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ANNO IX - N° 143 - MERCOLEDÌ 27 NOVEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Roberto Ruta

L’Oscar del giorno lo assegniamo a Roberto Ruta. Passando in Commissione Bilancio il documento di Stabilità verranno liberate le risorse relative alla ricostruzione post terremoto in Molise. Un impegno, quello del senatore molisano, che ha portato a mettere la ciliegina nel paniere. Al contrario degli altri esponenti molisani è riuscito a piazzare il colpo diversamente sarebbe stato ben difficile potere contare su soldi freschi da destinare alle imprese e a un'altra fetta della ricostruzione per dare un tetto a chi ancora ne è sprovvisto.

Il Tapiro del giorno a Nicola Cavaliere

Il Tapiro del giorno lo diamo a Nicola Cavaliere. Il rappresentante dell'opposizione in consiglio regionale, svegliandosi dal lungo letargo politico, dinanzi alla catasta di problemi del Molise ha trovato il tempo per presentare un'interrogazione al presidente Frattura per conoscere come intende muoversi per il piano neve. Ma come, ha garantito alla maggioranza sonni tranquilli in tutti questi mesi e ora parla della neve? E i veri problemi del Molise non dovrebbero avere proprio dall'opposizione maggiore attenzione?


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27 novembre 2013

A detta di tutti: "I parchi del Molise: un'occasione di sviluppo", ma la Regione è presa dalla vergogna delle indennità dei consiglieri, dei portaborse, del quinto assessore e del letame delle 12mila giovani manze della Granarolo Isl territorio regionale annovera tre riserve naturali (Collemeluccio, Montedimezzo e Pesche), due aree protette (l’oasi di Guardiaregia e l’oasi di Casacalenda) e uno spicchio di Parco nazionale (Abruzzo, Lazio e Molise). All’apparenza sembra virtuoso, attento al valore ambientale e naturale, e fortemente impegnato a preservarlo e a valorizzarlo. All’apparenza. Perché nei fatti è ben altra musica. A girare lo sguardo intorno vediamo decine e decine di pali eolici sui crinali più interessanti dal punto di vista paesaggistico, centinaia di ettari di terreno boschivo andati in fumo, cave estrattive e discariche a cielo aperto. Inoltre, furtive e capziose forme di inquinamento hanno avvelenato il terreno, le acque e l’aria, rese possibili da una scarsa e insufficiente opera di prevenzione e controllo. L’espansione delle costruzioni in assenza di piani territoriali e di piani regolatori, avviene sotto il segno della speculazione, il cui danno maggiore è reso dalla sottrazione di aree di pregio ambientale, da un inurbamento selvaggio e, quindi, dall’abbassamento del livello della qualità della vita. Dinanzi ad un quadro complessivo di questa fatta, le tre riserve naturali, le due aree protette, e lo spicchio di Parco nazionale rappresentano poca cosa rispetto ad una reale volontà e capacità di considerare il territorio una risorsa e un’occasione di crescita. Dicono niente. Cioè non riescono a incentivare e a rafforzare l’idea del Parco del Matese, che per decenni è stata e rimane l’idea guida del progetto di salvaguardia e sviluppo del territorio molisano in versione ambientalista, in versione turistica e in versione economica, di un’economia fondata su produzioni cosiddette di nicchia. Non riescono in quanto esse stesse non danno un’immagine dinamica alla gestione né coi numeri e le statistiche a dimostrare vantaggi economici. Probabilmente il difetto è nel manico, nella penuria di risorse, nella oggettiva difficoltà di contrastare il trend della speculazione e le sue molteplici forme e convenienze. Ma non per questo l’idea del Parco del Matese, che per ampiezza e per caratterizzazione assomma molte altre peculiarità e specificità rispetto alle riserve naturali, alle oasi e alla porzione del Parco nazionale che ci appartiene, la si può impunemente mettere in archivio.

Ovvero, rinunciare aprioristicamente a creare occasioni di crescita e di sviluppo che sono proprie dei Parchi naturali di grande dimensione, ben strutturati, e a ridosso di grandi aree urbane. Ciò che preoccupa è l’indifferenza generale se non addirittura con qualche risentimento di troppo da parte dei molisani che, vivendo a ridosso del Parco, ritengono che verrebbero lesi i propri interessi. Preoccupa ugualmente l’episodicità con cui emergono e affondano, ciclicamente, la proposta del Parco del Matese e l’appeel turistico - ambientale - naturalistico del Molise, senza pervenire ad una determinazione. Da circa un ventennio nelle aule consiliari delle maggiori istituzioni locali e territoriali l’argomento è oggetto di discussione, per poi scomparire nel nulla. Finora, con risultati pari alla loro modesta coscienza politica e personalità amministrativa, si sono cimentati sindacalisti, consiglieri regionali e qualche assessore di transito all’ambiente. Il cui lascito è una sequenza di proposte di legge e di frettolose retromarce. Qualche anno fa, sull’idea del Parco s’è spesa finanche l’Università del Molise protagonista, con il Consiglio regionale Unipol, di un convegno a Isernia dal titolo “I parchi del Molise: un’occasione di sviluppo“. La partecipazione scientifica al dibattito dava un contribuito sostanziale alo spessore del progetto, ma anche questa circostanza s’è dispersa nel nulla. Né ha avuto esito diverso l’iniziativa del consigliere consigliere regionale Riccardo Tamburro, prima che uscisse di scena per dar luogo alla maggioranza di centrosinistra che governa il Molise. Dal convegno ad oggi non s’è mossa foglia. Continuiamo pertanto a tenerci le tre riserve naturali, le due aree protette e lo spicchio di Parco nazionale in assoluta carenza di prospettive e d’iniziative. Frattanto proliferano i pali eolici, i boschi bruciano, le cave s’ingrandiscono, così le discariche e le furtive e capziose forme di inquinamento che sono sfuggite e sfuggono al controllo. E il Molise allegramente va verso la deriva del degrado ambientale, tutto preso e compreso nella vergogna delle indennità dei consiglieri regionali, dei portaborse, del quinto assessore e del letame delle 12mila giovani manze. Dardo

Lepore coordinatore di FI? Uno scherzo della natura Si spaccia in un ruolo che non ha e il popolo di centrodestra va in subbuglio Campobasso. Coordinatore provinciale di Forza Italia. Si firma così il buon Pierluigi Lepore forse per una reminiscenza del passato che lui proprio non vuole abbandonare. Il popolo di centrodestra va in subbuglio. Una vera e propria rivolta testimoniata da decine e decine di telefonate che chiedono di fare luce sulla questione. Lepore è o non è coordinatore provinciale? Di smentite con note stampa non c’è neppure l’ombra. La neve avrà congelato i pc tra Roma e Isernia. Il commissario Sarro è stato informato dell’accaduto? Michele Iorio cosa ne pensa? Tacere sembra la regola principale di questi nuovi partiti politici. Lepore, secondo la sua visione dei fatti, è stato investito della carica da non si sa bene chi. Ora parla di un atto consequenziale alla sua vecchia carica di coordinatore provinciale del Pdl, ora parla di investitura da parte di Verdini. Peccato che dal quartier generale di Roma nessuno sappia dirci chi possa aver investito il tal Lepore del ruolo che dice di avere. L’unica cosa certa, comunicata dalla sede centrale di Forza Italia contattata telefonicamente, è che cariche all’interno del partito ancora non ce ne sono. Non sarebbe il caso che qualche esponente di spicco intervenisse seriamente per smentire Lepore e rassicurare la base su questo “scherzo della natura”?

