9 agosto 2013

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ANNO IX - N° 60 - VENERDÌ 9 AGOSTO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno ad Antonio Bianchi

L'Oscar del giorno lo assegniamo a Antonio Bianchi. Nonostante il boicottaggio della Finmolise e del socio unico ha trovato il sistema per dare un anticipo ai lavoratori impegnandosi mentre andiamo in stampa a liquidare la differenza. Ciò ha riportato anche una temporanea pace tra lavoratori e sindacati. Siano certi che da buon imprenditore comasco saprà trovare autonomamente le condizioni per tirare avanti con l'azienda e trovarsi preparato per i prossimi impegni della moda.

Il Tapiro del giorno a Massimiliano Scarabeo

REGIONE Il Tapiro del giorno lo diamo a Massimiliano Scarabeo. Come le tre scimmiette di fumettistica memoria non vede, non sente, non parla. Ci auguriamo che se si dovesse trovare una soluzione per la ripresa del settore tessile non effettui un tour de force tra i mezzi di comunicazione per rivendicarne il patrocinio. Tanto comunque i molisani non gli danno più credito. Sicuramente non ne avrà più nemmeno dal suo agire politico.

Sulla nomina di Tamburro spunta un ricorso A PAG. 3

POLITICA

Inchiesta interna sui residui in bilancio A PAG. 5

CASTELPETROSO

Dal Santuario via le suore I locali assegnati ad altri scopi A PAG. 10


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2 9 agosto 2013

Il presidente del Consiglio regionale cerca di convincere i cittadini che i dati diffusi sono falsi

Aumento dell’indennità: Niro farnetica ma non smentisce CAMPOBASSO. E’ singolare vedere il presidente del Consiglio regionale girare per Campobasso e difendersi dai cittadini inducendo a credere che la tabella pubblicata l'altro ieri in prima pagina da questo giornale, ripresa tra l’altro dai dati della Conferenza Stato Regioni, sia falsa. La polemica riguarda sempre gli stipendi degli eletti in Consiglio che, nell’ottica della riduzione di spesa, dai nostri rappresentanti in Consiglio regionale sono stai abbondantemente aumentati. Insomma, in giro tra i cittadini si smentisce ciò che con i numeri e con i fatti è in realtà vero. Dalla tabella risulta chiaro un dato: i consiglieri molisani guadagnano più di qualunque altro collega di altra Regione. Se così non fosse perché Vincenzo Niro non smentisce con una nota stampa e con riferimenti ufficiali quanto affermato da tutti, e cioè che la proposta di legge firmata da lui e Frattura è una vergogna, un oltraggio al più piccolo senso di civiltà? Non si pretenderà certo che loro, visto il tenore di vita, capiscano i tanti molisani che vivono con 500 euro al mese e a cui sempre loro hanno chiesto solidarietà aumentando Irap, Irpef e bollo auto. Quegli stessi molisani che, maldestramente, hanno creduto in questa nuova classe dirigente fingendo di non vedere che di nuovo c’era solo il colore politico di quanti, dopo aver mandato

in rovina il centrodestra per liberarsi di un unico soggetto (Iorio), pensano di ergersi a detentori della verità e sostenitori di riforme. Su quest’ultimo aspetto, forse, hanno ragione. Perché se riforme ci sono state in questi mesi di centrosinistra, queste hanno riguardato togliere alcuni da posti di prestigio per sistemare altri, sempre senza selezione. Oppure aumenti: che siano di tasse per i cittadini o di stipendi

esentasse per loro, poco importa. Per non parlare di ciò che succederà a settembre quando porteranno in aula, con la solita faccia di bronzo, l’aumento del numero degli assessori e dei consiglieri con la teoria di assessori auto sospesi e consiglieri supplenti. Così, tra chi come Frattura sventola cedolini da 12mila euro al mese tra i manifestanti in protesta, e chi gira per le vie della città cercando di smentire a

C’è casta e casta, ma la casta della politica non si tocca di Giuseppe Minicucci* Dopo aver approvato l’aumento delle tasse a carico dei cittadini (IRPEF e Bollo auto), i consiglieri regionali del Molise non sono riusciti a tagliare i loro stipendi. La legge sui tagli ai costi della politica è stata approvata a maggioranza dal centrosinistra con l’astensione degli altri gruppi pentastellati compresi. A cosa rinunciano? Praticamente a nulla, quisquiglie.

Anziché portarsi a casa 10.500 euro al mese (sette, otto volte lo stipendio di un comune mortale, fortunato), ne prenderanno 10 mila. E non è giustificabile dichiarare come qualche consigliere ha fatto «Qui nessuno ruba niente. Stiamo lavorando onestamente e con i compensi siamo anche al di sotto dei parametri nazionali. E’ facile dire: la casta. Ma io dico che c’è casta e casta». Per quel che concerne il trattamento economico dei consiglieri, la proposta di legge, composta di 19 articoli,

chiacchiere numeri incontrovertibili, al Molise non resta che sperare che quest’incubo finisca presto e che qualcuno, prima o poi, si decida a fare qualcosa per la comunità. In fondo, per le loro tasche, hanno già sistemato tutto. Così, dopo la condanna degli elettori, non resta che attendere la riabilitazione della classe politica molisana. Irene Corsini

prevede, in sintesi, che ''non puo' eccedere complessivamente l'importo mensile riconosciuto dalla regione piu' virtuosa, individuata ai sensi del decreto legge 174. Detto importo mensile e' individuato nella seguente misura: 13.800 euro lordi per il Presidente della Giunta e del Consiglio e 11.100 euro lordi per i consiglieri regionali. Fino ad oggi da quello che ci è consentito sapere, il solo Vice Presidente della Giunta Michele Petraroia ha rinunciato con atto ufficiale il 23 luglio senza alcun proclama all’appannaggio relativo all.art.7, nessun’altro ha rinunciato all’art. 7 (rimborsi per i portaborse) ne’ ha restituito ancora nulla alla Regione nonostante l’approvazione di una legge in cui si e’ inserito il diritto di restituzione da parte dei consiglieri regionali di una parte o di tutta l’indennità. Cosa si chiede ai nostri rappresentanti regionali? Solidarieta’ con i propri corregionali che vivono di stenti, con meno chiacchiere e piu’ fatti. *Segretario regionale Uil Molise


