Stadio GialloRosso

Page 1

YouTabloid

•Anno 2 Nr. 20• Maggio 2010 StadioGiallorosso: Edizione di Qui- Reg. Tr. Cz - Nr. 135 del 30-12-2002

Direttore Responsabile: Giuseppe Gangale

NEWS | COMMENTI | INTERVISTE | CRONACA | CLASSIFICHE

Bene così! Barletta - Catanzaro 0-1

semifinale play-off

Il gol di Mosciaro al 10’ regala una meritata vittoria agli uomini di Auteri » pagg. 2 e 3

Foto cronaca della partita É l’ottava vittoria in trasferta del Catanzaro nell’arco di tutta la stagione » pagg. 4 e 5

Brindisi - Cisco Roma 0-0 l’altra semifinale

Finisce con il risultato a occhiali l’andata della doppia sfida fra i tanti ex del Catanzaro » pag. 6 Segui Stadio Giallorosso anche sulle pagine di facebook

di ACM E’ stata una bella festa di sport quella di Barletta fra i pugliesi e Catanzaro. Come nelle due partite di campionato, anche in questa occasione i tifosi delle due squadre hanno dato vita ad una bella festa di sport rinnovando lo storico gemellaggio che esiste da più di vent’anni. I giocatori hanno dato vita sul campo a una bella partita: merito soprattutto del Catanzaro, che ha messo in atto in atto la propria superiorità tattica e dei singoli effettivi rispetto al Barletta. Un primo tempo giocato tutte a tinte in giallorosso, sottolineato dal gol di Mosciaro e dal predominio continuo interrotto solo in pochissime occasioni da qualche sortita offensiva del Barletta, che a onor del vero aveva qualche problemino di formazione. La prima frazione si è chiusa con un risultato che andava un po’ stretto al Catanzaro, che indubbiamente avrebbe meritato di più anche alla luce della traversa su splendida sforbiciata di Mosciaro e di qualche latra pregevole giocata in zona offensiva. Si è rivisto il solito Catanzaro dell’ultimo mese e

mezzo, capace di non fare distinzione fra il campo di casa o uno in trasferta. La ripresa ha visto gli uomini di Auteri pensare a difendere il vantaggio, ma la tenuta dei reparti, nonostante anche la pesante espulsione di Ciano che ha lasciato la squadra in 10 per quasi mezz’ora. Se si vuole trovare un punto negativo si può rintracciarlo nell’atteggiamento forse un po’ troppo svagato e rinunciatario dei primi 10 minuti del secondo tempo. Non c’è dubbio che il Catanzaro, dopo questa vittoria in trasferta, possa adesso preparare la gara di ritorno con più tranquillità, ma con la stessa, identica concentrazione dimostrata nel primo tempo di oggi. La settimana che adesso sta per iniziare potrebbe portare però quelle novità che tutti, in città, aspettano. La riunione di venerdì sera fra le Istituzioni e i quattro grandi imprenditori interessati all’acquisizione delle quote societarie dell’FC Catanzaro sembrava essersi chiuso con un esito decisamente negativo. Il nocciolo della questione o, più che altro, il pomo della discordia, era rappresentato dalla massa debitoria che grava sulle casse della giovane

società giallorossa (nata dalle ceneri dell’US nel 2006). In effetti, proprio su quel punto, c’è qualcosa di poco chiaro, perché i debiti dichiarati in due mesi sono passati dal milione che si era detto in una conferenza stampa il 15 marzo, ai 2 milioni e 200 mila euro di cui si è parlato nella scorsa settimana. In pratica, per ricapitalizzare, ripianare e iscrivere la squadra al prossimo campionato servirebbero all’incirca 3 milioni e 200 mila euro. In realtà niente sembra perduto. I tifosi che vogliono una società composta (finalmente) da Noto, Colosimo, Gatto e Speziali possono continuare a farlo. Innanzitutto si è continuato a parlare di questa ipotesi, segno che la trattativa sta camminando comunque anche in questo ore. Quindi, nella tarda serata di venerdì si era parlato di un comunicato stilato al termine della riunione fra imprenditori e Istituzioni che non ha mai visto la luce in maniera ufficiale. Segno che l’eventuale rinuncia che poteva comunicare quella nota non c’è stata. La sensazione è che il passaggio di mano e il salvataggio dell’FC possa ancora farsi. Magari già nelle prossime ore potreb-

