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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

ANNO X - N° 166 - MERCOLEDÌ 6 AGOSTO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Antonio Battista L'Oscar del giorno lo assegniamo a Antonio Battista. Il neo sindaco di Campobasso già ha avviato la fase del bilancio per cercare di rimettere subito in moto la macchina amministrativa. Dopo le commissioni e gli assetti interni alla sua maggioranza questa volta punta sulla redazione del bilancio per cercare di potere muovere più di qualcosa nei prossimi mesi. Del resto, la città è ferma da tempo e lo stato di passività non certamente fa bene alla sua stessa economia. Ci auguriamo, pertanto, che il neo sindaco qualcosa riesca pure a muovere.

Il Tapiro del giorno a Pierpaolo Nagni Il Tapiro del giorno lo diamo a Pierpaolo Nagni. L'assessore regionale all'edilizia pure dovrebbe dire la sua in merito all'ondata di sfratti che stanno interessando non poche famiglie. Come sulla politica nuova da seguire per il settore. Non è pensabile più, infatti, restare appesi alla demagogia di qualche settore, pure, della maggioranza così come di antiquate leggi in materia. Per cui i casi drammatici del momento dovrebbero portare l'assessore a prendere decisioni e far sentire la sua voce sui nuovi provvedimenti.


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6 agosto 2014

Il reddito minimo come lotta alla povertà: ma dove, ma quando? Le bugie hanno le gambe corte. Un problema per Petraroia

Che fine ha fatto il reddito minimo di cittadinanza? Lo chiediamo al vice presidente della giunta regionale Petraroia che del reddito minimo di cittadinanza ha fatto un cavallo di battaglia politica e sociale, spalleggiato dai Cristiano sociali e dagli Eco.Dem, e da una sostanziosa rappresentanza sindacale e solidale. Soprattutto da parte degli apparati ecclesiastici (essere un vescovo o un cardinale temiamo sia il sogno irrealizzato dal vice presidente della giunta regionale – ndr). Lo abbiamo lasciato circa un anno fa alle prese col problema e la convocazione, come gli piace da morire, degli stati generali del Molise . L’occasione? L’anticipazione di 600 mila euro in favore della Regione Molise, a valere sul Fondo So-

ciale Nazionale, messi a disposizione dei 7 ambiti territoriali di zona per garantire la funzionalità dei servizi sociali comunali, con particolare riferimento all’assistenza domiciliare, all’aiuto per i disabili e agli interventi in materia socio-sanitaria. Convocati, in quella circostanza, i sindacati, le Caritas diocesane, l’Osservatorio delle Associazioni di promozione sociale, il Coordinamento del volontariato, gli Enti di Patronato e i tecnici alle prese con le linee strategiche della programmazione europea 2014-2020. Una rappresentanza larghissima di valori (umani, sociali, tecnici, amministrativi) che quando si muove in campagna elettorale è una macchina da guerra. Ne sa benissimo qualcosa Petraroia che quella base se la tiene stretta e se la coccola.

Come circa un anno fa quando l’ha convocata per riferire che la nona Commissione nazionale della Conferenza delle Regioni, nella sessione del 10 luglio 2013, aveva adottato un documento predisposto dagli Assessori alle Politiche Sociali per far inserire tra gli obiettivi prioritari della nuova programmazione europea 2014-2020 la lotta alla povertà e favorire l’inclusione sociale. Il che avrebbe aperto spiragli concreti per l’attivazione di strumenti di tutela dei diritti di cittadinanza, quali il reddito minimo o altre misure equipollenti. Convocati di nuovo le Caritas diocesane, il presidente dell’Associazione nazionale dei comuni italiani - sezione del Molise -, e il dirigente regionale del Servizio per le Politiche sociali per comunicare che il suo assessorato era in grado di

assicurare un “competente contributo in favore delle fasce della popolazione più esposte a condizioni di fragilità”. Da entrambi gli incontri, come stiamo qui a dimostrare, a un anno data, niente di veramente concreto, di certo ed accertato, ma, al solito, una rendicontazione possibilista, un orizzonte socio-economico da traguardare e la speranza che ne venga qualche frutto. Il reddito minimo di cittadinanza? Dove? Quando? Come? Lui esterna, discetta, racconta, crea il pathos, alimenta le curiosità e allarga il cerchio del protagonismo. Il reddito minimo di cittadinanza? Alla prossima convocazione degli stati generali del Molise. Intanto la povertà, avanza, s’allarga. Dardo

L'intervento

La società civile e il Molise di tutti di Vincenzo Musacchio*

La società civile racchiude in sé, organizzazioni del mondo del lavoro, associazioni di ogni genere e specie, organizzazioni che coinvolgono i cittadini nella vita locale, comunità religiose. L’importanza della società civile sta tutta nel fatto che le “formazioni sociali” rappresentano la linfa vitale con cui cresce e si sviluppa la personalità dell’essere umano. In essa si raccolgono le preoccupazioni dei cittadini e si individuano le risposte alle esigenze di tutti con il fine ul-

timo del bene comune. Ogni singola associazione (che non sia strumentale o creata ad hoc dal politico di turno) contribuisce secondo la capacità del proprio apporto alla costruzione della collettività organizzata, svolgendo compiti profondamente diversi ma tutti fortemente necessari. Alcune organizzazioni per la tutela dei diritti del cittadino come Co.Re.A, rivestono un ruolo importante ormai riconosciuto da tutti e ad ogni livello. Esse contribuiscono alla creazione di cultura, promuovono una cittadinanza attiva e alimen-

tano le basi della democrazia, forniscono una vasta serie di servizi, svolgono un ruolo importante nelle attività socio-culturali, rappresentano gli interessi dei cittadini di fronte a varie autorità pubbliche ed hanno una parte importante nella promozione e nella salvaguardia dei diritti fondamentali dell'individuo, nonché un ruolo primario nelle stesse attività di sviluppo politico, economico e sociale. La partecipazione della società civile nelle forme associative consente, in altri termini, una maggiore partecipazione dei cittadini ed è ga-

ranzia di un cambiamento delle idee e del rinnovo dei valori e degli interessi partendo dal basso. In ragione di ciò, ad un crescente coinvolgimento dei gruppi sociali organizzati nel processo di governo del territorio deve corrispondere anche una maggiore responsabilità di questi per l’azione svolta in direzione del bene comune. In Molise occorre che le istituzioni regionali, attraverso un coinvolgimento fattuale, rafforzino la cultura della consultazione e del dialogo con il terzo settore nella massima trasparenza

possibile. Non si può governare senza ascoltare ed amare profondamente il popolo! Co.Re.A, dice no alle lobby di potere, si alla più ampia partecipazione popolare. Cari amministratori molisani chi si candida a governare una città, una provincia, una regione o una nazione o ad assumere una rappresentanza politica non può essere portatore d'interessi personali o di partito ma deve avere a cuore e puntare al massimo coinvolgimento dei cittadini per il raggiungimento del fine ultimo della politica: il bene comune! Occorre, dunque, realizzare di fatto e non solo a parole il cd. Molise di tutti. *Presidente Co.Re.A. Molise)


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Congelato il piano sanitario

Il commissario Frattura 'rimanda' a settembre la programmazione in sanità CAMPOBASSO. Dopo i siparietti sulla sanità in Consiglio regionale, ora tutto resterà congelato fino a settembre. Un nuovo rinvio senza che nessuno dica cosa vuole fare della sanità molisana e, soprattutto, cosa quale la qualità assicurata ai molisani. Ciò, invece, che i molisani devono temere è l’assoluta improprietà della politica regionale di essere all’altezza dei problemi chiamati a risolvere. Il caso sanità è, purtroppo, emblematico. Quali le prospettive del Sistema sanitario regionale? Come andare a costruire un percorso nuovo alla luce della confusione dei tagli del governo e del Piano di rientro e dell'assenza di una programmazione regionale? Il guaio è che in Molise mancano soprattutto punti di riferimento certi e inequivocabili all’interno del piano sanitario regionale e della politica sanitaria che si va portando avanti tra commissari straordinari e sottocommissari, tra governatori (passati e presenti) che non hanno avuto e non hanno le idee chiare né la capacità di razionalizzare innanzitutto se stessi e, quindi, la delicata materia che hanno avuto ed hanno per le mani. Eppure, proprio chi si occupa di cambiamento dal punto di vista teorico, così come il manager chia-

mato concretamente a gestire il cambiamento, sa quanto possa essere importante trovarsi di fronte ad un momento di crisi significativa. Perché dalla consapevolezza dell’esistenza di una crisi, dei rischi connessi, delle possibili conseguenze e dell’urgenza di dover affrontare alcuni nodi decisionali ed operativi, emerge la predisposizione a cambiare. Bisognerebbe ripartire dalla presa visione del problema nella sua intierezza per poter pensare di costruire un'ossa-

