20 giugno 2014

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

ANNO X - N° 126 - VENERDÌ 20 GIUGNO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

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L’Oscar del giorno a Mauro Natale

L'Oscar del giorno lo assegniamo a Mauro Natale. Il presidente di Assindustria Molise non è stato tenero affatto con l'Anas. Del resto, in merito alla questione del viadotto Callora, è mancata del tutto la fase preparatoria. Nessuno, infatti, ha pensato ad una bretella alternativa lungo una strada importante per le imprese e le famiglie. E' mai possibile chiudere per un anno un tratto della superstrada e a nessuno sia venuto in mente di trovare una soluzione alternativa? Si isolano zone e aree produttive come se nulla fosse. Di una gravità strategica inaudita.

Il Tapiro del giorno a Vincenzo Cotugno

Il Tapiro del giorno lo diamo a Vincenzo Cotugno. E' consigliere regionale, è stato in predicato di diventare assessore ma sulla questione della viabilità non ha detto assolutamente nulla. Eppure avrebbe dovuto consigliare il suo presidente sul da farsi. Consigliargli che prima di qualsiasi avvio dei lavori sul ponte Callora la Regione si fosse assicurata che l'Anas avesse previsto una strada alternativa. Non farlo a giochi già fatti quando il danno comincia a fare sentire i suoi effetti. E' forse chiedere troppo?


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Frattura e l’ombra

TAaglio lto

20 giugno 2014

In una vecchia pubblicità televisiva Ulisse, figura animata dalla matita di Guido Bozzetto, non era mai solo. Era sempre e perennemente seguito dalla sua ombra. Titolo dello spot, infatti: “Ulisse e l’ombra”. Ci è tornato in mente leggendo la deliberazione della giunta regionale del 13 giugno (la numero 246) con la quale è stato nominato il consiglio d’amministrazione della Fondazione Molise Cultura. Un nuovo consiglio, a seguito della fusione con la Fondazione Teatro Savoia, composto da tre membri, compreso il Presidente, nominati dalla Giunta regionale del Molise, “previa designazione di un componente da parte del Presidente della Provincia di Campobasso”. Dei tre componenti, due sono scelti tra i dipendenti delle Amministrazioni regionale e provinciale e il terzo, esterno alle predette amministrazioni, con le funzioni di Presidente. Prima della fusione il consiglio d’amministrazione della Fondazione Molise Cultura era composto ugualmente da tre membri, di cui due nominati dalla Regione, presieduto dal presidente della giunta regionale. In sostanza, per effetto del nuovo regolamento della Fondazione Molise, ad uscire dal novero degli amministratori della Fondazione è toccato a Frattura. Ma solo nominalmente. Perché, se lo trasliamo nella immagine del cartone animato della pubblicità televisiva, ci rendiamo ancora una volta conto che la sua ombra è Mariolga Mogavero: collaboratrice dello studio privato, cointeressata in affari, se-

gretaria della Giunta e capo di gabinetto. Tocca a lei - in forza di ombra di Frattura – infatti surrogarlo e rappresentarlo in tutte le situazioni in cui non è possibile che intervenga, vuoi per un impedimento normativo, come nel caso della Fondazione, vuoi per evitare un eccesso di presidenzialismo o vuoi per semplice opportunismo. Comunque sia, con l’implicito (o esplicito?) mandato di renderlo edotto di tutto. Una forma innovativa di longa mano, di delega surrettizia, di rappresentanza ad uso del padrone, di fare le veci. Absit iniuria verbis: una sorta di cane di riporto. Di modo che dovunque non è possibile a Frattura esserci, c’è la sua ombra. In questa come in alcune altre circostanze pare si configuri una forzatura. Se due componenti del consiglio di amministrazione della Fondazione devono essere scelti rispettivamente tra i dipendenti dell’Amministrazione regionale e del’Amministrazione provinciale, detto che la Provincia ha indicato correttamente il proprio rappresentante nella dipendente, in quanto in pianta organica, Gabriella Santoro, non risulta che l’ingegnere Mariolga Mogavero sia nell’organico della Regione, né che abbia partecipato ad un concorso e lo abbia vinto, ma si trovi a Palazzo Vitale in veste di nominata dal presidente nelle funzioni temporanee che svolge presso la giunta e presso la presidenza. Per cui dobbiamo ritenere che la nomina della Mogavero non sia in linea con la interpretazione pedissequa della norma istitutiva del

consiglio di amministrazione della Fondazione Molise Cultura. Alcuni dicono che non potrebbe svolgere nemmeno le funzioni che le sono state date a sostegno della giunta e della presidenza, ma non vogliamo insistere più di tanto. Anche perché per Frattura l’osservanza delle regole si va mostrando sempre più un’opzione né, d’altra parte, gli organi di controllo hanno mai rilevato alcunché. Via libera quindi alla Mogavero e quant’altri godono della copertura del governo regionale spaziare dove e quando vogliono. Tornando al consiglio d’amministrazione della Fondazione, esso è composto da Antonella Presutti, soggetto esterno (presidente), Gabriella Santoro e Mariolga Mogavero (componenti). Una versione al femminile della cultura molisana, da cui aspettarsi un pizzico di autonomia e di professionalità. Se possibile. Ma anche un’ulteriore dimostrazione di come le donne stiano a cuore al presidente Frattura nel valorizzare le loro peculiarità, con l’eccezione (ma s’è trattato di un incidente di percorso, si dice, cui intende peraltro rimediare appena possibile) della mancata presidenza della Camera di Commercio a Rossella Ferro. Dardo

L'intervento

Funivie Molise, Frattura non faccia finta di non vedere di Giovanni Muccio*

Funivie Molise S.p.A. nasce nel 2009 su iniziativa della Regione Molise per sovrintendere alla gestione degli impianti di risalita e di tutte le attività di sviluppo e valorizzazione di Campitello Matese a cui, nel Dicembre 2012, si sono aggiunti gli impianti di Capracotta. Una nuova società creata per rimettere in movimento tutta l’attività turistica sul Matese e sull'altissimo Molise, in modo tale che le due stazioni sciistiche allargassero la loro offerta turistica, particolarmente al Centro – sud, con conseguenti ritorni di immagine per

l’intera Regione. Si comprende dunque bene, da tale premessa, l'importanza della società stessa e, proprio in virtù di tale rilevanza, il Movimento regionale del Guerriero Sannita si chiede cosa stia succedendo in Funivie Molise S.p.A. Un interrogativo che nasce spontaneo nel Guerriero Sannita, considerato che per il rilancio del turismo e della montagna molisana fu nominato Amministratore unico della Società Mario Caruso, che, dopo solo tre o quattro mesi dal suo insediamento, si dimise senza apparente motivo; cosa strana ed unica nel Molise, le dimissioni da un Ente regionale.

Al suo posto fu nominato, sempre come Amministratore unico, l'Avv. tributarista Franco Mancini ed anche lui, notizia di questi giorni, senza apparente motivo, dopo qualche mese dal suo insediamento, si è dimesso. Ancor più strane ed uniche, le dimissioni di due Amministratori in pochi mesi da un importante Ente che rappresenta il volano del turismo in ambito sciistico. Non più uno, così, ma ben due Amministratori, Caruso e Mancini, che si dimettono dopo pochi mesi. A parere del Movimento del Guerriero Sannita, c'è qualcosa che non va.

Spero di sbagliarmi, e, se invece così non fosse, visti i tanti “si parla” sugli organi di stampa, è compito della Giunta regionale, ed in particolare del Presidente Paolo Di Laura Frattura, di intervenire energicamente e senza tentennamenti, per vedere cosa sta accadendo in Funivie Molise S.P.A. Ciò per dare slancio, sviluppo e valorizzazione alle offerte turistiche di Campitello Matese e all'Alto Molise con Capracotta, cosa di cui il territorio e i molisani hanno bisogno per rilanciare un'economia già sofferente. *Presidente regionale del Guerriero Sannita


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Isolato il Molise centrale, si chiude il ponte su Bojano e manca la bretella I lavori per oltre 2 milioni di euro sono affidati alla ditta del nipote di Aldo Patriciello (Nidaco) CAMPOBASSO. Le aziende del Nucleo industriale di Bojano sono sull’orlo di una crisi di nervi ma lo sono anche i cittadini. Il viadotto Callora, sulla superstrada per Roma, è, ormai, chiuso. Ci sarà una bretella che eviterà ripercussioni sul traffico? Nemmeno a parlarne. Le auto saranno dirottate nel centro abitato di Bojano. Ma l’hinterland di quella zona è popolato da aziende. I tir dove passeranno per trasportare i prodotti? Del problema non se n’è occupato nessuno. Tranne i diretti interessati che, a quanto pare, hanno persino chiesto un incontro con il prefetto di Campobasso. La chiusura del ponte senza la costruzione di una bretella determinerà l’isolamento del Molise centrale, danni economici irreparabili per le aziende tra cui ci sono anche multinazionali

come la Procter, quella della candeggina Ace per intenderci. I lavori inizieranno dopo la visita in Molise di papa Francesco che, con il suo arrivo, ha ritardato il disagio che partirà dal 10 luglio e durerà 15 mesi. I lavori sono affidati alla ditta Nidaco, ossia la ditta di proprietà del figlio di Vincenzo Cotugno (consigliere regionale di maggioranza a Palazzo Moffa) e cognato dell’eurodeputato di Forza Italia Aldo Patriciello. La consegna dei lavori all’impresa è stato effettuata il 18 marzo scorso. L’ultimazione è prevista per il 10 giugno del 2015. Attualmente lo stato di avanzamento è al 3,04%. L’importo dei lavori è di 2milioni 209mila euro. E la regione che fa? G.R.

