13 luglio luglio 2013

Page 1

ANNO IX - N° 37 - SABATO 13 LUGLIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

L’Oscar del giorno a Paolo Frattura

L'Oscar del giorno lo assegniamo a Paolo Frattura. Finalmente è riuscito a mettere definitivamente fuori le donne dalla sua Giunta. Anche il Tar gli ha dato ragione. Tra l'altro aveva fatto presentare ai suoi legali una memoria per la costituzione in giudizio atta a smontare la tesi con la quale si chiedeva una quota rosa nell'Esecutivo. Un Oscar meritato proprio perchè segna, finalmente, il primo atto decisorio della sua stagione da presidente dopo tanti tentennamenti e un lungo dibattito sul quinto assessore e le deleghe a tutti, o quasi, i consiglieri.

Il Tapiro del giorno a Pierpaolo Nagni

Il Tapiro del giorno lo diamo a Pierpaolo Nagni. L'assessore sembra essere completamente assente sulla questione del trasporto pubblico. Al momento ancora non si riesce ad assegnare in via definitiva la gara effettuata per il servizio. Mentre continuano a crescere i problemi per le aziende che non hanno più i soldi per la benzina da mettere nei serbatoi dei pullman. L'Atm ha ribadito che entro lunedì i mezzi potrebbero restare fermi anche perchè l'azienda non può più nemmeno ricorrere alle anticipazioni bancarie proprio a seguito delle fallimentari politiche regionali.

REGIONE

Quote rosa, il Tar dice no Soddisfazione per Frattura A PAG. 3

POLITICA

Petraroia e i 600mila euro per la questione sociale A PAG. 2

POLITICA

Ferrovie, per i molisani troppe criticità a Termini A PAG. 5


TAaglio lto

2 13 luglio 2013

600 mila euro in favore della Regione Molise a valere sul Fondo Sociale Nazionale

Lotta alla povertà: Petraroia pensa al reddito minimo di cittadinanza Convocati i sindacati, le Caritas Diocesane, l’Osservatorio delle Associazioni di promozione sociale, il Coordinamento del Volontariato, gli Enti di Patronato e i tecnici che stanno predisponendo le linee strategiche della programmazione europea 2014-2020 Sempre e ancora Petraroia (gli altri amministratori regionali sono delle amebe); sempre e ancora in versione assemblearista, ma con qualche punto concreto a suo vantaggio: l’anticipazione di 600 mila euro in favore della Regione Molise a valere sul Fondo Sociale Nazionale che saranno messi a disposizione dei 7 ambiti territoriali di zona per garantire la funzionalità dei servizi sociali comunali, con particolare riferimento all’assistenza domiciliare, all’aiuto per i disabili e agli interventi in materia socio-sanitaria; e lo sblocco dei finanziamenti per il Servizio Civile che consentiranno a circa 41 giovani di poter maturare un’esperienza di pubblica utilità per la durata di un anno. Due diverse occasioni e circostanze. La prima, per riferire ai molisani che la nona Commissione Nazionale della Conferenza delle Regioni nella sessione del 10 luglio ha adottato un documento predisposto dagli Assessori alle Politiche Sociali per far inserire tra gli obiettivi prioritari della nuova programmazione europea 2014-2020 la lotta alla povertà e l’inclusione sociale e che il documento sarà trattato in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni con l’auspicio di un esito positivo che aprirebbe spiragli concreti per l’attivazione di strumenti di tutela dei diritti di cittadinanza quali il reddito minimo o altre misure equipollenti. La seconda, per comunicare che il suo assessorato è in grado di assicurare un “competente (!) contributo in favore delle fasce della popolazione più esposte a condizioni di fragilità”. Al primo incontro ha convocato i sindacati, le Caritas Diocesane, l’Osservatorio delle As-

sociazioni di promozione sociale, il Coordinamento del Volontariato, gli Enti di Patronato ed i tecnici che stanno predisponendo le linee strategiche della programmazione europea 2014-2020. Al secondo incontro ha chiamato a partecipare di nuovo le Caritas diocesane, il presidente dell’Associazione nazionale dei comuni italiani - sezione del Molise -, e il dirigente regionale del Servizio per le Politiche sociali. A Petraroia piace essere circondato di gente che conta e che gli può esternare apprezzamento e riconoscenza per ciò per cui la coinvolge e per ciò che le promette. La solitudine dell’amministratore dedito alla studio e alla programmazione gli è decisamente ostica ed ostile. In entrambi gli incontri niente di veramente concreto, di certo ed accertato, ma, al solito, una rendicontazione possibilista, un orizzonte socio-economico da traguardare e la speranza che venga qualche frutto. Ha sorpreso non poco la convocazione dei tecnici che ci dice - stanno predisponendo “le linee strategiche della programmazione europea 2014-2020”. Eravamo convinti che a stabilire le linee strategiche fossero gli amministratori e i tecnici fossero incaricati di realizzarle. Errore. Petraroia ci fa sapere che le parti si sono invertite. Difatti lui esterna, discetta, racconta, crea il pathos, alimenta le curiosità e allarga il cerchio del protagonismo, e i tecnici decideranno per lui. In entrambi gli incontri della giornata il (vice)presidente ha tenuto banco inframmezzando alle questioni molisane (il reddito minimo di cittadinanza: Ma come? Ma

GOVERNO

VOTO O NON VOTO

De Camillis: si va avanti pensando al bene dei cittadini “Non sarà forse per il lavoro che il Governo sta portando avanti, snobbando le lobby, che c’è qualcuno che sta tentando di destabilizzare di nuovo il Paese? L’unico obiettivo è quello di pensare al bene dell’Italia. Non servono i consigli non richiesti dei tecnocrati del FMI, schierati con il partito delle tasse, né le imprudenti valutazioni di Standard & Poor's che sono devastanti perchè ipotecano il futuro e favoriscono la recessione prolungata che è il primo rischio sistemico”. Lo ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Sabrina De Camillis. “Il Governo Letta-Alfano –ha continuato De Camillis- è il mi-

quando?) quelle nazionali. In particolare le novità emerse nel corso dei confronti istituzionali svoltisi a Roma che sono: la firma dell’accordo presso il Ministero dello Sviluppo riferito allo sblocco di 5,4 milioni di euro sulla quarta annualità dei giovani al lavoro e al credito d’imposta automatico per le imprese; l’utilizzo della parte di spettanze di 1 milione di euro a disposizione delle regioni Sicilia, Calabria, Campania e Puglia che potranno essere destinate a misure di incentivazione all’occupazione anche per le restanti regioni meridionali compreso il Molise. Appuntamento ai prossimi incontri. Dardo

gliore che si potesse realizzare in questo periodo di congiuntura economica, sta lavorando mettendo in campo tutte le misure per sostenere l’economia e rilanciare occupazione e crescita”. “Avanti con tutti gli sforzi possibili per realizzare –ha concluso- l’abolizione dell’IMU, il non aumento dell’IVA, il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione e la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro misure non di poco che darebbero una boccata d’ossigeno al potere d’acquisto delle famiglie e all’occupazione, all’incremento dei consumi ed ad una maggiore propensione al risparmio”.

Berlusconi condannato? I parlamentari si dimettono ROMA. Sarebbe una voce circolata giovedì all’Ufficio di Presidenza del Pdl. Se la Cassazione dovesse condannare Silvio Berlusconi, gli eletti a Camera e Senato del Pdl presenteranno, si dice, dimissioni di massa. Tutti insieme contemporaneamente. Un atto che farebbe scoppiare un gran clamore tanto che la surroga sarebbe quasi impossibile. Se queste voci fossero vere, si prospetterebbe la caduta del governo Letta. Ascoltando Casini a La7, il centrista ritiene che Berlusconi non permetterebbe la fine di questo governo “Perché da persona intelligente non rischierebbe di non stare più in maggioranza” ovviamente riferendosi alla parte politica. Ma intanto l’ipotesi delle dimissioni di senatori e deputati pare stia prendendo piede a Roma.


TAaglio lto

3 13 luglio 2013

PRIMO CASO IN ITALIA

Quote rosa, Frattura dice no e il Tar lo appoggia Il tribunale amministrativo ha accolto la tesi del presidente: Giunta a 4 con soli uomini. La motivazione: lo Statuto non prevede parità di genere ma la legge altrove ha applicato la norma nazionale CAMPOBASSO. Nella nuova Giunta targata Frattura le donne sono solo zero su quattro. In netto contrasto con le sentenze del Consiglio di Stato e gli indirizzi del Parlamento sulla parità di genere. Eppure, inutile girarci intorno, sembra proprio che Paolo di Laura Frattura abbia le stesse opinioni dei giudici amministrativi del Tar Molise. Già. Perché per la prima volta in Italia un tribunale non accoglie il ricorso sull’inserimento delle quote rosa nell’esecutivo di una istituzione. Nel caso specifico nella Giunta regionale. I magistrati infatti hanno accolto la tesi del presidente della Giunta che si era costituito in giudizio per bloccare la richiesta sollevata da Adriana Izzi che chiedeva, dal canto suo, il rispetto della legge e l’inserimento nell’esecutivo di Frattura delle quote rosa. La decisione è stata ufficializzata ieri mattina quando l’ordinanza è stata depositata al Tar Molise. “Ritenuto che ad una sommaria cognizione, in disparte i profili di inammissibilità del ricorso, per insussistenza di una posizione soggettiva legittimante in capo alla ricorrente, che saranno adeguatamente valutati in sede di merito, l’istanza cautelare appare sprovvista del prescritto fumus boni iuris, in relazione alle previsioni dello Statuto regionale, conside-

rando la valenza programmatica delle norme costituzionali e comunitarie asseritamente violate; ritenuto, pertanto, di non poter accogliere l’istanza incidentale di sospensione dei provvedimenti impugnati”. Questa è la motivazione fornita dal Tar Molise eppure lo Statuto della Regione, né quello in vigore né il nuovo che Frattura proprio non vuole promulgare, prevede nulla in proposito. In altre zone d’Italia però i giudici amministrativi hanno accettato i ricorsi di chi chiedeva le quote rosa nonostante gli Statuti dei vari enti (comunali, provinciali o regionali) non prevedessero nulla in proposito. Al buon Frattura molisano, invece, i magistrati sono legati da un sentire comune. Lui, il presidente non nomina donne in Giunta asserendo che lo Statuto non le prevede, per i giudici va bene così. Prima di lui però alle quote rosa si era dovuto adattare il collega campano Caldoro che, nel 2011, ha dovuto eseguire la sentenza del Tar Campania su ricorso di una cittadina elettrice ed inserire un numero superiore di donne in Giunta avendone prevista una su dodici componenti dell’esecutivo. Ma anche l’altro ex collega lombardo Formigoni aveva avuto lo stesso problema con il Consiglio di Stato che decretò: “nella

composizione delle giunte deve esserci uguaglianza, o sostanziale approssimazione ad essa, di uomini e donne nelle posizioni di governo regionale”. Delle due l’una: o l’applicazione della legge dipende dal territorio regionale, oppure le leggi hanno valenza diversa se a guidare un ente è un presidente di centrodestra o uno di centrosinistra. Infatti, l’unica differenza tra Caldoro, Formigoni e Frattura è semplicemente l’appartenenza politica. Anche perché, se si esce fuori dai confini molisani, ci si rende conto che in base ai riferimenti normativi, ossia alla legge nazionale approvata in Parlamento nel 2012 (la numero 215) é necessario il 50% delle quote rosa. Il che, tradotto in termini numerici, su quattro assessori Frattura avrebbe dovuto provvedere a sostituirne due uomini inserendo due donne. Invece, secondo Frattura spalleggiato dal Tar Molise, qui da noi la legge nazionale del 2012 è superata dallo Statuto del 1970. giorug

