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LA LIBERTÀ DI POTER AFFERMARE CHE 2+2 FA 4.

1. Finanziamenti regionali ottenuti 2. Raccolta differenziata: progetti approvati e condivisi 3. Adeguamento sismico sulle scuole 4. Risparmio energetico: scuole e pubblica Illuminazione.

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

ANNO X - N° 82 - MARTEDÌ 8 APRILE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

Nicola CEFARATTI GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

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L’Oscar del giorno alla Guardia medica

L'Oscar del giorno lo assegniamo ai medici di Guardia medica. Bistrattati, trattati come carne da macello e sottopagati riescono, comunque, a garantire servizi e prestazioni negli angoli più critici del territorio regionale. Ora addirittura si vedono rivedere le turnazioni senza nemmeno essere ascoltati. Un'ulteriore mazzata per chi, pure, lavora senza troppe gratificazioni ed avrebbe, almeno, la necessità di vedersi riconoscere il giusto e dovuto riconoscimento. Evidentemente, però, a nessuno interessa per davvero intervenire.

Il Tapiro del giorno a Michele Petraroia

Il Tapiro del giorno lo diamo a Michele Petraroia. La Giunta regionale, che lo vede assessore, ha approvato due delibere per l’insediamento di due parchi eolici. Uno a Campomarino e l’altro a Montecilfone. Insomma, dopo la protesta contro l’eolico in Molise perseguita dal centrosinistra quando era all’opposizione, arriva la proposta alternativa del centrosinistra. Così il “no” di ieri si è trasformato nel “si” di oggi. La delibera è la numero 61 ma l'assessore Petraroia si è ben guardato di votare contro. Ha dimenticato quanto detto in passato?

Non irmptoa la psoizoine che ocucpaimo, il cerlvelo è comquune in gdrao di reiagre.

Se cambiare vuol dire chiarezza e futuro per la città, io ci sono! Nicola CEFARATTI


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8 aprile 2014

A Campobasso piace l’usato e Termoli sbrocca I risultati del centrosinistra consegnano i candidati alle due metropoli molisani CAMPOBASSO. Un dato appare subito agli occhi. L’ex senatore del Pd, Augusto Massa, in 5 anni perde popolarità nel suo capoluogo. Sarà la sua onnipresenza, molto simile a quella di Gino Di Bartolomeo, Massa alle primarie del 2014 si conta e arriva ad appena 562 voti, la metà rispetto alle primarie del 2009 quando ha battuto Annamaria Macchiarola. Le primarie a Campobasso e Termoli hanno consegnato al popolo del centrosinistra i candidati a sindaco delle due metropolitane. E mentre a Campobasso, con la vittoria di Antonio Battista, Ruta frena l’escalation di Frattura che appoggiava il volto nuovo della prof Bibiana Chierchia, a Termoli si impone il candidato appoggiato da Vittorino Facciolla con la vittoria del già braccio destro di Greco, Angelo Sbrocca

che sconfigge la tanto annunciata vittoria del dipietrista Antonio D’Ambrosio. E Antonio Battista, stimato professionista e persona dal carattere umile, non può essere certo definito il nuovo che avanza. Non per età o per la sua presenza in politica. Ma certamente non si può dimenticare il suo ruolo ultimo di assessore nella legislatura targata Peppe Di Fabio. Anche se, con la sua vittoria, tornano a sorridere i rutiani dopo essersi fatti scippare la reggenza del Pd dal duo Frattura – Patriciello. Finito il primo tempo della partita, ora inizia il lavoro in vista del 26 maggio: la formazione delle liste. Mentre su Termoli Sbrocca dovrà ricucire con quella parte della sinistra che ha assunto una posizione critica nei confronti delle primarie, su Campo-

basso la vittoria di Battista potrebbe frenare i transfughi del centrodestra che erano già pronti a saltare sulla coalizione che ritenevano vincente. La novità di Michele Durante, transfugo di Massimo Romano, si ferma al terzo posto. A questo si deve aggiungere il nuovo progetto politico Romano – Scasserra, a cui potrebbe aderire l’intero centrodestra che non convoglia su Di Bartolomeo e ha preso le distanze da Forza Italia di Rotondi. Delineato il quadro del centrosinistra, ora inizia un nuovo periodo. Di sicuro c’è che la leadership del governatore Frattura, convogliata sulla candidatura di Bibiana Chierchia, comincia a vacillare nella sua stessa città. E nei prossimi giorni, c’è da scommetterci, se ne vedranno delle belle.

Antonio Battista la faccia pulita del Pd di Massimo Dalla Torre

Alla fine è stata premiata la sincerità e non il falso. Questo è il commento di moltissimi alla vittoria di Antonio Battista alle primarie del PD per la scelta a primo cittadino del capoluogo di Regione. Timido, schivo, discreto, affabile come sempre, ma determinato, Antonio Battista è stato scelto dai quasi cinquemila cittadini che, pazientemente si sono recati ai gazebo, per esprimere il voto su chi dovrà rappresentarli per i prossimi cinque anni. Cittadini che hanno premiato un uomo che non si nasconde dietro false ideologie e non è transfugo, senza alcun merito, di altri partiti. Personaggi che credono di spadroneggiare nella politica campobassana e molisana a loro piacimento. Un premio andato a chi non ha mai “rubato la marmellata” nella dispensa di casa che per anni ha permesso ad altri di “ingrassare” a spese di chi crede nelle “idee” e non millanta militanza con “in tasca i soldi di papà”. Una persona che da sempre si professa difensore di quello che è il partito che si appresta a scendere in campo per affrontare le amministrative di maggio. Una persona vera, che crede e ascolta la gente, sia per formazione sia per forma mentis. Una persona che protesta, manifesta pur di difendere le ragioni di chi deve vedersela con le vicissitudini quotidiane e non arrivare alle manifestazioni a bordo di autovetture o motociclette che costano migliaia di euro. Questa è la faccia pulita del pd, un tempo PCI, quello di Gramsci, Tojatti, Pajetta, Iotti e Berlinguer che moltissimi rimpiangono. Un PD che, allo scoccare della mezzanotte di questo inizio aprile, ha fatto porre ad Antonio Battista la firma sulle primarie. Firma come quella che pone ogni giorno quando incurante delle condizioni meteorologiche lo vede salire a bordo dei treni che hanno fatto si che si stimasse la persona così com’è. Una lunghissima esperienza amministrativa, militante del PD, Battista ha vinto, anzi ha stravinto contro ogni pronostico, contro chi gli ha contrapposto outsider e remato contro, e credeteci sono stati moltissimi, che però si sono dovuti arrendere ai numeri 1535 voti a favore. Una vittoria che Battista in cuor suo sapeva di essere sua tant’è che le prime parole sono state: “Ho lavorato per que-

sto e il risultato c'è stato”. Senza spavalderia, sincero “dice grazie a tutti. Grazie ai modesti e agli umili, alle persone che vivono grosse difficoltà quotidiane”. Una vittoria che lo ha portato in cima alla classifica. Una vittoria che da ragione alla frangia pura del centrosinistra, non quella dietro di cui si nascondono “i soliti noti” fino a qualche anno fa militanti a tutti gli effetti nelle fazioni avversarie da cui hanno attinto a piene mani oggi ne rinnegano la paternità. Battista è l’esatto contrario, tant’è che fin dalle prime battute è stato in testa ovunque. Avanti persino a colei che pareva alla vigilia delle primarie la favoritissima Bibiana Chierchia, legata a SEL e soprattutto ai rottamatori del partito che ora dovranno “decidere cosa fare da grande” perché molto probabilmente la “rottamazione” è in arrivo per loro. Delusa ma soddisfatta si arrende all’evidenza come ha fatto Michele Durante ex alleato di Massimo Romano, possibile concorrente alle lezioni amministrative che la settimana scorsa unitamente ad un altro big della politica molisana Michele Scasserra ha deciso di mostrare le carte al tavolo dei contendenti alla poltrona di primo cittadino del capoluogo di regione. Una città che, con tutto il rispetto per

gli occupanti delle stanze del palazzo prospiciente Piazza San Giorgio, ha bisogno di certezze e non di pacche sulle spalle. Gesti affabili ma che per amministrare una città non servono. Una città che causa i continui litigi, opposizioni e soprattutto inconcludenza politica mostra i segni della desertificazione morale e materiale. Una città che si spera possa ritrovare una propria identità e non accusi, perché questo è lo sport preferito di chi ci amministra, chi è stato in precedenza assiso sugli scranni senza fare assolutamente nulla. Una città che oggi vede spirare il vento di rinnovamento e di svecchiamento dei partiti che può guardare con tranquillità al futuro. Un futuro che Battista ha già disegnato non per se, ma per chi gli ha dato fiducia e gli ha conferito il mandato a rappresentarlo sotto tutti i punti di vista. Un qualcosa che in molti si aspettano e che ora potrebbe essere realtà e non un’utopia che non è un assetto politico, sociale che non trova riscontro nell’attuale, perché se dovesse essere così significherebbe una cosa sola: a trionfare ancora una volta sarebbe il lato oscuro dell’idea che ha imbrutito il sistema di cui purtroppo siamo parte integrante a tutti gli effetti.


