•Anno 2 Nr. 5 •Febbraio 2010 StadioGiallorosso: Edizione di Qui- Reg. Tr. Cz - Nr. 135 del 30-12-2002
Direttore Responsabile: Giuseppe Gangale
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Il Catanzaro riprende il volo Catanzaro - Noicattaro 2-0 Montella sale a quota 7 gol
La cronaca del match e le interviste del dopo gara
» pag. 2 e 3
Antonio Montella
Campionato nazionale "D. Berretti" Catanzaro-Vibonese 4-1
Di nuovo a +3 sulla Juve Stabia Di Cuonzo, De Franco, Gimmelli, Longoni e Di Maio a fine gara sotto la Massimo Capraro
V
incere è sempre la miglior medicina per smaltire le tossine di un pareggio rimasto sul groppone giallorosso, amaro perché maturato a una manciata di minuti dalla fine del match contro il fanalino di coda del campionato. Poco importa, dunque, se la dodicesima vittoria consecutiva in casa è arrivata contro la penultima della classe che arrivava da una sfilza infinita di risultati negativi. In realtà qualche problema ce l’ha dato anche il Noicattaro, colpendo una traversa nel primo tempo (sullo 0 a 0) e un palo nella seconda frazione (sul nostro doppio vantaggio) e creando ancora un altro paio di azioni da gol. Quello che deve far pensare Auteri (e lo ha ammesso lui stesso in sal stampa nelle interviste post-gara) è la difficoltà che incontrano i giallorossi quando si tratta di gestire il vantaggio. A Barcellona siamo stati raggiunti
a 2’ minuti dalla fine, contro Cassino e Manfredonia gli avversari hanno riaperto la gara dopo che il Catanzaro si era portato avanti di due gol e anche oggi se il Noicattaro non ha accorciato le distanze è stato solo per un po’ di sfortuna. Ovviamente questi problemi in fase di gestione di gioco e di risultato non devono far passare in secondo piano il fatto che ogni volta che l’11 in giallo e in rosso attacca nessuno riesce a trovare una soluzione per fermarlo. Senza dubbio il Catanzaro è la squadra più spumeggiante del girone e, forse, su un campo come Castellammare dove non dovrà fare la partita troverà paradossalmente meno difficoltà. La vittoria a Gela dovrebbe essere un piacevole ricordo e un punto da cui ripartire, anche perché è da quella domenica di fine novembre che non torniamo dalle trasferte con i 3 punti nel borso-
ne. Ma prima bisognerà fare i conti contro il Vico Equense e pensare a vincere partita dopo partita senza guardare troppo in avanti e senza sottovalutare nessun avversario. Intanto, in casa nostra, domani dovrebbero essere annunciati quei 3 giocatori di cui abbiamo bisogno per completare la rosa: un attaccante, un difensore e un esterno sinistro. Il centrocampista centrale che sembrava servisse a inizio gennaio, alla luce delle prestazioni di Corapi nel suo nuovo ruolo in mediana a fianco di Bruno, non serve più. In classifica la Juve Stabia è tornata a una certa distanza, mentre la Cisco Roma domenica dopo domenica sembra che non voglia partecipare alla corsa per la promozione diretta. Ulteriore dimostrazione di come i nomi non bastino a vincere i campionati. Andrea Celia Magno
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La Berretti giallorossa a valanga sui pari età della Vibonese » pag. 4
II edizione del premio Nicola Ceravolo Lippi a Catanzaro
Il C.T. della nazionale campione del mondo sarà premiato mercoledì 3 febbraio a Catanzaro » pag. 5 Segui Stadio Giallorosso anche sulle pagine di facebook
Il settore giovanile giallorosso Mentre gli Allievi regionali hanno posticipato la propria partita contro il Mater Domini a martedì 2 febbraio, per le squadre nazionali, Berretti e Allievi, bisogna fare i conti con due risultati di segno esattamente opposto. Alla sonante vittoria di sabato della Berretti contro la Vibonese (4 a 1) bisogna aggiungere la sconfitta di misura,domenica mattina, degli Allievi contro il Barletta, giunta a pochi minuti dalla fine di una partita tirata ed equilibrata. Nel prossimo fine settimana, comunque, l’occasione di rifarsi in casa (a Pianopoli) contro il Manfredonia. La Berretti attenderà l’Andria per confermare i propri progressi di squadra e una rinata vena offensiva. Gli Allievi regionali, infine, affronteranno sempre in casa la Vibonese per lo scontro fra le due regine della classe del girone B. Sarà un week end interamente dedicato al settore giovanile del Catanzaro, complice anche la sosta della prima squadra nel campionato di Seconda divisione.