Ricciardi vice di Spina Alla Camera di Commercio di Campobasso nominato il vicepresidente

CAMPOBASSO. Antonietta Ricciardi, consigliere camerale e componente della Giunta, è stata nominata all’unanimità, Vicepresidente della Camera di Commercio di Campobasso. Imprenditrice nel settore industria, la dottoressa Ricciardi affiancherà il Presidente Paolo Spina, svolgendo le funzioni vicarie in caso di sua assenza o di suo impedimento. Una nomina che, oltre a completare il percorso di rinnovo degli organi dell’Ente, va nella direzione del cambiamento anche nella scelta del genere femminile, che per la prima volta ha una rappresentante al vertice della Camera di Commercio.

tura nuova del sistema. Indubbiamente i Piani di rientro potevano rappresentare un’occasione per rendere più incisiva la percezione collettiva dell’importanza di cambiare, nella politica, nella dirigenza, nei professionisti, nella cittadinanza, a tutti i livelli e latitudini del sistema sanitario regionale. Un’occasione per ridefinire una visione di sistema, un’ambizione collettiva attorno a cui aggregare motivazione, senso di apparte-

nenza, identità con il sistema. Per fare ciò occorreva usare il Piano di rientro non solo come documento tecnico per identificare colpevoli, capri espiatori e spazi di razionalizzazione (e razionamento), ma soprattutto come strumento di valorizzazione delle potenzialità, di prefigurazione di scenari a cui tendere. Da noi, invece, la politica ha preferito il terreno dello scontro, delle ripicche, delle accuse e delle denunce. Dimenticando il suo ruolo di pro-

posta e di programma. Girando il ragionamento all’inverso: occorreva cambiare non per risolvere tanti problemi, pur veri, ma soprattutto per ambire a costruire un servizio regionale sanitario moderno, efficiente, innovativo. Può sembrare una questione di lana caprina, ma non lo è se consideriamo quanto sia importante nella motivazione delle persone la comprensione e la condivisione della ragione per cui vale la pena lavorare, impegnarsi al di là dei propri interessi individuali e di gruppo. Era poi anche l’occasione per delineare alcune grandi strategie direzionali di medio-lungo periodo quali scheletro della visione futura del Servizio regionale. Il canovaccio di fondo, invece, è rimasto quello dell’approccio razionale-burocratico al cambiamento, fatto da un pensiero normativo scollegato dalla diretta valutazione della azionabilità dei cambiamenti prefigurati, almeno stante le non mutate condizioni di scarsa coesione politica e capacità gestionale del sistema. Al contrario, da noi, si registra solo una larga ammissione di impotenza e di scarsa autorevolezza qui nel Molise e, soprattutto, a Roma, ai livelli governativi. La sanità molisana è finita a bordello.

La soddisfazione

“Una vittoria delle associazioni” CAMPOBASSO. La proposta di legge n° 70 ” Piano Sanitario Regionale Programmazione 2013-2015″ resta, momentaneamente, “congelata” quindi non più di prossima approvazione con la seduta del Consiglio Regionale di oggi. A tale decisione sicuramente ha inciso, oltre alle richieste da parte di tutti i Comitati, Associazioni, ecc…, anche la recentissima sentenza della Corte Costituzionale, dichiarando incostituzionale una legge di

programmazione sanitaria della Regione Calabria, regione anch’essa nel Patto di rientro e commissariata come il nostro Molise. "Come già noi sempre dichiarato in più occasioni e in varie sedi, torniamo a chiedere al Consiglio Regionale del Molise non una legge di programmazione sanitaria, che sarebbe incostituzionale, ma un ordine del giorno di indirizzo al Commissario ad acta, con l’indicazione delle linee programmatiche sulla sanità e che tengano conto

anche delle varie osservazioni e proposte ricevute dai vari Comitati, Associazioni, Consigli Comunali, ecc… L’attuale congelamento della proposta di legge deve essere considerato positivamente ma anche solo come punto di partenza, ora bisogna collaborare e impegnarsi a raggiungere i migliori obiettivi per garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini molisani, senza penalizzare o peggio ancora mortificare le varie aree territoriali”.


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In Prefettura il tavolo di coordinamento per superare le criticità

Migranti, nuovi progetti CAMPOBASSO. Si è riunito, presso la Prefettura di Campobasso, presieduto dal Prefetto Di Menna, il Tavolo di Coordinamento regionale per il monitoraggio delle misure di accoglienza dei migranti presenti sul territorio regionale e per il coordinamento degli interventi posti in essere per fronteggiare l’ingente afflusso di cittadini stranieri che quotidianamente sbarcano sulle coste italiane. Nel corso dell’incontro,sono stati diffusii dati relativi alle presenze dei migranti nelle strutture di accoglienza temporanea ubicate sul territorio regionale ed illustrate le direttive ministeriali concernenti le modalità di inserimento dei migranti in progetti territoriali del Servizio di Protezione per Richiedenti Asilo e rifugiati (SPRAR) l’attuazione del piano nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini stranieri, con particolare riguardo all’accoglienza dei minori stranieri non accompa-

“Vino, buoni i nostri risultati” L'assessore all'Agricoltura replica all'intervento di Pasquale Di Lena sui fondi per la vitivinicoltura

CAMPOBASSO. In riferimento all’articolo comparso sulla stampa locale, relativo alla presunta mancata assegnazione di risorse nell’ambito dell’OCM vino per l’internazionalizzazione dei mercati nei paesi extra UE, l’Assessore regionale alle Politiche Agricole Vittorino Facciolla precisa quanto segue: “la Regione Molise, di comune accordo con le associazioni di comparto e l’intera filiera vitivinicola, ha scelto di desti-

nare le esigue risorse del Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo, pari a 1 milione e 600 mila Euro, alla misura Ristrutturazione e riconversione dei Vigneti, per soddisfare le pressanti richieste dei produttori. Risulta chiaro, dunque, che abbiamo inteso ascoltare la voce del territorio e dare maggiore peso alla produzione, la qual cosa, peraltro, favorirà nel futuro finanziamenti più

"80 euro anche ai pensionati" La Cgil richiama l'attenzione del governo sul bonus

CAMPOBASSO. “I pensionati Molisani esprimono il massimo sconcerto nell’apprendere che il Presidente del consiglio Renzi non ha confermato la possibilità di estendere il bonus di 80 euro ai pensionati. Non accettiamo questa scelta, non si possono fare promesse così importanti e poi disattenderle”, questo quanto dichiara il Segretario generale dello SPI CGIL del Molise Giovanni Varriano. ” La pazienza ha un limite, – continua- ed è per questo che non staremo fermi, saremo nelle piazze a reclamare la giustizia sociale, non si possono dimenticare milioni di persone che avrebbero bisogno di risposte dopo tanti anni in cui hanno affrontato le crisi pagando di tasca propria”.

cospicui da parte dello Stato e, di conseguenza, maggiori possibilità di investire nella promozione del prodotto. Del resto, risulta evidente che ristrutturare i vigneti e rendere i vitigni commercialmente più appetibili e, quindi, maggiormente adeguati alle nuove richieste del mercato, è senza dubbio indispensabile e propedeutico rispetto alla promozione degli stessi. Ciò detto, vorrei precisare che in poco più di un anno di attività, siamo riusciti a supplire all’inconcludenza altrui, promuovendo i nostri vini d’eccellenza sui mercati nazionali ed esteri ed assicurando la partecipazione convinta e costante della Regione Molise agli eventi più rappresentativi e alle principali fiere del settore, quali Vinitaly, il Salone del gusto di Torino, Prowein di Düsseldorf. Si rinviano pertanto al mittente le sterili polemiche di quanti a parole sono convinti di avere la verità in tasca e le ricette giuste per il lancio e lo sviluppo dell’agroalimentare molisano, su cui la Regione ha scelto di puntare con azioni concrete e misurabili”.

gnati, secondo quando previsto dall’intesa tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali, sancita nel corso della Conferenza Unificata del 10 luglio 2014. Sono stati, inoltre, resi noti gli esiti delle verifiche ispettive condotte presso le strutture di accoglienza temporanea da apposite commissioni costituite da funzionari della Prefettura e della Questura. L’attività di controllo effettuata ha consentito di riscontrare il pieno rispetto degli standard di gestione delle misure di accoglienza, in conformità agli obblighi previsti dalle convenzioni sottoscritte con la Prefettura. Al termine della riunione sono stati presentati, per la successiva approvazione,i progetti redatti dall’Ufficio scolastico regionale e da alcune associazioni di settore operanti nel territorio regionale, aventi ad oggetto l’attuazione di ulteriori interventi di inclusione sociale a favore dei migranti.

