ANNO IX - N° 38 - DOMENICA 14 LUGLIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
L’Oscar del giorno ad Antonio Di Brino
L'Oscar del giorno lo assegniamo ad Antonio Di Brino e non solo quale Sindaco di Termoli, città di mare e di vacanza. Snodo strategico della costa molisana tra Montenero e Campomarino. A Di Brino il merito di difendere con determinazione l'ambiente. La Biocom è diventata, grazie al "vigile" Di Brino, l'anello debole di un disegno più complesso che coinvolge impianti industriali, uomini, vacche e rifiuti, di cui si parlerà molto ed in ogni sede, a breve. Crediamo in una costa molisana, poco estesa ma bella, ricca di bandierine blu. Per fortuna ci sono ancora amministratori locali che ci credono!
Il Tapiro del giorno alla Soprintendenza
Il Tapiro del giorno lo diamo alla Soprintendenza. Le erbacce ad Altilia e l'assenza di segnaletica rappresentano il degrado di un'area archeologica finita su di una giornale online a livello nazionale. Un collega ne ha riportato una ricostruzione efficace dello stato fotografando una realtà che è a disdoro del nostro Molise. Va bene che di soldi non ce ne sono ma è impensabile che non si riesca a garantire nemmeno l'ordinaria pulizia e la sistemazione di opportune indicazioni. Così siamo finiti ancora in pagina nazionale e non per merito.
REGIONE
Precaria la questione della vigilanza armata A PAG. 4
TURISMO
Il sito di Altilia infestato da erbacce Caso nazionale A PAG. 5
TRASPORTI
L’Atm conferma il fermo dei pullman per domani A PAG. 2
2
TAaglio lto
14 luglio 2013
Domani i mezzi circoleranno finchè resterà carburante nel serbatoio
I pullman Atm si fermano CAMPOBASSO. L'Atm è senza benzina per i propri pullman e lunedì lascerà tutti a terra. Aveva già proceduto ad avvisare Prefettura e assessore ai Trasporti Nagni sulle difficoltà di fare rifornimento ai mezzi. Oggi, in assenza dei pagamenti e, soprattutto, dell'aggiudicazione della gara l'Azienda ritiene che non ci siano più le condizioni per fare circolare i mezzi. "... le inadempienze dell'amministrazione regionale hanno determinato, per la scrivente, una crisi di liquidità tale da non disporre neanche delle provviste necessarie all'acquisto del carburante per la circolazione dei veicoli... D'altra parte l'impossibilità di accesso al credito imputabile anch'esso alle fallimentari politiche regionali, non consente ad Atm di fare ricorso nè a banche nè a finanziamenti dei propri dei propri soci Sati e Larivera i quali ultimi si trovano esposti verso gli istituti di credito per le operazioni di cessioni e anticipazioni". Così si legge nell'ennesima lettera che l'Azienda ha scritto al Prefetto e all'assessore Nagni. La Regione non riesce a dare un indirizzo al settore trasporti e a normalizzare i pagamenti dopo le gestioni passate. Tra l'altro non riesce ancora ad assegnare la gara all'azienda vincitrice del bando creando non poche difficoltà al settore. In prima battuta basti ricordare l’enorme differenza fra il costo di gara e l’attuale spesa ( circa 25 centesimi in più a Km, per un totale di 2.850.000 euro e per altri euro 1.440.000 per altre percorrenze), senza contare i servizi aggiuntivi che sono stati richiesti in gara e
che avrebbero colmato i tagli effettuati per imposizione della legge finanziaria. Solo l’aggiudicazione della gara avrebbe potuto garantire la salvaguardia integrale della occupazione del settore . Minori costi e il mantenimento delle percorrenze chilometriche possono evitare quei licenziamenti che oggi si minacciano. Voglio solo ricordare che il taglio del 33% dei servizi è stato fatto da due anni e siamo riusciti in qualche modo ad evitare i licenziamenti e a non far soffrire l’utenza e, soprattutto, a non aumentare il costo del biglietto. Ma ogni ulteriore dilazione dei tempi non consentirà più alla Regione di evitare quei danni che tutti da tempo conosciamo e temiamo. Lo Stato ha tagliato consistenti fette di finanziamento e, soprattutto, ha accumulato grossi ritardi nel trasferimento delle risorse. La conseguenza è una sola: lo sfascio generale di un settore strategico della vita sociale e dell’economia del nostro territorio. A questo va aggiunto il fatto che in Molise le società operanti hanno debiti rispetto alle banche pesanti per quello che riguarda il passato. In pratica, i servizi sono stati effettuati grazie alle anticipazioni fatte dalle società. Per risollevare l'intero sistema, che necessita di un impellente bisogno di far fronte alle criticità che da sempre costituiscono una difficoltà evidente per avviare quel processo di ammodernamento che, mai come adesso, è di primaria importanza per garantire all'utenza il diritto alla mobilità nella nostra regione. Ma l'assessore Nagni si sta avvedendo di tutto questo?
Il consigliere Romagnuolo presenta un'interrogazione sulla chiusura della linea
"E la ferrovia per Termoli?" CAMPOBASSO. Il consigliere regionale di Progetto Molise, Nicola Eugenio Romagnuolo, ha presentato un'interrogazione nella quale chiede al Presidente della Regione, Paolo Di Laura Frattura, chiarimenti in merito alla paventata decisione di sopprimere la tratta ferroviaria Termoli-Campobasso. "Tale provvedimento – afferma il consigliere a seguito delle notizie di stampa riportate sulla questione - sarebbe il risultato di una strategia che parte da lontano, condotta con le ricorrenti chiusure estive degli ultimi anni. L'attuale situazione in cui versano i trasporti su ferro del Molise è data da anni di disattenzioni che hanno fatto allontanare gli utenti da un servizio che non garantiva puntualità degli orari, treni mal funzionanti e sporchi. Romagnuolo evidenzia, inoltre, che "i rappresentanti dei consumatori, dei sindacati e delle associazioni riunite nel Forum dei trasporti si sono dichiarati contrari alla chiusura della linea ferroviaria e hanno, anzi, chiesto il miglioramento, la messa in sicurezza e il potenziamento della stessa in quanto, essendo il Molise una regione ad alto rischio sismico, sono necessari collega-
menti sicuri ed alternativi ai viadotti stradali. Lo stesso Forum del trasporto pubblico locale chiede alla Regione, alla prossima scadenza del mandato di servizio, di emanare un bando aperto per individuare altri soggetti interessati ad una gestione diversa da quella della RFI delle Ferrovie molisane"."Peraltro – ricorda ancora Romagnuolo – l'assessore regionale competente, Pierpaolo Nagni, ha già preso impegni per scongiurare la soppressione del servizio ferroviario che collega il Capoluogo alla zona Adriatica, chiedendo inoltre a Trenitalia segnali concreti di interesse per migliorarlo. In parallelo c'è un provvedimento di chiusura riguardante la linea ferroviaria Campobasso – Benevento e che quest'ultimo, di fatto, riduce i collegamenti su ferro dal Molise a Roma e Napoli, azzerando così le possibilità per la nostra Regione di collegarsi all'alta velocità". Da queste premesse, il consigliere di Progetto Molise osserva nella sua interrogazione "che l'attuale contratto tra la Regione Molise e Trenitalia s.p.a. scadrà nel 2014; che RFI non può chiudere una linea la cui gestione rientra in un accordo ancora in essere; che la chiusura
Niro e il Molise terra di cinema CAMPOBASSO. "Il Molise è una terra di storia, di arte, di cultura; ora vogliamo che sia anche terra di cinema". Sembrano beffarde le parole che il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Niro, ha pronunciato a Roma nella serata di ieri. Una storia dimenticata e calpestata; un patrimonio artistico bistrattato e messo sotto i piedi; una cultura lasciata a
pietire le briciole. Altilia infestata dalle erbacce, Pietrabbondante che vive di ricordi. In compenso saremo, per Niro, la terra del cinema. Se pensa agli attori che pullulano nei partiti oggi in Molise avrà, pure, ragione. Anche se continua a sbagliarsi di grosso perchè più che di attori si può parlare solo di comparse. E, tra l'altro, da scena greca. Mute.
della linea ferroviaria Campobasso-Termoli comporterebbe notevoli difficoltà a pendolari, lavoratori e studenti, che utilizzano quotidianamente il servizio; che la suddetta chiusura andrebbe ad aggravare il fenomeno di isolamento dei piccoli centri urbani del Molise e della loro popolazione, che senza la possibilità di utilizzo del treno risulterebbero impossibilitate a qualunque spostamento verso la costa o verso Campobasso; che con una politica di investimenti infrastrutturali finalizzata alla riduzione dei tempi di percorrenza della tratta la linea possa ricominciare ad essere adeguatamente frequentata e possa iniziare a far valere le potenzialità economiche del territorio attraverso le opportune ed efficaci sinergie con il trasporto su gomma e punti di raccordo con i centri non provvisti di una stazione ferroviaria". Rispetto a tutto quanto riportato, il consigliere Romagnuolo chiede al Presidente della Giunta regionale, Paolo Frattura, di sapere quali misure intende attivare per evitare la chiusura della linea ferroviaria TermoliCampobasso e se intende accogliere o integrare le richieste esposte e quindi quelle del Forum".