"Si trovi un'alternativa"

Il presidente di Assindustria, Natale, duro sull'operato dell'Anas

"Intollerabile la posizione della Regione"

Per Michele Iorio occorre un intervento immediato da parte di Frattura

CAMPOBASSO. "E’ intollerabile che una Regione autorizzi, o comunque consenta, una deviazione stradale come quella di Bojano che - soprattutto per gli effetti dell’interruzione del traffico di mezzi pesanti - creerà un disastro economico per tutti gli operatori della zona e, conseguentemente, per tutto il Molise". Lo sostiene il consi-

gliere regionale, Michele Iorio. "La deviazione – stando a quanto annunciato - sarà attiva per un anno, salvo naturali imprevisti: siamo di fronte a un vero e proprio disastro economico e sociale per la regione. Si deve ricercare con ogni mezzo una soluzione alternativa provvisoria che passi per la realizzazione di una

bretella da concretizzarsi con celerità, così come precedentemente si è fatto in altri casi simili. Per tali motivi, chiederò al Consiglio regionale che impegni la Giunta a trovare una soluzione idonea e a sospendere momentaneamente l’interruzione della circolazione al traffico nell’area interessata".

"Anas colpevole per i ritardi" L'Acem e l'Api tornano ad accusare l'aziensa strada per quanto sta accadendo CAMPOBASSO. "L’ACEM (Associazione Costruttori Edili del Molise) e l’API (Associazione della Piccola e Media Industria), che nei giorni scorsi avevano

scritto alle Autorità preposte sulla questione, ritengono che le responsabilità dei gravi disagi e dei danni sono da attribuirsi all’ANAS per non aver studiato in-

sieme alle Organizzazioni di rappresentanza le soluzioni ottimali da due anni a questa parte". Secondo l’ACEM e l’API, per rimediare a ciò, l’unica soluzione

è che l’ANAS stessa, senza perder tempo, provveda a finanziare ed appaltare con somma urgenza i lavori necessari per alleviare al massimo i disagi.

CAMPOBASSO. Il Presidente di Confindustria Molise Mauro Natale interviene sulla chiusura del viadotto nei pressi di Bojano. “Siamo basiti, indignati e increduli rispetto alla decisione assunta dall’Anas sul Viadotto Callora, lungo la statale 17 nel territorio di Bojano, chiuso al traffico di auto e tir che transitano solitamente in quella zona. Siamo indignati per l’accaduto, lo ribadisco, e riteniamo l’Anas responsabile per non aver tempestivamente informato le imprese e le organizzazioni di categoria sulla chiusura di quel tratto di strada, per non aver individuato in tempo debito un’alternativa idonea che consentisse di affrontare questo disagio con danni inferiori a quelli che oggi si stanno provocando alle nostre aziende, per non aver effettuato una periodica manutenzione al viadotto in questione, conoscendo bene che la viabilità di quel tratto collega Campobasso con Isernia, ossia le due province della regione, che così restano completamente isolate. Di fronte a tale situazione e all’atteggiamento negligente e irrispettoso delle necessità delle nostre aziende, riteniamo l’Anas responsabile dei danni che si produrranno alle imprese per gli aggravi di costo nel trasporto delle merci, nonché nei ritardi di consegna delle stesse. Non sarebbe stato opportuno coinvolgere la più importante organizzazione datoriale del territorio, Confindustria Molise, per individuare insieme alle amministrazioni locali una soluzione che ovviasse ai disagi e ai danni che sono conseguiti dall’attuale chiusura del viadotto? Se non si troverà con urgenza una soluzione alternativa, come Confindustria saremo pronti ad assistere le nostre aziende nelle sedi competenti, denunciando un comportamento improntato a colpevole negligenza”.


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20 giugno 2014

Sanità, nessuno ferma i tagli Eppure il commissario Frattura aveva 'bocciato' il piano Basso

CAMPOBASSO. La volontà di radere al suolo buona parte del sistema sanitario regionale era già insita nella decisione del Consiglio dei Ministri di nominare nel 2012, Filippo Basso, in qualità di Commissario ad acta della sanità per l’adozione e l’attuazione degli obiettivi prioritari del piano di rientro e dei successivi piani operativi. Qualcuno, addirittura, ritenne di brindare dinanzi alla scelta del governo senza rendersi conto di quanto si stava mettendo in essere. Perchè va bene il ridisegno dell'ossatura, nei solchi pur rispondenti a restrizioni e a contenimenti della spesa, così come del resto accaduto in altre regioni, ma pur sempre coniugare l’austerity con la qualità dei servizi offerti all’utenza. Tale obiettivo, però, è stato mancato ed è questa la ragione

alla base di un malcontento generale che raccogliamo quotidianamente su tutto il territorio. Nessuno mette in discussione la necessità di rimodulare la sanità molisana secondo quanto disposto dalla Spending Review ma non è possibile accettare i tagli inferti ai servizi in risposta a mere logiche contabili: la salute dei cittadini non può essere condizionata da calcoli ragionieristici. La necessità di ridurre la spesa pubblica deve colpire gli sprechi ovunque siano individuati ma non assestare colpi senza nemmeno conoscere la realtà del sistema molisano. I soli tagli pensati dai commissari aumenteranno i costi da destinare alla mobilità passiva verso i centri ospedalieri extraregionali e ridurranno gli ospedali molisani a scatole di cemento sottou-

tilizzate e non in grado di dare risposte adeguate alle richieste sanitarie dell’utenza, costretta a fuggire verso ospedali più efficienti delle vicine regioni. La proposta Basso, che oggi a parole il presidente Frattura ritiene di dovere rigettare, relativamente alla rete ospedaliera oltre ad essere fortemente restrittiva, seguendo logiche esclusivamente ragionieristiche, individua un'unica direzione sanitaria, quale centro di gestione dell’intera offerta ospedaliera; un primo passo verso la riduzione dei presidi operativi oggi sul territorio regionale, fino ad arrivare all’istituzione di un unico ospedale, non tutelando così il diritto dei molisani all’accesso ad una sanità pubblica funzionale e vicina al cittadino. S.G.

Una mozione dell'opposizione in Consiglio regionale impegna l'Esecutivo

L'intervento

“Il diritto dei molisani "Ferrovie, più decoro" non è negoziabile” di Michele Petraroia*

CAMPOBASSO. E’ stata approvata in consiglio regionale la mozione a firma dei consiglieri Fusco, Lattanzio, Micone, Cavaliere, Sabusco e Romagnuolo, intesa ad impegnare il presidente della Giunta Regionale ad attivarsi presso i vertici di Trenitalia Spa per eliminare i disservizi e i disagi sulla tratta ferroviaria Roma-Campobasso. “Con deliberazione di Giunta regionale n.169 del 15 marzo 2010 (D.D.Lvi n. 422/1997 e n.400/1999 DPCM 16 novembre 2000 – Servizi ferroviari di interesse regionale e locale trasferiti alla Regione Molise, effettuati da Trenitalia Spa) – si legge nella nota a firma dei consiglieri – sono stati approvati lo schema di contratto di servizio 2009-2014 e il protocollo d’intesa Regione Molise-Trenitalia Spa. Nell’ambito della campagna ‘Pendolaria’ promossa da Legambiente – aggiungono i consiglieri – la tratta ferroviaria Roma-Isernia-Campobasso è stata inserita tra le peggiori d’Italia; il report oltretutto ha messo in evidenza l’affollamento sempre maggiore dei treni, in ritardo e con le solite vecchie carrozze; un altro aspetto da non sot-

tovalutare – si legge ancora – è che rispetto al 2009 le risorse per il trasporto pubblico sia su ferro che su gomma messe a disposizione sono diminuite del 25%. L’Assessore al ramo, Nagni, ha preso posizione nei confronti dei continui disagi relativi alla tratta Roma-Campobasso, prendendo l’impegno di ‘farsi parte attiva con Trenitalia, puntando sulla comprensione e intelligenza dei nostri interlocutori, al fine di raggiungere livelli che siano quantomeno decorosi in merito alla mobilità su ferro che dalla Capitale porta in Molise’. Ne sono conseguiti accordi con la regione Lazio per il potenziamento del servizio Per questo – conclude la nota – con la mozione approvata si impegna il presidente della Giunta regionale del Molise, Paolo Frattura, a proseguire nella iniziativa presso i vertici di Trenitalia Spa in modo da mettere in atto interventi mirati che tutelino i diritti dei viaggiatori che quotidianamente usufruiscono della tratta ferroviaria, cercando di eliminare i disagi ed i disservizi che si registrano continuamente”.