Imprese, c'è l'internazionalizzazione La Giunta regionale ha approvato il bando pubblico per promuovere tale aspetto

CAMPOBASSO. “La Giunta Regionale ha approvato il bando pubblico “ la cultura per l’internazionalizzazione” in considerazione del fatto che la Regione Molise intende promuovere le capacità di produrre e utilizzare l’innovazione e la ricerca per favorire l’incremento della produttività e la crescita dell’imprenditorialità anche attraverso l’attività relativa all’internazionalizzazione. Posto che la cultura può diventare una leva territoriale anche con finalità economiche ed obiettivi di internazionalizzazione e di promozione dei contesti locali, in concomitanza con momenti di forte competitività sui mercati e scarso margine dei prodotti, la Regione mira ad acquisire, attraverso specifiche manifestazioni di interesse, di cui al bando approvato, le proposte culturali tali da far emergere il Molise, nel circuito internazionale attra-

verso un’immagine specifica ed identificativa. L’iniziativa la cui dotazione finanziari è di sessantacinquemila Euro per la prima annualità, ha come obiettivi, quelli di costruire una rete internazionale con al centro la cultura molisana, la promozione delle specificità culturali del territorio regionale e tutte le azioni intese a riscoprire il valore del territorio nelle dinamiche dello sviluppo locale e della competitività internazionale. Obiettivi che possono essere raggiunti da Associazioni o Imprese con sede in Molise che operano nel settore artisticoculturale, con capacità tecniche in grado di organizzare eventi, mostre, spettacoli che riescono, attraverso la progettazione di eventi innovativi, a creare e diffondere all’estero, un’immagine riconoscibile del Molise attraverso una promozione sinergica, col sistema produttivo regionale.”


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58 pale eoliche sugli scavi archeologici di Sepino Regalo della Regione Campania che le manda in periferia (nel Cilento e nel Sannio)

Mai come in questa circostanza siamo dalla parte di Petraroia per una legge regionale in linea con la normativa nazionale in materia di produzione di energia alternativa, trasparente nella indicazione del numero e dei luoghi in cui le pale eoliche e i pannelli solari possono compatire con il territorio Gli scavi archeologici d’Altilia-Sepino saranno circondati da 58 pali eolici infissi in agro di Circello, Santa Croce del Sannio e Morcone, a ridosso del confine con il Molise. Un generoso regalo della Regione Campania che i pali eolici li manda in periferia (nel Cilento e nel Sannio). Mica sono fessi. La Costiera amalfitana e i Monti Lattari li tengono salvi. Anche l’ultimo tentativo di evitare quest’ulteriore affronto al Molise che di suo si porta addosso la colpa di 425 pale eoliche in esercizio e oltre duemila in attesa di … girare, pare sia destinato a fallire. Lo ha lasciato intuire il vice presidente della giunta regionale Michele Petraroia che con il consigliere regionale della Campania, Giulia Abate, sta tentando di formare una barriera all’invasione eolica dall’esterno. I due eccepiscono che la procedura per l’autorizzazione seguita da Napoli, non è corretta. In particolare, contestano il mancato coinvolgimento del Ministero dei beni culturali e della Regione Molise. Di questo avviso sarebbe anche il direttore degli affari legali del Gestore dei Servizi energetici. Ma di pareri pro e contro se ne contano a iosa; non costano nulla e, soprattutto, con contano nulla dinanzi al combinato disposto formato dalla Regione Campania e dai padroni del vento. La considerazione, siamo onesti, vale per tutte le Regioni che praticano l’eolico. Molise in testa. Che, forse, più delle altre Regioni si mostra nudo e indifeso di fronte alla caterva di richieste che mirano

a catturare il vento dai crinali collinari e montani più belli di cui disponiamo ancora per poco, però, se si non mette argine. Motivo per cui riteniamo sia opportuno e necessario accelerare i tempi per discutere la proposta di legge “Misure urgenti per la gestione coordinata delle energie rinnovabili e la tutela della biodiversità nella Regione Molise”, che - rara avis -

porta la firma di Petraroia in versione ecologista e ambientalista. Panni da poco indossati e portatati con sufficiente dignità se posti in relazione alla buona intenzione di dare finalmente al Molise uno strumento legislativo che consenta di stabilire dove, e in che misura, prestarsi alle esigenze della produzione di energia alternativa. La proposta di cui diciamo porta anche

“Trasporti, si cambi mentalità” L'assessore Pierpaolo Nagni ha effettuato una panoramica sullo stato del settore CAMPOBASSO. Continua il percorso di confronto con i sindacati e le associazioni di settore in materia di Trasporto pubblico locale. L’assessore regionale ai trasporti Pierpaolo Nagni ha incontrato le sigle sindacali di Fit – Cisl, Uil trasporti e Faisa-Cisal, unitamente al Forum Tpl e al Movimento dei consumatori e l’Associazione L’Altra Italia, per relazionare sull’attuale “stato dei lavori” e per invitare gli intervenuti a fornire i loro suggerimenti a riguardo. “Siamo ormai entrati nel vivo delle due questioni principali che riguardano il quadro del TPL - ha dichiarato Nagni - sia per quanto attiene al trasporto su ferro attraverso l’elaborazione del nuovo contratto con Trenitalia,

ma anche per quanto attiene al trasporto su gomma. Abbiamo avviato le procedure per la gara a soggetto unico rivedendo, anche se parzialmente le criticità del contratto di servizi. Al contempo, è stato rivisitato anche il piano dei servizi minimi tenendo conto delle reali esigenze del territorio di concerto con gli enti locali. Siamo anche impegnati a livello nazionale a rivedere il quadro di distribuzione del fondo unico del trasporto pubblico locale collegato ad efficienza ed economicità che ci obbliga a rimodulare l’intera questione regionale.Va detto che la riorganizzazione in fase di gara prevederà un monitoraggio e un controllo giornaliero e specifico delle tratte,

la bigliettazione elettronica a bordo e la rivisitazione delle aree di sosta compatibilmente con le norme del codice della strada. È stato quindi avviato un processo, che tiene conto delle normative imposte a livello nazionale ed europeo e che contribuirà fortemente a cambiare la mentalità e l’assetto complessivo del trasporto su gomma. In ultimo, ma non da ultimo, c’è nelle mie intenzioni, l’idea di inserire nella programmazione 2014 – 2020, il trasporto di cinta, intanto sull’urbano e partendo dal capoluogo. Per quanto attiene invece al rapporto con Trenitalia, siamo oggi in un regime di prorogatio, ciò significa che dobbiamo ora provvedere a discutere su come modificare,

la firma dell’assessore all’agricoltura e all’ambiente (!!!) Vittorino Facciolla, noto per essere stato un convinto assertore dei pali eolici a San Matino in Pensilis, centro di cui è stato sindaco dopo Francesco Totaro che ne condivide il primato. Il caso della politica vuole che Petraroia e Facciolla siano i firmatari della proposta di legge che Totaro, in qualità di presidente della Terza commissione consiliare permanente, ha il compito di esaminare e discutere prima che arrivi in consiglio. Dei tre finora il solo Petraroia sta forzando i tempi perché allarmato dal rischio che tergiversando si faccia il gioco delle imprese del vento. Rischio più che concreto e imminente. Per cui mai come in questa circostanza siamo dalla parte di Petraroia nel sollecitare gli organismi regionali a procedere – come dice il vice presidente della giunta regionale – “con somma urgenza, implementando la proposta con un articolato più severo ed adottando ogni atto amministrativo utile a salvaguardare il turismo, l’agricoltura, l’artigianato e un modello di sviluppo compatibile e sostenibile”. In altri termini, a varare una legge regionale che non contrasti con le normative nazionali in materia di produzione di energia alternativa ma sia trasparente nella indicazione del numero e dei luoghi in cui le pale eoliche e i pannelli solari possono compatire con il territorio. Dardo

