23 maggio 2014

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

ANNO X - N° 104 - VENERDÌ 23 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

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L’Oscar del giorno Donato Toma

L'Oscar del giorno va a Donato Toma. Il commercialista di Campobasso, già assessore uscente del governo Di Bartolomeo, dopo aver adempiuto al proprio ruolo da tecnico (risistemando il bilancio di Palazzo San Giorgio) è stato coerente con le sue posizioni "politiche". A differenza di tanti giovanotti che hanno beneficiato della fiducia del sindaco uscente per poi cercare nuove sponde per la propria rielezione, Toma è rimasto coerente con le sue posizioni candidandosi al fianco di Gino Di Bartolomeo. E la coerenza, al giorno d'oggi, non è cosa di tutti.

Il Tapiro del giorno a Maria Luisa Di Bianco

Il tapiro del giorno se lo becca Maria Luisa Di Bianco. La candidata, scopertasi grillina solo in occasione delle comunali di Campobasso, non ha gradito il nostro articolo sulla sua vita "politica" passata. Noi avevamo solo evidenziato il fatto che la Di Bianco si è candidata, a febbraio 2013, alle regionali a sostegno di Frattura. Dove? Nella lista civica composta da D'Alete. La neo scoperta grillina però pare non l'abbia presa bene. Ha tentato persino di replicare ad accuse che, però, nessuno le ha mosso. Il che ci lascia pensare: excusatio non petita, accusatio manifesta.


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23 maggio 2014

Per amici e pochi intimi, in barba alla regole sulla trasparenza

Il brutto caso del progetto europeo “Clustars: achieving excellence in cluster management” La partecipazione al progetto costituisce per il personale regionale che vi prende parte oltre alla possibilità di due anni di vacanza, anche, attività formativa di primo livello in relazione alla programmazione europea 2014-20 Ha ragione Grillo sui progetti europei dai nomi esotici, che non hanno un fine chiaro, né una destinazione e tantomeno una tangibile utilità. Noi in questa pagina ci prendiamo cura del progetto europeo “Clustars: achieving excellence in cluster management”. Che vuole dire tutto e niente che, a quanto pare, sarebbe finalizzato alle attività di formazione rivolte a tutti i partner del progetto su come utilizzare gli strumenti di benchmarking forniti dal Segretariato europeo per le Analisi dei Cluster (Esca) al fine di valutare la performance della gestione delle organizzazioni cluster; alle attività di formazione rivolte a tutti i partner del progetto su come assistere i manager di cluster al fine di migliorare le loro capacità di gestione e fornire servizi di alta qualità ai membri del cluster, utilizzando il materiale di formazione fornito dalla Fondazione europea dei Cluster di Eccellenza (Efce); alle attività di sostegno agli sforzi delle organizzazioni cluster che hanno già ricevuto il marchio di bronzo dell'eccellenza, al

fine di raggiungere il livello successivo di eccellenza. Poco meno che cazzate, sigle, proponimenti. Soldi che vagano tra le mani esperte di chi sa indirizzarli là dove si vuole che vadano. I soldi del progetto che stiamo dicendo la giunta regionale ha deciso d’imperio di mandarli in favore del Servizio competitività dei sistemi produttivi, sviluppo delle attività industriali ed estrattive e politiche della concorrenza: un servizio pretestuoso, visto le pessime condizioni dei sistemi produttivi molisani, l’evanescenza dello sviluppo delle attività industriali e l’inesistenza delle politiche della concorrenza. Lo ha deciso d’imperio, come dicevamo, mettendosi sotto i piedi tutti gli elementi che un atto amministrativo deve avere per essere trasparente. La partecipazione al progetto costituisce per il personale regionale che vi prende parte oltre alla possibilità di due anni di vacanza, anche, attività formativa di primo livello in relazione alla programmazione europea 2014-20, in

tema di ricerca e di cluster. La giunta ha deciso, senza dare una spiegazione né una motivazione, che al progetto vi prendano parte il responsabile del Progetto, Gaspare Tocci, direttore del Servizio competitività dei sistemi produttivi e sviluppo delle attività industriali ed estrattive e politiche della concorrenza; Patrizia Niro, responsabile d’Ufficio; Antonella Martino in funzione di assistenza tecnica (attualmente contrattualizzata), e un componente dello staff Project Financial Assistant da contrattualizzare. Come e parchè costoro e come e perché addirittura gente contrattualizzata, quindi non appartenente all’organico regionale, è forse il vulnus più grave alla mancata trasparenza dell’atto amministrativo della giunta regionale la quale, è inutile ripeterlo, gode di totale immunità (amministrativa, civile e penale), per cui ciò che diamo al giudizio della gente è un esercizio deontologico per noi, ma di nessuna rilevanza per gli organi di controllo della pubblica amministrazione.

Ma c’è dell’altro. Se non abbiamo letto male la ineffabile giunta regionale in perenne stato di autarchia ha deciso di affidare al Formez PA, la procedura di selezione della figura professionale di Project Financial Assistant. Il Formez PA, altro soggetto cui dalla Regione Molise vanno soldi per funzioni che non si sono mai capite, mai dimostrate, mai state oggetto di analisi. Ma tant’è. Per i signori di Palazzo Vitale è importante che i soldi pubblici rimangono nella disponibilità di ristretti ambiti politico - professionali come nel caso di cui ci stiamo occupando. Per il quale (caso) sarebbe dovuto essere emanato un bando tra il personale regionale per individuare le competenze e le professionalità giuste ed adeguate per avere dal progetto un ritorno ulteriore di conoscenze, di competenze di professionalità. Alla faccia di tutto ciò, a godersi dei vantaggi del progetto “Clustars: achieving excellence in cluster management” saranno i ricordato Toci, Niro e Martino più il mister X che indicherà il Formez. Non mettiamo la mano sul fuoco ma di questo staff risulterebbe che non tutti sappiano l’inglese, il che probabilmente mette il soggetto in soggezione. Ma che gliene frega alla giunta! Lo scherzetto vale otre 83 mila euro. Dardo


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Nell’integrazione al Piano Operativo spariscono 101 posti letto: i più penalizzati Isernia e Termoli

Sanità, si taglia solo

negli ospedali pubblici

Resta invariato il numero nelle strutture private dove la degenza per acuti ha un peso superiore al 50%

Resta invariato il numero nelle strutture private dove la degenza per acuti ha un peso superiore al 50% CAMPOBASSO. Il documento si chiama “Integrazioni e correzioni ai Programmi Operativi 2013 – 2015”. Si tratta delle modifiche apportate dal commissario ad acta alla Sanità, Paolo di Laura Frattura, al Piano operativo bocciato a Roma a febbraio. Secondo indiscrezioni l’atto si trova già da una decina di giorni sui tavoli romani per essere analizzato dai tecnici. Notizie sulle novità erano già trapelate con la scomparsa dell’integrazione tra Cattolica e Cardarelli. Ciò che contiene il documento, tenuto segreto dal commissario che non lo ha rivelato neppure ai componenti della sua Giunta (benché meno ai consiglieri regionali o agli addetti ai lavori) è paradossale. Al momento ci occupiamo dei posti letto. Da una prima lettura sembrava non fosse niente male. Confrontando i numeri dei posti letto aggiornati dalle modifiche con quelli del 2013, tutto sommato sembrava non fosse cambiato molto. Poi, da un’analisi approfondita, ecco spuntare l’intoppo. In pratica, con la nuova rimodulazione del piano proposto a Roma dal commissario ad acta Frattura, sono stati tagliati 101 posti letto. Ma solo sul pubblico. Ossia gli ospedali pubblici passano da 628 a 527. I posti delle strutture private invece passano da 276 a 276. No, non è un errore di battitura dei numeri. I numeri dei privati restano invariati. Neuromed: passa da 98 a 92, Fondazione Giovanni Paolo II passa da 98 a 104, Villa Maria su Campobasso conserva i suoi 34 posti letto ordinari, Villa Ester a Bojano mantiene i suoi 46. I tagli sono spalmati tra tutti gli ospedali pubblici. Ma, i più penalizzati, sembrano essere Isernia e Termoli. Partiamo dalla provincia pentra. Viene confermata la chiusura di Venafro che si trasforma in una Rsa (residenza sanitaria assistenziale). Il Caracciolo di Agnone invece, resta in piedi con appena 8 posti letto per acuti. Non avrà più il pronto soccorso ma sarebbe previsto il “point of care” per l’urgenza, ossia una buona ambulanza medicalizzata del 118. Il Veneziale di Isernia, unica struttura restante sul territorio, viene ridotta a 114 posti letto (contro i 147 che erano presenti prima calcolando anche Venafro). Fatti due conti, in pratica, il Veneziale avrà, in percentuale, meno posti letto del Neuromed: l’ospedale pubblico perde 40

