Buon Caffè
Cavaliere e la zappa Ci rendiamo conto che non è bell’aria per il neo assessore regionale all’agricoltura, Nicola Cavaliere. Lo zuccherificio, la Solagrital, la crisi cerealicola, i Consorzi di bonifica sono alcuni dei punti caldi. Ci rendiamo conto che sono anche di non facile ed immediata soluzione. Quello che non capiamo, però, è perché non sono stati ancora pubblicati i bandi previsti dal Piano di sviluppo rurale. Perché la Regione non ha cofinanziato per sei milioni il Piano stesso? Lo sa Cavaliere che rischia di mandare a monte 194 milioni di euro di fondi europei? E’ stata la Coldiretti a snocciolare i dati. Così come non si comprende il perché le famiglie e le aziende che operano in agricoltura non siano state comprese nel piano anticrisi predisposto dalla Giunta dove, pure, fa parte l’assessore al ramo, Nicola Cavaliere. Al pari degli spiccioli messi in bilancio e destinati sempre al settore. E la Coldiretti, allora, pensa bene di potere disarcionare Cavaliere dal cavallo rappresentato dall’assessorato all’agricoltura. Ah, se potesse parlare il compianto Vittorino Monte. Direbbe che il “cococcello”, gira, gira va sempre là all’ortolano. Saggezza popolare. Buon caffè.
Il Molise ricorda Lapenna Un grande della politica
Il Forbiciastro
IL TAPIRO DEL GIORNO A GIUSEPPE DI FABIO E’ bastata una spruzzata di neve, peraltro a metà giornata, per dire ai dirigenti scolastici di Campobasso “fate evacuare le scuole, non per il terremoto ma causa fiocchi di neve”. A parte la felicità dei ragazzi che hanno passato una giornata all’aria aperta, resta il fatto che ai nostri tempi, anche importanti nevicate, quelle cioè che superavano abbondantemente il metro di altezza, non erano condizioni per evacuare gli istituti scolastici. Alle soglie del terzo millennio fa più paura un fiocco di neve che un evento tellurico.
L’OSCAR DEL GIORNO A PIETRO CIUCCI Il Presidente del ANAS, compartimento del Molise, Dott. Pietro Ciucci ha ricevuto da molti esponenti politici della Regione, congratulazioni per la celerità con la quale ha proceduto all’esperimento della gara e l’assegnazione dei lavori all’Impresa Pallante per la costruzione del ponte in contrada Lama del Gallo nei pressi di Ripalimosani. L’opera era da anni attesa sia dalla popolazione di Campobasso sia da tutta la comunità molisana che da tempo era costretta a condividere le proprie giornate con l’estenuante deviazione che ha causato anche molti incidenti stradali.
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REGIONE
Coldiretti: “La Regione ha dimenticato l’agricoltura” Ieri conferenza stampa a Campobasso dei vertici dell’associazione agricola “La politica molisana ha dimenticato l’agricoltura. Nel bilancio della Regione appena 3 milioni di euro a fronte dei 6 stanziati lo scorso anno e con il tentativo di dirottare i fondi europei del Piano di sviluppo rurale su altri fronti”. La Coldiretti Molise ha picchiato duro sull’assenza dell’agricoltura dai piani
Quotidiano del mattino Registrazione al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 DIRETTORE RESPONSABILE Angelo Santagostino
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regionali. Nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri, i vertici dell’associazione hanno sottolineato le manchevolezze verso il settore. “Per la viabilità rurale la Regione non ha posto in bilancio nemmeno un euro- ha detto il direttore Benedetto De Serio. Le strade stanno diventando impraticabili. Mentre problemi si stanno già avendo per il venir meno di fondi destinati ai Consorzi di bonifica. Ma è solo una piccola parte delle dimenticanze. Da due anni si è in attesa della pubblicazione dei bandi previsti dal piano di sviluppo rurale ma, misteriosamente, restano bloccati. Tra l’altro la Regione non ha confinanziato per sei milioni di euro lo stesso Psr e rischiamo di perdere ben 194 milioni di euro che vengono dall’Ue. Se a questo si aggiunge che la Giunta regionale non ha previsto nel pacchetto anticrisi fondi specifici per le famiglie ed aziende che operano in agricoltura il quadro è completo”. Sotto accusa, così, l’assessore all’agricoltura Nicola Cavaliere che non ha ritenuto di dovere modificare un quadro programmatico che ignora proprio l’agricoltura. “Eppure rappresentiamo 13mila aziende che sono il 40 per cento delle imprese esistenti. L’8 per cento degli occupati molisani lavorano in agricoltura- ha detto il presidente Coldiretti, Amodio De Angelis. I giovani stanno cercando di avvicinarsi all’agricoltura ma in questa maniera sono scoraggiati. Eppure i nostri prodotti stanno conquistando fette di mercato importanti ed andrebbero supportati. Senza parlare poi delle indennità compensative per chi opera nelle aree interne. La riduzione anche di queste rappresenterebbe un ulteriore mazzata sulla testa degli agricoltori moli-
Intercettazioni: sì con gravi indizi Le intercettazioni potranno essere richieste solo se ci saranno ''gravi indizi di colpevolezza'' e non piu' ''gravi indizi di reato''. E' il principio che passa in commissione Giustizia della Camera, contestato dall'opposizione e creando qualche perplessita' nella stessa maggioranza. La commissione non ha ancora completato l'esame degli emendamenti all'art 4 del ddl intercettazioni.
sani”. Per questo la Coldiretti Molise si dice preoccupata della situazione molisana soprattutto per l’assenza di una politica di programmazione. Da qui la predisposizione di una propria bozza rivendicativa che sarà sottoposta al vaglio dell’assessorato regionale all’agricoltura. “Se non ci saranno risposte o la convocazione in tempi rapidissimi di un tavolo tecnico- ha sostenuto il direttore De Serio- saremo costretti a scendere in piazza per difendere il settore agricolo da una lenta e sicura morte. E sarebbe un gravissimo peccato politico e un danno incalcolabile per i nostri territori che già conoscono un’invasione di animali selvatici che distruggono raccolti e colture e che la Regione non riesce a risarcire avendo messo sul proprio bilancio appena 150mila euro”.
Di Pietro: solidarietà a Beppino Englaro Ho aspettato la fine della giornata per commentare quanto accaduto al Senato a seguito della morte di Eluana Englaro.Esprimo la mia solidarietà al signor Beppino Englaro, suo padre, perché ieri quel dolore che forse gli anni avevano mascherato in una quotidiana apparente normalità si è riacceso con tutta la sua forza come un fuoco mai spento dalla cenere degli anni.Provo sdegno e vergogna per lo spettacolo che i politicanti in cerca d’autore hanno offerto a Palazzo Madama con parole fuori da ogni decenza. Parole indegne che mi offendono come cittadino, come padre, come politico: “assassini” è una di queste.Una parola infamante, impronunciabile in un'Aula del Parlamento.“Assassini” sono coloro che non hanno teso la mano a Beppino Englaro quando, nel 2004, chiese aiuto senza ricevere nessuna risposta, secondo quanto dichiarato dallo stesso Englaro, dall’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dal suo ministro della Salute.
“Assassini” sono coloro che hanno processato mediaticamente e politicamente Beppino Englaro per la scelta più sofferta della sua vita. Lo dico come padre perché non immagino tanto dolore racchiuso nel corpo di una persona per riuscire a prendere una decisione del genere. Decisione che rispetto.Gli “assassini”, senatore Quagliariello e senatori del Pdl, sono ben altri. I veri “assassini” sono coloro che non hanno concesso la scorta a Marco Biagi, il 19 marzo 2002, a Bologna.“Assassini” sono coloro che cancellano, con una scellerata propaganda razzista, il comma 5 dell’articolo 35 del decreto legislativo 25 luglio 1998, secondo il quale "l’accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola non può comportare alcun tipo di segnalazione all’autorità", esponendo i cittadini a rischio di patologie come la tubercolosi.Berlusconi, Quagliariello, Gasparri e la claque di governo si guardino allo specchio e si vergognino profondamente, almeno oggi.
Telecom: sciopero nazionale 13 marzo
I sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl e UilcomUil hanno proclamato per il 13 marzo lo sciopero nazionale di tutti i dipendenti Telecom Italia. Le organizzazioni intendono cosi' protestare contro il progetto di riorganizzazione dell'azienda. Lo comunica una nota che ricorda il proseguimento del blocco di tutti gli straordinari.
REGIONE
Lapenna, una presenza ancora viva Vitagliano organizza un convegno con Bernabei, Fitto e Iorio
Il Presidente Michele Iorio interverrà oggi, 13 febbraio, alle ore 16.00, presso l’Auditorium del Consorzio Industriale di Termoli, al Convegno dal titolo “Il disegno e l’impiego di Lapenna per lo sviluppo economico del Molise. Oltre gli anni”. Nel corso del Convegno, organizzato dalla Regione Molise in collaborazione con il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle del Biferno, verranno trattati diversi temi inerenti le azioni politiche intraprese dall’On. Girolamo Lapenna, illustre personalità politica molisana, per favorire l’industrializzazione e lo sviluppo del Molise nel forte confronto con le forze conservatrici e di opposizione. Durante la manifestazione verranno ripercorse le tappe di questo pezzo di storia a distanza di quasi cinquant’anni. I lavori del Convegno verranno aperti da Giovanni Di Giandomenico, Professore ordinario dell’Università degli Studi del Molise, dopo l’intervento del Presidente Iorio e del Commissario del Consorzio Industriale di Termoli, Antonio Del Torto. A seguire interverranno rispettivamente l’Arcivescovo Metropolita di Lecce, Cosmo Francesco Ruppi, il Direttore Generale della Rai, Ettore Bernabei, l’Assessore Regionale alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano e il Direttore del Dipartimento Politiche di Sviluppo del Ministero dell’Economia, Aldo Mancurti. La conclusione è affidata all’On. Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali.Dal ricordo di Antonio D’Ambrosio, fatto in consiglio regionale, nel 2005, appena dopo la morte, scopriamo che: “Lui era figlio di ferroviere, ha fatto un percorso di studi brillanti ed è stato accolto amorevolmente da un’altra persona eccezionale di quei tempi, il Vescovo Bernacchia di Termoli, che era uno degli interpreti delle nuove politiche sociali che c’erano all’interno della Chiesa, dopo la guerra. Infatti, il Vescovo Bernacchia, subito dopo la guerra, riunì intorno a sé con interesse, i giovani che a Termoli avevano finito gli studi o che stavano finendo gli studi intorno alle tematiche e politiche sociali. L’On.le La Penna si distinse subito sotto il profilo delle capacità e divenne ben presto il pupillo stesso del Vescovo Bernacchia; questo passaggio è importante per capire in che modo lo stesso Girolamo La Penna era legato profondamente ai valori della Chiesa, di quella cultura e di come li seppe riportare all’interno della politica; questo è uno degli aspetti che ha maggiormente caratterizzato l’uomo, a differenza di altri politici, perché lui le interpretava nelle
sue dottrine sociali e qui lui iniziò, in quegli anni difficili, una battaglia politica e all’interno delle ACLI, che era l’associazione pre-sindacale. Fu l’artefice e il protagonista della scissione nel, ‘47, della componente cattolica all’interno della CGIL. Una volta mi ha detto una cosa, che poi ho riportato nel mio libro come testimonianza di eccezionale valore di vita politica; quelle motivazioni che noi della CGIL nazionale non condividevamo, mi sono state da lui ridettate in questo promemoria in cui riteneva che: “la politica, i partiti all’interno dei sindacati erano un indebolimento della classe lavoratrice e pertanto una delle principali azioni che si tentava di mettere in campo era l’autonomia del sindacato dai partiti politici, per poter meglio rappresentare le esigenze di una fetta consistente del mondo cattolico che non condivideva il ruolo politico ed economico che esercitava la CGIL”. Con l’On.le La Penna ci siamo più volte accanitamente contraddetti, perché io sostenevo altre tesi nei dialoghi che abbiamo avuto, ma lui, dopo 40 anni era ancora fermo su quella motivazione e aveva ancora le ragioni di attualità per poter riconfermare quella scelta che allora fece e cioè togliere la componente cattolica della CGIL, per fare un altro sindacato. Era questo un passaggio delle ACLI, ma non divenne Segretario della CISL perché c’erano altri uomini insieme a lui, come Giustino D’Uva, che dalle ACLI aiutò a crescere il sindacato; come Palladino, che era il più grande oratore che la CISL e la Democrazia Cristiana avevano per i
contraddittori, perché in quegli anni i comizi erano con i contraddittori e quindi si mandava o La Penna o Palladino a controbattere le posizioni socialiste e comuniste dell’epoca dai balconi. C’erano inoltre altri uomini come Pirrello di Campobasso che divenne il Segretario della CISL e Girolamo La Penna, l’interprete fedele della linea del sindacato; Michelangelo Ciancaglini, sindacalista nazionale della CISL che insieme a La Penna, lavorò nel Molise; Petitti, un altro uomo che fece battaglie sindacali per l’interesse dei lavoratori molisani e italiani; questi erano sicuramente un gruppo di giovani che all’interno della stessa CISL e della Democrazia Cristiana di allora, non ebbero vita facile, anzi furono chiamati “comunisti” all’interno della CISL. Erano giovani agguerriti, pieni di ideali e di speranza ma fu Girolamo La Penna ad assurgere subito ad una notorietà nazionale e lo fece con una abilità progettuale perché legato agli interessi dei lavoratori. Nel dopoguerra a Termoli c’era la Marineria e i motori dei carri armati rimasti furono usati per le paranze e quindi furono tolte le vele e iniziò così una pesca diversa e più industrializzata; questa fu una novità che permise subito la nascita di una economia locale più florida che diede occupazione ed un discreto benessere in un settore così particolare quale quello della pesca della nostra Regione; insieme alla crescita, però, avvennero anche contrasti e conflitti sindacali tra le categorie che vi lavoravano, tra i proprietari delle barche, i marinai, i
pescivendoli e lui riuscì a comporre, aiutato anche dal ruolo del Vescovo Bernacchia, un elemento di novità e come sindacalista fece un primo accordo sindacale tra i proprietari delle barche e i marinai; questo fu il primo esempio pacifico all’interno degli interessi sociali, ma fu anche il primo esempio di accordo locale che divenne subito il primo contratto collettivo nazionale di lavoro della Marineria; questo fu il primo grande successo del ruolo del sindacalista Girolamo La Penna, che ebbe questo intuito; quell’accordo sindacale regge ancora oggi, ad eccezione di qualche piccola modifica, nelle Marinerie di tutta Italia, proprio per regolare i rapporti tra gli armatori e i pescatori. Questa capacità lo portò subito, anche per la morte di Pirrello, ad assumere un ruolo importante nel sindacato molisano e divenne il Segretario regionale della CISL; qui iniziò la sua carriera, inspirandosi alla dottrina di Dossetti, La Pira, Fanfani e quindi alle identità sociali di questi tre protagonisti della storia d’Italia, iniziò a prendere in mano il sindacato e a guidare i lavoratori molisani ancora in conflitto con la CGIL che faceva le battaglie per l’elevazione sociale dei lavoratori, ma soprattutto per l’occupazione delle terre come problema principale del nucleo storico per la riscossa delle classi subalterne, mettendo in campo, una politica contrattuale e provinciale di altre categorie non organizzate all’interno della CGIL, riuscendo a penetrare con la loro politica sociale in altri ceti e classi sociali; indubbiamente la crescita della CISL si deve ad un’azione di questa natura, alla forza delle idee che venivano messe in campo; il conflitto con la CGIL rimaneva il contrasto nazionale e locale e i contatti erano pochi anche se sia dalla CGIL che dallo stesso Girolamo La Penna (allora segretario) non mancarono spunti di contatto e in modo particolare sulle opportunità di lavorazione delle terre e sulla riforma agraria; naturalmente si legò ad un personaggio della storia politica e cioè a Fanfani e riportò nella nostra Regione, la corrente cosiddetta “fanfaniana” che nella nostra Regione è sempre stata interpretata carnalmente anche da lui. Le battaglie intanto continuavano anche all’interno della Democrazia Cristiana e non fu facile per nessuno perché era uno scontro di potere, ma anche uno scontro rispetto all’ipotesi di sviluppo della nostra Regione perché lui incarnava l’interesse per la realtà del Basso Molise; lo scontro e le divisioni erano per l’ipotesi dello sviluppo della nostra Regione e quelle
Testamento biologico: colmare vuoto
Pd in piazza a difesa della Costituzione
Colmare nel piu' breve tempo possibile il vuoto legislativo sul testamento biologico, sottolinea il presidente della Camera. Fini auspica 'una discussione approfondita in Parlamento e scevra da pregiudizi'. 'Il testo e' gia' incardinato al Senato. La vicenda Englaro ha fatto si' che tutti i gruppi prendessero un impegno per una sollecita discussione e approvazione del testo.