…se sposti un po’ la seggiola stai comodo anche tu… di Massimo Dalla Torre Eccoci nuovamente a voi, anche se ne avremmo fatto molto volentieri a meno, perché stanchi di dover essere i grilli parlanti della situazione, ma la notizia è ghiotta e di conseguenza merita la giusta attenzione. Non so quanti di voi ricordano la commedia musicale andata in scena negli anni 70, per la precisione era il 1974, dal titolo “Aggiungi un posto a tavola”. Un musical scritto dalla coppia per eccellenza del teatro leggero italiano Garinei e Giovannini, magistralmente interpretato da Johnny Dorelli che, nelle vesti di un prete, tra una canzone e uno scherzo, invitava alla letizia e all’amicizia aberrando i conflitti e le liti. Fin qui nulla di strano, perché di musical lo scenario teatrale è pieno. La particolarità della questione che, ci ha indotto a intervenire, è che il tema conduttore che ha dato il titolo alla commedia musicale, nella seconda parte ha un ritornello alquanto singolare …SE SPOSTI UN PO’ LA SEGGIOLA STAI

COMODO ANCHE TU, GLI AMICI A QUESTO SERVONO A STARE IN COMPAGNIA, SORRIDI AL NUOVO OSPITE NON FARLO ANDARE VIA DIVIDI IL COMPANATICO RADDOPPIA L’ALLEGRIA… Proprio su questo vorremo che focalizzaste la vostra attenzione poiché, in barba alle vicissitudini in cui versa la nostra regione, barricandosi dietro esigenze a carattere di urgenza si è pensato bene di nominare altri consulenti, senza tenere conto che la “materia consulenti” nel corso della scorsa campagna elettorale è stata un vero e proprio cavallo su cui hanno puntato le forze avverse all’ex governatore Iorio; cosa che sia prima che ora favorisce, qualora nessuno se ne sia accorto, una nuova “emorragia” a danno delle disastrate casse regionali cosa che lascia senza parole. Un mutismo chiassoso che ci induce a fare qualche piccola riflessione che, ripetiamo, non deve essere considerata assolutamente lesiva nei confronti di chi è entrato a far parte del parterre dei si-

gnori di palazzo cui vanno i migliori auguri di buon lavoro, perché stimati professionisti. Una riflessione dettata unicamente dalla constatazione che, i continui “assalti” alla cassa creano squilibri alla stabilità economico-finanziaria del Molise, nonostante si affermi il contrario. Un vero e proprio “salasso” che potrebbe essere arrestato soltanto se si volesse, ma voci di corridoio sussurrano che “le cambiali sono state presentate all’incasso e di conseguenza è meglio pagarle senza rinvii altrimenti vanno in protesto”. A questo punto ci fermiamo qui perché, se proseguissimo, rischieremo di compromettere seriamente la stabilità psichica dell’intera collettività molisana. Per quelli che come noi assistono attoniti a queste vicende, perché non edotti sulle “manovre” attuate, verrebbe spontaneo chiudersi naso, occhi e bocca, proprio come le tre scimmiette in modo da non sentire, vedere e aspirare i “miasmi” generati da questa “insana palude”. Invece no, perché è bene portare a co-

noscenza anche, di chi non presta attenzione agli artifizi messi in opera dai “maghi locali”, qual è la trama di questo dramma. Un dramma che non esitiamo a paragonare a quelli scritti dai drammaturghi inglesi o tedeschi. Un dramma, le cui vicende, nonostante le proteste e le spiegazioni chieste dalle opposizioni fatte durante i lavori degli ultimi Consigli Regionali, sono mitigate con esigenze non più procrastinabili che, se lette con la giusta attenzione, generano molti dubbi ma soprattutto pochissime soluzioni. Un dramma che indica che la “guerra dei casati” è iniziata da tempo. Un dramma in cui la colonna sonora non è lieta come quella di “aggiungi un posto a tavola” bensì, austera che, al paragone la cavalcata delle valchirie con cui Wagner idolatrò gli eroi del Valhalla, il palazzo degli eroi delle saghe nordiche uccisi in battaglia e dimora del re Odino situato nel regno l’Asgard, è un motivetto bucolico che si potrebbe canticchiare come tormentone di questa non estate 2013.


TAaglio lto

4 13 luglio 2013

Firmatario della legge istitutiva l’onorevole molisano Giacomo Sedati Sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste

L’acronimo Doc ha compiuto 50 anni La “Farfalla Molise” è a rischio nelle mani di sprovveduti che non hanno il senso dei cambiamenti profondi di questi anni Ieri, 12 luglio 2013, è ricorso il 50esimo del dpr 930 che istituì le Denominazioni di Origine dei Vini, creando un acronimo Doc che presto si affermò come sinonimo di qualità e non solo per i vini. A firmare la legge, per l’allora governo, il molisano Giacomo Sedati, nella veste di Sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste. I grandi uomini del vino del Piemonte sono i primari protagonisti di questa legge, in particolare il Sen. Paolo Desana, relatore e primo firmatario della legge, che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere e accompagnare alla Settimana dei Vini di Siena nei primi anni di mia segreteria generale dell’Ente Mostra Vini – Enoteca Italiana della stupenda Città del Palio. Ed è proprio

questo personaggio insigne del vino a prendere, poco dopo la costituzione del Comitato Nazionale per la Tutela e la Promozione dei Vini a D.O., la presidenza di questo fondamentale organismo, affermando il suo ruolo e le sue finalità proprio nei momenti più difficili, quelli che hanno portato il vino italiano a vivere la qualità dell’origine al posto della quantità. La verità è che il dpr 930 del 1963 ha modificato in profondità la cultura, prima ancora che la coltura, della vite e del vino, che, come si sa, senza soluzioni di continuità lega, come un filo magico, questo nostro Paese, caratterizzando, con i suoi paesaggi e le sue tradizioni, la gran parte dei territori. E questo sin dai primi anni, tant’è che l’acronimo DOC diventa subito sinonimo di qua-

lità, e non solo del vino. Tanti i ricordi e i fatti personali legati al Dpr 930 del 1963. a partire dall’incontro con un mio maestro Pie Giovanni Garoglio che mi ha voluto redattore della sua Enciclopedia della Vite e del Vino proprio sui vini a denominazione di origine; la mia tesi di laurea su “i vini a d.o. e i loro vitigni”; il ruolo svolto nei vent’anni e più in un ente e una struttura che avevano come obietti vola valorizzazione dei vini a d.o. e la partecipazione per due legislature, dal 1989 al 1998, al Comitato Nazionale con Mario Fregoni e Ezio Rivella presidenti. Cinquant’anni che hanno significato processi fondamentali alla crescita della qualità e dell’immagine dei vini italiani, oggi forte di 330 doc, 73 docg e 118 igt, alla base di quel “Rinasci-

L'aumento è del 18,8%. Campobasso meno bene che Isernia

Agricoltura, cresce l'export CAMPOBASSO. Per il Molise, dove nel 2012 il comparto agro-alimentare ha registrato il maggior aumento percentuale delle esportazioni, è importante la decisione di coinvolgere nel lavoro della “Cabina di Regia” per l’Italia internazionale le organizzazioni di categoria dell’agricoltura. E’ quanto afferma la Coldiretti Molise nell’esprimere apprezzamento per l’impegno del Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo e per l’accoglimento da parte dei Ministri Emma Bonino e Flavio Zanonato. Da quanto risulta dai dati della Unioncamere Molise, per la nostra regione l’esportazione dei prodotti agricoli ed alimentari è aumentato del 18,8,3% nel 2012, rispetto all’anno precedente, mentre complessivamente si registra una diminuzione del valore delle merci molisane esportate del 6,1% (-10,8% Campobasso, +4,9% Isernia). La Coldiretti Molise sostiene che tale importante dato è indicativo anche per le scelte, che si stanno facendo a livello regionale, per la programmazione dei Fondi Comunitari 2014/2020. Secondo l’Organizzazione leader del mondo rurale, la nuova programmazione deve essere incentrata sull’identità, le peculiarità che la nostra regione ha, ma anche, e soprattutto, sulla visione strategica di un possi-

bile sviluppo socio-economico del Molise, sostenibile, consapevole e condiviso sia dalla parte politico-istituzionale che dalle componenti e rappresentanze economico-sociali e dalla cittadinanza. In tale visione l’agroalimentare è l’elemento centrale, sul quale impostare una filiera che coinvolga turismo, commercio, ambiente, cultura, prodotti di qualità. Intanto a livello nazionale, la “cabina di regia” – continua Coldiretti Molise - sarà l’occasione per aggiornare il paradigma dell’internazionalizzazione, come avevamo chiesto nella nostra assemblea nazionale del 4 luglio scorso. Da anni si parla di internazionalizzare le imprese facendo massa critica, ma se il modello di sviluppo vincente è quello di portare le diversità e le unicità che caratterizzano il nostro Made in Italy nel mondo, allora – conclude Coldiretti Molise - è evidente che dobbiamo sostituire per prima cosa il termine di massa critica con quello di rete di imprese e quello di piattaforma logistica con quello di piattaforma leggera; dalla Simest all’Ice, dalle Camere di Commercio alle Ambasciate dovranno adeguare le proprie funzioni per accompagnare l’Italia verso questa efficace forma di internazionalizzazione.

mento” che ha caratterizzato il periodo a cavallo degli anni ‘80/90. In pratica la nascita di una filosofia o cultura che ha inciso fortemente sulla cultura più in generale, a tal punto da anticipare questioni e temi fondamentali per il futuro stesso dell’Italia. Penso al valore e al significato di territorio, che sono di grande attualità e non ancora patrimonio culturale della politica e della classe dirigente, ai vari livelli, di questo nostro amato Paese e di questo nostro stupendo Molise. Una verità che la vicenda “Stalla della Granarolo” ha messo in luce dimostrando che la “farfalla Molise” è a rischio nelle mani di sprovveduti che non hanno il senso dei cambiamenti profondi di questi anni. Pasquale Dilena

