LA LIBERTÀ DI POTER AFFERMARE CHE 2+2 FA 4.
1. Finanziamenti regionali ottenuti 2. Raccolta differenziata: progetti approvati e condivisi 3. Adeguamento sismico sulle scuole 4. Risparmio energetico: scuole e pubblica Illuminazione.
TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO
ANNO X - N° 83 - MERCOLEDÌ 9 APRILE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Tel.: 0874.698012 Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
Nicola CEFARATTI GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
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L’Oscar del giorno a Gianmaria Palmieri
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Gianmaria Palmieri. Il Rettore dell'Università del Molise ha parlato chiaro in merito alla necessità di dare forza all'Unimol dopo che lo stesso Ateneo ha conosciuto non pochi tagli in termini finanziari. E' arrivato il momento di tornare a fare quadrato intorno al mondo universitario molisano perchè possa essere sempre più aderente al tessuto economico regionale. E proprio la Regione non può fare finta di non accorgersi di una realtà sapientemente costruita nel passato e che oggi dovrebbe essere messa in condizione di lavorare al meglio.
Il Tapiro del giorno a Paolo Frattura
Il Tapiro del giorno lo diamo a Paolo Frattura. Il presidente della Regione piuttosto che pensare a far funzionare i settori (tutti fermi) che ha conservato nelle sue mani preferisce vantare le lodi del bando di 6 milioni di euro per le piccole e medie imprese. Peccato però che lui, Frattura, con quel bando non c’entra nulla visto che ci ha lavorato la struttura delle Attività Produttive guidata da Scarabeo. Ed ora Frattura ha un bel problema: se Scarabeo ha rispettato tempi e modalità, come farà a rimuoverlo da assessore?
Non irmptoa la psoizoine che ocucpaimo, il cerlvelo è comquune in gdrao di reiagre.
Se cambiare vuol dire chiarezza e futuro per la città, io ci sono! Nicola CEFARATTI
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9 aprile 2014
Dalla Regione e dagli altri enti locali solo promesse (non mantenute)
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L’università rischia di smobilitare a Isernia e teme per Campobasso
Il radicamento nel tessuto socio-economico è rimasto un processo elitario al quale da contrappeso avrebbe dovuto funzionare il coinvolgimento degli enti locali che solo parzialmente, e con molta fatica, ha cercato di sopperire il Consorzio universitario prima di essere liquidato L’università del Molise in parte smobilita da Isernia (il corso di laurea triennale in “Lettere e beni culturali”), in parte conferma (la gestione e la valorizzazione del Museo paleolitico), in sostanza prefigura nuove difficoltà a mantenere in piedi la sede di Via Mazzini. Con rammarico, fanno sapere dal rettorato, e “a onta della disponibilità ripetutamente manifestata dell’Ateneo, ad oggi, malgrado i mesi trascorsi, nessun ente locale o terzo ha comunicato all’università degli Studi del Molise di essersi impegnato nei confronti del locatore al pagamento del canone per un tempo ragionevole, trasformando così dichiarazioni di intenti in fatti concreti”. Questa storia di mancate promesse e di improvvisi abbandoni è la faccia nota del Molise: molte chiacchiere, buone e belle intenzioni, e solo quelle. Se cala anche il livello dell’università, siamo arrivati davvero ai verbi difettivi. La Regione Molise e il suo “pinocchio” politico, Frattura, aggiungono così un altro insuccesso alla lista dei primati, ma vanno capiti: la giunta è sostanzialmente paralizzata e non riesce a risollevarsi, poi ci sono state le primarie del Pd, quindi gli impegni personali del presidente. Da dire che neanche la compagna, Gilda Antonelli, che all’università del Molise occupa spazi progettuali e considerazione, è riuscita finora a cavare un ragno dal buco. Accelerando nel compagno la decisione di un intervento riparatore delle distrazioni amministrative nei confronti dell’Ateneo, dei tagli improvvidi e improvvisi, delle promesse a mezza bocca fatte e ad arte circolare per alleviare il carico delle critiche della parte colta del popolo molisano nei confronti del Suo. Troppo pochi i colti, i benpensanti, i razionalisti, per impensierire il comitato politico-affaristico che affianca e sorregge Frattura il quale, ribadiamo, sta portando il Molise allo sfascio. Non un colpo d’ala, che uno, che apra il cuore alla speranza.
L’immobilismo e l’autoreferenzialità sono le assi portanti di un governo regionale che ad un anno dall’insediamento non ha varato una legge di programmazione, un provvedimento incisivo, un investimento, una correzione alla deriva economica e sociale. L’università è stata una grande conquista, realizzata dall’ultima genia politica con un minimo di credibilità e di carisma. In successione abbiamo annoverato parvenu, lecchini, sfruttatori, improvvisatori e il conto torna: il Molise affonda. E con esso anche la maggiore entità culturale e di promozione scientifica nella realtà del Contado di Molise. Il segnale del peggio per l’università è stata la contemporanea uscita di scena del rettore Cannata e di Michele Iorio. Perdita di volitività e di impegno produttivo, d’ingegneria politica e amministrativa, cui sono seguiti spirito di rivalsa e disimpegno, isterismo e improvvisazione. Diciamo che il radicamento dell’università nel tessuto socio-economico non ha mai avuto vita facile. E’ rimasto un processo elitario al quale da contrappeso avrebbe dovuto funzionare il coinvolgimento degli enti locali che solo parzialmente, e con molta fatica, ha cercato di realizzare il Consorzio universitario. Nato con quello scopo, non c’è più: è stato sciolto e posto in liquidazione con decisione del Comune di Campobasso, dell’Università, e della Regione, a ridosso della liquidazione di un altro organismo universitario per il quale si erano spesi entusiasmi, tecnologie, partecipazioni e risorse finanziarie: il Parco tecnologico del Molise. Indiscutibilmente, il Molise ora è più povero, e l’università meno aiutata ad incidere positivamente nello sviluppo culturale e scientifico del Molise. Sempre più povero, ma ricco di classi dirigenti inadeguate. Per questo destinato al fallimento. Dardo
Reputiamo assolutamente insufficiente l’adozione di provvedimenti improvvisati per risolvere solo temporaneamente e parzialmente le gravi criticità relative al diritto allo studio universitario in Molise, come accaduto lo scorso anno con l’erogazione di fondi straordinari. Al contempo rimarchiamo, ad una maggioranza di centro sinistra assente su tali tematiche, che oltre ad un necessario e massiccio finanziamento , occorre che sia avviato l’iter per l’approvazione della legge regionale sul DSU da noi propo-
sta, ma lasciata a giacere in assessorato, con buona pace degli studenti universitari. Quindi auspichiamo che la Regione prenda in considerazione la nostra richiesta al fine di dare davvero attuazione all’art. 34 della Costituzione repubblicana, troppe volte rimasto solo su carta, che garantisce ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, il raggiungimento dei gradi più alti d’istruzione, riconoscendo non solo un fondamentale diritto, ma anche un imprescindibile principio di civiltà.
"Regione, finanzia il diritto allo studio" I giovani del Collettivo Studentesco chiedono l'aumento dei fondi per l'Università
CAMPOBASSO. In considerazione dell’imminente approvazione del bilancio preventivo della Regione Molise, il collettivo 2kappa8, in qualità di sindacato studentesco, ritiene doveroso che Giunta e Consiglio regionali tengano conto della fondamentale importanza del diritto allo studio, che non può essere considerato esclusivamente quale mera voce del bilancio. Per questa ragione chiediamo a gran voce che siano adeguatamente aumentati i fondi destinati a tale settore in quanto non è accettabile che esso sia finanziato interamente dalla tassa regionale pagata dagli studenti Unimol, così come stanziato nel bilancio preventivo del 2013.
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9 aprile 2014
Sanità, al via il rinnovo per il parco macchine
L’Asrem approva la delibera: noleggio di 117 auto per 2milioni 700mila euro CAMPOBASSO. “81 Fiat Panda 1.3 Mjt per un periodo di 60 mesi e 100mila Km, con copertura assicurativa” al canone mensile di 332,63 euro più iva ciascuna. “4 Fiat Fiorino per un periodo di 60 mesi e 100 Km” al canone mensile di 315, 88 euro ciascuna. “32 Fiat Panda Van” a 297,71 euro cadauna. Lo hanno deciso i vertici dell’Asrem. Il 18 marzo scorso, con il provvedimento numero 262, il direttore amministrativo Gianfranca Testa, il direttore generale Angelo Percopo e il direttore sanitario Giancarlo Paglione hanno dato l’ok all’acquisizione di veicoli tramite l’adesione alla convenzione Consip denominata “Veicoli in noleggio 10 bis”. Un noleggio per 60 mesi, ossia 4 anni, per un costo complessivo di 2milioni e 212mila euro. Le convenzioni Consip sono “accordi-quadro, sulla base dei quali le imprese fornitrici - aggiudicatarie di gare indette da Consip su singole categorie merceologiche - s'impegnano ad accettare (alle condizioni e ai prezzi stabiliti in gara e in base agli standard di
qualità previsti nei capitolati) ordinativi di fornitura da parte delle Pubbliche Amministrazioni, fino al limite massimo previsto (il cosiddetto massimale). Acquistando attraverso la convenzione Consip, tutte le amministrazioni possono evitare di sostenere i costi di una gara d'appalto, anche nel caso in cui l'acquisto superi le soglie previste dalla legge (la cosiddetta soglia comunitaria, che è di 133mila euro per le amministrazioni centrali e di 206mila euro per quelle locali)” si legge sul sito. La ditta con cui concordare la consegna delle nuove auto è l’Arval, società del gruppo bancario Bnp Paribas uno dei leader europei nei servizi finanziari di portata mondiale e una delle 6 banche più solide al mondo secondo la valutazione della società di rating Standard & Poor's. Il 3 febbraio 2006, BNP Paribas ha acquistato, a seguito della vicenda bancopoli, il 48% di BNL da Unipol ed i suoi associati. Successivamente ha lanciato un'OPA sul totale del capitale azionario della
banca, e ad oggi ne controlla l'intero capitale. Insomma, si arriva al paradosso. La sanità molisana è allo sbando. Ci sono 10 presidi ospedalieri per poco più di 300 mila abitanti (di cui 4 privati), il presidente Frattura viene continuamente bocciato a Roma, firma in pubblico per difendere la sanità pubblica ma firma, nascondendosi dai cittadini, per tagliare tre gli ospedali pubblici lasciando invariati il numero di quelli privati senza tener conto delle eccellenze. E in un momento in cui gli ospedali sono a secco, a volte, persino di garze, medicinali e siringhe (senza contare la situazione occupazione e lo stato in cui medici e infermieri sono costretti a lavorare), si spendono oltre 2milioni di euro per il parco macchine. Che, in periodo di spending review, potrebbero essere probabilmente ridotte. Soprattutto se le auto di servizio dell’Asrem, nel 2008 e nel 2009, erano ferme a 87 (fonte Formez P.A.). Mentre nel 2012 sono scese a 84.