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Doppietta di Montella nel I tempo e 3 punti in cassaforte Ma nel secondo tempo fatichiamo a gestire il gioco di ACM
La prima, relativa, sopresa si ha alla lettura delle formazioni in campo. Montella recupera e prende il suo posto in attacco. A centrocampo, invece, la forma strepitosa e le ultime partite giocate da Corapi in mediana mandano Lodi in panchina, mentre è Benincasa a giostrare sulla sinistra. Il Noicattaro si presenta in campo con un coperto 4-4-2, con Zotti a fare da spalla in avanti al neo-acquisto Manca, mentre l’ex di turno Coppola è schierato come centrale difensivo data l’assenza per squalifica dei due stopper pugliesi. I primi minuti fotografano un po’ come il Noicattaro vuole che vada la gara: Catanzaro ad attaccare e pugliesi ad attendere nella propria metà campo per poi ripartire. E infatti i primi 2 tiri in porta sono di marca ospite, sempre con Zotti. Al 3’ il suo destro finisce a lato, mentre al 6’ un suo pallonetto in contropiede sorprende Vono fuori dai pali e si stampa sulla traversa. E’ l’ultima azione degna di nota del Noicattaro nel primo tempo. Il Catanzaro si sveglia dopo i primi 10 minuti di torpore e raccoglie il primo corner al 13’ su un tiro insidioso di Longoni che Musacco è bravo a deviare oltre la traversa. La parte centrale della gara è solo giallorossa, con gli 11 di Auteri che stazionano perennemente nella metà campo nojana. Al 20’ arriva il vantaggio, grazie a una svista di un difensore ospite che si fa rubare palla appena fuori area e permette a Montella di involarsi verso la porta di Musacco, battuto in uscita: 1-0. Dopo il gol il Catanzaro controlla il gioco agevolemente e va alla ricerca del raddoppio, collezionando calci d’angolo. Al 38’ Di Cuonzo viene atterrato prima di entrare in area dalla destra: punizione di Corapi, una sorta di corner corto che trova in area sul lato opposto Montella, che deve solo stoppare e poi stampare un tilo a fil di palo alla destra di Musacco. 2-0. Dopo il raddoppio le aquile concludono la frazione in avanti, andando vicini al terzo gol con Mosciaro che al 41’ di testa non inquadra la porta, e un minuto dopo ancora con Montella che accentrandosi da destra spara
Musacco battuto da Montella in occasione del 2 a 0
alto. All’inizio della seconda frazione continuiamo a macinare gioco. Dopo un minuto dall’inizio Longoni colpisce la traversa con una botta da fuori area dopo un appoggio di Bruno. Al 49’ Mosciaro si accentra da sinistra e il suo tiro sul lato opposto finisce fuori di poco. Dopo 4 minuti ancora l’attaccante cosentinoimpegan Musacco: l’azione si sviluppa questa volta sul centro destra, Mosciaro fa tutto da solo, ma il suo sinistro dai 20 metri è deviato sopra la traversa dall’estremo difensore ospite. Al 61’ si fa vedere il Noicattaro con De Lorenzo, entrato al posto di Colluto al 46’, che con un sinistro a giro da fuori area colpisce in pieno il palo alla destra di Vono. Subito dopo un diagonale di Manca finisce a lato. Neanche un giro d’orologio e Montella entra nell’area nojana dalla sinsitra e prova a battere Musacco sul primo palo, ma la conclusione è alta. Quando il Catanzaro decide di affondare si rende sempre pericoloso, ma quando bisogna gestire la palla a centrocampo soffre un po’ troppo. Al 64’ Vono è nuovamente bravo a respingere una conclusione degli ospiti. Dopo 3 minuti, Longoni, che svaria su tutto il fronte offensivo e si trova spesso a giostare sulla tre quarti, tira rasoterra e costringe Musacco a tuffarsi alla sua destra e deviare in ango-
lo. Ad un quarto d’ora dalla fine è Di Maio ad andare vicino al gol di testa su un altro corner giallorosso. Al 78’ e all’80’ due interventi di Vono permettono al Catanzaro di tenere chiusa la partita. Il Noicattaro alla fine preme in avanti, ma il risultato è ormai
acquisito. L’ultima emozione è, comunque, ancora di marca giallorossa, con Corapi al 91’, ancora una volta autore di una grande partita per quantità e qualità, che stoppa di petto fuori area e conclude di poco a lato della porta ospite.