per il futuro, il rapporto tra la Regione e l’azienda, in modo da poter garantire, in materia di mobilità su ferro, condizioni più accettabili e dignitose per l’utenza. Per fare questo, abbiamo interessato , come già hanno fatto altre grandi regioni d’Italia, l’ISFORT, per farci accompagnare nel nuovo percorso che dovrà puntare, come garanzia, ad un quadro sanzionatorio su ritardi e disservizi che sia davvero efficace. È vero che nel 2018, dovremo comunque andare a gara ma, nel frattempo, cercheremo di ottenere maggiori vantaggi contrattuali rispetto al passato. Altra questione che stiamo seguendo, con RFI, è quella dell’elettrificazione della linea già a partire da Isernia. Insomma – ha concluso Nagni – abbiamo avviato un processo di trasformazione del trasporto pubblico locale ma, prima che questa fase iniziale giunga a conclusione, crediamo che il confronto con le varie rappresentanze del settore che possono fornire spunti e suggerimenti utili, giochi un ruolo fondamentale”.


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Campobasso

6 agosto 2014

Ultima occasione utile per acquistare l’ex mattatoio di Via Garibaldi e l’auditorium di Corso Bucci (La città nella città) L’occasione la promuove ancora una volta l’Ufficio Patrimonio di Palazzo san Giorgio che nel corso dell’ultimo quinquennio ha provveduto a rimpinguare, unica e sola struttura municipale, le casse comunali Terza ed ultima occasione per acquistare, a prezzo d’affezione, l’ex mattatoio di Via Garibaldi e le relative pertinenze (un milione di euro), e l’Auditorium di Corso Bucci nella “Città nella città”, insediamento edilizio della Di Biase costruzioni nel cuore di Campobasso, a poco più di mezzo milione di euro. L’occasione la promuove ancora una volta l’Ufficio Patrimonio di Palazzo san Giorgio che nel corso dell’ultimo quinquennio ha provveduto a rimpinguare, unica e sola struttura municipale, le casse comunali (siamo ben oltre i cinque milioni di euro) alienando spezzoni di terreno, locali in uso indebito e pertanto recuperati, relitti stradali: un lavoro certosino, impegnativo che fa capo al geometra Michele De Lisio. Tutto pronto per il terzo bando pubblico, dunque; s’aspetta che la giunta lo prenda in esame e dia il via libera. La messa all’incanto dei beni patrimoniali è il risultato di un lavoro massacrante di ricerca, di accatastamenti, di valutazioni periziali che solo la professionalità dell’incaricato riesce puntualmente a realizzare e a portare a termine. Il mattatoio e l’au-

Da oggi la XII Edizione di Molisecinema entra nel vivo con l’arrivo di Rolando Ravello che porta al festival Ti ricordi di me . Il film sarà presentato alle 22 nell’arena di Casacalenda per la sezione Paesi in lungo. Rolando Ravello, attore di professione e regista per l'occasione, firma con questa favola moderna la sua seconda opera. Ti ricordi di me? è l'adattamento cine-

ditorium tornano in vendita dopo due tentativi andati a vuoto e ad ogni tentativo il prezzo s’è abbassato, come per legge. Fino a diventare un affare. Nel secondo bando il fabbricato (ex mattatoio ) e l’area di pertinenza e l’annesso

relitto stradale in Piazzale Palatucci infatti l’importo a base d’asta è stato di1.460.000,00 euro, e il fabbricato da ultimare (auditorium) e le relative pertinenze in Corso Bucci, l’importo a base d’asta è stato di 910.000,00 euro. Proposte

già allora di particolare interesse, figurarsi alla terza occasione! Che la doppia vendita possa andare in porto lo si desume dall’interessamento che ha generato anche fuori dai confini molisani. Sull’area dell’ex mattatoio si pos-

sono realizzare oltre diecimila metri cubi di costruzione destinabili a uso commerciale, a uffici e ad abitazioni; lo spazio dell’auditorium, se capito, potrebbe diventare un centro d’interesse culturale e ludico di assoluta qualità.

MoliseCinema, il festival entra nel vivo

matografico dello spettacolo teatrale scritto da Massimiliano Bruno con protagonisti gli stessi interpreti del film: Edoardo Leo e Ambra Angiolini. L’incontro pubblico con Rolando Ravello, tra l'alto straordinario interprete del ciclista Pantani nella fiction televisiva dedicata al campione, avverrà alle 21,45 nell’arena del festi-

val. Al via il concorso per documentari Frontiere con l’intenso lavoro di Francesco Cordio Lo stato della follia che sarà proiettato alla presenza del regista al 16,30 al Cinema Teatro. Il documentario fa luce sulla condizione disperata in cui versano gli ultimi OPG italiani, comunemente chiamati manicomi criminali. A se-

guire, alle 18, al cinema Teatro un evento legato al tema del documentario: Domani sono fuori, presentazione dei cortometraggi della Cooperativa Nardacchione di Casacalenda, che si occupa proprio di dimessi psichiatrici. Inizia anche il concorso Italiano per cortometraggi: alle 20,45 nell’arena saranno presentati: Risorse astratte di Adriano Candriago, Io non ti conosco di Stefano Accorsi, Re-Cuiem di Valentina Carnelutti, che sarà presente al festival per introdurre il suo corto al pubblico. A seguire Un uccello molto serio di Lorenza Indovina. Alle 21,30 al “Cinestelle Arena Piccola” la proiezione di Punto Luce. Si tratta di frammenti di storia italiana provenienti dall’Archivio di Cinecittà Luce. Alle 22 sempre all’Arena Piccola per Paesi in lungo special la proiezione di Temporal di José Luis Lopez, un film spagnolo sul precariato giovanile. Per l’omaggio a Flavio Bucci sa-

ranno presentati alle 10,30 al Cinema Teatro il celeberrimo Ligabue per la regia di Salvatore Nocita. Si tratta di una delle interpretazioni più intese di Bucci e che lo hanno reso celebre al grande pubblico. Il film, premiato al festival di Montreal nel 1978 come miglior film e per la migliore interpretazione maschile a Flavio Bucci, ha ricevuto la nomination agli Amy Award del 1978 e il Nastro d'argento a Salvatore Nocita e a Flavio Bucci. Nell'inverno del 1977 le puntate trasmesse dalla Rai hanno avuto 17 milioni di telespettatori. Alle 12, sempre al Cinema teatro, replica dello spettacolo “Diario di un pazzo”, con regia di Flavio Bucci e interpretazione di Marco Caldoro. Alle 22,30 sempre per l’omaggio a Flavio Bucci al Cinema teatro, sarà presentato Suspiria di Dario Argento. Ormai un film cult del re del brivido e interpretato, insieme a Bucci, da Jessica Harper e Stefania Casini.


