TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO
ANNO X - N° 90 - MERCOLEDÌ 7 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
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L’Oscar del giorno Gino Di Bartolomeo
L’oscar del giorno lo assegniamo a Gino DI Bartolomeo. Il sindaco uscente di Campobasso potrà avere mille difetti, ma un grande pregio: non ha peli sulla lingua. Così, ad esempio, quando parla dei suoi 12 consiglieri che si sono accasati a sinistra, non nasconde che in 5 anni di governo i baldi giovani non hanno fatto altro che chiedere posti di lavoro per se stessi e per i loro familiari piuttosto che occuparsi della città. Tanto che il fuciliere sembra piuttosto essersi liberato di questo grande peso più che sentirsi rammaricato.
Il Tapiro del giorno ad Antonio Battista
Giuditta Lembo: si candida con l’Idv (con Battista sindaco) e ha una consulenza di 30mila euro alla Regione
Il tapiro del giorno se lo becca tutto Antonio Battista. Ma insomma, candidato sindaco, possibile che il grande Partito Democratico non abbia menti pensanti in grado di elaborare un programma per Campobasso? Sì, perché l’avversario del Polo Civico, Michele Scasserra, ha smascherato il copia incolla del Pd ma la pezza di Battista, che ammette e giustifica, è peggiore del buco. La domanda che ci si dovrebbe porre, in effetti, è: quando si dovranno risolvere i problemi, da chi si andrà a copiare? Perché amministrare, fino a prova contraria, dovrebbe essere una cosa seria.
Consulenti e collaboratori. E’ questo il link da cercare sul sito della Regione Molise dove finalmente, hanno pubblicato qualcosa. Incarichi assegnati a professionisti, altrimenti detti consulenze. Ci sono 14 nomi tra cui, scorrendo, ne spicca uno per conoscenza mediatica. Si tratta della consigliera di parità, la dottoressa Giuditta Lembo. Militante del centrodestra, amica di un noto procuratore della Repubblica di Campobasso (almeno lei così si vanterebbe), sembra abbia avuto una folgorazione sulla via di Damasco per Paolo di Laura Frattura che oggi governa la Regione in nome e per conto del centrosinistra. Per dimostrare la sua fede nei valori della sinistra molisana, e per voglia di occuparsi del bene comune, la dottoressa Lembo si è candidata alle amministrative di Campobasso a sostegno di Antonio Battista. In particolare è stata recuperata dal partito di Antonio Di Pietro, ufficialmente chiamato Italia dei Valori, ufficiosamente rinominato Forza Italia dei lavori pubblici. Per via dell’assessorato regionale detenuto da Pierpaolo Nagni e per l’aver imbarcato esponenti di centrodestra. Che c’entrano i consulenti con la politica?
di Antonio Careca
Giuditta Lembo, candidata appunto con l’Idv, ha ricevuto un bell’incarico dalla Regione Molise: “Coordinamento valutazione ex ante programmazione 2014-2020” si legge sul sito. Per svolgere questo lavoro, la consigliera di parità della Regione Molise prende 30mila euro per 10 mesi, ossia 3mila euro al mese. Almeno secondo quanto stabilito dalla determina dirigenziale numero 42 del 4 febbraio 2014. Siamo certi che l’incarico sia stato conferito in base alla professionalità della dottoressa, così come casuale sia l’assegnazione dell’incarico e la sua candidatura con l’Idv. In fondo è quasi un comun denominatore in Molise questa causalità. L’abbiamo ritrovata già nell’Udc. Il partito di Casini si sposta a sinistra (ma solo in Molise), e la nipote del suo segretario regionale (Teresio Di Pietro) viene assunta allo Zuccherificio del Molise, mentre il consigliere regionale dell’Udc ottiene la nomina di Primario Emerito. Anzi, cronologicamente avviene il contrario: prima gli incarichi e le nomine e le assunzioni, poi le candidature a sinistra. Senza nulla togliere alla buona fede del governo regionale, di chi lo rappresenta e dei consulenti nominati, verrebbe quasi da dare un consiglio
maligno ai cittadini: in questo momento difficile, dove la disoccupazione in regione ha raggiunto il 60,1%, e dove solo nel 2013 grazie all’immobilismo del governo regionale di centrosinistra si sono persi 7.700 posti di lavoro, se volete un lavoro dovete candidarvi nel posto giusto, al momento giusto. Ma dovete anche avere gli agganci giusti e il cognome giusto. A proposito, da chi è retta la programmazione?
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7 maggio 2014
Fuori dal Molise vestono panni di raffinata fattura democratica; dentro, di raffazzonata fattura autoritaria
TAaglio lto
La doppia faccia dei politici: no ai pali eolici sui crinali del Matese, parere favorevole, invece, sui declivi del Basso Molise In un convegno a Morcone, con la partecipazione del sottosegretario di Stato Umberto Del Basso De Caro, è venuto fuori che l’assessorato regionale all’ambiente vrebbe pronta una proposta di legge per fermare la proliferazione incontrollata di impianti eolici. Vorremmo crederci!
Da cerniera, funge la Fondo Valle Tammaro. Il territorio molisano e beneventano che l’arteria a scorrimento veloce attraversa, vede coincidente una serie di condizioni politiche e amministrative che proprio nei giorni scorsi ha trovato la maniera di essere discussa e analizzata. La valle del Tammaro (versante molisano e campano) ha molto da sviluppare e molto, soprattutto, da tutelare dinanzi all’invasione selvaggia delle pale eoliche, alcune delle quali previste a ridosso dell’area archeologica di Sepino. Uno dei più gravi attentati paesaggisti e ambientali se il progetto troverà il modo di realizzarsi. In Campania è in atto una sorta di ribellione al progetto, e il ministero dell’Ambiente ha preso le opportune cautele. Dal Molise - strano a dirsi - si uniscono altrettante voci di dissenso che, come accennato, nei giorni scorsi si sono
espresse nel corso di un incontro tenuto a Morcone, in provincia di Benevento, con la partecipazione del sottosegretario di Stato, del governo Renzi, Umberto Del Basso De Caro. Al centro dell’interesse comune la proposta di sviluppo di quell’area incentrata sulla realizzazione del Parco nazionale del Matese e sulla necessità per il Molise e per la Campania di attuare norme di salvaguardia ambientale più rigorose “che preservino i crinali delle montagne dall’invasione dell’eolico selvaggio e rilancino una moderna attività di coltivazione e di impresa agricola e zootecnica”. Un ritorno all’antico, ma su basi innovative, seguendo ciò che appare essere la svolta storica per un’economia industriale depressa, deficitaria, e irreversibilmente in crisi. L’obiettivo sono la Valle del Tammaro e le sue potenzialità ambientali (il massiccio del Matese), storiche e archeologi-
che (Altilia e Saepinum) da uniformare ad una economia prevalentemente agroalimentare di qualità (prodotti caseari, del sottobosco e di un’agricoltura di nicchia). Geografia e demografia accompagnano utilmente i contenuti del progetto. In proposito, il Molise ha fatto sapere che ha in allestimento, su iniziativa dell’assessorato regionale all’ambiente, una proposta di legge, al vaglio dell’Avvocatura distrettuale, “tesa a fermare la proliferazione incontrollata di impianti eolici impattanti in modo tale che non abbiano a ripetersi per il futuro i danni di scelte poco oculate del passato”. Di questa proposta nel Molise se ne sa poco, e quel poco che trapela non allarga orizzonti tali da prefigurare un futuro libero da manomissioni del territorio (cave e torbiere) né da aggressioni ambientali (le famigerate pale eoliche). Il modello di sviluppo prefigurato per la Valle del Tammaro e per l’area montana del Matese si attaglia perfettamente alle caratteristiche ambientali e alle esigenze economiche del Molise e cioè: una sana valorizzazione delle vocazioni agricole, artigianali, commerciali, ambientali, turistiche e della piccola impresa. Per meglio vantarsi, la rappresentanza molisana al convegno morconese ha auspicato il consolidamento di un’ampia rete di alleanze sociali chiamata a contribuire ad una coerente programmazione dei fondi europei per il 20142020. Anche questa programmazione, come la proposta di legge, si va maturando nel chiuso delle solite camerille. E non, come invece è stato fatto intendere, mediante “un’ampia rete di alleanze sociali”. Fuori dai confini regionali gli amministratori di Palazzo Moffa vestono panni di raffinata fattura democratica, usano terminologie appropriate e si accreditano come personaggi affidabili, credibili, e apprezzabili. Dentro i confini regionali vestono panni di raffazzonata fattura autoritaria, usano terminologie contraddittorie e si accreditano per ciò che realmente sono: amministratori di scarsa esperienza amministrativa, cultori del potere per il potere, palesemente disposti ad assecondare la distruzione del territorio e dell’ambiente andando in soccorso della Granarolo e della la stalla delle miglia di giovani manze da allevare, nonché dei tycoon dell’energia del vento. Meno di un mese fa, infatti, altre autorizzazioni di pale eoliche sui declivi del Basso Molise. Dardo
Una buona notizia da sviluppare e rendere realtà
Rete Ferroviaria Italiana ha riaperto alla Carpinone – Sulmona Le Regioni coinvolte hanno di chi occuparsi e di che assicurare sul piano della disponibilità a intervenire a supporto se davvero sono convinte della utilità, anzi della ineluttabilità, di ricostruire il collegamento
Fare di tutto per sostenere e rendere realtà l’ipotesi della riattivazione della linea ferroviaria Carpinone - Sulmona, di cui ha dato notizia, corredata da un intelligente commento, il direttivo dell’Associazione culturale “Lerotaie del Molise”. Fare di tutto equivale da parte delle istituzioni locali molisane ed abruzzesi ad assumere l’impegno di affrontare e risolvere i problemi (inevitabili) che sorgeranno nel momento in cui l’ipotesi deve tradursi in realtà. E’ già un successo aver indotto le Ferrovie a riconsiderare l’opportunità di rimettere in piedi una tratta storica, quindi a studiare la soluzione più idonea per superare gli ostacoli che nel