Edilizia, anticipazioni positive L'Acem e l'Aniem sottolineano la decisione del governo CAMPOBASSO. Soddisfazione dell’ACEM e dell’ANIEM in merito all’annuncio dato dal Ministro delle Infrastrutture nel corso del Congresso svoltosi a Roma al Palazzo Poli sull’imminente ripristino dell’anticipazione sul prezzo d’appalto nella normativa sui lavori pubblici. Il reinserimento di tale istituto, fortemente voluto dall’ACEM e portato avanti a Roma dal Vice Presidente dell’ANIEM Nazionale Angelo Santoro e dal Sottosegretario Sabrina De Camillis, consentirebbe di “dare ossigeno” ad un sistema imprenditoriale che è oggi ai limiti della paralisi operativa. Intanto, ieri al Congresso nazionale, al quale ha partecipato anche una delegazione di imprenditori molisani dell’ACEM guidata dal Presidente Corrado Di Niro, il Vice Presidente ANIEM Santoro, a latere dell’evento, ha consegnato al Ministero delle Infrastrutture un dossier sulla crisi dell’edilizia molisana e sul problema dei pagamenti alle imprese. Il dettaglio sarà illustrato dal Vice Presidente ANIEM Angelo Santoro e dal Presidente ACEM Corrado Di Niro, questo pomeriggio alle 17:30, presso la sede di Via Cavour a Campobasso, in avvio del seminario tecnico sulla normativa inerente i pagamenti alle imprese, al quale prenderanno parte gli avvocati Giuliano Di Pardo e Fabio Di Salvo.


TAaglio lto

5 13 luglio 2013

Trasporti, ma Nagni c'è? L'Atm non ha più i soldi per il carburante. Lunedì tutti a piedi CAMPOBASSO. L'Atm è senza benzina per i propri pullman e lunedì potrebbe lasciare tutti a terra. "... le inadempienze dell'amministrazione regionale hanno determinato, per la scrivente, una crisi di liquidità tale da non disporre neanche delle provviste necessarie all'acquisto del carburante per la circolazione dei veicoli...D'altra parte l'impossibilità di accesso al credito imputabile anch'esso alle fallimentari politiche regionali, non consente ad Atm di fare ricorso nè a banche nè a finanziamenti dei propri dei propri soci Sati e Larivera i quali ultimi si trovano esposti verso gli istituti di credito per le operazioni di cessioni e anticipazioni". Così si legge nell'ennesima lettera che l'Azienda ha scritto al Prefetto e all'assessore Nagni. La Regione non riesce a dare un indirizzo al settore trasporti e a normalizzare i pagamenti dopo le gestioni passate. Tra l'altro non riesce ancora ad assegnare la gara all'azienda vincitrice del bando creando non poche difficoltà al settore. In prima battuta basti ricordare l’enorme differenza fra il costo di gara e l’attuale spesa ( circa 25 centesimi in più a Km, per un totale di 2.850.000 euro e per altri euro 1.440.000 per altre percorrenze), senza contare i servizi aggiuntivi che sono stati richiesti in gara e che avrebbero colmato i tagli effettuati per imposizione della legge finanziaria. Solo l’aggiudicazione della gara avrebbe potuto garantire la salvaguardia integrale della occupazione del settore . Minori costi e il mantenimento delle percorrenze chilometriche possono evitare quei licenziamenti che oggi si minacciano. Voglio solo

ricordare che il taglio del 33% dei servizi è stato fatto da due anni e siamo riusciti in qualche modo ad evitare i licenziamenti e a non far soffrire l’utenza e, soprattutto, a non aumentare il costo del biglietto. Ma ogni ulteriore dilazione dei tempi non consentirà più alla Regione di evitare quei danni che tutti da tempo conosciamo e temiamo. Lo Stato ha tagliato consistenti fette di finanziamento e, soprattutto, ha accumulato grossi ritardi nel trasferimento delle risorse. La conseguenza è una sola: lo sfascio generale di un settore strategico della vita sociale e dell’economia del nostro territorio. A questo va aggiunto il fatto che in Molise le società operanti hanno debiti rispetto alle banche pesanti per quello che riguarda il passato. In pratica, i servizi sono stati effettuati grazie alle anticipazioni fatte dalle società. Per risollevare l'intero sistema, che necessita di un impellente bisogno di far fronte alle criticità che da sempre costituiscono una difficoltà evidente per avviare quel processo di ammodernamento che, mai come adesso, è di primaria importanza per garantire all'utenza il diritto alla mobilità nella nostra regione. Ma l'assessore Nagni si sta avvedendo di tutto questo?

L'Intervento

Poste, una chiusura dissennata di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. La scomparsa progressiva degli uffici postali diffusi sul territorio (perché questo non è che l’inizio…) è cosa preoccupante: fa sì che luoghi e strutture geografiche (le Poste) radicati nel DNA di ciascun peculiare paesaggio urbano, con alcune loro funzioni “sociali” (gli anziani che ritirano direttamente la pensione, senza imposizione di accrediti automatici; la possibilità che essi hanno, anziani, di andare presso l’ufficio abbastanza vicino a casa in un luogo comunque “famigliare”, dove conoscono l’impiegato, magari chiedono qualche consiglio sul risparmio, come impiegarlo…)… ebbene tutto questo sembra che debba scomparire del tutto (perché già lo è, quasi scomparso, ma non ancora del tutto). Se la modernizzazione e il risparmio sulla spesa (ammesso che sia vero) impone scelte drastiche che cambiano antropologicamente il vissuto delle relazioni sociali con gli enti pubblici di un luogo (le Poste, il Comune, gli uffici delle imposte, dell’Enel, del gas… di ogni servizio) è pur vero che va ripensato e progettato con un’alternativa credibile a quel “luogo di servizi” che viene estirpato in quest’epoca di globalizzazione: cioè è sufficiente l’accredito automatico della pen-

sione con un prelievo in bancomat? (…e se voglio avere qualche informazione? … se quel luogo era un punto “di comunicazione” nel quale individuavo un impiegato, un funzionario di mia fiducia?…e pure un punto di “socialità”, dove trovare persone dello stesso quartiere, borgo, paese…); è sufficiente l’uso di internet dalle abitazioni (per chi ne è in grado, creando luoghi virtuali di comunicazione, come la mail o blog come questi, che francamente hanno tutti i limiti che possiamo immaginare…)? Già in passato studiosi, sociologi, avevano lanciato il loro grido di allarme per l’inizio della scomparsa che stava avvenendo nei piccoli paesi di montagna degli uffici postali (tra l’altro in un contesto storico di allora dove la funzione delle Poste era strategica nella vita di ciascuno; non come ora che le Poste cercano di vendere allo sprovveduto cliente un po’ di tutto: dai titoli finanziari, ai libri, giocattoli, telefoni, cd e non sappiamo che altro…). Perché, la scomparsa dell’ufficio postale locale significa appunto perdere la possibilità di un contatto diretto (raggiungibile, a piedi, in bicicletta…) con un luogo che dà “servizi”, in un contesto non anonimo ma di conoscenza diretta tra “fornitore” e “cliente”. Oggi, purtroppo, il tutto è diventato realtà.

La denuncia è del Forum del Trasporto pubblico locale

Ferrovie, le criticità a Termini CAMPOBASSO. Intanto il Forum del Trasporto pubblico scrive all’assessore Nagni sulle criticità della stazione Termini per i pendolari molisani. Ritardata segnalazione del binario di partenza del treno diretto a Campobasso, sia nei tabelloni che negli annunci vocali: gli utenti devono percorrere circa 500 metri per raggiungere il binario 20bis, e solo una segnalazione tempestiva dell’effettivo binario di partenza eviterebbe lunghe ed affannose corse per cercare di occupare un posto a sedere; problema particolarmente avvertito soprattutto nel fine settimana, nell’approssimarsi di festività, ma anche nei giorni feriali negli orari in cui i pendolari di Cassino – quindi con un vantaggio sostanziale dato dall’assenza del peso di valigie da trascinarsi dietro – utilizzano i convogli diretti a Campobasso per rientrare da lavoro in tempi molto più rapidi rispetto ai treni locali della Regione Lazio; Assenza di obliteratrici sul binario 20bis: lo sventurato viaggiatore che ha dimenticato, magari per la fretta, di obliterare il biglietto, deve percorrere alcune centinaia di metri per trovare, lungo il binario 20, una obliteratrice. A tal proposito, vorremmo segnalare come sia ancora più grave che, qualora le obliteratrici del binario 20 non funzionino, gli utenti rischiano di essere perfino multati dal controllore perché non hanno la possibilità di tornare in stazione ad obliterare, come successo recentemente; Assenza di distributori automatici di bibite e vivande sul binario 20bis: l’utente che ha necessità di rifornirsi di acqua è costretto a percorrere circa 500 metri per raggiungere l’inizio del binario 20 dove sono presenti distributori automatici di bibite; Assenza di amplificatori sul binario 20bis: qualora un utente abbia pensato di recarsi sul binario 20bis tempestivamente per evitare inutili corse affannose, non ha la possibilità alcuna di essere avvisato né da un tabellone né tramite gli annunci vocali di un eventuale cambio di binario, spesso segnalato all’ultimo momento; Assenza di panchine e di strutture utili a ripararsi da sole e pioggia: molti utenti (soprattutto quelli di età non più giovane) dopo aver percorso i 500 metri per raggiungere il binario 20bis, spesso affaticati anche dalle proprie valigie, qualora il treno ancora non arrivi o abbia le porte ancora chiuse, lamentano di non poter né sedersi né eventualmente ripararsi dal sole o dalle intemperie, se non tornando indietro lungo il binario 20.


6

Campobasso

13 luglio 2013

Bonifica ex Roxy, la Regione si muove e Coralbo commenta:“Era ora” La Regione Molise ha annunciato l’affidamento dei lavori di bonifica dell’ex Roxy. Con una nota inviata all’Asrem l’8 luglio, l’ente regionale ha comunicato che una ditta specializzata ha avuto l’incarico di ripulire l’area per poter consentire all’Asrem di effettuare la disinfestazione.

Michele Coralbo

Immediata la reazione del consigliere di Costruire Democrazia Michele Coralbo che, qualche giorno fa, dopo le numerose sollecitazioni dei residenti di piazza

Savoia, aveva posto il problema denunciando la mancanza di tempestività della Regione nel rispondere all’esigenze dei cittadini e dell’Azienda sanitaria che

Domani a Campobasso la Santa Messa per Alessandro Di Lisio.

