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SPETTACOLI Cinema con Sigourney Weaver e ad agosto sarà all’Eddie Lang Festival

Dall’orchestra al jazz Luca Santaniello, drummer molisano, vive in America dal 2001

di Charles N. Papa NEW YORK CITY - Un musicista molisano che si fa strada nello showbiz americano. Luca Santaniello, 31enne campobassano, dal 2001 vive e lavora a New York City, dove suona con i maggiori jazzisti del panorama internazionale e suona nei migliori club della grande mela. Anche lui, come altri, ha trovato motivazioni, più d’una, per lasciare il Molise e andare a lavorare lontano, molto lontano. La passione è talmente forte probabilmente, che lenisce il dolore della partenza da tutto e da tutti. Luca, dopo il diploma al conservatorio Perosi di Campobasso, suona in molte band locali, anche nelle percussioni Ketoniche e in molte Orchestre come quella di Spoleto, Salerno, L’Aquila, Campobasso. In America ha frequentato il Brooklin Queens Conservatory of New York dove ha cementato la sua già acclarata bravura. Ha recitato anche con Sigourney Weaver in The girl in the park nel 2007. Curiosi di quello che fa ora, e di come se la passa, lo raggiungiamo al telefono a NY.

Ciao Luca, quanti anni, come stai? “Ciao Charles, ben contento di sentirti. Gli anni passano ma siamo ancora qui. Tu come stai?”. Bene, ma dobbiamo parlare di te. L’impatto con the big apple come è stato? “L’inizio è stato eccitante, pieno di energia che la città ti mette addosso. Le conoscenze, il mio inserimento nell’ambiente artistico musicale, sono avvenute con una velocità e naturalezza che non mi aspettavo”. Come ti sei inserito nell’ambiente musicale? “La cosa che contraddistingue l’ambiente musicale di ny è che tutti coloro che ne fanno parte hanno una gran voglia di suonare, creare bands, portare avanti progetti ed incontrarsi a fare jam per conoscersi musicalmente. Basta mostrare disponibilità e buona volontà per creare subito rapporti professionali ricchi di scambi e collaborazioni estese a tanti progetti diversi. Frequentando Smalls Jazz Club, Smoke Jazz, Blue Note, Dizzy’s Club of Lincoln Center e tanti altri clubs ho avuto modo di legare professionalmente e umanamente con musicisti della scena jazz internazionale”.

Quattro live jazz in largo Japoce CAMPOBASSO - Quattro date nella bella cornice di largo Iapoce. Da dopodomani, e poi il 15, 21 e 29, un cartellone jazz con formazioni diverse. Domani il primo appuntamento è con il Giorgio Cuscito trio, sul palco suoneranno Guido Giacomini e Giovanni Campanella. Inizio ore 21:30.

Con quali musicisti hai suonato? “JD Allen, sassofonista originario di Detroit, Roy Hargrove, Joe Locke, Joel Frahm, Seamus Blake, il leggendario Lee Konitz (sassofonista considerato pietra miliare dalla metà degli anni 50 per la sua carriera brillante che include collaborazioni con tutti le grandi leggende del jazz). New York rappresenta soprattuto un punto di incontro per musicisti di ogni nazionalità, cantiere aperto per collaborazioni e bands. Citare tutti diventa impossibile”. Cosa pensano gli artisti americani della musica italiana? “Più che della musica Italiana, a New York vi è molta stima dei musicisti Italiani che in Europa sono coloro che meglio esprimono un talento musicale molto vicino a quello riconoscibile nei musicisti di provenienza Afro Americana. Questi ultimi sono coloro che hanno c r e a t o l’unica vera f o r m a d’arte puramente Americana, per meglio intenderci firmata USA, il jazz”. Con quali esperienze sei partito dall’Italia? “Quando vivevo in Italia ho avuto la fortuna di essere in contatto con musicisti con I quali ho sempre condiviso una passione musicale per il jazz, riuscendo così a coltivare questa passione anche in una zona povera di musica e muscisti come è il Molise. Ho sempre spaziato in tutti I campi musicali, ho ricevuto una formazione classica parallelamente allo studio del jazz”. Come si vive di musica negli Usa? “La crisi incattivisce, i risparmi fi-

