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ANNO IX - N° 27 - MARTEDÌ 2 LUGLIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Editorialista: Tommaso Di Domenico Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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Oggi inizia il suo rapporto con La Gazzetta del Molise il Direttore Editoriale, politico, amministratore e legislatore regionale di lungo corso, sposato con la Libertà di espressione e comunicazione. A Tommaso Di Domenico un sincero grazie. Rotostampamolise

Fermamente contro di Tommaso Di Domenico Una brutta aria si sta addensando sulla testa di noi giornalisti. Il ruolo dell’informazione, nelle sue peculiarità pedagogiche e istruttive, sta perdendo colpi di fronte allo strapotere del “quibus” o vil denaro che si voglia. Ci troviamo di fronte ad una scelta delicata e per alcuni versi compromettente. Quale tipo di informazione scegliere e per quale siamo naturalmente vocati, tenuto conto del nostro background culturale? Informazione di parte o di partito? Non ci è congeniale, anche se rispettabilissima, perché ciascuno mette la propria faccia con nome e cognome nella difesa del proprio schieramento politico. Informazione bandiera? Spazzatura! Vendersi e prostituirsi al potente di turno non ci è mai appartenuto , né ci appartiene, né ci apparterrà. Ci fanno una profonda tenerezza sia chi, tra colleghi, pur di sbarcare il lunario per sé o per la propria famiglia, è costretto a resettare periodicamente il cervello e per essi non si può che provare rammarico, sia chi, credendosi imprenditore, girovaga perennemente in cerca di finanziamenti, sempre promessi e mai erogati. Informazione libera? Si, questa è la nostra meta. Meta che presuppone in via di principio l’apertura della lente d’ingrandimento su chi detiene il potere qualunque sia lo schieramento politico. Per informare i cittadini sui meriti del Governo di turno ci pensano benissimo gli sponsors ed i clientes di turno. La stampa libera deve far vedere ai cittadini l’altra metà della luna, quella mai visibile perché riteniamo che quanto più ampia sia l’informazione data, tanto maggiore è la consapevolezza del voto espresso per delegare i nuovi Governi locali. Direbbe Hunphrey Bogart: bellezza questa è la democrazia. Questo è il motivo del titolo e non crei problemi ai soggetti interessati in quanto vi è sì il diritto a governare per i consensi ricevuti ma vi è anche l’obbligo di evidenziarne gli aspetti tenuti nascosti attraverso un uso corretto e puntuale dell’informazione. Su un punto saremo inflessibili: onestà intellettuale, critica se necessario, informazione capillare e chiara. Non saremo in vendita né senza e né con finanziamenti pubblici. I nostri unici giudici e sostenitori dovranno essere i lettori e gli elettori molisani. Con questo auspicio si parte per una nuova avventura con una redazione potenziata ed arricchita da nuove professionalità che imparerete subito a riconoscere.

SANITA’

Registro tumori, troppi ritardi e soldi non stanziati A PAG. 2

L’Oscar del giorno ad Antonio Bianchi

REGIONE

Ferrovie, nessuno stanziamento per il Molise

La Croazia entra in Europa e chiama Iorio E’ partito ieri mattina alle 6.30 dal Molise per volare a Pola. Oggetto del viaggio: invito alla partecipazione dell’evento denominato “Istria Senza Frontiere”, una giornata di manifestazioni organizzata per celebrare l’ingresso della Repubblica croata nell’Unione Europea. Parliamo di Michele Iorio, che evidentemente, in Europa ha lasciato il segno con il suo lavoro dando ’importanza al Corridoio Adriatico, autentica autostrada del mare che collega l’Europa centro orientale al bacino del Mediterraneo.

A PAG. 5

L'Oscar del giorno lo assegniamo a Antonio Bianchi. Al patron dell'Ittierre va il merito di avere riportato la verità dei fatti dopo l'attacco subito dall'assessore regionale alle Attività produttive, Massimiliano Scarabeo. La conferma l'ha data il sindacato della Cgil con l'intervento di Lino Zambianchi che ha sottolineato come ad essere inadempiente sia proprio la Regione. Il dramma è che, fino a questo momento, non si segnala alcun passo in avanti e il fatto rischia di mettere in seria difficoltà l'azienda tessile molisana.

Il Tapiro del giorno a Michele Petraroia

Il Tapiro del giorno lo diamo a Michele Petraroia. Sinora di Frattura ha oscurato la prerogativa istituzionale con una frequenza imbarazzante in virtù, ripetiamo, di essere ovunque ci sia da rappresentare la Regione (oltre se stesso). Ai tavoli ministeriali romani e ai tavoli sindacali, aziendali, amministrativi, sociali, culturali nel Molise. Fino ad oggi, però, è stato inconcludente diviso com'è tra tutti i tavoli aperti. Ad ogni buon conto il vice presidente svolge, per davvero, il ruolo reale di presidente della Regione Molise.


2 2 luglio 2013

TAaglio lto

Registro tumori, troppi ritardi E' dal 2000 che in Molise sarebbe dovuta partire l'organizzazione CAMPOBASSO. Nel 2000 l’affidamento di una prima indagine epidemiologica sulle morti per tumore alla Fondazione Ramazzini di Bologna per 82 milioni di lire. Poi una convenzione, tra il 2005 e il 2007, con la lega italiana per la lotta contro i tumori, per una spesa di 30.000euro. Ad oggi il Registro dei Tumori per il Molise, però, ancora non esiste. Eppure nasce come rete di sorveglianza oncologica. Appare quasi superfluo sottolineare quanta importanza abbia, per la programmazione di interventi sanitari preventivi, diagnostici e terapeutici, poter disporre di dati epidemiologici di patologia, e ancor più di patologia tumorale. Conoscere a fondo incidenza e prevalenza delle patologie tumorali decorso e andamento, permette di affrontare e programmare interventi specifici, ottimizzando risultati e risorse. E mentre c'è chi ragiona in termini ragionieristici e gioca al taglio e cucito di servizi e strutture, i sanitari molisani sono nell'impossibilità di pianificare al meglio gli interventi necessari. Chi ha avuto ed ha la responsabilità della gestione delle risorse sanitarie ha reso probabilmente per ciò che vale culturalmente, per ciò che sa amministrativamente, per ciò di cui è capace programmaticamente. Attualmente fanno parte dell’Associazione italiana registri tumori (AIRTUM) 32 registri tumori (RT) generali e 5 registri specializzati: RT colorettali di Modena, RT della mammella femminile di Palermo, registro dei mesoteliomi della Regione Liguria, 2 registri specializzati per i tumori infantili (anni 0-14) e adolescenziali (anni 15-19), uno

nella Regione Piemonte e uno nella Regione Marche. La distribuzione dei registri tumori mostra una maggiore concentrazione nel Nord, soprattutto nel Nord-

La lettera

Non si muove niente Spett.le Direzione, chi vi scrive è l’associazione “Brizio”di Larino. Colgo l’occasione per comunicarVi il nostro punto di vista in merito alla questione:Registro Tumori. Leggere che a questo progetto si sta lavorando dal Gennaio 2005 ed a oggi non ancora si è giunti ad una conclusione,crea in noi un notevole sconforto. DOMANDE -Possibile che in Molise si continua a morire senza sapere un perché? -Possibile che a distanza di 8 anni non ancora si giunge ad un concreto risultato? -Possibile che dopo l’istituzione di tre registri di tumori(RTPM;RenaM,RenCam),ancora servono delibere di Giunta,di determine dirigenziali e impegni contabili? Cosa Vogliamo fare? -Cercare di individuare le cause e risolverle,oppure continuare a fare finta di niente e lasciare il cittadino Molisano al suo TRISTE DESTINO? Il compito che si è preposto l’ASSOCIAZIONE è quello di dare aiuto ai malati ed ai famigliari colpiti da queste malattie,di fornire indicazioni,di aiutare a prevenire,ma senza questi presupposti il nostro lavoro rischia di venire vanificato. Con questa missiva,vi chiediamo di sostenere la nostra causa. Associazione “BRIZIO”

Est, rispetto al Centro e al Sud Italia. La copertura regionale varia dallo 0% per Regioni quali Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Valle d’Aosta fino al 100%di Piemonte, Umbria, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Il numero di malati di cancro in Italia e in netto aumento, data la copresenza di una serie di fattori che vanno dall’invecchiamento demografico, all’avanzamento e alla maggiore diffusione delle tecniche diagnostiche, alla migliorata efficacia dei trattamenti. Quella oncologica e una patologia di massa che non può più essere considerata solo sotto il profilo della risposta all’emergenza sanitaria, ma necessita di forme di supporto prolungate nel tempo, comprendendo misure che facilitino il reinserimento sociale e lavorativo. Disporre di dati epidemiologici costantemente aggiornati potrà permettere a tutti gli attori della sanità di pianificare al meglio gli interventi necessari. In un momento di contrazione delle risorse disponibili, razionalizzare le spese rappresenta la sfida decisiva. E evidente come le campagne di prevenzione siano decisive per trasmettere ai cittadini messaggi chiari sull’importanza di uno stile di vita sano (attività fisica, no al fumo e dieta corretta). Non solo. Nel capitolo sui confronti geografici nazionali risulta chiaramente come, per quanto riguarda la sopravvivenza, si mantenga ancora un divario Nord-Sud, a sfavore delle Regioni meridionali. La disparita territoriale delle cure si traduce nel mancato accesso alle terapie per alcuni malati di tumore.