tempo si sono frapposti fino a indurre il gestore a chiudere il collegamento. Ora bisogna irrorare la ipotizzata disponibilità con un pizzico di entusiasmo e, soprattutto, con strumenti e mezzi idonei a tradurla in concreto. Sul valore socio-economico sarebbe stucchevole tornare a ripetere quali sono le motivazioni che sostengono la ripresa dei collegamenti; sul valore turistico, altrettanto; sul valore strategico non è stato detto abbastanza, ma le aree interne corrispondenti all’Alto Molise, Alto Sangro e alla Conca Peligna, di fatto isolate, e nei mesi invernali avvilite dalla neve e dal ghiaccio, hanno nella riattivazione della Carpi-
none – Sulmona l’unica àncora cui aggrapparsi. Esigenze di manutenzione hanno indotto il gestore dell’infrastruttura a chiuderla per ragioni di bilancio anche al transito dei treni speciali organizzati dall'associazione Transita Onlus, supportati dall’esperienza tecnica dei soci de “Lerotaie” Molise. Motivo ulteriore per il quale è necessario affrontare il progetto di ripristino dei collegamenti interregionali tra l’Abruzzo, il Molise e la Campania in una nuova, moderna concezione della mobilità. La direttrice Pescara - Napoli, che da sempre ha rappresentato l’ulteriore ragion d’essere della tratta Sulmona Carpinone, va riconsiderata il pilastro portante del
ripristino, letto e riletto in funzione dell’utenza, del numero delle corse e degli orari studiati analiticamente e approfonditamente. A guardare con occhio limpido i pro e i contro, non ci dovrebbero essere incertezze né tentennamenti nel riprendere il discorso e farlo lievitare. Il lato economico dell’operazione è indubbiamente condizionante. Su questo versante le Regioni coinvolte hanno di chi occuparsi e di che assicurare sul piano della disponibilità a intervenire a sostegno, se davvero sono convinte della utilità, anzi della ineluttabilità, di ricostruire un collegamento che ha fatto la storia alta delle Ferrovie dello Stato ed è il vanto delle tecnologie costruttive che fanno della Carpinone – Sulmona, a giusta ragione, la transiberiana italiana. Dardo
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TAaglio lto
Bagarre in Forza Italia: 7 maggio 2014
uniti in Europa separàti in Molise Fitto va da Iorio, Mastella s’incazza e va da Big Gino, il partito va nel pallone
CAMPOBASSO. Forza Italia, che gran casino. Il commissario Rotondi in Molise ha combinato un vero e proprio bordello. A farne le spese sono i cittadini, a cui gira la testa, e ovviamente i candidati. Con Forza Italia alle europee c’è Patriciello che in Regione governa con Frattura (Pd). Ma c’è pure Mastella che a livello regionale ha appoggiato pure a Frattura ma oggi sta con Gino. Pure Patriciello apparentemente sta con Gino. E Gino è Di Bartolomeo, altrimenti detto il fuciliere, ovvero il sindaco uscente al Comune di Campobasso che si è ricandidato. Ha una sola lista: Forza Italia. Dove sono confluiti pure i candidati del partito Udeur. Che però non è più il partito di un anno fa. Perché l’ex coordinatore regionale, Vincenzo Niro, che fa il presidente del Consiglio alla Regione Molise e sembra sia pure compare di Gino, ha “mollato” Mastella, di
cui è amico, per stare con Ruta, il senatore del Pd che ha fatto eleggere Niro alla presidenza del Consiglio di Palazzo Moffa (facendo fuori l’uomo dell’altro alleato Patriciello) e a Campobasso ha candidato Battista. Ma in Forza Italia ci sta pure Raffaele Fitto, ossia il capolista nella circoscrizione meridionale per le europee. E Fitto, che si vuole tenere fuori dalle beghe locali del partito, si ritrova coinvolto fino al collo. Dove? Nelle beghe, ovviamente. Perché Fitto l’altro ieri è venuto in Molise ma si è fermato a Isernia. Da Michele Iorio. Era solo una riunione organizzativa. Ossia l’onorevole che da ministro si è speso talmente tanto da dare al Molise un milione di euro di fondi Fas con la delibera Cipe del 2011, è andato da Iorio per organizzare la sua campagna elettorale su Isernia. Certo, cerca voti per sé, ma pure per il partito. Ne
beneficeranno, ovviamente, anche Mastella e Patriciello che a Iorio lo hanno tradito alle scorse regionali andando col Partito Democratico che oggi, sempre Mastella e Patriciello, combattono. Perché se si alza il quorum di Forza Italia, ci sono maggiori possibilità per loro due di rientrare a Bruxelles. E invece di stare in silenzio, Mastella viene a Campobasso e s’incazza con Fitto perché Gino non ha gradito l’atteggiamento. Diavolo di un capolista, è venuto in Molise e non è passato neppure a Campobasso per fare un saluto al candidato sindaco di Forza Italia, Gino Di Bartolomeo. Il problema è che Michele Iorio, amico di Fitto, non appoggia Big Gino su Campobasso. Con il fuciliere ci sono tutti quelli che spostandosi alle regionali con Frattura, Ruta e compagnia cantando, hanno prodotto notevoli danni alla coalizione di centrodestra molisana. Ma oggi vogliono i voti del centrodestra non solo per se stessi, ma anche per Gino. Che alle regionali 2013 aveva candidato il figlio con Michele Iorio e aveva definito i suoi attuali sostenitori “traditori” e persino “affaristi”. Anzi, aveva osannato Iorio per non aver ceduto ai “ricatti” di Frattura e Patriciello, non dandogli ciò che loro gli avevano chiesto (in tema di sanità e di sede regionale). Ma oggi la situazione è cambiata. Gino siede al tavolo con Mastella (e con un tal Pierluigi Lepore) e ospita Aldo Patriciello. E Fitto? Raffaele l’altro ieri a Isernia lo ha detto chiaro: “verrò anche a Campobasso e tornerà anche a Isernia”. Intanto però all’onorevole Mastella non è andata giù la prima uscita pubblica del suo capolista in Molise. Ma in fondo, che vuoi fa? Mastella dice che è amico di famiglia trentennale di Big Gino così come Fitto è amico di Michele Iorio. E gli interessi del partito? Ci pensasse Berlusconi. Giovanna Ruggiero
L'europarlamentare del Pdl, di nuovo in corsa per Strasburgo, a sostegno del candidato sindaco di Forza Italia
Comunali, Mastella tira la volata alla riconferma di big Gino L'ex leader dell'Udeur bacchetta Vincenzo Niro: abbiamo preso strade diverse, io rispetto la sua scelta e lui la mia CAMPOBASSO. L'amicizia che li lega dura da anni e va oltre gli steccati politici. Clemente Mastella, europarlamentare uscente del Pdl che cerca la riconferma allo scranno di Strasburgo, è giunto ieri in città per sostenere l'amico Gino Di Bartolomeo che a Campobasso corre con Forza Italia (rinata dopo la scissione provocata dell'ex fedelissimo berlusconiano, Angelino Alfano, che ha fondato il Nuovo Centrodestra) per (ri)conquistare il Comune che ha già amministrato per cinque anni. Big Gino, con l'emozione dipinta sul viso e malcelata nei gesti, ha parlato a braccio davanti ai suoi fedelissimi, quelli che hanno appoggiato la sua ricandidatura fin da subito e che ora sono disposti a correre anche il rischio di una mancata rielezione.
E non sono mancati gli attacchi, com'è nel suo stile crudo e pittoresco, a coloro i quali hanno cambiato casacca passando dalla sua maggioranza uscente al centrosinistra guidato da Antonio Battista. "Quei 'maneggioni' vogliono mettere le mani sul Comune - ha tuonato - e hanno compiuto un lungo salto della quaglia sperando di trovare l'eldorado. Ma gli elettori - ha concluso Di Bartolomeo - sapranno scegliere". E' pur vero, altresì, che nelle tornate amministrative il voto d'opinione incide ben poco perché l'elettore preferisce affidarsi alla persona che ben conosce per avere un riferimento ben definito. Il 25 maggio la parola passerà a loro e si avranno tutte le risposte. Adimo
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7 maggio 2014
Allegate alla Finanziaria 2014 tre proposte di legge dell’assessorato ai lavori pubblici e del direttore d’area, Rodolfo Cocozza
TAaglio lto
Antisismica, opere pubbliche e gestione del territorio: un enorme buco legislativo e normativo da turare Se Renzi non ha avuto timore ad annunciare una lotta violenta alla burocrazia, Cocozza è andato oltre, dandole una sforbiciata da record
Tre proposte di legge tre. Sono allegate alla finanziaria 2014 e portano la firma dell’assessorato ai lavori pubblici e del direttore d’area, Rodolfo Cocozza. Lo avevamo accennato su queste colonne qualche mese fa a corredo del cambio di passo e di mentalità che c’è stato con l’arrivo di Cocozza. Il quale non ha frapposto tempo a rendersi conto che in materia di antisismicità, di opere pubbliche e di gestione del territorio c’era un enorme buco legislativo e normativo da turare. Non ha frapposto tempo a darci dentro nella prima stesura, quindi nella limatura e, come diciamo, nella proposizione di tre ipotesi legislative che, come ribadiamo, sono allegate alla finanziaria 2014 e quanto prima saranno discusse nelle varie commissioni competenti. Il pezzo forte è certamente la legge antisismica, non solo per essere il ter-
ritorio molisano altamente sismico, quant’anche per il contenuto rinnovatore e innovatore che traduce. Se Renzi non ha avuto timore ad annunciare una lotta violenta alla burocrazia, Cocozza è andato oltre. Vi ha messo mano dandole una sforbiciata da record. La nuova legge riguarda le procedure da adottare per l’autorizzazione sismica degli interventi edilizi e la relativa vigilanza, nonché la prevenzione del rischio sismico mediante la pianificazione urbanistica. Porta i connotatati della snellezza, della chiarezza, della competenza e delle attribuzioni in modo inappuntabile perché siano facilmente e rapidamente applicabili. In sostanza, saranno i comuni a essere protagonisti e non più il servizio regionale con le sue complicazioni e i tempi lunghi. Un grosso vantaggio per i progettisti e per gli imprenditori. Guadagneranno tempo e denaro.