TAaglio lto
3 14 luglio 2013
LA PRESA DI COSCIENZA
Frattura, ridacci il voto Il liet motive degli elettori di centrosinistra a cinque mesi dalla vittoria CAMPOBASSO. Cosa pensano gli elettori molisani del nuovo governo regionale? A cinque mesi dal voto di febbraio ci siamo permessi di fare un giro per le strade e chiedere l’opinione di chi, con gli addetti ai lavori, non ha nulla da spartire ma quando si deve si reca nella cabina per mettere la propria croce su questo o quel candidato. Frattura ha vinto le regionali con la bellezza di 36mila voti di scarto sull’avversario Iorio. Un forbice che, appena cinque fa, evidenziava una straordinaria fiducia nel neo eletto presidente del Partito Democratico. Oggi il vento sembra essere completamente diverso tanto da far sentire, più o meno da tutti, sempre la stessa frase: “Se potessi tornare indietro mi ripren-
derei quel voto”. A dirla tutta, nel sentire l’opinione dei cittadini, vien quasi da chiedersi: accipicchia ma, stando così le cose, a questo chi l’ha votato? C’è anche chi ai livelli del pentimento ancora non c’arriva. L’entusiasmo, tra questi ultimi, è finito comunque da un pezzo ma si rifugiano nella speranza. Quella del “diamogli un altro po’ di tempo e vediamo cosa fanno”. Insomma, se è vero che chi di speranza vive disperato muore, allora mettiamo il Molise in attesa. Intanto si dice che qualche esponente di Sinistra Ecologia e Libertà stia seriamente pensando all’apertura di un blog “ Frattura ridacci il voto” per manifestare la delusione nel trovarsi costretto a pensare, in un parallelismo scontato con il passato, che era meglio Iorio.
Eppur si muove
Decreto salva Silvio: Leva nel mirino di Romano
Profughi e Manze, lo sviluppo del Molise secondo la sinistra
Critiche anche agli esponenti della base del Pd: su Roma si ribellano, in Molise hanno accettato Frattura Se non fosse per qualche apparizione Massimo Romano, dopo le regionali di febbraio, se ne sta tranquillo, in disparte, ad osservare gli sviluppi della politica regionale e nazionale. Quel di tanto in tanto però, fa urtare e non poco il presidente della Giunta. Fandonie? Beh, se si ricorda la reazione di Frattura all’articolo di Sergio Rizzo sulle sue attività di biomasse e i suoi regali societari al marito del suo capo di Gabinetto, beh, un fondo di verità c’é. Qualche mese fa Frattura addossò a Massimo Romano “la colpa” di pilotare gli articoli di Sergio Rizzo sul Corriere della Sera. Motivo per cui bisogna pensare che, anche se immobile, Romano riporta in memoria Galileo: eppur si muove. Ma, sempre di tanto in tanto, qualche commento su facebook lascia presagire che quel eppur si muove gira più di quanto si immagini. Sulla posizione politica però nessun cambiamento: a far rabbrividire il Gladiatore è sempre il Pd, i suoi elettori, e il suo segretario regionale. A scatenare l’uscita dal silenzio è stato ovviamente il caso Berlusconi dove il più che mai rimpianto consigliere regionale non si stupisce delle posizioni di Schifani o Franceschini, quanto piuttosto “ l’ipocrisia di tutti quelli che, in Molise e in Italia, hanno votato Pd (e ci restano pure iscritti con la balla del “cambiarlo dall’interno”,
manco fossero medici impegnati in una sofferta anoscopia): persone che hanno fatto finta di nulla al cospetto di accordi affaristici inenarrabili, che non hanno battuto e non battono ciglio di fronte a casellari giudiziari infarciti di munizioni, pistole e coltelli, che si sono bendati occhi e tappate orecchie di fronte a salti della quaglia e a conflitti d’interessi vergognosi, che si sono girati dall'altra parte di fronte a gesti inequivocabili di difesa dei privilegi della Casta quali i vitalizi. E ora, invece di correre a nascondersi per un residuo senso della vergogna, fingono anche di indignarsi. Verrebbe da dire: vi meritate questo ed altro! Ma purtroppo ci va di mezzo anche chi è incolpevole”. Così come non passa indenne il segretario del Pd Danilo Leva. “La legge sull’ineleggibilità è del ’57, era quindi in vigore anche nel ’94 e all’indomani delle successive legislature. Sarebbe alquanto singolare se trovasse applicazione solo in questa occasione sotto la spinta di una strumentalizzazione politica” ha dichiarato il parlamentare di Fornelli a Sky24. Ed ecco pronto il Gladiatore a replicare: “A sostenere l’arguta tesi difensiva “salva B.” stavolta non è né Gasparri, né Cicchitto, né la Santanchè. E’ l’onorevole Danilo Leva, responsabile giustizia del Pd. E poi dicono che nel PD non si fa carriera per meriti…”.
Fatti due conti, ad oggi, la classe dirigente del centrosinistra, quella che a differenza del centrodestra avrebbe programmato lo sviluppo del Molise, unna programmazione efficace ed efficiente l’ha già manifestata. La Regione potrà raggiungere risultati strabilianti mettendosi al passo con il resto d’Italia e dell’Europa con due semplici mosse: l’arrivo di 12mila manze e l’arrivo dei profughi a San Giuliano di Puglia. L’aspetto più strabiliante è l’assoluto silenzio degli amministratori locali, assodata ormai la latitanza dei consiglieri regionali. Sulle manze della Granarolo si è già discusso parecchio. Sui profughi invece qualcosa non torna. La solidarietà umana non è in alcun modo messa in discussione. Ma certamente chi ha il dovere di governare ha come principale obiettivo tutelare e compiere le scelte più giuste per la popolazione del proprio territorio. E allora ci si chiede: piuttosto che accettare tutto ciò che Roma impone, il governo regionale non potrebbe trovare compromessi che portino da un lato a dare solidarietà fattiva a chi ne ha bisogno ma allo stesso tempo tutelando i molisani? Perché dunque non proporre aiuto in proporzione alla popolazione? Il sindaco Barbieri, ad esempio, si è posto la domanda su come riuscirà a gestire circa 2mila profughi tutti sul proprio territorio? Se si continua di questo passo una cosa pare certa: tra un po’ i molisani emigreranno altrove per lasciar spazio allo sviluppo del Molise secondo il vangelo della sinistra.
4
TAaglio lto
14 luglio 2013
L'Inchiesta
Il punto sulla vigilanza armata Dopo le polemiche sui tagli della Regione ai Metronotte, si apre il dibattito CAMPOBASSO. In un momento in cui in Molise è sempre più avvertita l'emergenza sicurezza, in un periodo in cui si susseguono le rapine ai danni della guardie giurate, spesso sparate anche con i mitra,in un momento in cui una guardia giurata viene ferita mentre presta attività all'interno di un palazzo istituzionale, in un periodo in cui è all'ordine del giorno che proprio delle guardie giurate sventano rapine e furti su tutto il territorio molisano, che cosa fa e che fine farà la vigilanza armata in Molise? “L'interrogativo è d'obbligo – sostiene Pasquale Guarracino, Segretario Generale della UILTuCS Molise – “soprattutto se si considera che in un periodo così critico vediamo e viviamo delle scelte impopolari, messe in atto dalla Regione Molise che, da un lato sostiene di aver recepito la spending review e di essere stata costretta, pertanto, a tagliare diverse postazioni di vigilanza armata presso le sue sedi, dall'altro, e dall'altro non valutando, a mio avviso, altre forme di sprechi presenti nella Regione stessa”. “La UILTuCS Molise ritiene che in questo periodo storico la vigilanza armata rimane fondamentale sia per il Molise, sia per la sicurezza dei molisani e suona proprio strano, oltre che inopportuno, che sia proprio il governo regionale a creare i presupposti per degli esuberi di personale e per possibili licenziamenti” – continua Pasquale Guarracino. Gli istituti di vigilanza che operano in Molise non navigano, infatti, in buone acque: ecco uno spaccato della situazione degli ultimi mesi. La I.V.R.I. s.p.a. Ha aperto una procedura di mobilità, dichiarando 10 esuberi nell'area Abruzzo – Molise, ma, nel contempo, sta assumendo nuove guardie giurate – fatto insolito, che la UILTUCS Molise contesta, essendo in totale disaccordo con la gestione della I.V.R.I. S.P.A che ha optato per aprire una procedura di mobilità ingiustificata ed ingiustifica-
bile: già nell'ambito di un primo incontro tenutosi a Roma, la UILTuCS Molise si è opposta e continuerà su questa linea. La Aldo Tarricone Security s.r.l. Ha aperto una procedura di mobilità, dichiarando un esubero di 5 guardie armate in Molise, ma nello stesso momento, alcune guardie giurate, con una preoccupante regolarità, lavorano nelle giornate di permesso ed, alcuni casi, prestano lavoro straordinario per molte ore: a ciò va aggiunto che per i dipendenti vi sono ormai ritardi biblici nel pagamento delle retribuzioni, talmente strutturati nel tempo, che nessuna rassicurazione da parte della Società, né tanto meno gli accordi raggiunto, hanno scardinato tale abitudine al ritardo. La Securitas Metronotte Molise s.r.l., che opera nella provincia di Isernia, ha aperto una procedura di mobilità, dichiarando un esubero di 9 guardie giurate, i cui esiti si discuteranno in sede istituzionale, come da richiesta delle Organizzazioni Sindacali: anche in questo caso il disagio dei lavoratori è enorme ed è causato sia dall'angoscia di essere licenziati, sia dall'assenza di puntualità nel paga-
mento degli stipendi che, in quest'azienda, dura ormai da anni.. Nella zona di Termoli, la situazione non è incoraggiante: l'istituto La Vigilanza, infatti, non garantisce la puntualità nel pagamento delle retribuzioni ed ha un'organizzazione aziendale tale da non semplificare lo svolgimento dell'attività lavorativa alle guardie giurate. E che dire della società Aquila s.r.l.? In questo caso i lavoratori vivono da un lato l'incubo del taglio delle postazioni di vigilanza armata presso alcune sedi della Regione Molise, dall'altro il dramma di un'organizzazione aziendale che, oltre a non garantire uniformità nel pagamento delle retribuzioni, non provvede neppure a versare gli importi maturati nel tempo a titolo di T.F.R. Agli appositi Fondi, contrattuali, bancari o assicurativi, come testimoniano le lettere inviate ai dipendenti dai Fondi stessi, cagionando ai lavoratori ulteriori danni economici. In ultimo, e non certo per ordine di importanza, come dimenticare che, dalle macerie della Molise Security s.r.l., vi sono ancora oggi lavoratori che non
hanno trovato collocazione all'interno degli Istituti di vigilanza fatto ancor più grave se si considera, come già accennato, che alcune società hanno assunto, o assumeranno a breve? “Oltre chiaramente a questa pubblica denuncia delle criticità di un settore tanto delicato, la UILTuCS Molise ritiene fondamentale l'approfondimento di alcune questioni” prosegue Pasquale Guarracino - “in primo luogo è necessario che la Regione Molise – concentrandosi su aspetti più importanti – elimini ogni effetto della delibera della Giunta regionale, n. 224 del 25 maggio 2013, con la quale il Governo regionale sopprime il servizio di vigilanza armata presso molti uffici regionali e ne riduce le ore presso le sedi di Isernia. In secondo luogo, a seguito di questa scelta di responsabilità, è imprescindibile, data la situazione, che il Presidente della Giunta Regionale, insieme a Loro Eccellenze i Prefetti di Campobasso e di Isernia, convochino una riunione di tutti gli istituti di vigilanza e delle parti sociali, per iniziare un vero e proprio vertice, dal quale si evincano le problematiche dei vari istituti e si intraprenda, finalmente, la strada per risolvere definitivamente le problematiche relative ai ritardi nei pagamenti degli stipendi i dipendenti, ormai alle strette.” “Infine, ma è doveroso segnalarlo “ conclude Pasquale Guarracino - “esiste un Ente Bilaterale della vigilanza, di cui la UILTUCS Molise è membro, che, mai come in questo periodo, ha la necessità di funzionare, mettendo in diretta comunicazione aziende e sindacati, per consentire loro di elaborare soluzioni condivise sulle problematiche di un settore indispensabile, quanto complicato. In ogni caso, auspico che, a breve, il Presidente della Regione Molise ci comunichi sia l'inefficacia della delibera n. 224 del 25 maggio 2013, sia una data per lo svolgimento dell'incontro.”
