ANNO IX - N° 53 - GIOVEDÌ 1 AGOSTO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno ad Alberta De Lisio
L'Oscar del giorno lo assegniamo ad Alberta De Lisio. L’Avvocatura Regionale che segue le vicende penali, ha messo il punto definitivamente sulla vicenda legata a un dirigente, oggetto di azione penale da parte del Tribunale di Campobasso per peculato e falsità materiale in atti pubblici per un danno complessivo quantificato pari a oltre 100mila euro. Con un lavoro di costante monitoraggio degli eventi l’Avvocatura regionale è riuscita, grazie anche al ravvedimento operoso del dirigente, a far rientrare tutto l’importo sottratto nelle casse regionali, aggiornato di interessi e rivalutazioni per un complessivo di oltre 120mila euro.
Il Tapiro del giorno a Massimiliano Scarabeo
Il Tapiro del giorno lo diamo a Massimiliano Scarabeo. Sulla questione Ittierre ha palesato l'interessamento di qualche gruppo per l'acquisizione dell'industria tessile. Allo stato non è dato conoscere se questo esista oppure no. Ad ogni buon conto, però, sarebbe stato il caso di avviare una vera politica industriale capace di dare certezze per il futuro ai lavoratori e ai fasonisti. La politica si fa con la programmazione e avendo bene in mente quali obiettivi raggiungere. Non è solo il caso dell'Ittierre ma ci sono anche le altre realtà produttive ad attendere.
SINDACALE
Il Silp: “Le auto della Polizia sono obsolete” A PAG. 4
CAMPOBASSO
Un’estate senza eventi per una città spenta A PAG. 7
SANITÀ
Per il Registro tumori vince ancora la burocrazia A PAG. 2
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2 1 agosto 2013
Il 19 luglio da queste colonne ci eravamo chiesti cosa nascondesse quell’atto amministrativo di cui sul sito online della Regione era reperibile soltanto l’intestazione
Con la delibera 290 del 25 giugno la Giunta regionale ha recuperato il maltolto di un dirigente ancora sotto procedimento penale e contabile Intrecci di vicende, di fatti e di persone, in una Regione costantemente all’insegna della provvisorietà Incarichi vanno e incarichi vengono. Nel giro di poco più di un mese la funzione di commissario straordinario degli Enti provinciali per turismo è passato da Daniela Battista a Maria Relvini La Regione Molise è tornata in possesso delle somme che le erano state indebitamente sottratte dal dirigente A.G. nell’esercizio (poco corretto?) delle sue funzioni. E’ questo il contenuto della deliberazione della giunta regionale del 25 giugno scorso, la numero 290, commentando la quale, nella corrispondenza del 19 luglio, ci eravamo chiesti cosa nascondesse, dato che, di quell’atto amministrativo, sul sito online della Regione era stato reperibile unicamente l’oggetto (Restituzione somme di proprietà) e non la premessa e il dispositivo. Con ciò venendo meno alle disposizioni sulla trasparenza della Pubblica amministrazione. Ora sappiamo, dunque. La Regione ha recuperato il maltolto e tutto lascia credere che la restituzione della somma di 107.289,09 euro possa tornare utile al dirigente e alle sue traversie giudiziarie e amministrative. Le prime sono ancora aperte e seguiranno il loro corso; le seconde si vanno predisponendo per il meglio. La giunta, infatti, ha dato parere favorevole al trasferimento del dirigente in questione presso il Consiglio regionale con la responsabilità della direzione del Servizio Bilancio Contabilità Provvedi-
torato e Assistenza al Collegio dei Revisori dei Conti. Visto il precedente, quella di metterlo a contatto con procedimenti finanziari non pare una scelta felice. Ma tant’è. Le logiche amministrative spesso fanno aggio a quelle politiche. Trattandosi di un dirigente che ha goduto di molto credito e rispetto prima che incappasse nella maglie della giustizia penale e contabile, la scelta può essere pertanto compresa e, in una qualche misura, giustificata. La vicenda a suo tempo ha fatto rumore, sebbene sopraffatta da un altro concomitante episodio regionale di maggiore gravità e risonanza, le cui conseguenze sono state particolarmente pesanti e gravi, con l’ignominia del carcere per il protagonista. Anche qui un alto funzionario (E. C.) alle prese con risorse finanziarie, dotato di autonomia gestionale, e libero da controlli: configurazione, questa, di molti servizi regionali e di molti rischi connessi. I controlli: difetto endemico della Regione Molise. In assenza dei quali aumentano le tentazioni e le occasioni per uscire fuori dal seminato. Già all’indomani dello “scandalo” il dirigente A.G. fu allontanato dal Servizio in cui era, alle finanze, e trasferito, responsa-
bile del Servizio Riforme istituzionali e semplificazione amministrativa, presso la giunta regionale, a supporto del direttore generale. Posto da cui, come diciamo, è passato al Consiglio regionale, liberandolo a favore della dottoressa Adriana Di Iorio a sua volta sollevata, per scadenza dei termini contrattuali, dall’incarico di segretario generale del Consiglio regionale il 9 luglio scorso. Intrecci di vicende, di fatti e di persone, in una Re-
gione costantemente all’insegna della provvisorietà. Incarichi vanno e incarichi vengono, come quello di commissario straordinario degli Enti provinciali per il turismo di Campobasso e Isernia e dell’azienda di soggiorno di Termoli che nel giro di poco più di un mese è passato da Daniela Battista a Maria Relvini. Senza un perché. Ma non c’è da stupirsi. In Via Genova passano il tempo e si divertono così. Dardo
L'intervento
La riforma dell’ Ordinamento Regionale sarà ineludibile! di Albino Iacovone Credo che il provvedimento adottato dal Consiglio dei Ministri, con il quale le Province vengono private delle loro funzioni, è una soluzione che non penalizzerà i cittadini : 1. fino alla definitiva cancellazione delle province, passeranno almeno due anni; 2. nelle more, la provincia resta, anche se con funzioni limitatissime ( del resto non è che oggi faceva molto in termini di servizi alla popolazione); 3. con questa soluzione, salvo diversa articolazione che farà il Ministero dell’ Interno, sono salve la Questura, la Prefettura ed altri uffici; 4. nelle more, i Sindaci ( a costo zero) sapranno sicuramente meglio amministrare collegialmente il territorio provinciale e potranno dedicarsi con più cognizione di causa a aggregazioni territoriali come l’ unione dei comuni; 5. approfondiremo meglio appena si avrà la possibilità di leggere il provvedimento Governativo. Il Ministro Delrio ha dichiarato che solo in questa fase transitoria ci sarà un risparmio annuale di un miliardo di euro. Troppo o poco non è questo il problema principale ( anche se da non trascurare), importante è avviare seriamente questo processo di semplificazione e di riordino del sistema delle autono-
Registro Tumori, Petraroia scrive a Frattura L'assessore, in veste di opposizione, chiede l'attivazione del servizio
mie locali e non solo. Come ha sempre dichiarato Delrio ci sarà, appunto, un forte ridimensionamento di circa 5.000 enti cosiddetti” enti inutili”. Io spero solo che lo facciano realmente! Come si stanno mettendo le cose, credo, che andrà proprio così: spariranno tutte le province e resteranno i presidi territoriali ( Questura, Prefettura etc.), sperando che questa volta si provveda veramente alla eliminazione dei cosiddetti ” enti inutili”. Il Governo ha iniziato ad esaminare le condizioni di oltre 5.000 di questi enti, consorzi, associazioni, agenzie etc.
CAMPOBASSO. Ormai, forse, non fa nemmeno più notizia. Ma l'assessore Petraroia scrive ai commissari della Sanità, Frattura e Rosato, e ai dirigenti regionali per sostenere che per la materiale attivazione del Registro Tumori del Molise "è indispensabile concludere la procedura amministrativa riferita agli ultimi due atti deliberativi di pertinenza regionale, nel mentre spetta ai riferimenti individuati dall’ASREM la stipula degli accordi di collaborazione scientifica con l’AIRTUM – Associazione Italiana Registro Tumori. Stante il rilievo e la delicatezza della materia è opportuno completare ogni adempimento formale per rendere pienamente funzionante ed operativo il Registro Tumori in Molise". Lodevole il suo impegno a spronare la sua stessa squadra di governo come se interpretasse il ruolo di oppositore. Un Petraroia che mal si adatta, evidentemente, al ruolo di uomo di governo o, almeno, di questo governo regionale, visto e considerato che molto spesso è costretto a 'punzecchiare', 'stimolare' i vertici regionali. Speriamo che qualcuno lo ascolti visto che, in questo caso, si parla di Registro dei Tumori.
