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ANNO X - N° 51 - DOMENICA 2 MARZO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno ai disoccupati molisani

L'Oscar del giorno lo assegniamo ai disoccupati molisani. Sono in aumento i senza lavoro rispetto agli anni passati. Ma fino a questo momento nessun atto concreto è stato adottato dalla Regione nonostante i numeri siano impietosi. Oltre 19mila le persone in cerca di occupazione mentre, purtroppo, sono in tanti a perdere anche la sicurezza del proprio posto di lavoro. Nel silenzio più totale della classe politica si sta consumando un vero e proprio dramma mentre nelle parti decisorie si pensa ad altro.

Il Tapiro del giorno a Vittorino Facciolla

Il Tapiro del giorno lo diamo a Vittorino Facciolla. Sembra proprio che l'assessore non voglia che Michele Iorio martedì possa fare rientro in Consiglio regionale. La sua tesi dell’assessore è questa: visto che Iorio, non più soggetto alla legge Severino, deve pagare i danni alla parte civile, allora non può partecipare all’assemblea legislativa. Nonostante il parere dell'Avvocatura dello Stato, l'assessore all'Agricoltura sembra proprio essere irremovibile nella sua posizione finendo con il condizionare l'operato dei suoi colleghi di maggioranza.

Adulatore e parassita di Tommaso Di Domenico

Abbiamo già toccato l'argomento "cerchi magici". Sappiamo bene che le illazioni, le calunnie e le denigrazioni, anche sul "privato", si alimentano con l'esistenza di cerchi magici, vampiri, assetati del sangue(politico) degli avversari del padrone di turno, parassiti che si nutrono della linfa dei contendenti, senza dei quali seccherebbero come quelli che avviluppano le querce. Detesto, però, parlare di cerchi magici. Sanno tanto di riti druidici, cose serie, non paragonabili ai personaggi di cui ci vogliamo oggi occupare. Cercheremo di trattarne ,quindi, il profilo psicologico, immaginando questi personaggi un cocktail di opportunismo, amoralità, disonore, assenza di rispetto per gli altri, disposti a derubare la madre per soddisfare i capricci del padre-padrone,

Fregoli straordinari con vestiti e bandiere ben ripiegati nella valigia sempre pronta. In sintesi, Adulatore. Pronto a dire al Capo "ci pensi come tutti pendono dalle tue labbra e questo non accade ad alcuno, tranne che a te?" Se dice una freddura, ci ride su e si copre la bocca come se non ne potesse più dal ridere. Se lo accompagna a comprare le scarpe gli dice che il piede ha la forma più regolare della calzatura. E negli incontri allontana gli inservienti aggiustando la poltrona e sistemando i cuscini. Insomma L'adulatore dice e fa qualsiasi cosa per chi vuole ingraziarsi, il Capo. Da qui l'invito. Liberatevene, da qualsiasi parte state e stanno. Sarebbe il vero segnale che la Politica, quella fatta con il cuore, torni ad essere la "più nobile delle attività", servizio per i molisani ed al Molise, riconquistando quel Primato derivante dal consenso popolare.


Avvisate Petraroia 2

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che da solo non va da nessuna parte,

e nemmeno il Molise C’è il sospetto che all’interno della maggioranza e dell’esecutivo non trovi accoglienza, né il suo esasperato populismo assemblearistico finora gli è giovato ad avere solidarietà e sostegno Qualcuno dica al (vice?) presidente della giunta regionale Petraroia che scrivere al ministro dello Sviluppo Economico; al responsabile del dipartimento per le imprese e l’internazionalizzazione di quel ministero; ai sottosegretari di Stato della Presidenza del Consiglio dei ministri e al dirigente responsabile della direzione generale Relazioni industriali del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per muoverli alla stipula di un Contratto di sviluppo o, in alternativa, a uno strumento di programmazione negoziata “che aiuti il processo di reindustrializzazione di un’area di crisi in cui tra la filiera tessile (Pettoranello), la filiera avicola (Boiano) e l’indotto metalmeccanico e dell’auto (Venafro) si sono persi duemila posti di lavoro su un territorio che conta meno di 100 mila abitanti ed in cui il tasso di disoccupazione giovanile è elevatissimo come certifica anche il Rapporto recentissimo della Banca d’Italia”, gli vale tanto sul piano della propaganda personale, della conferma di essere (e di voler essere) il deus ex machina dell’esecutivo, la polena del consiglieri regionali di centrosinistra, il”Migliore”, come gli erano care in gioventù l’immagine e la figura di Palmiro Togliatti, ma sul piano concreto questo suo affannarsi, ragionare, relazionare con dovizia di dati e di valutazioni, non porta a nulla. A Roma, o dovunque sono costretti e leggere le sue lettere-relazioni, se ne impipano, perché sanno che ciò che viene detto e scritto è una mera iniziativa personale, un impulso alla visibilità, un anelito alla notorietà, non certo la definizione di una volontà politica della maggioranza o dell’esecutivo di cui è (vice?) presidente. Fintanto un Contratto di sviluppo o un’azione programmatica negoziata da proporre al governo nazionale non vengono deliberati e approvati dagli organi competenti, non sia una parte sostanziale della

programmazione settennale 2014-2020), i buoni propositi di Petraroia, le sue lettere-relazioni, le sue documentate valutazioni sono niente. Le sue argomentazioni su come collocare all’interno di un percorso istituzionale la soluzione dei problemi dell’Ittierre e, soprattutto, come sommare in unico quadro d’interventi i problemi di agibilità delle realtà produttive esistenti all’interno del distretto territoriale che comprende i nuclei industriali “Campobasso-Boiano” e “Isernia-Venafro” sono inappuntabili, ma andrebbero dette e illustrate ai consiglieri di maggioranza, ai colleghi assessori, allo stesso presidente Frattura perché ne facciano una convinzione, un motivo di dibattito e di deliberazione. Farne invece oggetto – e non è la prima volta – di missive a ministeri, autorità territoriali, categorie sociali e forze sociali senza accorgersi che non viene cavato il ragno dal buco, alla lunga si risolve unicamente in uno stucchevole esercizio di propaganda personale. Abbiamo il sospetto che Petraroia sia in un certo qual senso costretto a dirottare su altri soggetti (istituzionali o meno) il proprio attivismo in quanto all’interno della maggioranza e dell’esecutivo non trova la dovuta accoglienza, né il suo esasperato populismo assemblearistico finora gli è giovato ad avere solidarietà e sostegno. Come del resto non trovano riscontro nell’opinione pubblica molisana, satura di comunicati stampa e d’iniziative a vuoto. Senza sofismi, siamo alla perfetta rappresentazione di un governo che in un anno di potere ha badato unicamente ad assicurare a sé stesso e alle forze sodali una invidiabile prospettiva di vita. In aperta antitesi con lo stato socio-economico della collettività. Meno lettere-relazioni; più concretezza. Dardo

Ciao, Ciao bambina

È finita senza sorprese l'avventura romana di Sabrina De Camillis. Neanche l'amicizia di Lupi e il forte sostegno di Alfano l'hanno salvata. Come previsto, alla luce dei mutati tempi, resta fuori dal governo e resta fuori dalla politica attiva, visto che, attualmente, non ricopre alcun incarico. Una carriera politica, la sua, sempre assistita dalle amicizie giuste e anche da tanta fortuna e opportunismo. Enfant prodige della politica molisana, cominciò la sua scalata al potere arrivando in consiglio regionale grazie al listino, poi, in un crescendo di salti e

spostamenti tempestivi, si può dire che sia rimasta sempre a galla, anzi, che abbia sempre viaggiato col vento in poppa. Sia lei che suo marito, il cavaliere Gaetano Venditti, protagonista di una parallela e prodigiosa carriera nel mondo bancario. Insomma, una coppia baciata dalla fortuna, in ogni senso. Ora la grande corsa di Sabrina trova il secondo stop. Il primo era stata la mancata elezione al parlamento, nel 2013. Un brutto colpo, mitigato dalla successiva nomina a sottosegretario, grazie ai buoni uffici di Maurizio Lupi. In mezzo il tradimento nei confronti si Silvio Berlusconi e del gran bel mondo che ruo-

tava attorno al Cavaliere. La De Camillis sembrava inarrestabile. Faceva parte di quel gruppo di giovani e belle parlamentari 'nominate' e beatificate da Berlusconi. A dire il vero una piccola carica le rimane. Quella di coordinatore regionale del Nuovo Centrodestra a part time con Ulisse Di Giacomo. Ma non è escluso che, dopo la delusione rimediata a Roma, Sabrina non provi a rientrare in Forza Italia, magari all'ombra di Aldo Patriciello, il suo mentore di tanti anni fa. n.z.