::Risultati
::Classifica
Catanzaro - Noicattaro
2-0
Barletta - Aversa Normanna
0-0
Cassino - Isola Liri
0-1
Cisco Roma - Vico Equense
0-0
Manfredonia - Juve Stabia
0-0
Monopoli - Gela
1-0
Scafatese - Brindisi
0-2
Siracusa - Melfi
2-0
Vibonese - Igea Virtus
3-3
PROSSIMO TURNO
Vico Equense Catanzaro
*Catanzaro Juve Stabia Cisco Roma Gela Siracusa Brindisi Cassino *Barletta Monopoli Melfi Aversa Normanna Manfredonia Isola Liri Scafatese Vico Equense *Vibonese Noicattaro *Igea Virtus *Punti di penalizzazione: 3 Catanzaro 1 Barletta 1 Igea Virtus 1 Vibonese
48 45 41 38 37 37 31 31 29 28 26 26 26 22 19 19 14 11
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Nel dopo gara la felicità di Montella e Bruno. Auteri invece mantiene i piedi per terra Montella si presenta in sala stampa per le interviste di rito del dopo gara contento per i 2 gol (7 in totale in campionato) e perché "personalmente è stata una delle migliori partite della stagione", ma felice soprattutto per aver risolto i problemi al ginocchio che lo avevano afflitto nell’ultima settimana si è dichiarato pronto a giocarsi il posto in attacco se dovesse, come sembra ormai acclarato, arrivare un altro attaccante per sostituire Caputo. Anche Alessandro Bruno è soddisfatto per i 3 punti: "Dovevamo vincere e abbiamo messo subito la partita sui binari giusti, anche se nel II tempo non abbiamo gestito bene la gara. Ma comunque quello che più conta è che siamo primi e questo nessuno se l’aspettava, ed esprimiamo senza dubbio il miglior calcio del girone". Il 4 giallorosso fa i com-
Montella, felice per i due gol
Alessandro Bruno
Il prossimo turno Aversa Normanna - Scafatese Brindisi - Monopoli Cisco Roma - Barletta Gela - Siracusa Isola Liri - Igea Virtus Juve Stabia - Vibonese Melfi - Cassino Noicattaro - Manfredonia Vico Equense - Catanzaro
31/01/10 ore 14:30
La rosa del Vico Equense a inizio stagione
de in casa la Vibonese e non dovrebbe avere problemi a far propria l’intera posta in palio. In zona play off la Cisco affronta, per la seconda partita consecutiva in casa, il Barletta, men-
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tre Gela-Siracusa ci dirà quale delle due siciliane sarà la 4° forza del campionato. Il Brindisi invece giocherà in casa il derby contro il Monopoli.
