Anno 2 Nr. 3 Gennaio 2010 StadioGiallorosso: Edizione di Qui- Reg. Tr. Cz - Nr. 135 del 30-12-2002
:: Direttore Responsabile: Giuseppe Gangale
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CERAVOLARE! Catanzaro-Manfredonia: 2-1 11° vittoria di fila in casa
Una doppietta di Mosciaro stende un ostico Manfredonia e ci proietta da soli in vetta » pag. 2
Benincasa riconosce i giusti meriti di Auteri In sala stampa a fine partita
«Seguo alla lettera le indicazioni del Mister e siamo supportati da una condizione fisica eccellente» » pag. 3
Berretti: Catanzaro-Potenza 1-1 Ancora un punto per il Catanzaro
I ragazzi di Cittadino acciuffano il pareggio in extremis grazie alla rete al 93’ del capitano Mirko Audino » pag. 4
di Andrea Celia Magno Nella giornata dedicata al ricordo di Massimo Capraro, a memoria, il Catanzaro non ha mai mancato il bottino pieno. Oggi serviva un’altra vittoria e così è stato. Più sudata del previsto forse, ma resa ancora più preziosa per la concomitante sconfitta della Juve Stabia a Barletta. Il ruolino di marcia che il Catanzaro si era prefissato all’inizio dell’anno solare può essere confermato e aggiornato, ma ancora siamo a metà dell’opera. Se da un lato, infatti, la squadra è abile a creare palle gol in qualsiasi occasione grazie alle manovre corali e all’abilità dei singoli, dall’altro bisogna evitare cali di concentrazione come quello che ha portato il Manfredonia ad accorciare le di-
stanze nel secondo tempo. Le prossime due partite, in trasferta contro il derelitto Igea Virtus (sconfitto 5-1 a Brindisi) e in casa contro il Noicattaro penultimo sono ancora più importanti e difficili di queste ultime due giocate consecutivamente al Ceravolo. Saper mantenere intatta la concentrazione sarà compito e merito di Auteri e dei suoi ragazzi; portare a casa altri 6 punti nelle prossime due gare potrebbe farci spiccare il salto definitivo e renderci irraggiungibili alle inseguitrici. Questo perché poi ci sarà l’attesa sosta seguente alla chiusura del calciomercato invernale, la quale ci permetterebbe di ricaricare le pile per lo sprint finale (e per la doppia trasferta in terra campana contro Vico Equense e Juve Stabia), di inserire al meglio negli sc-
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hemi di Auteri il nuovo arrivo Orosz (che oggi è apparso un po’ spaesato nella mezz’oretta che ha giocato) e magari un altro paio d’innesti che potrebbero e dovrebbero arrivare alla corte del tecnico siciliano. L’undicesima vittoria di fila al Ceravolo ci consegna comunque un punto fermo: il gruppo è compatto, non si lascia turbare da niente e nessuno e l’impianto di gioco rimane invariato anche quando cambiano gli attori in campo. Oggi era la prima domenica senza Caputo, ma non se n’é accorto nessuno; per le magie e i tocchi di classe basta e avanza Longoni, che quando è in giornata può far ammattire qualsiasi difesa. E riuscire a vincere, anche quando non si è brillanti come al solito (ed è il caso di oggi), non ha prezzo.