La crisi non passa e la situazione economica si fa sempre più pesante
Redditi famigliari al collasso CAMPOBASSO. La crisi non accenna a passare e i conti della famiglie italiane sono ancora in rosso. La notizia però, è che l’esposizione debitoria aumenta in tutto il paese e il Molise non fa eccezione. Dalla fine del 2008 agli ultimi mesi del 2011, l’indebitamento medio degli italiani è aumentato del 36,4%, per complessivi 503 miliardi di euro. Una cifra spaventosa perché identificativa di una debolezza sociale in continua espansione, un lento smottamento dal benessere all’indigenza. Ai primi posti di questa triste classifica troviamo le grandi città come Roma (29.287 euro) e Milano (28.251 €), ma è il dato medio ad allarmare, sfiorando nel complesso i 20mila euro. Lo svela una ricerca dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre: “L’esposizione debitoria – si legge nelle
conclusioni – è di norma causata dall’accensione di mutui per l’acquisto della casa, dai prestiti per l’acquisto di beni mobili, dal credito al consumo e dai finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili”.In Molise, agli oltre 360 milioni di deficit pubblico, si aggiungono le difficoltà finanziarie dei cittadini, figlie di un’economia piccola e ancorata ai prestiti di Stato. L’attuale situazione debitoria è 367 milioni e 536mila euro, ovvero il 47% in più rispetto al 2005. È il dato proveniente dalla documentazione scritta fornita dalla Corte dei conti con una delibera del 2011”.In una condizione diffusa di ristrettezza, ogni nucleo famigliare della provincia di Campobasso ha debiti (in media) per 12.143 euro che scendono a 10.030 in provincia di Isernia. Negli ultimi tre anni,
la crisi ha acuito del 33,8% nel capoluogo e del 36,9% nella città pentra l’esposizione debitoria dei molisani. Cifre ben al di sotto della media nazionale, anche se – stando all’analisi della Cgia Mestre – ci sarebbe poco da gioire.“La quota di indebitamento medio è dettata soprattutto dalle politiche di investimento dalle famiglie abbienti, le quali – spiega Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia Mestre – potendo vantare redditi notevoli, hanno decisamente intensificato l’accensione di mutui per l’acquisto o la ristrutturazione di beni immobili”. Non è comunque il caso del Molise, dove l’erogazione dei prestiti bancari è in caduta libera e i mutui si rinegoziano per mancanza di liquidità e non per investire nuovamente.
5
TAaglio lto
14 luglio 2013
Mestieranti affossano il Molise Da anni il settore del turismo non conosce una seria programmazione CAMPOBASSO. Sulla questione del turismo, di cui riportiamo a lato un testo 'colto' dal sito "lanotiziagiornale", sulle condizioni di degrado del sito archeologico di Altilia, aveva scritto il nostro Dardo di recente. Ne abbiamo stralciato alcuni tratti. "Turismo: è ora di finirla con gli improvvisatori, i mestieranti del qualunquismo e dell’opportunismo Chi ha avuto ed ha la responsabilità della gestione delle risorse turistiche ha reso probabilmente per ciò che vale culturalmente, per ciò che sa amministrativamente, per ciò di cui è capace programmaticamente... Manca il Molise che, come annota Pasquale Di Lena, promotore della molisanità nel mondo, cultore principe dell’enogastronomia e della produzione di qualità nel settore agricolo, non manca certo di paesaggi, senso dell’ospitalità, di tradizioni, anche di un lembo significativo di costa. Non manca soprattutto di oliveti secolari che del Salento, del Cilento e della Costiera sono per molti versi risultati l’emblema e uno dei maggiori motivi richiamo. Il problema quindi non dovrebbe porsi. Se si pone è perchè non c'è la dovuta attenzione ai beni presenti sul territo-
rio... Chi ha avuto ed ha la responsabilità della gestione turistica ha reso probabilmente per ciò che vale culturalmente, per ciò che sa amministrativamente, per ciò di cui è capace programmaticamente. Né, peraltro, e sono oltre 20 anni, il Molise ha saputo organizzare un proprio ed efficace sistema turistico, lasciando di converso che gli Enti provinciali per il turismo e l’Azienda di soggiorno di Termoli vivacchiassero alla meno peggio privi di stimoli, di mezzi e di risorse; che le Pro-Loco proliferassero senza una ragione chiara e congruente; che l’assessorato regionale avocasse a sé il compito di programmare, promuovere e pubblicizzare senza new-how e che l’idea ragionevole di un’Agenzia regionale finisse via via per spegnersi definitivamente. Lasciando campo aperto agli improvvisatori, ai mestieranti del qualunquismo e dell’opportunismo, ai neofiti, che in materia di turismo spuntano di stagione in stagione con inusitata quanto deplorevole baldanza. Non faranno eccezione, avendo la gran parte di essi già calcato lo scenario regionale, i nuovi e i vecchi amministratori regionali".
Il 'pezzo'
Il Molise lascia incustoditi i suoi tesori archeologici. Sommersa da erbacce e speculazione (tratto da ww.lanotiziagiornale.it) di Antonello Di Lella La cinta muraria dell’antica città romana di AltiliaSaepinum interrompe all’improvviso la quiete e il verde dei pascoli molisani. Un’indicazione microscopica, lungo la superstrada che collega il Molise alla provincia di Benevento, nel giro di pochi metri ci proietta migliaia di anni indietro nella storia dell’antica Roma. Sono quattro le porte d’accesso all’antica città sorta in territorio sannita. L’ingresso è libero: anni di storia incustoditi tra erbacce, case (abitate) edificate sulle mura preesistenti e talvolta autovetture in sosta e animali al pascolo. Difficile orientarsi Cardo e decumano dividono l’area in quattro settori dove è possibile visitare la basilica, il teatro, il foro, il macellum e tanti altri edifici millenari risalenti al IV secolo a.C. Al di fuori delle mura, come da tradizione romana, si trovano due mausolei di proprietà della famiglie di Numisio Ligo ed Ennio Marso. Ma ai visitatori dell’area archeologica non resta che affidarsi all’intuito e alle proprie conoscenze pregresse. Sono pochissimi i cartelli esplicativi delle opere d’arte e trovare una guida che possa accompagnare i visitatori lungo il percorso è solo un miraggio. La soprintendenza, che ha un ufficio all’interno dell’area, non ne ha a disposizione: occorre affidarsi a guide turistiche private che comunque non si trovano nell’area archeologica. E’ necessario telefonare e attendere il loro arrivo. Almeno i numeri di telefono, però, li mettono a disposizione. Dov’è il museo? Se lo chiedono un po’ tutti i visitatori. Non c’è un’insegna e chi ne ha segnalato l’assenza a una delle responsabili si è sentito rispondere “deturperebbe le mura”. Criterio che non è
stato adottato per le indicazioni dei servizi, con una segnaletica ben vistosa, “WC”, affissa sulle mura. Il mistero viene risolto dal custode che ci indica il museo archeologico che custodisce i reperti rinvenuti nella zona, dall’epoca paleolitica fino a quella altomedievale. E’ chiuso. Ma volendo la soprintendenza viene ad aprirlo di corsa. Il libro dei visitatori “Valorizziamo il nostro Molise”, è il grido dei molisani. Basta girarsi intorno per poter affermare che qualcosa di meglio potrebbe essere fatto. “It’s very interesting place, but…dovrebbe essere curato meglio”, affermano due turisti statunitensi bloccati all’ingresso di Porta Benevento. Soldi, però, non ce ne sono e “quest’anno” spiegano dalla soprintendenza, “ci sono problemi anche per tagliare l’erba”. L’area di 12 ettari è affidata a tre custodi, fino a qualche anno fa ve ne erano 16. E’ agguerritissimo, invece, il professore di Cardiologia di Torino Michele Casaccia che ha raggiunto il Molise con alcuni amici: “Uno schifo tutta questa incuria. Sono qui per la seconda volta e la situazione è peggiorata. Non è possibile custodire una ricchezza in questo modo: vi è una pavimentazione di epoca romana lasciata lì all’aria aperta senza alcuna tutela”. Sulla stessa lunghezza d’onda Roberto Mortarini, da Panama: “Occorrerebbe investire nell’arte. Ho un figlio archeologo che lavora in Turkmenistan: quello si che è un Paese che paga pur di divulgare la propria archeologia”. Investimenti al vento Fatti salvi piccoli interventi di scavo e restauro poco
o niente è stato investito dal Ministero per i Beni Culturali e dalla Regione. Chi invece ha deciso di investire nell’area circostante è l’Essebiessepower che nel 2005 ha presentato alla soprintendenza archeologica del Molise un progetto per l’istallazione, di fronte all’area storica, di 16 pale eoliche alte 130 metri ciascuna. Progetto autorizzato dall’allora soprintendente Mario Pagano e poi impugnato dal direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici Gino Famiglietti. Fatto sta che sono partiti una serie di ricorsi alla giustizia amministrativa e si è giunti nel 2012 all’inizio dei lavori. Solo un ritrovamento di una strada di epoca sannitica li ha bloccati. Il tutto dinanzi a un ente regionale che, oltre a non aver investito nulla nel turismo, non è stato in grado nemmeno di dotarsi di una normativa a tutela delle aree archeologiche.
