ANNO IX - N° 56 - DOMENICA 4 AGOSTO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Michele Petraroia
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Michele Petraroia. L'assessore incurante del caldo estivo continua a scrivere, convocare tavoli e alzare la voce anche contro l'immobilismo politico e programmatico del suo governo. Fiumi di parole, parole, parole che inondano le redazioni e, a volte, finiscono con il rinfrescare anche l'aria. Anche perchè essendo parole al vento creano quel vortice che rende l'aria più leggera. Ma non è che dopo tanta leggerezza nemmeno il suo presidente riesca a coglierne l'essenza? In ogni caso l'Oscar se lo è pienamente guadagnato.
Il Tapiro del giorno a Giancarlo Bregantini
Il Tapiro del giorno lo diamo a monsignor Giancarlo Bregantini. Ha sempre detto la sua in occasione di manifestazioni o a difesa dei più deboli e ora che il governo regionale ha aumentato, nuovamente, Irpef, Irap e Bollo auto non ha ritenuto far ascoltare la sua voce di protesta. Un silenzio che non depone bene per un prelato della sua specie. Eppure, le addizionali cadute in occasione degli aumenti degli stipendi dei consiglieri regionali, incidono e non poco sui redditi più bassi. Speriamo, almeno, in una sua prece.
REGIONE
Sulle indennità aumentate è sempre forte la polemica A PAG. 3
CAMPOBASSO
Tutto politico il fallimento dell’area di Selva Piana A PAG. 7
TERMOLI
Altissima l’affluenza di gente per San Basso A PAG. 12
TAaglio lto
2 4 agosto 2013
Domani bloccata la manifestazione di protesta. Incontro in Regione
Edilizia, prove di mediazione
CAMPOBASSO. C'era chi aveva già minacciato di organizzare una protesta dinanzi la sede della giunta regionale domattina. E proprio per scongiurare il fatto, il consigliere delegato, Vincenzo Cotugno, ha convocato per domani a partire dalle ore 16:00, presso la Sala del Parlamentino della Regione Molise in Via Genova i vertici e gli associati dell’ANCE, ACEM e API per affrontare le problematiche ed evidenziare le soluzione immediate e in prospettiva della grave crisi che attanaglia il settore dell’Edilizia. All’incontro parteciperanno l’assessore ai LL.PP. della Regione Molise Pierpaolo Nagni e il
consigliere delegato alla Protezione Civile Salvatore Ciocca. Da tempo i titolari di imprese edili vanno ripetendo che è necessario un cambio di regia soprattutto per quanto riguarda la programmazione degli interventi infrastrutturali e delle manutenzioni. Segno che si è passato il limite, che il settore edile, così cruciale per l’economia regionale in particolare, non può più resistere. Solo per il post sisma ci sono lavori già consegnati, per un valore attorno ai 10 milioni di euro. Ad oggi, inoltre, sussistono 344 contratti attivi, tra Agenzia ed imprese, per un totale di 64 milioni
di euro di lavori. A questo punto ci chiediamo: sono ancora validi tali accordi? E sono gli interrogativi che si pongono. Vanno sbloccati i pagamenti per le imprese che hanno SAL approvati e oggi vincolati dal Patto di stabilità, anche per consentire alle stesse il pagamento delle forniture e dei servizi utilizzati. Più in generale allentare i vincoli dello stesso patto per gli enti virtuosi al fine di finanziare prioritariamente interventi legati alla tutela e messa in sicurezza del territorio, del patrimonio edilizio e dei beni culturali ed artistici. Rendere effettivamente disponibili, in termini di attribuzioni di cassa, le ri-
sorse destinate dal CIPE alle priorità infrastrutturali, a partire da quelle attribuite al programma di piccole e medie opere e all’edilizia scolastica. Puntare su processi di semplificazione amministrativa rafforzando i controlli di sicurezza e regolarità. Rilanciare gli strumenti di investimento nelle infrastrutture e nell’immobiliare.Il settore, in Molise più che in altre regioni d’Italia, è piegato da una crisi senza precedenti: in termini assoluti, considerando l’intera filiera delle costruzioni, dal 2010 ad oggi sono usciti dal settore oltre 3mila occupati e oltre 300 le imprese chiuse.
Molise: situazione politica e indennità di Giovanni Gianfelice* La coalizione di centro-sinistra ha basato la sua campagna elettorale proprio sulla riduzione dei costi della politica, sulla razionalizzazione di alcuni servizi, sull’abolizione di tantissime spese superflue e quant’altro, tanto che soprattutto per questo ha ricevuto la maggioranza dei consensi che gli hanno consentito di vincere le elezioni e quindi governare il Molise. Se il buongiorno si vede dal mattino non c’è da essere entusiasti tant’è che la situazione peggiora giornalmente con tagli sistematici e lineari a servizi essenziali per i cittadini come i trasporti e la sanità, con una crisi occupazionale specie giovanile che non ha precedenti, con industrie in crisi che licenziano o mettono in cassa integrazione anche i pochi che avevano un lavoro. Un quadro desolante che colpisce settori vitali per una economia già duramente provata dalla crisi mondiale, dall’avvento dell’euro, dalla permanenza del nostro Paese in una Europa a cui nessuno crede più e a cui ci viene imposto di sottostare. Nei Comuni duramente colpiti dal terremoto del 2002, la ricostruzione è più o meno ferma, l’edilizia è al collasso in piena estate, con centinaia di operatori che si chiedono e chiedono alla politica e a chi ammi-
nistra la cosa pubblica dove stiamo andando e che cosa succederà da qui a poco. Premesso questo arriviamo al dunque. In una “notte della vergogna” come qualcuno l’ha definita, il Consiglio Regionale ha proposto l’aumento dell’imposta sulle persone fisiche e sul bollo auto. Premetto che moltissimi automobilisti dei Comuni del cratere aspettano pazientemente ancora la restituzione del 60% sul totale versato nei periodi di sospensione a causa del sisma e che la Giunta Iorio aveva finalmente iniziato a restituire. Di rimando l’Ufficio di Presidenza di Palazzo Moffa ha messo nero su bianco i nuovi importi delle indennità che spettano ai Consiglieri regionali e ai Presidenti di Giunta e Consiglio. Altro che tagli!!!! Gli emolumenti sono stati adeguati ai massimi livelli sanciti dalla legislazione vigente. Stipendi d’oro, fatti passare tramite una serie di artifizi come riduzioni di indennità. La busta paga dei Consiglieri regionali della nostra Regione è tra le più alte d’Italia, i tagli vengono effettuati solo ai cittadini e a servizi vitali per i cittadini mentre un Consigliere regionale del Molise oggi guadagna mille euro in più di quanto guadagnava fino a ieri. Fatti un po’ di conti un eletto a Palazzo Moffa si mette in tasca 10.500 euro lordi al mese mentre ai Pre-
