ANNO IX - N° 54 - VENERDÌ 2 AGOSTO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
L’Oscar del giorno a grillini ed edili
L'Oscar del giorno lo assegniamo a grillini ed edili. Nel silenzio generale delle organizzazioni sindacali hanno cercato di dare voce alle coscienze civiche in merito agli aumenti degli stipendi dei consiglieri regionali e rispetto al quinto assessore e ai consiglieri supplenti proposti da Niro e Frattura. E così i titolari di imprese edili e che operano nell'edilizia che chiedono alla Regione di essere pagate e di avere certezze e prospettive che hanno paventato per lunedì di portare i propri mezzi dinanzi la sede della Giunta. Qualcosa si muove?
Il Tapiro del giorno a Roberto Ruta
E dopo aver vestito i panni del mandriano, Roberto Ruta si da all’ippica e si becca il tapiro. In attesa di manze e cavalli si diletta anche in astronomia osservando i movimenti delle 5 stelle presenti in Consiglio regionale. Sempre attento ad essere in movimento subisce qualche battuta di arresto solo se inciampa nei coleotteri con particolare riferimento agli scarabei. Il nostro senatore ha una fantasia galoppante che lo porta ad occuparsi di quasi tutto lo scibile anche in termini di proposte e di richieste. Non ancora trova però la soluzione per ammorbidire l’uso disinvolto della tassazione ai molisani.
TERMOLI
Cittadinanza onoraria all’ammiraglio Angrisano A PAGG. 8 e 9
CAMPOBASSO
Vigili urbani senza straordinari e con auto a secco A PAG. 6
REGIONE
Il Pdl denuncia: “Frattura ha chiuso la caccia” A PAG. 4
2
TAaglio lto
2 agosto 2013
Lunedì la protesta dinanzi la sede della Giunta regionale
Edili, pronti alla piazza CAMPOBASSO. Visto il silenzio dei sindacati, sono i titolari di imprese edili a manifestare dinanzi la sede della Giunta regionale lunedì mattina. Di fronte all’insufficiente politica industriale a sostegno del settore e agli appelli inascoltati da parte del governi regionale, i singoli costruttori hanno assunto la drastica decisione di scendere in piazza. Una iniziativa del tutto insolita per la categoria, ma la situazione è tale per cui hanno organizzato questa forma di protesta. Da tempo vanno ripetendo che è necessario un cambio di regia soprattutto per quanto riguarda la programmazione degli interventi infrastrutturali e delle manutenzioni. Non era mai successo che gli imprenditori scendessero in piazza. Succederà lunedì 5 agosto attraverso un'iniziativa, al momento, spontanea. Segno che si è passato il limite, che il settore edile, così cruciale per l’economia regionale in particolare, non può più resistere. Solo per il post sisma ci sono lavori già consegnati, per un valore attorno ai 10
milioni di euro. Ad oggi, inoltre, sussistono 344 contratti attivi, tra Agenzia ed imprese, per un totale di 64 milioni di euro di lavori. A questo punto ci chiediamo: sono ancora validi tali accordi? E sono gli interrogativi che si pongono. Vanno sbloccati i pagamenti per le imprese che hanno SAL approvati e oggi vincolati dal Patto di stabilità, anche per consentire alle stesse il pagamento delle forniture e dei servizi utilizzati. Più in generale allentare i vincoli dello stesso patto per gli enti virtuosi al fine di finanziare prioritariamente interventi legati alla tutela e messa in sicurezza del territorio, del patrimonio edilizio e dei beni culturali ed artistici. Rendere effettivamente disponibili, in termini di attribuzioni di cassa, le risorse destinate dal CIPE alle priorità infrastrutturali, a partire da quelle attribuite al programma di piccole e medie opere e all’edilizia scolastica. Puntare su processi di semplificazione amministrativa rafforzando i controlli di sicurezza e regolarità.
Rilanciare gli strumenti di investimento nelle infrastrutture e nell’immobiliare.Il settore, in Molise più che in altre regioni d’Italia, è piegato da una crisi senza precedenti: in termini assoluti, considerando l’intera filiera delle
costruzioni, dal 2010 ad oggi sono usciti dal settore oltre 3mila occupati e oltre 300 le imprese chiuse. Da qui la posizione assunta dai singoli costruttori pronti alla protesta già da lunedì mattina in via Genova.
LETTERA APERTA
Meraviglia la posizione dell’Assindustria molise sui debiti della pubblica amministrazione: offesa la categoria degli edili e tutelati solo gli interessi dei dirigenti
Solo qualche giorno fa il Presidente nazionale della CONFINDUSTRIA Squinzi dichiarava che l’IVA e l’IMU non sono una priorità, lo è l’urgenza di accelerare il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione. Tale posizione appare nettamente distante da quella assunta dall’Associazione Industriali del Molise nel corso della concertazione con le parti sociali avutasi in Regione il 30 luglio 2013 e diffusa sulla stampa locale di questa mattina ove viene apertamente sostenuto di rinviare la liquidazione alle imprese dei crediti che vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione e - non limitandosi a ciò - vengono additate altre Organizzazioni che nei giorni scorsi si erano dichiarate contrarie all’aumento dell’imposizione lo-
cale, di tutelare i propri interessi di bottega. Sull’inciso occorrono alcune considerazioni. In primis, le Organizzazioni che sulla stampa si erano dichiarate contrarie all’aumento dell’imposizione, con questa nota confermano tale posizione sul presupposto essenziale che il mutuo non servirà a liquidare le spettanze delle imprese, sia perché le Amministrazioni appaltanti non si sono adeguate al decreto 35/2013 sui pagamenti, sia perché confluirà in un calderone dal quale si attingerà a seconda delle varie occorrenze. Per questo, le stesse Organizzazioni chiedono sin d’ora al Presidente della Regione Frattura impegni precisi per iscritto sia sulla riduzione dopo un anno degli innalzamenti dell’imposizione locale, sia sulla definizione di un calendario preciso dei pagamenti da effettuarsi, il tutto entro la fine di questo mese come annunciato nella suddetta riunione di concertazione. Ciò che non può essere tuttavia accettato è che un’Organizzazione che rappresenta aziende edili e di altri vari settori che vantano crediti verso le Amministrazioni Pubbliche, non consideri una priorità ciò che i loro stessi imprenditori invece vanno sostenendo e gridando con dolore in ogni luogo ed in ogni circostanza. Sorge spontaneo il dubbio. Tali prese di posizione, che si ribadisce risultano anche in contrasto con quelle della Confindutria nazionale, sono espres-
sione del Presidente e degli imprenditori o dei funzionari dirigenti che – purtroppo – in tutte le Organizzazioni strutturate spesso hanno perso il contatto con la base associativa? Purtroppo, queste affermazioni sconcertanti certificano ancora una volta il grande disinteresse di talune Organizzazioni di rappresentanza nei confronti delle imprese vere, le quali per essere rappresentate pur versano fior di quattrini e si ritrovano di fronte a prese di posizione che probabilmente non hanno mai deliberato e neppure condividono. Oggi se vogliamo lo sviluppo - che stante anche alle stesse posizioni della Confindustria nazionale, dell’Unione Europea ed a quelle dei principali economisti, non può non partire dall’accelerazione del pagamento del debito pubblico - bisogna lasciarsi alle spalle quel mondo antico di fare rappresentanza nel quale si ritiene che alcuni funzionari e dirigenti, lontani mille miglia dal contatto reale con le imprese, possano rappresentarne davvero le esigenze, spesso interessati soltanto ai loro interessi. Inoltre, la rappresentanza di Confindustria Molise nell’aver definito gli edili una sorta di categoria privilegiata perché lavorando con la Pubblica Amministrazione gode di commesse di comodo e nell’aver affermato che in passato tale categoria ha letteralmente gozzovigliato, innanzitutto offende gli imprenditori molisani e in se-
condo luogo dimentica le difficoltà che essi incontrano proprio nel lavorare con il pubblico che non è più un privilegio: dai prezzi a base d’asta non remunerativi ai ribassi eccessivi, dai costi della SOA alla tassa all’Autorità di vigilanza e chi più ne ha più ne metta, fino a culminare nei mancati pagamenti che per la suddetta Associazione non rappresentano una priorità. Tale Associazione dimentica che l’edilizia non è costituita solo dalle imprese di costruzione in senso stretto, ma da tutto un indotto fatto di fornitori e produttori di materiali, lapidei, calcestruzzo, conglomerato bituminoso, ferro, negozi ed attività commerciali collaterali che costituiscono l’ossatura portante del Molise e che in maggioranza sono sue associate. Ciò spiega anche perché queste ultime organizzano da sole ed in via autonoma i presìdi per protestare, ma tutto ciò ai vertici evidentemente non interessa perché preferiscono piuttosto fare da contraltare alla politica per i loro tornaconti personali. Noi invece siamo pronti a tutelare anche gli interessi di quelle aziende che in tali posizioni non si rivedono perché schiacciate dal peso di una crisi senza vie d’uscita, anche se per gli altri si tratta solo di interessi di bottega. Il Presidente API MOLISE Matilde Iosue Il Presidente ACEM Corrado di Niro
TAaglio lto
3 2 agosto 2013
In una lettera del 21 luglio ha riassunto il poco realizzato e il molto che resta da fare
Dettato di Petraroia a Frattura, a Niro e ai capigruppo consiliari Richiamate le situazioni al limite della intollerabilità tra cui le società in house, l’abrogazione degli enti inutili, la riforma degli enti locali, il superamento delle comunità montane e la liquidazione dell’Ersam che dura da 9 anni Il (vice)presidente della giunta regionale Michele Petraroia in una lettera del 21 luglio indirizzata al presidente Frattura, al presidente del consiglio Niro e ai capigruppo consiliari ha riassunto il poco realizzato e il molto che resta da fare, che in questa nota riannodiamo a beneficio di chi legge. Il memorandum è un documento di valenza politica all’interno di una maggioranza che non ha trovato ancora la quadratura necessaria per dirsi coesa. Condizione che consente a Petraroia di andare ben oltre i titoli di cui dispone tanto da richiamare il presidente della giunta, il presidente del consiglio, e i capigruppo consiliari a una maggiore attenzione amministrativa. L’autorità gli viene dall’essere il solo ad avere una visione d’assieme del programma del centrosinistra. Ciò gli consente di sganciarsi dal resto del gruppo della maggioranza quasi fosse un corpo a sé, invitando i colleghi ad accelerare le misure riformatrici contenute nelle dichiarazioni programmatiche del Presidente della Giunta, recependo il Decreto Monti sui costi della politica e assumendo quale priorità strategica quella del contenimento e di un nuovo orientamento della spesa pubblica