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Da Bc a Ab e vince Roberto Ruta

Frattura spalleggiava Chierchia battuta da Battista uomo del senatore CAMPOBASSO. Doveva essere Bc per Cb, ovvero Bibiana Chierchia per Campobasso spalleggiata dal presidente della Regione, Paolo Frattura alle Primarie per Sindaco al Comune di Campobasso. Sembrava dovesse essere un gioco da ragazzi. Invece, Roberto Ruta ha ancora una volta attrezzato le sue truppe e dalle Primarie è uscito fuori Ab per Cb. Ovvero, Antonio Battista capogruppo uscente del Pd al comune capoluogo. Come dire, una vera e propria stangata sulle aspettative e sulle mire del presidente della Regione che non vedeva l'ora di potere portare un proprio

uomo alla guida della città di Campobasso. Del resto, non ha mai nascosto gli interessi imprenditoriali che ha nel capoluogo e potendo avere un proprio esponente alla guida della città avrebbe avuto, sicuramente, un significato e un peso diverso. Così, però, non è stato. Il senatore Roberto Ruta, che le cose di Campobasso conosce bene, lo ha battuto sul filo di lana. Con il suo giro di telefonate all'ultima ora e per Frattura non c'è stato nulla da fare più. D'un tratto è stata smontata l'acronimo Bc di Bibiana Chierchia che sperava di potere essere incoronata dall'esito delle Primarie proprio

per il forte appoggio del presidente Frattura e del consigliere regionale-cognato, Ioffredi.La macchina rutiana, però, non ha concesso scampo ed ha consegnato lo scettro ad Antonio Battista. Una macchina che ha finito con lo schiacciare anche le ultime velleità elettoralistiche di Augusto Massa praticamente asfaltato. Come ha relegato al penultimo posto l'altro del Pd, Pino Libertucci. Una cartolina da Palazzo San Giorgio, dunque, quella che Roberto Ruta ha inviato a Paolo Frattura mettendolo sul chi vive. D'ora in poi dovrà tornare a fare i conti con il senatore.

Eolico selvaggio,

la Giunta Frattura dice sì Petraroia si lava le mani e l’esecutivo approva gli insediamenti a Campomarino e Montecilfone CAMPOBASSO. E’ accaduto lo scorso 21 febbraio. La Giunta Frattura, con Scarabeo, Facciolla e Nagni (unico assente Petraroia), ha approvato due delibere per l’insediamento di due parchi eolici. Uno a Campomarino e l’altro a Montecilfone. Insomma, dopo la protesta contro l’eolico in Molise perseguita dal centrosinistra quando era all’opposizione, arriva la proposta alternativa del centrosinistra. Così il “no” di ieri si è trasformato nel “si” di oggi. La delibera numero 61 da l’ok al “progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica elettrica da fonte eolica con potenza da 57,5 Mw nelle località Zezza, Paglierini, Ramitelli e Nuova Cliternia del comune di Campomarino, con opere di connessione nel comune di Portocannone, proposto dalla Re Plus S.r.l.”. La Giunta, in poche parole, prende atto “del parere positivo per il proseguimento dell’iter approvativo, condizion-

ato al rispetto delle prescrizioni e alle verifiche indicate nella relazione istruttoria espresso dal Dipartimento di Ingegneria civile e meccanica dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale” e affida all’Arpa Molise, retta da Quintino Pallante, il controllo e la verifica dell’osservanza delle prescrizioni impartite. La delibera numero 62 invece dice “sì” al progetto eolico con potenza da 22 Mw in località Mauro del comune di Montecilfone e Palata proposto dalla Gamma Wind s.r.l. “Gruppo Energy s.r.l.). Unico assente era appunto l’assessore Petraroia, ossia lo stesso soggetto sempre in prima linea alle manifestazioni contro l’eolico che oggi, da vice presidente della Giunta, non proferisce parola, si comporta come Ponzio Pilato lavandosi le mani su quanto il suo stesso esecutivo decide. E preferisce adottare la strategia di uscire dall’aula piuttosto che seguire la strada per-

corsa negli anni addietro. Subito tra i cittadini si è posta una domanda: ma il Mibact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) non aveva dato parere sfa-

vorevole su entrambi gli insediamenti eolici? Perché nella delibera di Giunta non se ne fa cenno? E soprattutto, perché non c’è la firma dei responsabili del procedimento?

Il Polo Civico per Campobasso, Cavaliere dice sì

Rammarico per le primarie mancate del centrodestra: critiche al commissario di Forza Italia Rotondi

Il Consigliere regionale che si è autosospeso da Fi aderisce al programma politico del tandem Romano e Scasserra

CAMPOBASSO. “Lo scorso luglio, in tempi non sospetti, fui il primo a lanciare in una lunga intervista a un quotidiano locale l’idea di una grande alleanza civica per Campobasso. Un progetto politico aperto, inclusivo e innovativo da costruire attraverso l’organizzazione delle primarie, rivolte non solo ai partiti tradizionali ma anche a tutti quei movimenti e a quegli esponenti della cosiddetta società civile disposti a condividere e promuovere un’idea diversa per questa città”. E’ quanto dichiara il Consigliere regionale Nicola Cavaliere. “A causa dei vari e inaspettati commissariamenti e pure di un certo spirito di conservazione che ancora aleggia tra alcuni esponenti del centrodestra, le primarie - nonostante il notevole entusiasmo raccolto nella base - sono purtroppo rimaste solo sulla carta. La grande affluenza registrata a quelle del centrosinistra ci rammenta che l'esperimento poteva benissimo funzionare anche da

noi, perché la voglia di partecipare in prima persona alla vita politica cittadina non ha mai colore. Archiviate le primarie, torna invece d'attualità nelle ultime ore l’idea avvincente di un Polo Civico, intorno al quale costruire una grande coalizione composta da uomini e donne di diversa estrazione e storia politica e accomunati dalla voglia di dare una forte discontinuità all'amministrazione del Capoluogo. Un soggetto che nasce dal basso con l'intento di rompere vecchi e ormai superati equilibri". “Di conseguenza - conclude Nicola Cavaliere - non solo raccolgo con convinzione l’appello lanciato da chi approva il modello che io stesso ho suggerito quasi un anno fa, ma invito tutti coloro che credono ancora in una Campobasso moderna, aperta e competitiva ad aderire all’iniziativa con passione e determinazione. Si tratta di una sfida, non solo politica ma anche culturale, che di fatto ha tutte le caratteristiche e i numeri per essere vincente”.


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Preoccupano i comportamenti e gli stili di vita dei giovani di età compresa tra i 14 e 18 anni

Ce n'è abbastanza per essere allarmati dell’uso di alcool e di droghe All'Unimol Al di là dei rilievi statistici rimane la necessità di vagliare, indagare, e scandagliare tra le pieghe della società civile (nelle famiglie, nella scuola, e nei luoghi di aggregazione)

Combattere e, possibilmente, vincere tutte le forme di dipendenza. Tra le più drammatiche (il termine non appaia esagerato): alcool e stupefacenti. Combattere avendo a base i dati statistici che, con buona approssimazione, traducono la realtà. Merito intanto a coloro che affrontano questo terreno minato della società moderna in cui, purtroppo, ad essere "vittime" sono soprattutto, se non prevalentemente, i giovani. Le implicazioni cui vanno incontro sono molteplici: di ordine sanitario, psicologico, comportamentale, e culturale. Una battaglia dura da vincere, che chiede impegno, capacità d'intervento, e tanta disponibilità da parte degli operatori pubblici e privati che si occupano di questa "epidemia" sociale in cui non sono affatto estranee le centrali del crimine (nazionali e internazionali). Dicevamo delle statistiche. Sono importanti, un elemento in più da utilizzare per ar-

rivare alla radice delle cause (o delle motivazioni?) che spingono i giovani a lasciarsi andare all'uso smodato e improprio di alcool e di droghe, ma non devono costituire l'unico punto d'appoggio per capire l'entità (e la gravità) del fenomeno. Per questo non è sufficiente soffermarsi sui numeri che sono stati rilevati nel corso dell'indagine svolta sul territorio provinciale dalla Cooperativa sociale “Ricerca & Progetto” che ha riguardato gli stili di vita e di comportamento dei giovani di età compresa tra i 14 ed i 18 anni, condotta nell’ambito del Progetto “Andromeda” che si occupa in particolare dell’uso e dell’abuso di alcool da parte dei ragazzi, numeri professionalmente commentati da Enrico Tempesta, Presidente del Laboratorio scientifico dell’Osservatorio Giovani e alcool. Alcool e non droga. Ma la distinzione non sposta di un millimetro la gravità del fenomeno e le ripercussioni negative che ri-

versa sulla collettività, oltre che sulla vita propria dei giovani. Al di là dei rilievi statistici rimane la necessità di vagliare, indagare e scandagliare tra le pieghe della società civile (nelle famiglie, nella scuola, e nei luoghi di aggregazione), alla ricerca dei punti di rottura, cioè, laddove si verifica il trauma che nei giovani produce l'abbassamento della soglia di percezione tra ciò ch'è bene e ciò ch’è male: darsi all'alcool, e perché. Nella nostra realtà il fenomeno ha la misura statistica per essere classificato allarmante. Bisogna pertanto approfondire ulteriormente gli aspetti sociali che non corrispondono più ai valori e agli stili di vita della nostra cultura moderata, di estrazione contadina. Da queste colonne ci prestiamo volentieri a dare voce a quanti sono impegnati nella lotta all'uso delle sostanze alcoliche e contro tutte le droghe, certi che ogni tassello dell'informazione possa essere utile alla causa.

