20 maggio 2014

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

ANNO X - N° 101 - MARTEDÌ 20 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Umberto Uliano

L'oscar del giorno va a Umberto Uliano. Il presidente dell'Ance ha denunciato pubblicamente il comportamento scorretto di alcune amministrazioni molisane che, nell’ambito di alcuni bandi di gara, hanno di fatto privilegiato alcune aziende a discapito di altre. Tanto che Uliano ha presentato denuncia all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, a cui si è rivolta l’Ance Molise per ottenere la rimozione delle clausole illegittime presenti nei bandi di gara.

Il Tapiro del giorno a Ciocca e Massa

Il tapiro del giorno è doppio. Se lo meritano i comunisti Ciocca e Massa accomunati dalla svendita (ai ricchi) delle case popolari. Gli alloggi costruiti 20/30 anni fa, se non 40, difficilmente sono stati adeguati sotto il profilo del contenimento energetico mentre, prima di essere alienati, devono essere adeguati con attestati di prestazione energetica (Ape). Il che comporta una notevole spesa. Di chi? Dello Iacp che non ha interesse no degli acquirenti? E se non si allegano gli attestati è prevista una multa da mille a 18mila euro. Chi la paga?

Politici e cocaina: al test antidroga per ora aderiscono solo in due. Pagina 2


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Gli alloggi popolari costruiti 20/30 anni fa, se non 40, difficilmente sono stati adeguati sotto il profilo del contenimento energetico

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Gli attestati di prestazione energetica (Ape) potrebbero mettere in crisi il duo Massa Ciocca e la legge regionale che “regala” a metà prezzo le case popolari Per coloro che non li allegano, è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 1000 a 18.000 euro Chissà se Augusto Massa e Salvatore Ciocca, ultimi residuati di una sinistra d’antan letteralmente evaporata, nel loro girovagare tra gli inquilini delle case popolari interessati ad acquistare gli alloggi che occupano a prezzi d’affezione, grazie alla legge regionale 12 di luglio 2013, di cui si vantano di esser stati gli ispiratori e Ciocca un esecutore, fanno cenno agli Attestati di prestazione energetica (Dpr 59/09) da allegare obbligatoriamente agli atti compravendita. Un adempimento necessario per validare l’acquisto e la vendita e, soprattutto, per coloro che non lo allegano è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 1000 a 18.000 euro. Abbiamo il sospetto che Massa e Cioca non sappiano dell’esistenza della legge nazionale 9 del 21 febbraio 2014 e se ne sono a conoscenza, si guarderanno bene dal farne cenno, ignari del fatto a chi debba far capo l’incombenza dell’Attestato, ovvero agli inquilini che comprano o all’Istituto autonomo delle case popolari che vende. Andare in giro nelle assemblee degli inquilini degli Iacp con la novità

degli Attestati, sarebbe come introdurre in un racconto favolistico un intermezzo di pessimo gusto. La questione, come si può intuire, non è da poco. Pesa parecchio sotto l’aspetto tecnico, ancora di più sotto il profilo economico. Tecnico, in quanto trattandosi di alloggi costruiti 20/30 anni fa, se non 40, difficilmente sono stati adeguati sotto il profilo del contenimento energetico, e pertanto, prima di essere alienati devono essere adeguati alle norme vigenti, che sono stringenti e, ripetiamo, complesse; economico, trattandosi certamente di interventi costosi da realizzare, oltre che redatti e sottoscritti da tecnici specializzati. Insomma, soldi in ballo, ed anche parecchi, che potrebbero compromettere l’effetto allegria che il duo MassaCiocca va dispensando. Per loro certamente un inghippo non gradito. Perché, come abbiamo fatto cenno, munirsi dell’Attestato di prestazione energetica (Ape) non è semplice e, soprattutto, comporta un investimento ragguardevole là dove l’adeguamento va fatto su abitazioni di vecchia concezione costruttiva. Chi poi debba farlo questo investimento è

tutto da discutere. Lo Iacp certamente non ha alcun interesse a intervenire, specie da quando, per effetto della legge regionale 12 del 2013, il valore degli appartamenti è stato ridotto di oltre il 50 per cento. Gli inquilini a loro volta, convinti di avere per le mani un’occasione più unica che rara, certo non farebbero salti di gioia, e alla fin fine potrebbero decidere che il gioco non varrebbe la candela. Specie se a loro carico venisse deciso di porre l’adeguamento degli alloggi alle norme energetiche e l’Attestato. Coma la si volti e la si giri, questa che raccontiamo è una faccenduola del tutto inattesa per i fautori del depauperamento del patrimonio edilizio pubblico, per gli autori di una delle peggiori leggi regionali che consente di “rubare ai poveri per dare ai ricchi”. I quali, sebbene “ricchi”, dinanzi all’ipotesi che l’affare non sarebbe più tale, dovendo adeguare gli alloggi alle norme energetiche e di munirsi dell’Ape, potrebbero alfine rinunciare. Creando i presupposti per un flop legislativo sesquipedale.. Dardo

Nagni e Scarabeo raccolgono la proposta del senatore Di Giacomo, non pervenuto Facciolla e si attende la risposta del governatore

Politici e cocaina, ecco chi è favorevole al test

CAMPOBASSO. Ha sorpreso, e non poco, la proposta del senatore Ulisse Di Giacomo che invita tutti i politici del Consiglio regionale, a partire dalla guida del governo, ad effettuare la cosìdetta analisi del capello per dimostrare che non fanno uso di sostanze stupefacenti, soprattutto di cocaina. La proposta del senatore del Nuovo centrodestra, che lo stesso ritiene essere

“un comportamento doveroso di chi amministra”, cade come un fulmine a ciel sereno. Ed anche se il politico di Palazzo Madama dice “non è contro nessuno”, qualcuno sospetta che negli ambienti forse si hanno indiscrezioni diverse che non vogliono essere rivelate. Tanto che, nel mondo politico molisano, si bisbiglia e si sussurra. Qualcuno l’ha presa a ridere, altri invece ritengono essere un ottimo metodo per far sparire illazioni o verificare verità. Tra gli esponenti politici della Regione Molise qualcuno si è detto già pronto ad affrontare il

test del capello. Il primo è stato l’assessore dell’Idv. “Io vengo dal mondo dello sport, non ho nulla di cui preoccuparmi” afferma al telefono Pierpaolo Nagni che aggiunge “non so gli altri”. Tra gli altri c’è l’assessore Facciolla che, evidentemente occupato a lavorare, non ha risposto a telefono. Quindi ora si attende la risposta. Per quanto riguarda il governatore invece, abbiamo lasciato un messaggio all’addetto stampa per sapere cosa ne pensa Frattura dell’idea di Ulisse Di Giacomo. Ve-

dremo se, almeno su questo argomento, il governatore si pronuncerà. Risponde affermativamente anche l’assessore del Pd Massimiliano Scarabeo. “Sono pronto già da domani. Di Giacomo facesse sapere dove e quando. Mi sembra un’ottima idea visto che non ho nulla di che preoccuparmi”. Resta Michele Petraroia. Abbiamo perso il suo numero di telefono quindi anche qui, abbiamo contattato una sua collaboratrice della segreteria politica per sapere se è disponibile. gr


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Nipoti e prestanomi: 20 maggio 2014

gli stipendi più alti delle

segreterie politiche regionali

Dai parenti di Facciolla all’amministratore unico delle Torri di Frattura, ecco come si comporta il centrosinistra