regionale (senza toccare gli emolumenti della casta, però! – ndr). In sostanza, egli prova a collegare storicamente la continuità amministrativa e a staccare una auspicabile diversità. Non sempre le cose gli vengono bene e spesso la coerenza del proposito si disperde nella rete di ciò che vorrebbe fosse, e spesso non è. Per cui la riduzione dei consiglieri regionali da 30 a 20 e degli assessori da 6 a 4 disposta per legge (ma pronti a diventare 5) per Petraroia diventa falsamente un merito della maggioranza regionale. Come non è merito della giunta in carica la riduzione da 75 a 70 dei dirigenti essendo la riduzione frutto di pensionamenti. Vero è che la sovrabbondanza numerica nel comparto dirigenziale è un bubbone da incidere col bisturi (nel caso dell’Asrem) avendo presente però che i 700 dirigenti cui fa riferimento Petraroia include il personale sanitario e, a meno che non si vuole procedere a tagli e a licenziamenti dei medici, quel numero è difficilmente riducibile, mentre i 95 dirigenti dell’area amministrativa, quelli sì, andrebbero tagliati con l’accetta. Ma la riorganizzazione interna della Regione, degli enti strutturali e sub-regionali, dei servizi e del personale, allo stato delle
cose è un mero annuncio e nemmeno pallidamente un impegno istituzionale. Farne una bandiera, è un gesto di sottesa arroganza che a Petraroia, sebbene ammantata di sorrisi, non manca. Nella lettera a Frattura, a Niro e ai capigruppo egli valuta che sopprimere l’Agenzia Molise Lavoro equivale a risparmiare 200 mila euro; che ricondurre la Protezione Civile a semplice Servizio speciale della Giunta Regionale, com’è stato fino al 30 aprile 2012, permetterebbe un contenimento della spesa rilevante, senza peraltro arrecare alcun danno al territorio. More solito egli indica, suggerisce, muove e promuove, ma
Tasse, il centrodestra a Frattura: trova le risorse per non aumentarle Tasse, il centrodestra a Frattura: trova le risorse per non aumentarle. L’opposizione prende le distanze dal governo anche sul quinto assessore e consiglieri supplenti: non si assume le sue responsabilità, non mantiene le promesse e si nasconde dietro al liet motive: è colpa di Iorio CAMPOBASSO. Chi segue la politica molisana, locale o anche nazionale si renderà conto che ogni qualvolta una coalizione vince le elezioni e si ritrova a governare, adotta un liet motive per giustificare, o meglio nascondere la responsabilità delle proprie scelte soprattutto se consistono nell’aumento delle tasse. Frattura non è da meno. Si aumentano Irap, Irpef e bollo auto? La colpa è sempre di Michele Iorio, come dichiara davanti davanti alle te-
lecamere mentre chiede scusa, fintamente, ai cittadini. E stavolta pare svegliarsi dal torpore anche il centrodestra che siede in Consiglio regionale con volti che, insieme a Michele Iorio, hanno occupato posti nell’esecutivo e che quindi si sono resi protagonisti della classe dirigente precedente. Insorgono la Fusco Perrella, Cavaliere, Romagnuolo, Micone e Sabusco. Una difesa a spada tratta naturale, si penserà. Invece no. La rabbia dei
non entra nel merito di quanto, quando, e come fare. Un classico. Tocca e richiama situazioni al limite della intollerabilità tra cui la rivisitazione delle società in house, l’abrogazione degli enti inutili, la riforma degli enti locali, il superamento delle comunità montane e la definizione delle procedure liquidatorie storiche quale quella dell’Ersam in atto da nove anni. Retaggio da eliminare. Sì, da eliminare, ma senza alcuna indicazione del modo e dei tempi. Modo e tempi che non riescono a sbloccare i 346 milioni di euro della delibera Cipe del 3 agosto 2011 per la ricostruzione post-terremoto. Situazione intollerabile per un’Amministrazione che vorrebbe essere diversa. Petraroia lo sa, e ne fa un motivo di pressione sui colleghi di Palazzo Moffa. Non avendo molto e meglio da attribuire alla giunta Frattura e a se stesso, si affida al percorso avviato per la riduzione dei fitti passivi (che potrà portare ad abbattere del 50% il costo annuo di 3 milioni di euro senza pregiudicare la funzionalità degli uffici e l’attività del personale) e alla riduzione dei contratti di collaborazione e delle assunzioni a termine. Poca roba, e Petraroia n’è consapevole. Dardo
consiglieri di centrodestra deriva da un unico motivo: loro, con Cavaliere in prima linea, il giorno dell’aumento delle tasse da parte del centrosinistra (grazie alla proposta dell’Udeur di Vincenzo Niro e del Pd di Paolo Frattura), avevano proposto un amozione accettata dal “povero” presidente di Regione in cui si chiedeva che almeno il 50% dell’importo fosse trovato dalla Giunta altrove e non tramite l’aumento di Irap, Irpef e bollo auto. Ad oggi Frattura si trincera dietro l’accondiscendenza dei sindacati prostrati ad un languido lamento di fronte alla decisione del presidente con la sola Assindustria che continua ad inveire contro una tale sciagurata decisione. Per ci più continuando a fare promesse da marinaio ai molisani: dal prossimo anno le tasse diminuiranno. Difficile crederci vista la differenza tra le parole pronunciate in campagna elettorale e i fatti di chi oggi governa la regione. Frattura continua a dire che la vecchia amministrazione ha lasciato debiti, quindi tutto ciò che fa oggi è colpa del centrodestra e di Iorio. Ma dove sono gli atti che attestano tutto questo? “E’ ancora credibile chi, da neo eletto e malgrado le promesse disattese, non cerca le ragioni che lo costringono a fare certe scelte e gli impediscono di farne altre? – si chiedono i consiglieri del centrodestra. E sulla certificazione delle parole di Frattura non provate dagli atti, sostengono – Chi dovrebbe curare l’aspetto contabile delle amministrazioni? Quale la responsabilità dei tecnici? Perché non comunicare le effettive situazioni supportate da relazioni dei tecnici che hanno anch’essi un ruolo importante nella pubblica amministrazione?”. Accuse che viaggiano di pari passo anche con la presa di distanza dalla proposta di legge per inserire il quinto assessore e i consiglieri supplenti.Argomenti “che penalizzano i cittadini”. Perché paradossalmente, Frattura con una mano aumenta le tasse chiedendo solidarietà alla popolazione, con l’altra aumenta la Giunta e i componenti del Consiglio. Dimenticando però, nella modifica dello Statuto non ancora promulgato, di inserire le quote rosa di cui pare che il presidente proprio non ne vuol sentir parlare. Il tutto accade in quello che oggi è il Molise di tutti.
4
TAaglio lto
2 agosto 2013
"Frattura ha di fatto chiuso la caccia” Il consigliere regionale Cavaliere interviene sull’approvazione del calendario venatorio in Regione
CAMPOBASSO. “La Giunta Frattura ha in pratica chiuso la caccia. Sarà colpa del gran caldo o del solleone. Non lo so. Sta di fatto che, nei giorni scorsi, prima l’esecutivo di centrosinistra e poi la commissione competente hanno approvato un calendario venatorio unico in Italia”. Il consigliere regionale Nicola Cavaliere critica le ultime scelte assunte dal governo regionale, perché “mortificano la passione e la dignità dei cacciatori molisani. Che da oggi, grazie a questa Giunta, sa-
ranno considerati cittadini di Serie B”. “Tutto questo - prosegue Cavaliere - è ovviamente inaccettabile e sono curioso di sapere a quali scuse stavolta si aggrapperà il governatore, abituato ormai da tempo a giustificare le proprie mancanze scaricando la colpa su Iorio e sull’assenza di risorse. Ma questo non è un problema di soldi, bensì di competenza e buonsenso. Le regioni limitrofe (come Lazio e Basilicata) hanno previsto la preapertura alla tortora dal primo settembre (per tre giorni) fino alla terza domenica del mese e quella alla quaglia e fagiano al 15 settembre, peraltro come è sempre avvenuto negli anni precedenti in Molise. La Giunta Frattura dovrebbe sapere che specie come la quaglia e la tortora agli inizi di settembre sono poco presenti sul nostro territorio, perché iniziano la migrazione già a partire dalla seconda quindicina di agosto. Figuriamoci allora il 2 ottobre, che presenza potrà esserci”. “E’ impossibile nascondersi dietro alle sentenze del Tar, visto che sulla materia in questione c’è una giurisprudenza contrastante e per nulla lineare, e pure dietro il parere dell’ISPRA, parere tra l’altro consultivo e non vincolante. Sia chiaro, il tema della caccia è di secondaria importanza, vista la crisi economica che colpisce le famiglie e la grave emergenza occupazionale. Ma i cacciatori, tengo a ribadirlo, non sono certo cittadini di Serie B, pagano le tasse locali e nazionali e hanno tutto il diritto di poter svolgere la loro passione nel miglior modo possibile”. “In commissione ho presentato degli emendamenti sull’apertura anticipata alla quaglia, alla tortora, al fagiano e al colombaccio e sulla non differenziazione dell’uso tra il cane da seguita (impiegato fino al 31 gennaio) e il cane da ferma (fino al 19 gennaio). Gli emendamenti sono stati tutti bocciati dai consiglieri Parpiglia, Di Nunzio e Ciocca, mentre Manzo si è astenuta. E anche il collega Micone è intervenuto a sostegno della mia iniziativa”. “Invito pubblicamente il presidente della Giunta - conclude Nicola Cavaliere - ad un ripensamento sulle decisioni adottate al fine di dare la possibilità a chi ama questo sport di continuare a praticarlo. Il calendario venatorio, così come è stato approvato, scontenta tutti e non porta vantaggi a nessuno”.