6
Campobasso
14 luglio 2013
Accolto il ricorso di Orlando Iannotti, Marco Guerrizio, Giacomino Tarasco, Daniele Sardella e Fabrizio Capone.
L’amministrazione di Oratino all’esame del Tar il 21 novembre Il grado di litigiosità amministrativa, le avversioni (personali e politiche), gli antagonismi (recenti e passati) certamente non si placheranno, quale che sarà la sentenza del Tar Con decreto del presidente facente funzioni del Tar Molise Orazio Ciliberti, il prefetto di Campobasso è stato incaricato di verificare nel termine di novanta giorni gli atti (verbali, tabelle di scrutinio e schede sia valide che nulle) relativi alle operazioni elettorali per il rinnovo della carica di sindaco e del consiglio comunale di Oratino, e di depositare entro il termine assegnato una relazione conclusiva che dovrà contenere, oltre all’esposizione delle singole attività svolte, la sintesi degli accertamenti in ordine alla verifica dell’espressione del voto. La validità o meno del responso delle urne ormai sta diventando una routine per i giudici amministrativi del Molise, e una notevole fonte di lavoro (e di guadagno) per gli avvocati. Oratino, peraltro, ha una lunga storia alle
spalle intessuta di ricorsi al Tar e di sentenze conseguenti. Questa volta sono Orlando Iannotti, Marco Guerrizio, Giacomino Tarasco, Daniele Sardella e Fabrizio Capone, rappresentati e difesi dagli avvocati Vincenzo Colalillo e Massimo Di Nezza, ad avere dubbi sulla legittimità del risultato elettorale e, quindi, ad aver adito il Tribunale amministrativo con il supporto di un ricorso in cui hanno indicato i punti controversi relativi alle operazioni elettorali eseguite ad urne aperte. Il Tar, come diciamo, accolto e letto il ricorso, ha ritenuto necessaria “l’acquisizione di ogni altra prova necessaria” oltre quelle fornite dai ricorrenti ed eventualmente dalle altre parti interessate al giudizio di merito. Ovvero il comune di Oratino; il ministero dell'Interno; la prefettura di Campo-
basso; l’Ufficio elettorale Centrale del comune di Oratino, nonché Luca Fatica, Fabrizio Fatica, Maria Dora Iafelice, Massimiliano Leso, Loredana Ranallo. Già fissata, peraltro, anche la data della discussione nel merito: il 21 novembre
prossimo. Tempi ristretti, dunque, che il Tar ha ritenuto nella fattispecie di adottare in ossequio all’applicabilità delle norme processuali “dirette a consentire una rapida definizione dei giudizi in materia elettorale in guisa che la
certezza dei risultati elettorali e la piena corrispondenza degli stessi alla libera espressione del voto da parte dei cittadini siano garantite nel più breve tempo possibile, ciò anche in linea con i principi comunitari in materia di celere definizione dei processi”. Buon esempio del Tribunale amministrativo per mettere in condizione l’amministrazione eletta di amministrare o per decidere diversamente nel caso il contenuto del ricorso e le verifiche predisposte dovessero attestare la irregolarità delle procedure. Il grado di litigiosità amministrativa, le avversioni (personali e politiche), gli antagonismi (recenti e passati) certamente non si placheranno, quale che sarà la sentenza del Tar. Data per certa, quindi, una coda al Consiglio di Stato. Dardo
Torna il campus estivo gratuito per 50 ragazzi Caccia, il trofeo Balozzi Il settore Servizi sociali del Comune di Campobasso organizza anche quest’anno, un campus dal titolo “Viviamo i nostri spazi 2013”, rivolto a 50 bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 13 anni, residenti nel Comune di Campobasso, con un’attenzione per i minori diversamente abili, la cui frequenza sarà garantita anche grazie all’affiancamento del personale addetto all’assistenza disabili del Comune di Campobasso, a borsisti del progetto “Borse Lavoro” e alla collaborazione dell'associazione di quartiere “Il nostro Quartiere San Giovanni”.Le attività verranno svolte nella villa antistante il Municipio e, in caso, di pioggia, in un locale che si trova in via Toscana. La partecipazione è assolutamente gratuita ed è prevista per ciascun bambino una copertura assicurativa. Il campus è iniziato giovedì e proseguirà fino al 31 agosto dalle 8.00/8,30 alle 13.00/13,30, con una interruzione nella settimana di ferragosto Le istanze di partecipazione, redatte su appositi moduli predisposti dal Settore servizi sociali, saranno raccolte presso la sede di svolgimento del campus e presso lo
sportello dei servizi sociali in via Cavour 5. Si precisa che i moduli sono disponibili presso: lo sportello del Settore servizi sociali, l’Urp e possono essere scaricati dal sito internet del Comune di Campobasso (www.comune.campobasso.it). Di tutte le istanze pervenute verrà redatto un apposito elenco, continuamente aggiornato, con l’indicazione dell’ordine di arrivo e del periodo indicato che, in prima fruizione, non potrà essere superiore a due settimane, anche non consecutive. La prosecuzione del servizio, in aggiunta alle due settimane, sarà possibile solo in caso di posti disponibili. Qualora, invece, non vi fosse disponibilità di posti, l’eventuale rinnovo di domanda verrà preso in considerazione solo dopo aver dato priorità alle richieste rimaste insoddisfatte. In caso di famiglie numerose (più di tre figli), potranno essere ammessi a fruire del campus, contestualmente, non più di tre minori, consentendo la partecipazione agli altri fratelli in settimane diverse, tanto per favorire la socializzazione tra bambini non appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Oggi la manifestazione a San Giovanni in Galdo CAMPOBASSO. Oggi al via il 1° memorial “Balozzi Antonio”, gara di caccia pratica con l’abbattimento a tempo di selvaggina (tre quaglie) liberate presso il quagliodromo di del zingaro Adamo sito in san Giovanni in Galdo in contrada Ciprovitoli. Un evento sportivo a un anno dalla sua scomparsa, i familiari, i colleghi di lavoro e gli amici lo vogliono ricordare per la sua gioia di vivere e per il suo’impegno sportivo. Partendo da queste motivazioni i figli, con il supporto di tutti gli amici si sono fatti promotori di questa manifestazione da portare avanti negli anni. La gara sarà divisa in due momenti, Alle 7.00 si darà il via dopo aver osservato un minuto di silenzio, alle ore, 13.00 pranzo per tutti i partecipanti offerto dall’organizzazione, la giornata si conclude con il barrage finale effettuato dai migliori dieci classificati su due quaglie. Al termine ci saranno premiazioni, targhe e medaglie ricordo.
7
Campobasso
14 luglio 2013
Una direttiva governativa ha messo a disposizione il finanziamento.