Frattura scarta Scarabeo: lavori bene, ti devo buttar fuori
Il giallo nasce sul progetto Innovazione alle piccole e medie imprese del valore di 6 milioni di euro
CAMPOBASSO. Che Frattura voglia far fuori Massimiliano Scarabeo dalla Giunta regionale è ormai un dato acclarato. Che tra i due esponenti del Pd ci sia attrito è altrettanto certo. Ma che chi governa il Molise arrivi ad atteggiarsi come un bambino che fa i capricci perché vuole un chupa chups, nessuno c’avrebbe mai scommesso un centesimo. Eppure è quanto accade nella Regione Molise. A confermare l’attrito tra i due componenti del governo regionale di centrosinistra è il progetto di innovazione per le piccole e medie imprese. Il progetto per stimolare e supportare le iniziative imprenditoriali con 6milioni di euro era stato lanciato in conferenza stampa lo scorso 17 dicembre. A capotavola c’era lui, il governatore Frattura, alla sua destra l’assessore alle Attività Produttive Massimiliano Scarabeo. Il 14 marzo 2014 arriva dall’assessorato competente una nota: oltre 600 domande, a breve la graduatoria. Ed eccola arrivare la graduatoria. Scarabeo, dalla sua struttura, fa partire una nota stampa comunicando che l’elenco è consultabile sul sito della Regione e sul suo sito istituzionale. “Le domande ammesse, beneficeranno di finanziamenti in conto capitale e di prestiti a tasso agevolato per l’acquisto di macchinari e attrezzature, spese per brevetti, pubblicità, partecipazione a fiere sia nazionali che internazionali.
Un aiuto mirato e veloce, per le piccole e medie realtà imprenditoriali molisane per favorire l’incremento della produttività e la crescita dell’imprenditorialità nella nostra regione, in un momento così delicato sotto l’aspetto economico ed occupazionale” chiude l’assessore in bilico. Passa qualche ora è anche Frattura invia una nota stampa. “Celerità e rigore, dunque, da parte della struttura regionale "per dare riscontro e risposte a una partecipazione interessante anche dal punto di vista numerico: circa 300 le imprese ammesse ai finanziamenti. Essere vicini al nostro tessuto produttivo in questa maniera è per noi motivo di profonda soddisfazione – commenta il governatore – Il prossimo passo sarà il trasferimento dei 6 milioni stanziati per l'innovazione. Andiamo avanti così nella costruzione delle opportunità essenziali per dare slancio a una rinascita occupazionale, economica e sociale nel nostro Molise. Questo avviso rappresenta un'occasione importante per la creazione di nuovi posti di lavoro: i motori della possibile ripresa sono accesi". E poi una serie di auto celebrazioni quali: “Sperimentiamo – aggiunge Frattura –, un nuovo modo di supportare le imprese attraverso la concessione di prestiti a tasso di mercato; non solo, quindi, contributi a fondo perduto ma la creazione di fondi rotativi, strumenti moderni e intelligenti per moltiplicare le risorse pubbliche. Non a caso,
stiamo lavorando già da ora per individuare le risorse aggiuntive necessarie a completare la lista degli ammessi alla graduatoria di merito. Con la nuova stagione della programmazione comunitaria, opportunità importanti saranno offerte a coloro che non hanno aderito all'iniziativa regionale o a chi non ha superato le fasi istruttorie". Insomma, Frattura rilancia su un progetto che non è suo. Per fortuna il giovanotto è educato così, ringrazia “anche la struttura responsabile del provvedimento per il lavoro condotto – struttura - che ancora una volta, nel corso di questi mesi, è riuscita a dimostrare performance di rilievo, pur operando
Polo civico, adesioni a raffica
Dopo l’ok di Nicola Cavaliere al progetto politico di Romano e Scasserra arriva anche il si di Democrazia Popolare, la Fusco Perrella e dei consiglieri comunali uscenti Cancellario, Colitti e Terzano CAMPOBASSO. “La costruzione del polo civico dei cittadini che si stanno raccogliendo attorno alle figure di Michele Scasserra e Massimo Romano è la soluzione giusta e convincente per rompere l’immobilismo di questo scenario stagnante, rinnovare la politica e rilanciare la città di Campobasso”. Sono queste le parole di tre consiglieri di maggioranza al Comune di Campobasso che si staccano da Gino Di Bartolomeo e aderiscono al progetto politico lanciato dal tandem Scasserra – Romano. Maria Laura Cancellario, Pasquale Terzano e Michele Colitti sposano l’idea perché “è un progetto che non nasce dai personalismi due figure, Scasserra e Romano, che provengono da esperienze diverse sia politiche che professio-
nali, che si ritrovano a condividere un programma per la città capoluogo, aperto alle esperienze istituzionali e associative. Un progetto a cui offriamo il nostro contributo con convinzione e passione, per costruire un’alternativa efficiente fondata su un rinnovamento politico vero”. E l’ok arriva anche dal movimento Democrazia Popolare. “Siamo un movimento civico e per questo siamo naturalmente partecipi e convinti della bontà del nascente polo civico per Campobasso: si parte dal capoluogo per guardare oltre, superando inutili e false barriere ideologiche e ragionare con i cittadini sui programmi concreti – si legge sulla nota stampa - A Campobasso serve un ricambio generazionale della classe di-
in un Servizio particolarmente carico di attività e mansioni". Ma se stanno così le cose, visto il tagliando che il buon Paolino vuole effettuare alla sua squadra di governo, come farà a far fuori l’assessore che ha raggiunto in così breve tempo i risultati preposti? Ora, che i due non dialoghino è sicuro, altrimenti sarebbe arrivata una nota stampa congiunta. Che Frattura insegua il lavoro dei suoi assessori, è altrettanto sicuro, perché i settori che il governatore ha mantenuto nelle sue mani sono tutti fermi. Che si inviano comunicati stampa su dati peraltro pubblicati sul sito, e quindi accessibili a tutti, è chiaro che rappresenta uno specchio per le allodole in vista delle prossime elezioni.