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1 agosto 2013
Indennità consiliari, il 6 agosto tutti a manifestare contro la vergogna Il Movimento 5 stelle mobilita i cittadini davanti a Palazzo Moffa per i mancati tagli: in quanti risponderanno? CAMPOBASSO. Dalle parole ai fatti. Se è vero che i cittadini molisani sono adirati contro i mancati tagli alle indennità consiliari hanno un solo modo per dimostrarlo: svegliarsi dal torpore in cui sembrano essere caduti e partecipare alla prima vera iniziativa messa in campo dal Movimento 5 stelle. Già, perché loro, gli eletti dei grillini, ci hanno provato sul serio ad intervenire sui tagli alla casta. Ma in Consiglio regionale i loro emendamenti sono stati bocciati. E l’altro ieri è svanita anche l’ultima speranza di vedere un minimo di serietà e sensibilità tra i componenti dell’ufficio di presidenza. Niro, Di Pietro, Monaco, Sabusco e Di Nunzio non hanno apportato grosse modifiche agli stipendi degli eletti. Così, mentre per pagare i debiti delle pubbliche amministrazioni verso le imprese il governo regionale aumenta le tasse ai cittadini, loro, gli eletti, di stringere la cinghia non ne vogliono proprio sapere. Ed ecco che il Movimento 5 stelle chiama a raccolta i cittadini nel giorno del Consiglio regionale. E se i cittadini decideranno di aderire, i consiglieri regionali per entrare a Palazzo Moffa dovranno sfilare davanti a coloro che gli hanno eletti per vedersi aumentare le tasse “per solidarietà”, come ha spiegato Frattura che intanto pensa ad aumentare la Giunta a cinque e ad escogitare i consiglieri supplenti per far entrare i primi dei non eletti. “Lo avevano promesso in pompa magna durante la campagna elettorale – gridano dal Movimento che fa capo a Beppe Grillo - cavalcando maldestramente il sentimento popolare di indignazione verso i privilegi della classe politica; una volta eletti, si sono però
ben guardati dal mettere in atto quanto annunciato, mantenendo stretto fino all’ultimo centesimo ogni emolumento, ogni indennità, ogni rimborso, capace di gonfiare ulteriormente una busta paga che, in tempi di crisi, di tagli, di ristrettezze economiche per tutti, tranne che per i politici di mestiere, appare decisamente immorale; una vera e propria provocazione che mette a dura prova il grado di sopportazione dei cittadini. Atteggiamenti che dimostrando completa indifferenza alle emergenze sociali che attanagliano la nostra regione e sempre più distacco tra cittadini e questa classe politica che, soprattutto in Molise, continua ad avere i connotati di una arrogante e sfacciata oligarchia privilegiata, capace di tutto, tranne che governare decentemente una piccola regione che sarebbe meglio gestita, probabilmente, anche da un buon amministratore di condominio.”. Martedì alle 9.30, con la speranza che la stessa maggioranza di centrosinistra non decida di rinviare la seduta consiliare per evitare la protesta, a via IV Novembre ci sarà dunque la manifestazione. E sarà anche il primo banco di prova del Movimento 5stelle che in Regione, sin dall’inizio della legislatura, si è sempre visto molto incline alle promesse fatte dal neo presidente della Giunta tanto da passare quasi per fiancheggiatori dello stesso Frattura. Se la manifestazione sarà partecipata, nonostante il periodo feriale, allora per i grillini ci sarà ancora speranza di poter avere voce in capitolo nella scena politica locale affermandosi come spartiacque di quel connubio tra Pdl e Pd meno elle.
L'Intervento
Altro che tagli promessi di Vincenzo Musacchio* L’Ufficio di Presidenza del Consiglio della regione Molise sembra abbia ratificato gli stipendi dei consiglieri regionali. Il trattamento economico è stato determinato così come già come disposto dall’assemblea regionale nell'ultima riunione. Facendo alcuni calcoli, i consiglieri, i due presidenti e i quattro assessori si sono adeguati gli emolumenti ai massimi sanciti dalla legislazione nazionale. Decisione giuridicamente corretta ma moralmente non adeguata alla situazione di grave crisi del Molise. A mio modesto avviso dunque non c’è stato alcun taglio. Restano fissati 6000 euro di indennità di carica per tutti. L’indennità di funzione, varia in base al ruolo ricoperto e andrà dai 750 euro per i capigruppo e i presidenti di commissione, ai 1500 euro per il vicepresidente e gli assessori, fino ai 3000 euro dato solo ai due presidenti Niro e Frattura. Entrambe le indennità sono tassabili, mentre saranno esentasse i 4500 euro che rappresentano il rimborso spese per l’esercizio del mandato. Le parole di Frattura all'emittente Telemolise in cui il governatore aveva promesso ulteriori tagli sembra siano cadute nel
vuoto. Io continuo a chiedermi da quanto tempo si parla di riduzione dei costi della politica? Almeno da quando uscì il famoso libro di Stella e Rizzo (2006). Le promesse di grandi tagli si sono rincorse in tutti questi anni. Alla fine sembrava che il prof. Mario Monti fosse riuscito a mettere mano agli stipendi folli della classe politica. Ma era solo una messa in scena ben architettata. Solo che, a forza di ripeterla, la gente ci ha creduto davvero. La realtà purtroppo è ben altra. Gli stipendi dei consiglieri regionali continuano ad essere faraonici ancora oggi. Non solo. Invece di diminuire, sono persino aumentati! Gli scandali Fiorito, Lusi, Bossi, non sono serviti a nulla. Anzi. le cose sono addirittura peggiorate. E allora è probabile che leggendo queste mie riflessioni ancora non si è coscienti di quanto moralmente opinabili siano gli attuali compensi degli inquilini di palazzo Moffa. Ve lo diciamo noi, chiarendo subito la fonte: il Sole 24 ore. Come si afferma nell'autorevole giornale economico, infatti, col decreto Monti, lo stipendio di un semplice consigliere della regione Lombardia è ad oggi di circa 11.000 euro. Calcolatrice alla mano, lo stipendio di un consigliere semplice della regione Molise è di 10.500 euro (escludendo i circa 2500 euro previsti per
i cd. portaborse). Ora riflettiamo sul fatto che il Molise è paragonabile come popolazione al più piccolo quartiere di Milano allora si nota con evidenza che qualcosa non quadra! Forse paragonando gli stipendi alla regione più ricca e prosperosa d'Italia, il Molise poteva e doveva operare tagli più cospicui sia per dare un esempio ai cittadini (molti dei quali soffrono la fame) sia per adeguarsi al rapporto tre indennità e densità di popolazione. Noi siamo ancora fermamente convinti che la nostra proposta di adeguamento alla 174 era equa e si poteva discutere e magari anche modificare in melius. Avevamo anche chiesto audizione in Consiglio regionale ma ovviamente non abbiamo ricevuto alcuna risposta in merito. In base ai nostri calcoli si sarebbe risparmiato un milione e mezzo di euro all'anno, circa otto milioni di euro in cinque anni, tutto a vantaggio dei cittadini e delle imprese molisane. Se invece gli amministratori regionali si fossero adeguati agli stipendi dei cinque stelle Manzo e Federico (che non mi risulta si lamentino dei loro emolumenti) il risparmio sarebbe stato tale che non solo non si sarebbero imposte tasse ai molisani ma probabilmente si sarebbero avute anche ulteriore risorse economiche da utilizzare. Non parliamo neanche degli enormi risparmi (pari ad alcune finanziarie) se ai tagli della casta si aggiungessero quelli del sottobosco regionale (dirigenti e incarichi esterni). Purtroppo però dobbiamo constatare, nostro malgrado e per fortuna dei nostri amministratori, che la politica è un mestiere che non conosce crisi. * Presidente Co.Re.A. Molise
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4 1 agosto 2013
Ogni soluzione che può venire in soccorso della micro-economia va salutata con favore
La FinMolise e il Fondo europeo per gli investimenti: disponibili 2 milioni di euro per le micro-imprese Il terreno sui cui è stato possibile realizzare il micro-credito è stato dissodato e preparato dalla maggioranza di centrodestra su impulso dell’assessore Scasserra Saranno circa 200 i soggetti che potranno trarre vantaggio
