TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO
ANNO X - N° 91 - GIOVEDÌ 8 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno ad Arturo Messere
L’oscar del giorno va all’avvocato Arturo Messere. Il principe del foro è riuscito a far tornare Michele Picciano in possesso dei suoi beni sequestrati dalla guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta ai gruppi. L’avvocato di Campobasso è andato a spulciare e ha trovato il cavillo legale che gli hanno permesse di avere ragione. E guarda un po’? Si è imbattuto con il decreto Severino che, dalla magistratura molisana, era stato applicato in maniera retroattiva. Segno che prima di agire, il professionista le carte se le legge per bene.
Il Tapiro del giorno ad Aldo Patriciello
Il tapiro va al candidato alle europee Aldo Patriciello. La sua nomea di braccino corto pervade la Campania, ma che non mettesse neppure la benzina al camper non ce lo aspettavamo. Mentre su Facebook si segnalano post con scritto “scarica e condividi il mio materiale elettorale”, stando alle indiscrezioni che arrivano, l’eurodeputato di Forza Italia sarebbe stato scaricato sì, ma dal suo mezzo che lo ha lasciato a piedi. Attenzione, caro onorevole. Speriamo che non sia un presagio. Essere scaricato dal camper può andare, il problema è se viene scaricato dagli elettori.
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8 maggio 2014
Fare chiarezza sulla legittimità dei vitalizi è un obbligo al pari delle assurde indennità e dei benefit dei consiglieri in carica
TAaglio lto
Gaspero Di Lisa a Michele Petraroia: “Guarda da che pulpito viene la predica” Insostenibile per arroganza, per inadeguatezza al ruolo, per eccesso di guadagni, la posizione degli inquilini di Palazzo Moffa nel momento in cui professano urgenze e necessità di tagli nei confronti degli altri e non per se stessi
I consiglieri regionali del Molise che hanno approvato la legge finanziaria 2014 e, in particolare, l’articolo 9 (Ulteriori interventi per la riduzione dei costi della politica), sono convinti di aver fatto un atto di giustizia sociale, di equità morale, di etica politica, dimenticando però di essere loro, e unicamente loro, la contraddizione in termini di tutto. Loro che hanno salvaguardato gli emolumenti che gli appartengono (oltre 13 mila euro al mese), il finanziamento vergognoso dei gruppi consiliari e la pletora degli abbuoni e dei vantaggi di cui si avvalgono (telefonini, tablet e rimborsi spesa); loro che temporaneamente hanno deliberato di ridurre gli assegni vitalizi (diretti e di reversibilità) corrisposti ai sensi della legge regionale 10 del 13 aprile 1988, del 10 per cento per la parte dell’importo lordo mensile sino a 3mila euro e del 20 per cento per la parte dell’importo lordo mensile eccedente i 3mila euro. In questa evidente disparità di valutazione e di determinazione rimane solida, tetragona, e irridente la spocchia di una classe politica che fa dell’infingimento la propria cifra di riconoscibilità e d’identità. Hanno sparato sulla Croce Rossa, ovvero sull’associazione degli ex consiglieri regionali facendo passare surrettiziamente il concetto che i vitalizi siano privilegi generosamente e graziosamente elargiti alla “casta” e non già, come sono, a tacitazione di ogni insofferenza verso ciò che si ritiene sia e non è , un trattamento pensionistico calcolato in base alla normativa vigente alla data dell’erogazione sull’ammontare delle singole posizioni contributive accese e alimentate dai versamenti mensili obbligatori effettuati per oltre un trentennio dai consiglieri. Questa notazione l’abbiamo estrapolata dalla risposta che il presidente dell’associazione degli ex consiglieri regionali,
Gaspero Di Lisa, ha fornito all’assessore regionale Michele Petraroia autore di una lettera dal tono e dal contenuto moralistico, della quale è ardimentoso risalire alla genesi di una eventuale onestà intellettuale, per sottolineare che sarebbe disdicevole, da parte degli ex consiglieri regionali, arroccarsi in un atteggiamento difensivo “teso a conservare l’esistente”, mentre occorre “un piano di riordino elaborato e condiviso dalle classe dirigenti locali che sia in grado di anticipare le mosse del governo con misure di contenimento della spesa.” Come sia possibile pronunciare parole simili, e prendere atteggiamenti simili nei confronti degli ex consiglieri regionali restando loro, i consiglieri in carica, nella posizione di un dominio offensivo per arroganza, per inadeguatezza al ruolo, per eccesso di guadagni nel momento in cui professano urgenze e necessità di tagli nei confronti degli altri, è difficile da digerire. Di Lisa a Petraroia, in proposito: “ La furbizia di scaricare sulle foglie la stortura dei tronchi, non manca a quanti sono interessati ad additare i titolari dei vitalizi come i soli responsabili della crisi che affanna il Paese dilapidato nelle risorse, in regressione occupazionale, con disoccupazione alle stelle ed economia bloccata”. Un equivoco, questo dei vitalizi fatti passare per graziose elargizione, che in una situazione di disagio generale può innestare pericolose reazioni, specialmente leggendo la cronaca nazionale sulle vicende e fatti assurdi e inconcepibili della Regione Lazio o Piemonte o Liguria, Molise, Calabria e Basilicata e via dicendo, di cui i signori di Palazzo Moffa dovrebbero tener conto e far tesoro. Dinanzi alla oggettiva difficoltà di vita che contraddistingue il Paese, Di Lisa nei confronti di Petraroia rivendica la coerenza dell’Associazione degli ex consiglieri regionali a non sottrarsi al dovere morale di contribuire, ma nelle forme che siano corrette e non arbitrarie e d’imperio, al contenimento del costo della politica. Cosa che finora, nei fatti e nella volontà, non s’è manifestata tra e nei consiglieri regionali che continuano imperterriti e insensibili a fare strame di giustizia sociale e di sviluppo economico. Provvedendo per stessi e per i loro sodali (“sibi et suis”) con insopportabile prevaricazione. Dardo
lettera aperta all' assessore michele petraroia da facebook
Un Baluardo per il territorio molisano Gentile assessore Michele PetraroiaLe scrivo per chiederle di rappresentare le ragioni del No delle comunità del basso Molise riguardo alle innumerevoli installazioni di pali eolici, senza che mai nessuno dei nostri amministratori locali abbia chiesto l’ opinione delle popolazioni; nel 2007 nel comune di Montecilfone si è arrivati, pensi, da parte del consiglio comunale, maggioranza e opposizione compatte, a negare un referendum popolare che aprisse un dibattito in merito. In favore dei cittadini con la proposta del referendum si sono schierati solo due consiglieri di minoranza (Michele Ionata e Claudio Florio). Nel comune di Palata, l’amministrazione ha indetto una riunione popolare a cui hanno partecipato solo tre persone, per il resto silenzio. Ora , lei che a Morcone in provincia di Benevento ha ribadito la sua ferma opposizione allo scempio dei territori a vantaggio di biechi
avventurieri, lei che per anni insieme ai suoi compagni di lotta ha presidiato i bivacchi erti a sentinella, lei che ha macinato chilometri e chilometri sempre presente, che farà con questo ennesimo tentativo di STUPRO ambientale e soprattutto culturale? Nel comune di Montecilfone è prevista la realizzazione da parte di TERNA della seconda centrale elettrica più grande di Europa, 12 ettari di superfice, a meno di due chilometri in linea d’ aria dal centro abitato; sono previsti innumerevoli tralicci che ci ammazzeranno tutti con le loro emissioni elettromagnetiche nel giro di pochi anni. Inoltre tale centrale aprirà il portone ad una selva di centinaia di pali tra la zona che va da Guglionesi fino a Montemitro, sarà un danno ambientale immane, uno scempio senza uguali. Verrà devastata una delle zone più belle della nostra regione, si può ammirare contemporaneamente il Matese e le isole Tremiti e la
costa vastese, un ecosistema ricco di vere rarità floreali, con uno degli ultiimi grandi boschi del meridione, ben 80 ettari. Stanno per rubarci l’ ultima grande ricchezza che possiamo lasciare ai nostri giovani per fare sviluppo sostenibile e non costringer loro ad emigrare ancora , l’ UNICITA’ DEL NOSTRO TERRITORIO.Montecilfone, gentile assessore sarà le TERMOPILI per ostacolare la tracotanza del gigante TERNA e di tutte le tribù di avventurieri al suoseguito. Con la pretesa della pubblica utilità si stanno favorendo gli interessi economici di pochi, anche attraverso gli espropri non pagati dei nostri terreni. Sta per sbeffeggiarci gente che con un capitale sociale di 10 mila euro ha lapretesa di reggere la costruzione di strutture onerose, ogni pala costa milioni. Non puzza la cosa? Eppure dietro queste SRL ci sono OSCURI INDIVIDUI, con disponibilità economiche
ingenti e dubbie.Ma tutto questo lei già lo sa, lo ha predicato per anni e lo ha ribadito a Morcone.Per fare un esempio, lei ora si troverebbe nella situazione di scegliere se essere un Leonida alla guida di un popolo compatto che si sta risvegliando e unendo o un Efialte.Nelle delibere 61 e 62 in cui si autorizzano i nuovi siti eolici, nei quali il solo Famiglietti esprime, carte alla mano, parere negativo e la regione invece se ne beffa, non c’ è la sua firma, lei era ASSENTE.Bene ora le chiedo di essere PRESENTE.Giovedì 8 maggio all’ assessorato all’ energia ci sarà come lei ben sa la CONFERENZA DEI SERVIZI per gli impianti eolici a Montecilfone.Le chiedo, memore del suo impegno passato e di quello presente per la comunità di Morcone di ergersi a difesa anche del territorio del basso Molise, partecipando alla conferenza e presentando le sue osservazioni.Distinti saluti Antonio De Blasiis
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8 maggio 2014
Claudio Pian a Sviluppo Italia
costa 36mila euro all’anno L’uomo di Patriciello nominato dal Pd con l’assenso di governatore e assessori, Scarabeo e Petraroia compresi
CAMPOBASSO. Il Partito Democratico, ormai, sembra essere diventato Patriciello Dipendente. N altre parole, l’eurodeputato di Forza Italia chiede, il Pd Molise esegue. Così, il 29 aprile 2014, la Giunta regionale ha approvato la delibera numero 160 in cui nomina il nuovo amministratore di Sviluppo Italia Molise individuandolo nella figura di Claudio Pian. Ossia l’uomo che negli anni ha ricoperto incarichi in segreterie politiche tutte legate a Patriciello, al cognato Pietracupa già presidente del Consiglio con Iorio presidente, e con