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Facciolla: il nuovo

L’europarlamentare e il governatore mandano il sanmartinese all’avanscoperta: no a Iorio in Consiglio

portavoce di Patriciello CAMPOBASSO. Ciò che sta accadendo al Comune di Campobasso spiega bene gli equilibri nel centrodestra. Patriciello prova, di nuovo, a far fuori Iorio da Forza Italia. E lo fa tenendo i piedi in due scarpe. Nel Comune capoluogo si gioca la riproposizione di Big Gino alle comunali di maggio sapendo di perdere, in Regione si appoggia su Frattura e il suo braccio destro (Facciolla) per evitare, o meglio ritardare il rientro di Iorio in Consiglio. Un rientro dettato dal rispetto della legge non certo dalla volontà personale di chiunque. Andiamo con ordine. Al Comune di Campobasso la ricandidatura di Di Bartolomeo, voluta da Patriciello, spaccherebbe il centrodestra e darebbe man forte ad una vittoria del centrosinistra che, in caso contrario, non sarebbe affatto scontata. Magari con un eventuale appoggio proprio di Forza Italia (senza Iorio) in un eventuale ballottaggio. In Regione intanto bisogna tenere Michele Iorio lontano dalla sedia da consigliere. Anche perché l’ex governatore, che ne sa sempre una più del diavolo, potrebbe creare non pochi problemi agli equilibri già instabili del governo Frattura. Patriciello non può opporsi al rientro in maniera palese. Non fosse altro perché, pur governando col Pd in Molise, punta alla ricandidatura del Parlamento europeo con Forza Italia. Che fare dunque? Ci pensa Vittorino Facciolla che, dopo essere passato alla storia nazional popolare con il famoso “assolutamente no” di Vincenzo il portaborse, rispolvera il ruolo di avvocato e si mette alla ricerca di un escamotage che tenga il pericoloso Iorio lontano da Palazzo Moffa. Secondo indiscrezioni, infatti, nell’incontro di maggioranza tenutosi a via Genova per discutere del rimpasto di Giunta, il sanmartinese avrebbe fatto

ferro e fuoco per evitare che Iorio venisse convocato al prossimo consiglio regionale che andrà in scena martedì. Nonostante la stessa Avvocatura dello Stato abbia decretato, senza mezzi termini, l’obbligo di legge sul rientro che sarebbe dovuto avvenire già nella precedente seduta. Ma Facciolla continua. La sua tesi dell’assessore è questa: visto che Iorio, non più soggetto alla legge Severino, deve pagare i danni alla parte civile, allora non può partecipare all’assemblea legislativa. Dal canto suo lo stesso Iorio, che fino ad oggi è stato buono ad osservare i movimenti di questo centrosinistra anomalo, sembra voler passare alle maniere forti. Si dice che martedì si presenterà in aula e, se fosse necessario, è pronto anche a chiamare i carabinieri per far valere il proprio diritto sancito dalla democrazia popolare e non dai giochi di palazzo. Anzi. Secondo i bene informati l’ex presidente della Regione sarebbe già pronto a sporgere denuncia verso i componenti dell’assemblea legislativa sempre più propensi ad evitare il rispetto della legge come già dimostrato da: mancata promulgazione dello Statuto, pagamento (2.451 euro intascato nonostante il divieto del decreto Monti) dell’articolo 7 (il così detto fondo dei portaborse), pagamento dei fondi ai gruppi regionali. Solo per citarne alcuni. Non resta che aspettare e vedere cosa succederà dopodomani in aula quando il Consiglio sarà chiamato ad approvare la proroga dell’esercizio provvisorio del bilancio. Proroga che in particolare serve per pagare proprio le indennità agli eletti che altrimenti resterebbero a secco. Ma se Iorio non sarà ammesso a partecipare al Consiglio qualunque atto approvato rischia di essere annullato. red.pol

Azzeramento Giunta? Da Frattura solo chiacchiere CAMPOBASSO. A guardare in volto il consigliere Cotugno fa quasi tenerezza. Trombato con la nomina assessorile di aprile 2013 (il Frattura uno per intenderci), silurato senza pietà con l’elezione a presidente del Consiglio regionale sempre ad aprile 2013. Ed oggi a rischio fregatura anche con il rimpasto di Giunta annunciato da Paolo Frattura. Ha sparato alto il governatore. Ha tirato fuori i muscoli e alla sua maggioranza aveva decretato: venerdì azzeramento di Giunta, sabato comunicazione ai partiti, lunedì nuovo esecutivo. Ad oggi, domenica, dell’azzeramento di Giunta alla Regione Molise non c’è nemmeno l’ombra. Anzi. Per come si stanno mettendo le cose, ad-

dirittura Frattura potrebbe fare persino un passo indietro. Perché come la giri e la rivolti, sta pizza ha sempre lo stesso problema: i numeri. Cotugno, che pure è legittimato dai voti espressi dalle urne, è comunque l’unico eletto in Consiglio regionale. Il Pd, che è sovradimensionato nell’esecutivo a causa della presenza del presidente della Giunta stessa, è tutelato dalla elezione di ben 4 consiglieri (di cui due sono assessori) che garantirebbero, almeno in 3, a Frattura un appoggio esterno in caso di rimozione anche solo di uno solo di essi. Un linguaggio politichese che tradotto vuol dire: caro presidente, noi ti abbiamo messo dove sei noi ti delegittimiamo. Frattura poverino ci

prova a fare il leader. Ma al momento senza successo visto che non mette in atto neppure quello che lui stesso annuncia con enfasi e sicurezza. Sul tavolo la situazione è la stessa di un anno fa: non si sa che pesci prendere. Si dice che a tentare di far ragionare il politicamente cagionevole governatore sia… Indovinate un po’? Roberto Ruta. Lui, Frattura, vorrebbe tanto rendere felice il gruppo Patriciello e far fuori Scarabeo con la motivazione politica più assurda del secondo millennio: siccome mi ha portato troppi voti, è meglio metterlo all’angolo. E visto che ha riconfermato la potenza elettorale con le primarie del Pd, meglio eliminarlo. E poi ci si mette anche il Partito Democratico con quella

minoranza sconfitta alle primarie che però rappresenta la metà del partito (visto che la vittoria della segretaria Fanelli è stata centrata con i voti degli esterni che con il Pd non hanno proprio nulla a che spartire). Si dice che don Paolino vuol decidere dopo l’assemblea regionale del suo partito che va in scena oggi. Ma di grazia, come faranno i componenti iscritti al Pd (siano essi di maggioranza o opposizione) ad approvare l’eliminazione di esponenti del loro partito dalla Giunta indebolendo il ruolo dello stesso Pd? Le vie del Signore sono infinite, la speranza è l’ultima a morire e chi di speranza vive disperato muore. Come potrebbe accadere, di nuovo, a Vincenzo Cotugno. Di certo c’è che: il decreto di azzeramento non è stato firmato, l’esecutivo è fermo perché a chiacchiere è stato azzerato, e Paolo Frattura si dimostra per l’ennesima volta fumoso. Un fumo che però comincia a stancare anche i suoi alleati perché si ha la sensazione che a reggere la strategia di governo siano solo i capricci di un presidente che, ad oggi, pare non aver ancora capito cosa vuol dire essere a capo dell’ente Regione. AC


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Il concetto è stato ribadito nel corso di un convegno. Bocciata la proposta di soppressione della direzione della Soprintendenza

"L'area di Altilia va valorizzata"

SEPINO. “Il territorio del Sannio tra uso rurale e anarchia: trivellazioni, eolico selvaggio e spreco della risorsa idrica”. E’ questo il titolo dell’incontro che si è svolto ieri, presso la Sala del Consiglio Comunale di Santa Croce del Sannio e promosso dal locale ente municipale in collaborazione con la Coldiretti Benevento ed il Ministero dei Beni Culturali.Un momento di confronto e di dialogo su quella che è la situazione paesaggistica dell’area sannitica, sia campana che molisana, mirando a contrastare fenomeni che possano deturpare le caratteristiche naturali del territorio ed a sviluppare piani regionali di valorizzazione turistica, artistica, storica ed archeologica. Dopo gli interventi di saluto del Sindaco di Santa Croce, Antonio Di Maria, e del Direttore della Coldiretti Benevento, Giuseppe Brillante, si sono succeduti al tavolo dei relatori il Capoufficio Ambiente e Territorio della Coldiretti Nazionale, Stefano Masini, il Consigliere Nazionale di Italia Nostra, Oreste Rutigliano, il commissario straordinario della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, i Consiglieri Regionali della Campania Giulia Abbate, Luca Colasanto e Alessandra Leonardo, il presidente della Coldiretti Benevento,

Gennarino Masiello e, da fuori regione, il Vice Presidente della Regione Molise, Michele Petraroia il quale, nel suo intervento, ha lanciato una chiara proposta di portare i risultati della discussione sul tavolo ministeriale.“Condivido la necessità di creare lavoro dall’arte, dall’ambiente e dalla cultura – ha detto Petraroia – per dare risposte ai giovani laureati e alle tante imprese della filiera corta, dei borghi e della ricettività per costruire un diverso modello di sviluppo che valorizza le risorse naturali, i beni ambientali e le potenzialità di giacimenti archeologici, storici e paesaggistici di inestimabile rilievo.Per orientare la scelta dell’Italia in questa direzione sono necessarie due condizioni. La prima è che ci sia una strategia nazionale che miri a tutelare il territorio, l’agricoltura e l’ambiente e che punti a contrastare anche la devastazione di impianti impattanti di produzione di energia che sottraggono i terreni alle coltivazioni agricole per uso alimentare. La seconda condizione è connessa con la proposta di riorganizzazione del Ministero dei Beni Culturali approntata dal precedente Governo che va fermata. Sopprimere la Direzione Regionale del Mibac in Molise, ad esempio, priverebbe le comunità locali di un presidio

fondamentale per la difesa e la valorizzazione del patrimonio culturale con conseguenze drammatiche per il futuro della regione. Si pensi all’antica città sannitico – romano di Saepinum – Altilia risalente al IV° Secolo A.C. che la stessa Coldiretti, questa mattina insieme a tante associazioni e amministrazioni locali della Campania e del Molise, proverà a difendere dalla realizzazione di torri eoliche che si porranno a qualche chilometro in agro dei comuni di Morcone, Santa Croce del Sannio e altri paesi.Se non ci fosse stato il presidio istituzionale del Ministero dei Beni Culturali in Molise, la Valle del Tammaro, in provincia di Campobasso, in cui insiste la “Piccola Pompei” come l’ha definita lo storico dell’arte, Salvatore Settis, sarebbe già stata riempita da pale eoliche, alte più della Cupola di San Pietro con un’alterazione del paesaggio che avrebbe stravolto un sito archeologico risalente a 2.400 anni fa di assoluta importanza storica.L’auspicio – conclude l’esponente molisano – è che il Mibac preservi la propria Direzione in tutte le regioni ed assuma a sé la realizzazione del Parco Nazionale del Matese e la valorizzazione del Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia”.