rigente, occorre una squadra di persone capaci con un programma operativo e condiviso. Campobasso non può diventare terreno di scontro per una faida tra correnti del PD, né per un regolamento di conti, anzi di poltrone, all’interno della coalizione del centrosinistra alla Regione". Anche Angela Fusco Perrella concorda: "La città di Campobasso ha bisogno di un vero cambiamento – continua la Fusco Perrella - di progetti, di idee, di dialettica, e soprattutto chi amministrerà il capoluogo dovrà essere espressione delle necessità più disparate che richiede il territorio. Per questo ben venga questa ‘nuova alleanza’, questa ‘confluenza’ di forze politiche. Voglio mettere le mie energie, il mio impegno, al servizio soprattutto dei giovani, delle loro aspettative, della voglia di far parte attiva del capoluogo molisano. Oltretutto bisognerà convincere, con progetti seri e non con le solite chiacchiere pre-elettorali, una nutrita schiera di elettori nauseati da situazioni sempre più negative per ricollocare il cittadino al centro della politica. In tanti sono, immagino, soprattutto dopo questo primo anno di Governo regionale, stanchi delle continue prese in giro, e in tanti hanno, giorno dopo giorno, perso la fiducia nelle istituzioni. Per questo sono convinta che il nuovo polo civico
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9 aprile 2014
Le famiglie sono al collasso Tasse, tributi e mancanza di lavoro assottigliano i già magri redditi
CAMPOBASSO. Il “welfare familiare” non ce la fa più a sostenere i figli o le giovani coppie, quello pubblico è in via di smantellamento. La crisi e le misure dei governi hanno ridotto il reddito disponibile per il sostegno. La ricchezza c’è ma è troppo concentrata e scarsamente ridistribuita. Insomma la “famiglia” non ce la fa più. La crisi economica sta colpendo duramente i settori popolari e "il numero di famiglie in condizione di povertà è aumentato". E' quanto emerge anche dal recente rapporto di Bankitalia. La caduta dei redditi familiari nel 2008-09, ha ormai raggiunto quota -4%. "Tra il 2008 e il 2010 la quota di famiglie povere in base al reddito e alla ricchezza è cresciuta di circa un punto percentuale" nel complesso e di circa 5 punti per le famiglie dei giovani. Nella tarda primavera del 2009, nel momento di massimo impatto della crisi sul mercato del lavoro italiano, circa 480 mila famiglie hanno sostenuto almeno un figlio convivente che aveva perso il lavoro nei dodici mesi precedenti. Le risorse impiegate in questa forma di sostegno familiare sono venute non solo dai redditi da lavoro dei genitori, ma spesso anche da quelli da pensione. Ma la ricchezza dei genitori che ha svolto
un ruolo importante nel sostenere anche i figli, sta iniziando a ridursi. Una situazione preoccupante visto che i giovani risparmiano poco, meno dei loro genitori: essi dovrebbero invece accumulare di più, visto che il livello della loro pensione sarà presumibilmente più contenuto.Nel 2009 circa il 17% delle famiglie italiane ha ricevuto un aiuto informale da parte della rete familiare. Questa quota sale al 38% nel caso delle famiglie con figli piccoli in cui la madre lavora, dove tipicamente la rete di supporto è costituita dai nonni impegnati nella cura dei nipoti. E "questo ruolo, storico, di protezione sociale della famiglia italiana si è intensificato durante gli anni recenti di crisi economica. In assenza di un sistema di ammortizzatori sociali estesi anche a chi ha storie lavorative discontinue, il ruolo della famiglia è divenuto essenziale. Il reddito dei genitori è stato in molti casi l'unico sostegno per i componenti più giovani. Ma oggi bisogna interrogarsi circa la sostenibilità di un modello di welfare in cui alle famiglie è demandato il compito di ammortizzare gli shock negativi che colpiscono i redditi dei singoli componenti.
Il PD ha scelto: Battista candidato alle amministrative ma a quale condizione? di Massimo Dalla Torre
Dopo le esultazioni, a dir la verità condite con molta ipocrisia, per la vittoria alle primarie di Antonio Battista, il PD lo ha scelto quale campione per il confronto con gli altri contendenti alla carica di primo cittadino del capoluogo di regione. Candidato che molti giuravano di bandiera, cosa assolutamente non vera in quanto, l’ottimo Battista non solo ha saputo raccogliere ampi consensi, battendo di misura chi era supportato dai poteri forti che occupano i palazzi della politica molisana, ma ha aperto senza alcuna remora e rancore a chi si è confrontato con lui per creare una squadra vincente che dia certezze a una realtà spersonalizzata a tutti gli effetti. Persona pacata, seria e soprattutto con le idee chiare, Battista si appresta ad affrontare una nuova campagna elettorale non facile, dura, pericolosa e soprattutto cattiva, dove il diktat è, questa la nostra sensazione: non fare prigionieri. Un diktat che è il refrain dell’altra campagna elettorale finita male e continuata ancora peggio.
La quale, si presenta all’insegna dell’incertezza ma soprattutto dello scontento dei cittadini che sono chiamati a scegliere chi dovrà rappresentarli per i prossimi cinque anni. Senza essere ripetitivi e monotoni, anche se non siamo gli unici a farlo, quello che ci appre-
stiamo a vivere è una stagione politica dettata purtroppo ancora una volta da personalismi, non è il caso di Battista che per forma mentis e carattere si è sempre messo al servizio della gente. Una stagione in cui prevarrà l’interesse del singolo e non quello della collettività in cui il sistema
incongruente e contorto detta le regole. Un sistema che assomiglia sempre più al Giano bifronte, che sorride da un lato e arrogante e tracotante dall’altra. Un sistema che non è assolutamente accettabile perché chi si appresta a governare la città deve innanzitutto ricostruire e non demolire. Un sistema farraginoso che non permette alcuna intrusione almeno che non si voglia e state certi che non accadrà perché non c’è volontà di farla accadere. Ecco perché la sfida sarà cruenta specialmente tra i Titani che dietro le quinte hanno già delineato quelle che sono le strategie pur di vincere. Ecco perché è bene meditare prima di apporre la croce sulla scheda che deciderà i destini dei Campobassani e non certamente quelli di chi si appresta alla singolar tenzone che, anche questa volta, non vorremo sarà combattuta con armi, caricate a salve buone solo a fare fumo e rumore e non vittime come vuole la regola dei duelli; ma questa è un'altra storia che appartiene al passato ma visto le avvisaglie anche al presente.
Rideterminati i numeri dei consiglieri
Dopo la diminuzione tornano a crescere i componenti delle assisi civiche CAMPOBASSO. Con legge n.56 del 7 aprile corrente è stato rideterminato il numero dei consiglieri comunali per i comuni con popolazione sino a 10.000 abitanti. In particolare è stato stabilito che per i comuni con popolazione sino a 3.000 abitanti, il consiglio è composto, oltre che dal Sindaco, da dieci consiglieri; per i comuni con popolazione superiore a 3.000 e sino a 10.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal Sindaco, da dodici consiglieri. Pertanto, con decreto prefettizio, in data odierna, è stato rideterminato il numero dei predetti consiglieri per i comuni che, nelle prossime consultazioni del 25 maggio, dovranno rinnovare gli Organi elettivi, in particolare: · Comuni il cui consiglio comunale sarà composto da dieci consiglieri, oltre il Sindaco:Acquaviva Collecroce, Campodipietra, Casacalenda, Castelmauro, Castropignano, Colle d'Anchise, Fossalto, Gambatesa, Gildone, Lucito, Mafalda, Mirabello Sannitico, Monacilioni, Montagano, Montecilfone, Palata, Petrella Tifernina, Ripalimosani, Rotello, San Giovanni in Galdo, San Giuliano di Puglia, San-
t'Angelo Limosano, Sant'Elia a Pianisi, Spinete, Tavenna e Tufara.· Comuni il cui consiglio comunale sarà composto da dodici consiglieri, oltre il Sindaco:Campomarino, Cercemaggiore, Ferrazzano, Riccia, San Martino in Pensilis,
Santa Croce di Magliano e Trivento. Le medesime disposizioni normative stabiliscono, inoltre, l'invarianza degli oneri finanziari connessi con lo status di amministratori locali.
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9 aprile 2014
Ha voluto la bicicletta e non sa pedalare Regione un anno dopo
Cosa non ha fatto per arrivare a governare il Molise. Di tutto e di più. Consapevole, come nessun altro, per essere stato oppositore implacabile di Iorio, pedinandolo a vista, e a vista controllandolo in ogni sua mossa, ed ogni mossa un’occasione per mettergli in conto un debito. Ha fatto di tutto e di più per arrivare a governare il Molise per mera cupidigia di potere e non già, come ha fatto credere agli allocchi, per rimetterlo in sesto, per ridargli vigore, prospettiva e futuro. Se fosse stato questo il vero obiettivo, una volta alla presidenza della Regione, avrebbe applicato una politica economica e finanziaria di assoluto rigore (e prestigio) con i tagli alle spese improduttive, con la razionalizzazione dei servizi, con la riorganizzazione degli apparati regionali (interni ed esterni). Il vero obiettivo invece era, ed è, avere tra le mani le leve del potere, della discriminazione, della discrezionalità, della trasfigurazione della storia regionale a sostegno di un arrivismo prossimo alla configurazione del culto della personalità. Prossimità sfiorata nel momento in cui è ricorso ad un approccio etico (“salvare le imprese dal fallimento”) per giustificare l’ingiustificabile. Giustificare la rapina attuata nei confronti dei cittadini molisani con l’aumento delle aliquote Irpef e del bollo automobilistico, “altrimenti la Regione e le imprese sarebbero andate incontro al default”, è un’aggravante nei confronti di una popolazione ridotta alla sudditanza, se non addirittura indotta surrettiziamente alla stupidità. Ha voluto ad ogni costo il governo del Molise sapendo a menadito quali erano i problemi e quale la gravità. Probabilmente (e gli facciamo credito) non sapeva di non essere all’altezza del compito, di non avere la forza e l’autorità politica per applicare una cura da cavallo all’economia in disseto eliminando gli aggravi (soprattutto fiscali, e invece li ha aumentati), le superfetazioni, le incrostazioni parassi-
tarie, e per mettere in riga gli apparati e le strutture regionali, per cancellare le disparità di trattamento e gli indebiti arricchimenti. Per agire in quella forma, e in quella direzione, bisogna essere estranei alle compromissioni e alle spartizioni politiche, e alle contrattazioni “Cicero pro domo sua” e avere una personalità fuori dal comune. Purtroppo, non è bastato essersi reso conto della inadeguatezza al ruolo per evitare di aggravare politicamente se stesso e fiscalmente il Molise con una scelta che anche l’ultimo dei meno attrezzati professionalmente avrebbe applicato, cioè aumentando le aliquote Irpef e il bollo automobilistico, per togliersi il fastidio di ridurre il deficit di bilancio e per dare un po’ di respiro alle imprese. L’assenza di fantasia nella scelta dell’appesantimento fiscale meno didattico e didascalico, oltre all’inadeguatezza politica e amministrativa, indica pigrizia mentale. Del tutto infantile inoltre l’attribuzione delle colpe a chi lo ha preceduto al quale, ribadiamo, per anni gli ha fatto le pulci e per anni ne ha denunciate le presunte malefatte, chiedendo agli elettori di poterlo finalmente sostituire. Dando a bere di conoscere il male e di sapere come combatterlo (aumentando le tasse!). Di fronte ad una situazione siffatta, un popolo meno rassegnato, più consapevole dei propri diritti e dei propri doveri, meno disposto ad essere bistratto e sottomesso, metterebbe in atto una rivolta, una protesta, una disubbidienza. Riteniamo che al popolo molisano possa bastare alzare la voce per farsi sentire di esistere. Questo governo di improvvisati improvvisatori non si sa se, e quando, dura. Dovesse durare l’intera legislatura, attrezziamoci a combattere. Dardo
Una suggestiva soluzione proposta da un lettore
Ferrovie, e se risolvesse il Papa?