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11 gol per Mosciaro e 11 vittorie di fila in casa Due facili appoggi in rete per l’attaccante cosentino grazie agli assist di Longoni e Benincasa
E’ stato un Catanzaro a tratti contratto quello che oggi ha battuto il Manfredonia per 2 a 1. I primi 10 minuti della partita sono infatti di marca sipontina. Al 7’ gol annullato agli ospiti per fuorigioco di Giglio, che aveva deviato di testa la palla dopo un cross dalla sinistra. All’11’ ancora un tiro dei pugliesi con il capitano Pirrone che si libera centralmente del suo marcatore, ma il tiro in porta da 20 metri finisce alto. E’ il tiro che sveglia il Catanzaro. Passa un minuto e arriva l’1 a 0. Longoni entra in area dalla sinistra e superando due avversari, serve dal fondo un pallone che taglia fuori anche il portiere ospite Marruocco: per Mosciaro è un gioco da ragazzi mettere in porta. Il Catanzaro controlla adesso più agevolmente il gioco e si rende pericoloso al 22’ con una punizione dalla destra, ma Marruocco è bravo a respingere di pugno. Al 23’ ancora Mosciaro vicino al gol dopo un altro assist di Longoni, ma il tiro a scavalcare l’estremo difensore ospite in
uscita finisce alto di poco. Al 25’ palo del Catanzaro sempre con Mosciaro, ma è fuorigioco. Al 28’ sugli sviluppi di un corner ribattuto dalla difesa pugliese il tiro al volo di Longoni finisce alto. Al 29’ un tiro a botta sicura di Benincasa da fuori area viene deviato in calcio d’angolo da Parisi. E’ il 31’ quando un sussulto in avanti del Manfredonia per poco non porta al pareggio dopo una mezza dormita della difesa giallorossa: il tiro di Napoli, infatti, finisce fortunatamente a lato della porta di Vono. Il primo tempo si conclude senza altri particolari per entrambe le squadre, a parte un tiro di Corapi da fuori area che finisce alto al 40’, e una plastica rovesciata di Mosciaro che però serve solo ai fotografi. Il secondo tempo comincia con il Catanzaro in avanti alla ricerca del raddoppio. Al 3’ un corner di Corapi è allontanato con i pugni da Marruocco. Al 7’ arriva il 2 a 0. Bella manovra sul limite sinistro dell’area di rigore: Longoni serve
sulla verticale Benincasa portatosi in avanti; l’esterno soveratese serve al centro un assist al bacio per Mosciaro che firma il 2 a 0 e la sua doppietta personale. E’ qui che comincia il calo di concentrazione dei giallorossi. All’8’ sugli sviluppi di un corner del Manfredonia la palla viene salvata sulla linea da un difensore catanzarese. Due minuti dopo Mosciaro viene anticipato da Marruocco su un assist rasoterra dalla destra di Longoni. Al 12’ entra la stellina dei pugliesi Luppi al posto di Napoli. Subito dopo Marruocco devia in angolo un tiro di Longoni che si era accentrato in area partendo da sinistra. Al 14’ debutto in maglia giallorossa per Orosz, che subentra a Mosciaro, sostituito per qualche problema al flessore della coscia. La parte centrale del secondo tempo è degli ospiti che premono i giallorossi nella propria metà campo e accorciano le distanze grazie alla rete di Luppi, bravo ad anticipare Di Maio e battere Vono alla sua sinistra. Un minuto dopo Longoni
prova a scuotere i compagni, ma il suo tiro da fuori è centrale. Al 34’ un corner del Manfredonia crea qualche pericolo nell’area di rigore del Catanzaro. Poco dopo Auteri corre ai ripari e sostituisce Montella con De Franco: si passa al 4-4-2, con Longoni e Orosz in avanti. Al 39’ Catanzaro vicino al gol del 3 a 1: Corapi entra in area da sinistra, ma il suo tiro rasoterra è deviato in angolo da Marruocco. A un minuto dal termine un ultimo sussulto. Il Catanzaro perde pericolosamente palla sulla propria tre quarti e dà il la all’attacco del Manfredonia che guadagna soltanto un corner. Finisce senza altri particolari rischi per i giallorossi, che possono festeggiare il primato solitario in classifica, nonostante qualche nervosismo di troppo da parte dei pugliesi cerchi di guastare la festa. Tre punti per ricordare Massimo Capraro. Tre punti per continuare a volare.
::Risultati
::Classifica
Catanzaro - Manfredonia
2-1
Aversa Normanna - Melfi
0-2
Barletta - Juve Stabia
1-0
Brindisi - Igea Virtus
5-1
Cassino - Vico Equense
1-2
Cisco Roma - Noicattaro
4-0
Monopoli - Isola Liri
1-2
Scafatese - Gela
0-1
Siracusa - Vibonese
2-0
PROSSIMO TURNO
Igea Virtus Catanzaro
ACM
*Catanzaro Juve Stabia Cisco Roma Gela Siracusa Brindisi *Barletta Cassino Aversa Melfi Monopoli Manfredonia Scafatese Isola Liri *Vibonese Vico Equense Noicattaro *Igea Virtus *Punti di penalizzazione: 3 Catanzaro 1 Barletta 1 Igea Virtus 1 Vibonese
44 41 39 35 34 33 30 28 25 25 23 22 22 22 18 17 14 9
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In sala stampa Benincasa sottolinea la forza del gruppo L’autore dei gol Mosciaro sottolinea: "L’importante è che stasera il Catanzaro sia da solo in vetta". Un ringraziamento ovviamente anche a chi gli ha servito i gol su un piatto d’argento: "Voglio ringraziare Longoni e Benincasa che mi hanno messo in condizioni di segnare". Infine sulla sostituzione ammette che: "Avevo un fastidio al flessore già prima della partita. Poi man mano che passava il tempo il dolore aumentava, quindi visto il risultato ho preferito abbandonare il campo".