“Il suo cuore, il suo amore è fra noi” Quattro anni. Son trascorsi esattamente quattro anni dalla premurosa telefonata dell’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, Sua Eccellenza Monsignor Vincenzo PELVI, che mi informava dell’attentato terroristico avvenuto in Afganistan e, con paterno affetto, mi inviava a casa dei genitori di Alessandro DI LISIO. Intanto la notizia dell’agguato, in pochi istanti, faceva il giro del mondo e metteva in moto lo Stato Maggiore dell’Esercito e, nel contempo, le massime cariche dello Stato, il Presidente della Repubblica, della Camera e del Senato, tributavano gli onori al giovane paracadutista Alessandro. Anche la Camera dei Deputati con minuto di silenzio e un lungo applauso partecipava al grave lutto. Accompagnato dai vertici locali dell’Esercito portavo ai genitori di Alessandro ed alle sue due sorelle il cordoglio e la vicinanza di tutta la Chiesa Ordinariato Militare in Italia che, con il Vescovo e i suoi Cappellani Militari, si stringevano a loro in un momento così doloroso. Da subito venivo colpito dalla loro determinazione e la fierezza di avere un figlio militare dell’Esercito Italiano, seriamente impegnato nelle missioni di pace e professionalmente realizzato nell’amata specialità dei paracadutisti. I genitori decidevano anche che i funerali solenni venissero celebrati a Campobasso, per permettere a tutti gli amici di partecipare mentre la camera ardente veniva allestita all’interno della caserma “ Gabriele

Pepe”, sede del Comando Militare Esercito Molise. Sicuramente il momento più toccante e doloroso è stato ritrovarsi all’aeroporto militare di Ciampino quando, con in genitori e i familiari, abbiamo potuto riabbracciare Alessandro e pregare poi presso la camera ardente allestita all’Ospedale Militare Celio. Nel tardo pomeriggio del 16 luglio di quattro anni fa lo abbiamo accompagnato nel suo ultimo viaggio a Campobasso dove, ad attenderlo da varie ore, vi erano centinaia di persone. Nella Caserma Pepe, che è la casa del soldato per molti molisani dal 1870, ha trascorso l’ultima notte, visitato, salutato e pianto da migliaia di concittadini. Ricordo come l’allora Presidente della Regione, il Sen. Michele IORIO con il Sindaco, il Sen. Luigi DI BARTOLOMEO, e tutta la popolazione vissero intensamente il proclamato lutto cittadino con una partecipazione sincera, intensa, spontanea e grande commozione. E’ doveroso ricordare, infine, come durante la S. Messa in Cattedrale l’Arcivescovo Mons. Vincenzo PELVI, amatissimo Padre e Pastore Buono della Chiesa Ordinariato Militare, rispondendo alla domanda: “Qual è il segno che Alessandro c’è ancora? Da che cosa si vede che è ancora vivo?”, affermò: “Il suo cuore, il suo amore è tra noi e ci rende più amici di prima”. E realmente, durante questi quattro anni trascorsi senza Alessandro, abbiamo toccato con mano quanto sono vere queste parole. Ogni mese, nella data anniver-

sario, celebrando la S. Messa, abbiamo constatato come i genitori di Alessandro ora sono diventati anche i genitori dei nostri soldati quotidianamente impegnati in missioni di pace e nella lotta contro la criminalità organizzata, diventando per tutti loro, semplicemente mamma Dora e papà Nunzio. Poi, l’affetto, l’amicizia, la vicinanza di tantissimi campobassani e di molti, anche di regioni lontane, accompagnano quotidianamente i genitori di Alessandro che, di recente, durante l’incontro con il Santo Padre hanno ricevuto anche il Suo affettuoso e paterno abbraccio con tutte le famiglie dei caduti in Afganistan e i militari feriti nelle nostre Missioni a sostegno della Pace. Ed ora, noi, comprendiamo meglio come il “nostro” Alessandro ha consegnato a tutti, soprattutto ai nostri giovani, una fiaccola da alimentare nel cammino bello e complesso del nostro tempo: non esiste altro segno dell’amore, se non quello di chi dona la propria vita per le persone più povere e deboli, con una fiducia senza riserve. Caro Alessandro, ai tuoi cari, ai tuoi colleghi, a noi tutti hai affidato una delicata e lungimirante consegna: ci hai detto che la vita richiede senso di responsabilità, spirito di dovere, dedizione continua (anche se non sempre riconosciuta!), testimonianza di valori vissuti con intelligenza e grande generosità e, a volte, anche con il sacrificio supremo di se. Grazie Alessandro!

ad aprile aveva invitato la Regione a bonificare l’area di sua proprietà in modo da poter procedere alla derattizzazione e disinfestazione . Ieri la notizia

dell’imminente, si spera, bonifica dell’area è stata recepita dai residenti di piazza Savoia che finalmente intravedono uno spiraglio nella soluzione di un problema che si trascina da anni”. La magra consolazione si assistere all’assolvimento dei propri doveri da parte della Regione non può non spingere l’esponente del movimento politico Costruire Democrazia ad evidenziare il ritardo con cui la Regione ha affrontato il problema. “Sono stati necessari tre mesi per prendere atto di una situazione così indecorosa per il capoluogo e, ancora una volta, l’intervento riparatore è arrivato solo dopo la denuncia di cittadini e amministratori; mi auguro – conclude Coralbo - che il Governatore Paolo di Laura Frattura prenda atto della lentezza gestionale dell’ente regionale e intervenga per accelerare i tempi d’intervento”.

E ho detto (quasi) tutto, il volume che racconta i mille volti di Polpetta

“…E ho detto (quasi) tutto”, una frase che Piero Ioffredi ripeteva spesso, che compare sul murales realizzato sulle gradinate dell’ex stadio Romagnoli e che ha dato il titolo al volume dedicato a Polpetta. Il libro è stato fortemente voluto dalla onlus, a lui dedicata, nata per portare avanti lo spirito gioioso, allegro e generoso di Piero. Ed è proprio con questo intento che, dopo una serie di iniziative benefiche, si è pensato alla realizzazione di un volume che racchiudesse ricordi, impressioni e fotografie di Polpetta. “E’un racconto scherzoso – ha detto il fratello di Piero, Nico Ioffredi aprendo la conferenza stampa organizzata per la presentazione del volume - un modo allegro di ricordare i mille volti di Piero e per proseguire il suo impegno e la sua attività benefica”. Il ricavato, infatti sarà devoluto in beneficenza e, fatta eccezione per le spese di stampa, tutti i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione del libro, l’hanno fatto gratuitamente. “ Non c’è stata alcuna velleità di fare letteratura – ha proseguito Pierpaolo Giannubilo – ma di ricordare una persona speciale, di descrivere una leggenda, non si tratta di una celebrazione rituale ma di un racconto che descrive un mito spogliato dell’alone mistico, inteso come vero spirito del luogo, una persona dalle mille sfaccettature e contraddizioni, molto più viva di noi nonostante la sua scomparsa”. Il volume è diviso in capitoli : Piero e la moto, Piero e la politica, Piero e la famiglia, Piero e il Campobasso Calcio. Ogni pagina un ricordo, un’esperienza, un tuffo nel passato che resta indelebile, un viaggio nella personalità di Piero, immensa, istrionica e indomabile. Teresa Manara


7

Campobasso

13 luglio 2013

Istituito dal governo di Roma un Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva.

Soldi dello stato per favorire l’attività sportiva, battere la pigrizia e l’obesità Lavori in programma (tanti) a Palazzo san Giorgio, ma con incerto destino se non arriveranno finanziamenti ad hoc. E’ il caso degli impianti sportivi. Che, tolto lo stadio di Selvapiana, sono vecchi e decrepiti, e alcuni (il pattinodromo) mai utilizzati. Metterli in sesto, ridargli vita e funzionalità. Ora si può. Un decreto del presidente del consiglio dei ministri del 25 febbraio 2013 ha istituito un apposito Fondo per favorire lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva. L’occasione è giusta per tentare di avere risorse da investire in favore della collettività campobassana per assecondare lo spirito e la lettera del decreto. Il settore Lavori pubblici diretto dall’ingegnere Rodolfo Cocozza ha stilato l’elenco e redatto le perizie in men che non si dica per essere tra i primi ammessi alla valutazione dei tecnici romani che dovranno ripartire le risorse disponibili. Il numero degli impianti da sistemare e il totale delle risorse necessarie sono probabilmente figli di un eccesso di ottimismo. Che non è certo da condannare. Messi in ordine per importanza troviamo i lavori di adeguamento dello stadio comunale di Selvapiana (completamento dei parcheggi e della viabilità d’accesso al primo anello perimetrale) per 600mila euro (480 a carico del Fondo e 120 a carico del Comune); i lavori di adeguamento funzionale dell’antistadio me-

Campobasso, con l’occasione, cerca di rimettere in sesto gli impianti sportivi diante la realizzazione di una pavimentazione in erba artificiale e l’adeguamento degli spogliatoi per 710mila euro (513mila a carico del Fondo e 197mila a carico del Comune); i lavori di adeguamento funzionale del palazzetto dello sport di Via Italo Svevo (sistemazione esterna, fornitura e posa in opera di attrezzature sportive fisse e mobili) per 80mila euro interamente a carico del Fondo; i lavori di ristrutturazione del bocciodromo di Via Insorti d’Ungheria (travi in legno lamellare e manto di copertura) per 60mila euro interamene a carico del Fondo; i lavori di ristrutturazione del bocciodromo

di Via Piave (impiantisca e manto di copertura) per 40milas euro interamente a carico del Fondo; i lavori di adeguamento funzionale dell’impianto polivalente del Quartiere S. Giovanni (impiantisca e campo da gioco) per 300mila euro ( 252mila a carico del Fondo e 48mila a carico del Comune); i lavori di adeguamento funzionale della palestra di San Giovanni (fornitura e posa in opera di attrezzature sportive fisse e mobili) per 75mila euro interamente a carico del Fondo; i lavori di ristrutturazione e adeguamento funzionale della struttura polivalente di Selvapiana (ripristino del manto di co-

pertura e attrezzature fisse e mobili) per 150mila euro (138mila a carico del Fondo e 12mila a carico del Comune); i lavori per la messa a norma e l'adeguamento funzionale dei locali tecnici della piscina comunale di Via Gorizia per 40mila euro interamente a carico del Fondo; i lavori di ristrutturazione e di completamento del pattinodromo per 100mila euro interamente a carico del Fondo; i lavori di completamento e di ammodernamento della pista di atletica leggera di Fontanavecchia (copertura della tribuna e sistemazione dell’area esterna) per 300mila euro (250mila euro a carico del Fondo e 48mila euro a carico del Comune); i lavori di completamento del centro sportivo polifunzionale di Santo Stefano per 99mila880 euro interamente a carico del Fondo. Seguono inoltre i lavori di adeguamento funzionale delle palestre della scuola media D’Ovidio (90mila euro interamente a carico del Fondo), della scuola media Montini (90mila euro interamente a carico del Fondo) e della scuola elementare di Via D’Amato (60mila euro interamente a carico del Fondo). Gli impianti non mancano e, si spera, aumentino gli utilizzatori. Per non vanificare il decreto del governo che mira allo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva. Dardo



ANNO IX - N° 37 - SABATO 13 LUGLIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA L’Oscar del giorno a Federico Pernazza

L'Oscar del giorno lo assegniamo a Federico Pernazza. Il professore dell'Università del Molise ha dato vita alla Summer School presso la Facoltà di Scienze Politiche a Isernia. Aperta a laureati e studenti universitari italiani e stranieri, primi fra tutti gli studenti Unimol, l’iniziativa costituisce l’occasione anche per gli appartenenti alle comunità di emigrati molisani nel mondo, e soprattutto alle generazioni più giovani, per rinsaldare il legame culturale con l’Italia ed il Molise unendo allo studio scientifico un approfondimento della conoscenza del suo territorio e delle sue tradizioni.

