ANNO IX - N° 35 - GIOVEDÌ 11 LUGLIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
L’Oscar del giorno a Francesco Totaro
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Francesco Totaro. Va dato atto al presidente della Prima commissione della coerenza manifestata in tutti questi mesi rispetto anche alle sirene che lo volevano avvolgere per farlo 'cadere' sulla questione del quinto assessore. Ma anche per l'accelerata impressa sulla necessità di una nuova configurazione dei costi della politica regionale. Ed ha mantenuto fermo il polso anche sull'altrettanta necessità di rivedere l'assetto degli Enti sul territorio. Segno che si può lavorare anche stando fuori la Giunta.
Il Tapiro del giorno a Vittorino Facciolla
Il tapiro del giorno lo diamo a Vittorino Facciolla. L'assessorato regionale all'Agricoltura non funziona e non si vedono quei passi pure strombazzati alla vigilia elettorale. La macchina assessorile è di quelle potenti ma ad oggi non ha dato alcun segnale programmatico. Un ritardo che pesa e non poco sule scelte da compiere nell'immediato futuro. Così oggi, pienamente, il Tapiro gli spetta proprio per la farraginosità della sua attività. Già all'interno della stessa struttura c'è chi manifesta rimpianto per quanto messo in moto negli anni precedenti.
REGIONE
Il progetto Gran Manze alimenta nuove polemiche A PAG. 2
POLITICA
Il centrodestra “Le deleghe ai consiglieri, brutto segnale” A PAG. 3
SINDACALE
“Ediliziain crisi, la Regione si sbrighi a pagare” A PAG. 5
TAaglio lto
2 11 luglio 2013
Al comune come alla Provincia e alla Regione
Se non verrà spezzato una volta per tutte il compromesso tra la dirigenza e gli amministratori le commissioni d’indagine sono destinate a fare il classico buco nell’acqua Sono emuli di Leopold von Sacher-Masoch i consiglieri comunali che hanno sottoscritto e approvato la costituzione di una speciale commissione comunale d’indagine sui debiti accumulati dall’amministrazione di Palazzo san Giorgio nel corso degli anni, ma che solo ora stanno producendo i loro effetti deleteri e il rischio di default per le casse municipali? Sono emuli di Leopold von SacherMasoch i consiglieri comunali che hanno sottoscritto e approvato la costituzione di una speciale commissione comunale d’indagine sui debiti accumulati dall’amministrazione di Palazzo san Giorgio nel corso degli anni, ma che solo ora stanno producendo i loro effetti deleteri e il rischio di default per le casse municipali? Il gusto di darsi la zappa sui piedi rivela, appunto, una tendenza masochistica. Come del resto l’ha manifestata poco tempo addietro il presidente del Consiglio regionale votando a favore di una commissione d’inchiesta regionale sulla gestione amministrativa dei governi di centrodestra di cui ha fatto parte. Si potrà eccepire che votando
contro i loro interessi costoro danno una dimostrazione di responsabilità e dimostrano di non avere nulla da temere. Atteggiamento stranamente in contrasto però con le premesse per cui si chiedono e vengono votate le commissioni d’indagine. Per essere richieste e votate, le ragioni che vengono sollevate hanno evidentemente una incidenza tale da pretendere un’analisi dettagliata e un approfondimento. Comunque, data per buona la versione della tranquillità d’animo, del senso di responsabilità, e della presunta estraneità, il dato masochistico rimane. La verità, probabilmente, è nel mezzo. Cioè, è nella certezza che le commissioni, soprattutto quando hanno il crisma della specificità (sui debiti, sulle gestioni amministrative
e via dicendo), in genere si incartano, si avvolgono su stesse e partoriscono obbrobri giuridici e amministrativi. Fintanto gli amministratori non metteranno in atto procedimenti di addebito di responsabilità a carico delle strutture dirigenziali che, per come sono stati stabiliti i compiti e le responsabilità tra chi amministra e chi gestisce sono nettamente distinti, non si verrà mai a capo di nulla. Ma il rapporto tra la dirigenza e gli amministratori è talmente compromesso e reciprocamente volto a tutelare i rispettivi interressi che sarà improbabile che venga rotto o pregiudicato. Difatti, le commissioni finora sono servite unicamente a confondere le acque e a farla fare franca a tutti. Dardo
LA DENUNCIA
La grande stalla di Ruta? Fermatela Larino Viva e Rivoluzione Democratica: con il progetto GranManze si dimostra di non avere idea sullo sviluppo del Molise CAMPOBASSO. Sul progetto della Granarolo di cui il senatore Ruta si è fatto portavoce non si riescono ad avere informazioni reali, concrete e che possano mettere i molisani nelle condizioni di valutarne l’impatto. Tutto quello che si sa è che il Molise diventerà una regione stalla ospitando 12mila capi di bestiame. Un primato europeo che però dovrebbe indurre tutti i rappresentanti delle istituzioni locali tanto che Larino Viva e Rivoluzione Democratica scrivono una lunga lettera aperta di cui ne pubblichiamo una parte con la speranza che i parlamentari, il presidente Frattura e la sua Giunta, il consiglio regionale a cui la missiva è indirizzata riescano a dare risposte più precise. Il progetto della Granarolo sarebbe da realizzare “a San Martino in Pensilis, Guglionesi e Larino già gravato di pale eoliche”. Motivo per cui si chiede di soprassedere “ nel sostenere un progetto di cui si conosce poco che è una bomba per il nostro territorio, la sua agricoltura, il suo ambiente e il suo paesaggio”. I motivi? Presto spiegati. “Ruba 100 ettari del già piccolo territorio molisano per destinarli alla realizzazione della stalla, ciò vuol dire creare una piattaforma di cemento necessaria per ospitare le 12.000 manze. In pratica, una colata enorme di cemento nel momento in cui diventa sempre più forte l’allarme per
il consumo di territorio e di terra coltivata che hanno come fine quello di produrre cibo, per di più di qualità, come nel caso del territorio molisano.Utilizza 18 milioni di euro a spese della comunità, poiché una gran parte sono fondi europei, per dare continuità a una politica di grandi opere che hanno mostrato il loro fallimento a scapito dei territori, della salute e delle speranze dei cittadini, del futuro dei nostri giovani. Un costo insopportabile per il territorio e la società, che toccherà alle nuove generazioni pagare e questo proprio ora in cui c’è bisogno urgente di affermare la Sovranità alimentare, cioè il cibo, la qualità, la sicurezza alimentare. Mette a disposizione pochi posti di lavoro a costi altissimi per ogni unità, con una parte (tecnici) proveniente direttamente dalla Granarolo e l’atra rimanente riservata a manodopera addetta all’alimentazione e alla pulizia della stalla. In pratica solo tante mosche nelle mani dei giovani molisani destinati a diventare semplici spalatori di merda.Provoca rischi ambientali così come afferma la Fao in un suo documento riguardante gli allevamenti animali. Dà origine a un vero e proprio spreco di energie per coprire con i trasporti di animali e, si dice, anche di letame, i 500 chilometri e più di distanza tra il Molise e la Granarolo e i chilometri necessari per potersi ap-
provvigionare del fieno e della paglia, visto che il Molise non è in grado di produrre o, se lo facesse, porterebbe ad uno sconquasso delle diverse filiere produttive regionali, la cerealicola in primis. Un non senso nel momento in cui si va alla ricerca dell’energia e la parola d’ordine è il risparmio della stessa.Richiede enormi quantità di acqua che, se oggi va al mare, non è uno spreco, come pensa il Sen. Ruta, ma un fatto naturale, fondamentale per avere la qualità e la vita che il mare mette a disposizione; per l’ambiente e il paesaggio del Basso Molise. Invece di sistemare il Molise attraverso una seria programmazione, lo stravolge, perché non tiene conto delle sue caratteristiche pedoclimatiche e orografiche, le sue dimensioni, la sua storia, la sua cultura, la sua agricoltura, la sua diffusa ruralità. In poco tempo metterà in crisi gli allevamenti familiari, riproducendo lo stesso fenomeno, che è sotto gli occhi di tutti, qual è quello della moda dei super e ipermercati che hanno fagocitato i piccoli esercizi commerciali con il risultato di uno spreco dei prodotti acquistati (con più della metà che sono inviati in discarica) e di un disagio dei consumatori, in particolare delle persone anziane che non sono in grado di raggiungere queste cattedrali dello spreco e del consumo”.