Immaginate il professionista di Campomarino o di Trivento costretto a depositare il progetto a Campobasso. Dall’entrata in vigore della nuova legge, non più. Depositerà il progetto direttamente al comune in cui costruire. Nella struttura regionale opereranno due Comitati: uno strettamente tecnico-scientifico; l’altro di natura politico-amministrativa. Anche questi Comitati improntati alla snellezza e all’efficienza. Pochi membri, qualificati a dare un contributo organizzativo e funzionale. Non ci sono precedenti in questo che appare ed è un processo di ammodernamento delle strutture, della gestione, delle competenze finalizzate a rendere migliore il servizio all’utente. Il duo Nagni (assessore) - Cocozza (direttore d’area) funziona. Dicevamo, con la nuova legge antisismica fanno un balzo in avanti anche due altri settori cardine della Regione: i lavori pubblici e l’urbanistica. Entrambi col fine di rendere più efficienti ed efficaci le procedure relative alla programmazione e all’attuazione delle opere pubbliche d’interesse regionale. Una rivisitazione e un aggiornamento profondi della legge regionale del 14 luglio 1979, numero 19, che disciplina le norme per l’esecuzione dei lavori. Una legge vecchia, che va aggiornata, resa attuale, soprattutto in relazione a quanto previsto del decreto legislativo 228 del 29 dicembre 2011. Stessa necessità di adeguamento e aggiornamento per la materia urbanistica ed edilizia. Anche qui la necessità di modificare e aggiornare la legge regionale 17 del 14 maggio 1985. Dopo circa 30 anni è il caso di essere in linea con gli indirizzi nazionali ed europei, con una cultura moderna che postula una territorio salvaguardato nelle sue peculiarità e per questo gestito con avvedutezza e lungimiranza. Noi aggiungeremmo con un assiduo e tempestivo controllo. Fronte sul quale da sempre si registra una disdicevole e discutibile latitanza La proposta di legge apre di nuovo questa volta con prospettive migliori – a interventi per il recupero e la sanatoria delle opere abusive, alle sanzioni, nonché all’urgenza di attualizzare i piani territoriali, il piano paesistico e il piano ambientale (legge regionale 24 dell’1989). Dardo
Avvelenamento colposo delle acque di San Polo Matese, al via il processo
Il giudice ammette la costituzione di parte civile dei cittadini e del Codacons CAMPOBASSO. Si è aperto ieri mattina il processo per l’avvelenamento colposo delle acque del Comune di San Polo Matese che vede imputati il responsabile del Consorzio industriale di Bojano Campobasso (Gianluca Colalillo) ed il gestore dell’impianto di depurazione (il dottor Spigno). I fatti si riferiscono al giugno 2012, quando, per problemi tecnici all’impianto di depurazione del Consorzio industriale, furono immessi i reflui fognari (“..acque che
risultavano di colore giallo bruno, dal tipico odore di refluo fognario e con massima presenza di batteri coliformi e di escherichia coli, tipici indicatori di avvelenamento fecale”) nella rete idrica di acqua potabile. Ieri mattina il Giudice Monocratico del Tribunale Penale di Campobasso ha ammesso la costituzione di parte civile di numerosi cittadini residenti in San Polo Matese che subirono l’avvelenamento, rappresentati dagli avvo-
cati Massimo Romano e Carmen Romano, e del Codacons, con gli avvocati Del Vecchio e Iammatteo, per i profili di danno ambientale e per la salute pubblica. Ammessi anche i testi e i periti delle parti. “Episodio gravissimo – ha commentato l’avvocato Massimo Romano, che difende i cittadini costituiti parte civile – che richiede un accertamento scrupoloso delle responsabilità: ci sono in gioco valori assoluti quali la salute dei cittadini e la difesa dell’ambiente”.
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TAaglio lto
Bregantini parla alla politica: ci vogliono uomini capaci 7 maggio 2014
L'arcivescovo di Campobasso riunisce i candidati sindaco del capoluogo per diffondere il pensiero di papa Francesco Questa sera alle ore 20,00 l’arcivescovo di Campobasso - Bojano S.E. mons. GianCarlo Bregantini, in collaborazione con la Pastorale Sociale e del Lavoro diocesana, terrà un confronto sereno e costruttivo tra i candidati sindaci del Comune di Campobasso in corsa per le prossime elezioni del 25 maggio. Il confronto aperto al pubblico su temi e proposte che stanno più a cuore ai cittadini e al territorio comunale, si terrà presso l’auditorium Celestino V in via Mazzini, 80 a Campobasso. L’invito al confronto parte dall’auspicio di papa Francesco, atteso con cordialità tra due mesi in Molise, che scrive: «Chiedo a Dio che cresca il numero dei politici capaci di entrare in un autentico dialogo che si orienti efficacemente a sanare le radici profonde e non l’apparenza dei mali del no-
stro mondo». In questo delicato momento in cui la politica si prepara ad un confronto che è anche banco di prova per comprendere il futuro della nostra polis, il vescovo di Campobasso, invita i candidati sindaci del capoluogo regionale ad un incontro di riflessione per discutere di "politica", nel senso più genuino del termine. Un documento preparato dal presule sull'antropologia politica, che coinvolga l'uomo nella direzione di una concretezza etica della vita comune, sarà al centro dell'incontro. La responsabilità sociale, l'apertura verso nuovi orizzonti che, nel rispetto della persona umana, conducano il cittadino ad una esperienza morale del vivere associato. L'incontro, fortemente voluto da mons. Bregantini, si pone in una ideale linea di continuità con i tanti
frutti che lo Spirito sta donando alla terra di Molise. La città della pace per fondarsi antropologicamente deve necessariamente essere centrata sull'amore per la persona, considerata nella sua filiazione al Cristo. Insieme alle aggregazioni laicali ed alla pastorale sociale del lavoro che devono iniziare ad avere peso testimoniale nella vita della città, il vescovo proporrà linee antropologiche guida per una nuova condivisione del bene della città. Un appuntamento importante che vede coinvolta la città in un tempo di analisi e di proposizione in prossimità di questo nuovo confronto elettorale che registra, ed è chiaro, una notevole sfiducia nei partiti e che può al contrario, ripartire , dalla coscienza civile e spirituale di ciascuno.
La struttura cambia gestione e passa a Enrico Perretta: investiamo sull’utilità sociale
Cardinale Seper, la casa di riposo riapre agli anziani Si trova ad Acquaviva Collecroce la casa di riposo Cardinale Seper che da oggi cambia gestione. Con una disponibilità di 50 posti, 30 dei quali già occupati, a mandare avanti la struttura ci pensa la Biomedical. E senza utilizzare i soldi pubblici. Così, in Molise, c’è chi cerca di costruire con fondi dei cittadini case di riposo spacciandole per alberghi diffusi, chi investe da im-
prenditore i soldi propri per residenze assistenziali al servizio della collettività. “Il nostro obiettivo in questo settore non è il guadagno – spiega Enrico Perretta titolare della Biomedical – ma vogliamo investire nel sociale con finalità di solidarietà”. Lo spirito cristiano, in fondo, è già nel nome: Cardinal Seper, richiamando il cardinale croato, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede negli anni
seguenti al Concilio vaticano II, morto nel 1981. In particolare la struttura vuole promuovere la centralità della persona umana, nello sforzo costante di valorizzarne la dignità, nell’impegno di dare più vita e serenità, responsabilità e autonomia ad ogni persona, creando spazi umani di espressione e di incontro ed un clima di famiglia che rafforzi i vincoli di solidarietà, di amore, di rispetto reciproco.