l’altro cognato, quello dell’era Rialzati Molise con Frattura presidente. Così, proprio a ridosso delle elezioni europee, il Pd Molise decide di aiutare consapevolmente la campagna elettorale di Patriciello regalando la gestione di un’agenzia per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa, dove in pratica girano soldi da distribuire sul territorio, all’uomo di Patriciello. Ora, se la nomina l’avesse fatta Frattura di suo pugno, il governatore poteva essere accusato di decisione monocratica non condivisa dal partito. Eppure davanti agli occhi compare la delibera di Giunta regionale che vede presenti, in quella seduta, non solo Nagni e Facciolla che non muovono un dito senza l’assenso di don Paolino, ma anche gli assessori del Partito Democratico che contro Patriciello si sono schierati, ma solo fino a ieri. Oggi l’opposizione del Pd a Forza Italia è più una questione di forma che di sostanza. Perché da un alto ci si ritrova con il monito di Danilo Leva (l’onorevole ex segretario regionale del Pd), dall’altro lato la fazione piddina che con Leva dice di condividere idee e programmi, sta seduta in Giunta ad approvare gli atti contro i quali Leva si scaglia. Un schizofrenia politica che ha il sapore di presa in giro verso i molisani. Così come eloquente in proposito è il silenzio di Roberto Ruta, il senatore che si dice tenti di far ritrovare all’interno del partito tra gruppo patricielliano e il resto del Pd. Ma anche dalle parti dell’eurodeputato le contraddizioni non mancano. Patriciello, quando va in Campania ad inaugurare i
club Forza Silvio, afferma che la sinistra sta affossando l’Italia. Peccato che con quella sinistra lui, il componente di Fi, ci va a braccetto in Molise. Quindi, per analogia, bisognerà ricavarne che: la sinistra affossa l’Italia come Patriciello affossa il Molise. Il rapporto del do ut des, in politica, no è mai unilaterale. Così è lecito ipotizzare che l’aiutino del Pd Molise a Patriciello potrebbe essere frutto di un accordo per le amministrative di Campobasso dove, grazie all’amicizia con il commissario Rotondi, Forza Italia ha spaccato la coalizione di centrodestra riconfermando candidato il sindaco uscente Di Bartolomeo. Con l’idea di quel dividi (il centrodestra) et impera (col centrosinistra). Tornando a sviluppo Italia Molise, al di là dei fondi pubblici che il gruppo Patriciello controllerà attraverso la figura di Claudio Pian, la ricompensa per l’uomo che dovrà assumersi le responsabilità sarà di 36mila euro all’anno. Per quanto tempo il gruppo Patriciello gestirà l’agenzia? L’art. 16 dello Statuto societario della Società Sviluppo Italia Spa prevede: “la società è amministrata sotto il controllo e la direzione della regione Molise, da un amministratore unico o da un consiglio di Amministrazione composto da tre membri, quali compiono le operazioni necessarie per l’attuazione dell’oggetto sociale ferma restando la necessità di specifica autorizzazione nei casi richiesti dalla legge o dal presente statuto”. Il medesimo articolo di seguito recita: “… e durano in carica per il periodo fissato dall’assemblea, che comunque non potrà superare i tre esercizi e scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio”. I molisani ringraziano, il Pd però farebbe meglio a smetterla di gestire le situazioni prendendo in giro i cittadini. Soprattutto i loro elettori. Antonio Careca
Università e Regione:
non è il tempo delle barricate La Cgil interviene sull’aumento delle tasse: è una iattura per le famiglie Il sindacato bacchetta il governatore: c’è bisogno di coesione La FLC CGIL Molise in questi anni ha evidenziato più volte la necessità di aprire un confronto programmatico teso ad organizzare un’adeguata offerta formativa in regione che ponesse al centro dell’attenzione il ruolo strategico da attribuire all’Università anche attraverso una razionalizzazione delle risorse”. Inizia così la nota stampa del sindacato che esprime la sua opinione sulla necessità di difendere l’Unimol e chiede al governatore di esprimersi in merito alle parole del ministro Giannini ricordando a Frattura che il suo ruolo non è quello di rimproverare ma di fare. “L’Università rappresenta una delle prime “aziende” molisane contando quasi 300 lavoratori nella sfera del Personale Tecnico Amministrativo, e con oltre 200 lavoratori tra ricercatori e docenti. Senza considerare l’indotto che orbita nella sfera dei servizi paralleli in termini gestionali delle strutture e l’indotto economico che deriva dalla presenza attuale dei circa 8.500 studenti (affitti, mense convenzionate, attività di ristorazione, etc…). La FLC CGIL ritiene che l’annuncio di aumento delle tasse agli studenti universitari sia, in questo momento, una iattura per le famiglie molisane devastate della crisi. Inoltre, un provvedimento del genere, potrebbe scoraggiare le famiglie ad investire sul futuro dei propri figli in un ateneo a rischio sopravvivenza e che non si proporrebbe “concorrenziale” dal punto di vista dei costi. Al Presidente della Giunta Regionale va ricordato che l’Univer-
sità, quella di oggi e quella di domani, è figlia anche di quella di ieri. Affermare che le cose non funzionano e richiamare le attuali autorità accademiche ai propri ruoli e alle proprie funzioni dovrebbe essere prerogativa di chi non ha ricoperto ruoli in passato; va ricordato che lo stesso Paolo Di Laura Frattura ha ricoperto ruoli di rilievo in diversi consessi Accademici anche regionali (Consiglio di Amministrazione Universitari, Unimol Management..) come delegato della Regione e come rappresentante di Union Camere. In questa direzione, la FLC CGIL Molise chiede al governo regionale di esprimersi sulle affermazioni del ministro all’Istruzione Giannini che parla di chiusure di Atenei come quello molisano. Contrastino, insieme a noi, queste indicazioni con parole e con fatti conseguenti. Il Molise in questa fase ha bisogno di coesione sociale per superare l’eccezionalità del momento derivante anche dalla crisi stringente che attraversa tutti i settori, compreso quello della conoscenza. I docenti, i ricercatori, i precari , i lavoratori dell’Università del Molise, gli studenti, le loro famiglie, il territorio aspettano risposte ed atti concreti. La FLC CGIL ribadisce, per l’ennesima volta, la disponibilità ad essere parte attiva di un processo, improcrastinabile, che dia certezze per futuro di una parte importantissima dell’intera Regione Molise: la sua Università”.
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8 maggio 2014
La società in house per la riscossione dei tributi, gli enti provinciali per il turismo e l’azienda autonoma di Termoli a bagnomaria
Qualche idea la giunta regionale l’ha, ma non sa metterla in pratica
In attesa che uno dei tanti eccelsi della giunta e del consiglio regionali esca dal sonno della ragione. Il caso dei dipendenti di Esattorie e del Korai
Gli amministratori regionali di centrosinistra qualche idea sono riusciti, per quanto a fatica, a partorirla, ma, ahinoi!, non sanno metterla in pratica. Un’idea, peraltro semplice nella sua formulazione ed esplicazione: una società regionale in house per la riscossione dei tributi. Ci hanno lavorato in parecchi per renderla praticabile e, difatti, sarebbe praticabile se la giunta regionale fosse nella condizione di decidere. Non lo è. Vivacchia alla meno peggio. Rotta alle più deleterie manfrine politiche e personali. Dall’azzeramento, la giunta è passata all’annientamento. Del presidente nei confronti di Scarabeo, di Scarabeo nei confronti del presidente. Né riesce a svincolarsi dal numero di quattro, per passare a cinque. Il conduttore non ha carisma. E la maglie dell’autonomia gli si fanno sempre più strette. La giunta è’ ferma, paralizzata. Vivacchia. E la possibilità di creare una struttura che dia una mano a raccogliere i tributi e a dare lavoro a chi il lavoro l’ha perso o non ce l’ha, sbiadisce ogni giorno di più. Si allontana, diventa un gomitolo da sbrogliare e ogni giorno che passa più si ingarbuglia. Sembrava fatta.
La FinMolise poteva essere il tramite tecnico per arrivare alla conclusione, ma fintanto la finanziaria regionale non verrà interamente sottomessa alle strategie di Palazzo Vitale, è destinata a restare a bagnomaria. La fuoriuscita del direttore Lorenzo Cancellario, amico di Iorio, è un primo passo verso la restaurazione. Ma c'è ancora qualche ostacolo da abbattere per rendere la FinMolise una struttura pienamente piegata e sottomessa alla strategia della maggioranza regionale. Tant'è che i soloni di Palazzo Vitale stanno trattando con una società napoletana, la qualcosa avrebbe messo sull'avviso (ma lo dice a bassa voce) il vice presidente Petraroia circa il rischio di finire tra le spire della Camorra. Una cosa è certa. Per le decine di persone destinabili alla struttura in house per la riscossione dei tributi, starsene a bagnomaria è una condizione scomoda e irragionevole. In predicato, infatti, rimane la possibilità di acquistare il ramo d’azienda di Esattorie che ha curato il servizio riscossioni, e ne sa una più del diavolo. Dal bagnomaria si potrebbe uscire qualora la giunta si decidesse a decidere, a
sciogliere i dubbi e le incertezze di cui è vittima per incapacità, servendosi dello studio di fattibilità sviluppato dagli esperti incaricati. La riscossione dei tributi è un’attività produttiva, e non è la sola a segnare il passo. Anche il turismo è un’attività produttiva. Dappertutto. Tranne nel Molise. L’Ente del turismo di Campobasso ha una sola unità lavorativa (?); non stanno meglio l’Ente d’Isernia e l’Azienda autonoma di Termoli. Enti commissariati, che vegetano nella inedia. In attesa che finalmente si metta mano alla creazione di un’agenzia unica regionale, potrebbero accogliere il personale del Korai che di turismo ha fatto professione. Niente di niente. Gli enti e l’azienda a vegetare; il personale del Korai a bestemmiare. Il destino che li coglie, dal quale potrebbero affrancarsi qualora una delle tanti menti eccelse della giunta e del consiglio regionali riuscisse a sua volta a uscire dal sonno della ragione, è di quelli meno facilmente accettabili. Il sonno della ragione genera mostri (F. Goya). Dardo
Inchiesta sui gruppi,
dissequestrati i beni di Picciano
L’avvocato difensore Arturo Messere spiega: non c’erano i presupposti di legge CAMPOBASSO. Lo scorso 17 aprile la guardia di Finanza aveva sequestrato bei mobili e immobili all’ex presidente del consiglio regionale Michele Picciano. Il politico è infatti accusato di peculato nell’ambito dell’inchiesta sui gruppi consiliari. In altre parole, secondo l’accusa, per ragione del suo ufficio o la disponibilità di denaro pubblico, Picciano si sarebbe appropriato di 270mila euro. Per garantirsi la restituzione della somma (in caso di condanna processuale), il pm aveva disposto il sequestro dei beni. Secondo l’avvocato Messere, però, “non c’erano i presupposti di
legge” per l’applicazione del sequestro preventivo che aveva portato all’apposizione dei sigilli su tre abitazioni, vari appezzamenti di terreno, un auto e due moto per un valore complessivo di 860mila euro. La questione è squisitamente tecnica: per il sequestro preventivo era stata applicata una norma del codice penale entrata in vigore con il decreto Severino del 2012. Invece, i fatti di cui viene accusato Picciano, vanno dal 2007 al 2011. Quindi l’articolo della legge penale sarebbe stata applicata con effetto retroattivo venendo meno al principio della non
retroattività per cui un cittadino non possa essere processato e condannato per azioni che non erano considerate reato al momento in cui sono state compiute. Se una legge penale introduce una nuova figura di reato, questa non può perciò essere applicata alle azioni precedenti la sua emanazione, poiché al momento in cui si sono svolti i fatti il reato non era previsto come tale. La non-retroattività della legge penale sottende il principio "nulla poena sine lege" (nessuna pena senza una legge che la preveda).