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3 2 luglio 2013

Il (vice)presidente ha il vantaggio di aver frequentato l’università della demagogia (Cgil e Comunismo) e di conoscere, della politica, trucchi e trucchetti

Petraroia oscura Frattura su ogni cosa e in ogni dove A Roma, col sottosegretario De Vincenti, in difesa di Ittiere e Solagrital dopo aver partecipato all’Assemblea nazionale degli ecologisti democratici

Crisi industriale, troppe chiusure La denuncia è della Cgil che richiama l'attenzione sulle cifre Bisogna dare atto al (vice)presidente della giunta regionale Michele Petraroia di una caparbietà degna di miglior causa, ma pur sempre apprezzabile là dove la volge alla ricerca di soluzioni per il Molise. Senza badare se le circostanze che lo vedono al centro dell’interesse siano coerenti con ciò che egli chiede e/o propone. A Roma, nel corso dei lavori dell’Assemblea congressuale nazionale degli Eco.Dem, per discutere di green economy, di riconversione ecologica nei settori ambientali, di rifiuti, di dissesto idrogeologico, di lavoro pulito e di attività ecocompatibili e sostenibili, non s’è fatto sfuggire l’occasione per incrociare il sottosegretario al ministero per lo Sviluppo, Claudio De Vincenti, al quale ha rappresentato la grave situazione della Ittiere di Pettoranello che anche le pietre sanno si tratta di una industria della filiera tessile, quindi argomento del tutto estraneo ai temi in discussione. Certo, gli ha parlato anche della Solagrital, che qualche attinenza con i temi ambientali ce l’ha. Anche questa sortita conferma la poliedricità di Petraroia e la capacità di essere in cielo, in terra e in ogni luogo in concorrenza con qualcuno dall’Alto, sempre sul pezzo, si tratti di un ministro, di un sottosegretario, di un consiglio di amministrazione, di un amministratore delegato, di una rappresentanza sindacale, di un gruppo di precari o di disoccupati. Una parola per tutti, salvo verificare nel tempo le risultanze. Che, diciamolo, finora, a quattro mesi dal passaggio dai banchi dell’opposizione al governo della Regione, non se ne trovano in giro. In giro

ci va lui: a Roma e dovunque c’è qualcosa da discutere e da rappresentare, espressione viva (quanto ciarliera) del governo regionale altrimenti latitante, balbettante, ondivago e arrogante, come lo interpreta e lo rappresenta colui che passa essere il presidente: Paolo di Laura Frattura. Un contrasto figurativo destinato ad accentuarsi se non verrà trovato un equilibrio, un modus vivendi tra i due. Petraroia ha il vantaggio di aver frequentato l’università della demagogia (Cgil e Comunismo) e di conoscere, della politica, trucchi e trucchetti. Difatti, sinora di Frattura ha oscurato la prerogativa istituzionale con una frequenza imbarazzante in virtù, ripetiamo, di essere ovunque ci sia da rappresentare la Regione (oltre se stesso). Ai tavoli ministeriali romani e ai tavoli sindacali, aziendali, amministrativi, sociali, culturali nel Molise. Il piglio studiatamente autorevole, dialogante, insinuante. Tornando all’Assemblea congressuale nazionale degli Eco.Dem, i rappresentanti del Molise, spalleggiati da Petraroia, hanno partecipato al dibattito illustrando le potenzialità di sviluppo e di occupazione che si possono cogliere su un territorio che ospita l’area protetta Wwf più grande d’Italia, dispone di peculiarità ambientali, ed ha problemi impellenti col ciclo dei rifiuti e dell’acqua pubblica, con la conservazione dei suoli, col recupero dei centri storici e col risparmio di energia: occasioni di lavoro e di sviluppo se volto in positivo. Di cui si rende garante il (vice)presidente Petraroia. Non certo Frattura. Dardo

CAMPOBASSO. Sono tante, troppe, le crisi industriali che in lungo e in largo attraversano tutto lo stivale, dal 2009 ad oggi oltre 30mila imprese hanno chiuso i cancelli lasciando a casa intere famiglie. Siamo ormai al quarto anno di Cassa integrazione, un ammortizzatore sociale del quale ad oggi usufruiscono circa 500mila lavoratori che, in media, hanno visto diminuire il proprio reddito di circa 4mila euro. In questi anni è venuta completamente a mancare una politica industriale di supporto da parte della Regione Molise. Bisogna rimettere in moto una efficace politica industriale finché saremo ancora in tempo: il bonus occupazione ha evidenziato ancora una volta la dicotomia tra domande presentate e sulle poche risorse disponibili. Nella ridistribuzione delle risorse sarebbe pertanto utile spostare fondi oggi appostati su progetti che non decollano, verso strumenti come il credito d’imposta per l’occupazione per gli investimenti. Dunque, un quadro decisamente preoccupante quello che si è delineato in Italia sotto tutti i punti di vista e che rende necessario e urgente, come ribadito sempre più spesso in questi mesi dalla CGIL “un disegno di politica industriale con al centro gli investimenti e l'innovazione” senza il quale “c'è solo il perdurare della recessione”. Il Governo deve cambiare rotta e indirizzarla verso lo sviluppo e la crescita, ossia verso la creazione di lavoro, che rimane la vera emergenza del paese. Al contrario tutti i provvedimenti varati fin'ora dall'esecutivo basati su tagli lineari non hanno fatto altro che colpire lavoratori, giovani e pensionati, ossia quelle persone già messe a dura prova dalla crisi economica. Per la CGIL infatti “il decreto sviluppo non è all'altezza della gravità della crisi, serve un deciso cambio di rotta, in netto contrasto con le politiche rigoriste e recessive fin qui adottate”. Nei programmi elettorali manca la voce politica industriale (o se ne parla di sfuggita) né si discute di come evitare di diventare un deserto industriali. Su questi temi il dibattito elettorale è evanescente: si parla soprattutto di IMU, di riduzione dell'Irpef (rievocando uno slogan di cinque anni fa (meno tasse per tutti), di congelamento di Iva, tagli alle spese (senza specificare quali) e di rilancio dell'economia (come?). ma non del fatto che il paese vada rafforzato con una presenza forte nel settore industriale.

Consiglieri delegati a costo zero? Forse CAMPOBASSO. I consiglieri delegati, da un punto di vista politico, sono una vera e propria presa in giro. Serviranno ad incontrare i cittadini, vista anche la poca disponibilità del presidente Frattura che, al di là del “chiamami Paolo”, non sembra aver mai tempo per ricevere amici, nemici, o amministratori in genere. Le deleghe ai finti assessori serviranno anche a far finire in tv, in maniera più frequente del solito, i consiglieri beneficiari della concessione fratturiana. Ossia tutti tranne, per il momento, Nunzia Lattanzio dell’Udeur. Non serviranno invece a far prendere decisioni ai baciati dalla fortuna. Che si occupino di Programmazione, Sport, Protezione Civile o quant’altro, Cotugno e company non avranno potere decisionale o di firma. Da un punto di vista dello Statuto, insomma, sono inutili e inesistenti. A decidere il da farsi sarà sempre e solo il buon Frattura.

Poco importa però. In compenso tutti avranno un ruolo di prestigio. A costo zero, dice il presidente della Regione. Ma siamo sicuri? O si tratta del costo zero che il “chiamami Paolo” aveva dichiarato, falsamente, con l’annuncio del quinto assessore? Certamente i consiglieri delegati dovranno avere una struttura operativa anche se non ancora definita, da individuare con determina o delibera. Insomma, una sorta di staff che dovrà essere autorizzato dall’assessore al Personale (Michele Petraroia). A meno che la delega non sia semplicemente un titolo onorifico. Il che, con la riduzione dei fondi ai gruppi regionali, non pare proprio un nulla per pretendere di diventare consigliere delegato.