A Roma manifestazione del Pd in difesa della Costituzione e in sostegno del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Unico oratore il costituente Oscar Luigi Scalfaro. 'Chi arriva a dire che la nostra Carta costituzionale e' nata da una filosofia comunista lo fa perche' questo e' frutto di assenza, di ignoranza e di reazioni varie', ha detto l'ex capo dello Stato.
istituzionali della nostra Regione che lui portò in una fase terminale. Come Deputato, seguì altri protagonisti, come Camposarcuno, il Senatore Sammartino e l’On.le Colitti i quali costituirono il comitato già dal 1921, per l’autonomia della Regione Molise, ma l’On.le La Penna negli anni ‘60 si incamminò nel percorso istituzionale, perché allora la definizione era “Abruzzo-Molise” e non “Abruzzo e Molise” e fu proprio l’assenza della congiunzione che permise a questi uomini di poter far deliberare al Parlamento italiano l’autonomia della Regione, perché fosse stato scritto “Abruzzo e Molise” sarebbe stata un’unica identità. Sembra una storia leggera, ma fu proprio quel trattino che permise, oltre alle ragioni storiche ed economiche che avevamo (infatti c’è una bella relazione economica che fece un responsabile del comitato economico che metteva in luce le potenzialità economiche nella nostra Regione), la nostra autonomia, ma l’autonomia significava far sviluppare il territorio con una proposta politica di sviluppo del territorio e quindi la battaglia che si concluse nel ‘63 con la regionalizzazione, trovò tutti d’accordo che bisognava continuare la battaglia per ottenere la Provincia a Isernia perché non ci poteva essere una Regione con un’unica Provincia, e anche questa battagli si concluse negli anni ‘70 con l’istituzione della Provincia di Isernia; un giovane protagonista di quelle battaglie fu Santoro che era Sindaco della città di Isernia e che fu un giovane protagonista per l’autonomia della Provincia di Isernia. Queste battaglie furono condotte anche da Amicone per il partito comunista e per mesi interi, occuparono Isernia e ricordo che Venafro era gelosa di questa autonomia di Isernia e fece a sua volta una rivolta popolare affinché questo non accadesse; per mesi Venafro osteggiò questa ipotesi di Isernia Provincia, perché rappresentava un’opportunità di avere una classe dirigente autonoma e capace di legarsi al territorio e di trovare anche le risorse economiche e sociali in quel territorio. In questo modo, però, rimaneva scoperto il territorio di Termoli che invece doveva avere una risposta. Ancora una volta ci fu una battaglia che ci vide in qualche maniera divisi, tra l’ipotesi del partito comunista insieme ad una parte della Democrazia Cristiana per puntare lo sviluppo dell’agricoltura, a fronte di una battaglia poderosa, allo stremo delle forze dell’On.le La Penna per porre le basi per l’industrializzazione della Regione, nel basso Molise”.
3 ANNO II - N° 36 VENRDÌ 13 FEBBRAIO 2009
CAMPOBASSO
Peculato, coinvolto a Foggia il giudice Ciliberti Nell’udienza odierna pm e difesa presenteranno le loro richieste processuali FOGGIA – Giorno cruciale oggi al tribunale di Foggia per il sindaco e giudice del Tar Molise Orazio Ciliberti. Infatti nelle prime ore del mattino il pm Enrico Infante potrebbe chiedere la sua condanna. Il giudice è accusato di peculato, falso, tentata concussione e calunnia nei due filoni del processo a 3 imputati davanti ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Foggia. Nell’ultima udienza è stato interrogato l’ultimo testimone citato dalla difesa. Si tratta dell’ex presidente dei revisori dei conti del capoluogo dauno il commercialista Michele Simone. Le domande vertevano sul “caso telefonino”. Oltre al giudice dovrà rispondere di peculato anche la sua ex consulente, l’avv. Lucia Murgolo.
Maltempo, la neve arriva a Campobasso CAMPOBASSO – Strade pericolose e scuole chiuse. Sono queste le conseguenze dell’ondata di maltempo che, come previsto, è arrivata anche in Molise. Dalle 4 di ieri mattina fino alle prime luci della sera la coltre nevosa è continuata a scendere compatta sull’intera regione. Sulla stazione sciistica di Campitello Matese il mano bianco ha superato il mezzo metro, Disagi alla circolazione sia sulla statale 17, che collega Campobasso ad Isernia, che sulla Bifernina. Su quest’ultima arteria i problemi sono nati perché la neve si è fatta vedere anche sulle zone del basso Molise. Tuttavia la polizia stradale ed i vigili del fuoco non hanno segnalato gravi problemi sulle strade. Soltanto qualche intervento mattutino per auto in panne.Tutti gli episodi si sono verificati al centro di Campobasso. La maggior parte di questi sono stati causati anche dal ghiaccio formatosi sulle carreggiate stradali. Nonostante ciò la Polstrada ha consigliato a tutti di mettersi in viaggio soltanto se muniti di gomme termiche. Sul tratto che collega San Massimo a Campitello Matese è invece consigliato di munirsi anche di catene. Nonostante la situazione non sia di grosso pericolo alcuni sindaci hanno deciso lo stesso di chiudere le scuole. Tra questi anche Giuseppe Di Fabio per il capoluogo molisano al centro di polemiche verificatesi negli altri anni quando lasciò le scuole aperte anche in condizioni peggiori. A lui si sono aggiunti anche i primi cittadini di Toro, Monacilioni e Petrella Tifernina. Le ordinanze sono motivate con la difficoltà di alunni ed insegnanti di raggiungere le sedi scolastiche. La situazione è peggiorata belle prime ore del pomeriggio. Miglioramenti delle condizioni climatiche dovrebbero arrivare già dalla giornata di oggi.
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Fu lo stesso Simone a restituirlo ha detto ieri mattina il teste quando terminò la consulenza trimestrale; ma visto che nel frattempo era stato nominato presidente dei revisori dei conti, gli fu detto che doveva mantenere il cellulare di servizio. Anche la Murgolo mantenne il telefonino del Comune una volta terminata la consulenza - ha detto il testimone - perché mantenne altri incarichi nell’amministrazione, e fu tra l’altro nominata nel consiglio d’amministrazione dell’”Amica”, un’azienda municipalizzata. Simone ha anche parlato del ruolo della Murgolo a Palazzo di Città, rispondendo alle domande dell’avv. Michele Curtotti che difende sindaco e Murgolo.
Quest’ultima respinge le accuse, rimarcando il suo ruolo all’interno dell’amministrazione comunale e sottolineando che il telefonino le fu assegnato senza che lei lo avesse mai chiesto. Dopo l’interrogatorio, i giudici hanno rinviato l’udienza ad oggi. Previste requisitoria ed arringhe difensive. Il commercialista ha spiegato che nel luglio 2004 il sindaco nominò tre consulenti, tra cui lui e la Murgolo, con incarichi di tre mesi. Un funzionario del Comune assegnò ai tre consulenti altrettanti telefonini, spiegando loro che era una prassi e senza far firmare alcuna ricevuta per l’assegnazione dei cellulari. Nè funzionari del Comune chiesero mai la restituzione dei cellulari una volta terminate le consulenze.
Crollo Jovine, esame della posizione di Borrelli CAMPOBASSO - Settima udienza, oggi, del processo sul crollo della scuola Jovine. Sarà il giorno delle discussioni degli avvocati DelVecchio e Ruta entrambi difensori dell’ex sindaco Antonio Borrelli. Da esaminare aspetti relativi alla sopraelevazione della scuola e della mancata chiusura della scuola il 31 ottobre 2002 dopo le scosse di terremoto verificatesi nella notte.
La ricostruzione delle inchieste sul magistrato delTar molisano FOGGIA – Un breve excursus storico per illustrare la posizione del giudice molisano nelle inchieste che riguardano il comune di Foggia. Per il «caso telefonino» sono accusati di peculato il sindaco Orazio Ciliberti, 50 anni, magistrato del Tar e l’avv. Lucia Murgolo di 47 anni. Il giudice, secondo l’accusa, avrebbe indebitamente consegnato alla seconda un telefonino del Comune. Ciliberti è accusato anche di falso perché nell’autunno 2006, avrebbe scritto una lettera datandola maggio 2005 in cui diceva che avrebbe pagato di tasca propria le bollette dei telefonini assegnati al suo staff. Per il pm, Ciliberti falsificò la lettera per garantirsi l’impunità dall’accusa di peculato. La difesa ribatte che la Murgolo aveva diritto al telefonino quale componente dell’amministrazione comunale e del consiglio d’amministrazione dell’Amica, un’azienda del Comune; e che la lettera del maggio 2005 è vera
perché regolarmente protocollata. Nel secondo filone del processo denominato “caso Amgas” Ciliberti è imputato di falso in concorso col capo di gabinetto del Comune, Angelo Masciello di 52 anni. Secondo l’accusa il magistrato molisano avrebbe ordinato all’altro imputato
di retrodatare il decreto sindacale 35 bis del 10 gennaio 2005 con cui nominava il nuovo consiglio d’amministrazione dell’Amgas, decreto materialmente scritto solo nei primi giorni del febbraio 2005. In questo stesso filone Ciliberti risponde anche di tentata concussione e calunnia ai danni di Masciello. Il capo di gabinetto nel marzo 2007, interrogato dai pm, accusò il sindaco d’avergli ordinato la retrodatazione del decreto. In seguito a ciò Ciliberti avrebbe prima intimato a Masciello di ritrattare altrimenti l’avrebbe esautorato dalle sue funzioni, per poi denunciarlo per calunnia pur sapendolo innocente: da qui l’accusa di calunnia contestata al sindaco. La difesa di Ciliberti ribatte che fu Masciello a retrodatare il decreto di nomina del “cda Amgas” per rimediare ad una dimenticanza: quando fu poi indagato dalla Procura, fu preso dal panico e scaricò tutto sul sindaco accusandolo ingiustamente.