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Piano sanitario, i comitati impongono lo stop a Frattura 8 maggio 2014
Da ogni dove si eleva il grido: rispettare la media nazionale per le quote alle strutture private Tutti, nessuno escluso. Dal comitato a difesa del Cardarelli a quello del Veneziale, da Campobasso a Isernia, i difensori delle strutture pubbliche ribadiscono al commissario ad acta, Paolo di Laura Frattura, punti fermi nella stesura del Piano operativo. Già bocciato più volte a Roma dal tavolo tecnico, Frattura sta infatti riscrivendo le basi della sanità molisana. Ma i comitati evidentemente hanno smesso di credere alle false promesse del governatore che con l mano destra firma gli atti ufficiali in Regione che chiudono le strutture pubbliche, con la mano sinistra firma per strada atti ufficiosi a sostegno delle strutture pubbliche. Una schizofrenia unica che sta mandando in tilt la sanità regionale: della serie si taglia nel pubblico ma si cede alle richieste del privato (come avvenuto
con i 40 posti letto della Fondazione Pavone del gruppo Patriciello a Salcito per un valore di 6 milioni di euro all’anno). E proprio in quest’ottica va letto il monito dei comitati che ribadiscono al commissario il rispetto di 5 punti fondamentali: La distribuzione del Posti Letto deve rispettare la media nazionale che vede assegnati alle strutture private non più del 20% della quota totale; Nella ristrutturazione della rete ospedaliera pubblica, con riconversione degli ospedali periferici, devono preventivamente essere attivate tutte quelle strutture necessarie a garantire i servizi di prima assistenza al paziente; Deve essere garantito il raggiungimento del pareggio di bilancio per l’anno 2014, indispensabile per attuare
la ricontrattazione del piano di rientro e la deroga al blocco delle assunzioni; Tutti i rapporti di convenzione, Università compresa, devono essere ispirati al principio di sussidiarietà tra pubblico e privato, con ciò intendendo il ricorso al privato solo in risposta alle necessità del cittadino, evitando duplicazioni, sovradimensionamenti e sperpero di denaro del contribuente; Devono essere previste e adottate tutte le misure idonee al potenziamento del servizio pubblico e al risanamento delle strutture attraverso un virtuoso processo di riorganizzazione delle relative attività. Il punto è: il solito “state tranquilli” che è solito pronunciare il governatore, servirà a fare in modo che il nuovo piano operativo rispetti almeno in parte questi dettami?
Interventi in Consiglio, ecco come lavorano gli eletti
CAMPOBASSO. Tutto è iniziato con il tapiro assegnato all’assessore Scarabeo uscito l’altro ieri. “Il tapiro lo assegniamo a Massimiliano Scarabeo. Il Giornale del Molise.it si è fatto due conti sulla paga degli eletti in Regione in rapporto alle parole spese durante i consigli regionali. E Scarabeo è l’eletto che, in un anno, è intervenuto solo 4 volte. Quindi, con una indennità da 12mila euro mensili, ogni intervento in aula è costato ai molisani 39mila euro. Purtroppo per i cittadini, fortuna per l’assessore, non è l’unico. Il costo dei 17 interventi di Parpiglia (Idv) è di 8.602 euro. Oppure c’è Cotugno: 10 interventi che corrispondono a 17.500 euro l’uno. Che gran lavoro!”. Abbiamo incontrato per strada l’assessore regionale che, pur ammettendo il basso numero dei suoi interventi in aula, faceva notare un dato: “Io sono assessore, membro dell’esecutivo. Quindi i miei interventi sono rivolti, per la maggior parte, a risposte su richiesta dei consiglieri”. In altri termini, le parole dell’assessore del Pd possono essere tradotte in: se i consiglieri non vogliono sapere cosa si fa negli assessorati da me retti, cosa devo dire io in aula? Il che dimostra la pochezza del consiglio regionale
il quale, su temi come attività produttive, pare non abbia nulla da dire. Anche perché, in effetti, per carattere generale intervengono, in genere, il presidente della Giunta (Frattura) o il suo vice (Petraroia). Allora abbiamo deciso di andare a recuperare l’articolo del Giornale del Molise.it per riprendere i dati elaborati e, a conti fatti, ecco quanto lavorano gli eletti molisani e quanto costa ai cittadini il sudore di questo lavoro. Nicola Cavaliere: 49 interventi in un anno, paga media mensile 10.500 euro, costo medio a intervento 2.785 euro Salvatore Ciocca: 52 interventi in un anno, paga media mensile 14.650 euro, costo medio a intervento 2.812 euro Vincenzo Cotugno: 29 interventi in un anno, paga media mensile 11.250 euro, costo medio a intervento 5.043 euro Paolo di Laura Frattura: 59 interventi in un anno, paga media mensile 13.500 euro, costo medio a intervento 2.966 euro Domenico Di Nunzio: 16 interventi in un anno, paga media mensile 11.250 euro, costo medio a intervento 9.140 euro Cristiano Di Pietro: 68 interventi in un anno, paga media
mensile 12.000 euro, costo medio a intervento 2.294 euro Vittorino Facciolla: 22 interventi in un anno, paga media mensile 12.000 euro, costo medio a intervento 7.090 euro Antonio Federico: 65 interventi in un anno, paga media mensile 11.250 euro (rinuncia a una parte della indennità), costo medio a intervento 1.000 euro Angela Fusco Perrella: 102 interventi in un anno, paga media mensile 11.250 euro, costo medio a intervento 1.433 euro Domenico Ioffredi: 25 interventi in un anno, paga media mensile 11.250 euro, costo medio a intervento 5.850 euro Nunzia Lattanzio: 31 interventi in un anno, paga media mensile 11.250 euro, costo medio a intervento 4.717 euro Patrizia Manzo: 32 interventi in un anno, paga media mensile 10.500 euro (ne percepisce solo 5.000 per rinuncia all’indennità), costo medio a intervento 2.031 euro Salvatore Micone: 21 interventi in un anno, paga media mensile 11.250 euro, costo medio a intervento 6.964 euro Filippo Monaco: 37 interventi in un anno, paga media mensile 12.000 euro, costo medio a intervento 4.216 euro Vincenzo Niro: 10 interventi in un anno, paga media mensile 13.500 euro, costo medio a intervento 17.500 euro (non sono conteggiati gli interventi nel ruolo istituzionale di presidente del Consiglio) Carmelo Parpiglia: 17 interventi in un anno, paga media mensile 11.250 euro, costo medio a intervento 8.602 euro Michele Petraroia: 43 interventi in un anno, paga media mensile 12.000 euro, costo medio a intervento 3.627 euro Giuseppe Sabusco: 26 interventi in un anno, paga media mensile 11.250 euro, costo medio a intervento 5.625 euro Francesco Totaro: 34 interventi in un anno, paga media mensile 11.250 euro, costo medio a intervento 4.301 euro La cifra s’intende lorda. Ora, riprendendo le puntualizzazione dell’assessore del Pd, e togliendo gli interventi dei componenti la Giunta regionale (Frattura, Scarabeo, Facciolla, Petraroia, Nagni che oltretutto è esterno), qualcuno si riesce a spiegare le paghe dei restanti consiglieri regionali?
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Guardia di Finanza: manette a due corrieri albanesi Campobasso
8 maggio 2014
Operazione antidroga lungo la Fondovalle Biferno Sequestrati circa 4 chili di marijuana Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso ha da tempo predisposto una intensificazione dei controlli in materia di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, soprattutto lungo la dorsale adriatica della Provincia. Le attività, come noto, hanno prodotto significativi risultati in termini di sequestri di stupefacenti e arresti dei rispettivi responsabili. Proprio nel corso dell’attuazione di uno di questi dispositivi di contrasto, i Finanzieri hanno tratto in arresto due corrieri di origini albanesi ma da tempo residenti in San Martino in Pensilis, per traffico, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. Entrambi, alla guida di una veloce Audi A4, in marcia sulla strada Statale Bifernina in direzione Campobasso, venivano intercettati e sottoposti a controllo dagli uomini delle Fiamme Gialle. Da subito mostravano evidenti segni di
nervosismo ed agitazione che inducevano i militari ad approfondire l’ispezione dell’autovettura. Difatti, all’interno dell’automezzo, abilmente occultati e confezionati con cellophane, venivano rinvenuti, 7 pani di marijuana del peso complessivo di circa 4 kg.
Vendita porta a porta di opere d’arte, sessantenne sanzionato
L’uomo cercava di agganciare soprattutto gli anziani
La Polizia di Campobasso ha fermato ed identificato un venditore porta a porta, dipendente di una società con sede a Salerno, che, preannunciando visite a domicilio presso ignari anziani, cercava di vendere opere d’arte, sottoscrivendo contratti anche di finanziamento. L’uomo, un sessantenne di origini calabresi, controllato mentre si trovava all’ingresso di un condominio cittadino, aveva un campionario di opere d’arte e, una volta “agganciati” i suoi selezionati interlocutori, cercava o di vendergli opere raffiguranti scene sacre o cercava di farsi consegnare opere d’arte eventualmente possedute dagli stessi da esporre in una fantomatica mostra da tenersi a Monaco nel mese di settembre. Il venditore veniva pertanto sanzionato per la violazione del D. Leg. 114/98, art. 22, relativo alle regole da osservare in caso di vendita “porta a porta”, con riferimento all’art. 19.
Pertanto, l’automezzo veniva sequestrato ed entrambi i soggetti tratti in arresto in flagranza del reato di cui all’art.73 del D.P.R. 309/90 e condotti presso la Casa Circondariale di Larino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria frentana.