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4 2 luglio 2013

Le aziende edili sono in attesa che la Regione stanzi i fondi

Infrastrutture, investire subito CAMPOBASSO. Cinquemila posti di lavoro persi, mentre i mancati incassi dalla pubblica amministrazione sfiorano i 30 milioni di euro. Bisogna far ripartire il settore attraverso lo sblocco dei cantieri e il pagamento dei crediti vantati dalle aziende con gli enti locali: otto milioni di euro solo per gli imprenditori iscritti all’Associazione costruttori edili del Molise. Si tenterà, a breve, di fare partire almeno le opere già cantierate. La Regione deve cominciare a pensare seriamente a investire in infrastrutture. A partire dall'autostrada del Molise. Del resto l’edilizia è il settore più indicato per la ripresa economica della nazione: è un settore anticiclico, ha un grande indotto, rappresenta una fetta importante del Pil, circa l’11% ed è il motore della green economy. Bisogna intervenire con urgenza sulle infrastrutture, anche per permettere di recuperare il gap del sud Italia rispetto al

nord e della nostra nazione rispetto al resto dell’Europa. Ma la sola previsione della costruzione dell'autostrada non basta. Oggi l'Europa sta puntando sulla rete ferroviaria e il Molise risulta essere grande assente. Eppure è il tratto più corto di collegamento tra Adriatico e Tirreno. Perchè non sfruttare, allora, questo percorso e far vedere con un progetto reale e credibile che il territorio è appetibile? Anche alla luce della crisi economica che ha coinvolto lo scenario mondiale, si profila un futuro per il nostro Paese in cui tra le linee guida da seguire vi sarà verosimilmente la necessità di programmare investimenti in infrastrutture e tecnologie e richiamare la sensibilità soprattutto delle istituzioni per pianificare, definire normative, sistemi di incentivazione e regole sempre più rivolte a favorire l'intermodalità e la crescita del trasporto ferroviario.

E' anche questa una sfida che la Regione deve portare nelle sedi competenti anche scommettendoci finanziariamente di proprio. Del resto, è ancora bassissima la spesa dei fondi europei che potrebbero trovare collocazione in tale genere di investimenti. Ecco perchè bisogna ripartire dagli investimenti in infrastrutture per sostenere la crescita economica. Occorre, dunque, riportare le infrastrutture al centro del programma per lo sviluppo della regione, tramite l’identificazione di 5 o 6 opere urgenti, che possano dare un impulso allo sviluppo ed allo stesso tempo influenzare positivamente l’immagine del nostro territorio. Altresì, è necessario chiarire e velocizzare il processo di autorizzazione per queste opere, definire un programma di finanziamento realistico, massimizzando il ricorso al settore privato, ove possibile.

Sempre più difficile la situazione dei collegamenti con la costa

Trasporti, pendolari in disarmo CAMPOBASSO. La preoccupazione principale dei lavoratori pendolari che quotidianamente viaggiano dal basso Molise al capoluogo è dovuto all’incerto futuro dei collegamenti con autobus di linea, ma anche al problema del pagamento di nuovi titoli di viaggio quando si viaggia con una delle società che attualmente effettua le corse non più garantite dall’ATM. Il tutto messo nero su bianco e firmato da 125 pendolari. Nei giorni scorsi il vicepresidente Monaco, dopo aver avuto contatti con i firmatari della nota rivolta all’Assessore ai Trasporti ed al Direttore Generale area IV, ha sentito telefonicamente l’Assessore Nagni che lo ha tranquillizzato circa il protrarsi del servizio sostitutivo delle corse non più effettuate dall’ATM. Nella nota inviata oggi stesso all’Assessore i firmatari della lettera chiedono in particolare “di rivedere l’attuale mappa dei collegamenti tra la costa e il Capoluogo seguendo, se possibile, le indica-

zioni tra le più gettonate dall’utenza: Invitare l’Azienda che ha la gestione del servizio a ripristinare negli orari ufficiali le corse delle 7.45 da Termoli per Campobasso e delle 18.05 da Campobasso a Termoli, sottraendo eventualmente le risorse chilometriche alle tratte meno utilizzate; Rendere ufficiale, certo e continuativo il servizio attualmente fornito da in sostituzione dalle ditte Calzolaro e Santoro stimolando, però, tutte le Aziende del settore a fornire, su richiesta dell’utenza, abbonamenti mensili validi anche per una sola tratta, sia essa di andata o di ritorno.” “Sono convinto che una soluzione sarà trovata nel più breve tempo possibile – afferma Monaco – perché i pendolari sono lavoratori che ogni giorno devono affrontare un viaggio, spendere tempo e denaro per raggiungere il posto di lavoro. La soluzione tampone che fin ora ha permesso loro di arrivare in orario al lavoro

e di rientrare a casa a fine di una giornata di impegni lavorativi è stata la risposta immediata ad un’esigenza che si era venuta a creare in maniera del tutto im-

provvisa. Spero che già nella discussione odierna in IV commissione possano venir fuori elementi positivo per il futuro dei collegamenti tra la costa e Campobasso”.


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5 2 luglio 2013

Il raddoppio della linea ferroviaria tra Termoli-Lesina è positivo ma continua a mancare il tratto fino a Venafro

Dorsale adriatica senza collegamento interno CAMPOBASSO. Oggi si torna a parlare della necessità di guardare a più largo raggio nella realizzazione di opere infrastrutturali gravitanti e serventi più aree. Ma ci si è soffermati solo sul raddoppio della Dorsale Adriatica. Ai politici di oggi ricordiamo un volumetto avente per titolo: “Ragionamento del professore Antonio Vincenzo Rossi sulle “Traversate appennine di ferrovia nel Napolitano” pubblicato postumo nel 1865. Rossi era ingegnere capo del genio civile membro della sezione di Napoli del consiglio superiore dei lavori pubblici e scrisse queste righe nel 1862 al Re Vittorio Emanuele II poco prima di morire. “A me pare torni ad onore dell’Italia l’adottare un bene inteso sistema di linee di strade ferrate in ogni sua parte. A disonore il tanto non fare. Dunque la traversata appennina di ferrovia per Capua – Benevento e Campobasso a Termoli è preferibile a tutte le altre; ben soddisfa a tutte le tre condizioni appennina di ferrovie nel Napolitano… quando la commissione delle strade ferrate del Napolitano prendeva in considerazione la ferrovia per le valli del Tammaro e del Biferno, volle vedere come rendere più breve una linea; e delegava perciò due ingegneri del Genio civile per fare gli opportuni studii all’oggetto; e questi trovarono che ben si poteva accorciare la linea nel modo suddetto, senza uopo di

gallerie, né di profonde trincee, facendo un’ascesa ed una discesa con pendenza del 15 per mille… Ciò apre la più breve e rapida comunicazione tra Napoli e Torino; riunisce per la linea più breve Napoli sul Tirreno a Termoli sull’adriatico… Dunque la linea per Capua, Benevento e Campobasso dal Tirreno sale sempre sino al punto culminante nei piani di Bojano; e poi scende sempre fino all’Adriatico. Della nuova linea la lunghezza della salita è di chilometri 105, quella della discesa di chilometri 79… Il porto di Termoli sta ad egual distanza da Spalato, Ragusa e Cattaro, città marittime sulle opposte rive dell’Adriatico. Ed in primo, si getti uno sguardo su la carta nautica del Wild. Si vede, come ad egual distanza dal lido sta profondità maggiore innanzi Termoli che non innanzi a Pescara o Barletta: che Termoli sta quasi ad egual distanza da Spalatro, Ragusa e Cattaro, città marittime su le opposte rive dell'Adriatico; mentre che così non stanno nè Pescara, nè Barletta. In secondo luogo uno sbocco a Termoli, ove è facile migliorarne il porto, fa che tutto il litorale italiano dell'Adriatico resta diviso quasi in tanti tratti eguali, con vantaggio della navigazione e del commercio; perciocchè la lunghezza di 176 leghe nautiche che sono da Venezia ad Otranto, restano così divise: da Vene-

zia ad Ancona leghe 55, da Ancona a Termoli leghe 48, da Termoli a Bari leghe 43, e da Bari a Brindisi leghe 20. Laddove in Pescara non può stabilirsi che un piccol porto canale, e starebbe vicinissimo ad Ancona; e parimente assai vicino a Bari starebbe un porto in Barletta. “Dunque confidiamo che i Ministri non vogliano negare a duemilioni di abitanti a due provincie e tre circondari italiani una linea ferroviaria che partendosi da Capua, per Benevento e Campobasso

scavalcando gli Appennini tra Bojano e Vinchiaturo scendesse a Termoli sull’Adriatico; la quale ha tutte le condizioni indispensabili ad una traversata appennina nel Napolitano; e che non facendosi, resterebbe fatto il più grave errore; e due milioni di abitanti resterebbero ammiseriti". C'è necessità, oggi che siamo nel 2013, di qualche aggiunta? Crediamo sarebbe superflua, ma non per la nostra classe politica regionale.