"La Polizia stradale prossima alla paralisi operativa" La denuncia è del Silp Cgil che parla di auto con più di 200mila chilometri CAMPOBASSO. Ad integrazione di quanto affermato dal Segretario Generale Provinciale del SILP per la CGIL Vincenzo BERGANTINO, dove denuncia le criticità dei mezzi in dotazione alla Polizia Stradale di Campobasso, il Segretario Generale Regionale del SILP per la CGIL Molise Roberto PERSICHILLI aggiunge: il parco veicolare delle Sezioni e dei Distaccamenti della Polizia Stradale della provincia di Campobasso e di Isernia risultano essere prossimi alla paralisi, le autovetture in dotazione hanno percorso più dei 200.000 chilometri previsti dal pacchetto per gli interventi gratuiti e quindi dovranno essere manutentate a pagamento presso officine autorizzate e allo stato attuale, con un insufficiente fondo assegnato. Va anche detto che per le moto in dotazione, si verifica una situazione contraria alla precedente, ovvero, sono praticamente nuove e non possono uscire per mancanza di fondi, in quanto non coperte per i lavori di manutenzione ordinaria. Il personale della Polizia di Stato che presta servizio su strada con veicoli vecchi e malridotti, riscontra insicurezza ad effettuare urgenti interventi che necessitano di arrivare in tempo utile ed in piena efficienza senza correre il rischio di rimanere in panne. Di primaria importanza è da considerare la ”specificità” del servizio sanitario di soccorso, dove vede in prima linea la Polizia impegnata con uomini e (ahimè) mezzi per il trasporto di plasma e ancor più di equipe medica per espianto di organi, dove, il rimanere in panne con il ”tesoro” acquisito, vanificherebbe l’operato dei medici, ma cosa più grave è vanificare la volontà del ”donatore” e quindi annullare la possibilità di salvare più vite. Tale priorità amplifica l’inefficienza dell’essere al servizio del cittadino in una circostanza dove il Poliziotto sente realizzata la sua opera in maniera fortemente dedicata al “SOCIALE” e non diventi solo un gesto con un finale enigmatico. Bisogna mettere in campo le priorità della nazione, una di queste è la sicurezza, l’efficienza della sicurezza trasmessa al cittadino in modo da vivere la propria vita nella piena serenità sociale. Basterebbe ridurre le spese, ad esempio la somma sborsata per l’acquisto dei mezzi aerei F.35, sarebbe bastata a rifondare il parco veicolare della Polizia di Stato NAZIONALE; poi se tale spesa viene fatta acquistando autovetture di produzione italiana i soldi girerebbero incrementando lo sviluppo economico-sociale. Forse avremmo anche qualche centinaia di licenziamenti e dei cassa - integrati in meno. Lascio a voi Italiani le deduzioni".
Lettera aperta
I Consiglieri regionali indirizzino i loro soldi al bene sociale Mi rivolgo a voi, ma chiaramente estesa a tutti i vostri colleghi consiglieri, per sottoporvi la nostra proposta che potrebbe almeno per il momento togliervi da una situazione che riconosco, è per voi imbarazzante. Con l’incarico di Presidente e legale rappresentante dell’Associazione dei cardiopatici “Cuore Molisano”, che nel proprio Statuto, prevede l’adesione gratuita alla nostra Associazione per i cittadini residenti in Molise affette da Patologie cardiocircolatorie e il nostro unico sostentamento proviene dai Soci Sostenitori ai quali, oltre nostro ringramento per la solidarietà (pochi per la verità ricevuta), rilasciamo regolare rice-
vuta o fattura per quanto elargito. per il resto e per tutte le iniziative intraprese da noi stessi cardiopatici quali : sciopero della fame, petizione popolare al Presidente della Repubblica (ben 6.400 firme raccolte in una sola settimana), diffida e successiva Querela contro il Piano Sanitario che penalizza il pubblico a favore dei privati il Direttivo si è autotassato.. Dico questo perché posso immaginare l’imbarazzo dell’Ufficio di presidenza che purtroppo e suo malgrado, sia stato costretto a crearvi un ostacolo poiché non prevista dalla legge l’imbarazzo negarvi addirittura al diritto di rinunciare a parte dello stipendio quale consiglieri regionali
ma ancora di più per l’Ufficio di presidenza di Palazzo Moffa, che purtroppo e suo malgrado, sia stato costretto a crearvi un ostacolo poiché non prevista dalla legge. PERTANTO noi saremo ben lieti di venire in vostro aiuto sollevandovi, dal comprensibile imbarazzo che state vivendo, chiedendovi un contributo magari solo di una parte della somma già accantonata per sottoporvi la nostra proposta che potrebbe almeno per il momento alleviarvi dalla situazione che riconosco, è per voi imbarazzante. Faremo avere che coordinate bancarie su cui potreste (basta metterci in contatto e, che ci consentirebbe di porre in atto iniziative a carattere divulgativo e di prevenzione
delle malattie attinenti le nostre patologie.) L’Associazione “CUORE MOLISANO”, che è iscritta, nel Registro regionale delle Organizzazione di Volontariato - Sezione SOCIALE è quindi Onlus di diritto (ai sensi dell’art. 10 c. 8 del DLgs 460/1997) e pertanto voi, quali persone fisiche, potreste pertanto detrarre le erogazioni effettuate a favore della nostra associazione nei limiti e con le modalità stabilite per legge (Art. 15, comma 1, lettera i - bis del DPR 917/86). Le persone giuridiche possono invece dedurre le erogazioni effettuate a favore della nostra associazione nei limiti e con le modalità stabilite per legge. Poiché Organizzazione di Volontariato iscritta, l’Associazione è Onlus di diritto (ai sensi dell’art. 10 c. 8 del DLgs 460/1997). Le persone fisiche possono pertanto detrarre l’erogazione fatte a favore della nostra associazione nei limiti e con i modi stabilite per legge (Art. 15, comma 1, lettera i - bis del DPR 917/86). Associazione Cuore molisano
TAaglio lto
5 2 agosto 2013
Il crollo dell’industria manifatturiera, le difficoltà di commercio, artigianato, turismo e terzo settore rendono il mondo agricolo una valida alternativa
Sorpresa! I giovani tornano alla terra e all’agricoltura Bisogna considerare l’agricoltura nella sua dimensione economica e occupazionale rendendola familiare, apprezzata, e salvaguardata
Accade in Italia: i giovani considerano l’agricoltura per ciò che vale: settore primario dell’economia e possibile serbatoio occupazionale. Ci sono regioni che hanno capito la necessità e l’opportunità di porre l’agricoltura al centro dello sviluppo economico e si vanno muovendo coerentemente aprendo le porte delle fattorie e delle aziende agricole e degli allevamenti ai giovani per fargli conoscere come si produce e ciò che si produce. Mostrare come si frange l’olio, come si semina, come si coltivano le viti, come si lavora il latte e si fa il formaggio crea una coscienza eco-responsabile e futuri consumatori consapevoli. Leggendo di queste iniziative avviate altrove, e i commenti positivi che le accompagnano, della partecipazione entusiastica dei giovani e dei risultati favorevoli che si raccolgono sul loro futuro orientamento verso il mondo rurale, viene spontaneo chiedersi perché il Molise – regionale storicamente rurale – non riesca a ricalcare queste esperienze che, in una buona misura, potrebbero aiutarlo ad essere protagonista nel mondo agricolo e pastorale oltre i propri con fini. Si diceva sopra delle iniziative poste in atto per accentuare la funzione didattica e promozionale delle visite guidate alle aziende, alle fattorie e agli allevamenti. L’obiettivo è proiettare i giovani nella realtà esterna alla scuola e agli ambiti abituali in cui si muovono per dare loro la consapevolezza dell’importanza dell’agricoltura, soprattutto nel contesto della crisi economica. Tra i comparti produttivi è un concreto fattore di reddito e di lavoro. Si parla tanto, e si spendono ingenti risorse finanziarie per la formazione, dimenticando di farla, come in questo caso, nella maniera più utile
e redditizia possibile. Cioè, creando fattorie didattiche disposte e predisposte alla frequentazione dei giovani perché si rendano conto personalmente cosa sia il lavoro dei campi, quale quello della trasformazione dei prodotti e quale il valore della qualità. L’Agenzia regionale per l’innovazione e lo sviluppo dell’agricoltura nel Molise (Arsiam) avendo struttura, mezzi e competenza sufficienti per farlo, potrebbe essere lo strumento idoneo se opportunamente motivato. Nel Molise parliamo tanto di prodotti di nicchia e di tipicizzazione delle produzioni. In agricoltura le due cose vanno strettamente a braccetto con l’imperativo: salvaguardare l’ambiente e accentuare la vocazione dei luoghi. Se vogliamo davvero tornare a considerare l’agricoltura nella giusta dimensione economica e occupazionale è indispensabile, anzi, irrinunciabile, procedere alla introduzione di metodi e di strumenti per renderla familiare, apprezzata, valorizzata e salvaguardata. L’aggancio con il mondo dei giovani diventa elemento fondamentale in quanto, ribadiamo, facendo tesoro delle esperienze di regioni più avanti di noi, è possibile assumere l’agricoltura a fattore di lavoro e d’occupazione, e creare una maggiore espansione della produzione e del consumo. Non è semplice, perché la crisi non risparmia niente e nessuno. Però, il crollo dell’industria, le difficoltà di molti altri comparti (commercio, artigianato e terzo settore), rendono il mondo agricolo tutt’ora un baluardo alla crisi e un’alternativa allo sviluppo. A patto che gli vengano riconosciuti e ricompensati il merito e la fatica. Dardo