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3 9 agosto 2013

Aumento indennità, le balle

di Petraroia e Ioffredi I due consiglieri dichiarano di rinunciare ai 2.450 euro dei così detti portaborse ma la legge non glielo consente e a fine mandato incasseranno un salvadanaio di 147 mila euro CAMPOBASSO. Lo avranno detto per fare scena, lo avranno dichiarato perché intenzionati a farlo sul serio rendendosi conto della magra figura di questo centrosinistra che si è aumentato gli stipendi. Sta di fatto che Michele Petraroia del Pd e Nico Ioffredi di Sel hanno affermato una balla. Loro, durante la manifestazione di protesta di martedì, hanno dichiarato: rinunceremo ai soldi dell’articolo7. Già, quell’articolo che porta nel portafogli dei consiglieri 2.450 euro ma che, a dirla tutta, dovrebbero servire per i cosìdetti portaborse. La loro rinuncia equivale praticamente al nulla. Perché l’incasso di quella cifra non è rinunciabile. Lo dimostrano i loro colleghi del passato: Nicola D’Ascanio, Domenico Di Lisa, Giuseppe Caterina che nel 2002 si opposero all'istituzione della legge che aggiungeva i 2.450 euro ma alla fine, pur rinuncian-

dovi li ha intascati a fine mandato. E parliamo della legislatura 2001-2006. Così la rinuncia di Ioffredi e Petraroia porterà solo a questa soluzione: non incasseranno i 2.450 euro mensili adesso cavalcando il becero populismo tipico dei peggiori esempi politici ma, a fine mandato, dovranno intascare l'intera quota per legge. Quindi in pratica, rinunciandovi, formeranno una sorta di salvadanaio in cui metteranno da parte 29.400 euro all’anno e quindi, tra 5 anni, si ritroveranno con un risparmio da incassare pari a 147 mila euro. La conferma ci arriva dall'esperienza. Infatti sia Nicola D'Ascanio che Italo Di Sabato ricordano benissimo il passato. Anzi, il segretario regionale di Rifondazione Comunista, che all'epoca non cavalcò l'onda populista della rinuncia pur votando contro l'articolo 7, ha precisato: "Con la rinuncia si prende semplicemente in giro la gente". Insomma, cari

Petraroia e Ioffredi, in nome di quella sinistra che si vergogna ad essere rappresentata da voi, perché per una volta non si tacciono le menzogne e ci si comporta da persone serie? Come? Presentando una semplice proposta fatta da un unico articolo in cui si abroga l'articolo 7. Perché l'unica verità é questa: o si procede all'abrogazione di questi 147mila euro quinquennali, oppure li intascate. E se

La Lettera

Per la “casta” si, per la “casa” no Le recenti dichiarazioni sulla esiguità delle risorse per i “buoni casa 2009” rese dall’assessore Nagni non trovano giustificazione soprattutto se attualizzate con riferimento alle notizie sulle indennità a consiglieri e assessori regionali, sulle spese che hanno visto l’intervento della Corte dei conti e della Guardia di finanza, sui recenti aumenti di tasse e tributi regionali. La sintesi purtroppo è drammatica: i soldi per la “casta” ci sono, per la “casa” no; e si tratta di risorse che provengono anche dalle imposizioni regionali che ogni molisano paga quotidianamente, direttamente o indirettamente, e che finiscono nelle esangui casse regionali a coprire buchi di entità più o meno imprecisate. Restando sul tema, l’indennità che ogni consigliere o assessore percepisce in meno di due mesi rappresenta l’equivalente di un “buono” casa; una somma notevole, che non consente a

nessuno, soprattutto a chi ha responsabilità di governo, di arrogarsi il diritto di non dare risposte ai cittadini, anteponendo beghe politiche e questioni di poltrone o di rendita. Caro assessore (nel senso di costoso - vedi indennità) la casa è un diritto per i cittadini ed è un dovere per gli amministratori; la latitanza della classe politica su temi come lavoro e casa, non può gravare solo sulle famiglie che da sole sostengono il peso sociale anche per i figli (non di papà) inoccupati o ancora disoccupati. In luogo di future iniziative di “social housing” e dilatori “bla bla bla” chiediamo finanziamenti immediati e un cronoprogramma per l’esaurimento della graduatoria, auspicando di potere dare atto dei positivi interventi effettuati e della buona politica e non di tornare per forza e con forza sulla questione. Comitato Buoni Casa

proprio non avete il coraggio di dire la verità al popolo né di procedere all'abrogazione, forse varrebbe la pena tacere. Perché oltre alla delusione per una cattiva gestione, oltre ai problemi creati alle famiglie dalla crisi, si è davvero stanchi di ascoltare dichiarazioni per scoprire poi che sono delle colossali balle. giorug

Tamburro alla Protezione Civile, l’Osservatorio fa ricorso e chiede il rispetto della legalità CAMPOBASSO. La decisione della Giunta Frattura non cambia. Giuseppe Giarrusso, direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, è stato sospeso per altri due mesi con una delibera di Giunta del 2 agosto 2013. Frattura proroga così la sospensione decisa lo scorso 7 luglio quando ha sostituito il vertice della Protezione con Riccardo Tamburro, segretario provinciale del movimento civico Rialzati Molise che fa capo all’europarlamentare del Pdl Aldo Patriciello. Contro questa decisione si pone l’Osservatorio molisano della legalità, presieduto da Nicola Frenza, che proprio ieri ha notificato il ricorso. L’osservatorio nasce cin il compito di vigilare sul territorio al fine di garantire il rispetto delle norme sia dei singoli soggetti che, in particolare, da parte dei pubblici amministratori con l’obiettivo di favorire il raggiungimento del bene comune.


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9 agosto 2013

Il commissario liquidatore, l’avvocato Domenico Marinelli, cerca di recuperare risorse là dove possibile e di non sprecarne altre (dove possibile)

La Comunità Montana “Molise centrale” non molla la presa Comunque, tenere in vita organismi che sostanzialmente non svolgono alcuna attività statutaria è uno spreco inaccettabile Il commissario liquidatore della Comunità Montana “Molise Centrale, l’avvocato Domenico Marinelli, fa sul serio il suo “mestiere”. Cercando di recuperare risorse là dove possibile e di non sprecarne altre (dove possibile). Perché fintanto le C.M. non saranno estinte devono mantenere inalterata la ragion d’essere, anche nella fase di liquidazione. In questo suo impegno amministrativo si segnala essere anche il più prolifico (tra i liquidatori) nel dare lavoro (e parcelle) agli avvocati. Si perché, nella sua opera di recupero delle risorse è costretto ad affidarsi alla giustizia e mancando la C.M. “Molise Centrale” di un proprio ufficio legale deve giocoforza rivolgersi all’esterno. Gli avvocati, naturalmente, ringraziano. Dopo essersi opposto agli atti di precetto e agli atti esecutivi con i quali è stato intimato all’ente di pagare all’Associazione culturale Ecletnica Pagus la somma di 1.442,9, notizia che abbiamo riportato largamente in pagina nei giorni scorsi, in questa circostanza ci occupiamo della decisione del commissario Marinelli di far pagare la quota associativa ai comuni che hanno omesso di farlo. Nel caso, ai comuni di Busso, Casalciprano, Matrice e Torella “debitori” in totale di 14.250,06 euro, che il liquidatore è deciso a recuperare per stare strettamente nel ruolo che gli è stato affidato, nonché confortato