L'intervento

Beni culturali, un settore lasciato allo sbando

Da troppo tempo, l'Amministrazione dei Beni Culturali, prima periferica e poi nazionale, lascia inascoltati i ripetuti appelli fatti dalle OO.SS e dal personale stesso, per il degrado in cui versa il dicastero dei Beni Culturali, e le sue periferiche Direzioni. Oggi più che mai, è necessario sostenere le posizioni unitarie delle OO.SS, per dar senso di unità e forza, alle ragioni della mobilitazione indetta dalle Segreterie Nazionali. E’ necessario denunciare le problematiche in cui versa questa Soprintendenza Regionale, e l’intero Ministero per i Beni Culturali. La tutela e la valorizzazione dell’intero patrimonio culturale e paesaggistico del Molise, non è cambiato negli ultimi anni, all'opposto, non è migliorato, e se possibile

dire, è ulteriormente peggiorato Questa Direzione Regionale non si è mai confrontato con le organizzazioni sindacali, infatti le ultime Relazioni Sindacali risalgono all’inizio del 2012, le stesse interrotte poiché il Dirigente, riteneva e ritiene inutile dialogare con le OO.SS, chiudendosi a riccio insieme al sordo Ministero, che non ha mai voluto ascoltare le ragioni del nostro protestare. L’elenco dei problemi e delle difficoltà potrebbe risultare molto lungo, ma certamente non possiamo sottacere più, la modestia dei servizi erogati al cittadino,la fruizione a singhiozzo delle strutture attrattive della Regione Molise, che tanto oggi potrebbero dare per il rilancio della piccola economia Regionale.

Così come accade spesso, nonostante gli sforzi dei singoli dipendenti, che con altruismo e senso dello Stato, si caricano delle inettitudini della classe Dirigente, gli stessi si vedono beffati e privati dei diritti e della dignità: mancanza di risorse per lo straordinario; mancanza di cicli formativi; uso dell’auto privata per raggiungere i siti dislocati sul territorio, magari senza copertura degli ordini di servizio; doppia turnazione per endemica carenza d’organici; indennità varie non pagate, a fronte di servizi prestati; mi fermo qui per evitare mortificazioni di ogni genere, nel mentre la Dirigenza, continua indifferente a percepire: esosi ma sconosciuti premi di produttività; (alla faccia della trasparenza) missioni per e da chissà dove... riverenze di genere; valutazioni autoreferenziali, (quando va male di amici o cricca compiacente). Costruire per cambiare anche in Molise, un’Amministrazione dei Beni Culturali che sia al servizio dei cittadini, nonché volano di sviluppo per l’intero territorio, con regole certe e trasparenti, poste a garanzia del diritto alla cultura nonché il riconoscimento alla dignità dei dipendenti dell’Ente stesso.È questo il nostro obiettivo. Il governo di questa Soprintendenza, in questi anni ha adottato una politica demagogica, peggiorando le cose: chi ci lavora, in alcuni casi, è stato mortificato e privato di dignità lavorativa, tralasciato e demansionato. Noi, al contrario, riteniamo che la dignità e la professionalità di chi lavora nel settore pubblico, vadano tutelate e valorizzate, al fine di poter essere efficienti nell’erogazione dei servizi all’utenza. CGIL FP Nicola Farina CISL FP Mario Della Ventura UILPA-BAC Emilio Izzo


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Campobasso

2 luglio 2013

“Frattura perchè non ci ricevi?” I dipendenti della Fisiomedica chiedono il rispetto degli impegni CAMPOBASSO. "Siiamo stati sotto il sole di maggio, quello di giugno ed ora di luglio, quanto sole dovremo prendere ancora prima di ottenere una risposta concreta dalla Regione e un appuntamento con il Presidente Di Laura Frattura nella sua qualità di Assessore alla Sanita' e Commissario ad acta?" E' questa la lettera che i dipendenti dlela Fiusiomedica hanno scritto al presidente Paolo Frattura dopo avere atteso, invano, la convocazione. "Se necessario, siamo disposti a portare delle sdraio e prendere anche il sole di agosto sotto il palazzo della

Regione . Dove sono finiti i nostri diritti (visto che assolviamo ai nostri doveri pagando le TASSE) e qual’é il senso dello sciopero se non veniamo ascoltati? Forse perché 55 dipendenti in mobilitazione non sono abbastanza e abbiamo meno diritti di altre realtà più grandi di noi? Perché il nostro settore è sottovalutato rispetto ad altri? Parte del nostro lavoro è quello di donare di nuovo il sorriso a persone che lo hanno perso e chi lo dona di nuovo a noi? Ci chiedete l'IMU e come dovremmo pagarla?".

Una lettera che si pone in evidenza anche dinanzi all'inconcludenza generale della Commissione consiliare dove i dipendenti altro non hanno potuto raccogliere se non il triste e desueto: "Ma le colpe vengono dal passato e oggi siamo in Piano di rientro". Ma è possibile che le prestazioni di fisioterapia vengano fatte in altre regioni a costi maggiori mentre in Molise strutture come la Fisiomedica sono in difficoltà per i mancati pagamenti e, tra l'altro, a costi per prestazione inferiori? E' perchè non si riesce a stilare un

programma per i prossimi anni in attesa di potere definire il pregresso? Sono interrogativi che in molti si pongono e ai quali il presidente Frattura deve dare una risposta.

Paolo Di Laura Frattura

Finanzieri in congedo, oggi la festa Piccole letture all’Albino La sezione venne costituita il 2 luglio del 1975 Vittorio De Stefano unico fondatore in vita CAMPOBASSO. La sezione dell'Anfi, Associazione nazionale Finanzieri d'Italia, di Campobasso rappresentata dal presidente in carica Maresciallo Capo cav. Francesco Marchese, celebra oggi unitamente al suo esecutivo ed ai soci tutti, il 38esimo anniversario della sua istituzione, La sezione, intitolata al valoroso Maresciallo Maggiore M.O.V.M. Domenico Fazio, di origine calabrese, fu costituita il 2 luglio del 1975 da un ristretto numero di finanzieri in congedo, tra cui il Finanziere Scelto Vittorio De Stefano (unico dei fondatori ancora vivente) ed oggi conta oltre 60 soci. Il Finanziere Scelto De Stefano, di origini molisane, è nato a Riccia nel lontano 1929 ed at-

Vittorio De Stefano

tualmente è ancora attivo nel Consiglio di amministrazione della Sezione con la carica di consigliere. In tale contesto il Luogotenente in congedo Cav.Uff. Nicola De Marco, consigliere nazionale Anfi per le regioni Molise, Abruzzo e Marche ha voluto sottolineare con grande orgoglio e commozione, come l'Anfi alimenta lo spirito di attaccamento all'istituzione, perchè la cessazione dal servizio attivo non segna in alcun modo il distacco dal Corpo: le Fiamme Gialle in congedo sono custodi delle migliori tradizioni che costituiscono un sicuro punto di riferimento per le nuove generazioni. "Noi siamo stati ciò che

oggi è il personale il servizio. Quest'ultimo, un giorno, sarà ciò che noi siamo oggi. E non vi è interruzione alcuna in questo processo che vede uomini e donne indossare le fiamme gialle sulla giubba, ma prima ancora, incise sul petto, all'altezza del cuore. Queste sono le fiamme gialle, questo è il nostro cuore pulsante. Questi sono i sentimenti che accomunano i finanzieri in servizio ed in congedo. Un fiume in piena all'insegna dei valori della legalità e della solidarietà. Una comunione di intenti, di sensazioni e di emozioni in cui si identifica il meglio della società civile".

In biblioteca il progetto per i bambini dai 3 ai 6 anni CAMPOBASSO. Anche quest’estate ogni bambino ha diritto alla sua storia! Presso la Biblioteca Provinciale di Campobasso, torna a grande richiesta Piccole Letture, appuntamenti di lettura dedicati a bambini dai 3 ai 6 anni che dovranno essere necessariamente accompagnati da un genitore. La Provincia di Campobasso, la Biblioteca Albino e l’Associazione Culturale Pediatri Sezione Molise ancora una volta insieme per questa nuova edizione che andrà in scena ogni giovedì, alle ore

17.00, nei mesi di luglio e agosto, nel giardino della Biblioteca provinciale Albino in via D’Amato a Campobasso Si parte giovedì 4 luglio, alle ore 17.00, con il primo incontro. Per qualsiasi altro tipo di informazione in proposito, ci si può rivolgere al desk della Biblioteca provinciale Albino durante i consueti orari di apertura quotidiana, oppure telefonare al numero 0874/69354 o inviare una mail all’indirizzo: bibliomediateca@provincia.campobasso.it.


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Campobasso

2 luglio 2013

Il nuovo assessore all’urbanistica punta forte sul ruolo attivo del Comune nella gestione del territorio.