L'intervento

Pochi i soldi per gli eventi calamitosi di Roberto Ruta* I relatori in commissione Bilancio al Senato della legge di stabilità hanno presentato un emendamento unico per fronteggiare gli effetti degli eventi calamitosi verificatisi in Italia, sostitutivo di quelli presentati dai singoli senatori, prevedendo deroghe al patto di stabilità in favore di regioni e dei comuni colpiti per circa quaranta milioni di euro per l'anno 2014: somma oggettivamente ina-

deguata. Dei quaranta milioni, dopo lunga trattativa, cinque milioni di euro sono stati assegnati al Molise per proseguire la ricostruzione post sisma.L'emendamento complessivo sarà con ogni probabilità approvato dalla commissione bilancio nella tarda serata e sul testo licenziato dalla commissione il Governo si appresta a porre la fiducia rendendolo inemendabile. Ho segnalato anche al Governo l'inadeguatezza della somma messa a disposizione: la risposta

che ho ricevuto tra gli altri anche dal vice Ministro Fassina, è che si tratta della prima tranche dell'impegno complessivo del governo che, come accaduto per il 2013 pochi giorni fa con l'inserimento di quindici milioni di euro nella conversione del D.L.120/2013 c.d. Manovrina, inserirà risorse aggiuntive specificatamente per la ricostruzione post sisma del Molise in altri provvedimenti, già nel corso del primo quadrimestre 2014.I cinque milioni di euro servono a dare con-

tinuità alla ricostruzione al massimo per il primo trimestre del 2014 : entro il prossimo marzo le somme aggiuntive dovranno diventare concrete per proseguire effettivamente gli interventi. Confido comunque in un miglioramento del testo nel passaggio alla Camera dei Deputati.Stante le ristrettezze finanziarie, partiamo da questi cinque milioni proseguendo nell'impegno per liberare le risorse assegnateci dalla delibera CIPE. * Senatore della Repubblica


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Portaborse, c'è chi ha già fatto richiesta Intanto in tilt il Pronto soccorso del Cardarelli. Malati sulle barelle CAMPOBASSO. Portaborse? Tutti dichiarano di non volerlo più ma, guarda caso, oggi sono già sei le richieste inviate all'Ufficio di presidenza da parte di consiglieri regionali per l'assunzione del loro uomo. Ed è pronta anche la relativa delibera che dovrebbe essere votata venerdì. Ecco perchè è saltata per neve la riunione del Consiglio regionale? Per prendere tempo e ingannare ulteriormente la gente? Tutto questo mentre notte di trepidazione al Pronto soccorso del Cardarelli con una decina di malati fermi ancora sulle barelle in attesa di un posto letto per il ricovero. Con le ambulanze ferme in attesa della riconsegna della barella in dotazione. Il territorio non riesce a rispondere alla domanda di salute e di emergenza così come servirebbe. Ma la politica pensa alla cura del proprio orticello. Da mesi si sollecitano interventi vista la carenza di personale, di riorganizzazione funzionale e strutturale del posto di Pronto soccorso. Nessuno ha pensato di intervenire. In piena era tecnologica possibile che non si possa avere un cruscotto informatizzato per il monitoraggio h24 della disponibilità di posti letto nelle unità ospedaliere di degenza? Una figura di coordinamento in grado di governare i flussi in ingresso e in uscita? Un'attività di monitoraggio e vigilanza dei reparti degenza per assicurarne la piena efficienza? Quanto tempo occorreva per predisporre un simile progetto? Al contrario, si continua a perdere tempo per i contratti dei portaborse, a non eliminare un bel nulla dei privilegi acquisiti infischiandosene dei bisogni primari del popolo molisano (sommerso di tasse, bolli e tributi), mostrando solo una cupidigia sfrenata a sostegno del presunto loro diritto di arricchirsi col denaro pubblico. Fino a quando la politica può continuare a calpestare la società molisana già vessata, sottomessa, compressa e vilipesa dall’arroganza di questa gente? Fino a quando i cittadini dovranno rischiare la propria salute prima che qualcuno si degni di tirare fuori uno straccio di programma? La politica esca da quell'assurdo fortilizio (provvisto di ogni ben di dio) e dimostri un minimo di responsabilità.

L’abrogazione

è solo

a chiacchiere Pronti i mandati di pagamenti per agosto e settembre e la procedura per la regolamentazione delle assunzioni CAMPOBASSO. La decisione assunta durante la riunione di maggioranza della scorsa settimana sembra destinata ad essere solo parole al vento che non hanno ancora trovato attuazione nella pratica. Il centrosinistra, tra favorevoli e contrari, era pervenuto ad un assunto imposto dal presidente Frattura: l’abrogazione della legge sui portaborse. Eppure ad oggi nessuna volontà di questo tipo è stata messa in pratica. Gli uffici regionali hanno già pronti i mandati di pagamento per i mesi di agosto e settembre (prima della regolamentazione). Ma Frattura non aveva dichiarato che quei soldi, che nella maggior parte dei casi intascano i consiglieri regionali, dovevano essere restituiti? Forse bisognerà attendere ancora. Ma anche l’aspetto abrogativo non sta producendo effetti. I contratti sono pronti per la regolamentazione, si sussurra dal palazzo. E allora questo centrosinistra a che gioco continua a giocare? E come se non bastasse continuano le trattative per il quinto assessore. Quattro son pochi. Fuori dal Consiglio si fa sentire persino il Guerriero Sannita che chiede la poltrona per Cotugno al ramo Programmazione. Come dire? Se in piazza tra gli indignati per le indennità e l’articolo 7 c’erano appena 200 persone, vale la pena continuare sull’ampliamento dell’esecutivo. Tanto il popolo non vede, non sente, non parla.


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27 novembre 2013

Il no alla stalla delle giovani manze riapre il dibattito sulla programmazione 2014-2020

Una lezione di sinistra e come guardare al futuro

Per quanto mi riguarda non c’è sinistra senza il gusto della partecipazione, che è la base e il motore della democrazia. Non c’è sinistra senza cultura e senza la forza dell’analisi della realtà. Non c’è sinistra senza l’affermazione della sostenibilità, in un momento in cui c’è da recuperare mezzo pianeta distrutto dalla voracità di un sistema che ha fatto, con le sue scellerate conseguenze, che la pesante crisi strutturale esprime, dello spreco delle risorse la sua primaria e unica ragione di sviluppo. Non c’è sinistra se non si rimette al centro dell’economia l’agricoltura per farla tornare perno della sostenibilità e ragione di ripresa proprio là dove lo stato di marginalizzazione, creato dal sistema fallito, lo permette, prima di essere travolto, con la drammaticità che si può capire, da progetti e strutture che esprimono solo continuità e certezza di precipizio. 50anni e più di esperienza e di vita vissuta per l’agricoltura e l’agroalimentare, e, soprattutto, per il territorio, in compagnia di maestri illustri all’interno di un mondo, quello contadino, mi hanno aiutato a leggere la

realtà e a proiettarla nel futuro. Il territorio, dicevo, nella espressione ampia di altre risorse e valori che mi hanno portato ad esprimere subito, senza se e senza ma, il mio “pre – giudizio” con un netto No all’”ideona” di Roberto Ruta di far calare nel Molise il progetto di una stalla di 12.000 manze. Una vera follia e un disastro annunciato per il Molise. Dai primi di giugno, cioè da quando questa “ideona”, è stata annunciata in piazza a Larino dal senatore molisano, quel mio “pre-giudizio” iniziale è diventato il “pre-giudizio” di un numero sempre più numeroso di molisani. Un “No Stalla, Sì al Bene Comune”, sempre più forte tanto da aver fatto subito dire a Ruta, quello del “Molise grande fattoria!”, che il progetto non si faceva più visto che i molisani non lo volevano. Un fatto altamente positivo qualora questa affermazione ha la possibilità di affermarsi con la definitiva rinuncia della Granarolo a scendere nel Molise. Positiva sott’ogni aspetto: economico, politico, etico e, inoltre, con la conquista di quella maturità di cui abbiamo bisogno noi molisani per non apparire creduloni, inge-

nui, remissivi, buoni al limite della fessaggine. Così come, del resto, lo siamo stati nel passato quando siamo stati espropriati dello sviluppo agroalimentare. Bisogna dire grazie alla Granarolo e al Senatore Ruta del raggiungimento, loro malgrado, di questo importante risultato. Senza di loro non ci sarebbe stata quella reazione che ha portato a dire “No alla Stalla” ma “Sì a un Molise agricolo e turistico”, due settori che la conoscenza e l’innovazione devono legare insieme per poter rendere il Molise protagonista e un esempio del sogno del futuro, quale speranza per le nuove generazioni. Un futuro che ha bisogno della sobrietà e della moderazione, di puntare sulle proprie risorse e i propri tesori, perché torni a rendere le nuove generazioni protagoniste. L’occasione delle risorse a disposizione della prossima programmazione regionale sembra capitata a fagiolo e non bisogna perderla perché dalla sua impostazione dipende, non solo il futuro dell’agricoltura molisana, ma dell’intero Molise. Pasquale Di Lena

