TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO
ANNO X - N° 110 - VENERDÌ 30 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK
L’Oscar del giorno a Pierpaolo Nagni
L’oscar se lo becca Pierpaolo Nagni. Non perché l’assessore regionale ai lavori pubblici abbia brillato in questo anno di governo regionale, ma un primato ce l’ha. Quello di aver preso il maggior numero di preferenze alle comunali di Campobasso. Nel 1999 infatti, Nagni beccò la bellezza di 636 preferenze, ad opzione singola. Un record che, in 15 anni, nessuno è mai riuscito a superare. Erano gli anni del Massa sindaco per la seconda e il periodo d’oro del partito di militanza, la Margherita. Nagni becca l’oscar dei ricordi in un momento in cui la politica era roba seria.
Il Tapiro del giorno a Nico Ioffredi
Il tapiro del giorno va a Nico Ioffredi. Il consigliere regionale si è auto sospeso da Sel. Finalmente, direbbe qualcuno di sinistra con la quale l’uomo del papillon, detto anche il dentista che si occupa di cultura o il cognato del governatore, non ha molto a che spartire. Almeno con i fatti. Perché dargli il tapiro se ha fatto l’unica cosa corretta? Perché l’uomo col papillon si sospende in attesa che si faccia fuori da Sel il segretario regionale Gigino D’Angelo. Della serie: fatemi spazio che devo distruggere il partito così come, insieme agli altri amici, stiamo distruggendo il Molise.
2
TAaglio lto
30 maggio 2014
Emesso dalla Giunta regionale per il concorso d’idee per la sede regionale al campo sportivo Romagnoli
Un bando pubblico da ridere,
anzi da piangere
Il Roxy sarebbe stato acquistato privo del collaudo statico; nel bando manca l’analisi dell’esigenze del committente; gli 8mila metri cubi di nuova costruzione ricadrebbero in zona F2 del Piano regolatore. ma una zona F2 nel Piano regolatore di Campobasso non c’é Verranno fuori, e non si sa se ci sarà da ridere o da piangere, le mattane del bando regionale relativo al concorso d’idee per la realizzazione della sede regionale. A Palazzo Vitale evidentemente non sono coscienti delle insufficienze e delle inesattezze tecniche e amministrative che dicono il bando contenga, forse finanche di natura penale, se ancora non hanno provveduto a ritirarlo. Nella foga del copia e incolla, pare sia venuto fuori un quadro d’assieme di norme e indicazioni che anche all’occhio del profano, alcune, appaiono balzane. Un bando surreale per molti aspetti, tra cui il vuoto programmatico e metodologico che dimostri la fattibilità tecnico-economica della ristrutturazione del Roxy e la necessità, per la Regione, della quantità, qualità e funzioni degli spazi necessari da destinare a uffici, lasciando alla libera interpretazione dei progettisti i termini volumetrici funzionali degli spazi destinati ai servizi comuni. Cioè, non è detto di cosa ha bisogno la Regione, quali le quantità e le destinazioni, per cui i partecipanti non avranno cosa cui rispondere e cosa cui indicare, lasciati nella più assurda delle autarchie progettuali, salvo che non siano preventivamente informati dei desideri occulti di Frattura e compagni. In quel caso sarà gioco facile poi (per Frattura e compagni) cercare nel mazzo dei progetti quello più aderente ai loro desideri e assegnargli il premio. Questo disegno però contrasta col bando nel punto in cui i punteggi da assegnare sono strettamente collegati agli aspetti funzionali, tecnici, ed economici indicati nel bando stesso. Per cui, c’è da chiedere, come sarà possibile assegnare punteggi in favore di un progetto che si ritiene rispondente alle richieste della
Regione se nel bando non sono specificate? Ci spieghiamo meglio. In assenza di una circostanziata indicazione delle esigenze funzionali dell’amministrazione regionale (tipologia di uffici, numero dei dipendenti, uffici speciali, magazzini, depositi, sale conferenze eccetera), così come dei servizi comuni (non si capisce se sono inclusi nella superficie degli 8mila metri quadri della nuova costruzione o nei 5mila della ristrutturazione del Roxy, e di che natura sono) appare del tutto arbitrario valutare una proposta progettuale. Sicché il progetto vincitore, invece di essere meritorio per le scelte architettoniche, lo sarà per essere riuscito, come abbiamo già accennato, a indovinare i “desiderata” della committenza. Un bando fraudolento? “Un bando qualunquista nella formulazione, ma surrettiziamente sostanziale nella destinazione”: è il pensiero corrente di chi ritiene che la sua evanescenza, la sua improbabilità non siano altro che un artificio, una cortina fumogena dietro cui si nasconderebbe la successiva manipolazione degli esiti (25mila euro al primo classificato, 5mila al secondo e 2mila 500 al terzo), fino a renderli funzionali al cartello d’imprese che si proporrà di realizzare l’opera mediante l’appalto integrato. In tal caso ne vedremmo delle belle! Chi conosce quali sono i meccanismi di questa forma di aggiudicazione dei lavori, sa che il concorso d’idee si risolverà in una bolla di sapone. Difatti, al vincitore il bando non garantisce i tre successivi gradi di progettazione (preliminare, definitivo ed esecutivo). Ovvio che un bando così preparato dia adito a facili illazioni: vince chi conosce gli aspetti funzionali premiali, ma omessi; vince chi può investire nel concorso sapendo di avere una retribuzioni certa nella redazione delle altre tre
fasi: quelle del progetto preliminare, del progetto definitivo e del progetto esecutivo. Tornando a Bomba, ovvero al bando, risulterebbe evidente e inequivocabile che il Roxy, ex struttura alberghiera da ristrutturare e riqualificare, sarebbe irrecuperabile. Dalla descrizione dell’immobile infatti si evincerebbe che deve essere adeguato alla normativa sismica, mentre per quanto riguarda le resistenze ai carichi virtuali (dai 200 chili per metro quadro a 300), sarebbe stato giudicato idoneo sotto l’aspetto statico in virtù di due sole prove di carico su due solai. Strano che non sia stato allegato il collaudo statico che si presume debba essere stato regolarmente depositato presso gli uffici della Regione. Probabilmente quel collaudo non c’è. Insomma, se davvero le cose stanno così, saremmo di fronte a un bidone da cinque milioni euro rifilato alla Regione Molise, anzi ai molisani (il denaro investito è denaro pubblico), che in una realtà appena appena responsabile,
Riceviamo e pubblichiamo
Sotto il farfallino, niente Considerazioni sull’autosospensione del consigliere regionale Ioffredi dal partito di Vendola
Ioffredi si è autosospeso da SEL, dopo il risultato elettorale al comune di CB. Finalmente è venuto allo scoperto, vuole far dimettere l'ottimo segretario regionale Gigino D'angelo, nonchè valente amministratore. Chi scrive non è iscritto a nessun partito, ma riconosco che l'avvento alla segreteria regionale di SEL dell'attuale sindaco di Montefalcone del Sannio ha ridato una ventata di novità e freschezza al partito, HA RIPORTATO IL PARTITO NELLA SUA DIMENSIONE NATURALE A SINISTRA.. Pensare che Ioffredi sia di SEL è come dire che fuori sta nevicando. Lui non è uomo di sinistra, è uomo di potere, cognato dell'attuale presidente della regione è stato messo da lui in SEL per poter controllare tale partito, l'operazione non è andata in porto. Ioffredi è uomo che appare poco preferisce muoversi secondo un canone prudente con passi controllati, e con la consueta prassi furbesca nota a tutti come "lancia il sasso e nascondi la mano", è la classica persona che con il suo fare e il suo linguaggio metterebbe insieme post- mussoliniani, demo-
cristiani ancient regime, socialdemocratici, comunisti, in realtà è uomo senza passioni, gli interessa solo il potere, averlo, controllarlo. Questa volta è uscito allo scoperto, è stato costretto, è una mossa azzardata lui sa benissimo che i pochissimi voti avuti dal suo partito è solo colpa sua e dei suoi seguaci. (alcuni veri e proprio controllori del WEB). Ioffredi ed i suoi hanno prima delle elezioni già fatto ben due figuracce. La prima candidando Bibiana Chierchia alle primarie e poi "lasciandola" candidare nel PD, perchè così ha deciso il cognato, La Chierchia non era di SEL, era una creatura di Frattura (leggetevi chi la sostenuta alle primarie) e tale resta, insomma il buon Ioffredi prima ha "gonfiato" l'elettorato di sinistra (quella vera), per poi subito dopo ridimensionarlo, volutamente. La seconda figuraccia è stato quando Niki Vendola è venuto in Molise, alla biblioteca Albina non erano presente più di 30 persone, quando in autunno L'Unione Lettori Italiani organizza (fortunatamente) una serie di incontri con scrittori italiani la sala è sempre gremita, per Niki no,