Sospetta overdose, oggi i funerali CAMPOBASSO – Si svolgeranno nel pomeriggio alla mater ecclesiae del capoluogo di regione i funerali del 25enne di Vazzieri morto per sospetta overdose. Il magistrato Fabio Papa ha autorizzato la cerimonia funebre dopo l’autopsia svoltasi all’ospedale Cardarelli. L’esame sembrerebbe confermare l’ipotesi effettuata sin dall’inizio.
CAMPOBASSO Nunzia Lattanzio consegna agli alunni il capolavoro di Wolfgang Goethe
La tutrice dei minori molisani al centro di una importante iniziativa Nunzia Lattanzio, da pochi anni Tutore pubblico dei minori della Regione Molise, ha proceduto negli ultimi giorni alla diffusione in favore di tutti gli alunni frequentanti il penultimo anno delle Scuole secondarie superiori del Molise, naturalmente in forma gratuita, del capolavoro di Wolfgang Goethe “Viaggio in Italia” (circa 3000 copie direttamente acquistate dalla nota Casa Editrice nella edizione cartonata rigida Grandi classici Mondatori).Per attuare il progetto contenuto nella legge istitutiva dell'Ufficio, all'art. 2, lett. f,. Lattanzio ha preferito donare un libro che sintetizza il percorso umano di un grande protagonista della cultura mondiale, che resterà patrimonio dei destinatari per tutta la loro vita e sarà magari trasmesso alle persone che amano. Una scelta adottata prima ancora che per obbligo istituzionale per l’esigenza di raggiungere celermente il cuore e la
Apprezzamento, gratitudine e accoglienza a Samugheo per la delegazione di Jelsi
Il “Cantiere dei Piccoli” ha donato la maschera in spighe e grano mente dei minori di età, pungolerà le energie intellettuali di tanti e fornirà a tutti un ulteriore strumento di comprensione della nostra storia, oltre che di approfondimento del mondo letterario, magari proficuamente integrando le tante esperienze didattiche che la Scuola ha già loro offerto.
Poste: Disagi da non imputare ai dipendenti D’Alessandro respinge al mittente le accuse e punta il dito contro l’azienda CAMPOBASSO - I dipendenti non hanno colpa dei disservizi e delle lunghe code di clienti in attesa. Le disfunzioni nascono da una politica «che definiamo improvvisata da parte dei dirigenti di Poste Italiane S.p.A.». Non ha dubbi la Slp Cisl: Antonio D’Alessandro Segretario di Campobasso prova ad avviare una campagna di sensibilizzazione, la situazione è definita dalla Segreteria di CISL Poste di Campobasso, ormai drammatica. Il quadro complessivo, continua la nota, in cui versa l'Azienda Poste Italiane sulla provincia, con l’attuale gestione è da definire, per essere buono, improvvisata. Nella provincia di Campobasso la condizione è particolarmente difficile. Riguardo al recapito, cioè la consegna della corrispondenza all'utenza, il sindacato lamenta che “l’accordo tra azienda e sindacati del 15 settembre 2006 e successivi non sono stati rispettati; il taglio di zone di recapito, la conseguente necessità di dover rimodulare tutte le zone e spostare i portalettere, il mancato reintegro dei lavoratori pensionati, hanno portato a disagi e inefficienze che i cittadini pagano sulla propria pelle. Quotidianamente le cronache cittadine riportano notizie di disservizi. Disagi anche negli uffici postali, che sono tutt'altro che accoglienti, moltissimi i clienti e pochi gli operatori agli sportelli. In tutta la provincia le code sono diventate la normalità anche per le più semplici operazioni. I primi a fare le spese di questa corsa al risparmio sono sia i dipendenti, pressati da carichi di lavoro eccessivi, sia l'utenza, specie le persone anziane che più spesso ricorrono ai servizi postali e che devono sopportare file lunghissime. L’inadeguatezza alla risoluzione dei problemi, da parte della no-
stra Dirigenza è un quotidiano, basti verificare solo alcune delle questioni: l’Ufficio Postale del Centro del Molise "Centro Commerciale Pianeta", ormai con i tutti i suoi problemi mai tentati minimamente di risolverli, che spaziano dalla carenza di personale assegnato, alla struttura dell’Ufficio inadeguato alle normative vigenti. L’Ufficio Postale di Termoli succ. 1, finalmente diventato a doppio turno, per dare risposte concrete alla clientela della zona, basti pensare che nel capoluogo ci sono 7 Uffici, mentre nel comune di Termoli solo 3. Lodevole quindi l’apertura dell’Ufficio ma va potenziato anche il numero degli operatori, infatti, all’Ufficio in questione il numero degli addetti è sempre lo stesso. La mancanza d’operatori è ormai visiva da tutti in quasi tutti gli Uffici della Provincia.Molti Uffici della Provincia, addirittura spesso rimangono chiusi per mancanza d’Operatori. Le risposte Aziendali locali sono sempre le stesse, ormai da anni, impugnano la penna prendono appunti e poi un nulla di fatto, la domanda che spesso mi rivolgo – continua il sindacalista della CISL poste, ma sono in grado veramente queste persone a risolvere le problematiche esistenti? Mentre le risposte da parte delle Relazioni Industriali, della Country SUD 1, sono sempre le stesse: siete in eccedenza, Nella scorsa estate di 23 unità, oggi di 14, chi sa domani. Il Molise, - termina Antonio D’Alessandro della CISL Poste - caratterizzato da un territorio che spazia dal basso Molise all’alto Molise, proprio per la sua peculiare connotazione orografica avrebbe bisogno di più servizi, di più personale, di più attenzione. Invece la realtà è quella descritta e che è sotto gli occhi di tutti.
JELSI - La delegazione jelsese partita sabato per Samugheo con la maschera in spighe e grano del “Cantiere dei Piccoli” che rappresentava la figura di un Mamutzone donata al Comune sardo, è tornata martedì a casa con un riscontro di sentimenti di simpatia ed entusiasmo. Allo scopo del programma “Museo diffuso”, si aggiunge un’altra perla, o meglio, un altro chicco sotto lo slogan coniato da Pierluigi Giorgio lo scorso anno, in occasione della consegna della chiesina in grano a Sarentino in Sud-Tirolo: “SEMI D’AMICIZIA”. L’amicizia, l’apprezzamento e l’accoglienza hanno contraddistinto infatti la trasferta nella bellissima isola tirrenica. Il gruppo animato sin dalla partenza da una diffusa esaltante allegria, (in mini-bus pilotato da “Pasquale nostro”) aveva in testa il Presidente della festa di S. Anna Augusto Passarelli, in rappresentanza del Comitato, dell’Amministrazione comunale e della comunità jelsese tutta; Marcello, Marco e Enrico, tre su sette del “Cantiere dei Piccoli” realizzatori dell’opera in grano sotto la guida di Concetta Miozzi, il deputato della Festa Antonio Maiorano e il regista Pierluigi Giorgio già amico dei Samughesi. Preannunciati da un servizio in video della sfilata di S. Anna sulla televisione sarda, quelli di Jelsi sono stati accolti dal Sindaco Emanuele Sanna (basterebbe un puntino tra la S e la A del cognome per avvalorare la ragione del viaggio…), dagli amministratori comunali e dal capo storico delle maschere samughesi, Gigi Deidda. Il Sindaco Sanna ha mostrato nel discorso di saluto, una grande preparazione sulla festa di Jelsi e sulla storia del paese facendo anche un parallelo tra le due comunità in quanto ad emigrazione e spopolamento ma anche al profondo attaccamento alle tradizioni. Se poi si aggiunge che il territorio samughese era menzionato come il”granaio di Sardegna”, il cerchio è completo… Dopo la lettura del messaggio del Sindaco di Jelsi Mario Ferocino, i saluti della Presidenza dl Consiglio regionale Dott. Pietracupa, la promessa di Sanna di esser presente alla prossima Festa di S. Anna che ringrazia e ricambia con gratitudine e lo scambio dei doni (cesti e traglietta da parte del Comitato, bandiera della Regione Molise e di rimando da parte dell’Amministrazione di Samugheo, il libro saggistico di Dolores Turchi sulle usanze del borgo sardo e prodotti tessili), ci si è spostati nella bellissima struttura moderna del Museo samughese con tanto di Sala Convegni e proiezioni. (Piccola digressione: come farebbe comoda anche a Jelsi! Perché
Medici, scontenti 4 su 10 Il 62% non si pente
Influenza, casi in calo: 370mila nell'ultima settimana
Medici italiani con il 'muso lungo': circa 4 su 10, se potessero ricominciare, farebbero altro. Non specificano esattamente cosa, ma il 38%, se potesse tornare indietro, non indosserebbe più il camice bianco. E' quanto emerge da un sondaggio realizzato da 'Quotivadis', quotidiano online di informazione medico-scientifica di Univadis.
Durante la sesta settimana del 2009 ben 630 medici sentinella hanno inviato dati sulla frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell'incidenza totale è pari a 6,25 casi per mille, ma ancora una volta il virus colpisce in particolare i più piccoli.
- se si considera l’apporto jelsese vivo e cospicuo in iniziative e manifestazioni durante tutto l’arco dell’anno la Regione e la Provincia non finanziano -ad esempio- la ristrutturazione degli ampi locali dell’ex scuola ora inutilizzata?). All’ingresso del Museo è stata collocata la maschera in grano di “S’URTZU” che ha attirato all’istante gli scatti dei fotografi e l’attenzione degli avventori giunti da tutta la Sardegna che, a quell’ora numerosissimi, visitavano le sale in attesa della sfilata pomeridiana delle maschere: una parata eccezionale, unica e variegata zooantropomorfa di ritualità propiziatoria di fertilità! Su Omadore, Su Carru’ e Minchileo, Is Cogas, Sos Tumbarinos di Gavoi, Sos Buttudos di Fonni, i Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, Su Bundu di Orani, i Thurpos di Orotelli, i Boes’ e Merdules di Ottana, il gruppo ospite dei Buso ungheresi e a conclusione la spettacolarità di S’Urtzu e i Mamutzones di Samugheo. Pierluigi Giorgio ha distribuito materiale filmico e fotografico sulla festa jelsese (“Trecce di sole”) e la maschera dell’Orso di Jelsi, il Diavolo di Tufara e il Cervo di Castelnuovo (rappresentazione promossa dalla Provincia di Campobasso che si terrà a Jelsi domenica 15 nel pomeriggio) ed ora l’intenzione dell’Amministrazione di Samugheo è di ospitarci tutti nella manifestazione del 2010! La serata si è conclusa in allegria con balli sardi e lunghe tavolate di pietanze e vino, dove il nostro gruppo non è stato da meno in quanto a gare di “ganasce mantibolari”… Il mattino seguente, visita alle botteghe artigianali tessili, alle coltellerie di Samugheo e ai siti storici nuragici della zona. Pranzo a casa della ospitalissima famiglia di Giovannina e Gigi Deidda che ha consegnato al regista molisano un copricapo (il casiddu) della loro maschera da esibire nel Museo dell’Annunziata in un angolo espositivo di prossima apertura a Jelsi. Quindi il ritorno in nave, stanchi ma soddisfattissimi. Ora una parte dell’essenza di Jelsi è anche al di là del mare, in attesa della consegna della maschera in grano del Cervo a Castelnuovo al Volturno il prossimo 22 febbraio e prossimamente di quella del Diavolo a Tufara e dell’Orso al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il regista Pierluigi Giorgio proietterà nei prossimi giorni a Jelsi, con l’apporto dell’Associazione S. Amanzio, i due documentari girati in Sardegna per Geo&geo “Uomini Diavolo e Adoratori di tronchi e pietre” per offrire ai molisani l’opportunità di conoscere le tradizioni carnascialesche di Samugheo e dell’isola in generale.