www.stadiogiallorosso.it

bero nascere importanti sviluppi, anche perché la ricapitalizzazione è da completare entro l’1 giugno, quindi il passaggio di mano non potrebbe slittare oltre, al massimo, a mercoledì. Ciò che è certo è che questa è la settimana cruciale, l’ultima, per il Catanzaro e suoi tifosi. Dall’1 giugno in poi si saprà se la storia del calcio a Catanzaro finirà oppure se potrà continuare con presupposti economici migliori di quelli degli ultimi 20 anni. I presupposti tecnici già ci sono. Una squadra giovane che esprime un calcio di livello superiore non può non far gola, soprattutto adesso che si sta giocando il salto nella terza categoria professionistica del calcio italiano (ma che avrebbe meritato di raggiungere dalla porta principale). La prevendita per la partita di ritorno, domenica 30 maggio, è già cominciata. Se dovessero arrivare le novità che tutti i catanzaresi vogliono, allora si può preventivare (forse il tutto esaurito è esagerato), ma certamente un numero di presenti che ricorda le partite dell’Us e che l’FC ancora non ha nemmeno mai immaginato di avere.


2

Stadio GialloRosso

redazione@stadiogiallorosso.it Maggio 2010

Stadio GialloRosso

Stadio GialloRosso

Mosciaro lancia la volata del Catanzaro Ottimo primo tempo delle aquile che potrebbero chiudere con più di un gol di vantaggio Il Catanzaro ritorna a Barletta per i play- off due mesi e mezzo dopo la partita giocata, e persa male in campionato. Lo stato di forma delle aquile non è però quello del periodo febbraio-marzo e gli ultimi risultati raccolti, anche fuori casa, dalla banda di Auteri stanno lì a dimostrarlo. Il Barletta arriva ai play- off con l’entusiasmo di chi non gioca una partita di questa importanza da un bel po’ di anni, oltre alla voglia di far bene e magari conquistare una promozione inaspettata sia per la posizione in classifica ottenuta alla fine della stagione regolare (quinta) che per organico e pronostici che la vedono sfavorita rispetto alle altre tre contendenti per la Prima divisione. Auteri schiera i propri uomini con il classico 3-4-3, ma rispolvera Corapi a fianco di Bruno in cabina di regia al posto di Lodi, mentre Benincasa si posiziona sull’out sinistro; Di Cuonzo completa sulla destra. Vono fra i pali è difeso dalla solita difesa a tre formata da Ciano, Di Maio e capitan Gimmelli , mentre in attacco giostra il solito trio delle meraviglie e dei tanti gol composto da Montella , Mosciaro e Longoni . Sciannimanico risponde posizionando il suo Barletta con il 4-4-2 composto da Di Masi fra i pali, Romeo e Legittimo sugli esterni difesa con Gambuzza e Marchetti centrali; Muwana (oggi capitano al posto dell’infortunato Sportillo ) e Menicozzo al centro con D’Allocco e Rescio sulle fasce; Infantino e Simoncelli di punta. Il Barletta e il suo pubblico si accorgono subito che la musica dell’orchestra giallorossa è diversa rispetto a marzo e passano il primo tempo a subire il gioco del Catanzaro senza riuscire a creare nessuna azione di rilievo, se non sfruttando qualche situazione su palla inattiva sparsa durante l’arco dei primi 45 minuti. La prima azione pericolosa del Catanzaro arriva già al 3’ grazie all’iniziativa di Montella che si libera di un avversario sulla destra e serve al centro dell’area di rigore, con un passaggio arretrato, Longoni , la cui conclusione è deviata in calcio d’angolo da un difensore. Sul corner il Catanzaro va in gol con Di Maio che ribatte in gol un colpo di testa di Ciano, ma la posizione del difensore goleador è avanzata rispetto alla linea dei difensori al momento del tocco del compagno: Palazzino annulla per fuorigioco. Il gioco è comunque sempre in mano al Catanzaro che si piazza stabilmente nella metà campo dei padroni di casa. Al 10’ Corapi guadagna una punizione dal limite sinistro dell’area di rigore del Barletta: tira Mosciaro di potenza, la barriera devia e la palla si infila sotto la traversa alla sinistra di Di