Il Tapiro del giorno alla Regione Molise Il Tapiro del giorno lo diamo alla Regione. Dopo l'uccisione dell'orso nel Parco delle Mainarde il WWF ha denunciato l'assenza della Regione nella vigilanza delle Mainarde, "cosa che purtroppo fino ad oggi raramente abbiamo riscontrato". Per questo ha chiesto alla stessa di indirizzare gli strumenti comunitari del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 per favorire i progetti legati alla sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente naturale e rurale delle Mainarde sistematicamente attaccato.

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it



11

Isernia

13 luglio 2013

Giallorenzo, direttore Gam nei guai per i paradisi fiscali Il braccio destro di Pontarelli nei guai per l'inchiesta sui paradisi fiscali della procura di Pescara. Si è conclusa l’indagine sulla presunta evasione fiscale internazionale sulla rotta Pescara-Madeira, l’isola portoghese dalla fiscalità agevolata, alias un paradiso fiscale: il sostituto procuratore di Pescara, Paolo Pompa, ha chiesto il rinvio a giudizio di 45 delle 47 persone coinvolte nell’inchiesta. Il reato ipotizzato è quello di frode fiscale. Tra gli indagati – si ricorderà – c’erano anche Paride Albanese, in passato gestore del City Fashion di Roccaravindola, e Angelo Giallorenzo, già presidente di City Fashion e attualmente direttore generale della Gam di Bojano. Nominato tale, guarda un po', da Enzo Pontarelli, presidente della stessa Gam e datore di lavoro della moglie di Giallorenzo. Che bella parentela ricca di soddisfazioni e successo. Al momento ancora non si sa se tra le due persone per cui non è stato chiesto il

rinvio a giudizio ci sia anche lo stesso Giallorenzo. Che così uscirebbe prosciolto dall’inchiesta. L’indagine, condotta dalla Guardia di finanza del capoluogo abruzzese, ha tra l’altro coinvolto anche la nota pornostar Gessica Rizzo. Un ruolo di spicco in questa vicenda l’avrebbe avuto il commercialista pescarese Luca Del Federico: insieme ad alcuni collaboratori avrebbe creato società ad hoc a Madeira, utilizzate per evadere il fisco. Una truffa (presunta) di portata internazionale, che ha coinvolto commercianti, vip, avvocati e imprenditori. Tutti evidentemente accomunati dal desiderio di tagliare la voce “tasse” dai loro bilanci. Almeno questo è ciò che sostengono il sostituto Pompa e la Finanza pescarese. Nel settembre del 2012, quando scattarono le denunce, si parlò di un isernino coinvolto nell’inchiesta, per la precisione di un uomo di 52 anni, originario di Vasto, ma residente nel capo-

luogo pentro, a quanto sembra legale rappresentante di un’azienda dell’indotto Ittierre. Ma nessuno fece il nome del manager della Gam. Nella fase delle indagini all’isernino furono sequestrati tre conti correnti, sui quali erano depositati in tutto 100mila euro. Per capire la portata dell’operazione della Finanza basti ricordare che durante l’operazione Madeira sono stati sequestrati beni per 36 milioni di euro in Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Abruzzo, Puglia e Molise. La mente, secondo l’accusa, era il tributarista pescarese Luca Del Federico: creava e gestiva aziende di comodo. Prima si creavano fantomatiche società a Madeira, poi si fatturavano operazioni commerciali fittizie con l’azienda estera per far lievitare i costi, in modo da ridurre il carico fiscale in Italia. A Madeira le Fiamme Gialle hanno trovato soltanto una mailbox, con un avvocato italiano e una segretaria portoghese. Adr

“Il colpevole disinteresse delle Istituzioni per il territorio molisano del Parco Nazionale d’Abruzzo,Lazio e Molise” La terribile uccisione con arma da fuoco, di un esemplare maschio di Orso marsicano (Ursus arctos marsicanus Altobello,1921), avvenuta sulle Mainarde molisane lo scorso fine settimana, ha colpito profondamente non solo tutti gli appassionati di natura ma anche chi da sempre ritiene che la conservazione degli ambienti naturali e degli animali sia obbligo e priorità delle istituzioni tutte. Stefano, così si chiamava l’esemplare “assassinato” alle pendici del monte Marrone sul versante molisano del Parco nazionale d’Abruzzo,Lazio e Molise, era uno dei 50/55 orsi che ogni giorno lottano nelle valli e sulle montagne del Parco per la loro sopravvivenza come individui e come specie. Lo stesso Ente parco, rappresenta oggi, dal punto di vista tecnico il principale strumento amministrativo che può garantire allo splendido plantigrado il suo status di conservazione e programmare nell’immediato futuro tutte le azioni necessarie per riportare l’attuale popolazione a livelli numericamente sufficienti rispetto all’odierna soglia minima di sopravvivenza. Purtroppo però negli ultimi anni è accaduto l’esatto contrario: mentre da un lato aumentavano gli interessi di gruppi criminali che periodicamente attentavano alla vita

dei grandi mammiferi del Parco, come dimostrano i numerosi animali uccisi da bocconi e carnai avvelenati, dall’altro diminuivano le risorse economiche ministeriali per il PNALM, con conseguenti riduzione di personale, carenze organizzative e soprattutto vigilanza insufficiente. Proprio nel momento in cui aumentava l’interesse del grande pubblico per l’area protetta in generale e per l’orso marsicano in particolare sia dal punto di vista naturalistico, che economico, turistico e di opportunità di sviluppo, le amministrazioni competenti per territorio abbandonavano al proprio destino alcuni territori del Parco molto sensibili dal punto di vista naturalistico come appunto le Mainarde del versante molisano. La stessa Regione Molise da anni purtroppo comunica un maldestro messaggio di disinteresse non solo per gli aspetti naturalistici delle Mainarde, ma soprattutto per le enormi possibilità di sviluppo compatibile legato alla difesa della natura con tutti i suoi abitanti. Insomma si è data l’impressione che quella porzione di territorio molisano, sia stata completamente delegata ad altri, con una conseguenza paradossalmente sconcertante: addirittura la scomparsa del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise da molte

pubblicazioni turistiche fatte in questi ultimi anni dalla Regione Molise, eppure le Mainarde sono il Molise! Il WWF Molise, sottolineando che la barbara uccisione dell’Orso Stefano è causata anche dal colpevole disinteresse delle istituzioni per l’importante porzione del territorio molisano del PNALM chiede alla Regione Molise: • Di concentrare il massimo sforzo istituzionale, politico, economico e di vigilanza per la difesa delle Mainarde, cosa che purtroppo fino ad oggi raramente abbiamo riscontrato • Di indirizzare gli strumenti comunitari del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 per favorire i progetti legati alla sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente naturale e rurale delle Mainarde • Di porre in atto tutti gli strumenti per difendere la vita degli ultimi esemplari di Orso marsicano che vivono sul territorio regionale, come bene primario della Regione Molise • Di attivarsi, infine, anche dal punto di vista legale presso la Procura della Repubblica di Isernia, competente per territorio, affinché l’assassinio dell’Orso Stefano non solo non rimanga impunito, ma venga considerato un danno fatto direttamente agli interessi prioritari della Regione Molise stessa.

Inaugurazione lunedì 15 luglio alle 9.00, presso la sede di via Mazzini.

Prima summer school di Scienze Politiche Al via lunedi prossimo, 15 luglio, ad Isernia, la prima Summer School di Scienze Politiche. Rivolta principalmente agli studenti di università di altri Paesi, ma aperta a laureati e studenti universitari italiani e stranieri, primi fra tutti gli studenti Unimol, l’iniziativa costituisce l’occasione anche per gli appartenenti alle comunità di emigrati molisani nel mondo, e soprattutto alle generazioni più giovani, per rinsaldare il legame culturale con l’Italia ed il Molise unendo allo studio scientifico un approfondimento della conoscenza del suo territorio e delle sue tradizioni. Gli studenti partecipanti sono 40, una parte dei quali sarà ospitata presso le strutture recettive dell’ateneo molisano a Pesche. Questi alcuni dei temi che verranno trattati: la prospettiva europea nel pensiero dei grandi europeisti (De Gasperi e Spinelli), il ruolo storico-politico di Machiavelli (nell’anniversario della pubblicazione de Il Principe), il diritto di cittadinanza e i principi del Diritto Europeo, la comparazione di diversi sistemi politici, economici e giuridici, l’identità nazionale e europea degli italiani. Il progetto Summer School si inserisce tra le iniziative volte ad incrementare l’internazionalizzazione dell’Università del Molise e intende contribuire alla conoscenza interdisciplinare da parte degli studenti italiani e stranieri di alcuni profili del contributo che la cultura italiana ha dato e tuttora apporta al patrimonio culturale dell’Europa e del mondo, con specifico, ma non esclusivo, riferimento ai settori delle Scienze Politiche, della Storia, del Diritto e dell’Economia. L’edizione 2013 della Summer School è itinerante e si terrà dal 15 al 21 luglio nelle sedi di Isernia, Campobasso e Termoli, con un’incursione in Alto Molise; le attività saranno strutturate in seminari tenuti da docenti di Unimol, di altre Università o di altre qualificate Istituzioni; i partecipanti avranno la possibilità di fruire, al di fuori dell’orario dei Seminari, di strumenti messi a disposizione da Unimol per approfondire la conoscenza della lingua italiana. Sono previste visite a siti di rilevanza culturale (come il Paleolitico) o paesaggistica e ad aziende tradizionali, nonché la partecipazione ad eventi culturali nell’area molisana. Il programma del primo giorno, Lunedi 15 luglio appunto, si presenta subito molto intenso: si inizia alle ore 9.00 nella sede dell’Università a Isernia in via Mazzini. Dopo i Saluti del Rettore dell'Università degli Studi del Molise, dell'Assessore ai Molisani nel Mondo della Regione Molise e delle altre autorità, seguirà la presentazione del Prof. Federico Pernazza, ideatore e coordinatore dell’iniziativa, quindi la relazione della Dr.ssa Silvana Mangione, Vice Segretario Generale per i Paesi Anglofoni Extraeuropei del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, su "Diritti di cittadinanza e la rete degli italiani all'estero". L’intero programma della Summer School è reperibile a questo link: http://www.spsummerschool.unimol.it/programma.htm