Lo stupefacente rinvenuto, destinato verosimilmente allo spaccio nel Capoluogo molisano, veniva sottoposto a sequestro in attesa degli esami di rito. L’operazione antidroga, supportata dalle unità cinofile e portata a termine dai militari del G.O.A. – Gruppo Operativo Antidroga del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Campobasso rappresenta, per il territorio molisano, un risultato di rilievo, sia per il significativo quantitativo di stupefacente sequestrato sia, soprattutto, per il fatto di averlo sottratto con tempismo al sicuro spaccio tra i giovani campobassani. Lo sforzo operativo di particolare spessore condotto senza soluzione di continuità dai Finanzieri del Comando Provinciale di Campobasso, proseguirà con analogo impegno in un’ottica improntata alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti nel loro complesso.
Saluppo: “Case popolari, troppi sfratti. Forte il rischio sociale”
Il candidato sindaco chiede alla Regione una moratoria immediata, in attesa di una legge regionale
Sarebbero circa cento gli sfratti esecutivi dagli alloggi di proprietà dell’Istituto autonomo case popolari nella sola città di Campobasso. Altrettanti interesserebbero situazioni sul restante territorio regionale. “Siamo dinanzi a un vero e proprio dramma sociale, che si ripercuoterà sui comuni di competenza”. E’ il grido di allarme del candidato sindaco di Campobasso Giuseppe Saluppo che ha incontrato una delegazione di affittuari sfrattati. “La pervicacia dirigenziale dello Iacp di Campobasso a cercare di recuperare il credito pur di-
nanzi a una situazione di forte emergenza economica e occupazionale disconosce, nei fatti l’anima sociale e la funzione dell’Istituto. Si tratta di famiglie che hanno perso il posto di lavoro, che non hanno più reddito e che, pertanto non sono più nelle condizioni di potere regolarmente pagare il fitto ”. Il candidato sindaco Saluppo pertanto ha chiesto al presidente della Giunta regionale la predisposizione di una specifica moratoria atta a consentire il blocco dell’esecutività degli sfratti in attesa di un controllo delle singole posizioni degli affittuari
morosi e l’avvio di un piano di rateizzazione così come legge nazionale. “Siamo dinanzi ad un vero e proprio dramma sociale che attende i dovuti e immediati correttivi anche in considerazione della legge regionale del luglio scorso(relativa alla dismissione degli alloggi) che ha finito con il dissanguare lo stesso ente. Mi auguro che il presidente della Giunta regionale intenda porre in essere i dovuti correttivi in un momento di così difficile congiuntura economica, occupazionale e sociale” chiude il candidato sindaco Giuseppe Saluppo.
Donato un defibrillatore al Comune di Roccavivara
Lo scorso sabato presso la sala consiliare c’è stata la consegna di un defibrillatore automatico al Comune di Roccavivara. Il defibrillatore è un dono che Maria Patrizia Paba Gasbarro, legata alla comunità rocchese, in quanto ha dato i natali a suo marito, ha voluto fare in occasione del 10° anniversario della scomparsa della madre, sig.ra Nicoletta Pintore Paba. Alla cerimonia di consegna erano presenti, oltre alla famiglia della dottoressa Paba, il sindaco del Comune di Civitacampomarano , Paolo Emanuele, il Sindaco del Comune di Montefalcone nel Sannio, Gigino D’Angelo, il Dirigente del C.O. 118 dr. Fedele Clemente, il Comando Stazione dei Carabinieri di Montefalcone nel Sannio, il Rettore del Santuario di Santa Maria di Canneto, don Alfonso Cerrone e numerosi cittadini. Il Sindaco di Roccavivara ha ringraziato a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza la dott.ssa Paba per la grande sensibilità che ha avuto, un segno di profondo attaccamento che la lega alla comunità rocchese, della quale si sente parte integrante e della quale ha imparato a condividere i valori ed i problemi. Ha ringraziato inoltre il dr Clemente
perché la Centrale Operativa “118” , ha prontamente soddisfatto la richiesta del Comune, organizzando un corso per l’uso del defibrillatore, al quale hanno partecipato 14 cittadini(Di Nardo Giovanni, Di Nardo Roberto,Mortillaro Michela, Niro Laura e Niro Luigi per il Gruppo comunale di Volontariato di Protezione civile, Di Lisa Antonio, Di Lisa Davide e Antenucci Angelo per l’ASD Roccavivara, Porfirio Giuseppe, Sallustio Serena e Di Blasio Nicoletta per l’AVIS di Roccavivara, Galizia Juanita e Sallustio Nicola dipendenti comunali e Di Caterino Pietro, Comandante della Stazione Carabinieri di Montefalcone nel Sannio). Ha inoltre ricordato che insieme ad altri sindaci porta avanti una iniziativa per la riorganizzazione della Sanità nella Valle del Trigno perché vengano garantiti diritti essenziali anche ad una piccola comunità , distante dai presidi ospedalieri. Da qui, in caso di necessità, l’importanza del defibrillatore. La dott.ssa Paba, Prefetto in servizio presso il Ministero degli Interni, visibilmente commossa ha sottolineato quanto si senta legata a Roccavivara, una comunità piccola ma segnata da uno spiccato vincolo di solidarietà, una comunità che riesce sempre
far prevalere l’unità , anche nei momenti di confronto aspro. Ha spiegato poi perché in occasione del 10° anniversario della scomparsa della madre, in Sua memoria ha deciso di fare questo dono al Comune. “ Il ricordo delle persone care che ci hanno lasciato rimane vivo e forte e il dolore che nasce dalla loro assenza si trasforma in una cara presenza ideale che ci accompagna affettuosamente. Essa è parte di noi e intesse un dialogo costante con la parte più profonda della nostra personalità. Il dolore per la perdita di una persona cara, però, non può limitarsi a mettere radici ma deve gemmare, fiorire e produrre frutti. Attraverso di noi la linfa dei valori che abbiamo appreso deve tradursi in azioni concrete di speranza e di nuova vita. Ne era convinta mia madre e ne sono profondamente convinta anche io. E’ questo il senso del dono che desidero rivolgere alla Comunità di Roccavivara per il tramite del suo rappresentante più elevato:un defibrillatore da porre a disposizione per le esigenze di primo soccorso, un mezzo di salvezza in cado di pericolo;ma anche, per me, un abbraccio ideale fra le mie origini e la comunità che ha dato i natali a
mio marito e che da trent’anno ho imparato a conoscere e ad amare.” Rivolgendosi al Sindaco ha detto: “ So che, grazie alla Tua sensibilità e alla generosa disponibilità di non pochi cittadini, sono già stati espletati i primi corsi di addestramento all’uso del dispositivo, in collaborazione con il Servizio di Emergenza del 118. Anche questo è un segnale dello spirito solidaristico e del forte senso comunitario che ho riscontrato. Nei tempi difficili che ci è dato di vivere auguro di cuore alla Comunità di Roccavivara di mantenere sempre saldo il senso forte dei valori umani e civili.” Il dr. Clemente ha sottolineato come sia necessario superare una organizzazione della sanità ospedalocentrica e le problematiche legate alla erogazione dei servizi sanitari su un territorio difficile dal punto di vista geografico come quello molisano . L’assessore comunale allo Sport, Di Blasio Giampaolo, ha ringraziato a nome della comunità oicchese e anche a nome della Società Sportiva che in questo modo potrà adeguarsi anticipatamente e gratuitamente alla norma che obbliga le società all’acquisto del defibrillatore
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Campobasso
8 maggio 2014
Contrada Feudo, l’ex scuola elementare rimessa a nuovo per accogliere i rifugiati Il “Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati” (Sprar) prevede un Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo (Fnpsa) a cui possono accedere gli enti locali che prestano servizi finalizzati all’accoglienza dei richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione sussidiaria. Le risorse del Fondo sono messe a disposizione attraverso la procedura concorsuale indetta dal ministero dell’Interno per la selezione delle proposte provenienti dai diversi enti. Tra questi c’è la Provincia di Campobasso che sulla base della proposta progettuale elaborata dall’associazione “Dalla parte degli ultimi” ha proposto, quale ente capofila con la collaborazione dell’Asrem, del dipartimento della Salute Mentale, del Ctp della Montini e dei i Comuni di Campobasso, Pietracatella e Ferrazzano, domanda di contributo per il Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo per gli anni 20142016. Il progetto, approvato con un finanziamento di 1 milione e 300mila euro, prevede l’accoglienza di 38 richiedenti asilo e rifugiati ai quali verrà offerto vitto e alloggio nonché assistenza sanitaria, assistenza legale per il disbrigo
L’intervento
“Copia copiass’ all’esame non si passa” di Massimo Dalla Torre
della pratiche burocratiche necessarie all’ottenimento della protezione internazionale. Un ulteriore servizio riguarda la mediazione linguistico culturale per accompagnare i cittadini stranieri all’inserimento socio economico nel territorio italiano. Il Comune di Campobasso sosterrà il progetto concedendo in comodato d’uso gratuito lo stabile dell’ex scuola elementare di contrada Feudo. La struttura sarà adibita all’accoglienza di 15 beneficiari del sistema di protezione ma prima bisognerà ristrutturarla. I lavori di adeguamento costeranno circa
73mila euro di cui 50mila a carico dell’amministrazione comunale ed 23.547 euro a carico di quella provinciale. I tempi stringono anche perché il ministero ha stabilito di rendere fruibili al più presto le sedi individuate per dare accoglienza e asilo agli immigrati ed è per questo che la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo relativo all’intervento dei lavori di “Manutenzione straordinaria dell’immobile di contrada Feudo per attività sociali” redatto dai progettisti Michele Di Maio e Angelo Di Soccio, entrambi istruttori tecnici dell’Area 4 – Lavori pubblici del Comune.