TAaglio lto
3 11 luglio 2013
Verì: dallo Zuccherificio a consulente di Frattura Il commercialista amico di Vitagliano darà consigli economici: 16mila euro per 4 mesi per definire politiche strategiche nelle quali si sostanzia l’attività di alta amministrazione del presidente della Giunta CAMPOBASSO. Un vento di novità soffia dalle parti di via Genova. Paolo di Laura Frattura ha nominato un nuovo consulente: Paolo Verì. Così, dopo Carmela Lalli che dovrà aiutare il presidente a risolvere i problemi delle partecipate quali appunto la filiera avicola (vista la sua conoscenza in materia data dal suo legale con l’imprenditore Dante Di Dario), oggi è la volta del commercialista termolese tanto amico di Gianfranco Vitagliano. Verì dovrà dare consigli in campo economico vista la sua esperienza nel settore (commercialista, revisore contabile, esperto in materia bancaria, finanziaria ed economica si legge sulla delibera 285 del 25 giugno 2013). Inoltre il nome di Verì compare nell’elenco dei 16 indagati dello Zuccherificio del Molise in cui il commercialista siedeva come membro del collegio sindacale nel periodo di Remo Perna. L’incarico di consigliere, proposto da Frattura e approvato da Petraroia, Sca-
"L'immobilismo nelle deleghe ai consiglieri" Il centrodestra regionale sottolinea l'inutile pomposità degli incarichi agli eletti CAMPOBASSO. “E’ ufficiale: la Giunta Frattura è in panne. Da mesi si trascina una paralisi amministrativa e politica che è ormai diventata evidente a tutti. E ora con l’assegnazione delle deleghe ai consiglieri non si fa che buttare altro fumo negli occhi dei molisani”.Così i consiglieri regionali del Popolo della Libertà, Progetto Molise, Udc e Grande Sud che in una nota espongono le loro considerazioni e chiedono al Presidente della Regione, Paolo Di Laura Frattura, di dare risposte concrete a tutti i cittadini.“L’attività del governo regionale praticamente non esiste: non durerà ancora molto il giochino di tentare di distogliere l’attenzione dei cittadini dalla completa afasia legislativa e amministrativa attraverso espedienti quali invocare inutili tavoli romani, fantomatiche cabine di regia, accorati e spesso ipocriti inviti a questo e a quel Ministro, anche di Culto! Ora le deleghe sono state assegnate ai consiglieri di maggioranza ma, nulla di personale contro di loro, difficilmente riusciranno a fare approvare idee e proposte in Giunta in quanto tali incarichi sono privi di sostanza e rappresentano solo una “facciata” e, una volta che si dovrà discutere di questo o quel provvedimento, siamo certi e consapevoli che la maggioranza andrà incontro solo a nuove incomprensioni”. "Se il buongiorno si vede dal mattino… stiamo freschi! Era chiaro a tutti, sin dalle linee programmatiche, che la Giunta Frattura aveva poche idee e anche confuse. Non
una parola chiara, solo una serie di “ma anche” in perfetto stile veltroniano. Ora, con la storia del rimpasto, del quinto assessore e delle deleghe si è toccato il fondo! Ci chiediamo se una Regione può essere lasciata in balìa della più completa confusione e approssimazione. Frattura venga in aula e ci spieghi cosa sta succedendo. Se non ha più il controllo della maggioranza assetata di poltrone, lo dica, ha il dovere di dirlo, e rivolga un appello alla responsabilità. Lui è presidente della Regione, non la badante della maggioranza e di se stesso. Continuare a fingere che tutto va bene non serve a nessuno, soprattutto non serve ai molisani. Dai malumori che cominciamo a levarsi anche dalla maggioranza (sempre meno silenziosa) crediamo che il Presidente farebbe bene a trovare il coraggio di dirci cosa sta succedendo: leggere che illustri esponenti della maggioranza si azzannano letteralmente su Facebook è uno spettacolo indecoroso: per lui, per loro e per i molisani. Prima nella valle del Volturno (Cotugno contro Scarabeo), poi nelle valli bassomolisane destinate alle manze (Totaro e Facciolla): un coro di schiamazzi più simile, per toni e contenuti, a un clima da caserma che a quello di una maggioranza politica. Non sarebbe meglio parlare il linguaggio della chiarezza e dire chiaramente che così non si va da nessuna parte? Oppure anche per questo la colpa è di qualcun altro?”
rabeo, Facciolla e Nagni, avrà una durata di 4 mesi per un importo pari a 12mila euro netti più le spese per contributi e rimborsi. Ossia un totale di 16mila euro. La nomina è dovuta “all’avvertita necessità – del presidente – di affiancamento e supporto tecnico nelle attività di qualificazione, razionalizzazione e contenimento delle spese, di recupero di efficienze ed efficacia nella politica di allocazione delle risorse in bilancio. Attraverso l’affidamento dell’incarico – si legge ancora – si instaura un rapporto di particolare natura fiduciaria che risponde alle necessità di definizione delle politiche strategiche nelle quali si sostanzia l’attività di alta amministrazione del presidente della Regione”. Frattura avrà seguito il consiglio del super ex assessore Gianfranco Vitagliano? Per i consiglieri del presidente, dopo 4 mesi, siamo a quota due nomine. Quanto ci vorrà per arrivare al numero massimo di 5 consentito dalla legge?
I soldi vanno restituiti ai molisani di Vincenzo Musacchio La Casta non è affatto salva: chi ha distratto i soldi dei molisani deve restituirli. Non può farla franca! La Commissione Regionale Anticorruzione del Molise ha trovato un ulteriore strumento di cui in extremis si servirà per evitare che ciò accada. A meno che il governatore Frattura come abbiamo più volte auspicato non introduca un meccanismo per la restituzione di questi soldi che i giudici contabili hanno scelto di non chiedere indietro onde evitare conflitti tra i poteri dello Stato, la Commissione Regionale Anticorruzione predisporrà in accordo con il comitato esecutivo la cd. procedura per danno erariale di natura non patrimoniale. Abbiano potuto constatare dopo attenti studi ed approfondimenti che tanto la dottrina quanto la giurisprudenza della Corte dei Conti non annoverano più tra i requisiti del danno erariale solo la patrimonialità, estendendo, quindi, la nozione oltre la lesione di elementi patrimoniali, fino a comprendere ogni violazione di interessi pubblici giuridicamente protetti. In quest'ottica, la Corte dei Conti ha ritenuto configurabile quale danno erariale il danno all'immagine della pubblica
amministrazione, inteso come grave perdita di prestigio a seguito del detrimento dell’immagine e della personalità pubblica dello Stato o altro ente pubblico derivante da un'azione illecita di un suo amministratore o dipendente. Sulla base di quest'ultimo aspetto e dopo aver consultato anche il parere di esperti ed accademici del diritto amministrativo Co.Re.A. ha deciso di intraprendere questa ultima via e di chiedere alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti l'avvio della procedura per danno erariale connesso alla lesione dell'immagine della pubblica amministrazione. Siamo certi che questa strada sia percorribile e noi in difesa dei valori dell'etica pubblica e della legalità la percorreremo al più presto. La legge di conversione del 20 dicembre 1996, n.639 ha stabilito inoltre che i pubblici dipendenti ed amministratori rispondono con il proprio patrimonio dei danni arrecati alla pubblica amministrazione derivanti dal loro comportamento illecito. Per la Co.Re.A. chi ha sperperato il denaro pubblico, cioè dei cittadini, deve restituirlo e pagare le conseguenze della sua condotta illecita. * Presidente Commissione Anticorruzione del Molise
4
TAaglio lto
11 luglio 2013
Per disposizione del decreto legislativo 33 del 2013
28 luglio, appuntamento online coi redditi dei pubblici amministratori Il (vice)presidente della giunta regionale Petraroia ha battuto tutti sul tempo
Occhi puntati alla data del 28 luglio, giorno in cui, per effetto del decreto legislativo numero 33 del 2013, gli amministratori pubblici (regionali, provinciali e comunali) sono (più prudente è dire sarebbero) obbligati a mettere online i propri redditi come in questi giorni stanno facendo i ministri del governo Letta. All’indicativo presente (sono) crediamo sia
m e glio usare il condizionale (sarebbero), ciò perché s’è vero che c’è un decreto che ne fa obbligo, è altrettanto vero che spesso il dettato di legge viene considerato alla stregua di un’opzione. Non per il (vice)presidente della giunta regionale che, battendo tutti sul tempo, ha trasmesso alla presidenza del consiglio regionale
ciò che lo riguarda e che il decreto gli chiede venga reso pubblico: il curriculum vitae (da cui abbiamo appreso che la sua vita di lavoratore è racchiusa nell’arco di tempo che va dal 1978 al 1986, dopodiché è tutto un fiorire di cariche e incarichi pubblici <politici e sindacali>); la dichiarazione relativa alla mancata assunzione di altre cariche e/o incarichi presso enti pubblici e privati con oneri a carico della finanza pubblica; la dichiarazione concernente i diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri; le azioni di società, le quote di partecipazione a società, l’esercizio di funzioni di amministratore e di sindaco di società; la copia dell’ultima dichiarazione dei redditi; la dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale. Redditi, patrimonio e cariche ricoperte che l’articolo 14 del decreto impone di pubblicare sui siti internet istituzionali, entro tre mesi dall’elezione (e quindi entro il 28 luglio). Petraroia, con la vocazione del primo della classe, ha dato il buon esempio. Ma come facevamo cenno, la tendenza in uso (soprattutto da parte degli amministratori locali) è quella di
glissare, per cui il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri, Patroni Griffi, già ministro della Funzione pubblica, tra l’altro, s’è sentito in dovere di emanare un’apposita circolare per ricordarlo. In soccorso di Griffi anche il ministro in carica della Funzione pubblica, Gianpiero D’Alia, che, non frapponendo tempo, ha detto che la settimana prossima “il ministero diramerà una circolare, una sorta di vademecum, dove saranno indicati gli obblighi di trasparenza per gli amministratori degli enti locali”. La domanda, tutt’altro che retorica, del cittadino è: “Riuscirà l’appello del ministro a realizzare una massiccia disclosure (rivelazione) nelle amministrazioni locali?”. Basta avere un pizzico di pazienza (il 28 luglio è quanto mai prossimo) e potremo conoscere (se rispetteranno la legge), la dichiarazione dei redditi e del patrimonio di coloro che siedono sugli scanni dei consigli e delle giunte regionali, provinciali e comunali, nonché dei sindaci e dei presidenti. Una esplosione di trasparenza che aiuterà ad apprezzare le virtù (pubbliche e nascoste) degli esercenti il potere. A cominciare da Petraroia. (Dardo)