CAMPOBASSO. Quanto si spende mensilmente per mantenere le segreterie politiche del governo regionale? Per averne una vaga idea é necessario dare uno sguardo alle delibere di Giunta regionale, atti pubblici ovviamente. Le segreterie hanno un budget finanziario diverso a seconda che si tratti del presidente della Giunta regionale o degli assessori. Mensilmente, ad esempio, la segreteria di Frattura costa 10.279,41 euro. Ossia 123.352,92 euro all’anno, ma il governatore ne usa solo la metà (con un residuo di 5mila euro al mese). Meno della metà il budget per gli assessori che é pari a 4.726,89 euro al mese e quindi 56mila 722,68 euro in 12 mesi. Per legge la scelta dei lavoratori avviene attraverso l’intuito personae e non attraverso concorso pubblico, ossia

tali contratti sono basati sulla fiducia personale del politico verso il titolare del contratto stesso. Tra i nomi nelle composizioni delle segreterie politiche qualche parentela spicca. E non solo. Ci sono individui che sono non solo parenti, ma anche soggetti di fiducia nelle imprese private dei nostri cari politici regionali. Passati al setaccio i nomi, ecco cosa rimane tra i quattro assessori del centrosinistra regionale più il presidente. Nella segreteria dell’assessore all’Agricoltura Vittorino Facciolla, tra i cinque componenti (scelti in base alla fiducia che il politico depone), spunta il nome della nipote (Maria Alessandra Esposito). Andando a comparare la tipologia di assunzione contrattuale, ecco balzare agli occhi un altro aspetto: la nipote dell’assessore ha lo stipendio più alto. Certo, è anche la dipendente che presta un numero di ore maggiore degli altri. Lo stipendio lordo è 1.576,26 euro al mese, cioè 18.915,12 euro all’anno. Si continuano a sfogliare le delibere di Giunta regionale e, andando a ritroso, ecco arrivare a quella intitolata: “Segreteria particolare del Presidente della Giunta Regionale Paolo di Laura Frattura”. E’ la numero 333 del 15 luglio 2013 che ha subito delle modifiche con l’ingresso di Gianni Meffe, uno dei soggetti che ha tentato in tutti i modi di far aderire il partito di Fini (quando esisteva ancora) al centrosinistra di Frattura. Meffe non prende un euro. Non perché faccia volontariato, sia inteso. Ma essendo già dipendente regionale, Frattura lo ha portato con sé inglobandolo nella segreteria politica. Una segreteria che ha quattro componenti. Uno a costo zero (Meffe, per l’appunto) ed altri tre tutti a tempo pieno. Tra questi c’è un tal Pietro Ferrazzano. Chi è costui? Nipote del consigliere regionale di Sel, Nico Ioffredi (cognato di Frattura). Ma al di là delle parentele, ecco spiccare un altro dato. Il nome Ferrazzano non è sconosciuto alla cronaca locale. Cerca e rispolvera nel passato, ed ecco spuntare nella visura camerale di una società immobiliare: “Le Torri srl”. Ma non è la società immobiliare di Frattura proprietaria delle famose torri di Campobasso, del valore di 36milioni di euro, che lo stesso Frattura voleva vendere alla Regione Molise come sede dell’istituzione? Ebbene si. L’amministratore unico della società era Paolo di Laura Frattura ma ad aprile 2013 (il 18 in particolare), la società (forse per via del nuovo ruolo di governatore di Frattura) nomina Pietro Ferrazzano che appena 10 giorni prima (l’8 aprile 2013) era stato nominato componente della segrete-

ria politica dello stesso Frattura. Assunto con contratto di categoria D1, a tempo pieno, il giovane parente e amministratore societario guadagna 1.891,52 euro al mese. Tradotta in un anno la cifra lorda è 22.698,24 euro. Per carità di Dio, assunzioni fatte secundum legem. Ma, detto tra noi, possibile che su 320 mila abitanti l’assessore Facciolla assuma proprio una delle sue nipoti (un’altra sta allo Zuccherificio del Molise). E, sempre detto tra noi, è normale che Paolo Frattura porti nell’istituzione regionale persone con cui è legato nel mondo degli affari imprenditoriali privati? Anche perché sarebbe gradevole (da chi di dovere) controllare se il tempo pieno il signor Ferrazzano lo passa a via Genova oppure nella zona Vazzieri dove, tra l’altro, qualcuno dovrà pur controllare l’ultimazione dei lavori che in questo anno sono proseguiti a galoppo mentre tutte le altre imprese edili sono al collasso. Come lo sono il 60% dei molisani che rientrano tra i disoccupati. Antonio Careca

Da Palazzo Moffa, si nomina il Cda all’Arsiam ma l’ente è commissariato

Vincenzo Niro sostituisce un componente del Consiglio di amministrazione che non ha poteri, e i molisani pagano 1.200 euro a componente CAMPOBASSO. Che cos’è l’Arsiam? E’ l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione dell'agricoltura nel Molise intitolata a "Giacomo Sedati”.

A guidare l’ente c’è il commissario ad acta Antonio Iacobucci, ex dg del Comune di Campobasso all’epoca del centrosinistra guidato da Di Fabio. Il Consiglio regionale,

lo scorso 12 agosto 2013, ha provveduto a nominare (ma si dice eleggere) i componenti del Cda. La domanda sorge spontanea: se l’ente è

guidato da un commissario ad acta, perché c’è il Cda che, i cui membri, si suppone, siano retribuiti? Tant’è che sul Burm del 16 maggio è stato pubblicato un provvedimento del presidente del Consiglio Vincenzo Niro che, in virtù della presa d’atto della intervenuta decadenza del componente Mario Lupo, ha provveduto a sostituirlo nominando Angelo D’Ermes di Larino. A meno di un caso di ominimia, dovrebbe trattarsi dell’agricoltore larinbese e dirigente della Coldiretti Provinciale di Campobasso che ad ottobre del 2008 è stato nominato presidente del Consorzio di Bonifica Larinese.


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20 maggio 2014

Le furberie che danneggiano le imprese In alcuni Comuni le gare d’appalto sono state “truccate”: la denuncia dell’Associazione dei costruttori edili

CAMPOBASSO. Il settore dell’edilizia è quello che maggiormente sta pagando lo scotto della crisi e della recessione economica, in uno scenario caratterizzato da una costante diminuzione di lavori pubblici, dai vincoli del patto di stabilità, dalla concorrenza distorsiva di imprese che delocalizzano, dall’eccesso di burocrazia, da una sistema fiscale punitivo e così via. Se, nonostante tutto, molte imprese edili resistono, è perché credono nella possibilità di risalire la china, con grandi sforzi collettivi, dei datori di lavoro e lavoratori insieme, e con una forte determinazione individuale. Questa forza e questa determinazione hanno spinto, nei giorni scorsi, il Presidente dell’Ance Molise Umberto Uliano a denunziare pubblicamente il comportamento scorretto di alcune amministrazioni molisane che, nell’ambito di alcuni bandi di gara, hanno di fatto privilegiato alcune aziende a discapito di altre. “E’ accaduto in Molise - precisa in una nota inviata alla stampa il Presidente dell’Ance Uliano - che alcuni comuni hanno indetto delle gare nelle quali la libera concorrenza tra imprese non è stata garantita, essendo stati assegnati ad alcune imprese punteggi aggiuntivi in maniera del tutto

soggettiva”. L’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, a cui si è rivolta l’Ance Molise per ottenere la rimozione delle clausole illegittime presenti nei bandi di gara cui faceva riferimento il Presidente Uliano, afferma chiaramente che l’offerta deve essere valutata in base a criteri oggettivi e, dunque, non possono essere oggetto di valutazione altri elementi, che nulla hanno a che vedere con il merito tecnico, i certificati di qualità, quelli in materia ambientale e così via. “A nostro avviso - conclude Uliano nella nota - c’è stata una palese violazione del principio di parità di trattamento tra imprese, e questa cosa per noi è inaccettabile. L’abbiamo denunciato e ci auguriamo di tener alta l’attenzione sull’argomento anche dei media, nella speranza che la pubblica opinione comprenda davvero quanto sia difficile fare impresa in Italia, e soprattutto in Molise. Sarebbe ora di finirla con le furberie - e mi riferisco alla vicenda delle gare bandite da alcune amministrazioni locali restrittive della concorrenza e del tutto illegittime - e dar spazio finalmente a tutti, ognuno con le proprie forze e capacità, evitando che il sipario continui a calare tristemente sulle nostre imprese”.