posti letto, quello privato ne perde 6. Con la differenza che l’ospedale pubblico deve fare tutto, la Neuromed fa solo neurochirurgia. Il Veneziale inoltre perderebbe i reparti di anatomia patologica, otorinolaringoiatria, stroke, oncologia, oculistica e senologia. A Termoli, ossia nel basso Molise, succede l’impossibile. Si passa dai 176 posti letto per acuti (in cui veniva sommato anche Larino) a 132 con la chiusura di Larino che conserva la riabilitazione e la lungodegenza. Come si fa ad organizzare una rete di emergenza in Bassomolise, la zona più popolosa della regione, con 130 posti letto? Cosa succederà d’estate, quando nelle zone di mare arriveranno (si spera) anche i turisti e questo piano dovrebbe partire dal 30 giugno? Il Cardarelli di Campobasso passa da 279 a 273 posti letto (sempre per acuti). Fatta la somma, la zona di Campobasso, tra strutture pubbliche e private, avrà 411 posti letto, Termoli 132, Isernia 206 (comprensivi di Neuromed). —————————————————————————— — QUALI LE CONSEGUENZE SUI SERVIZI SANITARI OFFERTI AI MOLISANI? Al di là dei numeri, che fanno presa sugli addetti ai lavori (visto che corrispondono ad altrettanti numeri in termini economici), stavolta abbiamo voluto capire cosa succede dal punto di vista dei servizi che i molisani riceveranno. E pare che non ne venga fuori una situazione piacevole. Anzi, si ha la sensazione che il sistema sarà destinato al collasso. Proviamo a capire perchè partendo dall’analisi dei posti letto per acuti, cioè i posti letto “veri”, che servono a chi si sente male, va al pronto soccorso, e dev’essere ricoverato. Frattura lascia gestire al settore privato 419 posti letto, al pubblico ne rimangono 731. Con la differenza che, mentre le strutture pubbliche (Cattolica e Neuromed in primis) sono strutture d’eccellenza mirate che si occupano di neurologia (per Neuromed) oncologia (per Cattolica). Le strutture pubbliche invece si occupano di tutto. Da questo emerge, in pratica, che se calcolato sui posti di degenza per acuti, il peso del privato è superiore al 50%. In Lombardia il rapporto è intorno al 20%.

Chiude l’anatomia patologica a Termoli e Isernia. Che vuol dire? Cerchiamo di capire. In genere la chirurgia generale opera i tumori. Quando si operano i tumori si asporta “il pezzo” e lo si manda all’ anatomia patologica per la diagnosi del tumore. Con il nuovo Piano “il pezzo” asportato deve essere analizzato a Campobasso. Va bene, si dirà, qual è il problema? Per ogni paziente che viene operato si dovrà mettere il pezzo in un formalino, prendere l’ambulanza che deve partire e andare a Campobasso. A volte però succede che il medico “apre” il paziente, ha necessità di fare una biopsia immediatamente, e in base al risultato dell’analisi decide se continuare o meno l’intervento. Se il pezzo deve subire la biopsia a Campobasso, il paziente dovrà attendere il risultato restando sotto anestesia in sala operatoria? Chiude Oncologia a Isernia e Termoli. Niente più chemioterapia sul posto per i pazienti delle zone. Anche qui, arrivare fino a Campobasso non è la fine del mondo, si penserà. Ma il rischio di aumentare la mobilità passiva è altissimo. Perché è più probabile che i pazienti del basso Molise vadano a Vasto e quelli delle zone di Sesto Campano ecc… starebbero più comodi a Caserta. E la Regione subirà comunque costi più elevati per l’aumento della mobilità passiva. Inoltre, un solo reparto a Campobasso (comprensivo dei numeri della Cattolica), riuscirà a soddisfare le esigenze di tutto il territorio molisano? Novità anche con la Cardiologia: anche qui, ridotti i posti letto. A Termoli sembra siano passati da 32 a 10, a Isernia da 24 a 12, a Campobasso da 24 a 10. Però tutte hanno l’Utic (Unità di Terapia Intensiva Cardiologica). La Cattolica avrà 18 posti letto con un’altra Utic. Avremo così, su tutto il Molise, quattro emodinamiche. Addirittura Campobasso ne avrà due a pochi chilometri di distanza. Tolgono la Vascolare come unita operativa complessa a Campobasso e assegnano posti letto per Stroke Unit e chirurgia vascolare alla Neuromed che non partecipa all’urgenza. Stroke Unite significa, in pratica, trattamento in urgenza dell’ictus. Ma se non c’è il pronto soccorso a Neuromed, come si fa ad operare in urgenza? Inoltre, per dare la stroke unite a Neuromed è stato necessario assegnarle anche la vascolare riducendola all’ospedale pubblico. Ma l’urgenza vascolare continuerebbe a farla Campobasso, con meno posti letto di Neuromed che non fa urgenza. Cioè, per 350mila abitanti di tutto il Molise ci sarebbero 6 posti letto al Cardarelli per la vascolare, rientranti nella chirurgia generale. Correndo il rischio, tra l’altro, che un chirurgo generale debba effettuare operazioni di vascolare senza avere competenze specifiche. Perché non essendo più unità operativa complessa, il Cardarelli perde il reparto della vascolare. Sembra che anche la Diabetologia sarà chiusa come unità operativa complessa nonostante il 7,2% della popolazione molisana sia diabetica. Quindi il reparto non esisterebbe più. Un po’ di posti letto per il settore sono previsti altrove. Infatti al reparto di Medicina del Cardarelli, in compenso, si darebbe un indirizzo metabolico. E Isernia e Termoli? Niente, i diabetici devono andare a Campobasso. Infine vi sarebbe una contraddizione in termini. Nel documento pare si dica che alcuni reparti in Molise non esistono perché il bacino demografico non consente di averli. Un esempio è il reparto per grandi ustionati. Tuttavia compare, sembra, una Uoc di chirurgia maxillofacciale alla Fondazione unita alla chirurgia ricostruttiva (ossia la chirurgia plastica). Il che, altro non è se non il facsimile del reparto “grandi ustionati”. Ma dicono che non serve perchè viene inserita? Si dice che questo piano, redatto da Frattura in accordo (stavolta) con i subcommissari, possa piacere a Roma. Ma qualcuno sostiene che, in questo modo, il sistema sanitario molisano sia destinato ad implodere. E le fila nei pronto soccorso saranno destinate a peggiorare. giorug


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La nuova militante replica offesa ma non smentisce il suo sostegno al Pd alle elezioni dello scorso anno

Con Frattura alle regionali, con Grillo alle comunali Spunta la candidata che nel 2013 viaggiava a sostegno del governatore Pd nella lista di D’Alete