Al nostro lettore sulla questione Università Al lettore che ci ha scritto una sua riflessione sull’Ateneo molisano, ricca di spunti interessanti, sulla nostra “free page” dobbiamo un ringraziamento ed una precisazione. Lo ringraziamo per aver rotto il ghiaccio su di un argomento serio, interessante e ricco di prospettive per una futura discussione, sottoscrivendone i contenuti. Gli precisiamo che abbiamo dovuto omettere qualche passaggio, senza snaturarne il significato, in quanto avrebbero potuto essere oggetto di contestazione anche giudiziaria al Direttore responsabile, per legge obbligato a verificare la veridicità di quanto scritto, anche dai giornalisti della redazione o da semplici lettori. Ed è solo questa la forma di “censura” che adotteremo per ogni altro intervento. La “free page” è aperta a tutti, singoli, Associazioni, Onlus, No profit, Partiti fuori dal sistema di potere e Movimenti aperti al “sociale”. Ci aspettiamo molto e , perché no, anche l’apertura di dibattiti su singoli tematiche di interesse collettivo. Il direttore editoriale
AAA… cercasi identità - nel Molise invece offresi Chissà quante volte sfogliando i quotidiani sarà capitato di leggere, anche solo per pura curiosità, la pagina degli annunci economici e non. Una pagina particolare perché mette in vetrina tantissime cose che spaziano dal lavoro, all’edilizia, dal collezionismo, al matrimoniale e non ultimo all’ hard sempre più crescente, sempre più pressante. Dicevamo, chissà quante volte si è focalizzata l’attenzione su di un particolare prodotto o servizio cercando anche di approfondirne i contenuti i quali, nella maggior parte delle volte, mascherano notevoli carenze altrimenti non sarebbero messi in piazza con tanta enfasi. Tuttavia, c’è, un settore che non occupa la parte finale dei giornali, anche se è un mercato continuo fermento, ci riferiamo a quello politico che, nonostante le caratteristiche che ha, cioè la doppia faccia come Giano il dio romano con la doppia faccia, fa registrare molti compratori e altrettanti venditori. Un
settore che suscita interesse come quello che si registra quando parte la stagione dei saldi, dove tutti credono di aver fatto l’acquisto giusto con pochi soldi, senza sapere che quello che si è comprato è merce di seconda scelta se non addirittura difettata. Un settore molto particolare, specialmente ora che, per uscire dalla recessione che ci attanaglia a trecentosessanta gradi, molti pensano di esplorare con la speranza di far soldi e acquisire potere. Un settore che, anche nella nostra realtà, rispetta appieno gli insegnamenti di Adamo Smith e del Keynes, padri dell’economia moderna. Un settore che, alla luce degli ultimi avvenimenti politici, leggasi “remature” contro la nascita di Forza Italia Molise hanno messo in moto le macchine politiche, che vedono “vetrinare” “i soliti noti”, che si potrebbero inserire nel catalogo degli “introvabili”, ossia gli oggetti che sono messi in bella mostra sulle pagine di
quegli opuscoli che il postino spesso e volentieri lascia nelle cassette delle lettere, anzi nelle cassette della pubblicità che sono apposte fuori dai portoni dei condomini. Oggetti che dopo un fugace sguardo e un apparente interesse attraggono non per la loro unicità bensì per l’inutilità. Oggetti che, proprio perché tali, Guido Gozzano avrebbe definito “cose di pessimo gusto”, e che certamente non servono a rendere più “soft” la nostra quotidianità. La quale, se le cose non dovessero cambiare, e le avvisaglie non fanno presagire nulla di buono, ci costringerà a non leggere più, anche se solo per puro diletto gli annunci perché “le bufale”, “gli specchietti per le allodole” e le “chiacchiere” non interessano nessuno tanto meno i molisani che a questo punto visto i prossimi appuntamenti elettorali non sanno a chi dare la loro fiducia. La quale come citava la pubblicità di un noto prodotto caseario: è una cosa seria. Massimo Dalla Torre
6
Campobasso
2 agosto 2013
Vigili urbani senza benzina e straordinari Non sono state pagate le ore in più effettuate a Corpus Domini. Auto a secco CAMPOBASSO. Tira e ritira e il Corpo di Polizia municipale a Campobasso resta nel pieno marasma. Da anni si parla della sua riorganizzazione ma nulla è stato fatto. Oggi, poi, tutto finisce con il complicarsi. I mezzi a disposizione non sempre possono uscire per mancanza di carburante. I distributori che fino a qualche giorno fa avevamo garantito i rifornimenti sono in attesa di essere pagati. Giacchè il conto sarebbe diventato consistente, hanno deciso di non assicurare più il regolare rifornimento ai mezzi dei Vigili urbani. Così si riesce a fare fronte saltuariamente, e per non lasciare la città completamente sguarnita, con qualche 30 euro di carburante messo alla meno peggio. Una situazione assai grave per un Corpo di Polizia. Come grave il mancato pagamento degli straordinari effettuati a Corpus Domini e di altre prestazioni oltre il normale orario di servizio. In genere, ogni anno, puntuale è stato il pagamento di quanto spettante per le ore fatte in più in occasione della
“Oratino cardioprotetto” Il progetto sperimentale è in ricordo di Alessio Guida
principale festività cittadina. Questa volta, invece, il problema si è posto e nella busta paga del mese nessun soldo in più è stato trovato per le prestazioni extra. E' da anni che il Corpo di polizia municipale attende una seria e competente riqualificazione e organizzazione. Mai nessuna amministrazione, però, ha ri-
tenuto di dovere intervenire. Così il Corpo oggi è assai in sofferenza e difficile diventa anche assicurare i servizi minimi. Una situazione che potrebbe peggiorare ancora mentre diventa difficile garantire servizi efficienti e di qualità degni di un capoluogo di regione.
Il progetto che sarà avviato in serata alle ore 18.00 in Piazza “R. ROGATI” nasce dalla volontà di alcuni cittadini oratinesi, tra cui i familiari (il padre in primis) e gli amici di Alessio, di ricordare il giovane oratinese di 24 anni, prematuramente scomparso a causa di un arresto cardiocircolatorio e, di dare la possibilità a tutta la popolazione (o meglio, la stragrande maggioranza di essa) di poter ricevere un soccorso immediato nella malaugurata ipotesi in cui si dovesse verificare un arresto cardiocircolatorio, rendendo in questo modo il piccolo centro di Oratino, Comune cardioprotetto. Lo scopo del progetto sarà quello di istituire, in base alla disponibilità economica del progetto stesso, 1 o 2 colonnine fisse (o totem) contenenti il DAE (Defibrillatore automatico esterno) all’interno del territorio oratinese, nelle aree con più alta densità di popolazione, con maggiore afflusso di persone e quindi con un rischio potenziale di situazioni di emergenza cardiaca più elevato. Inoltre si è pensato di dotare di un’eventuale terza apparecchiatura DAE anche la struttura sportiva presente in contrada Fontanelle (campo sportivo), sempre nel Comune di Oratino, dove si svolgono gli allenamenti della squadra di calcio del paese e non solo. In questo ultimo caso non sarà predisposta una colonnina fissa ma sarà sufficiente la “dotazione mobile” del DAE; questo perché potrà esserci la possibilità di “trasportare” il DAE anche nelle gare in trasferta o per eventi sportivi al di fuori della struttura summenzionata. E’ importante tener presente che in caso di arresto cardiocircolatorio, la tempestività del soccorso e gli strumenti adeguati possono fare la differenza e aumentano di moltissimo la percentuale di sopravvivenza. Il progetto molto articolato e complesso prevede, prima della messa in funzione dei DAE (Defibrillatori Automatici Esterni), la formazione di personale dotato delle conoscenze essenziali per un corretto utilizzo di tali apparecchiature. Le persone che volontariamente sceglieranno di formarsi all’utilizzo dei DAE, avranno la possibilità di frequentare il corso BLS (Basic life support – tecnica di primo soccorso) ed il corso per l’autorizzazione all’uso del DAE Una volta che tutti i partecipanti ai corsi avranno ricevuto il parere favorevole del medico responsabile del 118 di Campobasso si potrà passare alla fase successiva cioè, all’ufficializzazione della disponibilità di apparecchiature salvavita DAE nel Comune di Oratino.
