Intervista esclusiva all’avvocato Francesco Fimmanò che parla della vicenda del Termoli Jet
ANNO III - N° 09 GIOVEDÌ 14 GENNAIO 2010 DISTRIBUZIONE GRATUITA
Capitano mio capitano www.lagazzettadelmolise.it IL TAPIRO DEL GIORNO A NUOVO MOLISE
Dopo l’aggressione a Enzo Di Gaetano per essersi macchiato del “crimine” di difendere il presidente della Regione, gli insulti sono toccati alla direttrice di Telemolise, Manuela Petescia, paragonata su quel giornale nientedimeno che alla moglie di Bettino Craxi! Che roba, ragazzi, Ciarrapico, proprio lui, arrestato più volte in piena tangentopoli, accusa gli onesti di tangentopoli. La risposta della direttrice non si è fatta attendere. Con garbo e serenità nel tg di Telemolise ha dichiarato, semplicemente “di aver depositato una nuova querela e che né lei, né la sua famiglia sono stati mai neanche lontanamente sfiorati da indagini giudiziarie, mentre nel contesto l’unico protagonista di tangentopoli in questa regione è proprio Giuseppe Ciarrapico”. Tenta Nuovo Molise - che ridere di far credere che reati come quello di calunnia o di abuso d’ufficio rientrino nella categoria “tangentopoli”. In questa regione, cari i nostri Ciarrapico, Di Bello &, NON C’E’ NESSUNO ACCUSATO DI TANGENTI. E beccatevi l’ennesimo tapiro.
L’OSCAR DEL GIORNO A MICHELE IORIO Per nulla intimorito dal clima di insofferenza creato ad hoc da qualche consigliere di maggioranza che voleva tirare il prezzo sull’approvazione del bilancio, il presidente è andato dritto per la sua strada e ha centrato l’obiettivo del bilancio, un documento prezioso e indispensabile non solo alla buona gestione delle attività amministrative, ma soprattutto alle tante imprese e categorie sociali che attendono risposte immediate e urgenti dal governo regionale. L’oscar se lo merita Michele Iorio, per la calma, l’intelligenza e le capacità diplomatiche indiscutibili che ne fanno un vero leader politico. E’ riuscito infatti a ricompattare la maggioranza e ha incassato a tarda notte il voto unanime dei 19 consiglieri di centrodestra presenti in aula riuscendo a far cambiare idea anche ai più riottosi.
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