PRIMO PIANO Sisma 2002, restituzione contributi Il governatore chiede un’altra proroga Interessati tutti i cittadini del cratere obbligati a pagare la parte non abbattuta (40%) entro il 16 giugno CAMPOBASSO – Non più il 16 giugno prossimo, ma il mese di dicembre 2010. Il Commissario delegato alla ricostruzione post-sisma, Michele Iorio, in una lettera inviata al presidente Berlusconi, al ministro dell’Economia Tremonti, al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Bertolaso, chiede la proroga dell’inizio dei pagamenti per i tributi e contributi nei 14 comuni del cratere. Le rate da restituire dal 16 giugno
Quotidiano del mattino
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ANNO II - N° 108 GIOVEDÌ 14 MAGGIO 2009
dunque anche il debito per tributi e contributi delle imprese molisane risulta almeno triplicato. Il rimborso di un “debito triplo” con lo stesso numero di rate (120) significa una rata mensile “tripla” rispetto alla rata a rimborso di un’impresa delle Marche. Questa “parità di trattamento” ha generato uno sforzo triplo per le nostre imprese, un rischio triplo di chiusura delle aziende, una paura tripla per molte famiglie e una sfiducia tripla nella classe politica. Questo il pensiero risalente a circa quattro mesi fa della classe imprenditoriale. Ora, però, è l’inizio dei pagamenti a suscitare ancora ansia tra gli operatori della zona con la mi-
naccia concreta di porre un ulteriore freno all’economia che tenta pian piano di risollevarsi. “Le sollecitazioni delle ditte, dei lavoratori e dei commercialisti – ha spiegato il subcommissario Nicola Romagnuolo – sono state subito raccolte in modo da agevolare la ripresa economica e produttiva dell’area del cratere. Siamo ora fiduciosi nel provvedimento del Governo nazionale”. Adimo
COSA DIREMO ALLA HUBNER
Registrazione al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008
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riguardano la parte di tributi e contributi che non sono stati abbattuti (40%), mentre il restante 60% delle somme non sarà restituito. L’abbattimento è stato deciso il 5 gennaio scorso dopo un incontro tra il responsabile di via XX settembre e il presidente Iorio, “equiparando”, la nostra regione ad Umbria e Marche, colpite dal sisma nel settembre-ottobre del 1997. Equiparazione sì, ma solo in parte. Essa infatti – sostennero all’epoca gli imprenditori del cratere sismico – è tale solo nella durata della rateizzazione: 10 anni. Il periodo di sospensione per i comuni del cratere molisano, però, risulta più del triplo (68 mesi) e
(SEGUE DALLA PRIMA) di Gianfranco Vitagliano Abbiamo, però, da chiedere alla Hubner, assai sensibile alle aspirazioni regionali, ascolto ed attenzione per la nostra realtà, non aperture extra-regolamentari. Si è chiusa la programmazione al 2006 con un Molise che ha superato i disagi del phasing out dall’obiettivo 1 e le conseguenze, diffuse sull’economia regionale, di un terremoto e di un alluvione. Le ferite sono ancora da rimarginare. E nel momento in cui la solidarietà per gli eventi dell’Abruzzo prende giustamente corpo, l’Europa e il governo italiano è bene, per ovvie ragioni di uguaglianza, che non dimentichino i bisogni del Molise. Abbiamo elaborato due anni fa, nel rispetto degli indirizzi, europei e nazionali, un’articolata strategia d’intervento per il nuovo periodo, con obiettivi chiari in materia di ricerca e innovazione, di tutela e valorizzazione ambientale, di uso delle energie alternative, di crescita dei sistemi urbani e rurali, di competitività del sistema imprenditoriale, anche attraverso interventi di miglioramento del contesto. Oggi, alla luce delle conseguenze sull’economia reale della crisi finanziaria internazionale, abbiamo bisogno di riadattare, e rapidamente, alle mutate condizioni il programma pensato tempo fa , soprattutto nelle parti riguardanti il credito e gli aiuti alle imprese.
Siamo, poi, certi che nell’Europa allargata abbia minore senso affidare la divisione tra “ricchi” e “ bisognosi” alla considerazione del solo Pil. Il Molise è la testimonianza evidente del limite d’impiego del parametro. Ha, ancora, alcune caratteristiche tipiche delle regioni in ritardo mentre evidenzia, finalmente, molte peculiarità dii quelle sviluppate. Ci si trova, quindi, fuori posto o, se si vuole, non a posto sia nell’area Convergenza che in quella Competitività. E tante scelte rischiano di essere utili “ a metà”. E’, ormai, certo che nel singole realtà, nel prossimo futuro, dovremo concentrarci su poche priorità fondamentali ma è anche giunto il momento di individuare nuovi strumenti di misura della ricchezza regionale, allargati alla valutazione della qualità del sistema e delle opportunità, sui quali basare una nuova ed efficace politica di coesione che dovrà pur rispondere a bisogni specifici di luoghi molto diversi. Queste cose diremo alla Hubner con la certezza di essere ascoltati e nella convinzione che la mera rivendicazione delle regole e la mancata elasticità negli aggiustamenti dei programmi potrebbero riservare, al 2013, sorprese, con regioni che, invece di collocarsi stabilmente tra quelle sviluppate, ritornano nell’obiettivo 1, per la insufficienza o, peggio, il fallimento delle politiche attuate. *Assessore regionale alla Programmazione
L’Ue infligge una mega multa all’Intel
E’ morto Compagnoni Fu il primo a scalare il K2
BRUXELLES - La Commissione Europea ha inflitto al colosso dei microprocessori Intel una gigantesca multa da 1,06 miliardi di euro per abuso di posizione dominante e pratiche anticoncorrenziali illegali. È la più grande singola multa mai inflitta dall'esecutivo Unione europea a una società.
AOSTA - È morto all'ospedale di Aosta l'alpinista Achille Compagnoni, 94 anni, residente a Cervinia (Valtournenche). Con Lino Lacedelli fu il primo a raggiungere, il 31 luglio 1954, il K2, la seconda montagna più alta al mondo. Compagnoni era ricoverato da alcune settimane per problemi legati all'età.