38 milioni di euro per l’edilizia scolastica: occasione presa al volo dal Comune Indagine con esito favorevole questa che abbiamo esperita per sapere se l’Amministrazione comunale di Campobasso si sia avvalsa o meno della direttiva «Finanziamenti per interventi di edilizia scolastica - fondi immobiliari» pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 6 aprile scorso, per accedere ai “contributi dedicati a cofinanziare interventi di edilizia scolastica da realizzarsi tramite lo strumento dell’apposito fondo immobiliare, nel limite complessivo di 38 milioni di Euro”. Non era facile adeguarsi alla direttiva, soprattutto per le amministrazioni in cui la rapidità di decidere e la tempestività nell’allestire progetti e documentazioni non sono le caratteristiche migliori. Campobasso, sovvertendo una deplorevole tradizione, ce l’ha fatta invece ad accedere alle indicazioni della direttiva presentando in tempo utile (entro il 22 aprile) i documenti richiesti. Il problema scolastico (edilizio, della sicurezza, e della funzionalità) fortunatamente è presente sulla scrivania del sindaco Di Bartolomeo e, come abbiamo constatato, anche su quella del dirigente del settore, il solerte ingegnere Cocozza. Dicevamo. La direttiva non era affatto semplice né facilmente attuabile nella
Le operazioni di mobilità del personale della scuola sono, ormai, quasi concluse; mancano gli Ata, per i quali occorre aspettare il 30 luglio.Anche per il personale Ata sono numerose le questioni critiche quali: le mancate immissioni in ruolo e il pagamento delle posizioni economiche, il blocco contrattuale, le riduzioni salariali, i tagli ai servizi di pulizia. A tutto questo si aggiunga il blocco continuo per il pagamento degli stipendi, la Flc Cgil ha proclamato lo stato di agitazione degli Ata che porterà allo sciopero, se non ci saranno risposte convincenti nei prossimi giorni. “Tutto questo è l’effetto delle politiche di tagli e ridu-
La tempestività per la prima volta ha fatto capolino a palazzo san Giorgio grazie all’attenta gestione del settore lavori pubblici dell’ingegnere Rodolfo Cocozza sua articolazione. Spiegava, infatti, che sarebbero stati ammessi a contributo “gli interventi finalizzati alla rigenerazione del patrimonio immobiliare scolastico, comprensivi anche di interventi di costruzione di nuovi edifici, da realizzarsi attraverso lo strumento del fondo immobiliare costituito da una Società di Ge-
stione del Risparmio appositamente individuata dall’Ente locale o dalla Regione con procedure ad evidenza pubblica, a cui saranno conferiti e/o apportati immobili da valorizzare, aree pubbliche per nuove costruzioni ed ogni eventuale ulteriore cofinanziamento”. Condizioni tutte per partecipare avendo
il Comune un notevole patrimonio scolastico da rigenerare, in quanto compromesso dal tempo; aree pubbliche da utilizzare per nuovi impianti, e anche immobili da valorizzare. L’elenco degli interventi di rigenerazione e di nuova costruzione di edifici scolastici pubblici destinati all’istruzione statale inviato a Roma, sottoscritto da Cocozza, comprende la demolizione e la ricostruzione della scuola elementare di Via Kennedy, la scuola elementare di Via s. Antonio Abate, le scuole materne “Iezza” e di Via Tiberio, la palestra della scuola elementare “Scarano” di Via Crispi, la scuola elementare “Scarano” (plesso Sud), l’asilo nido di Via Monte san Gabriele, l’asilo nido di Via Verga e la scuola elementare di Gramsci. Gli edifici da rigenerare sarebbero: la scuola elementare (Cep Nord), la scuola materna (Cep Nord), la scuola elementare (Cep Sud), la scuola materna (Cep Sud) e l’asilo nido di Via Verga. Con la speranza di raccogliere qualcosa. Aspettarsi da Palazzo san Giorgio una così circostanziata capacità di muoversi ed operare, oggettivamente è una lieta sorpresa. Dardo
Scuola, cresce il numero dei docenti senza cattedra zioni voluti dal Governo Berlusconi e dal ministro Gelmini- tuona il segretario della Flc Cgil Sergio Sorella - malgrado il tentativo di nascondere gli effetti dei nuovi regolamenti, i dati parlano chiaro. Rispetto allo scorso anno, i soprannumerari sono, solo nella scuola secondaria di secondo grado, ben 6.991 a livello nazionale e 57 in Molise: 36 in provincia di Campobasso 21 in provincia di Isernia. L'applicazione dei regolamenti anche alle IV classi sta comportando la riduzione del tempo scuola con i conse-
ORARI AUTOBUS
AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA
guenti esuberi di personale di ruolo. Nella secondaria di secondo grado le discipline in sofferenza sono soprattutto: diritto, economia aziendale, trattamento testi/dattilografia e gli insegnamenti tecnico pratici. Personale in esubero c’è anche nella scuola primaria (ben 14 in provincia di Isernia) oltre che nella secondaria di primo grado ( es. educazione musicale). Considerando tutti gli ordini di scuola, il saldo a livello regionale risulta negativo di ben 85 posti. In sostanza ci saranno 85 docenti di ruolo che non
troveranno una cattedra dove poter insegnare. La Flc Cgil chiede che il personale in esubero sia utilizzato per il potenziamento, l'ampliamento del tempo scuola e della qualità dell’offerta formativa. Solo così si può affrontare seriamente tale problema e dare avvio alla sperimentazione dell'organico funzionale evitando problemi organizzativi e didattici, consentendo lo sdoppiamento delle classi numerose e garantendo le richieste fatte dalle famiglie e dagli studenti. Va anche garantita l'applicazione
CAMPOBASSO-NAPOLI
piena, per coloro che appartengono a classi di concorso in esubero, della norma che prevede la possibilità di collocamento a riposo con i requisiti prima della riforma Fornero. Per tutte queste ragioni va avanti l’iniziativa della Flc Cgil.Comunque, nonostante tutto, c'è la disponibilità (al netto dei soprannumerari) di oltre 90 posti per le immissioni in ruolo (per altre classi di concorso) e quindi non ci sono ragioni per non effettuare le assunzioni a tempo indeterminato previste dal piano triennale”.
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
ANNO IX - N° 38 - DOMENICA 14 LUGLIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA L’Oscar del giorno a Federico Pernazza
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Federico Pernazza. Il professore dell'Università del Molise ha dato vita alla Summer School presso la Facoltà di Scienze Politiche a Isernia. Aperta a laureati e studenti universitari italiani e stranieri, primi fra tutti gli studenti Unimol, l’iniziativa costituisce l’occasione anche per gli appartenenti alle comunità di emigrati molisani nel mondo, e soprattutto alle generazioni più giovani, per rinsaldare il legame culturale con l’Italia ed il Molise unendo allo studio scientifico un approfondimento della conoscenza del suo territorio e delle sue tradizioni.
Il Tapiro del giorno alla Regione Molise Il Tapiro del giorno lo diamo alla Regione. Dopo l'uccisione dell'orso nel Parco delle Mainarde il WWF ha denunciato l'assenza della Regione nella vigilanza delle Mainarde, "cosa che purtroppo fino ad oggi raramente abbiamo riscontrato". Per questo ha chiesto alla stessa di indirizzare gli strumenti comunitari del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 per favorire i progetti legati alla sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente naturale e rurale delle Mainarde sistematicamente attaccato.
30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
11
Isernia
14 luglio 2013
Dopo le deleghe il Consiglio Domani in aula al Comune di Isernia per le linee programmatiche ISERNIA. Il presidente del consiglio comunale, Franco Capone, ha convocato l'assise civica per domani, alle ore 16.30. Sei i punti all'ordine del giorno: 1. Approvazione verbali seduta del 26 giugno 2013; 2. Linee programmatiche del sindaco. Dibattito; 3. Riscossione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) per l'anno 2013. Determinazione del numero e delle scadenze delle rate; 4. Nomina del collegio dei revisori dei conti; 5. Commissioni consiliari consultive permanenti. Modifica art. 7 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale e degli artt. 2 e 3 del regolamento per il funzionamento delle commissioni consiliari; 6. Nomina delle Commissioni consiliari consultive perma-
nenti. Ricordiamo che giovedì sono state assegnate dal sindaco Brasiello le deleghe agli assessori. Il sindaco di Isernia per il momento terrà per sé Polizia municipale, finanze e per-
sonale. Vicesindaco sarà Maria Teresa D'Achille che si occuperà di pianificazione strategica delle risorse, servizi alla persona, alla collettività e qualità della vita, fondi Pisu, università,
gestione immobili di proprietà, servizi demografici ed elettorali, contenzioso, Smart cities, innovazione e sviluppo della cooperazione. Luciano Sposato curerà i servizi e progetti strategici per
la città, l'edilizia residenziale pubblica e privata, l'edilizia scolastica, la riqualificazione urbana e lo sviluppo e la gestione delle reti idriche e fognanti. Roberto Di Baggio si occuperà di sviluppo e programmazione territoriale, urbanistica di programma, Suap, pianificazione e gestione delle aree decentrate e cimiteriali, manutenzione e opere infrastrutturali. Cosmo Galasso coordinerà il reperimento delle risorse e la razionalizzazione dei costi amministrativi, promozione del turismo, cultura e sport, centro storico, società partecipate, affissioni e pubblicità, attuazione politiche sociali e del lavoro. Marco Amendola seguirà la tutela e la gestione del territorio, mobilità, protezione civile, ambiente, energia, contratti servizi pubblici e servizi ai cittadini.
Coperativa “Colonia Julia Venafrana”
Da Scapoli il presidente Caccia per rinsaldare il legame culturale.
