Venafro, rapina alla Bls Ladri in fuga senza bottino
Geomeccanica, spunta un possibile acquirente
ANNO III - N° 21
Nel mirino di tre banditi, ieri pomeriggio, la Banca Lanciano e Sulmona di Venafro, sulla S.S.85. Alla vigilia del taglio del nastro, previsto per questa mattina, all’interno dell’Istituto di credito c’erano solo il direttore ed un impiegato che stavano organizzando gli ultimi preparativi pre-inaugurazione. Nessun bottino per i ladri messi in fuga da una gazzella di passaggio.
sorti della Geomeccanica. Durante l’incontro a cui premeccanica. Durante l’incontro a cui preso parte sindacati, Rsu e istituzioni, è emerso il nome di un potenziale acquirente per rilevare l’azienda di Venafro. Si tratterebbe di una società del nord,a leader nel settore della metallurgia. Uno spiraglio dunque si apre per la Geomeccanica e soprattutto per i suoi lavoratori.
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GIOVEDÌ 28 GENNAIO 2010
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Medaglie a chi è morto per servire un’idea
IL TAPIRO DEL GIORNO AI RAPINATORI DELLA BLS Se lo meritano tutto il tapiro del giorno i tre rapinatori della filiale della Bls di Venafro. Prima di tutto prendono di mira una banca ancora chiusa al pubblico, poi si spaventano alla vista di una volante dei carabinieri che passa per strada casualmente. Dei pivelli i nostri malviventi che, all’inizio fanno i gradassi con tanto di taglierino, poi da bravi incompetenti fuggono senza bottino. Alla loro mania di persecuzione, e naturalmente al tentativo di rapina, per fortuna non andato a buon fine, va il nostro riconoscimento di oggi.
L’OSCAR DEL GIORNO A DOMENICO DI CICCO E se ai consiglieri tutti è andato il nostro tapiro, l'oscar del giorno non può che non andare a Domenico Di Cicco, "ex sindaco" di Castel San Vincenzo che, nonostante i 450 voti ottenuti alle scorse elezioni, nonostante la mancata sfiducia da parte dei consiglieri, è riuscito ad "ignorare", da "buon primo cittadino", le volontà dell'intera comunità. Ma non solo, anche quella del Prefetto chiamato ad intervenire nelle vicende del Comune. Della serie "faccio un pò quel che mi pare". Che dire "cittadini"? Ci vuole la faccia!
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