12

Termoli

13 luglio 2013

Giovane romeno raggiunto da scarica elettrica: è in coma Di Brino:“Deluso dalla continua opera di denigrazione dall’associazione Amici del Borgo Vecchio” TERMOLI – Incurante dei cartelli di pericolo e si è introdotto nella cabina Enel di Marinelle e una scarica elettrica da 20mila volt lo ga raggiunto in pieno. Ora un 29enne rumeno ma residente a Termoli si trova ricoverato in Sala di Rianimazione dell’ospedale San Timoteo in prognosi riservata e stato di coma. La violenta scarica elettrica gli ha attraversato il corpo causandogli ustioni di terzo grado e lesionandogli alcuni or-

gani interni. A soccorrere per primo il ferito una pattuglia di carabinieri che nel momento dell’accaduto era in servizio di controllo proprio in quella zona. I militari dell’Arma hanno fatto intervenire I Vigili del Fuoco e i tecnici dell’Enel che hanno disattivato l’impianto e permesso al personale del 118 di caricare il ferito in ambulanza e trasportarlo in ospedale dove si trova ricoverato in gravi condizioni fisiche.

TERMOLI - Il sindaco Basso Antonio Di Brino replica alle accuse mosse dall’Associazione “Amici del Borgo Vecchio”. “Sono davvero deluso dalle continue critiche rivolte a questa Amministrazione dall’Associazione Amici del Borgo Vecchio – ha dichiarato Di Brino – sulla vicenda del mancato rinnovo della convenzione per l’utilizzo della Torretta Belvedere. Appare ingenerosa ogni considerazione negativa, da parte di chi ha usufruito per anni a condizioni eccezionali e in maniera davvero esclusiva di una sede di quella tipologia, in quanto all’Associazione è stata data anche l’opportunità di poter usufruire della Galleria Civica: l’offerta, però, è stata rifiutata. Il presunto esodo dal Borgo, quindi, è stato assolutamente volontario. A titolo di esempio, poi, ci dovrebbero spiegare gli associati per quale ragione l’Amministrazione avrebbe dovuto garantire loro quella sede, negandola ad altre as-

sociazioni presenti sul territorio che avrebbero potuto reclamare lo stesso diritto? Ho già avuto modo di sottolineare i risparmi ottenuti dall’Amministrazione comunale grazie al trasferimento in quella sede dell’assessorato al Turismo, quindi appaiono pretestuose e assolutamente non aderenti alla realtà anche le accuse di qualche ex consigliere comunale il quale, non perdendo tempo nell’esprimere solidarietà per partito preso, si è dimenticato troppo presto di chi ha mostrato insensibilità, qualche anno addietro, nei confronti dell’intera cittadinanza termolese. Nel ribadire quindi l’apertura verso tutte le associazioni locali, invitiamo gli Amici del Borgo Vecchio a non offendere più sé stessi con la ridicola accusa di non poter organizzare un evento gastronomico per la mancanza della sede sociale, perché appare fin troppo chiaro lo scopo strumentale e denigratorio”.

Travaglini su Montebello: “l’IdV ha impartito l’ordine di fare ammuina” MONTENERO DI BISACCIA – In merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa locale dal gruppo consiliare dell’IdV, sul passaggio dell’edificio della vecchia scuola appartenente all’ex Riforma Fondiaria, il sindaco Nicola Travaglini ha rilasciato una dichiarazione.“Sono costretto ad intervenire per l’ennesima volta su questo argomento – dichiara Travaglini – per ricordare all’IdV e ai cittadini monteneresi che l’iter che porterà al trasferimento dell’edificio che ospitava l’ex scuola in Contrada Montebello, è giunto a conclusione non per “gentile concessione” di qualcuno, ma solo perché lo prevede la procedura stessa: si tratta, cioè, di un atto dovuto da parte della Regione. Ho già avuto modo di rammentare all’IdV che gli atti per la richiesta di questo trasferimento sono stati fatti da

questa Amministrazione, con la delibera di Giunta n. 181 del 22/09/2011, con la delibera di Consiglio comunale n. 39 del 27/11/2012, con il recepimento successivo della delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Arsiam n. 1 del 09/01/2013. L’Amministrazione ed il sottoscritto, quindi, hanno agito nei tempi dovuti, risolvendo il caso dell’ex scuola di Contrada Montebello senza alcun ausilio da parte dell’IdV. Tralascio ogni commento, invece, su “chi ha fatto cosa” per arrivare a vedere finalmente conclusa l’opera di restauro della Torre di Montebello, anche perché a questo punto i cittadini lo hanno capito definitivamente, dato che i risultati sono davanti agli occhi di tutti. A riprova dell’operato di questa Amministrazione ci sono fatti concreti ed incontrovertibili; invito pertanto a rileg-

gere, su questo argomento, i comunicati stampa presenti sul sito istituzionale del Comune, stabilendo che la data di trasferimento della Torre al patrimonio comunale è quella del 17/02/2011 a seguito, quindi, di una precisa azione dell’Amministrazione Travaglini. Esprimo quindi il mio rammarico nel vedere ancora oggi persone animate da una costante, quanto singolare, forma di ossessività nei confronti del mio operato, condita da un livore che dà prova, sempre più spesso, di un’oggettiva carenza di argomenti. Sembra che l’IdV abbia scelto la tattica del “facite ammuina”, del fare cioè il massimo movimento e rumore possibile per dare il segno della propria presenza su un territorio che, ormai, ha ben compreso la cifra del loro essere”.

La tutela e lo sviluppo delle Isole Tremiti sbarcano in parlamento ROMA - Le delicate ed importanti questioni legate alla tutela ed allo sviluppo dell’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti sbarcano nelle aule romane del Parlamento, dove il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Avvocato Stefano Pecorella, si è incontrato con il vice Presidente dei deputati del Partito democratico onorevole.Ivan Scalfarotto, l’onorevole Laura Venittelli e Mauro Grassi, capo della segreteria, del sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti onorevole Erasmo D'Angelis. Da tempo il Presidente Pecorella ha preso a cuore le criticità ed il destino dei tremitesi intervenendo personalmente in talune situazione ed interessando una platea di interlocutori politici ed istituzionali sempre più ampia ed autoritaria, per tutte si ricordano le prese di posizione contro le trivellazioni petrolifere nei pressi delle isole. L’oggetto dell'incontro tenutosi alla Camera dei Deputati è stato l'esame dei problemi legati alla determinazione dei confini

e la conseguente gestione del demanio marittimo, che sta causando non poche difficoltà e problemi al turismo e agli abitanti delle isole. Altro tema importante trattato è stato quello delle boe di ormeggio, ad oggi sotto sequestro, per provvedimento della magistratura perché abusive ed installate senza le previste concessioni demaniali. Tutti i partecipanti all'incontro hanno sottolineato la volontà di pervenire in tempi brevi a soluzioni che consentano di tenere insieme tanto il rigoroso rispetto

della legge che di consentire al tempo stesso il verificarsi delle condizioni più favorevoli per lo sviluppo dell'industria turistica nell'arcipelago adriatico. Il Presidente Pecorella ha anche incontrato l’assistente personale della Segreteria del Ministro delle Infrastrutture ed i tecnici del medesimo Dicastero, con i quali si è affrontato l’atavico problema della mancanza di zone di ricovero dei natanti dei residenti e dei turisti in occasione di temporali sia estivi che invernali, che condiziona fortemente

la vivibilità e la fruibilità delle Diomedee. Con i tecnici, che hanno aggiornato l’incontro alla presentazione di un progetto preliminare che il Presidente Pecorella si è impegnato a fornire entro breve termine, si sta valutando di reperire le risorse per dotare Tremiti dell’ampliamento del molo di San Domino. La proficua giornata d’incontri romani, dunque, apre per l’Area Marina Protetta, i suoi abitanti e visitatori, nuove ed interessanti prospettive che saranno vagliate nel breve-medio periodo.

Appuntamenti per gli amanti della natura LITORALE - Un fine settimana ricco di appuntamenti in cui, ancora una volta, sarà protagonista Ambiente Basso Molise. Oggi a Petacciato marina a partire dalle ore 10 ci sarà la manifestazione "una cicca di...inquinamento" con la consegna gratuita di un ecoastuccio ai fumatori; alle 18,30, sempre a Petacciato marina nel Centro di Educazione Ambientale “Per fare tutto ci vuole un seme”, laboratorio didattico e incontro con:Antonio Del Vecchio del Vivaio Forestale Regionale “Le Marinelle”

; Francesco Iannotta di Unìmol Dipartimento Bioscienze e Territorio. Domenica a Montecilfone a partire dalle ore 9,30 ci sarà una escursione nel bosco di Corundoli e cosa molto interessante, durante il percorso ci saranno dei giochi per i giovani che parteciperanno e si conosceranno le bellezze del bosco con esperti che guideranno nella conoscenza delle piante; nel corso della passeggiata si raccoglieranno e sono anche previsti laboratori e molto altro.

Sorteggio della barca che porterà San Basso in processione a mare TERMOLI – Si terrà alle 21 di questa sera in piazza Duomo il sorteggio del peschereccio che trasporterà la statua del patrono e protettore dei pescatori San Basso in processione a mare, e delle altre due imbarcazioni che faranno da damigella. Come negli anni passati traa arnatori, pescatori e loro famigliari l’attesa è tanta perché avere l’onore di traspostare il patrono non è cosa da tutti i giorni. Tutto è pronto, diunque, anche per l’estrazione che sancisce di fatto l’inizio dei preparativi per i fersteggiamenti che si terranno dal 3 al 5 agosto. Sarà un bambino, come per le passate edizioni, ad estrarre uno alla volta i biglietti con i nomi delle imbarcazioni con la speranza degli interessati che dall’urna esca anche il biglietto con la scritta “Viva San Basso” che sancisce il nome dell’imbarcazione fortunata. All’estrazione saranno presenti il vescovo della diocesi, monsignor Gianfranco De Luca, il parroco della Cattedrale, monsignor Gabriele Mascilongo, il sindaco Basso Antonio Di Brino e vari amministratori comunali, rappresentanti della Capitaneria di Porto.


