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•Anno 2 Nr. 38• Ottobre 2010 StadioGiallorosso: Edizione di Qui- Reg. Tr. Cz - Nr. 135 del 30-12-2002
Direttore Responsabile: Giuseppe Gangale
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In caduta libera! Catanzaro - Vibonese 2 - 4
6° giornata
La Vibonese vince per la prima volta a Catanzaro, dopo 1 sconfitta e 3 pareggi » pagg. 2 e 3
Fotocronaca della partita Sonora sconfitta per i giallorossi di Ze Maria, puniti da Pasca, Geraldi e dalla doppietta di Grillo » da pag. 4 a 7
«Adesso parlerò con la società» In sala stampa
Ze Maria si assume le proprie responsabilità dopo la quarta sconfitta » pag. 3
L'espulsione di Gaglione
di Andrea Celia Magno Il gol di Gigliotti all’ottavo minuto, al termine di un’azione caparbia e solitaria a cui, sinceramente, quest’anno il pubblico catanzarese non era abituato, sembrava che potesse essere uno spartiacque nella stagione giallorossa. Tanto più che, un minuto prima, la Vibonese aveva centrato il palo con Grillo. Che la fortuna avesse finalmente deciso di non voltarci più le spalle? Non che dopo il vantaggio gli uomini di Ze Maria avessero espresso un calcio champagne, ma erano riusciti comunque a tenere in mano le redini del gioco, facendosi pericolosi soprattutto su un paio di palle inattive. Invece, già dal pari di Pasca, è stata disarmante la facilità con cui il Catanzaro ha ceduto le armi, senza combattere, senza mordente, ma con una serie di disatten-
zioni, ingenuità (vero Gaglione?) e leggerezze difensive da far paura. Gli unici a salvarsi in questo disastroso pomeriggio, che ha visto per la prima volta nella storia la Vibonese sbancare il Ceravolo, sono stati Corapi (sufficiente) e Gigliotti, autore della doppietta che ha salvato l’onore di una bandiera un tempo gloriosa. Poi il nulla, soprattutto in difesa, dove raggiungono la sufficienza Ciano e Biondi, non certamente Gaglione, che prima si dimentica di Geraldi sul secondo gol, poi regala un rigore toccando un avversario che non avrebbe mai raggiunto il pallone (tralasciando poi la scenata del giocatore ospite) e l’impresentabile Boyomo: il quale dimentica la marcatura su Pasca sul primo gol e compie il fallo da tergo per la seconda massima punizione concessa da Zappatore di Taranto. A mancare completamente,
oltre all’attenzione sulle palle inattive, è stato l’attacco, partendo da Ferrara come trequartista, per finire a Puntoriere, Beha, ma soprattutto Morello, che ad uno stato di forma che lascia a desiderare ha unito una discreta dose di nervosismo, come dimostra l’ammonizione subita per proteste nel primo tempo. In queste condizioni la prossima trasferta a Lamezia, in un derby molto sentito dai biancoverdi, che per di più vorranno cancellare il doppio k.o. rimediato nelle ultime due gare, non nasce certamente sotto i migliori auspici. E, francamente, visti i limiti di questa squadra, non si può nemmeno intravedere una via d’uscita da una crisi soltanto mascherata dai due pari consecutivi rimediati contro Fondi e Matera. Dopo 4 sconfitte in 6 partite, 2 punti conquistati e un gioco che non si vede, la panchina di Ze
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Maria comincia a traballare. Una nuova sconfitta a Lamezia potrebbe farla cadere del tutto, ma è stato lo stesso Ze Maria che dopo la gara non si è sottratto alle proprie responsabilità. Inoltre, sempre perché a Catanzaro non si può parlare solo di calcio giocato, lunedì 18 ottobre è la data di scadenza di una nuova tranche nei pagamenti alla Lega, che riguarda gli stipendi dei tesserati di maggio e giugno 2010. Un’altra dilazione, come quella del mese scorso, porterebbe ad un ulteriore deferimento (e relativa penalizzazione). Intanto si aspetta la risposta del gruppo cinese Li Ning verso cui, come ha dichiarato il presidente Ferrara, anche il sindaco Olivo ha inviato una lettera di apertura per possibili investimenti in città. Al di là degli intenti, se non ci sarà qualcosa di concreto, il cielo sul Ceravolo si farà sempre più nero.