"Polizia, auto vecchie e rotte" La denuncia è del sindacato Silp. "Inutilizzabili anche le moto"
Correttezza politica e amministrativa vorrebbe che siccome alla maggioranza di centrodestra che ha governato fino a febbraio scorso, vengono addebitati, uno ad uno, gli errori e le colpe di una gestione deficitaria, stesso trattamento fosse riservato al riconoscimento dei meriti, qualora inoppugnabili e documentati. Così non è. Anche questo atteggiamento va pertanto ad ingrossare il risentimento di chi, avendo amministrando sapendosi muovere, ha creato condizioni favorevoli allo sviluppo economico e alla crescita del sistema produttivo, soprattutto delle piccole e medie imprese. Nei giorni scorsi è stato siglato l’accordo tra il Fondo europeo per gli investimenti (Fei) e la FinMolise mediante il quale saranno resi disponibili 2 milioni di euro in favore delle micro-imprese, le più penalizzate all’accesso al credito del sistema bancario tradizionale, per forme di auto-impiego nelle attività. E’ stato calcolato che nel Molise saranno circa 200 i soggetti che potranno avvantaggiarsi. Bene, questo provvedimento ha un inizio ben preciso e fa capo alla gestione delle attività produttive dell’allora assessore Michele Scasserra nel corso del suo breve ma intenso lavoro all’interno dell’esecutivo presieduto da Michele Iorio. Provvedimento intorno al quale, lo ricordiamo, da
parte di chi indebitamente oggi si loda, vennero espressi incredulità e scetticismo. Si disse anche dell’uso “politico” della FinMolise cui oggi vengono invece riconosciuti compiti di alto profilo finanziario e operativo. Il terreno sui cui è stato possibile realizzare il micro-credito (ricordiamo che non sono soldi a fondo perduto ma prestiti inferiori a 25mila euro) è stato dissodato e preparato dalla maggioranza di centrodestra su impulso dell’assessore Scasserra. Al consiglio regionale, per buona sorte, è toccato unicamente di applicare il sigillo all’operazione ch’è la terza del Fondo europeo per gli investimenti in Italia, e la trentatreesima in Europa nell’ambito del progetto Progress Microfinanza. Seppure non in maniera esclusiva, al credito possono accedere lavoratori autonomi, giovani, donne, immigrati, e i promotori della nascita di micro-imprese con meno di 10 dipendenti. Tutto è micro, come si può constatare; dimensione che in un mondo globalizzato fatica tantissimo a sussistere e a crescere. Il Molise, per struttura della sua economia, per storia e tradizione, fonda moltissimo sulle micro entità, per cui ogni soluzione che può venirle in soccorso va salutata con favore. Indipendentemente da chi l’ha promossa e di chi l’ha portata a compimento. Dardo
CAMPOBASSO. "Il SILP per la CGIL oggi più che mai deve denunciare la condizione paradossale del parco veicolare della Polizia Stradale". Così una nota del sindacato inviata agli organi competenti e alla stampa. "Tempo addietro, avevamo portato già all’attenzione pubblica le condizioni dei veicoli a disposizione di chi è chiamato ad intervenire spesso con una certa celerità, denunciando l’assenza di fondi non per l’acquisto di veicoli nuovi, ma per la manutenzione di quelli già assegnati. Oggi siamo al punto che questi non possono uscire, dato che la garanzia che copriva fino ai 200.000 Km è stata superata dalla quasi totalità di essi e, di conseguenza, le spese previste per la manutenzione sono a carico della Polizia di Stato che non ha fondi per provvedervi. Si tratta di veicoli che spesso devono operare in emergenza ed in ogni condizione climatica, che oggi non sono in grado di garantire non solo l’incolumità e la sicurezza degli operatori ma neanche dei servizi di pubblica utilità, il riferimento è al trasporto organi o di equipe mediche. Nella stessa situazione versano le motociclette che, praticamente nuove, non possono essere usate perché, caduto il contratto, l’amministrazione non ha i soldi per la manutenzione. Il rischio, se tutto va bene, è quello di rimanere per strada". Le istituzioni dove sono? E' l'interrogativo del segretario Vincenzo Bergantino. "Ci preoccupiamo di spendere miliardi di Euro per aerei da guerra, o auto blu, e non si riesce ad organizzare un parco veicolare di una piccola regione come la nostra. Una condizione paradossale che il SILP non può ulteriormente sottacere; pertanto manifesteremo per far conoscere ai molisani e non solo, in che condizioni devono operare i poliziotti in Molise".
Gli esami non finiscono mai Gli esami non finiscono mai”, questo è il titolo di una commedia del grande Eduardo De Filippo che si potrebbe adattare alla prova che dovranno riaffrontare se ricandidati o affrontare se candidati per la prima volta chi vuole aspirare alla carica di amministratore della città di Campobasso. Una competizione che ha fatto scattare il semaforo verde e che vedrà i campobassani scegliere fra un anno circa non solo il primo cittadino ma l’intero consiglio comunale. Una scelta non facile da fare specialmente se si pensa che l’ultima legislatura è stata alquanto fallimentare sotto quasi tutti i punti di vista. Dicevamo, una scelta ardua, difficile, almeno che le due giornate scelte per la tornata elettorale non favoriscano nuovamente l’esodo degli elettori che, stanchi delle continue menate della politica, preferiscono una classicissima gita fuori porta, al posto di estenuanti file per apporre la crocetta sui simboli riportati sulle schede elettorali. I quali, ancora una volta metteranno in imbarazzo gli elettori, non perché indecisi
su chi dare la preferenza, ma se veramente vale la pena rimettere su i rottami di questo carro dei Tespi. Un carro e non un carroccio, tanto per non creare confusione, non ce ne voglia nessuno, specialmente chi ha scelto la politica come una missione, sul cui “chassis” sono stati montati spettacoli di indubbio gusto. Una scelta sotto certi aspetti enigmatica perché chi si candida spesso e volentieri cambia faccia ed atteggiamenti una volta approdati negli scranni del potere, ma questo è tutto un altro discorso. Un discorso che, tuttavia, induce ad aprire il capitolo dedicato agli schieramenti che si daranno battaglia. Compagini che come le scuderie del grande circo della formula uno, si stanno preparando da tempo per mettere in pista “bolidi” e “piloti” in modo da guadagnarsi la fatidica pool-position pur arrivare primi alla competizione. Ecco che gli aspiranti candidati hanno iniziato una specie di danza che non esitiamo a definire “melliflua” pur di accattivarsi le
simpatie degli elettori che sono sempre più confusi, sempre più disorientati. Una sorta di labirinto dove è molto difficile orientarsi. Un dedalo di regole che, sotto l’egida delle formule matematiche, disorienta e crea confusione all’interno degli stessi schieramenti politici, specialmente quando non si vedono soddisfatte certe richieste in nome di un ideale; quali saranno poi questi ideali, lo si deve ancora capire. Ideali o non ideali che creano ancora più sconcerto, ma questo poco interessa al bestiario politico tant’è che i primi nomi hanno iniziato a circolare. Un esercito di candidati che hanno iniziato a lanciare i propri messaggi pur di essere scelti dall’elettore. Nomi che ancora una volta con l’affabilità e il sorriso d’uopo, ci permetteranno, almeno credono, di affrontare il futuro nel modo più positivo, dando in questo modo avvio al circo mediatico di cui la politica si serve e si nutre. Un luogo dove le acrobazie non mancano e dove le attrazioni mostrano il trasformismo di cui si deve essere in possesso se si vuol accedere al par-