No alla repressione preventiva di Italo Di Sabato* Sempre più spesso dunque i magistrati dalle aule dei tribunali italiani motivano le loro accuse sulla base della pericolosità sociale dell’individuo che protesta: un diverso, un disadattato, un ribelle, a cui di volta in volta si applicano misure giuridiche straordinarie. Accentuando la funzione repressivo-preventiva (DASPO, domicilio coatto), oppure sospendendo alcuni principi di garanzia (leggi di emergenza), fino a prevederne l’annientamento attraverso la negazione di diritti inderogabili. È ciò che alcuni giuristi denunciano come spostamento, sul piano del diritto penale, da un sistema giuridico basato sui diritti della persona a un sistema fondato prevalentemente sulla ragion di Stato.Non è quindi un caso che dal 2001 a oggi, con l’avanzare della crisi economica e l’aumento delle lotte, si contano 11 sentenze definitive per i reati di devastazione e saccheggio, compresa quella per i fatti di Genova 2001, a cui vanno aggiunte 7 persone condannate in primo grado a 6 anni di reclusione per i fatti accaduti il 15 ottobre 2011 a Roma, mentre per la stessa manifestazione altre 18 sono ora imputate ed è in corso il processo. Le lotte sociali hanno sempre marciato su un crinale sottile che anticipa legalità future urtando quelle presenti. Le organizzazioni della classe operaia, i movimenti sociali e i gruppi rivoluzionari hanno storicamente fatto ricorso alle campagne per l’amnistia per tutelare le proprie battaglie, salvaguardare i propri militanti, le proprie componenti sociali. Oggi sollevare il problema politico della legittimità delle lotte,
anche nelle loro forme di resistenza, condurre Ci è pervenuta una nota che, caro amico una battaglia per la difesa e l’allargamento degli o compagno abbiamo apprezzato molto spazi di agibilità politica, può contribuire a svie che contiene la tua riflessione inviataci luppare la solidarietà fra le varie lotte, a costruire la garanzia che possano riprodursi in nella busta con il francobollo papale. Come già futuro. Le amnistie sono un corollario del diritto scritto diamo spazio ad ognuno che sia alternativo di resistenza. Lanciare una campagna per l’amal Potere comunque costituito pur avendo nistia sociale vuole dire salvaguardare l’azione collettiva e rilanciare una teoria della trasformail diritto come giornale di dissentire.Ti confermo zione, dove il conflitto, l’azione dal basso, anche che essa sarà integralmente pubblicata a condizione nelle sue forme di rottura, di opposizione più che siano chiari i dati anagrafici dell’autore, dura, riveste una valenza positiva quale forza motrice del cambiamento. In un’ottica riformaanche se, a richiesta, non saranno resi noti. trice le amnistie politiche sono sempre state strumenti di governo del conflitto, un mezzo per sanare gli attriti tra costituzione legale e costituzione ma- genziale e fungere da vettore per un percorso verso una teriale, tra le fissità e i ritardi della prima e l’instabilità e amnistia generale slegata da quegli atteggiamenti comil movimento della seconda. Sono servite a ridurre la di- passionevoli e paternalisti che muovono le campagne descordanza di tempi tra conservazione e cambiamento, in- legate agli specialisti dell’assistenzialismo carcerario, cidendo sulle politiche penali e rappresentando passaggi all’associazionismo di settore, agli imprenditori della podecisivi nel processo d’aggiornamento della giuridicità. È litica. Riportando l’attenzione dei movimenti verso l’eserstato così per oltre un secolo, ma in Italia le ultime amni- cizio di una critica radicale della società penale che stie politiche risalgono al 1968 e al 1970. Aprire un per- preveda anche l’abolizione dell’ergastolo e della tortura corso di lotta e una vertenza per l’amnistia sociale – che dell’art. 41 bis. Chiediamo a tutti e tutte i singoli, le realtà sociali e pocopra reati, denuncie e condanne utilizzati per reprimere lotte sociali, manifestazioni, battaglie sui territori, scontri litiche l’adesione a questo manifesto, per iniziare un perdi piazza – e per un indulto che incida anche su altre tipo- corso comune per l’avvio della campagna per l’amnistia logie di reato, associativi per esempio, può contribuire a sociale. *Partito della Rifondazione Comunista mettere in discussione la legittimità dell’arsenale emer-
TAaglio lto
5 11 luglio 2013
Edilizia, imprese al colalsso CAMPOBASSO. Una delegazione formata da una ventina di imprenditori edili dell’Acem, guidata dal presidente Corrado Di Niro, parteciperà, oggi a Roma al congresso organizzato dall’Aniem (Associazione a cui l’Acem aderisce a livello nazionale) dal titolo “globale ed etica: i valori della manifattura”. A latere del simposio, grazie all’interessamento del Vice Presidente dell’ANIEM Angelo Santoro, sarà consegnato al Ministero delle Infrastrutture un articolato dossier sui numeri della crisi del settore edile del Molise anche con riguardo alla ricostruzione post sisma. "A fine maggio - ha dichiarato il presidente Acem, Corrado Di Niro - sono stato in Protezione Civile, dove, con un cauto ottimismo, mi garantirono che saremmo stati pagati entro la fine del mese di luglio per le note spettanze inerenti la ricostruzione post-sisma. Ebbene, qualche giorno fa, sono nuovamente tornato negli stessi uffici, dove mi hanno detto che per ora, di pagamenti non se ne parla, eccetto che per gli APQ che riguardano i lavori nei luoghi di culto così come confermato dal comunicato del Presidente Frattura. È
immaginabile lo sconforto che tale affermazione ha generato in tutti noi. Si tratta, continua Di Niro, di lavori già consegnati, per un valore che stiamo stimando, e che si aggira attorno ai 10 milioni di euro. Ad oggi, inoltre, sussistono 344 contratti attivi, tra Agenzia ed imprese, per un totale di 64 milioni di euro di lavori. A questo punto ci chiediamo: sono ancora validi tali accordi? Possono essere onorati? Vogliamo chiarezza e verità. E come se non bastasse, viene nuovamente tirato in ballo il noto Patto di Stabilità, nonostante siamo ancora nel mese di luglio e si tratta di fondi che dovrebbero essere già stanziati. Il nostro grande timore, quindi, è quello di arrivare alla prossima primavera, qualora le finanze della Regione non potranno destinare all'Agenzia le risorse destinate alla ricostruzione.E noi come paghiamo gli operai, i fornitori e le tasse? E tutto l'indotto che conseguenze ne avrà? Si sta scherzando sulla pelle delle famiglie e delle imprese - chiude Di Niro - colpevoli di aver lavorato, sulla base di un preciso contratto".
La Regione ancora non risponde e il 20 luglio 45 infermieri a rischio
Ex Cattolica, pronti i licenziamenti Nel Molise il sazio non crede a chi è a digiuno di Massimo Dalla Torre
CAMPOBASSO. Sono le segreterie sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fials a scrivere all'assessore alle Politiche sociali sulla questione dei licenziamenti di 45 infermieri alla Fondazione Giovanni Paolo II. "Le scriventi organizzazioni sindacali chiedono un tavolo urgente per valutare l’attivazione della GIG, in deroga per i lavoratori della Fondazione Giovanni Paolo II. In relazione alla procedura di cui alla legge 223/91, avviata dalla Fondazione Giovanni Paolo II in data 03/01/2013, e che terminerà il 20/07/2013, valutata la circostanza che non si è raggiunto alcun accordo tra le parti al fine di evitare il licenziamento di 45 infermieri, la parte sindacale sollecita il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore al lavoro ad intervenire subito, predisponendo un tavolo congiunto con la Fondazione Giovanni Paolo II e le parti sociali". Sollecitata la Regione Molise che, pure, aveva assunto degli impegni in merito che la Fondazione ritiene non mantenuti così come da dichiarazioni espresse nel corso dell'ultima conferenza stampa dal direttore Gianfranco Rastelli: "Abbiamo preso atto della mancata tutela da parte della Regione Molise di un'ipotesi di accordo che prevedeva come componente essenziale la ratifica davanti la Regione, ma questo fino ad oggi non ha avuto luogo.Tenuto conto che i tempi tecnici di una procedura , basati sulla Legge 223 del 91, hanno ormai scadenza il CdA pima di prendere una decisione ha invitato tutti quanti a riflettere. C'è una criticità ed una perdita di bilancio da punto di vista delle spese, la Regione aveva assunto degli impegni, abbiamo portato avanti una situazione di conciliazione che si è risolta con un'ipotesi di accordo che prevedeva proprio la tutela alla presenza della regione. Non possiamo fare altro che stimolare il governo regionale".
Mentre nei palazzi del potere tiene banco l’iniziativa messa in atto da parte degli esponenti del movimento cinque stelle che intendono restituire svariati migliaia di euro; questione alquanto criticata da chi ora detiene le sorti della regione; il nostro Paese ha deciso, finalmente, di fare i conti e di conseguenza tirare le somme. Le quali, indicano come la quota di Italiani che non possono permettersi un pasto completo è raddoppiata passando, di fatto, dal 6,7 al 12,3 per cento. Il dato alquanto preoccupante è emerso da un'elaborazione della Coldiretti dei dati Istat riguardanti il "Reddito e condizioni di vita". Studio che mette in risalto che sono saliti a 6,2 milioni gli italiani che "vanno ben oltre il rischio di povertà e non hanno denaro a sufficienza neanche per alimentarsi adeguatamente". La categoria più a rischio sono i pensionati dove la percentuale sale al 16,5% con un record che porta un segno meno specialmente tra le persone sole con più di 65 anni ossia 21%, più di 1 su 5. Numeri che indicano come più di una famiglia su tre dichiara di aver diminuito la quantità ma soprattutto la qualità dei prodotti
alimentari acquistati rispetto all'anno precedente. Acquisti effettuati presso i discount con un aumento soprattutto nel Mezzogiorno che in percentuale passa dall'11,2 al 13,1. Il tutto in considerazione che gli indigenti che hanno ricevuto pacchi alimentari o pasti gratuiti attraverso i canali no profit che distribuisce le eccedenze alimentari ha raggiunto 3,7 milioni, vale a dire il massimo. Per Sergio Marini presidente della Coldiretti “non solo è necessario spezzare definitivamente questa spirale negativa tramite l’aumento del reddito disponibile soprattutto nelle fasce più deboli della popolazione ma sostenendo la ripresa dei consumi". Ecco perché prima di discutere, e criticare, visto che le critiche sull’iniziativa dei Grillini da apprezzare e sostenere non sono mancate, sarebbe bene guardarsi attorno perché non è assolutamente concepibile che si spari a zero su chi ha pensato che è il caso di dare un segnale in favore di chi non può permettersi un piatto di minestra; ma si sa “che il sazio non crede a chi è a digiuno”. Condizione causata dallo svuotamento delle tasche e quello che un tempo si poteva acquistare oggi è solo un sogno che, vista la situazione, rimane tale se le cose non cambieranno in fretta.