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Tabellino Stadio Nicola Ceravolo Catanzaro
La 23° giornata vedrà il Catanzaro impegnato in trasferta contro il Vico Equense. Partita difficile, con i campani che vengono da 3 risultati utili consecutivi: vittoria a Cassino e 2 pareggi importanti: contro il Brindisi in piena forma e lanciatissimo in zona play off, e al Flaminio di Roma contro la Cisco. Inutile dire che non bisogna far calare la concentrazione per far propri i 3 punti. La Juve Stabia atten-
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plimenti anche al nuovo compagno sulla linea mediana: "Corapi sta giocando bene nel nuovo ruolo, ma già lo sapevo perché la qualità e il tempo negli inserimenti non è certo quello che gli fa difetto". Auteri, infine, senza dubbio anche lui soddisfatto per i 3 punti, pone l’attenzione sul "non riuscire a gestire bene, a volte, le partite. La sosta, comunque, cade proprio a fagiolo perché c’è qualche giocatore (Bruno, Mosciaro, Montella) che non è al amssimo fisicamente così può rifiatare". Analizzando le prossime 2 gare il mister afferma:"Il campionato non si decide nelle prossime due gare, ma bisogna attendere almeno altri due mesi, 8 partite. Intanto noi ci prepariamo per dare il massimo, contando anche sul fatto che la rosa, almeno numericamente, sarà ampliata".
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Catanzaro (3-4-3): 1 Vono, 2 Di Cuonzo, 3 Di Maio, 4 Bruno, 5 Ciano, 6 Gimmelli (C), 7 Longoni (87’ Orosz), 8 Corapi, 9 Mosciaro, 10 Montella (67’ Lodi), 11 Benincasa (84’ De Franco). In panchina: 12 De Vona, 13 De Franco, 14 Gigliotti, 15 Basile, 16 Lodi, 17 Forgione, 18 Orosz. Allenatore: Gaetano Auteri. Noicattaro (4-4-2): 1 Musacco, 2 Lorusso Ben, 3 Lanera, 4 Piano, 5 Coppola, 6 Lorusso Bar, 7 Perrone (87’ Fiorentino), 8 Colluto (46’ De Lorenzo), 9 Manca, 10 Zotti (C), 11 Loseto (75’ Doria). In panchina: 12 Petruzzelli, 13 Libera,14 Aliperta, 15 Falagario, 16 De Lorenzo, 17 Fiorentino, 18 Doria. Allenatore: Sauro Trillini. Arbitro: Gavillucci di Latina; assistenti: Oliveri di Acireale e Fazio di Messina. Marcatori: 20’ e 38’ Montella. Ammonizioni: 24’ Montella, 37’ Perrone (Noi.) 89’ Mosciaro. Angoli: 11-2 per il Catanzaro. Recupero: 0’ nel I tempo; 3’ nel II tempo.
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Catanzaro-Vibonese 4-1 Reti di Noto, Sticozzi, Critelli e Martorano IL TABELLINO I giallorossi vincono meritatamente una partita dominata dal primo all’ultimo minuto contro una Vibonese mai entrata nel vivo della gara. I tre punti guadagnati sono più che una boccata d’ossigeno per la squadra di Cittadino, non tanto per la classifica in sè (adesso a quota 21 punti), ma soprattutto per la fiducia nei propri mezzi che può dare ai ragazzi, che fino ad ora avevano raccolto nettamente meno di quanto avevano seminato. Il Catanzaro parte subito forte, rendendosi pericoloso dopo soli 2’ con Figliomeni, che raccoglie in area di rigore una rimessa laterale di Benincasa e per poco non centra la porta difesa da Boragina. La Vibonese non riesce a contrastare adeguatamente le avanzate giallorosse e incassa il primo gol già al 9’: Noto raccoglie sul secondo palo un cross di Martorano dopo un corner di Salvemini. Per vedere gli ospiti in avanti bisogna attendere il 15’, ma il