“Sig. Ministro non violi l’art.32 della Costituzione e garantisca i Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria ai cittadini del Molise. Dal 29 luglio 2009 tutti gli Organi Regionali sono stati esautorati con un commissariamento che ha accentrato ogni potere al Tavolo Tecnico Nazionale coordinato dal Ministero della Salute. Un Commissario ad Acta nominato dal Governo ha redatto il Piano Sanitario Regionale 2013-2015 con uno sbilanciamento verso le strutture private convenzionate che si avvicina al 40% giungendo al doppio della media nazionale. Da 14 mesi l’attuale Presidente della Giunta nella veste di Commissario avanza proposte operative che vengono sistematicamente bocciate dal Tavolo Tecnico Ministeriale che pretende di gestire la sanità molisana con un impostazione ragionieristica e tagli lineari. Sarà la Corte Costituzionale a verificare se le leggi nazionali sui commissariamenti delle regioni in disavanzo sono da abrogare o meno per il contrasto con il disposto degli art. 117 e 120. Ciò che deve essere chiaro al Governo, al Ministro della Salute e al Tavolo Tecnico Nazionale, è che il Molise ed i Molisani sono indisponibili ad accettare supinamente il taglio dei servizi sanitari, l’eccesso di privatizzazione del sistema, l’aumento delle imposte e l’obbligo a curarsi lontano dal proprio territorio. Sulla sanità non c’è negoziazione che tenga perché il diritto dei nostri cittadini merita la stessa attenzione di quella dei residenti nelle aree più progredite e forti del Paese”. Questo un pezzo dell'intervento tenuto questa mattina a Roma, al Ministero della Salute, quale relatore nazionale alla presentazione del Rapporto 2013 sulla sanità italiana predisposto dal Tribunale dei Diritti del Malato con l’Osservatorio Civico sul Federalismo in Sanità. Il Molise deve unire le forze per contrastare un indirizzo sbagliato di natura meramente economicista che umilia i cittadini residenti nelle regioni sottoposte a commissariamento con imposizioni assurde che non garantiscono la tutela della salute, non assicurano i livelli essenziali di assistenza e determinano sperequazioni immotivate ed ingiuste.Va alzato il tiro nei confronti del Governo per riaprire la vertenza e abrogare il Piano Basso per rilanciare un sistema sanitario pubblico di qualità, efficiente e funzionante.Spetta agli Organi Costituzionali eletti dai cittadini la programmazione sanitaria dei propri territori e non a figure tecniche centrali che ragionano su carte e numeri con scarsa conoscenza dei bisogni e poca attenzione verso i diritti. *Assessore regionale


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20 giugno 2014

La campagna di stampa di questa testata contro il concorso d’idee per la nuova sede regionale ha prodotto i suoi effetti

Bando sospeso con decorrenza immediata

Alla fine la Regione ha dovuto cedere alla critiche e ai rilievi degli Ordini degli architetti e degli ingegneri e dei rispettivi consigli nazionali, nonché al buonsenso comune riassunto nelle quattro righe del responsabile del procedimento Giocondo Vacca Con decorrenza immediata, a firma del responsabile del procedimento amministrativo Giocondo Vacca, sono stati sospesi i termini di presentazione delle proposte del concorso d’idee per la ristrutturazione e riqualificazione del complesso dell’ex hotel Roxy e per la costruzione di un nuovo complesso architettonico nell’area dell’ex campo Romagnoli da destinare ad uffici della Regione Molise e servizi comuni, in attesa delle eventuali opportune modifiche e/o integrazioni. Sintesi massima di una vicenda che, se commentata nei suoi risvolti tecnici e amministrativi e nelle sue implicazioni politico-programmatiche, porterebbe via qualche pagina del nostro giornale. Non possiamo permettercelo. Fortuna ha voluto che la vicenda non sia andata avanti col rischio di finire nel vortice delle polemiche che riguardano i bandi pubblici dell’Expo 2015 di Milano! Non vogliamo neanche pensarci, ma ci sono stati rilievi che hanno adombrato che il bando, per come si poneva nella sua artico-

lazione, si prestasse ad essere considerato poco trasparente se non addirittura fraudolento. L’immediata sospensione ha il merito di sottrarlo ad ogni altro tipo di approfondimento. Comunque è andata come volevasi dimostrare: quel bando che dal giorno della pubblicazione abbiamo detto e scritto essere abborracciato, essere un pastrocchio, una stramba commistione di procedimenti e di procedure, alla fine ha dovuto cedere alla critiche e ai rilievi degli Ordini degli architetti e degli ingegneri e dei rispettivi consigli nazionali, nonché al buonsenso comune riassunto, come abbiamo detto, dalla decisione assunta dal responsabile del procedimento, nelle quattro righe che abbiamo all’inizio trascritte. Anche questa circostanza rimarca, ammesso ce ne fosse ancora bisogno, l’abilità del presidente della giunta regionale, l’architetto Paolo di Laura Frattura, a tirarsi fuori dai pasticci dai quali, però, per via della ca-

rica istituzionale e per la professione che esercita, non può in alcun modo esimersi. D’altronde l’architetto Puchetti, l’ingegnere Oriente, il presidente del collegio dei geometri a lui hanno formulato i rilievi e a lui hanno chiesto gli interventi riparatori, non a Vacca. E al presidente Frattura verrà chiesto che la Regione si mostri all’altezza dei problemi gestionali e programmatici di cui è titolare, evitando di mettere alla berlina l’ente e soprattutto il soggetto che lo rappresenta e rappresenta il molisani. Il bando appena sospeso ha fatto il giro d’Italia e dell’Europa in un crescendo di commenti in rete e presso gli Ordini professionali che, se raccolti e trascritti, formerebbero un’enciclopedia del sarcasmo. Bando sospeso, dunque, con decorrenza immediata, in attesa delle eventuali opportune modifiche e/o integrazioni. Una su tutte crediamo sia inevitabile, ovvero non parlare della ristrutturazione e riqualificazione del complesso dell’ex hotel Roxy (una struttura abusiva e dalla incerta

stabilità pagata 5milioni e passa di euro: un bidone incredibile rifilato alla Regione Molise e, per riflesso, alla Corte dei Conti), ma del suo abbattimento e ricostruzione. Un equivoco che sarebbe stato evitato se la relazione redatta dal perito che ha stimato il valore dell’immobile fosse stata letta con attenzione. Cosa che il presidente Frattura ha ancora modo di fare e, soprattutto, di regolarsi di conseguenza sotto l’aspetto strettamente amministrativo e, volendo, contabile. I molisani non possono essere deprivati impunemente di cinquemilioni e oltre di euro per una struttura oggettivamente irrecuperabile e irristrutturabile ma soltanto d’abbattere. La sospensione del bando con decorrenza immediata, in una realtà meno superficiale, distratta, compromessa e compromettibile della nostra, pretenderebbe anche l’immediata sospensione del governo regionale. Dardo

"Petraroia hai dimenticato i Tirocini?" Il sindacato degli insegnanti cattolici denuncia l'assurda situazione CAMPOBASSO. "Che fine hanno fatto i TEO (Tirocini Estivi di Orientamento) che l’anno scorso hanno consentito a oltre 300 studenti di scuole Superiori e iscritti al primo anno di Università, di completare un percorso didattico-lavorativo all’interno di aziende, enti pubblici e uffici governativi territoriali? La domanda la giriamo molto volentieri all’Assessore regionale All’istruzione Michele Petro-

roia, facendoci portavoce di tante famiglie e giovani che attendevano anche quest’anno questa opportunità che dove va andare a regime, dopo la fase sperimentale dello scorso anno". Così il sindacato degli insegnati cattolica."Da informazioni raccolte presso gli uffici regionali abbiamo, tra l’altro, appurato che il bando sarebbe già pronto ma mancherebbe l’ok dell’assessorato.L’ini-

ziativa va assolutamente riproposta, visto gli esiti positivi riscontrati dagli enti promotori nella passata annualità. Si darebbe a una platea consistente di giovani la possibilità di essere impegnati da uno a tre mesi, con una retribuzione mensile che l’anno scorso era pari a 600,00 euro mensili( 400, 00 euro a carico della regione e 200,00 a carico delle aziende e enti che ospitavano gli stu-

denti tirocinanti.)All’Assessore regionale Michele Petraroia ci rivolgiamo non solo noi come sindacato, ma anche tantissimi studenti e famiglie che hanno segnalato a questa sigla sindacale, la mancata attivazione dei TEO. Avremo una risposta? Beh, speriamo di sì perché se partono i tirocini estivi di orientamento, la regione Molise farà un decisivo salto di qualità sull’argomento sempre controverso e dibattuto dell’alternanza scuola-lavoro".