Campobasso by Gesualdo: “Meno cemento e più servizi” Finito il tempo dell’utilitarsimo a senso unico (fondiario e imprenditoriale) in versione privatistica L’amministrazione comunale vista e interpretata a garanzia del bene collettivo armonizzato con quello privato Cosa ha portato e porterà di nuovo, di concreto, di misurabile, di visibile il nuovo assessore comunale all’urbanistica Nicola Gesualdo? Se lo chiedono in tanti della politica, dell’imprenditoria edile, degli ordini professionali, della società civile che guarda con apprensione all’uso del territorio. Il personaggio ha molto da dare e da dire sul piano tecnico per attività personale, molto anche sul piano dell’impegno e della volontà politici. I primi segnali sono confortanti, seppure realizzati all’interno della struttura urbanistica e nei rapporti tra i vari uffici costretti a interagire e a snellire le procedure. Un bel passo avanti, che ha generato un netto miglioramento della funzionalità dello sportello unico e un sensibile ordine nella esplicazione dei servizi urbanistici. Colpo di frusta ad un problema antico: il recupero degli oneri di urbanizzazione. Si lavora; Gesualdo ha accelerato il passo e i risultati non

dovrebbero tardare ad arrivare. La sua è un’opera di fluidificazione e di semplificazione nel sistema della comunicazione interna che si riversa positivamente sull’utenza. Ma il pezzo forte della nuova impostazione urbanistica “made Gsualdo” è la nuova concezione sull’uso del territorio e sull’applicazione delle leggi urbanistiche in vigore (progetti complessi, accordi di programma, piani di riqualificazione urbana, varianti puntuali semplificate, Stu eccetera) che, se coordinate e interpretate con larghezza di vedute ed elasticità, possono sopperire alla inadeguatezza del Piano regolatore generale del 1972. Per l’assessore, comunque, un nuovo Prg è auspicabile, in proiezione temporale, per avere tra le mani uno strumento di programmazione globale. Alla domanda se a Campobasso si continuerà a costruire a capocchia, consumando il territorio, l’assessore oppone la volontà di dare massimo risalto al re-

cupero urbanistico nelle sue varie funzioni (edilizie, urbanistiche, economiche). Volontà che vuole poggiare sulla qualità dei progetti e sulla massimizzazione dell’interesse pubblico. Sarebbe finito, insomma, il tempo dell’utilitarsimo a senso unico (fondiario e imprendi-

toriale) in versione privatistica. L’amministrazione comunale innanzitutto, vista e interpretata a garanzia del bene collettivo perfettamente armonizzato con quello privato. Senza investimenti privati, riflette l’assessore Gesualdo, l’economia cittadina diventerebbe asfittica. Ma il rapporto pubblico-privato deve trovare un giusto equilibrio. E lui, l’assessore, ci sta lavorando. Con i piani di recupero in zona agricola (un mare di guai edilizi e strutturali da riordinare e mettere in regola) e nell’area urbana, da gestire in maniera equa per far sì che il cittadino e l’amministrazione si sentano protagonisti in condizione di parità. Da chiarire, inoltre, sul tema dei recupero edilizio, il rapporto con la Regione Molise per limitarne il grado di ingerenza (è finita la stagione dei commissari ad acta!), e per discutere gli effetti fin qui poco confortanti del Piano casa. Due bubboni, che Gesualdo,

in virtù della sua proverbiale pazienza, ha in animo di incidere a fondo. D’altronde, con il Prg vecchio di decine di anni, non rimangono che i nuovi strumenti di pianificazione da gestire con occhio acuto ed attento. Mettere mano al caos edilizio che s’è venuto formando negli anni a Campobasso è un’impresa titanica; dal 1985 gli abusi commessi, i sotterfugi regolamentari utilizzati, le interpretazioni capziose fatte delle norme edilizie, l’assenza assoluta di controllo hanno creato una cittàcemento illogica, irrazionale, al limite dell’invivibilità per carenza di servizi e di strutture. Gesualdo n’è conscio ed ha un’arma efficace da utilizzare: la forte determinazione nell’avviare una profonda revisione degli strumenti di gestione del territorio. Non è cosa da poco. Apre un percorso che, una volta imboccato, non può essere impunemente abbandonato. Dardo

Fotografia, Brasiliano vince il concorso Il segretario regionale della Uif si è imposto su 97 autori partecipanti CAMPOBASSO. Carmine Brasiliano, segretario regionale UIF-Molise (Unione Italiana Fotoamatori), si è classificato PRIMO al 6° Concorso Fotografico Nazionale – 3° digitale “Sambucaonline.it”. L’importante premio è stato assegnato al termine dei lavori della giuria, composta da esperti nazionali del settore, dopo aver esaminato le 380 immagini dei 97 autori partecipanti al 6° Concorso Fotografico Nazionale. Da dire che Carmine Brasiliano per quel che si suol dire è un autodidatta; la passione per la fotografia è iniziata intorno agli anni 80, ma soltanto a partire dal 1989 ha dimostrato un costante e particolare impegno nell’attività fotografica amatoriale, attraverso la fondazione (assieme ad alcuni amici che condividevano la sua stessa passione) dell’A.C.F. (Associazione Culturale Fotografica) “SEI TORRI di Campobasso. In tale ambito, ha dapprima ricoperto la carica di Segretario e successivamente (dal 1992 al 1997 e dal 2007 al 2009) quella

di Presidente. E’ iscritto alla UIF (Unione Italiana Fotoamatori) ove ricopre la carica di segretario regionale UIF-Molise; da segnalare che nell’abito di tale associazione nazionale è stato insignito della onorificenza di B.F.A. (Benemerito della Fotografia Artistica). Da anni, ormai, dedica molto del suo tempo libero all’hobby della fotografia considerandola come testimonianza di vita. I suoi soggetti fotografici variano spesso, non ha temi fissi; in genere fotografa tutto quello che gli piace e che lo impressiona. Le uniche predilezioni sono dedicate allo scatto a colori ed al racconto fotografico, tanto da coinvolgere solitamente soggetti quali l’ambiente locale, le feste popolari e la gente nella propria quotidianità. Da ultimo si sta dedicando alla fase di post produzione con strumenti multimediali (programmi di fotoritocco), dal momento che le moderne macchine fotografiche digitali favoriscono lo sviluppo di queste nuove tecnologie.

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ANNO IX - N° 27 - MARTEDÌ 2 LUGLIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA L’Oscar del giorno a Lino Zambianchi

L'Oscar del giorno lo assegniamo a Lino Zambianchi. Il segretario della Filctem Cgil ha preso carta e penna e scritto alla Regione in merito alla vicenda Ittierre. Dopo avere letto attentamente le carte, in merito alla vicenda pregressa, l'esponente sindacale ha messo in risalto la questione legata alla mancata attivazione della Regione per le politiche tese a sostenere le ragioni dell'azienda a livello nazionale. Così, ha rilanciato con forza la necessità di un intervento che non può più essere disatteso o rinviato con sterili polemiche.

Il Tapiro del giorno a Luigi Mazzuto

Il Tapiro del giorno lo diamo a Luigi Mazzuto presidente della Provincia di Isernia e coordinatore provinciale del Pdl. Non si hanno notizie circa il rimpasto di Giunta proprio mentre all'interno del suo partito si agitano in molti per chiedere l'azzeramento delle cariche dopo i risultati elettorali maturati. Non è immune nemmeno il coordinamento provinciale di Isernia del Pdl alle prese, da tempo, con problemi non secondari legati alle Regionali e, poi, alle Comunali. E nel bel mezzo è comparsa la questione rimpasto.

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Isernia

2 luglio 2013

Ittierre, tanti perchè nessuna risposta La Filctem Cgil chiama all'assunzione di responsabilità la Regione finora in silenzio ISERNIA. "Ho avuto un incontro con il Presidente dell’Ittierre, Dott. Antonio Bianchi, per avere chiarimenti a tanti perché e tanti dubbi, tutti puntualmente chiariti, con documenti alla mano. Ne rimangono ancora tanti di dubbi che dovrebbero chiarire coloro che sono a capo delle istituzioni del Molise". Inizia così la sua nota il segretario della Filctem Cgil, Lino Zambianchi, dopo le polemiche dei giorni scorsi che hanno visto l'assessore Scarabeo protagonisa di uno scambio polemico verbale con il titolare dell'Ittiere. Per il sindacalista, però, la Regione non può continuare a non agire. "Perché la Regione Molise non risponde ad un impegno sottoscritto il 22 maggio con Ittierre su una fideiussione di venti milioni di euro? Perché la Regione Molise non risponde ad una richiesta di incontro inoltrata il 17 giugno dal Comitato Interregionale Fornitori Ittierre? Perché la regione Molise non attiva un tavolo per discutere dei 20.500.000 euro disponibili presso Molise

Sviluppo, fondi derivanti dai Contratti D’Area non utilizzati che sono immediatamente utilizzabili per effetto della legge “Decreto crescita” n. 534/2012, riaggiornata il 16/05/2013? Questa legge è finalizzata al sostegno delle aziende che operano sul territorio Molisano situate in aree di crisi. Pettoranello Di Molise fa parte di una delle aree di crisi, così come già deliberato dalla Giunta Comunale. E’ troppo chiedere alla Regione Molise di attivarsi immediatamente in questo senso? Perché la Regione Molise non

La Provincia e il suo Lucignolo Da ieri mattina avviata la realizzazione del tradizionale calendario delle feste estive ISERNIA. L’Assessorato al Turismo della Provincia di Isernia da ieri mattina ha avviato, tramite l’A.S.T.P.I – Agenzia per lo Sviluppo Turistico della Provincia di Isernia, le attività di realizzazione di “Lucignolo 2013 – Piccola guida agli appuntamenti dell’estate”. Stante l’esiguità di risorse, l’opuscolo sarà pubblicato solo nella versione online sui siti www.iserniaturismo.it e www.provincia.isernia.it. Dato il ritardo con il quale si è avviata l’iniziativa, il Presidio Turistico Provinciale inizierà a contattare telefonicamente

Comuni, Proloco e Associazioni per avere le informazioni necessarie da domani martedì 2 luglio ’13. Infatti, si è avuta notizia che sono pervenute a Comuni, Proloco e Associazioni, da parte di sedicenti organizzatori di Lucignolo, richieste d’informazioni e di denaro. A tal proposito si rende noto che qualunque richiesta, anche economica, fatta prima di oggi non è relativa all’iniziativa Lucignolo e, pertanto, la Provincia di Isernia diffida chiunque a spendere il proprio nome e quello della pubblicazione e a chiedere qualsivoglia contributo economico.