terre di quelli che contano. Un “agorà” che affascina, ammalia, attrae in nome del lato oscuro del potere. Il quale, inequivocabilmente, porta a disattendere la maggior parte delle volte, questo è il lato deleterio della questione, le promesse fatte e mai mantenute. A questo punto consentiteci di porre a chi si appresta a scendere in campo, anche se mancano ancora molti mesi, una serie di domande. Siete veramente sicuri di poterci rappresentare? Siete sicuri di dare corpo alle nostre esigenze? Siete sicuri di assurgere al ruolo di paladino in nome di un idea? Siete sicuri di portare avanti il mandato che vi sarà affidato? Aspettiamo risposte. Siate, onesti, chiari e precisi, perché i cittadini sono stanchi di assistere in qualità di spettatori inermi all’eterno gioco delle parti. Un gioco dove la maggior parte delle volte il copione è gia scritto, per giunta con la regia fuori dai confini regionali. Un copione noioso, vecchio. Un copione recitato su di un palcoscenico le cui tavole scricchiolano. Un copione che invece dovrebbe essere approvato e scritto dall’elettore, dove i dubbi, le perplessità e i timori lasciano spazio unicamente alle certezze di cui visto i tempi che corrono, si ha sempre più bisogno. Massimo Dalla Torre
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5 1 agosto 2013
Per decenni è stato l’emblema di un diagramma politico e amministrativo zoppo, strabico e schizofrenico
Sullo Zuccherificio la bandiera bianca della giunta regionale Allo stato non risulta più nelle condizioni di proseguire nelle attività Bandiera bianca sullo Zuccherificio di Termoli. La Regione Molise s’arrende all’evidenza: “Allo stato attuale lo Zuccherificio del Molise Spa non risulta più nelle condizioni di proseguire nelle attività giacché il concordato già omologato dà luogo a una sostanziale inoperatività della Società”. Al presidente Frattura l’onere e l’onore (?) di chiudere bottega e la messa in liquidazione (ex articolo 2484 e seguenti del Codice Civile), come ha deciso la giunta il 22 luglio scorso dopo aver vagliato gli atti e i documenti relativi al Bilancio della società al 31 dicembre 2012, la nota integrativa, la relazione della gestione del Bilancio e la relazione della Kpmg Spa, revisore dei conti. Finora nessun contraccolpo significativo. Magari più in là, allorché gli effetti di questo ennesimo fallimento regionale produrranno ulteriore deficit finanziario e disoccupazione. Probabile sia l’inizio di una catena di altre liquidazioni. Ci vorrà poco a capirlo e a saperlo. L’attuale governo regionale ha tutto l’interesse ha tirarsi fuori dalla melma delle società partecipate e a scaricare le colpe su chi ha tentato in tutti i modi e in tutte le maniere di sopperire alla carenza d’impresa e d’investimenti privati, con quelli pubblici. Errore madornale, dicono. Ma col senno di poi. Se ci saranno imputazioni (politiche) sarà inevitabile la chiamata in correità delle forze sociali, dei partiti, delle associazioni di categoria. Attendiamoci un dibattito miserevole. Lo Zuccherificio per anni (decenni) è stato l’emblema di un diagramma politico e amministrativo zoppo, strabico e schizofrenico, attanagliato nella necessità di restare in vita per gli evidenti riflessi economici e occupazionali, e la contraddittorietà della politica nazionale ed europea nel settore saccarifero. Tra i correi, sicuramente anche lo Stato. Per anni lo Zuccherificio ha munto risorse pubbliche senza mai venire a capo della crisi in cui sistematicamente permaneva, indifferente alle deficienze manageriali di cui è stato vittima ed oggetto. Fermiamoci al 2012. Il 31 gennaio la giunta regionale ha deliberato l’attivazione di un percorso definitivo (Sic!- ndr) di messa in sicurezza finanziaria, rilancio e dismissioni coordinate; il 4 febbraio è il consiglio a ratificare quella delibera e a farla propria; ancora la giunta regionale il 20 marzo ha deciso di dare corso agli adempimenti operativi conseguenti alla delibera del 31 gennaio; infine il 4 giugno 2012 ha deliberato la ristrutturazione aziendale e un concordato preventivo (ex articolo 160 della legge finanziaria). Tutto vano, tutto inutile. La giunta regionale in carica, come abbiamo detto all’inizio, ha stabilito che i giochi sono fatti, niente va più. Quando si chiude un capitolo inevitabilmente se ne apre un altro. Occhi aperti e orecchie tese. Dardo
Fideiussione Ittierre, alla Finmolise slitta tutto a mercoledì
CAMPOBASSO. Ancora nulla di fatto per la fideiussione da parte della Finmolise all’azienda tessile di Pettoranello. In territorio pentro lo sciopero dei dipendenti va avanti ad oltranza. Intanto dalla finanziaria regionale, con il Cda che si è riunito ieri pomeriggio nella sede di via Leopardi, i consiglieri hanno aggiornato la seduta a mercoledì 7 agosto per dare il tempo a patron Bianchi, di integrare la documentazione che permetterebbe la fideiussione di 5 milioni di euro. Alla Ittierre occor-
rono 6milioni e 300mila euro per respirare e non chiudere i battenti mandando a casa un organico di 700 lavoratori di cui circa 200 in cassa integrazione ed interrompendo, naturalmente, il circuito tessile in Molise che riguarda anche i fornitori sia locali che extra regionali. Ecco perché l’azienda ha chiesto una fideiussione di 6milioni e 300mila euro, per dare ossigeno alla più grande azienda tessile del Molise (Ittierre), che la Regione Molise deve concedere all’impresa di patron
Bianchi attraverso la finanziaria regionale Finmolise. Nell’operazione la Regione, tramite la Finmolise, risponde dell’80% per cui la fideiussione riguarderebbe un totale di 5milioni di euro da suddividere tra due rami d’azienda: la gestione Logistica (Ittierre Logistica) e la gestione Megastore (It Store) i cui soci contribuiranno con un aumento di capitale, 650mila euro per ciascuna società, fino a raggiungere l’importo complessivo di 6milioni e 300mila euro.
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Campobasso
1 agosto 2013
A Verdolotti subentra Straziota La cerimonia questa mattina al comando Guardia di Finanza CAMPOBASSO. Questa mattina, presso la Caserma “M.O.V.M. Finanziere Antonio ZARA”, alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Domenico ACHILLE, si terrà la cerimonia di avvicendamento del Comandante Regionale Molise tra il Generale di Brigata Fernando VERDOLOTTI - cedente - ed il Generale di Brigata Vito STRAZIOTA - subentrante. Il Generale VERDOLOTTI, dopo quattro anni di permanenza alla guida delle Fiamme Gialle Molisane, raggiungerà il Comando Interregionale del-
San Polo, rassegna di Zampognari
l’Italia Centrale del Corpo ove assumerà l’incarico di Capo di Stato Maggiore. Il Generale di Brigata Vito STRAZIOTA, nato a Bari nel 1957 e coniugato con la Prof.ssa Maria Teresa VERNA, si è arruolato nel Corpo il 5 novembre 1976. Nell’arco della sua carriera ha comandato numerosi Reparti operativi impegnati in tutte le missioni istituzionali affidate alla Guardia di Finanza. Ha ricoperto, inoltre, prestigiosi incarichi di Stato Maggiore presso il Comando Generale del Corpo e il Comando Regionale Lazio ed ha retto i Comandi Provinciali di Ascoli Piceno, Caltanissetta e da ultimo quello di Bari.
La manifestazione si avrà il 3 e 4 agosto SAN POLO. L’Associazione Culturale “Zampognari del Matese” organizza per il 3 e 4 agosto 2013 la 14° Rassegna Internazionale “Zampognari d’Italia”. Sarà presentata nel Convegno del 3 agosto alle ore 17.00 la nuova “Zampogna nel Matese” costruita a San Polo Matese dall’Associazione. Parteciperanno all’evento il Prof. Angelo Capozzi, docente Universitario della Capitanata, il Prof. Mauro Gioielli, Etnomusicologo, l’Avv. Guido Vigliotti dell’Associazione Italiana Piper, concluderà i lavori il Maestro Piero Ricci, artista di fama internazionale. L’Associazione nell’ambito dell’evento assegnerà il 1° premio denominato “ Zi Criscinz e Zi Giacume”. Concluderà la serata la Compagnia “Daltrocanto”. La giornata del 4 sarà dedicata agli artisti provenienti dalle varie regioni d’Italia ed ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono “San Nicola di Bari” con Messa solenne e benedizione delle zampogne. Nel pomeriggio esibizione sul palco di tutti gli artisti partecipanti e concerto del gruppo “Il Tratturo”, con la partecipazione di Piero Ricci.
