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PRIMO PIANO La lista del presidente D’Ascanio potrebbe essere invalidata. Il Pd pronto a ricorrere

Nuova Primavera Democratica a rischio espulsione CAMPOBASSO. Qualcuno dice che la vita è un po’ come te la racconti. Un detto che sembra particolarmente azzeccato per Nuova Primavera democratica, la costola del Partito democratico nata all’interno della Provincia di Campobasso, e che alle elezioni del 6 e 7 giugno corre con un proprio candidato sindaco, Gaetano Di Niro, e un esercito di 40 persone per il rinnovo del Consiglio comunale (praticamente uno per ogni posto). Tra domani e sabato le liste di Npd, come quelle di tutti gli altri partiti della coalizione e del centrodestra, saranno depositate. Questa ufficialità per i dissidenti del Pd potrebbe avere conse-

guenze pesanti. Da Palazzo Magno però, questa storia ‘se la raccontano bene’. Di essere espulsi dal segretario Franceschini, loro che sono già degli autosospesi, non sembrano preoccuparsene poi molto. Lo statuto contempla infatti la possibilità di fare un’associazione, ma che sia in qualche modo collegata al candidato del partito, Augusto Massa in questo caso, che ha peraltro avuto anche la benedizione di 1396 elettori (“i tesserati del Pd, e nemmeno tutti” come ha detto il consigliere provinciale Vincenzo Mucci bocciando il risultato delle primarie). La questione è ancora più pesante, e va al di là dell’interesse che l’assessore esterno Nagni (tra i principali promotori del movimento), assieme a Maurizio Tiberio (sua la faccia che già circola sui manifesti elettorali, lo stesso Tiberio che due anni fa chiese la testa dell’allora assessore comunale Di Niro durante una seduta rovente con tanto di intervento della Digos ndr), al presidente D’Ascanio (venuto allo scoperto alla presentazione

Pubblichiamo la lettera che il segretario regionale del Pd Annammaria Macchiarola e il vice Danilo leva hanno inviato all’onorevole Antonio Di Pietro. Egr. On. Di Pietro, in queste ore ci stanno arrivando molte sollecitazioni, anche nazionali, volte a favorire la realizzazione della più ampia coalizione possibile dalle forze del centrosinistra alla Provincia di Isernia, intorno alla candidatura a Presidente di Antonio Sorbo, individuato attraverso elezioni primarie di coalizione sostenute da PD, Socialisti, Verdi, Sinistra vendoliana e Sinistra Democratica. Ciò è comprensibile come obiettivo generale- e noi, indubbiamente, siamo per una alleanza ampia e coerente – ma è meno comprensibile in un ragionamento che ignora del tutto il contesto regionale del Molise e,

Ddl sulla sicurezza, sì alla fiducia ROMA - Via libera del Consiglio dei ministri alla fiducia sul disegno di legge sicurezza (oltre a quello sul ddl intercettazioni). Lo ha annunciato il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, al temine della riunione del governo. Nonostante le pressioni della Lega, però, il voto slitta alla prossima settimana: è quanto ha deciso la conferenza dei capigruppo della Camera.

del candidato), e al primo cittadino uscente Peppe Di Fabio dimostrano rispetto all’esclusione da un Pd in cui non si sono mai riconosciuti. Il rischio per loro è che la segretaria regionale Annamaria Macchiarola presenti un ricorso facendo abortire tutto il progetto politico. Il nome per esempio potrebbe non essere valido, troppo simili Pd e Npd, gli elettori rischiano di fare confusione. A colare a picco non sarebbe solo Primavera democratica ma anche i partiti satellite: Verdi, Socialisti e Laboratorio Molise. “Se siamo arrivati a questo punto – ha detto ieri il consigliere Mucci che milita dentro Npd – è solo una conseguenza del comportamento poco corretto della segretaria Macchiarola. Sua la firma sulla mozione che lo scorso agosto ha messo a repentaglio la sopravvivenza dell’ente di via Roma, lei che doveva avere un ruolo super partes ha preferito fare il muro contro muro con il presidente D’Ascanio. E sempre lei non ha voluto dimettersi da un incarico che non regge, anche quando, appena un mese fa, ci