Agricoltura, riduzione dei fondi Ue Preoccupata la Coldiretti. La Regione deve ancora spendere 8 milioni di euro CAMPOBASSO. Gli importi dei pagamenti diretti dei contributi della Politica Agricola Comune per l’anno 2013, per la parte che supera i 2mila euro, saranno ridotti del 2,45% e non più del 4%, mentre è del 10% la riduzione della quota superiore a 5mila euro. E’ quanto comunica il presidente della Coldiretti Molise, Vittorio Sallustio, nel riportare quanto stabilito dalla Comunità Europea. “Come settore agricolo – dichiara Sallustio - ci troviamo a dover contrastare, oltre alla crisi economica, anche le riduzioni di risorse della Politica Agricola Europea, per la cui revisione ampi margini sono stati lasciati alle decisioni dei singoli stati e, come Coldiretti, abbiamo già formulato le nostre proposte affinché l’Italia utilizzi al meglio tale possibilità, per non penaliz-

zare ulteriormente gli agricoltori in genere e quelli molisani in particolare. L’adeguata definizione della figura degli imprenditori professionali, che possono continuare a beneficiare degli aiuti, è una scelta chiave per evitare gravi penalizzazioni alle vere aziende agricole.” Preoccupazione per il rischio disimpegno delle risorse non ancora spese dal Piano di Sviluppo Rurale del Molise 2007/2013 vengo espresse da Roberto Scano, direttore di Coldiretti Molise. “Dal rendiconto di fine ottobre risulta che la Regione Molise deve utilizzare 8.455.836,34 euro entro il 31/12/2013, altrimenti verranno disimpegnati. – evidenza Scano - L’Assessore Facciolla, insieme alla struttura dell’Assessorato Regionale alle Politiche Agricole, ha dato

una forte accelerata, con la emanazione ed applicazione dei bandi e delle procedure del PSR, ma è necessario fare un ulteriore ed adeguato sforzo organizzativo, entro la fine dell’anno, per evitare di perdere importanti risorse economiche, delle quali le aziende agricole molisane hanno vitale esigenza. Resta, poi, il grave problema del pagamento degli indennizzi per la siccità del 2007, per i quali il Ministero ha già provveduto, da anni, alla messa a disposizione della Regione Molise dei fondi necessari, ma che gli agricoltori ancora non ricevono.” Sui ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione alle aziende agricole si sofferma anche Giovanni Monaco, presidente della Coldiretti Provinciale di Isernia. “Con grande affanno si sta cercando di

far fronte alla prima nevicata di quest’anno, con un precario sgombero neve, ma gli agricoltori sono ancora in attesa dei pagamenti per il servizio svolto durante l’emergenza per le abbondanti nevicate dal 3 al 13 febbraio 2012, per il quale hanno anticipato anche migliaia di euro per carburante e manutenzioni per equipaggiare i trattori. – sottolinea Monaco – Sono, poi, messe in grande difficoltà anche le aziende agricole che attendono i pagamenti dei danni provocati dai cinghiali e quelle che sono in attesa che si definisca la questione dei rinnovi delle concessioni per l’utilizzo dei suoli dei tratturi, ai quali i coltivatori garantiscono manutenzione e tutela, preservando un importante patrimonio della nostra regione, pagando anche il canone di fitto.”


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27 novembre 2013

Il Collettivo 2kappa8 invita il rettore Palmieri ad assumere la decisione

"Si sospenda la didattica negli atenei del sud" CAMPOBASSO. Le politiche universitarie degli ultimi anni hanno perseguito, senza soluzione di discontinuità, una linea mirata a indebolire il sistema universitario pubblico. I continui definanziamenti e le manovre restrittive, invece di risolvere i problemi strutturali, hanno acuito la gravità di una realtà, quella dell'istruzione e della ricerca, ormai al collasso. La risposta dei governi nazionali a tali criticità non si è manifestata in un aumento della spesa e in una migliore assegnazione delle risorse, ma nel voler portare il mondo universitario, già infiacchito, ad una sterile e autolesionista competizione tra atenei. L'ingresso in campo dell' AVA, farraginosa e ben lungi da una vera valutazione di merito, e i criteri premiali di attribuzione degli FFO, hanno definitivamente palesato l'intento di creare ex ante, senza una partenza "alla pari",atenei di serie a e b. Al definanziamento si è aggiunto, con DM cd "punti organico", un ulteriore restringimento del turnover, già inasprito dal governo Monti. "Pertanto osserviamo che gli atenei del centro sud, tra cui l' Unimol, sono i più penalizzati con un turnover di poco inferiore al 7%, tra i più bassi d'Italia". Lo sostiene il Collettivo 2kappa8 in una lettera inviata al Rettore Palmieri. "Pur rimarcando che sia necessario e fondamentale un cambio di rotta nella gestione dell'università molisana, facciamo presente come nella nostra regione la situazione sia sempre più compromessa:

da un lato i finanziamenti per il diritto allo studio sono scarsi (inaspriti ulteriormente dal dl "istruzione"), dall'altro gli FFO assegnati raggiungono i minimi nazionali (-10% nell'ultimo quadriennio). Tale attacco concentrico mette in crisi una realtà territoriale che vede nell'università uno dei pochi vettori di sviluppo e di crescita". Per questo gli studenti rivendicano l'introduzione nella c.d. "Legge di Stabilità" di una clausola di salvaguardia all'interno del DM Punti Organico 2013 che miri a calmierare le enormi sperequazioni esistenti tra gli atenei italiani; l’aumento del Fondo di Finanziamento Ordinario e del Fondo Ordinario per gli Enti di Ricerca che consenta un vero rilancio di didattica e ricerca ed un pesante incremento del Fondo Integrativo statale per il Diritto allo Studio; all'avvio di un percorso partecipato coinvolgente l'intera comunità accademica nazionale, che conduca alla stesura di una grande e complessiva Riforma dell'Università italiana in grado di restituirle il carattere della democrazia e della pubblicità. "Per tutti questi motivi ci rivolgiamo direttamente al magnifico rettore dell' università degli studi del Molise affinchè assuma un gesto forte e quanto mai necessario per tutte e tutti noi: la sospensione delle attività didattica per l'intera giornata del 28 novembre in occasione della riunione dei Rettori delle università meridionali con la Ministra Maria Chiara Carrozza".

Il rettore Palmieri (foto Luigi Calabrese)

Gli assessori regionali al Lavoro incontrano il sottosgretario

Youth garantee e cig in deroga, oggi l'incontro

CAMPOBASSO. L’Assessore alle Politiche per l’Occupazione, Michele Petraroia, incontrerà oggi alle ore 16.30, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Sottosegretario di Stato on. Carlo Dell’Aringa. L’incontro, al quale parteciperanno anche i colleghi delle altre 19 regioni d’Italia, sarà di tipo interlocutorio ed operativo e riguarderà due tematiche di stretta attualità: lo stato di avanzamento del Programma “Youth garantee”, che dovrebbe garantire una vera risposta alla crisi dell’occupazione giovanile e il punto della situazione delle risorse finora spese, soprattutto nel

corso di quest’ultimo scorcio dell’anno, da ciascuna Regione per la concessione di CIG in deroga oltre ad un nuovo quadro tecnico-normativo che dovrebbe tutelare un uso più appropriato di tale ammortizzatore per i prossimi anni. L’incontro sarà preceduto da una riunione preparatoria della IX Commissione “Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca” che si terrà alle ore 14 presso la sede della Regione Toscana sita in Via Parigi a Roma e che sarà presieduta dal Vicepresidente, Stella Targetti. Prendendo spunto dalla Raccoman-

dazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 aprile 2013, proprio per attuare in modo efficace il programma della Youth Guarantee, il decreto legge 76/2013, convertito in Legge 99/2013, ha istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali una Struttura di Missione (che opererà in via sperimentale, in attesa della nuova definizione del ruolo che spetterà, in materia, ai Servizi per l’impiego), cui partecipano il Ministero e le sue agenzie tecniche, il MIUR, il MISE, l’INPS, il Dipartimento della Gioventù, le Regioni e Province Autonome, le Province, le Camere di Com-

mercio. Lo scorso 30 ottobre, la Struttura di Missione ha approvato il Piano per la “Garanzia Giovani” con i principi e i criteri che ne regoleranno l’attuazione. La “Garanzia Giovani” prevede che ogni Stato membro assicuri ad ogni persona al di sotto dei 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro un periodo di quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale. Lo Youth Guarantee programme riceverà un finanziamento di sei miliardi di euro, a partire dal 2014 per sei anni (un miliardo all’anno), destinati a tutti i Paesi dell’UE. Per l’Italia si prevede una quota di 400-600 milioni di euro da destinarsi a diverse iniziative: si punta dallo sviluppo di politiche attive alla garanzia di offrire a giovani destinatari l’opportunità di un colloquio specializzato, preparato da percorsi di costruzione del curriculum vitae e di autovalutazione, che prepari i giovani alle scelte del ciclo di vita ed all’ingresso nel mercato del lavoro, all’incoraggiamento attraverso interventi sistematici nei confronti dei cosiddetti ‘Neet’, fascia di giovani fra i 15 e i 29 anni che non lavorano, non studiano, né (apparentemente) hanno intenzione di farlo.