Vito Straziota
Inaugurate le nuove vetrate del Servo di Dio Salvo D’Acquisto Domenica scorsa, presso la Basilica di S. Chiara, in Napoli ,al termine della S. Messa il nostro amatissimo padre e pastore buono della Chiesa Ordinariato Militare, sua eccellenza reverendissima Mons. Vincenzo Pelvi, ha proceduto all’inaugurazione e benedizione delle nuove vetrate istoriate raffiguranti vari santi e beati legati alla vita del famosissimo monastero. Proprio perché
vi si conservano le spoglie mortali ora possiamo ammirare anche quella dedicata al nostro Servo di Dio Salvo D’Acquisto, Vice Brigadiere dei Carabinieri , che il 23 settembre del 1943 immolò la sua giovane vita per la salvezza di 22 ostaggi che i tedeschi volevano fucilare per rappresaglia . Indubbiamente tutti i presenti, giunti da ogni parte d’Italia, in particolare dal Molise,
336 pagine € 19,90
di Giuseppe Saluppo
hanno potuto vedere come le nuove vetrate sono uno strumento ideale per la pastorale, per trasmettere ai fedeli i temi principali della rivelazione cristiana e i suoi principi teologici e i modelli di vita rappresentati dalle storie della Vergine e dei Santi . La vetrata istoriata raccontava e continua a raccontare la storia della salvezza; grazie alla sua facilità di lettura, di fascino e all’il-
luminazione dei colori, essa è una vera e propria “bibbia dei poveri” molto efficace e che arriva direttamente al cuore dello spettatore. Siamo certi che questo ufficiale riconoscimento per le virtù eroiche vissute dal Servo di Dio Salvo D’acquisto nella Basilica ove è sepolto ed invocato da molti fedeli in difficoltà, porterà ulteriori ed abbondanti frutti che il giovane napoletano donerà in
vista della sua beatificazione mentre in tutt’ Italia fervono i preparativi per il doveroso ricordo nel 70° anniversario della sua morte. Molte le cerimonie e manifestazioni in programma : sulla tomba del Servo di Dio, nella città di Napoli e in vari comuni d’Italia che hanno già dedicate a lui strade , piazze e monumenti. Mons. Gabriele Teti Postulatore
Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
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Campobasso
1 agosto 2013
Estate a Campobasso, silenzio e calma piatta Una passeggiata per il corso e niente più. Camminare lungo le strade della città è l’unica cosa che i campobassani possono fare nelle calde serate estive. Ci si può concedere un aperitivo o una cenetta al chiaro di luna ma bar, pizzerie e ristoranti sono aperti tutto l’anno e le loro iniziative non rientrano nella programmazione estiva che dovrebbe essere elaborata da chi è alla guida della città. Escludendo l’offerta enogastronomica gestita dai privati e senza dubbio gradevole per trascorrere qualche ore fuori casa, l’amministrazione nella sua quinta e ultima estate in carica ha deciso di lasciare i cittadini a spasso. E a chi non può permettersi di cenare fuori o di consumare ai tavolini dei tanti bar del centro, non resta altro che passeggiare su e giù per il corso. Avanti e dietro, avanti e dietro, ci
si può spingere fino al teatro Savoia, visto che piazza Pepe è chiusa, riscoprire vicoli e vicoletti del borgo o scegliere un percorso periferico. Tutto qui. E mentre in tutto il Molise, anche nei Comuni più piccoli, le amministrazioni si affannano per offrire spettacoli teatrali e musicali, divertimento e svago a chi resta in paese o ai visitatori casuali, il capoluogo come sempre fa la differenza. Forse il sindaco Gino Di Bartolomeo per pensare a come garantire sonni tranquilli e dolci notti ai residenti del centro storico non si è reso conto che la città d’estate non si svuota e che, un po’ per la crisi, un po’ per le vacanze mordi e fuggi, sempre più famiglie non hanno la possibilità di andare fuori ad agosto. Sarebbe bello uscire e scoprire che in qualche angolo del centro è stato allestito uno spettacolo tea-
trale o c’è un gruppo che suona dal vivo. Senza impegnare grandi somme, magari dando spazio ad artisti locali che il più delle volte suonano gratis, si potrebbero organizzare dei piccoli eventi di musica live da interrompere rigorosamente a mezzanotte, considerando l’ordinanza antirumore del sindaco. Regolamento anti rumore e spettacoli di intrattenimento possono convivere tranquillamente basta avere un po’ di buon senso e capacità organizzativa ma, a quanto pare, per l’amministrazione comunale l’unico concerto degno di questo nome è quello di Corpus Domini. I campobassani possono stare tranquilli, per tutto il mese di agosto nessun evento turberà le loro passeggiate. Ai nuovi inquilini di Palazzo San Giorgio il compito di rianimare la città. Teresa Manara
Da domani, a Campobasso, in Piazza Municipio, dalle ore 9.30 alle ore 21, su iniziativa dell’Italia dei Valori.
Raccolta di firme contro il gioco d’azzardo Una battaglia di civiltà che va apertamente condivisa, tralasciando di considerarla sotto il profilo politico Orgoglio (e non pregiudizio) dell’Italia dei Valori nell’avviare la raccolta di 50mila firme a sostegno della proposta di legge d’iniziativa popolare per alzare un muro invalicabile alla politica biscazziera dello Stato. Installati gazebi e banchetti in tutt’Italia, e da domani nei capoluoghi (a Campobasso in Piazza Municipio dalle ore 9.30 alle ore 21,00), per quella che s’annuncia (ed è) una campagna di civiltà; una mobilitazione delle coscienze contro il morbo del gioco d’azzardo e tutto ciò in cui, sotto l’alea
ORARI AUTOBUS
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della fortuna, è presente il fine di lucro. Si contano a milioni i giocatori e a milioni coloro che ci rimettono le penne. Statistiche allarmanti, ma non muovono di un millimetro la politica statale delle lotterie e dei giochi d’azzardo da cui trarre vantaggio per le casse pubbliche. Contro questa che s’è rivelata nei fatti una iattura per milioni di famiglie (la dipendenza dal gioco equivale a tutte le altre forme di dipendenza: droga, alcool e tabacco!), l’Idv ha deciso di intraprendere ciò che gli viene quasi sempre
CAMPOBASSO-NAPOLI
bene: la chiamata alle firme! Sia per abrogazioni di leggi, per proposte di leggi, che per l’indizione di referendum. Un modo, tra l’altro, per un partito in evidente affanno, che ha perso il suo leader storico Tonino Di Pietro (eletto presidente onorario), di riannodare un dialogo con l’elettorato attraverso la formula più semplice e accattivante: la mobilitazione. Per un fine sociale, economico, e culturale messo a rischio dalla proliferazione del gioco d’azzardo, dai gratta e vinci, dalle lotterie e da tante altre formule ideate e messe in atto per spillare quattrini (guarda caso) alla povera gente. A coloro che non avendo alternativa, si affidano alla buona sorte. Una battaglia di civiltà questa dell’Idv, che va apertamente condivisa.Tralasciando di considerarla sotto il profilo politico. Anche se, nel comunicato di Di Pietro Jr, l’occasione è stata colta per darsi lustro, annunciando la presenza del nuovo segretario nazionale, Ignazio Messina, all’incontro pubblico con dirigenti ed elettori a Montenero di Bisaccia, in Contrada Pozzo Innamorato, per illustrare nel dettaglio il senso e il fine della raccolta di firme, e per “intrattenersi sul futuro del partito”.
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
ANNO IX - N° 53 - GIOVEDĂŒ 1 AGOSTO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA L’Oscar del giorno alla Forestale
L'Oscar del giorno lo assegniamo alla Forestale. Gli uomini del comando di Carovilli hanno eseguito una brillante azione tesa alla salvaguardia degli animali. Questi, utilizzati per il carico di legna esboscata in una vasta area, presentavano lesioni e ferite dovute al peso eccessivo del carico al quale erano sottoposti. Un controllo del territorio che ha portato a portare allo scoperto un sistema che non presenta nulla di civile e fa ripiombare il tutto a secoli addietro quando poche erano le attenzioni rivolte agli animali da lavoro.
Il Tapiro del giorno a Domenico Izzi Il Tapiro del giorno lo diamo a Domenico Izzi. L'esponente dell'Udc, che ha ritenuto spostare il partito a sostegno dell'attuale amministrazione, dopo non avere visto nessun uomo del suo partito vestire la casacca di assessore, oggi plaude per la nomina di un suo consigliere alla presidenza di una commissione. L'equivalente di niente. Ad ogni buon conto il rappresentante dell'Udc ha inteso sottolineare la decisione assunta dalla maggioranza pur nella consapevolezza che si tratta di una posizione debole.