6
Campobasso
11 luglio 2013
Esattorie-Comune, oltre nove milioni di euro al centro della controversia Il Consiglio non chiarisce la natura del rapporto, la palla passa al tribunale Crediti o debiti, il rapporto tra Comune e Esattorie spa è talmente poco chiaro che neanche gli amministratori di Palazzo San Giorgio riescono a venire a capo della questione. Una situazione parecchio ingarbugliata che ha spinto otto consiglieri, sia di opposizione che di maggioranza, a chiedere la convocazione di un Consiglio monotematico sull’argomento. La seduta consiliare si è tenuta ieri ma, nonostante le buone intenzioni, il dubbio è rimasto. Il Comune di Campobasso avanza o non avanza nove milioni e mezzo di euro dall’ente riscossore dei tributi? L’unico modo per risolvere la controversia una volta per tutte è affidarla al tribunale che dovrà nominare un perito e, finalmente, si riuscirà a capire chi è creditore e chi è debitore. I “protagonisti” del Consiglio monotematico sono stati gli assessori al Bilancio. Il plurale è dovuto al fatto che Aldo De Benedittis ha ricoperto la carica fino all’inizio
dello scorso maggio e cioè fino a quando il sindaco Gino Di Bartolomeo, con il rimpasto di Giunta, ha deciso di assegnare la delega all’esterno Donato Toma che, di conseguenza, è l’attuale assessore al Bilancio. Ripetutamente punzecchiati dai consiglieri di opposizione, Toma, per il presente, e De Benedittis, per il passato, hanno dovuto spiegare la situazione o, per meglio dire, ci hanno provato. Subito il nuovo assessore ha preso le difese del vecchio esponente dell’esecutivo. “ De Benedittis , fin dal suo insediamento – ha affermato Toma – ha chiesto alle strutture interessate di chiarire il rapporto tra Comune ed Esattorie, rapporto che adesso è terminato, non perché è stato rescisso ma, semplicemente, perché l’amministrazione ha ritenuto di non dover proseguire e quindi si è concluso”. Dopo le basi poste da De Benedittis, Toma ha effettuato una serie di verifiche e, dopo aver ricevuto e analizzato una
Commissione Lavori pubblici, la maggioranza non considera Santone e sceglie Coralbo La Commissione consiliare Lavori Pubblici ha eletto il presidente. E’ Michele Coralbo, esponente di opposizione di Costruire Democrazia. Non ce l’ha fatta Giuseppe Santone, neo consigliere di Progetto Molise ap-
Michele Coralbo
prodato da poco in Comune in sostituzione di Livia Mucci, nominata assessore con il rimpasto di Giunta del sindaco. Gli esponenti di maggioranza, che fanno parte della Commissione consiliare di Palazzo San Giorgio, hanno valutato i possibili candidati in relazione alle professionalità e, pur prendendo atto delle indicazioni del sindaco Gino Di Bartolomeo, non le hanno seguite optando per il consigliere di Costruire Democrazia. Non da ultimo hanno giocato un ruolo determinante per l’elezione dell’ingegnere Coralbo, la lunga esperienza sia professionale che politica.
CAMPOBASSO. In agro di Lupara, nel quadro di mirati servizi notturni di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei delitti predatori nelle aree industriali, i militari della Stazione di Lucito traevano in arresto in flagranza per furto aggravato e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere G.P., 54enne da Montenero di Bisaccia e G.C., 41enne da Mafalda, entrambi con precedenti alla banca dati delle FF.PP; i militari operanti sorprendevano i due mentre erano intenti ad asportare materiale in rame, del valore commerciale poi
Aldo de Benedittis
serie di relazioni, ha capito cosa non ha funzionato: il rapporto con l’esattore. “Se avesse funzionato – ha precisato Toma – non si sarebbe arrivati a questo punto e avremmo capito quanto l’ente avrebbe dovuto riscuotere; l’esattore è da considerare un agente contabile, ciò significa che deve rendere conto, anno per anno, e non solo nel momento in cui si conclude il rapporto; il debitore del Comune, dunque, non è il contribuente ma è l’esattore e se, in
fase di giudizio, dovessimo scoprire di aver torto, le autorità competenti dovranno spiegare all’amministrazione i motivi ”. Il fatto è che in ballo ci sono nove milioni e mezzo di euro che secondo i consiglieri di opposizione, se le cose dovessero finire male, andrebbero a creare un nuovo debito fuori Bilancio. Ma, per l’assessore Toma non è così. “Se dovessero venir meno questi crediti – ha proseguito – la somma non si trasformerebbe in un de-
bito fuori bilancio ma, eventualmente, in un’insussistenza passiva”. In tutta questa vicenda, però, non bisogna dimenticare che la responsabilità deve essere attribuita anche al mal funzionamento della macchina amministrativa. Una responsabilità che è stata riconosciuta anche da De Benedittis. “Il Comune ha citato in giudizio Esattorie spa, solo così si potrà capire se l’amministrazione ha un credito o un debito nei confronti dell’ente esattore dei tributi; in una cosa, però, abbiamo sbagliato – ha ammesso l’assessore – avremmo dovuto avviare un provvedimento disciplinare nei confronti di funzionari e dirigenti”. Fin dal 2009, infatti, le strutture preposte sono state sollecitate dall’assessore ma, appare evidente, che la questione sia stata sottovalutata visto che i dirigenti hanno impiegato quattro anni prima di far emergere la reale situazione finanziaria. Teresa Manara
Un Campus per i più piccini Il Comune ha avviato il bando per 50 bambini tra 6 e 13 anni CAMPOBASSO. Il Settore Servizi Sociali del Comune di Campobasso, organizza anche quest’anno, un campus dal titolo “Viviamo i nostri spazi 2013”, rivolto a 50 bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 13 anni, residenti nel Comune di Campobasso, con un’attenzione per i minori diversamente abili, la cui frequenza sarà garantita anche grazie all’affiancamento del personale addetto all’assistenza disabili del Comune di Campobasso, a borsisti del progetto “Borse Lavoro” e alla collaborazione dell'Associazione di Quartiere “Il nostro Quartiere S. Giovanni”. Le attività verranno svolte presso la Villa antistante il Municipio, inoltre si avrà a disposizione il locale sito in Via Toscana in caso di pioggia. La partecipazione è assolutamente gratuita ed
è prevista per ciascun bambino una copertura assicurativa. Il campus si svolgerà dall’11 luglio al 31 agosto 2013, dalle ore 8.00/8:30 alle ore 13.00/13:30, con una interruzione nella settimana di ferragosto. Le istanze di partecipazione, redatte su appositi moduli predisposti dal Settore Servizi Sociali, saranno raccolte presso la sede di svolgimento del campus e presso lo sportello dei Servizi Sociali in Via Cavour 5. Si precisa che detti moduli sono disponibili presso: lo Sportello del Settore Servizi Sociali, l’URP e possono essere scaricati dal sito internet del Comune di Campobasso (www.comune.campobasso.it). Di tutte le istanze pervenute verrà redatto un apposito elenco, continuamente aggiornato, con l’indicazione dell’ordine di arrivo e
del periodo indicato che, in prima fruizione, non potrà essere superiore a n. 2 settimane, anche non consecutive. La prosecuzione del servizio, in aggiunta alle due settimane, sarà possibile solo in caso di posti disponibili. Qualora, invece, non vi fosse disponibilità di posti, l’eventuale rinnovo di domanda verrà preso in considerazione solo dopo aver dato priorità alle richieste rimaste insoddisfatte. In caso di famiglie numerose (più di tre figli), potranno essere ammessi a fruire del campus, contestualmente, non più di tre minori, consentendo la partecipazione agli altri fratelli in settimane diverse, tanto per favorire la socializzazione tra bambini non appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Furto aggravato, arrestati due molisani Vasta operazione dei Carabinieri per il controllo del territorio stimato in € 2.000,00 circa, presso la ditta “Silca”. Nel corso delle perquisizioni venivano rinvenuti vari attrezzi atti allo scasso posti sotto sequestro; nei confronti dei due prevenuti veniva, inoltre, inoltrata proposta per l’emissione della misura del rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Lupara. A Campobasso i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della
locale Compagnia hanno controllato un individuo che si aggirava nei pressi di un negozio “compro oro” del capoluogo; l’uomo, U.I.C.., 21enne rumeno domiciliato in Campobasso, il quale veniva trovato in possesso di una fede nuziale con brillanti del valore di circa 500 euro , di cui non sapeva giustificare la provenienza e che veniva sequestrata, veniva denunciato in stato di libertà per ricettazione.
7
Campobasso
11 luglio 2013
Mulini, fabbriche del ghiaccio, capannoni di deposito e pastifici trasformati in abitazioni civili, ipermercati e uffici pubblici a vantaggio delle rendite di posizione.