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Campobasso

27 novembre 2013

Ente Fiera, fine ingloriosa Doveva essere il volano permanente dell’economia locale, il fiore all’occhiello nel contesto fieristico nazionale, un modello qualitativo di promozione Campobasso. Sommano un miliardo delle vecchie lire, ovvero 500mila euro, i lavori di completamento degli impianti di termoventilazione al padiglione fieristico della cittadella dell’economia, nonché l’adeguamento delle norme di prevenzione incendi, il ripristino della copertura e i lavori di ammodernamento e di completamento degli impianti generali inerenti le strutture fieristiche, l’area esterna e i relativi servizi generali, approvati di recente dalla giunta comunale di Campobasso. Soldi stanziati dalla Regione Molise presi dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) – già risorse Fas 20002006. Soldi che viaggiano (scandalosamente) con anni di ritardo, finalmente giunti alla meta. Ora però resta da vedere quanto tempo impiegheranno i servizi comunali a spenderli. Crediamo facciano in fretta, per intascare l’incentivo previsto dalla normativa vigente (un bel mucchietto di euro) in favore dei progettistici: l’ingegnere Rodolfo Cocozza e il geometra Michele Di Maio, rispettivamente dirigente e istruttore tecnico del settore Lavori pubblici del comune. Risorse finanziarie per una struttura che ha sostanzialmente fallito lo scopo per cui era stata costruita. L’Ente fiera che, utiliz-

A Campobasso in zona Mazzini sul fronte delle locazioni si sono mosse famiglie e giovani coppie, accanto a cui c’è una buona percentuale di lavoratori trasfertisti. I valori hanno tenuto in particolar modo sui tagli medi, per i quali si richiedono 350 € al mese; i tagli grandi hanno sofferto un po’ di più a causa della maggiore spesa (500 €), mentre per i bilocali la domanda è stata sostanzialmente

Viabilità, in opera tutti i mezzi La Provincia di Campobasso in piena funzionalità. Problemi solo sulla Castelmauro zando il padiglione di Selvapiana, avrebbe dovuto essere l’efficace strumento di valorizzazione delle produzioni molisane e il volano permanente dell’economia locale, per la cui costituzione si sono fatti avanti la Regione Molise, il Comune e la Provincia di Campobasso, l’Unione delle Camere di commercio del Molise e la società cooperativa per azioni “Matese per l’occupazione”, è in via di dissolvimento. Dal giorno della costituzione ad oggi, l’Ente ha accumulato unicamente perdite, imbrigliato nella ragnatela dell’inefficienza operativa e, soprattutto, di una stupida competizione tra i soci per la poltrona presidenziale e un esercizio di potere altrettanto stupidamente immaginato. Di-

nanzi al quadro deficitario e alla sostanziale inoperatività dell’Ente, l’esecutivo di Palazzo san Giorgio ha deliberato di proporre al consiglio comunale lo scioglimento della società, comunque il recesso da socio, delegando il sindaco ad esprimere tale volontà in sede di assemblea straordinaria. Ebbene, nel momento in cui ciò che doveva essere il volano permanente dell’economia locale, il fiore all’occhiello dell’abito regionale nel contesto fieristico nazionale, un modello qualitativo di promozione economica, si avvia a scomparire (purtroppo ancora una volta tra l’indifferenza generale, oggetto del tutto estraneo alla considerazione delle componenti economiche, sociali e culturali: anche questa una ver-

gogna), un miliardo delle vecchie lire si appresta ad essere speso per completare una struttura di cui niente e nessuno saprà mai cosa farne. Ennesimo emblema del fallimento politico e amministrativo della classe dirigente molisana. Soffermarsi a valutare quanti milioni di euro sono stati sciupati in operazioni come questa dell’Ente fiera, c’è da rimanere basiti. Ma a nessuno purtroppo interessa sapere che fine abbiano fatto il progetto della Metropolitana leggera, che avrebbe dovuto collegare la zona industriale di Ripalimosani con quella di Boiano, e il progetto del nuovo tribunale a Campobasso, e chi, soprattutto, ci ha guadagnato. Si vive alla giornate, alla meno peggio. Ma così il Molise non potrà sopravvivere a lungo.

Affitti, i numeri retti dai pendolari Un mercato sempre più difficile per le locazioni stabile (300 €). Vengono stipulati contratti transitori di 12 mesi e a canone libero. A Vazzieri sul mercato delle locazioni c’è una forte domanda di studenti e lavoratori trasfertisti, che ricercano appartamenti di piccolo tagli e ai quali si sottopongono contratti transi-

tori. Le famiglie si orientano sui quadrilocali, che costano circa 350 € al mese (fino a 400-450 € con box auto), mentre le giovani coppie ricercano bilocali o trilocali, per i quali si spendono 300 €. Una stanza singola costa 150-200 €. In zona XXIV Maggio si stipu-

lano contratti di natura transitoria di 12 mesi (eventualmente rinnovabili), che prevedono canoni mensili di 300 € per i bilocali, 350-370 € per i trilocali e 400-420 € per i quadrilocali (in questi ultimi due casi si considera anche il box).

CAMPOBASSO. "l’ondata di neve e gelo che imperversa nel Molise ha costretto tutti i mezzi dell’ente e gli esterni a presidiare le strade di competenza". Così il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis. "Da ieri mattina è attivo il presidio H24 all’interno della struttura e sono tutti in fase operativa i 10 mezzi dell’ente ed i 70 esterni. Per le strade di nostra competenza, non si registra alcun episodio né di sinistro, né di chiusura strade, né di particolare disagio, ma solo interventi per accumuli di neve. Si rammenta che la comunicazione sulla circolazione sarà aggiornata in caso di segnalazioni di particolari entità". La strada che desta maggiori preoccupazioni è solo il tratto della provinciale che collega Castelmauro a Civitacampomarano. Purtroppo, la fortissima nevicata che imperversa, ha visto coinvolti alcuni automobilisti, i quali, in preda al panico, hanno deciso di rifugiarsi in un noto ristorante, alla ricerca di riparo. Solo dopo diverse ore e lo sgombro parziale della strada, hanno deciso di far rientro in auto. A tal riguardo l’ente rassicura che le operazioni sgombro neve sono efficaci ed efficienti, ma la strada resta parzialmente chiusa per l’abbondanza di neve e vento. Qualora le condizioni meteo restassero tali, la strada sarà chiusa al transito e solo questa mattina riprenderanno i lavori di pulizia, grazie all’impiego della turbina, utilizzata solo in casi di vero bisogno. Pertanto si consiglia di non mettersi in viaggio lungo la provinciale in questione.

Dal big bang alla civiltà: a Ti racconto un libroAntonio Pascale e Amedeo Balbi raccontano la storia dell’universo Raccontare la storia dell'uomo e quella dell'universo attraverso sei immagini particolarmente evocative. È così che l’astrofisico Ame-

deo Balbi e lo scrittore Antonio Pascale ripercorrono le tappe fondamentali che hanno segnato la storia dell’universo. La confe-

renza spettacolo Dal big bang alla civiltà in sei immagini è di fatto è un grande racconto a due voci che si articola in sei immagini, sei punti di svolta della storia che hanno portato alla civiltà contemporanea. Ciascuno dei due autori ha individuato i nodi fondamentali della storia, e le immagini relative, quelli dai quali sono poi scaturiti importanti cambiamenti per conoscenza e quindi per l’umanità. Le tre immagini scelte da Balbi, che riguardano più strettamente l'evoluzione dell'universo, si alternano a quelle scelte da Pascale, che seguono invece il filo rosso della nascita del pensiero razionale nell'uomo. Ma

il contrasto è solo apparente: il risultato è infatti un elaborato intreccio di arte, scienza, tecnologia e cultura, che mostra lo stretto legame tra l'essere umano, l'universo e la sua storia. "La ricerca della felicità è anche questo spiega Balbi - Capire le cose, il mondo che ci circonda. Siamo partiti dall'interrogarci sulla natura di quelle luci che brillavano in cielo e siamo arrivati allo sviluppo tecnologico e scientifico degli ultimi anni". I due autori saranno ospiti di Ti racconto un libro - laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione, ideato e organizzato dall’Unione Lettori Italiani con la

direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli, e sostenuto dalla Provincia di Campobasso e dalla Fondazione Molise Cultura - mercoledì 27 novembre alle ore 18.30 nell’Auditorium dell’edificio ex-GIL di Campobasso. Il prossimo appuntamento è in programma mercoledì 4 dicembre alle ore 18.30 nel Caffè teatro di via Ferrari a Campobasso con Antonella Palermo che presenterà il suo Le stesse parole, una raccolta di poesie in cui l’autrice esplora solitudini e desiderio, inquietudini e paure, smarrimenti e voglia di riscatto. All’incontro parteciperà lo scrittore Pierpaolo Giannubilo.


