prestiti a breve termine si sono attestati all’8,35 per cento, valore nettamente superiore rispetto alla media nazionale. Non cambia, anzi peggiora, la situazione nel secondo trimestre 2009: se a giugno, i prestiti alle imprese sono risultati in aumento rispetto all’anno precedente in quasi tutte le regioni italiane, la regione che non ha avuto

La Calabria sconta una politica del credito costosa e restrittiva ed oggi che il sistema imprenditoriale paga per una crisi economica innescata dalle scelte sbagliate del sistema bancario. alcuna variazione di tasso d’impiego risulta essere ancora la Calabria. In verità i tassi di crescita degli impieghi alle imprese sono risultati negativi anche in Molise e Basilicata. Ma per queste due regioni, vi sono elementi specifici o operazioni straordinarie che influenzano un dato altrimenti positivo. In Calabria,unica regione d’Italia, il tasso di variazione dei prestiti risulta pressoché nullo ed il relativo costo sempre il più alto rispetto alla media meridionale ed italiana. Il tasso di interesse pagato da imprese e famiglie calabresi per i prestiti a breve termine è risultato pari, a giugno 2009, al 7,2%; basta spostarsi in Basilicata ed in Sicilia per vederlo scendere rispettivamente al 6,17% e 6,49%. Continuiamo a guardare le cifre: la media meridionale dei tassi di

interesse, al netto delle percentuali calabresi, è pari al 6,28%. Imprese e famiglie del Sud, dunque - lontane da noi di qualche chilometro - godono implicitamente di uno sconto dell’1% sui propri bilanci. Ma è rispetto all’intero sistema economico italiano che la situazione si fa tragica. La media dei tassi di interesse nel Centro-Nord è pari al 4,99%, più di due punti in meno rispetto alla media calabrese mentre la media italiana è pari al 5,18%. In sostanza, se ne può dedurre che il sistema economico regionale, lontano dai mercati, carente di infrastrutture e servizi, deve anche scontare un più elevato onere finanziario rispetto ai sistemi economici regionali concorrenti. Tutto ciò comporta minori utili per le imprese, minori redditi per le famiglie e dunque meno investimenti, meno crescita e meno occupazione. Insomma, la competitività della Calabria e la sua ripresa economica sono bloccate dal fardello di un elevato costo del denaro e nel momento in cui si comincia ad intravedere l’uscita dal tunnel della crisi, l’unica regione dove non vi è alcuno sforzo del sistema creditizio a favore dell’economia è proprio la Calabria, probabilmente l’area del Paese dove sarebbe necessario ed utile fare l’esatto contrario. Permane dunque una situazione che ha il sapore del paradosso. C’è una logica in tutto ciò? Un disegno?Per tentare di capire il motivo dei differenziali di comportamento di politica del credito in Calabria, occorre rifarsi ad un concetto- base riconducibile alla schema generale denominato "Acceleratore Finanziario", legato al nome di Ben Bernanke, attuale Presidente della Federal Reserve USA. Secondo tale schema, tutto parte dalle "asimmetrie informative": le banche

che devono concedere i prestiti non conoscono bene le famiglie o le imprese che li richiedono e pertanto devono acquisire informazioni sulla clientela. Tale semplice constatazione dà origine a quella che viene chiamata "selezione avversa" che rende riluttanti gli intermediari finanziari a concedere prestiti. Dunque se una realtà economica, un settore, un territorio ha una pessima reputazione, si può star certi che il sistema bancario sarà riottoso a concedere finanziamenti. Si aggiunge però un altro elemento chamato "azzardo morale". Esso consiste nel fatto che, in linea generale chi chiede credito è incline ad intraprendere progetti sempre più rischiosi e quindi con un più elevato rischio di default. Quindi le asimmetrie informative che generano comportamenti di selezione avversa e azzardo morale rendono il settore bancario molto prudente e più elevato il costo di intermediazione del credito. L’elevato costo di intermediazione (che comprende i costi di monitoraggio, valutazione, il tasso di interesse, ecc) influenza le politiche di crescita delle imprese: In particolare, le piccole imprese non potendo emettere titoli od obbligazioni per finanziarsi, sono costrette a rivolgersi al mercato bancario. Ma questo può essere fatto solo se la ricchezza netta disponibile di queste imprese (garanzie ed ipoteche meno debito) è positiva. Una caduta della ricchezza netta aumenta il rischio di bancarotta dell’impresa, e questo aumenta il costo di ottenere credito in futuro (più alto interesse, più garanzie ed ipoteche, più informazioni richieste, più costi di monitoraggio, più valutazioni, più analisi dei progetti di investimento che si vuole

intraprendere ecc). E’ interessante notare che in recessione, quando famiglie e imprese necessitano di più credito, per continuare a finanziare i progetti intrapresi, l’offerta di credito si riduce ed è più costosa: il credito è prociclico, ciò rende le recessioni più dure e persistenti.Il caso della Calabria pare fatto apposta per confermare la correttezza di tale schema. La Calabria è una cavia dove applicare lo schema dell’acceleratore finanziario, senza tenere conto dei livelli di povertà incipienti, dei tassi di disoccupazione in crescita, della persistente emigrazione dei giovani laureati. I tassi di interesse si mantengono costantemente alti, i redditi più bassi, i collateral (garanzie e ipoteche) più gravosi, i prestiti più ridotti. La Calabria sconta pertanto da decenni una politica del credito costosa e restrittiva ed oggi che il sistema imprenditoriale paga per una crisi economica innescata dalle scelte sbagliate del sistema bancario, non si vede alcuna inversione di tendenza sui modelli di business del credito; si

L’unica regione dove non vi è alcuno sforzo del sistema creditizio a favore dell’economia è proprio la Calabria, probabilmente l’area del Paese dove sarebbe necessario ed utile fare l’esatto contrario. continua a considerare il sistema delle imprese e delle famiglie calabresi come il mercato più pericoloso, e dal quale stare prudentemente lontani. Nel panorama bancario italiano, la nostra regione ha sempre subìto il trattamento peggiore in termini di tassi e condizioni ed oggi - complice la difficile congiuntura nazionale ed internazionale - il credit crunch,letteralmente "scricchiolìo del credito", le si accanisce contro ancora di più, essendo quella calabrese l’economia più debole, in ritardo e non strategica per lo sviluppo del Paese. Ancora una volta, le banche stanno facendo pagare alle imprese ed alle famiglie gli errori che esse stesse hanno compiuto e siccome piove sempre sul bagnato, la Calabria sta pagando il costo più alto di tutti


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Il primo giornale economico della Calabria

Primo piano - 5

PRIMO PIANO Ritardi, killer delle imprese Il ritardo con il quale la pubblica amministrazione regola i propri debiti commerciali è aberrante. La domanda di credito generata dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione equivale alla cifra totale di 67 miliardi di euro. Il problema non è sicuramente solo italiano, ma basti pensare che uno dei primi provvedimenti presi dal governo inglese per rilanciare l’economia e attutire gli effetti del credit crunch sul sistema produttivo è stato quello di ridurre da 30 a 8 giorni i termini contrattuali entro i quali il settore pubblico paga i propri fornitori. L’italia intanto si è mossa, ma in maniera timida e impacciata. Infatti nel decreto anticrisi con una circolare datata otto ottobre c’è un tentativo di intervento per aumentare la liquidità dei crediti verso la Pa, favorendo così la monetizzazione o la cessione a intermediari finanziari. Questa situazione procura un diffuso malessere sia dei conti delle imprese sia di quelli dello stesso Stato, poichè crea un circolo poco virtuoso in cui i due players principali del sistema economico vengono risucchiati. Analizzando i dati si può notare come in Italia la pubblica amministrazione paga contrattualmente i propri fornitori generalmente a 90 giorni a cui, tuttavia, vanno aggiunti mediamente altri 135 giorni di ritardo, con punte di oltre 900 giorni. Dato che ogni anno l’amministrazione pubblica acquista dal settore privato beni e servizi per oltre 125 miliardi di euro (circa l’8 per cento del Pil), il ritardo dei pagamenti del settore pubblico genera una domanda di credito da parte delle imprese di circa 67 miliardi di euro. Naturalmente questa domanda di credito è poi distribuita in maniera tutt’altro che omogenea a livello geografico, settoriale e dimensionale, poiché generalmente le imprese più colpite sono quelle piccole, localizzate al Sud e che operano nel settore farmaceutico, biomedicale, delle costruzioni e dei servizi. Appare quindi abbastanza logico che le imprese in genere anticipino, almeno in parte, sullo stesso settore pubblico a livello di prezzi di vendita più alti questi maggiori oneri, stimabili in oltre 3,5 miliardi. Il circolo però si chiude con le imprese che vantano crediti commerciali eccessivi verso la pubblica amministrazione scaricando, almeno in parte, ai loro fornitori, e allungando così i termini di pagamento di tutta la filiera.

Zone franche urbane un probabile flop? Non basteranno 50 milioni all’anno per attrarre nuove iniziative imprenditoriali in aree di per sé poco attraenti e senza infrastrutture di Adelmo Greco

Non si è ancora spenta l’eco della firma del ministro Scajola sull’avvio delle prime 22 Zone Franche Urbane, il cui obiettivo finale è la rinascita dei quartieri degradati delle città italiane e soprattutto meridionali, che già nascono i primi dubbi sull’efficacia di questo meccanismo. Innanzitutto, vi è già un problema risorse. Basteranno 50 milioni all’anno per attrarre nuove iniziative imprenditoriali in aree di per sé poco attraenti per lo scarso livello di infrastrutture e servizi e per l’alto livello di degrado e criminalità? Si pensi al caso delle tre aree calabresi: il retroporto di Crotone ha avuto assegnati 2.429.491,73 di euro all’anno; ai quartieri Aterp di Rossano, sono stati assegnati annualmente 1.935.269,72 di euro; alla zona Torrenti-Rotoli di Lamezia Terme, infine, 2.381.038,84 di euro. Sulla base queste cifre, quante aziende potranno effettivamente localizzarsi nelle aree individuate? Secondo le simulazioni ministeriali, la tipologia di aziende che accederanno agli incentivi saranno tra 500 e 1.000 in tutto; dunque, per ogni zona franca, tra le 7 e le 14 nuove attività proposte da piccole (meno di 50 addetti e fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro) e microimprese (meno di 10 addetti e fatturato annuo non superiore a 2 milioni

di euro). Se così fosse, sarebbe una pia illusione credere che un così esiguo numero di imprese possa realmente garantire la rinascita di aree attualmente prive di ogni attrattiva, lontane dal cuore pulsante della vita cittadina e nelle quali gli indici di sviluppo economico e soprattutto sociale sono tra i più bassi in Italia. Un altro quesito ancora senza risposta è la modalità di assegnazione degli incentivi alle imprese che ne faranno richiesta. Manca ancora il decreto che dovrà chiarire i dettagli operativi, ma le informazioni circolate in questi giorni rimandano al fatidico meccanismo del click day, il contestato sistema telematico basato sulla velocità di prenotazione utilizzato già per il credito d’imposta per l’innovazione. Dunque, le imprese più informatizzate (e non le più meritevoli) avranno più chance di accedere ai benefici fiscali per le Zfu, sebbene il Ministero assicuri che anche le imprese meno tecnologicizzate avranno tempo sufficiente per presentare le proprie domande di accesso. Infine non è ancora chiaro come funzionerà il tetto degli incentivi complessivamente fruibili; è solo noto che ci sarà un doppio binario: agevolazioni più sostanziose per le imprese di nuovo insediamento; tetto del “de minimis” per le aziende già attive nelle aree ammesse alle Zfu dal 1° gennaio 2008.

Per fare il tavolo ci vuole il legno

Le indicazioni circolate in questi giorni smorzano i toni trionfalistici e attenuano le illusioni di una rapida soluzione dei problemi della disoccupazione e del sottosviluppo nelle città prescelte per ospitare le Zone franche urbane. Occorre probabilmente un maggiore sforzo dal punto di vista dello stanziamento delle risorse, troppo esigue per la sfida al degrado urbano; è necessario allargare gli interventi anche sui servizi e sulle infrastrutture di base nei quartieri prescelti senza le quali le attività ubicate nelle Zfu non decolleranno mai; occorrerà rendere gli incentivi certi e rapidi, evitando che le imprese più radicate nel territorio e pertanto più deboli siano scalzate da iniziative esterne all’area, più preparate a ottenere i contributi ma meno disposte a investire sulle risorse umane e materiali dei quartieri ammessi alla Zfu. Se si volesse effettivamente puntare su questo strumento, la prima vera decisione politica dovrebbe essere quella di adeguare le risorse al livello della sfida che ci si propone di vincere. Occorrerebbe accrescere l’assegnazione finanziaria totale destinata alle Zfu. Non bastano certo 2 milioni di euro all’anno per insediare un numero significativo di nuove attività nei quartieri degradati delle città ammesseaibenefici.


6 - Attualità

Il primo giornale economico della Calabria

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ATTUALITà

Cambiano gli indici di ricchezza regionali, ma non le posizioni I nuovi strumenti per misurare la ricchezza tengono conto di fattori diversi da quelli abituali La più recente statistica sulla ricchezza della Regioni europee pubblicata da Eurostat (2006) colloca la Calabria al 220° posto tra le Regioni con più alto PIL per abitante su un totale di 275. Il suo dato percentuale di ricchezza, fatta 100 la media nell’Unione, è pari a 67,8. Vicino alla Calabria, troviamo al 219° posto la Puglia (67,4), al 221° la Sicilia (66,9) ed al 222° la Campania (66,1). Un po’ meglio della Calabria stanno le due regioni greche di Vorejo Aigaio (67,4) e della Tessaglia (68,1); la Gaudalupa, territorio francese nei Caraibi (68,4) e la Região Autónoma dos Açores portoghese(68,6). Un po’ peggio, le regioni ceche del Severovýchod e del Moravskoslezsko (64,7 e 64,6), nonché la Região Centro in Portogallo (64,7). Abissale è la distanza che ci separa dalle prime 10 regioni più ricche nell’Unione Europea. La prima in classifica è la regione dell’Inner London con un dato percentuale rispetto alla media europea pari al 335,9%; segue il Lussemburgo (267,1) e la Regione di Bruxelles-Capitale (233,3). In Italia, è la Provincia Autonoma di Bolzano la regione più ricca (25° posto) con un PIL per abitante pari a 135,5% seguita dalla Lombardia, il cui PIL è pari al 135,1%, 26° posto tra le regioni più ricche dell’UE. Come si vede non siamo tra i peggiori ma siamo molto distanti dalla ricchezza media europea. Poiché il PIL è il valore complessivo dei beni e servizi prodotti all’interno di un territorio in un certo intervallo di tempo (solitamente l’anno) e destinati ad usi finali (consumi finali, investimenti, esportazioni nette), è evidente che la nostra regione mostra una certa difficoltà nella crescita. Eppure è noto che il PIL tratta tutte le transazioni come positive, cosicché entrano a farne parte i danni provocati dai crimini, dall’inquinamento, dalle catastrofi na-

Il Pil è un indicatore economico che sembra non essere in grado di misurare l’effettiva ricchezza di un territorio. Il 19 e 20 novembre 2007 si è tenuta a Bruxelles la conferenza internazionale "Beyond GDP" ("Oltre il PIL")

turali, tutte situazioni di cui è piena la Calabria. Ad esempio non solo l’acquisto di un auto fa crescere il PIL, ma anche lo stare in coda senza muoversi di un metro - la Salerno-Reggio Calabria fa oramai scuola per questo -fa crescere il PIL, grazie al fatto che comunque si consuma benzina; e se si ha un incidente, magari sulla SS 106. il PIL cresce , se si è ospedalizzati il PIL cresce e così via. In questo modo il PIL non fa distinzione tra le attività che contribuiscono al benessere e quelle che lo diminuiscono: persino morire, con i servizi connessi ai funerali, fa crescere il PIL. Qualcosa però non torna. Il PIL è un indicatore economico che sembra non essere in grado di misurare l’effettiva ricchezza di un territorio. il 19 e 20 novembre 2007 si è tenuta a Bruxelles la conferenza internazionale "Beyond GDP" ("Oltre il PIL") organizzata dalla Commissione europea, dal Parlamento Europeo, dall’OCSE e dal WWF. La conferenza ha richiamato leader politici, rappresentanti di governo ed esponenti di istituzioni chiave come la Banca Mondiale e le Nazioni unite con l’obiettivo di chiarire quali possano essere gli indicatori più appropriati per misurare il progresso. In Olanda e Canada sono stati già adottati

metodi di misurazione della ricchezza alternativi, che tengono conto anche di sport, mobilità, salute e vivacità sociale dei cittadini; Sarkozi ha incaricato due premi Nobel per l’economia, l’americano Joseph Stiglitz e l’indiano Amartya Sen, di riflettere su come cambiare gli indicatori della crescita in Francia. Ne è derivato un nuovo indicatore denominato "PIL del Benessere", la cui formula si compone di otto indicatori: condizioni di vita materiale; salute; istruzione; attività personali; partecipazione alla vita poltica; rapporti sociali; ambiente ed insicurezza economica e fisica. I risultati dell’applicazione di tale indice - pubblicati sul Sole 24 Ore del 21 settembre 2009 - hanno ancora una volta evidenziato che il BIL, Benessere interno Lordo, rimane basso nelle province calabresi, al di sotto della media italiana.Cosenza è al 63° posto (su 103 province), Crotone al 73°, Catanzaro e Reggio rispettivamente all’82° e 84 posto, Vibo al 93°.E’ interessante notare che anche l’Italia, da sette anni, può contare su un nuovo indicatore denominato Quars (Indice di qualità di sviluppo regionale). Il Quars, pubblicato sul sito www.sbilanciamoci.org, è un indicatore che prova ad individuare e collegare tra di loro le componenti di uno

sviluppo fondato sulla sostenibilità, la qualità, l’equità, la solidarietà e basa la scelta degli indicatori - oltre 200 suddivisi in 7 categorie: Ambiente, Economia e lavoro, Diritti e cittadinanza, Salute, Istruzione, Pari Opportunità e Partecipazione- che concorrono a formare la classifica finale delle regioni. Il recente rapporto QUARS "Come si vive in Italia?", presentato il 3 ottobre 2009, porta alle seguenti conclusioni: Puglia, Calabria Sicilia e Campania, non hanno alcun macro-indicatore sopra la media (V. grafico), andando così ad occupare, nell’ordine, le ultime quattro posizioni dell’indice. Dei 40 indicatori utilizzati per la costruzione del QUARS 2009 si contano sulle dita della mano i casi in cui queste regioni mostrano delle performance positive nel panorama italiano. Rispetto alla regione con il più alto standard di vita, il Trentino Alto Adige con un valore pari a 0,77 (media italiana pari a 0), la Calabria ottiene un valore pari a -0,75 preceduta ancora una volta da Campania e Sicilia con un valore pari a -0,92.Relativamente ai sette indicatori considerati, la cui media dà l’indice QUASR, la Calabria risulta essere la peggiore tra tutte le Regioni italiane nell’Economia e Lavoro (-1,56) e nella Partecipazione ossia nel protagonismo attivo dei cittadini nella sfera pubblica della propria comunità di riferimento. (-1,12) E comunque i valori della la Calabria sono tutti negativi. Dunque, i sintomi di una Calabria gravemente malata sono evidenti per tutti gli indicatori presi in considerazione. Non cambia il risultato della gerarchia della nostra regione pur variando gli indicatori considerati. Ciò dimostra una semplice verità: per quanto il benessere derivi certamente da molti elementi, la crescita economica e sociale è di certo la strada principale da intraprendere per migliorare le condizioni di vita della Calabria.

Dei 40 indicatori utilizzati per la costruzione del QUARS 2009 si contano sulle dita della mano i casi in cui queste regioni mostrano delle performance positive nel panorama italiano


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Attualita' - 7

ATTUALITA'

Comunicazione Unica, avviare un’impresa è più semplice E’ entrata nella fase operativa-sperimentale la nuova proceduta telematica per avviare, modificare o cessare un’attività imprenditoriale adempimenti:

di Lorenzo Procopio

E’ entrata nella fase operativa-sperimentale la nuova proceduta telematica per avviare, modificare o cessare un’attività imprenditoriale. Infatti già dal primo ottobre è possibile presentare al solo ufficio del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio una Comunicazione Unica (ComUnica), valida - ove sussistono i requisiti di legge - anche ai fini fiscali, previdenziali e assistenziali. Tale modalità, avviata in via sperimentale, sarà obbligatoria dal primo di aprile del 2010. Fino a quella data restano per il momento in vigore, in alternativa, le precedenti modalità di trasmissione delle singole modulistiche agli altri Enti interessati in modalità non integrata. Dal 1° aprile 2010, la Comunicazione Unica sarà obbligatoria e sostituirà ad ogni effetto di legge le attuali modalità di trasmissione della modulistica al Registro delle Imprese e agli altri Enti interessati. Fino ad oggi le regole tecniche di ComUnica sono state definite solo con l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e l’INAIL, mentre per il coinvolgimento delle Commissioni Provinciali dell’artigianato, il Regolamento Tecnico di

ComUnica dispone che l’applicazione della nuova procedura alle imprese artigiane sia definito di intesa con le singole Regioni. Purtroppo per le imprese calabresi artigiane la Regione Calabria non ha finora deliberato nulla a proposito, penalizzando in tal modo le imprese del settore artigiano che sono tagliate di fatto fuori dalla telematizzazione dell’avvio dell’attività economica. In questa fase sperimentale UnionCamere, con l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e l’INAIL, ha convenuto che la nuova procedura potrà essere utilizzata su tutto il territorio nazionale per effettuare i seguenti

a) dichiarazione di inizio attività, variazioni dati e cessazioni dell’attività ai fini IVA; b) domanda di iscrizione di nuove imprese, modifica e cessazione nel Registro Imprese e nel R.E.A. (escluso il deposito di bilancio); c) domanda di iscrizione ai fini INAIL (le variazioni e le cessazioni saranno rese disponibili nei primi giorni del 2010); d) domanda di iscrizione, variazione e cessazione al Registro Imprese con effetto per l’INPS relativamente alle imprese artigiane ed esercenti attività commerciali; e) domanda di iscrizione e cessazione di impresa con dipendenti ai fini INPS; f) variazione dei dati d’impresa con dipendenti sempre ai fini INPS; g) domanda di iscrizione di impresa agricola ai fini INPS (le variazioni e le cessazioni saranno rese disponibili, invece, nel mese di febbraio 2010). Una delle novità più rilevanti introdotte dalla Comunicazione Unica è rappresentata dall’obbligo esteso a tutte le imprese, anche a quelle individuali, di trasmettere le dichiarazioni agli uffi-

ci del Registro Imprese per via telematica o su supporto informatico. La presentazione della Comunicazione Unica richiede il possesso della firma digitale da parte degli interessati che devono sottoscrivere digitalmente il modello. Il modello di "comunicazione unica" prevede poi che l’utente indichi l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) al quale saranno trasmesse tutte le comunicazioni relative al procedimento. Le società, invece, dovranno iscrivere nel Registro delle imprese il proprio indirizzo di PEC in sede di presentazione della domanda di iscrizione all’ufficio stesso. La Comunicazione Unica, una volta inviata dall’interessato all’Ufficio del Registro Imprese, viene sottoposta dal sistema informatico del Registro ad una serie di verifiche, le quali dovranno avere tutte esito positivo Qualora le verifiche abbiano, invece, tutte esito positivo, la Comunicazione Unica viene protocollata immediatamente nel sistema del Registro Imprese. Una volta effettuato il protocollo elettronico, il sistema rilascia la ricevuta all’indirizzo Pec che costituisce titolo per l’immediato avvio dell’attività imprenditoriale.

Conciliazione obbligatoria Cartelle nulle e annullabili di Carmela Valente

Tentare la conciliazione diventa un obbligo. E’ questa la tecnica scelta dal governo che ha pronto il decreto legislativo sulla mediazione e conciliazione delle controversie civili e commerciali, attuativo della legge 69/2009. La novità piu’importante, una volta entrato a regime il provvedimento è che in molte materie, non si potrà iniziare una causa senza avere prima esperito la mediazione finalizzata alla conciliazione. Accanto alla mediazione obbligatoria trova spazio anche la conciliazione facoltativa, che potrà essere tentata per altre controversie sempre relative a diritti disponibili. Il tentativo di conciliazione diventa una tappa obbligata per le controversie in materia di condominio, diritti reali,divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia,affitto d’azienda,risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità contratti assicurativi,bancari e finanziari. L’effetto della novità è dunque che prima di andare dal giudice bisognerà passare dagli organismi di conciliazione. Nel caso, quindi, che la mediazione si concluda con un accordo, effettivamente il cittadino avrà un beneficio;

invece, se non si concilia il procedimento si allungherà ancora con un danno per chi vuole esercitare il proprio diritto. Sono previsti incentivi per indurre le parti ad accordarsi: premi fiscali sotto forma di esenzioni da bollo e riduzioni dell’imposta di registro e sanzioni di condanna a pagare le spese di giudizio e penali per il rifiuto di una proposta congrua di accordo. Una grossa responsabilità ce l’avranno gli avvocati, i consigli degli ordini dei legali e delle altre professioni e le camere di commercio ai quali ci si rivolgerà per la composizione bonaria della lite. I legali, dovranno obbligatoriamente informare i propri clienti delle possibilità di conciliazione e dei benefici connessi. Il cliente quindi deve sapere quali sono le strade alternative al processo nei tribunali e che tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall’imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura. Inoltre, se la conciliazione riesce, il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro entro il limite di valore di 51.646 euro e viene anche riconosciuto un credito d’imposta per le indennità pagate per la conciliazione o in alternativa la deducibilità fiscale per le medesime somme.

di Carmela Valente

Le cartelle prive del responsabile del procedimento, relative a ruoli consegnati dopo il 1° giugno 2008 sono nulle, mentre quelle prive dei requisiti di trasparenza precedenti a questa data sono invece tutte annullabili. Sono le conclusioni che si leggono nella sentenza 518/1/09 della prima sezione della commissione tributaria regionale del Lazio. La legge 212/2000 (statuto del contribuente) all’art 7, comma 2, stabilisce che gli atti dell’amministrazione finanziaria e dei concessionari della riscossione devono tassativamente indicare, ben individuato, il nome del responsabile del procedimento presso cui sarà possibile ricevere esaurienti informazioni in merito all’atto notificato, il

legislatore dunque consapevole che la cartella di pagamento priva dell’indicazione del responsabile del procedimento violava l’art 7 ed era dunque un atto inesorabilmente viziato, con la legge 31/2008 ha voluto inasprire le conseguenze, introducendo la nullità, nullità che ha ritenuto tuttavia applicabile alle cartelle consegnate al concessionario successivamente alla data del 1°giugno 2008, precludendo tali effetti per i periodi precedenti. La nullità dunque come stabilito nella legge 31/2008 è disposta solo per il futuro e non opera per il passato, mentre per l’annullabilità di un atto, la Commissione tributaria regionale del Lazio afferma che la stessa non deve essere disposta espressamente dalla norma, potendo invece discendere semplicemente da una violazione di legge, rilevabile dal giudice adito a semplice richiesta del contribuente. L’importante è che il vizio sia stato rilevato in sede di giudizio introduttivo. Quindi, il giudice competente, pur non potendo ritenere nulle le cartelle di pagamento consegnate prima del 1° giugno 2008 e prive del responsabile del procedimento, le potrà tuttavia ritenere illegittime e quindi annullabili.


8 - News Catanzaro

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NEWS CATANZARO

Quando in Canada si parla calabrese Missione a Vancouver per la CC di Catanzaro, tramite la sua Azienda Speciale “Promo Catanzaro” di Lorenzo Procopio

La Camera di Commercio di Catanzaro, tramite la sua Azienda Speciale "Promo Catanzaro" ed in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e la Camera di Commercio Italiana in Canada - Vancouver Edmonton Calgary, allo scopo di favorire e supportare le imprese della provincia di Catanzaro nel loro avvicinamento all’economia canadese, ha organizzato una Missione Economica - Istituzionale in Canada che si è svolta dal 31 Ottobre al 08 Novembre 2009 a Vancouver. L’iniziativa, denominata "La provincia di Catanzaro nel mondo per la promozione del territorio missione economica - istituzionale in Canada" ha visto la partecipazioni di alcune imprese catanzaresi operanti nei settori agroalimentare, moda e dell’oro. Grazie all’iniziativa di Promo Catanzaro alcune importanti imprese operanti nel territorio della nostra provincia hanno potuto varcare l’oceano per far conoscere i propri prodotti in un’area economicamente strategica come il Canada. La missione imprenditoriale, rivolta a tutte le aziende interessate a sviluppare le proprie attività in Canada, con particolare at-

Alle nostre imprese, spesso di piccole o medie dimensioni, non è sufficiente l’innovazione tecnologica per essere competitivi sui mercati internazionali ma occorre anche una forte politica di promozione da parte delle istituzioni

La baia di Vancouver in Canada

tenzione ai settori: agroalimentare, moda, oro. Uno degli obiettivi che la missione imprenditoriale intendeva raggiungere era quello di realizzare incontri d’affari con partner locali appositamente selezionati e, conseguentemente, sviluppare relazioni stabili e durature legate all’internazionalizzazione delle imprese e all’implementazione della capacità di attrazione turistica della nostra provincia. In un periodo di forte crisi economica, come quello che stiamo vivendo su scala mondiale, la sfida dell’internazionalizzazione dell’economia, attraverso il rilancio del commercio con l’estero, può effettivamente rappresentare un toccasana per le imprese del no-

stro territorio. Alle nostre imprese, spesso di piccole o medie dimensioni, non è sufficiente l’innovazione tecnologica per essere competitivi sui mercati internazionali ma occorre anche una forte politica di promozione da parte delle istituzioni. E’ in quest’ottica che la Camera di Commercio di Catanzaro e la sua azienda speciale hanno inteso organizzare l’iniziativa canadese; una missione promozionale che da un lato è servita a far conoscere i prodotti calabresi agli operatori canadesi, cercando in tal modo di fare breccia nel mercato di quel paese, e nello stesso tempo promuovere l’immagine della nostra provincia come potenziale meta turistica da visitare nei

mesi estivi. Un’azione di ampia respiro che dovrebbe avere delle positive ricadute non solo per le imprese che hanno preso parte all’iniziativa, ma su tutto il tessuto produttivo catanzarese. L’iniziativa è stata giudicata da tutti gli operatori partecipanti un vero successo, non solo per quanto riguarda gli aspetti meramente economici, ma soprattutto per l’impatto formativo che tale esperienza può rappresentare per il futuro da un punto di vista imprenditoriale. Diamo direttamente la parola ad uno degli operatori, l’impresa Officine Preziosi, che ha preso parte alla missione canadese che in ogni caso rappresenta il sentire comune di tutti gli imprenditori partecipanti: "Molto positiva per quanto riguarda i rapporti tra noi e gli organizzatori della missione ed anche tra noi e gli altri imprenditori, con i quali potrebbero nascere una serie di cose, in special modo con quelli del settore moda. Sarebbe anche importante tenere i contatti, anche personali, con i funzionari della Camera di Commercio di Vancouver. Questa esperienza ci ha insegnato che per la nostra crescita è indispensabile migliorare il nostro sito internet nel quale inserire e far vedere la nostra produzione di gioielli. Per le prossime occasioni sarebbe anche importante fissare preventivamente appuntamenti con gli operatori locali, dando loro più informazioni possibili, in modo da individuare meglio il target di riferimento. Individuare il target price del paese di riferimento e preparare listini ad ok. Prendere informazioni sui dazi, le tasse, i marchi di fabbricazione, i timbri, la documentazione cartacea, le modalità di pagamento e soprattutto imparare l’inglese".

Officine Preziosi, un’impresa d’eccellenza di Lorenzo Procopio

Officine Preziosi Sas è una società catanzarese di recente costituzione che opera nell’ambito della produzione artigiana orafa iscritta al Registro Imprese di Catanzaro dal 05/ ottobre del 2007. L’azienda nasce come casa di produzione di oggetti preziosi, ereditando cultura, esperienza orafa e desiderio di innovazione dei propri autori. La vocazione artistica si traduce nell’uso del metodo tipicamente

artigianale adoperato per la realizzazione di bassorilievi e gioielli. La tecnica, accostata da alcuni critici d’arte a quella raffinatissima degli antichi incisori toscani del 1500, presenta particolari di grande rilievo stilistico: l’uso del metallo puro 999 millesimi per la realizzazione dei bassorilievi e una serie di accorgimenti segreti che permettono di realizzare opere dal forte impatto emozionale. Anche nei gioielli la giovane azienda calabrese si diversifica offrendo un prodotto inconsueto:

l’argento, prezioso, fluido, lunare, viene lavorato con criteri e colori innovativi, reso docile, malleabile e riempito di contenuti che personalizzano l’opera e la rendono unica, inimitabile, autentica. Opere e gioielli dunque sì preziosi, ma "caldi", in grado di "parlare", di cedere qualcosa, di suscitare un emozione in chi li osserva, li possiede, li "ascolta". E’ proprio vero: "...la cifra culturale di un popolo si misura dalla quantità di attenzione che esso riserva alle opere d’arte...".