le start up

L'impegno per il supporto alle imprese innovative è una costante per l'Università

CAMPOBASSO. L’Università degli Studi del Molise, anche quest’anno, in collaborazione con Unioncamere Molise e Regione Molise, Assessorato al Lavoro, consolida il proprio costante impegno di supporto alle imprese innovative attraverso l’organizzazione della Molise Start Cup 2014 inserita nell’ambito del Premio Nazionale per l’Innovazione promosso dall’associazione PNI Cube.All’edizione 2013 della competizione nazionale PNI si sono iscritte 176 business idea e, tra queste, ben 76 sono evolute in business plan completi, registrando un incremento del 23% rispetto alle 62 compagini in gara nel 2012 (già in crescita rispetto alla precedente edizione) ed un raddoppio rispetto ai 38 business plan presentati nel 2011. La crescente partecipazione alle Start Cup regionali ed alla competizione nazionale testimonia l’attenzione sempre maggiore verso l’autoimprenditorialità, l’ impresa creativa e innovativa.La Molise Start Cup, giunta ormai alla sua sesta edizione, è volta a premiare, le migliori idee imprenditoriali e originali ad elevato contenuto innovativo fortemente incentrate sulla conoscenza e proposte sotto forma di business plan da studenti, laureati, dottori di ricerca, dipendenti, ricercatori e docenti dell’Ateneo molisano, ma anche da soggetti non legati al mondo universitario.Con l’obiettivo di creare un network nazionale ed internazionale di supporto alla competizione, negli ultimi anni si è consolidata una forte collaborazione con il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America di Napoli, il Consolato Generale Britannico di Milano e UK Trade & Investment, che hanno patrocinato l’iniziativa nelle edizioni 2011 e 2012. In particolare, tale collaborazione si è concretizzata attraverso il premio UK-ITALY Business Awards (nella categoria dedicata alle giovani imprese in rapida crescita, nuovi simboli di eccellenza e innovazione) attribuito da UK Trade & Investment ad una delle business idea candidate alla Molise Start Cup 2012 da un giovane ingegnere laureato presso l’Università degli Studi del Molise. A supporto dell’importanza dei risultati realizzati fino ad oggi si fa presente che nell’edizione della Molise Start Cup 2011 il primo ed il secondo premio sono stati vinti da gruppi costituiti da ricercatori e studenti dell’Università degli Studi del Molise e l’edizione del 2012 (nel 2013 la competizione non ha avuto luogo) ha condotto alla costituzione di due nuove imprese entrambe nel settore Agrofood e Cleantech.

Riunione dei vertici Acem con Finmolise per i soldi regionali alle imprese

Forbice d’oro per Roberto Vizzarri e quarto posto per Pasquale Di Lena

Il Molise ancora alla ribalta grazie a due giovanissimi suoi figli CAMPOBASSO. Si è svolta presso la sede sociale una riunione finalizzata ad illustrare alle imprese i regolamenti inerenti le misure e gli strumenti del pacchetto anticrisi della Regione Molise, così come modificati da ultimo dietro interessamento dell'ACEM, con l'eliminazione di alcuni indici di bilancio assai restrittivi in quanto posseduti da poche aziende e per illustrare altresì la mi-

sura finalizzata allo smobilizzo dei crediti certificati. Ha preso parte ai lavori l'Amministratore Unico della FINMOLISE Carlo Veneziale. In particolare, è stata approfondita la misura volta a concedere garanzie dirette di Finmolise, nel limite massimo complessivo dell'80%, allo scopo di smobilizzare i crediti vantati dalle imprese verso la Pubblica Ammini-

strazione, inerenti appalti di lavori, servizi e forniture e cercare di sopperire in tal modo all'attuale carenza di liquidità. E' stata evidenziata nel corso della riunione la necessità di ottenere la certificazione dei crediti registrandosi quanto prima sulla piattaforma elettronica predisposta dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e facendo opera di sensibilizzazione verso gli Enti appaltanti affinché anch'essi vi provvedano per la operatività della gestione telematica della procedura.


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Iacp, sfratti dirompenti 8 aprile 2014

CAMPOBASSO. Non sono riusciti a stare dietro le pressioni del recupero credito per gli alloggi popolari dello Iacp di Campobasso e se non si sistemeranno con gli arretrati entro poche settimane rischieranno di finire sotto sfratto. È una "bomba ad orologeria" per le famiglie che a Campobasso, ma non solo, che abitano nelle case popolari, le quali pur avendo un reddito molto basso, e quindi i requisiti per conoscere una dilazione nel tempo degli arretrati (visto che la Regione non prevede il contributo sociale antimorosità) e che rischiano di andare in mezzo alla strada. qualcuno allo Iacp di Campobasso se ne sta rendendo conto? E' pur vero che bisogna mettere con le spalle al muro i "furbetti", che come sempre non mancano, ma bisognerebbe cercare di trovare una soluzione per chi non è in grado di pagare l'affitto intero. Perchè non cercare di individuare i "morosi incolpevoli" perchè si è perso il lavoro, o si è malati gravi o in carcere. Nessuno non vuole pagare, a parte i soliti furbetti, ma bisogna metterli nelle condizioni di potere pagare il minimo. Il rischio è lo sfratto così come sta accadendo per tante, troppe famiglie. E poi? C'è la necessità di trovare un metodo per stabilire se un inquilino è moroso colpevolmente oppure no, senza basarsi solo sul reddito dichiarato, ma anche sul tenore di vita, sulla sua situazione sociale, magari incrociando i dati in possesso dei Servizi sociali. Altrimenti il rischio è che all'emergenza sfratti si sommi una nuova emergenza, questa volta tutta dentro le case popolari. Ed allora potrebbe scoppiare una vera e propria rivolta sociale. Non è possibile, dunque, continuare così come è stato fatto fino a questo momento nell'insensibilità piena e assoluta

Crescono i casi di famiglie rimaste senza reddito che non possono più fare fronte all'affitto e rischiano di essere sfrattate

dei vertici dello Iacp di Campobasso. Mandare ufficiali giudiziari un giorno sì e uno no a casa di inquilini che non hanno più capacità economiche per potere fare

fronte all'affitto è disdicevole in assenza di una qualsiasi programmazione capace di fare il punto della situazione e cercare possibili strade alternative al solo sfratto.

"L'Arpa va rimodulata" Gli Ecodem rilanciano la necessità di una ristrutturazione dell'Agenzia

CAMPOBASSO. Le recenti dichiarazioni del boss della Camorra Schiavone in materia di traffico dei rifiuti tossici in Molise confermano i timori sollevati da tempo dagli ECO.DEM ed obbligano le istituzioni ad accelerare il riordino dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale attraverso una legge che ne consolidi le competenze e ne riformi gli Organi per adeguarli alle nuove disposizioni comunitarie e nazionali, ricordate anche nelle ultime osservazioni della Corte dei Conti sugli Enti Sub-Regionali. I cittadini chiedono tutele, vogliono avere garanzie e non sono disposti a tol-

lerare ulteriori ritardi su una questione che genera paura, apprensione e preoccupazione. Nella proposta di legge finanziaria 2014 all'art. 14 sono menzionati altri Enti Regionali da riformare per adeguarli alle nuove regole nazionali, e probabilmente, per mero errore non è stata inserita anche l'ARPA tra le altre Aziende da riordinare. Il confronto pubblico non può svilupparsi sulla questione economica sollevata da una parte della RSU che si limita a chiedere 1,5 milioni di euro in più da inserire nel Bilancio Regionale ma non spende una parola sul funzionamento e sull'organizzazione interna del-

l'ARPA? Non è un fatto solo di soldi se bastano 8 milioni l'anno o ne servono 9,5 milioni. Si tratta di capire come lavora l'ARPA, quali risultati produce, quale attività conduce, come interviene sul territorio, com'è strutturata al proprio interno, quali compensi garantisce ai dirigenti e a chi opera in rapporto esterno o interno con l'Agenzia. La sfida non è sulla conservazione dell'esistente che non ci appassiona, altrimenti dovremmo dire dov'era l'ARPA in questi anni quando il territorio è stato oltraggiato da interventi impattanti? La sfida è quella del cambiamento e per questo ci sentiamo di sostenere le sollecitazioni di parte del personale dell'ARPA e di tanti cittadini che chiedono alla Regione di riordinare con urgenza ed efficienza l'Agenzia.