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7 maggio 2014
Campobasso
Guardia di Finanza: scoperta la “truffa dei kilowatt”
Denunciate due persone di Campobasso per truffa in concorso, nel mirino degli investigatori del Nucleo Pt numerosi contratti relativi alla cessione di fondi rustici da destinare alla produzione di energie rinnovabili Il Nucleo polizia tributaria della Guardia di Finanza di Campobasso ha appena concluso un’indagine delegata dall’autorità giudiziaria del capoluogo originata da ben 20 esposti presentati da altrettante parti lese. Si tratta di proprietari di fondi rustici che, a mezzo di scritture private si erano impegnati a cedere terreni a due imprenditori operanti nel comparto delle produzione a livello industriale di energie rinnovabili. I relativi atti sono risultati viziati da varie clausole che hanno indotto in errore i contraenti, quali la promessa di futuri vantaggi economici derivanti dalla vendita di energia elettrica. Ed ancora, nessuna richiesta di autorizzazione o “connessione” era stata avanzata ai Gestori di Rete nazionale o agli enti preposti , né esistevano convenzioni in tal senso come
Polo civico, i candidati escono allo scoperto
falsamente attestato dai soggetti denunciati. All’esito della ricostruzione investigativa, eseguita a mezzo di riscontri documentali ed escussioni di testi, i Finanzieri hanno quantificato in circa 200mila euro gli importi sui quali gli ideatori della truffa avevano messo le mani (di cui 95mila già intascati), che ora risponderanno dei reati di cui agli articoli 110 e 640 2° comma del Codice penale. Ad ulteriore riprova della condotta fraudolenta, le indagini hanno anche accertato che la connessa attività d’impresa era stata cessata ormai da tempo e non erano stati assolti obblighi fiscali fondamentali, quali la presentazione delle dichiarazioni. Non si escludono sviluppi investigativi legati alla probabile esistenza di ulteriori parti lese nel territorio provinciale o regionale.
Parco dei Pini: gioie e dolori di un area cittadina abbandonata a se stessa di Massimo Dalla Torre
Finalmente escono allo scoperto e iniziano a farsi vedere i candidati consiglieri del polo civico creato da Michele Scasserra e Massimo Romano. Ieri davanti alla statua di San Giorgio in piazza Vittorio Emanuele il candidato sindaco Michele Scasserra ha presentato la prima delle quattro liste che formano la sua squadra. La lista prende il nome dal Polo Civico e a eccezione del consigliere uscente Michele Coralbo, è costituita da neofiti della politica. “Uomini e donne consapevoli delle difficoltà – ha detto Scasserra – ma decisi ad operare al meglio per rappresentare il vero rinnovamento per Campobasso”. Ridare dignità al capoluogo è l’obiettivo evidenziato dal capolista Coralbo. “ Sostenere Scasserra sindaco significa puntare su un uomo libero da partiti, padroni e padrini – ha precisato Coralbo – quindi, l’unico capace di mettere a punto una rivoluzione partecipata per ridare dignità al capoluogo; la lista Polo Civico è pronta alla sfida, è composta da persone libere, perbene e in grado di portare il loro contributo all’interno della pubblica amministrazione”. Accanto a Scasserra anche l’altra “metà del tandem” Massimo Romano e il consigliere regionale Nunzia Lattanzio che senza esitazione ha sposato il progetto perchè convinta che il polo civico possa segnare il cambiamento. “L’aria di depressione che respiro in Consiglio regionale mi ha spinto ad aderire al Polo civico perché è dinamico e perché credo nel rinnovamento della politica; sono certa che Scasserra sarà in grado di dare impulso alla città”. TeMa
Era stato documentato con le immagini di un servizio televisivo andato in onda su TLT Molise. Una questione che riportiamo nuovamente alla vostra attenzione che purtroppo rende vane le immagini di una giornata insolita che faceva ben sperare per l’ambiente ma anche per l’azione messa in atto dall’associazione “fare verde” e dai residenti del Parco dei Pini. Volontari che armati di zappe, rastrelli, guanti da lavoro, una piccola pala meccanica e sacchi per la raccolta delle immondizie avevano ripulito e risistemato alcuni mesi fa l’area cittadina adibita al relax. Giornata in cui furono messi a dimora tra l’altro, una quarantina di alberi e risistemato alla meglio qualche ettaro di terreno con la speranza che il comune di Campobasso procedesse a riattare i marciapiedi impraticabili, spesso sporchi per la presenza di escrementi animali e il resto degli arredi per essere riconsegnati alla comunità locale. Invece, nulla di tutto questo, perché con il passare dei mesi, nonostante l’azione a costo zero, chi doveva agire non ha agito facendosi carico della questione tant’e’ che gli arbusti piantati stanno morendo, la vegetazione e’ incolta tanto da far temere l’incolumità per i residenti della zona ma anche dei ragazzi che frequentano la vicina scuola elementare per la possibile presenza di rettili che con l’arrivo del caldo si risvegliano dal lungo letargo invernale e i pini secolari oramai morenti e spogli non sono stati messi in sicurezza a dimostrazione che il menefreghismo è plateale. Un grido di
allarme supportato in questi ultimi giorni finanche da alcuni cartelli che sono stati apposti anonimamente, forse per timore di ripercussioni, da chi ha a cuore la salute dell’area. Denuncie che riportano eloquentemente la situazione: “Area abbandonata dal comune di Campobasso”, anche se il parco non e’ di proprietà dell’amministrazione di palazzo san Giorgio ma di un privato che anni fa ha rilevato il sito di cui dovrebbe curare la manutenzione. Questione che suscita sconcerto, indignazione e rabbia da parte di chi ha messo in opera la bonifica perché la costruzione dei palazzi doveva procedere di pari passo con la sistemazione dell’area da consegnare contestualmente al permesso di abitabilità concesso dal comune. Mentre l’area si vivacizza per la presenza di numerosi nuclei familiari la non curanza fa si che il tutto vada nel dimenticatoio molti sussurrano con ironia e a voce non troppo bassa: “abbiate fede siamo in periodo elettorale forse qualcosa potrebbe smuoversi, visto i lavori messi in opera in città”. Insomma, una “vexata quaestio”, che vede da un lato il comune che e’ latitante, dall’altro un cantiere a cielo aperto che impedisce la consegna dell’area nonostante l’intervento dei vigili del fuoco che hanno provveduto a mettere una recinzione protettiva che però non risolve assolutamente le numerose criticità che, se non azzerate, porterà a soccombere come la sequoia di piazza Cesare Battisti, oggetto delle nostre attenzioni, uno spazio che potrebbe contribuire a far si che la città giardino di un tempo possa tornare a far parlare di se in positivo e non in negativo.
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Campobasso
7 maggio 2014
Battista copia il programma elettorale, Scasserra: chiedi scusa agli elettori
Il candidato sindaco del Polo Civico smaschera il Pd: si prendono in giro i cittadini CAMPOBASSO. Il Pd Molise pare non essere in grado di scrivere programmi elettorali di proprio pugno. E’ successo a Isernia con Brasiello che, per copiare il programma della città di Camaiore, ha lasciato persino il mare a Isernia dove il mare non c’è. Su Campobasso ad essere accusato di plagio c’è sempre il Partito Democratico. Stavolta con Antonio Battista. Il candidato sindaco, che vuole restituire la città ai campobassani ma siede a Palazzo San Giorgio da oltre 15 anni, vuole voltare pagina. Così, nella stesura del programma (la carta principale su cui dovrebbero basarsi i cittadini per la scelta da fare nelle urne), scopiazza non una, ma ben tre fonti diverse, di tre città diverse, con tre sindaci diversi: Ivano Rozzi, sindaco di Giustenice, in provincia di Savona, Concettina Monguzzi (Lissione, provincia di Monza) e Rivolon di Padova. Ma c’è anche Terni ed altri ancora. E come se non bastasse la presa in giro, Battista pare abbia messo persino il copyright, ossia il diritto d’autore. A dare la notizia del plagio è stato il candidato sindaco del Polo Civico, Michele Scasserra. “Credo che la sia più giusta sia svolgere una campagna elettorale corretta – dice Scasserra ricordando gli altri 4 competitors. Una campagna elettorale corretta tra di loro – ma soprattutto verso i cittadini”. Scasserra ricorda che per il centrosinistra la campagna elettorale è iniziata con le primarie inficiate dal centrodestra, è proseguita con l’aver imbarcato 11 consiglieri uscenti del centrodestra “equamente distribuiti nelle liste” per avere più chance per la rielezione. “Quando però si dice che
questi consiglieri sono andati da destra a sinistra per ragioni politico programmatiche, per ragioni così nobili e importanti per la città, per ragioni di condivisione di un programma elettorale, a questo punto credo che sia necessario fare precisazioni”. Scasserra prosegue con la lettura di frasi copiate da discorsi di altri primi cittadini. Alcuni risalenti persino al 2009. “Se è vero che i candidati delle 11 liste hanno voluto credere soprattutto nel progetto di rinnovamento della città, hanno voluto basare la candidatura sulla condivisione di un programma… Con chi l’hanno condiviso il programma – si chiede Scasserra – chi lo ha scritto?”. Poi prosegue: “Signori, candidarsi ad
amministrare una città è una cosa seria. Io mi sento preso in giro, come competitor ma soprattutto da cittadino”. Da qui un appello formale al centrosinistra intero e a Battista in particolare: “Rinnovamento non è solo trasbordare consigliere da una parte politica all’altra, allora fermiamo la campagna elettorale, ritirarsi, chiudersi in una stanza per 3 o 4 giorni, chiedere scusa ai cittadini e tirare fuori un programma che sia vero, corretto, concreto e soprattutto che abbia i canoni della lealtà e della trasparenza nei confronti dei cittadini. Solo dopo che avranno fatto questo sono disposto a continuare a confrontarmi sui programmi elettorali”.