News Cosenza - 9

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NEWS COSENZA Le Acli in piazza per i lavoratori

COSENZA — Lo Statuto dei lavoratori deve essere cambiato e le Acli propongono una soluzione. Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani hanno elaborato, infatti, delle proposte circa la riforma dello “Statuto dei lavoratori”, che risale al 1970, in corso di preparazione da parte del Ministero del Welfare. A questo è stata finalizzata la loro manifestazione che è consistita nello stazionamento di un grande stand in piazza dei Bruzi a Cosenza. In particolare le Acli hanno redatto una petizione popolare da sottoscrivere, le cui firme sono state consegnate al Ministro del Welfare. Per realizzare l’iniziativa è partito da Roma un pullman che ha attraversato tutta l’Italia, toccando 45 città fra cui Cosenza. «Concretamente – precisa Antonio Tiberi, responsabile dell’Osservatorio Politiche Sociali - la petizione chiede uguali diritti per tutti i lavoratori attraverso l’introduzione di un’unica disciplina dei contratti di lavoro: un contratto prevalente a tempo indeterminato per i lavoratori subordinati neo-assunti, che preveda la stabilizzazione definitiva al 6° anno di anzianità aziendale per tutto il lavoro dipendente e la fissazione di un’unica aliquota contributiva del 30%’ per tutti i contratti, compresi quelli a collaborazione. Per garantire salari più dignitosi per tutti, si propone di "detassare completamente i redditi derivanti dalla contrattazione territoriale e aziendale", riducendo contemporaneamente le aliquote fiscali sui redditi da lavoro per gli scaglioni più bassi». A.C

Creato un filo diretto tra le imprese cosentine e perugine Un’iniziativa promossa dalla Camera di commercio di Cosenza prevede uno scambio di esperienze tra aziende delle due zone di Oreste Parise

COSENZA — Le piccole e medie imprese calabresi spesso lamentano la scarsa partnership con le realtà imprenditoriali di diverse regioni italiane. In effetti questo sarebbe un modo utile per promuovere le produzioni locali e diffondere la cultura del consumo di tipicità regionali e di metodi di lavoro assolutamente peculiari di alcune zone. proprio a questo scopo è stata diretta l’iniziativa organizzata a Cosenza alla metà di novembre. Si è svolto, infatti, nella sala del consiglio della Camera di Commercio di Cosenza un importante incontro fra il presidente Giuseppe Gaglioti e operatori economici che operano in provincia per la presentazione della importante iniziativa “Conosci la Calabria”. L’incontro è stato richiesto alla Camera di Commercio di Cosenza dal Presidente della consorella di Perugia e dal presidente Gaetano Noia della Banca dei Due Mari di Calabria, ed è stato finalizzato alla presentazione dell’importante iniziativa “Conosci e gusta la Calabria”. Le due Bcc, Banca dei Due Mari di Calabria e dalla Banca CrediUmbria Credito Cooperativo, hanno stimolato un gemellaggio tra il

territorio umbro e la Calabria volto a promuovere, per una promozione reciproca, delle eccellenze presenti nei due ambiti, in particolare dal punto di vista del turismo e dei prodotti tipici dei due territori. Quest’anno si è previsto l’allestimento di una mostra presso il Cerp, Centro Espositivo della Rocca Paolina, dal 16 al 18 novembre, sponsorizzata anche dalla provincia di Perugia, dove sono stati presentati i prodotti calabresi. L’anno prossimo sarà invece la volta degli operatori umbri a scendere a Sud per presentare le proprie produzioni e così alternativamente. Si tratta di una occasione unica per aprire i mercati nazionali alle produzioni locali. Le Pmi calabresi denunciano spesso che è proprio la scarsa penetrazione commerciale oltre i confini regionali, uno dei loro principali fattori di debolezza. Lo scopo della manifestazione è quindi quello di favorire la conoscenza delle eccellenze calabrese tanto in campo agro-alimentare che prodotti dell’artigianato e delle industrie locali. Tra i numerosi e particolari prodotti tipici del territorio calabrese si ricordano, ad esempio, la produzione delle clementine (per cui Calabria vanta il primato nel mondo), il riso della sibaritide parti-

colarmente pregiato ed apprezzato, la birra, ed i numerosi prodotti biologici come le marmellate di arance, i liquori di erbe, il pane calabrese, il miele di castagno o di arancio, dolci tipici, fichi secchi, cedro e salumi. A questo bisogna aggiungere le produzioni artigiane come gli oggetti di oreficeria di Spadafora, il gioielliere dei Papi. Questa iniziativa costituisce un chiaro esempio delle possibilità consentite dalla natura cooperativa delle banche, che hanno un forte radicamento sul territorio e riescono ad esaltare le piccole realtà locali. Questo è reso possibile dal diretto coinvolgimento delle aziende nel capitale delle banche e nel rapporto diretto che esse riescono a creare con la propria clientela, gran parte della quale ha anche la qualità di socio dello stesso istituto. «Il nostro gemellaggio con la consorella calabrese – ha affermato Sandro Banella presidente della CrediUmbria – ha uno spirito solidaristico, quasi un veicolo di fratellanza fra i due territori. Il nostro accordo, datato 2004, ha lo scopo di promuovere i due territori, le culture, la conoscenza e la nostra banca di credito cooperativo ha voluto sostenere la Banca dei Due Mari e le problematiche del nostro Sud».


10 - News Crotone

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NEWS CROTONE

Lavoro, si è riunita l’unità di crisi Argomento di discussione, il Piano d’intervento territoriale rivolto al bacino dei lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali, per la riqualificazione e riconversione professionale finalizzata al reimpiego di Ettore Zonno

CROTONE - Si è tenuto lo scorso 16 novembre presso la sala Giunta della Provincia di Crotone l’incontro del Comitato tecnico dell’unità di crisi provinciale per discutere il Piano d’intervento territoriale rivolto al bacino dei lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali, per la riqualificazione e riconversione professionale per il reimpiego. Convocato da Pietro Durante, assessore provinciale al Lavoro e formazione professionale, il comitato ha iniziato subito con la verifica della crisi occupazionale e verificare la situazione produttiva del territorio provinciale, in applicazione a quanto previsto dalla legislazione che regola la concessione in deroga degli ammortizzatori sociali. Durante, introducendo i lavori, ha informato sulla manifestazione di interesse per l’individuazione di lavoratori ultracinquantenni per la concessione di contributi per la prosecuzione volontaria della contribuzione, pubblicato sul B.U.R.C. n. 45, del 06 novembre

Salvatore Barresi ha evidenziato l’esigenza di attivarsi per chiudere tutti gli accordi territoriali per le aziende crotonesi in stato di crisi, prestando attenzione al monitoraggio concreto e attuale di tutte le situazioni presenti nel territorio provinciale

2009, della Regione Calabria. Questo bando permetterà il raggiungimento dei requisiti pensionistici ai disoccupati che abbiano più di 50 anni ed ai quali occorrano meno cinque anni di contribuzione e che non hanno cessato di usufruire del trattamento degli ammortizzatori sociali o che non si trovano nelle condizioni di goderne pur avendo prestato attività di lavoro subordinato. L’assessore provinciale ha anche comunicato che è stato pubblicato sul B.U.

della Regione Calabria. n. 45, del 06 novembre 2009 - parte III il bando per la presentazione di candidature da parte degli enti di cui all’art. 3, lettera A) della Legge Regionale 19 novembre 2003, n. 20, interessati all’utilizzazione di soggetti disoccupati in condizioni di svantaggio occupazionale e di marginalità in attività socialmente utili e di pubblica utilità. La riunione del comitato è stata condotta dal Responsabile dell’unità di crisi Salvatore Barresi

che ha evidenziato l’esigenza che bisogna attivarsi per chiudere tutti gli accordi territoriali per le aziende crotonesi in stato di crisi, prestando attenzione al monitoraggio concreto e attuale di tutte le situazioni presenti nel territorio provinciale. Barresi, con la collaborazione di Luigi Quintieri e Armando Belcastro dello staff dell’assessore al Lavoro, ha spiegato l’importanza del “Patto per il Lavoro”, ossia di quel documento politico istituzionale di programmazione e sviluppo che va architettato in riferimento al Piano regionale per le risorse umane 2010, nonché dalle risorse offerte dal FESR e dal FAS 2007-2013, cercando di modellare il tutto al nostro territorio, soprattutto per quei 249 lavoratori in cigs e mobilità della realtà crotonese. Su questo punto Labonia della Cgil ha dichiarato l’importanza dell’utilizzo delle risorse per affrontare la grave crisi che sta attraversano il territorio. Daniela Ruperti, direttore di Confindustria Crotone ha comunicato che i suoi uffici sono già al lavoro per il monitoraggio al fine di capire se sussistono delle situazioni da poter trattare con gli strumenti degli ammortizzatori in deroga, e che, come affermato Ferrazzo dell’Inps, devono essere conosciuti ed utilizzati in tutte quei casi in cui è possibile. Il comitato tecnico provinciale ha programmato una serie di incontri per redigere le azioni-proposte e procedere a licenziare il piano d’intervento territoriale sulla base del piano strategico e il piano formativo provinciale.

Crotone città solidale. L’incontro con le associazioni sul piano sociale comunale CROTONE - Su invito dell’amministrazione comunale si è tenuto il 16 novembre scorso un incontro nella sala consiliare incentrato sull’analisi del piano comunale per le politiche sociali proposto dal Comune di Crotone. Con il consigliere delegato alle Politiche Sociali del Comune di Crotone, Filippo Esposito, hanno partecipato alla riunione l’assessore alle politiche sociali della Provincia di Crotone, Salvatore Pane, ed i rappresentanti di associazioni e sindacati operanti nell’ambito del sociale sul territorio cittadino e provinciale.

L’incontro ha rappresentato l’occasione per verificare quanto è stato finora fatto nel settore delle politiche sociali dal Comune di Crotone e quanto ci si prepara a fare, con il supporto ed il costante confronto con i soggetti che operano nel settore. Nel ricapitolare le attività ed i progetti realizzati finora nell’ambito del piano comunale del sociale, il consigliere Esposito ha ricordato lo studio effettuato sulla realtà degli anziani, una vera e propria mappatura dei bisogni e delle necessità finalizzato ad intervenire per migliorare la qualità della vita. Per quanto riguarda il sostegno ai diversamente abili, Esposito

ha fatto riferimento ad una struttura di accoglienza diurna recuperata nel centro storico, un’altra istituita in località San Francesco ed ha annunciato che per l’inizio del prossimo anno sarà realizzato un altro centro di accoglienza in località Fondo Gesù. Per quanto riguarda i minori, il consigliere comunale delegato alle Politiche Sociali, ha sottolineato che Crotone, che lo scorso anno era ultima tra le città italiane in questo ambito, ha recentemente ricevuto un riconoscimento da Legambiente per le nuove politiche ed i progetti realizzati dall’amministrazione comunale. Nello specifico, Esposito, ha sottolineato che i

parchi gioco accessibili anche ai bambini diversamente abili realizzati nel progetto “Stessi giochi stessi sorrisi” ha ricevuto la scorsa settimana un riconoscimento nel corso del convegno “Ecosistema Bambino 2009 – Buone pratiche per l’ambiente, l’infanzia e l’adolescenza” organizzato ad Urbino da Legambiente. Esposito ha poi ricordato gli sforzi messi in campo dall’amministrazione comunale nonostante i tagli nel sociale operati a livello governativo, come ad esempio la realizzazione di una ludoteca a Papanice” o un programma di Ippoterapia destinato ai diversamente abili.


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News Reggio Calabria - 11

NEWS REGGIO CALABRIA «Effetti della crisi in ritardo e a Reggio consumi in calo»

Lucio Dattola

«Gli effetti della crisi a Reggio Calabria e nella sua provincia si stanno registrando adesso, in ritardo rispetto al resto del Paese, ma non è così drammatica come avevamo temuto». Il presidente della Camera di Commercio reggina Lucio Dattola analizza l’attuale situazione dei mercati in riva allo Stretto. «C’è stata un forte contrazione dei consumi, per cui le aziende più deboli o che avevano problemi a stare sul mercato sono fallite. Per certi versi questo è un fatto positivo perché si tratta di catarsi sul mercato, che con le leggi spietate espelle chi non riesce a stare sui tempi. Nella provincia di Reggio sono circa un migliaio le aziende fallite.». «In questo momento - evidenzia Dattola- è aumentato il numero dei protesti bancari. E per le leggi vigenti, ripeto, chi viene protestato va fuori dal mercato prosegue - . Questo aumento controbilancia il fatto positivo delle iscrizioni alla Camera di Commercio. La situazione è meno negativa di quanto ci aspettassimo. Le notizie infatti facevano presagire una grande crisi americana del ’29. il mercato dunque sta tenendo». Il presidente della Camera di Commercio reggina spiega gli interventi attuati dall’Ente da lui guidato in soccorso alle aziende della provincia. «Oltre all’aiuto ai Confidi spiega ancora - abbiamo istituito un fondo di garanzia e spinto in maniera forte come seconda Camera di Commercio in Italia il progetto di Microcredito. Daremo delle piccole somme anche a chi è fuori dal mercato del lavoro e del credito e quindi non ha la possibilità di avere accesso alle banche. Abbiamo inaugurato questo progetto, che è un aiuto di massimo 30 mila euro, restituibili in 84 rate con un tasso che non dovrebbe superare il 3,5%, per avviare delle attività o aziende o migliorare delle microaziende già esistenti. Non avendo la possibilità di fare operazioni di questo tipo con le banche del sistema bancario italiano, lo abbiamo fatto con la Banca Etica, che ha sposato quanto da noi proposto. Noi Camera di Commercio mettiamo i soldi, la Banca Etica sviluppalepraticheepoieroga». A.L

A Reggio da luglio a settembre sono nate cento nuove imprese Dati confortanti dal bilancio rilevato dalla Camera di commercio. In provincia le aziende raggiungono la quota di 49.919 unità. Buone notizie per l’imprenditoria femminile di Giuseppe Tetto

Le imprese resistono alla crisi, 100 imprese in più fra luglio e settembre, secondo i dati della Camera di commercio reggina. Il bilancio demografico fra le imprese nate tra luglio e settembre (718) e quelle che contemporaneamente hanno dichiarato la cessazione delle attività (618), si chiude, dunque, con un saldo attivo pari a 100 unità. Il tasso di crescita del periodo (+0,2%), sempre secondo quanto rilevato dall’Ente camerale, è il risultato di un volume di iscrizioni lievemente più alto rispetto allo stesso periodo del 2008 (641 le iscrizioni tra luglio e settembre 2008) ma controbilanciato da un numero di cancellazioni decisamente più consistente (234 cancellazioni in più rispetto al 2008). Il sistema delle imprese reggine raggiunge una dimensione pari a 49.919 imprese. A supportare il sistema produttivo sono soprattutto le imprese maggiormente organizzate (le società di capitali) che contribuiscono al saldo attivo con ben 62 unità, dimostrando che il mondo imprenditoriale resiste alla crisi anche attraverso

processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale. Sotto il profilo dell’attività economica, a registrare le migliori performance sono soprattutto le imprese dell’agricoltura (+46 unità), del turismo (+10 unità) e le imprese al momento non classificate (ovvero, prevalentemente imprese organizzate in società, registrate ed in attesa di denunciare l’inizio dell’attività). Questi i dati principali relativi al terzo trimestre dell’anno diffusi sulla base di Movimprese, la rilevazione condotta da InfoCamere a partire dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio L’imprenditoria femminile . La crisi economica morde, ma non scoraggia le donne con la vocazione di imprenditrici. I dati sull’imprenditoria rosa sono forniti dall’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile, indagine semestrale realizzata dal sistema camerale sulla base dei dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio. E’ positivo il trend rilevato in provincia di Reggio Calabria nei primi 6 mesi del 2009. Con un saldo pari a + 45 unità, si registra un incremento dello stock rispetto alla data del 31/12/2008 di +0,4%. In ter-

mini assoluti, la numerosità dell´imprenditoria femminile raggiunge quota 13.137. Sotto il profilo della natura giuridica appaiono assolutamente incoraggianti i risultati conseguiti dalle imprese organizzate sotto forma di società (+ 36 le società d capitali, +26 quelle di persone) che riescono a controbilanciare in assoluto i risultati negativi registrati dalle imprese individuali (-28). Dal punto di vista strutturale il sistema imprenditoria rosa appare tuttavia ancora più fragile di quanto si rileva con riferimento a tutto il sistema produttivo. Le società di capitali rappresentano infatti poco meno del 7%, mentre il 75% continua ad operare sotto forma di ditta individuale (72% invece il valore rilevato con riferimento al totale delle imprese). Dal punto di vista del settore di attività economica, sono significativi i risultati conseguiti nel settore agricoltura (+16), costruzioni (+7) e attività finanziarie (+7), mentre è andato male il settore del commercio (-45), manifatturiero (-27), dei trasporti (-3)e noleggio e servizi alle imprese (-7), dove si rilevano saldi negativi.


12 - News Vibo Valentia

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NEWS VIBO VALENTIA

Premio internazionale Limen Art Un premio per i giovani artisti curato dalla Camera di Commercio di Vibo di Giusy Varriale

L’arte come custode di storia, memoria, e identità. La consapevolezza del valore dell’arte e le potenzialità che essa rappresenta dal punto di vista umano, sociale ed economico, ha mosso la Camera di Commercio di Vibo Valentia a istituire il premio internazionale "Lìmen arte". Presentato ieri mattina, alle ore 11, nella prestigiosa sede dell’Ente. Alla conferenza stampa erano presenti il Segretario generale della Camera di commercio Bruno Calvetta, il Commissario Michele Lico, che è anche segretario del premio, il Sindaco della Città Franco Sammarco, il Direttore Artistico Giorgio Di Genova. Giorgio Di Genova, critico di fama internazionale è l’autore della Storia dell’Arte Italiana del 900 che, giunta all’ottavo tomo, costituisce l’impresa editoriale più grande finora realizzata sulla produzione artistica del XX secolo in Italia indole polemica, uscì dal Pci nel 1956 e si riconosce oggi nella sinistra non allineata. Come critico ha scelto percorsi eccentrici e ama leggere l’arte anche con l’ausilio di psicanalisi e antropologia. Il professore Di Genova, nel suo intervento ha sostenuto che l’arte, essendo un linguaggio, debba essere studiata per essere compresa. Ritiene infatti che l’arte contemporanea spesso non si capisca perché mancano gli strumenti necessari e quindi un ampliamento dei programmi scolastici di storia dell’arte, ne faciliterebbe la comprensione e di conseguenza la futura fruizione. «Dobbiamo - quindi diventare cittadini del nostro tempo, imparando a decodificare il nuovi linguaggi artisti dell’età contemporanea». «Oggigiorno - sostiene Di Genova - una bussola è

La presentazione del Premio

indispensabile per capire l’arte, soprattutto per coloro che sono convinti che essa sia la mimesi della realtà e perciò non riescono a intendere le espressioni che hanno superato la verosimiglianza e tanto meno sanno orientarsi nei confronti nei confronti della incessante proliferazione delle espressioni e delle tecniche artistiche». La Camera di Commercio, rappresentata da Michele Lico, è da tempo attiva sul fronte artistico culturale: la nascita nel 2006 della rivista «Lìmen», trimestrale di economia, arte e cultura; il recupero e la riqualificazione di parte del com-

plesso monumentale dello storico convento domenicano del Valentianum, ora sede dell’ente; la pubblicazione dell’Enciclopedia dell’arte di Calabria. Ottocento novecento e ora l’istituzione del premio "Lìmen", "soglia" per entrare nel mondo dell’arte La Camera di Commercio, attraverso l’istituzione di questo premio, si propone di suscitare curiosità artistica che stimoli alla comprensione delle sfaccettature di questo linguaggio, considerate nelle loro sovrapposizioni, nei loro intrecci e nelle loro contaminazioni. Il Premio Internazionale "Lìmen Arte" verrà inaugu-

rato il 5 dicembre prossimo nella splendida cornice del Palazzo Comunale Enrico Gagliardi, che sarà aperto al pubblico proprio in quest’occasione, dove per più di un mese rimarranno in mostra le opere dei quotati artisti cosmopoliti partecipanti alla rassegna. Un percorso che si pregia della competenza e professionalità di critici come Lucio Barbera (Messina), Massimo Duranti (Perugia), Elena Pontiggia (Milano), Enzo Le Pera (Cosenza), ciascuno dei quali ha segnalato per la rassegna dai 12 ai 16 artisti. Quattro le sezioni le sezioni individuate: una tematica; una di artisti stranieri; una libera e una dedicata ad artisti nati o residenti in Calabria. La sezione tematica è dedicata al Futurismo e alle sue influenze, ricorrendo quest’anno il centenario della nascita del movimento. Una rassegna quindi che sia utile a far riflettere sulla grande ricchezza di inflessioni stilistiche, tecniche, espressive e linguistiche dell’arte contemporanea. Le opere dei partecipanti verranno lasciate alla Camera di Commercio e quindi, nel tempo, si creerà una collezione di opere prime tali da far nascere una galleria. Così il professor Di Genova sollecita il sindaco affinché Palazzo Gagliardi possa diventare una galleria comunale d’arte come il famoso palazzo delle Esposizioni di Roma. Con l’augurio che tutto questo possa avverarsi un giorno, Michele Lico ha ringraziato i partecipanti e si è detto sicuro che l’avvio del premio "Lìmen Arte" saprà rispondere alla sua mission, cioè di considerare anche l’arte e la cultura risorse primarie dello sviluppo locale e di essere foriero di ulteriori esperienze positive.

Confindustria Vibo investe sull’innovazione e sulla ricerca di Adelmo Greco

Confindustria di Vibo Valentia ha investito molte risorse ed energie per individuare i fattori competitivi utili a superare la crisi delle proprie aziende più significative e per farlo ha coinvolto le migliori energie e competenze esistenti in Calabria. Il progetto "I.ma.g.i.ne Innovation management gateway for a mechanical industry network" è stato promosso da Confindustria Vibo Valentia e Confindustria Calabria ed ha coinvolto il

dipartimento di Scienze aziendali e il dipartimento modellistica per l’ingegneria dell’università della Calabria, i distretti metalmeccanici di Siracusa e di Lecco e la Camera di Commercio di Vibo Valentia per il miglioramento sistematico della capacità innovativa e della posizione competitiva delle imprese operanti nel settore metalmeccanico della provincia di Vibo Valentia attraverso la presentazione di un progetto innovativo finalizzato allo sviluppo congiunto di una versione migliorata

del prodotto di punta delle imprese del distretto (scambiatore di calore), così da consentire alle imprese del settore di avere maggiore potere negoziale e maggiori opzioni strategiche e anche di saltare uno o più anelli della Supply Chain proponendosi come partner di General contractor in gare di spessore internazionale. Il progetto inoltre prevede di sviluppare strumenti e metodi di natura organizzativa, gestionale e tecnologica che verrano resi disponibili alle imprese del settore.


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Opportunita' - 13

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OPPORTUNITA' Il Pon 2000 2006 dati e andamento

di A.P.

Il PON 2000 - 2006 ha raggiunto risultati importanti nell’ambito della Ricerca e Sviluppo (R&S) anche grazie alla cooperazione tra università, centri di ricerca e imprese mediantela realizzazione di numerosi progetti innovativi quali 682 progetti cofinanziati, 1.140 imprese beneficiarie, 188 università e centri di ricerca coinvolti, 1.212 nuovi prodotti, processi e servizi, 673 innovazioni di processo, prodotto e organizzative, 154 nuovi brevetti. Il potenziamento delle strutture è stata una delle priorità del PON 2000 2006. Attraverso i progetti finanziati, infatti, università e centri di ricerca sono stati dotati di servizi, facilities, attrezzature, sistemi e software innovativi attraverso con 188 progetti cofinanziati oltre 110.000 mq di superficie infrastrutturata in Università e Centri di ricerca e oltre 7.600 ambienti cablati, 30.000 ricercatori e tecnici operanti nelle strutture, 270 servizi innovativi e 177 software creati per gli oltre 838.000 utenti potenziali rilevati. Il capitale umano è stato considerato la più importante risorsa nei processi di sviluppo. Il PON, puntando sulla formazione, ha permesso di raggiungere nuovi livelli di eccellenza con 1.466 progetti cofinanziati, 34.000 destinatari dei progetti di Alta Formazione, 47 milioni di ore di formazione, 58.000 studenti delle Regioni obiettivo 1 coinvolti in 130 iniziative di orientamento universitario. La nuova programmazione punta su una strategia in cui Ricerca e Innovazione sono strettamente integrate, motore dello sviluppo sostenibile e della competitività delle regioni della "Convergenza". L’intento è quello di aiutare le imprese ad essere più competitive e a rafforzare il loro posizionamento sul mercato nazionale ed estero, attraverso azioni in cui lo sviluppo delle abilità nel produrre ricerca di qualità va di pari passo con l’accrescimento delle capacità nell’utilizzare i risultati scientifici.

L’impresa calabrese e l’innovazione mancata. Ma il Pon è un’occasione Le aziende sfruttino i 6 miliardi di euro di Fondi Comunitari per vincere la sfida della competitività, della ricerca e dell’ innovazione di Alessandro Pesce

La capacità di innovazione è il traino fondamentale per accrescere la forza delle imprese e garantire loro la permanenza ottimale sul mercato, ma le performance innovative del sistema imprenditoriale calabrese non sono affatto sufficienti per attuare nuovi modelli di business, moderni e vincenti. L’impietosa fotografia di un sistema imprenditoriale in grave ritardo sulla Strategia di Lisbona è contenuta nel Rapporto Annuale sull’innovazione 2009, curato dalla Fondazione COTEC e presentato lo scorso 20 ottobre presso Ministero per gli Affari Esteri.Arrivato alla sua terza edizione, il Rapporto mira a saggiare il posizionamento competitivo italiano rispetto ai principali paesi industrializzati, secondo i principali indicatori dell’attività innovativa - dalla spesa in ricerca alla performance delle imprese, fino al ruolo del capitale umano e al sostegno del settore pubblico. I dati testimoniano l’ormai conosciuto ritardo del sistema innovativo italiano: investiamo meno dei nostri partner europei in ricerca e formazione, ma quel che è peggio, vi è un sostanziale divario tra Nord e Sud del Paese, con la Calabria relegata costantemente nelle ultime posizioni delle diverse graduatoria pubblicate.

La spesa in Ricerca & Sviluppo regionale in percentuale del PIL è pari allo 0,43% e gli addetti in R&S rispetto al totale regionale è pari all1%. Più grave il dettaglio sul mondo privato. Le imprese della Calabria spendono solo lo 0,03% in Ricerca & Sviluppo in percentuale del PIL (ultime in Italia) e al loro interno assumono solo lo 0,02% degli addetti alla R&S in percentuale sul totale degli occupati. E’ evidente l’intrinseca debolezza del nostro sistema produttivo e dell’assenza di innovazione dentro le aziende.Siamo lontanissimi anni luce dagli ambiziosi obiettivi della Strategia di Lisbona, nata il 23 e 24 marzo del 2000 al fine di sostenere l’occupazione, le riforme economiche e la coesione sociale nel contesto di un’economia basata sulla conoscenza per far sì che l’Europa potesse "diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale". Ma la situazione può essere cambiata e l’occasione è il PON Ricerca e Competitività 2007-2013, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo regionale. Esso nasce proprio per contribuire a ridurre il divario delle Regioni italiane più lontane dal-

la ricchezza media europea. Per questo, Calabria, Campania, Sicilia e Puglia avranno a disposizione oltre 6 miliardi di € per incrementare significativamente la loro capacità di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza, in modo da assicurare nei loro territori uno sviluppo duraturo e sostenibile. Un’occasione unica per le imprese, le Università, i Centri di Ricerca e soprattutto i giovani ricercatori calabresi; essi avranno le possibilità e le risorse per dimostrare la loro bravura, la loro competenza e la voglia di innovazione, ma dovranno concorrere con pugliesi, campani e siciliani nell’accaparrarsi le risorse utili all’attuazione degli ambiziosi progetti di innovazione. Il PON Ricerca e Competitività è il programma più ricco tra tutti i programmi presentati dall’Italia alla Commissione Europea. Dunque, non mancheranno i fondi per spingere sull’acceleratore dell’ammodernamento del sistema produttivo e della ricerca in Calabria. Spetta ora alla Calabria essere presente con progetti validi e di rottura, considerato che l’innovazione tecnologica e professionale è la carta vincente per uscire dalla crisi perenne che attanaglia il nostro debolissimo sistema produttivo.


14 - Opportunita'

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OPPORTUNITA' "Carrer Day", Unical aiuta gli studenti L’Università della Calabria guida gli studenti verso il futuro. Lavoro, occupazione, opportunità professionali. Il giusto risultato per studenti bravi e meritevoli, che ambiscono giustamente a vedere valorizzato il patrimonio di conoscenze acquisito durante l’esperienza universitaria. Si muove su questa linea di prioritaria importanza l’attività del Settore orientamento in Uscita dell’Università della Calabria, guidata dal prof. Mario Amelio, che prevede oggi

l’edizione 2009 de "Il primo giorno di carriera", o "career day". Nell’ambito dei progetti che hanno con l’obiettivo di facilitare l’incontro di laureandi e neolaureati con il mondo del lavoro, l’Unical ha infatti promosso presso l’Aula Magna lo scorso 18 novembre l’appuntamento con la sesta edizione del Career day. Le aziende ospiti presso il Campus di Arcavacata si presentano in successione nell’Aula Magna, illustrando le loro attività, le loro esigenze, le

opportunità che possono offrire. Nello spazio adiacente sono allestite delle postazioni, presidiate da personale delle stesse aziende, che colloquiano con le persone interessate, rispondendo alle domande, raccogliendo i curricula dei giovani, presupposto di candidature per un lavoro. Ha aderito all’iniziativa anche Assindustria Cosenza, presente con consulenti sul tema dell’autoimprenditorialità.

Orientagiovani, sinergia tra scuola e lavoro L’iniziativa promossa da Confindustria è finalizzata a mettere a confronto la formazione con la produzione Per il sedicesimo anno consecutivo Orientagiovani, l’iniziativa promossa da Confindustria, mette a confronto ed in sinergia il mondo produttivo e del lavoro con quella della Scuola ed in particolare delle Scuole tecniche. Quest’anno le iniziative sul territorio sono state precedute dalle proposte sull’istruzione che Confindustria ha avanzato al Governo nazionale. Quattro i temi individuati prioritari individuati e proposti: un moderno sistema di flexsecurity, con una nuova flessibilità del lavoro affiancata da più forti garanzie; un aiuto economico agli studenti, per facilitare il completamento dell’istruzione e favorire la mobilità sociale; l’abolizione del titolo di studio e la sua sostituzione con un nuovo sistema di accreditamento svolto da agenzie indipendenti; la riforma degli Istituti Tecnici con il conseguente rafforzamento del rapporto scuola-lavoro. Temi nuovi e forti che, accanto alle esperienze ed ai Case study , sono stati i punti di riferimento nell’iniziativa promossa dalla Confindustria di Catanzaro per la giornata nazionale di Orientagiovani. Industrian...dosi questo il titolo scelto, quest’anno, dall’Associazione catanzarese, per un confronto approfondito con gli

studenti dell’Istituto Tecnico Industriale E. Scalfaro. L’industria, dunque, vista come occasione non solo di lavoro ma di espressione delle proprie capacità, competenze ed idee. Una occasione utile per agevolare i giovani a muoversi con cognizione di causa in un mercato del lavoro di gran lunga più complesso di quanto non fosse nella passato ed una apertura e disponibilità delle imprese che non solo possono fare molto in termini di lavoro e occupazione ma possono offrire svariate altre opportunità altrimenti sconosciute. In particolare nella realtà regionale l’opportunità di conoscere dall’interno un’impresa, un centro di produzione di manufatti o di servizi o, ancora, un’esperienza imprenditoriale di successo è davvero quasi nulla, ed in mancanza di questa straordinaria esperienza , i ragazzi hanno spesso le idee poco chiare su come, con quali competenze e dove si lavora. Anche per questo, come ha più volte sottolineato il Presidente dei Giovani imprenditori, Andrea Abramo, il dialogo scuola-impresa va intensificato ed esteso in maniera capillare proprio per offrire al mondo giovanile una visione concreta delle occasioni e delle sfide che li attendono.

Andrea Abramo

L’Inps vende più di 3 milioni di buoni lavoro Volano i buoni lavori proposti dall’Inps che in meno di due mesi è riuscito a vendere un milione di buoni lavoro con taglio da 10, 20 e 50 euro resi equivalenti a quelli da 10 euro. Introdotti il primo agosto del 2008, in poco più di un anno è stata superata la soglia dei tre milioni pari a circa trenta milioni di euro emersi dal mercato nero. «Il forte aumento delle richieste di voucher - spiega il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua - testimonia la progressi-

va affermazione di un circuito virtuoso che fa emergere lavoro nero e diffonde la cultura della previdenza nel Paese». Il buono lavoro costituisce una forma di pagamento comprensiva del contributo previdenziale e dell’assicurazione contro gli infortuni: serve a pagare in modo regolare e trasparente quelli che una volta si definivano "lavoretti", dalle ripetizioni scolastiche al baby sitting. I lavoratori interessati sono ormai più di 45mila, con una netta pre-

valenza maschile (73,2%) rispetto a quella femminile (26,8%). Al primo posto, nella classifica delle regioni che maggiormente utilizzano questo strumento, troviamo il Veneto, con il 20% circa del totale (più di 605mila buoni); la Calabria è al 5%. È possibile effettuare l’acquisto dei buoni telematici utilizzando il sito internet www.inps.it oppure il numero gratuito Inps-Inail 803164. Francesca Gabriele


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Commercio - 15

COMMERCIO Certificazione imprese, il ruolo degli intermediari

Dal 2006 i datori di lavoro del settore agricolo che occupano operai a tempo determinato o indeterminato hanno l’obbligo dell’avvio telematico delle denunce aziendali. L’obbligo si può ancora osservare autonomamente, o avvalendosi di soggetti abilitati all’attività di consulenza sul lavoro. I datori di lavoro che intendono trasmettere per proprio conto la denuncia aziendale devono chiedere la specifica abilitazione al servizio. L’Inps ha stabilito che tutti gli intermediari devono presentare alla sede Inps competente una nuova dichiarazione di responsabilità che autocertifichi tutte le aziende agricole da loro gestite. L’obiettivo dell’istituto di previdenza sono di poter effettuare l’abbinamento di tutte le aziende agricole con gli intermediari a cui hanno conferito delega per lo svolgimento delle attività nei confronti dell’Inps e di incrementare la tracciabilità dell’attività stesse. Nella dichiarazione dovranno essere indicati: i dati completi dell’intermediario e le seguenti informazioni per le aziende: codice fiscale/partita Iva. Codice aziendale . Ultimo indirizzo valido compreso di comune, città, provincia e cap. Eventuale gestione delle attività inerenti a fondi interprofessionali. Queste informazioni aggiorneranno quelle già registrate negli archivi dell’Inps allo scopo di agevolare i contatti e le comunicazioni. La dichiarazione va prodotta entro venerdì prossimo e andrà ripresentata ogni qualvolta esista una modifica. Ignorare la scadenza comporta conseguenze a carico delle aziende: a partire dalle denunce Dmag relative al quarto trimestre 2009 l’Inps controllerà i Dmag (modelli per la dichiarazione della manodopera agricola) inviati telematicamente e quelli non risultanti con il giusto abbinamento azienda- intermediario verranno scartate. L’Inps ha inoltre reso noto che avvierà un primo controllo sui modelli relativi al terzo trimestre 2009.

Claudio Siciliotti

«Diamo voce alla piccola e media impresa» Il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Claudio Siciliotti, ha ribadito l’invito ad ascoltare gli ordini professionali di Giuseppe Tetto

I commercialisti e i contabili italiani sono al fianco delle piccole e medie imprese. La grande politica, la grande impresa e il grande sindacato non devono rappresentare gli unici referenti delle istituzioni per stabilire le sorti del Paese, ma devono entrare nel processo decisionale anche le pmi e le libere professioni. Non si può prescindere infatti dal ruolo svolto da questi soggetti per programmare le strategie di uscita dall crisi economica internazionale che stiamo vivendo. Queste categorie sono legate da un rapporto molto forte e possono, insieme, dare un grande contributo alla crescita del sistema. Questo è quanto Claudio Siciliotti ha voluto intendere nel suo messaggio fatto arrivare al direttore del Corriere della Sera. Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, ha ribadito questo semplice concetto rispondendo con una lettera aperta indirizzata al direttore De Bortoli. «Nel suo ultimo editoriale - scrive Siciliotti - lei ha rivolto un pressante invito a dare voce e attenzione alla piccola impresa e ai professionisti di questo Paese. È un invito tutt’altro che scontato e che non va lasciato cadere nel vuoto,

perché le relazioni socio-economiche del nostro Paese si sono invece sempre più polarizzate sui rapporti tra la grande politica, la grande impresa e il grande sindacato. Tre attori fondamentali, la cui indiscutibile centralità non avrebbe però dovuto tradursi nella sostanziale marginalizzazione di altri tre soggetti: la piccola e media impresa, l’università e le libere professioni». È proprio su questi tre soggetti che Siciliotti punta per l’attesa rinascita socio-economica italiana. «Senza questi altri tre attori con pari dignità a fianco dei precedenti - dice - si finisce per non avere un Paese stabile, bensì un Paese immobile. Un Paese che non sa aiutare un piccolo a diventare grande e sa soltanto aiutare un grande a rimanere tale, è un Paese fermo e che tale rimarrà. Un Paese che non vede nell’università il primo dei luoghi dove deve far primeggiare il merito e la capacità, è un Paese destinato a fondarsi sulla collusione relazionale e sulla tutela dei diritti acquisiti. Le libere professioni applicano i saperi e interfacciano la pubblica amministrazione con cittadini e imprese: un Paese che marginalizza nelle sue dinamiche sociali e collettive proprio chi è al centro dei rapporti e delle relazioni individuali è un Paese che ha perso le coordinate di navigazione

interna». Fondamentale, dunque, ripartire dal basso per alzare lo standard. Lo stesso vale anche per ciò che concerne l’alleggerimento della pressione fiscale. «I dottori commercialisti e gli esperti contabili italiani non mancheranno di dare il proprio contributo. Per un sistema fiscale leggero con sanzioni pesanti, laddove oggi tutto spinge verso un fisco pesante con sanzioni leggere. Per una dialettica fisco-contribuente che parta dall’incongruità tra tenore di vita e reddito dichiarato e non dall’incongmità rispetto a medie di settore che possono voler dire tutto e niente. Per un sistema di relazioni industriali basato davvero sulla auspicabile compresenza di lavoro fisso e lavoro flessibile e non sulla deleteria contrapposizione tra chi difende il posto fisso dei padri e chi implicitamente avalla il lavoro precario dei figli. Per un sistema della giustizia civile che sempre più valorizzi la conciliazione come filtro obbligatorio prima dell’eventuale processo, coinvolgendo senza preconcetti tutte le diverse professionalità utili a seconda dello specifico oggetto del contendere». Questi e molti altri temi sono stati il punto di partenza della Conferenza nazionale dei commercialisti, svoltasi a Roma il 19 novembre scorso.