Ciao Dardo,credo di aver trovato la soluzione alla situazione indecente trentennale delle nostre ferrovie, specialmente Cb-Roma.Basta chiedere al Papa di venire a Campobasso col treno. Semplice... Un saluto, Aldo.
Le aziende edili sono in attesa che la Regione stanzi i fondi
Infrastrutture, investire subito CAMPOBASSO. Cinquemila posti di lavoro persi, mentre i mancati incassi dalla pubblica amministrazione sfiorano i 30 milioni di euro. Bisogna far ripartire il settore attraverso lo sblocco dei cantieri e il pagamento dei crediti vantati dalle aziende con gli enti locali: otto milioni di euro solo per gli imprenditori iscritti all’Associazione costruttori edili del Molise. Si tenterà, a breve, di fare partire almeno le opere già cantierate. La Regione deve cominciare a pensare seriamente a investire in infrastrutture. A partire dall'autostrada del Molise. Del resto l’edilizia è il settore più indicato per la ripresa economica della nazione: è un set-
tore anticiclico, ha un grande indotto, rappresenta una fetta importante del Pil, circa l’11% ed è il motore della green economy. Bisogna intervenire con urgenza sulle infrastrutture, anche per permettere di recuperare il gap del sud Italia rispetto al nord e della nostra nazione rispetto al resto dell’Europa. Ma la sola previsione della costruzione dell'autostrada non basta. Oggi l'Europa sta puntando sulla rete ferroviaria e il Molise risulta essere grande assente. Eppure è il tratto più corto di collegamento tra Adriatico e Tirreno. Perchè non sfruttare, allora, questo percorso e far vedere con un progetto reale e credibile che il territorio è appetibile? Anche alla
luce della crisi economica che ha coinvolto lo scenario mondiale, si profila un futuro per il nostro Paese in cui tra le linee guida da seguire vi sarà verosimilmente la necessità di programmare investimenti in infrastrutture e tecnologie e richiamare la sensibilità soprattutto delle istituzioni per pianificare, definire normative, sistemi di incentivazione e regole sempre più rivolte a favorire l'intermodalità e la crescita del trasporto ferroviario. E' anche questa una sfida che la Regione deve portare nelle sedi competenti anche scommettendoci finanziariamente di proprio. Del resto, è ancora bassissima la spesa dei fondi europei che potrebbero
trovare collocazione in tale genere di investimenti. Ecco perchè bisogna ripartire dagli investimenti in infrastrutture per sostenere la crescita economica. Occorre, dunque, riportare le infrastrutture al centro del programma per lo sviluppo della regione, tramite l’identificazione di 5 o 6 opere urgenti, che possano dare un impulso allo sviluppo ed allo stesso tempo influenzare positivamente l’immagine del nostro territorio. Altresì, è necessario chiarire e velocizzare il processo di autorizzazione per queste opere, definire un programma di finanziamento realistico, massimizzando il ricorso al settore privato, ove possibile.
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Campobasso
9 aprile 2014
Timbra e va a fare jogging, impiegato pizzicato dai baschi verdi Lo scorso 4 aprile, i Baschi Verdi della Compagnia di Campobasso a seguito di approfonditi riscontri sul territorio, hanno individuato un dipendente pubblico impegnato in attività sportive dopo aver regolarmente “timbrato il cartellino”. L’intervento è stato condotto presso una nota struttura ubicata poco distante dalla centrale via Garibaldi. L’uomo, evidentemente seguace del motto latino “mens sana in corpore sano”, che in quel momento risultava “in servizio”, e per di più si era recato a fare pratica sportiva con l’autovettura della propria Amministrazione, portava al seguito il tipico borsone normalmente in uso agli sportivi, debitamente rifornito di accappatoio, abiti e scarpe di ricambio. Ultimati gli accertamenti di rito, immediata è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria del Capoluogo. I reati contestati vanno dal peculato al falso, ai sensi degli articoli 314 e 640 del C.P..
Bojnao, chi adotta un ospite del canile municipale non paga la tassa sui rifiuti
BOJANO. “Adotta un cane in cambio dell’esenzione della tassa rifiuti” sarà questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione che l’Amministrazione Silvestri ha in mente per risolvere il problema dei cani ospitati nelle strutture abilitate, premiando con l’esenzione della tassa sui rifiuti coloro che porteranno a casa uno degli amici a quattro zampe. Il motivo che ha spinto l’Amministrazione verso politiche di sostegno alle adozioni dei cani randagi ospitati presso il canile comunale, che difficilmente trovano una casa, è tutelare il benessere degli animali, regalando loro una famiglia ed una vita migliore. Il raggiungimento di tale obiettivo comporta la definitiva risoluzione del problema dei cani senza padrone ospiti del canile ed un abbattimento del costo per il loro mantenimento. Promotore dell’iniziativa è il Presidente del Consiglio, Giuseppe Risi, supportato dal Settore Affari Generali, il quale già da tempo sta lavorando alla stesura di un regolamento che renderà possibile realizzare tale operazione cha ha una valenza, oltre che contabile, di umanità e solidarietà.
La Guardia di Finanza denuncia un dipendente pubblico di un impianto sportivo del capoluogo, contestati i reati di peculato e falso Dipendente comunale beccato dalla Guardia di Finanza a fare footing in orario d’ufficio, ma che non si sappia in giro!
“Fai ciò che puoi, con quello che hai”
Arte, artigianato, enogastronomia e servizi la nuova iniziativa CAMPOBASSO. Domani alle ore 16.00, presso la Sala Falcione di P.zza Vittorio Emanuele, si terrà l’evento di presentazione dei lavori realizzati in occasione del Seminario di Impresa Creativa C.R.E A -(Credi Realizza E Ama)della Camera di Commercio in collaborazione con il CIF nei mesi di marzo /aprile. Manoveraitalia è il nome dell’iniziativa a cui hanno preso parte i diciassette giovani molisani, accomunati dalla voglia di far crescere l’espressione del proprio talento creativo, per uno scopo concreto: la costruzione di una vetrina web di promozione, rivalutazione e distribuzione delle migliori risorse dell’entroterra molisano. Nel corso dell’evento i potenziali nuovi imprenditori illustreranno il funzionamento, oggi di grande innovazione, di un progetto nato tra “i banchi” della Camera di Commercio di Campobasso, sulla spinta del seminario di Impresa Creativa CREA: venticinque ore, che hanno consentito di formare i partecipanti nell’esperienza della produzione di un’idea imprenditoriale creativa, vivendola come il risultato della formula: “Fai ciò che puoi, con quello che hai, dove sei’”. Nello specifico, quattro i settori d’interesse da supportare con una “Mano Vera”: arte, artigianato, enogastronomia e servizi. Durante il primo esperimento, nel settore artigianale, le ore di lavoro svolte fuori aula sono state impegnate per sviluppare un esempio di espe-
336 pagine € 19,90
di Giuseppe Saluppo
rienza promozionale di un’attività tipica della realtà molisana: è stato incontrato infatti un artigiano di Montagano, il quale è stato condotto passo dopo passo dai neo imprenditori verso il modello di valorizzazione che MANOVERAITALIA propone. Un modello che si avvale di competenze specifiche nei vari rami di sviluppo: progettazione artistica, amministrazione, marketing e comunicazione e che, inoltre, attraverso il ramo dell’internazionalizzazione, offre la possibilità ai prodotti delle future e scattanti imprese molisane di essere promossi anche nei mercati esteri, grazie ai canali delle lingue inglese, francese e arabo. “Il percorso intrapreso-afferma il Presidente della Camera di Commercio di Campobasso Amodio De Angelis- dimostra concretamente ai partecipanti che, anche in condizioni apparentemente difficili per lo sviluppo e la crescita delle attività imprenditoriali, si può riuscire , attraverso una visione creativa di impresa, ad innescare meccanismi di sana ripresa economica, che consentono a ognuno di esprimere e liberare le proprie aspirazioni ed energie creative. All’interessante modello di start-up che verrà illustrato durante l’incontro, saranno affiancati anche i risultati dell’attività svolte durante il seminario e le quattro squadre di lavoro, inoltre si valuteranno le prime operazioni di promozione già messe in cantiere dalla prima impresa creativa esistente sul territorio molisano.”