attenta, rigorosa, porterebbe i responsabili di questo incauto acquisto dritto dritto dinanzi al procuratore della Corte dei Conti e del tribunale penale. Ma c’è dell’altro. Nel bando è detto che il Roxy va ristrutturato e riqualificato, mentre il presidente Frattura, interpellato subito dopo l’incendio al piano rialzato, ha dichiarato che va abbattuto. Siamo alle comiche. Anzi, alle tragicomiche. Comunque, di questa situazione confusa, arrabattata, sarebbe lecito che fossero i tecnici che ancora non hanno portato il cervello e la professione all’ammasso, a mettere in evidenza con la puntualità del caso, i punti deboli e i punti oscuri di un bando destinato a fare epoca per la sciatteria che traduce. Un esempio? Gli 8mila metri cubi di nuova costruzione ricadrebbero in zona F2 del Piano regolatore. Ma una zona F2 nel piano regolatore di Campobasso non c’é. Serve altro? Dardo
non è stato capace lui e il suo staff di far trovare la sala piena al loro segretario nazionale. Ioffredi è delegato alla cultura della regione Molise, in realtà è un vero e proprio assessore, mi piacerebbe sapere fino ad ora non solo cosa ha fatto di "cultura" in molise, ma sapere il suo piano per la nostra regione su Turismo, cultura, insomma farci uscire fuori dai luoghi comuni della mozzarella e pasta e fagioli. Sinceramente nel leggere l'intervista odierna dove si dice che l'attuale gruppo dirigente "non è intellettualmente onesta" e"mancano pure i risultati vista la figuraccia rimediata alle Comunali di Campobasso».viene da sbellicarsi. Siamo sinceri parlare di disonestà intellettuale all'attuale gruppo dirigente è semplicemente vergognoso, il suo è solamente rancore, invidia, lei è uomo che non sa perdere, lei e sopratutto suo cognato volevate un vostro uomo al comando di SEL per poter contare di più in regione, spiace per voi ma il giochetto non è riuscito. Ma dai diciamocela tutta la figuraccia rimediata a CB è solo colpa sua, chi doveva muoversi a portare i voti al Partito?, chi non ha fatto campagna elettorale,? come mai suo fratello ha riportato solo, dico solo 15 preferenze? roba da sbellicarsi dalle risate, invece è una tragedia perchè così si è capito che Ioffredi e C. hanno votato il PD con preferenza alla Chierchia. Che squallore. Walter Dell’Omo
3
TAaglio lto
Spariti 485mila euro: 30 maggio 2014
la cricca dei Paolo manda
in tilt la Camera di Commercio
Bagarre all’ente di Campobasso: il presidente uscente ritira la sua candidatura, difende il suo avversario e il governatore del Molise ma non spiega che fine hanno fatto i soldi della formazione professionale
CAMPOBASSO. Ha suscitato un gran polverone l’articolo “La Spina nel fianco… di Frattura: dalla Fai a Gilda Antonelli”. Un articolo in cui si descrivono i rapporti tra l’attuale governatore, la sua compagna e l’aspirante presidente della Camera di Commercio di Campobasso. Tutto ruota intorno all’azienda speciale Fai dove il buco di 485mila euro, circa mezzo milione di euro, è finito nel mirino di Ministero dell’economia che rileva irregolarità, interroga-
zione parlamentare del senatore Ulisse di Giacomo, della Guardia di Finanza e pure della Procura della Corte dei conti, che ha avviato anche un’azione di recupero per 1727 buoni pasti erogati illegittimamente ai dipendenti Fai nel triennio 2008/2010. Che cos’è la Fai? E’ l’azienda che si occupava di corsi di formazione professionale, corsi finanziati dallo Stato o dall’Unione Europea. Corsi in cui le nomine, per migliaia e migliaia di euro, erano fatte discrezionalmente dai vertici della Fai. Il presidente della Fai, azienda camerale, era Paolo Spina. Presidente della Camera di Commercio di Campobasso era Paolo di Laura Frattura (oggi governatore). Professionista dei corsi di formazione era anche Gilda Antonelli, compagna di Paolo di Laura Frattura. Dopo un anno dalla nascita, la Fai viene messa in liquidazione chiudendo un bilancio con 50mila euro di perdita. Ma dopo un controllo del revisore dei conti della Camera di Commercio, si scopre che la perdita è di oltre 300mila euro. Paolo di Laura Frattura cosa fa? Versa alla banca Bnl, come Camera di Commercio, ben 174mila euro per chiudere uno scoperto dell’azienda Fai. Dopo qualche mese, però, succede altro. Il liquidatore della Fai, ossia l’attuale direttrice della Camera di Commercio (la dottoressa Lorella Palladino), quando si trova a rifare i conti della Fai, scopre che la perdita non era di 50mila euro ma di 139mila, e che il buco non era di 300mila euro, ma di quasi mezzo milione di euro (485mila per la precisione). Questi numeri non sono stati inventati, sono agli atti. Tant’è che ci sono indagini in corso. Questo racconto, ufficializzato da atti ufficiali, pare non sia stato gradito. A replicare però non sono i diretti interessati, ma l’attuale presidente della Camera di Commercio, Amodio De Angelis. Lo stesso che fino a ieri era candidato per la presidenza per l’ente contro Paolo Spina. Quell’Amodio De Angelis che ieri mattina, per qualche inspiegabile motivo, ha ritirato la sua candidatura. Le voci corrono e le motivazioni, in maniera ufficiosa, vengono fornite non dal diretto interessato. Di concreto si sa solo che De Angelis decide di prendere (da solo?) un ultima iniziativa prima di togliersi l’appellativo di presidente. Decide di inviare una nota stampa per dire che la storia della faccenda Fai raccontata dalla Gazzetta è un falso. Per bacco, De Angelis, se non fosse offensivo ver-
rebbe da chiederle: cosa le hanno promesso per negare l’evidenza contenuta in atti pubblici? “ I fatti riportati con dovizia di particolari non corrispondono alla realtà. Infatti nella vicenda FAI la Giunta presieduta da Paolo di Laura Frattura , sulla base della puntuale relazione del Presidente pro tempore dell’Azienda Speciale FAI Paolo Spina, nonché membro di Giunta, che evidenziava un deficit ormai strutturale della gestione della FAI dovuto al venire meno dei finanziamenti regionali per l’attività di formazione, decise all’unanimità la messa in liquidazione dell’Azienda al fine di evitare dispendio di risorse da destinare alle imprese ed al territorio, rispettando così i principi di una sana e corretta amministrazione del denaro pubblico. Ho ritenuto necessario questo chiarimento in quanto ritengo che in questo momento così delicato per il sistema economico e quindi per le nostre imprese queste vicende non possano essere strumentalizzate per motivazioni che non riguardano il mondo delle imprese e delle associazioni. Sarebbe auspicabile una maggiore diffusione di tali comportamenti virtuosi”. Cioè, ricapitoliamo: alla Fai c’è un buco di 485mila euro, che prima erano 300. Di grazia, vista la virtuosità e la trasparenza, e visto che parliamo di fondi nazionali ed europei che hanno continuato a finanziare i corsi di formazioni spostatisi dalla Fai alla Unioncamere (di cui Frattura era presidente e con la presenza della compagna Antonelli che continua a partecipare), di grazia, qualcuno potrebbe spiegare ai molisani dove sono andati a finire i 185mila euro che non si trovano? Il problema, e De Angelis lo sa bene, è che nella vicenda Fai di virtuoso non c’è nulla, o forse, a voler essere benevoli, c’è davvero poco. Il punto non è il fatto che l’azienda è stata chiusa perchè erano terminati i finanziamenti statali (cosa peraltro neppure vera, visto che l’Unioncamere continua a fare la stessa attività della Fai con gli stessi fondi) ma il fatto che si è chiusa dopo che Spina disse che c’era un deficit patrimoniale di circa 300.000 euro (è agli atti) e dopo che la liquidatrice (la direttrice dell’ente camerale Palladino, ente di cui ad oggi De Angelis è ancora presidente) sostenne che il deficit patrimoniale era di 485.000. Il punto è semplice: se i fondi non c’erano più, a cosa sono serviti e perchè si sono spesi 485.000 euro di danaro del contribuente e delle imprese molisane? Red.pol.