Finanza, Straziota nuovo comandante Ieri il passaggio delle consegne alla caserma di Campobasso
CAMPOBASSO. Ieri, presso la Caserma “M.O.V.M. Finanziere Antonio ZARA”, alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Domenico ACHILLE, si è svolta la cerimonia militare del passaggio di consegne tra il Generale di Brigata Fernando VERDOLOTTI - cedente - ed il nuovo Comandante Regionale Molise, Generale di Brigata Vito STRAZIOTA. L’evento ha avuto inizio con la resa degli onori di rito al
Generale di Corpo d’Armata Domenico ACHILLE che, accompagnato dai Comandanti Regionali cedente e subentrante, ha raggiunto lo schieramento composto da tutti gli Ufficiali del Comando Regionale, da una rappresentanza di Militari in servizio ed in congedo, nonché dall’Organismo di Rappresentanza Militare. Sono seguite, nell’ordine, le allocuzioni del Generale VERDOLOTTI, che ha inteso ringraziare tutti i Finanzieri molisani per il pregevole lavoro svolto e formu-
336 pagine € 19,90
di Giuseppe Saluppo
lare i migliori auguri al nuovo Comandante Regionale per l’incarico oggi assunto e del Generale STRAZIOTA che ha voluto esprimere profonda gratitudine al Comandante Interregionale per la fiducia accordatagli ed auspicare la leale e generosa collaborazione, nonché il sostegno di tutte le Fiamme Gialle molisane. Al termine della cerimonia, il Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, Gen. C.A. Domenico ACHILLE, ha manifestato il Suo plauso al Gen. B. Fernando VERDOLOTTI per l’attività svolta, formulando i migliori auspici al Gen. B. Vito STRAZIOTA per l’assunzione del nuovo incarico
Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
7
Campobasso
2 agosto 2013
L’ex presidente Iorio non ha sottoscritto l’accordo di programma con il sindaco Di Bartolomeo, la palla passa al neo Governatore. Ex Romagnoli e nuova sede regionale, una questione ancora irrisolta. Dopo fiumi di parole, infinite discussioni, molteplici provvedimenti e numerosi incarichi l’intervento urbanistico che dovrebbe stravolgere l’assetto del capoluogo ancora non si concretizza e, a quanto pare, ci vorrà ancora del tempo prima che si riesca a definire una volta per tutte il destino di un’area così vasta e così centrale della città. Toccherà al presidente della Regione Paolo di Laura Frattura sciogliere il nodo e illustrare all’assise civica quali sono le sue intenzioni. Gli amministratori del capoluogo, infatti, hanno deciso di invitare il neo Governatore nell’aula consiliare di Palazzo San Giorgio per capire cosa ne sarà dell’ex Romagnoli e se, così come annunciato da Frattura nel corso della presentazione delle linee programmatiche, la nuova sede regionale sarà realizzata a Selvapiana e non più nell’area dell’ex Romagnoli. La necessità di coinvolgere il presidente della Regione è stata portata all’attenzione del Consiglio comunale attraverso una mozione presentata, ieri mattina, dagli esponenti del Partito Democratico che hanno riproposto l’argomento visto che, dopo tanto lavoro degli amministratori del capoluogo, non si ha più traccia dell’accordo di programma con la
Master Plan, tutto da rifare Il Consiglio comunale invita Frattura a Palazzo San Giorgio per discutere del futuro dell’ex Romagnoli e della realizzazione della nuova sede regionale a Selvapiana
Regione Molise denominato “Pianificazione strategica e sostenibilità urbana”. Per comprendere come ci si è ritrovati a discutere di nuovo di Master Plan, sede regionale ed ex Romagnoli bisogna necessariamente fare un passo indietro e ripercorrere, almeno in parte, una vicenda che è iniziata tanto tempo fa, che ha attraversato due amministrazioni e che, dopo varie vicissitudini, sembrava si fosse chiusa l’anno scorso quando, precisamente a marzo del 2012, il Consiglio comunale
ha approvato un documento per dare al sindaco Gino Di Bartolomeo la possibilità di firmare l’accordo di programma con il Governatore, ora ex, Michele Iorio. La sottoscrizione non è mai avvenuta quindi, di fatto, l’accordo per la realizzazione dell’opera che avrebbe modificato l’area dell’ex Romagnoli è decaduto. Tutto da rifare. Un vero peccato se si pensa alla fatica che ha dovuto fare la maggioranza guidata da Di Bartolomeo per portare a casa il risultato raggiunto
nonostante le dure critiche dell’opposizione che contestava alcuni aspetti del progetto come quelli legati alla presenza di attività commerciali e, in generale, al carico urbanistico ed edilizio sull’area dell’ex Romagnoli. All’indomani della deliberazione del Consiglio il sindaco Gino Di Bartolomeo organizzò anche una conferenza stampa per evidenziare il successo ottenuto. “Ringrazio il presidente Iorio e la sua Giunta - disse tutto soddisfatto Di Bartolomeo - che mi
hanno dato la possibilità di ridurre l’enorme quantità di cemento che gravava sull’ex stadio Romagnoli eliminando anche un edificio di otto piani che sarebbe diventato un centro commerciale; le direttive che abbiamo approvato prevedono invece quattro piani di parcheggi sotterranei e uno spazio di ottomila metriquadrati da dedicare a servizi per i cittadini; si tratta di un evento eccezionale, irripetibile per la città, un’opera che vedrà il coinvolgimento di professionisti di fama internazionale, progettisti che, dopo aver lasciato il segno nelle principali capitali mondiali, saranno chiamati a realizzare l’intervento nel capoluogo molisano”. Dopo la firma dell’accordo di programma con il presidente Iorio, il provvedimento sarebbe dovuto tornare in Consiglio. La firma non c’è stata, l’argomento è tornato comunque in Consiglio e se Frattura non accetterà l’invito a Palazzo San Giorgio in tempi brevi, di sicuro l’argomento sarà al centro della campagna elettorale per le comunali dell’anno prossimo. Teresa Manara
Tre vini molisani vincitori al concorso Douja D’Or 2013 di Asti Tra i 509 vini Doc e Docg vincitori della 41° Concorso Nazionale “Premio Douja D’Or 2013” ci sono tre vini Doc del Molise con un punteggio superiore agli 85 punti della selezione curata dall’Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino), presente con 250 dei suoi assaggiatori esperti. 509 su 975 campioni di
vino presentati da 367 aziende di tutte le regioni italiane. I vini molisani premiati sono “Colle dei Pastini” 2011 “Molise rosso” Doc della Cantina Sociale “San Zenone” di Montenero di Bisaccia; “Rutilia” 2009 “Molise Tintilia” Doc delle Cantine Salvatore di Ururi e il “Gironia” 2006 “Biferno” Doc -
ORARI AUTOBUS
AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA
rosso riserva delle Cantine di Borgo di Colloredo di Campomarino. Tre cantine della provincia di Campobasso. Le tre aziende meritano un plauso per questo loro successo in uno degli appuntamenti più longevi e, comunque, di maggior prestigio a livello nazionale.
CAMPOBASSO-NAPOLI
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
8 2 agosto 2013
Onore all’Ammiraglio TERMOLI - E’ stato, e sarà un militare tra i militari ma l’umana solidarietà e magnanimità di animo l’hanno sempre contraddistinta anche nel rispetto dei rigidi principi militari che lei ha sempre rappresentato, per le notevoli capacità dimostrate in tanti anni di onorevole servizio, per tutto ciò ricopre un si tanto importante incarico. A suggello della grandissima stima per l’azione e la figura dell’Ammiraglio Angrisano nonché come gesto di profonda riconoscenza nei confronti di un uomo che ha speso una lunga carriera al servizio del suo paese, l’ITALICO STATO HA VOLUTO AFFIDARVI il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto della nostra penisola, incarico di alto impegno, ad un uomo che pur lontano dalle telecamere e dalle copertine svolge quotidianamente una missione, e lo fa con una dedizione, un senso di responsabilità ed una competenza tali da andare ben oltre le consuete mansioni. Uomini che incarnano un modello per le future generazioni. In un momento storico, in cui i punti di riferimento, gli esempi positivi sono
tragicamente in ombra rispetto a quelli negativi, per Noi dell’Avis é sempre stato un fraterno amico, un amicizia che si perde nella notte dei tempi, ebbene queste amicizie noi le suggelliamo con un patto di sangue. Lei lo ha sottoscritto alcuni anni fa quando per la prima volta e venuto a Termoli. e come se fosse scritto negli annali della storia dell’Avis Lei ha abbracciato con orgoglio la nostra causa facendone un vessillo di umana solidarietà. Oggi le rendiamo omaggio caro Ammiraglio Angrisano, ma non é oggi che lei diventa figlio di Termoli, dal primo momento che é venuto in questa città marinara a prestare i suoi servigi, lei lo é sempre stato. Noi siamo certi che traguardi più ambiti vi attendono, fieri della vostra termolesità, con l’orgoglio della gente di mare…. che possiate avere sempre il vento in poppa, che il sole vi risplenda in viso e che il vento del destino Vi porti sempre più in alto. Onore a voi Ammiraglio Angrisano. Onore a Voi figlio di Termoli.
Avis, militari della Capitaneria donano sangue
TERMOLI - Questa mattina alle 9, presso il Centro trafusionale dell’ospedale San Timoteo, avverrà l’incontro tra l’Avis comunale e la Capitaneria di Porto, iniziativa che nel quadro del progetto “La cultura della Solidarietà” sancito dal protocollo d’intesa sottoscritto tra, le Forze Armate Italiane e dall’Avis Nazionale che consta di una serie di iniziative. “Vogliamo ringraziare la Marina Militare – sottolinea il presidente Avis di Termoli, Mario Ianieri -, che senza indugio alcuno ha ac-
colto il nostro invito non solo donando in prima persona, ma contribuendo a divulgare un messaggio sull’importanza della donazione del sangue anche come motore di solidarietà e di coesione sociale in Molise. Abbiamo rafforzato nuovamente la solida collaborazione tra Avis e Forze Armate e per l’occasione i militari della Capitaneria di Porto effettueranno una donazione di sangue per esprimere sensibilità e solidarietà alle problematiche sociali e dare il loro contributo di umana carità cristiana affinché la causa di tutte le Associazioni di donatori di sangue e dell’Avis sia compiuta”. La giornata di raccolta sangue sarà dedicata alla Memoria dei marinai caduti in servizio e la gente di mare. È previsto un momento per non
dimenticare La Torre e Girone, i Marò prigionieri della diplomazia. All’iniziativa saranno inoltre presenti i marinai in congedo ex combattenti dell’Associazione Nazionale marinai d’Italia e il maestro Fredy Luciani con la sua opera dedicata ai Marò. Alle 19, invece, presso il Comando della Capitaneria di Porto, l’Ammiraglio Felicio Angrisano incontrerà una delegazione dell’Avis.