Colpire uno per educarne cento, aforisma di Mao Zendong (Mao Tse-tung), sempre attualissimo, ma non a Campobasso. Dove, altrimenti la notizia di aver beccato un dipendente comunale fare footing al campo scuola nell’orario di lavoro, usando la macchina comunale di servizio per spostarsi, sarebbe stata diffusa, fatta risaltare sulle cronache locali, proprio allo scopo di evitare che altri cento potessero incappare nello stesso reato. Dalla Guardia di Finanza che ha operato il fermo e la contestazione non c’è stato alcun comunicato al riguardo come di solito avviene quando il pesce è piccolo o fin troppo grande, che faccia rumore. In questo caso deve trattarsi di pesce medio, di quelli che hanno l’abilità di tessere e intrecciare amicizie, protezioni, avalli, insomma sanno come muoversi. Forse troppo se, come in questo caso, l’abitudine di fare la corsetta tonificante la mattina, lasciando il posto di lavoro, usando il mezzo di servizio a disposizione, era talmente evidente da sembrare addirittura una provocazione rivolta alla massa dei dipendenti comunali con la schiena piegata, alla dirigenza cieca sorda e muta, e agli amministratori bontemponi di Palazzo san Giorgio. Pare infatti che l’andazzo durasse da tempo e fosse diventato un segno distintivo di potere da parte del soggetto in questione. Dicono che abbia avuto il suo momento di maggiore importanza con le amministrazioni di centrosinistra, ma capace di farla valere anche con l’amministrazione di centrodestra. Sarà per questa particolare capacità di stare sempre e comunque a galla che lo avrà portato ad esagerare con la corsetta mattutina in orario di lavoro. Al punto da mettere sull’avviso i caschi verdi della Finanza che, solerti e tempestivi, in sei, hanno verificato l’assenza dal posto di lavoro senza giustificazione, l’uso improprio dell’automobile di servizio, beccandolo sul tartan della pista del campo scuola. Visibilmente affaticato e per questo fatto accomodare su una delle Alfa Romeo dei caschi verdi, portato in caserma e trattenuto per alcune ore, per poi essere rilasciato con a carico la denuncia penale. Racconto di chi ha visto, ma, come dicevamo, nessuna notizia ufficiale. Il soggetto deve valere qualcosa. La copertura mediatica certamente.
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Campobasso
9 aprile 2014
Straordinario elettorale: assalto alla diligenza! Delle ore in più ne godono sempre gli stessi e con la stessa sfacciata prevalenza
L’esigenza di arrotondare le entrate è un ferreo elemento di compensazione che non può prescindere dall’altrettanta ferra applicazione di regole giuste e trasparenti
Sempre uguale, sempre gli stessi. Sempre uguale l’organizzazione del servizio elettorale e delle ore di straordinario; sempre gli stessi i soggetti che se ne avvantaggiano.. A Palazzo san Giorgio, la storia si ripete. E perché si ripeta senza sbavature, con il solito cliché di raccomandazioni e di raccomandati, hanno dovuto richiamare in servizio il responsabile dell’ufficio legale, l’avvocato Antonio Calise, che il bilancino delle ripartizioni lo sa usare con perizia e non ha trovato all’interno del Palazzo chi lo possa eguagliare e/o sostituire. Ma a tirare la corda alla lunga, il rischio è che si spezzi. La misura dobbiamo ritenere sia colma, stando al numero delle segnalazioni che abbiano avuto, tutte con un carico di risentimento nei confronti di gente che all’interno della struttura comunale accumula vantaggi e, come diciamo, ore di straordinario in misura sfacciata, ovvero oltre la logica e la reale possibilità di realizzarle. Perché qualcuno deve essere in grado di dimostrare come sia materialmente possibile svolgere 60 ore di straordinario dal 1 al
30 aprile, a meno che non siano emuli di Stakanov, tenuto conto che ci sono per lo mezzo le feste pasquali, la ricorrenza del santo patrono della città e la festa della Resistenza. Ma al di là di questo appunto c’è molto altro da dire sul modo di ripartire il monte ore assegnate al Comune per l’elezione del
parlamento europeo e le elezioni amministrative del 25 maggio. Non si capisce, ad esempio, perché vengono date 60 ore sempre agli stessi soggetti che operano dietro la scrivania, e 55 ore a coloro che sono incaricati di installare i tabelloni, riquadrare gli spazi delle singole liste e la numerazione per la
Contrasto alla reprografia illecita della Guardia di Finanza Decine di testi universitari riprodotti abusivamente, nei guai il titolare dei una copisteria di Campobasso
Il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Campobasso ha appena concluso un’attività operativa nel settore dell’illecita riproduzione in fotocopia di testi protetti dal diritto di autore. I Finanzieri, dopo numerosi appostamenti -durante i quali era stato notato un insolito via vai di studenti-, hanno sottoposto a controllo una copisteria del Capoluogo, sita in zona universitaria. L’ispezione, eseguita in collaborazione con personale della Polizia Postale, ha consentito di monitorare capillarmente numerosi dispositivi informatici, quali p.c., chiavette USB rimovibili, dvd e server. Nel corso del servizio, sono state rinvenute decine copie cartacee di testi universitari in uso presso l’Università molisana (principalmente riconducibili all’area giuridica, economica e
medica) riprodotte illegalmente, nonché quattro hard-disk contenenti files integrali relativi a testi memorizzati in forma digitale pronti per essere riprodotti. Rinvenuti e sequestrati anche 3 testi universitari originali, utilizzati quali matrici per la realizzazione delle copie riprodotte abusivamente, nonché numerosa documentazione cartacea relativa ai rapporti con la clientela. Il titolare della copisteria è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per violazione della Legge sul diritto d’autore. Sono stati complessivamente sottoposti a sequestro penale 70 testi universitari, 4 hard-disk installati all’interno dei personal computer, nonché varia documentazione (ordini, ricevute, ecc.) attestante l’illecita attività, per la quale verrà valutato il successivo utilizzo ai fini fiscali.
propaganda elettorale, l’allestimento dei seggi elettorali e quant’altro è previsto dall’armamentario organizzativo. Una disparità di trattamento rimarchevole che, però, si perpetua, ed ogni volta il gruppetto dei privilegiati porta a casa il massimo delle ore straordinarie possibili. Nel grup-
petto c’è gente, inoltre, che firma progetti (e becca soldi) con una facilità e una ricorrenza che non trovano riscontro altrove, quasi si trattasse di Unti dal Signore. Di fronte a queste situazioni, c’è da chiedersi con quale coraggio nella Pubblica amministrazione si continui a fare uso ed abuso di termini quali trasparenza, efficienza, ed equità. Formule magiche, pronunciate dai santoni della dirigenza comunale che, al momento giusto, sanno come disciplinare il traffico (dei favori) e a chi dare la precedenza. Ma, come accennavamo, i tempi sono cambiati. Sempre meno gente è disposta ad accettare supinamente che si prevarichi, si favorisca, si facciano differenziazioni e discriminazioni. La crisi economica attanaglia tutti. L’esigenza di arrotondare le entrate è un ferreo elemento di compensazione. Che non può prescindere dall’altrettanta ferra applicazione di regole giuste e trasparenti. A Palazzo san Giorgio, l’assalto alla diligenza dello straordinario sa molto di Far West e molto poco di saggio equilibrio amministrativo. Dardo
Piccoli Comuni, rideterminato il numero dei consiglieri comunali Con legge n.56 del 7 aprile è stato rideterminato il numero dei consiglieri comunali per i comuni con popolazione sino a 10.000 abitanti. In particolare è stato stabilito che per i comuni con popolazione sino a 3.000 abitanti, il consiglio è composto, oltre che dal Sindaco, da dieci consiglieri; per i comuni con popolazione superiore a 3.000 e sino a 10.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal Sindaco, da dodici consiglieri. Pertanto ieri, con decreto prefettizio, è stato rideterminato il numero dei predetti consiglieri per i comuni che, nelle prossime consultazioni del 25 maggio, dovranno rinnovare gli Organi elettivi, in particolare: • Comuni il cui consiglio comunale sarà composto da dieci consiglieri, oltre il Sindaco: Acquaviva Collecroce, Campodipietra, Casacalenda, Castelmauro, Castropignano, Colle d’Anchise, Fossalto, Gambatesa, Gildone, Lucito, Mafalda, Mirabello Sannitico, Monacilioni, Montagano, Montecilfone, Palata, Petrella Tifernina, Ripalimosani, Rotello, San Giovanni in Galdo, San Giuliano di Puglia, Sant’Angelo Limosano, Sant’Elia a Pianisi, Spinete, Tavenna e Tufara.
• Comuni il cui consiglio comunale sarà composto da dodici consiglieri, oltre il Sindaco: Campomarino, Cercemaggiore, Ferrazzano, Riccia, San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano e Trivento. Le medesime disposizioni normative stabiliscono, inoltre, l’invarianza degli oneri finanziari connessi con lo status di amministratori locali.
TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO
ISERNIA
ANNO X - N° 83 - MERCOLEDÌ 9 APRILE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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Isernia
9 aprile 2014
“Scienze politiche resta ma il Comune s'impegni”
L'Unimol ribadisce la necessità di interventi finanziari per il fitto della sede
ISERNIA. In riferimento alle dichiarazioni rilasciate in questi giorni alla stampa dal Sindaco di Isernia e da altri autorevoli esponenti delle istituzioni pentre, in merito al corso di laurea in "Lettere e beni culturali" ed alla chiusura della sede di Isernia dell'Università degli Studi del Molise, si ripete e precisa, a beneficio degli Studenti, delle Famiglie e di tutti gli interessati. Allo stato, l'unico corso di laurea che è stato trasferito da Isernia a Campobasso è quello triennale in "Lettere e beni culturali". Tale decisione, ormai irreversibile ed assunta dagli Organi accademici all'unanimità, si è resa necessaria in quanto il numero degli immatricolati al predetto corso per l'anno accademico 2013/14 è stato di poche unità al di sopra dei requisiti minimi, uguali per tutte le università italiane, fissati dal Ministero. Il che ha reso indispensabile il trasferimento nella sede centrale, in grado di attrarre un maggior numero di iscritti, onde evitare la chiusura del corso ad opera del MIUR; - per lo studio e la valorizza-
zione dei beni archeologici, l'Università conferma e rafforza il proprio impegno, in primis nella gestione e nella valorizzazione del Museo paleolitico di Isernia, così come dei tanti siti archeologici di cui è ricca la regione tutta. Gestione e valorizzazione che, è quasi superfluo
precisarlo, scarsa correlazione hanno con la sede, peraltro vicina, in cui si svolge il corso di laurea triennale in "Lettere e beni culturali"; in merito alla sede di via Mazzini a Isernia, l'Università del Molise, già presente e radicata nel territorio pentro con la sede di Pesche, con-
Sicurezza sul lavoro, sette denunce
Vasta operazione dei Carabinieri in provincia di Isernia per il controllo dei cantieri ISERNIA. Nel corso di una vasta operazione predisposta per tutelare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro e contrastare il fenomeno dello sfruttamento di lavoratori in nero, una task force composta dai Carabinieri dei Reparti territoriali del Comando Provinciale di Isernia, da quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dal personale del Servizio Ispettivo della Direzione Territoriale del Lavoro di Isernia, ha passato al setaccio numerosi cantieri edili e attività commerciali ubicati tra Isernia, Venafro, Agnone e altri comuni limitrofi. Sette sono stati i titolari di imprese edili e cinque i proprietari di attività commerciali denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per
inosservanza alle norme previste per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e sulla regolarità occupazionale dei lavoratori. Si tratta di un 50enne di Ciorlano in provincia di Caserta, un 40enne di Isernia, un 48enne di Pesche (IS), un 43enne della provincia di Udine, un 54enne di Benevento, un 35enne ed un 28enne entrambi di Napoli, tutti responsabili delle imprese edili. Mentre i titolari delle attività commerciali sono un 38enne di Isernia, un 33enne di Pomigliano d’Arco nel napoletano, un 32enne di Castel di Sangro in provincia de L’Aquila, un 48enne di Cantalupo nel Sannio (IS) ed un 24enne di Pettoranello del Molise (IS). Nel corso dei controlli sono state ri-
scontrate numerose violazioni quali la mancata presenza di adeguate impalcature o ponteggi, la mancata presenza di idonee protezioni atte ad evitare la caduta dei lavoratori, la presenza di materiali vari posizionati in maniera disordinata in modo da intralciare il passaggio con grave pericolo per i lavoratori, la mancata presenza di idonei dispositivi di protezione individuale e la non corretta o mancata redazione di tutta la documentazione prevista dal piano operativo di sicurezza del cantiere. Oltre una decina sono stati i lavoratori a nero identificati durante le ispezioni. Emessi infine provvedimenti di sospensione per le attività irregolari.
ferma quanto ormai da lungo tempo noto, ovvero la propria disponibilità a destinarla ai corsi di "Scienze della politica e dell'amministrazione" e di "Scienze politiche e delle istituzioni europee". Tutto ciò, a condizione che l'Ateneo, già gravato dei costi di gestione, sia sollevato dall'onere del canone di locazione. Deve tuttavia segnalarsi con rammarico che, ad onta della disponibilità ripetutamente manifestata dell'Ateneo, ad oggi, malgrado i mesi trascorsi, nessun ente locale o terzo ha comunicato all'Università degli Studi del Molise di essersi impegnato nei confronti del locatore al pagamento di tale canone per un tempo ragionevole, trasformando così dichiarazioni di intenti in fatti concreti. Il che imporrà al Senato Accademico ed al Consiglio di Amministrazione, convocati per la prossima settimana, di adottare le delibere consequenziali, valutando, salve novità dell'ultim'ora, il trasferimento dei corsi appena menzionati in altra sede a partire dal prossimo anno accademico.
Avvelenamento di cani a Carpinone
Dopo quanto accaduto a Pesche nuova denuncia dell'Ente animali
"A poche settimane dal grave caso di avvelenamento di cani verificatasi nella zona di Pesche, altri due casi di presunto avvelenamento si sono verificati nella zona bassa di Carpinone, vittime del vigliacco gesto due cani meticci che vivevano in una villa, quindi residenza privata, e che nessun problema avevano mai creato a nessuno". L’ OIPA Sez. Prov. di Isernia oltre che condannare il gesto , avvisa la popolazione residente nella zona di C.da Vallone Piceno (Carpinone) a fare la massima attenzione ed evitare di lasciare liberi i propri animali fintanto che l’ente preposto non avrà effettuato la bonifica dell’area.
Benedizione della lapide dell’Arciprete Don Matteo Brunetti, caduto nel compimento del suo ministero CASTEL DEL GIUDICE. La Benedizione ed inaugurazione della lapide commemorativa del Reverendo Arciprete Don MATTEO BRUNETTI (Alfedena 1883 - Castel del Giudice 1938), avrà luogo, dopo la Santa Messa delle ore 17,30, e cioè alle ore 18,00, di sabato 12 apri...le 2014. La Santa Messa, alla presenza delle Autorità civili e militari, sarà presieduta da S.E.Rev.ma Mons. Angelo SPINA Vescovo di SULMONA. Lo stesso Presule, con il Reverendo Parroco Don Marco WIELGOSZ, impartiranno la Benedizione alla lapide apposta sulla casa natale di borgo Veroli,
dell'eroico Arciprete caduto nell'adempimento del suo sacro ministero. Don Matteo fu vittima della tormenta che lo abbattè portandosi sul sentiero di montagna, a cavallo, da Castel del Giudice a Capracotta, nonostante le condizioni proibitive del tempo, onde non lasciare senza Messa il convento di Suore. Seguirà l'inaugurazione da parte dell'Amministrazione Comunale di Alfedena, e gli onori, ricordando l'antico Tenente Cappellano Militare volontario nella prima guerra mondiale, della Rappresentanza Militare del Comando Militare Esercito "Abruzzo"; presenti i Sindaci in fascia
tricolore e i gonfaloni municipali dei comuni abruzzesi e molisani dell'alto e medio Sangro con i rispettivi parroci e le rappresentanze del Vescovo di Trivento e dell'Abate Ordinario di Montecassino: con Alfedena, Scontrone, Civitella Alfedena, Villetta Barrea, Pizzone, Castel di Sangro, Castel del Giudice, Capracotta, etc. . Tutta la popolazione di Alfedena partecipa all'evento, in memoria di un personaggio che onorò con la sua eroica testimonianza ed il sacrificio della vita, la comunità di Alfedena e le regioni e diocesi sorelle d'Abruzzo e Molise. Nel segno della nostra tradizione.
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Termoli
9 aprile 2014
Black-Hole, rinvio dell’udienza preliminare BARI – E’ stata rinviata l’udienza preliminare che doveva tenersi nel Tribunale di Bari dell’inchiesta Black Hole che vede indagate a vario titolo vari indagati. L’inchiesta iniziata molti anni fa vede coinvolti professionisti della sanità, delle forze dell’ordine e della politica del basso Molise. Il nuovo rinvio, in precedenza era accaduto anche il 4 febbraio, è stato dovuto alla rinuncia del giudice che ha chiesto il trasferimento ad altra sede. Fino ad oggi non è stato trovato un nuovo magistrato e pertanto la seduta è stata rinviata al prossimo 23 settembre. A questo punto, a meno di una svolta, i capi di imputazione rischiano la prescrizione e, pertanto, il processo sarà nullo. Le indagini avevano preso avvio nel 2003 e nel proseguire l’inchiesta, il procuratore di Larino, Nicola Magrone, si sarebbe accorto che poliziotti e carabinieri, da lui incaricati di svolgere indagini, avrebbero agito rivelando sistematicamente i segreti d’ufficio e occultando alcune prove degli illeciti nelle gestione della sanità molisana. In pratica, poliziotti e carabinieri avrebbero costituito una vera e propria “lobby” che lavorava: “Non alle dipendenze, ma contro la procura”. Il gruppo di arrestati, secondo il procuratore, era capace “di far propri interi com-
Al via laboratorio di storia contemporanea
parti istituzionali, occupandone i gangli vitali, dalla Asl al Comune di Termoli, ed estendendo le proprie infiltrazioni in variegati settori, dagli appalti alle assunzioni presso uffici pubblici”. Il procedimento iniziato presso il Tri-
Presentazione gemellaggio Avis e Malta TERMOLI - Sabato prossimo alle ore 10,30 presso la sede istituzionale dell’Avis Termoli presso l’ospedale San Timoteo, si terrà una conferenza stampa con L’Avis Giovani e il Gruppo Sportivo Avis in occasione della sottoscrizione di un atto di gemellaggio Con MBDA “ Malta Blood Donors Associations” e le Istituzioni Maltesi al fine di rendere stabili le relazioni di fraternità, di rafforzare le attività di collaborazione al fine di favorire e sviluppare la cultura della Donazione, realizzando un patto di: “Solidarità senza confini”. Il Gruppo Sportivo parteciperà ad un torneo di Beach Volley “Malta Cup 2014” ed una delegazione del Direttivo sarà ricevuta dagli organi Istituzionali della Repubblica di Malta.