Riceviamo e pubblichiamo
Chiarimenti del liquidatore relativi
alla gestione dell’azienda speciale f.a.i. n qualità di Direttore dell’Azienda speciale “Formazione ed Assistenza alle Imprese” (F.A.I.) della Camera di commercio di Campobasso, dal 2006 al 2010, e di liquidatore della stessa dal 2010 alla chiusura della liquidazione, avutasi a fine 2013, ritengo opportuno e doveroso chiarire quali siano state le vicende che hanno indotto alla messa in liquidazione dell’Azienda F.A.I., braccio operativo della Camera di commercio per la formazione e l’assistenza alle imprese. Tale chiarimento si rende necessario in
quanto, in più occasioni, alcuni aspetti della gestione dell’Azienda F.A.I. sono stati riportati in maniera distorta per coinvolgere – come accaduto con gli articoli apparsi ieri - le persone che, a vario titolo, hanno partecipato alla gestione della stessa. Mi riferisco, in particolare, ai diversi articoli che hanno inteso imputare il risultato finale della liquidazione ad una cattiva gestione non rispondente a criteri di economicità, di cui sarebbero responsabili l’attuale Presidente della Regione Molise Paolo di Laura Frattura (dal
30/04/2003 al 13/12/2005) e l’attuale Presidente della Confcommercio Paolo Spina (dal 12/02/2009 all’8/11/2010). Preliminarmente, voglio evidenziare che la gestione dell’Azienda F.A.I. è stata svolta, da parte dei consiglieri che hanno ricoperto la carica di Presidente dell’Azienda F.A.I. (Paolo di Laura Frattura, Matteo Russo, Paolo Spina) e da parte degli altri amministratori camerali, secondo i principi di una sana amministrazione e nel rispetto delle norme civilistiche e regolamentari vigenti.
Tali disposizioni prevedono, tra l’altro, che le Aziende speciali perseguano l’obiettivo di assicurare, mediante acquisizione di risorse proprie, almeno la copertura dei costi strutturali (DPR 254/05, art. 65, c. 2). Ed è stata proprio la consapevolezza dell’impossibilità di assicurare tale equilibrio, sulla base di quanto rappresentato dal presidente pro-tempore dell’Azienda Speciale F.A.I., Paolo Spina, ad indurre gli amministratori camerali ad assumere i provvedimenti conseguenti relativi alla messa in liquidazione dell’Azienda Speciale finalizzata alla sua chiusura, che aveva come unico obiettivo di evitare che la stessa continuasse ad assorbire risorse pubbliche senza un ritorno valutabile positivamente per il tessuto economico provinciale. Lorella Palladino
5
TAaglio lto
30 maggio 2014
La dirigenza incassa Piovono ancora soldi in Regione
2.246.856,67 €: retribuzione di risultato per l’anno 2012
Per quanti sforzi abbiamo fatto per arrivare al Nucleo di valutazione, alla sua composizione a al lavoro di valutazione delle prestazioni del personale con qualifica dirigenziale per l’anno 2012, non siano riusciti nell’impresa
Piovono ancora soldi alla Regione: 2.246.856,67 euro. Se ne rallegra la dirigenza che incassa la retribuzione di risultato per l’anno 2012 . Solo pochi giorni fa il resto del personale (non dirigenziale) ha incassato il premio di produttività: altri 2milioni di euro e passa. Allegria diffusa, dunque, e nessun muso lungo. Soldi a valere per tutti, perché tutti i 69 dirigenti interessati a questa manna primaverile hanno dato il loro bravo (e non dimostrato) risultato. Andarlo a chiedere equivarrebbe ad una lesa maestà, che il cronista evita di proposito mentre sarebbe salutare che la richiesta fosse fatta dagli organi di controllo competenti ai quali, vogliamo credere, sarebbe difficile negare l’accesso alle carte che sanciscono il risultato e la qualità del lavoro dirigenziale di ciascuno. Soldi fino a prova contraria legittimi,
Chi da bambino non amava stare per l’ora della merenda seduto sul divano a guardare la tv, mentre si sporcava le mani con le leccornie che non poteva mangiare durante la giornata? Ricordi belli ma spesso non troppo salutari, come sottolineano i Masterchef che suggeriscono di considerare la merenda una pausa importante (55%) o, comunque, al pari degli altri pasti della giornata (37%). Ecco allora che 1 chef su 2 suggerisce di preparare dei piatti misti che contengano sia il salato che il dolce, utilizzando alimenti come verdure e insalata (61%), seguiti da tramezzini con conserve vegetali (59%) per il salato, o yogurt (59%) e frullato di frutta (42%) per il dolce. L’obiettivo? Proporre al bambino dei cibi facili da mangiare mentre si va in giro per casa (23%) o si guarda la tv seduti sul divano (34%), creando dei piatti coreografici per divertire il bambino (34%). E’ quanto emerge da uno studio promosso da “Polli Cooking Lab”, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, condotto intervistando i nutrizionisti e oltre 125 illustri chef nazionali per raccogliere i giusti consigli su come organizzare in casa una merenda per bambini sana, gustosa e nello stesso tempo creativa. Se-
ce ne rendiamo conto, che discendono dall’applicazione di vari contratti collettivi nazionali di lavoro e dalla legislazione regionale vigente in materia. Ma che collidono con l’affermato principio della razionalizzazione della spesa e con i recenti e reiterati dettati del presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi. Al quale, ad esempio, andrebbero dette molte cose in proposito. Che rispetto al finanziamento complessivo destinato alle retribuzioni di posizione per l’anno 2012, si sono prodotte notevoli economie che, però, invece di andare in favore del bilancio, alle poste in entrata, sono andate ad ingrossare il fondo delle retribuzioni di risultato, e che su determinazione del Direttore generale della Giunta regionale (580 del 15 luglio 2013), in via provvisoria, è stata già erogata l’indennità
di risultato dell’anno precedente, nella misura del 60% dell’importo complessivo. Si badi bene, soldi anticipati in misura strabocchevole su determinazione del direttore generale Di Mirco, il quale, venuto e annunciato come un rinnovatore di metodi e di comportamenti, a quanto pare s’è perso per strada. Nella determinazione di Di Mirco, con la quale ora viene elargito il restante 40 per cento della retribuzione di risultato, si fa cenno al Nucleo di Valutazione istituito ai sensi dell’art. 18 della legge regionale n. 7/1997, che avrebbe completato le procedure di valutazione delle prestazioni del personale con qualifica dirigenziale per l’anno 2012 attraverso l’ attribuzione a ciascun dirigente di distinti punteggi in relazione all’area del rendimento e all’area dei comportamenti, nonché in relazione agli incarichi di reggenza espletati nel corso dell’anno. Per quanti sforzi abbiamo fatto per arrivare al Nucleo di valutazione, alla sua composizione a al lavoro di valutazione delle prestazioni del personale con qualifica dirigenziale per l’anno 2012, non siano riusciti nell’impresa. Sul sito della Regione, alla chiamata Nucleo di Valutazione delle performance del personale dirigenziale, non c’è risposta. Situazione non è in linea con le disposizioni di legge sulla trasparenza. Quindi, un vulnus particolarmente grave, che impedisce ai cittadini di avere contezza fino in fondo di ciò che si fa e di ciò che si dice nell’ente molisano per antonomasia. L’ente che ingloba e perora i diritti della collettività, sì, ma per farne strame. Piovo ancora soldi in Regione tra produttività e retribuzione di risultato. Con la insignificante e irrilevante mancata possibilità di avere coscienza e conoscenza del perché piovano, e in così larga misura. Dardo