Buon segno la rinascita della produzione dell'olio extravergine
Il Circolo della Zampogna a Terranova di Pollino
VENAFRO. Ogni nascita è frutto di un percorso piccolo, medio, lungo, ma nessuno poteva immaginare che occorressero piu’ di 2 anni e alcuni mesi per dare concretezza al progetto di RINASCITA dell’OLIO EXTRA VERGINE di OLIVA “Made in VENAFRO” e nel suo Hinterland. La data del 12 Luglio 2013 apre e riscrivera’ una STORIA di secoli fa, avviata nell’anno 315 d.c. e fatta di successi, grazie a due Antichi Romani (LICINIO ed ORAZIO in primis) e poi da altri, che scoprirono e valoriz-
zarono, il valore unico degli OLIVI e dei suoi frutti, presenti nel territorio Venafrano; che donavano” l’ELISIR di LUNG A VITA”, cioe’ l’ OLIO d’Oliva Extra Vergine. L’assemblea dei 18 Soci Fondatori, eredi e proprietari di molti Oliveti che sono nel comprensorio territoriale di Venafro e Pozzilli, hanno deliberato di dare corpo e vita ad una Societa’ Coperativa Agricola che andra’ a far parte della grande famiglia di Confcoperative Molisane. Il nome scelto della nuova Azienda è “COLONIA JULIA VE-
336 pagine € 19,90
di Giuseppe Saluppo
NAFRANA” e presto sara’ identificato anche il MARCHIO Registrato che apparira’ sui prodotti finiti, che entreranno nel MERCATO GLOBALE, gia’dall’anno 2014. Il Consiglio direttivo eletto dai soci fondatori è costituito da n.9 persone: ( i sig.ri :Ricamato, Mastrantuono, Cucca, Porcelli e le sig.re Siravo, Martino, Macerola, Scarabeo,Tommasone). Il presidente eletto per i prossimi 2 anni, sara’ l’ing.Nicola Ricamato, Vice presidenti le sig.re MACEROLA e Tommasone. Un caffe’ preso ad un Bar di Venafro, piu’ di Due anni fa, tra il Presidente del Parco dell’Olivo dott. PESINO e il Manager dott.VENUTO, fu la prima scintilla che dette origine a questo lungo e molto faticoso percorso, osta- colato da molte diffidenze di pochi pessimisti di professione, ma ora si dovra’ ingranare una Marcia Forzata fatta di collaborazione sincera e costruttiva da parte di tutti, nessuno escluso, per entrare nei Mercati Esteri e contribuire a portare lavoro ed economia essenziale, alla nostra Provincia e all’intera Regione Molise, che sta soffrendo per una crisi economica molto dura e difficile. Giovanni Venuto
SCAPOLI. Oggi, Antonietta Caccia, Presidente dell’Associazione Culturale “Circolo della Zampogna”, parteciperà alla giornata di studio che si terrà a Terranova di Pollino sui temi della cultura, della pietà e della devozione popolare in un’area, qual è quella tra la Lucania meridionale e la Calabria (oggi Parco Nazionale del Pollino, un tempo Eparchìa Monastica del Mercurion) che per millenni è stata al centro di scambi commerciali, religiosi e culturali tra le civiltà del Mediterraneo. Terra anche di zampogne e, in particolare, dell’aerofono a sacco denominato Surdulina, l’area stessa conserva ancora oggi riti e tradizioni legati alla religiosità popolare, tra cui i “Cinti”, particolari apparati votivi trasportati sulla testa dalle donne in occasione di processioni e pellegrinaggi. L’iniziativa, che si colloca nell’ambito dei festeggiamenti della Madonna del Carmine, è stata organizzata dall’Associazione Culturale / gruppo musicale “Totarella” - il cui leader, Giuseppe Salamone (detto Pino), è un noto costruttore e virtuoso suonatore di surdulina – in collaborazione con il CEA della Val Sarmento, il Comune di Terranova di Pollino, il GAL “La Cittadella del Sapere” e il Comitato per la Promozione del Patrimonio Culturale Immateriale – Rete ICHnet di cui sia Totarella che il Circolo della Zampogna (organismi entrambi accreditati all’UNESCO) sono co-fondatori ed esponenti. Inoltre, unitamente al convegno organizzato a Scapoli dal Circolo in occasione dell’Incontro Zampognaro di Primavera il 27 aprile scorso e ad altre manifestazioni in programmazione in diverse località italiane, l’iniziativa di Terranova di Pollino si inserisce nell’ambito delle celebrazioni del 10° anniversario della Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. L’intervento della Dott.ssa Caccia nel convegno verterà sul tema: “La zampogna nella religiosità popolare” e costituirà l’occasione per rafforzare il legame e lo scambio culturale che, sul filo conduttore della comune tradizione della zampogna, il Circolo ha stretto e intrattiene con la Basilicata e con altre “aree zampognare”, italiane e non solo.
Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
12
Termoli
14 luglio 2013
Tornano in azione le parcheggiatrici abusive nell’area portuale TERMOLI - La situazione dei parcheggi in città è di per se caitica in inverno e assume proporzioni assurde in estate con l’arrivo dei turisti, ma specialmente per la presenza di parcheggiatrici abusive: le zingare stanziali. L’area principalmente presa di mira in tutto l’arco dell’anno è quella di piazza Donatori di Sangue dove le “parcheggiatrici” stazionano dalla mattina alla sera; sporadicamente si trovano anche nel piazzale del nuovo ospedale San Timoteo ed da qualche tempo, in piena estate, “presidiano, il parcheggio del porto: tutte e tre le aree hanno stalli non a pagamento. Una situazione che non è un buon biglietto da visita per la città alla quale le forze dell’ordine cercano, nel possibile, di dare una frenata. Ma pare vanamente perché non è facile sorprendere queste abusive nell’atto di ritirare l’obolo da parte di automobilisti. Sono molto scaltre e alle prime avvisa-
Comandante di nave si sente male soccorso dalla Capitaneria
glie di un intervento da parte delle forze dell’ordine si dileguano per poi ricomparire. Certamente non si può pretendere che i tre luoghi siano continuamente presidiati dalle forze dell’ordine già oberate di lavoro ma comunque una soluzione bisogna trovarla per non incappare nelle continue lamentele di residenti e turisti.
TERMOLI – Il comandante di un traghetto della Tirrenia, in navigazione da Ravenna con destinazione Catania, si è sentito male mentre era a 17 miglia dalla costa termolese. Immediatamente l’imbarcazione è stata fermata ed è partita la richiesta di soccorso subito captata dalla Capitaneria di Porto di Termoli. Pochi minuti dopo è salpata una Motovedetta che ha abbordato il natante e trasportato a
Trasformazione diritto di superficie in diritto di proprietà, le precisazioni dell’assessore Verini TERMOLI – Al fine di chiarire alcuni equivoci riferiti dagli utenti, in merito alla possibilità concessa dalla legge agli assegnatari di alloggi costruiti nell’ambito di Piani di Edilizia Economica e Popolare, di poter trasformare il diritto di superficie delle aree cedute, in diritto di proprietà, l’assessore all’Urbanistica Bruno Verini intende fornire i seguenti chiarimenti. “Ritengo fondamentale chiarire – afferma Verini – che l’iniziativa del Comune prende spunto solo e soltanto dall’applicazione della legge in vigore e non da meri aspetti di cassa. Al privato, infatti, è concessa la libera scelta di procedere o meno alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, non essendoci alcun obbligo in capo agli eventuali destinatari di questa iniziativa. Informo inoltre che i riferimenti normativi relativi a questa materia, per chi volesse approfondirli, sono quelli contenuti nella Legge
TERMOLI - E sono ancora qui con le mie domande, qui a Termoli. Sarà un’estate bellissima con un interessante cartellone di eventi culturali, musicali, sportivi e gastronomici. Sarebbe un’estate perfetta se non ci fossero alcuni piccoli problemi a rovinare la festa: 1 piccioni, 2 rumore, 3 eternit. Primo problema: il guano di piccione. Clamidiosi, Tubercolosi, Campilobatteriosi, Salmonellosi, Toxoplasmosi, Influenza aviaria, Malattia di Lyme, Stafilococcosi, Yersiniosi, Criptococcosi, Istoplasmosi, Aspergillosi, Febbre del Nilo: sono le malattie che possono essere trasmesse dai piccioni che hanno preso d’assedio il Borgo Vecchio di Termoli. Nelle città che tutelano il benessere dei cittadini e dei turisti, sono stati proposti mille rimedi per contenere il numero delle colonie dei piccioni. Il rimedio più efficace è il contenimento numerico ottenuto con nicarbazina, sostanza anticoncezionale, somministrata con il mangime. È un provvedimento non traumatico, economico ed ecologico, approvato dall’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (INFS). Secondo problema: il rumore e gli schiamazzi notturni. Per difendersi è possibile procedere alla denuncia per
23 dicembre 1998 n. 448, art. 31, commi 45 e seguenti (Legge Finanziaria del 1999), nella Legge 12 luglio 2011 n. 106, nel Decreto Legge 13 maggio 2011 n. 70 (cosiddetto D.L. Sviluppo)”. Dalla legge, quindi, è possibile evincere quanto segue: è concessa la possibilità di trasformare in proprietà il precedente diritto di superficie, con conseguente eliminazione dei vincoli di inalienabilità gravanti sugli immobili decorsi almeno cinque anni dalla data del primo trasferimento; possibilità del pagamento di un corrispettivo proporzionale alla corrispondente quota millesimale, determinato, in misura pari ad una percentuale del corrispettivo risultante dall’applicazione del comma 48 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 e s.m.i. in combinato disposto con le previsioni contenute nella legge n. 14/2012; competenza del Comune, e non più dell’Agenzia del Territorio, nella deter-
minazione del corrispettivo dovuto per la trasformazione; possibilità di procedere alla trasformazione per singole unità immobiliari, prescindendo così dalla necessità di passare attraverso una eventuale delibera condominiale da assumersi a maggioranza e, quindi, destinata a rendere la trasformazione “obbligatoria” per tutti i condomini; facoltà della trasformazione avente a suo presupposto una proposta di corrispettivo del comune al privato, il quale è libero di accettarla o respingerla. Chiariti questi aspetti, l’assessore Verini ricorda che per ogni ulteriore informazione sulle possibilità offerte da questa iniziativa, oltre a consultare i riferimenti normativi citati, è possibile recarsi presso lo Sportello Unico per l’Edilizia (S.U.E.) al piano terra del Comune, in Via Sannitica n. 5, o contattare l’ufficio ai seguenti recapiti: 0875.71.25.05 – 0875.71.25.19 – 0875.71.25.04.