Masi che non può nulla. Palla in rete, Catanzaro in vantaggio e diciassettesimo gol stagionale per l’attaccante giallorosso. Il Barletta risponde al 13’ con un tiro da fuori di Simoncelli che trova la bella risposta in tuffo di Vono . Un minuto più tardi è però ancora il Catanzaro a rendersi pericoloso. Mosciaro salta il suo marcatore sulla sinistra, crossa al centro per Montella anticipato di testa da Marchetti, il pallone termina sui piedi di Bruno appostato appena fuori area: il tiro di prima intenzione del regista del Catanzaro termina alto sopra la traversa. Al 17’ Ciano viene ammonito per un tocco di mano poco fuori l’area di rigore del Catanzaro: anche se la punizione non ha conseguenze negative per i giallorossi, l’ammonizione di Ciano peserà nell’economia della gara. Il Barletta non riesce a reagire e non riesce a interrompere la manovra continua del Catanzaro, che al 21’ dà vita a una spettacolare triangolazione di prima fra Longoni e Montella con il tiro finale dell’argentino che termina alto. Al 25’ il Barletta crea l’occasione migliore per il pareggio in tutta la gara: sugli sviluppi di un corner si crea una mischia che verrebbe risolta da Gambuzza a colpo sicuro, se non fosse per l’intervento prodigioso per tempestività di Vono che devia volando alla propria destra. Passato il pericolo, e come se niente fosse, gli uomini di Auteri ritornano a suonare la

musica che più preferiscono: al 26’ Mosciaro prova a sorprendere Di Masi con un tiro al volo dal limite ma il portiere risponde bloccando. Alla mezz’ora è ancora Mosciaro ad andare vicino al raddoppio: un pal-

Risultati Play Off Barletta - Catanzaro

0-1

Brindisi - Cisco Roma

0-0

Risultati Play Out Vibonese - Noicattaro

3-0

Vico Equense - Isola Liri

2-0

PROSSIMO TURNO

Catanzaro Barletta

lone da centrocampo lancia Montella che brucia in velocità il proprio marcatore, serve al centro per Mosciaro che in sforbiciata supera Di Masi, ma trova la traversa che gli nega la gioia del gol che significherebbe chiudere i conti con 7 giorni d’anticipo per quel che riguarda il discorso passaggio del turno. Un minuto più tardi Bruno ruba palla sulla tre quarti a Menicozzo e serve Longoni che entra in area di rigore e tira sul primo palo. Di Masi è ben appostato, il tiro troppo debole e quindi non si hanno conseguenze interessanti per il Catanzaro. Per scuotere i suoi Sciannimanico decide di sostituire Menicozzo, un centrocampista, per Cavaliere, un attaccante. Il Barletta adesso gioca con le tre punte, ma il cambio non sortisce l’effetto sperato, perché i padroni di casa si fanno pericolosi soltanto su un calcio d’angolo con un colpo di testa di Gambuzza e niente più. Soltanto nei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro i biancorossi riescono ad alzare leggermente il baricentro, ma senza impensierire la retroguardia giallorossa. Primo tempo ben giocato dal Catanzaro che poteva anche avere un vantaggio più consistente, ma la sfortuna e il solito specchio in mano non hanno permesso un risultato di maggior sicurezza per le aquile. Il Barletta ha invece dato per lunghi tratti una prova di insicurezza e, forse, anche


Stadio GialloRosso

redazione@stadiogiallorosso.it Maggio 2010

Stadio GialloRosso

3

Stadio GialloRosso

Nel secondo tempo il Barletta prova a reagire Ma il Catanzaro tiene bene nonostante l’espulsione di Ciano