Non c’è pace per il sindaco Di Bartolomeo: risarcimento di 350mila euro della società Edilizia Fiduciaria Immobiliare chiesto al Comune per recesso ingiustificato dalle trattative per la locazione del secondo piano dello stabile di Via Crispi al Tribunale civile Il trasferimento del Tribunale civile di Campobasso al primo piano della sede (ristrutturata ed opportunamente adeguata alla bisogna) dell’ex Cassa di Risparmio oggi Unicredit in Via Crispi sta portando più di un grattacapo al sindaco Di Bartolomeo. Già il trasferimento di per sé stesso è stato commentato con qualche punta d’ironia che, di volta in volta, ha accompagnato la trasformazione di mulini, fabbriche del ghiaccio, capannoni e pastifici in abitazioni civili, ipermercati e uffici pubblici, determinando il capovolgimento dell’economia cittadina, con un chiaro indirizzo speculativo, a vantaggio delle rendite di posizione tra cui, certo, non fa eccezione la società Edilizia Fiduciaria Immobiliare – E.F.I. S.r.l. – con sede in Lecce alla via Milizia n.75, che fa capo all’imprenditore Rino Morelli. Il quale sa ben tutelare i propri interessi se, come è nella cronaca dei fatti, si è rivolto al Tribunale di Campobasso “per sentir dichiarare ed accertare la responsabi-
CAMPOBASSO. Il Comune di Campobasso e l’associazione culturale Via Nova portano il Campobasso Soul Beat Festival in piazza Pepe rendendo omaggio alla città a cui il festival è intitolato. L’appuntamento è per domani12 luglio nella centralissima piazza del capoluogo che è di nuovo isola pedonale ed è pronta a riprendere vita anche grazie all’intesa tra l’amministrazione comunale e l’associazione Via Nova e alla preziosa collaborazione del Gran Cafè Lupacchioli e del ristorante Savoia. Si inizia alla grande con il soundsystem di Smoove & Turrell una coppia che si sta facendo largo a forza di pezzi che lasciano il segno nella scena Nu Soul e Funk contemporanea. Un appuntamento da non perdere che sarà
lità precontrattuale del Comune di Campobasso per recesso ingiustificato dalle trattative con conseguente condanna al risarcimento dei danni materiali subiti e subendi quantificati nella misura di 350.000,00 euro o nella diversa misura maggiore o mi-
nore che sarà ritenuta di giustizia, oltre le spese di giudizio”. Una brutta botta per il sindaco Di Bartolomeo che era stato da subito favorevole al trasferimento del Tribunale civile in Via Crispi, e particolarmente disponibile nella triangolazione con l’imprenditore e il presidente del Tribunale. Disponibilità – secondo la teoria della - E.F.I. S.r.l. - che avrebbe dovuto concretizzarsi nel contratto di locazione dei locali siti al secondo piano dell’immobile di via Crispi , il cui primo piano è già stato locato dal Comune per destinarlo sempre a sede del Tribunale. Sicuramente il sindaco, cui stanno a cuore i problemi logistici degli operatori di giustizia, si sarà detto favorevole a prendere in locazione anche i locali del secondo piano dopo aver preso in locazione quelli del primo. Ma in materia contrattuale contano gli atti amministrativi, le carte, i documenti e non le parole. La delibera comunale con cui è stato formalizzato il contratto di locazione dei locali dello stabile
ristrutturato di Via Crispi dice e riguarda unicamente il primo piano. E su questo punto farà leva Antonio Calise, responsabile dell’avvocatura di Palazzo san Giorgio, per sostenere dinanzi ai giudici “che il comportamento del Comune di Campobasso è stato sempre improntato sulla logica della buona fede e correttezza, nel rispetto dell’obbligo di informazione del contraente”. Vale a dire, la disponibilità non concretizzatasi del sindaco a prendere in fitto anche il secondo piano dello stabile di Via Crispi, fintanto non troverà conferma in un atto specifico amministrativo va considerato un proposito di buona volontà e non già un recesso ingiustificato dalle trattative passibile di condanna al risarcimento dei danni materiali subiti e subendi. Questione delicata per tutti i protagonisti della faccenda. E per le minacciate casse comunali. Particolarmente interessante però per come potrà concludersi e definirsi. Dardo
Campobasso soul beat festival, la musica torna nel cuore della citta’ Domani Smoove & Turrell soundsystem in Piazza Pepe tra aperitivi, cena e divertimento ripetuto il 26 luglio con la band Nick Pride & the Pimptones. “La serata di domani inizierà alle 18,30 – ha così esordito il vice presidente dell’associazione Via Nova, Massimo Petrarca - con il dj set che vedrà alternarsi in consolle Andrea Rizzi, Andrea Palazzo, Mario Tallari, Flavio Liguori, Francesco Di Marzo, Luca Basilico, Edoardo Furno (e infine lo stesso Petrarca, ndr) . Il palco sarà posizionato tra i due locali, al centro tra cafè Lupacchioli che accoglierà gli ospiti con l’aperi-
ORARI AUTOBUS
AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA
tivo e il ristorante Savoia che servirà la cena accompagnata dai vini bianchi rossi e rosè delle prestigiose cantine molisane "Terresacre” e “Borgo di Colloredo”. Sia l’aperitivo che la cena saranno serviti ai tavoli che circonderanno il palco, per poi arrivare alle 22, ora in cui si esibiranno Smoove & Turrell. Hanno iniziato a farsi conoscere con il debut album Antique Soul nel 2009, e da lì a poco si sono ritrovati a suonare davanti a diecimila persone al Glastonbury festival.
L’accoppiata tra la voce potente di John Turrell e l’alchimista dei suoni Smoove, funziona ed il successo del singolo Slow Down tratto dal secondo album Eccentric Audio ne è la prova. L’album ha ottenuto dal giornale inglese The Indipendent una recensione a 4 stelle e la bibbia della black music Blues & Soul gli ha dato 9/10. Il live conta sul palco 5 ottimi musicisti della scena britannica contemporanea oltre a Smoove & Turrell, così come il disco è uno strepitoso mix di soul, hip
CAMPOBASSO-NAPOLI
hop, jazz e rhythm & blues”. Presenti ieri pomeriggio alla conferenza stampa a Palazzo San Giorgio i consiglieri Maria Laura Cancellario e Maurizio Tiberio per la maggioranza e Adriana Izzi per l’opposizione. Proprio quest’ultima ha chiarito la sua posizione: “Quando una città riesce a produrre manifestazioni di pregio, fatta da privati cittadini, l’amministrazione deve accoglierle indipendentemente dalla parte politica alla quale si appartiene”.
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
ANNO IX - N° 35 - GIOVEDÌ 11 LUGLIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA L’Oscar del giorno a Carlo Peretto L'Oscar del giorno lo assegniamo a Carlo Peretto. Grazie al professore dell'università di Ferrara dal 30 giugno al 29 luglio 2013, numerosi studenti e ricercatori italiani e stranieri prendono parte alle attività di esplorazione, restauro e studio dei materiali del giacimento paleolitico de La Pineta di Isernia. Di pari passo proseguono le indagini nell’area di Guado San Nicola a Monteroduni, sito del Pleistocene medio che ha restituito una ricca concentrazione di bifacciali. I risultati finora acquisiti su questo importante giacimento sono stati presentati in un convegno internazionale in Giappone
Il Tapiro del giorno ai commissari Ittierre
Il Tapiro del giorno lo diamo ai commissari Ittierre. Furono nominati dall'allora ministro Scajola dopo quanto accaduto all'azienda tessile molisana. Poi, hanno agito come hanno voluto senza che nessuno ne potesse seguire e controllare l'operato. A partire da chi, pure, avrebbe dovuto tenere per mano la situazione molisana nella speranza di un rilancio vero di una delle poche e vere aziende che danno lavoro e lustro. Oggi alcune cose vengono a galla e si ripropone il tema dei commissariamenti che piovono da fuori regione.
30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
11 11 luglio 2013
Isernia
Nel mirino della Guardia di finanza le consulenze pagate dai tre amministratori.