5 ANNO II - N° 36 VENERDÌ 13 FEBBRAIO 2009
CAMPOBASSO
Sfiducia a Di Fabio, i consiglieri tremano CAMPOBASSO - Oggi si vota per confermare per altri 120 giorni l’amministrazione Di Fabio. Una riflessione, da cittadino campobassano. Mi rivolgo a chi ha ancora dei dubbi su come esprimersi, cioè ai Ferraris, Aiello, Iocca, all’ondivago Stella, al redivivo Giglio, a qualcun altro consigliere che si nasconde, a chi vorrebbe ma non può. Per i prime tre, comunisti dichiarati per la politica e persone serie e coerenti per l’immaginario collettivo, il problema è se in occasione della votazione devono rimanere tali (seri e coerenti) ovvero ingarbugliarsi in una decisione che, se favorevole a Di Fabio, confermerebbe quanto di negativo si dice della politica e comprometterebbe, inevitabilmente, anche il futuro politico dei Nostri ai quali i propri elettori chiederanno il conto. Viceversa, un niet convinto andrebbe a confermare quanto si apprezza dei “rossi”, che di tutto si può dire tranne che ancora riescono a coniugare il verbo della coerenza intellettuale (sono in pochissimi, vero Di Fabio?). Ne uscirebbero alla grande e resterebbero ancora vivi per un loro eventuale, futuro impegno politico. Al
consigliere Giglio, assente per cinque anni dagli schermi televisivi, ridestatosi all’improvviso dal torpore politico, ricordiamo che è vero che le opere progettate e da realizzare o si approvano nei prossimi due mesi (è in grado questa pseudo-maggioranza di andare avanti?) oppure dopo tale data non possono più essere approvate per evidenti ragioni legate alle norme elettorali imposte dalla Legge, e quindi se ne riparlerà a luglio. Ma tutta questa improvvisa manifestata fretta puzza di bruciato…Per l’ondivago Stella infine, che parla di incoerenza politica dell’I.d.V., è troppo facile tradurre il suo pensiero illuminato con qualche parabola evangelica… chi non è senza peccati...oppure nella famosa metafora della pagliuzza e della trave. Infine un pensiero per tutti i Consiglieri comunali, a qualcuno dell’opposizione, (solo a qualcuno) e a qualcuno della maggioranza che vuole a tutti i costi salvaguardare un piatto di lenticchie. E’ chiaro a tutti che a qualcuno di loro fa’ comodo incassare qualche spicciolo in più che non guasta. Tanta Miseria e poca Nobiltà! Come giustificherete ai
BOTTA E RISPOSTA D’Ascanio si difende dagli attacchi del prelato di Colletorto Caro D’Ascanio, prima di tutto mi permetta di augurarLe il buon anno 2009, sia davvero un anno di serenità soprattutto di comune impegno per la provincia di Campobasso, per gli esponenti di maggioranza e minoranza chiamati dal voto dei cittadini sovrani al buon governo di un territorio non facile. A lei, Sig. Presidente, il mio augurio perché possa trovare e invogliare al buon lavoro tutti coloro che hanno responsabilità politiche e amministrative nella nostra provincia di Campobasso.Con la presente colgo l’occasione per rivolgerle un pressante appello, in modo particolare Le voglio far notare come da quasi un anno promesse, garanzie, patti non sono stati mantenuti circa il completamento del ponte sul torrente Cigno che dovrebbe collegare la Strada provinciale 148.E’ uno spettacolo indecoroso e incivile vedere come il ponte sul torrente Cigno viadotto “Lago Luppolo” (doveva essere inaugurato nel giugno del 2008, secondo l’assessore di allora) è fermo per non so quale problema tecnico o amministrativo o persino politico. Non solo, prima di Rotello, da alcuni mesi si è fatta più evidente la frana che ha costretto i tecnici alla restrizione ad una sola corsia. Con le frane, per favore, non scherziamo, i paesi: Rotello, S.Croce di M., Bonefro, Montelongo, S.Giuliano di P. e Colletorto, rischiano l’isolamento cosomai la frana dovesse “travolgere” ponte e tutto… E se ciò non bastasse, la strada provinciale 40 tra Colletorto e San Giuliano, e la Sp 73 tra Colletorto e il confine con la Puglia, versano in pessime condizioni costituendo un grave pericolo per gli automobilisti e i mezzi pesanti impegnati nei lavori di ricostruzione post-terremoto. A dire il vero, caro presidente, noto un certo abbandono al grido e al legittimo diritto di tanti cittadini ad esigere non per compiacenza o per pietà strade efficienti e sicure. Ogni giorno centinaia e centinaia di lavoratori, papà e mamme di famiglia, giovani, si recano al lavoro percorrendo la SP 148 non sicura e malmessa. Sono consapevole che le risorse economiche non bastano e che i km da sistemare sono troppi, ma le giustifiche, le dilazioni mi creda, non bastano più. Vorrei, presidente, invitare i cittadini dei paesi del cratere perché possano far valere i loro diritti, scegliere con più attenzione e oculatezza coloro che sono chiamati ad assicurare il bene di tutta la provincia di Campobasso. Caro presidente, mi permetta di farle una sola domanda: ma a Lei le sta veramente a cuore questa parte della provincia? don Mario Colavita
6 ANNO II - N° 36 VENERDÌ 13 FEBBRAIO 2009
Neve e gelo sull'Italia fino a domenica Neve a basse quote, venti sostenuti e un deciso abbassamento delle temperature: sono i fenomeni più significativi attesi per i prossimi giorni. Da venerdì a domenica le nevicate sono attese anche al livello del mare su tutto il versante adriatico e sulle regioni centrali.
vostri elettori il vostro comportamento? Come pensate di riconquistare la loro fiducia? A quel qualcuno dell’opposizione che non è del tutto convinto ricordo che sfiduciando Di Fabio non si consentirebbe, a lui ed alla Giunta, di andare alle elezioni ancora con quel poco di potere che hanno in mano. Una cosa è fare campagna elettorale da Sindaco e Assessore ed una cosa è farla da semplice cittadino…Avete visto in Molise che ha combinato Di Pietro da Ministro? Nemmeno questa considerazione, forse un po’ meschina e senz’altro opportunistica, ma politicamente valida, riesce a commuovervi? A tutti invece esprimo un’opinione, certamente personale e per tanti sicuramente e legittimamente anche da non condividere. La ragione fondamentale per la quale è necessario sfiduciare Di Fabio è solo una: porre alla guida del Comune di Campobasso un super partes che possa finalmente mettere ordine e chiarire tutti i dubbi sorti in questi ultimi 3 lustri. Il Commissario Straordinario non sarà una sventura per Campobasso, ma la sua salvezza. I campobassani vogliono sapere quello che è successo in
questi ultimi anni di governo, specialmente dal punto di vista amministrativo e contabile. Il Commissario Straordinario è l’unica figura che potrà mettere in evidenza quanto accaduto in ordine amministrativo e portare chiarezza. Ne trarranno vantaggi tutti i cittadini e soprattutto la prossima maggioranza eletta, che sia di destra o di sinistra non importa, che potrebbe ripartire da zero e cominciare a programmare su dati certi e inconfutabili. E’ vero o non è vero che il Comune di Campobasso è stato sull’orlo del fallimento? Questo è quanto chiedono di sapere i campobassani svegli e non quelli obnubilati e vittime dei potentati di turno. La verità, solo quella ci interessa; quella che Di Fabio e soci non hanno voluto rivelare in questi ultimi cinque anni giocando sulla buona fede dei campobassani, ai quali dico di non omologarsi a tal punto da diventare complici. Il centro-sinistra che non vuole sciogliere questo Consiglio comunale ha un sacco di buone ragioni dalla sua, riconducibili ad una sola: tentare di rivincere le elezioni e nascondere per altri cinque anni la polvere sotto il tappeto.
Caro Don Mario, piacere della conoscenza a mezzo delle nostre missive e grazie per gli auguri lavorativi. Le assicuro che la sua gradita richiesta di completare il viadotto sul Torrente Cigno, caldeggiata peraltro da tanti cittadini, coincide esattamente con l’obiettivo mio personale e dell’intera Amministrazione. Ciò che affermo, è dimostrato, se non altro, dalla circostanza che i lavori del viadotto dopo lunghi anni di blocco, sono stati riattivati grazie proprio al nostro impegno. Si tratta di una situazione che abbiamo ereditato con una miriade di problemi irrisolti. Escludo innanzitutto però che tra questi ve ne siano di ordine politico. Nella fattispecie abbiamo dovuto affrontare questioni tecniche e finanziarie che stiamo portando a soluzione facendo ricorso alle risorse che – ricordo a me stesso – sono esclusivamente erogate da questo Ente, e grazie all’apporto dei nostri funzionari e tecnici. Le assicuro che se non ci fossero stati determinazione ed impegno da parte nostra, l’opera in questione sarebbe rimasta incompiuta così come lo sono tante altre sia nel Molise che in ambito nazionale. In questi giorni stiamo perfezionando le ultime pratiche amministrative ed i rapporti con l’impresa esecutrice, onde procedere, appena le condizioni atmosferiche lo consentiranno, al completamento del viadotto, per le parti ormai residuali, ed alla sua conseguente apertura al traffico veicolare. Non voglio, inoltre, qui dimenticare che ad allungare i tempi di ultimazione dei lavori abbia concorso, lo dico con estremo dispiacere, la inaspettata dipartita dell’ Ing. Ferrauto, che ricopriva l’incarico di direttore dei lavori e che ha comportato la produzione di ulteriori atti amministrativi. Notizie ancora più dettagliate sia sull’intera Strada Provinciale 148, sia sul sistema viario della nostra provincia , caro Don Mario, avrò il piacere di fornirle se Lei vorrà avere la cortesia di raggiungermi presso la sede provinciale o di invitarmi presso la Sua dimora ecclesiastica, e ciò al fine di aiutarla nella Sua alta funzione alla quale non può essere sottratto il grande valore della conoscenza dei fatti che, credo, sia elemento essenziale per svolgere la nostra “missione” pubblica. Aggiungo, non da ultimo, che la provincia, intesa come territorio, non può essere divisa per parti, e che, se anche lo fosse, non mi sentirei mai di escluderne alcuna, sia col cuore che con la mente, così come Lei, credo, da pastore della Chiesa, non potrà mai abbandonare – come dicono le Sacre Scritture – il Gregge o parti di esso al suo destino. Sperando che Lei voglia accogliere il mio invito, credo sia il caso di anticiparle, inoltre, che, proprio in relazione all’argomento trattato, questa Amministrazione provinciale ha organizzato per il giorno 20 febbraio p.v. a Campobasso un incontro pubblico sul: “Sistema integrato per il monitoraggio delle frane”, e, per il 27 febbraio, un altro importante incontro che tratterà la “Prima conferenza programmatica per la sicurezza stradale e la viabilità provinciale”. La invito a tutti e due gli incontri. Sperando di poterci continuare a confrontare. Nicola D’Ascanio
Otto gemelli, appello della madre Fa discutere, in America e nel resto del mondo, l'appello lanciato su Internet da Nadya Suleman, la donna che nelle scorse settimane ha partorito otto gemelli avendo già sei figli piccoli che chiede donazioni e sostegno finanziario per la sua enorme famiglia.
SPETTACOLI Nella commedia anche la storia di Peppino Impastato, eroe dell’etere siculo
Quel fallito di Mickey il dj Tullio Solenghi questa sera al teatro Savoia ne “L’ultima radio” di Charles N. Papa CAMPOBASSO. Parlare di radio è sempre un pò romantico, ma di radio libere cioè di quelle degli anni ‘70, prima dell’avvvento dei network e delle holding dell’etere, prima dello share e dell’auditel. Questa sera al Teatro Savoia Tullio Solenghi porta in scena “ L’ u l t i m a radio”, elaborato da un monologo della vulcanica S a b i n a Negri , moglie del min i s t r o Calderoli ed ex opinionista di Markette. Dunque un punto di partenza che parte da una visuale diversa dal c o n s u e t o. Quella di Mickey, speaker di una piccola emittente, libera. Solenghi è bravo ad interpretare questo fallito, ma anche due camei, quelli di Edwin Ar-
mstrong, ingegnere americano che brevetta una radio che trasmette onde elettromagnetiche in frequenza, in poche parole inventa l’FM, e Peppino Impastato, eroe di Radio Aut, emittente libera, di controinformazione, che sul finire degli anni ‘70 usa la satira contro la mafia e contro i politici di Cinisi. Sarà assassinato il 9 maggio 1978, dopo lunghe e drammatiche indagini, nel 2001 è condannato a 30 anni Vito Palazzolo e nel 2002 Gaetano Badalamenti che però morirà due anni più tardi. Ecco dunque che la radio non è solo un passatempo, ma veicolo di messaggi importanti. Tullio Solenghi è bravo a non banalizzare e, memore del trio (con Lopez e Marchesini), resta sempre un bravo ragazzo.
Alien T on the mix CAMPOBASSO - Nel panorama della techno più estrema, l’hardcore (oltre le 180 bpm) ha uno spazio tutto suo. Alfiere in Molise è Alien T (Marco), che dal 2000 si cimenta come dj. Dal 2004 comincia a frequentare i posti giusti, soprattutto in Svizzera e Olanda (al mega rave).e the hardest”. Un suo pezzo “Rock the nation” è nella compilation “Always hardcore 22”. (Fonte Movoloco)
San Valentino alla Bibliomediateca CAMPOBASSO - Alla bibliomediateca rassegna di film per la ricorrenza di San Valentino. Dal 9 al 14 febbraio i film scelti seguono il filone dell’amore, oggi si proietta “Ubriaco d’amore” (2002) con Adam Sandler. Domani si chiude con tre film a partire dalle 12:00 sino alle 17:00.
I sette vizi capitali
TERMOLI - Dal 7 al 20 febbraio all’Archetyp’art gallery in via Marconi si tiene la mostra “Dai Sette Vizi Capitali alla Cabala Contemporanea”. Direzione artistica e organizzazione a cura di Antonio Picariello e Nino Barone.