sidenti di Consiglio e Giunta va una indennità sempre lorda di 13.500 euro al mese. A queste già faraoniche “paghette” bisogna aggiungere il famigerato bonus previsto dall’ex art. 7, il cosiddetto rimborso per i portaborse che ammonta a 2.500 euro addirittura non tassabili. Una miserabile vergogna se rapportata alla difficile situazione in cui versano migliaia di famiglie molisane. Per carità non è che non consideriamo che la politica ha i suoi costi ma queste cifre potrebbe trovare un briciolo di considerazione allorquando a queste alte spese, corrisponderebbe una altrettanto alta risposta delle Istituzioni alle problematiche che oggi assillano cittadini e imprese. Quello che l’opinione pubblica nota è che malgrado tutto la politica specie in Molise, è ancora un mestiere che non conosce crisi. Suggerirei pertanto a Frattura di rivedere immediatamente questi iniqui, ingiustificabili provvedimenti, accompagnando tale azione con leggi “eccezionali” in favore dell’occupazione e dell’occupazione soprattutto dei giovani molisani sempre più amareggiati, delusi e incazzati per le oscenità della politica……di questo modo di fare politica!!! *Ex Sindaco di Santa Croce di Magliano
TAaglio lto
3 4 agosto 2013
Indennità aumentate, i grillini chiamano il popolo: tutti in piazza CAMPOBASSO. “Lo avevano promesso in pompa magna durante la campagna elettorale, cavalcando maldestramente il sentimento popolare di indignazione verso i privilegi della classe politica; una volta eletti, si sono però ben guardati dal mettere in atto quanto annunciato, mantenendo stretto fino all’ultimo centesimo ogni emolumento, ogni indennità, ogni rimborso, capace di gonfiare ulteriormente una busta paga che, in tempi di crisi, di tagli, di ristrettezze economiche per tutti, tranne che per i politici di mestiere, appare decisamente immorale; una vera e propria provocazione che mette a dura prova il grado di sopportazione dei cittadini”. E’ quanto affermano gli esponenti del Movimento 5 stelle che si oppone duramente ai tagli dei consiglieri regionali alle entrate per il loro portafogli che, con uno studio magistrale, porta un aumento netto di mille euro. Una vergogna approvata con l’astensione di Federica Manzo e Antonio Federico (gli eletti del movimento) e contro la quale i grillini hanno richiamato il popolo molisano alla protesta in programma per martedì alle 9.30 davanti a Palazzo Moffa quando andrà in scena il Consiglio regionale. "Il recepimento del decreto legge 174/2012 è stato in realtà – spiegano i militanti - un atto dovuto poiché imposto dalla legge con il Decreto Monti e non certo la volontà dei consiglieri regionali nostrani di rinunciare a qualche spicciolo delle loro buste paga, che restano, nonostante tutto, pressoché inalterate. A nulla è servita l’azione “morale” invocata dai consiglieri del Movimento 5
Martedì la manifestazione davanti al Consiglio regionale per protestare contro i mancati tagli alla casta
Stelle che, con spirito costruttivo e responsabile, hanno presentato ben 17 emendamenti alla legge, vedendoseli respingere uno dietro l’altro in maniera compatta e bipartisan dal partito monoblocco Centro-destra-sinistra che, in una sorta di diabolico patto di mutuo soccorso reciproco, ha sfacciatamente ed irresponsabilmente preferito conservare tutto il
conservabile, adducendo motivazioni spesso tragicomiche e al limite del grottesco. Salvo lo stipendio del Consigliere sospeso Iorio, da sommare a quello del suo subentrante; salva l’assurda indennità di funzione per i componenti dell’ ufficio di presidenza, salvo il rimborso giornaliero di missione oltre i 250 euro, salva l’indi-
cizzazione all’inflazione delle indennità dei consiglieri, salvi i finanziamenti per gruppi consiliari e portaborse, salvo il trattamento previdenziale privilegiato, ecc. Salvati, per farla breve, tutti quei privilegi a cui la classe politica, mai come in questo caso, vera e propria “casta” intoccabile, ha dimostrato negli anni di non potere e non volere proprio rinunciare, nonostante le promesse sbandierate in campagna elettorale. Atteggiamenti che dimostrando completa indifferenza alle emergenze sociali che attanagliano la nostra regione e sempre più distacco tra cittadini e questa classe politica che, soprattutto in Molise, continua ad avere i connotati di una arrogante e sfacciata oligarchia privilegiata, capace di tutto, tranne che governare decentemente una piccola regione che sarebbe meglio gestita, probabilmente, anche da un buon amministratore di condominio. Cosi, mentre viene approvato l’aumento dell’ IRPEF e del bollo auto per far fronte al deficit causato dalle scellerate gestioni da parte di chi ancora siede sui banchi di Palazzo Moffa, di chi è stato sospeso e percepisce ancora integralmente lo stipendio, da chi continua a godere di ricchi vitalizi da ex consigliere, di chi ha sperperato soldi pubblici in casinò, night e cene di lusso, i molisani sono ancora una volta costretti a subire affronti ormai inaccettabili”.
Ex Cattolica, i dubbi di Petraroia CAMPOBASSO. Le lettere di licenziamento per 45 infermieri sono partite il 1 agosto. Tempo 90 giorni e poi si resterà a casa, senza lavoro. Il braccio di ferro tra l’azienda e la Regione Molise, che ormai ha portato alla mancanza di dialogo, è fonte di domande per il vice presidente della Giunta Regionale Michele Petraroia. La decisione è stata per effetto della riduzione dei posti letto da 180 a 129 che ha comportato “una perdita di finanziamento e un notevole sbilancio economico che la Fondazione” e come inevitabile conseguenza, sempre secondo la struttura, “necessariamente una riduzione dei costi del personale. La diminuzione dei posti letto implica la riduzione di oltre 50 unità di personale infermieristico garantendo comunque i livelli di assistenza previsti dalla normativa regionale”. L’esponente politico del Pd però continua a non capire e scrive a tutti: Cicchetti, Frattura, ai dirigenti regionali, alla struttura commissariale della Sanità, al prefetto e al sindaco di Campobasso. L’interrogativo di Petraroia è: come mai la Fondazione Giovanni Paolo II invia le lettere di licenziamento e non usufruisce della cassa integrazione in deroga? “Motivare tale scelta con un provvedimento adottato da Michele Iorio quale Commissario ad Acta della sanità il 30 giugno del 2011 o con il fatto che la Regione avrebbe dovuto sottoscrivere la definizione degli accordi raggiunti col sindacato, è oggettivamente poco plausibile. Il Decreto n. 21/2011 di taglio dei posti letto risale a due anni fa e nella procedura della legge n. 223/91 non è contemplata come vincolo alcuna firma della Regione”.
Il vice presidente della Giunta ancora non capisce come mai l’azienda ha inviato 45 lettere di licenziamento
TAaglio lto
5 4 agosto 2013
Troppe pastoie burocratiche penalizzano il mondo produttivo
Innovazione, quello che manca alla Regione
di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. I dati economici che sono stati pubblicati in questi giorni, dovrebbero portare la Regione Molise a pensare ad un cambio di strategia in materia di competitività che, fino ad oggi, è stata influenzata da fenomeni di concentrazione geografica delle innovazioni. In genere, si è teso a specializzarsi nel proprio ambito di sviluppo tecnologico specifico e ad attrarre attività nazionali ed estere con la stessa specializzazione produttiva. E' chiaro, che dinanzi ad una crisi tanto forte che ha messo in ginocchio le strutture produttive di sempre, il rischio è di trovarsi di fronte ad un crollo del sistema industriale tradizionale. Non sarebbe male, a questo punto, pensare se legiferare in materia di innovazione o se mantenersi nell’ambito di quanto stabilito a livello statale.