Ultimo giorno del primo corso Amira per maitre TERMOLI – Ha preso il via ieri e t Termina oggi il primo corso Amira (Associazione Maitre italiani ristoranti ed alberghi) che si tiene nella sala di un noto locale alla periferia della città. Oggi nella giornata conclusiva sarà presente il fiduciario di Abruzzo e Molise Alvaro Fantini, che è anche vice presidente nazio-
nale dell’ associazione. Obiettivo del seminario conoscere l’Amira, la figura del maître, approfondire l’affascinante mondo della ristorazione, l’arte dell’accoglienza, la fidelizzazione dell’ospite, l’arte di non farsi dimenticare. Si parlerà anche del menu come strumento organizzativo e di vendita,
bunale di Larino era stato spostato trasferito su richiesta dei difensori degli indagati in quello di Bari per incompatibilità del Tribunale di Larino per la posizione di uno degli indagati.
TERMOLI - Venerdì 11 aprile alle 17,30 presso l'Aula Magna del Liceo Classico Perrotta prende il via l'edizione 2013-14 del Laboratorio di storia contemporanea coordinato dai docenti di storia del Liceo Classico Perrotta, Francesca Lemme e Mario Mascilongo. Il tema scelto per l'edizione di quest'anno è: “Libertà, democrazia e regimi dittatoriali dopo la seconda guerra mondiale”. L'incontro introduttivo sarà preceduto dalla presentazione della pubblicazione degli atti del laboratorio di storia realizzato dal Liceo Classico Perrotta lo scorso anno scolastico, sul tema “Terrorismo e anni di piombo in Italia”. A seguire (alle ore 18) verrà proiettato il film “L'Onda”, che viene proposto come spunto di discussione introduttivo al tema di quest'anno.
Un risparmio di 79.000 euro da destinare a microcredito e cultura TERMOLI - La nuova era dell’amministrazione comunale non può partire che dall’economia di bilancio a cominciare dai costi della politica. “La riduzione del numero dei consiglieri, pur rappresentando una diminuzione di presenza democratica – dichiara il candidato sindaco Paolo Marinucci – costituisce già di per sé un risparmio di € 36.160 – annui -, ma si può fare di meglio ed è quello che intendiamo mettere in atto con la nuova amministrazione comunale”. Provvedimento questo che, una volta adottato, sarà funzionale ad utilizzare al meglio le risorse della città. Oggi il regolamento prevede che i capigruppo consiliari possano partecipare, con attribuzione del gettone di presenza, a tutte le commissioni calendarizzate. “L’idea è quella di limitare le spese per le presenze alle commissioni consiliari – prosegue il candidato Sindaco – garantendo il pagamento del gettone di presenza (pari a € 39,77 lordi) ai soli membri effettivi, con esclusione dei capigruppo. Questa limitazione consentirebbe una riduzione di spesa pari a circa € 43.200”. Sommando le economie ottenute da questi risparmi si avranno a disposizione € 79.360 che, Paolo Marinucci, una volta eletto Sindaco, utilizzerà per finanziare il microcredito e la cul-
tura. “In particolare – sostiene Marinucci – le attività di microcredito da privilegiare sono quelle relative ad emergenze abitative e sostegno alle spese familiari”. Detto provvedimento è coerente con una mozione presentata in Consiglio comunale durante la
passata legislatura, che ha determinato l’accantonamento del 10% degli emolumenti di Consiglieri comunali, Sindaco e componenti la Giunta, da destinare alla costituzione di un fondo per l’emergenza abitativa. La segreteria elettorale
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Termoli
9 aprile 2014
La tecnologia in riabilitazione: l'esoscheletro “Ekso” in Molise BASSO MOLISE - Il Robot per la riabilitazione “Ekso” sarà fruibile per le persone assistite della Fondazione (unica struttura ad averlo in dotazione in tutto il sud Italia) in maniera itinerante presso tutti i suoi ambulatori e strutture residenziali. Il “viaggio” inizierà dal Molise per gli ambulatori della Fondazione presenti nei comuni di Termoli, Larino, Montenero di Bisaccia e Santa Croce di Magliano. La sede di riferimento dove si svolgeranno le “prove” terapeutiche sarà Termoli. La riabilitazione sta cambiando rapidamente, oggi ai professionisti del settore vengono richieste sempre più competenze ingegneristiche ed informatiche. All'avanguardia per macchinari e tecnologie di ultima generazione, la Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus di San Giovanni Rotondo, è in grado di assicurare l'eccellenza nel recupero della disabi-
lità dove la dr.ssa Serena Filoni, Responsabile Medico dell'Unità Operativa di Riabilitazione, inserisce i pazienti in un percorso di riabilitazione. Da circa due anni - spiega la dr.ssa Filoni - in Fondazione abbiamo introdotto l'utilizzo del robot nella pratica clinica della riabilitazione per l'arto superiore e inferiore, riabilitazione finalizzata al raggiungimento dell'eccellenza nel recupero della disabilità. L'obiettivo nel prossimo futuro è quello di un utilizzo sinergico dei sistemi di robotica; proprio in quest'ottica è stato ufficialmente presentato il 4 dicembre scorso, presso il nostro Presidio d'eccellenza "Gli Angeli di Padre Pio" di San Giovanni Rotondo (FG), per la prima volta nel Sud Italia, l'esoscheletro robotizzato Ekso. Si tratta di un prodotto nato nel 2005 per aiutare i soldati statunitensi a trasportare carichi, poi nel 2011 l'intuizione brillante che questo robot
La carovana antimafie arriva in basso Molise CASACALENDA – Nella mattinata di domani la carovana internazionle antimafie farà tappa a Casacalenda e si fermerà davanti all’istituto comprensivo "Caradonio Di Blaso". A riceverli e salutarli il presidente di Libera, Antonio Vesce, e un rappresentante sindacale. Poi sarà la volta dei componenti la carovana a illustrare le loro esperienze nel territorio e, spe-
cificatamente, del tema legato alla tratta degli esseri umani; a seguire l’intervento di Antonio de Lellis che parlerà sul tema del “Debito” come causa di povertà e miseria. Infine l’intervento degli studenti con le loro domande su un tema di attualità. L’arrivo a Casacalenda della carovana è prevista per le ore 10.
SAN GIULIANO DI PUGLIA Molta è l’attesa in paese per un avvenimento che mancava da molto tempo. Dopo 14 anni, infatti, torna la Passione Vivente grazie all’irganizzazione della locale Pro Loco “San Giuliano di Puglia” e con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Giunta alla XV edizione la rappresentazione si svolgerà sabato 12 aprile alle ore 20,30 e muoverà da Piazza Sant’Antonio Abate. “Oggi possiamo dire che – afferma il presidente della Pro Loco Antonello Nardelli - si sta tornando a fare le cose assieme, come comunità, come collettività, dopo 14 lunghi anni ritorna la Passione Vivente, ritorna per le persone che l’hanno vissuta, ritorna per quei ragazzi che tempo addietro la ricordano
come un evento della loro infanzia e della loro adolescenza, ritorna per la comunità che c’era ma soprattutto ritorna per la comunità che verrà, per quelle nuove generazioni che ci auguriamo potranno trovare in questa manifestazione quell’unità e partecipazione alla vita sociale che il terremoto ha loro portato via, così come molti spazi che prima erano “pezzi di vita” e che oggi non esistono più oppure sono stati profondamente modificati dalla ricostruzione”. In totale sono una cinquantina gli attori dilettanti impegnati nella rappresentazione e tutti del posto. Gli organizzatori inoltre comunicano che in caso avverse condizioni meteo la rappresentazione si terrà mercoledì 16 alle 20,30.
Torna la rappresentazione della Passione Vivente
potesse far camminare i paraplegici. Oggi Ekso è un esoscheletro robotizzato per la deambulazione di persone che hanno deficit motori agli arti
inferiori. Ekso è un esoscheletro che permette a chi lo indossa, indipendentemente dal grado di difficoltà motoria, di stare in piedi e muoversi correttamente con tutto il proprio peso corporeo. Oggi - conclude la Responsabile Medico - è cambiato anche l'approccio dei pazienti verso la Riabilitazione. La robotica può anticipare i tempi di recupero e favorire una ripresa di vita attiva ed un rapido ritorno all'attività sociale, scolastica o lavorativa, con un importante beneficio sotto il profilo emotivo e sociale, oltre a una riduzione dei costi assistenziali e per il SSN.
Alleanza cooperative, da Ue nuovo giro di vite su controlli per tonno rosso, spada e pesce azzurro TERMOLI - Dall’Unione europea arriva un nuovo giro di vite in materia di controlli per chi pesca tonno rosso, pesce spada e, in Adriatico, pesce azzurro. Lo annuncia il coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative riportando quanto stabilito dalla Commissione europea, in una decisione, adottata il 19 marzo scorso, che istituisce un programma specifico di controlli e ispezione a terra e a mare, attribuendo diversi livelli di rischio e equidi di controllo addirittura differenti per i singoli pescherecci.Una decisione che non coinvolge solo i pescatori italiani ma tutti gli operatori comunitario che pescano queste specie ittiche
nel Mediterraneo. “Quello del controllo della pesca - afferma l’Alleanza - sta diventando un vero problema, una vera ossessione per la Commissione europea che rischia di ridurre ancora le già limitate possibilità operative di questa attività. Nessun settore produttivo in Italia è sottoposto a così tante verifiche. Si continuano a sprecare risorse umane ed economiche, che potrebbero invece essere meglio utilizzate per altri scopi ben più importanti, per incrementare livelli di controllo già elevatissimi come quello della pesca del tonno rosso soggetto da anni ad una minuziosa e capillare verifica delle catture”.