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Campobasso

Progetto Campus “E’ più estate in.....Comune” 2014 Il sindaco Antonio Battista rende noto che, il Comune di Campobasso per il tramite del Settore Politiche Sociali, organizzerà anche quest’anno, un campus dal titolo “E' più estate in.....Comune” – quarta annualità rivolto a 60 bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 13 anni, residenti nel Comune di Campobasso, con un’attenzione particolare per i soggetti diversamente abili, la cui frequenza sarà garantita grazie all’affiancamento del personale addetto all’assistenza disabili del Comune di Campobasso, nonché dei volontari del Servizio Civile del progetto “Arancio Molise”. Le attività verranno svolte presso i locali dell’ex Onmi di via

Muricchio. La partecipazione è assolutamente gratuita ed è prevista per ciascun bambino una copertura assicurativa. Il campus si svolgerà dal 23 giugno al 29 agosto 2014, dalle ore 8.00/8:30 alle ore 13.00/13:30, con una interruzione nella settimana di ferragosto. Le istanze di partecipazione, dovranno essere redatte su apposita modulistica disponibile presso: lo Sportello del Settore Servizi Sociali, l’URP e sul sito internet del Comune di Campobasso ( www.comune.campobasso.it). Di tutte le istanze pervenute verrà redatto un apposito elenco, continuamente aggiornato, con l’indicazione dell’ordine di arrivo e

del periodo indicato che, in prima fruizione, non potrà essere superiore a due settimane, anche non consecutive. La prosecuzione del servizio, in aggiunta alle due settimane iniziali, sarà valutata solo in caso di disponibilità di posti e, comunque, solo dopo aver dato priorità alle richieste rimaste insoddisfatte. In caso di famiglie numerose (più di tre figli), potranno essere ammessi a fruire del campus, contestualmente, non più di tre minori, consentendo la partecipazione agli altri fratelli in settimane diverse, tanto per favorire la socializzazione tra bambini non appartenenti allo stesso nucleo familiare.

Viva Sofia, corso gratuito di primo soccorso e rianimazione polmonare Cosa fare nei lunghi minuti prima dell’arrivo del 118? Ricorda, le tue mani possono salvare una vita. "Viva Sofia!" è un Corso di Primo Soccorso e Rianimazione Polmonare di Base che ha lo scopo di fornire conoscenze e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa dell’arrivo del personale del 118. Nasce dalla felice esperienza di una mamma che nel novembre 2011 ha salvato la figlia di 9 anni grazie alle manovre illustrate in un corso simile. "Viva Sofia!", realiz-

zato grazie al patrocinio del Comune di Mirabello Sannitico, al Lions Club Campobasso e al Leo Club Campobasso è stato tenuto, ieri pomeriggio a Palazzo Spicciati, da Daniele Donigaglia, ideatore e promotore in tutta Italia del corso, supportato dal Lions di Faenza Massimo Vissani, dal Presidente del Lions Club Campobasso Stefano Maggiani, dal presidente del Leo Club Campobasso Alberto Settembrini e dal Presidente incoming Valerio Palange nonché da tutti gli

Annullato lo spettacolo Fonzo e Delicata, Ladri di Carrozzelle rinviato a lunedì

altri valentissimi Soci del Lions e Leo Club Campobasso. Il service "Viva Sofia!", operativo dal 9 gennaio 2012, vede appuntamenti in tutta Italia, la partecipazione è gratuita e verrà anche rilasciato un attestato di partecipazione. Le tue mani e due ore del tuo tempo possono salvare una vita a te cara e donare agli altri informazioni sanitarie, finalizzate alla fratellanza e alla condivisione di pillole di cultura sanitaria.

A causa del maltempo, il concerto “Ladri di Carrozzelle”, a cura del Comitato Provinciale della Croce Rossa di Campobasso previsto per ieri, è stato rinviato a lunedì 23 giugno. L’evento si terrà in piazza Prefettura sempre alle 21. Annullato, invece, per motivi tecnico organizzativi lo spettacolo "Fonzo e Delicata" in programma per questa sera in piazzetta Palombo a Campobasso ed è stata annullata anche la sfilata dell'associazione “Pro crociati e trinitari” prevista per domenica.


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Campobasso

20 giugno 2014

Comune, prorogati gli incarichi dirigenziali ma si attendono nuove disposizioni di Battista Per garantire la continuità dell’azione amministrativa del Comune e aspettando l’insediamento del nuovo Consiglio comunale, il neo sindaco Antonio Battista ha deciso di prorogare gli incarichi dirigenziali conferiti dal primo cittadino uscente Gino Di Bartolomeo. Battista ha tenuto a precisare, però, che tale disposizione ha ca-

rattere temporaneo e transitorio e cioè che la proroga degli incarichi dirigenziali proseguirà fino a nuove disposizioni. Nel corso del quinquennio guidato da Di Bartolomeo, Battista, con i colleghi di opposizione del Pd, ha più volte criticato il lavoro svolto da alcuni dirigenti comunali, quindi nessuno si stupirà se il nuovo vertice

di Palazzo San Giorgio deciderà di effettuare dei cambiamenti. L’amministrazione , inoltre, deve nominare due rappresentanti del Comune nel Consiglio di amministrazione dell’azienda di servizi alla persona “Don Carlo Pistilli”. Il Cda è decaduto ed è composto da tre membri compreso il presidente due dei quali devono essere nomi-

Misteri a Campobasso, torna il concorso fotografico L’associazione culturale fotografica ‘Sei Torri – Tommaso Brasiliano’ insieme al Comune di Campobasso organizza il XIII concorso fotografico “Misteri a Campobasso”. Il concorso è suddiviso in tema A: ‘I Misteri, dai Portatori agli Angeli’ : tema B: ‘La Città in Festa’. Il concorso è aperto a tutti i fotografi professionisti e fotoamatori residenti in Italia e all’esterno, tranne che ai soci dell’ A.C.F. “Sei Torri”. Da sabato 21 giugno sarà a disposizione dei partecipanti, presso i locali de ‘Il Diavolo dei Misteri’ in P.zza Pepe a Campobasso, la segreteria del concorso, presso cui sarà possibile effettuare l’iscrizione. Per tutte le informazioni e per consultare il bando completo del concorso: www.acfseitorri.it

nati dal Comune. La domanda di disponibilità a ricoprire la carica deve essere espressa direttamente al sindaco Battista attraverso una formale comunicazione corredata da curriculum che dovrà pervenire all’ufficio protocollo del Comune al piano terrà di Palazzo San Giorgio tramite posta pec entro le 13 del 4 luglio.

Nasce l’associazione antiracket e antiusura

Presso la Prefettura di Campobasso, alla presenza del prefetto Francescopaolo Di Menna e del notaio incaricato del rogito dottor Giordano, è stato sottoscritto l’atto costitutivo dell’Associazione antiracket ed antiusura della provincia di Campobasso tra i sindaci dei Comuni di Campobasso e Termoli ed i rappresentanti della Camera di Commercio, Industria ed Artigianato, dell’Associazione Industriali, della Confesercenti, delle Associazioni Piccola e Media Industria e Costruttori Edili Molisani. L’associazione, aperta all’adesione anche di altri soci, ha la finalità di sostenere coloro che si trovano in stato di difficoltà e bisogno in quanto vittime di fenomeni estorsivi ed usurari e si propone di prevenire il fenomeno dell’usura anche attraverso specifiche forme di tutela, assistenza ed informazione. Non appena ultimati gli adempimenti necessari alla piena operatività, l’Associazione sarà presentata alla cittadinanza nella sua struttura organizzativa e nelle sue articolazioni.



TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

ANNO X - N° 127 - VENERDÌ 20 GIUGNO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

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Isernia

20 giugno 2014

“Aree interne, ora si può” Soddisfazione ad Agnone per la selezione del progetto di rilancio economico AGNONE. "Giornata memorabile" esordisce così l'assessore Cacciavillani del comune di Agnone in relazione all'incontro con la delegazione interministeriale per la selezione del Progetto Prototipo nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne. " Il territorio dell’Alto-Medio Sannio ha fatto un figurone. Orgoglio alle stelle, speriamo bene" prosegue Cacciavillani facendo trasparire tutta la soddisfazione e la speranza degli amministratori per il buon esito del Progetto, oggetto di un incontro ad Agnone. “L’inversione della ormai secolare tendenza verso lo spopolamento, la costruzione di una concreta prospettiva di futuro, la trasformazione del territorio da area depressa ad area capace di creare economia, attirare finanziamenti e investimenti privati: questo è il progetto. Il successo dipenderà dalla reale volontà di tutti nel costruire il destino della no-stra terra. Nella convinzione che o si vivrà insieme o, divisi, si morirà”.