Di fatto a partire dal 1999, sono state promulgate oltre un centinaio di leggi regionali che hanno influenza sulla ricerca e l’innovazione in varie forme e con diversi strumenti. Il Consiglio regionale del Molise, però, non ha trovato il tempo per fare altrettanto. Ovvero di dotarsi di un apposito piano strategico o di dotarsi di uno strumento legislativo specifico, per il coordinamento organico di tutte le misure e gli interventi in materia di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico. Eppure, questo, sarebbe il momento più opportuno in un quadro di politiche macroeconomiche dirette a stimolare la domanda aggregata in funzione anticiclica, per far sì che le nuove tecnologie portino a una maggiore occupazione con la necessità, però, di destinare le risorse in modo prioritario verso attività innovative finalizzate alla creazione di nuovi prodotti, accrescendo il sostegno pub-
blico e privato sia alla ricerca e sviluppo, sia alla progettazione e produzione sperimentale. Senza dimenticare, ancora, che la nostra è anche una realtà di piccoli artigiani e di commercianti. Per mantenere vivo questo tessuto produttivo e distributivo, vero antidoto contro l'omologazione e la globalizzazione al ribasso, è importante garantire servizi, assistenza, snellezza e disponibilità a venire incontro alle giuste esigenze dei due settori: per rilanciare il commercio prima di tutto serve meno burocrazia in fase di autorizzazione e più controlli in quella successiva, con una miglior organizzazione delle attività e degli esercizi sul territorio, la garanzia dell’equilibrio tra grande e piccola distribuzione attraverso piani del commercio non calati dall'alto ma concertati con le categorie e con le parti sociali e assicurare la permanenza e lo sviluppo degli esercizi di vicinato nelle periferie e nei paesi. Una sfida, quella dell'innovazione, che non può essere più rinviata.
Industria, una politica mancata Da anni il settore conosce una profonda crisi ma non ha trovato risposte
CAMPOBASSO. Sono tante, troppe, le crisi industriali che in lungo e in largo attraversano tutto lo stivale, dal 2009 ad oggi oltre 30mila imprese hanno chiuso i cancelli lasciando a casa intere famiglie. Siamo ormai al quarto anno di Cassa integrazione, un ammortizzatore sociale del quale ad oggi usufruiscono circa 500mila lavoratori che, in media, hanno visto diminuire il proprio reddito di circa 4mila euro. In questi anni è venuta completamente a mancare una politica industriale di supporto da parte della Regione Molise. Bisogna rimettere in moto una efficace politica industriale finché saremo ancora in tempo: il bonus occupazione ha evidenziato ancora una volta la dicotomia tra domande presentate e sulle poche risorse disponibili. Nella ridistribuzione delle risorse sarebbe pertanto utile spostare fondi oggi appostati su progetti che non decollano, verso strumenti come il credito d’imposta per l’occupazione per gli investimenti. Dunque, un quadro decisamente preoccupante quello che si è delineato in Italia sotto tutti i punti di vista e che rende necessario e urgente, come ribadito sempre più spesso in questi mesi dalla CGIL “un disegno di politica industriale con al cen-
tro gli investimenti e l'innovazione” senza il quale “c'è solo il perdurare della recessione”. Il Governo deve cambiare rotta e indirizzarla verso lo sviluppo e la crescita, ossia verso la creazione di lavoro, che rimane la vera emergenza del paese. Al contrario tutti i provvedimenti varati fin'ora dall'esecutivo basati su tagli lineari non hanno fatto altro che colpire lavoratori, giovani e pensionati, ossia quelle persone già messe a dura prova dalla crisi economica. Per la CGIL infatti “il decreto sviluppo non è all'altezza della gravità della crisi, serve un deciso cambio di rotta, in netto contrasto con le politiche rigoriste e recessive fin qui adottate”. Nei programmi elettorali manca la voce politica industriale (o se ne parla di sfuggita) né si discute di come evitare di diventare un deserto industriali. Su questi temi il dibattito elettorale è evanescente: si parla soprattutto di IMU, di riduzione dell'Irpef (rievocando uno slogan di cinque anni fa (meno tasse per tutti), di congelamento di Iva, tagli alle spese (senza specificare quali) e di rilancio dell'economia (come?). ma non del fatto che il paese vada rafforzato con una presenza forte nel settore industriale.
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Campobasso
4 agosto 2013
Rifiuti, i commercianti del centro iniziano a differenziare Raccolta differenziata porta a porta per le utenze non domestiche, da fine settembre sarà realtà. Ad annunciare la novità che Campobasso attendeva da tempo è stato l’assessore all’Ambiente Nicola Cefaratti che, ieri mattina, ha illustrato alla stampa i dettagli dell’iniziativa che finalmente può partire anche grazie al finanziamento regionale di due milioni di euro. “Si inizierà con le attività commerciali del centro, circa novecento utenze dovranno differenziare i rifiuti con regole e modalità ben precise – ha detto l’assessore – non si tratta né di una necessità, né di un’opportunità ma di un obbligo per consentire all’amministrazione di ridurre il costo per lo smaltimento dei rifiuti e aumentare la quantità di materia recuperata da trasformare in risorse da investire nello stesso settore”. Il progetto sarà diviso in fasi, la prima inizierà a fine settembre e coinvolgerà le utenze non domestiche del centro, poi grazie al finanziamento regionale di due milioni di euro si potrà estendere la raccolta differenziata porta a porta anche alle famiglie che abitano nel centro della città. Inoltre la somma ricevuta dalla Regione consentirà anche l’adeguamento dell’isola ecologica di Santa Maria de Foras dove tutti potranno conferire i rifiuti utilizzando una tessera magnetica. Da tempo il sindaco Gino Di Bartolomeo attendeva il trasferimento regionale che avrebbe permesso all’amministrazione di realizzare il progetto interamente dedicato alla raccolta differenziata; il lungo iter procedurale, iniziato oltre tre anni fa, è giunto a termine un mese fa quando, con determinazione
Da fine settembre al via la raccolta porta a porta n. 544 la Regione Molise ha preso atto del progetto esecutivo presentato dal Comune di Campobasso e del relativo quadro economico ed ha disposto la concessione del finanziamento di due milioni di euro per la realizzazione del “Progetto per la Raccolta Differenziata Integrata”. “L’intento – ha spiegato ancora Cefaratti – è mettersi in linea con la normativa nazionale e ed estendere la raccolta diffe-
renziata a tutta la città anche perché il mancato raggiungimento degli obiettivi comporta sanzioni alle pubbliche amministrazioni con ripercussioni sull’ambiente e sulla tassa della raccolta dei rifiuti che è destinata ad aumentare”. Il progetto è iniziato tre anni fa, un lungo percorso che, solo ora, con il trasferimento del finanziamento regionale, può concretizzarsi anche se la prima fase, quella che inizierà a fine settembre, è