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Campobasso

6 agosto 2014

Udc, Ambrosio non diventa assessore comunale e il gruppo regionale assume la consorte

Troppi dubbi sulla contemporaneità del mancato assessorato e del full time alla Regione Michele Ambrosio è stato il primo eletto nella lista dell’Udc che, alle comunali del 25 maggio, ha sostenuto la candidatura di Antonio Battista. Il neo sindaco di centrosinistra nella composizione della Giunta ha applicato la legge dei numeri e quindi, in teoria, avrebbe dovuto nominare come assessore Ambrosio che in quota Udc ha conquistato il maggior numero di preferenze seguito da Massimo Sabusco . In pratica, invece, ad entrare nell’Esecutivo Battista è stato proprio quest’ultimo. Massimo Sabusco, presidente del Consiglio comunale durante il mandato di Di Bartolomeo e fratello di Pippo Sabusco consigliere regionale dell’Udc che a Palazzo Moffa si oppone al governo di centrosinistra guidato da Frattura. Michele Ambrosio, dunque, pur avendo i numeri per entrare in Giunta comunale, ha preferito lasciare entrare in Giunta

Massimo Sabusco

Michele Ambrosio Sabusco, o meglio non si è opposto alla scelta di Battista che, invece di “premiare”il primo eletto ha optato per il secondo. E infatti Sa-

busco è nell’Esecutivo comunale. Il passo indietro, se così si può definire, di Ambrosio, però, ha destato qualche sospetto nei soliti

borghi d’eccellenza, tre giorni tra arte, cultura, ambiente e prelibatezze

Tre giornate in sintonia con arte, cultura, ambiente ed enogastronomia, un programma per il fine settimana di assoluto rilievo. Venerdì 8 agosto in quel di Rionero Sannitico sarà presentato alla cittadinanza tutta il camminatore simbolo delle vie francigene, Michele del Giudice che ci racconterà dei suoi pellegrinaggi che lo hanno visto percorrere circa 8.000 km in solitaria per percorrere la francigena sino a Gerusalemme. Un programma ricco di fatos, storia, cultura ed enogastronomia visto che il programma prevede , oltre la parte strettamente culturale , musica, con i bufù di Casacalenda ed enogastronomica , con pietanze tipicamente alto Molisane. Il 9 agosto a Bojano, all’interno della Manifestazione “ Pas-

sione Matese “ , a partire dalle ore 17,00 , dopo l’intitolazione della sede Cai di Bojano all’amico prematuramente scomparso, Paolo Molino, vi sarà un convegno sulle potenzialità del Matese e di specie si parlerà di “ Albergo Diffuso “ . Relatori di spessore faranno cornice ad un fuori programma di assoluto rilievo. Sarà presente il regista scenografo di “ C’era una volta il West, Il bello, il brutto ed il cattivo, Ercole, e tanti altri film diretti da questi e da Sergio Leone “, Giancarlo Santi che sarà accompagnato dal Presidente della Fondazione “ Collodi “, Pierfrancesco Bernacchi. Una serata sicuramente da non perdere in quanto l’amico Giancarlo SantiI percorrerà le sue avventure cinematografiche con racconti ed aneddoti inediti al pubblico.

Il 10 agosto, in serale ella splendida location di “ Piana dei MuliniI “ un concerto sotto le stelle della grandiosa pianista di solo piano Alessandra Celletti, pianista eccentrica, poliedrica che nasce dalla classica per poi diventare la pianista del volo…Volo come immersione nel proprio ioIO e nello spazio senza limiti, senza tempo…. La pianista che ha sconvolto lo standard musicale e il modo di render partecipi….. La pianista che ha spopolato nei canali Rai e Mediaset per il suo bizzarro ed innovativo modo di fare e di proporre musica. Il camion come palcoscenico itinerante. Il tutto a partire dalle ore 17,30 – 18,00 con un aperitivo cenato. Ingresso libero salvo la possibilità di una cena a lume di stelle.

Pippo Sabusco maligni che, immediatamente, c’ hanno visto del marcio ipotizzando l’esistenza di un certo non so che, un incentivo che avrebbe invo-

gliato il consigliere comunale all’atto di generosità nei confronti di Massimo Sabusco. Gira che ti rigira, cerca che ti ricerca, non è spuntato nulla ma, si sa come vanno queste cose, alla fine in tutti gli ambienti c’è sempre qualcuno pronto a spettegolare e così è venuto fuori che la moglie del consigliere comunale Ambrosio è stata assunta al gruppo regionale dell’Udc guidato da Pippo Sabusco dove da tempo già lavora anche il figlio di Ambrosio. Sicuramente l’inserimento nel gruppo regionale della consorte di Ambrosio sarà dovuto alle indubbie qualità professionali ma, nei corridoi del Palazzo non la si pensa così e c’è chi insinua che ci sia una consequenzialità tra l’ingresso in Giunta di Massimo Sabusco, fratello di Pippo Sabusco e il fulltime della signora Ambrosio nel gruppo regionale dell’Udc. IA



TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

ANNO X - N° 166 - MERCOLEDÌ 6 AGOSTO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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Isernia

6 agosto 2014

Marchi contraffatti, denunciati due uomini

Proseguono i controlli di sposti dal comando Guardia di Finanza di Isernia

ISERNIA. Proseguono incessanti i controlli disposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Isernia, a tutela dei marchi e diretti al contrasto dell’immigrazione clandestina. Nell’ambito di tali dispositivi, i militari della Compagnia di Isernia hanno intercettato e sottoposto a controllo un automezzo sulla SS 158, nel territorio del comune di Montaquila. A bordo due senegalesi i quali, alla richiesta dei documenti, hanno tergiversato, sostenendo di averli prima dimenticati e poi smarriti. Il controllo del vano di carico del veicolo ha però consentito di rinvenire oltre quattrocento pezzi, tra scarpe ed accessori di abbigliamento, nonché etichette abilmente contraffatti. Per i due sono scattati immediatamente gli accertamenti per identificarli compiutamente, ritenendo gli investigatori che si trattasse di extracomunitari non in regola con la disciplina sull’immigrazione. Le Fiamme Gialle hanno dunque accompagnato gli extracomunitari negli uffici di via XXIV Maggio, per essere sottoposti ai controlli fotodattiloscopici. Entrambi sono stati traditi dalle impronte digitali rilevate dai finanzieri, la cui comparazione, eseguita alla banca dati interforze, ha consentito di rile-

Castello Pandone, una serata al Museo

Sarà possibile vedere anche le stelle cadenti con l'osservatorio provinciale

vare le esatte generalità e i precedenti penali specifici di uno dei due, tuttavia in regola con il permesso di soggiorno. L’altro, invece, è risultato clandestino sul territorio nazionale. Entrambi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Isernia per detenzione a fini di vendita di prodotti recanti marchi contraffatti. Uno dei due è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per essersi intrattenuto illegalmente sul territorio nazionale, essendo già colpito da decreto di espulsione. I notevoli flussi migratori

degli ultimi mesi hanno ulteriormente alimentato la filiera del falso, che arreca gravi danni all’economia legale e danneggia ulteriormente i rivenditori autorizzati, già colpiti dalla crisi economica. Non va sottovalutato neppure il pericolo che tali prodotti rappresentano per la sicurezza dei consumatori. I capi di abbigliamento con marchi contraffatti sono spesso realizzati con materie prime di scarsa qualità e di dubbia provenienza, sottoposte a lavorazioni che spesso possono anche risultare nocive.

VENAFRO. In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Molise, la Provincia di Isernia, l’Osservatorio Provinciale “Leopoldo Del Re” e il Comune di Venafro, G.A.I.A Business System rinnova l’appuntamento per una serata al Museo Nazionale del Molise in Castello Pandone di Venafro tra affreschi, dipinti e stelle cadenti. L’evento “E quindi uscimmo a riveder le stelle” si svolgerà la sera del 10 agosto a partire dalle ore 20,00 alle ore 24,00 e offrirà la possibilità al visitatore di accedere alle terrazza del Mastio per osservare, grazie al telescopio dell’Osservatorio Provinciale, pianeti e costellazioni, accompagnati dalla spiegazione di personale esperto. L’evento prevede la visita guidata al Museo Nazionale e al Castello, di cui viene ampliato il percorso aperto al pubblico attraverso l’apertura del camminamento coperto del bastione e del fossato, potendo così apprezzare angoli e visuali inediti del monumento. Per partecipare è necessaria la prenotazione al numero di telefono 389 2191032. L’accesso è organizzato per turni ad intervalli di trenta minuti, a partire dalle ore 20,00 alle ore 23,00, per gruppi di max 25 persone. Il costo del biglietto è di € 5,00 a persona. Ingresso gratuito per bambini al di sotto dei 3 anni. Il Museo Nazionale in Castello Pandone rimarrà comunque aperto per coloro che ne vorranno visitare esclusivamente gli spazi e le opere conservate.