Cut, corsi intensivi CAMPOBASSO - Aperte le iscrizioni per corsi intensivi di teatro educativo per insegnanti e operatori del sociale a scopo pedagogico. Saranno quattro fine settimana dedicati allo studio (venerdi h 18/21 e sabato e domenica h 11/13). Il costo complessivo è di euro 400,00 informazioni dambrosio@unimol.it
It’s Pulp
CAMPOBASSO - Il lungo weekend della birreria Pulp comincia il giovedì con la serata arrosticini e la musica di Horacio. La prelibatezza culinaria attira sempre più estimatori. Il venerdì tocca a Peppe la Boosta e la serata ‘Diego Abatantuono’. Si chiude il sabato con Helveg e musica a tutto tondo. La birreia Pulp si trova in via Duca d’Aosta 2 a Campobasso.
Manuel Trabucco al Konig Il 20 atteso live di Robertinho De Paula di Francesca Mancini CAMPOBASSO - Il cartellone jazz della birreria bavarese Konig Ludwig offre, ogni venerdì, live di pregevole fattura. Questa sera, al locale di vico Percettore, si terrà il concerto del Manuel Trabucco quartet. Il sassofonista pescarese (classe ‘86) fa parte della Sidma jazz orchestra con la quale si è esibito al festival chieti in jazz. La scarna offerta live del capoluogo fa diventare la proposta del Konig un importante investimento da parte di chi della notte, ne fa mestiere. Il live più atteso è, al momento, quello del 20 febbraio prossimo, Robertinho De Paula, figlio di una leggenda del jazz, Irio De Paula. Definito il più bravo chitarrista jazz brasiliano, con circa 60 cd registrati, Irio De Paula vive in Italia e la sua maturità la raggiunge con Franco Micalizzi e con il film “L’ultima neve di primavera”. Il figlio Ronaldinho è un altro bravo jazzista ed è ora in tour in Italia. Il 20 sarà al Konig Ludwig. Il 27 Andrea Rea quartet, il 5 marzo Gary Allegretto, il 13 Luigi Grasso e il 20 marzo Poalo Recchia.
Oggi ‘Positivanight’ al discobar La Strada ISERNIA. Il venerdi al discobar La Strada presenta ‘Positivanight’, la serata con il dj Charles Papa e il vocalist Pietro Rama, entrambi da Radio Luna network. In arrivo altri ospiti nella serata clou della movida isernina, dopo dj Ingrid, i nomi saranno resi noti a breve.
7 ANNO II - N° 36 VENERDÌ 13 FEBBRAIO 2009
Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
La Ricetta Antipasto invernale Una manteca salsiccia e soppressata 2 arance non trattate 3 pera “zenghera” sottaceto 4 filetti d’acciughe sottolio un ciuffo di prezzemolo
Gli antipasti molisani si contraddistinguono per l’utilizzo dei prodotti del territorio, latticini ed insaccati, contornati da sottoli e sottaceti preparati per i lunghi periodi di magra e per le grandi occasioni. Espressione di una cucina aperta alle innovazioni ed ai legami con territori altri, gli antipasti non erano presenti nel pranzo dei contadini, tanto meno in quello dei pastori, se non in occasioni eccezionali, e in tempi più vicini a noi, nei matrimoni. I latticini, gli insaccati, gli ortaggi costituivano, infatti, gli alimenti base dei piatti quotidiani o la “crianza” da offrire agli ospiti, a fine pasto. Gli antipasti molisani oggi sono il risultato del recupero di abbinamenti, accomodamenti ed elaborazione di quel quotidiano mangiare molisano che utilizzava i prodotti che la stagione offriva, coniugati con intelligenza e creatività, proponendoli in modo gustoso ed originale. tratta da Molisenda 2009 a cura di Enzo Nocera e Rita Nocera Mastropaolo
Numeri utili
ISERNIA Farmacia di turno DEL CORSO DI DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891 Ospedale Veneziale centralino 0865.4421 Municipio Tel. 0865.50601 Stazione Ferroviaria Tel. 0865.414143
TERMOLI Farmacia di turno D'ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769 Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.746484
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Oroscopo
TRENI
CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo Feriale 06:02 07:40 06:49 08:35 09:30 11:07 12:20 14:11 14:12 15:56 Festivo 15:44 17:27 Feriale 17:14 19:01 18:23 20:08 20:55 22:45 TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo Feriale 05:46 07:39 06:49 08:23 12:13 13:56 13:22 15:00 14:40 16:25 16:13 17:59 17:14 18:55 20:40 22:30 CAMPOBASSO-ROMA TERMINI Partenza Arrivo Feriale 05:50 08:53 08:28 11:40 14:15 17:16 Festivo 16:28 19:28 Feriale 16:30 19:25 17:00 (cambio) 21:39 19:43 22:50 ROMA TERMINI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo Feriale 06:15 09:18 07:38 (cambio) 11:05 09:15 12:15 09:45 (cambio) 15:22 10:27 (cambio) 15:22 10:45 (cambio) 16:02 14:15 17:30 15:38 (cambio) 20:15 17:15 20:46 19:40 22:40
Ariete 21 mar - 20 apr
CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo Feriale 05:18 07:48 05:30 (cambio) 07:56 Festivo 05:50 (cambio) 09:26 Feriale 06:24 09:16 07:30 (cambio) 10:17 Festivo 08:28 (cambio) 12:18 Feriale 13:11 16:02 Festivo 14:15 (cambio) 19:01 Feriale 14:50 (cambio) 17:39 Festivo 16:28 (cambio) 19:54 Feriale 17:00 (cambio) 19:36 18:03 21:00 NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:51 (cambio) 08:35 06:48 (cambio) 09:54 08:24 (cambio) 11:05 08:30 (cambio) 12:15 Feriale 12:14 15:22 12:40 (cambio) 16:02 14:15 17:09 Feriale 15:06 (cambio) 17:30 Festivo 15:27 (cambio) 20:46 Feriale 17:30 20:28 18:25 (cambio) 21:14 Festivo 19:41 22:33 Feriale 19:43 22:20 Feriale Festivo
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
AUTOBUS
Lavate ed affettate le arance, disponetele in un piatto da portata, guarnitele con filetti d’acciughe e ciuffetti di prezzemolo e contornatele con spicchi di pera zenghera. Affettate la salsiccia e la soppressata a becco di clarino e mettetele in un altro piatto, contornate da fette di morbida manteca.
CAMPOBASSO Farmacia di turno DI TORO P.zza Gabriele, 32 Tel. 0874.311018 Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
ORARI
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Vergine 24 ago - 22 set
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Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Tra coriandoli, pioggia e fiocchi di neve, porterete a spasso desideri, ricordi e quella fragile felicità che non potete permettere venga calpestata. Preventivate altresì delle preoccupazioni per una faccenda poco convincente. Crisi tra fidanzatini o delusione da un amico. Inconvenienti per chi viaggia. Acciacchi stagionali o dolori intercostali. Toro - Certi imbecilli non andrebbero presi in considerazione: impoveriscono lo spirito e rodono il fegato. Soprassedete quindi su tanta trivialità, tirando dritti per la vostra strada. Quattrini da erogare, entro Carnevale, per un qualcosa di importante e indispensabile. Partner a cui preparare una sorpresina, un regalo, un dolce pensiero. Ai più “scatenati” si consiglia prudenza nel bere, guidare, folleggiare! Gemelli - Saturno ha infierito procurando rammarichi, inquietudini, problemi, incavolature e, non essendovene ancora “liberati”, dovrete appellarvi a tutta la saggezza e la pazienza necessarie per fronteggiare posteriori ostacoli. Causa perturbazioni meteorologiche, un festeggiamento o sfilata, verrà posticipata. Medico, banchiere o legale da interpellare per un chiarimento. Cancro - Giorno dopo giorno, la vita scorre, lasciando tracce indelebili nella mente e nel cuore. Attualmente, converrebbe non star troppo sulla difensiva, accantonare i pensieri negativi, i sensi di pena, lottare per una nobile causa e, se avete dato tanto per ricevere poco, non importa, il fato vi ricompenserà. Stanchezza psicofisica o pancia in subbuglio. Leone - Inciderà su umore, affetti e salute, questa Luna che, promuoverà paturnie, situazioni “anomale”, imbarazzi tra passato e presente, intoppi lavorativi e disturbi da non sottovalutare. Corteggiamenti, “piccanti” performance o palesi simpatie per femmine ultratrentenni. I maschietti si dichiarino, invece, con una “speciale”amica che alletta. Fastidi per un familiare. Vergine - Le imminenti evoluzioni muteranno parzialmente la quotidianità. A ciò contribuiranno: un appartenente all’altro sesso, un responso, una chiamata, un’interpellanza, una drastica decisione. La giornata é adatta per acquisti, intermediazioni, allegorie, mentre, la coda del diavoletto, si intrufolerà nel ménage caldeggiando evasioni, birichinate o infatuazioni. Affanni per bimbi o adolescenti. Bilancia - Se a “Carnevale ogni scherzo vale” non sarà un granché compiacente la celia di individui subdoli e ardui da smascherare ma, da buoni partigiani della legalità e dell’equilibrio, riuscirete a sconfiggere malevolenze ed avversità. Il trigono di Giove suggerisce di sfidare la fortuna mettendo al Lotto i dati di nascita di un componente del nucleo domestico. Buffe casualità faranno riflettere sul significato dell’amore e dell’amicizia. Scorpione - Le bugie, in questo periodo, meglio mangiarle che dirle o fingere di accettarle. Già, perché, in un habitat, l’ipocrisia abbonderà e, anche in fatto di “intime conoscenze”, sarebbe opportuno “alzare la guardia”! Interessanti contatti per lavoro, amore o finanze. Se reduci da acciacchi, vi riprenderete, a patto di non prendere freddo e curare l’alimentazione. Sagittario - Tra incombenze professionali, casalinghe, scaramucce sentimentali, viavai di comunicati, gente a cui star accanto in una fase “critica”, cosette da preparare e incavolature varie, resterà ben poco spazio da dedicare a voi, al relax, alle effusioni o al diletto. In nome del quieto vivere, si renderà d’uopo sopportare gli spleen altrui o mediare tra due personaggi che non si tollerano. Capricorno - Non fidatevi delle apparenze: spesso ingannano, conducendo sulla via degli inganni e degli abbagli. Ascoltate piuttosto la voce dell’anima e della ragione, agendo di testa vostra, e non ve ne pentirete. Un avvenimento inatteso stupirà, ponendovi dinanzi ad una realtà, diversa dalle primordiali aspettative. Frequentazioni stravaganti ma abbastanza stimolanti. Scombussolamento di un piano. Acquario - L’opposizione del plenilunio promuove rogne, sconforti, rendendo problematico cullarsi sull’amaca della distensione. Rimarrete pure maluccio per il contegno di una persona reputata più “saggia”. Imprevisto costringente a rimandare impegni e trastulli. Bega lavorativa. Pesci - Andare controcorrente non conviene, nel corso di una settimana rigurgitante di episodi più burleschi del Carnevale medesimo. Mandateli a stendere e fatevi valere! Occhio a movimenti maldestri, sdruccioloni, ruzzoloni, stradine impervie. Ansie per malati, animali o anziani. Serata romantica.
ISERNIA
Maltrattamenti, 32enne allontanato dalla famiglia Il provvedimento scatta dopo che moglie e figli hanno vissuto due anni nel terrore VENAFRO - Anni di maltrattamenti e violenze nei confronti di moglie e figli. Reati che sono costati l’allontanamento dalla sua abitazione a R.V. un giovane venafrano di 32anni. L’ordinanza è stata eseguita meno di 48 ore fa dagli agenti della Squadra mobile del capoluogo pentro. La decisione era stata presa dal giudice per le indagini preliminari dopo le segnalazioni arrivate proprio dalla polizia. Gli agenti, a loro volta, erano stati avvertiti da vicini di casa che troppo spesso avevano udito i pianti delle vittime dell’uomo. Il 32enne dovrà ora rispondere dei reati di mal-
trattamenti in famiglia, violenza privata e minaccia. Il tutto era iniziato nel 2007. In casa si era creato un clima tormentato all’interno del nucleo familiare, ingenerando una situazione di sudditanza psicologica e di violenza alimentata da ingiurie e minacce. Gli agenti , che con la loro indagine hanno posto fine alla grave situazione familiare, hanno immediatamente condotto presso altra abitazione l’uomo. Quest’ultimo non potrà, salvo espressa autorizzazione del giudice, avvicinarsi all’abitazione né ai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie e dai figli.
Polpost, tre persone nei guai Contestati i reati di truffa e sostituzione di persona ISERNIA – Tre denunce per due operazioni. E’ il bilancio della polizia postale. Il primo dovrà rispondere del reato di sostituzione di persona mentre i rimanenti due del reato di accesso abusivo ad un sistema telematico e truffa. La prima indagine è nata dalla denuncia di un cittadino isernino. Questo, senza averlo mai richiesto si è ritrovato registrato sulle pagine web di un noto sito di aste on-line. Le indagini e gli accertamenti tecnici svolti dagli agenti hanno permesso di accertare che la registrazione sul sito, attribuita al denunciante era in realtà opera della persona finita nelle maglie della giustizia. Quest’ultimo avrebbe successivamente utilizzato l’account riconducibile all’isernino per pubblicare aste inesistenti e frodare così gli ignari acquirenti nascondendo la sua vera identità. La seconda indagine, è partita dalle dichiarazioni di un piccolo imprenditore operante nel territorio della provincia di Isernia. Dopo tempo si è visto svuotare il conto corrente intestato alla sua ditta. I bonifici bancari non autorizzati emessi ammontano a circa 15.000 Euro. Le in-
dagini hanno consentito di accertare gli indirizzi IP utilizzati per le transazioni fraudolente e di ricondurli alla identità dei denunciati, i
Maltempo, colpita anche la provincia ISERNIA – Neve e gelo anche in provincia. La parte più colpita è l’altissimo Molise. Più di 50 i centimetri di colte bianca su Capracotta, oltre 40 cm su Agnone. La protezione civile ha lanciato l’allerta meteo. La situazione non dovrebbe migliorare prima di oggi pomeriggio.
quali riuscivano nell’intento di carpire i codici dispositivi necessari per movimentare le somme sottratte.
