Parla Teresa Stinziani candidata nella lista del Partito democratico
“Sono inciampata in politica per senso civico” L’esperienza nella Casa non mi aiuta, anzi mi svantaggia
CAMPOBASSO – Teresa Stinziani si prepara a fare il suo ingresso in una nuova casa. Questa volta, per la seconda classificata dell’ultima edizione del Grande Fratello, la dimora scelta non è quella di Canale 5, ma del Partito democratico, con cui la 28enne originaria di Salcito si è candidata. La sua presenza affianco all’aspirante primo cittadino Augusto Massa smentisce le voci di chi la vedeva militare già tra le fila dei dipietristi. Il reality più famoso d’Italia e Palazzo San Giorgio hanno, contrariamente a quanto si possa credere, tanto in comune: in tutti e due i casi c’è un pubblico/elettorato che sceglie, ti valuta in base ai tuoi contenuti, e decide se tenerti o spedirti fuori dalla competizione. I concorrenti poi, tutti agguerriti e con identica finalità. Nella casa del Gf come in quella del Pd ci sono coalizioni e spaccature, e servirebbe un trattato di sociologia (che probabilmente esiste) per analizzare le mille affinità. Ieri mattina Teresa era, come tutti gli altri aspiranti consiglieri comunali del Pd, a piazza Municipio per la presentazione ufficiale affianco al candidato sindaco Augusto Massa. Cosa l’ha spinta ad affacciarti alla politica e soprattutto ad aderire al progetto del Partito democratico, lei che non provieni da esperienze in circoli e partiti? “Più che entrare ci sono inciampata per via
Guinnes dei primati, candidata a 102 anni SALUDECIO (RIMINI) - Se dovesse centrare l’obiettivo sarebbe il consigliere comunale più anziano d’Italia. Maria Donati, che il prossimo 14 settembre compie 102 anni, ha già segnato un record: è la candidata più attempata del Paese.
di un’esperienza che mi ha molto segnata. Qualche mese fa ho incontrato due rom 60enni, senza una casa, senza scarpe e senza nulla da mangiare. Il primo impulso è stato quello di fare loro l’elemosina, ma non metteva a posto la mia coscienza, dovevo fare di più. Li ho accompagnati dai frati cappuccini, li ho messi in contatto con l’assessore alle Politiche sociali Michele De Santis, ho pensato anche a una raccolta firme per una casa che potesse accogliere questi sfortunati. Parlare con loro mi ha aperto a un mondo che non conoscevo. Ed era proprio sotto il mio naso. La politica può fare qualcosa per queste persone, e così ho fatto una scelta”. Qualcuno, anche nel centrosinistra, l’ha additata come una velina per via della sua partecipazione al reality. Cosa risponde? “Che non mi conoscono affatto. Mi giudicano per i 92 giorni passati lì dentro, li posso capire ma ignorano la mia vita per i precedenti 27 anni e 10 mesi. Anni in cui ho lavorato, nella Lega delle cooperative, anni di sacrificio e rinunce per l’università che non ho potuto frequentare (adesso invece è iscritta a Economia anche se non ha ancora dato esami ndr). Oggi sono riuscita ad aprire uno studio tutto mio in cui mi occupo di con-
Oggi Teresa è libera da impegni sentimentali dopo aver troncato con Mario il primo classificato del Gf
sulenza e contabilità alle aziende, tutto quello che ho l’ho guadagnato con le mie forze, perché non sono una figlia di papà”. Pensa che sia un vantaggio essere più ‘in vista’ rispetto agli altri colleghi, giovani come lei, ma meno noti? “No, semmai è il contrario perché tutti tendono ad associare la mia immagine a quei 92 giorni nella casa. Mentre il lavoro che ho fatto da quando avevo 20 anni mi potrebbe venire in aiuto. Perché il mondo delle cooperative interagisce con diverse classi sociali e con tantissimi settori, dall’agricoltura all’industria passando per il sociale”. Nella lista del Pd il 50% dei candidati ha meno di 30 anni, l’aspirante sindaco ne ha qualcuno in più. Adesso che li ha conosciuti che idea si è fatta? “E’ vero, Augusto non è una novità e ho sentito critiche pesanti sul suo conto. Non posso giudicarlo per ciò che ha fatto quando io non c’era, oggi però posso dire con certezza che è persona onesta, pulita e capace. In lista con me c’è una rappresentanza eterogenea, dall’anziano allo studente, e poi c’è un ragazzo con disabilità, Alessandro, che potrebbe lavorare e bene per abbattere, ad esempio, le barriere architettoniche di questa città”. Perché le persone dovrebbero votare per lei? “Aristotele diceva che l’uomo è per natura un animale politico. Nessuno può esimersi dal compito di rendere migliore il posto in cui vive, e noi giovani, forse anche perché meno disillusi, dobbiamo farci avanti con le nostre idee e la voglia di dare al prossimo”. Assunta Domeneghetti
Venerdì sarà ospite in prima serata nel programma Tetris su La7
Entra in vigore la class action ma senza retroattività ROMA - La class action entrerà nell’ordinamento italiano ma non avrà valore retroattivo. Il Senato ha approvato l’emendamento di Balboni (Pdl) al ddl Sviluppo. L’azione collettiva sarà dunque possibile solo per gli illeciti compiuti dopo la data di entrata in vigore del ddl collegato alla Finanziaria.
5 ANNO II - N° 108 GIOVEDÌ 14 MAGGIO 2009