Dopo numerose iniziative di sensibilizzazione sul territorio Molisano, nonché eventi formativi tenutosi nelle scuole con l’intento di fornire agli stessi docenti strumenti validi per un approccio didattico efficace nei confronti dei Dsa, l’Associazione Italiana Dislessia sez. Campobasso ha or-
ganizzato, in partenariato con l’ Ufficio Scolastico Regionale e con il Liceo Statale Musicale “Galanti” di Campobasso, un incontro formativo sul tema dell’insegnamento della musica agli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento. L’incontro prende il via oggi
9.30, presso il liceo “GALANTI”, con la registrazione dei partecipanti seguito dai saluti di indirizzo e introduzione al corso da parte della Prof.ssa Anna Di Monaco, Dirigente Scolastico Liceo "Galanti" e Graziella Vizzarri, Presidente AID sez. di Campobasso, Coord. AID Molise. La prima ses-
La replica
Battista: “Per la nostra città le proposte più avanzate per migliorare la qualità della vita dei campobassani”
Lanciato l’ultimatum: fermiamo la campagna elettorale e riscrivete il tutto
E’ immediata la replica del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Antonio Battista. “Abbiamo confrontato le proposte delle forze della coalizione ed esaminato oltre cento programmi di altri comuni per fare nostre le migliori proposte e soluzioni adottate in altre realtà italiane, con un solo obiettivo: mettere in campo le soluzioni più innovative ed efficaci per migliorare la qualità della vita dei campobassani. Con estrema trasparenza posso affermare che lo spirito per la costruzione delle “linee di programma” per la città di Campobasso si è basato anche su una attenta lettura e studio dettagliato dei piani strategici proposti da oltre cento città italiane, ivi compreso il Comune di Campobasso, al fine di poter individuare gli approcci metodologici e le idee più moderni in quanto la nostra città merita il meglio. I collaboratori che hanno lavorato alla stesura materiale del documento, facendo proprie alcune frasi di altri soggetti impegnati nelle istituzioni, ritengo che abbiano ben agito, riconoscendo alle affermazioni mutuate una valenza propositiva e culturale di carattere generale valida anche
per Campobasso. Tengo a sottolineare che le idee di programma, proposte alla cittadinanza, sono tali e non assurgono a programma definitivo in quanto quest’ultimo sarà costruito e rimodulato insieme ai cittadini attraverso il sistema partecipativo di cui mi faccio carico attraverso un quotidiano e costante confronto con loro. Tengo anche a precisare che in sede preliminare di confronto con gli alleati della coalizione centrosinistra, abbiamo raccolto idee, proposte e progetti che sono stati integrati all’interno delle linee di programma. Alla Città tutta confermo la mia passione ed il mio leale impegno”.
A lezione di musica e dislessia al liceo Galanti sione “IL CERVELLO MUSICALE’’è tenuto dal Dott. Enrico Ghidoni, A.I.D., Responsabile Struttura Semplice di Neuropsicologia Clinica, Disturbi Cognitivi e Dislessia dell’ adulto presso Arcispedale S.Maria Nuova, ReggioEmilia. Dopo la pausa pranzo riprende-
ranno i lavori alle ore 15,30 con la seconda sessione ”Musica e dislessia’’ tenuto dalla Prof.ssa Matilde Bufano Formatrice, docente di discipline musicali di allievi con Dsa Alla fine della formazione sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
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Isernia
7 maggio 2014
Aspettando papa Francesco, al via la mobilitazione
Diocesi e comune mobilitati a Isernia per organizzare al meglio l'accoglienza a Papa Francesco. Una visita, quella nel capoluogo pentro, che durerà quattro ore e il cui programma è sotto l'esame dei servizi di sicurezza del Pontefice. Papa Francesco arriverà a Isernia da Castelpetroso intorno alle 16 del cinque luglio, dopo aver incontrato una delegazione di giovani molisani nel santuario dell'Addolorata. Percorrerà in auto tutto corso
Garibaldi, che verrà transennato, fino ad arrivare in via Erennio Ponzio e a corso Marcelli. Arrivo alla cattedrale. Nella chiesa madre, il pontefice incontrerà i disabili, poi, ripartirà dalla cattedrale e ripercorrerà tutto il percorso di ingresso a Isernia, fino allo stadio di Le Piane, dove ci sarà l'incontro vero e proprio con la cittadinanza isernina. Alle 20 la ripartenza per Roma. Durante tutta la sua permanenza a Isernia Papa Francesco sarà af-
fiancato dall'arcivescovo Monsignor Visco e dal nuovo vescovo di Isernia. E qui c'è l'indiscrezione che arriva dall'Abruzzo. Infatti Monsignor Camillo Cibotti, vicario generale della Diocesi di Chieti-Vasto, parroco della centralissima chiesa della Trinità, in piazza Trento e Trieste nel capoluogo teatino. Figura di spicco della chiesa abruzzese, potrebbe essere lui il nuovo vescovo di Isernia-Venafro. Le indiscrezioni cor-
rono e oramai il suo nome, quello di monsignor Cibotti, sembra essere il più accreditato per raccogliere l'eredità di monsignor Salvatore Visco, amatissimo vescovo della diocesi pentra partito da diverso tempo per l'arcidiocesi di Capua. Nessuno si sbottona più di tanto a Isernia, ma la notizia arriva dall'Abruzzo, dove danno oramai per 'promosso' il vicario generale della diocesi di ChietiVasto.
mento, ma anche che abbiano qualche responsabilità in alcuni furti commessi di recente in provincia di Isernia. Per questo motivo la magistratura ha disposto ulteriori indagini che potrebbero portare risultati già in settimana. Le auto, tutte senza assicurazione e già sottoposte a sequestro amministrativo, sono state nuovamente sequestrate insieme agli attrezzi da scasso. Per ora i cinque sono stati denunciati a piede libero, ma non sono esclusi ulteriori provvedimenti al termine delle indagini. Questa operazione dimostra quanto sia importante, se non decisiva, la collaborazione dei cittadini: è bastata una semplice telefonata al 112, per giunta gratuita, per prevenire l'ennesima ondata di furti in città. Anche nei giorni scorsi, sempre in provincia di Isernia, la segnala-
zione di un cittadino ha permesso di fermare un altro pregiudicato, proveniente dal frusinate, trovato in possesso di passamontagna, guanti e tutto il necessario per scassinare porte o finestre.
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Agnone hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia un 27enne ed una 25enne, entrambi romani, per “Furto aggravato in concorso”. I due sono ritenuti responsabili del furto di un rotolo in panno di preziosi ai danni di una gioielleria agnonese. Nella circostanza i due, dopo aver distratto con chiacchiere la dipendente dell’esercizio commerciale, si impossessavano dei gioielli, poi dileguandosi. Il particolare modus operandi dei due soggetti orientava le indagini che approdavano ad un esito positivo, grazie anche alla collaborazione di altri reparti dell’Arma sul territorio nazionale. I due soggetti, allo stato sottoposti a misure cautelari personali per altre cause, venivano infatti individuati quali autori di analoghi furti ai danni di oreficerie nel Lazio.
Presa dai carabinieri Furto aggravato, la banda di topi d'appartamento nei guai due romani che terrorizzava la provincia di Isernia La denuncia dellaCompagnia di Agnone Nelle loro auto avevano di tutto: grimaldelli, tenaglie, tronchesi, seghetti, passepartout e altro materiale utile per aprire o forzare serrature. Ma stavolta i ladri – grazie alla segnalazione di un cittadino - sono stati fermati dai carabinieri della compagnia di Isernia ancor prima che entrassero in azione. Dopo la telefonata al numero d'emergenza 112, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno bloccato una Fiat Punto, una Opel Corsa e una Ford Puma nella zona nord della città. A bordo c'erano cinque persone di età compresa tra i 27 e i 42 anni, tutte residenti a Napoli e tutte già noti alle forze dell'ordine con precedenti per furti, ricettazione e altri reati contro il patrimonio. Gli inquirenti non solo sono convinti che fossero in zona per svuotare qualche apparta-
La giornata del 9 maggio da anni è ufficialmente e solennemente dedicata all’Europa (potremmo dire che ne è la “festa nazionale”). Per il secondo anno consecutivo l’ISISS “Giovanni Paolo I” di Agnone celebra questa “Festa dell’Europa” con varie iniziative, cui solitamente partecipano pure esponenti di altri Paesi europei. Il prossimo 9 maggio ci saranno due eventi in uno, poiché nella sala “Marinelli” dell’Itis di Via De Horatiis saranno presenti ben quattordici giornalisti di altrettante importanti testate estere, invitati a visitare l’Alto Molise a fini turistici-promozionali dalle associazioni culturali agnonesi “Università delle Generazioni” e “Tradizioni e Sviluppo” (portavoce avv. Vincenzo Scarano). Si può ben dire che, né in Agnone né in Molise, sia mai capitata una presenza così numerosa e qualificata di giornalisti esteri i quali, tutti insieme, vengono chiamati a prestare soccorso al nostro territorio. Infatti, si spera che tali esponenti della stampa estera, una volta viste le bellezze e le potenzialità alto molisane, le illustrino sui loro giornali, radio, tv e internet affinché qualche famiglia dai loro rispettivi Paesi possa venire in queste nostre montagne per acquistare case, masserie e terreni o addirittura costruire le loro ville per vacanze o lun-
“Festa dell’Europa”, l’alto Molise si prepara all’evento
ghi soggiorni, proprio come hanno fatto quattro famiglie olandesi nel comune di Castelverrino e in altri paesi molisani (ma anche di altre regioni italiani) contribuendo all’economia locale ma anche alla rivitalizzazione socio-culturale. Ad esempio, la signora Pauline Kuiper-Jong (che insegna italiano in Olanda) non solo è presente da due anni alla “Festa dell’Europa” dell’ISIS agnonese ma collabora con associazioni locali in varie iniziative promozionali., diventando una presenza preziosa per il nostro territorio. La “Festa dell’Europa” 2014 sarà aperta dai saluti del dirigente scolastico Tonina Camperchioli e del sindaco Michele Carosella. Seguiranno gli interventi del prof. Francesco Paolo Tanzj (L’idea di Europa ieri e oggi), della prof.ssa Rita La Posta (L’esperienza educativa del Progetto Comenius, con il contributo degli studenti partecipanti a tale progetto), del dr. Domenico Lanciano (L’Europa come antidoto allo spopolamento dei borghi storici). Prima delle conclusioni affidate ai giorna-
listi esteri, tre studenti della classe quinta B del Liceo scientifico (Alessandra Busico. Giovanni Delli Quadri e Paolo Scampamorte) tratteranno il tema “L’europa dei giovani e per i giovani: quali prospettive?”. Estremamente significativa sarà la consegna dei premi agli studenti vincitori del concorso per la Poesia in Inglese, a cura di Pauline Kuiper-Jong. Nel contesto della “Festa dell’Europa” rappresentanti della stampa locale potranno incontrarsi e dialogare con i giornalisti esteri presenti che sono (in ordine alfabetico): Yossi BAR (I:B:A:-Kol-Israel Radio, Gerusalemme - Israele), James BONE (The Times, Londra – Gran Bretagna), Rifaat EL NAGAR (October, Il Cairo - Egitto), Ovejero GARCIA (Radio Popolare di Spagna, Madrid), Cristina GONZALEZ (Ultimas Noticias, Venezuela), Regina KERNER (Berlin Zeitung, Berlino - Germania), Eliana LOZA (El Universal, Venezuela), Desmond O’ GRADY (Sydney Morning Herald, Sidney – Australia), Naomi O’LEARY (agenzia stampa internazionale REUTERS, Londra – Gran
Bretagna), Langen PEDUTO (Westdeutsche Allemeine Zeitung, Essen - Germania), Elena POUCHKARSKAIA (Kommersant, Mosca - Russia), Sergey STARTSEV (Agenia stampa RIA NOVOSTI, Mosca – Russia), Philip WILLAN (Sunday Herald, Gran Bretagna), Hedwig ZEEDIJK (VRT – Radio televisione, Bruxelles - Belgio). Ai presenti e alla Stampa Estera l’Università delle Generazioni presenterà ufficialmente il “Movimento contro lo spopolamento per il riequilibrio territoriale” e la proposta della “Spop-Art” quale nuova tendenza artistica dello spopolamento. Questi giornalisti nei due giorni di permanenza visiteranno non soltanto paesi ed aziende altomolisane, ma incontreranno numerosi imprenditori locali e, in particolare, avranno un colloquio promozionale con il Vice Presidente della Giunta Molisana ed Assessore Michele Petraroia il quale, apprezzando l’iniziativa agnonese contro lo spopolamento, ha già in mente qualcosa di importante in fatto di relazioni estere che siano utili per tutto il Molise.