Allarme merenda, per 6 esperti su 10 è il pasto più a rischio per i bambini condo i Masterchef la merenda rappresenta per i bambini il pasto più “rischioso” della giornata (59%), seguito da colazione (28%) e cena (21%). La merenda viene, infatti, troppo spesso considerata come il momento nel quale è possibile fare degli strappi alla regola nell’alimentazione del bambino (73%), lasciandolo libero di mangiare ciò che vuole (55%) e perdendo di vista le quantità (41%). Per una buona merenda, quindi, il cibo deve essere facili da preparare per le mamme e da mangiare per i bambini che lo consumano mentre vanno in giro per casa (23%) o seduti sul divano (34%). Non stupisce allora che tra i piatti top spicchino tramezzini conditi con formaggi, salumi e insalata, insaporiti con sottoli-sottaceti (44%) oppure frutta affettata o tritata accompagnata da qualche scaglia di cioccolato (27%). Accanto alla “portabilità” del cibo, per invogliare il bambino a consumare una merenda sana e nu-
triente, bisogna curare molto anche l’estetica del piatto. Un aspetto quest’ultimo considerato dagli esperti molto importante (43%) o, comunque, un fattore da tenere in grande considerazione (37%), a dispetto di una minoranza che suggerisce invece di concentrarsi sul cibo in se e meno sulla sua pre-
sentazione (17%). Risulta allora fondamentale creare delle coreografie con il cibo (34%), un percorso/gioco di degustazione (31%) o, per chi ha meno tempo, usare dei contenitori, piatti e bicchieri colorati e dalle forme divertenti (25%).
6
Campobasso
30 maggio 2014
Domenica l’evento ispirato alla natura
Villa De Capoa rinasce con “Sunday Life”
Villa De Capoa rinasce con Sunday Life, l’evento proposto al Comune dall’associazione “Molistart” in programma per domenica dalle 9 alle 20. L’obiettivo è riportare villa De Capoa allo splendore facendola tornare uno dei luoghi più frequentati della città attraverso il coinvolgimento dei cittadini in una serie di eventi che trasformino la villa in un luogo di attrazione e turistica, un parco aperto agli adulti e soprattutto ai bambini.
L’iniziativa “Sunday Life” prevede una giornata di vari eventi ispirata ai temi della natura: uno spettacolo principale di canti popolari, performance di giocoleria e magia con artisti di strada, momenti informativi su verde ed ecologia, minicorsi di giardinaggio, esposizione di artigianato artistico e hobbistica creativa, bookcrossing, iniziative sportive, ludiche e artistiche per bambini, esibizioni musicali, esposizioni fotografiche e
“Arresto cardiaco: siamo pronti a trattarlo fuori dall’ospedale?”
Domani dalle ore 8.30 si svolgerà nell’Aula “Crucitti” della Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo” il convegno accreditato Ecm “Arresto cardiaco: siamo pronti a trattarlo fuori dall’ospedale?”. I lavori inizieranno con i saluti del Direttore Generale, dott. Gianfranco Rastelli, del Direttore Sanitario, dott. Carlo Di Falco, e del Direttore dell’Istituto di Anestesiologia e Rianimazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Prof. Massimo Antonelli. Introdurrà la Prof.ssa Cynthia Barilaro, Direttore del Dipartimento di Anestesia, Terapia Intensiva e Medicina del Dolore della Fondazione “Giovanni Paolo II”. Il Prof. Massimo Massetti, Direttore dell’UOC di Cardiochirurgia del Policlinico Universitario “A.Gemelli” di Roma e Presidente della ONLUS ‘’Dona la Vita con il Cuore’’, terrà una lectio magistralis sul tema: ‘’Trattamento avanzato dell’arresto cardiaco: scenari e tecnologia’’. L’evento si svilupperà nell’arco dell’intera giornata e vedrà la partecipazione sia di personale sanitario che non sanitario.
letture di testi scelti. Insieme a Molisart contribuiranno alla realizzazione dell’iniziativa i volontari e tutte le associazioni che fanno parte del Comitato “Villa de Capoa”, “Fare Verde Campobasso”, “Società Dante Alighieri”, “Associazione Officina Sociale”, “Associazione Camera Chiara”, “Associazione Girapastarito”, “Associazione in Vista”, “Associazione Centro Storico”, “Associazione Pan di Zucchero”, “Scout Assori-
der”, “Comitato Parco Ungaretti”, “Enpa”, “Polisportiva Molise”, “Nati per leggere”, “Aib”, “Cidi” e Amici del 112, mira a riportare la Villa De Capoa tra i luoghi più frequentati della città, coinvolgendo i cittadini in una serie di eventi che consentano alla stessa di tornare ad essere un luogo di grande attrazione turistica, un parco aperto agli adulti e soprattutto ai bambini. Attraverso la manifestazione, l’associazione “Molistart” intende,
quindi, far rivivere e riscoprire lo spazio verde più suggestivo della città, invitando tutti i cittadini, dai bambini ai più grandi, a partecipare a una vera e propria giornata di festa presso la Villa comunale De Capoa. Il costo complessivo previsto per la realizzazione dell’evento è di mille euro relativo alle spese per gli spettacoli, le attrezzature tecniche per l’impianto audio, i diritti Siae e il materiale pubblicitario.
Ad applaudire i 76 ragazzi dell'Orchestra "I.Petrone" di Campobasso un pubblico numeroso che ha fatto registrare il tutto esaurito nell'Auditorium "A. La Mensa" di via Alfieri. Un'occasione interessante per presentare al pubblico un percorso musicale formativo e originale, capace di rafforzare le competenze teoriche acquisite sperimentandole nel concreto. Un "classico" ormai per Campobasso, che quest'anno ha visto una partecipazione di pubblico straordinaria: oltre 300 persone che hanno assistito prima alla perfomance del Coro Scolastico, poi, in un crescendo di suoni, l'esibizione della Big Band, l'Ensemble di chitarre ed altre formazioni di musica da camera che hanno visto il coinvolgimento degli studenti appartenenti al corso ad indirizzo musicale. I timbri del pianoforte, la chitarra le percussioni e il sassofono e protagonisti gli studenti della scuola Media Petrone. Piccoli professionisti del panorama musicale regionale. Reduci dalla vittoria ottenuta al
concorso nazionale Montini per la sezione Big Band, l'orchestra ha dato prova di se proponendo al grande pubblico un percorso metodologico e didattico innovativo. In questi 10 anni di vita artistica numerosi sono stati in concerti che ha realizzato sul territorio nazionale. Ha partecipato a rassegne e concorsi riscuotendo consensi di pubblico e critica. L'Orchestra è stata coordinata e
diretta dai professori Maria Natalia De Simone, Fabrizia Manocchio, Giuseppe Natilli e Fabio Nugnes. Proposte le note di autori come Verdi, Gershwin, Piazzolla e Iwagami. L'Istituto Petrone organizza ormai da tanti anni attività culturali e rappresenta senza dubbio il fiore all'occhiello del Capoluogo per quanto riguarda l'insegnamento dello strumento musicale nelle scuole.