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La Vibonese sbanca il Ceravolo di ACM Sorprese nella formazione iniziale giallorossa, con Ze Maria che boccia Lauteri come terzino destro preferendogli Biondi e, a centrocampo, Ferrara titolare; in avanti Puntoriere vince il ballottaggio con Beha. L’undici giallorosso, schierato con il 4-3-1-2 è composto da Vono fra i pali; Biondi, Boyomo, Ciano e Gaglione in difesa; Corapi vertice basso del rombo di centrocampo, affiancato da Gigliotti sulla destra e Benincasa sulla sinistra con Ferrara dietro le punte Puntoriere e Morello. La Vibonese deve rinunciare all’ultimo minuto al portiere Senatore, ma recupera Rugiero in difesa e Mineo a centrocampo; Saraò è il portiere dei rossoblù schierati con il 4-4-1-1; Scrugli, Perna, Geraldi e Rugiero in difesa; Donati, Mineo, Mazzetto e Dominici a centrocampo; Grillo leggermente più arretrato rispetto a Pasca in attacco. E il rombo del Catanzaro, unito a un piglio comprensibilmente più battagliero da parte dei padroni di casa, mette inizialmente in difficoltà la Vibonese, che però ha la prima occasione da rete della partita, al 6’, quando Grillo si accentra dalla destra, entra in area e lascia partire un sinistro che si stampa sul palo alla sinistra di Vono. Scosso dal pericolo il Catanzaro si butta in avanti e passa in vantaggio grazie a Gigliotti che ruba palla a Mineo sui 30 metri della metà campo vibonese, salta due avversari ed entra in area centralmente battendo Saraò con un tiro preciso. Il gol galvanizza il Catanzaro che continua a fare la partita, mentre Tosi modifica il suo centrocampo in un rombo, spostando Dominici in marcatura su Corapi per infastidire la manovra giallorossa. Catanzaro che, comunque, continua ad attaccare e va vicino al raddoppio su corner, quando Pasca rischia l’autogol per anticipare Boyomo sul primo palo. Al 27’, quindi, ancora il Catanzaro pericoloso, con Boyomo che svetta a deviare di testa una punizione di Corapi dalla sinistra: la parabola termina alta. 60 secondi più tardi la Vibonese pareggia, con Pasca che di testa, in tuffo, approfitta della dormita generale della difesa del Catanzaro e raccoglie la punizione di Mineo dalla destra. Al 34’, il raddoppio vibonese: punizione dalla sinistra di Grillo, Mazzetto spizza in area e la palla arriva sul palo più lontano a Geraldi, che di destro batte Vono. La reazione giallorossa sta tutta in un tiro al 35’ di Gigliotti
da posizione ravvicinata ribattuta in corner da Saraò quasi sulla linea e in una serie infinita di calci d’angolo. Al 39’ Gaglione commette un fallo inutile, in area, su Scrugli, che accentua parecchio la caduta. Il rigore lo batte Grillo che spiazza Vono per il 3 a 1, ma come se non bastasse Gaglione continua le proteste e viene espulso da Zappatore di Taranto. Quattro minuti dopo Boyomo atterra Dominici in area di rigore: fallo netto e secondo rigore. Questa volta s’incarica della battuta Roberto Pasca che si fa ipnotizzare da Vono, ma Grillo è il più lesto a raccogliere la respinta dell’estremo giallorosso e a siglare la doppietta personale. Nella ripresa entra Lauteri al posto di Puntoriere in un Catanzaro che non ha armi capaci, dalla panchina, di cambiare il volto di una gara già segnata. L’unico squillo, con il gol che salva quanto meno l’onore, lo fa registrare nuovamente Gigliotti, che batte Saraò con un destro dal limite dell’area dopo uno scambio con Ferrara. Il 4 a 2 segna, in pratica, la fine della partita, con
Era il 65’. Un minuto dopo Ciano è costretto a chiudere in area su un’incursione di Saturno (entrato al posto di Donati), che si era sbarazzato di Lauteri. Gli innesti di Beha e Cittadino per gli spenti Morello e Ferrara non portano alcun risultato degno di nota negli sterili attacchi giallorossi. Gli ultimi minuti sono vivacizzati solamente da una certa cattiveria nei contrasti da parte dell’una e L'esultanza vibonese a fine gara dell’altra squadra, grazie anche alla permissività dell’arbitro che, almeno fino a quel i padroni di casa che provano a farsi momento aveva lasciato correre, sopericolosi in avanti, ma ci riescono solo prattutto per la parte avversaria. Dopo con una punizione di Corapi dalla sini5 minuti di recupero finisce 4 a 2, con la stra, che sfila pericolosamente in area Vibonese che centra la prima vittoria al e si spegne sul fondo, non troppo diCeravolo dopo 4 tentativi. stante dal palo alla sinistra di Saraò.