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Isernia
7 maggio 2014
Controla droga da 25 anni, la comunità La Valle festeggia Padre Lino al centro del convegno organizzato in collaborazionecon l’Istituto Neuromed “Siamo stati felici e orgogliosi di aiutare Padre Lino nell’organizzazione di questo evento in cui si celebrano 25 anni di attività, di impegno di un uomo che ha aiutato tantissime persone a tornare alla vita. Ma il nostro impegno non è solo quello di affiancarvi nelle celebrazioni, esse sono importanti per mettere un punto fisso, per festeggiare un traguardo, ma poi deve iniziare un percorso diverso. Come Fondazione occupandoci e promuovendo il valore della ricerca e della conoscenza in genere, siamo presenti oggi ma vogliamo promuovere un percorso più scientifico che riguarderà le attività del futuro. Non sei stato solo fino ad ora ed è un motivo d’orgoglio per noi molisani, ed è bello sapere che tante persone generose hanno dato il loro contributo, ma sappiamo quanto sia difficile superare la diffidenza, l’indifferenza e i pregiudizi; forse questa è la parte più dura. Vogliamo contribuire per lanciare anche un messaggio da dare ai cittadini e ai genitori: Non esiste purtroppo nè un vaccino e nè una soluzione, per scongiurare la dipendenza da droga, ma soprattutto non esistono le certezze nella vita, viviamo tra mille dubbi ed è qui che vogliamo dare il no-
stro contributo. Siamo vicini a te oggi e vogliamo esserlo domani. Servono i fatti più ancora che le parole e su quelli vogliamo confrontarci per costruire un futuro di speranza insieme a te.”: Con queste parole Mario Pietracupa, Presidente della Fondazione Neuromed, ringrazia Padre Lino durante il convegno organizzato in occasione del 25esimo anniversario di attività della
Simona Guatieri conquista Milano
La show girl di origini venafrane protagonista della serata speciale “Velina di Spagna” MILANO. Una serata speciale per un evento speciale all’esclusivo Tocqueville di Milano. Stiamo parlando del party per i 24 anni della “Velina di Spagna”, la venafrana Simona Guatieri. Impeccabilmente organizzata dall’infaticabile Ivan Tisci, la festa si è accesa nel dopo cena, quando in discoteca il clima si è fatto travolgente. Al centro dell’attenzione, ovviamente lei, la bellissima show-girl di origini venafrane, reginetta del gossip e protagonista dei social network. Attorno a Simona Guatieri, presenti varie testate giornalistiche, si sono ritrovati il tronista di “Uomini e Donne” Alessio Lo Passo, la vincitrice del reality “Mammoni” Eliana Ziliani, la presentatrice di “Milan Channel” Elisa Scheffler (affiancata dal fidanzato, il modello Guillaume Goufan, reduce della “Fattoria”), Emanuela Iaquinta dei “sexy pronostici” (cugina del calciatore Vincenzo Iaquinta), Viola Moretti, Claudia Parini (la “Velina bionda di Spagna”, Leonardo Tumiotto, il calciatore dell’Atalanta Doudou Mangni, ed altri calciatori di nomea nazionale che non è possibile menzionare (hanno chiesto la riservatezza). Sfoggiando un mix irresistibile di bellezza e simpatia, la splendida Simona ha saputo calamitare l’attenzione dei convenuti. Ecco come ha riassunto le emozioni della serata: “Davvero ho vissuto un momento magico… più che mai ho percepito il calore di quanti mi erano accanto. Ne sono felice, perché questo significa che sto entrando nel cuore di tanta gente. Per me, amare e sentirmi amata è fondamentale”.
comunità “LA VALLE” a Campobasso nel Palazzo ex GIL. Ospite dell’evento il Prof. Ferdinando Nicoletti, Responsabile del laboratorio di Farmacologia presso l’IRCCS Neuromed e Professore Ordinario di Farmacologia presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università La SAPIENZA di Roma. "SIEDO ALLA DESTRA DI UN GRANDE
UOMO" così il prof. Ferdinando Nicoletti inizia il suo intervento al 25esimo anniversario della comunità "La Valle" di Padre Lino. Le sue parole scientifiche, ma raccontate da un uomo che con la conoscenza vuole far comprendere i reali danni al cervello causati dalle droghe. Occorre essere consapevoli per salvare la propria esistenza. Quello di Nicoletti un messaggio basato sulla libertà di scelta, ma vi è libertà quando si è realmente informati sulle conseguenze dei nostri gesti. Una relazione dalle immagini forti ma dal significato profondo che entra nella mente delle persone e pone degli interrogativi la cui risposta più obiettiva è sicuramente l’astenersi dall’uso di droghe. Una bella donna il cui viso è deturbato dalle droghe, un giovane che fa di tutto in crisi di astinenza, bambini condannati perchè le madri in gravidanza hanno fatto abuso di sostanze: dietro la droga c’è questo e altro e ben lo sa Padre Lino che ogni giorno è in contatto con questo mondo che lascia l’amaro in bocca perché dietro una promessa di divertimento invece c’è quella di una fine non gradevole e di un’esistenza distrutta.
Il Nordic Walking sbarca a Isernia Il Nordic Walking consiste nel camminare (ma anche correre, saltellare e fare esercizi) con dei bastoni appositamente creati per questo sport. Offre un modo facile, naturale e molto efficace per migliorare la propria condizione fisica e per tonificare la muscolatura del corpo indipendentemente dall’età, dal sesso o dalla preparazione fisica. Se ci si pensa bene l'utilizzo del bastone mentre si cammina non è una novità per l'uomo; sin dall'antichità è stato utilizzato durante spostamenti lunghi, sui sentieri non sempre sicuri nelle zone montane o dopo infortuni e per problemi di deambulazione. L'Associazione Nordic Walking Italia (ANWI) in collaborazione con Centro Ippico Scuderia del Sole di Isernia, organizza nei giorni 10 – 17 e 24 maggio, il 1° CORSO NORDIC WALKER. L’obiettivo dell’istruttore Luciano Di Berar-
dino, coordinatore in Molise dell’Associazione ANWI, è di diffondere la tecnica sul nostro territorio, attraverso corsi ed uscite settimanali. L’innovativo sistema d'insegnamento si basa su un corso (Corso Nordic Walker) di tre lezioni: Base, Tecnica 1 e Tecnica 2, ognuna di 90 minuti, al termine del quale ognuno avrà un'idea chiara
della tecnica corretta e potrà praticare quest'attività autonomamente. Il titolo garantisce anche la partecipazione privilegiata agli eventi, stage, convegni e workout organizzati dall’Anwi. Per informazioni ed iscrizione contattare Luciano al 347.2633900 o all'indirizzo: lucianodiberardino@hotmail.com
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Termoli
7 maggio 2014
Democrazia Cristiana: “Marone garanzia per il futuro della nostra città” TERMOLI - “Michele Marone è la garanzia del cambiamento di questa città. Ci auguriamo che la presenza del sindaco Michele Marone possa essere una testimonianza che porti a vincere la coalizione con l’apporto della Democrazia Cristiana. Ma si deve compiere il processo di rilancio di tutta la comunità di Termoli. Pensiamo che lo Scudocrociato possa avere il suo peso al fianco di Marone, e può significare un punto di vista di rievocazione della storia e del rilancio del Paese. Non siamo rivolti con la testa all’indietro, ma siamo consapevoli che il futuro si debba basare su sane e solide basi politiche”. Così il segretario nazionale della Democrazia Cristiana Gianni Fontana intervenuto a Termoli per presentare i candidate della Dc alle amministrative e per sostenere la candidature unitaria di coalizione affidata a Michele Marone. “E’ importante
– ha detto nel suo intervento il candidato sindaco Michele Marone - che in questa coalizione esista questo simbolo che ha caratterizzato la politica del dopoguerra fino ai giorni nostri. Sono onorato che abbiano accettato il nostro invito a correre con tutta la coalizione di centrodestra. La nostra azione sarà rivolta all’ascolto delle esigenze dei cittadini. Le istanze della base, della gente e delle categorie. Solo in questo modo analizzeremo al meglio le criticità della città”. Le conclusioni sono state invece tracciate dal segretario regionale della Dc Antonio Di Rocco. “Questa volta – ha detto Di Rocco - la nostra barca con al timone Michele Marone è quella vincente. Certo, adesso il mare è in tempesta ma con l’impegno di tutti i nostri candidati e di quelli degli altri schieramenti riusciremo nell’impresa e Marone sarà il nostro sindaco”.