Barletta-Catanzaro 0-1 Stadio comunale Cosimo Puttilli, Barletta 23/05/2010 ore 16:00 Barletta (4-4-2) : 1 Di Masi, 2 Cutrupi, 3 Legittimo (73’ Manganaro), 4 Menicozzo (34’ Cavaliere), 5 Gambuzza, 6 Marchetti, 7 Simoncelli, 8 Muwana (C), 9 Infantino (59’ Shiba), 10 Rescio, 11 D’Allocco. In panchina: 12 Vurchio, 13 Romeo, 14 Manganaro, 15 Bendjema, 16 Shiba, 17 Lanotte, 18 Cavaliere. Allenatore: Angelo Sciannimanico. il gol del vantaggio di Mosciaro

incredulità per la differenza di prestazione e di atteggiamento dimostrata dal Catanzaro rispetto alla partita giocata due mesi e mezzo fa. Il secondo tempo riparte con gli stessi effettivi che hanno concluso la prima frazione di gioco. L’atteggiamento delle due squadre in campo è però diverso: il Barletta prova ad alzare la pressione, mentre il Catanzaro può permettersi di attendere. Ne verranno fuori 45 minuti decisamente più brutti rispetto ai primi. La prima palla gol della ripresa è comunque sempre del Catanzaro, che al 56’ si rende pericoloso con una mischia in area sugli sviluppi di un corner: Ciano riesce a deviare verso la porta, ma troppo debolmente e Di Masi blocca. Quattro minuti più tardi tocca sempre al Catanzaro farsi pericoloso: Longoni riceve palla sulla sinistra, si accentra nell’area di rigore del Barletta e salta il proprio marcatore, ma il tiro sul palo più lontano è fuori misura.SubitodopoSciannimanicodecidedi togliere lo spento Infantino per far entrare un altro attaccante: Shiba, che si rende pericoloso al 64’ con un tiro da fuori che si spegne sul fondo del palo alla sinistra di Alessandro Vono. 180 secondi più tardi l’epoisodio che potrebbe cambiare la partita: Corapi e Ciano pasticciano a centrocampo e liberano Rescio che potrebbe lanciarsi pericolosamente verso l’area di rigore giallorossa; Ciano gli intralcia il cammino agendo con mestiere, ma essendo già ammonito si vede sventolare sotto il naso il secondo cartellino che costa espulsione e squalifica in vista della gara di ritorno. Auteri corre ai ripari e inserisce Berger al posto di Corapi, schierando una difesa a 4 con Di Cuonzo terzino destro e il neo entrato a sinistra, mentre soprattutto Montella, fra gli attaccanti deve sacrificarsi maggiormente in copertura.Al 73’ Sciannimancio compie l’ultimo cambio facendo entrare Manganaro al posto di Legittimo, mentre Auteri quattro minuti dopo toglie Longoni per Donati che va ad affiancare Benincasa e Bruno sulla mediana. L’ultimo quarto d’ora trascorre con un unico patema per il Catanzaro e i suoi tifosi quando al 77’ Shiba se ne va sulla destra e serve al centro dell’area per Simoncelli che stoppa di petto

Catanzaro (3-4-3) : 1 Vono, 2 Di Cuonzo, 3 Di Maio, 4 Bruno, 5 Ciano, 6 Gimmelli (C), 7 Longoni (77’ Donati), 8 Corapi (69’ Berger), 9 Mosciaro, 10 Montella, 11 Benincasa (80’ Lodi). In panchina: 12 Mancinelli, 13 Di Meglio, 14 De Franco, 15 Basile, 16 Donati, 17 Berger, 18 Lodi. Allenatore: Gaetano Auteri. Arbitro : sig. Gennaro Palazzino di Ciampino; assistenti : Emiliano Mascherano di Latina, Alessandro Raparelli di Albano Laziale; quarto uomo : Ciro Carbone di Provenienza.

Sempre Mosciaro, in sforbiciata, colpisce la traversa al 30'

e tira in porta: alto sopra la traversa. Da qui in poi il Barletta non riesce a creare ulteriori occasioni per il pareggio, nonstante la superiorità numerica e la pressione territoriale, che man mano che la gara si avvicina alla fine viene messa in mostra una crescente consapevolezza tattica da parte degli uomini di Auteri, aiutati anche dalla freschezza di Lodi, entrato all’80’ al posto di Benincasa. Gli ultimi dieci minuti sono infatti ben gestiti dal Catanzaro che non rischia nulla e riesce a perdere qualche minuto prezioso mantenendo palla in attacco e sfruttando le ripartenze. Forse nulla di eccezionale, ma dei passi in avanti decisi in una squadra che ha un dna votato all’attacco e che si è trovata in difficoltà quando ha dovuto gestire la palla o, semplicemente, difendersi. Negli ultimi minuti si è visto un Catanzaro capace di badare al sodo, spazzando quando c’era da buttare via la palla. Un Catanzaro che ha cercato di mantenere in tutti i modi, con le unghie e con i denti l’importante vittoria, confortato dal tifo del pubblico amico, oggi accorso numeroso sugli spalti del Puttilli e che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno nell’arco dei 90 minuti e che ha finito in crescendo man mano che si avvicinava la fine della gara. Il signor Palazzino di Ciampino, dopo tre