Controllo del territorio, Crediti PA, attivato lo sportello nove persone denunciate Vasta operazione dei Carabinieri in provincia Presso la Camera di Commercio di Isernia istituito lo specifico strumento di Isernia. Diversi i reati contestati

ISERNIA. La Camera di Commercio di Isernia è lieta di comunicare che lo scorso 21 luglio è stato sottoscritto un Protocollo di impegni tra Unioncamere e il Ministro dell’Economia relativamente ai crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, unitamente alle Associazioni di categoria, all’ABI, l’UPI, l’ANCI, la CDP. Il suddetto documento è volto ad assicurare un’accelerazione dell’utilizzo dello strumento della certificazione dei crediti. Il Protocollo si pone l’obiettivo di stimolare le imprese a presentare istanza di certificazione dei loro crediti e le amministrazioni a darvi pronto seguito attraverso l’apposita piattaforma telematica. Il numero e il corrispondente ammontare delle istanze presentate dalle imprese, così come il numero e il corrispondente ammontare delle certificazioni rilasciate dalle amministrazioni pubbliche, inducono infatti a ritenere che lo strumento della certificazione del credito non sia ancora appieno sfruttato. Tale Piattaforma consente ai creditori della Pubblica Amministrazione di chiedere la certificazione dei crediti relativi a somme dovute per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali e di tracciare le eventuali successive operazioni di anticipazione, compensazione, cessione e pagamento, a valere sui crediti certificati (http://certificazionecrediti.mef.gov.it; sul sito è disponibile una Guida all’accesso), che saranno assistiti dalla garanzia dello Stato e dal potere, da parte del Ministero, di nominare commissari ad acta in caso di inerzia delle amministrazioni competenti. La Camera di Commercio di Isernia, informa il Presidente Piersimoni, è disponibile a fornire alle imprese le opportune informazioni relative all’accesso e all’utilizzo della Piattaforma e ad accompagnare gli imprenditori durante le fasi di accesso ed utilizzo della Piattaforma, fornendo loro la necessaria assistenza.

ISERNIA. E’ di nove denunce in stato di libertà, il bilancio di una serie di operazioni predisposte nelle ultime ore dai Carabinieri in tutto il territorio della provincia di Isernia. I reati contestati sono di diversa tipologia e vanno dal furto aggravato alla guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’influenza di stupefacenti, dall’inosservanza di provvedimenti emessi dalle competenti Autorità alla occupazione abusiva di edifici, fino alle minacce ed alle molestie telefoniche. A Venafro i militari della locale Stazione hanno proceduto con una denuncia per furto aggravato nei confronti di cinque persone, si tratta di un 44enne di Napoli, un 41enne di Venafro, una 45enne di origine russa, di un 35enne di Sesto Campano e di un 50enne di Pozzilli, i quali dopo aver realizzato un impianto abusivo bypassando il contatore della ditta erogatrice del gas metano, riuscivano ad asportare illecitamente un quan-

titativo di combustibile complessivamente pari ad un valore economico di oltre dodicimila euro. Ancora a Venafro, un 25enne del luogo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica, in quanto sorpreso alla guida della propria autovettura completamente ubriaco. Dagli accertamenti esperiti dai militari del Nucleo Radiomobile, attraverso l’apparato etilometro in dotazione, il tasso alcolemico risultava superiore di oltre il doppio di quello previsto dall’attuale normativa. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro e la patente di guida ritirata. Ad Isernia invece, per essersi messa alla guida della propria autovettura, dopo aver assunto sostanze stupefacenti, è stata denunciata dai militari del N.O.R.M. una 30enne del posto, anche per lei è scattato il sequestro del veicolo ed il ritiro della patente di guida. A Carpinone, nei confronti di un 45enne di Napoli, attualmente sottoposto ad una misura

cautelare per reati di truffa e ricettazione, è scattata una denuncia da parte dei militari della locale Stazione per inosservanza alle prescrizione impostegli dalla competente Autorità Giudiziaria. Ancora a Venafro, una 24enne di Napoli, dopo aver forzato la serratura di ingresso, si è introdotta in un appartamento dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Isernia, destinato ad altra famiglia, occupando abusivamente l’abitazione. Nei suoi confronti è scattata una denuncia da parte dei militari del N.O.R.M. per occupazione abusiva di edifici pubblici. Infine, sempre a Venafro, per minacce e molestie telefoniche, è stata denunciata una 50enne di Caserta, che secondo quanto emerso dalle indagini dei militari della locale Stazione, minacciava e molestava con centinaia di telefonate ed sms, inviati anche nelle ore notturne, un 55enne di Venafro, del quale si era invaghita.


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Termoli

6 agosto 2014

Svincolo autostrada, solo buche

Penosa e imbarazzante la situazione al bivio di Termoli

Termoli. A segnalare il problema sono i turisti, gli emigrati e i villeggianti che in queste settimane affollano le località della costa. Ma anche chi questo tratto lo conosce come le sue tasche per motivi di lavoro: quando si esce e quando si

entra in autostrada al casello di Termoli l’asfalto è molto dissestato. Buche e fossi dal bivio che conduce a Termoli fino alla rotonda per la zona industriale. "Incredibile - afferma un turista - siamo arrivati in città senza disagi, non

Una fuitina per la giovane rom

Per la Polizia la 16enne sarebbe andata col fidanzato

Termoli. E’ andata via di casa e non vi ha fatto rientro tanto che i genitori hanno denunciato la scomparsa alla Polizia di Campobasso. La figlia, una 16enne di etnia rom residente a Termoli, si è resa irreperibile per tutta la giornata di ieri, 3 agosto. Solo oggi la ragazza ha deciso di trasmettere un fax con cui comunicava di essere in compagnia del proprio fidanzato, un ventenne del capoluogo, e di voler rimanere con lui ancora prima di rientrare in famiglia. Secondo la ricostruzione degli inquirenti si presume che i due abbiano posto in essere la classica «fuitina», in uso tra i giovani rom in caso di nozze avversate dalle rispettive famiglie.

c’erano code in autostrada e al casello abbiamo tirato un respiro di sollievo quando la nostra macchina ha cominciato a traballare". In effetti, il fondo stradale è molto rovinato e richiede lavori di manutenzione. E’ come passare da un tappeto di velluto al tappeto di un fachiro. "In autostrada si indica l’asfalto drenante arriviamo qui e tutto cambia". I disagi durano qualche minuto ma, specie in questo periodo di "esodi" e di "bollini" vengono amplificati dall’aumento del traffico proveniente in particolare dalle regioni del Nord. Non si tratta solo di viaggiatori diretti in Molise ma anche di turisti e villeggianti che puntano verso il Gargano e preferiscono uscire a Termoli invece di Poggio Imperiale o altri caselli, anche per risparmiare qualche euro in più. Non tocca alla società autostrade rimettere a posto il tragitto dissestato in quanto la competenza scatta dopo il segnale verde. Gli enti preposti a quello blu devono provvedere al più presto a sistemare l’asfalto per ovvie ragioni di sicurezza.

Castello d'argento, i premi

Il sindaco Sbrocca ha assegnato ai bambini i riconoscimenti per la musica

TERMOLI. “Loro sono il nostro futuro e deve essere un futuro cosciente, per questo è bene che i bambini si avvicinino e possano vedere da vicino le istituzioni”. Con queste parole il sindaco Angelo Sbrocca ha accolto i bambini protagonisti del Castello d’Argento, manifestazione organizzata da Nicolino Cannarsa e giunta all’ottava edizione. I piccoli cantanti sono stati ricevuti con le loro mamme nella sala consiliare del Comune di Termoli per ricevere il premio della loro partecipazione al Castello d’Argento 2014: una giornata di divertimento al parco acquatico ‘Aqualand del Vasto’. Il premio è offerto dalla Pro Loco Termoli.

“É la prima volta che per questi bambini si aprono le porte del Municipio – ha spiegato l’organizzatore Nicolino Cannarsa – ed è importante che manifestazioni come il Castello d’Argento possano avere continuità perché noi non facciamo solo musica ma incidiamo sul sociale della città, tra i bambini sono nate amicizie, tra le mamme si è creato un bel gruppo e si frequentano e tutti contribuiscono alla riuscita di questo evento”. Le vincitrici dell’ottava edizione del Castello d’Argento sono: Claudia Verrillo, Ilaria Cravero e Gaia Varanese ma il premio offerto dalla Pro Loco Termoli è per tutti i partecipanti al festival canoro.