stata finanziata dalla Sea e costerà meno di centomila euro. Agli esercenti saranno fornite tutte le attrezzature per effettuare la raccolta differenziata e i più virtuosi saranno premiati con tariffe agevolate per la Tares, la tassa sui rifiuti. I materiali da raccogliere separatamente sono: organico, vetro, alluminio, carta e plastica che dovranno essere conferiti dalle 20 alle 24 non tutti i giorni ma negli eco giorni. Per educare, formare, sensibilizzare e correggere gli utenti gli operatori Sea addetti alla raccolta controlleranno la qualità dei rifiuti ispezionando i materiali e, nel caso in cui dovessero scoprire che sono stati commessi degli errori, il sacco non sarà raccolto e vi sarà apposto un avviso sotto forma di adesivo per indicare il problema del tipo: attenzione hai inserito rifiuti non separati oppure hai sbagliato giorno di raccolta o hai sbagliato contenitore. . Spetterà agli utenti correggere l’errore commesso, differenziare i rifiuti nel modo giusto, in caso contrario saranno sanzionati secondo la regolamentazione prevista dall’ordinanza sindacale. L’amministrazione ha attivato una campagna informativa e ha già incontrato più volte le associazioni di categoria per illustrare le regole della raccolta e ascoltare dubbi e perplessità degli esercenti. La procedura potrà apparire complessa nei primi giorni ma poi con il passare del tempo diventerà semplice e automatica, subito dopo toccherà ai cittadini del centro circa 15mila utenze, imparare le regole della raccolta differenziata porta a porta. Teresa Manara
San Polo, il suono Marche e francobolli del dopoguerra della Zampogna Mostra Nazionale di Storia Fiscale e Postale nella realtà molisana
Si conclude oggi la 14esima rassegna internazionale
MONTAGANO. “Prima Mostra Nazionale di Storia Fiscale e Postale nella realtà molisana”. L’autore: Berardo Mastrogiuseppe, studioso di Larino. La mostra sarà inaugurata lunedì prossimo, 5 agosto, alle ore 18, presso la sede municipale di Montagano. È prevista la partecipazione di autorità nazionali, regionali, provinciali e locali. Dunque, esiste anche una “Storia Fiscale e Postale”. Quella curata da Berardo Mastrogiuseppe, in esposizione dal 5 al 18 agosto a Montagano, si riferisce in particolare al primo uso improprio dei francobolli al posto delle rispettive marche. Periodo: dalla fine di febbraio 1944 a tutto febbraio1946. A questo punto è lecito chiedersi: che valore hanno documenti la cui legalità è “comprata” con francobolli al posto delle mar-
che? In tempi di guerra l’”illegalità fiscale” era l’unico modo per restare nella legalità. La mostra presenta “documenti unici” che sono storia e – sostiene Berardo Mastrogiuseppe – fanno “storie”: per il Molise, per la storia fiscale, per la storia postale, per la storia dei sovrastampanti P.M., per la storia degli alleati Anglo-Americani”. Verranno esposte magnifiche e rare affrancature che rappresentano individualità storiche, autonome e reali tra i milioni di documenti prodotti tra il 1943 e il 1946. Il loro valore? Inestimabile ma, trattandosi di pezzi unici, non esiste un mercato. Eppure coloro che studiano, collezionano, organizzano, catalogano questo tipo di materiale, provano emozioni e gioie molto più forti di assegni a 6/7 cifre.
336 pagine € 19,90
di Giuseppe Saluppo
E' partita ieri la 14° Rassegna Internazionale “Zampognari d’Italia”. L’Associazione Culturale “Zampognari del Matese”. Parteciperanno all’evento il Prof. Angelo Capozzi, docente Universitario della Capitanata, il Prof. Mauro Gioielli, Etnomusicologo, l’Avv. Guido Vigliotti dell’Associazione Italiana Piper, concluderà i lavori il Maestro Piero Ricci, artista di fama internazionale. L’Associazione nell’ambito dell’evento assegnerà il 1° premio denominato “ Zi Criscinz e Zi Giacume”. Concluderà la serata la Compagnia “Daltrocanto”. La giornata del 4 sarà dedicata agli artisti provenienti dalle varie regioni d’Italia ed ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono “San Nicola di Bari” con Messa solenne e benedizione delle zampogne. Nel pomeriggio esibizione sul palco di tutti gli artisti partecipanti e concerto del gruppo “Il Tratturo”, con la partecipazione di Piero Ricci.
Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
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Campobasso
4 agosto 2013
Gli uomini e gli enti che hanno affossato la Cittadella dell’Economia Selvapiana è un deserto, un luogo in disfacimento, un sogno in dissolvimento, una speranza vanificata L’accrocco umano è stato di primissima qualità politica e amministrativa. Mai prima era capitato di annoverare allo stesso tavolo di lavoro i rappresentanti della Regione Molise, della Provincia di Campobasso, del Comune capoluogo di regione, dell'Unione delle Camere di commercio del Molise e del Patto Territoriale del Matese: Michele Iorio, Nicolino D'Ascanio, Peppe Di Fabio, Paolo di Laura Frattura ed Enrico Colavita col dichiarato intento di “arricchire il destino del Molise e di realizzare crescita e sviluppo”. Obiettivo di cotanta nobiltà politico-amministrativa era: rendere la Cittadella del’Economia di Selvapiana il luogo della crescita programmata e della coesione socio-economica. Ambizioso il progetto; ambiziosi gli uomini che se ne facevano carico. Il punto di saldatura era la valorizzazione delle potenzialità economiche, della cultura e dei saperi (manifatturieri) molisani. Appunti e riflessioni elencati in bella copia in un convegno che solo qualche anno fa è stato tenuto a Campobasso sullo sviluppo sostenibile e partecipativo. Alcuni uomini di quell’accrocco istituzionale sono tutt’ora protagonisti della vita pubblica molisana, seppure a ruoli invertiti (Iorio e di Laura Frattura), altri fuori della scena (D’Ascanio e Di Fabio) ma con una scia di atti e provvedimenti alle spalle che ancora incidono sulle
strategie realizzate e realizzabili, altri ancora (Colavita) apparentemente ai margini, ma con un peso specifico importante essendo stato un tempo antagonista e altro tempo sodale dell’attuale neo presidente regionale, comunque una presenza incombente nell’area della Sinistra. Quell’accrocco, come stiamo facendo cenno, appena qualche anno fa è stato protagonista di un annuncio di progresso e di fattività amministrativa dinanzi, si pensi un po’, ad operatori economici della Serbia, ospiti con propri stand, progetti e proposte alla convention di Selvapiana, per dare un costrutto alla ipotesi di una collaborazione transnazionale nata da una serie di iniziative poste in essere da Unioncamere Molise (leggasi Frattura), dal Patto Territoriale del Matese per l’Occupazione (leggasi Colavita), dal Ministero per lo Sviluppo Economico e dalla rete dei Patti Territoriali italiani, in sinergia con la Regione Molise (leggasi Iorio). Dinanzi al Gotha della politica e dell’economia del Molise riunito nella speranza (taluni nella convinzione) che il passo da compiere meritava attenzione e partecipazione, garantito dalla massiccia presenza di vertici istituzionali e di realtà territoriali dotate di risorse, di uomini, di mezzi, di progetti e di prospettive, tutto quadrava a meraviglia. Il convegno infatti era il compimento di un percorso ragionato e