::Risultati 2-4
Fondi - Avellino
1-1
Isola Liri - Campobasso
1-0
Matera - Brindisi
2-0
Melfi - Milazzo
1-1
Neapolis M. - Vigor Lamezia
1-0
Pomezia - Latina
rinv.
Trapani - Aversa Normanna
0-0
Il prossimo turno
Vigor Lamezia Catanzaro
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::Classifica
Catanzaro - Vibonese
13 12 11 11 10 10 9 9 8 8 6 6 5 2 2 2
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Quarto k.o in 6 gare Disattenzioni imbarazzanti della difesa giallorossa
Catanzaro - Vibonese 2-4 Stadio Nicola Ceravolo Catanzaro 03/10/10 ore 15:00
Uno sconsolato Ze Maria
Ze Maria: «Adesso devo parlare con la società»
Catanzaro (4-3-1-2) : 1 Vono, 2 Biondi, 3 Ciano, 4 Boyomo, 5 Benincasa (C), 6 Gaglione, 7 Gigliotti, 8 Ferrara (73’ Cittadino), 9 Morello (65’ Beha), 10 Corapi, 11 Puntoriere (46’ Lauteri). A disposizione: 12 Scerbo, 13 Lauteri, 14 Cittadino, 15 Gatto, 16 Giampà, 17 Santaguida, 18 Beha. Allenatore: Ze Maria. Vibonese (4-4-1-1): 1 Saraò, 2 Scrugli, 3 Rugiero, 4 Perna, 5 Geraldi, 6 Dominici, 7 Mazzetto, 8 Donati (64’ Saturno), 9 Pasca (89’ Beccaria), 10 Mineo, 11 Grillo (C) (83’ Napoli). A disposizione: 12 Boragina, 13 Del Tongo, 14 Napoli, 15 Beccaria, 16 Gatto L, 17 Ficara, 18 Saturno. Allenatore: Marco Tosi. Arbitro: Marco Zappatore di Taranto; assistenti: Liberato Masucci di Ariano Irpino e Luigi Surano di Nocera Inferiore. Marcatori: Gigliotti (CZ) all’8’ e al 51’; Pasca al 28’, Geraldi al 34’, Grillo su rig. al 41’ e al 46’ (VV).