Tanti lavori per migliorare il paese Per l'amministrazione si tratta di un momento qualificante per il Comune

MONTENERO DI BISACCIA. Terminati i lavori di rifacimento del manto stradale su Via Frentana e Via Argentieri. Sono, inoltre, ancora in corso i lavori di rifacimento dei marciapiedi e della pubblica illuminazione su Via Argentieri, mentre sono entrati nella loro fase conclusiva quelli relativi ai marciapiedi su Via Don Sturzo. “I lavori che stiamo portando avanti da diversi mesi su marciapiedi, pubblica illuminazione, reti idriche e fognanti e manto

stradale – ha commentato il sindaco Nicola Travaglini – costituiscono la naturale conclusione di un lungo percorso iniziato con la stesura del nostro programma amministrativo, passando poi per la programmazione fatta in maggioranza e in Giunta, proseguendo attraverso la progettazione e la richiesta dei finanziamenti e, finalmente, giungendo all’appalto dei lavori e alla loro realizzazione. Si tratta di un percorso che,

specie in un periodo di crisi e di tagli ai trasferimenti destinati ai Comuni, è divenuto in molti casi lungo e difficoltoso. Nonostante le problematicità incontrate, però, abbiamo portato a compimento progetti importanti per la nostra comunità, mentre altre opere sono ancora in itinere, o in attesa di essere appaltate. Di tutto ciò non posso che ringraziare di cuore la maggioranza, la Giunta, i tecnici e gli uffici comunali che hanno reso possibile tutto questo”.


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Termoli

6 agosto 2014

“Niente sussidi, vogliamo lavoro” I balneatori tornano sulla spinosa questione del carico fiscale e tributario

TERMOLI. “Non vogliamo rimborsi o contributi dallo Stato, semplicemente chiediamo che vengano rivisitate le leve fiscali e tributarie locali, effettivamente commisurate al nostro volume d’affari, perché è impensabile che con la tassa sui rifiuti (ormai la sigla non la si cita nemmeno più visti i cambi annuali di denominazione, ndr) non si tenga conto della stagionalità e soprattutto dell’andamento climatico, perché a luglio abbiamo lavorato bene solo 8 giorni su 31. Chi produce immondizia se sotto gli ombrelloni e su sdraio e lettini non c’è nessuno?”. A uscire ancora una volta allo scoperto è il vicepresidente del Sib, Nico Venditti, che dopo alcuni giorni dalla doppia presa di posizione assunta dagli operatori turistici, che hanno chiesto lo stato di crisi, come balneari, ma anche albergatori e commercio costiero, ha voluto calibrare il tiro. “Qualcuno non ha ben capito cosa volessimo dire con quel messaggio. Non aspettiamo contributi dal governo (ma se li ricevessero, visto che lo stato di calamità quello è deputato ad assolvere, non crediamo che li rifiuterebbero) ma che ci fosse una presa d’atto che ricono-

Mezz'ora di fuochi artificiali

A chiusura della festa in onore di San Basso a Termoli i tradizionali spari

scesse le nostre difficoltà e con Regione e comuni (non solo Termoli, tutti quelli litoranei) si intavolassero trattative e confronti per cercare di venirci incontro”. Un chiarimento ritenuto necessario alla luce delle critiche che qualcuno ha sollevato, come se in un’estate pressoché disgraziata climaticamente, si cercasse riparo statale invece di rimboccarsi le maniche. Rimanendo al senso stretto dell’impresa balneare, Venditti (lui e il fratello hanno La Lampara e la Piovra sul lungomare nord di Termoli) ha rimarcato come siano ben 40 le attività stagionali, con una media di dieci dipendenti ciascuna e

"In tempo per l’anno scolastico?"

Il consigliere Monaco interviene in merito alla questione del Liceo sportivo

TERMOLI. Con una mozione urgente il consigliere regionale Filippo Monaco intende impegnare il Presidente del Consiglio regionale a far approvare subito dall’aula i contenuti della sentenza del TAR Molise e della delibera di Giunta regionale n. 378 del 1° agosto scorso. “E’ importante – sostiene il consigliere – che il Consiglio si muova con la stessa velocità dimostrata dalla Giunta regionale nell’accogliere la sentenza con cui il Tribunale Amministrativo ha accolto l’istanza presentata dalla Provincia di Campobasso e, quindi, ricollocato a Termoli la sede per l’attivazione del nuovo indirizzo didattico del Liceo sportivo. Siamo già al mese di agosto e gli studenti hanno diritto di potersi iscrivere e frequentare regolarmente l’indirizzo che hanno scelto”. In questo caso specifico bisogna tenere nella giusta considerazione il fatto che si tratta di un nuovo indirizzo didattico e quindi occorre essere certi che le strutture e le attrezzature siano adeguate, che non ci siano problemi per reperire il personale docente, che i giovani devono avere le necessarie informazioni per le iscrizioni. “Confido nel buon senso dei rappresentanti delle istituzioni – conclude Monaco – e mi auguro che la mozione presentata oggi possa essere approvata già mercoledì per concludere in tempo utile tutto il procedimento.

un bacino di 400 lavoratori per 4-6 mensilità all’anno, se notiamo con un impatto ben superiore a quello dello Zuccherificio del Molise, per intenderci. “La metà di loro sono padri e madri di famiglia, cioè 200 nuclei poggiano la speranza di vivere con i compensi del turismo balneare e penso che di questi tempi non sia poco. Come ribadito nella conferenza stampa unitaria, nonostante il periodo negativo non abbiamo licenziato nessuno”. Il Sib a livello nazionale ha fornito un quadro ancora più depresso, con località con cali del 70% per quanto riguarda la presenza in spiaggia e un trend ormai calante da diverso tempo.

TERMOLI. A fuego lento è una delle locuzioni di maggior successo del mondo caliente latino-americano e si attaglia benissimo al successone avuto dai fuochi pirotecnici per la festività di San Basso. A memoria d’uomo, era molto tempo che la rappresentazione pirica non durava mezz’ora abbondante, forse 32 minuti. In realtà i manifesti stampati dal comitato organizzatore recavano le 00.30 come ora d’inizio e qualcuno è rimasto disorientato dall’anticipo con cui sono stati esplosi sul porto. Il porto turistico Marina di San Pietro (che ci ha ospitato con la consueta cortesia e disponibilità) è stato letteralmente preso d’assalto, così come tutto il bacino che dalle giostre andava alla rotonda di Rio Vivo. Forse meno gente rispetto ai picchi di qualche anni fa ma la stagione è anomala e oggi era lunedì. Ciononostante le migliaia e migliaia di persone che non hanno voluto mancare all’appuntamento hanno mostrato di gradire il gioco elastico con un ritmo che accelerava e rallentava, ma ha colmato davvero un lasso di tempo significativo. Coreografie più classicheggianti e orientate a stupire con riflessi cromatici sull’acqua che nuove evoluzioni e ghirigori, fatto sta che anche nel San Basso 2014 il picco massimo di audience, aspettando Edoardo Bennato, lo si è avuto coi fuochi d’artificio del 4 agosto

San Basso, armatori soddisfatti

Per la processione a mare ottima l'organizzazione Termoli. Il Presidente dell’Associazione Armatori Pesca del Molise, Maria Antonietta Cordone, e il Presidente della “O.P. San Basso”, Basso Cannarsa, esprimono piena soddisfazione per come si è svolta anche quest’anno la processione a mare in onore del Santo Patrono. E’ intenzione degli armatori associati innanzitutto ringraziare il Comandante della Capitaneria di Porto di Termoli, Antonio Nasti, per la disponibilità e professionalità mostrata in fase sia preparatoria che di svolgimento della festa. La processione in mare si è svolta infatti nel pieno rispetto della tradizione. E’ vero che quest’anno, al fine di evitare i problemi degli ultimi due anni, è stata importante l’opera di concertazione tra gli armatori, per decidere le modalità dell’uscita a mare, che ha portato alla decisione di prevedere delle visite RINA per determinare il numero di passeggeri che ogni imbarcazione potesse trasportare in sicurezza. Per tale operazione si ringrazia inoltre la disponibilità dell’ispettore del RINA che ha effettuato le visite ad un costo agevolato riservato agli armatori grazia anche all’opera di mediazione del Comandante della Ca-

pitaneria di Porto. Si fa presente inoltre che se è sembrato inferiore il numero delle imbarcazioni che hanno preso parte alla processione, ciò non corrisponde a verità perché quest’anno, per motivi diversi, in porto non erano presenti alcune imbarcazioni della flottiglia Termolese. Inoltre si precisa che la maggior parte dei pescherecci che sono rimasti ormeggiati nel porto di Termoli sono iscritti in altri compartimenti e che quindi erano fermi solo perché il fermo non ancora è iniziato. Tuttavia è comprensibile, per i problemi degli ultimi due anni, la scelta di qualche armatore di non condividere la decisione presa dalla maggioranza presente in assemblea di uscire a mare, e di non partecipare in propria autonomia alla processione in onore di San Basso. Poco comprensibile invece la scelta di non vestire il peschereccio a festa in onore del Santo Patrono per motivi economici. In conclusione l’Associazione Armatori Pesca del Molise e la OP San Basso credono che l’entusiasmo per la Festa del San Basso non solo non sia “in crisi” ma che vada sempre di più rafforzandosi.