E’ un Giuseppe Benincasa raggiante di felicità quello che raggiunge in sala stampa i giornalisti: "Sono contentissimo per la vittoria, anche perché la Juve Stabia è stata sconfitta. E poi sono felice per il mio contributo, per l’assist e perché ho ritrovato la condizione dopo qualche infortunio di troppo". Il centrocampista giallorosso assicura che l’attenzione sarà alta anche per le prossime due partite, che sulla carta sembrano facili: "La forza di questo gruppo è che non ci sentiamo mai appagati. Non sottovalutiamo mai nessuno".
ACM
La prossima giornata 21° Giornata (24/01/10) Gela - Aversa Normanna Igea Virtus - Catanzaro Isola Liri - Cisco Roma Juve Stabia- Siracusa (lun. 20:45) Manfredonia - Barletta Melfi - Scafatese Noicattaro - Cassino Vibonese - Monopoli Vico Equense - Brindisi
Basta dare un’occhiata al prossimo turno per vedere quanto possa essere propizio al Catanzaro. La gara contro il fanalino di coda Igea Virtus deve darci 3 punti, anche se bisognerà fare attenzione alla voglia di riscatto dei siciliani , che già 7 giorni fa hanno fermato sull’1 a 1 il Gela nel D’Alcontres chiuso al pubblico. Le inseguitrici più prossime do-
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vranno vedersela contro avversari a dir poco scorbutici: la Cisco Roma andrà a far visita all’Isola Liri, ed è inutile dire che lo sgambettoisolano sarebbe propizio, e nemmeno troppo improbabile. La Juve Stabia dovrà invece riprendere la marcia nel posticipo di lunedì 25 contro un Siracusa sempre più lanciato nella zona play-off.
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Tabellino Stadio Nicola Ceravolo Catanzaro 17/01/10 ore 14:30 Catanzaro (3-4-3): 1 Vono, 2 Di Cuonzo, 3 Di Maio, 4 Bruno, 5 Ciano, 6 Gimmelli (C) (91’ Capicotto), 7 Longoni, 8 Corapi, 9 Mosciaro (59’ Orosz), 10 Montella (80’ De Franco), 11 Benincasa. In panchina: 12 De Vona, 13 Ferrara, 14 Orosz, 15 Forgione, 16 Capicotto, 17 De Franco, 18 Santaguida. Allenatore: Gaetano Auteri. Manfredonia (4-3-3): 1 Marruocco, 2 Nossa, 3 Sabatino, 4 Pirrone (C), 5 Carrieri, 6 Parisi (86’ Moro Soldera), 7 Napoli ( 57’ Luppi), 8 Vitiello (70’ Napolitano), 9 Arigò, 10 Arcuri , 11 Giglio. In panchina: 12 Fortunato, 13 Granatiero,14 Moro Soldera, 15 Di Toro, 16 Napolitano, 17 Stella, 18 Luppi. Allenatore: Giovanni Bucaro. Arbitro: Borriello di Mantova; assistenti: Roccasalvo e Messina di Catania. Marcatori: 12’ e 52’ Mosciaro; 67’ Luppi (Manf.) Ammonizioni: Vitiello, Sabatino, Napoli (Manf.) e Montella per gioco falloso. Angoli: 6-6.
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Recupero: 1’ nel I tempo; 6’ nel II tempo.