Olio d'oliva, i nuovi obblighi Nonostante gli impegni assunti dalla Regione ne restano sempre tre CAMPOBASSO. L’Olio d’Oliva è sicuramente uno dei principali e rinomati prodotti agroalimentari del Molise, con le sue 6.578 tonnellate prodotte in regione, con un incremento del 15% rispetto all’anno 2012. Come evidenzia la Coldiretti Molise, è l’elemento principe della dieta mediterranea, ma è anche al centro dei maggiori sospetti di sofisticazione. Certo non tranquillizzano i dati che registrano l’Italia come prima nazione, a livello mondiale, importatrice di olio di oliva, con 575.000 tonnellate nel 2012 e 528.000 nel 2013, ed anche, contemporaneamente, la seconda nazione, dopo la Spagna, come esportatrice di olio di oliva, con 417.000 tonnellate nel 2012 e 380.000 nel 2013. Il maggiore indiziato è l’olio “deodorato”, che si ottiene da olive scadenti, spesso raccolte dopo la cascola con metodo di aspirazione per abbattere i costi di raccolta, che, prima di essere spremute, sono conservate e trasportate con cura ap-

prossimativa. In queste condizioni l’olio spremuto ha un sapore poco gradevole, ma in alcuni casi, come è risultato svelando truffe in atto, viene trasformato in extra vergine, attraverso una deodorazione in grado di eliminare il cattivo odore. Il trattamento non è ammesso per legge, ma si usa spesso in modo illegale per riclassificare oli di mediocre qualità in extra vergini di oliva, da vendere a prezzi bassi. L’olio non adeguatamente profumato e con altri difetti è sempre esistito, ma una volta raffinato (ovvero sottoposto a deacidificazione, deodorazione, decolorazione, degommaggio…) viene venduto come “olio di oliva” ad un prezzo inferiore. Queste bottiglie, però, sono ormai poco presenti nei supermercati dove invece si trovano prevalentemente extra vergini, alcuni a prezzi stracciati. Tali curiosità non potevano lasciare inattiva la Comunità Europea. La Col-

diretti Molise comunica che, dopo le numerose truffe individuate dalle Autorità di Controllo nel comparto dell’olio di oliva, arriva, dal 2014, il registro unico informativo, per tracciare l’olio di oliva nazionale e garantire maggiore trasparenza e valore al vero extravergine made in Italy, in applicazione del Regolamento di esecuzione Ue n. 299/2013, della Commissione del 26 marzo 2013 (che modifica il Reg. Cee 2568/91), e che tutti gli stati membri sono tenuti ad osservare. Tale regolamento, recepito a livello nazionale con il Decreto numero 16059 del 23 dicembre 2013, prevede un rafforzamento dei controlli e dispone che: dal 31 gennaio 2014 tutti coloro che producono, detengono o commercializzano olio di oliva e sansa devono tenere un registro di carico e scarico, in modalità telematica, direttamente sul Sistema Informativo Agricolo Nazionale (Sian); dal 14 febbraio 2014 è on line il registro provvisorio

sia per le nuove categorie d’olio (olio di sansa, raffinato ma anche extra vergine Dop/Igp) sia per gli operatori non più esenti (olivicoltori e frantoi aziendali) che per quelli oggi obbligati (sansifici, raffinerie, commercianti di olive, contoterzisti); entro il 10 marzo 2014 si devono effettuare le annotazioni sul registro provvisorio, relative ai mesi di gennaio e febbraio. In particolare tutti gli olivicoltori che commercializzano olio d’oliva e quelli che producono più di 200 kg/anno di olio d’oliva, soglia considerata di autoconsumo, devono iscriversi al portale Sian ed effettuare le annotazioni di carico e scarico entro sei giorni dall’effettuazione dell’operazione. Per gli olivicoltori con una produzione inferiore ai 500 kg/anno le registrazioni si possono tenere in forma semplificata, con le annotazioni che possono essere effettuate entro il 10 del mese successivo a quello dell’operazione. LA Coldiretti Molise, attraverso il suo CAA (Centro di Assistenza Agricola) ha messo i suoi uffici, centrali e periferici, a disposizione degli operatori e produttori per l’assistenza ed il supporto tecnico necessari per rispettare gli adempimenti previsti.


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Delicata la questione delle 15 organizzazioni coinvolte nelle strutture regionali

Volontariato 118, critica la situazione

Pulizia scuole, prorogati i contratti Salvi, al momento, i lavoratori impegnati a rendere igienici gli Istituti

CAMPOBASSO. La situazione di criticità in cui versano le associazioni territoriali di volontariato che reggono il Servizio del 118 è stata oggetto di un approfondito confronto presso l’Assessorato alle Politiche Sociali in cui è intervenuta l’ASREM, il Direttore Generale delle Politiche per la Salute, i rappresentanti delle 15 organizzazioni coinvolte coadiuvate dall’Avv. Franco Mancini e l’Assessore Michele Petraroia. Le molteplici problematicità saranno esaminate sulla base di una prima proposta tecnica di rimodulazione presentata dalle stesse organizzazioni e vedranno impegnate le strutture regionali della sanità e delle politiche sociali oltre all’ASREM.L’obiettivo

unanime è quello di migliorare le condizioni complessive del sistema di pronto intervento sanitario del 118 superando progressivamente le difficoltà esistenti connesse con il commissariamento nazionale e con problematicità normative. Nella circostanza l’Assessore Petraroia si è soffermato sulla necessità di adoperarsi costruttivamente nella risoluzione di una delicata questione nell’interesse dei cittadini, degli operatori del 118 e delle istituzioni.E nelle conclusioni ha fatto riferimento ad una straordinaria figura professionale impegnata per anni in questa attività e all’incontro avuto su questi temi qualche settimana prima che un male incurabile lo portasse via per sempre.

CAMPOBASSO. Sottoscritto un Verbale di Incontro presso l’Assessorato Regionale all’Istruzione tra le sigle sindacali che tutelano i lavoratori del sistema degli appalti per le pulizie nelle scuole, la ditta di Bari che si è aggiudicata la gara per le regioni Umbria, Marche, Abruzzo e Molise, il Provveditorato agli Studi e la Regione Molise rappresentata dal Dott. Claudio Iocca, dirigente dell’Assessorato e dell’Assessore al ramo, Michele Petraroia.Il Verbale sancisce una disparità di vedute e una sostanziale divisione delle parti connesse con scelte ministeriali non condivise dai sindacati perché lesive dei diritti dei lavoratori.Malgrado la criticità, grazie alla mediazione dell’U.S.R. e dell’Assessorato all’Istruzione, si è tenuto aperto il dialogo anche per il futuro stante la fluidità di una questione su cui il Consiglio dei Ministri di oggi ha accordato una proroga limitata alle condizioni precedenti l’attivazione del bando di gara.

Disoccupazione, numeri in crescita In Molise il tasso è di circa il 16 percento. In 19mila cercano un lavoro CAMPOBASSO. Il tasso di disoccupazione, in Molise nel 2013, si è attestato al 15,8%, superiore rispetto alla media nazionale (12,2%) ed in crescita rispetto al 2012, quando era al 12%. Lo rileva l'Istat aggiungendo che sono 19 mila, in regione, le persone in cerca di occupazione (3.113.000 in Italia), contro le 15 mila del 2012. Del totale delle persone in cerca di occupazione, 7 mila sono donne e 11 mila sono uomini. Se si considera che molti giovani sono andati via e stanno andando via il dato è ancora più drammatico. Ecco perchè è necessario che la politica esprima quattro o cinque idee guida forti e torni ad investire recuperando, dai rivoli della dispersione di risorse, quei soldi necessari a dare sostegno ai progetti che guardino al domani.

Restano alte le tensioni interne al partito dopo il congresso vinto da D'Angelo con un solo voto in più

Sinistra e Libertà, prosegue lo scontro CAMPOBASSO. Sono stati eletti i 25 componenti dell’assemblea regionale di Sinistra e Libertà ma resta alta la tensione interna al partito. "Gigino D’Angelo è risultato eletto (a scrutinio segreto) con 13 voti favorevoli su 25. Risulta a questo punto evidente che nell’assemblea regionale non esiste una reale maggioranza che sostiene il segretario (eletto, ricordiamolo con soltanto un voto in più rispetto al competitor). Il segretario avrà

da lavorare molto se vorrà ricompattare un partito che allo stato attuale sembra aver scelto una guida non propriamente ottimale ed aggregante". E' questa la voce della minoranza interna al partito. Non ci sta, però, il segretario D'angelo che scrive: "Sinistra Ecologia Libertà è un partito democratico che prevede ogni forma di tutela per minoranze interne, l'Assemblea Regionale tenutasi il 28 febbraio ha visto la presenza di un compo-

nente della Commissione di garanzia nazionale che ha certificato la corretta convocazione, la presenza del numero legale e la validità dell'Assemblea stessa che, nella pienezza delle sue funzioni, ha eletto il nuovo tesoriere regionale e la segreteria. Al momento non risultano ricorsi che, in ogni caso, sarebbero tenuti nella dovuta considerazione dagli organi di garanzia nazionale. La ricostruzione del comunicato di una

presunta 'Mozione 2' non corrisponde al vero ed è evidentemente tendenziosa e frutto di volontà di diffamazione confermata dall'assenza di firme tanto nell'indirizzo mittente che in calce al documento. Alcuni dei nomi elencati, inoltre, non hanno con certezza sottoscritto nè conoscevano il contenuto del documento, sentono il bisogno di far conoscere il loro completo sostegno alla segreteria regionale e sono preoccupati all'idea che il loro nome possa essere accostato a contenuti che non condividono e che non conoscevano".