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Opinioni

6 agosto 2014

Carpinone e il folklore

XV edizione per il Festival Internazionale del Folklore, evento promosso da Gruppo Folk “Ru Maccature” in programma a Carpinone 11 e 12 Agosto. I dettagli dell’evento sono stati svelati in una conferenza stampa di presentazione nella quale i rappresentanti dell’associazione hanno affermato con fierezza il primato nazionale della manifestazione per quanto riguarda numero di gruppi e nazioni rappresentate in una sola sera. Egitto, Kenya, Grecia, Slovacchia, Spagna, Turchia, Romania, Ungheria e Italia, per un totale di ben nove nazioni e 12 gruppi, calcheranno il palco carpinonese per dar vita ad uno spettacolo unico nel suo genere. Si parte l’11 agosto con la “Notte della Taranta”, ad esibirsi il famoso gruppo di musica popolare Sud Folk. Prima del concerto è previsto uno stage di danza popolare a cura della maestra Deborah Malerba e la consegna delle chiavi della città da parte del sindaco di Carpinone al

FLOARE DE COLT - ROMANIA

gruppo folk Ru Maccature in segno di apprezzamento e grande stima. Il 12 agosto invece si partirà alle 18 con la presentazione dei gruppi partecipanti e il corteo per le vie del paese. Novità assoluta in

questa edizione è il festival provinciale del folklore che vedrà esibirsi dalle ore 20, subito dopo gli inni nazionali, i gruppi folk di Roccamandolfi, Miranda e Forli del Sannio. Al termine verrà assegnato un

premio speciale intitolato a Leonardo Malerba, primo presidente del gruppo folk di Carpinone, recentemente scomparso. -Un tributo doveroso e molto sentitoqueste le parole dell’attuale leader

Michele Castrilli. Alle 21.15, i presentatori Barbara Avicoli e Pietro Rama, daranno il via alla kermesse internazionale. Di grande effetto anche le parole del sindaco Pasquale Sarao che ha definito questa manifestazione una realtà che fa bene al paese in quanto crea integrazione, cultura e turismo. Moltissimi gli spettatori previsti in paese a partire dagli “Amici camperisti liberi” di Termoli che ormai da diversi anni inseriscono questo evento nel loro tour. Per un’intera settimana i ragazzi di Spagna e Romania saranno ospiti a Carpinone e potranno godere dell’ospitalità e delle bellezze del posto per poi portare nelle loro terre un affascinaste spaccato di Italia e di Molise. L’intero evento verrà trasmesso in diretta web su Carpinone Channel. “Quando la Tradizione Diventa Spettacolo” questo lo slogan simbolo di una manifestazione che ogni anno affascina tantissime persone provenienti da tutta Italia.

La Civitas di Morrone Le manifestazioni nei Borghi d’eccellenza nella storia La “Civitas” di Morrone fu al centro di una controversia, circa la giurisdizione, insorta intorno alla seconda metà del X secolo, tra il Capitolo Metropolitano di Benevento ed il Vescovado di Larino. La vertenza, risolta quasi duecento anni dopo a favore della diocesi frentana, sarà oggetto di approfondimento nel corso di un incontro culturale fissato nel ridente centro basso-molisano per lunedì 11 agosto prossimo. Per quest’appuntamento, promosso dal Comune dell’alto larinese e dalla locale Parrocchia di Santa Maria Maggiore in collaborazione con l’Associazione “Insieme per Morrone”, Giuseppe Mammarella, Direttore dell’Archivio Storico Diocesano di Termoli-Larino, relazionerà, in particolare, sul tema: Morrone nel Settecento. Aspetti desunti dalla documentazione d’archivio. Le fonti su cui Mammarella si soffermerà maggiormente sono costituite da due Visite pastorali, una della prima e l’altra della seconda metà del Settecento, che offrono un quadro abbastanza chiaro della vita morronese (e non solo) di quel tempo. Ad esse si aggiungeranno tanti altri documenti tra cui, interessanti stati

delle anime, ed altri tratti dai Libri delle “decime”, dei “compassi”, degli “affitti” e tra note della locale “Baronal Corte”. Non mancheranno marcati riferimenti legati a due Vescovi di Larino del Settecento che operarono intensamente anche a favore di Morrone. Si tratta di mons. Carlo Maria Pianetti (1706-1725) che si adoperò particolarmente dell’interessante complesso monumentale morronese di Santa Maria di Casalpiano, di cui fu anche Abate, e di mons. Giovanni Andrea Tria (1726-1741), considerato uno dei maggiori personaggi della sua epoca, che dedicò, tra l’altro, anche a Morrone un ampio spazio nelle sue note Memorie Storiche Civili ed Ecclesiastiche della Città e Diocesi di Larino, Metropoli degli Antichi Frentani date alle stampe a Roma nel 1744. L’incontro culturale si terrà, come già detto, lunedì 11 agosto prossimo presso la chiesa di Santa Maria Maddalena di Morrone del Sannio con inizio alle h 18,30. Si rammenta, per l’occasione, che il cambio della denominazione di “Morrone” con l’aggiunta “del Sannio” avvenne con Regio Decreto del 22 gennaio 1863.

Con piacere immenso e grande soddisfazione ci apprestiamo a corrispondere ed a partecipare a chi volesse godersi tre giornate in sintonia con arte, cultura, ambiente ed enogastronomia, un programma per il fine settimana di assoluto rilievo. L’8 agosto in quel di Rionero Sannitico sarà presentato alla cittadinanza tutta il camminatore simbolo delle vie francigene, Michele del Giudice che ci racconterà dei suoi pellegrinaggi che lo hanno visto percorrere circa 8.000 km in solitaria per percorrere la francigena sino a Gerusalemme. Un programma ricco di fatos, storia, cultura ed enogastronomia visto che il programma prevede , oltre la parte strettamente culturale , musica, con i bufù di Casacalenda ed enogastronomica , con pietanze tipicamente alto Molisane. Il 9 agosto a Bojano, all’in-

terno della Manifestazione “ Passione Matese “ , a partire dalle ore 17,00 , dopo l’intitolazione della sede Cai di Bojano all’amico prematuramente scomparso, Paolo Molino, vi sarà un convegno sulle potenzialità del Matese e di specie si parlerà di “ Albergo Diffuso “ . Relatori di spessore faranno cornice ad un fuori programma di assoluto RILIEVO. Sarà presente il regista scenografo di “ C’era una volta il West, Il bello, il brutto ed il cattivo, Ercole, e tanti altri film diretti da questi e da Sergio Leone “, Giancarlo SANTI che sarà accompagnato dal Presidente della Fondazione “ Collodi “, Pierfrancesco BERNACCHI. Una serata sicuramente da non perdere in quanto l’amico Giancarlo SANTI percorrerà le sue avventure cinematografiche con racconti ed aneddoti inediti al

pubblico. Il 10 agosto, in serale ella splendida location di “ PIANA DEI MULINI “ un concerto sotto le stelle della grandiosa pianista di …Solo Piano….. ALESSANDRA CELLETTI….. Alessandra Celletti, pianista eccentrica, poliedrica che nasce dalla classica per poi diventare la pianista del volo…Volo come immersione nel proprio IO e nello spazio senza limiti, senza tempo…. La pianista che ha sconvolto lo standard musicale e il modo di render partecipi….. La pianista che ha spopolato nei canali RAI e MEDIASET per il suo bizzarro ed innovativo modo di fare e di proporre musica. Il camion come palcoscenico itinerante. Il tutto a partire dalle ore 17,30 – 18,00 con un aperitivo cenato. Ingresso libero salvo la possibilità di una cena a lume di Stelle……….



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