Successo rinnovato per Il consueto concerto di primavera
7
Campobasso
30 maggio 2014
Battista alla guida di Campobasso Mentre continuano i controlli della Commissione il Ministero dell’Interno assegna i seggi
Antonio Battista è sindaco, ufficialmente. Alle 9,27 di ieri mattina il sito del ministero dell’Interno ha aggiornato il dato confermando il completamento dello scrutinio delle 56 sezioni e quindi l’elezione al primo turno di Antonio Battista con 15.374 voti (50,00%). La chiusura definitiva dello spoglio ha modificato, anche se di poco, il numero delle preferenze ottenute dai candidati ed ha consentito l’assegnazione precisa dei seggi. Nove al Partito Democratico con 6.689 voti (22,17%). Tre seggi all’Idv con 2.267 voti ( 7,51%). Due seggi all’Udc con 1.733 voti (5,74%). Due seggi ai Popolari per l’Italia con 1.626 voti (5,38%). Un seggio per i Comunisti Italiani con 1.120 voti (3,71%). Un seggio per Segnale Civico con 1.039 voti (3,44%). Un seggio per Lab con 958 voti (3,17%). Un seggio al Centro Democratico con 756 voti (2,50%). Confermata l’esclusione dei Socialisti con 429 voti (1,42%). Resta fuori anche Sel con 418 voti (1,38%) e Realtà Italia con 205 voti (0,67%). Il candidato sindaco penta stellato Roberto Gravina viene eletto consigliere con 6.237 voti (20,28%) e la lista Movimento Cinque Stelle si aggiudica tre seggi con 4.131 voti (13,69%). Il candidato sindaco del polo civico Michele Scasserra diventa consigliere con 5.353 voti (17,41%) e le liste a lui collegate conquistano cinque seggi: due per Democrazia Popolare con 1.892 voti (6,27%). Uno per Polo Civico con 1.395 voti (4,62%). Uno per Città Amica con 1.359 preferenza (4,50%) e un seggio anche per Campobasso Nuova con 803 voti (2,66%). Il candidato sindaco Gino Di Bartolo-
meo viene eletto consigliere con 2.886 voti (9,38%) con un seggio per Forza Italia che prende 2.627 voti (8,70%). Nessun seggio viene attribuito alla lista Il capoluogo con 722 voti (2,39%) collegata al candidato sindaco Pino Saluppo che con 892 voti (2,90%) resta fuori dal Consiglio comunale. Il Consiglio comunale prende forma con venti consiglieri in maggioranza e dodici all’opposizione. I venti consiglieri di maggioranza sono: per il Pd Bibiana Chierchia ( 508), Pietro Maio (506), Alessandra Salvatore (466), Stefano Ramundo (454), Giose Trivisonno(410), Francesco Sanginario (349), Ferdinando Massarella (334) , Lello Bucci (326)e Antonio Molinari (321); per l’Idv Salvatore Colagiovanni (455), Francesco De Bernardo (370) e Antonio Columbro (285). Per l’Udc Michele Ambrosio (401) e Massimo Sabusco ( 391). Per i popolari per l’Italia Sabino Iafigliola (257) e Pasqualino Colarusso (227). Maurizio D’Anchise (412) per i Comunisti italiani, Michele Durante per Lab (373), Mario Annuario (186) per segnale Civico e Elio Madonna (219) per Centro Democratico. L’opposizione è così composta : per il M5S Roberto Gravina, Simone Cretella (388) , Luca Praitano (291), Paola Felice (278), per il polo civico Michele Scasserra, Michele Coralbo (286), Alberto Tramontano Città amica (280), Enrico Perretta Campobasso Nuova (139) e per Democrazia popolare Francesco Pilone (403) e Marialuara Cancellario (234). Infine per Forza Italia Gino Di Bartolomeo e Alessandro Pascale (296).
Enza diventa Enzo sui manifesti elettorali
Tra contestazioni e scrutinio paralizzato per due giorni un altro errore crea confusione nell’elezione di Battista che da ieri mattina è ufficialmente il sindaco di Campobasso. Nella lista dell’Italia dei Valori il candidato Enzo Iannetta ha preso
il posto di Enza Iannetta. Si tratta di un errore di trascrizione sui manifesti elettorali che sta accrescendo l’incertezza del risultato elettorale perché scrivere il nome di un uomo al posto di quello di una donna significa confondere, e non poco, gli elettori alle prese
anche con la preferenza di genere. Sulla scheda elettorale l’errore è stato corretto ma non v’è dubbio che ad essere stata penalizzata non sia solo la candidata dell’idv ma anche il candidato che con lei aveva “fatto coppia” chiedendo la preferenza di genere.
Nella lista dell’Idv un uomo prende il posto di una donna mandando in tilt le preferenze
TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO
ANNO X - N° 110 - VENERDÌ 30 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK
10
Isernia
30 maggio 2014
Ittierre, lavoratori allo stremo Situazione drammatica per le circa settecento famiglie dei dipendenti Ittierre. Da due mesi i lavoratori della grande industria tessile isernina non riscuotono più l'indennità di Cassa integrazione ordinaria. Contestualmente all'interruzione della Cig, sarebbe dovuta partire la Cassa integrazione straordinaria. Ma ad oggi, ancora nessuna novità. Il nuovo regime dovrà essere autorizzato dal Ministero del lavoro, ma ancora questo non accade e settecento famiglie sono senza alcun reddito. La Regione, che aveva promesso il suo impegno per sollecitare al più presto l'accoglimento e lo sblocco della Cassa integrazione straordinaria ancora non dà notizie, i sindacati sono preoccupatissimi perchè quella dell'Iittierre è una vertenza che rischia di mettere sul lastrico non solo le famiglie dei dipendenti ma tutta l'economia isernina, sarebbe il caso che dalla Regione parta una forte pressione nei confronti del Ministero per sbloccare al più presto il regime di Cassa integrazione straordinaria a cui hanno diritto i lavoratori dell'industria tessile. Intanto sempre dai sindacati viene l'appello a tutti i lavoratori di recarsi al comune di Isernia per fir-
mare il referendum abrogativo della legge Fornero. Una legge che penalizza oltremodo quei lavoratori vicini all'età della pensione ma a cui è impedito dalle nuove norme di ottenere il trattamento pensionistico. In conclusione un grido d'allarme e di aiuto che parte da Isernia e che la Regione e lo stesso governo farebbero bene a raccogliere.
Casa della solidarietà pronta a ospitare due famiglie
Con determina n. 308 del settore politiche sociali, il Comune di Isernia ha concesso a due nuclei familiari l'uso del servizio residenziale per famiglie in condizione di emergenza abitativa, denominato “Casa della Solidarietà” (ex Opera X Settembre). La durata della permanenza presso l’immobile non potrà protrarsi per oltre mesi quattro, complessivamente considerati (mesi due più eventuali due di proroga). La stessa determina riconosce anche la gratuità dell’intervento, attesi i redditi dei beneficiari.
In memoria di Dora Melogli Montesoro
Alle ore 17:30, nel Chiostro di Palazzo San Francesco a Isernia, si terrà la cerimonia di posa della lapide in memoria di Dora Melogli Montesoro, prima donna ad assumere la carica di Sindaco della Città di Isernia.