Gemellaggio Avis Capitaneria di Porto di Termoli TERMOLI - Con questo grandissimo gesto di umana solidarietà che il Comandante Manganiello oggi con i suoi uomini rende omaggio ad una delle più importanti istituzioni di volontariato civile che lavora per il bene comune, che sostiene a spada tratta le finalità che garantiscono la solidarietà alla donazione con il protocollo di intesa sottoscritto dalle Forze Armate Italiane e dall’AVIS Nazionale si vuole sottolineare la disponibilità e la sensibilità a soccorso di chi ha bisogno, la Marina Militare e la Capitaneria di Porto per mezzo del suo Comandante e dei suoi uomini hanno sempre dato e daranno alla Società Civile; sono e saranno con la gente in mezzo alla gente nel rispetto delle regole e delle istituzioni. Con il vostro sguardo vigile e la costante presenza garantite ai nostri figli in mare la sicurezza che abbisognano, ad un così rischioso lavoro. Un ricordo per Massimiliano La torre e Salvatore Girone i due Marò prigionieri della diplomazia, abbiamo appuntato sui labari dell’AVIS e sul nostro cuore il fiocco giallo della solidarietà: siate presto tra di noi. Grazie ancora Sig. Comandante, con oggi abbiamo curato, sviluppato e portato a compimento con tutti i mezzi a nostra disposizione i cordiali rapporti di amicizia che ci uniscono sia dal punto di vista sociale civile e militare, da parte nostra saremo vigili sentinelle affinchè nessuno possa mai indebolire i vincoli di umana solidarietà che ci uniscono. Il sangue è vita, ed a nome di chi riceve questo gran dono, diciamo a Lei ed ai suoi marinai Grazie della vita. Con Orgoglio e profonda stima l’AVIS tutta vi saluta.
9 2 agosto 2013
Felicio Angrisano TERMOLI- Ben tornato cittadino termolese. E si perché tu ami Termoli e il Molise come ami la tua città natale e la Campania. Non puoi nasconderlo perché ogni volta che sei stato in questa terra e sei dovuto partire non hai potuto nascondera la malinconia. Ben tornato dunque per prendere in consegna il riconoscimento di cittadino onorario che va ad arricchire quel lungo elenco di onreficenze che riportiamo a parte. L’ultima volta che ci incontrammo, se non vado errato, fu alcuni anni fa all’Istituto Nautico Tiberio; uno sguardo da lontano poi l’abbraccio sincero tra due amici che non si vedevano da tempo. Ben tornato Ammiraglio Angrisano, a volte, ma non spesso e per tutti, le profezie si avverano. Ti conobbi nella tua prima permanenza a Termoli da Tenente di Vascello come Comandante del Circondario marittimo e il primo impatto reciproco parve essere di diffidenza. Poi mano a mano ci capimmo perché ognuno aveva il suo compito: tu comamdante io cronista. Ci incontrammo nuovamente qualche anno dopo sempre a Termoli, se non altrimenti, come Capo del Compartimento marittimo e Comandante del Porto di Termoli, nel grado di Capitano di fregata. La nostra amicizia si
Uomo, Ammiraglio, Amico
rinsaldò anche se nel massimo rispetto dei rispettivi incarichi. La marineria termolese ti ha sempre ammirato per due aspetti fondamentali, ora lo posso dire: nel modo come hai fatto rispettare la legge ma anche per come hai affrontato i problemi degli altri chiudendo un occhio, se non entrambi, quando potevi. Ed
Conferimento cittadinanza onoraria, le motivazioni TERMOLI – Molta rilevanza ha avuto nell’iter dell’assegnazione della cittadinanza onoraria l’operato di Agostino De Fenza, presidente della prima Commissione consiliare, il quale ha ampliato le motivazioni della proposta poi approvata all’unaninimità dalla componente di maggioranza. “All’Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Felicio Angrisano, considerato il suo Curriculum Vitae e ricordando che: ha svolto la sua missione nella nostra Città inizialmente, tra il 1985 ed il 1988, in qualità di Capo del Circondario marittimo, periodo nel quale ha profuso il proprio fattivo impegno per la istituzione della Capitaneria di Porto di Termoli, coronamento delle aspettative di sviluppo dello scalo portuale, e quindi, tra il 1995 ed il 1999, quale Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto, incarico interpretato con dedizione, professionalità e vicinanza ai problemi della nostra Comunità e della Marineria termolese, rimanendo vicino alle persone ed agli imprenditori per aiutarli nei momenti difficili legati al mare, fonte di vita per la nostra Città, alla loro sicurezza ed la loro lavoro; in tal modo l’Ammiraglio Angrisano è riuscito a costruire nel non breve periodo della sua permanenza un legame saldo e forte con la città di Termoli, con i suoi cittadini e con le Istituzioni locali, che il tempo successivamente trascorso non ha minimamente scalfito, perdurando ancora oggi, nonostante gli alti livelli di responsabilità raggiunti, un reciproco e rinnovato sentimento di affetto e rispetto, sempre rappresentato sia nei momenti ufficiali che in quelli squisitamente personali di frequentazione di questi luoghi, che riteniamo siano impressi indelebilmente nel suo animo, come nel nostro; per queste ragioni il Consiglio Comunale, il Sindaco, in quanto rappresentanti della Città di Termoli, vogliono rendergli omaggio con il conferimento della cittadinanza onoraria”.
ecco che oggi voglio svelarti un piccolo segreto che ho tenuto in me per tanti anni. Tu sei sempre stato rispettato dalla marineria e dai tuoi uomini perché all’apparenza ti ritenevano burbero ma poi hanno scoperto la vera indole che si è sempre celata in te: il padre, il fratello maggiore, l’amico. E’ sempre bastato un
tuo sguardo per far intendere come stavano le cose e il rispetto delle regole è sempre stata prerogativa per la tua carica istituzionale (Padre). Poi sopraggiungeva anche la consapevolezza delle difficoltà che potevano attraversare degli uomini temprati e anche stremati dal mare e davi consigli (Fratello). Infine, a volte, la pacca sulla spalla e un “non sbagliare più” (Amico). Ricordo le tante operazioni di servizio portate a compimento dai tuoi uomini che hai sempre elogiato, senza dimenticare il tuo amore per la natura: sempre in testa ai tuoi baldi giovani durante le varie manifestazioni ambientaliste per pulire le spiagge libere da Campomarino a Montenero di Bisaccia. Certamente all’elenco qui vergato mancheranno tante altre cose che non mi sovvengono e mi scuso. E per quelle invece elencate e per la gioia di vederti nuovamente a Termoli che io, il mio editore e gli amici dell’Avis di Termoli, abbiamo pensato di omaggiare l’Uomo, l’Ammiraglio, l’Amico sincero. Angelo Santagostino
La carriera TERMOLI - Nato a Torre Annunziata (NA) il 1° novembre 1950, ha conseguito, con il massimo dei voti, la laurea in giurisprudenza presso l’Ateneo partenopeo. Dopo un anno di tirocinio legale presso il foro di Milano, è entrato nel Corpo delle Capitanerie di porto nell’ottobre del 1975, quale Ufficiale a nomina diretta con il grado di Sottotenente di vascello (CP) ruolo normale. L’Ammiraglio Ispettore Felicio Angrisano è stato Direttore Marittimo della Liguria e Comandante del Porto di Genova fino al 16 maggio 2013 ed in quella veste, ha ricoperto anche la carica di Vice Presidente del Comitato Portuale dell’Autorità Portuale di Genova.Tra i numerosi incarichi assunti e iniziative portate a termine si segnalano: Capo delle Sezioni Demanio e Inquinamento marino presso la Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia (1976-1985); Capo del Circondario marittimo Termoli (1985-1987) nel grado di Tenente di Vascello; Capo delle Sezioni Tecnica ed Operativa, presso la Capitaneria di porto di Brindisi (1987-1996), nei gradi di Capito di corvetta e Capitano di fregata; Capo del Compartimento marittimo e Comandante del Porto di Termoli (1996-1999), nel grado di Capitano di fregata; Capo area Amministrativa e Polizia giudiziaria presso la Capitaneria di porto di Napoli (1998-2001), nei gradi di Capitano di fregata e Capitano di Vascello; Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del porto di Savona (2001-2004), nel grado di Capitano di Vascello; Capo del Reparto 2°- Affari giuridici e Servizi d’istituto presso il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto (2004-2010), nel grado di Contrammiraglio; Direttore Marittimo della Liguria e Comandante del porto di Genova (2010-2013), nel grado di Ammiraglio Ispettore. Nel campo sociale, ha dato attuazione alla collaborazione tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto ed il Dipartimento della giustizia minorile, con l’avvio del progetto “Marinando” di recupero e inserimento nella vita lavorativa marittima di giovani in situazioni di disagio sociale. Commissario straordinario dell’Autorità portuale di Bari su nomina del Mi-
Decorazioni ed Onorificenze nistro delle infrastrutture e dei trasporti. Ha contribuito a rendere operativo un protocollo d’intesa con il Sovrano militare Ordine di Malta, con l’imbarco su motovedette del Corpo di personale medico e paramedico per assistenza agli immigrati. Autore di diverse pubblicazioni sui servizi d’istituto del Corpo, membro permanente del CISM (Comitato interministeriale sicurezza marittima) e del COCIST (Comitato di coordinamento interministeriale per la sicurezza dei trasporti e delle infrastrutture) è docente di: - diritto della navigazione presso la facoltà di Economia e commercio dell’università del Molise; sinistri marittimi presso l’Accademia navale di Livorno: materie professionali presso i centri studi di Napoli e di Livorno nei corsi precomando per ufficiali del Corpo. Dal 1° gennaio 2011 riveste il grado di Ammiraglio Ispettore. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 17 maggio 2013, ha deliberato la promozione al grado di Ammiraglio Ispettore Capo, perfezionata con Decreto del Presidente della Repubblica del 21 maggio 2013 e decorrenza amministrativa 2 giugno 2013. È coniugato con la Signora Annamaria Saracino ed ha due figli, Alfredo e Alessandro.