Rocchetta, autovelox contro gli anziani L’articolo due della Costituzione Italiana cita: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. Mentre l’adempimento dei doveri si esplicano nei confronti dello Stato, di diritti gli italiani ne hanno sempre meno. E’ il caso di citare una situazione assolutamente abnorme che accade nella nostra regione. Un “modus”che quotidianamente lede i diritti del cittadino, si esplica attraverso “l’autovelox” sulle strade divenute terra di conquista per i piccoli comuni autorizzati a fare cassa con i proventi dei poveri automobilisti in transito. Dopo la Trignina, una strada diventata impossibile transitarla senza incorrere in sanzioni, per strumenti elettronici di rilevazione della velocità, posti in agguato, nascosti nelle fratte, con Vigili occultati anche a distanza di metri dallo strumento, in barba ai regolamenti di legge. Una situazione che richiama al brigantaggio. Ecco che la statale 158 quella che collega Montaquila a Castel Di Sangro è divenuta una strada dell’arrembaggio dei comuni posti sulla sua direttrice. I Comuni di Rocchetta alVolturno, Cerro alVolturno ed Acquaviva di Isernia si sono dotati di strumento di rilevazione e pongono quasi quotidianamente i loroVigili Urbani sulla grande arteria per rimpinguare le casse comunali. Il comune di Montaquila attende l’autorizzazione dell’A.N.A.S. per porre un’altra postazione autovelox sulla stessa statale. Il caso che stiamo per citare ha dell’inverosimile ed è lo specchio di come il buon senso lascia il tempo che trova e forse inconsapevolmente, le unità locali non si rendono conto del danno che arrecano al cittadino in un momento di già forte congiuntura economica. Il signor Antonio, pensionato con il minimo di € 480,00 al mese, a bordo della sua punto, vecchio rottame del 95, transita sulla statale in direzione Castel Di Sangro, in salita ad una velocità di 55 Km/ora; certamente una velocità, possiamo definirla esemplare su una strada a scorrimento veloce che non pone in pericolo nessuno, ma su questa direttrice il limite per lavori in corso da Montaquila fino al bivio di Cerro al Volturno è di 40 Km/ora, (lavori che non erano in corso nel giorno in cui transitava l’anziano) provate a percorrerla a questa velocità per i circa 20 km di limite). E’ qui che scatta l’opportunismo del comune di Rocchetta al Volturno. Il Vigile zelante, ha con il suo diabolico strumento, rilevato una velocità oltre il limite consentito di 15 Km/ora e al poveruomo gli è stata notificata una multa di 160,00 euro oltre a cinque punti sulla patente, quasi la metà della sua pensione, per mantenere il comune di Rocchetta alVolturno. Permetteteci: una vergogna. Un sistema assolutamente incivile di trattare una norma che dovrebbe indurre al rispetto delle regole non in errore l’automobilista. Il Fatto di autorizzare i Vigili di comuni distanti anche parecchi chilometri dalle superstrade ad effettuare i rilevamenti non è digerito da nessuno. I Vigili Urbani, in quanto tali non dovrebbero vigilare nell’urbe? Il caso citato è solo uno dei tanti, ne registriamo altri più o meno similari che richiedono l’intervento dello Stato per tutelare in maniera civile gli interessi dei cittadini. Molti automobilisti rilevano quanto Carabinieri e Polizia Stradale siano realmente impegnati nel rispetto delle regole e della sicurezza stradale. Non si pongono nella condizione di arrecare un danno ai conducenti delle vetture se non rilevano un atteggiamento di guida pericoloso. Ed è pur vero che lo strumento multa, dovrebbe rappresentare un deterrente ed un monito al rispetto delle regole su strada, cosa che le forze dell’ordine hanno ben chiaro e non vengono stimolati a far cassa come avviene con iVigili Urbani. Con la sopraffazione da parte di un organo preposto alla tutela e al controllo, scatta nel cittadino il senso di protezione, egli si pone in guardia, in difesa e diviene lecito evadere le tasse, non rispettare le regole e non credere più nei valori dettati dalla Costituzione italiana. Pietro Tonti
Violazione Siae, una denuncia ISERNIA – Violazione delle norme del diritto d’autore. Di questo deve rispondere un cittadino residente in provincia di Isernia. La Polpost gli ha sequestrato circa 1.500 cd e diverse centinaia di floppy disk, contenenti materiale di vario tipo e protetto dal copyright dal valore di 340mila euro
11 ANNO II - N° 36 VENERDÌ 13 FEBBRAIO 2009
TERMOLI
Le amnesie e le bufale del sindaco Greco La storia di una cena privata in masseria TERMOLI – Ad inizio di questo mese, dopo due nostri articoli che riportavano le dichiarazioni registrate e sbobinate del capitano dei carabinieri di Termoli Muscatelli al suo colonnello Nuzzi, e che tra le altre cose citava presunte proposte di lavoro avanzategli dal sindaco Vincenzo Greco (Comandante della Polizia Municipale, Direttore Generale, Dirigente dello studio legale), il primo cittadino non rispose a noi ma ad un sito locale dicendo che la nostra era una bufala. Questo il trafiletto apparso su Primonumero. It: “In merito ad alcune informazioni diffuse sulla stampa secondo cui il sindaco Greco ad inizio mandato avrebbe proposto al capitano dei carabinieri di Termoli Fabio Muscatelli di ricoprire il ruolo di comandante dei vigili urbani è il primo a cittadino in persona a smentire: “Lo smentisco categoricamente, è una grande bufala che non ha né capo né coda, e lo è per pochi e semplici motivi: io in quel periodo Muscatelli neanche lo conoscevo. E’ vero ho contatto alcuni ufficiali per quel posto, ma non quelli in servizio, ho contattato generali in pensione. E poi figuriamoci se avrei sottratto all’Arma un valente ufficiale per
fargli fare il semplice comandante dei vigili urbani”. Come abbiamo precisato nella nostra pronta risposta, noi non abbiamo mai fatto riferimento che la proposta ci sia stata ad inizio mandato ma solo scritto che i fatti raccontati al colonnello risalgono al 22 dicembre del 2007. Anno in cui ci furono gli arresti per l'inchiesta Blach Hole e, dunque, si presume che Greco conoscesse bene il capitano Muscatelli almeno per la valenza dell'inchiesta. Che poi tra i due sia nata una stima reciproca fino a sfociare nelle presunte proposte se é vero o falso resta un fatto da chiarire tra il primo cittadino e l'Ufficiale. E dato che noi abbiamo fatto riferimento al 2007, Greco non può dire che non conoscesse Muscatelli. E per un semplice motivo: una cena alla quale hanno partecipato entrambi. A fine maggio di quell'anno, circa 15 giorni dopo gli arresti per Blech Hole, ci fu una cena privata in un casolare di campagna a San Giacomo degli Schiavoni. Bufala anche questa? Proprio no perché c'é una foto che immortala i commensali e vi si riconoscono, tra gli altri, il capitano Fabio Muscatelli, Rocco Giacintucci, il sindaco Vincenzo Greco a capotavola, il
E’ attivo il blog infoconsumatori Da alcuni giorni è nato il Blog di Info@Consumatori (nella foto Massimiliano Orlando, Direttore di Testata) sul quale è possibile seguire aggiornamenti quotidiani relativi alle nostre iniziative, le vostre segnalazioni, consulenza legale e fiscale gratuita, arretrati giornale, audio e video, collegamenti a tutte le associazioni consumatori, link diretti per effettuare denunce a Striscia La Notizia, Mi Manda Rai Tre, Le Iene, tutta l'informazione locale. L'indirizzo é: http://consumatori.myblog.it/
12 ANNO II - N° 36 VENERDÌ 13 FEBBRAIO 2009
Dalla regione nuove risorse al Cosib Il Commissario straordinario del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle del Biferno, Antonio Del Torto, esprime soddisfazione per la definizione, da parte della Regione Molise, delle linee strategiche di intervento per lo sviluppo del Molise Costiero. La Delibera della Giunta regionale del 2 Febbraio scorso, infatti, assegna al Consorzio risorse da destinare al miglioramento degli impianti di trattamento dei reflui consortili ed alla messa in sicurezza della viabilità.
capo ufficio stampa Gianmarco Guazzo. Ed é proprio la presenza di Giacintucci che ci fa tornare indietro nel tempo e alla sua Bufala, questa si. Ricordiamo che l'incarico di consulente esterno presso la Polizia Municipale risale proprio al 2006 e che il primo cittadino, in data 22 dicembre di quell'anno, rispose ad una diffida presentata il 12 dello stesso mese dai Consiglieri di opposizione sulla posizione del Giacintucci. Dunque Greco nel 2006 aveva avuto già contatti con Muscatelli e avrebbe, secondo quanto l'ufficiale ha messo a verbale e consegnato alla Procura della Repubblica di Larino, avanzato le presunte proposte. E se il mandato di Greco é iniziato nella primavera di quell'anno, guarda caso l'incarico a Giacintucci fu affidato a fine estate; quando il primo cittadino avrebbe avanzato le proposte a Muscatelli se non nel mezzo del periodo temporale tra l'una e l'altra cosa. A dare valore alla tesi c'é l'affermazione di Muscatelli quando dice al colonnello Nuzzi: “tanto che poi hanno trovato questo che ci sta adesso...Giacintucci”. Allora chi racconta le Bufale? Le “bugie” hanno il naso lungo e le gambe corte: come Pinocchio.
“Progetti, obiettivo per pochi amici” I consiglieri di minoranza attaccano il sindaco di Montenero di Bisaccia
MONTENERO DI BISACCIA - I consiglieri comunali di minoranza del gruppo Alternativa e Sviluppo intendono manifestare il proprio dissenso in merito alle iniziative dell’Amministrazione comunale sul tema dei Progetti Obiettivo.
“L’argomento di ben sei delibere di Giunta Comunale – affermano i consiglieri di Alternativa e Sviluppo – approvate in data 12.12.2008 e messe in pubblicazione il 23.01.09 è quello dell’approvazione di diversi Progetti Obiettivo. Dietro tali termini si nasconde l’elargizione di un tesoretto di 26.800 Euro ad alcuni dipendenti comunali già stipendiati, per prestazioni riconosciute al di fuori del normale orario di servizio. I compensi vanno da un minimo di Euro 1.500,00 ad un massimo di Euro 6.700,00 (una media di Euro 558,00 mensili). Come mai la Giunta Comunale e la maggioranza non hanno pensato di avvalersi della collaborazione di giovani monteneresi disoccupati per l’emissione di bollette ed il disbrigo di pratiche arre-
trate? Come mai una Giunta Comunale che si qualifica di centrosinistra, pur avendone le risorse economiche, non si è fatta promotrice di forme di salario solidale per consentire a giovani disoccupati di avere uno stipendio minimo ed ha preferito retribuire ulteriormente alcuni dipendenti che hanno già un’entrata mensile certa? E’ la prova che l’attuale Sindaco e la sua maggioranza si interessano dei giovani solo a parole, ignorandoli nei fatti! La morale di questa vicenda è sempre la stessa: i soliti noti, parenti o affini di amministratori, fedelissimi ‘clientes’ ( ricordiamo i 6.100,00 Euro ‘all’ufficio staff del Sindaco’ ed i contributi una tantum elargiti a pioggia) ottengono tutto. Fra circa un anno si torna al voto”.
Piano dei limiti: i sindaci pugliesi chiedono pari dignità I sindaci di Carlantino, Casalnuovo e Celenza minacciano di ritirare le firme per l'accordo sulla realizzazione della diga di Piano dei Limiti. I primi cittadini dei comuni che dovranno cedere alla diga i due terzi del territorio, pari a 293 ettari, chiedono pari dignità come per i comuni del Molise. Continuano a ripetere che non accettano disparità di trattamento e chiedono la realizzazione di strade a scorrimento veloce e infrastrutture immateriali per avvicinare le aree interne della Capitanata ai flussi dello sviluppo economico che corrono da tutt’altra parte.