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Campobasso

2 marzo 2014

Assegnazione alloggi Iacp in via Marche , bando per la formazione della graduatoria E’ stato pubblicato il bando di concorso finalizzato alla formazione della graduatoria generale per l’assegnazione in locazione degli alloggi di 77 metriquadrati di proprietà dello Iacp disponibili o che si renderanno disponibili a Campobasso in via Marche. I requisiti per partecipare sono: cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea. Sono ammessi i cittadini stranieri titolari di carta di soggiorno o del permesso di soggiorno di durata biennale per motivi di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, per l’esercizio di una impresa individuale, nonché il relativo familiare in regola con il soggiorno; residenza anagrafica, alla data di emissione del bando, nel Comune in cui è ubicato l’alloggio o attività lavorativa dell’intestatario della scheda di partecipazione al bando esclusiva o principale in detto Comune; nucleo familiare composto da non più di quattro persone a pena di esclusione; possessore del reddito annuo lordo complessivo del nucleo familiare, riferito all’anno fiscale 2012, non superiore all’importo di 41.553,95 euro, pari

al limite di reddito stabilito per l’assegnazione maggiorato del 70%. Il canone di locazione, escluse le spese condominiali per servizi, come ascensore, riscaldamento, illuminazione, pulizia delle parti comuni e quant’altro è pari ad 218 euro. Alla domanda e alla re-

Fa esplodere la cassetta della posta, denunciato Il fatto è accaduto a Campobasso Responsabile del danneggiamento un 85enne del posto CAMPOBASSO. La Polizia di Stato ha denunziato alla locale Autorità Giudiziaria un 85enne, incensurato, abitante alla periferia di Campobasso, resosi responsabile di danneggiamento. Nel tardo pomeriggio del 27 febbraio scorso, un funzionario di un ufficio pubblico della Città, udiva dalla sua casa isolata, in cima ad una collina, un forte boato proveniente dalla strada comunale sita a valle. Successivamente lo stesso verificava che qualcuno aveva fatto esplodere la cassetta della posta in ghisa posta all'ingresso della strada privata che conduce alla propria abitazione. Dopo il

sopralluogo effettuato dal personale della Squadra Volante, le indagini venivano svolte dalla Squadra Mobile che, scartata la possibilità di un collegamento tra l'evento e la particolare attività professionale svolta dal denunciante, concentrava i propri i sospetti su un vicino di casa che nel corso della perquisizione effettuata nella mattinata di ieri presso la sua abitazione, veniva trovato in possesso di una scatola con n. 16 petardi. L'anziano vicino, pur ammettendo le proprie responsabilità, non dava al personale della Squadra Mobile spiegazione plausibili al suo gesto vandalico.

336 pagine € 19,90

di Giuseppe Saluppo

lativa dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto notorio deve essere allegata tutta la documentazione espressamente richiesta per conseguire il punteggio; deve pervenire in busta chiusa alla sede dello Iacp improrogabilmente e a pena di esclusione entro il 13

marzo. Sul plico dovrà essere riportata la dicitura " Domanda di partecipazione al concorso per l'assegnazione di un alloggio di proprietà dell’Ente ubicato nel comune di Campobasso, via Marche. La domanda potrà essere consegnata a mano; con lettera raccomandata A/R indirizzata allo Iacp sede di Campobasso; all’ indirizzo di posta Pec iacpcampobasso@pec.it e in tutti e tre i casi dovrà pervenire allo Iacp entro il termine tassativo sopra riportato. Le graduatorie, provvisoria e definitiva, formate sulla base dei punteggi attribuiti sono predisposte dalla Commissione.La graduatoria provvisoria è pubblicata sul sito internet: www.iacpcampobasso.it per 15 giorni consecutivi entro i quali possono essere presentati allo Iacp ricorsi per la rettifica del punteggio. Nei 15 giorni successivi alla scadenza del termine sopra indicato, la Commissione esamina le opposizioni, a parità di punteggio effettua il sorteggio e approva la graduatoria definitiva che viene pubblicata sul sito web per 15 giorni consecutivi, trascorso tale termine la stessa è ritenuta valida per l’assegnazione in locazione.

Laboratorio Aperto in Croazia Fa scuola la didattica della cooperativa sociale di Campobasso CAMPOBASSO. Si è conclusa la tre giorni di incontri che ha visto la cooperativa sociale "Laboratorio Aperto", insieme al direttore del Dsm, Franco Veltro, protagonista in Croazia, nella contea di Dubrovnik-Neretva. Qui la delegazione ha partecipato ad una tavola rotonda con il mondo dell'associazionismo e i rappresentanti delle istituzioni locali inseriti nel progetto PEGASUS, patrocinato dall'Unione Europea. Un percorso attraverso cui le autorità dalmate mirano alla creazione di una cooperativa sociale, che possa rappresentare una chance occupazionale per soggetti con disagio psico-fisico.

L'obiettivo, infatti, è realizzare una micro impresa sul modello di Laboratorio Aperto, al cui interno attualmente trovano spazio venti collaboratori — tra utenti in cura al Dipartimento di Salute Mentale di Campobasso e tutor — coordinati dal presidente Patrizia Russo. Una squadra che ha raggiunto il suo equilibrio e che riesce a diversificare la produzione grazie al laboratorio dell'artigianato, quello del vetro, al progetto dei trompe-l'œil nel reparto di Psichiatria dell'ospedale Cardarelli e al sito www.rsmcampobasso.it, uno dei pochi portali impegnati nella diffusione della cultura del benessere psico-fisico. "È la di-

mostrazione che le buone prassi del Dsm che si consolidano con il tempo e l'impegno di molti — il commento del dottor Franco Veltro — sono modello che funziona anche fuori dai confini regionali e nazionali. I temi dell'associazionismo e della cooperazione a più livelli hanno contribuito al successo di un sistema che la Croazia vuole replicare". Al termine degli incontri la delegazione molisana ha invitato le autorità croate e i responsabili del progetto PEGASUS in Italia per continuare una collaborazione e instaurare una serie di scambi commerciali sull'asse Campobasso-Dubrovnik.

Tasi, approvato decreto: tassa sarà regolata dai sindaci che potranno renderla più equa Il neo Governo guidato da Matteo Renzi ha approvato su proposta del ministro dell'Economia il dl Tasi. Ad annunciarlo è stato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, al termine del Consiglio dei ministri dell’altro ieri, specificando che "per ogni

tipologia di immobile la flessibilità è fino all'0,8 per mille". Delrio alla fine dell'incontro ha anche sottolineato che "la Tasi è una tassa municipale che andrà regolata dai sindaci come è giusto che sia e che saranno in grado di renderla più equa e flessibile".

Dove acquistare il libro

CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo


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Campobasso

2 marzo 2014

Impianti sportivi, il Comune cerca di piazzarli Dopo il palazzetto, bando di gara anche per affidare Sturzo e Antistadio Il Comune esternalizza la gestione degli impianti sportivi e dopo il bado di gara per il Palazzetto di via Svevo l’amministrazione cerca di piazzare anche lo Sturzo e l’Antistadio. Gli impianti sportivi e il verde attrezzato che si trovano in via Sturzo e in via Fortunato e il Nuovo Antistadio di contrada Selvapiana saranno affidati partendo da una base d’asta di novemila euro. In questi anni l’amministrazione è stata criticata molto spesso per il modo in cui ha gestito gli impianti sportivi ma, alle lamentele provenienti da società e organizzazioni del settore gli assessori al ramo, Pasqualino Colarusso prima del rimpasto di Giunta e Aldo De Benedittis attualmente in carica, hanno sempre replicato giustificandosi dando la colpa alla solita carenza di soldi in cassa che ha ostacolato l’amministrazione impedendole di occuparsi delle strutture così come avrebbe voluto. Una gestione approssimativa che però, di fatto, ha reso la struttura di via Svevo completamente inadeguata e carente di servizi così come gli altri impianti . L’esternalizzazione

della gestione delle strutture sportive è stata decisa nel 2006 e nel 2007, quindi prima dell’arrivo di Di Bartolomeo mentre invece la decisione di affidare a terzi mediante gara pubblica la gestione del Palazzetto dello sport di via Svevo, dello Sturzo e dell’Antistadio è stata adottata dalla Giunta l’anno scorso. Dopo aver ricevuto l’ok del dirigente l’Esecutivo ha deliberato che la gestione sarà pluriennale e che la gara avverrà con il sistema della procedura aperta. Il valore stimato come base d’asta è di 18mila per il Palazzetto, novemila per lo Sturzo e novemila per il Nuovo Antistadio euro mentre in tutti e tre i casi l’importo dovuto, a titolo di cauzione provvisoria, è pari a mille euro. L’amministrazione si riserva la facoltà di non aggiudicare oppure di aggiudicare la gara anche in presenza di una sola offerta valida e, ovviamente, sarà stipulato un contratto tra l’amministrazione è il vincitore della gara. L’obiettivo è razionalizzare i costi e migliorare i servizi che, ad oggi, lasciano molto a desiderare.