dall’esito di un quesito formulato dal comune di Mirabello alla Regione Molise che, in sostanza, gli dà pienamente ragione. Fintanto le Comunità Montane sono in vita, i comuni che ne fanno parte sono tenuti a versare la quota associativa che non è commisurata al costo dei servizi resi o al valore delle prestazioni erogate, bensì alle spese necessarie al funzionamento dell’ente. Su questo punto, stando allo stato delle cose, ci sarebbe molto da discutere sul funzionamento delle Comunità Montane in liquidazione. Il commissario Marinelli nel fare in modo che l’estinzione delle Comunità Montane si risolvano nel modo più corretto possibile è certamente apprezzabile. Meno apprezzabile invece è il tempo che sta trascorrendo per arrivare all’esito finale. Tenere in vita organismi che sostanzialmente non svolgono alcuna attività statutaria è uno spreco inaccettabile. Il personale è un costo; i commissari straordinari e liquidatori sono un costo. Il processo di liquidazione per quanto complicato possa essere, sarebbe dovuto concludersi al massimo entro il giro di un anno. Invece siamo circa al terzo anno e non si vede ancora la fine. Non vorremmo che si cadesse nel caso limite della liquidazione dell’ex Ersam, che dura da nove anni! Dardo

La pubblicazione “I Testimoni del Gusto Italiano” di Pasquale Di Lena strumento di promozione dei prodotti italiani ai campionati del mondo di atletica leggera di Mosca 2013 n occasione dei Campionati del Mondo di Atletica Leggera 2013 a Mosca, Casa Italia Atletica accompagnerà le sue azioni promozionali con la pubblicazione “I Testimoni del Gusto Italiano”, tradotta in russo e in inglese. La pubblicazione, come quelle precedenti, porta la firma di Pasquale Di Lena, molisano di Larino, esperto di enogastronomia, scrittore e poeta, già segretario generale dell’Enoteca Italiana di Siena e consulente della Fidal servizi, e ha lo scopo di raccontare l’agricoltura che dà primati al nostro paese in quanto a numero e quantità di specialità gastronomiche, eccellenze riconosciute Dop, Igp e Stg, vini doc e docg, prodotti biologici, a dimostrare soprattutto l’ampiezza della biodiversità: dagli ortofrutticoli e cereali agli oli extravergini; dai formaggi al pane; dalle carni fresche ai prodotti a base di carne; dai pesci allo zafferano, al miele, alle spezie, perfino gli oli essenziali come nel caso del Bergamotto. La pubblicazione s’avvale del contributo del presi-

dente della Fidal, Alfio Giomi, che parlando de “Il gusto della sobrietà” si rivolge ai giovani, ai grandi protagonisti dell’evento “Mosca 2013”, quelli cioè che più di altri “hanno bisogno di vivere la vita con sobrietà per poterla respirare fino in fondo e, così, gustarla, ancor più nell’era della conoscenza che ha bisogno di creatività e di progettualità, di forte e convinta partecipazione, in pratica di una squadra per competere e vincere”. A seguire anche il contributo del responsabile di Casa Italia Atletica, Mario Ialenti (molisano), che, dopo aver rimarcato “il valore di una sana e corretta alimentazione, fondamentale per lo sportivo e, ancor più, per l’atleta che vuole vincere e vivere l’emozione di un primato, sta nella qualità degli alimenti, come pure nella sobrietà e convivialità”. Per Ialenti Mosca 2013 “è anche l’occasione per presentare una nuova idea della Fidal (Federazione di Atletica Leggera Italiana), dedicata alla “Ospitalità italiana” che, con la regia del-

l’Isnart e il supporto delle Camere di Commercio operanti in Italia e all’estero, selezionerà e certificherà i veri ristoranti italiani presenti e operanti in Russia”. Non poteva mancare il contributo del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, patrocinatore dell’iniziativa, che ha parlato dell’agricoltura come “immagine di uno stile vita inimitabile, una realtà che riesce a esprimere il valore e la ricchezza della ruralità che raccoglie tradizioni e abitudini, luoghi e ambienti, capacità di dialogo e senso di ospitalità, sobrietà e rapporto corretto con il tempo e le stagioni”. La pubblicazione chiude con una scheda di presentazione delle venti regioni italiane e l’elenco per categoria di prodotto delle eccellenze dop e Igp, compreso i vini. Un quadro sintetico ma chiaro che, grazie ai numerosi partner istituzionali e ai più noti consorzi di produttori, riuscirà a rendere ancor più incisiva l’azione di comunicazione di Casa Italia Atletica a Mosca 2013.


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5 9 agosto 2013

Stabilire una volta per tutte quali sono da considerare in perenzione, quali in prescrizione e quali insussistenti

Ordine perentorio della giunta ai direttori dei servizi regionali: verifica dei residui attivi e passivi 2011/2012 entro il 17 agosto I dati sono utili alla commissione speciale d’indagine per pronunciarsi sulle gestioni finanziarie, amministrative e politiche di Iorio nei novanta giorni che le sono stati assegnati La sentenza della Corte Costituzionale (138 del 2013) che, per contrasto coi principi di coordinamento della Finanza Pubblica, ha dichiarato illegittimo l’articolo 7 della legge regionale 23/2012 con la quale è stato approvato il rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2011, ha messo in campana gli amministratori regionali. E allora, sotto con le strutture regionali incaricate di accertare i residui attivi e passivi relativi agli anni 2011 e 2012. Allertati con urgenza i direttori dei vari servizi, e messi alla frusta dalla giunta, per avviare e concludere entro il 17 agosto (termine perentorio) le operazioni di revisione dei residui attivi e passivi alla scopo di stabilire una volta per tutte quali sono da considerare in perenzione, quali in prescrizione e quali insussistenti. Fare pulizia, insomma, resettare ciò che potrebbe aver alterato la trasparenza dei bilanci regionali. Al dato tecnico-numerico poi verrà associato il dato politico che la giunta Frattura s’è proposto di raggiungere con il giudizio e i pareri che saranno emessi dalla commissione incaricata di indagare sullo svolgimento delle politiche finanziarie e di bilancio, sulla formazione e sulla gestione del debito e sull’efficienza della programmazione economico-finanziaria del

passato governo di centrodestra. Pronto un attacco a trecentosessanta gradi, con l’obiettivo di avere materia e materiale sufficienti per colpire (gli avversari) e per difendersi (dagli avversari)i. Il punto di leva, come diciamo, è la sentenza della Corte Costituzionale. Abilmente colta e sfruttata per allargare il campo d’indagine sulle gestioni finanziarie, amministrative e politiche di Iorio: un contesto talmente complesso, magmatico, da cui verranno fuori solo polemiche e contrasti. Cosa di cui il Molise non ha bisogno, essendo in una condizione economica macilenta che, al contrario, pretenderebbe coesione, determinazione, azione e fattività da chi governa e da chi è all’opposizione, per riprendere vigore e assegnarsi un futuro. I direttori dei servizi della Regione messi alla frusta dalla giunta, obbligati a definire alla virgola i residui attivi e passivi degli esercizi finanziari 2011-2012, da cui partire poi per arrivare a stabilire il grado di affidabilità delle poste riportate dagli esercizi precedenti, ovvero dal 2006 a venire in su, bene, l’agosto 2013 lo ricorderanno come un incubo. Ma alla giunta Frattura occorrono elementi certi, certificati, per rimettere ordine e per dare credibilità allo stato di salute complessivo dell’ente.