Campobasso

7 27 novembre 2013

Assestamento di Bilancio, il tempo stringe Il documento finanziario deve essere approvato entro sabato ma, dopo il ricompattamento della maggioranza, non dovrebbero esserci sorprese Assestamento di Bilancio, il tempo stringe perché il documento finanziario deve essere approvato entro sabato ed è per questo che il presidente del Consiglio è corso ai ripari convocando urgentemente l’assise per domani. Questa volta non dovrebbero esserci problemi di tenuta della maggioranza e, neve permettendo, la seduta consiliare dovrebbe svolgersi regolarmente evitando lo slittamento dei lavori in seconda convocazione fissata, in ogni caso, per sabato. Dopo lo scossone provocato dalle dimissioni del sindaco, la maggioranza si è ricompattata ed ha assicurato al primo cittadino l’approvazione dell’assestamento di Bilancio. Il desiderio espresso dal gruppo di maggioranza di voler portare a termine il programma di Governo ha convinto il sindaco a ritirare le dimissioni. Di Bartolomeo, in realtà, avrebbe voluto ottenere qualcosa di più del sostegno per giungere alla conclusione del quinquennio amministrativo. Pare, infatti, che oltre a chiedere e ottenere rassicurazioni sull’approvazione sull’assestamento di Bilancio, Gino Di Bartolomeo nel corso della riunione di

maggioranza culminata coni il ritiro delle dimissioni, abbia chiesto ai suoi, neanche troppo velatamente, di sottoscrivere anche la propria ricandidatura alla carica di sindaco. Ma, su questo punto, non ha ottenuto il risultato sperato. Se non è un mistero che Di Bartolomeo voglia provare a non lasciare la poltrona, è altrettanto palese che molti esponenti della maggioranza di Palazzo San Giorgio non abbiano alcuna intenzione di assecondare questa sua velleità anzi, alcuni di loro sono seriamente intenzionati a sfidarlo candidandosi alla carica di sindaco. Ad aggravare la situazione di Di Bartolomeo c’è, inoltre, il suo rifiuto per le primarie con cui il centrodestra vorrebbe, invece, far scegliere ai cittadini il candidato più giusto per la città. In qualità di sindaco uscente Di Bartolomeo non sente, né il dovere, né la necessità di partecipare alla precompetizione elettorale e pare che l’irremovibilità di questa sua posizione stia creando malumori all’interno dei partiti che invece vorrebbero coinvolgerlo, forse, proprio per isolarlo. Teresa Manara

Colletta alimentare, la presentazione Domani la conferenza stampa per la 17esima edizione CAMPOBASSO. Domani alle ore 11.00, presso la sede del Parlamentino ex Giunta Regionale in via XXIV Maggio n. 130 a Campobasso, si terrà la conferenza stampa di presentazione della XVII edizione della giornata nazionale della colletta alimentare, la "spesa della solidarietà" promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica in collaborazione con Esercito Italiano, Associazione Nazionale Alpini, Società San Vincenzo de' Paoli e Compagnia delle Opere Sociali, in programma sabato 30 novembre anche in centinaia di punti vendita del Molise con la partecipazione di migliaia di volontari. Un evento che, alla luce dell'emergenza alimentare che rischia di verificarsi nel 2014 in Italia per il venir meno degli aiuti alimentari dell'Unione Europea, si annuncia particolarmente importante. Alla conferenza stampa parteciperanno: - Cosimo Trivisani, direttore del Banco Alimentare di Abruzzo e Molise; - Mirko D'Amario, coordinatore della Colletta Alimentare a Campobasso; - rappresentanti di associazioni di volontariato coinvolte.



ANNO IX - N° 143 - MERCOLEDÌ 27 NOVEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

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Isernia

27 novembre 2013

“Sgombero neve, intervenga il prefetto” Il sindaco di Pietrabbondante preoccupato per la mancanza dei mezzi ISERNIA. Sulla questione neve relativamente allo sgombero con i mezzi, preoccupazione è stata manifestata al prefetto di Isernia dal sindaco di Pietrabbondante, Giovanni Tesone a seguito della nota del Presidente della provincia di Isernia indirizzata ai Sindaci della provincia con la quale si dichiara che l’amministrazione provinciale non sarà in grado di sostenere i costi dei servizi sgombraneve e spargisale per l’incipiente periodo invernale a causa di una improvvida previsione di bilancio. "Il mancato sgombero della neve in occasione di intense nevicate può mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini dei comuni in alta quota, molti dei quali in condizione di salute precaria e bisognevoli di conti-

nua assistenza sanitaria (emodialisi, chemioterapia, etc.) quando non venisse garantita la viabilità per ambulanze ed auto

“Diga di Monteroduni. La Sardegna non ci insegna nulla?” La possibile realizzazione del manufatto sul Volturno viene giudicata negativamente dall'Udc ISERNIA. “Credevo che tutte le disgrazie che stanno accadendo negli ultimi anni in Italia, e la Sardegna è purtroppo solo l’esempio più fresco, ci avessero insegnato ed ammonito sul fatto che non bisogna andare a deturpare la natura”. Lo afferma Mimmo Izzi, segretario provinciale dell’Udc di Isernia, nonché componente del Comitato Nazionale del partito di Casini, a proposito della possibilità che venga innalzata una diga sul fiume Volturno tra i territori di Monteroduni e Montaquila. “Non voglio neanche pensare a quelle che potrebbero essere le conseguenze per il territorio da un punto di vista economico per i riflessi negativi, se non addirittura infausti, che una diga potrebbe portare al turismo, attualmente unico settore di rilancio e di investimento per queste zone della provincia di Isernia, meta nel corso dell’anno di centinaia di pescasportivi. Ciò che mi preoccupa maggiormente – dichiara Izzi – sono i rischi idrogeologici per un suolo come quello delle nostre zone, già martoriato dalla mano dell’uomo. Purtroppo già i cambiamenti climatici stanno procurando danni non indifferenti; ora, se si interviene anche con opere che vanno a scombussolare gli equilibri già precari, davvero c’è la possibilità di dover fare i conti con conseguenze tragiche. Che, poi, mi chiedo: ma quali sarebbero i vantaggi per il nostro territorio con una simile realizzazione? E, seppur ce ne fossero, siamo sicuri che sarebbero maggiori dei notevoli costi, intesi come rischi legati ai cambiamenti geomorfologici, oltre che ai danni per il turismo? Proprio rispondendo a queste semplici domande è facile intuire come questo progetto della diga debba essere bloccato al più presto, evitando anche inutili ed ingenti spese. Pertanto ritengo che chi abbia un po’ di coscienza e voglia bene al nostro Molise non possa non appoggiare le iniziative del comitato che si è costituito contro la realizzazione dell’invaso e mi impegno, se dovesse essere necessario, a coinvolgere anche i vertici nazionali dell’Udc a sostegno di questa battaglia”.

336 pagine € 19,90

di Giuseppe Saluppo

mediche. Inoltre una condizione di isolamento avrebbe una negativa ricaduta sia sulle popolazione giovane, che non sarebbe

in grado di raggiungere le scuole, che sulla popolazione attiva che non sarebbe in grado di raggiungere il posto di lavoro.

In sintesi sarebbe un ulteriore contributo a motivare lo spopolamento di questa area geografica. Ben convinto di condividere con lei le nostre preoccupazioni, le chiediamo di aprire un tavolo tecnico con la Provincia di Isernia ed i comuni dell’alto Molise (ai cui Sindaci la presente è inviata per conoscenza), al fine di predisporre un piano minimale per lo sgombero della neve ed il mantenimento della viabilità da attivare in caso di precipitazioni nevose intense. Tale piano, da condividere con tutti i comuni interessati, dovrebbe consentire di garantire la viabilità sull’asse viario principale Isernia-Agnone ed il collegamento a tale asse per ciascun comune anche con un solo percorso per comune".