minuti di recupero in cui non succede praticamente nulla, fischia la fine della partita. I giallorossi possono festeggiare, insieme ai propri 600 sostenitori, la vittoria in trasferta ai play-off. Una vittoria agli spareggi non arrivava dall’1 a 0 a Nocera Inferiore della stagione 2002/2003, partita di ritorno della semifinale. Lì il gol fu siglato da Ferrigno; a Barletta c’è il sigillo di Mosciaro, autore di un’ottima prestazione anche per quantità e qualità di spunti in avanti. Caso vuole che sia proprio lui l’uomo gol della partita a Barletta, quando aveva dovuto saltare la sfida di campionato per squalifica (e la sua assenza si era sentita parecchio). Anche Montella conferma ulteriormente lo stato di grazia che sta attraversando nell’ultimo periodo ed è stato, ancora una volta, il migliore in campo. La vittoria dà un vantaggio ancora maggiore al Catanzaro in vista della gara di ritorno. Il Barletta dovrà stravolgere il proprio registro abituale di gioco se vorrà fare risultato a Catanzaro.Ma per la prestazione non molto brillante offertaoggi ha qualche attenuante(assenti Carozza, Sportillo e Fanasca) e la mancata familiarità con partite così importanti. Andrea Celia Magno

Marcatori : 10’ Mosciaro. Ammonizioni : Infantino, Gambuzza e Legittimo (Bar); Ciano (Cz). Espulsioni : Ciano per doppia ammonizione (69’) Calci d’angolo : 8 a 3 per il Catanzaro. Recupero : 3’ nel I tempo; 3’ nel II tempo. Note : 5000 spettatori di cui 600 circa provenienti da Catanzaro; prima dell’inizio della gara osservato un minuto di silenzio in memoria dei due militari deceduti in seguito all’attentao di Herat (Afghanistan) il 17 maggio 2010.


4

Stadio GialloRosso

redazione@stadiogiallorosso.it Maggio 2010

Stadio GialloRosso

Stadio GialloRosso

Solo una parte del settore ospiti

F O T O

Donati

Un tiro di Longoni dopo un bel triangolo con Montella E' ancora una volta Montella il migliore in campo

Bruno

Palla in rete: è l'1 a 0


Stadio GialloRosso

redazione@stadiogiallorosso.it Maggio 2010

Stadio GialloRosso

5

Stadio GialloRosso

Ciano in una mischia in area di rigore nel secondo tempo

Corapi in un'azione di disturbo nell'area barlettana

Di Maio lancia Montella

A fine gara si ringraziano i tifosi...