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di Giuseppe Saluppo

sblocca la linea di credito di 5.000.000 di euro che Ittierre prenderebbe dalle banche con garanzia di Finmolise, così come concordato, sempre per iscritto e sempre il 22 maggio 2013? Forse in Regione non si ha ancora la consapevolezza che 5.000.000 di euro di immediata liquidità ad Ittierre permetterebbero la fatturazione di 50.000.000 di euro, riattivando quel ciclo virtuoso che porta un’azienda a crescere, mettendo a frutto tutti gli investimenti che Ittierre sta continuando a fare senza l’aiuto di nessuno!

Sono forse Cittadini Molisani di serie B i 700 dipendenti di Ittierre ed i 2500 addetti dell’indotto? Meritano attenzione queste persone che con le loro famiglie saranno severamente penalizzate da un fenomeno economico sociale che coinvolge non meno di 15.000 molisani? Se l'Amministrazione Pubblica continuerà ad essere inerte e continuerà a fingere di ignorare il problema nonostante l'ampiezza e la gravità che questa situazione genererà nel Molise, ebbene, ne dovrà rispondere sopratutto per-

ché sussistono materialmente più strumenti finanziari che, se attivati a dovere e con la ineludibile urgenza, darebbero questa spinta finanziaria necessaria per superare l’abbrivio attuale. E’ così difficile capire che ai tavoli di trattative si discute con i sindacati e con l’imprenditore e non con l’assenza prima degli uni e dopo dell’altro? Prendere tempo non serve a nulla, mentre è sotto gli occhi di tutti che un URGENTISSIMO INTERVENTO DELLA REGIONE, può e deve far ripartire l’Ittierre con tutti i requisiti necessari per essere garanzia di vitali livelli occupazionali per la provincia di Isernia e per tutta la Regione! Ultimo ma non in ordine di importanza è l’assoluta urgenza di attivare un tavolo Ministeriale per chiarire una volta per tutte le partite in sospeso tra Amministrazione Straordinaria ed Ittierre che pure le darebbero una spinta vitale, visto che tali partite in sospeso ammontano ad almeno 3 milioni di euro!"

La Polpost ha deferito all'AG per diffamazione due persone.

Truffe via web, denunciata una rumena ISERNIA. Nei giorni scorsi la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Isernia ha deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria una cittadina rumena residente a Cosenza la quale, attraverso l’utilizzo della rete internet, aveva posto in essere una truffa in danno di un cittadino residente ad Isernia. La venditrice in questione aveva inserito su un noto sito di e-commerce un’ inserzione di vendita relativa ad un navigatore modello RNS-E , ad un prezzo conveniente. Il denunciante, interessato all’acquisto, dopo i preliminari contatti, aveva effettuato il pagamento tramite bonifico su carta prepagata . Dopo il versamento del denaro, non avendo ricevuto la merce acquistata, effettuava numerosi tentativi per ricontattare l’inserzionista, che di fatto si rendeva irreperibile.

Altresì, la citata Sezione ha deferito all’Autorità Giudiziaria due persone della provincia di Isernia, resesi responsabili del reato di diffamazione. Difatti le stesse, tramite un

noto sito web di condivisione video, avevano pubblicato commenti offensivi in calce a video presenti sul sito in questione, lesivi dell’onore di altra persona.

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Termoli

2 luglio 2013

Manca la copertura finanziaria, rinviata abolizione tassa di soggiorno Si allontana dal reparto di psichiatria ma viene rintracciato dalla Polizia municipale TERMOLI - L’illusione è durata solo pochi giorni: i turisti pagheranno la tassa di soggiorno anche per questa estate. La decisione è stata presa ieri mattina durante la riunione della Commissione presieduta fa Nicola Camaioni, presente il revisore dei conti Mauro Masullo, è stato deciso che al momento l’abrogazione del balzello non è possibile e se ne riparlerà a settembre. Eppure l’argomento era all’ordine del giorno dello scorso venerdì ma non venne discusso proprio per il parere negativo del collegio dei revisori. E ieri mattina Masullo ha confermato che per abolire l’obolo biosogna indicare nel nuovo bilancio

Presentazione del primo festival dell’ironia “Jacovittaggini” TERMOLI – Il sindaco Basso Antonio Di Brino e l’assessore al Turismo Michele Cocomazzi oggi alle ore 17, presso la sala consiliare del Municipio, terranno una conferenza stampa per la presentazione degli eventi programmati in occasione del primo Festival dell’Ironia intitolato “Jacovittaggini”, che avrà luogo dal 3 al 7 luglio nella Galleria Civica di Arte Contemporanea e in piazza Sant’Antonio. All’incontro saranno presenti il consulente al Turismo dell’Ente, il professor Angelo Presenza, il presidente dell’Associazione culturale “Andrea Pazienza” Vito Pagano e i componenti dell’Associazione culturale “Create” che hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa.

Successo per “Cammin Mangiando” SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI – E’ stato un successo la prima edizione di “Cammin Mangiando”, organizzata da Elia Della Porta e dall'Associazione “Rin &Ross. Arte e solo Arte” senza scopo di lucro. Cinquanta sono state le persone che vi hanno preso parte salutati dal sindaco, Rino Bucci, e che hanno percorso sentieri e cammini, visitato le grotte scavate dai superstiti del fortissimo terremoto dell'anno 1456 . E tra una tappa e l’altra sono gustati cibi e vini locali. Una escursione riuscitissima grazie agli organizzatori che già pensano al prossimo anno.

di previsione entrate sostitutive, approvazione del conto economico che dovrà essere approvato entro il prossimo 30 dicembre. In poche parole i revisori hanno fatto presente che la tassa di soggiorno è “di esigibilità certa, con limitata attività di accertamento e possibilità di evasione”, pertanto per annullarla bisogna treoovare una contropartita finanziaria viste le lacune di cassa: “Non va trascurato il fatto che i rendiconti degli anni 2010, 2011 e 2012 evidenziano un disavanzo della gestione corrente”. Dunque tutto rimandato a settembre e per questa estate la tassa va versata.

TERMOLI – E’ durato poco l’allontanamento di un 30enne dal reparto di psichiatria dell’ospedale San Timoteo dove è stato ricondotto dagli agenti della Polizia Municipale. Tutto è iniziato intorno alle 17 di domenica scorsa quando medici ed infermieri del reparto si sono accorti che mancava un paziente. Hanno prima cercato nei vari reparti del nosocomio e poi chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. E’ iniziata la ricerca dell’uomo e ben cinque pattuglie tra carabinieri, Polizia di Stato e Munici-

pale. A notarlo mentre camminava sul ciglio di una strada provinciale alla periferia della città la pattuglia della Municipalizzata. Alla loro vista il trentenne ha iniziato a correre ma vanamente. Il capitano Ugo Sciarretta e il luogotenente Michele Gianguitto, si sono posti all’inseguimento per poi raggiungerlo e bloccarlo. C’è stata una certa reazione del 30enne il quale ha cercato di divincolarsi ma alla fine è stato bloccato definitivamente e ricondotto nel reparto dove è ospitato da qualche tempo.