16 - Credito

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CREDITO

Unioncamere: l’irrigidimento del sistema creditizio mette in ginocchio il comparto produttivo regionale Lettera del presidente di Fortunato Salerno sulla questione del credito La questione del credito ricorre sulle prime pagine delle principali testate giornalistiche nazionali e regionali ormai da mesi ed è soprattutto una controversa esperienza quotidiana per la maggior parte degli imprenditori della nostra Regione. E’ proprio il panorama creditizio nazionale a restituirci scenari indubbiamente scoraggianti, basti pensare alle stime di Confindustria e Bankitalia che vedono il Pil del 2009 contrarsi del 2,5-2,6 per cento ed ai criteri dell’ erogazione dei mutui che hanno registrato un modesto inasprimento. Il Governo centrale ed il Ministro Tremonti stanno intervenendo con forza rispetto a questa incresciosa problematica nazionale attraverso decreti mirati come ad esempio quello che ha portato il tasso di interesse per il massimo scoperto allo 0,5% mentre gli Istituti di credito avevano cercato di aggirare l’ostacolo sostituendo lo stesso con una commissione di 2 Euro ogni 1.000 euro di scoperto.

E’ proprio il panorama creditizio nazionale a restituirci scenari indubbiamente scoraggianti, basti pensare alle stime di Confindustria e Bankitalia che vedono il Pil del 2009 contrarsi del 2,5-2,6 per cento ed ai criteri dell’ erogazione dei mutui che hanno registrato un modesto inasprimento. E’ pur vero però che la stretta creditizia assume tratti ancora più penalizzanti nella nostra Regione E’ pur vero però che la stretta creditizia assume tratti ancora più penalizzanti soprattutto per le imprese della nostra Regione che già sono costrette a scontare i numerosi disagi legati alla deficitaria rete infrastrutturale, alla soffocante vessazione usuraia ed al fenomeno del racket ed in più subiscono, come se non bastasse, anche la morsa di un sistema bancario che le mette in ginocchio attraverso l’applicazione di interessi troppo elevati che contribuiscono alla distorsione del libero mercato. In questo particolare momento storico la crisi finanziaria colpisce sia le imprese strutturalmente deboli che quelle portatrici di una improvvisa carenza o indisponibilità di credito.

Pertanto, risulta essere necessario mettere in campo nuovi interventi per favorire la ripresa dell’economia, sostenere gli investimenti delle imprese in difficoltà e promuovere ulteriormente l’accesso ai finanziamenti. Inoltre, condivido pienamente la linea strategica ed operativa che la Regione Calabria, in particolare il Dipartimento alle Attività Produttive ha messo in campo sulla tematica del credito con i fondi destinati alle imprese (Legge 598/94, Legge 949/52, credito agevolato, capitale di rischio, finanza innovativa, garanzia) e rendendosi disponibile ad effettuare eventuali modifiche necessarie ai relativi Programmi Operativi Regionali laddove le misure precedentemente illustrate, dopo il confronto con il Partenariato e gli istituti di credito e finanziari, si ritenga possano avere effetti positivi per combattere l’attuale stato di crisi e favorire il rilancio dell’economia regionale. Tuttavia, occorre assolutamente indirizzare gli sforzi di tutti verso la velocizzazione dell’espletamento delle pratiche poiché gli aiuti alle imprese sono validi se vengono erogati in uno spazio temporale di 60-120 giorni, decorsi i quali l’aiuto potrebbe risultare meno efficace. Il Sistema camerale nazionale, avendo messo a disposizione un plafond di circa 30 milioni di euro, ha dimostrato di non avere certo intenzione di rimanere inerme, il nostro obiettivo è convocare un tavolo di lavoro che veda presenti le Associazioni di Categoria, gli esponenti della Commissione regionale ABI, gli osservatori regionali sul credito al fine di avviare procedure congiunte e tutelare gli interessi della classe imprenditoriale regionale. Ribadisco anche la mia solidarietà personale e soprattutto il mio impegno istituzionale che sposa in pieno le segnalazioni che pervengono da imprese ed associazioni di categoria dei tanti imprenditori calabresi e giovani aspiranti tali che quotidianamente si scontrano con la difficoltà di accesso al credito. Penso ad esempio al caso della denuncia del Gruppo De Masi, finita per la prima volta persino nell’aula di un Tribunale, contro Bnl, Antonveneta e Banca di Roma, che ha confermato i capi di imputazione formulati dalla Procura e quindi l’applicazione di tassi usurari su tutti i conti correnti oggetto di procedimento penale. E’ necessario cambiare rotta: gli istituti bancari devono essere catalizzatori di sviluppo nella nostra regione, soprattutto in relazione alla gestione

dei fondi strutturali. Infatti, i fondi strutturali a poco servono, (se non ad arricchire ulteriormente le banche stesse che ne trattengono ingente parte per spese, interessi e costi) se gli imprenditori locali non riescono ad accedervi a causa di controversi rapporti con gli istituti di credito. Finanziamenti e contributi non avranno alcun esito sull’occupazione e sulla creazione di sviluppo se non vengono gestiti in maniera responsabile. Tuttavia, un fatto rimane valido su tutti, il credito può e deve giocare un ruolo importante in questa Regione rappresentando una spinta propulsiva per l’economia e l’impresa made in Calabria. Non si mette certamente in dubbio la finalità imprenditoriale degli Istituti di credito e la loro giusta ricerca del profitto ma si richiama, piuttosto, al rispetto del principio di aderenza al ruolo stesso delle banche, soprattutto quelle locali, che dovrebbero investire maggiormente sulle idee progetto degli imprenditori. In Calabria, il denaro ha un costo altissimo e l’accesso al credito che, dovrebbe essere un fatto normale così come avviene al nord, è una speranza vana. Operare correttamente significa saper stare al fianco degli imprenditori.

E’ necessario ripristinare il clima di collaborazione tra istituti di credito ed imprese attraverso incontri sistematici, approfittando dell’importante ruolo degli Osservatori sul credito,

Inoltre, condivido pienamente la linea strategica ed operativa che la Regione Calabria, in particolare il Dipartimento alle Attività Produttive ha messo in campo sulla tematica del credito con i fondi destinati alle imprese (Legge 598/94, Legge 949/52, credito agevolato, capitale di rischio, finanza innovativa, garanzia) e rendendosi disponibile ad effettuare eventuali modifiche necessarie ai relativi Programmi Operativi Regionali con la piena disponibilità da parte nostra, rappresentanti degli interessi del mondo economico e produttivo, per giungere ad un equilibrio tra domanda ed offerta che è prima regola dell’economia per un mercato in crescita.


Imprese - 17

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IMPRESE

Aggregarsi per competere, la sfida culturale dell’imprenditoria calabrese Facilitare l’ integrazioni tra le aziende per internazionalizzarsi ed agganciare la ripresa di Alessio De Grano

Piccolo è bello. Così si intitola il libro di un economista inglese, Ernest F. Schumacher, divenuto un bestseller alla fine degli anni Settanta. Erano i tempi in cui si usciva dal mito degli anni Sessanta delle "economie di scala" e delle conseguenti grandi dimensioni aziendali e si diffondeva il fenomeno del decentramento produttivo, inteso come politica aziendale alternativa all’integrazione verticale. La disintegrazione verticale dei processi di produzione, la specializzazione degli impianti e la divisione del lavoro tra imprese diede vita a un vero e proprio modello di sviluppo industriale che si diffuse in quasi tutte le economie industrializzate, sebbene in nessun altro paese abbia raggiunto un’intensità paragonabile a quella italiana e del Sud in particolare. La Calabria non ha vissuto altra esperienza se non quello di sistema industriale caratterizzato per una presenza diffusa e rilevante di imprese di micro e piccole, interessate a singole

Creare aggregazioni per reti e filiere permetterà di inserirsi e partecipare in grandi progetti internazionali e di finanziamento a cui, presa singolarmente, nessuna impresa calabrese potrebbe mai aspirare

fasi di un processo produttivo. "Piccolo è bello", nel caso calabrese, è uno slogan che non conviene usare. Piccolo è bello, infatti, non vuol dire non dare alcuna importanza alle dimensioni aziendali, anzi, semmai, è vero proprio il contrario. Significa valutare bene qual è la dimensione ottimale per raggiungere la migliore performance sia in termini di reddito che di qualità di prodotto che di struttura organizzativa. "Piccolo è bello" non vale nella competizione internazionale. La Calabria è la Regione con più basso tasso di esportazione tra tutte le Regioni d’Italia; la quota percentuale di esportazioni regionali è pari allo 0,1%, contro l’11,7% della quota complessiva del Mezzogiorno. Una quota irrilevante nel panorama

nazionale che dimostra l’assoluta perifericità del sistema imprenditoriale calabrese nei fenomeni di crescita mondiale e la scarsa penetrazione delle merci calabresi nei mercati internazionali. E allora, in questa situazione, come agganciare la ripresa economica del 2010? Come raggiungere i mercati stranieri dove oggi ci sono le maggiori possibilità di crescita? La risposta pare scontata: è l’aggregazione tra le imprese, sui consorzi, le reti e le filiere lo strumento utile ad affrontare efficacemente i processi di internazionalizzazione e di innovazione industriale. Un processo per niente facile e scontato nella tradizione imprenditoriale calabrese. Il POR Calabria 2007-2013 prevede a questo fine un’apposita li-

nea di intervento indicata come 7.1.3.1, che, se rapidamente attivata, potrà supportare la creazione e il rafforzamento dei consorzi per l’export che svolgono attività coordinate e permanenti di cooperazione produttiva, commerciale e tecnologica all’estero. Potranno essere agevolate, con i fondi strutturali comunitari, iniziative quali la diffusione continua di informazioni sulle opportunità commerciali e di investimento nei principali mercati internazionali; I consorzi potranno attivare l’assistenza alle imprese associate sulle modalità di accesso e di utilizzo degli strumenti promozionali, finanziari e assicurativi utilizzabili a livello nazionale e regionale, nonché l’organizzazione di eventi promozionali e di diffusione e disseminazione sul territorio di rilevanti esperienze di internazionalizzazione a carattere commerciale e produttiva. Creare aggregazioni per reti e filiere permetterà di inserirsi e partecipare in grandi progetti internazionali e di finanziamento a cui, presi singolarmente nessuna impresa calabrese potrebbe mai aspirare. E se l’Italia traina la ripresa dei Paesi OCSE, il merito è anche e soprattutto della struttura del sistema produttivo imperniato sui distretti. Secondo i dati della Fondazione Edison, l’export dei distretti italiani nei primi sei mesi del 2009 (-21,1%) ha tenuto meglio del sistema Italia (-24%), della Germania (-24%) della Gran Bretagna (-24%) e della Francia (-22%), evidenziando la maggiore tenuta dei sistemi locali italiani nel contesto della recessione internazionale. Alle imprese calabresi decidere se "Piccolo è (ancora) bello" o se "L’unione fa la forza".

Reti d’impresa, migliorano con più credito ed agevolazioni Se l’aggregazione è difficile ma essenziale per la crescita della competitività del sistema imprenditoriale calabrese, oggi è pure conveniente. Con l’articolo 1 della legge 99/09 (Legge sviluppo) i distretti produttivi e le reti d’impresa si trasformano da concetto meramente economico in un istituto prettamente giuridico, creando il concetto di "contratto di rete". Questo particolare contratto, permette a due o più imprese di esercitare in comune

una o più attività economiche, purché rientranti nei rispettivi oggetti sociali, allo scopo di accrescere la reciproca capacità innovativa e la competitività sul mercato. Tuttavia, l’innovazione più attesa è quella che estende alle reti delle imprese le disposizioni finanziarie e di ricerca e sviluppo previste per i distretti produttivi dalla Finanziaria 2006 (articolo 1, comma 368, lettere c e d della legge 266 del 2005). Si tratta di interventi diretti ad agevolare

l’accesso al credito, promuovere il contenimento dei rischi e favorire la capitalizzazione delle imprese appartenenti al distretto. Tra queste, si dispongono forme e condizioni semplificate per la cartolarizzazione dei crediti concessi da più banche o intermediari finanziari alle imprese che fanno parte del distretto, agli effetti della cessione a un’unica società. Inoltre allo scopo di favorire l’accesso al credito e il finanziamento di distretti e imprese che ne

fanno parte, con particolare riguardo ai progetti di sviluppo e innovazione, si affida al ministro dell’Economia il compito di adottare o proporre misure volte ad assicurare che la garanzia che prestano i consorzi collettivi di garanzia dei fidi (confidi) sia riconosciuta come strumento idoneo per l’attuazione del rischio del credito ai fini del calcolo dei requisiti patrimoniali degli enti creditizi, previsti nel nuovo accordo di Basilea. L’art. 1, comma 2.


18 - Imprese

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IMPRESE

Vibo Valentia è terza per l’aumento percentuale delle aziende, bene anche Catanzaro che si piazza all’undicesimo posto

Le imprese calabresi resistono alla crisi Il Sud non scende sotto la media nazionale nei dati del III trimestre Calma apparente all’anagrafe delle imprese nel terzo trimestre del 2009. Il bilancio demografico dei mesi estivi fra le imprese nate tra luglio e settembre (79.488) e quelle che contemporaneamente hanno dichiarato la cessazione delle attività (61.314), si chiude con un saldo attivo pari a 18.174 unità, di poco inferiore al risultato dello scorso anno. Il sistema delle imprese italiane raggiunge così una dimensione pari a 6.095.097 imprese. Il tasso di crescita del periodo (+0,3%) è il risultato di un volume di iscrizioni più basso rispetto allo stesso periodo del 2008 (-995 unità) e ad un volume di cessazioni più alto (1.184 unità). Solo nel III trimestre del 2007 il tasso di crescita risultò inferiore (+0,25%). Il risultato positivo si spiega con l’aumento delle Società di capitale (che fanno registrare un tasso di crescita quasi triplo rispetto a quello medio nazionale); la tenuta in valori assoluti del settore commerciale; la

dello 0,34% ( 220 imprese in più); Reggio Calabria, crescita 0,20% (102 imprese in più); Crotone, calo del - 0,35% ( ben 64 imprese in meno). Dunque analizzando i dati la provincia di Vibo Valentia è la terza in Italia per aumento percentuale delle aziende, bene anche per Catanzaro 11esima. Cosenza è 34esima ma se si contano il numero di attività nate nel III trimestre 2009 è la prima in Calabria e nel sud Italia. Meno bene per Reggio Calabria che si piazza al 69esimo posto. Unica città dove i dati sono davvero allarmanti è Crotone, un calo significativo per una piccola realtà che la rende penultima in classifica, subito prima di Parma. Le imprese però non ci stanno. La crisi fa paura ma chi è sul mercato fa di tutto per restarci, resistendo alla tentazione di abbassare la saracinesca in attesa che torni la fiducia. A subire maggiormente l’incertezza di questa fase sono piuttosto quegli italiani che vorrebbero avviare un’attività ma che, di fronte alle incognite, pre-

Il nord-ovest continua la sua avanzata anche se la sua dinamica è meno protratta di quella del centro. Le regioni meridionali tengono il passo

I dati relativi alla crescita delle imprese sono stati diffusi da Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione di Infocamere

di Aldo Leone

prolungata fase espansiva delle attività di servizio alle imprese (che da sola spiega circa un quarto del saldo trimestrale); l’apporto delle Ditte individuali costituite da immigrati che con il saldo delle loro imprese, pari a 2.640 unità (8.932 le nuove iscritte e 6.084 le cessate nel trimestre), hanno contribuito a determinare il 69,36% del saldo complessivo delle Ditte individuali. Questi i dati principali relativi al III trimestre dell’anno diffusi da Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione condotta da InfoCamere a partire dai dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio. Tutti i dati, come di consueto, sono disponibili online all’indirizzo www.infocamere.it. I movimenti demografici delle imprese distribuiti sul territorio risultano caratterizzati da andamenti continui nel breve-medio pe-

riodo, e il rallentamento dell’economia del presente periodo non sembra modificarli in modo significativo. Anche se i tassi di crescita risultano in attenuazione, continua la crescita del Centro (soprattutto per l’incidenza della crescita del Lazio), che ha caratterizzato gli ultimi anni. Il Nord-Ovest continua la sua crescita anche se la sua dinamica è meno protratta di quella del Centro; e anche in questo caso la regione economicamente più forte, la Lombardia, determina il risultato complessivo della circoscrizione che anche nell’ultimo trimestre resta superiore, pur se di poco, al valore medio del tasso di crescita nazionale. Il Mezzogiorno in questo trimestre non scende sotto il tasso di crescita nazionale (0,30%), mentre è soprattutto il Nord-Est che in questi ultimi anni fa registrare tassi di crescita positivi ma sempre inferiori alla media: solo lo 0,15% nel trimestre appena concluso (la metà esatta del tasso di crescita nazionale), mentre nel trimestre dell’anno precedente il tasso di crescita pur inferiore a quello nazionale (che era pari allo 0,33%),

se ne distanziava in misura minore (0,26%). A livello regionale, solo il Lazio chiude il trimestre senza il segno negativo, una crescita (+0,06%) più tecnica che sostanziale che, però, evidenzia un miglioramento apprezzabile rispetto al primo trimestre del 2008 (quando si registrò un arretramento dello 0,68%). In termini assoluti, la riduzione più consistente dello stock si è avuta in Veneto (-3.848 imprese), subito seguito dalla Puglia (-3.823) e dall’Emilia-Romagna (-3.782). In termini relativi, è proprio la Puglia a occupare il poco ambito primo posto della graduatoria della maggiore contrazione percentuale (-0,98%), seguita da Molise (-0,89%) e Basilicata (-0,84%). Dopo il Lazio, a tenere meglio sono state la Lombardia (-0,26%) e la Calabria (-0,3%).Per quanto riguarda la Calabria la graduatoria provinciale per tassi di crescita percentuali rispetto al II trimestre 2009 fa registrare i seguenti dati: Catanzaro, crescita dello 0,52% ( si sono registrate 166 imprese in più); Vibo Valentia, crescita dello 0,64% (94 imprese in più); Cosenza, crescita

feriscono attendere che passi "la notatta" della crisi. La somma dei due effetti - lieve riduzione delle chiusure e forte frenata nelle aperture rispetto allo stesso trimestre del 2008 - aveva già prodotto, tra gennaio e marzo, un saldo negativo di 30.706 unità, il più pesante degli ultimi dieci anni, pari ad una riduzione dello stock delle imprese dello 0,5%. Dato positivo che lascia ben sperare per il 2010 è la crescita del Pil, dopo cinque trimestri consecutivi di contrazione. All’incremento stimabile nell’1 per cento circa sul periodo precedente contribuirebbe il deciso rialzo della produzione industriale (peraltro da considerare con cautela data l’accentuata erraticità dei fattori stagionali nei mesi estivi), il primo dopo la pesante contrazione osservata tra il secondo trimestre del 2008 e lo stesso periodo del 2009.


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Europa - 19

EUROPA

Italia fra incudine e martello: perde sempre fra dollaro e yuan Secondo Washington lo yuan è sopravvalutato del 10% ma per la Cina svalutare significa perdere soldi e competitività. L’Europa, intanto, conta sempre meno di Carlo Mazzi

ROMA - Il presidente della Federal Reserve americana Ben Bernanke in un rarissimo intervento diretto a raffreddare la caduta del dollaro ha pubblicamente ammesso che la Fed "sta tenendo d’occhio" da vicino il greenback. Ha aggiunto che il dollaro rimarrà "forte" e "fonte di stabilità finanziaria globale". Belle parole, mosse da nobili intenti (tanto più nel momento stesso in cui il suo Presidente Barack Obama, era alle prese con i vitali colloqui con il suo omologo cinese Hu Jintao. Colloqui nei quali il ruolo del dollaro, vitale per la Cina (che detiene quasi 2.350 dollari di riserve), e quello dello yan renminbi, alla valuta americana ancorato in un rapporto fisso di poco sotto i sette a uno (uno yuan uguale 14 centesimi di dollaro), sono al centro dell’attenzione. Per tutto il mondo in verità e per l’Italia in particolare. Per il nostro Paese dall’andamento delle due valute vitali per il commercio mondiale dipende il benessere di tutti, in quanto nazione che più di ogni altra dipende sempre dalle esportazioni per la sua ricchezza, e oggi più che mai.Il problema è che l’intervento di Bernanke non è riuscito affatto nell’intento e il dollaro ha toccato un nuovo

minimo per gli ultimim 15 mesi, oltre l’1,50 per un euro, il che significa naturalmente dolori per i nostri esportatori come per tutti quelli europei. Ma per l’Italia è ancora più dura, in assenza di consumi interni, non solo non in crescita come sarebbe da augurarsi ma tuttora in calo ancora più forte. A parte i nostri problemi, che sono strutturali, i colloqui di Pechino non sembrano destinati a risolvere davvero il problema, finché la Cina non si deciderà a rivalutare lo yuan cosa che non vuole fare per continuare a favorire le sue esportazioni, ma che prima o poi sarà costretta a fare se non vuole un’implosione della sua economia. Ma un apprezzamento dello yuan significherebbe un dollaro ancora più debole e guai ancora più seri per noi. Come a dire che l’Italia, con il suo euro forte ma un’economia debole - la peggiore delle accoppiate - si trova fra l’incudine e il martello. Secondo un’analisi di Bank of America la moneta dell’ impero del drago è sottovalutata del 9,9 per cento contro il dollaro. L’equo valore dello yuan, sostengono gli esperti della BofA, è a quota 6,15 per dollaro, mentre attualmente la moneta di Pechino viaggia a quota 6,83.Ma va da sé che accetta-

Barack Obama e Hu Jintao

re la tesi di una sopravvalutazione dello yuan del 10 per cento significherebbe ridurre della stessa percentuale le proprie riserve in dollari, perdendoci 235 miliardi di dollari. E al tempo stesso rendere più care le esportazioni cinesi del dieci per cento e più convenienti le importazioni americane nella stessa misura. La questione è tanto più importante in un momento in cui il commercio mondiale continua a essere sostenuto dall’espansione economica della Cina (il cui Pil è cresce

del nove per cento anche nell’ultimo trimestre e ricordiamo che quello italiano è cresciuto dello 0,6 per la prima volta in 15 mesi). A questo proposito bisogna segnalare, con qualche conforto, che il Baltic Dry index, vale a dire l’indice del costo dei noli marittimi per le merci "dry", praticamente tutte le materie prime meno il petrolio, è finalmente tornato sopra i 4.000 punti. A giugno era a 1.846 e alla fine del 2008 in piena crisi globale era sceso al minimo storico a 600 punti.

Banda larga: bene in Europa, male in Italia "Nonostante un contesto poco favorevole l’Internet a banda larga continua a crescere nella UE": così s’intitola l’ultimo rapporto stilato dall’Unione Europea sullo sviluppo delle connessioni broadband. La situazione delineata è, nel complesso, positiva: rispetto a un anno fa sono nate 11,5 milioni di nuove linee fisse (portando il totale a più di 120 milioni) e la percentuale di popolazione che ha accesso alla banda larga è passata dal 21,6 al 24%; di queste persone, l’80% dispone di una velocità non inferiore ai 2 Mbit al secondo, considerati dall’Europa ormai il minimo accettabile. Se il rapporto descrive una situazione

sostanzialmente positiva a livello europeo, il dettaglio dei singoli Paesi non vede l’Italia in posizione particolarmente rosea. Per esempio, se il 21% delle connessioni europee si appoggiano a tecnologie avanzate (come la fibra ottica), dato che l’obiettivo è connettere le abitazioni a 100 Mbit/s, da noi questa percentuale scende al 3%. Tutto ciò si traduce in 1,2 milioni di utenti che, in Italia, possono viaggiare a velocità maggiori di 10 Mbit/s, 11,8 milioni che invece stanno nella fascia intermedia, tra 2 e 10 Mbit/s, e 5,6 milioni che viaggiano a meno di 2 Mbit/s. Il 30% degli italiani connessi non ha accesso a diversi servizi offerti

dalla Rete perché non dispone di banda sufficiente. "Ci attendiamo una forte azione per la diffusione dell’Internet super-veloce da parte di tutti gli Stati membri" afferma il Commissario Viviane Reding che può vantare, all’interno dell’Unione, Paesi che hanno una percentuale di popolazione connessa in banda larga maggiore rispetto a quella degli Stati Uniti, dove i dati parlano del 25,8% dei cittadini: Danimarca (37,3%), Paesi Bassi (36,2%), Svezia (31,3%), Finlandia (30,7%), Lussemburgo (28,8%), Regno Unito (28,4%), Francia (27,7%), Germania (27,5%) e Belgio (27,5%). L’Italia è al 19,2%.


20 - Professioni

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PROFESSIONI Un nuovo istituto giuridico per la mediazione civile ROMA - «Una cosa straordinariamente innovativa e importante», questa la frase citata dal ministro della Giustizia Angelino Alfano inconferenza stampa, dopo che il Consiglio dei Ministri all’unanimità ha approvato il decreto legislativo, sulla mediazione finalizzata alla risoluzione delle controversie civili e commerciali, idonea adeflazionare il carico giudiziario. «Il "fare" di questo Governo - dice il presidente dell’Associazione Nazionale per la Conciliazione &

l’Arbitrato, dott. Giovanni Pecoraro -, trova piena corrispondenza nell’attuazione delle deleghe date dal Parlamento in materia, anzi, in anticipo rispetto al tempo previsto. Non più, dunque - continua Pecoraro - snervanti attese per un giudizio, ma tempi brevi ed economicamente conveniente, con questo nuovo istituto giuridico che, ha lo scopo di facilitare le parti nella ricerca di un accordo». Insomma, come affermato dal Ministro Alfano «un capovolgimento del vinco-perdo, classico delle liti in

giudizio, con un rapporto in cui entrambe le parti possono ottenere soddisfazione dalla mediazione civile». «Quale rappresentante legale dell’Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato dell’Anpar - afferma Pecoraro - sono pienamente soddisfatto di questa Legge, che dopo i vari passaggi burocratici, dovrebbe definitivamente entrare in vigore non più tardi del 28 gennaio 2010, perché l’obbligatorietà del tentativo di conciliazione, già in vigo-

re per i rapporti societari, i trasferimenti di partecipazioni sociali, i patti parasociali, i rapporti di intermediazione mobiliare, il credito per le opere pubbliche, i patti di famiglia, controversie in materia di subforniture, di diritti d’autore, di telecomunicazioni, di affiliazione e franchising, turismo e tinto lavanderie, si aggiungono quelle controversie che scaturiscono dai contratti che "classicamente determinano più di altri il contenzioso tra le parti"».

Processo civile: «Informale, dà potere ai pm e comprime la difesa» Al cinema Citrigno di Cosenza, tavola rotonda patrocinata dall’Ordine degli avvocati e dalla Fondazione scuola forense di Cosenza di Saverio Paletta

COSENZA - Si nota di meno di quello penale perché fa meno spettacolo. Ma non è detto che faccia meno notizia. Il processo civile, anzi, salta agli onori della cronaca spesso come sinonimo di inefficienza e, quindi, di sostanziale svilimento dei diritti che pure dovrebbe tutelare. Ma, a voler rileggere la problematica in profondità, emerge la classica situazione del cane che si morde la coda. Il processo civile, in fin dei conti, tutela sempre diritti. E tutelarne alcuni implica comprimerne altri, seppure senza la drammatica evidenza del procedimento penale. L’esigenza di un’istruttoria approfondita (che comporta, spesso, una dilatazione dei tempi) finisce comunque per imporsi. Ma l’altra esigenza, quella di un “taglio” sulla durata, sembra ormai ineludibile. Il fatto che, a cinque mesi dall’emanazione della legge 69 (che contiene una “novella” di grande importanza sui

procedimenti civili) la dottrina continui a dibattere, vuol dire che il problema è lontano dall’essere risolto. Con una certa tempistica se ne sono occupati, nell’ambito di un corso di formazione dedicato ai professionisti forensi, l’Ordine degli avvocati e la Fondazione scuola forense di Cosenza che hanno patrocinato “Il nuovo processo civile”, una tavola rotonda svoltasi ieri mattina al cinema Citrigno di Cosenza. All’evento, introdotto da Oreste Morcavallo, presidente dell’Ordine degli avvocati di Cosenza, hanno partecipato Paolo Pasetto, avvocato e membro del gruppo di studio sul nuovo codice di procedura civile, Giuseppe De Marzo, giudice del Tribunale di Firenze e componente della commissione sulla riforma del codice e Remo Caponi, ordinario di procedura civile a Firenze. Nella sua introduzione Morcavallo ha espresso i dubbi condivisi da buona parte della giurisprudenza “pratica”: «Si è detto che il processo che esce da questa novella sia troppo informale e che dà eccesso di potere al pm e, quindi, comprime la difesa». Per gli altri relatori, che hanno dato vita a una vera e propria maratona oratoria (iniziato alle 9,30 il dibattito è terminato alle 13), i problemi “teorici” sussistono. Tra questi, l’insufficienza di una semplice novella per incidere su una materia così delicata, vasta e in perenne patologia. «I problemi - ha dichiarato De Marzo - non toccano tanto le persone comuni. Ma i tecnici, che si

troveranno a che fare con regole nuove ancora non perfettamente contestualizzate nel corpo del processo». Restano i campi “di confine” (processo del lavoro, volontaria giurisdizione, risarcimenti da illecito civile, ecc.) in cui la compressione - e quindi la conseguente esigenza di tutela - dei diritti è non dissimile dalla sfera penale. «Il problema non è solo di norme - sottolinea Caponi ma di infrastrutture. Più velocità? È giusto. Ma occorrono pure risorse adeguate».


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Agricoltura - 21

AGRICOLTURA Allevamenti apistici, bando regionale

È stato pubblicato sul Burc n. 45 parte III del 6/11/2009 il bando sull’Apicoltura con scadenza prevista al 7 dicembre 2009. Finalità del bando è incentivare la pratica dell’allevamento apistico e del nomadismo mediante la concessione di contributi in conto capitale per investimenti nelle aziende apistiche della regione tesi ad ammodernare le sale di smielatura e i locali per la lavorazione e il confezionamento di prodotti apistici autorizzati e all’acquisto di attrezzature e dei relativi impianti. Possono beneficiare dei contributi in conto capitale gli imprenditori apistici singoli o associati, residenti in Calabria, che svolgono attività apistica a fini economici. I soggetti destinatari, inoltre, devono essere in regola con le norme sanitarie relativamente ai locali di smielatura. Sono ammissibili solamente le spese sostenute successivamente alla pubblicazione del presente bando, per i lavori in economia solo quelle previste dal Prezzario Regionale Agricoltura in vigore. Non sono invece ammissibili gli investimenti iniziati o realizzati prima della pubblicazione del bando, l’acquisto di macchinari ed attrezzature usate, gli interventi di ammodernamento delle sale di smielatura e dei locali per la lavorazione e il confezionamento dei prodotti apistici che non rispettino le norme igienico-sanitarie vigenti e le spese per l’IVA, imposte e tasse.Le risorse finanziarie disponibili per gli interventi previsti dal presente bando complessivamente ammontano ad € 94.711,76 e corrispondono a quelle trasferite dallo Stato alla Regione Calabria per il triennio 2004 - 2006. Per le iniziative ammissibili è prevista l’erogazione di contributi in un’unica soluzione a saldo, con un’intensità contributiva pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile (50% in zone svantaggiate così per come individuate dal Psr Calabria 2007 - 2013).

Vendita diretta, Calabria fra gli ultimi Mercati a Km zero, nella classifica dello sviluppo di questo utile strumento, stilata dalla Coldiretti, la nostra regione è penultima davanti alla Val d’Aosta di Camillo Caruso

Filiera corta, mercati a Km zero, mercati contadini, farmer’s market sono tutti sinonimi di vendita diretta dei prodotti aziendali; vendita cioè in mercati locali, ma anche in azienda, vendita per strada, fornitura a negozi, ristoranti ed altri esercizi pubblici. La filiera agricola a chilometro zero mentre riduce i passaggi di mano, consente ai consumatori di approvvigionarsi di prodotti autentici legati al territorio, con tracciabilità certa e con prezzi più vantaggiosi. Il mercato contadino consente di recuperare efficienza sui costi con ricadute positive sui prezzi finali dei prodotti. Sono i Comuni che istituiscono i mercati agricoli di vendita diretta sulla base di un disciplinare che regola le modalità di vendita. In questi mercati esercitano la vendita diretta gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese che rispettino le seguenti condizioni: a) ubicazione dell’azienda agricola nell’ambito territoriale amministrativo della regione o negli ambiti definiti dalle sin-

gole amministrazioni; b) vendita di prodotti agricoli provenienti dalla propria azienda o dall’azienda dei soci imprenditori agricoli, anche ottenuti a seguito di attività di manipolazione o trasformazione. Naturalmente i prodotti agricoli posti in vendita devono essere conformi alle disposizioni in materia di igiene degli alimenti ed etichettati correttamente con particolare riferimento all’indicazione del luogo di ubicazione dell’azienda produttrice. È noto che i prodotti agricoli compiono spesso centinaia e anche migliaia di km prima di raggiungere i luoghi di vendita al dettaglio. Ma nel lungo tragitto dal campo alla tavola si registrano rincari da record. La formazione dei prezzi dipende da tanti fattori sia interni all’azienda che esterni. Dal rapporto dell’Osservatorio nazionale sulla vendita diretta della Coldiretti si evince che in campo nazionale è in sensibile crescita il numero delle aziende che praticano la vendita diretta. Toscana, Lombardia e Piemonte detengono il primato di aziende impegnate nella vendita diret-

ta. Penultima, per numero di aziende che vendono direttamente i propri prodotti, è la Calabria. La filiera agroalimentare calabrese è caratterizzata da un gran numero di operatori oltre che da alcune caratteristiche strutturali che ne condizionano il livello di efficienza e competitività. Se si considera che la dimensione media della superficie agricola utile (Sau) nelle aziende calabresi è di soli 2,8 ettari (a fronte di quella media italiana che è quasi il doppio) va da sé che la polverizzazione comporta inevitabilmente costi di produzione più elevati, dal momento che per queste realtà non si attivano le economie di scala. E proprio per questo il mercato contadino rappresenta una significativa opportunità che le aziende calabresi dovrebbero tenere in grande considerazione. Da queste poche riflessioni emerge che la diffusione della vendita diretta costituisce un antidoto formidabile sia per contrastare l’aumento dei prezzi al consumo sia per remunerare in modo più congruo e soddisfacente il lavoro e l’impegno dei produttori agricoli.