siamo seduti a tavolino per parlare di un eventuale sostegno al candidato, fosse stato anche Massa”. La Macchiarola, ma è storia nota, non ha mollato l’incarico. Si è sospesa solo durante il periodo delle Primarie in cui anche lei era candidata “per correttezza e per partire tutti dallo stesso punto” spiegò. Su una futura alleanza tra piddini ufficiali e ufficiosi restano forti dubbi, “a stare con Di Pietro al ballottaggio – spiega Mucci - ci possiamo anche pensare”. Ma non avevano detto che Npd nasceva per essere qualcosa di totalmente diverso e distaccato dalle logiche dell’Italia dei Valori e da quelle del Partito democratico? Problemi in vista anche sulla costa termolese. Qui il circolo del Pd è molto critico rispetto alle posizioni dei consiglieri comunali Franco Scurti, Vincenzo Criniti, Salvatore Di Francia e Francesco Catterino, “invitati a non utilizzare il simbolo e a non dichiarare l’appartenenza allo stesso fino a quando non

Appello all’unità, la Macchiarola scrive a Tonino Di Pietro soprattutto, l’idea che in un’alleanza la regola è la costruzione di un percorso comune, l’eccezione (come extrema ratio) la scelta di percorsi separati. Infatti, al comune di Campobasso, che è sicuramente l’ente più significativo tra quelli interessati al voto, non c’è stata, in realtà, nessuna volontà dell’IDV di ricercare una soluzione condivisa. L’Italia dei Valori ha annunciato unilate-

ralmente il suo candidato a Sindaco molti mesi fa, assai prima che il sindaco uscente Di Fabio dichiarasse la sua rinuncia, senza aprire alcun tavolo di confronto né con il PD, né con gli altri partiti del centro-sinistra. Il PD, che già aveva registrato un atteggiamento poco unitario da parte dell’IDV sulla vicenda della crisi alla provincia, ha, quindi, individuato attraverso le primarie il proprio candidato. Tuttavia, il 23 aprile, pochi giorni

Disservizi e ritardi della nuova Alitalia ROMA - Disagi, ritardi, disservizi.La nuova Alitalia, sommersa di critiche, corre ai ripari. E i vertici della Cai (Colaninno e Sabelli) e di Air France (Spinetta) sono stati ricevuti ieri mattina a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

avranno condiviso le indicazioni del partito, più volte comunicate ed oggi ribadite, per l’ultima volta perché non sono stati rispettati i documenti politici firmati da loro stessi; perché gli assessori Iacampo e Caruso siedono nella Giunta Greco a titolo personale e per chiarire la necessità, nel rispetto degli accordi politici del 18 ottobre 2008 da parte di tutti i partiti politici dell’attuale coalizione del centrosinistra che hanno portato il sindaco di Termoli a ritirare le sue ‘irrevocabili’ dimissioni, a riaprire da subito il tavolo politico e programmatico con i partiti del centrosinistra e con il Partito democratico del basso Molise”.

fa, abbiamo partecipato a Roma ad un incontro promosso dai responsabili nazionali degli enti locali del PD e dell’IDV per verificare ulteriormente la possibilità di un intesa. In quella sede noi abbiamo dato la nostra disponibilità ad un azzeramento della situazione per discutere di una possibile e condivisa candidatura a Sindaco, anche espressa dall’IDV, in un quadro generale di rafforzamento dei rapporti politici tra il PD e l’IDV in tutto il Molise. Purtroppo, questa nostra disponibilità non ha trovato finora alcun riscontro, tantomeno risposte positive. Noi, però, la ribadiamo, se si creano le condizioni di un confronto serio, leale e rispettoso del ruolo e della rappresentanza di tutte le forze politiche. Con i migliori saluti.

3 ANNO II - N° 102 GIOVEDÌ 7 MAGGIO 2009


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