Maria Cristina Zompa, aspirante scrittrice di Domenico Lanciano L’Università delle Generazioni di Agnone del Molise (Isernia) intende segnalare la genuina ed ammirevole aspirazione di Maria Cristina Zompa, la quale ha dieci anni appena compiuti (essendo nata il 16 settembre 2003 a Torre del Greco, ai piedi del Vesuvio, in provincia di Napoli) ed intende fare la scrittrice. E’ amatissima figlia di Raffaele, il quale lavora all’ospedale della città altomolisana, viaggiando da Vairano Scalo, comune della provincia di Caserta, quasi al confine con il Molise isernino. Tale luogo è quello dove effettivamente è avvenuta la storica stretta di mano tra Garibaldi e il re Vittorio Emanuele II (26 ottobre 1860), evento storicamente conosciuto come “Incontro di Teàno” che sancì la prima e più importante parte dell’Unità d’Italia. Maria Cristina, che è una nostra lettrice, ci ha mandato un tema svolto in classe lo scorso 3 aprile 2013 quando frequentava la quarta elementare. Argomento… “Passa un aereo”. Ecco quanto ha scritto la nostra piccola-grande scrittrice: “Quando

su nel cielo vedo un puntino bianco, che cosa sarà? Mi chiedo. Poi guardo meglio e scopro che è un aereo che vola alto nel cielo turchino. Quando lo guardo, la mia fantasia viaggia con lui: penso che cosa si provi a stare a guardare quel bel panorama visto da lassù, desidero stare al posto dei passeggeri a godersi quel bel momento. L’aereo lascia una scia nei cieli che sembra un grande disegno fatto da un ispirato artista. Di notte se guardiamo con attenzione l’aereo accende le luci che sembrano stelle che viaggiano disperse nel cielo notturno. L’aereo potrebbe cadere, ma sono più che sicura che nella mia fantasia esso non cadrà mai”. Se Maria Cristina è più che sicura che il suo aereo non cadrà mai, l’Università delle Generazioni è più che sicura che lei, come questo aereo, volerà nei cieli azzurri di tutto il mondo, di giorno e di notte, per portare in ogni angolo della terra (specialmente ai bambini sognanti e speranzosi come lei) la propria fantasia di scrittrice. E l’Università delle Generazioni intende documentare adesso

questa sua aspirazione perché, oltre al naturale augurio di buona fortuna e di buona scrittura, ne resti un documento a futura memoria per lei stessa e per il futuro. Forse è nata davvero una grande stella! Maria Cristina Zompa sarà sicuramente “vulcanica” come il suo Vesuvio alla cui falde ha emesso i primi vagìti vitali ed artistici. Sarà umanamente generosa e socialmente problematica come lo è sempre stata (ed oggi più che mai) la sua “Campania felix”. Sarà sicuramente solare ed espansiva, irradiante e comunicativa come i napoletani più veraci e simpatici. Sarà storica ed impegnativa come l’evento che, siglando e concludendo la “spedizione dei Mille”, ha dato vita all’Italia unita. Sarà garibaldina dolce ed irruente, conquistatrice di cuori e di menti. Sarà!.... sicuramente sarà grande pur rimanendo semplice e genuina come lo è adesso con i suoi dieci anni felici e sereni, sognanti e veritieri, promettenti e sinceri. Auguri, quindi, a Maria Cristina Zompa e alla sua famiglia, sperando di poter presto evidenziare la sua migliore scrittura!

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Termoli

27 novembre 2013

Copiose nevicate, chiuse le scuole in molti comuni BASSO MOLISE – La neve, come nelle previsioni è caduta copiosa in molti Comuni del basso Molise creando non pochi disagi ai residenti anche se le amministrazioni comunali hanno fatto scattare immediatamente il Piano neve. Su ordinanza dei sindaci, per motivi di sicurezza e incolumità pubblica, ieri sono rimaste chiuse le scuole a Montorio nei Frentani, Montefalcone nel Sannio, Santa Croce di Magliano, Mafalda, San Giuliano di Puglia, Casacalenda, Colletorto, Palata, Bonefro, Tavenna, Montecilfone, Castelmauro, Montenero di Bisaccia e Ripabottoni. Comunque, viste le previsioni meteo, non è escluso che analogo provvedimento sia preso anche oggi con laggiunta di qualche altro comune. Lungo il litorale, invece,

pioggia a tratti mista a grandine e neve, forte vento e scarsa visibilità in mare. Per la caduta di un albero sulle rotaie dalle 13,15 alle 15,10 tra le stazioni di Ripabottoni e Campolieto è rimasto bloccato il collegamento ferroviario Termoli – Benevento. A Termoli unica scuola chiusa quella del plesso “Oddo Bernacchia” in Piazza Garibaldi. La decisione è stata presa a seguito di una ricognizione effettuata ieri mattinata presso tutti gli edifici scolastici cittadini, nel corso della quale è stato verificato il corretto funzionamento degli impianti di riscaldamento. Ed è proprio al fine di permettere la riparazione dell’impianto di riscaldamento della “Oddo Bernacchia” che il primo cittadino ne ha disposto la chiusura.

Il plesso dell’Oddo Bernacchia resterà chiuso anche oggi TERMOLI – In merito alle critiche rivolte all’indirizzo dell’Amministrazione comunale dal consigliere di minoranza Paolo Marinucci e dalla presidente della Giusta Scuola Susy Mariani, sul tema degli impianti di riscaldamento delle scuole di Termoli, replica il Sindaco. “Sul tema dei lavori realizzati presso le scuole di Termoli – dichiara Antonio Basso Di Brino – e sul funzionamento degli impianti di riscaldamento all’interno dei plessi scolastici, respingo in maniera ferma ogni tentativo di strumentalizzazione e sciacallaggio messo in atto dai soliti noti. L’ordinanza di chiusura della scuola Oddo Bernacchia, che sarà valida anche per la giornata di domani, 27 novembre, è stata necessaria per far fronte ad una rottura improvvisa della tubazione interrata di adduzione dell’acqua dell’impianto di riscaldamento: il problema sarà comunque risolto in tempi ragionevolmente brevi. Il sottoscritto, gli assessori e la struttura comunale si sono attivati fin dalle prime ore della mattinata per effettuare sopralluoghi all’interno dei plessi scolastici e, ad eccezione della Oddo Bernacchia, non sono state rilevate problematiche tali da farne prevedere la chiusura. Purtroppo la voglia di alimentare allarmi ingiustificati nella popolazione, procura spesso perdite di memoria, specie in merito all’ovvia constatazione che le macchine e gli impianti possono subire guasti indipendentemente dalla volontà di ognuno di noi”.

Situazione freddo nelle scuole termolesi TERMOLI - Non è possibile, è sempre la stessa storia. Un amministrazione che arriva sempre “dopo lo sparo”. Ora basta. Oggi (ieri , in questa giornata di freddo estremo, alcune scuole di Termoli sono state chiuse perché i termosifoni non sono stati accesi per vari motivi. Tanti i bambini, gli insegnanti e il personale ausiliario che si trovano al freddo per la superficialità di chi deve controllare e amministrare. Se poi ci sommiamo anche che i genitori, magari lasciando anche il lavoro, sono dovuti andare a riprendere i propri bimbi a scuola il disagio è massimo. La normativa parla chiaro: Termoli è in zona climatica C, quindi può dal 15 novembre, per legge, accendere i termosifoni. Perché ci si ricorda solo oggi di controllare gli impianti? E non ce ne usciamo sempre con la solita storiella che il

Bilancio di previsione approvato a maggioranza TERMOLI – Il Consiglio comunale riunitosi marted’ sera ha approvato con i soli voti dei Consiglieri di maggioranza e quello contrario dell’opposizione il Bilancio di previsione 2013. Non è stato certamente un dibattito pacato quello sostenuto nel confronto tra maggioranza ed opposizione dalle cui fila sono partite richieste di chiarimento ed attacchi. Come nel caso dei consiglieri Nicola Camaioni e Giuseppe De Lena. Il primo ha fatto riferimento alla Corte dei conti che ha rilevato gravi criticità “nel disavanzo della gestione corrente che è finanziato con contributi derivanti dal permesso di costruire. Queste entrate rivestono carattere aleatorio, e quindi devono essere osservate con prudenza e oculatezza. Queste devono essere destinate per quelle straordinarie, tuttavia nel 2012 ci hanno ammonito, e anche nel 2013. Il bilancio che si sta discutendo non è in pareggio ma in perdita di 871mila euro. Di solito i bilanci si chiudono in pareggio.Vorrei sapere come si intende pareggiarlo visto che negli oneri di costruzione è stato indicato un milione di euro e a oggi abbiamo incassato 183mila euro”. Non da meno l’intervento di De Lena il quale ha detto che: “Questa mi sembra una barzelletta, votare il preventivo il 25 novembre. Dalla relazione della Corte dei Conti del 22