La visita della Commissione governativa incaricata di selezionare il territorio che in Molise beneficierà dello status di “Progetto-Prototipo” secondo quanto previsto nella “Strategia Nazionale per le Aree Interne” e in vista dei finanziamenti UE 2014 – 2020 è stata un successo. I comuni di Frosolone, Trivento e, appunto, Agnone, hanno convocano un incontro pubblico -

aperto cioè a tutte le componenti economiche e sociali oltre che istituzionali - per presentare il lavoro di aggregazione sin qui effettuato e il primo documento di candidatura. L’incontro era volto anche ad ottenere dalle componenti private la giusta spinta e i suggerimenti per condurre in porto il risultato fondamentale di essere scelti quale Area Prototipo. Come ormai noto, all'in-

Festa a Venafro, luci ed ombre Si tirano le somme per la festività in onore dei Santi martiri protettori della città VENAFRO. Passata la festa, quella patronale di San Nicandro, a Venafro, è tempo di commenti e consuntivi. Luci ed ombre cioè, com’é naturale che avvenga trattandosi del massimo appuntamento popolare dell’anno. Ed allora partiamo con le luci, le positività : senz’altro i 3mila spettatori al concerto di Dodi Battaglia in Piazza D’Acquisto, un’affluenza come non accadeva da anni e il dato va a tutto merito di chi ha voluto e portato a Venafro l’ex dei Pooh. Uno spettacolo di musica, d’arte e di colori che la gente ha gradito tantissimo accompagnando con applausi scroscianti i 90’ e passa del concerto, decisamente bello ! Un “ni” va poi espresso per l’altro concerto, quello di musica napoletana, la sera precedente in piazza Cimorelli col team “Acquerello Napoletano”. Bravissimi i protagonisti, assai graditi i pezzi proposti, ma peccato per quel temporale d’acqua che ha costretto ad interrompere sul più bello il concerto, costringendo il pochissimo pubblico presente (date le avverse condizioni atmosferiche) a vedersela con scrosci e temporale decisamente intensi. Il gruppo tornerà a Venafro, garantisce oggi il presidente della Pro Loco, Cardarelli, che organizzerà anche la prossima Festa del Carmine del 15 e 16 luglio, per tale ricorrenza data la sua bravura ed il gradimento da parte della gente. Luci anche sull’ottimo Gran Concerto Bandistico Città di Ailano per le perfette esecuzioni dell’Inno e per l’ottimo matinée musicale del 18 in piazza Cimorelli.Veniamo alle ombre : innanzitutto il disordine, la confusione che hanno caratterizzato ancora una volta la processione conclusiva del 18. Si dirà, “Tanta gente, è ovvio che accada !”. Non concordiamo. Innanzitutto

POZZILLI. E’ in programma per domani, venerdì 20 giugno, presso la Sala Conferenze del Polo Didattico dell’IRCCS Neuromed, il corso ECM intitolato:“Malattie internistiche e malattie neurologiche centrali e periferiche”. “Questo corso di formazione – spiega il dr. Nicola Modugno, neurologo IRCCS Neuromed – si propone di aggiornare le conoscenze sulle malattie neurologiche e le interazioni con le malattie internistiche attraverso la condivisione delle conoscenze e delle esperienze di docenti e discenti, in un contesto che promuova il più possibile l’interazione e la discussione. I discenti verranno guidati dal team di esperti attraverso il percorso clinico assistenziale ottimale per la gestione di tali

non c’era affatto chi mettesse ordine e regolasse fila e quant’altro, e poi la massa dei fedeli precedeva confusamente le statue, alle cui spalle c’erano solo poche decine di persone. Altre osservazioni al riguardo da parte dei partecipanti :“Altri anni preti e monaci invitavano a pregare nel corso della processione ; quest’anno non è avvenuto affatto, lasciando noi fedeli ad arrangiarci”. Seconda e nient’affatto minima ombra : il Palazzo di Città completamente al buio il 18 sera mentre transitavano Reliquie e Simulacri dei Santi Martiri di Venafro ! I venafrani l’hanno notato eccome :“Perché non accendere le luci della Casa Municipale come avveniva in passato ? Troppa spesa ? E tutti i privati che invece l’hanno fatto per accogliere degnamente il passaggio della processione ? Sono solo “stupidi spendaccioni”, o professano tutt’altre idee ed hanno diversa sensibilità rispetto ai responsabili dell’amministrazione comunale ? No, non è affatto piaciuto quel Palazzo Comunale al buio ! Una scelta decisamente sbagliata !”. Chiudiamo col ricavato dell’“ ammessa”, l’asta per aggiudicarsi l’onere di portare in spalla statue e reliquie nel corso della processione del 18 notte. In totale circa 6mila euro hanno pagato i portatori per tale incombenza, così ripartiti : 3.500 euro per la Statua di San Nicandro, 1.900 euro per la Testa del Santo Patrono e 1.000 euro per le Reliquie di Santa Daria (ricordiamo che non ci sono reliquie o simulacri di San Marciano da portare in processione). Ed allora ? Consuntivo finale ? Più luci certamente, anche se spiace per quel buio della Casa Comunale, che francamente i venafrani non si aspettavano !

contro ha partecipato una delegazione corposa del Ministero dell'Economia e delle Finanze, precisamente del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (DPS) proprio per attivare l’iter di selezione del “PROGETTO PROTOTIPO” per il Molise nell’ambito della “Strategia Nazionale per le Aree Interne” relativa alla programmazione 2014-2020 dei fondi

strutturali e di investimento europei. Le Aree Progetto candidate sono quattro: area dell’Alto-Medio Sannio, area della Valle del Volturno, area del Matese e area del Fortore. Solo una delle quattro sarà scelta come area “Progetto Prototipo” beneficiaria di cospicui interventi finanziari per il settennio 2014 – 2020. L’ambito Alto-MedioSannio è scaturito da una scelta venuta dal basso; essa si è autodeterminata attraverso la condivisione del noto Protocollo di Intesa tra i comuni di Agnone, Frosolone e Trivento, condiviso ormai dalla quasi totalità dei comuni ricadenti nell’area della Diocesi di Trivento. Le riunioni si susseguono. Frenetici sono i contatti con la Regione Abruzzo per cercare di creare un’unica Area Progetto con i comuni dell’area Sangro-Aventino e Trigno-Sinello. In questa direzione, fanno sapere dal Comune di Agnone, ci sono state già due riunioni, una a Casoli e l’altra a Castiglione Messere Marino

Il Re leone per i bambini A Venafro prosegue il cartellone dedicato ai più piccini

VENAFRO. “Dopo il successo di “PINOCCHIO – IL CUORE DI UN BURATTINO”, la CTA MUSICAL (Scuola di Canto, Danza e Recitazione in Molise) con la collaborazione della COMPAGNIA TEATRALE ANTIGONE ed il Patrocinio del Comune di Venafro presenta “SIMBA – IL RE LEONE”, musical in due atti, con Carina Castrataro, Daniela Cataldo, Antonella Cotugno, Giorgio Cotugno, Maria Cotugno, Manuela Di Paolo, Antonietta Faccenda, Anna Iannacone, Carla Iannacone, Filomena Iannacone, Ormisda Iannacone, Margherita Maione, Francesca Mascio, Filomena Tedeschi, Mariarosaria Valente, e con Giulia Cotugno, Domenico Di Tella, Marialaura Di Tella, Angelica Graziosi, Matilde Matteo, Carla Melzani. Collaborazioni per costumi IDEA DANZA, scene ANTONIO IANNACONE, scene vir-

tuali GIANCARLO GROSSO, sartoria MERY VALENTE, trucco VALERIA MATTEO, service RENATO RENZI, assistente alla regia ADRIANA IANNACONE, coreografie GIANCARLO GROSSO, adattamento e regia GINO MATRUNOLA. Il musical va in scena venerdì 20 giugno 2014 – ore 21,00 – in Piazza San P. PIO a Ceppagna, frazione di Venafro, con ingresso libero. Il regista dello spettacolo, Gino Matrunola, illustra il lavoro : ” Simba, il re leone è uno spettacolo ambientato in Africa, nella savana. Raccontiamo la nota storia del piccolo Simba alle prese con il diventare il futuro re.Un musical ricco di colori. Momenti di grande divertimento e momenti di riflessione. I protagonisti sono gli allievi della CTA MUSICAL che, dopo un anno intenso di lezioni metteranno a frutto tutta la loro arte e passione. Aspettiamo un pubblico numeroso””.

Neurologia, le nuove frontiere

patologie con particolare attenzione alla diagnosi e alla gestione delle diverse complicanze e comorbidità. Per medici, biologi, psicologi, fisioterapisti, infermieri e tecnici di fisiopatologia, il corso avrà come focus di interesse le malattie neurologiche nella loro multidimensionalità, caratterizzate da disturbi motori e non motori, che possono combinarsi in maniera variabile, caratterizzando sottotipi clinici differenti. Un esempio è fornito dalla distinzione tra le diverse patologie dementigene o le varie sindromi parkinsoniane sia tipiche che atipiche.In

generale queste patologie si modificano nel tempo, a causa dell’insorgenza di problematiche legate alle loro evoluzione, come il deterioramento cognitivo e disturbi del cammino e dell’equilibrio, oppure alle complicanze secondarie. “Alla luce di queste considerazioni, la corretta gestione della terapia – afferma il dr. David Iapaolo, neurologo IRCCS Neuromed – deve tenere conto non solo di obiettivi a breve e medio termine (garantire una buona funzionalità e qualità di vita), ma deve anche considerare le implicazioni

della cura impostata sull’evoluzione futura della malattia (prevenire le complicanze e comorbidità). Si esamineranno malattie internistiche come il diabete e l’ipertensione arteriosa. Importanti saranno gli interventi relativi alle disimmunopatie, alle encefalopatie su base ascolare, disimmune e tossico-carenziale.” A conclusione dell’evento ci si soffermerà anche sugli aspetti legati alla riabilitazione cognitiva nelle demenze neurodegenerative e circa la terapia dei disturbi dello stato di coscienza nella malattia di Parkinson.