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Isernia
1 agosto 2013
Per far legna maltrattavano gli animali Sono stati gli uomini della Forestale a denunciare un casertano in opera in un bosco CAROVILLI. Nei giorni scorsi, il personale del Comando Stazione Forestale di Carovilli, procedendo agli ordinari controlli di polizia forestale nel comune di Pescolanciano, ha rilevato una grave situazione di maltrattamento a carico degli animali utilizzati per l’esbosco del materiale legnoso. Gli agenti del CFS, nel compiere gli accertamenti relativi al taglio di un bosco comunale in località “Monte Totila” ad opera di una ditta boschiva, con sede in provincia di Avellino, hanno riscontrato la presenza di n. 9 equidi che versavano in gravi condizioni sanitarie, a causa di vaste e profonde lesioni presenti su varie parti del corpo. Gli animali erano impiegati, su commissione della ditta aggiudi-
cataria del bosco, dal mulattiere proprietario, tale S.R. di anni 43, originario della provincia di Caserta, per il ricaccio della legna da ardere. Tuttavia, gli stessi presentavano diverse lesioni e ferite, so-
prattutto nella parte costale, dovute all’uso scorretto dei basti utilizzati ed ai carichi eccessivi di legname, che, certamente, provocavano loro uno stato di profonda sofferenza. Tutto ciò ha allarmato gli agenti del Corpo
Izzi:“Bene l’elezione di Pietrangelo a Presidente della 2^ Commissione”
Forestale, i quali hanno richiesto immediatamente l’intervento del servizio veterinario dell’ASL di Isernia. L’esame dei veterinari ha riscontrato la presenza delle lesioni dovute all’inadeguato impiego degli animali, la malnutrizione degli stessi, nonché la presenza sul loro corpo di cicatrici pregresse, a dimostrazione di una condotta complessivamente e ripetutamente inadatta da parte del titolare degli animali, al punto da far dichiarare gli animali stessi non idonei allo specifico lavoro di ricaccio a soma della legna da ardere. Al mulattiere pertanto è stato contestato il reato di maltrattamento di animali ed è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Isernia. Si tratta di una ipotesi
di delitto introdotta negli ultimi anni a tutela degli animali e che prevede pene piuttosto severe. Dagli accertamenti condotti dagli agenti Forestali sono emerse anche irregolarità sotto il profilo amministrativo-sanitario relative agli animali, i quali sono risultati, in parte, sprovvisti del passaporto individuale e/o del microchip identificativo. Gli agenti pertanto hanno proceduto al sequestro amministrativo nonché ad elevare sanzioni pecuniarie per diverse migliaia di euro. Allo stato, sono in corso ulteriori accertamenti e riscontri, mentre si stanno adottando, con il coinvolgimento delle autorità competenti, le misure necessarie a garantire la cura e la salvaguardia degli animali.
Acli in festa ad Agnone
ISERNIA. "L’elezione, peraltro all’unanimità, di Cesare Pietrangelo a Presidente della 2^ Commissione Consiliare al Comune di Isernia non può che riempirci di soddisfazione e confermare ancora una volta, e seppur ce ne fosse ancora bisogno, la nostra scelta di sostenere Gigi Brasiello alle ultime consultazioni elettorali”. In questo modo Mimmo Izzi, Segretario Provinciale di Isernia dell’Udc, commenta la nomina di Cesare Pietrangelo, consigliere eletto nelle file della lista Polo di Centro nel consiglio comunale di Isernia. “Ritengo che questo incarico premi in maniera giusta l’impegno, la serietà e la coerenza di Pietrangelo e, al tempo stesso, della nostra lista che lo ha sostenuto. La commissione che il nostro rappresentante andrà a guidare, la seconda, - continua Izzi – è di notevole importanza in quanto affronterà questione delicate legate all’assetto del territorio, quali urbanistica, lavori pubblici, Polizia Municipale, traffico, viabilità, tutela del paesaggio, centro storico, fiere e mercati, ambiente e trasporti. Questa elezione, quindi, ribadisce come l’Udc sia tenuto nella giusta considerazione all’interno del nuovo consesso civico di Isernia”.
Agnone e l'Alto Molise si apprestano a diventare il palcoscenico di "ACLI IN FESTA", manifestazione promossa dalle Acli di Isernia. "Dopo alcuni mesi di lavoro in sede, fatto di studio, di perlustrazioni, di contatti –afferma Alfredo Cucciniello, Commissario straordinario incaricato dalla Presidenza Nazionale per la riorganizzazione dell'Associazione in Provincia - abbiamo deciso di uscire da casa per aprirci al territorio, e -verificare sul campo quali sono le risorse e le prospettive per il rilancio delle Acli di Isernia. Attualmente possiamo contare su
un grande lavoro svolto dai Servizi, Caf e Patronato su tutti, grazie all'apporto degli operatori e dei promotori sociali volontari; migliaia di persone ci riconoscono impegno e competenza, confermandoci di anno in anno la loro fiducia; abbiamo dunque una produzione in continua crescita; riscontriamo però qualche difficoltà nella presenza territoriale attraverso i Circoli e le strutture di base; ne abbiamo pochi e con pochi iscritti, e facciamo fatica a giocare fino in fondo il nostro ruolo, legato all'essere luogo di aggregazione, di animazione sociale e politica, di cittadinanza attiva.
Il Programma della Festa si articola tra esibizioni, degustazioni, gemellaggi, incontri divulgativi, mostre, visite guidate e momenti di approfondimento ai quali parteciperanno autorità, esperti e dirigenti locali e nazionali del mondo associativo e del Terzo Settore. Si segnala in particolare il Convegno che si terrà sabato 3 agosto, alle ore 11, presso il Palazzo dei Filippini di Agnone, sul tema "NUOVE IPOTESI DI SVILUPPO PER ISERNIA E PROVINCIA: le proposte delle Acli per un turismo sostenibile, legato ad Ambiente, Cultura, Storia, Agricoltura e Sport .
Passeggiata in bici attraverso i paesi ASO MAB dell’Alto Molise Tra natura, turismo, cultura e sport Vivere una giornata di moto all’aria aperta; godere delle immagini offerte dagli splendidi panorami delle due meravigliose riserve naturali, come quelle di Colle Meluccio e di Monte di Mezzo; ricordare che esistono due fantastici siti archeologici, come quelli di Pietrabbondante e di Vastogirardi; richiamare l’attenzione di tutta la Regione; questo lo spirito con cui a Carovilli si è voluto organizzare di nuovo la “Passeggiata in bici tra i paesi ASSO MAB dell’Alto Molise” che si terrà domenica 4 agosto prossimo con raduno e illustrazione degli aspetti organiz-
zativi alle ore 10,00 nella Piazza Municipale di Carovilli. È il quinto anno consecutivo che l’Associazione di Iniziative culturali, Sociali ed Economiche “Il Glicine” organizza la manifestazione per avvicinare la gente che vive in questo territorio e che tanta storia e tante tradizioni ha in comune. “L’amore per il proprio bellissimo territorio, il desiderio di farlo conoscere anche a chi non è mai venuto da queste parti – spiega Luciano Scarpitti, che è Presidente dell’Associazione organizzatrice della manifestazione – e la forte passione per le
gite in bicicletta hanno spinto alcuni giovani a ideare questa iniziativa alla quale “Il Glicine” ha immediatamente aderito, e, visti i risultati soddisfacenti degli anni scorsi, a riproporla ancora”. “E’ tanto più importante oggi tentare di unire queste popolazioni – ha dichiarato Luciano Scarpitti, Presidente de “Il Glicine” – perché, mentre da un lato i sindaci stanno lavorando per dare radici solide al progetto del Consorzio ASSO MAB, con il quale si vuole ottenere il riconoscimento dell’UNESCO per l’intero territorio, diventa indi-
spensabile il ruolo delle associazioni per ridare convinzione alle persone deluse e preoccupate per una situazione sociale ed economica in continuo degrado”. “Anche quest’anno – spiega Stefano Testa, uno dei giovani e dinamici organizzatori – la partenza e l’arrivo saranno a Carovilli e come ormai è tradizione organizzeremo il pranzo a base di pasta all’amatriciana seguita da salsiccia, caciocavallo, dolci e altri prodotti tradizionali locali”. La partenza da Carovilli è prevista per le ore 10,15, dopo di che si attraverserà il centro di Pescolanciano, si salirà a
Chiauci, si andrà a Pietrabbondante, si salirà ancora fino a Vastogirardi, poi si scenderà a San Pietro Avellana, e si tornerà a Carovilli presumibilmente intorno alle ore 15,00. In totale si dovranno percorrere circa 70 chilometri con un tempo di pedalata di quasi 4 ore e di soste varie di 1 ora”. Le amministrazioni comunali dei paesi che si trovano lungo il percorso hanno aderito con entusiasmo ed hanno assicurato l’organizzazione, al centro dei rispettivi paesi, di un punto di ristoro semplice, ma indispensabile, per il gruppo di ciclisti in transito.
