ANNO X - N° 47 - MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Laura Venittelli
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Laura Venitelli. La parlamentare molisana ha ritenuto presentare ricorso avverso all'esito delle Primarie per la scelta del segretario regionale. Avrebbe ravvisato non poche imperfezioni nello svolgimento delle operazioni elettorali prefigurando anche la possibilità di una revisione complessiva del voto. E' chiaro che bisognerà valutare attentamente quanto scritto dalla parlamentare ma dal seggio di Riccia a finire ad altri menzionati dalla Venitelli qualcosa non ha funzionato nel senso dovuto.
Il Tapiro del giorno a Paolo Frattura
Alla ricerca delle delibere perdute Tommaso Di Domenico
Il Tapiro del giorno lo diamo a Paolo Frattura. Il presidente della Giunta regionale è sceso al 12esimo posto tra i governatori italiani per gradimento. In meno di un anno ha già perso per strada oltre il 5% dei consensi. Una bella fetta di elettorato che, tradotto in termini di voti, significherebbe la perdita della maggioranza. I risultati maturati sul campo, infatti, non sono stati dei più brillanti. Anzi, agli occhi degli elettori sono stati disastrosi. Tra l'altro il suo impegno è stato diretto alla 'pulizia' politica più che ai problemi della gente. E questi sono i risultati.
Il momento non è dei più favorevoli per la Politica. Il disinteresse dei cittadini per la gestione della "Res Pubblica" è ai minimi storici. I Partiti sono diventati contenitori vuoti da quando l'elettore è stato privato del diritto di scegliere il proprio candidato, all'interno della coalizione che si propone di governare i processi di sviluppo per il Paese e concretizzare per le future generazioni la trasformazione della speranza in certezza. In questa situazione come si selezionano i candidati? Chi ha più soldi? O chi gode dell'appoggio di lobbies finanziarie economiche e potentati economici? Chi è amico degli amici? Chi calza la scarpa più grande? Chi è più alto o più simpatico? Questa pseudo-selezione non appartiene ad un Democrazia Compiuta, in cui "L'Italia dovrebbe essere veramente una Repubblica democratica fondata sul lavoro" ed "il potere dovrebbe appartenere al popolo sovrano che lo dovrebbe esercitare nelle forme e nei modi previsti dalla legge". Purtroppo non è così. Per questo il Kaos regna sovrano. Assistiamo a cose incomprensibili per una persona ragionevolmente nor-
male. Qualcuno si sognerebbe mai di immaginare una corruzione editoriale per il Giornale di Paolo Berlusconi, per la Stampa della Fiat, per il Corriere della Sera della RCS o della Repubblica di Caracciolo e Scalfari?. Roba da matti e da TSO. Nel Molise avviene. Se una notizia, vera, appare sulla Gazzetta del Molise, c'è un'intollerabile fuga di notizie, se scritta da altri è doverosa informazione. Si scava nella vita dei morti per colpire i vivi. Si convoca un'intera Giunta per un progrom organizzato. Si scava alla ricerca di delibere per colpire, colpire, colpire con il sistema della pesca a strascico. Primo o poi il pesce cadrà nella rete. A proposito di delibere abbiamo sguinzagliato i nostri giornalisti. Un'intera città setacciata in ogni angolo alla ricerca di una, dico una, delibera per la Gazzetta. Niente, zero! Allora Presidenti restituite alla Politica il Primato, forti del mandato popolare. Tirate fuori le palle è dimostrate che il popolo ha eletto voi è non altri. Che si capisca bene: siete già controllati dagli elettori, dagli avversari e dalla burocrazia che agisce secondo il teorema del Gattopardo, tutto cambi perché nulla cambi. Il resto non ci riguarda. Il reato è personale e ciascuno risponda per quelli commessi.