Nella sua auto rinvenute dosi di stupefacenti

Le Malattie Infiammatorie Investe un carabiniere, Croniche Intestinali: nuovi orizzonti arrestato campobassano Importante convegno di esperti alla Fondazione CAMPOBASSO. E’ un giovane incensurato di Campobasso l’automobilista che ha investito un Carabiniere in borghese appartenente al Nucleo Investigativo di Campobasso del Capitano Nicola Gismondi. I militari, in borghese ed a bordo di un’auto civetta, stavano tenendo d’occhio il giovane in quanto si riteneva che nella sua auto, una Peugeot 106, avesse occultato della droga. Uno dei Carabinieri è poi sceso dall’auto avvicinandosi al giovane, a bordo del proprio veicolo, mostrandogli il tesserino ed intimandogli l’alt. Ma a questo punto il ragazzo ha premuto sull’acceleratore investendo in pieno il militare. Immediata la segnalazione alla Centrale Operativa che ha disposto l’allestimento di molteplici posti di blocco. E proprio in uno di questi, nei pressi di Guardiaregia, che il ragazzo è andato ad inciampare. Al momento della perquisizione del veicolo, i Carabinieri hanno effettivamente trovato in esso diversi quantitativi di sostanze stupefacenti occultate, probabilmente destinate al commercio in Molise e Campania, quest’ultima regione infatti potrebbe essere stata la meta che il ragazzo avrebbe voluto raggiungere una volta avviata la propria fuga. Ora il campobassano, tratto in arresto, si trova presso la Caserma CC di via Mazzini. Il militare investito è invece ricoverato all’Ospedale Cardarelli dove gli è stata riscontrata una grossa contusione e dove sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale presenza di fratture o lesioni interne.

di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II” CAMPOBASSO. Un convegno dal titolo “Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali: nuovi orizzonti” si è svolto presso la Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”. Queste malattie, le cosiddette MICI o più frequentemente IBD (Inflammatory Bowel Disease) sono essenzialmente due: la rettocolite ulcerosa (RCU) e il morbo di Crohn (MdC). Esse sono molto simili anche se presentano alcune sostanziali differenze come, per esempio, la localizzazione (esclusivamente al colon-retto e con caratteri di continuità la RCU; in tutti i tratti del tubo digerente e più frequentemente nell’intestino tenue e con caratteri di localizzazione segmentaria il MdC) o le complicanze

Al Cardarelli la campagna Sicura CAMPOBASSO. Si chiama ‘Sicura’ ed è la campagna di sensibilizzazione promossa dalla società scientifica degli anestesisti e dei rianimatori italiani, con l’alto patronato della Presidenza della Repubblica. Oggi in occasione della prima giornata nazionale per la sicurezza in anestesia e rianimazione, l’iniziativa ha dettato tempi e modi alle Unità Operative degli ospedali italiani per coinvolgere gli utenti sulla gestione pre e post operatoria del paziente.All’ospedale Cardarelli di Campobasso un team di medici, supportato da materiale informativo e da una parte di strumentazioni adatte al caso, ha illustrato agli interessati cosa succede al paziente nel momento in cui viene addormentato prima di entrare in sala operatoria e cosa avviene subito dopo.“Ciò che spinge gli utenti a porsi delle domande in merito è la curiosità, ma anche e soprattutto la paura di sottoporsi ad anestesia – ci spiega il dottor Giuseppe Cofelice, responsabile Uos Blocco Operativo – anzi la maggior parte dei pazienti con cui ho avuto a che fare temono più l’anestesia e non l’intervento specifico per cui sono stati ricoverati. In realtà oggi, a differenza di molti decenni fa, le tecniche avanzate consentono al paziente di subire l’operazione in maniera indolore nell’arco dell’intervento, con una diligente gestione della fase immediatamente successiva, quella della rianimazione, per la quale la medicina, che ha

già fatto passi da gigante, sta sempre più riducendo al minimo i possibili effetti collaterali”. L’anestetico agisce sul cervello, annullando temporaneamente la sensibilità, la coscienza e il dolore, e rilassa i muscoli, eliminando residui di impulsi elettrici che creerebbero problemi nel corso dell’intervento. La fase di rianimazione, grazie all’uso di medicine e macchinari, permette al paziente di far riacquistare velocemente al proprio organismo la normalità. Il termine ‘sicura’ che dà nome alla campagna di sensibilizzazione sta quindi ad indicare sia la sicurezza delle tecniche e delle strumentazioni utilizzate dal personale medico per un’efficiente riuscita dell’intervento, sia di conseguenza la rassicurazione degli utenti su ciò che avviene nelle fasi in cui il paziente viene fatto addormentare e poi rianimato. “Oggi è stata la prima giornata nazionale dedicata ad un tema tutt’altro che marginale – ha commentato il direttore f.f. U.O.C.Anestesia e Rianimazione, il dottor Giovanni Di Lauro – e possiamo ritenerci soddisfatti per la sua riuscita. Non escludiamo iniziative locali, magari allestendo un gazebo nel centro cittadino per sensibilizzare quante più persone possibili e quindi non solo chi, come oggi, si trova a passare in ospedale”.Al banchetto c’erano anche il Primario dottor Salvatore Iapalucci e l’infermiere Fernando Tomasone.

(possibile presenza di fistole nella MdC non rilevabili, invece, nella RCU). Dopo un breve saluto ai partecipanti da parte del Direttore Generale della Fondazione, Dott. Gianfranco Rastelli, e del Dott. Gennaro Barone, Presidente dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Campobasso che ha patrocinato l’evento, il Prof. Marcello Ingrosso, Direttore dell’Unità Operativa di Endoscopia Digestiva della Fondazione e Responsabile Scientifico dell’incontro, ha presentato il programma da lui predisposto e ha moderato, insieme alla Prof.ssa Sallustio, la prima sessione dedicata agli aspetti diagnostici. In questa sessione il Dott. Massimo Lizza ha illustrato quali sono i sintomi e i segni della malattia presentati dal paziente e quali i markers biologici che devono essere richiesti, mentre la Dott.ssa Marangi, referente dell’Ambulatorio della Fondazione dedicato alle IBD, ha dissertato sul ruolo determinante dell’endoscopia nella diagnosi e nel follow up e il Dott. Restaino ha, invece, presentato le proposte del radiologo relative alla diagnostica non invasiva. La seconda sessione del convegno, moderata sempre dal Prof. Ingrosso e dal Dott.Camilleri, è stata invece esclusivamente riservata alla terapia e i Dott.ri Papi, Gionchetti, Armuzzi si sono succeduti per illustrare rispettivamente la terapia convenzionale, l’impiego dei farmaci biologici, i rischi e l’eventuale interruzione di questi trattamenti. Il Dott. Lorenzetti ha spiegato perché oggi non è più sufficiente accontentarsi della remissione clinica ma bisogna, invece, attendere e verificare l’avvenuta guarigione endoscopica della mu-

cosa intestinale. Hanno concluso la sessione il Prof. Cavicchioni e il Dott. Cecere che hanno relazionato sull’evoluzione della chirurgia. Il Prof. Ingrosso ha manifestato grande soddisfazione per l’ampia partecipazione e il notevole interesse suscitato dal convegno da lui organizzato. Egli ha affermato che: “sebbene negli ultimi venti anni si sia verificato un incremento dell’incidenza e della prevalenza delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali, contestualmente si sono anche compiuti notevoli progressi sia in campo diagnostico che terapeutico. Obiettivo dell’incontro è stato quello di perseguire nella pratica clinica quotidiana una collaborazione armoniosa tra i Medici di Medicina Generale e gli Specialisti mediante una maggiore interazione che possa rendere più agevoli i percorsi diagnostici e semplificare le procedure per i trattamenti terapeutici. Le diverse relazioni si sono avvicendate immaginando l’iter diagnostico-terapeutico del paziente che riferisce i suoi sintomi al suo medico di famiglia il quale rileva i segni e richiede gli esami di laboratorio e strumentali invasivi e non invasivi per confermare il sospetto diagnostico di MICI e poi concorda la terapia con lo Specialista. L’aver acquisito queste conoscenze permetterà un nuovo e più moderno approccio alla gestione dei pazienti con MICI, orientata soprattutto al realizzarsi di una stretta collaborazione tra Specialista e Medici di Medicina Generale, il cui compito attivo sarà quello, dal momento della prima diagnosi, di monitorare il paziente con adeguato follow up, richiedendo all’occorrenza l’intervento dello specialista”.



ANNO X - N째 51 - DOMENICA 2 MARZO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it



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Isernia

2 marzo 2014

Comune, ridotta la sanzione L'amministrazione dovrà sborsare per lo sforamento solo 100mila euro ISERNIA. Dallo sforamento di poco più di un milione di euro, il debito del Comune di Isernia si riduce a 200mila euro e, con esso, anche le sanzioni che Roma ha imposto a palazzo San Francesco: dai 500mila a 100mila. A finire ancora una volta sotto la lente d’ingrandimento è il bilancio del 2011. Sembra, però, che a rendersi conto dell’errore sia stata la nuova segretaria comunale, Franca Colella. Appena s’è in-

sediata, ha passato al setaccio lo stato delle finanze dell’ente (dopotutto si avvicinano anche le scadenze per la redazione del bilancio di previsione del 2014) e, conti alla mano, ha notato delle discrepanze tra quanto accertato in passato e la realtà. Secondo il nuovo segretario, quindi, il Comune di Isernia per il 2011 non ha sforato il patto di stabilità di un milione e 150mila euro, come da prime stime, bensì di soli 200mila euro.