Trasformare l’ex Carrefour in una Cittadella della Solidarietà: un Supermarket per i più bisognosi TERMOLI - Riconversione del Carrefour, da Rivoluzione democratica l’idea di fare un supermarket per i più bisognosi sulla scia dei simili progetti avviati a Pisa e Modena. La struttura funzionerebbe come un vero e proprio supermercato: le persone tramite una tessera potrebbero fare la spesa gestendosi il credito disponibile in base alle proprie esigenze. Oltre al cibo, gli utenti potranno acquistare anche abiti; questo emporio potrà diventare anche un polo di servizi e luogo di aggregazione sociale. L'intuizione di fondo è quella di riuscire a realizzare servizi capaci di offrire una risposta ai problemi e ai bisogni del presente: in un momento di grave crisi economica proprio per andare incontro alle molte famiglie che vivono una situazione di povertà. Gli ospiti potrebbero accedere con una tessera collegata a un sistema informatico di gestione delle casse: il terminale riconoscerà le gene-

ralità della persona e i punti a essa associati spendibili all'interno del negozio, individuati in base ai bisogni da parte di una commissione di valutazione composta da operatori pubblici e privati che si occupano quotidianamente di povertà e disagio sociale. Gli ospiti, quindi, potranno fare la spesa gestendosi il credito disponibile in base alle

San Timoteo, in estate chiesa aperta anche di sera TERMOLI - “Nel cuore dell’estate, nel cuore della città, nel cuore della notte… si può incontrare Dio”. Questo lo slogan coniato per una nuova iniziativa della diocesi. Fino al termine di agosto, infatti, la chiesa San Timoteo di sera resterà aperta fino alla mezzanotte grazie ad alcuni volontari che accoglieranno chiunque entri nella chiesa per pregare e li guiderà a visitare la mostra timoteana “Come un figlio serve il Padre”. Una decione che è stata presa anche per l’ubicazione in pieno centro della chiesa, per offrire un punto di ristoro spirituale ai residenti e ai turisti come segno di accoglienza e stimolo a portare con sé in vacanza la vita spirituale.

proprie esigenze dato che a ciascun alimento sarà attribuito un punteggio generalmente inferiore al suo valore di mercato. Tutti i prodotti, invenduti, assolutamente ancora buoni, ma che a causa della scadenza ravvicinata, delle ammaccature sulla confezione o in quanto residui di attività promozionali non possono più essere riproposti sugli scaffali potrebbero essere donati gratuitamente con la rete di produttori locali che saremo in grado di costruire. In modo simile potrebbe funzionare anche l'emporio degli abiti usati: tutti gli abiti saranno donati gratuitamente mediante la stessa tessera a punti utilizzabile anche per i generi alimentari. È questa la proposta di Rivoluzione democratica che potrebbe consentire la riapertura di una struttura che, sulla falsariga di quanto avvenuto a Modena e Pisa dovrebbe funzionerà come un vero e proprio supermercato.


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Termoli

2 luglio 2013

Scippo al Costa Verde, carabinieri arrestano immigrato MONTENERO DI BISACCIA – Dopo i furti ora si è passati allo scippo. E’ accaduto domenica pomeriggio ad una giovane che si trovava a fare acquisti nel centro commerciale Costa Verde. La donna era dentro il locale quando si è sentita strattonare la borsetta che portava a tracollo. Ha cercato di resistere e si è messa a gridare ma lo scippatore, con mossa fulminea, è riuscito a strappare la borsa e darsi alla fuga. L’allarme comunque era stato dato e all’inseguimento si sono posti alcuni clienti e la guardia giurata in servizio in quel momento. A quel punto il malfattore ha abbandonato la refurtiva e si è tolto le scarpe fuggendo nelle campagne circostanti. Ma per lui non c’è stato scampo visto che erano stati allertati i carabinieri della Stazione di Montenero di Bisaccia che, dopo una breve battuta nelle campagne, hanno acciuffato ed arrestato il giovane immigrato.

Protezione Civile, inaugurato centro regionale per la formazione volontari

Feste private in sala consiliare contro ogni regola di buon senso, il primo cittadino, invece di rivolgersi in periodo di crisi a un esercizio apposito come fanno tutti, ha pensato bene di festeggiare il suo compleanno nella sala consiliare. Cosa ancor più grave, la festa si è tenuta durante l’orario di lavoro, cosicché i dipendenti comunali sono stati invitati e, dunque, autorizzati, a lasciare il proprio posto di lavoro per recarsi nella sala, dove di solito si svolgono le sedute del

Consiglio comunale e altre manifestazioni istituzionali, per fare gli auguri di buon compleanno al primo cittadino e festeggiare. Si ricorda che l’utilizzo della sala consiliare è concesso, come da regolamento comunale, a enti e/o associazioni previa autorizzazione del primo cittadino. Dunque, Travaglini ha autorizzato sé stesso? Ciò nonostante, e ci scusiamo per il ritardo, il circolo Idv di Montenero augura al sindaco buon compleanno.

BONEFRO – E’ stato inaugurato il centro regionale formazione della Protezione Civile, unica struttura in Molise che servirà alla Protezione Civile e al volontariato in generale, ed è dotato anche di un’unità mobile di rianimazione a disposizione nell’eventualità di catastrofi naturali. Alla cerimonia hanno presenziato, tra gli altri, il Presidente della Regione Paolo di Laura Frattura, i sindaci del circondario e l’onorevole molisana del Pd Laura Venittelli. “Il volontariato deve essere al centro di un percorso di crescita generale – ha detto l’onorevole Venittelli – donare il proprio tempo e lavoro agli altri, fa crescere sicuramente la nostra società. Voglio ringraziare di cuore tutti i volontari che hanno lavorato a questo progetto, realizzando un centro all’avanguardia in Molise e forse nel centro sud Italia.

NONTENERO DI BISACCIA Il circolo Idv esprime sdegno per l’utilizzo delle istituzioni e le re-

lative sedi per fini esclusivamente personali da parte del sindaco. Lo scorso 25 giugno,

Presentazione cartellone eventi dell’estate montenerese

Presentato il cartellone degli appuntamenti estivi

MONTENERO DI BISACCIA – Il sindaco Nicola Travaglini e il vicesindaco con delega al Turismo Giuseppe Di Pinto, alle 10 di mercoledì 3 luglio terranno una conferenza stampa per presentare l’Estate montenerese. Nel corso dell’incontro saranno presentati i principali eventi inseriti nel cartellone delle manifestazioni estive, tra cui quello clou di questo inizio estate: lo spettacolo gratuito che si terrà sabato 6 luglio alle ore 21,30 in Piazza della Libertà, con il duo “Nuzzo e di Biase”, direttamente dal noto programma televisivo “Zelig”.

CAMPOMARINO - L’amministrazione comunale ha presentato ufficialmente il cartellone degli appuntamenti estivi. E’ stato l’assessore alla Cultura e Turismo, Giuseppina Occhionero, a enunciare date e avvenimenti di Aestiva in un incontro che si è tenuto a Palazzo Norante. “Sarà un’estate all’insegna della cultura – ha detto l’assessore - che vedrà mostre pittoriche di giovani artisti locali oltre che di grandi e stimati pittori riconosciuti a livello nazionale quale l’eclettico artista Fredy Luciani, ma sono presenti anche momenti di dibattito e presentazioni di libri di autori 'nostrani'. Abbiamo cercato di ottimizzare le scarse risorse economiche e di fregiarci delle nostre ricchezze locali – ha continuato Occhionero –

dando spazio alle eccellenze del nostro territorio per arricchire l’estate. Elemento di peculiarità dell’estate campomarinese è la sinergia tra solidarietà e divertimento che trova la massima realizzazione nella serata del 27 luglio che celebrerà la “Notte bianca della solidarietà” nata dall’incontro della volontà dell’amministrazione di creare un evento estivo di massimo divertimento con istanze sociali che necessitano di essere portate all’attenzione delle istituzioni e dei cittadini. “Per la realizzazione di questo evento ringrazio tutti i cittadini volenterosi e sensibili alle tematiche sociali, in particolare delle malattie rare, che hanno collaborato con l’amministrazione e con tutte le associazioni locali”.

Le foto di Miriana Pietracupa in mostra a Palazzo Ducale LARINO – “Larino in Posa” è il titolo della mostra fotografica di Miriana Pietracupa che sarà inaugurata domenica 7 luglio alle ore 19 nella sala “Pilone” di Palazzo Ducale. In totale sono 50 gli

scatti in esposizione che propongono immagini di paesaggi e bambini di Larino e sulla festa di San Pardo. Miriana Pietracupa dice di non sentiri una fotografa professionista e di aver iniziato

2l’avventura” circa due anni fa quando acquistò la sua prima macchinetta fotografica. La mostra “Larino in Posa” resterà aperta fino al 31 e l’ingresso é gratuito.