CAMPOBASSO. Maria Luisa Di Bianco. E’ questo il nome che stavolta finisce sulla bocca dei campobassani. Lei, legale rappresentante del sindacato Cobas Pubblico Impiego, firmataria di note stampa a tutela dei lavoratori soprattutto dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, non è nuova a candidature. A febbraio del 2013 infatti il nome era presente nella lista di centrosinistra “Noi per il Molise”. Lista redatta da un volpone della politica, Antonio Pardo D’Alete, a sostegno del candidato presidente Paolo di Laura Frattura. L’avventura però è finita nel nulla. Il nome della Di Bianco infatti figura tra i candidati che sono stati esclusi dalla competizione elettorale. La sindacalista ha provato in tutti i modi a rientrare. E’ arrivata fino al ricorso davanti al Consiglio di Stato attraverso i suoi avvocati: Salvatore Di pardo (il legale che cura gli interessi di Frattura e Patriciello) e Giuliano Di Pardo. Ma l’11 febbraio 2013 il massimo organo amministrativo ha respinto il ricorso. Oggi Maria Luisa Di Bianco torna in campo. Corre per le comunali di Campobasso. Stavolta però si presenta con un altro schieramento. Il centrodestra di Scasserra? Certo che no. Forza Italia di Di Bartolomeo? Assolutamente. Allora ha mantenuto la propria posizione e si è candidata con il Pd di Battista, visto che anche Frattura e D’Alete sono del Pd. Ancora no. E’ candidata con la lista Movimento 5 stelle, a sostegno di Roberto Gravina. Quando si dice avere le idee chiare. Chissà cos'è cambiato per la candidata in questi ultimi mesi. Delle due l'una: o il presidente che lei voleva sostenere con la sua candidatura l'ha talmente delusa da indurla ad andare con Grillo, oppure è un'infiltrata. Ai posteri l'ardua sentenza. Questo l'articolo uscito l'altro ieri a cui la diretta interessata replica. La DI Bianco però non smentisce la cronaca dei fatti, e ci

tiene a precisare il suo impegno per gli altri. Anzi, va oltre. Infatti risponde ad accuse che non sono mai state sollevate nell'articolo, come si può notare. Ritiene che si sia parlato male degli altri candidati quando ci si è limitati ad evidenziare un dato incontrovertibile: ossia che era candidata con Frattura alle regionali del 2013, oggi milita nel Movimento 5 stelle. In ogni caso, per onestà inteleltuale, ecco la replica completa: "Contrariamente a quanto si voglia far credere la sottoscritta ha sempre perseguito, in tutta la propria vita lavorativa e politica, gli ideali di giustizia, onestà e tutela dei più deboli. Ideali questi che continua a perseguire, in maniera ancora più evidente, con il proprio sostegno al Movimento 5 Stelle, nato per dissentire a quella che oggi si definisce la “politica” di false speranze e promesse. E non solo! A differenza di quanto ci si ostini ad affermare, la sottoscritta non ha mai perseguito interessi personali, di nessun genere, né ha mai cambiato i propri ideali politici, per finalità illecite o per garantirsi “posti” di favore - di grazia signora, è sicura di aver letto l'articolo della Gazzetta dove queste affermazioni non sono contenute? (ndr) - Al contrario ha sempre lavorato con impegno, professionalità, diligenza ed onestà, mettendo sempre al primo posto gli interessi degli altri, rispetto a quelli personali. Ed oggi con la propria candidatura non fa altro che continuare a credere in quel cambiamento radicale, fatto di realtà e non solo di belle parole. - ANche quando si è candidata con Frattura nella lista di D'Alete pensava al cambiamento concreto? (ndr) - E forse è proprio questo che può dar fastidio a coloro che vorrebbero gettare discredito sulla persona della scrivente con false accuse.- False? Perché è forse falso che si è candidata con "Noi

per il Molise" nel 2013, ossia un anno e mezzo fa? - La sig.ra Di Bianco non è un’ “infiltrata” come da qualcuno appellata - infatti non era un appellattivo ma un dubbio legittimo (sempre ndr) - ma semplicemente una cittadina molisana ed una sindacalista seria ed idealmente indipendente, che crede nel cambiamento della propria città; cambiamento che solo il Movimento 5 Stelle ha dimostrato di voler realmente effettuare. E pertanto anziché parlare male degli altri candidati, la sottoscritta si è sempre preoccupata di fare bene il proprio dovere! Ed allora saranno solo ed esclusivamente i fatti a dimostrare la mia onestà intellettuale e personale". Adesso sì che i dubbi sono stati sciolti.

“Adelante, Pedro, con juicio” di Massimo Dalla Torre Questa mattina abbiamo preso in prestito una frase in Spagnolo. Frase messa dal Manzoni nei Promessi sposi, cap. XlI in bocca al cancelliere Ferrer, che la rivolge al suo cocchiere, mentre la carrozza passa attraverso una folla di dimostranti, diretta al palazzo del Vicario di provvisione assediato. Frase che a pochi giorni dalle elezioni amministrative, le europee vanno da se, vogliamo usare per raccomandare a chi prima di salire le scale di Palazzo San Giorgio, attenzione e massima prudenza nell'operare. Raccomandazione quanto mai necessaria, perché quello che sono stati gli ultimi anni di amministrazione non si ripeta. Consiglio dettato dallo stato di abbandono della città che è quanto mai doveroso. Consiglio che la

maggior parte degli elettori quando guardano i cartelloni dove sono affissi i manifesti dei vari candidati, danno, anche se supportato con parole che non riportiamo perché offenderebbero la decenza e soprattutto la dignità, qualora l’avesse, di chi ha deciso di mettersi alla prova, anche se che raggiungere il traguardo dell’elezione è arduo se non impossibile. Frase, per tornare al titolo usato, che dovrebbe troneggiare all’ingresso del parlamentino cittadino, per ricordare a chi reggerà le sorti di Campobasso, che è bene non pensare ai “fatti propri” ma quelli della collettività che grida a gran voce “che è arrivata l’ora di voltare pagina”. Un cambio che da quello che trapela da radio fante è minato dai soliti giochi di Palazzo e di potere che, ancora una volta, hanno un ruolo dominante anche in que-

sta tornata elettorale. Un cambio che, nonostante la voglia di nuovo, dovrà scendere a compromesso con l’incongruenza e il non senso. Parole entrate a far parte prepotentemente nel vocabolario di chi si pone al timone di una nave senza nocchiero e senza una rotta precisa. Parole che come corvi neri, fa presagire una stagione politica copia e incolla alla precedente, perché il non nuovo è presente. Un non nuovo, questo è il lato pazzesco e deleterio della questione, che ha dominato, domina e dominerà ancora a lungo anche se mascherato sotto mentite spoglie. Un nono nuovo che costringerà ancora Campobasso a dover essere asservito all’illogicità dei partiti che sono i veri vincitori delle elezioni grazie soprattutto alla “furbata” di cambiare schieramento e bandiera. Manovra che, non depone affatto a favore di chi nonostante gridi “dagli all’untore, sicuramente darà come nel romanzo del Manzoni “l’assalto ai forni” con la speranza di trovare qualora ce ne fosse “farina e pane” che li possa “sfamare a sazietà” per i prossimi cinque anni.



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Campobasso

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McDonald’s apre il suo primo ristorante in Molise: al via le selezioni per 30 nuovi posti di lavoro a Campobasso McDonald’s Italia arriva in Molise e, in occasione dell’apertura del primo ristorante di Campobasso, prevista per il prossimo luglio, annuncia l’avvio delle selezioni online per individuare i candidati che parteciperanno al McItalia Job Tour, l’evento itinerante di selezione del personale impiegato per le nuove aperture McDonald’s lungo la penisola. Con l’avvicinarsi di ogni apertura in programma, il McItalia Job Tour fa tappa nelle città sede dei nuovi ristoranti e dà la possibilità, a chiunque lo desidera, di partecipare alle selezioni per diventare “crew”, ovvero parte integrante del team di lavoro e gestione del nuovo ristorante, e di avere l’opportunità di lavorare in un contesto dinamico, giovane, informale e dalla forte identità di gruppo. Il sito web mcdonalds.it è il punto di riferimento per quanti vogliono candidarsi per le posizioni aperte. Fino al 6 giugno i candidati interessati a lavorare nel McDonald’s di Campobasso potranno partecipare alla prima fase di selezione rispondendo ad alcune domande (disponibilità oraria, tipo di mansioni a cui si è interessati, area geografica di interesse etc) e inserendo il loro cv online. Ai candidati idonei verrà inoltre richiesta la compilazione di un test comportamentale, che restituisce un’analisi completa del profilo del candidato. I candidati che supereranno il test verranno contattati da McDonald’s e avranno accesso ai colloqui individuali che si svolgeranno in occasione della tappa del McItalia Job Tour che si svolgerà a Campobasso entro la prima metà di