tiro dell’avanti rossoblù è debole e centrale. Il Catanzaro controlla agevolmente la gara e si rende ancora pericoloso con un tiro al 26’ di Salvemini: bellissima, anche se un po’ imprecisa, la sua conclusione al volo di sinistro da fuori area. Alla mezz’ora ancora Salvemini crossa da destra al centro dell’area, ma il tiro di Martoraro è respinto dalla difesa. Il 38’ è il minuto del raddoppio: Sticozzi viene lanciato sul filo del fuorigioco e con un preciso pallonetto da fuori area supera l’estremo difensore ospite in uscita. Il secondo gol galvanizza ancora di più il Catanzaro che conclude in avanti la prima frazione: al 42’ arriva il 3-0: Figliomeni crossa in area dalla destra, Sticozzi appoggia fuori area dov’è appostato Critelli che insacca con un bel tiro di sinistro a fil di palo. Nella ripresa, al primo minuto la Vibonese accorcia le distanze grazie a un buco della difesa catanzarese: Amante è lesto a infilarsi fra i nostri centrali e a battere, anche lui con un pallonetto,
Campo comunale di Calabricata Sabato 30/01/10 ore 14:30
Noto appoggia in rete la palla dell'1 a 0
Catanzaro (4-3-3): 1 Colombo, 2 Benincasa, 3 Barberio, 4 Audino (C), 5 Noto, 6 Poerio, 7 Martorano, 8 Critelli, 9 Sticozzi, 10 Figliomeni, 11 Salvemini. In panchina: 12 Di Marco, 13 Grotteria, 14 Bronzi, 15 Santoro, 16 Capoano, 17 Morello, 18 Barilari. Allenatore: Franco Cittadino. Vibonese (4-4-2): 1 Boragina, 2 Mazza, 3 Repole, 4 Paternò (C), 5 Conti, 6 Schiavello, 7 De Velli, 8 Buccina, 9 Ramondino, 10 Amante, 11 Naccari. In panchina: 12 Straface, 13 Tomaino, 14 Filardo, 15 Mammoliti, 16 Castagna, 17 Mancuso, 18 Sinise. Allenatore: Rotondo. Arbitro: sig. Manes di Paola. Marcatori: 9’ Noto, 38’ Sticozzi, 42’ Critelli (Cz); 46’ Amante (Vib); 54’ Martorano (Cz). Ammonizioni: Ramondino, Conti e Mancuso (Vib); Sticozzi (Cz). Sostituzioni: Catanzaro: 55’ entra Barilari esce Sticozzi; 80’ entra Grotteria esce Critelli; 86’ entra Morello esce Salvemini. Vibonese: 46’ entrano Filardo e Sinise escono Reploe e Schiavello; 64’ entra Mancuso esce Naccari. Calci d’angolo: 6-0. Recupero: 1’ nel I tempo. 3’ nel II tempo.
Il pallonetto del 2 a 0 di Sticozzi
l’incolpevole Colombo. Il gol è comunque solo un episodio e infatti il Catanzaro si ributta in avanti e controlla senza affanni. Al 50’ Figliomeni dal limite dell’area fa da sponda di petto per Salvemini, il cui tiro di prima intenzione finisce alto di un soffio. Dopo 4 minuti si ristabiliscono le distanze: Figliomeni se ne va sulla sinistra e dal fondo, con un passaggio all’indietro, serve Martorano al centro dell’area di rigore che stoppa e segna di sinistro. La partita in pratica finisce qui, la Vibonese non riesce a rendersi mai pericolosa, ed è anzi il Catanzaro a ten-
tare ancora la via del gol, prima al 67’ con un lancio da sinistra di Martorano che pesca in area sul lato opposto Salvemini, il cui tiro è deviato in corner, quindi dopo altri 10 minuti, ma la difesa vibonese riesce a liberare la propria area di rigore, anche se con affanno. Solo negli ultimi 10 minuti gli ospiti si buttano in avanti, con la disperazione di chi vuole rendere meno duro un risultato che comunque ci sta tutto. Ma la pressione rossoblu non porta a nient’altro che a un colpo di testa neutralizzato da Colombo sugli sviluppi di una punizione dalla tre