Presentato in Provincia il 24esimo corso di educazione stradale per i ragazzi delle V elementari
Patentino di “Superciclista” Tutto pronto per le prove pratiche Domenica prossima, a partire dalle 10, torna "Bicincittà" organizzato dall'Unione Italiana Sport per tutti Ormai è tutto pronto per le prove pratiche, riservate ai bambini delle V Elementari, per sostenere l'esame per conseguire il patentino di "Superciclista". L'iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Campobasso, dal Lions Club e dall'Aci, ha coinvolto 36 istituti comprensivi e circa 1.850 alunni ed è giunta alla 24esima edizione. Il messaggio è quello di inculcare nei bimbi la cultura della sicurezza nella loro "veste" di piccoli ciclisti, di pedoni e, in un secondo tempo, di futuri automobilisti. Si partirà domenica prossima a Termoli con il I, II e III circolo dell'istituto di Difesa Grande. Intanto, domenica prossima tornerà a Campobasso l'evento "Bicincittà", organizzato dall'Unione Italiana Sport per tutti e dall'associazione "Malatesta" e giunto alla 28esima edizione. Saranno oltre 130 i Comuni italiani che parteciperanno all'iniziativa. Saranno due i percorsi cittadini
previsti. Il primo, quello "verde", lungo circa 4 chilometri, che prevede l’attraversamento del centro città con l’arrivo in piazza Municipio in cui saranno organizzati, dalla Provincia di Campobasso, percorsi di sicurezza stradale per i bambini, in collaborazione con la Polizia stradale e attività ludico-artistiche, a cura dell’associazione Molistart. Il secondo, quello "rosso", misura circa 12 chilometri e toccherà, oltre al centro cittadino, la pista ciclabile di Ferrazzano e il quartiere Cep. La partenza è fissata per le 10 in piazza Municipio, ma le iscrizioni saranno raccolte dalle 9 al costo di cinque euro. Sarà possibile acquistare il biglietto anche in prevendita, al costo di quattro euro, alla caffetteria Morelia. A tutti i partecipanti, al momento dell'iscrizione, sarà distribuita una maglietta-ricordo. Adimo
Con questo detto in vernacolo vogliamo capire quali sono state le ragioni che hanno indotto il candidato sindaco dell’alleanza di sinistra Antonio Battista ad attingere da altre fonti per “dare corpo” al non proprio programma elettorale; affermazione contenuta nella replica alle accuse mossegli. Un modo di agire non consono al candidato che, in ogni occasione d’incontro con la gente, dice sempre di voler rimanere con i piedi per terra e di volare basso se si vogliono raggiungere gli obiettivi: l’elezione a primo cittadino del capoluogo di regione del Molise. Tuttavia come recita un altro detto, alla regola non mancano le eccezioni, che sono state fatte da un altro candidato a sindaco Michele Scasserra che, nel corso di una conferenza stampa, ha accusato di plagio Battista che ha copiato di sana pianta alcuni passaggi programmatici proposti addirittura da un sindaco di una cittadina in provincia di Savona. Questione che ha innescato un tam-tam tra le varie coalizioni politiche ma soprattutto materiale per la stampa che in questo periodo elettorale si “ciba” solo ed esclusivamente di “ingredienti politici” fino alla “satollazione completa”, visto che a Campobasso, come nel resto del Molise, poco o nulla accade. Questione che, anche se di cattivo gusto per la pessima figura rimediata da chi è supportato da 11 liste che dovrebbe far dormire sonni tranquilli, è come la classica scoperta di chi ruba la marmellata nella dispensa di casa ma che nonostante la malefatta e la “fgurella”, come si dice in volgare, figuraccia si fa per dire, perché altri esponenti di calibro superiore lo hanno fatto, leggasi Mauro Pili ex governatore della Sardegna che aveva fatto copia ed incolla con le dichiarazioni programmatiche della Lombardia, tant’è che improvvisamente le quattro provincie della Ischnusa erano diventate 11 proprio come la patria dei Lumbard, non solo non chiede scusa all’elettore, come chiesto preteso da Scasserra disposto a sospendere
la sua campagna elettorale in attesa di un programma serio e non frutto di altri, ma avvalora la tesi del copiato e lo giustifica in nome di uno studio approfondito per il rilancio della realtà locale cittadina. Un rilancio che però, visto gli accadimenti è lontano anni luce, perché se i prodromi sono questi, evidenzia dilettantismo, sprovvedutezza, poco rispetto per l’elettore e soprattutto, anche se è duro ammetterlo perché siamo convinti che sia stato fatto con l’onestà morale che è propria del competitor in questione, sotto certi aspetti offende chi il venticinque di maggio dovrà apporre la crocetta sulla scheda elettorale e scegliere chi sarà a governare Campobasso per i prossimi cinque anni. Considerazioni dettate non da elucubrazioni notturne ma dai commenti della gente che ha dinanzi alle locandine dei giornali hanno detto: anche questo è come gli altri. Constatazioni che pesano come macigni che allontanano sempre più le speranze di chi vuole certezze e non paroloni ridondanti che servono unicamente a riempire pagine di programmi che, la maggior parte delle volte, non si rispettano anzi, ne siamo più che certi, sono chiusi nei cassetti delle scrivanie pronti a essere rispolverati e riutilizzati la prossima competizione elettorale. Ecco perché ci dispiace per questa caduta di stile che nessuno si aspettava, anche se c’era qualcosa che “bolliva in pentola” in questa campagna elettorale spenta e sotto tono. Una debacle che la dice lunga su alcuni comportamenti che, in occasione delle elezioni può sembrare fuori luogo, criticabile ma, questo è l’assurdo della questione, favorevole, controsenso e plateale, per chi si propone all’elettore, al cittadino, alla collettività che bando i pettegolezzi e le chiacchiere da caffè, ha un dilemma in più: a chi dare la fiducia? Anche se si sa che la fiducia è una cosa seria e non un pretesto per raccogliere consensi pur di governare, specialmente se questi, una volta ottenuti, sono immolati sull’altare della politica che, nel caso di specie, da oggi si scrive con la “p” minuscola.
Al via il Maggio dei Libri in biblioteca Albino a Campobasso Questo pomeriggio presso la sala conferenze della Biblioteca Provinciale di Campobasso “P. Albino”, a partire dalle 17,30, si terrà la prima iniziativa promossa dalla biblioteca provinciale e inserita nel cartellone nazionale del Maggio dei Libri 2014. Sarà un incontro dedicato a Lina Pie-
travalle, con scritti di Renato Lalli e Gabriella Iacobucci, presentato da Antonella Presutti e con l’introduzione di Vincenzo Lombardi, direttore della Biblioteca provinciale “P. Albino”, a inaugurare questo Maggio dei Libri a Campobasso. A presentare due nuovi testi, che attraverso il ri-
gore analitico di uno studioso, Renato Lalli, e la fantasia di una scrittrice, Gabriella Iacobucci, si propongo il medesimo intento di raccontare insieme la figura e le opere di Lina Pietravalle, interverranno anche la giornalista e regista RAI Bruna Benevento e l’attore Werner Di Donato.
Il secondo appuntamento per il Maggio dei Libri 2014 previsto in Biblioteca Albino, sarà quello di giovedì 15 maggio, sempre alle ore 17.30, presso il giardino della Biblioteca, tempo permettendo, e dedicato alla presentazione del romanzo di Carmine Aceto “Le cose sbagliate”.
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Isernia
8 maggio 2014
Scelta europea, parla Prodomo
Uscire dall'euro è impensabile, perché si tornerebbe alla svalutazione a doppia cifra che l'Italia ha già conosciuto. E ciò avrebbe ricadute negative sui cittadini, chiamati come sempre a pagarne le conseguenze. È questo uno dei passaggi dell'intervento di Raffaele Prodomo, a Isernia per proporre la
sua candidatura per il rinnovo del parlamento europeo. In campo con la lista Scelta Europea nella circoscrizione Italia meridionale, ritiene che l'Unione non debba andare oltre la moneta unica, cambiando passo sotto l'aspetto delle politiche economiche La lista di Scelta Europea si pro-
pone agli elettori come alternativa a socialisti e popolari, ma per Annarita Frullini, anche lei candidata nella circoscrizione Italia meridionale, è molto altro. Rappresenta anche l'occasione per dare maggiore forze a realtà più piccole come Abruzzo e Molise, spesso ritenute marginali
Comune, al via Gara di solidarietà le autocandidature per l’assistenza per comitato del Museo ai profughi Il Comune di Isernia raccoglie autocandidature per comporre il Comitato Direttivo del Museo Civico. I cinque componenti saranno scelti secondo le modalità previste dall’art. 4 del regolamento adottato con deliberazione del 3 novembre 2010.Tra loro verrà successivamente individuato il direttore del Museo.Tutte le cariche saranno assunte a titolo gratuito e non daranno luogo ad alcun rimborso. Il direttore rappresenta il Museo all’esterno, può ricercare e attivare forme di collaborazione interistituzionale, patrocini e sponsorizzazioni. È responsabile della cura dei reperti e della custodia degli inventari, curandone la tenuta e l’aggiorna-
mento. Provvede direttamente alla gestione per quanto riguarda la sistemazione museale, la cura, l’orientamento e l’incremento delle raccolte e il loro aggiornamento. Il Comitato Direttivo coadiuva il direttore nell’esplicazione dei suoi compiti e si riunisce almeno due volte l’anno per formulare i programmi stagionali di attività. Gli interessati devono far pervenire entro il termine del 23 maggio p.v. la propria autocandidatura, unitamente al curriculum vitae attestante la necessaria competenza all’esercizio della carica. Altre informazioni sono contenute nell’Avviso Pubblico consultabile sul sito web del Comune di Isernia.
ROCCARAVINDOLA. Gara di solidarietà, a Roccaravindola Alta, nel tentativo di fornire aiuto ed assistenza ai profughi (anche donne e bambini), giunti nella notte tra il 5 e il 6 maggio. Ospitati presso il ristorante – albergo “Borgo Antico”, i richiedenti asilo hanno trovato ad accoglierli il
sorriso e la disponibilità della popolazione locale. Nobile il gesto, che i cittadini del posto hanno inteso segnalarci, del Vigile del Fuoco Erasmo de Chiara, il quale è rimasto scalzo pur di essere d’aiuto verso quanti erano arrivati da Lampedusa con le ciabatte o addirittura scalzi.