comparato. Difatti, nel corso dei lavori il Molise è stato raccontato in tutte le sue migliori peculiarità che i vari Iorio, D’Ascanio, Di Fabio, di Laura Frattura e Colavita rappresentavano, ciascuno per un verso o per l’altro (per una peculiarità e per l’altra), con un target di credibilità certificato dalla personale esperienza di amministratori. Cui si aggiungevano i prodotti, i brevetti, i progetti in esposizione, distribuiti sui quattromila mila metri quadrati dell'area fieristica. Alle corte. A Selvapiana hanno discusso tutti, e di tutto. Hanno discusso gli uomini delle istituzioni, le associazioni di categoria, le organizzazioni sociali, l’università, le Agenzie di lavoro, finanche le singole testate giornalistiche con una ampiezza di argomentazioni che mai avrebbe lasciato
immaginare che il seguito sarebbe stato un flop, un terribile flop. Selvapiana ora è un deserto, un luogo in disfacimento, un sogno in dissolvimento, una speranza vanificata. Se Iorio, bocciato dalle urne ha colpe, non di meno le hanno condivise i Frattura, i D’Ascanio, i Di Fabio e i Colavità. A ruoli invertiti, Frattura e Iorio, hanno tempo e modo di chiarire gli arcani che si portano dietro, di cui non hanno mai dato conto. Difatti, sulle defaillance, hanno solo taciuto o fatto finta di niente. Fidando nella memoria corta, cortissima, dei molisani ai quali, a ruoli invertiti, Frattura e Iorio si apprestano a replicare la commedia della propria vicenda umana e politica. Il Molise? Come le stelle, rimane a guardare. Dardo
Estate, castelli e aree aperte La Soprintendenza rilancia l'azione culturale sul territorio La Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise d’intesa con le Soprintendenze dei beni archeologici e dei beni storici, artistici ed etnoantropologici del Molise comunica che nel periodo estivo, fuori dai consueti orari di visita e con interessanti e piacevoli eventi, resteranno aperti i seguenti luoghi della cultura: SEPINO, Area Archeologica ALTILIA Rappresentazioni teatrali, ore 21,00 29 Luglio "Oreste" di V. Alfieri 01 Agosto "Anfitrione" di Plauto 07 Agosto "Miles Gloriosus"di Plauto PIETRABBONDANTE, Area Archeologica loc. Calcatello Rappresentazioni spettacoli, ore 19,00 06 Agosto "A ciascuno il suo " di L. Sciascia
09 Agosto Concerto scuola "Molise Altissimo" inizio alle ore 16,30 10 Agosto "Uno è picca ma due sò troppe" Assoc. teatro Comico Abbruzzi 12 Agosto "Teresa Battista stanca di guerra" a seguire "Una nessuna centomila" 14 Agosto "Pulcinella Colombina e le tre prove del cuore" (Teatro per ragazzi) 16 Agosto "Liolà" Assoc. Amici del Teatro di Pietrabbondante GAMBATESA, Castello di Capua Concerti, ore 19.00 28 Luglio Concerto di musica classica a cura del duo stabile evoL duo: Loredana Venditti, pianoforte – Antonio Iannetta, violoncello. Saranno eseguite musiche di L. V.
ORARI AUTOBUS
AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA
CAMPOBASSO-NAPOLI
BEETHOVEN – J. BRAHMS. 4 Agosto Concerto “Viaggio nei Folksong: dalla Spagna all’Inghilterra, alla musica napoletana d’autore”: Costanza Simonetti, pianoforte – Marianna Petrecca, mezzosoprano. 18 Agosto Concerto pianistico a cura di Gianluigi Daniele, pianoforte. Saranno eseguite musiche di D. SCARLATTI - L. V. BEETHOVEN - L. JANACEK - P. I. TCHAIKOVSKY - F. CHOPIN - F. LISZT. VENAFRO, Castello Pandone Incontro: Il Rinascimento e la fede negli astri, ore 22,00 11 Agosto Laboratorio di storia dell’arte e osservazione astronomica a cura di G.A.I.A. Business System e dell’Osservatorio Astronomico di San Pietro Avellana; Visite guidate gratuite al Castello Pandone e al Museo Nazionale del Molise a cura di G.A.I.A. Business System
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
ANNO IX - N° 56 - DOMENICA 4 AGOSTO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA L’Oscar del giorno al gruppo Ru Maccature
L'Oscar al gruppo Ru Maccature. Il Gruppo Folk “Ru Maccature” scalda i motori in attesa della nuova edizione del Festival Internazionale del Folklore in programma 11 e 12 agosto. Carpinone, infatti è già invasa da 40 giovani polacchi, amici di vecchia data, che stanno animando il paese con la loro allegria facendosi conoscere anche nei comuni limitrofi. Ospiti fissi nel piccolo centro pentro ormai da 20 anni non perdono occasione per ringraziare tutta la popolazione carpinonese per la calorosa ospitalità che ogni volta viene loro riservata.
Il Tapiro del giorno a Michele Carosella Il Tapiro del giorno lo diamo a Michele Carosella. Il sindaco di Agnone non ha ancora fatto udire la sua voce in merito alla situazione dell'ospedale del centro altomolisano. Ci si sarebbe atteso una sua dichiarazione su quanto già posto in essere e delle cose che si profilano per il San Francesco Caracciolo. Al di là di eventuali situazioni di appartenenze politiche, sarebbe il caso che il sindaco dicesse la sua su di una questione che rischia di stritolare le residue speranze di salvezza di un'area interna e montana che vede proprio nella città di Agnone il suo punto di forza.
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Isernia
4 agosto 2013
Ittierre, spunta un accordo I sindacati hanno lanciato una soluzione alternativa che l'azienda potrebbe firmare 1. Per evitare incomprensioni l’erogazione dell’acconto di € 500,00 a tutti i dipendenti Ittierre in cassa integrazione e non, relativo allo stipendio di giugno, sarà erogato contestualmente alla ripresa dell’attività lavorativa dei dipendenti non in cassa; 2. Il saldo dello stipendio di giugno avverrà il 09 agosto a causa del blocco delle attività venutasi a creare quale diretta conseguenza del persistente stato di agitazione; 3. Lo stipendio relativo al mese di luglio verrà pagato il giorno 31 agosto 2013; 4. L’Ittierre discuterà con la RSU, contestualmente alla ri-
ISERNIA. "Con riferimento al verbale di accordo delle OO.SS. del 02 agosto 2013 si propone una soluzione alternativa che si ritiene assolutamente equilibrata ed aderente alle necessità contingenti dei lavoratori dell’azienda". Lo sostengono i sindacati della Ittierre che hanno sottoposto lo stesso all'azienda. "Confidiamo che venga da Voi sottoscritto e recapitato in Ittierre entro domattina o al più tardi lunedì mattina al fine di attivare tempestivamente le procedure di ripresa e di pagamento. Di seguito riportiamo i vari punti:
presa dell’attività lavorativa, la rotazione e le zero ore da utilizzarsi nella cassa integrazione ordinaria e procederà ad un nuovo accordo con le OO.SS. per il secondo periodo di 13 settimane (dal 25 agosto in poi), prevedendo il pagamento diretto da parte dell’INPS; 5. La programmazione/approvazione delle ferie estive, così come già concordato nella riunione di lunedì u.s., avverrà tramite incontro tra la Direzione della Ittierre e le RSU; 6. Viene revocato lo stato di agitazione con riserva di eventualmente riproclamarlo alla eventuale verifica di situazioni contrarie agli accordi".
Le Province annaspano Ennesimo atto grave ma non i vertici L’intervento.