L'intervento

Medici di guardia medica umiliati di Giancarlo Totaro

Centinaia di medici di guardia medica vivono nella precarietà più assoluta, E SONO COnSIDERATI UNA NULLITA' CHE PER LA ASREM NON MERITANO NEMMENO DI ESSERE ASCOLTATI . VERGOGNA! Essi sono chiamati sostituti ma in realtà non sostituiscono nessuno perchè i posti di guardia medica sono liberi ed il servizio è assolutamente necessario e insostituibile oltre che essere l'unico accesso medico per molti paesi nei giorni prefestivi e festivi di tutto l'anno : CARNE DA MACELLO SOCIALE eE PROFESSIONALE . Il costo del servizio di "guardia medica"

è assolutamente irrisorio rispetto ai costi di tutti gli altri servizi e comporta rischi per i medici di gran lunga superiori rispetto a tutti gli altri servizi sanitari dovendo lavorare di notte con la propria autovettura in tutte le condizioni climatiche e con condizioni di viabilità che in molise sono spesso veramente proibitive. Ora questi colleghi non solo non solo sono e forse saranno dei precari a vita di serie B ma sono esposti ad ogni sorta di umiliazione perchè il SSN locale non li tiene in alcuna considerazione nei momenti delle scelte anche dei meccanismi di attribuzione senza nemmeno interpellarli. Ora l'azienda ASREM pare che abbia

deciso ,senza alcuna CONSULTAZIONE , di cambiare totalmente i criteri di attribuzione dei turni disponibili rischiando di creare acerrimi e giustificati conflitti tra "poveri" medici che oltre a vivere nel precariato si vedranno classificati tra precari di serie A e precari di serie . Non si è ancora reso ufficiale il nuovo meccanismo delle attribuzioni dei turni di lavoro ma sicuramente questo non è stato concordato con i centinaia di medici disoccupati che dovranno subire ancora una volta l'insulto da parte della azienda Asrem a non esistere ,dei fantasmi da sfruttare senza curarsi della loro dignità e del loro legittimo diritto all'autodetermina-

zione della propria vita. Qui non stiamo parlando di giovani medici ma di professionisti che lavorano da anni nel precariato ed hanno una famiglia ed una età che supera abbondantemente i quarant'anni. Questa decisione della asrem,,anche se dovesse essere legittima, dimostra il disprezzo della dignità dei medici più sfortunati ma visto che tale decisione non è ancora attuativa è legittimo pretendere che la ASREM prima di infliggere questa ulteriore umiliazione ai medici precari apra un tavolo di concertazione perchè centinaia di famiglie saranno coinvolte dalle conseguenze di questa sprezzante decisione.


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Campobasso

8 aprile 2014

Via Facchinetti a Campobasso 35 alloggi popolari in via di ultimazione e 30 appena appaltati

Il problema abitativo parzialmente in dirittura d’arrivo a Campobasso. Non sembra vero, ma è così. Alloggi popolari in via di ultimazione in Via Facchinetti (impresa Tedeschi) e alloggi in avvio sulla stessa strada (consegna dei lavori in settimana). Complessivamente potranno essere circa 70 le famiglie a trovare una sistemazione. Trenta alloggi avranno caratteristiche bioclimatiche, con risparmio energetico. Sono stati appaltati all’associazione temporanea d’impresa (ati) Gualtieri Costruzioni Sas e Punto Impianti Srl. Imprese locali, per la soddisfazione del sindaco Di Bartolomeo. Il quale sembra essersi all’improvviso liberato della ragnatela delle difficoltà finanziarie, amministrative e politiche che hanno accompagnato il suo tribolato (per taluni aspetti) quinquennio. Gli alloggi in via d’ultimazione sono stati finanziati con gli oneri di urbanizzazione a carico dell’impresa Tedeschi, d’Isernia, dovuti per i volumi edilizi in programma in Via GB Vico, a ridosso dell’area del terminale delle autocorriere a Vazzieri. Gli alloggi bioclimatici sono a carico del bilancio municipale e il pezzo forte del finanziamento corrisponde al milione e seicentomila euro venuto dalla vendita della Farmacia comunale di Via Calabria che, dice il sindaco, cambia gestore, ma rimane là dov’è,

Il primo cittadino non accetta di buon grado il rilievo che gli viene fatto di essersi svegliato proprio sul finire del mandato

al servizio del quartiere e dell’hinterland. Combinazioni finanziarie fortunate e fortunose, che vanno annoverate per tali, anche se una volta tradotte in abitazioni popolari prendono la forma e la sostanza di lungimiranza programmatica e amministrativa. Frattanto magie.

Pulizia galleria Vazzieri, da giovedì senso unico alternato sulla statale 710 tangenziale est di Campobasso

Magia le strade che vengono migliorate, le rotonde automobilistiche disseminate, e finalmente case popolari da assegnare. Magia della politica e dell’abilità di chi la conosce nelle sue pieghe recondite, sapendola convertire in provvedimenti (discutibili): le rotonde;

ma anche di rapida presa sull’immaginario collettivo: case a basso costo per giovani coppie e famiglie in difficoltà. Il primo cittadino non accetta di buon grado il rilievo che gli viene fatto di essersi svegliato proprio sul finire della sindacatura. Obietta che i 35 alloggi che sta portando a termine l’impresa Tedeschi risalgono a un accordo dopo essersi insediato , e solo dopo un’asta andata a vuoto per due volte è riuscito a ricavare soldi dalla vendita della Farmacia di Via Calabria per il secondo blocco affidato alla Gualtieri Costruzioni Sas e Punto Impianti Srl. Comunque sia, fa effetto annunciare alloggi popolari in una città in cui l’Istituto autonomo delle case popolari sono anni che non investe un euro né migliora il patrimonio edilizio esistente. Grazie ad una delle peggiori e populiste legge regionali s’è limitato a svendere. E mentre da parte della Regione Molise si discute se e come riformare gli Iacp, da Palazzo san Giorgio, inaspettata ma gradita, viene una risposta in materia logistica. Non è da poco. Dardo

Vinitaly, buon successo

Provvedimento in vigore nella fascia oraria notturna 2,30 – 7,30 L’Anas comunica che da giovedì 10 aprile a venerdì 18 aprile 2014, nella fascia oraria compresa tra le ore 2,30 e le ore 7,30, ad esclusione dei giorni festivi, sarà attivo un senso unico alternato sulla strada statale 710 “Tangenziale Est di Campobasso”, nel tratto compreso tra il km 0,700 e il km 1,350, in provincia di Campobasso. Il provvedimento si rende necessario per consentire gli interventi di pulizia della segnaletica e delle cunette all’interno della galleria “Vazzieri”, ubicata al km 0,700

della tangenziale. L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informazioni sull’intera rete Anas.

Laboratorio Aperto espone in Provincia

Nell'atrio della sede della Provincia di Campobasso, si è aperta ieri mattina l'esposizione della cooperativa Laboratorio Aperto.Quadri, bigiotteria, oggettistica in legno e vetro, riciclo creativo e realizzazioni in tema pasquale. Un ampio ventaglio di creazioni artistiche, tutte intera-

mente realizzate nei locali della cooperativa sociale di via Pasubio, che resteranno in mostra a Palazzo Magno fino al 19 aprile. Al taglio del nastro prenderanno parte i vertici della Provincia, oltre al direttore del Dsm Veltro, al presidente di La Patrizia Russo e al vicepresidente Paolo Pizzuto.

336 pagine € 19,90

di Giuseppe Saluppo

Le produzioni molisane hanno ottenuto risultati lusinghieri CAMPOBASSO. Competitivo e qualificato: così sì è presentato il Molise alla 48esima edizione del Vinitaly di Verona, il più importante salone mondiale dedicato al vino ed ai distillati, in programma dal 6 al 9 aprile, che ha premiato ben cinque vini molisani, assegnando poi la 'Medaglia di Cangrande', uno dei più prestigiosi premi nazionali del settore, al molisano Luigi Salvini delle Cantine Valbiferno. "Il titolo di 'Benemerito della vitivini-

coltura italiana'- ha affermato con grande soddisfazione l'Assessore Regionale all'Agricoltura, Vittorino Facciolla- è un'affermazione che riconosce il lavoro svolto dall'azienda premiata nel valorizzare i vitigni locali e che consolida anche le qualità delle nostre produzioni". L'Assessore, quindi, ha poi sottolineato come l'ottimo lavoro svolto dalle aziende molisane abbia innalzato la qualità dei vini

Dove acquistare il libro

sviluppando, nel contempo, l'immagine del nostro territorio. Le aziende partecipanti, infatti, sono state protagoniste di una vetrina internazionale su cui si sono accesi i riflettori di tutti gli addetti ai lavori ma non solo. "I risultati raggiunti- ha concluso Facciolla- sono il miglior riconoscimento al grande lavoro dei produttori e, soprattutto, premiano la scelta di portare a Verona il meglio delle nostre eccellenze".