13

Termoli

13 luglio 2013

Presentazione del libro “Le motivazioni Psico-Sociali della Donazione” “Le motivazioni Psico – Sociali della Donazione” è il titolo del libro che viene presentato alle 11 di questa mattina durante un incontro organizzato dalla locale sezione dell’Avis nella Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Piazza S.Antonio. Un libro redatto da Giuliana Conticelli, dottoressa in Psicologia Clinica della Salute, una ricerca dovuta all’esperienza maturata dalla Conticelli, a contatto con i donatori di sangue. L’apertura dei lavori avverrà con un filmato commentato dalla voce di Bruno Pizzul, a cui seguiranno gli interventi del giornalista RAI Fedele Lasorsa e del presidente della locale sezione Avis Mario Ianieri. I saluti di benvenuto saranno portati Dall’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Cam-

Da decenni, l’AVIS è impegnata nel mondo della scuola per contribuire al processo di formazione di una coscienza solidale e di una cittadinanza attiva e sensibile ai valori sociali attraverso la diffusione e la sperimentazione dei valori della solidarietà e del dono. Noi l’abbiamo sperimentata siamo scesi in campo in prima persona con il Nostro Responsabile settore scuola il Direttore Vittorio Durante i Presidi, docenti, collaboratori ed i grandi attori di questo kolossal …….gli studenti desidero ringraziare tutti, principalmente, i Vostri ragazzi , esempio d’incrollabile fede e solidarietà umana, hanno risposto alla grande sensibili al richiamo della donazione. Con Loro e il grande Vostro aiuto, possiamo creare le basi di una nuova generazione di donatori che garantiranno a noi, non giovanis-

pobasso, Rita Colaci, dal sindaco della città Basso Antonio Di Brino, e dal dottor Gianfranco Massaro, Predidente della Federazione Internazionale Donatori di Sangue. A seguire le relazioni dell’autrice del volume, Giuliana Conticelli, del dottor Pasquale Spagnuolo, Direttore U.O.C. Medicina Trasfusionale, Don Marcello Paradiso, vicario Episcopale della diocesi Termoli – Larino. Il presidente Mario Ianieri leggerà una lettera inviata ai presidi delle scuole e ai Cavalieri al merito della Repubblica, onore dell’Avis di Termoli. In conclusione i saluti saranno accompagnati da un filmato con sottofondo musicale “U Battellucce” e Basso Caruso declamerà una dedica poetica a Lino Basilico, gran donatore avisinop e poeta.

Signori, buon giorno, auguro veramente che sia una buona e proficua giornata per tutti noi, ricca di significati e valori umani che tocchino profondamente il nostro animo. Con la presentazione di questo libro, noi dell’Avis vogliamo poter significare e avere contezza della nostra costante presenza sul territorio, tra la gente e con la gente. La carità, la solidarietà e l’amore sono tesori bellissimi. Quando li hai, vuoi condividerli con gli altri. L’Avis da sempre è sensibile a tutto ciò, accolto a piene mani, come lo dimostra chiaramente il nostro logo sulla copertina del libro, l’esperienza maturata dalla dott.ssa Giuliana Conticelli, a contatto con i donatori di sangue da cui sono scaturite “Le Motivazioni Psico-Sociale alla Donazione”.

Elogio presidi e docenti

simi quella serenità e tranquillità ematico-sanitaria che forse cominciava a preoccuparci, Ci hanno fatto vivere un semestre di fantastici risultati per numero di donazioni e donatori. Signori Presidi, mentre stavamo vivendo un momento di incertezza

per le ormai note vicende sanitarie le vostre giovani donatrici e donatori ci hanno prontamente portato una ventata di ottimismo con il loro modo di fare educato hanno accettato di buon cuore di dedicarsi ai più deboli e bisognosi. Li aspettavo nella

Saluto ai Cavalieri e Presidenti Un saluto particolare, mio e di tutto il consiglio direttivo avis a tutti quei donatori che hanno sviluppato il senso e la cultura della solidarietà al dono,sanno dare tutto se stesso agli altri, senza nulla aspettarsi, dimostrando che vi è più gioia nel donare che nel ricevere. I nostri cavalieri sono: Giovanni Amoruso, Odero Bisacci (350 donazioni), Vittorio Balducci, Rocco De Gregorio, Rossana Di Blasio, Michele Di Domenico, Rocco Di Palma, Michele Fanelli, Antonio Reale, Carlo Scarati, Nazzareno Iannone, Sabato Rocco. I nostri ex presidenti sono: Carmelo Magro, Claudio Ferrante, Michele Zaccarella. E un ricordo particolare al nostro presidente fondatore Angelo Benaduce. “A chi con gran dedizione, costanza e impegno per una vita ha donato per la vita: ai nostri presidenti e cavalieri al merito della repubblica con orgoglio – grazie……

Apertura dei lavori da parte del presidente Avis Ianieri

La donazione dei piloti del Club 500 d’A…Mare Questa mattina, sabato 13 luglio alle ore 9, i piloti del Club 500 d’A…Mare hanno avviato i motori non per farsi il classico giro per lasciare ammirare ad altri i loro gioielli, ma si sono recati alla Sala Donatori dellOspedale Civile di Termoli per regalare vita, un gesto di profondo altruismo dimostrando una sensibilità alla solidarietà e al dono. Riflettiamo allora un attimo e pensiamo che dare il proprio sangue, se possibile, è “qualcosa di più”, è un abbraccio proteso verso la vita, un nobile gesto che l’AVIS ci permette di compiere in totale sicurezza per la nostra ed altrui salute. Ci sono tanti modi per de-

dicarsi al prossimo ma il “patto di sangue”, legame per eccellenza, che cementa un’amicizia o un’alleanza indissolubili come quella che noi stiamo compiendo, non a caso si chiama così. Domenica 14 luglio saremo in piazza Vittorio Veneto non solo per sventolare le automobilistiche insegne ma anche e soprattutto per portare il verbo dell’AVIS, di questo siamo certi e confidiamo in Voi essenso veramente felici di poterVi annoverare tra le tante Associazioni amiche. Per il 2013 la contesa è aperta, nella certezza dello spirito di sacrificio e altruismo che accomuna le due realtà, l’una sportiva e l’altra sociale.

sede dell’AVIS quando tornavano dalla sala donatori, mi fermavo spesso con loro per spiegargli il gran gesto di vita che in quel momento avevano appena compiuto, non li ho visti né arroganti, boriosi o superficiali e tantomeno presuntuosi anzi leg-

gendoli fissi negli occhi grandi, umidi e incomparabilmente luminosi si sentivano orgogliosi di aver dato per la vita. Tanto maggiore era la nostra ammirazione quanto più ci si addentrava nelle delicate problematiche della donazione, di aiutare chi soffre, certa in noi era radicata l’idea di aver scelto bene, la preparazione, la brillantezza del linguaggio e addirittura la gestualità di queste giovani leve ci hanno talmente colpiti che abbiamo l’obbligo di credere fortemente in loro, sarete e saremo un orgoglio per la nostra gente,Signori Presidi se potete premiateli Iddio ve ne renderà merito. Desidero esprimerVi i più sentiti ringraziamenti a nome mio, dell’Avis, dei donatori e di tutti coloro che riceveranno il grande dono di vita “IL SANGUE”. Grazie per tutto quello che avete fatto e farete .

Il nostro nuovo sito è online! Finalmente, abbiamo il piacere di annunciare il debutto della nuova versione del nostro sito che, come potrete notare, si presenta con una grafica del tutto rinnovata e un layout solare e vivace, pieno di colori e immagini. Vita nuova, contenuti aggiornati! Il restyling che abbiamo voluto per il nostro sito non tocca solo la veste grafica ma anche la sua struttura che si amplia di nuove categorie e contenuti come la sezione dedicata al Progetto Scuola e prossimamente Rosso Sorriso in collaborazione con la RAI (YoYo) per la scuola dell’infanzia, che apriremo tra poche settimane, dove potrete trovare tutte le informazioni per conoscere meglio questo nuovo progetto per l’infanzia. La nostra delegata Regionale Federica Ianieri dott.in Scienze delle Professioni Sanitarie e della Prevenzione ha sposato in pieno la causa dell’Avis dedicando parte del suo tempo al costante aggiornamento del sito e dai contatti ricevuti i risultati sono più che confortanti. Il nuovo sito desidera essere un prezioso strumento di contatto e informazione per tutti i donatori che vogliono conoscere approfondire al meglio le metodiche e problematiche della donazione . Le manifestazioni che l’Avis organizza e quelle a cui partecipa come promoter .Linea diretta con i medici della Sala Donatori programmi didattici e attività sportive. Nel corso dell’anno, nella sezione BLOG, condivideremo con voi news, contenuti interessanti, articoli, pensieri e riflessioni dedicati all’educazione del dono e della solidarietà .In aggiunta ci sarà tutta la modulistica per potersi iscrivere e iniziare l’iter di donatore. Vi aspettiamo, quindi, ogni giorno qui sulle nostre pagine del nuovo sito avistermoli.wordpress.com


14 13 luglio 2013

Sport

Sport e vivere sociale

L'Inter Club di Santa Croce Magliano contro il doping

Un tavola rotonda con argomento principale il doping, ma che è ruotato attorno allo sport e al vivere in forma. Il convegno, organizzato dall’Inter Club ‘Javer Zanetti’ di Santa Croce di Magliano e rientrante nell’ambito della prima edizione dell’Inter Campus Day, si è tenuto presso la sala consiliare del comune di Santa Croce di Magliano. A fare gli onori di casa, oltre al presidente del locale club nerazzurro, Salvatore Mastrangelo, il vicesindaco Manuela Rea. Ospiti d’eccezione per l’occasione, con significativi interventi relativi alle proprie esperienze professionali da parte dell’allenatore professionista, Vincenzo Cosco, e del collaboratore tecnico delle giovanili della Lazio, Vincenzo Colombo. Particolarmente interessante anche la relazione del

medico Pasquale Marino, che ha spiegato alla platea presente i benefici di una vita sana e contraddistinta dall’attività fisica. Presenti anche il consigliere comunale e provinciale, Donato D’Ambrosio; il direttore sportivo della Torre Magliano, Marco Rosati; e il responsabile del centro coordinamento Inter Club Molise, Franco Lanotte. A moderare il confronto il giornalista Giuseppe Formato. La sala consiliare del comune di Santa Croce di Magliano è risultata piena all’inverosimile ed è stato particolarmente bello il colpo d’occhio dei bambini e dei ragazzi presenti, tutti rigorosamente vestiti con una maglia dell’Inter. Terminata l’interessante tavola rotonda, l’applauso dei tanti presenti ai due allenatori di Santa Croce di

Magliano, Vincenzo Cosco e Vincenzo Colombo, che a breve inizieranno le rispettive avventure professionali, portando in giro per l’Italia il nome della cittadina bassomolisana e dell’intera regione. Un ‘in bocca al lupo’ particolarmente gradito dai due professionisti santacrocesi. Dopo il convegno, l’organizzazione si è spostata al campo sportivo ‘Ventimila’, dove i bambini e i ragazzi hanno dato vita a un torneo di calcio, chiuso con le premiazioni e i fuochi d’artificio della ditta ‘Nuova Arte Pirica’ di Torremaggiore. L’appuntamento è ora rivolto al prossimo anno, quando l’Inter Club ‘Javer Zanetti’ di Santa Croce di Magliano punterà all’arrivo a Santa Croce di uno dei protagonisti del club meneghino.