TERMOLI
Aumento delle donazioni di sangue nel basso Molise TERMOLI - Viva soddisfazione è stata espressa dal Dott. Pasquale Spagnuolo, Direttore della Medicina Trasfusionale degli Ospedali di Termoli e Larino, per l’andamento delle donazioni di sangue e plasma nell’arco del 2008 nel Basso Molise. Sono aumentate di circa il 5% rispetto all’anno precedente, hanno coperto per intero il fabbisogno di sangue dei due Ospedali ed hanno permesso di contribuire in maniera significativa al fabbisogno regionale con l’invio al Cardarelli di Campobasso di circa 1000 unità. Il Dott. Spagnuolo, che è anche Consigliere Nazionale dell’A.V.I.S., oltre a sottolineare che tutto il sangue prelevato proviene da donatori periodici, come raccomandato nella Legge n. 219 del 2005, ha pure rimarcato il dato che il 90% circa è stato donato da donatori iscritti a tale Associazione, con un significativo aumento del numero delle donatrici. Oltre all’AVIS Comunale di Termoli che ha contribuito con circa 2.000 donazioni, si sono distinte le sezioni di Montenero di Bisaccia, S. Martino in Pensilis, Larino, S. Croce di Magliano, Campomarino, S. Felice del Molise, Mafalda. Ma anche le altre Sezioni, seppur con numeri meno significativi, hanno dato un importante apporto, che ulterior-
Differenziata, proteste in via Mascilongo TERMOLI - Continuano le proteste a Termoli per la raccolta differenziata dei rifiuti. Questa volta a lamentarsi sono gli abitanti di Via Mascilongo i quali hanno dato vita ad una raccolta di firme con l'intenzione di bloccare il servizio. “Non si possono lasciare i bidoni dell’umido per una settimana negli androni. E' una cosa improponibile – ha detto uno dei residenti -, e avrebbero dovuto iniziare con le isole ecologiche in via sperimentale”. Molti abitanti si sono recati a
mente crescerà nel corso del 2009. Un ulteriore passo in avanti nella sicurezza delle trasfusioni è stato l’avvio, nel corso del 2008, della raccolta di sangue in sacche con filtro in linea, che permetterà di ridurre il numero di reazioni trasfusionali. Altro obiettivo raggiunto è stata la conferma, dopo visita ispettiva, della validità del Sistema Qualità che ha permesso alla struttura trasfusionale di Termoli di conseguire nell’anno 2007 la Certificazione secondo la norma ISO 9001/2000.
A breve partirà, d’intesa col Reparto di Ortopedia diretto dal Dott. Roberto Regnoli, la raccolta di cellule staminali da utilizzare per uso topico, soprattutto nelle pseudoartrosi. Infine nei prossimi mesi si avvierà l’informatizzazione di tutte le attività trasfusionali in collegamento, in rete, con le altre strutture regionali. Progetti ambiziosi che vedono coinvolta tutta l’equipe che collabora col Dott. Spagnuolo in uno sforzo di continuo miglioramento delle prestazioni.
Donna e scuola, convegno a Termoli TERMOLI - "Il ruolo della donna ieri e oggi, le nuove professioni a tutela del mare dell’ambiente e del territorio". Questo é il tema di un convegno che si terrà alle 10 nella sala consiliare del Municipio il prossimo 16 febbraio. L'appuntamento, organizzato dall’Istituto Tecnito Nautico e per Geometri, ha lo scopo sensibilizzare il mondo femminile e soprattutto le ragazze che dovranno scegliere quale scuola superiore frequentare, sulle opportunità offerte da un percorso tecnico di studi quali può offrire il Nautico e il Geometri. “Un recente sondaggio – ha commentato il preside dell'Istituto Teodoro Musacchio -, ha messo in evidenza che
Ittica, Federcoopesca chiede l'Iva agevolata Estendere l’Iva agevolata di cui gode l’agricoltura anche al settore della pesca. È quanto tornano a chiedere con forza le associazioni del settore ittico in vista del Consiglio dell’Ecofin di marzo, durante il quale sarà probabilmente affrontata la revisione dei regimi di Iva agevolata. Di regime speciale per la pesca, d’altronde, si parla da anni, da quando cioè l’ex ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno introdusse con decreto legge il sistema di iva agricola agevolata.
protestare presso la sede della Teramo Ambiente ed ora hanno minacciato di portare i raccoglitori della spazzatura in Municipio. Dunque lamentele a iosa in città al contrario di quello che viene dichiarato da palazzo di città. Tanti sono i motivi che fanno imbufalire i termolesi ma quasi tutti non ancora hanno fatto una riflessione. Il nuovo servizio potrà far si che qualcuno possa spare le nostre abitudini e, quindi, violare la vita privata dei cittadini?
a oggi, il gap tra domanda e offerta di diplomati tecnici arriva a quasi 180 mila unità. Il calcolo è di Unioncamere-Excelsior 2008: le imprese chiedono circa 320 mila diplomati tecnici e ne trovano sul mercato 142 mila. A fronte di questa realtà, si registra preoccupante carenza di iscrizioni da parte delle ragazze che, per qualche motivo di difficile comprensione, giudicano poco attraente i nostri indirizzi tecnici, precludendosi un percorso educativo con sbocchi occupazionali interessanti e di qualità, senza menzionare le ulteriori possibilità offerte dalla filiera formativa fruibile nelle Università a indirizzo tecnologico della regione”.
INSERZIONE A PAGAMENTO Il Dott. Domenico Perfetto da Termoli, al fine di tutelare il suo nome e la sua onorabilità, in qualità di socio della AZUR srl sub iudice, con sede sociale in Termoli via corsica 1c, di cui l’Ing. Luigi Del Re da San Martino in Pensilis, è amministratore
AVVISA chiunque sia interessato all’acquisto di immobili, che la Azur srl, al momento, non solo non è in possesso dei “PERMESSI di COSTRUIRE”, ma sul suolo gravano “TRASCRIZIONI GIUDIZIARIE” per cui l’amministratore Ing. Del Re, non può stipulare compromessi e/o ricevere somme in denaro per l’acquisto di abitazioni. La Direzione della “Gazzetta del Molise” non è responsabile del contenuto dell’inserzione, essendo il testo pubblicato fornito dal committente.
Intercettato su auto rubata fugge a piedi nelle campagne Ruba una Citroen C3 a Fermo e mentre percorre la statale 16 viene intercettato da una pattuglia della Polizia Stradale nei pressi della Torre di Petacciato. Il conducente del mezzo rubato invece di fermarsi all'alt si é dato alla fuga verso termoli ed é iniziato un inseguimento protrattosi fino alle porte della città adriatica dove, vistosi ormai raggiunto, ha abbandonato il mezzo facendo perdere le sue tracce nelle campagne favorito anche dalle tenebre.
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SPORT CALCIO SERIE D
In forse il derby tra i Lupi e l’Agnone Le avverse condizioni atmosferiche potrebbero far rinviare la gara CAMPOBASSO. La truppa rossoblu prosegue la marcia di avvicinamento alla sfida con l’Olympia Agnonese. Non si registrano infortuni, e l’unico sicuro assente resta lo squalificato Maglione. Per quel che concerne la formazione, oggi potrebbe venir fuori un primo undici plausibile. Anche se per fugare i dubbi bisognerà attendere quanto meno la rifinitura di sabato mattina. La neve potrebbe scombussolare un po’ i piani dell’Olympia Agnonese in vista del derby con il Campobasso. Ieri la squadra allenata da Massimo Agovino non ha svolto la consueta doppia seduta a causa della presenza di abbondante neve sul Civitelle. Probabilmente in giornata la società alto molisana chiederà alla Lega lo spostamento in altra data della gara, qualora, come è previsto, le nevicate continueranno ad impervessare su tutta la Regione. Sul bollettino degli infortunati restano i ‘soliti noti’: Orlando ha ancora un problema alla clavicola, mentre Pifano non riesce ancora a smaltire i guai muscolari.
Solamente Partipilo si è aggregato al gruppo ed è in rampa di lancio per una maglia da titolare nella sfida di domenica, in cui sarà uno degli ex di turno. Tuttavia, la conferma di Martella in difesa, sulla fascia destra, sembra l’ipotesi più probabile. Invece, diverse sono le soluzioni per colmare il vuoto lasciato dall’assenza di Orlando: Antenucci, Rossetti, Lombardi e il neo acquisto Del Zingaro. Contro il Fano ha giocato dal primo minuto e si è ben comportato proprio l’attaccante ex Vasto. Antenucci, insomma, potrebbe riscuotere la fiducia del trainer altomolisano anche per il derby. Anche lui sarà un ex di turno. Ma non bisogna sottovalutare gli altri tre. Rossetti (subentrato contro il Fano ad Antenucci) sta attraversando un buon momento di forma, mentre Lombardi ha voglia di mettersi in luce. Discorso simile per Del Zingaro. L’utilizzo di quest’ultimo, arrivato da pochi giorni alla corte di Massimo Agovino dopo aver lasciato l’Atletico Trivento, sembra meno probabile, visto che l’esterno
deve ancora assimilare per bene gli schemi di gioco della squadra. Ad ogni modo l’Agnone punta a fare bella figura e a intascare l’intero bottino. In questo girone di ritorno, a parte la vittoria di Grottammare, gli altomolisani hanno ottenuto due pareggi (Elpidiense e Fano) e hanno perso a Chieti. L’obiettivo è continuare la scalata verso la salvezza. E i presupposti per stendere i ‘cugini’ ci sono tutti. TRIVENTO. Potrebbero aumentare gli indisponibili del Trivento. Bernardi e Giugliano non hanno lavorato nemmeno ieri pomeriggio. Il primo ha ancora un po’ di influenza, mentre il secondo ha qualche guaio di natura muscolare. Niente di preoccupante, però. Lo staff tecnico assicura che entrambi dovrebbero essere abili e arruolabili per la sfida casalinga contro il Centobuchi. Il tecnico Roberto Carannante proverà questo pomeriggio in amichevole la formazione tipo. C’è da fare i conti con tre forfait certi: Barbato, Giuseppe Monaco Di Monaco e Guglielmi sono stati fermati dal giudice
CICLISMO
sportivo rispettivamente per tre, due e un turno. Contro la juniores di Carmine Rienzo l’allenatore gialloblu potrà verificare le alternative. Al fianco di Voria, al centro della difesa, potrebbe ritrovare una maglia da titolare il classe ’89 Gentile, che ha sempre offerto buone garanzie. VENAFRO . Mister Buccilli prova contro la juniores il suo nuovo modulo di gioco. Si cercherà di oleare al meglio i meccanismi di un sistema tattico rivisto e corretto. Il 4-3-3 piace un po’ a tutti anche perché dà la possibilità di
un maggiore respiro alla manovra bianconera. Modulo di certo più compatibile con le caratteristiche di Gueye, il nuovo terminale offensivo della truppa di Patriciello. L’attaccante di colore dovrà meglio rapportarsi alle due ali, Vitaglione e Patriciello che ora sembrano aver trovato la giusta posizione in campo. E’ questa la sensazione che tutti hanno avuto sabato scorso dalla tribuna stampa nel commentare la prova dell’undici bianconero al cospetto del Campobasso di mister D’Agostino.
BASKET
Ritorna il “Pedale Petacciatese” Momento magico per la Cisam Termoli CAMPOBASSO- Dopo qualche anno di stanca, il Pedale Petacciatese riparte con grande entusiasmo e con un nuovo sponsor, la Greco Meccanica. La società bassomolisana, al suo ventisettesimo anno di vita, rilancia la sua attività con una serie di iniziative che intendono riavvicinare i giovani di Petacciato al ciclismo. La prima nel mese di marzo, con la festa del ciclismo in piazza. In maggio sarà poi la volta di una gara riservata alla categoria giovanissimi. La terza in luglio, con una prova cicloturistica. Ma altre idee sono allo studio del sodalizio, che intanto ha stretto un legame di collaborazione con la vicina realtà termolese. “Devo ringraziare il nostro nuovo sponsor Angelo Greco – dichiara il presidente del club, Gabriele Della Porta – grazie al cui contributo possiamo ripartire con slancio ed entusiasmo. In passato, abbiamo avuto fino a quaranta tes-
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serati e da noi iniziò la sua carriera l’ex professionista Graziano Recinella. Negli ultimi anni, abbiamo svolto per lo più attività amatoriale. Nel 2008 siamo ripartiti con i giovanissimi, quest’anno contiamo di allargare la nostra base”.
CAMPOBASSO- Due vittorie consecutive, ed una terza abbordabile all'orizzonte (il derby con la Phlogas Campobasso, fanalino di coda) per aprire una striscia vincente, quella che manca dall'inizio della stagione. A Termoli, sponda Cisam, dopo la vittoria di Benevento si respira un clima sereno. A prendere la parola è il dirigente Ennio Sprocatti. Sei soddisfatto dell'andamento della squadra fino a questo punto della stagione? E soprattutto è in linea con gli obiettivi della società?"Diciamo all'80%, le ultime prestazioni ci hanno permesso di rientrare nel gruppo che lotta per i playoff, e questo è molto importante, perché è il nostro obiettivo: entrarci, e il prima possibile. Poi si potranno fare anche altri discorsi, ma questi rientrano nei sogni... Gli infortuni ci hanno penalizzato parecchio, per fortuna adesso i ra-
gazzi sono quasi tutti al top (ad eccezione di Florio, out fino alla fine della stagione, ndr) ed hanno anche superato senza problemi l'ingiusta squalifica del campo che ci ha fatto giocare un'ulteriore gara in trasferta". La domanda che tutti i tifosi si fanno: dove può arrivare questa squadra? "Spero e credo il più in alto possibile, quello che ci manca è un po' di cattiveria cestistica, perché spesso giochiamo bene soltanto una parte del match, ma poi ci deconcentriamo: quando riusciremo ad avere la giusta concentrazione e la giusta combattività per tutti i 40' allora potremmo davvero toglierci belle soddisfazioni". Il giocatore che più ti ha soddisfatto e quello che ti ha più impressionato. "Senza dubbio Bertinelli sta avendo un ottimo rendimento dando tanto alla squadra, mentre quello che mi ha sorpreso di più è
Della Felba, non per le qualità tecniche, sulle quali non si discute, ma per la capacità di essersi inserito subito nel gruppo e aver risposto alle chiamate del coach nonostante i pochi allenamenti che aveva nelle gambe prima di arrivare qui da noi. E i margini di miglioramento sono ancora tanti". Si può parlare di amore risbocciato per il basket di Ennio Sprocatti? "Assolutamente si, avevo già preso la squadra agli inizi degli anni 80, e in sette anni avevamo disputato dei campionati di alto livello conquistando due o tre promozioni sul campo. Poi un paio di anni fa c'era la possibilità di rientrare nel mondo del basket, e grazie alla passione di mio figlio che mi ha trascinato, sono tornato: la soddisfazione più grande è stato rivedere, come negli anni 80, il palazzetto strapieno per tifare la nostra squadra".