Commissari Ittierre, i colpi di scena ISERNIA. La procura di Isernia ha disposto il sequestro della documentazione relativa alle consulenze pagate dai tre commissari, Chimenti, Spada e Ciccoli, che hanno curato la gestione straordinaria dell’Ittierre prima della vendita dell’azienda ad Antonio Bianchi.La Guardia di Finanza, che ha ricevuto delega dalla procura, sta procedendo a numerosi sequestri e acquisizione di documenti importanti, quali copie di fatture e contratti di consulenza pagati dalla gestione commissariale che si concluse con la cessione ad Antonio Bianchi e con il taglio di più di duecento dipendenti, che non transitarono nella nuova
gestione dell’imprend i t o r e . L'esposto fu fatto un anno fa da undici ex dipendenti rappresentati dal l 'avvocato Ennio Mazzocco. Duecento persone con il dente avvelenato nei confronti di Chimenti, Spada e Ciccoli, indicati a furor di popolo come i responsabili della
mattanza del personale non trasferito alla nuova proprietà. Da lì la probabile ragione dell'esposto presentato in procura con dovizia di particolari sulle spese e sulle consulenze decise dai tre commissari della ex Ittierre. Della vicenda se ne occupò anche Il Fatto, con un'inchiesta di Gianni Barbacetto, che accusava i tre commissari di condotta sospetta, relativamente all'assegnazione di consulenze legali ed economiche per circa
La Pineta, proseguono gli scavi Studenti e ricercatori prendono parte alle attività di esplorazione del suolo E’ in corso la campagna di scavo sul sito preistorico di Isernia La Pineta, organizzata dall’Università degli Studi di Ferrara con la direzione scientifica del prof. Carlo Peretto, su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dal 30 giugno al 29 luglio 2013, analogamente agli anni passati, numerosi studenti e ricercatori italiani e stranieri (Grecia, Stati Uniti, Marocco) provenienti da numerose istituzioni scientifiche prendono parte alle attività di esplorazione, restauro e studio dei materiali del giacimento paleolitico. Oltre alle consuete attività di scavo (rilievo planimetrico e topografico delle paleosuperfici, rilievo di sezioni, riproduzione grafica e fotografica di reperti) e di laboratorio (lavaggio, setacciatura e vaglio dei sedimenti, catalogazione dei reperti, informatizzazione dei dati di scavo), sono previsti seminari e conferenze a carattere
generale sulla cronologia e sulla successione delle fasi più significative sul piano culturale della nostra lunga storia evolutiva, anche in riferimento alle ricerche condotte in Molise al fine di collocarle nel modo più appropriato in un contesto internazionale. Vengono inoltre svolte attività pratiche sui reperti paleontologici e sui contenuti della tecnologia e della tipologia dei reperti litici, congiuntamente ad interventi di restauro sul materiale preistorico. Di pari passo proseguono le indagini nell’area di Guado San Nicola a Monteroduni, sito del Pleistocene medio che ha restituito una ricca concentrazione di bifacciali, con particolare attenzione alla comprensione delle dinamiche geomorfologiche grazie all’ausilio degli specialisti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Siena. I risultati finora acquisiti
336 pagine € 19,90
di Giuseppe Saluppo
su questo importante giacimento sono stati presentati in un convegno internazionale in Giappone e più recentemente nel contesto internazionale di progetti comunitari a Tautavel in Francia, dove si trova l’importante giacimento preistorico della Grotta de l’Arago. A completamento delle attività didattiche, che sono riconosciute come crediti per tutti gli studenti, vengono organizzate escursioni didattiche sul territorio con lo scopo di far conoscere in maniera più puntuale l’importante patrimonio archeologico e naturalistico del Molise. Si coglie l’occasione per ricordare che alcune comunicazioni scientifiche su La Pineta e su Guado San Nicola saranno presentate nel XX Congresso nazionale di Antropologia che si terrà a Ferrara dall’11 al 13 settembre 2013 (https://sites.google.com/a/unif e. i t / x x - c o n g r e s s o - d e g l i antropologi-italiani/).
11,5 milioni di euro. L'aspetto più interessante – secondo Barbacetto – era costituito dal fatto
che una parte considerevole di quegli 11,5 milioni (circa 3,6 milioni) avevano trovato come beneficiari gli studi professionali di cui fanno parte due dei tre commissari: Chimenti e Spada. E proprio quei documenti e quelle fatture sarebbero state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Isernia che indaga con grande intensità sulla vicenda, coordinata dal sostituto Scioli che, su input di Albano, ha dato una grossa accelerazione all'inchiesta. Lo stesso procuratore capo segue costantemente lo sviluppo dell'indagine e a breve non sono esclusi clamorosi colpi di scena.
Straordinaria scoperta archeologica.
Pitture rupestri rinvenute a Civitanova del Sannio Una eccezionale scoperta archeologica quella fatta a Civitanova del Sannio, in località Morricone del Pesco, sul tratturo Lucera – Castel di Sangro. Trattasi di millenarie pitture ed incisioni eseguite sulla parete di un riparo, formatosi alla base del “ Morricone del Pesco” grande emergenza rocciosa che, con altre, caratterizza il territorio ed il paesaggio di Civitanova. E’ la prima e finora unica testimonianza di arte rupestre nel Molise e la si può far risalire al Paleolitico Superiore per alcune figure e a periodi successivi per altre. La scoperta è stata resa nota, ufficializzata, lo scorso cinque luglio, nell’accogliente Auditorium comunale “Nuccio Fiorda”, alla presenza di un folto pubblico molto curioso ed interessato, nonostante la particolarità dell’argomento in discussione, che si è inclini a ritenere possa attrarre solo addetti ai lavori. Il ritrovamento è avvenuto qualche tempo fa e, a farlo, è stato proprio un Civitanovese, appassionato “esploratore”, amante della natura e del territorio del suo paese. Dopo le relazioni del dottor Dario Sigari dell’Università di Ferrara e del Professor Carlo Peretto, il cui nome è legato agli scavi nel sito paleolitico di Isernia “La Pineta”, i convenuti hanno raggiunto il riparo di Morricone del Pesco, in un colorito scenario di ginestre e fiori di campo, per vedere da vicino le pittografie lì rinvenute. Ed è stata cosa sorprendente notare anche gentili signore, non più giovanissime, inerpicarsi impavide sulla non facile érta, spinte dalla voglia di raggiungere la parete rocciosa per vedere le preistoriche pitture. E’ qui il caso di ricordare, e lo si è fatto anche nel corso della conversazione nell’Auditorium, che in territorio di Civitanova si trovano altri importanti siti archeologici. Si citano: le mura sannitiche sul Colle La Civita e sulla Montagnola; l’area del lago San Lorenzo, pure sulla Montagnola, dove sono stati rinvenuti manufatti litici attestanti la frequentazione della zona da parte di comunità preistoriche; il monastero benedettino “De Jumento Albo” e, ovviamente, il paese stesso con la sua storia, le sue tradizioni, la sua cultura e le sue risorse naturali. Guido Lastoria
Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
12
Termoli
11 luglio 2013
Pesca, annullato incontro al Ministero per accordo sulla Cigs ROMA - E’ stato annullato all’ultimo momento l’incontro previsto per oggi presso il Ministero del lavoro per siglare l’accordo che avrebbe consentito l’utilizzo immediato dei 30 milioni di euro previsti nella Legge di stabilità e destinati al settore pesca. Lo annunciano indignati i sindacati di categoria della pesca, assieme alle associazioni cooperative ed armatoriali, lamentando che non è la prima volta che a poche ora dall’incontro, viene rimandato un appuntamento così atteso dal settore. “Siamo convinti a questo punto che i vari rinvii siano solo un pretesto. Un atteggiamento che non fa che aumentare lo stato di forte malessere vissuto dagli operatori, che sono ancora in attesa di ricevere non solo i pagamenti per la cassa integrazione dello scorso anno ma anche per quella del 2011”, è il commento del coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative, la Federpesca, la FlaiCgil, Fai-Cisl e Uila Pesca. Allo
stesso tempo é confermato per oggi il presidio in via Fornovo di una rappresentanza di pescatori provenienti da tutta Italia, già programmato da tempo, e diventerà “una vera e propria protesta”. “Saremo lì perché vogliamo essere ricevuti. La crisi che attraversa il settore ha bisogno di risposte immediate e non di continue fumate nere. La pesca è l’unico settore produttivo di questo paese a non avere un sistema di ammortizzatori sociali strutturati ed una disciplina propria in materia sociale. E non è più possibile proseguire su questa rotta” . I sindacati di categoria della pesca, assieme alle associazioni cooperative ed armatoriali annunciano che chiederanno immediatamente alle competenti commissioni parlamentari dell’agricoltura una audizione ad hoc “poiché le risposte ai lavoratori del settore devono essere immediate e non sono più procrastinabili”.
Federpesca: un fatto positivo la ricostituzione del tavolo tecnico per la pesca marittima
Felicio Angrisano
ROMA - Il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ripristina il Tavolo tecnico dedicato al dialogo con gli operatori della pesca marittima, indicendo subito una riunione per il prossimo 23 luglio. L’iniziativa, promossa dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Felicio Angrisano (cittadino onorario di Termoli), trova il pieno appoggio di Federpesca che aveva formalmente richiesto la riattivazione di questo valido strumento. “Sicuramente si tratta di un’iniziativa che favorisce il confronto con l’Autorità Marittima - commenta il Direttore di Federpesca Corrado Peroni - che facilita il dialogo e promuove l’analisi delle principali problematiche afferenti un settore che è in uno stato di crisi senza precedenti e che necessità di strumenti di semplificazione come questo, veloci ed efficaci ”. Nel frattempo, anche se ancora manca l’ufficialità, l’Ammiraglio Angrisano nei primi giorni di agosto dovrebbe essere a Termoli per prendere parte alle festività del patrono San Basso e ricevere in Municipio la cittadinanza onoraria assegnatagli all’unanimità dal Consiglio comunale.
“FIDAS coast to coast” la traversata Presentazione mostra del pittore Paolo Gamba delle coste italiane fa tappa in Molise TERMOLI – Il prossimo 19 luglio alle 21,30, nel palazzo Vescovine la Diocesi di Termoli-Larino presenterà l’esposizione di opere del pittore Paolo Gamba (1712-1782) nel trecentesimo anniversario della sua nascita avvenuta a Ripabottoni (CB). L’esposizione sarà aperta dal 19 luglio al 23 agosto dalle ore 21,30 alle 23,45. Paolo Gamba nasce da una famiglia povera e il padre, Giambattista, è un modesto decoratore e pittore e Paolo continuerà l'attività paterna. Con l'aiuto del vescovo di Larino, il giovane è ammesso alla scuola
di Francesco Solimena a Napoli, dove resta dal 1731 al 1737 formando la sua tecnica artistica. Tornato in Molise ebbe un'intensa carriera girando per i paesi, lavorando soprattutto per il clero ed il suo Mecenate, il Vescovo di Larino. La sua produzione è incentrata soprattutto su soggetti sacri che approfondisce studiando la Bibbia. Lavorerà a Larino, Ripabottoni, Montorio, Sant'Elia a Pianisi, Campodipietra, Colletorto, Morrone del Sannio, Fossalto, Agnone e Matrice. Lavorò anche in Abruzzo e in Puglia.