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Campobasso

8 aprile 2014

Promemoria per Antonio Battista: guardare al futuro ignorando il passato è poggiare sul nulla

Ogni volta è un ricominciare d’accapo, un tessere nuove speranze, alludere a nuovi traguardi

Promemoria per Antonio Batista che sarà il candidato sindaco per il centrosinistra. A lui, che più degli altri candidati conosce le questioni che hanno sovrastato e attraversato l’ultimo decennio, le circostanze politiche, le deficienze personali e collettive che hanno concorso a perdere finanziamenti e progetti. A lui, che nell’abbozzare il programma elettorale ha scientemente messo da parte il vissuto per darsi all’immaginazione del vivere. Ogni volta è un ricominciare d’accapo, un tessere nuove speranze, alludere a nuovi traguardi. E ogni volta accorgersi di aver alle spalle un cumulo di occasioni perdute per insipienza, di errori commessi per ignoranza, di fallimenti assecondati per indolenza. Comodo, pertanto, buttare dietro alle spalle il passato e far finta di niente. La Campobasso che spera di poter governare dovrebbe conoscerla bene, privata del ruolo direzionale, di risorse, di futuro; sopraffatta dal cemento e dalla speculazione; piegata e genuflessa alla ingordigia speculatrice di chi saprà ancora una volta raggirarla e farsi paladino dei suoi presunti diritti violati. Gli toccherebbe sovvertire. Ma con quale

25 milioni di euro vaporizzati. Quasi fossero surplus e non la straordinaria esigenza per creare un nuovo modo di vivere o, se si vuole, di sopravvivere. Battista c’era: in maggioranza con Massa e Di Fabio; all’opposizione con Di Bartolomeo

forza, con quali mezzi, con quale struttura, con quale sostegno? Credere alla Befana pare essere la vocazione più accentuata dell’elettorato cittadino, contento di partecipare alle primarie e alle promesse di futura prossima rinascita. Che sia vecchio o nuovo il personaggio che promette e assicura, non fa differenza. La città vive di sé stessa, per cos’è e per com’è, da sempre, contenta di esserlo. Disposta a cedere consensi per il solo gusto di partecipare alla giostra elettorale, divertendosi. Ma estranea al diritto/dovere di rappresentare le proprie esigenze e di esigerle. Sembra quasi che non ne

I sindacati per l'Antimafia

La carovana arriverà a Casacalenda il 10 aprile. Diversi i temi in agenda

CAMPOBASSO. In occasione della Carovana Antimafia che approderà in Molise il prossimo 10 aprile 2014, CGIL, CISL e UIL, comunicano la propria adesione all'iniziativa promossa sul territorio da Libera e Arci presso l'Istituto Omnicomprensivo di Casacalenda in provincia di Campobasso alle ore 10:00. Come si ricorderà, le tre OO.SS., sono parte integrante del progetto "Carovana", momento corale di mobilitazione civile organizzato da Arci, Libera, Avviso Pubblico con Cgil, Cisl, Uil e Ligue de l'ensignement: un lungo viaggio che da vent'anni attraversa l'Italia e l'Europa con appuntamenti itineranti sui temi dei diritti, dell'educazione alla legalità democratica, della giustizia sociale. Il 2014 vede Carovana celebrare il ventennale della sua fondazione, riportandoci al 1994, quando con l'Arci Sicilia nasceva il viaggio che da Capaci a Licata si proponeva di portare solidarietà a coloro che in prima fila operavano per portare legalità democratica e giustizia nel proprio territorio. Questo anno la Carovana Antimafie si pone l'obiettivo, oltre di denuncia del mercato internazionale delle armi e della droga, di far luce sulla tratta di esseri umani conseguenza e non causa degli effetti devastanti della dilagante povertà, campo fertile per l'infiltrazione delle mafie e la perpetrazione del loro potere che cresce nelle pieghe delle disuguaglianze sociali.

abbia o non ne abbia coscienza. Diversamente, avrebbe preteso, e pretenderebbe, che la metropolitana leggera, il tunnel di collegamento del terminale delle autocorriere con via Insorti d'Ungheria (finanziamento di 11 milioni riprogrammato ma non ancora utilizzato), il sovrappasso stradale del passaggio a livello di via S. Giovanni, il sottopasso di Via Mazzini, la sede regionale, la qualificazione ambientale dello Scarafone, il recupero edilizio dell’ex mattatoio comunale, l'adeguamento funzionale del centro fieristico di Selva Piana, la realizzazione del primo stralcio della

tangenziale Nord gli appartenessero di diritto. Come sarebbero dovuti appartenergli la realizzazione del Polo sanitario (Cardarelli - Cattolica) a Tappino, e della Cittadella dell’economia a Selvapiana; l’inclusione nel sistema di mobilità (corridoi europei 1 e 8); il varo del Polo universitario di Vazzieri; il Patto territoriale con la Regione; la creazione della Società di trasformazione urbana (Stu); il rispetto dei Contratti di quartiere e della new-governance pubblico-privato. Un ampio prospetto di titoli, di programmi, di progetti, di accordi, d’impegni politici e finanziari venuto meno senza che sia stato

chiesto e spiegato il perché. 25 milioni di euro vaporizzati. Su che fine abbiano fatto, a chi o dove sono andati a finire gli stanziamenti, bocche cucite. Silenzio tombale. Quasi che quelle opere, quei finanziamenti erano un surplus e non la straordinaria esigenza per creare un nuovo modo di vivere o, se si vuole, di sopravvivere in questa città fintamente capoluogo di regione. Battista c’era. In maggioranza con Massa e Di Fabio; all’opposizione con Di Bartolomeo. Il promemoria gli tocca di diritto. Visto che di tante questioni vitali e di prospettiva per la città, non ha fatto cenno.

“Rimettiamo in moto l’economia” Il candidato sindaco delle liste civiche, Giuseppe Saluppo, sottolineala necessità di ripartire da commercio, servizi ed edilizia CAMPOBASSO. "Giri di valzer, riunioni da sacrestia politica, intrecci partitici strani hanno rappresentato la prima fase di una campagna elettorale che rischia di perdere di vista i veri problemi della città". Lo torna a sostenere il candidato sindaco delle liste Civiche, Giuseppe Saluppo. "Campobasso, una città che ha perso il suo ruolo di mercati e servizi. Che ha visto la perdita di posti di lavoro, che vede i giovani andare via, che conosce una crisi senza fine del suo sistema. Le difficoltà che si riscontrano sul territorio devono portare ad avere massima attenzione e sensibilità dell’amministrazione alla sofferenza delle imprese locali. Il ruolo che può avere il Comune da sempre punto di riferimento per i cittadini e le imprese del territorio è di interpretare i bisogni e promuovere iniziative adeguate a sostegno delle esigenze del sistema produttivo e a sostegno in particolare delle piccole medie imprese commerciali, industriali e artigiane". Da qui l'esigenza per le Civiche che fanno capo al Capoluogo, di strappare pagina. "Il lavoro è la vera emergenza di Campobasso. In questo momento non c'è famiglia che in qualche modo non sia toccata da un problema di carattere economico-lavorativo. La nostra realtà imprenditoriale, dalle aziende commerciali a quelle agricole a quelle artigianali e dell'edilizia,

non ha bisogno di soluzioni calate dall’alto ma di un confronto costante con l’Amministrazione comunale per trovare soluzioni a problemi specifici, perché ogni azienda è diversa dall’altra ed ognuna ha caratteristiche ed esigenze diverse. La nuova Amministrazione dovrà farsi promotrice di una forte sinergia tra le aziende. Creeremo un ufficio finanziamenti comunitari che sarà al servizio sia del Comune sia delle nostre imprese e che sarà in grado di orientarle anche nell'accesso al credito. Così come da subito la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari, con la creazione di un apposito marchio “Campobasso”, propedeutico al distretto della Pasta. Utilizzeremo la tares, l'imposta sulla pubblicità e quella sul suolo pubblico come leve per aiutare quei commercianti e quegli esercenti che aderiranno volontariamente al nuovo piano del commercio, che non riguarderà solo il centro storico e che avrà un forte orientamento al turismo. A queste componenti, va aggiunta una grande attenzione al tema delle infrastrutture (Terminal, Tangenziale Nord, sistema viario) e della logistica (Ente Fiera, Area Selva Piana). Sono punti, per noi, irrinunciabili per rimettere in moto l'economia cittadina".



TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

ISERNIA

ANNO X - N° 82 - MARTEDÌ 8 APRILE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Isernia

8 aprile 2014

Violenta quattro minorenni: arrestato

ISERNIA. Atti di violenza su minori, operazione condotta dal nucleo Investigativo dei Carabinieri di Isernia. I militari dell’arma hanno tenuto alle 12.00 di ieri, lunedì 7 aprile, una conferenza stampa presso l’Ufficio del Procuratore della Repubblica di Isernia, dott. Paolo Albano, per presentare i dettagli dell’operazione. I Carabinieri della Compagnia di Isernia e della Stazione di Carpinone, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno tratto in arresto e condotto presso il carcere di Isernia, un giovane 23enne della provincia pentra, resosi responsabile di violenza sessuale nei confronti di quattro ragazze minorenni. Il 23enne era stato posto agli arresti domiciliari dal Gip del Tribunale di Isernia ma, considerato soggetto pericoloso, è stato investito (al

Il giovane filmava anche gli atti che poneva in essere

Passione vivente a Pozzili, i preparativi La rappresentazione sarà allestita venerdì sera in diverse località dell'abitato POZZILLI. Nel contributo inviatoci dal collega Tonino Atella i preparativi per la rappresentazione, l’11 aprile, della Passione vivente: La Passione di Gesù Cristo andrà in scena venerdì sera 11 aprile a Pozzilli, a partire dalle ore 20,00. A proporla sa-

"Quando Papa Benedetto XVI ha dichiarato che Ambrogio Autperto era stato il primo teologo cristiano ad aver sostenuto che la vergine Maria è stata assunta in cielo con anima e corpo noi molisani avremmo dovuto cogliere l'occasione per essere orgogliosi del fatto che l'evento sia avvenuto esattamente a San Vincenzo al Volturno il 15 agosto dell'anno 777, di fronte, oltre che a tutti i frati del convento, anche al re Carlomagno venuto appositamente per l'evento. Avremmo dovuto valorizzare lo storico complesso abbaziale, oggi luogo di studi e scavi archeologici, ma che a quei tempi era uno dei centri religiosi e culturali più importanti d'Europa". Queste le parole di Franco Valente, il noto architetto di Venafro amante e studioso di tutte le evidenze storiche, culturali ed artistiche rintracciabili nelle città e nei paesi molisani, pronunciate di fronte ad

ranno giovani e adulti d’ambo i sessi del luogo, che la rappresenteranno in più fasi e in località diverse dell’abitato. S’inizierà in piazza Pepe con l’Ultima Cena, quindi si proseguirà in località “Colella” con Flagellazione, Crocifissione e Deposizione dalla Croce, ed a

seguire la Processione che si concluderà in piazza Pepe, da dove cioè la rappresentazione era partita. Si diceva della collaborazione di tanti per la messa in scena de La Passione di Gesù Cristo a Pozzilli : un’azienda della cittadina ha contribuito alla sua realizzazione, il Comune di Pozzilli ha dato il patrocinio, ma soprattutto saranno i cittadini di ogni età a garantirne la rappresentazione, avendo curato nei minimi dettagli la regia, la colonna sonora, l’audio, i costumi, le scene e quant’altro. Dalle ore 20,00 di venerdì 11 quindi tutti in piazza Pepe a Pozzilli per assistere e fare da cornice alla rappresentazione scenica delle ultime vicende terrene del Figlio di Dio ed alla sua resurrezione per il riscatto dell’uomo dal peccato.

termine dell’iter giudiziario ed a seguito di minuziose indagini condotte dai militari) dalla misura della custodia cautelare in carcere. Il ragazzo fu sorpreso tempo fa a bordo della propria auto con due ragazzi maggiorenni ed una tredicenne, situazione che ai militari apparve al quanto strana. Le indagini svolte dai Carabinieri consentirono di risalire immediatamente alle colpe imputabili al ragazzo. A confermare l’accaduto, con l’assistenza di uno psicologo, la stessa tredicenne che ha dichiarato di aver subito lo stesso “trattamento” da parte del 23enne insieme al altre coetanee. Dalle indagini è emerso che il ragazzo adescava giovani minorenni sui social network, per poi incontrarle e condurle nella propria abitazione dove poi ne approfittava sessualmente riprendendo spesso le proprie “performance”.

Cerro al Volturno, ancora razzie

Ennesima scorribanda dei ladri nell'alta valle del Volturno. Indagano i Carabinieri CERRO AL VOLTURNO. Ennesima scorribanda notturna nell’Alta Valle del Volturno. I “soliti ignoti”, che sono tornati in azione a Cerro, questa volta hanno scelto la frazione Cerreto. Anche in questo caso i malviventi hanno sottratto denaro contante e beni preziosi, arrivando a trafugare anche televisori e computer. Per impossessarsi di un borsello, inoltre, non hanno esitato a forzare la portiera di un furgone. Una escalation, quella dei furti, che desta crescente preoccupazione in paese. Sarà che la crisi non risparmia nessuno, ma ormai i ladri non lasciano nulla e nel loro tentativo di “arraffare” di tutto fanno più danni di quanto poi riescano effettivamente a “racimolare”. Alle forze dell’ordine i cittadini del posto chiedono maggiore efficienza nel controllo del territorio.

“Incipit Apocalipsys”, attraverso la storia di San Vincenzo al Volturno e della cripta dell'Abate Epifanio risveglia l'orgoglio molisano

una attentissima e numerosa platea a Carovilli in occasione della presentazione del suo romanzo "Incipit Apocalipsys". "Non siamo capaci – ha continuato Valente – di far emergere a livello storico e di sfruttare anche dal punto di vista turistico le nostre grandi opportunità; tra l'altro nella cripta di Epifanio, Abate dall'824 all'842, che ha commissionato gli affreschi realizzati all'interno, si trova la prima rappresentazione della Madonna sul trono celeste. Inoltre – ha aggiunto l'architetto venafrano – proprio per questa tradizione, molte chiese molisane una volta intestate a San Michele Ar-

cangelo sono state dedicate a Maria Assunta e ad essa è stata dedicata anche la festa del 15 agosto". Dopo i saluti del Sindaco di Carovilli, Antonio Cinocca, della Presidente della Pro Loco, Marina Paglione, e l'introduzione di Luciano Scarpitti, Presidente dell'Associazione di Iniziative Culturali, Sociali ed Economiche "Il Glicine", organizzatrice dell'incontro, Franco Valente ha illustrato i motivi e le modalità che lo hanno portato a scrivere "Incipit Apocalipsys" romanzo storico che contemporaneamente arriva a risolvere un giallo che si trascinava dal medioevo: la morte violenta proprio del

grande teologo Ambrogio Autperto. L'autore arriva a questo risultato mediante l'interpretazione, con grande senso artistico, di tutte le indicazioni simboliche contenute dai grandiosi affreschi della cripta di Epifanio. L'autore si immedesima talmente nel significato delle pitture che arriva a scrivere: "L'invisibile è diventato visibile ed il visibile, il mondo concreto, non si vede più". Ed aggiunge: la cripta "è il luogo dove si creano artificialmente le tenebre per meglio comprendere il significato della luce. Dove l'immagine non è una copia dell'originale, ma l'originale è presente attraverso la copia nella quale

esso si riflette". Questi ed altri passi ritenuti significativi e di grande emozione dagli organizzatori sono stati letti ottimamente da Nadia Falasca e Paolo Paolucci ed hanno trasmesso ai presenti proprio quelle stesse emozioni. È stata una serata straordinaria, tutti i presenti hanno percepito quanto sia stata importante la storia del Molise e quanta ammirazione siano in grado di suscitare le vestigia di un passato di grandissimo prestigio. "Incipit Apocalipsys" ha fatto entrare nelle coscienze l'orgoglio di essere parte di una storia estremamente luminosa.


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Termoli

8 aprile 2014

Primarie sindaco centrosinistra, vince l’avvocato Angelo Sbrocca “Il centrosinistra coinvolge meno del 10% degli elettori”

TERMOLI – I termolesi, o almeno i 2106 che sono andati a votare alle primarie, hanno scelto il candidato a sindaco per il centrosinistra. Si tratta dell’avvocato Angelo Sbrocca, ex presidente della TUA e sponsorizzato dall’ex sindaco Vincenzo Greco, che con 648 preferenze, ha avuto la meglio su Antonio D’Ambrosio, 538 i voti per lui, in un testa a testa durato per tutto

lo spoglio. Abbastanza distanziati gli altri candidati: Oscar Scurti 437, Simone Coscia 289, Michele Giuliano Giuliano 163. Ora all’avvocato Sbrocca, con il supporto dei partiti della coalizione, il compito di comporre la lista che sfiderà il centrodestra nelle elezioni di maggio. Certamente, a meno di colpi di scena, tutti gli altri candidati alle primarie do-

vrebbero esservi inseriti. Nei prossimi giorni il quadro dovrebbe essere più chiaro. Di seguito le preferenze nei tre seggi. Difesa Grande: Sbrocca 126, D’Ambrosio 112, Scurti 170, Coscia 76, Giuliano 38. Principe di Piemonte: Sbrocca 282. D’Ambrosio 235, Scurti 101, Coscia 123, Giuliano 64. Via Po: Sbrocca 240, D’Ambrosio 191, Scurti 166, Coscia 90, Giuliano 61.