ottobre sono venute fuori delle anomalie e volevo chiedere se nella formulazione del bilancio preventivo si è tenuto in debito conto dei suggerimenti. Il bilancio è un atto importante, qualificante di un’amministrazione. Mi rivolgo al sindaco che da un anno e mezzo è anche assessore al ramo”. Dopo altri interventi e prima del voto a tutti ha risposto il sindaco Antonio Basso Di Brino. “L’ 11 maggio 2010 c’erano 279mila euro di anticipazioni, soldi in cassa zero, depositi su conti bancari postali tutti pignorati, e c’erano cinque milioni e 968mila euro di pagamenti. Qualche mese prima Sorgenia aveva pagato al Comune 5 milioni di euro in parte di eco-ristoro in parte di competenze Ici per accertamenti per 3 milioni di euro. A fronte della situazione trovata abbiamo posto in essere una serie di azioni, come l’internalizzazione del servizio di accertamento, l’intestazione dei conti al Comune. In quattro anni abbiamo riconosciuto i debiti fuori bilancio per un importo di 3 milioni e 491mila euro.Abbiamo sempre rispettato il patto di stabilità.Abbiamo ridotto il costo dei servizi, delle locazioni, degli asili nido, del centro socio-educativo. Le pulizie costavano 315mila l’anno, quest’anno ci costeranno la metà. Solo per la pulizia del terminal bus c’era una spesa di 60mila euro all’anno”. Poi si è passati al voto.

servizio è stato dato in appalto. Il Comune ha il dovere, per tramite di un suo funzionario, di controllare la ditta. A proposito chi è l’addetto del Comune che controlla? Proprio ieri il Sindaco vantava i risparmi sulla spesa dei servizi sul bilancio. Se questi sono i risultati, bel risparmio. Questa situazione è impensabile. Perché deve sempre succedere qualcosa (come un ondata di gelo imprevista) affinché si muova qualcosa? Non è possibile interrompere un servizio pubblico perché non funzionano i termosifoni. Ora veramente basta. Le chiacchiere se le porta il vento, i fatti sono che la gestione della cosa pubblica di questa amministrazione è veramente approssimativa e superficiale. I Consiglieri di Minoranza del Comune di Termoli

Paparella eletto presidente della prima commissione consiliare TERMOLI – Durante l’ultimo Consiglio comunale si è provveduto a nominare il nuovo presidente della prima commissione consultiva permanente. Con votazione a scrutinio segreto è stato eletto il consigliere del PdL Antonio Paparella, già componente della seconda commissione consiliare. Paparella prende il posto di Agostino De Fenza, dimessosi dall’incarico perché chiamato dal Sindaco in Giunta, il quale a sua volta ha sostituito l’assessore dimissionario Bruno Verini. I 29 Consiglieri votanti hanno attribuito 17 preferenze a Paparella contro gli 11 che sono andati ad Antonio Giuditta mentre una scheda è risultata bianca.

“La scuola fa rete - verso la didattica digitale”, progetti per le scuole TERMOLI - L’Amministrazione comunale, in collaborazione con il partner tecnologico AFA Systems, ha messo in campo da tempo alcuni progetti finalizzati alla riduzione dei costi per le telecomunicazioni. Nell’ambito del progetto “Città Wireless” sono stati allestiti e vengono gestiti i collegamenti ad Internet delle Scuole medie, elementari e materne della città. Attraverso la gestione quotidiana della Rete, l’Amministrazione comunale ha potuto raccogliere una serie di spunti ricorrenti. Da essi scaturisce l’opportunità di avviare un percorso di condivisione di esperienze fra le varie Scuole che, nell’autonomia di ciascuna di esse, possa portare all’implementazione di buone pratiche e progetti innovativi. Nel corso dell’incontro “La scuola fa rete - verso la didattica digitale”, che si terrà oggi alle ore 9 presso i locali della Galleria Civica d’Arte Contemporanea, alla presenza dei presidi delle scuole elementari, medie e superiori di Termoli oltre che del personale scolastico dedicato alla “funzione strumentale”, sarà discussa un’iniziativa finalizzata a proporre un percorso educativo con il quale i docenti potranno guidare gli studenti “nativi digitali”, rendendoli consapevoli della propria “identità digitale” e di quanto essa, così fragile e preziosa, possa essere insidiata dalla frequentazione ingenua di Internet ed in particolare dei social network. Sarà anche avviata una riflessione sull’uso produttivo della “risorsa Internet” nelle Scuole, attraverso i temi del corretto utilizzo del mezzo e del controllo genitoriale (parental control), portando all’attenzione anche la questione di una corretta predisposizione delle dotazioni strumentali (tablet, reti locali e Wi-Fi).


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Termoli

27 novembre 2013

Incidente stradale, due feriti gravi BASSO MOLISE – Un grave incidente stradale è avvenuto ieri mattina lungo la statale 87 a poche centinaia di metri dallo Zuccherificio del Molise. Il bilancio è di tre feriti dei quali due in gravi condizioni. Per cause in via di accertamento da parte della Polizia Stradale Una BMV, con a bordo pafre e figlia di 16 anni, e Toyota Rav 4 con abordo solo il conducente. I tre feriti sono stati trasportati in ospedale con l’ambulanza del 118 e Misericordia e ai medici del Pronto Soccorso sono subito parse gravi le condizioni della 16enne che è stata intubata. Preoccizioni rese fondate dalla Tac: Forte trauma cranico e una serie di ferite profonde la diagnosi. Anche per il genitore la prognosi è riservata anche se le sue condizioni fisiche sono meno gravi così come per il conducente della Toyota.

Incontro: "Sguardo sull'esperienza dei Piani di Zona nel Molise" LARINO - "Programmare insieme: uno sguardo sull'esperienza dei Piani di Zona nel Molise" e presentazione report è il tema di un incontro che si terrà Venerdì alle 17,30 presso la Sala della Comunità, durante il quale il Centro di Servizi per il Volontariato presenterà i risultati di un’indagine sull'esperienza dei Piani di Zona del Molise. L’esito del cammino di questa ricerca, indirizzata ad osservare una parte fondamentale dell'applicazione della L. 328/2000, vuole essere un significativo contributo alla nuova programmazione attraverso il punto di vista di singoli cittadini, associazioni ed operatori sociali. Il Report viene ora presentato come strumento di riflessione e come supporto positivo alla nuova programmazione in itinere. Al volontariato, ai tecnici, alle Istituzioni si propone una possibilità di ripartire, avendo consapevolezza di ciò che è stato, in vista di scelte più efficaci, di modalità di impegno più efficienti, di più stretta e responsabile collaborazione.

On‐line il nuovo sito web dell’amministrazione comunale SAN MARTINO IN PENSILIS - Nuova veste grafica e contenuti aggiornati per il sito web del centro bassomolisano. Il nuovo portale web, disponibile all’indirizzo www.comune.sanmartinoinpensilis.cb.it, vuole essere non solo un prezioso canale di comunicazione rivolto a tutti i cittadini attraverso cui informare, informarsi ed interagire, ma anche un innovativo strumento dal quale partire per dare concretezza ai principi dell’e‐government, dell’e‐democracy e dell’e‐informacy, ovvero dell’informazione democratica e partecipata di tutti quei servizi erogati quotidianamente dal Comune. Il nuovo sito è strutturato su cinque principali pilastri (Comune, Storia, Turismo, Albo pretorio e Servizi online) ed offre informazioni di carattere istituzionale, ma anche approfondimenti sulle radici della comunità sammartinese, sulla storia, le associazioni, gli eventi e la ricettività del territorio. Risparmio, efficienza, trasparenza e semplificazione, dunque, le parole chiave che il Comune di San Martino in Pensilis ha

Giunta delibera atto di indirizzo per luminarie natalizie LARINO - In occasione delle festività natalizie, è consuetudine da parte dell’Amministrazione Comunale provvedere alla illuminazione con installazioni artistiche delle vie principali dell’abitato del Centro Storico e del Rione San Leonardo, contribuendo a dare massimo risalto alle attività commerciali presenti e offrendo alle famiglie momenti di incontro, d’intrattenimento in uno spirito di gioia e serenità, in linea con lo spirito del Santo Natale. Pertanto anche per le prossime festività del Santo Natale la Giunta comunale ha deliberato il proprio indirizzo per l’apposizione di luminarie nel Centro storico in Via Cluenzio e Piazza Duomo; nel rione San Leonardo: in Viale Giulio Cesare e Piazza del Popolo.

scelto in questo percorso di modernizzazione e digitalizzazione dell’azione amministrativa. Per la progettazione e realizzazione del sito il merito va ad Ali ComuniMolisani, associazione di enti locali cui il comune partecipa, che, oltre a rendere disponibile una piattaforma di gestione del sito internet comunale, affianca e supporta gli enti partecipanti nelle attività di implementazione ed aggiornamento delle pagine web, garantendo anche la copertura dei relativi costi. “Ideato per garantire ai cittadini uno strumento informativo di facile consultazione che risponda alle esigenze della nostra comunità locale in termini di trasparenza e funzionalità, il nuovo sito web – dichiara il Sindaco Massimo Caravatta ‐ è, e sarà uno strumento “vivo” e, per definizione, in evoluzione, sempre più completo, aggiornato e partecipato. Prezioso risulterà, a tal fine, il contributo che ogni cittadino vorrà darci fornendo spunti, suggerimenti ed osservazioni migliorative. Detto questo, non mi resta che augurare a tutti voi una buona navigazione!”.