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20 giugno 2014

Piccola riflessione di fine primavera di Lucio Pastore*

Forse sarà anche complice l'età ma, tutta questo ottimismo che trasuda dai media per il fantastico futuro a cui andiamo incontro sotto la guida del condottiero massimo fiorentino e dei suoi fedeli esecutori, sia a Roma che in periferia, non riesce a prendermi. Nella vita reale, nonostante tutte le positività che i media cercano di infonderci, osserviamo una corruzione che impregna tutta la nostra vita. I casi Expo, Mose, Ilva, non sono che la punta di un iceberg di un fenomeno capillare e diffuso che ci sfiora se non ci coinvolge. I fenomeni criminali come camorra, ndrangheta e mafia, non sono corpi estranei alla nostra società e continuano a macinare sempre più profitti, complice un sistema economico che ne fa le im-

prese più efficienti. Osserviamo una fuga costante delle giovani generazioni, che costituiscono il vero futuro di un territorio, per mancanza di reali prospettive. Il Molise ha l'80% dei suoi paesi a rischio estinzione. Quello che domina è la precarizzazione del lavoro che è stata istituzionalizzata con il Jobs Act e che rende sempre più incerto il futuro delle persone. Assistiamo ancora ad una tendenza alla trasformazione dei beni comuni, come la sanità, in merce. Questo è evidente nei piani operativi presentati dalla regione Molise, dove si vuole spostare il flusso dei fondi del SSN su alcuni soggetti privati, penalizzando il sevizio pubblico che, invece di essere reso più efficiente, togliendo tutte le storture clientelari familistiche che la gestione politica aveva determinato, viene depoten-

ziato. Osserviamo costantemente, nel nostro lavoro, la difficoltà di vita reale della gente, la dipendenza di molti dalle pensioni degli anziani delle proprie famiglie, la quantità enorme di appartamenti sfitti ed invenduti. Eppure, secondo alcuni, si sta aprendo un futuro radioso. Personalmente non lo vedo. Manca la percezione che dopo 250 anni è fi-

A Confartigianto nasce Benessere La nuova categoria abbraccia l'estetismo. "Il futuro promette grandi cose" ISERNIA. l’11 giugno scorso, presso la sede di Isernia della Confartigianato Imprese Molise, in Corso Risorgimento n. 345, si è costituita la categoria Benessere della Confartigianato Imprese Molise. Dopo un’accesa discussione sui problemi che in questo momento si trova ad affrontare tutto il settore, è emersa la sempre maggiore difficoltà ad avere un giusto aiuto, da parte degli organi preposti al controllo, nella lotta contro il lavoro sommerso. Sul contrasto a questo fenomeno la Confartigianato Molise, per il tramite del suo Direttore Giuliano Greco, si dichiara da sempre disponibile a far da tramite con le Istituzioni nel se-

PESCOLANCIANO. Domani a Pescolanciano si terrà il PRIMO FESTIVAL DELLE BIRRE ARTIGIANALI MOLISANE, 3 birrifici ed una beer firm (quasi il 70% del panorama molisano) saranno i protagonisti, con le loro birre, di questa prima union birraia. Si tratta di Cantaloop, La Fucina, Kashmir e Osci. Da est ad ovest della nostra regione arriveranno a Pescolanciano le migliori produzioni birraie molisane, i partecipanti di certo non potranno dire di avere poca scelta di stili, si passerà dalle Pale Ale inglesi (birre caratterizzate da poco corpo e bassa gradazione alcolica) alle Tripel belghe (birre dal forte sentore di malto d’orzo e di alta gradazione alcolica), attraversando anche gli stili Stout

gnalare quelle situazioni di inammissibile illegalità che, oltre a creare concorrenza sleale, espongono a un grave rischio la salute delle clienti. Nell’incontro è stato eletto il Presidente di Confartigianato Molise Benessere, Nicoletta Di Clemente, nota imprenditrice del settore. La Presidente, d’accordo con il Consiglio e con i presenti, ha espresso la volontà di una fattiva collaborazione tra gli attori del settore estetica e gli attori del settore acconciatori affinché si riescano a risolvere eventuali problemi che possano sorgere in futuro. “Un ringraziamento a tutti per la stima dimostratami – afferma la

Presidente neo eletta – lavoreremo tutti insieme con coerenza, con principio e con la dignità di cui la nostra categoria ha assolutamente bisogno perchè il domani ci promette grandi cose e il futuro è nelle nostre mani.” La Confartigianato Imprese Molise nelle persone del Presidente, Francesco Toci, dei membri del Consiglio Direttivo, Antonio Melone e Alessandro Pascale, del Direttore Giuliano Greco e dell’Organico tutto, porge i suoi più sentiti auguri alla Presidente e al Consiglio con l’auspicio di una proficua collaborazione nell’interesse di tutte le piccole e medie imprese del settore.

nito un ciclo economico di espansione e si deve cerare un altro modello dove al centro del sistema non deve esserci l'espansione del PIL ma il mantenimento dell'equilibrio del sistema Terra. Effetto collaterale importante di voler mantenere il modello di espansione del PIL al centro del sistema, è la finanziarizzazione dell'economia per l'impos-

sibilità, anche ecologica, di aumento delle produzioni. In questo sistema le democrazie vanno depotenziate e la marcia di Renzi per concentrare sull'esecutivo i poteri depotenziando gli organi di controllo, secondo il modello della P2, è significativo. Ed in tutto questo assistiamo ad una forza alternativa nascente, come la lista Tsipras, che si blocca su diatribe antiche invece di prendere coscienza della delicatezza del momento e fare di una linea politica alternativa al pensiero unico, che inglobi le nuove idee di cicli economici e valoriali, il suo vero e forte punto di riferimento. Alla fine di tutte queste riflessioni non molto ottimistiche non ci resta che sperare: " Io, speriamo che me la cavo.....!" * primario pronto soccorso Isernia

L’intervento.

E i nostri stipendi? di Feliciantonio Di Schiavi* Come è ormai noto la Provincia di Isernia sin dal mese di maggio 2014 non corrisponde lo stipendio ai suoi dipendenti. In data 10.06.2014 si è tenuta un’assemblea con tutto il personale e successivamente una delegazione composta dai Sindacati, dalle RSU e da alcuni dipendenti si è portata presso la Prefettura, però l’incontro non ha sortito alcun effetto. In data 12.06.2014 il Sig. Claudio Amicone, Dirigente del nostro Sindacato Autonomo CSA, ha interessato personalmente la Presidenza del Consiglio dei Ministri rivolgendosi all’On.Le Yoram Gutgeld, sua vecchia conoscenza. L’On.Le Yoram Gutgeld a sua volta ha sollecitato il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri On.Le Del Rio affinchè vengano sbloccati i fondi che lo Stato deve rimettere alla Provincia di Isernia, quantomeno, nell’immediato, i fondi per pagare gli stipendi ai dipendenti. In data 16.06.2014 il Vice Presidente del Consiglio Dei Ministri On.Le Del Rio ha comunicato di essersi immediatamente attivato per risolvere la drammatica situazione. Nel frattempo il CSA ha interessato anche la magistratura riguardo alla impignorabilità delle somme destinate a pagare gli stipendi ai dipendenti. Il CSA segue passo passo la questione, senza tralasciare nulla e spera di poter dare le buone notizie ai lavoratori nel più breve tempo possibile. *CSA – Il Coordinatore regionale

Il festival delle birre molisane La prima edizione della manifestazione si avrà domani a Pescolanciano

(birre scure con malti tostati, con sentori di caffè, cacao e liquerizia) e Blanche (birre di frumento, speziate con buccia d’arancia e coriandolo), insomma un’esplosione di profumi, sapori e colori che i veri intenditori non possono mancare. Questo festival sarà anche l’occasione per festeggiare il secondo compleanno de La Fucina. I ragazzi che dopo 2 anni di attività come beer firm sono riusciti a coronare, in questi mesi, il loro sogno di possedere un proprio impianto di produzione, avendo all’at-

tivo già 7 birre (B-Side, Mon Amour, Pellerossa, Liberitutti, La Strana, Bevi e nun rompe er c***o) di certo vorranno incrementare la loro lista di prodotti, questo grazie anche all’iniziativa “birrificio sociale La Fucina”, che permette al birraio e a chi vuole avvicinarsi al mondo delle birre artigianali, di sperimentare nuove ricette, proprio partendo dai desideri e dalle idee di persone che non sono addette ai lavori. Sempre per festeggiare questa nuova avventura sarà tenuta una cotta (produzione di birra)

pubblica che vedrà tutti i presenti, inclusi alcuni homebrewers (chi produce birra in casa) molisani e non, decidere gli ingredienti di una birra che sarà fatta maturare in botte e bevuta, l’anno prossimo, durante il terzo compleanno de La Fucina; da indiscrezioni si parla di alcuni ingredienti poco ortodossi, almeno per il mercato italiano, si vocifera infatti di ciliegie, ovviamente se volete saperne di più il 21 giugno dalle 16.00 potete diventare anche voi protagonisti della giornata. Un festival ed un

compleanno non possono fare a meno di musica e buon cibo, per questo saranno presenti il gruppo di musica folkloristica “Alberi Sonori”, i quali allieteranno la serata con le loro canzoni e le loro storie; mentre l’agriturismo Costantini sfamerà tutti i partecipanti con i propri prodotti tipici e a km0, entrambi sono storici amici del Birrificio La Fucina, per questo hanno deciso di partecipare e contribuire ad allietare questo primo festival delle Birre Artigianali Molisane.