Di cui teme doverne pagare le conseguenze. Da qui l’urgenza e la determinazione di avere tra le mani gli elementi necessari per distinguere il passato e il presente dal futuro di cui egli, il presidente Frattura, ha la diretta responsabilità. Pertanto, confida che i direttori dei servizi regionali siano in grado di completare la verifica dei residui attivi e passivi entro il 17 agosto per dare modo

anche alla commissione speciale d’indagine di pronunciarsi sulle gestioni finanziarie, amministrative e politiche di Iorio entro i novanta giorni che le sono stati assegnati. In genere si parla di autunno caldo, alludendo alle temperie politiche. In questa occasione è il caso di parlare di estate calda, al di là dei gradi della temperatura. Dardo

L'assessore Talucci ha richiesto i 5 milioni dovuti all'ente

"La Regione ci dia i nostri soldi" CAMPOBASSO. La Provincia di Campobasso ha avviato un percorso politico per uscire fuori dall’emergenza economica attuando due strategie: la prima legale, la seconda di natura programmatica. Nella prima è stato dato mandato all’ufficio legale dell’ente di avviare tutte le normali procedure al fine di recuperare le somme che la Provincia avanza sia dall’Erario che dalla Regione Molise. Solo con le somme che Palazzo Magno deve ottenere dalla Regione, (almeno 5 milioni di euro per le immatricolazioni

dovute da gennaio), si recupererebbe il disavanzo per il corrente esercizio finanziario. Per il secondo aspetto, è stata avviata la fase del riequilibrio, dopo la delibera approvata oggi in sede consiliare. “Il Consiglio provinciale odierno, dopo una nota del dirigente ed una delibera di Giunta – ha affermato il vice presidente Fabio Talucci – rappresenta una svolta per la vita amministrativa dell’ente, un cambio di rotta decisionale sia dal punto di vista della programmazione che della politica in senso stretto. In pratica, una norma del T.U., l’art. 243, offre la possibilità agli

enti che si avviano verso il dissesto, ad avviare l’iter del riequilibrio di bilancio. Pertanto, oltre alla fase del recupero credito nei confronti di chi deve versare somme all’ente, sono state fatte le comunicazioni allegando la delibera, al prefetto di Campobasso ed al presidente della Giunta regionale. Con questo deliberato, noi sostanzialmente – continua l’assessore al Bilancio Talucci - spalmiamo questi debiti, questo “rosso”, nell’arco di almeno tre anni del nostro mandato. Un accantonamento del debito a garanzia, nell’attesa del recupero delle somme dovute. Un atto quindi fondamentale che pone le basi per un futuro riequilibrio di bilancio ed ha una valenza di lungimiranza politica”.


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Campobasso

9 agosto 2013

Unimol, diritto all’istruzione anche per i giovani meno fortunati La Flc Cgil chiede al rettore di garantire l’scrizione alle fasce penalizzate dalla crisi Nell'imminenza delle operazioni di iscrizione degli studenti che si accingono ad iniziare o a proseguire il loro percorso accademico, il segretario della Flc Cgil Sergio Sorella chiede al rettore dell’Unimol e agli organi accademici preposti, di garantire le iscrizioni delle fasce disagiate e maggiormente penalizzate dalla crisi che investe anche il Molise. “La crisi economica con cui il nostro Paese sta facendo i conti in questi anni sta mordendo sempre di più. Tutti gli indicatori socio economici danno il Molise in grave difficoltà occupazionale. Numerose sono le crisi aziendali (Itr, Gam, Zuccherificio), altrettanto drammatiche sono la

CAMPOBASSO. A Campobasso i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, a completamento delle indagini relative alla rapina perpetrata il 2 novembre 2012 ai danni della gioielleria “Tangredi” del capoluogo, hanno individuato e denunciato altri due componenti che, direttamente o indirettamente, hanno partecipato all’evento delittuoso: si tratta di D.S.N., 43enne da Ferrazzano (CB), già censito alla banca dati FF.PP., che avrebbe svolto le funzioni di basista e

chiusura di tante piccole realtà produttive, del settore edile e dei servizi, con un aumento dei disoccupati e tanti lavoratori costretti alla cassa integrazione o agli ammortizzatori sociali in deroga. Molte famiglie vivono al di sotto della soglia di povertà.Questa situazione scoraggia molti giovani volenterosi e meritevoli a proseguire il loro percorso di studi, in quanto le condizioni economiche non consentono a tante famiglie di sopportare le spese necessarie per l’iscrizione all’università, per l’acquisto dei libri di testo o per le spese di trasporto. È necessario dare una risposta certa a questi giovani e non permettere che la crisi economica, di cui

loro non sono responsabili, li penalizzi ulteriormente facendo perdere loro la speranza di potersi costruire un futuro migliore e di poter dare un contributo alla crescita complessiva della società molisana. La loro esclusione rappresenterebbe, invece, una deriva verso una disastrosa selezione sociale di classe che porterebbe ulteriori diseguaglianze ed esclusioni. Per consentire la realizzazione del diritto all’istruzione e garantire la possibilità di proseguire gli studi a coloro che sono sprovvisti di mezzi, nel pieno rispetto del dettato Costituzionale, la Cgil Molise chiede di permettere l’iscrizione all’università molisana ai giovani che soffrono per il disagio economico familiare. In particolare la richiesta al rettore ed agli organi accademici è quella di concedere ai figli di disoccupati di non pagare le tasse di iscrizione e di prevedere per i figli di cassintegrati, di coloro i quali usufruiscono degli ammortizzatori sociali in deroga che abbiano un reddito Isee inferiore ai 10mila euro, un abbattimento delle tasse pari al 75%. Inoltre, sollecita la regione Molise ad attivarsi per rendere esigibile il diritto allo studio, con provvedimenti integrativi e straordinari. L’investimento nella conoscenza è un investimento che guarda al futuro”.