Con la canzone “Minuetto” di Mia Martini, Claudia Verrillo, molisana originaria di Rotello, otto anni appena, rappresenterà la nostra Regione alla fase finale della undicesima edizione nazionale della manifestazione canora “Vocine Nuove Castrocaro 2014”, categoria “baby”, esclusivo concorso dedicato ai bambini-cantanti, italiani e stranieri, che cantano in lingua italiana, in programma domani, 24 maggio, nella famosissima località termale, in provincia di Forlì. La rassegna conclusiva si terrà presso il Padiglione delle Feste, storico teatro di Castrocaro, con orchestra dal vivo. Sulla scia della più importante manifestazione che impegna i più grandi, l’apposita Associazione organizzatrice di questa rassegna, ideata da Catia Conficoni, ha voluto allestire una competizione tra

giugno. Soltanto i candidati selezionati nella fase precedente, che avranno ricevuto conferma da McDonald’s con convocazione e indicazione dell’orario, potranno accedere ai colloqui e, in questa occasione, ottenere anche tutte le informazioni sull’azienda e sul lavoro in McDonald’s, grazie alla presenza di crew, hostess e manager che già lavorano nei ristoranti del territorio, in un’occasione unica di totale trasparenza. McDonald’s alla fine del 2012 ha fatto un annuncio importante: 3.000 nuovi posti di lavoro in 3 anni. Dalla data dell’annuncio a oggi McDonald’s ha già ha già aperto 46 ristoranti – di cui 9 nel 2014 - e assunto oltre 1380 persone. Per cercare queste persone, per raccontare loro cos’è McDonald’s, per dare concretezza alla promessa, l’azienda ha deciso di organizzare il McItalia Job Tour. Per la nuova apertura di Campobasso, McDo-

nald’s è alla ricerca di 30 persone dinamiche, predisposte al lavoro in team e al contatto con il cliente per le seguenti posizioni: Crew Addetto alle vendite e alla preparazione dei cibi, è il cuore pulsante del ristorante. Ha orari flessibili e spesso lavora part-time. Agli studenti è richiesta una disponibilità minima di 8 ore settimanali. È parte di una squadra affiatata che accoglie i clienti alla cassa o in sala, prende le ordinazioni e prepara con competenza i prodotti in cucina rispettando gli standard di igiene e sicurezza. È responsabile della qualità e del servizio al cliente. Può diventare Manager e, in seguito, Direttore di Ristorante. Hostess o Steward Responsabile dell'accoglienza e dell'animazione del ristorante, lavora part-time o full-time. Gestisce eventi speciali e feste per bambini. Le

caratteristiche del suo ruolo richiedono cordialità e la volontà di soddisfare le esigenze del cliente. Ha talento organizzativo unito a creatività e passione per i più piccoli. Conosce i meccanismi operativi del ristorante dietro al banco e in cucina, svolge alcune mansioni con i Crew, accoglie i clienti ed è responsabile della loro soddisfazione. Può diventare Capo-Hostess o Capo-Steward. McDonald’s offre, soprattutto ai giovani, una concreta possibilità d’ingresso nel mondo del lavoro e di crescita professionale. Negli oltre 480 ristoranti McDonald's di tutta Italia lavorano oltre 17.500 dipendenti che servono ogni giorno oltre 700.000 clienti. Il 60% dei dipendenti è costituito da donne e le direttrici rappresentano il 50% degli store manager. L'età media dei crew è di 30 anni e ben l'81% dei dipendenti totali ha un'età inferiore ai 35 anni. I lavoratori studenti sono il 32%. Il 94% dei dipendenti che lavorano da McDonald's è assunto con una forma contrattuale stabile. Nel sistema McDonald's il merito, le pari opportunità e la crescita professionale sono pilastri fondamentali. Attraverso la formazione e il supporto costante, chiunque può arrivare a ricoprire i ruoli più elevati, partendo dalle posizioni più operative per arrivare fino a quelle di maggiore responsabilità nazionale e internazionale. Studenti al primo impiego o mamme lavoratrici, cittadini stranieri o lavoratori in cerca di nuove sfide, a tutti sono offerte le medesime opportunità e gli stessi strumenti organizzativi, formativi e professionali.

Claudia Verrillo a Castrocaro

La bambina di otto anni, di Rotello, rappresenterà il Molise alla finale del festival “Vocine nuove”, categoria baby, in programma sabato nella cittadina romagnola i più piccoli, che ha già riscosso notevoli successi visto e considerato che alcuni finalisti degli anni precedenti hanno preso parte a trasmissioni ormai affermatissime come “Ti lascio una canzone” condotta da Antonella Clerici, “Sanreno Junior”, etc. Dopo una lunga selezione, svoltasi nel mese di aprile e durata tre settimane, la giuria composta da qualificatissimi esperti, guidati da Monica Magnani, ha scelto i quindici finalisti che si contenderanno la vittoria nelle due serie, “junior”, bambini da 11 a 14 anni, e “baby”,

bambini fino a 10 anni: dieci concorrenti nella prima categoria e cinque nella seconda. Ai nastri di partenza della iniziativa in terra romagnola si sono presentati in centosessanta, provenienti da tutte le parti d’Italia, facendo realizzare alla stessa un vero e proprio regcord che ha provocato, tra l’altro, notevoli “difficoltà” di scelta ai componenti giudici, chiamati a valutare le esibizioni dei bambini. Nello staff si registra la figura di spicco di Maurizio Seymandi, persona di profonda cultura musicale, con grandi

capacità di intrattenitore. Nel ristretto gruppo di Claudia non ci sono maschietti; i giurati hanno puntato tutto sulle femminucce: Marta di Castel Bolognese (RA), Desiree di Mortara (PV), Rossana di Camaiore (LU) e Agnese di Sant’Agata di Militello (ME), saranno le altre concorrenti. Sarà una lotta tutta in rosa, quindi. E’ la prima volta, in undici edizioni, che un rappresentante del Molise approda alla finalissima, con la opportunità di agguantare il podio più alto che potrebbe aprire al futuro della piccola Claudia oriz-

zonti veramente interessanti nel mondo della canzone e dello spettacolo in generale. Ma lei, e ovviamente i suoi genitori, papà Donato e mamma Anna, non si sono montati la testa. Ne dovrà passare di acqua sotto i ponti prima di arrivare a conquiste importanti, considerando che la bravissima Claudia frequenta solo la terza elementare. Ad ogni buon conto, chi ben comincia… L’undicesima edizione di “Vocine Nuove Castrocaro” sarà un format tv ripresa da oltre un centinaio di emittenti televisive a copertura nazionale e web tv. Non rimane che augurare alla nostra meravigliosa rappresentante, Claudia Verrillo, un sincero incoraggiamento al fine di tenere alto il vessillo del Molise, unitamente al raggiungimento delle affermazioni e traguardi più desiderati.