Meeting nazionale “Sotto le Stelle, incetta di successi per la Runners TERMOLI – Grande prestazione degli atleti della Runners Termoli al Meeting Nazionale “Sotto le Stelle”, gala di corse riservato alle categorie esordienti, ragazzi, cadetti, allievi, juniores, seniores organizzato dalla società Montemiletto Team Runners e dal suo trainer Pietro Carpenito. Alla gara ha partecipato anche la società di atletica leggera Runners Termoli con una agguerrita rappresentanza che sin dalle prime battute si è subito messa in mostra. Oro tra gli esordienti femminili per Lavinia Del Sole nei 50 metri e argento nel lancio del vortex. Gradino più alto del podio per Maria Vallario che ha dominato tra le ragazze nei 600 metri e argento nel salto in lungo. Bronzo per Nicola Pio Esposito nei 50 metri esordienti maschili e 5° piazza nei 600 metri. Ancora podio per l’allieva Nicla Pagliuso che dopo una partenza nelle retrovie ed una gara tutta in rimonta ha agguantato un ottimo bronzo, coronato da primato personale sulla distanza (4’58”). E ancora l’allievo Francesco Chimienti nei 200 metri, 1° della sua batteria, il cadetto Akim Antonicchio 3° della sua batteria nei 2000 metri e Pierpaolo Vaccaro piazzatosi egregiamente sia nel salto in lungo che nei 600 metri riservati alla categoria ragazzi. Eccellenti risultati che hanno soddisfatto i tecnici della Scuola di Atletica Leggera Stadio Gino Cannarsa Termoli e lo sponsor del settore agonistico-promozionale NSE nonsoloenergia s.r.l. Prossimi appuntamenti a Pescara nel Meeting internazionale che si svolgerà il 30 giugno e Meeting nazionale di Giulianova del 20 luglio.



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Sport

2 luglio 2013

Si annuncia numeroso e bollente l’incontro di questa sera alla Provincia.

Il raduno dei disperati I tifosi tornano a essere protagonisti. Non a Selva Piana, ma in via Milano, dove questa sera nella sala della Costituzione della Provincia si riuniranno per opporsi al declino. Un ex rossoblù che portava sulle spalle la maglia impegnativa contraddistinta dal N. 10, Rosario De Matteis, ha voluto essere vicino ai colori della nostra squadra che è poi anche la sua, di tutti. Vista la dimensione della nostra regione e l’economia sempre più precaria che al di là delle piccole regole di campanile non può permettersi lacerazioni. Il Presidente della Provincia ha concesso volentieri la sala di rappresentanza dell’ente di cui è al comando in modo da facilitare l’incontro. I tifosi non hanno mai vinto una partita. Recita una vecchia regola. Che aggiunge: e più di una volta, con il loro comportamento, hanno determinato anche qualche sconfitta (a tavolino). Non si contano, poi, multe e squalifiche sancite per colpa della frangia più bollente del tifo. Che vede gli avversari come nemici e l’arbitro responsabile di ogni sconfitta. I tifosi, questa volta, potrebbero avere un peso decisivo per non far morire il calcio nel capoluogo. La loro presenza, le loro proteste, il farsi sentire non saranno un semplice spot, ma qualcosa di più impegnativo: un inno alla rinascita. Dopo anni cupi e tormentati, come è stata ogni giorno tormentata la presenza della famiglia Capone a Campobasso. Non è difficile prevedere quale sarà il succo dell’incontro di questa sera: svegliare le coscienze e trovare, per

Sarà bene che siano presenti le massime autorità sportive della regione per imprimere maggior forza all’adunata

I tifosi con un colpo di reni intendono salvare il salvabile opponendosi alle sceneggiate di Di Palma e Capone

Un’affollata riunione di tifosi rossoblu del passato quanto sia possibile, un’alternativa a certi personaggi che si sono avvicinati di recente al nostro club senza possedere né la statura sportiva né economica per metterlo al riparo da continue brutte figure. Non è dato sapere in quanti saranno in via Milano. Si immagina in tanti, visto che il raduno non è di quelli da indicare come

IL DEPISTAGGIO di DI PALMA. E’ di ieri sera la notizia seconda la quale Di Palma avrebbe pagato la tassa di iscrizione in Lega Pro (30mila euro, circa). Notizia che nessuno è riuscito a verificare. Spiegando che in seguito (quando?) avrebbe messo a posto anche il resto, a prezzo di altri punti di penalizzazione. Pur non avendo prove provate tutto lascia credere che si tratti di un’operazione di depistaggio. Siccome questa sera c’è la riunione dei tifosi Di Palma in questo modo spera di scorag-

Ipotesi Serie D.

Un milione per puntare ad accedere in Lega Pro Per cercare di vincere ci vogliono 300 mila euro per il ripescaggio e 700 mila per la gestione Se a Campobasso riusciranno a fondersi con il Bojano non ci sarà da pagare i 300 mila euro che servono per usufruire del Lodo Petrucci. Bisognerà trovare solo il modo di fronteggiare il campionato. Se a Campobasso si ripartirà da zero allora bisognerà pagare prima di tutto 300 mila euro per l’iscrizione. E poi confezionare la squadra a vincere. Visto che uno sforzo di quella portata si giustificherebbe solo puntando alla Lega Pro. Quest’anno in D il regolamento impone la presenza in campo di un

l’incontro dei rivoltosi, ma degli appassionati. Fossero anche paciosi pensionati o semplici simpatizzanti. Anzi, proprio questi ultimi saranno particolarmente graditi. Campobasso e il Campobasso hanno bisogno della spinta di tutti. Non servono solo i Masaniello. Si parlerà di salvezza, certamente. Nel senso più stretto

del termine. Vale a dire di assicurare un futuro ai nostri colori, aborrendo al tempo stesso nell’area di Selva Piana la presenza di certi tipi che sarebbe meglio che non si facessero vedere né nella zona sportiva, né in altri luoghi della nostra città. Chi scrive ignora se alla riunione di questa sera saranno presenti o meno anche le autorità sportive. Sarebbe bene che ci fossero, tutte. Incominciando dal presidente del Coni, da quello della Figc regionale, passando agli uomini del Palazzo, forti di deleghe sportive. I vari Parpiglia e De Benedittis sarà bene che ci siano. Senza fossilizzarsi dietro un invito. In questo modo ci sarebbe la presenza congiunta di tutte le forze sociali, che darebbe più forza al raduno e non passerebbe come l’incontro di un pugno di irriducibili che di tanto in tanto hanno bisogno di ritrovarsi al fianco dei nostri colori per fare sentire il loro ruggito. (pi.pò.)

giovane del 1995, due del 1994 e uno del 1993. E’ destinato a vincere chi saprà scegliere prima di tutto i ragazzi più che i giocatori scafati. Complessivamente ci vorranno in organico una decina di giovani con le caratteristiche anagrafiche appena ricordate. Per questo bisognerà fare in fretta, per non doversi accontentare degli scarti. Conti alla mano ai 300 mila euro di iscrizione bisognerà aggiungerci altri 700 mila euro. Per un totale di un milione di euro. Una domanda: questi soldi chi li caccia?

giare qualche anima buona che voglia salvare la nostra squadra iscrivendola in Serie D (scadenza domanda il 4 luglio alle ore 14). Emerge che in città fallito il Campobasso resterebbe solo il 1919, su cui egli vuole mettere le mani. Sperando di potere avere a disposizione l’area di Selva Piana. Che è della città non certo di un privato. Quindi mai a sua disposizione, dopo ciò che ha determinato soprattutto sul piano dell’immagine. (p.p.)

Mentre a Isernia,Termoli e Agnone già si lavora per il prossimo campionato.

A Bojano sfogliano la margherita Difficilmente il titolo di D potrà finire nel capoluogo L’Isernia si sta sistemando per bene; così il Termoli che intende riprendere da quel lusinghiero secondo posto che ha poi ha avuto il sapore della beffa; l’Agnone è una bella utilitaria che funziona a meraviglia: comoda, economica, persino spaziosa per la sua cilindrata. Si stano organizzando al meglio tre delle quattro formazioni regionali che parteciperanno al prossimo campionato di D. Resta il Bojano, senza soldi e con pochi crediti che, a dire del suo presidente Giancola, potrebbe trovare la via della salvezza, per mano di un imprecisato gruppo di “forestieri”, intenzionato a rilevare il club, per farne “un’accademia calcistica”. Come si può notare a Bojano, almeno a parole, non hanno intenzione di perdere il titolo che secondo certe correnti di pensiero potrebbe finire nel capoluogo.Al momento le carte sono nelle mani del sindaco Silvestri il quale avendo tante cose a cui pensare e pochi fondi non ha ancora pensato come risolvere il problema che non è tra i principali di Bojano, ma resta comunque un aspetto sul quale concentrare le attenzioni, per non far disperdere ciò che di buono ha fatto lo scorso anno Giancola che ha superato ogni aspettativa.Vincendo l’Eccellenza molisana con un pugno di euro. Sarà bene quindi, per il popolo rossoblù, togliersi dalla mente il pensiero di poter salvare il calcio nel capoluogo con il titolo dei bifernini. Del resto è legittimo per la città di Bojano rivendicare ciò che è stato conquistato sul campo. Specialmente con un piano strategico raffinatissimo: vincere, senza spendere un soldo. Solo attraverso un’operazione raffinatissima sul piano della diplomazia si potrebbe pensare di portare il titolo della società biancorossa a Campobasso. Ma l’operazione si annuncia complessa. Anche perché nel capoluogo non c’è ancora un solo soggetto che si sia fatto avanti per guidare la rinascita.



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