COLLETORTO - Si svolgerà giovedì 10 aprile la premiazione della V^ edizione del “Premio olio molisano monovarietale”. La manifestazione, che ha la finalità di divulgare le buone pratiche produttive e valorizzare gli oli extravergini della regione Molise, è organizzato dall’Unioncamere Molise, per conto delle Camere di Commercio di Campobasso ed Isernia, in collaborazione con la Coldiretti Molise. Presso la ex Chiesa del Purgatorio alle ore 10, vi sarà un momento di approfondimento sull’extravergine di oliva molisano, inquadrato negli scenari nazionali e comunitari, con gli interventi di Pietro Sandali, direttore nazionale dell’UNAPROL, la più importante associazione del settore olivicolo a livello nazionale e comunitario. All’incontro interverranno l’Assessore all’Agricoltura della Regione Molise,Vittorino Facciolla, i presidenti delle C.C.I.A.A. di Campobasso ed Isernia, Amodio De Angelis e Pasqualino Piersimoni, insieme ad esperti e produttori del settore e rappresentanti istituzionali. Durante l’incontro sarà presentato il progetto “Ultra dop olive oil Molise”, che ha come obiettivo la produzione di un olio extravergine di oliva DOP ad elevato valore nutrizionale ed a ridotto impatto
ambientale. A seguire, alle ore 12, ci sarà la presentazione dei risultati della V^ edizione del “Premio olio molisano monovarietale”, a cura del capo Panel Francesco Ortuso, e la consegna dei premi. A conclusione sono previsti gli assaggi degli oli, con i prodotti agroalimentari tipici molisani. Il Molise è particolarmente ricco di cultivar autoctone, tra le più importanti: Cazzarella, cellina di Rotello, Cerasa di Montenero, Gentile di Larino, Oliva nera di Collotorto, Oliva di S. Pardo, Olivastro di Montenero, Olivastro d’aprile, Olivastro dritto, Olivetta nera, Olivone di Bagnoli del Trigno, Paesana bianca,Paesana nera, Rosciola di Rotello, Rossuola, Rumignana, Salegna di Larino, Aurina di Venafro, Sperone di gallo. Al concorso “Premio olio molisano monovarietale” hanno partecipato i produttori di olio extravergine di oliva che nella campagna olearia 2013/2014 hanno prodotto un lotto commercializzabile di olio ottenuto esclusivamente da cultivar autoctone, con una valutazione degli oli che ha tenuto conto delle analisi chimico-fisiche ed organolettiche eseguite presso il Laboratorio Centro Innovazione e Qualità dell’Unioncamere Molise.
Premiazione V^ edizione del “Premio olio molisano monovarietale”
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Sport
9 aprile 2014
I rossoblù saranno in campo giovedì per la gara a porte chiuse contro il Vairano, prima di diciassette giorni di sosta del massimo torneo molisano
Lupi, una contusione ferma il capitano Minadeo Il difensore, colpito duro a Montenero, salterà la partita di domani contro il Vairanoche si giocherà a porte chiuse
Pierluigi Scudieri, difensore del Campobasso Il capitano Antonio Minadeo non ci sarà giovedì nella partita, a porte chiuse, contro il Comprensorio Vairano. Il difensore rossoblù, che ha giocato nel ruolo di prima punta a Montenero, è stato colpito duro nel corso del match del ‘De Santis’ e tornerà ad allenarsi con il gruppo soltanto la prossima settimana. Dopo la gara di domani, infatti, il tecnico Farina concederà un lungo riposo alla truppa rossoblù, che tornerà in campo soltanto martedì prossimo. Il campionato, dopo le gare della 28^ e terz’ultima giornata, si fermerà fino al prossimo 27 aprile: una lunga sosta necessaria, prima per permettere alla rappresentativa di prendere parte al torneo delle Regioni che si svolgerà in Friuli Venezia Giulia, poi per le festività pasquali. Il Campobasso, che ha centrato il ‘triplete’, è arrivato in questo rush finale della stagione con gli uomini contati e anche domani contro i campani del Vairano ci sarà una panchina ‘corta’ e in distinta, come è successo già a Montenero, potrebbe figu-
rare anche il preparatore dei portieri Vavolo. Poco male perché, ormai, i lupi hanno vinto tutto quanto c’era da vincere, anche se l’obiettivo nelle ultime tre uscite stagionali è quello di chiudere la stagione senza sconfitte. I lupi, dunque, giocheranno per vincere contro il Vairano, la Gioventù Calcio Dauna, ancora in corsa per aggiudicarsi senza playoff il posto per gli spareggi nazionali, e il Roccaravindola. La squadra di mister Farina non concederà sconti a nessuno, seppur le tre formazioni da affrontare sono ancora in corsa per i rispettivi obiettivi. Rispetto alla gara di Montenero, torneranno a disposizione gli attaccanti Vitelli e Lazzarini, mentre saranno out Di Lallo e Santoro, quest’ultimo uscito poco dopo il suo ingresso nell’ultima gara per un malore, che comunque non è risultato nulla di grave. Farina potrebbe schierare domani dal primo minuto Nunziata tra i pali, Scudieri e Scampamorte al centro della difesa, con gli esterni Aniello e Volpecina. In mediana Fazio e Pigna-
ECCELLENZA - 28^ GIORNATA (giovedì 10 aprile) Alife – Montenero: Luca Ragone di Ciampino (Di Tomaso-Del Balso) Campobasso – Vairano: Serena De Michele di Termoli (Izzo-Viola) Cliternina – Santeliana: Alessio Di Nanno di Campobasso (Biondo-De Santis) Fornelli – Vastogirardi: Daniele Iuliano di Termoli (Mariano-Bibbò) Montaquila – Gioventù Calcio Dauna: Davide Calvarese di Termoli (D’Onofrio-Pizzi) Pol. Gambatesa – Sesto Campano: Andrea Martino di Isernia (Testa-Agostinelli) Venafro – Roseto: Antonio De Lucia di Isernia (Centracchio-Iocca) Virtus Pozzilli – Roccaravindola: Antonio Turiello di Napoli (D’Apollonio-Viotti) La classifica: Campobasso 79; Calcio Dauna 67; Sesto Campano 58; Fornelli 55; Venafro 50; Roseto 37; Pol. Gambatesa 36; Vastogirardi 34; Nuovo Montaquila 31; Cliternina 29; Roccaravindola 26; Alife, Santeliana e Vairano 23; Virtus Pozzilli 22; Montenero 18. taro, supportati da Cianci e Corradino. In avanti Lazzarini e uno tra Vitelli e Palumbo. La gara sarà disputata senza pubblico, per effetto della decisione del Giudice sportivo della Lega Nazionale Dilettanti in riferimento alla finale di Coppa Italia (esplosione di petardi e fumogeni in campo). Si giocherà alle 16, dirigerà Serena De Michele della sezione di Termoli, coadiuvata dagli assistenti Fiorentina Izzo e Alberto Viola, entrambi di Isernia. Festa per la promozione in serie D – Il club e i tifosi festeggeranno il ritorno in serie D il prossimo 4 maggio, dopo l’ultima partita di campionato contro il Roccaravindola. Previsti festeggiamenti prima allo stadio, successivamente la comitiva rossoblù si trasferirà in Piazza Municipio.
La Scuderia del Sole di Isernia primeggia ad Atina Gli allievi dell’istruttrice federale Sara Battista si distinguono nella tre giorni laziale
Mariasole Coppola
Valentina Curcio su Zahara Il concorso nazionale di Atina porta bene ai colori sociali del circolo Scuderia del Sole di Isernia. Lo scorso fine settimana, infatti, gli allievi dell’istruttrice federale Sara Battista sono stati impegnati in una tre giorni di gare molto impegnativa e molto esaltante. Il bilancio della spedizione parla di alcuni primi posti conquistati, di due percorsi netti e di piazzamenti degni di nota nei primi dieci di ogni categoria se si con-
sidera l’elevato livello tecnico messo in mostra da tutti i contendenti sulle arene di gara. A termine della trasferta nella città di Atina abbiamo raggiunto via telefono l’istruttrice della Scuderia del Sole Sara Battista che si è detta soddisfatta delle performance dei suoi allievi che hanno ancora ampi margini di miglioramento essendo questa una delle prime trasferte dell'anno.
Le amazzoni e i cavalieri pentri in gara: Angelo de Bellonia su Luna Rossa di Vallerano 7° classificato in C120 e su Warusus 5° classificato in C115; Valentina Curcio su Zahara e Simone Perrella su Orudek 1° classificati ex equo in B110; Lia Zullo su Uiterland Uit Noorden 1° classificata in B80; Angelo de Bellonia su Luna rossa di Vallerano 5° classificato C120; Valentina Curcio su Zahara percorso netto in C115;
Lia Zullo su Uiterland Uit Noorden 1° classificata B 90; Francesca di Nezza su Rubina 182 e Mariasole Coppola su Lukeluk 1° classificate ex equo in B80; Sara Battista su D'Artagnon 4° classificata in C130; Angelo de Bellonia su Warusus percorso netto in C115; Lia Zullo su Uiterland Uit Noorden 1° classifica B 90. Prossimo appuntamento sempre ad Atina il 18-19-20 aprile.