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Campobasso

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“Prima di votare… pensa” E’ un fiume in piena Gino Di Bartolomeo. Una valanga di informazioni e di considerazioni rilasciate dal sindaco uscente tra una sigaretta, una sferzata e l’immancabile battuta sempre pronta per sdrammatizzare un rapido excursus sui cinque anni di amministrazione e per fare il punto della situazione a due giorni dal voto. Perché ha deciso di ricandidarsi? “Per cinque anni ho fatto il commissario, il segugio, ho dovuto scovare i debiti per poi trovare i soldi e pagarli, guai ereditati da chi oggi si presenta agli elettori con il “vestito nuovo” e si rivolge alle giovani generazioni che non conoscono i danni che ha provocato. Ebbene, dopo tutto questo, ora voglio fare il sindaco”. Va dritto al sodo Di Bartolomeo e inizia a ripercorre gli anni di governo della città per far capire ai cittadini e agli elettori le difficoltà che ha incontrato e i problemi che ha dovuto risolvere per evitare che il Comune andasse in dissesto. “Sarebbe stato facile tirare subito i remi in barca dopo aver scoperto il vaso di Pandora ma

Gino Di Bartolomeo ripercorre gli anni di governo tra sferzate agli avversari e la sua strepitosa ironia

non l’ho fatto perché avrebbero pagato i cittadini con tasse altissime, quindi ho preferito lavorare sodo per rimettere i conti in ordine e sistemare una situazione finanziaria disastrosa creata da chi era assessore al Bilancio ed ora è il candidato sindaco del centrosinistra. Forse Battista non era consapevole di ciò che stava facendo? Sono pronto a rispolverargli la memoria. Tra il 2006 e il 2007 il Comune di Campobasso ha superato i limiti imposti dal patto di stabilità, poi è rientrato ma lo ha fatto, non utilizzando le entrate del Comune ma, servendosi di risorse che servivano ad altro. Io non ho agito così, ho sempre rispettato il Patto di stabilità e solo quando è stato allentato dal Governo ho finalmente sbloccato i cantieri, appaltato e pagato i debiti”. Cosa risponde a chi le rimprovera di essere stato un po’ troppo accentratore e di aver

avuto un difetto di comunicazione ? “Ho avuto in Consiglio una squadra composta per la metà da giovani, tutti hanno avuto una delega, avrebbero potuto aiutarmi nella comunicazione, visto che girano sempre con l’ipad, e invece la maggior parte di loro è stata capace solo di chiedere, di pretendere, di far finta di lavorare nelle Commissioni per poi disertare e passare nella coalizione di centrosinistra. E poi, diciamola tutta, ma quale centrosinistra? Dodici candidati sono esponenti della mia amministrazione, altri, sempre della mia squadra di governo, sostengono il centrosinistra solo per ottenere posti direzionali e, addirittura, un intero partito è schierato con il centrosinistra a Campobasso e con il centrodestra e a Termoli. Vuoi vedere che i veri comunisti siamo noi di Forza Italia?” E chiaro cosa pensa dei transfughi e del centrosinistra ma che ne dice del Polo Civico? “Polo civico? Una squadra nuova

con allenatori vecchi: Michele Iorio, Ulisse Di Giacomo, Rosario De Matteis, Sabrina De Camillis, Angiolina Fusco e Nicola Cavaliere pronti a “fiondarsi” sul Comune che, dopo le riforme di Renzi, assumerà una valenza notevole. Il fatto è che da trent’anni ci sono solo cinque famiglie che governano Regione e Comune, chi arriverà troverà risolti i problemi che ha provocato nel corso degli anni ma i cittadini non sono stupidi, giudicheranno loro.

anziani. In programma c’è la realizzazione di una casa famiglia per ragazzi abusati ed è stato previsto anche il rimborso per il “caregiver”, letteralmente “colui che si prende cura” e si riferisce a tutti i familiari che assistono un loro congiunto”.

Scuole “Sono stato l’unico sindaco d’Italia ad avere avuto il coraggio di non riaprire le scuole dopo la pausa estiva perché nessun istituto aveva le carte in regola sull’agibilità e la vulnerabilità sismica. Ad oggi, dopo l’intensa attività amministrativa, sono appaltati nuovi istituti, tutti i plessi sono agibili e molti sono a norma anche sotto l’aspetto della vulnerabilità sismica”.

Opere, contenziosi, debiti e soluzioni “Nel 2009 ho trovato una serie di opere incompiute che ho definito corpi senz’anima, costate milioni e milioni di euro. Terminal, cittadella dell’economia, mercato coperto, bosco Faiete, pattinodromo, mercato via Emilia, piscina comunale Colle dell’Orso, piazza Savoia, ex Vigili urbani, contratto di quartiere, marciapiede Madonella. Ora il cavallo di battaglia del centrosinistra è il completamento delle opere incompiute, ma incompiute da chi? Dal centrosinistra. La mia amministrazione ha risolto la questione relativa al pagamento dell’Ici sui terreni ricadenti nella perimetrazione Lucarino, pagamenti prescritti da Battista e Massa, inoltre il Comune ha dovuto affrontare una serie di contenziosi, cause per mancato guadagno da parte di imprese che hanno partecipato a gare ai tempi del centrosinistra e ho dovuto rateizzare le somme dovute dal Comune all’Inpdap per correggere gli sbagli di chi mi ha preceduto . Battista che adesso va scopiazzando il programma e che vuole abbattere “il muro di Berlino” in via Mazzini che ha fatto realizzare lui, ha dimenticato che quando era assessore con Di Fabio ha approvato un Piano strategico territoriale costato un milione di euro e mai approdato in Consiglio, è stato abbandonato mentre, nel frattempo, venivano trasferite ingenti somme alla Camera di Commercio guidata da Frattura per l’asse Città e per la Cittadella dell’economia”.

Sociale “L’avevo detto all’inizio del mandato: “Starò con gli ultimi, quando l’indigenza diventa disperazione bisogna intervenire ”, e così è stato. Ho attivato due progetti di 70 borse lavoro per i ragazzi con problemi di tossicodipendenza , ragazze madri , ex detenuti ed ho appaltato 60 alloggi popolari in via Facchinetti per giovani coppie e

Verde pubblico “Ora tutti scoprono di avere il pollice verde, tutti sono diventati ambientalisti ma in realtà mai come adesso il verde pubblico è curato, sono stati potati gli alberi e sono in corso lavori di manutenzione in diversi punti della città e in villa dei Cannoni che diventerà la villa dei bambini”. tm

Un commento su alcuni aspetti del lavoro svolto Finanze “Il monitoraggio costante del patto di stabilità ha consentito di tenere sotto controllo la situazione economica del Comune e soprattutto di riportarla in equilibrio. Tutti gli obiettivi finanziari del 2013 sono stati centrati , il Conto consuntivo 2013 chiude con un avanzo di amministrazione di circa 14.600.000 euro, il patto di stabilità per il 2013 è stato rispettato con il massimo della spesa impegnabile, il Piano triennale delle opere pubbliche prevede circa 29 milioni di euro realizzabili solo per il 2014, il tributo relativo alla raccolta rifiuti pro-capite è rimasto ai livelli del 2010 e la Sea trovata in completo fallimento, oggi fa registrare degli utili pari a circa 640.000 euro”.




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Isernia

23 maggio 2014

Tributi al Consorzio di bonifica, s’alza la protesta dei venafrani Fiere enogastronomiche, il successo dei molisani

Si fa sempre più forte la voce di protesta di tanti venafrani nei confronti del Consorzio di Bonifica della Piana. Il motivo del dissenso è da ricercarsi nei solleciti, sotto forma di lettere raccomandate, che l’ente di bonifica continua a trasmettere ai consorziati morosi nel pagamento di tributi consortili, i quali però non possono essere più richiesti in quanto si riferiscono ad anni abbondantemente trascorsi (ossia oltre i cinque anni ) e come tali prescritti. La tesi di un professionista della città alle prese col problema : “Il Consorzio -afferma l’uomo- affrontando inutili spese postali che giocoforza finiscono per incidere sul proprio bilancio finanziario, sta raggiungendo tanti contribuenti che per motivi vari risultano morosi