TERMOLI - Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana; Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare; Medaglia di bronzo per lungo comando; Croce d’oro per anzianità di servizio militare; Medaglia Nato per operazione “Sharp guard”; Medaglia di benemerenza per i paesi colpiti dal sisma del 1980; Croce d’oro per benemerenza della Croce rossa italiana; Croce commemorativa mantenimento di pace; Commendatore dell’Ordine equestre di Sant’Agata, consegnatagli dal Segretario di Stato per gli Affari esteri della Repubblica di San Marino; Medaglia dell’ordine equestre di San Silvestro Papa; Ufficiale con spade dell’Ordine al Merito Melitense; Premio alla carriera “Ad Haustum Doctrinarum”. Ed oggi 2 agosto 2013 riceve la cittadinanza onoraria della città di Termoli.
11
Campobasso
2 agosto 2013
VIETATO AMMALARSI
Sanità, pronto soccorso senza personale e Frattura non ne vuol sentir parlare A causa delle ferie estive al Cardarelli scoppia la bufera del disservizio CAMPOBASSO. Tentano di parlare con il presidente Frattura che è anche Commissario della Sanità per cercare di spiegare che in queste condizioni non si può lavorare. Ma riuscire ad avere risposta dal “Batman” della Regione Molise è davvero un’impresa. E allora si va avanti alla meglio, con turni di lavoro strazianti che non permettono al personale medico e paramedico di riposare dopo 36 ore di lavoro perché, a causa delle ferie estive, mancano i colleghi che dovrebbero alternarsi. E’ questa la situazione al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Campobasso dove l’affanno degli operatori sta assumendo le sembianze di un vero e proprio disservizio. Ma il presidente commissario non ne sa nulla perché non ha tempo di incontrare nessuno. “Siamo nella situazione assurda in cui gran parte dei turni sono coperti da un solo medico, tutte le notti un solo medico. La cosa che spaventa di più è il silenzio, nessuno che esprima un minimo di indignazione, di rivolta, come se il silenzio potesse garantire un premio o evitare una punizione” dicono gli addetti ai lavori.
Così a denunciare quanto accade ci pensa il Movimento 5 stelle che avverte i molisani: non vi ammalate. Soprattutto di notte. Perché se vi recate al pronto soccorso di Campobasso in più persone, c’è un solo medico che può svolgere il suo lavoro. E con tutta la buona volontà che può possedere, non avrebbe certamente la possibilità di sdoppiarsi per assistere (eventualmente) più cittadini. “È davvero inaccettabile – tuonano i militanti pentastellati - in quanto
l’ospedale di Campobasso sta sempre più rivestendo il ruolo di centro di riferimento regionale e ci risulta non siano pochi i pazienti provenienti dalle regioni limitrofe per cui non riteniamo appropriata la presenza di una sola unità medica in un DEA di secondo livello. A tal proposito saremmo curiosi di sapere quanti sono i medici in servizio per ogni turno negli ospedali di Termoli e Isernia, entrambi DEA di primo livello. In questa particolare circo-
Carabinieri, vasto controllo del territorio Droga e violenza i reati nella rete degli uomini dell'Arma CAMPOBASSO. A San Martino in Pensilis i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Larino, nel corso di un servizio di controllo del territorio, intimavano l’alt ad un motociclo Suzuki 150 condotto da un uomo che guidava senza avere il casco protettivo; il conducente cercava di sfuggire al controllo ma veniva inseguito e bloccato. Gli operanti accertavano trattarsi di D.I.G., 32enne del luogo, già censito alla banca dati FF.PP., il quale risultava sprovvisto di patente di guida poiché revocata nel 2010 dalla Prefettura di Campobasso ed inoltre conduceva il motociclo sprovvisto di carta di circolazione e di assicurazione; il mezzo veniva sottoposto a fermo amministrativo e l’uomo denunciato per i conseguenti reati commessi. Sempre durante un servizio di controllo del territorio i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso fermavano nel capoluogo, in via Piave, un’autovettura Lancia Ypsilon condotta da E.G., 43enne del luogo; l’uomo veniva sottoposto al test tossicologico presso l’ospedale Cardarelli che lo vedeva positivo per metadone e cocaina. Sul luogo del controllo, i militari rinvenivano e sequestravano, abbandonato sul ciglio della strada, un involucro di cellophane contenente 10 grammi di hashish. A Termoli i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, a seguito di attivita’ info-investigativa, eseguivano una perquisizione domiciliare a carico di G.M., 39enne del luogo; il personale operante rinveniva n.17 piante di cannabis indica, con altezza compresa tra 60 e 120 cm., coltivate all’interno di altrettanti vasi in plastica, posizionati nella mansarda e nei pressi delle finestre dell’abitazione stessa per consentire la giusta illuminazione solare. Le piante e l’attrezzatura necessaria alla coltivazione venivano sottoposte a sequestro. Il prevenuto dopo le formalita’ di rito veniva tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Larino. A Palata i militari della locale Stazione hanno notificato la misura cautelare personale dell’obbligo di dimora nei confronti di G.F.A., 40enne del luogo, separato; il provvedimento e’ scaturito a seguito di attività investigativa conseguente ad una denuncia-querela sporta dalla convivente del predetto, una 41enne rumena, esperita dagli operanti dal decorso mese di maggio 2013 e concordata pienamente dall’ autorità giudiziaria, che permetteva di acquisire elementi di prova relativi a reiterate gravi minacce, percosse ed episodi di violenza sessuale subite dalla stessa.
stanza ci sembra giusto sostenere il personale medico del Pronto Soccorso che si trova ad affrontare turni molto pesanti, senza il supporto di un collega, senza ripartizione del carico di lavoro e senza la possibilità di effettuare anche quella minima pausa, prevista dalla normativa, al fine di evitare gli errori connessi a stanchezza e deconcentrazione. Ci sembra altrettanto doveroso segnalare la pericolosità e la possibilità di risvolti medico-legali molto negativi
che potrebbero derivare da tale carenza qualora ci fosse un iperafflusso di utenti o la presenza di diversi casi critici in contemporanea. Come sempre, però, la nostra attenzione è rivolta ai cittadini, vittime incolpevoli dell’impoverimento della Sanità Pubblica, utenti dei servizi pubblici i quali troppo spesso pagano il pesante dazio di scelte politiche e aziendali sbagliate, che in questo caso si concretizzano in tempi di attesa lunghi e minore attenzione da parte di un unico medico costretto ad occuparsi di un numero di malati davvero troppo elevato per una sola persona! Restiamo in attesa di provvedimenti urgenti da parte della direzione della nostra Azienda Sanitaria Regionale, il cui operato resta sotto il nostro occhio vigile e attento, di cui renderemo conto all’intera cittadinanza. Ci sentiamo, infine, di dare un consiglio ai cittadini: dato che quel servizio che dovrebbe essere garantito a tutela del diritto costituzionale e inalienabile alla salute, soprattutto in emergenza, viaggia a regime ridotto…non vi ammalate e non vi fate male, riguardatevi”.
Aperture serali estive di Aree Archeologiche, Castelli e Musei del Molise La Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise d’intesa con le Soprintendenze dei beni archeologici e dei beni storici, artistici ed etnoantropologici del Molise comunica che nel periodo estivo, fuori dai consueti orari di visita e con interessanti e piacevoli eventi, resteranno aperti i seguenti luoghi della cultura: SEPINO (CB) Area Archeologica ALTILIA Rappresentazioni teatrali, ore 21,00 29 Luglio "Oreste" di V. Alfieri 01 Agosto "Anfitrione" di Plauto 07 Agosto "Miles Gloriosus"di Plauto PIETRABBONDANTE (IS) Area Archeologica loc. Calcatello Rappresentazioni spettacoli, ore 19,00 06 Agosto "A ciascuno il suo " di L. Sciascia 09 Agosto Concerto scuola "Molise Altissimo" inizio alle ore 16,30 10 Agosto "Uno è picca ma due sò troppe" Assoc. teatro Comico Abbruzzi 12 Agosto "Teresa Battista stanca di guerra" a seguire "Una nessuna centomila" 14 Agosto "Pulcinella Colombina e le tre prove del cuore" (Teatro per ragazzi) 16 Agosto "Liolà" Assoc. Amici del Teatro di Pietrabbondante GAMBATESA (CB), Castello di Capua Concerti, ore 19.00 28 Luglio Concerto di musica classica a
cura del duo stabile evoL duo: Loredana Venditti, pianoforte – Antonio Iannetta, violoncello. Saranno eseguite musiche di L. V. BEETHOVEN – J. BRAHMS. 4 Agosto Concerto “Viaggio nei Folksong: dalla Spagna all’Inghilterra, alla musica napoletana d’autore”: Costanza Simonetti, pianoforte – Marianna Petrecca, mezzosoprano. 18 Agosto Concerto pianistico a cura di Gianluigi Daniele, pianoforte. Saranno eseguite musiche di D. SCARLATTI - L. V. BEETHOVEN - L. JANACEK - P. I. TCHAIKOVSKY - F. CHOPIN - F. LISZT. VENAFRO (IS), Castello Pandone Incontro: Il Rinascimento e la fede negli astri, ore 22,00 11 Agosto Laboratorio di storia dell’arte e osservazione astronomica a cura di G.A.I.A. Business System e dell’Osservatorio Astronomico di San Pietro Avellana; Visite guidate gratuite al Castello Pandone e al Museo Nazionale del Molise a cura di G.A.I.A. Business System. CAMPOBASSO, Museo SANNITICO e Museo PISTILLI 14 Settembre “Notte Bianca” Visite guidate
ANNO IX - N° 54 - VENERDÌ 2 AGOSTO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA L’Oscar del giorno al Carabiniere anonimo
L'Oscar del giorno lo assegniamo al Carabiniere anonimo. Intendiamo sottolineare come ancora una volta lo spirito di servizio e di dedizione di chi veste la divisa dell'Arma rappresenti ancora un momento alto e qualificante. Ci riferiamo al carabiniere di Monteroduni che ha ritrovato un portafoglio contenente mille euro, perso da un pensionato, e prontamente riconsegnato allo stesso. Un gesto che lascia ancora sperare in un domani migliore perchè registriamo atti come questi che riconciliano con la civiltà di un popolo.