Rischio incendi, Di Bartolomeo corre ai ripari

Cresce il rischio di incendi con le temperature elevate di questi giorni e la presenza, lungo le strade, di sterpaglie e rovi non aiuta la situazione. Il sindaco Gino Di Bartolomeo, per evitare, che l’incuria e lo stato di abbandono di alcune aree verdi possa rappresentare un pericolo proprio perché facilmente infiammabili, ha emanato un’ordinanza per arginare il rischio di incendi. Le regole fissate dal primo cittadino non riguardano solo gli agricoltori ma anche i cittadini che dovranno provvederealla rimozione di sterpaglie e vegetazione secca soprattutto in prossimità di strade pubbliche. Inoltre il sindaco ha stabilito che fino al 30 settembre è vietato accendere fuochi nei terreni agricoli e lungo le strade comunali, usare apparecchi a fiamma libera o che possano emettere scintille. E’ vietato bruciare le stoppie e i proprietari di mezzi agricoli somo obbligati, durante l’uso, ad applicareun dispositivo parascintille al tubo di scappamento. In vista del ferragosto è opportuno ricordare che nelle pinete e nei boschi è vietato accendere fuochi di ogni genere a meno che non ci si trovi in aree appositamente attrezzate per i pic nic, fumare, gettare fiammiferi sigari e sigarete accesi e accendere fuochi d’artificio.

Carabinieri, indagini a tappeto Per la rapina alla gioielleria Tangredi denunciati altri due componenti palo, e di C.G., 43enne da Recale (CE), anch’egli gravato da precedenti penali, il quale avrebbe ricevuto ed occultato la refurtiva. A Bojano i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, nell’ambito di un predisposto servizio volto ad infrenare i fenomeni dello spaccio e del consumo di so-

stanze stupefacenti, rinvenivano in un terreno sito in questa localita’ “Pirrocco”, opportunamente occultate tra la vegetazione circostante, quattro piante di “cannabis indica” tutte alte circa due metri che venivano sottoposte a sequestro. A Ripalimosani i militari della locale Stazione, nel corso di un servizio di controllo del territo-

rio, hanno rinvenuto in quella località “Santa Lucia” un’autovettura Ford Fiesta risultata asportata lo scorso 10 giugno ai danni di un 54enne di Campodipietra (CB), restituendola al legittimo proprietario. A Campobasso i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia della locale hanno denunciato per

guida in stato di ebbrezza L.V.I., 19enne del luogo, il quale veniva controllato nel capoluogo mentre era alla guida della propria autovettura Suzuki e risultava positivo al test dell’etilometro con un tasso di 1,65 gr/lt; la patente di guida veniva ritirata e l’automezzo sottoposto a sequestro amministrativo.


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Campobasso

9 agosto 2013

All’impegno e al lavoro dell’ufficio patrimonio (poco riconosciuto e sostenuto dall’amministrazione).

Il patrimonio comunale che non c’era, e adesso c’è I risultati raggiunti dall’ufficio influiscono significativamente sul bilancio, coprendo il disastro dei capitoli la cui gestione manca di analisi e di valutazioni appropriate Se messo in vendita, il Castello Monforte varrebbe da 4 ai 5 milioni di euro. Stima ad occhio, ma se affidata all'ufficio patrimonio di Palazzo san Giorgio verrebbe fuori un conteggio analitico inappuntabile. Ciò per ribadire che nel palazzo municipale sussistono servizi e strutture che all'amministrazione danno un contributo di assoluto rilievo. Si deve infatti a quell'ufficio un decisivo salto in avanti nella costruzione di un inventario millimetrico dei beni immobili, dei terreni e di quant'altro rientri nella voce delle disponibilità municipali. Un lavoro notevole per mole e per impegno, portato avanti tra non poche difficoltà e, purtroppo, tra lo scetticismo di taluni amministratori abituati a interloquire con la platea dei chiacchieroni, dei disponibili a tutto tondo, dei perditempo per vocazione, e perciò poco inclini a misurasi con il rigore delle analisi delle patrimonializzazioni sottratte all'uso e all'abuso inappropriati. Molte delle quali sconosciute ai registri comunali e portate utilmente alla luce. Ab-

CASTELMAURO. Dopo le progettazioni approvate nelle ultime settimane, ovvero "Interventi di risparmio ed efficientamento energetico sulla pubblica illuminazione per Euro 270.000,00 " – "Riparazione danni alle infrastrutture pubbliche per Euro 150.000,00 ", con Delibera di Giunta n. 59 del 23 luglio 2013 è stato approvato un ulteriore progetto per "interventi vari sul territorio comunale" dell'importo di Euro 200.000,00". Questo ultimo progetto sicuramente non meno importante degli altri, mira alla riqualificazione di un'area nel pieno centro cittadino. Infatti l'area interessata dai lavori riguarda la sistemazione dei marciapiedi e delle aiuole di viale Piave, oltre alla

Il mercato coperto di Via Monforte

biamo raccontato appena una settimana fa del tentativo andato all'aria per l’intervento dell’Ufficio patrimonio di rendere disponibile senza un bando pubblico il locale di ristoro realizzato alla Foce dall'Amministrazione provinciale, dato al Comune per interessamento di Giovanni Varra. Ma di esempi assimilabili alla buona e sana gestione e amministrativa in quell'ufficio si vanno riempiendo faldoni. Fino alla concorrenza di un valore patrimoniale stimato in-

torno ai 108 milioni di euro. Sarebbe questo (in via di aggiornamento progressivo) il valore patrimoniale dei beni comunali tra cui spiccano il sopradetto Castello Monforte, la Fontana Vecchia, l’ex carcere di Vico Persichillo e i ruderi di ciò ch’è stata la dimora di Delicata Civerra, per restare alle dotazioni con un passato nella storia. A questi beni vanno aggiunti gli asili nido, gli edifici scolastici, Palazzo san Giorgio, i fabbricati residenziali (le case Cer), gli impianti

sportivi, i mercati (tra cui il degradante mercato coperto di Via Monforte), il Centro fieristico di Selvapiana, il terminal, il canile di santo Stefano, i depositi, i fabbricati commerciali (tra cui il chioschetto di Corso Bucci e i punti di ristoro all'interno dell’ex Onmi e di Via 24 maggio), il cimitero, le chiese (in Via Garibaldi e a latere del cimitero), le residenze per anziani (tra cui la casa di cura Pistilli) e l’auditorium all'interno del piano di recupero edilizio “La città nella

città” in Corso Bucci realizzato dalla DB Costruzioni. Quindi i terreni e - incredibile ma vero - le strade, ovvero le particelle catastali utilizzate per definire la carreggiata di alcuni tratti di esse che mai nessuno, a memoria comunale, si era peritato di fare. Il patrimonio messo a registro è un dato economico strutturale di rilevante importanza per la salute finanziaria dell’amministrazione comunale. Influisce significativamente sul bilancio, coprendo il disastro dei capitoli la cui gestione manca di rigore, di analisi, di valutazioni appropriate. A scartabellare nelle pieghe del bilancio vi sono voci in cui sarebbe quanto mai opportuno applicare in profondità il metodo analitico dei costi e dei benefici. E non è detto che il sistema in essere nel settore patrimonio, con gli ottimi risultati che sta dando, non diventi un modello sistematico una volta presa la decisione di trovare i punti deboli della finanza comunale, per eliminarli, e i punti forti per valorizzarli. Dardo

