SPETTACOLI “In Molise la crescita della cultura teatrale è pressocché inesistente”
Gestire l’arte da palco Ottavia Guerriero, come non disperdere energie di Charles N. Papa PRATO - Si continua a parlare di teatro in Molise, perchè se ne fa poco, se ne realizza pochissimo, e per vedere le grandi produzioni, bisogna arrivare nelle grandi città, oppure, per essere ‘degnati’ d’attenzione da compagnie importanti, dobbiamo aspettare che qualche volenteroso operatore culturale con un altrettanto volenteroso sponsor/ente, realizzi un cartellone soddisfacente. Briciole. Come sempre, la cultura non è per tutti, ma è di tutti. Il Molise non conta nulla in ambito nazionale, non viene preso proprio in considerazione. Tanti bravi giovani talenti, devono accontentarsi di essere in una compagnia amatoriale e cogliere successi effimeri. Il grande salto è per pochi, seppur bravi. Abbiamo rendicontato dell’indagine sui teatri inattivi in Molise, abbiamo fatto parlare gli attori che dell’arte da palco, ne fanno ragion di vita, ora sentiamo chi invece organizza eventi teatrali. Lo facciamo con Ottavia Guerriero, 2 3 e n n e molisana, di Isernia, con laurea in ‘Progettazione e gestione eventi ed imprese dell’arte dello spettacolo’. Ottavia, sei via dal Molise da anni come ti sembra la situazione attuale del teatro in Molise? “Pressocchè inesi-
stente. Ci sono cartelloni teatrali abbastanza standard, testi classici e attori e registi ‘di sicurezza’, cioè per il grande pubblico”. Dunque un cartellone ‘nazional-popolare’ che resta nella media e che non osa? “Beh si, non si ha il coraggio di proporre, di rischiare. In Molise la cultura teatrale non è un’esigenza e non è sentita come una crescita. Insomma non è un bisogno primario”. Nello specifico, in Molise quali sarebbero le idee giuste secondo te? “Quello che ho imparato sul campo, è che l’arte nasce dallo dove c’è altra arte, e quando si mettono in relazione persone con idee e volontà creativa. L’arte si crea dove c’è fermento. Credo sia il momento di n o n aspettare una libera iniziativa di privati cittadini. Il pubblico va a teatro se l’offerta è buona. Ci vogliono s a l e nuove. Ci vuola una n u o v a programm a z i o n e, a u t o r i giovani, contem-
Si presenta il libro ‘Terratradita’ ISERNIA - Sarà presentato mercoledì 23 settembre alle 17:00 presso la bibblioteca comunale il libro “Terratradita” di Paola Di Giannanntonio. L’opera sviluppa tematiche demoetno-antropologiche: è dedicato all’analisi dei più importanti riti stagionali della tradizione molisana.
poranei”. Come ti organizzeresti? “Chiamerei da altre regioni d’Italia, da quelle dove il fermento di cui ti dicevo prima esiste. Nonostante la crisi, in molti posti, alcune situazioni vanno avanti perchè pregresse. Offrirei ai molisani una vetrina di compagnie che si affacciano in tour nazionali”. L’ i n d a g i n e sui teatri chiusi non ha contato quello di Isernia. “E’ vero, il cinema Fasano. Ma come diceva Marco ieri su questa pagina, ora se un teatro chiude, non riapre più, e diventa un supermercato. Di certo e che la voglia di un ritorno alle origini, da parte di chi può operare non c’è”. Qual’è il confronto tra Prato e le altre città toscane? “Beh Prato deve avere a che fare con gli altri capoluoghi toscani, con altre città che si animano culturalmente come Firenze, Lucca, Pisa, Siena, che vivono di arte. Quindi Prato, come Campobasso e Isernia, per essere considerata deve avere una propria identità culturale”. Dunque, a quanto pare, secondo una figura, come quella di Ottavia che cura, crea e gestisce eventi teatrali, innanzitutto c’è bisogno di volontà (politica?), poi ovvio, spazi adeguati, curare quelli già esistenti e crearne nuovi, per andare in controtendenza, per evitare altre chiusure. Nell’attesa, l’unica stagione teatrale è quella della Provincia di Campobasso al teatro Savoia. Grande assente l’Atam, sia nel capoluogo, che ad Isernia, Agnone, Termoli.
Miss Italia, parla Tomasso VENAFRO - Di ritorno dalla finale di Miss Italia, il referente per il Molise della Miren, Francesco Tomasso, fa alcune considerazioni sulla kermesse appena conclusa: “Quest'anno Miss Italia ha dato immense soddisfazioni a me,alle concorrenti ed al Molise. Il tour E' stato incalzante con spettacoli di elevato livello artistico. Si son promossi e valorizzati luoghi ed aziende, artisti locali, concorrenti. La miss Molise ha vinto una borsa di studio per un anno all'Imama. Alla fase nazionale sono andate 11 rappresentanti. Una, Miss Molise Valentina Rosa di Larino, 18 anni studentessa, è tra le prime 40 ragazze più belle d'italia. Federica Poso, studentessa di Termoli, è stata finalista per miss Cotonella. Mai accaduto per la nostra regione. A Salsomaggiore il Molise è stato promosso anche tramite la consegna delle campane di Agnone, offerte dal comune di Agnone, a Milli Carlucci, Patrizia Mirigliani, direttore Rai1, sindaco Salsomaggiore e Miss Italia. La cosa è avvenuta durante la conferenza stampa della finale e ciò è un evento straordinario poichè mai prima un agente regionale aveva partecipato alla stessa. Le campane sono state consegnate da me e da Miss Molise. Inoltre, anche i prodotti tipici agroalimentari hanno avuto il loro rilievo tramite una degustazione in uno dei più rinomati hotel. Tutto questo è stato organizzato da me ed infatti ho ricevuto i complimenti di Mirigliani come agente e come regione. In definitiva sono felicissimo di tutto e siamo già alla ricerca della nuova Miss Molise”.
Tour Ultime due date del tour in Germania per La Riserva Moac: oggi, Bremerhaven/Pferdestall; domani, Landwüst/Freilichtmuseum. Il collettivo molisano è in tour promozionale per l’album “La musica dei popoli”.
Serata africana al Sancho Pancho BOJANO - Prosegue la programmazione al Sancho Pancho pub nel centro storico di Bojano. Stasera serata africana con menù fisso (euro 8,00): cous cous, bagie, macedonia di frutta tropicale. In programmazione altre serate con dj set. Informazioni 3496924033.
FLASH CAMPOBASSO - Sarà lui, il campobassano Fred Bongusto ad aprire la nuova stagione teatrale al Teatro Savoia. Il cantante, anche se over 70, ha ancora dalla sua, tanta energia e voglia di cantare. Sarà quello del 24 ottobre, un ritorno dopo una lunga assenza dalla sua città natale, grazie all’apertura della nuova stagione teatrale curata dalla Provincia al Teatro Savoia.
11 ANNO II - N° 205 VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2009