ANNO X - N° 5 - MERCOLEDÌ 8 GENNAIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Filoteo Di Sandro
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Filoteo Di Sandro. E' riuscito a ridare un volto ad una destra che si era smarrita dopo la parentesi della chiusura di An. Questa volta ha puntato sui giovani non senza trascurare quanti, pure, si erano riconosciuti nei valori e nella visione di società di quella parte politica. Ora, con la composizione dei vertici dirigenziali del partito ha inteso rilanciare con forza le idee che avevano fatto parte del bagaglio politico di un'area ben definita. Dinanzi a tanti caroselli e valzer almeno si ha un quadro preciso.
Il Tapiro del giorno a Salvatore Ciocca
Il guardiano del foro di Tommaso Di Domenico
Scriviamo volentieri dell’ex Presidente del TAR Molise Goffredo Zaccardi. Mentre Telecom, Alitalia e Ansaldo rischiano di finire in mano estera per pochi spiccioli, il governo guidato da Enrico Letta pensa a garantire poltrone, aumenti di stipendio e prebende varie. Cosa fa, tra le altre cose, il ministro Flavio Zanonato (Pd)? Garantisce un aumento di stipendio al suo capo di gabinetto Goffredo Zaccardi. Questi, magistrato amministrativo, già capo di gabinetto di Pier Luigi Bersani, aveva lo stesso ruolo con il Ministro (PD) Zanonato.
Verso la fine del luglio scorso, però, si è dimesso quasi all'improvviso. E’ stato destinato, infatti, al Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana, in pratica il Consiglio di Stato dell'isola. Inutile notare che il passaggio comporta un aumento dello stipendio. Ora, prima di arrivare in Sicilia, come emerge dal curriculum, Zaccardi era un consigliere di Stato che dall'aprile del 2010 allo stesso mese del 2013 è assurto al rango di presidente del Tar Molise. Del resto anche dalla sua "Dichiarazione sostitutiva cumulativa" depositata al ministero (il documento in cui i funzionari di vertice chiariscono di non avere incompatibilità o condanne) viene fuori che al dicastero dello Sviluppo Zaccardi è in posizione di
Il Tapiro del giorno lo diamo a Salvatore Ciocca. Si era presentato come il baluardo del sistema della Protezione civile deciso a fare piazza pulita del passato. Dopo avere spazzato via i vertici sta riuscendo anche a mandare i precari a casa senza dire come sarà possibile rimpiazzarli e come, soprattutto, sarà possibile gestire la fase di ricostruzione nei comuni. Un sistema che sta cadendo a pezzi dopo avere conosciuto una fase organizzativa buona tanto da essere apprezzata in occasioni di eventi disastrosi in altre regioni.
"fuori ruolo", con un rapporto di lavoro subordinato presso il Consiglio di Stato e con la qualifica di presidente Tar.La dichiarazione è datata 9 luglio 2013 ed è firmata dallo stesso Zaccardi. Insomma, quando viene chiamato al ministero da Zanonato, il magistrato non è ancora presidente di sezione del Consiglio di Stato. Lo diventa non appena arriva in Sicilia. Ed era evidentemente questo lo scopo delle sue dimissioni: farsi promuovere presidente di sezione e incassare il corrispondente aumento di stipendio. Che Zaccardi sia transitato per il Consiglio di giustizia amministrativa della regione siciliana è anche confermato da un'ordinanza dello stesso organo datata 4 settembre 2013, firmata dal magistrato, relativa a una causa promossa dalla società Condotte contro il comune di Sant'Agata di Militello e altre società di costruzioni. SEGUE A PAGINA 3