TERMOLI - Riscontriamo con stupore le dichiarazioni entusiastiche di molti promotori e candidati delle primarie che definiscono un successo il dato dell’affluenza alla competizione. A tal proposito, nel rispetto di coloro che hanno creduto nelle primarie, ci preme rimarcare che 2106 votanti, dato che include anche i sedicenni, rappresentano meno del 10% degli aventi diritto al voto. Se a ciò si aggiunge che per esprimere il voto alle primarie non era necessario né pagamento né l’esibizione del certificato elettorale si ha la misura di un’adesione assolutamente trascurabile. Emerge altresì

che 5 candidati di una intera coalizione di centro-sinistra non siano riusciti a coinvolgere, in maniera significativa, la collettività in questa competizione. Eppure era in gioco la scelta del candidato Sindaco della città di Termoli… Alla luce di queste considerazioni si rafforza in noi la consapevolezza di aver fatto la giusta scelta quando siamo usciti dalle primarie. Sentiamo comunque doveroso esprimere un sincero augurio ad Angelo Sbrocca, persona stimata, per il risultato ottenuto, certi di un sincero confronto. La segreteria elettorale, Paolo Marinucci

Simone Coscia, “Felice per il risultato della coalizione e per i nostri 300 elettori”

Nel centrodestra continua il confronto fra Di Brino e Colaci

Primarie, Cristiano Di Pietro: “Ringrazio Antonio D’Ambrosio per il suo impegno”

"Viaggiando con gusto", al via il secondo concorso interregionale

TERMOLI - Siamo felicissimi per il risultato raggiunto sia per quanto riguarda l'enorme affluenza ai seggi delle Primarie, sia per il risultato personale come candidato. Fino a un anno fa il nostro partito non esisteva a Termoli, oggi trecento persone libere ci hanno vo-

tato. Il nostro elettorato è quello del voto d'opinione, degli elettori che credono ai temi dell'ambiente, della rinascita economica basata sul turismo e la cultura. Partiamo da qui per costruire il progetto di cambiamento per Termoli.

TERMOLI – Non mollano la presa i due candidati sindaco per il centrodestra Rita Colaci ed Antonio Basso Di Brino. Entrambi restano sulle rispettive posizioni e non arretrano di un passo e, a questo punto, la scelta potrà venire solo da Roma. Da parte sua il sindaco uscente Di Brino continua a ripetere che il suo mandato, supportato da una squadra forte, è

TERMOLI - All’indomani delle primarie di centrosinistra per la città di Termoli che hanno visto la vittoria del candidato Angelo Sbrocca, interviene il segretario regionale dell’Italia dei Valori Cristiano Di Pietro. “Ringrazio Antonio D’Ambrosio e quanti, intorno a lui, si sono mobilitati e hanno lavorato permettendo di raggiungere, aldilà di tutto, un ottimo risultato. Ad Angelo

Sbrocca, vanno le nostre più sincere congratulazioni. L’Italia dei Valori, come già annunciato, sarà leale con il vincitore e rispetterà l’esito della competizione. Detto questo, già a partire da oggi, ci concentreremo sulla composizione della lista elettorale IdV che coinvolgerà professionisti, donne e persone capaci, per poter dare un contributo importante alla città di Termoli".

TERMOLI - "Viaggiando con gusto", è il tema della seconda edizione del concorso interregionale di di enogastronomia, barman e di accoglienza turistica, che si svolgerà dal 9 all’11 aprile nell’istituto alberghiero. Si inizia il 9 aprile con il concorso per aspiranti barman e gli allievi dell’alberghiero di Termoli e degli altri istituti provenienti dall’Abruzzo, Molise, Puglia, Lazio, Campania e Basilicata si sfideranno nelle tre categorie senior,

terminato anzitempo per il tradimento di qualcuno. “Sono uomo di partito e delle Istituzioni – ha detto l’ex primo cittadino - ma scelte verticistiche incomprensibili mi vedrebbero riflettere. Voglio dare continuità”. Gli fa eco Rita Colaci la quale ha avanzato la sua candidatura perché “me lo chiedono i cittadini e rispetterò la loro volontà”. Le

junior e guest, con prove di cocktail, di lingua straniera e presentazione del cocktail davanti a una giuria di esperti. Il 10 aprile "Il cuoco...tra passione e professione", raduno di tutti i cuochi molisani, allievi della scuola termolese e degli istituti alberghieri ospitanti, professionisti, ristoratori, chef di cucina e associazioni di categoria. L’11 aprile, "Il teatro del gusto" e il concorso di accoglienza turistica.

sue priorità in caso di vittoria: “La famiglia e i giovani”. Ma intorno ai due ruotano altri nomi che aspirano alla stessa candidatura e si tratta di Francesco Roberti ed Alberto Montano senza tralasciare nomi altrettanto importanti qualòi quelli di Cocomazzi, De Felice, Marone e Scutti. I giorni passano e una decisione non è ancora stata presa.

Aula dedicata alla professoressa Ciuffardelli

TERMOLI.Ad un anno dalla sua scomparsa ieri mattina l’aula multimediale del Liceo Scientifico "Alfano da Termoli" è stata intitolata alla docente di Religione, Maria Ciuffardelli. Alla cerimonia hanno partecipato i rappresentanti delle classi che hanno avuto la Ciuffardelli come insegnante.


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Termoli

8 aprile 2014

Guardia di Finanza, Necrofori in “nero”, le indagini continuano LARINO – La Guardia di finanza della Tenenza del centro frentano ha appena concluso una verifica fiscale nei confronti di un’azienda bassomolisana che opera nel settore delle pompe funebri, che si era avvalsa di manodopera in nero, così come accertato nelle scorse settimane. La ricostruzione contabile operata dalle Fiamme Gialle ha interessato 5 annualità (dal 2009 al 2013), nonché i primi mesi del corrente esercizio. Nel corso delle indagini sono stati anche effettuati fondamentali riscontri incrociati sul territorio, al fine di appurare il numero complessivo delle prestazioni rese dall’azienda nel corso degli anni e quantificare gli importi non fatturati. All’esito delle attività ispettive, i Finanzieri hanno ac-

certato violazioni di varia tipologia e natura, che vanno dall’omessa istituzione, tenuta e conservazione di scritture contabili obbligatorie, fino alla mancata contabilizzazione di elementi positivi di reddito per oltre 500mila Euro. Ulteriori inadempienze, sono state verbalizzate in materia di I.V.A., nonché nel settore relativo alla presentazione delle previste dichiarazioni con riferimento a ben 4 annualità, tra quelle complessivamente controllate. Sulla scorta degli elementi emersi nel corso delle indagini, è stata inoltre avanzata ai competenti Uffici Finanziari apposita richiesta di applicazione di misure cautelari amministrative (ex art. 22 D.Lgs.472/97) a garanzia del credito erariale.

Riunione del consiglio comunale

SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI – Questa sera alle 19 torna a riunirsi il Consiglio comunale in sessione straordinaria. All’ordine del giorno: i provvedimenti sull’amianto che si trova sul territorio comunale e la revoca parziale della delibera di Cconsiglio comunale n.4 del 15.02.2010 ad oggetto: "legge regionale n.30/2009 - art.11, comma 3: applicabilità delle norme di cui agli artt. n.ri 2,3 e 6. Provvedimenti”.

Alunni della scuola Marconi nei luoghi del Life Maestrale

PETACCIATO - Gli alunni della classe 1^ A elementare della scuola Marconi di Petacciato, accompagnati dalla maestra Angelina Casalanguida, si sono addentrati nei luoghi del Life Maestrale in veste di esploratori. Il gruppo accompagnati dai volontari di Ambiente Basso Molise, ha esplorato in lungo e largo il meraviglioso habitat delle aree dunali di Campomarino lido. I ragazzi hanno sperimentato sul campo i principi istitutivi delle aree S.I.C. (Sito Importanza Comunitaria) che sono interessate dal progetto europeo Life Maestrale. Si sono seguiti gli eccezionali adattamenti della flora e della fauna e il complesso ciclo biologico delle dune. I laghetti retrodunali in cui sono ospitati numerose specie di uccelli che, i ragazzi hanno potuto ammirare dal vivo, con la presenza di alcune Alzavole, Folaghe e l’arrivo degli immancabili Cavalieri d’Italia che hanno fatto di questo luogo un sito di riproduzione. Notevole anche la presenza del predatore per eccellenza: il Falco di palude. Il progetto rientra nelle attività che svolge il CdS il Melograno di Larino che assicura le escursioni nei luoghi della biodiversità.