Prima di ripartire con la stagione estiva nelle piazze del Molise e non solo, la compagnia “Cast” di Isernia si appresta ad essere protagonista, all’interno del chiostro del museo di “Santa Chiara” di Venafro, con il dramma ” Antonio e Cleopatra ” di William Shakespeare. L’evento teatrale, inserito nel contesto delle celebrazioni organizzate in occasione del bimillenario dalla morte di Augusto, è in programma per domani, con inizio fissato per le ore 21. “La nostra attività teatrale –ha rimarcato il regista Salvatore Mingione Guarinotocca diversi campi, ma soprattutto cerca di avvicinare i giovani alla realtà del teatro. Gli allievi delle scuole di teatro, site in via Renato Lorusso 11 ad Isernia e a Castel Di Sangro, impegnati due giorni a settimana

nel versamento di tributi consortili. Il fatto è che gran parte di tali morosità risalgono a diversi anni addietro, ossia ad oltre cinque anni, per cui non possono essere più richiesti in quanto prescritti. Mi chiedo: perché siffatto comportamento dell’ente, stante la normativa vigente ?”. Il nostro, che risiede in zona urbanizzata da diversi decenni e che in quanto tale non fruisce affatto dei servizi della bonifica, ma che ciononostante è chiamato incredibilmente ogni anno a versare tributi per bonifica e miglioramenti fondiari, si sofferma su tale ultimo -ma non secondario- aspetto in materia di versamenti di tributi all’ente di bonifica. “E’ questa una questione assolutamente da sanare, prosegue l’uomo. In tanti a Venafro versano tributi

al Consorzio senza ricevere servizi di sorta, pare in base ad un regio decreto del primo ‘900 che delimitava in un certo modo il perimetro urbano venafrano. Tutto quanto, cioè, è a sud o all’esterno di tale perimetro è soggetto a pagare tributi all’ente. A distanza di oltre un secolo (!), la situazione ed il perimetro urbano della città sono abbondantemente diversi e modificati, per cui il Comune è chiamato a ridisegnare e deliberare circa l’attuale perimetro urbano, in modo da evitare a tanti cittadini inutili esborsi di denaro, una volta ufficializzata la nuova mappa urbana della città e quindi le zone agricole, le uniche soggette ai tributi consortili ricevendo assistenza, servizi e migliorie”.

Comincia a dare risultati la presenza delle aziende molisane nelle più importanti fiere dedicate all'enogastronomia. La partecipazione al Vinitaly di Verona e al Cibus di Parma, non solo ha permesso di far conoscere meglio i prodotti molisani, ma anche di acquisire nuovi clienti, sia italiani che esteri. La partecipazione al salone internazionale dell'alimentazione, in particolare, è il frutto di un progetto di internazionalizzazione voluto dalla Camera di commercio di Isernia, che tra l'altro ha permesso a due studenti dell'Alberghiero di Agnone di partecipare a uno stage. Stavolta non si è improvvisato. Prima di partire gli imprenditori hanno seguito un percorso di formazione. Ma questo è stato solo l'inizio. Per gli imprenditori queste fiere rappresentano senz'altro un'ottima vetrina. Ma il Molise – dicono – deve rafforzare il proprio brand. Il momento giusto per approfittarne è proprio questo, visto che gli operatori del settore cominciano a guardare con un certo interesse ai prodotti della nostra terra

Cast, la compagnia teatrale fa tappa a Venafro

in lezioni di storia del teatro, dizione, fonetica, training autogeno e portamento maturano una preparazione attoriale e umana insieme, consapevolezza dello spazio scenico, ma anche del valore fondamentale e imprescindibile del gruppo, senza il quale non potrebbe esistere un’attività veramente collaborativa e partecipativa. Abbiamo collaborazioni con altre compagnie del territorio nazionale, organizziamo festival, creiamo sinergie volte a fare del teatro un’attività sociale e non solipsistica,

chiusa in sé stessa, una realtà viva e operante al servizio non solo del pubblico, ma anche di una fetta di persone con bisogni speciali. E’ quello che sta accadendo presso il Centro neurologico Neuromed di Pozzili dove svolgiamo attività di drammaterapia all’interno di un’équipe professionale (neurologi, neuropsichiatri, fisioterapisti, psicologi, etc.) volta a soddisfare i bisogni di pazienti affetti da patologie come il parkinson e potenziarne le abilità residue, oltre che rafforzarne l’auto-

stima attraverso strade che esulino da strade medico-sanitarie già percorse. Teatro per l’altro, dunque, dove l’altro rappresenta anche il segregato, l’isolato, come nell’attività presso la Casa Circondariale di Isernia che stiamo portando avanti ormai da tre anni, nella consapevolezza che il teatro migliora gli uomini e la dimensione in cui vivono, operando con modalità collettive anziché individualizzatrici, coinvolgenti anziché segreganti, portatrici di arricchimento affettivo e artistico”.


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Isernia

23 maggio 2014

Gli svaligiano la casa mentre manifesta contro la chiusura dell’ospedale L’episodio di cronaca presenta un particolare “curioso” ed inquietante: i “soliti ignoti” gli hanno svaligiato l’appartamento proprio mentre stava manifestando contro la chiusura dell’ospedale cittadino, sfilando in corteo sotto al suo palazzo, lungo via Colonia Giulia. Un dettaglio, questo, che induce ad individuare come gente del posto gli autori della razzia.

Entrati in azione nel mattino di martedì scorso, i “topi” sono riusciti ad entrare senza forzare la serratura del portoncino blindato (avevano un passepartout?). All’interno dell’appartamento hanno rovistato dappertutto, riuscendo a racimolare un bottino piuttosto “magro”: un modesto quantitativo di denaro contante e qualche monile d’oro.

Da Pozzilli a Lille, Di Lempo “ospite” della società francese di neuroscienze

Il professor Giuseppe Lembo, Direttore del Dipartimento di AngioCardio-Neurologia dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli (IS), è stato invitato come relatore dalla Società Francese di Neuroscienze a partecipare alle giornate tematiche “Disturbi metabolici in malattie neurologiche e mentali”. Nel corso del convegno, che si è svolto a Lille, sono stati esaminati vari aspetti del rapporto che intercorre tra i processi metabolici del nostro organismo e le patologie che colpiscono il sistema nervoso. L’intervento del professor Lembo, in dettaglio, è stato incentrato sulla relazione tra aspetti cardiovascolari, l’ipertensione prima di tutto, ed il morbo di Alzheimer. E’ un campo nuovo, dove molte ancora sono le domande. Gli effetti che particolari condizioni cardiocircolatorie possono avere sul cervello e sulle sue funzioni sono infatti da qualche tempo sotto la lente dei ricercatori, ma una risposta definitiva non è ancora giunta. Ecco perché il professor Lembo ha esposto a Lille le possibilità offerte da nuove ricerche in questo settore per comprendere meglio i meccanismi alla base dello sviluppo e della progressione di una malattia grave come l’Alzheimer. Nel corso del suo intervento, inoltre, Lembo ha sottolineato i risultati raggiunti nei laboratori del Neuromed e le nuove prospettive che si stanno aprendo grazie al lavoro dei ricercatori di Pozzilli.

Comprensibili la sorpresa e la rabbia del padrone di casa quando, terminata la manifestazione pro ospedale, è rientrato per il pranzo. Davanti a lui una scena che per qualche istante lo ha lasciato senza fiato: mobili spostati, divani “divelti” e cassetti rovesciati. Dell’accaduto sono stati informati i carabinieri della Compagnia di Venafro.

Cantalupo del Sannio: evade dai domiciliari, arrestato

CANTALUPO NEL SANNIO. Un pregiudicato di Cantalupo nel Sannio è stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione in quanto trovandosi ai “domiciliari” per truffa, ricettazione, furto e altri reati contro la persona ed il patrimonio, si è reso responsabile di evasione ed altre inosservanze alle prescrizioni della misura cautelare cui era sottoposto. I militari, a seguito di tali violazioni hanno inviato una dettagliata informativa alla competente Autorità Giudizia-

ria che ha emesso un mandato di cattura nei confronti del pregiudicato. Gli uomini dell’Arma hanno prelevato il 56enne dalla sua abitazione, dando così esecuzione all’Ordine di custodia cautelare in carcere e notificando il provvedimento nelle mani dello stesso. Dall’inizio dell’anno sono ventidue gli arresti eseguiti, circa trecento le persone denunciate, decine di sequestri e di svariate migliaia di euro il valore della refurtiva recu-

perata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia nel corso di operazioni finalizzate in particolare a contrastare tutti quei fenomeni di criminalità e di illegalità, che maggiormente creano allarme nella popolazione, come i reati “predatori”. In questo senso l’Arma, con l’approssimarsi del periodo estivo intensificherà ulteriormente le attività di prevenzione sul territorio per garantire maggiore sicurezza ai cittadini ed ai vacanzieri.