22 - Ambiente

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AMBIENTE Nuova vetrina per il vino calabrese Il nuovo indirizzo mail del portale del settore vitivinicolo calabrese è: www. vinocalabrese.it. Per Giovanni Gagliardi ideatore dell’iniziativa, dopo aver insegnato la vitivinicoltura a tutto il mondo, la Calabria deve ora sentire come proprio ed ineludibile il compito di valorizzare meglio e più efficacemente questa sua antica vocazione. Senza rete metodo e strategie, la vocazione resta una parola vuota. «Il settore enoico regionale -esordisce Giovanni

Gagliardi - non ha saputo cogliere lo sviluppo diffuso degli anni ’90. Solo da qualche anno si sta assistendo ad una ripresa che ha permesso alla Calabria del vino di uscire dall’anonimato e non essere fanalino di coda del settore in Italia. Il sito raccoglie i profili delle aziende vitivinicole di tutti i sottoterritori della regione, le news e gli eventi che ruotano intorno ad esse.Una vera vetrina privilegiata». G.M.

Abusivismo sulle spiagge: la Calabria è la terza in Italia È il risultato di un rapporto 2009 di Legambiente sui dati delle Capitanerie di porto Il cemento continua a fare scempio delle coste calabresi. è questo il quadro desolante che emerge Mare Monstrum 2009, il dossier realizzato da Legambiente elaborando dati delle forze dell’ordine e delle capitanerie di porto. Con 461 infrazioni accertate, 517 persone denunciate e 169 sequestri effettuati, la Calabria conquista il terzo gradino del podio, confermandosi nel terzetto di punta della classifica delle regioni per abusivismo sul demanio marittimo. Una piaga che non risparmia nessuna delle province calabresi. Tra palazzi condominiali, villette, seconde case, residence, villaggi turistici, camping e lidi, i manufatti abusivi costruiti sulle aree demaniali, uno studio dell’assessorato regionale all’Urbanistica reso pubblico a fine giugno 2009 ha contato la bellezza di 5.210 abusi. Vale a dire uno ogni 150 metri di costa. Di questi, ben 4.191 sono "vista mare", ossia sorti "nella fascia entro i 50 metri dalla linea di costa". Il primo passo annunciato dalla Regione per il ripristino della legalità è la demolizione "immediata" di 9 ecomostri nei comuni di Pizzo, Tropea, Scilla, Cessaniti, Rossano, Stalettì, Stignano Mare, Stilo e Bova Marina. Solo in due casi, però, sono effettivamente iniziate le demoli-

zioni: il primo riguarda il cosiddetto ecomostro di Copanello di Stalettì, abbattuto per circa due terzi; mentre il secondo sono le villette di Rossano, demolite al 50%. In un documento della Commissione di inchiesta sui lavori pubblici, urbanistica e manutenzione del comune di Reggio Calabria è scritto nero su bianco che negli ultimi decenni "accanto al fenomeno dell’abusivismo selvaggio e dell’edificazione spontanea si è andata affermando una sorta di illegalità legalizzata". Nelle centinaia di storie di edilizia fuorilegge l’abusivo ha quasi sempre ottenuto i pareri autorizzativi da parte di Enti pubblici preposti alla tutela dell’ambiente, del territorio e del paesaggio. Con relazioni redatte sottoscritte da ingegneri, architetti, geologi, geometri e concessioni degli enti pubblici. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Nel 2004 un censimento della Capitaneria di porto di Crotone rileva, tra costa ed entroterra, la cifra record di 800 immobili fuori legge. Stante l’inerzia delle amministrazioni locali, la Procura della Repubblica di Crotone ha preso in mano la situazione e, nel giugno del 2008, ha firmato il contratto con una ditta di demolizioni per abbattere i primi 18 manfatti.

Prestigiacomo: Crotone troppo inquinata Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo è intervenuto in merito alla questione dell’emergenza ambientale di Crotone. «La parte contaminata sarebbe al di fuori del sito di interesse nazionale, che per noi è l’area dove il Governo deve intervenire. Si parla di un inquinamento diffuso nell’intero comune di Crotone e se questo sarà accertato e verificato ovviamente il problema è più complesso» ha detto il ministro dell’Ambiente al termine

dell’audizione in Commissione bicamerale Ecomafie. Il ministro, sulla base della relazione ricevuta dalla Procura di Crotone, ha quindi chiesto una valutazione all’Istituto superiore di sanità. «Il ministero dell’Ambiente - ha detto Prestigiacomo - sta collaborando innanzi tutto con la Procura a livello locale e ha già fatto conferenze di servizi con i privati e con gli enti locali. Noi siamo presenti. Stiamo parlando dell’inquinamento forse più antico d’Italia e per la

prima volta si sta cercando, con le risorse di cui disponiamo, di avviare finalmente un percorso di bonifica». La situazione a Crotone è davvero difficile: scoperti metalli pesanti nel sangue e nei capelli di un campione di studenti. Tra le cause anche la cattiva gestione del settore energetico, che ha portato nella provincia pitagorica tre centrali a biomassa. A Crotone i siti inquinati sarebbero 24. G.M.


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Cultura - 23

CULTURA Al via l’ottava edizione del festival del Jazz di Lamezia Organizzata dall’Associazione Musicale Bequadro di Lamezia Terme con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme, la Provincia di Catanzaro e la Regione Calabria, l’ottava edizione di Lamezia Jazz si distingue per il programma denso e originale che vedrà alternarsi sul palco i grandi nomi del jazz internazionale. La serata inaugurale di venerdì 26 novembre è affidata al batterista di fama internazionale Eliot Zigmund,

musicista che ha suonato con Bill Evans e Michel Petrucciani. Il gruppo denominato "Planet Four" è una produzione originale Rat Pack Music, e vede appunto lo storico batterista Eliot Zigmund accanto a giovani talenti come Chris Check già collaboratore di P. Motion, C. Haden, e B. Mehldau, il giovane pianista Frank Lo Crasto che ha lavorato con G. Osby e N. Payton e il bassista italiano Lorenzo Conte,

molto attivo nel panorama jazzistico internazionale. Il mese di dicembre il festival offrirà la possibilità di partecipare a concerti in jazz club e ascolti guidati con presentazioni di libri sul jazz, e riaprirà il sipario sabato 09 gennaio con un grande trio capitanato dalla vocalist francese Mina Agossi, originaria del Benin, accompagnata da Eric Jacot al contrabbasso e Ichiro Onoe alla batteria.

«Nudipinti»: personale di Guido Daniele a Catanzaro All’Auditorium Casalinuovo in mostra il body painting del creativo calabrese Si intitola "Nudipinti" ed è la manifestazione tenutasi il 19 novembre presso l’auditorium Casalinuovo di Catanzaro. Organizzato dall’amministrazione comunale di Catanzaro e dall’assessorato alla Cultura e alle politiche giovanili l’evento ha ospitato una personale di Guido Daniele, artista multimediale, body painter e creativo di fama internazionale originario di Soverato: si tratta di opere realizzate su e con il corpo, ispirate alla varietà della natura e dei luoghi che l’artista ha visitato. Ha inaugurato la giornata una conferenza incontro con l’artista durante la quale gli studenti dell’Accademia di Belle Arti e dell’Isti-

L’evento organizzato dall’amministrazione comunale e dalla assessorato alla cultura e alle politiche giovanili per promuovere l’arte contemporanea e il corpo come mezzo espressivo.

tuto De Nobili di Catanzaro sono stati coinvolti nella sperimentazione della tecnica del body paiting. A conclusione la serata di gala aperta alla città oltre che agli allievi degli Istituti d’arte. Presenti il sindaco di Catanzaro on. Rosario Olivo, l’assessore alla Cultura Antonio Argirò, il direttore dell’Accademia di Belle Arti prof. Rocco Pangaro e il dirigente del’Istituto d’Istruzione superiore prof. Francesco Graceffa. Obiettivo dichiarato della manifestazione la sensibilizzazione nei confronti dell’arte contemporanea e dei suoi linguaggi e la promozione della consapevolezza nei giovani delle possibilità espressive del proprio corpo come strumento per veicolare messaggi positivi. Insomma è stata un’occasione per Catanzaro di poter ospitare un proprio figlio che vive e lavora a Milano ormai da molto tempo. Le creazioni di Guido Daniele ispirate ai Paesi visitati dall’artista, sono spesso richieste per le campagne pubblicitarie di molte note industrie, per trasmissioni televisive e per le comunicazioni sociali soprattutto relative al mondo degli animali. Daniele ha frequentato dal 1964 al 1968 il liceo artistico di Brera, e poi il corso di scultura all’Accademia di

belle Arti di Brera dal 1968 al 1972. Dal 1972 al 1974 ha frequentato la scuola di Tankas tibetane a Dharamsala in India. Dipinge e partecipa a mostre personali e collettive dal 1968. Dal 1972 al 1986 ha collaborato con l’editoria e la pubblicità come illustratore iperrealista. Dal 1986 ad oggi realizza scenografie per foto, spot pubblicitari e programmi televisivi, dipingendo ad areografo fondali fino a 400mq. Dipinge inoltre trompe l’oeil per case private e strutture ad uso pubblico di grandi dimensioni. Dal 1990 ha aggiunto al suo bagaglio di esperienze la tecnica del body painting dipingendo i corpi delle modelle per foto, filmati pubblicitari, sfilate ed eventi. Il suo "maestro" di ripresa fotografica e stampa manuale in camera oscura è sempre stato Francesco Radino.

Presentata da Slow Foood la «Guida al vino quotidiano 2010» Presentata sabato 14 novembre in Calabria la Guida al vino quotidiano 2010 a cura di Slow food editore presso la Camera di commercio di Catanzaro, nell’ambito della Festa dell’uva svoltasi negli stessi giorni. La guida è stata presentata dal suo curatore Giancarlo Gariglio, che ha curato la selezione delle aziende calabresi e non. L’iniziativa conclude un percorso tracciato da Slow food Soverato che dal 2004, ogni anno tra maggio e giugno, organizza la manifestazione "Vini calabresi in vet-

rina e in degustazione" a Soverato, per testimoniare il ruolo di questa cittadina che pur non avendo la produzione vinicola, riesce ad attrarre esperti e conoscitori promuovendo questo comparto strategico. Le cantine calabresi, entrate in guida, quest’anno sono 24, tra cantine storiche e new entry. I vini sono stati selezionati attentamente da una commisssione di assaggiatori guidati dal curatore della guida Giancarlo Gariglio, di Slow Food Italia.Grande spazio hanno i vini da vitigni autoctoni,

che stanno facendo della Calabria una regione interessante ed emergente nel quadro vitivinicolo Italiano. Nella guida sono riportate notizie sulla produzione di ogni azienda ed i costi delle bottiglie in cantina: i prezzi sono tutti contenuti entro i 10,00 euro, a riprova del fatto che un vino di qualità si può bere a prezzo accettabile, appunto quotidianamente. Nel pomeriggio, nelle sale di Palazzo Fazzari, la degustazione curata da slow food e dai sommelliers dell’Ais di Catanzaro.


24 - Finanza Tributi e Welfare

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FINANZA TRIBUTI E WELFARE

Imprenditori scettici sulla Banca del sud Confindustria Calabria: «Ciò che deve cambiare è la cultura stessa del credito» La banca del Sud? Potrebbe essere utile se non si trasformerà in un carrozzone. Le parole sono di Giuseppe Gatto, presidente di Confindustria Catanzaro, che accoglie con moderato scetticismo il progetto del Governo di istituire un istituto di credito ad hoc per il Mezzogiorno. Ricapitolando dagli ultimi dati forniti da Unioncamere: il 44% degli imprenditori meridionali che si recano in banca per ottenere un finanziamento non ottiene nient’altro che un rifiuto. Di fronte a una crisi del genere, più volte denunciata da queste colonne, l’idea di creare la banca del Sud non fa fare i "peana" agli imprenditori calabresi. Il dibattito si apre a partire da alcuni presupposti iniziali. Uno su tutti quello di coinvolgere i grandi istituti di credito nella banca del Sud. «Per adesso non si sa esattamente come si intende procedere - dice Gatto - ma di certo non è una buona idea quella di coinvolgere nella manovra i grandi istituti di credito, che hanno pochi interessi a investire nelle aziende del Sud e poi non sono radicati nel territorio così come le Banche di credito

Umberto De Rose (Confindustria Calabria)

cooperativo». In merito alla territorialità già si cominciano a registrare le prime divisioni tra regioni meridionali. Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, intervistato dal Corriere Economia , sulle Bcc ha espresso infatti qualche riserva. Secondo lui, infatti, nel Meridione le Bcc non contano molto più di 500 sportelli, copren-

do una quota di mercato inferiore al 9% e spesso sono localizzate lontano dalle città a forte concentrazione produttiva. D’accordo con Gatto anche il numero uno di Confindustria Calabria, Umberto De Rose, che propone al massimo una sinergia tra istituti di credito e Bcc, ma non ha dubbi in merito al fatto che queste rappresentino in

Calabria una presenza storica sul territorio e una banca che abbia la pretesa di diventare un punto di riferimento per il Mezzogiorno non potrebbe prescindere da questa constatazione. La distanza tra Calabria e Sicilia rimane. Quello delle fondamenta è solo uno dei punti che giustificano un approccio così disilluso. De Rose non nasconde, infatti, le sue perplessità sulla valenza strutturale della banca del Sud. «Il problema dell’accesso al credito per le piccole e medie imprese meridionali rileva De Rose - passa attraverso tante abitudini sbagliate che racchiudono in sè una cultura controproducente. Quella secondo la quale si dà più peso alle garanzie piuttosto che alla progettualità». Il risultato è stato quello di creare un sistema basato molto più sulla logica del risparmio piuttosto che degli investimenti poiché molte zone del Sud sono considerate ad alto rischio sotto il profilo del credito.otto questo profilo la banca del Sud non risolve alcun problema. Alessandro Caruso

Italiani meno indebitati in Ue Un CTS per le cure oncologiche Al sud le maggiori difficoltà nel pagamento delle rate Protocollo di intesa tra Sicilia, Campania, Calabria, Puglia e Basilicata Gli italiani sono i più risparmiosi tra gli europei. Se infatti le famiglie italiane che hanno contratto un finanziamento rappresentano circa il 26% del totale, è anche vero che il valore medio del debito per famiglia è di circa 10 mila euro, un livello che rimane ben al di sotto di quello registrato nei principali paesi del vecchio continente. I numeri sono stati dati martedì 10 novembre da Giovanni Sabatini, direttore generale dell’Abi, nel corso di un’audizione alla commissione Finanze della Camera e confermano però una tendenza media in crescita per il fenomeno del credito al consumo. Fino a pochi anni fa si faceva un prestito solo per la casa e al limite per l’automobile, mentre ora il debito degli italiani ha subito una notevole trasformazione: secondo i

dati dell’osservatorio Findomestic, a rate si comprano 43 auto su 100, il 20% degli elettrodomestici, il 15% dei computer e il 12% dei mobili. A livello regionale, secondo Adiconsum, la rischiosità sui prestiti familiari raggiunge un picco in Sicilia (dove è dieci volte superiore alla Valle D’Aosta) e le maggiori difficoltà sul rimborso delle rate si riscontrano in Campania, Calabria, Lazio e Puglia. Per far fronte a questo accumulo di debito "le Regioni e molti enti locali hanno già messo assieme interventi di sostegno per chi è in difficoltà" dicono all’Abi, ma si tratta comunque di una soluzione temporanea.Da noi i prestiti non rimborsati oscillano tra il 2,7 e 3%. G.M.

Approvato all’unanimità dalla prima Commissione consiliare "Affari istituzionali e affari generali" il protocollo d’intesa tra gli assessori della salute delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia su "equo accesso a cure oncologiche personalizzate e di alta qualità". In particolare viene promossa la nascita di una partnership interregionalefinalizzata alla definizione di una metodologia di lavoro che abbia come obiettivo la "presa in carico" del paziente oncologico. Ciò avverà principalmente attraverso la costituzione di un Coordinamento Tecnico-Scientifico (CTS) di manager sanitari e amministrativi composto da un massimo di tre componenti per ciascuna regione partecipante. Tale Coordinamento provvederà ad elaborare una proposta di riorganizzazione e di ottimizzazione della Rete dei Servizi Sanitari Regionali impegnati nell’eroga-

zione di prestazioni di interesse oncologico e contribuirà alla definizione di un sistema integrato di servizi che coordini in maniera globale l’assistenza oncologica fin dalla prevenzione. Proprio per assicurare a ogni cittadino la possibilità di ricevere nei tempi e nelle modalità adeguate il massimo in termini di diagnosi e di cura attualemente a disposizione dalle best practice in ognuna delle fasi della cura della malattia, verrà adottato il modello del cosiddetto continuous care che copre prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione, follow-up e cure palliative. Alle Regioni spetterà una funzione di controllo e di garanzia sulle modalità di concretizzazione sui rispettivi territori e l’eventuale richiesta di finanziamenti. Avi. M.


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Casa - 25

CASA Mercato immobiliare in stallo in Italia

Il più recente studio di Replat, azienda specializzata nei sistemi di collaborazione Mls per agenti del settore, ha fatto registrare dati scoraggianti: il mercato immobiliare italiano ha continuato a viaggiare col freno a mano tirato anche nel terzo trimestre del 2009. Il segno negativo non soltanto è rimasto costante per la domanda peggiorando del 3,91% tra gennaio e settembre ma ha intaccato anche l’offerta che, sempre positiva fino a giugno, è arrivata a toccare il -1,12% alla fine di settembre. Dopo i primi due trimestri dell’anno nei quali l’offerta ha registrato cali rispettivamente del -6,96% e del -3,89%, nel terzo trimestre di quest’anno la proposta residenziale ha perso "solo" il -0,56% pur evidenziando una perdita complessiva del -11,67% dall’inizio del 2009. In questa situazione, come già verificatosi nel primo trimestre, Roma e Milano continuano a tenere grazie a un sempre maggiore utilizzo del Multiple Listing Service e affidamento alla collaborazione da parte dei mediatori e alle richieste di bilocali e trilocali che insieme rappresentano oltre il 60% della proposta immobiliare. Tra i due, però, è il mercato romano a essere più vivace: nel terzo trimestre del 2009 infatti, le richieste di bilocali nella Capitale sono cresciute del 35% (offerta: +3%), seguite a ruota da quelle per i trilocali (+36%) la cui offerta è però scesa del 2%. Nel capoluogo lombardo, invece, se la domanda di bilocali è salita del 30% (offerta -3%), quella dei trilocali non è andata altrettanto bene fermandosi al +17% (offerta +13%). «Questo decremento pone le basi per la ripresa del mercato che attendiamo per la fine del 2010 - ha detto il presidente di Replat Vincenzo Vivo - grazie anche alla collaborazione tra gli operatori che tenderà tanto ad aumentare il numero delle compravendite». C.G

Edilizia sociale, arriva il piano casa La novità: i privati contribuiscono alla soluzione della tensione abitativa con la messa a disposizione dei propri capitali di Alessandro Caruso

Continua il viaggio alla scoperta di una delle manovre che resterà fiore all’occhiello dell’attuale legislatura: il Piano casa. Una delle parti che resta da approfondire è quella relativa all’edilizia sociale, che sarà ispirata al metodo del project financing. La manovra infatti si articolerà secondo un sistema di fondi immobiliari. Tra questi è previsto il fondo nazionale, che sarà gestito dalla società di gestione del risparmio facente capo alla Cassa depositi e prestiti e potrà investire nelle iniziative locali fino al 40% del valore totale. Ma la novità è rappresentata dal fatto che ai fondi locali parteciperanno anche i privati con i loro capitali. Come si articola il funzionamento? Tutto parte dai comuni. A loro spetterà il compito essenziale di reperire le aree o i fabbricati da riqualificare per mettere in pratica il social housing. Sarà necessario anche un generale snellimento delle procedure. I privati contribuiscono al-

la soluzione della tensione abitativa con la messa a disposizione dei propri capitali. Questo sistema ha già avuto molto successo nelle regioni del Nord, dove viene utilizzato anche per il finanziamento di importanti opere pubbliche. Per quanto riguarda gli investimenti, il piano prevede l’affitto a canoni calmierati degli alloggi realizzati, per garantire il diritto alla casa anche alle fasce disagiate, che altrimenti non potrebbero accedere al mercato delle locazioni. Allo scadere del fondo, dopo 10 o 20 anni, le abitazioni possono essere riscattate, generando un ritorno economico per gli investitori. Questa è la particolarità che ha caratterizzato il piano casas sin dall’inizio: il riconoscimento del diritto alla casa per le fasce socialmente più deboli, oltre alla possibilità di ingrandimento del 20% della cubatura degli immobili. Per la riuscita del piano e la soluzione del disagio abitativo, che conta una fabbisogno insoddisfatto di circa 350 mila alloggi, si attendono le risposte dei Comuni.

Delle eventuali modifiche alle regole generali sono applicabili dalle singole regioni o comuni. Per citare un esempio, nel comune di Milano sono state fissate nuove regole per le convenzioni di housing sociale in base alle quali sono riconosciuti premi volumetrici ai costruttori che realizzano alloggi a meno di 2 mila euro per metro quadro. Per rendere interessanti gli investimenti privati, gli indici dei diritti edificatori possono aumentare da 0.65 a 1, ma solo se l’ampliamento è destinato a tipologie abitative sostenibili. Questo significa che in meno di vent’anni potrebbero quindi essere a disposizione delle categorie svantaggiate circa 20 mila alloggi. La formula del riscatto renderà poi possibile la trasformazione del canone di affitto in una rata per l’acquisto della casa. Una innovazione è poi la casa a termine. Un progetto varato a Milano che prevede anche case per gli studenti e alberghi low cost, che risponderanno alle esigenze di universitari fuori sede, turisti e lavoratori.


26 - Liquidazione/Vendita

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Compagnia di assicurazioni Spa & Riassicurazioni IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA – D.M. n. 13961 del 15-3-82 (G.U. n. 73 del 16.3.82) 00195 ROMA – Via Luigi Settembrini, 17/A – Tel. 083215948 – 063215947 Cod. Fisc. 01613100583 Via Massimi, 158 – 00136 Roma Tel. 06 30.18.35.43

Liquidazione coatta amministrativa San Giorgio Spa VENDE

Immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano mediante gara dinanzi a Notaio con il sistema delle offerte segrete siti in: » Comune di MARIGLIANO (NA) Via Giuseppe Mazzini n. 20. Articolato in un unico corpo di fabbrica con n. 34 appartamenti suddivisi su n. 5 piani. Vi è, al piano interrato, ampio garage di mq. 1.590. Al piano terra locali commerciali di mq. 170. Vi sono cortile e giardini come spazi comuni. • Possibilità di offerte per singole unità immobiliari o per l’intera proprietà, secondo le modalità fissate nel bando di gara. • Prezzo base d’asta complessivo: Eu. 5.090.568,63= oltre oneri fiscali • Prezzo base d’asta per singole unità: da Eu. 70.798,67= ad Eu. 183.427,42= oltre oneri fiscali • Per informazioni e ritiro bandi rivolgersi Uffici della Liquidazione in Roma in Via Massini, 158 Roma, tel. 06.30183543 – 30183545 ore 9,30 – 13,00 da lunedì a venerdì.

IL COMMISSARIO LIQUIDATORE Avv. Gregorio Iannotta


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28 - 35 Catanzaro pagina

35 - 40 Lamezia T. pagina

40 - 42 Locri pagina

42 - 43 Palmi pagina

43 - 44 Paola pagina

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I bandi d’asta presenti all’interno del mensile “QuiEconomia” vengono presentati con una impaginazione basata sull’ordine cronologico di ricezione. In relazione ai tribunali, per una più veloce e agevole consultazione, l’impaginazione viene effettuata seguendo un rigoroso ordine alfabetico.

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Le concrete modalità di presentazione dell’offerta potrebbero variare in riferimento a quanto specificatamente prevede l’ordinanza di vendita. Si consiglia di prendere visione dell’ordinanza di vendita in Cancelleria o presso il Curatore Fallimentare.

Comprare casa all’asta La gelata sul mattone registrata nell’ultimo anno sta rendendo sempre piu’ appetibile l’immobile all’asta: acquistare attraverso questa procedura garantisce uno sconto sui valori del mercato tradizionale, intorno al 20/30% Un’offerta sul mercato sempre piu’ allettante, vista la vorticosa crescita registrata dai pignoramenti che subiscono famiglie e societa’ che non ce la fanno piu’ a pagare a fine mese le rate del mutuo.Va, altresi’, ricordato che rispetto al passato, quando si veniva a conoscenza delle aste solo se si era addentrati nel sistema, dallo scorso anno la legge ha reso obbligatoria la pubblicazione degli avvisi delle cancellerie giudiziarie anche su Internet. La pubblicazione, in particolare, deve avvenire almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte.In questo modo tutti possono consultare quotidianamente dati, ordinanze del giudice, perizie di stima, tipologia, prezzo e ubicazione dell’immobile all’asta su tutto il territorio italiano. A volte e’ possibile perfino trovare allegati, come foto e piantine degli immobili.Ovviamente acquistare casa in un’asta giudiziaria puo’ trasformarsi in un buon affare, solo se si presta sempre la dovuta attenzione. Ecco alcuni consigli utili da seguire.La prima cosa da fare e’ vedere la casa prescelta. L’avviso d’asta riporta nome e numero di telefono di una persona nominata custode. Qualche problema puo’ esserci se l’immobile risulta occupato da affittuari o inquilini in attesa di sfratto o se gli stessi abitanti si oppongano a una visita nell’appartamento in cui vivono.Agli avvisi d’asta e’ comunque sempre allegata anche la perizia - scritta da un geometra o da un ingegnere nominato dal giudice - che consente cosi’ di avere tutte le informazioni dettagliate com-

presa la presenza di ipoteche, eventuali abusi edilizi o spese condominiali arretrate. Variabili importanti che andranno ad incidere sul prezzo dell’immobile: non sara’, quindi, quello di partenza, generalmentemolto basso rispetto al valore di mercato. Nell’avviso di vendita sono spesso riportati anche la cauzione da depositare per partecipare all’asta e il rialzo minimo, cioe’ la cifra minima che bisogna offrire in piu’ rispetto al prezzo base. Analizzati questi fattori, si puo’ quindi presentare al Tribunale una busta chiusa contenete la proposta d’acquisto e un assegno circolare per la cauzione (10% del prezzo di partenza). La proposta non puo’ essere ritirata prima che siano passati 120 giorni dalla sua presentazione. Il giorno stabilito per l’udienza, il giudice incaricato apre tutte le buste. Se c’e’ una sola offerta che supera di almeno un quinto il prezzo base, la casa viene aggiudicata direttamente. In caso contrario, parte la gara. Se non si arriva all’assegnazione della casa al miglior offerente (gli altri possibili acquirenti si rifiutano cioe’ di partecipare all’incanto), si procede all’incanto e si rincomincia da capo. Bisogna quindi presentare domanda di partecipazione in carta bollata e ridare la cauzione, fissata dal giudice. Attenzione perche’ se si fa domanda e poi non si partecipa alla gara la cauzione viene restituita solo per i 9/10.

Poi il giorno stabilito, davanti al giudice, chi ha fatto domanda partecipa all’asta nel modo classico, con rilancio a voce. La casa viene aggiudicata al miglior offerente se entro tre minuti non intervengono nuovi rilanci. Ma non finisce qui, perche’ anche dopo l’aggiudicazione, entro 10 giorni, chiunque sia interessato puo’ riaprire la gara. Basta che rilanci di un importo superiore a un quinto dell’ultimo prezzo. L’asta riparte quindi con le stesse modalita’, salvo che chi rilancia deve a questo punto versare una cauzione pari a due decimi del prezzo base. L’aggiudicazione definitiva, quindi, avviene solo dopo che chi ha comprato paga l’intero importo, non oltre i due mesi dalla fine dell’asta. Va, altresi’, detto che si puo’ partecipare a un’asta anche pagando l’immobile attraverso un mutuo ipotecario. Ma e’ consigliabile attivare la procedura per la richiesta del finanziamento almeno un mese prima. L’istituto di credito fornisce, infatti, l’autorizzazione solo dopo aver effettuato un’istruttoria completa. Nel caso in cui il richiedente non riesca ad aggiudicarsi l’asta, il mutuo viene annullato.

Vibo V.

Novembre 2009

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46 - 47 A cura di MEDIATAG SPA Enti

Sebbene sia stata riposta la massima diligenza nella trascrizione delle informazioni, la MEDIATAG declina ogni responsabilità per eventuali errori, omissioni e imprecisioni


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Tribunale di Catanzaro TRIBUNALE DI CATANZARO SEZIONE FALLIMENTARE L’avvocato Santo Viotti, nella qualità di Curatore del Fallimento di [...omissis...], dichiarato con sentenza n. 20/06 depositata il 9 novembre 2006 [Reg. Fall. 19/06]; visto il programma di liquidazione del 26 aprile 2007 ex art. 104 ter l.f. ed il successivo supplemento 19 dicembre 2008; visto il parere favorevole espresso dal comitato dei creditori; visto il provvedimento di approvazione del citato programma reso il 4-8 maggio 2007 e del relativo supplemento reso il 22 dicembre 2008, dal Giudice Delegato al Fallimento, Dott. Giuseppe Cava; dovendosi procedere alla vendita dei beni mobili non ancora venduti della impresa fallita di (...omissis); letti gli artt. 105 e 107 del R.D. 16 marzo 1942 n. 267; dispone la vendita dei beni mobili aziendali per l’attività di supermercato assoggettati alla presente procedura fallimentare come da inventario, in un unico lotto secondo le modalità indicate ed individuati come segue: lotto unico: "" complesso di beni mobili aziendali (già) presso il punto vendita in Catanzaro, Via Magenta "", trasferiti presso il centro distributivo della società AZ s.p.a. in Catanzaro, Loc. Germaneto. PREZZO DI RIFERIMENTO E 9.000,00 (EURO NOVEMILA). I beni mobili aziendali, la cui vendita dovrà avvenire in blocco, sono indicati e descritti in dettaglio nella relazione tecnica di stima del 21 ottobre 2004 redatta dal consulente tecnico d’ufficio nominato in Sede di concordato preventivo dal Tribunale di Catanzaro. Lo stralcio di perizia con la specificazione dei beni, per come acquisita e modificata in sede di inventario e fallimentare, sarà consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it; ovvero presso lo studio del Curatore come di seguito indicato presso il quale sono visionabili, la relazione tecnica integrale con la valutazione globale dei beni e gli allegati rilievi fotografici. I beni mobili oggetto di vendita potranno, altresì essere visionati personalmente dagli interessati, previo diretto accordo con il Curatore, presso il centro distributivo di Loc. Germaneto in Catanzaro, di proprietà della società AZ. Ciascun interessato all’acquisto dovrà inviare offerta presso lo studio del Curatore Fallimentare, in Catanzaro, Via A. Lombardi n. 6 a mezzo raccomandata a/r . Le offerte, contenenti le generalità, anche fiscali, dell’offerente ed il recapito o domicilio, con allegata copia del documento d’identità, dovranno pervenire presso lo studio del Curatore Fallimentare, nel termine di giorni trenta dalla data di pubblicazione o divulgazione del presente invito d’offerta d’acquisto. Al riguardo farà fede la data del timbro postale. I beni saranno aggiudicati al migliore offerente, nel rispetto dell’offerta economicamente più vantaggiosa e nel rispetto dell’indicato prezzo di riferimento. Nel caso di due o più offerte di eguale valore sarà consentito il rialzo dell’offerta ai soli offerenti concorrenti che abbiano presentato identica offerta, previo avviso da parte del Curatore Fallimentare, nel termine di giorni cinque da detto avviso e così via per i successivi ed eventuali rialzi, sino alla vendita dei beni al migliore offerente. Il corrispettivo della vendita comprenderà tutti i costi ed oneri; il trasferimento, da eseguire nei termini strettamente necessari, resterà a cure e spese esclusive, decorrenti dalla aggiudicazione, dell’acquirente; con esonero dalla data di vendita di responsabilità per la Curatela del Fallimento. Il corrispettivo dovrà essere versato, pena la decadenza, nel momento dell’aggiudicazione in favore della Curatela Fallimentare, mediante assegno circolare intestato alla procedura. Il presente invito ad offrire sarà divulgato mediante inserzione sul sito internet

www.aste.eugenius.it e mediante pubblicazione sul quotidiano "Il Domani". Catanzaro, 19 ottobre 2009. Il Curatore Fallimentare TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 187/92 R.G.Espr. (cui sono riunite le procedure nn. 38/93 R.G.E. e 160/93 R.G.E.); Il Giudice dell’Esecuzione. Dott. Giuseppe Cava; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita; Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: LOTTO N. 1 PREZZO BASE D’ASTA: EURO 14.144,84: " Appartamento in San Vito sullo Ionio (CZ) , in Catasto al foglio 9, particella 724, sub 2". LOTTO N. 3 PREZZO BASE D’ASTA: EURO 14.144,84: " Appartamento in San Vito sullo Ionio (CZ), in Catasto al foglio 9, particella 724, sub 4". LOTTO N. 5 PREZZO BASE D’ASTA: EURO 5.308,49: " Appartamento in San Vito sullo Ionio (CZ) , in Catasto al foglio 9, particella 724, sub 9". LOTTO N. 6 PREZZO BASE D’ASTA: EURO 4.606,53: " Appartamento in San Vito sullo Ionio (CZ), in Catasto al foglio n. 9, particella 724, sub 10". LOTTO N. 7 PREZZO BASE D’ASTA: EURO 5.440,10: " Appartamento in San Vito sullo Ionio (CZ) , in Catasto al foglio 9, particella 724, sub 11 (ex 7)". Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 12.01.2010 ore 12,00. Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 3.000,00, l’udienza del 13.01.2010 ore 9,30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 187/92 R.G.E." portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. Gli immobili, meglio descritti nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, saranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovra’ versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 290/90 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, all’udienza del 23 settembre 2009, ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1: quota ideale di ½ di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 381 al prezzo base di euro 48.094,50; lotto 2: quota ideale di ½ di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 382 al prezzo base di euro 1.704,00; lotto 3: quota ideale di ½ di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 383 al prezzo base di euro 7.281,75; lotto 4: quota ideale di ½ di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 384 al prezzo base di euro 2.943,75; lotto 5: quota ideale di ½ di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 380 sub. 1 al prezzo base di euro 31.273,50; lotto 6: quota ideale di ½ di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 380 sub. 2 al prezzo base di euro 40.496,25; lotto 7: quota ideale di ½ di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 380 sub. 4 al prezzo base di euro 32.826,75; lotto 8: quota ideale di ½ di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 380 sub. 5

al prezzo base di euro 41.251,50; lotto 9: quota ideale di ½ di unità immobiliare in Catanzaro in catasto al fg. 64 part. 380 sub. 6 al prezzo base di euro 26.145,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15 dicembre 2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con il rialzo minimo non inferiore a euro 2.000,00, l’udienza del 16 dicembre 2009 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 290/90" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; l’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Andricciola, nella procedura esecutiva n. 42/04 r.g.e; visti gli artt. 569 e ss. C.p.c. e vista la richiesta di vendita, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: lotto unico: "" Appartamento in Catanzaro, Via G. Poerio n.47, in Catasto al foglio 47, part. 218, sub. 4"" prezzo base: E 24.225,00 L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 9 dicembre 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità, nonché un Assegno Circolare "Non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. ..." di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile li Giudice dell’esecuzione, dott. ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 126/06 R.G.E. visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1: ¼ di terreno agricolo in badolato, fraz. Durante, Barco o Vodà, sup. mq 48903, con fabbricato rurale di mq 83, in catasto al foglio 19 p.lle 108, 268, 270, 271, 272, 322, foglio 22 p.lle 20, 23, 25, 21, 222, 24, 223, 22(il fabbricato rurale) prezzo base E 22.166,41 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella

Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrò depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 126/06 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 7.12.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti cx art. 573 c.p.c. è fissata in data 9.12.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 91/07 R.G. Espr. Il giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, con ordinanza del 23.9.09 Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 4 "piena proprietà di unità abitativa in Catanzaro via Vitale in catasto al fg. 19 part. 372 sub 87 al prezzo base di E 101.250,00 già ribassato di ¼ ; lotto 5 "piena proprietà di unità abitativa in Catanzaro via Vitale in catasto al fg. 19 part. 372 sub 88 al prezzo base di E 51.100,00 già ribassato di ¼ : fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.12.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a 5.000,00, l’udienza del 16.12.09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n.91/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che nella procedura esecutiva n 29/05 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione. dott. Giuseppe Cava. Ha disposto la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico appartatnento con magazzino oltre a quota di 1/5 su scale e corte esterna in Soveria Simeri in catasto a1fg.7 part.430 sub. 7, sub. 3, sub.1 al prezzo base di E 98.491,50; ha fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.12.09 ore 12,00: ha fissato per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00, l’udienza del 16.12.09 ore 9,30; ha disposto che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n.29/05" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova. che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare i1 prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Maria C. Andricciola nella procedura esecutiva n. 235/91 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Botricello: Lotto n.3: Appartamento in Botricello, via Firenze n.22, piano primo, in catasto al F.5, art.94, sub.1101 Euro 33.750,00 Lotto n.5: Due appartamenti in Botricello, Via Firenze n.22, sup.70,61 e 70,22 piano primo in catasto al foglio 5, p.lla 94, sub. 3 e 4. Euro 14.100,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria., L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 09.12.2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.235/91 RGE" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.143/90 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: Fabbricato in Sellia Marina (CZ), Via Case Sparse (F.9, p.lla 17) al prezzo base di euro 36.007,70 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 16 dicembre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. , in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.143/90 RGE" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione . Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario.

TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola nella procedura esecutiva n.74/2005 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: Appartamento in Badolato via Gramsci, piano quinto, in catasto al foglio 28 particella 283 sub 9 e sub 10. Prezzo base euro 98.014,18. L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 9/12/2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno 7/12/2009, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.74/2005" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dr. G. Cava, nella procedura esecutiva n. 33/91 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Terreno in Torre Ruggiero, località Logge, fg. 8, p.lle 611, 285,613,618,283 Prezzo base d’asta E 20.796,00. Lotto 2: Terreno in Torre Ruggiero, loc. Monte Cucco, fg. 8, p.lle 48,49, 50,51,52,53,54,55, 58,59,60. Prezzo base d’asta E 113.660,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 27.01.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc, in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un Assegno circolare "Non trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. ........." di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile in caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in E 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario. Catanzaro, 08.04.2007 TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Procedura esecutiva n.25/07 Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, all’udienza del 21 ottobre 2009 visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. vista la richiesta di vendita,

dispone la vendita senza incanto del seguente bene: lotto unico: "" piena proprietà per la quota di 1/6 di terreno agricolo sito in agro di Simeri Crichi (CZ), Loc. "San Focà " (foglio 7; partita 1964; mapp. 102 e 117, qual. uliveto)"" prezzo base : E 3.257,72 fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 26 gennaio 2010 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 500,00 , l’udienza del 27 gennaio 2010 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.25/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese della procedura saranno a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.Giuseppe Cava, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 201/94 BNL e ...omissis... Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 3: Appartamento in San Pietro Apostolo, via Repubblica n.1, primo piano, mq.167,40 oltre balconi, in catasto al foglio 7, particella 1051 sub.4 PREZZO EURO 35.840,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità nonchè un assegno circolare non trasferibile intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROC. N....... di un importo pari al 10% del prezzo base o di quello offerto, a titolo di cauzione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva.. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 20.01.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. Aumento minimo in caso di gara Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 59/1984 R.G.E. pendente tra FONSPA E OMISSIS. Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Locale in Catanzaro, Via Cardatori n.5, piano scantinato, fabbricato B/2, in catasto partita 12238, part.123 sub. 35, mq.254. Prezzo base Euro 81.563,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti

nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad assegno circolare N.T. intestato Tribunale di Catanzaro, proc. N.59/84 RGE, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. Il tutto entro le ore 12 del giorno che precede la vendita. In caso di gara le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti è fissata in data 20.01.2010. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dall’aggiudicazione in Cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n.129/06 R.G. Espr. Il Giudice, dott. Giuseppe Cava, pqm visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico terreno con soprastante fabbricato sito in Zagarise in catasto al fg. 22 partt. 1, 157, 158 e 2 al prezzo base di E 14.317,49; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 26/01/10 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 3.000,00, l’udienza del 27/01/2010 ore 9,30; dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n.129/06" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di 60 giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Fallimento n.35/2001 Il Giudice Delegato, Dott.Giuseppe Cava, con ordinanza in data 8/15 ottobre 2009 (cron. 1302/09) ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1. Quota pari a ½ della proprietà di appartamento in Davoli loc. Pietà in catasto al fg. 7 part. 718 sub 16" al prezzo euro 14.302,00; Lotto 2. Quota pari a ½ della proprietà di appartamento in Soverato via Olimpia in catasto al fg. 6 part. 434 sub 14" Prezzo euro 58.895,00; Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 12.01.2010 ore 12; Fissa per la deliberazione sulle offerte e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 2.000,00, l’udienza del 13/01/2010 ore 9,30. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura fallimentare. n. 35/01" portante un importo pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che si intende conosciuto dagli aggiudicatari, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott. G. Cava, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 152/05 R.G.E. pendente tra Intesa Mediocredito Spa E ......omissis............ visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: lotto 1: laboratorio artigianale in San Vito sullo Ionio, fraz. Cerrifita Via Roma, posto al piano terra di un palazzo a quattro livelli, in catasto al foglio 9, p.lla 724, mq 340, con terreno di pertinenza in catasto al foglio 9 p.lle 290, 612, prezzo euro 102.000,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "TRIBUNALE DI CATANZARO proc. n. 152/05 R.G.E." un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12.00 del giorno 19 gennaio 2010 restando le spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 20 gennaio 2010. Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in Cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. G. Cava nella procedura esecutiva n. 146/93 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili : LOTTO 1 quota ideale di ½ della proprietà di terreno sito in agro di Cerva loc. Falace identificato in catasto al foglio 19 p.lle 39, 49, 55, 71. Prezzo base d’asta euro 5.392,50 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 13 gennaio 2010, ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara E 2.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno poste a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 34/90 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili : LOTTO UNICO: Appartamento in Satriano, via Marconi n. 14 (F. 12, p.lla 176, sub 2) Prezzo base d’asta euro 4.578,75 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale.

L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il 20 gennaio 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 166/87 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 2) quota ideale di ¾ di immobile in Sorbo San Basile in Catasto al foglio 51 p.lla 65 Prezzo base d’asta euro 8.000,00 LOTTO 3) quota ideale di ¾ di immobile in Sorbo San Basile In catasto al foglio 51 p.lla 66 Prezzo base d’asta euro 18.000,00 LOTTO 4) quota ideale di ¾ di immobile in Sorbo San Basile, in catasto al foglio 51, p.lla 67. Prezzo base d’asta euro 22.781,00 LOTTO 5) quota ideale di ¾ di immobile in Sorbo San Basile, in catasto al foglio 51 p.lla 93. Prezzo base d’asta euro 22.899,00 LOTTO 6) quota ideale di ¾ di immobile in Sorbo San Basile, in catasto al foglio 51, p.lle 92,40,555,56; foglio 60 p.lle 8 e 200 Prezzo base d’asta euro 21.357,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 27 gennaio 2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva imm. n.R.G.E. 84/98 - SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c., vista la richiesta di vendita formulata dal creditore procedente all’udienza del 3 giugno 2009; Dispone procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: lotto unico: "Quota ideale di ½ della piena proprietà di un immobile sito in Squillace (CZ) identificato in Catasto al foglio 36, part. 273, sub. 11"" prezzo base: euro 8.791,87 Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15 dicembre 2009, ore 12,00. Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 500,00 l’udienza del 16 dicembre 2009, ore 9.30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare "Non trasferibile" intestato a "Cancelleria Tribunale di Catanzaro proc. N. 84/98" di un importo pari al decimo

del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione; Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico dell’aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Il Sig. G.E. nella procedura n. 314/95 R.G.E. ha disposto precedersi alla vendita senza incanto dell’intero fabbricato sito in Gasperina, contrada Pilinga suddiviso nei seguenti lotti aventi ciascuno pertinenze in comune( F. 21, P.lla, sub 1 e 2): Lotto n. 1: Magazzino ( F. 21, part. 492, sub 3) Euro 33.000,00 Lotto n. 2: Magazzino( F. 21, part. 492, sub 4) Euro 33.000,00 Lotto n. 3: Appartamento I piano( F. 21, part. 492, sub 5) Euro 71.000,00 Lotto n. 4: Appartamento II piano ( F. 21, part. 492, sub 6) Euro 36.000,00 Lotto n. 5: Appartamento II piano ( F. 21, part. 492, sub 7) Euro 36.000,00 Lotto n. 6: Appartamento II piano ( F. 21, part. 492, sub 8) Euro 36.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c è fissata per il giorno 03/02/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c ,in caso di mancanza di offerte. Ogni offerente, per essere ammesso alla vendita, dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza fissata, una busta sigillata recante, la data della vendita e il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un ASSEGNO Circolare "Non Trasferibile" intestato a " Cancelleria Tribunale di Catanzaro proc.n...... d’importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in E 500,00. L’aggiudicatario,dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva Catanzaro, lì L’operatore giudiziario Ficchi Miryam TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.sa Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 10/07 R.G.E. pendente tra Banco di Napoli S.p.A. E visti gli atti; DISPONE Precedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: piena proprietà di fondo rustico in Agro di Gimigliano, località Acqua Le Pere in catasto foglio 44, p.lle 288 e 289; F. 51, p.lle 21,322,320. Prezzo base E 33.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di

diritti, in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria di questo Tribunale. L ‘offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta, entro le ore 12.00 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, con somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 20/01/2010, ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc ,n caso di mancanza di offerte. Aumento minimo in caso di gara E 1.000,00 L’aggiudicatario,dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in cancelleria . Catanzaro Il cancelliere Dott. Salvatore Aiello Il Giudice dott.sa Andricciola TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, Dott. Giuseppe Cava ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 238/97 R.G.E. pendente tra Banco di Napoli DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Locale al piano seminterrato di un fabbricato sito nel Comune di Soverato,località"Martelli", composto da un vano di mq. 175,00, individuato al Catasto al foglio 10, particella 225,sub.6; prezzo base: E 18.727,46 Lotto 5 : Monolocale al piano attico di un fabbricato sito nel Comune di Soverato, località "Martelli", di mq.33,80 oltre a mq. 282,65 di lastrico solare; individuato al Catasto al foglio 10,particella 225 sub.7; prezzo base: E 16.858,13 Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in cancelleria e che si considera interamente conosciuta dagli offerenti e dall’aggiudicatario; L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. davanti al G.E. dell’intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale, giorno 27 Gennaio 2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente, per essere ammesso alla vendita, dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza fissata, una busta sigillata recante, la data della vendita e il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un ASSEGNO Circolare "Non Trasferibile" intestato a " Cancelleria Tribunale di Catanzaro proc.n...... d’importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale restando a carico dell’aggiudicatario tutte le spese. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in E 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Catanzaro L’Operatore Giudiziario Miryam Ficchi Il Giudice Dott. Giuseppe Cava TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, dott.sa Andricciola nella procedura esecutiva n. 13/99 r.g. ha disposto precedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto Unico: »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Terreno in Torre di Ruggiero con annesse strutture in c.a. ( Foglio 24, P.lle 17.74.75.76.77.79) Prezzi base: E 105.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 20/01/2010 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria , entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare"Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n....." di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in E 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Catanzaro lì, L’Operatore Giudiziario (Dott.ssa Ficchi Miryam) TRIBUNALE DI CATANZARO Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.sa Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 78/96 R.G.E. pendente tra Banco di Napoli DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Fondo rustico in Guardavalle, denominato Agretta, sup. Ha. 15.54.40, in catasto foglio 59 part.lle 1, 2, 3, 57, 83 e 84 di natura uliveto, seminativo, sem.arb., fornito di fabbricati rurali ad uso fienile, stalla, magazzino, casa colonica e recinzione perimetrale. Prezzi base: E 93.000,00; offerta minima in aumento E 500,00. Lotto 2: Fondo rustico in Guardavalle, denominato Paladina, sup. Ha. 9.2.80, in catasto foglio 61 part.lle 26, 27, 28 e 36 di natura uliveto, seminativo, agrumeto, pescheto, pascolo, fornito di fabbricato rurale. Prezzi base: E 43.000,00; offerta minima in aumento E 500,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza fissata, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione(secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un ASSEGNO Circolare "Non Trasferibile" intestato a " Cancelleria Tribunale di Catanzaro proc.n...... di importo pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 20.01.2010 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Catanzaro lì, Il Giudice (dott.sa Andricciola)

TRIBUNALE DI CATANZARO Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.sa Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 223/97 R.G.E. pendente tra - Banco di Napoli DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 2: Magazzino S. Vito Jonio, in catasto Foglio 12 P.lla 49, Sub.1, P.lla 50, Sub.3, P.lla 51, Sub.3. Prezzi base: E 15.000,00. Lotto 3: Magazzino deposito, sito nel Comune di San Vito sullo Ionio, in catasto Foglio 12 P.lla 51, sub.5. Prezzi base: E 7.500,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria , entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare"Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n....." di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 20/01/2010 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in E 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Catanzaro lì, L’Operatore Giudiziario (Dott.ssa Ficchi Miryam) TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione ha pronunciato la seguente Cron.507/08 ORDINANZA nel procedimento n. 130/06 R.G.E. pendente tra BCC Gestione Crediti E Omissis visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: lotto 1: Magazzino costituito da due locali in Sersale, via Roma 150, in catasto al foglio 19, part. 60, sub 3, cat. C/2, c1.2, cons. 32 mq, rendita euro 16,53 prezzo euro 6.581,25 lotto 2: Appartamento in Zagarise, C.da Feruli, costituito da ingresso, soggiorno con zona cottura, tre camere, doppi servizi, ripostigli, terrazza e balconi, in catasto al foglio 18, part. 223, sub 4, cat. A/3, c1.2, vani 7,5, rendita euro 275,01 prezzo euro 46.385,16 lotto 3: Appartamento in Zagarise, C.da Feruli, mansardato, costituito da ingresso - soggiorno, cucina, tre, camere, bagno, ripostiglio e terrazza, in catasto al foglio 18, part. 223, sub 5, cat. A/3, c1.2, vani 6,5, rendita euro 238,34 prezzo euro 33.148,30 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile.

Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 130/06 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 02 febbraio 2010, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 03 febbraio 2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 73/2008 R.G. Espr. Udienza del 29.10.2009 Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico " unità abitativa in Catanzaro Via C. Colombo in catasto al fg. 98 part. 204 sub. 12" al prezzo base di euro 149.317,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 12.01.2010 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 13.01.2010 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - procedura n. 73/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 37/2001 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza Incanto dei seguenti beni: lotto unico: Appartamento in Sorbo San Basile, Località Vaccaio (F.7 - P.lla 37 - sub.5) euro 9.327,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza:di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il 13 GENNAIO 2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza dl offerte d’acquisto, ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria,entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo Io stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonchè un Assegno Circolare "non Trasferibile" Intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.37/2001" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile in caso di gara tra più offerenti, I’aumento minimo è fissato In euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare In Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’Immobile aggiudicato restano a carico della procedura esecutiva.

TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 37/00 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili : LOTTO 1 Terreno in Cerva c.da Cornocchio (Foglio 8 , p.lle 480, 396, 393, 400, 401) Prezzo base d’asta euro 559,75 LOTTO 2 Fabbricato insistente sul predetto terreno. Prezzo base d’asta euro 2.470,50 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 13 gennaio 2010, ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno poste a carico dell’ aggiudicatario. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 258/94 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili : LOTTO UNICO: Fabbricato di 2 piani in Catanzaro, località "Monacaro", sup. mq. 130 in cemento armato. Riportato in catasto al foglio 58, p.lla 136, sub 1 e 2. Prezzo base d’asta euro 19.237,50 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il 20 gennaio 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.Giuseppe Cava, nel procedimento n. 149/08 R.G.E. con ordinanza del 29 ottobre 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico " Unità abitativa in Borgia in catasto al fg. 27 part. 622" al prezzo base di euro 510.000,00; Gli Immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile anche con riferimento alla situazione di conformità »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it degli impianti e alla situazione energetica. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 149/08 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 12/01/2010, restando a carico della procedura le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex. art. 573 c.p.c. è fissata in data 13/01/2010. Aumento minimo in caso di gara euro 5.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura esecutiva n. 141/05 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico " unità abitativa in Catanzaro Via S. Greco in catasto al fg. 65 part. 930 sub 4 al prezzo base di E 294.850,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine,del 12.01.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00, l’udienza del 13.01.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 141/05" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione CivileProcedura esecutiva n. 129/07 Il Giudice dell’esecuzione, dott. Cava con ordinanza assunta all’udienza del 7.10.2009 Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c.; Vista la richiesta di vendita, DISPONE la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1 " Unità abitativa in Sersale in catasto al foglio 26, part. 595 sub. 2, al prezzo base di E 129.375,00 ; lotto 2 " unità abitativa in Sersale in catasto al foglio 26, part 595 sub. 3, al prezzo base di E 79.875,00 ; FISSA per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 12.01.2010, ore 12,00. FISSA per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad E 5.000,00, l’udienza dell’ 13.01.2010, ore 9,30 . DISPONE che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro Procedura n. 129/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva.

TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava letti gli atti della procedura esecutiva n. 9/05 R.G. Espr. Promossa da Banca Nazionale del Lavoro S.p.A in pregiudizio di ...omissis...; letti gli artt.570 e ss. C.p.c. DISPONE la vendita senza incanto, alle modalità seguenti, del bene assoggettato ad espropriazione e così individuato: Lotto unico immobile commerciale sito in Località S. Antonio di Gagliano del Comune di Catanzaro, Via T. Campanella, 37 , piano terra superficie mq. 700 in catasto al fg. 43, part. 365 sub. 34; Prezzo base Euro E 312.293,25 L’immobile meglio descritto nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e che si considererà conosciuto dagli offerenti e dall’aggiudicatario. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 13.01.2010 . Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in mancanza di offerte di acquisto. Ciascun offerente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché assegno circolare " non trasferibile" intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N 9/05 di importo pari al 10% del prezzo proposto, a titolo di cauzione. In caso di pluralità di offerte l’aumento minimo è fissato in Euro 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Spese di trasferimento a carico dell’aggiudicatario. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari. Il Giudice dell’Esecuzione Dott. Giuseppe Cava TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 25/97 R.G. Espr. Il Giudice, dr. Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza dell’ 8/11/2007; visti gli artt. 569 e ss c.p.c. e vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1: abitazione in Borgia , in catasto al fg. 10, part. 560, subb 1 e 2. Prezzo base d’asta E 22.885,67; Lotto 2: vano in Borgia , in catasto al fg. 10, part. 560, sub 3. Prezzo base d’asta E 4.192,39; Lotto 3: abitazione con garage in Borgia , in catasto al fg. 10, part. 214, subb 1 e 2. Prezzo base d’asta E 8.153,79; Lotto 4: terreno agricolo con fabbricato in Borgia , in catasto al catasto fg. 3, part. 107 e 108; Prezzo base d’asta E 3.379,58; Lotto 5: terreno agricolo in Borgia , in catasto al fg. 20, part. 67. Prezzo base d’asta E 2.436,33. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 26.01.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 1.000,00, l’udienza del 27/01/2010 ore 9,30 ; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - proc. n. 25/97" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a titolo di cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto

nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Il Giudice Dott. G. Cava TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari A richiesta dell’ITALFONDIARIO SPA si comunica che il Giudice delle Esecuzioni Immobiliari Dott. Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n.29/96 r.g.e., ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene immobile: Lotto unico: Appartamento sito in Catanzaro, via Conti di Loritello, località Ragazzano, riportato nel NCEU di Catanzaro al foglio 74 Particella 286 Sub 7 Prezzo base Euro 118.786,00 L‘ immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 13 GENNAIO 2010, ore di rito. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento di identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. 29/1996" di un importo pari al 10 % del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L ‘offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in E 1.000,00. L‘ aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione.le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. MAGGIORI INFORMAZIONI PRESSO LO STUDIO LEGALE STANIZZI IN CATANZARO, VIA PASCALI, N. 6 - telefono 0961722176 . TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ordinanza nella procedura esecutiva n. 154/05 R.G.E. pendente tra Neos Finance S.p.A. contro _________; visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Quota pari a ½ di porzione di fabbricato in Caraffa di Catanzaro, Piazza Reduci 64, in catasto al foglio 6, p.lla 646 Prezzo E 39.375,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un Assegno Circolare intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n. 154/05 RGE di un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione entro le ore 12,00 del giorno 19.01.2010 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 20.01.2010. Aumento minimo in caso di gara E 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in Cancelleria.

TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione nel procedimento n. 80/98 R.G.E. con ordinanza del 14 ottobre 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1. Quota pari a ½ di appartamento sito in Chiaravalle alla C.da Pietre, composto da quattro vani oltre accessori, in catasto foglio 35, part. 529, sub. 3 e 14, mq. 140; Prezzo euro 50.839,00. Gli Immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 80/98 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 19/1/2010, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex. art. 573 c.p.c. è fissata in data 20/1/2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 133/06 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Quota ideale di ½ della proprietà di appartamento in Catanzaro,via Magenta, in catasto FG 89, plla 285, sub 14; PREZZO BASE: E 31.876,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro "Procedura n. 133/06" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 2.000,00 è fissata in data 27/01/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.7/2008 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico Unità abitativa in Catanzaro in catasto al foglio 47 particella 525 sub 2. Prezzo base euro 105,750,00. L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 10/2/2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.7/2008" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 5.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.37/2008 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: Appartamento in Satriano al catasto al foglio 1 particella 314 sub 5. Prezzo base euro 80.482,00 . L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 10/2/2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.37/2008" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 5.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE PROCEDURA ESECUTIVA N. 113/86 R.G. Espr. Il Giudice , dott. Giuseppe Cava; visti gli artt. 569 e ss c.p.c., e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato descritto nell’allegato prospetto redatto dall’esperto stimatore; LOTTO DI VENDITA N. 1: piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente ad appartamento sito nel Comune di Caraffa di Catanzaro (CZ)Via G. Comi n. 14. Composto da un locale al piano terra e due ambienti (oltre ad un piccolo bagno) al primo piano, per una superficie lorda coperta di mq 88. Al primo piano si accede alla Via G. Comi attraverso una scala in muratura: Il fabbricato è di antica costruzione , in pessime condizioni di manutenzione e conservazione.Confini: Via Comi e proprietà Simone G Battista, Fimiano Raffaele e Comi Bettina, salvo altri. Identificazione catastale : catasto fabbricati di caraffa . foglio 6, mappale 350 subalterno 3. Prezzo base DEL LOTTO DI VENDITA N. 1 = EURO 4.734,00 LOTTO DI VENDITA N. 2: piena proprietà per la quota di 1000/1000

relativamente a locale deposito sito nel Comune di Caraffa di Catanzaro (CZ)loc. Carreri / Via I maggio. Composto da un locale di superficie lorda coperta pari a mq 170 circa al piano seminterrato di un fabbricato in c.a a 4 piani fuori terra ( oltre al seminterrato).Confini: Via I° Maggio, a monte, strada pubblica senza uscita ( orientativamente parallela alla precedente) a valle, proprietà Fimiano Gennaro Pasquale e proprietà comunale, salvo altri. L’accesso avviene sia dai numeri civici 31 e 33 della strada pubblica senza uscita, sia dall’androne dello stabile, al n. 2 della Via I maggio, attraverso una porta ubicata sulla destra del vano-ingresso dell’edificio ed una scala stretta in muratura. Identificazione catastale : catasto fabbricati di caraffa . foglio 6, mappale 909 subalterno 1. Prezzo base DEL LOTTO DI VENDITA N. 2 = EURO 36.576,57 LOTTO DI VENDITA N. 3: piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a locale deposito sito nel Comune di Caraffa di Catanzaro (CZ)loc. Carreri / Via I maggio n. 4. Composto da un locale ( dotato di piccolo bagno) di superficie lorda coperta pari a mq 142 circa, oltre ad un area a balconi di mq 10,20, al piano seminterrato di un fabbricato in c.a a 4 piani fuori terra ( oltre al seminterrato).Confini: Via I° Maggio, a monte , strada pubblica senza uscita ( orientativamente parallela alla precedente) a valle, proprietà Fimiano Gennaro Pasquale e proprietà comunale, salvo altri. L’accesso al bene avviene attraverso un ingresso autonomo, contraddistinto dal numero civico 4 della Via I maggio Era stato previsto anche l’accesso dall’androne dello stabile, al n. 2 della Via I maggio, che allo stato risulta essere murato. Identificazione catastale: catasto fabbricati di Caraffa . foglio 6, mappale 909 subalterno 2. Prezzo base DEL LOTTO DI VENDITA N. 3 = EURO 37.019,82 LOTTO DI VENDITA N. 4 piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a fabbricato in corso di costruzione sito nel Comune di Caraffa di Catanzaro (CZ)- loc. Carreri / Via I maggio. Il fabbricato a 2 piani, è costituito dalla sola struttura portante in cemento armato (pilastri e solai) di superficie coperta di mq 192 oltre ad una superficie scoperta di mq 16,60.Confini: è ubicato tra la Via I° Maggio, a monte, e la strada pubblica senza uscita ( orientativamente parallela alla precedente) a valle, confina , inoltre, con proprietà Fimiano Gennaro Pasquale. Identificazione catastale: il fabbricato non risulta essere catastalmente individuato. Sono stati rilevati i dati catastali del terreno su cui ricade, con altri immobili, il fabbricato in questione: particella n. 910 derivante dalmappale n. 748, particelle n. 908 e 909 derivanti dal mappale n. 737. Imappali 748 e 737, di complessivi mq 350 circa, derivano a loro volta dall’originaria particella 87. Prezzo base DEL LOTTO DI VENDITA N. 4 = EURO 23.148,57 LOTTO DI VENDITA N. 5 piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a Magazzino sito nel Comune di Caraffa di Catanzaro (CZ) loc. Carreri. Il magazzino in muratura portante e tetto a una falda con manto di copertura in eternit, presenta superficie lorda coperta pari a mq 72,00 circa.Confini: il magazzino ubicato in prosecuzione al fabbricato ancora in corso di costruzione del lotto n. 4 è delimitato dalla Via I Maggio a monte, dalla strada pubblica senza uscita ( a valle ) e da proprietà Fimiano Gennaro Pasquale, salvo altri. L’accesso al bene avviene dalla strada pubblica senza uscita (parallela alla Via I maggio) Identificazione catastale: il fabbricato non risulta essere catastalmente individuato. Sono stati rilevati i dati catastali del terreno su cui ricade, con altri immobili, il fabbricato in questione: particella n. 910 derivante dal mappale n. 748, particelle n. 908 e 909 derivanti dal mappale n. 737. I mappali 748 e 737, di complessivi mq 350 circa, derivano a loro

volta dall’originaria particella 87. Prezzo base DEL LOTTO DI VENDITA N. 5 = EURO 3.949,32 LOTTO DI VENDITA N. 6 piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a magazzino nel comune di Caraffa di Catanzaro località Fossa San Federico sito al piano terra per una superficie di circa 148 mq identificato in catasto al foglio 11 particella 138 sub 7. Confina con proprietà De Santo Bettina, Bubba Luigi, Bubba Rosario, Falbo Caterina e Squillace Concetta salvo altri. Derivante da frazionamento della originaria particella fl 11 part. 138 sub 1 Prezzo base del lotto n. 6 euro 53.437,50 Fissa per la presentazione delle offerte di acquisto il termine del 26.01.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 2.000,00, l’udienza del 27.01.2010 ore 09,30; dispone che le offerte dia acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a " Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 113/86" portante una somma pari ad un decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione, le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Cava nella procedura esecutiva n.139/1989 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1 Appezzamento di terreno denominato Colangelo, sito in agro di Amato, della superficie di ha 3.17.80, in catasto al foglio 9 particelle 21, 22, 69, 70, 73, 76, 153, 155, 156, 224, 502, 514, 515, 516, 607, 608 e 609. Prezzo base euro 5.540,00 Lotto n.2 Quota pari a 3/4 di appezzamento di terreno denominato Colangelo, sito in agro di Amato, della superficie di ha 02.33.60, in catasto al foglio 8 particelle 35, 482, 483, 565. Prezzo base d’asta: euro 3.054,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 3/2/2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.139/1989" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 500,00 per entrambi i lotti. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto dedotta la giàversata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario TRIBUNALE DI CATANZARO Il Giudice dell’esecuzione,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.110/05 Dispone Procedersi alla vendita senza incanto dei

seguenti beni: Lotto 1) appartamento sito in un edificio a due piani fuori terra,oltre seminterrato in Guardavalle via Raffaele Salerno, composto da cucina, salone, tre camere da letto, ripostiglio, 2 bagni,superficie lorda mq 205,56. In catasto Fol.31,part.132 sub 2 PREZZO BASE D’ASTA E 69.379,00 Lotto 2) appartamento sito in un edificio a due piani fuori terra,oltre seminterrato in Guardavalle via Raffaele Salerno,composto da cucina, salone, tre camere da letto,ripostiglio, 2 bagni, superficie lorda mq 108,34. In catasto Fol.31,part.132 sub 3 PREZZO BASE D’ASTA E 39.611,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 3 febbraio 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità, nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.110/05 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in E 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria, dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Il Giudice dell’esecuzione dott.Giuseppe Cava,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.249/93 ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: terreno con sovrastante fabbricato in Badolato,loc. Melinduso, Fol.30,P.lla 404 PREZZO BASE D’ASTA E 39.085,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 27 gennaio 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.249/93 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in E 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n.100/06 R.G.E. pendente tra »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it E visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto unico: Piena proprietà di appartamento sito in Satriano, Condominio Gardenia, via Bocconi 11/13, composto da due vani letto, soggiorno pranzo, bagno, sottotetto non abitabile, con relativo posto auto e giardino; in catasto foglio 2, mappale 729, sub. 6, cat.A/3, cl.3, sup. cat. 87, composto da vani 6, rendita 220,01, prezzo base E 87.598,35, ridotto di un quarto rispetto al prezzo base dell’ordinanza precedente. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 20 gennaio 2010, ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 in caso di mancanza di offerte. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 62/03 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Quota pari ad ½ di appartamento con locale deposito sito nel comune di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, via regina Elena 20, in catasto FG 12, plla 1098, sub 2; PREZZO BASE: E 44.966,25 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 62/03" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E 1.000,00 è fissata in data 20/01/2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E, dott. Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. 93/06 RGE ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Immobile in Catanzaro Lido, in catasto al foglio 95, particella 223 sub.4 (quota di 2/3). Prezzo : Euro 103.937,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria.

L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 27.01.2010. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità unitamente ad assegno circolare N.T. intestato a "Tribunale di Catanzaro - procedura n........." portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 5.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Il Giudice dell’esecuzione dr.Giuseppe Cava,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.309/95 Dispone Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1 appartamento sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio alla via V.Emanuele 52-54 al primo piano. L’estensione è di mq 105. In catasto Fol.MU,P.lle 564-567 sub 2, 568 sub2, 572 sub 2 PREZZO BASE D’ASTA E 20.742,00 Lotto 2 magazzino sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio al vicolo 4 V.Emanuele 4. L’estensione è di mq 105. In catasto Fol.MU,P.lle 566 sub 1, 568 sub 1, 569-572 sub 1 PREZZO BASE D’ASTA E 20.742,00 Lotto 3 magazzino sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio al vicolo 4 V.Emanuele 4. L’estensione è di mq 8. In catasto Fol.MU,P.lla 567 sub 1 PREZZO BASE D’ASTA E 1.580,00 Lotto 4 n.2 particelle di appezzamento di terreni siti in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, località "Caresta" dalla superficie di mq.520. In catasto Fol.11,P.lle 8-250 PREZZO BASE D’ASTA E 343,00 Lotto 5 appezzamento di terreno sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, località "Caresta" dalla superficie di mq.3.670. In catasto Fol.11,P.lla 9 PREZZO BASE D’ASTA E 7.250,00 Lotto 6 appezzamento di terreno sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, località "Caresta" dalla superficie di mq.1.570. In catasto Fol.11,P.lla 10 PREZZO BASE D’ASTA E 3.102,00 Lotto 7 appezzamento di terreno sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, località "Caresta" dalla superficie di mq.1.890. In catasto Fol.11,P.lla 81 PREZZO BASE D’ASTA E 3.733,00 Lotto 8 appezzamento di terreno sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, località "Caresta" dalla superficie di mq.3.660. In catasto Fol.11,P.lla 82 PREZZO BASE D’ASTA E 7.230,00 Lotto 9 fabbricato rurale sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, dalla superficie di mq.67. In catasto Fol.11,P.lla 116 PREZZO BASE D’ASTA E 13.236,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 13 gennaio 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex

art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.309/95 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in E 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. TRIBUNALE DI CATANZARO Avviso di vendita dei beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.115/03 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza inca nto dei seguenti beni in Chiaravalle: Lotto n.1: Villa via Nazionale n.102 - 104 (F.35,P.lla 317,Sub 2) Euro 64.013,63 Lotto n.1: Ristorante, via Nazionale (F.35,P.lla 317,Sub 1) Euro 27.638,44 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 13 gennaio 2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. , in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.115/03" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione . Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. TRIBUNALE DI CATANZARO Avviso di pignoramento dei beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c., comma 6 Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.193/89 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene in Badolato: Lotto n. 6: Terreno in Comune di Badolato (CZ), loc. Mazzaferro, distinto in catasto terreni alla partita 2007, fg.25, mapp. 49/B, definitivo mapp.78, sem. arb., classe 1, are 43,00, R.D. 236,50, R.A. 40,85 Euro 15.033,94 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 27 gennaio 2010.

