26 novembre 2013

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ANNO IX - N° 142 - MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Roberto Ruta

L'Oscar del giorno lo assegniamo a Roberto Ruta. Il senatore del Pd è riuscito a cogliere un nuovo successo ottenendo dal Governo altri 5 milioni di euro per la ricostruzione post terremoto. Un impegno di non poco conto considerati i tempi di grave congiuntura economica. E anche dell'immagine negativa che ha avuto la Regione Molise per l'utilizzo dei fondi per la ricostruzione. Allora, avere strappato questi nuovi fondi è stata un'operazione non semplice ma tanto necessaria per il mondo delle imprese e di chi attende ancora un tetto sicuro.

Il Tapiro del giorno a Pierluigi Lepore

Il Tapiro del giorno lo diamo a Pierluigi Lepore. Ancora in queste ore parla in qualità di coordinatore provinciale di Forza Italia. Ma qualcuno l'ha nominato? Oppure per caduta libera ritiene che continua a svolgere il ruolo di prima della sancita divisione che ha dato vita al Nuovo centrodestra? Così come non si rende conto che politicamente la gente non vuole più avere a che fare con il passato che è stato sconfitto nelle urne. Se un nuovo soggetto politico deve nascere non può vedere le stesse figure di prima. Ma Lepore lo sa?

Il Manuale: come trattare con i politici La prima regola da seguire è: quando ci si siede di fronte ad un politico di razza non bisogna mai dimostrare di saper fare un lavoro. Perché la caratteristica principale del politico è quella di scartare a priori qualunque ipotetica competenza. Ovviamente questo vale solo per chi non appartiene all’elite, anche se come membro acquisito. Per rientrare nella classifica di persone credibili, infatti, l’unica chance è rappresentata dal cognome. Le persone comuni (quelle che non hanno un cognome o legami di parentela con nomi altisonanti) al massimo possono rientrare nella categoria degli sciacquini. In questo caso più si finge di non avere capacità intellettiva più si viene apprezzati. Osservando, negli ultimi 12 anni, le scelte del Politico per eccellenza ci si rende conto che più questo viene pugnalato alle spalle più si prodiga per salvare chi im-

braccia il pugnale. Anche qui, la differenza tra l’uomo comune che ha a che fare con il politico ed il resto della ciurma è data dal cognome. Tant’è che spesso l’uomo (comune) di intelligenza medio bassa si chiede: ma questo ci è o ci fa? In ogni caso si deve tenere sempre ben presente un aspetto: l’uomo comune che va a trattare con il politico deve mettere in conto che qualunque tipo di lavoro dovrà svolgere dovrà farlo a gratis. Le risorse finanziarie sono sempre e costantemente indirizzate su nomi altisonanti. Insomma, per mettere a disposizione le proprie competenze dietro corrispettivo di pagamento (altrimenti detto lavoro) la caratteristica principale è l’essere figlio di, moglie di, amante di, sorella di, cugino di, nipote di… In genere l’uomo comune arriva a queste conclusioni dopo aver valutato attentamente atti e fatti praticati dal

politico. E d’un tratto s’illumina la mente: azzo, ora capisco perché io (uomo comune) devo lavorare gratis. E pensare che una volta, per aver citato in un articolo la moglie di… mi hanno consigliato di acquistare un vibratore. In effetti, col senno di poi, avevano ragione. Perchè se fossi stata una zoccola, oggi escort, anche se ignorante avrei brillato d’intelligenza: mai ci si sarebbe concessi a gratis. E’ la regola principale che insegna il lavoro più vecchio del mondo. Ovviamente la stessa regola si segue anche nel caso di candidature o cariche politiche.Basti guardare il rinnovamento di Forza Italia con Lepore di nuovo coordinatore provinciale. D'altronde in Molise abbiamo coniato una parola per definire il metodo: fa rima con tafazzismo, ma è peggio. Giovanna Ruggiero


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