Castelmauro, nuove opere Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Angelo Sticca realizzazione di un marciapiede in via G. Boccardi, alla pavimentazione dell'area di Villa Vezzona ed altri piccoli lavori di completamento. Con nota n. 2201 del 8.02.2013, l'Agenzia Regionale di Protezione Civile – Ufficio Opere di emergenza - ha invitato il Comune alla redazione della progettazione esecutiva entro il 31 Luglio , al fine di inserire l'intervento tra i lavori "cantierabili" con la possibilità di accedere a finanziamento immediato. Grazie a questo ulteriore finanziamento della Regione Molise

che con delibera della Giunta Regionale n.608 del 2.10.2012 e con successiva modifica apportata dalla deliberazione n. 65 del 25.01.2013 ha concesso al Comune di Castelmauro la somma di Euro 200.000,00 per "interventi sul territorio comunale" è stato possibile predisporre la progettazione dei lavori che andranno a riqualificare una importante area del centro urbano. Esprimo ancora una volta piena soddisfazione del lavoro svolto fino ad oggi nel campo dei lavori pubblici, è sotto gli occhi di tutti quanto fatto e quanto si sta rea-

lizzando. Tra i lavori che inizieranno a breve, in quanto le progettazioni sono state approvate e meritevoli di finanziamento, mi piace ricordare anche i lavori di "Valorizzazione del centro storico" seppure contrastati dalla minoranza consiliare e da una delle associazioni locali, i lavori di consolidamento del centro abitato per l'importo di Euro 400.000,00, i lavori di riparazione della rete idrica, i lavori di miglioramento dell'impianto di depurazione, il progetto di raccolta differenziata e il completamento della casa anziani.

Sono invece in fase di ultimazione i lavori del percorso naturalistico che interessa il ripristino della scalinata per il cimitero, i lavori di messa in sicurezza degli impianti sportivi, i lavori di completamento dell'Osservatorio Astronomico, i due lotti dei lavori di realizzazione nuovi loculi cimiteriali e i lavori di manutenzione straordinaria del cimitero comunale. E' ormai nostro costume, grazie al lavoro costante e ad un dialogo giornaliero con i cittadini proporre interventi condivisi e di reale utilità per tutta la comunità.



ANNO IX - N° 59 - VENERDÌ 9 AGOSTO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it



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Isernia

9 agosto 2013

Il Vescovo Bregantini ha voluto destinare le strutture ad altri servizi.

Castelpetroso, via le suore

Castelpetroso. L’arcidiocesi di Campobasso - Bojano e la Superiora Generale delle Piccole Discepole di Gesù, Madre Elvira Petrarca, rendono noto che dagli inizi di Settembre 2013, le suore lasceranno il loro servizio al Santuario. Si è addivenuti a questa sofferta decisione dopo molteplici incontri in cui si sono fatti presenti alla comunità delle Suore le

nuove esigenze del Santuario dal punto di vista pastorale e spirituale, come l’accoglienza dei pellegrini, la guida all’info point l’accompagnamento alla via Matris, la cura del santuario dal punto di vista liturgico e la collaborazione fattiva alla edizione della rivista Eco dell’Addolorata. Questi nuovi spazi sempre più importanti per il futuro del san-

Sabato si avrà la manifestazione di Poste Italiane.

Monteroduni, annullo filatelico MONTERODUNI – In occasione dell’ottava edizione della manifestazione “Come ce magnava na’ vota” di Monteroduni, nell’ambito delle varie manifestazioni in programma, Poste Italiane ha predisposto, per la giornata di Sabato 10 Agosto, uno speciale annullo filatelico su richiesta della locale Associazione culturale “Il nostro Paese”. Per la marcatura dell’annullo, che consentirà di mantenere un duraturo ricordo della manifestazione che riflette l’importanza del patrimonio costituito dalla millenaria tradizione culinaria della civiltà contadina, Poste Italiane allestirà una apposita postazione in Piazza Marconi dove, dalle 20.00 alle 23.00, sarà attivato un servizio filatelico a carattere temporaneo a disposizione dei cittadini, dei convenuti e degli appassionati collezionisti.

tuario si è constatato come siano di fatto impossibili per l’attuale comunità. Per queste ragioni - ha detto l’arcivescovo di Campobasso -Bojano monsignor Bregantini- siamo stati tutti costretti a giungere alla suddetta decisione. “È il momento di esprimere con ampia cordialità il grazie di tutta la diocesi, della gente della Vallata, delle famiglie

assistite, delle ragazze accolte, nella vicinanza particolare a don Nicola Lombardi nella fase eroica della costruzione del Santuario. E’ un grazie corale e doverosissimo - nelle parole di gratitudine e commozione di Bregantini - per l’efficace servizio svolto in molteplici campi, in questi ottantatre anni di presenza. Crediamo sia ancora più completo il nostro gra-

zie esprimendo la nostra riconoscenza anche alla comunità delle Sorelle minori dell’Immacolata, che hanno servito il santuario per un decennio soprattutto nell’aspetto liturgico. Auspichiamo nella preghiera che il vuoto lasciato dalle “Piccole Discepole” potrà essere ricoperto da altre forze spirituali - l’augurio del Presule di Campobasso.

La valorizzazione dei prodotti tipici con il raviolo scapolese.

Scapoli e il Contado SCAPOLI. Nell’ambito della consueta “sagra delle sagre festival dei sapori molisani”, in programma a Scapoli martedì 13 agosto ore 19.30, sarà assegnato il premio annuale di recente istituzione “Signoria del Contado” 2013 "Con questo premio - afferma Renato Sparacino sindaco di Scapoli e gran priore della venerabile confraternita del raviolo scapolese (primo sodalizio enogastronomico della regione) desideriamo valorizzare i nostri prodotti tipici, quelli che meglio incarnano il Molise, la sua storia e la sua cultura enogastronomica e con essi le gradi peculiarità del nostro territorio, unico vantaggio veramente competitivo nel mercato globale. ma soprattutto vogliamo tributare un doveroso riconoscimento a chi ha saputo splendidamente cogliere la vera essenza della nostra terra, rendendo così il Molise appetibile in tutte le stagioni".