“Autovelox, nuovo spostamento?” La Fiadel torna sull'impianto ritenuto abusivo di Macchia d'Isernia MACCHIA D'ISERNIA. L'associazione sindacale Fiadel torna ad occuparsi dell'autovelox di Macchia d'Isernia. Premesso che L’Autovelox installato dal Comune di Macchia d’Isernia sul lato destro della SS. 85 direzione Venafro è abusivo anche perché non rispetta le distanze dal segnale prescrivente il limite di velocità di Km/h 70; per tali illegittimità, il Giudice di Pace di Isernia disponeva una CTU; il Deputato

del Movimento 5 Stelle On.Le Cristian Iannuzzi richiedeva una ispezione presso la Prefettura di Isernia; gli automobilisti ricorrevano avverso gli illegittimi verbali elevati dal Comune e così via; durante le operazioni di perizia del CTU qualcuno, asportava quel segnale, per la 3° volta e lo collocava in altra posizione e così, quando è andato il CTU a prendere le misure ha trovato la segnaletica “regolare” ossia la giusta distanza dell’autovelox dal segnale; in tal modo, il CTU riferiva al Giudice che la segnaletica era regolare, la Prefettura riferiva al Ministero dell’Interno che tutto era regolare, il Vice Ministro Bubbico rispondeva all’interrogazione parlamentare dell’On.le Iannuzzi che tutto era in regola, il Viceprefetto Incollingo respingeva i ricorsi dei cittadini e raddoppiava le sanzioni ed attestava nelle sue illegittime

Ordinanze Ingiunzioni che la segnaletica era regolare; tutto secondo copione; in data 03.01.2014 il sottoscritto evidenziava all’ANAS, al Prefetto, al Comune ed ad altri i suddetti abusi ed in data 14.01.2014, anche l’ANAS li confermava; per i suddetti abusi sono state presentate diverse denunce alla Procura della Repubblica; nonostante ciò la Prefettura ha continuato a respingere i ricorsi ed ad attestare nelle sue illegittime Ordinanze che la segnaletica e l’Autovelox erano regolari; in data 25.02.2014 veniva notata la presenza di organi di polizia, autorità e personale ANAS vicino a quel segnale; in data 28.02.2014 il sottoscritto unitamente al Sig. Romano De Luca ha accertato che detto segnale è stato ancora una volta spostato e questa volta spostato in avanti di circa ml. 3,50; tale spostamento è avvenuto, quindi, nel corso delle indagini. Alla luce di questo ennesimo spostamento si chiede all’ANAS, ai sensi della legge 241/90, di far sapere se è stata adottata relativa Ordinanza ed il rilascio della stessa".

Incontri venafrani, un buon inizio A promuovere l'iniziativa è stato il movimento cittadino "I Venafrani per Venafro" VENAFRO. Gran bella partenza degli “Incontri Venafrani”, promossi dal movimento cittadino “I Venafrani per Venafro” per approfondire e divulgare le attrattive storiche, artistiche e tradizionali della città. Primo appuntamento nella Cattedrale con la dotta e circostanziata relazione del prof. Mario Giannini, già docente di latino e greco nei licei, il quale ha parlato del sentimento religioso della città nel corso dei secoli, del culto esterno, delle chiese e dell’arte sacra. Il tutto all’interno ed all’esterno della monumentale Cattedrale situata su Colle Leonardo e che in epoca pagana era dedicata alla dea Bona. Dell’importante luogo di culto Giannini ha tracciato la storia ricordandone ruolo e significato nel corso dei secoli, e soffermandosi sulle sue peculiarità artistiche. Ha riproposto la struttura iniziale della Cattedrale, le cui dimensioni erano diverse e molto più raccolte rispetto alle attuali, soffermandosi sulle figure dei Vescovi che con le loro opere ed interventi hanno dato

tutt’altra veste alla Cattedrale stessa. Detto del sentimento religioso di Venafro, incentrato sulla diffusa fede popolare nei confronti dei SS Martiri Nicandro, Marciano e Daria, ci si è quindi soffermato sul culto esterno, sulle tante chiese dei tempi pregressi e sull’arte sacra presente all’interno della Cattedrale. Sono stati osservati e descritti da vicino i diversi altari laterali con la loro abbondanza artistica, le tante edicole votive e i preziosi affreschi che abbelliscono l’abside. Nel corso del pomeriggio, l’attenzione ha riguardato anche la Porta Sancta, unica in Molise, la facciata principale esterna ed il rosone, nonché le figure sulle facciate esterne del luogo di culto. In chiusura le significative riflessioni dell’ex docente dei licei, che ha sottolineato l’evolversi dei tempi ed il sostanziale allontanamento della massa dalla pratica religiosa, “a cui -ha detto Mario Giannini- è urgente tornare ad avvicinarsi per riaccogliere Dio e riprendersi la dignità dismessa”.


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Termoli

2 marzo 2014

Elezioni amministrative, Sel: “Siamo per le scelte chiare” TERMOLI - Linee guida chiare e definite, pronte a diventare un programma esteso per la rinascita di Termoli. Questo è stato presentato alla stampa dal circolo Sel di Termoli, pronti alle elezioni amministrative, quelle che il segretario regionale Gigino D’Angelo ha chiamato “una grande partita termolese che interessa tutto il Molise”. Il coordinatore del circolo Cittadino Sandro D’Onofrio ha sottolineato la necessità di mettere in campo forze nuove e professionalità capaci di interpretare le esigenze dei termolesi. “Lo stesso luogo in cui ci troviamo (La sede in corso Umberto I) non vuole essere una sede elettorale – ha detto D’Onofrio – ma il luogo di incontro aperto a tutti i cittadini che vogliono contribuire a perfezionare o arricchire queste linee guida e farle diventare un programma completo”. Ad affiancare Sandro D’Onofrio al tavolo dei relatori anche Simone Coscia che ha usato toni di biasimo contro chi, usando un metodo discutibile ha fatto

crollare l’amministrazione Di Brino. “Noi non siamo così, abbiamo altri modelli culturali - ha sottolineato Coscia –. Noi non abbiamo bisogno di blitz, ci proponiamo come il vero cambiamento perché,

Possibile candidatura di d'Ambrosio alle primarie, Cristiano Di Pietro: “IdV pronta a sostenerlo” TERMOLI - "Se svolta dev’esserci a Termoli, Antonio D’Ambrosio è l’uomo giusto”. È il commento del segretario regionale dell’IdV Molise, Cristiano Di Pietro in merito alla disponibilità dichiarata da Antonio D’Ambrosio circa la possibilità di candidarsi alle primarie per l’individuazione del candidato della coalizione di centrosinistra in vista delle prossime elezioni amministrative di Termoli. “Riconoscendo gli elevati valori morali etici e di capacità amministrativa che da sempre contraddistinguono la persona di Antonio D’Ambrosio – ha sottolineato Cristiano Di Pietro - l’Italia dei Valori è pronta a sostenere la sua candidatura alle primarie nella convinzione che lui possa essere il miglior candidato Sindaco per la città di Termoli che necessita, ora più che mai, di una stabilità amministrativa. Ecco perché – ha concluso - l’intero coordinamento regionale IdV si adopererà mettendo in campo ogni azione utile ad ottenere, sul suo nome, la più ampia convergenza possibile”.

" ’A Shcaffette" rinnova il direttivo

TERMOLI - Il gruppo folclorico Marinaro A’ Shcaffette ha rinnovato il proprio direttivo che resterà in carica due anni.Assegnate anche le cariche sociali: presidente Nicolino Cannarsa, vicepresidente Domenico Senese, segretario Antonio Mucci, economo cassiere Elisabetta Ciliberti; consiglieri con diritto di voto:Antonio Caravatta, Stefano Ciliberti,Tony Di Blasio, Simona Danaro, Domezio Fortunato; consiglieri onorari Federica Antonetti, Cannarsa Manfredo, D’urbano Leopardo. Durante la stessa riunione sono state gettate le basi per prgrammare le attività da svolgere in futuro e tra le prime la riproposizione dell’altare di San Giuseppe per la prima volta fuori dalle mura del Paese Vecchio.

a differenza di chi ha amministrato questa città fino ad oggi, noi abbiamo proposte concrete e una progettualità forte e ben precisa. Domenico Piedimonte, coordinatore

provinciale, ha ribadito che SEL gioca la partita sul fronte di Campobasso e su quello di Termoli ma “è soprattutto qui a Termoli che la partita si gioca sulla base dei contenuti e sulla trasparenza dei discorsi”. Infine Gigino D’Angelo ha tolto ogni ombra di dubbio sulle modalità di questa partecipazione di SEL alle elezioni. “Non staremo dalla parte di chi fa giochini e non saremo i servi sciocchi di chi pensa di fare ciò che è sempre stato fatto, noi saremo i protagonisti del cambiamento. Termoli è una città che non ha bisogno di un sindaco burocrate o ostaggio dei poteri forti ma di un sindaco pronto a rimettere al centro dell’attenzione questo territorio troppe volte saccheggiato”. D’Angelo ha sottolineato come su proposta di SEL sia passata l’idee delle primarie vere “non accetteremo blitz o furbizie o scorciatoie, se gli altri non ci stanno noi faremo altro, abbiamo le forze per farcela da soli, uomini e donne coraggiosi pronti a mettersi in gioco”.