La lunga estate calda schiamazzi notturni: multa fino a 310 euro e arresto fino a tre mesi, secondo l’articolo 659 del Codice penale. In teoria. Perché in pratica si ricorre all’oblazione: si paga la metà della multa più le spese processuali e buona notte (per chi può dormire). Che cosa succede di notte al Borgo Vecchio di Termoli? Di tutto! Ma non basta. Da qualche anno assistiamo ad un fenomeno unico in Italia: il Luna Park in pieno centro. Qual è la conseguenza? Rumore estremo per tutta la notte. Turista dimentica di dormire! Alle 4 del mattino finalmente un po’ di pace? No! È il momento di un gruppetto di trogloditi che realizza il massimo delle proprie ambizioni tirando pugni ad una stupida palla meccanica parlante, che ad ogni pugno esclama “Bravo, sei un campione!” Turista dimentica di dormire! Alle prime luci dell’alba finalmente un po’ di pace? No! È il momento dell’ultimo operatore ambulante appena arrivato che decide di montare la propria Paninoteca Mobile usando un Trapano Supersonico. Supersonico perché il rumore che pro-
duce supera la barriera del suono.Turista dimentica di dormire! Con delibera n° 239 del 05-07-2011 la Giunta Comunale ha approvato il piano di zonizzazione acustica con adozione del piano e con l’approvazione del regolamento per l’istallazione degli impianti di videosorveglianza del Borgo Antico, discusso dal Consiglio Comunale di Termoli, in seduta straordinaria, il 09-06-12. Terzo problema: le discariche abusive di eternit. Spesso percorro in bicicletta via Cardarelli in direzione Guglionesi. È un per-
corso panoramico, ma guardando il bordo della strada si osserva una ricca collezione di sacchetti di rifiuti lanciati dai finestrini delle auto: non sarà mica l’effetto della raccolta differenziata door to door? Non è finita! Sullo stesso percorso, a bordo strada, c’è una discarica di eternit. È il terzo anno consecutivo che fotografo ed invio la stessa immagine ai giornali: ma l’eternit è sempre lì! E sono ancora qui con le mie domande: dopo tre anni parlo degli stessi problemi, anzi di problemi che si sono moltiplicati e riprodotti come i piccioni! Ciononostante io, a Termoli, ci voglio tornare. Guido Guerrieri.
terra l’ufficiale. Una volta sulla banchina è stato preso in consegna dai medici del 118 e volontari della Misericordia che hanno provveduto al suo trasporto nell’ospedale San Timoteo. Per fortuna le sue condizioni non destano preoccupazioni. Il traghetto, con 29 passeggeri e l’equipaggio hanno ripreso la navigazione dopo l’arrivo a bordo del comamndante in sostituzione.
Effetto saldi : in forte calo le vendite, a rischio decine di piccoli negozi TERMOLI - La crisi dei consumi continua senza interruzioni, nemmeno con l’inizio dei saldi avvenuto il 6 luglio scorso. c’è stato quel rilancio tanto sperato per i commercianti molisani. Secondo una indagine fatta dalla Confesercenti Nazionale, afferma il Direttore Regionale Graziano D’Agostino, rispetto al periodo dell’anno precedente i consumi sono ulteriormente scesi del 50%. Infatti il dato del “Rapporto su reddito e risparmio delle famiglie” diffuso dall’ ISTAT confermano l’assenza di ripresa nei primi tre mesi di quest’anno: tutte le principali voci sono in calo, rispetto allo stesso periodo del 2012, con la significativa eccezione della propensione al risparmio, che torna a crescere a causa dell’incertezza sul futuro delle famiglie molisane. Bisogna intervenire sul rilancio dei consumi e sul taglio della spesa pubblica improduttiva. Non meglio và il turismo sulla costa e nelle aree montane interne, secondo una stima della Confesercenti il 50 % delle famiglie non raggiungerà le mete turistiche estive per problemi economici. Non sono altrettanto confortanti le proiezioni fatte da una indagine SWG per la Confesercenti, i cui risultati dichiarano che alla fine dei prossimi dieci anni ci sarà il rischio di scomparsa dei piccoli esercizi commerciali di vicinato, situazione allarmante che stravolgerà, senza dubbio il tessuto economico e produttivo italiano e creerà ulteriori disoccupati.
Associazione Kimera presenta la rassegna cinematografica all’aperto TERMOLI – Ha preso il via ieri sera nel cortile della scuola media Oddo Bernacchia XI edizione della rassegna cinematografica all’aperto, manifstazione organizzata dall’Associazione Kimera Cineclub in collaborazione con il Circolo Lino Lapenna. Per venti se-
rate verranno proiettate altrettante pellicole di vari autori e di tutti i generi. Scelte, come ha sottolineato Mimmo Farina, presidente dell’Associazione Kimera, perché “ci riuniamo e decidiamo i titoli che più ci piacciono, quelli che possano avere un buon ri-
scontro nel pubblico, a livello artistico e numerico e possano davvero piacere agli spettatori. Gli appuntamenti cinematografici, inseriti nel cartellone termolese, sono aperti a tutti e il contributo per la visione è di 2,50 euro.
13
Termoli
14 luglio 2013
Firmato il decreto fermo pesca di 42 giorni per l’anno in corso ROMA – Il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali ha firmato il Decreto per il fermo momentaneo obbligatorio della pesca per le marinerie italiane per un totale di 42 giorni continuativi. La marineria termolese, cosi come le altre comprese da Pesaro a Bari, si fermerà dal 5 agosto al 15 settembre, Fa eccezione la marineria che ha base logistica operativa nel porto di Pescara che attuera un fermo di 30 giorni continuativi dal 5 agosto al 3
settembre, mentre dal 4 al 15 settembre l’attività della pesca è consentita esclusivamente nelle acque di giurisdizione del Compartimento marittimo di Pescara, escluso il tratto di mare delle Fosse di Pomo che costituiscono Zona di tutela biologica. Gli altri fermi si attuano: da Trieste a Rimini dal 22 luglio al 1 settembre; da Pesaro a Bari dal 5 agosto al 15 settembre; da Brindisi a Imperia il fermo è dii 30 giorni dal 30 settembre al 29 ottobre; per le regioni Sardegna
e Sicilia il fermo è di 30 giorni consecutivi la cui decorrenza è disposta con provvedimento regionale. In relazione al fermo obbligatorio, per i marittimi imbarcati verrà attivata presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali la procedura per l’erogazione del trattamento di Cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga, a copertura dell’intero periodo di interruzione temporanea obbligatoria dell’attività di pesca.
Passo in avanti verso accordo Cigs, intesa rinviata al 22 luglio
LITORALE “Dopo un lungo e proficuo confronto, l’intesa sulla cassa integrazione registra un passo in avanti in vista dell’intesa definitiva che si dovrebbe raggiungere il prossimo 22 luglio”. Lo rendono noto il coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative, la Federpesca, la FlaiCgil, Fai-Cisl e Uila Pesca che hanno partecipato all’incontro con il ministero del Lavoro e l’Inps. “Torneremo a confortarci consapevoli di aver raggiunto un risultato molto attesto dalle marinerie, che ci
“Trofeo di santa cristina”, il 21 luglio le gare CAMPOMARINO - Il comitato Festa Santa Cristina e la società Asd team Termoli Triathlon, con il Patrocinio del Comune di Campomarino, organizza per il 21 luglio gara di Duathlon Trofeo “Santa Cristina”, gara individiuale e staffetta. Il programma prevede: Iscrizione e ritiro pettorale alle 15 e partenza alle 17 per la gara individuale. Per la corsa le distanze sono sui 2,5 e 5 chilomentri; per il percorso in bicicletta i chilometri sono 20. Le premiazioni e il pasta party sono previste per le 20.
Alla scoperta del Molise frentano, a cura dell’Ecomuseo Itinerari Frentani LARINO – Per tutta l’estate 2013 l’Ecomuseo Itinerari Frentani garantirà, su richiesta, ai turisti la possibilità di effettuare visite guidate presso i siti archeologici di Larino, di Gerione( Casacalenda), i centri storici dei meravigliosi centri del Molise Frentano ricchi di monumenti di eccezionale bellezza come la Cattedrale di Larino, la visita di musei, delle attività che porteranno i visitatori alla scoperta della natura dell’area su sentieri e tratturi. In collaborazione delle aziende dell’area saranno possibili anche degustazioni di prodotti enogastronomici. Con l’esibizione dei Cantori della Memoria sarà possibile effettuare un viaggio nei canti e nell’oralità popolare della nostra Terra. Un programma è già stato stilato a partire dal 21 luglio e fino al 29 settembre. Per informazioni e richieste: 3406550584 e www.itinerarifrentani.it
336 pagine € 19,90
di Giuseppe Saluppo
consentirà di chiudere con il passato. Siamo soddisfatti perché finalmente riusciremo a dare risposte adeguate alle richieste ancora inevase, legate alle passate annualità”. Ora il confronto continuerà sulla questione legata alla completa copertura della cassa integrazione per il 2013. “Dobbiamo trovare il modo di incrementare il plafond a disposizione per garantire fino alla fine dell’anno ai lavoratori, alle cooperative a alle imprese, lo strumento della cassa integrazione”.