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Termoli
1 agosto 2013
Sostituzione del presidente del consiglio comunale, opposizione torna all’attacco Presidente del Consiglio. Il presidente del consiglio Montano ha fissato l’assise per il giorno 8 luglio senza inserire tra i punti da discutere quanto richiesto dai 12 consiglieri, comunicando tale volontà con nota inviata al primo firmatario che concludeva con: “comunica l’inammissibilità della stessa all’iscrizione dell’ordine del giorno del Consiglio comunale”. E qui ci sarebbe l’intoppo perché, secondo l’opposizione, il parere ministeriale e prefettizio sarebbe scaturita perché la richiesta di decadimento sarebbe stata avanzata durante il Consiglio comunale dello scorso 8 luglio e pertanto
TERMOLI – Non è bastato il chiarimento del prsidente del Consiglio comunale, Alberto Montano, che sulla richiesta dell’opposizione della sua revoca dall’incarico, ha citato il parere negativo da parte del Ministero e ribadito dal Prefetto di Campobasso, perché mancherebbero i presupposti per la sostituzione. Ieri mattina i componenti l’opposizione hanno tenuto una conferenza stampa illustrando i vari passaggi della vicenda fino ad oggi. “Il 17 giugno i dodici consiglieri comunali d’opposizione hanno chiesto la convocazione del Consiglio comunale con all’ordine del giorno la revoca del
discusso in quella data. Ma per i richiedenti questo non risponde alla verità e denunciano pubblicamente le inesattezze che avrebbero portato il ministero a pronunciare la risposta. Ormai, ha dichiarato il consigliere De Lena è una questione politica visto che Montano “non ha più la maggioranza, in quanto non gode più della fiducia e dovrebbe fare un atto di coraggio e dimettersi”. In conclusione l’opposizione chiede il rispetto delle regole e chiederà nuovamente che l’argomento sia discusso in Consiglio comunale, interessando nuovamente il Prefetto di Campobasso.
Alleanza Cooperative: Avis, militari della Capitaneria al via nuovi bandi donano sangue per demolizione flotta TERMOLI - Entro pochi giorni verrà dato il via dal Mipaaf ai nuovi bandi per le demolizioni dei pescherecci italiani, a cui saranno destinati 26 milioni di euro. Lo rendo noto il coordinamento pesca dell’Alleanza delle cooperative italiane nel sottolineare come la misura fotografi la situazione del comparto, che negli ultimi dieci anni ha fatto registrare -30% di imbarcazioni e -38% di addetti. “E’ un intervento che ridurrà ancora la nostra flotta da pesca – scivono dall’Alleanza Cooperative -, ma sappiamo che ci sono molte imprese che confidano in questa misura, per far fronte ad un situazione di grave difficoltà. Parliamo di un provvedimento in grado di intervenire anche sul riassetto gestionale del settore, che punta alla razionalizzazione”. L’Alleanza accoglie positivamente anche la notizia dello sblocco della quota comunitaria dei fondi Fep, destinata a domande legate a vecchie demolizioni e al fermo pesca dello scorso anno.
TERMOLI – Venerdi mattina alle 9, presso il Centro trafusionale dell’ospedale San Timoteo, avverrà l’incontro tra l’Avis comunale e la Capitaneria di Porto, iniziativa che nel quadro del progetto “La cultura della Solidarietà” sancito dal protocollo d’intesa sottoscritto tra, le Forze Armate Italiane e dall’Avis Nazionale che consta di una serie di iniziative. “Vogliamo ringraziare la Marina Militare – sottolinea il presidente Avis di Termoli, Mario Ianieri -, che senza indugio alcuno ha accolto il nostro invito non solo donando in prima persona, ma contribuendo a divulgare un messaggio sull’importanza della donazione del sangue anche come motore di solidarietà e di coesione sociale in Molise. Abbiamo rafforzato nuovamente la solida collaborazione tra Avis e Forze Armate e per l’occasione i militari della Capitaneria di Porto effettueranno una donazione di sangue per esprimere sensibilità e solidarietà alle problematiche
Tutto pronto per la festa del patrono San Basso TERMOLI – Conto a rovescio per le festività del patrono San Basso e con gli eventi che fanno da corollario con l’aggiunta di una iniziativa dell’Amministrazione comunale che arricchisce maggiormente l’appuntamento più sentito dai termolesi. Infatti si inizia sabato sera in Municipio dove il Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, Felice Angrisano, riceverà la cittadinanza onoraria, per i suo trascorsi al comando del Circondario marittimo prima e della Capitaneria di porto di Termoli dopo. Un appun-
tamento molto atteso e non solo per la marineria ma anche per l’intera città. Il 3 a mattina si entra nel vivo dei festeggiamenti in onore di San Basso con la Santa Messa mattutina in Cattedrale e poi la processione della statua del Patrono fino al porto dove verra posta a bordo del peschereccio “Luigi Padre”, risultato vincitore nell’estrazione. Durante la navigazione sarà affiancato dai pescherecci “Perfetto”, che ospiterà le autorità, e il “Miante” che trasborderà la banda, mentre le altre imbar-
cazioni della marineria seguiranno in corteo. Il 5 a mattino, alle 6, il Vescovo della diocesi nonsignor Gianfranco De Luca officierà la Santa Messa e poi il Santo in processione sarà ricondotto in Cattedrale dove resterà fino a sera esposto alla preghiera dei fedeli. Dopo la messa delle 19 la solenne processione per le principali vie della città. Nella stessa serata al porto si resterà in attesa della mezzanotte per assistre ai fuochi pirotecnici, tra bancarelle e divertimenti al Luna Park.
Presentazione del libro “La sinistra che vota Grillo” TERMOLI - Iniziativa editoriale da parte di Domenico De Santis, componente dell’assemblea nazionale del PD, che ha scritto il volume "La sinistra che vota Grillo". Il libro sarà presentato il prossimo lunedi, 5 agosto, alle ore 17,30 nei locali dello stabilimento balneare Stella Marina sul lungomare nord.Alla presentazione sarà presente il senatore Roberto Ruta, Presidente del
Partito Democratico del Molise, a cui seguiranno gli interventi dell’autore del libro, Dario Costantino, dell’esecutivo nazionale Giovani Democratici, Danilo Leva, segretario del Partito Democratico del Molise, Laura Venittelli, componente segreteria Pd Molise. La presentazione terminerà con un dibattito moderato da Davide Vitiello, segretario dei Giovani democratici del Molise.
sociali e dare il loro contributo di umana carità cristiana affinché la causa di tutte le Associazioni di donatori di sangue e dell’Avis sia compiuta”. La giornata di raccolta sangue sarà dedicata alla Memoria dei marinai caduti in servizio e la gente di mare. È previsto un momento per non dimenticare La Torre e Girone, i Marò prigionieri della diplomazia. All’iniziativa saranno inoltre presenti i marinai in congedo ex combattenti dell’Associazione Nazionale marinai d’Italia e il maestro Fredy Luciani con la sua opera dedicata ai Marò. Alle 19, invece, presso il Comando della Capitaneria di Porto, l’Ammiraglio Felicio Angrisano incontrerà una delegazione dell’Avis.