Zuccherificio, riunione il prossimo 5 marzo TERMOLI – Il prossimo 5 marzo alle si terrà la riunione tra la dirigenza dello Zuccherificio del Molise e i Rappresentanti delle associazioni di categoria per firmare l’accordo definitivo con cui i bieticoltori rinunciano a cinque euro e dieci centesimi a tonnellata rinunciando a una parte dei quattro milioni e ottocentomila euro che

avanzano da diversi mesi. Oltre a questo aspetto si parlerà anche della campagna pieticola primaverile che, stando a indiscrezioni, potrebbe essere una campagna più breve di circa 40 giorni e non più due mesi come prima e su 4 mila ettari, situazione questa che se confermata preoccupa molto i dipendenti fissi e gli stagionali. Da qualche

Volontari CRI in piazza per il carnevale termolese TERMOLI - I volontari della Croce Rossa Italiana unitamente al Centro Diurno del Centro di Salute Mentale di Termoli sono pronti per festeggiare, domenica 2 marzo, in Piazza Monumento, il Carnevale della città adriatica. La manifestazione promossa dalla Pro loco di Termoli prenderà il via a partire dalle 16 con musica, danze maschere e tanto divertimento. I truccatori e i simulatori della CRI forniranno il loro apporto per la riuscita della manifestazione che prevederà la tipica sfilata per le vie del Borgo Antico.

settimana tra i dirigenti dello stabilimento saccarifero, nominato dalla regione Molise, c’è l’ingegner Nicola Baranello il quale non ha confermato la riduzione della prossima campagna ma ha confermato che nella riunione del 5 marzo l’azienda presenterà una controproposta a quelle avanzate dai bieticoltori.

Termoli musica, concerto del duo Crosta-Testa TERMOLI – Torna l’appuntamento con la stagione concertistica organizzata dall’associazione "Ondeserene Termoli Musica". Questo pomeriggio alle 18, nella Galleria civica di Piazza Sant’Antonio, si esibirà il duo Alessandro Crosta (flauti) e Nadia Testa (pianoforte). Esibiranno brani di J. B. Vanhal , J. Andersen , M. Miyagi , O. Messiaen, A. Piazzolla, P.A. Genin, P. Morlacchi.


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Termoli

2 marzo 2014

Entro giugno piano sbarchi sottotaglia: allenza Coop, occorre confronto con la categoria LITORALE - Entro giungo l’Italia deve presentare all’Unione europea il piano di gestione per gli sbarchi dei piccoli pelagici che, pescati accidentalmente sotto la taglia minima consentita, dal 1° gennaio 2015 non dovranno più essere rigettati in mare, come imposto ora, ma sbarcati, come indicato dalla nuova disciplina comunitaria. E’ stato questo l'argomento al centro del seminario organizzato dal coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative che ha visto confrontarsi sul tema la Direzione generale della pesca e dell’acquacoltura del Mipaaf, il Consiglio consultivo per il Mediterraneo (AcMed), il Corpo delle Capitanerie di Porto, il mondo della ricerca, le associazioni ambientaliste, i sindacati e i produttori, alla presenza di Ernesto Bianchi capo unità DG Mare della Commissione europea. “L’Italia intende assumere un ruolo trainante per arrivare al pieno rispetto di una normativa che presenta si-

curamente dei problemi ma può offrire al settore anche delle opportunità. Nella definizione del piano, occorre avviare un confronto con la categoria per non perdere questo treno”, lo afferma l’Alleanza nell’indicare le quattro specie interessate dalla nuova di-

sciplina dell’obbligo si sbarco: acciughe, sgombri, sardine, suri. Un obbligo che da gennaio 2019 scatterà per altri venti prodotti soggetti a taglia minima. “Tutto ruota - evidenzia l’Alleanza - attorno alle modalità di smaltimento e/o utilizzo del prodotto sbarcato a terra,

che se venisse trattato come rifiuto speciale, costerebbe all’operatore per il suo smaltimento un euro a cassetta. Costi che la categoria non può e non deve sostenere, visto che è l’Unione europea ad imporre questa procedura”, sottolinea l’Alle-

anza impegnata già nello studio di possibili accordi con imprese di trasformazione industriale per utilizzare gli sbarchi sottotaglia, non vendibili per il consumo umano, come integratori alimentari, mangimi per animali o cosmetici, così come consentito dalla normativa.

Questo referendum Sicurezza nella scuola affidati “non s’ha da fare” lavori adeguamento antincendio MONTENERO DI BISACCIA - Altro che Manzoni e don Abbondio, da questa storica espressione vogliamo sintetizzare la mancanza di volontà legata alle passate amministrazioni (e probabilmente anche all’attuale) in merito all’adozione di un regolamento che disciplini il referendum comunale. Nei tempi dove basta vincere le primarie di un partito per acclamarsi Premier ci domandiamo che fine abbia fatto l’elemento di sopravvivenza citato nell’Articolo 37 dello Statuto Comunale, dove si recita che un ‘apposito regolamento comunale disciplina le modalità di svolgimento del referendum (Riguardo i requisiti di ammissibilità, i tempi, le modalità di attuazione, ecc…). Ma quanto tempo occorre per concretizzare un semplice regolamento che dal 2009 si fa sentire per la sua assenza?. Comitato Civico Montenero Libera

LARINO - Per innalzare il livello di sicurezza degli edifici scolastici, la Giunta comunale ha deliberato di approvare il progetto esecutivo cantierabile dell’intervento per il completamento dell’adeguamento alle normative di sicurezza antincendi della Scuola Elementare “Enzo Rosano”. L’amministrazione comunale quindi ha trasmetto all’Assessorato Regionale elle Infrastrutture – Servizio Edilizia

Scolastica il progetto cantierabile dell’intervento dell’importo di 46.000.00 euro. Per completare l’iter sono state invitate a presentare un’offerta tre ditte locali e dai verbali è risultato che la migliore offerta è stata effettuata dalla Ditta Mammarella Geom. Pardino avendo proposto un ribasso dell’1,82% sull’importo posto a base di gara. Pertanto è stato determinato di aggiudicare, in via provviso-

ria, l’appalto all’Impresa Mammarella per l’importo complessivo di 27.207,04 euro di cui 26.468,82 al netto del ribasso del 1,82 % per lavori, e 738,22 euro per oneri per la sicurezza. Si fa presente che l’affidamento non costituisce vincolo per l’Amministrazione comunale, poiché la realizzazione dei lavori è subordinata alla concessione dei finanziamenti da parte della Regione Molise.

Aperte iscrizioni al corso di potatura per olivi e viti

Ciclismo, oggi si corre la “Fondo Molisana”

PETACCIATO - L’Associazione Assodiana di Petacciato organizza il corso di potatura per olivi e viti. Le lezioni prevedono un corso teorico in aula, l’impianto di un oliveto e di un vigneto, la discussione delle diverse tecniche di potatura, e tecniche di pota-

BASSO MOLISE – C’è molta attesa tra gli amanti del ciclismo per il via alla XIV edizione della “Fondo Molisana”, gara ciclistica internazionale organizzata dall’’associazione Team Termoli, sotto l’egida dello C.S.A.IN (Ente di Promozione Sportiva), valida come prima prova del “Centro Italia Tour”, con partenza ed arrivo a Termoli dopo aver attraversato molti centri del basso Molise. Dalle prime previsioni gli iscritti

tura in campo. Il corso si terrà il 9 marzo a Villa Livia in contrada Fucilieri. I docenti sono i dottori in Agraria Francesco Castelluccio e Ivan Rizzitelli Le iscrizioni scadono il 7 marzo e per informazioni: assodiana@gmail.com Tel. 3470527773.

Al via progetto moda esordienti 2014 SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI - Il Progetto si rivolge a tutti coloro che desiderano entrare a far parte del meraviglioso mondo della moda in qualità di stilisti esordienti. Gli interessati devono indirizzare la

propria candidatura al Comune di San Giacomo degli Schiavoni, all’attenzione dell’Assessore alle Attività Produttive Angela Bracone entro e non oltre il 14 marzo prossimo, indicando il proprio nominativo ed il

proprio recapito (telefonico oppure e-mail). Entro la fine di marzo ci sarà un incontro illustrativo del Progetto Moda presso la Sala consiliare del Municipio rivolto ai partecipanti al progetto.

dovrebbero essere molto gli oltre 500 provenienti da ogni regione d’Italia ma anche dall’estero. La partenza sarà data alle 10,30, con arrivo previsto alle 13, nei pressi del Circolo della Vela a Rio Vivo, i ciclisti attraverseranno Campomarino, Nuova Cliternia, San Martino In Pensilis, Ururi, Santa Croce di Magliano, Bonefro, Casacalenda, Larino per poi giungere al traguardo a Termoli sul lungomare sud nel piazzale antistante il Ristorante Giorgione. A dare il via alla manifestazione il delegato allo Sport della Regione Molise, Carmelo Parpiglia, che tra i corridori riconoscerà e saluterà sicuramente l’ex attaccante della Juventus, Fabrizio Ravanelli, che lui affronto nella partita di calcio al Selvapiana in uno storico Campobasso – Juventus. Per assicurare incolumità e sicurezza ai corridori e ai tifosi, saranno impegnati 140 volontari, 2 ambulanze con soccorritori, 2 medici, 4 Motostaffette della Polizia Stradale e 8 motostaffette dell’organizzazione.