La Cgil Informa.

Formazione iniziale: pubblicato il bando per il secondo ciclo del Tfa Le domande entro il 16 giugno Il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato il Decreto 312 del 16 maggio 2014 con il quale si attiva il II ciclo di TFA nell’anno accademico 2014/2015 per un totale di 22.450 posti. Il termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione è fissato al 16 giugno 2014. Nel Decreto sono anche indicati i posti disponibili nelle varie regioni (Allegato A) ed i posti disponibili per il prossimo ciclo di specializzazione su sostegno (Allegato B). Solo in un secondo tempo si conoscerà quali saranno le Università interessate e quanti posti saranno disponibili per ogni Università. Nell’allegato A alcune classi di concorso risultano “accorpate”. L’accorpamento non riguarda l’iscrizione, né l’abilitazione conseguita, ma esclusivamente la frequenza del corso. Le classi di concorso comprese nel singolo accorpamento frequenteranno alcuni moduli in comune. Tirocinio formativo attivo Presentazione delle domande on line. Le modalità per la presentazione delle domande e per il versamento della tassa di preiscrizione saranno indicate in un successivo provvedimento e saranno disponibili sul sito del CINECA. La domanda on line sarà indirizzata all’Ufficio Scolastico della regione che il candidato sceglie per la frequenza del corso TFA. La domanda potrà essere

presentata per più classi di concorso (previo pagamento della tassa di iscrizione da pagare per ogni classe di concorso alla quale si chiede di accedere. Non rimborsabile in caso di esito negativo, il contributo di partecipazione è versato all’Università della regione prescelta. La ricevuta costituisce prova dell’avvenuta iscrizione e deve essere presentata il giorno fissato per il test preliminare, qualora il candidato non fosse inserito nell’elenco. Solo se ammessi a tutte le classi di concorso (superate cioè tutte le prove), il candidato sceglierà a quale partecipare: è infatti ammessa la frequenza di un solo corso TFA. Per l'accesso sono previste tre prove. Una prova preselettiva nazionale (per ogni classe di concorso), che si supera con un punteggio di almeno 21/30; la prova preselettiva si svolgerà entro il mese di luglio 2014. Una prova scritta (21/30) ed una prova orale (15/20) predisposte dall'Università prescelta una volta superata la prova preselettiva. Le prove successive saranno espletate entro il mese di ottobre 2014. Chi può partecipare Possono partecipare alle prove di accesso coloro i quali, privi di abilitazione per la relativa classe

di concorso, entro il termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione, fissato al 16 giugno 2014, siano in possesso dei titoli di ammissione alle classi di concorso di cui al decreto 30 gennaio 1998, n. 39; ovvero dei titoli di accesso alle classi di concorso di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 febbraio 2005, n.22; o in possesso di laurea magistrale che, secondo l’allegato 2 al decreto del Ministro dell’università e della ricerca del 26 luglio 2007 e successive modifiche ed integrazioni, è corrispondente ad una delle lauree specialistiche cui fa riferimento il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 febbraio 2005, n. 22. Sono considerati titoli di ammissione alle classi di concorso le lauree previste dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 8 gennaio 2009 e dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009. Per le classi di concorso A029 e A030 è richiesto il possesso del diploma rilasciato dagli istituti superiori di educazione fisica (ISEF) già valido per l’accesso all’insegnamento di educazione fisica. È disponibile sul nostro sito una scheda riepilogativa dei titoli di studio previsti con le applicazioni on line per la ricerca degli stessi.

Iscrizioni con riserva Possono iscriversi con riserva alla prova preselettiva coloro che conseguono i titoli di ammissione entro e non oltre il 31 agosto 2014. I soggetti che, pur superando il test preliminare, non siano a tale data in possesso dei titoli di ammissione previsti, sono esclusi dal prosieguo della procedura e non possono partecipare alle successive prove selettive. Ai corsi saranno anche ammessi, in soprannumero, sia i “congelati” SSIS che gli idonei del I ciclo dei TFA (sia coloro che non erano rientrati tra gli ammessi, sia coloro che avevano superato più selezioni). Non sarà attivata la graduatoria unica nazionale, come a suo tempo annunciato, anche se per coloro che supereranno la prova preselettiva sarà possibile indicare ulteriori tre atenei (di altra Regione) ai quali accedere qualora la propria posizione in graduatoria finale non consenta l'accesso alla prima università prescelta. Dalle tabelle rileviamo ancora una volta la gravissima assenza di strumento musicale e degli ITP e una ripartizione dei posti tra gli insegnamenti e nelle Regioni non sempre equa e rispondente alle reali esigenze delle scuole. In questo modo si rischia di lasciare sguarniti alcuni insegnamenti e creare false aspettative per altri. Sostegno Per quanto riguarda i 6.630 posti di sostegno, per i quali i bandi saranno emanati successivamente dalle singole università, abbiamo già segnalato al Ministero la necessità che tali corsi siano attivati successivamente o congiuntamente a quelli di riconversione dei docenti in soprannumero per i quali abbiamo nuovamente sollecitato il Ministero. FLC CGIL Molise



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Campobasso

20 maggio 2014

Campobasso, s’infittiscono i controlli dei carabinieri Anche in questo fine settimana, la Compagnia Carabinieri di Campobasso ha dispiegato sul territorio di competenza un consistente numero di militari e mezzi con la finalità di implementare l’azione preventiva sulla commissione di reati predatori, soprattutto furti in abitazione o in danno di anziani, generalmente perpetrati da soggetti provenienti dalle regioni limitrofe al Molise. Nel corso dei controlli, infatti, sono stati individuati a Campobasso due 36enni campani, già controllati nei mesi scorsi dai Carabinieri, gravati da diversi precedenti di polizia, per i quali i militari avevano già richiesto l’emissione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio. Quella misura amministrativa avrebbe dovuto impedire il loro ritorno nel capoluogo, ove la loro presenza peraltro non era collegabile ad alcuna attività lecita. Ed invece i due soggetti sono stati nuovamente “pizzicati” per le vie di Campobasso da una “gazzella” dell’Aliquota Radiomobile che, accertata l’infrazione al divieto di ritorno a Campobasso, li ha denunciati all’Autorità

Giudiziaria. Altre due persone, un uomo ed una donna originari del siracusano, sono stati pure fermati e controllati dai Carabinieri. Diversi i precedenti di polizia riscon-