Dal presidente ai dirigenti la conta delle spese non rispondenti a nessun criterio ISERNIA. Nel 2011, in pieno periodo di spending review e di proposte di abolizione delle Province, era stato chiesto dai cittadini di effettuare, e tutt’ora continua naturalmente ad esserlo, un corposo taglio alle indennità ricevute dagli amministratori. Tuttavia, alla Provincia di Isernia si è preferito far finta di niente, nonostante una proposta avanzata lo scorso anno dall’opposizione circa la riduzione dei compensi e poi ‘naufragata’. L’esempio lampante è quello che riguarda proprio il presidente della Provincia Luigi Mazzuto. Non è, infatti, affatto passato inosservato tra i consiglieri di via Berta un articolo pubblicato sulle pagine regionali del nostro giornale lo scorso trenta luglio in cui si rendevano noti i redditi dei politici del 2011. Da qualche giorno è, infatti, consultabile presso le Prefet-
ture di Isernia e Campobasso il bollettino che contiene le dichiarazioni patrimoniali e reddituali dei titolari di cariche elettive e direttive di alcuni enti. E’ quanto prevede la legge numero 441, del 5 luglio 1982. Da questo elenco emerge che nel 2011 Mazzuto, in qualità di presidente dell’Agenzia Sfide ha percepito, 75mila euro lordi, oltre all’indennità da presidente. Indennità, quest’ultima, che ammonta in media a oltre 6mila euro, al lordo delle ritenute Irpef, al mese come è possibile constatare sull’albo pretorio on line del sito della Provincia dove ogni mese vengono pubblicate le determine dirigenziali di liquidazione degli stipendi. In totale, dunque, nel 2011 oltre ai 75mila euro di Sfide ha guadagnato altri 72mila euro circa per l’indennità di presidente per un totale di 147mila euro lordi annui.
per la Cultura! di Emilio Izzo* In Molise sui Beni Culturali si è passato ogni limite. L’ultimo provvedimento emanato dal soprintendente per avocazione dott. Famiglietti lascia allibiti tutti. Infatti, con nota del 26.07-2013 prot. 0004311, cl.16.19.05/8.1 inviata ad una serie di soggetti, ma non tutti (sono rimasti infatti esclusi dai destinatari il comune interessato, la provincia, la stampa, ed il pubblico), l’avv. Famiglietti dispone la chiusura del Complesso Monumentale di Santa Maria delle Monache di Isernia! Ecco come il direttore Famiglietti si rapporta con il territorio e come gestisce un settore così importante. La città non può rimanere impassibile difronte a questo ennesimo “scippo”, secondo solo a quello del Museo del Paleolitico aperto con un’unica sala grazie a battaglie con ritorsioni e che con continue proteste va avanti con i suoi lavori grazie all’intervento del comune dopo una trentennale disastrosa gestione
dell’apparato dei Beni Culturali. La UIL Beni Culturali del Molise non si è lasciata mai intimorire dagli atteggiamenti repressivi della dirigenza dei BB.CC. molisana e ministeriale e va avanti con le sue battaglie di cultura, idee, ideali, legalità e giustizia ed anche in quest’ennesima circostanza di silenzio culturale sarà lunedì 5 agosto 2013 alle ore 15.30 davanti al Museo nel centro storico di Isernia (Santa Maria delle Monache) per incontrare la stampa e si spera
numerosi cittadini per illustrare loro cosa sta accadendo, cosa non si sta facendo per evitare ciò e cosa si può fare concretamente per scongiurare la chiusura del museo. Chi scrive annuncia fin d’ora la propria disponibilità rinunciando alle ferie per evitare l’ennesimo affronto alla cultura. Chi tiene veramente ai beni pubblici e culturali non può far mancare la propria presenza. *Segreteraio regionale UILPA BAC
Termoli
12 4 agosto 2013
Grande folla per la processione in mare del patrono San Basso Termoli – Tutto secondo copione ieri mattina la processione a mare del patrono San Basso. Dopo la Messa in Cattedrale officiata dall’Arcivescovo di Lecce Domenico D’Ambrosio, (è stato vescovo della diocesi Termoli – Larino) e dal parroco don Gabriele Mascilongo, la statua del Santo è stata portata a spalla in processione fino al porto e issata sul peschereccio “Cosimo Padre” dell’armatore Carlo Di Candia. Poi sotto il controllo degli uomini della Capitaneria di Porto, Guardia di finanza e carabinieri, il peschereccio ha preso il largo affiancato dalle “damigelle” Miante e San Pio e seguito da gran parte delle imbarcazioni della flottigia termolese e da natanti da diporto. Il mare piatto come una tavola ha permesso anche alle imbarcazioni di piccola stazza di levare le ancore e seguire la processione. Al largo della costa termolese l’Arcivescovo D’Ambrosio ha benedetto la corona d’alloro che poi lui stesso ed il Sindaco hanno gettato imn mare in omaggio ai caduti in mare e la preghiera a San Basso. Al rientro in porto la flottiglia dei pescherecci è stata ac-
Inaugurata al porto la rotonda delle Paranze
cokta dai fuochi pirotecnici e, una volta attraccate, sulle imbarcazuioni si è dato il via al rituale pranzo. Ieri sera, all’imbrunire, la statua del Santo, sempre a spalle, è stata portata nell’atro del Mercato Ittico, meta dei fedeli e devoti, dove è stata vegliata per tutta la notte. Questa mattina alle 6 nel piazzale antistante il Mercato Ittico l’Arci-
vescovo D’Ambrosio celebrerà la santa Messa e poi la statua in processione tornerà in Cattedrale dove resterà fin dopo la Messa delle 19, per poi riuscire in processione per le principali vie della città. Poi la festività si trasferisce nuovamente al Porto in attesa della mezzanotte e i fuochi pirotecnici.
TERMOLI – E’ stata inaugurata ufficialmente la rotatoria delle Paranze all’ingresso dell’area portuale, “monumento che rappresenta la tradizione termolese”. La struttura, progettata dall’Architetto Antonio De Felice e con il contributo dello storico Giovanni De Fanis, rappresenta le vele di imbarcazioni e sulla base sporgono 21 piastrelle decorate che raffigurano con i nomi altrettante paranze che sono la storia della città marinara. All’inaugurazione hanno preso parte, oltre al sindaco e vari esponenti dell’Amministrazione comunale, l’Arcivescovo di Lecce, Domenico D’Ambrosio, ex Vescovo della diocesi Termoli – Larino, militari della Capitaneria di Porto, rappresentanti dei vari Corpi militari in servizio e in pensione.