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Sport

2 marzo 2014

La squadra di Farina si proietta sulla Coppa Italia: mercoledì la partita contro il Portocorallo

Il Campobasso all’inglese

sulla Virtus Pozzilli I lupi vincono 2-0 con i gol di Minadeo e Scudieri: la serie D è più vicina Campobasso – Virtus Pozzilli 2-0 Campobasso: Nunziata, Scudieri, Volpecina, Corradino (46’ Pignataro), Scampamorte, Minadeo, Santoro (46’ Cianci), Fazio, Lazzarini (62’ Di Lallo), Palumbo, Vitelli. All. Farina. Virtus Pozzilli: D’Aguanno, Cenci (46’ A. Maddalena), Liburdi, Cappelli, V. Maddalena (48’ Spigola), Tomasso, Lombardi, Vasiu, De Guido (79’ Bucoli), Ciaraldi. All. Capitanio. Reti: 30’ Minadeo, 59’ Scudieri Ammoniti: Minadeo (C); D’Aguanno e Carnevale (P). Arbitro: Cristian Romei di Isernia (RinaldiBiondo) Il Campobasso, dopo il pareggio di Fornelli, è tornato al successo contro la Virtus Pozzilli. La squadra di Farina supera il fanalino di coda del campionato con il più classico dei punteggi, grazie alle reti dei difensori Minadeo e Scudieri. I rossoblù, nel primo tempo, fanno fatica a finalizzare, nonostante le tante occasioni create. La prima frazione di gioco si chiude sull’1-0, grazie a una rete alla mezz’ora del capitano Antonio Minadeo, su assist di Lazzarini, il quale in precedenza aveva fallito tre volte il vantaggio in maniera abbastanza clamorosa. Dopo due giri di lancette il capocannoniere del campionato, ben servito da Palumbo, manda alto a tu per tu con l’estremo difensore D’Aguanno. Al 4’ azione fotocopia con l’errore di Lazzarini. Assist questa volta di Vitelli. In mezzo alle due occasionissime rossoblù, una uscita con i piedi di

Nunziata su Vasiu lanciato a rete. Minadeo, prima del gol del vantaggio, ci aveva provato al 6’ con una punizione bloccata da D’Aguanno e successivamente con due colpi di testa, al 16’ e al 23’, su altrettanti corner calciati da Palumbo. La Virtus Pozzilli rompe la monotonia rossoblù con una punizione dai 35 metri, bloccata in due tempi da Nunziata; mentre, prima del vantaggio di Minadeo, ancora Lazzarini si divora un gol dall’interno dell’area di rigore. Questa volta è un difensore ospite a deviare in calcio d’angolo la conclusione dell’attaccante dei lupi. Al 31’ arriva il gol di Minadeo, che deposita alle spalle di D’Aguanno con un tiro dal limite dell’area piccola. Il primo tempo termina con i lupi in avanti: Fazio ci prova dall’interno dei sedici metri, blocca in due tempi il portiere ospite. La ripresa si apre con una occasionissima per la Virtus Pozzilli, mal sfruttata da Ciaraldi (51’), che elude la trappola del fuorigioco e, a tu per tu con Nunziata, sbaglia la conclusione, sparando tra le braccia del portiere dei lupi. Sul capovolgimento di fronte, corner di Vitelli, Minadeo stacca di testa, D’Aguanno si supera e devia ancora in calcio d’angolo con un tuffo felino sulla propria sinistra. Lazzarini va ancora vicino al gol al minuto 56, ma questa volta è sfortunato e colpisce il palo. È solo il preludio al gol che arriva tre minuti dopo, quando Scudieri triangola con Palumbo, trovando la rete del raddoppio. La partita è ormai in discesa per i ragazzi di mister Farina e al 61’ ci provano prima Lazzarini (para D’Aguanno), poi Scampamorte il quale, però, non conferisce al pallone la giusta mira. Nel monologo del Campobasso, al 69’ è il momento di Pignataro, che trova sulla strada verso il gol un ottimo D’Aguanno. Al 74’ ci prova Fazio, para ancora D’Aguanno; un minuto dopo è il turno di Palumbo, che con un tap-in solo per poco non trova il tris. Un difensore ospite salva

Il Termoli riceve la Fermana, l’Agnonese ospita la Maceratese. Bojano, la radiazione è vicina

Isernia, sciopero rientrato ma la retrocessione è vicina

sulla riga di porta. Vitelli prova a colpire due volte (82’ e 88’), ma difetta di mira in entrambe le circostanze. Fazio, al 92’, trova ancora un super D’Aguanno. Non c’è più tempo, i lupi si impongono per 2-0. I lupi salgono a quota 67 in classifica, avvicinando il ritorno in serie D, obiettivo per il quale si aspetta soltanto di festeggiare. Archiviato momentaneamente il campionato, che tornerà il 15 e 16 marzo, il Campobasso ora si proietta alla doppia sfida dei quarti di finale di Coppa Italia contro i sardi del Portocorallo. L’andata è in programma mercoledì prossimo al ‘Selva Piana’, il ritorno il 12 marzo in provincia di Cagliari. In palio l’accesso alle semifinali: chi supera il turno sfiderà la vincente della gara tra Casarano e Catania San Pio X.

25^ GIORNATA ECCELLENZA GARE E CLASSIFICA La 25^ giornata del girone F della serie D Angolana – Giulianova 2-1 (giocata ieri) Amiternina – Jesina: Achille Simiele di Albano Laziale (Fagnani-Castaldo) Bojano – Sulmona: Alex Panarese di Lecce (Piccolo-Summa) Celano – Fano: Vincenzo Adriano Catucci di Foggia (Rabotti-Carbonari) Civitanovese – Isernia: Andrea Gironda Veraldi di Bari (Neri-Martini) Matelica – Recanatese: Alessandro Pietropaolo di Modena (Micaroni-Angelozzi) Olympia Agnonese – Maceratese: Vittorio Di Gioia di Nola (Pagano-Napolitano) Termoli – Fermana: Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore (Foglietta-Delle Fontane) Vis Pesaro – Ancona: Ivan Robilotta di Sala Consilina (Salvatori-Rambelli) La classifica: Ancona (-1 pen.) 54; Matelica 47; Termoli 44; Vis Pesaro 42; Maceratese 40; Giulianova 38; Jesina 35; Sulmona 33; Fermana 32; Civitanovese 32; Celano 31; Olympia Agnonese 29; Fano 28; Recanatese 27; Amiternina 25; Renato Curi Angolana 21; Isernia (-1 pen.) 18; Bojano (-1 pen.) 3

La società ordina il silenzio stampa, ma il successo dell’Angolana nell’anticipo inguaia i pentri

L’Isernia scenderà regolarmente in campo questo pomeriggio a Civitanova Marche, per affrontare uno scontro salvezza chiave. I biancocelesti hanno fatto un po’ di chiarezza nella mattinata di ieri, dopo la confusione generata nei giorni scorsi e il club ha diramato una nota stampa, per far luce sulla vicenda, che aveva messo a rischio la trasferta odierna. “Un po’ di chiarezza in casa Isernia Fc. I massimi vertici del sodalizio biancazzurro, infatti, ieri mattina – si legge nella nota stampa diramata dalla società – si sono riuniti, per dettare le linee guida che dovranno essere rispettate fino al termine del campionato, alla luce della confusione generata dai calciatori durante la settimana appena trascorsa. Dal summit, al quale erano presenti il presidente Ciampittiello, il direttore sportivo Petrangelo, il segretario Cefalogli e il capitano Panico, è emerso che domani la squadra scenderà in campo regolarmente a Civitanova Marche e la trasferta sarà ef-

fettuata con l’autobus che il club già da martedì aveva prenotato, giorno in cui i dirigenti biancocelesti avevano organizzato il viaggio nelle Marche. La società precisa, inoltre, che la squadra sarebbe comunque scesa in campo, anche qualora i calciatori avessero fatto un’azione di forza. I dirigenti – conclude la nota stampa – hanno anche imposto il silenzio stampa fino a diverso ordine e le uniche persone autorizzate a parlare, anche nel post-partita, saranno il presidente Ciampittiello e il direttore sportivo Petrangelo”. L’Isernia, dunque, sarà regolarmente in campo a Civitanova Marche, ben conscia che la terza sconfitta di fila potrebbe rappresentare il colpo del ko per il proseguo della stagione, per restare in scia dei playout. Anche perché il successo dell’Angolana per 2-1 contro il Giulianova ha inguaiato la classifica dei pentri, ora penultimi in solitudine. A Civitanova Marche dirigerà Andrea Gironda Veraldi della sezione di Bari, che avrà come assi-

stenti Riccardo Neri e Jacopo Martini, entrambi di Terni. Il Termoli punta al terzo successo consecutivo dopo aver abbattuto l’Isernia con cinque reti e il Sulmona con tre marcature: al ‘Cannarsa’ giunge la Fermana del molisano Giorgio Marinucci Palermo, capitano dei marchigiani, nelle ultime due estati vicino al ritorno a casa, proprio con la casacca giallorossa. Giacomarro non avrà particolari problemi di formazione e mira decisamente alla terza vittoria consecutiva perché, sfumato il primo posto, gli adriatici guardano al secondo posto, traguardo già raggiunto nell’ultima stagione. Al ‘Cannarsa’ è stato designato ad arbitrare Giuseppe Mansi della sezione di Nocera Inferiore, che avrà come assistenti Luca Foglietta di Frosinone e Paolo Delle Fontane di Ciampino. Una partita da vincere a tutti i costi, in chiave salvezza, è quella che vedrà di fronte l’Olympia Agnonese e la Maceratese, allenata dall’ex Trivento Massimiliano Favo. I granata, dopo la sconfitta di

Recanati, affrontano una squadra d’alta classifica: nonostante ciò, l’unico obiettivo sarà quello dei tre punti. Al ‘Civitelle’ arbitrerà Vittorio Di Gioia della sezione di Nola, che avrà come assistenti Antonio Pagano di Caserta e Paolo Napolitano di Napoli. Bojano-Sulmona, invece, potrebbe non essere disputata. Da mesi ormai il Bojano è in evidente difficoltà, una squadra rassegnata a un mesto ritorno in Eccellenza. La società del presidente Domenico Di Conza ha accumulato diverse ammende che risultano a tutt'oggi non pagate. La Lega Nazionale Dilettanti è chiara in merito, i debiti vanno saldati e proprio per questo ora il club ha una sola possibilità saldare il dovuto prima della gara, altrimenti l'ispettore della Lega non permetterà l'inizio della gara con successiva sconfitta a tavolino per il Bojano decretata dal giudice sportivo. Un problema che potrebbe portare, se non risolto, anche alla radiazione del club.



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