Venerdì in riunione consiglio comunale MONTENERO DI BISACCIA – Il Consiglio comunale è stato convocato per venerdi 29 novembre alle ore 19,30 in prima convocazione e sempre alle 19,30 swl 1 dicembre in seconda adunanza. All’ordine del giorno sette argomenti da trattare e tra questi: La verifica delle quantità e qualità di arree e fabbricati da destinarsi a residenza, attività produttive e terziarie e determinazione prezzi di cvessione; Determinare le aliquote dell’IMU per il 2013; Approvazione della variazione all'aliquota dell’addizionale comunale Irpef per l’anno 2013; Approvazione del Bilancio di previsione dell’esercizio 2013, Bilancio pluriennale, relazione previsionale e programmatica triennio 2013 – 2015, programma triennale opere pubbliche 2013 – 2015 ed elenco annuale 2013 del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari esercizio 2013.

Convocazione consiglio comunale SAN FELICE DEL MOLISE – Il sindaco Corrado Zara ha firmato la convocaziuone del Consiglio comunale in sessione ordinaria. L’assise civica si terrà alle ore 9 del 30 novembre in prima convocazione e sempre alle ore 9 ma del 4 dicembre in seconda convocazione. All’ordine del giorno l’Assetamento generale del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013.

Concerto di Don Elio Benedetto a conclusione dell’Anno della Fede SANTA CROCE DI MAGLIANO - A conclusione della Missione popolare nell’Anno della Fede, si è svolto nella Chiesa parrocchiale S. Antonio di Padova il concerto di don Elio Benedetto, parroco in Palata e cantautore di musica pop-rock cristiana. L’evento, fortemente voluto dal parroco Don Angelo Castelli, si è svolto nella giornata in cui la Chiesa celebra la Solennità di Cristo Re dell’Universo, a conclusione dell’anno liturgico e della chiusura solenne dell’Anno della Fede indetto da papa Benedetto XVI. Di fronte ad un pubblico attento e numeroso, formato da bambini, da giovani e adulti, don Elio ha commentato e cantato alcuni tra i testi più belli del Vangelo e della tradizione cristiana. La particolarità dello spettacolo musicale consiste nel fatto che, tutte le canzoni proposte, provengono dal suo nuovo CD “Fides…Tra buio e luce”, pubblicato dal sacerdote palatese proprio in occasione dell’Anno

della Fede e consegnato dallo stesso, il 20 novembre, nelle mani di Papa Francesco. Don Elio ha saputo coinvolgere il pubblico attraverso i sentieri di un percorso di fede fondato sulla sua personale testimonianza di vita; infatti, durante il concerto c’è stato anche un momento di dialogo instaurato con l’assemblea convenuta, la quale ha partecipato attivamente e “divertita” tramite domande o semplici curiosità. Sicuramente un modo bello e prezioso per concludere il cammino svolto, durante quest’Anno della Fede, da tutta la comunità parrocchiale e culminato inoltre, con la Missione popolare affidata ai padri Oblati di Maria Immacolata, capaci di offrire una predicazione pungente ed efficace. Il linguaggio musicale mediato dalla proposta del cantautore Don Elio è diventato così, un modo “originale” e “pratico” per trasmettere l’annuncio del Vangelo a tutti! Don Alessio Rucci



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27 novembre 2013

Pagina redazionale singolarmente autogestita Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto

A CAMPOBASSO PRIMA VOLTA GRANDE NOVITÀ VANESSA, 20ENNE PROFESSORESSA DEL PIACERE, 6^ MISURA NATURALE, DELIZIOSO FONDOSCHIENA DISPONIBILE, VIENI A TROVARMI...TI FARO' PROVARE EMOZIONI NUOVE... LA MIA COMPAGNIA E' UNICA 348.0064345 A CAMPOBASSO NATALY, BELLEZZA MULATTA, PRIMA VOLTA IN CITTÀ. FISICO PROROMPENTE, 7^ MISURA NATURALE, PRONTA A FARTI DIVERTIRE CON LUNGHI PRELIMINARI AL NATURALE. VIENI A TROVARMI TI FARÒ DIVERTIRE E CONOSCERE L’ESSENZA DEL PIACERE. TUTTI I GIORNI CHIAMA IL 329.4014892 A CAMPOBASSO PRIMISSIMA VOLTA STREPITOSA BAMBOLINA, SUPERSEXY CON FISICO MOZZAFIATO, UNA BOMBA DEL PIACERE

INFINITO. 5^NATURALE, AMANTE DEI PRELIMINARI, COMPLETISSIMA, ANCHE LATO B. IO INIZIO DOVE LE ALTRE FINISCONO!!! TI FARO' VOLARE IN PARADISO 346.5939277 A CAMPOBASSO SUPER NOVITA’ GIULIA, BELLISSIMA BAMBOLA 19ENNE, ALTA E SNELLA UNA BOMBA SEXY, MASSAGGIO PROSTATICO E SOTTO LA DOCCIA. TI ASPETTO 389.4765728 A CAMPOBASSO PRIMA VOLTA MEGAN, 23ENNE, 6^NATURALE, ELEGANTE, PASSIONALE, BELLEZZA MEDITERRANEA, SOLARE, COCCOLONA, VOGLIOSA PER FARTI PROVARE FORTI SENSAZIONI. UNICA…LASCIATI ANDARE , AMBIENTE RISERVATO E PULITO. COMPLETA…CIAO TI ASPETTO 327.7168368

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A CAMPOBASSO VALENTINA VERA NOVITA’ ASSOLUTA. BELLISSIMA BAMBOLINA 23ENNE, BELLA PELLE VELLUTATA TUTTA DA COCCOLARE. PICCANTE BIRICHINA, UNA VERA ROSA DA SFIORARE, UNICA, FRIZZANTE. RICEVO IN AMBIENTE RISERVATO E PULITO, COMPLETA…VIENI, CI DIVERTIAMO ALLA GRANDE, CHIAMAMI 345.6071542 A CAMPOBASSO E’ ARRIVATA LA REGINA DEL PIACERE, PROVOCANTE BRUNA, PICCANTISSIMA SUDAMERICANA, SENSUALISSIMA, FISICO STATUARIO,BELLEZZA ESPLOSIVA, 6^ MISURA NATURALE, AMANTE DEI PRELIMINARI ...FACCIO TUTTO QUELLO CHE VUOI...SONO L'UNICA CHE TI FARA' DIVERTIRE ANCHE GIOCHI PARTICOLARI, AMBIENTE RISERVATO ANCHE LA DOMENICA

DALLE 8 ALLE 23. TEL. 327.1743420 A CAMPOMARINO ALESSANDRA, PRIMA VOLTA IN CITTA', BELLISSIMA VENEZUELANA, AMANTE DEI LUNGHI PRELIMINARI AL NATURALE, PRONTA A TUTTO, TI FARO' TOCCARE IL CIELO CON UN DITO! MERAVIGLIOSA E SENSUALE, TI MANDERO' IN ESTASI, AMO FARE TUTTO SENZA TABU' E SENZA FRETTA, TUTTI I GIORNI, CHIAMAMI NON TI PENTIRAI 389.4654378 A ISERNIA SUPERNOVITA’!!! APPENA ARRIVATA SHARON, BELLEZZA ESUBERANTE, 20ENNE, AMANTE DEGLI INTENSI MOMENTI DI PIACERE E DEL MASSAGGIO PROSTATICO, PRELIMINARI AL NATURALE FINO ALLA FINE, TI FARÒ DIVERTIRE E CONOSCERE L’ARTE DELL’AMORE 342.3042323

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