quarti giallorossa. Risultato meritato, dunque, per l’undici di Cittadino, che permette di riscattare immediatamente la sconfitta patita la settimana scorsa a Barletta e ricominciare da capo quel filotto di risultati utili consecutivi iniziato sul finire dell’anno scorso. Giunge a proposito la seconda consecutiva partita in casa sabato prossimo contro l’Andria, sperando che il terreno di gioco di Calabricata sia in condizioni migliori. Andrea Celia Magno
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Il mercato delle rivali Allievi Nazionali sconfitti 1 a 0 a Barletta La finestra invernale del calciomercato, quando mancano meno di 24 ore al termine, ha senza dubbio riservato grossi colpi nel girone C di Lega Pro. Una delle più attive in entrata è stata il Siracusa, rinforzatosi in avanti e a centrocampo. Dal Rimi è arrivato infatti l’attacante Di Piazza, mentre sulla mediana si contano l’esperto Mignogna dal Manfredonia, Perelli dalla Pro Belvedere di Vercelli e Matinella dalla Scafatese. Anche l’altra siciliana in zona play-off, il Gela, ha fatto registrare qualche movimento in entrata e in uscita soprattutto per quel che riguarda il parco attaccanti: Agostinelli dall’Igea, La Porta dal Melfi e Estevez servono a migliorare in zona gol, ma la cessione del capitano D’Aiello al Torino rappresenta una lacuna difficilmente colmabile nel reparto arretrato. La Cisco Roma, inutile ribaidrlo, ha fatto pesare sulla campagna acquisti, la propria potenza economica e lo charme della Capitale. Lanteri e Caputo danno ancora maggiori alternative al capocannoniere Ciofani, mentre a centrocampo si cerca ancora una pe-
dina capace di dare il cambio a uomini d’esperienza come Romondini e Chiappara. Non è detto però che la squadra di Incocciati possa scalare la classifica soltanto grazie ai nomi, visto che le squadre che ha davanti corrono molto più dei romani. Il Brindisi, in attesa di definire il caso legato ad Adriano Fiore, che vorrebbe raggiungere il fratello a Cosenza, ha fatto proprie le prestazioni di una vecchia volpe della Lega Pro come Ciccio Mortelliti. La Juve Stabia, infine, ha ceduto il promettente terzino D’Ambrosio al Torino, ha rescisso il contratto con l’attaccante Alessandro Dall’Acqua e ha praticamente messo fuori rosa l’ex capitano Capparella, che se non rescinderà il contratto che lo lega alla società di Castellammare fino a giugno sarà destinato a guardare il campionato dalla tribuna. Bisognerà vedere sul campo se le alternative che sono arrivate, l’esperto Ottobre a centrocampo (dall’Andria) e gli attaccanti Varriale e Tarantino (dalla Cavese), non faranno rimpiangere chi aveva cominciato la stagione.
di ACM
Barletta-Catanzaro 1-0 Stadio San Sabino, Canosa di Puglia (Ba) 31/01/10 ore 10:30
Un’altra amara sconfitta in trasferta per gli allievi nazionali di mister Rosario Salerno. Stavolta la sconfitta per 1 a 0 a Barletta è resa ancora più amara dal gol di Bria al 38’ prima assegnato e successivamente annullato dall’arbitro su seganalzione del guradalinee. Poi dal rigore parato dal portiere giallorosso Mosca, quindi dal gol dei padroni di casa arrivato a una manciata di minuti dal termine (81’). Domenica prossima i giovani classe ’93-’94 del Catanzaro saranno chiamati a un pronto riscatto, in casa, contro il Manfredonia. Forza ragazzi!