Dora Montesoro rivestì l'incarico dal 25 luglio 1963 al 21 novembre 1964. La manifestazione è stata organizzata dall'International Inner Wheel (Distretto 209, Italia, Club Isernia) col patrocinio del Comune.
Isernia all'Expo-Molise di Venafro
Oggi, domani e il 1° giugno prossimi, anche il Comune di Isernia sarà presente, con un proprio stand, alla manifestazione “Molise-Anci per Expo 2015” che è in svolgimento a Venafro. L’allestimento dello stand isernino, attraverso una convenzione, è stato affidato all’Ufficio turistico comunale del CTA (Centro Turi-
stico Acli) coordinato da Barbara Avicolli. Si potranno ammirare lavori al tombolo, foto d’epoca e video riguardanti Isernia. Il CTA promuoverà alcune delle attività che il Comune propone in chiave turistica, dalla ISinbici al Walking tour. Verrà anche distribuito materiale informativo (dépliant, guide, mappe) sui monumenti, sui luoghi
di interesse naturalistico ed artistico, sulle strutture ricettive, sui ristoranti, sui trasporti, sulle iniziative culturali e sportive della città. Per i più piccini ci sarà il Face painting, ossia la realizzazione sul volto dei bambini dell’immagine stilizzata della Fontana Fraterna e dell’Homo Aeserniensis.
11
Isernia
30 maggio 2014
Camorra, il pentito fa tremare anche la politica isernina Il pentito parla, i politici tremano anche in provincia di Isernia. Le prime parole di Antonio Iovine, superboss dei Casalesi che ha da poco deciso di vuotare il sacco, stanno terremotando il mondo politico. O’ Ninno, così è chiamato il criminale che insieme a Michele Zagaria e Michele Schiavone ha tenuto in scacco un intero territorio, ha rivelato ai pm come la sua “famiglia” camorristica controllava gli appalti, s’inseriva nelle campagne elettorali, prendeva le mazzette. Anche grazie a un rapporto di connivenza con i sindaci. Il tutto in quello che definisce un “sistema completamente corrotto”. Secondo il racconto di Iovine, i casalesi avrebbero usufruito anche di finanziamenti statali destinati al rimboschimento dell’alto casertano. Ed è in quest’ambito che tira in ballo Gianni Alemanno, che del ministero del-
L’arresto del boss dei Casalesi Antonio Iovine detto O’Ninno
l’Agricoltura fu ministro: «Si trattava di lavori appaltati attraverso finanziamenti del ministero dell’Agricoltura - afferma Iovine - e Della Volpe Vincenzo (uomo del clan dei casalesi che ha aiutato Iovine nella latitanza, ndr) ottenne di essere colui che avrebbe gestito per conto del clan i relativi appalti (…). Se non sbaglio questi finanziamenti si riferiscono al periodo in cui il ministro dell’Agricoltura era Alemanno, e ricordo il particolare che il ministro venne a San Cipriano per una manifestazione elettorale al cinema Faro su invito di mio nipote Giacomo Caterino, anche lui impegnato in politica, tanto che è stato candidato alle elezioni comunali e provinciali ed è stato anche sindaco di San Cipriano». Accuse smentite da Alemanno, il quale sottolinea che negli anni indicati dal pentito lui non era ancora ministro.
Carabinieri, studenti a lezione di legalità ISERNIA. Nell’ambito del ciclo di incontri per la formazione della cultura alla legalità svolto dalle Compagnie Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia a favore delle scuole primarie e secondarie, alcuni Ufficiali dell’Arma hanno incontrato oltre mille studenti appartenenti agli Istituti Scolastici della Provincia, tenendo una serie di conferenze su temi come la legalità, i problemi della droga, l’educazione stradale, il bullismo e facendo inoltre conoscere da più vicino quali sono i delicati compiti dell’Arma dei Carabinieri e le modalità di arruolamento. Gli incontri hanno susci-
tato l’interesse di docenti e studenti, che hanno formulato numerose domande sugli argomenti trattati ed hanno potuto percepire la vicinanza dei Carabinieri ai problemi del cittadino, con particolare riferimento al mondo giovanile. Molti degli studenti hanno anche potuto visitare le caserme dell’Arma, dove hanno avuto la possibilità di constatare dal vivo quali siano le molteplici attività dei Carabinieri e quali siano i sofisticati mezzi e strumenti tecnologici in dotazione. L’iniziativa, che ha avuto un grande successo tra gli studenti, sarà riproposta durante il prossimo anno scolastico.
Lavori stradali Di Baggio precisa : “Nessun collegamento all’arrivo del papa”
L’assessore Roberto Di Baggio chiarisce che l’imminente inizio dei lavori riguardanti alcune strade cittadine non è direttamente collegato all’arrivo del Papa. «Sono opere già programmate – ha affermato Di Baggio –. Si attendeva solo lo sblocco dei fondi regionali necessari all’apertura dei cantieri, sblocco che, grazie soprattutto all’assessore regionale Nagni, c’è
stato di recente. L’approssimarsi della visita del Santo Padre è solo una coincidenza. Anche se, ovviamente, è una felice coincidenza». «La prossima settimana – ha continuato l’assessore – partiranno i lavori di rifacimento di via Sant’Ippolito, una strada sulla quale da tempo si intendeva intervenire. Ce n’è bisogno perché si tratta di un’arteria a intensa frequentazione.
Oltre che essere strada d’accesso all’ospedale è anche la via che registra l’afflusso di numerosi veicoli che entrano in città dalla zona a valle dell’abitato. Altri interventi, com’è noto, sono previsti per alcune strade delle borgate, così come più volte anticipato in fase di dichiarazione delle linee programmatiche dell’attuale amministrazione».
In quattro svaligiano un’abitazione, razzia bloccata dai padroni di casa
VENAFRO. I malviventi, in quattro e di probabile origine rumena, sono entrati in azione attorno alle ore 18. Mentre uno attendeva in macchina, una Bmv di colore grigio, gli altri tre hanno preso di mira un’abitazione in via San Vincenzo al Volturno (traversa di Corso Molise). Dopo aver forzato il portoncino di ingresso hanno dato inizio alla razzia, mettendo tutto a soqquadro e racimolando pochi spiccioli, unitamente a qualche monile d’oro. Un “bottino” piuttosto magro, che sarebbe potuto diventare più ingente se a bloccare la razzia non fossero intervenuti i padroni di casa. Da un’altra ala dell’edificio, infatti, qualcuno si è accorto che qualcosa di strano stava accadendo. In due hanno affrontato i tre malviventi, inducendoli a precipitosa fuga ed inseguendoli anche in strada. Ne è nata una breve collutazione, alla quale i tre rumeni sono riusciti a sottrarsi grazie all’intervento del loro complice. Saliti sulla Bmv (dotata di targa rumena) sono partiti a razzo, azionando una sirena simile a quelle in uso alle forze dell’ordine. In tal modo si sono fiondati in direzione di Cassino, facendo perdere le loro tracce. Quando i Carabinieri di Venafro sono giunti sul posto era ormai troppo tardi per organizzare un inseguimento.