TERMOLI - "FIDAS coast to coast" è il nome della traversata delle coste italiane che è partita domenica 7 luglio. La prima barca a vela è salpata dalla Riviera dei Fiori, precisamente da Imperia, la seconda da Trieste: dopo il periplo della penisola, una da Ovest e l’altra da Est, si ritroveranno il 27 a Reggio Calabria, in occasione della settima edizione della traversata della solidarietà. E’ la prima edizione di “Fidas coast to coast”, organizzata dal sodalizio dei donatori di sangue; Fidas sta per Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue.
Le imbarcazioni toccheranno 41 porti in 14 diverse regioni, in una sorta di Giro d’Italia marino, con l’obiettivo di attirare l’attenzione sulla realtà della donazione del sangue, in particolare nel periodo estivo caratterizzato da momenti di criticità, diffondendo la cultura del dono volontario, anonimo, gratuito e associato. L’iniziativa ha il sostegno della Guardia Costiera e il patrocinio della Lega Navale, del Centro Nazionale Sangue, della Simti (Società Italiana Medicina Trasfusionale ed Immunoematologia) e dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Il
Ha preso il via il mercatino del libro usato TERMOLI – In un momento di crisi che stiamo attraversando si moltiplicano le iniziative a favore dei consumatori in generale. Una di queste è rappresentata dal mercatino del libro usato, iniziativa di ragazzi del gruppo “I Mazzemarille” inaugurato lunedi. “Ci siamo mossi con l’obiettivo di creare una sorta di mutuo soccorso tra cittadini. Questa iniziativa vuole mettere in contatto le persone, gli studenti, chiunque abbia bisogno di comprare un libro, per
combattere la speculazione che affligge il settore”. L’iniziativa ha avuto l’appoggio di Rifondazione Comunista che ha messo la propria sede a disposizione dei giovani. “Il nostro è anche un modo per costruire relazioni dal basso per reagire alla crisi e il concetto del baratto è può essere particolarmente importante per una idea come questa”. La sede del mercatino del libro è in via XXIV 52 ed è aperto dal lunedi al giovedi dalle 17,30 alle 20,30.
prossimo 15 luglio l'imbarcazione partita da Trieste attraccherà presso il porto turistico di Termoli e per l'occasione la Fidas Molise darà il benvenuto all'equipaggio e si sposterà a Larino dove, presso l'Oasi francescana del Convento dei Cappuccini, intratterrà gli ospiti e chiunque voglia partecipare con una serata all'insegna della musica e dei prodotti enogastronomici locali. Si ricorda, inoltre, che attraverso il sito www.fidas.it e i social network si potranno seguire in tempo reale i percorsi delle due imbarcazioni e gli incontri collegati.
Estate termolese: in distribuzione le locandine presso la torretta belvedere TERMOLI – L’assessorato al turismo informa che sono in distribuzione, presso la torretta belvedere, le locandine della 56esima estate termolese. Tutti gli operatori turistici ed economici interessati ad esporre il cartellone degli eventi estivi sulle vetrine dei propri esercizi, sono invitati a ritirarne una copia durante il normale orario di apertura degli uffici.
13
Termoli
11 luglio 2013
Raddoppio ferroviario: Di Brino invita Cammilleri ad un tavolo operativo per l’elaborazione di una proposta comune LITORALE – Il sindaco Basso Antonio Di Brino ha proposto nei giorni scorsi al primo cittadino di Campomarino, Gianfranco Cammilleri, l’istituzione di un tavolo operativo allo scopo di individuare e attivare un’azione unitaria tra le due Amministrazioni comunali, finalizzata ad ottenere una soluzione ottimale per le comunità locali in merito al progetto esecutivo del raddoppio ferroviario sulla tratta Termoli – Lesina. “Ritengo che l’idea di fare fronte comune con Campomarino – afferma Di Brino – sia molto utile alle comunità locali, soprattutto ai fini di una proposta unitaria in merito alla di-
slocazione della linea ferrata, ma anche per stabilire l’esatta entità delle ricadute economiche ed occupazionali su questo territorio, derivanti da un’opera di questo tipo. I tempi per formulare proposte comuni sono molto ristretti, in quanto le Ferrovie stanno elaborando, già da alcuni mesi, i progetti esecutivi dell’opera; per tale ragione bisogna attivarsi subito, cioè prima della fine dell’estate. Auspico quindi una pronta risposta del sindaco di Campomarino affinché le due realtà limitrofe possano avviare una proficua azione sinergica a tutto vantaggio delle rispettive comunità”.
Lo Zuccherificio del Molise avvia la produzione
Progetto grandi manze, Marcello Pastorini: nessuna risposta alle nostre domande LARINO – Non si ferma il dibattito sul progetto di allevamento Gran Manze della Granarolo che dovrebbe essere realizzato nelle piane di Larino. Questa volta interviene Marcello Pastorini del movimento “Liberi per un Territorio” il quale giorni addietro aveva posto delle domande e chiesto un incontro pubblico senza ricevere risposte. “A parte i proclami, i silenzi alle domande che erano state poste da “Liberi, per un territorio” alcuni giorni fa valgono più di una risposta. Con i silenzi, i dubbi che l’operazione possa portare dei frutti per la nostra regione aumentano” E per i silenzi Pastorini ritiene che “sono prova del tentativo di sfruttamento del nostro territorio, con pochi risultati in
termini economici per i molisani e, probabilmente, con vantaggi solo per la Granarolo con la complicità di chi sostiene il tentativo. Probabilmente –
Cianfoni (Fai Cisl): ispezioni e lavoro irregolare in agricoltura BASSO MOLISE – Alcuni giorni fa il Ministero del lavoro ha diramato i dati sulle ispezioni in agricoltura e per Augusto Cianfoni, Segretario generale della Fai Cisl hanno tanto il sapore dell'autocelebrazione. “Vorremmo che il Ministero – dice Cianfoni - adottasse in ogni Provincia un metodo più trasparente nel promulgare tanti, supposti successi. Alle nostre strutture provinciali tutti i successi di cui riferisce il Ministero non risultano, anzi il quotidiano è pieno di casi in cui ci troviamo a dolerci di tante inefficienze e di tanti sospetti burocratismi degli uffici del lavoro che vanificano quando non neutralizzano addirittura l'azione vertenziale del sindacato. Pertanto – conclude il segretario - sarebbe necessario che gli Uffici Provinciali del lavoro e quelli analoghi dell'Inps (altro protagonista di battaglie spesso sbagliate) convocassero ogni anno conferenze locali con dati più credibili perché direttamente verificabili di quelli nazionali dei cui trionfi fortemente dubitiamo “.
continua l’esponente di “Liberi per un Territorio”, l’operazione non promuoverà la costruzione di nessuna filiera, con l’utilizzo del nostro fieno pagato a buon prezzo con un’alternativa alla “mal pagata cerealicoltura molisana”, non porterà nessuna industria di trasformazione agro-alimentare, magari con latte Granarolo, non sarà possibile dare senso alle nostre aree PIP vuote e abbandonate, non ci sarà la possibilità di distribuire le manze in più stalle nel nostro territorio evitando criticità ambientali e risolvendo problematiche sociali e lavorative, probabilmente metteremo a rischio anche lo sviluppo turistico della nostra Terra, quindi non vediamo vantaggi”.
BASSO MOLISE – Dopo l’accensione dei forni e il rodaggio di 48 ore, questa mattina inizia la lavorazione della barbabietola allo Zuccherificio del Molise, e anche le maestranze potranno lavorare per la soddisfazione anche delle loro famiglie, alle parti sociali e alla stessa azienda. L’accensione dei forni e l’inizio della produzione la si deve grazie all’amministratore del Nuovo Zuccherificio srl, Alberto Alfieri, che è riuscito ad assicurare all’opificio termolese l’approvvigionamento di Gas che viene fornito dalla Gdf – Suez e non più l’Eni. In totale sono 6200 gli ettari coltivati a barbabietola che sarà conferita nello stabilimento termolese per essere trasformata, 200 i lavoratori stagionali e 50 gli avventizi che verranno impiegati.
Una cicca di…Inquinamento! Nuovo progetto di Ambiente Basso Molise LITORALE - Nell’ambito delle microazioni partecipate organizzate dal Centro di Servizio “il Melograno” di Larino, Ambiente Basso Molise espleterà nei prossimi mesi un progetto denominato “Una cicca di……. inquinamento”. L’obiettivo del progetto, spiega il presidente di Ambiente Basso Molise Luigi Lucchese, è quello di contribuire localmente alla soluzione del problema dell’inquinamento prodotto dai mozziconi di sigaretta rilasciati incautamente nell’ambiente e l’azione proposta mira a indurre una modifica dei comportamenti quotidiani dei fumatori che considerano il mozzicone un rifiuto minore, tale da non richiedere l’impegno del conferimento in appositi contenitori. Inoltre l’azione mira a ridurre l’abbandono sconsiderato delle cicche
sulle spiagge della costa molisana, sensibilizzare i turisti sul problema civico e ambientale prodotto da tali rifiuti, informare gli studenti delle scuole sull’impatto ambientale dei mozziconi di sigaretta come rifiuti marini. La campagna prevede la distribuzione gratuita, da parte dei volontari, di un “ecoastuccio tascabile” a tutti i fumatori che frequentano le spiagge molisane. I volontari inoltre, posizioneranno presso 30 stabilimenti balneari alcune locandine informative.Sabato 13 luglio alle ore 10 il primo appuntamento a Petacciato marina. Un lodevole apporto alla consegna degli ecoastucci sarà offerto dalla Protezione Civile di Petacciato. Chiunque voglia partecipare alla campagna può aderire tramite email: ambientebm@gmail.com oppure telefonare al 3397517592.