Annunci A CAMPOBASSO PRIMISSIMA VOLTA STREPITOSA BAMBOLINA, SUPERSEXY CON FISICO MOZZAFIATO, UNA BOMBA DEL PIACERE INFINITO. 5^NATURALE, AMANTE DEI PRELIMINARI, COMPLETISSIMA, ANCHE LATO B. IO INIZIO DOVE LE ALTRE FINISCONO!!! TI FARO’ VOLARE IN PARADISO 340.6508227 A CAMPOBASSO BELLA SIGNORA ITALIANA, RISERVATISSIMA E DISCRETA, RICEVE SOLO ADULTI/MATURI IN STUDIO PROPRIO. NO ANONIMI, NO SMS TEL. 349.2554580 A CAMPOBASSO DANIELA, strepitosa, indimen cabile, dolce e molto disponibile, sono tu o ciò che hai sempre desiderato e mai trovato. Senza limi e tabù chiamami al 320. 5764342 CIAO SONO MELISSA splendida e passionale principessa, caldissima e bravissima, maliziosa, piccante, 26 anni, 7^abbondante. Fisico mozzafiato, disponibilissima per massaggi. Pronta a soddisfare ogni tuo desiderio, 69 mo vi per sorprender , bocca di fuoco, tu o pepe, senza tabù, bacio sulle labbra, giocherellona, per momen indimen cabili. Giochi so o la doccia, ambiente clima zzato, tu i giorni anche la domenica 329.9477642 A CAMPOBASSO MONICA, coccolona e passionale amante del vero relax e di tu i giochi, 9^ misura naturale, 22enne, tu i giorni anche la domenica 327.5483183 A CAMPOBASSO CRISTAL, splendida professoressa del piacere, bellezza trasgressiva, 22enne, alta con fisico mozzafiato, aspe o per lunghi momen di relax…chiamami farò toccare il cielo con un dito 338.3909645 A CAMPOBASSO VERA NOVITA’ DALLA SPAGNA, BIONDA AFFASCINANTE, 6^ MISURA ABBONDANTE, DOLCE E COCCOLONA, MASSAGGIATRICE MOLTO PAZIENTE E SENSUALE, PER UN VERO RELAX INDIMENTICABILE, NO ANONIMI 380.5919144 A CAMPOBASSO DANIELA, una birichina molto frizzante e giocherellona, con 6^naturale, fondoschiena come fa o a mano, disponibilissima a tu o, diver mento assicurato, am-

15 13 luglio 2013 biente tranquillo e riservato A ISERNIA SUPER NOVITA’ JO347.2907763 ANNA, BELLISSIMA BAMBOLA 19ENNE, ALTA E SNELLA UNA A CAMPOBASSO PRIMA VOLTA BOMBA SEXY, MASSAGGIO LORY, BELLISSIMA BRUNA, PIC- PROSTATICO E SOTTO LA DOCCANTISSIMA MESSICANA, CIA. TI ASPETTO TUTTI I SENSUALISSIMA, FISICO GIORNI ANCHE LA DOMENICA ESPLOSIVO, 6^ MISURA NATU- IN AMBIENTE RISERVATO E RALE, AMANTE DEI PRELIMI- TRANQUILLO CHIAMA NARI ...FACCIO TUTTO QUELLO 389.4765728 CHE VUOI...SONO L’UNICA CHE TI FARA’ DIVERTIRE ANCHE A TERMOLI SOFY, PICCANTE GIOCHI PARTICOLARI, AM- PEPERONCINO… TUTTO BIENTE RISERVATO ANCHE LA QUELLO CHE TI PASSA PER LA DOMENICA DALLE 8 ALLE 23. TESTA IO LO FARO’. DOLCE E TEL. 327.1743420 SENSUALE, POSSO ESSERE LA TUA AMANTE E LA TUA A CAMPOBASSO VANESSA, AMICA, TUTTO NELLA MASPER POCHI GIORNI... SENSUA- SIMA TRANQUILLITA’ LISSIMA, AFFASCINANTE, BEL- 339.5644048 LISSIMA BAMBOLINA SNELLA, 7^ NATURALE, BEL FONDO- A TERMOLI NOVITA’!!! ANSCHIENA, BOCCA DI FUOCO GELA, AFFASCINANTE RAPER LUNGHI PRELIMINARI. GAZZA, BELLA, SENSUALE, VULCANICA, COMPLETISSIMA, UNA BOMBA SEXY TUTTA DA DISPONIBILE E TRAVOLGENTE, SCOPRIRE… DISPONIBILE PER PROVOCANTE, CALDA E SU- PIACEVOLI MOMENTI DI INPERSEXY PER LUNGHI MO- TENSO RELAX, TI ASPETTO MENTI DI PIACERE 366.3616389 329.0746711 A TERMOLI MONYKA...BELLA A ISERNIA PRIMISSIMA VOLTA, MORA DOLCE, FANTASIOSA, DELIZIOSA VENEZUELANA, 6 PIENA DI DESIDERIO, SONO ^MISURA ABBONDANTE NA- QUI PER TE... FACCIO DIVENTURALE, TUTTA CURVE, PA- TARE I TUOI SOGNI E LE TUE ZIENTE E MOLTO DISPONIBILE FANTASIE REALTA’. DECOLTE’ PER MOMENTI DI PURO PIA- PROVOCANTE, FISICO MOZZACERE. TI ASPETTO PER FARTI FIATO, AMANTE DEI LUNGHI TRASCORRERE MOMENTI IN- PRELIMINARI, TI ASPETTO DIMENTICABILI. TUTTI I TUTTI I GIORNI ANCHE LA DOGIORNI TEL. 366.7268234 MENICA, CHIAMAMI AL 388.9933969 A ISERNIA JESSICA prima volta in ci à, 7^ misura naturale, A SAN SALVO MARINA E’ TORcomple ssima, bravissima mas- NATA SABRINA, sensualissima saggiatrice, amante dei prelimi- bruna, 5^misura, calda come nari al naturale fino alla fine. un vulcano, lunghissimi masTel. 388.0910789 saggi ero ci, preliminari da sballo, bocca di fuoco, corpo A ISERNIA NOVITA’, appe tosa statuario, bellezza esplosiva, ragazza, bionda, occhi azzurri, comple ssima aspe a in am24enne fisico statuario, biente riservato, tu o senza esperta dei preliminari al natu- fre a e senza tabù chiama il rale, fa con passione, senza 333.7112475 fre a, fondoschiena mozzafiato, per tu e le tue tenta- A VASTO MARINA Valeria e zioni. Piacere estremo garan to Natalia, 24 e 29 anni, bellisa 360°. Chiama il 366.1373994 sime bambole passionali, alte, snelle e carnagione chiara, uniA ISERNIA CLAUDIA NEW NEW che e indimen cabili. Viso dolNEW!!! Frizzante ragazza, 5^ cissimo, fisico splendido, naturale, la professoressa del aman dei preliminari senza piacere, amante del massaggio fre a, comple ssime, tu i sensuale, preliminari al natu- giorni aspe amo con lingerale fino alla fine, disponibile a rie sexy e tacchi a spillo, tu o, farò diver re, vieni a pronte per coccolar e far viconoscermi tu i giorni brare. 333.2145488 349.1322537 A SAN SALVO MARINA NOA ISERNIA JENNIFER, BELLEZZA VITA’, primissima volta Ka a, ESUBERANTE, massaggiatrice venezuelana, dolcissima bruna, d.o.c., amante dei momen di 5^naturale, educata, gen le, piacere più intensi aspe a fondoschiena mozzafiato, atper regalar tanto relax e diver- trezza ssima, per tu i tuoi mento 342.7036631

desideri più nascos . Giocherellona per ore indimen cabili dalle 9 alle 24 anche la domenica 388.4965998 A SAN SALVO MARINA MANUELA, BELLA SIGNORA 40ENNE, EDUCATA, SNELLA, TRASGRESSIVA, CALDA E MOLTO DOLCE, ACCOMPAGNATRICE PER VIAGGI DI LAVORO E VACANZA. PER UOMINI GENEROSI ED EDUCATI 329. 7172517 SAN SALVO MARINA SIMONA, BELLA SIGNORA 8^MISURA BOCCA DI FUOCO FINO ALLA FINE AMANTE DEI PRELIMINARI PASSIONALI TI ASPETTA TUTTI I GIORNI ANCHE LA DOMENICA SENZA FRETTA TUTTO RELAX 346.7309548 334.3467324 A SAN SALVO MARINA LORENA stupenda signora, 4^misura, calda, dolce e molto disponibile, regina dei preliminari al naturale. Tu o senza fre a aspe o chiamami 331.4103866 A VASTO/SAN SALVO SPLENDIDA SIGNORA SENSUALE, BOMBA SEXY, BOCCA DI FUOCO, PRONTA A FARTI IMPAZZIRE DI DESIDERIO. BELLISSIMA, SIMPATICA E DOLCE, COCCOLONA E LINGUA DI SERPENTE. ECCITANTE PORCELLINA CON 6^NATURALE E FONDOSCHIENA DA URLO, BOCCA BOLLENTE PER PRELIMINARI LUNGHI E BOLLENTI FINO ALLA FINE CON TANTA VOGLIA DI SODDISFARE OGNI TUO DESIDERIO. COMPLETISSIMA DALLA A ALLA Z TI ASPETTO PER TRASCORRERE MOMENTI DI RELAX E PIACERE CHIAMAMI TEL. 346.0146349

PER TARIFFE E MODALITA’ DI PAGAMENTO CHIAMARE IL NUMERO

0874.698012

VERRANNO ACCETTATI SOLO GLI ANNUNCI PRESENTATI CON DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO. ROTOSTAMPA MOLISE SI RISERVA DI MODIFICARE PAROLE O FRASE RITENUTE POCO IDONEE ALLA PUBBLICAZIONE NELLA SEZIONE DEGLI ANNUNCI



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.