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Termoli

23 maggio 2014

Ladri romeni arrestati dalla Polizia Stradale TERMOLI - Due giovani di nazionalità romena residenti uno a San Martino in Pensilis e l’altro a Larino, sono stati arrestati dagli agenti della Polizia Stradale del distaccamento di Termoli mentre stavano compiendo un furto all’interno dell’ecocentro comunale TeAm di via Arti e Mestieri. I due, di 24 e 25 anni, sono stati sorpresi e bloccati durante un servizio straordinario di controllo del territorio, nell’ambito dell’operazione su scala nazionale denominata “Action day” e mirata a contrastare i furti di rame. E proprio in flagranza di reato sono stati beccati i due romeni, i quali stavano impossessandosi di materiale in rame e ferro accatastati su uno scarrabile parcheggiato nel piazzale dell’ecocentro. Dopo averli ammanettati, i due giovani sono

Notizie in breve

TERMOLI - Con delibera del Commissario straordinario è stato approvato il progetto esecutivo relativo ai " Lavori di bitumazione delle strade cittadine" dell'importo complessivo di 200.000 euro. L'intervento prevede la bitumazione e messa in sicurezza dei tratti più ammalorati della viabilità cittadina. Ora saranno attivate immediatamente tutte le procedure al fine di appaltare i lavori entro l'estate. TERMOLI – Dal Municipio comunicano alla cittadinanza che nella giornata di lunedì 26 maggio, resteranno chiusi gli Uffici Demografici, Stato Civile ed Elettorale al fine di agevolare le operazioni di spoglio e scrutinio per le consultazioni elettorali per il rinnovo del Parlamento Europeo, del Sindaco e del Consiglio comunale. L'Ufficio di Stato Civile assicurerà solo il servizio di reperibilità mortuaria.

Amministrative, marone: “Rappresento la città e la società civile”

stati accompagnati presso il Commissariato e, dopo le formalità di rito, dichiarati in arresto. Uno dei due è stato posto ai domiciliari

mentre l’altro e rimasto rinchiuso nella cella del Commissariato: entrambi saranno processati con rito direttissimo.

TERMOLI – Ultime ore di campagna elettorale per i candidati sindaco e consiglieri comunali. Michele Marone, candidato a primo cittadino per la coalizione di centrodestra torna a spiegare i motivi che lo hanno indotto a questa scelta. “Ho deciso di candidarmi perché Termoli ha bisogno di una persona disponibile che ascolti le esigenze dei cittadini, che abbia tempo da dedicare a loro. Attraverso l’ascolto – continua Marone - si può raggiungere il benessere della collettività. La nostra coalizione ha dimostrato di avere maturità politica, uniti siamo ancora più forti e sicuramente arriveremo alla vittoria. Oltre alla mia caratteristica di assoluta disponibilità per l’ascolto delle esigenze dei cittadini c’è un’altra caratteristica che solo io posso vantare: rappresento l’assoluta novità, sono l’unico ad essere nuovo. Non sono mai stato candidato – conclude -, non ho avuto mai un incarico politico e nessun incarico riconducibile alla politica. Rappresento dunque la città e la società civile”.

Delegazione africana ha visitato gli impianti del COSIB TERMOLI – Recentemente una delegazione proveniente da Ghana, Uganda ed Etiopia, ha visitato i laboratori del COSIB di Termoli, una iniziativa che rientra nel progetto “Africa” promosso dall’UNIMOL e ARPA. Il progetto Africa è finanziato dall’Unione Europea e ha come finalità quella di “Rafforzare l'innovazione e la diffusione delle tecnologie per lo sviluppo sostenibile nelle filiere dei cereali, cacao e caffè in Africa Occidentale e Orientale” e di “Integrare il sistema delle Biofarm in Università etiopi e ugandesi” dice il Professor Cinquanta dell’UNIMOL, “una sorta di scambi tecnologico che deve mettere in condizione le Università dei paesi africani interessati, ad effettuare analisi migliori e in linea con i dettati internazionali”. La visita ai laboratori del Consorzio Industriale termolese invece è dovuta al fatto che in termini di tecnologie e attrezzature, il laboratorio del COSIB è oggi all’avanguardia in Regione, “perché è un esempio di laboratorio avanzato, è un laboratorio ambientale e ha caratteristiche per diversificare le analisi anche nel settore alimentare”. Tanto che il Dottor Mannoni dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, ritiene che in questo modo si possa realizzare una sorta di laboratorio in rete sul territorio, dove ogni ente mette a disposizione le tecnologie che ha. Durante la visita, gli ospiti africani hanno potuto assistere anche a delle dimostrazione pratiche, come le analisi delle acque fatte dai tecnici del laboratorio sotto la supervisione della dottoressa Angela Piano, responsabile del laboratorio, e hanno visto in funzione il Cromatografo, uno degli strumenti all’avanguardia del laboratorio del COSIB.

Chiamata d’imbarco per marittimo

TERMOLI – La Capitaneria di porto ha diramato una chiamata per un marittimo di nazionalità italiana in possesso di qualifica di capobarca per la pesca costiera, iscritto nel re-

gistro pescatori in regola con la vigente normativa sanitaria, disponibile ad imbarcarsi in qualità di comandante sul motopesca “Nuova Ambra” iscritto nel registro delle Isole

Tremiti. Gli interessati dovranno presentarsi presso l’ufficio della Capitaneria entro le ore 10 di marted’ 27 maggio munito della documentazione prevista.

TERMOLI – Anche molte librerie della città aderiscono a “Via col Venti” iniziativa a livello nazionale dell’ Associazione Italiana Editori (Aie) e l’Associa-

zione Librai Italiani (Ali), in occasione del Maggio dei Libri. Fino al prossimo 26 maggio è possibile usufruire del 20 percento di sconto su tutti i libri

in esposizione. Iniziativa che ha lo scopo di incrementare il numero dei lettori che, a livello nazionale, è molto bassa.

TERMOLI – La squadra dell’Istituto Tecnico Boccardi della città adriatica ha vinto la fase provinciale di calcio a 5 dei campionati studenteschi. La squadra termolese, allenata dal professor Alfonso De Filippis, ha battuto il liceo scientifico

di Larino per 3-1 e il "Pilla" di Campobasso per 2-1 ed ora punta a vincere la fase regionale per poi accedere alle finali nazionali. Bomber dell’Istituto termolese Leo Monaco che ha siglato 4 reti ed è stato ritenuto il miglior calciatore in que-

ste fasi provinciali. Questi i calciatori che fanno parte della squadra: Bonifati Federico, Caporicci Luca, Colangelo Mattia, Monaco Leo, Caravatta Riccardo, Di Legge Vincenzo, Lorito Luca, Aceto Marco, Sforza Andrea e Ciavarella Nicola.

Anche nelle librerie termolesi l’iniziativa "Via col Venti”

Calcio a 5, itc boccardi vince le fasi provinciali



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Termoli

23 maggio 2014

All’appello Lega Pesca aderisce l’on. Massimo Paolucci LITORALE - Piena e convinta adesione all'appello di Lega Pesca ai candidati al Parlamento europeo per difendere ed esaltare in Europa la specificità della pesca mediterranea è giunta dall'on. Massimo Paolucci. Il parlamentare ha sottoscritto l'impegno a lavorare per passare da un'Europa dei vincoli ad una Europa delle opportunità. La filiera ittica fino ad oggi è stata troppo a lungo penalizzata da politiche distanti dai reali bisogni delle imprese e degli operatori, ma deve essere sostenuta per fronteggiare una crisi straordinaria, per salvaguardare, accanto all'ambiente, anche l'occupazione e impostare lo sviluppo delle realtà costiere. Soprattutto, ma non solo nel Mezzogiorno, dove la pesca rappresenta una fondamentale vocazione produttiva, ma dove pesano di più i ritardi nel gravoso processo di adeguamento imposto dalla evoluzione delle normative comunitarie. Il compattamento di un asse mediterraneo a Strasburgo sarà solo il primo passo per correggere il tiro sulle ferite lasciate