Montella in un contrasto aereo

C R O N A C A


6

redazione@stadiogiallorosso.it Maggio 2010

Stadio GialloRosso

Stadio GialloRosso

Stadio GialloRosso

Play-off e Play-out

Catanzaro-Barletta: Chi conosce Gaetano Auteri e il suo modo di giocare sa fin troppo che non cambierà l’atteggiamento tattico della propria squadra nemmeno con la forza di aver vinto 1 a 0 in trasferta. La chiave della gara di ritorno al Ceravolo sarà da ricercare, probabilmente, nell’atteggiamento di Sciannimanico e dei suoi, che per passare il turno devono necessariamente vincere con due gol di scarto. L’1 a 0 per il Barletta, al termine dei 90’, farebbe comunque gioire il Catanzaro, forte della miglior posizione in classifica conquistata nell’arco della stagione regolare. Bisognerà anche vedere se i pugliesi riusciranno a recuperare qualcuno degli infortunati (Sportillo e Fanasca) mentre per Carozza sembra non ci sia niente da fare per questa coda di stagione 2009/2010. Cisco Roma - Brindisi: Lo 0 a 0 dell’andata, al Fanuzzi di Brindisi, sembra un risultato favorevole alla squadra capitolina.Sembra,perchécomunqueilBrindisi sapeva di essere costretto a vincere una delle due gare contro i rivali e la grande organizzazione di gioco con cui Massimo Silva schiera i propri uomini metterà certamente in difficoltà la squadra di Incocciati. Alla Cisco, ovviamente, bastano due risultati su tre e il ruolino di marcia casalingo fa pender la bilancia a favore di Max Caputo e compagni. Nella gara di andata, però, i romani avrebbero voluto fare risultato pieno proprio a Brindisi, dove in campionato ha vinto solo la Juve Stabia, mentre i biancorossi erano usciti sconfitti, in marzo, per 3 a 1. La gara è stata molto equilibrata e ha riserva-

to le emozioni prevalentemente nella prima frazione di gioco (con Caputo in panchina), dove a una Cisco Roma più attiva e propositiva del Brindisi nella prima mezz’ora di gara, ha risposto una reazione dei padroni di casa sul finire di tempo in cui più spesso sono arrivati i pericoli dalle parti di Ambrosi. Il secondo tempo non è stato all’altezza del primo, ma ha registrato una clamorosa occasione da gol per gli ospiti, con il palo colpito da Franchini dopo l’assist di Ciofani. Il resto della gara è stato centrato sul comandamento del "prima non prenderle", anche se il Brindisi è andato vicino alla rete del vantaggio a due minuti dal termine con un colpo di testa di William da Silva, capocannoniere dei pugliesi. Paradossale è il risultato a reti inviolate, dato il potenziale offensivo del Brindisi (terzo attacco in campionato dopo Juve Stabia e Catanzaro) e della Cisco Roma, che ha come miglior freccia della sua faretra il capocannoniere del girone C di Seconda divisione, Ciofani. Al Flaminio, il 30 maggio, sarà una partita molto aperta che potrà riservare grosse sorprese qualora il Brindisi dovesse utilizzare la stessa tattica adottata nel primo tempo di Catanzaro e sfruttare ripartenze e occasioni anche con le conclusioni da lontano. Alla Cisco Roma è capitato forse il cliente peggiore, anche se si spera che il prossimo, per un rendez vous in finale, sia ancora più ostico. IL TABELLINO: Brindisi - Cisco Roma 0-0 Stadio F. Fanuzzi di Brindisi Brindisi (4-4-2) : Pinzan, Idda, Pasqualini,

Stadio GialloRosso EDITORE

POSTA ELETTRONICA

INTERNET

www.stadiogiallorosso.it

DIRETTORE RESPONSABILE

REPORTER

Cisco Roma (3-4-3) : Ambrosi, Balzano, Angeletti, Romondini, Doudou, Di Fiordo, Babù (dal 26’ st Caputo), Barrionuevo (dal 20’ st Mazzarani), Ciofani, Chiappara, Franchini (dal 35’ st Lantieri). A disp: Previti, La Rosa, Padella, Di Vicino. Allenatore: Giu-

Noicattaro - Vibonese: La Vibonese ha ipotecato la permanenza nel calcio professionistico grazie al 3 a 0 fra le mura amiche del Luigi Razza. I gol che portano la firma di Riccobono, Ike e Di Mauro la dicono lunga sul tipo di partita giocato dagli uomini di Galfano, al cospetto di un Noicattaro che non ha ripetuto la bella prova giocata a Vibo Valentia in campionato (in cui si era imposto per 2 a 1). La squadra pugliese è stata troppo rinun-

Edizione di Qui - Reg. Tr. Cz - Nr. 135 del 30-12-2002

Mediatag Spa : Divisione Editoria redazione@stadiogiallorosso.it Sede Legale: 88040 Marcellinara (CZ) info@stadiogiallorosso.it Loc. Serramonda - Registro Operatori delle Comunicazione: nr.11629

Giuseppe Gangale

Battisti, Taurino, Trinchera, Fiore (dal 20’ st Montella), Piccinni (dal 10’ st Pizzolla), Albadoro (dal 31’ st Da Silva), Carcione, Moscelli. A disp: Ferrante, Maulella, Mortelliti, Minopoli. Allenatore: Massimo Silva