Il Tapiro del giorno a Giovancarmine Mancini Il Tapiro del giorno lo diamo a Giovancarmine Mancini. In sede di Consiglio provinciale non si capisce se ha parlato come esponente della maggioranza o dell'opposizione. Ha provato ad attaccare il presidente Mazzuto ma questi ha respinto qualsiasi addebito politico. Ha parlato anche di come Mazzuto abbia distrutto il centrodestra alla quale coalizione, però, Mancini si è affiancato da poco tempo. Nel recente passato, infatti, è stato uno dei più accaniti contestatori del centrodestra del quale oggi difende.
30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
14 2 agosto 2013
Isernia
Ittierre, le condizioni dei sindacati ISERNIA. Le organizzazioni sindacali Filctem CGIL, Femca CISL, Uiltec UIL, Ugl Tessili e le RSU dell’Ittierre si sono riunite insieme ad una delegazione nominata dai lavoratori nelle persone di Azzi Simona, Armenti Filomena, Capone Vincenzo. Dopo ampia ed approfondita discussione è emersa la necessità di dare continuità all’attività aziendale, premettendo che ci sono alcune questioni da condividere con la proprietà aziendale: 1. L’Ittierre dovrà praticare la massima tutela dei propri dipendenti che, venendo a mancare, provocherà un inevitabile nuovo ricorso a forme di protesta irreversibili; 2. Il pagamento dello stipendio di giugno deve avvenire immediatamente e comunque prima della ripresa produttiva; 3. Il pagamento dello stipendio di luglio deve avvenire entro il 10 agosto, come da consuetudine aziendale. 4. L’Ittierre si dovrà attenere in tempo reale allo schema di finanziamento comunicato dalla Finmolise, per l’ottenimento della fidejussione di 5 milioni di euro finalizzata al pagamento dei dipendenti Ittierre ed i fasonisti e fornitori di beni e servizi Molisani; 5. L’Ittierre dovrà ridiscutere con la RSU la rotazione da utilizzarsi nella cassa integrazione ordinaria e dovrà procedere ad un nuovo accordo con le OO.SS. per il secondo periodo di 13 settimane (dal 25 agosto in poi), prevedendo il pagamento diretto da parte dell’INPS e considerando anche la possibilità di poterla trasformare in cassa integrazione straordinaria; 6. Per la questione delle ferie estive si chiede il pieno rispetto delle norme contrattuali e la formale comunicazione del periodo di chiusura, onde evitare altre frizioni tra proprietà e dipendenti;
Dopo gli scioperi dei giorni scorsi, l'iniziativa delle Rsu
Contributi sociali, i benefici Il Comune di Isernia presenta le erogazioni per le abitazioni
Prende la pensione e perde i soldi Per fortuna a ritrovare il portafoglio un carabiniere MONTERODUNI. Se l’è vista davvero brutta, ieri mattina un pensionato di Monteroduni. Dopo aver riscosso la pensione, ha perso il portafoglio. All’interno c’erano all’incirca 1000 euro. Fortunatamente per lui, poco dopo all’ufficio postale si è recato anche il comandante della stazione dei carabinieri. Nelle vicinanze delle Poste ha notato il portafoglio rigonfio di soldi. Non ci ha pensato un attimo. Ha dato un’occhiata ai documenti e ha contattato il pensionato. Poco dopo l’uomo si è presentato in caserma, incredulo e felice di riavere indietro i suoi soldi. Sembra che il carabiniere-cittadino modello abbia declinato anche l’invito di andare a bere un caffè, in segno di ringraziamento. Evidentemente era in servizio.
ISERNIA. Anche i contributi sociali dovranno passare per un conto corrente. Lo ha reso noto il Comune di Isernia che ha diramato un comunicato chiedendone massima diffusione così da raggiungere quanti usufruiranno della misura. “Si porta a conoscenza dei cittadini interessati all’erogazione del beneficio economico relativo al “Fondo so-
ciale per l’accesso alle abitazioni in loca-zione, Anno 2011” (determinazione numero 407 del 23 luglio 2013), che le nuove norme in materia di tracciabilità dei flussi finanziari prevedono, per la pubblica amministrazione, l’obbligo d’effettuare le liquidazioni al di so-pra di mille euro esclusivamente con strumenti di pagamento elettronici ban¬cari o postali –
dicono dal Comune -. Non è, quindi, possibile procedere a pagamenti in contanti oppure con assegni. Si invitano, pertanto, i beneficiari del contributo in questione, ove l’importo sia superiore a mille euro, a trasmettere all’Ufficio ragioneria del Comune di Isernia il proprio codice Iban, allo scopo di poter procedere alla regolare emissione dei mandati di pagamento”.
15
Annunci a pagamento
2 agosto 2013 Pagina redazionale singolarmente autogestita Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto
A CAMPOBASSO VANESSA, PER POCHI GIORNI... SENSUALISSIMA, AFFASCINANTE, BELLISSIMA BAMBOLINA SNELLA, 7^ NATURALE, BEL FONDOSCHIENA, BOCCA DI FUOCO PER LUNGHI PRELIMINARI. VULCANICA, COMPLETISSIMA, DISPONIBILE E TRAVOLGENTE, PROVOCANTE, CALDA E SUPERSEXY PER LUNGHI MOMENTI DI PIACERE 329.0746711
A CAMPOBASSO DANIELA, una birichina molto frizzante e giocherellona, con 6^naturale, fondoschiena come fatto a mano, disponibilissima a tutto, divertimento assicurato, ambiente tranquillo e riservato 347.2907763
A CAMPOBASSO primissima volta Fernanda, 21enne di Panama, fisico mozzafiato, bruna con carnagione chiara, calda e focosa come un vulcano…ti aspetto per lunghi preliminari senza limiti, ambiente tranquillo e discreto 331.8146503
e bravissima, maliziosa, piccante, 26 anni, 7^abbondante. Fisico mozzafiato, disponibilissima per massaggi. Pronta a soddisfare ogni tuo desiderio, 69 motivi per sorprenderti, bocca di fuoco, tutto pepe, senza tabù, bacio sulle labbra, giocherellona, per momenti indimenticabili. Giochi sotto la doccia, ambiente climatizzato, tutti i giorni anche la domenica 329.9477642
A CAMPOBASSO PRIMA VOLTA EMMA, BELLISSIMA BRUNA, PICCANTISSIMA MESSICANA, SENSUALISSIMA, FISICO ESPLOSIVO, 6^ MISURA NATURALE, AMANTE DEI PRELIMINARI ...FACCIO TUTTO QUELLO CHE VUOI...SONO L’UNICA CHE TI FARA’ DIVERTIRE ANCHE GIOCHI PARTICOLARI, AMBIENTE RISERVATO ANCHE LA DOMENICA DALLE 8 ALLE 23. TEL. 327.1743420
A ISERNIA JESSICA prima volta in città, 7^ miCIAO SONO MELISSA sura naturale, completisbravissima splendida e passionale sima, principessa, caldissima massaggiatrice, amante
dei preliminari al naturale fino alla fine. Tel. 388.0910789 A ISERNIA NEW NEW NEW!!! Bellezza travolgente, 5^ naturale, amante del piacere e del massaggio sensuale, preliminari al naturale fino alla fine, disponibile a tutto, ti farò divertire, vieni a conoscermi ti farò divertire tutti i giorni 349.1322537
A SAN SALVO MARINA LORENA stupenda signora, 4^misura, calda, dolce
e molto disponibile, regina dei preliminari al naturale. Tutto senza fretta ti aspetto chiamami 331.4103866
SAN SALVO MARINA SIMONA, BELLA SIGNORA 8^MISURA BOCCA DI FUOCO FINO ALLA FINE AMANTE DEI PRELIMINARI PASSIONALI TI ASPETTA TUTTI I GIORNI ANCHE LA DOMENICA SENZA FRETTA TUTTO RELAX 346.7309548 334.3467324
PER TARIFFE E MODALITA’ DI PAGAMENTO CHIAMARE IL NUMERO
0874.698012 VERRANNO ACCETTATI SOLO GLI ANNUNCI PRESENTATI CON DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO. ROTOSTAMPA MOLISE SI RISERVA DI MODIFICARE PAROLE O FRASE RITENUTE POCO IDONEE ALLA PUBBLICAZIONE NELLA SEZIONE DEGLI ANNUNCI