13
Termoli
30 maggio 2014
Nuovo assetto in Consiglio comunale: 15 in maggioranza e 9 all’opposizione Termoli – Colpo di scena sulla composizione del prossimo consiglio comunale. Saranno infatti 15 e non 14 i Consiglieri di maggioranza e non 10 ma 9 della minoranza. Lo ha stabilito la Prefettura di Campobasso che assegna un seggio in più alla maggioranza. Ora dipenderà da chi vincerà il ballottaggio tra il candidato sindaco del centrosinistra Angelo Sbrocca e quello del centrodestra Michele Marone. In uno o l’altro caso ci saranno moni depennati ed altri invece entreranno in assise. Vediamo cosa cambia in caso di vittoria di Sbrocca. Cinque posti al partito Democratico: Manuela Vigilante, Antonio Sciandra, Oscar Scurti,Sebastiano di Campli, Salvatore di Francia; tre posti ai Popolari per Termoli: Vincenzo Ferrazzano, Francesco di Giovine, Maria Grazia Cocomazzi; tre anche per Vota x Te: Filomena Florio, Mario
Potena, Andrea Casolino; tre anche a Unione per Termoli: Timoteo Fabrizio, Maria Chimisso, Silvio Orlando; uno all’Italia dei Valori: Antonio Giuditta. In monoranza sederebbero: Michele Marone, Antonio Di Brino (Nuovo Cd-Udc), Francesco Roberti (Forza Italia), Francesco Rinaldi (Alleanza per Termoli), Remo Di Giandomenico entra solo con Annibale Ciarniello (Popolari per Termoli), Paolo Marinucci entra con Daniele Paradisi di Libera Termoli, per il Movimento Cinque Stelle Nicola Di Michele. Nel caso vincesse Marone. Quattro seggi al Nuovo Centrodestra-Udc: Antonio Di Brino, Vincenzo Aufiero, Agostino De Fenza e Silvana Ciciola; Forza Italia 3 seggi: Francesco Roberti, Fernanda De Guglielmo, Alberto Montano; Tre seggi a Alleanza Per Termoli: Francesco Rinaldi, Angelo Farina e Nicola Sciarretta; Due seggi alla lista
Per Termoli: Costanzo Pinti e Federica Rampa; Due alla Democrazia Cristiana: Marco Travaglini e Martino Di Rocco; Uno a Fratelli d’Italia: Antonio Miccoli. All’opposizione ci
sarebbero Angelo Sbrocca, Manuela Vigilante (Od), Vincenzo Ferrazzano (Popolari per l’Italia), Filomena Florio (Vota x Te), Remo Di Giandomenico con Annibale Ciar-
Amministrative, venittelli: "blindiamo il consenso per Sbrocca" TERMOLI – In attesa di conoscere i possibili apparentamenti per il ballottaggio dell’8 giugno, l’onorevole Laura Venittelli non nasconde la soddisfazione per il risultato del Pd in generale in Molise e per il candidato sindaco del centrosinistra Angelo Sbrocca a Termoli. “Voglio ringraziare gli elettori che hanno dato fiducia ai candidati e al simbolo del Partito democratico, a testimonianza di come la proposta sia sempre preferibile alla sterile protesta, come ha mostrato anche il suc-
cesso schiacciante alle europee a livello nazionale. Non possiamo non sottolineare anche il balzo in avanti compiuto dal Pd in tutto il Molise alle europee e su questo dato che va consolidato con una più opportuna gestione partitica sul territorio, va allestita una rete tra amministratori e dirigenti, anche quelli eletti nelle altre elezioni comunali, per supportare dal basso l’indubbia azione di governo, valida e riformatrice, che sta portando avanti il premier Renzi con l’esecutivo di Pa-
lazzo Chigi e il nostro lavoro in Parlamento. Resta ora un ultimo sforzo – conclude la Venittelli -, quello di confermare in massa, blindandolo, il consenso per il candidato sindaco Sbrocca a Termoli, perché dal nove giugno l’amministrazione dovrà tornare in mano a una coalizione seria e affidabile. Un invito esteso all’intera città, perché da Roma a Termoli si possa creare idealmente un ponte arancione foriero di sviluppo e buon senso”.
Al via III torneo di calcetto organizzato dal CSM TERMOLI - Oggi si disputerà il III torneo di calcetto organizzato dal Centro Diurno di Termoli. Come consuetudine il torneo si svolgerà presso il campo di calcio a 5 del parco comunale dalle 9,30 alle 13 e al termine tutti i partecipanti si fermeranno per un pic-nic nel verde adiacente il campo. Il torneo rappresenta il momento conclusivo del progetto “Un Calcio all’Indifferenza” tra gli atleti del Centro Diurno “Chesensoha” e quelli dell’ITC G. Boccardi di Termoli, che settimanalmente si incontrano per gli allenamenti. Il torneo avrà la forma del quadrangolare interregionale Molise-Abruzzo. Oltre alla squadra del Centro Diurno-CSM di Termoli, parteciperanno infatti i calciatori delle squadre di calcio a cinque del Liceo classico-scientifico F. D’Ovidio di Larino, dell’ITC G. Boccardi di Termoli e della Fondazione Padre Alberto Mileno di Vasto. “Il torneo - dice Angelo Malinconico, direttore del Centro di Salute Mentale di Termoli - rappre-
senta uno dei momenti più ricchi della nostra programmazione. Un momento di alta socializzazione, di scambio, di contatto con la natura e la sana competitività. Non a caso il calcio. Infatti in nessun altro sport i nostri pazienti riescono a partecipare con la giusta dose di passione e impegno agonistico. Il progetto calcetto del Centro Diurno e CSM è ormai un processo che va avanti da oltre un decennio e vede impegnati pazienti, operatori, specialisti. Assistiamo al mobilizzarsi di energie al servizio della creatività, del confronto, della capacità di sperimentare la vitalità del corpo e sentire la forza sana dell’altro nell’agonismo”. Gli operatori e i volontari che accompagnano gli atleti hanno compreso il forte valore comunicativo e terapeutico del gioco e la necessità di tenersi in bilico tra il lasciarsi andare, la professionalità e la consapevolezza di un limite interiore, che poi è quello che dà la misura della terapeuticità del gioco stesso.
niello (Popolari per Termoli), Paolo Marinucci, Daniele Paradisi (Libera Termoli), Nicola Di Michele (Movimento 5 Stella).
Autorizzazione provvisoria al funzionamento della Casa di Riposo "Opera Serena"
TERMOLI - La Fondazione Opera Serena “Casa di Riposo per Anziani” aveva presentato in Comune la domanda di autorizzazione provvisoria al funzionamento della struttura. Esaminate le dichiarazioni e la documentazione presentate dal presidente e legale rappresentante della Casa di Riposo che comprova il possesso dei requisiti minimi previsti dal regolamento anche se alcuni requisiti debbano essere aggiornati ed attualizzati, il Dirigente comunale, con propria Determina, ha autorizzato provvisoriamente e per sessanta giorni il funzionamento della Casa di Riposo “Opera Serena”. Saranno i componenti del Servizio Politiche Sociali del Comune a verificare il possesso ed il mantenimento dei requisiti per il rilascio dell’autorizzazione definitiva. Infine al legale rappresentante della Casa di Riposo spetta di comunicare al al Comune le integrazioni richieste entro sessanta giorni, nonché tutte le variazioni che dovessero intervenire successivamente al rilascio dell’autorizzazione provvisoria.
R@p incontra lavoratori e sindacati
TERMOLI - Oggi alle 18, nella sede di via XXIV Maggio, l’associazione R@p Molise incontra lavoratori e sindacalisti per discutere dei problemi e degli attacchi al lavoro che loro affrontano quotidianamente. Dopo la cena sociale, alle 21 si assisterà alla proiezione di "The Take - La presa", un documentario di Naomi Klein sulle fabbriche occupate, recuperate e autogestite in Argentina “dove dopo la crisi migliaia di lavoratori hanno dimostrato che è possibile lavorare e vivere senza un padrone”.
Il 2 giugno la Pedalata Avisina TERMOLI – Si terrà lunedì 2 giugno la 28^ edizione della “Pedalata Avisina, manifestazione non competitiva aperta a tutti dedicata alla memoria del cavalier Vittorio Del Giudice. Il radino è fissato alle 9 in piazza Donatori di sangue da dove la manifestazione partirà e dopom aver percorso le strade cittadine arriverà al Parco comunale. Dopo il ristoro i partecipanti potranno cimentarsi in : tiro alla fune, corsa con i sacchi, la rottura della pignata, In merito a questa edizione, il
presidente della sezione Avis di Termoli, Mario Ianieri e il direttivo, ringraziano i donatori di sangue per “il contributo disinteressato mirato al miglioramento della salute dei concittadini, attraverso iltuo gesto stai salvando vite umane. Te ne siamo grati e tene rendiamo omaggio assieme alla Sanità Pubblica, e alla Regione Molise”. Infine il presidente rinnova l’invito a tutti di “diventare figli di questa grande famiglia”.