DIREZIONE AMMINISTRATIVA Sede Legale: 88040 Marcellinara (CZ) Loc. Serramonda

Andrea Celia Magno

AMMINISTRATORE E TRATTAMENTO DATI Carmela Valente

PUBBLICITA' Mediatag Spa : Divisione pubblicità Loc. Serramonda 88040 Marcellinara (CZ) Tel: 0961.996802 Fax: 0961.903421 info@mediatag.it www.mediatag.it

DIFFUSIONE E ABBONAMENTI Mediatag Spa

ABBONATI A STADIOGIALLOROSSO Per informazioni telefonare allo 0961.996802 ( attendere e comporre il 4)

seppe Incocciati. Arbitro: Riccardo Colasanti di Siena. Assistenti: Volpe di Venosa, Ostuni di Potenza. Quarto uomo: Di Francesco di Teramo. Ammoniti: Doudou (CR), Piccinni e Battisti (Br). Angoli 3-2 per il Brindisi. Recupero: 2’ pt e 5’ st. Note: spettatori 4900 circa. ACM

ciataria, ed è probabile che sulla prestazione opaca dei rossoneri abbia influito l’esonero immotivato dell’allenotre Carella proprio alla vigilia della preparazione per il doppio spareggio contro la squadra calabrese. L’affidamento della panchina al tecnico della Berretti, Angelo Sisto, è stata forse la "mazzata" finale sulle velleità di salvezza dei pugliesi, la cui dirigenza si è data da sola la zappa sui piedi. La Vibonese può anche permettersi di perdere per 2 a 0: sarebbe salva lo stesso. Isola Liri - Vico Equense: Il calo dell’Isola Liri degli ultimi due mesi, in cui avevano raccolto davvero pochi punti ed erano scivolati inesorabilmente verso il fondo della classifica avevano lasciato presagire uno spareggio duro per gli uomini di Grossi. In realtà, la favorita del doppio scontro contro la simpatica matricola del Vico Equense, paesino della costiera amalfitana, era proprio l’Isola Liri. Il due a zero del Vico Equense sul campo neutro di Sorrento adesso fa pendere decisamente i favori del pronostico per la compagine campana. I gol di Loreto e Napoli, segnati tutti e due nell’arco di quattro minuti, rendono l’impresa di Mangiapelo e compagni adesso decisamente più difficile nel ritorno del 30 maggio al Nazareth di Isola Liri. Forse, sfruttando l’ambiente caldo del proprio campo casalingo, i laziali potrebbero riuscire veramente a raggiungere l’impresa che consentirebbe loro di salvarsi, ma il calo che hanno avuto da più di due mesi non lascia presagire nulla di buono.


Il Carrefourissimo Oltre 500 prodotti in offerta

3

,79€

Condiriso Berni classico o leggero conf. 2+1 da 285 g cad 855 g

5

,99€

Tonno all’olio di oliva Sardanelli conf. 12 pezzi da 80 g cad 960 g

Dal 24 maggio al 2 giugno 2010

1

,99€

Riso Flora Bell’Insalata 1 kg

0

,68€

Latte Parmalat parzialmente scremato 1 lt

2

,69€

Caffè Mauro classico conf. 2 pezzi da 250 g cad 500 g

0

,50€

Passata classica Berni 700 g

2

,99€

1

,45€

Coca Cola 2 lt

1

,39€

Birra Moretti conf. 3 pezzi da 33 cl cad 99 cl

1

,39€

Tovaglioli monovelo Maxi Tenderly conf. 220 pezzi

LE OFFERTE SONO VALIDE NEL SEGUENTE IPERMERCATO MAIDA (CZ) - C/o Centro Commerciale Due Mari, Loc. Comuni Condomini - 88025 - tel. 0968-7515200 Prezzi validi fino ad esaurimento scorte. I prezzi possono subire variazioni in caso di eventuali errori tipografici, ribassi o modifiche fiscali. Le foto sono solo rappresentative. - n° 15 Maggio 2010

Consulta le nostre offerte e i vantaggi su: www.ipermercatoduemari.it

Detersivo liquido piatti Sole conf. 4 pezzi da 1,100 lt cad 4,400 lt


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.