Nella medesima data è fissata I’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc.n. 193/89" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Andricciola nella procedura esecutiva n.244/87 r.g.e, ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.2: fabbricato in corso di costruzione, sup. mq 575,50, con corte annessa di mq 1.587,50 in Satriano, loc. Nigrello (f.9, P.lla 855) Euro 188.761,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 20 gennaio 2010 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria , entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’ identità nonché un’ Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc.n .244/87" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. ln caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.111/00 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza inca nto dei seguenti beni: Lotto n.1: Fabbricato in Girifalco, via Milano (F.22,P.lla 451,Sub 1-4) Euro 27.403,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 27 gennaio 2010 »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. , in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare inCancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, unabusta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice econtenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dallastessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonchéun Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.111/00" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.97/1999 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni facenti parte di un fabbricato sito in Sellia Marina alla località Don Antonio: Lotto n.8 Area urbana estesa mq.32 e riportata in catasto al foglio 19 particella 325 sub 1 prezzo base euro 644,00. Lotto n.9 Area urbana estesa mq.82 e riportata in catasto al foglio 19 particella 325 sub 2 prezzo base euro 1.508,00. Lotto n.10 Area urbana estesa mq.125 e riportata in catasto al foglio 19 particella 325 sub 3 prezzo base euro 2.298,00. Lotto n.11 Area urbana estesa mq.2 e riportata in catasto al foglio 19 particella 325 sub 4 prezzo base euro 38,00. Lotto n.12 Area urbana estesa mq.42 e riportata in catasto al foglio 19 particella 325 sub 5 prezzo base euro 754,00. Lotto n.13 Area urbana estesa mq.26 e riportata in catasto al foglio 19 particella 325 sub 6 prezzo base euro 479,00. Lotto n.15 Area urbana estesa mq.20 e riportata in catasto al foglio 19 particella 325 sub 18 prezzo base euro 369,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 27/1/2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.97/1999" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 200,00 per tutti i lotti. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione.

Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Fallimento n. 6/06 Il Giudice delegato, dott. Giuseppe Cava, Vista la richiesta di vendita del curatore del 3.11 09 e la documentazione allegata; Dispone la vendita senza incanto del compendio di seguito descritto: lotto 1 "capannone industriale con deposito e area annessa sito in Sellia Marina in catasto al fg 9 part, 289" al prezzo base di € .640.000,00; lotto 2 "magazzino commerciale in Cropani Marina in catasto al fg. 29 part. 223 sub 1 " al prezzo base di € 210.000,00 fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 26.01.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a € 5.000,00, l’udienza del 27.01.2010 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura fallimentare n. 6/06" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche in relazione alla situazione energetica e di conformità degli impianti,; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura; Dispone che il curatore provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "il Domani". Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura.Catanzaro, 4.11.2009 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava

nente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n.8/1996" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 2.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva.

Tribunale di Lamezia Terme

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.39/94 RGE con ordinanza emessa all’udienza in data 01.07.2009 ha disposto la vendita all’incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano lotto uno "Comune di Maida loc. Arcomanno qualità ulivetofoglio 15 part.35 H. 0.95.20" prezzo base d’asta E 16.704,00; lotto due "Comune di Maida loc. piani di Vena Arcomanno qualità attuale uliveto foglio 15 part. N.60 H. 3.20.40" prezzo based’asta euro E 67.648,00; lotto tre "Comune di Maida loc. Piani di Vena Arcomanno qualitàattuale Uliveto foglio 15 part. 25-26 di H. 1.77.50" prezzo base d’asta E 37.440,00; lotto sei "Comune di Martirano Lombardo loc. S. Croce qualità attuale superficie boschiva e noceto su Ha. 8.50.00 foglio 17part. 1-2-3-5-6-7-8-15-16-17-18-19-20-22 di Ha 36.21.67" prezzo based’asta E 208.608,00; lotto sette "Comune di Martirano Lombardo loc. S. Croce qualità attuale superficie boschiva foglio n.17 part. N. 4.9.14.21 di Ha 41.30.19" prezzo base d’asta E 237.898,88; lotto otto "Comune di Martirano Lombardo loc. S. Croce qualità attualesuperficie olivetata, bosco e pascolo foglio n.12 part. N. 33 - 38 - 41 - 42 - 43 - 44 - 46 - 47 - 48 50 - 51 - 56 - 57 - 58 - 61 - 62 di Ha. 51.95.58" prezzo base d’asta E 320.640,00; lotto nove "Appezzamento di terreno coltivato ad uliveto sito inLocalità Piani di Vena del Comune di Maida individuato alcatasto al foglio di mappa 23 di Maida part. 1 esteso HA. 69.50 (6.950mq); il fondo è accessibile, arrivando da Lamezia Terme dalla strada statale 19 dir per Vena di TRIBUNALE DI CATANZARO Maida" Cancelleria esecuzioni Immobiliari prezzo base d’asta E16.083,20; IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE lotto dieci "Appezzamento di terreno colDott. Giuseppe Cava nella procedura esetivato ad uliveto sito in Località Piani cutiva n.8/1996 R.G.E. alle quali sono state diVena del Comune di Maida individuato riunite le procedure esecutive n.180/1997 al catasto al foglio di mappa 23 di Maida R.G.E. e n.198/1997 R.G.E. part. 33 esteso HA. 2.30.20 (23.020 mq); il ha disposto procedersi alla vendita senza fondo è accessibile, arrivando da Lamezia incanto dei seguenti beni: Terme dalla strada statale 19 dir per Vena di Lotto unico Maida" prezzo base d’asta E 53.324,80; Unità immobiliare a tre piani fuori terra, lotto undici "Appezzamento di terreno non in regola con la concessione edilizia, in coltivato ad uliveto sito in Località Piani corso di costruzione, sita in Sersale, via Progresso n.45, in catasto foglio 27 parti- diVena del Comune di Maida individuato al catasto al foglio di mappa 23 di Maida cella 772 sub 1, 2, 3, 4, 6, rispettivamente part. 61 esteso HA. 1.16.60 (11.660 mq); il mq.134, 78, 6 vani, 121. fondo è accessibile, arrivando da Lamezia Prezzo base euro 90.949,00 Terme dalla strada statale 19 dir per Vena di Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di Maida" prezzo base d’asta E 26.982,40; diritto in cui si trovano, sono meglio descritti lotto dodici "Appezzamento di terreno nella relazione di stima consultabile in cancoltivato ad uliveto sito inLocalità Piani celleria. di Vena del Comune di Maida individuato L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fisalcatasto al foglio di mappa 23 di Maida sata per il giorno 20/1/2010 ore 9,30. part. 49 e 62 esteso Ha 1.16.20(11.620 mq); Nella medesima data è fissata l’udienza ex il fondo è accessibile, arrivando da Lamezia art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte Terme dalla strada statale 19 dir per Vena di d’acquisto. Maida" Ogni offerente per essere ammesso alla prezzo base d’asta E 26.886,40 vendita dovrà depositare in cancelleria, enlotto tredici "Appezzamento di terreno tro le ore 12,00 del giorno antecedente la coltivato ad uliveto sito inLocalità Pino vendita, una busta sigillata recante la data Liboschi del Comune di Maida individuato della vendita e il nome del giudice e conte-

alcatasto al foglio di mappa 55 di Maida part. 97-98-108 esteso Ha.5.55.40 (55.540 mq); il fondo è accessibile, dalla strada di Maida - San Pietro a Maida, imboccando poi la strada comunale "vecchia Vitale" prezzo base d’asta E 91.795,20; lotto quindici "Appezzamento di terreno in Martirano Lombardo sito in prossimità dellastrada di accesso al centro urbano di Martirano Lombardo individuato in catasto al foglio di mappa 14 part. 171 di Ha. 4.40 (440 mq) seminativo erborato di classe II" prezzo base d’asta E83,20; lotto sedici "Appezzamento di terreno in Martirano Lombardo sito inprossimità della strada di accesso al centro urbano di MartiranoLombardo individuato in catasto al foglio di mappa 7 part.24 seminativo erborato di classe II esteso di Ha 7.50 (750 mq), il fondo è raggiungibile percorrendo la strada che collega Martirano Lombardo a Martirano Antico" prezzo base d’asta E 249,60; lotto diciassette "Appezzamento di terreno sito in località MolinaraCampomaggio del comune di Martirano Lombardo, individuatoin catasto al foglio di mappa 19 di Martirano Lombardo part. 95seminativi classe III e part. 138 pascolo di classe unica, esteso Ha 2.33.20 (23.320 mq) il fondo è accessibile attraverso una stradina sterrata sconnessa che si diparte dalla strada che collega San Mango d’Aquino a Martirano Lombaro" prezzo base d’asta E5.388,80; lotto diciotto " appezzamento di terreno sito in località Ginestra del comune diMartirano Antico, individuato in catasto al foglio di mappa 23 di Martirano Lombardo part. 157 castagneto da frutto di classe II esteso are 3.40 (340 mQ) il fondo è raggiungibile da una diramazione della strada che collega Martirano Lombardo a Conflenti" prezzo based’asta E 128,00; FISSA La vendita con incanto per il 16 dicembre 2009 ore 9.30 e ss. presso il Tribunale ordinario di Lamezia Terme TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n°.113/1994 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 09.12.2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà de debitor alle seguenti condizioni: prezzo base: E. 72.973,15 ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: E. 10% del prezzo base d’asta per cauzione e 20% del prezzo base d’asta per spese L’aumento minimo da apportarsi all’offerta è di E.2.065,82 L’aggiudicatariodovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione giàprestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro sessanta giorni daquando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita). L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco bene immobile: Fabbricato in agro dell’ex Comune di Nicastro, ora Lamezia Terme, alla Contrada Titta Nicotera, composto di un salone, due camere,cucina, due bagni e quattro ripostigli al piano terra, con annessacorte; e di quattro camere, due bagni, un ripostiglio, veranda e soffitta al primo piano. L’intero fabbricato, con annessa corte, confina con strada comunale,torrente Fiumarella e rastante proprietà della parte mutuataria,riportato nel NCEU al foglio 44, particella 314 sub 2 e 314 sub 1, c.daTitta Nicotera, Piano Terra e Primo piano, int. 1, partita n. 8738, esorge sul terreno da distinguere in catasto al foglio 44, particelle: 314/b, are 1,60, R.D. £10,00, R.A. £.3,68; 315/b, are 6,60, R.D.£,54,45, R.A. £. 9,24 e 316/b, are 7,80, R.D. £.7,41, R.A. £.2,65 Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME R.E. n. 63/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 23 settembre 2009; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custodi dei beni pignorati sono gli esecutati; considerato che la natura e la destinazione di tali cespiti, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un loro deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione degli esecutati con un terzo quale custode giudiziario non sia, allo stato, indefettibile, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 84.000,00 per il lotto n. 1, di euro 31.000,00 per il lotto n. 2, di euro 13.000,00 per il lotto n" 3 e di euro 24.000,00 per il lotto n. 4, alla vendita coattiva dei seguenti beni: lotto uno " appartamento sito in Pianopoli, via Ruffilli, n. 6, piano primo, composto da ingresso con zona soggiorno con accesso a balcone (mq. 12,32), da un’ampia cucina abitabile con annesso ripostiglio e accesso a balcone e terraazzo (mq 28,43), da una camera da letto doppia, da un servizio igienico nonché da una camera da letto matrimoniale con annesso servizio igienico e accesso a balcone (mq. 10,89), per una superficie utile di mq. 113,40 L’immobile è riportato nel NCEU al foglio 6, p.lla 661, sub 3, cat. A/3, classe 2, vani 6"; lotto due "nuda proprietà di un appartamento sito in Pianopoli, c.da Valle Grotte, piano terra, composto da ingresso con accesso diretto all’ampia cucina abitabile; due porte permettono di accedere al piccolo servizio igienico ed al soggiorno. In quest’ultimo, sui due lati opposti, vi sono altre due porte: una per la camera da letto matrimoniale, l’altra per una seconda camera, all’origine autonoma con accesso dall’esterno. Questo accesso, ancora esistente, è posto sotto il porticato (mq. 19,71) facente parte integrante del bene. Il tutto per una superficie utile di mq. 97,88. Accedono all’immobile un magazzino ed una riserva d’acqua (da condonare), con una superficie utile di mq. 15,32. Il compendio è riportato nel NCEU al foglio 18, p.lla 144, sub 2, cat. A/3, classe 2, vani 4,5"; lotto tre "nuda proprietà di appezzamenti di terreno seminativo siti in Pianopoli, c.da Valle Grotte, e riportati nel relativo catasto al foglio 18, p.lla 4,75,77,78, 79 80, 81, 85, 118, al foglio 14, p.lle 64 e 75, e al foglio 19, p.lla 27, per una superficie complessiva di mq. 31.530"; lotto quattro "nuda proprietà di appezzamenti di terreno coltivati ad uliveto siti in Pianopoli, c.da Valle Grotte, e riportati nel relativo catasto al foglio 18, p.lla 90, 96, 132, 138, 140,145, per una superficie complessiva di mq 11945; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ., che: ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo

comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) Se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r-g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell ’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es, procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà’ di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di eUrO 84.000,00 per il lotto n. 1, di euro 31.000,00 per il lotto n. 2, di euro 13.000,00 per il lotto n. 3 e di euro 24.000,00 per il lotto n. 4; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 4.000,00 per il lotto n. l, ad euro 2.500,00 per il lotto n. 2, ad euro 600,00 per il lotto n. 3 e ad euro 1.100,00 per il lotto n. 4; ogni Concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancellìere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione, e la data dell’udienza fissa-

ta per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 12 gennaio 2010, con le modalità e per il preZZO base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c" ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 13 gennaio 2010. ore 9.30 e segg. FISSA NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO. per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 26 gennaio 2010 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 27 gennaio 2010, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato emeglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si faespresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME R.E.n° 84/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 23 settembre 2009; Preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è l’esecutato; considerato che la natura e la destinazione di tale cespite, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo quale custode giudiziario non sia allo stato, indefettibile, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo dello stesso di rendere il conto della gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia alla individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c. come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 103.000,00, (al netto delle spese di regolarizzazione urbanistica, pari ad euro 3.016,00) alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico " appartamento sito in Lamezia Terme, Sambiase, via Palermo,n°47, piano primo, composto da cucina-pranzo, tre stanze, un bagno, un ripostiglio e balcone, oltre a un vano ripostiglio ricavato nel sottoscala del piano terra, per una superficie lorda di mq. 120,30. L’immobile è riportato nel NCEU al foglio 83, p.lla 1134, sub 2, cat.A/3, classe 1, vani 5"; evidenziato quanto alla vendita senza incanto che Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari, dichiarazioni, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; L’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta;

L’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a " Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; L’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene ( e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; Detta dichiarazione, deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare offerte in aumento; All’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; Evidenziato che la vendita agli incanti deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 103.000,00 Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 4.000,00 Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane spa", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, Per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari delle offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c. dell’immobile sopra indicato e meglio decritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it del giorno 12 gennaio 2010, con le modalità e il prezzo base di cui sopra; Per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c. ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 13 gennaio 2010, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO Per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13,00 del giorno 26 gennaio 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; Per il giorno 27 gennaio 2010, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita 1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia , non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa" 2 ; in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE : su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità : in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; in ogni caso , per una sola volta, della presente ordinanza , escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito internet www.astegiudiziarie.it almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; il creditore procedente, possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria , da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incan-

to; a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin da ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’art. 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. DA’ ATTO Di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA All’esecutato di presentare il conto di gestione, ex art. 560 e 593 cpc a far data dal pignoramento entro e non oltre il 10 dicembre 2009, con espresso avviso che in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme 23 settembre 2009 Il Giudice dell’esecuzione F.to Dott. Alessandro Brancaccio TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione con provvedimento reso all’udienza in data 7 ottobre 2009 ha disposto procedersi alla vendita con incanto dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 13 gennaio 2010 lotto uno " unità immobiliare su un unico livello (piano secondo), facente parte di un fabbricato di maggiore consistenza (quattro livelli fuori terra), con collegamento tramite scala interna ad una mansarda non abitabile. Il cespite, sito nel comune di Lamezia Terme, alla via Crocifisso, n. 23 è riportato nel NCEU al foglio n. 21, p.lla 155, sub 9, cat. A/3, classe 1, vani 5,5", prezzo base d’asta euro 45.500,00; lotto due " unità immobiliare adibita a civile abitazione su tre livelli (piano primo, piano secondo, piano terzo), facente parte di un fabbricato di maggiore consistenza (quattro livelli fuori terra), con collegamento tramite scala interna e accesso dal balcone condominiale posto al primo piano. Il cespite, sito nel comune di Gizzeria, tra la via Rizzo e la via Sirianni, è riportato nel NCEU al foglio 37, p.lla 196, sub 14, cat. A/6, classe 2,vani 1", prezzo base d’asta euro 33.596,85; LA VENDITA CON INCANTO AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI 1. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. 2. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - , per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad

alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 3. Il prezzo base è di euro 45.500,00 per il lotto uno ed di euro 33.596,85 per il lotto due; 4. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del 12 gennaio 2010, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, stanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. 5. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui versare una somma pari al 10% del prezzo offerto ed a titolo di cauzione; 6. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, se comparsi; 7. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta, a pena di inammissibilità, è pari ad euro 2.200,00 per il lotto uno e ad euro 1.200,00 per il lotto due. 8. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane SpA" 9. Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzioni di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12/11/2009 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione con provvedimento reso all’udienza in data 7 ottobre 2009 ha disposto procedersi alla vendita con incanto dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 13 gennaio 2010 LOTTO N°1 " Appartamento sito in Lamezia Terme, composto di 2 stanze da letto, 2 servizi, la cucina ed un salottino, dislocati intorno al corridoio d’accesso all’immobile. La superficie commerciale dell’appartamento è di 134 metri quadri. In catasto è riportato al Foglio 83 particella 519 sub 3, cat. A/3, vani 5,5" Prezzo base d’asta euro 52.951,17. LOTTO N°2 " Appartamento sito in Lamezia Terme, composto di 2 stanze da letto, 2 servizi, la cucina ed un salottino, dislocati intorno al corridoio d’accesso all’immobile. La superficie commerciale dell’appartamento è di 121 metri quadri. In catasto è riportato al Foglio 83 particella 519 sub. 2, cat. A/3, vani 5,5". Prezzo base d’asta euro 48.169,68. LOTTO N°3 Magazzino/deposito ubicato al piano terra di un fabbricato in Lamezia Terme, composto di un solo locale comprensivo di

servizio igienico con piccolo antibagno. La superficie commerciale del magazzino è di 64 metri quadri. In catasto è riportato al Foglio 24 particella 77 sub. 12, cat. C/2" Prezzo base d’asta euro 24.564,36. LA VENDITA CON INCANTO AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI 1. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. 2. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - , per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 3. Il prezzo base è di euro 52.951,17 per il lotto uno, di euro 48.169,68 per il lotto due e di euro 24.564,36 per il lotto tre; 4. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del 12 gennaio 2010, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, stanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. 5. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui versare una somma pari al 10% del prezzo offerto ed a titolo di cauzione, nonché ulteriore somma pari al 20% del prezzo offerto ed a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento; 6. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, se comparsi; 7. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta, a pena di inammissibilità, è pari al 5% del prezzo base d’asta. 8. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane SpA" 9. Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzioni di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12/11/2009 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n. 86/1993 RE, ha disposto la vendita con incanto, in unico lotto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova LOTTO UNICO "quota pari alla metà dell’appartamento posto al terzo piano fuori terra del fabbricato per civile abitazione sito in Pianopoli, località Canicelle, Coop. Ediec A/1, contraddistinto dal numero interno 5, composto da ingresso, soggiorno, cucina, tre camere e bagno, per una superficie utile complessiva di mq. 77,80, oltre a mq. 8,16 di balconi; all’appartamento è annessa una cantina di mq. 8,5, posta al piano seminterrato del medesimo fabbricato; il tutto è riportato nel NCEU del predetto Comune censuario alla partita 1000326, foglio di mappa 6,p.lla 649, sub 7 (l’appartamento) e sub 11 (la cantina); i beni nonpresentano difformità urbanistiche.". Prezzo base d’asta euro 18.116,70 Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita con l’incanto per il 09.12.2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come indicato. 1. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. 2.La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque nonevidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.3. Il prezzo base è di euro 18.116,70.4. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del 7 dicembre 2009, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, stanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. 5. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, devono essere depositati distinti assegni circolari, intestati alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui versare le rispettive, seguenti somme: a titolo di cauzione, e nella misura del10% del prezzo base d’asta, euro 1.811,67; quali presumibili spese di vendita, e nella misura del 20% del prezzo base d’asta, euro 3.623,34.6. All’esterno della busta vanno annotati, a cu-

ra del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, se comparsi; 7 .La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta, a pena di inammissibilità, è pari ad euro 1.291,14. 8. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data diaggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "PosteItaliane SpA"9. Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzioni di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n°.10/1995 R.G.E. richiesta da Banca di Credito Cooperativo del Lametino Sca Rl si rende noto che il giorno 9 dicembre 2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: E. 13.221,28 per il primo lotto prezzo base: E. 39.663,87 per il secondo lottoo gni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto.primo lotto: E. 1.322,12 per cauzione e E. 2.644,25 per spese secondo lotto: E. 3.966,38 per cauzione e E. 7.932,77 per spesel’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di E.1.032,91 per il primo e di E. 2.582,28 per il secondo lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita e dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: unità immobiliare posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel comune di Serrastretta, contrada "Montagnola", fraz. Accaria; adibita a garage di mq. 88,39; in NCEU del predetto comune al foglio 28, particella 79, sub 3; presenta irregolarità edilizie sanabili a spese dell’aggiudicatario, entro 120 giorni dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di lire 2.000.000 circa, già detratte dal prezzo base d’asta. SECONDO LOTTO: appartamento posto al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel comune di Serrastretta, contrada "Montagnola", fraz. Accaria; composto da tre stanze da letto, una cucina, un bagno padronale e un bagno di servizio, della superficie netta calpestabile interna di mq. 130.52, più mq. 36.52 di balconi; in NCEU del predetto comune al foglio 28, particella 79, sub 8; presenta irregolarità edilizie sanabili gratuitamente a cura dell’aggiudicatario, entro 120 giorni dal trasferimento . Lamezia Terme, Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATIEX ART.569 COMMA 3 CPCSI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.87/1995

RGE, promossa da MPS con ordinanza emessa all’udienza in data 01.07.2009 ha disposto la vendita con incanto del lotto numero cinque, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 09.12.2009 lotto n. 5 "Fabbricato in Lamezia Terme - Sambiase - via Mantenga, di tre piani fuori terra, al piano seminterrato vi sono due locali, un servizio igienico, un’autorimessa, la scala di accesso ai piani superiori; al piano rialzato vi sono un soggiorno, una cucina, un bagno ed il vano scala; al primo piano vi sono tre vani, due bagni ed il vano scale; al secondo piano vi sono due locali comunicanti, il vano scala, un balcone ed un ampia superficie terrazzata, per una superficie residenziale complessiva di mq. 183; è in buono stato ed è dotato di impinato idrico - sanitario, elettrico e di riscaldamento; ne costituisce pertinenza il giardino circostante di circa di mq. 112, detto fabbricato, edificato su terreno riportato in NCT al foglio di mappa 85, particelle 1141 e 1152 è in corso di definitivo accatastamento; presenta alcune difformità urbanistiche sanabili entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento mediante il pagamento della somma di £.8.000.000 (pari a E.4.131,66) circa, già detratta dal prezzo base d’asta euro 119.307,32 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo base sopra indicato di euro 119.307,32; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.549,37 per il lotto n. 5 ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino a quattro giorni prima della data fissata per l’incanto ; per il giorno 9 dicembre 2009, ore 12.00 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative;

la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n°.71/1989 R.G.E. richiesta da Banca MPS SpA si rende noto che il giorno 9 dicembre 2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: E. 16.923,25 per il primo lotto prezzo base: E. 17.980,96 per il secondo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto. primo lotto: E. 1.692,32 per cauzione e E. 3.384,65 per spese secondo lotto: E. 1.798,06 per cauzione e E. 3.596,19 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di E.2.065,83 per il primo e di E.2.194,94 per il secondo lotto. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione saràdivenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatariodovrà versare nelle forme dei depositi giudiziari il prezzo diaggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria.Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: fondo agricolo ubicato in località "Margi" agro di Lamezia Terme-Nicastro catastalmente censito al NCT alla partita 14232 - foglio 64, particella 173, vigneto di 1^, superficie complessiva di Ha.1.23.90. Interamente coltivato a vigneto allevato a tendone SECONDO LOTTO: fondo agricolo sito in località "Acanto" agro di Lamezia Terme-Sambiase . Individuato catastalmente alle partite 13738 e 16138, foglio 64 e costituito dalle particelle 149-150-151-152-401-402-403, vigneto di 1^, superficie totale di Ha. 1.31.74. Intermante coltivato a vigneto allevato a tendone L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. Lamezia Terme, Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n. 111/1992 RE, ha disposto la vendita con incanto, in più lotti dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano lotto uno "complesso immobiliare a tre paini fuori terra, oltre interrato e piccolo vano ricavato nel sottotetto, corredato da una corte esclusiva completamente recintata, sulla quale è ubicato un manufatto in muratura destinato a locali di sgombero ed autorimesse. Lo stabile è corredato da un terreno caratterizzato dalla presenza di sporadiche piante da frutto e qualche olivo. L’intero compendio è riportato nel NCEU del comune di Lamezia Terme al foglio 85, p.lla 2038, sub 1 (corte e portico), sub 2, piano S1 - T, cat. A/2, classe U, vani 4,5, 146,00 mq., sub 3, piano T-1, 2-3, cat. A/2, classe U, 14 vani, mq. 344, nonché nel NCT al foglio 85, p.lla 2037, qualità vigneto, classe 1^, mq. 1620". Prezzo base d’asta euro 190.000,00 ; lottodue " appezzamenti di terreno siti in Amato, località Umbri eStanizzi, riportati nel NCT di detto comune al foglio 18, p.lle 141,mq. 3040, 226, mq. 2200, 278, mq. 1540, 288, mq. 410, 269, mq. 1000,282, 310 mq., 274, mq. 1180, 219, mq. 150, 109, mq. 1180, 229, mq.1520, 270, mq. 660, 283, mq. 340, 287, mq. 310, 271, mq. 490, 273, mq.440, 275, mq. 1550, 289, mq. 600, 292, mq. 220". Prezzo base d’asta euro 3.500,00 Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita con l’incanto per il 09.12.2009 ore 12,00 e segg. al prezzo base d’asta così come indicato. 1.Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. 2.La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.3. Il prezzo base è di euro 190.000,00 (al netto delle spese di condono pari ad euro 65.200,00) per il lotto n. 1 e di euro 3.500,00 (al netto delle spese di affrancazione pari ad euro 4.582,50) per il lotto n. 2; 4.Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 dell’8 dicembre 2009, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione

presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. 5.Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, devono essere depositati distinti assegni circolari, intestati alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui versare le rispettive, seguenti somme: a titolo di cauzione, euro 19.000,00 per il lotto n. 1; euro 350,00 per il lotto n. 2; quali presumibili spese di vendita, euro 38.000,00 per il lotto n. 1; euro 700,00 per il lotto n. 2; 6 All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperteall’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, secomparsi; 7 La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta, a pena di inammissibilità, è pari ad euro 9.000,00 per il lotto n. 1 e ad euro 170,00 per il lotto n. 2; 8. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane SpA" 9. Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzioni di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 10 La pubblicità dell’incanto deve essere effettuata almento trenta giorni prima del 9 dicembre 2009 tramite: affissione, da parte della Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contentente tutti i dati riportati nell’ordinanza di vendita; inserzione, da parte del creditore procedente o surrogante, per almeno una volta, del bando di gara sul quotidiano di informazione locale "Il Domani", sulla rivista "Aste Info appalti" e sul sito internet "www.aste.eugenius.it". Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n°.101/92 R.E.richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 09.12.2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base: E. 7.932,76 per il primo lotto prezzo base: E. 30.356,11 per il secondo lotto ogniconcorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nelle forme dei depositi Giudiziari, nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto: primo lotto E. 793,27 per cauzione e E. 1.586,55 per spese secondo lotto E. 3.035,61 per cauzione e E. 6.071,22 per spese L’aumento minimo da apportarsi all’offerta è di E.1.032,91 per ciascun lotto. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entrosessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva(settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: Appezzamento di terreno in agro di Jacurso, località Basile, esteso mq. 2.500, informa trapezoidale e di giacitura pianeggiante, confina con stradacomunale Basile, seminativo irriguo di 2^ classe, riportato in NCT del predetto Comune censuario alla partita 1474, foglio di mappa 1, particella 588; SECONDO LOTTO: Appezzamento di terreno in agro di Jacurso, località Zocca,

esteso mq. 1.700, ricadente in areacon destinazione urbanistica in parte verde di rispetto ed in partezona residenziale intensiva; sul predetto appezzamento di terrenoinsistono due fabbricati per civile abitazione dei quali vengono postiin vendita solo i due locali al piano terra adibiti a deposito a garage estesi mq. 36 il primo e mq. 65 il secondo; confina con stradanazionale e con strada comunale salita S. Lucia, il terreno è riportatoin catasto alla partita 1474 del foglio di mappa 3, particella 704, i locali al piano terra possono essere indicati in catasto al foglio 3, particella 850, cat c/6, classe 1^. Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.27/2006 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 01.07.2009 ha disposto la vendita con incanto in più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 lotto due "appezzamento di terreno sito in Vena di Maida, esteso per 23.290 mq., riportato nel NCT di detto comune al foglio 11, p.lle 72 e 78"; prezzo base d’asta euro 7.875,00 lotto tre "appezzamento di terreno sito in Vena di Maida, esteso per 51.978 mq., riportato nel NCT di detto comune al foglio 11, p.lle 59, 64 e 74"; prezzo base d’asta euro 17.437,50 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI:VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 7.875,00 per il lotto n. 2, di euro 17.437,50 per il lotto n. 3; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa

espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 178/93 R.E. Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE RENDE NOTO che con ordinanza del 23.09.2009 ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: Lotto uno "piena proprietà di un appartamento composto da soggiorno con angolo cottura, una camera, un bagno, un piccolo ripostiglio, un balcone, per una superficie netta di mq. 39 circa, oltre 7 mq. di balcone. L’immobile, posto al secondo piano del fabbricato In.Tur., individuato con numero d’interno 81 ed ubicato in Lamezia Terme, località Marinella, è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9, p.lla 774, sub 81, cat. A/3, classe 4, vani 2,5"; Lotto due "quota parte pari alla metà di un appezzamento di terreno sito in Lamezia Termie, località Bosco Amatelo, n. 2, esteso per mq. 988,80 riportato nel NCT di detto comune al foglio 6, p.lla 238, qualità uliveto, classe 2. Sul suolo insiste un piccolo casotto in lamiera, a un piano fuori terra, destinato a deposito di mezzi"; Lotto tre "quota parte pari alla metà di un appezzamento di terreno, destinato in parte a seminativo irriguo ed in parte ad uliveto, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatelo, n. 2, esteso per mq. 1.878,05, riportato nel NCT di detto comune al foglio 6, p.lla 159, qualità, per are 3,00, seminativo irriguo, classe 3, e, per are 16,40, uliveto, classe 2. Sul suolo insiste un fabbricato dalla superficie commerciale di mq. 217,16, »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it privo di licenza edilizia e non accatastato"; FISSA La vendita con l´incanto per il 13.01.2010 ore 9.30 al prezzo d´asta così determinato: E 26.775,00 per il lotto n. 1 (oggetto della relazione peritale espletata dall’ing. M.Elia nell’esecuzione n. 66/1997) di euro 9.888,00 per il lotto n. 2 e di euro 90.327,58 per il lotto n. 3 (entrambi oggetto della relazione peritale espletata dall’arch. S. Durante nell’esecuzione n. 78/2007). Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita dovrà presentare entro le ore 13:00 del 12.01.2010 nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione in bollo recante a pena di inefficacia, l´indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l´istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All´istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l´esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l´istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovrà essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d´asta. La misura minima dell´aumento da apportare all´offerta a pena di inammissibilità, è pari al 5% del prezzo base d´asta ed in particolare è pari ad euro 1.338,75 per il lotto n. 1, ad euro 494,40 per il lotto n. 2 e ad euro 4.516,38 per il lotto n. 3. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall´esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l´esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell´anno in corso e dell´anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall´aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato a "Poste Italiane S.p.A."Soltanto all´esito dell´adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell´aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell´art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 04.11.2009 IL CANCELLIERE (C/1) F.to Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n°.28/1985 R.G.E.richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 09.12.2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’in-

canto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: E. 21.788,69 per il primo lotto prezzo base: E. 6.557,76 per il secondo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nelle forme dei depositi giudiziari nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto: E. 2.178,86 per cauzione e E. 4.357,73 per spese secondo lotto: E. 655,77 per cauzione e E. 1.311,55 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di E.1.032,91 per il primo lotto e di E.516,46 per il secondo lotto; l’aggiudicatario dovrà provvedere a sue cure e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenutadefinitiva(settantagiornidallavendita)l’aggiudicatario dovrà versare nelle forme dei depositi giudiziari ilprezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo dicauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: locale terraneo sito in Serrastretta, fraz. Cancello Via San Giorgio di un vano distinto in più ambienti adibito alla lavorazione del pane ed alla vendita al pubblico, ricoprente una superficie di mq. 280 insistente su due zonette di suolo in agro di Serrastretta loc. Malapezza, la prima in catasto alla part. 3198, foglio 63, p/lla 8/C (def. N. 246) di mq. 20; SECONDO LOTTO: appezzamento di terreno in agro di Serrastretta, loc. Malapezza di are 12,40 in catasto alla part. 4184, fol. 63, p/lla 21, vigneto di I Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n°.32/1988 RE richiesta da Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania si rende noto che il giorno 09.12.2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in alle seguenti condizioni: prezzo base: E. 17.187,68 per il primo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto primo lotto: E. 1.718,76 per cauzione e E. 3.437,53 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di E. 774,69 per il primo lotto l’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: Terreno posto nel Comune di Lamezia Terme (già S. Eufemia) località "LISO", a destinazione agricola, esteso mq. 5.9740, distinto al catasto terreni del Comune di Lamezia Terme (già S. Eufemia) al foglio di mappa 12, particelle 84 - 126 - 154 - 292 804 - partita 3963. Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n°.137/1992 R.G.E. richiesta da si rende noto che il giorno 9 dicembre 2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: E. 28.000,00 per il primo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto. primo lotto: E. 2.800,00 per cauzione e E. 5.600,00 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di E.774,69.