IdV, Giuditta ha incontrato Amministrative, Udeur resta il comitato di via Udine fuori dalla competizione
TERMOLI –Antonio Giuditta, candidato IdV a consigliere comunale a sostegno di Angelo Sbrocca, ha incontrato i rappresentanti del comitato di via Udine. “Da ex consigliere comunale di minoranza ho seguito la vicenda di via Udine, purtroppo senza potere decisionale. Inutile soffermarsi sul passato, su ciò che è stato fatto e su ciò che andava fatto. Ora il problema è più grande di quanto immaginavo. Avendo visto l’appello dei cittadini su tutti i media locali – continua Giuditta - mi sono recato in via Udine per constatare a che punto fosse il degrado, quanto si fosse aggravata la situazione. Ci sono buche di oltre 10 centimetri di profondità e i pericoli per adulti e
bambini sono all’ordine del giorno. Per i più piccoli, soprattutto, diventa rischioso anche scorrazzare in bici. Fare delle promesse è inutile, quale politico negli ultimi 50 anni le ha mantenute? Il mio impegno dice ancora il candidato dell’Italia dei Valori – o meglio quello della nuova amministrazione di cui mi auguro possa far parte dovrà essere quello di riqualificare il quartiere e non a spese del cittadino. Si tratta di un luogo lottizzato, passato per privato, ma devo dire che ieri pomeriggio non ho visto né cancelli né recinzioni: è a tutti gli effetti una strada pubblica e quindi è compito del Comune farsi carico di gioie e dolori.
TERMOLI – Brutte notizie per la Lista Udeur a sostegno del candidato sindaco Michele Marone esclusa dalle prossime amministrative di maggio dalla sottocommissione elettorale che durante le verifiche aveva riscontrato l’utilizzo di moduli non aggiornati, con una norma sull’incandidabilità che è stata abrogata. I giudici del Tribunale Amministrativo Regionale hanno respinto il ricorso del partito che fa capo all’onorevole Clemente Mastella. Ora non resta che attendere le motivazioni del Tar per poi decidere se impugnare o meno la sentenza e fare appello al Consiglio di Stato.
Sudenti dell’Artistico a lezione su “Non aprite le porte all’alcol”
TERMOLI - La Sezione Fidapa termolese, presieduta dalla professoressa Anna Musacchio, ha organizzato un incontro informativo e di sensibilizzazione “Non aprite le porte all’alcol” per gli studenti delle prime e seconde del Liceo Artistico “Jacovitti”. All’incontro, che è stato aperto dai saluti del Diri-
gente scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Perrotta”, è intervenuto il dottor Felice Simone, medico psichiatra, responsabile del Sertdi Termoli . La “lezione educativa”, che si è tenuta nell’Aula Magna del Liceo Artistico, ha avuto la finalità di informare i ragazzi delle conseguenze gravi che l’abuso di
alcol può comportare, considerando che in Italia si sta notevolmente abbassando l’età media dei giovani che assumono bevande alcoliche. Nello scorso fine mese di aprile le classi del biennio del Liceo Artistico hanno assistito al film “Vorrei averti qui”, che ha la il problema alcolico e adolescenziale.
Brevi di cronaca
TERMOLI – Ladri di autoveicoli in azione la scorsa notte. In via Ischia ignoti hanno rubato un Fiat Ducato appartenente ad una società cittadina di basket. Il furto è stato denunciato alla Polizia che ha immediatamente avviato indagini per risalire agli autori del furto e recuperare il mezzo. TERMOLI – Tre giovani ragazze di etnia rom sono stati fermati ieri mattina mentre giravano continuamente intorno all’ufficio delle Poste centrali in via Mario Milano. A fermarli per un controllo gli agenti della Polfer chiamati sul posto da qualche passante che aveva notato la presenza dei tre. Secondo le prime supposizioni i rom forse erano in attesa di qualche anziano che uscisse dall’ufficio postale per rubargli la prelevato appena prelevata. Le tre rom sono state di seguito portate negli uffici della Polfer per ulteriori accertamenti.
Nuovo appuntamento con il laboratorio di storia
TERMOLI – Continuano gli appuntamenti del laboratorio di storia del Liceo Classico Perrotta, sul tema “Libertà, democrazia e regimi dittatoriali dopo la seconda guerra mondiale”. Oggi alle 17,30, nell’Aula Magna
del Liceo Classico, si svolgerà il quinto incontro, al quale relazionerà il professor Andrea Possieri dell'Università degli Studi di Perugia sul tema “Democrazie e regimi dittatoriali nel secondo dopoguerra".
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Termoli
7 maggio 2014
Presentata la lista “Santa Croce nel cuore” SANTA CROCE DI MAGLIANO – E’ stata presentata ufficialmente la lista "Santa Croce nel cuore" che alle imminenti amministrative appoggia il candidato sindaco Giovanni Gianfelice, già ex primo cittadino. “In un momento di grave crisi finanziaria e morale - ha detto il candidato Sindaco - abbiamo ritenuto opportuno non fossilizzarci su promesse che, magari non per nostra volontà, rimarrebbero solo tali. Bisogna assolutamente invertire la rotta attraverso la valorizzazione del patrimonio umano di cui è ricca la nostra terra per tornare a fare di Santa Croce il punto di riferimento politico e culturale del cratere”. Gianfelice ha anche rimarcato l’importanza di favorire iniziative di collaborazione con i Comuni vicini per creare posti di lavoro ed evitare l’emigrazione. “Inoltre - ha continuato Giovanni Gianfelice - la crisi dell’edilizia, cuore pulsante della economia santacrocese, va combattuta e contrastata con ogni mezzo, com-
Elezioni, Tar riammette la lista del candidato sindaco Minchillo
pletando la fase della ricostruzione che, a distanza di 12 anni dal sisma, è ancora ferma a percentuali vicino al 50 per cento, coinvolgendo nell’opera di completamento soprattutto le imprese locali per ridare ossigeno alle attività artigianali che da anni operano sul territorio. Importante sarà la ricostituzione di una nuova struttura burocratica - amministrativa dell’Ente, snella, operativa e pronta a dare risposte certe sia agli amministratori
che ai cittadini. Rivedere quindi la pianta organica di dotazione del personale e ridistribuire equamente i carichi di lavoro sensibilizzando il Segretario e i funzionari ad un attento monitoraggio del lavoro svolto quotidianamente per il raggiungimento degli obiettivi programmatici. La parola – ha concluso il candidato Sindaco - ora passerà agli elettori perché come disse Giorgio Gaber…. Libertà è Partecipazione”.
Iniziano i lavori per installare wireless gratis LARINO - L’assessore ai Lavori pubblici e alla Sanità Michele Palmieri, ha comunicato di aver approvato una determina per iniziare i lavori l’avvio dei lavori per l’installazione di tre aree hot-spot e una rete wireless sul tutto il territorio comunale al servizio della cittadinanza gratuitamente. “Con la rete wireless si avrà anche la possibilità di predisporre, su tutto il territorio larinese, l’installazione di videocamere e di centraline senza fili per il rilevamento dell’inquinamento atmosferico con un evidente risparmio economico. La predisposizione dell’installazione di videocamere diffuse sul territorio rappresenta, inoltre, il primo passo per porre seriamente in essere un sistema di controllo e di tutela del Paese in termini di sicurezza ed in termini ambientali. Per il raggiungimento di tale obiettivo – sottolinea Palmieri – è fondamentale una collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine: Carabinieri, Procura, Finanza, ecc., in modo tale da potere intraprendere una azione congiunta. Infatti, il recupero e la riqualificazione del Cen-
tro storico e dei splendidi casali delle campagne non può che passare attraverso una seria lotta all’abusivismo edilizio e al degrado generato dalle baraccopoli non autorizzate che minano l’integrità del territorio e la salvaguardia dell’ambiente. La predisposizione dell’installazione di centraline per il rilevamento dell’inquinamento atmosferico permetterà di porre in essere un’azione di prevenzione di alcune patologie che dovrebbero essere anche monitorate con l’istituzione del Registro dei tumori, promesso da troppi anni ma effettivamente mai realizzato. Infatti, il rilevamento dell’inquinamento atmosferico, oltre a permettere di conoscere il livello delle contaminazioni dell’aria, consentirà anche di risalire a tutte quelle attività illeciti, locali e non, che, non conformi alle norme ed ai regolamenti, provocano l’inquinamento delle falde, dell’aria, dei terreni e sono responsabili di malattie mortali che si registrano sempre più spesso sul nostro Territorio. La sinergia di queste azioni –
conclude l’Assessore -, insieme alla salvaguardia della Sanità pubblica, alla ristrutturazione dei Servizi comunali, alle incentivazioni per il lavoro nonché alle regole certe dei piani commerciali e urbanistici, contribuirà a dare una svolta alla qualità della vita nel nostro paese e nel suo circondario”.
