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•Anno 2 Nr. 20• Maggio 2010 StadioGiallorosso: Edizione di Qui- Reg. Tr. Cz - Nr. 135 del 30-12-2002
Direttore Responsabile: Giuseppe Gangale
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Bene così! Barletta - Catanzaro 0-1
semifinale play-off
Il gol di Mosciaro al 10’ regala una meritata vittoria agli uomini di Auteri » pagg. 2 e 3
Foto cronaca della partita É l’ottava vittoria in trasferta del Catanzaro nell’arco di tutta la stagione » pagg. 4 e 5
Brindisi - Cisco Roma 0-0 l’altra semifinale
Finisce con il risultato a occhiali l’andata della doppia sfida fra i tanti ex del Catanzaro » pag. 6 Segui Stadio Giallorosso anche sulle pagine di facebook
di ACM E’ stata una bella festa di sport quella di Barletta fra i pugliesi e Catanzaro. Come nelle due partite di campionato, anche in questa occasione i tifosi delle due squadre hanno dato vita ad una bella festa di sport rinnovando lo storico gemellaggio che esiste da più di vent’anni. I giocatori hanno dato vita sul campo a una bella partita: merito soprattutto del Catanzaro, che ha messo in atto in atto la propria superiorità tattica e dei singoli effettivi rispetto al Barletta. Un primo tempo giocato tutte a tinte in giallorosso, sottolineato dal gol di Mosciaro e dal predominio continuo interrotto solo in pochissime occasioni da qualche sortita offensiva del Barletta, che a onor del vero aveva qualche problemino di formazione. La prima frazione si è chiusa con un risultato che andava un po’ stretto al Catanzaro, che indubbiamente avrebbe meritato di più anche alla luce della traversa su splendida sforbiciata di Mosciaro e di qualche latra pregevole giocata in zona offensiva. Si è rivisto il solito Catanzaro dell’ultimo mese e
mezzo, capace di non fare distinzione fra il campo di casa o uno in trasferta. La ripresa ha visto gli uomini di Auteri pensare a difendere il vantaggio, ma la tenuta dei reparti, nonostante anche la pesante espulsione di Ciano che ha lasciato la squadra in 10 per quasi mezz’ora. Se si vuole trovare un punto negativo si può rintracciarlo nell’atteggiamento forse un po’ troppo svagato e rinunciatario dei primi 10 minuti del secondo tempo. Non c’è dubbio che il Catanzaro, dopo questa vittoria in trasferta, possa adesso preparare la gara di ritorno con più tranquillità, ma con la stessa, identica concentrazione dimostrata nel primo tempo di oggi. La settimana che adesso sta per iniziare potrebbe portare però quelle novità che tutti, in città, aspettano. La riunione di venerdì sera fra le Istituzioni e i quattro grandi imprenditori interessati all’acquisizione delle quote societarie dell’FC Catanzaro sembrava essersi chiuso con un esito decisamente negativo. Il nocciolo della questione o, più che altro, il pomo della discordia, era rappresentato dalla massa debitoria che grava sulle casse della giovane
società giallorossa (nata dalle ceneri dell’US nel 2006). In effetti, proprio su quel punto, c’è qualcosa di poco chiaro, perché i debiti dichiarati in due mesi sono passati dal milione che si era detto in una conferenza stampa il 15 marzo, ai 2 milioni e 200 mila euro di cui si è parlato nella scorsa settimana. In pratica, per ricapitalizzare, ripianare e iscrivere la squadra al prossimo campionato servirebbero all’incirca 3 milioni e 200 mila euro. In realtà niente sembra perduto. I tifosi che vogliono una società composta (finalmente) da Noto, Colosimo, Gatto e Speziali possono continuare a farlo. Innanzitutto si è continuato a parlare di questa ipotesi, segno che la trattativa sta camminando comunque anche in questo ore. Quindi, nella tarda serata di venerdì si era parlato di un comunicato stilato al termine della riunione fra imprenditori e Istituzioni che non ha mai visto la luce in maniera ufficiale. Segno che l’eventuale rinuncia che poteva comunicare quella nota non c’è stata. La sensazione è che il passaggio di mano e il salvataggio dell’FC possa ancora farsi. Magari già nelle prossime ore potreb-
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bero nascere importanti sviluppi, anche perché la ricapitalizzazione è da completare entro l’1 giugno, quindi il passaggio di mano non potrebbe slittare oltre, al massimo, a mercoledì. Ciò che è certo è che questa è la settimana cruciale, l’ultima, per il Catanzaro e suoi tifosi. Dall’1 giugno in poi si saprà se la storia del calcio a Catanzaro finirà oppure se potrà continuare con presupposti economici migliori di quelli degli ultimi 20 anni. I presupposti tecnici già ci sono. Una squadra giovane che esprime un calcio di livello superiore non può non far gola, soprattutto adesso che si sta giocando il salto nella terza categoria professionistica del calcio italiano (ma che avrebbe meritato di raggiungere dalla porta principale). La prevendita per la partita di ritorno, domenica 30 maggio, è già cominciata. Se dovessero arrivare le novità che tutti i catanzaresi vogliono, allora si può preventivare (forse il tutto esaurito è esagerato), ma certamente un numero di presenti che ricorda le partite dell’Us e che l’FC ancora non ha nemmeno mai immaginato di avere.