L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare nelle forme dei depositi giudiziari il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: fabbricato per civile abitazione costituito da un piano terra e da un piano seminterrato sito in Nocera Terinese, località Marina De Luca, Viale Stazione. Il pianoterra è costituito da un ingresso, tre stanze da letto, un bagno grande, un bagno piccolo, un soggiorno angolo cottura e un ripostiglio, per una superficie di mq. 120 circa; il piano seminterrato è costituito da un officina, porticato soggiorno, bagnetto, cucina e ripostiglio per una superficie di mq. 120 circa; il fabbricato è stato realizzato in base alla concessione edilizia n. 808 del 19.01.1985 e alla successiva concessione per esecuzione dei lavori di variante n. 4870 del 25.07.1989, ma non risulta ancora accatastato; il suolo su cui sorge è riportato in catasto al foglio di mappa 45, pericella 58 di mq. 610. L’immobile nello stato di fatto in cui si trova non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile, mediante il pagamento della somma di £.1.500.000 circa, già detratta dal prezzo base d’asta, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Lamezia Terme, IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi

Tribunale di Locri TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 53/2005 promossa da CREDITO EMILIANO SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: " Appartamento posto al quinto piano di un edificio ubicato nel Comune di Locri, via Marconi 21, riportato al NCEU al foglio 19, particella 737, sub 13, cat. A/2, classe 2, r. 548,74, gravato da diritto di abitazione in favore di ..." PREZZO BASE: Euro 204.000,00 Cauzione 10% del prezzo PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 07.12.2006 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 07.01.2010 , con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita DA RIBASSARE DI 1/4; TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 51/93 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Stignano contrada Favaco, catastalmente riportato al foglio di mappa 17, particelle 42 e 43 (in seguito a frazionamento della particella 8) della superficie complessiva di mq. 17.840, sul quale insiste un sansificio composto da diversi corpi di fabbrica in parte destinati ad uffici ed in parte costituiti da capannoni industriali

PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 981.268,11 (£. 1.900.000.000) DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 98.126,81 (£. 190.000.000) DEPOSITO PER SPESE: Euro 147.190,22 (£. 285.000.000) 2° LOTTO: ESTINTO PER RINUNCIA 3° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al quinto piano di un fabbricato a sei piani fuori terra sito nel Comune di Caulonia, alla località Torre, riportato nel NCEU alla partita 3797, foglio di mappa 111, particella 415, sub 24, cat. A/4, classe 4^, vani 6,5, r. £. 325.000, con annesso garage posto al piano terra dello stesso fabbricato, sub 4, cat. C/6, classe 3^, mq. 14, r. £. 81.200, in ditta ................................. PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 78.708,03 (£. 152.400.000) DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 7.870,80 (£. 15.240.000) DEPOSITO PER SPESE: Euro 11.806,20 (£. 22.860.000)4° LOTTO: VENDUTO 5° LOTTO: VENDUTO 6° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Stignano, località Serreto, catastalmente riportato alla partita 2135, foglio di mappa 15, particella 8 di are 02.91.90 pascolo classe 1^r.d. £. 35.028, r.a. £. 29.190, particella 25 di are 04.34.10 seminativo classe 3^ r.d. £. 173.640 r.a. £. 151.935, particella 26 di are 02.42.40 seminativo classe 3^ r.d. £. 96.960 r.a. £. 84.840; in ditta ............. proprietario per 20/1280, ............... proprietaria per 51/1280, .................. proprietario per 20/1280, ........ proprietario per 80/1280, ................. proprietario per 80/1280, ............. proprietaria per 40/1280, ............ proprietaria 960/1280, ............. proprietaria per 29/1280; partita 1994, foglio di mappa 15, particella 7 seminativo di are 14.19.50 classe 3^ r.d. £. 567.800 r.a. £. 496.825, particella 17 pascolo di are 02.74.30 classe 2^ r.d. £. 16.458, r.a. £. 10.972 in ditta ................... proprietario per 60/1280, ......... proprietaria per 153/1280, .............. proprietario per 60/1280, ............. proprietario per 240/1280, ................ proprietario per 240/1280, ................proprietaria per 120/1280, ..............proprietaria per 320/1280, ................... proprietaria per 87/1280, ...................... usufruttuaria parziale ; partita 1994, foglio di mappa 14, particella 8 di are 00.12.80 fabbricato rurale, particella 9 uliveto di are 06.72.90, classe 2^r.d. £. 841.125, r.a. £. 437.385, particella 11 di are 00.35.30 seminativo classe 2^ r.d. £. 30.005 r.a. £. 17.650, particella 12 di are 00.03.50 fabbricato rurale, particella 18 di are 00.54.90, seminativo arborato classe 2^r.d. £. 49.410 r.a. 21.960, in ditta ..............proprietario per 60/1280, ............... proprietaria per 153/1280, ............. proprietario per 60/1280, ........... proprietario per 240/1280, ........... proprietario per 240/1280, ............ proprietaria per 120/1280, ............... proprietaria per 320/1280, .......... proprietaria per 87/1280, .......... usufruttuaria parziale; PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 490.732,18 (£. 950.190.000) DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 49.073,22 (£. 95.019.000) DEPOSITO PER SPESE: Euro 73.609,83 (£. 142.528.500) 7° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Stignano, località Favaco, ricadente nel foglio di mappa 18, particella 92 (scaturente dal frazionamento della particella 15), dell’estensione di mq. 11.025, di natura incolto sterile e nel foglio di mappa 19 p.lla 96 (scaturente dal frazionamento della p.lla 16) dell’estensione di mq. 19.350, di natura incolto sterile, particelle entrambe non ancora inserite in catasto PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 141.070,20 (£. 273.150.000) DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 14.107,02 (£. 27.315.000) DEPOSITO PER SPESE: Euro 21.160,53 (£. 40.972.500) L’incanto avverrà con il prezzo suindicato, AD ESCLUSIONE DEL LOTTO N. 6,

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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5 + 1/5 all’udienza del 07.01.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 46.481,12 per il 1° Lotto, Euro 3.873,43 per il 3° Lotto , Euro 23.240,56 per il 6° Lotto ed Euro 6.713,94 per il 7° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 07.01.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 03 novembre 2009 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI Ufficio esecuzioni immobiliari Avviso vendita immobili R.G. Es. n. 47/03 Il Giudice dell’Esecuzione dell’intestato Tribunale ordina procedersi alla vendita con incanto degli immobili qui di seguito descritti, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5 + 1/5, sottoposti a pignoramento nella procedura esecutiva promossa da Banca Nazionale del Lavoro SpA c/..., all’udienza del 03/12/2009 ore 09:00 con seguito nella sala delle pubbliche udienze. Descrizione LOTTO N.1 Diritto di proprietà sull’immobile facente parte (primo piano) di un fabbricato adibito a civile abitazione a due piani f.t., oltre copertura di tipo piano, sito nel Comune di Monasterace (RC) Via Acquedotto n.11 riportato nel NCEU al fg. 14 part. 627 sub 6 di mq 111,05 cat. A/3 vani 6,5 e rendita C. Euro 315,56 Prezzo base d’asta Euro 93.432,00 Deposito per cauzione Euro 9.343,20 Deposito per spese Euro 14.014,80 Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n.2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. le offerte in aumento non potranno essere inferiori a E. 2.000,00; l’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Il Giudice dell’esecuzione Dott. Davide Lauro TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 86/97 promossa da COMIT FACTORING SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 2/3, su unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a due piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla Via San Michele n. 71 riportato nel NCEU alla partita 3965, foglio di mappa 30

particella 355sub 1 cat. A/4 classe 3^ vani 3,5, in ditta ... proprietario per 1/2 e... proprietaria per 1/2. Prezzo Base del lotto Euro 10.500,00 Deposito per cauzione Euro 1.050,00 Deposito per spese Euro 1.575,00 2^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 2/3, su unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano, in corso di costruzione, di un fabbricato a due piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla Via San Michele n. 71 riportato nel NCEU alla partita 3965 foglio di mappa 30 particella 355 sub 2, in ditta ... proprietario per 1/2 e ... proprietaria per 1/2. Prezzo Base del lotto Euro 12.522,00 Deposito per cauzione Euro 1.252,20 Deposito per spese Euro 1.878,00 3^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/3, su un terreno sito nel Comune di Siderno riportato nel NCT alla partita 262, foglio di mappa 30 particella 1.287 seminativo arborato classe 1^ di are 00.03.40 in ditta ... Prezzo Base del lotto Euro 2.927,00 Deposito per cauzione Euro 292,70 Deposito per spese Euro 439,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5+1/5, all’udienza del 07/01/2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data --- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 40/2008 promossa da INTESA SAN PAOLO DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 02.07.09 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 07.01.2010 alle seguenti condizioni: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato;

l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 02.07.09 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 04.03.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alls seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "piena proprietà dell’unità immobiliare in Roccella Jonica, adiacente al vicolo Scali, censita all’Agenzia del Territorio di Reggio Calabria col foglio di mappa 37, particella 1499, distinta in due subalterni 1 - 2; attualmente in stato di totale abbandono" PREZZO BASE: Euro 48.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO TRIBUNALE DI LOCRI Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Si rende noto Che il Giudice dell’Esecuzione, dr. Davide LAURO, letti gli atti della procedura esecutiva n. 29/02 promossa da MICELI Salvatore. ORDINA la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano, oltre ad uno spazio non rifinito destinato a centrale termica, ad un locale autorimessa con adiacente ripostiglio e all’androne di ingresso al vano scala con adiacente ripostiglio posti al piano terra nonché terrazza posta al terzo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel comune di Locri alla via Mameli 4-6-8 , riportato nel NCEU alla partita 1003235 foglio di mappa 27 particella 179 sub 14 cat. C/6 classe 3^ mq. 45, sub 16 cat. A/2 classe 3^ vani 14, in ditta ....... Prezzo base del lotto: euro 260.000,00 Deposito per cauzione: euro 26.000,00 Deposito per spese: euro 39.000,00 l’incanto avverra, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5, all’udienza del 22.01.2010 ore 9,00 davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerrente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base ( 10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà ) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: E. 10.000,00 L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 22/01/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 16.09.2009 Il Cancelliere f.to illeggibile

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 48/2000 promossa da MANIFATTURA MARIO COLOMBO & C. S.p.A. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Unità immobiliare per civile abitazione costituita da un appartamento a piano terra e da un appartamento al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre copertura a terrazzo nel Comune di Caulonia in via Strada XXX n. 19, riportata nel NCEU alla partita 1001018, foglio di mappa 116, particella 461 sub 3 in costruzione PT interno 2 e sub 5 cat. A3 classe 3^ vani 5,5, in ditta ...... PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 104.015,00 DEPOSITO PER CAUZIONE " 10.401,50 DEPOSITO PER SPESE " 15.602,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5 + 1/5 all’udienza del 07.01.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 5.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 07.01.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 10 novembre 2009 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 28/1987 promossa da CARICAL SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28.(PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 07.01.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 08 ottobre 2009 ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzion iR.E. Imm.: 28/1987 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS .... , DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Diritto di piena proprietà sul fabbricato adibito a civile abitzione, sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica (RC), via Scinuso, 28, individuato al Catasto al f. 17, particella 996, sub 3-4-5-6-7-8; sorge sul terreno individuato al f. 17 p. 716" PREZZO BASE: Euro 334.500,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 64/99 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare adibito a locale magazzino posta al piano terreno di una costruzione in muratura a due elevazioni di remota costruzione sita nel Comune di Siderno in Corso Garibaldi nn.178-180 riportato nel NCEU alla partita 1000378 foglio di mappa 34 particella 123 sub 1 cat. C/1 classe 5^ di mq 51 in ditta ..... proprietaria..... usufruttuaria PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 71.271,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 7.127,10 DEPOSITO PER SPESE Euro 10.690,00 2° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/2, sull’unità immobiliare costituita da un capannone con annessa corte sita nel Comune di Siderno alla Via Circonvallazione Nord n.77 riportato nel NCEU alla partita 4683 foglio di mappa 24 particella 655 cat. C/2 classe 1^ di mq. 451 in ditta.... Proprietario per 1/2 , ..... proprietaria per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 103.291,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 10.329,10 DEPOSITO PER SPESE Euro 15.493,00 L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 22.01.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 2.500,00 per il 1° lotto e a Euro 3.500,00 per il 2° lotto. L’aggiudicatariodovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzodi aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 22.01.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 09.11.2009 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIAESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi delcombinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli attidella procedura Esecuti-

va n. 36/05 promossa da BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DICITTANOVA S.C.a.r.l., DISPONE procedersi alla venditadei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza divendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLIIMMOBILI: LOTTO n. 1: "Quota di 1/4 suldiritto di piena proprietà sull’immobile sito nel Comune di Bovalino, via XXIVmaggio 33 , destinato ad esercizio commerciale (negozio di calzature edabbigliamento) identificato nel NCEU al foglio di mappa n. 18, particelle 628sub 8 (mq. 23,25) e 628 sub 9 (mq. 16,50)"; PREZZO BASE: Euro 9.175,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: "Diritto di pienaproprietà sul terreno sito nel Comune di Benestare, identificato nel NCT alfoglio di mappa n. 8, particella 498 (mq. 1.400,00)"; PREZZO BASE: Euro 3.800,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 3: "Diritto di piena proprietà sul terreno sito nelComune di Benestare, identificato nel NCT al foglio di mappa n. 8, particella499 (mq. 2.000,00)"; PREZZO BASE: Euro 2.800,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 4: Diritto di pienaproprietà sul terreno sito nel Comune di Benestare, identificato nel NCT alfoglio di mappa n. 8, particella 576 (mq. 3.557,00,00)"; PREZZO BASE: Euro 5.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DIVENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza divendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensidegli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 07.01.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita DARIDURRE DI ¼. TRIBUNALE DI LOCRI Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Si rende noto che Il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 50/98 promossa da Banca di Credito Coop. di Cittanova. Ordina La vendita con incanto dei seguenti beni immobili: 1^ Lotto: Appezzamento di terreno sito nel Comune di S. Ilario dello Jonio località "Petti d’Amante" riportato nel NCT alla partita 2944 foglio di mappa 6 particella 246 uliveto classe 2^ di ha 01.37.10 e particella 247 fabbricato rurale parzialmente distrutto di ca 00.00.58 Prezzo Base del lotto € 14.290,00 Deposito per cauzione € 1.429,00 Deposito per spese € 2.143,00 2^ Lotto: Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Sant’Ilario dello Jonio alla via Matteotti n. int.8 riportato nel NCEU alla partita 1000415 foglio di mappa 16 particella 233 sub 16 cat. A/4 classe 2^ vani 3. Prezzo Base del lotto € 56.600,00 Deposito per cauzione € 5.660,00 Deposito per spese € 8.490,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5, all’udienza del 07.01.2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancellerìa di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: € 500,00 per il 1° lotto ed € 1.750.00 per il 2° lotto.

L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 07.01.2010 Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 26.10.2009 Il Cancelliere TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 76/93 promossa da BANCA POPOLARE DI POLISTENA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 24.10.2008 LOTTO 1 "Quota di 1/5 della piena proprietà di un manufatto edilizio in Monasterace, Largo Castello 2, mq. 13, censito al Catasto al Foglio di mappa n. 6 Part. 142 sub 1" Prezzo base d’asta: Euro 268,57 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2 "Quota di 1/5 della piena proprietà di un piccolo locale in Monasterace, Largo Via Municipio, 17, mq. 6, censito al Catasto al Foglio di mappa n. 6 Part. 153 sub 3" Prezzo base d’asta: Euro 235,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3 "Quota di 1/5 della piena proprietà di un terreno in Monasterace, loc. Campo Marzo o Petruso, censito al Catasto al Foglio di mappa n. 9 Part. 143, con entrostante fabbricato rurale, mq. 310, censito al foglio 9 part. 9" Prezzo base d’asta: Euro 3.386,80 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4 "Quota di 1/5 della piena proprietà di un terreno in Monasterace, loc. Campo Marzo o Petruso, censito al Catasto al Foglio di mappa n. 2 Part. 30, mq. 46420, e Part. 31, mq. 820" Prezzo base d’asta: Euro 10.120,20 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà con il prezzo SOPRA INDICATO DA RIDURRE DI 1/5 , all’udienza del 07.01.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Elisa SANSALONE (Tel. 0964.21731 - 339.5864557) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 07.01.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 06 novembre 2009 IL CANCELLIERE

Tribunale di Palmi TRIBUNALE DI PALMI Sezione Esecuzioni Immobiliari Proc.Esec.Imm. 11/96 - Banca Nazionale del Lavoro/Omissis Estratto Ordinanza di Vendita con Incanto

La sottoscritta Dott.ssa Concetta Maria Costa, notaio con sede in Palmi delegato dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Palmi dott.ssa Raffaella Gigantesco per la procedura esecutiva n. 11/96 R.G.E. con ordinanza del 27/10/2004, dep. il di 8/11/2004 cron. n.7705/04 e successiva ordinanza integrativa del 14/12/2004, depositata il 17/12/2004 cron.n. 9004/04, e successiva ordinanza del 16/09/05 cron. 770/05, avvisa che il giorno 14 dicembre 2009 alle ore 12.00 nell’aula di udienze del Tribunale di Palmi denominata "Corte di Assise" si procederà alla vendita all’incanto in relazione alla procedura immobiliare di cui sopra, del seguente bene immobile pignorato: Lotto N° 1 In Comune di Gioia Tauro alla via Sarino Pugliese n. 89, locale Cantinato facente parte di un maggior fabbricato. Diritto da vendere: intera piena proprietà Prezzo Base D’Asta: euro 9.360,00. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 500,00. In ordine alla regolarità urbanistica dell’immobile oggetto della procedura si è a conoscenza di Licenza Edilizia prot. n.3407 del 18 agosto 1968 e successiva variante rilasciata dal Sindaco del Comune di Gioia Tauro in data 24 giugno 1974, prot.n.9318. Relativamente all’intero fabbricato di cui è parte l’immobile oggetto della procedura è stato rilasciato permesso di abitabilità in data 5 dicembre 1978 prot. n. 7360. Detto bene è meglio descritto nella relazione di stima a firma dell’esperto arch. Maura Lombardi, in atti presso la Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Palmi. Ogni offerente interessato dovrà versare, entro le ore 12 del giorno lavorativo precedente l’incanto ( venerdì 11 dicembre 2009 ), una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare Della Banca Carime, Banca Intesa o Unicredit, filiali di Palmi, recanti il numero della procedura suindicata ed intestati al Notaio di cui sopra, presso il cui studio dovranno essere depositati con l’unita domanda di partecipazione all’asta. Entro gg. 60 dall’incanto l’aggiudicatario verserà la residua somma di aggiudicazione detratta la cauzione versata su libretto di deposito bancario intestato al Notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni saranno rilasciate presso lo studio del notaio Costa Concetta Maria in Palmi via B. Buozzi n. 10 nelle ore d’Ufficio. In caso di mancato versamento del prezzo gli acquirenti saranno considerati inadempienti ex art. 587 c.p.c.. Residualmente si richiamano le disposizioni di cui all’art. 591 bis del c.p.c. F.to Concetta Maria Costa Notaio. TRIBUNALE DI PALMI Sezione Esecuzioni Immobiliari Proc.Esec.Imm. 34/02 Estratto Ordinanza di Vendita con Incanto La sottoscritta Dott.ssa Concetta Maria Costa, notaio con sede in Palmi delegato dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Palmi dott.ssa Emanuela Ruscio per la procedura esecutiva n. 34/02 R.G.E. con ordinanza del 17/12/2005, dep. il 20/12/2005 cron. n.1515/05, avvisa che il giorno 14 dicembre 2009 alle ore 12.30 nell’aula di udienze del Tribunale di Palmi denominata "Corte di Assise" si procederà alla vendita all’incanto in relazione alla procedura immobiliare di cui sopra, del seguente bene immobile pignorato: Lotto N° 1 Appartamento per civile abitazione posto al piano secondo facente parte di un maggior fabbricato a tre piani fuori terra sito in Comune di Rizziconi alla via Ungaretti n. 16. Diritto da vendere: intera piena proprietà Prezzo Base D’Asta: euro 31.587,84. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00. In ordine alla regolarità urbanistica dell’immobile oggetto della procedura si è a conoscenza che il fabbricato, di cui fa parte l’unità abitativa oggetto dell’esecuzione, venne costruito nel 1981 in assenza di concessione edilizia, in seguito è stata inoltrata istanza di condono edilizio »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it del 29 marzo 1986 num. prot. 2236 ed è stata rilasciata dal Sindaco del Comune di Rizziconi in data 5 dicembre 1996 la prescritta concessione in sanatoria num.1489. Detto bene è meglio descritto nella relazione di stima a firma dell’esperto dott. ing. Rocco Cilona, in atti presso la Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Palmi. Ogni offerente interessato dovrà versare, entro le ore 12,00 del giorno lavorativo precedente l’incanto (venerdì 11 dicembre 2009), una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare della Banca S. Paolo Imi, filiale di Palmi, recante il numero della procedura suindicata ed intestato al Notaio di cui sopra, presso il cui studio dovrà essere depositato con l’unita domanda di partecipazione all’asta. Entro gg. 60 dall’incanto l’aggiudicatario verserà la residua somma di aggiudicazione detratta la cauzione versata su libretto di deposito bancario intestato al Notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni saranno rilasciate presso lo studio del notaio Costa Concetta Maria in Palmi via B. Buozzi n. 10 nelle ore d’Ufficio. In caso di mancato versamento del prezzo gli acquirenti saranno considerati inadempienti ex art. 587 c.p.c.. Residualmente si richiamano le disposizioni di cui all’art. 591 bis del c.p.c. F.to Concetta Maria Costa Notaio.

Tribunale di Paola TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 1632, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 18-24 marzo 2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 285/97 R.E.I. (cui è riunita la proc. 79/99 REI) e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visto il provvedimento del 14-20/10/2009 RENDE NOTO che il giorno 18 dicembre 2009, alle ore 12,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30

del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato) , domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Nel Comune di Belvedere Marittimo (CS) LOTTO 4 (quota D in perizia- scheda conclusiva allegati G): locale garage posto al piano terra alla via Umbero Boccioni n. 25, ( ex via G. Fortunato) della superficie netta di mq. 28, confinante a nord con garage di prop. di C. S. , a sud con garage di proprietà C. C. e ad ovest con spazio condominiale . Catasto Fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo, foglio 22, p.lla 393 sub 1, z.c. 2, Categ C/6, cl. 1, consistenza 27 mq, rendita euro 61,36. Prezzo a base d’asta euro 8.601,60 (ottomilaseicentouno/60) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 5 (quota E in perizia- scheda conclusiva allegati G): appartamento per civile abitazione , sito in via Umberto Boccioni n. 25, (ex via G. Fortunato) del comune di Belvedere Marittimo, costituito da soggiorno, cucina, n. 2 bagni, n. 2 stanze da letto, corridoio di disimpegno ed ampio attico, confinante a sud, est e nord con proprietà C. S.. Catasto fabbricati del comune di Belvedere Marittimo foglio 22, p.lla 393 sub 7, piano 3, Categ A/3, CL. 2, Z.C. 2, consistenza 5 vani, rendita euro 219,49. Locale cantina della superficie lorda coperta di mq. 9,60 confinante ad est con muro cieco a sud con proprietà C.C. e a nord ed ovest con proprietà C.S.. Catasto fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo foglio 22 p.lla 393, subalterno 8, categ C/2, cl. U, z.c. 2, cons mq. 9, piano T,

rendita euro 27,89. Prezzo a base d’asta euro 60.129,28 (sessantamilacentoventinove/28). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: per i beni ubicati in via U. Boccioni sono state rilasciate licenza edilizia in data 20/03/1975 e concessione edilizia in sanatoria in data 14/03/1978 prot. 1487; la realizzazione del fabbricato non ha avuto rispondenza alla previsione della licenza edilizia del 20/03/1975 e ciò per realizzazione abusiva del piano attico. In data 14/03/1978, tuttavia, è stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 20/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero TRIBUNALE DI PAOLA Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N.28/98 TRIB. - n. 38/04 R. NOTAIO Promossa da BANCA MEDITERRANEA S.P.A. IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 16.7.2004. in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. E 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 03/12/09 alle ore 10.30 , PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO PER SINGOLI LOTTI DEGLI IMMOBILI SOTTO DESCRITTI; B) tutte le attività che, a norma degli art. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal Cancelliere, o dal Giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto Notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipate all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00 per ogni lotto; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571-584 c,p.c.; F) l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto e le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione trascrizioni pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie, onorario al Notaio), dedotta la cauzione e l’acconto delle spese, entro il giorno 13/01/10 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perdere la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2’ pane dell’art. 587 c.p.c.; G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568

c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 16.12.09 alle ore 17,00 per dispone sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA In Tortora Marina Via Mancini n. 68 I LOTTO: Magazzino a p.t. destinato a locale deposito di mq. 33 circa. Foglio 47 p.lla 154 sub. 3, cat. C/2 R.C. 92,96 con annessa corte p.lla 154 sub 9 mq. 27. Al prezzo base di E 7.616,00 II LOTTO: Magazzino a p.t. destinato a locale deposito di mq. 32 circa. Foglio 47 p.lla 154 sub. 2, cat. C/2 R.C. 82,63. Al prezzo base di E 6.400,00 Per il fabbricato di cui fanno parte i locali in vendita è stata rilasciata C.E. n. 4392/4.2.82. I magazzini sono stati realizzati con le difformità indicate nella relazione del C.T.U.; per tali difformità, ricorrendone i presupposti dovrà essere presentato dagli aggiudicatari domanda di condono a norma dell’art. 17 legge 47/85. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano con ogni accessione, pertinenza, Comunione e per come meglio descrittI nella consulenza tecnica estimativa redatta dal Geom. LUIGI COSENTINO da Scalea che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, Lì 24 Giugno 2009 Il Notaio Dott. Vincenzo Titomanlio TRIBUNALE DI PAOLA Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N.250/94 TRIB. - N. 2/2001 NOTAIO Promossa da BANCO DI NAPOLI +MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.p.A. - ETR S.p.A. IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 9.01.2001 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. E 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 11.01.2010 alle ore 10,30, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) tutte le attività che, a norma degli art. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal Cancelliere, o dal Giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto Notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipate all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571-584 c,p.c.; F) L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione, entro il giorno 25.02.2010 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2° parte dell’art. 587 c.p.c.; Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it ipotecarie nonchè l’onorario del notaio. Le predette spese saranno prelavate dall’acconto del 10%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta dall’aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 25.01.2010 alle ore 17,00 per dispone sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Villetta Unifamiliare in Falconara Albanese, loc. Torremezzo, Via degli oleandri, 51 su tre livelli, in catasto foglio 11, part. 207 sub 2 e sub 3 (seminterrato); foglio 11, part. 207 sub 1 (piano terra e primo); foglio 11, part. 207 sub 4 (corte). Concessione edilizia n. 21/1980. Il piano seminterrato non è previsto in concessione. In data 30.12.1986 è stata presentata domanda in sanatoria. Il Piano terra è difforme nell’ingombro del fabbricato. Al prezzo base di E 68.392,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con ogni accessione, pertinenza, Comunione per come pervenuto al debitore e per come meglio descritto nellaconsulenza tecnica estimativa del Geom. GIOVANNI CARBONE che può essereesaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la venditadalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 01 OTTOBRE 2009 Il Notaio Dott. Vincenzo Titomanlio

Tribunale di Vibo Valentia TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA R. G.121/99 Il giudice dell’esecuzione con ordinanza del 21.6.2006 ha disposto procedersi alla vendita dei seguenti beni immobili: LOTTO N. 1 fabbricato ubicato in Santa Domenica di Ricadi località Gesuini costituito da un piano interrato di mq 201 con garage cantina e wc e due piani fuori terra . Al piano terra di mq 83 vi è un porticato e una veranda di mq 28 dal quale si accede nel soggiorno, vi è poi la cucina studio, un bagno e una scala elicoidale di accesso al primo piano di mq 75 con tre camere da letto con bagno e una veranda di mq 108. La copertura è a tetto con tre falde. Riportato in catasto al fg 2 par.lla 1127, cat A/2 consistenza 13 vani classe 1 Prezzo base E 234.471,43 STABILISCE per la vendita senza incanto le seguenti modalità: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari, offerta in busta chiusa contenente: l’indicazione del prezzo che si intende offrire; la data della vendita e la procedura cui si riferisce; le generalità proprie con copia di documento valido di identità; le indicazioni circa il tempo e il modo di pagamento; la dichiarazione di aver letto la relazione di stima e di conoscere lo stato dell’immobile; la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il tribunale competente. L’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per spese) da versarsi mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura. L’udienza di vendita senza incanto è fissata per il giorno 15 dicembre 2009 ore 9,30. L’offerente dovrà presentarsi per assistere all’esame delle offerte; in caso di più offerte si svolgerà la gara tra gli offerenti ove le offerte minime non potranno essere inferiori ad E 500,00;

in caso di mancata aggiudicazione la cauzione verrà restituita. In caso di aggiudicazione: a) in ipotesi di credito fondiario: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo assumendosene gli obblighi relativi; nel termine di gg. 50 dall’aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca la parte di prezzo corrispondente al credito dalla stessa vantato; nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto bancario intestato alla procedura; b) negli altri casi: l’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione, su libretto bancario intestato alla procedura oltre l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita. Nel caso in cui non siano proposte offerte di acquisto, è fissata per il giorno 19 gennaio 2010 ore 9,30 l’udienza per il pubblico incanto che avverrà secondo le seguenti modalità: ciascun offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto una somma pari al 25% del prezzo base da versarsi mediante deposito su libretto bancario; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in cancelleria offerte di acquisto entro il termine di dieci giorni ed il prezzo offerto dovrà essere superiore di almeno 1/5 al prezzo di aggiudicazione e l’offerta dovrà essere accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo indicato da imputarsi a cauzione. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del tribunale oppure presso il custode giudiziario. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA R.G.E. 42/’04. Procedura di espropriazione immobiliare promossa da International Credit Recovery (5) srl Estratto di ordinanza di vendita per pubblicazione ex art. 490 c.p.c. Si rende noto che il Giudice dell’Esecuzione - DR. FABIO REGOLO - ha disposto di procedersi alla vendita dei seguenti beni immobili: 1. LOTTO N. 1: Piena proprietà dell’appartamento ubicato in Comune di Serra San Bruno, località Scorciatina, al piano primo interno 5; è composto da n. 3 vani più servizi; confina con altra proprietà e scale condominiali; è riportato nel NCEU al foglio 4 part. 581 sub. 5 cat. A/3 classe 1 rend. E 244,03; vi è Concessione Edilizia n. 17 del 9/6/1980 in variante della concessione edilizia n. 3 del 6/5/1978, cui è conforme lo stato dei luoghi. Occupato dai debitori. PREZZO A BASE D’ASTA E 37.924,84 (trentasettemilanovecentoventiquattroeuro/ /84). La vendita SENZA INCANTO è fissata per il giorno 12.01.2010 ore 9,00 presso il Tribunale di Vibo Valentia nell’aula delle pubbliche udienze a ciò destinata, precisando che tutte le buste saranno aperte lo stesso giorno alle ore 9,30. L’offerente entro le ore 12:00 del giorno precedente la vendita dove presentare in Cancelleria Esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia domanda per partecipare alla vendita senza incanto in busta chiusa. Sulla busta dovrà essere indicato ESCLUSIVAMENTE: il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del Giudice titolare della procedura Dr. Fabio Regolo e la data di vendita. Nessuna altra indicazione né il nome delle parti, né il numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta. L’offerta dovrà contenere l’indicazione del prezzo che si vuole offrire che non potrà essere inferiore a pena di esclusione al prezzo minimo, la data della vendita, il numero della procedura ei dati identificativi dell’immobile, le generalità proprie, le indicazioni circa

il tempo (non inferiore a 60 gg.) ed il modo di pagamento, copia valida del documento di identità, l’indicazione della volontà di avvalersi dei benefici fiscali per la prima casa, la dichiarazione o l’elezione di domicilio nel Comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione. L’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione, 15% per spese) da versarsi mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura. L’udienza di vendita CON INCANTO, nei soli casi previsti dall’art. 569 c.p.c. come novellato, è fissata per il giorno 09.02.2010 ore 12.00. L’aumento minimo in caso di gara tra gli offerenti o di vendita con incanto è pari ad E 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto dedotta la cauzione entro il termine di gg. 60 dall’aggiudicazione. Maggiori informazioni potranno essere reperite presso il CUSTODE AVV. MARIA LIMARDO con Studio in Vibo Valentia alla via L.Razza n. 31 - tel. 0963/42977 Vibo Valentia, 13.10.2009 Il Cancelliere Dr.Ssa Liliana Addesi TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA ORDINANZA DI VENDITA R.G 101/04 ILG.E. dott. Vincenzina Andricciola esaminati gli atti e sciogliendo la riserva; letti gli artt. 569 Ss c.p.c; vista la richiesta di vendita; visto l’art. 591 c.p.c.; dispone la vendita senza incanto dei beni indicati in calce alla presente ordinanza; Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza sotto fissata con una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 19.01.2010. Nel caso in cui non siano proposte offerte nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero nel caso in cui si verifichi una delle circostanze di cui all’art. 572 co. 3 c.p.c. ovvero nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione si procederà alla vendita con incanto del bene in data 16.02.2010 alle ore 11,00. Aumento minimo in caso di gara € 700,00. In tal caso entro le ore 11 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su 1ibretto bancario intestato alla procedura). L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata entro il termine di gg. 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’ aggiudicatario; Il Cancelliere curerà la pubblicità legale; il creditore istante, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte ed, in caso di vendita con incanto, almeno 45gg prima della data fissata per l’incanto, provvederà a pubblicare la presente ordinanza e la relazione di stima su "Il Domani - Progetto Aste" e sul sito Internet WWW.aste.eugenius.it, farà notificare la presente ordinanza ai creditori iscritti non intervenuti e al debitore (il Cancelliere e il creditore dovranno omettere i ‘indicazione del nome del debitore nell ‘effettuare tali forme di pubblicità, a norma dell ‘ultimo comma dell ‘art. 490 c.p.c.); Se ne ricorrono i presupposti, il pagamento, previa autorizzazione del G.E., dovrà avvenire, in tutto o in parte, direttamente a favore dell’Istituto di Credito Fondiario ai sensi della speciale normativa ‘fondiaria" (l’istituto, entro 15 giorni dall’aggiudicazione, dovrà allegare chiaro e dettagliato conteggio