E’ in programma per sabato 10 maggio l’intitolazione della sede Aido di Venafro alla prematuramente scomparsa Ritamaria Matteo Alla vigilia dell’intitolazione presso l’ospedale SS. Rosario della sezione AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi) di Venafro alla 27enne venafrana Ritamaria Matteo, laureanda in Farmacia Erboristica all’Università di Siena dove viveva e lavorava in un centro commerciale per mantenersi agli studi, e tragicamente deceduta l’8 ottobre dello scorso anno a Magliano Sabina (Rieti) a seguito di incidente stradale sulla cui dinamica non c’è ancora piena chiarezza e sono in corso perizie ed indagini, parliamo col padre della giovane studentessa universitaria, Mario, docente delle Superiori da qualche anno in pensione. Innanzitutto un dato : la tranquillità dell’uomo nel dire della figlia, secondogenita ed assai attaccata alla famiglia, dalla madre Antonietta Cotugno, insegnante elementare in pensione, alla sorella Rosanna 31enne e da cinque mesi madre del
bellissimo Francesco Maria. “Ritamaria -spiega il papà Mario- aveva appena superato un esame a Siena ed era rientrata a Venafro per festeggiare e soprattutto stare accanto alla sorella prossima a partorire. Viveva sì a Siena per studio e lavoro, ma era legatissima a tutti noi ed alle amiche di Venafro”. Il prosieguo del racconto dell’uomo : “Una sera eravamo a tavola a casa con le sue amiche e nel corso della serata il discorso andò a finire sulla morte ! Ognuno diceva la sua, indicando il modo di sepoltura e quant’altro. Ad un certo punto intervenne con determinazione Riatamaria che, rivolta alla madre Antonietta, disse : <Mamma, ricordati che io sono donatrice di organi e non dimenticarlo mai !>. Ancora Mario, il papà : “Qualche giorno dopo Ritamaria con la sua Twingo ripartì per Siena e purtroppo intorno alle 11 e 45 dell’8 ottobre scorso il tragico sinistro
sull’autostrada. Accertato dai documenti in suo possesso l’iscrizione all’Aido, la trasferirono d’urgenza in autoambulanza all’ospedale di Terni -l’elicottero in poté alzarsi in volo date le avverse condizioni atmosferiche- e nel corso della stessa nottata, data la sua volontà e con l’assenso mio e della madre, procedettero all’espianto di fegato, pol-
mone, reni e cornee. In tal modo venne eseguita la volontà di mia figlia e noi genitori l’accettammo con serenità. Oggi chi vede con gli occhi di Ritamaria ha chiesto d’incontrarci, ma Antonietta ed io abbiamo ringraziato, rifiutando”. Ritamaria era fidanzata ? “Si, da diversi anni, spiega Mario. Il suo fidanzato si chiama Marco, è di Savona e lau-
reato a Torino in ingegneria spaziale. Io e mia moglie siamo stati a Savona a conoscere la sua famiglia, brava gente. Proprio di recente Ritamaria aveva espresso il desiderio di comprare un monolocale a Torino, progettando di mettere su casa …”. Sabato prossimo 10 maggio (h 18,00) ci sarà l’intitolazione della sede Aido di Venafro a Ritamaria, convinta donatrice ; quale il suo pensiero ? “Preferisco ricordarla in versi, passione della mia vita. La poesia è “Alla piccola MIA” scritta nel gennaio dell’89. “Rita MIA nel lettino/ al calduccio se ne sta/ sogna sempre un bel giardino/ chissà mai se arriverà/ sogna, sogna, mio tesoro/ con l’affetto dei tuoi cari/ ci son tanti fili d’oro/ attraversa monti e mari/ auguro sol felicità/ nella vita fa attenzione/ serve a poco poi sognare/ pur da te sono da affrontare/ anche se sei un leone/ tanti ostacoli ed asperità”.
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Isernia
8 maggio 2014
“Europa 2014”,il francobollo dedicato a Scapoli Il riconoscimento da Poste Italiane che ritrae uno zampognaro in costume tradizionale Ulteriore prestigiosissimo riconoscimento per il Comune di Scapoli, già Diploma d’Europa 2012 e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, al cui strumento simbolo è stato dedicato da Poste Italiane un francobollo celebrativo della serie “Europa 2014” riservata agli strumenti musicali tipici nazionali. L’emissione del francobollo a diffusione europea caldeggiata dal Comune di Scapoli, prevista per il 9 maggio 2014 con varie tipologie di tagli disponibili ed una tiratura di circa 3 milioni di pezzi, sarà accompagnata dalla stampa di un bollettino illustrativo e un testo di natura specialistica. Il francobollo riporta l’immagine di uno Zampognaro Scapolese in costume tradizionale mentre suona la Zampogna. La parte grafica è stata realizzata dal Maestro Disegnatore Bruscaglia, mentre la stampa del prodotto filatelico è stata curata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. La presentazione dello stesso avverrà ufficialmente nei prossimi giorni alla presenza del
Scoppia un ordigno Monte Freddo va in fiamme
Prima di essere domato l’incendio ha distrutto quattro ettari di macchia mediterranea tra Isernia e Venafro. Le operazioni di spegnimento sono state rese particolarmente difficoltose dal vento e dall’impervia orografia del luogo. Momenti di apprensione si sono vissuti quando quattro violente deflagrazioni hanno squarciato l’aria. Molto probabilmente si è trattato di residuati bellici esplosi a seguito delle altissime temperature sviluppate dal rogo. Su Monte Freddo, sul versante del più imponente Monte Corno, sono accorsi gli uomini del Corpo Forestale di Venafro, i Vigili del Fuoco di Isernia ed i Carabinieri della locale Compagnia. Divampato alle 13 e 30, l’incendio è stato domato al tramonto, grazie all’intervento dei mezzi aerei (elicotteri e canadair). Indagini sono in corso per assicurare alla giustizia il piromane che ogni anno deliberatamente appicca il fuoco ai piedi di Monte Corno.
Governatore della Regione Molise Paolo di Laura Frattura. Saranno previste altresì varie iniziative divulgative e, nel prossimo mese di luglio, un annullo filatelico speciale. Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Renato Sparacino: “La Zampogna di Scapoli con questo francobollo entrerà ufficialmente nelle case di milioni di cittadini europei diffondendo così la nostra cultura e le nostre tradizioni confermando per Scapoli il ruolo indiscusso di ‘Capitale della Zampogna’ e per la Zampogna quello di ‘Ambasciatrice del Molise nel Mondo’. Questo ulteriore riconoscimento premia i tanti sforzi profusi dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni per la promozione e la valorizzazione della sua storia millenaria e della sua cultura”.
Liceo di Sulmona visita il Neurmomed "Essere creativi e soprattutto essere propositivi": è questo il messaggio di Mario Pietracupa, Presidente della Fondazione Neuromed agli studenti del liceo socio sanitario di Sulmona che sono stati invitati a visitare l'Istituto Neurologico Mediterraneo per comprendere il valore della ricerca scientifica e l'importanza di un'assistenza sanitaria che pone il "paziente al centro del suo operato". Il Presidente nei saluti ai giovanissimi presenti in sala (classi seconda e quarta) ha lanciato un vero e proprio "concorso di idee" aperto a tutto gli studenti che avranno a breve la possibilità di proporre idee innovative: le migliori potranno divenire realtà con il
“Lavoro, economia civile, valore sociale”, al via l’evento
Si terrà i prossimi 6-7-8 Giugno 2014 nell'antico e incantevole centro storico di Isernia l'evento "Lavoro, economia civile, valore sociale". I partner del progetto sono la Camera di Commercio di Isernia, il periodico delle Acli Molise Risorsa Mezzogiorno e l'Associazione del Contadino Italiano. L'iniziativa è patrocinata da Ministero delle Politiche Agricole, Regione Molise, Provincia di Isernia, Provincia di Campobasso e Comune di Isernia. L'evento, nella precedente edizione, ha accolto oltre 20.000 visitatori. All'interno della manifestazione, il Molise ha sempre svolto un ruolo importante, con un forte coinvolgimento di enti locali e la partecipazione di un numero sostanzioso di aziende molisane che rappresentano l'eccellenza nel settore agroalimentare. Proprio per questo motivo, la nuova edizione si svolgerà nella piccola Regione del Mezzogiorno. In pro-
gramma incontri scientifici, dibattiti, mostre, esposizioni di prodotti tipici, laboratori di degustazione, scambio di esperienze qualificate, eventi sportivi e performance culturali. Un'occasione di confronto imperdibile per gli operatori del settore agricolo, alimentare, turistico, enogastronomico e sportivo. Presenti anche esponenti del mondo politico, della cultura, del giornalismo, dello spettacolo e dello sport.Tra gli ospiti, oltre alle autorità locali, l'On. Olivero,Viceministro all'Agricoltura, l'On. Legnini, Sottosegretario all'Economia. Il taglio del nastro sarà affidato al Cardinale Vallini. L'evento per le aziende Prendere parte ad ACLI 2020 rappresenta una grande opportunità, in risposta all'esigenza di riprogrammare l'economia, applicando nuovi schemi e stili di vita, grazie ai nuovi strumenti finanziari della Comunità Europea (PAC e PSR 2014-2020). Ad arricchire
il ventaglio di opportunità è prevista la presenza di ristoratori, distributori, enoteche ed aziende di catering. Sarà, inoltre, possibile entrare a far parte dell'Associazione del Contadino Italiano, promossa da ACLI Terra. L'evento sarà seguito da media nazionali. Nell'occasione sarà dato ampio risalto alle aziende del settore agroalimentare e dell'artigianato del mezzogiorno d'italia, cui verrà assegnato uno spazio espositivo. Le aziende, oltre alla possibilità di vendere direttamente il proprio prodotto ai numerosi visitatori, avranno modo di entrare in contatto con diversi acquirenti, ampliando così il proprio pacchetto clienti. L'evento vuole essere anche una piattaforma che le Acli offrono in vista dell' Expo 2015 a Milano dove le Acli saranno presenti insieme a decine di altre associazioni della società civile.
sostegno della Fondazione. Nel decennio delle START UP è questo un invito importante anzi una vera e propria opportunità sia per i giovani che devono essere creativi per poter vincere la "sfida del futuro", sia per la Fondazione Neuromed che "crede nell'entusiasmo e nell'energia dei giovanissimi". Gli studenti del Liceo di Sulmona hanno ascoltato con molto interesse l' intervento del dr. Edoardo Romoli, Direttore Sanitario dell'IRCCS NEUROMED, che ha presentato l'Istituto e il Polo di ricerca soffermandosi su alcune attività, quali la terapia comportamentale e il laboratorio dei disturbi del movimento del NEUROMED, oggetto di grande attenzione da parte degli studenti che hanno scelto per il loro corso di studi l'indirizzo sociosanitario. Un importante messaggio è stato lanciato alla platea dal Prof. Giuseppe Battaglia, ricercatore in forza al Neuromed, nella sua relazione sui danni causati Gli studenti del Liceo di Sulmona hanno ascoltato con molto interesse l' intervento del dr. Edoardo Romoli, Direttore Sanitario dell'IRCCS NEUROMED, che ha presentato l'Istituto e il Polo di ricerca soffermandosi su alcune attività, quali la terapia comportamentale e il laboratorio dei disturbi del movimento del NEUROMED, oggetto di grande attenzione da parte degli studenti che hanno scelto per il loro corso di studi l'indirizzo sociosanitario. Un importante messaggio è stato lanciato alla platea dal Prof. Giuseppe Battaglia, ricercatore in forza al Neuromed, nella sua relazione sui danni causati dall'utilizzo di droghe. "Essere davvero liberi di scegliere, significa essere liberi di comprendere": in queste parole è custodita una
scelta che spesso può compromettere la nostra stessa esistenza. Quella contro le droghe è una battaglia difficile e la formazione gioca un ruolo fondamentale. La tv è ormai una cattiva maestra, non ci sono più trasmissioni dedicate ai danni causati dal consumo di droghe, sono la scuola e la famiglia che devono affrontare questo argomento e farlo in modo delicato. Occorre lanciare degli alert su ciò che potrebbe significare ingerire anche soltanto una pasticca di ecstasy: "morte per sindrome serotoninergica". Tutte le droghe causano dipendenza; occorre scegliere la vita e non farlo per il proibizionismo ma perché si è davvero informati sui danni che causano, dobbiamo scegliere di amarci. I ragazzi inoltre sono entrati direttamente in contatto con il mondo della ricerca visitando i laboratori di angiocardio-neurologia e medicina traslazionale del Neuromed diretti dal Prof. Giuseppe Lembo, dove hanno potuto vedere attrezzature d'avanguardia e anche una modernissima micro Tac utilizzata per particolari indagini scientifiche. Gli studenti, accompagnati dal vicedirettore di Neuromed Edoardo Ottaiano e dall'équipe di ingegneria clinica, hanno visitato il laboratorio dei disturbi del movimento, la palestra per la terapia occupazionale e la piattaforma di diagnostica per immagini. Inoltre hanno visitato "la CELL FACTORY del Neuromed" ovvero la biobanca : un laboratorio dedicato all'utilizzo delle cellule staminali con apparecchiature dedicate alla crioconservazione e alla manipolazione cellulare per la produzione di cellule ai fini della cura di patologie neurodegenerative.