Potatura dell’olivo, Roberto Vizzarri “Forbice d’oro” LARINO. Il Campionato italiano di potatura dell’olivo a vaso policonico, che si è appena concluso a Casciana Terme, in provincia di Pisa, ha visto Larino grande protagonista con i suoi concorrenti, tutti giovanissimi, tra i 60 partecipanti. Roberto Vizzarri è la Forbice d’oro 2014 tra gli juniores, mentre l’altro larinese Pasquale Di Lena, il giovanissimo vincitore del Campionato Regionale di potatura, che si è svolto pochi giorni fa a Montorio dei Frentani, si è classificato al 4° posto e, vista la sua giovanissima età, è da ritenersi anche questo un grande risultato. Due larinesi che hanno fatto onore al Molise, la Regione che, in quanto a olivicoltura, non è secondo a nessuno per storia, cultura, paesaggio e, anche, per tradizioni legate alla coltivazione arborea più diffusa in Regione.Una coltivazione che, gli esperti sanno, è presente con 18 varietà autoctone, tra le quali spicca, per estensione e numero di alberi la “Gentile di Larino”, e, con un patrimonio di oli che si fa sempre più notare ai concorsi nazionali e internazionali ed è sempre più presente nelle guide più accreditate. Ancora una volta Larino, dopo aver dato un fondamentale contributo alla nascita dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, Larino, grazie a due

suoi giovanissimi figli, porta alla ribalta nazionale il Molise e, questa volta, con due bravissimi campioni che hanno mostrato, con questi preziosi riconoscimenti non solo di farsi valere in una competizione non facile qual è quella di un campionato nazionale ma, anche, l’attaccamento a questa pianta e alla loro terra. Un grande applauso a questi due campioni e le mie personali congratulazioni. pasqualedilena@gmail.com

Il valore umano e sociale del terzo millennio

LARINO – Questo pomeriggio presso la ex sala consiliare del Comune alle ore 17,30 prenderà vita l’incontro dal titolo: “Valori umani e sociali del terzo millennio”. L’evento è organizzato dal ‘’Il Piccolo Principe cooperativa sociale’’, la cooperativa di tipo A e tipo B con sede in Larino opera su tutto il territorio molisano con l’obiettivo di favorire il “benessere’’ di ogni individuo, nonché dare risposte concrete ai bisogni della comunità. L’iniziativa patrocinata dal Comune di Larino toccherà vari temi cen-

trando l’attenzione sul valore umano e sociale, in virtù di un era dove regna la mancanza di certezze che fa vacillare l’individuo stesso sul ciglio delle fragilità . Saranno trattati temi dall’educare alla socialità, l’uguaglianza dei diritti, il valore della donna, al valore della legalità ed infine gli aspetti psicologici, il benessere ed il malessere riferiti alle famiglie di oggi, agli adolescenti. Saranno presenti all’incontro, moderato da Graziella Vizzarri, Presidente della Cooperativa “Il Piccolo Principe”, la

dott.ssa Anna Paolella referente Cittadinanza e Costituzione per l’ufficio Scolastico Regionale, il dott .Ludovico Vaccaro, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Larino, la dott.ssa Giuditta Lembo, Consigliera di parità della Regione Molise, la dott.ssa Lucia Vitiello, psicologa dello sviluppo e dell’età evolutiva, nonché rappresentanti dell’Istituzione Comunale. Al termine del convegno verrà rilasciato ai partecipanti che ne faranno richiesta un attestato di partecipazione.

Riaperta la chiesa di Santa Maria Assunta

MONTORIO NEI FRENTANI – E’ stata riaperta al culto la chiesa dedicata a Santa Maria Assunta. Il luogo di culto era stata chiusa per permettere i lavori di restauro e messa in sicurezza dopo il sisma. La funzione solenne è stata presieduta dal vescovo della diocesi Termoli – Larino monsignor Gianfranco De Luca alla presenza dei parrocchiani e di molte autorità.



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Sport

8 aprile 2014

I rossoblù saranno in campo giovedì per la gara a porte chiuse contro il Vairano, prima di diciassette giorni di sosta del massimo torneo molisano

Campobasso, il ‘triplete’ è servito I lupi hanno messo le mani pure sul campionato, dopo aver vinto la Coppa Italia regionale e nazionale

ECCELLENZA - RISULTATI E PROSSIMO TURNO Montenero – Campobasso 2-3 Alife – Pol. Gambatesa 2-1 C. Vairano – N. Montaquila 3-2 G. Calcio Dauna – Venafro 1-0 Roccaravindola – Cliternina 3-1 Roseto – Fornelli 0-5 Santeliana – Vastogirardi 3-3 Sesto Campano – Virtus Pozzilli 3-1 La classifica: Campobasso 79; Calcio Dauna 67; Sesto Campano 58; Fornelli 55; Venafro 50; Roseto 37; Pol. Gambatesa 36; Vastogirardi 34; Nuovo Montaquila 31; Cliternina 29; Roccaravindola 26; Alife, Santeliana e Vairano 23; Virtus Pozzilli 22; Montenero 18.

l gol di Corradino a Montenero (foto Riccardo Coccaro) Il Campobasso ha centrato il ‘triplete’: dalla partita di Montenero sono arrivati anche i punti necessari per chiudere i discorsi relativi al primato nel campionato di Eccellenza. Una vittoria mai in discussione: i lupi di Farina hanno vinto ventisei delle ventisette partite disputate, eccezion fatta per il pari a Fornelli, peraltro giunto soltanto a tempo scaduto. I rossoblù, partiti in netto ritardo rispetto a tutte le altre squadre del massimo torneo regionale, hanno vinto tutto quello che si poteva: campionato, Coppa Italia regionale e Coppa Italia nazionale, scrivendo un’importante pagina di storia del calcio dilettantistico nazionale. La stagione dei lupi, comunque, ancora non è finita, perché giovedì il Campobasso sarà ancora in campo, per ospitare i campani del Comprensorio Vairano nella terz’ultima

giornata di campionato. La gara sarà disputa a porte chiuse, per effetto delle decisioni del Giudice sportivo della Lega Nazionale Dilettanti dopo la finale di Coppa Italia di Firenze. Il trainer Farina, comunque, non concederà nulla, come ha affermato nel post-partita di Montenero: “Chiedo ai miei ragazzi un ultimo sacrificio, per arrivare concentrati alla gara di giovedì, poi concederò un lungo riposo, in concomitanza con i diciassette giorni di sosta del campionato. Veniamo da un periodo complicato, che ci ha regalato tante gioie, ma caratterizzato anche da partite ogni tre giorni e, alla fine, ora ne stiamo risentendo. La stanchezza si fa sentire”. A Montenero sono andati in gol Mauriello, Scudieri e Corradino, mentre Minadeo ha giocato in attacco. Un esperi-

La 28^ giornata (giovedì 10 aprile 2014) Alife – Montenero Campobasso – C. Vairano Cliternina – Santeliana Fornelli – Vastogirardi Montanquila – Calcio Dauna Gambatesa – Sesto Campano Venafro – Roseto V. Pozzilli – Roccaravindola mento che è piaciuto all’allenatore dei lupi: “Il nostro capitano si è sacrificato giocando in attacco. Nel primo tempo è andato bene, riuscendo pure a segnare, rete poi invalidata dall’arbitro. Nella ripresa, invece, è calato, così come tutta la squadra”. La squadra, intanto, torna in campo nel pomeriggio, per iniziare a pensare alla partita contro i campani del Vairano, ancora in corsa per la salvezza.

Il molisano è giunto a trentotto centesimi dal vincitore.“Sono contento perché non era una gara semplice”

Fabio Emanuele secondo nella gara d’apertura del campionato italiano slalom

Il pilota campobassano chiude la prima prova, a Torregrotta, dietro soltanto a Polizzi Ricomincia da dove aveva finito lo scorso anno, cioè dal podio. Fabio Emanuele chiude secondo nella gara di apertura del campionato italiano slalom 2014, in quella Torregrotta che lo ha sempre visto tra i grandi protagonisti nel corso degli anni e che anche domenica lo ha applaudito e sostenuto lungo i tornati dell’impegnativo percorso. Un gara, quella sull’isola che come di consueto ha visto un numero di partecipanti da record, con 114 piloti ai nastri di partenza, una gara nella quale il campione molisano nonostante i problemi

accusati nella gara precedente, ha saputo farsi rispettare con una sontuosa terza salita che lo ha condotto sul secondo gradino del podio dietro al vincitore Polizzi e davanti a Venanzio, avversario già battuto lo scorso anno nella corsa al tricolore. Un piazzamento, quello di Torregrotta, arrivato grazie alla tenacia e alle grandi qualità al volante di Emanuele che a bordo della sua Osella Pa 9 ha ottenuto il massimo. Il secondo posto finale equivale alla vittoria. “Sono contento – afferma – per-

ché siamo riusciti a salire sul podio in un appuntamento non facile. E’ stata una bella gara, organizzata molto bene e come sempre avvincente”. La Campobasso Corse, nella speciale classifica riservata alle scuderie ha portato a casa la piazza d’onore cominciando con il piede giusto l’avventura nel tricolore anche grazie al bel quarto posto di Luigi Vinaccia. Questa la classifica finale: 1) Polizzi 2’42”81; 2) Emanuele 2’43”19; 3) Venanzio 2’43”63; 4) Vinaccia 2’46”84; 5) Castiglione 2’49”.



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