Le cose sbagliate, il nuovo romanzo di Aceto fa tappa a a Casacalenda

Oggi presso la Fondazione Caradonio - Di Blasio a Casacalenda, verrà presentato il nuovo romanzo di Carmine Aceto dal titolo “Le cose sbagliate”. Uscito sul mercato editoriale da circa un mese, il romanzo dell’autore molisano sta riscuotendo critiche interessanti da lettori e addetti ai lavori anche a livello nazionale, dimostrazione ne è il fatto che quella oggi a Casacalenda è già la seconda data di un giro di presentazioni che porterà “Le cose sbagliate” a diretto contatto con il pubblico di diversi centri regionali e extraregionali. Dietro il progetto letterario del romanzo “Le cose sbagliate”, curato dal team della Homeless Book di Faenza, con progetto grafico di copertina di Alessandro Bonaccorsi, c’è la volontà di scoprire nuovi stili di narrazione ai quali dare spazio nella innovativa collana appena ideata, Dimiopugno, che proprio il romanzo di Carmine Aceto inaugura. Per l’occasione la presentazione del testo a Casacalenda sarà condotta dall’autore insieme al musi-

cologo Matteo Patavino. “Le cose sbagliate” è un romanzo denso di storie che fanno parte della vita reale: la precarietà del lavoro, i compromessi da accettare, il sottile equilibrio dei rapporti coniugali e le passioni, dalla musica alla corsa, con una particolare attenzione al mondo dell’arte e delle biblioteche. Di tutto ciò si parlerà in Fondazione Caradonio - Di Blasio a Casacalenda, a partire dalle 10.30, con interventi diretti dei lettori che hanno già avuto modo di apprezzare la trama complessa e articolata del romanzo. Per “Le cose sbagliate” Previste una serie di presentazioni anche fuori dal Molise, come quella fissata alla Biblioteca di Colle Val d’Elsa, in provincia di Siena, per il 31 maggio. Il romanzo "Le cose sbagliate" è disponibile come ebook su tutti i maggiori store online e in cartaceo è in vendita a Campobasso presso la Libreria Manzoni, in viale Manzoni, e a Termoli presso la Libreria Fahrenheit, in via Cina.

trati a loro carico, e nessun valido motivo da loro fornito che potesse giustificare la loro presenza nel capoluogo. Anche per loro, quindi, e per le stesse finalità, i Carabinieri

della Compagnia di Campobasso hanno avanzato al Questore di Campobasso la proposta per l’emissione del foglio di via obbligatorio. Anche a Riccia i Carabinieri, molto attenti a controllare i soggetti che transitano e permangono sul territorio senza alcun valido legame con il contesto cittadino e senza alcuna valida e lecita giustificazione relazionabile alla loro presenza sul posto, hanno fermato un 39enne di origine campana che non è riuscito a convincerli della liceità della sua presenza nel territorio riccese. Anche per lui è scattata la proposta per l’emissione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio. Forti anche di questi ultimi riscontri, i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Campobasso proseguiranno anche nei prossimi giorni nella speranza di arginare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, e con la finalità di monitorare costantemente la presenza di soggetti potenzialmente dediti a tali reati, pizzicandoli prima che le loro intenzioni possano tradursi in azioni delittuose consumate.

I Campobassani chiedono certezze e non scherzi e lazzi… di Massimo Dalla Torre

Manca una settimana al voto e la campagna elettorale, se pur stanca e sottotono, sta arrivando al traguardo. Un traguardo all’insegna dell’incertezza e soprattutto dell’indecisione dell’elettore che, visto l’esercito di candidati, circa 600, è sempre più sconcertato, disorientato. Sensazioni facilmente palpabili dalle mille domande che l’elettore fa a chi si dice pronto a dare un novo assetto politico-amministrativo e soprattutto funzionale al capoluogo di regione. Il quale, mai come questa volta, richiede certezze e non di promesse mai mantenute. Una situazione che ancora una volta fa precipitare quel poco che rimane di Campobasso in un baratro cui difficilmente, se non ci si rimboccano le maniche e s’inizia a lavorare seriamente senza “menare il can per l’aia”, è difficile risalire. Costatazioni dettate dallo stantio ritornello che in questi giorni abbiamo avuto modo di ascoltare. Le quali, spersonalizzano quelle che sono le inten-

zioni, qualora esistano, che fanno si che i dubbi e i punti interrogativi si decuplichino a dismisura. Costatazioni che, alla luce dei discorsi pre elettorali, si prestano facilmente a contro dibattiti spicci, che, sotto certi aspetti sono la cosiddetta valvola di sfogo per il cittadino. Senza voler cedere alla retorica, anche se necessita quando si scrive di politica e quant’altro fa parte del bestiario elettorale, non ce ne voglia nessun candidato, quello che lascia con l’amaro in bocca è che nonostante la situazione è allo stremo, si continua imperterriti a promettere facendo si che quello che si sa che è inattuabile diventi il passaporto per assicurarsi un posto nel palazzo di città. Un lasciapassare che nei messaggi, nelle convention caserecce, nei volantini, nei “santini” che di santo non hanno nulla, se non l’espressione serafica che scatena la maggior parte delle volte le ilarità se non commenti di cui, per rispetto del decoro non riportiamo, è solo un viatico per ingrossare le file di chi crede che

amministrare è una passeggiata e non una “missio” a favore unicamente della comunità. Un qualcosa che impegna perché solo con l’impegno si riesce a dare le risposte che si chiedono. Un qualcosa che necessita non spettacolarizzazione e vetrinature, perché apparire senza agire è sinonimo di “menefreghismo”. Parola che secondo la grammatica è un s. m. - derivante del motto me ne frego. Ossia: atteggiamento di chi ostentatamente si disinteressa di tutto e di tutti, facendo egoisticamente il proprio comodo senza impegnarsi troppo nelle cose che avrebbe il dovere di fare… Più genericamente, è la tendenza a non curarsi delle cose cui tutti danno peso… Ecco perché, tutto quello che si è avuto modo di ascoltare, leggere, vedere in queste settimane di campagna elettorale dovrebbe far meditare seriamente a chi affidare i propri destini, anche perché con il destino c’è poco da scherzare e i Campobassani di scherzi e lazzi ne hanno piene le tasche.


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Campobasso

20 maggio 2014

Antenne in viale Manzoni, oltre 500 cittadini dicono no

Ripetitori Telecom alla fine di viale Manzoni. Lo scorso ottobre il Comune ha autorizzato il progetto che prevede la realizzazione al confine tra Campobasso e Ferrazzano, all’incirca all’altezza del semaforo, di una stazione radio base della Telecom Italia spa mediante palo flangiato alto trenta metri con ballatoio sul quale verranno ancorati tre sbracci con due antenne distanziate tra loro un metro. L’iniziativa non è piaciuta affatto ai cittadini che immediatamente si sono attivati costituendo il comitato “No all’antenna” e raccogliendo firme da consegnare agli amministratori come segno tangibile di una forte azione di contrasto. Ieri mattina una delegazione é stata ricevuta dall'assessore ai Lavori Pubblici, dal sindaco di Campobasso e dai tecnici comunali. Sono state consegnate oltre 500 firme e molte altre sono ancora in fase di raccolta. Su richiesta della delegazione é stata visionata tutta la documentazione relativa all’installazione del ripetitore e sono state evidenziate delle carenze e difformità rispetto alle norme vigenti. I cittadini hanno avuto ampie rassicurazioni sia da Di Bartolomeo che da Alessandro Pascale pronti a bloccare i lavori ma il comitato “No all’antenna” mantiene alta la guardia.