PALATA – Il candidato sindaco Giulio Minchillo corre regolarmente alla prossima tornata elettorale. La sua lista "Una nuova idea per Palata", esclusa in un primo momento dalla sottocommissione elettorale, è stata riammessa di giudici del Tribunale Amministrativo Regionale. Nel ricorso presentato dagli avvo-
cati Vincenzo Fiorini e Vincenzo Iacovino i legali hanno dimostrato che il piccolo sforamento di orario nel deposito della lista non fosse imputabile ai presentatori della stessa che hanno agito nel pieno rispetto delle regole. Ovvia la soddisfazione del candidato Sindaco che potrà cimentarsi con gli altri quattro candidati a primo cittadino.
Raccolta differenziata: proseguono le consegne dei mastelli agli utenti
MONTENERO DI BISACCIA – Proseguono in maniera spedita le consegne dei mastelli presso le abitazioni dei monteneresi, in vista dell'avvio della raccolta differenziata "porta a porta". A tale proposito l'Amministrazione comunale e gli operatori della ditta Tekneko rendono noto a tutti i cittadini che hanno trovato nella propria cassetta postale l'avviso di mancato recapito, che potranno ritirare i contenitori della raccolta differenziata presso il capannone comunale in Contrada Cannivieri, a partire da oggi; il punto di consegna di Contrada Cannivieri resterà inoltre aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 12. Gli aventi diritto potranno ritirare i mastelli anche attraverso un proprio delegato, fornendo semplicemente il nome e cognome dell'utente che non era in casa al momento della consegna. Si informa, infine, che presso il capannone comunale potranno essere ritirati anche gli appositi sacchi biodegradabili da inserire nei contenitori della raccolta differenziata.
L’arte del paesaggio ovvero del connubio tra cultura e natura
CASACALENDA - La regione Molise, il comune di Casacalenda, l’Associazione Culturale Kalenarte e il MAACK Museo all’Aperto di Arte Contemporanea Kalenarte hanno presentato “L’arte del Paesaggio” ovvero del connubio tra Cultura e Natura, a cura di Cristina Costanzo, e presentato le opere ideate e realizzate per il MAACK dagli artisti Baldo Diodato e Nélida Mendoza, protagonisti della nuova edizione di Kalenarte e personalità artistiche differenti e complementari. Il MAACK Museo all’Aperto di Arte Contemporanea Kalenarte, oggi si impone all’attenzione nazionale ed internazionale come una delle eccellenze territoriali della Regione Molise e pregevole esempio di Museo a cielo aperto dedicato all’arte contemporanea. Dopo aver soggiornato a Casacalenda, Baldo Diodato e Nélida Mendoza hanno
elaborato due interessanti interventi artistici, accomunati dall’indagine sul rapporto tra cultura e natura, straordinariamente rappresentato da Kalenarte. Baldo Diodato presenta Poker di Stelle, opera particolarmente intensa e suggestiva che attraverso un intervento di riqualificazione urbana invita a scorgere la natura anche quando essa viene negata. Nélida Mendoza,con l’opera Straculatore/Sc_trecuelétóre, offre un’inedita e avvincente interpretazione della memoria collettiva dei luoghi, capaci di ispirare un dialogo costante di cui l’artista è depositario oltre i limiti territoriali e geopolitici. Inoltre sono stati presentati il catalogo Le Donazioni 2013, con testo critico e schede a cura di Beatrice Mastrorilli e Federica Rigillo, e due video per il MAACK, a cura di Pasquale D’Imperio del Gruppo Kerem.
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Sport
7 maggio 2014
A Petrella Tifernina di scena i migliori pongisti molisani Si è svolta la fase regionale del Trofeo ‘Teverino Ping Pong 2014’
Si è svolta domenica scorsa, presso il centro federale tennistavolo di Petrella Tifernina la fase regionale del trofeo Teverino Ping Pong Kids 2014, riservata ai pongisti nati nel 2003 e 2004 per la prima categoria ed ai pongisti nati nel
2005 e 2006 per la seconda categoria. Il responsabile tecnico regionale Stefano Cosimi ed il responsabile della federazione nazionale Sebastiano Petracca hanno consentito il regolare svolgimento della manifestazione du-
rata oltre due ore dove i giovani partecipanti si sono divertiti moltissimo, dando prova anche delle loro qualità, sia nello svolgimento delle prove motorie che nella prova finale di tennistavolo.
Risultati singolo maschile 1^ categoria: 1°) Ruscitto Marinelli Damiano - "Shalom" Petrella Tifernina; 2°) Ferrante William - a.s.d. p.s.s. "shalom" petrella t.; 3°) Di Lisio Flavio – “Shalom" Petrella Tifernina; 4°) Giannelli Samuele – “Shalom" Petrella Tifernina; Risultati singolo femminile 1^ categoria: 1^) Alfieri Laura - Fly Sport Inail Molise Termoli; 2^) Tutolo Elisabetta - Fly Sport Inail Molise Termoli; Risultati singolo maschile 2^ categoria: 1°) Veneziani Mario - Fly Sport Inail Molise Termoli; I pongisti Ruscitto Marinelli Damiano, Alfieri Laura e Veneziani Mario che si sono classificati al primo posto rappresenteranno il Molise alla fase nazionale che si svolgerà, presso il Palatennistavolo di Terni dal 20 al 22 giugno 2014. La cerimonia di premiazione alla presenza del presidente regionale Bernardo Cosimi ha concluso la simpatica e riuscita manifestazione.
Alessio De Castro oro nel Criterium Junior ad Atina La squadra del Molise bronzo nel Criterium e Team a squadre Si sono tenuti ad Atina (FR) i Campionati Centro Meridionali di equitazione Salto Ostacoli dove hanno gareggiato i migliori cavalieri ed amazzoni sia a livello junior che senior. Nonostante l'alto tasso tecnico, e rispettando le aspettative della vigilia, la Ippoform Campobasso Equitazione ha ben figurato con i suoi binomi. Successo assoluto, con l'ottenimento della medaglia d'oro, per il quattordicenne Alessio De Castro su Gaetano che, dopo un barrage mozzafiato ha vinto il suo campionato nella categoria Criterium junior dell'altezza di 1metro e 25. Ottimo piazzamento nella stessa categoria per il sedicenne Francesco Zarrilli con Darkansas DG che ha completato il gruppo nelle premiazioni con il suo decimo posto. Brillante prestazione anche dell'amazzone tredicenne Serena Fasulo, con il suo Idalgo de Brias nella categoria Criterium Pony dell'altezza di 110cm che ha sfiorato il podio con il suo 4° posto. Questi binomi, guidati dal loro istruttore
Michele Ruscitto, hanno ricevuto dai giudici le meritate coccarde ed i complimenti durante le premiazioni della manifestazione. Hanno inoltre lottato fino all'ultimo salto, per rappresentare la Ippoform ai campionati, i cavalieri Alessio Vitullo nel trofeo Senior, Francesca Di Vico e Maria Zarro nel Trofeo Junior, Melissa D'Agata nel Trofeo Children, Bianca Ioffredi, Mattia De Castro, Allegra Nugnes, Chiara Campanile e Speranza Molinaro nel trofeo Pony. Ottime prestazioni nelle categorie aggiunte B105 anche per Gioacchino Di Giuseppe su Ras di Zaino. Nella Giornata di Domenica, inoltre, si sono disputate le categorie a squadre dove il Molise ha ottenuto due medaglie di bronzo nelle gare Criterium e Team, formate anche dai binomi della Ippoform: Francesco Zarrilli, Alessio Vitullo, Melissa D'agata e Gioacchino Di Giuseppe. Più che soddisfatti gli istruttori Michele Ruscitto e Giuseppe Di Buono per la continua crescita qualitativa del movimento equestre campobassano nel Salto Ostacoli.
La manifestazione è organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc
A Campobasso domani il “Women’s Football Day” Women’s Football Day – Un giorno lungo una settimana. Questo il nome dell’evento in programma dal 5 all’11 maggio in tutta Italia. L’iniziativa, organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc, è dedicata al mondo del calcio femminile e coinvolgerà bambine e giovani calciatrici, con una serie di eventi sparsi in tutte le regioni con la partecipazione di dirigenti, tecnici, giocatrici, arbitri, medici e psicologi. Anche in Molise l’evento, riservato alle scuole medie superiori, si svolgerà giovedì 8 maggio 2014 presso il campo “Sturzo” di Campobasso e vedrà la partecipazione di ragazze provenienti da cinque istituti scolastici: Colozza, Petrone, Montini, Iovine e Convitto Mario Pagano. Le giovani calciatrici si fideranno in incontri di calcio 5contro5. L’appuntamento è fissato nel pomeriggio a partire dalle ore 16.00.
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