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Berretti: Catanzaro-Potenza 1-1 Terzo risultato utile consecutivo per i giallorossi IL TABELLINO di Andrea Celia Magno
Decimata dagli infortuni e dalle squalifiche e con qualche elemento acciaccato che non ha potuto allenarsi adeguatamente in settimana, la Berretti di Franco Cittadino (affidatosi anche a molti ragazzi degli Allievi) riesce comunque a portare a casa il terzo risultato utile consecutivo, grazie alla rete dell’1-1 al 93’ del proprio capitano. E’ il Catanzaro a fare subito la partita sul pantano di Calabricata. Già al 1’ un potenziale pericolo per la retroguardia potentina su un corner giallorosso. Al 7’ il primo tiro in porta: all’incirca dai 20 metri Benincasa spara un destro al volo che però è centrale e finisce nelle mani dell’estremo potentino. La prima mezz’ora è solo giallorossa: al 10’ Bove tira dal limite e il portiere blocca. Al 16’ Salvemini se ne va sulla sinistra ed entrato in area tira alla destra del portiere che devia in angolo. Sul corner seguente Figliomeni non riesce a centrare la porta con un colpo di testa. Il Potenza è una squadra ben messa in campo e pian piano comincia a uscire alla distanza. Al 27’ la prima sortita in avanti degli ospiti che crossano dalla sinistra, ma non trovano la deviazione vincente in area. Al 34’ rossoblu vicinissimi al vantaggio: il Catanzaro sbilanciato in avanti perde palla a centrocampo e la regala al n°10 ospite Daguanno che se ne va da solo e dopo aver saltato un difensore batte Colombo in uscita, ma è superlativo Noto a salvare sulla linea in scivolata. Il primo tempo continua senza ulteriori sussulti, a parte i tiri al 45’ e al 47’ di Figliomeni che non inquadrano la porta. Il primo pericolo del II tempo è di marca potentina. Ancora Daguanno a rendersi pericoloso in area di rigore, ma è bravo Colombo a deviare in angolo. Il Potenza sembra aver preso le misure ai giallorossi e controlla abbastanza agevolmente le sortite in avanti dei padroni di casa. I 20 minuti iniziali della ripresa sono quelli in cui il Catanzaro
Campo comunale di Calabricata Sabato 16/01/10 ore 14:30
La squadra durante il minuto di raccogliemento
Mirko Audino
Catanzaro (4-4-2): 1 Colombo, 2 Benincasa, 3 Grotteria, 4 Audino (C), 5 Noto, 6 Poerio, 7 Martoriano, 8 Critelli, 9 Salvemini, 10 Figliomeni, 11 Bove. In panchina: 12 Cristofaro, 13 Barberio, 14 Bronzi, 15 Morello, 16 Cittadino, 17 Notaro, 18 Martino. Allenatore: Franco Cittadino. Potenza (4-4-2): 1 Tammone, 2 Parisi, 3 Nicastro, 4 Grillo, 5 Lenzone, 6 Notari, 7 Mirisola, 8 Cicia G. (C), Sacco C., 10 Daguanno, 11 Cicia S. In panchina: 12 Muro, 13 Verde, 14 Ardolino, 15 Defina, Allenatore: Volini. Arbitro: sig. Terenzio di Cosenza. Marcatori: 61’ Daguanno (Pot.), 93’ Audino. Ammonizioni: Grillo, Cicia G. e Daguanno (Pot.); Salvemini, Benincasa e Figliomeni (Cz). Sostituzioni: Catanzaro: 61’ entra Cittadino esce Poerio; 70’ entra Martino esce Grotteria;85’ entra Barberio esce Benincasa. Potenza: 73’ entra Verde esce Nicastro; 80’ entra Ardolino esce Daguanno; 89’ entra Defina esce Cicia S. Calci d’angolo: 5-5. Recupero: 3’ nel I tempo. 5’ nel II tempo.
Noto festeggiato dai compagni
sembra soffrire di più. E infatti al 61’ arriva il vantaggio degli ospiti: un cross dalla destra del terzino Parisi trova in area il difensore centrale Grillo che stoppa e batte Colombo sulla sua destra per l’1 a 0. Il gol sveglia il Catanzaro che si butta in avanti, ma manca di concretezza sotto porta. La mole di gioco creata dai giallorossi non trova un’adeguata capitalizzazione e la squadra è costretta a provare con tiri da fuori. Al 69’ un tiro di Martoriano è alto. Mister Cittadino prova anche a inserire una terza punta (Martino) al posto di un terzino (Grotteria), per dare maggiore incisività in avanti.
All’80’ Cittadino (entrato al posto di Poerio) va vicino al gol nell’area di rigore lucana. All’84’ Martino si libera di un paio d’avversari sui 25 metri e serve Critelli il cui tiro è alto. All’86’ Martoriano si libera in bello stile dal limite dell’area, ma il suo tiro di sinistro è parato. Il pregio dei giallorossi è comunque quello di non mollare mai fino alla fine e di non innervosirsi per le perdite di tempo e le provocazioni degli ospiti o per l’arbitraggio a tratti insufficiente. Gli ultimi minuti sono contrassegnati da mischie nell’area di rigore lucana, ed è in una di queste, con la palla che viaggia in diagonale dalla
sinistra che arriva il pareggio di Audino. E’ il 3’ dei 5 minuti di recupero. Dopo il pareggio il Catanzaro ci crede ancora e finisce in avanti: ci sarebbe l’ultimo corner, ma il signor Terenzio di Cosenza non dà il tempo di battere e manda le squadre negli spogliatoi. Il pareggio raggiunto sul finale dà un buon sapore al risultato dei giallorossi, vista anche la consistenza del Potenza (unica squadra imbattuta del girone G), e regala ancora un punto per smuovere la classifica, in attesa che vengano tempi migliori per quel che riguarda i ragazzi a disposizione di mister Cittadino.