Premio cultura di gestione 2014, menzione speciale al Comune di Jelsi Lo scorso sabato nella splendida cornice del Museo Nazionale Romano - Terme di Diocleziano si è svolta la VII edizione del Premio Cultura di Gestione, il concorso istituito da Federculture per far emergere e dare visibilità alle esperienze più innovative esistenti in Italia nel settore culturale e del tempo libero. Il Comune di Jelsi si è aggiudicato una Menzione Speciale grazie al progetto "QRJelsi project. Metti la ciliegina sulla torta, Visita Jelsi", un progetto curato da giovani laureati e studenti di arte, archeologia, architettura, ambiente e turismo. Ognuno di loro ha lavorato per promuovere la storia e la bellezza del proprio territo-

rio con l'ausilio della tecnologia. Utilizzando il Qr-Code, un codice a blocchi che permette una rapida codifica dei contenuti, i promotori hanno dato vita ad una vera e propria guida virtuale gratuita 24 ore su 24 che utilizza la Quick Response. Basta installare un'apposita applicazione gratuita sul proprio smartphone o tablet ed è possibile accedere ad una infinità di contenuti e approfondimenti sui ogni singolo monumento jelsese. Federculture ha ideato il Premio per dimostrare che la cultura italiana è una realtà viva e concreta. C’è, infatti, un’Italia che funziona e produce cambiamento e che testimonia le potenzialità di un settore dinamico e at-

tivo. E’ l’Italia delle numerose realtà piccole e grandi, esperienze totalmente pubbliche, o nate dalla collaborazione tra pubblico e privato, che condividono uno scopo: progettare e realizzare progetti innovativi che sposino la tradizione e l’identità locale con la valorizzazione e la crescita del territorio. A più di dieci anni dalla prima edizione, il Premio Cultura di Gestione si conferma come un appuntamento fondamentale attraverso il quale l’eccellenza e la modernizzazione nella gestione dei beni e delle attività culturali divengono protagonisti. Il Premio è indetto da Federculture in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Conferenza delle Regioni, l’ANCI e l’UPI, Legautonomie, Legambiente e CTSCentro Turistico Studentesco e giovanile. Tra i Premi consegnati a grandi istituzioni della Cultura in Italia, tra cui ad esempio il MUSE, il museo delle scienze di Trento, realizzato da Renzo Piano, anche il Comune di Jelsi “per il progetto QR_Jelsi project che ha saputo valorizzare, in chiave turistica, un piccolo territorio grazie all’utilizzo di tecnologia di avanguardia. ” – queste le motivazioni della commissione che ha attribuito la menzione. Ad introdurre la cerimonia il sindaco di

Roma Ignazio Marino, la pergamena con la Menzione Speciale è stata consegnata nelle mani del consigliere jelsese Michele Fratino da Manar Al-Sabah, ambasciatrice del Kuwait nell’Agenzia delle Nazioni Unite, la quale ha anche ipotizzato una possibile visita alla comunità jelsese. Una esperienza importante per i giovani professionisti jelsesi, curatori del progetto, presenti alla cerimonia. Un modo per confrontarsi con grandi istituzioni nazionali della cultura, un modo anche per dimostrare che anche i piccoli comuni possono esprimere eccellenze, un modo per affermare la lontananza dal provincialismo e un’apertura intelligente verso il futuro. Un futuro fatto anche di piccoli comuni, un'Italia dove vivono 10 milioni e mezzo di cittadini e che rappresenta oltre il 55% del territorio nazionale, fatto di zone di pregio naturalistico, parchi e aree protette. Questi 5.835 piccoli centri non solo svolgono un’opera insostituibile di presidio e cura del territorio, ma sono portatori di cultura, saperi e tradizioni, oltre che fucine di sperimentazione e fattori di coesione sociale. Una costellazione solo apparentemente minore, che brilla per la straordinaria varietà ambientale e per l'inestimabile patrimonio artistico custodito.

Corretto utilizzo dei farmaci in età pediatrica, domani il convegno del Sism Il Sism - Segretariato Italiano Studenti in Medicina, Sede Locale di Campobasso, organizza per domani dalle ore 15 alle 18, presso l'Aula Ippocrate del Polo Didattico di Tappino presso l’ospedale Cardarelli il convegno "Il bambino sta male. Dottore che gli do?" tenuto dai professori UniMol A. Bianco (Pneumologia), R. Di Marco (Microbiologia), A. Giannattasio (Pediatria), C. Ucciferri (Malattie Infettive), M. Taglialatela (Farmacologia) e dai pediatri E. Di Blasio (Presidente Sip Molise), E. Napoleone (Presidente SIMPe Molise), A. Carrino (Sipps Molise). Il convegno sarà un'occasione di confronto sul corretto utilizzo dei farmaci in età pediatrica: professori e medici saranno disponibili a dare qualsiasi chiarimento sul tema. Tutti i signori genitori, pertanto, sono calorosamente invitati a partecipare.




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Isernia

20 maggio 2014

Impianto fotovoltaico a Pozzilli, agricoltori e ambientalisti sul piede di guerra

POZZILLI. Il nuovo mega impianto fotovoltaico dovrebbe sorgere nei pressi del Nucleo Industriale di Pozzilli, in prossimità della stazione ferroviaria di Santa Maria Oliveto. Trattasi

di un’area straordinariamente fertile, che un tempo accoglieva un produttivo vigneto. L’inizio dei lavori sarebbe imminente, anche perché il Comune di Pozzilli avrebbe già concesso tutte

le necessarie autorizzazioni. A nulla è valsa l’opposizione della Soprintendenza regionale, scavalcata da una sentenza del Tar Molise. La notizia sta scatenando le reazioni degli agri-

coltori e degli ambientalisti, che manifestano il loro disappunto per la scelta del sito. In effetti, come già accaduto in altre aree della Piana di Pozzilli, anche in questo caso si sot-

Serenata “sopraelevata” per una promessa sposa di Venafro

Roba da pazzi. Una notizia particolarissima, da “dieci e lode” per il suo autore/promotore e che attesta una cosa vecchia come il mondo, ma sempre bellissima : l’amore, la passione, quelli veri e genuini, non conoscono ostacoli, non si fermano dinanzi a nulla e sono capaci di tutto, anche dell’impensabile! Un moroso, se si

preferisce uno spasimante, un “innamorato pazzo” di Venafro avrebbe impegnato, fittandola, una piattaforma per portare nelle prossime sere la serenata alla propria fidanzata che si accinge a sposare e che abita al quarto piano di un condominio ! Di chi trattasi e dove avverrà ? L’abbiamo appena scritto : as-

soluto anonimato sia dei protagonisti e sia dei luoghi dove il tutto avverrà. Perciò, gente, state in campana, perché la particolarissima serenata “sopraelevata” e in piattaforma potrebbe avvenire nell’abitazione accanto alla vostra, praticamente a ridosso della vostra camera da letto, svegliandovi

e buttandovi giù dal letto. Da parte nostra non resta che augurare un modo di gioie e felicità a “lei” e “lui”, prossimi protagonisti dell’insolita serenata e che si apprestano a convolare a nozze, complimentandoci con l’indomito moroso/spasimante per la simpaticissima idea che ha avuto!

Passeggiata di primavera in ricordo di Tedeschi POZZILLI. Complice la bella giornata di sole, anche quest’anno la “Passeggiata di primavera” organizzata in ricordo del compianto Antonio Tedeschi ha richiamato decine di pozzillesi, giovani e meno giovani.

Dopo il ritrovo davanti la chiesa vecchia, in località Case Bucci, i convenuti si sono incamminati alla volta di Santa Maria Oliveto. Sei chilometri tra stradine e campagne, poi il pranzo al sacco in località “Le Cannavine” di Santa

Maria. Anche quest’anno la manifestazione è stata organizzata dall’associazione “Tex la luce dell’anima”, fondata proprio in memoria del 52enne di Pozzilli, deceduto in circostanze tragiche tre anni fa (men-

tre andava per funghi venne colpito da un cacciatore). L’associazione, nata per volere dei familiari e dei numerosi amici dello scomparso, promuove tutta una serie di iniziative, di carattere culturale e ricreativo.

traggono terreni all’agricoltura per destinarli ad impianti di dubbia utilità, dal momento che il Molise produce già molta più energia elettrica di quanta ne consumi.

