Di nuovo insieme i due concorrenti del Grande Fratello 8
CAMPOBASSO – Si dice che dietro un grande uomo ci sia sempre una grande donna. Ma questo assunto vale anche al contrario? Pare proprio di sì. Vale almeno per Teresa Stinziani, seconda classificata del reality Grande fratello, oggi in corsa per un posto da consigliere comunale nella lista del Partito democratico. C’era anche lei ieri al comizio del segretario Dario Franceschini. Ma questa volta non era sola. A farle (teneramente) compagnia il vincitore della casa più spiata d’Italia, Mario Ferretti. Appena tre settimane fa Teresa aveva raccontato su queste colonne che la storia d’amore tra lei e il muratore di origini umbre era finita. Definitivamente? “Siamo rimasti amici”, ci disse. Eppure proprio ieri mattina Mario era a piazza Municipio a distribuire il santino con il volto sorridente della 28enne di Salcito. Irriconoscibile, con i capelli corti, e sotto un paio di lenti scure. Poi apre bocca, e capisci che è proprio lui. Mario cosa ci fai a Campobasso, non vi eravate lasciati tu e la Stinziani? “Ho voluto dare a Teresa una seconda chance (ride mentre lo dice ndr). Siamo tornati insieme, ci riproviamo, speriamo solo di non litigare troppo (leggendarie tutte le volte che i due si sono ‘beccati’ nella casa)”. Stai distribuendo il suo volantino, quindi possiamo supporre che sostieni la candidatura e appoggi l’iniziativa politica del Partito democratico? “Non sono legato alla destra o alla sinistra, non mi interessano i partiti. Però penso che Teresa abbia fatto bene a metterci la faccia. Lei ha delle idee per cui vale la pena lottare. Quando mi ha detto che si presentava per il Comune di
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Mario Ferretti fa propaganda per Teresa Stinziani ”
Ma quale velina! Ha sempre lavorato guadagnando ogni cosa con le proprie forze
Campobasso ho subito risposto con entusiasmo, e mi sono offerto volontario per darle una mano. Domani (oggi per chi legge ndr) vado via, ho tanto ancora da fare a Montecchio con l’agriturismo e l’associazione ambientalista. A proposito, a che punto sono i lavori del ristorante? Ma di quale associazione parli? “Siamo vicini al taglio del nastro. Il primo novembre sarà tutto pronto per l’inaugurazione di questa struttura immersa nel verde, e che sarà alimentata completamente a legna (tanto a Montecchio ne hanno in abbondanza). Vorrei concludere la sistemazione con il fotovoltaico, magari per l’acqua calda, ma la burocrazia non facilita molto le cose, in Italia non è ancora una realtà consolidata l’uso delle fonti alternative. Ebbene sì, lo ammetto, ho una vena ecologista. Lavoro anche con un’associazione che ha contatti con le scuole di Terni. In pratica andiamo a ripulire dove gli altri sporcano. E’ una pratica molto gratificante, sono stato contattato da tutti i partiti a
Ramazzotti, l’unico Eros rimane Michelle ROMA – “A 45 anni continuo a pensare che l’amore vero è stato quello con Michelle. E’ successo con lei e poi più”. E’ la confessione di Eros Ramazzotti a Donna Moderna. “Il problema – ha sottolineato il cantante - è che non riesco più a innamorarmi come una volta”.
Montecchio, sia di destra che di sinistra. Non ho problemi a dare il mio contributo, soprattutto se la causa è il rispetto e la tutela del territorio in cui vivo”. Appena si è diffusa la notizia della candidatura di Teresa (che intanto arriva con fare sospettoso, per tranquillizzarsi un attimo dopo ndr) gli altri partiti in corsa l’hanno attaccata dandole della velina. Lei si è difesa piuttosto bene (“Mi giudicano per la singola esperienza nella casa, ma della la mia vita e del mio lavoro non sanno nulla”), tu che la conosci bene che idea tu sei fatto? “Ma quale velina! Io le ho viste da vicino, parecchio da vicino (e poi si lamenta che Teresa è gelosa ndr), nulla di più lontano da lei, che è una persona semplice, distante da quel mondo patinato. Una che ha sempre lavorato, abituata a guadagnarsi da sola e senza trucchi ogni cosa”. AD
Kenzo mette all’asta Andrè Breton PARIGI - Dopo la lussuosa casa di Parigi, lo stilista giapponese Kenzo Takada vuole vendere anche la sua collezione d’arte perché dice: “Voglio voltare pagina”. Il fondatore dell’omonima casa di moda francese, metterà all’asta circa 1.300 pezzi oltre ad alcuni oggetti appartenuti al poeta André Breton.
5 ANNO II - N° 126 GIOVEDÌ 4 GIUGNO 2009