Approvate le disposizioni applicative al tonno rosso

aperte dal Regolamento sul Mediterraneo, che ha messo a rischio la sopravvivenza di mestieri tradizionali e di intere comunità di pesca. L'attuazione della nuova Politica comune della Pesca, ha condiviso Paolucci, dovrà essere l'occasione per risolvere tutte le partite aperte, tra cui spicca, per l'allarme in cui ha gettato le marinerie, la questione dei controlli, che invoca mi-

Amministrative, appello del candidato sindaco Gianfelice

SANTA CROCE DI MAGLIANO – Ultimo giorno di campagna elettorale prima del voto da parte del candidato sindaco Giovanni Gianfelice, il quale ha inviato una lettera ai concittadini e spiegato i motivi della sua candidatura. “Da piccolo –dice Gianfelice - ho sempre avuto una grande passione per la politica, quella vera, nobile, onesta, pulita e coerente, quella che oggi è difficile da trovare o da imitare. Questi valori mi sono stati trasmessi in primis dai miei nonni antifascisti, dai miei genitori che, durante i mandati amministrativi, spesso mi ricordavano di dare una mano o un aiuto ai poveri, ai meno abbienti, a chi insomma arrancava. Io di questi valori ne ho fatto tesoro - continua il candidato -, ci sono cresciuto e mi sono formato e cerco di applicarli tutti i giorni della mia vita, non solo in campagna elettorale come fanno i più. Oggi assistiamo a trasformismi, voltagabbana, salti di quaglia, inciuci, interessi privati, di tutto e di più a scapito delle istituzioni e dei cittadini, a tutti i livelli senza ritegno, senza pudore e al solo scopo di ambizioni personali. Nelle piccole realtà come la nostra, la tentazione al disimpegno è forte, ma l’onestà intellettuale, il dovere morale e il radicato senso civico, mi hanno ancora una volta indotto, insieme ad un gruppo di bravissime persone che mi sostengono, a fare da barriera a chi pensa di usare il nostro amato Comune di Santa Croce, per matematici calcoli elettorali o di carriera a scapito dei cittadini, dei giovani, dei lavoratori, degli anziani appartenenti a questa comunità. Il 25 maggio – conclude Gianfelice votate per la lista civica n.1 " per avere sempre "Santa Croce nel cuore”.

sure di semplificazione per rendere le norme applicabili e favorire la cultura della legalità. Parimenti cruciale l'impegno per garantire, in raccordo con le organizzazioni internazionali CGPM e ICCAT, una politica di Bacino, per l'armonizzazione dei regimi di pesca, utile a scongiurare discriminazioni e svantaggi competitivi tra le flotte dell'Unione e quelle extra UE.

LITORALE - In ottemperanza alle disposizioni comunitarie, il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha ritenuto opportuno dare attuazione alle raccomandazioni ICCAT, relative alla ricostituzione del tonno rosso nell’Atlantico orientale e nel Mediterraneo, attraverso l’emanazione di una serie di disposizioni applicative ad hoc, a decorrere dalla corrente campagna di pesca del tonno rosso. In allegato al medesimo provvedimento viene riportato il Decreto, con il quale si è provveduto alla ripartizione del contingente di cattura assegnato all’Italia tra i vari sistemi di pesca autorizzati. Inoltre, sono riportati gli elenchi delle unità da pesca rispettivamente

autorizzate con il sistema circuizione e palangaro, nonché delle tonnare fisse autorizzate e dei porti designati per le operazioni di sbarco e/o trasbordo. Le disposizioni applicative si riferiscono in particolare a: periodi di pesca, taglia minima di cattura, catture accessorie, operazioni di pesca congiunta (JFO), compilazione e presentazione del log-book, comunicazione delle catture, operazioni di sbarco, operazioni di trasbordo, di trasferimento, di messa in gabbia e di prelevamento, sistema di controllo satellitare (VMS) e BFT Other Vessel. Infine, parte del documento è riservato agli obblighi in materia di compilazione, presentazione e validazione del documento di cattura del tonno rosso (BCD).

Al via giornata dell’uguaglianza sportiva MONTEFALCONE NEL SANNIO - Il 24 maggio a partire dalle ore 9 a Montefalcone si terrà la “Giornata dell’uguaglianza sportiva”. La manifestazione vuol mettere alla luce l’annoso problema della sensibilizzazione delle diversità fisiche, psicologiche e intellettive. Tale problema ha visto negli anni una incapacità di dialogo propositivo tra le persone “diversamente abili“ e le persone “normali“. Un argomento che deve essere considerato prioritario e senza possibilità di ulteriori rinvii. I tempi della sensibilizzazione sono scaduti ed è giunto il momento di fare, programmare rendersi conto che nelle diversità vi è normalità e quotidianità. Lo sport è un veicolo di uguaglianza e di capacità all’interpretazione di essa. Da qui la voglia di mettersi in gioco tutti e partecipare, in parapendio, ad una giornata all’insegna dell’uguaglianza sportiva che vede coinvolte tutte le associazioni che mirano ad una totale qualità della vita che permette, non solo di far star bene di ha un problema fisico ma, mira a far star bene l’intera collettività. La vita non si misura con la forza e la possibilità di fare o non fare ma con la volontà di poter far fare e poter essere messi nelle condizioni di fare e con l’impegno dei Borghi d’Eccellenza, dell’Aeroclub “I Picchi“, di FIABA, Federitalia, dei Comuni di Montefalcone nel Sannio, Isernia, San Salvo, della Provincia di Chieti, di Campobasso, del CIP, dell’Istituto Alberghiero “Federico di Sve-

via“ di Termoli, di Roma Capitale, dell’associazione delle vie Francigene nel Sud, Confesercenti Campobasso, delle Associazioni di Categoria “ UIC”, “ENS”, “CDH”, Special Olympics, tutto questo è stato possibile. Una manifestazione interregionale che rende giustizia a chi combatte ogni giorno contro l’indifferenza e la solitudine, contro l’ignavia e la proverbiale inadeguatezza del territorio. La manifestazione vedrà impegnate tutte le associazioni che a partire dalle ore 9 del 24 maggio si raduneranno presso il campo di volo per prepararsi al lancio in biposto. La manifestazione poi si trasferirà presso la struttura della vecchia ristrutturata fornace dove ci sarà la possibilità di un percorso a cavallo, e che vedrà esibirsi il gruppo folk di Montefalcone “i Toma Toma“ e per piccini e grandi la “Clown Band“. La giornata avrà anche uno spazio degustativo e sarà l’occasione per presentare lo spot dal titolo “di S parità“ mentre l’onorevole Laura Coccia, campionessa sportiva con problemi motori, presenterà il progetto “Crescoattivo” per una sana interpretazione dello sport sin dalle scuole elementari che ha visto aderire i massimi campioni dello sport Italiani ed Europei, Igor Cassina e la Pellegrini sopra di tutti. Per ogni chiarimento è possibile contattare l’associazione dei borghi d’eccellenza alla mail: borghideccellenza@gmail.com o telefonare al 333 6600619.

Aperte iscrizioni colonia estiva “Acqualand del Vasto”

MONTECILFONE – L’amministrazione comunale comunica che sono aperte le iscrizioni alla colonia estiva metà giornata di “Acqualand del Vasto”, per bambini e i ragazzi che durante l’anno scolastico che volge al termine frequentano le classi dalla i^ primaria (ex elementare) alla 3^ secondaria di primo grado (ex media). Il soggiorno avverrà nei periodi dal 14 al 18 luglio e dal 21 al 27 luglio. In caso di ammissione alla colonia dovrà essere versata, entra la data che verrà comunicata in seguito, la quota di contributo presso l’ufficio Economato o a mezzo di conto corrente postale secondo i seguenti importi: per alunno con residenza anagrafica o domicilio nel comune di Montecilòfone 35 euro (contributo parziale); per alunno con residenza anagrafica e domicilio in comune diverso da Montecilfone 52,50 euro (contributo totale). I modelli per presentare le domande sono disponibili presso l’ufficio dei Servizi Socio – culturali e ci si può rivolgere al referente Gabriele Pallotta. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 9 giugno.



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