Appuntamento letterario per approfondire il pensiero e l’attualità di Jovine Valido appuntamento letterario per approfondire il pensiero e l’attualità di Francesco Jovine. Si è svolto a Rocchetta al Volturno con la presentazione del volume della dott.ssa Margherita Di Fiore, “Analisi tematica dell’opera di Francesco Jovine”, tenutosi al Museo del II° Risorgimento d’Italia del citato Comnune del Volturno altissimo. Da segnalare nella circostanza gl’interventi dell’autrice del testo, Margherita Di Fiore, e del prof. Francesco D’Episcopo, docente di Letteratura Italiana e Letterature Comparate all’Università “Federico II” di Napoli. Sono seguite le letture di brani dell’opera.


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Isernia

20 maggio 2014

“Agnone paese in vendita per non morire”, Carosella “snobba” il progetto

Pur non essendo stato pubblicizzato, sono ormai proprio in pochi a non sapere il fatto che il sindaco di Agnone Michele Carosella non si sia ufficialmente espresso circa il progetto “Agnone paese in vendita per non morire” che Domenico Lanciano, responsabile dell’Università delle Generazioni, gli aveva illustrato prima a voce e poi presentato per iscritto all’ufficio protocollo del Comune in data 31 marzo 2014 assieme alla rassegna stampa prodotta fino ad allora da tale notizia. Con altre due lettere, presentate al protocollo civico in data 15 aprile e 23 aprile, Lanciano aveva espresso al sindaco Carosella formale richiesta di essere ricevuto per spiegare il progetto alla Giunta e per informarla della importante visita della Stampa Estera, programmata in Agnone per il 9 e 10 maggio, e dell’opportunità di accogliere istituzionalmente e degnamente gli ospiti internazionali. Inoltre, nonostante la mail del 19 aprile 2014 ore 18,46 (inviata anche agli altri sindaci dei comuni alto molisani) e gli incontri informali

Amministrazione disinteressata all’iniziativa di Lanciano

con lo stesso sindaco Carosella, con il vicesindaco Maurizio Cacciavillani, con gli assessori Daniele Saia e Giuseppe Attademo, il promotore Lanciano non ha avuto alcuna risposta, nemmeno riguardo l’accoglienza dei giornalisti esteri, ai quali, poi, venerdì 9 maggio non è stato rivolto alcun saluto istituzionale nella sala “Marinelli” dell’Itis di Agnone dove è avvenuto l’incontro ufficiale della Stampa Estera con le scuole per la “Festa dell’Europa” e con i giornalisti altomolisani. Il vicesindaco Cacciavillani ha chiesto a Lanciano di incontrare i giornalisti esteri in modo personale ed informale, durante il pranzo loro offerto dall’imprenditore Giuseppe Marcovecchio che si è accollato il 70%

delle spese della loro ospitalità. Su tale iniziativa personale di Cacciavillani, che si è svolta senza alcun mandato del sindaco Carosella e della Giunta comunale di Agnone, si sono scatenati i “social network” sia per l’estemporaneità di Cacciavillani e prevalentemente contro

Filignano, Pacitti replica a Coia

FILIGNANO. Dal candidato sindaco della lista “Nuova Filignano”, Romeo Pacitti, sindaco uscente, si riceve il comunicato che di seguito ospitiamo : “In risposta al comunicato stampa n° 2 della lista “ Per Filignano” a firma di Lorenzo Coia, avente ad oggetto :“ PACITTI ANCORA UNA VOLTA GETTA FUMO NEGLI OCCHI SUL DEBITO “ nel quale si legge : “in una nota stampa diramata dal candidato sindaco Pacitti , non esente da critiche sulla liceità della comunicazione istituzionale stante la campagna elettorale, che il Comune di Filignano, ancora una volta “ sarebbe “ fuori dal dissesto per una presunta approvazione del piano di estinzione dei debiti. La nota stringata è qui di seguito riportata : “Il Dipartimento per gli affari interni e territoriali direzione generale della Finanza, comunica che la commissione per la stabilità – si legge nella delibera – durante la seduta del 13 maggio 2014, all’unanimità, ha espresso parere favorevole con osservazioni, all’approvazione del piano di estinzione dei debiti, presentato dall’organo straordinario di liquidazione di codesto comune”. Si chiarisce che la comunicazione cui fa riferimento il suddetto è il testo integrale del comunicato pervenuto al Comune da parte del Ministero dell’Interno. Con esso il Ministero comunica ai cittadini di Filignano che la commissione pre-

posta ha espresso parere favorevole … all’approvazione del piano di estinzione dei debiti, presentato dall’organo straordinario di liquidazione …. “ . Era d’obbligo divulgare la notizia ai cittadini. Più istituzionale di così ! Circa l’affermazione del fumo negli occhi e le altre amenità di cui sopra si intende precisare quanto segue : il dichiarare di essere fuori dal dissesto non significa che i guai per i cittadini di Filignano sono finiti. Significa letteralmente quanto affermato : siamo quasi sicuramente fuori dal dissesto. Per chi è poco attento e non vuole strumentalizzare le affermazioni significa : che il commissario va via; che il patrimonio del Comune ritorna nella disponibilità dei suoi amministratori eletti e non di quello nominato dal capo dello Stato; che le residue riscossioni

dei crediti accertati dallo stesso rimangono nella disponibilità del Comune; che il rapporto fra amministratori e cittadini diviene più diretto; che non c’è più l’obbligo di mantenere la tassazione sulle aliquote massime; che la struttura alberghiera può essere liberamente ripristinata, affittata o ceduta con decisione del consiglio comunale; che l’immobile che ospita la caserma dei carabinieri non verrà venduto; etc. … etc. …. (scusatemi se è poco). La mole dei debiti che residua con l’impegno e l’applicazione degli attuali amministratori, se essi saranno riconfermati nella prossima tornata elettorale, avendo dimostrato di avere le capacità per gestire certe situazioni avverse, sarà ulteriormente ridotta se non azzerata nei prossimi anni e comunque i cittadini di Filignano potranno ricominciare a trarre un sospiro di sollievo.

l’inaccoglienza dell’Amministrazione civica. A sèguito di tali polemiche, l’avvocato Lorenzo Marcovecchio (consigliere comunale di minoranza) e l’avvocato Nadia Romano (presidente dell’associazione culturale “Insieme”) hanno chiesto di incontrare Dome-

nico Lanciano, il quale li ha informati , in presenza di altre persone, documenti alla mano, su come sono andate le cose riguardo l’inaccoglienza da parte dell’Amministrazione Comunale del progetto “Agnone paese in vendita” e del mancato saluto istituzionale alla delegazione della Stampa Estera nei giorni 9 e 10 maggio 2014. I giornalisti esteri non hanno nascosto il loro disappunto. Il consigliere comunale di minoranza Lorenzo Marcovecchio e l’associazione “Insieme”, dopo aver ascoltato il promotore Lanciano, gli hanno espresso il loro plauso (esteso anche all’imprenditore Giuseppe Marcovecchio, che ha finanziato quasi per intero la visita dei giornalisti esteri, e all’associazione “Tradizioni e Sviluppo” che per prima ha creduto nel progetto teso a valorizzare Agnone e l’Alto Molise) e si sono impegnati a sostenere la migliore riuscita dell’iniziativa “Agnone paese in vendita per non morire” anche contro l’apatia e il disinteresse dimostrati dell’Amministrazione Carosella.