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Termoli

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Pesca, Alleanza della Cooperative: intervenire per evitare bando derivanti ROMA - "Occorre un intervento deciso per evitare la messa al bando della pesca con reti derivanti, mestieri artigianali altamente selettivi". E' quanto ha chiesto l'Alleanza delle Cooperative pesca nel corso dell'audizione in commissione Agricoltura del Senato, che ha affrontato le problematiche legate ad una possibile entrata in vigore della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un divieto di pesca con queste reti. "Abbiamo trovato interlocutori attenti e sensibili. L'impegno che abbiamo registrato oggi ci fa bene sperare sulla possibilità di trovare soluzioni condivise al problema. E' indispensabile che nelle strategie negoziali non si lasci intentata nessuna strada per scongiurare la prospettiva di un bando totale", sottolinea l'Alleanza nel caldeggiare strade alternative. "Anziché razionalizzare e migliorare la disciplina europea delle reti da posta derivanti, eliminando il di-

La pesca esclusa dal provvedimento “campo libero”

vieto sconsiderato della pesca di specie che nulla hanno a che vedere con i grandi pelagici (tonno e pesce spada), è stata scelta la strada punitiva del divieto totale. Si rischia così di mettere sul lastrico centinaia di imprese, pescatori e famiglie intere che utilizzano correttamente questo attrezzo tradizionale".Tra

le possibili soluzioni paventate dall'Alleanza, sono previsti interventi per la compensazione economica legata alla restituzione volontaria dell'attrezzo, la concessione di un attrezzo sostitutivo in cambio della ferrettara, aperture in materia di tonno rosso e pesce spada.

Rinnovo del contratto di lavoro e cassa integrazione, riunione del direttivo Fim Cisl

TERMOLI – Cassa integrazione guadagni, calo delle vendite e interruzione della trattativa sul rinnovo del contratto di lavoro alla Fiat. Anche questi sono gli argomenti che saranno trattati lunedì 23 giugno durante il direttivo della Fim Cisl. A darne notizia è il segretario regionale per il Molise, Riccardo Mascolo il quale non nasconde che gli argomenti in discussione sono della massima attualità. “Affronteremo soprattutto il problema sul rinnovo del contratto – dice Mascolo –. A tutto questo va anche aggiunta la provocazione dell’azienda che visto l’andamento negativo del mercato interno dell’auto con un ulteriore segno meno sulle vendite di questo ultimo mese, continua a

Notizie in breve

TERMOLI – Un delfino spiaggiato é stato trovato morto ieri mattina sul lungomare nord nei pressi delle dune del cardo. A dare l’allarme alcune persone che hanno chiesto l’intervento degli uomini della Capitaneria di Porto e Guardia Forestale. Dai primi rilievi, eseguiti dai tecnici della Asl il delfino sarebbe deceduto per cause naturali. TERMOLI – Ha preso il via nella parrocchia di Santa Maria degli Angeli il campo estivo per bambini e ragazzi. Iniziativa con giochi e attività coordinati dai boy-scout che durerà fino al 25 giugno e si tiene dalle 16 alle 19,30 di ogni giorno.

comunicare altri periodi di cassa integrazione ordinaria dei lavoratori di tutti gli stabilimenti italiani. La Fim del Molise in sintonia con la segreteria nazionale ribadisce che la lungaggine a non rinnovare il contratto porta le parti su una strada senza ritorno, minando tutto quell’impianto di nuove relazioni industriali che si è costruito in questi ultimi anni, e che spesso si è enfatizzato perché doveva essere il nuovo che avanza. Purtroppo allo stato attuale ci viene da pensare che si è cambiato per non cambiare nulla e ritornare al vecchio e cioè i lavoratori sono ancora senza contratto perdendo ogni giorno una quota salariale”.

ROMA - La pesca esclusa dal decreto legge “campo libero”. Lo afferma preoccupata l'Alleanza delle cooperative italiane pesca nel sottolineare la necessità per il settore di interventi urgenti di semplificazione, per sostenere la competitività delle imprese ittiche, che contribuiscono al patrimonio agroalimentare italiano. La conversione del DL può e deve essere l'occasione per affrontare nodi cruciali per la pesca secondo il coordinamento settoriale dell'Alleanza delle cooperative italiane, che fa appello al ministro Martina, al Governo e al Parlamento per prevedere interventi anche per la filiera ittica. L’Alleanza chiede misure mirate in particolare a contenere l' impatto del pesantissimo sistema di sanzioni introdotto dalla riforma europea del sistema di controllo, ad includere a pieno titolo la pesca sportiva nella gestione sostenibile delle risorse, a gettare le basi per una revisione della complessa materia delle concessioni demaniali marittime, a semplificare i tributi per il rilascio della licenza di pesca. “Confidiamo nella sensibilità delle Istituzioni affinché le proposte di emendamento che abbiamo suggerito, tese a dare risposta a problemi non rinviabili per fronteggiare una crisi di portata straordinaria per operatori ed imprese, non rimangano lettera morta”.

Estate sicura, capitaneria Quarto posto per la Termoli stabilisce le regole Nuoto al trofeo interregionale TERMOLI – Anche se il meteo è inclemente ormai siamo vicinissimi all’estate e, si sa, il litorale molisano presto inizierà ad essere affollato di bagnanti locali e turisti. Come per gli anni precedenti, la Capitaneria di Porto ha diffuso una propria ordinanza con la quale detta i principi e regole da rispettare per la sicurezza in mare da parte di stabilimenti balneari, diportisti e i bagnanti, per affrontare un’estate sicura. L’ordinanza dovrà essere esposta, a cura dei concessionari di stabilimenti balneari e dei Comuni, in un luogo ben visibile agli utenti, per tutta la durata della stagione balneare. Nell’ordinanza sono indicati i servizi di salvataggio di cui devono dotarsi obbligatoriamente i lidi, le zone di mare riservate o vietate alla balneazione, e le prescrizioni di sicurezza anche per quanto riguarda i natanti. Oltre che negli stabilimenti balneari l’ordinanza si può consultare sul sito internet della Capitaneria di Porto di Termoli.

di salvamento

TERMOLI – Nel trofeo interregionale di salvamento, che si è tenuto in Puglia, a Pugnochiuso, e dove hanno gareggiato 18 società la Termoli Nuoto si è classificata al IV posto. “Tale risultato – ha detto il presidente della Termoli Nuoto, Giuseppe Lemme, oltre al prestigio della performance messa in acqua dagli atleti, assume un valore esponenzialmente maggiore per le difficoltà con le quali l’associazione sta portando a termine anche questa stagione agonistica. Gli atleti per tutto l’inverno hanno continuato ad allenarsi presso la struttura di Vasto,

affrontando immensi sacrifici soprattutto se si pensa che sono bimbi che frequentano le elementari e ragazzi appena più grandi. Questo ha comportato allenamenti ridotti al minimo e grandi sacrifici per atleti e famiglie. Solo la professionalità del coach Enzo Salome ha permesso ai nostri atleti di competere alla pari con società più quotate, più numerose e più allenate. I traguardi raggiunti – conclude Lemme - sono motivo di grande soddisfazione perché rappresentano la convergenza di sfori profusi in armonia della dirigenza e dai genitori degli atleti”.



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Riordini sanità, l’opposizione accusa la regione Molise LARINO – Non accennano a placarsi gli interventi contro l’approvazione da parte del Consiglio regionale del piano di riordino della sanità. Dopo le iniziative del Comitato Vietri e dell’associazione “Cuore Molisano, ora è la volta dei Consiglieri di opposizione del Consiglio comunale frentano a puntare l’indice contro la Regione. “Prendiamo le distanze da come stanno agendo i nostri politici in consiglio regionale – affermano i consiglieri Michele Urbano, Rossella Mammarella e Giulio Pontico -per questo continuiamo a ribadire che la nostra proposta coincide con quella condivisa dai 15 sindaci del Basso Molise mentre queste strategie, che si stanno mettendo in atto a livello regionale, non fanno altro che mostrare come siano tutti sordi e indifferenti a questa parte di territorio preoccupandosi invece solo di trovare il modo migliore e meno evidente per spartirsi la torta nella maniera che più gli garba”. I firmatari della dichiarazione non si fermano qui e se la prendono anche con i consiglieri di centrodestra all’opposizione in Consiglio regionale. “Ad oggi, non possiamo che sentirci distanti non solo dalla maggioranza ma anche dalla minoranza di centro destra in Regione. Sono mesi che sosteniamo e portiamo

avanti una battaglia comune condividendo e sostenendo l’impegno di organizzare una proposta unitaria che fosse condivisa da più parti e dunque non solo deliberata dall’intero Consiglio comunale di Larino, per dare forza a una causa comune che fosse appunto la tutela del nostro Vietri, simbolo di una lotta che va a difendere un intero territorio e il sacrosanto diritto della salute dei cittadini di tutto il Basso Molise. Ricordiamo ancora quella fredda domenica di Gennaio in cui ci ritrovammo a scrivere insieme all’Assessore alla Sanità Michele Palmieri e al Sindaco Vincenzo Notarangelo quel documento che sintetizzava così bene la nostra proposta e quelle giunte

Riunione del consiglio comunale

CAMPOMARINO – Il 24 giugno alle ore 16 si riunisce il Consiglio comunale per discutere e approvare sette punti iscritti all’ordine del giorno. Tra questi l’approvazione del Rendiconto del Bilancio per l’esercizio finanziario 2013; nomina rappresentanti presso il Consiglio dell’Unione dei Comuni; nomina della Commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giu-

dici popolar; indirizzi per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti comunali presso enti, aziende e istituzioni; nomina rappresentanti Commissioni Consultiva Servizi socio-Assistenziali; composizione Commissione Consiliari permanent. In caso nonsi raggiungesse il numero legale, il Consiglio si riunirà in seconda convocazione il 26 giugno alle ore 17.