Tappa nel porto termolese per il tour di Assonautica TERMOLI – Hanno lasciato il porto di Termoli i diportisti che prendono parte all’iniziativa marinara organizzata dall’Assonautica Italiana, che stanno circunivaghindo il mar Adriatico e lo Jonio fino all’11 agosto, dopo essere attraccati nei porti in Croazia, Bosnia, Montenegro, Albania, e Grecia Ionica. La 25a edizione del percorso marittimo è partita il 22 giugno da Rimini e si concluderà il prossimo 11 agosto a Porto Garibaldi. I diportisti che prensono parte all’iniziativa sono stati ospitati con le imbarcazioni nel Porto Turistico Marina di San Pietro, struttura gestita dalla Marinucci Yachting Club, società alla quale gli ospiti hanno voluto indirizzare un plauso. Anche Giuseppe Montesanto, presidente regionale di Assonautica ha avuto parole di elogio per l’organizzazione della struttura portuale termolese. “E’ il fiore all’occhiello del nostro mare, bello pulito e sempre accogliente, anche la città ha mostrato il giusto interesse per questa manifestazione che con questa edizione ha percorso un quarto di secolo; abbiamo lavorato tanto e ci siamo prodigati molto affinchè l’appuntamento in Adriatico e Jonio toccasse anche il Molise. Ci siamo riusciti – conclude Montesanto - e questo potrebbe essere un segnale di positività per il futuro e soprattutto di crescita per quei porti, piccoli o grandi che siano, che potrebbe salire alla ribalta ospitando manifestazioni del genere".
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Termoli
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A rischio la produzione di pomodoro nel basso Molise LARINO - L’oro rosso, come definito quest’ortaggio così prezioso per la cucina mediterranea, e per l’economia agricola del basso Molise, negli scorsi anni ha subito vari e incresciosi problemi di natura commerciale, speculazioni a danno dei produttori da parte di commercianti e industrie conserviere, la chiusura del conservificio Valbiferno, crisi di mercato dovute soprattutto a importazioni di concentrato di pomodoro cinese e altre parti del mondo. Quest’anno oltre ai problemi suddetti, assolutamente non risolti, ma neanche affrontati se ne aggiunge un altro, trattasi della falena o tignola del pomodoro scientificamente chiamata - Tuta absoluta- un lepidottero (farfallina) originaria del Sud-America che è arrivata in Europa nel 2006 nel 2009 in Molise, ma fino ad oggi gli attacchi non hanno creato danni gravi. Quest’anno gli attacchi sono tali da compromettere non solo le coltivazioni di pomodoro, ma anche di altre solanacee ( peperoni, melenzane, patate ). La lotta a questo insetto è abbastanza complessa, una femmina deposita oltre 200 - 250 uova sotto la lamina fogliare e in 4 giorni schiudono e le piccole larve penetrano i frutti facendo gallerie profonde rendendoli inutilizzabili.
Al via il cartellone di “Colletorto estate”
L’associazione Agrivoluzione, in un incontro svoltosi recentemente, invita e sollecita gli organi competenti, come CO.RE.DI. MO. , ARSIAM e l’osservatorio fitosanitario dell’assessorato all’agricoltura, ad attuare tutte le misure per arginare questa calamità, e cercare di salvare i campi non ancora compromessi. Agire con urgenza ! Ogni giorno perso aumenta il rischio di vedere altre aziende agricole in
Appuntamento con la musica blues in ricordo di Lino Musacchio SAN MARTINO IN PENSILIS – Grande musica blues nel fine settimana con la seconda edizione del "Joe’s Blues Festival", una due giorni che vedrà esibirsi note band con stand di prodotti locali e strumenti musicali. Un appuntamento voluto per ricordare Lino Musacchio, sanmartinese appassionato di musica, venuto meno prematuramente nel maggio del 2011. Ad organizzare il Festival la locale Società Operaia di Mutuo Soccorso, l’associa-
zione culturale “Coro San Giuseppe”, il centro Musica & Cultura, la band BluesTrail e l’assessorato alla Cultura del Comune di San Martino in Pensilis, in memoria dello scomparso Jo, così si chiamava Lino Musacchio quando si esibiva con la sua storica band, i BluesTrail. I concerti si terranno tra il Palazzo Baronale e le piazze del centro storico dove si esibiranno vari gruppi tra i quali: Malina Moye, Steve Baker, R.J. Mischo, Texas Slim.
fallimento, e altra invasione non di insetti e patogeni, ma ancora più grave e pericolosa, l’ importazione di prodotti esteri di dubbia qualità, attentatrice della nostra salute. Chi sta a braccia conserte e in silenzio è complice, favorevole, a patti internazionali deleteri come il Corridoio Verde e altri che hanno distrutto la nostra agricoltura. Domenico Zeoli presidente Agrivoluzione
COLLETORTO – Oggi prende il via “Colletorto d’Estate”, rassegna di eventi estivi organizzata dalla Proloco Angioina di Colletorto e dall’Amministrazione comunale. Un calendario ricco di eventi di vario genere, impegnando tutte le serate fino al 27 di agosto che comprende anche il “mercatino sotto le stelle”, appuntamenti musicali e sagre e non mancherà lo sport grazie al Circolo tennis Colletorto che organizza una manifestazione a livello regionale. E gli organizzatori non hanno tralasciato spazi dedicati ai più piccoli, con giochi e divertimenti vari, e agli anziani la mostra di antichi ricami dell’800 e del ‘900 intitolata “Nel baule della nonna”. Il 10 agosto ci sarà la II edizione di “Artespiazza”, la rassegna d’arte e di artigianato creativo che vedrà gli artisti impegnati per l’intera giornata. L’11 agosto nel Castello Angioino sarà organizzato un interessante convegno sul costume medioevale mentre in serata “Notti Angioine” a cura del Gruppo storico Onlus Giovanna I d’Angiò; lo stesso Gruppo organizza per il 12 agosto la Rievocazione storica dell’arrivo della regina Giovanna I d’Angiò. Il 13 agosto, nel centro storico, spazio dedicato ai palati con “Borghi divino”, con degustazione di vini di cantine molisane e prodotti tipici locali. Non mancherà il Teatro e gli “Amici di teatro in divenire” presentano due opere di lettura teatrale interpretativa sulla dipendenza del gioco d’azzardo, mentre a cura della compagnia teatrale “ I Fuori Classe” verrà rappresentata una commedia brillante in dialetto torese dal titolo “U fantasm d’Giuann”.
Apertura castello Angioino COLLETORTO – L’Amministrazione comunale rende noto che è stato riaperto al pubblico il Castello Angioino. A partire da sabato 27 luglio e per tutto il mese di agosto, in collaborazione con il Gruppo Storico ONLUS Giovanna I d’Angiò, i cittadini e i turisti avranno la possibilità di visitare il Castello Angioino secondo il seguente orario: il sabato dalle ore 21,30 alle ore 23mentre la domenica dalle ore 18 alle 22,30; sono previste visite guidate, mostre d’arte ed eventi storici. Eventuali aperture straordinarie saranno consentite accordandosi preventivamente con l’amministrazione comunale.
"Cinema in cantina", l’iniziativa alla Masseria le Piane CAMPOMARINO - Ha avuto inizio nella Cantina Borgo di Colloredo a Campomarino, il progetto "Cinema in Cantina" organizzato dal Movimento Turismo del Vino e Associazione Cinema K. Per il primo appuntamento è stata proiettata la pellicola francese "Chef", per la regia di Daniel Choen e come protagonista Jean Reno. Per l’occasione è stato festeggiato anche il riconoscimento assegnato l Gironia Rosso Doc Riserva: il Biferno ha ottenuto l’ambita Douja d’Or, nell’omonimo prestigioso concorso organizzato dalla Camera di Commercio di Asti.
Al via il Palio di San Giorgio MONTECILFONE – E’ stato definito il cartellone degli appuntamenti per il Palio di San Giorgio. I festeggiamenti inizieranno il 3 agosto alle 18 con il tiro con l’arco storico e la rievocazione storica degli antichi mestieri insieme ai più antichi giochi: la corsa coi sacchi, il tiro con la fune, il braccio di ferro e la corsa con l’uovo. Il 4 agosto con inizio alle 16 ci sarà l’inaugurazione del busto del principe Giorgio Castriota Skanderberg; farà seguito la sfilata del corteo storico in abiti antichi delle città di Montecilfone, Colletorto, Provvidenti, San Martino, San’Elia a Pianisi, Ururi, Corinaldo dalla provincia di Ancona e Maschito di Potenza. Nelle ore serali si terrà la rievocazione storica e gli spettacoli in piazza Lame.
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1 agosto 2013 Pagina redazionale singolarmente autogestita Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto
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