Fornelli, Tedeschi tra i sindaci meno costosi

Fornelli: Giovanni Tedeschi è uno dei sindaci meno costosi d’Italia. Il ricandidato primo cittadino uscente pubblica il suo reddito on-line. “In risposta agli attacchi dei miei avversari, ecco quanto percepisco mensilmente”. Noi facciamo i fatti, le chiacchiere stanno a zero”. FORNELLI. La campagna elettorale ormai sta entrando nella battute finali ed in questi giorni gli avversari della lista “Crescere Liberi” con candidato a sindaco, il primo cittadino uscente Giovanni Tedeschi, le stanno davvero sparando grosse su cifre e numeri e su presunte “indennità” stratosferiche percepite dal primo cittadino in questi cinque anni. Addirittura in alcuni dei loro comizi hanno asserito che Tedeschi avrebbe percepito in questi anni ben 100mila euro, una cifra ragguardevole, raggiungibile solamente nei sogni migliori. Per questo motivo, Giovanni Tedeschi e tutto il gruppo “Crescere Liberi”, ha adottato una decisione per certi versi storica. Il sindaco uscente ha pubblicato on-line e sulla pagina facebook di “Crescere Liberi” il cedolino del suo reddito annuale e la busta paga del mese di maggio 2014. Il libero professionista nell’ultimo mese di governo cittadino ha percepito solamente 825, 76 euro, media che si è mantenuta costante per tutti i cinque anni di impegno quotidiano con e per i cittadini. Le cifre sparate a vanvera dagli avversari non esistono minimamente, ma forse soltanto nei loro “pensieri”. “Siccome io non ho alcuna paura di spiattellare quando percepisco di indennità – ha dichiarato Giovanni Tedeschi – ho deciso di pubblicare il cedolino delle mie entrate i virtù di sindaco, con il quale facilmente si potrà capire che i 100mila euro dei quali parlano i miei avversari politici e dei loro sostenitori. Invito – conclude il candidato di “Crescere Liberi” – anche loro ad effettuare la stessa operazione e farci sapere i loro introiti provenienti direttamente dal comune di Fornelli”.

Terzo memorial Maria Nucci

Si svolgerà sabato prossimo al “Del Prete” di Venafro, con inizio alle ore 15,00, il “ 3° Memorial Maria Nucci “ di calcio esordienti, nel ricordo della giovanissima venafrana prematuramente scomparsa a causa della leucemia. Saranno in campo per un triangolare gli esordienti della Lazio, del

Mirabello e del Venafro, che ricorderanno così nella maniera più opportuna la loro coetanea portata via da un male terribile quale la leucemia. Il memorial 2014 non sarà solo calcio, ma anche solidarietà a favore dell’Associazione Davide Ciavattini Onlus, organismo che aiuta

quanti sono affetti dalla malattia ed è impegnata nella ricerca scientifica per debellare la leucemia. Lo scorso anno, si ricorda, il “Memorial Nucci” durò tre giorni e vide beneficenza, convegno scientifico e torneo di calcio con i giovanissimi della Roma. La par-

tecipazione fu massiccia, con le gradinate del “Del Prete” gremito di giovanissimi. Gli organizzatori del “3° Memorial Maria Nucci 2014” puntano ad un nuovo ed entusiasmante pienone per ricordare degnamente la graziosa Maria Nucci, amante della vita e dello sport come tutti i giovani.



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Termoli

20 maggio 2014

Zuccherificio, onorevole venittelli chiede impegno del governo Sbrocca incontra il viceministro all’agricoltura Olivero

TERMOLI – Questa sera alle 21 Andrea Olivero, nominato viceministro dell’Agricoltura nel governo Renzi come esponente dei Popolari per l’Italia, sarà ospite della coalizione di Angelo Sbrocca. L’incontro si terrà nella sala dell’hotel Meridiano e si parlerà di sviluppo economico legato all’enogastronomia e il turismo basato sulle risorse agroalimentari del territorio termolese e dell’area circostantei. Giovedì 22 maggio invece il candidato sindaco Angelo Sbrocca incontrerà gli studenti nella sua sede di corso Nazionale, 42. Si discuterà di formazione e istruzione e verranno recepiti suggerimenti e idee del mondo della scuola.

TERMOLI – “Terremo alta la guardia per garantire che il governo e la maggioranza parlamentare non dismettano le chance di salvezza e rilancio del comparto saccarifero, quanto mai nevralgico per l’agricoltura del Centro Sud e che ruota attorno allo Zuccherificio del Molise di Termoli”. Parole sec-

che quelle della parlamentare termolese del Pd Laura Venittelli la quale sottolinea che lo scorso fine settimana, in Commissione Agricoltura “c’è stato un confronto molto acceso sulle priorità da definire per l’attuazione della Pac in Italia, dove molti puntavano alla tutela di diversi settori”. In merito Ve-

nittelli ha incentrato il suo intervento, e l’attenzione dei componenti la Commissione, sul settore bieticolo - saccarifero ribadendo l’importanza della produzione dello zucchero italiano nazionale per garantire un prodotto di qualità e non penalizzare un comparto cosi importante per l’economia nazionale.

“Incontro con i cittadini di Contada Colle della Torre” TERMOLI - “Da soli si percorre una strada, ma è insieme che si cresce lungo il cammino della vita!” Questo la risposta breve, ma chiarissima, che dà il candidato sindaco Paolo Marinucci a chi gli chiede di tirare un po’ le somme su ciò che ha seminato in questo percorso segnato da “ tante tappe che, giorno dopo giorno, hanno permesso a ciascun quartiere di far sentire la propria voce a chi avrà il dovere civico di amministrare i termolesi”. Per questo motivo, questa sera, martedì 20 maggio alle ore 19, si terrà un incontro in via Pascoli che vedrà interlocutori privilegiati i residenti di Contrada Colle della Torre.

Corso sulla prevenzione piaghe da decubito Guida sicura in emergenza, TERMOLI - Mercoledì 21 maggio, con inizio alle 15,30, presso l’Hotel Modenese si terrà un corso di aggiornamento sulla prevenzione delle piaghe da decubito. L’iniziativa è organizzata dal centro sanitario Sant’Andrea è

Al via lanuova edizione di kimera film festival TERMOLI – Tutto pronto per la dodicesima edizione di Kimera International Film Festival, organizzato dal cineclub Kimera, che si terrà a Termoli dal 21 al 24 maggio durante i quali verranno proiettati lungo e cortometraggi. Nella giornata inaugurale, a partire dalle ore 15 presso il cinema Sant’Antonio ci sarà la presentazione della giuria e degli ospiti e poi seguiranno le proiezioni dei filmati. Nei giorni a seguire gli appuntamenti saranno divisi in due parti: al mattino nei licei "Jacovitti" e "Perrotta" e nell’istituto tecnico nautico "U. Tiberio", verranno proiettati film fuori concorso, mentre nelle ore pomeridiane e serali la proiezione è riservata alle pellicole in concorso.

gratuito ed é rivolto a operatori sanitari, badanti e assistenti alla persona. Per iscrizione e informazioni rivolgersi alla farmacia D’Abramo o al centro Sant’Andrea telefonando al 3475742335 o al 3283360120.

istruttori termolesi in Sardegna

TERMOLI – Mercoledì a Nuoro si terrà un convegno sulla guida sicura in emergenza organizzato dall’Associazione Volontari Don Bosco. Dal Molise sarà presente ai lavori il gruppo istruttori THOR Settore Formativo Sicurezza Stradale capitanati dalla dottoressa Elda Della

Fazia e dall’Istruttore Carlo Virgilio, insieme agli istruttori di guida Antonio Piano, Eufrasia Caruso, Stefano Pompeo, Francesco Barone. Gli istruttori molisani dal 23 al 27 maggio terranno lezioni sul Percorso formativo sulla guida sicura in emergenza a 25 allievi sardi.