Marco Tosi, tecnico della Vibonese
Contento per il risultato e per la prima vittoria in campionato il tecnico della Vibonese Marco Tosi : «Il Catanzaro all’inizio ci ha dato qualche problema, anche perché non pensavamo che si schierasse con il rombo, con Corapi davanti alla difesa. Poi ho messo Dominici a dargli un po’ di fastidio, modificando il nostro modulo in un 4-2-3-1. Il primo gol, però, come spesso ci capita, lo abbiamo regalato al Catanzaro, lasciando un’autostrada a Gigliotti. Adesso inizia un altro campionato, ma sarà comunque un campionato di sofferenza come quello del Catanzaro, dato che siamo due squadre nate sportivamente tardi e che ancora devono trovare la giusta amalgama». La sala stampa al termine della gara è un via vai di giocatori e dirigenti vibonesi. Tutti con il sorriso della vittoria ben stampato in faccia. Come quello di Grillo , capitano degli ipponici che siglato una doppietta: «Era da diverse domeniche che giocavamo bene, ma
senza raccogliere punti. Siamo partiti in salita, ma poi abbiamo saputo reagire, contro un buon Catanzaro nel primo tempo». Una partita, che sul 4 a 1 prima, sul 4 a 2 dopo, non poteva non essere gestita nel migliore dei modi: «Forse solo all’inizio del secondo tempo siamo stati un po’ confusionari - ha continuato Grillo - però poi la partita l’abbiamo gestita bene». Anche il presidente Caffo è, giustamente, raggiante: «Dispiace che la prima vittoria sia arrivata proprio a Catanzaro, ma sono contento per la squadra, per i tifosi, per il nostro morale, dato che pensavamo di non riuscire mai a vincere. Ci tenevamo tanto a fare questo risultato, anche per controbattere alla sfortuna, che ci ha accompagnato fin dalle partite di agosto. Comunque auguro al Catanzaro di riprendersi già da domenica prossima, a Lamezia». Dopo i vincitori, gli sconfitti. Tocca a Ze Maria , accompagnato da Malù, prendersi tutte le responsabilità per la pe-
Ze Maria e Malù
sante sconfitta: «I primi 35’ la squadra ha giocato bene, creando alcune occasioni, facendo un gran gol. Poi ci siamo persi. L’arbitro ci ha causato un po’ di danni, forse sul primo gol, poi per un rigore dubbio. Sono cose che capitano. Non possiamo distrarci così tanto su questi 4 gol, anche sul secondo rigore, quando siamo stati troppo lenti sulla ribattuta. Mi assumo tutte le responsabilità se la squadra non è attenta. Dopo l’espulsione di Gaglione loro sono stati bravi a sfruttare la superiorità numerica». Non rinnega, il tecnico brasiliano, l’utilizzo del rombo con Corapi davanti alla difesa nel ruolo di playmaker, Ferrara trequartista e Morello - Puntoriere in avanti: «All’inizio siamo andati bene». Con soli 2 punti in classifica dopo 6 partite Ze Maria comincia a tirare le prime somme sulla sua esperienza a Catanzaro: «Adesso devo parlare con la società. Non è facile digerire questi risultati» ACM
Ammonizioni: Morello (CZ) e Pasca (VV) per proteste; Saraò (VV) perdita di tempo, Mazzetto e Mineo (VV) per gioco falloso; espulso: Gaglione (CZ) al 41’ per proteste. Note. Calci d’angolo: 8 a 2. Recupero: 3’nel p.t. 5’ nel s.t. Spettatori: 399 paganti, di cui circa 40 ospiti, per un incasso di 2300 euro.
IL PROSSIMO TURNO
Avellino - Pomezia Aversa Normanna - Fondi Brindisi - Neapolis Mugnano Campobasso - Trapani Latina - Melfi Milazzo - Isola Liri Vibonese - Matera Vigor Lamezia - Catanzaro
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Aloi, Mal첫 e Ferrara
F O T O
La progressione vincente di Gigliotti
E' il primo gol in maglia giallorosso per Denny Ancora Gigliotti nel primo gol
L'esultanza per l'1 a 0
Puntoriere
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Boyomo di testa non inquadra la porta
Biondi
Ciano
Pasca dimenticato da Boyomo...
...batte Vono: è l'1 a 1
C R O N A C A
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...ed esulta con Geraldi
F O T O
Geraldi firma il raddoppio
Per il terzo gol Grillo fa secco Vono dal dischetto L'esultanza per l'1 a 2
Boyomo butta giÚ Dominici: è il secondo rigore di giornata
Vono respinge su Pasca...
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...ma nulla può su Grillo
Corapi
Gigliotti sta per scoccare il tiro della sua doppietta
Cittadino
...e batte Saraò per il 2 a 4 finale
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