YouTabloid
•Anno 2 Nr. 41• Ottobre 2010 StadioGiallorosso: Edizione di Qui- Reg. Tr. Cz - Nr. 135 del 30-12-2002
Direttore Responsabile: Giuseppe Gangale
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Giallorosso stinto
Catanzaro - Aversa Normanna 0 - 0
8° giornata
Un Catanzaro incolore pareggia contro l’Aversa. Il segno X sta stretto ai campani » pagg. 2 e 3
Fotocronaca della partita Il terzo punto in campionato fra poco verrà assorbito (con gli altri 2) dalla penalizzazione » da pag. 4 a 7
Catanzaro-Boys Marinate 9-0 Allievi Regionali
Il Catanzaro calpesta gli avversari. Nel 9 a 0 finale spicca il poker di Tassoni » da pag. 8 a 10
Vono salva su Tovalieri
di Andrea Celia Magno Una prestazione peggiore, sotto il punto di vista del mordente, il Catanzaro non avrebbe forse potuto sfoderarla. Nonostante l’avanzamento di Corapi come vertice alto del rombo di centrocampo e l’innesto dal primo minuto di Ngrandira, dopo un mese di attesa per il transfer, non si è avuto quel deciso cambio di rotta che serviva per dare alla squadra una scossa, soprattutto negli ultimi 25 metri. Fino a sabato, il problema maggiore in fase di proponimento offensivo da parte del Catanzaro, risiedeva proprio nella mancanza di qualcuno che potesse inventare sulla trequarti avversaria. La partita contro l’Aversa, con Corapi che è stato l’unico a cercare lo spunto, ci ha consegnato una squadra ben lontana dall’aver risolto i problemi. Non basta Corapi, se
davanti c’è un Morello fuori forma (anche se in fase di protezione della palla denota miglioramenti) e un Beha sempre fermo, ma più in generale una squadra che non gira. Tra l’altro, se l’Aversa fosse stata più cinica, staremmo commentando un’altra sconfitta. Perché un paio di miracoli di Vono, un paio di chiusure provvidenziali di Ciano e Boyomo e tanta imprecisione sotto porta sulle palle inattive da parte di chi andava a incocciare di testa fra i normanni, hanno riproposto una difesa alquanto disattenta. Sui corner e sulle punizioni che venivano scodellate in area da parte degli ospiti, c’era sempre libero un loro uomo sul palo più lontano. Segno di disattenzione, ma anche di un lavoro settimanale che non funziona e che non corregge gli errori già visti. L’arrivo di un secondo allenatore in seconda, Rubecca, non ha portato
miglioramenti in nessuna delle fasi di gioco, ed è stata un’operazione di cui non si vede l’utilità in una situazione precaria come questa. Ed è meglio sorvolare sulla scelta di escludere Cittadino anche dalla panchina, su cui è andato a sedersi invece Santaguida (a proposito: siamo già alla seconda partita in cui non rispettiamo la regola degli Under. Si può perseverare altre 4 volte, dopodiché nessun premio arriverà dalla Lega). Se passiamo al versante societario, poi, al Ceravolo, insieme a Tato Sabadini, c’era il sig. Franco Quartaroli il quale, stando a quanto ha dichiarato ai tifosi, sembra realmente interessato all’acquisizione della maggioranza del pacchetto azionario dell’FC, rinforzando la squadra con 5 acquisti e magari avere qualche rimessa dal Comune (oggi, ha affermato, dovrebbe incontrare il sin-
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daco o qualche altro esponente di Palazzo De Nobili). L’entusiasmo, e non potrebbe essere altrimenti, tarda ad arrivare anche da parte dei tifosi. I quali, se è vero che vorrebbero chiudere con questa stagione disastrosa e "spartana", non vogliono vedere l’FC nelle mani del primo venuto. Certo che bisognerà vedere la concretezza della "proposta" e dell’eventuale gestione Quartaroli, ma le sue credenziali come dirigente calcistico, con una discreta presenza di fallimenti nel curriculum, non depone certo a suo favore. Sull’affare Quartaroli ci sono ancora molti punti oscuri, ma fra breve potremo vedere se il fumo potrà diradarsi o calerà definitivamente il sipario. Frattanto, siamo ultimi con il Campobasso, ma i 3 punti scompariranno presto per la penalizzazione. In sostanza, il Catanzaro è ultimo da solo a 0 punti.