Renato Sparacino


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Termoli

9 agosto 2013

Rapina alla filiale della Tercas TERMOLI – Ancora una rapina alla filiale della Tercas (è la seconda nel giro di pochi giorni) nelle vicinanze della piazzetta della Madonnina è avvenuta ieri mattina. Due persone a volto scoperto e di nazionalità italiana hanno fatto irruzione nell’Istituto di credito intorno alle 10,30 e con minacce si sono fatti consegnare il contante presente nella cassa: circa 15 mila euro. Poi velocemente sono usciti e di corsa si sonoi dileguati facendo perdere le proprie tracce: forse ad attenderli un complice alla guida di un veicolo. Sul posto si sono portate pattuglie di carabinieri e della Polizia che hanno istituito posti dim blocco che non hanno dato risultati positivi. Al vaglio

L’universo femminile di Casolino TERMOLI – Fino al 14 agosto, nella sala dell’Officina Solare in via Marconi, dalle 22 alle 23 si possono ammirare le opere in terracotta di Cleofino Casolino, presenti nel suo atelier, dal titolo “L’universo femminile”. Casolino nei volti femminili trova la possibilità di narrare dei caratteri e mettere in scena fantasiosi racconti di donne. Oggi la maschera è rilevatrice del messaggio sensitivo e percettivo che si vuole rappresentare e trasmettere a tutti quelli che sono coinvolti nello stesso ambiente vitale.

Importante manifestazione tennistica al parco comunale TERMOLI - Presso i campi da tennis del Parco comunale, è in corso di svolgimento il torneo nazionale "Città di Termoli". Le semifinali si disputeranno sabato 10 agosto a partire dalle ore 16, mentre la finale il giorno 11 agosto alle ore 18. Una importante manifestazione sportiva alla quale partecipano atleti di 2^ e 3^ categoria.

Guardia di finanza sequestra 50 grammi di droga

degli inquirenti ora ci sono le riprese delle telecamere esterne all’ingresso e all’interno della banca. Circa due settimane fa la stessa filiale era stata presa di mira da altri due malviventi e in quell’occasione

il bottino fu di 10mila euro. Anche in questo caso i malviventi hanno “colpito” con velocità e poi sono fuggiti approfittando del traffico che in quel momento è abbastanza sostenuto in pieno centro città.

TERMOLI – Una importante operazione di servizio è stata portata a termile dai Baschi verdi della Compagnia Guardia di Finanza di Campobasso. Al casello autostradale di Termoli, durante un controllo ad una autovettura, grazie all’ausilio del cane antidroga, hanno scoperto nascosti sul mezzo cinquanta grammi di hashish e marijuana che

sono stati sequestrati. Il conducente dell’autovettura e la sua fidanzata, entrambi italiani e in Molise in vacanza, sono stati denunciati a piede libero. I controlli sui traffici illeciti proseguono e andranno avanti nelle prossime settimane, coordinati del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso.

Presentata mozione per il ripristino del decoro urbano nel Borgo Antico TERMOLI - Il Borgo Antico di Termoli costituisce un gioiello prezioso di arte, storia, cultura, tradizione che la Città negli anni ha saputo valorizzare grazie ad buoni e mirati interventi di riqualificazione. L’ammirazione suscitata nell’ospite e nel turista che colgono il colpo d’occhio complessivo del piccolo promontorio proteso sul mare Adriatico e godono della bellezza architettonica nelle passeggiate all’interno del Borgo è un elemento di rilevante attra-

zione per sorreggere l’offerta turistica della nostra comunità. Il tutto ben si concilia con la presenza di numerose attività enogastronomiche, commerciali e di albergo diffuso che si sono sviluppate nel tempo. E’ purtroppo sotto gli occhi di tutti che l’amore e il rispetto per il Borgo Antico che alberga nel cuore dei Termolesi e degli ospiti non appartiene a sciagurate presenze che frequentemente lasciano il segno del loro vergognoso passaggio imbrattando con orribili e osceni dise-

gni e graffiti i muri delle passeggiate, così come le facciate delle abitazioni private prospicienti ad esse. Tale oltraggio al decoro urbano e alla bellezza dei luoghi va riparato. Ben venga l’azione di presidio con telecamere per la sicurezza e la verifica delle persone che dovessero commettere atti vandalici, ma nel frattempo è necessario porre riparo ai danni già compiuti. Per questi motivi il gruppo consiliate del Popolo della Libertà ha presentato una mozione con

Mostra sui “Beatles” e proiezione del film “Help”in lingua italiana TERMOLI - Si svolgerà oggi, dalle ore 17 alle ore 24, presso la Scuola “Principe di Piemonte”, con ingresso da Via XX Settembre, la III edizione della mostra tematica sui “Beatles”, organizzata dall’Official Beatles Fan Club Pepperland. Alle ore 21, presso il cortile della scuola Media “O. Bernacchia” angolo piazza Garibaldi, sarà possibile assistere alla proiezione in lingua italiana del film

“Help” del regista Richard Lester. Per l’occasione il Fan Club Pepperland curerà in anteprima assoluta l’esposizione fotografica delle rarissime immagini scattate nel 1967, quando i Beatles girarono alcune sequenze del film “Magical Mystery Tour” in Cornovaglia; le foto in questione sono assolutamente inedite visto che l’associazione è venuta in possesso dei negativi

originali. Quest’anno, inoltre, all’interno della mostra sarà dato particolare rilievo alla figura di George Harrison, attraverso la proiezione del "Concert of Bangladesh" tenutosi al Madison Square Garden di New York il 1º agosto 1971, con la partecipazione di George Harrison, Ringo Starr, Ravi Shankar, Leon Russell, Billy Preston, Eric Clapton e Bob Dylan.

la quale: “si impegna il Sindaco e gli Assessori competenti ad attivarsi con immediatezza con gli uffici competenti per la cancellazione di scritte, disegni e graffiti sulle mura pubbliche del Borgo Antico e di tutto il centro storico di Termoli; si impegna altresì il Sindaco ad emanare un’ordinanza per la cancellazione di scritte e graffiti sulle mura e sulle facciate di abitazioni private nel Borgo Antico e nel centro storico di Termoli per il necessario ripristino del decoro urbano”.


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Termoli

9 agosto 2013

Rifiuti mischiati, Di Brino: “Abbiamo avviato una verifica” TERMOLI – In merito alla notizia diffusa da alcuni organi di informazione telematici, in base alla quale sarebbe stata evidenziata una raccolta dei rifiuti non conforme da parte della Team S.p.A. e a seguito della risposta fornita dalla stessa Teramo Ambiente per mezzo dell’ingegner Pierandrea Giosuè, il sindaco Basso Antonio Di Brino intende dichiarare quanto segue. “Su questa vicenda – ha affermato il sindaco Di Brino – abbiamo immediatamente avviato una verifica, al fine di individuare responsabilità o eventuali comportamenti non corretti. Posso inoltre affermare che siamo già a conoscenza di alcuni dettagli, riferiti a questo

episodio, che tuttavia intendiamo approfondire. Appare poco leale, però, cercare di addossare a questa Amministrazione l’accusa di tollerare comportamenti non propriamente leciti. Alla Teramo Ambiente va riconosciuto il grande sforzo compiuto nell’organizzare la raccolta dei rifiuti soprattutto in questo periodo estivo, caratterizzato da un aumento esponenziale del conferimento sia dell’umido che delle altre categorie di rifiuti solidi urbani. In ogni caso, se dovessero accertarsi responsabilità da parte di chiunque, provvederemo immediatamente a disporre la giusta sanzione”.

