La Gazzetta del Molise - free press - 12/02/2009

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Buon Caffè

Nero seppia Mentre il Comune di Campobasso si appresta a ridurre la pubblica illuminazione, avendo aderito alla campagna “M’illumino di meno”, è tornato alla ribalta l’assessore all’ambiente, Marco Petti. Per tutti gli anni passati alla guida dell’assessorato “verde”, non lo abbiamo mai sentito. Ora esce allo scoperto proprio mentre viene meno la luce. Giusto, direbbe qualcuno. E’ stato nel buio fino ad oggi e l’unica iniziativa che lo vede protagonista non può che essere quella di una minore illuminazione. Il ragionamento non fa una grinza. Come non fa una grinza il buio che ha accompagnato le iniziative poste in essere dall’amministrazione comunale che, praticamente, non ha fatto nulla. E migliore iniziativa non poteva essere presentata se non quella che il Comune ha posto come una lustrina, pardon, come un nero di seppia. Campobasso non può continuamente assistere a queste sceneggiate che non hanno nulla di reale, di concreto e che, invece, hanno il sapore di altro carattere, quello elettoralistico. Non si potrebbe definire in maniera diversa quanto assistito. Allora, buon caffè. E’ scuro anche questo. Il Forbiciastro

Tanto tuonò che piovve Pietracupa si fa il portavoce Ma ce n’era davvero bisogno? IL TAPIRO DEL GIORNO AD ALDO GIGLIO

Il Consigliere comunale di opposizione è apparso nella giornata di ieri a Teleregione rilasciando una intervista al bravo Saluppo, alquanto inconsueta… “mozione di sfiducia a Di Fabio? Sarebbe opportuno e per il bene di Campobasso riparlarne a dopo le elezioni”. Che significa? Per molti cittadini questa dichiarazione ha il sapore del “tiriamo a campare”, per altri invece rappresenta la condizione di estrema confusione all’interno di Palazzo San Giorgio dove non si capisce bene se il centro sinistra sia passato con la minoranza e viceversa. Ai posteri l’ardua sentenza

L’OSCAR DEL GIORNO A NICANDRO COTUGNO Anche questa volta è riuscito a spuntarla. La Sua Comunità Montana “Volturno Penuria” non si tocca e non va smantellata come le sue cugine che sono state assegnate ad altri ambiti. Cotugno, neo Sindaco di Venafro si sta dedicando con molta attenzione ai problemi della sua città, a volte lo fa anche in maniera eclatante è nel suo stile. Dunque dicevamo che l’Oscar se lo merita tutto anche se lui in maniera “Gattopardesca” lo vuole dividere col suo presidentissimo che in più occasioni ha dimostrato di essere vicino ai cittadini di Venafro.

www.gazzettadelmolise.com 18.000 copie in omaggio ANNO II - N° 35 GIOVEDÌ 12 FEBBRAIO 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA


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