Inaugurata la mostra del Premio Termoli Cade un ramo da un albero, sfiorata la tragedia TERMOLI – Poteva terminare in una tragedia la caduta di un grosso ramo di albero avvenuta ieri mattina a poche centinaia di metri dalla rotatoria di San Pio, nelle vicinanze dell’ospedale San Timote. In prima mattina il grosso ramo si è staccato dall’arbusto terminando sul marciapiede e invadendo, parzialmente, la strada. Pochi secondi prima sul marciapiede era passata una giovane mamma con il figlio nel passeggino e due ciclisti che per poco non sono stati travolti. Tanta paura per la giovane mamma che si è allontanata prontamente dal posto e per fortuna nessun danno fisico sia per lei che il figliolo che per i due ciclisti che si sono fermati increduli per quanto era accaduto e per il pericolo scampato. Per oltre due ore il
transito degli autoveicoli ha registrato qualche difficoltà e poi sul posto è giunta una squadra dei Vigili del Fuogo che ha segato il ramo rimuovendolo e, quindi, liberato la carreggiata stradale. La domanda che molti si sono posti è il perché nessuno dal Comune è intervenuto precedentemente visto che quel ramo era pericolante da tempo? Eppure quel tratto di strada giornalmente è percorso da assessori e consiglieri comunali, dagli uomini della Polizia municipale, da dipendenti del Comune e della Teramo Ambiente. Possibile che nessuna di queste persone abbia intuito e segnalato quel grande ramo pericolante che prima o poi sarebbe caduto a terra come effettivamente è avvenuto ieri mattina?
TERMOLI – Inaugurata nella Galleria Civica d’Arte Contemporanea la LVIII edizione del "Premio Termoli", manifestazione culturale ideata dal Maestro termolese Achille Pace che è stato presente al taglio del nastro. E proprio grazie alla sua fama nazionale ed internazionale di pittore e critico, l’'Assessore comunale alla Cultura, Michele Cocomazzi, gli ha consegnato ufficialmente il documento che lo nomina Sovrintendente Onorario del Premio Nazionale di Arte Contemporamnea Città di Termoli. Questa edizione della Mostra è curata dal critico d'arte Francesco Gallo Mazzeo, e le opere in esposizione si possono visionare, e queswta è una novità. Sia nella Galleria Civica di Piaza Sant’Antonio che nella nuova sede del
Museo d'Arte Contemporanea in un locale della chiesa di S.Timoteo. L’esposizione resterà aperta nei mesi di agosto e fino al 30 settembre. Tra gli artisti scelti ad esporre dal critico Gallo Mazzeo, Teresa Coratella, Nora Lux, Andrea Lanzafame, Mark Kostabi, Mimmo Germanà, Felice Levini, Claudio Abate, Maurizio Mochetti, Marco Tirelli e Claudio Bianchi, i quali hanno dato vita al PlusUltra, tema scelto quest’anno per l’esposizione. “Possiamo andare oltre – ha affermato Francesco Gallo Mazzeo – ma senza dimenticare la tradizione. Questa mostra rappresenta il connubio perfetto tra critica e storia perché non c’è critica se non c’è storia e viceversa, chi non comprende il tempo non può dare giudizi”.
Gli eventi previsti oggi e domani nel cartellone estivo TERMOLI – L’Assessore alla Cultura, Spettacolo e Turismo del comune di Termoli, Michele Cocomazzi, ricorda a residenti e turisti gli eventi inseriti nel cartellone dell’Estate Termolese previsti per la giornata di oggi e per lunedì. Questa mattina alle 6 sul piazzale del Porto ci sarà la celebrazione Eucaristica in onore del patrono; alle ore 10 presso il Lido Oasi a Rio Vivo, si terrà l’ottava traver-
sata amatoriale di San Basso, a cura della A.S.D. Nuoto Mediterraneo; alle 21 in Piazza Duomo si terrà il concerto della Banda Città di Bracigliano, a cura dell’Associazione Turistica Pro Loco; sempre alle 21 in piazza Vittorio Veneto si terrà il concerto “Tintilia Sound”, a cura dell’Ass. Turistica Pro Loco; e sempre alla stessa ora sul lungomare Sud, presso il circolo Vela Surf, ci sarà un evento di intrattenimento musicale a cura
dell’A.D.S. “Centro Ippico Termolese”. Alle 24, sulla banchina del porto, lato sud, ci saranno i fuochi pirotecnici a cura dell’Assessorato al Turismo. Domani, 5 agosto alle 19,30 in piazza del Papa Giovanni Paolo II, evento di intrattenimento con stand video su “Sport Equestre”, a cura dell’A.D.S. “Centro Ippico Termolese; alle 21 sempre nella stessa piazza l’atteso concerto di Francesco De Gregori.
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Termoli
4 agosto 2013
Consumi estivi, il pesce a prova di crisi LITORALE - I consumi estivi di pesce risalgono la corrente, come i salmoni. La perdurante crisi economico-finanziaria frena ma non impedisce il tradizionale ritorno sulle tavole estive dei prodotti ittici, secondo l'analisi dei consumi condotta dal Centro Studi di Lega Pesca. Il consumo nazionale si attesta su 1,2 milioni di tonnellate annue per un valore di circa 5 miliardi di euro ed una spesa che copre l'8% della spesa alimentare delle famiglie. Come il salmone, il pesce dimostra la capacità di risalire la corrente della crisi dei consumi alimentari: ingrediente indispensabile ad una dieta sana, salutare ed equilibrata, mai come nella bella stagione è apprezzato per la sua digeribilità, leggerezza, per un gusto che sa di mare e di vacanza. Certo i tagli al budget familiare si fanno sentire pesantemente, ma si compie uno sforzo per non rinunciare alla passione di imbandire la tavola con i prodotti del mare, aiutati da un mercato dove le scelte d'acquisto sono sempre più diversificate anche per la grande disponibilità di prodotto di importazione, che ci vale una spesa annua sui mercati esteri di circa 4 miliardi di euro. Il Sud guida la spesa e si conferma il ruolo di traino dei consumi delle Regioni meridionali. E' soprattutto il Mezzogiorno a guidare il riscatto dei consumi e della spesa delle famiglie, dopo il pesante calo degli acquisti registrato all'inizio dell'anno (- 4% in quantità e - 16,6% in valore, il che attesta lo spostamento dei consumatori verso prodotti di fascia più economica). I risparmi delle famiglie mettono alla prova soprattutto il settore della ristorazione, che risente quest'anno della forte contrazione della spesa per viaggi e vacanze. La strategia anticrisi più vincente per i ristoratori si dimostra quella che punta a stabilire un rapporto diretto con i produttori ittici, sia pescatori che acquacoltori, per l'offerta di menù tipici a "miglio nautico O" , realizzati con materie prime freschissime che vantano un forte legame con il territorio e le sue tradizioni gastronomiche. Se si ridimensiona la spesa per i pasti fuori casa, è tra le mura domestiche che si concentra il consumo di pesce. Lo dimostra la situazione che emerge dalla Grande distribuzione, canale privilegiato per gli acquisti delle famiglie, per comodità, maggiore offerta e prezzi di solito più contenuti: l'anda-
mento delle vendite ittiche nell'ultimo mese risulta soddisfacente e in ripresa sui primi mesi dell'anno, anche in ragione di una sostanziale stabilità dei prezzi. Certo le disponibilità di acquisto variano di pari passo con quelle del budget: la tendenza rilevata è che l'attività dei banchi di vendita è buona fino al 15 del mese, data da cui la spending review familiare fa scattare l'acquisto di prodotti meno cari, in cui spiccano le specie più economiche del pesce "ritrovato" (lanzardi, sugherelli, boghe, tremore, alacce, zerri, etc), imbattibili per qualità/prezzo rispetto ai decongelati di importazione.A livello dei prezzi, risentono di oscillazioni maggiori i crostacei, gamberi soprattutto, per la maggiore richiesta di questo periodo, ed il fresco nazionale, su cui incide l'avvio del fermo pesca (da Trieste a Rimini dal 22 luglio al 1 settembre, da Pesaro a Bari dal 5 agosto al 15 settembre) comunque bilanciato da approvvigionamenti dal Tirreno e dall'area del Mediterraneo, oltre che dalle produzioni di acquacoltura e dall'immancabile congelato. Ciò rende allarmistica la levata di scudi della ristorazione contro il fermo di pesca, che, invece, rappresenta un indispensabile strumento di lotta al sovrasfruttamento delle risorse: anche perché, fermo lo strascico e le volanti, rimangono in attività i 10.000 battelli della ben più preponderante flotta della pesca artigianale. Infine Lega Pesca apprezza l'iniziativa del ministro De Girolamo volta a garantire la possibilità di inserire la dicitura prodotto italiano nelle vendite al dettaglio, indubbio passo in avanti per valorizzare il pescato nazionale, di cui beneficeranno insieme produttori e consumatori. L'informazione in etichetta è peraltro destinata a rafforzarsi ulteriormente. Entro la fine del prossimo anno sarà obbligatoria anche per il pesce, tutte le varietà anche sfuse, l'indicazione della data "da consumarsi entro" già prevista dalla UE per i prodotti deperibili. Inoltre, nell'ambito della riforma del Mercato comune dei prodotti della pesca (OCM), è in discussione l'aggiunta di numerose informazioni, tra cui la data di cattura o di sbarco, e il metodo di cattura, ovvero tipo di attrezzo di pesca utilizzato. Già oggi è possibile fornire volontariamente informazioni geografiche più dettagliate sulla provenienza del prodotto.