Mostra del concorso "acqua bene comune”

TERMOLI – Nell’Officina Solare Gallery di via Marconi è stata inaugurata la mostra dei lavori grafici e degli elaborati scritti che hanno preso parte al concorso per le scuole “Acqua Bene Comune”, organizzato dalla Fondazione Milani. All’inizia hanno aderito otto istituti scolastici di ogni ordine e grado con 16 classi.Tutta la cittadinanza è invitata durante questa settimana a recarsi presso l’Officina Solare, che di consueto è aperta nel pomeriggio, dalle 18,30 alle 19.



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Termoli

20 maggio 2014

Feamp 2014-2020, Alleanza Coop: risorse cruciali, necessaria certezza di programmazione LITORALE - Dopo il voto della plenaria del Parlamento Europeo, il nuovo Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp) entrerà in vigore in poche settimane con un budget di 6.567 milioni di euro per il periodo 2014-2020. Come per il precedente periodo di programmazione (FEP) ogni Stato membro dovrà elaborare il proprio programma operativo unico in cui destinare, a seconda delle specifiche priorità, i fondi di cofinanziamento. “È certamente una buona notizia il varo dello strumento finanziario della nuova Politica Comune della Pesca – ha dichiarato l’Alleanza delle Cooperative Italiane Coordinamento Nazionale del settore Pesca – dopo un iter sofferto in cui al testo sono stati apportati diversi miglioramenti, grazie all’azione della Commissione Pesca del Parlamento Europeo, a cui non abbiamo fatto mancare il nostro contributo. Il nuovo Fondo presenza diversi aspetti innovativi, come la formazione per i giovani pescatori (una sorta di apprendistato) o il cofinan-

ziamento di piani assicurativi nazionali per eventi calamitosi e vittime degli incidenti in mare, particolarmente importanti in Italia dove il fondo di solidarietà della Pesca è ormai estinto, e le misure connesse alla diversificazione (pescaturismo, ittiturismo, ristorazione, servizi ambientali,etc...), alla commercializzazione e trasformazione dei prodotti della pesca e

dell’acquacoltura; con specifici vincoli saranno ancora possibili arresti definitivi e temporanei e il rinnovo dei motori, con apparati meno inquinanti, per le imbarcazioni della flotta fino a 24 metri di lunghezza fuori tutto Il Feamp – continua il comunicato - non è esattamente come lo avremmo voluto ma, nel complesso, presenta opportunità e strumenti interes-

santi che, solo se pienamente utilizzati, potranno fornire una spinta decisiva per la filiera ittica nazionale. A preoccupare non sono solo i paletti previsti per l’arresto temporaneo, ma anche le rigide condizionalità che vincolano l'accesso ai fondi e che rischiano di renderne ancora più difficile di quanto non sia già stato l’effettivo utilizzo. Tra

queste, i criteri di ammissibilità per i beneficiari, per i quali si dovrà ripensare il sistema sanzionatorio italiano, e le condizionalità ex ante richieste allo Stato membro, come la preliminare redazione del Piano Strategico nazionale per l'Acquacoltura, il miglioramento raccolta dati e l' implementazione del sistema di controllo. Ci auguriamo – conclude l’Alleanza – che sul piano operativo unico e su come affrontare la migliore utilizzazione del Feamp il Ministero apra al più presto un Tavolo di discussione con le Organizzazioni nazionali della pesca, anche per contribuire a colmare le lacune evidenziate da Bruxelles nell'Accordo di Partenariato in corso di revisione. Ciò per dare certezza alla nuova programmazione e per evitare di trovarci ancora una volta, alla fine del 2020, a dover constatare la perdita di importanti risorse finanziarie per un settore che non può permettersi ulteriori sprechi e indebolimenti, come è avvenuto quest’anno con il disimpegno di circa 20 milioni di euro, distribuiti tra quota comunitaria e nazionale”.

Illuminazione pubblica, Studente liceo scienze umane vince Cordisco:”Si potevano concorso scolastico europeo risparmiare 20mila euro l’anno”

CAMPOMARINO – Vincenzo Cordisco, candidato sindaco del centrosinistra con la lista “Cambia Campomarino” pone il dito accusatore nei confronti del sindaco uscente e ricandidatosi, Gianfranco Camilleri, in merito alla gestione dell’illuminazione pubblica esterna. “L’illuminazione pubblica esterna, se gestita male o non gestita affatto, rappresenta un costo incontrollato, che incide pesantemente sulle casse di un comune”. Cordisco cita non a caso che è stato sprecato un risparmio di 20mila euro all’anno ed è stato pubblicato un bando di gara ormai in scadenza per l’aggiudicazione di un progetto altamente discutibile. “Nei magazzini del comune di Campomarino dice Cordisco -, giacciono una marea di Dibawatt. Cosa sono? Degli alimentatori elettronici per l’ottimizzazione dell’efficienza delle lampade di illuminazione esterna. Con la loro attivazione si sarebbero ridotti sensibilmente i costi dei consumi elettrici, pari a un 30 per cento, e un risparmio di circa 20 mila euro annui”. E non è tutto perché in riferimento al bando Cordisco ricorda che “ Si è acquistato i Dibawatt e non sono mai stati installati” In conclusione Cordisco non nasconde la sua perplessità e “dubbi amletici sull’operato del sindaco uscente”.

GUGLIONESI – Alessio Giordano, studente della III A al Liceo delle Scienze Umane di Guglionesi, ha vinto il XXVII concorso scolastico europeo del Movimento per la Vita. La norizia della vittoria è stata data allo studente termolese dalla responsabile del Movimento per la Vita di Termoli, Rita Colecchia. Alessio Giordano ha sviluppato il tema del concorso “Il matrimonio” con un elaborato dal titolo “’Più o meno come un pinguino’. “Nei nostri giorni c’è una svalorizzazione del matrimonio – si legge nell’introduzione dell’elaborato – che, perdendo il proprio significato, non è più testimone di amore e di unione. Se gli uomini fossero come i pinguini il mondo sarebbe un posto migliore. Cos’hanno di speciale i pinguini? Sono monogami! Una volta che scelgono una donna, rimane la stessa, per sempre”. Il giovane Giordano ha vinto una settimana premio che trascorrerà a Strasburgo il prossimo mese di ottobre.

"Progetto Policoro”, lo sportello mensile nei paesi del cratere CASACALENDA - Il 21 maggio a Casacalenda, il Progetto Policoro sarà presente con lo sportello mensile nei Paesi del “Cratere”, in collaborazione con il progetto diocesano "AnimAzione: io ci sto". E’ un progetto già presente nei paesi colpiti dal terremoto che si arricchisce con la presenza degli animatori, attraverso l’orientamento e l’accompagnamento dei giovani nel mondo del lavoro, dell’università e dell’autoimprenditorialità. Il tour farà tappa a Casacalenda dove lo “Sportello”

sarà aperto alle ore 15,30, per fornire informazioni, cercare e valutare offerte di lavoro locali e nazionali e offrire aiuto per la compilazione del curriculum vitae. Il Progetto prevede anche l’accompagnamento dei giovani che si presentano con un’idea imprenditoriale fornendo loro gli strumenti necessari e attualmente presenti in Diocesi a sostegno dei giovani. Dopo una breve presentazione sul Progetto Policoro inizieranno i colloqui individuali con i giovani .



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