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Termoli
8 maggio 2014
Pesca, Alleanza delle Cooperative propone dieci azioni per sbloccare il settore ROMA - Dieci azioni per “sbloccare” la pesca italiana. E’ questa la formula anticrisi presentata a Roma dall’Alleanza Cooperative italiane settore pesca, nel corso dell’assemblea dei gruppi dirigenti delle associazioni che la compongono (AGCI Agrital, Federcoopesca-Confcooperative, Lega Pesca). La pesca italiana, precisa l’Alleanza, in dieci anni ha visto peggiorare tutte le principali variabile macroeconomiche di settore: 48,84% della produttività; - 28% della flotta da pesca; - 31% dei ricavi. La piattaforma di proposte per far ripartire il settore,messa a punto dall’Alleanza, fa perno su una rinnovata modalità di confronto con la categoria e le associazioni che le rappresentano. Nello specifico, l’Alleanza ha chiesto: piena attuazione degli stru-
menti di sostegno alle imprese previsti dal Programma triennale; l’istituzione di un “Fondo per l’ecologia ittica” presso il Ministero dell’Ambiente; no all’aumento della pressione fiscale nella pesca; il rafforzamento delle convenzioni tra pubblica amministrazione e associazioni; migliore gestione dei fondi comunitari per evitare il disimpegno delle risorse; irrobustire la parte pesca nel “collegato agricolo” e rafforzare gli interventi per gli ammortizzatori sociali; il riconoscimento di una rappresentanza di settore forte; la ricostituzione della Commissione consultiva centrale pesca e acquacoltura, quale strumento e sede di confronto partecipato tra le istituzioni e le rappresentanze economiche e sociali. Proposta quest’ultima che è stata condivisa dal direttore gene-
rale pesca e acquacoltura Mipaaf, Riccardo Rigillo che ha annunciato anche la convocazione di un tavolo con il Ministero del Lavoro per l’impiego dei fondi destinati alla Cigs.
Ai lavori hanno preso parte, tra gli altri, anche le onorevoli Silvia Benedetti (Movimento 5 Stelle) e Laura Venitelli (PD) e il Comandante Pietro Preziosi, Capitanerie
di Porto – Guardia Costiera. Con questa iniziativa le tre Associazioni cooperative della pesca accelerano il processo di unificazione dell'Alleanza delle Cooperative italiane, una realtà che rappresenta l’80% della base produttiva a livello nazionale 1500 cooperative, più di 20.000 soci per oltre 1 miliardo di euro di fatturato, e, accanto ai numeri, vanta una elevata specializzazione grazie alla consolidata esperienza nella fornitura di servizi e assistenza qualificata alle imprese. Il rafforzamento ed il giusto riconoscimento della rappresentanza è uno strumento indispensabile per affrontare la crisi emergenziale del settore, che invoca anche una rinnovata unità di intenti e di azione con Governo e Istituzioni.
Marinucci incontra con Gara ciclistica, ordinanza i cittadini del quartiere Rio Vivo di divieto di circolazione
TERMOLI - “Continua la campagna di sensibilizzazione al voto consapevole”. Così la chiama Paolo Marinucci, candidato alla carica di sindaco della cittadina adriatica. Questa sera alle ore 19 nello spazio antistante l’Hotel Giorgione ci sarà un incontro con gli abitanti del quartiere di Rio Vivo per parlare con loro delle problematiche dello stesso. “Man mano che proseguiamo nel nostro percorso di quo-
tidiano incontro con la gente, ci rendiamo tutti più consapevoli di quali siano le reali problematiche che attanagliano i nostri concittadini. Grazie all’ascolto delle persone rivediamo le nostre idee programmatiche e, con spirito critico, accettiamo suggerimenti e consigli per riuscire a rappresentare degnamente e realmente la Termoli di tutti, che è la Termoli che vogliamo!”.
TERMOLI – Il prossimo 10 maggio, organizzata dalla A.S.D. G.S. Pedale Petacciatese, si correrà la gara cicloturistica “Petacciato e Dintorni”. La manifestazione attraverserà anche alcune strade di Termoli e pertanto il comando della Polizia Municipale ha emesso una propria ordinanza per regolamentare il traffico al passaggio dei ciclisti. Pertanto la circolazione dei mezzi sarà sospesa temporaneamente in entrambi i sensi di marcia, ad esclusione dei veicoli a seguito della carovana ciclistica e dei
mezzi di servizio in occasione del transito della gara dalle ore 9 circa per i tratti del percorso della competizione: S.P. 51 Bivio vecchia Fornace, Via Sandro Pertini, Madonna delle Grazie, Piazza del Papa, Via America, Via Foce dell’Angelo, Via del Mare, Lungomare Nord (Via Vespucci), Torre Saracena. In ciascun punto del percorso la sospensione della circolazione avrà la durata strettamente necessaria al transito dei concorrenti ritenuti, secondo i regolamenti sportivi, ancora in corsa a
partire dal momento del passaggio del veicolo che reca il cartello mobile “inizio gara ciclistica” fino al passaggio di quello con il cartello mobile “fine gara ciclistica”. Ferma restando la necessità di adottare tutte le cautele necessarie ad evitare pericoli per i concorrenti, i divieti e gli obblighi sopra indicati non si applicano ai veicoli adibiti a servizi di Polizia, antincendio e soccorso, nonché a quelli specificatamente autorizzati dall’organizzazione o dagli Organi di Polizia preposti alla vigilanza.
pesca costiera locale. Gli interessati dovranno presentarsi presso l’ufficio della Capitaneria entro le ore 10 di venerdì 9 maggio, muniti di: libretto di navigazione di 1^ categoria o foglio di ricognizione di 3^ categoria; tesse-
rino di iscrizione nel registro pescatori; certificato medico di visita preventiva d’imbarco e per i soli Marittimi muniti di libretto di navigazione (1^ categoria della gente di mare), visita biennale in corso di validità.
economici a manifestazioni "fantasma" della durata di un'edizione. Nel corso degli anni abbiamo affrontato infiniti calvari burocratici e sopportato latitanza, impegni non mantenuti, risposte non date, da parte delle istituzioni e degli organi competenti, restrizioni di orari e contributi dimezzati a pochi giorni dall’evento, che ci hanno comportato grosse difficoltà organizzative. Così da associazione culturale senza nessun scopo di lucro ci siamo ritrovati a dover sostenere la totalità delle spese necessarie alla realizzazione di un evento di tale portata, questo perché, come ben sa chi è del settore, le modalità organizzative, gli impegni e le sca-
denze contrattuali di un festival sono ben diverse da quelle di una sagra o di una festa della birra. Non siamo in grado attualmente di prevedere ciò che succederà in futuro, certo è che supporteremo con ogni mezzo a nostra disposizione la scena Metal del centro/sud Italia che abbiamo contribuito a creare e far crescere con tanto entusiasmo e sudore. Sperando in tempi migliori, ringraziamo di cuore tutte le persone che in questi dieci anni ci hanno sostenuto con tutti i loro mezzi a disposizione, a chi ha partecipato, a chi ha apprezzato e rispettato il nostro lavoro. Armageddon Staff
Marone illustra il programma Chiamata d’imbarco per marittimo della coalizione
TERMOLI – Continua la campagna elettorale da parte del candidato sindaco del centrodestra Michele Marone. Alle 19 di oggi, presso l’hotel Meridiano, illustrerà
alla stampa il programma elettorale della coalizione. Saranno presenti i rappresentanti delle liste elettorali che lo sostengono in questa tornata elettorale.