Barletta: 1 Frascolina, 2 Ballarino, 3 Temine, 4 Secchia, 5 Pinto, 6 Piccolo, 7 Camporeale, 8 Cormio, 9 Napoletano, 10 Armitessa, 11 Lucino. In panchina: 12 Maiorano, 13 De Lucia, 14 Calabrese, 15 Curci, 16 Mazzocco, 17 Biondino, 18 Gerundini. Allenatore: Lanotte. Catanzaro: 1 Mosca, 2 Cavallaro, 3 Arcuri, 4 Levato (C) (80’ Capalbo), 5 Bria, 6 Denisi, 7 Talotta (55’ Notaro), 8 Capitao , 9 Gargiullo (55’ De Leo), 10 Bove (60’ Scicchitano), 11 Carrozza. In panchina: 12 Nania, 13 Tassone,14 Capalbo, 15 Ianni, 16 Notaro, 17 Scicchitano, 18 De Leo. Allenatore: Rosario Salerno. Marcatori: 81’Napolitano (Bar.)
Presentata la II edizione del premio Ceravolo Giovedì 28 gennaio nella sede della Provincia di Catanzaro in piazza Prefettura è stata presentata la II edizione del premio sportivo Nicola Ceravolo. La manifestazione, ideata e fortemente voluta dal giornalista Maurizio Insardà, e realizzata grazie al patrocinio della provincia di Catanzaro, della camera di Commercio del Capoluogo e della sezione provinciale del Coni, avrà luogo il 3 febbraio alle 18:00 presso l’auditorium Casalinuovo di Catanzaro. Verrà premiato il C.T. della nazionle italiana Marcello Lippi. Un’ulteriore riprova di quanto sia e voglia essere imporante questo premio spotivo nel panorama calcistico nazionale. Già lo scorso anno era stato premiato, infatti, una vecchia gloria giallorossa come Claudio Ranieri, allenatore dal curriculum prezioso, essendosi seduto sulle panchine di squadre blasonate quali Napoli, Fiorentina, Valencia, Chelsea, Juventus e attualmente alla Roma. Quest’anno il suggello alla manifestazione, a cui ha preso e prenderà parte la figlia dello storico presidente del Catanzaro Mariella Ceravolo, lo darà l’allenatore campione del mondo in carica.
aveva avuto nella passata edizione e allargandosi a tutti. Perché al tempo di Ceravolo era la Calabria nella sua totalità a trovare la ribalta grazie alla squadra del presidentissimo.
La conferenza stampa di presentazione del II premio Nicola Ceravolo
Niente di meglio, dunque, per commemorare la figura di maggior spicco del panorama calcistico calabrese. Icona di un calcio che non c’è più e che non potrà più esistere nelle stesse forme di quando il presiddentissimo era Nicola Ceravolo, ma allo stesso tempo un monito per chi pensi che il calcio moderno debba allontanarsi definitivamente da quel tipo di gestione societaria, perdendo in purezza e passione a vantaggio di
un’esclusiva gestione manageriale. E’ quanto hanno ricordato, chi in un modo chi in un altro, i tre presidenti delle più importanti società calcistiche della provincia presenti alla conferenza stampa: Aiello per il Catanzaro, Bevilacqua per la Vigor Lamezia e Gallo per il Sambiase. Quest’anno, infatti, il premio Ceravolo ha inteso allargarsi all’intera provincia del Capoluogo, perdendo un po’ la tinta a colori giallorossi che
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Con la presenza di Lippi, sarà la prima volta che arriverà in Calabria un C.T. campione del mondo. Accanto a lui verrano premiate due icone del giornalismo calabrese: Emanuele Giacoia e Vito Macrìna, nella serata che vedrà come conduttori la coppia conduttrice della trasmissione di Raidue, Sabato Sport: Paola Paganini e Sabrina Gandolfi, affiancati da un altro nume tutelare del giornalismo sportivo come Italo Cucci, dimostratosi da sempre vicino al calcio calabrese e alla figura di Ceravolo. Appuntamento per il 3 febbraio dunque, per una serata in onore di Ceravolo, che non avrebbe potuto essere ricordato in maniera più degna. Andrea Celia Magno