Incontro all’osservatorio astronomico CASTELMAURO – Nell’osservatorio Astronomico di è tenuto un incontro organizzato dall’associazione “Cultura Sviluppo e Innovazione”. “Dante e le prospettive scientifiche tra cielo e terra” è stato il tema della conferenza tenuta dal professor Giulio De Jorio Frisari. L’associazione rende noto che sono ancora aperte le iscrizioni ai corsi di formazione che si svolgono presso l’Osservatorio: http://www.castelmauro.org/corsi.html
Nuova attivazione Sportello Unico Attività Produttive -SUAPCAMPOMARINO – L’Amministrazione comunale rende noto che a partire dal prossimo 15 luglio sarà attivo lo sportello Unico delle Attività Produttive SUAP Basso Biferno, gestito in forma associata dall’Unione, tra i Comuni di Campomarino, Guglionesi, Montecilfone, Portocannone e San Martino in Pensilis. Il SUAP ha sede presso il Comune di Campomarino in Via C. Alberto dalla Chiesan. 1, sito internet: www.suapbassobiferno.it; e mail: segreteria@suapbassobiferno.it pec edilizia: dilizia@pec.suapbassobiferno.it, pec commercio: commercio@pec.suapbassobiferno.it
Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
Annunci A CAMPOBASSO PRIMISSIMA VOLTA STREPITOSA BAMBOLINA, SUPERSEXY CON FISICO MOZZAFIATO, UNA BOMBA DEL PIACERE INFINITO. 5^NATURALE, AMANTE DEI PRELIMINARI, COMPLETISSIMA, ANCHE LATO B. IO INIZIO DOVE LE ALTRE FINISCONO!!! TI FARO’ VOLARE IN PARADISO 340.6508227 A CAMPOBASSO BELLA SIGNORA ITALIANA, RISERVATISSIMA E DISCRETA, RICEVE SOLO ADULTI/MATURI IN STUDIO PROPRIO. NO ANONIMI, NO SMS TEL. 349.2554580 A CAMPOBASSO DANIELA, strepitosa, indimenticabile, dolce e molto disponibile, sono tutto ciò che hai sempre desiderato e mai trovato. Senza limiti e tabù chiamami al 320. 5764342 CIAO SONO MELISSA splendida e passionale principessa, caldissima e bravissima, maliziosa, piccante, 26 anni, 7^abbondante. Fisico mozzafiato, disponibilissima per massaggi. Pronta a soddisfare ogni tuo desiderio, 69 motivi per sorprenderti, bocca di fuoco, tutto pepe, senza tabù, bacio sulle labbra, giocherellona, per momenti indimenticabili. Giochi sotto la doccia, ambiente climatizzato, tutti i giorni anche la domenica 329.9477642 A CAMPOBASSO MONICA, coccolona e passionale amante del vero relax e di tutti i giochi, 9^ misura naturale, 22enne, tutti i giorni anche la domenica 327.5483183 A CAMPOBASSO CRISTAL, splendida professoressa del piacere, bellezza trasgressiva, 22enne, alta con fisico mozzafiato, ti aspetto per lunghi momenti di relax…chiamami ti farò toccare il cielo con un dito 338.3909645 A CAMPOBASSO VERA NOVITA’ DALLA SPAGNA, BIONDA AFFASCINANTE, 6^ MISURA ABBONDANTE, DOLCE E COCCOLONA, MASSAGGIATRICE MOLTO PAZIENTE E SENSUALE, PER UN VERO RELAX INDIMENTICABILE, NO ANONIMI 380.5919144 A CAMPOBASSO DANIELA, una birichina molto frizzante e giocherellona, con 6^naturale, fondoschiena come fatto a mano, disponibilis-
15 14 luglio 2013 sima a tutto, divertimento tensi ti aspetta per regalarti assicurato, ambiente tran- tanto relax e divertimento quillo e riservato 342.7036631 347.2907763 A ISERNIA SUPER NOVITA’ A CAMPOBASSO PRIMA JOANNA, BELLISSIMA BAM19ENNE, ALTA E VOLTA LORY, BELLISSIMA BOLA BRUNA, PICCANTISSIMA SNELLA UNA BOMBA SEXY, MESSICANA, SENSUALIS- MASSAGGIO PROSTATICO E SIMA, FISICO ESPLOSIVO, 6^ SOTTO LA DOCCIA. TI MISURA NATURALE, ASPETTO TUTTI I GIORNI AMANTE DEI PRELIMINARI ANCHE LA DOMENICA IN ...FACCIO TUTTO QUELLO AMBIENTE RISERVATO E CHIAMA CHE VUOI...SONO L’UNICA TRANQUILLO CHE TI FARA’ DIVERTIRE 389.4765728 ANCHE GIOCHI PARTICOLARI, AMBIENTE RISERVATO A TERMOLI SOFY, PICCANTE TUTTO ANCHE LA DOMENICA DALLE PEPERONCINO… QUELLO CHE TI PASSA PER LA 8 ALLE 23. TEL. 327.1743420 TESTA IO LO FARO’. DOLCE E A CAMPOBASSO VANESSA, SENSUALE, POSSO ESSERE LA PER POCHI GIORNI... SEN- TUA AMANTE E LA TUA SUALISSIMA, AFFASCINANTE, AMICA, TUTTO NELLA MASTRANQUILLITA’ BELLISSIMA BAMBOLINA SIMA SNELLA, 7^ NATURALE, BEL 339.5644048 FONDOSCHIENA, BOCCA DI FUOCO PER LUNGHI PRELI- A TERMOLI NOVITA’!!! ANMINARI. VULCANICA, COM- GELA, AFFASCINANTE RAPLETISSIMA, DISPONIBILE E GAZZA, BELLA, SENSUALE, TRAVOLGENTE, PROVO- UNA BOMBA SEXY TUTTA DA CANTE, CALDA E SUPERSEXY SCOPRIRE… DISPONIBILE PER PER LUNGHI MOMENTI DI PIACEVOLI MOMENTI DI INTENSO RELAX, TI ASPETTO PIACERE 329.0746711 366.3616389 A ISERNIA PRIMISSIMA VOLTA, DELIZIOSA VENEZUE- A TERMOLI MONYKA...BELLA LANA, 6 ^MISURA ABBON- MORA DOLCE, FANTASIOSA, DANTE NATURALE, TUTTA PIENA DI DESIDERIO, SONO CURVE, PAZIENTE E MOLTO QUI PER TE... FACCIO DIVENDISPONIBILE PER MOMENTI TARE I TUOI SOGNI E LE TUE DI PURO PIACERE. TI FANTASIE REALTA’. DECOLTE’ ASPETTO PER FARTI TRA- PROVOCANTE, FISICO MOZSCORRERE MOMENTI INDI- ZAFIATO, AMANTE DEI LUNPRELIMINARI, TI MENTICABILI. TUTTI I GHI ASPETTO TUTTI I GIORNI GIORNI TEL. 366.7268234 ANCHE LA DOMENICA, CHIAA ISERNIA JESSICA prima MAMI AL 388.9933969 volta in città, 7^ misura naturale, completissima, bravis- A SAN SALVO MARINA E’ TORsima massaggiatrice, amante NATA SABRINA, sensualissima dei preliminari al naturale bruna, 5^misura, calda come fino alla fine. Tel. un vulcano, lunghissimi massaggi erotici, preliminari da 388.0910789 sballo, bocca di fuoco, corpo A ISERNIA NOVITA’, appeti- statuario, bellezza esplosiva, tosa ragazza, bionda, occhi completissima ti aspetta in azzurri, 24enne fisico statua- ambiente riservato, tutto rio, esperta dei preliminari senza fretta e senza tabù al naturale, fatti con pas- chiama il 333.7112475 sione, senza fretta, fondoschiena mozzafiato, per tutte A VASTO MARINA Valeria e le tue tentazioni. Piacere Natalia, 24 e 29 anni, bellisestremo garantito a 360°. sime bambole passionali, alte, snelle e carnagione Chiama il 366.1373994 chiara, uniche e indimentiA ISERNIA CLAUDIA NEW cabili. Viso dolcissimo, fisico NEW NEW!!! Frizzante ra- splendido, amanti dei preligazza, 5^ naturale, la profes- minari senza fretta, complesoressa del piacere, amante tissime, tutti i giorni ti del massaggio sensuale, pre- aspettiamo con lingerie sexy liminari al naturale fino alla e tacchi a spillo, pronte per fine, disponibile a tutto, ti coccolarti e farti vibrare. farò divertire, vieni a cono- 333.2145488 scermi tutti i giorni A SAN SALVO MARINA NO349.1322537 VITA’, primissima volta Katia, dolcissima A ISERNIA JENNIFER, BEL- venezuelana, bruna, 5^naturale, educata, LEZZA ESUBERANTE, massaggiatrice d.o.c., amante dei gentile, fondoschiena mozzamomenti di piacere più in- fiato, attrezzatissima, per
tutti i tuoi desideri più nascosti. Giocherellona per ore indimenticabili dalle 9 alle 24 anche la domenica 388.4965998 A SAN SALVO MARINA MANUELA, BELLA SIGNORA 40ENNE, EDUCATA, SNELLA, TRASGRESSIVA, CALDA E MOLTO DOLCE, ACCOMPAGNATRICE PER VIAGGI DI LAVORO E VACANZA. PER UOMINI GENEROSI ED EDUCATI 329. 7172517 SAN SALVO MARINA SIMONA, BELLA SIGNORA 8^MISURA BOCCA DI FUOCO FINO ALLA FINE AMANTE DEI PRELIMINARI PASSIONALI TI ASPETTA TUTTI I GIORNI ANCHE LA DOMENICA SENZA FRETTA TUTTO RELAX 346.7309548 - 334.3467324 A SAN SALVO MARINA LORENA stupenda signora, 4^misura, calda, dolce e molto disponibile, regina dei preliminari al naturale. Tutto senza fretta ti aspetto chiamami 331.4103866 A VASTO/SAN SALVO SPLENDIDA SIGNORA SENSUALE, BOMBA SEXY, BOCCA DI FUOCO, PRONTA A FARTI IMPAZZIRE DI DESIDERIO. BELLISSIMA, SIMPATICA E DOLCE, COCCOLONA E LINGUA DI SERPENTE. ECCITANTE PORCELLINA CON 6^NATURALE E FONDOSCHIENA DA URLO, BOCCA BOLLENTE PER PRELIMINARI LUNGHI E BOLLENTI FINO ALLA FINE CON TANTA VOGLIA DI SODDISFARE OGNI TUO DESIDERIO. COMPLETISSIMA DALLA A ALLA Z TI ASPETTO PER TRASCORRERE MOMENTI DI RELAX E PIACERE CHIAMAMI TEL. 346.0146349
PER TARIFFE E MODALITA’ DI PAGAMENTO CHIAMARE IL NUMERO
0874.698012
VERRANNO ACCETTATI SOLO GLI ANNUNCI PRESENTATI CON DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO. ROTOSTAMPA MOLISE SI RISERVA DI MODIFICARE PAROLE O FRASE RITENUTE POCO IDONEE ALLA PUBBLICAZIONE NELLA SEZIONE DEGLI ANNUNCI