TERMOLI – La Capitaneria di porto ha diramato una chiamata per un marittimo con qualifica di marinaio da imbarcare a bordo del motopesca “Emmanuele II”, iscritto al registro della Capitaneria di porto di Termoli, abilitato alla
SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI - Lo staff organizzativo dell’Armageddon In The Park – Metal Fest comunica che l'edizione 2014 non si svolgerà come da 10 anni a questa parte. Dopo aver cercato in tutti i modi di riuscire ad organizzare l'undicesima edizione siamo stati costretti a prendere questa dolorosa decisione. Nel rispetto del nostro decennale lavoro e delle centinaia di persone che ci hanno supportato e sostenuto in questi meravigliosi anni vogliamo rendere pubbliche le motivazioni. La nostra passione, competenza, esperienza e professionalità sono cresciute esponenzialmente nel corso di questa decade, insieme agli impe-
gni economici, alle responsabilità ed ai risultati ottenuti. Purtroppo non si è avuta la stessa crescita da parte di chi dovrebbe avere il ruolo di aiutare fattivamente ed economicamente questo tipo di manifestazione. L'Armageddon In The Park è divenuto nel corso degli anni uno dei festival Metal più apprezzati e rispettati dal pubblico, addetti ai lavori e musicisti non solo in Italia, punto di riferimento per tutta la scena del centro/sud nonché veicolo di promozione turistica e culturale per tutto il bassomolise; l'evento musicale, a prescindere dal genere, che più di ogni altro nella storia del Molise si è saputo imporre all' attenzione
nazionale oltrepassando gli stretti confini regionali dando lustro ad un intera area geografica altresì semi sconosciuta. Tutti questi importanti e ragguardevoli traguardi, raggiunti solo grazie ad una smisurata passione e al duro lavoro, non sono stati presi in considerazione soprattutto negli ultimi anni dalle istituzioni provinciali e locali. Enti guidati non dalla logica di comprendere il reale valore artistico e sociale, la rilevanza e la risonanza dell'AITP nello specifico o di altro evento in generale, ma attenti soprattutto ad accontentare chi garantisce loro una buona base elettorale, elargendo corposi aiuti
L'Armageddon in The Park ,dopo anni di successi, quest'anno non si svolgerà
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Termoli
8 maggio 2014
Il candidato sindaco Pallotta inaugura la sede elettorale Donato un defibrillatore alla comunità rocchese
MONTECILFONE – Franco Pallotta, candidato sindaco con la lista “Montecilfone nel cuore” ha inaugurato la sede elettorale in piazza Skanderbeg. Pallotta prima di presentare i candidati a Consiglieri comunali si è rivolto brevemente al suo elettorato. “Noi di “Montecilfone nel cuore” riteniamo di aver
agito correttamente negli ultimi 5 anni e di non aver discriminato chi non ci aveva dato fiducia anni addietro. In questo lustro amministrativo abbiamo iniziato un percorso che dovrà proseguire anche dopo il 25 maggio. Nonostante il momento di crisi economica abbiamo realizzato opere pubbliche ed of-
ferto servizi a tutti. Poi il brindisi e la presentazione dei componenti la sua squadra: Enzo Barbato, Enrico Cingolani, Domenico Desiderio, Antonietta Leone, Claudio Manes, Pasquale Manes, Antonella Pelilli, Antonio Sacchetti, Maria Assunta Santini e Lella Santoro.
ROCCAVIVARA – Il comune rocchese ha ricevuto un defibrillatore automatico donato dalla dottoressa Maria Patrizia Paba in ricordo della madre deceduta 10 anni fa. La cerimonia si è tenuta nella Sala consiliare del Municipio alla presenza di varie autorità: il sindaco di Civitacampomarano, Paolo Emanuele, il sindaco di Montefalcone nel Sannio, Gigino D’Angelo, il Dirigente del 118 dottoe Fedele Clemente, il comando della Stazione dei Carabinieri di Montefalcone nel Sannio, Pietro Di Caterino, il Rettore del Santuario di Santa Maria di Canneto, don Alfonso Cerrone e numerosi cittadini. Il primo cittadino di Roccavivara, Domenico Di Lisa, ha ringraziato benefattrice molto legata al centro basso molisano avendo dato i natali al marito, e il dottor Clemente per la costante presenza del 118 e per aver organizzato un corso per l’uso del defibrillatore. Corso al quale hanno preso parte: Giovanni e Roberto Di Nardo, Michela Mortillaro, Laura Niro e Luigi Niro Luigi tutti del gruppo comunale di volontariato di Protezione civile; Antonio Di Lisa, Davide Di Lisa e Angelo Antenucci per l’Asd Roccavivara; Giuseppe Porfirio, Serena Sallustio e Nicoletta Di Blasio per l’Avis comunale, Juanita Galizia e Nicola Sallustio dipendenti comunali e Il comandante la Stazione Carabinieri.
Sabato e domenica Aperte iscrizioni alla 12° Trekking sul tratturo edizione dei MoliseCinema e gastronomia
BASSO MOLISE – Sabato e domenica prossimi si terrà la prima edizione della manifestazione “Trekking per le vie del tratturo – Passeggiando con il gregge”. Due giorni di attività che si svolgeranno lungo il tratturo Ateleta – Biferno rivivendo la tradizionale transumanza e degustando di cibi. Si inizia sabato 10 maggio alle 8 in località Santa Giusta a Palata con le iscrizioni e colazione. Poi, a piedi o a cavallo, si raggiungerà la “Fornace” di Montefalcone nel Sannio, dove verrà servito il
pranzo, percorrendo il tratturo Ateleta – Biferno; nelle ore pomeridiane ci saranno giochi della tradizione e poi la cena. Il pernottamento si può trascorrere in tenda oppure in albergo. Domenica la carovana si traferirà a Roccavivara per il tradizionale pranzo e poi partecipare alla mungitura e assistere alla produzione di ricotta e formaggio di capra. Per ulteriori informazioni ed iscrizioni contattare i numeri telefonici 333.6182267, 0874.875082, 339.6111588.
CASACALENDA - Sono aperte le iscrizioni alle sezioni competitive di MoliseCinema, manifestazione giunta alla dodicesima edizione, organizzata dall’associazione MoliseCinema e le amministrazioni regionale, provinciale e locale con il patrocinio della Direzione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che si svolgerà dal 5 al 10 agosto prossimi. Quattro i concorsi per questa edizione: Cortometraggi Internazionali,
Cortometraggi Italiani, Documentari e Lungometraggi. I premi saranno assegnati da giurie di esperti e uno dal pubblico. I lavori devono essere inviati entro il prossimo 18 maggio e il regolamento e la scheda di iscrizione sono disponibili sul sito Internet www.molisecinema.it. Inoltre è possibile inviare e iscrivere i film online tramite il portale http://www.filmflynet.com/it/festival/user/registration/molise-cinema.
Aperte le iscrizioni per il Summer Camp 2014
CAMPOMARINO – Scadono il 10 maggio i termini per iscriversi al Summer Camp 2014 organizzato dall’associazione culturale “We Love English” e riservato ai ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 15 anni. Il Camp si svolgerà a Campomarino dal 16 al 27 giugno e al termine
sarà realizzato un lavoro teatrale in lingua, e vedrà alla regia un professionista della Oxford World Theatre. Chiunque fosse interessato può rivolgersi nella sede dell’Associazione in via Panamana 30/I, oppure telefonare ai numeri: 340.5731314 - 320.4761148.
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Sport
8 maggio 2014
Juventus tricolore, anche a Campobasso si è festeggiato il trentesimo scudetto, il trentaduesimo sul campo dei bianconeri La Juventus è la squadra più amata dagli italiani: sono, infatti, milioni i tifosi della Vecchia Signora sparsi sulla Penisola e la città di Campobasso, ovviamente, non fa eccezioni. La squadra bianconera, allenata dal pugliese Antonio Conte, aveva vinto il terzo scudetto consecutivo già domenica, senza scendere in campo. Decisiva per il 30° scudetto (32 vinti sul campo) la sconfitta dell’inseguitrice Roma in casa del Catania. I giocatori della Juventus avevano festeggiato domenica nell’albergo sede del ritiro. Lunedì sera, la Juventus ha vissuto la sua passerella: 1-0 con gol dell’ex Padoin all’Atalanta allo Juventus Stadium e la festa ufficiale ha avuto inizio. I tifosi bianconeri, comunque, non hanno festeggiato soltanto a Torino, perché nelle principali città italiane, dopo il triplice fischio contro la squadra bergamasca, i supporter sono scesi in piazza per liberare la propria gioia. A Campobasso sono stati in tanti a inondare il centro cittadino, con i caroselli di auto che partivano da corso Vittorio Emanuele, per raggiungere ogni angolo della città, incuranti dell’ora tarda, ma scusati da coloro che erano nelle case a dormire.
Immancabili i cori, qualche sfottò, brindisi a volontà e i tifosi della Juventus si sono dati appuntamento, per un nuovo incontro in piazza, tra un mese quando i Mondiali brasiliani accenderanno le notti dei molisani.
Le premesse della vigilia era decisamente diverse, ma si sa il bello dello sport è la sua imprevedibilità e il continuo confrontarsi con gli avversari. Gli alfieri della Scuderia del Sole di Isernia erano partiti verso la cittadina di Atina con il preciso intento di salire sul podio in quasi tute le categorie dei campionati centro meridionali, ma poi la gara e la sabbia dell’arena ha decretato un risultato diverso da quello pronosticato. Non medaglie ma piazzamenti di onore in tutte le categorie, almeno per ciò che concerne la fase individuale, che, comunque tendono nuovamente a sottolineare l’ottimo stato di forma attraversato dagli allievi di Sara Battista. I binomi pentri in gara a livello individuale: Angelo de Bellonia luna Rossa di Vallerano 10°; Classificati trofeo senior: Simone Perrella Orudek 4° classificati cat 105; Ilenia di Castro Belle Etoile 6° classificati cat 105;
Mariasole Coppola 9° classificata cat 105. Buoni risultati arrivano invece dalle categorie a squadre per la regione Molise. Medaglia di bronzo Criterium: Alessio Vitullo Silabanta cat 115 (Ippoform), Angelo de Bellonia Luna Rossa di Vallerano cat 120 ( Scuderia del Sole), Francesco Zarrilli Darkansas dg cat 125 (Ippoform), Sara Battista D'Artagnon cat 130 ( Scuderia del Sole), Medaglia Bronzo Trofeo: Gioacchino di Giuseppe Ras di zaino cat 100 (Ippoform), Ilenia di Castro Belle Etoile cat 105 (Scuderia del Sole), Simone Perrella Orudek cat 110 ( Scuderia del Sole), Melissa D'agata Surprise cat 115 (Ippoform). Prossimo appuntamento la partecipazione della Scuderia del Sole al master delle associazioni affiliate che si terrà a Roma il 23 e 24 maggio, in occasione del prestigioso concorso ippico di Piazza di Siena.
foto Fabio Del Balso
Prove positive per i portacolori della Scuderia del Sole ai campionati meridionali di Atina La manifestazione è organizzata dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc
“La Superclasse Figc Puma Cup”, domani la Fase Provinciale al centro sportivo La Baita
Domani, presso il Centro Sportivo “La Baita” a Ferrazzano (CB), si svolgerà, a partire dalle ore 9, la Fase Provinciale, maschile e femminile, del progetto “Superclasse Figc Puma Cup”, organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico del Molise, e che vedrà coinvolte le classi vincenti la Fase d’Istituto in un torneo ad eliminazione diretta o a gironi. La partecipazione alla parte sportiva, nella Fase Provinciale, è subordinata alla presentazione del lavoro didattico ed alla partecipazione all'Azzurri Contest. Il progetto infatti è sviluppato secondo la formula ormai consolidata, che attribuisce, ai fini del conseguimento della vittoria, il 50% del punteggio alla produzione didattica e il rimanente 50% al risultato sportivo. Nell’occasione sarà stilata la classifica finale dalla quale verranno individuate le due classi vincitrici, per la categoria maschile e per quella femminile, che accederanno alla finale di Riccione che si disputerà dal 22 al 24 maggio 2014. La manifestazione ha visto il coinvolgimento di dodici istituti della Provincia di Campobasso.
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