Salta l’appuntamento “Vivere la strada”

Legapesca, la birra con il pesce Presentazione del Festival Musicale non é più un tabù “Le Contaminazioni Musicali” LITORALE - Pesci, molluschi e crostacei sono alimenti sani, con pochi grassi, ricchi di proprietà benefiche per la salute, e per tradizione si confermeranno la bandiera della gastronomia estiva, nonostante la significativa riduzione dei consumi dei primi 5 mesi dell'anno ( - 4,4% in quantità, - 16% in valore). Due le curiosità che accompagnano quest'anno la tendenziale ripresa dei consumi ittici nel periodo vacanziero, segnalate dal Centro Studi di Lega Pesca. Mangi molluschi? Salvi il pianeta! Specie estiva per eccellenza, i molluschi (tra cozze, vongole e ostriche, se ne allevano 113 tonnellate per un valore della produzione di 264 milioni di euro) nelle loro prelibate varianti, la fanno da padroni negli acquisti domestici, dove pure si registra la positiva riscossa di alici e calamari, che nei primi mesi avevamo registrato riduzioni più marcate. Accanto all'economicità prezzo, quest'anno arriva anche la scienza a confermare un inedito valore aggiunto che ne accompagna il consumo: quello di contribuire sensibilmente alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera. Ciò grazie alla capacità delle conchiglie di assorbire CO2 mediante il processo chimico del biosequestro, che consente di fissare il carbonato di calcio di cui sono composti i gusci. Uno studio, condotto sulle cozze, ha accertato che ammonta a circa 1 tonnellata la CO2 fissata nei gusci di 3 tonnellate di mitili freschi. Su questa base Lega Pesca, in collaborazione con l'Associazione Medi-

terranea Acquacoltori (AMA) ha avviato un progetto che consentirà alle imprese di acquacoltura di entrare nel mercato dei carbon credit. Insomma, suggerisce Lega Pesca, un motivo in più per apprezzare i molluschi, per promuoverne il consumo anche come alleati dell'ambiente. Dopo quello del vino rosso, si infrange anche il tabù sull'abbinamento pesce-birra. Accanto alla scoperta del ruolo ecofriendly dei molluschi contro le emissioni di CO2, l'altra novità che si registra per la stagione estiva 2013 quanto a consumi di prodotti ittici è l'accostamento con la birra. Un abbinamento tutto nordeuropeo, che, in particolare, la tradizione belga codifica con grande dovizia per le cozze e la tradizione anglosassone per i crostacei. Tutti da sperimentare, secondo i suggerimenti degli appassionati, i connubi tra lager e i sapori delicati di spigole e orate, tra PILs e fritture, fino a quello tra le bok, di maltatura e alcolicità più spiccata, ed i sapori più decisi delle grigliate miste. La cultura enogastronomica mediterranea sarà pronta a mettere in discussione il primato del vino negli abbinamenti con il pesce? Per ora siamo di fronte ad un fenomeno nuovo, dettato forse dalla moda, di cui occorre seguire l'evoluzione per capire se si tratterà di una stabile conquista nell'evoluzione del gusto, o piuttosto di una scorribanda cui seguirà una pronta ritirata sulle più stabili certezze offerte dal vino, istituzione della nostra millenaria cultura alimentare.

TERMOLI - Il tema della “sicurezza” e della conseguente lettura discriminatoria verso gli stranieri, gli immigrati, i diversi, propinato da certa politica gaglioffa, desta profonda preoccupazione e sgomento perché contrario a quel principio della Fraternità richiamato da Papa Francesco come tema per la prossima giornata mondiale per la Pace del 2014 “Fraternità, fondamento e via per la pace”. La Marcia per la Pace si terrà nella nostra regione, a Campobasso, il 31/12/203, preceduta da un convegno promosso da Pax Christi Italia . L’appuntamento è importante, e vorremmo fosse riempito di contenuti. Ci chiediamo quindi se e come, la nostra regione pratichi l’accoglienza delle persone richiedenti asilo politico, di diversa pelle, cultura e a volte anche religione. Lo spazio che l’informazione locale, ormai con cadenza quasi quotidiana, offre a sentimenti di esclusione e repulsione verso, in generale, i diversi e la volontà politica, che temiamo, si nasconda dietro i progetti faraonici di accoglienza stri-

dono con lo spirito di fraternità e di accoglienza diffusa e ci spingono a porre il problema dell’ accoglienza responsabile per evitare la “cosificazione” dell’altro cui allude il Papa in alcuni stralci del comunicato. L’altro visto non nella sua ricchezza di essere umano ma come oggetto, attraverso cui beneficiare dei consistenti contributi previsti. La disponibilità delle strutture a San Giuliano di Puglia può essere un’occasione preziosa per praticare nei confronti di persone, che hanno intravisto l’Italia come ultima spiaggia, un’accoglienza umanizzata e integrante sia nell’ambito ristretto della nostra regione che a livello nazionale. Pertanto diciamo no a una forte concentrazione di persone, a una militarizzazione del luogo, a un trattarli come animali rinchiusi in un circo. La nostra scelta umana prima che cristiana ci impone di rimetterci in discussione perché nessuno sia escluso, ma ad ognuno venga offerta l’opportunità di realizzarsi nel luogo dove meglio ritiene. La natura non ha frontiere.

TERMOLI – Un altro appuntamento estivo non si terrà. Infatti gli Amici del Borgo vecchio hanno comunicato che non si terrà la tredicesima edizione di "Vivere la strada", iniziativa che mira a far riscoprire la tradizione termolese. “Così come per la Sagra du’ scèscìlle – dicono dall’Associazione -, sentiamo il dovere di scusarci con l’intera cittadinanza, i turisti e con i simpatizzanti tutti che ci seguono, perché quest’anno a causa di una circostanza a dir poco spiacevole per noi, l’Amministrazione Di Brino, nelle persone del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura e Turismo, ci hanno tolto, nel mese di giugno, per la seconda volta, la sede operativa che la stessa Amministrazione circa due anni fa ci aveva dato a fronte dei locali dove attualmente è ubicato l’Ufficio Cultura (Belvedere alla Torretta). In un periodo cruciale, in cui bisogna programmare ed organizzare nei particolari le attività da svolgere, l’Associazione si è ritrovata invece a gestire un trasloco! Anzi più che un trasloco un vero e proprio esodo dal Borgo! E’ sottintesa quindi, come già avevamo anticipato a luglio, la impossibilità di organizzare alcun evento e quindi, anche “vivere la strada”. Ci scusiamo quindi per non aver potuto organizzare anche questa seconda serata culinaria”.



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