A Casacalenda i corsi di disegno CASACALENDA – Prende il via dal prossimo 12 agosto un corso di disegno tenuto da Silvana Brino, docente, illustratrice e consulente nei settori del costume e della moda, del tessuto e delle arti decorative. Diverse le tematiche che verranno affrontate quali il metodo per disegnare con la parte destra del cervello, il disegno di figura e ornato, il drappeggio nel costume e nella moda, il bozzetto nello spettacolo e infine il disegno “en plein air” per fotografare e disegnare
i vicoli del Borgo con i colori e le matite. Il corso è diviso in mini-moduli formativi, ciascuno di dieci ore distribuite in 5 lezioni. Gli incontri di studio di gruppo, della durata di 2 ore ciascuna, si terranno a giorni alterni lunedì 12, mercoledì 14, lunedì 19, mercoledì 21, venerdì 23, lunedì 26, mercoledì 28 e venerdì 30 agosto, lunedì 2 e mercoledì 4 settembre. Per informaziioni e iscrizioni gli interessati possono telefonare al numero 3495454137.
Disponibili in prevendita i biglietti per il concerto di Vinicio Capossela TERMOLI – L’Assessore alla Cultura, Spettacolo e Turismo del Comune di Termoli Michele Cocomazzi comunica che sono disponibili le prevendite dei biglietti per il concerto di Vinicio Capossela, che si terrà il 17 agosto alle ore 22 in Piazza Duomo, con ingresso a partire dalle 20,30. L’evento è curato dall’Associazione World Music Project. I biglietti, del costo di 23 euro comprensivi dei diritti di prevendita, sono disponibili presso: Info-point del Comune, Belvedere
alla Torretta; Info-point del Comune, Piazza Garibaldi (nei pressi della Stazione Ferroviaria); Bar Firenze, Via Firenze 8/A; Bar Masachi, Corso Nazionale 50; Bar Bonnie & Clyde, C.so Nazionale 18; Lido Cala Sveva, Lungomare Nord C.Colombo; Lido “Le Dune”, Lungomare Nord C.Colombo; Enoteca “Spirito di Vino”, Largo Di Bitonto 27 (Pie' di Castello). E’ possibile, inoltre, acquistare il biglietto anche sul sito: www.moliseticket.it.
Interpretazioni in merito all’applicazione dei contributi de minimis LITORALE - Federpesca risponde alle numerose richieste di chiarimento pervenute sull’argomento dei contributi de minimis che tanto interessa la marineria italiana. Il Regolamento ( CE ) della Commissione del 15 dicembre 2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore disciplina le sovvenzioni pubbliche che rientrano nella così detta regola “de minimis“. La Commissione considera minimi e quindi non soggetti alla procedura di notifica di cui all’art. 88 del trattato, gli aiuti erogati ad una impresa di pesca che non superino i 30.000mila euro nell’arco del triennio. Il calcolo del triennio va effettuato a ritroso, a partire dall’ultimo aiuto ricevuto; in pratica il triennio è quello ricompreso nel periodo tra l’esercizio finanziario interessato e i due esercizi finanziari precedenti. Per completezza supponendo la concessione di un contributo soggetto ai “de minimis“ nell’anno 2013, il periodo di riferimento è 2013; 2012; 2011. Ai fini della verifica del rispetto del limite dei 30.000mila euro, l’art. 3 del Regolamento prevede che, prima dell’elargizione del beneficio, l’impresa sia tenuta a rilasciare all’ente erogante, una dichiarazione che contenga l’ammontare complessivo degli aiuti ricevuti nell’arco di tre esercizi. Se l’intera sovvenzione, compreso quella in corso, dovesse superare il suddetto massimale, tale importo non può beneficiare, neppure in parte, della concessione dell’aiuto. In pratica, nel caso in cui la concessione di un aiuto dovesse far superare i 30.000mila euro (es. limite ante aiuto 25.000 euro; aiuto concesso 6.000 euro) in tal caso il beneficio non può essere concesso neppure in parte.
Fuochi pirotecnici, morti 36 uccelli e due scoiattoli
Pescatore infilzato alla mano da una fiocina
GUGLIONESI – Lo scorso 29 luglio durante la festa patronale e lo sparo di fuochi pirotecnici, a causa del fragoire dei botti e delle scintille causate dagli stessi, sono morti 36 uccelli e due scoiattoli ospitati nella struttura del bar Paradise. Dopo quanto successo il proprietario dell’attività commerciale, in segno di indignazione, ha chiuso momentaneamente i battenti. In seguito dell’accaduto interviene Unità Democratica per Guglionesi che esprime solidarietà al gestore del bar annunciando che domani: “Interrogheremo il sindaco sull’accaduto e sul mancato intervento dei vigili, pronti ad assumere ogni iniziativa volta a ripristinare le regole elementari di tutela delle persone e degli animali, secondo le normative vigenti. Nonché la richiesta di pagamento di eventuali danni subiti dall’amico Angelo”,nome di battesimo del gestore del bar”.
CAMPOMARINO - E’ stato sottoposto ad intervento chirurgico F.G.S.49enne del posto rimasto infilzato dalla fiocina mentre pescava nel mare di Campomarino. Secondo la sua stessa ammissione intorno alle 9,30 stava pescando con un fucile subacqueo quando la fiocina gli si conficcata in un dito della mano. L’uomo è immediatamente corso fuori dall’acqua e chiesto aiuto ai medici presenti sulk lungomare. Dopo una prima medicaziuone sul posto è stato trasferito al Pronto Soccorso dell’ospedale San Timoteo e poi in sala operatoria dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Per fortuna le sue condizioni non sono ritenute gravi.
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4 agosto 2013 Pagina redazionale singolarmente autogestita Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto
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