niscono e gli Americani soffrono sulla loro pelle dell’illusione della finta ricchezza. Nei prossimi mesi si sentirà ancora più forte e presente, New York lentamente diventa piu omogenea, meno “Meltin Pot” e piu’ omologata ad una idea di standardizzazione dello stile di vita. Sembra una descrizione molto negativa, ma in realtà ho capito che questo negli USA è un processo ciclico che ha una durata media di 20 anni.In America vi è molta piu meritocrazia e la concorrenza è basata principalmente sulle capacità. Concetto un po strano se si considera la nostra realtà Italiana. La volontà e l’acume nel campo professionale, qualsiasi esso sia, fanno sempre e comunque una differenza nella carriera di ognuno”. Tornerai in Italia ad agosto per l’Eddie Lang Jazz Festival? E nel frattempo? “La mia attività di freelance mi porta sempre in giro con band diverse e progetti di musica originale. Sono princ i p a l mente un muscista che viene coinvolto in progetti di altri leader, come si dice qui “sideman. Il bello del jazz è che lascia molta libertà nella fusione di elementi musicali di qualsiasi provenienza. Sarò estremamente lieto di portare una band Italo-Americana al festival jazz Eddie Lang il prossimo 7 Agosto nella splendida cornice del Castello Pignatelli a Monteroduni. Ci sarà ospite Joe Locke al vibrafono, colui che è stato un mito per me quando, ancora studente al conservatorio di Campobasso, trascrivevo e studiavo dai suoi dischi i soli di vibrafono”.

Raif alla finale di Castrocaro 2009 CASTROCARO - La finalisima 2009 del Festival di Castrocaro si terrà venerdì 10 luglio. Tra gli otto finalisti quest’anno ci sarà anche Antonio Raffone aka Raif, cantautore campobassano che si affiderà, dopodomani, al televoto dei molisani. L’evento sarà in diretta su Rai1.

FLASH - LUGLIO CAMPOBASSO - Stasera al Mama’s ‘Sangria party’. RIPALIMOSANI - Al Blue Note domani sera party a bordo piscina. Selector Edoardo Furno, Pietro Rama, Gianni De Vivo. GILDONE - Sabato 11 al Paradise Village “Luna party” con il dj Charles Papa. ROCCAMANDOLFI - Il 12 i Legittimo brigantaggio. RICCIA - Arriva Dolcenera a Riccia il 15 RIPALIMOSANI - Il 17 al Ranch Colorado line dance e disco dance. SAN MASSIMO - Ratti della sabina il 18. CERCEMAGGIORE - Enzo Avitabile & i Bottari il 18. CAMPODIPIETRA . Ray Gelato & Ginats orchestra il 21. SEPINO - Enrico Ruggeri il 25. FROSOLONE - I mitici Camaleonti il 26. JELSI - Per Sant’Anna, il 27 la Bandabardò. - AGOSTO ROCCAVIVARA - Drupi il 4. TERMOLI - Il live teatral-musicale di Caparezza il 5. BOJANO - Al Matese Friend Festival gli Africa Unite il 7. MIRANDA - Il tour d’addio di Stefano D’Orazio per la data a Miranda allo stadio comunale l’8. TERMOLI - Alla discoteca Paraiso l’8 special guest Belen Rodriguez. BOJANO - Tonino Carotone al MFF l’8. BOJANO - Giuliano Palma il 9 al MFF. GILDONE - Enrico Capuano live il 13. CAMPOBASSO - A ferragosto arriva Franco Simone. GAMBATESA - Il 15 live di Paolo Belli. SANTA CROCE DM - I Modena City Ramblers live il 19.

17 ANNO II - N° 155 MERCOLEDÌ 8 LUGLIO 2009


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