15
Annunci A CAMPOBASSO PRIMISSIMA VOLTA STREPITOSA BAMBOLINA, SUPERSEXY CON FISICO MOZZAFIATO, UNA BOMBA DEL PIACERE INFINITO. 5^NATURALE, AMANTE DEI PRELIMINARI, COMPLETISSIMA, ANCHE LATO B. IO INIZIO DOVE LE ALTRE FINISCONO!!! TI FARO’ VOLARE IN PARADISO 340.6508227 A CAMPOBASSO BELLA SIGNORA ITALIANA, RISERVATISSIMA E DISCRETA, RICEVE SOLO ADULTI/MATURI IN STUDIO PROPRIO. NO ANONIMI, NO SMS TEL. 349.2554580 A CAMPOBASSO DANIELA, strepitosa, indimen cabile, dolce e molto disponibile, sono tu o ciò che hai sempre desiderato e mai trovato. Senza limi e tabù chiamami al 320. 5764342 CIAO SONO MELISSA splendida e passionale principessa, caldissima e bravissima, maliziosa, piccante, 26 anni, 7^abbondante. Fisico mozzafiato, disponibilissima per massaggi. Pronta a soddisfare ogni tuo desiderio, 69 mo vi per sorprender , bocca di fuoco, tu o pepe, senza tabù, bacio sulle labbra, giocherellona, per momen indimen cabili. Giochi so o la doccia, ambiente clima zzato, tu i giorni anche la domenica 329.9477642 A CAMPOBASSO MONICA, coccolona e passionale amante del vero relax e di tu i giochi, 9^ misura naturale, 22enne, tu i giorni anche la domenica 327.5483183 A CAMPOBASSO CRISTAL, splendida professoressa del piacere, bellezza trasgressiva, 22enne, alta con fisico mozzafiato, aspe o per lunghi momen di relax…chiamami farò toccare il cielo con un dito 338.3909645 A CAMPOBASSO VERA NOVITA’ DALLA SPAGNA, BIONDA AFFASCINANTE, 6^ MISURA ABBONDANTE, DOLCE E COCCOLONA, MASSAGGIATRICE MOLTO PAZIENTE E SENSUALE, PER UN VERO RELAX INDIMENTICABILE, NO ANONIMI 380.5919144 A CAMPOBASSO DANIELA, una birichina molto frizzante e giocherellona, con 6^naturale, fondoschiena come fa o a
11 luglio 2013 A ISERNIA JENNIFER, BELLEZZA ESUBERANTE, massaggiatrice d.o.c., amante dei momen di piacere più intensi aspe a per regalar tanto relax e diver A CAMPOBASSO PRIMA VOLTA mento 342.7036631 LORY, BELLISSIMA BRUNA, PICCANTISSIMA MESSICANA, SEN- A ISERNIA SUPER NOVITA’ JOSUALISSIMA, FISICO ESPLOSIVO, ANNA, BELLISSIMA BAMBOLA 6^ MISURA NATURALE, 19ENNE, ALTA E SNELLA UNA AMANTE DEI PRELIMINARI BOMBA SEXY, MASSAGGIO ...FACCIO TUTTO QUELLO CHE PROSTATICO E SOTTO LA DOCVUOI...SONO L’UNICA CHE TI CIA. TI ASPETTO TUTTI I GIORNI FARA’ DIVERTIRE ANCHE GIOCHI ANCHE LA DOMENICA IN AMPARTICOLARI, AMBIENTE RISER- BIENTE RISERVATO E TRANVATO ANCHE LA DOMENICA QUILLO CHIAMA 389.4765728 DALLE 8 ALLE 23. TEL. A TERMOLI SOFY, PICCANTE PE327.1743420 PERONCINO… TUTTO QUELLO A CAMPOBASSO VANESSA, PER CHE TI PASSA PER LA TESTA IO POCHI GIORNI... SENSUALIS- LO FARO’. DOLCE E SENSUALE, SIMA, AFFASCINANTE, BELLIS- POSSO ESSERE LA TUA AMANTE SIMA BAMBOLINA SNELLA, 7^ E LA TUA AMICA, TUTTO NELLA TRANQUILLITA’ NATURALE, BEL FONDO- MASSIMA SCHIENA, BOCCA DI FUOCO PER 339.5644048 LUNGHI PRELIMINARI. VULCANICA, COMPLETISSIMA, DISPO- A TERMOLI NOVITA’!!! ANGELA, RAGAZZA, NIBILE E TRAVOLGENTE, AFFASCINANTE PROVOCANTE, CALDA E SUPER- BELLA, SENSUALE, UNA BOMBA SEXY PER LUNGHI MOMENTI DI SEXY TUTTA DA SCOPRIRE… DISPONIBILE PER PIACEVOLI MOPIACERE 329.0746711 MENTI DI INTENSO RELAX, TI A ISERNIA PRIMISSIMA VOLTA, ASPETTO 366.3616389 DELIZIOSA VENEZUELANA, 6 ^MISURA ABBONDANTE NATU- A TERMOLI MONYKA...BELLA RALE, TUTTA CURVE, PAZIENTE MORA DOLCE, FANTASIOSA, E MOLTO DISPONIBILE PER MO- PIENA DI DESIDERIO, SONO QUI MENTI DI PURO PIACERE. TI PER TE... FACCIO DIVENTARE I ASPETTO PER FARTI TRASCOR- TUOI SOGNI E LE TUE FANTASIE RERE MOMENTI INDIMENTICA- REALTA’. DECOLTE’ PROVOBILI. TUTTI I GIORNI TEL. CANTE, FISICO MOZZAFIATO, AMANTE DEI LUNGHI PRELIMI366.7268234 NARI, TI ASPETTO TUTTI I A ISERNIA JESSICA prima volta in GIORNI ANCHE LA DOMENICA, ci à, 7^ misura naturale, com- CHIAMAMI AL 388.9933969 ple ssima, bravissima massaggiatrice, amante dei preliminari A SAN SALVO MARINA E’ TORal naturale fino alla fine. Tel. NATA SABRINA, sensualissima bruna, 5^misura, calda come un 388.0910789 vulcano, lunghissimi massaggi A ISERNIA NOVITA’, appe tosa ero ci, preliminari da sballo, ragazza, bionda, occhi azzurri, bocca di fuoco, corpo statuario, 24enne fisico statuario, esperta bellezza esplosiva, comple sdei preliminari al naturale, fa sima aspe a in ambiente risercon passione, senza fre a, fon- vato, tu o senza fre a e senza doschiena mozzafiato, per tu e tabù chiama il 333.7112475 le tue tentazioni. Piacere estremo garan to a 360°. A VASTO MARINA Valeria e Natalia, 24 e 29 anni, bellissime Chiama il 366.1373994 bambole passionali, alte, snelle A ISERNIA CLAUDIA NEW NEW e carnagione chiara, uniche e inNEW!!! Frizzante ragazza, 5^ na- dimen cabili. Viso dolcissimo, turale, la professoressa del pia- fisico splendido, aman dei precere, amante del massaggio liminari senza fre a, comple ssensuale, preliminari al naturale sime, tu i giorni aspe amo fino alla fine, disponibile a tu o, con lingerie sexy e tacchi a farò diver re, vieni a cono- spillo, pronte per coccolar e scermi tu i giorni 349.1322537 far vibrare. 333.2145488 mano, disponibilissima a tu o, diver mento assicurato, ambiente tranquillo e riservato 347.2907763
A SAN SALVO MARINA NOVITA’, primissima volta Ka a, venezuelana, dolcissima bruna, 5^naturale, educata, gen le, fondoschiena mozzafiato, a rezza ssima, per tu i tuoi desideri più nascos . Giocherellona per ore indimen cabili dalle 9 alle 24 anche la domenica 388.4965998 A SAN SALVO MARINA MANUELA, BELLA SIGNORA 40ENNE, EDUCATA, SNELLA, TRASGRESSIVA, CALDA E MOLTO DOLCE, ACCOMPAGNATRICE PER VIAGGI DI LAVORO E VACANZA. PER UOMINI GENEROSI ED EDUCATI 329. 7172517 SAN SALVO MARINA SIMONA, BELLA SIGNORA 8^MISURA BOCCA DI FUOCO FINO ALLA FINE AMANTE DEI PRELIMINARI PASSIONALI TI ASPETTA TUTTI I GIORNI ANCHE LA DOMENICA SENZA FRETTA TUTTO RELAX 346.7309548 - 334.3467324 A SAN SALVO MARINA LORENA stupenda signora, 4^misura, calda, dolce e molto disponibile, regina dei preliminari al naturale. Tu o senza fre a aspe o chiamami 331.4103866 A VASTO/SAN SALVO SPLENDIDA SIGNORA SENSUALE, BOMBA SEXY, BOCCA DI FUOCO, PRONTA A FARTI IMPAZZIRE DI DESIDERIO. BELLISSIMA, SIMPATICA E DOLCE, COCCOLONA E LINGUA DI SERPENTE. ECCITANTE PORCELLINA CON 6^NATURALE E FONDOSCHIENA DA URLO, BOCCA BOLLENTE PER PRELIMINARI LUNGHI E BOLLENTI FINO ALLA FINE CON TANTA VOGLIA DI SODDISFARE OGNI TUO DESIDERIO. COMPLETISSIMA DALLA A ALLA Z TI ASPETTO PER TRASCORRERE MOMENTI DI RELAX E PIACERE CHIAMAMI TEL. 346.0146349 PER TARIFFE E MODALITA’ DI PAGAMENTO CHIAMARE IL NUMERO
0874.698012
VERRANNO ACCETTATI SOLO GLI ANNUNCI PRESENTATI CON DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO. ROTOSTAMPA MOLISE SI RISERVA DI MODIFICARE PAROLE O FRASE RITENUTE POCO IDONEE ALLA PUBBLICAZIONE NELLA SEZIONE DEGLI ANNUNCI