15
Termoli
30 maggio 2014
Alleanza Cooperative, va rafforzata rappresentanza di settore LITORALE - “Rafforzare la rappresentanza di settore è la strada da seguire per far fronte ad un universo associativo disgregato, che rischia di essere politicamente poco incisivo. La pesca ha bisogno di uno sforzo comune per trovare nell’agenda di governo il giusto spazio”. Così l’Alleanza della Cooperative italiane della pesca a margine dell’audizione in Commissione Agricoltura del Senato, che ha visto confrontarsi con i senatori ben sedici sigle tra rappresentanti delle imprese e parti sociali. “Iniziative di confronto come queste sono sempre molto positive. Abbiamo trovato degli interlocutori attenti e l’auspicio è che si riesca a far intercettare i reali bisogni della categoria. Occorre, però, fare fronte comune per non disperdere tempo ed energie. Il settore non se lo può più permettere” prosegue l’Alleanza che da tempo ha fatto proprio questo indirizzo dando vita ad un'unica associazione di rappresentanza con oltre 1500 cooperative, più di 20 mila soci, oltre 1 miliardo di euro di fatturato e l’80% della base produttiva a livello nazionale.
Tributi aumentati, Codacons diffida regione e consorzio bonifica BASSO MOLISE - Il Codacons Molise ha presentato una diffida alla Regione Molise e al Consorzio di Bonifica Integrale larinese, sottoscritta da numerosi consorziati, per chiedere l’annullamento in autotutela del piano di classifica: chiede di sospendere l’invio degli avvisi di pagamento ai consorziati per l’anno 2014. In precedenza il Codacons Molise aveva organizzato incontri a Larino ed in altri comuni del comprensorio con i consorziati degli 11 Comuni ricompresi nel perimetro del Consorzio larinese per una estensione di circa 50mila ettari, per affrontare il tema dell’aumento dei tributi consortili, in alcuni casi addirittura raddoppiato, e sottoscrivere un atto di diffida per annullare in autotutela gli atti di pianificazione adottati in modo generico, senza tener conto delle peculiarità dei singoli ambiti né dei benefici apportati in concreto sui fondi dalle opere di bonifica, né della manutenzione pressoché assente da anni. Ora non resta che attendere la risposta della Regione e del Consorzio.
Soccorsi, unità mobile in Bosnia CAMPOMARINO – Anche una unità di Campomarino, con a capo Giuseppe Pesce, fa parte della colonna mobile di Protezione civile sono partiti alla volta della Bosnia per portare aiuti alle popolazioni colpite duramente dall’alluvione. La destinazione è Bijeljina, la seconda città in ordine di grandezza della Repubblica serba di Bosnia ed Erzegovina con quasi 115 mila abitanti,
dove le violente alluvioni degli ultimi giorni hanno causato 70 morti e decine di migliaia di sfollati. Ora i rischi maggiori che si corrono in quei territori sono le infezioni, frane e smottamenti senza tralasciare la possibile presenza di mine inesplose. La decisione di inviare la colonna mobile in Bosnia è stata presa dal presidente della regione Paolo Di Laura Frattura.
Il 2 giugno si pesca regolarmente
LITORALE – Il prossimo due giugno le marinerie potranno pescare regolarmente. Lo ha stabilito la Direzione Generale della pesca marittima in deroga al divieto di attività nei giorni di festa. Infatti un Decreto ministeriale prevede, per le imbarcazioni che pescano con i sistemi a strascico o volante, il divieto nei giorni festivi, nella giornata di venerdì e, per le zone comprese tra i compartimenti marittimi da Trieste a Bari, anche di una ulteriore giornata feriale a scelta dell’armatore. In riferimento a questo Decreto, l’Alleanza delle Cooperative, di Federpesca e Coldiretti Impresa Pesca, hanno presentato istanza di deroga. Richiesta che è stata accettata dalla Direzione Generale della pesca, in armonia con le decisioni adottate in occasione di analoghe festività infrasettimanali. Comunque è stato stabilito che la giornata aggiuntiva deve essere comunque recuperata entro il prossimo 30 giugno. Inoltre dalla Direzione fanno presente che l’autorizzazione è estesa anche alle imprese dedite alla cattura dei molluschi bivalvi.
Scuola Vincenzo Cuoco seconda al concorso musicale “Città di Airola” PETACCIATO – Un ottimo secondo posto quello ottenuto dagli studenti dell’’Istituto Comprensivo “Vincenzo Cuoco” di Petacciato alla sesta edizione del Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Città di Airola”, in provincia di Benevento. Durante le esibizioni riservate a formazioni e solisti della sezione Scuole Medie e Licei ad Indirizzo Musicale, l’Orchestra del “Cuoco” si è esibita con una formazione di 45 elementi che ha eseguito i brani Mambo N° 5 e Can’t Take My Eyes off You, ottenendo il secondo piazzamento con il punteggio di 95 - 100. Questi i componenti dell’orchestra petacciatese: Simona Pasquini, Beatrice Vampi, Giorgia Lorito, Teresina Di Pardo, Alisia Camporeale, Serena Contempo,
Gaia Caruso, Marika Bindelli, Alessandra Pantalone, Carmen Marchesani, Berchicci Valerio, Sappracone Denis, Mariano Manuel, Fabiola Coltella, Federico Di Gennaro, Alessandra Geslao, Antonio Pellini, Alessio Lattanzio, Sofia Della Porta, Pietro Ciffolillo, Alfonso Ciccotosto, Alessandro Porto, Aurelia Di Tecco, Salma Haffid, Davide Giordano, Alessandro Dragani, Paolo Pio Di Donato, Antonio Pellillo, Houda Haffid, Federica Di Pardo, Michele Vaccaio, Andrea Plescia, Morena Raggi, Sarah Crisci, Christian Del Vecchio, Alain Berchicci, Edoardo Recinella, Martina Torchiarella, Natascia Pettrucci, Giuseppe Di Credico, Antonio Lascelandà, Piero Tufilli, Giada Ferretti, Staniscia, Vanessa Matassa.
“Ogni partecipazione a questo Concorso- ha sottolineato la dirigente scolastica Angela Tosto permette a docenti e studenti di rivivere le emozioni di un’ esperienza umana e didattica ricca di emozioni. Il confronto con altre scuole ad indirizzo musicale rappresenta per noi sia il punto d’arrivo di un percorso didattico lungo un anno, sia una sfida positiva per migliorarci e perfezionarci tutti insieme, grazie anche allo spirito comunitario e gioioso che si respira in queste circostanze» sostiene il professor Antonio Falzarano, per il quale la partecipazione al Concorso di Airola assume una valenza particolare, in virtù della sua provenienza proprio dal piccolo Comune del Beneventano”.
URURI – Questa sera gli allievi della maestra di ballo Tonia D’Adderio, dell’assocazione “Idee in movimento”, si esibiranno alla "Creta Bianca". I ballerini della palestra di via Stati uniti e del
centro sociale di via Cina di Termoli metteranno in scena uno show-dance dal titolo "Non solo Carosello", che spazierà dalle vecchie pubblicità della Rai alle sigle dei più famosi programmi te-
levisivi. perfetto mix di balli impegnativi ma al tempo stesso ironici con un finale struggente e riflessivo. La serata è aperta a tutti e per ulteriori informazioni si può telefonare al numero 3402267504.
Ballo, esibizione “Idee in movimento”