ex art. 2855 c.c.). BENI IN VENDITA LOTTO UNO IN VENDITA: fabbricato adibito di fatto a deposito di attrezzi agricoli sito in località Vignale del comune di Brognaturo, ad un piano seminterrato e relativa corte, con terreno agricolo intorno per una superficie complessiva di mq 2273. E riportato nel NCT di detto comune al foglio 3, p.lla 4, seminativo, are 70.1 0. PREZZO BASE euro 67.047,00 Vibo Valentia.13.05.2009 Il Giudice dell’Esecuzione TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura di espropriazione immobiliare n. 43/99 SI RENDE NOTO Che il G.E. con ordinanza emessa in data 05/05/09 ha disposto la vendita in unico lotto per l’udienza del giorno del 19/1/10 ore 11.00 dei seguenti beni pignorati: Lotto n. 1: locale adibito a uso garage-magazzino, ubicato nel comune di Stefanaconi, alla via Speranza, sul quale a seguito di progetto di demolizione e ricostruzione è stato realizzato un appartamento per civile abitazione che si sviluppa su due livelli (1° e 2° piano) attualmente il locale a piano terra, che ha accesso indipendente dalla via Speranza 15, è composto da un unico ambiente con annesso piccolo vano adibito a ripostiglio e bagno, per una superficie pari a mq 53,00. Al piano 1° e 2°, al quale si accede in modo autonomo da via Speranza n. 14, trovano collocazione al piano 1° un angolo cottura soggiorno/pranzo, ripostiglio, bagno e balcone, mentre al 2° piano trovano collocazione n. 3 camere da letto, disimpegno, un bagno e balcone, per una superficie di mq 111,00, oltre a mq 9,60 di balconi. L’immobile non risulta accatastato nella sua attuale e reale consistenza, l’unico dato riguarda l’unità immobiliare al piano terra che risulta accatastato nella sua originaria: NCEU del Comune di Stefanaconi al foglio 5 particella 435 cat. A/4 classe 2 vani 3 rendita catastale Euro 110,00; confinante con la via Speranza fabbricato proprietà OMISSIS , fabbricato proprietà OMISSIS salvo se migliori. Riferisce il CTU che l’immobile è stato realizzato in base a concessione edilizia in sanatoria n. 763 del 14.7.93, ma che in merito alla conformità tra opera realizzata e opera licenziata è emerso che il fabbricato presenta tre elevazioni fuori terra in cui il 2° piano annesso all’unità sottostante e adibito a civile abitazione è completamente abusivo. Esiste domanda di condono edilizio presentata a norma dell’art. 39 legge 724/94 presentata dall’esecutato. La pratica non risulta essere definita per carenza documentale. Pervenuto al debitore in virtù di atto di compravendita trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Catanzaro il 29.1.1996 ai nn. 1982/1737. Prezzo base Euro 57.586,40 ridotto 1/5. LOTTO 2: Locale adibito ad uso deposito magazzino, ubicato nel comune di Stefanaconi Via Santa Caterina n. 51, piano terra costituito da un unico ampio locale con annesso vano ripostiglio in buono stato di manutenzione superficie pari a mq 52 ca. Riportato in catasto al foglio di mappa 5, p.lla 686 sub 2 cat. A/6 cl. 3 vani 2,5. Prezzo base d’asta Euro 10.742,40 Le offerte non potranno essere inferiori a Euro 500,00. Ogni offerente per poter essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 11 del giorno prima dell’udienza fissata per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché altro 15% a titolo di spese, da versarsi su libretto giudiziario intestato alla procedura con vincolo del G.E. Ulteriori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. Vibo Valentia 3/6/09 Il Cancelliere C2 Dott.ssa Liliana ADDESI »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 30/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca Popolare Commercio ed Industrie - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 2.12. 2009 ALLE ORE 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO e precisamente: Casa per civile abitazione di vecchia costruzione recentemente ristrutturata, sita in Comune di Briatico, frazione Sciconi, alla Via Gravazio (già Via Umberto I), composta da due vani, un disimpegno e servizi al piano terra due vani e servizi al piano primo, da un locale adibito a lavanderia oltre pertinenti terrazzi al piano secondo, il tutto riportato in catasto fabbricati del comune di Briatico al Foglio di mappa 25 (già foglio di mappa 4) particelle: * 73 sub 1 graffata alla particella 75 categoria A/4 classe I, vani 2,5 rendita catastale euro 107,16 e * 74 categoria A/6, classe II, vani 3, rendita catastale euro 68,17. Prezzo base con riduzione di un quinto euro 50.584,00 (cinquantamilacinquecentottantaquattro virgola zero zero) IL CUSTODE E’ L’ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE DI VIBO VALENTIA Dalla relazione di stima risulta che l’immobile posto in vendita: "è privo di concessioni edilizie in quanto di vecchia costruzione, è stato oggetto di interventi di ristrutturazione regolarizzati con una prima denuncia di inizio attività (prot. n. 4951 del 24/07/1995) ed una successiva in sanatoria datata 22/11/1998". Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La VENDITA SENZA INCANTO, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 572 e 573 cpc, avverrà alle seguenti condizioni: 1) entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, l’offerente deve presentare presso l’ufficio notarile in Via Corsea 14 al piano primo offerta in busta chiusa, al cui esterno sarà consentito annotare solo: - il nome del professionista delegato; il nome del depositante e la data fissata per l’esame delle offerte, l’orario del deposito; 2) l’offerta - a pena di esclusione - dev’essere almeno pari al prezzo base; 3) l’offerta deve essere accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto in assegno circolare non trasferibile, emesso da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestato al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, incaricato delle operazioni; L’offerta in bollo dovrà contenere: a) l’indicazione del prezzo che si intende offrire; b) la data della vendita e la procedura cui si

riferisce; c) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie; d) l’indicazione della volontà di avvalersi ove ne sussistano i presupposti dei benefici fiscali per la prima casa; e) le indicazioni circa il tempo del pagamento comunque non superiore ai sessanta giorni dalla aggiudicazione il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; f) la dichiarazione di avere letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso lo studio del Notaio delegato) e di averne compreso il contenuto ed inoltre di conoscere lo stato dell’immobile; g) la copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; h) l’ estratto dell’atto di matrimonio o il certificato di stato libero; i) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società il certificato di vigenza rilasciato dalla competente Camera di Commercio Industria Agricoltura ed Artigianato dal quale tra l’altro dovranno desumersi i poteri spettanti all’organo amministrativo e copia della partita IVA; l) dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. c.p.c.) pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso Ufficio; m) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del Giudice Tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) Il giorno fissato per la vendita le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti ex art. 571 c.p.c. alle ore 10; 5) in caso di presentazione di una sola offerta si procederà all’aggiudicazione se il prezzo offerto supera di un quinto il prezzo base; 6) nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base, ma comunque non inferiore al prezzo base suindicato, si procederà all’aggiudicazione solo a condizione che il creditore procedente - manifesti la sua volontà in tal senso (o per iscritto - o attraverso dichiarazione resa in sede di verbale al notaio delegato); 7) in presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi (art. 573 c.p.c.) partendo dall’offerta più alta con un rilancio minimo obbligatorio pari al 3% (tre per cento) del prezzo base. 8) l’offerta è irrevocabile, la stessa non può essere ritirata ed, in caso di gara, se l’offerente non si presenta, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta più alta fatti - salvi i casi di cui all’art. 571 comma 3 - ; 9) Versamento del prezzo a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese;

ciascun aggiudicatario dovrà poi versare nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); 10) Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); 11) Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 16 dicembre 2009 alle ore 9,30 al prezzo base d’asta suindicato con offerta minima in aumento suindicata al punto 7) ; con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta E SI TERRA’ presso lo stesso Ufficio Notarile in Vibo Valentia Via Corsea n. 14 piano I alle seguenti condizioni di vendita: Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet "www.aste.eugenius.it"; Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipo-

tecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Si avverte che se l’offerente non partecipa all’incanto si applicano le disposizioni di cui all’art. 580 c.p.c. relative alla perdita della cauzione. Per il versamento del prezzo di aggiudicazione vale quanto precisato nel punto 9). Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). 12) Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i "compensi" spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. 13) Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. 14) Le pubblicazioni e le affissioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data della vendita; 15) Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su "il Domani - Progetto Aste". FATTA AVVERTENZA che tutte le attività, che a norma degli artt. 571 e ss.c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 »» segue


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Elenco dei bandi di vendita immobiliari In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it al piano primo; che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 24 settembre 2009. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 22/02, 23/02 e 24/02 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promosse da BANCO DI NAPOLI S.P.A., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 16.12.2009 ALLE ORE 16 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: Lotto n. 1 Appezzamento di terreno agricolo denominato "Lussi Colissa", sito in Nicotera esteso complessivamente metri quadrati 32730 (trentaduemilasettecentotrenta) circa. Riportato in Catasto Terreni in parte al Foglio di mappa 27 particelle: *1, in parte di qualità seminativo, classe 2, metri quadrati 8614 (ottomilaseicentoquattordici), reddito dominicale euro 22,24 ed agrario euro 11,12, in parte di qualità uliveto, di classe 1, metri quadrati 4236, reddito dominicale euro 31,72 ed agrario euro 19,69; *412, qualità seminativo, classe 3, metri

quadrati 19470 (diciannovemilaquattrocentosettanta), reddito dominicale euro 25,14 ed agrario euro 15,08; *414, di qualità ente urbano, metri quadrati 7560 ed in parte al Foglio di mappa 24 particelle: *95 qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 16780 (sedicimilasettecentottanta), reddito dominicale euro 437,64 ed agrario euro 203,65; *96 qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 5490 (cinquemilaquattrocentonovanta), reddito dominicale euro 143,19 ed agrario euro 66,63; *137, qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 7120 (settemilacentoventi), reddito dominicale euro 185,70 ed agrario euro 86,41; *138 qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 3340 (tremilatrecentoquaranta), reddito dominicale euro 87,11 ed agrario euro 40,54. Prezzo base d’asta con ulteriore riduzione di un quinto euro 126.955,00 (centoventiseimilanovecentocinquantacinque virgola zero zero). Lotto n. 2 Appezzamento di terreno agricolo denominato "Lussi Colissa", sito in Nicotera esteso complessivamente metri quadrati 99266 (novantanovemiladuecentosessantasei) circa, con sovrastante fabbricato ancora in corso di costruzione e capannone adibito a deposito. Riportato in Catasto Terreni in parte al Foglio di mappa 24 particelle: *50, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 13130 (tredicimilacentotrenta), reddito dominicale euro 552,66 ed agrario euro 193,26; *51, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 4220 (quattromiladuecentoventi), reddito dominicale euro 177,63 ed agrario euro 62,11; *54, in parte di qualità uliveto, di classe 2, metri quadrati 3380 (tremilatrecentottanta), reddito dominicale euro 17,46 ed agrario euro 14,84, in parte di qualità agrumeto,

classe 1, metri quadrati 3500 (tremilacinquecento), reddito dominicale euro 147,32 ed agrario euro 51,52; *56, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 27430 (ventisettemilaquattrocentotrenta), reddito dominicale euro 1154,56 ed agrario euro 403,74; *57, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 12180 (dodicimilacentottanta), reddito dominicale euro 512,67 ed agrario euro 179,28; *58, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 35390 (trentacinquemilatrecentonovanta), reddito dominicale euro 1489,61 ed agrario euro 520,91 ed in parte al Foglio di mappa 23 particella 278, qualità seminativo arborato, classe 1, metri quadrati 36 (trentasei), reddito dominicale euro 0,22 (zero virgola ventidue) ed agrario euro 0,08 (zero virgola zero otto). Prezzo base d’asta con ulteriore riduzione di un quinto euro 238.970,00 (duecentotrentottomilanovecentosettanta virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (mille) euro. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 11/2003 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Intesa Gestione Crediti - SPA - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 2.12. 2009 ALLE ORE 10,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO

IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO e precisamente: APPEZZAMENTO DI TERRENO AGRICOLO sito in Comune di Limbadi, località "cinadia, piraini, lesta, e carrimabadi" esteso metri quadrati 17.330 (diciassettemilatrecentotrenta), con entrostanti fabbricati rurali, riportato in catasto Terreni al foglio di mappa 2 particelle: * 31 (trentuno) di qualità uliveto di classe II di 560 mq. con reddito dominicale di euro 2,89 ed agrario di euro 2,46* 32 (trentadue) di qualità uliveto di classe II di 1190 mq. con reddito dominicale di euro 6,15 ed agrario di euro 5,22 * 55 (cinquantacinque) di qualità uliveto di classe II di 820 mq. con reddito dominicale di euro 4,23 ed agrario di euro 3,60 * 206 (duecentosei) di qualità uliveto di classe II di 2210 mq. con reddito dominicale di euro 11,41 ed agrario di euro 9,70 * 207 (duecentosette) di qualità uliveto di classe II di 1090 mq. con reddito dominicale di euro 5,63 ed agrario di euro 4,78 * 208 (duecentootto) di qualità uliveto di classe II di 860 mq. con reddito dominicale di euro 4,44 ed agrario di euro 3,78 foglio di mappa 8 particelle: *91 (novantuno)di qualità uliveto di classe I di 400 mq. con reddito dominicale di euro 3,00 ed agrario di euro 1,86 * 92 (novantadue) di qualità uliveto di classe I di 610 mq. con reddito dominicale di euro 4,57 ed agrario di euro 2,84* 93 (novantatré) di qualità uliveto di classe I di 710 mq. con reddito dominicale di euro 5,32 ed agrario di euro 3,30 * 94 (novantaquattro) di qualità uliveto di classe I di 5330 mq. con reddito dominicale di euro 39,91 ed agrario di euro 24,77* 185 (centottantacinque) di qualità uliveto di classe I di 1260 mq. con reddito dominicale di euro 9,44 ed agrario di euro 5,86* 197 (centonovantasette) di qualità uliveto di classe I di 2690 mq. con reddito dominicale di euro 20,14 ed agrario di euro 12,50. Prezzo base ridotto di un ulteriore quinto euro 52.045,00 (cinquantaduemilaquarantacinque virgola zero zero).

••Enti e Istituzioni•• Servizio a cura di Mediatag Spa Agente Coordinatore area Calabria - System Comunicazione Pubblicitaria "Gruppo 24Ore" - Tel. 0961.996802 - email:info@mediatag.it UNIVERSITA’ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO ESTRATTO BANDO GARA, MEDIANTE PROCEDURA APERTA, PER LA POSA IN OPERA, CON LA FORMULA "CHIAVI IN MANO", DI ARREDI DI PRODUZIONE COMMERCIALE PER I CORPI G ED F DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI "MAGNA GRAECIA", LOCALITA’ GERMANETO CATANZARO. 1. Amministrazione aggiudicatrice: Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, Campus Universitario, Viale Europa, Località Germaneto di Catanzaro - tel. 0961/3696091/6092/6093/6094 e 6132, fax 0961/3696099 e-mail uffproger@unicz.it 2. Finanziamento: fondi bilancio d’Ateneo. 3. Procedura aggiudicazione: appalto, mediante procedura aperta ai sensi degli art. 55 e 83 comma 1 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i. 4. Oggetto servizio: fornitura e posa in opera, con la formula "chiavi in mano", di arredi di produzione commerciale per i Corpi G ed F dell’Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro, località Germaneto, da adibirsi a nuova sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo. Importo massimo di aggiudicazione Euro 884.181,26 Oltre IVA soggetto a ribasso d’asta. Non sono ammesse offerte in aumento. E’ vietato il subappalto. 5. Luogo prestazione: Campus Universitario (Località Germaneto di Catanzaro). 6. Termine ultimo per la realizzazione dei lavori: 90 gg. dall’aggiudicazione dell’appalto. 7. Lingue utilizzata per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione: Italiano. 8. Raggruppamenti d’impresa: ex art. 34, comma 1 lett. d) art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006. 9. Termine ricezione offerte: ore 12,00 del giorno 27.01.2010. 10. Indirizzo al quale le offerte devono essere inviate: Direzione Amministrativa - Università degli Studi Magna Graecia - 88100 Catanzaro, Viale Europa, Località Germaneto Domane devono essere redatte: lingua italiana. 11. Cauzione: provvisoria in fase offerte e definitiva in fase contratto. 12. Criteri di aggiudicazione della fornitura: l’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006. 13. Codice identificativo gara (C.I.G.): n. 038955816E. 14. Competente per le procedure di ricorso: Tar di Catanzaro via Mario Greco n. 1. 15. Ulteriori informazioni possono richiedersi a: - Viale Europa - Località Germaneto Catanzaro, tel. 0961/3696091/6092/6093/6094 e 6132, fax 0961/3696099. Edizione integrale presente bando è disponibile sul sito Università Studi Magna Graecia Catanzaro al seguente URL htto://www.unicz.it/amministrazione/bandi/fornituraarredicorpogef.doc. 16. Data invio presente bando alla GUCE: 11.11.2009 17. Data invio presente bando alla GURI: 12.2009 Catanzaro, lì 11.11.2009 Il Direttore Amministrativo Dott. Luigi Grandinetti

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO

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PIAZZA ROSSI - TEL. 0961/8411 FAX. 0961/744519 ESTRATTO AVVISO ESITO GARA N. 22/2009

PIAZZA ROSSI – TEL. 0961/8411 FAX. 0961/744519 ESTRATTO AVVISO ESITO GARA N. 28/2009

L’Amministrazione Provinciale, rende noto, ai sensi del D.lgs 163/2006, che in data 12/06/2009 e in data 19/10/2009, è stata esperita la procedura aperta per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria adeguamento e messa in sicurezza strade provinciali n. 128-131-133-135-136- 137-138141 del Settore Soveratese reparti n°18-19 . La gara è stata aggiudicata con il criterio del massimo ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara (art. 82 comma 2 lett. a) del D.lgs 163/2006 e ss.mm.ii.) e con esclusione delle offerte in aumento e con la valutazione di congruità delle offerte anomale ai sensi degli artt. 86-87-88 del D.lgs 163/2006. Determinazione di aggiudicazione n°7304 del 21/10/2009. Offerte ricevute n. 19 ditte escluse n. uno Impresa aggiudicataria I.C.O.P. S.r.l. ribasso del 39,471% Importo netto di aggiudicazione E 1.432.957,44 compresi oneri di sicurezza tempo di esecuzione lavori 365 giorni R.U.P. Ing. Floriano Siniscalco. Direttore dei lavori Geom. Domenico Caporale L’elenco completo delle ditte partecipanti alla gara è stato inserito nell’avviso integrale dell’avvenuto esperimento pubblicato all’albo pretorio dell’Ente e sul sito: Internet www.provincia.catanzaro.it. L’esito è stato pubblicato sulla G.U.R.I. in data 11/11/2009. (n° 133 Serie speciale V°) IL Dirigente Dott. Antonio Russo

L’Amministrazione Provinciale, rende noto, ai sensi del D.lgs 163/2006, che in data 02/07/2009 e in data 19/10/2009, è stata esperita la procedura aperta per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria adeguamento e messa in sicurezza strade provinciali n. 116-118-120-144-146-147-148151-152-154- del Settore Soveratese reparti n°17-20. La gara è stata aggiudicata con il criterio del massimo ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara (art. 82 comma 2 lett. a) del D.lgs 163/2006 e ss.mm.ii.) e con esclusione delle offerte in aumento e con la valutazione di congruità delle offerte anomale ai sensi degli artt. 86-87-88 del D.lgs 163/2006. Determinazione di aggiudicazione n°7300 del 21/10/2009. Offerte ricevute n. 9ditte escluse n. uno0 Impresa aggiudicataria Franco Giuseppe S.r.l. ribasso del 33,994% Importo netto di aggiudicazione E 1.755.442,94 compresi oneri di sicurezza tempo di esecuzione lavori 365 giorni R.U.P. Ing. Floriano Siniscalco Direttore Lavori Geom. Salvatore Ciambrone L’elenco completo delle ditte partecipanti alla gara è stato inserito nell’avviso integrale dell’avvenuto esperimento pubblicato all’albo pretorio dell’Ente e sul sito: Internet www.provincia.catanzaro.it. L’esito è stato pubblicato sulla G.U.R.I. in data 11/11/2009. (n° 133 Serie speciale V°) IL Dirigente Dott. Antonio Russo


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Enti e Istituzioni - 47

••Enti e Istituzioni•• In collaborazione con AsteInfoappalti :: www.aste.eugenius.it Servizio a cura di Mediatag Spa Agente Coordinatore area Calabria - System Comunicazione Pubblicitaria "Gruppo 24Ore" - Tel. 0961.996802 - email:info@mediatag.it

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

COMUNE DI REGGIO CALABRIA

SETTORE VII° - STAZIONE UNICA APPALTANTE tel. 0963-997359 - fax 0963-997282 ESTRATTO BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA STAZIONE APPALTANTE: Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia Via C. Pavese - tel. 0963/997378 - Fax 0963/997282

PIAZZA ROSSI - TEL. 0961/8411 - FAX. 0961/744519

STAZIONE UNICA APPALTANTE PROVINCIALE

ESTRATTO AVVISO ESITO GARA

ESTRATTO DI GARA PER PROCEDURA APERTA Appalto di progettazione esecutiva, previa acquisizione della progettazione definitiva in sede di offerta, ed esecuzione "chiavi in mano" di un Istituto scolastico da adibire a Liceo Scientifico e Istituto Industriale, nel Comune di Oppido Mamertina (RC). C.I.G.: 0354063606 Importo complessivo dell’appalto: euro 1.754.000,00 oltre IVA, di cui euro 1.600.000,00 per lavori a base d’appalto, Categoria prevalente: OGI - euro 1.209.700,00 - classe IV; Categoria scorporabile e subappaltabile nei limiti del 30%; OG11 euro 454.300,00 - class. 11°; Criterio di aggiudicazione: mediante offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006; Finanziamenti: Fondi Regione Calabria (fondi FAS - APQ Istruzione). Le offerte dovranno pervenire, a pena di esclusione, alla Stazione Unica Appaltante Provinciale Via Cimino n.1 - 89127 Reggio Calabria, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 30/12/2009. L’apertura delle offerte sarà effettuata giorno 31/12/2009 alle ore 10,00 presso la Stazione Unica Appaltante Provinciale - Via Cimino n.1 Reggio C. Il bando integrale è pubblicato all’Albo Pretorio dell’Ente e dei Comuni di Reggio Calabria e di Oppido Mamertina, sul portale dell’Ente www.provincia.rc.it e sui siti della Regione Calabria e del Ministero delle Infrastrutture. Responsabile Unico del Procedimento: Arch. Mariano Arena Responsabile del Procedimento di gara della SUAP: Arch. Costantino Criaco Reggio Calabria ottobre 2009 IL DIRIGENTE Mariagrazia Blefari

U.O. PATRIMONIO - CONTRATTI - APPALTI U.O. APPALTI Via S. Anna Palazzo CEDIR, torre 4 piano 2^ 89100 Reggio Calabria Telef. 0965/362581 262760 - fax 0965/28093

OGGETTO: Lavori di recupero centro storico "Quartiere Baglio e riqualificazione ex Convento" Comune di Nicotera (VV). PROCEDURA DI GARA: Aperta, ai sensi dell’art. 3 comma 37, art 55 comma 5 e art. 11 del D.Lgs.163 /06 e sm, da esperire ai sensi dell’art. 82 comma 2 lettera a) del citato Decreto, ; CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: prezzo più basso, determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara, con l’applicazione dell’art. 122 comma 9 e art. 86 comma 1 del citato decreto legislativo n. 163/2006 e smi; Importo dei lavori a base di gara: E. 785.983,41 oltre E. 15.016,59 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso; Categoria prevalente: OG3 - Categoria Scorporabile OG4 non subappaltabile TERMINE DI PRESENTAZIONE E DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE: Termine presentazione offerte 16-11- 2009 alle ore 12,00; Apertura offerte ed esame documenti: seduta pubblica presso sede Amministrazione sita in via C. Pavese alle ore 10,00 e seguenti del giorno 17-11- 2009; Per partecipare alla gara i concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti : attestazione di qualificazione , rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata ,in corso di validità che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere, ai sensi del comma 2, dell’art.3 del medesimo DPR n.34/2000, Possono partecipare alla gara i soggetti di cui all’art. 34 del Dlgsvo 163/2006 costituiti da imprese singole o da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 35-36-37-38 del Dlgsvo 163/2006 e s.m.i. Tempo utile per l’esecuzione dei lavori: giorni 180 (centoottanta) ll bando e disciplinare di gara sono disponibili sul sito Internet www.provincia.vibovalentia.it e sul sito internet della regione Calabria e del comune di Nicotera; Data pubblicazione GURI n. 123 del 19/10/2009 Vibo Valentia, li 19 ottobre 2009 Il Dirigente F.to Dott.ssa Edith Macrì

REGIONE CALABRIA Dipartimento "Organizzazione e Personale" Settore Provveditorato Economato Palazzo Europa Viale Cassiodoro CATANZARO Italia Telefono: 0961/856339 Fax: 0961/856335 sito web: www.regione.calabria.it Estratto Avviso Esito Gara "Fornitura biennale di pneumatici per gli autoveicoli gestiti dal Servizio Autoparco della Regione Calabria " CIG-419058 Ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., si rende noto che è stata esperita procedura aperta per l’affidamento della fornitura biennale di pneumatici per gli autoveicoli gestiti dal Servizio Autoparco della Regione Calabria. Bando di gara pubblicato nella GURI n. 83 del 17/07/09 La gara è stata aggiudicata con il criterio dell’offerta al prezzo più basso. Decreto di aggiudicazione n. 17269 del 28.09.2009. Offerte ricevute: n. 3 Impresa aggiudicataria: Mirarchi Pneumatici srl S.P. 16 Località Apostolello 88050 Simeri Crichi (CZ) P. IVA 00890420797. Importo di aggiudicazione Euro 140.000,00 = oltre iva Informazioni dettagliate e l’avviso integrale dell’avvenuto esperimento sono stati pubblicati sul sito internet www.regione.calabria.it Il Dirigente di Settore Dott. Giuseppe Longo

Ai sensi del D.lgs 163/2006, si rende noto che nelle date 26.06.2009 e 15.9.2009 è stata esperita la procedura aperta (n. 26/09) pe r l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria adeguamento e messa in sicurezza delle strade provinciali n. 34/1- 35-67- 159/2- 165/1 ( reparto n. 6 catanzarese) e n. 40- 43- 165/2- 168/134/2- 167/1 ( reparto n. 7 catanzarese). La gara è stata aggiudicata con il criterio del massimo ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara (art. 82 comma 2 lett. a) del D.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.) e con esclusione delle offerte in aumento e con la valutazione di congruità delle offerte anomale ai sensi degli artt. 86-87-88 del D.lgs. 163/2006). Determina di aggiudicazione n. 6641 del 24.9.2009. Offerte ricevute n. 12 ditte escluse n. 1 Impresa aggiudicataria ATI Scutieri Costruzioni srl Fabiano Salvatore Stillitano Giovanni ribasso del 43,421% Importo netto diaggiudicazione E 1.473.364,50 compresi oneri di sicurezza tempo di esecuzione lavori 270 giorni R.U.P. Ing. Francesco Marvaso. L’elenco completo delle ditte partecipanti alla gara è stato inserito nell’avviso integrale dell’avvenuto esperimento pubblicato all’albo pretorio dell’Ente e sul sito: Internet www.provincia.catanzaro.it. Il presente avviso è stato pubblicato sulla G.U.R.I. in data 21.10.2009. (n. 124 V^ serie speciale). IL Dirigente Dott. Antonio Russo

COMUNE DI CATANZARO

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

SERVIZI FINANZIARI TRIBUTI CED

Stazione Unica Appaltante Provinciale Gestione associata per il COMUNE DI REGGIO CALABRIA

In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n. 5102 del 12/10/2009 è indetta, ai sensi del D.Lgs. n. 163-2006, pubblica gara col sistema della procedura aperta, con le modalità previste dall’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006 e dalle disposizioni previste dal D.P.C.M. n. 117/99 per la " Fornitura di servizi di assistenza e menutenzione sistemistica, correttiva ed evolutiva, sulla rete telematica e sulle applicazioni informatiche in uso presso il Comune di Catanzaro", per un importo a base d’appalto di euro 300.000,00 oltre iva. Tipologia di servizi richiesti: CPV:72510000 codice CIG: 0377916A23. Aggiudicazione: criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006 secondo i criteri indicati all’art. 2 del Capitolato d’Oneri. I soggetti interessati potranno far pervenire offerta in carta legale, entro e non oltre le ore 12,30 del giorno 14/12/2009, unitamente a quanto richiesto nel Capitolato d’Oneri e nel Capitolato Tecnico che sono disponibili sia presso il Servizio Informatico Corso Mazzini 188 88100 Catanzaro (tutti i giorni feriali, sabato escluso, dalle ore 10,00 alle ore 12,30 tel. 0961-881419) sia sul sito www.comunecatanzaro.it. Il bando di gara è stato trasmesso all’Ufficio Pubblicazione della CEE in data 14/10/2009, alla Gazzetta Ufficiale della repubblica italiana in data 15/10/2009 ed in pari data è stato pubblicato all’Albo Pretorio di questo Ente. Il Responsabile del Procedimento Vincenzo Savarino Il Dirigente Dott. Pasquale Costantino

Estratto di gara per procedura aperta Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso mediante ribasso sull’elenco prezzi ai sensi dell’art. 82, c.2, lett. a), del D.Lgs. 163/2006. Tornata di gara relativa a: COMUNE DI REGGIO CALABRIA. 1) Lavori di pulizia collettori fognari principali di Via Stadio a Valle e parte di Viale Aldo Moro, tratti di Via S. Caterina, Via Zerbi e Corso V. Emanuele I° lotto - C.I.G.:0373341ABA. Importo complessivo dell’appalto euro 700.000,00 oltre IVA, di cui euro 20.000,00 per oneri di sicurezza. Categoria Prevalente OG6 classifica III 2) Lavori di realizzazione nuovi collettori fognari e pluviali in via Petrara 2° lotto C.I.G.: 0373349157. Importo complessivo dell’appalto euro 400.000,00 oltre IVA, di cui euro 12.000,00 per oneri di sicurezza. Categoria Prevalente OG3 classifica 1 Finanziamento: Fondi della Legge 388/2000 Le offerte dovranno pervenire, a pena di esclusione, alla Stazione Unica Appaltante Provinciale Via Cimino n.1 89127 Reggio Cal. entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 09/12/2009. L’apertura delle offerte sarà effettuata il 10/12/2009 alle ore 10.00 Il bando integrale è pubblicato all’Albo Pretorio della Provincia e del Comune di Reggio Calabria e sui siti: www.provincia.rc.it; www.comune.reggio-calabria.it; urp web@regione.calabria.it e www.serviziocontrattipubblici.org Data di spedizione alla G.U.R.I 30/10/09 Responsabile Unico del Procedimento Arch. Marcello Cammera

SACAL AVVISO PUBBLICO ESTRATTO DEL BANDO DI GARA La Società Aeroportuale Calabrese (S.A.CAL S.p.A.) rende noto che è indetta gara per procedura aperta con aggiudicazione ai sensi dell’art. 83 D.Lgs n. 163/06 a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per l’affidamento degli spazi commerciali, all’interno del sedime aeroportuale, in esclusiva, per la gestione dell’attività pubblicitaria interna ed esterna. Il canone minimo garantito dacorrispondere a Sacal è di 280.000,00 annuo IVA esclusa. Durata delcontratto anni 3+ 1 di eventuale rinnovo. Potranno partecipare alla gara le società iscritte alla CCIAA per il corrispondente settore di attività ed in possesso dei requisiti previsti dal bando. Le offerte e tutta la documentazione richiesta dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 11/12/2009, alle ore 12:00 presso: SACAL S.p.A., Segreteria Vertice Aziendale- c/o Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme (CZ), 88040 Lamezia Terme (CZ) Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo lo stesso non dovesse giungere a destinazione in tempo utile. La copia integrale del bando di gara è disponibile c/o: S.A.CAL S.p.A, Ufficio del Responsabile Unico del Procedimento -Direzione Commerciale - e sul sito internet http://www.sacal.it/sacalspa/bandi.htm Eventuali richieste di chiarimenti potranno essere inoltrate all’e-mail: sonni@sacal.it; o al numero di fax 0968 414215 Responsabile Unico Procedimento Direttore Commerciale Eugenio Sonni

AVVISO DI PROCEDURA APERTA 1) ENTE APPALTANTE: COMUNE DI REGGIO CALABRIA 2) OGGETTO DELL’APPALTO: Lavori di costruzione di una casa di riposo per anziani in località Ortì di Reggio Calabria. Importo complessivo dell’appalto euro 700.000,00 Oneri per la sicurezza euro 31.202,66 Importo a base d’asta euro 668.797.34 3) DURATA DELL’APPALTO: giorni trecentonovantacinque 4) TERMINE RICEZIONE OFFERTE: Le domande di partecipazione, corredate come previsto dal bando di gara inviato alla G.U.R.I. in data 12.10.2009 dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 26 novembre 2009 all’indirizzo in epigrafe. 5) APERTURA OFFERTE: 27 novembre 2009 6) CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: secondo i criteri di cui all’art. 82, commi 1 e 2 lettera b, del D.Lgs. n. 163/06 mediante offerta a prezzi unitari e corrispettivo corrisposto a corpo. 7) CATEGORIA RICHIESTA: Categoria prevalente richiesta OG1 (100%). Il bando integrale può essere visionabile sul sito internet www.comune.reggio-calabria.it Reggio Calabria F.to IL DIRIGENTE Avv. C. Siciliano

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO SETTORE LAVORO Legge regionale 13 giugno 2008, n. 15 - Articolo 2 Deliberazione Giunta regionale n. 350 del 9 giugno 2009 Avviso Si rende noto che sono pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria n. 45 parte terza del 6 novembre 2009 i seguenti avvisi pubblici: 1. Presentazione di candidature da parte degli Enti di cui all’art. 3, lettera a) della Legge Regionale 19 Novembre 2003, n.20 interessati all’utilizzazione di soggetti disoccupati in condizioni di svantaggio occupazionale e di marginalità in attività socialmente utili e di pubblica utilità . 2. Manifestazione di interesse per l’individuazione di lavoratori ultracinquantenni per la concessione di contributi per la prosecuzione volontaria della contribuzione. (Delibera Giunta regionale n. 510 del 28 luglio 2008). Gli avvisi sono consultabili sul sito www.regione.calabria.it. Informazioni possono essere richieste al seguente indirizzo mail: autorita.gestione.FSE@regcal.it. Il Dirigente di settore Dott.ssa Michelina Ricca Il Dirigente generale Dott.ssa Marinella Marino

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO PIAZZA ROSSI - TEL. 0961/8411 - FAX. 0961/744519 ESTRATTO AVVISO ESITO GARA N. 25/2009 L’Amministrazione Provinciale, rende noto, ai sensi del D.lgs 163/2006, che in data 22/06/2009 e in data 19/10/2009, è stata esperita la procedura aperta per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria adeguamento e messa in sicurezza strade provinciali n. 51-172-56-162/2-171/1 del Settore Soveratese reparti n°8-9. La gara è stata aggiudicata con il criterio del massimo ribasso percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara (art. 82 comma 2 lett. a) del D.lgs 163/2006 e ss.mm.ii.) e con esclusione delle offerte in aumento e con la valutazione di congruità delle offerte anomale ai sensi degli artt. 86-87-88 del D.lgs 163/2006. Determinazione di aggiudicazione n°7301 del 21/10/2009. Offerte ricevute n. 12 ditte escluse n. due - Impresa aggiudicataria BAD & STRASS S.r.l. ribasso del 44,910% Importo netto di aggiudicazione E 1.112.578,40 compresi oneri di sicurezza tempo di esecuzione lavori 365 giorni- R.U.P. Ing. Floriano Siniscalco Direttore Lavori Geom. Eugenio Contestato L’elenco completo delle ditte partecipanti alla gara è stato inserito nell’avviso integrale dell’avvenuto esperimento pubblicato all’albo pretorio dell’Ente e sul sito: Internet www.provincia.catanzaro.it. L’esito è stato pubblicato sulla G.U.R.I. in data 11/11/2009. (n° 133 Serie speciale V°) IL Dirigente Dott. Antonio Russo


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