L’Acsi molisana al “Danza in Fiera di Firenze”
Primo bilancio dei corsi di Equitazione
Ci sarà anche una parte del Molise a “Danza in Fiera”, una delle più prestigiose manifestazioni di danza che si tiene nel mondo in programma a Firenze dal 19 al 22 febbraio prossimo. Firenze, cartellone curato con dovizia e grande professionalità dagli organizzatori, vedrà nei padiglioni allestiti nella Fortezza del Basso i più bravi ballerini del modo.
Si è conclusa la prima parte teorica e pratica del corso per istruttori e assistenti tecnici di Equitazione. La teoria si è tenuta presso la sede del Coni Regionale, l' area tecnica invece al Centro Ippoform alle Coste di Oratino. I corsisti iscritti sono stati 16, per la maggior parte molisani.
SPORT VOLLEY A2
La Fenice prepara la gara con il Gioia ISERNIA- Sono ripresi gli allenamenti della Olio Pignatelli Isernia in un clima di assoluta serenità dettato dalle cinquina di affermazioni consecutive in campionato che ha fruttato la quinta posizione in graduatoria. Il clima sereno e disteso, a volte anche goliardico, come lo show canoro improvvisato durante il rientro dalla lunga trasferta di Reggio Emilia da Libraro e D'Avanzo, complice anche Dino, l'autista dell'autobus, o come il simpatico coretto ("che ce frega de Fenoglio noi c'avemo Ezio Porro") dedicato all'assistant coach per la sua seconda vittoria da primo dopo quella ottenuta a Bassano e, al tempo stesso, indirizzato al trainer piemontese per burlarlo della squalifica (in merito alla quale, domani a Roma si discuterà il ricorso avanzato dalla società presieduta da Mimmo Cicchetti) non distoglie i biancoazzurri dal duro lavoro in vista della gara clou di domenica per il campionato di Serie A2, che porterà al PalaFraraccio la Nava Gioia del Colle dell'ex Michele
Gatto e di quel Gianluca Nuzzo che due stagioni or sono rifiutò la società isernina per accasarsi proprio con il sodalizio di Antresini (l'altro big match, quello tra Bassano e Santa Croce, è in programma questa sera in diretta su Snai Sat). Per il match di domenica, l'attesa in città è grande, anche perché Valera e compagni mancano dal PalaFraraccio dallo scorso 18 gennaio; per tale ragione, per l'importanza della gara in prospettiva post season e per l'annunciata presenza dei supporters biancorossi del Gioia del Colle, la società di Corso Risorgimento si attende il pienone e chiama a raccolta i propri tifosi affinché insieme si possa prolungare la striscia di risultati utili consecutivi. Prima della delicata sfida di domenica, i biancoazzurri di Fenoglio, sabato pomeriggio a partire dalle 16.30, saranno impegnati a presenziare all'open day dell'Istituto Tecnico Industriale "E. Mattei" di Isernia, una delle scuole più attive sul fronte sportivo - e pallavolistico in particolare - dell'intera provincia pentra.
La Nuova Pallavolo supera il Frosolone CAMPOBASSO- Si è concluso nel modo migliore l'anticipo infrasettimanale di prima divisione femminile che ha visto scendere in campo la compagine della Nuova Pallavolo contro la Polisportiva Frosolone; anche in questo caso infatti le campobassane si sono aggiudicate l'incontro a punteggio pieno continuando così la scalata alla vetta della classifica. La partita è cominciata con la squadra ospite in sordina, tanto che il primo set si è concluso con un parziale di 25 a 8, merito però anche delle padrone di casa che non hanno lasciato nulla al caso con un'ottima prestazione delle giovanissime Sassano e Favellato che sono scese in campo nel sestetto titolare. Situazione analoga nella seconda frazione di gioco in cui però il Frosolone ha messo in difficoltà la squadra di casa portandosi in vantaggio con un break di 6 punti fortunatamente recuperati grazie agli infallibili turni al servizio di Santoro e Mascioli. Il terzo set è stato invece palco di un gioco condotto a fasi alterne da entrambe le squadre e poi vinto dalla Nuova Pallavolo, davvero sul filo del rasoio con un parziale di 25-23 dopo essere state in svantaggio per 19-22, ma fortunatamente diversi
punti in attacco della Santoro hanno ridato ossigeno alla squadra permettendogli di vincere il set e l'incontro. 'E' venuta meno la costanza al servizio e si è sentita la mancanza dei punti in attacco di Ianiro sostituita da Trematerra ('95) ma nonostante tutto le ragazze sono riuscite a cavarsela. Sono contenta che spesso si trovino in situazioni difficili perché trovare sempre la strada spianata non le aiuta a crescere e migliorare' questo il commento di coach de Soccio. Anche in questo caso la panchina è stata più volte chiamata in causa ed in ogni occasione non ha deluso le aspettative, infatti la dirigenza si è così pronunciata a riguardo a fine partita: 'abbiamo un gruppo con ottime prospettive, Trematerra e Sassano per citarne alcune sono ragazze molto promettenti che devono però sperimentare il campo e fortunatamente non stanno mancando le occasioni', Da segnalare la bella prova di Mascioli ('94) che ha fatto vedere anche quel che presa di iniziativa caratteristica fondamentale del ruolo dell'alzatore, riscatto anche di Palladino che nelle 'puntate precedenti' aveva un po’ perso la bussola e sempre in ascesa Ianiro e Sassano.
Milan: ultimatum di 48 ore per Beckham Se il Milan vuole trattenere Beckham oltre l`8 marzo, deve sbrigarsi: la Lega Usa ha dato venerdì come ultimatum. A stringere i tempi è dunque la Lega Usa che ha dato un ultimatum al club di via Turati e ai Los Angeles Galaxy per trovare un accordo. “Non c`è nessun motivo per tirare le cose in lungo - ha detto il patron della Major League Soccer, Don Garber”.
CALCIO REGIONALE
Le decisioni del Giudice sportivo Il Giudice Sportivo Territoriale del Comitato Regionale Molise della Lega Nazionale Dilettanti, Antonio Persichillo, assistito dal Rappresentante dell’A.I.A., A.B. Elio Di Rienzo, nella seduta del 10 Febbraio 2009, ha adottato le decisioni che di seguito integralmente si riportano: ECCELLENZA A CARICO DI SOCIETÀ AMMENDE € 150,00 COLLETORTO “perché al termine della gara veniva aperto il cancello di recinzione dal quale entravano propri sostenitori che rivolgevano alla terna arbitrale frasi ingiuriose e minacciose”. A CARICO DI DIRIGENTI Inibizione fino al 25/ 2/2009 Ciuffolo Domenico (Guglionesi) A CARICO DI ALLENATORI Squalifica fino al 18/ 2/2009 Zucchini Vincenzo (Sgm Basso Molise) A CARICO DI CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO Squalifica per una gara effettiva Covilo Rosario (Bojano), Morena Roberto (Campobasso 1919), Di Scenza Roberto (Miletto), Lanzano Alessio (Sgm Basso Molise), Vitiello Salvatore (Termoli). NON ESPULSI DAL CAMPO Squalifica per una gara Tiscia Giovanni (Petacciato) De Lucia Marcello (Vastogirardi) PROMOZIONE A CARICO DI SOCIETÀ AMMENDE € 300,00 SANTELIANA “perché al 20' del secondo tempo, proprio sostenitore lanciava delle piccole pietre in direzione dell'A.A. n. 1, senza colpire, rivolgendogli nel contempo frasi minacciose ed ingiuriose. Altri sostenitori, a partire dal 15' e fino al termine del secondo tempo, lanciavano sputi in direzione dell'A.A. n. 2 colpendolo al viso e al braccio”. A CARICO DI MASSAGGIATORI Squalifica fino al 18/ 2/2009 Silvestro Luigi (Volturino) A CARICO DI CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO Squalifica per due gare Minotti Alessandro (Oratoriana Limosano) Squalifica per una gara effettiva Di Sarro Dario (Polisportiva Gambatesa), Giannini Giuseppe (Roseto), Colavita Salvatore (Santeliana), Tartaglia Michele (Santeliana), Vecchiarino Giovanni (Volturino) NON ESPULSI DAL CAMPO Squalifica per una gara Forli Eduardo (Aurora Ururi) Morrone Emanuele (Casale Riccia) Granata Alessandro (Pro Cercemaggiore) Gatti Mario (Real Rocca D Evandro 2006) Basso Domenico (Roseto) Marandola Andrea (Sampietrese) Del Riccio Emanuele (Sporting Aesernia) Sauchelli Luca (Volturino)
Torino:“Mister X” è Raffaele Ciuccariello Raffaele Ciuccariello, imprenditore di origini pugliesi, è l`imprenditore che ha offerto 40 milioni per il Torino. "Mister X" ha 68 anni è un grande tifoso granata ed ha fatto fortuna nel mondo della ristorazione. Ciuccariello avrebbe ereditato un`ingente somma e offerto 100 milioni per l`acquisto della società e il rafforzamento della squadra.
PRIMA CATEGORIA A CARICO DI SOCIETÀ AMMENDE € 150,00 RIPALIMOSANI “perché a fine gara tre persone non iscritte in distinta si posizionavano davanti agli spogliatoi e rivolgevano ingiurie e minacce all'indirizzo dell'arbitro. Gli stessi venivano allontanati dai Carabinieri presenti”. € 100,00 FERRAZZANO CALCIO “perché persona non iscritta in distinta sostava nel recinto di gioco nei pressi della panchina locale, contestando vivacemente le decisioni dell'arbitro. Allontanato dal terreno di gioco, al termine della gara sostava nei pressi degli spogliatoi minacciando un calciatore avversario. Veniva allontanato dai Carabinieri presenti”. € 100,00 GILDONE A.S.D. “perché al termine della gara propri tesserati non identificati accerchiavano l'arbitro mentre questi si accingeva a rientrare negli spogliatoi”. A CARICO DI DIRIGENTI Inibizione fino al 18/ 2/2009 Ruscitto Nicola (Macchiagodena) A CARICO DI MASSAGGIATORI Squalifica fino al 18/ 2/2009 Mangifesta Costantino (Campomarino M.C.) A CARICO DI CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO Squalifica per una gara Di Giovanni Antonio (Atletico Sessano), D’Andrea Ivan (Campobasso Calcio), Di Lallo Luigi (Campobasso Calcio), Rampone Rocco (Ciorlano A.S.D.), Tullo Nicola (Fossaltese), Preziosi Emiliano (Gildone A.S.D.), Carile Danilo (Macchiagodena), De Benedictis Gabriele (Miranda Fraterna), Marcucci Pasquale (Miranda Fraterna), Ciccone Gianni (Nuovo Montaquila), Volpe Achille (Nuovo Montaquila), Tarasco Michele (Oratino A.S.D.), Gentile Beniamino (Rio Vivo Marinelle), Sabetta Pierluigi (Ripalimosani), Vitarelli Andrea (Ripalimosani), Del Riccio Franco (Sant Agapito), Cardarelli Ludovico (Virtus Pozzilli 1967), Merola Matteo (Virtus Pozzilli 1967), Piccolo Giacomo (Zvizda). NON ESPULSI DAL CAMPO Squalifica per cinque gare Pietrantonio Giancarlo (Gildone A.S.D.) “perché al termine della gara tirava un forte calcio alla porta dello spogliatoio arbitrale, scardinandola”. Squalifica per una gara Cordisco Nino (Campobasso Calcio) Placella Luigi (Ciorlano A.S.D.) Zegarelli Carmine (Colli A Volturno) Asiatico Fabrizio (Difesa Grande Porticone) Laurito Vincenzo (Nuovo Montaquila) Fatica Luca (Oratino A.S.D.) Marra Fiorenzo (Real Prata) Antenucci Angelo (Real Roccavivara) Di Girolamo Alessandro (Real Roccavivara) Tammaro Filomeno (Reds) Cieri Vittorio (Sancta Juxta Palata) Sappracone Enrico (Sancta Juxta Palata) Smajlovic Enes (Santo Stefano)
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