Migliora le condizioni fisiche del giovane accoltellato a Portocannone TERMOLI – Sono migliorate le condizioni fisiche del 22enne ricoverato nell’ospedale San Timoteo per le ferite riportate dopo essere stato accoltellato dal cugino 21enne del suo stesso paese, Portoccannone. Dopo essere stato sottoposto ad intervento chirurgico le sue condizioni fisiche sono ritenute stazionarie e ieri è stato trasferito dal reparto di rianimazione in quello di Medicina generale. Come riportato ieri, l’accoltellatore ha lasciato il carcere di Larino è posto agli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti e quanto

emerso dalle indagini, A.G. di 21 anni avrebbe ferito il contendente all’addome con un coltello dalla lama lunga 10 centimetri, arma bianca poi ritrovata un una cisterna nella stessa zona artigianale dove è accaduto il litigio tra i due, non per motivi legati a vecchi litigi per la corsa dei carri ma, questo potrebbe essere il movente, per una ragazza. Secondo gli inquirenti i due parenti avrebbero iniziato a discutere verbalmente in un bar proprio per una ragazza e poi si sono trasferiti nella zona artigianale dove è avvenuto l’accoltellamento.

dai medici del Vietri e del Comitato civico frentano. Una proposta che poi è stata condivisa e deliberata dagli altri Comuni del cratere i cui sindaci hanno pubblicamente supportato, partecipando anche ai vari

incontri istituzionali tenutisi qui a Larino ma non solo. Ribadiamo, così come riportato nella proposta condivisa che “il Provvedimento non può essere condiviso soprattutto perché non tiene conto delle esigenze effettive della popolazione dell’area basso-molisana, in termini di tutela della Salute e diritto ad una assistenza sanitaria pubblica, che ricade nel raggio di azione dell’Ospedale “Vietri”; dunque, un’offerta sanitaria che viene assolutamente sottodimensionata contrariamente a quanto accade in altre aree geografiche della regione dove invece coesistono strutture pubbliche e private in un numero sproporzionato ed eccedente nel rapporto posti letto/numero di abitanti ,il tutto nettamente a sfavore della popolazione e dell’intero territorio del Basso Molise.

A nostro avviso, il grave ed inaccettabile ridimensionamento del Vietri non è frutto di una seria e razionale riflessione in termini di riorganizzazione sanitaria regionale e soprattutto ignora le gravi ripercussioni socio-economiche che innescherà sul territorio in cui lo stesso opera. Dobbiamo dunque auspicare ad un sostanziale e deciso cambio di rotta del governo regionale ma soprattutto ad una maggiore presa di coscienza della maggioranza che fino ad ora ha portato avanti una linea troppo morbida e moderata. È necessaria una vera, coraggiosa ed efficace azione politica – concludono Urbano, Mammarella e Pontico -, senza escludere azioni forti di protesta. E noi ovviamente saremo sempre pronti in prima linea”.

CAMPOMARINO - Il dottor Marcello Catena, a proposito delle dichiarazioni pre-elettorali di un gruppo di cittadini, afferma: “Bisogna assumersi la responsabilità delle proprie azioni”. Un’altra tegola sulla testa degli abitanti di una piccola comunità del basso Molise, alle prese con i continui disagi di un territorio sempre più in difficoltà socio economica, e questa volta sembra essere stata causata da una parte degli stessi. Si tratta degli abitanti di Nuova Cliternia (Madonna Grande) frazione di Campomarino, dove dal 3 giugno il Dott. Marcello Catena, medico di Medicina Generale, ha ridotto il servizio a quattro ore settimanali distribuite nei giorni di martedì e mercoledì. “La ragione di tale riduzione – afferma- è diretta conseguenza della sfiducia manifestata verso la mia professione di medico in forme e in tempi inopportuni, a ridosso delle elezioni comunali da poco tenutesi che mi vedevano candidato a sindaco”. Il dottor Catena, sostiene di essere stato, infatti, oggetto di un attacco trasversale, che volendolo danneggiare sul piano della competizione elettorale ha fatto

riferimento ad un campo, quello professionale, che egli ritiene di aver sempre svolto nella più grande dedizione e impegno possibili. Inoltre la questione è stata lamentata poco prima del silenzio elettorale e pur ammettendo il diritto di replica, poiché riguardava aspetti al di fuori della competizione politica, la stessa sarebbe stata quantomeno sconveniente per le possibili contestazioni che avrebbe potuto suscitare nei diretti avversari. La questione nasce da una lettera inviata ad un quotidiano di informazione locale e oggetto di un articolo pubblicato Venerdì 22 Maggio, nella quale i membri del Comitato dei mutuati del dottor Catena, costituitosi poco prima ed in occasione della tornata elettorale, esterna il proprio malcontento per la candidatura a sindaco del medico del luogo - a capo della lista “Riprendiamo il percorso” - lamentando i disservizi sofferti dalla popolazione quando lo stesso venne eletto dal 1997 al 2002. Nella stessa lettera sono presenti altri attacchi che vanno oltre tale periodo e che hanno generato il malcontento del dottor Catena e la sua decisione di ridurre l’orario del

servizio costringendo, di fatto, i suoi pazienti a trasferirsi a Campomarino per poter fruire della sua prestazione. In particolare si leggono riferimenti alla sua irreperibilità per le visite domiciliari, che egli smentisce, potendo le stesse essere prenotate anche telefonicamente, e la delega alla moglie per la compilazione delle prescrizioni mediche nelle sue assenze dallo studio medico. Lo stesso dottor Catena afferma che la riduzione del servizio non è definitiva e che tutto può tornare come in precedenza, ma chiede ai membri del Comitato, o ai suoi rappresentanti, un confronto aperto e soprattutto non anonimo perché ci si possa assumere le responsabilità delle proprie idee ed iniziative davanti all’opinione pubblica, suscitando così un contraddittorio pieno, per il ripristino della fiducia venuta meno a causa di tali comportamenti. Sembra che la questione dunque non si sia conclusa e che anche al di fuori del periodo opportuno gli strascichi della tornata elettorale si espandano per territori che poco hanno a che fare con la competizione politica. Dario Cantoro

Disagi per i mutuati della frazione di Nuova Cliternia

Diomedee: nuovo sentiero panoramico anche per i diversamente abili ISOLE TREMITI - Il Parco Nazionale del Gargano ha consegnato al Comune delle Isole Tremiti il “Sentiero panoramico polivalente”, l’ennesimo impegno assolto da parte dell’Ente Parco Nazionale del Gargano e dal suo Presidente Stefano Pecorella, da sempre sensibile alle esigenze di valorizzazione del patrimonio turistico e naturalistico delle Tremiti. Il sentiero che sarà fruibile dai cittadini e turisti, anche diversamente abili, è il segno di un costante e continuo impegno del Parco, nei confronti delle splendide Diomedee perché diventino sempre più accoglienti e solidali. E nonostante le difficoltà economiche dell’amministrazione che non era in grado di sistemare la viabilità comunale, per collegarla a quella sentieristica, il Parco del Gargano ha impegnato le somme necessarie per

l’ultimazione dell’opera. E nonostante le avverse condizioni meteorologiche di questo inverno abbiano - in maniera consistente - danneggiato il tratto di strada comunale che si collega al sentiero panoramico, “abbiamo impegnato senza esitare ulteriori somme - dichiara il Presidente Pecorella - per la realizzazione dell’opera, che, diversamente, sa-

rebbe restata inutilizzata perché impercorribile ed irraggiungibile. La possibilità, poi, che ragazzi e ragazze diversamente abili possano godere di una passeggiata panoramica a Tremiti – conclude Pecorella -, deve riempire di orgoglio e soddisfazione tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa”.

Domani la manifestazione “Solstizio d’estate”

SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI – Domani a S.Giacomo si terrà la prima edizione dell’evento multiculturale "Solstizio d'estate". La manifestazione, che si svolgerà in Piazza Roma, prevede: dalle ore 19 il Mercatino delle Pulci e del Libro Usato; dalle 21 la finale del Concorso "Stilisti Emergenti "I Colori di Gauguin"; Progetto "Musicarte" con i bambini della Scuola Benedetto Croce di S.Giacomo; Esibizione delle migliori atlete della Futurgimnica di Termoli.



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